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1

INTRODUZIONE
Osserviamo, in primo luogo, che le funzioni esponenziali sono della forma y = ax con a costante
positiva diversa da 1 (il caso a = 1 banale per cui non sar oggetto del nostro studio).
Si possono allora verificare i seguenti due casi (si raccomanda di analizzare i due casi
parallelamente e di effettuarne la lettura in senso verticale):

I CASO
0 <a < 1

II CASO
a>1

In entrambi i casi la funzione y = ax si pu studiare per punti


e constatare che essa presenta i seguenti andamenti
y

1
y=0

0
y=0

facile verificare che:


Poich le funzioni esponenziali, come si evince dai due grafici precedenti,
sono definite su tutto lasse reale, il loro campo di esistenza coincide
con il campo di esistenza dellesponente
x = 0 y = a0 = 1 A = (0, 1)
x = 0 y = a0 = 1 A = (0, 1)
Le funzioni non presentano intersezioni con lasse delle x
Le funzioni sono sempre positive
indipendentemente dal loro esponente

lim a x = 0

lim a x =+

(y = 0 un asintoto orizzontale sinistro)


lim a x =+

lim a = 0
x

x +

x +

(y = 0 un asintoto orizzontale destro)


La funzione sempre decrescente
La funzione sempre crescente
La regola di derivazione delle funzioni esponenziali
verr illustrata negli esempi che seguono
Osserviamo, infine, che, nel nostro studio, ci occuperemo esclusivamente delle funzioni
esponenziali aventi per base il numero di Nepero e > 1.
2

y = ex

CAMPO DI ESISTENZA .
Poich la funzione data esponenziale ed il suo esponente un polinomio, essa risulta definita su
tutto lasse reale, cio:
C.E. = {xR: < x < + }
INTERSEZIONI CON GLI ASSI.
Per determinare lintersezione della funzione con gli assi cartesiani occorre risolvere, come di
consueto, i seguenti due sistemi:
x = 0
x = 0
1 il punto di intersezione

A = 0,

1
2

1
x 1
e della funzione con lasse y
y = e
y = e = e 0,36
y = 0
y = 0
y = 0 perch, come si evince dai due grafici sopra riportati,

2
2
le funzioni esponenziali, indipendentemente
x 1
x 1
=0
0 = e
e
mai
dallesponente, non intersecano mai lasse delle x
SEGNO DELLA FUNZIONE.
Anche in questo caso, per lo studio del segno della funzione, occorre risolvere la disequazione:
y>0
Ne segue:
2
y > 0 e x 1 > 0 sempre perch, come si evince dai due grafici introduttivi, le funzioni
esponenziali, indipendentemente dai loro esponenti e dalle loro basi, sono sempre situate al di sopra
dellasse x. Ne segue:
++++++++++++++++++++
y>0
LIMITI AGLI ESTREMI DEL CAMPO DI ESISTENZA .
Calcoliamo ora i limiti della funzione esponenziale assegnata ricordando le regole riportate nella
nota introduttiva.
Risulta, pertanto:
( x2 1) lim( x 2 ) +
lim
x 2 1
x+
=e
= e x+ = e = +
lim y = lim e

( )
lim(
lim y = lim ( e ) = e

x +

x +

x 2 1

x 1

( x 2 ) +
lim
x
=e
= e = +

Ne segue che, per x , la y + : dunque la funzione non ha asintoti orizzontali.


STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA .
Ricordando che:
D e f ( x ) = e f ( x) f ' ( x )

si ottiene:

( )=e
2

D ex

x 2 1

D ( x 2 1) = e x

( 2 x ) = 2 x e x

Per determinare i punti di massimi e di minimo della funzione, bisogna sempre risolvere la
disequazione:
D(y) > 0
cio:
2
x > 0
2 x > 0
2 x e x 1 > 0 x2 1

x>0
sempre
>0
e

Ne segue che la derivata prima positiva per x > 0, cio:


x=0

++++++++++

Decrescenza

Crescenza
m

Per x = 0, valore in cui la derivata prima si annulla, la funzione presenta un minimo m.


1
x = 0 y = e 01 = e 1 = 0,36
e
1
Dunque m = 0, il punto di minimo, ovvero m A.
e
Osservazioni.
1. Ogni funzione esponenziale definita dove definito il suo esponente.
2. Le funzioni esponenziali sono sempre positive.
3. Nello studio della derivata prima sufficiente andare a studiare la derivata dellesponente.
IL GRAFICO.
Unendo tutte le informazioni ottenute, si avr il seguente grafico della funzione:
y

1
m = 0,
e

x
0

y = ex

+1

CAMPO DI ESISTENZA .
Poich la funzione data ancora esponenziale ed il suo esponente un polinomio, essa risulta
definita su tutto lasse reale, cio:
C.E. = {xR: < x < + }
INTERSEZIONI CON GLI ASSI.
x = 0
x = 0
il punto di intersezione

A = ( 0, e )

x3 +1
della funzione con lasse y
y = e
y = e 2,71
y = 0
y = 0
y = 0

non ci sono intersezioni con lasse delle x

x3 +1
x 3 +1
0 = e
e = 0
mai

SEGNO DELLA FUNZIONE.


Anche in questo caso, per lo studio del segno della funzione, occorre risolvere la disequazione:
y>0
Ne segue:
3
y > 0 e x +1 > 0 sempre perch una funzione esponenziale, cio:
++++++++++++++++++++
y>0
LIMITI AGLI ESTREMI DEL CAMPO DI ESISTENZA .
Risulta:
( x3 +1) lim( x 3 ) +
lim
x3 +1
x+
=e
= e x+ = e =+
lim y = lim e

( )
lim (
lim y = lim ( e ) = e

x +

x +

( x 3 ) 1 1
lim
x
=e
=e = = =0
x
x
e

Ne segue che, per x , la y 0: dunque la retta y = 0, ovvero lasse x, un Asintoto


Orizzontale sinistro (la funzione, cio ci tende solo da sinistra).
A.O.S.: y = 0
x3 +1

x +1

STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA .


Si ha:

( )=e
3

D ex

+1

x3 +1

D ( x3 + 1) = e x +1 ( 3 x 2 ) = 3x 2 e x +1
3

da cui:
3x e
2

x3 +1

3 x 2 > 0
sempre ( un quadrato)
> 0 x3 +1

sempre ( una funzione esponenziale)


e > 0

Ne segue che la derivata prima sempre positiva, cio la funzione sempre crescente ovvero non
ha n massimi n minimi:
+++++++++++++++++++++++

Crescenza
IL GRAFICO.
Unendo tutte le informazioni ottenute, si avr il seguente grafico della funzione:
y

A
x
y=0

y =e

x
x+1

CAMPO DI ESISTENZA .
Anche questa funzione esponenziale ma il suo esponente una frazione, motivo per cui essa
risulta definita su tutto lasse reale tranne che nei punti in cui il denominatore della frazione si
annulla, cio:
C.E. = {xR: x + 1 0} = {xR: x 1} = {xR: < x < 1, 1 < x < + }
Ne segue subito che la retta x = 1 un asintoto verticale per la funzione assegnata.
A.V.: x = 1
INTERSEZIONI CON GLI ASSI.
x = 0
x = 0

A = ( 0,1) il punto di intersezione della funzione con lasse y


x
0

0
x
+
1
0

1
y = e
y = e = e = 1
y = 0
y = 0
y = 0
x

non ci sono intersezioni con lasse delle x


x

mai
0 = e x+1
e x +1 = 0
SEGNO DELLA FUNZIONE.
Si ha:
x

y > 0 e x +1 > 0 sempre in quanto si tratta di una funzione esponenziale, cio:


++++++++++++++++++++
y>0
LIMITI AGLI ESTREMI DEL CAMPO DI ESISTENZA .
Risulta:
x

x +1
x x+1 lim
lim x

y
=
= e x + = e1 = e
lim
lim e = e x+
x +
x +

x lim x +1
lim x
= e x = e1 = e
lim y = lim e x +1 = e x
x
x

Ne segue che, per x , la y e: dunque la retta y = e un Asintoto Orizzontale sia destro che
sinistro (la funzione, cio ci tende sia da destra che da sinistra).
A.O.: y = e

STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA .


Si ottiene:
x
x
x
x
1 ( x + 1) x 1
x +1 x
x
1
x
x +1
x+1
x +1
D e x +1 = e x +1 D
=
e

=
e

=
e

2
2
2
( x + 1)

( x + 1)
x +1
( x + 1)

da cui:
x x+1
e > 0
1
sempre ( in quanto funzione esponenziale)
e
>0 1

2
( x + 1)
>0
sempre ( in quanto il denominatore un quadrato)

2
x
+
1
)
(
Ne segue che la derivata prima sempre positiva, cio la funzione sempre crescente (chiaramente
allinterno del campo di esistenza), ovvero non esistono n massimi n minimi.
x
x +1

+++++++++++++++++++++++
+++++++++++++++++++++++
+++++++++++++++++++++++

Crescenza
IL GRAFICO.
Unendo tutte le informazioni ottenute ed osservando che per x = 1 la funzione presenta un buco in
quanto non definita, si avr il seguente grafico:
y

y=e
x

1 0
x= 1

y =e

x1
x2

CAMPO DI ESISTENZA .
Poich si tratta ancora di una funzione esponenziale con esponente frazionario, si ha:
C.E. = {xR: x 2 0} = {xR: x 0} = {xR: < x < 0, 0 < x < + }
Ne segue subito che la retta x = 0, ovvero lasse delle y, un asintoto verticale per la funzione
assegnata.
A.V.: x = 0
INTERSEZIONI CON GLI ASSI.
Si osservi in primo luogo che non ci possono essere intersezioni con lasse y, in quanto tale retta
un asintoto verticale per la funzione che, quindi, non definita per x = 0. inutile, pertanto,
risolvere il primo dei due soliti sistemi!!!
Inoltre, essendo una funzione esponenziale, essa non ha neanche intersezione con lasse delle x.
Dunque la funzione data non interseca nessuno dei due assi cartesiani.
SEGNO DELLA FUNZIONE.
Si ha:
x 1

y > 0 e x > 0 sempre in quanto si tratta di una funzione esponenziale, cio:


2

++++++++++++++++++++
y>0
LIMITI AGLI ESTREMI DEL CAMPO DI ESISTENZA .
Risulta:
x 1

x 1

2
xx21 lim
lim 2
lim
x+ x
x + x
x + x
=e
=e
= e0 = 1
lim y = lim e = e
x +
x +

2
xx21 lim
lim 2
lim
x x
x x
x x
y
=
e
=
e
=
e
=
e
= e0 = 1
lim
lim

x
x

Ne segue che, per x , la y 1: dunque la retta y = 1 un Asintoto Orizzontale sia destro che
sinistro (la funzione, cio ci tende sia da destra che da sinistra).
A.O.: y = 1

STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA .


Si ottiene:
x 1
x1
x 1
x 1
x 21
1 x 2 ( x 1) 2 x
x 2 2x2 + 2 x
x2 + 2x
2
2
x 1
x2
x2
D e x = e x D 2 = e x
=
e

=
e

x4
x4
x4
x

da cui:
xx21
sempre ( in quanto
e
>
0

x + 2x

2
ex
>0 2
x 2 + 2 x > 0
4
x + 2x

x
x4 > 0

>0
x 4

sempre (in quantofunzione esponenziale)

0 < x < 2
sempre

cio:
x 1

funzione esponenziale)
x ( x 2 ) < 0
x2 2x < 0

sempre
sempre

++++++++++++++++++++++++

++++++

++++++++++++++++++++++++

Decrescenza

Crescenza

Decrescenza
M

Osserviamo innanzitutto che il minimo non esiste perch in x = 0 abbiamo gi detto che la funzione
non definita.
Pertanto si ha:
2 1

x =2 y=e

22

1
4

= e 1,28

14
M
=
Dunque
2, e il punto di Massimo per la funzione.

IL GRAFICO.
Unendo tutte le informazioni ottenute, si avr il seguente grafico della funzione:
y
M
y=1
x
0

x=0

10

y =e

x2
x1

CAMPO DI ESISTENZA .
Poich si tratta ancora di una funzione esponenziale con esponente frazionario, si ha:
C.E. = {xR: x 1 0} = {xR: x 1} = {xR: < x < 1, 1 < x < + }
Ne segue subito che la retta x = 1 un asintoto verticale per la funzione assegnata.
A.V.: x = 1
INTERSEZIONI CON GLI ASSI.
x = 0
x = 0

A = ( 0,1) il punto di intersezione della funzione con lasse y


0
x

0
0

1
x

1
y = e
y = e = e = 1
y = 0
y = 0
y = 0

2
2

non ci sono intersezioni con lasse delle x


x

x
mai
x

1
x

0 = e
e = 0
SEGNO DELLA FUNZIONE.
Si ha:
y>0 e

x2
x 1

> 0 sempre in quanto si tratta di una funzione esponenziale, cio:


++++++++++++++++++++
y>0

LIMITI AGLI ESTREMI DEL CAMPO DI ESISTENZA .


Risulta:

x
x


(x)
x2 lim
lim
lim
x

1
x
x
+

x
+

x 1
x+
y
=
e
=
e
=
e
=
e
= e+ = +

lim
lim
x +
x +

x
x


(x)
x2 lim
lim
lim
1 1
x x 1
x x
x 1
x
y
=
e
=
e
=
e
=
e
= e = = = 0

lim
lim
x
x
e

Ne segue che, per x , la y 0: dunque la retta y = 0, ovvero lasse x, un Asintoto


Orizzontale sinistro (la funzione, cio ci tende solo da sinistra).
A.O.S.: y = 0

STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA .


Si ottiene:
x2
x2
x2
x2
x2
x2
2 x ( x 1) x 2 1
2x2 2x x2
x2 2x
x 1
x 1
x 1
x1
x1
D e = e D
=
e

=
e

=
e

2
2

( x 1)2
x 1
( x 1)
( x 1)

11

da cui:
x
sempre (in quantofunzioneesponenziale)
x
2
e x 1 > 0
2
x

2
x
e x 1
> 0 x2 2x
x 2 x > 0
x ( x 2) > 0
2

( x 1)
2
>0
x 1 > 0

2
sempre
(
)


( x 1)
sempre (in quantofunzione esponenziale)

x < 0, x > 2
sempre

cio:
2

++++++++++++++++++++++++

+++++++

+++++++

++++++++++++++++++++++++

Crescenza

Decrescenza
M

Crescenza
m

x=0y=1
x =2 y=e

22
2 1

= e 4 54,6

Dunque, M = ( 0,1) A il punto di Massimo per la funzione ed

m = ( 2, e4 ) il suo punto di

minimo.
IL GRAFICO.
Unendo tutte le informazioni ottenute, si avr il seguente grafico della funzione:
y

e4

0
x=1
12

x
y=0

y = x 2 e x + 2
CAMPO DI ESISTENZA .
Poich si tratta ancora di una funzione esponenziale, avente per esponente un polinomio,
moltiplicata per un altro polinomio, si ha:
C.E. = {xR: < x < + }
INTERSEZIONI
x = 0

2 x+2
y = x e

y = 0

2 x +2
0 = x e

CON GLI

ASSI.

x = 0
il punto di intersezione
A = ( 0,0 ) O

2
della funzione con lasse y
y = 0 e = 0
y = 0
y = 0

y = 0
2 x+2
x 2 = 0

x = 0
=0
x = 0
x e
e x+ 2 = 0 mai

A = ( 0,0 ) O il punto di intersezione della funzione con lasse x


Dunque lunico punto di intersezione della funzione con gli assi cartesiani proprio lorigine.
SEGNO DELLA FUNZIONE.
Si ha:
x2 > 0
sempre (in quantoun quadrato)
y > 0 x 2 e x +2 > 0 x + 2

>0
e
sempre (in quantofunzioneesponenziale)

+++++++++++++++++++++++
+++++++++++++++++++++++
y>0
LIMITI AGLI ESTREMI DEL CAMPO DI ESISTENZA .
Risulta:
lim ( x +2 )
2 x+2
lim y = lim ( x e
) = lim x2 e x = (+ ) ( +) = +
x

lim ( x +2)
2 x +2
x 2 e x+
= ( + ) e = ( + ) 0 = f .i .
lim y = lim ( x e
) = xlim
+

x +

x +

Senza addentrarci troppo nei calcoli dei limiti, ricordiamo semplicemente che, per x , le
esponenziali tendono a zero pi velocemente di tutte le potenze che, a loro volta, tendono a zero pi
velocemente delle logaritmiche. Ne segue, allora, che il limite per x + pari al valore della
funzione pi veloce, ovvero, nel caso specifico, dellesponenziale. Dunque:
2 x +2
lim y = lim ( x e
)=0
x +

x+

Pertanto, per x + , la y 0: dunque la retta y = 0 un Asintoto Orizzontale destro (la funzione,


cio ci tende solo da destra mentre a sinistra tende ad infinito).
A.O.D.: y = 0
13

STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA .


Ricordando che:
D f ( x ) g ( x ) = D f ( x ) g ( x ) + f ( x) D g ( x )
si ottiene:
D ( x 2e x+ 2 ) = 2 x e x + 2 + x 2 e x + 2 ( 1) = 2 xe x + 2 x 2e x +2 = e x + 2 ( 2 x x2 )
da cui:
x+ 2
sempre (in quantofunzioneesponenziale)
>0
e
e x + 2 ( 2 x x2 ) > 0
2

2
2 x x > 0
x 2x < 0
sempre (in quantofunzioneesponenziale)
sempre (in quantofunzioneesponenziale)

x ( x 2 ) < 0
0 < x < 2
cio:

++++++++++++++++++++++++

Decrescenza

++++++

Crescenza

Decrescenza

x =0 y=0 A O
x = 2 y = 22 e 2+2 = 4 e 0 = 4 1 = 4
Dunque, m = ( 0,0 ) O il punto di minimo per la funzione ed
Massimo.

M = ( 2,4) il suo punto di

IL GRAFICO.
Unendo tutte le informazioni ottenute, si avr il seguente grafico della funzione:
y
4

14

x
y=0

y=

x + 1 2 x
e
x

CAMPO DI ESISTENZA .
Questa volta siamo di fronte ad una funzione esponenziale, avente per esponente sempre un
polinomio, ma la funzione stessa moltiplicata per una frazione, motivo per cui risulta definita su
tutto lasse reale tranne che nei punti in cui il denominatore della frazione si annulla, cio:
C.E. = {xR: x 0} = {xR: < x < 0, 0 < x < + }
Ne segue subito che la retta x = 0, ovvero lasse y, un asintoto verticale per la funzione assegnata.
A.V.: x = 0
INTERSEZIONI CON GLI ASSI.
Osserviamo in primo luogo che non ci possono essere intersezioni con lasse y, in quanto tale retta
un asintoto verticale per la funzione che, quindi, non definita per x = 0. inutile, pertanto,
risolvere il primo dei due soliti sistemi!!!
y = 0
y = 0
y = 0

y = 0

x + 1

=0

x +1 = 0
x = 1

x + 1 2x
x + 1 2 x

x
=

1
0
=
e
e
=
0

x
x
mai
mai
e 2x = 0
A = ( 1, 0 ) il punto di intersezione della funzione con lasse x

SEGNO DELLA FUNZIONE.


Si ha:
x +1 > 0
x > 1
x +1
>0
x + 1 2x

y>0
e >0 x
x > 0
x > 0
x
sempre
sempre (in quantofunzioneesponenziale)
e2 x > 0

1
0

++++++++++++

+++++

++++++++++++++++++++
y>0

y<0

y>0

LIMITI AGLI ESTREMI DEL CAMPO DI ESISTENZA .


Risulta:
( 2 x)
x + 1 2x
x + 1 lim
x
y
=
e
=
lim

e
= (1) ( e + ) =+
lim
lim

x
x x

x
( 2 x )
1
x + 1 2x
x + 1 lim
x+
y
=
e
=
lim

e
= (1) ( e ) = = 0
lim
lim

x +
x + x
e
x+ x

15

Pertanto, per x + , la y 0: dunque la retta y = 0 un Asintoto Orizzontale destro (la funzione,


cio ci tende solo da destra mentre a sinistra tende ad infinito).
A.O.D.: y = 0
STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA .
Risulta:
x + 1 2 x
x + 1 2 x 1 x ( x + 1) 1 2 x x + 1 2 x
x x 1 2x
D
e =
e ( 2) =
e 2
e =
e +

2
2
x
x
x
x
x

2 x + 2 2 x
1
1 2x + 2 2 x 1 ( 2x + 2) x
= 2 e 2 x
e = e 2x 2
=e
=
x
x
x2
x
x

1 2 x 2 2 x 2 x 2 x 2 2 x 1
= e2 x
=e

x2
x2

da cui:
sempre (in quantofunzioneesponenziale)
e2 x > 0

2 x 2 x 2 x 1
e
2 x2 2 x 1 > 0

> 0 2 x 2 2 x 1
2
x
>0

x2 > 0
2
x

sempre
(
in
quantofunzioneesponenziale
)

sempre

2
2x + 2x +1 < 0
mai ( < 0)
sempre
sempre (in quanto un quadrato)

cio:

++++++++++++++++++++++++


++++++++++++++++++++++++

Decrescenza
Dunque la funzione sempre decrescente, ovvero non ci sono n massimi n minimi.
IL GRAFICO.
Unendo tutte le informazioni ottenute, si avr il seguente grafico della funzione:
y

x
y=0

A 0

x=0
16

ESERCIZI PROPOSTI
Studiare le seguenti funzioni esponenziali:
2
y = e 4 x+ 2 x
y = ex2

y = e x + x +1
2

y=e

x
x 1
2

y=e

x x
x +1

x 1

y = e 2 x

y = xe x
y = x 2e2 x

y=x e
4

x2
2

y = ( x 2 ) e2 x
y = ( x 2 + x) ex

y = ( x 1) e x
2

x +1 x
e
x+5
e2 x
y=
x
y=

17

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