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La Deformazione Elastica Delle Travi PDF
La Deformazione Elastica Delle Travi PDF
APPUNTI DI COSTRUZIONI
CORSO DI COSTRUZIONI PER GEOMETRI
MODULO didattico n 6
La deformazione elastica delle travi
Roberto Lapiello
pagina - 1 -
N
A
N
EA
L f = L + l = L +
Lf
N L
EA
N=-F
l = L =
N L
N
= L 1 +
EA
E A
n
N ( x )i x
1
=
N ( x )i x
EA
E A i =1
i =1
n
l = li =
i =1
Il risultato che si ottiene ovviamente approssimato e la sua precisione dipende dal numero di
tratti utilizzati nel calcolo. Quanto pi grande il numero di tratti maggiore la precisione del
risultato, o ci che lo stesso quanto pi piccola la lunghezza x di ogni tratto maggiore la
precisione.
Facciamo un semplice esempio.
Supponiamo di voler determinare la deformazione assiale di un pilastro in calcestruzzo soggetto
ad uno sforzo Normale in sommit pari a 300 KN. Il pilastro alto 6 m ed realizzato con una
sezione quadrata 40x40 cm.
pagina - 2 -
Il pilastro, per effetto del suo peso, sar soggetto ad uno sforzo normale di compressione variabile
linearmente lungo laltezza.
Il peso al metro lineare del pilastro pari a:
m
Il peso del pilastro : P = 4 6 = 24 KN
Alla base il pilastro soggetto ad uno sforzo Normale pari a:
N ( x = 0) = 300 24 = 324 KN
mentre in sommit N ( x = L) = 300 KN
Poich lo sforzo Normale varia linearmente si pu considerare la trave come costituita da un unico
tratto soggetto ad uno sforzo Normale medio tra i valori di estremit, pari quindi a:
N=
300 324
= 312 KN
2
mm 2
mentre larea
l =
N L 312000 6000
=
= 0,468 mm
E A 25000 160000
(y) = y
z
x
pagina - 3 -
M
E Jx
Il segno negativo determinato dal fatto che per valori positivi del momento la deformazione ( x )
negativa dal lato delle y positive.
Consideriamo ora un tratto di trave di lunghezza unitaria, soggetto ad un momento di valore
costante lungo il tratto.
Sotto lazione del momento flettente il tronco di trave si deforma e
la curvatura dellasse della trave espressa dallangolo .
Poich in corrispondenza del baricentro la deformazione nulla, la
lunghezza del tratto, seppur incurvato, rimane pari a 1.
Ad una distanza y al di sotto del baricentro per effetto della
deformazione, la lunghezza dellarco pari a 1 + .
Langolo , espresso in radianti, pu calcolarsi nel modo che
segue:
1
r
1
1+
1 1+
=
r r+y
Poich = y , sostituendo il valore nellespressione della curvatura e sviluppando si ottiene:
1 1+ y
=
r
r+y
y
=y
r
r+y
= 1+ y
r
1
=
r
r y
+ = 1+ y
r r
1
M
=
r
E Jx
= x =
M x
E Jx
Si noti che anche gli assi della trave, nel tratto considerato ruotano dello
stesso angolo e che in una sezione in cui il Momento flettente
positivo il tratto di destra ruota rispetta a quello di sinistra in senso
antiorario.
Se il tratto di sinistra forma un angolo pari s rispetto allorizzontale, il tratto di destra sar
inclinato di un angolo D = s + .
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A =
BD
;
L
B =
M
+
MS
A
AC
L
B
A
Il segno meno davanti allangolo B indica che la rotazione avviene con verso antiorario.
Nellipotesi di piccoli spostamenti, si possono confondere i segmenti BD e AC con gli archi BD e
AC sottesi dallangolo , e quindi si pu scrivere:
BD = x B ;
AC = x A
Il segno negativo davanti alla variazione angolare , si impone in quanto in una sezione con
Momento flettente positivo negativo.
Sostituendo nelle precedenti espressioni si ottiene:
A =
xB
;
L
E ancora, essendo = x =
B = +
xA
L
M x
, si ha:
E Jx
pagina - 5 -
A =
M x x B
;
E Jx L
B =
M x x A
E Jx L
Pensando di suddividere la trave in tanti tratti di lunghezza x , ognuno di questi tratti determiner
un proprio contributo alla rotazione degli estremi della trave. La rotazione agli estremi della trave
sar quindi pari alla somma dei contributi della deformazione di tutti i tratti considerati.
Le rotazioni Agli estremi della trave possono quindi calcolarsi come:
M i x xiB
L
E Jx
A =
M i x xiA
L
E Jx
B =
A =
1
x
(M i xiB ) ;
E Jx L
B =
1
x
(M i xiA )
E Jx L
Le espressioni appena scritte ci permettono di calcolare le rotazioni agli estremi della trave
appoggiata seppure con una certa approssimazione dovuta alla discretizzazione del sistema.
Ovviamente, maggiore sar il numero di tratti in cui divisa la trave ( ci che lo stesso, pi
piccolo sar x ), maggiore sar la precisione raggiunta.
Il procedimento proposto pu essere condotto facilmente con laiuto di un foglio elettronico nel
modo che segue.
Scelto il numero di tratti n in cui suddividere la trave, la lunghezza di ogni tratto sar pari a:
x =
L
.
n
In una prima colonna del foglio elettronico si riportano in sequenza il numero corrispondente ad
ogni tratto ( 1, 2, 3, n ). In una seconda colonna si calcola lascissa xi corrispondente alla
sezione centrale di ogni tratto. Lascissa xi pu essere calcolata con la formula che segue:
xi = i x
x
dove i rappresenta il numero della sezione.
2
In una terza colonna si riporta in corrispondenza di ogni sezione i il valore del momento flettente
nella sezione. Il valore del momento flettente dipende ovviamente dalla condizione di carico della
trave e va espresso attraverso una o pi equazioni. Per esempio se la trave caricata da un carico
uniformemente distribuito q, lequazione che ci fornisce il momento flettente in ogni sezione x della
trave :
M (x ) =
q
x (L x )
2
Nel caso il diagramma sia espresso da pi di un equazione lungo lasse della trave , a seconda del
valore di x si deve utilizzare la giusta equazione che fornisce il momento.
Supponiamo per semplicit di considerare che sulla trave agisca un carico distribuito q; il momento
in ogni sezione i dato dallespressione prima riportata.
Nella quarta colonna riportiamo le rotazioni i calcolabili con lespressione i =
Mi
x . I
E Jx
valori del modulo di elasticit del materiale e del momento dinerzia, sono costanti per tutte le
sezioni e quindi vanno definite in due celle nella parte alta del foglio elettronico insieme alle altre
costanti del problema.
pagina - 6 -
Nella quinta colonna si calcola quindi il contributo alla rotazione iA di ogni sezione i con la
x
formula: iA = i iB . Analogamente nella sesta colonna va calcolato il contributo alla
L
x
rotazione iB di ogni sezione i con la formula: iB = i iA .
L
Il valore della rotazione A si ottiene sommando tutti i contributi iA riportati in quinta colonna
mentre la rotazione B si ottiene sommando tutti i contributi iB riportati in sesta colonna.
SI riporta qui di seguito il calcolo delle rotazioni eseguito con un foglio di excel. La trave
considerata lunga 6 m, soggetta ad un carico uniformemente distribuito ed realizzata con una
sezione tipo IPE 240 in acciaio. Il modulo di elasticit dellacciaio pu essere assunto pari a circa
200000 MPa mentre il momento dinerzia della sezione ricavato dal sagomario ed pari a
3891,62 cm4.
6
10
200000
3891,62
[m]
[ KN/m ]
[ MPa ]
Xi
Mi
[m]
[ KNm ]
0,150
0,450
0,750
1,050
1,350
1,650
1,950
2,250
2,550
2,850
3,150
3,450
3,750
4,050
4,350
4,650
4,950
5,250
5,550
5,850
4,388
12,488
19,688
25,988
31,388
35,888
39,488
42,188
43,988
44,888
44,888
43,988
42,188
39,488
35,888
31,388
25,988
19,688
12,488
4,388
x =
A=
B=
0,300
0,011578
-0,011578
Ai
Bi
-0,000169
-0,000481
-0,000759
-0,001002
-0,001210
-0,001383
-0,001522
-0,001626
-0,001695
-0,001730
-0,001730
-0,001695
-0,001626
-0,001522
-0,001383
-0,001210
-0,001002
-0,000759
-0,000481
-0,000169
0,000165
0,000445
0,000664
0,000826
0,000938
0,001003
0,001027
0,001016
0,000975
0,000908
0,000822
0,000721
0,000610
0,000495
0,000380
0,000272
0,000175
0,000095
0,000036
0,000004
-0,000004
-0,000036
-0,000095
-0,000175
-0,000272
-0,000380
-0,000495
-0,000610
-0,000721
-0,000822
-0,000908
-0,000975
-0,001016
-0,001027
-0,001003
-0,000938
-0,000826
-0,000664
-0,000445
-0,000165
0,011578
-0,011578
[m]
[ rad ]
[ rad ]
[ cm ]
Totali
Le due sezioni di estremit presentano una rotazione elastica di pari modulo ma di segno opposto.
Il valore della rotazione ottenuto suddividendo la trave in venti sezioni :
pagina - 7 -
A = 0,011578 rad
Il valore teorico esatto della rotazione A per la trave considerata si pu ottenere con la formula:
A =
1 q L3
24 E J x
A =
1
10 6000 3
= 0,011563
24 200000 3891,62 10 4
Confrontando il valore teorico con quello ricavato con il metodo numerico, si pu apprezzare la
buona approssimazione raggiunta dal metodo suddividendo la trave in 20 sezioni.
s% =
0,011578 0,011563
= 0,0012
0,011563
A
differiscono tra loro della quantit f.
fi
f i f i+1
Se la distanza x piccola, nellipotesi di
v
piccoli spostamenti, confondendo la
f
i
tangente con langolo, si pu scrivere:
f = i x
Se si conosce il valore della freccia fi e la rotazione dellasse della trave nella sezione i, possibile
calcolare la freccia elastica della sezione i+1 con la seguente formula:
f i +1 = f i + f = f i + i x
Affinch il procedimento sia applicabile occorre conoscere le rotazioni dellasse della trave nelle
sezioni considerate e in una di queste sezioni deve noto il valore della freccia.
Nel paragrafo precedente abbiamo determinato le variazioni angolari della deformata in ogni
intervallo e abbiamo calcolato la deformazione angolare nelle sezioni di estremit.
Inoltre sappiamo che in corrispondenza degli appoggi terminali la freccia deve essere pari a 0.
Si pu determinare la rotazione in tutte le sezioni, ricordando che la rotazione di una sezione
differisce da quella che precede della quantit cambiata di segno, cio:
i = i 1 + i
Partendo dalla sezione di estremit sinistra della trave, di cui si conosce la rotazione A , si
Per maggiore completezza e per un controllo formale dei risultati, aggiungiamo al foglio le sezioni
terminali della trave, che chiameremo rispettivamente 0 e 21.
Nella colonna delle rotazioni assolute, in corrispondenza della sezione 0 inseriamo il riferimento
alla cella contenente la rotazione in A e nelle celle sottostanti le formule per il calcolo della
rotazione assoluta delle sezioni intermedie. Se le formule inserite sono esatte, la rotazione della
sezione 20 coincider in valore con quello della sezione terminale.
Determinate le rotazioni assolute in tutte le sezioni, a partire dalla sezione 0 (appoggio di sinistra)
dove la freccia nulla, si possono determinare in sequenza le frecce di tutte le sezioni che
seguono aggiungendo al valore della freccia della sezione che precede la quantit f .
Si presti attenzione al fatto che per il calcolo della sezione 1 di deve considerare una distanza dalla
x
x
e quindi:
f1 = A
2
2
Per le sezioni a seguire fino alla 20 esima invece: f i +1 = f i + i x
sezione 0 (Appoggio di sinistra) pari a
Per completare il foglio di calcolo, si pu realizzare il grafico delle rotazioni assolute ed il grafico
delle frecce.
Il grafico delle frecce ci rappresenta proprio la configurazione deformata della trave, la cosiddetta
linea elastica.
Si riportano ora i grafici ed il foglio di calcolo completato dalla colonna della freccia e dal massimo
valore assunto dalla freccia lungo la trave con i dati dellesempio precedente.
6,000
10,000
200000
3891,62
[m]
[ KN/m ]
[ MPa ]
Xi
Mi
[m]
[ KNm ]
0,000
0,150
0,450
0,750
1,050
1,350
1,650
1,950
2,250
2,550
2,850
3,150
3,450
3,750
4,050
4,350
4,650
4,950
5,250
5,550
5,850
6,000
4,388
12,488
19,688
25,988
31,388
35,888
39,488
42,188
43,988
44,888
44,888
43,988
42,188
39,488
35,888
31,388
25,988
19,688
12,488
4,388
f max =
0,300
0,011578
-0,011578
21,660
[m]
[ rad ]
[ rad ]
[ mm ]
f
x =
A=
B=
[ cm ]
Ai
Bi
-0,000169
-0,000481
-0,000759
-0,001002
-0,001210
-0,001383
-0,001522
-0,001626
-0,001695
-0,001730
-0,001730
-0,001695
-0,001626
-0,001522
-0,001383
-0,001210
-0,001002
-0,000759
-0,000481
-0,000169
0,000165
0,000445
0,000664
0,000826
0,000938
0,001003
0,001027
0,001016
0,000975
0,000908
0,000822
0,000721
0,000610
0,000495
0,000380
0,000272
0,000175
0,000095
0,000036
0,000004
-0,000004
-0,000036
-0,000095
-0,000175
-0,000272
-0,000380
-0,000495
-0,000610
-0,000721
-0,000822
-0,000908
-0,000975
-0,001016
-0,001027
-0,001003
-0,000938
-0,000826
-0,000664
-0,000445
-0,000165
0,011578
0,011409
0,010927
0,010168
0,009167
0,007957
0,006574
0,005052
0,003426
0,001730
0,000000
-0,001730
-0,003426
-0,005052
-0,006574
-0,007957
-0,009167
-0,010168
-0,010927
-0,011409
-0,011578
-0,011578
[ mm ]
0,000
1,737
5,159
8,437
11,488
14,238
16,625
18,597
20,113
21,140
21,660
21,660
21,140
20,113
18,597
16,625
14,238
11,488
8,437
5,159
1,737
0,000
pagina - 9 -
Rotazione elastica
0,015000
0,010000
0,005000
0,000000
-0,005000
-0,010000
-0,015000
Rotazione elastica
Linea elastica
0,000
5,000
10,000
15,000
20,000
25,000
freccia elastica
Si noti che grafici che la freccia massima si ha nella sezione in cui la rotazione nulla.
Per la trave semplicemente appoggiata soggetta ad un carico uniformemente distribuito, la freccia
massima si verifica nella mezzeria della trave ed il suo valore esatto si calcola con la formula:
f =
5 q L4
384 E J x
5
10 6000 4
f =
= 21,681 mm
384 200000 3891,62 10 4
Con il metodo numerico adottato, si ottenuto invece un valore massimo della freccia
f = 21,660 mm
Anche in questo caso, come per il calcolo delle rotazioni, la precisione raggiunta dal metodo
numerico senzaltro accettabile.
Lerrore commesso pu essere stimato con la formula che segue:
pagina - 10 -
s% =
21,660 21,681
= 0,00097
21,681
Anche nel calcolo della freccia massima, lerrore commesso con il metodo numerico suddividendo
la trave in 20 sezioni, nellordine del 1 per mille circa.
Esempi applicativi
Si vuole determinare con procedimento numerico, la linea elastica di una trave semplicemente
appoggiata di lunghezza pari a 5 m, soggetta ad un carico uniformemente distribuito pari 12 KN/m
e a due coppie applicate agli estremi di valore MA =-30 KNm , MB =15 KNm. La trave realizzata
in acciaio con una sezione tipo IPE 160.
Dal sagomario si ricava il momento dinerzia
della sezione pari a JX=869,29 cm4.
A=30 KNm
M (x ) = M A + T A x
dove : MA = MA
TA =
B=15 KNm
q=12 KN/m
5,00
q x2
2
q L M A MB
+
2
L
L
Modifichiamo quindi il foglio di calcolo disponendo nellarea dei dati delle celle per contenere i
valori delle coppie applicate in A ed in B, mente nellarea dei risultati aggiungiamo una cella nella
quale calcoliamo il valore del Taglio in A.
I risultati dellesercizio sono:
A = 0,000054 rad
B = 0,007226 rad
f max = 15,897 mm
Come si pu notare dalla soluzione di questo esercizio, se le sollecitazioni flettenti sulla trave non
sono distribuite in maniera simmetrica, le rotazioni delle sezioni di estremit risultano diverse. Si
noti inoltre linfluenza delle coppie applicate agli estremi che, comportando la riduzione della
rotazione in A determinano anche una forte riduzione della freccia massima della trave.
Si riporta a seguire il foglio di calcolo con i risultati ed i grafici relativi alla deformata della trave.
pagina - 11 -
5,000
12,000
-30,000
15,000
200000
869,29
[m]
[ KN/m ]
[ KNm ]
[ KNm ]
[ MPa ]
Xi
Mi
[m]
[ KNm ]
0,000
0,125
0,375
0,625
0,875
1,125
1,375
1,625
1,875
2,125
2,375
2,625
2,875
3,125
3,375
3,625
3,875
4,125
4,375
4,625
4,875
5,000
-25,969
-18,469
-11,719
-5,719
-0,469
4,031
7,781
10,781
13,031
14,531
15,281
15,281
14,531
13,031
10,781
7,781
4,031
-0,469
-5,719
-11,719
i
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
TA=
33,000
0,250
[ KN ]
[m]
f max =
0,000054
-0,007226
15,897
[ rad ]
[ rad ]
[ mm ]
f
x =
A=
B=
[ cm ]
Ai
Bi
0,003734
0,002656
0,001685
0,000822
0,000067
-0,000580
-0,001119
-0,001550
-0,001874
-0,002090
-0,002197
-0,002197
-0,002090
-0,001874
-0,001550
-0,001119
-0,000580
0,000067
0,000822
0,001685
-0,003641
-0,002457
-0,001474
-0,000678
-0,000052
0,000420
0,000755
0,000969
0,001077
0,001097
0,001044
0,000934
0,000784
0,000609
0,000426
0,000252
0,000101
-0,000008
-0,000062
-0,000042
0,000093
0,000199
0,000211
0,000144
0,000015
-0,000159
-0,000364
-0,000581
-0,000796
-0,000993
-0,001154
-0,001263
-0,001306
-0,001265
-0,001124
-0,000867
-0,000478
0,000059
0,000761
0,001643
0,000054
0,003788
0,006444
0,008129
0,008951
0,009019
0,008439
0,007320
0,005770
0,003896
0,001806
-0,000391
-0,002588
-0,004678
-0,006552
-0,008102
-0,009221
-0,009801
-0,009733
-0,008911
-0,007226
-0,007226
[ mm ]
0,000
0,007
0,954
2,565
4,597
6,835
9,089
11,199
13,029
14,472
15,446
15,897
15,800
15,152
13,983
12,345
10,320
8,014
5,564
3,131
0,903
0,000
Rotazione elastica
0,010000
0,005000
0,000000
-0,005000
-0,010000
-0,015000
Rotazione elastica
pagina - 12 -
Linea elastica
0,000
5,000
10,000
15,000
20,000
Freccia elastica
Se si tratta di una mensola incastrata, in corrispondenza dellincastro deve essere nulla sia la
rotazione sia la freccia. Se invece la mensola in prosecuzione di una trave, in corrispondenza
dellappoggio si avr ancora che la freccia uguale a 0, mentre la rotazione dovr assumere lo
stesso valore che si ha nella sezione di appoggio della trave. La rotazione nella sezione di
appoggio della mensola e della trave devono essere uguali per motivi di congruenza, infatti se ci
non fosse si dovrebbe registrare una rottura del materiale nella sezione di appoggio con
conseguente perdita di continuit della struttura.
In entrambe le condizioni strutturali noi conosciamo il valore della rotazione allestremo vincolato
della mensola, e quindi determinate le rotazioni relative i in tutte le sezioni considerate, pu
essere direttamente ricavata la rotazione assoluta i in tutte le sezioni intermedie.
Nel calcolo delle rotazioni deve tenersi presente che se la mensola vincolata a destra occorre
procedere nel calcolo da destra a sinistra e quindi nel calcolo delle rotazioni si dovr sottrarre il
invece che sommare. La freccia sar determinata come per la trave appoggiata a partire dalla
sezione vincolata della mensola proseguendo vengo lesterno della struttura. Se la mensola
vincolata a destra si proceder da destra a sinistra tenendo presente che un angolo negativo
fornisce una freccia positiva.
Anche per il calcolo della deformata delle mensole possiamo realizzare un comodo foglio
elettronico.
Si riporta nel seguito un esempio numerico risolto con lausilio i un foglio elettronico.
pagina - 13 -
1,500
[m]
q=
12,000
[ KN/m ]
F=
30,000
[ KN ]
A=
0,000000
[ rad ]
E=
200000
[ MPa ]
Jx =
869,29
[ cm ]
Xi
[m]
Mi
[ KNm ]
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
0,000
0,075
0,225
0,375
0,525
0,675
0,825
0,975
1,125
1,275
1,425
1,500
-58,500
-54,934
-48,004
-41,344
-34,954
-28,834
-22,984
-17,404
-12,094
-7,054
-2,284
0,000
L=
x =
0,150
[m]
f max =
25,456
[ mm ]
f
[ mm ]
0,004740
0,004142
0,003567
0,003016
0,002488
0,001983
0,001502
0,001043
0,000609
0,000197
0,000000
0,004740
0,008881
0,012448
0,015464
0,017952
0,019935
0,021436
0,022480
0,023088
0,023285
0,023285
0,000
0,000
0,711
2,043
3,910
6,230
8,923
11,913
15,128
18,500
21,963
25,456
Rotazione elastica
0,025000
0,020000
0,015000
0,010000
0,005000
0,000000
Rotazione elastica
Linea elastica
0,000
5,000
10,000
15,000
20,000
25,000
30,000
freccia elastica
pagina - 14 -
Si determini la linea elastica della trave rappresentata in figura realizzata con una sezione in
acciaio tipo IPE 180.
q=8,5 KN/m
Dal sagomario si ricava che il momento
dinerzia della sezione IPE 160 pari a 869,29
A
B
cm4, mentre per il modulo di elasticit si pu
assumere pari a circa 200000 MPa.
Per determinare la linea elastica di tutta la
1,70
4,50
1,40
trave, conviene scomporla in una trave
semplicemente appoggiata e in due mensole
con rotazioni note agli estremi.
Per la trave appoggiata dovremo tener conto del carico distribuito applicato e delle coppie flettenti
agli appoggi derivanti dalle mensole. Sugli appoggi agiranno quindi le seguenti coppie.
MA =
MB =
q l2
8,5 1,7 2
=
= 12,283 KNm
2
2
q l 2 8,5 1,4 2
=
= 8,33 KNm
2
2
Con lausilio di un foglio di calcolo determiniamo la linea elastica del tratto AB della trave che qui si
riporta.
Linea elastica di una trave semplicemente appoggiata
Dati del problema
L=
q=
MA=
M B=
E=
Jx =
i
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
4,500
8,500
-12,283
8,330
200000
869,29
[m]
[ KN/m ]
[ KNm ]
[ KNm ]
[ MPa ]
Xi
Mi
[m]
[ KNm ]
0,000
0,113
0,338
0,563
0,788
1,013
1,238
1,463
1,688
1,913
2,138
2,363
2,588
2,813
3,038
3,263
3,488
3,713
3,938
4,163
4,388
4,500
-10,086
-6,016
-2,376
0,834
3,614
5,963
7,882
9,370
10,429
11,057
11,254
11,021
10,359
9,265
7,742
5,788
3,403
0,589
-2,656
-6,331
TA=
20,003
0,225
[ KN ]
[m]
f max =
0,004398
-0,006099
11,121
[ rad ]
[ rad ]
[ mm ]
f
x =
A=
B=
[ cm ]
Ai
Bi
0,001305
0,000779
0,000307
-0,000108
-0,000468
-0,000772
-0,001020
-0,001213
-0,001350
-0,001431
-0,001456
-0,001426
-0,001341
-0,001199
-0,001002
-0,000749
-0,000440
-0,000076
0,000344
0,000819
-0,001273
-0,000720
-0,000269
0,000089
0,000362
0,000559
0,000689
0,000758
0,000776
0,000751
0,000692
0,000606
0,000503
0,000390
0,000276
0,000169
0,000077
0,000010
-0,000026
-0,000020
0,000033
0,000058
0,000038
-0,000019
-0,000105
-0,000212
-0,000332
-0,000455
-0,000574
-0,000680
-0,000765
-0,000820
-0,000838
-0,000809
-0,000726
-0,000580
-0,000363
-0,000067
0,000318
0,000799
0,004398
0,005703
0,006481
0,006789
0,006681
0,006213
0,005442
0,004422
0,003209
0,001859
0,000428
-0,001028
-0,002454
-0,003795
-0,004994
-0,005996
-0,006745
-0,007185
-0,007262
-0,006918
-0,006099
-0,006099
[ mm ]
0,000
0,495
1,778
3,236
4,764
6,267
7,665
8,889
9,884
10,606
11,025
11,121
10,890
10,337
9,484
8,360
7,011
5,493
3,876
2,243
0,686
0,000
pagina - 15 -
La freccia massima nella campata AB pari a 11,121 mm, mentre le rotazioni agli appoggi sono le
seguenti:
A = 0,004398
B = 0,006099
Per determinare la linea elastica della mensola di destra imponiamo la rotazione della sezioni
iniziale pari al valore di B .
Linea elastica di una mensola Destra
Dati del problema
L=
1,400
[m]
q=
8,500
[ KN/m ]
F=
0,000
[ KN ]
A=
-0,006099
[ rad ]
x =
0,140
[m]
f max =
-6,473
[ mm ]
E=
200000
[ MPa ]
Jx =
869,29
[ cm ]
Xi
[m]
Mi
[ KNm ]
f
[ mm ]
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
0,000
0,070
0,210
0,350
0,490
0,630
0,770
0,910
1,050
1,190
1,330
1,400
-8,330
-7,518
-6,018
-4,686
-3,519
-2,520
-1,687
-1,020
-0,521
-0,187
-0,021
0,000
0,000605
0,000485
0,000377
0,000283
0,000203
0,000136
0,000082
0,000042
0,000015
0,000002
-0,006099
-0,005494
-0,005009
-0,004632
-0,004348
-0,004145
-0,004010
-0,003927
-0,003885
-0,003870
-0,003869
-0,003869
0,000
-0,427
-1,196
-1,897
-2,546
-3,154
-3,735
-4,296
-4,846
-5,390
-5,932
-6,473
1,700
[m]
q=
8,500
[ KN/m ]
F=
0,000
[ KN ]
A=
0,004398
[ rad ]
E=
200000
[ MPa ]
Jx =
869,29
[ cm ]
Xi
[m]
Mi
[ KNm ]
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
0,000
0,085
0,255
0,425
0,595
0,765
0,935
1,105
1,275
1,445
1,615
1,700
-12,283
-11,085
-8,874
-6,909
-5,189
-3,715
-2,487
-1,505
-0,768
-0,276
-0,031
0,000
x =
0,170
[m]
f max =
-2,432
[ mm ]
f
[ mm ]
0,001084
0,000868
0,000676
0,000507
0,000363
0,000243
0,000147
0,000075
0,000027
0,000003
0,004398
0,003314
0,002446
0,001771
0,001263
0,000900
0,000657
0,000510
0,000435
0,000408
0,000405
0,000405
0,000
-0,374
-0,937
-1,353
-1,654
-1,869
-2,022
-2,134
-2,220
-2,294
-2,363
-2,432
pagina - 16 -
f = 2,431 mm
Sbalzo destro:
f = 6,437 mm
Entrambi gli sbalzi presentano una freccia massima in punta di segno negativo (spostamento
verso lalto).
Si riporta ora la deformata ottenuta sulla stesa trave dellesercizio precedente aggiungendo per
sullo sbalzo sinistro una Forza F=2 KN. La soluzione stata ottenuta con un foglio di calcolo che
qui si riporta.
Rotazione elastica
0,006000
0,004000
0,002000
0,000000
-0,002000
-0,004000
-0,006000
-0,008000
Rotazioni elastiche
Linea elastica
-6,000
-4,000
-2,000
0,000
2,000
4,000
6,000
8,000
10,000
Freccia elastica
pagina - 17 -
Sbalzo Sinistro
L=
q=
F=
Jx =
Sbalzo Sinistro
1,700
8,500
2,000
869,29
[m]
[ KN/m ]
[ KN ]
4
[ cm ]
Campata
L=
q=
MA=
M B=
E=
Jx =
i
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
0,170
[m]
f max =
4,820
[ mm ]
TA=
x =
20,759
0,225
[ KN ]
[m]
A=
B=
0,001467
-0,004630
8,688
[ rad ]
[ rad ]
[ mm ]
Campata
4,500
8,500
-15,682
8,330
200000
869,29
[m]
[ KN/m ]
[ KNm ]
[ KNm ]
[ MPa ]
4
f max =
[ cm ]
Sbalzo Sinistro
L=
q=
F=
Jx =
x =
Sbalzo Destro
1,400
8,500
0,000
869,29
[m]
[ KN/m ]
[ KN ]
Xi
Mi
[m]
[ KNm ]
0,000
0,085
0,255
0,425
0,595
0,765
0,935
1,105
1,275
1,445
1,615
1,700
0,113
0,338
0,563
0,788
1,013
1,238
1,463
1,688
1,913
2,138
2,363
2,588
2,813
3,038
3,263
3,488
3,713
3,938
4,163
4,388
0,000
0,070
0,210
0,350
0,490
0,630
0,770
0,910
1,050
1,190
1,330
1,400
0,000
-0,201
-0,786
-1,618
-2,695
-4,017
-5,585
-7,399
-9,459
-11,764
-14,315
0,000020
0,000077
0,000158
0,000263
0,000393
0,000546
0,000724
0,000925
0,001150
0,001400
-13,400
-9,160
-5,350
-1,970
0,979
3,499
5,587
7,246
8,474
9,272
9,640
9,577
9,084
8,161
6,807
5,023
2,809
0,164
-2,911
-6,416
0,001734
0,001185
0,000692
0,000255
-0,000127
-0,000453
-0,000723
-0,000938
-0,001097
-0,001200
-0,001248
-0,001239
-0,001176
-0,001056
-0,000881
-0,000650
-0,000363
-0,000021
0,000377
0,000830
-7,518
-6,018
-4,686
-3,519
-2,520
-1,687
-1,020
-0,521
-0,187
-0,021
0,000
0,000605
0,000485
0,000377
0,000283
0,000203
0,000136
0,000082
0,000042
0,000015
0,000002
x =
0,140
[m]
f max =
-4,315
[ mm ]
Bi
[ cm ]
Ai
[ mm ]
-0,001691
-0,001097
-0,000606
-0,000210
0,000098
0,000328
0,000488
0,000586
0,000631
0,000630
0,000593
0,000527
0,000441
0,000343
0,000242
0,000146
0,000064
0,000003
-0,000028
-0,000021
0,000043
0,000089
0,000087
0,000045
-0,000029
-0,000125
-0,000235
-0,000352
-0,000466
-0,000570
-0,000655
-0,000713
-0,000735
-0,000713
-0,000639
-0,000504
-0,000300
-0,000019
0,000348
0,000810
-0,004189
-0,004189
-0,004169
-0,004092
-0,003934
-0,003671
-0,003278
-0,002732
-0,002008
-0,001083
0,000067
0,001467
0,003201
0,004386
0,005079
0,005334
0,005207
0,004754
0,004031
0,003093
0,001997
0,000797
-0,000451
-0,001690
-0,002866
-0,003922
-0,004803
-0,005453
-0,005816
-0,005837
-0,005461
-0,004630
-0,004630
-0,004025
-0,003540
-0,003163
-0,002880
-0,002677
-0,002541
-0,002459
-0,002417
-0,002402
-0,002400
-0,002400
4,820
4,108
3,400
2,704
2,035
1,411
0,854
0,389
0,048
-0,136
-0,125
0,000
0,165
0,885
1,872
3,015
4,215
5,387
6,456
7,363
8,059
8,509
8,688
8,587
8,206
7,562
6,679
5,599
4,372
3,063
1,750
0,521
0,000
-0,324
-0,888
-1,383
-1,826
-2,229
-2,604
-2,960
-3,304
-3,642
-3,979
-4,315
pagina - 18 -
x = x 2 x1 ;
y = y 2 y1
y
Il rapporto
viene detto rapporto incrementale
x
e rappresenta in valore
trigonometrica dellangolo
P2
y2
P1
y1
della tangente
individuato dal
x1
tg =
f(x)
x2
y
x
Se la funzione e crescente (le y crescono al crescere delle x) langolo fornito dal rapporto
incrementale positivo. Quando lasse x orientato verso destra e lasse y orientato verso lalto
un rapporto incrementale positivo determina un angolo positivo con verso antiorario.
Se di una curva si conoscono le coordinate di un punto, la coordinata x e langolo formato dai
rapporti incrementali rispetto ad un secondo punto, la coordinata y del secondo punto si pu
determinare con lespressione che segue:
y 2 = y1 + y = y1 + tg x
E questa esattamente lespressione che abbiamo utilizzato in modo diffuso nel calcolo numerico
della linea elastica, dove la tangente trigonometrica dellangolo poteva essere sostituito dallangolo
espresso in radianti a causa della ipotesi di piccoli spostamenti (angolo piccolissimo).
Riconsideriamo lespressione del rapporto incrementale
tg =
y
.
x
pagina - 19 -
y
x 2 x1 x
tg ( x1 ) = lim
La tangente in un punto dato dal limite del rapporto incrementale per x2 che tende a x1.
Il limite del rapporto incrementale in un punto generico della curva si definisce derivata della
funzione e si indica:
(x ) = dy
dx
La funzione ottenuta come derivata prima della funzione f(x), ci fornisce il valore della tangente
trigonometrica dellangolo di inclinazione della tangente geometrica alla curva in ogni punto
appartenente alla funzione. Per determinare langolo della tangente alla curva in un punto di
coordinate x1, si deve quindi calcolare il valore che assume la funzione derivata prima sostituendo
alla variabile x il valore x1.
tg ( x ) = f
(x ) = df (x )
dx
tg (x = 1) = f
(x = 1)
y = f (x ) = f
(x ) dx + K
In cui K una costante da definire in relazione alla particolarit della funzione cercata e il termine
I
f (x ) dx
y 2 = y1 + y = y1 + tg x
Se P1 e P2 sono talmente vicini al punto che x 0 ( x tende a zero) lespressione appena
scritta diventa:
y 2 = y1 + dy = y1 + tg dx = y1 + f
(x = x1) dx
Se immaginiamo di dividere la curva tra il punto P1 e un punto generico P(x,y) in tanti tratti di
lunghezza x , lordinata y del punto y generico data da:
y = f ( x ) = y1 +
tg (xi ) x
x = x1
pagina - 20 -
Se la distanza tra due sezioni consecutive tende a zero la rotazione data dal rapporto incrementale
tende al valore della rotazione della tangente, il cui valore ci fornito in ogni punto dalla funzione
derivata prima :
x
y = f ( x ) = y1 + lim
tg (xi ) x = y1 + lim
x 0 x = x1
tg (x ) x = y1 + lim
f I (x ) x
x 0
x 0 x = x1
x = x1
y = f ( x ) = y1 + lim
x 0
f I (x ) x
y = f (x ) = f
x = x1
(x ) dx + K
f I (x ) x
f (x ) dx = lim
x 0
I
x = x1
e la costante K = y1 .
La costante K nella soluzione dellequazione differenziale, rappresenta quindi un qualunque valore
noto che la funzione f ( x ) assume in un particolare punto di ascissa x=x1: K = f ( x = x1 ) .
In matematica sono definite le regole per la derivazione delle funzioni e sono formulate le derivate
di tutte le funzioni basilari.
Per le applicazioni ricorrenti nello studio della linea elastica, occorre conoscere la derivata e
lintegrale di pochissime funzioni algebriche basilari che vengono qui appresso riportate.
Alcune semplici regole di derivazione
Funzione f (x )
f ( x) = K (costante)
f ( x) = x n
f ( x) = x
f ( x) = K x
f ( x) = K x n
Derivata
(x ) = df (x )
dx
(x ) = 0
f I ( x ) = n x n 1
f I (x ) = 1
f I (x ) = K
f I ( x ) = K n x n 1
f
Esempi
Funzione
Derivata
y=4
yI = 0
y = x3
y=x
y I = 3 x2
y = 4 x
yI = 4
y = 5 x4
y I = 20 x 3
yI =1
Integrale
f ( x) = K (costante)
f (x )dx = K x
f ( x) = x n
f ( x) = K x n
f (x )dx
x n+1
n +1
K x n+1
(
)
f
x
dx
=
n +1
f (x )dx =
Esempi
Funzione
Integrale
y=4
4 dx = 4 x
y = x3
y = 6 x4
x4
4
6 x5
4
5
x
dx
=
5
3
x dx =
pagina - 21 -
Facciamo un esempio
Consideriamo la funzione f ( x ) :
3 2
x 5 x + 6
2
df (x )
6
La derivata prima della funzione : y I =
= 12 x 2 + x 5 = 12 x 2 + 3 x 5
dx
2
y = 4x3 +
3 2
4 x 4 3 x3 5 x 2
x3 5 x
3
4
f (x )dx = 4 x + x 5 x + 6 dx =
+
+ 6 x = x +
+ 6 x
2
4
23
2
2
2
dT
= q ;
dx
dM
=T
dx
d 2M
dx 2
= q
dove con
d 2M
dx 2
T I (x ) = q ;
M I (x ) = T (x ) ;
M II ( x ) = q
pagina - 22 -
Applichiamo quanto abbiamo appena scritto al caso di una trave semplicemente appoggiata di
lunghezza L soggetta ad un carico uniformemente distribuito q.
Come noto, la funzione che ci fornisce il valore
del Momento flettente lungo la trave :
A
qL
x2
M (x ) =
xq
2
2
qL/2
T (x ) =
qL
qx
2
qL/2
T
qL/2
+
-
L/2
x
-qL/2
M I (x ) =
qL
2 x q L
q
=
qx
2
2
2
x
2
qL
8
M II ( x ) = q
La derivata seconda della funzione Momento ci ha fornito il valore del carico cambiato di segno.
Affrontiamo ora il problema in maniera inversa, e cio, data la trave assegnata in figura si
determinino le equazioni del Taglio e del Momento risolvendo lequazione differenziale del
secondo ordine che regge il problema strutturale:
M II ( x ) = q
Per risolvere lequazione differenziale dellequilibrio interno, procediamo per passaggi di
integrazione successivi.
Poich
dT ( x )
= q e cio la derivata prima della funzione del taglio T I ( x ) = q( x ) , la funzione
dx
del Taglio pu essere ottenuta a meno di una costante integrando la funzione del carico cambiata
di segno:
T ( x ) = K1 + [ q( x )]dx =K1 q dx
poich q una costante, l integrale
q dx = q x e quindi si ha:
T ( x ) = K1 q x
pagina - 23 -
dM
= T e cio, la derivata prima della funzione Momento pari alla funzione del Taglio
dx
M I ( x ) = T ( x ) , la funzione Momento pu essere ricavata a meno di una costante integrando la
Poich
M ( x ) = K 2 + K1 x
q x2
2
Nellequazione del momento trovata compaiono le due costanti K1 e K 2 il cui valore dipende
dalla specificit del problema (in gergo matematico si dice che le costanti di integrazione
dipendono dalle condizioni ai limiti).
Per determinare il valore da attribuire alle costanti di integrazione, si deve tenere conto delle
condizioni di vincolo della struttura, le quali impongono che in corrispondenza degli appoggi
estremi il Momento flettente deve essere pari a zero.
Imponendo queste condizioni alla funzione del Momento e cio sostituendo ad x il valore 0 e L, si
ottiene un sistema di due equazioni che consente di determinare i valori delle costanti di
integrazione.
M ( x = 0 ) = K 2 = 0
q L2
(
)
M
x
L
K
K
L
=
=
+
=0
2
1
2
Dalla prima equazione si ricava che la costante K 2 = 0 e sostituendo il valore di K 2 nella seconda
equazione si ha:
q L2
=0
K1 L
2
K1 =
qL
2
T ( x ) = K1 q x =
qL
qx
2
M ( x ) = K 2 + K1 x
q x2 q L
q x2
=
x
2
2
2
Le equazioni ottenute sono proprio quelle che descrivono il comportamento della struttura.
pagina - 24 -
abbassamenti v( x ) . Si utilizza in questo caso la lettera v anzich la lettera f utilizzata prima, per
evitare confusioni con il simbolo di funzione. E chiaro che con la lettera v ci riferiamo agli
spostamenti elastici in direzione perpendicolari allasse della trave e comunemente indicata come
freccia elastica.
Lespressione della curvatura nella sezione di una trave soggetta ad un Momento flettente M,
pari a:
M
EJ
M
x
EJ
Se la distanza tra le due sezioni infinitesima e cio per x 0 (per x che tende a zero) si pu
scrivere:
d =
e cio:
M
dx
EJ
d
M
=
dx
EJ
dove
d
rappresenta la derivata prima della funzione (x ) .
dx
v = x
Per x 0 (per x che tende a zero) si pu scrivere:
E cio:
dv = dx
dv
=
dx
La derivata prima della funzione che ci fornisce lo spostamento della trave v I ( x ) la funzione
delle rotazioni.
In definitiva possiamo scrivere:
I (x ) =
M
EJ
v I (x ) = (x )
pagina - 25 -
v II ( x ) =
M
EJ
Lequazione appena scritta simile nella forma allequazione differenziale dellequilibrio interno e
la sua soluzione si persegue in maniera analoga a quanto fatto per lequazione dellequilibrio
interno.
Riepiloghiamo le equazioni differenziali che reggono il problema dellequilibrio interno e il problema
della deformazione delle travi.
dT
T I (x ) = q
= q ;
dx
dM
M I (x ) = T ; M II (x ) = q
=T ;
dx
d
M
M
T
q
I (x ) =
II ( x ) =
III ( x ) =
=
;
;
;
dx
EJ
EJ
EJ
EJ
dv
M
T
q
= ;
;
;
v I ( x ) = ; v II ( x ) =
v III ( x ) =
v IV ( x ) =
EJ
EJ
EJ
dx
Lultima delle relazione differenziali scritte rappresenta lequazione differenziale della linea elastica
o pi semplicemente lequazione della linea elastica.
v IV ( x ) =
q
EJ
Lequazione della linea elastica dice che la derivata quarta della funzione della freccia elastica
pari al carico diviso il modulo di rigidezza flessionale E J .
Pi spesso lequazione della linea elastica presentata nella seguente forma:
E J v IV ( x ) q = 0
La funzione v( x ) risolvente dellequazione differenziale della linea elastica pu essere determinata
a meno di quattro costanti attraverso quattro integrazioni successive. Due della quattro costanti
vanno determinate imponendo le condizioni di equilibrio imposte dai vincoli esterni o interni,
mentre le altre due costanti vanno determinate imponendo le condizioni di compatibilit o di
congruenza della deformazione in relazione alla configurazione del modello strutturale.
pagina - 26 -
T (x ) =
qL
qx
2
M (x ) =
A
qL/2
qL/2
qL
x2
xq
2
2
qL/2
I (x ) =
+
-
L/2
x
-qL/2
M
EJ
Lequazione della deformazione angolare si ottiene quindi, a meno di una costante, integrando
lequazione del Momento flettente diviso il modulo di rigidezza flessionale.
(x ) = K 3
M (x )
dx
EJ
Sostituendo nellespressione generale lequazione del Momento relativa alla trave in oggetto, si ha:
(x ) = K 3
qL
1
x2
x q dx
E J 2
2
Risolvendo lintegrale si ottiene lequazione della deformazione angolare elastica a meno della
costante K 3 :
(x ) = K 3
1
EJ
q L x2 q x3
1 qL 2 q 3
x x
= K3
2
2 2 3
EJ 4
6
La derivata prima della equazione della freccia elastica lequazione della deformazione angolare.
pagina - 27 -
v I (x ) =
Lequazione della freccia elastica si ottiene, ameno di una costante, integrando la funzione della
deformazione angolare elastica.
v( x ) = K 4 + ( x )dx
Sostituendo nellespressione appena scritta la funzione della deformazione angolare trovata prima
e risolvendo lintegrale si ottiene:
1 q L 2 q 3
1
qL 2 q 3
x x dx = K 4 + K 3 dx
x x dx
v( x ) = K 4 + K 3
EJ 4
6
EJ 4
6
1 q L x 3 q x 4
1 qL 3 q 4
= K4 + K3 x
x
x
v( x ) = K 4 + K 3 x
E J 4
3 6 4
E J 12
24
v( x = 0 ) = 0
K4 = 0
v( x = L ) = 0
K3 L
1
EJ
q L4 q L4
=0
12
24
Nella seconda equazione gi stata eliminata la costante K 4 essendo questa nulla come
determinato dalla prima delle due equazione.
Risolvendo lequazione algebrica ottenuta si ricava il valore della costante K 3 .
K3 L
1 q L4
=0
E J 24
K3 =
1 q L3
E J 24
Sostituendo i valori delle costanti K 3 e K 4 nelle equazioni della deformazione angolare e della
freccia ottenute per integrazione si ha:
(x ) = K 3
1 qL 2 q 3
1
x x =
6
EJ 4
EJ
v( x ) = K 4 + K 3 x
q 3 q L 2 q L3
x
x +
6
4
24
1 qL 3 q 4
1
x
x =
E J 12
24
EJ
q
q L 3 q L3
x4
x +
x
24
12
24
Queste sono le funzioni algebriche che ci forniscono la deformazione angolare elastica e la linea
elastica della trave.
Determiniamo qualche valore particolare.
pagina - 28 -
A = (x = 0) =
1
EJ
3
q L3
= qL
24 24 E J
B = (x = L ) =
1
EJ
q 3 q L 2 q L3 q L3 4 6 + 1
q L3
=
L
=
L +
6
4
24 E J 24
24 E J
Per determinare la freccia massima, occorre prima individuare la sezione dove questa si verifica.
Considerando che in corrispondenza di un valore massimo della freccia la deformazione angolare
deve essere nulla (tangente geometrica orizzontale), lascissa dove la freccia raggiunge il valore
massimo si trova imponendo uguale a zero il valore della funzione (x ) e risolvendo lequazione
ottenuta rispetto allascissa x.
(x ) = 0
q
2 E J
1
EJ
q 3 q L 2 q L3
=0
x
x +
6
4
24
x 3 L 2 L3
x + =0
3 2
12
4 x 3 6 L x 2 + L3 = 0
Lequazione che si ottiene un equazione di terzo grado che ammette sicuramente una radice
compresa nellintervallo [0; L ] di validit della funzione (x ) .
L
, infatti sostituendo nellequazione la radice trovata si ottiene:
2
L3
L2
L3 3 L3
1 3 + 2
6L
+ L3 =
+ L3 = L3
4
=0
8
4
2
2
2
L
1
f max = v x = =
2 EJ
q L4 q L L3 q L3 L q L4
+
=
24 16 12 8
24
2 E J
L
.
2
5 q L4
1 4 + 8
384 384 E J
Riepilogando i risultati specifici ottenuti, i principali valori della deformazione elastica per la trave
semplicemente appoggiata caricata da un carico q uniformemente distribuito sono:
A =
q L3
;
24 E J
q L3
;
B =
24 E J
f max
q
A
fmax
5 q L4
=
384 E J
pagina - 29 -
qL L
qL
=
2 3 L
6
q L 2 L q L
VB =
=
2 3 L
3
VA =
M (x ) =
f max
qL
q
x qL
q
x
x3
x
x2 =
6
2 L
3
6
6 L
1
1 qL 2
q
M (x ) dx =K 3
x
x4
EJ
E J 12
24 L
1 qL 3
q
v( x ) = K 4 + ( x ) dx = K 4 + K 3 x
x
x5
E J 36
120 L
(x ) = K 3
v( x = 0 ) = 0
K4 = 0
v( x = L ) = 0
K3 L
K3 =
q
1 qL 3
L
L5 = 0
E J 36
120 L
q L3 10 3
7 q L3
=
E J 360
360 E J
Sostituendo i valori trovati per le costanti di integrazione otteniamo le funzioni della deformazione.
qL 2
q
1 7
q L3
x +
x4 =
E J 360
12
24 L
q
1
(x ) =
7 L4 30 L2 x 2 + 15 x 4
360 E J L
q
1 7
qL 3
v( x ) =
q L3 x
x
x 5 =
E J 360
120 L
36
(x ) =
v( x ) =
q
1
7 L4 x 10 L2 x 3 + 3 x 5
360 E J L
A = (x = 0) =
7 q L3
360 E J
B = (x = L ) =
q
1
8 q L3
7 L4 30 L4 + 15 L4 =
360 E J L
360 E J
pagina - 30 -
(x ) = 0
q
1
7 L4 30 L2 x 2 + 15 x 4 = 0
360 E J L
7 L4 30 L2 x 2 + 15 x 4 = 0
ponendo = x 2 si ha:
7 L4 30 L2 + 15 2 = 0
15 L2 225 L4 105 L4 15 2 30 2
=
L
=
15
15
Scartando la soluzione che si ottiene con il segno positivo in quanto conduce ad una soluzione
esterna alla trave e quindi fisicamente insignificante, si ha:
15 2 30 2
L = 0,26970 L2
15
x = = 0,26970 L2 = 0,5193 L
Sostituendo il valore di x = 0,5193 L nella funzione della freccia, si ottiene la freccia massima.
f max =
q
1
7 L4 0,5193 L 10 L2 (0,5193 L )3 + 3 (0,5193 L )5
360 E J L
f max = 0,006522
q L4
EJ
A
L
E J v IV ( x ) q = 0
Nel caso specifico sulla trave non applicato alcun carico distribuito e quindi lequazione
differenziale della linea elastica che regge il problema e:
E J v IV ( x ) = 0
Eseguiamo il primo livello di integrazione.
pagina - 31 -
Poich
dT ( x )
= q e cio la derivata prima della funzione del taglio T I ( x ) = q( x ) , la funzione
dx
del Taglio pu essere ottenuta a meno di una costante integrando la funzione del carico cambiata
di segno:
T ( x ) = K1 + [ q( x )]dx =K1 q dx
Nel caso specifico il carico distribuito pari a zero e anche lintegrale di zero nullo.
T ( x ) = K1
Con un secondo livello di integrazione ritroviamo a meno di una costante lequazione del Momento
flettente
M ( x ) = K 2 + T ( x )dx =K 2 + K1 dx =K 2 + K1 x
Per determinare le costanti di integrazione imponiamo le condizioni di equilibrio particolari dettate
dai vincoli. Per x = L il momento flettente deve essere pari a zero e per x = 0 il Momento flettente
deve essere pari proprio alla coppia applicata.
M ( x = L ) = 0
M ( x = 0 ) = M A
K 2 + K1 L = 0
K2 = MA
Sostituendo il valore di K 2 trovato nella prima equazione si ricava anche il valore della costante
K1 .
M A + K1 L = 0
K1 =
MA
L
Determinato il valore delle costanti di integrazione possono definirsi le equazioni del Taglio e del
Momento.
T ( x ) = K1 =
MA
L
M ( x ) = K 2 + K1 x = M A
MA
x
L
d
M
=
dx
EJ
quindi
(x ) = K 3
1
M ( x ) dx
EJ
Inserita la funzione del momento sotto il segno di integrazione ed integrando la funzione sia ha:
(x ) = K 3
M
M x2
1
1
M A A x dx = K 3
MA x A
EJ
L
E J
L
2
pagina - 32 -
M x 2
1
M A x A dx
v( x ) = K 4 + ( x ) dx =K 4 + K 3
E J
L
2
x 2 M A x 3
1
MA
v( x ) = K 4 + K 3 x
E J
L
2
6
Per le condizioni di compatibilit degli spostamenti con i vincoli esterni si deve avere che la freccia
della trave in corrispondenza delle sezioni di appoggio deve essere pari a zero.
v( x = 0 ) = 0
v( x = L ) = 0
K4 = 0
K3 L
1
EJ
L2 M A L3
M A
=0
2
6
L
K3
MA L L
= 0
EJ 2 6
K3 =
MA L
3 E J
Sostituendo i valori delle costanti nelle equazioni delle rotazioni e degli abbassamenti si ottengono
le espressioni definitive.
MA L
M A x 2 M A
1
MA x
=
(x ) =
3 E J E J
2 E J
L
v( x ) =
MA L
1 x 2 M A x 3 M A
x
=
E J 2
L
3 E J
6 E J
MA L
M L
B = A
;
3 E J
6 E J
3
2
M A L
L
L2
B = (x = L ) =
+
E J 6 L 2
3
A = (x = 0) =
x2
L
-x+
2 L
3
x3
x 2 L
+ x
6 L 2 3
F
A
L/2
L/2
La presenza di forze concentrate, cos come le
coppie concentrate, quando agiscono allinterno
della trave comportano la discontinuit dei diagrammi che descrivono il comportamento della trave.
pagina - 33 -
In tali casi lintegrazione dellequazione della linea elastica andr perseguita per ogni tratto di trave
in cui le funzioni risultano continue. Il maggior numero di costanti di integrazioni che si ritrovano
deve essere compensato dalle condizioni di congruenza dei valori nei punti di discontinuit.
Ma procediamo nellesempio.
Diamo per conosciute le equazioni che descrivono le sollecitazioni sulla trave, e riportiamo qui le
due funzioni che ci forniscono il Momento flettente.
M A (x ) =
F
x
2
M B (x ) =
F
(L x )
2
L
x 0 ;
2
L
x ; L
2
Con lapice A indichiamo le equazioni del primo tratto mentre con lapice B indichiamo le equazioni
del secondo tratto. Effettuiamo le integrazioni.
1 F
F
A
x2
x dx =K 3
4 E J
EJ 2
1 F
F L
F
x+
x2
(L x ) dx =K 3
2 E J
4 E J
EJ 2
A ( x ) = K 3A
B ( x ) = K 3B
F
F
x 2 dx = K 4A + K 3A x
x3
v A ( x ) = K 4A + K 3A
4 E J
12 E J
F L
F
F L
F
x+
x 2 dx = K 4B + K 3B x
x2 +
x3
v B ( x ) = K 4B + K 3B
2 E J
4 E J
4 E J
12 E J
Nelle equazioni compaiono quattro costanti di integrazione che andranno determinate imponendo
le condizioni di compatibilit.
In corrispondenza degli appoggi la freccia deve essere pari a zero, quindi dalla due equazioni della
freccia si ha:
v A (x = 0) = 0
K 4A = 0
v B (x = L ) = 0
K 4B + K 3B L
F L3
F L3
+
=0
4 E J 12 E J
K 4B + K 3B L
F L3
=0
6 E J
Nella sezione in cui applicata la forza entrambe le equazioni A e B devono assumere lo stesso
valore. Si ha quindi:
A x =
L
L
B
= x =
2
2
K 3A
F L2
F L2
F L2
= K 3B
+
16 E J
4 E J 16 E J
K 3A K 3B +
F L2
=0
8 E J
pagina - 34 -
L
L
v A x = = vB x =
2
2
K 4A
K 4A
K 3A
L
F L3
F L3
F L3
B
B L
= K 4 + K3
+
2 96 E J
2 16 E J 96 E J
K 3A
L
F L3
B
B L
K 4 K3 +
=0
2
2 24 E J
B
F L3
B
=0
K 4 + K 3 L
6 E J
A
F L2
B
=0
K 3 K 3 +
8 E J
A L
F L3
B
B L
=0
K 3 K 4 K 3 +
2
2 24 E J
B
F L3
B
K 4 = K 3 L +
6 E J
A
F L2
B
K 3 = + K 3
8 E J
B L
F L3
F L3
F L3
B
B L
=0
K3 +
+ K3 L
K 3
2 16 E J
6 E J
2 24 E J
B
F L3
B
K 4 = K 3 L +
6 E J
A
F L2
B
K 3 = + K 3
8 E J
2
B 3 F L
K 3 =
16 E J
B
3 F L3
F L3
F L3
+
=
K 4 =
16 E J 6 E J
48 E J
A 3 F L2
F L2
F L2
=
K 3 =
16 E J 8 E J 16 E J
B 3 F L2
K 3 =
16 E J
Determinati i valori delle costanti di integrazione li andiamo a sostituire nelle espressioni che ci
forniscono le equazioni delle deformazione della trave.
A (x ) =
F L2
F
F
x2 =
L2 4 x 2
16 E J 4 E J
16 E J
B (x ) =
3 F L2
F L
F
F
x+
x2 =
3 L2 8 L x + 4 x 2
16 E J 2 E J
4 E J
16 E J
L
x 0 ;
2
L
x ; L
2
pagina - 35 -
F L2
F
F
v (x ) =
x
x3 =
x 6 L2 8 x 2
16 E J
12 E J
96 E J
A
v B (x ) =
L
x 0 ;
2
F L3
F L
F
3 F L2
+
x
x2 +
x3
48 E J 16 E J
4 E J
12 E J
v B (x ) =
F
4 x 2 12 L x 2 + 9 L2 x L3
48 E J
L
x ; L
2
Determiniamo ora le rotazioni agli appoggi e la freccia massima che, dato la simmetria strutturale
si verifica alla mezzeria della trave.
F
F L2
2
A = (x = 0) =
L 0 =
16 E J
16 E J
A
F
3 L2 8 L L + 4 L2
B = (x = L ) =
16 E J
B
f max
L/2
F L2
B =
16 E J
B
L/2
L
F
L
L 2
F L3
f max = v A x = =
=
6 L2 8
2 96 E J 2
4 48 E J
Lo stesso valore della freccia si sarebbe potuto ottenere utilizzando lequazione delle frecce del
tratto B.
La mensola soggetta ad un carico uniformemente distribuito
q
q
M ( x ) = (L x )2 = L2 2 L x + x 2
2
2
A
L
La funzione della deformazione angolare si ottiene a meno di una costante, integrando la funzione
del Momento, diviso il modulo di rigidezza flessionale e cambiato di segno.
(x ) = K 3
q
1
M (x ) dx = K 3 +
2 E J
EJ
x 3
L2 x L x 2 +
v( x ) = K 4 + ( x ) dx = K 4 + K 3 x +
q
2 E J
L2 x 2 L x3 x 4
+
2
3
12
pagina - 36 -
Poich la condizione di vincolo impone che nella sezione di incastro deve essere nulla sia la
rotazione, sia la freccia, si hanno le seguenti condizioni di compatibilit.
(x = 0) = 0
v( x = 0 ) = 0
K3 = 0
K4 = 0
(x ) =
q
3 L2 x 3 L x 2 + x 3
6 E J
v( x ) =
q
6 L2 x 2 4 L x3 + x 4
24 E J
q
q L3
3 L3 3 L3 + L3 =
(x = L ) =
6 E J
6 E J
v( x = L ) =
f max
q
q L4
6 L4 4 L4 + L4 =
24 E J
8 E J
L
A
T ( x ) = K1 q( x )dx = K1
M ( x ) = K 2 + T ( x )dx = K 2 + K1 x
x2
1
1
M ( x ) dx = K 3
K 2 x + K1
EJ
E J
2
x2
x3
1
v( x ) = K 4 + ( x ) dx = K 4 + K 3 x
K2
+ K1
2
6
E J
(x ) = K 3
pagina - 37 -
(x = 0) = 0
K3 = 0
K4 = 0
(x = L ) = 0
K3
v( x = L ) =
v( x = 0 ) = 0
L2
K 2 L + K1 = 0
1
L2
L3
K 4 + K3 L
K2
+ K1 =
2
6
E J
1
EJ
Poich K 3 = 0 e K 4 = 0 , le ultime due equazioni ci forniscono il valore delle altre due costanti.
L2
K 2 L + K1 = 0
L2
L3
1
K2
+ K1 =
E J
2
6
1
EJ
K 2 = 2 K1
3
3
1 K 1 L + K 1 L =
E J
4
6
K 2 = 2 K1
2
3
1 L K 1 L + K 1 L =
E J 2
2
6
6 E J
K 2 =
L2
K = 12 E J
1
L3
T (x ) =
12 E J
3
(x ) = 6 2 x 3 x 2 ;
L
L
M (x ) =
6 E J
v( x ) = 3
12 E J
L3
L
2
x2 2
x3
Il diagramma del Taglio costituito da un tratto costante, mentre quello del Momento flettente un
diagramma lineare i cui valori agli
estremi sono:
MA =
.
6 E J
2
; M B =
6 E J
2
L
Momento
B
+
pagina - 38 -
dT
= q
dx
d
M
=
dx
EJ
dM
=T
dx
dv
=
dx
M
.
EJ
M
.
EJ
M
.
EJ
pagina - 39 -
La trave fittizia
Il primo passo da eseguire per lapplicazione dei corollari di Mohr la determinazione della trave
ausiliare da utilizzare nel calcolo. I vincoli della trave fittizia vanno determinati tenendo conto delle
seguenti corrispondenze:
1) Se in una sezione della trave reale la rotazione deve essere uguale a zero, nella
stessa sezione della trave ausiliare il Taglio fittizio deve essere uguale a zero, e
viceversa.
2) Se in una sezione della trave reale la freccia deve essere uguale a zero, nella
stessa sezione della trave ausiliare il Momento fittizio deve essere uguale a zero,
e viceversa.
Nella tabella che segue sono riportate le principali corrispondenze tra i vincoli della trave reale e
quelli della trave ausiliare nella medesima sezione.
Trave reale
Deformazione
Trave ausiliare
Vincolo
T = 0
T 0
v 0 ; vs = vd
M =0
S
v=0
0 ; s d
M =0
v=0
0 ; s = d
M 0
v=0
Vincolo
T 0
v0
=0
Sollecitazione
T 0 ; Ts = Td
M =0
S
T 0 ; Ts Td
M 0 ; M s = M d
pagina - 40 -
B
L
M A = F L
Ci proponiamo di determinare attraverso lapplicazione dei corollari
di Mohr, la freccia e la rotazione allestremo libero B della mensola.
-FL
q =
FL
EJ
=T ;
F L
EJ
v = M
TB
F L L
F L2
=
=
;
E J 2 2 E J
M B
F L L 2L
F L3
=
=
EJ 2 3
3 E J
B = TB =
F L
2 E J
2
2L/3
A
fB =
M B
F L3
=
3 E J
f max
L
pagina - 41 -
F
B
M max =
F a b
L
b
L
x
Per la scelta della trave ausiliare si deve tener presente che
+
nella trave reale in A che in B le rotazioni sono diverse da
M
zero e la freccia nulla. Nella trave ausiliare si dovr avere
Fab/L
quindi che sia in A che in B il Taglio deve essere diverso da
zero e il Momento invece deve essere nullo. I vincoli della
trave ausiliaria sono quindi ancora degli appoggi.
La trave ausiliare quindi un trave identica a quella reale soggetta per al carico fittizio costituito
dal diagramma del Momento flettente diviso il modulo di rigidezza flessionale.
Fab/(EJL)
VA L =
1
EJ
F a b a a
F a b b 2
+ b +
b
2 3
2 3
L
A
a
F a 3 b F a 2 b 2 F a b3
+
+
2 L
3 L
6 L
F
1
VA L =
a 3 b + 3 a 2 b 2 + 2 a b3
6 E J L
1
VA L =
EJ
F
1
(L b )3 b + 3 (L b )2 b 2 + 2 (L b ) b 3
6 E J L
( L b ) b ( L b )2 + 3 ( L b ) b + 2 b 2
F
VA L =
6 E J
L
(L b ) b L2 2 L b + b 2 + 3 L b 3 b 2 + 2 b 2
F
VA L =
6 E J
L
(L b ) b L2 + L b
F
VA L =
6 E J
L
F
L (L b ) b
VA L =
(L + b )
6 E J
L
F b 1 2
VA =
L b2
6 E J L
VA L =
[
[
[
Determiniamo ora con procedimento analogo la reazione vincolare V B scrivendo lequilibrio alla
rotazione intorno ad A.
pagina - 42 -
F a b a 2a F a b b b
+
+ a
2 3
2 3
L
L
1 F a 3 b F a b3 F a 2 b 2
+
+
VB L =
6 L
2 L
E J 3 L
1
F
2 a3 b + a b3 + 3 a 2 b 2
VB L =
6 E J L
VB L =
1
EJ
VB
VB
VB
VB
VB
F
1
2 a 3 (L a ) + a (L a )3 + 3 a 2 (L a )2
6 E J L
F a (L a )
L =
2 a 2 + (L a )2 + 3 a (L a )
6 E J
L
F a (L a )
L =
2 a 2 + L2 2 L a + a 2 + 3 L a 3 a 2
6 E J
L
F a (L a ) 2
L =
L + La
6 E J
L
F a L (L a ) (L + a )
L =
6 E J
L
F a 1 2
=
L a2
6 E J L
VB L =
[
[
[
F b 1 2
L b2
6 E J L
F a 1 2
B = TB =
L a2
6 E J L
A = T A =
Determiniamo ora il Momento fittizio nella sezione di mezzeria che ci fornisce la freccia elastica.
Nel caso in cui a > b si ha:
f L = M L =
2
1
EJ
F b 2
F b
F b 2
L b2
L =
4 L2 4 b 2 L2
12
48
48
f L =
1
EJ
f L =
F b
3 L2 4 b 2
48 E J
L F a b 1 L L L
F b 2
L b2
2
L
a 2 4 6
6 L
)
F a
pagina - 43 -
qL
8
e si verifica nella
sezione di mezzeria.
L
Trattandosi di una trave semplicemente appoggiata la
x
trave ausiliaria anchessa una trave semplicemente
+
appoggiata ma soggetta al carico costituito dal diagramma
M
del momento diviso il modulo di rigidezza flessionale.
Poich il momento positivo il carico diretto verso il
basso.
Per poter risolvere la trave ausiliaria soggetta ad un carico a forma di parabola, dobbiamo
ricordare le formule risolutive che ci forniscono larea e la posizione del baricentro.
Y
A=
YG
2
f c
3
2
YG = f
5
5
XG = c
8
A=
2
YG = f
5
2
f c
3
YG
XG
c
q L2
8 E J
A
1 2
qL
qL
VA = VB = L
=
2 3
8 E J 24 E J
2
A = T A =
q L3
;
24 E J
B = TB =
q L3
24 E J
La freccia massima di verifica nella mezzeria della trave ed il valore pari al Momento fittizio nella
medesima sezione.
fL =
2
fL =
2
M L
2
4
q L3
L 2 q L2 L 3 L
q L4
3 q L4
8 3 q L
=
=
24 E J 2 3 8 E J 2 8 2 48 E J 384 E J 384 E J
5 q L4
384 E J
pagina - 44 -