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GE Fanuc Automation Europe

Controlli numerici computerizzati

Serie

21 i / 210 i / 210 is
- TA

Manuale dellOperatore

B-63084IT/02

TECHNOLOGY AND MORE

Lesportazione di questo prodotto soggetta allautorizazione del governo


del paese dal quale viene esportato.

In questo manuale abbiamo cercato di descrivere tutte le funzioni di questi


sistemi. Per, a causa del grande numero di possibilit, non possiamo
descrivere tutto ci che non deve essere fatto, n tutto ci che non pu
essere fatto.
Pertanto, le funzioni e le combinazioni di operazioni che non sono date specificamente come possibili in questo manuale devono essere considerate
impossibili.

NORME DI SICUREZZA

Questa sezione descrive le norme di sicurezza per luso delle unit CNC. E essenziale che queste norme siano
osservate dallutilizzatore per assicurare la sicurezza del funzionamento delle macchine equipaggiate con unit
CNC (tutte le descrizioni fornite in questa sezione assumono questa configurazione). Alcune norme si riferiscono
a specifiche funzioni e pertanto possono non essere applicabili a certe unit CNC.
Gli utilizzatori devono anche osservare le norme di sicurezza relative alla macchina, cos come sono descritte nel
corrispondente manuale predisposto dal costruttore della macchina utensile. Prima di far funzionare la macchina
o di creare un programma che ne controlli il funzionamento, loperatore deve avere piena familiarit con il
contenuto di questo manuale e del corrispondente manuale fornito dal costruttore della macchina utensile.

Indice

1. DEFINIZIONE DI DIFFIDA, AVVERTIMENTO E NOTA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . s--2


2. DIFFIDE E AVVERTENZE DI CARATTERE GENERALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . s--3
3. DIFFIDE E AVVERTENZE RELATIVE ALLA PROGRAMMAZIONE . . . . . . . . . . s--5
4. DIFFIDE E AVVERTENZE RELATIVE ALLE OPERAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . s--7
5. DIFFIDE RELATIVE ALLA MANUTENZIONE ORDINARIA . . . . . . . . . . . . . . . . . s--9

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NORME DI SICUREZZA

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DEFINIZIONE DI DIFFIDA, AVVERTIMENTO E NOTA

Questo manuale include le norme di sicurezza che devono essere osservate per proteggere
lutilizzatore e per evitare di danneggiare la macchina. Le norme sono suddivise in diffide e
avvertenze in base al loro peso in termini di sicurezza. Le informazioni supplementari sono
classificate come note. Leggere attentamente le diffide, le avvertenze e le note, prima di tentare di
usare la macchina.

DIFFIDA
Questa indicazione viene data quando esiste il pericolo di lesioni delloperatore o di danneggiamenti
della macchina se non viene seguita la procedura indicata.

AVVERTENZA
Questa indicazione viene data quando il mancato rispetto della procedura indicata pu danneggiare
la macchina.

NOTA
Le note sono usate per fornire informazioni supplementari, diverse dalle diffide e dalle avvertenze.

` Leggere attentamente questo manuale e deporlo in un posto sicuro.

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NORME DI SICUREZZA

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DIFFIDE E AVVERTENZE DI CARATTERE GENERALE

DIFFIDA
1. Non tentare mai di lavorare un pezzo senza aver prima verificato il funzionamento della
macchina. Prima di iniziare una produzione, assicurarsi che la macchina operi correttamente
attraverso una lavorazione di prova usando, per esempio, le funzioni blocco a blocco,
regolazione della velocit di avanzamento o blocco macchina, o facendo lavorare la macchina
senza aver montato n il pezzo n lutensile. La mancata verifica del corretto funzionamento
della macchina pu dare luogo a comportamenti inattesi della macchina stessa, con la possibilit
di danneggiare il pezzo o la macchina e di ferire loperatore.
2. Prima di avviare la macchina controllare attentamente i dati specificati.
Il funzionamento della macchina sulla base di dati non corretti pu dare luogo a comportamenti
inattesi della macchina stessa, con la possibilit di danneggiare il pezzo o la macchina e di ferire
loperatore.
3. Assicurarsi che gli avanzamenti specificati siano appropriati alloperazione da eseguire.
Generalmente per ogni macchina esiste una specifica velocit massima di avanzamento. La
velocit di avanzamento appropriata dipende dalloperazione che si intende eseguire.
Consultare il manuale fornito insieme alla macchina per determinare la velocit massima di
avanzamento ammessa. Se la macchina opera con una velocit di avanzamento non appropriata,
essa pu comportarsi in modo inatteso, con la possibilit di danneggiare il pezzo o la macchina
e di ferire loperatore.
4. Se si usa una funzione di compensazione utensile, controllare attentamente lentit e la direzione
della compensazione.
Il funzionamento della macchina sulla base di dati non corretti pu dare luogo a comportamenti
inattesi della macchina stessa, con la possibilit di danneggiare il pezzo o la macchina e di ferire
loperatore.
5. I parametri del CNC e del PMC sono impostati in fabbrica. Normalmente non necessario
cambiarli. Quando, tuttavia, non esistono alternative alla modifica di un parametro, assicurarsi
di averne compreso perfettamente la funzione prima di procedere a qualsiasi variazione.
Lerrata impostazione di un parametro pu dare luogo a comportamenti inattesi della macchina,
con la possibilit di danneggiare il pezzo o la macchina e di ferire loperatore.
6. Immediatamente dopo laccensione, non toccare nessuno dei tasti del pannello MDI finch non
compaiono lo schermo posizione o lo schermo allarmi.
Alcuni tasti del pannello MDI sono dedicati alla manutenzione o ad altre operazioni speciali.
Premere uno di questi tasti pu mettere il CNC in uno stato diverso da quello normale. Avviare
la macchina in questo stato pu dar luogo ad un comportamento inatteso della medesima.
7. Il manuale delloperatore e il manuale di programmazione forniti insieme al CNC forniscono
una descrizione generale delle funzioni della macchina, incluse le funzioni opzionali. Notare che
le funzioni opzionali variano da una macchina allaltra. Di conseguenza, alcune delle funzioni
descritte nei manuali del CNC possono non essere disponibili su uno specifico modello. In caso
di dubbio, controllare le specifiche della macchina.

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DIFFIDA
8. Alcune funzioni possono essere state implementate su richiesta del costruttore della macchina
utensile. Prima di usare una di queste funzioni, consultare il manuale predisposto dal costruttore
della macchina utensile per i dettagli e le eventuali avvertenze relativi a tale funzione.

NOTA
I programmi, i parametri, e le variabili macro sono registrati nella memoria non volatile del CNC.
Normalmente questi dati non vengono persi allo spegnimento del CNC stesso. Tuttavia, essi
possono essere cancellati inavvertitamente o pu rendersi necessario cancellarli dalla memoria non
volatile nellambito di una procedura di ripristino dopo un errore.
Per proteggersi da tale situazione e garantire un rapido ripristino dei dati cos cancellati, eseguire
una copia di sicurezza di tutti i dati vitali e conservarla in un luogo sicuro.

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DIFFIDE E AVVERTENZE RELATIVE ALLA


PROGRAMMAZIONE

Questa sezione fornisce le principali norme di sicurezza relative alla programmazione. Prima di
iniziare a scrivere un programma leggere attentamente il manuale delloperatore e il manuale di
programmazione forniti insieme al CNC. E necessario avere piena familiarit con il contenuto di
questi manuali.

DIFFIDA
1. Impostazione del sistema di coordinate
Se il sistema di coordinate non impostato correttamente la pu comportarsi in modo inaspettato
nellesecuzione di un programma peraltro corretto.
Questo inatteso comportamento pu danneggiare lutensile, la macchina o il pezzo e pu causare
lesioni alloperatore.
2. Posizionamento con interpolazione non lineare
Quando si usa il posizionamento con interpolazione non lineare (posizionamento con
movimento non lineare fra il punto iniziale e il punto finale), necessario controllare
attentamente il percorso utensile.
Il posizionamento comporta movimenti rapidi. Se lutensile entra in collisione con il pezzo,
possono derivarne danni allutensile, alla macchina o al pezzo e lesioni alloperatore.
3. Funzioni che coinvolgono un asse rotativo
Quando si usano linterpolazione in coordinate polari o il controllo della direzione normale
(perpendicolare), fare molta attenzione alla velocit dellasse rotativo. Una programmazione non
corretta pu dar luogo ad una velocit di rotazione dellasse troppo alta, in grado di provocare
il distacco dal mandrino del pezzo o dellutensile, se questi non sono sufficientemente bloccati.
Un incidente di questo genere pu facilmente danneggiare il pezzo, lutensile o la macchina e
ferire loperatore.
4. Conversione pollici/millimetri
La commutazione pollici/millimetri non cambia le unit di misura dei dati come lo spostamento
dellorigine del pezzo, i parametri e la posizione corrente. Prima di avviare la macchina, quindi,
necessario determinare il tipo delle unit di misura utilizzate. Il tentativo di eseguire
unoperazione qualsiasi quando i dati specificati non sono validi pu danneggiare il pezzo,
lutensile o la macchina e ferire loperatore.
5. Controllo della velocit di taglio costante
Quando un asse soggetto al controllo della velocit di taglio costante si avvicina allorigine del
sistema di coordinate del pezzo, la velocit del mandrino pu aumentare eccessivamente. Quindi,
necessario specificare la velocit massima ammessa. Una specifica non corretta di questa
velocit massima pu danneggiare il pezzo, lutensile o la macchina e ferire loperatore.

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NORME DI SICUREZZA

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DIFFIDA
6. Controllo della corsa
Dopo laccensione, eseguire un ritorno manuale al punto di riferimento come richiesto. Il
controllo della corsa non possibile prima dellesecuzione del ritorno manuale al punto di
riferimento. Notare che quando il controllo della corsa disabilitato, non vengono segnalati
allarmi nel caso in cui venga superato un fine corsa. Questo pu danneggiare il pezzo, lutensile
o la macchina e ferire loperatore.
7. Controllo di interferenza della torretta
Il controllo di interferenza della torretta viene eseguito durante il funzionamento automatico,
sulla base dei dati utensile specificati. Se questi dati non corrispondono allutensile
effettivamente utilizzato, il controllo di interferenza non pu essere eseguito correttamente.
Questo pu danneggiare il pezzo, lutensile o la macchina e ferire loperatore.
Dopo laccensione, o dopo aver selezionato manualmente una torretta, avviare sempre il
funzionamento automatico e specificare il numero dellutensile da utilizzare.
8. Modo assoluto/incrementale
Se un programma creato usando valori assoluti viene eseguito nel modo incrementale o
viceversa, La macchina pu comportarsi in modo inatteso.
9. Selezione del piano
Se per linterpolazione circolare, linterpolazione elicoidale o un ciclo fisso la specifica del piano
non corretta, la macchina pu comportarsi in modo inatteso. Per i dettagli, fare riferimento alla
descrizione delle varie funzioni.
10. Salto al limite di coppia
Prima di specificare un salto al limite di coppia, applicare il limite di coppia. Se viene specificato
un salto al limite di coppia senza che sia stato effettivamente applicato il limite di coppia, una
comando di movimento verr eseguito senza eseguire il salto.
11. Immagine speculare programmabile
Notare che quando viene abilitata limmagine speculare programmabile le operazioni
programmate cambiano considerevolmente.
12. Funzione di compensazione
Se nel modo compensazione vengono specificati un comando basato sul sistema di coordinate
della macchina o un comando di ritorno al punto di riferimento, la compensazione viene
temporaneamente cancellata, Questo pu provocare un comportamento inatteso della macchina.
Prima di specificare uno di questi comandi, quindi, cancellare sempre il modo compensazione.

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DIFFIDE E AVVERTENZE RELATIVE ALLE OPERAZIONI

Questa sezione presenta le norme di sicurezza relativa alle operazioni della macchina. Prima di
operare sulla macchina leggere attentamente il manuale delloperatore e il manuale di
programmazione forniti insieme al CNC. E necessario avere piena familiarit con il contenuto di
questi manuali.

DIFFIDA
1. Funzionamento manuale
Quando si eseguono operazioni manuali, determinare la posizione corrente dellutensile e del
pezzo e assicurarsi che lentit, la direzione e la velocit di avanzamento dei movimenti siano
state specificate correttamente. Unoperazione non corretta pu danneggiare il pezzo, lutensile
o la macchina e ferire loperatore.
2. Ritorno manuale al punto di riferimento
Dopo laccensione, eseguire il ritorno manuale al punto di riferimento come richiesto. Se la
macchina viene fatta funzionare senza aver prima eseguito il ritorno manuale al punto di
riferimento, essa pu comportarsi in modo inatteso. Prima del ritorno manuale al punto di
riferimento, il controllo della corsa disabilitato. Unoperazione inattesa pu danneggiare il
pezzo, lutensile o la macchina e ferire loperatore.
3. Comando numerico manuale
Quando si specifica un comando numerico manuale determinare la posizione corrente del pezzo
e dellutensile, assicurarsi che lasse, la direzione e lintero comando siano specificati
correttamente e che tutti i valori introdotti siano validi.
Il tentativo di eseguire un comando non valido pu danneggiare il pezzo, lutensile o la macchina
e ferire loperatore.
4. Avanzamento manuale con volantino
Nellavanzamento manuale con volantino, la rotazione del volantino quando il fattore di scala
applicato grande, ad esempio 100, provoca un movimento rapido dellutensile o della tavola.
La mancanza di attenzione nelleseguire questa operazione pu causare danni al pezzo,
allutensile o alla macchina e pu causare ferite alloperatore.
5. Disabilitazione della regolazione
Se durante la filettatura, la maschiatura o la maschiatura rigida la regolazione della velocit
disabilitata (in base al contenuto di una variabile macro), la velocit non pu essere prevista, con
possibili danneggiamenti del pezzo, dellutensile o della macchina e con possibili lesioni
delloperatore.
6. Operazioni di preset/origine
In linea di principio, non tentare mai unoperazione di preset/origine quando la macchina sta
funzionando sotto il controllo di un programma. Altrimenti la macchina pu comportarsi in
modo inatteso, con possibili danneggiamenti del pezzo, dellutensile o della macchina e con
possibili lesioni delloperatore.

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NORME DI SICUREZZA

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DIFFIDA
7. Spostamento del sistema di coordinate del pezzo
Gli interventi manuali, il funzionamento nello stato di blocco macchina o lapplicazione
dellimmagine speculare possono spostare il sistema di coordinate del pezzo. Prima di far
funzionare la macchina sotto il controllo di un programma, controllare attentamente il sistema
di coordinate. Se la macchina viene fatta operare sotto il controllo di un programma senza tener
conto di un eventuale spostamento del sistema di coordinate del pezzo, la macchina pu
comportarsi in modo inatteso, con possibili danneggiamenti del pezzo, dellutensile o della
macchina e con possibili lesioni delloperatore.
8. Pannello software delloperatore e commutatori a menu
Se si usano il pannello software delloperatore e i commutatori a menu, il pannello MDI permette
di specificare operazioni non supportate dal pannello delloperatore di macchina, quali la
commutazione del modo, la variazione dei valori di regolazione e i comandi di avanzamento in
jog. Per, operando inavvertitamente sui tasti del pannello MDI possibile causare un
comportamento inatteso della macchina, con possibili danneggiamenti del pezzo, dellutensile
o della macchina e con possibili lesioni delloperatore.
9. Intervento manuale
Se durante il funzionamento della macchina sotto il controllo del programma viene eseguito un
intervento manuale, alla ripartenza della macchina il percorso utensile pu variare. Prima di far
ripartire la macchina dopo un intervento manuale, quindi, controllare la posizione del
commutatore assoluto in manuale, limpostazione dei parametri e lo stato del modo di comando
assoluto/incrementale.
10. Feed hold, regolazione della velocit di avanzamento e blocco singolo
Le funzioni feed hold, regolazione della velocit di avanzamento e blocco singolo possono essere
disabilitate tramite la variabile macro di sistema #3004. Quando la macchina opera in queste
condizioni fare molta attenzione.
11. Prova a vuoto
Normalmente, la prova a vuoto si usa per verificare il funzionamento della macchina sotto il
controllo di un programma. Durante una prova a vuoto, la macchina lavora alla velocit di
avanzamento per la prova a vuoto, che diversa dalla velocit di avanzamento programmata.
Notare che la velocit di avanzamento per la prova a vuoto pu essere maggiore della velocit
di avanzamento programmata.
12. Compensazione raggio utensile nel modo MDI
Mettere una particolare attenzione nella specifica del percorso utensile di un movimento
comandato nel modo MDI, perch in questo caso la compensazione raggio utensile non
applicata. Quando viene introdotto un comando in MDI interrompendo il funzionamento
automatico nel modo compensazione raggio utensile, fare molta al percorso dellutensile alla
ripresa del funzionamento automatico. Per i dettagli fare riferimento alle corrispondenti sezioni
del manuale.
13. Editazione del programma pezzo
Se la macchina viene fermata e viene editato (modifica, inserimento o cancellazione di parole
o blocchi) il programma pezzo in esecuzione, quando viene ripresa la lavorazione sotto il
controllo del programma la macchina pu comportarsi in modo inaspettato. In linea di principio,
non modificare, inserire o cancellare i comandi contenuti nel programma in esecuzione.

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NORME DI SICUREZZA

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DIFFIDE RELATIVE ALLA MANUTENZIONE ORDINARIA

DIFFIDA
1. Sostituzione della batteria della memoria
Sostituire la batteria della memoria a CNC acceso, dopo aver messo la macchina nella condizione
di arresto in emergenza. Poich questa operazione deve essere eseguita a CNC acceso e con
larmadio aperto, essa pu essere eseguita esclusivamente da personale che abbia ricevuto un
addestramento sui temi della sicurezza e della manutenzione ufficialmente accettato.
Durante la sostituzione della batteria fare attenzione a non toccare i circuiti ad alta tensione
(contrassegnati con il simbolo
e protetti da un coperchio isolante).
Toccare un circuito ad alta tensione scoperto comporta un rischio di scossa elettrica
estremamente grave.

NOTA
Il CNC usa la batteria per preservare il contenuto della sua memoria, programmi, correzioni,
parametri, ecc., anche quando lalimentazione esterna non applicata.
In caso di caduta della tensione della batteria sul pannello delloperatore o sullo schermo compare
un allarme di bassa tensione della batteria.
Se compare questo allarme, sostituire la batteria entro una settimana, o il contenuto della memoria
del CNC verr perso.
Per la descrizione dettagliata della procedura per la sostituzione della batteria fare riferimento alla
corrispondente sezione del manuale delloperatore.

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NORME DI SICUREZZA

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DIFFIDA
2. Sostituzione della batteria dellencoder assoluto
Sostituire la batteria dellencoder assoluto a CNC acceso, dopo aver messo la macchina nella
condizione di arresto in emergenza. Poich questa operazione deve essere eseguita a CNC acceso
e con larmadio aperto, essa pu essere eseguita esclusivamente da personale che abbia ricevuto
un addestramento sui temi della sicurezza e della manutenzione ufficialmente accettato.
Durante la sostituzione della batteria fare attenzione a non toccare i circuiti ad alta tensione
(contrassegnati con il simbolo
e protetti da un coperchio isolante).
Toccare un circuito ad alta tensione scoperto comporta un rischio di scossa elettrica
estremamente grave.

NOTA
Lencoder assoluto usa la batteria per preservare la posizione assoluta memorizzata.
In caso di caduta della tensione della batteria sul pannello delloperatore o sullo schermo compare
un allarme di bassa tensione della batteria.
Se compare questo allarme, sostituire la batteria entro una settimana, o la posizione assoluta
memorizzata dallencoder verr persa.
Per la descrizione dettagliata della procedura per la sostituzione della batteria fare riferimento alla
corrispondente sezione del manuale delloperatore.

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NORME DI SICUREZZA

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DIFFIDA
3. Sostituzione dei fusibili
Per alcune unit, il capitolo del manuale delloperatore relativo alla manutenzione ordinaria
descrive la procedura per la sostituzione dei fusibili.
Tuttavia, prima di procedere alla sostituzione di un fusibile necessario individuare e rimuovere
la causa che ne ha provocato la bruciatura.
Per questo motivo, questa operazione pu essere eseguita esclusivamente da personale che abbia
ricevuto un addestramento sui temi della sicurezza e della manutenzione ufficialmente accettato.
Quando si sostituisce un fusibile con larmadio elettrico aperto fare attenzione a non toccare i
circuiti ad alta tensione (contrassegnati con il simbolo
e protetti da un coperchio isolante).
Toccare un circuito ad alta tensione scoperto comporta un rischio di scossa elettrica
estremamente grave.

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Indice Generale

B--63084IT/02

NORME DI SICUREZZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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I. INTRODUZIONE
1. INTRODUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.1
1.2

SCHEMA GENERALE DI UTILIZZO DI UNA MACCHINA UTENSILE . . . . . . . . . . . . . . . .


NOTE SULLA LETTURA DEL MANUALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3
7
9

II. PROGRAMMAZIONE
1. INTRODUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.1
1.2
1.3

MOVIMENTO DELLUTENSILE LUNGO IL PROFILO DEL PEZZO -- INTERPOLAZIONE


AVANZAMENTO -- FUNZIONE AVANZAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
DISEGNO DEL PEZZO E MOVIMENTO DELLUTENSILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

13
14
16
17

1.3.1

Punto di riferimento (una posizione fissa sulla macchina) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

17

1.3.2

Sistema di coordinate del disegno del pezzo e sistema di coordinate specificato


dal CNC -- Sistema di coordinate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

18

1.3.3

Programmazione delle quote per il movimento dellutensile -- Comandi assoluti e incrementali . . . . . . .

21

VELOCITA DI TAGLIO -- FUNZIONE VELOCITA DEL MANDRINO . . . . . . . . . . . . . . . .


SELEZIONE DELLUTENSILE DA USARE NELLE VARIE
LAVORAZIONI -- FUNZIONE UTENSILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
COMANDI PER LE FUNZIONI DELLA MACCHINA -- FUNZIONI MISCELLANEE . . . . .
CONFIGURAZIONE DEL PROGRAMMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
GEOMETRIA DELLUTENSILE E MOVIMENTI PROGRAMMATI DELLUTENSILE . . . .
AMPIEZZA DEL MOVIMENTO DELLUTENSILE -- ZONA DI SICUREZZA . . . . . . . . . . .

23

2. ASSI CONTROLLATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

30

1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9

2.1
2.2
2.3
2.4

24
24
25
28
29

ASSI CONTROLLATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
NOMI DEGLI ASSI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
SISTEMA DI INCREMENTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
CORSA MASSIMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

31
31
32
33

3. FUNZIONI PREPARATORIE (CODICI G) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

34

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

38

4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9

POSIZIONAMENTO (G00) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
INTERPOLAZIONE LINEARE (G01) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
INTERPOLAZIONE CIRCOLARE (G02, G03) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
INTERPOLAZIONE IN COORDINATE POLARI (G12.1, G13.1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
INTERPOLAZIONE CILINDRICA (G07.1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
FILETTATURA A PASSO COSTANTE (G32) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
FILETTATURA A PASSO VARIABILE (G34) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
FILETTATURA CONTINUA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
FILETTATURA A PIU PRINCIPI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
c -- 1

39
41
42
46
50
54
58
59
60

INDICE GENERALE

4.10
4.11
4.12

B--63084IT/02

FUNZIONE DI SALTO (G31) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


SALTO MULTIPASSO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
SALTO ALLA COPPIA LIMITE (G31 P99) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

62
64
65

5. FUNZIONI DI AVANZAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

67

5.1
5.2
5.3
5.4

INTRODUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
RAPIDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
VELOCITA DI AVANZAMENTO IN LAVORO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
SOSTA (G04) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

68
69
70
72

6. PUNTO DI RIFERIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

73

6.1

RITORNO AL PUNTO DI RIFERIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

74

7. SISTEMA DI COORDINATE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

77

7.1
7.2

SISTEMA DI COORDINATE DELLA MACCHINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7.2.1
7.2.2
7.2.3
7.2.4
7.2.5

78
79

Impostazione del sistema di coordinate del pezzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Selezione del sistema di coordinate del pezzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Cambiamento del sistema di coordinate del pezzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Preset del sistema di coordinate del pezzo (G92.1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Spostamento del sistema di coordinate del pezzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

79
81
82
84
86

IMPOSTAZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE LOCALI (G52) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


SELEZIONE DEL PIANO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

87
89

8. VALORI DELLE COORDINATE E DIMENSIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

90

7.3
7.4

8.1
8.2
8.3
8.4

PROGRAMMAZIONE ASSOLUTA E INCREMENTALE (G90, G91) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


CONVERSIONE POLLICI/MILLIMETRI (G20, G21) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PROGRAMMAZIONE DEL PUNTO DECIMALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PROGRAMMAZIONE DIAMETRALE E PROGRAMMAZIONE RADIALE . . . . . . . . . . . . .

91
92
93
94

9. FUNZIONE VELOCITA MANDRINO (FUNZIONE S) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

95

9.1
9.2
9.3
9.4
9.5

SPECIFICA DELLA VELOCITA DEL MANDRINO CON UN CODICE . . . . . . . . . . . . . . . .


SPECIFICA DIRETTA DELLA VELOCITA DEL MANDRINO (COMANDO S--5 CIFRE) . .
CONTROLLO DELLA VELOCITA DI TAGLIO COSTANTE (G96, G97) . . . . . . . . . . . . . . .
RILEVAZIONE DELLERRORE DI VELOCITA DEL MANDRINO (G25, G26) . . . . . . . . . .
FUNZIONE DI POSIZIONAMENTO DEL MANDRINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9.5.1
9.5.2
9.5.3

Orientamento del mandrino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Posizionamento del mandrino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Cancellazione del posizionamento del mandrino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

10. FUNZIONE UTENSILE (FUNZIONE T) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


10.1
10.2

SELEZIONE UTENSILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
GESTIONE VITA UTENSILI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

10.2.1
10.2.2
10.2.3

Programma dei dati della gestione vita utensili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Conteggio della vita utensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Specifica di un gruppo di utensili in un programma pezzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11. FUNZIONI AUSILIARIE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


11.1

FUNZIONI AUSILIARIE (FUNZIONI M) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


c -- 2

96
96
97
101
104
104
104
106

107
108
109
109
112
113

114
115

INDICE GENERALE

B--63084IT/02

11.2
11.3

PIU CODICI M IN UN BLOCCO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


SECONDA FUNZIONE AUSILIARIA (CODICI B) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

116
117

12. CONFIGURAZIONE DEL PROGRAMMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

118

12.1
12.2
12.3

COMPONENTI DEL PROGRAMMA DIVERSE DALLA SEZIONE PROGRAMMA . . . . . .


CONFIGURAZIONE DELLA SEZIONE PROGRAMMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
SOTTOPROGRAMMI (M98, M99) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

120
123
129

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO LA PROGRAMMAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . .

132

13.1

CICLI FISSI (G90, G92, G94) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

133

13.1.1

Ciclo di tornitura sul diametro esterno/interno (G90) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

133

13.1.2

Ciclo di filettatura (G92) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

135

13.1.3

Ciclo di sfacciatura (G94) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

138

13.1.4

Uso dei cicli fissi G90, G92 e G94 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

141

CICLI MULTIPLI RIPETITIVI (G70--G76) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

143

13.2

13.2.1

Asportazione di materiale in tornitura (G71) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

143

13.2.2

Asportazione di materiale in sfacciatura (G72) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

147

13.2.3

Ripetizione del profilo (G73) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

148

13.2.4

Ciclo di finitura (G70) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

149

13.2.5

Ciclo di foratura frontale con ritiro intermedio dellutensile (G74) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

152

13.2.6

Ciclo di foratura sul diametro esterno/interno (G75) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

153

13.2.7

Ciclo di filettatura in pi passate (G76) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

154

13.2.8

Note sui cicli fissi ripetitivi (G70--G76) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

159

CICLI FISSI DI FORATURA (G80--G89) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

160

13.3

13.3.1

Ciclo di foratura frontale (G83)/ciclo di foratura laterale (G87) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

13.3.2

Ciclo di maschiatura frontale (G84)/Ciclo di maschiatura laterale (G88) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

167

13.3.3

Ciclo di barenatura frontale (G85) / Ciclo di barenatura laterale (G89) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

169

13.3.4

Cancellazione del ciclo di foratura (G80) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

170

13.3.5

Note per loperatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

171

SMUSSI E RACCORDI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
IMMAGINE SPECULARE PER DOPPIA TORRETTA (G68, G69) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PROGRAMMAZIONE CON IMMISSIONE DIRETTA DELLE QUOTE DEL DISEGNO . . .
MASCHIATURA RIGIDA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

172
175
176
181

13.4
13.5
13.6
13.7

13.7.1

Ciclo di maschiatura rigida frontale (G84) / Ciclo di maschiatura rigida laterale (G88) . . . . . . . . . . . . . .

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


14.1

CORREZIONI UTENSILI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

164

182

185
186

14.1.1

Correzione geometria utensile e correzione usura utensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

186

14.1.2

Codici T per le correzioni utensili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

187

14.1.3

Selezione utensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

187

14.1.4

Numero correttore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

187

14.1.5

Correzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

188

14.1.6

Comandi G53, G28, G30 e G30.1 quando applicata la correzione della posizione utensile . . . . . . . . .

191

COMPENSAZIONE RAGGIO UTENSILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

195

14.2

14.2.1

Punta immaginaria dellutensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

195

14.2.2

Direzione della punta immaginaria dellutensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

197

14.2.3

Numero correttore e entit della correzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

198

14.2.4

Posizione del pezzo e movimento dellutensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

200

14.2.5

Note sulla compensazione raggio utensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

205

c -- 3

INDICE GENERALE

14.3

B--63084IT/02

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA COMPENSAZIONE RAGGIO UTENSILE . . . . . .

208

14.3.1

Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

208

14.3.2

Movimento dellutensile allattivazione della compensazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

210

14.3.3

Movimento dellutensile nel modo compensazione raggio utensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

212

14.3.4

Movimento dellutensile alla cancellazione della compensazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

225

14.3.5

Controllo di interferenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

228

14.3.6

Sovrataglio causato dalla compensazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

233

14.3.7

Compensazione raggio utensile nellesecuzione di smussi e raccordi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

234

14.3.8

Comandi da MDI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

236

14.3.9

Precauzioni generali per la compensazione raggio utensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

237

14.3.10

Comandi G53, G28, G30 e G30.1 nel modo compensazione raggio utensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

238

ENTITA DELLE CORREZIONI UTENSILE, NUMERO DI CORRETTORI


E IMMISSIONE DEI DATI DA PROGRAMMA (G10) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

247

14.4

14.4.1

Correzioni utensile e numero di correttori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

14.4.2

247

Variazione delle correzioni utensili (Immissione dati da programma) (G10) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

248

DETERMINAZIONE AUTOMATICA DELLE CORREZIONI UTENSILE (G36, G37) . . . . .

249

15. MACROISTRUZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

252

14.5

15.1
15.2
15.3
15.4
15.5

VARIABILI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
VARIABILI DI SISTEMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
OPERAZIONI ARITMETICHE E LOGICHE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
FRASI MACRO E FRASI NC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
SALTI E RIPETIZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

253
257
264
269
270

15.5.1

Salto incondizionato (frase GOTO) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

270

15.5.2

Salto condizionato (frase IF) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

271

15.5.3

Ripetizioni (frase WHILE) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

272

RICHIAMO DELLE MACRO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

275

15.6

15.6.1

Richiamo semplice (G65) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

276

15.6.2

Richiamo modale (G66) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

280

15.6.3

Richiamo di macro tramite codici G . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

282

15.6.4

Richiamo di macro tramite codici M . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

283

15.6.5

Richiamo di sottoprogrammi tramite codici M . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

284

15.6.6

Richiamo di sottoprogrammi tramite codici T . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

285

15.6.7

Esempio di programmazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

286

ELABORAZIONE DELLE FRASI MACRO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


REGISTRAZIONE DEI PROGRAMMI MACRO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
LIMITAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
COMANDI DI EMISSIONE DEI DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
MACROISTRUZIONI DI TIPO INTERRUPT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

288
290
291
292
296

15.7
15.8
15.9
15.10
15.11

15.11.1

Metodo di specifica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

297

15.11.2

Descrizione della funzione di interrupt . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

298

16. IMMISSIONE PARAMETRI DA PROGRAMMA (G10) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

305

17. FORMATO NASTRO DELLA SERIE 10/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

308

17.1
17.2
17.3

INDIRIZZI E INTERVALLI DI SPECIFICA DEI COMANDI PER IL FORMATO


NASTRO DELLA SERIE 10/11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
FILETTATURA A PASSO COSTANTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
RICHIAMO DI SOTTOPROGRAMMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
c -- 4

309
310
311

INDICE GENERALE

B--63084IT/02

17.4
17.5
17.6

CICLI FISSI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
CICLI MULTIPLI RIPETITIVI DI TORNITURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
CICLI FISSI DI FORATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

312
313
315

18. FUNZIONI PER LA LAVORAZIONE AD ALTA VELOCITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

319

18.1
18.2
18.3

BUFFER REMOTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
BUFFER REMOTO AD ALTA VELOCIT A (G05) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
FUNZIONE DI MONITORAGGIO DELLA FINE DEL PROCESSO DI
DISTRIBUZIONE PER IL COMANDO DI LAVORAZIONE AD ALTA VELOCITA (G05) .

323

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

324

19.1
19.2
19.3
19.4
19.5

320
321

TORNITURA POLIGONALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ROLL--OVER DELLASSE ROTATIVO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
CONTROLLO SINCRONO SEMPLICE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
CONTROLLO DELLASSE B (G100, G101, G102, G103, G110) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
CONTROLLO DELLASSE INCLINATO / CONTROLLO DELLASSE
INCLINATO ARBITRARIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

325
330
331
333

20. SCHEMI DI LAVORAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

344

20.1
20.2
20.3

VISUALIZZAZIONE DEL MENU DEGLI SCHEMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


VISUALIZZAZIONE DEI DATI DEGLI SCHEMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
CODICI DEI CARATTERI, SOTTOPROGRAMMI, MACROISTRUZIONI
E VARIABILI DI SISTEMA PER GLI SCHEMI DI LAVORAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

342

345
349
353

III. OPERAZIONI
1. INTRODUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.1
1.2
1.3
1.4

1.5
1.6
1.7

OPERAZIONI MANUALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
MOVIMENTO DELLUTENSILE DA PROGRAMMA -- FUNZIONAMENTO
AUTOMATICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
FUNZIONAMENTO AUTOMATICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PROVA DEI PROGRAMMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

357
358
360
361
363

1.4.1

Controllo con movimento della macchina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

363

1.4.2

Visualizzazione della posizione a macchina ferma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

364

EDITAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
VISUALIZZAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

365
366
369

1.7.1

Visualizzazione programmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

369

1.7.2

Visualizzazione della posizione corrente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

370

1.7.3

Visualizzazione allarmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

370

1.7.4

Visualizzazione numero pezzi e ore di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

371

1.7.5

Visualizzazione grafica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

372

EMISSIONE DEI DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

373

2. UNITA OPERATIVE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

374

1.8

2.1

UNITA DI IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


2.1.1

Unit CNC con LCD da 7.2/8.4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

c -- 5

375
376

INDICE GENERALE

2.1.2
2.1.3
2.1.4
2.1.5

2.2
2.3

Unit CNC con LCD da 9.5/10.4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Unit MDI stand--alone (separata) compatta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Unit MDI stand--alone (separata) standard . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Unit MDI stand--alone (separata) a 61 tasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

376
377
378
379

DESCRIZIONE DELLA TASTIERA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


TASTI FUNZIONE E TASTI SOFTWARE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

380
382

2.3.1
2.3.2
2.3.3
2.3.4
2.3.5
2.3.6

2.4

Schema generale delle operazioni eseguite sui vari schermi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Tasti funzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tasti software . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tastiera e buffer della tastiera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Messaggi di avvertimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Configurazione dei tasti software . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

382
383
384
400
401
402

UNITA ESTERNE DI IMMISSIONE/EMISSIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

403

2.4.1

2.5

B--63084IT/02

Handy File GE FANUC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

405

ACCENSIONE/SPEGNIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

406

2.5.1
2.5.2
2.5.3

Accensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Schermo visualizzato allaccensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Spegnimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3. OPERAZIONI MANUALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5

406
407
408

409

RITORNO MANUALE AL PUNTO DI RIFERIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


AVANZAMENTO IN JOG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
AVANZAMENTO INCREMENTALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
AVANZAMENTO CON VOLANTINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ASSOLUTO IN MANUALE ON E OFF . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

410
412
414
415
417

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

422

4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
4.10

FUNZIONAMENTO DA MEMORIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
FUNZIONAMENTO IN MDI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
RIPARTENZA DEL PROGRAMMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
FUNZIONE DI SCHEDULAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
FUNZIONE DI RICHIAMO DEI SOTTOPROGRAMMI (M198) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
INTERRUPT DEL VOLANTINO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
IMMAGINE SPECULARE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
INTERVENTO MANUALE E RITORNO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
FUNZIONAMENTO IN DNC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
FUNZIONAMENTO IN DNC CON SCHEDA DI MEMORIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4.10.1
4.10.2

Specifiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Operazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4.10.2.1 Funzionamento in DNC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4.10.2.2 Richiamo di sottoprogramma (M198) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4.10.3
Limitazioni e note . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4.10.4
Parametro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4.10.5
Software applicato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4.10.6
Connessione supporto scheda PCMCIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4.10.6.1 Numero di specifica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4.10.6.2 Assemblaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4.10.7
Schede di memoria raccomandate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5. OPERAZIONI DI TEST . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
5.1

BLOCCO MACCHINA E BLOCCO DELLE FUNZIONI AUSILIARIE . . . . . . . . . . . . . . . . . .


c -- 6

423
426
429
437
442
444
447
449
451
454
454
455
455
456
457
457
458
458
458
458
460

461
462

INDICE GENERALE

B--63084IT/02

5.2
5.3
5.4
5.5

REGOLAZIONE DELLA VELOCITA DI AVANZAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


REGOLAZIONE DELLA VELOCITA IN RAPIDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PROVA A VUOTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
BLOCCO SINGOLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

464
465
466
467

6. FUNZIONI DI SICUREZZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

470

6.1
6.2
6.3
6.4

ARRESTO IN EMERGENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
SOVRACORSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ZONE DI SICUREZZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PROTEZIONE DELLAUTOCEN--TRANTE E DELLA CONTROPUNTA . . . . . . . . . . . . . . .

471
472
473
477

7. ALLARMI E FUNZIONI DI AUTODIAGNOSI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

484

7.1
7.2
7.3

VISUALIZZAZIONE DEGLI ALLARMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


VISUALIZZAZIONE DELLA STORIA DEGLI ALLARMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
CONTROLLO TRAMITE LO SCHERMO AUTODIAGNOSTICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

485
487
488

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

491

8.1
8.2
8.3
8.4

FILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
RICERCA FILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
CANCELLAZIONE DI FILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
IMMISSIONE/EMISSIONE DI PROGRAMMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

492
494
496
497

8.4.1

Immissione di un programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

8.4.2

Emissione di programmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

500

IMMISSIONE/EMISSIONE DEI VALORI DELLE CORREZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

502

8.5

497

8.5.1

Immissione dei valori delle correzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

502

8.5.2

Emissione dei valori delle correzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

503

IMMISSIONE/EMISSIONE DEI PARAMETRI E DEI DATI DI


COMPENSAZIONE DELLERRORE DI PASSO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

504

8.6

8.6.1

Immissione dei parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

504

8.6.2

Emissione dei parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

505

8.6.3

Immissione dei dati di compensazione dellerrore di passo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

506

8.6.4

Emissione dei dati di compensazione dellerrore di passo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

507

IMMISSIONE/EMISSIONE DELLE VARIABILI COMUNI DELLE MACROISTRUZIONI .

508

8.7

8.7.1

Immissione delle variabili comuni delle macroistruzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

8.7.2

Emissione delle variabili comuni delle macroistruzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

509

VISUALIZZAZIONE DELLINDIRIZZARIO DEL DISCHETTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

510

8.8

508

8.8.1

Visualizzazione dellindirizzario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

511

8.8.2

Lettura di file . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

514

8.8.3

Emissione di programmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

515

8.8.4

Cancellazione di file . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

516

EMISSIONE DEI PROGRAMMI DI UNO SPECIFICO GRUPPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI SULLO SCHERMO I/E GLOBALE . . . . . . . . . . . . . . . .

518
519

8.9
8.10

8.10.1

Impostazione dei parametri relativi allimmissione/emissione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

520

8.10.2

Immissione/emissione di programmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

521

8.10.3

Immissione/emissione dei parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

525

8.10.4

Immissione/emissione dei valori delle correzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

527

8.10.5

Emissione delle variabili comuni delle macroistruzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

529

8.10.6

Immissione/emissione di file su dischetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

530

c -- 7

INDICE GENERALE

8.10.7

B--63084IT/02

Immissione/emissione su scheda di memoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

535

IMMISSIONE/EMISSIONE DEI DATI TRAMITE UNA SCHEDA DI MEMORIA . . . . . . . . .

544

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

556

8.11

9.1

INSERIMENTO, MODIFICA E CANCELLAZIONE PAROLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

557

9.1.1

Ricerca parole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9.1.2

Ritorno del cursore allinizio del programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

560

9.1.3

Inserimento di una parola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

561

9.1.4

Variazione di una parola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

562

9.1.5

Cancellazione di una parola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

563

CANCELLAZIONE BLOCCHI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

564

9.2

558

9.2.1

Cancellazione di un blocco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

564

9.2.2

Cancellazione di pi blocchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

565

RICERCA DEL NUMERO DI PROGRAMMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


RICERCA DEL NUMERO DI SEQUENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
CANCELLAZIONE DI PROGRAMMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

566
567
569

9.3
9.4
9.5

9.5.1

Cancellazione di un programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

569

9.5.2

Cancellazione di tutti i programmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

569

9.5.3

Cancellazione di pi programmi in un intervallo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

570

EDITAZIONE ESTESA DEI PROGRAMMI PEZZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

571

9.6

9.6.1

Copia di un intero programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

572

9.6.2

Copia di parte di un programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

573

9.6.3

Trasferimento di parte di un programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

574
575

9.6.4

Fusione di programmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9.6.5

Spiegazioni supplementari per la copia, il trasferimento e la fusione di programmi . . . . . . . . . . . . . . . .

576

9.6.6

Sostituzione di parole e indirizzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

578

EDITAZIONE DELLE MACROISTRUZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


EDITAZIONE IN BACKGROUND . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
FUNZIONE PASSWORD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

580
581
582

10. PROGRAMMAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

584

9.7
9.8
9.9

10.1
10.2
10.3

PROGRAMMAZIONE TRAMITE IL PANNELLO MDI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


INSERIMENTO AUTOMATICO DEI NUMERI DI SEQUENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PROGRAMMAZIONE IN AUTOAPPRENDIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

585
586
588

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

591

11.1

SCHERMI VISUALIZZATI DAL TASTO FUNZIONE

...........................

599

11.1.1

Visualizzazione della posizione nel sistema di coordinate del pezzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

599

11.1.2

Visualizzazione della posizione nel sistema di coordinate relative . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

600

11.1.3

Visualizzazione della posizione in tutti i sistemi di coordinate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

602

11.1.4

Preset del sistema di coordinate del pezzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

603

11.1.5

Visualizzazione della velocit di avanzamento effettiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

604

11.1.6

Visualizzazione del tempo di lavoro e del numero di pezzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

606

11.1.7

Schermo di monitoraggio operativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

607

11.2

SCHERMI VISUALIZZATI DAL TASTO FUNZIONE

(NEI NODI MEMORIA O MDI)

609

11.2.1

Visualizzazione del contenuto del programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

610

11.2.2

Visualizzazione del blocco corrente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

611

c -- 8

INDICE GENERALE

B--63084IT/02

11.2.3
11.2.4
11.2.5
11.2.6

11.3

SCHERMI VISUALIZZATI DAL TASTO FUNZIONE

11.3.1
11.3.2

11.4

618
621

...........................

624

Visualizzazione e impostazione delle correzioni utensili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Immissione diretta delle correzioni utensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Immissione diretta B delle correzioni utensile misurate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Immissione da contatore delle correzioni utensile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Impostazione dello spostamento del sistema di coordinate del pezzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Correzione utensile lungo lasse Y . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Visualizzazione e immissione dei dati di impostazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Arresto dellesecuzione ad uno specifico numero di sequenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Visualizzazione e impostazione del tempo di lavoro, del numero pezzi e dellora . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Visualizzazione e impostazione delloffset dello zero pezzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Immissione delloffset dello zero pezzo misurato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Visualizzazione e impostazione delle variabili comuni delle macroistruzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Visualizzazione e impostazione del pannello software delloperatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Visualizzazione e impostazione dei dati della gestione vita utensili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Impostazione e visualizzazione della compensazione utensile per lasse B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

625
628
630
632
633
635
638
640
642
644
645
647
648
650
653

655

Visualizzazione e impostazione dei parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Visualizzazione e impostazione dei dati della compensazione dellerrore di passo . . . . . . . . . . . . . . . . .

656
658

VISUALIZZAZIONE DEL NUMERO DEL PROGRAMMA, DEL NUMERO DI


SEQUENZA, DELLO STATO E DEI MESSAGGI DI AVVERTIMENTO PER
LE OPERAZIONI DI IMPOSTAZIONE DEI DATI O DI IMMISSIONE/EMISSIONE . . . . . . .

660

Visualizzazione del numero del programma e del numero di sequenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Visualizzazione dello stato e dei messaggi di avvertimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

SCHERMI VISUALIZZATI DAL TASTO FUNZIONE

663

Visualizzazione della storia dei messaggi dallesterno per loperatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

663

CANCELLAZIONE DELLO SCHERMO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

665

11.8.1
11.8.2

Cancellazione dello schermo visualizzato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Cancellazione automatica dello schermo visualizzato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

12. FUNZIONI GRAFICHE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


12.1

660
661

...........................

11.7.1

11.8

Visualizzazione della memoria utilizzata e dellelenco dei programmi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Visualizzazione dellelenco programmi di uno specifico gruppo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

...........................

11.6.1
11.6.2

11.7

617

SCHERMI VISUALIZZATI DAL TASTO FUNZIONE

11.5.1
11.5.2

11.6

612
613
615
616

(NEL MODO EDIT) . . . . . . . . .

SCHERMI VISUALIZZATI DAL TASTO FUNZIONE

11.4.1
11.4.2
11.4.3
11.4.4
11.4.5
11.4.6
11.4.7
11.4.8
11.4.9
11.4.10
11.4.11
11.4.12
11.4.13
11.4.14
11.4.15

11.5

Visualizzazione del blocco successivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


Schermo di controllo del programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Schermo programma per il funzionamento in MDI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Visualizzazione dello stato operativo dellasse B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

665
666

667

VISUALIZZAZIONE GRAFICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

668

13. FUNZIONE DI AIUTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

673

IV. MANUTENZIONE
1. METODO DI SOSTITUZIONE DELLE BATTERIE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.1

SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA PER I CNC SERIE i TIPO


LCD--MOUNTED (INTEGRATO) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
c -- 9

681
682

INDICE GENERALE

1.2
1.3
1.4
1.5

B--63084IT/02

SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA PER I CNC SERIE i TIPO


STAND--ALONE (SEPARATO) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
BATTERIA DEL TERMINALE INTELLIGENTE (3 VCC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
BATTERIA PER GLI ENCODER ASSOLUTI SEPARATI 6 (VCC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
BATTERIA PER LENCODER ASSOLUTO INCORPORATO NEL MOTORE (6 VCC) . . . . .

685
688
690
691

APPENDICE
A. ELENCO DEI CODICI SU NASTRO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

695

B. ELENCO DELLE FUNZIONI E DEI FORMATI NASTRO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

698

C. VALORI DEI COMANDI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

703

D. NOMOGRAMMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

706

D.1
D.2
D.3
D.4

LUNGHEZZA FILETTATURA NON CORRETTA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


CALCOLO SEMPLIFICATO DELLA LUNGHEZZA DELLA FILETTATURA ERRATA . . . .
PERCORSO DELLUTENSILE SUGLI SPIGOLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
ERRORE NELLA DIREZIONE DEL RAGGIO DURANTE LINTERPOLAZIONE
CIRCOLARE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

714

E. STATO ALLACCENSIONE, CON CLEAR E CON RESET . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

715

F.

CODICI DEI CARATTERI USATI NEI PROGRAMMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

717

G. ELENCO DEGLI ALLARMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

718

c -- 10

707
709
711

I. INTRODUZIONE

INTRODUZIONE

B--63084IT/02

1. INTRODUZIONE

INTRODUZIONE

Struttura del manuale

Questo manuale costituito dalle seguenti parti:


I. INTRODUZIONE
Descrive lorganizzazione in capitoli del manuale, i modelli per i quali
esso applicabile e i manuali correlati. Inoltre, lintroduzione fornisce
alcune indicazioni per la lettura del manuale.
II. PROGRAMMAZIONE
Descrive le funzioni del CNC: formati di programmazione nel
linguaggio CNC, caratteristiche e limiti. Riguardo alla creazione dei
programmi attraverso la funzione di programmazione automatica
conversazionale, fare riferimento al manuale relativo a questa funzione
(vedere la tabella 1).
III. OPERAZIONI
Descrive il funzionamento del sistema in manuale e in automatico, le
procedure di immissione/emissione dei dati e le procedure di
programmazione.
IV. MANUTENZIONE
Descrive le procedure per la sostituzione delle batterie.
APPENDICE
Fornisce lelenco dei codici su nastro, gli intervalli entro i quali possono
essere specificati i valori dei comandi, i codici di errore ed altre utili
informazioni.

Alcune delle funzioni descritte in questo manuale possono non essere


valide per alcuni prodotti. Per i dettagli, fare riferimento al manuale
DESCRIZIONI (B--63002)
Questo manuale non descrive dettagliatamente i parametri. Per i dettagli
relativi ai parametri in esso menzionati, fare riferimento al manuale dei
parametri (B--63090).
Questo manuale descrive tutte le funzioni opzionali. Rilevare dal manuale
del costruttore della macchina utensile le opzioni incorporate nel sistema
utilizzato.
I modelli descritti in questo manuale e le rispettive abbreviazioni sono:
Nome del prodotto

Simboli speciali

Abbreviazione

GE FANUC Serie 21i--TA

21i--TA

Serie 21i

GE FANUC Serie 210i--TA

210i--TA

Serie 210i

GE FANUC Serie 210is--TA

210is--TA

Serie 210is

Questo manuale usa i seguenti simboli:


IP_ : Indica una combinazione come X_ Y_ Z_ (Usato nella parte II,
PROGRAMMAZIONE)
;

: Indica la fine del blocco. Corrisponde al codice ISO LF o al codice


EIA CR.
3

1. INTRODUZIONE

Elenco dei manuali

INTRODUZIONE

B--63084IT/02

La seguente tabella elenca i manuali relativi al modello A della Serie 21i,


della Serie 210i e della Serie 210is. Nella tabella, questo manuale
contrassegnato con un asterisco (*).
Tabella 1 Manuali
Nome del manuale

Numero di
specifica

DESCRIZIONE

B--63002

MANUALE DEI COLLEGAMENTI (Hardware)

B--63003

MANUALE DEI COLLEGAMENTI (Funzioni)

B--63003--1

MANUALE DELLOPERATORE per torni

B--63084

MANUALE DELLOPERATORE per centri di lavoro

B--63094

MANUALE DI MANUTENZIONE

B--63005

MANUALE DEI PARAMETRI

B--63090

MANUALE DEI COLLEGAMENTI (CONTROLLO CARICATORE)

B--62443--2

MANUALE DI PROGRAMMAZIONE
(Macro Compiler / Macro Executer)

B--61803--1

MANUALE DI PROGRAMMAZIONE FAPT MACRO COMPILER

B--66102

FAPT LADDER--II -- MANUALE DELLOPERATORE

B--66184

MANUALE DI PROGRAMMAZIONE PMC GE FANUC MODELLO


SAI/SAS (LINGUAGGIO LADDER)

B--61863

MANUALE DI PROGRAMMAZIONE PMC GE FANUC MODELLO


SC/NB (LINGUAGGIO C)

B--61863--1

GE FANUC Super CAP T/I T -- MANUALE DELLOPERATORE

B--62444--1

GE FANUC Super CAP M/II M -- MANUALE DELLOPERATORE

B--62154

MANUALE DI PROGRAMMAZIONE GE FANUC Super CAP M

B--62153

FUNZIONE DI PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA CONVERSAZIONALE II PER TORNI -- MANUALE DELLOPERATORE

B--61804--2

GE FANUC Symbol CAPi T -- MANUALE DELLOPERATORE

B--63304

GE FANUC Super CAPi T -- MANUALE DELLOPERATORE

B--63284

GE FANUC Super CAPi M -- MANUALE DELLOPERATORE

B--63294

INTRODUZIONE

B--63084IT/02

Manuali relativi ai
MOTORI ASSE
serie D, serie E

1. INTRODUZIONE

Manuali relativi ai MOTORI ASSE serie D, serie E


Titolo del manuale

Numero di
specifica

MOTORI ASSE GE FANUC IN CA serie D DESCRIZIONE

B--65142

MOTORI ASSE GE FANUC IN CA serie D MANUALE DEI


PARAMETRI

B--65150

MOTORI MANDRINO GE FANUC IN CA serie D DESCRIZIONE

B--65152

MOTORI MANDRINO GE FANUC IN CA serie D MANUALE DEI


PARAMETRI

B--65160

AZIONAMENTI ASSE GE FANUC serie D DESCRIZIONE

B--65162

SISTEMI DI AZIONAMENTO GE FANUC serie D MANUALE DI


MANUTENZIONE

B--65165

MOTORI ASSE GE FANUC serie E DESCRIZIONE

B--65232

MOTORI ASSE GE FANUC serie E MANUALE DI MANUTENZIONE

B--65235

MOTORI ASSE GE FANUC serie E (Opzione I/O Link) MANUALE DI


MANUTENZIONE

B--65245

Manuali relativi alle unit


I/O e altri

Manuali relativi alle unit I/O e altri


Titolo del manuale

Numero di
specifica

Scheda PROFIBUS--DP GE FANUC MANUALE DELLOPERATORE

B--62924

Scheda Ethernet/SCHEDA DATA SERVER GE FANUC MANUALE


DELLOPERATORE

B--63354

Scheda FL--net GE FANUC MANUALE DELLOPERATORE

B--63434

SCHEDA Devicenet GE FANUC MANUALE DELLOPERATORE

B--63404

Unit I/O GE FANUC MODELLO A MANUALE DI


CONNESSIONE/MANUTENZIONE

B--61813

Unit I/O GE FANUC MODELLO B MANUALE DI


CONNESSIONE/MANUTENZIONE

B--62163

I/O Link--II GE FANUC MANUALE DI CONNESSIONE

B--62714

DNC1 GE FANUC DESCRIZIONE

B--61782

DNC2 GE FANUC DESCRIZIONE

B--61992

1. INTRODUZIONE

INTRODUZIONE

Manuali relativi allOPEN


CNC

B--63084IT/02

Manuali relativi allOPEN CNC


Titolo del manuale

Numero di
specifica

OPEN CNC GE FANUC MANUALE DELLOPERATORE


(LADDER EDITING PACKAGE)

B--62884

OPEN CNC GE FANUC MANUALE DELLOPERATORE


(Basic Operation Package 1 (per Windows 95/NT))

B--62994

OPEN CNC GE FANUC MANUALE DELLOPERATORE


(CNC Screen Display Function)

B--63164

B--63084IT/02

1.1

SCHEMA GENERALE
DI UTILIZZO DI UNA
MACCHINA
UTENSILE

INTRODUZIONE

1. INTRODUZIONE

Nella lavorazione a controllo numerico, viene prima preparato il


programma; poi, la macchina opera sotto il controllo del programma.
1) Preparate il programma in base al disegno del pezzo.
La preparazione dei programmi descritta nel Capitolo II
PROGRAMMAZIONE.
2) Registrate il programma nel CNC. Poi, montate sulla macchina il pezzo
e gli utensili e fate operare gli utensili come da programma. Infine
eseguite la lavorazione effettiva.
Il funzionamento del CNC e le operazioni necessarie sono descritti nel
Capitolo III OPERAZIONI.

Disegno
del pezzo

Programmazione

CNC
CAPITOLO II PROGRAMMAZIONE

MACCHINA UTENSILE

CAPITOLO III OPERAZIONI

Prima di iniziare la programmazione, pianificate la lavorazione del pezzo.


Piano di lavorazione:
1. Determinazione delle lavorazioni da eseguire
2. Metodo di caricamento del pezzo sulla macchina
3. Sequenza delle fasi di ciascun processo di lavorazione
4. Utensili e condizioni di taglio
Decidere il metodo di lavorazione per ciascun processo.
Lavorazione
Metodo
1. Tipo di lavorazione:
Sgrossatura
Semifinitura
Finitura
2. Utensili
3. Condizioni di taglio:
Avanzamenti
Profondit di taglio
4. Percorso dellutensile

Sfacciatura

Tornitura

Esecuzione
gole

1. INTRODUZIONE

INTRODUZIONE

B--63084IT/02

Esecu-zione
gole

Sfacciatura
Tornitura

Pezzo

Programmare il percorso dellutensile e le condizioni di taglio in base al


disegno del pezzo per ciascuna fase di lavorazione.

B--63084IT/02

INTRODUZIONE

1. INTRODUZIONE

1.2
NOTE SULLA
LETTURA DEL
MANUALE

NOTA
1 Il funzionamento di una macchina utensile a controllo
numerico non dipende soltanto dal CNC, ma dalla
combinazione della macchina, del suo armadio elettrico, del
servo sistema, del CNC, del pannello delloperatore, ecc.
Descrivere il funzionamento e la programmazione di tutte le
possibili combinazioni praticamente impossibile. Questo
manuale si occupa genericamente del funzionamento e
della programmazione dal punto di vista del CNC. Per i
dettagli relativi ad una specifica macchina utensile, fare
riferimento al manuale preparato dal costruttore, che deve
avere la precedenza su questo manuale.
2 Per facilitare laccesso del lettore alle informazioni che gli
sono necessarie, sul margine sinistro delle pagine sono
indicati gli argomenti trattati in ciascun paragrafo.
3 I programmi pezzo, i parametri, le variabili, ecc. sono
registrati nella memoria non volatile del CNC.
Normalmente, questi dati non vengono persi quando il
sistema viene spento. E per possibile che questi dati
vengano cancellati in seguito a errori operativi. Si
raccomanda di eseguirne una copia di sicurezza, per poterli
ripristinare rapidamente in caso di necessit.
4 In questo manuale, abbiamo cercato di descrivere tutte le
varie funzioni di questi sistemi. Per, non possiamo
descrivere tutto ci che non deve essere fatto, n tutto ci
che non pu essere fatto, dato lelevatissimo numero di
possibilit. Pertanto, le funzioni e le combinazioni di
operazioni che non sono date specificamente come
possibili in questo manuale devono essere considerate
impossibili e non devono essere tentate.

II. PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

INTRODUZIONE

13

1. INTRODUZIONE

1. INTRODUZIONE

1.1

MOVIMENTO
DELLUTENSILE
LUNGO IL PROFILO
DEL PEZZO - INTERPOLAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Lutensile si muove sui tratti in linea retta e sugli archi che costituiscono il
profilo del pezzo. (Vedere II- -4)

Spiegazioni
D Movimento rettilineo
dellutensile

X
Utensile

Programma
G01 Z ...;

Pezzo
Z

Fig. 1.1 (a) Movimento dellutensile lungo un linea parallela allasse Z


X

Programma
G01 X ... Z... ;

Utensile

Pezzo
Z

Fig. 1.1 (b) Movimento dellutensile lungo una conicit

D Movimento dellutensile
lungo un arco

Utensile

Programma
G02X ... Z ... R ... ;
o
G03X ... Z ... R ... ;

Pezzo
Z

Fig. 1.1 (c) Movimento dellutensile lungo un arco


14

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

1. INTRODUZIONE

Il termine interpolazione si riferisce ad una operazione nella quale


lutensile si muove lungo una linea retta o un arco, nel modo illustrato nelle
precedenti figure.
I simboli dei comandi programmati, G01, G02, ..., si dicono funzioni
preparatorie e specificano il tipo di interpolazione eseguito nellunit di
controllo.
(b) Movimento lungo un arco

(a) Movimento rettilineo

G03X----Z----;

G01 Z__;
X----Z--------;
Unit di Controllo

Asse X

Movimento
dellutensile

Interpolazione

Asse Y
a) Movimento
rettilineo
b) Movimento
lungo un arco

Fig. 1.1 (d) Funzione di interpolazione

NOTA
Bench in certe macchine possa essere il pezzo a
muoversi, questo manuale assume che sia sempre
lutensile a muoversi rispetto al pezzo.

D Filettatura

La filettatura si ottiene sincronizzando il movimento dellutensile con la


rotazione del mandrino e si programma con G32.
X

Utensile

Programma
G32Z----F----;

Pezzo
Z

Fig. 1.1 (e) Filettatura parallela

15

1. INTRODUZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Utensile
Programma
G32X----Z----F----;

Pezzo
Z

Fig. 1.1 (f) Filettatura conica

1.2
AVANZAMENTO -FUNZIONE
AVANZAMENTO

Il movimento dellutensile ad una specifica velocit per la lavorazione del


pezzo si dice avanzamento.
Utensile

Autocentrante

Pezzo

Fig. 1.2 Funzione avanzamento


La velocit di avanzamento pu essere specificata con un valore numerico.
Per esempio, per fare avanzare lutensile alla velocit di 2 mm al giro,
programmare:
F2.0
La funzione che decide la velocit di avanzamento la funzione
avanzamento (Vedere II- -5)

16

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

1. INTRODUZIONE

1.3

DISEGNO DEL
PEZZO E MOVIMENTO DELLUTENSILE
1.3.1
Punto di riferimento (una
posizione fissa sulla
macchina)

Su una macchina a controllo numerico esiste una posizione fissa.


Normalmente, il cambio dellutensile e la programmazione dello zero
assoluto, descritti pi avanti, vengono eseguiti in questa posizione. Questa
posizione si dice punto di riferimento.
Torretta

Autocentrante

Punto di
riferimento

Fig. 1.3.1 Punto di riferimento

Spiegazioni

Lutensile pu essere portato al punto di riferimento in due modi:


1)

Ritorno manuale al punto di riferimento (Vedere III- -3.1)


Il ritorno al punto di riferimento viene comandato da un pulsante.

2)

Ritorno automatico al punto di riferimento (Vedere II- -6)


Il ritorno al punto di riferimento viene comandato dal programma.
In genere, il ritorno manuale al punto di riferimento viene eseguito
subito dopo laccensione della macchina. Successivamente, per
portare lutensile sul punto di riferimento allo scopo di cambiare
lutensile, viene utilizzata la funzione automatica.

17

1. INTRODUZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

1.3.2
Sistema di coordinate
del disegno del pezzo e
sistema di coordinate
specificato dal CNC - Sistema di coordinate

X
Programma

Z
Z
Sistema di coordinate
Disegno del pezzo

CNC
Comando

Pezzo
Z

Macchina utensile

Fig. 1.3.2 (a) Sistemi di coordinate

Spiegazioni
D Sistemi di coordinate

Esistono due tipi di sistemi di coordinate (Vedere II- -7).


1)

Sistema di coordinate del disegno del pezzo


Il sistema di coordinate scritto sul disegno del pezzo. Il programma
viene scritto usando queste coordinate.

2)

Sistema di coordinate specificato dal CNC


Il sistema di coordinate viene generato sulla macchina utensile.
Questo si ottiene programmando la distanza tra la posizione attuale
dellutensile e lorigine del sistema di coordinate da impostare.
X

Posizione attuale dellutensile

230

300

Zero
programma

Distanza dallorigine del sistema di


coordinate da impostare
Z

Fig. 1.3.2 (b) Sistema di coordinate specificato dal CNC

18

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

1. INTRODUZIONE

Lutensile si muove nel sistema di coordinate specificato dal CNC in


accordo con i comandi del programma generati facendo riferimento al
sistema di coordinate del disegno del pezzo, e lavora questultimo secondo
la forma voluta dal disegno.
Pertanto, per lavorare correttamente il pezzo secondo il disegno, i due
sistemi di coordinate devono essere fatti coincidere.

D Metodi per il settaggio dei


due sistemi di coordinate
nella stessa posizione

Su un tornio, le coordinate vengono, di solito, fissate come segue.


1)

Quando lo zero sul mandrino


X

Pezzo
Z
60

40

40
150

Fig. 1.3.2 (c) Coordinate e quote sul disegno

Pezzo
Z

Fig. 1.3.2 (d) Sistema di coordinate sul tornio specificato dal CNC
(fatto coincidere con il sistema di coordinate del disegno)

19

1. INTRODUZIONE

PROGRAMMAZIONE
2)

B--63084IT/02

Quando lo zero sullestremit opposta del pezzo


X

Pezzo
60

30
30
80
100

Fig. 1.3.2 (e) Coordinate e quote sul disegno

Pezzo

Fig. 1.3.2 (f) Sistema di coordinate sul tornio specificato dal CNC
(fatto coincidere con il sistema di coordinate del disegno)

20

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

1. INTRODUZIONE

1.3.3
Programmazione delle
quote per il movimento
dellutensile - - Comandi
assoluti e incrementali
Spiegazioni

I comandi di movimento dellutensile possono essere specificati in


programmazione assoluta o incrementale (vedere II- -8.1).

D Programmazione assoluta

Lutensile si porta sul punto che giace alla distanza specificata rispetto
allorigine del sistema di coordinate, cio, nella posizione indicata dal
valore delle coordinate.
Utensile

B
Pezzo
Z

I30

70
110
Comando di movimento dal punto A al punto B
G90X30.0Z70.0;
Coordinate del punto B

Fig. 1.3.3 (a) Comando assoluto

21

1. INTRODUZIONE

D Coordinate incrementali

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Specificare la distanza tra la nuova posizione dellutensile e la posizione


corrente.
Utensile
A
X
I60
B
Z
I30

40

Comando di movimento dal punto A al punto B


U--30.0W--40.0
Distanza e direzione del movimento
lungo ciascun asse

Fig. 1.3.3 (b) Comando incrementale

D Programmazione diametrale/programmazione
radiale

La quota X pu essere data come diametro o come raggio. la


programmazione diametrale o la programmazione radiale si utilizzano
indipendentemente su ciascuna macchina.
1)

Programmazione diametrale
Nella programmazione diametrale, specificare come quota dellasse
X il diametro indicato sul disegno.
X
B
A

Pezzo
I40

I30

60
80

Coordinate dei punti A e B


A(30.0, 80.0), B(40.0, 60.0)

Fig. 1.3.3 (c) Programmazione diametrale

22

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

2)

1. INTRODUZIONE

Programmazione radiale
Nella programmazione radiale, specificare come quota dellasse X la
distanza dal centro del pezzo (il raggio).
X
B
A
20

15

Pezzo

60
80

Coordinate dei punti A e B


A(15.0, 80.0), B(20.0, 60.0)

Fig. 1.3.3 (d) Programmazione radiale

1.4

VELOCITA DI
TAGLIO - - FUNZIONE VELOCITA
DEL MANDRINO

La velocit dellutensile rispetto al pezzo durante la lavorazione si dice


velocit di taglio.
Nel CNC, la velocit di taglio pu essere espressa con la velocit del
mandrino in giri/min.

Utensile

Pezzo

V: Velocit di taglio
v m/min
ID

N giri/min

Fig. 1.4 Velocit di taglio

Esempio

<Supponiamo di dover lavorare con una velocit di taglio di 300 m/min un


pezzo il cui diametro 200 mm.>
La velocit del mandrino, ottenuta da N = 1000V/D,

approssimativamente di 478 giri/min. Pertanto, nel programma pezzo deve


essere specificato:
S478;
I comandi relativi alla velocit del mandrino costituiscono la funzione
velocit del mandrino. (Vedere II- -9)
La velocit di taglio v (m/min) pu anche essere specificata direttamente
con il valore della velocit. Anche nella lavorazione di conicit, quando il
diametro del pezzo cambia costantemente, il CNC regola la velocit del
mandrino in modo che la velocit di taglio rimanga costante. Questa
funzione si dice funzione di controllo della velocit di taglio costante.
(Vedere II- -9.3)
23

1. INTRODUZIONE

1.5

SELEZIONE
DELLUTENSILE DA
USARE NELLE VARIE
LAVORAZIONI - FUNZIONE UTENSILE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Per lesecuzione di sgrossature, semi- -finiture, finiture, filettature, gole,


ecc. necessario selezionare lutensile appropriato. Questo si ottiene
assegnando a ciascun utensile un numero e specificando tale numero nel
programma.

Numero utensile
01

06

02

05
03

Torretta

04

Fig. 1.5 Utensili usati per varie lavorazioni

Esempi

Se ad un utensile viene assegnato il numero 01 e lutensile stesso viene


caricato nella posizione 01 della torretta, questo utensile pu essere
selezionato programmando T0101.
Questa la funzione utensile (vedere II- -10)

1.6

Durante la lavorazione, necessario far ruotare il mandrino, attivare il


refrigerante, ecc. A questo scopo, devono essere controllate le operazioni
di avvio e arresto del motore del mandrino, di apertura e chiusura della
valvola del refrigerante, ecc. (Vedere II- -11).

COMANDI PER LE
FUNZIONI DELLA
MACCHINA - FUNZIONI
MISCELLANEE

Apertura/chiusura
autocentrante

Pezzo

Attivazione/disattivazione
refrigerante

Rotazione mandrino
in senso orario

Fig. 1.6 Comandi per i dispositivi della macchina


La funzione che specifica le operazioni di attivazione/disattivazione dei
dispositivi della macchina si dice funzione miscellanea. In generale, questa
funzione si specifica con un codice M.
Per esempio, quando viene specificato M03, inizia la rotazione in senso
orario del mandrino, alla velocit programmata.

24

B--63084IT/02

1.7
CONFIGURAZIONE
DEL PROGRAMMA

PROGRAMMAZIONE

1. INTRODUZIONE

Linsieme dei comandi forniti al CNC per il controllo della macchina si dice
programma. Specificando i comandi opportuni, si ottiene il movimento
dellutensile lungo linee rette o archi, si attiva e si disattiva il motore del
mandrino, ecc. I comandi devono essere specificati nella sequenza in cui
devono aver luogo le varie operazioni.

Blocco
Blocco
Blocco
Programma

Sequenza
delle
operazioni

Blocco

Blocco

Fig. 1.7 (a) Configurazione del programma


Il gruppo di comandi di ciascun passo si dice blocco. Il programma consiste
in un gruppo di blocchi per lesecuzione di una serie di operazioni. Il
numero che permette di distinguere ciascun blocco il numero di sequenza;
il numero che permette di distinguere ciascun programma il numero
programma (Vedere II- -12).

25

1. INTRODUZIONE

Spiegazioni

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Il blocco e il programma hanno la seguente configurazione.

D Blocco
Blocco
Nfffff

Gff

Xff.f Yff.f Mff

Numero di Funzione
Funzione di
sequenza preparatoria interpolazione

Sff

Tff

Funzione Funzione Funmiscella- mandrino zione


utennea
sile
Fine
del
blocco

Fig. 1.7 (b) Configurazione del blocco


Un blocco inizia con un numero di sequenza che lo identifica e termina con
un codice di fine blocco.
Questo manuale indica il codice di fine blocco con il carattere ; (LF in
codice ISO e CR in codice EIA).

D Programma
;
Offff;

Numero programma
Blocco
Blocco
Blocco

M30 ;

Fine del programma

Fig. 1.7 (c) Configurazione del programma


Normalmente, allinizio del programma, dopo il codice di fine blocco (;),
specificato il numero del programma, e alla fine del programma si trova un
codice di fine del programma (M02, M30).

26

B--63084IT/02

D Programma principale
e sottoprogrammi

PROGRAMMAZIONE

1. INTRODUZIONE

Quando la stessa lavorazione compare in vari punti di un programma, pu


venire predisposto un programma specifico per tale lavorazione, che si dice
sottoprogramma. Il programma originale, per contro, si dice programma
principale. Quando, durante lesecuzione del programma principale, viene
incontrato un comando di esecuzione di un sottoprogramma, vengono
eseguiti i comandi contenuti nel sottoprogramma. Terminata lesecuzione
del sottoprogramma, il controllo ritorna al programma principale.

Programma principale

Sottoprogramma #1
O1001

M98P1001

Programma
per il foro #1

M99

M98P1002

Sottoprogramma #2

O1002

M98P1001

M99

27

Programma
per il foro #2

1. INTRODUZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

1.8

GEOMETRIA
DELLUTENSILE E
MOVIMENTI
PROGRAMMATI
DELLUTENSILE
Spiegazioni
D Lavorazione con lestremit dellutensile - - Compensazione lunghezza
utensile

Generalmente, per lavorare un pezzo sono necessari vari utensili. Gli


utensili hanno lunghezze diverse. Modificare il programma a seconda
dellutensile impiegato molto fastidioso. Quindi, viene scelto un utensile
standard, e viene misurata la differenza tra la posizione della punta
dellutensile standard e quella di ciascun utensile utilizzato. Memorizzando
nel CNC questa differenza (Visualizzazione e impostazione dei dati:
vedere III- -11), pu essere eseguita la lavorazione senza modificare il
programma anche se lutensile viene sostituito. Questa funzione si dice
compensazione lunghezza utensile.
Utensile
Utensile
Utensile per sgrosper finire
standard sare

Pezzo

Fig. 1.8 Correzioni utensili

28

Utensile
per scanalare

Utensile
per filettare

B--63084IT/02

1.9

AMPIEZZA DEL
MOVIMENTO
DELLUTENSILE - ZONA DI SICUREZZA

PROGRAMMAZIONE

1. INTRODUZIONE

Alle estremit di ciascun asse della macchina sono installati dei micro di
fine corsa che impediscono allutensile di uscire dalla zona prestabilita. La
zona in cui lutensile pu muoversi la sua corsa.

Tavola
Motore

Fine corsa
Zero macchina
Specificare queste distanze.

Gli utensili non possono entrare in questarea. Larea specificata da


dati registrati in memoria o inclusi nel programma pezzo.

Oltre alla corsa stabilita per ciascun asse tramite gli interruttori di fine
corsa, loperatore pu definire unarea nella quale lutensile non pu
entrare. Questa funzione detta controllo della zona di sicurezza.

29

2. ASSI CONTROLLATI

PROGRAMMAZIONE

ASSI CONTROLLATI

30

B--63084IT/02

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

2. ASSI CONTROLLATI

2.1

ASSI CONTROLLATI

Voce
Assi controllati base
Estensione assi controllati (totale)
Assi controllati simultaneamente base
Estensione assi controllabili simultaneamente

21i--TA,
210i--TA
2 assi
Max. 4 assi (Incluso lasse Cs)
2 assi
Max. 4 assi

NOTA
Nelle operazioni manuali (jog, avanzamento incrementale
e avanzamento con volantino), il numero di assi controllabili
simultaneamente 1 o 3 (1 se il bit 0 (JAX) del parametro
1002 0, 3 se lo stesso bit 1).

2.2

NOMI DEGLI ASSI

I nomi dei due assi base sono sempre X e Z; i nomi degli assi addizionali
possono essere scelti a piacere fra A, B, C, U, V, W, e Y, usando il
parametro N. 1020.Se il parametro N. 1020 contiene 0 o un carattere
diverso dalle nove lettere suddette, il nome dellasse diventa un numero
compreso fra 1 e 4.

Limitazioni
x Nome asse per difetto

Se il parametro N. 1020 contiene 0 o un carattere diverso dalle nove lettere


suddette, il nome dellasse diventa un numero compreso fra 1 e 4.
Se ad un asse viene assegnato il nome per difetto (da 1 a 4), il sistema non pu
operare nei modi MEM o MDI.

x Nomi asse duplicati

Se il parametro specifica un nome asse pi volte, sar operativo solo il primo


asse al quale quel nome assegnato.

NOTA
1 Con il sistema A di codici G, non possibile usare le lettere
U, V e W come nomi assi (da qui la limitazione a sei assi
controllati), perch queste lettere si usano come comandi
incrementali per gli assi X, Y e Z. Per usare le lettere U, V
e W come nomi degli assi, il sistema di codici G deve essere
B o C. Allo stesso modo, la lettera H utilizzata per i
comandi incrementali dellasse C, per cui non possibile
specificare comandi incrementali per gli assi A e B.
2 In un blocco G76 (filettatura in pi passate), lindirizzo A
specifica langolo dellutensile e non un comando dellasse
A.
Se gli indirizzi C o A sono utilizzati come comandi asse, gli
indirizzi C o A non possono essere usati come specifica
dellangolo nella programmazione degli smussi o nella
programmazione diretta delle quote del disegno. Di
conseguenza, C e A devono essere utilizzati come
indicato dal bit 4 (CCR) del parametro N. 3405.

31

2. ASSI CONTROLLATI

2.3

SISTEMA DI
INCREMENTI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Il sistema di incrementi costituito dallincremento minimo di immissione


e dallincremento minimo di comando. Lincremento minimo di immissione
la pi piccola unit di movimento che pu essere programmata.
Lincremento minimo di comando lunit minima del movimento
dellutensile. Ambedue gli incrementi si esprimono in millimetri, in pollici
o in gradi.
Il sistema di incrementi classificato in IS- -B e IS- -C (Tabelle 2.3 (a) e 2.3
(b)). Selezionare IS- -B o IS- -C con il bit 1 (ISC) del parametro N. 1004. Se
viene scelto il sistema di incrementi IS- -C, esso viene applicato a tutti gli
assi ed necessaria lopzione sistema di incrementi 1/10.
Tabella 2.3 (a) Sistema di incrementi IS--B
Incremento minimo di
immissione
Macchina
metrica

Input
in mm

Input
in pol
pollici
Macchina
in pollici

Input
in mm

Input
in pol
pollici

Incremento minimo di
comando

0.001mm(Diametro)

0.0005mm

0.001mm(Raggio)

0.001mm

0.001gradi

0.001gradi

0.0001pollici(Diametro)

0.0005mm

0.0001pollici(Raggio)

0.001mm

0.001gradi

0.001gradi

0.001mm(Diametro)

0.00005pollici

0.001mm(Raggio)

0.0001pollici

0.001gradi

0.001gradi

0.0001pollici(Diametro)

0.00005pollici

0.0001pollici(Raggio)

0.0001pollici

0.001gradi

0.001gradi

Tabella 2.3 (b) Sistema di incrementi IS--C


Incremento minimo di
immissione
Macchina
metrica

Input
in mm

Input
in pol
pollici
Macchina
in pollici

Input
in mm

Input
in pol
pollici

Incremento minimo di
comando

0.0001mm(Diametro)

0.00005mm

0.0001mm(Raggio)

0.0001mm

0.0001gradi

0.0001gradi

0.00001pollici(Diametro)

0.00005mm

0.0001pollici(Raggio)

0.0001mm

0.0001gradi

0.0001gradi

0.0001mm(Diametro)

0.000005pollici

0.0001mm(Raggio)

0.00001pollici

0.0001gradi

0.0001gradi

0.00001pollici(Diametro)

0.000005pollici

0.00001pollici(Raggio)

0.00001pollici

0.0001gradi

0.0001gradi

Lincremento minimo di comando pu essere metrico o in pollici a


seconda della macchina utensile. Specificare il sistema metrico o il
sistema in pollici con il bit 0 (INM) del parametro N. 1001.
La selezione fra programmazione in millimetri e programmazione in
pollici si esegue tramite codici G (G20 o G21) o tramite un dato di
impostazione.
32

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

2. ASSI CONTROLLATI

Non consentito luso combinato dei sistemi metrico e in pollici.


Esistono funzioni che non possono essere usate tra assi con differenti
unit di misura (interpolazione circolare, compensazione raggio utensile,
ecc.). Per il sistema di incrementi adottato, consultare il manuale del
costruttore della macchina utensile.

2.4

CORSA MASSIMA

La corsa massima controllata da questo CNC indicata nella sottostante


tabella ed data dallespressione:
Corsa massima = Incremento minimo di comando 99999999
Tabella 2.4 (a) Corsa massima
Sistema di incrementi

Corsa massima

Macchina metrica

99999.999 mm
99999.999 gradi

Macchina in pollici

9999.9999 pollici
99999.999 gradi

Macchina metrica

9999.9999 mm
9999.9999 gradi

Macchina in pollici

999.99999 pollici
9999.9999 gradi

IS B
IS--B

IS C
IS--C

NOTA
1 Le unit della tabella sono valori diametrali in programmazione diametrale e valori radiali in programmazione radiale.
2 Non possono essere specificati comandi che eccedano la
corsa massima.
3 Leffettiva corsa massima dipende dalla macchina utensile.

33

3. FUNZIONI PREPARATORIE
(CODICI G)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

FUNZIONI PREPARATORIE (CODICI G)

Il significato del comando di un blocco determinato dal codice G


specificato per quel blocco.
I codici G si dividono nei seguenti due tipi.
Tipo

Significato

Codici G autocancellanti

Il codice G attivo per il solo blocco in cui stato


programmato.

Codici G modali

Il codice G attivo finch non viene programmato


un altro codice G dello stesso gruppo.

(Esempio)
G01 e G00 sono codici G modali del gruppo 01.

G01X
Z
X
G00Z

;
;
;

G01 attivo in questo intervallo.

Esistono tre sistemi di codici G: A, B e C (Tabella 3). Il sistema di codici G si


seleziona con i bit 6 (GSB) e 7 (GSC) del parametro N. 3401. In questo
manuale, la programmazione viene normalmente descritta utilizzando il
sistema A di codici G, salvo quando la funzione descritta richiede luso dei
sistemi B o C, nel quale caso viene descritto luso dei codici G dei sistemi B o
C.

34

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Spiegazioni

1.

2.
3.

4.
5.

6.
7.

3. FUNZIONI PREPARATORIE
(CODICI G)

Se allaccensione o in caso di reset il CNC entra nello stato di clear


(vedere il bit 6 (CLR) del parametro 3402), i codici G modali cambiano
come segue.
(1) Sono attivi i codici G contrassegnati da
nella tabella 3.
(2) Per G20 e G21, attivo il codice che lo era prima dello spegnimento
o del reset.
(3) Il bit 7 del parametro N. 3402 permette di specificare se
allaccensione attivo G22 o G23. Il reset del CNC nello stato di
clear, non influenza la selezione di G22 o G23.
(4) Per G00 e G01, il codice attivo determinato dallo stato del bit 0
(G01) del parametro N. 3402.
(5) Per G90 e G91, il codice attivo determinato dallo stato del bit 3
(G91) del parametro N. 3402.
I codici G del gruppo 00, eccetto G10 e G11, sono autocancellanti.
Se viene specificato un codice G non incluso nellelenco dei codici G si ha
lallarme P/S N. 010. Se viene specificato un codice G opzionale in
assenza dellopzione relativa si ha lo stesso allarme.
Un blocco pu contenere pi codici G. Se nel blocco vengono specificati
pi codici G dello stesso gruppo, attivo quello specificato per ultimo.
Se nel modo ciclo fisso viene specificato un codice G del gruppo 01, il
ciclo fisso viene cancellato (come per G80). I codici G del gruppo 01 non
sono influenzati dalla programmazione di un ciclo fisso.
Con il sistema A di codici G, per i cicli fissi disponibile solo il ritorno al
livello iniziale.
I codici G sono visualizzati per ciascun gruppo.

35

3. FUNZIONI PREPARATORIE
(CODICI G)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Tabella 3 Elenco dei codici G (1/2)


Codice G
A

G00

G00

G00

G01

G01

G01

Gruppo

Funzione
Posizionamento (rapido)
Interpolazione lineare

01
G02

G02

G02

Interpolazione circolare o elicoidale in senso orario

G03

G03

G03

Interpolazione circolare o elicoidale in senso antiorario

G04

G04

G04

G05

G05

G05

G07

G07

G07

G07.1
(G107)

G07.1
(G107)

G07.1
(G107)

G10

G10

G10

G11

G11

G11

G12.1
(G112)

G12.1
(G112)

G12.1
(G112)

G13.1
(G113)

G13.1
(G113)

G13.1
(G113)

G17

G17

G17

G18

G18

G18

G19

G19

G19

G20

G20

G70

G21

G21

G71

G22

G22

G22

Sosta

00

Ciclo di lavorazione ad alta velocit


Interpolazione con asse ipotetico

00

Interpolazione cilindrica
00

Immissione dati da programma


Cancella il modo immissione dati da programma
Interpolazione in coordinate polari

21

Cancella linterpolazione in coordinate polari


Selezione piano XpYp
16

Selezione piano ZpXp


Selezione piano YpZp
Programmazione in pollici

06

Programmazione in millimetri
Attiva il controllo delle zone di sicurezza

09
G23

G23

G23

G25

G25

G25

Disattiva il controllo delle zone di sicurezza


Disattiva il controllo della velocit del mandrino

08
G26

G26

G26

Attiva il controllo della velocit del mandrino

G27

G27

G27

Controllo del ritorno al punto di riferimento

G28

G28

G28

G30

G30

G30

G31

G31

G31

G32

G33

G33

G34

G34

G34

G36

G36

G36

G37

G37

G37

G40

G40

G40

G41

G41

G41

G42

G42

G42

G50

G92

G92

Ritorno al punto di riferimento

00

Ritorno al secondo, terzo, quarto punto di riferimento


Funzione di salto della lavorazione
Filettatura

01

Filettatura a passo variabile


Compensazione automatica utensile (asse X)

00

Compensazione automatica utensile (asse Z)


Cancella la compensazione raggio utensile

07

Attiva la compensazione raggio utensile a sinistra


Attiva la compensazione raggio utensile a destra
Impostazione sistema di coordinate o velocit massima
del mandrino

00
G50.3

G92.1

G92.1

G50.2
(G250)

G50.2
(G250)

G50.2
(G250)

G51.2
(G251)

G51.2
(G251)

G51.2
(G251)

Preset del sistema di coordinate del pezzo


Cancella la tornitura poligonale
20

Tornitura poligonale

36

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

3. FUNZIONI PREPARATORIE
(CODICI G)

Tabella 3 Elenco dei codici G (2/2)


Codice G
A

G52

G52

G52

Gruppo

Funzione
Impostazione del sistema di coordinate locali

00

Selezione del sistema di coordinate della macchina

G53

G53

G53

G54

G54

G54

Selezione del sistema di coordinate del pezzo 1

G55

G55

G55

Selezione del sistema di coordinate del pezzo 2

G56

G56

G56

G57

G57

G57

Selezione del sistema di coordinate del pezzo 4

G58

G58

G58

Selezione del sistema di coordinate del pezzo 5

G59

G59

G59

G65

G65

G65

G66

G66

G66

Selezione del sistema di coordinate del pezzo 3

14

Selezione del sistema di coordinate del pezzo 6


Richiamo macroistruzione

00

Richiamo macro modale


12

Cancella il richiamo macro modale

G67

G67

G67

G68

G68

G68

G69

G69

G69

G70

G70

G72

Ciclo di finitura

G71

G71

G73

Asportazione di materiale in tornitura

G72

G72

G74

G73

G73

G75

Ripetizione del profilo

G74

G74

G76

Foratura frontale a tratti

G75

G75

G77

Foratura sul diametro esterno/interno

G76

G76

G78

Ciclo di filettatura in pi passate

G80

G80

G80

Cancella il ciclo fisso di foratura

G83

G83

G83

Ciclo fisso di foratura frontale

G84

G84

G84

G86

G86

G86

G87

G87

G87

Ciclo fisso di foratura laterale

G88

G88

G88

Ciclo fisso di maschiatura laterale

G89

G89

G89

Ciclo fisso di barenatura laterale

G90

G77

G20

G92

G78

G21

G94

G79

G24

G96

G96

G96

G97

G97

G97

G98

G94

G94

G99

G95

G95

G90

G90

G91

G91

G98

G98

G99

G99

Immagine speculare per doppia torretta o modo lavorazione bilanciata


04

Cancella limmagine speculare per doppia torretta o il


modo lavorazione bilanciata

Asportazione di materiale in sfacciatura

00

Ciclo fisso di maschiatura frontale


10

Ciclo fisso di barenatura frontale

Ciclo di tornitura sul diametro esterno/interno


Ciclo di filettatura

01

Ciclo di sfacciatura
Attiva la velocit di taglio costante
02

Disattiva la velocit di taglio costante


Avanzamento al minuto

05

Avanzamento al giro
Programmazione assoluta

03

Programmazione incrementale
Ritorno al livello iniziale (Vedere Spiegazioni 6)

11

Ritorno al livello del punto R (Vedere Spiegazioni 6)

37

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

PROGRAMMAZIONE

FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

38

B--63084IT/02

B--63084IT/02

4.1

POSIZIONAMENTO
(G00)

PROGRAMMAZIONE

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

Il comando G00 muove lutensile in rapido, nel sistema di coordinate del


pezzo, portandolo sulla posizione specificata con un comando assoluto o
con un comando incrementale.

Nel comando assoluto, si programmano le coordinate del punto finale.


Nel comando incrementale si programma la distanza che deve essere
percorsa dallutensile.

Formato
G00 IP_;
IP_: Per un comando assoluto le coordinate del punto
finale e per un comando incrementale lentit del
movimento dellutensile.

Spiegazioni

Il tipo di percorso dellutensile pu essere scelto tra i seguenti, tramite il bit 1


(LRP) del parametro N. 1401:
x Posizionamento senza interpolazione lineare
Il posizionamento viene effettuato per ogni asse separatamente. Il
percorso dellutensile generalmente non una linea retta.
x Posizionamento con interpolazione lineare
Il percorso dellutensile come nellinterpolazione lineare (G01). Il
posizionamento viene effettuato ad una velocit che permette il tempo
minimo di posizionamento senza superare la velocit in rapido di ciascun
asse.
Punto iniziale
Posizionamento con interpolazione lineare

Punto finale

Posizionamento senza interpolazione lineare

La velocit in rapido viene impostata indipendentemente per ciascun asse


dal costruttore della macchina utensile (parametro N. 1420). Nel
posizionamento G00, lutensile accelera fino alla velocit predeterminata
allinizio del blocco e decelera alla fine del blocco. Poi lesecuzione procede
con il blocco successivo, dopo aver confermato la condizione di
in- -posizione.
In- -posizione significa che la posizione programmata stata
effettivamente raggiunta, entro una certa tolleranza specificata dal
costruttore della macchina (parametro N. 1826).

39

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Esempi
X
56.0

30.5

30.0

I40.0

< Programmazione radiale >


G00X40.0Z56.0 ; (Comando assoluto)

o
G00U--60.0W--30.5; (Comando incrementale)

Limitazioni

La velocit in rapido non pu essere specificata programmando un codice F.


Anche se specificato il posizionamento con interpolazione lineare, nei
seguenti casi il posizionamento avviene senza interpolazione lineare. Di
conseguenza, fare attenzione che lutensile non urti il pezzo:
x G28 che specifica il posizionamento fra il riferimento e il punto
intermedio
x G53

40

B--63084IT/02

4.2

PROGRAMMAZIONE

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

Lutensile si muove in linea retta.

INTERPOLAZIONE
LINEARE (G01)

Formato
G01 IP_ F_;
IP_: Per un comando assoluto le coordinate del punto
finale e per un comando incrementale lentit del
movimento dellutensile.
F_:
Velocit dellutensile (velocit di avanzamento)

Spiegazioni

Lutensile va sulla posizione specificata con un movimento rettilineo eseguito


alla velocit di avanzamento specificata con il codice F.
Il codice F modale e rimane valida finch non viene programmato un altro
codice F. Pertanto non necessario programmare la velocit di avanzamento
in tutti i blocchi.
La velocit di avanzamento specificata dal codice F misurata lungo il
percorso dellutensile.
Se non mai stato specificato un codice F, la velocit zero.
Nel modo avanzamento al minuto nella condizione di controllo simultaneo
di due assi, la velocit di avanzamento lungo ciascun asse la seguente:
G01DDEE

Ff ;

Velocit di avanzamento lungo lasse D : F =

f
L

Velocit di avanzamento lungo lasse E : F =

f
L

L = 2 + 2

Esempi
D Interpolazione lineare
< Programmazione diametrale>
G01X40.0Z20.1F20 ; (Comando assoluto)
o
G01U20.0W--25.9F20 ; (Comando incrementale)
X
46.0
20.1

Punto finale

I20.0

I40.0
Punto iniziale

41

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

4.3

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Lutensile si muove lungo un arco di cerchio.

INTERPOLAZIONE
CIRCOLARE
(G02, G03)
Formato
Arco nel piano XpYp
G17

G02
Xp_Yp_

G03

I_ J_

F_ ;

R_

Arco nel piano ZpXp


G18

G02

Xp_ Zp_

G03

I_ K_
R_

F_

Arco nel piano YpZp


G19

G02
G03

Yp_ Zp_

J_ K_

F_

R_

Tabella 4.3 Descrizione dei comandi


Comando

Descrizione

G17

Specifica di un arco nel piano XpYp

G18

Specifica di un arco nel piano ZpXp

G19

Specifica di un arco nel piano YpZp

G02

Interpolazione circolare in senso orario

G03

Interpolazione circolare in senso antiorario

Xp_

Comando di movimento dellasse X o di un suo asse parallelo (parametro N. 1022)

Yp_

Comando di movimento dellasse Y o di un suo asse parallelo (parametro N. 1022)

Zp_

Comando di movimento dellasse Z o di un suo asse parallelo (parametro N. 1022)

I_

Distanza dal punto iniziale al centro dellarco lungo lasse


Xp, raggio

J_

Distanza dal punto iniziale al centro dellarco lungo lasse


Yp, raggio

k_

Distanza dal punto iniziale al centro dellarco lungo lasse


Zp, raggio

R_

Raggio dellarco con segno

F_

Velocit di avanzamento lungo larco

42

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

NOTA
Gli assi U, V e W (paralleli agli assi base) possono essere
usati solo con i sistemi B e C di codici G.

Spiegazioni
D Senso dellinterpolazione
circolare

Il senso orario (G02) e il senso antiorario (G03) dellinterpolazione circolare


nel piano XpYp (piano ZpXp o piano YpZp) definito guardando il piano
XpYp nella direzione da positivo a negativo dellasse Zp (asse Yp o asse Xp),
nel sistema di coordinate cartesiane. Vedere la sottostante figura.
Yp

Xp

Zp
G03

G03
G02

G02

G03
G02

Zp

Xp

Yp

G18

G17

G19

D Comando di movimento

Il punto finale dellarco si specifica con gli indirizzi Xp, Yp o Zp e si esprime


in valori assoluti o incrementali, a seconda dello stato G90/G91. Per i valori
incrementali, si specificano le coordinate del punto finale visto dal punto
iniziale.

D Specifica del centro


dellarco

Il centro dellarco si specifica con gli indirizzi I, J e K, rispettivamente per gli


assi Xp, Yp e Zp. I valori che seguono I, J o K sono le componenti di un
vettore in cui il centro dellarco visto dal punto iniziale, e sono sempre
specificati come valori incrementali, indipendentemente da G90/G91 (vedi
sotto).
Il segno di I, J e K determina la direzione.
Punto finale (z,x)

Punto finale (x,y)


y

x
x

Punto
iniziale

z
z
k

Punto
iniziale

i
Centro

Centro

Punto finale (y,z)

Punto
iniziale
k

Centro

I0, J0 e K0 possono essere omessi.


Se la differenza fra il raggio al punto iniziale e il raggio al punto finale
dellinterpolazione circolare supera il valore del parametro N. 3410 si
verifica lallarme P/S N. 020.

D Programmazione di un
cerchio completo

Se Xp, Yp e Zp sono tutti omessi (il punto finale coincide con il punto
iniziale) e il centro specificato con I, J e K, viene assunto un arco di 360
gradi (un cerchio completo).
43

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

D Raggio dellarco

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Invece di specificare il centro dellarco con I, J o K, pu essere specificato con


lindirizzo R il raggio del cerchio cui larco appartiene.
In questo caso, si considerano due tipi di archi: minori di 180 gradi e maggiori
di 180 gradi. Non pu essere specificato un arco di 180 gradi o pi. Se Xp, Yp
e Zp sono tutti omessi (il punto finale coincide con il punto iniziale) e si usa
R, risulta programmato un arco di 0 gradi.
G02R; Lutensile non si muove.
Per larco (1) (minore di 180q)
G02 W60.0 U10.0 R50.0 F300.0 ;
Per larco (2)(maggiore di 180q)
Un arco di 180 gradi o pi non
pu essere programmato con un
solo blocco.
2

r=50mm
Punto finale
1
Punto iniziale
X

r=50mm

D Velocit di avanzamento

La velocit di avanzamento nellinterpolazione circolare quella specificata


dal codice F e la velocit lungo larco (la velocit tangenziale dellarco) viene
controllata in modo da mantenerla uguale alla velocit di avanzamento
specificata.
Lerrore tra la velocit programmata e leffettiva velocit di avanzamento
entro 2%. La velocit di avanzamento viene misurata lungo larco dopo
aver applicato la compensazione raggio utensile.

Limitazioni
D Programmazione simultanea di I, J, K e R

Se I, J, K e R vengono specificati contemporaneamente, larco specificato


con R ha la precedenza e I, J e K sono ignorati.

D Specifica di un asse non


appartenente al piano
selezionato

Se viene comandato un asse diverso da quelli che formano il piano


specificato, viene visualizzato un allarme.
Per esempio, se con i sistemi B e C di codici G viene selezionato il piano ZX e
viene comandato un movimento dellasse U (parallelo allasse X), si ha
lallarme P/S N. 028.

D Differenza fra il raggio al


punto iniziale e il raggio
al punto finale

Se la differenza fra il raggio al punto iniziale e il raggio al punto finale


dellarco supera il valore specificato con il parametro N. 3410, si ha lallarme
P/S N. 020.
Se il punto finale non sullarco, lutensile completa il comando con un
movimento lineare lungo uno degli assi.
44

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Specifica di un semicerchio con R

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

Se un arco il cui angolo al centro vicino a 180_ viene programmato con R, il


calcolo delle coordinate del centro pu generare un errore. In questo caso,
specificare il centro dellarco con I, J e K.

Esempi
D Programmazione
dellinterpolazione
circolare (X, Z)
G02X_Z_I_K_F_;

G02X_Z_R_F_;
Centro dellarco

Punto finale

Punto finale

Punto finale

Centro dellarco

Asse X

(Programmazione
diametrale)

Asse X

Asse X
R

(Programmazione
diametrale)
Punto iniziale

Punto iniziale

X
Z

G03X_Z_I_K_F_;

(Programmazione
diametrale)

Punto iniziale
Z

Asse Z

Asse Z

Asse Z

(Programmazione assoluta)

(Programmazione assoluta)

(Programmazione assoluta)

X
(Programmazione diametrale)
G02X50.0Z30.0I25.0F0.3; o
G02U20.0W--020.0I25.0F0.3; o
G02X50.0Z30.0R25.0F0.3 o
G02U20.0W--20.0R25.F0.3;

R25.0

15.0

100
I50.0

30.0
50.0

45

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

4.4

INTERPOLAZIONE IN
COORDINATE
POLARI (G12.1,
G13.1)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

La funzione grazie alla quale il controllo del contorno viene eseguito


convertendo un comando programmato nel sistema di coordinate
cartesiane in un movimento dellasse lineare (movimento dellutensile) e in
un movimento dellasse rotativo (rotazione del pezzo) linterpolazione in
coordinate polari. Si tratta di una funzione utile per la lavorazione di un
albero a camme.

Formato
G12.1 ;

D Specificare G12.1 e
G13.1 in blocchi
indipendenti

G13.1 ;

Attiva il modo interpolazione in coordinate polari


(abilita linterpolazione in coordinate polari)
Comandare linterpolazione lineare o circolare nel
sistema di coordinate cartesiane formato dallasse
lineare e dallasse rotativo (asse virtuale).
Cancella il modo interpolazione in coordinate polari
(Linterpolazione in coordinate polari non pi eseguita)
Invece di G12.1 1 G13.1 possibile utilizzare G112 e
G113, rispettivamente.

Spiegazioni
D Piano dellinterpolazione
in coordinate polari

G12.1 attiva il modo interpolazione in coordinate polari e seleziona il piano


nel quale viene eseguita linterpolazione (piano dellinterpolazione in
coordinate polari). Vedere la fig.4.4 (a).
Asse rotativo (asse virtuale)
(unit: mm o pollici)

Asse lineare
(unit:mm o pollici)

Origine del sistema di coordinate locali


Fig4.4(a) Piano dellinterpolazione in coordinate polari

Allaccensione o dopo un reset, attivo G13.1 (cancella il modo


interpolazione in coordinate polari).
Gli assi (asse lineare e asse rotativo) per i quali verr eseguita
linterpolazione in coordinate polari devono essere preventivamente
impostati tramite parametri (dati N. 5460, 5461).

AVVERTENZA
Il piano usato prima del comando G12.1 (il piano
selezionato con G17, G18 o G19) cancellato e viene
ristabilito quando viene comandato G13.1.
Quando il sistema viene resettato, il modo interpolazione in
coordinate polari viene cancellato e viene ristabilito il piano
specificato da G17, G18 o G19.

46

B--63084IT/02

D Entit del movimento e


velocit di avanzamento
nel modo interpolazione
in coordinate polari
Le unit con cui sono
espresse le coordinate
dellasse virtuale sono le
stesse usate per lasse
lineare (mm/pollici)
Le unit della velocit di
avanzamento sono mm/
min o pollici/min

PROGRAMMAZIONE

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

Nel modo interpolazione in coordinate polari i comandi vengono


programmati come coordinate cartesiane nel piano dellinterpolazione in
coordinate polari. Nei comandi, si usa come indirizzo del secondo asse del
piano (lasse virtuale) lindirizzo dellasse rotativo. Luso della
programmazione radiale/diametrale non dipende dalla specifica del primo
asse del piano, ma si applica la specifica dellasse rotativo.
Immediatamente dopo G12.1, la coordinata dellasse virtuale 0:
linterpolazione in coordinate polari inizia assumendo un angolo di 0 gradi
per la posizione dellutensile.
Specificare la velocit di avanzamento come la velocit (velocit relativa fra
il pezzo e lutensile) tangenziale al piano dellinterpolazione in coordinate
polari (sistema di coordinate cartesiane) usando il codice F.

D Codici G che possono


essere specificati nel
modo interpolazione in
coordinate polari

G01 . . . . . . . . . . . .
G02, G03 . . . . . . . . .
G04 . . . . . . . . . . . . . .
G40, G41, G42 . . . .

D Interpolazione circolare
nel modo interpolazione
in coordinate polari

Gli indirizzi I, J, K da usare quando si comanda linterpolazione circolare nel


modo interpolazione in coordinate polari dipendono da quale asse del
sistema base di coordinate il primo asse del piano dellinterpolazione in
coordinate polari (asse lineare).
- - Quando lasse lineare lasse X o parallelo allasse X, il piano
considerato il piano Xp- -Yp e gli indirizzi da usare sono I e J.
- - Quando lasse lineare lasse Y o parallelo allasse Y, il piano
considerato il piano Yp- -Zp e gli indirizzi da usare sono J e K.
- - Quando lasse lineare lasse Z o parallelo allasse Z, il piano
considerato il piano Zp- -Xp e gli indirizzi da usare sono K e I.
E anche possibile specificare il raggio dellarco con R.

Interpolazione lineare
Interpolazione circolare
Sosta, arresto esatto
Compensazione raggio utensile
(Linterpolazione in coordinate polari viene eseguita
per il percorso compensato.)
G65, G66, G67 . . . . Comandi macro
G98, G99 . . . . . . . . . Avanzamento al minuto, avanzamento al giro

NOTA
Gli assi U, V e W (paralleli agli assi base) possono essere
usati solo con i sistemi B e C di codici G.
D Movimento lungo gli assi
che non appartengono al
piano dellinterpolazione
in coordinate polari

I comandi di movimento degli assi che non formano il piano


dellinterpolazione
in
coordinate
polari,
vengono
eseguiti
indipendentemente da questultima.

D Visualizzazione della
posizione corrente nel
modo interpolazione in
coordinate polari

Sono visualizzate le coordinate effettive. Per, il movimento residuo di un


blocco visualizzato con riferimento al piano dellinterpolazione in
coordinate polari (sistema di coordinate cartesiane).

47

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Limitazioni
D Sistema di coordinate per
linterpolazione in coordinate polari

Prima di comandare G12.1, occorre impostare un sistema di coordinate del


pezzo con lorigine sul centro dellasse rotativo. Quando attivo il modo
G12.1, il sistema di coordinate non deve essere cambiato (G92, G52, G53,
reset delle coordinate relative, G54 G59, ecc.).

D Compensazione raggio
utensile

Nel modo compensazione raggio utensile (G41, G42), non possibile


attivare o disattivare linterpolazione in coordinate polari. G12.1 e G13.1
devono essere comandati nel modo G40 (cancella la compensazione raggio
utensile).

D Ripartenza del programma

Nel modo G12.1, non possibile eseguire la ripartenza del programma.

D Velocit di avanzamento
dellasse rotativo

Il movimento programmato nel piano cartesiano viene convertito in un


movimento dellasse rotativo (asse C) e dellasse lineare (asse X). La
componente C della velocit aumenta avvicinandosi al centro del pezzo e
pu superare la velocit di avanzamento massima dellasse C (parametro N.
1422) causando un allarme (vedere la sottostante figura). Se questo dovesse
verificarsi, ridurre la velocit di avanzamento comandata con lindirizzo F o
non costruire il programma in modo che lutensile si avvicini al centro del
pezzo (o un programma in cui il centro dellutensile si avvicina al centro del
pezzo quando viene eseguita la compensazione raggio utensile).

'X
T1
T2
T3

L1
L2
L3

Consideriamo un movimento nel piano cartesiano alla velocit 'X per unit
di tempo programmata con lindirizzo F lungo le linee L1, L2 e L3. Nel
sistema di coordinate cartesiane, per lo stesso movimento 'X per unit di
tempo, lentit del movimento dellasse C aumenta da 1 a 2 a 3 via via
che ci si avvicina al centro (L1 o L2 o L3).
Laumento dellentit del movimento dellasse C per unit di tempo significa
che la componente C della velocit cresce quando ci si avvicina al centro
del pezzo e pu accadere che la conversione del movimento dellutensile
dal sistema di coordinate cartesiane ai movimenti dellasse C e dellasse X
faccia s che la componente C della velocit di avanzamento superi la velocit di avanzamento massima dellasse C.

L : Distanza minima (in mm) fra il centro dellutensile e il centro del pezzo
R : Massima velocit di avanzamento (gradi/min) dellasse C
la formula che segue fornisce il limite della velocit che pu essere specificata con il codice F nel modo interpolazione in coordinate polari. Specificare una velocit consentita dalla formula. Il valore fornito dalla formula
teorico. In pratica pu essere necessario specificare un valore leggermente pi piccolo, a causa degli errori di
calcolo.

F<LuRu

S
(mm/min)
180

D Programmazione radiale/
diametrale

Anche se per lasse lineare (asse X) si usa la programmazione diametrale, per


lasse rotativo (asse C) si usa la programmazione radiale.

48

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Esempi

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

Esempio di programmazione dellinterpolazione in coordinate polari fra


lasse X (asse lineare) e lasse C (asse rotativo)

C(asse ipotetico)
Asse C

Percorso compensato
Percorso programmato

N204

N203

N205
N202
N208
N206

N201

N200
Asse X
Utensile

N207
Asse Z

Lasse X in programmazione diametrale, lasse C in programmazione radiale.


O0001 ;
N010 T0101
N0100 G00 X120.0 C0 Z_ ;
N0200 G12.1 ;
N0201 G42 G01 X40.0 F_ ;
N0202 C10.0 ;
N0203 G03 X20.0 C20.0 R10.0 ;
N0204 G01 X--40.0 ;
N0205 C--10.0 ;
N0206 G03 X--20.0 C--20.0 I10.0 J0 ;
N0207 G01 X40.0 ;
N0208 C0 ;
N0209 G40 X120.0 ;
N0210 G13.1 ;
N0300 Z_ ;
N0400 X_ C_
;

Posizionamento sul punto iniziale


Inizio dellinterpolazione in coordinate polari

Programmazione della geometria del pezzo


(programmazione in coordinate cartesiane
nel piano X--C)

Cancellazione dellinterpolazione in coordinate polari

N0900M30 ;

49

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

4.5

INTERPOLAZIONE
CILINDRICA (G07.1)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Nel modo interpolazione cilindrica, il CNC converte lentit del movimento


comandato in gradi per lasse rotativo in una distanza lineare lungo una
circonferenza. Dopo questa conversione, possono essere eseguite
linterpolazione lineare e linterpolazione circolare con l altro asse.
Dopo il calcolo dellinterpolazione, questi dati sono convertiti nuovamente
in entit del movimento dellasse rotativo.
La funzione di interpolazione cilindrica consente di programmare
considerando lo sviluppo nel piano della superficie laterale di un cilindro;
pertanto, essa risulta particolarmente utile per programmare la scanalatura
di camme cilindriche, ecc.

Formato
G07.1 IP r ; Stabilisce il modo interpolazione cilindrica
.
.
G07.1 IP 0 ; Cancella il modo interpolazione cilindrica
IP: Indirizzo dellasse rotativo
r : Raggio del cilindro
Specificare G07.1 IP r; e G07.1 IP 0 in blocchi indipendenti.
Invece di G07.1 pu essere usato G107.

Spiegazioni
D Selezione del piano
(G17, G18, G19)

Usare il parametro N. 1002 per specificare se lasse rotativo X, Y, Z o un


asse parallelo ad uno di essi. Specificare il codice G che seleziona un piano
un asse del quale lasse rotativo. Per esempio, se lasse rotativo un asse
parallelo allasse X, G17 deve definire un piano XpYp, formato dallasse
rotativo e dallasse Y, o da un asse a questo parallelo.
Per linterpolazione cilindrica pu essere settato un solo asse rotativo.

NOTA
Gli assi U, V e W (paralleli agli assi base) possono essere
usati solo con i sistemi B e C di codici G.
D Programmazione della
velocit di avanzamento

Nel modo interpolazione cilindrica, si comanda la velocit di avanzamento


nel piano dello sviluppo del cilindro.

50

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

D Interpolazione circolare
(G02/G03)

Nel modo interpolazione cilindrica possibile comandare linterpolazione


circolare fra lasse rotativo e un asse lineare. Nei comandi si usa il raggio R,
come descritto nella sezione 4.4.
Il raggio deve essere specificato in mm (per la programmazione in millimetri)
o in pollici (per la programmazione in pollici) e non in gradi.
<Esempio: Interpolazione circolare tra lasse Z e lasse C>
Designare lasse C come parallelo allasse X assegnando 5 al parametro
1022 per lasse C. In questo caso, il comando dellinterpolazione circolare
sar come segue:
G18 Z__C__;
G02 (G03) Z__C__R__;
Il valore assegnato al parametro 1022 dellasse C pu essere 6 (asse
parallelo allasse Y). In questo caso, il comando dellinterpolazione circolare
diventa il seguente:
G19 C__ Z__;
G02 (G03) Z__C__R__;

D Compensazione raggio
utensile

Prima di comandare il modo interpolazione cilindrica, cancellare il modo


compensazione raggio utensile, se attivo. La compensazione raggio
utensile deve essere attivata e cancellata allinterno del modo interpolazione
cilindrica.
Nel modo interpolazione cilindrica, lentit del movimento dellasse
rotativo, specificata in gradi, viene convertita internamente nella distanza
lineare lungo la superficie esterna e, dopo lesecuzione dei calcoli
dellinterpolazione lineare o circolare, viene riconvertita in gradi. Nella
conversione, lentit del movimento viene arrotondata allincremento
minimo di immissione.
Quindi, se il raggio del cilindro piccolo, lentit effettiva del movimento
pu essere diversa da quella comandata. In questo caso, per, lerrore non si
accumula.
Nello stato di assoluto in manuale on, se unoperazione manuale viene
eseguita quando attivo il modo interpolazione cilindrica, pu verificarsi un
errore dovuto a quanto detto sopra.

D Precisione
dellinterpolazione
cilindrica

MOVIM GIRO
Entit effettiva
=
x
del movimento
2 x 2R

Valore comandato x

2 x 2R

MOVIM GIRO

MOVIM GIRO : Entit del movimento per giro


dellasse rotativo (parametro 1260)
R : Raggio del pezzo

: Arrotondamento allincremento minimo


di immissione pi vicino

Limitazioni
D Programmazione del raggio dellarco nel modo
interpolazione cilindrica

Nel modo interpolazione cilindrica, non possibile specificare il centro


dellarco con I, J o K.

D Interpolazione circolare e
compensazione raggio
utensile

Se il modo interpolazione cilindrica viene stabilito mentre applicata la


compensazione raggio utensile, linterpolazione circolare non eseguita
correttamente.
51

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Posizionamenti

Nel modo interpolazione cilindrica non possono essere eseguiti


posizionamenti (inclusi i movimenti in rapido eseguiti per comandi come
G28, G80G89, ecc.). Dovendo eseguire un posizionamento, cancellare
prima linterpolazione cilindrica. Linterpolazione cilindrica (G07.1) non
pu essere comandata nel modo posizionamento (G00).

D Impostazione dei sistemi


di coordinate

Nel modo interpolazione cilindrica, non pu essere specificato il sistema di


coordinate del pezzo con G50.

D Comando del modo


interpolazione cilindrica

Nel modo interpolazione cilindrica, non possibile comandare nuovamente


lo stesso modo. Prima di comandare di nuovo il modo interpolazione
cilindrica, cancellare il modo interpolazione cilindrica attivo.

D Cicli fissi di foratura nel


modo interpolazione
cilindrica
D Immagine speculare per
doppia torretta

Nel modo interpolazione cilindrica non possibile specificare i cicli fissi di


foratura (G81 - - G89).
Nel modo interpolazione cilindrica non possibile specificare limmagine
speculare per doppia torretta (G68, G69).

52

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

Esempi
Esempio di interpolazione cilindrica
O0001 (INTERPOLAZIONE CILINDRICA);
N01 G00 Z100.0 C0 ;
N02 G01 G18 W0 H0 ;
N03 G07.1 H57299 ;
N04 G01 G42 Z120.0 D01 F250 ;
N05 C30.0 ;
N06 G02 Z90.0 C60.0 R30.0 ;
N07 G01 Z70.0 ;
N08 G03 Z60.0 C70.0 R10.0 ;
N09 G01 C150.0 ;
N10 G03 Z70.0 C190.0 R75.0 ;
N11 G01 Z110.0 C230.0 ;
N12 G02 Z120.0 C270.0 R75.0 ;
N13 G01 C360.0 ;
N14 G40 Z100.0 ;
N15 G07.1 C0 ;
N16 M30 ;

Z
mm

N13

N12

N05
120
110

N06
N11

90
N07
70
60

N08

30

60 70

N10

N09

150

190

53

230

270

360

C
deg

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Con il comando G32 si possono filettature coniche e a spirale, oltre alla


filettatura parallela a passo costante.
Lencoder montato sul mandrino legge in tempo reale la velocit del
mandrino stesso. Questa velocit viene convertita nella velocit di
avanzamento al minuto per il movimento dellutensile.

4.6

FILETTATURA A
PASSO COSTANTE
(G32)

L
L

Fig. 4.6 (c) Filettatura a spirale

Fig. 4.6 (b) Filettatura conica

Fig. 4.6 (a) Filettatura parallela

Formato
Asse X

G32IP_F_;

Punto finale

IP_: Punto finale


F_: Passo sullasse lungo
(sempre in programmazione
radiale)

G2

Punto iniziale

D
G1

Asse Z
Asse Z

0
L

Fig. 4.6 (d) Esempio di filettatura

Spiegazioni

Generalmente, la filettatura viene eseguita in pi passate, dalla sgrossatura


alla finitura. Dato che la filettatura inizia quando il dispositivo di retroazione
del mandrino rileva il segnale di 1- -giro, essa inizia ad un punto fisso e il
percorso dellutensile non muta nelle varie passate. La velocit del mandrino
deve rimanere costante per tutte le passate, altrimenti il passo risulter
errato.

54

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

Filettatura conica
LX
D
Z
LZ

D45q o passo LZ
D45q o passo LX

Fig. 4.6 (e) LZ e LX per la filettatura conica


In generale, lerrore di inseguimento del servo produrr un errore nel passo
allinizio e alla fine della filettatura. Specificare una filettatura appena pi
lunga del necessario.
La tabella 4.6 elenca gli intervalli di specifica del passo.
Tabella 4.6 Campi di specifica del passo
Incremento minimo di comando
Input in mm

0.0001 .. 500.0000mm

Input in pollici

0.000001 .. 9.999999 pollici

55

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Spiegazioni
1. Filettatura parallela

Asse X

30mm
G1

G2

Asse Z

70

Sono impiegati i seguenti valori:


Passo :4mm
G1=3mm
G2=1.5mm
Profondit di taglio :1mm (due passate)
(Programmazione diametrale, in millimetri)
G00 U--62.0 ;
G32 W--74.5 F4.0 ;
G00 U62.0 ;
W74.5 ;
U--64.0 ;
(Per la seconda passata, 1 mm in pi)
G32 W--74.5 ;
G00 U64.0 ;
W74.5 ;

2. Filettatura conica
Sono impiegati i seguenti valori:
Passo : 3.5mm lungo lasse Z
G1=2mm
G2=1mm
Profondit di taglio lungo lasse X: 1mm
(due passate)
(Programmazione diametrale, in millimetri)

Asse X
G2

I50
I43

G1
Asse Z

I14

30

40

56

G00 X 12.0 Z72.0 ;


G32 X 41.0 Z29.0 F3.5 ;
G00 X 50.0 ;
Z 72.0 ;
X 10.0 ;
(Per la seconda passata, 1mm in pi)
G32 X 39.0 Z29.0 ;
G00 X 50.0 ;
Z 72.0 ;

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

DIFFIDA
1 Durante la filettatura non attiva la regolazione della velocit di avanzamento (fissa a 100%).
2 Arrestare lavanzamento del filettatore senza fermare il mandrino molto pericoloso. Questo
aumenter di colpo la profondit di taglio. Pertanto, durante la filettatura, esclusa la funzione
di feed--hold. Se viene premuto il tasto feed--hold durante la filettatura, lutensile si fermer
dopo lesecuzione del primo blocco non di filettatura, come se fosse premuto il tasto SINGLE
BLOCK. Per, quando viene premuto il tasto FEED HOLD, si accende la spia feed hold (spia
SPL). Poi, quando lutensile si arresta, la spia viene spenta (stato di arresto in blocco singolo).
3 Se il tasto FEED HOLD viene nuovamente premuto durante il primo blocco senza filettatura
successivo al blocco di filettatura, o se stato tenuto costantemente premuto, lutensile si
arresta al blocco senza filettatura.
4 Quando la filettatura viene eseguita in blocco singolo, lutensile si arresta dopo lesecuzione
del primo blocco senza filettatura.
5 Quando il modo operativo viene commutato da automatico a manuale durante la filettatura,
lutensile si ferma al primo blocco senza filettatura, come nel caso di attivazione del pulsante
FEED HOLD descritto nella nota 3.
Se per il modo passa da uno dei modi del funzionamento automatico ad un altro, lutensile
si arresta dopo lesecuzione del primo blocco senza filettatura come per il modo in blocco
singolo della nota 4.
6 In un blocco di filettatura che segue immediatamente un altro blocco di filettatura, la lavorazione
inizia immediatamente, senza attendere il segnale di 1--giro.
G32Z_ F_ ;
Z_ ;
(Prima di questo blocco non viene atteso il segnale di 1--giro)
G32; (Visto come un blocco di filettatura)
Z_ F_ ;(Anche in questo caso non atteso il segnale di 1--giro)
7 Se durante la filettatura conica o a spirale attiva la velocit di taglio costante, la velocit del
mandrino cambia causando errori nel passo. Pertanto, durante la filettatura non deve essere
usato il controllo della velocit di taglio costante.
8 Un blocco di movimento prima della filettatura, non deve specificare smussi o raccordi.
9 Un blocco di filettatura non deve specificare smussi o raccordi.
10 Durante la filettatura la regolazione della velocit del mandrino disabilitata (fissa al 100%).
11 La funzione di ritiro durante il ciclo di filettatura non attiva per G32.

57

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

4.7

FILETTATURA A
PASSO VARIABILE
(G34)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Specificando un incremento o un decremento del passo al giro, si possono


eseguire filettature a passo variabile.

Fig. 4.7 Filettatura a passo variabile

Formato
G34 IP_F_K_;
IP: Punto finale
F : Passo in direzione longitudinale al punto iniziale
K : Incremento e decremento del passo al giro del mandrino

Spiegazioni

Gli indirizzi diversi da K sono gli stessi della filettatura con G32.
La tabella 4.7 fornisce lintervallo dei valori che possono essere specificati
per K.
Tabella 4.7 Intervallo dei valori di K

Input metrico

0.0001 .. 500.0000 mm/giro

Input in pollici

0.000001 .. 9.999999 pollici/giro

Se il valore di K fa s che venga superato il passo massimo o che il passo


diventi negativo, si verifica lallarme P/S N. 14.

DIFFIDA
La funzione ritiro durante il ciclo di filettatura non attiva
per G34.

Esempio
Passo al punto iniziale: 8.0 mm
Incremento del passo: 0.3 mm/giro

G34 Z--72.0 F8.0 K0.3 ;

58

B--63084IT/02

4.8

FILETTATURA
CONTINUA

Spiegazioni

PROGRAMMAZIONE

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

E disponibile la filettatura continua, grazie alla quale possono essere


comandati pi blocchi di filettatura consecutivi, attraverso la
sovrapposizione degli impulsi fra due blocchi consecutivi.
In questo modo vengono eliminate eventuali discontinuit della
lavorazione dovute allinterruzione del movimento durante lesecuzione di
pi blocchi di lavorazione consecutivi, rendendo cos possibile la
programmazione di filettature continue.
Dato che la perdita di sincronismo del mandrino (dovuta al passaggio da un
blocco allaltro) viene minimizzata, possono essere eseguite filettature
speciali, con variazione del passo o della forma durante il ciclo.

G32

G32
G32

Fig. 4.8 Filettatura continua


Anche se la filettatura viene ripetutamente eseguita nella stessa posizione
variando la profondit di taglio, questo sistema permette di eseguire una
lavorazione corretta, senza danneggiare il filetto.

NOTA
1 La sovrapposizione dei blocchi effettiva anche per i
comandi G01, producendo una eccellente finitura della
superficie.
2 Nel caso di blocchi continui estremamente brevi, la
sovrapposizione dei blocchi non pu funzionare.

59

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

4.9

FILETTATURA A PIU
PRINCIPI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Specificando con lindirizzo Q langolo fra la posizione del segnale di 1 giro


del mandrino e linizio della filettatura, possibile realizzare con facilit le
filettature a pi principi.

Filettature a pi principi

Formato
(filettatura a passo costante)

G32 IP_ F_ Q_ ;
G32 IP_ Q_ ;

IP_ : Punto finale


F_ : Passo lungo lasse longitudinale
Q_ : Angolo di inizio della filettatura

Spiegazioni
D Comandi di filettatura
disponibili

G32:
G34:
G76:
G92:

Filettatura a passo costante


Filettatura a passo variabile
Ciclo di filettatura in pi passate
Ciclo di filettatura

Limitazioni
D Angolo iniziale

Langolo iniziale non un dato modale e deve essere specificato ad ogni


blocco. Se non specificato, viene assunto 0.

D Unit dellangolo iniziale

Le unit dellangolo iniziale (Q) sono 0.001 gradi. Non pu essere usato il
punto decimale.
Esempio:
Per un angolo di 180 gradi, specificare Q180000.
Non possibile specificare Q180.000, perch contiene il punto decimale

D Intervallo di specifica
dellangolo iniziale

Pu essere specificato un angolo iniziale compreso fra 0 e 360 gradi, in unit


di 0.001 gradi. Se viene specificato un valore maggiore di 360000 (360 gradi),
questo viene arrotondato a 360000 (360 gradi).

D Ciclo di filettatura in pi
passate (G76)

Per programmare il ciclo di filettatura in pi passate G76, usare sempre il


formato della serie 15.

60

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

Esempi
Programma per lesecuzione di una filettatura a due principi
(con angoli iniziali di 0 e 180 gradi))
G00 X40.0 ;
G32 W--38.0 F4.0 Q0 ;
G00 X72.0 ;
W38.0 ;
X40.0 ;
G32 W--38.0 F4.0 Q180000 ;
G00 X72.0 ;
W38.0 ;

61

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

4.10
FUNZIONE DI SALTO
(G31)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

G31 comanda linterpolazione lineare come G01. Limmissione di un segnale


esterno di salto durante lesecuzione di questo comando interrompe il resto
del blocco e fa eseguire il blocco successivo.
La funzione di salto si usa quando il punto finale non noto a priori, ma
specificato da un segnale della macchina, come, per esempio, nella rettifica.
Questa funzione si usa anche per misurare le dimensioni del pezzo. Per i
dettagli relativi allimpiego di questa funzione, consultare il manuale del
costruttore della macchina utensile.

Formato
G31 IP_;
G31: Codice G autocancellante (valido solo per il blocco che
lo contiene)

Spiegazioni

Le macroistruzioni possono usare i valori delle coordinate del punto cui


pervenuto il segnale di salto in quanto essi vengono memorizzati nelle
variabili di sistema #5061 - - #5068 delle macroistruzioni.
#5061 Valore della coordinata X
#5062 Valore della coordinata Y
#5063 Valore della coordinata del terzo asse
:
:
#5068 Valore della coordinata dellottavo asse

DIFFIDA
Per migliorare la precisione della posizione dellutensile
quando perviene il segnale di salto, la regolazione della
velocit di avanzamento, la prova a vuoto e
laccelerazione/decelerazione automatica sono disabilitate
per la funzione di salto programmata nel modo
avanzamento al minuto. Queste funzioni possono essere
abilitate mettendo a 1 il bit 7 (SKF) del parametro N. 6200.
Nel modo avanzamento al giro, la regolazione della velocit
di
avanzamento,
la
prova
a
vuoto
e
laccelerazione/decelerazione automatica sono abilitate
per la funzione di salto, indipendentemente dallo stato del
bit SKF.

NOTA
1. G31 non pu essere usato quando attiva la
compensazione raggio utensile. Prima di specificare il
comando G31, cancellare la compensazione raggio
utensile con G40, altrimenti si ha lallarme P/S N. 035.
3. Se si usa la funzione opzionale di salto ad alta velocit,
lesecuzione di G31 nel modo avanzamento al giro provoca
lallarme P/S N. 211.

62

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

Esempi
D Il blocco successivo a
G31 contiene un comando
incrementale
G31

U50.0

W100.0 F100;
U50.0;

Segnale di salto ricevuto qui

50.0

100.0

Movimento effettivo
Movimento senza segnale
di salto

Fig. 4.10 (a) Il blocco successivo un comando incrementale

D Il blocco successivo a
G31 contiene un comando
assoluto di un solo asse
G31

Z200.00 F100;
X100.0;

X100.0

Segnale di salto ricevuto qui

Z200.0
Movimento effettivo
Movimento senza segnale di salto

D Il blocco successivo a
G31 contiene un comando
assoluto di due assi

Fig. 4.10 (b) Il blocco successivo un comando assoluto per un asse

G31

G90X200.0 F100;
X300.0 Z100.0;

Segnale di salto ricevuto qui


100

(300,100)
Movimento effettivo
Movimento senza
segnale di salto
100

200

300

Fig. 4.10 (c) Il blocco successivo un comando assoluto per due assi
63

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

4.11

SALTO MULTIPASSO

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

In un blocco contenente P1, P2, P3 o P4 dopo G31, la funzione di salto


multipasso memorizza nelle variabili delle macroistruzioni le coordinate
della posizione in cui si alza un segnale di salto (4 punti o 8 punti; 8 punti
se si usa il segnale di salto ad alta velocit). Se un blocco di sosta contiene
Q1, Q2, Q3 o Q4, la funzione di salto multipasso pu interrompere la sosta.
I parametri da 6202 a 6205 permettono di selezionare un segnale di salto
a 4 punti o a 8 punti (quando si usa un segnale di salto ad alta velocit). Un
segnale di salto pu essere fatto corrispondere a pi Pn o Qn (n = 1 .. 4),
oppure a uno specifico Pn o Qn. Per la sosta possono essere usati i
parametri da DS1 a DS8 (N. 6206#0- -#7).
Con la funzione di salto possibile utilizzare il segnale emesso da un
dispositivo di misura per saltare la lavorazione comandata dal programma.
Nella rettifica a tuffo, per esempio, possibile eseguire automaticamente
una serie di operazioni, dalla sgrossatura alla passata di spegnifiamma,
alzando un segnale di salto al completamento di ciascuna operazione di
sgrossatura, semifinitura, finitura o di spegnifiamma.

Formato
Comando di movimento
G31 IP __ F __ P __ ;
IP_ :
F_ :
P_ :

Punto finale
Velocit di avanzamento
P1--P4

Comando di sosta
G04 X (U, P)__ (Q__) ;
X(U, P)_ :
Q_
:

Tempo di sosta
Q1 -- Q4

Spiegazioni

Il salto multipasso si comanda programmando P1, P2, P3 o P4 in un blocco


G31. Per la spiegazione di come scegliere P1, P2, P3 o P4, consultare il
manuale del costruttore della macchina utensile.
La specifica di Q1, Q2, Q3 o Q4 in un blocco G04 (comando di sosta)
permette di saltare la sosta allo stesso modo di G31. La sosta pu essere
saltata anche senza specificare Qn. Per la spiegazione di come scegliere Q1,
Q2, Q3 o Q4, consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

D Segnali di salto

I parametri da 6202 a 6205 permettono di specificare se si usa un segnale di


salto a 4 punti o a 8 punti (quando si usa il segnale di salto ad alta velocit). La
specifica non limitata alla corrispondenza uno a uno. E possibile
specificare che un segnale di salto corrisponde a due o pi Pn o Qn (n = 1..4).
Inoltre possibile usare i bit da 0 (DS1) a 7 (DS8) del parametro N. 6206 per
specificare la sosta.

AVVERTENZA
Se non specificato Qn e non sono settati i parametri DS1
-- DS8 (N. 6206#0--#7), la sosta non viene saltata.

64

B--63084IT/02

4.12

SALTO ALLA COPPIA


LIMITE (G31 P99)

PROGRAMMAZIONE

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

Se viene limitata la coppia del motore (per esempio con un comando di


limitazione della coppia emesso dal PMC), un comando di movimento
successivo a G31 P99 (o a G31 P98) pu generare lo stesso tipo di
avanzamento in lavoro specificato da G01 (interpolazione lineare).
Se viene ricevuto un segnale indicante che stata raggiunta la coppia limite
(a causa della pressione applicata o per qualche altra ragione), si verifica
un salto della lavorazione.
Per i dettagli relativi allimpiego di questa funzione, consultare il manuale
del costruttore della macchina utensile.

Formato
G31 P99 IP _ F_ ;
G31 P98 IP _ F_ ;
G31:

Un codice G autocancellante (codice G valido solo per il


blocco nel quale specificato)

Spiegazioni
D G31 P99

Se viene raggiunta la coppia limite del motore, o viene ricevuto un segnale di


salto, durante lesecuzione di G31 P99, il comando di movimento in corso
viene cancellato e viene eseguito il blocco successivo.

D G31 P98

Se viene raggiunta la coppia limite del motore durante lesecuzione di G31


P98, il comando di movimento in corso viene cancellato e viene eseguito il
blocco successivo. Il segnale di salto <X0004#7Torretta 2/X0013#7> non
influenza G31 P98. Se durante lesecuzione di G31 P98 il CNC riceve un
segnale di salto, lo ignora.

D Comando del limite della


coppia

Se prima dellesecuzione di G31 P99/98 non viene specificata la limitazione


della coppia, il movimento continua; anche se viene raggiunta la coppia
limite, il salto non viene eseguito.

D Variabili di sistema delle


macroistruzioni

Quando vengono specificati G31 P99 o G31 P98, le variabili macro


contengono le coordinate della posizione raggiunta alla fine del salto (vedere
la sezione 4.9).
Se la lavorazione viene saltata in seguito a un segnale di salto, le stesse
variabili conterranno le coordinate di macchina del punto di fine del salto,
anzich le coordinate del punto nel quale pervenuto il segnale.

Limitazioni
D Comando asse

Un blocco G31 P98/P99 pu comandare il movimento di un solo asse. Se in


tale blocco vengono specificati due o pi assi, o non viene specificato alcun
asse, si ha lallarme P/S N. 015.

D Errore del servosistema

Se durante lesecuzione di G31 P98/99 perviene il segnale indicante che


stata raggiunta la coppia limite e il grado di errore del servo maggiore di
32767, si ha lallarme P/S N. 244.

D Salto ad alta velocit

Con G31 P99, un segnale di salto pu causare un salto, ma non un salto ad


alta velocit.
65

4. FUNZIONI DI INTERPOLAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Sincronizzazione semplificata e controllo dellasse


inclinato

G31 P98/99 non pu essere usato per gli assi soggetti al controllo sincrono
semplice o allasse X o Z sottoposti al controllo dellasse inclinato.

D Controllo della velocit

Il bit 7 (SKF) del parametro N. 6200 deve essere settato in modo da


disabilitare la prova a vuoto, le regolazioni, e laccelerazione/decelerazione
automatica per i comandi di salto G31.

D Comandi consecutivi

Non usare G31 P98/99 in blocchi consecutivi.

DIFFIDA
Specificare sempre la limitazione della coppia prima di
comandare G31 P99/98. In caso contrario, G31 P99/98
permetter lesecuzione del comando di movimento senza
provocare alcun salto.

NOTA
Se G31 viene programmato nel modo compensazione
raggio utensile, si ha lallarme P/S N. 035. Prima di
comandare G31, cancellare il modo compensazione raggio
utensile programmando G40.

Esempi
O0001 ;
:
:
MJJ ;
:
:
G31 P99 X200. F100 ;
:
G01 X100. F500 ;
:
:
MYY ;
:
:
M30 ;
:
%

66

Il PMC specifica la limitazione della


coppia attraverso la finestra.
Comando di salto alla coppia limite
Comando di movimento per il quale
applicata la limitazione della coppia
Limitazione della coppia cancellata
dal PMC

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

FUNZIONI DI AVANZAMENTO

67

5. FUNZIONI DI AVANZAMENTO

5. FUNZIONI DI AVANZAMENTO

5.1

INTRODUZIONE
D Funzioni di avanzamento

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Le funzioni di avanzamento controllano il movimento dellutensile. Sono


disponibili le seguenti due funzioni:
1.

Rapido
Quando viene specificato un comando di posizionamento (G00),
lutensile si muove alla velocit rapida stabilita per il CNC (parametro N.
1420).
Avanzamento in lavoro
Lutensile si muove alla velocit di avanzamento programmata.

2.

D Regolazione

La velocit dellutensile pu essere regolata, sia in rapido sia in lavoro,


usando il selettore che si trova sul pannello delloperatore.

D Accelerazione e decelerazione automatiche

Allo scopo di ottenere partenze e arresti graduali, allinizio e alla fine dei
movimenti dellutensile vengono applicate automaticamente laccelerazione
e la decelerazione (Fig. 5.1(a)).
Rapido

FR

FR : Velocit in rapido

T R : Costante di tempo

per laccelerazione
/decelerazione in
rapido

Tempo

TR

TR

Avanzamento in lavoro
FC : Velocit di avanzamento

FC

T C : Costante di tempo per

laccelerazione/decele-razione in lavoro

Tempo

TC

TC

Fig. 5.1 (a) Accelerazione e decelerazione automatiche (esempio)

68

B--63084IT/02

D Percorso dellutensile
durante lavanzamento
in lavoro

PROGRAMMAZIONE

5. FUNZIONI DI AVANZAMENTO

Se fra due blocchi consecutivi di avanzamento in lavoro cambia la direzione


del movimento, pu derivarne un arrotondamento dello spigolo (Fig.5.1(b)).
X

Percorso utensile programmato


Percorso utensile effettivo

Fig. 5.1 (b) Esempio di percorso dellutensile fra due blocchi

In interpolazione circolare, si verifica un errore di raggio (Fig. 5.1 (c)).


X

'r:Errore

Percorso utensile programmato


Percorso utensile effettivo
r

Fig. 5.1 (c) Esempio di errore del raggio dellinterpolazione circolare


Larrotondamento dello spigolo illustrato dalla fig. 5.1 (b) e lerrore di raggio
illustrato nella fig. 5.1 (c) dipendono dalla velocit di avanzamento. Pertanto,
se si vuole che lutensile esegua il percorso programmato occorre controllare
la velocit di avanzamento.

5.2

RAPIDO
Formato
G00 IP_ ;
G00 : Codice G (gruppo 01) per il posizionamento in rapido
IP_ : Coordinate del punto finale

Spiegazioni

Il posizionamento in rapido si ottiene con il comando di posizionamento


(G00). In rapido, il blocco successivo viene eseguito dopo che la velocit
scesa a 0 e la posizione programmata stata raggiunta, con una tolleranza
stabilita dal costruttore della macchina utensile (controllo in- -posizione).
Non necessario programmare la velocit, dato che questa impostata per
ciascun asse tramite il parametro N. 1420.
La velocit in rapido pu essere regolata tramite il selettore che si trova sul
pannello delloperatore: F0, 25%, 50%, 100%
F0 una velocit fissa impostata con il parametro N. 1421.
Per i dettagli, consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.
69

5. FUNZIONI DI AVANZAMENTO

5.3

VELOCITA DI
AVANZAMENTO IN
LAVORO

Formato

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

La velocit di avanzamento per linterpolazione lineare (G01),


linterpolazione circolare (G02, G03), ecc. si programma con un valore
numerico dopo il codice F.
Nellavanzamento in lavoro, il blocco successivo eseguito in modo da
minimizzare la variazione della velocit di avanzamento.
Sono disponibili quattro modalit di specifica:
1. Avanzamento al minuto (G98)
Dopo il codice F, specificare lentit dellavanzamento al minuto .
2. Avanzamento al giro (G99)
Dopo il codice F, specificare lentit dellavanzamento al giro del
mandrino.
Avanzamento al minuto
G98 ; Codice G (gruppo 05) per lavanzamento al minuto
F__:
Velocit di avanzamento (mm/min o pollici/min)
Avanzamento al giro
G99 ; Codice G (gruppo 05) per lavanzamento al giro
F__:
Velocit di avanzamento (mm/giro o pollici/giro)

Spiegazioni
D Controllo della velocit
tangenziale costante

La velocit di avanzamento controllata in modo che la velocit nella


direzione risultante sia sempre uguale alla velocit programmata.
X

X
Punto finale

Punto
iniziale
F

F
Punto
iniziale

Centro
Z

Interpolazione lineare

D Avanzamento al minuto
(G98)

Punto
finale

Interpolazione circolare

Fig. 5.3 (a) Velocit tangenziale (F)


Nel modo avanzamento al minuto, G98, la velocit di avanzamento
dellutensile al minuto viene direttamente programmata col codice F. G98
modale, dopo essere stato specificato, rimane valido finch non viene
comandato G99 (avanzamento al giro). Allaccensione attivo il modo
avanzamento al giro.
Alla velocit di avanzamento al minuto pu essere applicata una regolazione
da 0 a 254% (con incrementi di 1%) tramite il selettore che si trova sul
pannello delloperatore. Per i dettagli, consultare il manuale del costruttore
della macchina utensile.

70

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

5. FUNZIONI DI AVANZAMENTO

Avanzamento al minuto
(mm/min o pollici/min)

Fig. 5.3 (b) Avanzamento al minuto

DIFFIDA
Alcuni comandi, come la filettatura, inibiscono
regolazione della velocit di avanzamento.

D Avanzamento al giro
(G99)

la

Il modo avanzamento al giro si specifica con G99. Lavanzamento


dellutensile al giro del mandrino si specifica direttamente con il codice F.
G99 modale. Una volta programmato, resta attivo finch non viene
programmato G98 (avanzamento al minuto).
Alla velocit di avanzamento al giro pu essere applicata una regolazione da
0 a 254% (con incrementi di 1%) tramite il selettore che si trova sul pannello
delloperatore. Per i dettagli, consultare il manuale del costruttore della
macchina utensile.
Se il bit 0 (NPC) del parametro N. 1402 1, possibile specificare
lavanzamento al giro anche se non utilizzato un encoder. (Il CNC converte
i comandi di avanzamento al giro in comandi di avanzamento al minuto.)
F

Avanzamento al giro
(mm/giro o pollici/giro)

Fig. 5.3 (c) Avanzamento al giro

AVVERTENZA
Quando la velocit di rotazione del mandrino bassa, la
velocit di avanzamento non uniforme. Il grado di non
uniformit aumenta con il diminuire della velocit del
mandrino.

D Limite della velocit di


avanzamento

Con il parametro N. 1422 possibile stabilire un limite della velocit di


avanzamento comune a tutti gli assi. Se la velocit di avanzamento effettiva
(dopo lapplicazione delle regolazioni) supera questo limite, viene bloccata
in modo da non eccederlo.
71

5. FUNZIONI DI AVANZAMENTO

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

NOTA
Il limite superiore della velocit di avanzamento si specifica
in mm/min o in pollici/min.
Eccetto che durante laccelerazione o la decelerazione,
lerrore aritmetico del CNC per il valore comandato della
velocit di avanzamento contenuto entro il 2%. Questo
errore si applica al tempo misurato per un movimento
dellutensile di 500 mm o pi, dopo aver raggiunto una
velocit stazionaria.

Riferimento

Vedere lappendice C per lintervallo di specifica della velocit di


avanzamento.

5.4

SOSTA (G04)
Formato
Sosta

Spiegazioni

G04 X_ ; o G04 U_; o G04 P_ ;


X_ : Tempo di sosta (punto decimale ammesso)
U_ : Tempo di sosta (punto decimale ammesso)
P_ : Tempo di sosta (punto decimale non ammesso)

Quando viene specificata una sosta, lesecuzione del blocco successivo


ritardata per il tempo specificato.
Il bit 1 (DWL) del parametro N. 3405 permette di specificare la sosta in giri
nel caso dellavanzamento al giro (G99).
Tabella 5.4 (a) Intervallo dei valori di comando del tempo di sosta (Comando X)
Sistema di incrementi

Intervallo dei valori dei


comandi

IS--B

da 0.001 a 99999.999

IS--C

da 0.0001 a 9999.9999

Unit del tempo


di sosta
secondi o giri

Tabella 5.4 (b) Intervallo dei valori di comando del tempo di sosta (Comando P)
Sistema di incrementi

Intervallo dei valori dei


comandi

Unit del tempo


di sosta

IS--B

da 1 a 99999999

0.001 sec o giri

IS--C

da 1 a 99999999

0.0001 sec o giri

72

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

6. PUNTO DI RIFERIMENTO

PUNTO DI RIFERIMENTO

Su una macchina utensile a CNC definita una posizione speciale nella


quale, generalmente, viene eseguito il cambio utensile o viene stabilito il
sistema di coordinate, come si vedr pi avanti. Questa posizione detta
punto di riferimento.

73

6. PUNTO DI RIFERIMENTO

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

6.1
RITORNO AL PUNTO
DI RIFERIMENTO
D Punto di riferimento

Il punto di riferimento un punto fisso sulla macchina al quale lutensile


pu essere portato facilmente con la funzione del ritorno al punto di
riferimento.
Per esempio, il punto di riferimento usato come posizione di cambio
utensile automatico.
Possono essere definiti fino a quattro punti di riferimento, specificandone
le coordinate nel sistema di coordinate della macchina tramite parametri
(da 1240 a 1243).
Y
2 punto di riferimento

3 punto di riferimento

Punto di riferimento

4 punto di
riferimento

X
Zero macchina

Fig. 6.1 (a) Zero macchina e punti di riferimento

74

B--63084IT/02

D Ritorno al punto di
riferimento

PROGRAMMAZIONE

6. PUNTO DI RIFERIMENTO

Lutensile pu essere portato automaticamente sul punto di riferimento


passando per un punto intermedio lungo lasse specificato. Al
completamento del ritorno al punto di riferimento si accende la spia
corrispondente.
Punto intermedio

Punto di riferimento

Fig. 6.1 (b) Ritorno al punto di riferimento

D Controllo del ritorno al


punto di riferimento

Il controllo del ritorno al punto di riferimento (G27) la funzione che


controlla se lutensile ritornato correttamente al punto di riferimento come
specificato dal programma. Se lutensile ritornato correttamente al punto
di riferimento lungo lasse specificato, la spia dellasse si accende.

Formato
D Ritorno al punto
di riferimento

G28 IP_ ;
G30 P2 IP_ ;

Ritorno al punto di riferimento


Ritorno al secondo punto di riferimento
(P2 pu essere omesso)
Ritorno al terzo punto di riferimento
Ritorno al quarto punto di riferimento

G30 P3 IP_ ;
G30 P4 IP_ ;
IP :

D Controllo del ritorno al


punto di riferimento

Comando che specifica la posizione del punto intermedio


(comando assoluto o incrementale)

G27 IP_ ;
IP :

Comando che specifica la posizione del punto di riferimento


(comando assoluto o incrementale)

75

6. PUNTO DI RIFERIMENTO

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Spiegazioni
D Ritorno al punto di
riferimento (G28)

Il posizionamento sul punto intermedio e il posizionamento sul punto di


riferimento sono eseguiti alla velocit in rapido specificata per ciascun asse.
Quindi, per sicurezza, la compensazione raggio utensile e la compensazione
lunghezza utensile devono essere cancellate prima di eseguire questo
comando.

D Ritorno al secondo,
terzo e quarto punto
di riferimento (G30)

In un sistema senza trasduttore di posizione assoluto, il ritorno al secondo,


terzo o quarto punto di riferimento pu essere eseguito solo dopo il ritorno al
punto di riferimento con G28 o il ritorno manuale al punto di riferimento
(vedere III- -3.1). Il comando G30 si usa quando la posizione del cambio
utensile automatico (ATC) diversa dal punto di riferimento.

D Controllo del ritorno al


punto di riferimento
(G27)

Il comando G27 posiziona lutensile in rapido. Se lutensile raggiunge il


punto di riferimento, si accende la spia del ritorno al punto di riferimento e
viene eseguito il blocco successivo. Se la posizione raggiunta dallutensile
non il punto di riferimento, viene visualizzato un allarme (N. 092).

Limitazioni
D Quando la macchina
in stato di blocco

Quando attivo il blocco macchina, la spia che indica il completamento del


ritorno al punto di riferimento non si accende, anche quando lutensile
ritornato automaticamente al punto di riferimento. In questo caso, non
viene controllato se lutensile ha raggiunto il punto di riferimento anche se
specificato il comando G27.

D Primo ritorno al punto


di riferimento dopo
laccensione (senza
trasduttore di posizione
assoluto)

Quando il comando G28 viene eseguito per la prima volta dopo laccensione
senza aver eseguito il ritorno manuale al punto di riferimento, il movimento
dal punto intermedio al punto di riferimento uguale a quello del ritorno
manuale. In questo caso, la direzione dal punto intermedio quella
impostata per il ritorno al punto di riferimento con il parametro ZMI (N.
1006#5). Di conseguenza, il punto intermedio deve essere specificato in
modo da consentire il ritorno al punto di riferimento.

D Controllo del ritorno al


punto di riferimento con
le correzioni attive

Se stato specificata una correzione, alla posizione specificata dal comando


G27 viene sommata lentit della correzione. Di conseguenza, se la posizione
ottenuta applicando la correzione non il punto di punto di riferimento, la
spia non si accende e si ha lallarme. Normalmente, prima di specificare G27
cancellare le correzioni.

D Accensione della spia


quando la posizione programmata non coincide
con il punto di riferimento

Su una macchina in pollici programmata in millimetri, la spia del ritorno al


punto di riferimento pu accendersi anche se la posizione programmata
spostata di un incremento minimo di programmazione rispetto alla
posizione del punto di riferimento. Questo perch lincremento minimo di
programmazione pi piccolo dellincremento minimo di comando.

Riferimento
D Ritorno manuale al punto
di riferimento

Vedere III- -3.1.


76

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

7. SISTEMA DI COORDINATE

SISTEMA DI COORDINATE

Quando viene specificata una posizione da raggiungere, il CNC muove


lutensile, portandolo a tale posizione. La posizione da raggiungere viene
fornita tramite i valori delle coordinate, in un sistema di coordinate. Le coordinate vengono espresse con una componente per ciascun asse. Se il sistema
dispone di due assi programmabili (X e Z), il valore delle coordinate si
esprime come segue:
X_ Z_
Questo comando detto parola dimensionale.
X

D
Z
Punto zero

Fig. 7 Posizione dellutensile specificata da XD ZE


Le coordinate possono essere specificate in uno dei seguenti tre tipi di
sistemi di coordinate:
(1) Sistema di coordinate della macchina
(2) Sistema di coordinate del pezzo
(3) Sistema di coordinate locali
Dato che il numero degli assi programmabili, vale a dire il numero delle componenti da specificare, varia da macchina a macchina, in questo manuale una
parola dimensionale rappresentata dal simbolo IP_ .

77

7. SISTEMA DI COORDINATE

7.1

SISTEMA DI
COORDINATE
DELLA MACCHINA

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Lo zero macchina una posizione standard della macchina, che viene


normalmente stabilita dal costruttore della macchina in base alle
caratteristiche della macchina stessa.

Il sistema di coordinate della macchina un sistema di coordinate che ha


lorigine sullo zero macchina.
Il sistema di coordinate della macchina viene stabilito quando, dopo
laccensione, viene eseguito il ritorno manuale al punto di riferimento
(vedere III--3.1).
Una volta stabilito, il sistema di coordinate della macchina non cambia
fino allo spegnimento del sistema.

Formato
G53 IP_ ;
IP_ : Parola dimensionale assoluta

Spiegazioni
D Selezione del sistema
di coordinate della
macchina (G53)

Quando la posizione viene specificata usando le coordinate di macchina,


lutensile va in rapido su tale posizione. G53, il comando che seleziona il
sistema di coordinate della macchina, un codice G autocancellante. I
comandi basati sul sistema di coordinate della macchina sono quindi validi
solo nel blocco contenente G53. G53 deve essere specificato nel modo programmazione assoluta. Se specificato nel modo incrementale, viene ignorato.
Quando lutensile deve essere portato su una posizione speciale della macchina, per esempio sulla posizione di cambio utensile, programmare il movimento nel sistema di coordinate della macchina specificando G53.

Limitazioni
D Cancellazione delle
compensazioni

Prima di comandare G53, cancellare le correzioni utensile, la compensazione


raggio utensile e la compensazione lunghezza utensile.

D G53 specificato
immediatamente
dopo laccensione

Dato che per poter comandare G53 deve essere stato stabilito il sistema di
coordinate della macchina, dopo laccensione deve essere stato eseguito
almeno un ritorno manuale o automatico (G28) al punto di riferimento.
Questo non necessario se si usa un trasduttore di posizione assoluto.

Riferimento

Quando dopo laccensione viene eseguito il ritorno manuale al punto di riferimento, il sistema di coordinate della macchina viene stabilito in modo che il
punto di riferimento sia alle coordinate e specificate con il parametro N.
1240.

Sistema di coordinate della macchina


Zero macchina

E
D
Punto di riferimento

78

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

7.2

SISTEMA DI
COORDINATE DEL
PEZZO

7.2.1
Impostazione del
sistema di coordinate
del pezzo

7. SISTEMA DI COORDINATE

Il sistema di coordinate utilizzato per la lavorazione di un pezzo si dice


sistema di coordinate del pezzo. Il sistema di coordinate del pezzo deve
essere preventivamente stabilito nel CNC (impostazione del sistema di
coordinate del pezzo).

Il programma pezzo seleziona un sistema di coordinate del pezzo


(selezione del sistema di coordinate del pezzo).
Il sistema di coordinate del pezzo stabilito pu essere cambiato traslandone
lorigine (cambiamento del sistema di coordinate del pezzo).

Il sistema di coordinate del pezzo pu essere impostato in tre modi:


(1)

Con il comando G50


Il sistema di coordinate del pezzo viene stabilito specificando i valori
delle coordinate dopo G50.

(2)

Automaticamente
Se il parametro ZPR (N. 1201#0) 1, il sistema di coordinate del
pezzo viene impostato automaticamente al completamento del ritorno
manuale al punto di riferimento (vedere III- -3.1).
Se si utilizza lopzione del sistema di coordinate del pezzo questa funzione disabilitata.

(3)

Tramite il pannello MDI


E possibile presettare sei sistemi di coordinate del pezzo tramite il
pannello MDI (vedere III- -3.1).
Se si usano comandi assoluti, stabilire il sistema si coordinate del pezzo
in uno qualsiasi dei suddetti modi.

Formato
D Impostazione del
sistema di coordinate
con G50

Spiegazioni

G50 IP_ ;
Un certo punto dellutensile, per esempio la punta, diventa il punto IP del
sistema di coordinate del pezzo. Se IP un comando incrementale, il sistema
di coordinate definito in modo che la posizione attuale dellutensile coincida con il risultato ottenuto sommando i valori incrementali programmati
alla posizione precedente dellutensile. Se limpostazione del sistema di
coordinate con G50 viene effettuata con le correzioni utensile attive, viene
impostato un sistema di coordinate in cui la posizione designata la posizione precedente alleffettuazione delloffset.

79

7. SISTEMA DI COORDINATE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Esempi
Esempio 1
Impostazione del sistema di coordinate con
G50X128.7Z375.1; (Programmazione diametrale)

Esempio 2
Impostazione del sistema di coordinate con
G50X1200.0Z700.0; (Programmazione diametrale)
X

700.0

375.1

Punto iniziale
(punto
standard)

Punto iniziale

I128.7

I1200.0
Z

Punto zero

80

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

7.2.2
Selezione del sistema
di coordinate del pezzo

7. SISTEMA DI COORDINATE

Il programmatore pu scegliere il sistema di coordinate del pezzo come


segue. (La descrizione dei metodi di impostazione si trova nella sezione
II- -7.2.1)
(1)

G50 o impostazione automatica del sistema di coordinate del pezzo


Dopo la selezione del sistema di coordinate del pezzo, i comandi assoluti lavorano in tale sistema di coordinate.

(2)

Scelta fra sei sistemi di coordinate del pezzo specificati tramite il pannello MDI
Specificando uno dei codici G da G54 a G59, possibile selezionare
uno dei sistemi di coordinate del pezzo specificati.
G54
G55
G56
G57
G58
G59

.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.

.
.
.
.
.
.

Selezione del sistema di coordinate N. 1


Selezione del sistema di coordinate N. 2
Selezione del sistema di coordinate N. 3
Selezione del sistema di coordinate N. 4
Selezione del sistema di coordinate N. 5
Selezione del sistema di coordinate N. 6

I sistemi di coordinate del pezzo da 1 a 6 sono stabiliti con il primo


ritorno al punto di riferimento dopo laccensione. Allaccensione
selezionato il sistema di coordinate G54.
Se il bit 2 (G50) del parametro N. 1202 1, lesecuzione del comando
G50 genera lallarme P/S N. 10. Questo ha lo scopo di evitare che loperatore confonda i sistemi di coordinate.

Esempi
G55 G00 X100.0 Z40.0 ;

X
Sistema di coordinate del pezzo N. 2 (G55)
100.0

In questo esempio, viene eseguito un


posizionamento a (X=100.0, Z=40.0)
nel sistema di coordinate del pezzo N. 2.

40.0

Fig. 7.2.2

81

7. SISTEMA DI COORDINATE

7.2.3
Cambiamento del
sistema di coordinate
del pezzo

Sistema di coordinate del pezzo


N. 1 (G54)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

I sei sistemi di coordinate del pezzo specificati con G54/G59 possono essere
cambiati variando i valori delloffset esterno dello zero pezzo o delloffset
dello zero pezzo.
Questo pu essere fatto in tre modi diversi:
(1) Tramite il pannello MDI(vedere III- -11.4.10)
(2) Da programma con i comandi G10 o G50
(3) Tramite la funzione di immissione dati dallesterno
Il valore delloffset esterno dello zero pezzo pu essere variato tramite
un segnale esterno. Consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

Sistema di coordinate del pezzo


N. 3 (G56)

Sistema di coordinate del pezzo


N. 2 (G55)

ZOFS2

ZOFS3

ZOFS1

ZOFS4
ZOFS5

EXOFS

ZOFS6

Zero macchina

Sistema di coordinate del pezzo


N. 4 (G57)

Sistema di coordinate
del pezzo N. 5 (G58)

Sistema di coordinate
del pezzo N. 6 (G59)

EXOFS : Offset esterno dello zero pezzo


ZOFS1--ZOFS6 : Offset dello zero pezzo

Fig. 7.2.3 Offset esterno dello zero pezzo e offset dello zero pezzo

Formato
Cambiamento con G10

G10 L2 Pp IP_;
p=0 : Offset esterno dello zero pezzo
p=1 -- 6:
Offset dello zero pezzo del sistema di coordinate
del pezzo 1 -- 6
IP : Per un comando assoluto (G90), offset dello zero pezzo per ciascun asse.
Per un comando incrementale (G91), valore da sommare alloffset dello zero pezzo attualmente impostato per ciascun asse
(il risultato della somma diventa il nuovo offset dello zero
pezzo).

Cambiamento con G50

G50 IP_;

82

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

7. SISTEMA DI COORDINATE

Spiegazioni
D Cambiamento con G10

Con il comando G10 possibile cambiare individualmente ciascun sistema di


coordinate del pezzo.

D Cambiamento con G50

Con il comando G50 IP___; il sistema di coordinate del pezzo (selezionato


con uno dei codici G54/G59) si sposta per formare un nuovo sistema di coordinate in cui la posizione attuale dellutensile diventa il punto definito dalle
coordinate IP comandate con G50.
Se IP un comando incrementale, il sistema di coordinate definito in modo
che la posizione attuale dellutensile coincida con il risultato ottenuto sommando i valori incrementali programmati alla posizione precedente
dellutensile.
Dato che lentit di questo spostamento viene aggiunta a tutti gli offset dello
zero pezzo, tutti i sistemi di coordinate subiscono lo stesso spostamento.

Esempi
X

Sistema di coordinate del pezzo G54

100

160

60

Se quando lutensile a (200, 160) nel


sistema di coordinate G54 viene programmato G50X100Z100, viene creato il sistema di
coordinate 1 (X - - Z) traslato del vettore A.

Posizione utensile

Nuovo sistema di coordinate del pezzo

Sistema di coordinate del pezzo originale

100
100

200

< Sistema di coordinate del pezzo G54 >


X

<Sistema di coordinate del pezzo G55>


X

600.0
X
1200.0

600.0
X

Z
1200.0

X -- Z
Nuovo sistema di coordinate del pezzo
X -- Z
Sistema di coordinate del pezzo originale
A : Offset creato da G50
B : Offset dello zero pezzo per il sistema di coordinate G54
C : Offset dello zero pezzo per il sistema di coordinate G55

83

Supponiamo che sia specificato il


sistema di coordinate del pezzo G54.
Se la relazione fra i sistemi di coordinate G54 e G55 corretta, il comando
G50X600.0 Z1200.0; possibile settare un sistema di coordinate G55 nel
quale il punto di riferimento dellutensile (punto nero nella figura) a
(600.0, 1200.0). Supponiamo ora di
aver caricato due pallet in due diverse
posizioni. Se i sistemi di coordinate
dei due pallet sono G54 e G55 e la loro
relazione corretta, il comando G50
specificato per un pallet provoca la
stessa traslazione dei due sistemi di
coordinate. Questo significa che
possibile lavorare due pezzi montati
su due pallet con lo stesso programma, specificando semplicemente G54 o G55.

7. SISTEMA DI COORDINATE

7.2.4
Preset del sistema di
coordinate del pezzo
(G92.1)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Questa funzione presetta un sistema di coordinate del pezzo traslato con un


intervento manuale rispetto al precedente sistema di coordinate. Il nuovo
sistema di coordinate del pezzo spostato rispetto allo zero macchina da un
offset dello zero pezzo.
Esistono due metodi di utilizzo della funzione di preset del sistema di
coordinate del pezzo. Un metodo usa un comando del programma (G92.1).
Laltro metodo usa una operazione MDI sullo schermo della posizione
assoluta, sullo schermo della posizione relativa o sullo schermo generale
della posizione (vedere III- -11.1.4).

Formato
G92.1 IP 0; (G50.3 P0; per il sistema A di codici G)
IP 0 : Specifica gli indirizzi degli assi soggetti alloperazione di
preset del sistema di coordinate del pezzo. Il comando non
ha effetto per gli assi non specificati.

Spiegazioni

Quando nello stato di reset viene eseguito il ritorno manuale al punto di riferimento, viene presettato il sistema di coordinate del pezzo, che spostato
rispetto al sistema di coordinate della macchina delloffset dello zero pezzo.
Per esempio, quando il ritorno manuale al punto di riferimento viene eseguito mentre selezionato il sistema di coordinate del pezzo G54, viene
automaticamente stabilito (presettato) il sistema di coordinate del pezzo la
cui origine separata dallorigine del sistema di coordinate della macchina di
unentit pari alloffset dello zero pezzo associato a G54, e la distanza tra
lorigine del sistema di coordinate del pezzo e il punto di riferimento rappresenta la posizione corrente nel sistema di coordinate del pezzo.
Sistema di coordinate del pezzo G54

Offset dello zero pezzo G54


Punto di riferimento
Punto di riferimento
Ritorno manuale al punto di riferimento

Se si usa un trasduttore di posizione assoluto, allaccensione viene automaticamente impostato (presettato) il sistema di coordinate del pezzo la cui origine separata dallo zero macchina di una distanza pari alloffset dello zero
pezzo associato a G54. La posizione della macchina viene letta dallencoder
assoluto e il valore ottenuto sottraendo loffset dello zero pezzo associato a
G54 dal valore letto la posizione corrente nel sistema di coordinate del
pezzo. Il sistema di coordinate del pezzo presettato in questo modo viene
spostato dai comandi e dalle operazioni elencati nella pagina che segue.
(a) Intervento manuale con il segnale assoluto in manuale spento.
(b) Comando di movimento eseguito con la macchina in stato di blocco.
(c) Movimento da interruzione del volantino.
(d) Funzionamento con immagine speculare.
(e) Impostazione del sistema di coordinate locali con G52 o spostamento
del sistema di coordinate con G92.
84

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

7. SISTEMA DI COORDINATE

Prendendo il caso (a) come esempio, il sistema di coordinate del pezzo viene
spostato della distanza dellintervento manuale.
Sistema di coordinate
del pezzo G54 prima
dellintervento manuale
Offset dello zero
pezzo

WZo

Po

Entit del movimento


durante lintervento
manuale

Pn

Zero macchina

Sistema di coordinate del


pezzo G54 dopo lintervento manuale
WZn

Tramite codice G, o da MDI, possibile ripristinare il sistema di coordinate


del pezzo spostato dalla precedente operazione esattamente come avverrebbe eseguendo un ritorno manuale al punto di riferimento. Nella figura qui
sopra, questo corrisponde a riportare lorigine WZn del nuovo sistema di
coordinate del pezzo sul punto WZo originale. La distanza tra WZo e Pn
diventa la posizione corrente nel sistema di coordinate del pezzo.
Il bit 3 (PPD) del parametro N. 3104 specifica se oltre alle coordinate assolute sono presettate anche le coordinate relative.
Se non selezionata lopzione sistema di coordinate del pezzo (G54/G59), il
sistema di coordinate del pezzo presettato nella posizione dellimpostazione automatica del sistema di coordinate del pezzo. Se limpostazione
automatica del sistema di coordinate del pezzo non selezionata, il sistema
di coordinate del pezzo presettato con lorigine sul punto di riferimento.

Limitazioni
D Compensazione
lunghezza utensile,
compensazione
raggio utensile,
correzioni utensile
D Ripartenza del
programma

Prima di usare la funzione di preset del sistema di coordinate del pezzo, cancellare la compensazione raggio utensile, la compensazione lunghezza utensile e le correzioni utensile. Se questa funzione viene eseguita senza cancellare questi modi, i vettori di compensazione vengono temporaneamente
cancellati.

D Modi proibiti

Non usare la funzione di preset del sistema di coordinate del pezzo quando
sono attivi i seguenti modi: scala, rotazione del sistema di coordinate, immagine speculare programmabile o copia del disegno.

La funzione di preset del sistema di coordinate del pezzo non eseguita


durante la ripartenza del programma.

85

7. SISTEMA DI COORDINATE

7.2.5
Spostamento del
sistema di coordinate
del pezzo

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Se il sistema di coordinate impostato con il comando G50 o il sistema di


coordinate impostato automaticamente non corrisponde al sistema di
coordinate programmato, il sistema di coordinate impostato pu essere
spostato (vedere III- -3.1)
Registrare lentit dello spostamento voluto nella memoria dello
spostamento del sistema di coordinate del pezzo.

Spiegazioni
X

X--Z : Sistema di coordinate usato per la programmazione


x--z : Sistema di coordinate attuale, con spostamento 0
(sistema di coordinate che deve essere modificato
mediante lo spostamento)

Spostamento

Z
O

Registrare lentit dello spostamento da O a O nella memoria dello spostamento


del sistema di coordinate del pezzo

Fig. 7.2.5 Spostamento del sistema di coordinate del pezzo


Per le modalit di specifica dellentit dello spostamento del sistema di coordinate del pezzo vedere la sezione 11.4.5 della parte III.

86

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

7.3

IMPOSTAZIONE DEL
SISTEMA DI
COORDINATE
LOCALI (G52)

7. SISTEMA DI COORDINATE

Quando si programma, talvolta conveniente disporre, allinterno del


sistema di coordinate del pezzo, di un secondo sistema di coordinate. Tale
sistema di coordinate il sistema di coordinate locali.

Formato
G52 IP_;

Specifica il sistema di coordinate locali

.......

Spiegazioni

G52 IP 0;

Cancella il sistema di coordinate locali

IP_ :

Origine del sistema di coordinate locali

Il comando G52 IP_; stabilisce un sistema di coordinate locali per ciascuno


dei sistemi di coordinate del pezzo G54- -G59. Lorigine di ciascun sistema di
coordinate locali nella posizione IP di ciascun sistema di coordinate
G54- -G59.
Quando viene impostato un sistema di coordinate locali, i comandi di movimento programmati successivamente rappresentano i valori delle coordinate nel sistema di coordinate locali. Il sistema di coordinate locali pu
essere cambiato specificando, con G52, una nuova origine del sistema di
coordinate locali nel sistema di coordinate del pezzo. Per cancellare il
sistema di coordinate locali, tornando a specificare le coordinate nel sistema
di coordinate del pezzo, far coincidere lorigine del sistema di coordinate
locali con il sistema di coordinate del pezzo, programmando G52 IP 0;.

IP_

(Sistema di coordinate locali)

(G54: Sistema di coordinate del pezzo 1)


G55

(Sistema di coordinate locali)


G56

IP_

G57
G58

(G59: Sistema di coordinate del pezzo 6)

(Sistema di coordinate della macchina)


Origine del sistema di coordinate della macchina
Punto di riferimento

Fig. 7.3 Impostazione del sistema di coordinate locali

87

7. SISTEMA DI COORDINATE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

DIFFIDA
1. Limpostazione del sistema di coordinate locali non cambia
i sistemi di coordinate del pezzo e della macchina.
2. Se un comando G50 (impostazione del sistema di
coordinate) non specifica gli assi del sistema di coordinate
locali, il sistema di coordinate locali non cambia.
Se il comando G50 specifica un asse del sistema di
coordinate locali, il sistema di coordinate locali viene
cancellato.
3. G52 cancella temporaneamente la compensazione raggio
utensile.
4. Immediatamente dopo G52 specificare un comando
assoluto.
5. Se il sistema di coordinate locali viene o non viene
cancellato da un reset dipende dallimpostazione di un
parametro. Il sistema di coordinate locali viene cancellato
quando sono 1 il bit 6 (CLR) del parametro N. 3402 o il bit
3 (RLC) del parametro N. 1202.
6. Se il sistema di coordinate locali viene o non viene
cancellato da un ritorno manuale al punto di riferimento
dipende dallimpostazione del bit ZCL (bit 2 del parametro
N. 1201).

88

B--63084IT/02

7.4

SELEZIONE DEL
PIANO

PROGRAMMAZIONE

7. SISTEMA DI COORDINATE

Il piano per linterpolazione circolare, la compensazione raggio utensile, la


rotazione del sistema di coordinate e i cicli di foratura si seleziona con un
codice G.
La sottostante tabella indica la relazione fra i codici G e i piani selezionati.

Spiegazioni

Tabella 7.4 Selezione del piano tramite codici G


Codice G

Piano
selezionato

G17

Piano XpYp

G18

Piano ZpXp

G19

Piano YpZp

Xp

Yp

Zp

Asse X o
suo asse
parallelo
ll l

Asse Y o
suo asse
parallelo
ll l

Asse Z o
suo asse
parallelo
ll l

Xp, Yp e Zp sono determinati dagli indirizzi asse specificati nei blocchi G17,
G18, G19.
Se in un blocco G17, G18 o G19 viene omesso un indirizzo asse, viene assunto
lasse base corrispondente.
Il parametro N. 1022 permette di specificare se ciascun asse un asse base
(X, Y o Z) o un asse parallelo a un asse base.
Se un blocco non contiene G17, G18 o G19, il piano resta invariato.
Allaccensione attivo G18 (piano ZX).
Il comando di movimento irrilevante rispetto alla selezione del piano.

NOTA
1. Gli assi U, V e W (paralleli agli assi base) possono essere
usati solo con i sistemi B e C di codici G.
2. La programmazione diretta delle quote del disegno, lo
smusso, il raccordo, i cicli fissi multipli ripetitivi e i cicli fissi
semplici sono abilitati solo per il piano ZX.
La specifica di queste funzioni per altri piani genera lallarme
P/S N. 212.

Esempi

Selezione del piano quando gli assi X e U sono paralleli:


G17 X_Y_ Piano XY
G17 U_Y_ Piano UY
G18 X_Z_ Piano ZX
X_Y_ Il piano non cambia (piano ZX)
G17
Piano XY
G18
Piano ZX
G17 U_
Piano UY
G18 Y_
Piano ZX, lasse Y si muove senza alcuna relazione con la
selezione del piano.

89

8. VALORI DELLE COORDINATE


E DIMENSIONI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

VALORI DELLE COORDINATE E DIMENSIONI

Questo capitolo tratta i seguenti argomenti:


8.1
8.2
8.3
8.4

PROGRAMMAZIONE ASSOLUTA E INCREMENTALE (G90, G91)


CONVERSIONE POLLICI/MILLIMETRI (G20/G21)
PROGRAMMAZIONE DEL PUNTO DECIMALE
PROGRAMMAZIONE RADIALE E PROGRAMMAZIONE
DIAMETRALE

90

B--63084IT/02

8.1

PROGRAMMAZIONE
ASSOLUTA E
INCREMENTALE
(G90, G91)

8. VALORI DELLE COORDINATE


E DIMENSIONI

PROGRAMMAZIONE

Il movimento degli assi pu essere programmato con comandi assoluti o con


comandi incrementali. Nei comandi assoluti, vengono programmate le
coordinate del punto finale; nei comandi incrementali viene programmata
la distanza da percorrere. La selezione tra comandi assoluti e comandi
incrementali si opera programmando G90 o G91.
La specifica della programmazione assoluta e della programmazione
incrementale dipende dal sistema di codici G utilizzato. Vedere le tabelle che
seguono.
Sistema di codici G

BoC

Metodo di comando

Indirizzo parola

G90, G91

Formato
D Sistema A di codici G

Comando assoluto

Comando incrementale

X
Z
Y
C

U
W
V
H

Comando di movimento asse X


Comando di movimento asse Z
Comando di movimento asse Y
Comando di movimento asse C

D Sistemi B e C di codici G

Comandi assoluti

G90 IP_;

Comandi incrementali

G91 IP_;

Esempi
D Movimento dellutensile
dal punto P al punto Q
(con programmazione
diametrale per lasse X)

Sistema A di codici G

Sistemi B e C di codici G

Comandi assoluti

X400.0 Z50.0 ;

G90 X400.0 Z50.0 ;

Comandi incrementali

U200.0 W--400.0 ;

G91 X200.0 Z--400.0 ;

Q
(400, 50)
P
(200, 450)

I400

I200
Z

50
450

NOTA
1. I comandi assoluti e incrementali possono essere usati
insieme in un blocco.
Nellesempio precedente, potrebbe essere specificato il
seguente comando:
X400.0 W--400.0 ;
2. Quando in un blocco si specificano insieme X e U o W e Z,
valido quello specificato per ultimo.
3. Con il sistema A di codici G non possibile specificare
comandi incrementali per gli assi A e B.

91

8. VALORI DELLE COORDINATE


E DIMENSIONI

8.2

CONVERSIONE
POLLICI/MILLIMETRI
(G20, G21)

Formato

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

La programmazione in pollici o in millimetri pu essere selezionata tramite


codice G.

G20;

Programmazione in pollici

G21;

Programmazione in millimetri

Questo codice G deve essere specificato in un blocco indipendente prima di


impostare il sistema di coordinate allinizio del programma. Quando viene
specificato il codice G per la conversione pollici/millimetri, le unit dei dati
programmati sono commutate nellincremento minimo di immissione del
sistema di incrementi adottato (IS- -B o IS- -C, vedere la sezione II- -2.3). Le
unit dei dati programmati in gradi non cambiano. Dopo la conversione
pollici/millimetri, cambiano le unit dei seguenti dati:
- - Velocit di avanzamento comandata con il codice F
- - Comandi di posizione
- - Offset dello zero pezzo
- - Correzioni utensili
- - Unit di scala per il generatore manuale di impulsi
- - Entit del movimento in avanzamento incrementale
- - Alcuni parametri
Allaccensione il CNC nello stato in cui si trovava al momento del
precedente spegnimento.

DIFFIDA
1. G20 e G21 non devono essere commutati durante un
programma.
2. Quando si passa dalla programmazione in pollici (G20) alla
programmazione in millimetri (G21) e viceversa, i valori
degli offset devono essere resettati secondo le unit di
programmazione. Per, se il bit 0 (OIM) del parametro N.
5006 1, i valori delle compensazioni utensili sono
convertiti automaticamente e non necessario
reimpostarli.
AVVERTENZA
Il movimento dal punto intermedio lo stesso del ritorno
manuale al punto di riferimento. La direzione del movimento
dellutensile dal punto intermedio , come per il ritorno
manuale, quella specificata dal bit 5 (ZMI) del parametro N.
1006.
NOTA
1. Quando le unit di macchina e di programmazione sono
diverse, lerrore massimo pari alla met dellincremento
minimo di comando. Questo errore non si accumula.
2. La commutazione pollici/millimetri pu anche essere
realizzata tramite il corrispondente dato di impostazione
(III--11.4.7).

92

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

8. VALORI DELLE COORDINATE


E DIMENSIONI

8.3

I valori numerici possono essere immessi con il punto decimale. Il punto


decimale pu essere usato nella specifica di distanze, tempi o velocit.
I seguenti indirizzi accettano il punto decimale: X, Y, Z, U, V, W, A, B, C, I,
J, K, Q, R, F.

Spiegazioni

Esistono due tipi di notazione con punto decimale: notazione tipo


calcolatrice e notazione standard.
Se si usa la notazione tipo calcolatrice, un valore dimensionale senza punto
decimale considerato come specificato in millimetri, pollici o gradi. Se si
usa la notazione standard, lo stesso valore considerato come specificato in
incrementi minimi di immissione. La scelta tra la notazione standard e la
notazione tipo calcolatrice si esegue con il bit 0 (DPI) del parametro N. 3401.
In un programma possono essere specificati valori con e senza il punto
decimale.

PROGRAMMAZIONE
DEL PUNTO
DECIMALE

Esempi
Comando del
programma
X1000
Comando senza punto
decimale

Programmazione del
punto decimale tipo
calcolatrice
1000mm
Unit: mm

X1000.0
1000mm
Comando con punto deci- Unit : mm
male

Programmazione del
punto decimale
standard
1mm
Unit: Incremento minimo
di immissione (0.001mm)
1000mm
Unit : mm

DIFFIDA
1. In un blocco, prima dei valori numerici, deve essere specificato il codice G appropriato. La
posizione del punto decimale pu dipendere dal comando.
Esempi:
G20;
Programmazione in pollici
X1.0G04;
X1.0 viene considerato come una distanza e trattato come X10000. Questo
comando equivalente a G04 X10000. Viene eseguita una sosta di 10 secondi.
G04X1.0;
Questo viene visto come G04X1000 e viene eseguita una sosta di un secondo.

NOTA
1. I valori al di sotto dellincremento minimo di programmazione sono troncati.
Esempi:
X1.2345
Troncato a X1.234 se lincremento minimo di immissione 0.001.
Processato come X1.2345 se lincremento minimo di immissione 0.0001.
2. Se vengono specificate pi di 8 cifre si ha un allarme. Se viene programmato un valore con
punto decimale, il numero di cifre viene controllato dopo che il valore immesso stato convertito
in un numero intero di incrementi minimi di immissione.
Esempi:
X1.23456789;Si ha lallarme P/S 003 perch sono specificate pi di 8 cifre.
X123456.7; Se lincremento minimo di immissione 0.001mm, il valore convertito nel
numero intero 123456700. Poich lintero ha pi di 8 cifre, si ha lallarme P/S
003.

93

8. VALORI DELLE COORDINATE


E DIMENSIONI

8.4

PROGRAMMAZIONE
DIAMETRALE E
PROGRAMMAZIONE
RADIALE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Siccome la sezione dei pezzi lavorati su un tornio generalmente circolare,


le dimensioni di un pezzo possono essere programmate in due modi:
specificandone il diametro o specificandone il raggio.
Se viene specificato il diametro del pezzo si parla di programmazione
diametrale mentre se viene specificato il raggio del pezzo si parla di
programmazione radiale.
A
B
R2
R1

D1
D2

Asse X
D1, D2 : Programmazione diametrale
R1, R2 : Programmazione radiale

Asse Z

Spiegazioni
D Note sulla programmazione diametrale/radiale
per ciascun comando

La scelta fra programmazione diametrale e programmazione radiale pu


essere specificata con il parametro DIA (N. 1006#3). Quando si usa la
programmazione diametrale, considerare le condizioni elencate nella
seguente tabella.
Tabella 8.4 Note sulla programmazione diametrale
Funzione

Note

Comandi dellasse X

Specificati come diametri

Comandi incrementali

Specificati come diametri


Nellesempio qui sopra specificare D2 meno D1
per il movimento da B ad A.

Impostazione del sistema di coordinate

Specificare la coordinata X con un diametro

(G50)
Componente X delle correzioni utensili

Il parametro No.5004#1 determina la scelta fra


diametro e raggio

Parametri dei cicli fissi, come la profon-

Specificare un valore radiale

dit di taglio lungo lasse X (R)


Raggio dellinterpolazione circolare

Specificare un valore radiale

(R, I, K, ecc.)
Velocit di avanzamento lungo lasse X

Specificare la variazione del raggio al minuto o


la variazione del diametro al minuto

Visualizzazione della posizione

Visualizzata con un valore diametrale

94

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

9. FUNZIONE VELOCITA MANDRINO


(FUNZIONE S)

FUNZIONE VELOCITA MANDRINO (FUNZIONE S)

La velocit del mandrino pu essere controllata specificando un valore


numerico per lindirizzo S.
Inoltre, pu essere comandata la rotazione del mandrino per langolo
specificato.
Questo capitolo tratta i seguenti argomenti:
9.1

SPECIFICA DELLA VELOCITA DEL MANDRINO CON UN


CODICE

9.2

SPECIFICA DIRETTA DELLA VELOCITA DEL MANDRINO


(COMANDO S- -5 CIFRE)

9.3

CONTROLLO DELLA VELOCITA DI TAGLIO COSTANTE (G96,


G97)

9.4

RILEVAZIONE DELLERRORE DI VELOCITA DEL MANDRINO


(G25, G26)

9.5

POSIZIONAMENTO DEL MANDRINO

95

9. FUNZIONE VELOCITA MANDRINO


(FUNZIONE S)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

9.1

Quando viene specificato un valore dopo lindirizzo S, il segnale del codice


e il segnale strobe vengono inviati alla macchina per il controllo della
velocit di rotazione del mandrino. In un blocco pu essere programmato
un solo codice S. Per le modalit di programmazione, numero di cifre del
codice S, ordine di esecuzione delle operazioni quando lo stesso blocco
contiene un codice S e un comando di movimento, ecc., consultare il
manuale del costruttore della macchina utensile.

9.2

La velocit del mandrino pu essere specificata direttamente con


lindirizzo S seguito da un numero di 5 cifre (giri/min). Le unit in cui viene
espressa la velocit del mandrino possono essere diverse a seconda della
scelta operata dal costruttore della macchina utensile. Per i dettagli
consultare i manuale fornito dal costruttore stesso.

SPECIFICA DELLA
VELOCITA DEL MANDRINO CON UN
CODICE

SPECIFICA DIRETTA
DELLA VELOCITA
DEL MANDRINO
(COMANDO S- -5
CIFRE)

96

B--63084IT/02

9.3

CONTROLLO DELLA
VELOCITA DI
TAGLIO COSTANTE
(G96, G97)

PROGRAMMAZIONE

9. FUNZIONE VELOCITA MANDRINO


(FUNZIONE S)

La velocit di taglio (velocit relativa fra lutensile e il pezzo) si specifica


con il codice S. La velocit di rotazione del mandrino viene calcolata in
modo che la velocit di taglio risultante venga mantenuta costante al
variare della posizione dellutensile.

Formato
D Attivazione della velocit
di taglio costante

G96 Sfffff ;
nVelocit di taglio (m/min o piedi/min)
Nota:

D Cancellazione della velocit di taglio costante

G97 Sfffff ;
nVelocit del mandrino (giri/min)
Nota:

D Velocit massima del


mandrino

Le unit usate per specificare la velocit di taglio possono essere


diverse per una scelta del costruttore della macchina utensile.

Le unit usate per specificare la velocit del mandrino possono


essere diverse per una scelta del costruttore della macchina
utensile.

G50 S_ ;

Specificare la velocit massima del mandrino


(giri/min) dopo il codice S.

97

9. FUNZIONE VELOCITA MANDRINO


(FUNZIONE S)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Spiegazioni
D Attivazione della velocit
di taglio costante (G96)

G96 (attivazione della velocit di taglio costante) un codice G modale.


Dopo un comando G96, il sistema entra nel modo velocit di taglio costante
(modo G96) e i valori di S specificati sono interpretati come comandi della
velocit di taglio. Un comando G96 deve specificare lasse per il quale
eseguito il controllo della velocit di taglio costante. Il comando G97 cancella
il modo G96. Nel modo G96, la velocit del mandrino (giri/min) limitata al
valore di S specificato nel blocco G50 S__;. Allaccensione, la velocit
massima del mandrino non ancora stabilita e quindi la velocit del
mandrino non limitata. Nel modo G96 S(velocit di taglio) viene visto come
S=0 finch non viene comandato M03 (rotazione del mandrino in senso
orario) o M04 (rotazione del mandrino in senso antiorario).

La velocit del mandrino


(giri/min) quasi uguale alla
velocit di taglio (m/min) per
un raggio di circa 160 mm.

Velocit mandrino (giri/min.)

Velocit di taglio

S = 600 m/min

Raggio (mm)

Fig. 9.3 (a)

D Impostazione del sistema


di coordinate del pezzo
per il controllo della velocit di taglio costante

Relazione fra il raggio del pezzo, la velocit del mandrino e la


velocit di taglio

Per eseguire il controllo della velocit di taglio costante, occorre impostare il


sistema di coordinate del pezzo in modo che lasse di rotazione del pezzo
coincida con lasse Z, asse a cui si applica il controllo della velocit di taglio
costante (la coordinata X del centro di rotazione deve essere 0).

Z
0

Fig. 9.3 (b)

Esempio di sistema di coordinate del pezzo per il controllo


della velocit di taglio costante

98

B--63084IT/02

D Velocit di taglio specificata nel modo G96

PROGRAMMAZIONE

9. FUNZIONE VELOCITA MANDRINO


(FUNZIONE S)

Modo G96

Modo G97

Specificare la velocit di taglio in m/min


(o piedi/min)

Comando G97

Memorizzazione della velocit di taglio


in m/min (o piedi/min)
Specificato
Comando di
velocit del
mandrino

Viene usata la velocit del mandrino


(giri/min) specificata
Non specificato

La velocit di taglio (m/min o piedi/min) viene convertita in velocit del mandrino (giri/min)

Comandi diversi da G96

Specificato
Viene usata la
velocit di
taglio specificata

Comando G96

Comando
della velocit
di taglio

Non specificato
Viene usata la velocit di taglio precedentemente memorizzata. Se non esiste,
viene assunto 0.

Limitazioni
D Velocit di taglio costante
e filettatura

Il controllo della velocit di taglio costante attivo anche per la filettatura.


Quindi, per la filettatura frontale e conica si raccomanda di cancellare il
controllo della velocit di taglio costante con il comando G97, per evitare
eventuali problemi di risposta del servo sistema alle variazioni di velocit del
mandrino.

99

9. FUNZIONE VELOCITA MANDRINO


(FUNZIONE S)

D Velocit di taglio costante


e movimenti in rapido
(G00)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

In un blocco in rapido specificato da G00, la velocit di taglio non viene


calcolata in base al variare della posizione dellutensile, ma in base alla
posizione finale del blocco, in quanto durante il rapido non c lavorazione
del pezzo.
Raggio
Percorso programmato

Percorso compensato
1
2
4

700
675
600

N11

N16

N15
N14

N16

500

N11

400
375
300

N15
N14

200
100
I600

300

400

500

600

700

800

900 1000

1100 1200 1300 1400 1500

1475
1050

Esempio

N8 G00 X1000.0Z1400.0 ;
N9 T33;
N11 X400.0Z1050.0;
N12 G50S3000 ; (Specifica della velocit massima del mandrino)
N13 G96S200 ; (Velocit di taglio 200m/min)
N14 G01 Z 700.0F1000 ;
N15 X600.0Z 400.0;
N16 Z } ;
Il CNC calcola la velocit del mandrino corrispondente alla velocit di taglio
programmata in base alla coordinata X del percorso programmato (che non
corrisponde al percorso compensato quando attiva la compensazione). Nel
soprastante esempio, la velocit del mandrino al punto finale del blocco N15
corrisponde ad una velocit di taglio di 200 m/min per un diametro di 600mm
(posizione della punta dellutensile e non del centro della torretta).
Se la coordinata dellasse X negativa, il CNC usa il valore assoluto.

100

B--63084IT/02

9.4

RILEVAZIONE
DELLERRORE DI
VELOCITA DEL MANDRINO (G25, G26)
Formato

PROGRAMMAZIONE

9. FUNZIONE VELOCITA MANDRINO


(FUNZIONE S)

Con questa funzione, quando la velocit del mandrino devia dalla velocit
comandata a causa delle condizioni di lavorazione, si ha un allarme di
surriscaldamento (N. 704). Questa funzione utile a prevenire grippaggi,
ecc.

G26 abilita la rilevazione dellerrore di velocit del mandrino


G25 disabilita la rilevazione dellerrore di velocit del mandrino
G26 Pp Qq Rr;

Rilevazione dellerrore di velocit del


mandrino abilitata

G25;

Rilevazione dellerrore di velocit del


mandrino disabilitata

p : Tempo (in msec) fra lemissione del comando di velocit del mandrino e
linizio del controllo. Se il mandrino raggiunge la velocit comandata
prima che sia trascorso il tempo specificato, il controllo inizia in quel
momento.
q : Tolleranza (%) entro la quale si considera raggiunta la velocit
comandata.

q = 1

velocit effettiva del mandrino


100
velocit comandata

Il controllo inizia dopo che la velocit effettiva raggiunge lintervallo


definito da questa tolleranza.
r : Errore della velocit del mandrino (%) alla quale il sistema riconosce la
possibilit di un surriscaldamento.

r = 1

velocit che pu causare un surriscaldamento


100
velocit comandata

G26 abilita la rilevazione, G25 la disabilita.


I dati p, q, r non vengono cancellati da G25.

101

9. FUNZIONE VELOCITA MANDRINO


(FUNZIONE S)

Spiegazioni

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

La rilevazione avviene come segue:


1.

Quando lallarme si verifica dopo che stata raggiunta la velocit del


mandrino comandata.
Velocit mandrino

r
q

Velocit
comandata
r

Controllo

Specifica di
unaltra velocit

2.

Velocit
effettiva

Controllo
non eseguito

Controllo

Inizio del controllo

Tempo

Allarme

Quando lallarme si verifica prima che venga raggiunta la velocit del


mandrino comandata.
Velocit mandrino

r
q

Velocit
comandata
r

p
Controllo

Controllo
non eseguito

Velocit
effettiva
Controllo
Tempo

Specifica di
unaltra velocit

Inizio del
controllo

Allarme

Velocit specificata:
(Velocit specificata dal codice S- -5 cifre) x (regolazione della velocit del mandrino)
Velocit effettiva: Velocit rilevata dallencoder
p: Tempo fra lemissione del comando di velocit del mandrino e linizio del
controllo.
q: (tolleranza percentuale per linizio del controllo)x(velocit comandata)
r: (errore percentuale visto come condizione di allarme)x(velocit comandata)
d: Errore visto come condizione di allarme (specificato con il parametro N. 4913)

Lallarme si ha quando la differenza fra la velocit comandata e la velocit


effettiva eccede sia r che d.
102

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

9. FUNZIONE VELOCITA MANDRINO


(FUNZIONE S)

NOTA
1. Quando lallarme si verifica nel modo automatico, viene
attivato larresto in blocco singolo. Lallarme di
surriscaldamento del mandrino compare sul CRT e viene
emesso il segnale di allarme SPAL (bit = 1), che viene
cancellato dal tasto reset.
2. Se viene premuto il tasto reset senza aver eliminato la
causa dellallarme, questo ricompare.
3. Il controllo non viene eseguito nello stato di arresto del
mandrino (*SSTP = 0).
4. Settando il parametro N. 4913, anche possibile
specificare la differenza in numero di giri che non causa
lallarme. Per, dopo che trascorso almeno 1 secondo, se
la velocit effettiva 0 giri/min, si ha comunque lallarme.
5. I valori di p, q e r specificati nel blocco G26 vengono
assegnati ai parametri che seguono. Se la specifica di p, q
o r omessa, viene utilizzato il valore del parametro
corrispondente.
p : Parametro N. 4914
q : Parametro N. 4911
r : Parametro N. 4912
6. Il bit 0 (FLR) del parametro N. 4900 permette di specificare
che le unit di q e r sono 0.1%.

103

9. FUNZIONE VELOCITA MANDRINO


(FUNZIONE S)

9.5

FUNZIONE DI POSIZIONAMENTO DEL


MANDRINO

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Nelle operazioni di tornitura, il mandrino, accoppiato al motore mandrino,


viene fatto ruotare ad una data velocit, facendo ruotare il pezzo montato
sul mandrino per la lavorazione. La funzione di posizionamento del
mandrino muove il mandrino su un certo angolo, posizionando il pezzo in
modo appropriato. Il mandrino viene posizionato intorno allasse C.
La funzione di posizionamento del mandrino caratterizzata da questa
sequenza operativa:
1. Il modo tornitura viene rilasciato per selezionare il modo
posizionamento.
2. Nel modo posizionamento, il mandrino viene posizionato.
3. Il modo posizionamento viene rilasciato per selezionare il modo
tornitura.

9.5.1
Orientamento del
mandrino

Quando il posizionamento del mandrino viene eseguita la prima volta dopo


aver usato normalmente il motore del mandrino, o quando il
posizionamento viene interrotto, necessario eseguire lorientamento del
mandrino.
Lorientamento permette di arrestare il mandrino a una posizione
predeterminata.
Lorientamento del mandrino comandato dal codice M specificato con il
parametro N. 4960. La direzione di orientamento pu essere stabilita con
un parametro. Per il mandrino analogico, si usa il parametro ZMIx (N. 1006
bit 5). Per il mandrino seriale si usa RETRN (N. 4005 bit 5).

9.5.2
Posizionamento del
mandrino

Il mandrino pu essere posizionato ad un angolo qualsiasi o ad un angolo


semi- -fisso.

D Posizionamento ad un
angolo semi- -fisso tramite codice M

Il comando viene dato con un codice M di due cifre. I codici M utilizzabili


sono 6: da M a M(+5). deve essere preventivamente impostato con il
parametro N. 4962. Langolo di indexaggio corrispondente a M .. M(+5)
dato nella seguente tabella. deve essere impostato preventivamente
tramite il parametro N. 4963.
Codice M

Angolo di posizionamento

(Esempio) E=30_

MD

30_

M(D+1)

2E

60_

M(D+2)

3E

90_

M(D+3)

4E

120_

M(D+4)

5E

150_

M(D+5)

6E

180_

Il comando di posizionamento incrementale. Il senso di rotazione pu


essere specificato con il parametro IDM (bit 1 del parametro N. 4950)

104

B--63084IT/02

x Posizionamento ad un
angolo specificato con gli
indirizzi C o H

9. FUNZIONE VELOCITA MANDRINO


(FUNZIONE S)

PROGRAMMAZIONE

Langolo di indexaggio si specifica come valore numerico con il segno negli


indirizzi C o H. C e H devono essere specificati nel modo G00.
(Esempio) C- -1000
H4500
Il punto finale si specifica programmandone la distanza dallo zero
programma con lindirizzo C (modo assoluto), oppure programmandone la
distanza dal punto iniziale con lindirizzo H (modo incrementale).
Pu essere programmato un valore numerico con punto decimale.
Il valore deve essere specificato in gradi.
(Esempio) C35.0 = C35 gradi

D Zero programma

La posizione finale dellorientamento lo zero programma. Lo zero


programma pu essere cambiato tramite limpostazione del sistema di
coordinate (G50) o limpostazione automatica del sistema di coordinate
(ZPR, bit 0 del parametro 1202)

D Velocit di avanzamento
per il posizionamento
Zero programma

90q
A

180q
B

Sistema A
di codici G

Sistemi B e C
di codici G

Indirizzo
usato

Comando
da A a B
nella figura
qui sopra

Indirizzo
usato e
codice
G

Comando
da A a B
nella figura
qui sopra

Comando
assoluto

Specificare
il punto
finale con
la sua
distanza
dallo zero
programma

C180.0 ;

G90,C

G90C180.0;

Comando
incrementale

Specificare
la distanza
dal punto
iniziale al
punto finale

H90.0 ;

G91,C

G90C90.0 ;

Formato del comando

105

9. FUNZIONE VELOCITA MANDRINO


(FUNZIONE S)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

x Velocit di avanzamento
durante il posizionamento

La velocit di avanzamento durante il posizionamento corrisponde alla


velocit in rapido specificata dal parametro N. 1420, alla quale applicato il
controllo lineare dellaccelerazione/decelerazione. A questa velocit pu
essere applicata una regolazione del 100%, 50%, 25%, e FO (parametro N.
1421).

D Velocit durante lorientamento

Viene usata la velocit in rapido specificata con il parametro N. 1420 fino al


raggiungimento di una velocit sufficiente per lorientamento. Quando
stata raggiunta la velocit di orientamento, la velocit diventa quella
specificata con il parametro N. 1425.

9.5.3
Cancellazione del
posizionamento del
mandrino

Per passare dal modo posizionamento mandrino alla rotazione normale del
mandrino, specificare il codice M impostato col parametro N. 4961.

DIFFIDA
1 Il posizionamento manuale del mandrino in manuale non
possibile.
2 Il parametro N. 4962 deve sempre essere settato, anche se
il posizionamento con angolo semi fisso specificato con il
codice M non eseguito. Se il parametro non viene settato,
i codici M da M00 a M05 non funzionano correttamente.

NOTA
1 Specificare il posizionamento del mandrino da solo in un
blocco. Non possibile comandare il movimento degli altri
assi nello stesso blocco.
2 Il posizionamento del mandrino viene interrotto
dallattivazione dellarresto di emergenza, quindi
necessario ripartire con lorientamento mandrino.
3 La funzione di controllo in contornatura dellasse Cs del
mandrino seriale e la funzione di posizionamento del mandrino non possono essere usate contemporaneamente. Se
sono specificate entrambe le opzioni, la funzione di posizionamento del mandrino ha la precedenza.
4 Lasse del posizionamento del mandrino indicato in
impulsi nel sistema di coordinate della macchina.

106

B--63084IT/02

10

PROGRAMMAZIONE

10. FUNZIONE UTENSILE


(FUNZIONE T)

FUNZIONE UTENSILE (FUNZIONE T)

Sono disponibili due funzioni relative agli utensili. Una la funzione di


selezione utensile e laltra la gestione vita utensili.

107

10. FUNZIONE UTENSILE


(FUNZIONE T)

10.1

SELEZIONE
UTENSILE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Quando viene specificato un valore numerico di 2 o 4 cifre con lindirizzo T,


vengono inviati alla macchina un codice e un segnale strobe.
Questo serve soprattutto per controllare la selezione degli utensili.
In un blocco pu essere comandato un codice T. Vedere sul manuale del
costruttore della macchina il numero di cifre specificabili per lindirizzo T e
la corrispondenza tra i codici T e la selezione degli utensili.
Quando nello stesso blocco vengono specificati un comando di movimento
e un codice T, i comandi vengono eseguiti in uno dei due modi seguenti:
1.
2.

Esecuzione simultanea del movimento e della funzione T.


Esecuzione della funzione T al completamento del comando di
movimento.

La scelta della sequenza dipende dal costruttore della macchina utensile.


Vedere i dettagli sul manuale del costruttore della macchina utensile.
1.

Lultima cifra del codice T designa il numero di correttore.


T ff
Numero correttore
Selezione utensile

2.

Le ultime due cifre del codice T designano il numero di correttore.


T ff

ff
Numero correttore
Selezione utensile

Spiegazioni

Il numero che segue il codice T indica lutensile desiderato. Una parte del
numero si usa anche come numero del correttore contenente lentit della
compensazione. Vedere sul manuale del costruttore della macchina utensile
la corrispondenza fra il codice T e lutensile e il numero di cifre riservato alla
specifica dellutensile.
Esempio (T2+2)
N1G00X1000Z1400;
N2T0313; . . . . . . . (Seleziona lutensile N. 3 e il correttore N. 13)
N3X400Z1050;
Alcune macchine usano una sola cifra per specificare il numero dellutensile.

108

B--63084IT/02

10. FUNZIONE UTENSILE


(FUNZIONE T)

PROGRAMMAZIONE

10.2

Gli utensili vengono classificati in vari gruppi, per ciascuno dei quali viene
specificata la vita dellutensile (tempo o frequenza di impiego). La funzione
che accumula i dati di impiego dellutensile e seleziona al momento
opportuno lutensile successivo nellambito di ciascun gruppo la funzione
gestione vita utensile.
Per il controllo di due percorsi, la gestione vita utensili eseguita
separatamente per ciascuna torretta. Pertanto, anche i dati della gestione
vita utensili si impostano per ciascuna torretta.

10.2.1
Programma dei dati
della gestione vita
utensili

Gli utensili da impiegare sequenzialmente in ciascun gruppo e le loro


rispettive vite devono essere preventivamente caricati nel CNC con un
programma costruito come segue.

GESTIONE VITA
UTENSILI

Formato
Tabella 10.2.1(a) Formato di programmazione dei dati della gestione
vita utensili
Formato nastro
O_ _ _ _ ;

Significato
Numero programma

G10L3;

Inizio dei dati della gestione vita utensili

P_ _ _ L_ _ _ _ ;

P___ :Numero gruppo (da 1 a 128)


L___ :Vita utensili (da 1 a 9999)

T_ _ _ _ ;

(1)

T:____ Numero utensile

T_ _ _ _ ;

(2)

Gli utensili verranno selezionati in


sequenza da

(n)

(1) a (2) a ... a (n).

P_ _ _ L_ _ _ _ ;
T_ _ _ _ ;

Dati del gruppo successivo

T_ _ _ _ ;

G11;

Fine dei dati della gestione vita utensili

M02(M30);

Fine del programma

Per il metodo di registrazione dei dati della gestione vita utensile nel CNC,
Fare riferimento alla sottosezione III- -11.4.14.

109

10. FUNZIONE UTENSILE


(FUNZIONE T)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Spiegazioni
D Specifica tramite la
durata o il numero di
impieghi

La vita utensile pu essere specificata in tempo (minuti) o in frequenza


di impiego. La scelta si esegue con il parametro N. 6800#2, LTM.
Possono essere specificati fino a 4300 minuti per il tempo e fino a 9999
volte per la frequenza.

D Numero massimo di
gruppi di utensili

Il numero di gruppi e il numero di utensili per gruppo possono essere


combinati in uno dei seguenti modi. La scelta della combinazione voluta
si esegue con i parametri GS1 e GS2 (N. 6800#0,#1).
Tabella 10.2.1 (b) Numero massimo di gruppi e di utensili
registrabili

GS1
GS2
(N 6800#0) (N.
(N.
(N 6800#1)

Numero massimo di gruppi e di utensili


senza la funzione opzionale di 128 gruppi di
utensili
Numero di
gruppi

Numero di
utensili

16

16

32

64

16

16

In ciascuno dei casi elencati qui sopra il numero massimo degli utensili
registrabili 512 o 256 a seconda che sia o non sia utilizzata lopzione 128
gruppi di controllo della vita utensili. Se non si usa questa opzione impostare
i parametri come segue: fino a 16 gruppi con un massimo di 16 utensili per
gruppo, impostare GS1 = 0 e GS2 = 0; fino a 32 gruppi con un massimo di 8
utensili per gruppo, impostare GS1 = 0 e GS2 = 1.
Per cambiare combinazione, variare il parametro e ricaricare i nuovi gruppi
nel CNC. Se viene modificato il parametro senza ricaricare i gruppi, il
programma verr eseguito con la vecchia combinazione registrata nel CNC.
Ogni volta che viene modificato il parametro, non mancare di rieseguire il
programma di impostazione dei gruppi.

D Codici T per la
registrazione degli
utensili

Nel programma dei dati della vita utensili, lo stesso numero utensile pu
comparire con qualsiasi frequenza e in qualsiasi posizione.
Normalmente i codici T usati per la registrazione degli utensili possono
essere costituiti da un massimo di 4 cifre. Se si utilizza lopzione 128 gruppi di
controllo della vita utensili, per, esso pu essere costituito da un massimo di
6 cifre.
T ffff ff
Numero correttore
Selezione utensile

Se si usa la funzione controllo della vita utensili, non usare i parametri


relativi alla correzione di posizione dellutensile LD1 e LGN (bit 0 e 1 del
parametro N. 5002).
110

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

10. FUNZIONE UTENSILE


(FUNZIONE T)

Esempio
O0001 ;
G10L3 ;
P001L0150 ;
T0011 ;
T0132 ;
T0068 ;
P002L1400 ;
T0061;
T0241 ;
T0134;
T0074;
P003L0700 ;
T0012;
T0202 ;
G11 ;
M02 ;

Spiegazioni

Dati del gruppo 1

Dati del gruppo 2

Dati del gruppo 3

Non necessario che i numeri dei gruppi specificati con P siano


consecutivi, non neanche necessario specificare tutti i gruppi resi
disponibili dal sistema. Se in un processo vengono usati due o pi
correttori per lo stesso utensile, preparare il programma come segue:
Formato nastro

P004L0500;
T0101;
T0105;
T0108;
T0206;
T0203;
T0202;
T0209;
T0304;
T0309;
P005L1200;
T0405;

111

Significato

Gli utensili del gruppo 4 sono utilizzati


nellordine da (1) a (2) a (3).
(1) Ciascun utensile usato 500 volte (o
per 500 minuti).
Se questo gruppo viene specificato tre
volte in un processo, il numero del
(2) correttore viene selezionato come
segue:
Utensile (1): 01o05o08
(3) Utensile (2): 06o03o02o09
Utensile (3): 04o09

10. FUNZIONE UTENSILE


(FUNZIONE T)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

10.2.2
Conteggio della vita
utensile
Spiegazioni
D Specifica della vita utensili come tempo di
impiego

Viene misurato il tempo tra la specifica di Tnn99 (nn= Numero gruppo


utensili) e di Tnn88. Il tempo per cui lutensile effettivamente usato viene
contato ad intervalli di quattro secondi. Il tempo di arresto in blocco singolo,
feed hold, movimento in rapido, sosta, e attesa del segnale FIN trascurato.
Il valore massimo di impostazione della vita utensile 4300min.

D Specifica della vita utensili come frequenza di


impiego

Il contatore dei gruppi utensili utilizzati nel corso di un programma viene


incrementato di uno ogni volta che viene eseguito un M02 o un M30 e il CNC
viene resettato. Anche se nel corso di un programma un gruppo viene
richiamato pi volte, lincremento del contatore sempre uno. La frequenza
massima impostabile 9999 volte.
La vita viene contata per ciascun gruppo e il contenuto dei contatori non
viene azzerato quando viene tolta tensione.
Se la vita utensile specificata come frequenza di impiego, inviare al CNC il
segnale esterno di reset (ERS) quando vengono eseguiti M02 o M30.

112

B--63084IT/02

10.2.3
Specifica di un
gruppo di utensili in
un programma pezzo

PROGRAMMAZIONE

10. FUNZIONE UTENSILE


(FUNZIONE T)

In un programma pezzo, i gruppi di utensili si specificano tramite il codice


T, come segue.
Formato nastro

Significato

Tnn99;

Fine utilizzo del gruppo corrente e inizio utilizzo del


gruppo ''. 99 distingue questo comando dai normali
codici T

Tnn88;

Cancella loffset dellutensile del gruppo. 88 distin-gue questo comando dai normali codici T.

M02(M300);

Fine del programma.

Spiegazioni
Formato nastro

Significato

T0199;

Fine utilizzo utensile precedente e inizio utilizzo


utensile del gruppo 01.

T0188;

Cancellazione offset utensile del gruppo 01.

T0508;

Fine utilizzo utensile del gruppo 01; selezione


dellutensile N. 05 e del correttore N. 08.

T0500;

Cancellazione offset utensile numero 05.

T0299;

Fine utilizzo utensile numero 05, inizio utilizzo utensile


del gruppo 02.

T0199;

Fine utilizzo utensile del gruppo 02 e inizio utilizzo


utensile del gruppo 01. Se per lutensile sono specificati
pi correttori, viene selezionato il secondo correttore.
Altrimenti viene utilizzato il correttore precedente.

113

11. FUNZIONI AUSILIARIE

11
Introduzione

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

FUNZIONI AUSILIARIE

Esistono due tipi di funzioni ausiliarie: funzioni miscellanee (codici M) per


specificare la rotazione del mandrino, larresto del mandrino, la fine del
programma, e cos via, e seconda funzione ausiliaria (codice B).
Quando nello stesso blocco vengono specificati un comando di movimento e
una funzione miscellanea, i comandi vengono eseguiti in uno dei due modi
seguenti:
(1) Esecuzione simultanea del comando di movimento e della funzione
miscellanea.
(2) Esecuzione della funzione miscellanea dopo il completamento del
comando di movimento.
La scelta fra queste due sequenze dipende dalle specifiche del costruttore
della macchina utensile. Consultare il manuale del costruttore della
macchina utensile per i dettagli.

114

B--63084IT/02

11.1

FUNZIONI
AUSILIARIE
(FUNZIONI M)

PROGRAMMAZIONE

11. FUNZIONI AUSILIARIE

Quando viene specificato lindirizzo M seguito da un numero, vengono


trasmessi alla macchina il segnale del codice e un segnale strobe. La
macchina usa questi segnali per attivare o disattivare le proprie funzioni.

Normalmente, in un blocco pu essere specificato un solo codice M. In


alcuni casi, per, per certi tipi di macchine, possibile specificarne un
massimo di tre.
La corrispondenza tra codici M e funzioni della macchina determinata dal
costruttore della macchina stessa.
I codici M, eccetto M98, M99, M198, i codici M che richiamano un
sottoprogramma (parametri N. 6071 -- 6079) e i codici M che richiamano
una macroistruzione (parametri N. 6080 -- 6089), sono processati dalla
macchina utensile. Consultare il manuale del costruttore della macchina
utensile per i dettagli.

Spiegazioni

I seguenti codici M hanno un significato speciale:

D M02, M30
(Fine del programma)

Questo indica la fine del programma principale. Le operazioni hanno fine e il


CNC viene resettato. Questo varia da costruttore a costruttore. Dopo
lesecuzione del blocco che specifica la fine del programma, il controllo
ritorna allinizio del programma stesso. Il bit 5 del parametro N. 3404 (M02)
o il bit 4 del parametro N. 3404 (M03) permettono di inibire il ritorno
allinizio del programma con M02 o M30.

D M00
(Arresto del programma)

Dopo un blocco contenente M00, il ciclo si arresta. Con questo arresto, tutte
le informazioni modali restano invariate. Il ciclo pu essere riavviato
specificando la ripartenza del CNC. Le modalit dipendono dal costruttore
della macchina utensile.

D M01
(Arresto opzionale)

Come per M00, il ciclo si arresta dopo un blocco contenente M01. Questo
codice, per, effettivo soltanto se stato premuto il tasto arresto opzionale
sul pannello delloperatore.

D M98
(Richiamo sottoprogramma)

Questo codice si usa per richiamare i sottoprogrammi. Vedere i dettagli nella


sezione II- -12.3.

D M99
(Fine del sottoprogramma)

Questo codice indica la fine di un sottoprogramma. Lesecuzione di un M99


restituisce il controllo al programma principale. Il segnale del codice e il
segnale strobe non sono emessi. Vedere i dettagli nella sezione II- -12.3.

D M198
(Richiamo
sottoprogramma)

Questo codice si usa per richiamare un sottoprogramma contenuto in un file


residente su un supporto esterno. Vedere i dettagli nella sezione III- -4.5.

NOTA
Gli eventuali blocchi che seguono M00, M01, M02, o M03
non vengono letti nel buffer. Tramite parametri (N. 3411 -3420) possono essere definiti altri dieci codici M che non
fanno caricare nel buffer il blocco successivo. Vedere a
questo proposito il manuale del costruttore della macchina
utensile.

115

11. FUNZIONI AUSILIARIE

11.2

PIU CODICI M
IN UN BLOCCO

Spiegazioni

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Normalmente, in un blocco pu essere specificato un solo codice M. Per,


mettendo a 1 il bit 7 (M3B) del parametro N. 3404, questa funzione
permette di specificare fino a 3 codici M in un solo blocco.

I codici M specificati in un blocco vengono inviati alla macchina


simultaneamente, consentendo di ridurre il tempo totale del ciclo.

Il CNC permette di specificare fino a tre codici M in un blocco. Per alcuni


codici M non possono essere programmati contemporaneamente a causa di
restrizioni dovute alle operazioni meccaniche. Per maggiori informazioni
sulla programmazione di pi codici M per blocco, consultare il manuale del
costruttore della macchina utensile.
M00, M01, M02, M30, M98, M99 e M198 non possono essere specificati in
un blocco insieme ad altri codici M.
Alcuni altri codici M, oltre a M00, M01, M02, M30, M98, M99 e M198, non
possono essere specificati insieme ad altri codici M e devono essere
specificati in un blocco indipendente. Questi codici M sono quelli che oltre
ad essere inviati alla macchina vengono anche usati internamente dal CNC.
Per esempio, i codici M che richiamano i sottoprogrammi da 9001 a 9009 e i
codici M che inibiscono la pre- -lettura del blocco successivo (esclusione del
buffer). In un blocco possono essere specificati pi codici M, ma
limitatamente ai codici M che il controllo invia alla macchina senza eseguire
altre elaborazioni.

Esempi
Un codice M in un blocco

Pi codici M in un blocco

M40 ;
M50 ;
M60 ;
G28G91X0Z0 ;
:
:
:

M40M50M60 ;
G28G91X0Z0 ;
:
:
:
:
:

116

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

11.3

SECONDA FUNZIONE AUSILIARIA


(CODICI B)

11. FUNZIONI AUSILIARIE

Quando viene programmato un valore numerico per lindirizzo B, il CNC


invia alla macchina il segnale del codice e un segnale strobe. La relazione fra
i codici B e le operazioni della macchina stabilita dal costruttore della
macchina utensile. Per i dettagli, consultare il manuale del costruttore stesso.

Spiegazioni
D Intervallo di specifica

Da 0 a 99999999

D Metodo di comando

1.

Pu essere usato il punto decimale.


Comando
Valore emesso
B10.
10000
B10
10

2.

Se il punto decimale omesso, il moltiplicatore del codice B pu essere


1000 o 1 a seconda dellimpostazione del parametro DPI (N. 3401#0).
Comando
Valore emesso
Quando DPI 1: B1
1000
Quando DPI 0: B1
1

3.

Se il punto decimale omesso e DPI 1, il moltiplicatore del codice B


pu essere 10000 o 1000 a seconda dellimpostazione del parametro
AUX (N. 3405#0)
Comando
Valore emesso
Quando AUX 1: B1
10000
Quando AUX 0: B1
1000

Limitazioni

Se si usano queste funzioni, la lettera B non pu essere usata come indirizzo


asse.

117

12. CONFIGURAZIONE
DEL PROGRAMMA

12

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

CONFIGURAZIONE DEL PROGRAMMA

Introduzione
D Programma principale
e sottoprogramma

Esistono due tipi di programmi: programma principale e sottoprogramma.


Normalmente, il CNC opera sotto il controllo del programma principale, ma,
quando viene incontrato un comando che richiama un sottoprogramma, il
controllo passa al sottoprogramma. Quando, poi, viene incontrato un
comando di ritorno al programma principale, il controllo viene restituito al
programma principale.
Programma principale

Sottoprogramma

Istruzione 1

Istruzione 1

Istruzione 2

Istruzione 2

Segui le istruzioni
del sottoprogramma
Istruzione n
Istruzione n+1

Ritorna al programma principale

Fig. 12 (a) Programma principale e sottoprogramma


Nella memoria del CNC possono essere registrati fino a 63 (standard) o fino
a 400 (opzione) programmi principali e sottoprogrammi, e il CNC usa uno di
questi programmi per governare la macchina. Vedere il capitolo III- -10 per i
metodi di registrazione e di selezione dei programmi.

118

B--63084IT/02

D Componenti del
programma

12. CONFIGURAZIONE
DEL PROGRAMMA

PROGRAMMAZIONE

Un programma composto dalle seguenti sezioni:


Tabella 12 Componenti del programma
Componente

Descrizione

Inizio nastro

Un simbolo che indica linizio di un file di programma

Sezione leader

Usata per il titolo del file di programma, ecc.

Inizio programma

Un simbolo che indica linizio del programma

Sezione programma

I comandi di lavorazione

Sezione commento

Commenti o istruzioni per loperatore

Fine nastro

Un simbolo che indica la fine del file di programma

Sezione leader
Inizio nastro

TITOLO

Inizio programma

O0001 ;

Sezione programma

(COMMENTO)

Sezione commento

M30 ;
%

Fine nastro

Fig. 12 (b) Configurazione del programma

D Configurazione della
sezione programma

La sezione programma costituita da vari blocchi, inizia con il numero di


programma e termina con il codice di fine programma.

Configurazione della
sezione programma
Numero di programma
Blocco 1
Blocco 2
:
:
Blocco n
Fine programma

Sezione programma
O0001 ;
N1 G91 G00 X120.0 Y80.0 ;
N2 G43 Z--32.0 H01 ;
Nn Z0 ;
M30 ;

Un blocco contiene le informazioni necessarie per la lavorazione, come i


comandi di movimento o i comandi di attivazione/disattivazione del
refrigerante. E possibile disabilitare lesecuzione di un blocco specificando
una barra (/) seguita da un valore numerico allinizio del blocco stesso
(vedere Salto blocco opzionale nella sezione II- -12.2).

119

12. CONFIGURAZIONE
DEL PROGRAMMA

12.1

COMPONENTI DEL
PROGRAMMA
DIVERSE DALLA
SEZIONE
PROGRAMMA

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Questo paragrafo descrive le componenti del programma diverse dalla


sezione programma. La sezione programma descritta nel paragrafo
II- -12.2.
Sezione leader
Inizio nastro

TITOLO

Inizio programma

O0001 ;

Sezione programma

(COMMENTO)

Sezione commento

M30 ;
%

Fine nastro

Fig. 12.1 Configurazione del programma

Spiegazioni
D Inizio nastro

Il simbolo di inizio nastro indica linizio di un file che contiene uno o pi


CNC programmi pezzo. Questo simbolo non richiesto quando i programmi
pezzo sono registrati con il SYSTEM P o con normali personal computer e
non visualizzato sullo schermo. Per, nella emissione di file, questo simbolo
viene sempre scritto allinizio del file.
Tabella 12.1 (a) Codice di inizio nastro
Nome

ISO

EIA

Notazione usata in questo manuale

Inizio nastro

ER

D Sezione leader

I dati del file che precedono i programmi costituiscono la sezione leader.


Allaccensione o dopo un reset eseguito per iniziare una lavorazione, il
sistema normalmente nello stato di label skip. In questo stato del sistema,
tutte le informazioni che precedono il primo codice di fine blocco sono
ignorate. Quando un file viene registrato nel CNC da una unit di I/O, le
sezioni leader sono saltate dalla funzione label skip. Generalmente, la
sezione leader contiene informazioni quali la testata del file. Quando questa
sezione viene saltata, il controllo di parit TV non eseguito. Quindi una
sezione leader pu contenere qualsiasi codice, salvo il codice di fine blocco
(EOB).

D Inizio programma

Il codice di inizio programma deve comparire immediatamente dopo la


sezione leader, cio, immediatamente prima della sezione programma.
Questo codice indica linizio di un programma ed sempre necessario per
disabilitare la funzione label skip.
Con il SYSTEM P o un normale personal computer, questo codice pu
essere registrato premendo il tasto return.
Tabella 12.1 (b) Codice di inizio programma
Nome

ISO

EIA

Notazione usata in questo manuale

Inizio programma

LF

CR

120

B--63084IT/02

12. CONFIGURAZIONE
DEL PROGRAMMA

PROGRAMMAZIONE

NOTA
Se un file contiene pi programmi, non necessario che il
codice EOB (fine blocco) per la disabilitazione della
funzione label skip compaia anche allinizio dei programmi
successivi al primo. Per, il codice di inizio programma
necessario se il programma precedente termina con %.
D Sezione commenti

Le informazioni contenute fra i codici Control- -out e Control- -in vengono


considerate come commenti e saltate dal CNC. In questa sezione possono
essere inseriti un titolo, dei commenti, delle istruzioni per loperatore e cos
via. Non esistono limiti alla lunghezza della sezione commenti.
Tabella 12.1 (c) Codici di control- -in e control- -out
Nome

ISO

EIA

Notazione usata in
questo manuale

Significato

Control--out

2--4--5

Inizio sezione commento

Control--in

2--4--7

Fine sezione commento

Quando un programma viene registrato in memoria, per essere eseguito nel


modo memoria, le sezioni commento, se esistono, non vengono ignorate, ma
vengono anchesse registrate in memoria. Per, i codici non elencati
nellappendice F vengono ignorati. Quando un programma registrato in
memoria viene scritto su una unit esterna di immissione/emissione (vedere
la Sezione III- -8) vengono scritti anche i commenti.
La sezione commenti viene visualizzata sullo schermo programma. Per, i
codici ignorati durante la lettura non vengono n perforati, n visualizzati.
Durante il funzionamento da memoria o in DNC i commenti vengono
ignorati.
Il controllo TV pu essere abilitato per la sezione commenti settando il
parametro CTV (bit 1 del parametro N. 0100).

AVVERTENZA
Se la sezione commenti allinterno della sezione
programma ed lunga, il movimento subisce una lunga
interruzione. Quindi, la sezione commenti deve essere
messa in un punto in cui il movimento possa essere
interrotto o in un punto senza movimento.

NOTA
1 Quando il codice control--in non preceduto dal codice
Control out, viene ignorato.
2 Il codice EOB non pu essere usato in un commento.

121

12. CONFIGURAZIONE
DEL PROGRAMMA

D Fine nastro

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Alla fine di un file contenente uno o pi programmi pezzo, deve essere


registrato un carattere di fine file. Se i programmi sono caricati nel CNC
usando il sistema di programmazione automatica, non necessario
immettere questo carattere. Il carattere di fine file non viene visualizzato
sullo schermo del CRT. Al termine dellemissione di un file, il carattere di
fine file viene registrato automaticamente.
Se alla fine del programma non ci sono M02 o M30 e si tenta di eseguire un %,
si ha lallarme P/S N. 5010.
Tabella 12.1 (d) Codice di fine nastro
Nome

ISO

EIA

Notazione usata in
questo manuale

Fine nastro

ER

122

B--63084IT/02

12.2

CONFIGURAZIONE
DELLA SEZIONE
PROGRAMMA

12. CONFIGURAZIONE
DEL PROGRAMMA

PROGRAMMAZIONE

Questo paragrafo descrive gli elementi della sezione programma. Le altre


componenti del programma pezzo sono descritte nel paragrafo II- -12.1.

TITOLO

Numero programma

O0001 ;
N1 } ;

Sezione programma

(COMMENTO)

Numero di sequenza
Sezione commento
Fine programma

M30 ;
%

Fig. 12.2 (a) Configurazione del programma (esempio in codice ISO)

D Numero programma

Il numero programma costituito dallindirizzo O seguito da un numero di


quattro cifre ed ha lo scopo di distinguere i programmi registrati in memoria.
Se si usa lopzione numero programma di 8 cifre, per, specificare il numero
del programma usando otto cifre (vedere la sezione II- -12.4).
In codice ISO, invece di O si possono usare i due punti (:).
Quando allinizio del programma non viene specificato il numero del
programma, viene assunto come tale il numero di sequenza (N...) specificato
allinizio del programma. Se il numero di sequenza di 5 cifre, il numero di
programma costituito dalle 4 cifre meno significative. Se queste sono tutte
0, il numero del programma il numero del programma precedente pi 1. N0
non pu essere usato come numero del programma.
Se allinizio del programma non sono specificati n il numero del programma
n il numero di sequenza, il numero del programma deve essere specificato
tramite la tastiera MDI quando il programma viene registrato. (Vedere le
sezioni 8.4 o 10.1 della parte III.)

NOTA
I numeri di programma da 8000 a 9999 possono essere
utilizzati dal costruttore della macchina utensile, nel qual
caso non sono a disposizione dellutilizzatore.

123

12. CONFIGURAZIONE
DEL PROGRAMMA

D Numero di sequenza
e blocco

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Un programma costituito da vari comandi. Un comando detto blocco. I


blocchi sono separati luno dallaltro da un codice di fine blocco.
Tabella 12.2 (a) Codice di fine blocco (EOB)
Nome

ISO

EIA

Notazione usata in
questo manuale

Fine blocco (EOB)

LF

CR

Allinizio di un blocco pu essere specificato un numero di sequenza (da 1 a


99999) con lindirizzo N. Lordine dei numeri di sequenza arbitrario e non
necessario che i numeri siano consecutivi. Il numero di sequenza pu essere
specificato per tutti i blocchi o per i soli blocchi per cui necessario.
In genere per conveniente assegnare i numeri di sequenza in ordine
ascendente in base alla successione dei passi di lavorazione (ad esempio,
quando viene eseguito un cambio utensile o quando la lavorazione passa ad
unaltra superficie con lindexaggio della tavola).
N300 X200.0 Z300.0 ; Il numero di sequenza sottolineato.
Fig. 12.2 (b) Numero di sequenza e blocco (esempio)

NOTA
Per compatibilit con altri sistemi CNC, il numero di
sequenza N0 non deve essere utilizzato. Poich il numero
di programma 0 non valido, un numero di sequenza visto
come numero di programma non deve essere 0.

D Controllo TV (controllo
di parit verticale)

Sui blocchi letti da nastro viene eseguito un controllo di parit verticale.


Sul blocco viene eseguito un controllo di parit orizzontale e viene
visualizzato lallarme P/S 002 se il blocco contiene un numero dispari di
caratteri (tra il codice immediatamente successivo ad un EOB e lEOB
successivo). Il controllo TV non viene eseguito soltanto per quelle parti che
vengono saltate dalla funzione label skip. Il bit 1 (CTV) del parametro N.
0100 permette di specificare se i caratteri dei commenti racchiusi tra
parentesi vengono contati per il controllo TV. Il controllo TV pu essere
abilitato/disabilitato usando lunit MDI (vedere III- -11.4.7).

124

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Configurazione del
blocco (Parole e indirizzi)

12. CONFIGURAZIONE
DEL PROGRAMMA

Gli elementi che costituiscono un blocco sono le parole. Una parola


costituita da un indirizzo e da un numero di una o pi cifre che segue
lindirizzo. (I numeri possono essere preceduti dai segni algebrici + o - -.)
Parola = Indirizzo + numero (Esempio : X - - 1000)
Lindirizzo una lettera (da A a Z) che indica il significato del valore
numerico che la segue. Gli indirizzi utilizzabili e il loro significato sono
elencati nella tabella 12.2 (b).
E possibile che un indirizzo abbia diversi significati in base alla funzione
preparatoria attiva in quel momento.
Tabella 12.2 (b) Funzioni principali e indirizzi
Funzione

Indirizzo

Significato

Numero programma

O (1)

Numero programma

Numero di sequenza

Numero di sequenza

Funzione preparatoria

Tipo di moto (Lineare,circolare,ecc)

X, Y, Z, U, V,
Comandi di movimento
W, A, B, C
Parole dimensionali

I, J, K

Coordinate del centro dellarco

Raggio dellarco

Funzione avanzamenti

Velocit di avanzamento

Funzione velocit
mandrino

Velocit del mandrino

Funzione utensili

Numero utensile

ON/OFF delle funzioni della macchina

Indexaggio tavola, ecc.

Funzioni ausiliarie
Sosta

P, X, U

Specifica del tempo di sosta

Numero sottoprogramma

Specifica numero sottoprogramma

Ripetizioni

Numero di ripetizioni del sottoprogramma

Parametro

P, Q

Parametro del ciclo fisso

NOTA
In codice ISO, come indirizzo per il numero di programma
possono essere usati i due punti (:).

N_

G_

X_

Numero
Funzione
di
preparasequenza toria

Z_

Parole
dimensionali

F_

S_

T_

Funzione Funzione Funzione Funzione


avanza- velocit utensili ausiliaria
menti
mandrino

Fig. 12.2 (c) Un blocco (esempio)

125

M_

12. CONFIGURAZIONE
DEL PROGRAMMA

D Indirizzi principali e intervallo dei valori ammessi


per i comandi

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Nella tabella 12.2 (c) sono elencati gli indirizzi principali e i valori ammessi
per ciascun comando. Va per osservato che si tratta dei limiti imposti dal
CNC, i limiti imposti dalla macchina possono essere molto diversi. Per
esempio, il CNC in grado comandare un movimento dellasse X di circa 100
metri (nel caso di programmazione in millimetri), mentre la corsa massima
della macchina per lasse X pu essere di soli due metri.
Lo stesso vale per la velocit di avanzamento; il CNC in grado di controllare
velocit di avanzamento fino a 240 m/min, mentre il limite imposto dalla
macchina pu essere di soli 3 m/min.
Durante la programmazione, si raccomanda di consultare sia questo
manuale sia il manuale del costruttore della macchina utensile.
Tabella 12.2 (c) Indirizzi base e valori ammessi
Funzione

Indirizzo

Programmazione
in mm

Programmazione
in pollici

O (1)

1--9999

1--9999

Numero sequenza

1--99999

1--99999

Funzioni preparatorie

0--99

0--99

Numero programma

Parola
dimensionale
i
l

Sistema di
incrementi
IS--B
Sistema di
incrementi
IS--C

--99999.999 -X, Y, Z, +99999.999


U, V, W,
A, B, C,
I, J, K, R --9999.9999 -+ 9999.9999

Sistema di
incrementi
Avanza- IS--B
mento al
Sistema di
minuto
incrementi
IS--C

Avanzamento al giro

--9999.9999 -+9999.9999
--999.99999 -+999.99999

1--240000mm/min

0.01--9600.00
pollici/min

1--100000mm/min

0.01--4000.00
pollici/min

0.001--500.00
mm/giro

0.0001--9.9999
pollici/giro

Funzione della velocit


del mandrino

0--20000

0--20000

Funzione utensile

0--99999999

0--99999999

0--99999999

0--99999999

0--99999999

0--99999999

0--99999.999s

0--99999.999s

0--9999.9999s

0--9999.9999s

Funzioni ausiliarie
Sistema di
incrementi
IS--B
Sosta

Sistema di
incrementi
IS--C

X P,
X,
P U

Specifica di un numero
di programma

1--9999

1--9999

Numero di ripetizioni

1--9999

1--9999

NOTA
In codice ISO, come indirizzo per il numero di programma
possono essere usati i due punti (:).

126

B--63084IT/02

D Salto blocco opzionale

PROGRAMMAZIONE

12. CONFIGURAZIONE
DEL PROGRAMMA

Quando allinizio di un blocco viene specificata un barra seguita da un


numero (/n, n= 1 - - 9) e lo switch n del salto blocco opzionale sul pannello
delloperatore ON, il blocco con /n corrispondente al numero n dello switch
viene ignorato nel funzionamento da nastro o da memoria.
Quando lo switch n OFF, il blocco con /n valido. Loperatore ha cos la
possibilit di saltare un blocco con /n a sua discrezione.
In /1, 1 pu essere omesso, ma se per il blocco sono specificati pi switch, il
numero 1 di /1 non pu essere omesso.

(Esempio)
Errato: //3 G00X10.0;
Corretto: /1/3 G00X10.0;
Questa funzione ignorata durante la registrazione in memoria del
programma. I blocchi contenenti /n vengono registrati indipendentemente
dalla posizione del selettore del salto blocco opzionale.
I programmi registrati in memoria possono essere emessi
indipendentemente dalla posizione del selettore del salto blocco opzionale.
Il salto blocco opzionale valido durante la ricerca del numero di sequenza.
Non tutte le macchine utensili dispongono di 9 selettori del salto blocco
opzionale. A questo proposito, consultare il manuale del costruttore della
macchina utensile.

DIFFIDA
1. Posizione della barra
La barra (/) deve essere specificata allinizio del blocco. Se
la barra si trova in un altro punto del blocco, vengono
ignorate le informazioni che si trovano tra di essa e lEOB.
2. Attuazione del salto blocco opzionale
I blocchi designati per il salto blocco opzionale vengono
riconosciuti al momento della loro lettura nel buffer, da
nastro o dalla memoria. Se quando viene messo in ON lo
switch del salto blocco opzionale il buffer contiene un blocco
preceduto dalla barra, tale blocco non viene ignorato.

NOTA
Controlli TV e TH
Quando lo switch ON, per le porzioni saltate vengono
eseguiti i controlli TH e TV, come quando lo switch OFF.

127

12. CONFIGURAZIONE
DEL PROGRAMMA

D Fine del programma

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

La fine del programma si indica perforando i seguenti codici alla fine della
sezione programma:
Tabella 12.2 (d) Codici di fine programma
Codice

Uso

M02

Per il programma
principale

M30
M99

Per il sottoprogramma

Quando viene eseguito uno dei suddetti codici di fine programma,


lesecuzione del programma ha termine e il CNC entra nello stato di reset.
Quando viene eseguito il codice di fine sottoprogramma, il controllo ritorna
al programma che ha richiamato il sottoprogramma in esecuzione.

DIFFIDA
Un blocco con un codice di salto opzionale come /M02;,
/M30;, o /M99;, non viene visto come fine del programma,
se lo switch del salto blocco opzionale sul pannello
delloperatore ON. (Vedere Salto opzionale di blocco)

128

12. CONFIGURAZIONE
DEL PROGRAMMA

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

12.3
SOTTOPROGRAMMI
(M98, M99)

Quando esistono sequenze fisse ripetitive, queste sequenze possono essere


caricate in memoria come sottoprogrammi, semplificando la
programmazione. Un sottoprogramma pu essere richiamato dal
programma principale. Un sottoprogramma richiamato pu a sua volta
richiamare un altro sottoprogramma.

Formato

D Configurazione del
sottoprogramma

Un sottoprogramma

jjjj ;

Numero del sottoprogramma


(In codice ISO possibile utilizzare
la notazione : )
Fine programma

M99 ;

Come si pu vedere nellesempio qui sotto, non necessario che


M99 costituisca un blocco separato.
Esempio) X100.0 Y100.0 M99 ;

D Richiamo del
sottoprogramma (M98)

M98 P

ffff ffff ;

n
Numero di ripetizioni
del sottoprogramma

n
Numero del
sottoprogramma

Se il numero di ripetizioni non specificato, il sottoprogramma


viene eseguito una sola volta.

Spiegazioni

Quando il programma principale richiama un sottoprogramma si ha un


livello di richiamo di sottoprogramma. I richiami di sottoprogramma
possono essere annidati fino a quattro livelli, come si vede nella sottostante
figura.
Programma
principale

Sottoprogramma

Sottoprogramma

Sottoprogramma

Sottoprogramma

O0001;

O1000;

O2000;

O3000;

O4000;

M98P1000;

M98P2000;

M98P3000;

M98P4000;

M30;

M99;

M99;

M99;

(Livello 1)

(Livello 2)

(Livello 3)

M99;
(Livello 4)

Il richiamo di un sottoprogramma pu chiedere pi ripetizioni (fino a 999)


del sottoprogramma. Per compatibilit con i sistemi di programmazione
automatica, come numero del sottoprogramma si pu usare Nxxxx
(numero di sequenza del primo blocco) invece di O o :. In questo caso, viene
registrato come numero del sottoprogramma il numero di sequenza dato
dopo N.

Riferimento

Il metodo di registrazione dei sottoprogrammi descritto nel capitolo 10


della parte III.
129

12. CONFIGURAZIONE
DEL PROGRAMMA

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

NOTA
1. I segnali dei codici M98 e M99 non vengono inviati alla
macchina.
2. Se il numero del sottoprogramma specificato con lindirizzo
P non esiste, si ha lallarme N. 078.

Esempi
l M98 P51002;
Con questo comando, il sottoprogramma numero 1002 viene
richiamato 5 volte consecutivamente. M98P_ pu essere programmato in un blocco contenente un comando di movimento.

l X1000.0 M98P1200;
In questo esempio, il sottoprogramma numero 1200 viene
richiamato una volta, al termine del movimento dellasse X.
l La sequenza di esecuzione di un programma che richiama un
sottoprogramma :
Sottoprogramma

Programma principale

N0010 ;

O1010 ;

N0020 ;

N1020 ;

N0030 M98 P21010 ;

N1030 ;

N0040 ;

N1040 ;

N0050 M98 P1010 ;

N1050 ;

N0060 ;

N1060 M99 ;

Un sottoprogramma pu richiamare un altro sottoprogramma


nello stesso modo in cui il programma principale richiama il sottoprogramma.

Specifiche speciali
D Specifica del numero di
sequenza per il ritorno al
programma principale

Se nellultimo blocco (M99) di un sottoprogramma viene specificato P


seguito da un numero di sequenza, il controllo non ritorna al blocco
immediatamente successivo al blocco di richiamo, ma al blocco con il numero
di sequenza specificato con P. Se il programma principale eseguito in un
modo diverso dal funzionamento da memoria P viene ignorato. Il tempo
richiesto per il ritorno al blocco specificato considerevolmente pi lungo di
quello del ritorno normale.
Programma principale

Sottoprogramma

};
N0020 } ;

};
};
N1030 } ;
N1040 } ;
N1050 } ;
O1010

N0010

N1020

N0030 M98 P1010 ;

};
};
N0060 } ;
N0040
N0050

N1060 M99 P0060 ;

130

B--63084IT/02

D Uso di M99 nel programma principale

12. CONFIGURAZIONE
DEL PROGRAMMA

PROGRAMMAZIONE

Se M99 viene eseguito nel programma principale, il controllo ritorna


allinizio dello stesso programma. Per esempio, se in una appropriata
posizione del programma viene inserito un blocco /M99; e il salto blocco
opzionale non attivo, il comando M99 viene eseguito, il controllo ritorna
allinizio e il programma principale viene rieseguito. Se il salto blocco
opzionale attivo, il comando M99 non viene eseguito e il controllo passa al
blocco successivo. Se viene programmato /M99Pn; il controllo non torna
allinizio del programma, ma al blocco il cui numero di sequenza n. Il
tempo di elaborazione richiesto per il ritorno al blocco specificato
considerevolmente pi lungo di quello del ritorno allinizio.
};
N0020 } ;
N0030 } ;
N0040 } ;
N0050 } ;
N0010

Salto blocco opzionale


OFF

/ N0060 M99 P0030 ;


N0070

};

Salto blocco opzionale


ON

N0080 M02 ;

D Esecuzione indipendente
di un sottoprogramma

E possibile comandare lesecuzione di un sottoprogramma specificandone


la ricerca dalla tastiera MDI come si fa per i programmi principali. (Vedere
III 9.4 per la ricerca.) In questo caso, M99 restituisce il controllo allinizio del
sottoprogramma e questo viene rieseguito. Se viene eseguito M99Pn, il
controllo ritorna al blocco specificato con n. In queste condizioni, se si vuole
arrestare lesecuzione, inserire un /M02 o un /M30 nel punto appropriato.
Quando viene disattivato il salto blocco opzionale, questo comando viene
eseguito, mettendo fine allesecuzione del sottoprogramma.
};
N1020 } ;
N1030 } ;
N1010

/ N1040 M02 ;
N1050 M99 P1020 ;

131

Salto blocco opzionale


ON

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

13

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO LA PROGRAMMAZIONE

Questo capitolo descrive le seguenti funzioni:


13.1
13.2
13.3
13.4
13.5
13.6
13.7

CICLI FISSI (G90, G92, G94)


CICLI MULTIPLI RIPETITIVI (G70 - - G76)
CICLI FISSI DI FORATURA (G80 - - G89)
SMUSSI E RACCORDI
IMMAGINE SPECULARE PER DOPPIA TORRETTA (G68, G69)
PROGRAMMAZIONE DIRETTA DELLE QUOTE DEL DISEGNO
MASCHIATURA RIGIDA

NOTA
I disegni esplicativi di questo capitolo usano la
programmazione diametrale. Per la programmazione
radiale, sostituire U/2 o X/2 rispettivamente con U o X.

132

B--63084IT/02

13.1

CICLI FISSI
(G90, G92, G94)

PROGRAMMAZIONE

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

Esistono tre cicli fissi: G90 (ciclo di tornitura sul diametro interno/esterno),
G92 (ciclo di filettatura) e G94 (ciclo di sfacciatura).

13.1.1
Ciclo di tornitura sul
diametro
esterno/interno (G90)
D Ciclo di tornitura parallela
G90X (U)__Z (W)__F__ ;

R}}Rapido
F}}Lavoro

Asse X
Z

W
4(R)
3(F)

2(F)

1(R)

U/2
X/2
Asse Z

Fig. 13.1.1 (a) Ciclo di tornitura parallela


In programmazione incrementale, il segno di U e W dipende dalla
direzione dei percorsi 1 e 2. In questo esempio (Fig. 13.1.1 (a)), i segni sono
negativi.
Nel modo blocco singolo, le operazioni 1, 2, 3, e 4 si eseguono premendo
una volta il tasto cycle start.

133

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Ciclo di tornitura conica


G90X(U)__ Z(W)__ R__ F__ ;

R}Rapido
F}Lavoro

Asse X
4(R)
3(F)

U/2

1(R)
2(F)

X/2

Z
Asse Z

Fig. 13.1.1 (b) Ciclo di tornitura conica

D Segno dei valori specificati nel ciclo di tornitura


conica

In programmazione incrementale, la relazione tra i segni di U, W, e R e il


percorso dellutensile la seguente:

2. U > 0, W < 0, R > 0

1. U < 0, W < 0, R < 0


X

X
Z

4(R)

2(F)

3(F)

U/2

1(R)
R

2(F)

U/2

1(R)

3(F)

4(R)
4. U > 0, W < 0, R<0
con jRjj U j
2

3. U < 0, W < 0, R > 0


con jRjj U j
2
X

X
Z

4(R)
1(R)
U/2

3(F)

U/2
2(F)

2(F)
3(F)
1(R)

R
4(R)

134

B--63084IT/02

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

13.1.2
Ciclo di filettatura
(G92)
G92X(U)__ Z(W)__ F__ ; Specifica del passo (L)
Asse X
Z

3(R)

4(R)
1(R)
2(F)
X/2
Asse Z
R}}Rapido
F}}Lavoro
L
(Langolo dello smusso di 45
gradi o meno a causa del ritardo
del servo sistema)

Approx. 45,
r

Dettaglio dello smusso

Fig. 13.1.2 (a) Filettatura parallela

In programmazione incrementale, il segno di U e W dipende dalla


direzione dei percorsi 1 e 2. Cio, se la direzione del percorso 1 in X
negativo, il valore di U negativo.
Lintervallo dei valori del passo, la limitazione della velocit del mandrino,
ecc. sono gli stessi di G32 (filettatura). Questo ciclo di filettatura permette
lesecuzione dello smusso, che viene comandato da un segnale proveniente
dalla macchina. La lunghezza dello smusso si specifica nellintervallo 0.1L ..
12.7L con incrementi di 0.1L con il parametro N. 5130. (Nella precedente
espressione L il passo della filettatura.)
In blocco singolo, le operazioni 1, 2, 3, e 4 sono eseguite premendo una volta
cycle start.
135

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

DIFFIDA
Le note per questo ciclo fisso sono le stesse della filettatura
con G32. Per, larresto per feed hold si ha al
completamento del passo 3 del ciclo.

AVVERTENZA
Quando si usa lopzione Ritiro durante il ciclo di filettatura,
lutensile si ritira durante la filettatura (movimento 2) e
ritorna al punto di partenza in X e poi in Z non appena viene
attivato il feed hold.
Punto di arresto

Rapido

Feed hold comandato in questo punto


Ciclo normale
Movimento con feed hold

Durante il ritiro non pu aversi un altro feed hold. La


lunghezza dello smusso la stessa del punto finale.

136

B--63084IT/02

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

D Ciclo di filettatura conica


G92X(U)__ Z(W)__ R__ F__ ; Specifica del passo (L)
Asse X
W

4(R)
U/2

(R)}Rapido
1(R) (F)}Lavoro

3(R)

2(F)

X/2

Asse Z

L
(Langolo dello smusso di 45
gradi o meno a causa del ritardo
del servo sistema)

Approx. 45

Dettaglio dello smusso

Fig. 13.1.2 (b) Ciclo di filettatura conica

137

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

13.1.3
Ciclo di sfacciatura
(G94)
D Ciclo di sfacciatura
G94X(U)__ Z(W)__ F__ ;
Asse X

(R)}}Rapido
(F)}}Lavoro

1(R)

2(F)

4(R)

U/2
U/2
3(F)
0

X/2 X/2

Asse Z

Fig. 13.1.3 (a) Ciclo di sfacciatura


In programmazione incrementale, il segno di U e W dipende dalla
direzione dei percorsi 1 e 2. Cio, se la direzione del percorso in Z
negativo, il valore di W negativo.
In blocco singolo, le operazioni 1, 2, 3, e 4 sono eseguite premendo una volta
cycle start.

138

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Ciclo di sfacciatura
conica
Asse X

1(R)
(R)
(F)
2(F)

U/2

Rapido
Lavoro

4(R)
3(F)

X/2

W
Asse Z

Fig. 13.1.3 (b) Ciclo di sfacciatura conica

D Segno dei valori specificati nel ciclo di sfacciatura conica

In programmazione incrementale, la relazione tra i segni di U, W, e R e il


percorso dellutensile come segue:

1. U < 0, W < 0, R < 0

2. U > 0, W < 0, R < 0

1(R)

Z
U/2

2(F)

3(F)

4(R)
U/2

1(R)

4(R)

2(F)

3(F)

4. U > 0, W < 0, R<0


con jRjjWj

3. U < 0, W < 0, R > 0


con jRjjWj
X

X
R
Z

3(F)

1(R)
U/2

4(R)

2(F)

U/2

2(F)

4(R)
1(R)

3(F)
W

139

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

NOTA
1 Dato che per i cicli fissi X(U), Z(W), e R sono modali, se X(U),
Z(W), o R non vengono riprogrammati, restano validi i dati
precedenti. Cos, se la dimensione in Z non cambia, come
nellesempio qui sotto, il ciclo fisso pu essere ripetuto
specificando soltanto il comando per X. Se per viene
programmato un codice G autocancellante, eccetto la sosta
G04, o un codice G appartenente al gruppo 01, esclusi G90,
G92, G94, questi valori vengono cancellati.
(Esempio)
Asse X
66

12
16

Pezzo
Asse Z

Il ciclo presentato in figura si esegue con il seguente


programma:
N030
N031
N032
N033

G90 U--8.0 W--66.0 F0.4 ;


U--16.0 ;
U--24.0 ;
U--32.0 ;

2. Possono essere eseguite le seguenti applicazioni:


(1) Se nel blocco successivo a quello che specifica il ciclo
fisso viene specificato solo il codice di fine blocco
(EOB) o un movimento di entit uguale a zero, viene
ripetuto lo stesso ciclo fisso.
(2) Se quando attivo un ciclo fisso vengono comandate
le funzioni M, S, o T, possono venire eseguiti
simultaneamente il ciclo fisso e le funzioni comandate.
Se questo non voluto, cancellare il ciclo fisso come
nellesempio qui sotto (specificando G00 o G01) ed
eseguire i comandi M, S, o T. Poi, una volta eseguite
le funzioni M, S o T, comandare di nuovo il ciclo fisso.
(Esempio)
N003
:
:
N010
N011
N012

140

T0101 ;

G90 X20.0 Z10.0 F0.2 ;


G00 T0202 ;
G90 X20.5 Z10.0 ;

B--63084IT/02

13.1.4
Uso dei cicli fissi
G90, G92 e G94

PROGRAMMAZIONE

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

Scegliere il ciclo appropriato in base alla forma del grezzo e alla forma del
pezzo.

D Ciclo di tornitura parallela


(G90)
Forma del grezzo

Forma del pezzo

D Ciclo di tornitura conica


(G90)

Forma del grezzo

Forma del pezzo

141

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Ciclo di sfacciatura (G94)

Forma del grezzo

Forma del pezzo

D Ciclo di sfacciatura
conica (G94)

Forma del grezzo

Forma del pezzo

142

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

13.2

Questa opzione fornisce una serie di cicli fissi che facilitano la


programmazione. Per esempio, il percorso dellutensile per la sgrossatura
viene descritto tramite i dati del profilo del pezzo finito. E anche
disponibile un ciclo per la filettatura.

13.2.1
Asportazione di
materiale in tornitura
(G71)

Esistono due tipi di asportazione di materiale in tornitura: Tipo I e Tipo II.

D Tipo I

Se viene programmato il profilo finale da A a A a B, come nella figura qui


sotto, larea specificata viene asportata per incrementi pari a nd
(profondit di taglio), lasciando un sovrametallo pari a nu/2 e nw

CICLI MULTIPLI
RIPETITIVI
(G70- -G76)

C
B

(R)
(F)

'd

(R)
45,

e
(F)

Comandi del programma


(F) : Lavoro
(R) : Rapido

'u/2
A

'w

G71 U ('d) R (e) ;


G71 P (ns) Q (nf) U ('u) W ('w) F (f ) S (s ) T (t)
N (ns)

I comandi di movimento da A a B sono specifiF____


S____
cati nei blocchi dal numero di sequenza ns al
T____
numero nf.
N (nf);
nd : Profondit di taglio (raggio)
Valore senza segno. La direzione di taglio data dalla direzione AA.
Questo valore modale, non cambia finch non viene programmato
un valore diverso. Questo valore pu essere specificato con il parametro N. 5132, che viene modificato dal programma.
e

: Distanza di allontanamento
Questo valore modale, non cambia finch non viene programmato
un valore diverso. Questo valore pu essere specificato con il parametro N. 5133, che viene modificato dal programma.

ns : Numero di sequenza del primo blocco di definizione del profilo.


nf

: Numero di sequenza dellultimo blocco di definizione del profilo.

nu : Distanza e direzione del sovrametallo per la finitura in X. (designazione diametro/raggio)


nw : Distanza e direzione del sovrametallo per la finitura in Z.
f,s,t : Eventuali codici F, S, o T contenuti nei blocchi da ns a nf di definizione
del profilo vengono ignorati; sono sempre attive le funzioni F, S, T
programmate in questo blocco G71.
Fig. 13.2.1 (a)

143

Specifica del ciclo di asportazione di materiale in


tornitura (Tipo I)

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

NOTA
1. Bench sia nd che nu vengano specificati con lindirizzo U,
il loro significato determinato dalla presenza degli indirizzi
P e Q.
2. La lavorazione eseguita dal comando G71 contenente P
e Q.
Le funzioni F, S, T specificate nei comandi di movimento tra
i punti A e B sono inefficaci, sono invece attive quelle
specificate nel blocco G71 o nel blocco precedente.
Se installata lopzione relativa al controllo della velocit di
taglio costante, i comandi G96 e G97 specificati nei
comandi di movimento tra i punti A e B sono inefficaci,
invece valido il comando specificato nel blocco G71 o in
quello precedente.
E possibile la lavorazione dei seguenti quattro profili. La
lavorazione sempre parallela allasse Z e i segni di nu nw
sono come segue:
+X

+Z
A

U(+)}W(+)

U(+)}W(--)

Sono possibili
sia linterpolazione lineare
sia linterpolazione circolare

A A
A A

U(--)}W(+)

U(--)}W(--)
A

Il percorso dellutensile da A ad A si specifica nel blocco con


numero di sequenza ns, che pu includere G00 o G01. In
questo blocco non pu essere specificato un comando di
movimento sullasse Z. Il percorso da A a B deve essere
costantemente crescente o decrescente sia in X che in Z.
Quando il movimento da A ad A viene programmato con
G00/G01, la lavorazione lungo AA viene eseguita nel modo
G00/G01, rispettivamente.
3. I blocchi compresi tra ns e nf non possono richiamare
sottoprogrammi.

144

B--63084IT/02

D Tipo II

PROGRAMMAZIONE

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

Il tipo II diverso dal tipo I in quanto il profilo non deve necessariamente


essere monotonamente crescente o decrescente lungo lasse X, ma pu
presentare fino a 10 cavit (tasche).

10

......

Fig. 13.2.1 (b) Numero di tasche nellasportazione di materiale in tornitura


(Tipo II)

Notare che, comunque, il profilo deve essere monotonamente crescente o


decrescente lungo lasse Z. Il seguente profilo non pu essere lavorato:

Variazione non monotona


lungo lasse Z

Fig. 13.2.1 (c) Profilo non lavorabile con il ciclo di asportazione di


materiale in tornitura (Tipo II)

Non necessario che la prima porzione lavorata sia verticale; purch la


variazione lungo lasse Z sia monotona, permesso qualsiasi profilo.

Fig. 13.2.1 (d) Profilo lavorabile (variazione monotona) con il ciclo di


asportazione di materiale in tornitura (Tipo II)

Dopo la tornitura, possibile il ritiro dellutensile lungo il profilo del pezzo.

145

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

e (impostato con un parametro)

Fig. 13.2.1 (e) Ritiro dellutensile nel ciclo di asportazione di materiale


in tornitura (Tipo II)
La distanza e (specificata con lindirizzo R) del ritiro dopo la tornitura pu
anche essere specificata con il parametro N. 5133.
Esempio di profilo lavorato:
30

4
3

13

5
29

12

18

14

23
11 19
17

10

24

25 6

8
7

15

16
22 21 20

26

28
27

Fig. 13.2.1 (f) Esempio di asportazione di materiale in tornitura


La compensazione del raggio utensile non sommata al sovrametallo per la
finitura nu e nW. Nella tornitura, la compensazione raggio utensile
considerata uguale a zero.
W deve essere specificato anche se zero, altrimenti la punta dellutensile
pu entrare in uno dei lati della cavit.
Nel primo blocco della porzione ripetitiva devono essere comandati
entrambi gli assi X(U) e Z(W). Se non c movimento lungo lasse Z,
specificare W0.

D Distinzione fra il tipo I


e il tipo II

Nel primo blocco della porzione ripetitiva comandato un solo asse: Tipo I
Nel primo blocco della porzione ripetitiva sono comandati due assi : Tipo II
Se il primo blocco non include movimento in Z e deve essere usato il tipo II,
specificare W0.
(Esempio)

TIPO I

TIPO II

G71 V10.0 R5.0 ;


G71 P100 Q200....;
N100X (U)___;

:
:
N200

146

G71 V10.0 R5.0 ;


G71 P100 Q200........;
N100X (U)___ Z(W)___;

:
:
N200.........................;

B--63084IT/02

13.2.2
Asportazione di
materiale in
sfacciatura (G72)

PROGRAMMAZIONE

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

Come si vede nella sottostante figura, questo ciclo simile a G71, salvo che
la lavorazione parallela allasse X.
'd
C

A
A

Percorso utensile
(F)
(R)

(R)
45,

(F)
'u/2

Comandi del programma


B
'w

G72 W('d) R(e) ;


G72 P(ns) Q(nf) U('u) W('w) F(f) S(s) T(t) ;
Il significato di nd, e, ns, nf, nu, nw, f, s e t lo stesso di G71.

Fig. 13.2.2 (a) Asportazione di materiale in sfacciatura

D Segno dei valori


specificati

E possibile la lavorazione dei seguenti quattro profili. La lavorazione


sempre parallela allasse X e i segni di nu e nw sono come segue:
+X
B B
U(--)}W(--)}

U(--)}W(+)}

A
A

AA
AA

U(+)}W(+)}

A
A

+Z

Sono possibili sia linterpolazione lineare sia linterpolazione circolare

U(+)}W(--)}
B B

Fig. 13.2.2 (b) Segno dei valori di U e W nellasportazione di materiale in


sfacciatura

Il percorso dellutensile da A ad A si specifica nel blocco con numero di


sequenza ns, che pu includere G00 o G01. In questo blocco non pu essere
specificato un comando di movimento sullasse X. Il percorso da A a B deve
essere costantemente crescente o decrescente sia in X che in Z.
Il modo, G00 o G01, della lavorazione lungo AA determinato dal
comando tra A e A, come descritto in 13.2.1.
147

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

13.2.3
Ripetizione del profilo
(G73)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Questa funzione permette di ripetere pi volte il profilo definito,


spostandolo ogni volta di una certa distanza. Con questo ciclo possibile
lavorare efficientemente pezzi ricavati da stampato, fusione, o precedente
sgrossatura, ecc.
'k+'w
D

'w
C

'u/2

'i+'u/2

A
(R)
B

'u/2
A
'w

Il ciclo deve essere programmato come segue:


AoAoB
G73 U (ni) W (nk) R (d) ;
G73 P (ns) Q (nf) U (nu) W (nw) F (f ) S (s ) T (t) ;
N (ns)

F____
S____
T____
N (nf);
ni

I comandi di movimento da A a B sono


specificati nei blocchi dal numero di
sequenza ns al numero nf.

: Distanza e direzione dellasportazione di materiale in X. (Raggio)


Questo valore modale, non cambia finch non viene programmato
un valore diverso. Questo valore pu essere specificato con il parametro N. 5135, che viene modificato dal programma.

nk : Distanza e direzione dellasportazione di materiale in Z.


Questo valore modale, non cambia finch non viene programmato
un valore diverso. Questo valore pu essere specificato con il parametro N. 5136, che viene modificato dal programma.
d

: Numero di divisioni
Questo valore lo stesso del numero di ripetizioni per la sgrossatura. Questo valore modale, non cambia finch non viene programmato un valore diverso, inoltre, pu essere specificato con il
parametro N. 5137, che viene modificato dal programma.

ns : Numero di sequenza del primo blocco di definizione del profilo.


nf

: Numero di sequenza dellultimo blocco di definizione del profilo.

nu : Distanza e direzione del sovrametallo per la finitura in X. (designazione diametro/raggio)


nw : Distanza e direzione del sovrametallo per la finitura in Z.
f,s,t : Eventuali codici F, S, o T contenuti nei blocchi da ns a nf di definizione del profilo vengono ignorati; sono sempre attive le funzioni F,
S, T programmate in questo blocco G73.

Fig. 13.2.3 Ciclo di ripetizione del profilo

148

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

NOTA
1. Sia ni e nk che u e w si specificano con gli indirizzi U e W
rispettivamente; il loro significato determinato dalla
presenza degli indirizzi P e Q nel blocco G73. Se P e Q non
sono specificati nello stesso blocco, gli indirizzi U e W
indicano ni e nk. Se lo stesso blocco contiene P e Q, gli
indirizzi U e W indicano nu e nw.
2. La lavorazione eseguita dal comando G73 contenente P
e Q. Sono considerati i quattro tipi di profilo. Attenzione ai
segni di nu, nw, nk, ni. Al termine del ciclo, lutensile torna
al punto A.

13.2.4
Ciclo di finitura (G70)

Dopo la sgrossatura programmata con G71, G72, o G73, il seguente


comando permette di eseguire la finitura.

Formato
G70P (ns) Q (nf) ;
(ns) : Numero di sequenza del primo blocco di definizione del
profilo.
(nf) : Numero di sequenza dellultimo blocco di definizione del
profilo.

NOTA
1. Le funzioni F, S, e T specificate nei blocchi G71, G72, G73
non sono effettive per G70, ma lo sono quelle specificate nei
blocchi da ns a nf.
2. Al termine del ciclo G70, lutensile viene riportato al punto
di partenza e viene letto il blocco successivo.
3. Nei blocchi da ns a nf relativi ai cicli da G70 a G73, non
possono essere richiamati sottoprogrammi.

149

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Esempi
Asportazione di materiale in sfacciatura (G72)
Asse X
Punto iniziale

88

110

Asse Z
I160

40

I120

10 10 10

I80

20

I40

20

190

(Programmazione diametrale, metrica)


N010 G50 X220.0 Z190.0 ;
N011 G00 X176.0 Z132.0 ;
N012 G72 W7.0 R1.0 ;
N013 G72 P014 Q019 U4.0 W2.0 F0.3 S550 ;
N014 G00 Z58.0 S700 ;
N015 G01 X120.0 W12.0 F0.15 ;
N016
W10.0 ;
N017
X80.0 W10.0 ;
N018
W20.0 ;
N019
X36.0 W22.0 ;
N020 G70 P014 Q019 ;

150

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Ripetizione del profilo (G73)


16
B

Asse X
16

110

130

14
2

I180

I160

I120

Asse Z

I80

20

220

(Programmazione diametrale, metrica)


N010 G50 X260.0 Z220.0 ;
N011 G00 X220.0 Z160.0 ;
N012 G73 U14.0 W13.0 R3 ;
N013 G73 P014 Q019 U4.0 W2.0 F0.3 S0180 ;
N014 G00 X80.0 W--40.0 ;
N015 G01 W--20.0 F0.15 S0600 ;
N017 W--20.0 S0400 ;
N018 G02 X160.0 W--20.0 R20.0 ;
N019 G01 X180.0 W--10.0 S0280 ;
N020 G70 P014 Q019 ;

151

14

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

13.2.5
Ciclo di foratura
frontale con ritiro
intermedio
dellutensile (G74)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Questo comando consente il tipo di lavorazione mostrato nella figura qui


sotto. In questo ciclo possibile rompere il truciolo, come si vede sotto. Se
X(U) e P vengono omessi, ne risulta unoperazione sul solo asse Z, da usare
per la foratura.
k

i
C

(R)

(R)

(R)

(R)

(R)

(R)

U/2

(F)
(F)

(F)

(F)

[0<kk]

(F)

i
X
B
[0<ii]

W
Z
e

G74R (e) ;
G74X(U)_ Z(W)_ P(ni) Q(nk) R(nd) F (f ) ;
e

: Distanza di ritorno
Questo valore modale, non cambia finch non viene programmato un valore diverso. Questo valore pu essere specificato con
il parametro N. 0722, che viene modificato dal programma.

: Componente X del punto B

: Distanza incrementale tra A e B

: Componente Z del punto C

: Distanza incrementale tra A e C

ni

: Lunghezza del movimento sullasse X (senza segno)

nk : Profondit di taglio sullasse Z (senza segno)


nd : Distacco dellutensile alla profondit di taglio programmata. Il
segno di d sempre pi (+). Per, se X(U) e i sono omessi, la
distanza pu essere specificata col segno voluto.
f

: Velocit di avanzamento

Fig. 13.2.5 Ciclo di foratura frontale con ritiro intermedio dellutensile

NOTA
1. Mentre e e nd vengono specificati entrambi con lindirizzo
R, il loro significato determinato dalla presenza
dellindirizzo X(U). Se X(U) specificato, usato nd.
2. La lavorazione viene eseguita dal comando G74
contenente la specifica X(U).

152

B--63084IT/02

13.2.6
Ciclo di foratura sul
diametro
esterno/interno (G75)

PROGRAMMAZIONE

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

Questo comando consente il tipo di lavorazione mostrato nella figura 13.2.6


(a). E equivalente a G74, salvo che X sostituito da Z. In questo ciclo
possibile la rottura del truciolo. Consente lesecuzione di gole e di forature
con ritiro intermedio dellutensile lungo lasse X (in questo caso Z, W, e Q
si omettono).
A

(R)

(F)
(R)

(F)

(R)

U/2

(F)
(R)
(F)
(R)
(F)

d
k
Z

G75R (e) ;
G75X(U)_ Z(W)_ P(ni) Q(nk) R(nd) F(f) ;

Fig. 13.2.6 Ciclo di foratura sul diametro esterno/interno

G74 e G75 si usano per lesecuzione di gole e di forature e permettono il


ritiro automatico dellutensile. Sono considerate quattro figure di
lavorazione simmetriche, rispettivamente.

153

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

13.2.7
Ciclo di filettatura in
pi passate (G76)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Il ciclo di filettatura presentato qui sotto si programma con G76.


E

(R)

U/2

(R)
(F)

B
d
k

D
C

r
X
W

Fig. 13.2.7 (a) Ciclo di filettatura in pi passate

154

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Punta dellutensile

B
'd

a
1st
2nd
3rd
nth

'dn
k

G76P (m) (r) (a) Q ('d min) R(d);


G76X (u) _ Z(W) _ R(i) P(k) Q('d) F(L) ;
m

: Numero ripetizioni in finitura (da 1 a 99)


Questo valore modale, non cambia finch non viene programmato
un valore diverso. Questo valore pu essere specificato con il parametro N. 5142, che viene modificato dal programma.

: Entit dello smusso


Esprimendo il passo con L, il valore di r pu essere impostato da 0.0L
a 9.9l in incrementi di 0.1L (Numero di 2 cifre da 00 a 99). Questo
valore modale, non cambia finch non viene programmato un
valore diverso. Questo valore pu essere specificato con il parametro
N. 5130, che viene modificato dal programma.

: Angolo dellutensile
Pu essere specificato, con un numero di 2 cifre un angolo di 80, 60,
55, 30, 29 o 0 gradi. Questo valore modale, non cambia finch non
viene programmato un valore diverso. Questo valore pu essere specificato con il parametro N. 5143, che viene modificato dal programma.

m, r, a si specificano insieme, con lindirizzo P.


(Esempio)
Se m = 2, r = 1.2l, e a = 60 gradi (L il passo della filettatura), specificare:
P 02
m

12
r

60
a

ndmin:Minima profondit di taglio


Quando la profondit di taglio di una passata ( ndpn -- ndp(n--1))
diviene minore di questo limite, viene fissata a questo valore. Questo
valore modale, non cambia finch non viene programmato un
valore diverso. Questo valore pu essere specificato con il parametro
N. 5140, che viene modificato dal programma.
d

: Sovrametallo per la finitura


Questo valore modale, non cambia finch non viene programmato
un valore diverso. Questo valore pu essere specificato con il parametro N. 5141, che viene modificato dal programma.

: Variazione del raggio tra linizio e la fine della filettatura


Se i = 0, la filettatura parallela.

: Altezza del filetto


Questo valore viene specificato come valore radiale.

nd : Profondit di taglio della prima passata (valore radiale)


L

: Passo del filetto (come in G32)


Fig. 13.2.7 (b) Dettaglio della lavorazione

155

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

D Ritiro dellutensile
durante il ciclo di
filettatura

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Quando durante un ciclo di filettatura in pi passate (G76) viene applicato


feed hold, lutensile si ritira immediatamente con lo stesso movimento
eseguito alla fine della filettatura e ritorna al punto di partenza del ciclo.
Quando viene dato un cycle start, il ciclo di filettatura riparte.
Senza questa funzione, se feed hold viene applicato durante la filettatura,
lutensile ritorna al punto di partenza del ciclo dopo aver completato la
filettatura.
Vedere le note in 13.1.2.

NOTA
1. Il significato dei dati specificati con P, Q, e R determinato
dalla presenza di X(U) e Z(W).
2. La lavorazione viene eseguita dal comando G76
contenente X(U) e Z(W). Con questo ciclo lutensile lavora
su un solo lato e il carico sulla punta dellutensile viene
ridotto. Con la profondit di taglio uguale a nd per la prima
passata e uguale a ndn per lennesima passata, la quantit
di materiale asportata viene mantenuta costante. Sono
possibili quattro figure di lavorazione simmetriche, in
corrispondenza dei segni di ciascun indirizzo. E disponibile
la filettatura interna. Nella precedente figura, la velocit di
avanzamento da C a D specificata con lindirizzo F, negli
altri tratti, il movimento in rapido.
Il segno delle dimensioni incrementali nella precedente
figura :
U,W:meno (determinato dalla direzione del percorso
dellutensile AC e CD)
R : meno (determinato dalla direzione del percorso
dellutensile AC)
P : pi (sempre)
Q : pi (sempre)
3. Le note per questo ciclo di filettatura sono le stesse della
filettatura con G32 e del ciclo di filettatura G92.
4. La designazione dello smusso valida anche per il ciclo di
filettatura G92.
5. Quando si usa lopzione Ritiro nel ciclo di filettatura,
lutensile ritorna al punto di partenza valido in quel momento
(profondit di taglio ndn) non appena viene attivato lo stato
di feed hold.

156

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Esempi
Ciclo multiplo ripetitivo (G76)
Asse X

0
1.8

1.8
3.68

M68

M60.64

Asse Z

6
25

D Filettatura sfalsata

G76 P011060 Q100 R200 ;


G76 X60640 Z25000 P3680 Q1800 F6.0 ;
105

La specifica di P2 permette di eseguire la filettatura sfalsata con una


profondit di taglio costante.
Esempio: G76 X60640 Z25000 K3680 D1800 F6.0 A60 P2;
Per la filettatura sfalsata, usare sempre il formato nastro della serie 15
(vedere la sezione 17.5).
Se il comando P, metodo di taglio, non specificato o diverso da P2, viene
eseguita la filettatura ad asportazione di materiale costante, con un solo
lato dellutensile.
Se la profondit di taglio in un ciclo minore di ndmin (specificata con il
parametro N. 5140), la profondit di taglio bloccata a ndmin.

NOTA
E necessaria la funzione Cicli multipli ripetitivi II.

157

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Punta dellutensile
(24) D/2 ( 4 6) D/2
Hn
a
2D
2

H1
2D

4D

6D

H2
H3
H4
H5
H6
H7

H8

D (Sovrametallo
per la finitura)
H9

Filettatura sfalsata a profondit di taglio costante

158

B--63084IT/02

13.2.8
Note sui cicli fissi
ripetitivi (G70- -G76)

PROGRAMMAZIONE

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

1. Gli indirizzi P, Q, X, Z, U, W, e R, devono essere appropriatamente


programmati in tutti i blocchi che comandano un ciclo fisso ripetitivo.
2. Per i blocchi G71, G72, e G73 contenenti lindirizzo P, devono essere
attivi G00 o G01 (gruppo 01), altrimenti si ha lallarme P/S N. 65.
3. G70, G71, G72 e G73 non possono essere comandati in MDI, altrimenti
si ha lallarme P/S N. 67. G74, G75 e G76, invece, possono essere
comandati in MDI.
4. I blocchi in cui sono comandati G70, G71, G72, o G73 e i blocchi
compresi tra i numeri di sequenza specificati con P e Q, non possono
essere comandati M98 (richiamo sottoprogramma) o M99 (fine
sottoprogramma).
5. I blocchi compresi tra i numeri di sequenza specificati con P e Q, non
possono contenere i seguenti comandi:
Codici G autocancellanti, eccetto G04 (sosta)
Codici G del gruppo 01, eccetto G00, G01, G02, G03
Codici G del gruppo 06
M98/M99
6. Durante lesecuzione di un ciclo ripetitivo (G70- -G76), possibile
fermare il ciclo ed eseguire operazioni manuali. Per, al termine delle
operazioni manuali, lutensile deve essere riportato alla posizione in cui
il ciclo era stato interrotto prima di riprenderne lesecuzione. Se il ciclo
viene riavviato senza aver riportato lutensile alla posizione di arresto, il
movimento eseguito in manuale viene aggiunto al valore assoluto e il
percorso dellutensile risulter spostato della distanza del movimento in
manuale.
7. I numeri di sequenza specificati da P e Q per G70, G71, G72, e G73
devono comparire nel programma una sola volta.
8. I blocchi designati da P e Q per G70, G71, G72, e G73 non devono essere
programmati usando le funzioni Programmazione diretta delle quote
del disegno o Smussi e raccordi.
9. G74, G75 e G76 non accettano il punto decimale per gli indirizzi P o Q.
Come unit di specifica dellentit del movimento e della profondit di
taglio si usano gli incrementi minimi di immissione.
10. Se in una macro viene eseguito #1 = 2500, alla variabile #1 viene
assegnato 2500.000. In questo caso, P#1 equivale a P2500.
11. Non possibile applicare la compensazione raggio utensile a G71, G72,
G73, G74, G75, G76 o G78.
12. I cicli multipli ripetitivi non possono essere eseguiti durante il
funzionamento in DNC.
13. Le macro di tipo interrupt non possono essere eseguite durante
lesecuzione di un ciclo multiplo ripetitivo.
14. I cicli multipli ripetitivi non possono essere eseguiti quando attivo il
modo Controllo avanzato con prelettura.
15. Durante lesecuzione di G74 o G75, la compensazione utensile
disabilitata.
159

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

I cicli fissi di foratura semplificano la programmazione consentendo di


usare un solo blocco per controllare operazioni normalmente comandate
con pi blocchi.

13.3

CICLI FISSI DI
FORATURA
(G80- -G89)

Questi cicli fissi sono conformi a JIS B 6314.


La tabella dei cicli fissi la seguente:
Tabella 13.3(a) Cicli fissi

Codice

Asse di

Operazione di foratura

Operazione al fondo

Operazione di ritiro

foratura

(direzione --)

del foro

(direzione +)

G80

____

_____

_____

___

Cancellazione

G83

Asse Z

Avanzamento / intermittente

Sosta

Rapido

Ciclo di foratura frontale

G84

Asse Z

Avanzamento

Sostaomandrino CCW

Avanzamento

Ciclo di maschiatura frontale

G85

Asse Z

Avanzamento

_____

Avanzamento

Ciclo di barenatura frontale

G87

Asse X

Avanzamento / intermittente

Sosta

Rapido

Ciclo di foratura laterale

G88

Asse X

Avanzamento

Sostaomandrino CCW

Avanzamento

Ciclo di maschiatura laterale

G89

Asse X

Avanzamento

Sosta

Avanzamento

Ciclo di barenatura laterale

Spiegazioni

Applicazioni

In generale, un ciclo di foratura consiste nelle sei operazioni seguenti:


Operazione 1: Posizionamento degli assi X (Z) e C
Operazione 2: Movimento in rapido al punto R
Operazione 3: Esecuzione del foro
Operazione 4: Operazione al fondo del foro
Operazione 5: Ritorno al punto R
Operazione 6: Ritorno in rapido al punto iniziale

Operazione 1
Livello iniziale
Operazione 2

Operazione 6

Livello del punto R


Operazione 5
Operazione 3

Operazione 4

Rapido
Avanzamento

Figura 13.3 Operazioni del ciclo di foratura

160

B--63084IT/02

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

Spiegazioni
D Assi di posizionamento
e asse di foratura

Il comando di un ciclo fisso specifica gli assi di posizionamento e lasse di


foratura come indicato qui sotto. Come assi di posizionamento vengono
utilizzati gli assi C, X e Z. Come asse di foratura viene usato lasse X o Z non
usato come asse di posizionamento.
Bench oltre alla foratura questi cicli comprendano anche operazioni di
maschiatura e di barenatura, in questo capitolo per descrivere le operazioni
eseguite dai cicli fissi viene utilizzato il termine generico foratura.
Tabella 13.3(b) Assi di posizionamento e asse di foratura
Codici G

Piano di posizionamento

Asse di foratura

G83, G84, G85

Asse X, asse C

Asse Z

G87, G88, G89

Asse Z, asse C

Asse X

G83 e G87, G84 e G88, G85 e G89 hanno rispettivamente le stesse funzioni,
salvo che per la definizione degli assi di posizionamento e dellasse di
foratura.

D Modo foratura

G83- -G85 e G87- -G89 sono codici G modali e rimangono attivi finch non
vengono cancellati. Quando sono attivi questi codici G, lo stato corrente il
modo foratura.
Dopo che nel modo foratura sono stati specificati i dati di foratura, questi
dati rimangono finch non vengono modificati o cancellati.
Specificare tutti i dati necessari allinizio dei cicli fissi. Poi, specificarne solo
le variazioni.

D Livello del punto di


ritorno (G98/G99)

Con il sistema A di codici G, lutensile ritorna sempre dal fondo del foro al
livello iniziale. Con i sistemi B e C di codici G, G98 riporta lutensile al
punto iniziale e G99 lo riporta al punto R. La sottostante figura illustra i
movimenti dellutensile con G98 o G99. Generalmente G99 si usa per la
prima foratura e G98 si usa per lultima.
Il livello iniziale non cambia, neanche quando loperazione di foratura
viene eseguita nel modo G99.
G98(Ritorno al livello iniziale)

G99(Ritorno al livello del punto R)

Livello iniziale

Livello del
punto R

161

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

D Ripetizione del ciclo fisso

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Per eseguire n fori equidistanti, specificare il numero di ripetizioni n con


lindirizzo K.
K valido solo per il blocco nel quale specificato.
Specificare la posizione del primo foro nel modo incrementale.
Se la si specifica nel modo assoluto, la foratura viene ripetuta nella stessa
posizione.
Numero di ripetizioni K

Valore massimo = 999

Se specificato K0 e il parametro KOE (bit 4 del parametro N. 5102) 0, la


foratura viene eseguita una volta.
Se specificato K0 e il parametro KOE (bit 4 del parametro N. 5102) 1, i
dati di foratura sono memorizzati, ma la foratura non viene eseguita.

D Codice M per il blocco/


sblocco dellasse C

Se viene programmato il codice M specificato con il parametro N. 5110 per


il blocco/sblocco dellasse C, il CNC emette il codice M per il blocco
dellasse C dopo il posizionamento dellutensile e prima che lutensile vada
in rapido al punto R. Inoltre, il CNC emette il codice M per lo sblocco
dellasse C (codice M di blocco dellasse C pi 1) dopo il ritorno
dellutensile al punto R. Lutensile sosta per il tempo specificato con il
parametro N. 5111.

D Cancellazione del ciclo


fisso

Per cancellare un ciclo fisso, programmare G80 o un codice G del gruppo


01.

Codici G del gruppo 01


G00
G01
G02
G03

D Simboli usati nelle figure

:
:
:
:

Posizionamento (rapido)
Interpolazione lineare
Interpolazione circolare in senso orario
Interpolazione circolare in senso antiorario

Nelle figure che illustrano i cicli fissi, sono utilizzati i seguenti simboli.
Posizionamento in rapido (G00)
Avanzamento in lavoro (G01)
Movimento manuale
P1

Sosta specificata dal programma

P2

Sosta specificata dal parametro N. 5111

MD

Emissione del codice M per il blocco dellasse C


(Il valore di D si specifica con il parametro N. 5110.)

M( + 1) Emissione del codice M per lo sblocco dellasse C

162

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

AVVERTENZA
1 In tutti i cicli fissi,
R_ (distanza fra il livello iniziale e il punto R) sempre
trattato come valore radiale.
Z_ o X_ (distanza fra il punto R e il fondo del foro) sono
invece trattati come valori radiali o diametrali a seconda
della specifica.
2 Con i sistemi B o C di codici G, possibile usare G90/G91
per selezionare la programmazione assoluta/incrementale
della posizione del foro (X, C o Z, C), della distanza tra il
punto R e il fondo drl foro (Z o X) e della distanza tra il livello
iniziale e il livello del punto R (R).

163

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

13.3.1
Ciclo di foratura
frontale (G83)/ciclo di
foratura laterale (G87)

Vengono eseguiti il ciclo di foratura a tratti o il ciclo di foratura a tratti ad


alta velocit a seconda dellimpostazione del bit 2 (RTR) del parametro N.
5101. Se non specificata la profondit di ciascun passo di foratura, viene
eseguita la foratura normale.

D Ciclo di foratura a tratti


ad alta velocit (G83, G87)
(parametro RTR (N.
5101#2)=0)

Questo ciclo esegue la foratura a tratti ad alta velocit. Vengono


alternativamente eseguiti lavanzamento e il ritiro per la distanza
specificata fino a raggiungere il fondo del foro. Durante il ritiro, la punta
estrae i trucioli dal foro.

Formato
G83 X(U)_ C(H)_ Z(W)_ R_ Q_ P_ F_ M_ ;
o
G87 Z(W)_ C(H)_ X(U)_ R_ Q_ P_ F_ M_ ;
X_ C_ o Z_ C_ : Posizione del foro
Z_ o X_ : Distanza dal punto R al fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
Q_ : Profondit di ciascun passo di foratura
P_ : Tempo di sosta al fondo del foro
F_ : Velocit di avanzamento in lavoro
K_ : Numero di ripetizioni (quando necessario)
M_ : Codice M per il blocco dellasse C (quando necessario)
G83 o G87 (Modo G98)

G83 o G87 (Modo G99)

Livello iniziale

MD

Punto R

M D
P2

MD

M D , P2
Punto R

q
d

q
d

P1
M
M(+1)
P1
P2
d

Punto Z

P1

: Codice M per il blocco dellasse C


: Codice M per lo sblocco dellasse C
: Sosta specificata dal programma
: Sosta specificata dal parametro N. 5111
: Entit del ritiro, specificata dal parametro N. 5114

164

Punto Z

D Ciclo di foratura a tratti


(G83, G87)
(parametro 5101#2 = 1)

Formato

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

G83 X(U)_ C(H)_ Z(W)_ R_ Q_ P_ F_ M_K_ ;


o
G87 Z(W)_ C(H)_ X(U)_ R_ Q_ P_ F_ M_K_ ;
X_ C_ o Z_ C_ : Posizione del foro
Z_ o X_ : Distanza dal punto R al fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
Q_ : Profondit di ciascun passo di foratura
P_ : Tempo di sosta al fondo del foro
F_ : Velocit di avanzamento in lavoro
K_ : Numero di ripetizioni (quando necessario)
M_ : Codice M per il blocco dellasse C (quando necessario)
G83 o G87 (Modo G98)

MD

G83 o G87 (Modo G99)

MD

Livello iniziale
M D ,
P2

Punto R
q

M D , P2
Punto R

Punto R
q

d
q

q
d

d
q

Punto Z
P1
M
M D
P1
P2
d

Esempi

:
:
:
:
:

Punto Z
P1

Codice M per il blocco dellasse C


Codice M per lo sblocco dellasse C
Sosta specificata dal programma
Sosta specificata dal parametro N. 5111
Entit del ritiro, specificata dal parametro N. 5114

M51 ;
Abilita il modo indexaggio dellasse C
M3 S2000 ;
Rotazione del mandrino
G00 X50.0 C0.0 ;
Posizionamento lungo gli assi X e C
G83 Z--40.0 R--5.0 Q5000 F5.0 M31 ; Esecuzione del foro 1
C90.0 M31 ;
Esecuzione del foro 2
C180.0 M31 ;
Esecuzione del foro 3
C270.0 M31 ;
Esecuzione del foro 4
G80 M05 ;
Cancella il modo foratura e
arresta il mandrino
M50 ;
Cancella il modo indexaggio
dellasse C

NOTA
Se non specificata la profondit di ciascun tratto di
foratura (Q), viene eseguita la foratura normale. (Riferirsi
alla descrizione del ciclo di foratura.)

165

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Ciclo di foratura
(G83, G87)

Se non specificata la profondit di ciascun passo di foratura, viene


eseguito il ciclo di foratura normale. Lutensile viene ritirato dal fondo del
foro in rapido.

Formato

G83 X(U)_ C(H)_ Z(W)_ R_ P_ F_ M_ K_;


o
G87 Z(W)_ C(H)_ X(U)_ R_ P_ F_ M_K_ ;
X_ C_ o Z_ C_ : Posizione del foro
Z_ o X_ : Distanza dal punto R al fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
P_ : Tempo di sosta al fondo del foro
F_ : Velocit di avanzamento in lavoro
K_ : Numero di ripetizioni (quando necessario)
M_ : Codice M per il blocco dellasse C (quando necessario)

G83 o G87 (Modo G98)

MD

G83 o G87 (Modo G99)

MD

Livello iniziale

Livello del
punto R
M D , P2

Livello del
punto R
M D , P2

Punto Z
P1

M
M D
P1
P2

Esempi

:
:
:
:

P1

Punto Z

Codice M per il blocco dellasse C


Codice M per lo sblocco dellasse C
Sosta specificata dal programma
Sosta specificata dal parametro N. 5111

M51 ;
M3 S2000 ;
G00 X50.0 C0.0 ;
G83 Z--40.0 R--5.0 P500 F5.0 M31 ;
C90.0 M31 ;
C180.0 M31 ;
C270.0 M31 ;
G80 M05 ;
M50 ;

166

Abilitazione del modo indexaggio


dellasse C
Rotazione del mandrino
Posizionamento lungo gli assi X e C
Esecuzione del foro 1
Esecuzione del foro 2
Esecuzione del foro 3
Esecuzione del foro 4
Cancellazione del modo foratura e
arresto del mandrino
Cancellazione del modo indexaggio
dellasse C

B--63084IT/02

13.3.2
Ciclo di maschiatura
frontale (G84)/Ciclo
di maschiatura
laterale (G88)

PROGRAMMAZIONE

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

Questo ciclo esegue la maschiatura. In questo ciclo, quando viene raggiunto


il fondo del foro, il senso di rotazione del mandrino viene invertito.

Formato
G84 X(U)_ C(H)_ Z(W)_ R_ P_ F_ M_K_ ;
o
G88 Z(W)_ C(H)_ X(U)_ R_ P_ F_ M_K_ ;
X_ C_ o Z_ C_ : Posizione del foro
Z_ o X_ : Distanza dal punto R al fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
P_ : Tempo di sosta al fondo del foro
F_ : Velocit di avanzamento in lavoro
K_ : Numero di ripetizioni (quando necessario)
M_ : Codice M per il blocco dellasse C (quando necessario)

G84 o G88 (Modo G98)

MD

Punto Z
P1
Mandrino CCW

Spiegazioni

MD

Livello iniziale
Mandrino
CW
M D ,
P2

Punto R

G84 o G88 (Modo G99)

Mandrino
CW
M D , P2
Punto R

Livello del
punto R

Punto Z
P1
Mandrino CCW

La maschiatura viene eseguita ruotando il mandrino in senso orario. Al


fondo del foro, il mandrino ruota in senso antiorario per il ritiro
dellutensile. Questa operazione crea un filetto. Durante la maschiatura le
regolazioni della velocit di avanzamento sono ignorate e feed hold non
ferma la macchina finch non stato completata loperazione di ritorno.

167

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

NOTA
Il bit 6(M5T) del parametro N. 5101 permette di specificare
se, prima del comando di rotazione del mandrino (M03 o
M04), deve essere emesso il comando di arresto del
mandrino stesso (M05). Per i dettagli, consultare il manuale
del costruttore della macchina utensile.

Esempi

M51 ;
M3 S2000 ;
G00 X50.0 C0.0 ;
G84 Z--40.0 R--5.0 P500 F5.0 M31 ;
C90.0 M31 ;
C180.0 M31 ;
C270.0 M31 ;
G80 M05 ;
M50 ;

168

Abilitazione del modo indexaggio


dellasse C
Rotazione del mandrino
Posizionamento lungo gli assi X e C
Esecuzione del foro 1
Esecuzione del foro 2
Esecuzione del foro 3
Esecuzione del foro 4
Cancellazione del modo foratura e
arresto del mandrino
Cancellazione del modo indexaggio
dellasse C

B--63084IT/02

13.3.3
Ciclo di barenatura
frontale (G85)
/Ciclo di barenatura
laterale (G89)

PROGRAMMAZIONE

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

Questo ciclo si usa per barenare un foro.

Formato
G85 X(U)_ C(H)_ Z(W)_ R_ P_ F_ K_ M_ ;
o
G89 Z(W)_ C(H)_ X(U)_ R_ P_ F_ K_ M_;
X_ C_ o Z_ C_ : Posizione del foro
Z_ o X_ : Distanza dal punto R al fondo del foro
R_ : Distanza dal livello iniziale al livello del punto R
P_ : Tempo di sosta al fondo del foro
F_ : Velocit di avanzamento in lavoro
K_ : Numero di ripetizioni (quando necessario)
M_ : Codice M per il blocco dellasse C (quando necessario)

G85 o G89 (Modo G98)

MD

Livello iniziale

ME, P2

Punto R

G85 o G89 (Modo G99)

MD
Livello del
punto R
ME, P2

Punto R

Punto Z

Punto Z
P1

Spiegazioni

Esempi

P1

Dopo il posizionamento, viene eseguito un movimento rapido fino al punto


R. Poi viene eseguito lavanzamento in lavoro dal punto R al punto Z.
Dopo aver raggiunto il punto Z, lutensile ritorna al punto R ad una velocit
doppia della velocit di avanzamento specificata.
M51 ;
M3 S2000 ;
G00 X50.0 C0.0 ;
G85 Z--40.0 R--5.0 P500 F5.0 M31 ;
C90.0 M31 ;
C180.0 M31 ;
C270.0 M31 ;
G80 M05 ;
M50 ;

169

Abilitazione del modo indexaggio


dellasse C
Rotazione del mandrino
Posizionamento lungo gli assi X e C
Esecuzione del foro 1
Esecuzione del foro 2
Esecuzione del foro 3
Esecuzione del foro 4
Cancellazione del modo foratura e
arresto del mandrino
Cancellazione del modo indexaggio
dellasse C

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

13.3.4
Cancellazione del
ciclo di foratura (G80)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

G80 cancella il ciclo fisso.

Formato
G80;

Spiegazioni

Esempi

Per cancellare il modo foratura e riprendere il funzionamento normale,


programmare G80.
I punti R e Z vengono cancellati, cos come gli altri dati di foratura.
M51 ;
M3 S2000 ;
G00 X50.0 C0.0 ;
G85 Z--40.0 R--5.0 P500 F5.0 M31 ;
C90.0 M31 ;
C180.0 M31 ;
C270.0 M31 ;
G80 M05 ;
M50 ;

170

Abilitazione del modo indexaggio


dellasse C
Rotazione del mandrino
Posizionamento lungo gli assi X e C
Esecuzione del foro 1
Esecuzione del foro 2
Esecuzione del foro 3
Esecuzione del foro 4
Cancellazione del modo foratura e
arresto del mandrino
Cancellazione del modo indexaggio
dellasse C

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

13.3.5
Note per loperatore
D Reset e arresto di
emergenza

Quando il controllo viene fermato da un reset o da un arresto in emergenza


nel corso di un ciclo di foratura, il modo di foratura e i dati di foratura
vengono salvati; ripartire tenendo presente questa condizione.

D Blocco singolo

Quando il ciclo di foratura viene eseguito in singolo, larresto avviene ai


punti finali delle operazioni 1, 2, e 6 della figura 13.3 (a).
Ne consegue che bisogna riavviare tre volte il sistema per eseguire un foro.
Larresto alla fine delle operazioni 1 e 2 avviene con la spia feed hold in ON.
Alla fine delloperazione 6, larresto avviene in condizione di feed hold se
restano delle ripetizioni, e in condizione di arresto negli altri casi.

D Feed hold

Se feed hold viene applicato tra le operazioni 3 e 5 di G84/G88, la spia si


accende immediatamente, ma il funzionamento continua fino
alloperazione 6, poi si ferma.
Se feed hold viene applicato alloperazione 6, larresto immediato.

D Regolazione della
velocit di avanzamento

Con G84 e G88, la regolazione della velocit di avanzamento bloccata al


100%.

171

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

13.4

SMUSSI E
RACCORDI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Tra due blocchi che formano un angolo retto possono essere inseriti uno
smusso o un raccordo.

D Smusso Z o X
Formato

Movimento dellutensile

G01 Z(W)_ I(C) ri ;

+x

Specifica il movimento al
punto b con un comando
assoluto o incrementale.

45,
c

b
--i
c

Punto iniziale
45,
Movimento:

aodoc

--x

(Per un movimento in --X,


programmare --i)

Fig. 13.4 (a) Smusso (Z o X)

D Smusso X o Z
Formato

Movimento dellutensile
Punto iniziale

G01 Z(U)_ K(C) rk ;

Movimento:

Specifica il movimento al
punto b con un comando
assoluto o incrementale.

aodoc

45,
--z

45,

+z
c
b
--k
k
(Per un movimento in --Z, programmare --k)
c

Fig. 13.4 (b) Smusso (X o Z)

D Raccordo Z o X
Formato

Movimento dellutensile

G01 Z(W)_ R rr ;
Specifica il movimento al
punto b con un comando
assoluto o incrementale.

+x

r
c
d

Punto iniziale

--r
Movimento:

aodoc
(Per un movimento in --X,
programmare --r)

Fig. 13.4 (c) Raccordo (Z o X)


172

--x

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

Formato

Movimento dellutensile

D Raccordo X o Z

Punto iniziale
a
(Per un movimento in
--Z, programmare --r)

G01 X(U)_ R rr ;
Specifica il movimento al
punto b con un comando
assoluto o incrementale.

Movimento:

aodoc

--r

--z

+z

Fig. 13.4 (d) Raccordo (X o Z)

Spiegazioni

Il movimento per lo smusso o il raccordo deve essere un solo movimento


lungo lasse X o lasse Z in G01. Il blocco successivo deve comandare un
singolo movimento lungo lasse Z o X perpendicolare al movimento
precedente.
I o K e R specificano sempre un valore radiale.
Il punto iniziale del movimento comandato nel blocco successivo a uno
smusso o a un raccordo non il punto c delle figure 13.4 (a)- -(d), ma il
punto b delle stesse figure. In programmazione incrementale, specificare la
distanza dal punto b.

Esempi
N1 Z270.0 R6.0 ;
N2 X860.0 K--3.0 ;
N3 Z0

X
530.0
270.0

C3

N3

N2
R6
N1

I860

173

I268

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

NOTA
1. I seguenti comandi causano un allarme:
1) I, K o R sono specificati in un blocco G01 contenente
sia X che Z. (Allarme P/S N. 054)
2) Il movimento in X o Z minore del valore di smusso o
raccordo nel blocco in cui sono specificati lo smusso o
il raccordo. (Allarme P/S N. 055)
3) Il blocco successivo a quello in cui sono stati specificati
lo smusso o il raccordo non in G01. (Allarmi P/S 051,
052)
4) In un blocco G01 sono specificati pi di uno fra I, K o
R. (Allarme P/S 053)
2. In blocco singolo, lutensile si arresta sul punto c e non sul
punto d (Fig. 13.4 (a) -- (d)).
3. Lo smusso e il raccordo non possono essere usati in un
blocco di filettatura.
4. Per un sistema che non usa lindirizzo C come nome asse,
possibile usare C al posto di I o K. Per usare C come
indirizzo per lo smusso, mettere a 1 il parametro CCR (N.
3505#4).
5. Quando C e R sono specificati nello stesso blocco G01,
valido quello specificato per ultimo.
6. Nella programmazione diretta delle quote del disegno non
possibile specificare n lo smusso n il raccordo.

174

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

13.5

IMMAGINE
SPECULARE PER
DOPPIA TORRETTA
(G68, G69)
Formato
G68: Attivazione immagine speculare per doppia torretta
G69: Disattivazione immagine speculare per doppia torretta

Spiegazioni

Limmagine speculare pu essere attivata per lasse X, tramite un codice G.


Quando viene programmato G68, il sistema di coordinate viene spostato e
il segno dellasse X viene invertito rispetto al comando programmato per
eseguire una lavorazione simmetrica con la seconda torretta. Per usare
questa funzione impostare la distanza tra le due torrette con il parametro
N. 1290.

Esempi
D Programmazione con
due torrette
Correzione della
Torretta A

Torretta A
(3)
60
120
120I

80I

40I

(1)
Z

180
120

(2)

Correzione della
Torretta B
X40.0 Z180.0 T0101 ;
G68 ;
X80.0 Z120.0 T0202 ;
G69 ;
X120.0 Z60.0 T0101 ;

175

Torretta B

Posiziona la torretta A sul punto 1.


Trasla il sistema di coordinate per la distanza da A
a B (120 mm), e attiva limmagine speculare.
Posiziona la torretta B sul punto 2.
Trasla il sistema di coordinate per la distanza da B
a A (120 mm), e disattiva limmagine speculare.
Posiziona la torretta A sul punto 3.

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

13.6

PROGRAMMAZIONE
CON IMMISSIONE
DIRETTA DELLE
QUOTE DEL
DISEGNO

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Le inclinazioni delle rette, i valori degli smussi e dei raccordi, e gli altri
valori dimensionali che si trovano sul disegno possono essere programmati
immettendo direttamente tali valori. Inoltre, smussi e raccordi possono
essere inseriti tra rette formanti qualsiasi angolo. Questo metodo di
programmazione valido solo nel funzionamento da memoria.

Formato
Tabella 13.6 Tabella dei comandi
Comandi
X2_ (Z2_), A_ ;

Movimento dellutensile
X
(X2 , Z2)

1
A
(X1 , Z1)
Z

,A1_ ;
X3_ Z3_, A2_ ;

X
(X3 , Z3)
A2

2
A1

(X2 , Z2)

(X1 , Z1)
Z

X2_ Z2_, R1_ ;


X3_ Z3_ ;
o
,A1_, R1_ ;
X3_ Z3_, A2_ ;

X
(X3 , Z3)
A2

(X2 , Z2)

R1
A1
(X1 , Z1)
Z

X2_ Z2_, C1_ ;


X3_ Z3_ ;
o
,A1_, C1_ ;
X3_ Z3_, A2_ ;

X
(X3 , Z3)
A2

C1
(X2 , Z2)

A1
(X1 , Z1)
Z

176

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

Comandi

X2_ Z2_ , R1_ ;


X3_ Z3_ , R2_ ;
X4_ Z4_ ;
o
,A1_, R1_ ;
X3_ Z3_, A2_, R2_ ;
X4_ Z4_ ;

Movimento dellutensile
X

(X4 , Z4)

(X3 , Z3)
A2

R2

R1
A1

(X2 , Z2)

(X1 , Z1)
Z

X2_ Z2_ , C1_ ;


X3_ Z3_ , C2_ ;
X4_ Z4_ ;
o
,A1_, C1_ ;
X3_ Z3_, A2_, C2_ ;
X4_ Z4_ ;

C2
(X4 , Z4)

(X3 , Z3)
A2

C1

(X2 , Z2)
A1
(X1 , Z1)
Z

X2_ Z2_ , R1_ ;


X3_ Z3_ , C2_ ;
X4_ Z4_ ;
o
,A1_, R1_ ;
X3_ Z3_, A2_, C2_ ;
X4_ Z4_ ;

C2
(X4 , Z4)

(X3 , Z3)
A2
R1
A1

(X2 , Z2)

(X1 , Z1)
Z

X2_ Z2_ , C1_ ;


X3_ Z3_ , R2_ ;
X4_ Z4_ ;
o
,A1_, C1_ ;
X3_ Z3_, A2_, R2_ ;
X4_ Z4_ ;

(X4 , Z4)

(X3 , Z3)
A2

R2

C1

(X2 , Z2)
A1
(X1 , Z1)
Z

177

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

Spiegazioni

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Il programma per la lavorazione del profilo indicato nella figura 13.6 il


seguente:
+X
a3

X (x2) Z (z2) , C (c1) ;


X (x3) Z (z3) , R (r2) ;
X (x4) Z (z4) ;

+Z

(x3, z3)
(x4, z4)

o
,A (a1) , C (c1) ;

r2

a2

X (x3) Z (z3) , A (a2) , R (r2) ;


X (x4) Z (z4) ;

(x2, z2)
c1

a1
(x1, z1)
Punto iniziale

Fig. 13.6 Disegno per la lavorazione (esempio)


Per comandare una linea retta, specificare uno o due tra X, Z, e A. Se ne
viene specificato uno solo, la linea retta deve essere definita da un comando
del blocco successivo.
Per specificare i gradi di una linea retta o il valore di uno smusso o di un
raccordo, usare la virgola (,), come segue:
,A __
,C __
,R __
Mettendo a 1 il parametro CCR (N. 3405#4) per i sistemi che non usano gli
indirizzi A o C come nomi degli assi, i gradi di una linea retta e il valore di
uno smusso o di un raccordo possono essere specificati senza virgola (,),
come segue:
A __
C __
R __

178

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

NOTA
1. I seguenti codici G non possono essere inclusi nello stesso
blocco contenente limmissione diretta delle quote del
disegno o tra blocchi di questo tipo che definiscono figure
sequenziali.
1) Codici G del gruppo 00 (salvo G04)
2) G02, G03, G90, G92, e G94 del gruppo 01.
2. Un blocco di filettatura non pu comandare un raccordo.
3. I comandi di smusso o raccordo descritti nella sezione 13.4
e quelli dellimmissione diretta delle quote del disegno non
possono essere usati contemporaneamente. (Non
possibile selezionare contemporaneamente lopzione per
lesecuzione di smussi e raccordi e lopzione per
limmissione diretta delle quote del disegno.)
4. Quando il punto finale di un blocco determinato dal blocco
successivo in base ai comandi sequenziali dellimmissione
diretta delle quote del disegno, larresto in blocco singolo
non avviene, ma larresto per feed hold avviene al punto
finale del blocco precedente.
5. La tolleranza angolare nella determinazione del punto di
intersezione nel seguente esempio 1q. (Perch la
distanza da percorrere da ottenere da questo calcolo
troppo grande).
1) X__, A__ ; Se viene specificato un angolo di 0q1q o
180q1q, si verifica un allarme P/S.
2) Z__, A__ ; Se viene specificato un angolo di 90q1q o
270q1q, si verifica un allarme P/S.
6. Se nel calcolo del punto di intersezione di due linee langolo
entro 1q, si verifica un allarme.
7. Se langolo formato dalle due linee entro 1q, lo smusso
o il raccordo sono ignorati.
8. Nel blocco successivo ad un blocco contenente la sola
specifica dellangolo, devono essere specificati sia i
comandi dimensionali (programmazione assoluta) che
langolo.
(Esempio)
N1 X__, A__, R__ ;
N2, A__ ;
N3 X__Z__, A__ ;
Oltre al comando dimensionale, il blocco N3 deve
contenere anche la specifica dellangolo.

179

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Esempi
X

R20
R15

R6
I 300
I 100
I 60
10q

30
180
22q

(Programmazione diametrale, input metrico)


N001
N002
N003
N004
N005
N006
N007

G50 X0.0 Z0.0 ;


G01 X60.0, A90.0, C1.0 F80 ;
Z--30.0, A180.0, R6.0 ;
X100.0, A90.0 ;
,A170.0, R20.0 ;
X300.0 Z--180.0, A112.0, R15.0 ;
Z--230.0, A180.0 ;
:
:

180

1u45q

B--63084IT/02

13.7
MASCHIATURA
RIGIDA

PROGRAMMAZIONE

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

I cicli di maschiatura frontale (G84) e di maschiatura laterale (G88)


possono essere eseguiti nel modo convenzionale o nel modo rigido.
Nel modo convenzionale, per i comandi di rotazione e di arresto del
mandrino, sincronizzati con il movimento lungo lasse di maschiatura, si
usano le funzioni miscellanee M03 (rotazione in senso orario), M04
(rotazione in senso antiorario) e M05 (arresto del mandrino).
Nel modo rigido, il motore del mandrino controllato come un motore
asse, e la compensazione viene applicata sia al movimento lungo lasse
di maschiatura sia alla rotazione del mandrino.
Per la maschiatura rigida, ciascun giro del mandrino corrisponde a una
certo avanzamento lungo lasse mandrino. Questo vale anche per
laccelerazione/decelerazione. Ci significa che la maschiatura rigida non
richiede luso di maschi flottanti, come nel caso della maschiatura
convenzionale, permettendo di eseguire maschiature molto precise ad alta
velocit.
Se il sistema equipaggiato con la funzione opzionale di controllo
multimandrino, possibile usare il secondo mandrino per la maschiatura
rigida.

181

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

13.7.1
Ciclo di maschiatura
rigida frontale (G84)/
Ciclo di maschiatura
rigida laterale (G88)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Nel modo rigido, il motore mandrino controllato come un motore asse,


permettendo di eseguire maschiature precise ad alta velocit.

Formato
G84 X(U)_ C(H)_ Z(W)_ R_ P_ F_ M_ K_ ;
o
G88 Z(W)_ C(H)_ X(U)_ R_ P_ F_ M_ K_ ;
X_ C_ o Z_ C_ : Posizione del foro
Z_ o X_ : Distanza dal punto R al fondo del foro
R_
: Distanza dal livello iniziale al punto R
P_
: Tempo di sosta al fondo del foro
F_
: Velocit di avanzamento
K_
: Numero di ripetizioni(quando necessario)
M_
: Codice M per il blocco dellasse C (quando necessario)
G84 o G88 (G98)

Arresto mandrino

G84 o G88 (G99)

Arresto mandrino

Livello iniziale
Operazione1
Operazione2
Mandrino in
senso orario
Punto R

Operazione6
P

Operazione3

Arresto
mandrino

Mandrino in
senso orario

Arresto mandrino
P

Livello del
punto R

Punto R

Operazione5
Punto Z
P

Mandrino
Arresto
Operazione4 in senso
mandrino
antiorario

Arresto
mandrino

Punto Z
Mandrino
in senso
antiorario

Spiegazioni

Alla fine del posizionamento dellasse X (G84) o dellasse Z (G88), il


mandrino va in rapido al punto R. Viene eseguita la maschiatura dal punto
R a punto Z, poi il mandrino si ferma e viene eseguita una sosta. Viene
invertito il senso di rotazione del mandrino, che si ritira fino al punto R,
dove ha termine la rotazione. Poi il mandrino ritorna in rapido al livello
iniziale. Durante la maschiatura, la regolazione della velocit di
avanzamento e la regolazione della velocit del mandrino sono bloccate al
100%. Per il ritiro (operazione 5), per, pu essere applicata una
regolazione fissa fino al 200%, impostando il parametro N. 5211 (RGOVR)
e il bit 4 (DOV) del parametro N. 5200.

Modo rigido

Il modo rigido pu essere specificato con uno dei seguenti metodi:


D Specifica di M29S***** prima del blocco di maschiatura
D Specifica di M29S***** nel blocco di maschiatura
D Definizione di G84 e G88 come codici G per la maschiatura rigida
mettendo a 1 il bit 0 (G84) del parametro N. 5200.
182

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Passo della vite

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

Nel modo avanzamento al minuto, la velocit di avanzamento divisa per la


velocit del mandrino il passo della vite. Nel modo avanzamento al giro, la
velocit di avanzamento il passo della vite.

Limitazioni
D Comandi S

Se viene specificato un valore superiore alla velocit massima del mandrino


nella gamma selezionata, si verifica lallarme P/S N. 200. Per un mandrino
analogico, se il comando specificato genera pi di 4095 impulsi ogni 8 ms
(unit di retroazione), si verifica lallarme P/S N. 202. Per un mandrino
seriale, se il comando specificato genera pi di 32767 impulsi ogni 8 ms (unit
di retroazione), si verifica lallarme P/S N. 202.
<Esempio>
Per un motore equipaggiato con un encoder incorporato con una risoluzione
di 4095 impulsi al giro, la velocit massima del mandrino durante la
maschiatura rigida :
Per un mandrino analogico
(4095 1000 8 60) 4095 = 7500 (giri/min)
Per un mandrino seriale
((32767 1000 8 60) 4095 = 60012 (giri/min) [Nota: valore ideale]

D Comandi F

Se viene specificato un valore maggiore del limite superiore della velocit di


avanzamento in lavoro, si verifica lallarme P/S N. 201.

D M29

Se vengono specificati un comando S o un comando di movimento fra M29 e


M84, si verifica lallarme P/S N. 203. Se viene specificato M29 durante un
ciclo di maschiatura, si verifica lallarme P/S N. 204.

D Codice M che specifica il


modo rigido

Normalmente, il codice M che specifica il modo rigido si stabilisce con il


parametro N. 5210. Per, per stabilire un valore maggiore di 255 usare il
parametro N. 5212.

D Errore massimo di posizione durante il movimento lungo lasse di


maschiatura

Normalmente, lerrore massimo di posizione durante il movimento lungo


lasse di maschiatura nel modo rigido si stabilisce con il parametro N. 5310.
Se deve essere stabilito un valore maggiore di 32767, per esempio allo scopo
di adeguarsi alla risoluzione del trasduttore di posizione, usare invece il
parametro N. 5314.

D R

Il valore di R deve essere specificato in un blocco che esegue la foratura. Se


specificato in un blocco che non esegue la foratura, non viene memorizzato
come valore modale.

D Cancellazione

I codici G da G01 a G03 (codici G del gruppo 01) non devono essere
specificati in un blocco contenente G84 o G88. Se sono specificati, i comandi
G84 o G88 programmati in quel blocco sono cancellati.

D Correzione della posizione utensile

Nel modo ciclo fisso, la correzione della posizione utensile ignorata.

D Unit di F
Programmazione
in millimetri

Programmazione
in pollici

Note

G98

1mm/min

0.01 pollici/min

Punto decimale ammesso

G99

0.01 mm/giro

0.0001 pollici/giro

Punto decimale ammesso

183

13. FUNZIONI CHE SEMPLIFICANO


LA PROGRAMMAZIONE

Esempi

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Velocit di avanzamento dellasse di foratura: 1000 mm/min


Velocit del mandrino: 1000 giri/min
Passo della vite: 1.0 mm
<Programmazione per lavanzamento al minuto>
G98;
Comando per lavanzamento al minuto
G00 X100.0;
Posizionamento
M29 S1000;
Comando per il modo rigido
G84 Z- -100.0 R- -20.0 F1000;Maschiatura rigida
<Programmazione per lavanzamento al giro>
G99;
Comando per lavanzamento al giro
G00 X100.0;
Posizionamento
M29 S1000;
Comando per il modo rigido
G84 Z- -100.0 R- -20.0 F1.0; Maschiatura rigida

184

B--63084IT/02

14
Introduzione

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Questo capitolo descrive le seguenti funzioni di compensazione:


14.1 CORREZIONI UTENSILI
14.2 COMPENSAZIONE RAGGIO UTENSILE (G40 - - G42)
14.3 COMPENSAZIONE RAGGIO UTENSILE (DESCRIZIONE DETTAGLIATA)
14.4 ENTITA DELLE CORREZIONI, NUMERO DEI CORRETTORI E
IMMISSIONE CORREZIONI DA PROGRAMMA (G10)
14.5 DETERMINAZIONE AUTOMATICA DELLE CORREZIONI UTEN- SILE (G36, G37)

185

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

14.1

CORREZIONI
UTENSILI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Le correzioni utensili si usano per compensare le differenze tra lutensile


effettivamente usato per la lavorazione e lutensile immaginario usato nella
programmazione (normalmente, lutensile standard).

Utensile standard

Utensile utilizzato
Entit della
correzione
lungo lasse X

Entit della
correzione
lungo lasse Z

Fig. 14.1 Correzioni utensile


In questa unit non ci sono codici G per le correzioni utensili. Le correzioni
utensili si specificano con il codice T.

14.1.1
Correzione geometria
utensile e correzione
usura utensile

Quando sono opzionate la correzione geometria utensile e la correzione


usura utensile, possibile separare la correzione della geometria dalla
correzione dellusura, usando la correzione geometria per compensare le
differenze di forma o di montaggio dellutensile e la correzione usura per
compensare lusura della punta dellutensile. Senza questa opzione, si usa
come compensazione usura il valore totale di correzione della geometria e
di correzione dellusura.

NOTA
La distinzione fra correzione geometria e correzione usura
unopzione.

Punto programmato

Punto programmato

Utensile immaginario
Correzione
geometria
asse X

Correzione
asse X

Correzione
usura asse X

Utensile
utilizzato

Correzione
usura asse Z

Correzione
geometria
asse Z

Fig. 14.1.1 (a) Separazione delle


correzioni geometria e usura
dellutensile

186

Correzione
asse Z

Fig. 14.1.1 (b) Non separazione


delle correzioni geometria e usura
dellutensile

B--63084IT/02

14.1.2
Codici T per le
correzioni utensili

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Sono disponibili i due metodi di specifica illustrati nelle tabelle 14.1.2(a) e


(b).

Formato
D Le cifre meno significative del codice T specificano il numero di correttore geometria e usura

Tabella 14.1.2(a)
Codice T

Significato del codice


T

Comando

Tff

di 2 cifre

N. correttore
usura e
geometria
Selezione utensile

Comando

T ff ff

di 4 cifre

Numero correttore usura e


geometria

Selezione utensile

D Le cifre meno significative del codice T specificano il numero di correttore usura e le cifre pi
significative specificano il
numero di correttore geometria e il numero di selezione dellutensile

Impostazione parametri per la specifica del numero di correttore


Quando LD1, bit 0
del parametro N.
5002, 1, il numero
del correttore usura
si specifica con lultima cifra del codice
T.
Quando LD1, bit 0
del parametro N.
5002, 1, il numero
del correttore usura
si specifica con le
ultime due cifre del
codice T.

Quando LGN, bit 1


del parametro N.
5002, 0, il numero
del correttore geometria e il numero
del correttore usura
specificati per un
certo utensile sono
gli stessi.

Tabella 14.1.2(b)
Codice T
Comando
di 2 cifre

Comando

Significato del codice


T
Tff
Numero correttore
usura
Selezione utensile
e numero correttore geometria

T ff ff

di 4 cifre

Numero
correttore usura
Selezione utensile e
numero correttore
geometria

Impostazione parametri per la specifica del numero di correttore


Quando LD1, bit 0
del parametro N.
5002, 1, il numero
del correttore usura
si specifica con lultima cifra del codice
T.
Quando LD1, bit 0
del parametro N.
5002, 1, il numero
del correttore usura
si specifica con le
ultime due cifre del
codice T.

Quando LGN, bit 1


del parametro N.
5002, 0, il numero
del correttore geometria e il numero
del correttore usura
specificati per un
certo utensile sono
gli stessi.

14.1.3
Selezione utensile

La selezione dellutensile si effettua specificando il codice T


corrispondente al numero dellutensile. Vedere sul manuale del costruttore
della macchina la relazione tra il numero di selezione dellutensile e
lutensile.

14.1.4
Numero correttore

Il numero di correttore ha due significati.


Esso seleziona un correttore contenente i valori di correzione e attiva la
funzione di correzione. Un valore 0 o 00 specificato come numero di
correttore indica una correzione 0 e disattiva la funzione.
187

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

14.1.5
Correzioni

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Esistono due tipi di correzioni: la correzione dellusura dellutensile e la


correzione della geometria dellutensile.

Spiegazioni
D Correzione usura

Il percorso dellutensile spostato rispetto al percorso programmato dei


valori di correzione in X e in Z. La distanza corrispondente al correttore
selezionato dal codice T viene aggiunta o sottratta dalla posizione finale di
ciascun blocco.
Percorso compensato
Questo blocco contiene il
comando di correzione con il
codice T
Percorso programmato
Correzione sugli assi X e Z (vettore di correzione)

Fig. 14.1.5 (a) Movimento di correzione (1)

D Vettore di correzione

Nella figura 14.1.5 (a), il vettore delle correzioni X, Y e Z si dice vettore di


correzione. La compensazione uguale al vettore di correzione.

D Cancellazione della
correzione

La correzione viene cancellata programmando un codice T con numero di


correttore uguale a 0 o 00. Alla fine del blocco di cancellazione, il vettore di
correzione diventa 0.

N1 X50.0 Z100.0 T0202 ; Crea il vettore di correzione


corrispondente al correttore numero 02
N2 X200.0 ;
N3 X100.0 Z250.0 T0200; La specifica del correttore numero 0
cancella il vettore di correzione

Percorso compensato

N2

Percorso programmato
N1

Fig. 14.1.5 (b) Movimento di correzione (2)

Se il parametro LVC (N. 5003#6) 1, la correzione cancellata quando:


1) Allaccensione del CNC.
2) Viene premuto il tasto Reset dellunit MDI.
3) Il CNC riceve dalla macchina il segnale di reset.
188

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Il parametro LVC (N. 5003#6) pu essere impostato in modo che loffset


non venga cancellato dal tasto o dal segnale reset.

D Blocco con il solo


codice T

Quando un blocco contiene il solo codice T, lutensile viene mosso per una
distanza pari alla correzione usura senza un comando di movimento. Il
movimento viene eseguito in rapido se attivo G00 e viene eseguito in
avanzamento in tutti gli altri casi.
Quando il codice T programmato da solo in un blocco specifica un numero
di correttore 0 o 00, viene eseguito il movimento di cancellazione della correzione.

DIFFIDA
Con il comando G50 X_ Z_ T_ ; lutensile non si muove.
Viene impostato un sistema di coordinate in cui la posizione
dellutensile (X, Z). La posizione dellutensile viene
ottenuta sottraendo il valore della correzione usura
corrispondente al numero di correttore specificato dal
codice T.
D Correzione della
geometria

Con la correzione della geometria, il sistema di coordinate del pezzo viene


spostato di una entit pari alla correzione della geometria in X, Y e Z: la
correzione corrispondente al numero di correttore designato viene
aggiunta o sottratta alla posizione corrente.
Percorso programmato dopo lo spostamento del sistema di coordinate del pezzo
Entit della correzione
sugli assi X e Z (vettore
di correzione)

Comando assoluto

Percorso compensato

Percorso programmato
prima dello spostamento del
sistema di coordinate

Fig. 14.1.5 (c) Movimento della correzione geometria utensile

NOTA
Come per la correzione usura, possibile impostare un
parametro (N. 5002#4, LGT) per compensare il punto finale
programmato di ciascun blocco.
D Cancellazione della correzione

La specifica del correttore 0, 00 o 0000 cancella la correzione.

NOTA
Se il correttore geometria utensile e il correttore usura
utensile hanno lo stesso numero (il parametro LGN (N.
5002#1) 0), un codice T con numero di correttore uguale
a zero non cancella la correzione geometria utensile. Per,
se il parametro LGC (N. 5002#5) 1, il correttore numero
0 pu essere usato anche per cancellare la correzione
geometria utensile.
Se il parametro TGC (N. 5003#7) 1, la correzione geometria utensile
cancellata anche da un reset.
189

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Esempi

PROGRAMMAZIONE
1.

B--63084IT/02

Lultima o le ultime due cifre del codice T designano sia il correttore


usura che il correttore geometria
(quando LGN, bit 1 del parametro N. 5002, 0)

N1 X50.0 Z100.0 T0202 ; Specifica il correttore numero 02


N2 Z200.0 ;
N3 X100.0 Z250.0 T0200 ; Cancella la correzione

Percorso programmato Comando assoluto


dopo lo spostamento del
N2
sistema di coordinate del
N1
pezzo

N3

Cancellazione
correzione

Percorso compensato
Correzione

2.

Loffset della geometria non cancellato dal numero di correttore 0.


(quando LGN, bit 1 del parametro N. 5002, 1)

N1 X50.0 Z100.0 T0202 ;

Il numero di selezione utensile


specifica il numero del correttore della
geometria (02))

N2 Z200.0 ;
N3 X100.0 Z250.0 T0000 ; Cancella la correzione
Percorso programmato dopo
lo spostamento del sistema
di coordinate del pezzo
N1

N3
N2

Percorso compensato
Correzione

190

Cancellazione
correzione

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

14.1.6
Comandi G53, G28,
G30 e G30.1 quando
applicata la
correzione della
posizione utensile

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Questa sezione descrive lesecuzione delle seguenti operazioni quando


applicata la correzione della posizione utensile: comandi G53, G28, G30 e
G30.1, ritorno manuale al punto di riferimento, cancellazione della
correzione di posizione con il comando T00.

Spiegazioni
D Ritorno al punto di riferimento (G28) e comando
G53 quando applicata la
correzione della posizione utensile

Lesecuzione del ritorno al punto di riferimento (G28) o di un comando G53


non cancella il vettore di correzione della posizione utensile. La visualizzazione della posizione dipende come segue dallimpostazione del bit 4
(LGT) del parametro N. 5002.

LGT=0(La compensazione della geometria basata sullo spostamento del sistema di coordinate)

Visualizzazione delle
coordinate assolute

Correzione della
posizione utensile
(senza opzione)

Compensazione
geometria utensile

Compensazione
usura utensile

Blocco contenente un
comando di ritorno al
punto di riferimento o
un comando G53

ll vettore non rifles-so. Le coordinate


sono visualizzate
come se la correzione
fosse temporaneamente cancellata.

Lo spostamento
riflesso. Le coordinate
visualizzate sono spostate di unentit pari
alla compensazione
geometria utensile.

II vettore non rifles-so. Le coordinate


sono visualizzate
come se la correzione
fosse temporaneamente cancellata.

Blocco successivo

II vettore riflesso.

Le coordinate visualiz- II vettore riflesso.


zate sono spostate di
unentit pari alla compensazione geometria
utensile.

LGT=1(La compensazione della geometria basata sul movimento dellutensile)

Visualizzazione delle
coordinate assolute

Correzione della
posizione utensile
(senza opzione)

Compensazione
geometria utensile

Compensazione
usura utensile

Blocco contenente un
comando di ritorno al
punto di riferimento o
un comando G53

ll vettore non rifles-so. Le coordinate


sono visualizzate
come se la correzione
fosse temporaneamente cancellata.

ll vettore non rifles-so. Le coordinate


sono visualizzate
come se la correzione
fosse temporaneamente cancellata.

II vettore non rifles-so. Le coordinate


sono visualizzate
come se la correzione
fosse temporaneamente cancellata.

Blocco successivo

II vettore riflesso.

II vettore riflesso.

II vettore riflesso.

NOTA
Il bit 6 (DAL) del parametro N. 3104 0 (Nella visualizzazione della posizione assoluta,
indicata la posizione reale alla quale applicata la correzione della posizione utensile).

191

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

D Ritorno manuale al punto


di riferimento quando
applicata la correzione
utensile

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Lesecuzione del ritorno manuale al punto di riferimento non cancella il vettore di correzione della posizione utensile. La visualizzazione della posizione dipende come segue dallimpostazione del bit 4 (LGT) del parametro
N. 5002.

LGT=0(La compensazione della geometria basata sullo spostamento del sistema di coordinate)

Visualizzazione
delle coordinate
assolute

Compensazione
geometria utensile

Senza lopzione che


distingue le correzioni geometria
dalle correzioni usura

Al ritorno manuale al
punto di riferimento

Lo spostamento riflesso. Le coordinate visualizzate sono spostate di


unentit pari alla compensazione
geometria utensile.

II vettore non riflesso. Le coordinate sono visualizzate come se la


correzione fosse temporaneamente
cancellata.

Blocco successivo

Le coordinate visualizzate sono


spostate di unentit pari alla compensazione geometria utensile.

II vettore riflesso.

LGT=1(La compensazione della geometria basata sul movimento dellutensile)

Visualizzazione
delle coordinate
assolute

Compensazione
geometria utensile

Senza lopzione che


distingue le correzioni geometria
dalle correzioni usura

Al ritorno manuale al
punto di riferimento

ll vettore non rifles--so. Le coordinate sono visualizzate come se la


correzione fosse temporaneamente
cancellata.

II vettore non riflesso. Le coordinate sono visualizzate come se la


correzione fosse temporaneamente
cancellata.

Blocco successivo

II vettore riflesso.

II vettore riflesso.

NOTA
Il bit 6 (DAL) del parametro N. 3104 0 (Nella visualizzazione della posizione assoluta,
indicata la posizione reale alla quale applicata la correzione della posizione utensile).

192

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Cancellazione della correzione della posizione


utensile con T00

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Se mentre applicata la correzione della posizione utensile il comando T00


viene specificato da solo, la cancellazione della correzione dipende dallimpostazione dei seguenti parametri
Quando lopzione di compensazione geometria/usura dellutensile e selezionato.
LGN=0

LGN (N.5002#1)

LGT (N.5002#4)

LGC (N.5002#5)

II numero del correttore


geometria :
0: Lo stesso del correttore
usura
1: Lo stesso del numero di
selezione utensile

La compensazione geome- La correzione geometria :


tria applicata:
0: non cancellata da T00
0: con uno spostamento del 1: cancellata da T00
sistema di coordinate
1: con un movimento
dellutensile

Risultato

LGT=0

LGT=0

Non cancellato
Cancellato

LGC=0
LGC=1
LWM (N.5002#6)
La correzione della posizione utensile applicata:
0: Con il codice T
1: Con il movimento lungo
gli assi

LGT=1

LWM=0
LWM=1

Cancellato
Non cancellato

NOTA
1 Se LGT=0, LWM non ha rilevanza.
2 Se LGT=1, LGC non ha rilevanza, anche se LGN=0.
LGN=1
LGN (N.5002#1)

LGT (N.5002#4)

LGC (N.5002#5)

II numero del correttore


geometria :
0: Lo stesso del correttore
usura
1: Lo stesso del numero di
selezione utensile

La compensazione geome- La correzione geometria :


tria applicata:
0: non cancellata da T00
0: con uno spostamento del 1: cancellata da T00
sistema di coordinate
1: con un movimento
dellutensile

Risultato

LGT=0

LGT=0

Cancellato

LGC non ha rilevanza.


LWM (N.5002#6)
La correzione della posizione utensile applicata:
0: Con il codice T
1: Con il movimento lungo
gli assi

LGT=1

LWM=0
LWM=1

NOTA
1 Se LGT=0, LWM non ha rilevanza.
2 Se LGT=1, LGC non ha rilevanza.

193

Cancellato
Non cancellato

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Quando lopzione compensazione geometria/usura utensile non selezionata.


LGN (N.5002#1)

LGT (N.5002#4)

LGC (N.5002#5)

II numero del correttore


geometria :
0: Lo stesso del correttore
usura
1: Lo stesso del numero di
selezione utensile

La compensazione geome- La correzione geometria :


tria applicata:
0: non cancellata da T00
0: con uno spostamento del 1: cancellata da T00
sistema di coordinate
1: con un movimento
dellutensile

LGN non ha rilevanza.

LGT non ha rilevanza.

Per il numero del correttore


della posizione utensile si
usano sempre le cifre meno
significative.

Risultato

LGC non ha rilevanza.

LWM (N.5002#6)
La correzione della posizione utensile sempre
La correzione della posiapplicata con un movimento zione utensile applicata:
dellutensile.
0: con il codice T
1: con il movimento lungo
gli assi
LWM=0
LWM=1

194

Cancellato
Non cancellato

B--63084IT/02

14.2

COMPENSAZIONE
RAGGIO UTENSILE

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Nella lavorazione conica e nella lavorazione circolare, difficile ottenere


la compensazione necessaria ad una accurata lavorazione usando soltanto
le funzioni di correzione utensile. La compensazione raggio utensile
compensa automaticamente il suddetto errore.

Percorso utensile senza compensazione

Pezzo

Percorso utensile con compensazione


Punta
utensile

Insufficiente
profondit
di taglio

Profilo lavorato senza la compensazione raggio utensile

Fig. 14.2 Percorso utensile e compensazione raggio utensile

14.2.1
Punta immaginaria
dellutensile

La punta dellutensile indicata nel punto A nella seguente figura in realt


non esiste. La punta immaginaria necessaria in quanto generalmente
pi difficile posizionare sul punto di partenza il centro dellutensile che non
la punta immaginaria. (Nota).
Inoltre, quando si usa la punta immaginaria dellutensile, non necessario
considerare il raggio dellutensile durante la programmazione.
La relazione posizionale quando lutensile sul punto iniziale illustrata
nella seguente figura.

Punto iniziale
Quando si programma usando
il centro dellutensile

Punto iniziale
Quando si programma usando la
punta immaginaria dellutensile

Fig. 14.2.1 (a) Centro della punta dellutensile e punta immaginaria dellutensile

195

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

AVVERTENZA
In una macchina con punti di riferimento, viene posizionato sul punto di partenza un punto
standard come il centro della torretta. La distanza tra questo punto standard e il centro o la
punta immaginaria dellutensile viene impostata come valore di correzione dellutensile.
Impostare come valore di correzione la distanza tra il punto standard e il centro dellutensile
lo stesso che posizionare sul punto di partenza il centro dellutensile. Impostare come
correzione la distanza tra il punto standard e la punta immaginaria dellutensile come
posizionare sul punto di partenza la punta immaginaria dellutensile. E generalmente piu facile
misurare la distanza dal punto standard alla punta dellutensile che non misurare la distanza
dallo stesso punto al centro dellutensile.

OFX
(Correzione
utensile in X)

OFX
(Correzione
utensile in X)

OFZ
(Correzione
utensile in Z)

OFZ
(Correzione
utensile in Z)
Come correzione utensile viene impostata la distanza
fra il punto standard e il centro dellutensile

Come correzione utensile viene impostata la distanza


fra il punto standard e la punta immaginaria dellutensile

Sul punto di partenza viene posizionato il centro


dellutensile

Sul punto di partenza viene posizionata la punta immaginaria dellutensile.

Fig. 14.2.1 (b) Correzioni utensile quando il centro della torretta viene posizionato sul punto di partenza.
Se non viene attivata la compensazione raggio
utensile, il percorso del centro dellutensile coincide con il percorso programmato.

Percorso centro utensile

Se viene attivata la compensazione raggio


utensile, viene eseguita una una lavorazione
precisa.

Attivazione

Percorso centro utensile

Attivazione

Percorso programmato

Percorso programmato

Fig. 14.2.1 (c) Percorso utensile quando si programma usando il centro dellutensile
Se non viene attivata la compensazione raggio utensile,
il percorso della punta immaginaria dellutensile coincide con il percorso programmato

Percorso punta
immaginaria
Attivazione

Se viene attivata la compensazione raggio


utensile, viene eseguita una una lavorazione
precisa.

Percorso punta
immaginaria

Attivazione

Percorso programmato

Percorso programmato

Fig. 14.2.1 (d) Percorso utensile quando si programma usando la punta immaginaria dellutensile

196

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

14.2.2
Direzione della punta
immaginaria
dellutensile

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

La direzione della punta immaginaria dellutensile vista dal centro


dellutensile determinata dalla direzione dellutensile durante la
lavorazione, pertanto deve essere impostata preventivamente insieme ai
valori di correzione.
La direzione della punta immaginaria dellutensile pu essere scelta tra le
otto possibilit presentate nella sottostante figura 14.2.2 insieme ai codici
loro corrispondenti. Questa figura illustra la relazione tra lutensile e il
punto di partenza.
Quanto segue si applica al caso in cui sono opzionate la correzione
geometria e la correzione utensile.
X

Punta immaginaria numero 1

Punta immaginaria numero 2

Punta immaginaria numero 3

Punta immaginaria numero 4

Punta immaginaria numero 5

Punta immaginaria numero 6

Punta immaginaria numero 7

Punta immaginaria numero 8

Fig. 14.2.2 Direzione della punta immaginaria dellutensile

197

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

I codici 0 e 9 si usano quando il centro dellutensile coincide con il punto di


partenza. Il codice della direzione della punta immaginaria dellutensile
per ciascun numero di correttore si imposta nellindirizzo OFT.
Il bit 7 (WNP) del parametro N. 5002 permette di stabilire se la direzione
della punta virtuale dellutensile specificata dal correttore geometria o dal
correttore usura.

Codici 0 e 9 della punta immaginaria


dellutensile

Limitazioni
D Selezione del piano

I codici da 1 a 8 della direzione della punta virtuale dellutensile possono


essere utilizzati solo nel piano G18 (ZX). Per i codici 0 e 9, la compensazione applicata in ambedue i piani G17 e G19.

14.2.3
Numero correttore e
entit della
correzione
Spiegazioni
D Numero correttore e
entit della correzione

Entit della compensazione raggio utensile


(Dimensione del raggio dellutensile)

Questo valore viene impostato da MDI per ciascun correttore. Se non sono
opzionate la correzione geometria e la correzione usura utensile, i valori di
offset diventano i seguenti.
Tabella 14.2.3(a) Numero correttore e entit della correzione
Numero
correttore

01
02
:
98
99

OFX
OFZ
(Corre(Correzione in X) zione in Z)

0.040
0.060
:
0.050
0.030

198

0.020
0.030
:
0.015
0.025

OFR
(Compensazione
raggio
utensile)
0.20
0.25
:
0.12
0.24

OFT
OFY
(Direzione
(Corredella
zione in Y)
punta
immaginaria)
1
2
:
6
3

0.030
0.040
:
0.025
0.035

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Quando viene scelta lopzione correzioni geometria e correzioni usura, valgono le seguenti tabelle.
Tabella 14.2.3(b) Correzione geometria utensile
Numero
correttore
geometria

OFGX
(Correzione
geometria
in X)

OFGZ
(Correzione
geometria
in Z)

OFGR
(Compensazione
raggio
utensile)
(geometria)

OFT
(Direzione
della
punta
immaginaria)

OFGY
(Correzione
geometria
in Y)

G01
G02
G03
G04
G05
:

10.040
20.060
0
:
:
:

50.020
30.030
0
:
:
:

0
0
0.20
:
:
:

1
2
6
:
:
:

70.020
90.030
0
:
:
:

Tabella 14.2.3(c) Correzione usura utensile


Numero
correttore
usura

W01
W02
W03
W04
W05
:

D Compensazione raggio
utensile

OFGX
OFGZ
(Corre(Correzione
zione
usura in X) usura in Z)

0.040
0.060
0
:
:
:

0.020
0.030
0
:
:
:

OFGR
(Compensazione
raggio
utensile)
(usura)
0
0
0.20
:
:
:

OFT
OFGY
(Direzione
(Corredella
zione
punta
usura in Y)
immaginaria)
1
2
6
:
:
:

0.010
0.020
0
:
:
:

In questo caso, il valore della compensazione raggio utensile la somma dei


valori di compensazione geometria e usura:
OFR = OFGR + OFWR

D Direzione della punta


immaginaria

La direzione della punta immaginaria pu essere impostata sia per le correzioni geometria che per le correzioni usura. Per, successivamente effettiva la direzione specificata per ultima.

D Specifica del numero del


correttore

Il numero del correttore specificato dallo stesso codice T che specifica le


correzioni. Per i dettagli, vedere II- -14.1.2.

NOTA
Quando i parametri sono impostati in modo che il numero
del correttore geometria utensile sia il numero utensile e
viene programmato un codice T per il quale il numero
utensile e il numero del correttore usura sono diversi,
valida la direzione della punta immaginaria dellutensile
specificata con il numero del correttore della geometria.
Esempio)
T0102
OFR = OFGR01 + OFWR02
OFT = OFT01

199

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

D Intervallo di specifica
dellentit della correzione

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Lintervallo dei valori ammessi per il valore di compensazione il seguente:


Sistema di incrementi

Sistema metrico

Sistema in pollici

IS- -B

da 0 a

999.999 mm

da 0 a

99.9999 pollici

IS- -C

da 0 a

999.9999 mm

da 0 a

99.99999 pollici

Il valore di compensazione del correttore numero 0 sempre zero.


Al correttore numero 0 non pu essere assegnato alcun valore di correzione.

14.2.4
Posizione del pezzo e
movimento
dellutensile

Nella compensazione raggio utensile, deve essere specificata la posizione


del pezzo rispetto allutensile.
Codice G

Posizione pezzo

Percorso utensile

G40

(Cancella)

Movimento sul percorso programmato

G41

A destra

Movimento a sinistra del percorso programmato

G42

A sinistra

Movimento a destra del percorso programmato

Lutensile viene spostato in direzione opposta al pezzo.

G42

Asse X

Asse Z

Pezzo

G41

La punta immaginaria dellutensile sul


percorso programmato.
G40
G40

Punta immaginaria
numero 1.. 8

200

Punta immaginaria numero 0

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

La posizione del pezzo pu essere cambiata impostando il sistema di coordinate come mostrato qui sotto.

Asse Z
G41 (il pezzo a sinistra)
Asse X

Pezzo

G42 (il pezzo a destra)

Nota
Se il valore della compensazione del raggio utensile
negativo, la posizione del
pezzo cambia.

G40, G41, e G42 sono modali.


Non specificare G41 mentre attivo il modo G41. Se viene fatto, la compensazione anormale.
Non specificare G42 nel modo G42 per la stessa ragione.
I blocchi nel modo G41 o G42 che non contengono essi stessi G41 o G42
sono indicati con (G41) e con (G42), rispettivamente.

D Movimento dellutensile
quando la posizione del
pezzo non cambia

Durante il movimento dellutensile, la punta dellutensile sempre in contatto con il pezzo.

(G42)

(G42)

(G42)

(G42)
(G42)

Particolare
ingrandito

201

(G42)

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

D Movimento dellutensile
quando la posizione del
pezzo cambia

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

La posizione del pezzo cambia rispetto allutensile sugli spigoli del percorso
programmato, come si vede nella figura che segue.
A
C

Posizione
del pezzo

G41

G42
B

Posizione
del pezzo
A

G41

G42

Bench nella figura il pezzo non esista alla destra del percorso programmato, nel movimento da A a B viene assunta lesistenza del pezzo. La posizione del pezzo non deve cambiare nel blocco successivo al blocco di attivazione. Nella precedente figura, se il blocco che specifica il movimento da A
a B fosse il blocco di attivazione, il percorso dellutensile sarebbe diverso da
quello rappresentato in figura.

D Attivazione della compensazione

Il blocco in cui il modo passa da G40 a G41 o G42 il blocco di attivazione.


G40_ ;
G41_ ; (Blocco di attivazione)
Il movimento transiente dellutensile dovuto alla compensazione avviene
nel blocco di attivazione.
Nel blocco successivo al blocco di attivazione, il centro dellutensile posizionato sulla verticale del percorso programmato in tale blocco, al punto di
partenza.

G40

(G42)
G42 (Attivazione)

202

B--63084IT/02

D Cancellazione della
compensazione

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Il blocco in cui il modo passa da G41 o G42 a G40 il blocco di cancellazione


della compensazione.
G41_ ;
G40_ ; (Blocco di cancellazione della compensazione)
Il centro dellutensile va su una posizione verticale al percorso programmato nel blocco che precede il blocco di cancellazione. Alla fine del blocco
di cancellazione, lutensile posizionato come si vede nella seguente figura.

Punto finale
G40
(G42)

D Specifica di G41/G42 nel


modo G41/G42

Quando G41/G42 vengono nuovamente specificati nel modo G41/G42,, il


centro dellutensile posizionato sulla verticale del percorso programmato
nel blocco precedente, sul punto finale.

(G42)
(G42)

(G42)
G42 W--500.0 U--500.0 ;

Il suddetto posizionamento non ha luogo per il blocco nel quale viene per la
prima volta programmato G41/G42.

D Movimento dellutensile
quando la direzione del
movimento dellutensile in
un blocco che include
G40 diversa dalla direzione del pezzo.

Quando si vuole ritirare lutensile nella direzione specificata da X(U) e


Z(W) cancellando la compensazione del raggio utensile alla fine del primo
blocco nella sottostante figura, specificare:

G40 X(U) _ Z(W) _ I _ K _ ;


I, K
U, W

Direzione del movimento utensile


G40
G42

G40 U_ W_ I_ K_ ;

203

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

In un blocco G40, devono essere specificati gli indirizzi I e K, che indicano la


direzione del pezzo. Se I e/o K vengono specificati con G40 nel modo compensazione inattiva, essi sono ignorati.
G40 X_ Z_ I_ K_ ;

Compensazione raggio utensile

G40 G02 X_ Z_ I_ K_ ;

Interpolazione circolare

G40 G01 X____Z_____;


G40 G01 X___Z___I____K____; (I e K non hanno effetti)
Il valore di I e K deve sempre essere radiale.

Esempi

X
(3)

300
(1)
(2)

200

60

120

30

150

(Modo G40)

1. G42 G00 X60.0 ;


2. G01 X120.0 W--150.0 F10 ;
3. G40 G00 X300.0 W150.0 I40.0 K--30.0 ;

204

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

14.2.5
Note sulla
compensazione
raggio utensile
Spiegazioni
D Movimento dellutensile
quando vengono programmati due o pi blocchi consecutivi privi di
movimento.

I seguenti sono blocchi senza movimento:


1. M05;
Emissione di un codice M
2. S21;
Emissione di un codice S
3. G04X1000;
Sosta
4. G01 U0;
Distanza zero
5. G98;
Solo codice G
6. G10 P01 X100 Z200 R50 Q2; Variazione correzione
Se due o pi dei suddetti blocchi vengono programmati consecutivamente,
il centro dellutensile va su una posizione perpendicolare al percorso programmato nel blocco precedente alla fine del blocco precedente. Per, se il
comando senza movimento il numero 4 del precedente elenco, il suddetto
movimento dellutensile viene ottenuto con un solo blocco.
(Modo G42)
N6 W1000.0 ;
N7 S21 ;
N8 M04 ;
U9 U--1000.0 W1000.0 ;

Percorso programmato
N6

N7 N8
N9

Percorso centro
utensile

D Compensazione raggio
utensile nei cicli fissi G90
e G94

La compensazione raggio utensile nei cicli fissi G90 (Tornitura sul diametro
esterno/interno) e G94 (sfacciatura) avviene come segue:
1.

Movimento in base al numero della punta immaginaria dellutensile


In ciascun percorso del ciclo, il percorso del centro dellutensile generalmente parallelo al percorso programmato.

G90

G94
Percorso centro utensile
4, 8, 3
5, 0, 7

4
5

In tutti i
casi

1, 4, 5

1, 6, 2

8, 0, 6
3, 7, 2

Percorso programmato

In tutti 1, 4, 5
i casi
Percorso programmato

205

4
5

5, 0, 7
7

1, 6, 2

Percorso centro utensile


4, 8, 3

2
8, 0, 6

3, 7, 2

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

PROGRAMMAZIONE
2.

B--63084IT/02

Direzione della compensazione


La direzione della compensazione indicata nella sottostante figura
indipendentemente da G41/G42.

G90

G94

D Compensazione raggio
utensile nei cicli da G71
a G76 o G78

Quando viene specificato uno dei seguenti cicli, il ciclo viene eseguito
tenendo conto del vettore della compensazione raggio utensile. Durante il
ciclo non viene eseguito il calcolo delle intersezioni.
G71 (Ciclo di asportazione di materiale in tornitura o di pendolazione
senza misuratore)
G72 (Ciclo di asportazione di materiale in sfacciatura o ciclo di pendolazione con misuratore)
G73 (Ciclo di ripetizione del profilo o ciclo multituffo senza misuratore)
G74 (Ciclo di foratura frontale a tratti)
G75 (Ciclo di foratura laterale)
G76 (Ciclo di filettatura in pi passate)
G78 (Ciclo di filettatura)

D Compensazione raggio
utensile nellesecuzione
di uno smusso

Il movimento dopo la compensazione illustrato dalla seguente figura.

(G42)
Percorso programmato
(G41)

D Compensazione raggio
utensile nellesecuzione
di un raccordo

Il movimento dopo la compensazione illustrato dalla seguente figura.

(G42)
Percorso programmato

(G41)

206

B--63084IT/02

D Compensazione raggio
utensile quando il blocco
specificato in MDI

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

In questo caso, la compensazione non viene eseguita.

207

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

14.3

DESCRIZIONE
DETTAGLIATA DELLA
COMPENSAZIONE
RAGGIO UTENSILE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Questa sezione fornisce una descrizione dettagliata dei movimenti


dellutensile con la compensazione raggio utensile descritta nella sezione
15.2 Questa sezione costituita dalle seguenti sottosezioni:
14.3.1 Introduzione
14.3.2 Movimento dellutensile allattivazione della compensazione
14.3.3 Movimento utensile nel modo compensazione raggio utensile
14.3.4 Movimento dellutensile alla cancellazione della compensazione
14.3.5 Controllo di interferenza
14.3.6 Sovrataglio causato dalla compensazione
14.3.7 Compensazione raggio utensile nellesecuzione di smussi e raccordi
14.3.8 Comandi da MDI
14.3.9 Precauzioni generali per la compensazione raggio utensile
14.3.10 Comandi G53, G28, G30 e G30.1 nel modo compensazione raggio
utensile

14.3.1
Introduzione
D Vettore di compensazione

Il vettore di compensazione del raggio utensile un vettore bidimensionale


uguale al valore di offset specificato dal codice T e viene calcolato dal CNC.
La sua direzione varia da blocco a blocco in base al movimento dellutensile.
Il vettore di compensazione (dora in poi chiamato semplicemente vettore)
viene creato internamente dal controllo come richiesto da una corretta
compensazione e per calcolare un percorso utensile esattamente spostato
(per il raggio dellutensile) rispetto al percorso programmato.
Il vettore viene cancellato dal reset.
Il vettore accompagna sempre lutensile nel suo avanzamento.
Unesatta comprensione del vettore essenziale per una corretta programmazione.
Leggere attentamente la seguente descrizione della creazione del vettore.

D G40, G41, G42

G40, G41, e G42 si usano per cancellare o creare il vettore. Questi codici si
usano insieme a G00, G01, G02, G03 o G33 per specificare un modo per il
movimento dellutensile (compensazione).
Codice G

Funzione

G40

Cancella la compensazione raggio utensile

G41

Offset a sinistra del percorso utensile

A destra

G42

Offset a destra del percorso utensile

A sinistra

Posizione del pezzo

G41 e G42 attivano la compensazione, G40 ne specifica la disattivazione.

D Modo compensazione
raggio utensile non attiva
(cancellazione)

Il sistema entra in questo modo allaccensione, quando viene premuto


RESET sul pannello MDI, o quando viene eseguito un M02 o un M30 mettendo fine al programma. (Il sistema pu non entrare nel modo cancellazione a seconda della macchina utensile). Nel modo cancellazione, il vettore viene messo a zero, e il percorso del centro dellutensile coincide con il
percorso programmato. Un programma deve terminare nel modo cancellazione. Se il programma termina nel modo compensazione, lutensile non
posizionato sul punto finale, restandone lontano di una distanza pari alla
lunghezza del vettore.
208

B--63084IT/02

D Attivazione della
compensazione raggio
utensile

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Quando un blocco che soddisfa tutte le seguenti condizioni viene eseguito


nel modo cancellazione, il sistema entra nel modo compensazione. Questa
operazione si chiama attivazione della compensazione.

x Il blocco contiene G41 o G42, o stata data una specifica per mettere il
sistema nel modo G41 o G42.

x Il numero di correttore per la compensazione raggio utensile diverso da


zero.

x Il blocco contiene un comando di movimento in X o Z e la distanza del


movimento non zero.
Nel blocco di attivazione non consentita linterpolazione circolare (G02 o
G03). Se viene specificata si ha lallarme PS34.
Durante lattivazione vengono letti due blocchi. Il primo blocco viene eseguito e il secondo viene caricato nel buffer per la compensazione raggio
utensile. In blocco singolo, vengono letti due blocchi, viene eseguito il
primo blocco, e la macchina si arresta.
Successivamente, vengono letti in anticipo due blocchi, di modo che il CNC
dispone del blocco in esecuzione e dei due blocchi successivi.

D Lato interno e
lato esterno

Langolo di intersezione creato da due blocchi di movimento considerato


interno quando maggiore di 180 gradi e viene considerato esterno quando
tra 0 e 180 gradi.
Interno

Esterno

Percorso programmato
Pezzo

Pezzo

Percorso programmato
180qD

D Significato dei simboli

0qD<180q

Nelle figure che seguono sono utilizzati i seguenti simboli:


- - S indica una posizione nella quale larresto in blocco singolo eseguito
una volta.
- - SS indica una posizione nella quale larresto in blocco singolo eseguito
due volte.
- - SSS indica una posizione nella quale larresto in blocco singolo eseguito
tre volte.
- - L indica un movimento rettilineo dellutensile.
- - C indica un movimento dellutensile in interpolazione circolare.
- - r indica lentit della compensazione raggio utensile.
- - Una intersezione una posizione nella quale i percorsi programmati in
due blocchi consecutivi si intersecano dopo essere stati traslati di r.
-indica il centro dellutensile.

209

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

14.3.2
Movimento
dellutensile
allattivazione della
compensazione

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Il movimento dellutensile nei blocchi di attivazione della compensazione


raggio utensile illustrato nelle figure che seguono:

Spiegazioni
D Movimento dellutensile
allinterno di uno spigolo
(180)

LineareoLineare
D

Pezzo
Percorso programmato
r

G42
L

Percorso centro utensile

Punto iniziale
LineareoCircolare
D

Pezzo

G42
S

Punto iniziale

D Movimento dellutensile
allesterno di uno spigolo
ad angolo ottuso
(90<180)

LineareoLineare

Percorso centro utensile

Punto iniziale
G42

Pezzo

L
Percorso programmato
r
r
S

L
Percorso centro utensile

Intersezione
LineareoCircolare

Punto iniziale
G42
D
L

Pezzo

r
r
S
L

C
L

Intersezione
Percorso programmato
Percorso centro utensile

210

B--63084IT/02

D Movimento dellutensile
allesterno di uno spigolo
ad angolo acuto (<90)

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

LineareoLineare

Punto iniziale
L
S

G42

Pezzo

r
L

Percorso programmato
r
L

Percorso centro utensile


L

LineareoCircolare

Punto iniziale
L

G42
D

r
L
r
L

Pezzo

L
C
Percorso centro utensile

Percorso programmato

D Movimento
lineare o lineare
dellutensile allesterno di
uno spigolo ad angolo
acuto minore di 1 grado
(<1)

Percorso centro utensile

L
L

Percorso programmato

G41

G41 Meno di 1 grado

D Specifica di un blocco
senza movimento
allattivazione della
compensazione

Punto iniziale

Se allattivazione viene specificato un blocco senza movimento, il vettore di


compensazione non viene generato.
G91 G40 } ;
:
N6 U100.0 W100.0 ;
N7 G41 U0 ;
N8 U--100.0 ;
N9 U--100.0 W100.0 ;

N7

N6

SS

N8
r

Percorso centro
utensile

N9
Percorso programmato

NOTA
Per la definizione di blocco senza movimento, vedere la
sottosezione II--14.3.3.

211

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

14.3.3
Movimento dellutensile nel modo compensazione raggio
utensile

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Il movimento dellutensile nel modo compensazione raggio utensile


illustrato dalle seguenti figure.

Spiegazioni

D Movimento dellutensile
allinterno di uno spigolo
(180)

LineareoLineare

Pezzo
Percorso programmato
Percorso centro utensile
L
S
Intersezione
L

LineareoCircolare

Pezzo
Intersezione

S
L

CircolareoLineare

Percorso programmato
Percorso centro utensile

Pezzo
Percorso programmato
L
S
C Intersezione

CircolareoCircolare

Percorso centro utensile

Intersezione Pezzo
C

Percorso programmato
Percorso centro utensile

212

B--63084IT/02

D Movimento dellutensile
allinterno di uno spigolo
(<1) con un vettore
troppo lungo,
lineare o lineare

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Intersezione
r

Percorso centro utensile


Percorso programmato

r
S
Intersezione

Considerare nello stesso modo i casi lineare - - circolare, circolare - - lineare


e circolare- -circolare.

213

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

D Movimento dellutensile
allesterno di uno spigolo
ad angolo ottuso
(90<180)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

LineareoLineare

Pezzo

Percorso programmato
Percorso centro utensile

S
Intersezione

LineareoCircolare

Pezzo

L
S L
Intersezione

Percorso centro utensile

Percorso programmato

CircolareoLineare

Pezzo
Percorso programmato

r
C
S
Intersezione L

Percorso centro utensile


L

CircolareoCircolare

D
Percorso programmato

Pezzo

r
C
S
L
Percorso centro utensile
L
Intersezione

214

B--63084IT/02

D Movimento dellutensile
allesterno di uno spigolo
ad angolo acuto (<90)

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

LineareoLineare
L
Pezzo
D

r
L

Percorso programmato
r

S
L

Percorso centro utensile


L

LineareoCircolare
L

r
L
S

Pezzo

L
L
C
Percorso centro utensile

Percorso programmato

CircolareoLineare

C
S

Pezzo

r
L

Percorso programmato
r

Percorso centro utensile


L

CircolareoCircolare

C
S
D

r
L

Pezzo

r
L
L

Percorso centro utensile

215

Percorso programmato

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Casi particolari
Il punto finale dellinterpolazione circolare non
sullarco

Se come punto finale dellarco viene programmato il punto finale di una


linea, come si vede nella figura qui sotto, il CNC esegue la compensazione
rispetto a un arco immaginario avente lo stesso centro e passante per il
punto finale programmato. Il percorso utensile risultante diverso da
quello creato applicando la compensazione al percorso programmato
tenendo in considerazione la linea.
Punto finale
dellarco

Linea di congiunzione
Cerchio immaginario

Pezzo

Percorso programmato

r
Percorso centro
utensile

S
r

L
L
L

Centro dellarco

Lo stesso vale per i movimenti dellutensile fra due percorsi circolari.

216

B--63084IT/02

Lintersezione non esiste

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Se il raggio dellutensile piccolo, lintersezione dei due archi del percorso


compensato di un arco esiste al punto (P). Per se il raggio troppo grande,
lintersezione pu non esistere. In questo caso, lutensile si ferma alla fine
del blocco precedente e viene indicato lallarme P/S 33. Nel sottostante
esempio, il punto di intersezione dei due archi A e B esiste nel punto P dopo
la compensazione quando lentit della compensazione raggio utensile
sufficientemente piccola. Se lentit della compensazione troppo grande,
questa intersezione non si verifica.
Si verifica lallarme N. 033 e lutensile si ferma
Quando lentit della compensazione
grande
Quando lentit della compensazione piccola
Centro dellarco B
Percorso programmato

Centro dellarco A

Arco A

Il centro dellarco coincide con il punto iniziale o


con il punto finale dellinterpolazione circolare

Arco B

Se il centro dellarco coincide con il punto iniziale o con il punto finale, si


verifica lallarme P/S N. 038 e lutensile si ferma alla fine del blocco precedente.
Si verifica lallarme N. 038 e lutensile si
ferma.
Percorso centro
utensile
r
N5
N6
Percorso programmato
N7

217

(G41)
N5 G01 W100.0 ;
N6 G02 W100.0 I0 J0 ;
N7 G03 U--100.0 I--100.0 ;

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

D Cambio di direzione della


compensazione nel modo
compensazione raggio
utensile

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

La direzione della compensazione stabilita dai codici G (G41, G42) della


compensazione raggio utensile e dal segno del valore di compensazione.
Segno della correzione

--

G41

Correzione a
sinistra

Correzione a
destra

G42

Correzione a
destra

Correzione a
sinistra

Codice G

La direzione della compensazione pu essere cambiata nel modo compensazione attiva. Nel blocco per il quale viene cambiata la direzione della
compensazione, viene generato un vettore allintersezione fra il percorso
del centro dellutensile in tale blocco e il percorso dellutensile nel blocco
precedente. La direzione della compensazione non pu essere cambiata nel
blocco di attivazione n in quello immediatamente successivo.

218

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Percorso dellutensile
con una intersezione
LineareoLineare
S

Pezzo
G42

Percorso programmato
L

G41
Pezzo

Percorso centro utensile

LineareoCircolare
C
r

Pezzo

G41

G42
Percorso programmato
r

Pezzo
L
Percorso centro utensile

CircolareoLineare
Pezzo
Percorso programmato

G42

r
Percorso centro utensile
C

L
S
r
G41
Pezzo

CircolareoCircolare

Pezzo
G42
r

Percorso programmato
r

G41
C
Percorso centro utensile

219

Pezzo
S

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Percorso dellutensile
senza intersezione

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Quando la direzione della compensazione viene commutata con G41 o G42


fra il blocco A e il blocco B, se non necessario calcolare lintersezione fra i
due movimenti compensati dellutensile, viene creato un vettore normale al
blocco B sul punto iniziale dello stesso blocco.
LineareoLineare
S

Pezzo
G42

(G42)

G41
A

Percorso programmato

Pezzo

Percorso centro utensile


L
G42
Percorso programmato

G41

Percorso centro utensile

LineareoCircolare
S
L
L
Percorso centro
utensile

A
G41

G42
r

Percorso programmato
S
CircolareoCircolare
C
S
Un arco il cui punto finale
non sullarco
C

r
G41
(G42)

Percorso programmato
G42
r

L SL
C
Percorso centro utensile
Centro
Centro

220

B--63084IT/02

D Cancellazione
temporanea della
compensazione
raggio utensile

Specifica di G28
(ritorno automatico al
punto di riferimento) nel
modo compensazione
raggio utensile

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Se i seguenti comandi vengono specificati nel modo compensazione, viene


eseguita una cancellazione temporanea della compensazione, poi, il
sistema ripristiner il modo compensazione automaticamente. Vedere le
sezioni II- -14.3.2 e 14.3.4.

Se G28 viene specificato nel modo compensazione, la compensazione viene


cancellata al punto intermedio. Se il vettore rimane ancora dopo che lutensile tornato al punto di riferimento, le componenti del vettore corrispondenti agli assi per i quali stato eseguito il ritorno al punto di riferimento
vengono azzerate.
G28

Punto intermedio
S

G00
S

(G42 G00)

S
S
Punto di riferimento

D Codici G della compensazione raggio utensile nel


modo compensazione

Il vettore di compensazione pu essere reso perpendicolare alla direzione


dellutensile nel blocco precedente, indipendente dalla lavorazione interna/esterna, specificando un codice G per la compensazione raggio utensile
(G41, G42) con il modo compensazione attivo, indipendentemente. Se
questo codice incluso in un comando circolare, non sar ottenuto un movimento circolare corretto.
Quando, a causa della programmazione di un codice G41/G42, cambia la
direzione di compensazione, vedere la sottosezione 14.3.3.
LineareoLineare

Un blocco specificato da G42

Modo G42

r
L
Percorso centro utensile

L
S Intersezione

CircolareoLineare

Un blocco specificato da G42


r

Modo G42

C
S Intersezione
Percorso programmato

221

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

D Comando che cancella


temporaneamente la
compensazione

D Impostazione del sistema


di coordinate del pezzo
(G50)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Durante il modo compensazione, se si introduce il comando G50, il vettore


di compensazione viene temporaneamente annullato, per essere poi ripristinato automaticamente.
In questo caso, senza movimento di cancellazione, lutensile va direttamente dal punto di intersezione al punto comandato, dove viene cancellato
il vettore di compensazione. Quando il sistema torna nel modo compensazione, il centro dellutensile va direttamente al punto di intersezione.
S

L
L

Percorso centro
utensile
N6
N5
Percorso programmato

N8

N7
Blocco G50
(G41)
N5 G91 G01 U700.0 W300.0 ;
N6 U600.0 W--300.0 ;
N7 G50 X200.0 Z100.0 ;
N8 G01 X800.0 Z400.0 ;

D Cicli fissi (G90, G92, G94)


e cicli multipli ripetitivi
(G71 - - G76)

Vedere le sezioni II- -13.1 (G90, G92, G94) e II- -13.2 (G70 - - G76) per il
comportamento della compensazione raggio utensile durante i cicli fissi.
N8
r
S

N7

r
S

N6
(G41)

Percorso centro
utensile

N5
Percorso programmato
(G42)
N5 G01 U500.0 W600.0 ;
N6 W--800.0 ;
N7 G90 U--600.0 Z--800.0 I--300.0 ;
N8 U1200.0 W500.0 ;

222

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Blocchi senza movimento

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

I seguenti blocchi sono senza movimento. In questi blocchi, lutensile non si


muove anche se viene attivata la compensazione raggio utensile.
1.
2.
3.
4.
5.

Emissione di un codice M
Emissione di un codice S
Sosta
I comandi da (1) a
Impostazione offset
(6) sono senza
Movimento fuori dal piano
movimento.
di compensazione
6. G98; . . . . . . . . . . . . . . . . . . Codice G da solo
7. G91 X0; . . . . . . . . . . . . . . . Movimento con distanza zero

Blocchi senza movimento


specificati nel modo
compensazione

M05; . . . . . . . . . . . . . . . . . .
S21; . . . . . . . . . . . . . . . . . .
G04X100.0; . . . . . . . . . . .
G10 P01 X10 Z20 R10.0;
(G17) Z200.0; . . . . . . . . . .

Quando viene programmato un solo blocco senza movimento nel modo


compensazione, il vettore e il percorso dellutensile sono come se il blocco
non fosse stato specificato. Questo blocco viene eseguito al punto di arresto
in blocco singolo.
N6 U100.0 W100.0 ;
N7 G04 Z100.0 ;
N8 U100.0 ;

N7

N8
Percorso programmato

N6
L
Percorso centro utensile

SS
L

Il blocco N7 eseguito in
questo punto

Se viene programmato un blocco che comanda un movimento di entit pari


a zero, il movimento dellutensile lo stesso che si ha quando vengono programmati due o pi blocchi senza movimento.
N6 G91 U100.0 W100.0 ;
N7 S21 ;
N8 G04 X10.0 ;
N9 W100.0 ;

N7 N8

N9

N6

Percorso programmato

L
SSS
L

Percorso centro utensile


I blocchi N7 e N8 sono eseguiti in
questo punto.

223

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

D Movimento sugli spigoli

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Quando si generano due o pi vettori alla fine di un blocco, lutensile si


muove linearmente da un vettore allaltro. Questo movimento si dice movimento sullo spigolo.
Se i vettori sono quasi coincidenti, il movimento sullo spigolo non viene eseguito e lultimo vettore viene ignorato.
nVx
Percorso centro utensile
nVY

Questo vettore ignorato se


'Vx'V Limite, a
'VY'V Limite

Percorso programmato

Se nVx nVlimite e nVy nVlimite, lultimo vettore viene ignorato. Il


valore di nVlimite si specifica con il parametro N. 5010.
Se i vettori non si sovrappongono, viene generato un movimento che aggira
lo spigolo. Questo movimento appartiene al secondo blocco.
Questo movimento appartiene al blocco N7, pertanto la velocit di avanzamento quella specificata in quel blocco.
Se il blocco N7 in G00, lutensile si muove in
rapido, se invece il blocco N7 in G01, G02 o
G03, lutensile si muove alla velocit di avanzamento in lavoro.

N6

D Intervento di operazioni
manuali

N7

Per le operazioni manuali durante la compensazione raggio utensile,


vedere la sezione III- -3.5, Assoluto in manuale.

224

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

14.3.4
Movimento dellutensile alla cancellazione
della compensazione
Spiegazioni
D Movimento dellutensile
allinterno di uno spigolo
(180)

LineareoLineare
Pezzo

Percorso programmato
r
Percorso centro utensile

G40
S
L

CircolareoLineare
D

r
Pezzo

Percorso programmato

D Movimento dellutensile
allesterno di uno spigolo
ad angolo ottuso
(90<180)

G40

Percorso centro utensile

LineareoLineare
G40

Pezzo

L
Percorso programmato
r
Percorso centro utensile
L
S
Intersezione
CircolareoLineare
G40
D
L
Pezzo
r

Percorso programmato

225

L
L Intersezione
Percorso centro utensile

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

D Movimento dellutensile
allesterno di uno spigolo
ad angolo acuto (<90)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

LineareoLineare
L
G40

Pezzo

Percorso programmato

L
S

Percorso centro utensile

CircolareoLineare
L
r

L
r

Pezzo

Percorso centro utensile


Percorso programmato

D Movimento
lineare o lineare
dellutensile allesterno di
uno spigolo ad angolo
acuto minore di 1 grado
(<1)

Percorso centro utensile

L
L

Percorso programmato

G42
1qo meno

G40

D Blocco senza movimento


specificato insieme alla
cancellazione della compensazione raggio utensile

Quando un blocco senza movimento viene programmato insieme ad un


comando di cancellazione della compensazione, viene generato un vettore
di lunghezza uguale alla compensazione in direzione normale al movimento
specificato nel blocco precedente, e questo vettore viene cancellato quando
viene eseguito il successivo comando di movimento.
N6 G91 U100.0 W100.0 ;
N7 G40 ;
N8 U0 W100.0 ;

N7

N6
Percorso programmato

N8

L
SS
L
Percorso centro utensile

226

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

D Blocco contenente G40


e I_J_K_
Il blocco precedente
contiene G41 o G42

Se un blocco G41 o G42 precede un blocco contenente G40 e I_, J_, K, il


CNC assume che sia stato programmato un movimento dalla posizione
finale determinata per il blocco precedente a un vettore determinato da (I,
J), (I, K) o (J, K). Viene ereditata la direzione di compensazione del blocco
precedente.
N1 (Modo G42) ;
N2 G40 Xa Yb I_ J_ ;

Nel blocco N1, lutensile si muove verso P.


Nel blocco N2, lutensile si muove verso E.
E(a, b)

(I, J)

(G40)

N2

Percorso centro utensile

P
r

S
r

N1
Percorso programmato

(G42)
Pezzo

In questo caso, osserviamo che il CNC ottiene unintersezione con il percorso dellutensile indipendentemente dalla lavorazione interna/esterna.
E

G40
X
Percorso centro utensile

S
r

Percorso programmato
(G42)
r
(I, J)

Quando non pu essere ottenuta lintersezione, lutensile va su una posizione normale al percorso programmato alla fine del blocco precedente.
E
G40

X
S

Percorso centro utensile

r
(G42)

Percorso programmato
(I, J)

227

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

14.3.5
Controllo di
interferenza

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Il sovrataglio viene detto interferenza. La funzione del controllo di


interferenza controlla in anticipo se si avr un sovrataglio. Per, non tutte
le interferenze possono essere controllate da questa funzione. Il controllo
pu indicare una interferenza anche in assenza di sovrataglio.

Spiegazioni
D Criteri per la rilevazione
dellinterferenza

(1) La direzione del percorso del centro dellutensile con la compensazione


diversa da quella del percorso programmato (da 90 a 270 gradi tra i
due percorsi).

Percorso centro utensile

Percorso programmato

Le direzioni di questi
due percorsi sono
diverse (180q).

Percorso centro utensile

Percorso programmato

Le direzioni di questi
due percorsi sono
diverse (180q).

228

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

(2) Oltre alla precedente condizione, langolo tra il punto iniziale e il punto
finale del percorso del centro dellutensile molto diverso da quello tra
il punto iniziale e il punto finale del percorso programmato in interpolazione circolare (pi di 180 gradi)
Percorso centro utensile

r2
r1
N5

N6

Percorso
programmato
N7

Centro

(G41)
N5 G01 U200.0 W800.0 T1 ;
N6 G02 U--160.0 W320.0 I--800.0 K--200.0 T2 ;
N7 G01 U--500.0 W200.0 ;
(Entit della compensazione corrispondente a T1 : r1 = 200.0)
(Entit della compensazione corrispondente a T2 : r2 = 600.0)
Nel soprastante esempio, larco specificato nel blocco N6 in un quadrante.
Ma, dopo la compensazione raggio utensile, larco passa per quattro quadranti.

229

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

D Correzione anticipata
dellinterferenza

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

(1) Rimozione del vettore causante interferenza


Quando la compensazione raggio utensile viene eseguita per i blocchi
A, B, e C e vengono generati i vettori V1, V2, V3 e V4 tra i blocchi A e B,
e i vettori V5, V6, V7 e V8 tra i blocchi B e C; i vettori pi vicini vengono
controllati per primi. Se si ha interferenza, essi vengono ignorati. Ma se
i vettori da ignorare a causa dellinterferenza sono gli ultimi vettori su
un angolo, essi non possono essere ignorati.
Controllo tra i vettori V4 e V5
Interferenza . . . . . . . . . . . V4 e V5 sono ignorati
Controllo tra V3 e V6
Interferenza . . . . . . . . . . . V3 e V6 sono ignorati
Controllo tra V2 e V7
Interferenza . . . . . . . . . . . V2 e V7 sono ignorati
Controllo tra V1 e V8
Interferenza . . . . . . . . . . . Non possono essere ignorati
Se, durante il controllo, viene rilevato un vettore senza interferenza, i
vettori successivi non vengono controllati. Se il blocco B un movimento circolare e i vettori interferiscono viene generato un movimento
lineare.
(Esempio 1) Lutensile si muove linearmente da V1 a V8
V1
Percorso centro
C
utensile

V V
S 7 2

S
V3 r

r V6

A
Percorso
programmato

V5

V4

V4, V5 : Interferenza
V3, V6 : Interferenza
V2, V7 : Interferenza
V1, V8 : No Interferenza
O1 O2

230

V8
C

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

(Esempio 2) Lutensile si muove linearmente come segue:


V2 S V7

V1
Percorso
centro
utensile

C
r

A
Percorso programmato

V8
S
V3

V6

C
r

V5 V4
R

O1 O2

V4, V5 : Interferenza
V3, V6 : Interferenza
V2, V7 : No Interferenza

(2) Se linterferenza avviene dopo la correzione (1), lutensile si ferma con


un allarme.
Se linterferenza avviene dopo la correzione (1) o se esiste una sola coppia di vettori e questi interferiscono, viene visualizzato lallarme N. 41 e
lutensile si ferma immediatamente dopo lesecuzione del blocco precedente. Se il blocco eseguito in singolo, lutensile si ferma alla fine del
blocco.
Percorso
centro
utensile

Fermato

Percorso programmato
C
A
V1

V6
V5

V2

Dopo che i vettori V2 e V5 sono stati ignorati a causa dellinterferenza,


si ha interferenza anche tra i vettori V1 e V6. Viene visualizzato lallarme e lutensile si ferma.

231

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

D Quando si verifica
lallarme anche se in
realt non esiste
interferenza

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

(1) Una cavit poco profonda, minore del raggio dellutensile


Percorso programmato

Percorso centro utensile

Fermato

C
B

Bench non vi sia interferenza, lutensile si ferma con lallarme P/S N. 041,
perch la direzione del percorso dellutensile non la stessa del percorso
programmato nel blocco B.
(2) Una gola la cui profondit minore del raggio utensile
Percorso
programmato

Percorso centro utensile


Fermato

Come nellesempio 1, la direzione del blocco B invertita.

232

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

14.3.6
Sovrataglio causato
dalla compensazione

Spiegazioni
D Lavorazione di un angolo
interno con un raggio
minore del raggio
dellutensile

Quando il raggio dellangolo minore del raggio dellutensile, lo spostamento dellutensile darebbe luogo a un sovrataglio. Lutensile si arresta
allinizio del blocco e viene visualizzato un allarme. In blocco singolo, si ha
sovrataglio in quanto lutensile si arresta dopo lesecuzione del blocco.
Percorso centro utensile
Percorso programmato

Si verifica un allarme e
lutensile si ferma.

Pezzo
Si verifica un allarme e
lutensile si ferma in blocco
singolo.

Se il CNC non si fermasse, si verificherebbe un sovrataglio.

D Lavorazione di una gola


pi piccola del diametro
dellutensile

Dato che la compensazione del raggio utensile forza il movimento del centro dellutensile in direzione opposta alla direzione programmata, risulta
un sovrataglio. In questo caso, viene visualizzato un allarme e lNC si arresta allinizio del blocco.
Percorso centro utensile

Si verifica un allarme e lutensile si ferma.

Percorso programmato
Pezzo

Se il CNC non si fermasse, si verificherebbe un sovrataglio.

233

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

D Quando si lavora un
tratto pi breve del
raggio dellutensile

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Quando un programma contiene un arco pi breve del raggio dellutensile,


il percorso del centro dellutensile pu essere in direzione opposta a quella
programmata. In questo caso, il primo vettore viene ignorato, e lutensile si
muove linearmente alla posizione del secondo vettore. Nel funzionamento
in blocco singolo lutensile si arresta in questa posizione. Se non si in
blocco singolo, lesecuzione del ciclo continua. Se il tratto pi breve del raggio dellutensile lineare, la compensazione viene regolarmente eseguita
senza generare alcun allarme. Per, possono rimanere parti non lavorate.
Movimento lineare

Posizione di arresto in blocco singolo


S

Il primo vettore ignorato

Percorso centro utensile

Percorso programmato
Centro dellinterpolazione circolare
Pezzo
Se il vettore non venisse ignorato, si avrebbe un sovrataglio.
Tuttavia, lutensile si muove linearmente.

14.3.7
Compensazione
raggio utensile
nellesecuzione di
smussi e raccordi

Nellesecuzione di smussi e raccordi, la compensazione raggio utensile pu


essere eseguita solo quando sullo spigolo esiste una intersezione normale.
Per i blocchi di attivazione della compensazione raggio utensile o per quelli
che determinano un cambiamento di direzione della compensazione, la
compensazione stessa non pu essere eseguita. In questo caso, lutensile si
ferma e si ha lallarme P/S N. 039.
Nellesecuzione di smussi o raccordi interni, se lentit dello smusso o il
raggio del raccordo sono minori del raggio dellutensile, questo si ferma con
lallarme P/S N. 039, perch si avrebbe sovrataglio.
Si ferma
in questo
punto

Percorso
centro
utensile

Si ferma
in questo
punto

Percorso
programmato

Percorso
centro
utensile
Percorso
programmato

Langolo di inclinazione del percorso programmato nei blocchi che formano


lo spigolo deve essere 1 grado o meno, altrimenti, lerrore di calcolo della
compensazione raggio utensile genera un allarme P/S(N. 052, 054).
Se questo angolo 1 grado o meno, lallarme non si verifica.

234

B--63084IT/02

D Quando rimane unarea


non lavorata o viene
generato un allarme

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Il seguente esempio illustra unarea che non pu essere lavorata correttamente.

r
22.5_
2
Percorso centro
utensile

Area non lavorata residua


r
Percorso
programmato
1

Nellesecuzione di smussi interni, se la porzione del percorso programmato


che non parte dello smusso (nella figura qui sopra 1 o 2) nel seguente

intervallo, si avr una lavorazione insufficiente.


01 o 2<rtan 22.5q (r : raggio dellutensile)
La sottostante figura contiene un ingrandimento dellarea residua non
lavorata:
1

Nella figura qui sopra, lutensile dovrebbe essere posizionato su 2, mentre


invece posizionato su 1 (la punta dellutensile tangente alla linea L).
Cos, larea 3 non viene lavorata.
Nei seguenti casi, si hanno gli allarmi N. 52 o 55:
Limite del percorso programmato

Lallarme visualizzato
per questo percorso

Punto finale P2

Percorso centro utensile senza


smusso

P1

Percorso centro utensile con lo smusso


Percorso
programmato

Percorso centro
utensile

235

Punto iniziale

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Nellesecuzione di uno smusso esterno con una compensazione, il percorso


programmato soggetto ad una limitazione. Durante lesecuzione dello
smusso, il percorso utensile coincide con i punti di intersezione P1 o P2
senza smusso, pertanto, lesecuzione di smussi esterni limitata. Nella precedente figura, il punto finale del percorso utensile con lo smusso coincide
con il punto di intersezione (P2) del blocco successivo senza smusso. Se lentit dello smusso maggiore del limite specificato, si hanno gli allarmi P/S
N. 52 o 55.

14.3.8
Comandi da MDI

Per i comandi immessi in MDI, la compensazione non viene eseguita.


Tuttavia, quando il funzionamento automatico con comandi assoluti viene
fermato temporaneamente con la funzione blocco singolo, viene eseguita
unoperazione in MDI e viene ripreso il funzionamento automatico, il
percorso dellutensile il seguente:
In questo caso, i vettori al punto iniziale del blocco successivo vengono
traslati e gli altri vettori vengono generati dai due blocchi successivi.
Quindi, dal punto Pc, la compensazione raggio utensile C viene eseguita
correttamente.

VC1
VB2

VC1

VB1

PC

VC2

PB
Comando
in MDI
VB2
PA

PD

VB1
PB

I punti PA, PB, e PC sono programmati con comandi assoluti, lutensile viene
fermato dalla funzione blocco singolo dopo lesecuzione del blocco da PA a
PB e poi viene mosso in MDI. I vettori VB1 e VB2 sono traslati a VB1 e VB2
e i vettori di compensazione sono ricalcolati per i vettori VC1 e VC2 tra i
blocchi PB- -PC e PC- -PD.
Per, dato che il vettore VB2 non viene ricalcolato, la compensazione viene
eseguita correttamente dal punto PC.

236

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

14.3.9
Precauzioni generali
per la compensazione
raggio utensile
D Variazione del valore di
compensazione

In generale, il valore di compensazione viene variato nel modo compensazione non attiva, o quando si cambia lutensile. Se il valore di compensazione viene variato quando attiva la compensazione, il vettore al punto
finale del blocco viene calcolato per il nuovo valore di compensazione.
Calcolato in base
alla compensazione
del blocco N6

Calcolato in base
alla compensazione
del blocco N7

N7
N6

N8

Percorso programmato

Quando tra i blocchi N6 e N7 vengono generati dei vettori, il vettore al


punto finale del blocco N6 viene calcolato usando il valore di compensazione del blocco N6.

D Segno del valore di


compensazione e percorso del centro
dellutensile

Quando viene specificato un valore di compensazione negativo, il programma viene eseguito per la figura generata scambiando G41 e G42 nel
foglio di lavorazione.
Un utensile che lavora un profilo interno lavorer un profilo esterno, e un
utensile che lavora un profilo esterno lavorer un profilo interno.
Un esempio viene presentato qui sotto. In generale, il CNC si programma
assumendo un valore di compensazione positivo. Se viene specificato un
valore di compensazione negativo, quando un programma specifica il percorso utensile 1, lutensile si muover come in 2. Con il segno del valore di
compensazione invertito, lutensile in 1 si muover come in 2.

1
Percorso programmato

DIFFIDA
Quando viene invertito il segno del valore di
compensazione, il vettore di compensazione viene
invertito, ma la direzione della punta immaginaria
dellutensile non cambia. Quindi, non si deve invertire il
segno del valore di compensazione quando la lavorazione
inizia portando la punta immaginaria dellutensile a contatto
con il punto iniziale.

237

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

14.3.10
Comandi G53, G28,
G30 e G30.1 nel
modo compensazione raggio utensile

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Quando il comando G53 viene eseguito nel modo compensazione


raggio utensile, il vettore di compensazione viene cancellato
automaticamente prima del posizionamento, per essere ristabilito dal
successivo comando di movimento. Il ripristino del vettore avviene con
le modalit della Serie 16 se il bit 2 (CCN) del parametro N. 5003 0
o con le modalit della Serie 15 se lo stesso bit 1.

D Quando i comandi G28, G30 o G30.1 vengono eseguiti nel modo


compensazione raggio utensile, il vettore di compensazione viene
cancellato automaticamente prima del ritorno al punto di riferimento,
per essere ristabilito dal successivo comando di movimento. La
cancellazione e il ripristino del vettore avvengono con le modalit della
Serie 16 se il bit 2 (CCN) del parametro N. 5003 0 o con le modalit
della Serie 15 se lo stesso bit 1.

Spiegazioni
D Comando G53 nel modo
compensazione raggio
utensile

S Comando G53 nel modo


compensazione

Quando un comando G53 viene eseguito nel modo compensazione


raggio utensile, il vettore generato alla fine del blocco precedente
perpendicolare alla direzione del movimento comandato in tale blocco.
Quando lutensile esegue il movimento specificato da G53, il vettore viene
cancellato. Quando lutensile esegue il movimento comandato dal blocco
successivo, il vettore viene ripristinato automaticamente.
Le modalit di ripristino del vettore sono del tipo attivazione della
compensazione raggio utensile quando il bit 2 (CCN) del parametro N.
5003 0 e del tipo intersezione (tipo Serie 15) quando lo stesso bit 1.

Quando il bit 2 (CCN) del parametro N. 5003 0


Attivazione
r

r
s

(G41 G00)

s
G53

Ouuuu ;
G41 G00_ ;
:
G53 X_ Z_ ;
:

G00

G00
s

- Quando il bit 2 (CCN) del parametro N. 5003 1


[Tipo Serie 15]
r
(G41 G00)

s
G53

G00
s

238

G00

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

S Comando G53
incrementale nel modo
compensazione

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Quando il bit 2 (CCN) del parametro N. 5003 0


Attivazione
r
s

r
s

(G41 G00)

G00

G00
G53

Ouuuu ;
G41 G00_ ;
:
G53 U_ W_ ;
:

- Quando il bit 2 (CCN) del parametro N. 5003 1


[Tipo Serie 15]

r
(G41 G00)

G00

G00

s
G53

S Comando G53 senza


movimento nel modo
compensazione

Quando il bit 2 (CCN) del parametro N. 5003 0


Attivazione
r
s

r
s

(G41 G00)

G00

G00

G53
Ouuuu ;
G90 G41_ ;
:
G00 X20. Y20. ;
G53 X20. Y20. ;
:

- Quando il bit 2 (CCN) del parametro N. 5003 1


[Tipo Serie 15]

r
(G41 G00)

s
G53

239

G00

G00

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

DIFFIDA
1 Quando un comando G53 viene eseguito nel modo
compensazione raggio utensile ed applicato il blocco
macchina su tutti gli assi, il posizionamento per gli assi ai
quali applicato il blocco macchina non viene eseguito e il
vettore di compensazione non viene cancellato. Se il bit 2
(CCN) del parametro N. 5003 0 o se applicato il blocco
macchina per asse, il vettore di compensazione viene
cancellato.
Esempio 1)
Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 0 ed
specificato il blocco macchina per tutti gli assi

r
s

(G41 G00)

G00

G00
G53

Esempio 2)
Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 1 ed
specificato il blocco macchina per tutti gli assi
[Tipo Serie 15]

s
s

(G41 G00)

G00

G00
G53

Esempio 3)
Quando il bit 2 (CCN) del parametro N. 5003 1 ed
applicato il blocco macchina per asse
[Tipo Serie 15]

r
(G41 G00)

240

s
G53

G00

G00

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

DIFFIDA
2 Quando il comando G53 specifica un asse della
compensazione raggio utensile, vengono cancellati anche
i vettori per gli altri assi della compensazione. Questo vale
anche quando il bit 2 (CCN) del parametro N. 5003 1. (La
Serie 15 cancella il vettore solo per lasse specificato.
Notare che riguardo a questo punto, la cancellazione tipo
Serie 15 diversa dalla specifica della Serie 15.)
Esempio)
Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 0
[Tipo Serie 15]

s
(G41 X_ Z_)
s

241

G00

r
G53 Z_

G00

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

NOTA
1 Quando un comando G53 specifica il movimento di un asse
non appartenente al piano della compensazione raggio
utensile, alla fine del blocco precedente viene creato un
vettore perpendicolare alla direzione del movimento
dellutensile e lutensile stesso non si muove. Il modo
compensazione viene ristabilito automaticamente a partire
dal blocco successivo (come quando vengono eseguiti due
o pi blocchi senza movimento consecutivi).
Esempio)
Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 0
G53 Y_
Attivazione
r
s

(G41 G00 X_ Z_)

G00

G00
s

G00

2 Quando il comando G53 specificato nel blocco di


attivazione della compensazione raggio utensile, il blocco
di attivazione in realt il blocco successivo. Per, se il bit
2 (CCN) del parametro N. 5003 1 il blocco successivo
genera un vettore di intersezione.
Esempio)
Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 0
G00
s

Attivazione
G00
r

G41 G53
s

D Comandi G28, G30,


G30.1 nel modo
compensazione raggio
utensile

G00

Se uno dei comandi G28, G30 o G30.1 viene eseguito nel modo
compensazione raggio utensile, l operazione specificata dal comando
viene eseguita secondo il formato della Serie 15 se il bit 2 (CCN) del
parametro N. 5003 1. Alla fine del blocco precedente viene creato un
vettore di intersezione e sul punto intermedio viene creato un vettore
perpendicolare. Il vettore di compensazione viene cancellato nel
movimento dal punto intermedio al punto di riferimento e viene
ripristinato come vettore di intersezione dal blocco successivo.

242

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

S Comandi G28, G30 o


G30.1 nel modo
compensazione (con
esecuzione dei
movimenti al punto
intermedio e al punto di
riferimento)

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 0

Ouuuu ;
G91 G41_ ;
:
G28 X40. Z0 ;
:

Punto intermedio
s G28/30/30.1 s
s

G01

G00

s
Punto di riferimento o punto
di riferimento flottante

(G42 G01)

- Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 1


[Tipo Serie 15]

Punto intermedio
s
G01
s G28/30/30.1 s
r

G00

s
Punto di riferimento o punto
di riferimento flottante

(G42 G01)

S Comandi G28, G30 o


G30.1 nel modo
compensazione (senza
movimento al punto
intermedio)

Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 0


Attivazione
r

r
s

s
(G41 G01)
Punto intermedio
G00
G28/30/30.1 s
Ouuuu ;
G91 G41_ ;
Punto di riferimento o punto
:
di riferimento flottante
G28 X0 Y0 ;

G01

- Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 1


[Tipo Serie 15]

s
r

(G41 G01)
Punto intermedio
G28/30/30.1

s
G00

s
Punto di riferimento o punto
di riferimento flottante

243

G01

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

S Comandi G28, G30 o


G30.1 nel modo
compensazione (con
movimento al punto di
riferimento)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 0


Attivazione

r
(G41 G01)
Ouuuu ;
G91 G41_ ;
:
G28 X40. Y--40. ;
:

G01

G00
G28/30/30.1
s
Punto di riferimento o punto di riferimento flottante=Punto intermedio

- Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 1


[Tipo Serie 15]

(G41 G01)

G01
G00

G28/30/30.1

Punto di riferimento o punto di riferimento flottante=Punto intermedio

S Comandi G28, G30 o


G30.1 nel modo
compensazione (senza
movimento)

Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 0


Attivazione

G28/30/30.1
(G41
G01)

Ouuuu ;
G91 G41_ ;
:
G28 X40. Y--40. ;
:

s
G00
G01
Punto di riferimento o punto di riferimento flottante=Punto intermedio
s

- Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 1


[Tipo FS15]

G28/30/30.1
(G41 G01)

r
s
G01
Punto di riferimento o punto di riferimento flottante=Punto intermedio
s

244

G00

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

DIFFIDA
1 Quando un comando G28, G30 o G30.1 viene eseguito nel
modo compensazione raggio utensile ed applicato il
blocco macchina su tutti gli assi, al punto intermedio viene
creato un vettore perpendicolare al movimento
dellutensile. In questo caso, lutensile non va sul punto di
riferimento e il vettore di compensazione non viene
cancellato. Se il bit 2 (CCN) del parametro N. 5003 0 o se
applicato il blocco macchina per asse, il vettore di
compensazione viene cancellato.
Esempio 1)
Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 1
[Tipo Serie 15]
s

(G42 G01)

G28
s

G01

G01
r
s
Punto intermedio

Punto di riferimento o punto


di riferimento flottante

Esempio 2)
Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 0 ed
specificato il blocco macchina per tutti gli assi
[Tipo Serie 15]
(G42 G01)

s
G28
s

r
s
Punto intermedio

G01

G01
Punto di riferimento o punto
di riferimento flottante

2 Quando un comando G28, G30 o G30.1 specifica un asse


della compensazione raggio utensile, vengono cancellati
anche i vettori per gli altri assi della compensazione. Questo
vale anche quando il bit 2 (CCN) del parametro N. 5003
1. (La Serie 15 cancella il vettore solo per lasse specificato.
Notare che per questo punto, la cancellazione tipo Serie 15
diversa dalla specifica della Serie 15.)
[Tipo Serie 15]
s

s
(G41 G00 X_ Z_)

G28 Z_ Punto intermedio

245

G00

s
G00

Punto di riferimento o
punto di riferimento
flottante

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

NOTA
1 Quando un comando G28, G30 o G30.1 specifica il
movimento di un asse non appartenente al piano della
compensazione raggio utensile, alla fine del blocco
precedente viene creato un vettore perpendicolare alla
direzione del movimento dellutensile e lutensile stesso non
si muove. Il modo compensazione viene ristabilito
automaticamente a partire dal blocco successivo (come
quando vengono eseguiti due o pi blocchi senza
movimento consecutivi).
Esempio
Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 1.
[Tipo Serie 15]
G28(30/30.1)Y_
r
s

(G41 G01 X_ Z_)

G01

G01
s

G01

2 Quando un comando G28, G30 o G30.1 viene specificato


nel blocco di attivazione della compensazione, al punto
intermedio viene creato un vettore perpendicolare al
movimento dellutensile. Il vettore viene poi cancellato al
punto di riferimento. Il blocco successivo crea un vettore di
intersezione.
Esempio 1)
Quando il bit 2 (CCN) del parametro N.5003 1
[Tipo Serie 15]
s

G01

s
G42 G28
r

Punto intermedio

246

G01

G01
s
Punto di riferimento o punto
di riferimento flottante

B--63084IT/02

14.4
ENTITA DELLE
CORREZIONI
UTENSILE,
NUMERO DI
CORRETTORI E
IMMISSIONE DEI
DATI DA
PROGRAMMA (G10)

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Le correzioni utensili includono la correzione geometria utensile e la correzione usura utensile (Fig. 14.4 (a)).
E possibile specificare le correzioni senza distinguere fra correzione geometria e correzione usura.
Punto programmato

Punto programmato

Utensile immaginario
Correzione
geometria
asse X

Correzione
asse X

Correzione
usura asse X

Utensile
utilizzato
Correzione
geometria
asse Z

Correzione
usura asse Z

Fig. 14.4 (a) Separazione delle correzioni geometria e usura utensile

Correzione
asse Z

Fig. 14.4 (b) Non separazione delle


correzioni geometria e usura utensile

I valori delle correzioni utensili possono essere caricati nella memoria del
CNC usando il pannello MDI o da programma.
Una particolare correzione viene selezionata specificandone il codice
(numero di correttore) nel programma pezzo, dopo lindirizzo T.
Questo valore viene usato per correggere la posizione dellutensile o per
attuare la compensazione raggio utensile.
Vedere la sottosezione II- -14.1.2 per i dettagli.

14.4.1
Correzioni utensile e
numero di correttori
D Intervallo dei valori delle
correzioni utensili

La tabella 14.4.1 fornisce gli intervalli di specifica dei valori delle correzioni.
Tabella 14.4.1 Intervallo di specifica delle correzioni utensili
Sistema di
incrementi

Valori delle correzioni


Input in millimetri

Input in pollici

IS--B

da --999.999 a +999.999 mm

da --99.9999 a +99.9999 pollici

IS--C

da --999.9999 a +999.9999 mm

da --99.99999 a +99.99999 pollici

Lentit massima della correzione usura pu essere specificata con il parametro N. 5013.

D Numero di correttori

La memoria pu contenere 16 (standard), 32 (opzione) o 64 (opzione) correttori.


247

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

14.4.2
Variazione delle
correzioni utensili
(Immissione dati da
programma) (G10)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

I valori delle correzioni possono essere immessi da programma con i


seguenti comandi:

Formato
G10 P_ X_ Y_ Z_ R_ Q_ ;
o

G10 P_ U_ V_ W_ C_ Q_ ;
P: Numero correttore
0
: Spostamento del sistema di coordinate del pezzo
1..64
: Correzione usura
P specifica direttamente il numero del correttore
10000 + (1..64) : Correzione geometria
P specifica il numero del correttore pi 10000
X: Valore correzione asse X (assoluto)
Y: Valore correzione asse Y (assoluto)
Z: Valore correzione asse Z (assoluto)
U: Valore correzione asse X (incrementale)
V: Valore correzione asse Y (incrementale)
W: Valore correzione asse Z (incrementale)
R: Valore compensazione raggio utensile (assoluto)
C: Valore compensazione raggio utensile (incrementale)
Q: Numero punta immaginaria dellutensile

Con un comando assoluto, i valori specificati per X, Y e Z vengono memorizzati come valori delle correzioni corrispondenti al numero di correttore
specificato da P. Con un comando incrementale, i valori di U, V e W vengono sommati al valore corrente memorizzato nel correttore specificato da
P.

NOTA
1. Gli indirizzi X, Y, Z, U, V e W possono essere specificati nello
stesso blocco.
2. Luso di questo comando nel programma consente di fare
avanzare lutensile poco a poco. Questo comando pu
anche essere usato per caricare da nastro i valori delle
correzioni, invece di immetterli uno ad uno da MDI.

248

B--63084IT/02

14.5
DETERMINAZIONE
AUTOMATICA
DELLE CORREZIONI
UTENSILE (G36,
G37)

PROGRAMMAZIONE

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Quando un utensile viene mosso su una posizione di misura eseguendo un


comando dato al CNC, il CNC calcola automaticamente la differenza tra le
coordinate correnti e le coordinate del comando, usandola come entit
della correzione dellutensile. Se lutensile viene mosso sul punto di misura
con il modo offset attivo e ne risulta un ulteriore valore di offset, questo
valore viene sommato alle correzioni precedenti.
Per i dettagli, fare riferimento al manuale del costruttore della macchina
utensile.

Spiegazioni
D Sistema di coordinate

Quando si porta lutensile alla posizione di misura, il sistema di coordinate


deve essere stato preventivamente impostato. (In genere si usa il sistema di
coordinate del pezzo per la programmazione.)

D Movimento alla posizione


di misura

Il movimento alla posizione di misura si ottiene specificando in MDI o


MEM:
G36Xxa; oppure G37Zza;
In questo caso, la posizione di misura deve essere Xa o Za (in assoluto).
Questi comandi muovono lutensile in rapido verso la posizione di misura,
la velocit diminuisce a met strada, poi il movimento continua finch non
perviene il segnale di fine avvicinamento dallo strumento di misura.
Quando la punta dellutensile raggiunge la posizione di misura, lo strumento di misura invia il segnale di posizione raggiunta al CNC che ferma
lutensile.

D Entit delle correzioni

Il valore di offset corrente viene variato per la differenza tra il valore della
coordinata ( o ) in cui lutensile ha raggiunto la posizione di misura e il
valore di xa o za specificato in G36Xxa o G37Zza.
Correzione in X = valore corrente delloffset x + ( - - xa)
Correzione in Z = valore corrente delloffset z + ( - - za)
xa: Posizione di misura programmata per lasse X
za: Posizione di misura programmata per lasse Z
Questi valori di offset possono anche essere variati usando la tastiera MDI.

249

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

D Velocit di avanzamento e
allarmi

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Lutensile, quando si muove dalla posizione iniziale verso la posizione di


misura prevista da xa o za in G36 o G37, avanza in rapido attraverso larea A.
Poi lutensile si ferma al punto T(xa - - x o za - - z) e si muove alla velocit di
avanzamento per la misura impostata con un parametro (N. 6241) attraverso le aree B, C e D. Se il segnale di fine avvicinamento viene emesso
durante il movimento attraverso larea B, si genera un allarme. Se il segnale
di fine avvicinamento non perviene prima del punto V, lutensile si ferma al
punto V e si genera un P/S allarme.
Posizione di misura prevista
FP

FR

X, Z

S (xs, zs)

|xa--xs|. |za--zs|
Punto iniziale

U (xa, za)

FR : Rapido
FP : Velocit di misura (parametro N. 6241)

Fig.14.5 (a) Velocit di avanzamento e allarmi

D Codice G

Se il bit 3 (G36) del parametro N. 3405 1, come codici G per la


compensazione automatica dellutensile lungo lasse X e lungo lasse Z
si usano i codici G37.1 e G37.2, rispettivamente.

Esempi
Numero utensile T1

50

300
Zero
Programma

Posizione di misura
sullasse Z

Posizione di misura
sullasse X

100

380

800

X
Z

G50 X760.0 Z1100.0;


S01 M03 T0101;

250

Entit della correzione


(Prima della misura)
100.0
0

Entit della correzione


(Dopo la misura)
98.0
4.0

Programmazione del punto zero assoluto


(impostazione del sistema di coordinate).
Specifica lutensile T1, correttore N. 1, e la rotazione del mandrino.

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

14. FUNZIONI DI COMPENSAZIONE

Va alla posizione di misura.


Se lutensile raggiunge la posizione di misura a
X198.0, dato che la posizione di misura 200
mm, la correzione viene variata di 198.0- -200.0
= - -2.0 mm.
Ritira lutensile lungo lasse X.
Va alla posizione di misura.
Se lutensile raggiunge la posizione di misura a
Z804.0, la correzione viene variata di
804.0- -800.0 = 4.0 mm.
Corregge per la differenza.
La nuova correzione diventa valida quando
viene nuovamente specificato il codice T.

G36 X200.0;

G00X204.0;
G37 Z800.0;

T0101;

DIFFIDA
1 Le velocit di misura, Fp, , e vengono impostate tramite parametri (Fp: N. 6241, : N. 6251,
: N. 6254). Questi valori saranno gi stati impostati dal costruttore della macchina. e devono
essere numeri positivi tali che > .
2 Cancellare la compensazione raggio utensile prima di programmare G36 o G37.
3 Quando durante il movimento in velocit di misura viene inserito un movimento manuale, prima
di ripartire occorre riportare lutensile sulla posizione precedente al movimento manuale
inserito.
4 Quando si usa lopzione compensazione raggio utensile, lentit della correzione dellutensile
viene determinata tenendo in conto il valore del raggio dellutensile. Accertarsi che il valore del
raggio sia corretto.
Esempio) Quando il centro dellutensile coincide con il punto di partenza.

Movimento
effettivo

Movimento considerando il raggio utensile

B
Raggio utensile
C

Posizione di misura

In realt, lutensile va dal punto A al punto B, ma il valore della correzione viene determinato
assumendo che lutensile vada al punto C, considerando il valore del raggio dellutensile.

NOTA
1 Quando non c un codice T prima di G36 o G37, viene generato lallarme P/S N. 81.
2 Quando il blocco G36 o G37 contiene anche un codice T, viene generato lallarme P/S N. 82.

251

15. MACROISTRUZIONI

15

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

MACROISTRUZIONI

I sottoprogrammi sono utili per ripetere la stessa operazione. Le macro


istruzioni, invece, permettendo di usare variabili, istruzioni aritmetiche e
logiche e istruzioni di salto condizionato, consentono di sviluppare
facilmente programmi di uso generale quali operazioni di esecuzione di
tasche e cicli fissi definiti dallutilizzatore. Un programma pezzo pu
richiamare una macro con un semplice comando, simile a quelli utilizzati
per richiamare i sottoprogrammi.
Programma pezzo

Programma macro
O9010 ;

O0001 ;
:

#1=#18/2 ;

G01 X#1 Z#1 F0.3 ;

G02 X#1 Z--#1 R#1 ;

G65 P9010 R50.0 L2 ;

M30 ;

M99 ;

252

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

15.1

VARIABILI

15. MACROISTRUZIONI

In un normale programma pezzo i codici G e le coordinate sono specificati


direttamente con un valore numerico; possibili esempi sono G100 e X100.0.
In una macro, i valori numerici possono essere specificati direttamente o
usando il numero di una variabile, il cui valore pu essere modificato dal
programma o manualmente, tramite il pannello MDI.

#1=#2+100 ;
G01 X#1 F0.3 ;

Spiegazioni
D Rappresentazione delle
variabili

Le variabili si specificano con il simbolo # seguito da un numero. I personal


computer permettono di assegnare un nome alle variabili, ma questo non
possibile per le macro istruzioni.
Esempio: #1
Per specificare il numero di una variabile si pu usare una espressione. In
questo caso, lespressione deve essere messa fra parentesi quadre.

D Tipi di variabili

Esempio: #[#1+#2- -12]


Le variabili sono classificate in quattro tipi diversi in base al numero di
variabile.
Tabella 15.1 Tipi di variabili
Numero variabile

Tipo di
variabile

Funzione

#0

Sempre
nulla

Questa variabile sempre nulla. Non pu


esserle assegnato alcun valore.

#1 -- #33

Variabili
locali

Le variabili locali possono essere usate


solo allinterno di una macro. Allaccensione, le variabili locali sono nulle. Quando
viene richiamata una macro, gli argomenti
sono assegnati alle variabili locali.

#100 -- #149 (#199)

Variabili
comuni

Le variabili comuni possono essere condivise fra pi macro. Allaccensione, le variabili #100 -- #149 sono nulle. Le variabili
#500 -- #531 contengono i valori precedenti. Come opzione, sono disponibili
anche le variabili #150 -- #199 e #532 -#999. In questo caso, la lunghezza della
memoria programmi utilizzabile diminuisce
di 8.5m.

Variabili
di
sistema

Le variabili di sistema si usano per leggere


e scrivere vari dati del CNC, come la posizione corrente e i valori delle correzioni
utensile.

#500 -- #531 (#999)

#1000 --

NOTA
Le variabili comuni #150 -- #199 e #532 -- #999 sono
opzionali.

253

15. MACROISTRUZIONI

D Intervallo dei valori delle


variabili

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Le variabili locali e le variabili comuni possono avere un valore uguale a


zero o un valore compreso nei seguenti intervalli:
- -1047 .. - -10- -29
0
10- -29 .. 1047
Se il risultato di una espressione non valido, si ha lallarme P/S N. 111.

D Omissione del punto decimale

Quando il valore di una variabile definito dal programma, possibile


omettere il punto decimale.
Esempio:
Se programmato #1 = 123; il valore della variabile #1 123.000.

D Uso delle variabili

Per fare riferimento al valore di una variabile allinterno di un programma


pezzo, specificare un indirizzo seguito dal numero della variabile che
interessa. Se per specificare il numero della variabile si usa unespressione,
metterla fra parentesi quadre.
Esempio: G01 X[#1 + #2] F#3 ;
Il valore della variabile viene automaticamente arrotondato allincremento
minimo di immissione dellindirizzo.
Esempio:
Quando viene eseguito G00 X#1; su un CNC con incremento minimo di
1/1000 mm e il valore della variabile #1 12.3456, il comando viene
interpretato come G00 X12.346;.
Per invertire il segno del valore della variabile, anteporre il segno meno (- -)
a #.
Esempio: G00 X- -#1;
Se viene fatto riferimento a una variabile non definita, la variabile e
lindirizzo per il quale specificata sono ignorati.
Esempio:
Se il valore della variabile #1 0 e il valore della variabile #2 nullo, il
comando G00 X#1 Z#2; viene interpretato come G00 X0;.

D Variabile non definita

Quando il valore di una variabile non definito, la variabile stessa si dice


nulla o <vacante>. La variabile #0 sempre una variabile nulla. Non
pu esserle assegnato un valore, ma pu essere letta.
(a) Utilizzo
Quando viene utilizzata una variabile non definita, anche lindirizzo
con il quale specificata viene ignorato.
Quando #1 = < vacante>

Quando #1 = 0

G90 X100 Y#1

G90 X100 Y#1

G90 X100

G90 X100 Y0

254

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

(b) Operazioni
<vacante> uguale a 0, salvo che nellassegnazione.
Quando #1 = < vacante >

Quando #1 = 0

#2 = #1

#2 = #1

#2 = < vacante >

#2 = 0

#2 = #1*5

#2 = #1*5

#2 = 0

#2 = 0

#2 = #1+#1

#2 = #1 + #1

#2 = 0

#2 = 0

(c) Espressioni condizionali


<vacante> diverso da 0 solo per le istruzioni EQ e NE.
Quando #1 = < vacante >

Quando #1 = 0

#1 EQ #0

#1 EQ #0

Stabilita

Non stabilita

#1 NE 0

#1 NE 0

Stabilita

Non stabilita

#1 GE #0

#1 GE #0

Stabilita

Stabilita

#1 GT 0

#1 GT 0

Non stabilita

Non stabilita

255

15. MACROISTRUZIONI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Visualizzazione dei valori


delle variabili
VARIABILE MACRO
NO.
DATI
100
123.456
101
0.000
102
103
104
105
106
107
POSIZ ATTUALE (RELATIVA)
X
0.000
Z
0.000
MEM **** *** ***

O1234 N12345
DATI

NO.
108
109
110
111
112
113
114
115

Y
B

0.000
0.000

18:42:15

[ MACRO ] [ MENU ] [ OPR PN ] [

] [ (OPRT) ]

Se il valore visualizzato in bianco, la variabile nulla.


Il simbolo ******** indica un overflow (il valore assoluto della
variabile maggiore di 99999999) o un underflow (il valore assoluto
della variabile minore di 0.0000001).

Limitazioni

I numeri di programma, i numeri di sequenza e i numeri di salto blocco


opzionale non possono essere specificati usando le variabili.
Esempi:
Le variabili non possono essere usate come segue:
O#1;
/#2 G00 X100.0;
N#3 Z200.0

256

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

15. MACROISTRUZIONI

Le variabili di sistema possono essere usate per leggere e scrivere dati


interni del CNC come i valori delle correzioni utensile e i dati della
posizione corrente. Alcune variabili di sistema possono soltanto essere
lette. Le variabili di sistema sono essenziali per lo sviluppo di programmi
per lautomazione e per uso generale.

15.2
VARIABILI DI
SISTEMA
Spiegazioni
D Segnali di interfaccia

E possibile lo scambio di segnali fra il PMC e le macro.


Tabella 15.2 (a) Variabili di sistema per i segnali di interfaccia
Funzione

Numero
variabile
#1000--#1015

Il PMC pu inviare un segnale di 16 bit a una macro. Le


variabili da #1000 a #1015 si usano per leggere il segnale
bit per bit. La variabile #1032 si usa per leggere contemporaneamente tutti i 16 bit del segnale.

#1032

#1100--#1115

Una macro pu inviare un segnale di 16 bit al PMC. Le


variabili da #1100 a #1115 si usano per scrivere il segnale
bit per bit. La variabile #1132 si usa per scrivere contemporaneamente tutti i 16 bit del segnale.

#1132

#1133

La variabile #1133 si usa per scrivere contemporaneamente tutti i 32 bit di un segnale inviato dalla macro al
PMC. Lintervallo dei valori assegnabili alla variabile #1133
--99999999 .. +99999999.

Per i dettagli, consultare il manuale dei collegamenti (B- -63003- -1).

D Valori delle
correzioni utensili

Se il sistema non distingue fra correzioni geometria e correzioni usura,


usare i numeri di variabile indicati per le correzioni usura.

Tabella 15.2(b) Variabili di sistema per la memoria C delle correzioni utensili


Correzione asse X Correzione asse Z
Numero
correttore

1
:
49
:
64

Usura
#2001
:
:
:
#2064

Geometria
#2701
:
#2749

Usura
#2101
:
:
:
#2164

Geometria
#2801
:
#2849

Correzione raggio
utensile
Usura
#2201
:
:
:
#2264

Posizione
Correzione asse Y
della punta
Geome- immaginaria
Geomedellutensile T Usura
tria
tria
#2901
:
:
:
#2964

#2301
:
:
:
#2364

#2401
:
#2449

#2451
:
#2499

Tabella 15.2(c) Variabili di sistema per 99 correttori


Correzione asse X Correzione asse Z
Numero
correttore

1
:
:
64

Correzione raggio
utensile

Usura

Geometria

Usura

Geometria

Usura

#10001
:
:
#10064

#15001
:
:
#15064

#11001
:
:
#11064

#12001
:
:
#12064

#12001
:
:
#12064

257

Posizione
Correzione asse Y
della punta
Geome- immaginaria
Geomedellutensile T Usura
tria
tria
#17001
:
:
#17064

#13001
:
:
#13064

#14001
:
:
#14064

#19001
:
:
#19064

15. MACROISTRUZIONI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Allarmi delle macro


Tabella 15.2 (d) Variabile di sistema per gli allarmi macro
Numero
variabile

Funzione

#3000

Quando alla variabile #3000 viene assegnato un valore da 0 a


200, il CNC si ferma in allarme. Dopo il valore numerico, pu
essere scritto un messaggio di allarme non pi lungo di 26
caratteri. Il CRT visualizza il numero di allarme sommando
3000 al valore della variabile #3000 e il messaggio di allarme.

Esempio:
#3000=1(UTENSILE NON TROVATO);
o Sullo schermo degli allarmi viene visualizzato:
3001 UTENSILE NON TROVATO

D Dati relativi al tempo

Possono essere letti e scritti i dati relativi al tempo.


Tabella 15.2 (e) Variabili di sistema relative al tempo
Funzione

Numero
variabile
#3001

Questa variabile funziona come un temporizzatore che conta


continuamente con incrementi di 1 millisecondo. Allaccensione, il valore di questa variabile 0. Dopo 2147483648 millisecondi il valore di questo temporizzatore ritorna a 0.

#3002

Questa variabile funziona come un temporizzatore che conta


con incrementi di 1 ora quando la spia di cycle start accesa.
Questo temporizzatore preserva il proprio valore anche quando
il CNC viene spento. Dopo 9544.371767 ore, il valore di questo
temporizzatore ritorna a 0.

#3011

Questa variabile pu essere utilizzata per leggere la data corrente (anno/mese/giorno). Il dato anno/mese/giorno convertito in un numero decimale apparente. Per esempio, 28 settembre 1994 rappresentato come 19940928.

#3012

Questa variabile pu essere usata per leggere lora corrente


(ore/minuti/secondi). Il dato ore/minuti/secondi convertito in
un numero decimale apparente. Per esempio 34 minuti e 56
secondi dopo le ore 15 rappresentato come 153456.

258

B--63084IT/02

D Controllo del funzionamento automatico

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

Lo stato di controllo del funzionamento automatico pu essere cambiato.


Tabella 15.2 (f) Variabile di sistema per il controllo del funzionamento automatico

#3003

Blocco singolo

Completamento delle funzioni ausiliarie

Abilitato

Atteso

Disabilitato

Atteso

Abilitato

Non atteso

Disabilitato

Non atteso

Allaccensione il valore di questa variabile 0.


Quando il blocco singolo disabilitato, larresto in blocco singolo non
viene eseguito anche se il relativo commutatore su ON.
Se non specificata lattesa del completamento delle funzioni ausiliarie
(funzioni M, S e T), lesecuzione del programma passa al blocco
successivo prima del completamento delle funzioni ausiliarie. Inoltre, il
segnale di fine distribuzione DEN non emesso.
Tabella 15.2 (g) Variabile di sistema per il controllo del funzionamento automatico

#3004

Feed hold

Regolazione
avanzamento

Arresto esatto

Abilitato

Abilitato

Abilitato

Disabilitato

Abilitato

Abilitato

Abilitato

Disabilitato

Abilitato

Disabilitato

Disabilitato

Abilitato

Abilitato

Abilitato

Disabilitato

Disabilitato

Abilitato

Disabilitato

Abilitato

Disabilitato

Disabilitato

Disabilitato

Disabilitato

Disabilitato

Allaccensione il valore di questa variabile 0.


Quando feed hold disabilitato:
(1) Se si tiene premuto il pulsante feed hold, la macchina si ferma nel
modo arresto in blocco singolo. Per, se il modo blocco singolo
disabilitato dalla variabile #3003, larresto non si verifica.
(2) Se il pulsante feed hold viene premuto e poi rilasciato, la spia feed
hold si accende, ma la macchina non si ferma; lesecuzione del
programma continua e la macchina si ferma al primo blocco per il
quale feed hold abilitato.
Quando la regolazione della velocit di avanzamento disabilitata,
viene sempre applicata una regolazione del 100%, indipendentemente
dalla posizione del selettore della regolazione posto sul pannello
delloperatore.
Quando larresto esatto disabilitato, il controllo di in posizione non
viene eseguito neppure per i blocchi di posizionamento.
259

15. MACROISTRUZIONI

PROGRAMMAZIONE

D Dati di impostazione

B--63084IT/02

Possono essere letti e scritti i dati di impostazione. I valori binari sono


convertiti in numeri decimali.
#3005
Bit

#15

#14

Bit

#7

#6

#9 (FCV)
#5 (SEQ)
#2 (INI)
#1 (ISO)
#0 (TVC)

D Arresto con un
messaggio

:
:
:
:
:

#13

#5
SEQ

#12

#11

#4

#3

#10

#2
INI

#9
FCV

#8

#1
ISO

#0
TVC

Uso della funzione di conversione del formato nastro FS15


Inserimento automatico del numero di sequenza
Immissione in millimetri o in pollici
Uscita in codice EIA o in codice ISO
Esecuzione del controllo TV

E possibile fermare lesecuzione del programma, visualizzando un


messaggio.
Numero variabile
#3006

Funzione
Quando la macro contiene il comando #3006=1 (MESSAGGIO);, vengono eseguiti i blocchi fino a quello
immediatamente precedente, poi lesecuzione del programma si arresta.
Se specificato il messaggio, che pu essere lungo fino
a 26 cratteri e deve essere racchiuso tra il carattere control--out (() e il carattere Control--in ()), questo visualizzato sulla pagina dei messaggi per loperatore.

D Immagine speculare

Lo stato dellimmagine speculare di ciascun asse settato con un


commutatore esterno o con unoperazione di impostazione pu essere letto
tramite il segnale in uscita (segnale di controllo dellimmagine speculare).
Pu essere controllato lo stato dellimmagine speculare presente in quel
momento (vedere III- -4.7).
Il valore ottenuto in formato binario convertito in notazione decimale.
#3007

Bit

#7
asse 8

#6
asse 7

Per ciascun bit indicato:

#5
asse 6

#4
asse 5

#3
asse 4

#2
asse 3

#1
asse 2

#0
asse 1

0 (immagine speculare disabilitata)


o
1 (immagine speculare abilitata)

Esempio: Se il valore di #3007 3, limmagine speculare abilitata per il primo e per il secondo asse.

Quando limmagine speculare settata per un certo asse sia con il


segnale dellimmagine speculare sia tramite impostazione, viene
eseguita una operazione OR fra il segnale e limpostazione.
Se viene alzato il segnale di immagine speculare per un asse non
controllato, questo si riflette sul valore della variabile #3007.
La variabile di sistema #3007 pu essere solo letta. Se si tenta di
assegnarle un valore, si ha lallarme P/S 116 VARIABILE PROTETTA
DALLA SCRITTURA.
260

B--63084IT/02

D Numero di pezzi

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

Il numero dei pezzi richiesti e il numero dei pezzi lavorati possono essere
letti e scritti.
Tabella 15.2 (h) Variabili di sistema per il numero dei pezzi richiesti e per il numero
dei pezzi lavorati

Numero variabile

Funzione

#3901

Numero dei pezzi lavorati

#3902

Numero dei pezzi richiesti

NOTA
Non assegnare a queste variabili un valore negativo.

D Dati modali

Possono essere letti i valori dei dati modali specificati fino al blocco
immediatamente precedente.
Tabella 15.2(i) Variabili di sistema per i dati modali
Funzione

Numero di
variabile
#4001
#4002
#4003
#4004
#4005
#4006
#4007
#4008
#4009
#4010
#4011
#4012
#4014
#4015
#4016
:
#4022
#4109
#4113
#4114
#4115
#4119
#4120

G00, G01, G02, G03, G33, G34


G96, G97
G68, G69
G98, G99
G20, G21
G40, G41, G42
G25, G26
G22, G23
G80 -- G89
G66, G67
G54--G59
G17 -- G19
:

(Gruppo 01)
(Gruppo 02)
(Gruppo 03)
(Gruppo 04)
(Gruppo 05)
(Gruppo 06)
(Gruppo 07)
(Gruppo 08)
(Gruppo 09)
(Gruppo 10)
(Gruppo 11)
(Gruppo 12)
(Gruppo 14)
(Gruppo 15)
(Gruppo 16)
:
(Gruppo 22)

Codice F
Codice M
Numero sequenza
Numero programma
Codice S
Codice T

Esempio:
Se viene eseguita listruzione #1=#4001, il valore della variabile #1
diventa 0, 1, 2, 3 o 33.
Se viene specificata una variabile di sistema per la lettura dei valori modali
corrispondente a un codice G non utilizzabile, si verifica un allarme P/S.

261

15. MACROISTRUZIONI

D Posizione corrente

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

I dati di posizione non possono essere scritti, ma possono essere letti.


Tabella 15.2 (j) Variabili di sistema per i dati di posizione
Tipo di dato

Numero
variabile

Sistema di
coordinate

Correzioni
utensile

Lettura
durante il
movimento

#5001--#5004

Punto finale del


blocco

Sistema di
coordinate
del pezzo

Non
incluse

Abilitata

#5021--#5024

Posizione corrente

Sistema di
coordinate
della macchina

Incluse

Disabilitata

#5041--#5044

Posizione corrente

#5061--#5064

Posizione del
segnale di salto

Sistema di
coordinate
del pezzo

#5081--#5082

Correzione utensile

#5101--#5104

Errore di posizione
del servosistema

Abilitata
Disabilitata

La prima cifra (da 1 a 4) rappresenta il numero dellasse.


Le variabili da #5081 a #5088 contengono il valore delle correzioni
utensile attuali.
Le variabili da #5061 a #5064 contengono le coordinate della posizione
del segnale di salto in un blocco G31. Se non si avuto il segnale di salto,
queste variabili contengono le coordinate del punto finale del blocco.
Quando la lettura durante il movimento disabilitata, questo
significa che il valore atteso non pu essere letto a causa della funzione
di bufferizzazione (prelettura).

262

B--63084IT/02

D Offset dello zero pezzo

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

Gli offset dello zero pezzo possono essere letti e scritti.


Tabella 15.2 (k) Variabili di sistema per gli offset dello zero pezzo
Numero
variabile

Funzione

#5201
:
#5204

Offset esterno dello zero pezzo per il primo asse


:
Offset esterno dello zero pezzo per il quarto asse

#5221
:
#5224

Offset dello zero pezzo per il primo asse (G54)


:
Offset dello zero pezzo per il quarto asse (G54)

#5241
:
#5244

Offset dello zero pezzo per il primo asse (G55)


:
Offset dello zero pezzo per il quarto asse (G55)

#5261
:
#5264

Offset dello zero pezzo per il primo asse (G56)


:
Offset dello zero pezzo per il quarto asse (G56)

#5281
:
#5284

Offset dello zero pezzo per il primo asse (G57)


:
Offset dello zero pezzo per il quarto asse (G57)

#5301
:
#5304

Offset dello zero pezzo per il primo asse (G58)


:
Offset dello zero pezzo per il quarto asse (G58)

#5321
:
#5324

Offset dello zero pezzo per il primo asse (G59)


:
Offset dello zero pezzo per il quarto asse (G59)

NOTA
Per poter usare le variabili da #5201 a #5324, necessaria
lopzione del sistema di coordinate del pezzo.

263

15. MACROISTRUZIONI

15.3
OPERAZIONI
ARITMETICHE E
LOGICHE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Sulle variabili possono essere eseguite le operazioni elencate nella tabella


15.3 (a). La parte destra di un comando aritmetico o logico pu contenere
costanti e/o variabili combinate da funzioni o operatori. Negli esempi che
seguono, le variabili #j e#k possono essere sostituite da una costante. I
numeri delle variabili della parte sinistra del comando possono essere dati
da una espressione.
Tabella 15.3 (a) Operazioni aritmetiche e logiche
Funzione

Formato

Note

Definizione

#i=#j

Somma
Differenza
Prodotto
Quoziente

#i=#j+#k;
#i=#j--#k;
#i=#j*#k;
#i=#j/#k;

Seno
Arcoseno
Coseno
Arcocoseno
Tangente
Arcotangente

#i=SIN[#j];
#i=ASIN[#J];
#i=COS[#j];
#i=ACOS[#j];
#i=TAN[#j];
#i=ATAN[#j]/[#k];

Radice quadrata
Valore assoluto
Arrotondamento
Arrotondamento per difetto
Arrotondamento per eccesso
Logaritmo naturale
Funzione esponenziale

#i=SQRT[#j];
#i=ABS[#j];
#i=ROUND[#j];
#i=FIX[#j];
#i=FUP[#j];
#i=LN[#j];
#i=EXP[#j];

OR
XOR
AND

#i=#j OR #k;
#i=#j XOR #k;
#i=#j AND #k;

Le operazioni logiche sono


eseguite su numeri binari
bit per bit.

Conversione da BCD a BIN


Conversione da BIN a BCD

#i=BIN[#j];
#i=BCD[#j];

Usate per lo scambio di


segnali con il PMC.

Gli angoli si esprimono in


gradi. Un angolo di 90 gradi
e 30 primi si rappresenta
come 90.5 gradi.

Spiegazioni
D Unit delle funzioni trigonometriche

Le unit degli angoli usati con le funzioni SIN, COS, TAN, ASIN, ACOS e
ATAN sono i gradi. Per esempio, 90 gradi e 30 minuti si rappresenta come
90.5 gradi.

D ARCOSENO
#i =ASIN[#j];

S Il campo delle soluzioni dipende come segue dal bit NAT (bit 0 del
parametro N. 6004:
Quando il bit NAT 0: da 270_ a 90_
Quando il bit NAT 1: da - -90_ a 90_
S Se #j fuori dallintervallo - -1 .. 1, si verifica lallarme P/S N. 111.
S Invece della variabile #j possibile usare una costante.

264

B--63084IT/02

D ARCOCOSENO
#i =ACOS[#j];

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

S La soluzione nellintervallo 180_ .. 0_


S Se #j fuori dallintervallo - -1 .. 1, si verifica lallarme P/S N. 111.
S Invece della variabile #j possibile usare una costante.

D ARCOTANGENTE
#i =ATAN[#j]/[#k];

S Specificare le lunghezze dei due lati, separate da una barra (/).


S Il campo delle soluzioni dipende come segue dal bit NAT (bit 0 del
parametro N. 6004:
Quando il bit NAT 0: da 0_ a 360_
[Esempio] Se viene specificato #1 = ATAN[- -1]/[- -1]; , #i 225.0
Quando il bit NAT 1: da - -180_ a 180_
[Esempio] Se viene specificato #1 = ATAN[- -1]/[- -1]; , #i - -135.0.0.
S Invece della variabile #j possibile usare una costante.

D Logaritmo naturale
#i =LN[#j];

S Lerrore relativo pu diventare 10--8 o pi.


S Se lantilogaritmo (#j) zero o negativo, si verifica lallarme P/S N. 111.
S Invece della variabile #j possibile usare una costante.

D Funzione esponenziale
#i =EXP[#j];

S Lerrore relativo pu diventare 10--8 o pi.


S Se il risultato delloperazione maggiore di 3.65 X 1047 (j uguale a
circa 110), si verifica lallarme P/S N. 111.
S Invece della variabile #j possibile usare una costante.

D Funzione ROUND

Quando inclusa in un comando aritmetico o logico, in una frase IF o in


una frase WHILE, la funzione ROUND arrotonda alla prima posizione
decimale.
Esempio:
Se #1=ROUND[#2]; eseguito quando #2 contiene 1.2345, il valore
di #1 1.0.
Quando usata in un comando NC, la funzione ROUND arrotonda il
valore specificato in base allincremento minimo di immissione
dellindirizzo per il quale specificata.
Esempio:
Creazione di un programma che esegue un movimento in base ai
valori delle variabili #1 e #2 e poi ritorna al punto iniziale.
Assumendo che il sistema di incrementi sia 1/1000 mm, che la
variabile #1 contenga 1.2345 e che la variabile #2 contenga 2.3456, si
ha:
G00 G91 X- -#1;
Movimento di 1.235 mm
G01 X- -#2 F300;
Movimento di 2.346 mm
G00 X[#1+#2];
Dato che 1.2345 + 2.3456 = 3.5801, la distanza dellultimo
movimento 3.580, che non riporta lutensile nella posizione
originale. Questa differenza dipende dal fatto che larrotondamento
eseguito dopo la somma. Per riportare lutensile alla posizione
originale si deve specificare G00 X[ROUND[#1]+ROUND[#2]];
265

15. MACROISTRUZIONI

D Arrotondamento per
eccesso e per difetto
(Funzioni FUP e FIX)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Quando il valore assoluto dellintero prodotto da una funzione maggiore


del valore assoluto del numero originale, si ha larrotondamento per
eccesso. Al contrario, se il valore assoluto dellintero minore del valore
assoluto del numero originale si ha larrotondamento per difetto. Fare
particolare attenzione quando si manipolano numeri negativi.
Esempio:
Supponiamo che #1=1.2 e #2=- -1.2.
Quando viene eseguito #3=FUP[#1], il valore di #3 2.0.
Quando viene eseguito #3=FIX[#1], il valore di #3 1.0.
Quando viene eseguito #3=FUP[#2], il valore di #3 - -2.0.
Quando viene eseguito #3=FIX[#2], il valore di #3 - -1.0.

D Abbreviazioni dei
comandi aritmetici e
logici

In un programma, possibile specificare una funzione usando i primi due


caratteri del suo nome.

D Priorit delle operazioni

In una espressione, la priorit di esecuzione la seguente:


Funzioni
Operazioni come la moltiplicazione e la divisione (*, /, AND, MOD)
Operazioni come laddizione e la sottrazione (+, - -, OR, XOR)

Esempio:
ROUND o RO
FIX o FI

Esempio) #1=#2+#3*SIN[#4];

, e

D Annidamento delle
parentesi quadre

indicano la sequenza delle operazioni.

Per modificare la priorit di esecuzione delle operazioni, si usano le


parentesi quadre. Possono essere annidati fino a cinque livelli di parentesi
quadre, incluse quelle usate nelle funzioni. Se viene superata la profondit
di cinque livelli, si ha lallarme N. 118.
Esempio) #1=SIN [ [ [#2+#3] *#4 +#5] *#6] ;

-- indicano la sequenza delle operazioni.

Limitazioni
D Parentesi quadre

In una espressione, devono essere usate le parentesi quadre. Le parentesi


tonde sono utilizzate per delimitare i commenti.
266

B--63084IT/02

D Precisione delle
operazioni

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

Quando viene eseguita una operazione pu aversi un errore.


Tabella 15.3 (b) Errori di esecuzione delle operazioni
Errore
medio

Operazione

Errore
massimo

a = b*c

1.55u10--10

4.66u10--10

a =b/c

4.66u10--10

1.88u10--9

a = b

1.24u10--9

3.73u10--9

a=b+c

2.33u10--10

5.32u10--10

Tipo di errore
Errore relativo(*1)

Min

a = b -- c
a = SIN [ b ]

5.0u10--9

1.0u10--8

1.8u10--6

3.6u10--6

(*2)

Errore assoluto(*3)

a = COS [ b ]
a = ATAN [ b ] / [ c ]

(*4)

gradi

NOTA
1 Lerrore relativo dipende dal risultato delloperazione.
2 Considerare il minore dei due.
3 Lerrore assoluto costante, indipendentemente dal
risultato delloperazione.
4 La funzione TAN esegue SIN/COS.
La precisione dei valori delle variabili di circa 8 cifre decimali. Se
vengono eseguite laddizione o la sottrazione di numeri molto grandi,
pu non essere ottenuto il risultato che si si aspetta.
Esempio:
Se si assegnano alle variabili #1 e #2 i seguenti valori:
#1 = 9876543210123.456
#2 = 9876543277777.777
I valori delle variabili diventano:
#1 = 9876543200000.000
#2 = 9876543300000.000
In questo caso, calcolando #3=#2- -#1, si ottiene #3 = 100000.000.
(Il risultato effettivo leggermente diverso perch loperazione
eseguita in formato binario.)
Fare anche attenzione agli errori che possono verificarsi per le
espressioni condizionali che usano EQ, NE, GE, GT, LE e LT.
Esempio:
IF[#1 EQ #2] influenzata dallerrore di #1 e #2 e pu dar luogo ad
una decisione errata. Quindi, invece di confrontare le due variabili,
testare la differenza fra le due variabili con IF[ABS[#1- -#2] LT
0.001], assumendo che il valore delle due variabili sia lo stesso se la
loro differenza minore di un valore limite (in questo caso, 0.001).

267

15. MACROISTRUZIONI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Fare anche attenzione nellarrotondare un valore per difetto.


Esempio:
Quando si calcola #2=#1*1000; e #1=0.002; il risultato non
esattamente 2, ma 1.99999997.
In questo caso, se successivamente viene eseguito #=FIX[#2], il
risultato non 2.0, ma 1.0. In questo caso, eseguire larrotondamento
per difetto dopo aver corretto lerrore in modo che il risultato sia
maggiore del numero atteso o eseguire larrotondamento come segue:
#3=FIX[#2+0.001]
#3=ROUND[#2]

D Divisore

Se si specifica una divisione per 0 o TAN[90], si ha lallarme N. 112.

268

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

15.4

I seguenti blocchi sono frasi macro:

FRASI MACRO E
FRASI NC

Blocchi contenenti unoperazione aritmetica o logica (=)


Blocchi contenenti una frase di controllo (come GOTO, DO, END)
Blocchi contenenti un comando di richiamo macro (come G65, G66,
G67, richiamo macro con codice G o M)
Tutti gli altri blocchi sono blocchi NC.

Spiegazioni
D Differenze fra le frasi
macro e le frasi NC

Per le frasi macro, anche se attivo il modo blocco singolo, la macchina


non si arresta. Per, se il bit 5 (SBM) del parametro N. 6000 1, larresto
in blocco singolo viene eseguito anche per le frasi macro.
I blocchi macro non sono visti come blocchi senza movimento nel modo
compensazione raggio utensile (vedere la sezione II- -15.7).

D Frasi NC aventi le stesse


propriet delle frasi
macro

Se un blocco contiene il richiamo di un sottoprogramma (M98, un


codice M che richiama un sottoprogramma o un codice T che richiama
un sottoprogramma) e non contiene altri indirizzi oltre a O, N, P o L,
quel blocco equivalente a una frase macro.
Se un blocco contiene M99 e nessun altro indirizzo oltre a O, N, P o L,
quel blocco equivalente a una frase macro.

269

15. MACROISTRUZIONI

15.5
SALTI E
RIPETIZIONI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Il flusso del programma pu essere controllato usando frasi come GOTO


IF. Si possono usare tre tipi di salti e ripetizioni:
Salti e ripetizioni

Frase GOTO (salto incondizionato)


Frase IF (salto condizionato: se .., allora ..)
Frase WHILE (ripetere finch ... )

15.5.1
Salto incondizionato
(frase GOTO)

Pu essere comandato un salto ad uno specifico blocco (n). Se il numero


di sequenza specificato fuori dallintervallo 1..99999, si ha lallarme P/S
N. 128. Il numero di sequenza pu essere specificato usando
unespressione.
GOTO n;

(n: numero di sequenza, da 1 a 99999)

Esempio:
GOTO1;
GOTO#10;

270

B--63084IT/02

15.5.2
Salto condizionato
(frase IF)

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

Dopo IF, specificare unespressione condizionale. Se la condizione


specificata soddisfatta, viene eseguito un salto al numero di sequenza
indicato. Se la condizione non soddisfatta, viene eseguito il blocco
successivo.
Se il valore della variabile #1 maggiore di 10, viene eseguito un salto al
blocco N2.
IF [#1 GT 10] GOTO 2 ;

Se la condizione
non soddisfatta

Processo

Se la condizione soddisfatta

N2 G00 G91 X10.0 ;


:

D IF[<Espressione condizionale>] THEN

Se la condizione specificata soddisfatta, viene eseguita la frase macro


prefissata. E possibile condizionare una sola frase macro.
Se le variabili #1 e #2 hanno lo stesso valore, alla variabile #3 viene assegnato zero.
IF [#1 EQ #2] THEN #3=0;

Spiegazioni
D Espressioni condizionali

D Operatori

Una espressione condizionale deve includere un operatore logico inserito


fra due variabili o fra una variabile e una costante e deve essere racchiusa
fra parentesi quadre ([, ]). In luogo della variabile pu essere usata una
espressione.
Gli operatori logici sono costituiti da due lettere e si usano per confrontare
due valori per determinare se sono uguali o se uno pi grande o pi
piccolo dellaltro. Notare che il segno di disuguaglianza non pu essere
usato.
Tabella 15.5.2 Operatori logici
Significato

Operatore

Esempio di programma

EQ

Uguale a (=)

NE

Non uguale a ()

GT

Maggiore di (>)

GE

Maggiore di o uguale a ()

LT

Minore di (<)

LE

Minore di o uguale a ()

Il seguente esempio, trova la somma dei numeri da 1 a 10.


O9500;
#1=0; . . . . . . . . . . . . . . . . .
#2=1; . . . . . . . . . . . . . . . . .
N1 IF[#2 GT 10] GOTO 2;
# 1=#1+#2; . . . . . . . . . . . .
#2=#2+1: . . . . . . . . . . . . . .
GOTO 1: . . . . . . . . . . . . . .
N2 M30; . . . . . . . . . . . . . . .

271

Valore iniziale della variabile usata per il risultato


Valore iniziale della variabile usata come addendo
Salto a N2 se laddendo maggiore di 10
Calcolo per trovare la somma
Addendo successivo
Salto incondizionato al blocco N1
Fine del programma

15. MACROISTRUZIONI

15.5.3
Ripetizioni (frase
WHILE)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Dopo WHILE, specificare una espressione condizionale. Finch


soddisfatta la condizione specificata, viene eseguita la porzione di
programma da DO a END. Quando la condizione non soddisfatta,
lesecuzione del programma continua dal blocco immediatamente
successivo a END.
WHILE [espressione condizionale] DO m ; (m = 1, 2, 3)
Se la condizione
Processo
non soddisfatta Se la condizione
soddisfatta
END m ;
:

Spiegazioni

Finch la condizione soddisfatta viene eseguita la porzione di programma


compresa fra DO e END immediatamente dopo WHILE. Se la condizione
non soddisfatta, lesecuzione del programma continua dal blocco
immediatamente successivo a END. Si applica lo stesso formato della frase
IF. Il numero che segue DO e END identifica il ciclo. Si possono usare i
numeri 1, 2 e 3. Se si usa un numero diverso da 1, 2 o 3, si ha lallarme P/S N.
126.

272

B--63084IT/02

D Annidamento

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

I numeri di identificazione (da 1 a 3) in un ciclo DO - - END possono essere


usati tante volte quante sono necessarie. Per, se un programma include dei
cicli incrociati (cicli DO- -END sovrapposti), si ha lallarme P/S N. 124.
1. I numeri di identificazione (1,
2 o 3) possono essere usati
tante volte quanto necessario.
WHILE [ } ] DO 1 ;
Processo
END 1 ;
:
WHILE [ } ] DO 1 ;
Processo
END 1 ;

3. I cicli DO possono essere


annidati fino a tre livelli.
WHILE [ } ] DO 1 ;
:
WHILE [ } ] DO 2 ;
:
WHILE [ } ] DO 3 ;
Processo
END 3 ;
:
END 2 ;
:
END 1 ;

2. I cicli DO non possono intersecarsi.


WHILE [ } ] DO 1 ;
Processo
WHILE [ } ] DO 2 ;
:
END 1 ;
Processo
END 2 ;

4. Il controllo pu essere trasferito


allesterno del ciclo.
WHILE [ } ] DO 1 ;
IF [ } ] GOTO n ;
END 1 ;
Nn
5. Non pu essere eseguito un
salto dallesterno allinterno di
un ciclo.
IF [ } ] GOTO n ;
:
WHILE [ } ] DO 1 ;
Nn } ;
END 1 ;

Limitazioni
D Cicli infiniti

Se viene specificato DO n senza specificare WHILE, si ha un ciclo


DO- -END infinito.

D Tempo di elaborazione

Quando viene eseguita una frase GOTO, viene cercato il numero di


sequenza specificato. Per questa ragione, il salto allindietro richiede pi
tempo del salto in avanti. Luso della frase WHILE per comandare le
ripetizioni riduce il tempo di esecuzione del programma.

D Variabili non definite

Nelle espressioni condizionali che usano EQ e NE, i valori nullo e zero sono
diversi. Nelle altre espressioni condizionali, nullo visto come 0.

273

15. MACROISTRUZIONI

Esempio di programma

PROGRAMMAZIONE
Il seguente programma trova la somma dei numeri da 1 a 10.
O0001;
#1=0;
#2=1;
WHILE[#2 LE 10]DO 1;
#1=#1+#2;
#2=#2+1;
END 1;
M30;

274

B--63084IT/02

B--63084IT/02

15.6
RICHIAMO DELLE
MACRO

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

Un programma macro pu essere richiamato usando uno dei seguenti


metodi:
Richiamo macro

Richiamo semplice (G65)


Richiamo modale (G66, G67)
Richiamo macro con codice G
Richiamo macro con codice M
Richiamo sottoprogramma con codice M
Richiamo sottoprogramma con codice T

Limitazioni
D Differenze fra il richiamo
macro e il richiamo sottoprogramma

Le differenze fra il richiamo macro (G65) e il richiamo sottoprogramma


(M98) sono le seguenti:
G65 pu includere argomenti (dati passati alla macro), M98 non pu.
Quando un blocco M98 contiene altri comandi NC (per esempio, G01
X100.0 M98Pp), il sottoprogramma viene richiamato dopo lesecuzione
degli altri comandi. G65 richiama la macchina incondizionatamente.
Quando un blocco M98 contiene altri comandi NC (per esempio, G01
X100.0 M98Pp), nel modo blocco singolo la macchina si ferma. Con G65
la macchina non si ferma.
Con G65, il livello delle variabili locali cambia. Con M98 il livello delle
variabili locali non cambia.

275

15. MACROISTRUZIONI

15.6.1
Richiamo semplice
(G65)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Quando viene specificato G65, viene richiamata la macro specificata con


lindirizzo P. E possibile passare dei dati (argomenti) alla macro.
G65 P__ L__ <specifica degli argomenti> ;
P__
: Numero del programma da richiamare
L__
: Numero di ripetizioni (1 per difetto)
Argomento : Dato passato alla macro

O0001 ;
:
G65 P9010 L2 A1.0 B2.0 ;
:
M30 ;

O9010 ;
#3=#1+#2 ;
IF [#3 GT 360] GOTO 9 ;
G00 X#3 ;
N9 M99 ;

Spiegazioni
D Richiamo

Dopo G65, specificare con lindirizzo P il numero del programma macro


da richiamare.
Se richiesto un numero di ripetizioni, specificarlo dopo lindirizzo L
(1..9999). Se L omesso, viene assunto 1.
Se sono specificati degli argomenti, i rispettivi valori sono assegnati alle
corrispondenti variabili locali.

D Specifica degli argomenti

Sono disponibili due tipi di specifica degli argomenti. La specifica di tipo I


usa le lettere diverse da G, L, O, N e P una volta ciascuna. La specifica di tipi
II usa le lettere A, B e C una volta ciascuna e le lettere I, J e K fino a 10 volte.
Il tipo di specifica riconosciuto automaticamente in base alle lettere
utilizzate.
Specifica argomenti I
Indirizzo

Numero
variabile

Indirizzo

Numero
variabile

Indirizzo

Numero
variabile

A
B
C
D
E
F
H

#1
#2
#3
#7
#8
#9
#11

I
J
K
M
Q
R
S

#4
#5
#6
#13
#17
#18
#19

T
U
V
W
X
Y
Z

#20
#21
#22
#23
#24
#25
#26

Gli indirizzi G, L, N, O e P non possono essere utilizzati.


Gli indirizzi non necessari possono essere omessi. Il valore delle
variabili locali corrispondenti agli indirizzi omessi nullo.
Non necessario specificare gli indirizzi in ordine alfabetico. Essi sono
conformi al formato degli indirizzi parola.
I, J e K devono, per, essere specificati in ordine alfabetico.

Esempio
B_A_D_ } J_K_ Corretto
B_A_D_ } J_I_ Errato
276

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

Specifica argomenti II
La specifica argomenti II usa le lettere A, B e C una volta ciascuna e usa le
lettere I, J e K fino a 10 volte. La specifica argomenti II si usa per passare
come argomenti valori quali le coordinate tridimensionali.
Indirizzo
A
B
C
I1
J1
K1
I2
J2
K2
I3
J3

Numero
variabile

Indirizzo

#1
#2
#3
#4
#5
#6
#7
#8
#9
#10
#11

Numero
variabile

K3
I4
J4
K4
I5
J5
K5
I6
J6
K6
I7

#12
#13
#14
#15
#16
#17
#18
#19
#20
#21
#22

Indirizzo
J7
K7
I8
J8
K8
I9
J9
K9
I10
J10
K10

Numero
variabile
#23
#24
#25
#26
#27
#28
#29
#30
#31
#32
#33

Gli indici delle lettere I, J e K usati nella tabella per indicare lordine di
specifica dellargomento non devono essere scritti nel programma.

Limitazioni
D Formato

G65 deve essere specificato prima degli argomenti.

D Uso contemporaneo delle


specifiche argomenti I e II

Il CNC identifica internamente la specifica argomenti I e la specifica


argomenti II. Se vengono usate entrambe contemporaneamente, il tipo di
specifica usato per ultimo ha la precedenza.
Esempio
G65

A1.0 B2.0

<Variabili>
#1:1.0
#2:2.0
#3:
#4:--3.0
#5:
#6:
#7:

I--3.0

I4.0

D5.0

P1000;

5.0

Se, come in questo esempio, sono specificati ambedue gli argomenti


I4.0 e D5.0, corrispondenti alla variabile #7, valido il secondo, D5.0.

D Posizione del punto


decimale

Le unit degli argomenti passati senza punto decimale corrispondono


allincremento minimo di immissione di ciascun indirizzo. Il valore di un
argomento passato senza punto decimale pu essere diverso a seconda
della configurazione del sistema. E buona pratica usare il punto decimale
per mantenere la compatibilit dei programmi.

D Annidamento dei richiami

I richiami possono essere annidati fino ad una profondit di quattro livelli,


inclusi i richiami semplici (G65) e i richiami modali (G66). Questo non
include i richiami di sottoprogrammi (M98).
277

15. MACROISTRUZIONI

D Livelli di variabili locali

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Per lannidamento sono disponibili le variabili locali per i livelli da 0 a 4.


Il livello del programma principale il livello 0.
Ogni volta che viene richiamata una macro (con G65 o con G66), il
livello delle variabili locali aumenta di 1. I valori delle variabili locali del
livello precedente sono salvati nel CNC.
Quando in una macro viene eseguito M99, il controllo ritorna al
programma richiamante, il livello delle variabili locali diminuisce di uno
e i valori delle variabili locali precedentemente salvati sono ripristinati.
Programma
principale
(livello 0)

Macro
(livello 1)

O0001 ;
:
#1=1 ;
G65 P2 A2 ;
:
:
M30 ;

#33

Macro
(livello 4)

Macro
(livello 3)

O0002 ;
:
:
G65 P3 A3 ;
:
:
M99 ;

O0003 ;
:
:
G65 P4 A4 ;
:
:
M99 ;

O0004 ;
:
:
G65 P5 A5 ;
:
:
M99 ;

(livello 1)

(livello 2)

(livello 3)

Variabili locali
(livello 0)
#1

Macro
(livello 2)

#1

#33

#1

#33

#1

#33

O0005 ;
:
:
:
:
:
M99 ;

(livello 4)
#1

#33

Variabili comuni
#100--, #500--

Esempio di programma
(Ciclo di foratura)

Variabili che possono essere lette e scritte da


tutte le macro, indipendentemente dal livello,

Muovere lutensile lungo gli assi X e Z per posizionarlo sul punto iniziale
del ciclo. Richiamare la macro specificando la profondit del foro con gli
indirizzi Z o W, La profondit di taglio con lindirizzo K e la velocit di
avanzamento per la foratura con lindirizzo F.
W

Lavoro
Rapido

278

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

15. MACROISTRUZIONI

Formato del richiamo


G65 P9100

Z:
W:
K:
F:

Zz
Ww

Kk Ff ;

Profondit del foro (assoluto)


Profondit del foro (incrementale)
Profondit di taglio
Velocit di avanzamento

Programma che richiama la


macro

O0002;
G50 X100.0 Z200.0 ;
G00 X0 Z102.0 S1000 M03 ;
G65 P9100 Z50.0 K20.0 F0.3 ;
G00 X100.0 Z200.0 M05 ;
M30 ;

Programma macro
(programma richiamato)

O9100;
#1=0 ; . . . . . . . . . . . . . Cancella il dato relativo alla profondit del foro corrente.
#2=0 ; . . . . . . . . . . . Cancella il dato relativo alla profondit del foro precedente.
IF [#23 NE #0] GOTO 1 ; . . . . . . . In programmazione incrementale, salta a N1.
IF [#26 EQ #0] GOTO 8 ; . Se non sono specificati n Z n W, indica un errore.
#23=#5002- -#26 ; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Calcola la profondit totale del foro.
N1 #1=#1+#6 ; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Calcola la profondit del foro corrente.
IF [#1 LE #23] GOTO 2 ; . . Determina se il foro da eseguire troppo profondo.
#1=#23 ; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Limita la profondit del foro corrente.
N2 G00 W- -#2 ; . . . . . . . . . . . . . . . . . . Porta lutensile al fondo del foro precedente.
G01 W- - [#1- -#2] F#9 ; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Esegue la foratura.
G00 W#1 ; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Porta lutensile al punto di inizio della foratura
IF [#1 GE #23] GOTO 9 ; . . . . . . . . . . . . . . Controlla se la foratura completata.
#2=#1 ; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Memorizza la profondit del foro corrente.
GOTO 1 ;
N9 M99 ;
N8 #3000=1 (MANCA COMANDO Z O W)

279

15. MACROISTRUZIONI

15.6.2
Richiamo modale
(G66)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Dopo il comando di richiamo modale G66, la macro specificata viene


richiama alla fine di tutti i blocchi che specificano un movimento asse.
Questo continua finch non viene programmato G67, che cancella il
richiamo macro modale.
G66 Pp L <specifica degli argomenti> ;
P
: Numero del programma da richiamare

: Numero di ripetizioni (1 per difetto)


Argomento : Dato passato alla macro

O0001 ;
:
G66 P9100 L2 A1.0 B2.0 ;
G00 G90 X100.0 ;
x125.0 ;
X150.0 ;
G67 ;
:
M30 ;

O9100 ;
:
G00 Z--#1 ;
G01 Z--#2 F0.3 ;
:
:
:
:
M99 ;

Spiegazioni
D Richiamo

Dopo G66, specificare con lindirizzo P il numero del programma macro


da richiamare.
Se richiesto un numero di ripetizioni, specificarlo dopo lindirizzo L
(1..9999). Se L omesso, viene assunto 1.
Se sono specificati degli argomenti, i rispettivi valori sono assegnati alle
corrispondenti variabili locali.

D Cancellazione

G67 cancella il richiamo macro modale. I blocchi successivi non richiamano


pi la macro specificata dal precedente blocco G66.

D Annidamento di richiami

I richiami possono essere annidati fino ad una profondit di quattro livelli,


inclusi i richiami semplici (G65) e i richiami modali (G66). Questo non
include i richiami di sottoprogrammi (M98).

D Annidamento di richiami
modali

I richiami modali possono essere annidati specificando un altro G66


durante un richiamo modale.

Limitazioni

In un blocco G66 non possono essere richiamate macro.


G66 deve essere specificato prima degli argomenti
I blocchi successivi a G66 che non contengono comandi di movimento,
per esempio i blocchi che comandano solo funzioni ausiliarie, non
richiamano la macro.
Gli argomenti possono essere specificati solo nel blocco G66. Le
variabili locali non vengono settate ogni volta che viene eseguito un
richiamo modale.
280

B--63084IT/02

Esempio di programma

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

Questo programma esegue una gola nella posizione specificata.

Formato del richiamo


G66 P9110 Uu Ff ;

U : Profondit della gola (incrementale)


F : Velocit di avanzamento

Programma che richiama


la macro

O0003 ;
G50 X100.0 Z200.0 ;
S1000 M03 ;
G66 P9110 U5.0 F0.5 ;
G00 X60.0 Z80.0 ;
Z50.0 ;
Z30.0 ;
G67 ;
G00 X00.0 Z200.0 M05 ;
M30;

Programma macro
(programma richiamato)

O9110 ;
G01 U--#21 F#9 ; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lavora il pezzo.
G00 U#21 ; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ritira lutensile.
M99 ;

281

15. MACROISTRUZIONI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Tramite parametri possibile specificare il richiamo non modale (come


G65) di specifiche macro tramite codici G.
O0001 ;
:
G81 X10.0 Z--10.0 ;
:
M30 ;
Parametro No.6050 = 81

O9010 ;
:
:
:
N9 M99 ;

E possibile richiamare un programma macro (da 9010 a 9019) con un


codice G (da 1 a 9999) assegnando il valore del codice G al parametro
corrispondente (da N.6050 a 6059). Il richiamo del programma macro di
tipo non modale (come G65).
Per esempio, settando un parametro in modo che il codice G81 richiami il
programma macro O9010, possibile richiamare un ciclo specifico
dellutilizzatore, senza modificare il programma pezzo.
Num. programma Numero parametro
6050
6051
6052
6053
6054
6055
6056
6057
6058
6059

O9010
O9011
O9012
O9013
O9014
O9015
O9016
O9017
O9018
O9019

Come nel caso dei richiami semplici, possibile specificare il numero di


ripetizioni (da 1 a 9999) con lindirizzo L.
Come nel caso dei richiami semplici, sono disponibili due tipi di specifica
degli argomenti: specifica argomenti I e specifica argomenti II. Il tipo di
specifica argomenti riconosciuto automaticamente in base agli indirizzi
utilizzati.

Limitazioni

In un programma macro richiamato con un codice G, non possibile


richiamare altre manro9uco3468nII.i co346884(d)ic3328.4(10m)6.2(i)-33(UnII.)-6.5(co3

282

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

Tramite parametri possibile specificare il richiamo non modale (come


G65) di specifiche macro tramite codici M.
O0001 ;
:
M50 A1.0 B2.0 ;
:
M30 ;

O9020 ;
:
:
:
M99 ;

Parametro 6080 = 50

E possibile richiamare un programma macro (da f9020 a f9029) con un


codice M (da 1 a 99999999) assegnando il valore del codice M al parametro
corrispondente (da 6080 a 6089). Il richiamo del programma macro di tipo
non modale (come G65).
Num. programma Numero parametro
6080
6081
6082
6083
6084
6085
6086
6087
6088
6089

O9020
O9021
O9022
O9023
O9024
O9025
O9026
O9027
O9028
O9029

Come nel caso dei richiami semplici, possibile specificare il numero di


ripetizioni (da 1 a 9999) con lindirizzo L.
Come nel caso dei richiami semplici, sono disponibili due tipi di specifica
degli argomenti: specifica argomenti I e specifica argomenti II. Il tipo di
specifica argomenti riconosciuto automaticamente in base agli indirizzi
utilizzati.
Un codice M usato per richiamare un programma macro deve essere

283

15. MACROISTRUZIONI

15.6.5
Richiamo di
sottoprogrammi
tramite codici M

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Tramite parametri possibile specificare il richiamo di un


sottoprogramma (programma macro) tramite codici M. Il programma
macro pu essere richiamato con le stesse modalit del richiamo di
sottoprogrammi con M98.
O0001 ;
:
M03 ;
:
M30 ;

O9001 ;
:
:
:
M99 ;

Parametro 6071 = 03

Spiegazioni

D Corrispondenza fra i
parametri e i numeri dei
programmi richiamati

E possibile richiamare un sottoprogramma (da f9001 a f9006) con un


codice M (da 1 a 99999999) assegnando il valore del codice M al parametro
corrispondente (da N.6071 a 6076). Il richiamo del programma macro di
tipo non modale (come M98).
Num. programma

Numero parametro
6071
6072
6073
6074
6075
6076
6077
6078
6079

O9001
O9002
O9003
O9004
O9005
O9006
O9007
O9008
O9009

D Ripetizioni

Come nel caso dei richiami semplici, possibile specificare il numero di


ripetizioni (da 1 a 9999) con lindirizzo L.

D Specifica degli argomenti

Non ammessa la specifica degli argomenti.

D Codici M

Un codice M specificato in un programma macro che stato richiamato


trattato come un codice M normale.

Limitazioni

In un programma macro richiamato con un codice G o in un


sottoprogramma richiamato con i codici M o T, non possibile richiamare
altri sottoprogrammi con i codici M. Un codice M in tale macro o
sottoprogramma trattato come un codice M normale.

284

B--63084IT/02

15.6.6
Richiamo di
sottoprogrammi
tramite codici T

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

Tramite un parametro possibile abilitare il richiamo di sottoprogrammi


(programmi macro) tramite codice T. Il programma macro richiamato
ogni volta che nel programma pezzo specificato un codice T.
O0001 ;
:
T0203 ;
:
M30 ;

O9000 ;
:
:
:
M99 ;

Bit 5 (TCS) del parametro 6001 = 1

Spiegazioni
D Richiamo

Limitazioni

Mettendo a 1 il bit 5(TCS) del parametro N. 6001, il programma macro


O9000 viene richiamato ogni volta che il programma pezzo specifica un
codice T. Il codice T specificato dal programma assegnato alla variabile
comune #149.
In un programma macro richiamato con un codice G o in un
sottoprogramma richiamato con i codici M o T, non possibile richiamare
altri sottoprogrammi con i codici T. Un codice T in tale macro o
sottoprogramma trattato come un codice T normale.

285

15. MACROISTRUZIONI

15.6.7
Esempio di
programmazione
Condizioni

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Usando la funzione di richiamo sottoprogrammi con i codici M,


possibile determinare il tempo totale di impiego di ciascun utensile.

Il tempo di impiego viene conteggiato per gli utensili da 01 a 05. Il tempo


non viene conteggiato per gli utensili il cui numero maggiore di 05.
Per accumulare il tempo di impiego di ciascun utensile si utilizzano le
seguenti variabili:

Programma di controllo

#501

Tempo totale di impiego dellutensile numero 1

#502

Tempo totale di impiego dellutensile numero 2

#503
#504

Tempo totale di impiego dellutensile numero 3


Tempo totale di impiego dellutensile numero 4

#505

Tempo totale di impiego dellutensile numero 5

Il conteggio del tempo inizia quando viene comandato M03 e termina


quando viene comandato M05. La variabile di sistema #3002 usata
per misurare il tempo durante il quale accesa la spia di cycle start. Il
tempo di arresto della macchina in feed hold o in blocco singolo non
conteggiato, ma il tempo usato per cambiare gli utensili e i pallet
incluso.

D Impostazione parametri

Assegnare 3 al parametro N. 6071 e assegnare 05 al parametro N. 6072.

D Impostazione variabili

Assegnare 0 alle variabili da #501 a #505.

D Programma che
richiama la macro

O0001;
T0100 M06;
M03;
:
M05; . . . . . . . . . . . . . . .
T0200 M06;
M03;
:
M05; . . . . . . . . . . . . . . .
T0300 M06;
M03;
:
M05; . . . . . . . . . . . . . . .
T0400 M06;
M03;
:
M05; . . . . . . . . . . . . . . .
T0500 M06;
M03;
:
M05; . . . . . . . . . . . . . . .
M30;
286

Cambia #501.

Cambia #502.

Cambia #503.

Cambia #504.

Cambia #505.

B--63084IT/02

Programma macro
(programma richiamato)

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

O9001(M03); . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Macro per linizio del conteggio


M01;
IF[FIX[#4120/100] EQ 0]GOTO 9; . . . . . . Nessun utensile specificato
IF[FIX[#4120/100] GT 5]GOTO 9; . . Numero utensile fuori dai limiti
#3002=0; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Azzera il temporizzatore
N9 M03; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ruota il mandrino in avanti
M99;
O9002(M05); . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Macro per la fine del conteggio
M01;
IF[FIX[#4120/100] EQ 0]GOTO 9; . . . . . . Nessun utensile specificato
IF[FIX[#4120/100] GT 5]GOTO 9; . . Numero utensile fuori dai limiti
#[500+FIX[#4120/100]]=#3002+#[500+FIX[#4120/100]];

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Calcola il tempo cumulativo


N9 M05; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ferma il mandrino
M99;

287

15. MACROISTRUZIONI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Per ottenere una lavorazione regolare, il CNC legge in anticipo la frase


NC da eseguire successivamente. Questa operazione detta
bufferizzazione. Nel modo compensazione raggio utensile (G41, G42), il
CNC legge in anticipo due o tre blocchi allo scopo di trovare le
intersezioni. Le frasi macro contenenti espressioni aritmetiche e salti
incondizionati sono processate non appena vengono lette nel buffer. I
blocchi contenenti M00, M01, M02 o M30, i blocchi contenenti i codici
M che sopprimono la bufferizzazione (definiti con i parametri da N.3411
a N.3420) e i blocchi contenenti G31 non sono letti in anticipo.

Spiegazioni

N1

> N1 G31 X100.0 ;

Esecuzione
frase NC

N2 #100=1
:

N2

> :Blocco in esecuzione

Esecuzione frase macro


Buffer

> N1 X100.0 ;

Esecuzione
frase NC
Esecuzione
frase macro
Buffer

> : Blocco in esecuzione


j : Blocco letto nel buffer

288

B--63084IT/02

D Bufferizzazione del
blocco successivo nel
modo compensazione
raggio utensile (G41,
G42)

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

> N1 G01 G41 G91 Z100.0 F100 T0101 ;


N2 #1=100 ;
N3 X100.0 ;
N4 #2=200 ;
N5 Z50.0 ;
:

> : Blocco in esecuzione


j : Blocchi letti nel buffer

N3

N1

Esecuzione
frase NC
Esecuzione frase
macro

N2

N4

N3

Buffer

N5

Durante lesecuzione di N1, vengono lette nel buffer le frasi NC dei due
blocchi successivi (fino a N5). Le frasi macro (N2 e N4) fra N1 e N5 sono
processate durante lesecuzione di N1.

D Quando il blocco successivo senza movimento


nel modo compensazione
raggio utensile C (G41,
G42)

> N1 G01 G41 X100.0 G100 T0101 ;


N2 #1=100 ;
N3 Z50.0 ;
N4 #2=200 ;
N5 M08 ;
N6 #3=300 ;
N7 X200.0 ;
:

> : Blocco in esecuzione


j : Blocchi letti nel buffer

N1

Esecuzione
frase NC
Esecuzione frase
macro

N2

N4

N3

Buffer

N3

N6

N5

N7

Durante lesecuzione di N1, vengono lette nel buffer le frasi NC dei due
blocchi successivi (fino a N5). Dato che N5 un blocco senza movimento,
non possibile calcolare lintersezione. In questo caso, vengono lette le
frasi NC dei blocchi successivi (fino a N7). Le frasi macro (N2, N4 e N6) fra
N1 e N7 sono processate durante lesecuzione di N1.

289

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

Il comando di richiamo macro pu essere specificato nel modo MDI.


Durante il funzionamento automatico, per, non possibile commutare nel
modo MDI per richiamare un programma macro.
La ricerca del numero di sequenza non viene eseguita in un programma
macro.
Durante lesecuzione di un programma macro, i blocchi possono essere
fermati nel modo blocco singolo (ma non i blocchi contenenti richiami
macro, operazioni aritmetiche o comandi di controllo).
Un blocco contenente un comando di richiamo macro (G65, G66, G67) non
si ferma in blocco singolo. I blocchi che contengono comandi di operazioni
aritmetiche o comandi di controllo possono essere fermati in blocco singolo
mettendo a 1 il bit 5 (SBKM) del parametro N. 6000. Il modo arresto in
blocco singolo si usa per testare i macro programmi. Quando il bit 5 del
parametro N. 6000 (SBM) 1, ha luogo un arresto in blocco singolo ad ogni
frase macro. Se larresto in blocco singolo si verifica per una frase macro nel
modo compensazione raggio utensile C, la frase viene trattata come un
blocco senza movimento e in molti casi non possibile ottenere una
compensazione corretta. (Strettamente parlando, la frase macro viene vista
come un blocco che specifica un movimento di entit uguale a zero.)
Una / che compare allinterno di una espressione (racchiusa fra parentesi

291

15. MACROISTRUZIONI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Oltre ai comandi macro standard, possono essere eseguiti i seguenti


comandi, detti comandi esterni di emissione:
- - BPRNT
- - DPRNT
- - POPEN
- - PCLOS
Questi comandi permettono lemissione dei valori delle variabili attraverso
linterfacci lettore/perforatore.
Specificare questi comandi nel seguente ordine:
Comndo di apertura: POPEN
Prima dellesecuzione dei comandi di emissione, specificare questo
comando per istituire il collegamento con lunit esterna di I/O.
Comando di emissione dei dati: BPRNT o DPRNT
Vengono eseguiti i comandi di emissione richiesti.
Comando di chiusura: PCLOS
Questo comando deve essere specificato alla fine dei comandi di
emissione allo scopo di scollegare lunit esterna di I/O.
POPEN
Questo comando serve collegare lunit estern di I/O e deve essere
specificato prima dei comandi di emissione. Il CNC trasmette il codice di
controllo DC2.

292

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

Esempio)
BPRINT [ C** X#100 [3] Z#101 [3] M#10 [0] ]
Valori delle variabili
#100=0.40956
#101=--1638.4
#10=12.34

293

15. MACROISTRUZIONI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Durante lesecuzione di un programma, possibile richiamare un altro


programma immettendo un segnale di interrupt (UINT) trasmesso dalla
macchina. Questa funzione viene detta macro istruzione di tipo interrupt.
Programmare i comandi di interrupt nel seguente formato:

M96 Pffff ;

(Interrupt abilitato)

M97 ;

(Interrupt non abilitato)

Questa funzione permette di richiamare un altrone pe

296

15. MACROISTRUZIONI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

15.11.2
Descrizione della
funzione di interrupt
Spiegazioni
D Interrupt di tipo sottoprogramma e interrupt di tipo
macro

Linterrupt pu essere di tipo sottoprogramma o di tipo macroistruzione.


La scelta tra i due tipi si esegue tramite il parametro N. 6003#5, MSB.
(a) Interrupt di tipo sottoprogramma
Il programma di interrupt viene richiamato come sottoprogramma.
Cio, il livello delle variabili locali non cambia e linterrupt non
incrementa il livello di annidamento di sottoprogrammi.
(b) Interrupt di tipo macro
Il programma di interrupt viene richiamato come macro. Cio, il
livello delle variabili locali cambia prima e dopo linterrupt. Questo
interrupt non incrementa il livello di annidamento delle macro.
Il richiamo di una macro o di un sottoprogramma eseguito nel
programma di interrupt incrementa il rispettivo livello di
annidamento.
Il programma la cui esecuzione viene interrotta non pu passare
parametri al programma di interrupt, anche se linterrupt di tipo
macro.

D Codici M per il controllo


dellinterrupt

In linea di principio, linterrupt controllato da M96 e M97. Per consentire


luso di questi codici M per altri scopi, disponibile un parametro che ne
consente la sostituzione (dato N. 6003#4, MPR).
Quando MPR specifica limpostazione dei codici M, questi vengono
impostati tramite i parametri N. 6033 e 6034 come segue.
Assegnare al parametro N. 6033 il codice M che abilita linterrupt.
Assegnare al parametro N. 6034 il codice M che disabilita linterrupt.
Se MPR non specifica la sostituzione dei codici M, linterrupt viene
controllato da M96 e M97, indipendentemente dal contenuto dei parametri
N. 6033 e 6034.
I codici M di controllo dellinterrupt vengono processati internamente,
senza emettere i corrispondenti segnali. Per il controllo dellinterrupt
per preferibile, in vista della compatibilit del programma, utilizzare i
normali codici M96 e M97.

D Interrupt e frasi NC

Sono possibili due tipi di interrupt: linterrupt che sospende lesecuzione


del blocco in corso e linterrupt attende il completamento di tale blocco. La
scelta tra questi due modi si esegue tramite il bit 2 (MIN) del parametro N.
6003.

298

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Tipo I
(Linterrupt ha luogo
anche durante lesecuzione di un blocco)

(i)

15. MACROISTRUZIONI

Il segnale di interrupt (UINT) provoca larresto del movimento o della


sosta in corso e lesecuzione del programma di interrupt.

(ii) Se il programma di interrupt contiene dei comandi CNC, il blocco


interrotto sparisce e vengono eseguiti i comandi contenuti nel
programma di interrupt. Al ritorno dallinterrupt, lesecuzione del
programma originale riprende dal blocco successivo.
(iii) Se il programma di interrupt non contiene dei comandi CNC, al
ritorno dallinterrupt lesecuzione del programma originale riprende
dal comando interrotto.
Interrotta dallinterrupt
Esecuzione in
corso

Programma normale

Segnale di interrupt (UINT)

Esecuzione dei comandi


CNC (quando il sottoprogramma di interrupt non
contiene frasi NC.

Esecuzione in
corso

interrupt

D Tipo II
(Linterrupt viene
eseguito alla fine del
blocco)

(i)

Se il blocco in esecuzione non un blocco di comando di un ciclo che d


origine a pi blocchi, come un ciclo di foratura o un ritorno automatico
al punto di riferimento (G28), linterrupt eseguito come segue:
Quando viene ricevuto il segnale di interrupt, le frasi macro del
programma di interrupt vengono eseguite immediatamente, fino alla
prima frase NC. Le frasi NC vengono eseguite solo alla fine del blocco
in esecuzione.

(ii) Se il blocco in esecuzione un blocco di comando di un ciclo che d


origine a pi blocchi, linterrupt eseguito come segue:
Quando viene ricevuto il segnale di interrupt, le frasi macro del
programma di interrupt vengono eseguite quando inizia lultimo
movimento del ciclo. Le frasi NC vengono eseguite al termine
dellintero ciclo.
Esecuzione in
corso

Programma normale
Segnale di interrupt (UINT)
Esecuzione in
corso

interrupt

Frasi NC nel programma di interrupt

299

15. MACROISTRUZIONI

D Condizioni di abilitazione
e di disabilitazione del
segnale di interrupt

D Interrupt durante
lesecuzione di un ciclo
Per il tipo I

Per il tipo II

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Il segnale di interrupt diventa efficace dopo che un blocco M96 abilita


lesecuzione dellinterrupt e diventa non efficace quando inizia
lesecuzione di un blocco contente M97.
Durante lesecuzione di un programma di interrupt, il segnale di interrupt
non ha effetti. Al ritorno dal programma di interrupt, quando inizia
lesecuzione del blocco successivo al blocco interrotto, il segnale di
interrupt torna ad essere efficace. Nel caso di interrupt del Tipo 1, se il
programma di interrupt costituito esclusivamente da frasi macro, il
segnale di interrupt torna ad essere efficace quando riprende lesecuzione
del blocco interrotto del programma originale.

Quando il segnale di interrupt perviene durante lesecuzione di ciclo, il


movimento viene interrotto e viene eseguito il programma di interrupt. Se
questo non contiene comandi NC, al ritorno dallinterrupt riprende
lesecuzione del ciclo. Se il programma di interrupt contiene almeno un
comando NC, il ciclo interrotto viene cancellato e viene eseguito il blocco
successivo.
Le frasi macro contenute nel programma di interrupt vengono eseguite
quando inizia lultimo movimento del ciclo, mentre i comandi NC vengono
eseguiti al completamento del ciclo stesso.

300

B--63084IT/02

D Segnale di interrupt
(UINT)

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

Esistono due metodi di accettazione del segnale di interrupt: lo status


trigger e ledge trigger. Con lo status trigger il segnale effettivo quando
on; con ledge trigger, il segnale effettivo quando passa da off a on.
La scelta tra i due metodi si esegue tramite il parametro TSE (bit 3 del
parametro N. 6003).
Quando questo parametro specifica lo status trigger, se il segnale di
interrupt (UINT) on quando viene abilitato linterrupt, questo viene
eseguito. Quindi, se il segnale UINT resta on, il programma di interrupt
pu essere eseguito pi volte.
Quando questo parametro specifica ledge trigger, il segnale di interrupt
(UINT) effettivo solo quando si alza. In questo caso, il programma di
interrupt viene eseguito una sola volta.
Quindi, quando lo status trigger non adatto, o quando il programma di
interrupt deve essere eseguito una sola volta (e il segnale di interrupt resta
on), pu essere usato questo metodo.
In pratica, i due metodi hanno gli stessi effetti, salvo che nei casi speciali
citati pi sopra. Il tempo che intercorre fra limmissione del segnale UINT e
lesecuzione della macro di interrupt non varia fra i due metodi.
1
0
Segnale di interrupt (UINT)

Esecu-zione
interrupt

Esecu-zione
interrupt

Esecu-zione
interrupt

Esecu-zione
interrupt

Tipo
Status--trigger
Esecuzione
Interrupt
Tipo
Edge--trigger

Lesempio qui sopra mostra che con il primo metodo (status trigger) il
programma di interrupt viene eseguito quattro volte, mentre con il secondo
metodo (edge trigger) il programma viene eseguito una sola volta.

301

15. MACROISTRUZIONI

D Ritorno al programma
dopo un interrupt

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

M99 comanda il ritorno dal programma di interrupt al programma


originale. Lindirizzo P permette di specificare il numero di sequenza del
programma originale al quale ritornare. In questo caso, viene eseguita una
ricerca dallinizio del programma fino a trovare il numero di sequenza
specificato. Il controllo viene restituito alla prima ricorrenza del numero di
sequenza specificato.
Durante lesecuzione di un programma di interrupt, non vengono accettati
altri interrupt, ma M99 cancella questa situazione. Quando M99 viene
specificato da solo in un blocco, esso viene eseguito prima del
completamento del comando precedente. Quindi, linterrupt viene
abilitato anche per lultimo comando del programma di interrupt. Se
questo non voluto, controllare linterrupt con M96 e M97 nellambito del
programma di interrupt. Nel seguente esempio, il blocco Gxx del
programma O1234 pu essere interrotto e se viene ricevuto il segnale, il
programma O1234 viene rieseguito. Invece, nel programma O5678
linterrupt controllato con M96 e M97, e linterrupt viene abilitato solo
dopo il ritorno al programma O1000.
O1000;

M96P1234;
Interrupt
Interrupt

O1234
GxxXxxx;
M99;
M96P5678

O5678
M97

Interrupt
u
GxxXxxx;

Interrupt

M96;
M97

M99;

NOTA
Quando il blocco M99 contiene solo gli indirizzi O, N, P, L o
M, viene visto come parte del blocco precedente del
programma e, quindi, non viene eseguito larresto in blocco
singolo. In programmazione, i seguenti esempi (1) e (2)
hanno fondamentalmente gli stessi effetti. (Essi differiscono
soltanto in quanto Gff viene o non viene eseguito prima
che sia riconosciuta la presenza di M99).
(1)
Gff Xfff;
M99;
(2)
Gff Xfff M99;

302

B--63084IT/02

D Interrupt e dati modali

PROGRAMMAZIONE

15. MACROISTRUZIONI

A differenza dei normali richiami di programmi, il richiamo del programma


di interrupt viene comandato dal segnale di interrupt (UINT). In generale,
non bene che le variazioni delle informazioni modali contenute in questo
programma influenzino il programma originale. Per questa ragione, se il
programma di interrupt modifica le informazioni modali, quando il
controllo ritorna al programma originale con M99, le informazioni modali
precedenti allinterruzione vengono ripristinate.
Quando il ritorno dal programma di interrupt viene eseguito con M99
Pxxxx, le nuove informazioni modali generate nel programma di interrupt
sono passate al programma interrotto. Il ripristino delle vecchie condizioni
modali precedenti linterruzione non desiderabile, perch le informazioni
modali presenti prima dellinterruzione possono modificare il
comportamento del programma nella posizione alla quale viene restituito il
controllo. In questo caso sono applicabili le seguenti misure:
(1) Specificare nel programma di interrupt le informazioni modali da
usare dopo la restituzione del controllo al programma interrotto.
(2) Specificare le necessarie informazioni modali nel punto di ritorno.
O''''

M96Pxxx

Segnale di interrupt (UINT)


Oxxx;

(P non specificato)

I dati modali
sono quelli
precedenti
linterruzione

Modifica i dati modali

M99(Pffff);
(P specificato)

Nffff;

I dati modali sono quelli specificati nel programma di interrupt

Dati modali quando il


controllo viene restituito
da M99

Restano valide le informazioni modali precedenti allinterruzione. Le


informazioni modali specificate nel programma di interrupt sono ignorate.

Dati modali quando il


controllo viene restituito
da M99 Pffff

Dopo il ritorno sono valide le informazioni modali specificate dal


programma di interrupt.
Le informazioni modali del programma originale sono memorizzate nelle
variabili di sistema da #4001 a #4120.
Quando nel programma di interrupt vengono variate le informazioni
modali, i valori di queste variabili non cambiano.

303

15. MACROISTRUZIONI

D Variabili di sistema (dati


di posizione) per il programma di interrupt

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Le coordinate della posizione A possono essere lette usando le variabili


#5001 e successive fino a che non viene incontrata la prima frase NC.
Le coordinate della posizione A possono essere lette dopo che stata
incontrata la prima frase NC senza movimento.
Le coordinate di macchina e le coordinate nel sistema di coordinate del
pezzo della posizione B possono essere lette usando le variabili #5021 e
successive e #5041 e successive, rispettivamente.
Percorso centro utensile
Interrupt generato

B
A
A
Vettore di offset
Percorso utensile programmato

D Interrupt e richiamo
macro modale

Quando, in seguito al segnale di interrupt (UINT), viene richiamato il


programma di interrupt, il richiamo macro modale viene cancellato (modo
G67). Tuttavia, se G66 specificato nel programma di interrupt, il modo
richiamo macro viene regolarmente stabilito. Quando il controllo ritorna al
programma originale con M99, lo stato del richiamo macro ritorna a quello
che era attivo al momento dellinterruzione. Se il ritorno viene eseguito con
M99Pxxxx, lo stato del richiamo modale resta quello attivo nel programma
di interrupt.

D Interrupt e ripartenza del


programma

Quando il segnale di interrupt (UINT) viene ricevuto durante una


operazione di ritorno eseguita nel modo prova a vuoto dopo loperazione di
ricerca per la ripartenza del programma, il programma di interrupt viene
richiamato al termine delloperazione di ripartenza per tutti gli assi. Questo
significa che in questo caso utilizzato linterrupt di tipo II,
indipendentemente dallimpostazione del corrispondente parametro.

D Funzionamento in DNC e
interrupt

Le macroistruzioni di tipo interrupt non possono essere eseguite durante il


funzionamento in DNC o lesecuzione di un programma residente su un
supporto esterno.

304

B--63084IT/02

16
Introduzione

PROGRAMMAZIONE

16. IMMISSIONE PARAMETRI DA


PROGRAMMA (G10)

IMMISSIONE PARAMETRI DA PROGRAMMA (G10)

I valori dei parametri possono essere caricati con un programma. Questa


funzione si usa per settare i dati della compensazione errore di passo in caso
di sostituzione di componenti o per variare da programma parametri quali
la velocit massima di avanzamento e le costanti di tempo in base alle
condizioni di lavorazione.

305

16. IMMISSIONE PARAMETRI DA


PROGRAMMA (G10)

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Formato
Formato
G10 L50 ;
N_ R_ ;
N_ P_ R_ ;

Modo immissione parametri da programma


Per i parametri non specificati asse per asse
Per i parametri specificati asse per asse

G11 ;

Cancellazione del modo immissione parametri

Significato dei comandi


N_ : Numero del parametro (4 cifre) o numero di posizione per la compensazione dellerrore di passo + 10000 (5 cifre)
R_ : Valore del parametro (gli zeri a sinistra possono essere omessi)
P_ : Numero asse da 1 a 8 (Usato per immetterei parametri di tipo asse per
asse)

Spiegazioni
D Specifica del valore del
parametro (R_)

Non usare il punto decimale nei valori dei parametri (R_). Il punto
decimale non pu essere usato neppure in una variabile macro specificata
per R_.

D Numero asse (P_)

Per i parametri di tipo asse specificare il numero dellasse (P_) da 1 a 8 (fino


a 8 assi). Gli assi controllati sono numerati nellordine in cui sono
visualizzati sul video del CNC. Per esempio,specificare P2 per lasse
controllato visualizzato per secondo.

DIFFIDA
1 Dopo aver variato i dati della compensazione errore di
passo o i dati della compensazione del gioco eseguire
sempre il ritorno manuale al punto di riferimento. Se non
viene fatto, la posizione della macchina pu essere diversa
dalla posizione corretta.
2 Prima di programmare limmissione dei parametri,
cancellare il modo ciclo fisso. Se il modo ciclo fisso non
cancellato, viene attivato il movimento di foratura.

NOTA
Nel modo immissione parametri da programma, non
possono essere specificate altre frasi NC.

306

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Esempi

1.

16. IMMISSIONE PARAMETRI DA


PROGRAMMA (G10)

Settare il bit 2 (SPB) del parametro di tipo bit N.3404


G10L50;
Modo immissione parametri
N3404 R00000100; Impostazione di SBP
G11;
Cancellazione del modo immissione parametri

2.

Cambiare i valori specificati per gli assi Z (secondo asse) e C (quarto


asse) nel parametro di tipo asse N. 1322 (coordinate della zona di
sicurezza 2 in direzione positiva)
G10L50;
N1322P3R4500;
N1322P4R12000;
G11;

307

Modo immissione parametri


Coordinata asse Z
Coordinata asse C
Cancellazione del modo immissione parametri

17. FORMATO NASTRO DELLA


SERIE 10/11

17

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

FORMATO NASTRO DELLA SERIE 10/11

Quando il bit 1 del parametro N. 0001 1, possibile il funzionamento da


memoria con programmi registrati con il formato nastro della serie 10/11.
La registrazione e lesecuzione nel modo memoria dei programmi
possibile solo per le funzioni che usano lo stesso formato della serie 10/11 e
per le seguenti funzioni, che usano formati diversi:
Filettatura a passo costante
Richiamo di sottoprogrammi
Cicli fissi
Cicli multipli ripetitivi di tornitura
Cicli fissi di foratura

NOTA
La registrazione in memoria e il funzionamento da memoria
sono possibili solo per le funzioni disponibili su questo CNC.

308

B--63084IT/02

17.1
INDIRIZZI E
INTERVALLI DI
SPECIFICA DEI
COMANDI PER IL
FORMATO NASTRO
DELLA SERIE 10/11

PROGRAMMAZIONE

17. FORMATO NASTRO DELLA


SERIE 10/11

Alcuni indirizzi che non possono essere usati per questo CNC possono
essere usati con il formato nastro della serie 10/11. Gli intervalli dei valori
specificabili con il formato nastro della serie 10/11 sono
fondamentalmente gli stessi di questo CNC. Le sezioni da II--17.2 a
II--17.5 descrivono gli indirizzi che hanno un diverso intervallo di
specifica. Se il valore programmato fuori dallintervallo specificabile,
si ha un allarme.

309

17. FORMATO NASTRO DELLA


SERIE 10/11

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

17.2
FILETTATURA A
PASSO COSTANTE
Formato
G32IP_F_Q_;
o
G32IP_E_Q_;
IP:Combinazione di indirizzi asse
F:Passo sullasse longitudinale
E:Passo sullasse longitudinale
Q:Angolo di inizio della filettatura

Spiegazioni
D Indirizzi

D Intervallo di specifica del


passo

I CNC della serie 10/11 permettono di specificare il numero di filetti per


pollice con lindirizzo E. Quando il formato nastro della serie 10/11 usato
su questo CNC, ci non possibile. Gli indirizzi E e F sono ambedue
utilizzati per specificare il passo sullasse longitudinale. Il passo specificato
con lindirizzo E viene quindi assunto come valore modale per lindirizzo F.

Indirizzi per il passo

Input in mm

Input in pollici

da 0.0001 a 500.0000mm

da 0.000001 a
9.999999pollici

Comando con
punto decimale

da 0.0001 a 500.0000mm

da 0.000001 a
9.999999pollici

Comando senza
punto decimale

da 0.01 a 500.00mm

da 0.0001 a 9.9999pollici

D Intervallo di specifica
della velocit di
avanzamento

Indirizzo per la velocit di avanzamento

mm input

pollici input

AvanzaSistema di
mento incrementi (IS--B)
all
Sistema di
minuto
incrementi (IS--C)

da 1 a 240000
mm/min

da 0.01 a 9600.00
pollici/min

da 1 a 100000
mm/min

da 0.01 a 4800.00
pollici/min

Avanzamento al giro

da 0.01 a 500.00
mm/giro

da 0.0001 a 9.9999
pollici/giro

DIFFIDA
Quando si commuta fra avanzamento al minuto e
avanzamento al giro, specificare di nuovo la velocit di
avanzamento.

310

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

17. FORMATO NASTRO DELLA


SERIE 10/11

17.3
RICHIAMO DI
SOTTOPROGRAMMI
Formato
M98PffffLffff;
P:Numero sottoprogramma
L:Numero di ripetizioni

Spiegazioni
D Indirizzi

Il formato nastro di questo CNC non ammette lindirizzo L, che pu per


essere usato con il formato nastro della serie 10/11.

D Numero sottoprogramma

Lintervallo dei valori specificabili lo stesso di questo CNC (da 1 a 9999).


Se viene specificato un numero di pi di quattro cifre, solo le quattro cifre
meno significative vengono interpretate come numero del sottoprogramma
richiamato.

D Numero di ripetizioni

Il numero di ripetizioni L pu essere specificato nellintervallo 1 .. 9999. Se


non viene programmato, viene assunto 1.

311

17. FORMATO NASTRO DELLA


SERIE 10/11

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

17.4
CICLI FISSI
Formato
Ciclo di tornitura sul diametro esterno/interno (tornitura parallela)

G90X_Z_F_;
Ciclo di tornitura sul diametro esterno/interno (tornitura conica)

G90X_Z_I_F_;
I:Lunghezza della sezione conica lungo lasse X (raggio)
Ciclo di filettatura (filettatura parallela)

G92X_Z_F_Q_;
F:Passo
Q:Angolo di inizio della filettatura
Ciclo di filettatura (filettatura conica)

G92X_Z_I_F_;
I:Lunghezza della sezione conica lungo lasse X (raggio)
Ciclo di sfacciatura (sfacciatura parallela)

G94X_Z_F_;
Ciclo di sfacciatura (sfacciatura conica)

G94X_Z_K_F_;
K:Lunghezza della sezione conica lungo lasse Z

D Indirizzi

Il formato nastro di questo CNC non ammette la specifica degli indirizzi I e


K per un ciclo fisso. Questo invece possibile con il formato della serie
10/11.

D Intervallo di specifica
della velocit di avanzamento

E lo stesso della filettatura a passo costante. Vedere la sezione II- -17.2.

312

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

17. FORMATO NASTRO DELLA


SERIE 10/11

17.5
CICLI MULTIPLI
RIPETITIVI DI
TORNITURA
Formato
Ciclo di asportazione di materiale in tornitura

G71P_Q_U_W_I_K_D_F_S_T_;
I : Distanza e direzione del sovrametallo per la finitura lungo lasse X
(ignorato se specificato)
K :Distanza e direzione del sovrametallo per la finitura lungo lasse Z
(ignorato se specificato)
D :Profondit di taglio
Ciclo di asportazione di materiale in sfacciatura

G72P_Q_U_W_I_K_D_F_S_T_;
I : Distanza e direzione del sovrametallo per la finitura lungo lasse X
(ignorato se specificato)
K :Distanza e direzione del sovrametallo per la finitura lungo lasse Z
(ignorato se specificato)
D :Profondit di taglio
Ciclo di ripetizione del profilo

G73P_Q_U_W_I_K_D_F_S_T_;
I :Distanza e direzione di ritiro lungo lasse X (raggio)
K :Distanza e direzione di ritiro lungo lasse Z
D :Numero di divisioni
Ciclo di foratura frontale

G74X_Z_I_K_F_D_;
o

G74U_W_I_K_F_D_;
I :Entit del movimento lungo lasse X
K :Profondit di taglio lungo lasse Z
D :Distacco dellutensile al fondo del foro
Ciclo di foratura laterale

G75X_Z_I_K_F_D_;
o

G75U_W_I_K_F_D_;
I :Entit del movimento lungo lasse X
K :Profondit di taglio lungo lasse Z
D :Distacco dellutensile al fondo del foro
Ciclo multiplo ripetitivo di filettatura

G76X_Z_I_K_D_F_A_P_Q_;
I
K
D
A
P

:Variazione del raggio della filettatura


:Altezza del filetto (raggio)
:Profondit della prima passata (raggio)
:Angolo dellutensile
:Metodo di filettatura

313

17. FORMATO NASTRO DELLA


SERIE 10/11

D Indirizzi e intervalli di
specifica dei comandi

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

I seguenti indirizzi, se specificati con il formato nastro della serie 10/11,


sono ignorati.
I e K per il ciclo di sgrossatura esterna/interna (G71)
I e K per il ciclo di sgrossatura sulla facciata (G72)
Lindirizzo P per la specifica del metodo di lavorazione per il ciclo multiplo
ripetitivo di filettatura (G76) pu essere P1 (profondit di taglio costante,
con un solo lato dellutensile) o P2 (filettatura a zigzag a profondit di taglio
costante, con ambo i lati dellutensile). Per langolo dellutensile (A) pu
essere specificato un valore compreso fra 0 e 120 gradi; se viene specificato
un valore diverso, si ha lallarme N. 062.
Lindirizzo D (profondit di taglio e entit del distacco) pu essere
specificato con un valore compreso fra - -99999999 e 99999999 incrementi
minimi di immissione, anche se specificata limmissione del punto
decimale tipo calcolatrice tascabile (il bit 0 del parametro N. 3401 1). Se
lindirizzo D contiene il punto decimale, si ha lallarme P/S N. 007.
Lintervallo di specifica della velocit di avanzamento lo stesso della
filettatura a passo costante. Vedere la sezione II- -17.2.

314

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

17. FORMATO NASTRO DELLA


SERIE 10/11

17.6
CICLI FISSI DI
FORATURA
Formato
Ciclo di foratura

G81X_C_Z_F_L_ ; o G82X_C_Z_R_F_L_ ;
R
P
F
L

:
:
:
:

Distanza dal livello iniziale al punto R


Tempo di sosta al fondo del foro
Velocit di avanzamento
Numero di ripetizioni

Ciclo di foratura a tratti

G81X_C_Z_R_Q_P_F_L_ ;
R
Q
P
F
L

:
:
:
:
:

Distanza dal livello iniziale al punto R


Profondit di taglio in ciascun ciclo
Tempo di sosta al fondo del foro
Velocit di avanzamento
Numero di ripetizioni

Ciclo di foratura a tratti ad alta velocit

G83.1X_C_Z_R_Q_P_F_L_ ;
R
Q
P
F
L

:
:
:
:
:

Distanza dal livello iniziale al punto R


Profondit di taglio in ciascun ciclo
Tempo di sosta al fondo del foro
Velocit di avanzamento
Numero di ripetizioni

Maschiatura

G84X_C_Z_R_P_F_L_ ;
R
P
F
L

:
:
:
:

Distanza dal livello iniziale al punto R


Tempo di sosta al fondo del foro
Velocit di avanzamento
Numero di ripetizioni

Maschiatura rigida

G84.2X_C_Z_R_P_F_L_S_ ;
R
P
F
L
S

:
:
:
:
:

Distanza dal livello iniziale al punto R


Tempo di sosta al fondo del foro
Velocit di avanzamento
Numero di ripetizioni
Velocit del mandrino

Ciclo di barenatura

G85X_C_Z_R_F_L_ ; o G89X_C_Z_R_P_F_L_ ;
R
P
F
L

:
:
:
:

Distanza dal livello iniziale al punto R


Tempo di sosta al fondo del foro
Velocit di avanzamento
Numero di ripetizioni

Cancellazione
G80 ;

Spiegazioni
D Indirizzi

Con il formato di questo CNC, lindirizzo usato per specificare il numero di


ripetizioni K. Con il formato della serie 10/11, si usa lindirizzo L.
315

17. FORMATO NASTRO DELLA


SERIE 10/11

D Codici G

D Piano di posizionamento
e asse di foratura

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Alcuni codici G sono validi solo per il formato di questo CNC o per il
formato della serie 10/11, ma non per entrambi. La specifica di un codice G
non valido genera lallarme P/S N. 010.
Codici G validi solo per il formato nastro della
serie 10/11.

G81, G82, G83.1, G84.2

Codici G validi solo per il formato nastro di questo


CNC

G87, G88

Con il formato nastro di questo CNC, il piano di posizionamento e lasse di


foratura sono determinati dal codice G del ciclo fisso.
Con il formato della serie 10/11, il piano di posizionamento e lasse di
foratura sono determinati da G17/G19.
Lasse di foratura lasse base (asse Z o asse X) che non appartiene al piano
di posizionamento.
Codice G

Piano di posizionamento

Asse di foratura

G17

Piano XY

Asse Z

G19

PianoYZ

Asse X

Tramite il bit 1 (FXY) del parametro N. 5101 possibile fissare che lasse di
foratura lasse Z.

D Dati di specifica della


lavorazione

I dati dei cicli fissi si specificano come segue:


GVV

Dati della foratura

Modo di foratura

Numero di ripetizioni

Posizione del foro


Specifica
Modo di
foratura
Posizione
del foro

Indirizzo
Gjj

Codice G del ciclo fisso di foratura

X/U (Z/W)
C/H

Coordinate assolute o incrementali della posizione


del foro

Z/W (X/U)

Valore assoluto o incrementale che specifica la


distanza fra il punto R e il fondo del foro

Valore incrementale che specifica la distanza fra il


livello iniziale e il punto R o coordinata assoluta
del punto R. Luso di valori incrementali o di valori
assoluti dipende dal bit 6 del parametro N. 5102 e
dal sistema di codici G selezionato.

Valore incrementale che specifica la profondit di


taglio nei cicli G83 o G83.1 con programmazione
radiale

Tempo di sosta al fondo del foro. La relazione fra il


tempo di sosta e il valore specificato la stessa di
G04

Velocit di avanzamento in lavoro

Numero di ripetizioni del ciclo di foratura. Se non


specificato viene assunto 1.

Dati della
foratura

Numero di
ripetizioni

Spiegazioni

316

B--63084IT/02

D Specifica del punto R

17. FORMATO NASTRO DELLA


SERIE 10/11

PROGRAMMAZIONE

Con il formato di questo CNC, il punto R si definisce fornendone la


distanza dal livello iniziale tramite un valore incrementale. Con il formato
della serie 10/11, un parametro e il sistema di codici G utilizzato
determinano se la posizione del punto R si specifica con un valore
incrementale o con un valore assoluto.
Se il bit 6(RAB) del parametro N. 5102 0, si usa sempre un valore
incrementale. Se questo bit 1, il tipo di valore specificato dipende dal
sistema di codici G selezionato. Con il sistema A di codici G, si usa un valore
assoluto. Con i sistemi B e C di codici G, si usa un valore assoluto nel modo
G90 e si usa un valore incrementale nel modo G91.
Formato nastro della serie 10/11

Bit 6 del parametro No. 5102 = 1

Formato nastro
di questo CNC

Bit 6 del parametro No. 5102 = 0

Sistema di codici G
A

Incrementale

B, C
Incrementale
G90

G91

Assoluto

Incrementale

Assoluto

D Dettagli dei cicli fissi

La corrispondenza fra i codici G nel formato di questo CNC e i codici G nel


formato della serie 10/11 la seguente (vengono fornite anche le note
relative alla sosta eseguita durante il ciclo fisso):

N. Gjj (Uso)
Formato di questo CNC
1. G81 (Ciclo di foratura)
G83 (G87) P0 <Q non specificato>
Sosta non eseguita
2. G82 (Ciclo di foratura)
G83 (G87) P <Q non specificato>
Lutensile esegue sempre una sosta al fondo del foro.
3. G83 (Foratura a tratti)
G83 (G87) <Tipo B>
Se il blocco contiene il comando P, lutensile esegue la sosta al fondo
del foro.
4. G83.1 (Foratura a tratti)
G83 (G87) <Tipo A>
Se il blocco contiene il comando P, lutensile esegue la sosta al fondo
del foro.
Nota) la scelta fra tipo A e tipo B si esegue con il bit 2 (RTR) del
parametro N. 5101.
5. G84 (Maschiatura)
G84 (G88)I
Se il blocco contiene il comando P, lutensile esegue la sosta al fondo
del foro e dopo essere ritornato al punto R.
6. G84.2 (Maschiatura rigida) M29 S_ G84 (G88)
Se il blocco contiene il comando P, lutensile esegue una sosta prima
dellinversione del senso di rotazione del mandrino al fondo del foro
e prima del ripristino del senso di rotazione del mandrino al punto R.
7. G85 (Ciclo di barenatura)
G85 (G89) P0
Sosta non eseguita
8. G89 (Ciclo di barenatura)
G85 (G89) P_
Lutensile esegue sempre una sosta al fondo del foro.
D Distanza d per G83 e
G83.1

Il parametro N. 5114 determina la distanza d per G83 e G83.1.


317

17. FORMATO NASTRO DELLA


SERIE 10/11

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Sosta con G83 e G83.1

Per la serie 10/11- -T, G83 e G83.1 non comandano la sosta dellutensile. Per
il formato nastro della serie 10/11, lutensile sosta al fondo del foro solo se il
blocco contiene lindirizzo P.

D Sosta con G84 e G84.2

Nella serie 10/11- -T, G84 e G84.2 comandano la sosta dellutensile prima di
ogni inversione del senso di rotazione del mandrino, in base
allimpostazione del corrispondente parametro. Per il formato nastro della
serie 10/11, se il blocco contiene lindirizzo P, lutensile sosta al fondo del
foro e al punto R prima dellinversione del senso di rotazione del mandrino.

D Maschiatura rigida

Con il formato nastro della serie 10/11, la maschiatura rigida pu essere


specificata con i due metodi elencati qui sotto:
Formato

Condizioni (parametri), commenti

G84.2 X_ Z_ R_ ...S**** ;
S**** ;
G84.2 X_ Z_ R_ .... ;
M29 S**** ;
G84 X_ Z_ R_ .... ;

Parametro (F10/F11) = 1

* Comune al formato della serie 21

M29 S**** G84 X_ Z_ R_ .... ;


G84 X_ Z_ R_ .... S**** ;
S**** ;
G84 X_ Z_ R_ .... ;

G84 un codice G che comanda la


maschiatura rigida.
rigida
Bit 0 (G84) del parametro N. 5200 = 1
* Comune al formato della serie 16

D Programmazione diametrale/radiale

Con il formato nastro della serie 10/11, se il bit 7 (RDI) del parametro N.
5102 1, il modo di programmazione diametrale o radiale per il comando R
corrisponde al modo di programmazione diametrale o radiale dellasse di
foratura.

D Disabilitazione del formato della serie 10/11

Il bit 3 (F16) del parametro N. 5102 permette di disabilitare il formato


nastro della serie 10/11. Questo vale solo per i cicli fissi di foratura. Tuttavia,
il numero di ripetizioni deve essere specificato con lindirizzo L.

AVVERTENZA
Se il bit 3 (F16) del parametro N. 5102 1, lo stato dei bit
6 (RAB) e 7 (RDI) del parametro N. 5102 ignorato.
Ambedue i bit sono considerati come a 0.

Limitazioni
D Asse C come asse di foratura

E impossibile usare lasse C (il terzo asse) come asse di foratura. Pertanto,
la specifica di G18 (piano ZX) genera lallarme P/S N. 28 (errore di
selezione del piano).

D Blocco dellasse C

Con il formato della serie 10/11, non possibile specificare un codice M per
il blocco dellasse C.

318

B--63084IT/02

18

PROGRAMMAZIONE

18. FUNZIONI PER LA LAVORAZIONE


AD ALTA VELOCITA

FUNZIONI PER LA LAVORAZIONE AD ALTA VELOCITA

319

18. FUNZIONI PER LA LAVORAZIONE


AD ALTA VELOCITA

18.1
BUFFER REMOTO

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Tramite il collegamento con interfaccia seriale a un calcolatore ospite o


a ununit di immissione/emissione, il buffer remoto pu fornire con
continuit al CNC una grande massa di dati ad alta velocit.

RS--232--C / RS--422
CNC

Buffer
Remoto

Calcolatore
ospite

Unit di
immissione/
emissione

Quando il buffer remoto collegato in linea al calcolatore ospite,


possibile un funzionamento in DNC veloce ed affidabile.
La funzione buffer remoto include il buffer remoto ad alta velocit A, che
usa dati in formato binario. Per le specifiche di dettaglio del buffer
remoto, consultare il manuale Supplemento per il buffer remoto
(B--61802--1).

320

B--63084IT/02

18.2
BUFFER REMOTO
AD ALTA VELOCIT
A (G05)

PROGRAMMAZIONE

18. FUNZIONI PER LA LAVORAZIONE


AD ALTA VELOCITA

Specificare G05 da solo in un blocco usando il formato normale dei


comandi NC. Poi specificare i dati di movimento nel formato speciale
descritto sotto. Quando per il movimento di tutti gli assi viene specificata
una distanza uguale a zero, diventa di nuovo possibile usare il formato
normale dei comandi NC.

CNC
Buffer Remoto

Calcolatore ospite

RS--232--C / RS--422

Formato
G05;
Abilitazione del formato binario :
Disabilitazione del formato binario : Specifica di 0 come entit del movi-mento di ciascun asse.
Formato dei dati:

Byte
Byte alto
Primo asse
Sequenza
dei dati

Byte basso
Byte alto
Secondo asse
Byte basso

Byte alto
Ennesimo asse
Byte basso
Byte di controllo
Nellimmissione in formato binario, si specifica con 2 byte lentit del movimento per unit di tempo lungo ciascun asse. Questi dati si specificano in
sequenza per tutti gli assi a partire dal primo e alla fine si aggiunge un
byte di controllo. (La lunghezza dei dati di un blocco (2 x N + 1) Byte).
Tutti i dati devono essere specificati in formato binario.

Spiegazioni
D Selezione del tempo
unitario

Lunit di tempo (in ms) pu essere selezionata tramite i bit 4(IT0),


5(IT1), 6(IT2) del parametro N. 7501.
321

18. FUNZIONI PER LA LAVORAZIONE


AD ALTA VELOCITA

D Unit dei dati di


movimento

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Per specificare lentit del movimento lungo ciascun asse, si usano le


seguenti unit. (un movimento in direzione negativa indicato con il
complemento a 2)
Sistema di incrementi

IS--B

IS--C

Unit

Macchina in millimetri

0.001

0.0001

mm

Macchina in pollici

0.0001

0.00001

Pollici

Il formato dei dati di movimento il seguente. I bit contrassegnati con * si


usano per specificare lentit del movimento per unit di tempo.
15

14

13

12

11

10

6
*

5
*

4
*

3
*

2
*

Esempio: Quando lentit del movimento per unit di tempo 700m


(macchina in millimetri con il sistema di incrementi IS- -B):
15

14

13

12

11

10

D Byte di controllo

Tutti i byte del blocco salvo il byte di controllo ([2*N]) sono sommati e
i bit oltre lottavo sono scartati.

D Velocit di trasferimento

Il CNC legge (2xN+1) byte di dati (dove N il numero degli assi) per unit
di tempo, specificata con il parametro. Per consentire al CNC di
continuare la lavorazione senza interruzioni, necessaria la seguente
velocit minima di trasmissione fra lospite e il buffer remoto:
(2uN+1) u

11
u1000 baud (T : Unita di tempo)
T

D Compensazione raggio
utensile

Se G05 specificato nel modo compensazione raggio utensile, si ha


lallarme P/S 178.

D Feed hold e interblocco

Feed hold e interblocco sono validi.

D Immagine speculare

Limmagine speculare (immagine speculare programmabile e impostazione dellimmagine speculare) non pu essere attivata o disattivata nel
modo G05.

D Tipo di accelerazione/decelerazione

Nel modo di immissione in formato binario, quando il movimento


dellutensile inizia e termina in lavoro, applicata laccelerazione/decelerazione esponenziale (viene usata la costante di tempo per laccelerazione/decelerazione stabilita con il parametro N. 1622).

Limitazioni
D Comandi modali

Nel modo di immissione in formato binario, viene eseguita soltanto


linterpolazione lineare specificata nel formato di dati definito
(equivalente allinterpolazione lineare in programmazione incrementale).

D Funzioni non valide

Il blocco singolo, la regolazione della velocit di avanzamento e la


limitazione della velocit di avanzamento non hanno effetti. La funzione
di ripartenza del programma non pu essere usata. Inoltre, in questo modo
di funzionamento non possono essere eseguite le funzioni ausiliarie.

D Registrazione in memoria

I dati non possono essere registrati in memoria.


322

B--63084IT/02

18.3

FUNZIONE DI
MONITORAGGIO
DELLA FINE DEL
PROCESSO DI
DISTRIBUZIONE PER
IL COMANDO DI
LAVORAZIONE AD
ALTA VELOCITA
(G05)

PROGRAMMAZIONE

18. FUNZIONI PER LA LAVORAZIONE


AD ALTA VELOCITA

Durante la lavorazione ad alta velocit viene monitorato lo stato del


processo di distribuzione. Se il processo di distribuzione ha termine, al
completamento del comando di lavorazione ad alta velocit vengono
generati gli allarmi P/S N. 000 e 179 (in base allimpostazione del bit 7
(ITPDL) del parametro N. 7501).
Questi allarmi P/S possono essere cancellati solo spegnendo il CNC.

Spiegazioni
D Comandi di lavorazione
ad alta velocit

Lavorazione ad alta velocit tramite la funzione buffer remoto ad alta velocit A.

D Fine del processo di


distribuzione

Mancata esecuzione del normale processo di distribuzione in quanto questo eccede la capacit di elaborazione del CNC o perch i dati di distribuzione trasmessi dallhost sono ritardati per qualche motivo durante lutilizzo delle funzioni di buffer remoto ad alta velocit A.
Numero
000

179

Messaggio

Significato

Durante la lavorazione ad alta velocit, terminato il processo di distribuzione.


Parametri relativi:
Velocit di trasmissione del buffer
remoto (parametro N.133)
N 133)
ERRATA IMPOSTAZIONE Numero di assi controllati durante la
lavorazione ad alta velocit (paraPARAMETRO N.7510
metro N.7510)
Selezione asse ad alta velocit
durante la lavorazione ad alta velocit (bit 0 del parametro N.7510)
SPEGNERE IL CNC

323

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

19

PROGRAMMAZIONE

FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

324

B--63084IT/02

B--63084IT/02

19.1
TORNITURA
POLIGONALE

PROGRAMMAZIONE

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

La tornitura poligonale consiste nella lavorazione di una figura poligonale


eseguita facendo ruotare il pezzo e lutensile con un certo rapporto.

Pezzo

Pezzo

Utensile

Fig. 19.1 (a) Tornitura poligonale


Cambiando le condizioni costituite dal numero di lame e dal rapporto fra la
rotazione del pezzo e la rotazione dellutensile, possibile cambiare il
profilo lavorato, passando da un quadro ad un esagono. Rispetto alla
lavorazione poligonale eseguita tramite gli assi C e X delle coordinate
polari, il tempo di lavorazione risulta ridotto. Il profilo ottenuto, per, non
esattamente poligonale. Generalmente, questa funzione si usa per la
lavorazione di bulloni a testa quadra o esagonale e di dadi esagonali.

Fig. 19.1 (b) Bullone esagonale

Formato
G51.2(G251)

P_Q_;
P, Q: Rapporto di rotazione del mandrino e
dellasse Y.
Specificare un numero intero da 1 a 9 sia
per P che per Q.
Se Q positivo, lasse Y ruota in direzione
positiva.
Se Q negativo, lasse Y ruota in direzione negativa.

325

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

Spiegazioni

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

La rotazione dellutensile controllata da un asse del CNC. Nella


descrizione che segue, questo asse chiamato asse Y.
Lasse Y si controlla tramite il comando G51.2, in modo da ottenere il
rapporto voluto tra la velocit di rotazione del pezzo montato sul mandrino
(preventivamente specificata con il comando S) e la velocit di rotazione
dellutensile.
(Esempio) Il rapporto di rotazione tra pezzo (mandrino) e asse Y 1.2, e
lasse Y ruota in direzione positiva:
G51.2 P1 Q2 ;
Quando viene comandato G51.2, viene rilevato il segnale di un giro
dellencoder del mandrino e la rotazione dellasse Y viene controllata in
base al rapporto di rotazione (P:Q) sincronizzandola con la velocit del
mandrino. Cio, la rotazione dellasse Y controllata in modo che il
mandrino e lasse Y stiano nella relazione P:Q. Questa relazione viene
mantenuta finch non viene eseguito il comando di cancellazione della
tornitura poligonale (G50.2 o reset). Il senso di rotazione dellasse Y
determinato dal segno di Q e non viene influenzata dal senso di rotazione
dellencoder.
La sincronizzazione del mandrino e dellasse Y viene cancellata dal
seguente comando:
G50.2(G250);
Quando viene eseguito G50.2, la sincronizzazione del mandrino e dellasse
Y viene cancellata e lasse Y si arresta. Questa sincronizzazione viene anche
cancellata nei seguenti casi:
i)
ii)
iii)
iv)

Spegnimento
Arresto in emergenza
Allarme assi
Reset (Segnale esterno di reset ERS, segnale di reset/rewind RRW, e
tasto RESET sul pannello MDI)
v) Allarmi P/S da N.217 a 221

Esempio

G00X100.0Z20.0S1000.0M03; . Velocit di rotazione del pezzo 1000


giri/min
G51.2 P1 Q2; . . . . . . . . . . . . . . . Rotazione dellutensile (2000 giri/min)
G01X80.0F10.0; . . . . . . . . . . . . Avanzamento asse X
G04X2.;
G00X100.0; . . . . . . . . . . . . . . . . Allontanamento asse X
G50.2; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Fine della rotazione dellutensile
M05; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Arresto del mandrino
Specificare sempre G50.2 e G51.2 in un blocco indipendente.

326

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Principi della tornitura


poligonale

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

Nella figura qui sotto, i raggi dellutensile e del pezzo sono A e B, mentre le
velocit angolari dellutensile e del pezzo sono e . Lorigine del sistema di
coordinate cartesiane XY al centro del pezzo. Per semplicit,
consideriamo che il centro dellutensile sia sul profilo del pezzo nella
posizione Po (A,0) e che la punta dellutensile sia nella posizione Pto
(A- -B,0).
A ; Raggio del pezzo
B ; Raggio dellutensile

D ; Velocit angolare del pezzo


E ; Velocit angolare dellutensile

X
Velocit angolare D

(0, 0)

Pto

Utensile

Po
Velocit
angolare E

Pezzo
Po (A, 0)
Pto (A--0, 0)

In questo caso, la posizione della punta dellutensile Pt (Xt, Yt) dopo il


tempo t data dallequazione 1, che segue.
Pt (Xt, Yt)

Et

Po

A
Dt
(0, 0)

Punto iniziale

Xt = A cos t - - B cos ( - - )t
(Equazione 1)
Yt = A sen t - - B sen ( - - )t
Assumendo un rapporto di rotazione tra il pezzo e lutensile di 1:2, cio, =
2, lequazione 1 si modifica come segue (equazione 2):
Xt = A cos t - - B cos t = (A - - B) cos t
(Equazione 2)
Yt = A sen t + B sen t = (A + B) sen t
Lequazione 2 indica che il percorso della punta dellutensile descrive
unellisse con diametro maggiore A + B e diametro minore A - - B.
Ora consideriamo il caso di un utensile a due lame poste simmetricamente a
180. Si vede come questo utensile possa lavorare un quadro:

327

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Se lutensile ha tre lame a 120, il profilo lavorato sar un esagono, come si


vede qui sotto.

DIFFIDA
Per a ve oc t d rotaz one mass ma de utens e, vedere
manua e de costruttore de a macch na utens e. Non
spec f care ma una ve oc t de mandr no o un rapporto che
determ n no una ve oc t d rotaz one de utens e super ore
a questo m te.

328

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

DIFFIDA
1 Il punto di inizio del processo di filettatura diventa inconsistente quando questo processo
eseguito durante il funzionamento sincrono.
Prima di eseguire una filettatura, cancellare la sincronizzazione con G50.2.
2 I seguenti segnali diventano validi o non validi in relazione al funzionamento sincrono dellasse
Y.
Segnali validi in relazione allasse Y:
blocco macchina
servo off.
Segnali non validi in relazione allasse Y:
feed hold
interblocco
regolazione della velocit di avanzamento
prova a vuoto
(Durante una prova a vuoto, per, non c attesa per il segnale di un giro nel blocco
G51.2.)

NOTA
1 Per lasse Y, a differenza degli altri assi controllati, non pu essere specificato un comando di
movimento come Y----. Questo perch per lasse Y, dopo la specifica di G51.2 non necessario
comandare movimenti, ma sufficiente controllare lasse Y in modo che lutensile ruoti in un
certo rapporto con la rotazione del pezzo. Pu per essere specificato il ritorno al punto di
riferimento dellasse Y (G28V0;) pu essere specificato, perch, quando viene eseguito G52.0
(cancellazione del modo tornitura poligonale), lasse Y si ferma in una posizione instabile. Se
la posizione di partenza della rotazione dellutensile instabile, pu verificarsi un problema, per
esempio, quando dopo la sgrossatura viene eseguita la finitura. G28V0; il comando dellasse
Y corrispondente al comando di orientamento del mandrino. Per gli altri assi, in genere, G28
esegue il ritorno al punto di riferimento senza rilevare il limite di decelerazione. Il ritorno al punto
di riferimento per lasse Y, G28V0, viene eseguito rilevando il limite di decelerazione, come nel
ritorno manuale al punto di riferimento. Due profili lavorati sono uguali solo quando la posizione
dellutensile allinizio della lavorazione non cambia e la posizione del mandrino allinizio della
rotazione dellutensile la stessa. La seconda condizione viene soddisfatta facendo partire la
rotazione dellutensile quando viene rilevato il segnale di un giro dellencoder del mandrino.
2 Lasse Y, lasse che controlla la rotazione dellutensile per la tornitura poligonale, il quarto
asse. Per, tramite impostazione parametrica (N. 7610), possibile usare il terzo asse. In
questo caso, il nome dellasse C.
3 Nella visualizzazione della posizione per lasse Y, il valore della coordinata di macchina
(MACCHINA) visualizzato nellintervallo da 0 al valore impostato tramite parametro (distanza
percorsa al giro), durante il movimento dellasse Y.
I valori delle coordinate assolute e relative non vengono aggiornati.
4 Sullasse Y non pu essere montato un encoder assoluto.
5 Il movimento in jog o tramite volantino non valido quando lasse Y in funzionamento
sincrono.
6 Lasse Y usato in funzionamento sincrono non incluso nel numero degli assi controllati
simultaneamente.

329

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

19.2

La funzione di roll- -over evita loverflow delle coordinate dellasse


rotativo. Questa funzione si abilita mettendo a 1 il bit 0 del parametro N.
1008.

Spiegazioni

Con un comando incrementale, lutensile esegue un movimento di entit


pari allangolo specificato nel comando. Con un comando assoluto, le
coordinate del punto finale sono determinate sulla base del valore
assegnato al parametro N. 1260 (entit del movimento al giro) e vengono
ridotte entro langolo corrispondente a un giro. Se il bit 1 (ROAx) del
parametro N. 1008 0, lutensile si muove nella direzione del percorso pi
breve verso il punto finale. I valori visualizzati per le coordinate relative
sono mantenuti entro langolo corrispondente ad un giro quando il bit 2
(ROAx) del parametro N. 1008 1.

Esempi

Assumiamo che lasse C sia lasse rotativo e che lentit del movimento al
giro specificata sia 360.000 (parametro N. 1260 = 360000). Quando il
seguente programma viene eseguito usando la funzione di roll- -over
dellasse rotativo, lasse si muove come indicato qui sotto.

ROLL- -OVER
DELLASSE
ROTATIVO

Numero di
sequenza

Entit effettiva del


movimento

Coordinata assoluta alla


fine del movimento

N1 C--150.0 ;

N1

--150

210

N2 C540.0 ;

N2

--30

180

N3 C--620.0 ;

N3

--80

100

N4 H380.0 ;

N4

+380

120

N5 H--840.0 ;

N5

--840

C0 ;

Coordinata
Relativa

--720q

--360q

--0q

360q

Coordinata
assoluta

--0q

--0q

--0q

--0q

210q(Assoluto)

N1
N2
N3
N4
N5

330

180q
100q
120q

B--63084IT/02

19.3

CONTROLLO
SINCRONO
SEMPLICE

PROGRAMMAZIONE

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

Tramite un segnale proveniente dalla macchina, possibile la


commutazione tra funzionamento sincrono e funzionamento normale per
due specifici assi.
Su una macchina che dispone di due torrette controllate
indipendentemente da due diversi assi controllati, sono possibili le seguenti
operazioni. Nella descrizione che segue, le due torrette sono controllate
indipendentemente dagli assi X e Y. Qualora i nomi degli assi fossero
diversi, eseguire le opportune sostituzioni.

Fig. 19.3 Esempio di configurazione degli assi di una macchina con


controllo sincrono semplice

Spiegazioni
D Controllo sincrono

Il funzionamento sincrono possibile su una macchina con due torrette.


In questo modo, il movimento di un asse pu essere sincronizzato con il
movimento specificato per laltro asse.
Nel controllo sincrono, lasse per il quale viene specificato il comando di
movimento lasse principale, mentre lasse che si muove in sincronia con
lasse principale lasse asservito.
Se lasse principale lasse X e lasse asservito lasse Y, lasse X e lasse
Y si muoveranno in modo sincrono in base ai comandi programmati per
lasse X.
Il controllo sincrono invia i comandi di movimento specificati per lasse
principale ai motori dellasse principale e dellasse asservito.
Non vengono eseguite compensazioni dellerrore di sincronizzazione: non
monitorato lerrore di posizione fra i motori dei due assi e non si hanno
allarmi relativi allerrore di sincronizzazione.
Il controllo sincrono pu essere applicato solo al funzionamento
automatico. Le operazioni manuali non sono sincronizzate.

D Controllo normale

Questo modo operativo si usa per comandare indipendentemente le due


torrette. Come nel normale funzionamento del CNC, i movimenti dellasse
principale e dellasse asservito si comandano specificando separatamente
gli indirizzi dei due assi (X e Y). Lo stesso blocco pu contenere comandi di
movimento per entrambi gli assi.
1. Lasse X si muove normalmente in seguito al comando Xxxxx
specificato per lasse principale.
331

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

2.

Lasse Y si muove normalmente in seguito al comando Yyyyy


specificato per lasse asservito.
3. Quando viene comandato Xxxxx Yyyyy, gli assi X e Y si muovono
simultaneamente, come nel modo normale.
Sono possibili il funzionamento automatico e il funzionamento manuale,
come nel normale controllo CNC.

D Commutazione fra
controllo sincrono e
controllo normale

Per il metodo di commutazione fra controllo sincrono e controllo normale,


consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

D Ritorno automatico al
punto di riferimento

Nel ritorno automatico al punto di riferimento (G28) e nel ritorno al


secondo, terzo e quarto punto di riferimento (G30) durante il controllo
sincrono, lasse Y esegue gli stessi movimenti dellasse Z.
Se al completamento delloperazione di ritorno lasse Y posizionato sul
punto di riferimento si alzano contemporaneamente i segnali del
completamento del ritorno al punto di riferimento degli assi X e Y.
Si raccomanda di comandare G28 e G30 nel controllo normale.

D Controllo del ritorno al


punto di riferimento

Nel controllo del ritorno automatico al punto di riferimento (G27) durante


il controllo sincrono, lasse Y esegue gli stessi movimenti dellasse X.
Se le posizioni raggiunte dagli assi X e Y sono i rispettivi punti di
riferimento, si alzano i segnali del completamento del ritorno al punto di
riferimento, se non lo sono, si verifica un allarme.
Si raccomanda di comandare G27 durante il controllo normale.

D Comandi di movimento
dellasse asservito

Quando nel modo controllo sincrono viene specificato un comando


dellasse asservito, si ha lallarme P/S N. 213.

D Asse principale e asse


asservito

Lasse principale si stabilisce con il parametro N. 8311. Lasse asservito


selezionato da un segnale esterno.

Limitazioni
D Impostazione del sistema
di coordinate

Se nel modo controllo sincrono vengono comandate limpostazione del


sistema di coordinate o una correzione utensile che provoca lo spostamento
del sistema di coordinate, si ha lallarme P/S N. 214.

D Decelerazione comandata
dallesterno, interblocco e
blocco macchina

Durante il controllo sincrono, per la decelerazione comandata dallesterno,


linterblocco, il blocco macchina, ecc., sono validi solo i segnali dellasse
principale. I segnali dellasse asservito sono ignorati.

D Compensazione errore
passo

La compensazione dellerrore di passo e la compensazione del gioco


vengono eseguite indipendentemente per lasse principale e per lasse
asservito.

D Assoluto in manuale

Durante il funzionamento sincrono mettere ON il commutatore


dellassoluto in manuale (ABS=1). Se questo commutatore OFF, il
movimento dellasse asservito pu non essere corretto.

D Operazioni manuali

Le operazioni manuali non possono essere sincronizzate.


332

B--63084IT/02

19.4

CONTROLLO
DELLASSE B
(G100, G101, G102,
G103, G110)

PROGRAMMAZIONE

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

Questa funzione permette di usare un asse (asse B) indipendente dagli assi


base controllati, X e Z, per eseguire forature, barenature o altre lavorazioni
lungo lasse B in parallelo con le operazioni programmate per gli assi
controllati base.
X1
Prima
torretta
Z1

Seconda
torretta

Pezzo

Formato
D Registrazione dei
programmi
G101--G100
G102--G100
G103--G100
G100

:
:
:
:

Inizio registrazione primo programma.


Inizio registrazione secondo programma.
Inizio registrazione terzo programma.
Fine registrazione programmi.

Possono essere registrate tre operazioni (programmi) per lasse B. (Nel


controllo di due percorsi, possono essere registrati tre programmi per
ciascuna torretta. I programmi per lasse B devono essere specificati nei
blocchi compresi fra G101, G102 o G103 e G100, che li distinguono dal
normale programma pezzo.
Loperazione registrata inizia quando viene specificato il corrispondente
codice M, descritto nel seguito.

O1234 ;
Programma pezzo normale
Inizia la registrazione di un
programma per lasse B.

G101 ;
Programma per lasse B

Termina la registrazione del


programma per lasse B.

G100 ;
Programma pezzo normale
M30 ;

Nota) Nei blocchi G101, G102, G103, o G100, non specificare altri codici.

333

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

D Comandi di inizio
dellesecuzione dei programmi

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Per comandare lesecuzione di unoperazione, si usano i codici M


specificati con i parametri da 8251 a 8253.

Parametro 8251:
Codice M usato per lesecuzione del primo programma
Parametro 8252:
Codice M usato per lesecuzione del secondo programma
Parametro 8253:
Codice M usato per lesecuzione del terzo programma
O1234 ;
Inizia lesecuzione del programma registrato per
lasse B. Nei blocchi successivi, il programma
pezzo normale e il programma per lasse B sono
eseguiti in parallelo. (** specificato con uno dei
parametri da 8251 a 8253.)

M** ;

M30 ;

Esempio
01234 ;
G50 X100. Z200. ;
G101 ;
G00 B10. ;
M03 ;
G04 P2500 ;
G81 B20. R15. F500 ;
G28 ;
G100 ;
G00 X80. Z50. ;
G01 X45. F1000 ;

Inizia la registrazione di un

programma per lasse B


Blocchi del programma per
lasse B
Termina la registrazione del
programma

G00 X10. ;
M** ;
G01 Z30. F300 ;

Comando di esecuzione

delloperazione programmata

M30 ;
da a : Specificare il programma per lasse B con i blocchi compresi fra G101, G102 o G103 e G100. Il programma
viene registrato nella memoria programmi.
:

D Comando di un singolo
movimento

Inizia lesecuzione delloperazione registrata con i blocchi


da a . Nei blocchi successivi il programma pezzo
normale e il programma per lasse B vengono eseguiti in
parallelo. Per iniziare lesecuzione del programma per
lasse B si usa un codice M. Questo codice M specificato dai parametri da 8251 a 8253.

G110 [comando di una operazione];


Un singolo movimento dellasse B pu essere specificato ed eseguito
in questo modo. Non necessario registrare come programma speciale (da 1 a 3) questo tipo di operazioni dellasse B. Non neppure
necessario programmare il comando speciale prima descritto.

334

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

Spiegazioni
D Codici utilizzabili in un
programma per lasse B

In un programma per lasse B possono essere usati i seguenti codici G, M, S


e T.
Codice

Descrizione

G00

Posizionamento (rapido)

G01

Interpolazione lineare (avanzamento in lavoro)

G04

Sosta

G28

Ritorno al punto di riferimento, impostazione automatica del sistema di


coordinate

G80

Cancella il ciclo fisso

G81

Ciclo foratura

G82

Ciclo di foratura

G83

Ciclo di foratura a tratti

G84

Ciclo di maschiatura

G85

Ciclo di barenatura

G86

Ciclo di barenatura

G98

Avanzamento al minuto

G99

Avanzamento al giro

M**

Funzioni ausiliarie

S**

Funzione mandrino

T**

Funzione utensili

G28 (Ritorno al punto di riferimento)


A differenza del normale ciclo G28, il ciclo G28 per lasse B non include la
specifica del punto intermedio. Per esempio, non possibile programmare:
G28 B99.9;
G80 - - G86 (Cicli fissi di foratura)
Possono essere eseguiti i cicli fissi di foratura supportati dalla serie 16/18
per centri di lavoro equivalenti a G80 - - G86.
I dati possono essere specificati come per la serie 16/18 per centri di lavoro,
salvo per i seguenti punti:
1.

La posizione di foratura non si specifica con X e Y.

2.

La distanza dal punto R al fondo del foro si specifica con lindirizzo B.

3.

Tutte le operazioni sono eseguite nel modo ritorno al livello iniziale.

4.

Il numero di ripetizioni (K) non pu essere specificato.

5.

Nel modo ciclo fisso, il punto R deve essere specificato, altrimenti si ha


lallarme P/S N. 5036.

6.

Il punto di inizio della foratura (d) per il ciclo G83 si specifica con il
parametro N. 8258.

335

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

G98, G99 (Avanzamento al minuto, avanzamento al giro)


Il bit MDF (bit 2 del parametro 8241) specifica il codice G modale per G110
o il codice G attivo allinizio della registrazione del programma (G101,
G102, G103).
Se il bit MDF 0, il codice G modale iniziale G98.
Se il bit MDF 1, il codice G modale iniziale G99.

Esempio)
Se MDF 0
G110 B100. F1000. ;
G110 G99 B100. F1 ;

1000 mm/min
1 mm/giro

Codici M, S e T (funzioni ausiliarie)


Sono inviati alla macchina un segnale strobe e il codice binario corri- spondente al valore numerico di M, S, T. I codici e i segnali degli indirizzi M,
S e T sono tutti inviati ad una identica interfaccia e possono essere usati per
controllare le operazioni della macchina. A questo scopo, viene utilizzata
linterfaccia del controllo assi del PMC, che diversa da quella
normalmente usata per le funzioni miscellanee comandate dal programma
pezzo. I seguenti codici M, usati per il controllo del mandrino, sono emessi
automaticamente durante i cicli G84 (maschiatura) e G86 (barenatura):
M03: Rotazione in avanti del mandrino
M04: Rotazione inversa del mandrino
M05: Arresto del mandrino
I codici da T** a T(**+9), dove ** il numero specificato con il parametro
8257, sono i codici delle funzioni ausiliarie usate per la regolazione delle
correzioni utensile.
Esempio)
da T50 a T59 se il valore del parametro N. 8257 50.
1. I codici M, S e T non devono essere specificati in un blocco contenente
un comando di movimento. I codici M, S e T non devono essere
specificati nello stesso blocco.
2. Di solito le normali operazioni NC e le operazioni dellasse B sono
indipendenti le une dalle altre. La sincronizzazione fra i due tipi di
operazioni pu essere stabilita coordinando le funzioni miscellanee del
programma pezzo normale e del programma per lasse B.

(Programma pezzo normale)


:
M11 ;
G01 X999 :
G28 Z777 ;
M50 ;
G00 X666 ;
:

(Programma per lasse B)


:
G00 B111 ;
G01 B222 ;
G28 ;
M50 ;
G81 B444 R111 F222 ;
:

Quando riceve M50 sia dal programma pezzo normale sia dal
programma per lasse B, il ladder del PMC emette il segnale di
completamento (FIN) per le due funzioni miscellanee. G00 X666, del
programma pezzo normale, e G81 B444 R111 F222, del programma per
lasse B, sono eseguiti simultaneamente.
Macroistruzioni
E possibile usare le variabili delle macroistruzioni (variabili locali, variabili
comuni e variabili di sistema, #****) in un programma per lasse B, tra
G101 e G102 o tra G103 e G100.
336

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

1.

2.

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

Il valore della variabile macro calcolato non in base ai dati esistenti al


momento dellesecuzione del programma dellasse B, ma in base ai dati
esistenti al momento della registrazione dello stesso programma.
Una istruzione che provoca un salto fuori dallintervallo determinato
da G101, G102 o G103 e G100 viene processata senza essere
controllata.

D Programmi per lasse B

Quando viene registrato un nuovo programma, il programma precedente


viene automaticamente cancellato,
Se nel programma da registrare viene rilevato un errore, il programma
inizializzato, ma non registrato.

D Dati modali

Come per i normali programmi pezzo, i programmi per lasse B possono


usare i seguenti dati modali: codici G modali, codici F e codici P, Q e F dei
cicli fissi. Questi codici non influenzano lo stato dei dati modali del
programma pezzo normale. Allinizio di un programma per lasse B
(specificato da G101, G102 o G103), per il programma vengono stabiliti i
dati modali iniziali. Il programma non influenzato dai dati modali
precedenti.

Esempio)
:
G01 X10. F1000 ;
G101 (G102, G103) ;
B10. ;
G01 B--10. F500 ;
G100 ;
X--10. ;
:

D Comandi di inizio
dellesecuzione dei programmi per lasse B

Indipendentemente dai dati modali del programma pezzo normale, (G01


specificato nel blocco ), il blocco in G00 se il bit MDG (bit 1 del
parametro N. 8241) 0 ed in G01 se lo stesso bit 1.
La velocit di avanzamento del blocco F1000, specificata nel blocco .
Il bit MST (bit 7 del parametro 8240) specifica il metodo usato per iniziare
unoperazione programmata dellasse B:
Se MST 1, loperazione dellasse B inizia quando viene eseguito il codice
M specificato a questo scopo;
Se MST 0, loperazione dellasse B inizia quando viene eseguito lo stesso
codice M e il PMC emette il segnale di completamento della funzione
ausiliaria (FIN).
Possono essere programmati fino a 5 codici M per linizio delle operazioni
dellasse B. I programmi corrispondenti a questi codici M vengono eseguiti
in sequenza (nel modo controllo di due percorsi, possono essere specificati
fino a cinque codici per ciascuna torretta).

337

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Esempio)
Quando il primo, il secondo e il terzo programma per lasse B sono
richiamati rispettivamente da M40, M41, e M42:
O1234. ;
:
:
M40 ;
Codice M per lesecuzione del primo programma
M41 ;
Codice M per lesecuzione del secondo programma
M42 ;
Codice M per lesecuzione del terzo programma
M40 ;
Codice M per lesecuzione del primo programma
M41 ;
Codice M per lesecuzione del secondo programma
:
:
M30 ;
Dato che M41 specificato durante lesecuzione del programma iniziato da
M40, il secondo programma inizia automaticamente alla fine del primo
programma.
M42, M40 e M41, specificati durante lesecuzione del primo programma,
vengono memorizzati in modo che i corrispondenti programmi vengano
eseguiti nello stesso ordine in cui sono stati specificati i codici M.
Se durante lesecuzione di un programma vengono specificati pi di cinque
codici M per linizio delle operazioni dellasse B, si ha lallarme N. 5038.

D Comandi incrementali e
comandi assoluti

D Specifica delle correzioni


utensile

D Comando di singoli
movimenti

Lentit dei movimenti lungo lasse B pu essere specificata in incrementale


o in assoluto. In assoluto, viene programmato il punto finale del movimento
lungo lasse B. In incrementale, viene programmata direttamente lentit
del movimento lungo lo stesso asse.
Il bit ABS (bit 6 del parametro 8240) stabilisce il modo incrementale o il
modo assoluto. Se ABS 1, selezionato il modo assoluto; se ABS 0,
selezionato il modo incrementale. Il modo specificato da questo
parametro al momento della registrazione del programma.
Il comando T** sposta in direzione positiva o negativa il punto finale del
movimento lungo lasse B per lentit specificata con lo schermo delle
correzioni per lasse B. Usando questa funzione per compensare la
differenza fra la posizione programmata e la posizione effettiva
dellutensile, non necessario modificare i programmi per correggere la
posizione dellutensile.
Il valore specificato con il parametro N. 8257 viene assegnato alla funzione
ausiliaria che cancella la correzione. I nove numeri successivi sono
assegnati alle funzioni di correzione utensile. I numeri di queste funzioni
ausiliarie sono visualizzati sullo schermo delle correzioni per lasse B. Per i
dettagli, vedere la parte III, OPERAZIONI.
Se viene programmato un blocco G110, viene eseguita una operazione
dellasse B costituita da un singolo movimento. Nel modo operazione
singola, un blocco comanda una operazione. Loperazione singola viene
eseguita immediatamente se programmata prima dellinizio
dellesecuzione di un programma registrato per lasse B. Se loperazione
singola specificata durante lesecuzione di un programma registrato, essa
viene eseguita alla fine dello stesso programma. Terminata lesecuzione
delloperazione singola, il CNC esegue il blocco successivo.

338

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

:
G110 G01 B100. F200 ; . . . . . . . . . . Blocco di comando di una
operazione singola lungo
lasse B
G00 X100. Z20. ;
:
D Memoria programmi

I programmi per lasse B vengono registrati nella memoria programmi


come insiemi di blocchi di movimento, sosta, funzioni ausiliarie, ecc. Il
numero massimo di blocchi di un programma per lasse B di 65535. Se
nella memoria programmi non esiste lo spazio sufficiente per la
registrazione di un programma per lasse B, si ha lallarme P/S N. 5033. Sei
blocchi richiedono 80 caratteri di memoria programmi. Anche i cicli fissi
(G81 - - G86) vengono registrati come insiemi di blocchi di movimento e
sosta.
La memoria programmi alimentata da una batteria, di conseguenza i
programmi registrati non vengono persi quando viene spento il CNC. Dopo
laccensione del CNC, lesecuzione dei programmi per lasse B pu essere
iniziata specificando semplicemente il codice M corrispondente al
programma voluto.

Esempio)
:
G101 ;
G00 B10. ; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
G04 P1500 ; . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
G81 B20. R50. F600 ; . . . . . . . . . . .
G28 ; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
M15 ; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
G100 ;
:
D Reset

D Asse controllato dal PMC

un blocco
un blocco
tre blocchi
un blocco
un blocco
(Totale 7 blocchi)

Quando il CNC viene resettato tramite il pulsante reset, dal segnale di reset
dallesterno, dal segnale reset & rewind o dallarresto in emergenza, viene
resettato anche il controllo dellasse B. I segnali di interfaccia del PMC
possono resettare solo il controllo dellasse B. Per i dettagli, consultare il
manuale del costruttore della macchina utensile.
Le operazioni dellasse B possono essere eseguite solo quando lasse B pu
essere controllato dal PMC. Per i dettagli, consultare il manuale del
costruttore della macchina utensile.

Limitazioni
D Operazioni singole

1.

Con G110 possibile specificare solo unoperazione singola.

G110 G00 B100. ;


G110 G28 ;
G110 G81 B100. R150.0 F100 ;
2.

3.

OK
OK
Allarme P/S N.5034

I cicli fissi (G81 - - G86) e le altre operazioni che contengono pi


movimenti non possono essere specificati con G110.
Se viene specificata unoperazione inibita, si ha lallarme P/S N. 5034.
I dati modali specificati con G110 non influenzano i blocchi successivi.
Nel blocco G110 sono validi i dati modali iniziali, indipendentemente
dai dati modali specificati nei blocchi precedenti.
339

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Esempio)
Quando il bit MDG (bit 1 del parametro 8241) 1, e il bit MDF
(bit 2 del parametro 8241) 1
G98 G00 X100. F1000 ;
(1)
G110 B200. F2 ;
(2)
X200. ;
(3)
G01 X200. ;
(4)
Il blocco (2) specifica un avanzamento in G01 a 2.0 mm/giro (G99).
Il blocco (3) specifica un movimento in rapido (G00).
Il blocco (4) specifica un avanzamento in G01 a 1000 mm/min (G98).
Durante la compensazione raggio utensile, non possono essere
specificati due o pi blocchi G110 consecutivi. Se vengono
programmati consecutivamente due o pi di questi blocchi, si ha
lallarme P/S N. 504. Per specificare due o pi blocchi consecutivi per
lasse B, registrare i blocchi come programma con G101, G102 o G103 e
G100.

4.

Esempi
D Modo incrementale o
assoluto

Modo incrementale o assoluto


0

100

200

(1)

300

400

500

600

(200)

(2)

(350)
(450)
Sosta

(200)
(3)

(350)
(550)
Sosta
(200)
(100)

Rapido

Lavoro

Sosta

(***) Valore assoluto )

Modo incrementale

Modo assoluto

G101 (G012, 103) ;


(1) G01 B200. F100 ;
(2) G82 B100. R150. P5000 F200 ;
(3)
B200. R150. P5000 ;
(4) G00 B--100. ;
G100 ;
:
M**
:
M30 ;

G101 (G012, G103) ;


(1) G01 B200. F100 ;
(2) G82 B450. R350. P5000 F200 ;
(3)
B550. R350. P5000 ;
(4) G00 B100. ;
G100 ;
:
M**
:
M30 ;

340

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

D Correzione utensile
Esempio)
Quando il valore del parametro N. 8257 50:
Funzione ausiliaria usata per cancellare la correzione: T50
Funzioni ausiliarie usate per regolare la correzione: da T51 a T59
- -10

10

20

30

40

50
(350)

(Modo assoluto)
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)

(10)

(20)
(30)
(25)

(5)
(0)

(Modo incrementale)
(10)

(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)

(20)
(40)
(35)
(35)
(30)

Programma
G101 (G012, G103) ;
(1)G01 B10. F100 ;
(2)T51 ;
(3)G00 B20. ;
(4)T52 ;
(5)B0. ;
(6)T50 ;
G100 ;
:
M**;
:

341

Dove la correzione di T51 10.0 e la correzione di T52 5.0

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

19.5
CONTROLLO
DELLASSE
INCLINATO /
CONTROLLO
DELLASSE
INCLINATO
ARBITRARIO

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Quando langolo formato da due assi diverso da 90_, questa funzione


controlla la distanza percorsa lungo ciascun asse (asse inclinato e asse
perpendicolare) in base allangolo di inclinazione. Con la normale
funzione di controllo dellasse inclinato, lasse X sempre trattato come
asse inclinato e lasse Z sempre trattato come asse perpendicolare. Con
il controllo B dellasse inclinato, invece, la specifica dellasse inclinato
e dellasse perpendicolare arbitraria e si realizza tramite parametri.
Quando viene scritto, un programma assume che i due assi formino un
angolo retto. Per, lentit effettiva del movimento viene controllata in
base allangolo di inclinazione.
+X Sistema di coordinate usato dal programma

+X Sistema di coordinate reale


(asse inclinato)
+Z (asse perpendicolare)

T : Angolo di inclinazione

Spiegazioni

Se X lasse inclinato e Z lasse perpendicolare, lentit del movimento


lungo ciascun asse viene controllata in base alle seguenti formule.
La distanza percorsa lungo lasse X determinata da:
Xa =

Xp
cos

La distanza percorsa lungo lasse Z viene corretta per linclinazione


dellasse X ed determinata da:
Za = Zp 1 Xp tan
2

La componente X della velocit di avanzamento determinata da:


Fa =

Fp
cos

Xa, Za, Fa:Distanza e velocit effettive


Xp, Zp, Fp:Distanza e velocit programmate
D Metodo di utilizzo

Gli assi, inclinato e perpendicolare, ai quali viene applicato il controllo


dellasse inclinato devono essere preventivamente specificati usando i
parametri N. 8211 e 8212.
Il parametro AAC (N. 8200#0) abilita o disabilita la funzione di controllo
dellasse inclinato. S questa funzione abilitata, la distanza percorsa
lungo ciascun asse viene controllata in base allangolo di inclinazione (N.
8210).
Il parametro AZR (N. 8200#2) abilita il ritorno manuale al punto di
riferimento dellasse inclinato con un movimento del solo asse inclinato.
Se il segnale di disabilitazione del controllo asse inclinato/perpendicolare
NOZAGC viene messo a 1, la funzione di controllo dellasse inclinato
agisce solo sullasse inclinato. In questo caso, il comando di movimento
dellasse inclinato viene convertito in coordinate angolari. Lasse
perpendicolare non influenzato dai comandi di movimento dellasse
inclinato.
342

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

19. FUNZIONI DI CONTROLLO ASSI

D Visualizzazione della
posizione (assoluta e
relativa)

La posizione assoluta e la posizione relativa sono indicate nel sistema di


coordinate cartesiane programmato.

D Visualizzazione della
posizione di macchina

La posizione di macchina indicata nel sistema di coordinate della


macchina considerando il movimento effettivo in base allangolo di
inclinazione. Se viene eseguita la conversione pollici/millimetri, la
posizione indicata quella risultante dallapplicazione della conversione
al risultato del calcolo relativo allinclinazione dellasse.
DIFFIDA
1 Dopo aver impostato i parametri del controllo dellasse
inclinato eseguire sempre il ritorno manuale al punto di
riferimento.
2 Se il bit 2 (AZR) del parametro N. 8200 0: il ritorno manuale
al punto di riferimento dellasse inclinato provoca un
movimento dellasse perpendicolare, dopo aver eseguito il
ritorno manuale al punto di riferimento dellasse inclinato
eseguire sempre il ritorno manuale al punto di riferimento
dellasse perpendicolare.
3 Dopo un movimento dellutensile lungo lasse inclinato con
il segnale NOZAGC (disabilitazione del controllo asse
inclinato/perpendicolare) messo a 1, deve sempre essere
eseguito il ritorno manuale al punto di riferimento.
4 Prima di eseguire un movimento manuale simultaneo
dellutensile lungo gli assi inclinato e perpendicolare
mettere il segnale NOZAGC (disabilitazione del controllo
asse inclinato/perpendicolare) a 1.

NOTA
1 Se langolo di inclinazione troppo vicino a 0_ o a 90_,
pu verificarsi un errore. (Langolo deve essere entro
lintervallo 20_ .. 60_.)
2 Prima di effettuare il controllo del ritorno al punto di
riferimento (G27) per lasse perpendicolare, eseguire
sempre un ritorno al punto di riferimento dellasse inclinato.

343

20. SCHEMI DI LAVORAZIONE

20

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

SCHEMI DI LAVORAZIONE

Questa funzione consente di programmare il CNC utilizzando i dati


numerici che compaiono sul disegno del pezzo e introducendo questi dati
attraverso il pannello MDI.
Questo elimina la necessit di utilizzare un particolare linguaggio NC.
Tramite questa funzione, il costruttore della macchina pu liberamente
preparare cicli di foratura (alesatura, maschiatura, ecc.), per esempio,
utilizzando le macroistruzioni e caricando il ciclo di lavorazione nella
memoria programmi.
I cicli si possono designare con sigle mnemoniche come BOR1, TAP3,
DRL2, ecc.
Loperatore pu scegliere la lavorazione voluta su un menu visualizzato
sullo schermo.
I dati dello schema di lavorazione che devono essere specificati
dalloperatore devono essere preventivamente creati come variabili in un
ciclo di foratura.
Le variabili possono essere identificate come PROFONDITA,
DISTACCO, AVANZAMENTO, MATERIALE, o altri nomi specifici
dello schema di lavorazione. Loperatore assegna dei valori a questi nomi.

344

B--63084IT/02

20.1
VISUALIZZAZIONE
DEL MENU DEGLI
SCHEMI

PROGRAMMAZIONE

20. SCHEMI DI LAVORAZIONE

Quando vengono premuti i tasti

[MENU], compare il

seguente menu degli schemi di lavorazione.

MENU : HOLE PATTERN


1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.

O0000 N00000

TAPPING
DRILLING
BORING
POCKET
BOLT HOLE
LINE ANGLE
GRID
PECK
TEST PATRN
BACK

> _
MDI **** *** ***
16:05:59
[ MACRO ] [ MENU ] [OPR PN ] [

] [ (OPRT) ]

HOLE PATTERN : Titolo del menu. Pu essere specificata una


stringa di 12 caratteri.
BOLT HOLE : Nome dello schema. Pu essere specificata una stringa
di 10 caratteri, inclusi i caratteri katakana
Il costruttore della macchina utensile deve programmare le stringhe del
titolo del menu e dei nomi degli schemi tramite le macroistruzioni e
caricarle in memoria come sottoprogramma N. 9500.

345

20. SCHEMI DI LAVORAZIONE

D Macroistruzione per il
titolo del menu

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Titolo del menu : C1 C2 C3 C4 C5 C6 C7 C8 C9 C10 C11 C12


C1, C2 .... C12 : Caratteri del titolo del menu (12 caratteri)
Macroistruzione : G65 H90 Pp Qq Rr Ii Jj Kk;
H90 : Specifica il titolo del menu
p : Assumendo che a1 e a2 siano i codici dei caratteri C1 e C2,
p=a1x103+a2
Pfff

fff

Codice a2 del carattere C2


Codice a1 del carattere C1

q : Assumendo che a3 e a4 siano i codici dei caratteri C3 e C4,


q=a3x103+a4
r : Assumendo che a5 e a6 siano i codici dei caratteri C5 e C6,
r=a5x103+a6
i

: Assumendo che a7 e a8 siano i codici dei caratteri C7 e C8,


i=a7x103+a8

: Assumendo che a9 e a10 siano i codici dei caratteri C9 e C10,


j=a9x103+a10

k : Assumendo che a11 e a12 siano i codici dei caratteri C11 e C12,
k=a11x103+a12
Esempio) Per il titolo HOLE PATTERN, la macroistruzione :
G65 H90 P072079 Q076069 R032080 I065084 J084069 K082078;
HO
LE
P
AT
TE
RN
Vedere II--20.3 per i codici dei caratteri.

346

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Macroistruzione per il
nome dello schema

20. SCHEMI DI LAVORAZIONE

Nome dello schema : C1 C2 C3 C4 C5 C6 C7 C8 C9 C10


C1, C2 ...... C10 : Caratteri del nome dello schema (10 caratteri)
Macroistruzione : G65 H91 Pn Qq Rr Ii Jj Kk;
H91 : Specifica il nome dello schema
n : Numero di menu dello schema (1 n 10)
n=1......10
q : Assumendo che a1 e a2 siano i codici dei caratteri C1 e C2,
q=a1x103+a2
r : Assumendo che a3 e a4 siano i codici dei caratteri C3 e C4,
r=a3x103+a4
i

: Assumendo che a5 e a6 siano i codici dei caratteri C5 e C6,


i=a5x103+a6

: Assumendo che a7 e a8 siano i codici dei caratteri C7 e C8,


j=a7x103+a8

k : Assumendo che a9 e a10 siano i codici dei caratteri C9 e C10,


k=a9x103+a10
Esempio)Se il nome dello schema BOLT HOLE, la macroistruzione
:
G65 H91 P1 Q066079 R076084 I032072 J079076 K069032 ;
BO
LT
H
OL
E
D Selezione del numero
dello schema

Immettere da tastiera il numero dello schema desiderato quando compare


il menu degli schemi, per esempio:

1
Il numero dello schema immesso viene assegnato alla variabile #5900.
La macro corrispondente allo schema selezionato pu essere attivata
avviando lesecuzione di un programma prefissato con un segnale esterno
(ricerca numero programma dallesterno) e facendo riferimento alla
variabile di sistema #5900 allinterno del programma.
NOTA
Se vengono omessi P, Q, R, I, J o K, per i due caratteri
corrispondenti si assumono due spazi.

347

20. SCHEMI DI LAVORAZIONE

Esempi

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Macroistruzioni per il titolo del menu e i nomi degli schemi:

MENU : HOLE PATTERN


1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.

O0000 N00000

TAPPING
DRILLING
BORING
POCKET
BOLT HOLE
LINE ANGLE
GRID
PECK
TEST PATRN
BACK

> _
MDI **** *** ***
16:05:59
[ MACRO ] [ MENU ] [OPR PN ] [

] [ (OPRT) ]

O9500 ;
N1G65 H90 P072 079 Q076 069 R032 080 I 065 084 J 084 069 K082 078 ;

HOLE PATTERN

N2G65 H91 P1 Q066 079 R076 084 I 032 072 J 079 076 K069 032 ;

1.BOLT HOLE

N3G65 H91 P2 Q071 082 R073 068 ;

2.GRID

N4G65 H91 P3 Q076 073 R078 069 I 032 065 J 078071 K076069 ;

3.LINE ANGLE

N5G65 H91 P4 Q084 065 R080 080 I 073 078 J 071 032 ;

4.TAPPING

N6G65 H91 P5 Q068 082 R073 076 I 076 073 J 078 071 ;

5.DRILLING

N7G65 H91 P6 Q066079 R082073 I 078 071 ;

6.BORING

N8G65 H91 P7 Q080 079 R067 075 I 069 084 ;

7.POCKET

N9G65 H91 P8 Q080069 R067075 ;

8.PECK

N10G65 H91 P9 Q084 069 R083 084 I032 080 J065 084 K082 078 ;

9.TEST PATRN

N11G65 H91 P10 Q066 065 R067 0750 ;

10.BACK

N12M99 ;

348

B--63084IT/02

20.2
VISUALIZZAZIONE
DEI DATI DEGLI
SCHEMI

PROGRAMMAZIONE

20. SCHEMI DI LAVORAZIONE

Quando viene selezionato uno schema di lavorazione, vengono


visualizzati i dati necessari.

VAR. : BOLT HOLE


NO.
NOME
500
TOOL
501
STANDARD X
502
STANDARD Y
503
RADIUS
504
S. ANGL
505
HOLES NO
506
507

DATI
0.000
0.000
0.000
0.000
0.000
0.000
0.000
0.000

POSIZ ATTUALE (RELATIVA)


X
0.000
Y
Z
0.000
> _
MDI **** *** ***
16:05:59
[ MACRO ] [ MENU ] [OPR PN ] [

O0001 N00000
COMMENT
*BOLT HOLE
CIRCLE*
SET PATTERN
DATA TO VAR.
NO.500-505.

0.000

] [ (OPRT) ]

BOLT HOLE : Titolo dello schema. Una stringa di 12 caratteri.


TOOL
: Nome della variabile. Una stringa di 10 caratteri
*BOLT HOLE
CIRCLE*
: Commento. Una stringa di caratteri lunga fino a 8 righe
di 12 caratteri.
(Una stringa pu contenere caratteri katakana)
Il costruttore della macchina deve programmare le stringhe del titolo dello
schema, del nome dello schema, e dei nomi delle variabili tramite le
macroistruzioni e caricarle in memoria come sottoprogramma N. 9500
+ numero dello schema (O9501 -- O9510).

349

20. SCHEMI DI LAVORAZIONE

D Macroistruzione per il
titolo dello schema

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Titolo dello schema : C1 C2 C3 C4 C5 C6 C7 C8 C9 C10 C11 C12 C1, C2


...... C12 : Caratteri del titolo dello schema (12 caratteri)
Macroistruzione : G65 H92 Pp Qq Rr Ii Jj Kk;
H92 : Specifica il titolo del menu
p : Assumendo che a1 e a2 siano i codici dei caratteri C1 e C2,
p=a1x103+a2
Vedere 20.3 per i codici dei caratteri.
q : Assumendo che a3 e a4 siano i codici dei caratteri C3 e C4, q=a3x103+a4
r

: Assumendo che a5 e a6 siano i codici dei caratteri C5 e C6, r=a5x103+a6

: Assumendo che a7 e a8 siano i codici dei caratteri C7 e C8, i=a7x103+a8

: Assumendo che a9 e a10 siano i codici dei caratteri C9 e C10, j=a9x103+a10

k : Assumendo che a11 e a12 siano i codici dei caratteri C11 e C12,
k=a11x103+a12
Esempio) Se il titolo dello schema BOLT HOLE, la macroistruzione :

G65 H92 P066079 Q076084 R032072 I079076 J069032;


BO
LT
H
OL
E
D Macroistruzione per il
nome della variabile

Nome della variabile : C1 C2 C3 C4 C5 C6 C7 C8 C9 C10C


1, C2 ...... C10 : Caratteri del nome della variabile (10 caratteri)
Istruzione macro : G65 H93 Pn Qq Rr Ii Jj Kk;
H93 : Specifica il nome della variabile
n : Numero della variabile (n= 500..531)
q : Assumendo che a1 e a2 siano i codici dei caratteri C1 e C2, q=a1x103+a2
r

: Assumendo che a3 e a4 siano i codici dei caratteri C3 e C4, r=a3x103+a4

: Assumendo che a5 e a6 siano i codici dei caratteri C5 e C6, i=a5x103+a6

: Assumendo che a7 e a8 siano i codici dei caratteri C7 e C8, j=a7x103+a8

k : Assumendo che a9 e a10 siano i codici dei caratteri C9 e C10, k=a9x103+a10


Esempio)Se il nome della variabile N. 503 RADIUS, la macroistruzione :

G65 H93 P503 Q082065 R068073 I085083 ;


RA

DI

US

NOTA
Le variabili utilizzabili sono le 32 variabili comuni #500 -#531, che non vengono azzerate allo spegnimento.

350

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

D Macroistruzione per la
specifica di un commento

20. SCHEMI DI LAVORAZIONE

Una riga di commento : C1 C2 C3 C4 C5 C6 C7 C8 C9 C10 C11 C12 C1,


C2 ...... C12 : Caratteri del titolo dello schema (12 caratteri)
Macroistruzione : G65 H94 Pp Qq Rr Ii Jj Kk;
H94 : Specifica il commento
p : Assumendo che a1 e a2 siano i codici dei caratteri C1 e C2,
p=a1x103+a2
Vedere 20.3 per i codici dei caratteri.
q : Assumendo che a3 e a4 siano i codici dei caratteri C3 e C4, q=a3x103+a4
r

: Assumendo che a5 e a6 siano i codici dei caratteri C5 e C6, r=a5x103+a6

: Assumendo che a7 e a8 siano i codici dei caratteri C7 e C8, i=a7x103+a8

: Assumendo che a9 e a10 siano i codici dei caratteri C9 e C10, j=a9x103+a10

k : Assumendo che a11 e a12 siano i codici dei caratteri C11 e C12,
k=a11x103+a12
Un commento pu essere visualizzato su 8 righe. Il commento costituito dalle
righe da 1 a 8 della sequenza programmata di G65H94.....
Esempio)Se il commento *BOLT HOLE, la macroistruzione :

G65 H94 P042066 Q079076 R084032 I072079 J076069;


*B
OL
T
HO
LE

351

20. SCHEMI DI LAVORAZIONE

Esempi

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Macroistruzione per lo schermo della sottostante figura:

VAR. : BOLT HOLE


NO.
NOME
500
TOOL
501
STANDARD X
502
STANDARD Y
503
RADIUS
504
S. ANGL
505
HOLES NO
506
507

DATI
0.000
0.000
0.000
0.000
0.000
0.000
0.000
0.000

O0001 N00000
COMMENT
*BOLT HOLE
CIRCLE*
SET PATTERN
DATA TO VAR.
NO.500-505.

POSIZ ATTUALE (RELATIVA)


X
0.000
Y
Z
0.000
> _
MDI **** *** ***
16:05:59
[ MACRO ] [ MENU ] [OPR PN ] [

0.000

] [ (OPRT) ]

O9501 ;
N1G65 H92 P066 079 Q076 084 R032 072 I 079 076 J069 032 ;

VAR : BOLT HOLE

N2G65 H93 P500 Q084 079 R079076 ;

#500 TOOL

N3G65 H93 P501 Q075 073 R074 085 I078 032 J088 032 ; #

501 KIJUN X

N4G65 H93 P502 Q075 073 R074 085 I 078 032 J089 032 ;

#502 KIJUN Y

N5G65 H93 P503 Q082 065 R068 073 I 085 083 ;

#503 RADIUS

N6G65 H93 P504 Q083 046 R032 065 I 078 071 J 076 032 ;

#504 S.ANGL

N7G65 H93 P505 Q072 079 R076 069 I 083 032 J078 079 K046 032 ;

#505 HOLES NO

N8G65 H94 ;

Commento

N9G65 H94 P042 066 Q079 076 R084 032 I072 079 J076 069 ;

*BOLT

N10G65 H94 R032 067 I073 082 J067 076 K069 042 ;

CIRCLE*

N11G65 H94 P083 069 Q084 032 080 065 I084 084 J069 082 K078 032 ;

SET PATTERN

N12G65 H94 P068 065 Q084 065 R032 084 I079 032 J086 065 K082046 ;

DATA NO VAR.

N13G65 H94 P078 079 Q046 053 R048 048 I045 053 J048 053 K046 032 ;

No.500--505

N14M99 ;

352

HOLE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

20. SCHEMI DI LAVORAZIONE

20.3
CODICI DEI CARATTERI, SOTTOPROGRAMMI, MACROISTRUZIONI E VARIABILI DI SISTEMA
PER GLI SCHEMI DI
LAVORAZIONE

Tabella 20.3 (a) Codici dei caratteri


Carattere

Codice

Carattere

Codice

065

054

066

055

067

056

068

057

069

Commento

Commento

032

Spazio

070

033

Punto esclamativo

071

034

Virgolette

072

035

Cancelletto

073

036

Dollaro

074

037

Percento

075

&

038

E commerciale

076

039

Apostrofo

077

040

Parentesi sinistra

078

041

Parentesi destra

079

042

Asterisco

080

043

Segno pi

081

044

Virgola

082

--

045

Segno meno

083

046

Punto

084

047

Barra

085

058

Due punti

086

059

Punto e virgola

087

<

060

Minore

088

061

Uguale

089

>

062

Maggiore

090

063

Punto interrogativo

048

064

Chiocciolina

049

091

Parentesi quadra sx

050

092

051

093

Yen

052

094

Parentesi quadra dx

053

095

Sottolinea

NOTA
Le parentesi destra e sinistra non possono essere usate.

353

20. SCHEMI DI LAVORAZIONE

PROGRAMMAZIONE

B--63084IT/02

Tabella 20.3(b) Sottoprogrammi relativi agli schemi di lavorazione


N. sottoprogramma

Funzione

O9500

Specifica le stringhe di caratteri del menu iniziale

O9501

Specifica le stringhe di caratteri dei dati corrispondenti allo schema numero 1

O9502

Specifica le stringhe di caratteri dei dati corrispondenti allo schema numero 2

O9503

Specifica le stringhe di caratteri dei dati corrispondenti allo schema numero 3

O9504

Specifica le stringhe di caratteri dei dati corrispondenti allo schema numero 4

O9505

Specifica le stringhe di caratteri dei dati corrispondenti allo schema numero 5

O9506

Specifica le stringhe di caratteri dei dati corrispondenti allo schema numero 6

O9507

Specifica le stringhe di caratteri dei dati corrispondenti allo schema numero 7

O9508

Specifica le stringhe di caratteri dei dati corrispondenti allo schema numero 8

O9509

Specifica le stringhe di caratteri dei dati corrispondenti allo schema numero 9

O9510

Specifica le stringhe di caratteri dei dati corrispondenti allo schema numero 10


Tabella 20.3(c) Macroistruzioni relative agli schemi di lavorazione

Codice G

Codice H

G65

H90

Titolo del menu

G65

H91

Nome dello schema

G65

H92

Titolo dello schema

G65

H93

Nome della variabile

G65

H94

Commento

Funzione

Tabella 20.3 (d) Variabili di sistema relative agli schemi di lavorazione


Variabile di sistema
#5900

Funzione
Numero dello schema selezionato

354

III. OPERAZIONI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

INTRODUZIONE

357

1. INTRODUZIONE

1. INTRODUZIONE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

1.1
OPERAZIONI
MANUALI
Spiegazioni
D Ritorno manuale al punto
di riferimento

Sulle macchine utensili a controllo numerico definita una posizione per la


determinazione della posizione di macchina.
Questa posizione si dice punto di riferimento, e serve per il cambio utensile
e limpostazione del sistema di coordinate. Ordinariamente, dopo
laccensione, lutensile viene portato sul punto di riferimento.
Il ritorno manuale al punto di riferimento consiste nel muovere lutensile
sul punto di riferimento usando interruttori e pulsanti posti sul pannello
delloperatore.
Punto di riferimento

Utensile

Pannello delloperatore

Fig. 1.1 (a) Ritorno manuale al punto di riferimento


Lutensile pu essere portato sul punto di riferimento anche tramite
comandi del programma.
Questa operazione si dice ritorno automatico al punto di riferimento
(vedere la sezione II- -6).

358

B--63084IT/02

D Movimento manuale
dellutensile

1. INTRODUZIONE

OPERAZIONI

Tramite gli interruttori e i pulsanti del pannello delloperatore o il volantino


manuale, possibile muovere lutensile lungo ciascun asse.
Pannello delloperatore
Generatore
manuale di
impulsi

Utensile

Pezzo

Fig. 1.1 (b) Movimento manuale dellutensile


Lutensile pu essere mosso nei seguenti modi:
(i) Avanzamento manuale continuo (Sezione III- -3.2)
Lutensile si muove finch viene tenuto premuto un pulsante.
(ii) Avanzamento incrementale (Sezione III- -3.3)
Lutensile si muove per una distanza predeterminata ogni volta che
viene premuto un pulsante.
(iii) Avanzamento manuale con volantino (Sezione III- -3.4)
Ruotando il volantino, lutensile di muove per una distanza
corrispondente ai gradi di rotazione del volantino.

359

1. INTRODUZIONE

1.2

MOVIMENTO
DELLUTENSILE DA
PROGRAMMA - FUNZIONAMENTO
AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Il funzionamento automatico consiste nel far operare la macchina sotto il


controllo di un programma. Comprende il funzionamento da memoria e
in MDI (vedere la sezione III--4).
Programma
01000
M_S_T
G92_X_
G00...
G01......

;
;
;
;
;

Utensile

.
.
.
.

Fig. 1.2 (a) Movimento dellutensile comandato dal programma

Spiegazioni
D Funzionamento da
memoria

Una volta caricato in memoria il programma, la macchina pu operare in


base alle istruzioni del programma stesso. Questo tipo di funzionamento si
dice funzionamento da memoria.
Macchina

CNC

Memoria

Fig. 1.2 (b) Funzionamento da memoria

D Funzionamento in MDI

Immesso da tastiera MDI il programma come gruppo di comandi, la


macchina opera in base al programma stesso. Questo tipo di
funzionamento si dice funzionamento in MDI.
CNC

Tastiera MDI

Macchina

Introduzione
manuale del
programma

Fig. 1.2 (c) Funzionamento in MDI

D Funzionamento in DNC

In questo modo operativo, il programma non registrato nella memoria del


CNC. Esso viene invece letto da una unit esterna di immissione/emissione.
Questo viene detto funzionamento in DNC.

360

B--63084IT/02

1. INTRODUZIONE

OPERAZIONI

1.3

FUNZIONAMENTO
AUTOMATICO
Spiegazioni
D Selezione del programma

Selezionare il programma da usare per il pezzo. In genere, a un pezzo


corrisponde un programma. Se in memoria si trovano due o pi programmi,
selezionare il programma da usare ricercando il numero del programma
(Sezione III- -9.3).
In memoria o su nastro
O1001
G92 ------------

N. programma

Programma per
il pezzo N.1
M30
O1002
G92
------------

N. programma
Ricerca numero
programma

Programma per
il pezzo N. 2
M30
O1003
G92 ------------

Funzionamento
automatico

N. programma
Programma per
il pezzo N. 3

M30

Fig. 1.3 (a) Selezione del programma nel funzionamento automatico

D Avvio e arresto
(vedere la sezione III- -4)

Il funzionamento automatico si avvia premendo il pulsante Cycle start.


Premendo i tasti feed hold o reset, si sospende o si arresta il funzionamento
automatico. Includendo nel programma i comandi di arresto o di fine del
programma, si ha un arresto della lavorazione durante il funzionamento
automatico. Il funzionamento automatico si arresta al completamento
della lavorazione.
Cycle start
Feed hold
Reset

Arresto programma
Fine programma

Avvio manuale
Arresto manuale

Funzionamento
automatico

Arresto causato
dal programma

Fig. 1.3 (b) Avvio e arresto del funzionamento automatico


361

1. INTRODUZIONE

D Interrupt del volantino


(vedere la sezione
III- -4.6)

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Durante lesecuzione di operazioni in automatico, il movimento


dellutensile pu essere corretto ruotando il volantino.
Utensile

Pezzo
Profondit di
taglio in manuale
Profondit di taglio
specificata dal programma

Fig. 1.3 (c) Interrupt del volantino durante il funzionamento automatico

362

B--63084IT/02

1.4

PROVA DEI
PROGRAMMI

1. INTRODUZIONE

OPERAZIONI

Prima di iniziare la lavorazione, il programma pu essere provato in


funzionamento automatico. In tal modo si pu verificare se il programma
fa operare la macchina come si voleva. Questo controllo pu essere
eseguito facendo effettivamente lavorare la macchina o visualizzando i
cambiamenti di posizione (senza movimento della macchina) (vedere la
sezione III--5)

1.4.1
Controllo con
movimento della
macchina
Spiegazioni
D Prova a vuoto

Rimuovere il pezzo, controllare solo i movimenti dellutensile. Selezionare


la velocit del movimento dellutensile tramite il selettore sul pannello
delloperatore.

Utensile

Fig. 1.4.1 (a) Prova a vuoto

D Regolazione della velocit di avanzamento

Controllare il programma regolando la velocit su un valore minore di


quello programmato.
Velocit di avanzamento
specificata dal programma:
100 mm/min.
Velocit di avanzamento
dopo la regolazione:
20 mm/min.

Utensile

Pezzo

Fig. 1.4.1 (b) Regolazione della velocit di avanzamento


363

1. INTRODUZIONE

D Blocco singolo

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Quando viene premuto cycle start, lutensile esegue una operazione e poi si
ferma. Premendo nuovamente cycle start, lutensile esegue loperazione
successiva e si ferma. Il programma pu essere controllato in questo modo.
Cycle start
Cycle start Cycle start
Cycle start

Utensile

Pezzo

Fig. 1.4.1 (c) Blocco singolo

1.4.2
Visualizzazione della
posizione a macchina
ferma
Spiegazioni
D Blocco macchina
CRT/MDI
X
Z
Utensile
Pezzo

Lutensile resta fermo e cambia


solo la posizione visualizzata.

Fig. 1.4.2 Blocco macchina

D Blocco delle funzioni


ausiliarie

Quando nel modo automatico viene attivato il blocco delle funzioni


ausiliarie con la macchina in stato bloccato, le funzioni ausiliarie (rotazione
mandrino, cambio utensile, attivazione/disattivazione del refrigerante,
ecc.) non vengono eseguite.

364

B--63084IT/02

1.5

EDITAZIONE DEL
PROGRAMMA PEZZO

1. INTRODUZIONE

OPERAZIONI

Una volta creato e caricato in memoria il programma, questo pu essere


corretto o modificato tramite il pannello MDI (vedere la sezione III.9).
Questa operazione pu essere eseguita
memorizzazione/editazione programmi.
Registrazione del
programma

usando

Correzione o modifica
del programma

Lettore di nastro

CNC

CNC
Nastro CNC (programma)

Fig. 1.5 Editazione del programma pezzo

365

la

funzione

1. INTRODUZIONE

1.6

VISUALIZZAZIONE E
IMPOSTAZIONE DEI
DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

I dati memorizzati nel CNC possono essere visualizzati e corretti tramite


lunit MDI (vedere la sezione III--11)
Impostazione dati
Visualizzazione dati
Schermo Tasti
MDI
Memoria del CNC

Fig. 1.6 (a) Visualizzazione e impostazione dei dati

Spiegazioni
D Correzioni

Imposta-zione

Schermo Tasti

Visualiz-zazione

Correzione
geometria

Correttore utensile
numero 1
12.3
Correttore utensile
numero 2
20.0
Correttore utensile

numero 3

Correzione
usura

25.0
40.0

MDI
Memoria del CNC

Fig. 1.6 (b) Visualizzazione e impostazione delle correzioni utensile


Lutensile ha una lunghezza e un diametro. Nella lavorazione di un pezzo, il
percorso dellutensile dipende dalle sue dimensioni.
Con i dati dimensionali degli utensili preventivamente caricati in memoria,
il CNC genera internamente e automaticamente i percorsi utensile che
consentono di lavorare il pezzo come specificato dal programma. I dati
dimensionali degli utensili si dicono valori di correzione (vedere la sezione
III- -11.4.1).

366

B--63084IT/02

1. INTRODUZIONE

OPERAZIONI

Entit della correzione


dellutensile

Entit della correzione


dellutensile

Utensile
Pezzo

Fig. 1.6 (c) Valori di correzione

D Visualizzazione e impostazione dei dati di impostazione

Oltre ai parametri, esistono vari dati che vengono impostati dalloperatore.


Questi dati modificano le caratteristiche della macchina e sono detti dati di
impostazione.
Per esempio, possono essere impostati:
Selezione pollici/millimetri
Selezione delle unit di immissione/emissione
Attivazione/disattivazione immagine speculare
Questi dati sono detti dati di impostazione (vedere la sezione III- -11.4.3).

Impostazione

Schermo Tasti

Visualizza-zione

Dati di impostazione
Pollici/millimetri
Selezione delle unit di
immissione/emissione
Immagine speculare ON/OFF

Memoria del CNC

Programma

Funzionamento
automatico

Caratteristiche
operative

Movimento della
macchina

Fig. 1.6 (d) Visualizzazione e impostazione dei dati di impostazione

367

1. INTRODUZIONE

D Visualizzazione e impostazione dei parametri

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Le funzioni del CNC sono versatili, in modo da potersi adeguare alle


caratteristiche di varie macchine. Per esempio possibile specificare:
Velocit in rapido per ciascun asse
Se il sistema di incrementi metrico o in pollici
Specifica dei moltiplicatori del comando e della retroazione
(CMR/DMR).
I dati usati per le suddette specifiche si dicono parametri (Sezione
III- -11.5.1).
I parametri variano da macchina a macchina.

Impostazione

Schermo Tasti

Visualizzazione

Parametri
Velocit in rapido
Controllo posizione
Ritorno al punto di riferimento
Compensazione gioco
Compensazione errore
passo

MDI

Memoria del CNC


Caratteristiche
operative
Programma

Movimento
della
macchina

Funzionamento automatico

Fig. 1.6 (e) Visualizzazione e impostazione dei parametri

D Chiave di protezione dei


dati

Pu essere definita una chiave di protezione dei dati. Si usa per evitare che i
programmi vengano registrati, modificati, o cancellati per errore (vedere la
sezione III- -11).
Impostazione dati

Schermo Tasti
Chiave di protezione

MDI
Inibizione di
registrazione e
impostazione
Programmi
Correzioni
Parametri
Dati di impostazione

Pannello delloperatore

Segnale

Chiave di prote-zione dei dati

Memoria del CNC

Fig. 1.6 (f) Chiave di protezione dei dati

368

B--63084IT/02

1. INTRODUZIONE

OPERAZIONI

1.7

VISUALIZZAZIONE
1.7.1
Visualizzazione
programmi

Viene visualizzato il contenuto del programma corrente. Inoltre, possono


essere visualizzati il programma schedulato successivamente e la lista dei
programmi(Sezione III--11.2.1).
Numero di sequenza attivo
Numero del programma attivo
PROGRAMMA

O1100 N00005

N1 G90 G17 G00 G41 X250.0 Z550.0 ;


N2 G01 Z900.0 F150 ;
N3 X450.0 ;
N4 G03 X500.0 Z1150.0 R650.0 ;
N5 G02 X900.0 R- -250.0 ;
N6 G03 X950.0 Z900.0 R650.0 ;
N7 G01 X1150.0 ;
N8 Z550.0 ;
N9 X700.0 Z650.0 ;
N10 X250.0 Z550.0 ;
N11 G00 G40 X0 Z0 ;
>_
AUTO STOP * * * *
PRGRM

***

CHECK

ATTUAL

Contenuto
del
programma

13 : 18 : 14
SUCCSV

(OPRT)

Programma in esecuzione
Il cursore indica il blocco in esecuzione

PROGRAMMA

O1100 N00003

MODIFICA SISTEMA
PROGRAMMA UTILIZZ:
ZONA MEM UTILIZ.
:

B1A1 -- 03
10
FREE
960 FREE

53
5280

BIBLIOTECA PROGRAMMI
O0001 O0002 O0010 O0020 O0040 O0050
O0100 O0200 O1000 O1100

>_
EDIZ * * * *

***

PRGRM

LIB

369

***

13 : 18 : 14
(OPRT)

1. INTRODUZIONE

1.7.2
Visualizzazione della
posizione corrente

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Vengono visualizzate le coordinate della posizione corrente dellutensile.


Pu anche essere visualizzata la distanza tra la posizione corrente e la
posizione comandata (Sezione III--11.1--11.1.3).
Y
x

Sistema di coordinate del pezzo

POSIZ ATTUALE (ASSOLUTO)

X
Z
C

150.000
100.000
90.000
CONT PEZZI
0H41M TMP CICLO

TMP LAV
***

MEM

ASSOLT

1.7.3
Visualizzazione
allarmi

O0003 N00003

***

19 : 47 : 45

***

REL

30
0H 0M22S

TUTTO

(OPRT)

Quando si verifica un problema di funzionamento, sullo schermo


vengono visualizzati il codice e il messaggio dellallarme corrispondente.
Lappendice G fornisce lelenco dei codici di errore ed il loro significato.
(Sezione III--7.1).
MESSAGGIO D ALLARME
010

O1000 N00003

CODICE G ILLEGALE

>_
STOP

****

ALLARM

370

* * * ALM

MESSAG

STORIA

19 : 55 : 22

B--63084IT/02

1.7.4
Visualizzazione
numero pezzi e ore di
funzionamento

1. INTRODUZIONE

OPERAZIONI

Quando viene selezionata questa opzione, possono essere visualizzati due


tipi di ore di funzionamento e di numeri di pezzi(Sezione III--11.4.9).
POSIZ ATTUALE (ASSOLUTO)

X
Z
C

150.000
100.000
90.000
CONT PEZZI
0H16M TMP CICLO

TMP LAV
MEM

STRT

ASSOLT

371

O0003 N00003

***
REL

18
0H 1M0S

20 : 22 : 23

FIN
TUTTO

(OPRT)

1. INTRODUZIONE

1.7.5
Visualizzazione
grafica

OPERAZIONI

B--63084IT/02

La visualizzazione grafica permette di tracciare sullo schermo i


movimenti automatici e manuali dellutensile. In questo modo possibile
controllare il procedere della lavorazione e la posizione dellutensile
(Sezione III--12).
O0001 N00021
X
200.000
Z
200.000

Z
AUTO STRT* * * *
G.PRM

FIN

08 : 00 : 53
GRAF

ZOOM

Controllo di un percorso

372

(OPRT)

1.8

EMISSIONE DEI DATI

1. INTRODUZIONE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Programmi, correzioni, parametri, ecc. residenti nella memoria del CNC


possono essere salvati copiandoli su nastro, cassetta, o dischetto. Da
questi supporti, i dati salvati possono essere nuovamente caricati nella
memoria del CNC.
Lettore di nastro portatile

GE FANUC PPR
Memoria

Nastro di carta

Programmi
Correzioni

Interfaccia lettore/perforatore

Adattatore cassetta GE
FANUC

Cassetta
GE FANUC

Parametri
.
.
.

Dischetto
SYSTEM P
CNC
Sistema di programmazione automatica
Scheda di memoria
Adattatore scheda
di memoria
(incorporato nel CNC)

Fig. 1.8 Emissione dei dati

373

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

UNITA OPERATIVE

Le unit operative disponibili includono lunit di impostazione e


visualizzazione dei dati fornita con il CNC, il pannello delloperatore di
macchina e le unit esterne di immissione/emissione dei dati, come un
Handy File, ecc.

374

B--63084IT/02

2.1

UNITA DI
IMPOSTAZIONE E
VISUALIZZAZIONE
DEI DATI

OPERAZIONI

2. UNITA OPERATIVE

Le unit di impostazione e visualizzazione dei dati sono illustrate nelle


sottosezioni da 2.1.1 a 2.1.5 della parte III.
Unit CNC con LCD da 7.2/8.4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Unit CNC con LCD da 9.5/10.4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Unit MDI stand- -alone (separata) compatta . . . . . . . . . . . .
Unit MDI stand- -alone (separata) standard . . . . . . . . . . . . .
Unit MDI stand- -alone (separata) a 61 tasti . . . . . . . . . . . . .

375

III- -2.1.1
III- -2.1.2
III- -2.1.3
III- -2.1.4
III- -2.1.5

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

2.1.1
Unit CNC con LCD da
7.2/8.4

2.1.2
Unit CNC con LCD da
9.5/10.4

376

B--63084IT/02

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

2.1.3
Unit MDI stand--alone
(separata) compatta

Tasti numerici/indirizzo
Tasti funzione

Tasto shift
Tasto cancella (CAN)
Tasto input

Tasti di edit
Tasto aiuto
Tasto reset

Tasti cursore
Tasti pagina

377

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

2.1.4
Unit MDI stand--alone
(separata) standard

Tasto aiuto

Tasti numerici/indirizzo
Tasto reset

RESET

Tasti di edit
Tasto cancella
(CAN)

Tasto input

Tasto shift

Tasti funzione
Tasti pagina

Tasti cursore

378

OPERAZIONI

B--63084IT/02

2. UNITA OPERATIVE

2.1.5
Unit MDI stand--alone
(separata) a 61 tasti

Tasto Reset

Tasti numerici/indirizzo
Tasti funzione

Tasto Shift
Tasto Aiuto

Tasti pagina
Tasti cursore

Tasto cancella (CAN)

Tasto Input
Tasti di edit

379

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

2.2
DESCRIZIONE
DELLA TASTIERA

Tabella 2.2 Descrizione della tastiera MDI

Nome

Numero

Spiegazione

Tasto RESET

Premere questo tasto per resettare il CNC, per cancellare un allarme, eccetera.

Tasto AIUTO

Premere questo tasto per usare la funzione di aiuto quando si incerti sul funzionamento di uno dei tasti del pannello MDI, o sul significato di un allarme del CNC.
Per i CNC 210i/210is, questo tasto assegnato al tasto ESC del personal computer.

Tasti software

I tasti software hanno varie funzioni, che dipendono dalle applicazioni. Le funzioni
dei tasti software sono visualizzate nella parte bassa dello schermo.

Tasti indirizzo e tasti numerici

Premere questi tasti per immettere caratteri alfabetici, numerici o speciali.

N
(

Tasto SHIFT

Alcuni tasti indirizzo corrispondono a due caratteri. Il tasto <SHIFT> permette di


commutare fra questi due caratteri. Quando abilitato il carattere in basso a
destra, sullo schermo visualizzato il simbolo ^.

Tasto INPUT

I dati immessi usando la tastiera vengono registrati in un buffer e visualizzati.


Per trasferire il contenuto del buffer della tastiera nel dato, offset, ecc., voluto,
premere il tasto <INPUT>. Questo tasto equivalente al tasto software
[ENTRAT]. Premendo uno di questi due tasti, si ottiene lo stesso risultato.

Tasto Cancella

Premere questo tasto per cancellare lultimo carattere o simbolo caricato nel buffer della tastiera. Il contenuto di questo buffer visualizzato.
Quando il buffer della tastiera contiene
>N001X1000Z_
e viene premuto il tasto <CAN>, Z viene cancellato
e la visualizzazione diventa
>N001X1000_

Tasti di edit del programma

Questi si usano durante leditazione dei programmi pezzo.


(Per i CNC 210i/210is, questo tasto assegnato al
: Modifica
tasto TAB del personal computer.)
: Inserimento
: Cancellazione

Tasti funzione

Questi tasti servono per visualizzare gli schermi delle varie funzioni.
Vedere la sezione III--2.3 per la descrizione dettagliata dei tasti funzione.

380

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Tabella 2.2 Descrizione della tastiera MDI


Numero
10

Nome
Tasti cursore

Spiegazione
Il movimento del cursore controllato dai quattro seguenti tasti:
: Questo tasto si usa per brevi spostamenti verso destra o in avanti del
cursore.
: Questo tasto si usa per brevi spostamenti verso sinistra o allindietro
del cursore.
: Questo tasto si usa per lunghi spostamenti verso il basso o in avanti
del cursore.
: Questo tasto si usa per lunghi spostamenti verso lalto o allindietro
del cursore.

11

Tasti pagina

Per cambiare pagina sono a disposizione i due seguenti tasti:


: Questo tasto sostituisce la pagina corrente con la pagina
successiva.
: Questo tasto sostituisce la pagina corrente con la pagina
precedente.

381

2. UNITA OPERATIVE

2.3
TASTI FUNZIONE E
TASTI SOFTWARE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

I tasti funzione si usano per selezionare il tipo di schermo (funzione) da


visualizzare. Premendo un tasto software (tasto software di selezione
della sezione) immediatamente dopo aver premuto un tasto funzione,
possibile visualizzare lo schermo (sezione) corrispondente alla funzione
selezionata.

2.3.1
Schema generale delle
operazioni eseguite
sui vari schermi
1 Premere un tasto funzione sul pannello MDI. Compariranno i tasti
software di selezione dei capitoli relativi alla funzione selezionata.
2 Premere uno dei tasti software di selezione dei capitoli. Comparir lo
schermo del capitolo selezionato. Se il tasto software del capitolo
voluto non visualizzato, premere il tasto di continuazione del menu.
In taluni casi, allinterno di un capitolo possibile selezionate capitoli
addizionali.

Tasti funzione

(OPRT)

Tasti di selezione
dei capitoli
Tasto di selezione delle
operazioni

Tasto di ritorno

3 Quando visualizzato lo schermo del capitolo voluto, premere il tasto


di selezione delle operazioni per visualizzare i dati da manipolare.
4 Per visualizzare di nuovo i tasti software di selezione dei capitoli,
premere il tasto ritorno.
Qui sopra descritta la procedura generale per la visualizzazione degli
schermi. Tuttavia, la procedura effettiva da utilizzare varia da schermo a
schermo. Per i dettagli, vedere la descrizione delle singole operazioni.

Tasto di continuazione
del menu

382

B--63084IT/02

2.3.2
Tasti funzione

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

I tasti funzione si usano per selezionare il tipo di schermo da visualizzare.


Sul pannello MDI sono presenti i seguenti tasti funzione:

Premere questo tasto per visualizzare lo schermo posizione.

Premere questo tasto per visualizzare lo schermo programma.

Premere questo tasto


correzioni/impostazioni.

per

visualizzare

lo

schermo

delle

Premere questo tasto per visualizzare lo schermo sistema.

Premere questo tasto per visualizzare lo schermo messaggi.

Premere questo tasto per visualizzare lo schermo grafico.

Premere questo tasto per visualizzare lo schermo personalizzazione


(schermo delle macro conversazionali).
Per i CNC 210i/210is, questo tasto assegnato al tasto Ctrl del personal
computer.
Per i CNC 210i/210is, questo tasto assegnato al tasto Alt del personal
computer.

383

2. UNITA OPERATIVE

2.3.3
Tasti software

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Per visualizzare uno schermo pi dettagliato, dopo il tasto funzione


premere un tasto software. I tasti software servono per eseguire
effettivamente le operazioni.
Le figure che seguono illustrano le possibili transizioni dei tasti software.
Il significato dei simboli usati nelle figure il seguente:
: Indica gli schermi
: Indica uno schermo visualizzabile premendo
un tasto funzione (*1)

: Indica una immissione eseguita tramite il


pannello MDI

: Indica un tasto software visualizzato in verde


o ad alta intensit

: Indica un tasto software (*2)

: Indica il tasto di continuazione del menu


(tasto software pi a destra) (*3)

*1 Premere i tasti funzione per commutare fra gli schermi usati


frequentemente.
*2 La visualizzazione di alcuni tasti software dipende dalla
configurazione delle opzioni.
*3 In alcuni casi, il tasto di continuazione del menu omesso quando si
usa ununit di visualizzazione a 12 tasti software.

384

B--63084IT/02

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

SCHERMO POSIZIONE

Transizione tasti software iniziata dal tasto

Coordinate assolute
[ASSOLT]

[(OPRT)]

[PART 0]

[ESEC]

[ESEC 0]

[ESEC]

[LAVORO]

[TUT AS]
(Nome asse)

[ESEC]

Coordinate relative
[REL]

[(OPRT)]

(Asse o numero)
[ORIGIN]

[PRESET]

[TUT AS]
(Nome asse)

[PART 0]

[ESEC]

[ESEC 0]

[ESEC]

[ESEC]

Posizione corrente
[TUTTO]

[(OPRT)]

(Asse o numero)
[ORIGIN]

[PRESET]

[TUT AS]
(Nome asse)

[PART 0]

[ESEC]

[ESEC 0]

[ESEC]

Interruzione da volantino manuale


[INTR.M]

[(OPRT)]

[PART 0]

[ESEC]

[ESEC 0]

[ESEC]

Schermo di monitoraggio

[MONI]

[(OPRT)]

[PART 0]

[ESEC]

[ESEC 0]

[ESEC]

385

[ESEC]

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Transizione tasti software iniziata dal tasto


nel modo MEM

SCHERMO PROGRAMMA

1/2

Schermo programma
[PRGRM]

[(OPRT)]

[COR--BG]
(O numero)
(N numero)
[RIAVLG]

(1)

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]


[RICE O]
[RICE N]

[TIPO P]
[TIPO Q]
[ANNUL]
[ESEC]

[RICE F]

Schermo controllo programma


[VERIF.]

[ASSOLT]
[REL]

[(OPRT)]

[COR--BG]
(O numero)
(N numero)
[RIAVLG]

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]


[RICE O]
[RICE N]

[TIPO P]
[TIPO Q]
[RICE F]

[ANNUL]
[ESEC]

Schermo blocco corrente


[ATTUAL]

[COR--BG]

[(OPRT)]

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]

Schermo blocco successivo


[SUCCSV]

[(OPRT)]

[COR--BG]

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]

Schermo ripartenza programma


[RIPART]

[(OPRT)]

[COR--BG]

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]

(2)(Continua nella pagina seguente)

386

B--63084IT/02

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

2/2
(2)

[FL. SDL]

[PRGRM]

Ritorna a (1) (Schermo programma)

Schermo indirizzario file


[DIR]

[(OPRT)]

[SELEZ]

(N. file)
[ESEC]

[SETT F]

Schermo operazioni schedulate


[PIANO]

[(OPRT)]

[RIPOS.]

[ANNUL]
[ESEC]

(Dati schedulaz.)

387

[ENTRAT]

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

SCHERMO PROGRAMMA

B--63084IT/02

Transizione tasti software iniziata dal tasto


nel modo EDIT
1/2

Schermo programma
[PRGRM]

[(OPRT)]

[COR--BG]
(O numero)
(Indirizzo)
(Indirizzo)
[RIAVLG]

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]


[RICE O]
[RICEp]
[RICEn]

[RICE F]

[ANNUL]
[ESEC]
(N numero)
[CATENA] (Il cursore va alla fine del programma.)
[STOP]
[ANNUL]
[ESEC]
(O numero)
[STOP]
[ANNUL]
[ESEC]
(O numero)
[ANNUL]
[ESEC]
(N numero)
[COPI]
[CURS--]
(O numero)
[ESEC]
[--CURS]
[--FONDO]
[TUTT]
[MUOVI]
[CURS--]
(O numero)
[ESEC]
[--CURS]
[--FONDO]
[TUTT]
[UNISCI]
[--CURS]
(O numero)
[ESEC]
[--FONDO]

[LEGGI]

[SCRIVI]

[CANCEL]
[EDI--EX]

[CAMBIA]

(1)(Continua nella pagina successiva)

388

(Indirizzo)

[PRIMA]

(Indirizzo)

[DOPO]

[SALTO]
[ES--SGL]
[ESEC]

B--63084IT/02

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

2/2
(1)
Indirizzario programmi
[LIB]

[(OPRT)]

[COR--BG]
(O numero)

[LEGGI]

[SCRIVI]

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]


Ritorno al programma
[RICE O]

[CATENA]
[STOP]
[ANNUL]
(O numero)
[STOP]
[ANNUL]
(O numero)

[ESEC]

[ESEC]

Indirizzario floppy
[FLOPPY]

Ritorno al programma
[PRGRM]
[DIR]
[(OPRT)]
[RICE F]
(Numero)
[ANNUL]
[ESEC]
[LEGGI]
(Numero)
(Numero)
[STOP]
[ANNUL]
[ESEC]
[SCRIVI]
(Numero)
(Numero)
[STOP]
[ANNUL]
[ESEC]
[CANCEL]
(Numero)
[ANNUL]
[ESEC]

389

[SETT F]

[SETT F]
[SETT O]

[SETT F]
[SETT O]

[SETT F]

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

Transizione tasti software iniziata dal tasto


nel modo MDI

SCHERMO PROGRAMMA

Schermo programma
[PRGRM]

[(OPRT)]

[COR--BG]

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]

Schermo immissione programma


[MDI]

[(OPRT)]

[COR--BG]
(Indirizzo)
(Indirizzo)
[RIAVLG]

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]


[RICEp]
[RICEn]

Schermo blocco corrente


[ATTUAL]

[(OPRT)]

[COR--BG]

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]

Schermo blocco successivo


[SUCCSV]

[(OPRT)]

[COR--BG]

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]

Schermo ripartenza programma


[RIPART]

[(OPRT)]

[COR--BG]

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]

390

B--63084IT/02

B--63084IT/02

OPERAZIONI

2. UNITA OPERATIVE

Transizione tasti software iniziata dal tasto


nei modi HNDL, JOG o REF

SCHERMO PROGRAMMA

Schermo programma
[PRGRM]

[(OPRT)]

[COR--BG]

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]

Schermo blocco corrente


[ATTUAL]

[(OPRT)]

[COR--BG]

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]

Schermo blocco successivo


[SUCCSV]

[(OPRT)]

[COR--BG]

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]

Schermo ripartenza programma


[RIPART]

[(OPRT)]

[COR--BG]

SCHERMO PROGRAMMA

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]

Transizione tasti software iniziata dal tasto


nei modi TJOG o THDL

Schermo programma
[PRGRM]

[(OPRT)]

[COR--BG]
Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]
Ritorno al programma
[RICE O]
(O numero)
(Indirizzo)
[SRHp]
(Indirizzo)
[SRHn]
[RIAVLG]

Schermo indirizzario programmi


[LIB]

[(OPRT)]

[COR--BG]
(O numero)

Vedere Quando viene premuto [COR- -BG]


Ritorno al programma
[RICE O]

391

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Transizione tasti software iniziata dal tasto


(Quando viene premuto il tasto software [COR- -BG])

SCHERMO PROGRAMMA

1/2

Schermo programma
[PRGRM]

[(OPRT)]

[FIN--BG]
(O numero)
(Indirizzo)
(Indirizzo)
[RIAVLG]

[RICE F]
[LEGGI]

[SCRIVI]

[CANCEL]
[EDI--EX]

[RICE O]
[RICEp]
[RICEn]

[ANNUL]
[ESEC]
(N numero)
[CATENA] (Il cursore va alla fine del programma.)
[STOP]
[ANNUL]
[ESEC]
(O numero)
[STOP]
[ANNUL]
[ESEC]
(O numero)
[ANNUL]
[ESEC]
(N numero)
[COPI]
[CURS--]
(O numero)
[ESEC]
[--CURS]
[--FONDO]
[TUTT]
[MUOVI]
[CURS--]
(O numero)
[ESEC]
[--CURS]
[--FONDO]
[TUTT]
[UNISCI]
[--CURS]
(O numero)
[ESEC]
[--FONDO]
[CAMBIA]

(1)(Continua nella pagina successiva)

392

(Indirizzo)

[PRIMA]

(Indirizzo)

[DOPO]

[SALTO]
[ES--SGL]
[ESEC]

B--63084IT/02

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

2/2
(1)

Indirizzario programmi
[LIB]

[(OPRT)]

[COR--BG]
(O numero)

[LEGGI]

[SCRIVI]

[RICE O]

[CATENA]
[STOP]
[ANNUL]
(O numero)
[STOP]
[ANNUL]
(O numero)

Ritorno al programma

[ESEC]

[ESEC]

Indirizzario floppy
[FLOPPY]

Ritorno al programma
[PRGRM]
[DIR]
[(OPRT)]
[RICE F]

[LEGGI]

[SCRIVI]

[CANCEL]

393

(Numero)
[ANNUL]
[ESEC]
(Numero)
(Numero)
[STOP]
[ANNUL]
[ESEC]
(Numero)
(Numero)
[STOP]
[ANNUL]
[ESEC]
(Numero)
[ANNUL]
[ESEC]

[SETT F]

[SETT F]
[SETT O]

[SETT F]
[SETT O]

[SETT F]

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

SCHERMO OFFSET/SETTING

B--63084IT/02

Transizione tasti software iniziata dal tasto


1/2

Schermo correzioni utensili


[COMPEN]

[USURA]
[GEOMET]

[(OPRT)]

(Numero)
[RIC NO]
(Nome asse e numero)
[MISURA]
(Nome asse) [ENTR C]
[+ENTR]
(Numero)
[ENTRAT]
(Numero)
[RIPOS]

[TUTTO]
[USURA]
[GEOMET]
[ANNUL]
[ESEC]
[ANNUL]
[ESEC]

[LEGGI]
[SCRIVI]

Schermo dati di impostazione


[PREPRA]

[(OPRT)]

(Numero)
[ON:1]
[OFF:0]
(Numero)
(Numero)

[RIC NO]

[+ENTR]
[ENTRAT]

Schermo sistema di coordinate del pezzo


[LAVORO]

[(OPRT)]

(Numero)
[RIC NO]
(Nome asse e Numero)
(Numero)
[+ENTR]
(Numero)
[ENTRAT]

[MISURA]

Schermo variabili macro


[MACRO]

[(OPRT)]

(Numero)
(Nome asse)
(Numero)

[SCRIVI]

[RIC NO]
[ENTR C]
[ENTRAT]

[ANNUL]
[ESEC]

(1)(Continua nella pagina successiva)

394

B--63084IT/02

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

2/2
(1)

Pannello software delloperatore


[OPR PN]
Schermo gestione vita utensili
[VITA.U]

[(OPRT)]

[RIC NO]
[ANNUL]
[ESEC]
[ENTRAT]

(Numero)
[RIPOS]
(Numero)

Schermo correzione utensile lungo lasse Y


[CORET2]

[USURA]
[GEOMET]

[(OPRT)]

(Numero)
[RIC NO]
(Nome asse e Numero)
(Nome asse)
[ENTR C]
[+ENTR]
(Numero)
[ENTRAT]
(Numero)
[RIPOS]

[LEGGI]
[SCRIVI]

[TUTTO]
[USURA]
[GEOMET]
[ANNUL]
[ESEC]
[ANNUL]
[ESEC]

Schermo traslazione origine


[SHF OR]

[(OPRT)]

(Numero)
(Numero)

[+ENTR]
[ENTRAT]

Schermo impostazione protezione autocentrante e contropunta


[BARIER]

[(OPRT)]

(Numero)
(Numero)
[SET]

[+ENTR]
[ENTRAT]

Schermo correzioni utensile per asse B


[OFST B]

395

[MISURA]

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

SCHERMO SISTEMA

B--63084IT/02

Transizione tasti software iniziata dal tasto


1/2

Schermo parametri
[PARAM]

[(OPRT)]

(Numero)
[ON:1]
[OFF:0]
(Numero)
(Numero)

[RIC NO]

[+ENTR]
[ENTRAT]

[LEGGI]

[ANNUL]
[ESEC]

[SCRIVI]

[TUTTO]

[ANNUL]
[ESEC]

[NON--0]

[ANNUL]
[ESEC]

Schermo diagnostico
[DIAGNS]

[(OPRT)]

(Numero)

[RIC NO]

Schermo configurazione sistema


[SISTEM]

(1)
(Continua nella pagina successiva)

396

B--63084IT/02

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

2/2

(4)
Compensazione errore passo
[PASSO]

[(OPRT)]

(N.)
[RIC NO]
[ON:1]
[OFF:0]
(Numero)
[+ENTR]
(Numero)
[ENTRAT]

[LEGGI]

[ANNUL]
[ESEC]

[SCRIVI]

[ANNUL]
[ESEC]

Parametri assi
[SV--PRM]

[SV.SET]
[REG.SV]
[SV.TRC]

[(OPRT)]

[(OPRT)]

[ON:1]
[OFF:0]
(Numero)
[TRACE]
[TRNSF]

Parametri mandrino
[SP--PRM]

[SP.SET]
[REG.SP]
[SP.MON]

[(OPRT)]

[ON:1]
[OFF:0]
[ENTRAT]

Diagnostica in forma donda


[D ONDA]

[P ONDA]
[G ONDA]

[AVVIAR]
[TIMEo]
[mTIME]
[H--DOBL]
[H--HALF]

[AVVIAR]
[CH--1 n]
[CH--1 p]
[V--DOBL]
[V--HALF]

[AVVIAR]
[CH--2 n]
[CH--2 p]
[V--DOBL]
[V--HALF]

397

[ENTRAT]

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

SCHERMO MESSAGGI

Transizione tasti software iniziata dal tasto

Schermo allarmi
[ALLARM]

Schermo messaggi
[MESSAG]

Storia allarmi
[STORIA]

[(OPRT)]

SCHERMO AIUTO

[RIPOS.]

Transizione tasti software iniziata dal tasto

Descrizione allarmi
[ALARM]

[(OPRT)]

[SELEZ]

Metodi operativi
[OEPAT]

[(OPRT)]

[SELEZ]

Tabella parametri
[PARAM]

398

B--63084IT/02

B--63084IT/02

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

Transizione tasti software iniziata dal tasto

SCHERMO GRAFICO
Percorso utensile
Modo 0

Percorso utensile
[G. PRM]

[(OPRT)]

[NORMAL]

[GRAF]

[(OPRT)]

[ERASE]

[ZOOM]

[(OPRT)]

[ACT]
[HI/LO]

399

2. UNITA OPERATIVE

2.3.4
Tastiera e buffer della
tastiera

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Quando vengono premuti un tasto indirizzo o un tasto numerico, il


carattere corrispondente al tasto premuto viene caricato nel buffer della
tastiera. Il contenuto del buffer della tastiera visualizzato nella parte
bassa dello schermo. Per indicare che si tratta di dati immessi da tastiera,
il contenuto del buffer preceduto immediatamente dal simbolo >. La
posizione in cui verr registrato il carattere successivo indicata dal
simbolo _.
Visualizzazione del buffer della tastiera

> N001X100Z_
EDIT

ALM 12:35:45

] [

] [

] [

] [

Fig. 2.3.4 Visualizzazione del buffer della tastiera

Per immettere il carattere inferiore di un tasto al quale corrispondono due


caratteri, premere prima il tasto
viene premuto il tasto

e poi il tasto in questione. Quando

, il simbolo _ diventa ^ e indica che verr

immesso il carattere inferiore del tasto.


Dopo limmissione di ogni carattere lo stato di shift viene cancellato.
Lo stato di shift si cancella anche premendo di nuovo il tasto

La capacit del buffer della tastiera di 32 caratteri.


Per cancellare un carattere o un simbolo dal buffer della tastiera premere
il tasto

(Esempio)
Quando il buffer della tastiera
>N001X100Z_
e viene premuto il tasto
e il buffer diventa
>N001X100_

400

, Z viene cancellato

2.3.5
Messaggi di
avvertimento

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Quando sono stati digitati dei dati e viene premuto il tasto

, o un tasto

software, viene eseguito un controllo sui dati immessi. Se i dati non sono
corretti o se stato commesso un errore operativo, sulla riga dei dati
immessi compare un messaggio di avvertimento.

Visualizzazione dati
immessi
Visualizz. messaggio
Visualizz. stato
Visualizzazione tasti
software

>_
EDIT

MODO ERRATO

] [

] [

] [

] [

Fig. 2.3.5 Visualizzazione di un messaggio di avvertimento


Tabella 2.3.5 Messaggi di avvertimento
Messaggio

Significato

FORMATO ERRATO

Il formato non corretto.

SCRITTURA PROTETTA

Limmissione da tastiera non valida perch la


memoria protetta o la scrittura dei parametri
non abilitata.

DATI FUORI

Il valore immesso eccede i limiti ammessi.

TOLLERANZA
CI SONO TROPPE

Il dato immesso contiene troppe cifre.

CIFRE
MODO ERRATO

Limmissione dei parametri non possibile nei


modi diversi dal modo MDI.

EDIT IMPOSSIBILE

Lo stato attuale del CNC non permette di eseguire operazioni di edit.

401

2. UNITA OPERATIVE

2.3.6
Configurazione dei
tasti software

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Gli LCD da 9.5 o da 10.4 hanno 12 tasti software. Come si vede nella
sottostante figura, i cinque tasti software di destra e i tasti menu alle due
estremit funzionano allo stesso modo degli LCD da 8.4 o da 7.2,
mentre i cinque tasti software di sinistra sono tasti addizionali specifici
degli LCD da 9.5 o da 10.4.

Tasti software degli LCD da 8.4 o da 7.2

Tasti software degli LCD da


9.5 o da 10.4

Tasti software addizionali degli LCD da 9.5 o da 10.4

Fig. 2.3.6 Configurazione dei tasti software degli LCD

Quando nella parte sinistra dello schermo compare una visualizzazione


della posizione selezionata con un tasto funzione diverso da

, i tasti

software della met di sinistra sono visualizzati come segue:


ASSOLT

REL

TUTTO INTR. M

I tasti software corrispondenti alla visualizzazione della posizione sono


a fondo invertito.

402

B--63084IT/02

2.4
UNITA ESTERNE DI
IMMISSIONE/EMISSIONE

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

Come unit esterna di immissione/emissione (I/O) disponibile lHandy


File. Questa sezione ne d una descrizione sommaria. Per i dettagli,
consultare il manuale indicato qui sotto.
Tabella 2.4 Unit esterna di immissione/emissione
Nome dellunit

GE FANUC Handy File

Uso

Capacit
max di
memoria

3600m
Unit di immissione/emissione multifunzione, facile da
usare. E concepita per apparecchiature FA e usa i
dischetti.

Manuale di
riferimento

B--61834I

Tramite lunit esterna di I/O, possono essere letti o scritti i seguenti dati:
1 Programmi
2 Correzioni
3 Parametri
4 Variabili comuni delle macroistruzioni
5 Dati della compensazione dellerrore di passo
Per le procedure di immissione/emissione, vedere il capitolo III--8.

403

2. UNITA OPERATIVE

Parametri

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Prima di utilizzare una unit esterna di I/O, necessario impostare i


seguenti parametri.

CNC
SCHEDA OPZIONE 1

SCHEDA CPU PRINCIPALE

CANALE 1

CANALE 2

JD5A

JD5B

JD5C

JD6A

RS--232--C

RS--232--C

RS--232--C

RS--422

Lettore/per-foratore
CANALE I/O=0
o
CANALE I/O=1

CANALE 3

Lettore/per-foratore
CANALE I/O=2

Calcolatore
ospite
CANALE I/O=3

Calcolatore
ospite
CANALE I/O=3

Il CNC ha tre canali di interfaccia lettore/perforatore. Lunit di I/O da


usare si specifica settando il canale al quale lunit collegata nel dato di
impostazione CANALE I/O.
I dati relativi allunit, quali la velocit di trasmissione e il numero di bit
di stop, devono essere stati settati preventivamente nei parametri del
canale utilizzato.
Per il canale uno sono disponibili due combinazioni di parametri per
specificare i dati dellunit di I/O.
La relazione fra i parametri dellinterfaccia lettore/perforatore e i canali
disponibili illustrata qui sotto.
Numero canale I/O
(parametro N. 0020)
CANALE I/O=
(canale 1)

0020

CANALE I/O

Specificare un canale
per una unit I/O

CANALE I/O
= 0 : Canale 1
= 1 : Canale 1
= 2 : Canale 2
= 3 : Canale 3

CANALE I/O=
(canale 1)

CANALE I/O=
(canale 2)

CANALE I/O=
(canale 3)

Numero parametro

404

0101

Bit di stop e altri dati

0102

Numero specificato per


lunit I/O

0103

Baud

0111

Bit di stop e altri dati

0112

Numero specificato per


lunit I/O

0113

Baud

0121

Bit di stop e altri dati

0122

Numero specificato per


lunit I/O

0123

Baud

0131

Bit di stop e altri dati

0132

Numero specificato per


lunit I/O

0133

Baud

0134

Selezione del protocollo

0135

Selezione di RS--422 o
RS232C e altri dati

B--63084IT/02

2.4.1
Handy File GE
FANUC

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

Lo Handy File una unit di I/O a dischetti multifunzione, facile da usare


e progettata per i sistemi FA. Lo Handy File permette il trasferimento e
leditazione di programmi operando direttamente o in remoto tramite una
unit ad esso collegata.
Lo Handy file usa dischetti da 3.5, che non presentano i tipici problemi
di disturbi, di rottura e di spazio del nastro di carta.
Un dischetto pu contenere uno o pi programmi (fino a 1.44 Mbyte, il
che equivale a una capacit di 3600 metri di nastro di carta).
Interfaccia
RS--422

Interfaccia
RS--232--C

FANUC

Interfaccia
RS--232--C o RS--422
(a pannello, ecc)

405

Handy File

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

2.5
ACCENSIONE/SPEGNIMENTO
2.5.1
Accensione
Procedura di accensione
1 Controllare che tutto sia normale (per esempio, che gli sportelli siano
chiusi).
2 Eseguire laccensione secondo le istruzioni del manuale del costruttore
della macchina utensile.
3 Controllare che sia visualizzato lo schermo posizione. Se allaccensione si
verifica un allarme, viene visualizzato lo schermo allarmi. Se compare lo
schermo illustrato nella sezione III- -2.5.2, pu essersi verificato un
guasto del sistema.
POSIZ ATTUALE (ASSOLUTO)

X
Z
TMP LAV
F.ATT

O1000 N00010

217.940
363.233
0H15M
3000 MM/M

MEM STRT MTN ***


[ASSOLT ] [ REL

cONT PEZZI
5
TMP CICLO 0H 0M38S
S
0 T0000

09:06:35
] [ TUTTO ] [INTR.M ] [ OPRT ]

Schermo posizione (unit di visualizzazione a 7 tasti software)

4 Controllare che il ventilatore sia in moto.

DIFFIDA
Finch, dopo laccensione, non vengono visualizzati lo
schermo posizione o lo schermo allarmi, non toccare alcun
tasto. Alcuni tasti servono per la manutenzione o hanno altri
scopi particolari. Se vengono premuti, possono aversi effetti
non voluti.

406

B--63084IT/02

2.5.2
Schermo visualizzato
allaccensione

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

Se si verificano un guasto dellHardware o un difetto di installazione, il


sistema visualizza uno dei seguenti schermi e si ferma.
Questi schermi forniscono informazioni quali le schede installate nei vari
slot. Queste informazioni, insieme alle indicazioni dei LED sono utili per
la ricerca del guasto.

Visualizzazione dello
stato degli slot
SLOT CONFIGURATION DISPLAY
0 : 003E4000
1 : 30464202
2 : 00504303
3:
4:
5:

Numero slot fisico


(primario)

0:
1:
2:
3:
4:
5:

Numero slot fisico


(secondario)

Informazioni relative alla scheda installata nello slot


Numero slot assegnato internamente
Tipo di scheda

Funzione del modulo

Per ulteriori informazioni sui tipi di schede a circuiti stampati e sulle


funzioni dei moduli, fare riferimento al manuale di manutenzione
(B--63085).

407

2. UNITA OPERATIVE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Schermo indicante lo
stato di settaggio dei
moduli

DEF1 -- 01
SLOT 01 (3046) : FINE
SLOT 02 (3050) :

FINE: Settaggio completato


Blank: Settaggio non
completato
ID del modulo
Numero dello slot

Visualizzazione della
configurazione del
software

DEF1 -- 01
SERVO
SUB
OMM
PMC

: 9090--01
: xxxx--xx
: yyyy--yy
: zzzz--zz

Software di controllo del


CNC
ROM dei servo digitali
Sub CPU (buffer remoto)
Macro su ordinazione/macro
compiler
PMC

2.5.3
Spegnimento
Procedura di spegnimento

1 Controllare che la spia del cycle start sul pannello delloperatore sia
spenta.
2 Controllare che tutte le parti della macchina che possono muoversi siano
ferme.
3 Se collegata una unit esterna di I/O spegnere questa unit.
4 Tenere premuto il pulsante POWER OFF per circa 5 secondi.
5 Consultare il manuale del costruttore per lo spegnimento della macchina.

408

B--63084IT/02

OPERAZIONI

3. OPERAZIONI MANUALI

OPERAZIONI MANUALI

Le OPERAZIONI MANUALI sono di cinque tipi:


3.1. Ritorno manuale al punto di riferimento
3.2. Avanzamento in jog
3.3. Avanzamento incrementale
3.4. Avanzamento con volantino
3.5. Assoluto in manuale on e off

409

3. OPERAZIONI MANUALI

3.1

RITORNO MANUALE
AL PUNTO DI
RIFERIMENTO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Il ritorno dellutensile al punto di riferimento eseguito come segue:


Il movimento dellutensile nella direzione specificata dal parametro ZMI
(bit 5 del parametro N. 1006) si comanda per ciascun asse premendo il
pulsante ritorno al punto di riferimento sul pannello delloperatore.
Lutensile si muove in rapido fino al punto di decelerazione, poi prosegue
fino al punto di riferimento alla velocit FL (parametri N. 1420, 1421 e
1425). Durante il movimento in rapido, attiva la regolazione a quattro
gradini della velocit in rapido.
Quando lutensile raggiunge il punto di riferimento, si accende la spia
corrispondente. Generalmente lutensile si muove lungo un solo asse, ma
pu essere mosso simultaneamente lungo tre assi settando il parametro
JAX (bit 0 del parametro N. 1002).

Punto di
riferimento

Punto di
decelerazione
Movimento
decelerato
(velocit FL)

Movimento in rapido
(La regolazione della velocit in rapido abilitata)

Procedura per il ritorno manuale al punto di riferimento

MODE
EDIT

MEMORY

REMOTE

MDI

HANDLE

JOG

ZERO
RETURN

TEACH

RAPID TRAVERSE
OVERRIDE (%)
F0

25

50

AXIS DIRECTION

+C

+X

--Z

rapid

+Y

+Z

100

1 Premere il pulsante del ritorno manuale al punto di riferimento, uno dei


pulsanti di selezione del modo.
2 Per diminuire la velocit di avanzamento, premere uno dei pulsanti della
regolazione della velocit in rapido.
3 Premere il pulsante di selezione asse e direzione corrispondente allasse e
alla direzione del ritorno al punto di riferimento. Tenere premuto questo
pulsante finch lutensile non raggiunge il punto di riferimento. Lutensile
pu essere mosso simultaneamente lungo tre assi settando
appropriatamente un parametro. Lutensile si muove in rapido fino al
punto di decelerazione, poi si muove alla velocit FL, stabilita con un
parametro.
Quando lutensile raggiunge il punto di riferimento, si accende la spia
corrispondente.
4 Eseguire la stessa operazione per gli altri assi, se necessario.

--y

--X

--C

Questa procedura solo un esempio. Per le operazioni effettivamente


necessarie, consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.
ZERO POSITION
PRO-

C GRAM
STOP

M02/
M30

MANU
ABS

MIR
X

TOOL NUIMBER
1

410

NC?

MC?

B--63084IT/02

OPERAZIONI

3. OPERAZIONI MANUALI

Spiegazioni
D Impostazione automatica
del sistema di coordinate

Il bit 0 (ZPR) del parametro N. 1201 permette di selezionare limpostazione


automatica del sistema di coordinate. Quando ZPR 1, il sistema di
coordinate determinato automaticamente quando viene eseguito il ritorno
manuale al punto di riferimento.
Se al parametro 1250 vengono assegnati D e J, il sistema di coordinate del
pezzo viene stabilito in modo che le coordinate del punto controllato
dellutensile (un punto standard sul portautensile o la punta dellutensile di
riferimento) siano X = D, Z = J al completamento del ritorno al punto di
riferimento. Questo come specificare il seguente comando per
limpostazione del sistema di coordinate:
G50 XD ZJ ;

AVVERTENZA
Se selezionata lopzione sistemi di coordinate del pezzo,
questo metodo non pu essere usato. Dopo il ritorno
manuale al punto di riferimento, il sistema di coordinate del
pezzo viene stabilito in base agli offset dello zero pezzo
corrispondenti a G54 -- G59. (Fare riferimento alle sezioni
II--7.2 e III--11.4.10.)

Limitazioni
D Nuovo movimento
dellutensile

Quando si accende la spia RITORNO AL PUNTO DI RIFERIMENTO alla


fine del ritorno al punto di riferimento, lutensile non si muove finch il
commutatore RITORNO AL PUNTO DI RIFERIMENTO non viene
messo in off.

D Spia del completamento


del ritorno al punto di
riferimento

La spia RITORNO AL PUNTO DI RIFERIMENTO si spegne in questi due


casi:
- - Allontanamento dellutensile dal punto di riferimento.
- - Entrata nello stato di arresto di emergenza.

D Distanza da percorrere
nel ritorno al punto di
riferimento

Per la distanza da percorrere (non in decelerazione) nel ritorno al punto di


riferimento, consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

411

3. OPERAZIONI MANUALI

3.2
AVANZAMENTO IN
JOG
MODE
EDIT

MEMORY

REMOTE

MDI

HANDLE

JOG

ZERO
RETURN

TEACH

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Nel modo JOG, tenendo premuto un pulsante di selezione asse e direzione


sul pannello delloperatore si comanda il movimento dellutensile lungo
lasse e nella direzione corrispondenti al pulsante.
La velocit di avanzamento in jog si specifica con il parametro N. 1423.
Questa velocit di avanzamento pu essere regolata con il selettore della
regolazione della velocit in jog.
Se viene premuto il pulsante della velocit rapida, lutensile si muove in
rapido (parametro N. 1424), indipendentemente dalla posizione del
selettore della regolazione della velocit in jog. Questa funzione detta
movimento rapido in manuale.
In manuale pu essere mosso un solo asse per volta. Tramite il parametro
JAX (N. 1002#0) possibile specificare la selezione di tre assi
contemporaneamente.

Utensile
v m/min
N giri/min
Pezzo

ID

Finch viene premuto un pulsante, lutensile si muove nella


direzione specificata dal pulsante stesso.

Procedura per lavanzamento in JOG


1 Premere il pulsante JOG, uno dei pulsanti di selezione del modo.

AXIS DIRECTION

+C

+X

--Z

rapid

--y

--X

2 Premere il pulsante di selezione asse e direzione corrispondente al


movimento voluto dellutensile. Lutensile si muove alla velocit di
avanzamento specificata con il parametro N. 1423 finch il pulsante
premuto. Quando il pulsante viene rilasciato, lutensile si ferma.

+Y

+Z

--C

3 La velocit di avanzamento in jog pu essere regolata usando lapposito


selettore.
4 Se, mentre si tiene premuto il pulsante di selezione asse e direzione si
preme e si tiene premuto anche il pulsante del rapido, lutensile si muove
in rapido. In questo caso, abilitata la regolazione della velocit in
rapido.

2000

Regolazione della velocit di


avanzamento in jog

Questa procedura solo un esempio. Per le operazioni effettivamente


necessarie, consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

RAPID TRAVERSE
OVERRIDE (%)
F0

25

50

100

412

B--63084IT/02

OPERAZIONI

3. OPERAZIONI MANUALI

Spiegazioni
D Avanzamento al giro in
manuale

Per abilitare lavanzamento al giro in manuale, mettere a 1 il bit 4 (JRV)


del parametro N. 1402.
Durante lavanzamento al giro in manuale, lutensile viene mosso in jog
alla seguente velocit di avanzamento:
Avanzamento al giro (mm/giro) (specificato con il parametro N. 1423) x
regolazione della velocit di avanzamento in jog x velocit effettiva del
mandrino (giri/min).

Limitazioni
D Accelerazione/deceler
azione per il rapido

La velocit di avanzamento, la costante di tempo e il metodo di


accelerazione/decelerazione automatiche per il rapido in manuale sono
come per i comandi programmati con G00.

D Commutazione del
modo

La selezione del modo JOG effettuata mentre si tiene premuto un pulsante


di selezione asse e direzione non abilita lavanzamento in jog. Per
abilitare lavanzamento in jog, selezionare il modo JOG, poi premere il
pulsante di selezione asse e direzione.

D Movimento rapido
prima del ritorno al
punto di riferimento

Se dopo laccensione non ancora stato eseguito un ritorno al punto di


riferimento, la velocit di avanzamento rimane quella specificata per
lavanzamento in jog, anche se viene premuto il pulsante di selezione
della velocit rapida. Questa funzione pu essere disabilitata con il
parametro RPD (N. 1401#01).

413

3. OPERAZIONI MANUALI

3.3

AVANZAMENTO
INCREMENTALE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Nel modo avanzamento incrementale (INC), quando viene premuto un


pulsante di selezione asse e direzione lutensile si muove di un passo
lungo lasse e nella direzione selezionati. Lentit minima di questo passo
lincremento minimo di immissione. Un passo pu essere 10, 100 o
1000 incrementi minimi di immissione.
Questo modo disponibile quando non montato un generatore manuale
di impulsi.
X
Utensile

Pezzo

Ogni volta che viene


premuto un pulsante,
lutensile si muove di un
passo nella direzione
corrispondente al pulsante stesso.
Z

Procedura per lavanzamento incrementale


1 Premere il pulsante INC, uno dei pulsanti di selezione del modo.
X10

X100

X1

X1000

AXIS DIRECTION

+C

+X

--Z

rapid

--y

--X

2 Selezionare la distanza corrispondente a ciascun passo usando lapposito


selettore.
3 Premere il pulsante di selezione asse e direzione corrispondente allasse e
alla direzione voluti. Ogni volta che viene premuto i pulsante, lutensile si
muove di un passo. La velocit di avanzamento la stessa
dellavanzamento in jog.
4 Se, mentre si preme il pulsante di selezione asse e direzione si preme
anche il pulsante del rapido, lutensile si muove in rapido. In questo caso,
abilitata la regolazione della velocit in rapido.

+Y

+Z

Questa procedura solo un esempio. Per le operazioni effettivamente


necessarie, consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

--C

Spiegazioni
D Entit del movimento
specificata con un
diametro

La distanza percorsa dallutensile lungo lasse X pu essere specificata con


un valore diametrale.

414

B--63084IT/02

OPERAZIONI

3.4

AVANZAMENTO CON
VOLANTINO

3. OPERAZIONI MANUALI

Nel modo volantino (HANDLE), lutensile pu essere mosso con precisione


ruotando il generatore manuale di impulsi montato sul pannello
delloperatore. Selezionare lasse lungo il quale lutensile deve muoversi con
il selettore dellasse del volantino.
La distanza minima percorsa dallutensile quando il generatore manuale di
impulsi viene ruotato di una graduazione uguale allincremento minimo di
immissione.
Questa distanza pu essere moltiplicata per dieci o per uno dei due
moltiplicatori specificati con i parametri N. 7113 e 7114.
X

Generatore manuale di impulsi

Procedura per lavanzamento con volantino


1 Premere il pulsante HANDLE, uno dei pulsanti di selezione del modo.
MODE
EDIT

HANDLE

MEMORY

JOG

REMOTE

MDI

ZERO
RETURN

TEACH

2 Selezionare lasse lungo il quale lutensile deve muoversi premendo uno


dei pulsanti di selezione dellasse del volantino.
3 Selezionare il moltiplicatore della distanza corrispondente ad una
graduazione del generatore manuale di impulsi. La distanza minima
uguale allincremento minimo di immissione.
4 Muovere lutensile lungo lasse selezionato ruotando il volantino. Una
rotazione di 360 gradi del volantino corrisponde a 100 graduazioni.
Questa procedura solo un esempio. Per le operazioni effettivamente
necessarie, consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

Generatore manuale di impulsi

415

3. OPERAZIONI MANUALI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Spiegazioni
D Disponibilit del generatore manuale di impulsi
nel modo Jog (JHD)

Il parametro JHD (N. 7100 bit 0) abilita o disabilita il generatore manuale di


impulsi nel modo JOG.
Quando il parametro JHD (N. 7100 bit 0) 1, sono abilitati sia lavanzamento
con volantino sia lavanzamento incrementale.

D Disponibilit del generatore manuale di impulsi


nel modo Autoapprendimento in Jog (THD)

Il parametro THD (N. 7100 bit 1) abilita o disabilita il generatore manuale di


impulsi nel modo TEACH IN JOG.

D Comando da volantino
eccedente la velocit
rapida (HPF)

Il parametro HPF (N. 7117) stabilisce quanto segue:

D Direzione di
movimento dellasse e
senso di rotazione del
volantino

Il parametro HNGX (N. 7102#0) inverte la direzione del movimento


dellutensile rispetto al senso di rotazione del volantino.

D Parametro HPF (N.7117)


QUANDO E 0:
La velocit di avanzamento limitata alla velocit in rapido e gli
impulsi che eccedono questa velocit sono ignorati. (La distanza
percorsa dallutensile pu non corrispondere alla rotazione del
volantino.)
QUANDO E 1:
Diverso da 0: La velocit di avanzamento limitata alla velocit
rapida e gli impulsi generati in eccesso rispetto a tale velocit non
sono ignorati, ma vengono accumulati nel CNC entro il limite
specificato con il parametro N. 7117. (Quando termina la rotazione
del volantino lutensile continua a muoversi fino allesaurimento
degli impulsi accumulati.)

Limitazioni
D Numero di generatori
manuali di impulsi

Possono essere collegati fino a due generatori manuali di impulsi. I due assi
corrisponenti possono essere mossi simultaneamente.

DIFFIDA
Se il volantino viene ruotato rapidamente con un
moltiplicatore elevato, per esempio x100, la velocit di
avanzamento risultante troppo elevata. La velocit di
avanzamento limitata alla velocit in rapido.

NOTA
Ruotare il generatore manuale di impulsi a una velocit non
superiore a cinque giri al secondo. Se il volantino viene
ruotato a pi di cinque giri al secondo, lutensile pu non
fermarsi quando termina la rotazione o la distanza percorsa
dallutensile pu non corrispondere allentit della rotazione
stessa.

416

B--63084IT/02

3.5

ASSOLUTO IN
MANUALE ON E OFF

3. OPERAZIONI MANUALI

OPERAZIONI

Agendo sul commutatore assoluto in manuale del pannello delloperatore


possibile selezionare se il movimento manuale dellutensile viene aggiunto
alle coordinate. Se il commutatore ON, il movimento manuale viene
aggiunto alle coordinate. Se il commutatore OFF, il movimento non viene
aggiunto alle coordinate.
Asse X

P2

Operazione manuale

P1
O

Asse Z

I valori delle coordinate cambiano dellentit del movimento manuale

Fig. 3.5 (a) Coordinate con il commutatore ON

X2
X1
P2
O2

P1

Z2

Z1

O1

Le coordinate non cambiano.

Fig. 3.5 (b) Coordinate con il commutatore OFF

417

3. OPERAZIONI MANUALI

Spiegazioni

OPERAZIONI

B--63084IT/02

La relazione fra i movimenti manuali e le coordinate quando il commutatore


assoluto in manuale ON o OFF descritta usando il seguente esempio di
programma.
G01G90 X100.0Z100.0F010 ;
;
X200.0Z150.0
X300.0Z200.0
;

Le figure che seguono usano la seguente notazione:


Movimento dellutensile quando il commutatore on
Movimento dellutensile quando il commutatore off
Le coordinate dopo loperazione manuale includono la distanza percorsa
dallutensile nel movimento manuale. Quindi, quando il commutatore off,
sottrarre lentit di questo movimento.

D Operazione manuale
dopo la fine del blocco

Coordinate quando il blocco viene eseguito dopo che alla fine del blocco
si avuta unoperazione manuale (asse X +20.0, asse Z +100.0).
X
(120.0 , 200.0)

Operazione
manuale

(220.0 , 250.0)

Switch ON

(200.0 , 150.0)

Switch OFF

(100.0 , 100.0)

D Operazione manuale
dopo un feed hold

Coordinate quando, durante lesecuzione del blocco , viene premuto il


tasto feed hold, viene eseguita unoperazione manuale (asse X +75.0) e il
tasto Cycle start viene premuto e rilasciato.
X
(375.0 , 200.0)

(275.0 , 150.0)
(225.0 , 125.0)
Operazione
manuale

(200.0 , 150.0)

(300.0 , 200.0)

(150.0 , 125.0)
Z

418

Switch ON
Switch OFF

B--63084IT/02

D Quando viene eseguito un


reset dopo una operazione manuale nello stato
di feed hold

3. OPERAZIONI MANUALI

OPERAZIONI

Coordinate quando, durante lesecuzione del blocco , viene premuto feed


hold, viene eseguita unoperazione manuale (asse X + 75.0), lunit di
controllo viene resettata con il tasto RESET e il blocco viene rieseguito.
X
(375.0 , 200.0)
(275.0,150.0)
(225.0 , 125.0)
Operazione
manuale

(300.0 , 200.0)
(200.0,150.0)
Switch ON

(100.0 , 100.0) (150.0 , 125.0)


Z

D Quando il blocco successivo comanda un solo


asse

Switch OFF

Quando nel blocco successivo viene comandato un solo asse, ritorna soltanto
lasse comandato.
N1G01X100.0Z100.0F500;
N2Z200.0;
N3X150.0;

(150.0 , 200.0)

Operazione
manuale
Switch ON
Switch OFF

N3
N2

N1

(100.0 , 200.0)

(100.0 , 100.0)
Z

D Quando il blocco di movimento successivo incrementale


D Operazioni manuali
durante la compensazione raggio utensile

Quando i comandi successivi sono incrementali, il risultato lo stesso di


quando il commutatore off.

Quando il commutatore OFF


Dopo lesecuzione di unoperazione manuale con il commutatore OFF
durante la compensazione raggio utensile, il funzionamento automatico
riavviato con movimenti paralleli ai movimenti che sarebbero stati eseguiti
senza loperazione manuale, a una distanza dai movimenti originali pari
allentit del movimento manuale.
Percorso utensile
dopo loperazione
manuale

Operazione
manuale
Percorso utensile
Percorso programmato

419

3. OPERAZIONI MANUALI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Quando il commutatore ON
Il funzionamento della macchina al ritorno in automatico dopo
unoperazione manuale eseguita con il commutatore ON nel modo
compensazione raggio utensile durante lesecuzione di un programma in
assoluto viene descritto qui di seguito. Il vettore generato dalla parte residua
del blocco corrente e dallinizio del blocco successivo traslato in parallelo.
Viene generato un nuovo vettore basato sui due blocchi successivi e
sullentit del movimento manuale. Questo vale anche quando loperazione
manuale viene eseguita su uno spigolo.
Operazione manuale eseguita fuori da uno spigolo
Nel sottostante percorso programmato (PA - - PB - - PC - - PD), supponiamo
che lutensile venga traslato manualmente (dopo aver premuto feed hold) da
PH, tra PA e PB, a PH. Il punto finale PB del blocco corrente viene traslato al
punto PB per lentit del movimento manuale e vengono anche traslati i
vettori (VB1 e VB2) su PB. (I vettori traslati sono rispettivamente VB1 e
VB2). I vettori tra il blocco successivo (percorso utensile da PB a PC) e il
seguente (da PC a PD) vengono cancellati. I nuovi vettori di compensazione
VC1 e VC2 (in questo esempio, VC2 = VC2) sono generati dalla relazione
tra i due blocchi (percorso programmato da PB a PC e da PC a PD). Per, dato
che il vettore VB2 non stato ricalcolato, per il percorso utensile tra PB e PC
la compensazione raggio utensile non viene eseguita correttamente. La
compensazione raggio utensile viene eseguita correttamente per i blocchi
successivi al punto PC.
VC1

VB2
VB1

PB

PC

VC2

PD

VB2
VB1
Percorso utensile
dopo loperazione
manuale

VC1

PB

PA

Percorso programmato (assoluto)

PH
Percorso utensile prima
delloperazione manuale
Operazione manuale
PH

420

B--63084IT/02

3. OPERAZIONI MANUALI

OPERAZIONI

Operazione manuale durante la lavorazione su uno spigolo


Questo esempio riguarda un movimento manuale eseguito durante la
lavorazione su uno spigolo in compensazione raggio utensile. I vettori VA2,
VB1, e VB2 nella sottostante figura sono calcolati traslando i vettori VA2,
VB1, e VB2 per lentit del movimento manuale. I nuovi vettori vengono
calcolati in base a VC1 e VC2. La compensazione raggio utensile viene
eseguita correttamente per i blocchi successivi al punto PC.
VC1
VB2
VB1

VC1
PC

PB

VC2

VB2
Percorso programmato (assoluto)

VB1
PA
Percorso utensile dopo
loperazione manuale
VA2

PA

VA2

PH

PH

VA1

Percorso utensile prima


delloperazione manuale
Operazione manuale

VA1

Operazione manuale eseguita dopo un arresto in blocco singolo


I vettori VB1 e VB2 vengono traslati per lentit del movimento manuale.
Il percorso utensile successivo determinato come in (a). Dopo larresto in
singolo pu essere specificato un comando in MDI. Il movimento successivo
al comando in MDI uguale al movimento successivo allesecuzione di
unoperazione manuale.
Percorso utensile dopo
loperazione manuale

VC1

VB2
VB1

VC1
PB

PC

VC2

Operazione
manuale
VB2
VB1

PB

421

Percorso programmato
(assoluto)
PA

Percorso utensile prima


delloperazione manuale

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

Il funzionamento di una macchina utensile CNC in base ad un programma


pezzo si dice funzionamento automatico.
Questo capitolo descrive i seguenti tipi di funzionamento automatico:

D FUNZIONAMENTO DA MEMORIA
Viene eseguito un programma pezzo registrato nella memoria del
CNC.
D FUNZIONAMENTO IN MDI
Viene eseguito un programma pezzo immesso tramite il pannello
MDI.
D FUNZIONAMENTO IN DNC
Viene eseguito un programma pezzo letto da ununit esterna di
immissione/emissione.
D RIPARTENZA DEL PROGRAMMA
Ripartenza dellesecuzione di un programma pezzo da un punto
intermedio.
D FUNZIONE DI SCHEDULAZIONE
Esecuzione di programmi (file) registrati su dispositivi esterni di
immissione/emissione (Handy file, Cassetta floppy, Scheda FA).
D FUNZIONE DI RICHIAMO DI SOTTOPROGRAMMI
Durante il funzionamento da memoria possibile richiamare ed
eseguire sottoprogrammi (file) registrati su dispositivi esterni di
immissione/emissione (Handy file, Cassetta floppy, Scheda FA).
D INTERRUPT DEL VOLANTINO
Questa funzione permette di eseguire operazioni manuali durante il
movimento comandato dal programma nel funzionamento
automatico.
D IMMAGINE SPECULARE
Questa funzione abilita il movimento in immagine speculare durante
il funzionamento automatico.
D INTERVENTO MANUALE E RITORNO
Questa funzione permette di riavviare il funzionamento automatico
riportando lutensile nella posizione in cui ha avuto inizio un
intervento manuale durante il funzionamento automatico.

422

B--63084IT/02

4.1

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

FUNZIONAMENTO
DA MEMORIA

I programmi pezzo vengono caricati nella memoria del CNC. Quando


viene selezionato uno di questi programmi e viene premuto il pulsante
cycle start, inizia il funzionamento automatico e la spia cycle start si
accende.
Quando viene premuto il pulsante feed hold durante il funzionamento
automatico, il funzionamento automatico stesso viene sospeso. Quando
viene nuovamente premuto cycle start il funzionamento automatico
riprende.
Quando viene premuto il tasto
del pannello MDI il funzionamento
automatico ha termine e il sistema entra nello stato di reset.
Per il controllo di due percorsi, i programmi delle due torrette possono
essere eseguiti contemporaneamente permettendo il funzionamento
indipendente e simultaneo delle due torrette stesse.
La seguente procedura viene data come esempio. Per le operazioni
effettivamente necessarie, consultare il manuale del costruttore della
macchina utensile.

Procedura per il funzionamento da memoria


1 Premere il pulsante MEMORY, uno dei pulsanti di selezione del modo.
2 Selezionare uno dei programmi registrati in memoria. Per farlo, eseguire
i seguenti passi:
2- -1 Premere

per visualizzare lo schermo programma

2- -2 Premere lindirizzo

O .

2- -3 Immettere il numero del programma usando i tasti numerici.


2- -4 Premere il tasto software [RICE O].
3 Premere il pulsante cycle start sul pannello delloperatore. Inizia il funzionamento automatico e la spia cycle start si accende. Quando termina il
funzionamento automatico, questa spia si spegne.
4 Per interrompere o cancellare il funzionamento da memoria procedere
come segue:
a. Arresto del funzionamento da memoria
Premere il pulsante feed hold sul pannello delloperatore. La spia
feed hold si accende e la spia cycle start si spegne. La macchina
risponde come segue:
(i)

Se in corso un movimento della macchina, il movimento decelera e si ferma.

(ii) Se in corso una sosta, la sosta viene interrotta.


(iii) Se sono in esecuzione le funzioni M, S o T, il funzionamento
automatico si ferma al completamento delle funzioni M, S o T.
Quando viene premuto il pulsante cycle start, il funzionamento della
macchina riprende.
b. Cancellazione del funzionamento da memoria
Premere il tasto

del pannello MDI.

Il funzionamento automatico ha termine e il sistema entra nello stato


di reset.
423

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Se il reset applicato durante un movimento, il movimento decelera e


si ferma.

Spiegazioni
Funzionamento da memoria

Dopo lavvio del funzionamento da memoria avviene quanto segue:


(1) Dal programma specificato viene letto un blocco.
(2) Il blocco viene decodificato.
(3) Inizia lesecuzione dei comandi.
(4) Viene letto il blocco successivo.
(5) Ha luogo il buffering, vale a dire che il comando viene decodificato
per consentirne lesecuzione immediata.
(6) Immediatamente dopo lesecuzione del blocco precedente, pu
essere iniziata lesecuzione del blocco successivo. Questo grazie al
buffering.
(7) Da qui in poi, lesecuzione in automatico procede ripetendo i passi da
(4) a (6).

Arresto e fine del funzionamento da memoria

Il funzionamento da memoria pu essere arrestato in due modi: includendo


nel programma un comando di arresto nel punto voluto, o premendo un tasto
appropriato sul pannello delloperatore.
I comandi di arresto includono M00 (arresto programma), M01 (arresto
opzionale), e M02 e M30 (fine del programma).
Per larresto del funzionamento da memoria sono disponibili due pulsanti:
il pulsante feed hold e il pulsante reset.

D Arresto programma (M00)

Il ciclo si ferma dopo lesecuzione di un blocco M00. Quando il programma si


arresta, tutte le informazioni modali restano invariate come nel funzionamento in blocco singolo. Il ciclo pu essere riavviato premendo il pulsante
cycle start. Le operazioni necessarie possono essere diverse da costruttore a
costruttore. Consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

D Arresto opzionale (M01)

Quando viene eseguito M01, il ciclo si arresta come per M00. Questo codice
effettivo solo se il commutatore arresto opzionale sul pannello delloperatore ON. Le operazioni necessarie possono essere diverse da costruttore a
costruttore. Consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

D Fine del programma


(M02, M30)

Quando vengono eseguiti M02 o M30 (specificati alla fine del programma
principale), il funzionamento da memoria ha termine e il CNC entra nello
stato di reset.
Il comando M30 pu restituire il controllo allinizio del programma. Consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

D Feed hold

Quando il pulsante feed hold sul pannello delloperatore viene premuto


durante il movimento, lutensile decelera e si ferma.

D Reset

Il ciclo automatico pu essere fatto terminare in stato di reset tramite il pulsante

sul pannello MDI o da un segnale esterno di reset. Se il reset

viene applicato durante il movimento dellutensile, questo decelera e si


ferma.

D Salto blocco opzionale

Se il commutatore del salto blocco opzionale sul pannello delloperatore


ON, i blocchi contenenti una barra (/) sono ignorati.

424

B--63084IT/02

Richiamo di un sottoprogramma registrato su una


unit esterna di I/O

OPERAZIONI

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

Durante il funzionamento da memoria, possibile richiamare ed eseguire un


file (sottoprogramma) residente su una unit esterna di immissione/emissione, come una cassetta floppy. Per i dettagli, vedere la sezione 4.5.

425

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

4.2

FUNZIONAMENTO IN
MDI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Nel modo MDI, possibile creare ed eseguire un programma pezzo


costituito da un massimo di 10 righe. Il formato di questo programma
lo stesso dei programmi normali.
Il modo MDI si usa normalmente per semplici operazioni di prova.
La seguente procedura viene data come esempio. Per le operazioni
effettivamente necessarie, consultare il manuale del costruttore della
macchina utensile.

Procedura per il funzionamento in MDI


Procedura

1 Premere il pulsante MDI, uno dei pulsanti di selezione del modo.


2 Premere il tasto

del pannello MDI per selezionare lo schermo pro-

grammi. Compare il seguente schermo:


O0010 N00002

PROGRAMMA ( MDI )
O0000;

G00
G17

G90
G22

G94
G21

G40
G49
B

T
F

G80
G98

G50
G67
H
D

G54
G64
M

G69
G15

>_
MDI

****

PRGRM

***
MDI

***
ATTUAL

20 : 40 : 05
SUCCSV

(OPRT)

Il numero programma O0000 viene immesso automaticamente.


3 Preparare il programma con le normali operazioni di edit del programma.
Se alla fine del programma viene specificato M99, terminata lesecuzione
il controllo viene restituito allinizio del programma stesso. Per i programmi creati in MDI sono disponibili linserimento, la modifica, la cancellazione e la ricerca parole, la ricerca indirizzi e la ricerca programmi.
Per leditazione del programma, vedere il capitolo III- -9.
4 Per cancellare tutto il programma creato in MDI usare uno dei seguenti
metodi:
a. Immettere lindirizzo

O , poi premere il tasto

sul pannello

MDI.
b. Premere il tasto

. In questo caso, il bit 7 del parametro N. 3203

deve essere stato messo preventivamente a 1.


5 Per eseguire il programma, portare il cursore allinizio del programma
stesso. (Posizionando il cursore allinterno del programma, possibile
iniziare da un punto intermedio.) Premere il pulsante Cycle Start sul pannello delloperatore. Con questa operazione, inizia lesecuzione del programma. Per il controllo di due percorsi, selezionare preventivamente la
torretta che dovr operare.
426

B--63084IT/02

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

Quando viene incontrata la fine del programma (M02, M30) o ER(%), il


programma viene automaticamente cancellato e loperazione ha fine.
Con M99 viene eseguito il ritorno allinizio del programma.
O0001 N00003

PROGRAMMA ( MDI )
O0000 G00 X100.0 Z200. ;
M03 ;
G01 Z120.0 F500 ;
M93 P9010 ;
G00 Z0.0 ;
%
G00
G17

G90
G22

G94
G21

G40
G49
B

T
F

G80
G98

G50
G67
H
D

G54
G64
M

G69
G15

>_
MDI

****

***
MDI

PRGRM

***
ATTUAL

12 : 42 : 39
SUCCSV

(OPRT)

6 Per arrestare o cancellare il funzionamento in MDI procedere come


segue:
a. Arresto del funzionamento in MDI
Premere il pulsante feed hold sul pannello delloperatore. La spia
feed hold si accende e la spia cycle start si spegne. La macchina
risponde come segue:
(i) Se in corso un movimento della macchina, il movimento decelera e si ferma.
(ii) Se in corso una sosta, la sosta viene interrotta.
(iii) Se sono in esecuzione le funzioni M, S o T, il funzionamento
automatico si ferma al completamento delle funzioni M, S o T.
Quando viene premuto il pulsante cycle start, il funzionamento della
macchina riprende.
b. Cancellazione del funzionamento in MDI
Premere il tasto

sul pannello MDI.

Il funzionamento automatico ha termine e il sistema entra nello stato


di reset.
Se il reset applicato durante un movimento, il movimento decelera e
si ferma.

Spiegazioni

La descrizione delle modalit di esecuzione e di arresto del programma nel


funzionamento da memoria vale anche per il funzionamento in MDI, salvo
che in MDI il comando M30 non restituisce il controllo allinizio del programma (questo si ottiene con M99).

D Cancellazione del
programma

I programmi preparati in MDI vengono cancellati nei seguenti casi:


Nel modo MDI, quando vengono eseguiti M02, M30 o ER(%).
(Se il bit 6 (MER) del parametro N.3203 1, il programma viene cancellato
quando termina lesecuzione dellultimo blocco del programma stesso nel
modo blocco singolo.)
427

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

D Nel modo MEM, quando viene eseguito un programma registrato in


memoria.
D Nel modo EDIT, quando viene eseguita qualunque operazione di edit.
D Viene eseguita leditazione in background
D Vengono premuti i tasti O

D Viene eseguito un reset e il bit 7 (MCL) del parametro N. 3203 1.

D Ripartenza

Dopo unoperazione di edit durante larresto del funzionamento in MDI,


lesecuzione del programma inizia dalla posizione corrente del cursore.

D Editazione di un programma durante il funzionamento in MDI

Durante il funzionamento in MDI possibile editare un programma. Tuttavia, se il bit 5 (MIE) del parametro N. 3203 settato appropriatamente, leditazione di programmi disabilitata finch non viene resettato il CNC.

Limitazioni
D Registrazione del
programma
D Numero di righe in un
programma

I programmi creati nel modo MDI non possono essere registrati.

D Annidamento di
sottoprogrammi

Un programma creato in MDI pu contenere il comando M98 (richiamo sottoprogramma). Questo significa che i programmi registrati in memoria possono essere richiamati ed eseguiti durante il funzionamento in MDI. Oltre al
programma principale sono possibili fino a due livelli di annidamento di sottoprogrammi (quando disponibile lopzione macroistruzioni, sono possibili
fino a quattro livelli).

Un programma pu avere tante righe quante ne pu contenere una pagina


dello schermo.
Normalmente pu essere creato un programma lungo fino a sei righe. Se il
parametro MDL (N. 3107#7) viene messo a 0 per sopprimere la visualizzazione dei dati modali, possibile creare un programma lungo fino a 10 righe.
Se il programma creato eccede il numero di righe specificato, % (ER) viene
cancellato (previene linserimento e la modifica).

Programma
principale

Sottoprogramma

Sottoprogramma

O0000;

O1000;

O2000;

M98P 1000;

M98P 2000;

M98P 3000;

M30;

M99;

M99;

Annidamento a un livello

Annidamento a due livelli

Fig. 4.2 Livello di annidamento dei sottoprogrammi

D Richiamo di macroistruzioni

Se presente lopzione macroistruzioni, possibile preparare, richiamare ed


eseguire programmi macro anche nel modo MDI. Tuttavia, i comandi di
richiamo delle macroistruzioni non possono essere eseguiti quando viene
selezionato il modo MDI dopo un arresto del funzionamento da memoria
durante lesecuzione di un sottoprogramma.

D Area di memoria

Un programma preparato in MDI usa la memoria programmi libera. Se non


c memoria disponibile, la preparazione di un programma in MDI non
possibile.
428

B--63084IT/02

4.3

RIPARTENZA DEL
PROGRAMMA

OPERAZIONI

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

Questa funzione permette di riprendere la lavorazione specificando il


numero di sequenza del blocco desiderato, in caso di rottura di un utensile
o dopo aver spento il sistema. Il blocco da cui ripartire si specifica tramite
il numero di sequenza o il numero del blocco. Questa funzione pu anche
essere utilizzata per un controllo rapido del programma
Esistono due metodi di ripartenza del programma: il metodo di tipo P e
il metodo di tipo Q.

TIPO P

Il funzionamento pu essere ripreso in qualunque posizione.


Questo metodo di ripartenza si usa in caso di arresto dovuto ad
una rottura dellutensile.

Punto di partenza del programma (punto di inizio della lavorazione)

Operazione
di ritorno
Posizione di ripartenza

TIPO Q

Prima di riprendere lesecuzione del programma, la macchina


deve essere portata sul punto di partenza programmato (punto
di inizio della lavorazione.

Operazione
di ritorno
Punto di partenza del programma
(punto di inizio della lavorazione)

Posizione di
ripartenza

429

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Procedura per la ripartenza del programma specificando un numero di sequenza

Procedura 1
[ TIPO P ]

1 Ritirare lutensile e sostituirlo. Se necessario cambiare le correzioni.


(Andare al passo 2.)

[ TIPO Q ]

1 Allaccensione del CNC o dopo aver rilasciato larresto in emergenza,


eseguire tutte le operazioni necessarie in quel momento, incluso il ritorno
al punto di riferimento.
2 Portare manualmente la macchina sulla posizione di partenza del programma (punto di inizio della lavorazione), e tenere i dati modali e il
sistema di coordinate nelle stesse condizioni dellinizio della lavorazione.
3 Se necessario, cambiare le correzioni.

Procedura 2
(COMUNE AL TIPO P
E AL TIPO Q)

1 Mettere su ON il commutatore ripartenza del programma sul pannello


delloperatore.
2 Premere il tasto

[TIPO Q]
N

fffff

o
[TIPO P]

per visualizzare il programma desiderato.

3 Andare allinizio del programma


4 Immettere il numero di sequenza del blocco da cui riprendere la lavorazione e poi premere i tasti software [TIPO P] o [TIPO Q].

Numero di sequenza
[TIPO Q]
N

fff

fffff

o
[TIPO P]

Frequenza

Se lo stesso numero di sequenza compare pi di una volta, deve essere


specificata la posizione del blocco voluto. Specificare il numero della
ricorrenza e il numero di sequenza.

Numero di sequenza

430

B--63084IT/02

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

5 Viene eseguita la ricerca del numero di sequenza e compare lo schermo


per la ripartenza del programma.
O0002 N01000

RIPARTENZA PROGRAMMA
DESTINAZIONE
X
57. 096
Z
56. 943

DIST MANCANTE
1 X
1. 459
2 Z
7. 320

1
2
1
2
1
2
1
2
1
2
1 ********
******** ********

T ********
S *****

********

S
AUTO * * * *
RIPART

***

***
FL.SDL

T0000

10 : 10 : 40
(OPRT)

DESTINAZIONE indica la posizione in cui deve riprendere la lavorazione.


DIST MANCANTE indica la distanza fra la posizione attuale dellutensile e la posizione di ripartenza della lavorazione. Il numero che compare a sinistra del nome dellasse indica lordine (specificato tramite
parametro) di movimento dellasse nel ritorno alla posizione di ripartenza.
Le coordinate e lentit del movimento per la ripartenza del programma
possono essere visualizzate per un massimo di cinque assi. Se il vostro
sistema ha sei o pi assi, possibile visualizzare i dati del sesto asse e di
quelli successivi premendo il tasto software [RIPART]. (Lo schermo della
ripartenza del programma visualizza solo gli assi controllati dal CNC.)
M: Gli ultimi 14 codici M specificati.
T: I due codici T pi recenti.
S: Lultimo codice S specificato.
I codici sono visualizzati nellordine in cui sono stati specificati. Tutti i
codici sono cancellati dal comando di ripartenza del programma o dal
comando di cycle start nelle condizioni di reset.
6 Mettere in OFF lo switch della ripartenza programmi. A questo punto, il
numero a sinistra del nome dellasse DIST MANCANTE lampeggia.
7 Controllare i codici M, S, e T che compaiono sullo schermo. Se necessario, selezionare il modo MDI e comandare quelli mancanti. Dopo lesecuzione ristabilire il modo precedente. Questi codici non compariranno
sullo schermo della ripartenza programmi.
8 Controllare che la distanza da percorrere (DIST MANCANTE) sia corretta, e che lutensile non entri in collisione con il pezzo o altri ostacoli
durante il movimento verso la posizione di ripartenza della lavorazione.
Se esiste questa possibilit, portare manualmente lutensile in una posizione che permetta di evitarlo.
9 Premere il tasto cycle start. Lutensile si muove alla velocit di prova a
vuoto, lungo un asse per volta, nellordine specificato tramite parametri
(N. 7310), verso la posizione di ripartenza. Poi riprende la lavorazione.
431

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Procedura per la ripartenza del programma specificando un numero di blocco

Procedura 1
[ TIPO P ]

1 Ritirare lutensile e sostituirlo. Se necessario cambiare le correzioni.


(Andare al passo 2.)

[ TIPO Q ]

1 Allaccensione del CNC o dopo aver rilasciato larresto in emergenza,


eseguire tutte le operazioni necessarie in quel momento, incluso il ritorno
al punto di riferimento.
2 Portare manualmente la macchina sulla posizione di partenza del programma (punto di inizio della lavorazione), e tenere i dati modali e il
sistema di coordinate nelle stesse condizioni dellinizio della lavorazione.
3 Se necessario, cambiare le correzioni.

Procedura 2
(COMUNE AL TIPO P
E AL TIPO Q)

1 Mettere su ON il commutatore ripartenza del programma sul pannello


delloperatore.
2 Premere il tasto

[TIPO Q]
B

ffffffff

o
[TIPO P]

Numero di blocco

per visualizzare il programma desiderato.

3 Andare allinizio del programma. Premere il tasto

4 Immettere il numero del blocco da cui riprendere la lavorazione e poi premere i tasti software [TIPO P] o [TIPO Q]. Il numero del blocco non pu
essere pi lungo di 8 cifre.
5 Viene eseguita la ricerca del blocco e compare lo schermo per la ripartenza del programma.
O0002 N01000

RIPARTENZA PROGRAMMA
DESTINAZIONE
X
57. 096
Z
56. 943

DIST MANCANTE
X
1. 459
Z
7. 320

AUTO * * * *
RIPART

***

BC : 00000002
M
1
2
1
2
1
2
1
2
1
2
1 ********
******** ********
T ********
S *****
***
FL.SDL

********
S

T0000

10 : 10 : 40
(OPRT)

DESTINAZIONE indica la posizione in cui deve riprendere la lavorazione.


DIST MANCANTE indica la distanza fra la posizione attuale dellutensile e la posizione di ripartenza della lavorazione. Il numero che compare a sinistra del nome dellasse indica lordine (specificato tramite
parametro) di movimento dellasse nel ritorno alla posizione di ripartenza.
432

B--63084IT/02

OPERAZIONI

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

Le coordinate e lentit del movimento per la ripartenza del programma


possono essere visualizzate per un massimo di cinque assi. Se il vostro
sistema ha sei o pi assi, possibile visualizzare i dati del sesto asse e di
quelli successivi premendo il tasto software [RIPART]. (Lo schermo della
ripartenza del programma visualizza solo gli assi controllati dal CNC.)
M: Gli ultimi 14 codici M specificati.
T: I due codici T pi recenti.
S: Lultimo codice S specificato.
B: Lultimo codice B specificato.
I codici sono visualizzati nellordine in cui sono stati specificati. Tutti i
codici sono cancellati dal comando di ripartenza del programma o dal
comando di cycle start nelle condizioni di reset.
6 Mettere in OFF lo switch della ripartenza programmi. A questo punto, il
numero a sinistra del nome dellasse DIST MANCANTE lampeggia.
7 Controllare i codici M, S, T e B che compaiono sullo schermo. Se necessario, selezionare il modo MDI e comandare quelli mancanti. Dopo lesecuzione ristabilire il modo precedente. Questi codici non compariranno
sullo schermo della ripartenza programmi.
8 Controllare che la distanza da percorrere (DIST MANCANTE) sia corretta, e che lutensile non entri in collisione con il pezzo o altri ostacoli
durante il movimento verso la posizione di ripartenza della lavorazione.
Se esiste questa possibilit, portare manualmente lutensile in una posizione che permetta di evitarlo.
9 Premere il tasto cycle start. Lutensile si muove alla velocit di prova a
vuoto, lungo un asse per volta, nellordine specificato tramite parametri
(N. 7310), verso la posizione di ripartenza. Poi riprende la lavorazione.

Spiegazioni
D Numero del blocco

Quando il CNC viene fermato, sullo schermo programma e sullo schermo per
la ripartenza del programma viene visualizzato il numero dei blocchi eseguiti
fino a quel momento. Loperatore pu specificare il numero del blocco da
quale deve essere riavviato il programma facendo riferimento al numero
visualizzato sullo schermo. Il numero visualizzato il numero del blocco eseguito per ultimo. Per esempio, per riavviare il programma dal blocco al quale
era stata interrotta la lavorazione specificare il numero visualizzato pi uno.
I blocchi sono contati dallinizio della lavorazione, assumendo che una riga in
formato NC del programma pezzo sia un blocco.
<Esempio 1>
Programma CNC
O 0001 ;
G90 G92 X0 Y0 Z0 ;
G01 X100. F100 ;
G03 X01 --50. F50 ;
M30 ;

433

Numero di blocchi
1
2
3
4
5

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

<Esempio 2>
Programma CNC

Numero di blocchi

O 0001 ;
G90 G92 X0 Y0 Z0 ;
G90 G00 Z100. ;
G81 X100. Y0. Z--120. R--80. F50. ;
#1 = #1 + 1 ;
#2 = #2 + 1 ;
#3 = #3 + 1 ;
G00 X0 Z0 ;
M30 ;

1
2
3
4
4
4
4
5
6

Le frasi macro non sono contate come blocchi.

D Memorizzazione/cancellazione del numero del


blocco

Il numero del blocco viene conservato in memoria anche se il CNC spento.


Questo numero viene cancellato da un cycle start eseguito nello stato di
reset.

D Numero del blocco allarresto del programma

Normalmente, sullo schermo programma compare il numero del blocco in


esecuzione. Quando termina lesecuzione del blocco, il CNC viene resettato
o il programma viene eseguito in blocco singolo, il numero visualizzato il
numero dellultimo blocco eseguito.
Quando lesecuzione del programma viene interrotta da feed hold, da reset o
dallarresto in blocco singolo, il numero del blocco visualizzato :
Feed hold
: blocco in esecuzione
Reset
: ultimo blocco eseguito
Arresto in blocco singolo : ultimo blocco eseguito
Per esempio, quando il CNC viene resettato durante lesecuzione del blocco
10, il numero di blocco visualizzato passa da 10 a 9.

D Intervento in MDI

Se mentre lesecuzione del programma ferma in blocco singolo viene eseguito un intervento in MDI, i comandi CNC usati per questo intervento non
sono contati come un blocco.

D Numero blocco oltre le


otto cifre

Se il numero di blocco visualizzato sullo schermo programma supera le otto


cifre, il numero di blocco ritorna a zero e il conteggio continua.

Spiegazioni
D Ripartenza di tipo P

Nelle seguenti condizioni, il programma non pu essere riavviato con il


metodo di tipo P.
Quando dopo laccensione non stata eseguita nessuna operazione in
automatico.
Quando non stata eseguita alcuna operazione in automatico dopo aver
rilasciato larresto di emergenza.
Quando nessuna operazione automatica stata eseguita dopo aver modificato o spostato il sistema di coordinate (variazione delloffset esterno dello
zero pezzo).

D Blocco di ripartenza

Il blocco di ripartenza del programma non deve essere necessariamente il


blocco che era stato interrotto; Lesecuzione del programma pu essere
ripresa da un blocco qualsiasi. Quando viene eseguita la ripartenza di tipo P,
il blocco di ripartenza deve usare il sistema di coordinate attivo al momento
dellinterruzione.
434

B--63084IT/02

OPERAZIONI

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

D Blocco singolo

Se il movimento alla posizione di ripartenza viene eseguito nel modo blocco


singolo, si verifica un arresto alla fine del movimento lungo ciascun asse.
Durante larresto in blocco singolo non possibile attuare un intervento in
MDI.

D Intervento in manuale

Durante il movimento alla posizione di ripartenza possibile intervenire


manualmente per eseguire il ritorno di un asse per il quale questo non
ancora avvenuto. Se un asse ha gi raggiunto la posizione di ripartenza, lintervento manuale non pi possibile per tale asse.

D Reset

Non eseguire mai un reset fra linizio della ricerca del blocco e la ripresa della
lavorazione. Se questo avviene, la procedura di ripartenza deve essere di
nuovo eseguita dallinizio.

D Assoluto in manuale

Tutte le operazioni in manuale devono essere eseguite con il commutatore


assoluto in manuale ON.

D Ritorno al punto di
riferimento

Se non montato un encoder assoluto, dopo laccensione del CNC e prima


della ripartenza del programma deve essere eseguito un ritorno al punto di
riferimento.

Allarmi
Significato

N. allarme
071

Il numero del blocco specificato per la ripartenza del programma


non stato trovato.

094

Dopo linterruzione stato stabilito un nuovo sistema di coordinate. Poi stata specificata la ripartenza del programma di tipo P.

095

Dopo linterruzione stato cambiata lentit dello spostamento del


sistema di coordinate. Poi stata specificata la ripartenza di tipo P.

096

Dopo linterruzione stato cambiato il sistema di coordinate. Poi


stata specificata la ripartenza del programma di tipo P.

097

Dopo laccensione, dopo il rilascio dellarresto in emergenza o


dopo il reset degli allarmi da 094 a 097 stata specificata la ripartenza del programma di tipo P, senza che siano intervenute operazioni in automatico.

098

Dopo laccensione, stata eseguita la ripartenza del programma


senza aver prima eseguito il ritorno al punto di riferimento, ma il
programma contiene un comando G28.

099

Durante una operazione di ripartenza, stato specificato un


comando di movimento dal pannello MDI.

5020

E stato specificato un parametro errato per la ripartenza del programma.

435

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

DIFFIDA
Come regola generale, le seguenti operazioni impediscono
il ritorno alla posizione corretta.
Occorre fare particolare attenzione perch nessuno dei
seguenti casi provoca un allarme:
D Movimento manuale dellutensile con il commutatore
assoluto in manuale OFF.
D Operazione manuale con la macchina in stato di blocco.
D Uso dellimmagine speculare.
D Intervento manuale durante il ritorno degli assi.
D Comando di ripartenza del programma per un blocco
compreso tra un blocco di salto della lavorazione e un
blocco contenente un comando assoluto.
D Ripartenza del programma specificata per un blocco
intermedio di un ciclo fisso multiplo ripetitivo.

436

B--63084IT/02

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

4.4

FUNZIONE DI
SCHEDULAZIONE

La funzione di schedulazione permette alloperatore di selezionare i file


(programmi) registrati su un supporto inserito in una unit esterna di
immissione/emissione (Handy file, Cassetta floppy, o Scheda FA)
specificandone lordine di esecuzione e il numero di ripetizioni
(schedulazione) nel funzionamento automatico.
E anche possibile selezionare uno solo dei file contenuti nellunit
esterna ed eseguirlo durante il funzionamento automatico.
DIRETT ARCHIVIO
NUM ARCH

NOME FILE

0001
0002
0003
0004

O0010
O0020
O0030
O0040

Elenco dei file sullunit esterna di I/O


Specificare il numero
dordine del file e il
numero di ripetizioni.
SEQUENZ NUM ARCH RIPETIZIONI
01
02
03
04

0002
0003
0004
0001

2
1
3
2

Schermo della schedulazione

Esecuzione delle operazioni automatiche

Procedure della funzione di schedulazione


D Procedura per lesecuzione di un file

1 Premere il pulsante MEMORY sul pannello delloperatore, poi premere


il tasto

sul pannello MDI.

2 Premere il tasto di continuazione del menu, poi premere il tasto software


[FL.SDL]. Viene visualizzato lo schermo N. 1, che contiene una lista dei
file registrati sul supporto esterno. La lista pu essere fatta scorrere sullo
schermo premendo il tasto pagina sul pannello MDI.

437

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

DIRETT ARCHIVIO

O0001 N00000

SELEZION CORREN : PIANO


NO.
NOME FILE
0000
PIANO
0001
PARAMETRO
0002
TUTTI PROGRAMMI
0003
O0001
0004
O0002
0005
O0010
0006
O0020
0007
O0040
0008
O0050
AUTO * * * *

***

***
DIR

PRGRM

(METRO)

VOL

58.5
11.0
1.9
1.9
1.9
1.9
1.9
1.9
19 : 14 : 47
PIANO

(OPRT)

Schermo N. 1
3 Premere i tasti software [(OPRT)] e [SELEZ] per visualizzare SELEZ
NO. FILE (schermo N. 2). Immettere un numero di file e premere i tasti
software [SETT F] e [ESEC]. Viene selezionato il file corrispondente al
numero immesso e il suo nome compare dopo SELEZION CORREN:.
DIRETT ARCHIVIO

O0001 N00000

SELEZION CORREN :O0040


NO.
NOME FILE
0000
PIANO
0001
PARAMETRO
0002
TUTTI PROGRAMMI
0003
O0001
0004
O0002
0005
O0010
0006
O0020
0007
O0040
0008
O0050
SELEZ NO. FILE=7
>_
AUTO * * * *

***

***

(METRO)

VOL

58.5
11.0
1.9
1.9
1.9
1.9
1.9
1.9

19 : 17 : 10

SETT F

ESEC

Schermo N. 2
4 Premere il pulsante REMOTE sul pannello delloperatore, per entrare
nel modo RMT, poi premere il pulsante cycle start. Il file selezionato
viene eseguito. Per i dettagli relativi al pulsante REMOTE, consultare il
manuale del costruttore della macchina utensile. Il numero del file selezionato indicato nellangolo in alto a destra dello schermo come numero
F (invece che come numero O).

438

B--63084IT/02

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

DIRETT ARCHIVIO

F0007 N00000

SELEZION CORREN:O0040

RMT

****

***

***

13 : 27 : 54

DIR

PRGRM

PIANO

(OPRT)

Schermo N. 3
D Procedura per lesecuzione della funzione di
schedulazione

1 Visualizzare la lista dei file registrati sul supporto esterno (passi 1 e 2


della procedura di esecuzione di un file).
2 Sullo schermo N. 2 premere i tasti software [(OPRT)] e [SELEZ] per
visualizzare SELEZ NO. FILE.
3 Immettere il numero di file 0 e premere i tasti software [SETT F] e
[ESEC]. Dopo SELEZION CORREN: compare PIANO.
4 Premere il tasto di estrema sinistra (ritorno menu) e il tasto software
[PIANO]. Viene visualizzato lo schermo N. 4.
DIRETT ARCHIVIO

F0000 N02000

SEQUENZ NO. FILE


01
02
03
04
05
06
07
08
09
10

>_
AUTO * * * *

***

INF. RICH

***
DIR

PRGRM

INF. ATTUA

22 : 07 : 00
PIANO

(OPRT)

Schermo N. 4
Muovere il cursore e immettere i numeri di file e i numeri di ripetizioni
nellordine di esecuzione dei file. Ora, il numero corrente di ripetizioni
INF. ATTUA 0.
5 Premere il pulsante REMOTE sul pannello delloperatore, per entrare
nel modo RMT, poi premere il pulsante cycle start. I file vengono eseguiti
nellordine di specifica. Durante lesecuzione di un file, il cursore posizionato sul numero di quel file.
Il numero delle ripetizioni correnti (INF. ATTUA) viene incrementato
ogni volta che vengono eseguiti M02 o M30.
439

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

O0000 N02000

DIRETT ARCHIVIO
SEQUENZ NO. FILE
01
0007
02
0003
03
0004
04
0005
05
06
07
08
09
10

RMT

****

***

INF. RICH
5
23
9999
LOOP

***
DIR

PRGRM

INF. ATTUA
5
23
156
0

10 : 10 : 40
PIANO

(OPRT)

Schermo N. 5

Spiegazioni
D Numero di file non specificato

Se sullo schermo N. 4 non viene specificato un numero di file (il campo del
numero di file in bianco), lesecuzione si arresta in quel punto. Per lasciare
in bianco il numero di file premere il tasto numerico 0

e poi il tasto

D Ripetizione infinita

Se viene specificato un numero di ripetizioni negativo, viene visualizzato


<LOOP> e il file viene ripetuto allinfinito.

D Cancellazione

Quando sullo schermo N. 4 vengono premuti i tasti software [(OPRT)],


[RIPOS.] e [ESEC], tutti i dati vengono cancellati. Questi tasti non funzionano durante lesecuzione di un file.

D Ritorno allo schermo


programma

Premendo il tasto

sugli schermi N. 1, 2, 3, 4 e 5 si ritorna allo schermo

programma.

Limitazioni
D Numero di ripetizioni

Possono essere specificate fino a 9999 ripetizioni. Se il numero di ripetizioni


0, il file non viene eseguito.

D Numero di file registrati

Premendo il tasto pagina sullo schermo N. 4 possibile registrare fino a 20


file.

D Codici M

Lesecuzione di un codice M diverso da M02 o M30 non incrementa il numero


di ripetizioni corrente.

D Visualizzazione dellindirizzario del dischetto


durante lesecuzione del
file

Durante lesecuzione di un file non possibile selezionare lo schermo dellindirizzario della cassetta durante leditazione in background.

D Ripartenza del funzionamento automatico

Per riprendere il normale funzionamento automatico dopo che questo


stato sospeso per lesecuzione della schedulazione, premere il pulsante reset.
440

B--63084IT/02

OPERAZIONI

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

Allarmi
N. allarme

Significato

086

E stato fatto un tentativo di eseguire un file non registrato sul


supporto esterno.

210

M198 e M99 sono stati eseguiti durante lesecuzione della schedulazione o M198 stato eseguito durante il funzionamento in
DNC.

441

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

4.5

FUNZIONE DI
RICHIAMO DEI
SOTTOPROGRAMMI
(M198)

OPERAZIONI

B--63084IT/02

La funzione di richiamo dei sottoprogrammi permette di richiamare ed


eseguire come sottoprogramma un file registrato su supporto esterno
(Handy file, Cassetta floppy, Scheda FA) durante il funzionamento da
memoria.
Quando in un programma residente nella memoria del CNC viene
eseguito il blocco che segue, viene richiamato il file di un
sottoprogramma registrato sul supporto esterno.
Per poter usare questa funzione occorre che sia installata lopzione
direttorio della cassetta floppy.

Formato
1. Formato nastro della serie 15
M198 Pffff L'''' ;
Numero di ripetizioni
Numero del file sullunit esterna di I/O
Istruzione di richiamo dallunit di I/O
2. Formato nastro delle altre serie
M198 Pffff '''' ;
Numero del file sullunit
esterna di I/O
Numero di ripetizioni
Istruzione di richiamo dallunit di I/O

Spiegazione

Questa funzione abilitata quando il parametro dellunit di immissione/


emissione N. 0102 uguale a 3. Se presente lopzione macroistruzioni, possono essere usati i formati 1 o 2. Con il parametro N. 6030 possibile specificare un codice M diverso da M198 per il richiamo del sottoprogramma. In
questo caso, M198 diventa un codice M normale. Con lindirizzo P si specifica un numero di file. Se il bit 2 (SBP) del parametro N. 3404 1, pu essere
specificato un numero di programma. Se con lindirizzo P si specifica un
numero di file, viene indicato Fxxxx invece di Oxxxx.
Programma in esecuzione
nel modo MEMORIA

N1

N2

Programma sullunit
esterna di I/O

0123 .... Numero file

N3 M198 P0003 0123 ;


N4

N5

;
: Primo richiamo/ritorno
: Secondo richiamo/ritorno
: Terzo richiamo/ritorno

Fig. 4.5 Flusso del programma quando viene specificato M198


442

B--63084IT/02

OPERAZIONI

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

Limitazioni
NOTA
1 Se M198 viene eseguito da un programma salvato sulla
cassetta floppy, viene dato lallarme P/S 210. Se durante
lesecuzione di un file salvato sulla cassetta floppy viene
richiamato un programma in memoria e questo esegue un
M198, questo codice diventa un codice M normale.
2 Se intervengono operazioni in MDI e viene eseguito M198,
dopo averlo gi eseguito nel modo MEMORY, M198 diventa
un codice M normale. Se loperazione di reset viene
eseguita in MDI dopo aver comandato M198 nel modo
MEMORY, essa non ha effetti e il funzionamento continua
ripartendo nel modo MEMORY.

443

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

4.6

INTERRUPT DEL
VOLANTINO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Il movimento manuale comandato dal volantino pu essere sovrapposto al


movimento comandato dal programma nel modo di funzionamento automatico.
Posizione dellutensile nel
funzionamento automatico

Posizione dellutensile
dopo linterrupt

Profondit
di taglio
programmata
Profondit di taglio
dellinterrupt

Z
Pezzo

Fig. 4.6 Interrupt del volantino


D Segnali di selezione dellasse per linterrupt del volantino
Per la descrizione di questi segnali, consultare il manuale del costruttore
della macchina utensile.
Durante il funzionamento automatico linterrupt del volantino abilitato
per lasse il cui segnale di selezione on. Linterrupt viene eseguito ruotando
il generatore manuale di impulsi.

DIFFIDA
Lentit del movimento generato dallinterrupt del volantino
determinato dallentit della rotazione del generatore
manuale di impulsi e dal moltiplicatore dellavanzamento
con volantino (x1, x10, xM, xN). Dato che questo movimento
non accelerato/decelerato, molto pericoloso usare un
moltiplicatore troppo grande.
Lentit del movimento per grado a x1 0.001 mm (uscita
in mm) o 0.0001 pollici (uscita in pollici).

NOTA
Linterrupt del volantino disabilitato quando la macchina
in stato di blocco durante il funzionamento automatico.

444

B--63084IT/02

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

Spiegazioni
D Relazione con altre
funzioni

La seguente tabella indica la relazione esistente tra varie funzioni e il movimento generato dallinterrupt del volantino.
Segnale

Relazione

Blocco macchina

D Visualizzazione della
posizione

Il blocco macchina valido. Se presente il segnale di


blocco macchina, linterrupt del volantino ignorato.

Interblocco

Linterblocco valido. Quando presente questo


segnale, lutensile non si muove.

Immagine
speculare

Limmagine speculare non valida. Con un comando in


direzione positiva, linterrupt funziona in direzione positiva, anche in presenza di questo segnale.

La seguente tabella mostra la relazione tra varie posizioni visualizzate e il


movimento generato dallinterrupt.
Visualizzazione

Relazione

Coordinate assolute Linterrupt del volantino non cambia le coordinate assolute.


Coordinate relative
Coordinate di
macchina

D Visualizzazione dellentit
del movimento

Linterrupt del volantino non cambia le coordinate relative.


Le coordinate di macchina cambiano in relazione al
movimento generato dallinterrupt del volantino.

Premere il tasto funzione

, poi premere il tasto software di selezione del

capitolo [INTR. M].


Viene visualizzata lentit del movimento generato dallinterrupt del volantino. Sono visualizzati contemporaneamente i seguenti quattro tipi di dati.
O0000 N02000

INTERR.VOLANTINO
(INPUT UNIT)
X
69.594
Z
--61.439

(OUTPUT UNIT)
X
69.594
Z
--61.439

(RELATIVA)
X
0.000
Z
0.000

(DIST MANCANTE)
X
0.000
Z
0.000
CONT PEZZI

TMP LAV
MDI

****

ASSOLT

1H 12M TMP CICLO


***
REL

***
TUTTO

287

0H 0M 0S

10 : 29 : 51
INTR.M

(OPRT)

(a) INPUT UNIT:


Entit del movimento in unit di immissione
Indica lentit del movimento generato dallinterrupt del volantino
usando lincremento minimo di immissione.
(b) OUTPUT UNIT:
Entit del movimento in unit di emissione
Indica lentit del movimento generato dallinterrupt del volantino
usando lincremento minimo di comando.
445

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

(c) RELATIVA:
Posizione nel sistema di coordinate relative
Questi valori non hanno relazioni con il movimento specificato
dallinterrupt del volantino.
(d) DIST MANCANTE:
Lentit del movimento residuo del blocco corrente non ha relazioni
con il movimento specificato dallinterrupt del volantino.
Lentit del movimento generato dallinterrupt del volantino viene cancellata
alla fine del ritorno manuale al punto di riferimento per tutti gli assi.

446

B--63084IT/02

4.7

IMMAGINE
SPECULARE

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

Durante il funzionamento automatico possibile applicare limmagine


speculare al movimento lungo un asse. Per usare questa funzione premere
il pulsante dellimmagine speculare sul pannello delloperatore o settare
limmagine speculare tramite il pannello MDI.
X Attivazione dellimmagine speculare sullasse X.
Percorso utensile
programmato

Percorso utensile dopo


lattivazione dellimmagine
speculare
Z

Utensile

Fig. 4.7 Immagine speculare

Procedura

La seguente procedura viene data come esempio. Per le operazioni effettivamente necessarie, consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.
1 Premere il pulsante blocco singolo per arrestare il funzionamento automatico. Quando limmagine speculare usata dallinizio del ciclo, questo
passo si omette.
2 Premere il pulsante dellimmagine speculare corrispondente allasse
voluto sul pannello delloperatore.
In alternativa, attivare limmagine speculare come segue:
2- -1 Stabilire il modo MDI.
2- -2 Premere il tasto

2- -3 Premere il tasto software [PREPRA] per visualizzare lo schermo


delle impostazioni.
PREPARAZIONE (IMMAG SPECUL)
IMMAG SPECUL
IMMAG SPECUL

>_
AUTO * * * *
COMPEN

***

PREPRA

O0020 N00001

X = 1 (0 : OFF
Z = 0 (0 : OFF

***
LAVORO

1 : ON)
1 : OM)

14 : 47 : 57
(OPRT)

2- -4 Portare il cursore sulla posizione di settaggio dellimmagine speculare e mettere a 1 il dato relativo allasse voluto.
447

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

3 Entrare nel modo di funzionamento automatico (MEMORY o MDI) e


poi premere il pulsante cycle start.

Spiegazioni

D Limmagine speculare pu essere attivata o disattivata anche mettendo a 1


(on) o a 0 (off) il bit 0(MIRx) del parametro N. 0012.
D Per i pulsanti dellimmagine speculare, consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

Limitazioni

La direzione dei movimenti manuali e la direzione del movimento dal punto


intermedio al punto di riferimento durante il ritorno automatico al punto di
riferimento (G28) non possono essere invertite.

448

B--63084IT/02

4.8

INTERVENTO
MANUALE E
RITORNO

OPERAZIONI

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

Questa funzione riporta lutensile nella posizione in cui ha avuto inizio


un intervento manuale quando il funzionamento automatico riprende
dopo essere stato sospeso da feed hold per procedere alla sostituzione
dellutensile dopo un movimento manuale.
Le funzioni convenzionali di ripartenza del programma e di ritiro e
riposizionamento dellutensile richiedono luso di pulsanti del pannello
delloperatore e di tasti del pannello MDI. Questa funzione non richiede
tali operazioni.

Spiegazioni
D Assoluto in manuale
on/off

Nel modo assoluto in manuale off, lutensile non ritorna alla posizione di
arresto, ma opera in base alla funzione manuale in assoluto on/off.

D Velocit di avanzamento

Per loperazione di ritorno viene usata la velocit di prova a vuoto ed abilitata la regolazione della velocit di avanzamento in jog.

D Operazione di ritorno

Loperazione di ritorno ha le caratteristiche del posizionamento senza interpolazione lineare.

D Blocco singolo

Se durante loperazione di ritorno il commutatore blocco singolo on, lutensile si ferma una volta raggiunta la posizione di arresto e il movimento
riprende quando viene premuto il pulsante cycle start.

D Cancellazione

Se durante lintervento manuale o durante loperazione di ritorno si verificano un reset o un allarme, questa funzione viene cancellata.

D Modo MDI

Questa funzione pu essere utilizzata anche nel modo MDI.

Limitazioni
D Abilitazione e disabilitazione della funzione intervento manuale e ritorno

Questa funzione abilitata solo quando accesa la spia di feed hold. Se lentit del movimento residuo 0, questa funzione non ha effetti anche se viene
eseguito un feed hold usando il segnale *SP (bit 5 di G008).

D Correzioni utensile

Quando lutensile viene sostituito dopo un intervento manuale, il movimento non pu essere ripreso con una correzione cambiata allinterno del
blocco interrotto.

D Blocco macchina, immagine speculare e scala

Quando si esegue un intervento manuale, non usare mai le funzioni blocco


macchina, immagine speculare o scala.

449

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Esempio
1. Il blocco N1 lavora il pezzo
N2

Utensile

Punto di inizio
del blocco

N1

2. Lutensile viene fermato premendo il pulsante feed hold


durante lesecuzione del blocco N1 (punto A).
N2

N1 A

3. Dopo il ritiro manuale dellutensile fino al punto B, il movimento


viene riavviato.
B
Intervento manuale

N2

N1 A
4. Dopo il ritorno automatico al punto A alla velocit di prova a vuoto,
viene eseguito il movimento residuo del blocco N1.

B
N2

N1 A

DIFFIDA
Nelleseguire un intervento manuale, prestare particolare
attenzione alle condizioni di lavorazione e alla forma del
pezzo onde evitare di danneggiare la macchina o lutensile.

450

B--63084IT/02

4.9
FUNZIONAMENTO IN
DNC

OPERAZIONI

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

Attivando il funzionamento automatico nel modo operativo DNC (RMT),


possibile eseguire una lavorazione leggendo il programma attraverso
linterfaccia lettore/perforatore o il buffer remoto.
Se disponibile lopzione visualizzazione del direttorio della cassetta
floppy, possibile selezionare i file (programmi) salvati su ununit
esterna di immissione/emissione con formato a dischetto (Handy file,
Cassetta floppy, Scheda FA) e specificare (schedulare) la sequenza e la
frequenza di esecuzione dei programmi.
Per usare questa funzione, necessario impostare preventivamente i
parametri relativi allinterfaccia lettore/perforatore e al buffer remoto.
FUNZIONAMENTO IN DNC

Procedura

D Schermo verifica
programma
(7 tasti software)

1. Eseguire la ricerca del programma (file) da eseguire.


2. Premere il pulsante REMOTO sul pannello delloperatore per stabilire il modo RMT, poi premere il pulsante cycle start. Il file selezionato viene eseguito. Per i dettagli relativi al pulsante REMOTO, consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

VERIFICA PROGRAMMA

O0001 N00020

N020 X100.0 Z100.0 (DNC-PROG) ;


N030 X200.0 Z200.0 ;
N050 X400.0 Z400.0 ;
(RELATIVA) (DIST DA FR) G00 G17 G90
X
100.000 X
0.000 G22 G94 G21
Y
100.000 Y
0.000 G41 G49 G80
Z
0.000 Z
0.000 G98 G50 G67
A
0.000 A
0.000
B
C
0.000 C
0.000 H
M
HD.T
NX.T
D
M
F
S
M
F.ATT
SACT
REPETI
RMT STRT MTN *** ***
21:20:05
[ASSOLT][ REL ][
][
][ (OPRT) ]

D Schermo programma
(7 tasti software)
PROGRAMMA
N020
N030
N040
N050
N060
N070
N080
N090
N100
N110
N120

O0001 N00020

X100.0 Z100.0 (DNC-PROG) ;


X200.0 Z200.0 ;
X300.0 Z300.0 ;
X400.0 Z400.0 ;
X500.0 Z500.0 ;
X600.0 Z600.0 ;
X700.0 Z400.0 ;
X800.0 Z400.0 ;
x900.0 z400.0 ;
x1000.0 z1000.0 ;
x800.0 z800.0 ;

RMT STRT MTN *** ***


[PROGRM][ VERIF ][

451

21:20:05
][
][ (OPRT) ]

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

D Schermo programma
(12 tasti software)
PROGRAM

N020
N030
N040
N050
N060
N070
N080
N090
N100
N110
N120
N130
N140
N150
N160
N170

F0001 N00020

X100.0 (DNC-PROG) ;
X90.0 ;
X80.0 ;
X70.0 ;
X60.0 ;
X50.0 ;
X40.0 ;
X30.0 ;
X20.0 ;
X10.0 ;
X0.0 ;
Z100.0 ;
Z90.0 ;
Z80.0 ;
Z70.0 ;
Z60.0 ;

N180
N190
N200
N210
N220
N230
N240
%

Z50.0 ;
Z40.0 ;
Z30.0 ;
Z20.0 ;
Z10.0 ;
Z0.0 ;
M02 ;

RMT STRT MTN *** *** 22:23:24

PROGR VERIF
M

(OPR +
T)

Durante il funzionamento in DNC, il programma in esecuzione


visualizzato sullo schermo di controllo del programma e sullo schermo
programma.
Il numero dei blocchi visualizzati dipende dal programma in esecuzione.
Sono visualizzati anche i commenti (inclusi fra il codice control--out (
e il codice control--in )).

Spiegazioni
D Durante il funzionamento in DNC possibile richiamare i programmi
e le macro residenti nella memoria del CNC.

Limitazioni
D Limite sul numero di
caratteri

Nella visualizzazione del programma, non possono essere visualizzati pi


di 256 caratteri. Di conseguenza, la visualizzazione pu essere troncata
allinterno di un blocco.

D M198 (comando per il


richiamo di un
programma registrato su
un supporto esterno)

Nel funzionamento in DNC, non possibile eseguire il comando M198.


Se specificato questo comando, si verifica lallarme P/S N. 210.

D Macroistruzioni

Nel funzionamento in DNC, possono essere specificate le


macroistruzioni, per non possono essere usate le istruzioni relative alle
ripetizioni e ai salti. Se viene incontrata unistruzione di ripetizione o di
salto, si verifica lallarme P/S N. 123. Nella visualizzazione del
programma durante il funzionamento in DNC, le parole chiave (come IF,
WHILE, COS e NE) usate nelle macroistruzioni vengono visualizzate
inserendo uno spazio fra i caratteri adiacenti.
Esempio
[Durante il funzionamento in DNC]
#102=SIN[#100];
#102 = S I N[#100];
IF[#100NE0]GOTO5; I F[#100N E0] G O T O 5 ;

D M99

Quando il controllo viene restituito al programma principale dal


sottoprogramma o dal macro programma, non possibile usare il
comando di ritorno (M99P****) che specifica il numero di sequenza.
452

B--63084IT/02

OPERAZIONI

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

Allarmi
Numero

Messaggio

Significato

086

SEGNALE DR
SPENTO

123

COMANDO MACRO I comandi di controllo delle macro non posNON UTILIZZ. IN


sono essere usati nel modo DNC,
DNC
Modificare il programma.

210

ESECUZIONE
M198/M99 ERRATA

453

Durante limmissione di dati tramite linterfaccia lettore/perforatore, si spento il


segnale di pronto (DR) dellunit esterna.
Manca lalimentazione dellunit di immissione/emissione, un cavo non collegato o
una scheda difettosa.

M198 non pu essere usato nel modo


DNC. Modificare il programma.

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

4.10
FUNZIONAMENTO IN
DNC CON SCHEDA
DI MEMORIA
4.10.1

La funzione Funzionamento in DNC con scheda di memoria permette


di eseguire una lavorazione usando un programma residente nella scheda
di memoria, montata sullapposita interfaccia, che si trova sul lato sinistro
dello schermo.

Specifiche

Questa funzione pu essere usata nei seguenti due modi.


(a) Quando il ciclo automatico viene avviato, con cycle start, nel modo di
funzionamento in DNC (RMT), la lavorazione viene eseguita
leggendo il programma dalla scheda di memoria (funzionamento in
DNC), come se si usasse un supporto esterno come la cassetta floppy.
(Fig. 4.10.1 (a))
(b) E possibile leggere ed eseguire i sottoprogrammi residenti nella
scheda di memoria, con il comando di richiamo di sottoprogrammi
(M198). (Fig. 4.10.1 (b))

Memoria del CNC


(Programma)

Scheda di memoria
(Programma)
Funzionamento in
DNC con scheda
di memoria

Funzionamento normale da memoria


(memoria programmi
del CNC)

E possibile eseguire il
funzionamento in DNC con
scheda di memoria, anzich il
normale funzionamento da
memoria, che usa la memoria
programmi del CNC.

Esecuzione dei programmi

Fig. 4.10.1 (a)

Memoria del CNC


(Programma)

Scheda di memoria
(Sottoprogramma)

Funzionamento normale da memoria


(memoria programmi
del CNC)

Richiamo di
sottoprogramma
(M198)
Esecuzione dei programmi

Fig. 4.10.1 (b)

454

Durante il normale
funzionamento da memoria
possibile eseguire
sottoprogrammi residenti nella
scheda di memoria.

B--63084IT/02

OPERAZIONI

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

NOTE
1 Per usare questa funzione, necessario assegnare 4 al
parametro N. 20, attraverso lo schermo dei dati di
impostazione.
Parametro N. 20 [CANALE I/O: Selezione dellunit di I/O]
= 4 : specifica luso dellinterfaccia per scheda di memoria.
2 Se lunit CNC del tipo stand--alone, disponibile
linterfaccia per scheda di memoria montata sul lato sinistro
dello schermo. Linterfaccia montata sullunit di controllo
non disponibile.

4.10.2
Operazioni
4.10.2.1
Funzionamento in DNC
Procedura

Assegnare preventivamente 4 al parametro N. 20, attraverso lo schermo


dei dati di impostazione.
(1) Selezionare il modo RMT.
(2) Premere il tasto funzione

(3) Premere il tasto software [ > ] (continuazione del menu).


(4) Premere [DNC--CD], comparir il seguente schermo.
(5) I tasti pagina permettono di fare scorrere il contenuto dello schermo.
E possibile introdurre un numero di file e premere il tasto software
[RICE F]. In questo caso il nome del file specificato compare
allinizio della lista di file visualizzata sullo schermo.
(6) Introdurre il numero del file da eseguire e premere [DNC--ST]; il nome
del file selezionato assegnato a DNC FILE NAME.
(7) Quando viene avviato il ciclo automatico (cycle start), viene eseguito
il programma selezionato.

455

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

4.10.2.2
Richiamo di
sottoprogramma (M198)

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Quando per un programma residente nella memoria del CNC viene


eseguito il seguente blocco, viene richiamato un sottoprogramma
residente nella scheda di memoria.

Formato
1. Formato normale
M198 Pffff '''' ;
Numero file di un file residente
nella scheda di memoria
Numero di ripetizioni
Richiamo da scheda di memoria
2. Formato nastro FS15
M198 Pffff L'''' ;
Numero di ripetizioni
Numero file di un file residente
nella scheda di memoria
Richiamo da scheda di memoria

Spiegazione

Quando installata lopzione macroistruzioni, possono essere usati


ambedue i formati 1 e 2. Il codice M per il richiamo del sottoprogramma
pu essere diverso da M198 in base allimpostazione del parametro N.
6030. In questo caso M198 diventa un normale codice M. Il numero file
si specifica con lindirizzo P. Se il bit 2 del parametro N. 3404 (SBP)
1, possibile specificare un numero programma. Quando con lindirizzo
P si specifica un numero file, si usa Fxxxx invece di Oxxxx.
NOTA
Assegnare preventivamente 4 al parametro N. 20,
mediante lo schermo dei dati di impostazione.

456

B--63084IT/02

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

4.10.3

(1) Durante il funzionamento in DNC con scheda di memoria non


possibile accedere alla scheda di memoria con operazioni quali
lelenco del contenuto della medesima e cos via.
(2) E possibile eseguire il funzionamento in DNC con scheda di memoria
su sistemi a pi canali di controllo. Tuttavia, non possibile
richiamare contemporaneamente programmi da pi canali.
(3) La selezione del per il funzionamento in DNC cancellata dallo
spegnimento del sistema. Quando il sistema viene di nuovo acceso,
necessario selezionare di nuovo il file per il funzionamento in DNC.
(4) Durante il funzionamento in DNC con scheda di memoria, non estrarre
e inserire la scheda di memoria.
(5) Il programma eseguito in DNC, non pu richiamare un
sottoprogramma residente nella scheda di memoria.
(6) Se si usa questa funzione, deve essere utilizzato il supporto per scheda
PMCIA, descritto nella sezione 6, per evitare difetti di connessione
della scheda di memoria dovuti alle vibrazioni della macchina.
(7) Nel caso di un CNC serie i di tipo stand--alone con unit di
visualizzazione collegata esternamente, questa funzione non pu
essere usata.
(8) Linterfaccia per la scheda di memoria sul controllore di tipo
stand--alone non disponibile. Usare linterfaccia per la scheda di
memoria montata sullunit di visualizzazione.

LIMITAZIONI e NOTE

4.10.4
PARAMETRO

0138

#7
DNM

#6

#5

#4

#3

#2

#1

[Tipo di dato] Bit


#7 (DNM) Il funzionamento in DNC con scheda di memoria
0 : disabilitato
1 : abilitato

457

#0

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

4.10.5

OPERAZIONI

B--63084IT/02

FS21i--A DEF2--04 o successivo

Software applicato

4.10.6
Connessione supporto
scheda PCMCIA
4.10.6.1
Numero di specifica

4.10.6.2
Assemblaggio

Specifica

Note

A02B--0236--K160

Per LCD 7.2s o LCD 8.4s

A02B--0236--K161

Per LCD 9.5s o LCD 10.4s

1) Come assemblare con lunit


Assemblare il supporto e lunit di controllo nellarmadio, avvitandoli
insieme, come si vede nella sottostante figura.
Lo spessore della guida del supporto di 1.6mm. Fare attenzione alla
lunghezza delle viti usate per lassemblaggio.

Guida del supporto

458

B--63084IT/02

OPERAZIONI

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

2) Come montare la scheda


(a) Inserire la scheda nel supporto. Fare attenzione allorientamento
della scheda. (Osservare la direzione della scanalatura della
scheda.)
(b) Spingere la scheda fino allestremit superiore del supporto.
Inserire

Estrarre

3) Assemblaggio del supporto


Inserire la scheda di memoria con il supporto nellinterfaccia per la
scheda di memoria, come si vede nella sottostante figura. Per fissare
il supporto tirare manualmente la vite.

Interfaccia per scheda di memoria

Supporto

Vite di fissaggio del supporto

459

4. FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

4) Unit di visualizzazione dopo il montaggio della scheda con il


supporto

NOTA
1 Sia per la serie i tipo stand--alone sia per la serie i tipo LCD
mounted, linterfaccia per la scheda di memoria a sinistra
dello schermo dellunit di visualizzazione. (Linterfaccia per
la scheda di memoria sul controllore tipo stand--alone non
disponibile.)
2 E impossibile assemblare lunit di visualizzazione e la
guida del supporto dallinterno dellarmadio.
3 La scheda di memoria deve essere usata in condizioni tali
da non esporla direttamente al refrigerante.

4.10.7
Schede di memoria
raccomandate

Produttore
Hitachi LTD

Matushita electric

SanDisk

460

Tipo

Capacit

HB289016A4

16MB

HB289032A4

32MB

HB289160A4

160MB

BN--012AB

12MB

BN--020AB

20MB

BN--040AB

40MB

SDP3B--4

4MB

SDP3B--20

20MB

SDP3B--40

40MB

B--63084IT/02

OPERAZIONI

5. OPERAZIONI DI TEST

OPERAZIONI DI TEST

Le seguenti funzioni si usano per controllare il funzionamento del


programma prima di iniziare la lavorazione effettiva del pezzo.
1.
2.
3.
4.
5.

Blocco macchina e blocco delle funzioni ausiliarie


Regolazione della velocit di avanzamento
Regolazione della velocit in rapido
Prova a vuoto
Blocco singolo

461

5. OPERAZIONI DI TEST

5.1

BLOCCO MACCHINA
E BLOCCO DELLE
FUNZIONI
AUSILIARIE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Per visualizzare i cambiamenti della posizione senza movimento


dellutensile, usare il blocco macchina.
Esistono due tipi di blocco macchina: blocco macchina su tutti gli assi,
che impedisce il movimento lungo tutti gli assi, e blocco macchina per
asse, che impedisce il movimento solo lungo gli assi specificati. Inoltre,
disponibile il blocco delle funzioni ausiliarie, che disabilita i comandi
M, S e T e che pu essere usato insieme al blocco macchina per il controllo
dei programmi.
MDI

Utensile

X
Z

Pezzo
Lutensile non si muove, ma la
visualizzazione della posizione
cambia.

Fig. 5.1 Blocco macchina

Procedura per il blocco macchina e il blocco delle funzioni ausiliarie


D Blocco macchina

Premere il pulsante blocco macchina sul pannello delloperatore. Lutensile


non si muover, ma la visualizzazione della posizione cambier come se gli
assi si muovessero.
Alcune macchine dispongono di un pulsante di blocco macchina per ciascun
asse. Su queste macchine, premere i pulsanti di blocco macchina
corrispondenti agli assi lungo i quali lutensile non deve muoversi.
Consultare il manuale del costruttore della macchina utensile per i dettagli.

DIFFIDA
La relazione posizionale fra il sistema di coordinate del
pezzo e il sistema di coordinate della macchina pu essere
diversa pria e dopo il funzionamento automatico nello stato
di blocco macchina. In questo caso, specificare il sistema di
coordinate del pezzo usando un comando di impostazione
delle coordinate o eseguendo il ritorno manuale al punto di
riferimento.
D Blocco delle funzioni
ausiliarie

Premere il pulsante di blocco delle funzioni ausiliarie sul pannello


delloperatore. I codici M, S e T sono disabilitati e non vengono eseguiti.
Consultare il manuale del costruttore della macchina utensile per i dettagli.

462

B--63084IT/02

OPERAZIONI

5. OPERAZIONI DI TEST

Limitazioni
D Comandi M, S e T con il
solo blocco macchina

Nello stato di blocco macchina, i comandi M, S e T sono eseguiti


normalmente.

D Ritorno al punto di riferimento nello stato di


blocco macchina

Se viene programmato un comando G27, G28, o G30 nello stato di blocco


macchina, il comando viene accettato, ma lutensile non va sul punto di
riferimento e la spia corrispondente non si accende.

D Codici M non disabilitati


dal blocco delle funzioni
ausiliarie

M00, M01, M02, M30, M98, M99 e M198 (richiamo di sottoprogramma)


sono eseguiti normalmente anche in condizioni di blocco delle funzioni
ausiliarie.
Possono anche essere eseguiti i codici M che richiamano sottoprogrammi
(parametri N. 6071 - - 6079) e i codici M che richiamano macroistruzioni
(parametri N. 6080 - - 6089).

463

5. OPERAZIONI DI TEST

5.2

REGOLAZIONE
DELLA VELOCITA DI
AVANZAMENTO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

La velocit di avanzamento programmata pu essere ridotta o aumentata


di una percentuale (%) selezionata con il selettore della regolazione.
Questa prestazione si usa per controllare i programmi.
Per esempio, se il programma specifica una velocit di avanzamento di
100 mm/min e il selettore della regolazione posizionato sul 50%,
lutensile si muove a 50 mm/min.
Velocit di avanzamento
specificata dal programma:
100mm/min
Velocit di avanzamento
dopo la regolazione:
50mm/min

Utensile

Controllare la lavorazione
riducendo la velocit di
avanzamento programmata.

Pezzo

Fig. 5.2 Regolazione della velocit di avanzamento

Procedura per la regolazione della velocit di avanzamento

200

Posizionare sulla percentuale di regolazione voluta il selettore della


regolazione della velocit di avanzamento sul pannello delloperatore, prima
o durante il funzionamento automatico.
Su alcune macchine, per la regolazione della velocit di avanzamento e per la
regolazione della velocit in jog si usa lo stesso selettore. A questo proposito,
consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

REGOLAZIONE DELLA VELOCIT DI


AVANZAMENTO

Limitazioni
D Intervallo di regolazione

Il CNC permette di specificare la regolazione nellintervallo da 0 a 254%.


Leffettivo intervallo di regolazione utilizzabile su una macchina dipende
dalle specifiche del costruttore.

D Regolazione durante la
filettatura

Durante la filettatura, la regolazione ignorata e la velocit di avanzamento


rimane quella specificata dal programma.

464

B--63084IT/02

5. OPERAZIONI DI TEST

OPERAZIONI

5.3

REGOLAZIONE
DELLA VELOCITA IN
RAPIDO

Alla velocit in rapido pu essere applicata una regolazione a quattro


gradini (F0, 25%, 50% e 100%). La velocit F0 stabilita dal parametro
N. 1421.

Velocit in rapido:
10m/min

Regolazione
50%

5m/min

Fig. 5.3 Regolazione della velocit in rapido

Procedura per la regolazione della velocit in rapido

LOW

25

50
100

Selezionare una delle quattro posizioni del selettore della velocit in rapido
durante il movimento in rapido. A questo proposito, consultare il manuale
del costruttore della macchina utensile.

Regolazione della
velocit in rapido

Spiegazioni

I tipi di movimento in rapido sono i seguenti. La regolazione pu essere


applicata a ciascuno di essi.
1)
2)
3)
4)
5)

Movimenti in rapido con G00.


Movimenti in rapido durante i cicli fissi.
Movimento in rapido in G27, G28 e G30.
Movimento rapido in manuale.
Movimento rapido del ritorno manuale al punto di riferimento.

465

5. OPERAZIONI DI TEST

5.4

PROVA A VUOTO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Lutensile si muove alla velocit di avanzamento specificata da un


parametro, indipendentemente dalla velocit di avanzamento specificata
dal programma. Questa funzione si usa per controllare i movimenti della
macchina dopo aver rimosso il pezzo.

Utensile

Autocentrante

Fig. 5.4 Prova a vuoto

Procedura per la prova a vuoto


Premere il pulsante prova a vuoto sul pannello delloperatore durante il
funzionamento automatico.
Lutensile si muove alla velocit specificata dal parametro. Per cambiare la
velocit di avanzamento anche possibile agire sul pulsante del rapido.
Consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

Spiegazione
D Velocit di prova a vuoto
SINGLE
BLOCK
DRY
RUN

OPT
STOP

BLOCK
SKIP

MST
LOCK

WORK
LIGHT

MC
LOCK

La velocit di prova a vuoto varia in base allo stato del pulsante del rapido e
allimpostazione dei parametri, come indicato nella sottostante tabella.
Pulsante del
rapido

Comando del Programma


Rapido

Avanzamento

ON

Velocit in rapido

Velocit di prova a vuoto


Max.JV (*2)

OFF

Velocit di prova a vuoto x


JV o velocit in rapido (*1)

Velocit di prova a vuotoJV

Velocit massima di avanzamento . Specificata con il parametro N. 1422


Velocit rapida . . . . . . . . . . . . . . . . . Specificata con il parametro N. 1420
Velocit di prova a vuoto . . . . . . . . Specificata con il parametro N. 1410
JV: Regolazione della velocit di avanzamento in jog
*1: Velocit di prova a vuoto x JV quando il parametro RDR (bit 6 del N.
1401) 1. Velocit rapida quando il parametro RDR 0.
*2: . Limitata alla velocit massima di avanzamento.
JV max: Valore massimo della regolazione della velocit di
avanzamento in jog.
466

B--63084IT/02

5.5

5. OPERAZIONI DI TEST

OPERAZIONI

BLOCCO SINGOLO

Il modo blocco singolo si stabilisce premendo il corrispondente pulsante


sul pannello delloperatore. In questo modo operativo, quando viene
premuto il pulsante cycle start il CNC esegue un blocco e si ferma. Il
modo blocco singolo permette di controllare il programma eseguendolo
blocco per blocco.
Cycle start
Cycle start

Cycle start
Utensile

Arresto

Cycle start

Arresto

Arresto
Arresto

Pezzo

Blocco singolo

Procedura per il blocco singolo


1 Premere il pulsante blocco singolo sul pannello delloperatore.
Lesecuzione del programma si arresta alla fine del blocco corrente.
2 Premere il pulsante cycle start per eseguire il blocco successivo. Lutensile
si ferma alla fine del blocco.
Per i dettagli, consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

467

5. OPERAZIONI DI TEST

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Spiegazioni
D Ritorno al punto di riferimento e blocco singolo

Per i comandi da G28 a G30, la funzione blocco singolo abilitata al punto


intermedio.

D Blocco singolo durante


un ciclo fisso

In un ciclo fisso, i punti di arresto in blocco singolo sono i seguenti:


Rapido
Avanzamento

S : Arresto in blocco singolo


Percorso utensile

lG90
(Ciclo di tornitura esterna/interna)

Ciclo di tornitura parallela

lG92
(Ciclo di filettatura)

Ciclo di filettatura parallela

Ciclo di filettatura conica

Ciclo di sfacciatura parallela

Ciclo di sfacciatura conica

lG70
(Ciclo di finitura)

7
6
5

1
3

lG71
(Asportazione di materiale in tornitura)
G72
(Asportazione di materiale in sfacciatura)

lG94
(Ciclo di sfacciatura)

Ciclo di tornitura conica


S

4
3

Spiegazione

I passi da 1 a
4 sono considerati come
un ciclo. Larresto in blocco
singolo ha
luogo alla fine
del passo 4.
I passi da 1 a
4 sono considerati come
un ciclo. Larresto in blocco
singolo ha
luogo alla fine
del passo 4.
I passi da 1 a
4 sono considerati come
un ciclo. Larresto in blocco
singolo ha
luogo alla fine
del passo 4.
I passi da 1 a
7 sono considerati come
un ciclo. Larresto in blocco
singolo ha
luogo alla fine
del passo 7.

S
4
3
7
11
19
15

20

6 5

12

10

16

14

13
17

18

I passi da 1 a
4, da 5 a 8, da
9 a 12, da 13
a 16 e da 17 a
20 sono considerati come
cicli. Larresto
in blocco singolo ha luogo
alla fine di ciascun ciclo.

Questa figura illustra il ciclo G71.


Il ciclo G2 si comporta allo stesso modo.

Fig. 5.5 Blocco singolo durante il ciclo fisso (1/2)

468

B--63084IT/02

5. OPERAZIONI DI TEST

OPERAZIONI

Rapido
Avanzamento

S : Arresto in blocco singolo


Percorso utensile
lG73
(Ripetizione del profilo)

Spiegazione
S

I passi da 1 a
6 sono considerati come
un ciclo. Larresto in blocco
singolo ha
luogo alla fine
del passo 6.

5
4

lG74
(Ciclo di foratura a tratti
frontale)
G75
(Ciclo di foratura sul diametro esterno/interno)

9
8

5
6 4

I passi da 1 a
10 sono considerati come
un ciclo. Larresto in blocco
singolo ha
luogo alla fine
del passo 10.

1
2

10

Questa figura illustra il ciclo G74.


Il ciclo G75 si comporta allo stesso modo.
lG76
(Ciclo di filettatura in pi passate)

4
1

3
2

I passi da 1 a
4 sono considerati come
un ciclo. Larresto in blocco
singolo ha
luogo alla fine
del passo 4.

Fig. 5.5 Blocco singolo durante il ciclo fisso (2/2)

D Richiamo di sottoprogrammi e blocco singolo

Larresto in blocco singolo non viene eseguito per i blocchi contenenti M98
P_;, M99; e G65.
Per, se un blocco con M98P_ o M99 contiene un indirizzo diverso da O, N o
P, larresto in blocco singolo viene eseguito.

469

6. FUNZIONI DI SICUREZZA

OPERAZIONI

B--63084IT/02

FUNZIONI DI SICUREZZA

Per fermare immediatamente la macchina in caso di pericolo, premere il


pulsante di arresto in emergenza. Per limitare i movimenti della macchina
sono disponibili il controllo dei fine corsa e il controllo delle zone di
sicurezza. Questo capitolo descrive larresto in emergenza, il controllo dei
fine corsa e il controllo delle zone di sicurezza.

470

B--63084IT/02

6.1

ARRESTO IN EMERGENZA

OPERAZIONI

6. FUNZIONI DI SICUREZZA

Quando viene premuto il pulsante di arresto in emergenza sul pannello


delloperatore, il movimento della macchina si arresta immediatamente.

Rosso

ARRESTO IN EMERGENZA

Fig. 6.1 Arresto in emergenza


Quando viene premuto, questo pulsante resta bloccato. Bench questo vari
da macchina a macchina, usualmente il pulsante pu essere sbloccato
ruotandolo.

Spiegazione

Larresto in emergenza toglie corrente al motore.


Prima di rilasciare larresto in emergenza, deve essere risolto il problema che
lo ha determinato.

471

6. FUNZIONI DI SICUREZZA

6.2

SOVRACORSA

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Quando lutensile tenta di superare il fine corsa stabilito dal micro


montato sulla macchina utensile, lutensile stesso decelera e si ferma
perch scatta il micro di fine corsa. In questo caso viene visualizzato un
allarme di sovracorsa.
Decelerazione ed arresto

X
Fine corsa

Micro di fine corsa

Fig. 6.2 Sovracorsa

Spiegazione
D Sovracorsa durante il funzionamento automatico

Quando la macchina tocca un un micro di fine corsa durante il movimento


automatico lungo un asse, lutensile decelera e il movimento si ferma per
tutti gli assi, mentre viene visualizzato un allarme di sovracorsa.

D Sovracorsa durante il funzionamento manuale

Nel funzionamento manuale, lutensile decelera e si ferma solo per lasse del
quale stato toccato il fine corsa. Lutensile continua a muoversi lungo gli
altri assi.

D Rilascio dellallarme di
sovracorsa

Resettare lallarme premendo il pulsante reset dopo aver mosso


manualmente lutensile nella direzione opposta a quella del movimento che
ha causato lallarme. Per i dettagli, consultare il manuale del costruttore della
macchina utensile.

Allarmi
N.

Messaggio

Descrizione

506

Oltrecorsa: +n

Lutensile ha superato il fine corsa hard-ware lungo la direzione positiva dellasse n


(n: da 1 a 4).

507

Oltrecorsa: --n

Lutensile ha superato il fine corsa hard-ware lungo la direzione negativa dellasse n


(n: da 1 a 4).

472

B--63084IT/02

6.3

ZONE DI SICUREZZA

OPERAZIONI

6. FUNZIONI DI SICUREZZA

E possibile definire tre aree nelle quali lutensile non pu entrare: la zona
di sicurezza 1, la zona di sicurezza 2 e la zona di sicurezza 3.

Zona d s cu ezza 3
Zona d s cu ezza 2

Zona d s cu ezza 1
A ea ne a qua e u ens e non pu en a e

F g 6 3 (a) Zone d s curezza


Quando utens e supera m t d una zona d s curezza v ene v sua zzato
un a arme e utens e dece era e s ferma
Quando utens e entra n una zona pro b ta e v ene generato un a arme
utens e stesso pu essere mosso ne a d rez one opposta

Spiegazioni
D Zona di sicurezza 1

I parametr N 1320 1321 o 1326 1327 stab scono conf n d questa zona
Larea a esterno de m t cos def n t area pro b ta Norma mente
costruttore de a macch na utens e mposta quest area n modo che
corr sponda a a corsa mass ma de a macch na

D Zona di sicurezza 2
(G22, G23)

I m t d questa zona s spec f cano con parametr N 1322 e 1323 o da


programma Larea pro b ta pu essere a nterno o a esterno d d quest
m t Se s tratta de area nterna o de area esterna v ene def n to da
parametro INOUT (N 1300 b t 0)
G22 mped sce a utens e d entrare ne area pro b ta G23 g e o consente
G22 e G23 devono essere programmat n b occh nd pendent
I seguente comando crea o mod f ca area pro b ta

473

6. FUNZIONI DI SICUREZZA

OPERAZIONI

B--63084IT/02

G 22X_Z_I_K_;

A(X,Z)

B(I,K)
X>I,Z>K
X- -I>]
Z- -K>]
] la distanza percorsa dallutensile in 8ms e corrisponde a
2000 incrementi minimi di comando quando la velocit di
avanzamento di 15 m/min.

Fig. 6.3 (b) Creazione o modifica da programma dellarea proibita


Quando laera definita tramite parametri, devono essere definiti i punti A e
B della sottostante figura.
A(X1,Z1)

B(X2,Z2)
X1>X2,Z1>Z2
X1- -X2> ]
Z1- -Z2> ]
] la distanza percorsa dallutensile in 8ms e corrisponde a
2000 incrementi minimi di comando quando la velocit di
avanzamento di 15 m/min.

Fig. 6.3 (c) Creazione o modifica tramite parametri dellarea proibita


Nel caso della zona di sicurezza 2, anche se lordine delle coordinate dei due
punti viene invertito, come zona di sicurezza viene stabilito un rettangolo con
i vertici sui due punti specificati.
Quando larea proibita definita da X1, Z1, X2, Z2 viene impostata tramite
parametri (N. 1322, 1323), i dati devono essere specificati come distanze
dallorigine del sistema di coordinate della macchina, in incrementi minimi
di comando. (Incrementi di uscita)
Con il comando G22, i dati X, Z, I e K si specificano come distanze dalla
posizione di riferimento in incrementi minimi di programmazione
(incrementi di input). I dati programmati vengono convertiti in incrementi
minimi di comando e i valori ottenuti sono assegnati ai parametri.

D Zona di sicurezza 3

I limiti della zona di sicurezza 3 si stabiliscono con i parametri N. 1324 e 1325.


Larea allinterno di questi limiti diventa larea proibita.

474

B--63084IT/02

D Punto di controllo
dellarea proibita

6. FUNZIONI DI SICUREZZA

OPERAZIONI

Limpostazione dellarea proibita, tramite parametri o da programma,


dipende dal punto controllato dellutensile o del portautensile. Prima di
programmare larea proibita, verificare la posizione del punto controllato
(punta dellutensile o portautensile).
Facendo riferimento alla figura 6.3 (d), se viene controllato il punto C (punta
dellutensile), la distanza da specificare per la funzione di controllo della
zona di sicurezza c, se viene controllato il punto D (portautensile), la
distanza d.

d
D
c
C
Limite dellarea

Posizione dellutensile
dopo il ritorno al
punto di riferimento

Fig. 6.3 (d) Impostazione dellarea proibita

D Sovrapposizione delle
aree proibite

Le aree possono sovrapporsi.

Fig. 6.3(e) Impostazione di aree proibite sovrapposte


I limiti non necessari devono essere stabiliti al di fuori della corsa della
macchina.

D Validit dellarea proibita

Dopo laccensione, i limiti diventano effettivi dopo il ritorno al punto di


riferimento, manuale o con G28.
Dopo laccensione, se il punto di riferimento si trova nellarea proibita, si
produce immediatamente un allarme. (Solo nel modo G22 per la zona di
sicurezza 2)

D Rilascio degli allarmi

Se lutensile entra nellarea proibita e il suo movimento diventa impossibile,


premere il pulsante di arresto in emergenza per rilasciare questa condizione
e portare lutensile fuori dallarea proibita, nel modo G23; poi, se
limpostazione dellarea proibita sbagliata, correggerla e rieseguire il
ritorno al punto di riferimento.

D Commutazione del modo


da G23 a G22 nellarea
proibita

Se il modo passa da G23 a G22 con lutensile nellarea proibita:


(1) Quando larea proibita interna, si produce un allarme per il successivo
movimento dellutensile.
(2) Quando larea proibita esterna, lallarme si produce immediatamente.
475

6. FUNZIONI DI SICUREZZA

OPERAZIONI

B--63084IT/02

NOTA
Se i due punti forniti nella definizione dellarea proibita
coincidono, i due limiti si comportano come segue:
1) Se larea proibita appartiene alla zona di sicurezza 1,
tutte le aree sono proibite.
2) Se larea proibita appartiene alle zone di sicurezza 2 o 3,
tutte le aree sono accessibili.
D Entit della sovracorsa
in caso di violazione dei
limiti della zona di sicurezza

D Tempificazione della
visualizzazione dellallarme

Se la velocit massima in rapido viene indicata con F(mm/minuto),


lentit massima della sovracorsa, L (mm), si ottiene con la seguente
espressione:
L (mm) = F/7500
Lutensile entra nellarea proibita per una distanza massima di L (mm).
Il bit 7 (BFA) del parametro N. 1300 pu essere usato per fermare
lutensile quando questo raggiunge un punto a L mm dallarea specificata.
In questo caso, lutensile stesso non entrer mai nellarea proibita.
Il parametro BFA (N. 1300 bit 7) seleziona se lallarme viene visualizzato
immediatamente prima che lutensile entri nellarea proibita o
immediatamente dopo lingresso dellutensile nellarea proibita stessa.

Allarmi
Numero

Messaggio

Descrizione

500

Oltrecorsa: +n

Violazione della zona di sicurezza 1 nella direzione + dellasse n (n: 1--4)

501

Oltrecorsa: --n

Violazione della zona di sicurezza 1 nella direzione -- dellasse n (n: 1--4)

502

Oltrecorsa: +n

Violazione della zona di sicurezza 2 nella direzione + dellasse n (n: 1--4)

503

Oltrecorsa: --n

Violazione della zona di sicurezza 2 nella direzione -- dellasse n (n: 1--4)

504

Oltrecorsa: +n

Violazione della zona di sicurezza 3 nella direzione + dellasse n (n: 1--4)

505

Oltrecorsa: --n

Violazione della zona di sicurezza 3 nella direzione -- dellasse n (n: 1--4)

476

B--63084IT/02

6.4

PROTEZIONE
DELLAUTOCEN- TRANTE E DELLA
CONTROPUNTA

6. FUNZIONI DI SICUREZZA

OPERAZIONI

La funzione di protezione dellautocentrante e della contropunta evita


eventuali danneggiamenti della macchina controllando se la punta
dellutensile interferisce con lautocentrante o con la contropunta.
Deve essere specificata larea nella quale lutensile non pu entrare (area
proibita.
Questo si effettua usando uno speciale schermo di impostazione che
permette di definire la forma dellautocentrante e della contropunta. Se
lutensile viola larea proibita, questa funzione ne arresta il movimento
ed emette un messaggio di allarme.
Lutensile pu essere fatto uscire dallarea proibita solo ritirandolo nella
direzione opposta a quella di entrata.

Procedura per limpostazione della protezione dellautocentrante e della contropunta


D Impostazione della forma
dellautocentrante e della
contropunta

1 Premere il tasto funzione

.
. Poi premere il tasto

2 Premere il tasto di continuazione del menu


software [BARIER].

3 Premendo il tasto pagina possibile commutare fra lo schermo per la


definizione della protezione dellautocentrante e quello per la
definizione della protezione della contropunta.
Schermo per limpostazione della protezione dellautocentrante
BARRIER (MANDRINO)

O0000 N00000

TY=0(0:IN,1:OUT)
L =
50.000
W =
60.000
25.000
L1=
W1=
30.000

W1
W

L1
CX
L

CX=
CZ=

CZ
POSIZ ATTUALE (ASSOLUTO)
X
200.000
>_
MDI **** *** ***
[
][ SHF OR ][

477

200.000
-100.000

50.000

14:46:09
][ BARIER ][ (OPRT) ]

6. FUNZIONI DI SICUREZZA

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Schermo per limpostazione della protezione della contropunta


BARRIER (CONTROPUNTA)

O0000 N00000
L

X
L1
/D3
/
/
TZ
*
/D3

L2
D2

D1

POSIZ ATTUALE (ASSOLUTO)


X
200.000
>_
MDI **** *** ***
[ ENTRAT ][ +ENTR ][

SET

L =
D =
L1=
D1=
L2=
D2=
D3=

100.000
200.000
50.000
100.000
50.000
50.000
30.000

TZ=

100.000

50.000

14:46:09
][
][

4 Posizionare il cursore sul dato da specificare, immettere il valore voluto e


premere il tasto software [ENTRAT]. Il valore immesso sostituisce il
precedente. Se viene premuto il tasto software [+ENTR], il valore
immesso si somma al valore precedente.
I dati CX e CZ, per la definizione dellautocentrante, e il valore TZ, per la
definizione della contropunta, possono essere specificati anche in un
altro modo. Portare manualmente lutensile nella posizione desiderata,
poi premere il tasto software [SET] per registrare le coordinate
dellutensile nel sistema di coordinate del pezzo. Se lutensile utilizzato
ha una correzione diversa da 0 e le compensazioni non sono applicate,
compensare le correzioni utensile nel sistema di coordinate stabilito.
I dati diversi da CZ, CX e TZ non possono essere impostati usando il
tasto software [SET].
Esempio)
Quando la punta dellutensile entra nellarea proibita durante la
lavorazione, questa funzione arresta il movimento e visualizza un
messaggio di allarme. Dato che la macchina pu fermarsi solo dopo un
certo tempo dallarresto del CNC, lutensile si fermer in un punto
allinterno dellarea proibita. Per sicurezza, quindi opportuno stabilire
unarea leggermente pi grande del dovuto. La distanza L fra i limiti
dellarea teorica e i limiti dellarea effettivamente definita si calcola in
base alla velocit rapida, usando la seguente equazione:
L = (Velocit in rapido) 1
7500
Per esempio, se la velocit in rapido di 15 m/min, stabilire unarea i cui
limiti siano 2 mm allesterno dellarea teorica.
La forma dellautocentrante e la forma della contropunta possono essere
specificate con i parametri da 1330 a 1345.

AVVERTENZA
Prima di specificare la forma dellautocentrante o della
contropunta, stabilire il modo G23.

478

B--63084IT/02

6. FUNZIONI DI SICUREZZA

OPERAZIONI

D Ritorno al punto di
riferimento

1 Eseguire il ritorno al punto di riferimento lungo gli assi X e Z.


Dopo laccensione, la funzione di protezione dellautocentrante e della
contropunta diventa efficace solo dopo che stato eseguito il ritorno al
punto di riferimento.
Se utilizzato un encoder assoluto, lesecuzione del ritorno al punto di
riferimento non sempre necessaria. Per, la relazione posizionale fra la
macchina e lencoder assoluto deve essere determinata.

D G22, G23

1 Dopo il ritorno al punto di riferimento, la specifica di G22 (attivazione


del controllo delle zone di sicurezza) abilita il controllo dellarea proibita
determinata dalla protezione dellautocentrante e della contropunta. La
specifica di G23 (disattivazione del controllo delle zone di sicurezza)
disabilita questa funzione.
Nel modo G22, larea proibita della contropunta pu essere disabilitata
attraverso un segnale.
Quando la contropunta viene avvicinata al pezzo o ne viene allontanata
usando una funzione miscellanea, i segnali del PMC possono essere usati
per abilitare o disabilitare la protezione della contropunta.
Codice G

Segnale della
protezione della
contropunta

Protezione
dellautocentrante

Protezione
della contropunta

Efficace

Efficace

Efficace

Non efficace

Nessuna relazione

Non efficace

Non efficace

G22
G23

Normalmente, allaccensione selezionato G22. Usando il bit 7 (G23) del


parametro N. 3402, possibile sostituirlo con G23.

Spiegazioni
D Impostazione della forma
dell autocentrante

D Autocentrante a presa esterna

D Autocentrante a presa interna

X
L

X
L

A
L1

A
W1

CX
W1

CX
L1

Z
CZ

O g ne de
s s ema d
coo d na e de
pezzo

No a

Z
CZ

O g ne de s s ema
d coo d na e de
pezzo

a egg o nd ca e a ee n cu u ens e non pu en a e

479

6. FUNZIONI DI SICUREZZA

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Simbolo

Descrizione

TY

Scelta della forma dellautocentrante (0: a presa interna, 1: a


presa esterna)

CX

Posizione dellautocentrante (lungo lasse X)

CZ

Posizione dellautocentrante (lungo lasse Z)

Lunghezza delle griffe

Profondit delle griffe (raggio)

L1

Lunghezza di tenuta delle griffe

W1

Profondit di tenuta delle griffe (raggio)

TY:
Seleziona il tipo di autocentrante, in base alla sua forma. 0 seleziona un
autocentrante a presa interna. 1 seleziona un autocentrante a presa
esterna. Lautocentrante considerato simmetrico rispetto allasse Z.
CX, CZ:
Specificano le coordinate di un punto (punto A) dellautocentrante nel
sistema di coordinate del pezzo. Queste coordinate non coincidono con le
coordinate dello stesso punto nel sistema di coordinate della macchina.
La tabella 1 indica le unit usate per specificare questi dati.

DIFFIDA
Il tipo di programmazione, radiale o diametrale, usato per
lasse determina il tipo di valore, radiale o diametrale,
specificato per questi dati. Se per lasse si usa la
programmazione diametrale, specificare un valore
diametrale.
Tabella 1 Unit
Unit

Sistema di
incrementi

IS- -A

IS- -B

Input metrico

0.001 mm

0.0001 mm

da - -99999999 a +99999999

Input in pollici

0.0001

0.00001

da - -99999999 a +99999999

Intervallo dei valori

L, L1, W, W1:
Definiscono le dimensioni dellautocentrante. La tabella 2 indica le unit
usate per specificare questi dati.

DIFFIDA
Specificare sempre W e W1 usando valori radiali. Se per
lasse Z si usa la programmazione radiale, specificare
anche L e L1 con valori radiali.
Tabella 2 Unit
Unit

Sistema di
incrementi

IS- -A

IS- -B

Input metrico

0.001 mm

0.0001 mm

da - -99999999 a +99999999

Input in pollici

0.0001

0.00001

da - -99999999 a +99999999

480

Intervallo dei valori

B--63084IT/02

6. FUNZIONI DI SICUREZZA

OPERAZIONI

D Impostazione della forma


della contropunta

L
L1

TZ

L2

Pezzo

B
D3

D2

D1

Origine del
sistema di
coordinate del
pezzo

Simbolo

Descrizione

TZ

Posizione della contropunta (lungo lasse Z)

Lunghezza della contropunta

Diametro della contropunta

L1

Lunghezza della contropunta (1)

D1

Diametro della contropunta (1)

L2

Lunghezza della contropunta (2)

D2

Diametro della contropunta (2)

D3

Diametro della contropunta (3)

TZ:Specifica la coordinata Z della posizione della contropunta, punto B,


nel sistema di coordinate del pezzo. Questa coordinata non coincide
con la coordinata dello stesso punto nel sistema di coordinate della
macchina. La tabella 3 indica le unit usate per specificare questi dati.
La contropunta considerata simmetrica rispetto allasse Z.
DIFFIDA
Il tipo di programmazione, radiale o diametrale, usato per
lasse Z determina il tipo di valore, radiale o diametrale,
specificato per questo dato.
Tabella 3 Unit
Unit

Sistema di
incrementi

IS- -A

IS- -B

Input metrico

0.001 mm

0.0001 mm

da - -99999999 a +99999999

Input in pollici

0.0001

0.00001

da - -99999999 a +99999999

Intervallo dei valori

L, L1, L2, D, D1, D2, D3:


Definiscono le dimensioni della contropunta. La tabella 4 indica le unit
usate per specificare questi dati.

DIFFIDA
Specificare sempre D, D1, D2 e D3 con valori diametrali. Se
per lasse Z si usa la programmazione radiale, specificare
L, L1 e L2 con valori radiali.

481

6. FUNZIONI DI SICUREZZA

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Tabella 4 Unit

D Impostazione dellarea
proibita per la
contropunta

Unit

Sistema di
incrementi

IS- -A

IS- -B

Input metrico

0.001 mm

0.0001 mm

da - -99999999 a +99999999

Input in pollici

0.0001

0.00001

da - -99999999 a +99999999

Intervallo dei valori

Langolo della punta della contropunta di 60. Larea proibita intorno alla
punta viene stabilita considerando un angolo di 90, come illustrato qui
sotto.

90q

60q

Limitazioni
D Errori da evitare
nellimpostazione delle
aree proibite

Se larea proibita non definita correttamente, pu non essere possibile


abilitare larea stessa. Evitare le seguenti specifiche:
L < L1 o W < W1 nella definizione dellautocentrante.
D2 < D3 nella definizione della contropunta.
La definizione dellautocentrante sovrapposta alla definizione della
contropunta.

D Ritiro dellutensile
dallarea proibita

Se lutensile entra nellarea proibita e si verifica un allarme, selezionare il


modo manuale, ritirare manualmente lutensile e poi resettare il sistema per
rilasciare lallarme. Nel modo manuale, lutensile pu essere mosso solo
nella direzione opposta a quella di entrata nellarea proibita. Lutensile non
pu essere mosso nella stessa direzione (ulteriormente allinterno dellarea)
che lo ha portato entro larea proibita.
Se quando vengono abilitate le aree proibite per lautocentrante e la
contropunta lutensile gi allinterno di una di queste aree, il primo
movimento dellutensile genera un allarme. Se lutensile non pu essere
ritirato, cambiare limpostazione dellarea interessata in modo che lutensile
si trovi al suo esterno, resettare il sistema per rilasciare lallarme e poi ritirare
lutensile. Infine, ripristinare i valori originali.

482

B--63084IT/02

D Sistema di coordinate

6. FUNZIONI DI SICUREZZA

OPERAZIONI

Le aree proibite sono definite nel sistema di coordinate del pezzo. Notare
quanto segue:
1. Quando il sistema di coordinate del pezzo viene spostato da un comando
o da una operazione, larea proibita subisce lo stesso spostamento.

Area proibita
Area proibita
Sistema di coordinate
del pezzo precedente
Nuovo sistema di
coordinate del pezzo

Sistema di coordinate
della macchina

I seguenti comandi e operazioni spostano il sistema di coordinate:


Comandi:
da G54 a G59, G52, G50 (G92 con i sistemi B o C di codici G)
Operazioni:

2.

D Zone di sicurezza 2 e 3

Interrupt del volantino, variazione delloffset del punto di


riferimento del pezzo, variazione delle correzioni utensile
(correzioni geometria), operazioni eseguite nello stato di blocco
macchina, operazioni manuali con il segnale di assoluto in manuale
off.
Quando lutensile entra in unarea proibita durante il funzionamento
automatico, prima di ritirare manualmente lutensile mettere a 0 (on) il
segnale di assoluto in manuale (*ABSM). Se questo segnale 1, lentit
del movimento manuale non influenza le coordinate dellutensile nel
sistema di coordinate del pezzo. Questo rende impossibile il ritiro
dellutensile dallarea proibita.

Quando sono disponibili sia le zone di sicurezza 2 e 3 sia la funzione di


protezione dellautocentrante e della contropunta, la protezione ha la
precedenza e le zone di sicurezza 2 e 3 sono ignorate.

Allarmi
N.

Messaggio

502

OLTRECORSA: +X

Lutensile entrato nellarea proibita durante


un movimento nella direzione positiva
dellasse X

OLTRECORSA: +Z

Lutensile entrato nellarea proibita durante


un movimento nella direzione positiva
dellasse Z

OLTRECORSA: --X

Lutensile entrato nellarea proibita durante


un movimento nella direzione negativa
dellasse X

OLTRECORSA: --Z

Lutensile entrato nellarea proibita durante


un movimento nella direzione negativa
dellasse Z

503

483

Descrizione

7. ALLARMI E FUNZIONI
DI AUTODIAGNOSI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

ALLARMI E FUNZIONI DI AUTODIAGNOSI

Quando si verifica un allarme, viene visualizzato lo schermo degli allarmi per


indicare la causa dellallarme stesso. Le cause degli allarmi sono classificate
tramite i codici di errore. Possono essere memorizzati fino a 25 allarmi
precedenti, visualizzabili sullo schermo della storia degli allarmi.
Talvolta pu sembrare che il sistema sia fermo bench non sia visualizzato
alcun allarme. In questo caso, pu essere in corso lelaborazione di qualche
processo particolare. E possibile controllare lo stato del sistema tramite le
funzioni di autodiagnosi.

484

B--63084IT/02

7. ALLARMI E FUNZIONI
DI AUTODIAGNOSI

OPERAZIONI

7.1

VISUALIZZAZIONE
DEGLI ALLARMI
Spiegazioni
D Schermo degli allarmi

Quando si verifica un allarme, viene visualizzato lo schermo degli allarmi.


MESSAGGIO D ALLARME

00000

100

PUO SCRIVERSI PARAMETRO

510

OLTRECORSA

417

ALLARME ASSE : PARAM DGTL ASSE X

417

ALLARME ASSE : PARAM DGTL ASSE X

MDI

**** *** ***

ALLARM

D Metodo di visualizzazione
degli allarmi

0000

MESSAG

:+X

18 : 52 : 05

ALM
STORIA

In alcuni casi, lo schermo degli allarmi non viene visualizzato


automaticamente, ma nella parte bassa dello schermo viene visualizzato
ALM.
PARAMETER (ASSE/UNITA)

O1000 N00010

1001
0
1002 NFD
0
1003
0
1004 IPR
0

0
XIK
0

>_
MEM * * * *

***

* * * ALM

RICE NO

ON:1

OFF:0

S
08 : 41 : 27
+ENTR

0
DLZ
0
0
ISC
0

INM
0
JAX
0
0
0

0 T0000
ENTRAT

In questo caso, visualizzare lo schermo degli allarmi come segue:


.

1.

Premere il tasto funzione

2.

Premere il tasto software [ALLARM].

485

7. ALLARMI E FUNZIONI
DI AUTODIAGNOSI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

D Reset di un allarme

I codici di errore indicano le cause degli allarmi. Per rilasciare un allarme,


rimuoverne la causa e premere il tasto reset.

D Codici di errore

I codici di errore sono classificati come segue:


N. 000 - - 255 : Errori di programma (*)
N. 300 - - 349 : Allarmi dellencoder assoluto (APC)
N. 350 - - 399 : Allarmi dellencoder seriale (SPC)
N. 400 - - 499 : Allarmi dei servo
N. 500 - - 599 : Allarmi di sovracorsa
N. 700 - - 749 : Allarmi di surriscaldamento
N. 750 - - 799 : Allarmi del mandrino
N. 900 - - 999 : Allarmi di sistema
N. 5000- - : Allarmi P/S (Errori di programmazione)
* Per un allarme (N. 000 - - 232) che si verifica durante unoperazione in
background, viene data lindicazione allarme xxxBP/S (xxx: numero
dellallarme). Per lerrore N. 140 esiste solo lallarme BP/S.
Per la descrizione dei codici di errore, vederne lelenco fornito in appendice.

486

B--63084IT/02

7.2

7. ALLARMI E FUNZIONI
DI AUTODIAGNOSI

OPERAZIONI

VISUALIZZAZIONE
DELLA STORIA DEGLI
ALLARMI

Il CNC memorizza gli ultimi 25 allarmi, che possono essere visualizzati.


Per visualizzare la storia degli allarmi procedere come segue.

Procedura per la visualizzazione della storia degli allarmi


Procedura

1 Premere il tasto funzione

2 Premere il tasto software [STORIA].


Viene visualizzata la storia degli allarmi.
Sono fornite le seguenti informazioni:
(1) La data in cui si verificato lallarme.
(2) Il numero dellallarme.
(3) Il messaggio relativo allallarme (alcuni allarmi non contengono
messaggi).
(4) Il numero della pagina.
3 Per cambiare pagina usare i tasti pagina

4 Per cancellare le informazioni memorizzate, premere il tasto software


[(OPRT)] e poi il tasto [CANCEL].
STORIA ALLARM

O0100 N00001

(1)90.02.14 16:43:48
PAGE=1
(4)
(2)010 (3)CODICE G ILLEGALE
90.02.13 8:22:21
506 OLTRECORSA : +X
90.02.12 20:15:43
417 SERVO ALLARM : ASSE X PARAM. DGTL

AUTO * * * *
ALLARM

487

***

MESSAG

***
STORIA

19 : 47 : 45
(OPRT)

7. ALLARMI E FUNZIONI
DI AUTODIAGNOSI

7.3

CONTROLLO
TRAMITE LO
SCHERMO
AUTODIAGNOSTICO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Talvolta pu sembrare che il sistema sia fermo bench non sia visualizzato
alcun allarme. In questo caso, pu essere in corso lelaborazione di
qualche processo particolare. E possibile controllare lo stato del sistema
visualizzando lo schermo autodiagnostico.

Procedura per la visualizzazione dello schermo autodiagnostico


1 Premere il tasto funzione

2 Premere il tasto software [DIAGNS].


3 Lo schermo autodiagnostico ha pi di una pagine. Selezionare la pagina
che interessa con una delle seguenti operazioni:
(1) Cambiare pagina usando i tasti pagina

(2) Cambiare pagina usando i tasti software:


- - Digitare il numero del dato diagnostico da visualizzare.
- - Premere [RIC NO].
DIAGNOSTIC (GENERAL)

000
001
002
003
004
005
006

O0000 N0000

WAITING FOR FIN SIGNAL


MOTION
DWELL
IN--POSITION CHECK
FEEDRATE OVERRIDE 0%
INTERLOCK/START--LOCK
SPINDLE SPEED ARRIVAL CHECK

>_
EDIT * * * *
PARAM

***

DIAGNS

488

***
PMC

:0
:0
:0
:0
:0
:0
:0

14 : 51 : 55
SISTEM

(OPRT)

B--63084IT/02

7. ALLARMI E FUNZIONI
DI AUTODIAGNOSI

OPERAZIONI

Spiegazioni

I dati diagnostici da 000 a 015 indicano gli stati nei quali sembra che il
comando specificato non venga eseguito. La sottostante tabella descrive gli
stati interni corrispondenti alla visualizzazione di 1 alla fine di ciascuna riga.
Tabella 7.3 (a) Stati nei quali sembra che un comando non venga eseguito

N.

Visualizzazione

Stato interno quando visualizzato 1

000

WAITING FOR FIN SIGNAL

Funzione M, S o T in esecuzione

001

MOTION

Comando di movimento in esecuzione in automatico

002

DWELL

Sosta in esecuzione

003

IN--POSITION CHECK

Controllo in--posizione in esecuzione

004

FEEDRATE OVERRIDE 0%

Regolazione della velocit di avanzamento = 0%

005

INTERLOCK/START LOCK

Linterblocco ON

006

SPINDLE SPEED ARRIVAL CHECK

Attesa del segnale di velocit del mandrino raggiunta

010

PUNCHING

Emissione di dati tramite linterfaccia lettore/perforatore in esecuzione

011

READING

Lettura di dati tramite linterfaccia lettore/perforatore


in esecuzione

012

WAITING FOR (UN) CLAMP

Attesa di blocco/sblocco tavola rotante prima/dopo


lindexaggio con lasse B

013

JOG FEEDRATE OVERRIDE 0%

Regolazione della velocit di avanzamento in JOG


= 0%

014

WAITING FOR RESET, ESP,RRW OFF

Arresto in emergenza, reset & rewind esterno o attivazione reset da MDI

015

EXTERNAL PROGRAM NUMBER SEARCH Ricerca del numero programma specificato


dallesterno in esecuzione

I dati diagnostici da 020 a 025 indicano gli stati nei quali il funzionamento
automatico fermo o in pausa.
Tabella 7.3 (b) Informazioni relative allarresto del funzionamento automatico
Descrizione

No.

Stato interno quando viene visualizzato 1

020

CUT SPEED UP/DOWN

Arresto in emergenza o allarme servo

021

RESET BUTTON ON

Pulsante reset ON

022

RESET AND REWIND ON

Segnale reset & rewind ON

023

EMERGENCY STOP ON

Segnale dellarresto in emergenza ON

024

RESET ON

Arresto in emergenza, reset & rewind esterno o attivazione reset da MDI

025

STOP MOTION OR DWELL

Questo un indicatore che arresta la distribuzione degli


impulsi.
E 1 nei seguenti casi:
(1) Segnale di reset esterno ON
(2) Segnale di reset & rewind ON
(3) Segnale dellarresto in emergenza ON
(4) Segnale di feed hold ON
(5) Tasto reset del pannello MDI ON
(6) Modo manuale (JOG/HANDLE/INC)
(7) Altri allarmi (esistono allarmi che non lo settano)

489

7. ALLARMI E FUNZIONI
DI AUTODIAGNOSI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

La sottostante tabella indica i segnali e gli stati che sono abilitati quando
ciascun dato diagnostico 1. Ciascuna combinazione di valori dei dati
diagnostici indica uno specifico stato.
020 CUT SPEED UP/DOWN

021 RESET BUTTON ON

022 RESET AND REWIND ON

023 EMERGENCY STOP ON

024 RESET ON

1
1

1
1

1
1

1
1

0
1

0
1

025 STOP MOTION OR DWELL

Segnale di arresto in emergenza


Segnale di reset dallesterno
Pulsante reset premuto
Segnale Reset & rewind
Allarme asse
Commutazione del modo o feed hold
Arresto in blocco singolo

I dati diagnostici N. 030 e 031 indicano lo stato dellallarme TH.


N.

Visualizzazione

Significato del dato

030

CHARACTER NUMBER TH ALARM

Posizione del carattere che ha generato lallarme


TH, a partire dallinizio del blocco

031

TH DATA

Codice del carattere che ha generato lallarme TH

490

B--63084IT/02

OPERAZIONI

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

E possibile scambiare i dati NC fra il CNC e una unit esterna di


immissione/emissione come lo Handy File.
Possono essere scambiati i seguenti dati:
1. Programmi
2. Correzioni
3. Parametri
4. Dati della compensazione dellerrore di passo
5. Variabili comuni delle macroistruzioni
Prima di effettuare una operazione di immissione/emissione di dati
devono essere impostati i necessari parametri.
Per limpostazione di questi parametri, vedere il capitolo III--2.
Interfaccia
RS- -422

Interfaccia
RS- -232- -C
FANUC

Interfaccia
RS- -232- -C o
RS- -422

491

Handy File

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

8.1
FILE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Fra le unit di immissione/emissione, lHandy File usa come supporto i


dischetti.
In questo manuale il supporto per limmissione/emissione dei dati
genericamente chiamato dischetto.
A differenza del nastro di carta, un dischetto permette allutilizzatore di
scegliere liberamente fra vari tipi di dati memorizzati su un singolo
supporto in diversi file.
E possibile che un gruppo di dati (file) si estenda su pi dischetti.

Spiegazioni
D Che cosa un file

Lunit di dati che viene scambiata fra il dischetto e il CNC con una
singola operazione di input/output (premendo i tasti [LEGGI] o
[SCRIVI]) si chiama file. Quando per esempio vengono scambiati dei
programmi tra il CNC e la cassetta o la scheda, uno o tutti i programmi
contenuti nella memoria del CNC sono trattati come un file.
Ai file vengono assegnati automaticamente dei numeri: 1, 2, 3, 4, e cos
via, il primo file il file numero 1.
File 1

D Richiesta di sostituzione
del dischetto

File 2

File 3

File n

Vuoto

Quando un file si estende su due dischetti, al termine dellemissione o


dellimmissione dei dati del primo dischetto, le spie delladattatore si
accendono e si spengono alternativamente, richiedendo la sostituzione
del dischetto. In questo caso, estrarre il primo dischetto dalladattatore e
inserire il secondo al suo posto. Poi, loperazione di
immissione/emissione riprende automaticamente.
La sostituzione del dischetto viene richiesta quando necessario il
dischetto successivo durante la ricerca di un file, limmissione/emissione
dati tra il CNC e il dischetto, o la cancellazione di file.
Dischetto 1
File 1

File 2

File 3

File (k--1)

File k

File n

Vuoto

Dischetto 2
Seguito del
file k

File (k+1)

Dato che la sostituzione del dischetto gestita dalladattatore, non sono


richieste operazioni speciali. Il CNC interrompe loperazione di
immissione/emissione finch non viene inserito nelladattatore il
dischetto successivo.
Quando viene applicata al CNC unoperazione di reset durante la richiesta
di sostituzione del dischetto, il CNC non viene immediatamente resettato,
ma viene resettato solo dopo che il dischetto stato sostituito.

492

B--63084IT/02

D Switch di protezione

OPERAZIONI

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

Il dischetto ha uno switch di protezione dalla scrittura. Prima di iniziare


una operazione di emissione, mettere lo switch nella posizione di
abilitazione della scrittura.
Protezione dalla scrittura di un dischetto

(1) Protetto dalla scrittura


(pu solo essere letto)

(2) Scrittura abilitata (pu essere


letto, scritto e cancellato)

Fig. 8.1 Switch di protezione

D Promemoria

Una volta scritti sul dischetto, i dati possono poi essere letti in base alla
corrispondenza tra numero del file e dati contenuti. Questa
corrispondenza non pu essere verificata senza ricorrere alla funzione di
visualizzazione dellindirizzario del dischetto, che ne richiede la lettura
da parte del CNC. (Vedere la sezione III--8.8)
E opportuno quindi scrivere i numeri dei file e il loro contenuto sul
promemoria che si trova sul retro del dischetto.
(Esempio di promemoria)
File 1
Parametri CNC
File 2
Dati di offset
File 3
Programma CNC O0100
. .
. .
File (n--1) Programma CNC O0500
File n
Programma CNC O0600

493

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

8.2
RICERCA FILE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Per immettere un programma da dischetto, occorre prima cercare il file


da leggere. A questo scopo, procedere come segue:
File 1

File 2

File n

File 3

Vuoto

Ricerca del file n

Procedura per la ricerca di file


Procedura

1 Selezionare i modi EDIT o MEMORY.


2 Premere il tasto funzione

, compariranno lo schermo del contenuto

del programma o lo schermo di controllo del programma.


3 Premere [(OPRT)].
4 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu).
5 Digitare lindirizzo N
6 Digitare il numero del file.
N0
Viene cercato linizio del dischetto.
Da N1 a N9999
Viene cercato il file designato.
N- -9999
Viene cercato il file successivo allultimo file considerato.
N- -9998
Quando viene designato N- -9998, N- -9999 in (c) viene
automaticamente inserito ogni volta che un file viene immesso o
emesso. Questa condizione viene cancellata dalla designazione di N0,
N1- -N9999, N- -9999 o da un reset.
7 Premere i tasti software [RICE F] e [ESEC].
Il file specificato viene cercato.

Spiegazione
D Ricerca file con N--9999

Cercare sequenzialmente i file da N1 a N9999 o cercare il primo file


usando successivamente il metodo N--9999 danno lo stesso risultato.
Per, nel secondo caso, il tempo di ricerca pi breve.

494

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

Allarmi
N.

Descrizione
Il segnale Pronto (DR) dellunit di immissione/emissione off.

86

Nellunit NC non viene immediatamente indicato un allarme


anche se si verifica un allarme durante la ricerca del file
(quando un file non viene trovato o simili).
Lallarme viene indicato quando inizia loperazione di immissione/emissione in tale condizione. Questo allarme si ha anche
quando per scrivere i dati su un dischetto vuoto si specifica N1
(in questo caso, specificare N0).

495

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

8.3
CANCELLAZIONE
DI FILE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Quando necessario, i file su dischetto possono essere cancellati file per


file.

Procedura per la cancellazione di file


Procedura

1 Inserire il dischetto nellunit di immissione/emissione in modo che


questa sia pronta a scrivere.
2 Selezionare il modo EDIT.
3 Premere il tasto funzione

, comparir lo schermo del contenuto del

programma.
4 Premere il tasto software [(OPRT)]
5 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu).
6 Digitare lindirizzo N.
7 Digitare il numero del file da cancellare (da 1 a 9999).

Spiegazioni

8 Premere il tasto software [CANCEL] e poi premere il tasto software


[ESEC]. Il file specificato nel passo 7 cancellato.

D Numerazione degli altri


file dopo la cancellazione
di un file

Quando viene cancellato un file, i numeri dei file ad esso successivi


diminuiscono di 1. Supponiamo che sia stato cancellato il file numero k.
In questo caso, la numerazione dei file diventa:
Prima della cancellazione . . . Dopo la cancellazione
da 1 a (k--1) . . . . . . . . . . . . . . da 1 a (k--1)
k . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . cancellato
da (k+1) a n . . . . . . . . . . . . . . da k a (n--1)

D Switch di protezione

Prima di cancellare un file abilitare la scrittura del dischetto agendo sullo


switch di protezione.

496

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

8.4
IMMISSIONE/EMISSIONE DI PROGRAMMI
8.4.1
Immissione di un
programma

Questa sezione descrive come caricare nel CNC un programma registrato


su dischetto o su nastro di carta.

Procedura per limmissione di un programma


Procedura

1 Accertarsi che lunit di immissione sia pronta per la lettura.


Per il controllo di due percorsi, usare lapposito selettore per selezionare
la testa alla quale si riferisce il programma da immettere.
2 Selezionare il modo EDIT.
3 Se si usa un dischetto, cercare il file necessario con la procedura descritta
nella sezione III- -8.2.
4 Premere il tasto funzione

, compariranno lo schermo del contenuto

del programma o lo schermo del direttorio programmi.


5 Premere il tasto software [(OPRT)].
6 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu).
7 Dopo aver digitato lindirizzo O specificare il numero da assegnare al
programma. Se il numero programma non viene specificato, il CNC usa il
numero programma registrato sul dischetto o sul nastro.
8 Premere i tasti software [LEGGI] e [ESEC].
Il programma viene caricato nel CNC e al programma stesso viene
assegnato il numero specificato nel passo 7.

Spiegazioni
D Collazione

Se un programma viene letto mentre la chiave di protezione dei dati sul


pannello delloperatore ON, il programma residente in memoria viene
confrontato con quello registrato sul dischetto o sul nastro.
Se viene riscontrata una discordanza, la collazione ha termine e si ha
lallarme P/S N. 79.
Se la precedente operazione viene eseguita mentre la chiave di protezione
dei dati OFF, non viene eseguita la collazione, ma il programma viene
registrato nella memoria del CNC.

D Immissione di pi programmi da un nastro di


carta

Se un nastro contiene pi programmi, il nastro viene letto fino al codice


ER (o %).
O1111

M02; O2222

497

M30; O3333

M02; ER(%)

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

D Numeri dei programmi


su nastro

D Registrazione di programmi nel background

OPERAZIONI

B--63084IT/02

D Quando un programma viene caricato senza specificarne il numero.


S Al programma viene assegnato il valore dellindirizzo O registrato
sul nastro. Se un programma non ha lindirizzo O, viene usato il
valore di N del primo blocco.
S Se il programma su nastro non ha n O n N, viene incrementato
di uno il numero programma precedente e il risultato viene
assegnato al nuovo programma.
S Se il programma su nastro non ha lindirizzo O e il numero
specificato per lindirizzo N del primo blocco di cinque cifre,
vengono assunte come numero di programma le quattro cifre meno
significative del numero di sequenza. Se queste cifre sono tutte
degli zeri, viene incrementato di uno il numero programma
precedente e il risultato viene assegnato al nuovo programma.
D Quando un programma viene caricato specificandone il numero.
Lindirizzo O del programma registrato su nastro ignorato e al
programma viene assegnato il numero specificato. Se si stanno
caricando pi programmi, il numero specificato viene assegnato al
primo programma. I numeri dei programmi successivi vengono
calcolati sommando 1 al numero del programma precedente.
Il metodo di registrazione lo stesso usato per la registrazione nel
foreground. Per, questa operazione registra il programma nellarea
delleditazione in background. Come per le operazioni di edit, alla fine
della registrazione sono necessarie le operazioni descritte qui sotto per
trasferire il programma nella memoria programmi del foreground.
[(OPRT)] [FIN- -BG]

D Immissione di un
programma addizionale

E possibile immettere un programma da appendere alla fine di un


programma registrato.
Programma registrato
f1234 ;
jjjjjjj ;
jjjjj ;
jjjj ;
jjj ;
%

Programma immesso Programma dopo


limmissione
f5678 ;
f1234 ;
fffffff ;
jjjjjjj ;
fffff ;
jjjjj ;
ffff ;
jjjj ;
fff ;
jjj ;
%
%
f5678 ;
fffffff ;
fffff ;
ffff ;
fff ;
%

In questo esempio, tutte le righe del programma O5678 vengono appese


alla fine del programma O1234. In questo caso, il numero programma
O5678 non viene registrato. Per immettere un programma da appendere
ad un programma registrato, premere il tasto software [LEGGI] senza
specificare un numero programma nel passo 8. Poi, premere i tasti
software [CATENA] e [ESEC].
S Nellimmissione dellintero programma, vengono appese tutte le righe
del programma salvo il suo numero O.
S Per cancellare il modo immissione addizionale, premere il tasto reset o
i tasti software [ANNUL] o [STOP].
S Quando viene premuto il tasto software [CATENA], il cursore si
posiziona alla fine del programma registrato. Dopo limmissione di un
programma, il cursore si posiziona allinizio del nuovo programma.
498

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

S Limmissione addizionale possibile solo quando un programma gi


stato registrato.
D Specifica dello stesso
numero programma di
un programma gi
esistente

Se si tenta di registrare un nuovo programma avente lo stesso numero di


uno dei programmi gi registrati, si verifica lallarme P/S 073 e il
programma non pu essere registrato.

Allarmi
N.

Descrizione

70

La dimensione della memoria non sufficiente per registrare i


programmi immessi.

73

Si tenta di registrare un programma con un numero programma gi esistente.

79

La collazione ha trovato una discordanza fra il programma


residente in memoria e il programma registrato sul dischetto o
sul nastro.

499

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

8.4.2
Emissione di
programmi

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Un programma residente in memoria pu essere scritto su un dischetto o


su nastro di carta.

Procedura per lemissione di programmi


Procedura

1 Accertarsi che lunit di emissione sia pronta.


Per il controllo di due percorsi, usare lapposito selettore per selezionare
la testa alla quale si riferisce il programma da emettere.
2 Per la registrazione su nastro, specificare il codice di perforazione (ISO o
EIA) usando un parametro.
3 Selezionare il modo EDIT.
4 Premere il tasto funzione

, compariranno lo schermo del contenuto

del programma o lo schermo del direttorio programmi.


5 Premere il tasto software [(OPRT)].
6 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu).
7 Immettere lindirizzo O.
8 Immettere il numero del programma. Se si specifica - -9999, vengono
emessi tutti i programmi registrati in memoria. Per emettere pi
programmi consecutivi, immetterne lintervallo come segue:
O''''2VVVV
Saranno emessi i programmi dal numero '''' al numero VVVV .
Se il bit 4 (SOR) del parametro N. 3107 1, lo schermo della libreria di
programmi visualizza i numeri di programma in ordine ascendente.
9 Premere i tasti software [SCRIVI] e [ESEC].
Il programma o i programmi specificati vengono emessi.

Spiegazioni
(Emissione su dischetto)
D Posizione del file

Se lemissione avviene su dischetto, il programma viene scritto in un


nuovo file, dopo i file gi esistenti sul dischetto stesso. Se i file
preesistenti devono essere cancellati, usare la precedente procedura di
emissione dopo aver cercato linizio del dischetto con N0.

D Allarme durante lemissione di un programma

Se durante lemissione di un programma si verifica lallarme P/S 86, il


dischetto viene rimesso nelle condizioni precedenti lemissione.

D Emissione di un programma dopo una ricerca


file

Quando viene eseguita lemissione di un programma dopo lesecuzione


della ricerca file con N1--N999, il nuovo file viene emesso come n--esimo
file. In questo caso, i file da 1 a n--1 restano attivi, ma i file successivi al
vecchio file n vengono cancellati. Se durante lemissione si verifica un
allarme, vengono ripristinati solo i file da 1 a n--1.

D Uso efficiente della


memoria su dischetto

Per lemissione dei programmi su dischetto mettere a 1 il parametro NFD


(0101#7, 0111#7 o 0121#7) allo scopo risparmiare spazio inibendo
lemissione delle code di nastro.
500

B--63084IT/02

OPERAZIONI

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

D Registrazione sul promemoria

Quando un file precedentemente copiato dalla memoria del CNC al


dischetto deve essere ricaricato in memoria o confrontato con il contenuto
della memoria, deve esserne prima ricercato linizio tramite il numero di
file. Quindi, subito dopo la scrittura del file, registrarne il numero e il
contenuto sul promemoria del dischetto.

D Emissione di programmi
nel background

Lemissione di programmi pu essere eseguita nel background con la


stessa procedura usata nel foreground. Solo questa funzione permette
lemissione del programma selezionato per leditazione nel background.
<O> (N. programma) [SCRIVI] [ESEC]:
Emissione del programma specificato.
<O> (--9999) [SCRIVI] [ESEC]:
Emissione di tutti i programmi.

Spiegazioni
(Emissione su nastro)
D Formato

Un programma viene emesso su nastro con il seguente formato:


ER
(%)

Programma

ER
(%)
Coda di 3 piedi

Coda di 3 piedi

Se tre piedi di coda sono troppi, premere il tasto

CAN

durante lemissione

della coda per cancellarla.


D Controllo TV

Il codice di spazio per il controllo TV viene perforato automaticamente.

D Codice ISO

Se il programma viene perforato usando il codice ISO, dopo LF vengono


perforati due CR.
LF CR CR

Settando il bit 3 (NCR) del parametro N. 0100, possibile omettere


lemissione dei CR e ciascun LF comparir senza CR.
D Interruzione della
perforazione

Per fermare la perforazione, premere il tasto

D Perforazione di tutti i programmi

Lemissione su nastro di tutti i programmi avviene con il seguente


formato:
ER Programma
(%)

Programma

RESET

Programma ER

(%)
Coda di un piede

La sequenza dei programmi perforati indefinita.

501

Coda di 3 piedi

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8.5
IMMISSIONE/EMISSIONE DEI VALORI
DELLE CORREZIONI
8.5.1
Immissione dei valori
delle correzioni

I valori delle correzioni possono essere caricati nel CNC da dischetto o


da nastro di carta. Il formato dei dati lo stesso usato per lemissione di
questi valori. Vedere la sezione III--8.5.2.
Se viene caricata una correzione con lo stesso numero di correttore di
unaltra gi registrata in memoria, il nuovo valore sostituisce il
precedente.

Procedura per limmissione dei valori delle correzioni


1 Accertarsi che lunit di immissione sia pronta per la lettura.
Per il controllo di due percorsi, usare lapposito selettore per selezionare
la testa alla quale si riferiscono le correzioni da immettere.
2 Selezionare il modo EDIT.
3 Se si usa un dischetto, eseguire la ricerca del file con la procedura
descritta nella sezione III- -8.2.
4 Premere il tasto funzione

, comparir lo schermo delle

compensazioni utensile.
5 Premere il tasto software [(OPRT)].
6 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu).
7 Premere i tasti software [LEGGI] e [ESEC].
8 Alla fine dellimmissione, i valori immessi sono visualizzati sul CRT.

502

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8.5.2
Emissione dei valori
delle correzioni

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

Tutti i valori delle correzioni residenti nella memoria del CNC possono
essere scritti su dischetto o su nastro di carta.

Procedura per lemissione dei valori delle correzioni


1 Accertarsi che lunit di emissione sia pronta a scrivere.
Per il controllo di due percorsi, usare lapposito selettore per selezionare
la testa alla quale si riferiscono le correzioni da emettere.
2 Specificare il codice di perforazione (ISO o EIA) usando un parametro.
3 Selezionare il modo EDIT.
4 Premere il tasto funzione

, comparir lo schermo delle

compensazioni utensile.
5 Premere il tasto software [(OPRT)].
6 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu).

Spiegazioni
D Formato di emissione

7 Premere i tasti software [SCRIVI] e [ESEC].


I valori delle correzioni vengono emessi nel formato che segue.

Il formato di emissione il seguente:


Formato
G10 P_ X_ Y_ Z_ R_ Q_ ;
P: Numero del correttore
. . . . Spostamento del pezzo : P = 0
. . . . Correzione usura : P = Numero correttore usura
. . . . Correzione geometria : P = 10000 + Numero correttore geometria
X: Entit della correzione lungo lasse X
Y: Entit della correzione lungo lasse Y
Z: Entit della correzione lungo lasse Z
Q: Codice della punta immaginaria dellutensile
R: Entit della correzione raggio utensile

Per compatibilit con altri CNC, in luogo di L11 pu essere usato il


comando L1.
D Nome del file

Se lemissione avviene su dischetto, il nome assegnato al file generato


dallemissione dei valori delle correzioni OFFSET.

503

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

8.6
IMMISSIONE/EMISSIONE DEI PARAMETRI E DEI DATI DI
COMPENSAZIONE
DELLERRORE DI
PASSO
8.6.1
Immissione dei
parametri

OPERAZIONI

B--63084IT/02

I parametri e i dati di compensazione dellerrore di passo si immettono ed


emettono usando schermi diversi.

I parametri possono essere caricati nel CNC da dischetto o da nastro di


carta. Il formato di immissione uguale al formato di emissione. Vedere
la sezione III--8.6.2. Se viene caricato il valore di un parametro gi
esistente in memoria, il nuovo valore sostituisce il precedente.

Procedura per limmissione dei parametri


1 Accertarsi che lunit di immissione sia pronta a leggere.
2 Se si usa un dischetto, eseguire la ricerca del file con la procedura
descritta nella sezione III- -8.2.
3 Premere il pulsante di arresto in emergenza sul pannello delloperatore.
4 Premere il tasto funzione

5 Premere il tasto software di selezione del capitolo [PREPRA], comparir


lo schermo dei dati di impostazione.
6 Immettere 1 in risposta al prompt per la scrittura dei parametri (PWE).
Compare lallarme P/S 100 (indicante che possibile scrivere i
parametri).
7 Premere il tasto funzione

8 Premere il tasto software di selezione del capitolo [PARAM], comparir


lo schermo dei parametri.
9 Premere il tasto software [(OPRT)].
10 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu).
11 Premere i tasti software [LEGGI] e [ESEC].
I parametri vengono caricati in memoria. Alla fine delloperazione,
lindicatore INPUT scompare dallangolo in basso a destra dello
schermo.
12 Premere il tasto funzione

13 Premere il tasto software [PREPRA].

504

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

14 Immettere 0 in risposta al prompt per la scrittura dei parametri.


15 Spegnere e riaccendere il CNC.
16 Liberare il pulsante di arresto in emergenza sul pannello delloperatore.

8.6.2
Emissione dei
parametri

Tutti i parametri residenti nella memoria del CNC possono essere scritti
su dischetto o su nastro di carta.

Procedura per lemissione dei parametri


1 Accertarsi che lunit di emissione sia pronta a scrivere.
Per il controllo di due percorsi, usare lapposito selettore per selezionare
la testa alla quale si riferiscono i parametri da emettere.
2 Specificare il codice di perforazione (ISO o EIA) usando un parametro.
3 Selezionare il modo EDIT.
4 Premere il tasto funzione

, comparir lo schermo dei parametri.

5 Premere il tasto software [PARAM].


6 Premere il tasto software [(OPRT)].
7 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu).
8 Premere il tasto software [SCRIVI].
9 Per emettere tutti i parametri premere il tasto software [TUTTO]. Per
emettere solo i parametri il cui valore diverso da 0, premere il tasto
software [NON- -0].

Spiegazioni
D Formato di emissione

10 Premere il tasto software [ESEC].


I parametri vengono emessi nel formato che segue.

Il formato di emissione il seguente:


N .. P .....;
N .. A1P ... A2P ... AnP ...;
N .. P .....;
N: numero parametro
A: numero asse (n il numero dellasse controllato)
P: Valore del parametro

D Soppressione
dellemissione dei
parametri a 0

Per sopprimere lemissione dei seguenti parametri, dopo aver premuto il


tasto software [SCRIVI], premere il tasto software [NON--0].

Tipo bit
Tipo valore

Non di tipo asse

Di tipo asse

Parametro i cui bit sono


tutti a 0

Parametro di un asse i cui


bit sono tutti a 0

Parametro il cui valore 0 Parametro di un asse il cui


valore 0

505

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

D Nome del file

Se lemissione avviene su dischetto, il nome assegnato al file generato


dallemissione dei parametri PARAMETER.
Se vengono emessi tutti i parametri, il nome del file generato ALL
PARAMETER. SE vengono emessi solo i parametri il cui valore diverso
da 0, il nome del file generato NON--0. PARAMETER.

8.6.3

I dati di compensazione dellerrore di passo possono essere caricati nel


CNC da dischetto o da nastro di carta. Il formato di immissione uguale
al formato di emissione. Vedere la sezione 8.6.4. Se viene caricato un dato
di compensazione con un numero di dato gi esistente in memoria, il
nuovo valore sostituisce il precedente.

Immissione dei dati


di compensazione
dellerrore di passo

Procedura per limmissione dei dati di compensazione dellerrore di passo


1 Accertarsi che lunit di immissione sia pronta a leggere.
2 Se si usa un dischetto, eseguire la ricerca del file con la procedura
descritta nella sezione III- -8.2.
3 Premere il pulsante di arresto in emergenza sul pannello delloperatore.
4 Premere il tasto funzione

5 Premere il tasto software [PREPRA].


6 Immettere 1 in risposta al prompt per la scrittura dei parametri (PWE).
Compare lallarme P/S 100 (indicante che possibile scrivere i
parametri).
7 Premere il tasto funzione

8 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu) e premere il tasto software [PASSO].


9 Premere il tasto software [(OPRT)].
10 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu).
11 Premere i tasti software [LEGGI] e [ESEC].
I dati vengono caricati in memoria. Alla fine delloperazione, lindicatore
INPUT scompare dallangolo in basso a destra dello schermo.
12 Premere il tasto funzione

13 Premere il tasto software [PREPRA].

506

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

14 Immettere 0 in risposta al prompt per la scrittura dei parametri.


15 Spegnere e riaccendere il CNC.
16 Liberare il pulsante di arresto in emergenza sul pannello delloperatore.

Spiegazioni
D Compensazione dellerrore di passo

Per poter applicare correttamente la compensazione dellerrore di passo,


i parametri dal numero 3620 al numero 3624 e i dati di compensazione
dellerrore di passo devono essere settati con cura. (Vedere la sezione
III--11.5.2.)

8.6.4

Tutti i dati di compensazione dellerrore di passo residenti nella memoria


del CNC possono essere scritti su dischetto o su nastro di carta.

Emissione dei dati di


compensazione
dellerrore di passo

Procedura per lemissione dei dati di compensazione dellerrore di passo


1 Accertarsi che lunit di emissione sia pronta a scrivere.
Per il controllo di due percorsi, usare lapposito selettore per selezionare
la testa alla quale si riferiscono i dati della compensazione dellerrore di
passo da emettere.
2 Specificare il codice di perforazione (ISO o EIA) usando un parametro.
3 Selezionare il modo EDIT.
4 Premere il tasto funzione

5 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu) e premere il tasto software [PASSO].


6 Premere il tasto software [(OPRT)].
7 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu).
8 Premere i tasti software [SCRIVI] e [ESEC].
I dati di compensazione vengono emessi nel formato che segue.

Spiegazioni
D Formato di emissione

Il formato di emissione il seguente:


N 10000 P .....;
N 11023 P .....;
N: numero del dato di compensazione dellerrore di passo + 10000
P: dato di compensazione dellerrore di passo

D Nome del file

Se lemissione avviene su dischetto, il nome assegnato al file generato


dallemissione dei dati di compensazione dellerrore di passo PITCH
ERROR.
507

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8.7
IMMISSIONE/EMISSIONE DELLE
VARIABILI COMUNI
DELLE MACROISTRUZIONI
8.7.1
Immissione delle
variabili comuni delle
macroistruzioni

I valori delle variabili comuni (da #500 a #999) possono essere caricati
nel CNC da dischetto o da nastro di carta. Il formato di immissione
uguale al formato di emissione. Vedere la sezione III--8.7.2. Per
convalidare le variabili comuni, i dati immessi devono essere eseguiti
premendo il pulsante cycle start alla fine dellimmissione. Quando viene
caricato in memoria il valore di una variabile comune, questo valore
sostituisce il valore della stessa variabile gi esistente in memoria.

Procedura per limmissione delle variabili comuni delle macroistruzioni


1 Usare la procedura descritta nella sezione III- -8.4.1 per registrare in
memoria il programma emesso con la procedura descritta nella sezione
III- -8.7.2.
2 Alla fine dellimmissione, premere il pulsante MEMORY sul pannello
delloperatore.
3 Premere il pulsante cycle start per eseguire il programma caricato.
4 Visualizzare lo schermo delle variabili macro per controllare se i valori
delle variabili comuni sono stati settati correttamente.
Visualizzazione dello schermo delle variabili macro
Premere il tasto funzione

Premere il tasto software di estrema destra (continuazione del menu).


Premere il tasto software [MACRO].
Controllare le variabili usando i tasti pagina o i tasti numerici e il tasto
software [RIC NO].

Spiegazioni
D Variabili comuni

Possono essere immesse ed emesse le variabili comuni da #500 a #531.


Se presente lopzione delle variabili comuni addizionali, possono essere
immessi ed emessi i valori delle variabili comuni da #500 a #999.
Limmissione/emissione delle variabili da #100 a #199 possibile
quando il bit 3 (PU5) del parametro N. 6001 1.

508

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8.7.2
Emissione delle
variabili comuni delle
macroistruzioni

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

Le variabili comuni (da #500 a #999) residenti nella memoria del CNC
possono essere scritte su dischetto o su nastro di carta.

Procedura per lemissione delle variabili comuni delle macroistruzioni


1 Accertarsi che lunit di emissione sia pronta a scrivere.
2 Specificare il codice di perforazione (ISO o EIA) usando un parametro.
3 Selezionare il modo EDIT.
4 Premere il tasto funzione

5 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu) e premere il tasto software [MACRO].


6 Premere il tasto software [(OPRT)].
7 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu).
8 Premere i tasti software [SCRIVI] e [ESEC].
Le variabili comuni vengono emesse nel formato che segue.

Spiegazioni
D Formato di emissione

Il formato di emissione il seguente:


%
;
#500=[25283*65536+65536]/134217728 . . . . (1)
#501=#0; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (2)
#502=0; . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (3)
#503= . . . . . . . . . . . . . . ;
..................... ;
..................... ;
#531= . . . . . . . . . . . . . . ;
M02;
%

(1) La precisione di una variabile viene mantenuta emettendone il valore


con una <espressione>
(2) Variabile indefinita
(3) Variabile uguale a 0

D Nome del file

Se lemissione avviene su dischetto, il nome assegnato al file generato


dallemissione delle variabili comuni MACRO VAR.

D Variabili comuni

Possono essere immesse ed emesse le variabili comuni da #500 a #531.


Se presente lopzione delle variabili comuni addizionali, possono essere
immessi ed emessi i valori delle variabili comuni da #500 a #999.
Limmissione/emissione delle variabili da #100 a #199 possibile
quando il bit 3 (PU5) del parametro N. 6001 1.
509

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

8.8
VISUALIZZAZIONE
DELLINDIRIZZARIO
DEL DISCHETTO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Sullo schermo dellindirizzario del dischetto, vengono visualizzati gli


indirizzari dello Handy file, della Cassetta floppy o della scheda FA.
Inoltre, possibile comandare la lettura, la scrittura e la cancellazione dei
file.

DIRECTORY (FLOPPY)
NO. NOME FILE
0001
0002
0003
0004
0005
0006
0007
0008
0009

O0001 N00000
(METRO) VOL

PARAMETER
O0001
O0002
O0010
O0040
O0050
O0100
O1000
O9500

EDIT * * * *
PROGRM

510

58.5
1.9
1.9
1.3
1.3
1.9
1.9
1.9
2.6

11 : 27 : 14

*** ***
DIR

(OPRT)

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8.8.1
Visualizzazione
dellindirizzario
Procedura per la visualizzazione dellindirizzario dei file su dischetto
Procedura 1

Usare la seguente procedura per visualizzare lindirizzario di tutti i file


registrati sul dischetto:
1 Premere il pulsante EDIT sul pannello delloperatore.
2 Premere il tasto funzione

.
(continuazione del

3 Premere il tasto software di estrema destra


menu).
4 Premere il tasto software [FLOPPY].
5 Premere i tasti pagina

6 Viene visualizzato il seguente schermo:


DIRECTORY (FLOPPY)
NO. NOME FILE
0001
0002
0003
0004
0005
0006
0007
0008
0009

O0001 N00000
(METRO) VOL

PARAMETER
O0001
O0002
O0010
O0040
O0050
O0100
O1000
O9500

EDIT * * * *
RICE F

***

LEGGI

58.5
1.9
1.9
1.3
1.3
1.9
1.9
1.9
2.6

***
SCRIVI

11 : 30 : 24
CANCEL

Fig.8.8.1 (a)

7 Premere di nuovo un tasto pagina per visualizzare unaltra pagina


dellindirizzario.

511

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

Procedura 2

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Usare la seguente procedura per visualizzare lindirizzario dei file


registrati sul dischetto, a partire da un dato numero di file:
1 Premere il pulsante EDIT sul pannello delloperatore.
.

2 Premere il tasto funzione

3 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu).
4 Premere il tasto software [FLOPPY].
5 Premere il tasto software [(OPRT)].
6 Premere il tasto software [RICE F].
7 Immettere un numero di file.
8 Premere i tasti software [SETT F] e [ESEC].
9 Premere un tasto pagina per visualizzare unaltra pagina dellindirizzario.
10 Premere il tasto software [ANNUL] per riportare la visualizzazione dei
tasti software a quella dello schermo della figura 8.8.1 (b).
DIRECTORY (FLOPPY)
NO. NOME FILE
0004 O0010
0005 O0040
0006 O0050
0007 O0100
0008 O1000
0009 O9500
RICERCA
NO. FILE =
>_
EDIT * * * *

*** ***

O0001 N00000
(METRO) VOL
1.3
1.3
1.9
1.9
1.9
2.6

15: 27 : 34
ANNUL

SETT F
Fig.8.8.1 (b)

512

ESEC

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

Spiegazioni
D Campi dello schermo e
loro significato

NO.
NOME FILE
(METRO)

: Visualizza il numero del file


: Visualizza il nome del file
: La dimensione del file viene visualizzata in metri di
nastro. Pu anche essere espressa in (PIEDI),
specificando INCH per il dato di impostazione
INPUT UNIT.
: Indica lo stato di file multivolume.

VOL.

(Es.) Dischetto A
Dischetto B
Dischetto C
C01
C02
L03
C(numero) significa . . . . . CONTINUA
L(numero) significa . . . . . ULTIMO
numero . . . . . . . . . . . . . . . numero del dischetto

513

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

8.8.2

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Il contenuto del file specificato viene registrato in memoria.

Lettura di file
Procedura per la lettura di file
1 Premere il pulsante EDIT sul pannello delloperatore.
Per il controllo di due percorsi, usare lapposito selettore per selezionare
la testa alla quale si riferisce il file da immettere.
2 Premere il tasto funzione

3 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu).
4 Premere il tasto software [FLOPPY].
5 Premere il tasto software [(OPRT)].
6 Premere il tasto software [LEGGI].
DIRECTORY (FLOPPY)
NO. NOME FILE
0001 PARAMETER
0002 O0001
0003 O0002
0004 O0010
0005 O0040
0006 O0050
0007 O0100
0008 O1000
0009 O9500
INGRESSO
NO. FILE=
>_
EDIT * * * *

NO. PROGRAM=
***

SETT O

SETT F

O0001 N00000
(METRO) VOL
58.5
1.9
1.9
1.3
1.3
1.9
1.9
1.9
2.6

***
STOP

11 : 55 : 04
ANNUL

ESEC

7 Immettere un numero di file.


8 Premere il tasto software [SETT F]
9 Per modificare il numero del programma, immettere il nuovo numero e
premere il tasto software [SETT O].
10 Premere il tasto software [ESEC]. Il numero di file indicato nellangolo in
basso a sinistra dello schermo automaticamente incrementato di uno.
11 Per ritornare ai tasti software indicati nella figura 8.8.1 (b), premere il
tasto software [ANNUL].

514

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8.8.3
Emissione di
programmi

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

Uno o pi programmi residenti in memoria possono essere scritti sul


dischetto sotto forma di file.

Procedura per lemissione di programmi


1 Premere il pulsante EDIT sul pannello delloperatore.
.

2 Premere il tasto funzione

3 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu).
4 Premere il tasto software [FLOPPY].
5 Premere il tasto software [(OPRT)].
6 Premere il tasto software [SCRIVI].
DIRECTORY (FLOPPY)
NO. NOME FILE
0001 PARAMETER
0002 O0001
0003 O0002
0004 O0010
0005 O0040
0006 O0050
0007 O0100
0008 O1000
0009 O9500
USCITA
NO. FILE=
>_
EDIT * * * * * * * * * *
SETT O

SETT F

STOP

O0002 N01000
(METRO) VOL
58.5
1.9
1.9
1.3
1.3
1.9
1.9
1.9
2.6
NO. PROGRAM =
11 : 55 : 26
ANNUL

ESEC

7 Immettere un numero di programma. Per scrivere tutti i programmi in un


solo file, immettere - -9999 nel campo del numero di programma. In
questo caso, il nome del file sar ALL.PROGRAM.
8 Premere il tasto software [SETT O].
9 Premere il tasto software [ESEC]. Il programma o i programmi
specificati nel passo 7 vengono scritti dopo lultimo file presente sul
dischetto. Per scrivere sul dischetto il programma dopo aver cancellato i
file preesistenti a partire da un certo numero di file, digitare il numero del
file e premere il tasto software [SETT F] seguito dal tasto software
[ESEC].
10 Per ritornare ai tasti software indicati nella figura 8.8.1 (b), premere il
tasto software [ANNUL].
515

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Il file del quale viene specificato il numero cancellato.

8.8.4
Cancellazione di file

Procedura per la cancellazione di file


1 Premere il pulsante EDIT sul pannello delloperatore.
.

2 Premere il tasto funzione

3 Premere il tasto software di estrema destra

(continuazione del

menu).
4 Premere il tasto software [FLOPPY].
5 Premere il tasto software [(OPRT)].
6 Premere il tasto software [CANCEL].
DIRECTORY (FLOPPY)
NO. NOME FILE
0001 PARAMETER
0002 O0001
0003 O0002
0004 O0010
0005 O0040
0006 O0050
0007 O0100
0008 O1000
0009 O9500
CANCELLA
NO. FILE =
>_
EDIT * * * *

NOME=
***

NOME F

F SET

O0001 N00000
(METRO) VOL
58.5
1.9
1.9
1.3
1.3
1.9
1.9
1.9
2.6

***

11 : 55 : 51
ANNUL

EXEC

7 Specificare il file che deve essere cancellato.


Per specificare il numero del file, digitare il numero e premere il tasto
software [SETT F]. Per specificare il nome del file, digitare il nome e
premere il tasto software [NOME F].
8 Premere il tasto software [ESEC].
Il file il cui numero compare nel campo numero file viene cancellato.
Quando viene cancellato un file, i numeri dei file ad esso successivi
diminuiscono di uno.
9 Per ritornare ai tasti software indicati nella figura 8.8.1 (b), premere il
tasto software [ANNUL].

516

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

Limitazioni
D Immissione da tastiera
dei numeri di file e di
programma

Se [SETT F] o [SETT O] vengono premuti senza aver prima digitato il


numero di file o di programma, il campo del numero di file o di
programma rimane in bianco. Se viene digitato 0, viene visualizzato 1.

D Unit di
immissione/emissione

Se si usa il canale 0, specificare il numero dellunit con il parametro N.


102.
Se si usa il canale 1, specificare il numero dellunit con il parametro N.
0112 e se si usa il canale 2 specificarlo con il parametro N. 0122.

D Cifre significative

Per il numero di file e per il numero di programma sono valide solo le 4


cifre meno significative del numero immesso.

D Collazione

Quando la chiave di protezione dei dati sul pannello delloperatore ON,


i programmi letti dal dischetto non vengono caricati, ma vengono
confrontati con il contenuto della memoria del CNC.

Allarmi
N.

Contenuto

71

E stato immesso un numero di file o di programma non valido.


(il numero specificato non stato trovato.)

79

Durante la collazione, stata riscontrata una discordanza fra il


programma residente in memoria e il contenuto del dischetto.

86

Il segnale Data set ready (DR) dellunit di immissione/emissione off. (Nellunit di immissione/emissione si sono verificati gli errori di file inesistente o di file duplicato a causa
dellimmissione di un numero di file, di un nome di file o di un
numero di programma non validi.)

517

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

8.9
EMISSIONE DEI PROGRAMMI DI UNO SPECIFICO GRUPPO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

I programmi registrati nella memoria del CNC possono essere


raggruppati in base al loro nome, permettendo cos di emettere i
programmi pezzo per gruppi. La sezione III--11.3.3 descrive la
visualizzazione dellelenco programmi per gruppi.

Procedura per lemissione dei programmi di uno specifico gruppo


1 Visualizzare lo schermo dellelenco programmi procedendo come
descritto nella sezione III--11.3.3.

Procedura

LISTA PROGRAMMI (GRUPPO)


PROGRAMMA(NUM.)
USATO:
60
FREE:
2
O0020 (GEAR--1000 MAIN
O0040 (GEAR--1000 SUB--1
O0200 (GEAR--1000 SUB--2
O2000 (GEAR--1000 SUB--3

>_
EDIT * * * *
PRGRM

***

***

***

O0001 N00010
MEMORIA(CHAR)
3321
429
)
)
)
)

16 : 52 : 13

LISTA

(OPRT)

2 Premere il tasto software [(OPRT)].


COR--BG

RICE O

LEGGI

GRUPPO

3 Premere il tasto software di estrema destra


continuazione del menu).

(tasto di

4 Premere il tasto software [SCRIVI].

SCRIVI

5 Premere il tasto software [AL--GRP].


AL--GRP

STOP

CAN

ESEC

Vengono emessi i programmi pezzo del gruppo per il quale viene


eseguita la ricerca. Se questi programmi vengono scritti su un
dischetto, il nome del file generato GROUP.PROGRAM.

518

B--63084IT/02

8.10
IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI
SULLO SCHERMO I/E
GLOBALE

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

Normalmente, per eseguire limmissione o lemissione di un particolare


tipo di dati si seleziona lo schermo ad esso corrispondente. Ad esempio,
per limmissione/emissione dei parametri si usa lo schermo parametri e
per lemissione/emissione dei programmi si usa lo schermo programmi.
E per possibile eseguire limmissione/emissione di programmi, parametri, correzioni e variabili macro usando un solo schermo comune a tutti,
vale a dire lo schermo I/E GLOBALE.
IMMISS/EMISS (PROGRAMMA)
CANALE I/E
NUM. UNITA
BAUDRATE
BIT DI STOP
CAR. NULL (EIA)
CONTR. TV (NOTE)
CONTR. CD (232C)
BIT DI PARITA
INTERFACCIA
CODICE FINE

3
0
4800
2
NO
ON
OFF
OFF
RS422
EXT

O1234 N12345
CONTROLLO TV
OFF
ISO
CODICE EMISS
CODICE IMMISS ASCII
CODE NASTRO FEED
EMISS. EOB (ISO)
CR
CLK BAUDRATE. INNER
RESET/ALLARM
ON
COMANDO SAT HOST
PROTOC. COMUN.
A
CODICE COMUN ASCII

(0:EIA 1:ISO)>1_
MDI

****

PRGRM

***

***

PARAM

***
COMPEN

12:34:56
MACRO

(OPRT)

Fig. 8.10 Schermo I/E GLOBALE (quando per limmissione/


emissione si usa il canale 3)

519

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

8.10.1
Impostazione dei parametri relativi allimmissione/emissione

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Lo schermo I/E GLOBALE permette di impostare i parametri relativi


allimmissione/emissione dei dati. Limpostazione di questi parametri
sempre possibile, indipendentemente dal modo.

Procedura per limpostazione dei parametri relativi allimmissione/emissione

Procedura

1 Premere il tasto funzione

2 Premere pi volte il tasto software di estrema destra


(menu successivo).
3 Premere il tasto software [TUT IO] per visualizzare lo schermo I/E
GLOBALE.
NOTE
1 Se nel modo EDIT si selezionano programma o floppy,
compaiono, rispettivamente, lindirizzario programmi o lo
schermo floppy.
2 Allaccensione selezionato programma.

IMMISS/EMISS (PROGRAMMA)
CANALE I/E
NUM. UNITA
BAUDRATE
BIT DI STOP
CAR. NULL (EIA)
CONTR. TV (NOTE)
CONTR. CD (232C)
BIT DI PARITA
INTERFACCIA
CODICE FINE

3
0
4800
2
NO
ON
OFF
OFF
RS422
EXT

O1234 N12345
CONTROLLO TV
OFF
ISO
CODICE EMISS
CODICE IMMISS ASCII
CODE NASTRO FEED
EMISS. EOB (ISO)
CR
CLK BAUDRATE. INNER
RESET/ALLARM
ON
COMANDO SAT HOST
PROTOC. COMUN.
A
CODICE COMUN ASCII

(0:EIA 1:ISO)>1_
MDI

****

PRGRM

***

***

PARAM

***
COMPEN

12:34:56
MACRO

(OPRT)

NOTA
Le voci clock baudrate, controllo CD (232C), rapporto
reset/allarme e bit di parit (parametro N. 134), cos come
le voci codice comunicazione, codice fine, protocollo
comunicazione, interfaccia e comando SAT (parametro N.
135) sono visualizzate solo se per limmissione/emissione
si utilizza il canale 3.
4 Premere il tasto software corrispondente al tipo di dati che interessa
(programmi, parametri, e cos via).
5 Impostare i parametri corrispondenti al tipo di unit utilizzata (limpostazione dei parametri possibile indipendentemente dal modo).
520

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8.10.2
Immissione/emissione
di programmi

E possibile eseguire limmissione/emissione di un programma usando lo


schermo I/E GLOBALE.
Se limmissione del programma avviene tramite una cassetta o una scheda
di memoria, loperatore deve specificare il nome del file contenente il programma (ricerca file).

Ricerca file

Procedura

1 Premere il tasto software [PRGRM] sullo schermo I/E GLOBALE,


descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Selezionare il modo EDIT. Comparir lindirizzario programmi.
3 Premere il tasto software [(OPRT)]. Lo schermo e i tasti software
cambiano come segue.
Lindirizzario programmi compare solo nel modo EDIT. In tutti gli
altri modi, compare lo schermo I/E GLOBALE.
O0001 N00010
PROGRAMMI (NUM)
USATI :
60
LIBERI :
2

MEMORIA (CAR.)
3321
429

O0010 O0001 O0003 O0002 O0555 O0999


O0062 O0004 O0005 O1111 O0969 O6666
O0021 O1234 O0588 O0020 O0040

>_
EDIT * * * *

***

***

LEGGI

RICE F

***
SCRIVI

14:46:09
CANCEL

(OPRT)

4 Introdurre lindirizzo N.
5 Introdurre il numero del file da cercare.
N0
Viene cercato il primo file del dischetto.
Un numero da N1 a N9999
Viene cercato il file specificato.
N--9999
Viene cercato il file immediatamente successivo a quello usato per
ultimo.
N--9998
Se viene specificato --9998, viene cercato il file successivo. Poi
ogni volta che viene eseguita unoperazione di immissione/emissione di file, viene inserito,automaticamente N--9999. Questo permette di cercare in sequenza pi file consecutivi.
Questo stato si cancella specificando N0, N1 -- N9999, o N--9999,
oppure eseguendo un reset.
ANN

ESEC

6 Premere i tasti software [RICE F] e [ESEC].


Viene trovato il file specificato.
521

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Spiegazioni
D Differenza fra N0 e N1

Quando la cassetta o la scheda contengono almeno un file, N0 e N1 hanno


lo stesso effetto. Se N1 viene specificato per una scheda o una cassetta
vuote, si verifica un allarme perch il file N. 1 non esiste. N0 va allinizio
della cassetta o della scheda, indipendentemente dalla presenza di file. Di
conseguenza, non si verificano allarmi. N0 pu essere usato, ad esempio,
per scrivere un programma su una scheda o una cassetta nuove, oppure
quando si usano una scheda o una cassetta precedentemente utilizzate,
dopo averne cancellato lintero contenuto.

D Allarmi che si verificano


durante la ricerca file

Se durante la ricerca file si verifica un allarme (ad esempio, un errore di


ricerca file), il CNC non genera immediatamente un allarme. Tuttavia, se
successivamente si tenta di eseguire unoperazione di immissione/emissione usando il file in questione, si ha lallarme P/S N. 086.

D Ricerca file con N--9999

Invece di cercare in sequenza pi file specificandone il numero, ogni


volta, loperatore pu specificare il numero del primo file e poi continuare
specificando N--9999. La specifica di N--9999 pu ridurre il tempo richiesto per la ricerca del file.

Immissione di un programma

Procedura

1 Premere il tasto software [PRGRM] sullo schermo I/E GLOBALE,


descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Selezionare il modo EDIT. Comparir lindirizzario programmi
3 Premere il tasto software [(OPRT)]. Lo schermo e i tasti software
cambiano come segue.
Lindirizzario programmi compare solo nel modo EDIT. In tutti gli
altri modi, compare lo schermo I/E GLOBALE.
O0001 N00010
PROGRAMMI (NUM)
USATI :
60
LIBERI :
2

MEMORIA (CAR.)
3321
429

O0010 O0001 O0003 O0002 O0555 O0999


O0062 O0004 O0005 O1111 O0969 O6666
O0021 O1234 O0588 O0020 O0040

>_
EDIT * * * *
RICE F

***

***

LEGGI

***
SCRIVI

14:46:09
CANCEL

(OPRT)

4 Per specificare il numero programma da attribuire al programma


immesso, introdurre lindirizzo O seguito dal numero desiderato.
Se il numero programma non viene specificato, viene assunto quello
esistente nel file che viene letto.
522

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

STOP

ANN

ESEC

5 Premere il tasto software [LEGGI], poi [ESEC].


Il programma viene caricato nel CNC e gli viene assegnato il numero
specificato nel passo 4.
Per annullare loperazione premere il tasto software [ANNULL].
Per fermare loperazione prima del suo completamento premere il
tasto software [STOP].

Emissione di programmi

Procedura

1 Premere il tasto software [PRGRM] sullo schermo I/E GLOBALE,


descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Selezionare il modo EDIT. Comparir lindirizzario programmi
3 Premere il tasto software [(OPRT)]. Lo schermo e i tasti software
cambiano come segue.
Lindirizzario programmi compare solo nel modo EDIT. In tutti gli
altri modi, compare lo schermo I/E GLOBALE.
O0001 N00010
PROGRAMMI (NUM)
USATI :
60
LIBERI :
2

MEMORIA (CAR.)
3321
429

O0010 O0001 O0003 O0002 O0555 O0999


O0062 O0004 O0005 O1111 O0969 O6666
O0021 O1234 O0588 O0020 O0040

>_
EDIT * * * *
RICE F

***

***

LEGGI

***
SCRIVI

14:46:09
CANCEL

(OPRT)

4 Introdurre lindirizzo O.
5 Introdurre il numero programma desiderato.
Se si specifica --9999, vengono emessi tutti i programmi.
Per emettere un gruppo di programmi consecutivi, introdurre
O'''', OVVVV.. Vengono emessi i programmi il cui numero
compreso fra '''' e VVVV.
Se il bit 4 (SOR) del parametro N. 3107 (visualizzazione ordinata)
viene messo a 1 sullo schermo della libreria programmi, i programmi
vengono emessi in ordine, a partire da quello il cui numero pi piccolo.
STOP

ANN

ESEC

6 Premere il tasto software [SCRIVI], poi [ESEC].


Vengono emessi il o i programmi specificati. Se vengono omessi i
passi 4 e 5, viene emesso il programma attualmente selezionato.
Per annullare loperazione, premere il tasto software [ANNULL].
Per fermare loperazione prima del suo completamento, premere il
tasto software [STOP].
523

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Cancellazione di file

Procedura

1 Premere il tasto software [PRGRM] sullo schermo I/E GLOBALE,


descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Selezionare il modo EDIT. Comparir lindirizzario programmi
3 Premere il tasto software [(OPRT)]. Lo schermo e i tasti software
cambiano come segue.
Lindirizzario programmi compare solo nel modo EDIT. In tutti gli
altri modi, compare lo schermo I/E GLOBALE.
O0001 N00010
PROGRAMMI (NUM)
USATI :
60
LIBERI :
2

MEMORIA (CAR.)
3321
429

O0010 O0001 O0003 O0002 O0555 O0999


O0062 O0004 O0005 O1111 O0969 O6666
O0021 O1234 O0588 O0020 O0040

>_
EDIT * * * *
RICE F

***

***

LEGGI

14:46:09

***
SCRIVI

CANCEL

(OPRT)

4 Premere il tasto software [CANCEL].


5 Introdurre un numero file, da 1 a 9999, per indicare il file da cancellare.
ANN

ESEC

6 Premere il tasto software [ESEC].


Il k--esimo file, specificato nel passo 5, viene cancellato.

Spiegazioni
D Numerazione dei file
dopo la cancellazione

Dopo la cancellazione del k--esimo file, i precedenti numeri file da (k+1)


a n vengono decrementati di 1 e diventano k .. (n--1).
Prima della cancellazione Dopo la cancellazione
da 1 a (k--1)
da 1 a (k--1)
K
Cancellato
da (k+1) a n
da k a (n--1)

D Protezione dalla scrittura

Prima di cancellare un file togliere la protezione dalla scrittura della cassetta.

524

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8.10.3
Immissione/emissione
dei parametri

I parametri possono essere immessi ed emessi attraverso lo schermo I/E


GLOBALE.

Immissione dei parametri

Procedura

1 Premere il tasto software [PARAM] sullo schermo I/E GLOBALE,


descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Selezionare il modo EDIT.
3 Premere il tasto software [(OPRT)]. Lo schermo e i tasti software
cambiano come segue.
IMMISS/EMISS (PARAMETER)
CANALE I/E
NUM. UNITA
BAUDRATE
BIT DI STOP
CAR. NULL (EIA)
CONTR. TV (NOTE)
CONTR. CD (232C)
BIT DI PARITA
CODICE FINE
INTERFACCIA

3
0
4800
2
NO
ON
OFF
OFF
EXT
RS422

O1234 N12345
CONTROLLO TV
OFF
CODICE EMISS
ISO
CODICE IMMISS ASCII
CODE NASTRO FEED
EMISS. EOB (ISO)
CR
CLK BAUDRATE. INNER
RESET/ALLARM
ON
CODICE COMUN ASCII
PROTOC. COMUN.
A
COMANDO SAT HOST

(0:EIA 1:ISO)>1_
MDI

****

***

***

LEGGI

ANN

ESEC

***

12:34:56

SCRIVI

4 Premere il tasto software [LEGGI], poi [ESEC].


Inizia la lettura dei parametri e nellangolo in basso a destra dello
schermo lampeggia lindicatore ENTRATA. Completata loperazione, lindicazione ENTRATA scompare dallo schermo.
Per annullare loperazione premere il tasto software [ANNULL].

525

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Emissione dei parametri

Procedura

1 Premere il tasto software [PARAM] sullo schermo I/E GLOBALE,


descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Selezionare il modo EDIT.
3 Premere il tasto software [(OPRT)]. Lo schermo e i tasti software
cambiano come segue.
IMMISS/EMISS (PARAMETER)
CANALE I/E
NUM. UNITA
BAUDRATE
BIT DI STOP
CAR. NULL (EIA)
CONTR. TV (NOTE)
CONTR. CD (232C)
BIT DI PARITA
CODICE FINE
INTERFACCIA

3
0
4800
2
NO
ON
OFF
OFF
EXT
RS422

O1234 N12345
CONTROLLO TV
OFF
CODICE EMISS
ISO
CODICE IMMISS ASCII
CODE NASTRO FEED
EMISS. EOB (ISO)
CR
CLK BAUDRATE. INNER
RESET/ALLARM
ON
CODICE COMUN ASCII
PROTOC. COMUN.
A
COMANDO SAT HOST

(0:EIA 1:ISO)>1_
MDI

****

***

***

LEGGI

ANN

ESEC

***

12:34:56

SCRIVI

4 Premere il tasto software [SCRIVI], poi [ESEC].


Inizia la scrittura dei parametri e nellangolo in basso a destra dello
schermo lampeggia lindicatore USCITA. Completata loperazione, lindicazione USCITA scompare dallo schermo.
Per annullare loperazione, premere il tasto software [ANNULL].

526

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8.10.4
Immissione/emissione
dei valori delle correzioni

I valori delle correzioni possono essere immessi ed emessi attraverso lo


schermo I/E GLOBALE.

Immissione dei valori delle correzioni

Procedura

1 Premere il tasto software [COMPEN] sullo schermo I/E GLOBALE,


descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Selezionare il modo EDIT.
3 Premere il tasto software [(OPRT)]. Lo schermo e i tasti software
cambiano come segue.
IMMISS/EMISS (COMPEN)
CANALE I/E
NUM. UNITA
BAUDRATE
BIT DI STOP
CAR. NULL (EIA)
CONTR. TV (NOTE)
CONTR. CD (232C)
BIT DI PARITA
CODICE FINE
INTERFACCIA

O1234 N12345

3
0
4800
2
NO
ON
OFF
OFF
EXT
RS422

CONTROLLO TV
OFF
CODICE EMISS
ISO
CODICE IMMISS ASCII
CODE NASTRO FEED
EMISS. EOB (ISO)
CR
CLK BAUDRATE. INNER
RESET/ALLARM
ON
CODICE COMUN ASCII
PROTOC. COMUN.
A
COMANDO SAT HOST

(0:EIA 1:ISO)>1_
MDI

****

***

***

LEGGI

ANN

ESEC

***

12:34:56

SCRIVI

4 Premere il tasto software [LEGGI], poi [ESEC].


Inizia la lettura dei valori delle correzioni e nellangolo in basso a
destra dello schermo lampeggia lindicatore ENTRATA.
Completata loperazione, lindicazione ENTRATA scompare dallo
schermo.
Per annullare loperazione premere il tasto software [ANNULL].

527

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Emissione dei valori delle correzioni

Procedura

1 Premere il tasto software [COMPEN] sullo schermo I/E GLOBALE,


descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Selezionare il modo EDIT.
3 Premere il tasto software [(OPRT)]. Lo schermo e i tasti software
cambiano come segue.
IMMISS/EMISS (COMPEN)
CANALE I/E
NUM. UNITA
BAUDRATE
BIT DI STOP
CAR. NULL (EIA)
CONTR. TV (NOTE)
CONTR. CD (232C)
BIT DI PARITA
CODICE FINE
INTERFACCIA

O1234 N12345

3
0
4800
2
NO
ON
OFF
OFF
EXT
RS422

CONTROLLO TV
OFF
CODICE EMISS
ISO
CODICE IMMISS ASCII
CODE NASTRO FEED
EMISS. EOB (ISO)
CR
CLK BAUDRATE. INNER
RESET/ALLARM
ON
CODICE COMUN ASCII
PROTOC. COMUN.
A
COMANDO SAT HOST

(0:EIA 1:ISO)>1_
MDI

****

***

***

LEGGI

ANN

ESEC

***

12:34:56

SCRIVI

4 Premere il tasto software [SCRIVI], poi [ESEC].


Inizia la scrittura dei valori delle correzioni e nellangolo in basso a
destra dello schermo lampeggia lindicatore USCITA.
Completata loperazione, lindicazione USCITA scompare dallo
schermo.
Per annullare loperazione premere il tasto software [ANNULL].

528

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8.10.5
Emissione delle variabili comuni delle
macroistruzioni

Le variabili comuni delle macroistruzioni possono essere emesse attraverso lo schermo I/E GLOBALE.

Emissione delle variabili comuni delle macroistruzioni

Procedura

1 Premere il tasto software [MACRO] sullo schermo I/E GLOBALE,


descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Selezionare il modo EDIT.
3 Premere il tasto software [(OPRT)]. Lo schermo e i tasti software
cambiano come segue.
IMMISS/EMISS (MACRO)
CANALE I/E
NUM. UNITA
BAUDRATE
BIT DI STOP
CAR. NULL (EIA)
CONTR. TV (NOTE)
CONTR. CD (232C)
BIT DI PARITA
CODICE FINE
INTERFACCIA

O1234 N12345

3
0
4800
2
NO
ON
OFF
OFF
EXT
RS422

CONTROLLO TV
OFF
CODICE EMISS
ISO
CODICE IMMISS ASCII
CODE NASTRO FEED
EMISS. EOB (ISO)
CR
CLK BAUDRATE. INNER
RESET/ALLARM
ON
CODICE COMUN ASCII
PROTOC. COMUN.
A
COMANDO SAT HOST

(0:EIA 1:ISO)>1_
MDI

****

***

***

LEGGI

ANN

ESEC

***

12:34:56

SCRIVI

4 Premere il tasto software [SCRIVI], poi [ESEC].


Inizia la scrittura delle variabili comuni delle macroistruzioni e
nellangolo in basso a destra dello schermo lampeggia lindicatore
USCITA.
Completata loperazione, lindicazione USCITA scompare dallo
schermo.
Per cancellare loperazione, premere il tasto software [ANNULL].
NOTE
Per eseguire limmissione delle variabili delle
macroistruzioni, caricare le corrispondenti istruzioni sotto
forma di programma, poi eseguire il programma.

529

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

8.10.6
Immissione/emissione
di file su dischetto

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Lo schermo I/E GLOBALE supporta la visualizzazione dellindirizzario


di file su dischetto (floppy), oltre allimmissione/emissione di tali file.

Visualizzazione dellindirizzario dei file

Procedura

1 Premere il tasto software di estrema destra


(menu successivo)
sullo schermo I/E GLOBALE, descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Premere il tasto software [FLOPPY].
3 Selezionare il modo EDIT. Viene visualizzato lo schermo Floppy
4 Premere il tasto software [(OPRT)]. Lo schermo e i tasti software
cambiano come segue.
Lo schermo Floppy viene visualizzato solo nel modo EDIT. In tutti
gli altri modi, viene visualizzato lo schermo I/E GLOBALE.
IMMISS/EMISS (FLOPPY)

>
MDI

****

RICE F

***

***

LEGGI

O1234 N12345

***
SCRIVI

12:34:56
CANCEL

5 Premere il tasto software [RICE F].


F SET

ANN

ESEC

6 Introdurre il numero del file desiderato, poi premere il tasto software


[F SET].

530

B--63084IT/02

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

7 Premere il tasto software [ESEC]. Viene visualizzata una pagina


dellindirizzario, nella quale il file specificato compare per primo. il
tasto pagina permette di visualizzare gli altri file dellindirizzario.
IMMISS/EMISS (FLOPPY)
N.
NOME FILE
0001
PARAMETER
0002
ALL.PROGRAM
0003
O0001
0004
O0002
0005
O0003
0006
O0004
0007
O0005
0008
O0010
0009
O0020
RICE F
N. file=2
>2_
EDIT * * * * * * *

***

O1234 N12345
(Metri)VOL
46.1
12.3
11.9
11.9
11.9
11.9
11.9
11.9
11.9

***

12:34:56
ANNULL

RICE F

ESEC

Per visualizzare lindirizzario dallinizio, a partire dal primo file, premere semplicemente il tasto pagina. (Non necessario premere il
tasto software [RICE F].)

531

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Immissione di un file

Procedura

1 Premere il tasto software di estrema destra


(menu successivo)
sullo schermo I/E GLOBALE, descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Premere il tasto software [FLOPPY].
3 Selezionare il modo EDIT. Viene visualizzato lo schermo Floppy
4 Premere il tasto software [(OPRT)]. Lo schermo e i tasti software
cambiano come segue.
Lo schermo Floppy viene visualizzato solo nel modo EDIT. In tutti
gli altri modi, compare lo schermo I/E GLOBALE.
IMMISS/EMISS (FLOPPY)

>
MDI

****

RICE F

***

***

LEGGI

O1234 N12345

***
SCRIVI

12:34:56
CANCEL

5 Premere il tasto software [LEGGI].


SET F

SET O

STOP

ANN

ESEC

6 Introdurre il numero del file o programma da immettere.


Specifica del numero file: Introdurre il numero del file desiderato,
poi premere il tasto software [SETT F].
Specifica del numero programma: Introdurre il numero del programma desiderato, poi premere il tasto software [SETT O].
7 Premere il tasto software [ESEC].
Inizia la lettura del file o del programma specificati e nellangolo in
basso a destra dello schermo lampeggia lindicatore ENTRATA.
Completata loperazione, lindicazione ENTRATA scompare dallo
schermo.

532

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Emissione di un file

Procedura

1 Premere il tasto software di estrema destra


(menu successivo)
sullo schermo I/E GLOBALE, descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Premere il tasto software [FLOPPY].
3 Selezionare il modo EDIT. Viene visualizzato lo schermo Floppy
4 Premere il tasto software [(OPRT)]. Lo schermo e i tasti software
cambiano come segue.
Lo schermo Floppy viene visualizzato solo nel modo EDIT. In tutti
gli altri modi, compare lo schermo I/E GLOBALE.
IMMISS/EMISS (FLOPPY)

>
MDI

****

RICE F

***

***

LEGGI

O1234 N12345

***
SCRIVI

12:34:56
CANCEL

5 Premere il tasto software [SCRIVI].


SET F

SET O

STOP

ANN

ESEC

6 Introdurre il numero del programma da emettere e il numero del file


da generare.
Specifica del numero del file: Introdurre il numero del file desiderato, poi premere il tasto software [SETT F].
Specifica del numero del programma: Introdurre il numero del programma desiderato, poi premere il tasto software [SETT O].
7 Premere il tasto software [ESEC].
Inizia la scrittura del file o del programma specificati e nellangolo in
basso a destra dello schermo lampeggia lindicatore USCITA.
Completata loperazione, lindicazione USCITA scompare dallo
schermo.
Se il numero del file non viene specificato, il programma viene scritto
dopo i file attualmente registrati nel dischetto.

533

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Cancellazione di un file

Procedura

1 Premere il tasto software di estrema destra


(menu successivo)
sullo schermo I/E GLOBALE, descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Premere il tasto software [FLOPPY].
3 Selezionare il modo EDIT. Viene visualizzato lo schermo Floppy
4 Premere il tasto software [(OPRT)]. Lo schermo e i tasti software
cambiano come segue.
Lo schermo Floppy viene visualizzato solo nel modo EDIT. In tutti
gli altri modi, compare lo schermo I/E GLOBALE.
IMMISS/EMISS (FLOPPY)

>
MDI

****

RICE F

***

***

LEGGI

O1234 N12345

12:34:56

***
SCRIVI

CANCEL

5 Premere il tasto software [CANCEL].


SET F

ANN

ESEC

6 Introdurre il numero del file desiderato, poi premere il tasto software


[SETT F].
7 Premere il tasto software [ESEC]. Il file specificato viene cancellato.
Dopo la cancellazione di un file, i file successivi si spostano verso
lalto.

534

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8.10.7

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

I dati contenuti nella memoria del CNC possono essere salvati in formato
MS--DOS su una scheda di memoria. I dati salvati su una scheda di memoria possono essere caricati nella memoria del CNC.
Le operazioni di salvataggio e di caricamento dei dati possono essere eseguite tramite tasti software quando il CNC in funzione.
Il caricamento pu essere eseguito in due modi. Nel primo modo, vengono caricati tutti i dati salvati. Nel secondo modo vengono caricati solo
i dati selezionati.

Immissione/emissione
su scheda di memoria

O1234 N12345

IMMISS/EMISS(SCHEDA M)

*1 : Memoria del CNC


RAM CNC

Scheda memoria

512K byte

2. 000M byte S- RAM

File
SRAM0_5A. FDB

1/

*2 : Tipo e capacit della scheda di memoria


1)
*3 : Nome, dimensione, data e numero dei
file registrati sulla scheda di memoria

524288 byte 97/ 01/ 23

Messaggio
COMPLETATO.
SPEGNERE.

*4 : Messaggi operativi

*5 : Specificare il tipo di dati solo quando si sele-ziona [CARICA].

Selez.: Tutto
S

0 T0000

EDIT **** - - EMG- 12: 15: 00


[FORMAT] [ SALVA ] [ CARICA] [CANCEL

[ ANNUL ] [

] [

] [ ANNUL ] [ ESEC ]

Quando sono selezionati [FORMAT],


[SALVA] o [CANCEL]

[ SELEZ ] [

] [

] [ ANNUL ] [ ESEC ]

Quando selezionato [CARICA]

La dimensione della memoria del CNC(*1) sempre visualizzata.


Se non inserita nessuna scheda di memoria, il campo messaggio
(*4) visualizza linvito a inserirne una e i campi relativi allo stato
della scheda di memoria (*2 e *3) non sono visualizzati.
Se la scheda di memoria inserita non valida (se manca lattributo
di memoria o se questo non contiene le informazioni necessarie),
il campo messaggio (*4) contiene unindicazione di errore e i
campi relativi allo stato della scheda di memoria (*2 e *3) non sono
visualizzati.

535

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

Salvataggio dei dati

OPERAZIONI

B--63084IT/02

I dati residenti nella memoria del CNC possono essere salvati su una
scheda di memoria, in formato MS--DOS.

Salvataggio dei dati

Procedura

1 Premere il tasto software di estrema destra


(menu successivo)
sullo schermo I/E GLOBALE, descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Premere il tasto software [M--CARD].
3 Mettere il CNC nello stato di arresto in emergenza.
4 Quando viene inserita una scheda di memoria, lo stato della scheda
viene visualizzato come segue.
O1234 N12345

IMMISS/EMISS(SCHEDA M)
RAM CNC

Scheda memoria

512K byte

2. 000M byte S- RAM

File
SRAM0_5A. FDB

1/

1)

524288 byte 97/ 01/ 23

Messaggio

Selez.: Tutto
S

0 T0000

EDIT **** - - EMG- 12: 15: 00


[FORMAT] [ SALVA ] [ CARICA] [CANCEL

5 Premere il tasto software [SALVA].


ANN

ESEC

6 Viene visualizzato un messaggio che invita a confermare loperazione. Premere il tasto software [ESEC] per confermare.
7 Durante il salvataggio dei dati lampeggia lindicazione ESECUZIONE e nel campo messaggio viene visualizzato il numero dei byte
salvati.
8 Quando tutti i dati sono stati salvati sulla scheda, nel campo messaggio compare COMPLETATO, con il messaggio PREMERE IL
TASTO RESET. visualizzato sulla seconda riga.
9 Premere il tasto RESET. I messaggi visualizzati scompaiono dallo
schermo e lo stato della scheda di memoria viene sostituito con lindicazione del file salvato.
NOTE
Sulla scheda di memoria vengono salvati tutti i dati
contenuti nella memoria del CNC. I dati residenti nella
memoria del CNC non possono essere salvati
selettivamente.

536

B--63084IT/02

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

Spiegazioni
D Nome del file

Il nome del file usato per il salvataggio dei dati determinato dalla capacit della SRAM montata nel CNC. Il file contenente i dati salvati diviso
in blocchi di 512KB.
File HEAD1 SRAM
Capacit della SRAM
Numero di file

256KB

0.5 MB

SRAM256A. FDB

SRAM0_5A. FDB

D Cancellazione del
salvataggio

Per cancellare il salvataggio prima che abbia termine, premere il tasto

D Richiesta di sostituzione
della scheda di memoria

Se la scheda di memoria ha meno di 512K byte di spazio libero, viene


visualizzata la richiesta di sostituzione della scheda di memoria. Inserire
una scheda di memoria nuova.

Caricamento in memoria
dei dati (ripristino)

I dati salvati su una scheda di memoria possono essere ricaricati (ripristinati) nella memoria del CNC.
I dati possono essere ripristinati in due modi. Con il primo metodo, vengono ripristinati tutti i dati precedentemente salvati. Con il secondo
metodo vengono ripristinati solo i dati specificati.

del pannello MDI.

537

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Caricamento in memoria dei dati

Procedura

1 Premere il tasto software di estrema destra


(menu successivo)
sullo schermo I/E GLOBALE, descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Premere il tasto software [M--CARD].
3 Mettere il CNC nello stato di arresto in emergenza.
4 Quando viene inserita una scheda di memoria, lo stato della scheda
viene visualizzato come segue.
O1234 N12345

IMMISS/EMISS(SCHEDA M)
RAM CNC

Scheda memoria

512K byte

2. 000M byte S- RAM

File

SRAM0_5A. FDB

1/

1)

524288 byte 97/ 01/ 23

Messaggio

Selez.: Tutto
S

0 T0000

EDIT **** - - EMG- 12: 15: 00


[FORMAT] [ SALVA ] [ CARICA] [CANCEL

5 Premere il tasto software [CARICA].


6 Usare i tasti cursore

per selezionare il file da caricare.

Un sistema con 1.0MB o 2.5MB di RAM del CNC pu richiedere il


caricamento di pi file. Per ciascun file possibile specificare il caricamento globale o selettivo.
SELECT

ANN

ESEC

7 Per eseguire il caricamento selettivo dei dati, premere il tasto software [SELEZ], poi selezionare i dati da caricare. Ogni volta che viene
premuto il tasto software il tipo di dati visualizzato cambia come
segue.
Tutto

Programmi

Compensazioni

Parametri
C

Dati PMC

Dati macro

8 Dopo aver controllato la selezione eseguita, premere il tasto software


[ESEC].
9 Durante il caricamento lampeggia lindicazione ESECUZIONE e
nel campo messaggio compare il numero dei byte caricati.
10 Alla fine del caricamento dei dati, nel campo messaggio compare
COMPLETATO., con il messaggio PREMERE IL TASTO
RESET. visualizzato sulla seconda riga.
11 Premere il tasto RESET. I messaggi visualizzati sullo schermo vengono cancellati.
538

B--63084IT/02

OPERAZIONI

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

Spiegazioni
D Cancellazione del
caricamento

Per cancellare il caricamento dei dati prima del suo completamento, pre-

D Spegnimento del CNC


dopo il caricamento

A seconda del tipo di dati, pu essere necessario spegnere e riaccendere


il CNC per far s che i dati caricati diventino validi. In questo caso, alla
fine del caricamento nel campo messaggio compare lindicazione SPEGNERE..

D Parametri/dati del PMC

Prima di eseguire il caricamento dei parametri o dei dati del PMC, abilitare la scrittura dei parametri.

D Programmi/correzioni

Prima di eseguire il caricamento dei programmi o delle correzioni, mettere la chiave di protezione dei dati, sul pannello delloperatore, nella
posizione ON.

D Caricamento di file che


occupano pi schede di
memoria

Quando i file da caricare occupano pi schede di memoria, viene visualizzato un messaggio che richiede la sostituzione della scheda di memoria.

mere il tasto

del pannello MDI.

NOTE
Se i dati salvati e il sistema CNC sul quale essi vengono
ripristinati non soddisfano le seguenti condizioni, nel campo
messaggio compare un messaggio di errore e il
caricamento viene disabilitato. Per, nel caso del
caricamento selettivo, anche se la struttura del sistema
CNC diversa da quella del file salvato, il file viene
comunque caricato.
La dimensione del file salvato non corrisponde a quella
della RAM del CNC.
Il file salvato ha unestensione diversa.

539

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

Formattazione della
scheda di memoria

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Per poter salvare un file sulla scheda di memoria, questa deve essere
formattata.

Formattazione di una scheda di memoria

Procedura

1 Premere il tasto software di estrema destra


(menu successivo)
sullo schermo I/E GLOBALE, descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Premere il tasto software [M--CARD].
3 Mettere il CNC nello stato di arresto in emergenza.
4 Quando viene inserita una scheda di memoria, lo stato della scheda
viene visualizzato come segue.
O1234 N12345

IMMISS/EMISS(SCHEDA M)
RAM CNC

Scheda memoria

512K byte

2. 000M byte S- RAM

File
SRAM0_5A. FDB

1/

1)

524288 byte 97/ 01/ 23

Messaggio

Selez.: Tutto
S

0 T0000

EDIT **** - - EMG- 12: 15: 00


[FORMAT] [ SALVA ] [ CARICA] [CANCEL

5 Premere il tasto software [FORMAT].


ANN

ESEC

6 Compare un messaggio che chiede alloperatore di confermare loperazione. Premere il tasto software [ESEC] per eseguire la formattazione della scheda.
7 Durante lesecuzione della formattazione, lampeggia il messaggio
FORMATTAZIONE.
8 Al termine della formattazione, nel campo messaggio compare
COMPLETATO..

540

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Cancellazione di file

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

E possibile cancellare dalla scheda di memoria i file che non sono pi


necessari.

Cancellazione di file

Procedura

1 Premere il tasto software di estrema destra


(menu successivo)
sullo schermo I/E GLOBALE, descritto nella Sezione 8.10.1.
2 Premere il tasto software [M--CARD].
3 Mettere il CNC nello stato di arresto in emergenza.
4 Quando viene inserita una scheda di memoria, lo stato della scheda
viene visualizzato come segue.
O1234 N12345

IMMISS/EMISS(SCHEDA M)
RAM CNC

Scheda memoria

512K byte

2. 000M byte S- RAM

File
SRAM0_5A. FDB

1/

1)

524288 byte 97/ 01/ 23

Messaggio

Selez.: Tutto
S

0 T0000

EDIT **** - - EMG- 12: 15: 00


[FORMAT] [ SALVA ] [ CARICA] [CANCEL

5 Premere il tasto software [CANCEL].


ANN

ESEC

6 Per selezionare il file da cancellare usare i tasti cursore

7 Dopo aver controllato la selezione eseguita, premere il tasto software


[ESEC].
8 Durante lesecuzione delloperazione, nel campo messaggio lampeggia lindicazione CANCELLAZIONE.
9 Terminata la cancellazione, nel campo messaggio compare COMPLETATO.
NOTE
Una SRAM da 1M byte o pi conterr pi file. Per cancellare
il contenuto di tale SRAM, cancellare tutti i file
corrispondenti.

541

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Messaggi e limitazioni
Messaggi

Messaggio

Descrizione

INSERT MEMORY CARD.

La scheda di memoria non ancora stata inserita.

UNUSABLE MEMORY CARD.

La scheda di memoria non contiene le informazioni relative allunit.

FORMAT MEMORY CARD.

La scheda di memoria non formattata. Eseguire la formattazione.

THE FILE IS UNUSABLE.

Il formato o lestensione del file da caricare non sono validi. In alternativa, i dati registrati nella scheda di memoria non corrispondono alla
dimensione della memoria del CNC.

REPLACE MEMORY CARD.

Sostituire la scheda di memoria.

FILE SYSTEM ERROR jjj

Si verificato un errore durante lelaborazione del file system. VVV


rappresenta un codice di errore del file system.

SET EMERGENCY STOP STATE.

Le operazioni di salvataggio/ripristino sono abilitate solo nello stato di


arresto in emergenza.

WRITE--PROTECTED

Salvataggio:
Ripristino:

Lo switch di protezione della scheda di memoria nella


posizione che ne disabilita la scrittura.
La scrittura dei parametri disabilitata.

VOLTAGE DECREASED.

La tensione della batteria troppo bassa. (La batteria deve essere


sostituita.)

DEVICE IS BUSY.

Un altro utente sta usando la scheda di memoria. In alternativa, non


possibile accedere allunit in quanto in corso il funzionamento automatico.

SRAM MEMORY CARD?

Questo messaggio chiede alloperatore di confermare linizio del salvataggio dei dati.

MEMORY CARD SRAM?

Questo messaggio chiede alloperatore di confermare linizio del ripristino dei dati.

DO YOU WANT TO DELETE FILE(S)?

Questo messaggio chiede alloperatore di confermare linizio della


cancellazione.

DO YOU WANT TO PERFORM FORMATTING?

Questo messaggio chiede alloperatore di confermare linizio della


formattazione.

SAVING

E in corso il salvataggio dei dati.

LOADING

E in corso il caricamento (ripristino) dei dati.

DELETING

E in corso la cancellazione di file.

FORMATTING

E in corso la formattazione di una scheda di memoria.

COMPLETED

Il processo richiesto stato completato.

PRESS RESET KEY.

Premere il tasto RESET.

TURN OFF POWER.

Spegnere il sistema e riaccenderlo.

542

B--63084IT/02

OPERAZIONI

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

Codici di errore del file


system
Codice

Significato

102

Lo spazio libero sulla scheda di memoria insufficiente.

105

La scheda di memoria non stata montata.

106

E gi montata una scheda di memoria.

110

Lindirizzario specificato non pu essere trovato.

111

Lindirizzario radice contiene troppi file e di conseguenza non


pu essere creato un nuovo indirizzario.

114

Il file specificato non pu essere trovato.

115

Il file specificato protetto.

117

Il file non ancora stato aperto.

118

Il file gi aperto.

119

Il file bloccato.

122

Il nome del file specificato non valido.

124

Lestensione del file specificato non valida.

129

E stata specificata una funzione non corrispondente.

130

La specifica di una unit non valida.

131

La specifica del nome di un percorso non valida.

133

Sono aperti pi file contemporaneamente.

135

Lunit non formattata.

140

Il file ha lattributo di disabilitazione di lettura/scrittura.

Limitazioni
D Dimensione della scheda
di memoria

La dimensione della scheda di memoria utilizzata deve essere pi grande


di quella della RAM montata sul CNC. La dimensione del modulo RAM
pu essere determinata visualizzando lo schermo della configurazione del
sistema.

D Specifiche della scheda


di memoria

Usare una scheda di memoria conforme a PCMCIA Ver. 2.0, o JEIDA Ver.
4.1.

D Memoria Attributi

Una scheda che non ha memoria attributi o la cui memoria attributi non
contiene le informazioni relative allunit non pu essere usata.

D Compatibilit dei dati


salvati

I dati salvati su una scheda di memoria sono compatibili solo con CNC
che hanno la stessa configurazione hardware e la stessa configurazione di
opzioni.

D Scheda Flash ROM

Una scheda flash ROM pu essere usata solo per il caricamento dei dati.

D Uso della scheda di


memoria durante il
funzionamento
automatico del CNC

Durante il funzionamento automatico, non possibile visualizzare, formattare o cancellare il contenuto di una scheda di memoria. Per abilitare
queste operazioni, quindi, fermare o sospendere il funzionamento automatico.
543

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

8.11
IMMISSIONE/EMISSIONE DEI DATI TRAMITE UNA SCHEDA
DI MEMORIA

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Quando il parametro N. 20 (selezione del canale I/O) 4, possibile fare


riferimento ai file contenuti in una scheda di memoria ed possibile procedere allimmissione/emissione di vari tipi di dati, quali programmi,
parametri e correzioni, sotto forma di file di testo.
Le funzioni principale sono seguenti:
Visualizzazione dellindirizzario dei file registrati.
I file registrati sulla scheda di memoria possono essere visualizzati
sullo schermo indirizzario.
Ricerca di un file
Pu essere eseguita la ricerca di un file registrato sulla scheda di
memoria; se trovato, il file viene visualizzato sullo schermo
indirizzario.
Lettura di un file
I file in formato testo residenti nella scheda di memoria possono essere
letti.
Scrittura di file
I dati, ad esempio i programmi pezzo, possono essere scritti su una
scheda di memoria come file in formato testo.
Cancellazione di un file
E possibile selezionare e cancellare un file residente nella scheda di
memoria
CNC
Scrittura file
Lettura file
Visualizz. indirizzario
Ricerca file
Cancellazione file

544

Scheda di memoria

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Visualizzazione dellindirizzario dei file registrati

Procedura

1 Premere il tasto EDIT sul pannello delloperatore.


2 Premere il tasto funzione

3 Premere il tasto software di estrema destra

(menu successivo).

4 Premere il tasto software [CARD]. Comparir lo schermo presentato


e

qui sotto. I tasti pagina

, permettono di far scorrere il

contenuto dello schermo.


DIRECTORY (SCHEDA M)
N. NOME FILE
0001
O1000
0002
O1001
0003
O0002
0004
O2000
0005
O2001
0006
O3001
0007
O3300
0008
O3400
0009
O3500

DIMENS.
123456
118458
113250
173456
113444
118483
111406
112420
117460

O0034 N00045
DATA
96/07/10
96/07/30
96/07/30
96/07/31
96/07/31
96/08/02
96/08/05
96/07/31
96/07/31

~
DIR +

PROG

(OPRT)

5 E possibile visualizzare i commenti relativi a ciascun file, premendo


il tasto software [DIR+].
DIRECTORY (SCHEDA M)
N. NOME FILE
0001
O1000
0002
O1001
0003
O0002
0004
O2000
0005
O2001
0006
O3001
0007
O3300
0008
O3400
0009
O3500

O0034 N00045
COMMENTO
(COMMENT
)
(SUB PROGRAM )
(12345678
)
(
)
(
)
(SKIP--K
)
(HI--SPEED
)
(
)
(TEST PROGRAM)

~
DIR +

PROG

(OPRT)

6 Il tasto software [DIR+] permette di commutare fra la visualizzazione


del commento e la visualizzazione della dimensione e della data dei
file.
Viene visualizzato il commento specificato dopo il numero O. sono
visualizzati fino a 18 caratteri.
545

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Ricerca di un file

Procedura

1 Premere il tasto EDIT sul pannello delloperatore.


2 Premere il tasto funzione

3 Premere il tasto software di estrema destra

(menu successivo).

4 Premere il tasto software [CARD]. Comparir lo schermo presentato


qui sotto.
DIRECTORY (SCHEDA M)
N. NOME FILE
0001
O1000
0002
O1001
0003
O0002
0004
O2000
0005
O2001
0006
O3001
0007
O3300
0008
O3400
0009
O3500

DIMENS.
123456
118458
113250
173456
113444
118483
111406
112420
117460

O0034 N00045
DATA
96/07/10
96/07/30
96/07/30
96/07/31
96/07/31
96/08/02
96/08/05
96/07/31
96/07/31

~
DIR +

PROG

(OPRT)

5 Premere il tasto software [(OPRT)].


RICE F

LEGGI F

LEGGI N

SCRIVI

CANCEL

6 Impostare il numero del file desiderato con il tasto software [RICE F].
Poi, iniziare la ricerca premendo il tasto software [ESEC]. Se trovato,
il file viene visualizzato allinizio dello schermo indirizzario (directory).
Quando viene cercato il file N. 19
DIRECTORY (SCHEDA M)
N. NOME FILE
0019
O1000
0020
O1010
0021
O1020
0022
O1030
~

O0034 N00045
COMMENTO
(MAIN PROGRAM)
(SUBPROGRAM--1)
(COMMENT
)
(COMMENT
)
~

546

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Lettura di un file

Procedura

1 Premere il tasto EDIT sul pannello delloperatore.


2 Premere il tasto funzione PROG.
3 Premere il tasto software di estrema destra

(menu successivo).

4 Premere il tasto software [CARD]. Comparir lo schermo presentato


qui sotto.
DIRECTORY (SCHEDA M)
N. NOME FILE
0001
O1000
0002
O1001
0003
O0002
0004
O2000
0005
O2001
0006
O3001
0007
O3300
0008
O3400
0009
O3500

DIMENS.
123456
118458
113250
173456
113444
118483
111406
112420
117460

O0034 N00045
DATA
96/07/10
96/07/30
96/07/30
96/07/31
96/07/31
96/08/02
96/08/05
96/07/31
96/07/31

~
DIR +

PROG

(OPRT)

5 Premere il tasto software [(OPRT)].


RICE F

LEGGI F

LEGGI N

SCRIVI

CANCEL

6 Per specificare un numero di file, premere il tasto software [LEGGI


F]. Comparir lo schermo presentato qui sotto.
DIRECTORY (SCHEDA M)
N. NOME FILE
0019
O1000
0020
O1010
0021
O1030

O0001 N00010
COMMENTO
(MAIN PROGRAM)
(SUBPROGRAM--1)
(COMMENT
)

~
INFRESSO
NOME FILE=20
>
EDIT * * *
NOME F

****

***

SETT O

N. PROGRAMMA=120
15:40:21

****
STOP

ANNUL

ESEC

7 Ad esempio, introdurre dal pannello MDI il numero 20 e acquisirlo


come numero di file premendo il tasto software [SETT F]. Poi introdurre il numero 120 e acquisirlo come numero di programma premendo il tasto software [SETT O]. Infine, premere il tasto software
[ESEC].
Il file numero 20 viene registrato nel CNC come programma
O0120.
La specifica del numero di programma necessaria se si vuole cambiarlo. Se il numero di programma non viene specificato, il numero
O rimane quello registrato nel file.
547

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8 Per specificare un file usandone il nome, premere il tasto software


[LEGGI N] nel precedente passo 6. Comparir lo schermo presentato
qui sotto.
DIRECTORY (SCHEDA M)
N. NOME FILE
0012
O0050
0013
TESTPRO
0014
O0060

O0001 N00010
COMMENTO
(MAIN PROGRAM)
(SUB PROGRAM--1)
(MACRO PROGRAM)

~
INGRESSO

NOME FILE =TESTPRO


N. PROGRAMMA =1230

>
EDIT * * *
NOME F

****

***

SETT O

15:40:21

****
STOP

ANNUL

ESEC

9 Per registrare il file TESTPRO come programma O1230, introdurre


dal pannello MDI il nome TESTPRO e acquisirlo come nome file premendo il tasto software [NOME F]. Poi introdurre il numero 1230 e
acquisirlo come numero di programma premendo il tasto software
[SETT O]. Infine, premere il tasto software [ESEC].

548

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Scrittura di un file

Procedura

1 Premere il tasto EDIT sul pannello delloperatore.


2 Premere il tasto funzione

3 Premere il tasto software di estrema destra

(menu successivo).

4 Premere il tasto software [CARD]. Comparir lo schermo presentato


qui sotto.
DIRECTORY (SCHEDA M)
N. NOME FILE
0001
O1000
0002
O1001
0003
O0002
0004
O2000
0005
O2001
0006
O3001
0007
O3300
0008
O3400
0009
O3500

DIMENS.
123456
118458
113250
173456
113444
118483
111406
112420
117460

O0034 N00045
DATA
96/07/10
96/07/30
96/07/30
96/07/31
96/07/31
96/08/02
96/08/05
96/07/31
96/07/31

~
DIR +

PROG

(OPRT)

5 Premere il tasto software [(OPRT)].


6 Premere il tasto software [SCRIVI].
RICE F

LEGGI F

LEGGI N

SCRIVI

CANCEL

7 Introdurre dal pannello MDI il numero O desiderato, poi acquisirlo


premendo il tasto software [SETT O].
Quando, al termine delle impostazioni illustrate qui sotto, viene premuto il tasto software [ESEC], viene scritto un nuovo file contenente
il programma O1230.
~

~
USCITA

NOME FILE =
N. PROGRAMMA =1230

>
EDIT * * *

****

NOME F

SETT O

***

15:40:21

****
STOP

ANNUL

ESEC

8 Cos come per limpostazione del numero O, introdurre il nome da


attribuire al file e acquisirlo premendo il tasto software [NOME F].
Quando, al termine delle impostazioni illustrate qui sotto, viene premuto il tasto software [ESEC], viene scritto un nuovo file denominato
ABCD12, contenente il programma O1230.
~

~
USCITA

NOME FILE =ABCD12


N. PROGRAMMA =1230

>
EDIT * * *

****

NOME F

SETT O

549

***

15:40:21

****
STOP

ANNUL

ESEC

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Spiegazioni
D Duplicazione del nome
del file

Se nella scheda di memoria esiste gi un file con il nome specificato, il


file esistente viene sovrascritto.

D Scrittura di tutti i
programmi

Per scrivere tutti i programmi, specificare --9999 come numero programma. In questo caso, se non viene specificato il nome del file, per la
registrazione viene usato il nome PROGRAM.ALL.

D Limitazioni del nome del


file

Il nome del file soggetto alle seguenti limitazioni:


<Nome del file>

550

Non pi di 8 caratteri

VVV

Estensione non pi
lunga di 3 caratteri

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Cancellazione di un file

Procedura

1 Premere il tasto EDIT sul pannello delloperatore.


2 Premere il tasto funzione

3 Premere il tasto software di estrema destra

(menu successivo).

4 Premere il tasto software [CARD]. Comparir lo schermo presentato


qui sotto.
DIRECTORY (SCHEDA M)
N. NOME FILE
0001
O1000
0002
O1001
0003
O0002
0004
O2000
0005
O2001
0006
O3001
0007
O3300
0008
O3400
0009
O3500

DIMENS.
123456
118458
113250
173456
113444
118483
111406
112420
117460

O0034 N00045
DATA
96/07/10
96/07/30
96/07/30
96/07/31
96/07/31
96/08/02
96/08/05
96/07/31
96/07/31

~
DIR +

PROG

(OPRT)

5 Premere il tasto software [(OPRT)].


RICE F

LEGGI F

LEGGI N

SCRIVI

CANCEL

6 Impostare il numero del file desiderato con il tasto software [CANCEL], poi premere il tasto software [ESEC]. Il file viene cancellato e
viene nuovamente visualizzato lo schermo dellindirizzario..
Quando viene cancellato il file numero 21
DIRECTORY (SCHEDA M)
N. NOME FILE
0019
O1000
0020
O1010
0021
O1020
0022
O1030

O0034 N00045
COMMENTO
(MAIN PROGRAM)
(SUBPROGRAM--1)
(COMMENT
)
(COMMENT
)

Viene cancellato il File O1020.

DIRECTORY (SCHEDA M)
N. NOME FILE
0019
O1000
0020
O1010
0021
O1020
0022
O1030

O0034 N00045
COMMENTO
(MAIN PROGRAM)
(SUBPROGRAM--1)
(COMMENT
)
(COMMENT
)

Il numero 21 viene assegnato al file successivo.


551

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Immissione/emissione a blocchi con una scheda di memoria

Attraverso lo schermo I/E GLOBALE possibile eseguire limmissione/


emissione di vari tipi di dati, come programmi pezzo, parametri, correzioni, dati dellerrore di passo, macroistruzioni e dati del sistema di coordinate del pezzo; non cos necessario visualizzare lo schermo specifico
di ciascun tipo di dati.
Tipi di dati

Scheda di
memoria

Schermo
I/E GLOBALE

Procedura

Programmi pezzo
Parametri
Correzioni
Dati dellerrore di passo
Macroistruzioni
Dati del sistema di coordinate del
pezzo
(sistemi di coordinate addizionali)

1 Premere il tasto EDIT sul pannello delloperatore.


2 Premere il tasto funzione
.
3 Premere pi volte il tasto software di estrema destra
(menu successivo).
4 Premere il tasto software [TUT IO]. Comparir lo schermo presentato
qui sotto.
IMMISS/EMISS (PROGRAMMA)
O0001 N00001
N. NOME FILE
DIMENS.
DATA
*0001 O0222
332010
96--04--06
*0002 O1003
334450
96--05--04
*0003 MACROVAR.DAT 653400
96--05--12
*0004 O0002
341205
96--05--13
[PROGRAMMI]
*O0001 O0002 O0003 O0005 O0100 O0020
*O0006 O0004 O0110 O0200 O2200 O0441
*O0330
>
EDIT * * * * * * * * * * * * * *
10:07:37
PROG

PARAM

COMPEN

(OPRT)

Parte superiore : Indirizzario dei file della scheda di memoria


Parte inferiore : Indirizzario dei programmi registrati
5 Con i tasti cursore

, loperatore pu scegliere fra lo scorri-

mento della parte superiore e lo scorrimento della parte inferiore. (Un


asterisco (*) visualizzato sul lato sinistro indica la parte che possibile far scorrere.)
: Seleziona per lo scorrimento lindirizzario dei file
: Seleziona per lo scorrimento lindirizzario dei programmi.
6 La parte selezionata si fa scorrere usando i tasti pagina

552

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

Spiegazioni
D Selezione del tipo di dati

Il dati selezionati quando questo schermo viene visualizzato sono i pro(menu successivo)
grammi pezzo. Il tasto software di estrema destra
permette di visualizzare altri tasti software. Il tasto software [M--CARD]
rappresenta unaltra funzione della scheda di memoria, usata per il salvataggio e il ripristino dei dati registrati nella RAM del sistema. (riferirsi
alla sezione 8.10.7.)
MACRO

PASSO

LAVORO

(OPRT)

M--CARD

(OPRT)

Se viene selezionato un tipo di dati diverso dai programmi pezzo, sullo


schermo compare soltanto lindirizzario dei file.
Il tipo di dati selezionato compare fra parentesi nella riga del titolo.
IMMISS/EMISS (PARAMETER)
N. NOME FILE
0001
O0222
0002
O1003
0003
MACROVAR.DAT
0004
O0003
0005
O0001
0006
O0002
0007
CNCPARAM.DAT

O0001 N00001
DIMENS. DATA
332010 96/04/06
334450 96/05/04
653400 96/05/12
334610 96/05/04
334254 96/06/04
333750 96/06/04
334453 96/06/04

D Visualizzazione
dellindirizzario
programmi
D Uso di ciascuna funzione

La visualizzazione dellindirizzario programmi non corrisponde al bit 0


(NAM) del parametro N. 3107, o al bit 4 (SOR) del parametro N. 3107.
Visualizzare i seguenti tasti software premendo [(OPRT)].
RICE F

LEGGI F

LEGGI N

SCRIVI

CANCEL

Le funzioni dei tasti sono le stesse dello schermo indirizzario (scheda di


memoria). Il tasto software [SETT O], usato per limpostazione del
numero programma, e il campo N. PROGRAMMA, non sono visualizzati per i dati diversi dai programmi pezzo.
[RICE F] : Cerca un file.
[LEGGI F] : Legge un file in base al numero specificato.
[SCRIVI] : Scrive un file
[LEGGI N] : Legge un file in base al nome specificato.
[CANCEL] : Cancella un file in base al numero specificato.
NOTA
Il modo RMT e la funzione di richiamo di sottoprogrammi
residenti su supporto esterno (comando M198) non
possono essere usati per la scheda di memoria.

553

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Formato dei file e messaggi di errore

Formato

Tutti i file letti e scritti su una scheda di memoria sono in formato testo.
Il formato descritto qui sotto.
Un file inizia con un carattere % o LF, seguito dai dati. Un file termina
sempre con un %. Nella lettura, i dati compresi fra il primo % e il carattere
LF immediatamente successivo vengono saltati. Ciascun blocco termina
con un LF e non con un punto e virgola (;).
LF: Codice ASCII 0A (esadecimale)
Durante la lettura di un file, le lettere minuscole, i caratteri kana, e
alcuni caratteri speciali (come $, O e !) vengono ignorati.
Esempio:
%
O0001(ESEMPIO DI FILE SU SCHEDA DI MEMORIA)
G17 G49 G97
G92 X--11.3 Y2.33

M30
%
Per limmissione/emissione viene utilizzato il codice ASCII, indipendentemente dallimpostazione dei parametri (ISO/EIA).
Il bit 3 del parametro N. 0100 pu essere usato per specificare se il
codice EOB (fine blocco) viene emesso come LF o come LF, CR,
CR.

Messaggi di errore

Se durante unoperazione eseguita con una scheda di memoria si verifica


un errore, viene visualizzato il messaggio ad esso corrispondente.
~

~
0028

O0003

777382 96--06--14

ERRORE SCHEDA M
N. FILE =
1
>_
EDIT * * *
SETT F

****

***

SETT O

N. PROGRAMMA =13
15:40:21

****
STOP

ANNUL

ESEC

rappresenta un codice di errore della scheda di memoria.

554

B--63084IT/02

OPERAZIONI

8. IMMISSIONE/EMISSIONE DI DATI

Codici di errore della scheda di memoria


Codice

Significato

102

Lo spazio libero sulla scheda di memoria insufficiente.

105

La scheda di memoria non stata montata.

106

E gi montata una scheda di memoria.

110

Lindirizzario specificato non pu essere trovato.

111

Lindirizzario radice contiene troppi file e di conseguenza non


pu essere creato un nuovo indirizzario.

114

Il file specificato non pu essere trovato.

115

Il file specificato protetto.

117

Il file non ancora stato aperto.

118

Il file gi aperto.

119

Il file bloccato.

122

Il nome del file specificato non valido.

124

Lestensione del file specificato non valida.

129

E stata specificata una funzione non corrispondente.

130

La specifica di una unit non valida.

131

La specifica del nome di un percorso non valida.

133

Sono aperti pi file contemporaneamente.

135

Lunit non formattata.

140

Il file ha lattributo di disabilitazione di lettura/scrittura.

555

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

Questo capitolo descrive le operazioni di editazione dei programmi


pezzo. Leditazione include linserimento, la modifica, la cancellazione
e la sostituzione di parole. Questa funzione include anche la cancellazione
di un intero programma e linserimento automatico dei numeri di
sequenza. Leditazione estesa dei programmi pezzo permette di copiare,
muovere e fondere programmi. Questo capitolo descrive anche le
operazioni di ricerca del numero del programma, ricerca del numero di
sequenza, ricerca delle parole e ricerca degli indirizzi, eseguite per
effettuare leditazione dei programmi.
Registrazione

Editazione
Ricerca della parte
di programma da
editare

Inserimento,
modifica e cancellazione di
programmi

1) Ricerca del programma:


2) Ricerca del numero di sequenza:
3) Ricerca parola:
4) Ricerca indirizzo:

Sezione III--9.3
Sezione III--9.4
Sezione III--9.1.1
Sezione III--9.1.1

1) Inserimento, modifica, cancellazione di una parola: Sez. III-- 9.1.3 -- 9.1.5


2) Sostituzione di parole e indirizzi:
Sezione III--9.6.6
3) Cancellazione di blocchi:
Sezione III--9.2
4) Copia, trasferimento e fusione di programmi:
Sezioni III--9.6.1 -- 9.6.5
5) Cancellazione di programmi:
Sezione III--9.5

Emissione

Esecuzione

556

OPERAZIONI

B--63084IT/02

9.1
INSERIMENTO,
MODIFICA E
CANCELLAZIONE
PAROLE

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

Questa sezione descrive le procedure di inserimento, modifica e


cancellazione di una parola in un programma registrato in memoria.

Procedura per linserimento, la modifica e la cancellazione parole


1 Selezionare il modo EDIT.
2 Premere

3 Selezionare il programma da editare.


Se il programma da editare gi selezionato, eseguire loperazione 4,
se non lo eseguire la ricerca del numero di programma.
4 Ricercare la parola da modificare.
Pu essere usata la scansione delle parole oppure pu essere cercata la
parola voluta.
5 Modificare, inserire o cancellare una parola.

Spiegazioni
D Concetto di parola e unit
di editazione

Una parola costituita da un indirizzo e dal valore numerico che lo segue.


Nelle macro, per, il concetto di parola ambiguo. Di conseguenza, qui
viene usato il termine unit di editazione.
Le unit di editazione sono gli oggetti su cui vengono eseguite le
operazioni di modifica e cancellazione. Una scansione porta il cursore
allinizio della successiva unit di editazione. Nellinserimento, i dati
vengono inseriti dopo una unit di editazione.
Definizione di unit di editing:
(i) La porzione di programma da un indirizzo allindirizzo successivo
escluso.
(ii)Lindirizzo : un carattere alfabetico, IF, WHILE, GOTO, END, DO, =, o ;
(EOB).

Secondo questa definizione, una parola anche ununit di editazione.


Quando nella spiegazione che segue si parla di parole, si dovrebbe, a
rigore, parlare di unit di editazione.
DIFFIDA
Non possibile continuare lesecuzione di un programma dopo aver modificato, inserito, o
cancellato dei dati mentre questa era stata sospesa con un arresto in blocco singolo, feed hold,
ecc. In questo caso non sarebbe pi garantita lesecuzione corretta del programma in base ai
dati visualizzati sullo schermo dopo la ripresa dellesecuzione del programma stesso. Se si
desidera modificare i dati in memoria tramite la funzione di editazione dei programmi, essi
devono essere modificati nella condizione di reset, oppure, deve essere eseguito un reset dopo
leditazione e prima di eseguire il programma.

557

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

9.1.1
Ricerca parole

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Una parola pu essere cercata muovendo semplicemente il cursore lungo


il testo (scansione), tramite la ricerca della parola o tramite la ricerca
dellindirizzo.

Procedura per la scansione delle parole


1 Premere il tasto cursore

Il cursore avanza sullo schermo parola per parola. Il cursore compare


sotto la lettera indirizzo della parola selezionata.
2 Premere il tasto cursore

Il cursore indietreggia sullo schermo parola per parola. Il cursore


compare sotto la lettera indirizzo della parola selezionata.
Esempio) Il cursore indica la parola Z1250.0
Programma
O0050 ;
N01234 X100.0 Z1250.0
S12 ;
N56789 M03 ;
M02 ;
%

O0050 N01234
;

3 Tenere premuti i tasti cursore

per eseguire una scansione

continua.
4 Se viene premuto il tasto

il cursore va sulla prima parola del blocco

successivo.
5 Se viene premuto il tasto

il cursore va sulla prima parola del blocco

precedente.
6 Tenere premuti i tasti

per visualizzare un blocco dopo

laltro.
7 Se viene premuto il tasto pagina

il cursore va sulla prima parola

della pagina successiva.


8 Se viene premuto il tasto pagina

il cursore va sulla prima parola

della pagina precedente.


9 Tenere premuti i tasti pagina
dopo laltra.

558

per visualizzare una pagina

B--63084IT/02

OPERAZIONI

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

Procedura per la ricerca di una parola


Esempio) Ricerca di S12
PROGRAMMA
O0050 ;
N01234 X100.0 Z1250.0 ;
S12 ;
N56789 M03 ;
M02 ;
%

O0050 N01234
Il cursore posiziona-to su N1234.
Deve essere cercato
S12.

1 Digitare lindirizzo S .
2 Digitare 1

2 .

S12 non pu essere cercato digitando solo S1.


S09 non pu essere cercato digitando solo S9.
Per cercare S09 digitare esattamente S09.
3 Quando viene premuto il tasto [RICEp] inizia la ricerca in avanti. Alla
fine della ricerca, il cursore si posiziona sotto la S di S12. Se invece di
[RICEp] si preme il tasto [RICEn], inizia la ricerca allindietro.

Procedura per la ricerca di un indirizzo


Esempio) Ricerca di M03
PROGRAMMA
O0050 ;
N01234 X100.0 Z1250.0 ;
S12 ;
N56789 M03 ;
M02 ;
%

O0050 N01234
Il cursore posiziona-to su N1234.
Deve essere cercato
M03.

1 Digitare lindirizzo M .
2 Premere il tasto [RICEp].
Alla fine della ricerca, il cursore si posiziona sotto la M di M03. Se
invece di [RICEp] si preme il tasto [RICEn], inizia la ricerca
allindietro.

Allarmi
Numero allarme
71

Descrizione
La parola o lindirizzo cercati non sono stati trovati.

559

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

9.1.2
Ritorno del cursore
allinizio del
programma

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Il cursore pu essere riportato allinizio del programma con uno dei tre
metodi descritti in questa sezione.

Procedura per il ritorno allinizio del programma


Metodo 1

1 Premere il tasto

quando, nel modo EDIT, selezionato lo schermo

programma. Il programma viene visualizzato dallinizio, una volta


completato il ritorno.

Metodo 2

Eseguire una ricerca del numero del programma.


1 Premere il tasto indirizzo

quando selezionato lo schermo

programma nel modo MEMORY o nel modo EDIT.


2 Immettere il numero del programma
3 Premere il tasto software [RICE O].

Metodo 3

1 Selezionare il modo MEMORY o il modo EDIT.


2 Premere

3 Premere [(OPRT)].
4 Premere [RIAVLG].

560

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

9.1.3
Inserimento di una
parola
Procedura per linserimento di una parola
1 Portarsi, tramite scansione o ricerca parola, sulla parola che precede
immediatamente la parola da inserire.
2 Digitare lindirizzo da inserire.
3 Digitare il dato numerico.
4 Premere

Esempio di inserimento di T15


Procedura

1 Portarsi su Z1250.0 con una scansione o con una ricerca parola.


Programma
O0050 ;
N01234 X100.0 Z1250.0 ;
S12 ;
N56789 M03 ;
M02 ;
%

2 Digitare T

3 Premere il tasto

O0050 N01234

5 .
.

Programma
O0050 N01234
O0050 ;
N01234 X100.0 Z1250.0 T15 ;
S12 ;
N56789 M03 ;
M02 ;
%

561

Il cursore posizionato su Z1250.0.

T15 stato inserito.

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

9.1.4
Variazione di una
parola
Procedura per la variazione di una parola
1 Posizionarsi sulla parola da cambiare.
2 Digitare il nuovo indirizzo.
3 Digitare i nuovi dati.
.

4 Premere il tasto

Esempio di sostituzione di T15 con M15


Procedura

1 Posizionarsi su T15 con una scansione o una ricerca parola.


Programma
O0050 N01234
O0050 ;
N01234 X100.0 Z1250.0 T15 ;
S12 ;
N56789 M03 ;
M02 ;
%

2 Digitare M

3 Premere il tasto

5 .
.

Programma
O0050 N01234
O0050 ;
N1234 X100.0 Z1250.0 M15 ;
S12 ;
N5678 M03 ;
M02 ;
%

562

Il cursore su T15.

T15 sostituito da
M15.

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

9.1.5
Cancellazione di una
parola
Procedura per la cancellazione di una parola
1 Posizionarsi sulla parola da cancellare.
.

2 Premere il tasto

Esempio di cancellazione di X100.0


Procedura

1 Posizionarsi su X100.0 con una scansione o una ricerca parola.


Programma
O0050 ;
N01234 X100.0
S12 ;
N56789 M03 ;
M02 ;
%

2 Premere il tasto

O0050 N01234
Z1250.0 M15 ;

Programma
O0050 ;
N01234 Z1250.0 M15 ;
S12 ;
N56789 M03 ;
M02 ;
%

563

Il cursore su
X100.0.

O0050 N01234
X100.0 stato cancellato.

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

9.2

OPERAZIONI

B--63084IT/02

E possibile cancellare dal programma uno o pi blocchi.

CANCELLAZIONE
BLOCCHI
9.2.1
Cancellazione di un
blocco

La procedura che segue cancella un blocco fino al suo codice di fine


blocco; il cursore avanza fino allindirizzo della parola successiva.

Procedura per la cancellazione di un blocco


1 Posizionarsi sullindirizzo N del blocco da cancellare.
2 Premere il tasto

EOB

3 Premere il tasto

.
.

Esempio di cancellazione del blocco N01234


Procedura

1 Posizionarsi su N01234 con una scansione o una ricerca parola.


Programma
O0050 ;
N01234 Z1250.0 M15 ;
S12 ;
N56789 M03 ;
M02 ;
%

2 Premere il tasto
3 Premere il tasto
Program
O0050 ;
S12 ;
N56789 M03 ;
M02 ;
%

564

EOB

O0050 N01234
Il cursore su
N01234.

.
.
O0050 N01234
Il blocco N01234
stato cancellato.

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

9.2.2
Cancellazione di pi
blocchi

Pu essere cancellata la porzione di programma compresa tra la parola su


cui si trova il cursore e il blocco di cui viene specificato il numero di
sequenza.

Procedura per la cancellazione di pi blocchi


1 Posizionarsi sul primo blocco da cancellare
2 Digitare lindirizzo N .
3 Digitare il numero di sequenza dellultimo blocco da cancellare.
.

4 Premere il tasto

Esempio di cancellazione di tutti i blocchi da N01234 a N56789


Procedura

1 Posizionarsi su N1234 con una scansione o una ricerca parola.


Programma
O0050 ;
N01234 Z1250.0 M15 ;
S12 ;
N56789 M03 ;
M02 ;
%

2 Digitare N

Programma
O0050 ;
N01234 Z1250.0 M15 ;
S12 ;
N56789 M03 ;
M02 ;
%

3 Premere il tasto
Programma
O0050 ;
M02 ;
%

565

O0050 N01234
Il cursore su
N01234.

9 .

O0050 N01234
Verr cancellata questa parte del programma.

.
O0050 N01234
I blocchi da N01234
a N56789 sono stati
cancellati

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

9.3
RICERCA DEL
NUMERO DI
PROGRAMMA

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Quando in memoria sono presenti pi programmi, pu essere cercato il


numero di programma che interessa.

Procedura per la ricerca del numero di programma


Metodo 1

1 Selezionare i modi EDIT o MEMORY.


2 Premere il tasto

per visualizzare lo schermo programma.

3 Digitare lindirizzo O .
4 Digitare il numero di programma da cercare.
5 Premere il tasto [RICE O]
6 Al termine della ricerca, il numero di programma voluto compare sullo
schermo in alto a destra. Se il programma non viene trovato, si ha
lallarme P/S N. 71.

Metodo 2

1 Selezionare i modi EDIT o MEMORY.


2 Premere il tasto

per visualizzare lo schermo programma.

3 Premere il tasto [RICE O].


In questo caso, viene cercato il programma successivo nellindirizzario.

Metodo 3

Con questo metodo viene cercato il numero di programma (da 0001 a


0015) corrispondente a un segnale della macchina che da inizio al
funzionamento automatico. Per i dettagli, consultare il manuale
predisposto dal costruttore della macchina utensile.
1 Selezionare il modo MEMORY.
2 Stabilire lo stato di reset.
Nella condizione di reset, la spia del ciclo spenta. (Consultare il
manuale del costruttore della macchina utensile.).
3 Attivare il segnale per la selezione del numero di programma sul lato
macchina (da 01 a 15).
Se in memoria non presente il programma corrispondente al segnale,
si ha lallarme P/S N. 059.
4 Premere il tasto cycle start.
La ricerca del numero di programma non viene eseguita quando il
segnale sul lato macchina 00.

Allarmi
N.
59

Significato
Il programma specificato nella ricerca dallesterno del
numero di programma non stato trovato.

71

Il numero di programma specificato non stato trovato.

566

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

9.4
RICERCA DEL
NUMERO DI
SEQUENZA

La ricerca del numero di sequenza trova un dato numero di sequenza


allinterno di un programma e si usa, di solito, per iniziare o riprendere
lesecuzione di un programma dal blocco con quel numero di sequenza.
Esempio) Ricerca del numero di sequenza 2346 nel programma O0002.
Programma

Programma
selezionato
Il numero di
sequenza stato
trovato.

O0001 ;
N01234 X100.0 Z100.0 ;
S12 ;
:
O0002 ;
N02345 X20.0 Z20.0 ;
N02346 X10.0 Z10.0 ;
:
O0003 ;
:

La ricerca viene eseguita in questa


sezione, partendo
dallinizio. (La ricerca
viene eseguita solo
allinterno di un programma.)

Procedura per la ricerca del numero di sequenza


1 Selezionare il modo MEMORY.
2 Premere

3 Se il programma attualmente selezionato contiene il numero di


sequenza voluto, eseguire le successive operazioni da (4) a (7).
Se il programma non quello voluto, selezionare il programma
contenente il numero di sequenza da cercare.
4 Digitare lindirizzo N

5 Digitare il numero di sequenza da cercare.


6 Premere il tasto [RICE N].
7 Il numero di sequenza cercato comparir in alto a destra dello schermo al
completamento della ricerca.
Se il numero di sequenza specificato non viene trovato, si ha lallarme P/S
N. 060.

567

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Spiegazioni
D Esecuzione della ricerca

Il blocco o i blocchi saltati durante la ricerca non influenzano il CNC; i


valori delle coordinate, e i codici M, S o T dei blocchi saltati non
cambiano i valori delle coordinate e i dati modali nel CNC.
Pertanto, occorre specificare i codici M, S o T, limpostazione del sistema
di coordinate, ecc. nel primo blocco da cui deve partire o ripartire
lesecuzione del programma. Il blocco che viene cercato di solito in un
punto di passaggio da un processo ad un altro. Se si desidera partire da un
blocco allinterno di un processo, esaminare le condizioni della macchina
e del CNC e specificare i necessari codici M, S, T o G e limpostazione
del sistema di coordinate da MDI.

D Controlli eseguiti durante


la ricerca

Durante la ricerca, vengono controllati:


D Salto opzionale di blocco
D Allarmi P/S da 003 a 010

Limitazioni
D Ricerca in un
sottoprogramma

Il comando M98Pxxxx (richiamo sottoprogramma) non viene eseguito


durante la ricerca. La ricerca di un numero di sequenza appartenente ad
un sottoprogramma richiamato dal programma selezionato genera
lallarme P/S N. 060.
Programma principale
O1234
:
:
M98 P5678 ;
:
:

Sottoprogramma
O5678
:
N88888
:
M99 ;
:

In questo esempio, la ricerca di N8888 genera un allarme.

Allarmi
Numero
60

Significato
Il numero di sequenza specificato non stato trovato.

568

OPERAZIONI

B--63084IT/02

9.5
CANCELLAZIONE
DI PROGRAMMI
9.5.1

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

I programmi registrati in memoria possono essere cancellati. possono


essere cancellati tutti i programmi o un solo programma. Possono anche
essere cancellati tutti i programmi inclusi in un certo intervallo.

E possibile cancellare uno dei programmi registrati in memoria.

Cancellazione di un
programma
Procedura per la cancellazione di un programma
1 Selezionare il modo EDIT.
2 Premere

per visualizzare lo schermo programma.

3 Digitare lindirizzo O .
4 Digitare il numero del programma da cancellare.
5 Premere il tasto

. Il programma con il numero digitato viene

cancellato.

9.5.2

Possono essere cancellati tutti i programmi registrati in memoria.

Cancellazione di tutti
i programmi
Procedura per la cancellazione di tutti i programmi
1 Selezionare il modo EDIT.
2 Premere

per visualizzare lo schermo programma.

3 Digitare lindirizzo O .
4 Digitare - -9999.
5 Premere il tasto

569

per cancellare tutti i programmi.

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

9.5.3
Cancellazione di pi
programmi in un
intervallo

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Possono essere cancellati dalla memoria del CNC tutti i programmi


inclusi nellintervallo specificato.

Procedura per la cancellazione di pi programmi in un intervallo


1 Selezionare il modo EDIT.
2 Premere

per visualizzare lo schermo programma.

3 Usare i tasti indirizzo e i tasti numerici per definire lintervallo dei


programmi da cancellare. Il formato il seguente:
OXXXX,OYYYY
dove XXXX il numero del primo programma da cancellare e YYYY il
numero dellultimo programma da cancellare.
4 Premere il tasto
YYYY.

570

per cancellare tutti i programmi dal N. XXXX al N.

B--63084IT/02

9.6
EDITAZIONE
ESTESA DEI
PROGRAMMI
PEZZO

OPERAZIONI

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

La funzione editazione estesa dei programmi pezzo mette a disposizione


le seguenti operazioni eseguibili tramite i tasti software sui programmi
registrati in memoria:
D Copia o trasferimento in tutto o in parte di un programma in un altro
programma.
D Inclusione di un programma in un punto qualsiasi di un altro
programma.
D Sostituzione di una parola o di un indirizzo con unaltra parola o un
altro indirizzo nellintero programma.

571

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

9.6.1

OPERAZIONI

B--63084IT/02

E possibile creare un nuovo programma copiandone un altro.

Copia di un intero
programma
Prima della copia

Dopo la copia

Oxxxx

Oxxxx
Copia

Oyyyy
A

Fig. 9.6.1 Copia dellintero programma

Nella figura 9.6.1 il programma numero XXXX copiato nel nuovo


programma numero YYYY. Il programma risultante identico al
programma originale, salvo che per il numero di programma.

Procedura per la copia di un intero programma


1 Selezionare il modo EDIT.
2 Premere

per visualizzare lo schermo programma.

3 Premere il tasto software [(OPRT)].


(OPRT)

4 Premere il tasto di continuazione del menu.

Tasto di continuazione del menu


EDI--EX

6 Controllare che sia selezionato il programma da copiare e premere il


tasto software [COPI].

COPI

TUTT

Tasti numerici

5 Premere il tasto software [EDI- -EX].

7 Premere il tasto software [TUTT]


8 Immettere il numero del nuovo programma (solo la parte numerica) e
premere il tasto

ESEC

9 Premere il tasto software [ESEC].

572

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

9.6.2
Copia di parte di un
programma

E possibile creare un nuovo programma copiando parte di un altro


programma.
Prima della copia

Dopo la copia

Oxxxx

Oxxxx
Copia

Oyyyy

Fig. 9.6.2 Copia di una parte del programma

Nella figura 9.6.2, la porzione B del programma XXXX viene copiata nel
nuovo programma numero YYYY. Il programma XXXX non subisce
modifiche.

Procedura per la copia di parte di un programma


1 Eseguire i passi da 1 a 6 della sezione III- -9.6.1.
2 Portare il cursore allinizio della parte da copiare e premere il tasto
software [CURS].

CURS

CURS

Tasti numerici

3 Portare il cursore alla fine della parte da copiare e premere il tasto


software [CURS] oppure premere il tasto software [FONDO] (nel
secondo caso, la parte da copiare termina alla fine del programma,
indipendentemente dalla posizione del cursore).

FONDO

4 Immettere il numero del nuovo programma (solo la parte numerica) e


0

premere il tasto

5 Premere il tasto software [ESEC].


ESEC

573

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

9.6.3

OPERAZIONI

B--63084IT/02

E possibile creare un nuovo programma attraverso il trasferimento di una


parte di un altro programma.

Trasferimento di
parte di un
programma

Prima del
trasferimento
Oxxxx

Dopo il trasferimento

Muovi

Oxxxx

Oyyyy

B
C

Fig. 9.6.3 Trasferimento di una parte del programma

Nella figura 9.6.3 la porzione B del programma XXXX viene cancellata


dopo essere stata copiata nel nuovo programma numero YYYY.

Procedura per il trasferimento di parte di un programma


1 Eseguire i passi da 1 a 5 della sezione 9.6.1.
2 Controllare che sia selezionato il programma da copiare e premere il
tasto software [MUOVI].

MOVE

3 Portare il cursore allinizio della parte da trasferire e premere il tasto


software [CURS].

CURS

CURS

4 Portare il cursore alla fine della parte da trasferire e premere il tasto


software [CURS] oppure premere il tasto software [FONDO] (nel
secondo caso, la parte da trasferire termina alla fine del programma,
indipendentemente dalla posizione del cursore).

FONDO

5 Immettere il numero del nuovo programma (solo la parte numerica) e


Tasti numerici

premere il tasto

ESEC

6 Premere il tasto software [ESEC].

574

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

9.6.4

E possibile inserire un programma in qualsiasi posizione del programma


selezionato.

Fusione di
programmi

Prima della fusione

Dopo la fusione

Oyyyy

Oxxxx
A

Oxxxx
Unisci

Oyyyy
B

B
Posizione di
inserimento

Fig. 9.6.4 Inserimento di un programma in una specifica posizione

Nella figura 9.6.4 il programma il cui numero YYYY viene inserito nel
programma OXXXX. Il programma OYYYY non subisce modifiche.

Procedura per la fusione di programmi


1 Eseguire i passi da 1 a 5 della sezione 9.6.1.
2 Controllare che sia selezionato il programma da editare e premere il tasto
software [UNISCI].

MERGE

CURS

3 Portare il cursore sulla posizione nella quale deve aver luogo


linserimento premere il tasto software [CURS] oppure premere il
tasto software [FOND] (nel secondo caso viene selezionata la fine del
programma, indipendentemente dalla posizione del cursore).

FONDO

4 Immettere il numero del programma da inserire (solo la parte numerica)


Tasti numerici

ESEC

e premere il tasto

5 Premere il tasto software [ESEC].


Il programma il cui numero stato specificato nel passo 4 viene inserito
prima del cursore, posizionato nel passo 3.

575

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

9.6.5
Spiegazioni
supplementari per la
copia, il
trasferimento e la
fusione di programmi
Spiegazioni
D Impostazione
dellintervallo di edit

E possibile specificare linizio ([CURS]) dellintervallo di edit tante


volte quante si vuole, finch non ne stata specificata la fine ([CURS]
o [FONDO]).
Se linizio dellintervallo di edit settato dopo la fine, lintervallo di
editazione deve essere resettato cominciando dal punto di inizio.
Limpostazione dei limiti dellintervallo di edit resta valida finch non
viene eseguita unoperazione che la cancella.
Operazioni che cancellano limpostazione:
D Una operazione di edit, eccetto ricerca indirizzo, ricerca/scansione
parole e ricerca dellinizio del programma, eseguita dopo
limpostazione del punto iniziale o del punto finale.
D Ritorno al modo selezione operazione dopo aver impostato il punto
iniziale o il punto finale.

D Quando non viene specificato il numero del programma

Se, nella copia o nel trasferimento del programma, viene premuto il tasto
[ESEC] senza aver immesso il numero del programma, viene generato il
programma O0000. Questo programma ha le seguenti caratteristiche:
D Pu essere editato come un programma normale (non pu essere
eseguito).
D Se vengono nuovamente eseguite le operazioni di copia o di
trasferimento, il contenuto di questo programma viene cancellato e
viene sostituito dai nuovi dati copiati o trasferiti. (I vecchi dati non
vengono cancellati in caso di fusione di programmi.) Se il programma
selezionato nel foreground, esso non pu essere utilizzato nel
background. (Si ha lallarme BP/S140). Quando viene una successiva
operazione di edit esteso utilizza questo programma, si crea unarea
libera che deve essere cancellata con il tasto
.
D Quando il programma non pi necessario, cancellarlo con la normale
operazione di edit.

D Editazione quando il
sistema in attesa
dellimmissione di un
numero di programma

Nello stato di attesa dellimmissione del numero di programma, non sono


possibili operazioni di edit.

Limitazioni
D Numero di cifre del
numero di programma

Se per il numero di programma sono specificate pi di quattro cifre, viene


generato un errore di formato.
576

OPERAZIONI

B--63084IT/02

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

Allarmi
Numero

Significato

70

Durante la copia o il trasferimento di un programma, la


memoria diventata insufficiente.

101

Lalimentazione stata interrotta durante la copia, il


trasferimento o linserimento di un programma ed
necessario cancellare la memoria usata per tale operazione. Se si verifica questo allarme, premere il tasto
tenendo premuto il tasto
.
Viene cancellato solo il programma in editazione.

577

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

9.6.6

OPERAZIONI

B--63084IT/02

E possibile sostituire una o pi parole specificate.


La sostituzione pu essere applicata a una sola o a tutte le ricorrenze della
parola o dellindirizzo allinterno di un programma.

Sostituzione di
parole e indirizzi

Procedura per la sostituzione di parole o indirizzi


1 Eseguire i passi da 1 a 5 della sezione 9.6.1.
2 Premere il tasto software [CAMBIA].
CAMBIA

3 Immettere la parola o lindirizzo da sostituire.


4 Premere il tasto software [PRIMA].

PRIMA

5 Immettere la nuova parola o il nuovo indirizzo.


6 Premere il tasto software [DOPO].

DOPO

SALTO

ES--SGL

ESEC

7 Premere il tasto software [ESEC] per sostituire tutte le ricorrenze della


parola o dellindirizzo dopo il cursore.
Premere il tasto software [ES- -SGL] per cercare e sostituire la prima
ricorrenza della parola o dellindirizzo dopo il cursore.
Premere il tasto software [SALTO] per cercare la prima ricorrenza della
parola o dellindirizzo dopo il cursore, senza sostituirla.

Esempi
D Sostituzione di X100 con
Z200

[CAMBIA]

D Sostituzione di X100Z200
con X30

[CAMBIA]

D Sostituzione di X con ,C10

[PRIMA]

[PRIMA]

[DOPO] [ESEC]

X
D Sostituzione di IF con
WHILE

[DOPO] [ESEC]

[CAMBIA]

[PRIMA]

[DOPO] [ESEC]
[CAMBIA] X

[PRIMA]

[DOPO] [ESEC]

Spiegazioni
D Sostituzione di macroistruzioni

Possono essere sostituite le seguenti parole, usate nelle macroistruzioni:


IF, WHILE, GOTO, END, DO, BPRNT, DPRINT, POPEN e PCLOSE.
Possono essere specificate le abbreviazioni di queste parole.
Se si usano le abbreviazioni, esse compaiono sullo schermo cos come
sono state immesse, anche dopo che sono stati premuti i tasti software
[PRIMA] e [DOPO].
578

B--63084IT/02

OPERAZIONI

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

Limitazioni
D Numero di caratteri delle
stringhe oggetto della
sostituzione

Una parola prima/dopo la sostituzione pu essere lunga fino a 15 caratteri.


(Non possono essere specificati 16 o pi caratteri.)

D Formato delle stringhe


oggetto della sostituzione

Il primo carattere delle parole prima/dopo la sostituzione deve essere un


indirizzo. (In caso contrario si ha un errore di formato.)

579

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

9.7
EDITAZIONE DELLE
MACROISTRUZIONI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

A differenza dei programmi normali, i programmi macro sono modificati,


inseriti o cancellati sulla base delle unit di editazione.
Le parole delle macro istruzioni possono essere immesse in forma
abbreviata.
Un programma pu contenere dei commenti.
Per linserimento di commenti in un programma, fare riferimento alla
sezione 10.1.

Spiegazioni
D Unit di editazione

Quando viene editata una macro precedentemente immessa, il cursore


pu essere portato esclusivamente sui seguenti caratteri e simboli, che
identificano una unit di editazione:
(a)
(b)
(c)
(d)

Indirizzo
# allinizio del termine di sinistra di una frase di assegnazione
/, (, = e ;
Carattere iniziale di IF, WHILE, GOTO, END, DO, POPEN, BPRNT,
DPRNT e PCLOS

I suddetti caratteri e simboli compaiono sullo schermo preceduti da uno


spazio.
(Esempio) Posizione iniziale del cursore
N001 X--#100 ;
#1 =123 ;
N002 /2 X[12/#3] ;
N003 X--SQRT[#3/3*[#4+1]] ;
N004 X--#2 Z#1 ;
N005 #5 =1+2--#10 ;
IF[#1NE0] GOTO10 ;
WHILE[#2LE5] DO1 ;
#[200+#2] =#2*10 ;
#2 =#2+1 ;
END1 ;
D Abbreviazione delle
parole usate nelle
macroistruzioni

Quando si inseriscono o si modificano le parole chiave delle


macroistruzioni possibile usare le prime due lettere, o pi, invece
dellintera parola.
Cio,
WHILE o WH
SIN o SI
TAN o TA
BCD o BC
ROUND o RO
DPRNT o DP

GOTO o GO
ASIN o AS
ATAN o AT
BIN o BI
END o EN
PCLOSoPC

XOR o XO
COS o CO
SQRT o SQ
FIX o FI
POPEN o PO
EXP o EX

(Esempio) Scrivere
WH [AB[#2] LE RO[#3]]
come scrivere
WHILE [ABS[#2] LE ROUND[#3]].
Inoltre, il programma viene visualizzato in questo modo.
580

AND o AN
ACOS o AC
ABS o AB
FUP o FU
BPRNT o BP
THEN o TH

OPERAZIONI

B--63084IT/02

9.8
EDITAZIONE IN
BACKGROUND

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

Leditazione di un programma durante lesecuzione di un altro


programma si dice editazione in background. I metodi operativi sono gli
stessi delleditazione normale (editazione in foreground).
E necessario salvare nella memoria programmi di foreground un
programma editato in background, eseguendo la specifica operazione
descritta nella sottostante procedura.
Nelleditazione in background, non possibile cancellare
contemporaneamente tutti i programmi.

Procedura per leditazione in background


1 Selezionare i modi EDIT o MEMORY.
Il modo memoria consentito anche durante lesecuzione del
programma.
2 Premere il tasto funzione

3 Premere il tasto software [(OPRT)] e poi premere il tasto software


[COR_BG].
Viene visualizzato lo schermo per leditazione in background
(PROGRAM (BG- -EDIT)).
4 Editare il programma usando le stesse procedure delleditazione
normale.
5 Terminata leditazione, premere in sequenza i tasti software [(OPRT)] e
[FIN_BG] per registrare il programma nella memoria di foreground.

Spiegazioni
D Allarmi durante leditazione in background

Gli allarmi che si verificano nel background non influenzano le


operazioni eseguite nel foreground. Allo stesso modo, gli allarmi del
foreground non influenzano il background. Se nel background si tenta di
editare un programma selezionato nel foreground si ha lallarme BP/S N.
140. Se si tenta di selezionare nel foreground, per esempio in seguito al
richiamo di un sottoprogramma o alla ricerca dallesterno del numero di
programma, un programma soggetto a editazione nel background, nel
foreground si hanno gli allarmi P/S N. 059, 078. Durante leditazione nel
background possono verificarsi degli allarmi. Per distinguerli dagli
allarmi del foreground, essi sono preceduti dalla sigla BP/S.

581

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

9.9
FUNZIONE
PASSWORD

OPERAZIONI

B--63084IT/02

La funzione password (bit4 (NE9) del parametro N. 3202) pu essere


bloccata usando il parametro N. 3210 (PASSWD) e il parametro N. 3211
(KEYWD) per proteggere i programmi da O9000 a O9999. Nello stato
bloccato, non possibile mettere a 0 il parametro NE9. In questo stato,
i programmi da O9000 a O9999 non possono essere modificati senza
specificare la parola chiave corretta.
Lo stato di blocco si ha quando il valore del parametro PASSWD diverso
dal valore del parametro KEYWD. I valori assegnati a questi parametri
non sono visualizzabili. Lo stato di blocco viene rilasciato quando il
valore gi assegnato al parametro PASSWD viene assegnato anche al
parametro KEYWD. Se per il parametro PASSWD viene visualizzato 0,
il parametro PASSWD non settato.

Procedure di blocco e sblocco

Blocco

1 Selezionare il modo MDI.


2 Abilitare la scrittura dei parametri. A questo punto si ha lallarme P/S N.
100.
3 Settare il parametro N. 3210 (PASSWD). Viene stabilito lo stato di
blocco.
4 Disabilitare la scrittura dei parametri.
5 Premere il tasto

Sblocco

per rilasciare lo stato di allarme.

1 Selezionare il modo MDI.


2 Abilitare la scrittura dei parametri. A questo punto si ha lallarme P/S N.
100.
3 Assegnare al parametro N. 3211 (KEYWD) il valore precedentemente
assegnato al parametro N. 3210 (PASSWD). Lo stato di blocco viene
rilasciato.
4 Mettere a 0 il bit 4 (NE9) del parametro N. 3202.
5 Disabilitare la scrittura dei parametri.
6 Premere il tasto

per rilasciare lo stato di allarme.

7 I sottoprogrammi da O9000 a O9999 sono ora editabili.

582

B--63084IT/02

OPERAZIONI

9. EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO

Spiegazioni
D Impostazione del parametro PASSWD

Lo stato di blocco viene stabilito quando al parametro PASSWD viene


assegnato un valore. E possibile assegnare un valore a questo parametro
solo quando lo stato di blocco non stabilito (PASSWD = 0 o PASSWD
= KEYWD). Se si tenta di assegnare un valore a PASSWD in condizioni
diverse dalle precedenti, viene dato un messaggio di avvertimento per
indicare che la scrittura disabilitata. Quando stabilito lo stato di blocco
(PASSWD =/ 0 e PASSWD =/ KEYWD), il parametro NE9 messo
automaticamente a 1. Se si tenta di metterlo a 0, viene dato un messaggio
di avvertimento per indicare che la scrittura disabilitata.

D Modifica del parametro


PASSWD

Il parametro PASSWD pu essere modificato solo quando lo stato di


blocco rilasciato (PASSWD = 0 o PASSWD = KEYWD). Dopo il passo
3 della procedura di sblocco, al parametro PASSWD pu essere assegnato
un nuovo valore. Da quel momento in poi, per rilasciare lo stato di blocco
occorre assegnare al parametro KEYWD questo nuovo valore.

D Assegnazione di 0 al
parametro PASSWD

Quando al parametro PASSWD viene assegnato 0, viene visualizzato il


numero 0 e la funzione password disabilitata. In altre parole, la funzione
pu essere disabilitata non settando mai il parametro PASSWD o
assegnandogli 0 dopo il passo 3 della procedura di sblocco. Per essere
certi che non si verifichi mai lo stato di blocco, non assegnare un valore
diverso da 0 al parametro PASSWD.

D Ristabilimento dello stato


di blocco

Dopo aver rilasciato lo stato di blocco, questo pu essere ristabilito


assegnando un valore diverso al parametro PASSWD o spegnendo e
riaccendendo il CNC per resettare il parametro KEYWD.
AVVERTENZA
Una volta stabilito lo stato di blocco, il parametro NE9 non
pu pi essere messo a 0 e il parametro PASSWD non pu
pi essere cambiato finch non viene rilasciato lo stato di
blocco o non viene eseguita la cancellazione dellintera
memoria. Il parametro PASSWD deve essere settato con
particolare attenzione.

583

10. PROGRAMMAZIONE

10

OPERAZIONI

B--63084IT/02

PROGRAMMAZIONE

I programmi possono essere creati con uno dei seguenti metodi:


Tastiera MDI
PROGRAMMAZIONE IN AUTOAPPRENDIMENTO (modo
TEAGH IN)
SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA (GE FANUC
SYSTEM P)

Questo capitolo descrive la programmazione tramite il pannello MDI e la


programmazione in autoapprendimento. Esso descrive anche
linserimento automatico del numero di sequenza.

584

10. PROGRAMMAZIONE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

10.1
PROGRAMMAZIONE TRAMITE IL
PANNELLO MDI

I programmi possono essere creati nel modo EDIT, usando le funzioni di


editazione descritte nel capitolo III--9.

Procedura per la creazione di programmi con il pannello MDI


Procedura

1 Selezionare il modo EDIT


.

2 Premere il tasto

3 Premere il tasto indirizzo


4 Premere il tasto

O e immettere il numero del programma.

5 Creare il programma usando le funzioni di editazione descritte nel


capitolo 9.

Spiegazioni
D Commenti in un
programma

Usando i codici control--in e control--out, possibile includere dei


commenti in un programma.
Esempio)
O0001 (GE FANUC SERIE 16);
M08 (ATTIVAZIONE REFRIGERANTE);
D Quando viene premuto il tasto

dopo aver digitato il codice

control--out (, il commento e il codice control--in ), il commento


digitato viene inserito nel programma.
D Se il tasto

viene premuto durante la scrittura del commento, per

esempio allo scopo di immettere il resto del commento in un momento


successivo, i dati digitati prima di premere il tasto

possono non

essere registrati correttamente (non caricati, modificati o persi) perch


i dati stessi sono soggetti al controllo di immissione eseguito durante
leditazione normale.
Riguardo ai commenti, considerare i seguenti punti:
D Il codice control--in ) non pu essere registrato da solo.
D I commenti immessi dopo aver premuto il tasto

non devono

iniziare con un numero, uno spazio o con lindirizzo O.


D Se viene introdotta una abbreviazione di una parola macro,
labbreviazione convertita nella parola corrispondente prima di
essere registrata (vedere la sezione 9.7).
D Lindirizzo O e i numeri che lo seguono o uno spazio possono essere
immessi ma non vengono registrati.

585

10. PROGRAMMAZIONE

10.2
INSERIMENTO
AUTOMATICO DEI
NUMERI DI
SEQUENZA

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Durante la creazione di un programma tramite il pannello MDI nel modo


EDIT, possibile assegnare automaticamente il numero di sequenza a
tutti i blocchi. Lincremento del numero di sequenza si specifica con il
parametro N. 3216.

Procedura per linserimento automatico dei numeri di sequenza


Procedura

1 Assegnare 1 al dato di impostazione NO. SEQUENZA. (Vedere


III- -11.4.3.)
2 Selezionare il modo EDIT.
3 Premere il tasto

4 Cercare o registrare il numero del programma da editare e portare il


cursore sul codice di fine blocco (;) del blocco dopo il quale deve iniziare
linserimento automatico dei numeri di sequenza.
Quando viene registrato un nuovo programma e viene immesso un codice
di fine blocco (;) con il tasto

, i numeri di sequenza vengono inseriti

automaticamente iniziando da 0. Se necessario, cambiare il valore


iniziale come descritto nel passo 10 e andare al punto 7.
5 Digitare lindirizzo N e immettere il valore iniziale del numero di
sequenza.
.

6 Premere

7 Inserire tutte le parole del blocco.


8 Premere

EOB

(fine blocco).

586

B--63084IT/02

10. PROGRAMMAZIONE

OPERAZIONI

9 Premere

. Il codice di fine blocco viene memorizzato e il nuovo

numero di sequenza viene inserito automaticamente. Per esempio, se il


valore iniziale di N 10 e il valore del parametro per lincremento del
numero di sequenza 2, nella riga successiva viene inserito e visualizzato
N12.
PROGRAMMA

O0040 N00012

O0040 ;
N10 G92 X0 Y0 Z0 ;
N12
%

_
EDIT * * * *
PRGRM

***

***

LIB

13 : 18 : 08
C.A.P

(OPRT)

10 Se nel caso dellesempio precedente non si vuole che venga inserito N12
nel blocco successivo, premere

per cancellare N12, dopo che

questo stato visualizzato.


Se nel blocco successivo si vuole inserire N100 invece di N12, dopo che
stato visualizzato N12 digitare N100 e premere
viene registrato N100 e il valore iniziale passa a 100.

587

. In questo modo

10. PROGRAMMAZIONE

10.3
PROGRAMMAZIONE IN AUTOAPPRENDIMENTO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Se selezionata lopzione playback, vengono aggiunti i modi TEACH IN


JOG e TEACH IN HANDLE. In questi modi, la posizione della macchina
lungo gli assi X, Y e Z, raggiunta in manuale, viene memorizzata come
posizione programmata, creando cos un programma.
Le parole di diverse da X, Y e Z (O, N, G, R, F, C, M, S, T, P, Q, e EOB)
possono essere memorizzate come nel modo EDIT.

Procedura per la creazione di programmi nel modo TEACH IN


La procedura per la memorizzazione della posizione della macchina lungo gli
assi X, Y e Z la seguente.
1 Selezionare il modo TEACH IN JOG o il modo TEACH IN HANDLE.
2 Portare la macchina sulla posizione voluta, in jog o usando il volantino.
3 Selezionare lo schermo programmi premendo il tasto

. Cercare o

registrare il numero del programma da editare e portare il cursore sulla


posizione nella quale deve essere registrata (inserita) la posizione della
macchina.
4 Immettere lindirizzo X .
, e la posizione della macchina sullasse X viene

5 Premere
memorizzata.

(Esempio)
X10.521 Posizione assoluta (per input metrico)
X10521 Dato registrato in memoria
6 Allo stesso modo, digitare

e premere il tasto

. Viene

memorizzata la posizione della macchina sullasse Z. Infine, digitare

e premere il tasto

. Viene memorizzata la posizione della

macchina sullasse Y.

Le coordinate memorizzate con questo metodo sono sempre assolute.

588

10. PROGRAMMAZIONE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Esempio
O1234 ;
N1 G50 X100000 Z200000 ;
N2 G00 X14784 Z8736 ;
N3 G01 Z103480 F300 ;
N4 M02 ;

X
P0 (100000,200000)
P1
(14784,8736)
P2 (10000,103480)

1 Mettere a 1 il dato di impostazione NO. SEQUENZA (si assume un


valore incrementale di 1 (parametro N. 3212)).
2 Selezionare il modo TEACH IN HANDLE.
3 Posizionare la macchina sul punto P0 con il generatore manuale di
impulsi.
4 Selezionare lo schermo programmi.
5 Immettere il numero programma O1234 come segue:

Viene memorizzato il numero di programma O1234.


Poi, premere i seguenti tasti:
EOB

Dopo il numero del programma O1234, viene inserito un codice di fine


blocco (;). Poich dopo N non specificato alcun numero, i numeri di
sequenza vengono automaticamente inseriti a partire da N0 e il primo
blocco (N1) viene registrato in memoria.
6 Immettere le coordinate della posizione macchina P0 e i dati del primo
blocco come segue:

EOB

Viene registrato in memoria il blocco G50 X100000 Z200000;. La


funzione di inserimento automatico del numero di blocco registra N2
come numero del secondo blocco.
7 Posizionare lutensile a P1 usando il generatore manuale di impulsi.
8 Immettere le coordinate della posizione macchina P1 e i dati del secondo
blocco come segue:

EOB

Viene registrato il blocco G00 X14784 Z8736;. La funzione di


inserimento automatico del numero di blocco registra N3 come numero
del terzo blocco.
9 Posizionare lutensile a P2 usando il generatore manuale di impulsi.

589

10. PROGRAMMAZIONE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

10 Immettere le coordinate della posizione macchina P2 e i dati del terzo


blocco come segue:

EOB

Viene registrato il blocco G01 Z103480 F300;. La funzione di inserimento


automatico del numero di blocco registra N4 come numero del quarto
blocco.
11 Immettere M02; come segue:

EOB

La funzione di inserimento automatico del numero di blocco registra N5


come numero del quinto blocco. Cancellarlo premendo il tasto

Con questo ha termine la registrazione del programma dellesempio.

Spiegazioni
D Controllo del contenuto
della memoria

Il contenuto della memoria pu essere controllato nel modo TEACH IN


con le stesse operazioni valide per il modo EDIT.

PROGRAMMA

O1234 N00004

(RELATIVA)
U
--85.216
W --191.264

(ASSOLUTO)
X
14.784
Z
8.736

O1234 ;
N1 G50 X100000 Y0 Z20000 ;
N2 G00 X14784 Z8736 ;
N3 G01 Z103480 F300 ;
N4 M02 ;
%
_
TMPG

****

PROGR.

D Correzione della
posizione registrata

Se, dopo X , Z

***

LIB

o Y

***

14 : 17 : 27
(OPRT)

si immette un valore numerico e si preme

, il valore immesso viene sommato alla posizione della macchina


memorizzata. Questo serve per correggere tramite tastiera la posizione
memorizzata.
D Registrazione dei
comandi diversi dai
comandi di posizione

I comandi che devono essere immessi prima e dopo la posizione della


macchina vengono immessi con le stesse operazioni eseguite per
modificare il programma nel modo EDIT, rispettivamente prima e dopo
la registrazione della posizione.

590

11

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE DEI DATI

Introduzione

Per azionare una macchina utensile a controllo numerico, necessario


registrare nel CNC vari dati operando attraverso il pannello MDI.
Per azionare una macchina utensile a controllo numerico, necessario
registrare nel CNC vari dati. Loperatore pu controllare lo stato delle
operazioni tramite i dati visualizzati durante il funzionamento del CNC.

Spiegazioni
D Transizioni degli schermi

Tasti funzione del pannello MDI


(I tasti ombreggiati (
) sono
descritti in questo capitolo.)

Nello schema che segue sono descritte le transizioni degli schermi


corrispondenti ai tasti funzione del pannello MDI. Nello schema sono
indicate anche le sottosezioni del manuale relative agli schermi. Vedere
la sottosezione appropriata per i dettagli e per le procedure di
impostazione dei dati su ciascuno schermo. Per gli schermi non descritti
in questo capitolo, vedere gli altri capitoli del manuale.
Vedere il capitolo III--7 per lo schermo visualizzato quando viene premuto
il tasto funzione

. Vedere il capitolo III--12 per lo schermo

visualizzato quando viene premuto il tasto

. Vedere il capitolo III--13

per lo schermo visualizzato quando viene premuto il tasto


generale, il tasto funzione

. In

preparato dal costruttore della macchina

e si usa per le macro. Consultare il manuale del costruttore della macchina


utensile per lo schermo visualizzato quando viene premuto il tasto
D Chiave di protezione dei
dati

La macchina pu essere dotata di una chiave di protezione dei dati per


proteggere i programmi pezzo, le correzioni utensili, i dati di
impostazione e le variabili delle macroistruzioni. Consultare il manuale
del costruttore della macchina utensile per la posizione di montaggio e per
le modalit di impiego della chiave di protezione.

591

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Transizione dello schermo iniziata dal tasto

SCHERMO POSIZIONE

Schermo della posizione corrente

ASSOLT

REL

Visualizz. della
pos. nel sistema di
coordinate del
pezzo (III- -11.1.1)

Visualizz. della
pos. nel sistema
di coordinate relative (III- -11.1.2)

Visualizz. della
pos. in tutti i
sistemi di coordinate (III- -11.1.3)

Visualizzazione
numero pezzi e
tempo di lavoro
(III- -11.1.6)

Visualizzazione
numero pezzi e
tempo di lavoro
(III- -11.1.6)

Visualizzazione
numero pezzi e
tempo di lavoro
(III- -11.1.6)
Visualizzazione
della velocit
effettiva
(III- -11.1.5)
.

TUTTO

Visualizzazione
della velocit
effettiva
(III- -11.1.5)

Visualizzazione
della velocit
effettiva
(III- -11.1.5)

Preset delle coordinate relative


(III- -11.1.2)

Preset delle coordinate relative


(III- -11.1.2)

INTR. M

(OPRT)

Interrupt del volantino (III--4.6)

Schermo della posizione corrente

MONI

(OPRT)

Visualizzazione
del monitor operativo (III- -11.1.7)
.

592

OPERAZIONI

B--63084IT/02

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

Transizione dello schermo iniziata dal tasto


nei modi MEMORY o MDI

SCHERMO PROGRAMMA

* : Visualizzato nel modo MDI

Schermo programma
MDI
MEM

MDI

PROGRM

VERIF.

ATTUAL

SUCCSV

Visualizzazione
del blocco corrente e dei dati
modali (III- -11.2.2)

Visualizzazione
del blocco successivo
(III- -11.2.3)

(OPRT)

[MDI] *
Visualizzazione del
contenuto del programma
(III- -11.2.1)
Visualizzazione n.
programma e n.
di sequenza
(III- -11.6.1)

[ASSOLT]

[REL]

Programma in esecuzione
Coordinate assolute
Distanza residua
Valori modali
(III- -11.2.4)

Comandi per il
funzionamento in
MDI (III- -11.2.5)

Programma in esecuzione
Coordinate relative
Distanza residua
Valori modali
(III- -11.2.4)

(Visualizzato nel
modo MDI)

Schermo programma
MEM
RIPART

Schermo della
ripartenza del
Programma

FL.SDL

[PROGRM]

(OPRT)

[DIR]

[PIANO]

(III- -4.3)

Indirizzario
dei file
(III- -4.4)

593

Schedulazione
(III- -4.4)

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Transizione dello schermo iniziata dal tasto


nel modo EDIT

SCHERMO PROGRAMMA

Schermo programma
EDIT
PROGRM

LIB

Schermo per leditazione del programma


(III- -10)

Memoria programmi e indirizzario programmi


(III- -11.3.1)

(OPRT)

Schermo programma
EDIT
FLOPPY

[PRGRM]

[DIR]

Indirizzario file
su dischetto
(III- -8)

594

(OPRT)

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

SCHERMO OFFSET/SETTING

Transizione dello schermo iniziata dal tasto


1/2

Correzioni utensili
COMPEN

PREPRA

LAVORO

Visualizzazione
correzioni utensili (III- -11.4.1)

Visualizzazione
dati di impostazione (III- -11.4.7)

Visualizzazione del
sistema di coordinate del pezzo
(III- -11.4.10)

Impostazione
correzioni utensili (III- -11.4.1)

Impostazione parametri (III- -11.4.7)


.
Impostazione del
numero di sequenza
per larresto del programma (III- -11.4.8)

Impostazione
delloffset dello
zero pezzo
(III- -11.4.10)

Immissione diretta
dei valori delle
correzioni utensile
(III- -11.4.2)

(OPRT)

Visualizzazione tempo
lavoro e numero
pezzi (III- -11.4.9)

Immissione diretta
B dei valori delle
correzioni utensile
(III- -11.4.3)

Impostazione del numero di pezzi


richiesto (III- -11.4.9)

Immissione da
contatore dei
valori delle correzioni (III- -11.4.4)

Visualizzazione e
impostazione
dellora
(III- -11.4.9)

Correzioni utensili
MACRO

OPR PN

VITA U

Visualizzazione
delle variabili
macro
(III- -11.4.12)

Visualizzazione
del pannello software delloperatore (III- -11.4.13)

Visualizzazione
dei dati della
gestione vita utensili (III- -11.4.14)

Impostazione
delle variabili
macro
(III- -11.4.12)

Commutatori del
pannello software delloperatore (III- -11.4.13)

Preset contatori vita


Cancellazione dati esecutivi (III- -11.4.14)

(OPRT)

1*
Alla pagina
successiva

595

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

2/2

1*

Correzioni utensili
CORET2

SHF OR

Visualizzazione
delle correzioni
dellasse Y
(III- -11.4.6)

Visualizzazione
dello spostamento
del sistema di coordinate del pezzo
(III- -11.4.5)

Impostazione
delle correzioni
dellasse Y
(III- -11.4.6)

Impostazione dello
spostamento del
sistema di coordinate del pezzo
(III- -11.4.5)

BARIER

(OPRT)

Protezione
dellautocentrante
e della contropunta
(III- -6.4)

Impostazione dello
spostamento del
sistema di coordinate del pezzo tramite limmissione
diretta B delle correzioni utensile
misurate 2
(III--11.4.3)

Correzioni utensili
OFST. B

(OPRT)

Visualizzazione
delle correzioni
per lasse B
(III- -11.4.15)

Impostazione
delle correzioni
per lasse B
( III- -11.4.15)

596

OPERAZIONI

B--63084IT/02

SCHERMO SISTEMA

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

Transizione dello schermo iniziata dal tasto

Schermo parametri

PARAM

Visualizzazione
dei parametri
(III- -11.5.1)

DIAGNS

PMC

SISTEM

(OPRT)

SV.PRM

SP.PRM

(OPRT)

Visualizzazione
dello schermodiagnostico
(III- -7)

Impostazione dei
parametri
(III- -11.5.1)

Schermo parametri

PASSO

Visualizzazione
dei dati dellerrore
di passo
(III- -11.5.2)

Impostazione dei
dati dellerrore di
passo (III- -11.5.2)

597

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

D Dati specificabili su ciascuno schermo

OPERAZIONI

B--63084IT/02

La sottostante tabella indica i dati che possono essere impostati su ciascuno


schermo.
Tabella.11. Schermi e dati specificabili

N.
1

Schermo
Correzioni utensili

Impostazione del sistema di coordinate del


pezzo

Dati di impostazione (Manuale)

Dati specificabili

Riferimento

Correzioni utensili
Compensazione raggio utensile

Sottosez. 11.4.1

Immissione diretta delle correzioni utensile

Sottosez. 11.4.2

Immissione diretta B delle correzioni utensile misurate

Sottosez. 11.4.3

Immissione da contatore delle correzioni


utensile

Sottosez. 11.4.4

Correzione asse Y

Sottosez. 11.4.6

Entit dello spostamento del sistema di


coordinate del pezzo

Sottosez. 11.4.5

Offset dello zero pezzo

Sottosez. 11.4.10

Scrittura parametri
Controllo TV
Codice di perforazione (EIA/ISO)
Unit di programmazione (mm/pollici)
Canale I/O
Inserimento automatico del numero di
sequenza
Formato nastro serie 15

Sottosez. 11.4.7

Arresto al numero di sequenza specificato

Sottosez. 11.4.8

Dati di impostazione (immagine speculare)

Immagine speculare

Sottosez. 11.4.7

Dati di impostazione (temporizzatore)

Pezzi richiesti

Sottosez. 11.4.9

Variabili macro

Variabili comuni delle macroistruzioni


(#100..#149) o (#100..#199)
(#500..#531) o (#500..#599)

Sottosez. 11.4.12

Parametri

Parametri

Sottosez. 11.5.1

Errore passo

Dati compensazione errore passo

Sottosez. 11.5.2

Pannello software delloperatore

Selezione del modo


Selezione asse in jog
Rapido in jog
Selezione asse per il generatore manuale di
impulsi
Moltiplicatore del generatore manuale di
impulsi
Velocit di avanzamento in jog
Regolazione della velocit di avanzamento
Regolazione della velocit in rapido
Salto blocco opzionale
Blocco singolo
Blocco macchina
Prova a vuoto
Chiave di protezione
Feed hold

Sottosez. 11.4.13

10

Dati della vita utensili


(Gestione vita utensili)

Contatore vita

Sottosez. 11.4.14

598

B--63084IT/02

11.1

OPERAZIONI

Premere il tasto

SCHERMI
VISUALIZZATI CON
IL TASTO
FUNZIONE

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

per visualizzare la posizione corrente dellutensile.

Per visualizzare la posizione corrente dellutensile si usano i seguenti tre


schermi:
D Schermo della posizione nel sistema di coordinate del pezzo
D Schermo della posizione nel sistema di coordinate relative
D Schermo generale della posizione
Su questi schermi possibile visualizzare anche la velocit di
avanzamento, il tempo di lavorazione e il numero dei pezzi lavorati.
Inoltre, su questi schermi possibile impostare il punto di riferimento
flottante.
Il tasto funzione

pu anche essere usato per visualizzare il carico sui

motori assi e sul motore mandrino, e la velocit di rotazione del mandrino


(schermo del monitor operativo).
Il tasto funzione

pu anche essere usato per visualizzare lentit del

movimento generato dallinterrupt del volantino (vedere la sezione 4.6).

11.1.1
Visualizzazione della
posizione nel
sistema di coordinate
del pezzo

Visualizza la posizione corrente dellutensile nel sistema di coordinate del


pezzo. La posizione corrente cambia con il movimento dellutensile. Le
unit dei valori numerici sono gli incrementi minimi di immissione. Il
titolo nella parte alta dello schermo indica che sono visualizzate le
coordinate assolute.

Procedura per la visualizzazione della posizione nel sistema di coordinate del pezzo
1 Premere il tasto funzione

2 Premere il tasto software [ASSOLT].


3 Su ununit di visualizzazione a 7 tasti software, premere ancora una
volta il tasto software [ASSOLT] per visualizzare le coordinate degli assi
addizionali.
POSIZ ATTUALE (ASSOLUTO)

X
Z
TMP LAV
F.ATT

O1000 N00010

123.456
456.789
0H15M
3000 MM/M

CONT PEZZI
TMP CICLO
S

5
0H 0M38S
0 T0000

MEM STRT MTN ***


09:06:35
[ASSOLT] [ REL ] [ TUTTO ] [ INTR.M ] [(OPRT)]

599

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Spiegazioni
D Visualizzazione della
posizione con i valori di
compensazione

11.1.2
Visualizzazione della
posizione nel
sistema di coordinate
relative

I bit 6 e 7 del parametro 3104 possono essere usati per selezionare se i valori
visualizzati includono le correzioni utensile e la compensazione raggio
utensile.

Visualizza la posizione corrente nel sistema di coordinate relative basato


sulle coordinate stabilite dalloperatore. La posizione corrente cambia
con il movimento dellutensile. Le unit dei valori numerici sono gli
incrementi minimi di immissione. Il titolo nella parte alta dello schermo
indica che sono visualizzate le coordinate relative.

Procedura per la visualizzazione della posizione nel sistema di coordinate relative


1 Premere il tasto funzione

2 Premere il tasto software [REL].


POSIZ ATTUALE (RELATIVA)

U
W
TMP LAV
F.ATT

O1000 N00010

123.456
363.233
0H15M
3000 MM/M

MEM STRT MTN ***


[ASSOLT ] [ REL

CONT PEZZI
TMP CICLO
S

5
0H 0M38S
0 T0000

09:06:35
] [ TUTTO ] [INTR.M ] [(OPRT)]

Spiegazioni
D Impostazione delle
coordinate relative

La procedura che segue permette di mettere a zero o di presettare con uno


specifico valore la posizione corrente dellutensile nel sistema di
coordinate relative:

Procedura di preset della coordinata di un asse con uno specifico valore

X
Z

246.912
578.246

>X
MEM
PRESET

ORIGIN

1 Sullo schermo delle coordinate relative, immettere un indirizzo asse


(come X o Z). Lindicazione dellasse lampeggia e i tasti software
cambiano come illustrato nella figura a sinistra.
2 Per mettere a zero la coordinata, premere il tasto software [ORIGIN].
La coordinata relativa dellasse che lampeggia viene messa a 0.
Per presettare la coordinata con uno specifico valore, immettere il
valore e premere il tasto software [PRESET]. La coordinata relativa
dellasse che lampeggia diventa il valore immesso.
600

OPERAZIONI

B--63084IT/02

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

Procedura di reset di tutti gli assi


1 Premere il tasto software [(OPRT)].
ASSOLT

REL

TUTTO

(OPRT)

2 Premere il tasto software [ORIGIN].


ORIGIN

TUT AS

ESEC

3 Premere il tasto software [TUT AS].


Le coordinate relative di tutti gli assi vengono messe a zero.

D Visualizzazione della
posizione con i valori di
compensazione

I bit 4 (DRL) e 5 (DRC) del parametro 3104 possono essere usati per
selezionare se i valori visualizzati includono la compensazione lunghezza
utensile e la compensazione raggio utensile.

D Preset tramite limpostazione di un sistema di


coordinate

Il bit 3 del parametro 3104 permette di specificare se le coordinate relative


devono essere presettate con gli stessi valori del sistema di coordinate del
pezzo quando questo viene impostato con un comando G50 (sistema A di
codici G) o con G92 (sistemi B o C di codici G) o quando viene eseguito il
ritorno manuale al punto di riferimento.

601

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

11.1.3
Visualizzazione della
posizione in tutti i
sistemi di coordinate

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Sono visualizzate contemporaneamente le posizioni dellutensile nel


sistema di coordinate del pezzo, nel sistema di coordinate relative e nel
sistema di coordinate della macchina, insieme alla distanza da percorrere
residua. Le coordinate relative possono essere impostate anche su questo
schermo (vedere la sottosezione III--11.1.2 per la procedura).

Procedura per la visualizzazione della posizione in tutti i sistemi di coordinate


1 Premere il tasto funzione

2 Premere il tasto software [TUTTO].

POSIZIONE ATTUALE

O1000 N00010

(RELATIVA)
U 246.912
K 913.780

(ASSOLUTO)
X 123.456
Z 456.890

(MACCHINA)
X 0.000
Z 0.000

(DIST MANCANTE)
X 0.000
Z 0.000

TMP LAV
F.ATT

0H15M
3000 MM/M

CONT PEZZI
TMP CICLO
S

5
0H 0M38S
0 T0000

AUTO **** *** ***


09:06:35
[ ASSOLT ] [ REL ] [ TUTTO ] [ INTR.M ] [(OPRT)]

Spiegazioni
D Visualizzazione delle
coordinate

Vengono visualizzate contemporaneamente le seguenti posizioni


dellutensile:
D Posizione corrente nel sistema di coordinate relative
(coordinate relative)
D Posizione corrente nel sistema di coordinate del pezzo
(coordinate assolute)
D Posizione corrente nel sistema di coordinate della macchina
(coordinate di macchina)
D Distanza da percorrere (dist mancante)

D Distanza da percorrere

La distanza da percorrere visualizzata nei modi MEMORY e MDI. Si


tratta della distanza che lutensile deve ancora percorrere nel blocco
corrente.

D Sistema di coordinate
della macchina

Le unit delle coordinate visualizzate nel sistema di coordinate della


macchina sono gli incrementi minimi di comando. Per, tramite il bit 0
(MCN) del parametro 3104 possono essere selezionati gli incrementi
minimi di immissione.

D Reset delle coordinate


relative

Sullo schermo della visualizzazione della posizione in tutti i sistemi di


coordinate, possibile azzerare o presettare con un certo valore le
coordinate relative. La procedura quella descritta in III--11.1.2.
602

OPERAZIONI

B--63084IT/02

11.1.4
Preset del sistema di
coordinate del pezzo

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

Se il sistema di coordinate del pezzo stato spostato (per esempio in


seguito ad una operazione manuale) possibile ristabilire il sistema di
coordinate del pezzo originale tramite una operazione in MDI. La
distanza fra lorigine di questo sistema di coordinate e lo zero macchina
pari alloffset dello zero pezzo.
Questo preset del sistema di coordinate del pezzo pu essere comandato
dal programma con G50.3 (vedere la sezione III--7.2.4).

Procedura di preset del sistema di coordinate del pezzo

ASSOLT

REL

TUTTO

(OPR)

1 Premere il tasto funzione

2 Premere il tasto software [(OPRT)].


3 Se il tasto software [WRK- -CD] non visualizzato, premere il tasto di

WRK- -CD

continuazione del menu

4 Premere il tasto software [WRK- -CD].


TUTTAX

AXS- -CD

5 Premere il tasto software [TUTTAX] per presettare tutti gli assi.


6 Per presettare un asse particolare, nel passo 5 immettere il nome
dellasse ( X ,

Z , ...) e 0

, poi premere il tasto software

[AXS- -CD].

Spiegazioni
D Modo operativo

Questa operazione pu essere eseguita nello stato di reset o nello stato di


arresto del funzionamento automatico, indipendentemente dal modo
operativo.

D Preset delle coordinate


relative

Il bit 3 (PPD) del parametro N. 3104 si usa per specificare se, oltre alle
coordinate assolute, devono essere presettate anche le coordinate relative.

603

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

11.1.5
Visualizzazione della
velocit di
avanzamento
effettiva

OPERAZIONI

B--63084IT/02

La velocit di avanzamento effettiva della macchina (al minuto) pu


essere visualizzata su uno degli schermi della posizione o sullo schermo
di controllo del programma settando il bit 0 (DPF) del parametro N. 3015.
Sullunit di visualizzazione con 12 tasti software, la velocit di
avanzamento effettiva sempre visualizzata.

Procedura per la visualizzazione della velocit di avanzamento effettiva


1 Premere il tasto funzione

per visualizzare lo schermo della

posizione corrente.
POSIZ ATTUALE (ASSOLUTO)

X
Z

O1000 N00010

123.456
363.233

TMP LAV
F.ATT

0H15M
3000 MM/M

MEM STRT MTN ***


[ ASSOLT ] [ REL

CONT PEZZI
TMP CICLO
S

5
0H 0M38S
0 T0000

09:06:35
] [ TUTTO ] [INTR.M ] [(OPRT)]

La velocit di avanzamento effettiva visualizzata dopo F ATT.

Spiegazioni

La velocit di avanzamento effettiva visualizzata in mm/min o in


pollici/min (a seconda dellincremento minimo di immissione
specificato) sotto la visualizzazione della posizione corrente.

D Valore della velocit di


avanzamento effettiva

La velocit di avanzamento effettiva calcolata con la seguente


espressione:
Fact =

dove

(fi)

i= 1

n
fi

: Numero di assi
: Velocit di avanzamento in lavoro nella direzione tangenziale di
ciascun asse o velocit in rapido.
Fact : Velocit di avanzamento effettiva visualizzata
Unit di visualizzazione :mm/min (programmazione in mm)
pollici/min (programmazione in pollici,
sono visualizzate due cifre decimali)

La velocit di avanzamento dellasse controllato dal PMC pu essere


omessa dal calcolo settando il bit 1 (PCF) del parametro N. 3105.
604

B--63084IT/02

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

D Visualizzazione della
velocit di avanzamento
effettiva in avanzamento
al giro

Nel caso della velocit di avanzamento al giro e della filettatura, la


velocit visualizzata sempre la velocit di avanzamento al minuto e non
al giro.

D Visualizzazione della
velocit di
avanzamento effettiva
per lasse rotativo

Nel caso di un movimento dellasse rotativo, la velocit di avanzamento


visualizzata in gradi/min, ma sullo schermo compare lindicazione delle
unit corrispondenti al sistema di misura selezionato in quel momento.
Per esempio, se lasse rotativo si muove a 50 gradi/min ed selezionato
il sistema di misura in pollici, la velocit di avanzamento viene
visualizzata come 0.50 INCH/M.

D Visualizzazione della
velocit di avanzamento
effettiva sugli altri
schermi

La velocit di avanzamento viene visualizzata anche sullo schermo di


controllo del programma.

605

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

11.1.6
Visualizzazione del
tempo di lavoro e del
numero di pezzi

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Il tempo di lavoro,Il tempo di ciclo e il numero dei pezzi lavorati sono


visualizzati sugli schermi della posizione corrente.

Procedura per la visualizzazione del tempo di lavoro, del tempo di ciclo e del numero di pezzi
1 Premere il tasto funzione

per visualizzare uno degli schermi della

posizione corrente.
POSIZ ATTUALE (RELATIVA)

X
Z
TMP LAV
F.ATT

O1000 N00010

123.456
363.233
0H15M
3000 MM/M

MEM STRT MTN ***


[ASSOLT ] [ REL

CONT PEZZI
TMP CICLO
S

5
0H 0M38S
0 T0000

09:06:35
] [ TUTTO ] [INTR.M ] [(OPRT)]

Il numero dei pezzi lavorati (CONT PEZZI), il tempo di lavoro (TMP


LAV) e il tempo di ciclo (TMP CICLO) sono visualizzati sotto la
posizione corrente.

Spiegazioni
D CONT PEZZI

Indica il numero dei pezzi lavorati. Questo numero viene incrementato di


1 ogni volta che vengono eseguiti M02, M30 o il codice M specificato dal
parametro 6710.

D TMP LAV

Indica il tempo complessivo di lavoro durante il funzionamento


automatico, esclusi i tempi di arresto e di feed hold.

D TMP CICLO

Indica il tempo di lavoro di una operazione automatica. Viene messo a


zero automaticamente quando viene eseguito un cycle start nello stato di
reset. Viene azzerato anche quando viene spento il CNC.

D Visualizzazione sugli
altri schermi

Il tempo di lavoro e il numero dei pezzi lavorati sono visualizzati anche


sullo schermo di impostazione. Vedere la sottosezione III--11.4.9.

D Impostazione dei
parametri

Il numero dei pezzi lavorati e il tempo di lavoro non possono essere settati
sullo schermo della posizione corrente. Possono invece essere settati
tramite i parametri 6711, 6751 e 6752 o sullo schermo di impostazione.

D Incremento del numero


dei pezzi lavorati

Il bit 0 (PCM) del parametro 6700 si usa per specificare se il numero dei
pezzi lavorati deve essere incrementato ogni volta che vengono eseguiti
M02, M30 o il codice M specificato dal parametro 6710 o se deve essere
incrementato solo quando viene eseguito il codice M specificato dal
parametro 6710.
606

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

11.1.7

Se viene messo a 1 il parametro OPM (bit 5 del dato N. 3111), pu essere


visualizzato lindicatore di carico di ciascun asse e del mandrino seriale.
Per il mandrino seriale pu essere visualizzato anche lindicatore di
velocit.

Schermo di
monitoraggio
operativo

Procedura per la visualizzazione dello schermo di monitoraggio operativo


1 Premere il tasto

per visualizzare uno degli schermi della posizione

corrente.
.

2 Premere il tasto di continuazione del menu


3 Premere il tasto software [MONI].
MONITOR OPERANTE
(CNT CARICO)

X :
Z :

80%

0%

C : *
1500

0%

TMP LAV
F.ATT

O0001 N00001

S1 :

201%

(VELOCITA RPM)
S1 :

CONT PEZZI
5
0H15M TMP CICLO
0H 0M38S
3000 MM/M

MEM STRT MTN ***


09:06:35
[ MONI ][ REL ][ TUTTO ][INTR.M ][ OPRT ]

Spiegazioni
D Visualizzazione degli assi

Lindicatore di carico pu essere visualizzato per un massimo di tre assi,


settando i parametri da 3151 a 3158.
Quando tutti questi parametri sono 0, i dati sono visualizzati solo per il
terzo asse.

D Visualizzazione del
mandrino

Lindicatore di carico e lindicatore di velocit del mandrino vengono


visualizzati solo per il mandrino seriale principale.

D Unit del grafico

Il grafico a barra dellindicatore di carico indica il carico nellintervallo


da 0 a 200% (se il carico supera il 200% viene visualizzato soltanto il
valore). Il grafico a barra dellindicatore di velocit indica il rapporto fra
velocit attuale e la velocit massima del mandrino (100%).

607

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

D Indicatore di carico

La lettura dellindicatore di carico dipende dal parametro 2086 per gli assi
e dal parametro 4127 per il mandrino.

D Indicatore di velocit

Normalmente, lindicatore di velocit indica la velocit del motore; se il


parametro OPS (bit 6 del parametro N. 3111) 1, viene indicata, invece,
la velocit del mandrino.
La velocit del mandrino visualizzata durante il monitoraggio operativo
viene calcolata in base alla velocit del motore mandrino (vedere la
sottostante formula). Durante il monitoraggio operativo, quindi, la
velocit del mandrino pu essere visualizzata anche se non si usa un
encoder. Per visualizzare correttamente questa velocit, per, necessario
specificare con i parametri da 3741 a 3744 la velocit massima del
mandrino per ogni gamma di velocit (velocit del mandrino in ciascuna
gamma quando il motore gira alla massima velocit).
Per determinare la gamma attualmente selezionata, vengono usati i
segnali dellinnesto e dellingranaggio del primo mandrino seriale. I
segnali CTH1A e CTH2A indicano la gamma selezionata come si vede
nella sottostante tabella.
(Formula per il calcolo della velocit del mandrino da visualizzare)
Velocit del mandrino visualizzata
durante il monitoraggio operativo

Velocit del motore


mandrino
=
Velocit massima del
motore mandrino

Velocit massima del


mandrino nella
gamma selezionata

La seguente tabella indica la corrispondenza fra i segnali di selezione


dellinnesto e dellingranaggio CTH1A e CTH2A <G070#3, #2>, usati
per determinare la gamma in uso, e i parametri
CTH1A

CTH2A

Parametro

Specifica del
mandrino
seriale

=N.3741
(Velocit max mandrino nella gamma 1)

ALTA

=N.3742
(Velocit max mandrino nella gamma 2)

MEDIO ALTA

=N.3743
MEDIO BASSA
(Velocit max mandrino nella gamma 3)

=N.3744
(Velocit max mandrino nella gamma 4)

BASSA

Le velocit del motore mandrino e del mandrino possono essere


visualizzate, durante il monitoraggio operativo, solo per il primo
mandrino seriale e per lasse di commutazione mandrino per il primo
mandrino seriale. Non possono essere visualizzate per il secondo
mandrino.
D Colore del grafico

Se il valore dellindicatore di carico supera il 100%, il grafico a barra


diventa di color porpora.

608

B--63084IT/02

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

11.2

Questa sezione descrive gli schermi visualizzati quando viene premuto il

SCHERMI
VISUALIZZATI DAL
TASTO FUNZIONE

tasto funzione

(NEI NODI MEMORIA O


MDI)

nei modi MEMORIA o MDI. I primi quattro schermi

visualizzano lo stato del programma attualmente in esecuzione nei modi


MEMORIA O MDI e lultimo schermo visualizza i valori dei comandi
per il funzionamento in MDI nel modo MDI.
11.2.1Schermo del contenuto del programma
11.2.2Schermo del blocco corrente
11.2.3Schermo del blocco successivo
11.2.4Schermo di controllo del programma
11.2.5Schermo programma per il funzionamento in MDI
11.2.6Visualizzazione dello stato operativo dellasse B
Il tasto funzione

pu anche essere premuto nel modo MEMORIA

per visualizzare lo schermo della ripartenza del programma e lo schermo


della schedulazione.
Vedere la sezione III--4.3 per lo schermo della ripartenza del programma.
Vedere la sezione III--4.4 per lo schermo della schedulazione.

609

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

11.2.1
Visualizzazione del
contenuto del
programma

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Visualizza il programma attualmente in esecuzione nei modi MEMORIA


o MDI.

Procedura per la visualizzazione del contenuto del programma


1 Premere il tasto funzione

per visualizzare lo schermo

programma.
2 Premere il tasto software [PROGRM].
Il cursore si posiziona sul blocco in esecuzione.
PROGRAMMA

O2000 N00130

O2000 ;
N100 G50 X0 Z0. ;
N110 G91 G00 X-70. ;
N120 Z-70. ;
N130 G01 X-60 ;
N140 G41 G03 X-17.5 Z17.5 R17.5 ;
N150 G01 X-25. ;
N160 G02 X27.5 Z27.5 R27.5
N170 G01 X20. ;
N180 G02 X45. Z45. R45. ;

>_
S 0 T0000
AUTO STRT ***
16:05:59
[PROGR.] [VERIF. ] [ ATTUAL ] [SUCCSV] [ (OPRT) ]

Spiegazioni
D Unit di visualizzazione a
12 tasti software

Su ununit di visualizzazione a 12 tasti software, il contenuto del


programma pu essere visualizzato nella met di destra dello schermo o
su tutto lo schermo (questi modi di visualizzazione vengono commutati
ogni volta che viene premuto il tasto software [PRGRM]).
PROGRAMMA
O0003 ;
G65 H01 P#2001 O0 ;
G65 H01 P#2014 O0 ;
G65 H01 P#2110 O0 ;
G04 P2000 ;
G04 P2000 ;
G04 P2000 ;
G65 H01 P#2001 O50000 ;
G65 H01 P#2014 O60000 ;
G65 H01 P#2110 O30000 ;
G04 P2000 ;
G04 P2000 ;
G04 P2000 ;
G65 H02 P#2001 O#2001 R3 ;
G65 H03 P#2014 O15000 R#2014 ;
G65 H04 P#2110 O3 R#2110 ;

O0006 N00000
G65 H01 P#100 O#3901 ;
G65 H01 P#101 O#3902 ;
G65 H01 P#3901 O#102 ;
G65 H01 P#3902 O#103 ;
G04 P5000 ;
G04 P5000 ;
G04 ;
G65 H01 P#100 O#4001 ;
G65 H01 P#101 O#4002 ;
/ G65 H01 P#102 O#4003 ;
G65 H01 P#103 O#4004 ;
G65 H01 P#104 O#4005 ;
G65 H01 P#105 O#4006 ;
G65 H01 P#106 O#4007 ;
G65 H01 P#107 O#4008 ;
G65 H01 P#108 O#4009 ;
MEM **** *** ***

07:12:55

RICE O RICEn RICEp RIAVLG +

610

B--63084IT/02

11.2.2
Visualizzazione del
blocco corrente

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

Visualizza il blocco attualmente in esecuzione e i dati modali, nei modi


MEMORIA o MDI.

Procedura per la visualizzazione del blocco corrente


1 Premere il tasto funzione

2 Premere il tasto software [ATTUAL].


Vengono visualizzati il blocco in esecuzione e i dati modali. Lo schermo
visualizza fino a 22 codici G modali e fino a 11 codici G specificati nel
blocco corrente.
PROGRAMMA

O2000 N00130

(CORRENTE)
G01 X
F

100.500
50.000

(MODALE)
G18 G00
G50.2G97
G13.1G69
G99
G21
G40
G25
G22
G80
G67
G54

T
S

SACT

>_
S 0 T0000
AUTO STRT ***
16:05:59
[ PROGR. ] [ VERIF. ] [ ATTUAL ] [SUCCSV] [ (OPRT) ]

Spiegazioni
D Unit di visualizzazione a
12 tasti software

Lo schermo per la visualizzazione del blocco corrente non disponibile


per le unit di visualizzazione a 12 tasti software. Premere il tasto software
[PROGRM] per visualizzare il contenuto del programma nella met
destra dello schermo. Il blocco in esecuzione indicato dal cursore. I dati
modali sono visualizzati nella met sinistra dello schermo.
Lo schermo visualizza fino a 18 codici G modali.

611

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

ACTUAL POSITION

O3001 N00000
F
0 MM/MIN

(ABSOLUTE)

X
Z

0.000
30.000

PROGRAM
O3001 ;
G40 ;
G49 M06 T9 ;
G0 G54 G90 X0 Z0 ;
G43 Z30. H5 S6000 M3 ;
M0 ;
X17.5 Z--22 ;
Z--6.5 ;
G10 P11 R0.995 F500 ;
M30 ;
%

(MODAL)
G00 G40 G54 F
500 M
G17 G43 G64
G90 G80 G69 H 5
G22 G90 G15 D
T
G94 G50 G25
G21 G67
S 6000
SACT
0

ABS

11.2.3
Visualizzazione del
blocco successivo

REL

3
9

>_
MEM **** *** ***

ALL

PRGRM

07:07:40
NEXT

(OPRT) +

Visualizza il blocco in esecuzione e il blocco che sar eseguito


successivamente nei modi MEMORIA o MDI.

Procedura per la visualizzazione del blocco successivo


1 Premere il tasto funzione

2 Premere il tasto software [SUCCSV].


Vengono visualizzati il blocco in esecuzione e il blocco che sar eseguito
successivamente.
Lo schermo visualizza fino a 11 codici G specificati nel blocco corrente e
fino a 11 codici G specificati nel blocco successivo.
PROGRAMMA

G01
G17
G41
G80

(CORRENTE)
X
17.500
F
2000
H
2

O2000 N00130
(SUCCSV)
G39
I
-17.500
G42

> _
S
0 T0000
MEM STRT
***
16:05:59
[PROGRM][VERIF. ][ ATTUAL ][SUCCSV][ (OPRT) ]

612

B--63084IT/02

11.2.4
Schermo di controllo
del programma

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

Visualizza il programma attualmente in esecuzione, la posizione corrente


dellutensile e i dati modali, nel modo MEMORIA.

Procedura per la visualizzazione dello schermo di controllo del programma


1 Premere il pasto funzione

2 Premere il tasto software [VERIF.].


Vengono visualizzati il programma in esecuzione, la posizione corrente
dellutensile e i dati modali.
PROGRAMMA

O2000 N00130

O0010
G92 G90 X100. Z50. ;
G00 X0 Z0 ;
G01 Z250. F1000 ;
(ASSOLUTO)(DIST MANCANTE) G00 G94 G80
X
0.000 X
0.000 G17 G21 G98
Z
0.000 Z
0.000 G90 G40 G50
G22
G67
B
H
M
T
D
F
S
> _
MEM STRT
[ ASSOLT ]

S
***
[ REL

16:05:59
[
] [

T0000

[ (OPRT) ]

Spiegazioni
D Visualizzazione del
programma

Questo schermo visualizza fino a quattro blocchi del programma corrente,


iniziando dal blocco in esecuzione. Il blocco in esecuzione visualizzato
a fondo invertito. Durante il funzionamento in DNC, possono essere
visualizzati solo tre blocchi.

D Visualizzazione della
posizione corrente

Sono visualizzate la posizione, nel sistema di coordinate del pezzo o nel


sistema di coordinate relative, e la distanza residua. La visualizzazione
della posizione assoluta o relativa si commuta premendo i tasti software
[ASSOLT] e [REL].

D Codici G modali

Sono visualizzati fino a 12 codici G modali.


(Se si usa il controllo di due percorsi, sullunit di visualizzazione a 12
tasti software vengono visualizzati 12 codici G per ciascun percorso.)

D Visualizzazione durante
il funzionamento
automatico

Durante il funzionamento automatico sono visualizzati il numero di


ripetizioni e la velocit effettiva, SACT. Altrimenti, visualizzato il
prompt per limmissione da tastiera (>_).

613

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

D Unit di
visualizzazione a 12
tasti software

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Lo schermo di controllo del programma non disponibile per le unit di


visualizzazione a 12 tasti software. Premere il tasto software [PROGRM]
per visualizzare il contenuto del programma nella met destra dello
schermo. Il blocco in esecuzione indicato dal cursore. La posizione
corrente dellutensile e i dati modali sono visualizzati nella met sinistra
dello schermo.
Sono visualizzati fino a 18 codici G modali.
POSIZIONE ATTUALE
(ASSOLUTO)

X
Z

0.000
30.000

(MODALE)
G00 G40 G54 F
500 M
G17 G43 G64
G90 G80 G69 H 5
G22 G90 G15 D
T
G94 G50 G25
G21 G67
S 6000
SACT
0

ASSOLT

REL TUTTO

614

3
9

O3001 N00000
0 MM/MIN

PROGRAMMA
O3001 ;
G40 ;
G49 M06 T9 ;
G0 G54 G90 X0 Z0 ;
G43 Z30. H5 S6000 M3 ;
M0 ;
X17.5 Y--22 ;
Z--6.5 ;
G10 P11 R0.995 F500 ;
M30 ;
%
>_
AUTO **** *** ***

PRGRM

07:07:40

SUCCSV (OPRT) +

OPERAZIONI

B--63084IT/02

11.2.5
Schermo programma
per il funzionamento
in MDI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

Visualizza il programma immesso tramite il pannello MDI e i dati modali,


nel modo MDI.

Procedura per la visualizzazione dello schermo programma per il funzionamento in MDI


1 Premere il tasto funzione

2 Premere il tasto software [MDI].


Sono visualizzati il programma immesso dal pannello MDI e i dati
modali.
PROGRAMMA

Programma

O2000 N00130

O0000 G00 X100.0 Z200.0 ;


M03 ;
G01 Z120.0 F500 ;
M98 P9010 ;
G00 Z0.0 ;
J
G00
G17

Dati modali

(MDI)

G90
G22
T
F

G94
G21

G40
G49

G80
G98

G50
G67
H
D

G54
G64
M

G69
G15

> _
S
0 T0000
MDI **** *** ***
16:05:59
[PROGRM][ MDI ][ ATTUAL ][SUCCSV][ (OPRT) ]

Spiegazioni
D Funzionamento in MDI

Per la descrizione del funzionamento in MDI, vedere la sezione II--4.2.

D Dati modali

I dati modali sono visualizzati quando il bit 7 (MDL) del parametro 3107
1. Sono visualizzati fino a 16 codici G modali.
Su ununit di visualizzazione a 12 tasti software, per, il contenuto del
programma visualizzato nella met destra dello schermo e i dati modali
sono visualizzati nella met sinistra, indipendentemente da questo
parametro.

D Visualizzazione durante
il funzionamento
automatico

Durante il funzionamento automatico sono visualizzati il numero di


ripetizioni e la velocit effettiva, SACT. Altrimenti, visualizzato il
prompt per limmissione da tastiera (>_).

615

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

11.2.6
Visualizzazione dello
stato operativo
dellasse B
Visualizzazione dello stato operativo dellasse B
1 Premere il tasto funzione

2 Premere il tasto software [VERIF].


3 Premere il tasto software [B. DSP]. Sullo schermo programma viene
visualizzato lo stato operativo dellasse B. Sono visualizzati il
comando in esecuzione e il comando successivo.
VERIFICA PROGRAMMA

O0001 N00001

M102 ;
G00 X10. Z20. ;
G01 X20. Z30. F1000 ;
G04 P1000 ;
(ASSOLUTO) (B-AXIS)
G00
X
40.000 G01(CURR)
G97
Z
40.000 B -200.000 G90
Y
0.000 F 0.1500
G69
B -125.994 G00(NEXT)
B 250.000
T
F
0.1000
S
F ATT
0
SACT
0S
AUTO STRT *** FIN
[ ASSOLT ][ REL ][

616

21:20:05
B.DSP ][

G95
G21
G40
G25

G22
G80
G50
G67

102
0 T0000
][ (OPRT) ]

B--63084IT/02

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

11.3

Questa sezione descrive gli schermi visualizzati quando viene premuto il

SCHERMI
VISUALIZZATI DAL
TASTO FUNZIONE

tasto funzione

(NEL MODO EDIT)

nel modo EDIT. Nel modo EDIT, il tasto funzione

pu visualizzare lo schermo di edit del programma e lo schermo


della libreria programmi (memoria utilizzata e elenco dei programmi).
Nel modo EDIT, il tasto funzione

pu anche visualizzare lo schermo

della programmazione conversazionale grafica e lo schermo


dellindirizzario del dischetto. Vedere i capitoli 9 e 10 per lo schermo di
editazione del programma e lo schermo della programmazione grafica
conversazionale. Vedere il capitolo 8 per lo schermo dellindirizzario del
dischetto.

617

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

11.3.1
Visualizzazione della
memoria utilizzata e
dellelenco dei
programmi

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Visualizza il numero di programmi registrati, la memoria utilizzata e


lelenco dei programmi registrati.

Procedura per la visualizzazione della memoria utilizzata e dellelenco dei programmi


1 Selezionare il modo EDIT
2 Premere il tasto funzione

3 Premere il tasto software [LISTA].


PROGRAM DIRECTORY

USATO:
FREE:

PROGRAMMA(NUM.)
60
2

O0001N00010
MEMORIA(CHAR)
3321
429

O0010 O0001 O0003 O0002 O0555 O0999


O0062 O0004 O0005 O1111 O0969 O6666
O0021 O1234 O0588 O0020 O0040

>_
EDIT **** *** ***
[PROGRM][ LISTA ][

618

S
0
T0000
16:05:59
][
][ (OPRT) ]

OPERAZIONI

B--63084IT/02

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

Spiegazioni
D Dettagli della memoria
utilizzata

NUMERO DI PROGRAMMI REGISTRATI


PROGRAMMA UTILIZZ
: Indica il numero di programmi registrati
(inclusi i sottoprogrammi).
FREE
: Indica il numero dei programmi ancora
registrabili.
MEMORIA UTILIZZATA
ZONA MEM UTILIZ.

FREE

D Elenco dei programmi

: Indica la quantit di memoria utilizzata


dai programmi registrati (in numero di
caratteri).
: Indica la quantit di memoria ancora
disponibile (in numero di caratteri).

Sono elencati i numeri dei programmi registrati.


Se il bit 0 (NAM) del parametro N. 3107 1, vengono visualizzati anche
i nomi dei programmi.
PROGRAM DIRECTORY
PROGRAMMA(NUM.)
USATO:
17
FREE:
16

O0001 N00010
MEMORIA(CAR.)
4,320
3,960

O0001 (MACRO-GCODE.MAIN)
O0002 (MACRO-GCODE.SUB1)
O0010 (TEST-PROGRAM.ARTHMETIC NO.1)
O0020 (TEST-PROGRAM.F10-MACRO)
O0040 (TEST-PROGRAM.OFFSET)
O0050
O0100 (INCH/MM CONVERT CHECK NO.1)

> _
EDIT **** *** ***
[PROGRM][ LISTA ][

PROGRAM DIRECTORY
PROGRAMMA(NUM.)
USATO:
17
FREE:
46
O NO.
O0001
O0002
O0010
O0020
O0040
O0050
O0100

DIMENS (CAR.)
360
240
420
180
1,140
60
120

> _
EDIT **** *** *** ***
[PROGRM][ LISTA ][

619

16:52:13
][

][ (OPRT) ]

O0001 N00010
MEMORIA(CAR.)
4,320
3,960
DATA
1966-06-12
1966-06-12
1966-07-01
1966-08-14
1966-03-25
1966-08-26
1996-04-30

14:40
14:55
11:02
09:40
18:40
16:40
13:11

16:52:13
][
][ (OPRT) ]

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

D Nomi dei programmi

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Il nome del programma deve sempre essere registrato tra i codici


control--out e control--in, subito dopo il numero del programma.
Per il nome del programma possono essere utilizzati fino a 31 caratteri
racchiusi tra parentesi. Se si usano pi di 31 caratteri, i caratteri in eccesso
non sono visualizzati.
Se per un programma non viene registrato il nome, ne viene visualizzato
solo il numero.
f jjjj

(''''}')

Numero programma

Nome programma (fino a 31 caratteri)

D Ordine nel quale sono


visualizzati i programmi
in libreria

Normalmente i programmi sono visualizzati nellordine di registrazione.


Se il bit 4 (SOR) del parametro N. 3107 1, per, i programmi sono
visualizzati in ordine ascendente di numero programma.

D Ordine di registrazione
dei programmi

Se nessuno dei programmi registrati stato cancellato, i nuovi programmi


sono registrati in fondo allelenco.
Se uno o pi programmi vengono successivamente cancellati, il nuovo
programma viene inserito nel posto lasciato libero dal programma o dai
programmi cancellati.
Esempio) Quando il bit 4 (SOR) del parametro N. 3107 0
1.

Dopo aver cancellato tutti i programmi, registrare i programmi O0001,


O0002, O0003, O0004 e O0005 in questo ordine. Lelenco dei
programmi sar visualizzato come segue:
O0001, O0002, O0003, O0004, O0005

2.

Cancellare O0002 e O0004. Lelenco dei programmi sar visualizzato


come segue:
O0001, O0003, O0005

3.

Registrare O0009. Lelenco dei programmi sar visualizzato come


segue:
O0001, O0009, O0003, O0005

620

OPERAZIONI

B--63084IT/02

11.3.2
Visualizzazione
dellelenco programmi
di uno specifico
gruppo

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

Oltre alla visualizzazione del normale elenco programmi, possibile la


visualizzazione dei programmi per gruppi, ad esempio in base al prodotto
da lavorare.
Per assegnare dei programmi pezzo ad un particolare gruppo, assegnare
ad essi dei nomi inizianti con la stessa stringa di caratteri.
Eseguendo una ricerca della stringa voluta sui nomi dei programmi,
possibile ottenere un elenco dei programmi i cui nomi contengono tale
stringa.

Procedura per la visualizzazione dellelenco programmi di un gruppo

Procedura

1 Selezionare il modo EDIT o leditazione nel background.


2 Premere il tasto funzione

3 Premere il tasto funzione

o il tasto software [LISTA] per

visualizzare lelenco programmi.

PROGRAM DIRECTORY

USATO:
FREE:
O0020
O0040
O0060
O0100
O0200
O1000
O2000
O3000

O0001N00010

PROGRAMMA(NUM.)
60
2

MEMORIA(CHAR)
3321
429

(GEAR-1000 MAIN)
(GEAR-1000 SUB-1)
(SHAFT-2000 MAIN)
(SHAFT-2000 SUB-1)
(GEAR-1000 SUB-2)
(FRANGE-3000 MAIN)
(GEAR-1000 SUB-3)
(SHAFT-2000 SUB-2)

>_
EDIT **** *** ***
[PROGRM][ LISTA ][

16:52:13
][
][ (OPRT) ]

4 Premere il tasto software [(OPRT)].


COR--BG

RICE O

GRUPPO

(NOME)

PR--GRP

5 Premere il tasto software [GRUPPO].


6 Premere il tasto software [NOME].
7 Introdurre, usando la tastiera MDI, la stringa di caratteri
corrispondente al gruppo per il quale viene eseguita la ricerca. Non ci
sono limiti alla lunghezza del nome del programma, tuttavia, la
ricerca basata sui soli primi 32 caratteri.
Esempio: Per cercare i programmi pezzo il cui nome inizia con la
stringa di caratteri GEAR--1000, introdurre:
>GEAR--1000*_
621

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

EXEC

OPERAZIONI

B--63084IT/02

8 Quando viene premuto il tasto software [ESEC], viene visualizzato


lelenco dei programmi il cui nome include la stringa specificata.
PROGRAM DIRECTORY

USATO:
FREE:
O0020
O0040
O0200
O2000

O0001N00010

PROGRAMMA(NUM.)
60
2
(GEAR-1000
(GEAR-1000
(GEAR-1000
(GEAR-1000

>_
EDIT **** *** ***
[PROGRM][ LISTA ][

MEMORIA(CHAR)
3321
429

MAIN)
SUB-1)
SUB-2)
SUB-3)

16:53:25
][
][ (OPRT) ]

[Elenco programmi visualizzato quando viene eseguita una ricerca per


GEAR--1000*]

Se lelenco programmi visualizzato costituito da pi di una pagina,


possibile cambiare pagina usando uno dei tasti pagina.

Spiegazioni
D *e?

Nel precedente esempio, lasterisco (*) non pu essere omesso.


Lasterisco indica una stringa di caratteri qualsiasi (wild card).
GEAR--1000* indica che i primi nove caratteri dei nomi cercati devono
essere GEAR--1000 e che i caratteri successivi non hanno rilevanza. Se
si specifica GEAR--1000, viene eseguita la ricerca dei programmi il cui
nome la stringa di 9 caratteri GEAR--1000.
Il punto interrogativo (?) si usa per specificare un singolo carattere
qualsiasi. Per esempio, introducendo ????--1000 si esegue la ricerca dei
programmi il cui nome formato da 4 caratteri qualsiasi seguiti da
--1000.

622

B--63084IT/02

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

[Esempio di utilizzo delle wild card]


(Stringa di caratteri (Gruppo per il quale viene eseguita la ricerca)
introdotta)
(a) *
Programmi pezzo con qualsiasi nome
(b) *ABC
Programmi pezzo il cui nome termina con ABC
(c) ABC*
Programmi pezzo il cui nome inizia con ABC
(d) *ABC*
Programmi pezzo il cui nome include ABC
(e) ?A?C
Programmi pezzo il cui nome una stringa di
quattro caratteri, dei quali il secondo e il quarto sono
rispettivamente A e C
(f) ??A?C
Programmi pezzo il cui nome una stringa di
cinque caratteri, dei quali il terzo e il quinto sono
rispettivamente A e C
(g) 123*456
Programmi pezzo il cui nome inizia con 123 e
termina con 456
D Quando la stringa
specificata non viene
trovata

Se nessuno dei nomi dei programmi registrati nella memoria del CNC
include la stringa di caratteri specificata, sullo schermo della lista dei
programmi compare il messaggio DATI NON TROVATI.

D Conservazione del
gruppo per il quale
stata eseguita la ricerca

La lista del gruppo di programmi generato dalla ricerca viene conservata


finch non viene spento il CNC o non viene eseguita unaltra ricerca.

D Gruppo per il quale


stata precedentemente
eseguita la ricerca

Dopo la commutazione dello schermo dalla lista del gruppo di programmi


ad un altro schermo, il tasto software [PR--GRP] (visualizzato nel passo
6) permette di visualizzare di nuovo lo schermo della lista del gruppo di
programmi corrispondente allultima ricerca eseguita. Questo tasto
software evita di ripetere lintroduzione della stringa precedente per
visualizzare lo stesso gruppo di programmi.

Esempi

Assumiamo che il nome del programma principale e dei sottoprogrammi


per la lavorazione dellingranaggio il cui codice parte 1000 includano
tutti la stringa di caratteri GEAR--1000. E possibile visualizzare
lelenco di questo gruppo di programmi eseguendo una ricerca della
stringa di caratteri GEAR--1000* sui nomi dei programmi pezzo.
Questa funzione facilita la gestione dei programmi pezzo registrati in una
memoria di grande capacit.

623

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

11.4

SCHERMI
VISUALIZZATI
DAL
TASTO FUNZIONE

Premere il tasto funzione

B--63084IT/02

per visualizzare o impostare i valori delle

compensazioni utensili e altri dati.


Questa sezione descrive come visualizzare o impostare i seguenti dati:
1. Correzioni utensili
2. Dati di impostazione
3. Tempo di lavoro e numero pezzi
4. Offset dello zero pezzo o entit dello spostamento del sistema di
coordinate del pezzo
5. Variabili comuni delle macroistruzioni
6. Pannello software delloperatore
7. Dati della gestione vita utensili
Questa sezione descrive anche le seguenti funzioni:
Immissione diretta delle correzioni utensile
Immissione diretta B delle correzioni utensile misurate
Immissione da contatore delle correzioni utensile
Immissione diretta dello spostamento del sistema di coordinate del
pezzo
Correzione asse Y
Arresto del programma al numero di sequenza specificato

Le seguenti funzioni dipendono dalle specifiche della macchina utensile.


Per i dettagli, consultare il manuale emesso dal costruttore.

Immissione diretta delle correzioni utensile


Immissione diretta B delle correzioni utensile misurate
Pannello software delloperatore
Gestione vita utensili

624

B--63084IT/02

11.4.1
Visualizzazione e
impostazione delle
correzioni utensili

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

I valori delle correzioni utensile e della compensazione raggio utensile


possono essere visualizzati e impostati su specifici schermi.

Procedura per limpostazione e la visualizzazione delle correzioni utensile e della


compensazione raggio utensile
1 Premere il tasto funzione

Per il controllo di due percorsi, selezionare la torretta per la quale si


vogliono visualizzare le correzioni, usando lapposito selettore.
2 Premere il tasto software [COMPEN] o premere ripetutamente
per visualizzare lo schermo delle correzioni utensili.
Lo schermo diverso a seconda che siano o non siano applicate la
correzione geometria e la correzione usura utensile.
COMPENSAZ
NO.
X
Z.
0.000
001
10.000
002
0.000
0.000
003
0.000
0.000
004
40.000
-40.000
005
0.000
0.000
006
0.000
0.000
007
0.000
0.000
008
0.000
0.000
POSIZ ATTUALE (RELATIVA)
U
101.000
W

> _
MDI **** *** ***
16:05:59
[ COMPEN ][ PREPRA ][LAVORO][

O0001 N00000
R
T
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
202.094

][ (OPRT) ]

Senza correzioni geometria/usura utensile

COMPENSAZ/GEOMETRY
NO.
X
Z.
0.000
G 001
1.000
G 002
1.486
-49.561
G 003
1.486
-49.561
G 004
1.486
0.000
G 005
1.486
-49.561
G 006
1.486
-49.561
G 007
1.486
-49.561
G 008
1.486
-49.561
POSIZ ATTUALE (RELATIVA)
U
101.000
W

O0001 N00000
R
T
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
202.094

> _
MDI **** *** ***
16:05:59
[ USURA ][ GEOMET ][LAVORO][

][ (OPRT) ]

Con le correzioni geometria utensile

625

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

B--63084IT/02

COMPENSAZ/USURA
NO.
X
Z.
0.000
W 001
1.000
W 002
1.486
-49.561
W 003
1.486
-49.561
W 004
1.486
0.000
W 005
1.486
-49.561
W 006
1.486
-49.561
W 007
1.486
-49.561
W 008
1.486
-49.561
POSIZ ATTUALE (RELATIVA)
U
101.000
W

O0001 N00000
R
T
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
202.094

> _
MDI **** *** ***
16:05:59
[ USURA ][ GEOMET ][LAVORO][

][ (OPRT) ]

Con le correzioni usura utensile

3 Portare il cursore sul valore di compensazione da impostare o da


modificare usando i tasti pagina e i tasti cursore, oppure immettere il
numero del correttore e premere il tasto software [RIC NO].
4 Per impostare una correzione immetterne il valore e premere il tasto
software [ENTRAT]. Per variare una correzione, immettere il valore
da sommare al valore corrente (immettere un valore negativo per
ridurre il valore corrente) e premere il tasto software [+ENTR].
Oppure, immettere il nuovo valore e premere il tasto software
[ENTRAT].
TIP il numero della punta virtuale dellutensile (vedere
Programmazione).
TIP pu essere specificato sullo schermo delle correzioni geometria o
sullo schermo delle correzioni usura.

Spiegazioni
D Punto decimale

Nellimmissione dei valori di compensazione pu essere usato il punto


decimale.

D Altri metodi

Per immettere ed emettere i valori di compensazione possibile utilizzare


una unit esterna di immissione/emissione. Vedere il capitolo III--8.
I valori delle correzioni utensile possono essere immessi con le funzioni
immissione diretta delle correzioni utensile, immissione diretta B delle
correzioni utensile misurate e immissione da contatore delle correzioni
utensile, descritte nelle sottosezioni che seguono.

D Memoria delle correzioni


utensili

Vengono forniti 16 gruppi di correzioni utensile. Il numero di questi


gruppi pu essere aumentato a 32, 64 con specifiche opzioni. Per il
controllo di due percorsi, i suddetti numeri di gruppi sono disponibili per
ciascuna torretta. Per ciascun gruppo possono essere selezionate la
correzione geometria o la correzione usura.

626

B--63084IT/02

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

D Disabilitazione
dellimmissione dei valori
di compensazione

Limmissione dei valori di compensazione pu essere disabilitata


settando il bit 0 (WOF) e il bit 1 (GOF) del parametro N. 3290. In questo
modo, possibile inibire limmissione da MDI dei valori di
compensazione per uno specifico gruppo di correttori. Il primo di questi
correttori si specifica con il parametro N. 3294. Il numero di correttori a
partire da quello specificato con il parametro N. 3294 per i quali inibita
limmissione di un valore si specifica con il parametro N. 3295.
Limmissione di valori consecutivi regolata come segue:
1) Quando si immettono consecutivamente i valori di pi correttori
partendo da uno per il quale limmissione non inibita, se viene
raggiunto un correttore per il quale limmissione inibita, viene dato
un messaggio di avvertimento e i valori immessi sono assegnati solo ai
correttori per i quali limmissione non inibita.
2) Quando si immettono consecutivamente i valori di pi correttori
partendo da uno per il quale limmissione inibita, e arrivando ad un
correttore per il quale non inibita, viene dato un messaggio di
avvertimento e non viene assegnato nessun valore.

D Visualizzazione di R e T

Se non installata lopzione compensazione raggio utensile, il raggio e il


numero della punta virtuale dellutensile non vengono visualizzati.

D Variazione delle correzioni durante il funzionamento automatico

Il bit 4(LGT) e il bit 6 (LWM) del parametro N. 5002 possono essere


utilizzati per stabilire se, in caso di variazione dellentit delle correzioni
durante il funzionamento automatico, i nuovi valori sono validi dal
successivo comando di movimento o dal successivo blocco contenente un
codice T.
LGT LWM

Quando le correzioni geometria


e usura sono specificate
separatamente

Quando le correzioni geometria


e usura non sono specificate
separatamente

I nuovi valori sono validi dal successivo blocco contenente un codice T

I nuovi valori sono validi dal successivo blocco contenente un codice T

I nuovi valori sono validi dal successivo blocco contenente un codice T

I nuovi valori sono validi dal successivo blocco contenente un codice T

I nuovi valori sono validi dal successivo blocco contenente un codice T

I nuovi valori sono validi dal successivo comando di movimento

I nuovi valori sono validi dal successivo comando di movimento

I nuovi valori sono validi dal successivo comando di movimento

627

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

11.4.2
Immissione diretta
delle correzioni
utensile

B--63084IT/02

Questa sezione descrive un conveniente metodo di impostazione della


differenza tra il punto di riferimento dellutensile considerato nella
programmazione (la punta dellutensile standard, il centro della torretta,
ecc.) e la posizione della punta dellutensile effettivamente utilizzato per
la lavorazione come valore della correzione utensile.

Procedura per limmissione diretta delle correzioni utensile


D Immissione della
correzione lungo lasse Z

1 Lavorare in manuale la superficie A con lutensile effettivo (si assume


che sia gi stato impostato il sistema di coordinate del pezzo).
X

Superficie B
D

Z
Superficie A

2 Ritirare lutensile lungo lasse X, senza muovere lasse Z, e fermare il


mandrino.
3 Misurare la distanza dal punto zero del sistema di coordinate del
pezzo alla superficie A.
Impostare come segue la correzione lungo lasse Z del correttore
voluto:
COMPENSAZ/GEOMETRY
NO.
X
Z.
0.000
G 001
1.000
G 002
1.486
-49.561
G 003
1.486
-49.561
G 004
1.486
0.000
G 005
1.486
-49.561
G 006
1.486
-49.561
G 007
1.486
-49.561
G 008
1.486
-49.561
POSIZ ATTUALE (RELATIVA)
U
0.000
W
V
0.000
H

O0001 N00000
R
T
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0.000

>Z120._
MDI **** *** ***
16:05:59
[RIC NO][ MISURA ][ ENTR.C ][ +ENTR ][ ENTRAT ]

3--1 Premere il tasto funzione

o il tasto software [COMPEN] per

visualizzare lo schermo delle correzioni utensili. Se le correzioni


geometria e le correzioni usura sono specificate separatamente,
visualizzare uno dei due schermi.
3--2 Usare i tasti cursore per portare il cursore sul correttore da
impostare.
628

B--63084IT/02

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

3--3 Premere il tasto indirizzo Z .


3--4 Digitare il valore misurato ().
3--5 Premere il tasto software [MISURA].
La differenza fra il valore misurato e la coordinata viene
registrata nel correttore come entit della correzione.
D Immissione della correzione lungo lasse X

4 Lavorare il pezzo in manuale lungo la superficie B.


5 Ritirare lutensile lungo lasse Z, senza muovere lasse X, e fermare il
mandrino.
6 Misurare il diametro della superficie B.
Registrare la correzione utensile lungo lasse X con lo stesso metodo
usato per lasse Z.
7 Ripetere questa procedura per ciascun utensile per cui necessario.
Lentit della correzione viene automaticamente calcolata e registrata
nel correttore.
Per esempio, se nella precedente figura la coordinata della superficie B
70.0 e 69.0, specificando 69.0 [MISURA] dopo aver posizionato
il cursore sul correttore N. 2, si assegna il valore 1.0 alla correzione
lungo lasse X di tale correttore.

Spiegazioni
D Entit delle correzioni in
caso di programmazione
diametrale

Se per un asse si usa la programmazione diametrale, per la determinazione


dellentit della correzione immettere un valore diametrale.

D Correzione geometria e
correzione usura

Se il valore misurato viene immesso come correzione geometria, lintero


valore di compensazione diventa la correzione geometria e la correzione
usura viene azzerata. Se il valore misurato viene immesso come
correzione usura, la differenza fra il valore di compensazione misurato e il
valore corrente della correzione usura diventa il nuovo valore di
compensazione.

D Ritiro dellutensile lungo


due assi

Se la macchina dispone di un pulsante RECORD, lutensile pu essere


ritirato lungo i due assi quando il bit 2 (PRC) del parametro 5005 1 e
viene usato il segnale record. Consultare il manuale del costruttore della
macchina utensile.

629

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

11.4.3
Immissione diretta B
delle correzioni
utensile misurate

B--63084IT/02

Questa funzione permette di impostare i valori delle correzioni utensile


e lentit dello spostamento del sistema di coordinate del pezzo.

Procedura per limpostazione delle correzioni utensile


Le correzioni della posizione dellutensile possono essere impostate
automaticamente portando manualmente lutensile a contatto con un
sensore.
Consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.
1 Eseguire il ritorno manuale al punto di riferimento.
Eseguendo il ritorno manuale al punto di riferimento, viene stabilito il
sistema di coordinate della macchina. Lentit della compensazione
utensile viene calcolata in questo sistema di coordinate.
2 Alzare il segnale del modo scrittura offset GOQSM.
(Consultare il manuale del costruttore della macchina utensile
riguardo alle operazioni da eseguire.)
Compare automaticamente la pagina delle correzioni (geometria), e
lindicatore OFST comincia a lampeggiare nella parte bassa dello
schermo, per informare che attivo il modo di scrittura degli offset.
3 Selezionare lutensile da misurare.
4 Controllare i numeri dei correttori utensili. Se il cursore non sul
numero di correttore voluto, portarlo su questultimo usando i tasti
pagina e i tasti cursore.
Se il parametro N. 5005#5, QNI, 1, il cursore va automaticamente sul
numero di correttore voluto in base al segnale del numero del
correttore utensile. In questo caso, non possibile cambiare la sua
posizione con i tasti MDI.
5 Avvicinare lutensile al sensore in manuale.
6 Portare lutensile a contatto con una superficie del sensore usando il
generatore manuale di impulsi. Quando lutensile entra in contato con
il sensore, i segnali di scrittura offset (+MIT1, --MIT1, +MIT2 o
--MIT2) vengono inviati al CNC. Il segnale di scrittura offset si alza, e:
Lasse viene interbloccato in questa direzione e il suo avanzamento si
arresta.
Il valore della correzione utensile estratto dalla memoria della
compensazione utensile (offset della geometria) corrispondente al
correttore indicato dal cursore viene impostato.
7 Con le operazioni 5 e 6 vengono impostati i valori di offset degli assi X
e Z.
8 Ripetere le operazioni da 3 a 7 per gli utensili per cui necessario.

630

B--63084IT/02

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

9 Abbassare il segnale di scrittura degli offset, GOQSM. Il modo


scrittura cancellato e lindicatore OFST si spegne.
Procedura per limpostazione dello spostamento del sistema di coordinate del pezzo
Le correzioni della posizione dellutensile possono essere impostate
automaticamente portando manualmente lutensile a contatto con un
sensore.
Consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.
1 Determinare le correzioni utensile in base alle coordinate di macchina
dellutensile stesso.
2 Eseguire il ritorno manuale al punto di riferimento.
Con il ritorno manuale al punto di riferimento, viene stabilito il
sistema di coordinate della macchina. Lentit dello spostamento
viene calcolata in questo sistema di coordinate.
3 Alzare il segnale del modo scrittura spostamento del sistema di
coordinate, WOQSM.
(Consultare il manuale del costruttore della macchina utensile
riguardo alle operazioni da eseguire.)
Compare automaticamente la pagina dello spostamento dello zero
pezzo e lindicatore WSFT comincia a lampeggiare nella parte bassa
dello schermo, per informare che attivo il modo di scrittura dello
spostamento del sistema di coordinate del pezzo.
4 Selezionare lutensile richiesto per la misura.
5 Il numero di correttore corrispondente allutensile richiesto per la
misura, preventivamente impostato nel parametro N. 5020. Il
numero del correttore pu essere determinato dal segnale in ingresso
del numero del correttore (parametro N. 5005#5,QNI = 1). Consultare
il manuale del costruttore della macchina utensile per i dettagli.
6 Avvicinare lutensile ad una estremit del pezzo, in manuale.
7 Posizionare il bordo dellutensile sulla faccia del pezzo (sensore)
tramite il volantino manuale. Lentit dello spostamento del sistema di
coordinate sullasse Z viene automaticamente calcolata e impostata.
8 Liberare lutensile.
9 Abbassare il segnale WOQSM.
Il modo scrittura cancellato e lindicatore lampeggiante WSFT si
spegne.
(Consultare il manuale del costruttore della macchina utensile
riguardo alle operazioni da eseguire.)

631

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

11.4.4
Immissione da
contatore delle
correzioni utensile

B--63084IT/02

Le correzioni utensile possono essere impostate portando lutensile su


una posizione standard.

Procedura per limmissione da contatore delle correzioni utensile


1 Portare manualmente lutensile di riferimento sulla posizione di
riferimento voluta.
2 Azzerare le coordinate relative (vedere la sottosezione III--11.1.2).
3 Portare lutensile per il quale devono essere determinate le correzioni
sulla stessa posizione di riferimento.
4 Selezionare lo schermo delle correzioni utensile. Portare il cursore sul
correttore da impostare, usando i tasti cursore.
COMPENSAZ/GEOMETRY
NO.
X
Z.
0.000
G 001
1.000
G 002
1.486
-49.561
G 003
1.486
-49.561
G 004
1.486
0.000
G 005
1.486
-49.561
G 006
1.486
-49.561
G 007
1.486
-49.561
G 008
1.486
-49.561
POSIZ ATTUALE (RELATIVA)
U
0.000
W
V
0.000
H

O0001 N00000
R
T
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0
0.000
0.000

>MZ120._
MDI **** *** ***
16:05:59
[RIC NO][ MISURA ][ ENTR.C ][ +ENTR ][ ENTRAT ]

5 Premere il tasto indirizzo X

(o Z ) e il tasto software [ENTR

C].

Spiegazioni
D Correzione geometria e
correzione usura

Quando questa procedura viene eseguita selezionando lo schermo delle


correzioni geometria, viene registrata la nuova correzione geometria e la
correzione usura non cambia.
Quando la procedura viene eseguita selezionando lo schermo delle
correzioni usura, viene registrata la nuova correzione usura e la correzione
geometria non cambia.

632

B--63084IT/02

11.4.5
Impostazione dello
spostamento del
sistema di coordinate
del pezzo

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

Quando il sistema di coordinate impostato automaticamente o con il


comando G50 (o con il comando G92 per i sistemi Be C di codici G)
diverso dal sistema di coordinate assunto per la programmazione,
possibile spostarlo.

Procedura per limpostazione dello spostamento del sistema di coordinate del pezzo
1 Premere il tasto funzione

2 Premere pi volte il tasto di continuazione del menu


visualizzare il tasto software [SHF OR].
SPOSTAM ORIGINE

per

O0001 N00000

(SPOSTAMENTO)
0.000
X
Z
0.000

POSIZ ATTUALE (RELATIVA)


U
0.000
> MZ100._
MDI **** *** ***
[
][ SHF OR ][

X
Z

(MISURA)
0.000
0.000

0.000

S
0 T0000
16:05:59
][ +ENTR ][ ENTRAT ]

3 Premere il tasto software [SHF OR].


4 Usare i tasti cursore per portare il cursore sullasse lungo il quale deve
essere spostato il sistema di coordinate.
5 Immettere lentit dello spostamento e premere il tasto software
[ENTRAT].
X
X

O
Spostamento

Z
O

633

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

B--63084IT/02

Spiegazioni
D Validit dello spostamento del sistema di
coordinate del pezzo

Lentit dello spostamento valida non appena viene impostata.

D Entit dello spostamento


e comando di impostazione del sistema di coordinate del pezzo

La programmazione di un comando per limpostazione del sistema di


coordinate (G50 o G92) disabilita lo spostamento.

D Entit dello spostamento


e impostazione del
sistema di coordinate del
pezzo

Se dopo aver impostato lentit dello spostamento viene eseguita


limpostazione del sistema di coordinate tramite il ritorno manuale al
punto di riferimento, il sistema di coordinate istantaneamente spostato.

D Valore radiale o diametrale dello spostamento


del sistema di coordinate
del pezzo

Lentit dello spostamento lungo lasse X radiale o diametrale a seconda


del tipo di programmazione, radiale o diametrale, adottato.

Esempi

Esempio

Quando viene programmato G50 X100.0 Z80.0; il sistema di


coordinate viene impostato in modo che la posizione corrente
dellutensile sia X = 100.0, Z = 80.0, indipendentemente
dallentit dello spostamento.

Se la posizione attuale del punto di riferimento dellutensile rispetto


allorigine del sistema di coordinate del pezzo X = 121.0 (diametro), Z =
69.0, ma dovrebbe essere X = 120.0, Z = 70.0, impostare i seguenti valori
di spostamento:
X = 1.0, Z = --1.0
X
69.00
Posizione di partenza
(punto standard)
I121.00
Z

634

B--63084IT/02

11.4.6
Correzione utensile
lungo lasse Y

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

E possibile impostare la correzione della posizione dellutensile lungo


lasse Y. E anche possibile prelevare questo dato dal contatore.
Limmissione diretta e limmissione diretta B della correzione lungo
lasse Y non sono disponibili.

Procedura per limpostazione della correzione utensile lungo lasse Y


1 Premere il tasto funzione

2 Premere pi volte il tasto di continuazione del menu


visualizzare il tasto software [CORET2].

per

3 Premere il tasto software [CORET2].


Viene visualizzato lo schermo delle correzioni lungo lasse Y.

COMPENSAZ
NO.
Y
01
10.000
02
0.000
03
0.000
04
40.000
05
0.000
06
0.000
07
0.000
08
0.000
POSIZ ATTUALE (RELATIVA)
U
100.000
W
>_
MDI **** *** ***
[ CORET2 ][ SHF OR ][

O0001 N00000

100.000

16:05:59
][

][ (OPRT) ]

3--1 Premere il tasto software [GEOMET] per visualizzare lo


schermo delle correzioni geometria lungo lasse Y.
COMPENSAZ/GEOMETRY
NO.
Y
G 01
10.000
G 02
0.000
G 03
0.000
G 04
40.000
G 05
0.000
G 06
0.000
G 07
0.000
G 08
0.000
POSIZ ATTUALE (RELATIVA)
U
100.000
W
>_
MDI **** *** ***
[ USURA ][ GEOMET ][

635

O0001 N00000

100.000

16:05:59
][

][ (OPRT) ]

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

B--63084IT/02

3--2 Premere il tasto software [USURA] per visualizzare lo schermo


delle correzioni usura lungo lasse Y.
COMPENSAZ/USURA
NO.
Y
W 01
10.000
W 02
0.000
W 03
0.000
W 04
40.000
W 05
0.000
W 06
0.000
W 07
0.000
W 08
0.000
POSIZ ATTUALE (RELATIVA)
U
100.000
W
>_
MDI **** *** ***
[ USURA ][ GEOMET

][

O0001 N00000

100.000

16:05:59
][

][ (OPRT) ]

4 Posizionare il cursore sul correttore da cambiare, usando uno dei


seguenti metodi:
Muovere il cursore usando i tasti pagina o i tasti cursore.
Digitare il numero del correttore e premere il tasto software [RICE
NO].
5 Digitare il valore della correzione.
6 Premere il tasto software [USURA]. Il valore della correzione viene
registrato e visualizzato.
COMPENSAZ/USURA
NO.
Y
W 01
10.000
W 02
0.000
W 03
0.000
W 04
40.000
W 05
0.000
W 06
0.000
W 07
0.000
W 08
0.000
POSIZ ATTUALE (RELATIVA)
U
100.000
W

O0001 N00000

100.000

>_
MDI **** *** ***
16:05:59
[ RICE NO ][ MISURA ][ENTR C ][ +ENTR ][ ENTRAT ]

636

B--63084IT/02

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

Procedura per limmissione da contatore della correzione utensile lungo lasse Y


Per registrare la coordinata relativa lungo lasse Y come entit della
correzione procedere come segue.
1 Portare manualmente lutensile di riferimento sulla posizione di
riferimento voluta.
2 Azzerare la coordinata relativa dellasse Y (vedere la sottosezione
III--11.1.2).
3 Portare lutensile per il quale deve essere determinate le correzione
sulla stessa posizione di riferimento.
4 Portare il cursore sul correttore da aggiornare, premere il tasto
indirizzo Y

e il tasto software [ENTR C].

La coordinata relativa Y (o V) viene registrata come valore della


correzione.

637

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

11.4.7
Visualizzazione e
immissione dei dati
di impostazione

B--63084IT/02

Sullo schermo dei dati di impostazione possono essere settati i dati come
lindicatore del controllo TV e il codice da usare per la perforazione dei
dati. Su questo schermo, loperatore pu anche abilitare o disabilitare la
scrittura dei parametri, abilitare o disabilitare linserimento automatico
del numero di sequenza ed eseguire le impostazioni necessarie per
larresto ad uno specifico numero di sequenza.
Vedere il capitolo III--10 per linserimento automatico del numero di
sequenza. Vedere la sottosezione III--11.4.8 per la funzione di arresto al
numero di sequenza specificato.
Questa sottosezione descrive le modalit di impostazione dei dati.

Procedura per limmissione dei dati di impostazione


1 Selezionare il modo MDI.
2 Premere il tasto funzione
.
3 Premere il tasto software [PREPRA] per visualizzare lo schermo dei
dati di impostazione. Questo schermo costituito da pi pagine.
Premere i tasti pagina
o
fino a visualizzare lo schermo voluto.
Qui sotto viene fornito un esempio di schermo dei dati di
impostazione.
PREPARA (MANUALE)
SCRITTURA PARAM
CONTROLLO TV
CODICE PERFORAZ
UNITA DINPUT
CANALE DI/O
NO.SEQUENZA
FORMATO NASTRO
ARRESTO CONFRNT
ARRESTO CONFRNT

O0001 N00000
=
=
=
=
=
=
=
=
=

1
0
1
0
0
0
0
0
0

(0:DISABIL 1:ABILIT)
(0:OFF
1:ON)
(0:EIA
1:ISO)
(0:MM
1:INCH)
(0-3:NO.CANALE)
(0:OFF
1:ON)
(0:NO CNV 1:F15)
(NO.PROGRAM)
(NO.SEQUENZA)

> _
MDI **** *** ***
16:05:59
[ COMPEN ][ PREPRA ][LAVORO][

PREPARA (MANUALE)
IMMAG SPECUL X
IMMAG SPECUL Z

O0001 N00000
= 0 (0:OFF
= 0 (0:OFF

> _
MDI **** *** ***
16:05:59
[ COMPEN ][ PREPRA ][LAVORO][

638

][ (OPRT) ]

1:ON)
1:ON)

][ (OPRT) ]

B--63084IT/02

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

4 Portare il cursore sul dato da cambiare usando i tasti cursore


,

5 Immettere il nuovo valore e premere il tasto software [ENTRAT].

Contenuto dei dati


D SCRITTURA PARAM

Abilitazione/disabilitazione della scrittura parametri.


0: Disabilitata
1: Abilitata

D CONTROLLO TV

Esecuzione del controllo TV:


0: No
1: Si

D CODICE PERFORAZ

Stabilisce il codice da usare per lemissione dei dati tramite linterfaccia


lettore/perforatore.
0: Codice EIA
1: Codice ISO

D UNITA DI INPUT

Stabilisce il tipo di unit di programmazione.


0: Millimetri
1: Pollici

D CANALE I/O

Seleziona il canale dellinterfaccia lettore/perforatore.


0: Canale 0
1: Canale 1
2: Canale 2
3: Canale 3

D NO. SEQUENZA

Inserimento automatico del numero di sequenza durante leditazione


programmi nel modo EDIT.
0: Non eseguito
1: Eseguito

D FORMATO NASTRO

Conversione del formato nastro della serie 15.


0: Il formato nastro non convertito
1: Il formato nastro convertito
Riguardo al formato nastro della serie 15, vedere la parte II,
PROGRAMMAZIONE.

D ARRESTO CONFRNT

Specifica del numero di sequenza e del numero di programma al quale tale


numero di sequenza appartiene, per la funzione di arresto a uno specifico
numero di sequenza.

D IMMAG SPECUL

Attivazione/disattivazione dellimmagine speculare per ciascun asse.


0: Immagine speculare non attiva
1: Immagine speculare attiva

D Altri

I tasti pagina

permettono di visualizzare lo schermo per

limpostazione del tempo di lavoro e del numero di pezzi. Vedere la


sottosezione III--11.4.9.
639

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

11.4.8
Arresto
dellesecuzione ad
uno specifico
numero di sequenza

B--63084IT/02

Se nel corso dellesecuzione del programma viene incontrato un blocco


con il numero di sequenza prestabilito, lesecuzione si arresta alla fine di
tale blocco.

Procedura per larresto al numero di sequenza specificato


1 Selezionare il modo MDI.
2 Premere il tasto funzione

3 Premere il tasto software [PREPRA].


4 Usare i tasti pagina

per visualizzare il seguente schermo.

PREPARA (MANUALE)
SCRITTURA PARAM
CONTROLLO TV
CODICE PERFORAZ
UNITA DINPUT
CANALE DI/O
NO.SEQUENZA
FORMATO NASTRO
ARRESTO CONFRNT
ARRESTO CONFRNT

O0001 N00000
=
=
=
=
=
=
=
=
=

1
0
1
0
0
0
0
0
11

(0:DISABIL 1:ABILIT)
(0:OFF
1:ON)
(0:EIA
1:ISO)
(0:MM
1:INCH)
(0-3:NO.CANALE)
(0:OFF
1:ON)
(0:NO CNV 1:F10/11)
(NO.PROGRAM)
(NO.SEQUENZA)

> _
MDI **** *** ***
16:05:59
[ COMPEN ][ PREPRA ][LAVORO][

][ (OPRT) ]

5 Specificare il numero (da 1 a 9999) del programma per il quale deve


essere abilitata questa funzione alla voce (NO. PROGRAM) di
ARRESTO CONFRNT.
6 Specificare il numero di sequenza (cinque cifre o meno) al quale
lesecuzione deve arrestarsi da rilevare alla voce (NO. SEQUENZA)
di ARRESTO CONFRNT.
7 Quando, durante lesecuzione del programma, viene incontrato il
numero di sequenza specificato il sistema entra nel modo blocco
singolo.

640

B--63084IT/02

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

Spiegazioni
D Numero di sequenza
dopo lesecuzione del
programma

Dopo che durante lesecuzione del programma stato incontrato il


numero di sequenza specificato, il numero di sequenza specificato viene
diminuito di uno. Allaccensione, questo numero 0.

D Blocchi che fanno eccezione

Se il numero di sequenza specificato si trova in un blocco contenente solo


comandi processati allinterno del CNC, lesecuzione del programma non
si arresta.
Esempio
N1 #1=1 ;
N2 IF [#1 EQ 1] GOTO 08 ;
N3 GOTO 09 ;
N4 M98 P1000 ;
N5 M99 ;
Nellesempio qui sopra, se viene incontrato il numero di sequenza
specificato, lesecuzione del programma non si arresta.

D Arresto nei cicli fissi

Se il numero di sequenza specificato viene incontrato in un blocco


contenente un comando di ciclo fisso, lesecuzione del programma si
arresta dopo il completamento delloperazione di ritorno.

D Quando lo stesso numero


di sequenza compare pi
volte in un programma

Se il numero di sequenza specificato compare pi di una volta nel


programma, lesecuzione del programma stesso si arresta dopo
lesecuzione del blocco nel quale questo numero di sequenza compare per
la prima volta.

D Quando un blocco deve


essere ripetuto pi volte

Se il numero di sequenza specificato viene incontrato in un blocco che


deve essere eseguito ripetutamente, lesecuzione del programma si arresta
dopo che il blocco stato eseguito per il numero di volte specificato.

641

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

11.4.9
Visualizzazione e
impostazione del
tempo di lavoro, del
numero pezzi e
dellora

B--63084IT/02

Possono essere visualizzati vari tipi di tempo di lavoro, il numero totale


dei pezzi lavorati, il numero dei pezzi richiesti e il numero dei pezzi
lavorati. Questi dati possono essere impostati tramite parametri o
direttamente su questo schermo (salvo il numero totale dei pezzi lavorati
e il tempo durante il quale il CNC acceso, che possono essere impostati
solo tramite parametri).
Questo schermo visualizza anche lora, permettendo anche di impostarla.

Procedura per la visualizzazione/impostazione di: tempo di lavoro, numero di pezzi, ora


1 Selezionare il modo MDI.
2 Premere il tasto funzione

3 Premere il tasto software [PREPRA].


4 Usare i tasti pagina

per visualizzare il seguente schermo.

PREPARA (TEMPO)

O0001 N00000

PEZZI TOTALI
=
PEZZI RICHIESTI =
PEZZI LAVORATI
=
ACCESO
TEMPO OPERATIVO
TEMPO TAGLIO
TEMPO DISPOSIZ.
TEMPO CICLO
DATA
ORA

=
=
=
=
=
=
=

14
0
23
4H 31M
0H 0M
0H 37M
0H 0M
0H 0M
1993/07/05
11:32:52

> _
MDI **** *** ***
16:05:59
[ COMPEN ][ PREPRA ][LAVORO][

0S
5S
0S
0S

T0000

][ (OPRT) ]

5 Per impostare il numero dei pezzi richiesti, portare il cursore su PEZZI


RICHIESTI e immettere tale numero.
6 Per impostare lorologio, portare il cursore su DATA o ORA,
immettere il nuovo dato e premere il tasto software [ENTRAT].

Dati visualizzati
D PEZZI TOTALI

Questo valore aumenta di uno quando vengono eseguiti M02, M30 o il


codice M specificato con il parametro N. 6710. Non pu essere impostato
su questo schermo. Specificarne il valore con il parametro N. 6712.

D PEZZI RICHIESTI

Questo campo si usa per impostare il numero dei pezzi richiesti. Se viene
specificato 0, il numero di pezzi senza limiti. Pu essere impostato
anche con il parametro N. 6713.
642

B--63084IT/02

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

D PEZZI LAVORATI

Questo valore aumenta di 1 ogni volta che vengono eseguiti M02, M30
o il codice M specificato con il parametro N. 6710. Pu essere impostato
anche con il parametro N. 6711. In generale, viene azzerato quando
raggiunge il numero dei pezzi richiesti. Consultare il manuale del
costruttore della macchina utensile per i dettagli.

D ACCESO

Visualizza il tempo totale di accensione del CNC. Questo valore non pu


essere impostato su questo schermo, ma pu essere presettato con il
parametro N. 6750.

D TEMPO OPERATIVO

Visualizza il tempo totale di esecuzione del funzionamento automatico,


escludendo i tempi di arresto e di feed hold. Pu essere presettato con i
parametri N. 6751 o 6752.

D TEMPO TAGLIO

Visualizza il tempo totale di lavorazione con asportazione di truciolo,


come interpolazione lineare (G01) o interpolazione circolare (G02, G03).
Pu essere presettato con i parametri N. 6753 o 6754.

D TEMPO DISPOSIZ

Questo dato pu essere usato, per esempio, come tempo totale di


attivazione del refrigerante. Consultare il manuale del costruttore della
macchina utensile per i dettagli.

D TEMPO CICLO

Indica il tempo totale di lavoro di una operazione automatica, esclusi i


tempi di arresto e di feed hold. Viene azzerato automaticamente quando
viene eseguito un cycle start nello stato di reset. Allaccensione del CNC
uguale a zero.

D DATA e ORA

Visualizza la data e lora attuali. La data e lora possono essere impostate


su questo schermo.

Spiegazione
D Uso

Quando vengono eseguiti i comandi M02 o M30, vengono incrementati


di uno il numero totale di pezzi lavorati e il numero di pezzi lavorati.
Quindi, il programma deve essere creato in modo da eseguire M02 o M30
al termine della lavorazione di ogni pezzo. Il numero totale di pezzi
lavorati e il numero di pezzi lavorati vengono incrementati di uno anche
quando viene eseguito il codice M impostato con il parametro N. 6710.
E possibile disabilitare il conteggio allesecuzione di M02 e M30
assegnando 1 al parametro N. 6700#0, PCM. Per i dettagli, consultare il
manuale del costruttore della macchina utensile.

Limitazioni
D Impostazione del tempo
di lavoro e del numero di
pezzi

Non possono essere usati valori negativi. Inoltre, i valori assegnabili ai


minuti M e ai secondi S del tempo di lavorazione vanno da 0 a 59.
Non assegnare un valore negativo al numero totale di pezzi lavorati.

D Impostazione di data e
ora

Non specificare valori negativi o al di fuori dei limiti indicati nella


seguente tabella.
Dato

Valore massimo

Dato

Valore massimo

Anno

2085

Ore

23

Mese

12

Minuti

59

Giorno

31

Secondi

59

643

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

11.4.10
Visualizzazione e
impostazione
delloffset dello zero
pezzo

B--63084IT/02

Visualizza loffset dello zero pezzo di ciascun sistema di coordinate del


pezzo (da G54 a G59) e loffset esterno dello zero pezzo. Gli offset dello
zero pezzo e loffset esterno dello zero pezzo possono essere impostati su
questo schermo.

Procedura per la visualizzazione e limpostazione dello zero pezzo


1 Premere il tasto funzione

2 Premere il tasto software [LAVORO].


Viene visualizzato lo schermo delloffset dello zero pezzo.
COORD DI LAVORO

O0001 N00000

NO.
DATI
0.000
00
X
(EST) Z
0.000

NO.
DATI
02
X
152.580
(G55) Z
234.000

01
X
(G54) Z

03
X
(G56) Z

20.000
50.000

> _
MDI **** *** ***
16:05:59
[ COMPEN ][ PREPRA ][LAVORO][

300.000
200.000

T0000

][ (OPRT) ]

3 Questo schermo costituito da due o pi pagine. La pagina voluta pu


essere visualizzata in due modi:
Premendo i tasti pagina

Immettendo il numero del sistema di coordinate del pezzo che


interessa (0: offset esterno dello zero pezzo, da 1 a 6: sistemi di
coordinate del pezzo da G54 a G59) e premendo il tasto software [RIC
NO].
4 Abilitare la scrittura della memoria disattivando la chiave di
protezione.
5 Portare il cursore sulloffset dello zero pezzo da modificare.
6 Immettere il nuovo valore usando i tasti numerici e premere il tasto
software [ENTRAT]. Il valore immesso sostituisce il valore
precedente. Oppure, immettere lentit della variazione che si vuole
apportare e premere il tasto software [+ENTR]. Il valore immesso
viene sommato algebricamente al valore precedente.
7 Ripetere i passi 5 e 6 per impostare gli eventuali altri offset necessari.
8 Disabilitare la scrittura della memoria riattivando la chiave di
protezione dei dati.
644

B--63084IT/02

11.4.11
Immissione delloffset
dello zero pezzo
misurato

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

Questa funzione si usa per compensare la differenza fra il sistema di


coordinate del pezzo programmato e il sistema di coordinate del pezzo
effettivo. Loffset dello zero pezzo misurato pu essere immesso tramite
la seguente procedura, allo scopo di far coincidere i valori programmati
con le quote reali del pezzo.
Questa corrispondenza si realizza selezionando il nuovo sistema di
coordinate del pezzo.

Procedura per limmissione delloffset dello zero pezzo misurato


x

Zero pezzo programmato


Superficie B

z D

Offset
precedente

Nuovo offset
Origine

Superficie A
E

1 Assumendo che la forma del pezzo sia quella mostrata nella figura qui
sopra, portare manualmente lutensile di riferimento a contatto con la
superficie A del pezzo stesso.
2 Ritirare lutensile lungo lasse X senza cambiare la coordinata Z. Poi
fermare il mandrino.
3 Misurare la distanza fra la superficie A e lorigine programmata del
sistema di coordinate del pezzo, come indicato nella figura.
4 Premere il tasto funzione

645

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

B--63084IT/02

5 Per visualizzare lo schermo delloffset dello zero pezzo premere il


tasto software [LAVORO].

COORD DI LAVORO
(G54)

O1234 N56789

NO.
00
X
(EST) Z

DATI
0.000
0.000

NO.
02
X
(G55) Z

DATI
0.000
0.000

01
X
(G54) Z

0.000
0.000

03
X
(G56) Z

0.000
0.000

> Z100.
S
0 T0000
MDI **** *** ***
16:05:59
[ RIC NO ] [ MISURA ] [
] [ +ENTR ] [ENTRAT ]

6 Posizionare il cursore sulloffset dello zero pezzo da impostare.


7 Premere il tasto indirizzo dellasse per il quale deve essere impostato
loffset (in questo esempio: Z).
8 Immettere il valore misurato () e premere il tasto software
[MISURA].
9 Portare manualmente lutensile di riferimento a contatto con la
superficie B del pezzo.
10 Muovere lutensile lungo lasse Z senza cambiare la coordinata X. Poi
fermare il mandrino.
11 Misurare il diametro della superficie A () e immettere come offset
lungo lasse X il valore rilevato.

Limitazioni
D Immissione consecutiva

Non possibile immettere contemporaneamente gli offset per due o pi


assi.

D Immissione durante lesecuzione di un programma

Questa funzione non pu essere usata durante lesecuzione di un


programma.

D Effetto di altri valori di


spostamento

Quando si usa questa funzione, lo spostamento del sistema di coordinate


del pezzo specificato e loffset esterno rimangono validi.

646

B--63084IT/02

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

11.4.12
Visualizzazione e
impostazione delle
variabili comuni delle
macroistruzioni

Visualizza le variabili comuni (da #100 a #149 o da #100 a #199 e da #500


a #531 o da #500 a #999). Se il valore assoluto di una variabile comune
supera 99999999, viene visualizzato ********. E possibile assegnare i
valori delle variabili comuni attraverso questo schermo. Alle variabili
comuni possono anche essere assegnate le coordinate relative.

Procedura per la visualizzazione e limpostazione delle variabili comuni


1 Premere il tasto funzione

2 Premere il tasto di continuazione del menu


, poi premere il tasto
software [MACRO]. Viene visualizzato il seguente schermo:

MACRO

Tasto di continuazione
del menu

VARIABILE MACRO

O0001 N00000

NO.
DATI
NO.
1000.000
100
108
101
0.000
109
102 -50000.000
110
103
0.000
111
104
1238501.0
112
105
0.000
113
106
0.000
114
107
0.000
115
POSIZ ATTUALE (RELATIVA)
U
0.000
W

DATI
0.000
40000.000
153020.00
0001.000
0.000
20000.000
0.000
0.000

> _
MDI **** *** ***
16:05:59
[ RIC NO ] [
] [ENTR C ] [

0.000
S

T0000

] [ENTRAT]

3 Portare il cursore sulla variabile da impostare con uno dei seguenti


metodi:
Immettere il numero della variabile e premere il tasto software [RIC
NO].
Muovere il cursore usando i tasti pagina
,

e i tasti cursore

4 Immettere il dato usando i tasti numerici e premere il tasto software


[ENTRAT].
5 Per assegnare una coordinata relativa a un variabile, premere il tasto
indirizzo corrispondente allasse ( X

o Z ) e premere il tasto

software [ENTR C].


6 Per rendere nulla una variabile, premere il tasto software [ENTRAT]
senza immettere alcun valore. Il campo valore della variabile sar in
bianco.

647

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

11.4.13
Visualizzazione e
impostazione del
pannello software
delloperatore

B--63084IT/02

Con questa funzione, le funzioni e i commutatori del pannello


delloperatore possono essere controllati dal pannello MDI.
Lavanzamento in jog pu essere eseguito usando i tasti numerici.

Procedura per la visualizzazione e limpostazione del pannello software delloperatore


1 Premere il tasto funzione

2 Premere il tasto di continuazione del menu


software [OPR PN].

OPR

, poi premere il tasto

3 Lo schermo costituito da varie pagine.


Continuous menu key

Usare i tasti pagina

per visualizzare la pagina voluta.

PANNELLO OPERATORE

O0000 N00000

MODO : MDI
SELEZ MANUAL
MULT. MANUAL
OVRD RAPIDO
AVANZ IN MAN

MEM EDIT HND JOG REF


: HX
HZ
HC
HY
: *1
*10 *100
: 100% 50%
25%
F0
:
2.0%
**************
OVRD AVANZ. : 100%
***
POSIZ ATTUALE (ASSOLUTO)
X
0.000
Z
0.000

>_
REF **** *** ***
[ MACRO ][ MEMU

16:05:59
][ OPR PN ][

PANNELLO OPERATORE
SALTO BLOCCO :
BLOCCO SINGL :
MACCHN BLOCC :
PROVA A VUOTO :
CHIAVE SICURR::
FEED HOLD
:

][

O0000 N00000
AREST J
J AREST
AREST J
J AREST
J SBLOCCO
J AREST

POSIZ ATTUALE (ASSOLUTO)


X
0.000
Z

AVIAM
AVIAM
AVIAM
AVIAM
PROTEZ
AVIAM

0.000

MDI **** *** ***


16:05:59
[ MACRO ] [ MENU ] [ OPR PN ] [

] [

4 Portare il cursore sul commutatore voluto usando i tasti cursore


.

648

B--63084IT/02

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

5 Usare i tasti cursore

per portare la marca J sulla

posizione voluta e settare la condizione desiderata.


6 Per eseguire lavanzamento in jog, premere uno dei seguenti tasti
freccia. Premere il tasto 5
jog in rapido.

insieme al tasto freccia per eseguire il

Spiegazioni
D Operazioni valide

Qui sotto sono elencate le operazioni che possono essere eseguite sul
pannello software delloperatore. Il parametro N. 7200 permette di
scegliere se ciascun gruppo di operazioni si esegue tramite il pannello
MDI o tramite il pannello delloperatore.
Gruppo 1: Selezione del modo
Gruppo 2: Selezione dellasse in JOG, JOG in rapido
Gruppo 3: Selezione dellasse controllato dal generatore manuale di
impulsi, selezione del moltiplicatore del generatore di
impulsi x1, x10, x100
Gruppo 4: Velocit di avanzamento in JOG, regolazione della velocit
di avanzamento, regolazione della velocit in rapido
Gruppo 5: Salto blocco, blocco singolo, blocco macchina, prova a vuoto
Gruppo 6: Chiave di protezione
Gruppo 7: Feed hold

D Visualizzazione

I gruppi per i quali il parametro N. 7200 seleziona il pannello


delloperatore non sono visualizzati sullo schermo del pannello software
delloperatore.

D Schermi per i quali


valido lavanzamento in
jog

Se non sono visualizzati lo schermo del pannello software delloperatore


o lo schermo della diagnostica, pur premendo i tasti freccia non si esegue
il jog.

D Avanzamento in jog e
tasti freccia

Lasse e la direzione corrispondenti ai tasti si definiscono con i parametri


da 7210 a 7217.

D Commutatori di uso
generale

Come funzione di estensione del pannello software delloperatore


possono essere aggiunti otto commutatori definibili opzionalmente. I
nomi di questi commutatori possono essere dati tramite parametri sotto
forma di stringhe di un massimo di otto caratteri. Per il significato di
questi commutatori, consultare il manuale del costruttore della macchina
utensile.

649

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

11.4.14
Visualizzazione e
impostazione dei dati
della gestione vita
utensili

B--63084IT/02

I dati della gestione vita utensili possono essere visualizzati per informare
loperatore sullo stato corrente della vita utensili. Sono visualizzati anche
i gruppi che richiedono la sostituzione degli utensili. I contatori della vita
di ciascun gruppo possono essere presettati con un valore arbitrario. I dati
relativi agli utensili (dati esecutivi) possono essere resettati o cancellati.
Per registrare o modificare i dati della gestione vita utensili occorre creare
un programma ed eseguirlo. Vedere il paragrafo Spiegazioni in questa
sezione.

Procedura per la visualizzazione e limpostazione dei dati della gestione vita utensili

1 Premere il tasto funzione


VITA U

Tasto di continuazione
del menu

2 Premere il tasto di continuazione del menu


tasto software [VITA.U].

per visualizzare il

3 Premere il tasto software [VITA.U].


4 Una pagina contiene i dati di due gruppi. I tasti pagina

permettono di far scorrere le pagine. In fondo a ciascuna pagina sono


visualizzati fino a 4 numeri di gruppo per i quali attivo il segnale di
cambio utensile. Se i gruppi per cui questo segnale attivo sono pi di
4 viene visualizzata una freccia.
DATI.VITA.UTENSILI:
GRUPPO 001 :
0034
0090
0000
0000

O3000 N00060
GRUPPO IN SLZ 000
VITA
0150
CONT.
0000
0078
0012
0056
0035
0026
0061
0000
0000
0000
0000
0000
0000

GRUPPO 002 :
0062
0000
0000
0000
DA CAMBIARE

VITA
1400
CONT.
0000
0024
0044
0074
0000
0000
0000
0000
0000
0000
0000
0000
0000
: 003 004 005 006 --->

> _
MEM **** *** ***
16:05:59
[ MACRO ][
][OPR PN][ VITA.U ][ (OPRT) ]

5 Per visualizzare la pagina contenente i dati di un certo gruppo,


immettere il numero del gruppo e premere il tasto software [RIC NO].
Il cursore pu essere portato sul gruppo voluto usando i tasti cursore
e

6 Per cambiare il contatore vita di un gruppo, posizionare il cursore sul


gruppo voluto, digitare il nuovo valore e premere il tasto [ENTRAT].
Il contatore del gruppo indicato dal cursore viene presettato con il
valore immesso. Gli altri dati del gruppo restano invariati.
650

B--63084IT/02

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

7 Per resettare i dati degli utensili, portare il cursore sul gruppo da


resettare e premere i tasti software [(OPRT)], [RIPOS.] e [ESEC] in
questo ordine.
Tutti i dati esecutivi del gruppo indicato dal cursore e i simboli (@, # e
*) vengono cancellati.

Spiegazioni
D Registrazione dei dati
della gestione vita utensili

Per registrare nella memoria del CNC i dati della gestione vita utensili
occorre eseguirli.

3. Modo TAPE
1.Modo EDIT

Editazione Visualizzazione
Memoria programmi &
area di editazione

Memoria

2. Modo MEM
Preset del
contatore
Area dei dati della
gestione vita utensili

Memoria

Visualizzazione

1 Caricare il programma contenente i dati della gestione vita utensili nel


modo EDIT, come per i normali programmi pezzo.
Il programma viene registrato nella memoria programmi pezzo ed
disponibile per la visualizzazione e leditazione.
2 Eseguire un cycle start nel modo MEM per eseguire il programma. I
dati sono registrati nella memoria dati vita utensili, cancellando i dati
precedentemente memorizzati e azzerando i relativi contatori. I dati
non si cancellano quando viene tolta tensione.
3 Se, invece di eseguire il passo 1, viene eseguito un cycle start nel modo
TAPE, i dati vengono registrati direttamente nella memoria dati vita
utensili. In questo caso, per, non sono disponibili per la
visualizzazione e leditazione. Il modo TAPE non sempre
disponibile (consultare il manuale del costruttore della macchina
utensile).

651

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

B--63084IT/02

D Contenuto della
visualizzazione
DATI.VITA.UTENSILI:

O3000 N00060
GRUPPO IN SLZ 000
GRUPPO 001 : VITA
0150
CONT.
0007
0056
* 0034
t 0078
w 0012
0090
0035
0026
0061
0000
0000
0000
0000
0000
0000
0000
0000
GRUPPO 002 :
0062
0000
0000
0000
DA CAMBIARE

VITA
1400
CONT.
0000
0024
0044
0074
0000
0000
0000
0000
0000
0000
0000
0000
0000
: 003 004 005 006 --->

> _
MEM **** *** ***
16:05:59
[ MACRO ][
][OPR PN ][ VITA.U ][ (OPRT) ]

La prima riga contiene il titolo.


La seconda riga contiene il numero del gruppo attualmente selezionato.
Se non selezionato alcun gruppo, viene visualizzato 0.
Le righe da 3 a 7 visualizzano i dati del gruppo.

La riga 3 contiene il numero del gruppo, la vita impostata e il


contenuto del contatore vita. La vita pu essere in ore o in numero di
impieghi a seconda dellimpostazione del parametro LTM (N.
6800#2).
Le righe da 4 a 7 visualizzano i numeri degli utensili. In questo caso,
lordine di selezione degli utensili 0034 o 0078 o 0012 o 0056 o
0090 ...
I simboli a fianco dei numeri utensili hanno il seguente significato:
* : Indica che la vita dellutensile scaduta.
# : Indica che stato comandato di saltare questo utensile
@ : Indica lutensile attualmente impiegato
Il contatore visualizza la vita dellutensile indicato dal simbolo @.
Lasterisco (*) viene visualizzato quando viene dato il comando
successivo per il gruppo al quale lutensile appartiene.
Le righe da 8 a 12 visualizzano i dati del gruppo successivo a quello
visualizzato nelle righe da 3 a 7.
La riga 13 indica i gruppi che hanno generato un segnale di sostituzione
degli utensili. I numeri dei gruppi vengono visualizzati in ordine
ascendente. Se sullo schermo non possono essere visualizzati tutti i
gruppi che lo richiedono, alla fine viene visualizzata una freccia
(- -- -- ->).

652

B--63084IT/02

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

11.4.15
Impostazione e
visualizzazione della
compensazione
utensile per lasse B
Procedura per limpostazione e la visualizzazione della compensazione utensile per lasse B
1 Premere il tasto funzione

2 Premere ripetutamente il tasto di continuazione del menu


premere il tasto software [OFST.B].

. Poi

Se non installata lopzione per le correzioni geometria e usura:


OFFSET (ASSE B)
No.
DATI
-999.999
51
52
-999.999
53
-999.999
54
-999.999
55
-999.999
56
-999.999
57
-999.999
58
-999.999
59
-999.999

O0200 N00000

>_
MDI **** *** ***
[ OFST.B ] [
] [

Se
usura:

installata

S
15:29:51
] [

lopzione

OFFSET (ASSE B)
NO.
(USURA)
-999.999
51
52
-999.999
53
-999.999
54
-999.999
55
-999.999
56
-999.999
57
-999.999
58
-999.999
59
-999.999

>_
MDI **** *** ***
[ OFST.B ] [
] [

per

le

0 T0000

] [

correzioni

geometria

O0200 N00000
(GEOMETRIA)
-999.999
-999.999
-999.999
-999.999
-999.999
-999.999
-999.999
-999.999
-999.999

S
15:29:51
] [

] [

0 T0000
]

3 Posizionare il cursore sul dato da modificare, usando i tasti cursore.


653

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

B--63084IT/02

4 Immettere il nuovo valore, poi premere il tasto

Spiegazioni

Lentit della correzione deve essere specificata entro i seguenti intervalli:


Offset

Input metrico

Input in pollici

IS--B

da --999.999 a 999.999

da --99.9999 a 99.9999

IS--C

da --999.9999 a 999.9999

da --99.99999 a 99.99999

Le correzioni dellasse B vengono immesse ed emesse insieme alle


correzioni normali.
Se installata lopzione per le correzioni geometria e usura, le correzioni
geometria e usura possono essere specificate separatamente. La
correzione dellutensile costituita dalla somma di correzione geometria
e correzione usura.
Nel controllo di due percorsi, le correzioni possono essere specificate per
ciascuna torretta o per ambedue le torrette, a seconda dellimpostazione di
COF, bit 0 del parametro N. 8242.

654

B--63084IT/02

11.5
SCHERMI VISUALIZZATI DAL TASTO
FUNZIONE

OPERAZIONI

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

I parametri devono essere impostati correttamente in modo da


rappresentare pienamente le caratteristiche dei servo motori, nonch le
specifiche e le funzioni della macchina utensile.
Questo capitolo spiega come impostare i parametri tramite il pannello
MDI. I parametri possono anche essere impostati tramite una unit esterna
di immissione/emissione quale lo Handy File (vedere III- -9).
Il tasto funzione

permette anche di visualizzare e di impostare i dati

della compensazione dellerrore di passo, usati per migliorare la precisione


di posizionamento della macchina.
Vedere III- -7 per lo schermo diagnostico visualizzato premendo il tasto
funzione

655

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

11.5.1
Visualizzazione e
impostazione dei
parametri

B--63084IT/02

I parametri devono essere impostati correttamente in modo da


rappresentare pienamente le caratteristiche dei servo motori, nonch le
specifiche e le funzioni della macchina utensile. I parametri vengono
impostati dal costruttore della macchina utensile. Fare riferimento alla
tabella dei parametri da questi predisposta e unita al sistema.
Normalmente, i parametri non devono essere modificati dallutilizzatore.

Procedura per la visualizzazione e limpostazione dei parametri


1 Mettere a 1 il dato di impostazione SCRITTURA PARAM per abilitare
la scrittura dei parametri. Vedere la procedura per labilitazione e la
disabilitazione della scrittura parametri nella pagina successiva.
2 Premere il tasto funzione

3 Premere il tasto software [PARAM] per visualizzare lo schermo dei


parametri.
PARAMETRI (PREPARA)
0000
0

O0010 N00002

SEQ
0

INI
0

0001
0
0012
X
0
Y
0
Z
0
0020 CANALE
0022

0
0
0
0
0
0
DI/O

0
0
0

0
0
0

0
0
0

> _
THND **** *** ***
[ PARAM ][DIAGNS][

PMC

ISO
0
FCV
0
0
0
0

TVC
0
0
MIR
0
0
0
0
0

16:05:59
][ SISTEM ][ (OPRT) ]

4 Portare il cursore sul parametro da cambiare con uno dei seguenti


metodi:
Immettere il numero del parametro e premere il tasto software [RIC
NO].
Usare i tasti pagina

e i tasti cursore

.
5 Per impostare un parametro, immettere il nuovo valore con i tasti
numerici e premere il tasto software [ENTRAT]. Il valore immesso
viene assegnato al parametro e visualizzato.
6 Mettere a 0 il dato di impostazione SCRITTURA PARAM per
disabilitare la scrittura.

656

B--63084IT/02

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

Procedura per labilitazione/disabilitazione della scrittura dei parametri


1 Selezionare il modo MDI o entrare nello stato di arresto in emergenza.
.

2 Premere il tasto funzione

3 Premere il tasto software [PREPRA] per visualizzare lo schermo dei


dati di impostazione.
PREPARA (MANUALE)
SCRITTURA PARAM
CONTROLLO TV
CODICE PERFORAZ
UNITA DINPUT
CANALE DI/O
NO.SEQUENZA
FORMATO NASTRO
ARRESTO CONFRNT
ARRESTO CONFRNT

O0001 N00000
=
=
=
=
=
=
=
=
=

1
0
1
0
0
0
0
0
11

(0:DISABIL 1:ABILIT)
(0:OFF
1:ON)
(0:EIA
1:ISO)
(0:MM
1:INCH)
(0-3:NO.CANALE)
(0:OFF
1:ON)
(0:NO CNV 1:F10/11)
(NO.PROGRAM)
(NO.SEQUENZA)

> _
MDI **** *** ***
16:05:59
[ COMPEN ][ PREPRA ][LAVORO][

T0000

][ (OPRT) ]

4 Portare il cursore su SCRITTURA PARAM usando i tasti cursore.


5 Premere il tasto software [(OPRT)] e premere [ON:1] per abilitare la
scrittura dei parametri. Il CNC entra condizione di allarme P/S N. 100.
6 Dopo aver impostato e controllato tutti i parametri, tornare allo
schermo dei dati di impostazione, portare il cursore su SCRITTURA
PARAMETRI e premere i tasti software [(OPRT)] e [OFF:0]
nellordine.
7 Premere il tasto

per rilasciare la condizione di allarme. Se si verifica

lallarme N. 000, spegnere e riaccendere il CNC, altrimenti lallarme


non viene cancellato.

Spiegazioni
D Impostazione dei
parametri con una
unit esterna di
immissione/emissione

Vedere III--8 per limpostazione dei parametri con una unit esterna di
immissione/emissione quale lo Handy File.

D Parametri che richiedono


lo spegnimento del CNC

Alcuni parametri diventano validi solo dopo che il CNC viene spento e
riacceso dopo averli impostati. Limpostazione di questi parametri
provoca lallarme 000. In questo caso spegnere il CNC e poi riaccenderlo.

D Elenco dei parametri

Per lelenco dei parametri, consultare il Manuale dei parametri della serie
21i/210i--A (B--63090).

D Dati di impostazione

Alcuni parametri possono essere impostati sullo schermo dei dati di


impostazione. Per questi parametri, lelenco dei parametri indica Dato
di impostazione. Quando per impostare i parametri si usa lo schermo dei
dati di impostazione non necessario mettere a 1 il dato SCRITTURA
PARAM.
657

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

11.5.2
Visualizzazione e
impostazione dei dati
della compensazione
dellerrore di passo

B--63084IT/02

Impostando i dati della compensazione dellerrore di passo, lerrore di


passo di ciascun asse pu essere compensato in unit di retroazione.
I dati di compensazione si specificano per ciascun punto di
compensazione agli intervalli prestabiliti lungo ciascun asse. Lorigine
della compensazione il punto di riferimento.
I dati di compensazione sono impostati in base alle caratteristiche della
macchina collegata al CNC e variano a seconda del modello della
macchina. Se vengono modificati, la precisione della macchina
diminuisce.
In linea di principio lutilizzatore finale non deve modificare questi dati.
I dati della compensazione dellerrore di passo possono essere impostati
tramite una unit esterna di immissione/emissione quale lo Handy File
(vedere III--9). I dati di compensazione possono anche essere scritti
direttamente tramite il pannello MDI.
La compensazione dellerrore di passo richiede limpostazione dei
seguenti parametri. Specificare il valore della compensazione per ciascun
punto di compensazione stabilito da questi parametri.
Nel seguente esempio, il punto di compensazione corrispondente al punto
di riferimento il punto numero 33.
Entit della compensazione (valore assoluto)
Numero del punto di compensazione con il valore
pi grande (Parametro N..
3622)

Numero del punto di compensazione sul punto di riferimento (parametro N.. 3620)
2

1
31

32

33

34

35

36

37

Punto di riferimento

--1

Moltiplicatore della compensazione (Parametro N..


3623)

--2
Numero del punto di compensazione con il valore pi piccolo (Parametro N.. 3621)
Numero del punto
di compensazione
Entit della compensazione

Intervallo di compensazione
(Parametro N. 3624)

31

32

33

34

35

+3

--1

--1

+1

+2

36
--1

37
--3

Numero del punto di compensazione dellerrore di passo sul punto di


riferimento (per ciascun asse): Parametro 3620
Numero del punto di compensazione con il valore pi piccolo (per
ciascun asse): Parametro 3621
Numero del punto di compensazione con il valore pi grande (per
ciascun asse): Parametro 3622
Moltiplicatore della compensazione dellerrore di passo (per ciascun
asse): Parametro 3623
Intervallo fra i punti di compensazione dellerrore di passo (per ciascun
asse): Parametro 3624
658

B--63084IT/02

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

Procedura per la visualizzazione e limpostazione dei dati della compensazione


dellerrore di passo
1 Impostare i seguenti parametri:
Numero del punto di compensazione dellerrore di passo sul punto di
riferimento (per ciascun asse): Parametro 3620
Numero del punto di compensazione con il valore pi piccolo (per
ciascun asse): Parametro 3621
Numero del punto di compensazione con il valore pi grande (per
ciascun asse): Parametro 3622
Moltiplicatore della compensazione dellerrore di passo (per ciascun
asse): Parametro 3623
Intervallo fra i punti di compensazione dellerrore di passo (per
ciascun asse): Parametro 3624
2 Premere il tasto funzione

.
e poi premere il tasto

3 Premere il tasto di continuazione del menu

Passo

software [PASSO].
Viene visualizzato il seguente schermo:
Tasto di continuazione
del menu

REGOL ERROR-PASSO
NO.
0000
0001
0002
0003
(X)0004
0005
0006
0007
0008
0009

DATI
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0

O0000 N00000
NO.
0010
0011
0012
0013
0014
0015
0016
0017
0018
0019

DATI
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0

NO.
0020
0021
0022
0023
0024
0025
0026
0027
0028
0029

DATI
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0

> _
MEM **** *** ***
16:05:59
[ RIC NO.][ ON:1 ][ OFF:0 ][ +ENTR ][ ENTRAT ]

4 Portare il cursore sul punto di compensazione da impostare in uno dei


seguenti modi:
Immettere il numero del punto di compensazione e premere il tasto
software [RIC NO].
Muovere il cursore usando i tasti pagina
,

e i tasti cursore

5 Immettere il valore desiderato con i tasti numerici e premere il tasto


software [ENTRAT].

659

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

11.6
VISUALIZZAZIONE
DEL NUMERO DEL
PROGRAMMA, DEL
NUMERO DI
SEQUENZA, DELLO
STATO E DEI MESSAGGI DI AVVERTIMENTO PER LE
OPERAZIONI DI
IMPOSTAZIONE DEI
DATI O DI IMMISSIONE/EMISSIONE

11.6.1
Visualizzazione del
numero del
programma e del
numero di sequenza

B--63084IT/02

Il numero del programma, il numero di sequenza e lo stato corrente del


CNC sono sempre visualizzati, salvo che a CNC spento, in caso di allarme
e quando visualizzato lo schermo del PMC.
Se una operazione di impostazione dei dati o di immissione/emissione
non corretta, il CNC non accetta loperazione e visualizza un messaggio
di avvertimento.
Questa sezione descrive la visualizzazione del numero del programma,
del numero di sequenza, dello stato del CNC, e dei messaggi di
avvertimento.

Il numero del programma e il numero di sequenza sono visualizzati


nellangolo in alto a destra dello schermo, come si vede nella sottostante
figura.
PROGRAMMA

O2000 N00130

O1000
N100 G50 X0 Z0. ;
N101 G00 X100. Z50. ;;
N102 G01 X230. Z56. ;
N103 W-10. ;
N104 U-120. ;
N105 M02 ;

N.
sequenza
N. programma

> _
EDIT **** *** ***
16:05:59
[PROGRM ][VERIF.][ ATTUAL ][ SUCCSV ][ (OPRT) ]

Il numero del programma e il numero di sequenza visualizzati


dipendono dallo schermo nel modo che segue:
Sullo schermo programma del modo EDIT e sullo schermo delledit
in background:
Sono indicati il numero del programma in editazione e il numero di
sequenza immediatamente prima del cursore.
Sugli altri schermi:
Sono indicati i numero del programma e il numero di sequenza
eseguiti per ultimi.
Immediatamente dopo la ricerca del numero di programma o del
numero di sequenza:
Sono indicati il numero di programma e il numero di sequenza oggetto
della ricerca.
660

B--63084IT/02

11.6.2
Visualizzazione dello
stato e dei messaggi
di avvertimento

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

OPERAZIONI

Nella penultima riga dello schermo sono visualizzati il modo selezionato,


lo stato del funzionamento automatico, lo stato di allarme, e lo stato di
editazione programmi, allo scopo di informare loperatore sulle
condizioni operative del sistema.
Se una operazione di impostazione dati o di immissione/emissione non
corretta, il CNC non accetta loperazione e visualizza un messaggio di
avvertimento sulla penultima riga dello schermo. Questo evita gli errori
di impostazione e di immissione/emissione dei dati.

Spiegazioni
Descrizione delle visualizzazioni
(9) Dato fuori dai limiti
(Nota) I messaggi sono visualizzati nellarea che inizia con (2).
(5)

(Nota) Questa indicazione com-

----EMG---(1)
EDIT

(2)
STOP

(3)
MTN

(4)
FIN

pare al posto di (3) e (4).


(6)
ALM

(7)
hh:mm:ss

(Visualizzazione dei tasti software)

(8)
ENTRATA
(10)
TEST1

Nota) In realt, (10) visualizzato al posto di (8).

(1) Modo selezionato

MDI
MEM
RMT
EDIT
HND
JOG
TJOG
THND
INC
REF

(2) Stato del funzionamento


automatico

****

(3) Stato degli assi

MTN : Indica che un asse in movimento


DWL : Indica lo stato di sosta
***
: Indica uno stato diverso dai precedenti

(4) Stato delle funzioni ausiliarie

FIN

Introduzione manuale dei dati, funzionamento in MDI


Funzionamento automatico (Funzionamento da memoria)
Funzionamento automatico (Funzionamento in DNC)
Modifica del contenuto della memoria
Avanzamento manuale con volantino
Avanzamento in JOG
TEACH IN JOG
TEACH IN HANDLE
Avanzamento incrementale
Ritorno manuale al punto di riferimento

: Reset (Lo stato in cui terminata lesecuzione del programma


ed terminato il funzionamento automatico. Lo stato del
sistema allaccensione.)
STOP : Arresto del funzionamento automatico (Lo stato in cui stato
eseguito un blocco e il funzionamento automatico fermo.)
HOLD : Sospensione del funzionamento automatico (Lo stato in cui
lesecuzione di un blocco stata interrotta e il funzionamento
automatico fermo.)
STRT : Funzionamento automatico avviato (Lo stato in cui il sistema
opera automaticamente)

***
(5) Stato di arresto in
emergenza o reset

:
:
:
:
:
:
:
:
:
:

: Indica lo stato in cui in esecuzione una funzione ausiliaria.


(Attesa del segnale di completamento emesso dal PMC)
: Indica uno stato diverso dal precedente.

- -- - EMG - -- - : Indica larresto in emergenza (lampeggiante e a fondo

invertito)
---- RESET--

: Indica la presenza del segnale di reset.


661

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

(6) Stato di allarme

ALM : Indica la presenza di un allarme (lampeggiante e a fondo


BAT

(7) Ora
(8) Editazione programmi

(9) Messaggi di avvertimento

B--63084IT/02

invertito)
: Indica che la batteria scarica (lampeggiante e a fondo

invertito)
Spazio : Indica uno stato diverso dai precedenti.
hh:mm:ss -- Ore, minuti, secondi
ENTRATA
: Indica che in corso limmissione di dati
USCITA
: Indica che in corso lemissione dei dati
RICERCA
: Indica che in corso una ricerca
CORZ
: Indica che in corso unaltra operazione di edit
(inserimento, modifica, ecc.)
LSK
: Indica il salto delletichetta nellimmissione dei dati
RIPAR
: Indica che in corso la ripartenza del programma
Spazio
: Indica che non sono in esecuzioni operazioni di edit.
Quando vengono immessi dati non validi (formato errato, valore fuori dai
limiti, ecc.), quando limmissione non abilitata (modo errato, scrittura
disabilitata, ecc.) o quando una operazione di immissione/emissione non
corretta (modo errato, ecc.), viene visualizzato un messaggio di
avvertimento. In questi casi, il CNC non accetta limpostazione o
loperazione di immissione/emissione.
I seguenti sono alcuni esempi di messaggi di avvertimento.
Esempio 1)
Quando viene immesso un parametro
>1
EDIT

MODO ERRATO
(Tasti software)

Esempio 2)
Quando viene immesso un parametro
> 999999999
MDI CI SONO TROPPE CIFRE
(Tasti software)
Esempio 3)
Quando i parametri vengono inviati a ununit esterna di immissione/emissione
>_
MEM MODO ERRATO
(Tasti software)

(10)Nome della testa (per il


controllo di due percorsi)

TEST1: E selezionata la torretta 1


TEST2: E selezionata la torretta 2
E possibile usare nomi diversi impostando i parametri da 3141 a 3147.
Il nome della torretta selezionata compare nella posizione in cui nella figura
indicato (8). Durante leditazione del programma, visualizzato (8).

662

B--63084IT/02

OPERAZIONI

11.7

Premendo il tasto

SCHERMI VISUALIZZATI QUANDO VIENE


PREMUTO IL TASTO
FUNZIONE

11.7.1
Visualizzazione della
storia dei messaggi
dallesterno per
loperatore

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

, possono essere visualizzati dati come allarmi,

storia degli allarmi, messaggi dallesterno. Per le informazioni relative


alla visualizzazione degli allarmi, vedere la sezione III--7.1. Per le
informazioni relative alla visualizzazione della storia degli allarmi,
vedere la sezione III--7.2.Per le informazioni relative alla visualizzazione
dei messaggi dallesterno, consultare il manuale del costruttore della
macchina utensile.

E possibile conservare come dati storici i messaggi dallesterno per


loperatore. Questi dati possono essere visualizzati sullo schermo della
storia dei messaggi dallesterno per loperatore.

Procedura per la visualizzazione della storia dei messaggi dallesterno per loperatore

1 Premere il tasto funzione

2 Premere il tasto di continuazione del menu


, poi premere il tasto
software di selezione del capitolo [STOMES]. Comparir lo
schermo presentato qui sotto.

STOMES

Tasto continuazione menu

Data e numero pagina


Numero messaggio

STORICO MESSAGGI
94/01/01 17:25:00
NO. ****

O0000 N00000
PAGIN:1

Area della visualizzazione


(Fino a 255 caratteri)

MEM STRT MIN FIN ALM 09:36:48


[
][STOMES][ PUNCH ][

][ (OPRT) ]

NOTA
Per un messaggio dallesterno per loperatore possono
essere specificati fino a 255 caratteri. Tramite MS1 e MS0
(bit 7 e 6 del parametro N. 3113) possibile limitare il
numero dei caratteri preservati per la storia dei messaggi
dallesterno e pu essere selezionato il numero di dati
storici.

663

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

B--63084IT/02

Spiegazioni
D Aggiornamento della
storia dei messaggi
dallesterno per
loperatore

Quando viene specificato un numero di messaggio dallesterno, inizia


laggiornamento della storia dei messaggi, che continua finch non
vengono specificati un nuovo numero di messaggio o la cancellazione dei
dati storici dei messaggi dallesterno per loperatore.

D Cancellazione dei dati


della storia dei messaggi
dallesterno per
loperatore

Per cancellare i dati della storia dei messaggi dallesterno, premer il tasto
software [RIPOS.]. Questo cancella tutti i dati della storia dei messaggi
dallesterno per loperatore. (Mettere a 1 il bit 0 (MSGCR) del parametro
N. 3113.)
Notare che quando vengono modificati MS1 e MS0 (bit 7 e 6 del
parametro N. 3113), usati per specificare il numero dei dati della storia dei
messaggi dallesterno da visualizzare, tutti i dati della storia dei messaggi
dallesterno vengono cancellati.

Limitazioni
D Opzioni

Per poter usare questa funzione, occorre selezionare la funzione di


immissione dati dallesterno o la funzione messaggi dallesterno.

664

B--63084IT/02

OPERAZIONI

11.8
CANCELLAZIONE
DELLO SCHERMO

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


DEI DATI

Quando le indicazioni che compaiono sullo schermo non sono necessarie,


possibile ridurre lusura della luce posteriore del display a cristalli
liquidi, spegnendola.
Questo pu essere fatto premendo specifici tasti. E anche possibile
specificare la cancellazione automatica dello schermo se non viene
premuto alcun tasto per un periodo specificato tramite un parametro.
Tuttavia, se la cancellazione e il ripristino dello schermo sono ripetuti pi
del necessario, la durata della luce posteriore pu addirittura essere
ridotta. Ci si pu aspettare questo effetto quando lo schermo cancellato
per pi di unora.

11.8.1

Per cancellare lo schermo tenere premuto il tasto

Cancellazione dello
schermo visualizzato

funzione qualsiasi.

e premere un tasto

Procedura per la cancellazione e il ripristino dello schermo

Procedura
D Cancellazione dello
schermo

Tenere premuto il tasto


o

D Ripristino dello schermo

e premere un tasto funzione qualsiasi (come

).

Premere un tasto funzione qualsiasi.

665

11. IMPOSTAZIONE E VISUALIZZAZIONE


OPERAZIONI
DEI DATI

11.8.2
Cancellazione
automatica dello
schermo visualizzato

B--63084IT/02

Lo schermo CNC visualizzato viene cancellato automaticamente se non


viene premuto alcun tasto durante il periodo specificato (in minuti) con
un parametro. Lo schermo viene ripristinato premendo un tasto qualsiasi.

Procedura per la cancellazione automatica dello schermo


D Cancellazione dello
schermo

Trascorso il periodo di tempo specificato (in minuti) con il parametro N.


3123, se sono soddisfatte le seguenti condizioni lo schermo viene
cancellato.
Condizioni per la cancellazione dello schermo
D Il valore assegnato al parametro N. 3123 diverso da 0.
D Non stato premuto nessuno dei seguenti tasti:
Tasti MDI
Tasti software
Tasti immessi dallesterno
D Non si verificato nessun allarme.

D Ripristino dello schermo

Lo schermo CNC precedentemente cancellato viene ripristinato quando


soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni:
Condizioni per il ripristino dello schermo
D Viene premuto uno dei seguenti tasti:
Tasti MDI
Tasti software
Tasti immessi dallesterno
D Si verifica un allarme
Alcune macchine dispongono di un tasto speciale per la cancellazione
dello schermo. Per le informazioni relative alluso e alla posizione di
questo tasto consultare il manuale del costruttore della macchina utensile.

Spiegazioni
D Cancellazione dello
schermo con il tasto
+ tasto funzione

Se il parametro N. 3123 0, la cancellazione dello schermo con il tasto

D Periodo specificato

Il periodo specificato con il parametro N. 3123 valido solo per la testa


1.

D Allarme per un altro


percorso

Lo schermo non viene cancellato se si verifica un allarme per la testa 1,


per la testa 2 o per il caricatore, prima che trascorra il periodo specificato.

e un tasto funzione (III--11.8.1) disabilitata.

AVVERTENZA
Quando lo schermo cancellato, esso pu essere
ripristinato premendo un tasto qualsiasi. In tal caso, per,
viene iniziata la funzione associata al tasto premuto. Di
conseguenza, non premere i tasti
,
o
per
ripristinare lo schermo.

666

B--63084IT/02

12

OPERAZIONI

12. FUNZIONI GRAFICHE

FUNZIONI GRAFICHE

La funzione grafica permette di visualizzare i movimenti dellutensile


durante il funzionamento automatico o manuale.

667

12. FUNZIONI GRAFICHE

12.1

VISUALIZZAZIONE
GRAFICA

OPERAZIONI

B--63084IT/02

Durante il funzionamento automatico o manuale possibile tracciare


sullo schermo il percorso utensile programmato. Con questa funzione,
loperatore pu controllare il procedere della lavorazione osservando il
percorso utensile visualizzato.
E anche possibile ingrandire o ridurre il disegno.
Per visualizzare graficamente il percorso dellutensile necessario
impostare preventivamente il sistema di coordinate per il disegno
(parametro) e i parametri grafici.

Procedura per la visualizzazione grafica


Procedura

Prima di iniziare il disegno, stabilire il sistema di coordinate per il disegno


con il parametro N. 6510. Vedere Impostazione del sistema di coordinate
per il disegno per i valori specificabili e per le coordinate corrispondenti.
1 Premere il tasto funzione

. Sullo MDI compatto, premere

Viene visualizzato lo schermo dei parametri grafici. (Se questo


schermo non compare, premere il tasto software [G. PRM].)
PARAM GRAFICA

O0001 N00020

LUNGHEZZA PEZZO
DIAMETRO PEZZO

W=
D=

130000
130000

PROGRAM STOP
AUTOCANCEL
LIMITE

N=
A=
L=

0
1
0

CENTRO GRAFICA

X=
Z=
S=
M=

61655
90711
32
0
S
0 T0000

SCALA
MODO GRAFICO

AUTO STRT * * * *
G. PRM

FIN

12 : 12 : 24
GRAF

TEST1
(OPRT)

ZOOM

2 Portare il cursore sul parametro da impostare usando i tasti cursore.


3 Immettere il dato voluto e premere il tasto

4 Ripetere i passi 2 e 3 per impostare tutti i parametri necessari.


5 Premere il tasto software [GRAF].

668

B--63084IT/02

12. FUNZIONI GRAFICHE

OPERAZIONI

6 Inizia il funzionamento automatico o manuale e i movimenti della


macchina sono tracciati sullo schermo.
O0001 N00021
X
200.000
Z
200.000

Z
AUTO STRT

****

FIN

G.PRM

D Ingrandimento del
disegno

12 : 12 : 24

GRAF

ZOOM

(OPRT)

E possibile ingrandire una parte del disegno visualizzato sullo schermo.


7 Premere il tasto funzione

, poi premere il tasto software

[ZOOM]. Verr visualizzato lo schermo per lingrandimento, sul


quale compaiono due cursori di zoom (J).
X

0.55

W
D

150000
150000

O0001 N00021
X
200.000
Z
200.000

Z
AUTO STRT* * * *
G.PRM

FIN

12 : 12 : 24
GRAF

ZOOM

(OPRT)

Il rettangolo del quale questi due cursori definiscono una diagonale


occuper lintero schermo.
8 I cursori di zoom possono essere fatti muovere sullo schermo con i
tasti cursore

. Premendo il tasto software

[HI/LO], possibile scegliere quale cursore, il superiore o linferiore,


deve essere mosso.
9 Per cancellare il disegno originale, premere il tasto software [ESEC].

669

12. FUNZIONI GRAFICHE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

10 Ritornare alloperazione precedente. La parte specificata tramite i


cursori di zoom occuper lintero schermo.
X

0.81

O0001 N00012
X
200.000
Z
200.000

Z
AUTO STRT
G.PRM

****

12 : 12 : 24

FIN

GRAF

11 Per visualizzare il disegno originale, premere il tasto software


[NORMAL], poi iniziare il funzionamento automatico.

Spiegazioni
D Impostazione del sistema
di coordinate per il
disegno

Il parametro N. 6510 serve per stabilire il sistema di coordinate usato dalla


funzione grafica per lesecuzione del disegno. La relazione fra il valore
assegnato al parametro e il sistema di coordinate usato per il disegno
illustrata qui sotto. Nel caso del controllo di due percorsi, pu essere
specificato un sistema di coordinate diverso per ciascuna torretta.
Valore
assegnato=1
X

Valore
assegnato=0
Z

Valore
assegnato=2

Valore
assegnato=3
Z
Z

X
Valore
assegnato=4
X

X
Valore
assegnato=6

Valore
assegnato=5

Valore
assegnato=7

Z
X

670

Z
X

B--63084IT/02

D Parametri grafici

12. FUNZIONI GRAFICHE

OPERAZIONI

x LUNGHEZZA PEZZO (W), DIAMETRO PEZZO (D)


Specificare la lunghezza e il diametro del pezzo, la tabella che segue
elenca le unit di immissione e lintervallo dei valori specificabili.
X

X
W

W
D

D
Z

Tabella 12.1 Unit e intervallo dei valori dei parametri grafici


Unit

Sistema di

Intervallo

incrementi

Input in mm

Input in pollici

IS--B

0.001 mm

0.0001 pollici

IS--C

0.0001 mm

0.00001 pollici

0 .. 99999999

x CENTRO GRAFICA (X, Z), SCALA (S)


Sono visualizzate le coordinate corrispondenti al centro dello schermo
e la scala del disegno. Questi valori sono determinati automaticamente
in modo che la figura definita con LUNGHEZZA PEZZO (W) e
DIAMETRO PEZZO (D) occupi lintero schermo. Pertanto non
normalmente necessaria una loro specifica da parte dellutilizzatore.
Le coordinate corrispondenti al centro dello schermo sono definite nel
sistema di coordinate del pezzo. La tabella 12.1 indica le unit
utilizzate e lintervallo dei valori. Le unit di SCALA sono 0.001%.
x PROGRAM STOP (N)
Specificare il numero di sequenza dellultimo blocco se il programma
deve essere disegnato solo parzialmente. Questo dato viene azzerato
automaticamente alla fine del disegno parziale.
x AUTOCANCEL (A)
Se viene specificato 1, il disegno precedente viene cancellato
automaticamente quando viene avviato il funzionamento automatico
nello stato di reset. Poi inizia il nuovo disegno.
x LIMITE (L)
Se viene specificato 1, larea definita dalla zona di sicurezza 1 viene
visualizzata usando linee costituite da due punti e un tratto.
NOTA
I parametri grafici vengono mantenuti in caso di
spegnimento del CNC.
D Esecuzione del solo
disegno

Dato che il disegno viene eseguito quando cambia il valore delle


coordinate, necessario avviare il programma in funzionamento
automatico. Per eseguire il disegno senza movimento della macchina,
stabilire il modo blocco macchina.
671

12. FUNZIONI GRAFICHE

OPERAZIONI

B--63084IT/02

D Cancellazione del disegno precedente

Il percorso utensile visualizzato sullo schermo grafico pu essere


cancellato premendo il tasto software [RIVIST]. Un disegno pu essere
iniziato nel modo di funzionamento automatico dopo la cancellazione
automatica del disegno precedente impostando il parametro grafico
AUTOCANCEL (AUTOCANCEL = 1).

D Disegno di una parte del


programma

Se necessario visualizzare solo una parte del programma, usare la


funzione di ricerca del numero di sequenza per cercare il primo blocco da
disegnare e specificare il numero dellultimo blocco con il parametro
grafico PROGRAM STOP (N), prima di iniziare il disegno.

D Disegno con linee


tratteggiate e linee
continue

Il percorso utensile indicato con una linea tratteggiata (-- -- -- --) per i
movimenti in rapido e con una linea continua (
) per lavanzamento in
lavoro.

D Visualizzazione delle
coordinate

Sullo schermo grafico vengono visualizzate le coordinate nel sistema di


coordinate del pezzo.

D Visualizzazione dello zero


macchina

Lo zero macchina indicato dal simbolo

D Commutazione fra lo
schermo grafico e gli altri
schermi

Il disegno continua anche se viene successivamente viene selezionato uno


schermo diverso dallo schermo grafico. Quando viene nuovamente
selezionato lo schermo grafico, viene visualizzato il percorso utensile
aggiornato durante la visualizzazione dellaltro schermo (senza nessuna
parte mancante).

Limitazioni
D Velocit di avanzamento

Se la velocit di avanzamento considerevolmente elevata, il disegno pu


non essere eseguito correttamente. In questo caso ridurre la velocit di
avanzamento (prova a vuoto, ecc.) e rieseguire il disegno stesso.

D Variazione di un parametro grafico durante il funzionamento automatico

Se viene aggiornato un parametro grafico, lo schermo grafico deve essere


inizializzato premendo il tasto software [RIVIST]. Se questa operazione
non viene eseguita, laggiornamento del parametro non si rifletter
correttamente nel disegno.

D Nomi degli assi

I nomi degli assi sono fissi (X e Z). Per il controllo di due percorsi, il primo
e il secondo asse della torretta 1 sono X1 e Z1, mentre il primo e il secondo
asse della torretta 2 sono X2 e Z2, rispettivamente.

D Zoom del disegno

Lingrandimento non pu essere eseguito correttamente se non sono stati


impostati i parametri grafici LUNGHEZZA PEZZO e DIAMETRO
PEZZO. Per eseguire una riduzione, assegnare un valore negativo al
parametro grafico SCALA. Lo zero macchina indicato dal simbolo .

672

13. FUNZIONE DI AIUTO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

13

FUNZIONE DI AIUTO

Questa funzione visualizza informazioni dettagliate riguardo agli allarmi


e alle operazioni del CNC. Sono visualizzate le seguenti informazioni.
D Informazioni dettagliate
sugli allarmi

Quando viene eseguita una operazione in modo non corretto o viene


eseguito un programma pezzo che contiene degli errori, il CNC entra
nello stato di allarme. Lo schermo di aiuto fornisce dettagliate
informazioni riguardo allallarme e al modo di resettarlo. Le informazioni
sono visualizzate solo per un numero limitato di allarmi. Questi allarmi
sono spesso interpretati erroneamente e sono abbastanza difficili da
comprendere.

D Metodi operativi

In caso di incertezza riguardo a una operazione del CNC, possibile usare


lo schermo di aiuto per ottenere le informazioni relative a tale operazione.

D Tabella dei parametri

Durante limpostazione o la visualizzazione dei parametri di sistema lo


schermo di aiuto visualizza lelenco dei parametri relativi a ciascuna
funzione.

Procedura operativa della funzione di aiuto


Procedura

1 Premere il tasto funzione

. Viene visualizzato lo schermo iniziale

della funzione di aiuto


AIUTO(MENU INIZIALE)

O1234 N00001

***** AIUTO *****

1. DETTAGLIO DALLARME
2. METODO DI OPERAZIONE
3. INDICE DI PARAMETRI

MEM * * * *
ALARM

***

OPERAT

***

S
10 : 12 : 25

T0000

PARAM

Fig. 13 (a) Schermo AIUTO (MENU INIZIALE)


Non possibile richiamare lo schermo di aiuto dallo schermo PMC o
dallo schermo PERSONALIZZARE. Per tornare al normale schermo
CNC premere di nuovo il tasto
funzione.
673

o premere un qualsiasi tasto

13. FUNZIONE DI AIUTO

Schermo
DETTAGLIO ALLARMI

OPERAZIONI

B--63084IT/02

2 Quando si verifica un allarme del CNC e si vogliono ottenere


informazioni dettagliate riguardo allallarme stesso, premere
[ALARM] sullo schermo AIUTO (MENU INIZIALE).
AIUTO(DETTAGLIO DALLARM)

O0010 N00001

NUMERO: 027
MESSAG: MANCA COMANDO ASSI CON G43/G44
FUNZIONE: COMPENSAZ LUNGHEZZA UTENSIL C
DET ALM :
IN COMPENSAZ LUNGHEZZA UTENSILE DI
TIPO C,ASSE NON E DESIGNATO IN BLOC-CO DI G43,G44. IN COMPENSAZ LUNGHEZ-ZA UTENSILE DI TIPO C,PROVASI ESEGU-IRE SU ALTRO ASSE SENZA CANCEL DI
OFFSET.

>_
MEM

**** *** ***


ALARM
OPERAT
PARAM

S
10 : 12 : 25

N. allarme
Descrizione normale
dellallarme
Classificazione
della funzione
Descrizione dettagliata dellallarme

T0000

Fig. 13 (b) Schermo di dettaglio quando si ha lallarme P/S 027


Lo schermo contiene esclusivamente i dettagli relativi allallarme
indicato allinizio dello schermo stesso.
Se mentre visualizzato lo schermo di aiuto lallarme viene cancellato,
questo sparisce anche dallo schermo di dettaglio indicando che non vi
sono allarmi.
AIUTO(DETTAGLIO DALLARM)

O1234 N00001

NUMERO:
MESSAG:
FUNZIONE:
DET ALM :
<<NON E DATO LALLARME>>
INTRODURRE DA TASTIERA IL NUMERO DI
ALLARME DI CUI SI VUOLE SAPERE IL
DETTAGLIO,IN SEGUITO PREMERE [SELEZ]
>_
MEM

****

ALARM

***

OPERAT

***

S
10 : 12 : 25

PARAM

Fig. 13 (c) Schermo di dettaglio quando non vi


sono allarmi

674

T0000

B--63084IT/02

13. FUNZIONE DI AIUTO

OPERAZIONI

3 Per ottenere la descrizione di un altro allarme, immetterne il numero e


premere il tasto software [SELEZ].
>100
MEM

S
****

***

***

T0000

10 : 12 : 25
SELEZ

Fig. 13 (d) Schermo DETTAGLIO ALLARME

AIUTO(DETTAGLIO DALLARM)

NUMERO:
MESSAG:
FUNZIONE:
DET ALM :

O1234 N00001

100
SCRITTURA PARAMETRI ABILITATA

<<NON CE DETTAGLIO PER ALLARME>>

>100
MEM

S
****

***

***

T0000

10 : 12 : 25
SELEZ

Fig. 13 (e) Schermo DETTAGLIO ALLARME quando


selezionato lallarme P/S 100

Schermo
METODI OPERATIVI

4 Per visualizzare la descrizione di una procedura operativa premere il


tasto [OPERAT] sullo schermo del menu iniziale della funzione di
aiuto. Viene visualizzato il menu dei metodi operativi (vedere la figura
13 (f)).

AIUTO(METODO DI OPERAZIONE)

O1234 N00001

1. REDAZIONE DI PROGRAMMA
2. RICERCA
3. RIPRISTINO
4. INPUT CON MDI
5. INPUT CON NASTRO
6. OUTPUT
7. INPUT CON CASSETTA FANUC
8. OUTPUT IN CASSETTA FANUC
9. ANNULLAMENTO DI MEMORIA
S
MEM

****

ALARM

***
OPERAT

***

T0000

10 : 12 : 25

PARAM

Fig. 13 (f) Schermo del menu dei metodi operativi


Per selezionare una procedura operativa, immetterne il numero da
tastiera e premere il tasto [SELEZ].
675

13. FUNZIONE DI AIUTO

OPERAZIONI

>1
MEM * * * *

B--63084IT/02

***

***

S
10 : 12 : 25

T0000

SELEZ

Fig. 13 (g) Selezione della procedura operativa da esaminare


Se viene scelto 1. REDAZIONE DI PROGRAMMA, per esempio,
compare lo schermo della figura 13 (h).
Su tutti gli schermi dei metodi operativi possibile cambiare la pagina
visualizzata usando il tasto pagina. Il numero della pagina visualizzata
indicato in alto a destra.
Per Ciascuna
operazione
Pagina/numero
di pagine
Operazione
Modo operativo

AIUTO(METODO DI OPERAZIONE)
01234 N00001
<<1.REDAZIONE DI PROGRAMMA>>
1/4
*CANCELLAZIONE DI TUTTI PROGRAMMI
MODO :
REDAZIONE
SCHERM:
PROGRAMMA
OPR
:
(O--9999) -- <DELETE>

Schermo
Procedura
operativa

*CANCELLAZIONE DI PROGRAMMA
MODO :
REDAZIONE
SCHERM:
PROGRAMMA
OPR
:
(O+NO.PROGRAM) -- <DELETE>

>_
MEM

****

ALARM

***
OPERAT

S
10 : 12 : 25

***

T0000

PARAM

Fig. 13 (h) Schermo del metodo operativo selezionato

Tasto di ritorno al menu precedente

5 Per tornare al menu dei metodi operativi, premere il tasto di ritorno al


menu precedente per visualizzare di nuovo [OPERAT] e poi premere
nuovamente questo tasto.
Per selezionare direttamente un altro metodo operativo dallo schermo
della figura 13 (h), immettere il numero che interessa con la tastiera e
premere il tasto [SELEZ].
>3
MEM * * * *

***

***

S
10 : 12 : 25

T0000

SELEZ

Fig. 13 (i) Come selezionare un altro metodo operativo

Schermo
TABELLA PARAMETRI

6 Se non ci si ricorda il numero del parametro di sistema che interessa,


premere [PARAM] sul menu iniziale dello schermo di aiuto. Viene
visualizzata la tabella dei parametri relativi a ciascuna funzione (vedere
la figura 13 (j)).
E possibile fare scorrere le pagine della tabella.
Il numero della pagina visualizzata compare in alto a destra.
676

13. FUNZIONE DI AIUTO

OPERAZIONI

B--63084IT/02

AIUTO(INDICE DI PARAMETRI)

01234 N00001
1/4

* PREPARAZIONE
* INTERF LETT PERFE
* CONTROLLO DI ASSE

(No. 0000--)
(No. 0100--)

/UNITA REGISTRATA

(No. 1000--)
(No. 1200--)
(No. 1300--)
(No. 1400--)
(No. 1600--)
(No. 1800--)
(No. 3000--)

* SISTEMA DI COORDINATE
* LIMITE DI CORSA
* VELCITA DI ALIMENTAZIONE
* CTRL ACCEL E DECEL
* RELATIVO A SERVO
* DI/DO

MEM * * * *
ALARM

***

S
0
10 : 12 : 25

***

T0000

PARAM

OPERAT

Fig. 13 (j) Schermo TABELLA PARAMETRI


7 Per uscire dalla funzione di aiuto, premere il tasto

o un altro tasto

funzione.

Spiegazioni
D Configurazione dello
schermo di AIUTO

Tasto

Schermo
CNC

Schermo
MENU INIZIALE

Tasto
o
tasto funzione

Tasto
o
tasto funzione

[ALARM]

[OPERAT]
Schermo
METODI
OPERATIVI

Schermo
DETTAGLIO
ALLARMI

(N.)+[SELEZ]

[PARAM]
Schermo
TABELLA
PARAMETRI

[OPERAT]
(N.)+[SELEZ]
Schermo istruzioni per ciascuna
operazione

(N.)+[SELEZ]

677

Tasto
o
tasto funzione

Tasto PAGINA

IV. MANUTENZIONE

MANUTENZIONE

B--63084IT/02

1. METODO DI SOSTITUZIONE DELLE


BATTERIE

METODO DI SOSTITUZIONE DELLE BATTERIE

Questo capitolo descrive il metodo di sostituzione delle batterie ed


costituito dalle seguenti sezioni:
1.1 SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA PER I CNC SERIE i
TIPO LCD--MOUNTED (INTEGRATO)
1.2 SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA PER I CNC SERIE i
TIPO STAND--ALONE (SEPARATO)
1.3 BATTERIA DEL TERMINALE INTELLIGENTE (3 VCC)
1.4 BATTERIA PER ENCODER ASSOLUTI SEPARATI (6 VCC)
1.5 BATTERIA PER LENCODER ASSOLUTO INCORPORA-TO NEL MOTORE (6 VCC)

Batteria della memoria

I programmi pezzo, le correzioni e i parametri di sistema sono registrati


nella memoria CMOS dellunit di controllo. Lalimentazione della
memoria CMOS assicurata da una batteria al litio montata sul pannello
frontale dellunit di controllo. In questo modo, i dati registrati nella
memoria CMOS non si cancellano anche se cessa lalimentazione
principale. La batteria di sicurezza viene montata sullunit di controllo
prima della spedizione dalla fabbrica. la durata della batteria di circa un
anno.
Se la tensione della batteria si abbassa, sullo schermo del CNC lampeggia
lindicazione di allarme BAT e viene inviato al PMC il segnale di
allarme della batteria. Se viene visualizzato questo allarme, sostituire la
batteria il pi presto possibile. In generale, la sostituzione della batteria
pu essere eseguita entro un periodo di due o tre settimane, ma questo
dipende dalla configurazione del sistema.
Se la tensione della batteria si abbassa ancora, la memoria non pu pi
essere alimentata. Quando il CNC viene acceso in queste condizioni, si
ha lallarme di sistema N. 910 (allarme di parit SRAM), perch il
contenuto della memoria stato perso. In questo caso, sostituire la
batteria, cancellare lintera memoria e reintrodurre i dati.
Sostituire la batteria con lunit di controllo spenta.
Possono essere usati i seguenti due tipi di batterie:
S Una batteria al litio, incorporata nellunit di controllo del CNC
S Due celle alcaline a secco (dimensione D) in una scatola esterna
NOTA
Una batteria al litio viene installata in fabbrica come
standard.

681

1. METODO DI SOSTITUZIONE DELLE


BATTERIE

MANUTENZIONE

B--63084IT/02

1.1
SOSTITUZIONE
DELLA BATTERIA
PER I CNC SERIE i
TIPO LCD--MOUNTED
(INTEGRATO)
D Procedura di
sostituzione

Quando si usa una batteria al litio


Munirsi di una nuova batteria al litio (codice per lordinazione:
A02B--0200--K102 (specifica GE FANUC: A98L--0031--0012)).
1 Accendere il CNC. Dopo circa 30 secondi, spegnerlo.
2 Rimuovere la vecchia batteria dallunit di controllo (vedere la
sottostante figura).
Prima scollegare il cavo della batteria poi estrarre la batteria dalla scatola.
La scatola batteria di ununit di controllo senza slot opzionali si trova
sullestremit destra superiore dellunit. Quella di ununit di
controllo con 2 o 4 slot si trova al centro, fra i ventilatori.
3 Inserire una nuova batteria e ricollegare il cavo.

Scatola batteria

Connettore

Batteria al litio
A02B--0200--K102

DIFFIDA
Luso di una batteria diversa da quella raccomandata, pu
dare luogo allesplosione della batteria,
Sostituire la batteria esclusivamente con il tipo specificato
(A02B--0200--K102).

682

B--63084IT/02

MANUTENZIONE

1. METODO DI SOSTITUZIONE DELLE


BATTERIE

NOTE
Completare i passi da 1 a 3 entro 30 minuti (entro 5 minuti
per la Serie 160i/180i con funzioni di PC). Non lasciare il
CNC senza batteria pi a lungo del periodo specificato.
Altrimenti il contenuto della memoria pu essere perso.
Se per qualche ragione si ritiene impossibile completare la
sostituzione della batteria entro il tempo indicato, salvare
preventivamente lintero contenuto della memoria CMOS
sulla scheda di memoria. Sar cos possibile ripristinare
facilmente i dati nel caso che venga perso il contenuto della
memoria.
Per la spiegazione della procedura operativa, fare
riferimento al manuale di manutenzione (B--63005).
Evacuare le batterie nel rispetto della normativa vigente. Inoltre coprirne
i terminali con nastro in vinile o simile, per prevenire eventuali
cortocircuiti.

683

1. METODO DI SOSTITUZIONE DELLE


BATTERIE

Sostituzione delle celle


alcaline a secco
(dimensione D)

MANUTENZIONE

B--63084IT/02

1 Munirsi di due celle alcaline a secco (dimensione D), disponibili in


commercio.
2 Accendere il CNC Serie 16i/18i/160i/180i.
3 Rimuovere il coperchio della scatola della batteria.
4 Sostituire le batterie facendo attenzione al loro orientamento..
5 Rimettere a posto il coperchio della scatola della batteria.
NOTA
Se si sostituiscono le celle a secco con il CNC spento, usare
la stessa procedura precedentemente descritta per la
sostituzione della batteria al litio.

Cella a secco 2

Coperchio

Terminale di connessione sul retro


Foro di montaggio 4
Scatola batteria

684

B--63084IT/02

MANUTENZIONE

1. METODO DI SOSTITUZIONE DELLE


BATTERIE

1.2
SOSTITUZIONE
DELLA BATTERIA
PER I CNC SERIE i
TIPO STAND--ALONE
(SEPARATO)
D Procedura di
sostituzione della
batteria

Se si usa una batteria al litio, munirsi di una nuova batteria (codice per
lordinazione:
A02B--0200--K102
(specifica
GE
FANUC:
A98L--0031--0012)).
1 Accendere il CNC. Dopo circa 30 secondi, spegnerlo.
2 Rimuovere la vecchia batteria dallunit di controllo (vedere la
sottostante figura).
Prima scollegare il cavo della batteria poi estrarre la batteria dalla scatola.
La scatola batteria si trova nella parte superiore del frontalino della
scheda CPU principale.
3 Inserire una nuova batteria e ricollegare il cavo.

Scatola batteria

Batteria al litio
A02B--0200--K102
Connettore

DIFFIDA
Lerrato montaggio della batteria pu causarne
lesplosione. Evitare di usare una batteria diversa da quella
indicata (A02B--0200--K102).

685

1. METODO DI SOSTITUZIONE DELLE


BATTERIE

MANUTENZIONE

B--63084IT/02

NOTE
Completare i passi da 1 a 3 entro 30 minuti. Se la batteria
rimane scollegata pi a lungo, il contenuto della memoria
viene perso.
Se per qualche ragione si ritiene impossibile completare la
sostituzione della batteria entro 30 minuti, salvare
preventivamente lintero contenuto della memoria CMOS
sulla scheda di memoria. Sar cos possibile ripristinare
facilmente i dati nel caso che venga perso il contenuto della
memoria.
Evacuare le batterie nel rispetto della normativa vigente. Inoltre coprirne
i terminali con nastro in vinile o simile, per prevenire eventuali
cortocircuiti.

Sostituzione delle celle


alcaline a secco
(dimensione D)
D Procedura di
sostituzione della
batteria

1 Munirsi di due celle alcaline a secco (dimensione D), disponibili in


commercio.
2 Accendere il CNC.
3 Rimuovere il coperchio della scatola della batteria.
4 Sostituire le batterie facendo attenzione al loro orientamento..
5 Rimettere a posto il coperchio della scatola della batteria.
NOTA
Se si sostituiscono le celle a secco con il CNC spento, usare
la stessa procedura precedentemente descritta per la
sostituzione della batteria al litio.

686

MANUTENZIONE

B--63084IT/02

1. METODO DI SOSTITUZIONE DELLE


BATTERIE

Cella a secco 2

Coperchio

Terminale di connessione sul retro


Foro di montaggio 4
Scatola batteria

687

1. METODO DI SOSTITUZIONE DELLE


BATTERIE

MANUTENZIONE

B--63084IT/02

1.3
BATTERIA DEL
TERMINALE
INTELLIGENTE
(3 VCC)

I dati del BIOS del terminale intelligente sono mantenuti con una batteria
al litio. Questa batteria viene montata in fabbrica. La capacit della
batteria sufficiente per conservare per un anno i dati del BIOS.
Quando la tensione della batteria si abbassa, lo schermo dellunit di
visualizzazione lampeggia. (Lo schermo lampeggia anche in caso di
allarme del ventilatore.) Se lo schermo lampeggia, sostituire la batteria
al pi presto possibile (entro una settimana). La GE FANUC raccomanda
di sostituire la batteria una volta allanno, anche se non si verifica
lallarme di bassa tensione.

Sostituzione della
batteria

(1) Per proteggersi da una possibile perdita dei parametri del BIOS,
trascrivere questi parametri.
(2) Procurarsi una nuova batteria al litio (A02B--0200--K102).
(3) Tenere accesa lalimentazione elettrica per almeno cinque secondi, poi
spegnere il terminale intelligente tipo 2. Rimuovere il terminale
intelligente dal pannello, in modo da poter eseguire la sostituzione
della batteria dal lato posteriore.
(4) Staccare il connettore della batteria e togliere la medesima dal suo
alloggiamento.
(5) Stendere il cavo della nuova batteria come indicato nella figura.
(6) Attaccare il connettore e mettere la batteria nellapposito
alloggiamento.
(7) Reinstallare il terminale intelligente tipo 2.
(8) Accendere e controllare che i parametri del BIOS siano stati mantenuti
(limpostazione del BIOS non eseguita forzatamente).
Tra la rimozione della vecchia batteria e linserimento della nuova non
devono trascorrere pi di cinque minuti.

688

MANUTENZIONE

B--63084IT/02

1. METODO DI SOSTITUZIONE DELLE


BATTERIE

Batteria al litio

Fronte

Retro

Lato

BAT1

Connessione della batteria al litio

689

1. METODO DI SOSTITUZIONE DELLE


BATTERIE

MANUTENZIONE

B--63084IT/02

1.4
BATTERIA PER GLI
ENCODER ASSOLUTI
SEPARATI 6 (VCC)

Una batteria pu mantenere i dati della posizione corrente di sei encoder


assoluti per circa un anno.
La caduta della tensione della batteria indicata sullo schermo dagli
allarmi APC da 3n6 a 3n8 (n = numero asse). Se compare lallarme APC
3n7, sostituire la batteria il pi presto possibile. In generale, la batteria
dovrebbe essere sostituita entro una o due settimane dalla prima comparsa
dellallarme. Questo, per, dipende dal numero degli encoder utilizzati.
Se la tensione della batteria scende ancora, la posizione corrente registrata
negli encoder viene persa. Quando lunit di controllo viene accesa in
queste condizioni, si ha lallarme APC 3n0 (richiesta di ritorno al punto
di riferimento). Eseguire il ritorno al punto di riferimento dopo aver
sostituito la batteria.
Fare riferimento alla sottosezione 7.1.3 per i dettagli relativi al
collegamento della batteria per gli encoder assoluti. La batteria per
lencoder assoluto incorporato installata nellazionamento. Per la
spiegazione della procedura di sostituzione, fare riferimento al manuale
di manutenzione dei MOTORI ASSE GE FANUC della serie D.

Sostituzione delle
batterie

Procurarsi 4 batterie alcaline disponibili in commercio (dimensione D).


(1) Accendere la macchina (CNC serie i).
(2) Allentare le viti di fissaggio e rimuovere il coperchio della scatola
della batteria.
(3) Sostituire le batterie.
Notare lorientamento delle batterie illustrato nella sottostante figura
(orientare due batterie in un senso e le altre due in senso opposto).
Viti

Coperchio

(4) Dopo aver inserito le nuove batterie, rimontare il coperchio.


(5) Spegnere la macchina (CNC serie i).
DIFFIDA
Se le batterie non sono montate correttamente, pu
verificarsi unesplosione. Non usare mai batterie diverse da
quelle indicate (batterie alcaline, dimensione D)

AVVERTENZA
Sostituire le batterie quando il CNC serie i acceso. Se le
batterie sono sostituite a CNC spento, la posizione assoluta
memorizzata viene persa.

690

B--63084IT/02

1.5
BATTERIA PER
LENCODER
ASSOLUTO
INCORPORATO NEL
MOTORE (6 VCC)

MANUTENZIONE

1. METODO DI SOSTITUZIONE DELLE


BATTERIE

La batteria per lencoder assoluto incorporato nel motore installata


nellazionamento. Per la connessione e la sostituzione della batteria,
riferirsi ai seguenti manuali:
D MOTORI ASSE GE FANUC Serie D Manuale di manutenzione
D MOTORI ASSE GE FANUC Serie E Manuale di manutenzione
D MOTORI ASSE GE FANUC Serie E opzione I/O Link) Manuale di
manutenzione

691

APPENDICE

A. ELENCO DEI CODICI SU NASTRO

APPENDICE

B--63084IT/02

ELENCO DEI CODICI SU NASTRO

Codice ISO
Carattere

Codice EIA

8 7 6 5 4

3 2 1

Carattere

Significato

8 7 6 5 4

3 2 1

Macroistruzioni B
Non usate

Numero 0

f Numero 1

f f

f f

f f

f f

f f

f f

f f

f f

f f

f f f

3
4

Numero 2

f f Numero 3

4
f

Numero 4

f Numero 5

f f

f f f Numero 7

Numero 6

f f

f f f

Numero 8

f f f

f f

f Numero 9

f f

f Indirizzo A

9
A
B

f f

f f

f f

f f f

f f Indirizzo C

f f

Indirizzo D

f f

f f f

f Indirizzo E

f f

f f

f f f

f f

f f f

f f

f f f Indirizzo G

f f

f f f f

f f Indirizzo J

f f

f f Indirizzo L

f f

f f

f f

Indirizzo B

Indirizzo F
Indirizzo H
f Indirizzo I
Indirizzo K

Indirizzo M
f Indirizzo N

f f

f f

f f f

f f

f f f Indirizzo P

f f

f f

f f

Indirizzo O

f f

Indirizzo Q

f Indirizzo R

f f

f f

f f Indirizzo T

f f

Indirizzo U
f Indirizzo V

Indirizzo S

f f

f f

f f f

f f

f f

f f

f f

f f f Indirizzo X

f f

f f f

Indirizzo Y

f f

f Indirizzo Z

f
f

695

Indirizzo W

Usate

A. ELENCO DEI CODICI SU NASTRO

APPENDICE

Codice ISO
Carattere

DEL

B--63084IT/02

Codice EIA

8 7 6 5 4

f f f f f

NUL

3 2 1

f f f

Carattere

Significato

8 7 6 5 4

Del

f f f f

3 2 1

Blank

BS

HT

Tab

f f f

f f

LF o NL

CR

SP

f
f

___

ER
(2--4--5)

f f

--

f f f

___

f f f

f f

.
#

$
&

(2--4--7)

f f

Nessun foro. In EIA,


non pu essere usato
nelle sezioni significative.

Backspace

Tabulazione

Ritorno carrello

Spazio

f f Stop riavvolgimento

f f

Control out
(inizio commento)

Control in
(fine commento)

f f f

Segno pi

--

Segno meno

Due punti
(indirizzo O)
f f
f f

f Salto blocco

f f Punto decimale

f f Parametro
N.6012

Usate

Fine blocco

SP

CR o EOB f

Non usate

f f f Cancella un errore di
perforazione

BS

Macroistruzioni B

Cancelletto

___
&

f f

Dollaro

E commerciale

f
n

f f f

___

Apostrofo

Parametro
N.6010

Asterisco

f f f

<

f
f f

f f f

f f Virgola

___

Punto e virgola

___

Minore

Uguale

f f f

f f f

>

f f f

f f

___

Maggiore

f f f

f f f

___

Punto interrogativo

___

Chiocciolina

___

Virgolette

Parentesi quadra sinistra

Parentesi quadra
destra

?
@

f f

f Parametro
N.6011

f f

f f

f f

f f

f f Parametro
N.6013
f

f Parametro
N.6014

696

B--63084IT/02

APPENDICE

A. ELENCO DEI CODICI SU NASTRO

NOTA
1 I simboli usate nella colonna note hanno il seguente significato:
(Spazio) : Il carattere viene registrato in memoria ed ha uno specifico significato. Se non
usato correttamente in una frase che non un commento, si verifica un allarme.

: Il carattere non viene registrato in memoria, ma viene ignorato.


n
: Il carattere viene registrato in memoria, ma viene ignorato durante lesecuzione del
programma.
f
: Il carattere viene registrato in memoria. Se viene usato in una frase che non un
commento, si verifica un allarme.
j
: Se usato in una frase che non un commento, il carattere non viene registrato
in memoria. Se usato in un commento, viene registrato in memoria.
2 I codici non compresi nella tabella sono ignorati, se la loro parit corretta.
3 I codici con parit errata provocano lallarme TH. Tuttavia, essi vengono ignorati senza
generare alcun allarme se si trovano nella sezione commenti.
4 Un carattere per il quale tutti gli otto fori sono perforati non genera lallarme TH, in codice EIA.

697

B. ELENCO DELLE FUNZIONI E DEI


FORMATI NASTRO

APPENDICE

B--63084IT/02

ELENCO DELLE FUNZIONI E DEI FORMATI NASTRO

Alcune funzioni non possono essere aggiunte come opzioni in base al


modello.
Nelle tabelle che seguono, IP_ rappresenta una combinazione arbitraria
degli indirizzi asse X e Z.
x: Primo asse base (normalmente X)
z: Terzo asse base (normalmente Z)
(1/5)
Funzione

Illustrazione

Formato nastro

Posizionamento (G00)

IP

G00 IP _ ;

IP

G01 IP _ F_;

Punto iniziale
Interpolazione lineare (G01)
Punto iniziale
Interpolazione circolare
(G02, G03)

Punto iniziale

G02
G03

R_
I_ K_

F_ ;

G02

J
I

(x, y)

X_ Z_

(x, y)
G03
Punto iniziale

J
I

Sosta (G04)

G04

Interpolazione cilindrica

X_
P_

G07.1 IP _ R_ ;

Modo interpolazione cilindrica

G07.1 IP 0;

Cancella il modo interpolazio-ne cilindrica

R : Raggio del cilindro


Variazione offset da
programma (G10)

Correzione geometria utensile


G10 P_ X_ Z_ R_ Q_ ;
P= 1000 + N. correttore geometria
Correzione usura utensile
G10 P_ X_ Z_ R_ Q_ ;
P= N. correttore usura

698

B. ELENCO DELLE FUNZIONI E DEI


FORMATI NASTRO

APPENDICE

B--63084IT/02

(2/5)
Funzione

Illustrazione

Formato nastro

Interpolazione in coordinate
polari
(G12.1, G13.1)
(G112, G113)

G12.1 ;
G13.1 ;

Selezione del piano


(G17, G18, G19)

G17 ;
G18 ;
G19 ;

Conversione pollici/millimetri
(G20, G21)

Programmazione in pollici: G20


Programmazione in millimetri: G21
(X, Z)

Zone di sicurezza 2, 3
(G22, G23)

Modo interpol. in coordinate polari


Cancella il modo interpolazione in
coordinate polari

G22X_ Z_ I_ K_ ;
G23 ;

(I, K)
Rilevazione fluttuazioni
velocit mandrino (G25, G26)

G25 ;
G26 P_ Q_ R_ ;

Controllo del ritorno al


punto di riferimento (G27)

G27 IP _ ;

IP
Punto iniziale

Ritorno al punto di
riferimento (G28)

Punto di riferimento (G28)

G28 IP_ ;
G30 IP_ ;

Ritorno al secondo punto di


riferimento (G30)

Posizione intermedia

IP
Secondo punto di
riferimento (G30) Punto iniziale

Compensazione raggio
utensile
(G40, G41, G42)

G41
G40
G42

Tool
Funzione di salto della
lavorazione (G31)

IP
Punto
iniziale

Filettatura (G32)

G41
G42

P_ ;

P : Numero correttore
G40 : Cancellazione

G31 IP_ F_;

Segnale
di salto
F

Filettatura a passo costante


G32 IP_ F_;

Filettatura a passo variabile

G34 IP_ F_ K_ ;

699

B. ELENCO DELLE FUNZIONI E DEI


FORMATI NASTRO

APPENDICE

B--63084IT/02

(3/5)
Funzione
Misura automatica
dellutensile (G36, G37)

Illustrazione

Formato nastro

Posizione di
misura
Segnale di posizione di misura
raggiunta

G36 X xa ;
G37 Z za ;

Punto
iniziale
Entit della compensazione
Compensazione raggio
utensile
(G40, G41, G42)

G41

G41
G42

G40
G42

Tool
Impostazione del sistema di
coordinate
Impostazione della velocit del
mandrino
(G50)

P_ ;

P : Numero correttore
G40 : Cancellazione

G50 X_ Z_ ; Impostazione del sistema di


coordinate
G50 S_ ;
Impostazione della velocit del
mandrino

Z
Tornitura poligonale
(G50.2, G51.2)
(G250, G251)

G51.2 (G251) P_ Q_ ;
P, Q : Rapporto fra la velocit di rotazione
del mandrino e dellasse rotativo
G50.2 (G250) ; Cancellazione

Preset del sistema di


coordinate del pezzo (G50.3)

G50.3 IP 0 ;

Sistema di coordinate locali


(G52)

G52 IP_ ;
X
IP

Sistema di coordinate locali

Y Sistema di coordinate del


pezzo

Selez. del sistema di coordinate della macchina (G53)


Selezione di un sistema di
coordinate del pezzo
(G54 -- G59)

G53 IP_ ;

IP

Offset dello
zero pezzo

G54
:
G59

IP _ ;

Sistema di
coordinate
del pezzo
Sistema di coordinate
della macchina

Macroistruzioni
(G65, G66, G67)

Macro
G65 P_ L_ ;

O_ ;
M99 ;

Richiamo autocancellante
G65 P_ L_ <argomenti> ;
P : Numero programma
L : Numero ripetizioni
G66 P_ L_ <argomenti> ;
G67 ; Cancellazione

700

B. ELENCO DELLE FUNZIONI E DEI


FORMATI NASTRO

APPENDICE

B--63084IT/02

(4/5)
Funzione

Illustrazione

Formato nastro

Immagine speculare per


doppia torretta (G68, G69)

Cicli fissi
(G71 -- G76)
(G90, G92, G94)

G68 ; Attivazione dellimmagine speculare per


doppia torretta
G69 ; Cancellazione dellimmagine speculare

Fare riferimento a II.13. FUNZIONI


CHE SEMPLIFICANO LA
PROGRAMMAZIONE

N_ G70 P_ Q_ ;
G71 U_ R_ ;
G71 P_ Q_ U_ W_ F_ S_ T_ ;
G72 W_ R_ ;
G72 P_ Q_ U_ W_ F_ S_ T_ ;
G73 U_ W_ R_ ;
G73 P_ Q_ U_ W_ F_ S_ T_ ;
G74 R_ ;
G74 X(u)_ Z(w)_ P_ Q_ R_ F_ ;
G75 R_ ;
G75 X(u)_ Z(w)_ P_ Q_ R_ F_ ;
G76 P_ Q_ R_ ;
G76 X(u)_ Z(w)_ P_ Q_ R_ F_ ;
G90
G92

X_ Z_ I_ F_ ;

G94 X_ Z_ K_ F_ ;
Cicli fissi di foratura
(G80 -- G89)

Fare riferimento a II.13. FUNZIONI


CHE SEMPLIFICANO LA
PROGRAMMAZIONE

G80 ; Cancellazione
G83 X(U)_ C(H)_ Z(W)_ R_ Q_ P_ F_ M_ K_ ;
G84 X(U)_ C(H)_ Z(W)_ R_ P_ F_ M_ K_ ;
G85 X(U)_ C(H)_ Z(W)_ R_ P_ F_ M_ K_ ;
G87 Z(W)_ C(H)_ X(U)_ R_ Q_ P_ F_ M_ K_ ;
G88 Z(W)_ C(H)_ X(U)_ R_ P_ F_ M_ K_ ;
G89 Z(W)_ C(H)_ X(U)_ R_ P_ F_ M_ K_ ;

Controllo della velocit di taglio


costante (G96/G97)

m/min o piedi/min

G96 S_ ;
G97 ; Cancellazione

N (giri/min)

Smusso, raccordo

X_ ;

Ck
R_

P_ ;

Z_ ;

Ci
R_

P_ ;

Avanzamento al minuto (G98)

mm/min

pollici/min

G98 } F_ ;

Avanzamento al giro

mm/giro

pollici/giro

G99 } F_ ;

(G99)

701

B. ELENCO DELLE FUNZIONI E DEI


FORMATI NASTRO

APPENDICE

B--63084IT/02

(5/5)
Funzione

Illustrazione

Formato nastro

Programmazione
assoluta/incrementale
(G90/G91)
(con i sistemi B o C di codici G)
Ritorno al punto iniziale, ritorno
al punto R
(G98/G99)
(con i sistemi B o C di codici G)

G90_ ; Programmazione assoluta


G91_ ; Programmazione incrementale
G90_ G91_ ; Usate insieme
G98
G99

Punto I
Punto R
Punto Z

702

G98_ ;
G99_ ;

C. VALORI DEI COMANDI

APPENDICE

B--63084IT/02

VALORI DEI COMANDI

Assi lineari
D Programmazione
in millimetri, vite
in millimetri

Sistema di incrementi
IS--B

IS--C

Incremento minimo di
immissione

0.001 mm

0.0001 mm

Incremento minimo di
comando

X : 0.0005 mm
Y : 0.001 mm

X : 0.00005 mm
Y : 0.0001 mm

Dimensione massima
programmabile

r99999.999 mm

r9999.9999 mm

Massima velocit in rapido *1

240000 mm/min

100000 mm/min

Velocit di avanzamento *1

Avanzamento al minuto :
1 -- 240000 mm/min
Avanzamento al giro
0.0001 -- 500.0000
mm/giro

Avanzamento al minuto :
1 -- 100000 mm/min
Avanzamento al giro
0.0001 -- 500.0000
mm/giro

Avanzamento incrementale

0.001, 0.01, 0.1, 1mm/


passo

0.0001, 0.001, 0.01, 0.1


mm/passo

Compensazione utensile

0 -- r999.999 mm

0 -- r999.9999 mm

Compensazione gioco

0 -- r0.255 mm

0 -- r0.255 mm

Tempo di sosta

0 -- 99999.999 sec

0 -- 99999.999 sec

D Programmazione
in pollici, vite in
millimetri

Sistema di incrementi
IS--B

IS--C

Incremento minimo di
immissione

0.0001 pollici

0.00001 pollici

Incremento minimo di
comando

X : 0.00005 pollici
Y : 0.0001 pollici

X : 0.000005 pollici
Y : 0.00001 pollici

Dimensione massima
programmabile

r9999.9999 pollici

r393.70078 pollici

Massima velocit in rapido *1

240000 mm/min

100000 mm/min

Velocit di avanzamento *1

Avanzamento al minuto :
0.01 -- 9600 pollici/min
Avanzamento al giro
0.000001 -- 9.999999
pollici/giro

Avanzamento al minuto :
0.01 -- 4000 pollici/min
Avanzamento al giro
0.000001 -- 9.999999
pollici/giro

Avanzamento incrementale

0.0001, 0.001, 0.01, 0.1


pollici/passo

0.00001, 0.0001, 0.001,


0.01 pollici/passo

Compensazione utensile

0 -- r99.9999 pollici

0 -- r99.9999 pollici

Compensazione gioco

0 -- r0.255 mm

0 -- r0.255 mm

Tempo di sosta

0 -- 99999.999 sec

0 -- 9999.9999 sec

703

C. VALORI DEI COMANDI

APPENDICE

B--63084IT/02

D Programmazione
in pollici, vite in
pollici

Sistema di incrementi
IS--B

IS--C

Incremento minimo di
immissione

0.0001 pollici

0.00001 pollici

Incremento minimo di
comando

X : 0.00005 pollici
Y : 0.0001 pollici

X : 0.000005 pollici
Y : 0.00001 pollici

Dimensione massima
programmabile

r9999.9999 pollici

r999.99999 pollici

Massima velocit in rapido *1

9600 pollici/min

4000 pollici/min

Velocit di avanzamento *1

Avanzamento al minuto :
0.01 -- 9600 pollici/min
Avanzamento al giro
0.000001 -- 9.999999
pollici/giro

Avanzamento al minuto :
0.01 -- 4000 pollici/min
Avanzamento al giro
0.000001 -- 9.999999
pollici/giro

Avanzamento incrementale

0.0001, 0.001, 0.01, 0.1


pollici/passo

0.00001, 0.0001, 0.001,


0.01 pollici/passo

Compensazione utensile

0 -- r99.9999 pollici

0 -- r99.9999 pollici

Compensazione gioco

0 -- r0.0255 pollici

0 -- r0.0255 pollici

Tempo di sosta

0 -- 99999.999 sec

0 -- 9999.9999 sec

D Programmazione
in millimetri, vite
in pollici

Sistema di incrementi
IS--B

IS--C

Incremento minimo di immissione

0.001 mm

0.0001 mm

Incremento minimo di
comando

X : 0.00005 pollici
Y : 0.0001 pollici

X : 0.000005 pollici
Y : 0.00001 pollici

Dimensione massima
programmabile

r99999.999 mm

r9999.9999 mm

Massima velocit in rapido *1

9600 pollici/min

960 pollici/min

Velocit di avanzamento *1

Avanzamento al minuto :
1 -- 240000 mm/min
Avanzamento al giro
0.0001 -- 500.0000
mm/giro

Avanzamento al minuto :
1 -- 100000 mm/min
Avanzamento al giro
0.0001 -- 500.0000
mm/giro

Avanzamento incrementale

0.001, 0.01, 0.1, 1mm/


passo

0.0001, 0.001, 0.01, 0.1


mm/passo

Compensazione utensile

0 -- r999.999 mm

0 -- r999.9999 mm

Compensazione gioco

0 -- r0.0255 pollici

0 -- r0.0255 pollici

Tempo di sosta

0 -- 99999.999 sec

0 -- 9999.9999 sec

704

B--63084IT/02

C. VALORI DEI COMANDI

APPENDICE

Asse rotativo
Sistema di incrementi
IS--B

IS--C

Incremento minimo di
immissione

0.001 gradi

0.0001 gradi

Incremento minimo di
comando

r0.001 gradi

r0.0001 gradi

Dimensione massima
programmabile

r99999.999 gradi

r9999.9999 gradi

Massima velocit in rapido *1

240000 gradi/min

100000 gradi/min

Velocit di avanzamento *1

1 -- 240000 gradi/min

1 -- 100000 gradi/min

Avanzamento incrementale

0.001, 0.01, 0.1, 1 gradi/


passo

0.0001, 0.001, 0.01, 0.1


gradi/passo

Compensazione utensile

0 -- r999.999 mm

0 -- r999.9999 mm

Compensazione gioco

0 -- r0.255 gradi

0 -- r0.255 gradi

NOTA (*1)
Lintervallo indicato per il valore della velocit di
avanzamento rappresenta i limiti della capacit di
interpolazione del CNC. Nelle specifiche applicazioni
devono essere considerati anche i limiti del servo sistema.

705

D. NOMOGRAMMI

APPENDICE

NOMOGRAMMI

706

B--63084IT/02

D.1
LUNGHEZZA
FILETTATURA NON
CORRETTA

D. NOMOGRAMMI

APPENDICE

B--63084IT/02

Generalmente, nei tratti 1 e 2 nella figura D.1(a) il passo della filettatura


non corretto a causa dellaccelerazione/decelerazione automatica.
Nel programma occorre tener conto di queste distanze.

G2

G1

Fig. D.1 (a) Lunghezza filettatura non corretta

Spiegazioni
D Determinazione di 2
2 = T1V (mm) . . . . . . . (1)
V = 1 RL
60
T1
V
R
L

:
:
:
:

Costante di tempo del servosistema


Velocit di taglio (mm/sec)
Costante di tempo T1 (sec)
Velocit del mandrino (giri/min)
del servosistema: usualPasso (mm)
mente 0.033 s.

D Determinazione di 1
1 = {tT1 + T1 exp( t )}V
T1
a = exp( t )
T1

. . . . . . . (2)
. . . . . . . (3)

Costante di tempo T1 (sec)


T1 :Costante di tempo del servosistema (sec)
del servosistema: usualV :Velocit di taglio (mm/sec)
mente 0.033 s.

Il passo allinizio della filettatura piu corto del passo specificato, L, e


lerrore accettabile nL. Quindi:
a=

L
L

Determinato il valore di , il tempo t necessario ad ottenere la filettatura


precisa pu essere calcolato tramite la formula (3). Il tempo t si sostituisce
nella formula (2) per determinare 1. Le costanti V, T1, e T2 si
determinano come per 2. Dato che il calcolo di 1 abbastanza
complesso, nelle pagine che seguono viene fornita una nomografia.

707

D. NOMOGRAMMI

D Come usare un
nomogramma

APPENDICE

B--63084IT/02

Prima specificare la classe e il passo della filettatura. La precisione del


passo, , si ottiene a (1), e, a seconda della costante di tempo
dellaccelerazione/decelerazione della velocit di avanzamento (T1 o
T2), il valore di 1 quando V = 10 mm/sec si ottiene a (2). Poi, a seconda
della velocit di filettatura, per le velocit superiori a 10 mm/sec, la
distanza di avvicinamento 1 si ottiene a (3).
G1(V=10mm/sec)

V=40mm/sec

V=20mm/sec
Costante di tempo
del servosistema
(2)
T1

(3)

(1)

G1
Vedere il nomogramma dato come
riferimento pi avanti in questo
manuale per un esempio reale.

T2
a

L
L

Fig. D.1 (b) Nomogramma

NOTA
Quando la costante di tempo dellaccelerazione/decelerazione per la velocit di avanzamento 0, si usano le equazioni di 1, 2.

708

APPENDICE

B--63084IT/02

D. NOMOGRAMMI

D.2
CALCOLO SEMPLIFICATO DELLA
LUNGHEZZA
DELLA FILETTATURA ERRATA

G2

G1

Fig. D.2 (a) Filettatura errata

Spiegazioni
D Determinazione di 2
2 =
R
L

LR
1800 * (mm)
: Velocit del mandrino (giri/min) * Quando la Costante di tempo T
: Passo (mm)
del servosistema 0.033 s.

D Determinazione di 1
LR (1lna)
(mm)
1800 *
= 2(1lna)
(mm)

1 =
R
L

: Velocit del mandrino (giri/min) * Quando la Costante di tempo T


: Passo (mm)
del servosistema 0.033 s.

I valori ammessi sono i seguenti:


a

--1--lna

0.005

4.298

0.01

3.605

0.015

3.200

0.02

2.912

Esempi
R=350 giri/min
L=1mm
a=0.01

Allora

2 = 350 1 = 0.194 (mm)


1800
1 = 2 3.605 = 0.701 (mm)

709

D. NOMOGRAMMI

APPENDICE

B--63084IT/02

Riferimento
V: Velocit in filettatura

Costante di tempo del


servosistema

Filettatura metrica

Passo L
Passo L
Filetti per pollice

Filettatura unificata

Filetti per pollice

(Accuratezza
teorica)

Fig. D.2 (b) Nomogramma della distanza 1

710

B--63084IT/02

D.3
PERCORSO
DELLUTENSILE
SUGLI SPIGOLI

D. NOMOGRAMMI

APPENDICE

Quando il ritardo del servo sistema (dovuto allaccelerazione/ decele-razione esponenziali durante la lavorazione o causato dal sistema di
posizionamento quando si usa un servo motore) si combina con i
cambiamenti di direzione, si produce una lieve deviazione del percorso
dellutensile (percorso del centro dellutensile) rispetto al percorso
programmato, come nella figura D.3 (a).
La costante di tempo T1 dellaccelerazione/decelerazione esponenziale
0.
T
V2

Percorso
programmato
Percorso utensile
V1

Fig. D.3 (a) Percorso utensile sugli spigoli

Questo percorso determinato dai seguenti parametri:


Velocit di avanzamento (V1 e V2)
Angolo dello spigolo ()
Costante di tempo dellaccelerazione/decelerazione esponenziale (T1)
durante la lavorazione (T1 = 0)
Presenza o assenza del buffer

Questi parametri si usano nellanalisi teorica del percorso dellutensile e


il percorso utensile illustrato in figura solo un esempio.
Nella programmazione, questi parametri devono essere tenuti ben
presenti, per ottenere la precisione voluta.
Se la precisione teorica non rientra in quella voluta, deve essere
specificato un comando di sosta in modo che il blocco successivo non
venga letto finch la velocit di avanzamento non va a zero.

711

D. NOMOGRAMMI

Analisi

APPENDICE

B--63084IT/02

Lanalisi del percorso utensile della figura D.3 (b) si basa sulle seguenti
condizioni:
Velocit di avanzamento costante prima e dopo lo spigolo.
Il CNC dispone di un registro di buffer. (Lerrore varia in funzione della
velocit di lettura del lettore di nastro, del numero di caratteri del blocco
successivo, ecc.)
V
VY2

I2
VX2

V
VY1

I1
0

VX1

Fig. D.3 (b) Esempio di percorso utensile

D Descrizione delle condizioni


e dei simboli
V X1 = V cos 1
V Y1 = V sin 1
V X2 = V cos 2
V Y2 = V sin 2
V
Vx1
Vy1
Vx2
Vy2

1
2

:
:
:
:
:
:
:
:

Velocit di avanzamento dei blocchi prima e dopo lo spigolo


Componente asse X della velocit di avanzamento del blocco precedente
Componente asse Y della velocit di avanzamento del blocco precedente
Componente asse X della velocit di avanzamento del blocco successivo
Componente asse Y della velocit di avanzamento del blocco successivo
Angolo dello spigolo
Angolo fra direzione comandata nel blocco precedente e asse X
Angolo fra direzione comandata nel blocco successivo e asse X

712

D. NOMOGRAMMI

APPENDICE

B--63084IT/02

D Calcolo del valore iniziale


0

Y0
V
X0

Fig. D.3 (c) Valore iniziale

Il valore iniziale in cui comincia il cambiamento di direzione, cio, le


coordinate X e Y finali del comando del controllore, determinato dalla
velocit di avanzamento e dalla costante di tempo del servo motore.
X 0 = V X1(T 1 + T 2)
Y 0 = V Y1(T 1 + T 2)
T1 : Costante di tempo dellaccelerazione/decelerazione esponenziale
T2 : Costante di tempo del sistema di posizionamento
(inverso del guadagno dellanello di posizione)

D Analisi del percorso


dellutensile

Le seguenti equazioni rappresentano le velocit di avanzamento sulla


sezione dello spigolo nelle direzioni X e Y
V X1
{T exp( t )T 2 exp( t )} + V X1]
T1
T2
T1T 2 1
V
= V X2[1 X1 {T 1 exp( t )T2 exp( t )}]
T1
T2
T 1T2

V X(t) = (V X2V X1)[1

V Y(t) =

V Y1V Y2
{T1 exp( t )T 2 exp( t )} + V Y2
T1
T2
T1T 2

Quindi, le coordinate del percorso utensile al tempo t si calcolano con le


seguenti equazioni:
t

X(t) =

V (t)dtX
X

V X2V X1
2
2
{T1 exp( t )T2 exp( t )}V X2(T 1 + T 2t)
T1
T2
T1T 2
t

Y(t) =

V (t)dtY
Y

V Y2V Y1
2
2
{T1 exp( t )T2 exp( t )}V Y2(T 1 + T 2t)
T1
T2
T1T 2

713

D. NOMOGRAMMI

D.4
ERRORE NELLA
DIREZIONE DEL
RAGGIO DURANTE
LINTERPOLAZIONE CIRCOLARE

APPENDICE

B--63084IT/02

Quando impiegato un servo motore, il sistema di posizionamento


inserisce un ritardo tra lingresso e luscita del comando asse.
Nellinterpolazione lineare, non si producono errori in quanto lutensile
avanza lungo il segmento programmato. Ma in una interpolazione
circolare eseguita ad una velocit particolarmente elevata, si produce un
errore nella direzione del raggio. Questo errore pu essere calcolato come
segue:
Y

r
Percorso programmato
Percorso effettivo

X
2

r = 1 (T 1 + T2 (1 2)) Vr
2
2

r
v
r
T1
T2

. . . . . . . (1)

:
:
:
:

Errore massimo del raggio (mm)


Velocit di avanzamento (mm/s)
Raggio del cerchio (mm)
Costante di tempo dellaccelerazione/decelerazione esponenziale
durante la lavorazione (sec) (T=0)
: Costante di tempo del sistema di posizionamento (sec)
(Inverso del guadagno dellanello di posizione)

: Coefficiente di regolazione anticipativa (%)

Nel caso dellaccelerazione/decelerazione a campana e dellaccelerazione/decelerazione lineare dopo linterpolazione, una approssimazione dellerrore
pu essere ottenuta con la seguente espressione:
Accelerazione/decelerazione lineare dopo linterpolazione

r =

241 T

2
1

2
2
+ 1 T2 (1 2) Vr
2

Accelerazione/decelerazione a campana dopo linterpolazione

r =

481 T

2
1

2
2
+ 1 T2 (1 2) Vr
2

Cos, escludendo eventuali errori causati dalla costante di tempo dellanello di


posizione, laccelerazione/decelerazione a campana e laccelerazione/decelerazione lineare dopo linterpolazione riducono lerrore del raggio di 12 volte
rispetto allaccelerazione/decelerazione esponenziale..

Fig. D.4 Errore nella direzione del raggio dellinterpolazione circolare

Dato che il raggio dellinterpolazione r (mm) e lerrore tollerabile r (mm)


sono dati per una specifica lavorazione, il limite accettabile della velocit
di avanzamento v (mm/sec) determinato dallequazione (1).
Dato che la costante di tempo dellaccelerazione/decelerazione in
lavorazione dipende dalla macchina utensile, fare riferimento al manuale
del costruttore.

714

E. STATO ALLACCENSIONE, CON


CLEAR E CON RESET

APPENDICE

B--63084IT/02

STATO ALLACCENSIONE, CON CLEAR E CON RESET

Il bit 6 del parametro N. 3402 (CLR) stabilisce se il reset mette il sistema


nello stato di clear o nello stato di reset (0: stato di reset/1: stato di clear).
Il significato dei simboli usati nella sottostante tabella il seguente:
o: Lo stato non cambia o il movimento continua
x: Lo stato cancellato o il movimento interrotto

Dati di
impostazione

Altri dati

Voce

Allaccensione

Con clear

Con reset

Correzioni

Dati impostati da MDI

Parametri

Programmi in
memoria

Contenuto del buffer

Visualizzazione
numero di sequenza

f (Nota 1)

f (Nota 1)

Codici G non modali

Codici G modali

Codici G iniziali. (Fra G20 e


G21, quello attivo al momento
dello spegnimento.)

Codici G iniziali. (G20/G21 non


cambiano.)

f : Modo MDI
u : Altri modi

Zero

Zero

S, T, M

K (numero di
ripetizioni)

Zero

Coordinate del pezzo

715

E. STATO ALLACCENSIONE, CON


CLEAR E CON RESET

Operazioni in
esecuzione

APPENDICE

B--63084IT/02

Voce

Allaccensione

Con clear

Con reset

Movimento

Sosta

Emissione codici
M/S/T

Correzione utensile

Dipende dal parametro LVK (N.


5003#6)

Compensazione
raggio utensile

Memorizzazione N.
sottoprogramma
richiamato

u (Nota 2)

Spento, se non ci sono cause di


allarme

Spento, se non ci sono cause di


allarme

Spento, se non ci sono cause di


allarme

f (u : Arresto in emergenza)

f (u : Arresto in emergenza)

Segnali in Segnale di allarme del


CNC (AL)
uscita

f : Modo MDI
Negli altri modi dipende dal
parametro LVK (No.5003#6).
f : Modo MDI
u : Altri modi
f : Modo MDI
u : Altri modi (Nota 2)

LED del completamento del ritorno al


punto di riferimento

Codici S, T e B

Codice M

Segnali strobe M, S, T

Segnale velocit mandrino (segnale analogico S)

Segnale CNC pronto


(MA)

ON

Segnale servo pronti


(SA)

ON (se non ci sono allarmi


sui servo)

ON (se non ci sono


allarmi sui servo)

ON (se non ci sono


allarmi sui servo)

LED di cycle start


(STL)

LED di feed hold


(SPL)

NOTA
1 Quando un programma viene riportato allinizio, viene visualizzato il numero del programma
principale.
2 Quando reset viene effettuato durante lesecuzione di un sottoprogramma, lesecuzione torna
allinizio del programma principale tramite loperazione rewind. Lesecuzione non pu ripartire
dallinterno di un sottoprogramma.

716

F. CODICI DEI CARATTERI USATI


NEI PROGRAMMI

APPENDICE

B--63084IT/02

CODICI DEI CARATTERI USATI NEI PROGRAMMI

Carattere

Codice

Carattere

Codice

065

054

Commento

Commento

066

055

067

056

068

057

069

032

Spazio

070

033

Punto esclamativo

071

034

Virgolette

072

035

Cancelletto

073

036

Dollaro

074

037

Percento

075

&

038

E commerciale

076

039

Apostrofo

077

040

Parentesi sinistra

078

041

Parentesi destra

079

042

Asterisco

080

043

Segno pi

081

044

Virgola

082

--

045

Segno meno

083

046

Punto

084

047

Barra

085

058

Due punti

086

059

Punto e virgola

087

<

060

Minore

088

061

Uguale

089

>

062

Maggiore

090

063

Punto interrogativo

048

064

Chiocciolina

049

091

Parentesi quadra sx

050

092

051

094

Parentesi quadra dst

052

095

Sottolinea

053

717

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

APPENDICE

B--63084IT/02

ELENCO DEGLI ALLARMI

1) Errori di programma (Allarmi P/S)


Numero MESSAGGIO

Significato

000

SPEGNERE IL CNC

E stato immesso un parametro che richiede lo spegnimento del sistema.


Spegnere il CNC.

001

ALLARME PARITA TH

Allarme TH (La parit di un carattere errata). Correggere il nastro.

002

ALLARME PARITA TV

Allarme TV (Il numero di caratteri del blocco dispari.) Questo allarme si


verifica solo se attivo il controllo TV.

003

DATI ECCESSIVI

E stato immesso un dato che eccede il numero di cifre consentito. (Vedere


il valore max del comando)

004

INDIRIZZO NON TROVATO

Un valore numerico o il segno -- sono stati immessi senza un indirizzo. Correggere il programma.

005

NESSUN DATO DOPO


LINDIRIZZO

Un indirizzo non seguito da un valore appropriato, ma da un altro indirizzo


o dal codice di fine blocco. Correggere il programma.

006

SEGNO NEGATIVO ERRATO

E stato specificato il segno -- per un indirizzo che non lo accetta o sono stati
specificati due o pi segni --. Correggere il programma.

007

PUNTO DECIMALE ERRATO

E stato specificato il punto decimale per un indirizzo che non lo accetta, o


sono stati specificati due o pi punti decimali. Correggere il programma.

009

INDIRIZZO ERRATO

Nellarea significativa stato letto un carattere non utilizzabile. Correggere


il programma.

010

CODICE G ILLEGALE

E stato specificato un codice G non utilizzabile. Correggere il programma.

011

VELOCITA DAVANZAMENTO
NON DESIG

Non stata comandata la velocit di avanzamento per un movimento in


lavoro o la velocit di avanzamento non adeguata. Correggere il programma.

014

VALORE PASSO FUORI


TOLLERANZA

Nella filettatura a passo variabile, la variazione del passo comandata da K


determina un passo fuori dai limiti ammessi. Correggere il programma.

015

TROPPI ASSI SIMULTANEI

Il numero di assi comandati maggiore del numero di assi controllabili simultaneamente. In alternativa, un blocco che contiene il comando di salto in
base al segnale del limite di coppia (G31 P99/P98) con contiene un
comando di movimento asse o comanda il movimento di due o pi assi. Questo comando di salto deve essere accompagnato da un comando di movimento di un solo asse, nello stesso blocco.

020

RAGGIO FUORI TOLLERANZA

Nellinterpolazione circolare (G02 o G03), la differenza fra il raggio al punto


iniziale e il raggio al punto finale dellarco eccede il valore specificato con il
parametro N. 3410.

021

PROIBITO COMANDO DASSE


DI PIANO

Nellinterpolazione circolare stato comandato un asse non appartenente


al piano selezionato con G17, G18 o G19. Correggere il programma.

022

MANCA RAGGIO DEL CERCHIO Nel comando di una interpolazione circolare, non sono specificati n R (raggio dellarco) n I, J e K (distanza dal punto iniziale al centro dellarco).

718

B--63084IT/01

APPENDICE

Numero MESSAGGIO

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

Significato

023

COMANDO RAGGIO ERRATO

Nellinterpolazione circolare con specifica del raggio, stato comandato un


valore negativo per lindirizzo R. Correggere il programma.

028

ERRORE DI SCELTA DI PIANO

Nel comando di selezione del piano sono stati specificati due o pi assi
paralleli. Correggere il programma.

029

VALORE OFFSET ERRATO

Il valore della correzione specificata dal codice T troppo grande. Correggere il programma.

030

NUMERO OFFSET ERRATO

Il numero di correttore specificato dal codice T troppo grande. Correggere


il programma.

031

ERRORE DI COMANDO P IN
G10

Nellimpostazione delle correzioni con G10, il numero di correttore specificato con lindirizzo P troppo grande o manca. Correggere il programma.

032

VALORE OFFSET ERRATO IN


G10

Nellimpostazione con G10 o nella scrittura tramite variabili di sistema delle


correzioni, lentit di una correzione eccessiva.

033

NRC INTERSEZIONE NON


DETERMINATA

Punto di intersezione non trovato nella compensazione raggio utensile. Correggere il programma.

034

ST--UP/EXT BLK IN G02/G03

Impossibile attivare/disattivare la compensazione raggio utensile in


G02/G03. Correggere il programma.

035

COMANDATO G31 IN COMP.


RAGGIO

Salto della lavorazione (G31) comandato nel modo compensazione raggio


utensile. Correggere il programma.

037

NON PUO CAMBIARSI IL PIANO Tentativo di cambiare il piano della compensazione nel modo compensaCORRT
zione raggio utensile. Correggere il programma.

038

INTERFERENZA IN BLOCCO
CIRCOLARE

039

CHF/CNR IN CORREZIONE R DI In un blocco di attivazione, cancellazione o commutazione G41/42 della


LAMA
compensazione raggio utensile sono stati specificati lo smusso o il raccordo.
Sullo smusso o sul raccordo pu verificarsi un sovrataglio. Correggere il programma.

040

INTERFERENZA NEL BLOCCO


G90/G94

Si avr sovrataglio in un ciclo fisso G90 o G94 (compensazione raggio utensile). Correggere il programma.

041

INTERFERENZA IN COMP
RAGGIO

Si avr sovrataglio nella compensazione raggio utensile.


Correggere il programma.

046

ERRORE DI RITORNO AL
RIFERIMENTO

Nel comando del ritorno al secondo, terzo o quarto punto di riferimento


specificato altro rispetto a P2, P3 o P4.

050

CHF/CNR DURANTE LA
FILETTATURA

Lo smusso o il raccordo sono specificati in un blocco di filettatura. Correggere il programma.

051

INADATTO MOVIMENTO DOPO


CHF/CNR

Il tipo o lentit del movimento specificati nel blocco successivo a quello che
comanda lo smusso o il raccordo non sono corretti. Correggere il programma.

052

CODICE NON E G01 DOPO


CHF/CNR

Il blocco successivo a quello nel quale sono comandati lo smusso o il raccordo non G01. Correggere il programma.

053

INDIRIZZI COMANDATI
ECCESSIVI

In un comando di smusso o raccordo, sono specificati due o pi fra I, K e R.


Altrimenti, nella programmazione diretta delle quote del disegno il carattere
che segue la virgola non C o R.
Correggere il programma.

054

RASTREMAZIONE IN CHF/CNR

Il blocco per il quale sono stati specificati lo smusso o il raccordo comanda


una conicit. Correggere il programma.

Sovrataglio nella compensazione raggio utensile C perch il punto iniziale


o il punto finale coincidono con il centro dellarco. Correggere il programma.

719

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

APPENDICE

Numero MESSAGGIO

B--63084IT/02

Significato

055

MOVIMENTO MENO DI
CHF/CNR

In un blocco che specifica lo smusso o il raccordo lentit del movimento


comandato minore dellentit dello smusso o raccordo.

056

NON DESIGNATI TERMINE E


ANGOLO

N punto finale n angolo sono specificati nel blocco successivo a quello


contenente solo langolo (A). Nello smusso, comandato I (K) per lasse X
(Z).

057

INSUFFICIENZA DATI

Il punto finale di un blocco non pu essere calcolato correttamente dalla funzione di immissione diretta delle quote del disegno.

058

NESSUN PUNTO FINALE

In un blocco che specifica lo smusso o il raccordo ad angolo arbitrario, uno


degli assi comandati non nel piano selezionato. Correggere il programma.

059

NESSUN NUMERO
PROGRAMMA

Nella ricerca dallesterno del numero del programma, il numero programma


specificato non stato trovato. Oppure, il programma oggetto della ricerca
in corso di editazione nel background. Controllare il numero del programma e il segnale esterno. Oppure, chiudere leditazione nel background.

060

NESSUN NUMERO SEQUENZA

Nella ricerca del numero di sequenza, il numero di sequenza specificato non


stato trovato. Controllare il numero di sequenza

061

P/Q INDIRIZZO NON


COMANDATO

Indirizzi P o Q non specificati in un comando G70, G71, G72 o G73. Correggere il programma.

062

ERRORE DI COMANDO IN
G71--G76

Profondit di taglio in G71 o G72 uguale a zero o negativa.

Numero ripetizioni in G73 uguale a zero o negativo.

ni negativo o nk uguale a 0 in G74 o G75.

U o W diversi da zero e ni o nk uguali a zero in G74 o G75.

nd negativo mentre determinata la direzione di distacco in G74 o G75.

Altezza filetto o profondit di taglio uguali a zero o negative nella prima


passata di G76.

Profondit minima di taglio in G76 maggiore dellaltezza del filetto

8 Angolo della punta dellutensile errato in G76


Correggere il programma.
063

NESSUN NUMERO DI
SEQUENZA

Il numero di sequenza specificato dallindirizzo P in un comando G70, G71,


G72 o G73 non esiste. Correggere il programma.

064

FORMA PROGRAMMATA NON


MONOTONA

Il profilo specificato per un ciclo ripetitivo (G71, G72) non monotonamente


crescente o decrescente.

065

ERRORE DI COMANDO IN
G71--G73

1. Il blocco specificato da P in G70, G71, G72 o G73 non comanda G00 o


G01.
2. Gli indirizzi Z(W) o X(U) sono comandati nel blocco specificato da P in
G71 o G72, rispettivamente.
Correggere il programma.

066

COMANDATO CODICE G
INADATTO

I blocchi specificati da P in G71, G72 o G73 contengono un codice G non


ammesso. Correggere il programma.

067

COMANDO NON POSSIBILE IN


MDI

G70, G71, G72 o G73 comandati con gli indirizzi P e Q nel modo MDI. Correggere il programma.

069

ERRORE DI COMANDO IN
G71--G73

Lultimo dei blocchi specificati da P e Q in G70, G71, G72 o G73 comanda


uno smusso o un raccordo.

070

INSUFFICIENTE MEMORIA

La memoria programmi insufficiente. Cancellare i programmi non pi


necessari e riprovare.

071

DATO NON TROVATO

Lindirizzo da cercare non stato trovato. O non stato trovato il programma


con il numero specificato nella ricerca del numero di programma.
Controllare i dati.

720

B--63084IT/01

APPENDICE

Numero MESSAGGIO

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

Significato

072

NUMERO PROGRAMMI
ECCESSIVI

Il numero di programmi da registrare maggiore di 63 (base), 125 (opzione),


200 (opzione), 400 (opzione) o 1000 (opzione). Eseguire la registrazione
dopo aver cancellato i programmi non pi necessari.

073

NUMERO DI PROGRAMMA
ESISTENTE

Il numero di programma specificato gi stato usato. Eseguire la registrazione dopo aver cambiato il numero del nuovo programma o aver cancellato
il precedente.

074

NUMERO PROGRAMMA
ERRATO

Il numero programma fuori dallintervallo 1..9999. Cambiare il numero del


programma.

075

PROTETTO

E stato fatto un tentativo di registrare un programma il cui numero protetto.

076

NON DESIGNATO LINDIRIZZO


P

Lindirizzo P (numero programma) non stato specificato nel blocco che


contiene i comandi M98, G65 o G66. Correggere il programma.

077

ERRORE DI CHIAMATA DI
SUBPROGRAM

Richiamo sottoprogramma di quinto livello. Correggere il programma.

078

NUMERO NON TROVATO

Il numero programma o il numero di sequenza specificato con lindirizzo P


in un blocco M98, M99, G65 o G66 non stato trovato. Il numero di
sequenza specificato in una frase GOTO non stato trovato. Oppure, il programma richiamato in corso di editazione nel background. Correggere il
programma, o chiudere leditazione nel background.

079

MEMORIA E PROGRAMMA
NON CORRISP

Il contenuto del programma registrato in memoria non concorda con quello


letto dallunit I/O. Controllare sia il programma residente in memoria sia il
programma letto dallunit I/O.

080

NON ACCESSO SEGNALE


DARRIVO G37

Nella funzione di determinazione automatica della compensazione utensile


(G36, G37), il segnale di posizione di misura raggiunta (XAE o ZAE) non si
alzato entro larea specificata dal parametro N. 6254 (valore ). Questo
dovuto ad un errore di impostazione o ad un errore delloperatore.

081

NESSUN CODICE T IN G37

La compensazione utensile automatica (G36, G37) stata specificata


senza il codice T. Correggere il programma.

082

G37 E T NELLO STESSO


BLOCCO

Il codice T e la compensazione utensile automatica (G36, G37) sono specificati nello stesso blocco. Correggere il programma.

083

ERRORE DI COMANDO
DELLASSE

Nella compensazione utensile automatica (G36, G37), stato specificato un


asse non valido o il comando incrementale. Correggere il programma.

085

ERRORE DI COMUNICAZIONE

Nellimmissione di dati con interfaccia lettore/perforatore si verificato un


errore di overrun, parit o frame. Il numero di bit del dato, la velocit di trasmissione in baud o il codice del tipo di unit I/O sono errati.

086

SEGNALE DR SPENTO

Nellimmissione di dati con interfaccia lettore/perforatore, il segnale ready


(DR) del lettore/perforatore off. Lalimentazione dellunit I/O spenta, il
cavo non collegato o una delle schede guasta.

087

CAPACITA DI BUFFER
SUPERATA

Nellimmissione di dati con interfaccia lettore/perforatore, la trasmissione


non si fermata dopo 10 caratteri dal segnale di fine lettura. Lunit I/O o la
scheda sono guaste.

090

AZZERAMENTO NON
ESEGUITO

Il ritorno al punto di riferimento non pu essere eseguito normalmente


perch il punto di partenza troppo vicino o la velocit troppo bassa.
Allontanare a sufficienza il punto di partenza dal punto di riferimento o specificare una velocit sufficientemente elevata. Controllare il programma.

091

AZZERAMENTO NON ESEGUITO

Nello stato di arresto del funzionamento automatico, non possibile eseguire il ritorno manuale al punto di riferimento.

092

ASSE NON SU PUNTO ZERO

Lasse comandato da G27 (controllo del ritorno al punto di riferimento) non


ritornato al punto di riferimento.

721

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

APPENDICE

Numero MESSAGGIO

B--63084IT/02

Significato

094

SISTEMA DI COORDINATE
DESIGNATO

Per la ripartenza del programma non pu essere specificato il tipo P. (Dopo


linterruzione stata eseguita limpostazione del sistema di coordinate.)
Eseguire loperazione corretta, secondo le indicazioni del manuale delloperatore.

095

VALORE DOFFSET ESTERNO


CAMBIATO

Per la ripartenza del programma non pu essere specificato il tipo P. (Dopo


linterruzione stato cambiato loffset esterno del pezzo).
Eseguire loperazione corretta, secondo le indicazioni del manuale delloperatore.

096

VALORE DOFFSET LAVORO


CAMBIATO

Per la ripartenza del programma non pu essere specificato il tipo P. (Dopo


linterruzione stato cambiato loffset dello zero pezzo).
Eseguire loperazione corretta, secondo le indicazioni del manuale delloperatore.

097

FUNZIONAMENTO AUTO NON


ESEGUITO

Per la ripartenza del programma non pu essere specificato il tipo P. (Dopo


laccensione, larresto in emergenza o il reset dellallarme P/S 94 97, non
stata eseguita nessuna operazione in automatico). Operare in automatico.

098

G28 TROVATO DURANTE LA


RICERCA

E stata comandata la ripartenza del programma senza aver eseguito il


ritorno al punto di riferimento dopo laccensione o larresto in emergenza e
nella ricerca stato incontrato G28. Eseguire il ritorno al punto di riferimento.

099

MOVIMENTO A MDI DOPO LA


RICERCA

Dopo il completamento della ricerca per la ripartenza del programma stato


dato un comando di movimento in MDI.

100

PUO SCRIVERSI PARAMETRO

Il dato di impostazione PWE 1. Metterlo a 0 e resettare il sistema.

101

AZZERARE LA MEMORIA

Durante la riscrittura di un programma in una operazione di edit, si spenta


lalimentazione. Premere <RESET> tenendo premuto <PROG>. Verr cancellato solo il programma in corso di editazione.
Registrare di nuovo il programma cancellato.

109

ALLARME P/S

In un blocco G08 stato specificato un valore diverso da 0 o 1 per lindirizzo


P, o non stato specificato alcun valore.

111

DATI CALCOLATI IN
ECCEDENZA

Il risultato del calcolo di una macroistruzione esce dai limiti


(--1047..--10--29, 0, 10--29..1047).

112

DIVISORE ZERO

E stata specificata una divisione per zero (incluso tan(90_)).

113

FUNZIONE COMANDATA
ERRATA

E stata comandata una funzione non usabile nelle macro. Correggere il programma.

114

ERRORE DI FORMATO IN
MACRO

C un errore in un formato diverso da <formula>. Correggere il programma.

115

NUMERO VARIABILE ERRATO

In una macro o nel ciclo di lavorazione ad alta velocit stato specificato un


valore non definito come numero di variabile.
Correggere il programma.

116

VARIABILE IN P NON
PERMESSA

Il lato sinistro di una assegnazione una variabile che non pu essere


scritta.
Correggere il programma.

118

NUMERO PARENTESI ECCESS

Il numero delle parentesi utilizzate eccessivo (pi di 5).


Correggere il programma.

119

VALORE NEGATIVO NON


PERMESSO

Largomento di SQRT negativo, o largomento di BCD negativo, o largomento di BIN contiene valori diversi da 0..9.
Correggere il programma.

122

CHIAMATA MACRO
QUADRUPLA

Sono complessivamente annidati quattro richiami macro e richiami macro


modali. Correggere il programma.

123

NON PUO UTILIZZARSI MACRO I comandi di controllo delle macro sono usati nel funzionamento in DNC.
IN DNC
Correggere il programma.

124

DO--END NON
CORRISPONDENTE

DO e END non si corrispondono 1 a 1. Correggere il programma.

722

B--63084IT/01

APPENDICE

Numero MESSAGGIO

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

Significato

125

ERRORE DI FORMATO
FORMULA

Il formato di <formula> errato. Correggere il programma.

126

ERRORE DI CHIAMATA DO

In DOn, n fuori dallintervallo 1..3. Correggere il programma.

127

NC E MACRO NELLO STESSO


BLOCCO

I comandi macro e i comandi NC coesistono.


Correggere il programma.

128

ERRORE DI NUMERO DI
SEQUENZA MAC

Il numero di sequenza dato in un comando di salto non nellintervallo


0..9999 o non esiste. Correggere il programma.

129

ERRORE DINDIRIZZO MACRO

E usato un indirizzo non utilizzabile in <argomenti>. Correggere il programma.

130

ERRORE DI COMANDO ASSE

Il PMC ha emesso un comando per un asse controllato dal CNC o viceversa.


Correggere il programma.

131

NUMERO DI ALLARMI
ECCESSIVI

Sono stati generati 5 o pi allarmi dallesterno.


Controllare il ladder del PMC.

132

NUMERO DALLARME
MANCANTE

Il numero di allarme specificato per la cancellazione dei messaggi di allarme


dallesterno non esiste. Controllare il ladder del PMC.

133

DATI MANCANTI NEL


MESSAGGIO

Una sezione di dati del messaggio di allarme o del messaggio per loperatore dallesterno errata. Controllare il ladder del PMC.

135

ESEGUIRE LORIENTAMENTO
MANDRINO!

Tentativo di indexare il mandrino senza aver eseguito lorientamento.


Eseguire lorientamento mandrino.

136

C/H E MOV NELLO STESSO


BLOCCO

Comando di movimento asse specificato nel blocco contenente gli indirizzi C, H di indexaggio del mandrino. Correggere il programma.

137

M E MOV NELLO STESSO


BLOCCO

Il blocco che specifica il codice M di indexaggio del mandrino comanda il


movimento di un altro asse. Correggere il programma.

138

OWERFLOW DATI SOVRASCRITTI

Nel controllo asse da PMC, gli incrementi per la distribuzione degli impulsi
sul lato CNC e sul lato PMC sono troppo grandi, quando si usa la funzione estesa di controllo sovrapposto.

139

NON POSSIBILE PROGRAMM.


ASSE PMC

Selezione asse nel comando del controllo asse da PMC. Correggere il


programma.

145

ERRORE IN G112/G113

Allattivazione o alla cancellazione dellinterpolazione in coordinate polari,


le condizioni non sono corrette.
1 Il modo non G40 quando sono comandati G12.1/G13.1.
2 La selezione del piano errata. I parametri 5460 e 5461 sono errati.
Correggere il programma o modificare i parametri.

146

CODICE G CHE NON PUO


COMANDARSI

E stato specificato un codice G non usabile nel modo interpolazione in


coordinate polari. Consultare il manuale (sez. II--4.4) e correggere il programma.

149

ERRORE DI FORMATO IN
G10L3

E stato specificato un codice diverso da Q1, Q2, P1 o P2 come tipo di


conteggio della vita utensile per la gestione estesa della vita utensili.

150

GRUPPO FUORI DELLAMBITO

Il numero del gruppo utensili supera il massimo consentito.


Correggere il programma.

151

GRUPPO UTENSILI NON


DEFINITO

Il numero del gruppo utensili comandato non esiste.


Correggere il programma o modificare il parametro.

152

NUMERO UTENSILI ECCESSIVI

Il numero di utensili di un gruppo supera il massimo consentito. Modificare il numero di utensili

153

CODICE T NON COMANDATO

Il codice T non presente in un blocco che lo richiede. Correggere il programma.

155

T NON CORRISPONDENTE AL
GRUPPO

Il codice T specificato in un blocco M06 non corrisponde al gruppo in uso.


Correggere il programma.

156

CODICI P O L MANCANTI

Allinizio del programma che imposta i gruppi di utensili mancano P e L.


Correggere il programma.

723

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

APPENDICE

Numero MESSAGGIO

B--63084IT/02

Significato

157

NUMERO DI GRUPPO IN
ECCEDENZA

Il numero dei gruppi di utensili da impostare supera il massimo consentito.(Vedere i bit 0 e 1 del parametro N. 6800). Correggere il programma.

158

VALORE VITA UTENSILE


ECCESSIVO

La vita utensile specificata eccessiva. Modificare il valore impostato.

159

ESECUZIONE PROGRAMMA
INTERROTTA

Durante lesecuzione del programma per limpostazione dei dati della vita
utensili, stata tolta lalimentazione. Rieseguire il programma.

175

ERRORE DINTERPOLAZIONE
DI CLNDR

Le condizioni per lattivazione o la cancellazione dellinterpolazione cilindrica non sono corrette. Per selezionare il modo interpolazione cilindrica
specificare G07.1, nome asse rotativo, raggio del cilindro.

176

CODICE G CHE NON PUO


COMANDARSI

E stato specificato un codice G che non pu essere usato nel modo


interpolazione cilindrica.
1 Codici G che comandano il posizionamento, quali G28, G73, G74, G76,
G81-- G89, inclusi i codici che specificano il posizionamento in rapido.
2 Codici G per limpostazione del sistema di coordinate: G52, G92.
3 Codici G per la selezione del sistema di coordinate: G53, G54--G59.
Correggere il programma.

177

ERRORE DI SOMMA
CONTROLLATA (G05)

Errore di checksum.
Correggere il programma.

178

G05 COMANDATO IN G41/G42

G05 comandato nel modo G41/G42. Correggere il programma.

179

ERRORE DI PARAMETRO (NO


7510)

Il numero di assi controllati specificato con il parametro 7510 supera il


numero massimo consentito. Correggere il parametro.

180

ERRORE DI COMUNICAZION
(BUF A DIST)

Allarme della linea del buffer remoto. Controllare i cavi, i parametri e


lunit I/O.

190

SELEZIONE ASSE ILLEGALE

Nel controllo della velocit di taglio costante, la specifica dellarre errata.


(Controllare il parametro N. 3770.) Il comando asse specificato (P) contiene
un valore illegale. Correggere il programma.

194

NON DASSE PRINCIPALE E


SINCRONO

Il modo contornatura, il posizionamento del mandrino (controllo asse Cs)


o il modo maschiatura rigida sono stati comandati nel modo controllo sincrono del mandrino seriale. Correggere il programma in modo da rilasciare il modo controllo sincrono prima di dare questi comandi.

197

ASSE C NON ABILITATO (CON


= 0)

Il programma ha comandato un movimento dellasse Cf mentre il segnale


CON (DGN=G027#7) era OFF. Correggere il programma o controllare il
ladder del PMC per vedere perch questo segnale non ON.

199

INDIRIZZO MACRO NON


DEFINITO

Parola macro non definita. Correggere la macro.

200

COMANDO DI ROTAZIONE
ECCESSIVO

Nella maschiatura rigida, il valore di S non specificato o fuori limiti. Il


valore massimo di S determinato dai parametri da 5241 a 5243. Cambiare i parametri o correggere il programma.

201

MANCA F IN MASCHIATURA
RIGIDA

Nella maschiatura rigida, non specificato il valore di F. Correggere il


programma.

202

TROPPA DISTRIBUZIONE
ALLASS PR

Nella maschiatura rigida, il valore della distribuzione del mandrino


eccessivo.

203

ERRORE DI MASCHIATURA
RIGIDA

Nella maschiatura rigida, la posizione di un codice M della maschiatura


rigida o di un comando S errata. Correggere il programma.

204

MOV DASS TRA CODICE M


RGD E G84

Nella maschiatura rigida, specificato un movimento asse fra il codice M


della maschiatura rigida e il blocco G84 (G88). Correggere il programma.

205

ERRORE PMC IN
MASCHIATURA RIGIDA

Il segnale DI del modo rigido (DGN G061#1) non ON quando viene


eseguito G84 (G88) dopo la specifica del codice M del modo rigido. Controllare il ladder del PMC per vedere perch questo segnale non ON.

724

B--63084IT/01

APPENDICE

Numero MESSAGGIO

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

Significato

210

ESECUZIONE M198/M99
ERRATA

1 M198 e M099 sono eseguiti nel funzionamento schedulato. M198 eseguito nel funzionamento in DNC. Correggere il programma.
2 Durante un ciclo multiplo ripetitivo di esecuzione tasca, stata specificata
una macro di tipo interrupt ed stato eseguito M99.

211

PROIBITO G31(RAPIDO) IN G99

G31 comandato nel modo avanzamento al giro quando presente lopzione di salto ad alta velocit. Correggere il programma.

212

SELEZIONE PIANO ERRATA

Programmazione diretta quote disegno comandata per un piano diverso


da Z--X. Correggere il programma.

213

MOVIM DELLASSE SINCRONO

E comandato un movimento dellasse che deve essere sincronizzato.

214

NON PUO DESIGNARSI CRDIN


IN SNC

Nel modo controllo sincrono, sono state comandate limpostazione del


sistema di coordinate o la compensazione utensile con spostamento
dellorigine. Correggere il programma.

217

CODICE G251 DUPLICATO

G51.2 o G251 comandati nel modo tornitura poligonale. Correggere il


programma.

218

COMANDO P/Q MANCANTE


CON G251

P o Q non comandati nel blocco G251, o i loro valori sono fuori dai limiti.
Correggere il programma.

219

NON BLOCCO INDIPENDENTE

G251 o G250 non sono blocchi indipendenti.

220

MOVIMENTO ALLASSE
SINCRONO

Nel funzionamento sincrono, il programma pezzo o il PMC comandano


un movimento dellasse sincrono.

221

COMANDO ASSE SINCRONO


ILLEGALE

Operazione sincrona della tornitura poligonale e controllo asse o lavorazione bilanciata eseguiti contemporaneamente. Correggere il programma.

224

AZZERARE GLI ASSI

Ritorno al punto di riferimento non eseguito prima di cycle start.

231

ERRORE DI FORMATO IN G10


L50

Il formato del comando di immissione dati da programma contiene uno


dei seguenti errori:
1 Mancano gli indirizzi N o R.
2 E stato specificato il numero di un parametro inesistente.
3 Il numero asse troppo grande.
4 Per un parametro di tipo asse manca il numero dellasse.
5 E stato specificato il n. asse per un parametro non di tipo asse.
6 E stato fatto un tentativo di resettare il bit 4 del parametro N. 3202 (NE9
o di cambiare il parametro 3210 (PSSWD) mentre sono protetti da una
password.
Correggere il programma.

232

TROPPI ASSI IN INTERP


ELICOIDALE

Nel modo interpolazione elicoidale 3 o pi assi (2 o pi nel controllo della


direzione normale) sono stati specificati come assi elicoidali.

233

DISPOSITIVO OCCUPATO

E stato fatto un tentativo si utilizzare una unit collegata con linterfaccia


RS--232--C mentre questa era utilizzata da qualcun altro.

239

BP/S ALARM

Durante la perforazione eseguita con la funzione di controllo delle unit


esterne di immissione/emissione, stata eseguita leditazione in background.

240

BP/S ALARM

Leditazione in background stata eseguita durante il funzionamento in


MDI.

244

P/S ALARM

Quando il segnale di coppia limite attiva la funzione di salto, il numero di


impulsi erronei accumulati maggiore di 32767. Pertanto, gli impulsi non
possono essere corretti con una distribuzione. Cambiare le condizioni di
lavorazione o la coppia limite.

245

CODICE T NON AMMESSO IN


QUESTO BLOCCO

Uno dei codici G non specificabili insieme ad un codice T (G50, G10 e


G04) stato invece comandato insieme ad un codice T.

5010

FINE DEL RECORD

E stata specificata la fine del record (%).

5020

PARAMETRO RIPARTENZA
ERRATO

Per la ripartenza del programma stato specificato un parametro errato.

725

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

APPENDICE

Numero MESSAGGIO

B--63084IT/02

Significato

5030

COMANDO ILLEGALE (G100)

Per lasse B, stato specificato il comando di fine (G110) prima di aver


specificato un comando di inizio della registrazione (G101, G102, G103).

5031

COMANDO ILLEGALE (G100,


G102, G103)

Per lasse B, durante lesecuzione di un comando di inizio della registrazione (G101, G102 o G103) stato specificato un altro comando di inizio
della registrazione.

5032

NUOVO PRG DURANTE MOV


ASSE B

Durante lesecuzione di un movimento dellasse B, stato fatto un tentativo di registrare un altro comando di movimento.

5033

MEMORIA INSUFF PER PRG


ASSE B

I comandi di movimento dellasse B non sono stati registrati a causa della


mancanza di memoria programmi.

5034

COMANDI MULTIPLI IN G110

Per lasse B, sono stati specificati pi movimenti con il codice G110.

5035

AVANZAMENTO ASSE B NON


SPECIFICATO

Non stata specificata la velocit di avanzamento per un movimento in


lavoro dellasse B.

5036

INDIRIZZO R NON DEFINITO IN


G81--G86

Nella specifica di un ciclo fisso per lasse B non stato specificato il


punto R.

5037

INDIRIZZO Q NON DEFINITO IN


G83

Non stata specificata la profondit di taglio Q per il codice G83 (ciclo di


foratura a tratti). Oppure stato specificato Q0 per lasse B.

5038

TROPPI CODICI M DI
PARTENZA ASSE B

Sono stati specificati pi di sei codici M per linizio del movimento


dellasse B.

5039

PRG ASSE B NON


REGISTRATO

E stato fatto un tentativo di eseguire un programma per lasse B non registrato.

5040

MOVIMENTO ASSE B NON


COMANDABILE

La macchina utensile non pu muoversi intorno allasse B perch stato


commesso un errore nellimpostazione del parametro N. 8250, o perch il
sistema assi del PMC non pu essere usato.

5041

COMANDI G110 NON


SPECIFICABILI

Sono stati specificati pi blocchi G110 consecutivi nella compensazione


raggio utensile per lasse B.

5046

PARAMETRO ILLEGALE
(ST.COMP)

E stato specificato un parametro illegale per la compensazione della perpendicolarit. Le possibili ragioni sono:
1 Non esiste lasse corrispondente al numero asse specificato per lasse in
movimento o per lasse compensato.
2 Pi di 128 punti di compensazione dellerrore di passo non sono numerati
consecutivamente.
3 I punti di compensazione della perpendicolarit non sono numerati in
sequenza.
4 Un punto di compensazione della perpendicolarit fuori dallintervallo
definito dai punti di compensazione dellerrore di passo aventi le massime
coordinate positiva e negativa.
5 Il valore di compensazione specificato per uno o pi punti troppo grande
o troppo piccolo

5073

MANCA PUNTO DECIMALE

Non stato specificato il punto decimale per un comando che lo richiede.

5074

ERRORE DI DUPLICAZIONE
INDIRIZZO

Lo stesso indirizzo compare pi di una volta in un blocco. In alternativa,


un blocco contiene due o pi codici G appartenenti allo stesso gruppo.

5134

FSSB:OPEN READY TIME OUT

Linizializzazione non ha posto lo FSSB nello stato di pronto per lapertura.

5135

FSSB:ERROR MODE

Lo FSSB entrato nel modo errore.

5136

FSSB:NUMBER OF AMPS IS
SMALL

Rispetto al numero degli assi controllati, il numero degli azionamenti riconosciuti dallo FSSB non sufficiente.

5137

FSSB:CONFIGURATION
ERROR

Lo FSSB ha rilevato un errore di configurazione.

5138

FSSB:AXIS SETTING NOT


COMPLETE

Nel modo di impostazione automatica, limpostazione degli assi non


ancora stata eseguita. Eseguire limpostazione degli assi sullo schermo di
impostazione FSSB.

726

B--63084IT/01

APPENDICE

Numero MESSAGGIO

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

Significato

5139

FSSB : ERROR

Linizializzazione del servosistema non terminata normalmente.


Il cavo ottico pu essere difettoso o ci pu essere un errore nella connessione con lazionamento o con un altro modulo.
Controllare lo stato del cavo ottico e della connessione.

5195

DIRECTION CAN NOT BE


JUDGED

Quando per la funzione B di immissione diretta delle correzioni utensile


misurate si usa un sensore a contatto con un solo segnale di ingresso, la
direzione dellimpulso memorizzato non costante. Esiste una delle
seguenti condizioni:
Nel modo scrittura delle correzioni presente lo stato di stop.
Stato servo off.
La direzione varia.
Il movimento ha luogo simultaneamente lungo due assi.

5197

FSSB:OPEN TIME OUT

Il CNC ha abilitato lapertura dello FSSB, ma questo non stato aperto.

5198

FSSB:ID DATA NOT READ

Lassegnazione temporanea fallita, cos non stato possibile leggere le


informazioni iniziali di identificazione dellazionamento.

5212

SCREEN COPY : PARAMETER


ERROR

Esiste una impostazione parametrica errata. Verificare che per il CANALE


I/O sia specificato 4.

5213

SCREEN COPY :
COMMUNICATION ERROR

La scheda di memoria inutilizzabile. Controllare la scheda di memoria.


(Protetta dalla scrittura o difettosa.)

5214

SCREEN COPY : DATA


TRANSFER ERROR

Il trasferimento dei dati alla scheda di memoria fallito.


Controllare se lo spazio disponibile sulla scheda sufficiente o se la scheda
stata rimossa.

5220

REFERENCE POINT
ADJUSTMENT MODE

Il parametro relativo allimpostazione automatica del punto di riferimento (bit


2 del parametro N. 1819) 1.
Eseguire limpostazione automatica.
(Posizionare manualmente la macchina sul punto di riferimento, poi eseguire il ritorno manuale al punto di riferimento.)
Supplemento: Limpostazione automatica mette a 0 il bit in questione.

5222

SRAM CORRECTABLE ERROR

Un errore correggibile della SRAM non pu essere corretto.


Causa:
Si verificato un problema durante linizializzazione della memoria.
Azione:
Sostituire la scheda a circuiti stampati master (modulo SRAM).

5227

FILE NOT FOUND

Durante le comunicazioni con lHandy File incorporato, non stato trovato


il file specificato.

5228

SAME NAME USED

Duplicazione di un nome file nellHandy File incorporato.

5229

WRITE PROTECTED

Il dischetto inserito nellHandy File incorporato protetto dalla scrittura.

5231

TOO MANY FILES

Durante le comunicazioni con lHandy File incorporato, il numero di file ha


superato il limite.

5232

DATA OVER--FLOW

Lo spazio libero sul dischetto nellHandy File incorporato insufficiente.

5235

COMMUNICATION ERROR

Durante le comunicazioni con lHandy File incorporato, si verificato un


errore di comunicazione.

5237

READ ERROR

Impossibile leggere il dischetto nellHandy File incorporato. Il dischetto pu


essere difettoso o la testina pu essere sporca. In alternativa, lHandy File
difettoso.

5238

WRITE ERROR

Impossibile scrivere sul dischetto nellHandy File incorporato. Il dischetto


pu essere difettoso o la testina pu essere sporca. In alternativa, lHandy
File difettoso.

5257

G41/G42 NOT ALLOWED IN MDI G41 o G42 (compensazione fresa C: serie M, compensazione raggio utenMODE
sile: serie T) sono stati specificati nel modo MDI. (Dipende dallimpostazione del bit 4 del parametro N. 5008.)

727

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

APPENDICE

B--63084IT/02

2) Allarmi delledit in background


Numero

Messaggio

070--074 BP/S ALARM


085--087
140

BP/S ALARM

Significato
Gli allarmi BP/S hanno lo stesso numero degli allarmi P/S che si verificano
nelledit in foreground.
Tentativo di selezionare o di cancellare in background un programma
selezionato in foreground. (Nota)
Usare correttamente leditazione in background.

NOTA
Gli allarmi delleditazione in background sono visualizzati sulla riga dei dati immessi da tastiera dello
schermo di editazione in background e sono resettabili premendo un tasto qualsiasi del pannello MDI.

3) Allarmi dellencoder assoluto (APC)


Numero

Messaggio

Significato

300

AZZERARE ASSE n

Eseguire il ritorno manuale al punto di riferimento dellasse n (n = 1 .. 4).

301

ALLARME APC ASSE n:


COMUNICAZIONI

Errore di comunicazione dellencoder assoluto dellasse n (n = 1 .. 4). Trasmissione dati difettosa. Le possibili cause includono: encoder assoluto,
cavo o modulo di interfaccia guasti.

302

ALLARME APC ASSE n: FUORI


TEMPO

Errore di fuori tempo dellencoder assoluto dellasse n (n = 1 .. 4). Trasmissione dati difettosa. Le possibili cause includono: encoder assoluto, cavo
o modulo di interfaccia guasti.

303

ALLARME APC ASSE n: FRAMING

Errore di framing dellencoder assoluto dellasse n (n = 1 .. 4).Trasmissione dati difettosa. Le possibili cause includono: encoder assoluto, cavo
o modulo di interfaccia guasti.

304

ALLARME APC ASSE n: PARITA

Errore di parit dellencoder assoluto dellasse n (n = 1 .. 4).Trasmissione


dati difettosa. Le possibili cause includono: encoder assoluto, cavo o
modulo di interfaccia guasti.

305

ALLARME APC ASSE n: MANCA


IMPULSO

Errore negli impulsi dellencoder assoluto dellasse n (n = 1 .. 4).


Lencoder o il cavo possono essere guasti.

306

ALLARME APC ASSE n: BATTERIA La tensione della batteria dellencoder assoluto dellasse n (n = 1 .. 4)
ZERO
scesa sotto il livello di mantenimento dei dati.
La batteria o il cavo possono essere difettosi.

307

ALLARME APC ASSE n: BATTERIA La tensione della batteria dellencoder assoluto dellasse n (n = 1 .. 4) ha
GIU1
raggiunto il livello di sostituzione della batteria. Sostituire la batteria.

308

ALLARME APC ASSE n: BATTERIA La tensione della batteria dellencoder assoluto dellasse n (n = 1 .. 4) ha
GIU2
raggiunto il livello di sostituzione della batteria (incluso alimentazione
OFF). Sostituire la batteria.

309

ALLARME APC ASSE n: ZRN


IMPOSSIB.

E stato fatto un tentativo di eseguire il ritorno al punto di riferimento senza


aver ruotato il motore per uno o pi giri. Ruotare il motore per uno o pi
giri, spegnere e riaccendere. Poi, eseguire il ritorno al punto di riferimento.

728

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

APPENDICE

B--63084IT/01

4) Allarmi dellencoder seriale (SPC)


Numero

Messaggio

Significato

360

ASSE n: ABNORMAL CHECKSUM


(INT)

Errore di checksum nellencoder incorporato.

361

ASSE n: ABNORMAL PHASE DATA Errore dei dati di fase nellencoder incorporato.
(INT)

362

ASSE n: ABNORMAL REV. DATA


(INT)

Errore di conteggio della velocit di rotazione nellencoder incorporato.

363

ASSE n: ABNORMAL CLOCK (INT)

Errore di clock nellencoder incorporato.

364

ASSE n: SOFT PHASE ALARM


(INT)

Il software del servo digitale ha rilevato dati non validi nellencoder incorporato.

365

ASSE n: BROKEN LED (INT)

Errore del LED dellencoder incorporato.

366

ASSE n: PULSE MISS (INT)

Errore di impulso nellencoder incorporato.

367

ASSE n: COUNT MISS (INT)

Errore di conteggio nellencoder incorporato.

368

ASSE n: SERIAL DATA ERROR


(INT)

I dati trasmessi dallencoder incorporato non possono essere ricevuti.

369

ASSE n: DATA TRANS. ERROR


(INT)

Errore CRC o del bit di stop nei dati trasmessi dallencoder incorporato.

380

ASSE n: BROKEN LED (EXT)

Il trasduttore separato difettoso.

381

ASSE n: ABNORMAL PHASE


(EXT LIN)

Errore dei dati di fase della scala lineare separata.

382

ASSE n: COUNT MISS (EXT)

Errore di impulso nel trasduttore separato.

383

ASSE n: PULSE MISS (EXT)

Errore di conteggio nel trasduttore separato.

384

ASSE n: SOFT PHASE ALARM


(EXT)

Il software del servo digitale ha rilevato dati non validi nel trasduttore separato.

385

ASSE n: SERIAL DATA ERROR


(EXT)

I dati trasmessi dal trasduttore separato non possono essere ricevuti.

386

ASSE n: DATA TRANS. ERROR


(EXT)

Errore CRC o del bit di stop nei dati trasmessi dal trasduttore separato.

D Dettagli dellallarme
dellencoder seriale
#7
202

#6 (CSA)
#5 (BLA)
#4 (PHA)
#3 (PCA)
#2 (BZA)
#1 (CKA)
#0 (SPH)
203

#6
CSA

#5
BLA

#4
PHA

#3
PCA

#2
BZA

#1
CKA

#0
SPH

#2

#1

#0

: Allarme di check sum


: Bassa tensione batteria
: Errore dati fase
: Errore del conteggio di velocit
: Batteria a zero
: Errore di clock
: Errore dati fase soft

#7
DTE

#6
CRC

#5
STB

#7 (DTE) : Errore dati


#6 (CRC) : Errore CRC
#5 (STB) : Errore bit di stop
729

#4
PRM

#3

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

APPENDICE

B--63084IT/02

#4 (PRM) : Errore parametri. In questo caso indicato anche un allarme asse relativo
ai parametri (N. 417).

5) Allarmi degli assi

Numero

Messaggio

Significato

401

ALLARME ASSE n: VRDY


DISATTI

Il segnale di azionamento pronto (DRDY) dellasse n (n = 1 .. 8) OFF.

402

SERVO ALARM: SV CARD NOT


EXIST

La scheda assi non esiste.

403

SERVO ALARM: CARD/SOFT


MISMATCH

La combinazione di scheda assi e software illegale.


Le possibili cause sono:
Non montata una scheda assi corretta.
La memoria flash non contiene il software di controllo degli assi corretto.

404

ALLARME ASSE n: VRDY ATTIVAT

Anche se il segnale di pronto (MCON) dellasse n (n = 1 .. 8) OFF, il


segnale di azionamento pronto (DRDY) ancora ON. Oppure, allaccensione, DRDY gi ON quando MCON ancora OFF.
Controllare che linterfaccia e lazionamento asse siano collegati.

405

ALLARME ASSE: (REF ERRATO)

Difetto del sistema di posizionamento. A causa di un guasto nellNC o nel


servo sistema, esiste la possibilit che il ritorno al punto di riferimento non
sia stato eseguito correttamente. Ritentare dal ritorno manuale al punto di
riferimento.

407

ALLARME ASSE: ERR ECCESS

La differenza fra gli errori di posizione degli assi del controllo sincrono
eccede il limite prefissato.

409

ALM COPPIA : ERR ECCESS

E stato rilevato un carico anomalo sul motore asse. In alternativa, stato


rilevato un carico anomalo sul motore mandrino durante il controllo Cs.

410

ALLARME ASSE n: ERR ECCESS Lerrore di posizione allarresto dellasse n (n = 1 .. 8) supera il valore
prefissato.
Riferirsi alla procedura di ricerca guasti.

411

ALLARME ASSE n: ERR ECCESS Lerrore di posizione in movimento dellasse n (n = 1 .. 8) supera il valore
prefissato.
Riferirsi alla procedura di ricerca guasti.

413

ALLARME ASSE n: LSI OVER

Il contenuto del contatore di errore dellasse n (n = 1 .. 8) fuori dallintervallo --231..231. Questo allarme, generalmente, dipende da un parametro
errato.

415

SERVO ALARM: n--TH AXIS -EXCESS SHIFT

La velocit specificata per lasse n (n = 1 .. 8) maggiore di 524288000 unit/s. Questo errore causato da unerrata impostazione del CMR.

417

SERVO ALARM: n--TH AXIS -PARAMETER INCORRECT

Questo allarme si verifica quando lasse n (n = 1 .. 8) in una delle seguenti


condizioni. (Allarme del servosistema digitale)
1) Il valore del parametro N. 2020 (tipo di motore) fuori dai limiti.
2) Il valore del parametro N. 2022 (senso di rotazione del motore) non
corretto ( deve essere 111 o --111).
3) Il valore del parametro N. 2023 (numero di impulsi della retroazione di
velocit al giro del motore) non corretto ( minore di 0, ecc.).
4) Il valore del parametro N. 2024 (numero di impulsi della retroazione di
posizione al giro del motore) non corretto ( minore di 0, ecc.).
5) I parametri N. 2084 e N. 2085 (rapporto di accoppiamento flessibile)
non sono ancora stati impostati.
6) Il parametro N. 1023 (numero servoasse) contiene un valore fuori
dallintervallo {1 .. numero assi controllati} o non consecutivo. (Il parametro 1023 contiene un valore fuori dai limiti indicati o non consecutivo,
ad es.: 4 non preceduto da 3)

730

Numero

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

APPENDICE

B--63084IT/01

Messaggio

Significato

420

SERVO ALARM: n AXIS SYNC


TORQUE
(Serie M)

Durante il controllo sincrono semplice, la differenza tra i comandi della coppia degli assi master e slave maggiore del limite specificato con il parametro N. 2031.

421

SERVO ALARM: n AXIS EXCESS


ER (D)

Durante la retroazione di posizione duale, la differenza tra gli errori


nellanello semi--chiuso e nellanello chiuso diventata eccessiva. Controllare i valori dei coefficienti di conversione nei parametri N. 2078 e 2079.

422

ALLARME ASSE n

Nel controllo della coppia o nel controllo asse da PMC, stata superata la
velocit accettabile specificata.

423

ALLARME ASSE n

Nel controllo della coppia o nel controllo asse da PMC, stata superata la
distanza cumulativa accettabile, stabilita con un parametro.

430

ASSE n: SV MOTOR OVERHEAT

Surriscaldamento del motore asse.

431

ASSE n: CNV. OVERLOAD

1)
2)

PSM: Surriscaldamento.
SVU serie : Surriscaldamento.

432

ASSE n: CNV.LOWVOLT CON./


POWFAULT

1)
2)
3)

PSM: Fase mancante nella tensione in ingresso.


PSMR: Caduta di tensione dellalimentazione di controllo.
SVU serie : Caduta di tensione dellalimentazione di controllo.

433

ASSE n: CNV. LOW VOLT DC


LINK

1)
2)
3)
4)

PSM: Caduta di tensione nel DC LINK.


PSMR: Caduta di tensione nel DC LINK.
SVU serie : Caduta di tensione nel DC LINK.
SVU serie : Caduta di tensione nel DC LINK.

434

ASSE n: INV. LOW VOLT


CONTROL

SVM: Caduta di tensione dellalimentazione di controllo.

435

ASSE n: INV. LOW VOLT DC LINK

SVM: Caduta di tensione nel DC LINK.

436

ASSE n: SOFTTHERMAL (OVC)

Il software del servo digitale ha rilevato lo stato termico soft (OVC).

437

ASSE n: CNV. OVERCURRENT


POWER

PSM: Sovracorrente nel circuito di ingresso.

438

ASSE n: INV. ABNORMAL


CURRENT

1)
2)
3)

SVM: La corrente del motore troppo alta.


SVU serie : La corrente del motore troppo alta.
SVU serie : La corrente del motore troppo alta.

439

ASSE n: CNV. OVERVOLT


POWER

1)
2)
3)
4)

PSM: La tensione del DC link troppo alta.


PSMR: La tensione del DC link troppo alta.
SVU serie : La tensione del C link troppo alta.
SVU serie : La tensione del link troppo alta.

440

ASSE n: CNV. EX
DECELERATION POW.

1)
2)

PSMR: Lentit della dissipazione rigenerativa troppo grande.


SVU serie : Lentit della dissipazione rigenerativa troppo grande.
In alternativa, il circuito di dissipazione rigenerativa anormale.

441

ASSE n: ABNORMAL CURRENT


OFFSET

Il software del servo digitale ha rilevato unanomalia nel circuito di rilevazione della corrente del motore.

442

ASSE n: CNV. CHARGE


FAULT/INV. DB

1)
2)
3)

PSM: Il circuito di dissipazione di riserva del DC link anormale.


PSMR: Il circuito di dissipazione di riserva del DC link anormale.
SVU serie : Il circuito di frenatura dinamica anormale.

443

ASSE n: CNV. COOLING FAN


FAILURE

1)
2)
3)

PSM: Il ventilatore interno guasto.


PSMR: Il ventilatore interno guasto.
SVU serie : Il ventilatore interno guasto.

444

ASSE n: INV. COOLING FAN


FAILURE

SVM: Il ventilatore interno guasto.

731

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

Numero

APPENDICE

B--63084IT/02

Messaggio

Significato

445

ASSE n: SOFT DISCONNECT


ALARM

Il software del servo digitale ha rilevato un filo rotto nellencoder.

446

ASSE n: HARD DISCONNECT


ALARM

Lhardware ha rilevato un filo rotto nellencoder incorporato.

447

ASSE n: HARD
DISCONNECT(EXT)

Lhardware ha rilevato un filo rotto nel trasduttore esterno.

448

ASSE n: UNMATCHED
FEEDBACK ALARM

Il segno dei dati di retroazione dellencoder incorporato diverso da quello


dei dati di retroazione del trasduttore separato.

449

ASSE n: INV. IPM ALARM

1)
2)

460

ASSE n: FSSB DISCONNECT

Le comunicazioni FSSB si sono interrotte improvvisamente. Le possibili


cause sono:
1)
2)
3)

SVM: LIPM (intelligent power module) ha rilevato un allarme.


SVU serie : LIPM (intelligent power module) ha rilevato un allarme.

Il cavo delle comunicazioni FSSB stato scollegato o si rotto.


Lalimentazione dellazionamento stata spenta improvvisamente.
Lazionamento ha emesso un allarme di bassa tensione.

461

ASSE n: ILLEGAL AMP


INTERFACE

Gli assi dellazionamento per 2 assi sono stati assegnati allinterfaccia di


tipo veloce.

462

ASSE n: SEND CNC DATA


FAILED

A causa di un errore di comunicazione FSSB, un sistema asservito non ha


ricevuto dati corretti.

463

ASSE n: SEND SLAVE DATA


FAILED

A causa di un errore di comunicazione FSSB, servo sistema non ha ricevuto dati corretti.

464

ASSE n: WRITE ID DATA FAILED

E stato fatto un tentativo di scrivere informazioni di manutenzione sullo


schermo per la manutenzione dellazionamento, ma esso fallito.

465

ASSE n: READ ID DATA FAILED

Allaccensione, non stato possibile leggere le informazioni iniziali di identificazione dellazionamento.

466

ASSE n: MOTOR/AMP
COMBINA-TION

La corrente nominale massima dellazionamento non corrisponde a quella


del motore.

467

ASSE n: ILLEGAL SETTING OF


AXIS

Non stata abilitata la funzione per quanto segue quando, sullo schermo
di impostazione assi, stato specificato un asse che occupa un singolo
DSP (corrispondente a due assi normali):
1)
2)
3)

D Dettagli dellallarme asse

200

Controllo apprendimento (bit 5 del parametro N. 2008 = 1)


Anello di corrente ad alta velocit (bit 0 del parametro N. 2004 = 1)
Asse con interfaccia ad alta velocit (bit 4 del parametro N. 2005 = 1)

I dettagli dellallarme asse sono visualizzabili con i dati diagnostici N. 200


e 204, descritti qui sotto.
#7
OVL

#6
LV

#5
OVC

#4
HCA

#3
HVA

#2
DCA

#1
FBA

#0
OFA

#7 (OVL) : Allarme di sovraccarico.


#6

(LV) : Allarme di bassa tensione nellazionamento.

#5 (OVC) : Allarme di sovracorrente nel servo digitale.


#4 (HCA) : Allarme di corrente anomala nellazionamento.
#3 (HVA) : Allarme di sovratensione nellazionamento.
#2 (DCA) : Allarme del circuito di dissipazione rigenerativa dellazionamento asse.
#1 (FBA) : Allarme di scollegamento.
#0 (OFA) : Allarme di overflow nel servo digitale.
732

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

APPENDICE

B--63084IT/01

201

#7
ALD

#6

#5

#4
EXP

#3

#2

#1

#0

Quando OVL (bit 7 del dato diagnostico N. 200) 1 (si verificato lallarme asse N. 400):
#7 (ALD) 0: Surriscaldamento del motore
1: Surriscaldamento dellazionamento
Quando FBA (bit 1 del dato diagnostico N. 200) 1 (si verificato lallarme asse N. 416):

#7
204

ALD

EXP

Scollegamento dellencoder incorporato (hardware)

Scollegamento dellencoder separato (hardware)

Encoder non collegato a causa del software

#6
OFS

#5
MCC

Descrizione dellallarme

#4
LDA

#3
PMS

#2

#1

#0

#6 (OFS) : Errore di conversione della corrente nel servo digitale.


#5 (MCC) : Contatto saldato nel teleruttore dellazionamento.
#4 (LDA) : Il LED indica che lencoder seriale difettoso.
#3 (PMS) : Errore degli impulsi di retroazione dovuto a un difetto del cavo della
retroazione.

6) Allarmi di sovra corsa


Numero

Messaggio

Significato

500

OLTRECORSA: + n

Fine corsa memorizzato I nella direzione + dellasse n superato.


(Parametro N. 1320 o 1326 Note)

501

OLTRECORSA: -- n

Fine corsa memorizzato I nella direzione -- dellasse n superato.


(Parametro N. 1321 o 1327 Note)

502

OLTRECORSA: + n

Fine corsa memorizzato II nella direzione + dellasse n superato.


(Parametro N. 1322)

503

OLTRECORSA: -- n

Fine corsa memorizzato II nella direzione -- dellasse n superato.


(Parametro N. 1323)

504

OLTRECORSA: + n

Fine corsa memorizzato III nella direzione + dellasse n superato.


(Parametro N. 1324)

505

OLTRECORSA: -- n

Fine corsa memorizzato III nella direzione -- dellasse n superato.


(Parametro N. 1325)

506

OLTRECORSA: + n

Fine corsa hardware nella direzione + dellasse n superato.

507

OLTRECORSA: -- n

Fine corsa hardware nella direzione -- dellasse n superato.

508

INTERFERENZA : +n

Durante il movimento nella direzione positiva, lasse n interferisce con laltra


torretta (solo per il controllo di due percorsi).

509

INTERFERENZA : --n

Durante il movimento nella direzione negativa, lasse n interferisce con laltra


torretta (solo per il controllo di due percorsi).

510

OLTRECORSA: + n

Il controllo delle zone di sicurezza prima del movimento a rilevato che il punto
finale del movimento specificato allinterno del lato positivo (+) dellarea
proibita definita per lasse n. Correggere il programma.

511

OLTRECORSA: -- n

Il controllo delle zone di sicurezza prima del movimento a rilevato che il punto
finale del movimento specificato allinterno del lato positivo (--) dellarea
proibita definita per lasse n. Correggere il programma.

733

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

APPENDICE

B--63084IT/02

NOTA
Gli allarmi di sovracorsa N. 504 e 505 sono specifici della serie T.
I parametri 1326 e 1327 sono effettivi quando il segnale del micro di fine corsa (EXLM) on.

7) Allarmi di surriscaldamento
Numero

Messaggio

Significato

700

SOVRATEMPER: UNITA
CONTROLLO

Surriscaldamento dellunit di controllo. Controllare che il ventilatore funzioni regolarmente. Pulire il filtro dellaria.

701

SOVRATEMPER: MOTORE FAN

Surriscaldamento del ventilatore dellunit di controllo. Controllare il funzionamento del ventilatore e, se necessario, sostituire il ventilatore stesso.

704

SOVRATEMPER: MANDRINO

Surriscaldamento del mandrino nella rilevazione fluttuazioni mandrino.


(1) Se il carico eccessivo, ridurre le condizioni di taglio.
(2) Controllare se lutensile rotto.
(3) E possibile che lazionamento mandrino sia difettoso.

8) Allarmi della maschiatura rigida


Numero

Messaggio

Significato

740

ALL. MASCH RIGIDA:ERR


ECCESSIVO

Durante la maschiatura rigida, lerrore di posizione allarresto del mandrino supera il limite specificato.

741

ALL. MASCH RIGIDA:ERR


ECCESSIVO

Durante la maschiatura rigida, lerrore di posizione durante il movimento


del mandrino supera il limite specificato.

742

ALL MASCH RIGIDA: LSI


OVERFLOW

Durante la maschiatura rigida, si verificato un overflow nel circuito LSI


del lato mandrino.

9) Allarmi del mandrino


Numero
749

Messaggio
ERRORE LSI DELLASSE S

Significato
Errore nelle comunicazioni seriali durante il funzionamento del sistema dopo
laccensione. possono essere considerate le seguenti ragioni:
1) Difetto di connessione del cavo ottico, cavo ottico non connesso o interrotto.
2) Scheda CPU principale o scheda Opzione 2 guaste.
3) Scheda azionamento mandrino guasta.
Se questo allarme si verifica durante laccensione del CNC o non pu
essere cancellato neppure resettando il CNC, spegnere il CNC e spegnere anche lazionamento mandrino.

750

ERRORE COLLEG. MANDR.


SER.

Questo allarme si verifica quando lunit di controllo del mandrino non


pronta quando viene acceso il sistema (sistemi con mandrino seriale).
Possono essere considerati i seguenti quattro motivi:
1 Cavo ottico collegato erroneamente o unit di controllo del mandrino
spenta.
2 Accensione del CNC in condizioni di allarme diverse da SU--01 o AL--24.
Queste condizioni sono indicate dai LED dellunit di controllo del mandrino.
In questo caso, spegnere lazionamento mandrino, riaccenderlo e rieseguire lo startup.
3 Altre ragioni (combinazione impropria di hardware).
Questo allarme si verifica solo allaccensione.
4 Il secondo mandrino (quando SP2, bit 4 del parametro 3701 1) in una
delle condizioni 1) -- 3).
Vedere il dato diagnostico N. 409 per i dettagli.

734

Numero

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

APPENDICE

B--63084IT/01

Messaggio

Significato

752

MANDRIN--1 CAMBIO MODO


ERRATO

Questo allarme si verifica se il sistema non completa correttamente una


commutazione del modo. I modi includono la contornatura Cs, il posizionamento mandrino, la maschiatura e il controllo mandrino. Lallarme si verifica
quando lunit di controllo del mandrino non risponde correttamente al
comando di commutazione del modo trasmesso dal CNC.

754

MANDRIN--1 ALM COPPIA


ANOMALA

E stato rilevato un carico anomalo sul motore del primo mandrino.

762

MANDRIN--2 CAMBIO MODO


ERRATO

Vedere lallarme N. 752. (per il secondo mandrino)

764

MANDRIN--2 ALM COPPIA


ANOMALA

Come lallarme N. 754 (per il secondo mandrino)

772

MANDRIN--3 CAMBIO MODO


ERRAT

Come lallarme N. 752 (per il terzo mandrino)

774

MANDRIN--3 ALM COPPIA


ANOMALA

Come lallarme N. 754 (per il terzo mandrino)

782

MANDRIN--4 CAMBIO MODO


ERRAT

Come lallarme N. 752 (per il quarto mandrino)

784

MANDRIN--4 ALM COPPIA


ANOMALA

Come lallarme N. 754 (per il quarto mandrino)

D Dettagli dellallarme
mandrino N. 750

I dettagli dellallarme N. 750 sono visualizzabili con il dato diagnostico


N. 409, descritto qui sotto.
#7

#6

#5

409

#4

#3
SPE

#2
S2E

#1
S1E

#0
SHE

#3 (SPE) 0: Nel controllo seriale del mandrino, i parametri del mandrino seriale
soddisfano le condizioni di startup dellunit mandrino
1: Nel controllo seriale del mandrino, i parametri del mandrino seriale
non soddisfano le condizioni di startup dellunit mandrino
#2 (S2E) 0: Nello startup del controllo seriale, il secondo mandrino normale
1: Nello startup del controllo seriale, il secondo mandrino risulta guasto
#1 (S1E) 0: Nello startup del controllo seriale, il primo mandrino normale
1: Nello startup del controllo seriale, il primo mandrino risulta guasto
#0 (SHE) 0: Il modulo delle comunicazioni seriali del CNC normale
1: Il modulo delle comunicazioni seriali del CNC difettoso

735

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

APPENDICE

D Allarmi del mandrino


seriale

B--63084IT/02

Se si verifica un allarme per il mandrino seriale, sul video del CNC


compare un messaggio di allarme sotto forma di 7nxXX. Il numero n
identifica il mandrino in allarme (n = 1: primo mandrino, n = 2: secondo
mandrino, e cos via).

NOTA*1
Notare che il significato delle indicazioni SPM dipende dal
LED, rosso o giallo, acceso. Quando acceso il LED rosso,
SPM visualizza un numero allarme di due cifre. Quando
acceso il LED giallo, SPM visualizza un numero di errore
che indica un problema di sequenza (ad esempio, quando
viene dato un comando di rotazione prima di cancellare lo
stato di arresto in emergenza).
Riferirsi allappendice A.4, Codici di errore (mandrino
seriale).

Allarmi visualizzati sullazionamento mandrino serie


N.

Messaggio

Indicazione
SPM (*1)

Posizione del guasto e rimedio

Descrizione

(750) SPINDLE SERIAL LINK


ERROR

A0
A

1 Sostituire la ROM della scheda


SPM.
2 Sostituire la scheda dellSPM.

Il programma non parte normalmente.


Errore di serie della ROM o guasto
della scheda SPM.

(749) S--SPINDLE LSI ERROR

A1

Sostituire la scheda dellSPM.

Anomalia nel circuito periferico della


CPU della scheda SPM.

7n01 SPN_n_ : MOTOR


OVERHEAT

01

1 Controllare e correggere la temperatura esterna e lo stato di


carico.
2 Se il ventilatore fermo, sostituirlo.

E scattato il termostato del motore.


La temperatura interna del motore ha
superato il livello specificato.
Il motore usato oltre la potenza
nominale, o il ventilatore guasto.

7n02 SPN_n_ : EX SPEED


ERROR

02

1 Controllare e correggere le condizioni di taglio in modo da


ridurre il carico.
2 Correggere il parametro N.
4082.

Il motore non riesce a mantenere la


velocit specificata.
La coppia di carico del motore
eccessiva.
Il tempo di accelerazione/decelerazione specificato con il parametro N.
4082 insufficiente.

7n03 SPN_n_ : FUSE ON DC


LINK BLOWN

03

1 Sostituire lunit SPM.


2 Controllare lisolamento del
motore.
3 Sostituire il cavo di interfaccia.

Il PSM pronto ( indicato 00), ma


nellSPM la tensione del DC Link
troppo bassa.
Il fusibile della sezione DC Link
dellSPM bruciato. (Alimentatore
danneggiato o cattiva messa a terra
del motore)
Il cavo di connessione JX1A/JX1B
anormale.

7n04 SPN_n_ : INPUT FUSE/


POWER FAULT

04

Controllare lo stato dellalimenta- Una fase di alimentazione del PSM


zione del PSM.
aperta. (Indicazione del PSM: 5)

736

APPENDICE

B--63084IT/01

N.

Messaggio

Indicazione
SPM (*1)

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

Posizione del guasto e rimedio

Descrizione
La velocit del motore ha superato il
115% del suo valore nominale.
Mentre il mandrino era nel modo controllo posizione, lerrore di posizione
cresciuto troppo (SFR e SRV sono
stati messi in OFF durante la sincronizzazione del mandrino.)

7n07 SPN_n_ : OVERSPEED

07

Controllare se esiste un errore di


sequenza. (Ad esempio, controllare se specificata la rotazione del
mandrino mentre questo non pu
ruotare.)

7n09 SPN_n_ : OVERHEAT


MAIN CIRCUIT

09

1 Migliorare il raffreddamento del Aumento anormale della temperatura


dissipatore di calore.
del radiatore del transistor di potenza.
2 Se la ventola del dissipatore di
calore si ferma, sostituire lSPM.

7n11

11

1 Controllare il PSM selezionato.


2 Controllare la tensione di alimentazione e le variazioni di
potenza nella decelerazione. Se
la tensione maggiore di 253
VCA (sistemi a 200 V)/530 VCA
(sistemi a 400 V), migliorare limpedenza dellalimentazione.

Sovratensione nella sezione DC Link


del PSM. (Allarme PSM: 7)
Errore di selezione del PSM. (E stata
superata luscita massima specificata.)

7n12 SPN_n_ : OVERCURREN


T POW
CIRCUIT

12

1 Controllare lisolamento del


motore.
2 Controllare i parametri del mandrino.
3 Sostituire lunit SPM.

La corrente in uscita dal motore


anormalmente alta.
Un parametro relativo al motore non
corrisponde al modello di motore.
Cattivo isolamento del motore.

7n15 SPN_n_ : SP SWITCH


CONTROL
ALARM

15

1 Controllare e correggere il ladder.


2 Sostituire il teleruttore di commutazione.

Nella commutazione mandrino/commutazione uscita, la sequenza di


commutazione anormale.
Il segnale di controllo dello stato del
teleruttore di commutazione non corrisponde al comando.

7n16 SPN_n_ : RAM FAULT

16

Sostituire la scheda dellSPM.

Anomalia in un componente del circuito di controllo dellSPM. (La RAM


per i dati esterni anormale.)

7n18 SPN_n_ : SUMCHECK


ERROR PGM
DATA

18

Sostituire la scheda dellSPM.

Anomalia in un componente del circuito di controllo dellSPM. (La ROM


dei dati del programma anormale.)

7n19 SPN_n_ : EX OFFSET


CURRENT U

19

Sostituire lunit SPM.

Anomalia
in
un
componente
dellSPM. (Il valore iniziale per il circuito di rilevazione della corrente di
fase U anormale.)

7n20 SPN_n_ : EX OFFSET


CURRENT V

20

Sostituire lunit SPM.

Anomalia
in
un
componente
dellSPM. (Il valore iniziale per il circuito di rilevazione della corrente di
fase V anormale.)

7n24 SPN_n_ : SERIAL


TRANSFER
ERROR

24

1 Allontanare il cavo di connessione CNC--mandrino dal cavo


di alimentazione.
2 Sostituire il cavo.

Il CNC spento (spegnimento normale o cavo interrotto).


E stato rilevato un errore nel trasferimento di dati al CNC.

SPN_n_ : OVERVOLT
POW CIRCUIT

737

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

N.

Messaggio

APPENDICE

Indicazione
SPM (*1)

B--63084IT/02

Posizione del guasto e rimedio

Descrizione

7n26 SPN_n_ : DISCONNECT


C--VELO
DETECT

26

1 Sostituire il cavo.
Lampiezza del segnale di retroazione
2 Ripetere la regolazione del pre-- (connettore JY2) del controllo contoramplificatore.
natura Cs lato motore anormale.
(Cavo scollegato, errore di regolazione, ecc.)

7n27 SPN_n_ : DISCONNECT


POS--CODER

27

1 Sostituire il cavo.
2 Ripetere la regolazione
segnale del sensore BZ.

7n28 SPN_n_ : DISCONNECT


C--POS
DETECT

28

1 Sostituire il cavo
Il segnale della retroazione di posi2 Ripetere la regolazione del pre-- zione per il controllo contornatura Cs
amplificatore.
(connettore JY5) anormale.
(Cavo scollegato, errore di regolazione, ecc.)

7n29 SPN_n_ : SHORTTIME


OVERLOAD

29

Controllare e correggere lo stato di Per un certo periodo di tempo stato


carico.
applicato con continuit un carico
eccessivo. (Questo allarme indicato
anche quando lalbero del motore
bloccato nello stato di eccitazione.)

7n30 SPN_n_ : OVERCURREN


T POW
CIRCUIT

30

Controllare e correggere la ten- Sovracorrente allingresso del circuito


sione di alimentazione.
principale del lunit PSM. (Indicazione allarme PSM: 1)
Alimentazione non bilanciata.
Errore di selezione dellunit PSM (E
stata superata luscita massima di
specifica dellunit.)

7n31 SPN_n_ : MOTOR LOCK


OR V--SIG LOS

31

1 Controllare e correggere lo stato


di carico.
2 Sostituire il cavo del sensore del
motore (JY2 o JY5).

7n32 SPN_n_ : RAM FAULT


SERIAL LSI

32

Sostituire la scheda di controllo E stata rilevata unanomalia in un


dellunit SPM.
componente del circuito di controllo
dellunit SPM. (Il circuito integrato
per le comunicazioni seriali anormale.)

7n33 SPN_n_ : SHORTAGE


POWER
CHARGE

33

1 Controllare e correggere la ten- Carica insufficiente nella sezione in


sione di alimentazione.
corrente continua del circuito di
2 Sostituire lunit PSM.
alimentaz. allattivazione del telerut-tore dellazionamento (come: fase
aperta o resistore di carica difettoso).

7n34 SPN_n_ : PARAMETER


SETTING
ERROR

34

Correggere il valore in base al Il valore di un parametro supera il


manuale dei parametri. Se il para- limite consentito.
metro non noto, connettere la
scheda di controllo del mandrino e
controllare il parametro indicato.

7n35 SPN_n_ : EX SETTING


GEAR RATIO

35

Correggere il valore in base al Il valore del rapporto di accoppiamanuale dei parametri.


mento supera il limite consentito.

738

del

1 Il segnale dellencoder del mandrino (connettore JY4) anormale.


2 Lampiezza del segnale dei sensori
MZ o BZ (connettore JY2) anormale. (Cavo scollegato, errore di
regolazione, ecc.)

Il motore non pu ruotare alla velocit


specificata. (E esistito con continuit
un livello del comando di rotazione
non superiore al livello SST.)
Anomalia nel segnale della retroazione di velocit.

N.

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

APPENDICE

B--63084IT/01

Messaggio

Indicazione
SPM (*1)

Posizione del guasto e rimedio

Descrizione

7n36 SPN_n_ : OVERFLOW


ERROR
COUNTER

36

Controllare se il valore del guada- Si verificato un overflow del contagno di posizione troppo grande e tore.
correggere il valore.

7n37 SPN_n_ : SPEED


DETECT PAR.
ERROR

37

Correggere il valore in base al Il parametro relativo al numero di


manuale dei parametri.
impulsi del trasduttore di velocit non
corretto.

7n39 SPN_n_ : 1--ROT Cs


SIGNAL
ERROR

39

1 Regolare il segnale di 1 giro nel


pre--amplificatore.
2 Controllare lo schermo del cavo.
3 Sostituire il cavo.

7n40 SPN_n_ : NO 1--ROT Cs


SIGNAL
DETECT

40

1 Regolare il segnale di 1 giro nel Durante il controllo contornatura Cs,


pre--amplificatore.
non viene generato il segnale di 1 giro.
2 Controllare lo schermo del cavo.
3 Sostituire il cavo.

7n41 SPN_n_ : 1--ROT


POS--CODER
ERROR

41

1 Controllare e correggere il para- 1 Il segnale di 1 giro dellencoder del


metro.
mandrino (connettore JY4) anor2 Sostituire il cavo.
male.
3 Ripetere la regolazione del 2 Il segnale di 1 giro dei sensori MZ
segnale del sensore BZ.
o BZ (connettore JY2) anormale.
3 Impostazione parametri errata.

7n42 SPN_n_ : NO 1--ROT.


POS--CODER
DETECT

42

1 Sostituire il cavo.
2 Ripetere la regolazione
segnale del sensore BZ.

7n43 SPN_n_ : DISCON. PC


FOR DIF. SP.
MODE

43

Sostituire il cavo.

7n44 SPN_n_ : CONTROL


CIRCUIT(AD)
ERROR

44

Sostituire la scheda di controllo Anomalia in un componente del cirdellunit SPM.


cuito di controllo dellunit SPM. (Convertitore A/D anormale).

7n46 SPN_n_ : SCREW


1--ROT
POS--COD.
ALARM

46

1 Controllare e correggere il para- Durante la filettatura stata rilevata


metro.
unanomalia equivalente allallarme
2 Sostituire il cavo.
N. 41.
3 Ripetere la regolazione del
segnale del sensore BZ.

7n47 SPN_n_ : POS--CODER


SIGNAL
ABNORMAL

47

1 Sostituire il cavo.
2 Ripetere la regolazione del
segnale del sensore BZ.
3 Correggere il cablaggio (vicinanza alla linea di alimentazione).

739

del

Durante il controllo contornatura Cs,


stata rilevata una relazione non corretta tra il segnale di 1 giro e il numero
di impulsi di fase AB.

1 Il segnale di 1 giro dellencoder del


mandrino (connettore JY4) non
collegato.
2 Il segnale di 1 giro dei sensori MZ
o BZ (connettore JY2) non collegato.
Il segnale dellencoder per la velocit
differenziale
(connettore
JY8)
dellSPM tipo 3 anormale.

1 Segnale di fase A/B dellencoder


mandrino (connett. JY4) anormale.
2 Segnale di fase A/B dei sensori MZ
o BZ (connettore JY2) anormale.
La relazione tra i segnali di fase A/B e
di 1 giro non corretta (intervallo di
impulso errato).

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

N.

Messaggio

APPENDICE

Indicazione
SPM (*1)

B--63084IT/02

Posizione del guasto e rimedio

Descrizione
Nel modo velocit differenziale, la
velocit dellaltro mandrino convertita
nella velocit del mandrino locale ha
superato il limite massimo (questa
velocit si calcola moltiplicando la
velocit dellaltro mandrino per il rapporto di accoppiamento).

7n49 SPN_n_ : HIGH CONV.


DIF. SPEED

49

Controllare se il valore calcolato


della velocit differenziale maggiore della velocit massima del
motore.

7n50 SPN_n_ : SPNDL


CONTROL
OVERSPEED

50

Controllare se il valore calcolato Nella sincronizzazione del mandrino,


maggiore della velocit massima il valore calcolato del comando di
del motore.
velocit supera il limite massimo
(velocit del motore =[velocit specificata del mandrino] x [rapporto di
accoppiamento]).

7n51 SPN_n_ : LOW VOLT DC


LINK

51

1 Controllare e correggere la ten- Caduta della tensione in ingresso.


sione di alimentazione.
(Allarme PSM:
4)
(Mancanza
2 Sostituire il teleruttore.
momentanea di alimentazione o cattivo contatto del teleruttore)

7n52 SPN_n_ : ITP SIGNAL


ABNORMAL I

52

1 Sostituire la scheda di controllo E stata rilevata unanomalia dellinterdellunit SPM.


faccia con il CNC (il segnale ITP ces2 Sostituire la scheda di interfac- sato).
cia con il mandrino nel CNC.

7n53 SPN_n_ : ITP SIGNAL


ABNORMAL II

53

1 Sostituire la scheda di controllo E stata rilevata unanomalia dellinterdellunit SPM.


faccia con il CNC (il segnale ITP ces2 Sostituire la scheda di interfac- sato).
cia con il mandrino nel CNC.

7n56 SPN_n_ : INNER


COOLING FAN
STOP

56

Sostituire lunit SPM

Il ventilatore del circuito di controllo


dellunit SPM fermo.

7n57 SPN_n_ : EX
DECELERATIO
N POWER

57

1 Ridurre la frequenza di accelerazione/decelerazione


2 Controllare lo stato di raffreddamento (temperatura esterna).
3 Se la ventola ferma, sostituire
il resistore.
4 Se la resistenza anormale,
sostituire il resistore.

Sovraccarico della resistenza rigenerativa (indicazione allarme PSMR: 8)


Intervento del termostato o sovraccarico di breve periodo.
Resistore rigenerativo scollegato o
resistenza anormale.

7n58 SPN_n_ : OVERLOAD IN


PSM

58

1 Controllare lo stato di raffredda- Temperatura del radiatore dellunit


mento dellunit PSM.
PSM cresciuta in modo anormale.
2 Sostituire lunit PSM.
(Indicazione allarme PSM: 3)

7n59 SPN_n_ : COOLING FAN


STOP IN PSM

59

Sostituire lunit SPM

740

Il ventilatore dellunit PSM fermo.


(indicazione allarme PSM: 2)

APPENDICE

B--63084IT/01

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

D Codici di errore
(mandrino seriale)
NOTA*1
Notare che il significato delle indicazioni SPM dipende dal
LED, rosso o giallo, acceso. Quando acceso il LED giallo
indicato un codice di errore di due cifre. Il codice di errore
non visualizzato sul video del CNC.
Quando acceso il LED rosso, lSPM indica un numero di
allarme generato nel mandrino seriale.
Riferirsi allappendice A.3, Allarmi (mandrino seriale).
Errori visualizzati sullazionamento mandrino serie D
Indicazione
SPM(*1)

Posizione dellerrore e rimedio

Descrizione

01

Controllare la sequenza *ESP e MRDY.


(Riguardo a MRDY, prestare attenzione
allimpostazione del parametro relativo
alluso del segnale MRDY (bit 0 del parametro
N. 4001).)

Bench non siano presenti n il segnale *ESP (segnale dellarresto in emergenza; ne esistono due tipi che includono il segnale
del PMC e il segnale dellunit PSM (*2)) n il segnale MRDY
(segnale di macchina pronta), sono attivi gli ingressi SFR
(segnale di rotazione in avanti)/SRF (segnale di rotazione allindietro)/ORCM (comando di orientamento).

02

Controllare i parametri relativi al trasduttore di Quando il mandrino ha un encoder magnetico ad alta risoluzione
velocit del motore mandrino (bit 2, 1 e 0 del (sensore Cs) (i bit 6 e 5 del parametro N. 4001 sono rispettivaparametro N. 4011).
mente 0 e 1), per il trasduttore di velocit deve essere specificato
128 /giro (i bit 2, 1 e 0 del parametro N. 4011 sono rispettivamente
0, 0 e 1). Invece specificato un valore diverso da 128 /giro. In
questo caso il motore non eccitato.

03

Controllare i parametri relativi al trasduttore


per il controllo della contornatura Cs (bit 5 del
parametro N. 4001 e bit 4 del parametro N.
4018).

04

Controllare il parametro relativo al segnale Bench non sia specificato luso del segnale dellencoder (bit 2
dellencoder (bit 2 del parametro N. 4001).
del parametro N. 4001 = 1), stato dato un comando del modo
servo (maschiatura rigida, posizionamento mandrino) o sincronizzazione. In questo caso il motore non eccitato.

05

Controllare lopzione
allorientamento.

06

Controllare lopzione software relativa alla Bench lopzione commutazione uscita mandrino non sia stata
commutazione delluscita mandrino e il attivata, selezionato lavvolgimento a bassa velocit (RCH = 1).
segnale dello stato della linea di alimentazione (RCH).

07

Controllare la sequenza (CON, SFR, SRV).

Bench sia specificato il modo controllo contornatura Cs, i


segnali SFR/SRV sono spenti.

08

Controllare la sequenza (SFR, SRV).

Bench sia specificato il modo servo (maschiatura rigida, posizionamento mandrino), i segnali SFR/SRV sono spenti.

09

Controllare la sequenza (SPSYC, SFR, SRV) Bench sia specificato il modo sincronizzazione mandrino, i
segnali SFR/SRV sono spenti.

10

Non specificare un altro modo operativo men- Bench sia attivo il modo controllo contornatura Cs, specificato
tre attivo il controllo dellasse C. Prima di un altro modo operativo (modo servo, sincronizzazione manselezionare un altro modo, cancellare il modo drino, orientamento mandrino).
controllo contornatura Cs.

11

Non specificare un altro modo operativo men- Bench sia attivo il modo servo (maschiatura rigida, posizionatre attivo il modo servo. Prima di selezionare mento mandrino), specificato un altro modo operativo (controllo
un altro modo, cancellare il modo servo.
contornatura Cs, sincronizzazione o orientamento mandrino).

software

Bench non siano specificati luso di un encoder magnetico ad


alta risoluzione (bit 5 del parametro N. 4001 = 1) n luso della
funzione di controllo contornatura Cs mediante sensore (bit 4 del
parametro N. 4018 = 1), stato dato un comando di contornatura
Cs. In questo caso il motore non eccitato.

relativa Bench lopzione orientamento mandrino non sia attivata, stato


dato un comando di orientamento (ORCM).

741

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

Indicazione
SPM(*1)

APPENDICE

Posizione dellerrore e rimedio

B--63084IT/02

Descrizione

12

Non specificare un altro modo operativo men- Bench sia attivo il modo sincronizzazione, specificato un altro
tre attivo il modo sincronizzazione man- modo operativo (controllo contornatura Cs, modo servo o oriendrino. Prima di selezionare un altro modo, tamento mandrino).
cancellare il modo sincronizzazione.

13

Non specificare un altro modo operativo men- Bench sia in esecuzione un comando di orientamento del mantre attivo il modo orientamento mandrino. drino, specificato un altro modo operativo (controllo contornaPrima di selezionare un altro modo, cancel- tura Cs, modo servo o sincronizzazione mandrino).
lare il modo orientamento.

14

Attivare uno solo dei segnali SFT e SRV.

15

Controllare il bit 5 del parametro N. 4000 e il Quando il bit 5 del parametro N. 4000 1 (per indicare la presegnale del PMC (CON).
senza della funzione modo velocit differenziale), specificato
il controllo contornatura Cs.

16

Controllare il bit 5 del parametro N. 4000 e il Quando il bit 5 del parametro N. 4000 0 (per indicare lassenza
segnale del PMC (DEFMD).
della funzione modo velocit differenziale), specificato il
comando del modo velocit differenziale (DEFMD).

17

Controllare i bit 2, 1 e 0 del parametro N. 4011. Limpostazione del parametro relativo al trasduttore di velocit
(bit 2, 1 e 0 del parametro N. 4011) non valida. (Il corrispondente trasduttore di velocit non presente.)

18

Controllare il bit 2 del parametro N. 4001 e il Bench il bit 2 del parametro N. 4001 sia 0 (per indicare che il
segnale del PMC(ORCM).
segnale dellencoder non usato), specificato un comando di
orientamento mediante encoder (ORCMA).

19

Non specificare un altro modo operativo men- Mentre in esecuzione un comando di orientamento con sentre attivo il modo orientamento mandrino. sore magnetico, specificato un altro modo operativo.
Prima di selezionare un altro modo, cancellare il modo orientamento.

20

Controllare il bit 5 del parametro N. 4001, il bit Luso della funzione modo operativo slave (bit 5 del parametro N.
5 del parametro N. 4014, e il bit 4 del parame- 4014 = 1) specificato contemporaneamente alluso di un encotro N. 4018.
der magnetico ad alta risoluzione (bit 5 del parametro N. 4001 =
1) o alluso della funzione controllo contornatura Cs mediante
sensore (bit 4 del parametro N. 4018 = 1). Queste funzioni non
possono essere specificate contemporaneamente.

21

Dare il comando del modo operativo slave Durante lesecuzione del controllo di posizione (come modo
(SLV) nel modo operativo normale.
servo o orientamento), dato un comando del modo operativo
slave (SLV).

22

Dare il comando del controllo di posizione nel Mentre attivo il modo operativo slave (SLVS =1), dato un
modo operativo normale.
comando di controllo della posizione (come modo servo o orientamento).

23

Controllare il bit 5 del parametro N. 4014 e il Bench il bit 5 del parametro N. 4014 sia 0 (la funzione modo
segnale del PLC (SLV).
slave non usata), dato un comando del modo slave (SLV).

24

Controllare il segnale del PMC (INCMD). Ese- Lorientamento eseguito nel modo operativo incrementale
guire lorientamento specificando prima una (INCMD = 1), poi viene dato il comando della posizione assoluta
posizione assoluta.
(INCMD = 0).

25

Controllare le specifiche dellazionamento Bench non sia utilizzato lazionamento mandrino SPM tipo 4,
mandrino e limpostazione del parametro cor- specificato luso della funzione controllo contornatura Cs
rispondente (bit 4 del parametro N. 4018).
mediante sensore (bit 4 del parametro N. 4018 = 1).

I segnali SFT e SRV sono attivi contemporaneamente.

NOTA*2
Stato del contatto del PSM
Tra ESP1 e ESP2 del PSM

Contatto aperto: Arresto in emergenza


Contatto chiuso: Funzionamento normale

742

G. ELENCO DEGLI ALLARMI

APPENDICE

B--63084IT/01

10) Allarmi di sistema


(Questi allarmi non possono essere resettati con il tasto reset.)
Numero

MESSAGGIO

Significato

900

ROM PARITY

Errore di parit della ROM (CNC/OMM/servo). Correggere il contenuto


della flash ROM il cui numero visualizzato.

910

SRAM PARITY: (BYTE 0)

Errore di parit nel modulo RAM della memoria programmi. Cancellare la


memoria oppure sostituire il modulo.
Dopo questa operazione ripristinare i parametri e tutti gli altri dati.

911

SRAM PARITY: (BYTE 1)

Errore di parit nel modulo RAM della memoria programmi. Cancellare la


memoria oppure sostituire il modulo.
Dopo questa operazione ripristinare i parametri e tutti gli altri dati.

912

DRAM PARITY: (BYTE 0)

913

DRAM PARITY: (BYTE 1)

Errore di parit nel modulo DRAM della memoria programmi. Sostituire


il modulo DRAM.
DRAM

914

DRAM PARITY: (BYTE 2)

915

DRAM PARITY: (BYTE 3)

916

DRAM PARITY: (BYTE 4)

917

DRAM PARITY: (BYTE 5)

918

DRAM PARITY: (BYTE 6)

919

DRAM PARITY: (BYTE 7)

920

SERVO ALARM (1--4 AXIS)

Allarme servo (dal primo al quarto asse). Allarme watchdog o errore di


parit della RAM della scheda assi.
Sostituire il modulo di controllo assi o la scheda della CPU principale.

926

FSSB ALARM

Allarme FSBB.
Sostituire il modulo di controllo assi o la scheda della CPU principale.

930

CPU INTERRUPT

Errore CPU (interrupt anomalo).


La scheda CPU principale guasta.

935

SRAM ECC ERROR

Si verificato un errore nella RAM usata per la registrazione dei programmi pezzo.
Azione:
Sostituire la scheda master (modulo SRAM), cancellare tutto e reimpostare tutti i parametri e gli altri dati.

950

PMC SYSTEM ALARM

Si verificato un guasto del PMC.


Il modulo di controllo del PMC sulla scheda CPU principale o sulla scheda
opzioni pu essere guasto.

951

PMC--RC WATCH DOG ALARM

Errore nel PMC (allarme watchdog).


La scheda opzioni pu essere guasta.

972

NMI OCCURRED IN OTHER


MODULE

NMI in una scheda diversa dalla scheda CPU principale.

973

NON MASK INTERRUPT

NMI verificatosi per una ragione sconosciuta.

974

F--BUS ERROR

Errore del BUS GE Fanuc.


La scheda CPU principale o la scheda opzioni possono essere guaste.

975

BUS ERROR (MAIN)

Errore del BUS della scheda CPU principale.


La scheda CPU principale pu essere guasta.

976

L--BUS ERROR

Errore del bus locale.


La scheda CPU principale pu essere guasta.

743

INDICE

B--63084IT/02

Cicli fissi di foratura (G80 -- G89), 160

[A]

Cicli multipli ripetitivi (G70 -- G76), 143

Accensione, 406

Cicli multipli ripetitivi di tornitura, 313

Accensione/spegnimento, 406
Allarmi e funzioni di autodiagnosi, 484

Ciclo di barenatura frontale (G85)/Ciclo di barenatura laterale


(G89), 169

Ampiezza del movimento dellutensile -- Zona di sicurezza, 29

Ciclo di filettatura (G92), 135

Arresto dellesecuzione ad uno specifico numero di sequenza, 640

Ciclo di filettatura in pi passate (G76), 154

Arresto in emergenza, 471

Ciclo di finitura (G70), 149

Asportazione di materiale in sfacciatura (G72), 147

Ciclo di foratura frontale (G83)/ciclo di foratura laterale (G87), 164

Asportazione di materiale in tornitura (G71), 143

Ciclo di foratura frontale con ritiro intermedio dellutensile (G74),


152

Assemblaggio, 458

Ciclo di foratura sul diametro esterno/interno (G75), 153

Assi controllati, 30, 31

Ciclo di maschiatura frontale (G84)/Ciclo di maschiatura laterale


(G88), 167

Assoluto in manuale on e off, 417


Avanzamento -- Funzione avanzamento, 16
Avanzamento con volantino, 415

Ciclo di maschiatura rigida frontale (G84)/Ciclo di maschiatura


rigida laterale (G88), 182

Avanzamento in jog, 412

Ciclo di sfacciatura (G94), 138

Avanzamento incrementale, 414

Ciclo di tornitura sul diametro esterno/interno (G90), 133


Codici dei caratteri usati nei programmi, 717
Codici dei caratteri, sottoprogrammi, macroistruzioni e variabili di
sistema per gli schemi di lavorazione, 353

[B]

Codici T per le correzioni utensili, 187

Batteria del terminale intelligente (3 VCC), 688

Comandi da MDI e compensazione raggio utensile, 236

Batteria per gli encoder assoluti separati (6 VCC), 690

Comandi di emissione dei dati, 292

Batteria per lencoder assoluto incorporato nel motore (6 VCC),


691

Comandi G53, G28, G30 e G30.1 quando applicata la correzione


della posizione utensile, 191

Blocco macchina e blocco delle funzioni ausiliarie, 462

Comandi G53, G28, G30 e G31 nel modo compensazione raggio


utensile, 238

Blocco singolo, 467

Comandi per le funzioni della macchina -- Funzioni miscellanee, 24

Buffer remoto, 320

Compensazione raggio utensile, 195

Buffer remoto ad alta velocit A (G05), 321

Compensazione raggio utensile nellesecuzione di smussi e raccordi, 234


Compensazione raggio utensile, descrizione dettagliata, 208
Compensazione raggio utensile, note, 205

[C]

Compensazione raggio utensile, precauzioni generali, 237

Calcolo semplificato della lunghezza della filettatura errata, 709


Cambiamento del sistema di coordinate del pezzo, 82

Componenti del programma diverse dalla sezione programma,


120

Cancellazione automatica dello schermo visualizzato, 666

Configurazione dei tasti software, 402

Cancellazione blocchi, 564

Configurazione del programma, 25, 118

Cancellazione del ciclo di foratura (G80), 170

Configurazione della sezione programma, 123

Cancellazione del posizionamento del mandrino, 106

Connessione supporto scheda PCMCIA, 458

Cancellazione dello schermo, 665

Conteggio della vita utensile, 112

Cancellazione dello schermo visualizzato, 665

Controllo del programma con movimento della macchina, 363

Cancellazione di file, 496, 516

Controllo del programma con visualizzazione della posizione a


macchina ferma, 364

Cancellazione di pi blocchi, 565

Controllo dellasse B (G100, G101, G102, G103, G110), 333

Cancellazione di pi programmi in un intervallo, 570


Cancellazione di programmi, 569

Controllo dellasse inclinato / controllo dellasse inclinato arbitrario,


342

Cancellazione di tutti i programmi, 569

Controllo della velocit di taglio costante (G96, G97), 97

Cancellazione di un blocco, 564

Controllo di interferenza, 228

Cancellazione di un programma, 569

Controllo sincrono semplice, 331

Cancellazione di una parola, 563

Controllo tramite lo schermo autodiagnostico, 488

Cicli fissi, 312

Conversione pollici/millimetri (G20, G21), 92

Cicli fissi (G90, G92, G94), 133

Copia di parte di un programma, 573

Cicli fissi di foratura, 315

Copia di un intero programma, 572

i-- 1

INDICE

B--63084IT/02

Correzione geometria utensile e correzione usura utensile, 186

Funzionamento da memoria, 423

Correzione utensile lungo lasse Y, 635

Funzionamento in DNC, 451, 455

Correzioni, 188

Funzionamento in DNC con scheda di memoria, 454

Correzioni utensile e numero di correttori, 247

Funzionamento in MDI, 426

Correzioni utensili, 186

Funzione di aiuto, 673

Corsa massima, 33

Funzione di monitoraggio della fine del processo di distribuzione


per il comando di lavorazione ad alta velocit (G05), 323
Funzione di posizionamento del mandrino, 104
Funzione di richiamo dei sottoprogrammi, 442

[D]

Funzione di salto (G31), 62


Funzione di schedulazione, 437

Descrizione della funzione di interrupt, 298

Funzione password, 582

Descrizione della tastiera, 380

Funzione utensile (Funzione T), 107

Determinazione automatica delle correzioni utensile (G36, G37),


249

Funzione velocit mandrino (Funzione S), 95

Direzione della punta immaginaria dellutensile, 197

Funzioni ausiliarie, 114

Disegno del pezzo e movimento dellutensile, 17

Funzioni ausiliarie (Funzioni M), 115


Funzioni che semplificano la programmazione, 132
Funzioni di avanzamento, 67
Funzioni di compensazione, 185

[E]

Funzioni di controllo assi, 324

Editazione dei programmi pezzo, 556

Funzioni di interpolazione, 38

Editazione del programma pezzo, 365

Funzioni di sicurezza, 470

Editazione delle macroistruzioni, 580

Funzioni grafiche, 667

Editazione estesa dei programmi pezzo, 571

Funzioni per la lavorazione ad alta velocit, 319

Editazione in background, 581

Funzioni preparatorie (codici G), 34

Elaborazione delle frasi macro, 288

Fusione di programmi, 575

Elenco degli allarmi, 718


Elenco dei codici su nastro, 695
Elenco delle funzioni e die formati nastro, 698

[G]

Emissione dei dati, 373

Geometria dellutensile e movimenti programmati dellutensile, 28

Emissione dei dati di compensazione dellerrore di passo, 507

Gestione vita utensili, 109

Emissione dei parametri, 505


Emissione dei programmi di uno specifico gruppo, 518
Emissione dei valori delle correzioni, 503

[H]

Emissione delle variabili comuni delle macroistruzioni, 509, 529

Handy File GE FANUC, 405

Emissione di programmi, 500, 515


Entit delle correzioni utensile, numero di correttori e immissione
dei dati da programma (G10), 247
Errore nella direzione del raggio durante linterpolazione circolare,
714

[I]
Immagine speculare, 447
Immagine speculare per doppia torretta (G68, G69), 175
Immissione da contatore delle correzioni utensile, 632

[F]

Immissione dei dati di compensazione dellerrore di passo, 506

File, 492

Immissione dei parametri, 504

Filettatura a passo costante, 54, 310

Immissione dei valori delle correzioni, 502

Filettatura a passo variabile (G34), 58

Immissione delloffset dello zero pezzo misurato, 645

Filettatura a pi principi, 60

Immissione delle variabili comuni delle macroistruzioni, 508

Filettatura continua, 59

Immissione di un programma, 497

Formato nastro della serie 10/11, 308

Immissione diretta B delle correzioni utensile misurate, 630

Frasi macro e frasi NC, 269

Immissione diretta delle correzioni utensile, 628

Funzionamento automatico, 361, 422

Immissione parametri da programma (G10), 305

i-- 2

INDICE

B--63084IT/02

Immissione/emissione dei dati tramite una scheda di memoria, 544

Movimento dellutensile lungo il profilo del pezzo -- Interpolazione,


14

Immissione/emissione dei parametri, 525

Movimento dellutensile nel modo compensazione raggio utensile,


212

Immissione/emissione dei parametri e dei dati di compensazione


dellerrore di passo, 504
Immissione/emissione dei valori delle correzioni, 502, 527
Immissione/emissione delle variabili comuni delle macroistruzioni,
508

[N]

Immissione/emissione di dati, 491

Nomi degli assi, 31

Immissione/emissione di dati sullo schermo I/E globale, 519

Nomogrammi, 706

Immissione/emissione di file su dischetto, 530

Numero correttore, 187

Immissione/emissione di programmi, 497, 521

Numero correttore e entit della correzione, 198

Immissione/emissione su scheda di memoria, 535

Numero di specifica, 458

Impostazione dei parametri relativi allimmissione/emissione, 520


Impostazione del sistema di coordinate del pezzo, 79, 87
Impostazione della forma della protezione dellautocentrante, 479

[O]

Impostazione dello spostamento del sistema di coordinate del


pezzo, 633

Operazioni, 455

Impostazione e visualizzazione dei dati, 591

Operazioni aritmetiche e logiche, 264

Impostazione e visualizzazione della compensazione utensile per


lasse B, 653

Operazioni di test, 461


Operazioni manuali, 358, 409

Indirizzi e intervalli di specifica dei comandi per il formato nastro


della serie 10/11, 309

Orientamento del mandrino, 104

Inserimento automatico dei numeri di sequenza, 586


Inserimento di una parola, 561

[P]

Inserimento, modifica e cancellazione di parole, 557


Interpolazione cilindrica (G07.1), 50

Parametro, 457

Interpolazione circolare (G02, G03), 42

Percorso dellutensile sugli spigoli, 711

Interpolazione in coordinate polari (G12.1, G13.1), 46

Pi codici M in un blocco, 116

Interpolazione lineare (G01), 41

Posizionamento (G00), 39

Interrupt del volantino, 444

Posizionamento del mandrino, 104

Intervento manuale e ritorno, 449

Posizione del pezzo e movimento dellutensile, 200


Preset del sistema di coordinate del pezzo, 603
Preset del sistema di coordinate del pezzo (G92.1), 84
Procedura di accensione, 406

[L]

Procedura di preset del sistema di coordinate del pezzo, 603

Lettura di file, 514


Limitazioni e note, 457

Procedura di preset della coordinata di un asse con uno specifico


valore, 600

Lunghezza filettatura non corretta, 707

Procedura di reset di tutti gli assi, 601


Procedura di spegnimento, 408
Procedura per il blocco macchina e il blocco delle funzioni ausiliarie, 462

[M]

Procedura per il blocco singolo, 467

Macroistruzioni, 252

Procedura per il funzionamento da memoria, 423

Macroistruzioni di tipo interrupt, 296

Procedura per il funzionamento in MDI, 426

Maschiatura rigida, 181

Procedura per il ritorno del cursore allinizio del programma, 560

Messaggi di avvertimento, 401

Procedura per il ritorno manuale al punto di riferimento, 410


Procedura per il trasferimento di parte di un programma, 574

Metodo di sostituzione delle batterie, 681


Metodo di specifica delle macroistruzioni di tipo interrupt, 297

Procedura per labilitazione/disabilitazione della scrittura dei parametri, 657

Movimento dellutensile allattivazione della compensazione raggio utensile, 210

Procedura per larresto dellesecuzione ad uno specifico numero


di sequenza, 640

Movimento dellutensile alla cancellazione della compensazione


raggio utensile, 225

Procedura per lavanzamento con volantino, 415


Procedura per lavanzamento in jog, 412

Movimento dellutensile da programma -- funzionamento automatico, 360

Procedura per lavanzamento incrementale, 414

i-- 3

INDICE

Procedura per leditazione in background, 581

B--63084IT/02

Procedura per la creazione di programmi nel modo TEACH--IN,


588

Procedura per lemissione dei dati di compensazione dellerrore di


passo, 507

Procedura per la fusione di programmi, 575

Procedura per lemissione dei parametri, 505

Procedura per la lettura di file, 514

Procedura per lemissione dei programmi di uno specifico gruppo,


518

Procedura per la prova a vuoto, 466

Procedura per lemissione dei valori delle correzioni, 503

Procedura per la regolazione della velocit in rapido, 465

Procedura per lemissione delle variabili comuni delle macroistruzioni, 509

Procedura per la ricerca del numero di programma, 566

Procedura per la regolazione della velocit di avanzamento, 464

Procedura per la ricerca del numero di sequenza, 567

Procedura per lemissione di programmi, 500, 515

Procedura per la ricerca di file, 494

Procedura per limmissione da contatore della correzione utensile


lungo lasse Y, 637

Procedura per la ricerca di un indirizzo, 559


Procedura per la ricerca di una parola, 559

Procedura per limmissione da contatore delle correzioni utensile,


632

Procedura per la ripartenza del programma specificando un


numero di blocco, 432

Procedura per limmissione dei dati di compensazione dellerrore


di passo, 506

Procedura per la ripartenza del programma specificando un


numero di sequenza, 430

Procedura per limmissione dei dati di impostazione, 638

Procedura per la scansione di parole, 558

Procedura per limmissione dei parametri, 504

Procedura per la sostituzione di parole e indirizzi, 578

Procedura per limmissione dei valori delle correzioni, 502

Procedura per la variazione di una parola, 562

Procedura per limmissione delloffset dello zero pezzo misurato,


645

Procedura per la visualizzazione del blocco corrente, 611


Procedura per la visualizzazione del blocco successivo, 612

Procedura per limmissione delle variabili comuni delle macroistruzioni, 508

Procedura per la visualizzazione del contenuto del programma,


610

Procedura per limmissione di un programma, 497


Procedura per limmissione diretta delle correzioni utensile, 628

Procedura per la visualizzazione del tempo di lavoro, del tempo di


ciclo e del numero di pezzi, 606

Procedura per limpostazione dei parametri relativi allimmissione/


emissione, 520

Procedura per la visualizzazione dellelenco programmi di uno


specifico gruppo, 621

Procedura per limpostazione della correzione utensile lungo


lasse Y, 635

Procedura per la visualizzazione dellindirizzario dei file su


dischetto, 511
Procedura per la visualizzazione della memoria utilizzata e
dellelenco dei programmi, 618

Procedura per limpostazione della protezione dellautocentrante e


della contropunta, 477
Procedura per limpostazione delle correzioni utensile, 630

Procedura per la visualizzazione della posizione in tutti i sistemi di


coordinate, 602

Procedura per limpostazione dello spostamento del sistema di


coordinate del pezzo, 631, 633

Procedura per la visualizzazione della posizione nel sistema di


coordinate del pezzo, 599

Procedura per limpostazione e la visualizzazione della compensazione utensile per lasse B, 653

Procedura per la visualizzazione della posizione nel sistema di


coordinate relative, 600

Procedura per linserimento automatico dei numeri di sequenza,


586

Procedura per la visualizzazione della storia degli allarmi, 487

Procedura per linserimento di una parola, 561

Procedura per la visualizzazione della storia dei messaggi


dallesterno per loperatore, 663

Procedura per linserimento, la modifica e la cancellazione di


parole, 557

Procedura per la visualizzazione della velocit di avanzamento


effettiva, 604

Procedura per la cancellazione automatica dello schermo visualizzato, 666

Procedura per la visualizzazione dello schermo autodiagnostico,


488

Procedura per la cancellazione dello schermo visualizzato, 665

Procedura per la visualizzazione dello schermo di controllo del


programma, 613

Procedura per la cancellazione di file, 496, 516

Procedura per la visualizzazione dello schermo di monitoraggio


operativo, 607

Procedura per la cancellazione di pi blocchi, 565

Procedura per la visualizzazione dello schermo programma per il


funzionamento in MDI, 615

Procedura per la cancellazione di pi programmi in un intervallo,


570

Procedura per la visualizzazione e limpostazione dei dati della


compensazione dellerrore di passo, 659

Procedura per la cancellazione di tutti i programmi, 569


Procedura per la cancellazione di un blocco, 564

Procedura per la visualizzazione e limpostazione dei dati della


gestione vita utensili, 650

Procedura per la cancellazione di un programma, 569


Procedura per la cancellazione di una parola, 563

Procedura per la visualizzazione e limpostazione dei parametri,


656

Procedura per la copia di parte di un programma, 573

Procedura per la visualizzazione e limpostazione del pannello


software delloperatore, 648

Procedura per la copia di un intero programma, 572

Procedura per la visualizzazione e limpostazione del tempo di


lavoro, del numero pezzi e dellora, 642

Procedura per la creazione di programmi con il pannello MDI, 585

i-- 4

INDICE

B--63084IT/02

Procedura per la visualizzazione e limpostazione delloffset dello


zero pezzo, 644

Ritorno al punto di riferimento, 374

Procedura per la visualizzazione e limpostazione delle correzioni


utensile e della compensazione raggio utensile, 625

Ritorno manuale al punto di riferimento, 410

Ritorno del cursore allinizio del programma, 560


Roll--over dellasse rotativo, 330

Procedura per la visualizzazione e limpostazione delle variabili


comuni delle macroistruzioni, 647
Procedura per la visualizzazione grafica, 668
Procedure della funzione di schedulazione, 437

[S]

Procedure di blocco e sblocco, 582

Salti e ripetizioni, 270

Programma dei dati della gestione vita utensili, 109

Salto alla coppia limite (G31 P99), 65

Programmazione, 584

Salto condizionato (frase IF), 271

Programmazione assoluta e incrementale (G90/G91), 91

Salto incondizionato (frase GOTO), 270

Programmazione con due torrette, 175

Salto multipasso, 64

Programmazione con immissione diretta delle quote del disegno,


176

Schede di memoria raccomandate, 460


Schema generale delle operazioni eseguite sui vari schermi, 382

Programmazione del punto decimale, 93

Schema generale di utilizzo di una macchina utensile, 7

Programmazione delle quote per il movimento dellutensile -Comandi assoluti e incrementali, 21

Schemi di lavorazione, 344

Programmazione diametrale e programmazione radiale, 94


Programmazione in autoapprendimento, 588

Schermi visualizzati dal tasto funzione

, 663

Schermi visualizzati dal tasto funzione

, 624

Schermi visualizzati dal tasto funzione

, 599

Programmazione tramite il pannello MDI, 585


Protezione dellautocentrante e della contropunta, 477
Prova a vuoto, 466
Prova dei programmi, 363
Punta immaginaria dellutensile, 195

Schermi visualizzati dal tasto funzione

Punto di riferimento, 373

(nei modi MEMORIA

o MDI), 609

Punto di riferimento (una posizione fissa sulla macchina), 17

(nel modo EDIT),

Schermi visualizzati dal tasto funzione


617

[R]

Schermi visualizzati dal tasto funzione

, 655

Rapido, 69
Schermo aiuto, 398

Registrazione dei programmi macro, 290

Schermo di controllo del programma, 613

Regolazione della velocit di avanzamento, 464

Schermo di monitoraggio operativo, 607

Regolazione della velocit in rapido, 465

Schermo grafico, 399

Ricerca del numero di programma, 566

Schermo messaggi, 398

Ricerca del numero di sequenza, 567

Schermo offset/setting, 394

Ricerca file, 494

Schermo posizione, 385

Ricerca parole, 558

Schermo programma, 386, 388, 390, 391, 392

Richiamo delle macro, 275

Schermo programma per il funzionamento in MDI, 615

Richiamo di macro tramite codici G, 282

Schermo sistema, 396

Richiamo di macro tramite codici M, 283

Schermo visualizzato allaccensione, 407

Richiamo di sottoprogramma (M198), 456

Seconda funzione ausiliaria (Codici B), 117

Richiamo di sottoprogrammi, 311

Selezione del piano, 89

Richiamo di sottoprogrammi tramite codici M, 284

Selezione del sistema di coordinate del pezzo, 81

Richiamo di sottoprogrammi tramite codici T, 285

Selezione dellutensile da usare nelle varie lavorazioni -- Funzione


utensile, 24

Richiamo modale (G66), 280

Selezione utensile, 108, 187

Rilevazione dellerrore di velocit del mandrino, 101

Sistema di coordinate, 77

Ripartenza del programma, 429


Ripetizione del profilo (G73), 148

Sistema di coordinate del disegno e sistema di coordinate specificato dal CNC -- Sistema di coordinate, 18

Ripetizioni (frase WHILE), 272

Sistema di coordinate del pezzo, 79

Ritiro dellutensile durante il ciclo di filettatura, 156

Sistema di coordinate della macchina, 78

i-- 5

INDICE

B--63084IT/02

Sistema di incrementi, 32
Transizione dello schermo iniziata dal tasto funzione

Smussi e raccordi, 172

nei

modi MEM o MDI, 593

Software applicato, 458


Sosta (G04), 72

Transizione dello schermo iniziata dal tasto funzione

Sostituzione della batteria per i CNC serie i tipo LCD--Mounted


(integrato), 682

nel

modo EDIT, 594

Sostituzione della batteria per i CNC serie i tipo Stand--Alone


(separato), 685

Transizione dello schermo iniziata dal tasto funzione

Sostituzione di parole e indirizzi, 578

, 597

Transizione tasti software iniziata dal tasto funzione

, 398

Transizione tasti software iniziata dal tasto funzione

, 399

Transizione tasti software iniziata dal tasto funzione

, 398

Transizione tasti software iniziata dal tasto funzione

, 394

Spegnimento, 408

Transizione tasti software iniziata dal tasto funzione

, 396

Spiegazioni supplementari per la copia, il trasferimento e la fusione


di programmi, 576

Trasferimento di parte di un programma, 574

Sottoprogrammi (M98, M99), 129


Sovracorsa, 472
Sovrataglio causato dalla compensazione raggio utensile, 233
Specifica della velocit del mandrino con un codice, 96
Specifica di un gruppo di utensili in un programma pezzo, 113
Specifica diretta della velocit del mandrino (Comando S--5 cifre),
96
Specifiche, 454

Spostamento del sistema di coordinate del pezzo, 86


Stato allaccensione, con clear e con reset, 715

[U]
Unit CNC con LCD da 7.2/8.4, 376
Unit di impostazione e visualizzazione dei dati, 375

[T]

Unit esterne di immissione/emissione, 403

Tasti funzione e tasti software, 382

Unit MDI separata a 61 tasti, 379

Tastiera e buffer della tastiera, 400

Unit MDI separata compatta, 377

Tornitura poligonale, 325

Unit MDI separata standard, 378


Unit operative, 374
,

Transizione dei tasti software iniziata dal tasto funzione

Uso dei cicli fissi G90, G92 e G94, 141

385
Transizione dei tasti software iniziata dal tasto funzione

[V]

(quando viene premuto il tasto software [COR--BG]), 392


Transizione dei tasti software iniziata dal tasto funzione

Valori dei comandi, 703

nei

Valori delle coordinate e dimensioni, 90

modi HNDL, JOG o REF, 391


Transizione dei tasti software iniziata dal tasto funzione

Variabili, 253
Variabili di sistema, 257

nei

Variazione delle correzioni utensili (immissione dati da programma) (G10), 248

modi TJOG o THDL, 391


Transizione dei tasti software iniziata dal tasto funzione

Variazione di una parola, 562

nel

Velocit di avanzamento in lavoro, 70

modo EDIT, 388

Velocit di taglio -- Funzione velocit del mandrino, 23


Transizione dei tasti software iniziata dal tasto funzione

Vettore della compensazione raggio utensile, 208

nel

Visualizzazione, 369

modo MDI, 390

Visualizzazione allarmi, 370


Transizione dei tasti software iniziata dal tasto funzione

nel

Visualizzazione degli allarmi, 485

modo MEM, 386


Transizione dello schermo iniziata dal tasto funzione

Visualizzazione dei dati degli schemi di lavorazione, 349


Visualizzazione del blocco corrente, 611

, 595

Visualizzazione del blocco successivo, 612


Transizione dello schermo iniziata dal tasto funzione

Visualizzazione del contenuto del programma, 610

, 592

Visualizzazione del menu degli schemi di lavorazione, 345

i-- 6

B--63084IT/02

INDICE

Visualizzazione del numero del programma e del numero di


sequenza, 660

Visualizzazione e impostazione dei dati della compensazione


dellerrore di passo, 658

Visualizzazione del tempo di lavoro e del numero di pezzi, 606

Visualizzazione e impostazione dei dati della gestione vita utensili,


650

Visualizzazione dellelenco programmi di uno specifico gruppo,


621

Visualizzazione e impostazione dei parametri, 656

Visualizzazione dellindirizzario del dischetto, 510, 511

Visualizzazione e impostazione del pannello software delloperatore, 648

Visualizzazione della memoria utilizzata e dellelenco dei programmi, 618

Visualizzazione e impostazione del tempo di lavoro, del numero


pezzi e dellora, 642

Visualizzazione della posizione corrente, 370

Visualizzazione e impostazione delloffset dello zero pezzo, 644

Visualizzazione della posizione in tutti i sistemi di coordinate, 602

Visualizzazione e impostazione delle correzioni utensili, 625

Visualizzazione della posizione nel sistema di coordinate del


pezzo, 599

Visualizzazione e impostazione delle variabili comuni delle macroistruzioni, 647

Visualizzazione della posizione nel sistema di coordinate relative,


600

Visualizzazione grafica, 372, 668

Visualizzazione della storia degli allarmi, 487

Visualizzazione numero pezzi e ore di funzionamento, 371

Visualizzazione della storia dei messaggi dallesterno per loperatore, 663

Visualizzazione programmi, 369

Visualizzazione della velocit di avanzamento effettiva, 604


Visualizzazione dello stato e dei messaggi di avvertimento, 661

[Z]

Visualizzazione dello stato operativo dellasse B, 616


Zone di sicurezza, 473

Visualizzazione e immissione dei dati di impostazione, 638


Visualizzazione e impostazione dei dati, 366

i-- 7

Apr. 2000

Set. 1997

Data

02

01

Edizione

Contenuto

________________________________________

D Aggiunto: Funzionamento in DNC con scheda di memoria

D Aggiunto: Serie 210is--TA

D Correzione di errori

Edizione

Data

Contenuto

GE FANUC Serie 21i/210i/210is--TA MANUALE DELLOPERATORE (B--63084IT)

Elenco delle revisioni

EUROPEAN HEADQUARTERS
GRAND-DUCHE DE LUXEMBOURG
GE Fanuc Automation Europe S.A.
Zone Industrielle
L-6468 Echternach
(+352) 727979 - 1
 (+352) 727979 214

www.gefanuc-europe.com
BELGIUM / NETHERLANDS
GE Fanuc Automation Europe S.A.
- Netherlands Branch Postbus 7230 - NL-4800 GE Breda
Minervum 1603A - NL-4817 ZL Breda
(+31) 76-5783 201 (CNC)
(+31) 76-5783 212 (PLC)
 (+31) 76-5870 181

CZECH REPUBLIC
GE Fanuc Automation CR s.r.o.
U studanky 3
CZ-170 00 Praha 7
(+420) 2 333 72 502 (CNC)
(+420) 2 333 72 503 (PLC)
 (+420) 2 333 70 821

FRANCE
GE Fanuc Automation France S.A.
39, rue du Saule Trapu, BP 219
F-91882 Massy Cedex
(+33) 1 69 75 86 39 (CNC)
(+33) 1 69 75 86 20 (PLC)
 (+33) 1 69 75 86 49

www.gefanuc.cz

www.gefanuc.fr

GERMANY
GE Fanuc Eberle Automation GmbH
Ernst-Weyden-Str. 7
D-51105 Kln (Cologne)
(+49) 221-83904-53
 (+49) 221-83904-55

GERMANY
GE Fanuc Automation GmbH
Elberfelderstr. 45
D-40724 Hilden
(+49) 2103 247410 (Laser/CNC)
 (+49) 2103 247420 (Laser/CNC)

www.gefanuc.de

www.gefanuc.de

GERMANY
GE Fanuc Automation Deutschland
GmbH
Bensheimer Str. 61
D-65428 Rsselsheim
(+49) 6142 357600
 (+49) 6142 357611

GERMANY
GE Fanuc Automation GmbH
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D-09244 Lichtenau
(+49) 37208 695 20(CNC)
(+49) 37208 695 30 (PLC)
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GERMANY
GE Fanuc Eberle Automation GmbH
Sdwestpark 48
D-90449 Nrnberg
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 (+49) 911 9672 200 (PLC)

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GERMANY
GE Fanuc Eberle Automation GmbH
Reichenbergerstr. 6
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(+49) 521 92445 0 (PLC)
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Via Tortona 27
I-20144 Milano
(+39) 02 4242 280 (PLC)
 (+39) 02 4242 511 (PLC)

www.gefanuc.de

www.gefanuc.it

www.gefanuc.it

POLAND
GE Fanuc Automation
Polska Sp. z o.o.
ul. Czerwi skiego 6
40-123 Katowice - Poland
(+48) 32 258 5077
 (+48) 32 258 5077

SPAIN
GE Fanuc Automation Espaa S.A.
Polgono Industrial Olaso
Calle Olaso, 57 - Locales 10 y 11
E-20870 Elgoibar
(+34) 943 74 82 90 (CNC)
 (+34) 943 74 44 21 (CNC)

SPAIN
GE Power Controls Ibrica S.L.
Calle Marqus de Comillas, 1
E-08225 Terrassa (Barcelona)
(+34) 93 736 58 28 (PLC)
 (+34) 93 788 24 03 (PLC)

Largo Brugnatelli Angolo Via Volta

www.gefanuc.es

www.gefanuc.es
SWEDEN
GE Fanuc Automation Nordic AB
Hammarbacken 4
S-19149 Sollentuna
(+46) 8 444 5520
 (+46) 8 444 5521

www.gefanuc.se

SWITZERLAND
GE Fanuc Automation
Filiale Suisse/
Niederlassung Schweiz
Erlenstrasse 35a
CH-2555 Brgg b. Biel
(+41) 32 366 63 63 (CNC)
(+41) 32 366 63 33 (PLC)
 (+41) 32 366 63 64 (CNC)
 (+41) 32 366 63 34 (PLC)

UNITED KINGDOM
GE Fanuc Automation (UK) Ltd.
Unit 1 - Mill Square
Featherstone Road
Wolverton Mill South
Milton Keynes MK12 5BZ
(+44) 1908 84 4000
 (+44) 1908 84 4001

www.gefanuceur.co.uk

www.gefanuc.ch
6/01

Printed at GE Fanuc Automation S.A. , Luxembourg

Aprile 2000

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