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Profilo Longitudinale
Profilo Longitudinale
planimetria
profili
11
22
I DUE PROFILI
Esistono due tipi di profilo longitudinale, entrambi realizzati in
corrispondenza della stessa linea che lasse stradale, dunque
disegnati in uno stesso elaborato. In particolare essi sono riferiti ai
picchetti dasse a suo tempo individuati durante la stesura della
planimetria:
1 profilo del terreno (nero);
2 profilo di progetto (rosso).
Profilo di progetto
(rosso)
33
RIEPILOGANDO
ANDAMENTO ALTIMETRICO DELLASSE STRADALE
PROFILO LONGITUDINALE
DEL TERRENO
LINEA NERA
DI PROGETTO
LINEA ROSSA
QTB QTA
QTM = QTA + d
D
55
LA COSTRUZIONE
DEL PROFILO NERO
un diagramma nel quale in
ascisse vengono riportate le
distanze progressive relative a
ciascun
picchetto
dasse,
mentre in ordinate vengono
riportate le corrispondenti quote
del terreno.
56
7
8
9
1110
12
profilo nero
66
300
quote
1:200
308
306
304
303
dist.
302
1:2000
77
Registro del
profilo
88
STERRO
RIPORTO
LIVELLETTA
1a
2a
3a
99
livelletta
livelletta livelletta
raccordo
livelletta
livelletta
raccordo
raccordo
1010
tipo
strada
ambito
urbano
ambito
extra
6%
5%
6%
7%
6%
8%
10%
10%
1111
1212
1313
livelletta
QPf
QPi
distanze
Di
Dk
D = (Df Di)
livelletta
Df
Quota di progetto in K
I PUNTI DI PASSAGGIO
I punti di passaggio sono punti dellasse stradale in cui si verifica lintersezione tra il terreno e la piattaforma stradale. A essi corrisponde la
quota rossa nulla (q=0).
Per individuarli basta osservare le copie di picchetti consecutivi con
quote rosse di segno opposto.
Ds : Dr = qs : qr
Da cui:
D
Dr = ---------- qr
qs + qr
D
Ds = ---------- qs
qs + qr
S
a
p= D
D
2
S
D
p
D
2
S
D
y = + p
D
2
x=
S
z
D
p=
D
m
2
x=zpm
y=z+pn
LIVELLETTA BILATERA
Livelletta bilatera di compenso sul tratto lungo D, con le quote dei
punti iniziale e finale assegnati : QPA=a; QPB=b, e con passaggio in H.
a+x
b+x
S = D1 + D2
2
2
xa
p1 = ------D1
bx
p2 = ------D2
1919
DOSSI E SACCHE
Le livellette consecutive (di pendenze p1 e p2) devono essere
raccordate con curve che si sviluppano su un piano verticale e che
vengono chiamate raccordi verticali. Essi possono essere:
convessi (dossi): quando alla prima livelletta ne segue unaltra con
pendenza minore;
concavi (sacche): quando alla prima livelletta ne segue unaltra con
pendenza maggiore.
1 = arctg (p1)
rad
2 = arctg (p2)
rad
2020
IL RACCORDO PARABOLICO
In una parabola ad asse verticale le proiezioni orizzontali delle due
tangenti condotte da un punto V esterno sono uguali.
Il raggio di curvatura della parabola in corrispondenza del suo asse
(raggio del cerchio osculatore) indicato con Rv. Esso ha sempre valori
elevatissimi, tanto che lecito approssimare lo sviluppo del raccordo
con la sua proiezione orizzontale: Sviluppo = T1T2 L.
sacca
T2
dosso
Il valore minimo del raggio Rv viene stabilito con riferimento alle
distanze di visibilit da verificare, secondo le norme.
2121
o anche
|i(%)|
L = Rv --------100
y = a x2 + b x
p = p2 p1
p2 p1
a = ---------;
2L
b = p1
p2 p1
y = --------- x2 + p1 x
2L
ESEMPIO DI CALCOLO
Due livellette consecutive di un profilo longitudinale sono
definite dalla posizione dei suoi estremi A, B, C di cui
sono noti i seguenti elementi:
AB=420,00 m; BC=330,00 m; QPA = 264,04 m;
QPB = 280,00 m; QPC = 272,74 m.
Si vogliono raccordare le due livellette con un arco di
parabola avente il raggio del cerchio osculatore di
RV=4.000 m, determinando le quote del raccordo nei suoi
punti caratteristici, oltre che nei punti P e Q
rispettivamente a e a del raccordo.
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