Sei sulla pagina 1di 139

ANDREA TUFONI / www.anticatechismo.

it
Libero adattamento dal testo di Calogero Martorana. Loriginale nel suo sito web: www.calogeromartorana.it
V2. 0 del 18. 05. 2007 / Il Piccolo Ateo pu essere liberamente copiato e diffuso, gratis, citando autori e link
Preavvi so! LA LETTURA DEL PICCOLO ATEO PU AVERE EFFETTI FRIZZANTI SULLA FEDE
Parole, parole, parole..
Mi na
Caro Dio, gli di sono stati buoni con me.
Come offerta, ecco del latte e biscotti.
Se invece desideri che sia io a mangiarli,
ti prego di non darmi segni di alcun tipo.
(breve pausa)
Sia fatta la tua volont. Aaaahm.. crunch crunch crunch..
Homer Si mpson
Dedicato a chi non creder a quello che legge solo perch lho scritto io!
2
IL PICCOLO ATEO / Indice
INTRO ................................................................................................. 4
PRIMA PARTE / Dio ................................................................ 6
1. Allora, chi Dio? .............................................................. 6
2. Quali prove abbiamo che esiste un dio? ........................ 9
3. Che bisogno c di credere in Dio? ................................... 15
4. Ma se Dio non c, come pu lUomo essere buono? ...... 18
5. In cosa credere? .................................................................. 25
SECONDA PARTE / La Chiesa ............................................... 39
6. Il credente come gli altri. E il non credente? ............ 39
7. Perch ci battezzano? ....................................................... 42
8. A che serve la Prima Comunione? ................................ 45
9. Certi preti, che palle! ..................................................... 47
10. Un dio cos ci rende schiavi ............................................ 49
11. Il peccato, il bene, il male e il sesso ................................. 70
TERZA PARTE / I fatti .................................................... 74
12. Le bugie della Bibbia ....................................................... 74
13. Credenze cristiane tutte da verificare ........................... 96
14. I brutti esempi di chi predica il bene .............................. 105
HELP & TIPS / Trucchi della Comunicazione e Tabella della Fiducia .. 112
FINALE .......................................................................................... 117
Appendice A / I Comandamenti: 10 o.. 40? .................................. 120
Appendice B / Il peccato originale ......................... 122
Piccola bibliografia ........................................................................ 131
*
*
*
3
Intro
Ciao ragazzi!
mi presento: sono Andrea, uno come voi. Beh, forse con qualche anno in pi, ma niente di grave.
Tra le altre cose, io sono ateo.
Molti di voi staranno dicendo: che cavolo significa sono ateo?
Essere ateo significa pensare che Dio non esiste. Vi sembra sconvolgente? Siete sorpresi? S?
Bene!
In questo libricino che ho scritto apposta per voi, vi spiegher perch ritengo che Dio non esiste,
perch la religione un po una prigione, e come difendervi dalle persone (preti, maestre, familiari e
altri) quando esigono che crediate a Dio, Ges, la Madonna, i santi e compagnia cantando, senza il
minimo dubbio e senza discussioni da parte vostra.
Lo so che un libro cos pu sembrare scandaloso, un peccato, una cosa cattiva. cos?
Vi assicuro che vi sbagliate. In questo libro ho parlato degli stessi argomenti che vi vengono
insegnati con tanto ardore un po ovunque, aggiungendo notizie da un altro punto di vista. Che
pur sempre il mio, daccordo, ma un secondo parere, e almeno altrettanto onesto.
Perci, al contrario, un libro che vi aiuta a capire meglio un argomento cos importante, in
modo che possiate farvi una idea pi precisa, e tutta vostra, se vi va.
Il mio scopo, con il Piccolo Ateo, questo: non darvi unidea da credere, ma informarvi e
incoraggiarvi a pensare da voi! Se il tema vi interessa, se la religione per voi un po un
obbligo, e un po una rottura, allora questo libretto va a pennello.
E se invece non interessa? Buone notizie: siete liberi.. Al massimo propongo una cosa: prima di
abbandonare il Piccolo Ateo, chi vuole si legga solo un paio di paragrafetti: uno dallultimo capitolo I
fatti, e uno di quelli in cui trovi la parola Umanesimo. Due a caso, anche i pi piccoli.
Limportante che cogliate 2 idee per alcuni forse nuove:
a) Ci sono buoni motivi per criticare la religione,
e
b) Anche fuori di essa la vita molto gustosa!
Per cominciare a vederci chiaro, baster.
*
GLI ARGOMENTI CHE VEDREMO
Il libro diviso in 3 parti.
Nella prima, parliamo di Dio e della fede, e rispondiamo alle domande: esiste un Dio? Ha senso
fidarsi alla cieca? In cosa meglio credere?
La seconda tratta della Chiesa Cattolica e dei suoi insegnamenti. Vedremo perch tante volte
sono invadenti e anche ingannevoli.
La terza parte dedicata ai fatti, e ci sono 3 elenchi: bugie nella Bibbia, credenze cristiane false
e bruttissimi episodi storici di cui lispirata Chiesa stata protagonista.
Chiude il libro il capitolo Help & Tips, un accenno su come scoprire chi vuole farci fessi
senza usare la forza fisica, ma sorridendo come un serpente. Molto utile sempre!
QUALCOSA PRIMA DINIZIARE
Malgrado il titolo e gli argomenti, il libro non un catechismo al contrario: non mi interessa
vendere fede nellateismo o distruggere il buono di una sana spiritualit. Piuttosto, affermo che la
via religiosa non lunica n sempre la migliore, e che pur senza un dio la vita bella,
pulita e responsabile. Anzi, proprio con questo obiettivo in mente estremamente positivo
4
riconoscere gli errori del passato, per non rifarli. E la religione, sebbene la si creda senza peccato,
in realt di difetti ne ha, e parecchi.. Cos, per limportanza che ancora ha nelleducazione di ragazzi
e adulti, vale la pena guardarla bene e capirla meglio. Se unimmagine anche negativa ne esce, le
prove sono gi nei suoi fondamenti.
Nel Piccolo Ateo raccolgo alcune mie idee. Idee personali, che non per forza
rispecchiano quelle di altri atei e umanisti, che provengono da una ricerca amatoriale sulla religione
e intima sulla vita, in evoluzione. Il per ora, secondo me sempre sottinteso! Sono oro e argento
(per ora, secondo me :-) ma non si danno arie da Verit: ad una ad una puoi liberamente
accoglierle, rigettarle o perfezionarle, secondo la tua esperienza e il tuo modo di sentire!
Ti chiedo di non accettarle, ma di sentire se ti suonano dentro, se ti piacciono, se le trovi
giuste, di rifletterci e di verificarle: se dopo questo esame una o laltra ancora in piedi, sar tua, e
tu sarai cresciuto/a.
Il Piccolo Ateo dedicato a voi ragazzi e ragazze. Sbagliato? Siete forse troppo
giovani per questi temi profondi? O no, non credo affatto! Quale che sia la vostra et di preciso, se
siete arrivati a questo punto gi sapete di cosa si parla, e con quale tono: se continuate
evidente che vi interessa! Ragione pi che sufficiente per lasciarvi sapere.
E poi lo sanno tutti che siete in grado di capire: a catechismo si va dai 6 anni, no? :-)
Quello su Dio e la religione un tema molto grande. anche vero che quello che si insegna
alla gente comune ben poco. Ed su quel poco che si fonda la fede di tante persone!
Non sar perci necessario parlare qui di tutto: ci limiteremo a interrogarci su alcuni
argomenti decisivi, legati in particolare al cristianesimo cattolico che in Italia va ancora per la
maggiore. Potrete sempre approfondire pi avanti, e anzi vi invito a farlo: mica vorrete fidarvi del
primo anti-catechismo che capita!
Ho fatto del mio meglio per spiegare con brevit e chiarezza i temi scelti,
scrivendo in modo simpatico e veloce, come se vi parlassi a voce, per non appesantire la lettura.
Ai pi vivaci fra voi spero piacer.
Certe parti del libro sono comunque un po lunghette.. vero! Mi stato necessario per
toccare i punti importanti e spiegarli bene, con in pi le prove necessarie a sostenerli. Se non le
avessi inserite, sai che superficialit le mie opinioni! Questo, direi, possono apprezzarlo i pi
esigenti. Ok ok, qualche volta ho anche sbrodolato con le spiegazioni.. perch mi andava!
Insomma.. vi troverete parti facili e altre pi arzigogolate.. da leggere secondo voglia, ok?
Nel raccontarvi ho voluto usare simpatia e ironia, nel libro c passione, tristezza, speranza,
rabbia.. Il tono di un messaggio parte del suo significato, fa capire molte cose di chi parla,
ma attenzione: non una prova della verit delle sue idee! Le prove vanno cercate nel
ragionamento e nei fatti. Qui come altrove sappiate cogliere e capire queste sfumature, poi cercate
verifica di dati e idee.
Il libro diviso in capitoli indipendenti, cos potete iniziare da dove volete e saltare a
quelli che vi interessano, senza perdere il filo! Questo vuol dire che vi saranno concetti ripetuti, ma
sempre per dire qualcosa in pi. Le frasi in neretto sono significative e fanno un comodo
riassunto: da ricordare quando vorrete leggere veloci!
Alla fine di ciascuna delle 3 parti, 3 domande ti aiuteranno a raccogliere le idee.
Infine, una nota di stile: nella lingua italiana si parla quasi sempre al maschile per
indicare anche il femminile, ma a me non piace affatto. Maschi e femmine sono importanti
uguale. In mancanza di meglio, ho scelto quindi di metterli alla pari scrivendo sia la lettera
del maschile che del femminile (esempio: libero/a per dire libero, libera). Sembra una pignoleria
ma non lo : provate infatti ad usare solo il femminile (al posto del maschile) in una frase, vedrete
che effetto strano!
..Pensate: i pi grandi di ogni tempo hanno riflettuto su questi temi.. Bene! Ora tocca a
voi. Buona lettura!
5
PRIMA PARTE
Dio / Lincredibile verit su questo fantastico personaggio!
In questo primo capitolo vediamo che cosa si intende per dio. Scopriamo cos che ogni
religione (ce ne sono tantissime) ha un dio diverso e tutte pensano sia quello giusto! In realt
dio una ipotesi, e non sappiamo se davvero la causa delle cose belle e brutte della Terra.
Non avendo prove, non ragionevole crederci alla cieca: torniamo sulla terra, e
concentriamoci sulla capacit di migliorare le cose, che abbiamo noi Esseri Umani!
1. ALLORA, CHI DIO?
Chiariamo subito una cosa: la parola dio, con la lettera minuscola, e che al plurale fa di, viene
dal greco e significa luminoso, splendente. Dio, con la lettera maiuscola, invece il nome con cui
alcune religioni (come quella cattolica) chiamano il loro dio. Che furbizia! Chiamando Dio il loro
dio, questo sembra pi famoso e importante di tutti gli altri di! Infatti basta dire dio che
si pensa subito a Dio.
Queste religioni sono dette monoteiste, il che significa che credono in un dio soltanto.
La religione cattolica una religione monoteista, ma solo apparentemente: infatti, una
religione monoteista non venera-prega-invoca centinaia di santi, papi, reliquie, ostie consacrate,
immagini sacre e tutte quelle madonne come fanno i cattolici!
Gli antichi Greci e i Romani erano veri politeisti, cio credevano apertamente in molti di; ne
avevano immaginati parecchi, ognuno era una specie di ministro che comandava su una data attivit
umana o un fenomeno della natura, e il loro capo era Zeus (Giove).
Nei secoli sono nate migliaia di religioni diverse, ognuna col suo dio o i suoi di!
Si adorava di tutto: il serpente, il toro, luccello, il tuono, il sole, la luna, madre terra, una infinit di
esseri soprannaturali dai pi vari poteri..
Ciascuna fede sostiene che le sue divinit sono uniche, o le pi potenti. I credenti incentrano cos la
loro vita su quello che credono il loro dio voglia o no, basandosi su leggende pi antiche o
interpretando in qualche modo strano gli eventi naturali.
La maggior parte di esse ora sono sparite, e quelle divinit, tanto venerate un tempo,
sono ora dimenticate o snobbate come miti e superstizioni.
Chi non crede in alcun dio, chiamato ateo (in greco theos dio: a-theos = senza dio).
Attenzione bene: poich non ci sono prove di alcun dio, esprimersi pro o contro non ha a che vedere
con la conoscenza, ma con le opinioni. Questa opinione sugli di pu essere influenzata dalla fede,
oppure no. Senza fede, si atei. Quando lateismo afferma che non c Dio non lo fa per
fede, ma per lassenza di essa. Come non serve fede per negare che sulla parte scura della luna
si svolgano gare di minimoto!
Lateismo quindi unopinione sullidea dio, n pi n meno. Naturalmente poi, gli atei
come i credenti hanno pure una visione della vita, valori e scopi, ed proprio in base a
questa che gli uni e gli altri saranno persone pi buone, profonde, simpatiche sveglie
tenere attive.. che no!
qui che entra in ballo l Umanesimo: gli atei anche umanisti sostengono luomo per un mondo
migliore.. e dopo ne parleremo per bene. ;-D
E chi non si ancora fatto unidea precisa? detto agnostico, che non conosce.
Lagnostico/a pensa di non avere sufficienti prove per sapere se esiste o non esiste dio, perci
sospende il giudizio finch ne sapr di pi. In realt non una vera terza scelta fra credere
e non credere, infatti o si crede o non si crede! Lagnostico semplicemente dice Io non so,
quindi poi pu anche credere (Non so, ma ho fede), oppure no (Non so, quindi non ho fede).
6
Spesso per essere agnostici passa per una posizione pi rispettabile dellateismo, perch
si sarebbe pi disponibili e aperti.. A-ah! In realt non vero: infatti non solo lateismo altrettanto
aperto a conoscere, ma quando lagnostico dichiara di non conoscere alcun dio e quindi
non crede, allora pure lui ateo, e infatti si comporta come tale. :-))
*
Chiss quante persone ti hanno detto che Dio un tizio che sta in cielo, che il creatore del cielo e
della terra, che pu fare tutto, che bla-bla-bla ci sorveglia continuamente e bla-bla-bla conosce i
nostri cuori e bla-bla-bla ci premia se facciamo i buoni o ci punisce se facciamo i cattivi. Vero?
Se un tizio avesse tutto questo potere su di noi, meglio saperlo no??
Ma, dimmi la verit: hai mai avuto dei premi da Dio? I regali te li comprano i genitori o i
parenti o i tuoi amici. Quando sei malato, la buona salute te la restituiscono i medici. Se trovi dei
soldi per terra, significa che qualcuno li ha persi, quindi devi ringraziare soltanto la coincidenza
fortunata. Se vai bene a scuola e ti mettono un bel voto perch hai studiato e hai risposto bene..
Quindi, che centra Dio?
Hai mai ricevuto delle punizioni da Dio? Pensaci! Chi ti d gli schiaffi, semmai, mamma o pap
(che *brutta* abitudine!), non Dio. Se becchi linfluenza, colpa del virus dellinfluenza, non di Dio!
Quando qualcuno muore pu essere per un incidente, una malattia o la vecchiaia, purtroppo. Anche
qui, non sembra che Dio centra.
Ok, potremmo immaginare che lui a mandarci le cose belle e brutte!
Vero, ma allo stesso modo (cio senza prove) potremmo dire che il Tiracchio Penpern
(lho appena inventato), il mio vicino di casa invisibile o magari un potere segretissimo.. dellinsalata!
Che ne diresti se io affermassi: Guarda che il mondo stato creato da 30 minuti, e dio ci ha
impiantato i ricordi di una vita, oppure: Sai, quello che vediamo, appena ci giriamo sparisce! E
ricompare solo se riguardiamo.. Eh-eh, di congetture non verificabili se ne possono fare un
mucchio.
Noi possiamo ipotizzare che ci sia Dio dietro a tutto. Ma appunto unipotesi: unidea,
una teoria, una supposizione, una probabilit.. Non una certezza.
E allora? Questo Dio non fa mai niente, non parla, non viene a trovarci, non appare da
nessuna parte.. Chi lha visto mai?
In giro si vedono soltanto disegni di un vecchio con la barba seduto su una nuvola, magari con in
testa un triangolo luminoso, o di raggi di luce attraverso le nubi..
Ma quello mica Dio! solo un quadro: anche bello, dipinto da un pittore che pensa che Dio sia
fatto in quel modo.. Ma che io sappia, non esistono pittori che hanno incontrato Dio e gli hanno
detto: Ehi, signor Dio, ti posso fare un ritratto?.
Una cosa sconosciuta non si pu rappresentare, se non inventandosela di sana pianta.
Quindi, anche quelle figure di Dio che vedi in giro sono dei falsi..
Chi *crede ciecamente* mischia la realt con la fantasia, confonde la vita vera con una vita
che non c.. E vive come un animaletto che non si fa mai domande, un robot che sta sempre
seduto composto, una marionetta legata a dei fili che un altro gli muove nellombra.
In effetti, per credere non c bisogno n di avere unistruzione n di avere una testa che pensa.
Perch sprecarsi a ragionare? Conosciamo gi tutte le risposte..: Perch succede cos? Lo vuole Dio.
Perch avviene cos? Per Dio. E cos? Dio!
Ma davvero!!!
Per credere, lintelligenza, la saggezza, la libert e listruzione sono tutte cose
dannosissime, perch attraverso di esse si giunge a capire la verit, per esempio su dio e
le religioni!
*
Ma tu credi in qualcosa: che Dio non esiste. Vedi che pure tu hai una fede?, dicono alcuni. Io
rispondo: S! Ma la nostra fede del tutto diversa!!!
Io ho una opinione. Voi avete un credo che chiamate Unica Verit.
Io posso sbagliare, e sono pronto a cambiare idea davanti a una prova.
7
Voi pure non avete prove, e nonostante questo credete ciecamente.
Io osservo i fatti e ne ipotizzo una spiegazione.
Voi prima immaginate la spiegazione, poi con essa giustificate i fatti.
Insomma, un conto la fede assoluta, un conto una credenza provvisoria.
A me pare pi equilibrato, no? Vabb, ovvio, la mia opinione.. Per qui si parla proprio di cosa
vere, e una cosa vera dopo che labbiamo verificata. Prima, non lo sappiamo!
Immagina che arrivi qualcuno e, con un bel giro di parole, dica Bello, questa strisciata di vernice
verde Dio: egli ci appare come vernice, ah-ah!, ma invece super-onnipotente! Credi a quello che
dico e andrai in Paradiso!. Una grande cavolatona, vero? Gi.
Ma.. come facciamo a saperlo?
Semplice: prima cerchiamo delle prove, poi giudichiamo.
Hai mai sentito un credente dire: Suppongo che dio esista?. I fedeli sono certi.. senza certezze.
*
Ogni religione ha libro sacro. In tutti si trovano grandi e grandissimi insegnamenti, parole di
pace tanto sensate che sembrano proprio ispirate.. questo prova forse che tutti gli di sono
veri? O che ce n uno solo, pur nelle profonde differenze fra religione e religione?
Inoltre, questi testi sacri contengono chi pi chi meno una quantit di errori storici, di fatti non
provati e non pi provabili, di episodi brutti e di insegnamenti non pi adeguati ai tempi se non
addirittura negativi.. come ritenerli davvero ispirati? E su quali basi preferire una descrizione di
dio alle altre? Con.. la fede?
Ma tutti fanno riferimento alla fede come strumento per conoscere il proprio dio.. si dice al
discepolo: Ecco il punto: se credi, dio esiste. Eppure, se esistesse non servirebbe la fede, come
non serve fede per sapere di un albero o del sole. Una cosa che esiste esiste. Non sta alla fede
partorirla e sostenerla. Senza la fede (e qualcuno che la insegni), il sole resta il sole, lalbero lalbero,
e dio.. diventa unidea come tante.
Se un fatto andato di certo in un modo, avrebbe senso credere diversamente per fede?
Ecco.. la fede si applica felicemente solo ai fatti ancora misteriosi, e tuttavia non decisiva per
capirli davvero, ed anzi un freno, perch d a chi la usa la falsa impressione di sapere gi.
Poi per, quando la realt avanza, sempre la fede che fa un passo indietro. O, per il nostro bene,
almeno dovrebbe.
La fede non un efficace strumento di conoscenza, visto che convalida qualsiasi cosa si
voglia credere.
Insomma? Chi Dio?
*
*
*
8
DIO / 2. QUALI PROVE ABBIAMO CHE ESISTE UN DIO?
Innanzi tutto sai cos una prova? Facciamo un esperimento per scoprirlo: rispondi S oppure NO
alle seguenti domande:
1. Dico a mamma che a scuola ho preso un bel voto. Questa una prova che davvero ho
preso un bel voto?
2. Un mio amico giura che ha i dvd della nuova serie di Dragonball. Per non vuole farli
vedere a nessuno, solo a me, poi rimanda sempre. Sar vero?
3. Un grande scienziato mi dice che la pioggia sono le lacrime di dio che scendono sulla
Terra. Ci devo credere?
4. Un prete, al catechismo, racconta che se i bambini fanno i cattivi andranno
allInferno. Allora vero?
Facile rispondere S a tutte le domande. Chi lo ha fatto ha sbagliato, ma niente di grave.
Ti spiego perch:
Domanda 1 - Dico a mamma che a scuola ho preso un bel voto. una prova?
Uh, in effetti no. Una persona pu dire qualunque cosa, anche di aver preso 10 in matematica,
anche di aver preso.. 12! Come avrai capito questa non una prova, ma solo unaffermazione. Con
le parole si pu dire qualsiasi cosa!
Una prova stavolta potrebbe essere vedere il voto sul registro del prof, oppure parlare con quel
professore, che sui voti obbligato a dire la verit.
O almeno avere fiducia nellonest di chi parla, e infatti mia madre si fida di me, sa che non sparo
cavolate (a parte qualche volta..)!
Chiaro, no? Raccontare non significa portare delle prove di verit.
Quando ti raccontano delle cose, prima di decidere se sono vere o no, ti devi chiedere almeno se la
persona che le racconta ha fama di bugiardo o no, e se le cose che dice possono essere reali o no,
se hanno senso. Ma la conferma te la dar soltanto una prova.
Domanda 2 - Un mio amico giura che ha la nuova serie di Dragonball. Ma non la fa
vedere a nessuno.
Quel mio amico potrebbe prendermi in giro. Se lavesse davvero, perch non la mostra a tutti? O
almeno a me, visto che me lha proposto.. Uhmm, sembra quasi che voglia solo farsi bello, oppure
gli piacerebbe tanto averla, ma in realt.. Il dubbio che sia una cavolata rimane.
Domanda 3 - Un grande scienziato mi dice che la pioggia sono le lacrime di Dio.
Cosa centra la fede con la scienza? Credere a un grande scienziato molto facile, in generale
le persone pi grandi sembrano subito esperti, diamo per scontato che abbiano pi esperienza e
cultura. Ma non affatto sicuro che abbiano sempre ragione, su ogni argomento!
Perci, se quel grande scienziato (oppure un tuo genitore, un vicino, un prof, un politico, ecc) dice
una cosa che a te pare impossibile, ridicola o strana, faresti bene a non credergli subito.. Piuttosto,
chiedigli una prova per giustificare quello che dice: se quello che afferma vero, non avr
difficolt a chiarirlo. Pi corretto, no?
Domanda 4 - Il prete racconta che se i bambini fanno i cattivi andranno allInferno.
I preti dicono spesso cose che non possono provare: dio esiste, la madonnina piange se fai il
cattivo, dopo la morte vai in Paradiso, eccetera. Loro dicono che ci devi credere per fede, credere a
occhi chiusi, cio senza pensarci!
LInferno, secondo la chiesa, sarebbe un posto orribile dove finisce una persona che durante la vita
ha commesso gravi crimini. In questo luogo, i diavoli lo fanno soffrire in modo terribile per tutta
leternit. Niente di meno!
Vita dopo la morte? Diavoli? Punizione eterna??
Tu lInferno lhai mai visto? Lo so che qualcuno te lo ha descritto per benino (e magari ti
ha pure messo paura).. ma quel qualcuno, pensa, neanche lui lo ha mai visto!
Linferno, il paradiso, il purgatorio, non esiste niente.. O almeno finora non ce n traccia, se non nei
9
racconti inventati di qualcuno che vuole crederci. Prendi la bibbia, ad esempio.. nel terzo capitolo
vedremo un bel po delle sue fantasie!
In pratica occhio! costoro immaginano una cosa, e poi dicono che esiste sul serio!
ovviamente un ragionamento sbagliato, ma non per tutti evidentemente..
Quello che possiamo osservare con certezza, riguardo a cosa succede dopo la morte, .. un bel
niente! Nessuno, dopotutto, mai tornato per raccontarci come vanno le cose, e non c certezza
che una parte di noi se ne vada in un posto chiamato inferno. A soffrire per sempre poi!
Mi sembra pi facile che sia una panzana per farci stare buoni.
E una scusa per battute deffetto al cinema, tipo: Ehi tu, vai allinferno!.
Eh-eh ;-)
Allora, la domanda era: quali prove abbiamo per credere in Dio?
Perch, si mai fatto vedere?? Vedere cos, con semplicit, scusa ci sei? S, eccomi!
No. In effetti no. Mai..
*
Il solito prete, o un appassionato credente, invece, ti direbbe che le prove del suo dio ci
sono, e comincerebbe: la tradizione, i miracoli, la bibbia, lesperienza, la logica, ..
Ok, vediamo:
La prima pi o meno dice: In 2000 anni di storia, milioni di persone ci hanno creduto, in tanti non
possono sbagliare!. E invece s, se tutti hanno creduto alla stessa cavolata iniziale! E poi, nella
lunga storia dellUomo, altri milioni di fedeli hanno creduto a un sacco di altri di. Tutti veri?
La seconda dice: Vedi come quella donna si salvata? E quelluomo guarito? Questi sono miracoli
di Dio!. Ma questa deduzione campata per aria, potrebbe essere stato il caso, o un altro dio (non
cattolico), o lenergia universale..
La terza prova dice: Io sento Dio dentro di me. Eh, ma lo senti tu dentro di te, mica io dentro di
me! E poi, i credenti di un sacco di religioni sentono il loro dio: come cacchio fanno a sapere che
lui, e non altro? E se fosse solo una loro interpretazione?
La quarta dice: La Bibbia afferma che Dio esiste, ed essendo parola di Dio non si sbaglia.
Pensaci. Riesci a vedere lerrore? La risposta fra i TdC alla fine del libretto.
Con la quinta si sbizzarrisce: Chi vuoi che abbia creato luniverso?. E chi dice che stato
creato? Poi un eventuale creatore anche giudice? Perch porre un dio dietro a eventi sconosciuti?
Vedi che perfezione luniverso? fatto a misura duomo, ed egli stesso non pu essere uscito dal
niente per caso!. Perfezione? Ne riparliamo al prossimo terremoto? Guarda poi che il contrario,
prima c luniverso, poi luomo vi si adatta per sopravviverci. E non compare dal niente (come
invece Adameva) n proprio per caso: si evoluto per selezione naturale in qualche miliarduccio di
anni. Che gran fico!!
Usando la logica si arriva a dedurre lesistenza di Dio. Nooo, al limite ad immaginarla.. e non
nemmeno lipotesi pi credibile. Di fronte a fatti inspiegabili non logico affermare che Dio sia
lunica risposta logica..
Eccetera.
In conclusione, queste prove non provano un bel niente: sono giochi di parole.
Meno male che sui libri di Harry Potter c scritto chiaro e tondo: ROMANZO, e non SACRO
HARRY, senn qualcuno correrebbe a pregarlo, prima di andare a letto!
Instancabile, ma ormai in imbarazzo, il prete (o chi per lui), che ancora non si lascia sfiorare
dal minimo dubbio e non rinuncia ad illuminarci, pu ricorrere a penosi colpi bassi..
Minimizzare: Lateismo, che banalit ..E perch??
Elucubrare: In realt tu senti dio ma non lo vuoi ammettere ..Eeeh??
Mischiare le carte in tavola: Dio Bene, si fa il bene solo in lui ..Beh, forse Dio
Bene, ma Bene non solo Dio. Senza, infatti, fare Bene si pu eccome!
Molle opportunismo: Credici, che se c t convenuto ..Reversibile: se non c, tutta la
nostra sola vita cos? Se poi c, sar felice che sono stato in gamba e ho esplorato da me!
Fraintese mancanze: Beh, lalternativa atea cosa offre di valido? ..Il meglio della
religione senza il peggio della religione, pi qualche altra buona cosa, umana originale doc.
10
Sconcertare: ..Sai che umiliazione derivare dalle scimmie? Sai quanto pi affascinante
lidea di un dio nel mondo? Umiliante no, ora siamo umani! Affascinante s, ma.. vero?
Prendere per i fondelli: Sei troppo piccolo/a per questi discorsi ..Detto da uno che ci ha
battezzato a tre giorni det!
..
E infine, vinto dalla tua testardaggine e incavolato per la tua precisione, il povero prete dir forse la
mitica frase: Non c bisogno di prove per credere in Dio, basta la fede ..E grazie! Per
vorrei vedere se quel prete risponderebbe cos anche a un giudice del tribunale che gli chiedesse di
portargli le prove di un crimine! Signor giudice, ero l a quellora, ero solo e avevo in mano un
mattone, ma non ho rotto io quella vetrina: mi creda.. per fede!.
In fondo, sono convinto, neanche lui crede che basta la fede. Infatti usa spesso la logica
ad esempio per tradurre la bibbia, interpretarne le metafore, inquadrarne il contesto storico,
collegare vari insegnamenti.. e curarsi con le medicine, guidare lauto, scrivere libri, scattare foto,
cucinare ricette.. solo che non pu applicarla alle basi del suo credo, che crollerebbe dun botto.
Avere fede senza prove ridicolo! Ragazzi, Dio una carota! Lo so per fede!. Fa ridere.
Una prova fa la differenza fra la verit e una balla colossale.
Basta credere? Allora credete che io sia un dio! Tra un paio di millenni, se saremo stati bravi,
avremo proseliti in tutte le galassie!!
Ragionare sulle cose, raccogliere prove e scoprire la verit sui fatti che ci riguardano
molto meglio per la nostra felicit che essere i pupazzi di qualcunaltro.
*
Daccordo che uno crede in quel che gli piace, ma meglio qualcosa che dia una certa garanzia di
esistere, no?
*
Per tu non puoi provare che Dio NON esiste. vero.
Per essere certi che qualcosa NON esiste, dovremmo prima guardare in tutto luniverso,
in ogni tempo, e questo.. un po difficile! Va bene, allora, dimostrino i preti che i draghi
sputafuoco, gli unicorni viola, le super-formiche, il Dio-coniglio e Zeus NON esistono!
possibile dimostrare la non-esistenza di qualcosa di cui non si ha traccia concreta?
Vale la pena di dimostrare la non-esistenza di ogni personaggio di fantasia?
Inoltre, il fatto che la scienza ancora non spieghi certe cose, non rende spiegazioni qualsiasi
automaticamente vere. Lassenza di prove pu al massimo rendere reale una possibilit di esistenza,
il che non giustifica la sicurezza sullesistenza che la fede cerca di sfoggiare.
Basterebbe chiamarle ipotesi.. Ipotesi ufo, ipotesi folletti, ipotesi piccoli uomini minuscoli che
vivono nascosti in casa mangiano briciole e escono quando dormiamo, ipotesi uomonero, ipotesi
reincarnazione, ipotesi.. Dio.
Qual il problema a non pretendere che sia gi una verit?
Semplicemente.. finch non si faranno vivi.. dobbiamo pensare che tutti questi esseri
non esistono. Quando succeder, sar un piacere cambiare idea. E magari intanto cercare, con
forza e perseveranza, la verit, scrostando via il falso, sulla base delle ipotesi pi probabili e
attendibili.. Dio, come lo immaginiamo, non fra quelle, cos costruito com su attributi
contrapposti e vaghi.. Qualcuno sa com una cosa perfetta? E una trascendente? Bah!
E questo ci porta a un secondo modo sicuro di vedere se un certo dio non esiste, cio capire se per
caso alcune sue qualit non siano contraddittorie. Un cerchio triangolare, ad esempio, non pu
esistere! La prima cosa allora chiedere come il dio sarebbe fatto: Scusa, che cosa intendi
di preciso?.
necessario, dal momento che di idee di dio ce ne sono molte.. A questo punto, sapendo di che
parliamo, possiamo vedere se questo dio ha qualit che messe insieme lo rendono
impossibile come cosa reale. Per quello cristiano * cos*, e lo vedremo pi avanti nel
capitolo Un Dio cos ci rende schiavi.
11
E poi, una regola lampante che chi fa laffermazione a doverla provare. Cio: se tiro un
sasso perch ho mosso il braccio, ma se arriva uno e mi dice che stato un tale dio dei sassi,
beh, che si spieghi!
E si spieghi cercando di essere preciso su questa storia del soprannaturale, perch quello che
si vede invece.. naturalissimo!
La storia infatti ci racconta di uomini che hanno da sempre prestato la voce ai loro di..
Che da primitivi e ignoranti spiegavano con essi ogni cosa sconosciuta, e che poi, contraddetti dalla
realt, ne hanno visti sempre meno, o hanno creduto in un solo dio ben nascosto, padre e padrone
solo di quanto ancora la scienza non ha spiegato e letica si lascia scippare via. Questo successo di
sicuro, lo sappiamo!
E sappiamo anche che le persone, per loro natura, cercano sollievo dalla paura dellignoto e della
morte, conforto per la perdita dei cari e desiderio di riabbracciarli, speranza per il futuro, e la
giustizia e il benessere che ancora non hanno.. Anche questo succede di sicuro.
..Sappiamo che ci esalta unirci in gruppo sotto un ideale, bandiera, leader, credo o progetto..
..Sappiamo che certe persone preferiscono osannare dei capi piuttosto che fare da s. E anche
che possono sbagliare, soprattutto quando si fidano senza controllare e quando interpretano
testimonianze fatti e sensazioni secondo quanto gi credono, e che la sicurezza che ne ricavano
spesso basta a convincere altri ancora.. Anche questo sicuro.
..Sappiamo che la fede buona per sostenere lesistenza di qualsiasi dio, e infatti a ogni religione
e setta serve per trovare il proprio, e che la gente per essa ha abboccato ad ogni genere di cose
assurde, dalla guerra alla fine del mondo.. Sappiamo che spesso non la si lascia scegliere, la
fede, ma la si suscita portando i pi piccoli a credere alla fede dei grandi. E che proprio
assorbendola da piccoli pi difficile staccarsene e facile tramandarla. Anche questo sicuro.
..Sappiamo che gli di e i capi di stte distruttive hanno sempre e non per caso poteri tali da
rendere sia la loro azione che la loro stessa esistenza non verificabili.. Non testabili, n
falsificabili, direbbe uno scienziato che esperimenti ne fa ogni giorno! La loro presenza
sfuggente, i segni interpretabili, la salvezza post-mortem, le opere un effetto di uomini o natura,
poi a quelli attribuite per vie misteriose!
..Sappiamo quale potente catena a una fede possano essere il senso di colpa e di dovere, lidea
di dover essere perdonati, lidea di Salvezza da un mondo corrotto.. Sappiamo che un Dio
buono unottima razionalizzazione di errori educativi, capace di salvare nel nostro cuore chi ce
li fece subire, e garantire (pur traslocato in cielo) lesistenza del padre ideale, che con noi non
sbaglia e ci ama come siamo.. Anche questo succede, sicuro.
..E sappiamo che promettere bont a fronte di obbedienza (e terribili castighi viceversa)
leterna promessa del pre-potente sul debole, entrambi magari convinti che sia questo lamore. La
religione infatti storicamente (anche) comodo strumento di potere, di un gruppetto che
arrogandosi privilegi e poteri divini intoccabili e indiscutibili in ogni epoca e fino ad oggi ha
tentato e spesso ottenuto dimporre le proprie regole al resto del popolo.. Anche questo sicuro.
..E sappiamo pure che, al contrario, allaumentare di libert benessere sapere e rispetto in genere
scende il bisogno di sperarli in un aldil, e sale la voglia e la capacit di non dipendervi..
E allora? Quando una fede nasce e si diffonde per motivi come questi, non ce n
abbastanza per dedurre che Dio una comoda idea, unutile creazione umana, un
perfetto appiglio sagomato a ciccio? Una soluzione tattica veloce ma inaccurata?
Ti pare? Stando cos i fatti: da 1 a 10, quanto c da stare in campana quando ci viene
chiesta pura fede? E quando la si prova con logica sgangherata? E quando la si sostiene
nonostante i difetti del credo?
Uhm, bah.. coloro che credono in un dio dovranno decidersi a mostrarlo, questo dio, altrimenti la
loro verit non sar distinguibile da quella di unaltra religione.. N da interessanti ipotesi, n da
rozze invenzioni, da frottole, fantasie o totali imposture. Fino a quellistante, come fidarsi?
Certo, a parte tutti questi deboli meccanismi umani un dio potrebbe lo stesso esistere.. Invisibile
com, infatti, potrebbe stare nellangolo di universo con tutti gli altri misteri e possibilit teoriche..
una buona scusa per tutto, dalle divinit ai vampiri! Curioso, il credente non si azzarderebbe a
credere per fede a quelli ..ma al proprio dio, s. ??!!
Yumm.. Era un punto importante. Cosa ne pensi?
*
12
Se un dio esistesse come esistono il Monte Bianco e Vienna, non staremmo a discuterne: gli scettici
non esisterebbero, e vi sarebbe al mondo una religione sola.
*
La fede fiducia, e tutti usiamo la fiducia, anche tu. Vero anche questo.. solo in parte!
Guardala cos: non un caso se la religione (tutte) chiede fede e non fiducia.
Senza dubbio ogni giorno ci fidiamo di molte cose: che la sedia su cui sediamo ci regga, che
laereo che prendiamo ci porti a destinazione, che i nostri amici ci restino vicini, che.. domani il sole
sorga, e sempre dalla stessa parte! E cos via.
Ma fede, questa, o fiducia? Siamo certi al 100% che la sedia regga, che laereo decolli? No..
Ci *aspettiamo* che lo facciano, ci regoliamo su questo perfino, ma non potendo leggere il futuro
non possiamo affatto esserne sicuri. Ci che possiamo fare assicurarci che la sedia sia solida, e
che la compagnia aerea esegua test di sicurezza.. dato che la terra fa sempre un giro intorno al sole
in un certo tot di tempo, possiamo concludere che quasi certamente sar cos anche domani e
stabilire leggi fisiche basate sullosservazione.. salvo imprevisti!
Ecco la differenza fra fiducia e fede: la prima si costruisce poco a poco, sulla base di fatti,
studi e precise esperienze del passato, raramente arriva al 100% e in ogni caso soggetta a
continue verifiche e pronta a cambiare (tanto che se un buon amico ci tradisce noi perdiamo
fiducia in lui!). La scienza stessa per questo ammette con buon senso di poter sbagliare, e prevede
di aggiornare le sue teorie nel tempo!
La fede, invece, si basa su desideri e bisogni, su interpretazioni e dogmi. La fede vuole
abbandono, accettazione di tutta una serie di idee e di ideatori, sospensione di critica e verifica,
certezza sul mistero, travestimento di ipotesi in verit.. fiducia cieca!
Altra differenza: una cosa la fiducia in qualcuno perch gli si riconosce un valore o unabilit,
unaltra la fede nell*esistenza* di quel qualcuno. La seconda per me ingiustificabile: non ha
senso credere vera una cosa in assenza di prove, in presenza di contraddizioni o nonostante prove
del contrario! Nessuno si sogna di credere per fede alla luna di formaggio o alla pentola doro
allinizio dellarcobaleno.. e per gli di lo stesso discorso. Se la scienza usasse la fede per
conoscere, saremmo ancora fermi allidea che il sole gira intorno alla terra e che i fulmini li lancia
Giove. Saremmo letteralmente ancora l.
Quelle erano epoche di grande ignoranza, certo infatti.. e la fede come modo di conoscere vi ha
sempre contribuito!
Insomma, con la fiducia si sta ai fatti, con fede si creano esseri sovrannaturali.
Ma se qualcosa esiste, esiste al di l di quanto uno ci crede. Se non esiste, non c e basta.
Non importa quanto sia forte una fede!
Perci, se si ha bisogno di fede per credere vera una cosa, non viene da pensare che sia
in effetti *incerta* la sua reale esistenza? Se devessere accettata per fede perch non pu
esserlo per il suo evidente esistere.
Domanda (da un milione di dollari): dimmi, quali altre cose credi o crederesti esistere per fede?
La fede dunque non fiducia. Chiamarle uguali semplificare, al solo scopo di giustificare la
fede.. E se tutti usiamo la fiducia, che in effetti utile e anzi necessaria, falso affermare che allora
tanto vale avere fede nellesistenza di un dio: la fiducia non ha a che fare con lesistenza,
anzi la presuppone, perch non avrebbe senso dare fiducia a un essere che non siamo certi
esiste.
La fiducia importante, ma la cecit un limite: nello scegliere dove portare i nostri passi
non meglio vedere se la strada libera o c un campo minato davanti a noi?
Chiediti: per quale ragione dovrei credere questa cosa?
*
Quindi, vediamo: dimostrato che Dio esiste? Se un fatto ha cause ancora sconosciute,
convincersi che stato dio Verit o Interpretazione? Tu che ne pensi?
Non credere e basta, ragiona con la tua testa, e il cuore al sicuro dalla fretta indelicata di alcuni:
13
magari arrivi lo stesso a un certo dio, magari invece te ne libererai del tutto, in ogni caso sar per
tua libera scelta e non per imposizione, sar perch ti senti soddisfatto/a della tua ricerca e non per
aver creduto alla cieca. Meglio, cos, giusto?
Ora che sai cercare meglio una prova (un altro aiuto lo trovi pi avanti nella sezione Help & Tips),
rifletti e datti una risposta da solo/a. Puoi anche chiedere il parere delle persone di cui ti fidi di pi
(un amico/a, un genitore, qualche zio o un prof in gamba, ..), discuterne con gli amici.. leggere altre
cose sullargomento, perch no? Filosofi e religiosi di ogni tempo hanno offerto interessanti spunti..
Confronta le loro idee con le tue!
A certe persone possiamo credere al volo, tipo se le conosciamo e ci fidiamo, e magari sono pure
preparate bene sullargomento. Ma se ti pare giusto e soprattutto sugli affari importanti
meglio chiedere semplicemente una prova di quello che si dice. Chi non mente non avr
difficolt a dartela. E non ti considerer una peste per voler capire bene una cosa.
*
*
*
14
DIO / 3. CHE BISOGNO C DI CREDERE IN DIO?
A questo punto, potresti chiederti: ma perch tante persone ci credono, a questo dio? E avresti
ragione! Io lo trovo buffissimo. A volte un po triste. Mi spiego meglio:
Nel mondo, noi abbiamo tutto il necessario per vivere.
Certo, ok, vivere non sempre facilissimo, qualche volta bello, altre volte meno.. E quando
proprio brutto se ci fosse un supereroe potentissimo o un dio ad aiutarci non sarebbe male, s.
Ma il punto che nessuno di questi mai corso in nostro aiuto!
Siamo noi, solamente noi, a decidere come va la nostra vita. Le cose ci vanno bene?
Siamo stati in gamba. Le cose ci vanno male? Possiamo migliorare. tutto naturale!
Dio non c, o forse sta solo ben nascosto a guardare. Per noi indifferente. Sei daccordo?
Ma se Dio non c o non si fa vivo, allora perch credere che esista, che si interessi a
noi? Che bisogno c?? Facciamo altre domande simili: se i fantasmi non esistono, perch si dice
che esistono? Se la Befana non esiste, perch ce lo fanno credere? Se nessuno ha mai mostrato
poteri magici (cinema a parte :-), perch si crede che esistano i maghi?
Ecco, tendiamo a credere a cose che non esistono per molti motivi: perch ne abbiamo
paura (come nel caso dei fantasmi), perch ci d piacere (la befana), o perch siamo
creduloni (come per la magia da baraccone)!
E ancora: perch ne siamo affascinati, perch ci d sicurezza, perch lo fanno tutti, perch
pi comodo, per ignoranza, per disperazione, per abitudine, per sensazione interiore, per
ipocrisia.. e persino per guadagnare su chi crede!
Immagina quanto seducente lidea del paradiso, e quanta devastante paura pu
mettere lidea di un dio giudice e dellinferno..
Si pu credere perch condizionati a farlo fin da piccoli (probabilmente la causa pi forte e
diffusa), perch poi non si ha coscienza di valide alternative, perch si continua a pensare con la
testa altrui o non si pensa, perch acclamare santi e di distrae o giustifica la mediocrit, perch
senza un dio non si crederebbe pi in s stessi e perch si diventa incapaci di darsi altro scopo
nella vita..
Quando si ha tanta sete si pu vedere Dio come sorgente, ed difficile capire che un miraggio..
In un senso pi positivo, avere un amico che ti ama, ti conosce, ti ascolta, un grande
aiuto interiore, persino una terapia esclusiva. E crederlo meglio di niente.
C anche chi fa riflessioni ed esperienze e chiama Dio quello che trova, a volte accettando la
dottrina di una religione (magari in parte), a volte no.
I motivi sono molti. Fra tutti, trovo che chi arriva alla fede dopo una ricerca personale e
libera pu almeno chiamarsi libero pensatore a buon ragione.
Gli altri motivi invece sono una scappatoia. A volte utile, a volte rovinosa, ma sempre una
scappatoia.
Pensare che lass c un dio che ha potere di salvarci, rassicurante. Immaginare che,
proprio quando ci sentiamo pi soli, Ges ci ama, subito consola..
E non sempre facile dire a s stessi: Ci voglio credere, ma NON HO PROVE che sia vero.
Il bisogno di salute e felicit, di protezione e giustizia, soprattutto in un momento
disperato, pu essere cos intenso da farci immaginare un dio come soluzione.
Uno guarda le miserie umane e pensa Ah! Se esistesse un dio onnipotente... comprensibile.
Il bisogno pu fare convinti.. proprio convintissimi! Pu farci avere persino sensazioni nel corpo
(brividi, emozione) che dio/ges/maria/ecc. esiste.
E, si pu pensare, se lo sento deve esistere. Nooo.. Figuriamoci!
Sarebbe come se quando vedi la foto di una pizza e ti viene lacquolina puf! la pizza compare!!
Succede che il nostro umore si riflette sul corpo, in qualche modo. Ma non basta la sensazione
che sia vero, o un forte desiderio, o la speranza, e neanche la necessit.. per rendere la
15
cosa reale. Sarebbe bello, ma non cos.
La pizza non cade dal cielo, bisogna acquistare gli ingredienti, impastare, farcire, cuocere.. o almeno
andarsela a comprare! :-))
Ok, certo, dio forse non si scomoda per una pizza.. forse per lo fa per cose pi importanti? Beh,
non si pu dire che si sbrighi a far smettere le guerre o a curare le malattie! No-no. Chi cura le
malattie? Chi pu far smettere le guerre? Chi pu farci crescere pi felici?
Noi, io e te, tutti, gli Esseri Umani.
Hai voglia a sperare che dio risolva.. L ci sono calce e mattoni: rimbocchiamoci le maniche!
*
nostra la responsabilit della nostra felicit: nostra la colpa degli errori (e non Volere di
Dio), nostro il merito per le cose fatte bene (e non di Dio), nostra la possibilit di migliorare e
fare pi bello il mondo (non Ci penser Dio, perch non c).
*
Ci sono anche persone che, pur non credendo in un dio, non rinunciano a credere che lass ci sia
qualche altra cosa che ha grandi poteri, e guida tutto luniverso. Queste persone credono, per
esempio, nelloroscopo, nel destino, nella sfortuna, nella magia alla tv..!
Secondo me, anche credere in queste cose non saggio. Perch tutte queste credenze si
somigliano: le creiamo perch abbiamo bisogno di aiuto, ma non sono loro a risolvere il problema.
Neanche di queste abbiamo prove certe.
E intanto per, i ciarlatani si fanno pagare bene, inventandosi dei poteri e giocando sulla fiducia che
gli danno persone bisognose e ingenue.
E tu? Vuoi crederci? Fa pure, sei libero/a.. Ma ora sai che pu trattarsi di una finzione:
nulla indica che dio esiste, e le stelle non ci azzeccano. Credere a questo ha lo stesso valore di
credere che il mio orologio abbia poteri straordinari!
*
Il fatto che ci sia tanta semplice credulit, che tanti si facciano credenti senza mettere in moto il
cervello, per me un segno molto grave. Io penso che sia pi naturale pensare che subire, perci
mi chiedo: Cosa rende queste persone adulte cos facili da manipolare? Cos cieche,
quando intelligenza e sensibilit non gli mancano affatto?.
La risposta che mi sono dato che vengono *educate* a farlo! Il sentimento di Dio non
innato, viene messo dentro alluomo bambino. Se Dio lunica fantasia in cui continuano a credere
anche i genitori, crederci diventa spontaneo.
E poi ancora: si insegna a ragionare in astratto (esempio: 2+2=4), ma sulle cose importanti della
vita (ad esempio: perch oggi mi hai urlato addosso? Dimmi, volevi farmi stare male?), quelle
meglio di no. Chi ci spiega come pensare con giudizio? Raro. E ad ascoltare i nostri bisogni? Magari!
Forse a scuola insegnano la Logica? Giammai!
Quante volte si dice ai bambini Non discutere, Non essere polemico, I grandi devi rispettarli,
Taci, Fai la brava, Non piangere, e Obbedisci..?
E no, cari miei! I cani obbediscono, ma noi non siamo cani, grazie. Tu vedi cani, qui? Io no. ;-)
Quando lautorit degli adulti pi importanti nei nostri primi anni di vita si mostra
perfetta ma instabile, disponibile per giudicante, ora affettuosa ora autoritaria,
protettiva fuori casa e severa dentro, e punto essenziale impedisce di *esprimere* il
disagio, in emozioni e parole, come sentirsi sereni? Come sentirsi liberi e rispettati? Come
coltivare fiducia in s stessi ed empatia? Come non sfogarsi per mezzo di eccessi?
Come non abbracciare i loro errori educativi, ripetuti con infaticabile convinzione giorno dopo
giorno? Come non adeguarsi alle fissazioni o trovarne di nuove, e come non passarle a
nostra volta?
E un dio che si comporta nello stesso modo, un bel lasciapassare anzichen.. come se io a
tavola scureggio, e non mi si pu dire niente, e anzi siccome lo fa anche dio, cosa buona e giusta.
16
Come non convincersi che la loffa di mezzogiorno profuma di rose? Come non sperare che oltre
le nuvole esista quel genitore ideale di cui abbiamo fortemente bisogno?
Cos nasce il senso puzzolente di dover obbedire, e insieme il desiderio di fuggire dalla
realt che ci costringe. Due tensioni che, oltre a farci stare male l per l da bambini, se tenute
dentro e non riconosciute ci faranno facilmente sviluppare cecit sulla nostra storia
personale, incoscienza del bene e del male, e quella rigidezza intollerante che lo
specchio del nostro passato, e che non a caso ritroviamo nella religione, in politica, nella scuola,
fra i giovani, e di nuovo e poi ancora in famiglia.
Mali dei nostri tempi.
Non che sia tutto qui, ma vedo in questo educare senza rispetto la causa prima di tante
forme di sofferenza, e del suo costante ripetersi. I figli piccoli amano e ammirano i
genitori in modo incondizionato, per natura. E poi crescendo tenderanno a mantenere
questo amore e difendere la loro figura, ovvio. Ma solo quando si educati a subire,
qualsiasi critica ad essi diventa inconcepibile, inaccettabile. Aprire gli occhi su colpe
tanto gravi li colpirebbe direttamente, una cosa che abbiamo imparato i bravi bambini non
fanno mai, e spalancherebbe in noi un vaso di vecchie sofferenze cos oscure e laceranti
da sembrare insopportabili. Meglio tenerle ben tappate dentro, il rimedio di tanti.. ma gli
effetti collaterali sono anche peggio!!
Non so come la vedi, n qual la tua esperienza in famiglia, magari e lo spero tutto questo non
ti riguarda. Bene! Ma so che succede, ancora troppo spesso, in tantissime famiglie, ai pi
vari livelli dintensit. So anche che in realt basta poco per aprire gli occhi, che quelle
sofferenze nascoste non sono pi oggi cos intense come un tempo, e che riconoscere la
cattiveria nei nostri genitori non toglie n toglier mai gli infiniti gesti amorevoli e
laffetto vero e intenso che pure avranno avuto per noi.
Aprire gli occhi doloroso, ma cura, una volta per tutte.
Colpa dei genitori, degli insegnanti, dei preti, dei politici, ecc. insomma? S, perch sono
responsabili della crescita dei nuovi nati. Le nostre prime esperienze sono importanti e gli adulti che
non ci pensano fanno male ai bambini. Per se il mio ragionamento fila, valso anche per
loro. E per loro, rendersene conto e cambiare una battaglia pi difficile ancora, perch pi tempo
gli passato.
Crescere, guarire, comunque migliorare.. Imparare a pensare e sentire, liberi, sempre
possibile!
Non sempre si pu farlo insieme, anche se sarebbe bello, e a volte si deve lasciare che gli altri
seguano unaltra strada.. Pazienza. Ora che sai dove guardare, chiama le cose col loro nome
e va per la tua, verso la persona che desideri essere!
*
*
*
17
DIO / 4. MA SE DIO NON C, COME PU LUOMO ESSERE BUONO?
presto detto: tutti i pi alti valori, e gli atti pi belli, sono sempre sprizzati fuori
dallEssere Umano!
Semplice, seguimi: c la morale, giusto? La morale la sensibilit interiore e linsieme di regole sul
comportamento nobile. E la Chiesa l che si sbraccia e dice stato Dio a darcela!. Ora, dio non
c. Da dove caspita arrivano, allora, ste regole?? Ma chiaro! Dagli unici che potevano pensarle:
gli Uomini.
La morale, in realt, sempre stata umana, nientaltro che umana!
Se non stato dio ad ispirarla, ovvio che nata proprio dentro di noi.
*
La bont non mai stata unidea sua, di dio, che non esiste, ma nostra!
LEssere Umano dallalba dei tempi si dato delle regole per avvicinarsi, e nel migliore dei casi
vivere, quei valori che consideriamo fra le pi belle conquiste dellUmanit.
Giustizia, bont, verit, libert, indipendenza, onest, fratellanza, equilibrio, cultura,
nonviolenza, appagamento, benessere e salute per tutti, rispetto reciproco..
Forte, no?
Pensando a dio oppure no, abbiamo trovato in noi stessi una ragione per seguirli, la voglia di
coltivarli, di metterli alla base della vita.
Certo, non facile.. Qualche volta sembrerebbe proprio meglio usare altri modi, un po pi violenti
e sbrigativi, invece che rispetto e chiarezza. Ma allora incoraggiamoci!
Applaudiamoci! Stiamoci vicino! Facciamo scudo contro le avversit e spernacchiamole tutti
insieme!!
E, per piacere, non inventiamo dio solo per avere un briciolo di approvazione.
*
Insomma s, i princpi morali nascono nellUomo. Possiamo sempre pensare che gli di li hanno
scritti nei nostri cuori, o che dipendono dalla luna piena, o che ce lha suggeriti il grillo parlante o il
fantasma di zia Eustachia.. come no. Ma queste sono ipotesi sulle cause, inverificate e inverificabili,
che sviano clamorosamente dalla vera causa che gi conosciamo: tendiamo fisiologicamente a
distinguere ci che ci fa bene dal male, da ci dipesa la nostra sopravvivenza fin dai tempi
pi antichi!
Sono princpi che magari non cambieremo mai, ma non vuol dire che siano eterni, solo
che sono conformi ai nostri ideali e ancora utili ai nostri scopi.
Per alcuni credenti questo assurdo, non riescono nemmeno ad immaginarlo, ma qual il
problema? Perch, se i nostri princpi etici non sono *assoluti* (eterni ed esterni a noi)
allora sono sbagliati?
Non che se una cosa buona non buona in assoluto allora meno buona..
Chiaro e semplice, no?
Tu, io, noi, davvero senza un dio non saremmo capaci di capire che la violenza gratuita uno
schifo? Davvero abbiamo bisogno che un dio ce lo venga a dire? Regole assolute.. altrimenti cosa, ci
metteremmo forse a pistare le vecchiette e rubare ai bambini? :-))
Bah!.. Certo obbedire pi facile che avere fiducia in s stessi, che prendersi la
responsabilit di decidere se una cosa giusta. Ma nostra responsabilit, non possiamo far
finta di non averla, concedere che altri lo facciano per noi con la scusa che non possono
sbagliare.. Non sarebbe giusto nemmeno se fosse vero.
Farlo un vero oltraggio a noi stessi, sottovalutarci e offenderci senza ragione.. Ed
*declassare* il valore dei princpi etici.
18
Quando una cosa buona, dire che buona solo perch piace a Dio o perch quello che Ges
farebbe svalutare il significato di *buono* e limportanza dei suoi beneficiari.
Quando una cosa cattiva, evitarla solo perch non parola del dio o perch egli ci punir
infischiarsene della sua gravit e trattenere luomo dal capirla e scansarla per le sue conseguenze.
Che bont c nel fare una cosa solo perch lo dice la bibbia, o per ricompensa nei
cieli?
La ricompensa per aver fatto una cosa giusta nel bene procurato, punto. Il problema nel fare del
male il male fatto, non linc*zzatura o la pedante delusione di chi ci giudica da fuori, e non il
castigo che ne pu seguire.
Non si passa col rosso non perch senn c la multa, ma per evitare incidenti e
proteggere la nostra vita e quella degli altri! Questo il princpio importante, il rosso una
banale convenzione.
Invece si reputa lUomo cos incosciente da aver bisogno di premi e punizioni per agire
bene. Peccato che quello sia solo un re-agire per pura obbedienza, etica prigioniera.
Non c invito a comprendere il valore delle cose e a maturare una decisione, ma spinta al ricalco di
quelle di un dio, cio dei suoi vice! Perch?!!
Finora successo cos spesso.. Immagina quanto potenti sono idee come Dio solo giusto, di
massima ricompensa eterna e massima pena eterna per chi ci crede! Mica giusto un pizzico e
per un po, e-ter-na!! Che terrificante catena devessere per chi limmagina vera..
E se uno fa il bravo solo per questo? Letica perde il suo senso fondante.
Fossimo tutti non credenti, ma perch dovremmo saltarci addosso?? La vita non ha un scopo divino,
emb non pu averlo umano?
Siamo un minuscolo pianeta perso nelluniverso, perch questo dovrebbe spingerci
allegoismo e alla lotta? Semmai allesatto contrario: allunione di forze, allaiuto reciproco, al
massimo benessere e alla pace, proprio perch questo .. *tutto il tempo che abbiamo*.
Ok, ora di liberarci dellaiuto forzato! Ora di abbandonare il girello e camminare con le
nostre gambe.. se mai ci servito, ormai siamo cresciuti! E se non fossimo ancora del tutto
capaci.. lo diventeremo, senza inutili stampelle e senza nessuno che si diverta a offrircele invece
di insegnarci a non averne pi bisogno!!!
Altro che sciocchi, altro che naturalmente malvagi!
Ma se queste stesse idee si ritrovano anche in religioni ben precedenti il cristianesimo
(ad esempio il buddhismo, il giainismo, linduismo, il confucianesimo)! Ma se al di fuori di quella
striscia di terra da dove part cerano da lungo tempo popoli con leggi e valori, governi illuminati e
persino democratici.. mica il totale caos! La bibbia su questo non s inventata proprio
niente.
Ma se anche fra atei agnostici altrocredenti e non praticanti pieno di persone amorevoli e
generose.. Chiedi in giro, scommetto che ne conosci di persone cos, e non lo sapevi!
Lasciamo perdere laiutino teologico frutto di uomini con poca fiducia nellUomo: liberiamoci
dallillusione di un dio come unico essere giusto, smettiamola di considerarci dei peccatori
dalla nascita.. E, liberi, cominciamo a fare bene!
Sembrer utopia, di certo a chi abituato a strapparsi di dosso la responsabilit delle proprie scelte
e a gettarla in mano a un dio, di certo a chi crede di essere niente perch esisterebbe un dio che
tutto, di certo a chi crede di essere nientaltro che un/a povero/a peccatore/trice.. Ma solo
unabitudine: non c dio buono, lontano da noi male, ma sempre persone che fanno e faranno le
loro scelte. E possono farle al meglio.
Questo Umanesimo, la sua parte pi bella. Siamo liberi da peccati di nascita e padri
onnipotenti, e accettiamo la grande responsabilit di fare della nostra breve vita una
nobile vita. Le virt dellumanesimo si sviluppano da questa scelta, che infonde una concreta
speranza per il presente e il futuro del mondo.
Una volta compreso questo, che lumanesimo ateo si fonda sui pi alti valori, morale, profondo e
benefico per tutti, non solo diventa chiara la bellezza di questa visione della vita, ma smette di
19
essere necessario un dio per avere le stesse cose!
*
Scegliere questi valori una vera sfida. Ma anche la fonte delle pi profonde
soddisfazioni, la strada giusta per una completa e serena realizzazione di s.
Prova.
*
Serve imporre questi valori per legge? No.
La chiesa cattolica ci prova da duemila anni, incastrandoci un dio deluso e malfidato, un cristo
sottomesso e in pena, la sua versione dei dieci comandamenti, punizioni eterne e beatitudini
posticipate, catechismi e altre rotture, e niente!
C forse bisogno di un dio per affermare che uccidere gratuitamente terribile? Serve tutta una
religione per dire che bello amare ed essere amati? Non direi!
Una persona cresciuta con amore e rispetto sta cos bene che gli viene spontaneo fare lo stesso! Si
sta tutti meglio quando ci si rispetta a vicenda.
Non bastano raggelanti minacce di inferni, non reggono favolose promesse di paradisi,
per creare degli Uomini buoni.
Forse lo hai potuto verificare anche tu, se qualche volta i tuoi genitori o uninsegnante ti hanno
obbligato a stare buono/a, a fare il bravo/a.. Cosa facevano? Imponevano le loro regole e
pretendevano che tu le seguissi. E dovevi anche esserne soddisfatto!
Accidenti certo, alle volte le regole dei grandi sono davvero buone, come quelle di guardare prima di
attraversare e di non giocare vicino allacqua che bolle, e visto che hanno senso meglio seguirle.
Altre volte invece sono ingiuste e campate in aria, come quella di non litigare mai, neanche con chi
rompe le scatole un casino!
Regole di questo tipo, senza personalit, in genere vengono usate dalla Parte-A per
limitare un comportamento indesiderato della Parte-B.
Parte-A pensa, anche, che imporle necessario a bloccare la ribellione alle regole di Parte-B.
Questo modo di affrontare le situazioni non molto fruttuoso.
Vivendo insieme, naturale che spuntino occasioni di disaccordo, e anche di contrasto
difficile: siamo persone diverse, con bisogni diversi e desideri diversi!
Se Parte-A sale sul piedistallo e comincia a dare ordini a destra e a sinistra, probabilmente pensa
che Parte-B sia deficiente, incapace di trovare soluzioni da s, e forse un nemico!
Ma non quasi mai cos: Parte-A e B sono capacissime di capire i problemi, solo hanno
soluzioni differenti. Queste soluzioni vanno avvicinate, fino a trovare un punto
dincontro che soddisfi tutti allo stesso modo. In genere possibile, e persino facile! Altre volte lo
meno: questo metodo richiede impegno.
Come? Ah! Non certo pensando in termini di potere luno sullaltro!
Cancelliamo il vecchio schema U bello, qua io vinco e tu mi lucidi le scarpe. Partiamo da un
nuovo presupposto, tipo Io e te siamo importanti uguale, no? Adesso ci facciamo del bene.
E parliamoci. Ascoltiamoci. Veniamoci incontro.
Questo modo di affrontare le situazioni s che fruttuoso!
Il punto qui che non importa quanto buone siano le regole: non giusto subirle.
In generale, se una regola imposta, troppo dura, e non possibile ridiscuterla, qualcuno sta
cercando di fregarci!
Facilmente respingiamo ci che ci viene imposto, se non siamo daccordo e ci sentiamo
trattati come insignificanti. Allora piuttosto si fa il contrario, ma non perch davvero si cattivi
(ribelli, come improvvisa chi non ha capito una mazza) o autolesionisti! Ladolescenza il momento
tipico, ma solo xch let in cui cominciamo ad avere la forza (anche se non i mezzi migliori) di
protestare!!
Se invece conosciamo il perch della legge, partecipiamo a stabilirla e restiamo liberi di
scegliere.. allora faremo una vera scelta, quella che per noi giusta.
Meglio fare bene attenzione allacqua che bolle, Perch?, Perch brucia!, Ah. E che fa, se
20
brucia?, Ci fa un sacco male e poi ci lascia delle cicatrici. Senti gi da lontano com caldo?,
(avvicinando la mano) Oh, vero! Ho capito. Grazie di avermelo detto!.
Che ne pensi?
Altro che comandamenti!
Un valore si accetta perch buono, non perch lo ha dato un dio.
Non colui che obbedisce, ma quello che sceglie, ad essere veramente grande.
E allora il Peccato? Quello verso dio, ovviamente, non esiste.
Esiste per quello verso lEssere Umano!
un peccato prendersi gioco di lui. una colpa sottometterlo. un errore proibire la sua
realizzazione. un torto inibire la sua consapevolezza. un delitto renderlo infelice!
*
La morale nasce dallUomo.
Ma.. la chiesa vuole darci a bere di essere lunica in grado di condurre lUomo sulla retta via.
Vanitosi bugiardi. Proprio loro, che parlano tanto di bont e giustizia, sono falsi di prima
categoria. Che cinema!
Tutti? Certamente no! Alcuni ci credono sinceramente. Sbagliano uguale, ma almeno
pensano di no. Tutti gli altri.. tutti gli altri mentono sapendo di mentire!
Ci vogliono far credere di essere quelli bravi, giusti, perch lha detto Dio, e che tutti
obbediscano.. Che comodo gli fa! Beh.
Tanto pi vogliamo essere puliti e giusti, cio morali, tanto pi occorre rifiutare le
menzogne, e rinnegare chi ci prende bellamente in giro, mi pare ovvio.
*
Si dir: Ma la fede in dio ha ispirato molte opere buone: non forse una prova della bont delle
sue leggi?. Sembra, ma non cos.
Di sicuro, alcuni princpi di vita religiosi sono interessanti, e condivisibili.
Non c da dubitare dei motivi etici di alcune associazioni benefiche di tipo religioso (ve ne sono
peraltro molte anche laiche), n che certi appelli del papa abbiano finito per smuovere qualche
decisione politica positiva.. E massimo rispetto per chi, anche se per piacere a un dio, ha
sudato e pianto per realizzare opere umanitarie o comportarsi rettamente. Quello che
hanno fatto questi uomini e queste donne degno di ogni lode, e di gratitudine.
Ma loro non sanno due cose: che qualcuno gli ha sempre mentito sulla religione, e che
non necessario un dio per essere fantasticamente in gamba!
Il mondo ha visto e continua a vedere molti grandi uomini e donne, esempi altissimi di
virt e forza morale. Fra loro ci sono persone religiose, e anche no. C chi crede (o credette)
in qualche dio, o in molti di, e chi invece nel principio della Vita o nel valore della Giustizia..
LEssere Umano pu essere grande. In nome di cosa?
Vale la pena di deciderlo: per salvare delle vite.. o per obbedire a dei comandamenti?
Per gli uomini e le donne e i bambini di questo mondo.. o per il dio stravagante di una chiesa che
mente?
Sai? una scelta che anche tu ti troverai a fare.
*
Fare il Bene per paura di dio, che triste!
Fare il Bene.. pur sapendo che nessun dio ti punisce se sei cattivo.. questa vera grandezza!
*
Come se non bastasse, questo dio cattolico ben lontano dallessere giusto e buono,
morale!
Basta leggere qualche capitolo della bibbia per farsi lidea di com: un dio crudele (vedi ad esempio
Esodo 12:29), vendicativo (2 Samuele 12,13-14), sadico (Es 32,27-29), iniquo (Gn 3,16-23),
vanitoso (2 Re 10,18-30) e di parte (Dt 7,1-6).. Roba che per una cazzata ti ha distrutto intere
21
popolazioni (Nm 31,1-18)!
Opera di Dio, eh, sono parole sue.. anche i passi pi ingarbugliati e disumani.
Altro che divina moralit! Come la mettiamo?
Se anche ci fosse una prova inconfutabile della sua esistenza, sarebbe difficile amarlo..
E i 10 comandamenti? Che ridere! A parte che ce ne sono diverse versioni (!!! Vedi dopo, nelle
Bugie della Bibbia), ma come si fa a dare retta a leggi vecchie come il cucco, che accettano la
schiavit e ordinano Onora tuo padre e tua madre e non anche Onora tuo figlio e tua figlia??
Bella moralit! I valori familiari non sono mai stati il meglio del dio dipinto dalla bibbia.
Ma forse Ges, altro grande personaggio del librone, ha raddrizzato le cose? Oh no, non
proprio! Lui non venuto per rinnegare queste terribili nefandezze, ma per riconfermarle (Matteo
5,17)! Non solo di vangelo fatta la sacra bibbia cristiana, anzi la seconda met non pu proprio
fare a meno della prima perch *vi poggia* sopra per necessit. E poggia su tutta la prima, quindi
anche sulle pagine buie come il fondo di un pozzo.
Comunque, fra il dio del vecchio e quello del nuovo testamento c differenza: Mos
guidava un popolo primitivo e disordinato, e si serviva di un dio severo. Oltre un millennio dopo, per
diffondere una religione nelle grandi culture greca e romana, conveniva rifarsi a un dio pi giusto e
compassionevole, che manda suo figlio a parlare di pace.
Sicch a questo Ges pubblicitario si fatto dire qualcosa di bello, come Amerai il
prossimo tuo come te stesso: una proposta molto interessante, che per non chiarisce mai
completamente: perch non rinnega le vecchie leggi gracchianti? Perch si deve amare
come noi stessi anche chi ci fa male? Lamore per comando davvero sincero? Perch anche
schiavit e povert, oltre le quali Ges non si innalza?
Va assolutamente ricordato poi che questa brillante idea.. non di Ges! Non per niente farina del
suo sacco, ma come molte altre, presa pari pari dal Vecchio Testamento (Lv 19,18).
Ges maestro di morale abbastanza bravo, ma non rivoluzionario.
Vi sono ottimi spunti in tutte le religioni, ideologie politiche e sistemi filosofici, e questo
uno di quelli buoni nella religione cristiana. E non a caso: in armonia con un desiderio
intensissimo di ogni Essere Umano, quello di essere rispettato come Persona.
Secondo me limpegno al Rispetto Reciproco (una cosa tipo Amiamo il prossimo se proprio
vogliamo, ma intanto stimiamolo, soprattutto rispettiamolo.. e che lui come minimo faccia lo stesso
con noi!) proprio il principio migliore per il bene comune, al momento, perch assicura
la maggior dose di libert e sicurezza, al maggior numero di persone.
Il RR in sintonia con ama il prossimo tuo come te stesso: infatti entrambi suggeriscono di
valutare s stessi *tanto quanto* il prossimo, com giusto che sia, e negano lidea di sacrificio a
ogni costo che la bibbia sostiene in altri passi (contraddicendosi su un punto essenziale).
Ma pi equilibrato, proprio cos. Intanto, non vedo perch dovrei amare tutti, anche chi non
conosco e addirittura chi mi fa del male. Amer le persone che sentir pi vicine, agli altri
invece dedicher stima e rispetto, aspettandomi io stesso di non essere per forza amato, ma di
essere per rispettato! E non solo una questione di misura: amare non frena dallimporsi,
si pu sempre dire che lo si fa per il bene dellaltro! Quante volte gi capitato?
Lidea di rispetto reciproco pi diretta, pi precisa, d pi peso alle persone, ci costringe
a chiederci Nel mio fare, nel mio amare questa persona, sto assecondando la sua natura e i suoi
desideri? Sono felice, felice?.
Amare facile, rispettare il difficile.
Ci sono tanti modi di amare, anche non positivi, e penso ad esempio a chi ama in modo
iperprotettivo, dominante o ossessivo.. Amore incondizionato? In quanto tale, non porta
necessariamente alla giustizia, n allascolto, n al cambiamento, e quindi non per forza alla pace.
Ama il tuo nemico poi una cosa ingiusta in s, invita ad accettare il peggio e a farsi
vittime felici. Il RR una proposta molto migliore, a mio parere, perch contiene lidea del
diritto di tutti, del giudizio sui fatti, del dialogo sulle difficolt e del percorso *insieme*.
Il RR dipende fortemente dallidea che ogni essere vivente e lecosistema hanno grande valore,
quindi lo strumento adatto a creare un ambiente di pace minima comune, su cui poi
costruire il benessere.
Va chiarita una cosa: in un mondo ideale rispetto e amore sono gratis e abbondanti, tutti ne danno e
ne ricevono, e non ci facciamo del male. Questa stupenda idea pu farci da guida, affinch il futuro
22
sia cos! Oggi come oggi, giorni in cui stiamo costruendo insieme il mondo di domani, possiamo
trovarci ancora a parlare con chi di questo non vuole saperne e tende volentieri a pestarci i piedi, a
fare come se non ci fossimo, e anzi ad approfittarne.
Allora spesso dobbiamo partire dallinizio, e raccontare e offrire e chiedere il semplice
rispetto di base a chi ci passa sopra con un treno intercity senza accorgersene (la mia
idea che queste persone non siano state rispettate a loro volta, fin da piccoli, e dunque ora non
rispettano. Se cos , a maggior ragione lidea del rispetto essenziale), magari credendo pure
di.. amarci!
Questo, oltre a migliorare i rapporti subito, pi di ogni altra cosa consente di *far nascere* rispetto,
di sprigionarlo, e bagnandone la terra di far fiorire nel tempo il senso di uguaglianza e il piacere
della pace.. Riceverlo veder riconosciuto il proprio valore, sentirsi capiti e coccolati.. E
questo ci invoglia a dare agli altri lo stesso, come fosse la pi ovvia delle verit..
Cosa ne pensi?
*
Il RR ci forza a mettere sul piatto bisogni e desideri, e a raggiungere un accordo che li soddisfi tutti.
Se vuoi rispettare qualcuno cerchi di capire cosa vuole, se vuoi venire rispettato farai
capire cosa vuoi.. Saper comunicare bene, allora, essenziale per comprendersi, e comprendersi
sapere cosa fare per venirsi incontro. Comunicare bene essenziale al rispetto! Ci aiuta a
costruire relazioni migliori, pi solide e profonde; a casa, con gli amici, a scuola, al lavoro.. ovunque
le persone si trovino vicino!! Buono, no?
Comunicare per migliorare i rapporti umani mettere in parole efficaci ci che uno
sente, pensa, desidera.. anche ascoltare laltro con empatia e capire cosa sente, pensa
e desidera.. e poi saper trovare un punto dincontro, per prevenire e risolvere i problemi di
una relazione, per rendere la convivenza appagante per tutti!
Sembra facile.. eppure partiamo quasi da zero, perch quando apriamo la bocca di solito
parliamo e basta. come guardare, e non vedere! Argomentiamo male, usiamo trucchi e
facciamo pressioni, ci perdiamo su questioni minori, siamo sordi alle ragioni dellaltro
quanto lui alle nostre, vogliamo vincere ma anche battere, facciamo a offenderci e a chi grida pi
forte. Pi un pollaio, no?
Sorprendentemente, infatti, ancora oggi limportanza di comunicare bene
sottovalutatissima.. Unabilit che in genere si d per scontata e non si impara n in famiglia n
a scuola. E intanto nei loro rapporti molte persone fanno sempre i soliti brutti errori, che
hanno perci le solite brutte conseguenze.. Incredibile!! :-(((
Buonissima notizia: ci sono libri che lo insegnano chiaro, e anche persone e gruppi che
fanno corsi su questi temi! Ne esistono di pi o meno buoni, migliori quelli basati sullidea che
tutte le parti che dialogano ne escano soddisfatte.
*
Rispetto, dunque..
Eppure, quando penso a com stato usato nei secoli da tanti cristiani.. le risate!!
Non questo che intendeva la Chiesa lungo i suoi primi 2000 anni.. Nel nome di dio,
infatti, si macchiata di crimini terribili: ha ucciso, rubato, mentito e torturato (vedi dopo, nei
Brutti esempi), e uomini cattivi, inclusi molti papi, hanno trovato protezione e persino
giustificazione nelle leggi del Signore! La moralit della bibbia e della chiesa fa ridere.
Ma attenzione! Va detto: la Chiesa Cattolica solo uno degli esempi pi clamorosi..
Una simile schifezza di comportamento lhanno avuto, e lo hanno, persone in gruppi
dogni genere, non solo religiosi. In politica, anche governi cosiddetti atei!
Un esempio su tutti: solo il secolo scorso Stalin, dittatore alla guida della Russia (ora Unione
Sovietica), opprimeva il popolo e uccise milioni di persone. Lui non credeva in alcun dio.
Come Cina e Cuba oggi, questi sedicenti atei al governo hanno imposto la loro visione del mondo,
facendone un dogma e commettendo crimini come quelli che oggi rimproveriamo al papato. Male!
A onor del vero dobbiamo chiederci: erano atei, quelli? O sempre credenti, persi su dogmi
diversi? Per essere ateo Stalin infatti aveva una gran brutta serie di idee fisse, personali e
politiche, che lo motivarono a crimini pazzeschi.. E queste erano il problema: la semplice
23
opinione che non c un dio di per s non spinge a nulla, n al male n al bene.
Stalin non credeva in dio, s, ma il vero dramma che non credeva nemmeno nel rispetto e nella
pace. Come ateo, non era umanista!
E guarda che casino: diritti umani, zero. Non possibile pensarla diversamente. Chi lo fa, si scava la
fossa.
Ci che contraddistingue una ideologia distruttiva non tanto la particolarit
dellipotesi di partenza, ma il fatto che non se ne pu discutere, che viene difesa ed
esaltata oltre logica e buon senso, che viene imposta al di sopra del benessere fisico e psichico
delle persone, cercando di convincerle che per loro lideale.
Questo solo, inaccettabile.
Poi uno pu pensare anche che lerba dei prati venga da plutone, affari suoi..
Un momento: allora, sistemi di governo onesti, aperti e generosi? Forme di spiritualit che
non fanno a pezzi le altre? Un coglione, in 100mila anni, che non abbia voluto spellare un
contestatore??
Beh, esempi autorevoli ce ne sono stati, e ce ne sono!! Ancora imperfetti, incompleti,
anche largamente carenti soprattutto in alcune cose.. Ma che certamente si lasciano mettere in
discussione, democraticamente! E che oggi possiamo migliorare ulteriormente.
*
Questo d da pensare: Azz! Ma allora uno pu fare un casino pazzesco sia se inventa dio, sia se
non lo fa?!!?.
S.
Gi!! Ogni schema di pensiero che non preveda innanzitutto il non-rompiamo-le-palle-a-chi-non-la-
vede-come-noi, destinato a fare una strage.
Non sono le leggi da sole a fare il nostro bene: piuttosto il cuore delle persone,
credenti o non credenti, a fare la differenza.
Sempre.
*
*
*
24
DIO / 5. IN COSA CREDERE?
Che illuminazione! Dio non c, e quando preghiamo parliamo al lampadario.
Ma non siamo soli: diamine, siamo in 6 miliardi su tutto un pianeta!
Mettiamoci daccordo su cos pi importante:
Che le idee siano imposte o che siano scelte?
Obbligare alla cosa giusta, o lasciar liberi di migliorare?
Presentare una realt confezionata o insegnare a decidere?
Fare le cose per paura, o perch le sentiamo giuste?
Sperare in un paradiso o godere dei frutti terrestri?
Educare con menzogna e ambiguit o con sincerit e chiarezza?
Guidare con premi e punizioni o dando ascolto alle necessit di tutti?
La legge del pi forte o il rispetto reciproco?
Lamore per un Dio o prima per degli Esseri Umani?
Ricavare la realt dalla finzione o capirla dai fatti?
Credere a unidea solo perch ci piace o usare i sensi e la logica?
Ricavare felicit dallassuefazione o dalla consapevolezza?
Tanto benessere per pochi, o massima felicit per tutti?
..
Dalla risposta a domande come queste dipende il nostro futuro!
Quale siano quelle che sceglieremo, come prima cosa per, innanzitutto: cerchiamo di non
pestarci i piedi.. Ognuno ha diritto di pensarla come vuole, e devessere lasciato libero di
scegliere.
Ad esempio: come possono pensare i credenti di possedere la Verit ultima, di fronte a un universo
di cui conosciamo cos poco?? Bizzarra idea! Ma non un problema.. uno ha la sua bella idea
assoluta, la accarezza, se la coltiva, al limite ne chiacchiera un po al parco con gli amici, cos, se
capita, e poi tutti al cinema.. Per spesso, questa idea assoluta, chi ce lha non resiste: la deve
anche divulgare. Il che carino, davvero, perch bene informare tutti di una cosa buona. Il
problema nasce solo quando uno dice: Ho capito. No, grazie, e questo chiaro e
semplice rifiuto non sufficiente perch smettano di strapparti ad uno ad uno i peli
delle ascelle!
Non accettabile che unidea venga spiegata come Certezza Assoluta Immutabile Le Altre Fanno
Tutte Schifo Parlo Solo Io Zitti Tutti.
In altre parole: non accettabile che venga imposta (v. capitolo successivo).
E attenzione: persino lateismo e la scienza possono arrivare a queste posizioni rigide!
Se facciamo della scienza un altro dio infallibile, e cominciamo a venerarla come in una religione.
Inutile dire che questo punto di vista, che si chiama Scientismo, offre il fianco alla stessa critica che
facciamo qui alle ideologie religiose: avere unidea va benissimo, pensare che sia perfetta e
immutabile un grosso errore, perch non si pu dire che non si riveli una cavolata!
Come, proprio la scienza.. che scoprendo cose nuove ha spesso modificato le proprie leggi,
decide di essere in assoluto migliore di qualsiasi altro modo di conoscere la realt? Buuuu!
solo il metodo che funziona meglio, finora, se il nostro obiettivo felicit & lucidit di
mente..
La scienza in realt non parte da verit assolute, e non ne produce. Al contrario, parte dai
fenomeni che osserva, e ne tenta una spiegazione concreta e verificabile. Questa
spiegazione verr discussa e confrontata, usando i metodi via via migliori, con ogni nuovo dato: se
la spiegazione regge resta e ok, altrimenti si corregge, completa o sostituisce.. e ok lo stesso!
Solo *dopo* questo, infatti, possiamo essere abbastanza sicuri di una teoria o una legge.
Non prima, a meno di non credersi infallibili..
25
Molti seri scienziati sono atei, ma altri sono credenti. Tutti, quando sono al lavoro, accantonano le
opinioni personali, e guardano i fatti. Aspettandosi di migliorare, la scienza resta aperta a
nuove teorie concrete verificabili e nuove prove, e chiede a tutti di fare altrettanto.
Il metodo scientifico, insomma, insieme furbo e modesto. Pu commettere sbagli e lo sa, ma si
organizza per non farli o non ripeterli. Per definizione, quindi, non un effimero capriccio,
eppure NON religione che invece pretende immutabilit, spesso nega o indirizza la ricerca e
non gradisce confutazioni (salvo poi adattarvisi, con qualche furbesca scusa che protegga dio).
Si pu parlare di una idea/legge/metodo/strumento/decisione migliore adesso, non di una
idea/legge/strumento/metodo/decisione perfetta sempre!
Direi che esistono tante idee, e ciascuna potrebbe essere la migliore in un dato momento e per un
certo tempo, a seconda delle circostanze.
Questa morbidezza furba di giudizio viene spesso fraintesa dai critici del cosiddetto
relativismo. Hai gi sentito questa parola? Essi condannano la societ moderna sempre meno
credente, in cui secondo loro quando si dice che una cosa vera, si sostiene allo stesso tempo che
tutte le altre sono vere allo stesso modo, perch tanto tutto relativo.
Eeeeh?
Esister pure qualcuno che pensa in modo cos frastornato, ma certo non questo che la maggior
parte di atei e umanisti nella societ intende con relativismo.
Il relativismo il ritenere che non esistano verit assolute. Quelle importanti s, quelle
eccezionali s, quelle assolute no. Quindi *non esclude affatto* che si possano avere ferme
opinioni, non impedisce mica di formular giudizi fra bene e male, n di arrivare a leggi
positive e durature! Semplicemente, non sono assolute.
Lo facciamo da sempre, lo fa ogni governo democratico come lItalia, e anche il cristiano prende
ogni giorno un sacco di decisioni senza rompere le scatole a Dio, no?
Ovvio e straovvio anche per te? Gi! Se lo scorda facilmente il credente abituato a
pensare Dio o niente. Richiede un certo sforzo convincere s stessi di non avere altra scelta fra
questi due estremi, e di valere cos poco. In realt, fra lassoluto e lassurdo, fra dogma e deriva, fra
perfezione e lesione cerebrale, c un mondo intero. E ci siamo noi.
La verit possibile, eccome.
Una di queste verit che viviamo scegliendo. Unaltra che per vari motivi ci capita anche di
toppare, pure quando credevamo di assecondare un dio! Per questo comico credere di avere in
mano lassoluto.. Meglio prendere atto con buona modestia del fatto che anche quando
pensiamo che una cosa sia sacrosanta, non possiamo escludere che domani troveremo
di meglio, o che per altri non funzioni affatto. E se succede? Beh, si accetta che, per dei buoni
motivi, val bene cambiare idea o ritoccarla. Altrimenti no.
Ecco che vuol dire relativismo!
Nulla di tragico, anzi sembra unidea intelligente, vero? Solo che per natura insidia gli statici e
vecchi dogmi di fede.. Hai presente, quelle idee a forma di chiodo fisso, a cui tanti credenti si
aggrappano fortemente pur di restare fra le nuvole.. Chi ne ha bisogno teme questa utile
flessibilit nel giudicare, al punto da compiere un classico errore di ragionamento: la
descrive come non , e poi critica questo spaventapasseri!! Disponibilit e apertura vengono
letteralmente scambiate per menefreghismo, eterna indecisione.. debolezza!!
What?? E no cari, non sono mica sicure conseguenze del relativismo!
Chi insiste su questo pare proprio non cogliere la seriet del mutare leggi e credenze per riflettere
nuove esigenze e conoscenze, la bont di farlo proprio per lidea(-le) di costruire un futuro migliore,
e nemmeno la forza e il coraggio necessari a chi non conta su favori divini.
Ok, ma non forse vero che la cultura moderna dice Tutto relativo?. La cultura moderna no,
parte di essa s. E sbaglia!
Hai capito bene: il detto tutto relativo sbagliato, e non tanto perch un paradosso (cmq
26
se ne esce con una mossa ingegnosa
1
), ma perch troppo generico. Verit ci sono, per esempio
lItalia ha vinto i mondiali 2006, non ci piove! Tutto, poi, che ne sappiamo? Quindi pi giusto
dire questa cosa in particolare relativa, in quel campo non c assoluto, eccetera.
In fondo solo un modo di dire, eppure in voga fra alcuni cristiani criticarci lintera cultura
occidentale moderna.. Gli sembra perfettamente logico che se tutto relativo->vale quello che mi
pare->tutti contro tutti->caos->il caos male->il male male->the book is on the table->che fare-
> ovvio->il rimedio ->lestremo opposto:->lassoluto, immutabile ed eterno->volere del mio->
Di->o.
Che ragionamento ineccepibile! ..Improponibile, casomai! :-))
Dal punto di vista logico infatti pecca di una premessa falsa (relativismo=vivere allo sbaraglio), di
due conseguenze sbagliate (relativismo=immoralit, egoismo, caos, ecc + cristianesimo=buona
alternativa), e di una terza che va provata (lassoluto)..
Ma certo! Dio, sappiamo gi che semplicemente unidea. Quanto a regole infallibili e
ideali giusti per sempre e per tutti.. qualcuno dimostri che esistano!!
Prendi i pi alti ideali: che siano un regalo divino, universali e super-umani, va super-provato. E
quanto alle regole, non esiste una regola che non abbia qualche eccezione, un principio o
unesigenza che non siano definiti dal loro contesto e rifiniti da altri princpi ed esigenze (leggere di
nuovo, prego), uno scopo mai adattato a nuovi tempi luoghi e persone, un record che non si possa
battere, una legge (e legislatore) che sia al di sopra di discussione. Chi crede che ne esistano di
perfette in qualche modo meta-fisico (oltre la natura) lo fa per dogma, un grossolano
perch s..
Paradossalmente, lo dimostra proprio unidea cristiana, quella della morale assoluta: se
esiste davvero, come mai fra le diverse confessioni cristiane e persino al loro interno, tanti bravissimi
studiosi e devoti credenti hanno spessissimo idee opposte sui grandi temi etici? Ci sono cristiani a
favore e contro la pena di morte, laborto, le coppie di fatto, la guerra, il razzismo, la
ricchezza, la tolleranza del diverso, .. Bibbia alla mano, ciascuno di essi afferma convinto/a che la
propria idea A) Giustissima B) Immutabile C) Esattamente quella di Dio, lun con laltro
contraddicendosi!
E allora, dov questa morale assoluta??
Il cristianesimo come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita.. ;-P
Perch non guardare anche la stoooooria del cristianesimo: nel Vecchio Testamento si
dipinge un Dio con un diavolo per capello, pronto alla strage come niente fosse. Secoli dopo, ecco
un ebreo che sfodera un Dio che ama, in modo corrotto ma ama (vedi cap. Un Dio cos). Secoli
dopo, la Chiesa sua rappresentante torna alla violenza aperta e compie nuove stragi (v. I brutti
esempi). Secoli dopo, e siamo ad appena 50 anni fa, essa non pu fare altro che adeguarsi ai tempi,
e si ricorda di quellamore proprio quando il mondo afferma i diritti umani. Oggi curva di nuovo
verso lintolleranza, di idee e persone diverse. Frattanto, si completa il pensiero di ges con vari
dogmi, ed escono nuove traduzioni della bibbia, migliori o solo ammorbidite e modernizzate. Che
percorso, che mutamento! ..E allooooora!!
Realizzi che non c mai stata questa cosa sempre giusta e immutabile, proprio nella religione che lo
crede?
Per quanto ne sappiamo e a guardare la nostra storia, anche lideale pi universalmente
condiviso, la regola pi efficace e insuperata.. sono frutto dUomo. Ma poniamo per
assurdo che siano di Dio: perch *dovrebbero* essere assoluti? Sapendo bene che nella
storia luomo evolve e matura, potrebbe averci dato delle tracce aspettandosi che piano piano le
adattiamo al meglio. Non sarebbe logico da parte sua?
Ok questo dal punto di vista logico. E da quello pratico? Ah! Il relativismo si sposa con il
rispetto di culture diverse e dei progetti di vita personali, in cui ciascuno ha tutta la libert
che possibile avere senza scroccare quella dellaltro. Per trovare il giusto equilibrio, esigenze e
desideri vanno mediati, cos che senza invadere ognuno possa spingersi fino a realizzare s stesso/a
nel modo che preferisce, suo proprio e unico. Il relativismo garantisce questo diritto.
Lalternativa? Lalternativa al relativismo lassolutismo. Cio il totale potere di uno o pochi
di decidere per tutti gli altri regole, valori, ideali. Imposti, perch non discutibili, perch creduti
1
Il paradosso sta nel fatto che se laffermazione Tutto relativo sempre vera, allora .. falsa, poich non
relativa! Per nessuno dice che sia un assoluto, soprattutto in senso religioso! Inoltre sufficiente riformulare
la frase per uscire dal paradosso senza negarne il senso. Un esempio? ..Esiste solo questa verit, che
tutto il resto relativo.
27
assoluti. Alla faccia dei diritti umani! Alla faccia della tolleranza!
Quando ci si chiede: perch pi giusto cos che cos? Lassolutismo risponde perch
lha detto il mio Dio/Sovrano/Gruppo/Legge/Credenza/Libro Sacro. Questa una
non-ragione, e ha scarsissima forza morale. Lapproccio relativista dice perch pi
rispettoso/utile/costruttivo/piacevole/attuabile/equo ..ecc.. Oppure perch meno
dannoso/pericoloso/cattivo/rude/brutto/rischioso ..ecc.. Insomma si cercano motivi veri e forti,
dentro di s e parlandone insieme. Questa s che etica!
Anzi, solo questa etica. Perch se non abbiamo scelto da soli fra bene e male, allora
abbiamo eseguito un ordine, recitato un copione, guidato bendati in un parco giochi. Niente
di pi.
Se c una visione di vita che implica *responsabilit* per il mondo, quella
lumanesimo ateo. uno dei suoi cardini, parte della sua bellezza e della sua forza.. Uno dei
grandi effetti del non credere a una divinit sopra la testa proprio che siamo 100%
responsabili delle nostre azioni. Perci dobbiamo essere coscienziosi e attenti, se
vogliamo che la vita ci funzioni, perch non c alcun dio a dirci cosa fare, n a giustificarci, n
a salvarci. E dobbiamo spargere da noi amore e rispetto a fontana, perch nessuno lo far al
nostro posto. ;-D
Ad esempio, le leggi di uno Stato laico (cio non religioso) non dipendono da un dio, eppure in
genere sono molto efficaci, con il vantaggio che possono essere migliorate nel tempo.
Non vero, allora, che in una visione di vita che usi il relativismo non ci siano buone
regole. Ci sono, ma non le chiamiamo assolute, perch sappiamo bene da dove vengono, e
che vanno migliorate. Per niente banderuole, quindi, n indifferenti n frivoli n opportunisti n
antisociali..
Ooh essere buoni *s pu*, essere in gamba *possiamo*! Diamoci fiducia, finalmente!
Esiste forse lo sport perfetto, o il telefonino perfetto? No, ognuno ha il *suo* sport, il suo telefonino
perfetto! E tra 6 mesi ne esce un modello migliore! Ci che conta fare sport, comunicare con
facilit, e non ci vuole mica un dio per capirlo!
*
Questo modo di pensare, la coscienza che le regole possono essere cambiate se giusto, poich
sono loro al nostro servizio e non viceversa, benefico e sta allopposto di quel grande
problema che la rigidit di pensiero. Viene facile, soprattutto quando si immagina di
interpretare il volere degli di, chiudersi sulle proprie idee e non metterle pi in discussione, cercare
persino di imporle. Viene facile, facilissimo.. darsi dei dogmi e farli diventare pi
importanti delle *reali* esigenze di noi Persone! Questo ha senza dubbio dei vantaggi d
un gran senso di sicurezza, di tranquillit, intelligenza, controllo che per sono apparenti perch si
basano per fede sullidea falsa che una certa specifica visione del mondo sia vera senza prove,
giusta per forza, naturale per tutti!!
Il costo di questa convinzione irreale , in termini di contatto con s stessi e sviluppo delle
proprie potenzialit, astronomico.
Se cos, facile capire che, al contrario, questo pensiero forte e in apparenza sicuro ad
essere in realt fragile e svantaggioso! Esso si chiude su s stesso e si distacca dalla realt. Chi
lo sostiene, pretende che sia questultima un suo riflesso anzich il contrario.. Cos diventa fine
anzich mezzo, e perci limite alla realizzazione di s.
La nostra vita invece come una lunga strada, con i suoi pezzi dritti e le sue molte curve, a volte
dolci a volte brusche.. Ecco, se uno pretendesse di andare solo dritto, rigidamente in una direzione,
taglierebbe tutte le curve andando presto fuori strada..
Ogni legge di dio che esce dalla bocca di uomini legge di uomini. Ogni regola oggettiva
scritta da uomini regola relativa, temporanea, migliorabile, come tutte le regole scritte dagli
uomini.. anche se ottima, anche quando essi la chiamano universale. Universale una
semplice parola, un aggettivo, che molti in passato hanno usato per la propria *particolare*
28
visione del mondo, in contrasto luno con laltro, trovandosi naturalmente obbligati a cambiarla nel
tempo per sopravvivere o vedendola lentamente dimenticata o combattuta dal resto del mondo,
spesso a ragione.
Perch restare ancorati a uno stadio precedente, se ormai obsoleto?
Molto meglio invece se le buone regole vengono sempre verificate, paragonate alla realt per un
giudizio schietto sulla loro efficacia. Non sono pi adeguate? Si cambiano, senza paura.
Attenzione: non un cambiare idea quando cambia il vento, con la facilit di chi non ha
davvero alcun riferimento.. E non neppure detto che si cambi per forza, perch una strategia
confermata per tutto il tempo che efficace!
Le cose cambiano, le situazioni mutano, il mondo evolve, noi miglioriamo: ogni nuova et ha nuove
esigenze e nuovi desideri, dunque nuove abitudini e regole pi adatte. una scelta oculata in
equilibrio fra i due estremi di incostanza e intransigenza. Una scelta flessibile, e pur
sempre coerente.
Ma coerente rispetto a cosa?
Regole e costumi in generale rispondono sempre (cio sono relative) alla domanda Quale il modo
migliore per darmi benessere? che a un livello pi evoluto diventa Quale il modo migliore per
dare benessere a me e a tutti, rispettando ogni forma di vita e lambiente?.
Ecco: vi sono, in effetti, dei princpi che dallalba della civilt ad oggi lEssere Umano ha
trovato giusti, positivi, benefici. Fra gli altri: rettitudine, libert, non violenza, aiuto ai
bisognosi.. conoscere, realizzarsi, gioire, trattare gli altri con il rispetto con cui si vuole
essere trattati..
Possiamo dire che essi sono eterni e assoluti? Niente affatto, non conoscendo il futuro..
potremmo anche supporre di s, visto che il loro valore semmai cresciuto nel tempo, ma nemmeno
loro sfuggono alle leggi del cambiamento e non sono al di sopra di critica: non importa da quanto li
usiamo, ci che importa quanto per noi essi siano ancora importanti, se oggi (e poi
domani) rappresentano una buona meta e insieme un grande mezzo per raggiungerla,
se ci risuonano dentro come fonte di ispirazione e crescita.. Finch sar cos, ed ancora cos, li
prenderemo a vigorosa luce sul nostro cammino..
Vivremmo meglio, vivremo meglio, una volta interiorizzati e vissuti coscientemente
questi princpi, ecco in cosa credono molti di quelli che non credono in un Dio!
Ed ecco la risposta a chi chiede, piuttosto ingenuamente o senza fiducia nelluomo, Senza Dio, cio
se la morale non assoluta, come si pu decidere cos bene?.
Princpi religiosi, cristiani magari? Nooo.. Princpi umani, giacch proprio a nessuno piace
essere ucciso o ferito o derubato o rinchiuso.. e a tutti viene naturale amare e fare amicizia..
Princpi realmente *universali* (quindi non solo religiosi) che le persone pi ispirate hanno
coltivato da molto prima del cristianesimo e della bibbia, in popoli di tutti i tempi, in quasi tutte le
religioni indistintamente e anche al di fuori di esse.
Su questi sani princpi di base non mai stata questione di religioni, n di ateismo.
questione di.. essere Persone, semplicemente. Non si virtuosi per qualcosa che sta scritto
in un libro, o per ordine, o per semplice imitazione di chi lo .
Ma metti che questi princpi vengano da dio: li accoglieresti in te solo perch lo ha detto Dio, o se li
senti davvero giusti? Perch li senti giusti? Fantastico!! Prova che quei valori sono gi da prima in te,
e infatti li hai usati per scegliere!
Chi qui rispondesse perch lo ha detto Dio a prescindere dalla loro bont, magari dando per
scontato che siano buoni ma senza rifletterci e capirlo, non ha alcuna idea di morale, come
ra.dio.comandato, anche quando fa del bene. Lascia che siano altri a decidere per lui/lei, si limita ad
eseguire. Non lui/lei a scegliere..
Si dice che dio, essendo Giustizia, non pu che agire bene. Non importa, il punto che siamo pronti
a scegliere il bene invece di fotocopiarlo! E questo, pi tardi, ci aiuter a capire se proprio vero
che dio non sbaglia mai..
Se dio a deciderla, letica relativa a lui, non assoluta! Se invece giusta in s, allora dio solo
un post-it che ce la ricorda. Grazie, ma possiamo farlo anche da soli! ;-)
29
Valori e ideali come quelli ci vengono spontanei, se non repressi, non c bisogno che siano
emessi o convalidati da un dio e non vanno racchiusi in una ideologia, perch vi stanno stretti.. Sono
propriet e privilegio naturale di tutti gli Uomini e Donne, miccia interiore capace di accendere le
nostre fantastiche potenzialit!!
Come si pu pretendere seriamente che cadano dal cielo? :-O
Come si pu credere che uno scettico non sia daccordo con un prete o un rabbino sul fatto che
scippare una borsa e bruciare unauto sono cretinate? Come si pu pensare che un non
credente non provi compassione per un cagnolino ferito? Che un ateo non possa essere
un buon amico? Che sia necessariamente disonesto, infelice, dedito ai vizi?
Gi!..
Eppure che gara che fanno certe fedi per arrogarsi lorigine delletica umana! Che recita
intorno ai propri di, che sarebbero la fonte di regole universali senza le quali gli Uomini non
saprebbero comportarsi se non da criminali.. da peccatori!! Unidea che quando non si crede, o
si smette di credere, perde completamente di senso, talmente ovvio che falsa. Sarebbe
un teatrino divertente da guardare, se per da quel palco la religione (da noi lalto clero cattolico e
chi lo prende in parola) non tentasse di far entrare anche chi la snobba nella casa degli specchi
deformanti, per appioppare anche a loro questo sgradevole modo di credersi persi e dipendenti dagli
di..
Che sciocchezze!!
Quando una persona agisce in modo estremamente crudele, noi diciamo che il suo comportamento
disumano. Disumano, cio del tutto contrario alla natura umana. Quindi sappiamo che
lespressione migliore di questa natura il bene.
Mi rattristo a pensare che ci sono molte persone che davvero si ritengono cattive dentro
per il solo fatto di essere.. persone! A loro faccio una domanda diretta, nuda e cruda: ti
senti un assassino/unassassina che ha bisogno di un freno? Ti senti un ladro, un maniaco
pericoloso? Scommetto che non cos.
Scommetto che senza il dio-sentinella non faresti del male, che non ti serve una camicia di forza
perch non sei psicopatico/a. Ti basta immaginare, sentire, il dolore che proverebbe la
vittima, o considerare che non vorresti fosse fatto a te, per trovare disgustosa e
rivoltante lidea, e desiderare invece che stia bene.
In una persona normale e sana come te, questa una reazione spontanea e naturale, sai?
Se poi anche Dio e Manit sono daccordo, meglio per loro.
LUomo pu comportarsi in modo eccelso o pessimo, spesso a seconda di come stato cresciuto,
cio di quanto stato *rispettato* e stimato da bambino.. LUomo pu essere buono, saggio,
altruista.., per capacit interiore, per il fatto che umano, libero e consapevole, e quindi
capace di accorgersi del bene e del male ..e di scegliere il bene. Di pi, questa lunica
condizione nella quale egli sar veramente sincero, veramente grande!
Ci non significa che ci azzecchiamo sempre, anzi a volte toppiamo clamorosamente ancora
oggi (!).. Sbagliare dipende dalla nostra ignoranza e da una capacit di giudizio debole o
smarrita. Sta a noi allora usarla e affinarla fin da piccoli, e innanzitutto essere coscienti e
sicuri di.. averla!
Il che a mio parere va di pari passo con il blocco di ogni indottrinamento, e a un livello
pi profondo con un cambiamento dei rapporti umani, soprattutto familiari (i primi e
principali!), dai quali deriva serenit, lucidit di mente e autenticit di cuore.
Su questa base, noi cerchiamo spontaneamente il bene x noi, la famiglia, il gruppo e secondo
persone illuminate la societ.. e saremo sempre pi bravi a farlo!!
Che importa pregare un dio diverso o starne senza, limportante non forse vivere bene in armonia?
La pace non ha niente di soprannaturale.
A me hanno detto che senza Dio la mia vita non ha senso! Classico.. falso! La tua vita ha
grande valore, senso e motivo dessere, che esista un dio o no. Prova a pensare che Dio
30
non c: la tua esistenza perde forse importanza? Forse che non puoi pi fare mille cose buone,
essere una persona veramente in gamba? Se ti avessero detto che senza dinosauri la nostra vita
non vale un soldo, a dinosauri estinti che dovremmo fare?? Ma dio non esiste, i dinosauri sono
andati da tempo, e noi siamo vivissimi, perch la vita continua!
Rifletti: se pure la vita non ha un senso soprannaturale, pu benissimo averlo naturale, ti
pare?
questo che conta! Ed la sola cosa che abbia mai contato! Infatti, poich nessuno sa davvero
se c un paradiso dopo la vita, tutti quelli che ci credono si sono fatti ispirare da unidea, quindi non
fanno nulla di diverso da chi si fa ispirare invece dallUomo, dallAmore o da un altro dio!
Voglio che ti sia chiaro: anche chi crede in Dio si d uno scopo nella vita da solo, perch
un dio non c.
Idee come senza un dio la vita non avrebbe valore il mondo sarebbe caos luniverso non
esisterebbe ci che giusto non si capirebbe luomo sarebbe cattivo sono prive di
fondamento, e prima ancora di provarle (cosa che la Chiesa non mai stata in grado di fare) mi
sfugge il loro senso. Sono preconcetti, affermazioni immaginarie mascherate da conseguenze
logiche, destinate a creare la necessit di un dio dove non serve.
Sono falsi problemi, e vere e proprie *trappole mentali* che ci incatenano le emozioni.
Io trovo qualcosa di profondamente corrotto nellinculcare a qualcuno che non ha senso
vivere se non c Dio. Si sminuisce il valore intrinseco della vita e della persona, e si
crea dipendenza da tutti quelli che, con la scusa di quel Dio, vorrebbero dirigere i nostri
passi!
Che ne pensi?
Chiediti: Qual lo scopo della mia vita? Quale voglio che sia? Chi voglio essere, cosa
voglio realizzare?. La risposta a questa domanda quello che cerchi, e tutto quello che ti
serve per dare un senso stupendo alla tua vita!
*
Un tempo, mettere certe regole in bocca a un dio era un ottimo modo per farle accettare, e
certamente per farsi obbedire.
Oggi non abbiamo pi bisogno di questo trucchetto, cos come quando cresciamo non sono pi i
nostri genitori a darci regole ma siamo noi stessi a farlo. Anzi, se continuassero non impareremmo
mai, e saremmo sempre prigionieri di ci che loro decidono che ci serve e ci piace!!
Non diverso, con gli di: possiamo finalmente slegare le due cose (dio / buone regole di
comportamento), tenerle separate come in effetti (in realt non hanno affatto bisogno luna
dellaltra), ed agire in modo saggio per spinta interiore, non per comandamento!
il Bene il nostro scopo, o Dio?
2 cose diverse, no? C invece leccentrica abitudine, fra tanti cattolici e supporters, di
contare moltissimo sulleffetto di un furbo uso dei significati.. Ad esempio: si vorrebbe
che cristiano sia sinonimo di buono, ma cos? E solo perch *si chiama* universale
(cattolica significa proprio questo), una religione ** davvero universale?
Non cos, noi non facciamoci confondere. Sono finte equivalenze.
Per alcuni una vera mania tirare in ballo la presunta globalit del proprio credo, con lansia di voler
contaminare ogni cosa buona con le loro etichette.. vuoi per pura presunzione, o senza aver capito
lo sbaglio, o anche perch sinceramente convinti che sia giusto, fatto sta che questo metodo dello
scambio di significato, della forzata identificazione di concetti usato di gusto: si prende un
soggetto e si dice che equivalente a unaltro un po diverso ma pi famoso o
importante o utile, cercando di rubare un po della sua fama! ??
Ma non sempre se A=B allora B=A!! Ad esempio il cavallo un animale, ma se dico animale
non penso per forza al cavallo! come scambiare rosa con amore, o andare in moto con
libert: se un motociclista parlasse della moto come libert a un gruppo di paracadutisti, quelli
capirebbero? No, perch per loro la libert un lancio da 3000 metri!!
Libert il concetto grande, ognuno la vive come vuole.
Se questa forzata equivalenza di 2 concetti in realt diversi pu avere un senso allinterno di un
31
certo gruppo, magari non ne ha per tutti gli altri. Anzi, agli occhi di questultimi, se lavessero da
sopportare, diventerebbe piuttosto una vanitosa e al limite villana esagerazione.
Ecco altri esempi: Dio il nome di UN dio fra tanti di (presunti, sintende), perch non dargli
un nome suo? Unidea veramente universale non pu appartenere solo a una particolare religione,
perch pretenderlo? La giornata mondiale della *giovent* non devessere della sola
giovent-cattolica, perch non usare un nome specifico, o organizzarla sul serio con tutti gli altri?
Le radici cristiane dEuropa sono solo parte del suo patrimonio (e non sempre la migliore), perch
non dirlo? Se il cristiano europeo, mica leuropeo di sicuro un cristiano! Il crocifisso *non*
simbolo dei soli diritti umani (ammesso che li rappresenti) ma di unintera religione, e
perci non va messo nei luoghi pubblici, visto che ci sono milioni di non cristiani, pur attentissimi a
quei diritti, che non si possono ritrovare in quel simbolo; concetti come vizio e grazia, tentazione e
sacrificio, perfezione e colpa non sono un prestito dal cristianesimo ma questo che li ha fatti
propri; il fatto che Ges abbia detto cose positive non ne fa lunico grande Maestro della storia;
essere buoni non per forza essere credenti, essere credenti non per forza essere
cristiani, essere cristiani non per forza essere cattolici (il cattolicesimo una variet di
cristianesimo, ne esistono molte altre!)..
Visto quante insolite coincidenze? Le avevi gi notate? Sono forzature logiche usate come
trappole emotive: facci caso, e nota quanto spesso vorrebbero suscitare lidea che il cristianesimo
sia ovunque, e che sia sempre buono. E che esserne fuori sia drammatico!
una trappola emotiva quando d la sensazione interiore che abbiamo torto marcio per
quanta ragione possiamo avere (eh, mica dio che sbaglia!), e che il semplice non essere
cristiani male, a prescindere dai propri valori e dalle proprie azioni.
Che illusione, che inganno, che prigione! Trappolona non mincanti, ho smesso con ste pippe
mentali!! ;-D
Lassurda e boriosa idea che senza Dio il male suggerita in particolare da due altre
finte equivalenze clamorose.
La prima: Dio = Amore (e fin qui, uno il suo dio se lo fa come gli pare) che automagicamente
diventa Amore = Dio!!! Un errore da penna rossa, perch i due termini non sono affatto uguali!
Bene e Amore sono il vero riferimento, di cui Dio piuttosto unimmagine, un sottoinsieme, una
possibile interpretazione.
Con un credente si pu anche essere daccordo sullimportanza dellAmore, per a vedere
interscambiabili le due idee sembrerebbe che per amare serva Dio, il che falso, che quando si ama
in realt si crede anche in Dio, di nuovo falso, e che infine siccome lAmore come concetto e ideale
esiste allora di certo esiste anche il Dio che lo rappresenta.. falso anche questo.
Se lAmore un Dio, va provato. E poi Dio, per il cristianesimo, anche molto altro (es. creatore,
giudice, padre, soprannaturale, trinit, ecc.), tant che Amore non basta cos com alla salvezza:
necessario proprio credere *nel Dio*.
*
*Amore* non ha bisogno di di, la sua stessa essenza gi meravigliosa, e basta a s
stessa.. Noi tutti, come umani, possiamo bagnarci ai suoi zampilli, farlo crescere dentro di noi e
riversarlo fuori, viverlo, e diffonderlo a tutta potenza.. senza linutile carico aggiuntivo della fede.. E
senza dargli altri nomi!!!
Che ne pensi?
*
Stranuccio, eh?, questuso delle parole..
La stessa cosa vale per unaltra idea, la *verit*. C una seconda grande finta equivalenza,
infatti: Ges = Verit. Per, di nuovo, quando si parla di verit non si parla sempre di
Ges!
La verit una cosa, un uomo unaltra, una religione unaltra ancora!
Amore e verit, se li rendiamo uguali a dio e ges, cambiano faccia.
Se il fedele vuole vedere unite queste idee libero di farlo, limportante che per
32
diffondere Amore e Verit non si pretenda di diffondere una religione, perch non lo
stesso.
S a inseguire e vivere Amore e Verit, ma attenzione a non comprare pure 7 chili di dottrina, 4 litri
di dogmi e una confezione maxi-formato di soprannaturale non richiesta: sembra unofferta speciale,
ma costa molto.
*
Dove andar cercando lamore, se non nel cuore delle persone? Dove cercare la poesia e la
passione, se non nella vita? Dove trovare ispirazione, se non nella grandezza di chi ci ha preceduto?
Dove trovare la verit, se non nel reale?
Basta con la propaganda di questa idea che la religione (cristiana) sia lunico modo di
essere etici. falso. Quando vedi una persona che fa il bene, che si comporta in modo
moralmente giusto, quella non religione: etica. C bisogno di fede in Dio per fare il bene
come c bisogno di un violino per pescare. Sulla strada verso il bene, la giustizia e il
benessere, arrivati allaltezza di un Dio, facciamo un bel salto.. e via spediti verso la vera mta!
Pi logico, no?
Credere che abbiamo bisogno degli di per arrivare l, presuppone una logorante idea di noi stessi.
Compensare con gli di facile, ma la spinta che ne nasce viene da unidea falsa di s, e avvilente e
ingiusta, direi proprio offensiva.
Non meritiamo questo, ma al contrario il riconoscimento (finalmente) delle nostre grandi qualit,
delle nostre enormi potenzialit, delle capacit effettive che abbiamo in quanto Persone.
Se gi non credi pi agli di, sai gi bene che le scelte che fai provengono da te e tua ne
la responsabilit.
Se ancora usi la fede, invece, prova per un po a immaginare che nessun dio ti segue. Dico
sul serio: per qualche giorno, fai finta di non credere. Vedrai che non solo sceglierai ancora lo
stesso.. sceglierai anche bene!! Quando ascolterai discorsi su Dio o la fede, poi, riflettici come
se fossi ateo/a, e vedi come ti suona rispetto a quello che credi di solito. una prova, vedi un po.
Io, per sapere come comportarmi, mi chiedo: Cosa farebbe Ges?. S? E da domani chiediti
Cosa farebbe Superman?. Non scherzo mica: scegli il supereroe o leroe che conosci meglio e
ammiri, e chiediti cosa farebbe lui o lei. Funziona lo stesso, vedrai, e con in pi il vantaggio che non
serve convincersi che chi ti ispira reale.
Puoi anche prendere ad esempio tuo nonno, una professoressa in gamba, insomma una persona che
stimi.. nemmeno loro si trovano nella tua situazione, ma puoi ben provare a immaginare cosa
farebbero. Non c mica solo la Bibbia: prendi altri miti (ve ne sono alcuni altrettanto
appassionanti), le grandi avventure narrate nei libri e nei film, e anzi lintera nostra
*storia* di esseri umani.. pieno di eroi indomiti e feroci nemici, di traditori e maestri, di
passione, genio e poesia, grandi insegnamenti, azioni eccezionali e sogni realizzati, sacrifici damore
e scelte radicali.. Guarda che non un modo di dire: hai idea di quanti medici e infermieri, soldati,
vigili del fuoco, mamme e pap piuttosto che giovani volontari o leader di popolo o perfetti
sconosciuti si sono trovati a compiere altissimi atti di coraggio per amore, amicizia, giustizia? Solo
qualche esempio di persone che non solo hanno agito per nessun altro fine, ma non vogliono
nemmeno essere chiamati eroi, quasi come se un altro, al mio posto, avrebbe fatto lo stesso..
Vite eccezionali, attimi sublimi..
Quanta umanit.. non scordiamoli!
Possiamo imparare da ogni esperienza di vita.
Nel farlo, ricorda: sei una persona, non un pappagallo. Agisci per le tue idee e i tuoi scopi,
non per quelli di altri.. se non sono anche tuoi.
Dopotutto, che ges faccia sempre la cosa giusta possiamo solo immaginarlo. Davvero sarebbe
perfetto in tutto oggi nella vita di tutti i giorni? I personaggi-mito, i superfighi che ai flash li vedi
sempre felici e sorridenti, nella realt non esistono: sono persone molto diverse, al di fuori di quei
pochi minuti in tv o delle frasi di un libro. E anche da come li vediamo nei film che ci facciamo in
testa su di loro.
Se un insegnamento che cerchiamo, un sacco di cose ci insegnano. Se una metafora della
33
vita, praticamente *tutto* pu esserlo. Poi il crederci come fosse reale, il ritornarci e
ricamarci sopra, il ripetersi a memoria, il pregare invocare e il parlarne di continuo, il pensarci e
ripensarci fin da piccoli, il metterci apposta cuore e anima, il sovrapporlo continuamente alla realt
vissuta, che fa la differenza.. Tutto questo probabilmente farebbe sentire intimamente vera
qualsiasi cosa. Ma senza.. la sentiremmo ancora?
*
Se davvero Superman o Ges esistessero perfetti come li vorremmo, sarebbe forte, ma sai allora
cosa sarebbe ancora meglio, che la fame nel mondo sparisse, e che io fossi un miliardario!
Aaah.. te limmagini? :-P
*
Ma allora la religione *in s* cattiva? Per me no, anzi spesso sulle questioni etiche
siamo anche molto vicini, il che fantastico!! Tuttavia, cattiva quando insegna che
letica consiste nellabbracciare la dottrina anzich nel fare bene senza fare male, e
ancora di pi quando questa dottrina.. non etica!
Il punto che se c o non c Dio, ma manca il *rispetto reciproco*, in quel caso ci destiniamo a
rapporti tempestosi! La nostra storia ci insegna che quando si vuole sottomettere una persona o un
gruppo a una ideologia che esse non hanno scelto e non le rispecchia sia fatto in nome di dio o
meno quelle persone vivranno facilmente da vinti o ribelli, entrambi meno che felici..
La religione con le sue decorazioni dogmatiche pu arrivare a questo, ed in tal senso
che qui la si critica cos fortemente.
Ed solo un esempio pratico: lidea quella di imparare a difendersi da *chiunque*
individuo o moltitudine ci voglia presi in un rapporto di potere.
Bene, si pu dire allora forse che lateismo sempre migliore dal punto di vista morale?
:-) E chi vince fra Valentino Rossi e il Milan? Non li si pu paragonare. Lateismo
unopinione sugli di, non ancora una posizione etica, e chi gi sente odore di zolfo dovr
farsene una ragione. Evidente che un confronto diretto con una religione non ha senso,
eppure spesso dai microfoni cattolici per superficialit o malafede ci si ostina a farlo (ricordi lo
spaventapasseri?). Lateo poi ovviamente ha dei valori e una visione della vita, e a seconda
di quali sono si comporter in modo migliore o peggiore.
Ecco, *qui* che pu scattare il vero confronto, con unaltra visione completa.
Come lumanesimo!
Allora s che, come stiamo per vedere, ne escono scintille.
*
Prima abbiamo detto che non c traccia di dio, ora possiamo dire che non ce n nemmeno bisogno.
;-)
Se un giorno scopriremo che un dio esiste? Vedremo! E nel frattempo?
Cosa dobbiamo fare nella vita esattamente, se non abbiamo certezze su dio, non
vogliamo fare finta di averne, e per vogliamo comportarci bene e vivere una vita felice?
Domanda regolare!
Vuoi da me un consiglio, o una pozione magica? :-))
Perch io Fai cos e cos che vai tranquillo/a e Credi a questo e quello che sicuro non te lo
dico (scommetto che lo immaginavi!). Per condivider con te volentieri le idee che sento
migliori, o che per me funzionano!
Raduniamo intanto quelle dette fin qui: questa filosofia di vita priva di dogmi e fede non
soltanto fuori dalle religioni, ma una vera e propria alternativa ad esse, con al centro
finalmente lUomo, a fondamento i grandi valori, strumenti dolci come rispetto empatia
creativit dialogo e razionalit, e come scopo il massimo bene per tutti, persone animali cose
ambiente.
Perci s che chiama alla speranza.. e non solo! Infonde gioia di vivere e voglia di fare..
suscita responsabilit e coraggio.. invita allamicizia e allamore profondo.. stimola conoscenza e
indipendenza.. libera emotivamente.. invoglia a realizzarsi..!!
34
Non soltanto essere atei, agnostici, scettici.. c molto di pi: vivere insieme una vita
armoniosa e ricca, dinamica e appagante, completa! Senza dio, e rispettabile.
Diamole un nome: si chiama Umanesimo, Umanesimo secolare.
Umanesimo perch si fonda sullUomo che, come essere senziente e intelligente,
responsabile del suo mondo. Secolare perch ateo e naturalistico: luomo si realizza
nella natura per ragione e compassione.
Ragione e compassione fanno parte della sua *natura*, cos come il tendere alla sopravvivenza e il
fare gruppo. Nelle condizioni ideali, cio quando libero e non costretto, e i suoi bisogni basilari
(incluso laffetto e il riconoscimento) sono al sicuro, luomo si comporta in maniera sociale e molto
responsabile.
allora che la sopravvivenza cede il passo al benessere, e il gruppo pu allargarsi sempre pi.
Ragione e compassione, allora!
Lumanista crede in pace, libert e rispetto fra tutti. Entro questi limiti, riconosce ad ogni
persona incluso s stesso il diritto, il gusto e lo spazio di realizzarsi a suo modo. A questo scopo
cerca di non fare del male (qualche esempio: non uccidere, rubare o mentire) ed evita di porre
confini superflui alla vita, al contrario facilitandola con entusiasmo e altruismo!
Eppure ha nessun dio, idolo o uomo da adorare, non crede a paradisi, salvezze o dogmi
soprannaturali. Muore, e dunque conta come vive.
Lumanesimo punta alla vita e alla qualit della vita, per noi e chi verr. :-D
Gli umanisti affrontano i problemi di ogni giorno contando su s stessi, e facendo tesoro delle
proprie risorse interiori ed esterne. Siamo realisti circa le qualit delle persone e ottimisti sul futuro!
Amiamo la vita, e ne assaporiamo il buffo, le sorprese, la poesia, la bellezza, la
profondit, le favolose altezze.. Pensiamo che si possa fare benissimo anche *fuori* da
ogni religione, perch un desiderio spontaneo delle persone, che quando si uniscono per
uno scopo pi alto godono come bambini.. Lumanit che in noi si manifesta quando vogliamo,
sconfinando dalle filosofie di vita. La vita si fa amare da chiunque! :-D
Aspiriamo al meglio per tutti, cerchiamo verit e giustizia, e per questo non abbiamo dogmi,
nemmeno sui nostri pi fermi princpi. Nel farlo ci serviamo degli strumenti pi efficaci: la
ragione uno di questi, la fede no. Non abbiamo risposte a tutti i misteri delluniverso, ma
accettiamo questo limite attuale mentre continuiamo a studiarlo, ammirati e curiosi..
Contestiamo ogni forma di oppressione, soprattutto attraverso la cultura, il dialogo sui diritti umani,
lesempio. Molti fra noi si danno da fare animati da vibrante filantropia (amore per lessere
umano)! Sosteniamo che questo amore per lessere umano sia un ideale pi alto
dellamore per un dio. Che preparare un mondo migliore sia un fine pi giusto del prepararsi a un
paradiso. Che fare del bene agli altri importante tanto quanto farlo a noi stessi. Che
realizzare s stessi pi saggio che realizzare il piano di altri su di noi. Che il rispetto sia una guida
migliore del dogma.
Ecco. Poi esistono al mondo gruppi e associazioni umaniste per ritrovarsi e operare insieme!
E questo stupendo. Non servono battesimi, investiture, benedizioni per diventare un/una
umanista, lo si e basta! Lidea di una cerimonia ufficiale divertente, per come segno di
qualcosa che gi c e di benvenuto nella comunit, non certo come fosse un rituale propiziatorio,
definitivo, o in qualche modo purificante..
Stiamo parlando di una visione di vita che non nata ieri! Ha una storia lunga ben 2500
anni (chi tiene alle tradizioni accontentato!), e ai giorni nostri un movimento ben conosciuto,
con personalit, peso e in espansione. Sotto questa bandiera, oggi nel mondo si riuniscono
diverse centinaia di milioni di persone.
In Italia il termine ancora usato poco, sentirai pi spesso parlare di ateismo o laicit (corrente per
lindipendenza fra Stato e Chiesa), il che dimostra che su questo dobbiamo fare di pi, perch
*umanesimo* rappresenta proprio la visione di vita etica, atea e positiva che hanno gi in tantissimi
e che a molti altri piacerebbe un sacco! Sar fantastico quando anche in Italia le forze
umaniste si uniranno, moltiplicando dellateismo la spinta costruttiva!!!
Bello, eh? ^_^
35
Lumanesimo una religione? Lateismo una fede? No.. Ateo/a il semplice modo per
definire chi non ha fede, chi non crede, cos come c chi ha la passione per i giochi di ruolo o
lhobby di intagliare il legno, e chi no. Non ha senso dire che questi hanno la passione di non giocare
ai gdr, o lhobby di non intagliare.. :-P
Allumanesimo, che pure un movimento organizzato, mancano le basi tipiche di una
religione: non ha credenze in di o altri esseri magici o dinamiche non provate (es.
migrazione dellanima in altre vite), non gli dedica riti n preghiere e non li usa per spiegare ogni
mistero; non adora n considera infallibili i suoi leader o i suoi metodi; d alla sua etica origine
terrena; non ha convinzioni incontestabili e non usa la fede come strumento di
conoscenza.. Non religione, quindi, ma certamente una visione di vita fresca di grandi
ideali positivi. Come tale, merita di uscire dalla lista dei cattivi per godere di fiducia e nuove
opportunit, pari a quelle offerte a certe religioni in modo (troppo spesso) automatico.
Pu un credente essere un umanista? Certamente! A patto che sia disposto ad agire in nome
delluomo prima che di Dio, a mettere ragione ed empatia e non comandamenti avanti a tutto. E
anche se credesse che il bene delluomo Dio o da Dio, la scelta di campo gli si pone, e far la
differenza.
I credenti umanisti hanno fede e appartengono a una religione, ma ritengono che non si pu stare
ad aspettare che gli di agiscano per noi. E se vero che lumanesimo oggi in massima parte
secolare, esiste una corrente umanista cristiana, una ebraica e una unitariana, mentre alcune
religioni sono per loro natura umaniste, ad esempio Buddhismo (non proprio una religione),
Confucianesimo, Wicca.
Comunque, quando c da organizzare qualcosa di bello o affrontare un problema comune, star l a
controllare tesserini e battesimi non la cosa pi importante: via, passiamo allazione, tutti insieme!!
:-)))
Detto questo, desidero buttarti l delle dritte che trovo buone per prendersi cura di s
stessi. Alcuni spunti da me, allora. Non sono n tutti n sacri. Puoi raccogliere quelli che senti veri,
e metterci del tuo! Sono miei princpi e modi di fare, ma te li offro come consigli: se desidererai farli
tuoi e usarli, sar perch li senti giusti. ;-)
Ok: abbiamo visto che, in generale, * possibile* essere persone fantastiche.
Questo importante da calcolare, perch spalanca dentro di te le porte del miglioramento.
Poi:
In molti vorranno consigliarti. Diremo un mare di cazzate, e forse qualche cosa che ti risuoner
dentro. Ascolta tutti, decidi da te.
Nel giudicare, fai affidamento sulla tua capacit di pensare e sul tuo cuore libero, sono
entrambi essenziali.
Direi che in generale meglio evitare una posizione rigida, per lasciare spazio al
miglioramento della tua mappa della vita.
Le emozioni sono importanti: nel passeggiare verso il tuo benessere impara ad
ascoltarti, ad ascoltare quelle altrui, soprattutto di chi ami, e a comunicarle, con cura, e
in tempo. La sentirai come unespressione damore.. Inoltre questa cosa da sola spesso risolve il
difficile dello stare insieme, e se non risolve lo allevia. E in pi, previene!
Abbi fiducia in te stesso/a. Sei una grande persona, con speciali qualit, magnifico talento!!
cos, anche se c chi lo dir solo perch vorrebbe da te qualcosa (stacci attento/a), e
chi prover a dire il contrario solo per il gusto di ferirti (fanno cos quando non si sentono
allaltezza). Potresti anche incontrare chi vorr dirti con aria sicura chi sei o non sei,
dove puoi o non puoi arrivare, cosa ti succeder di sicuro, come se leggesse il futuro. Frasi
grosse, ma quanto vere? Sai, molto facile sia darsi arie che inventarsi cose! Chi ha buone
intenzioni cercher le parole migliori per proporre e ispirare, non per imporsi o svilire.
anche facile usare modi che colpiscono (Trucchi della Comunicazione), che parlando alla
mente o al cuore vogliono avere un effetto profondo, anche via dalla verit! Perci sappi
riconoscere i TdC e capirne il valore: se il resto falso o sospetto, valgono come.. gelato
sciolto.
36
Rispetta te stesso/a, rispetta gli altri, gli animali, la natura, le cose. Ne sarai felice.
Metti in ci in cui credi passione smisurata, e trasformerai la tua realt! :-D Ma non
alterare la realt pur di avere una passione smisurata.
Persegui ci che senti giusto.
Punta alla felicit: scegli il tuo tipo preferito (ricorda solo che senza coscienza ed etica
meno profonda), trova la via migliore per arrivarci, persevera con entusiasmo, fino a
raggiungerla!! Realizza i tuoi sogni. Pochi sono quelli irraggiungibili! A questo
proposito, sappi che impossibile una parola che alcuni pronunciano troppo in fretta. :-)
Andando verso il futuro, non scordarti del presente, eh? un viaggio, mica una corsa,
quindi c spazio anche per pause, relax, dolci distrazioni, cambi di programma..
Spera in un domani radioso, per non limitarti a sperare. Il domani nelle tue mani, mentre
tutto il resto accade.
La vita non sempre bella. Sii forte.
Se ami, ama senza paura. Amare espone al rischio di soffrire, eppure a volte vale la pena
correrlo. Solo, fai in modo di capire quando.. Amando, non scordarti di te stesso/a!
Non recare danno, finch puoi, e se devi, fanne solo quanto basta. (Ricorda che comunicare
previene e spesso risolve).
E poi?
Pensa, gioca, emozionati! Divertiti in ci che fai! Parla almeno unaltra lingua, avrai a
disposizione molte pi risorse.. Impara dai successi e dagli errori (sgradevoli, ma una
miniera doro di consigli, e di opportunit), anche non tuoi. Guarda le cose da pi punti di
vista, anche nuovi e creativi. Rompi pure le regole, se una volta conosciute le trovi poco
efficaci, costrittive o sciocche.. Non solo sar un piacere liberatorio, ma ne nascer del buono.
Comunica efficace.
Se tieni gli occhi aperti, in molte situazioni potrai scoprire o vivere qualcosa di eccezionale..
Creati un ambiente piacevole. Circondati di belle persone, un tesoro prezioso!
Trova occasioni per ridere e sorridere. ;-D
Sii presente a te stesso/a. Nellagire, fatti consapevole delle conseguenze. Ne sarai
responsabile. E guiderai la tua vita dove vuoi.
A volte i tuoi sforzi andranno in fumo. Correggi, ricomincia! Una delle cose belle
dellesistenza che qualsiasi cosa sia successa, per quanto a lungo sia successa, il futuro
pu essere diverso.
Guarda il mondo intorno a te, la senti questa meraviglia che toglie il fiato? Ogni tanto
respirala.. godi di esistere.. dimostra gratitudine.. apprezza quello che hai (
unimmensa ricchezza, anche se ci sei abituato/a).. Coltiva la tua serenit.
Se qualcuno o qualcosa ti fa stare male, parlane con chi ha fiducia in te ed ha a cuore
i tuoi pensieri e sentimenti, anche se al momento non vedi soluzione. Vedrai che c, e la
troverete!!
Verifica le cose serie, e non fidarti di chi ti chiede di credergli alla cieca: se ha delle
ragioni le mostri, se vuole il tuo bene lo dimostri.
La storia, larte, la vita pullulano di eroi.. conoscili, ammirali, scegli i tuoi preferiti e lascia
che il loro esempio e la loro storia ti ispirino, ma non costringerli ad essere perfetti, e non
spegnere il tuo senso critico: cambia la tua classifica con coraggio, se occorre. Sappi
inoltre che nessuno nato maestro, che puoi superare qualsiasi di loro, e che c molto
onore in un apprendista attento e poco in un maestro arrogante.
Nessuno pu sostituirti, sii leroe di te stesso/a.
37
Credi nelle persone.. in genere fanno del loro meglio, e possono sempre migliorare. Che poi
succeda, per, non scontato. Perci sii generoso/a daltre possibilit con chi per te lo
merita, ma sii anche pronto/a a ridurre questa fiducia a chi ne approfitta, a chi non si
accorge di sbagliare nonostante tutto, e a chi chiede scusa anche 1001 volte ma poi non cambia.
Le persone sono fantastiche, ma se agiscono male non dobbiamo per forza subire: in questo il
rispetto reciproco unidea che aiuta molto, perch consente di trovare equilibrio fra
limportanza che gli altri meritano e quella che meriti tu!
Perch anche tu stampatelo meriti rispetto. *Nes-su-no* pu imporre la sua idea, farti
sentire male per averla rifiutata, oscurare le altre o impedirti di scegliere. A meno che
non voglia offendere te e la tua intelligenza, e ostacolare la tua libert a suo vantaggio. Il
benessere un uguale diritto di tutti.
*
*
il caso di preoccuparsi, sapendo che quello in cui crediamo potrebbe un giorno
rivelarsi falso? Non direi. Sbagliare umano, come si dice, nel senso che possibile. Cambiare
idea non un vero problema: quando qualcosa ci sembrer migliore, pi corretta o utile,
bene pensarla cos pi che non farlo!
Successe anche a coloro che credevano che la terra fosse.. piatta! U, nel medioevo erano tutti
pronti a giurarci! Eppure hanno dovuto ricredersi: alcuni hanno detto parolacce, altri si sono morsi le
dita.. ma quando fu dimostrato che invece era tipo una sfera, prima o poi hanno accettato il fatto.
Le nostre idee, finch sono valide, vanno seguite e difese! Per non sono Leggi assolute indiscutibili,
sono idee. E le idee possono essere migliorate..
Questa flessibilit di pensiero aiuta la nostra EVOLUZIONE. Sempre che ci interessi la
verit.
*
Va bene va bene, diciamocelo: alcune volte il dubbio viene. :-)) Il dubbio che ci sia
altro! Ad esempio se viviamo delle coincidenze incredibili, o abbiamo delle sensazioni su qualcosa
che poi accade.. E se una teoria curiosa ci affascina.. o si fanno nuove scoperte.. o accade un fatto
straordinario.. E di fatti straordinari ne accadono, di quelli che la scienza non sa ancora spiegare e
la fede guarda in un modo tutto suo. Mica sappiamo tutto del nostro universo!
Non possiamo escludere che possa esistere qualcosa di extra-mitico, che in futuro magari
scopriremo.. Anche non proprio un dio.. boh!
Ed anche stimolante non sapere proprio tutto! Lignoto, il dubbio, ci dicono che c ancora
da vedere, ci aiutano a guardare oltre, a fare ipotesi creative e migliorarci.. A provare i brividi
dellinspiegabile, il solletico dellincredibile, il fascino dellirrazionale! E ad emozionarci con la
fantasiaaaa.. che una cosa bellissima, spumeggiante e una bazookata di divertimento!!
Benvenuto sia il dubbio, quindi, che ci spinge a capire il mistero. Benvenuto il mistero,
che rende pi magica la vita. E benvenuta questa vita.. che non solo razionalit e verit..
ma anche emozioni, sensazioni, curiosit.. intuizione, immaginazione, bellezza, gioco, scambio..
sgrammaticature.. entusiasmo, incoerenza, passione, prodigio.. euforia, turbamento, spontaneit,
risate, meraviglia e..
Bene, siamo alla fine del primo capitolo. Come stai?
Per tirare le somme:
1. Puoi dire che Dio esiste?
2. Che peso dai al metodo razionale per scoprire le cose?
3. Sarebbe giusto insegnare queste cose a scuola?
38
SECONDA PARTE
La Chiesa / Cosa fanno di sbagliato i sedicenti successori degli Apostoli?
Fin qui abbiamo parlato di Dio. Abbiamo visto che non ci sono prove per sostenere che
esista, e quindi crederlo con *assoluta* certezza una questione di fede.
Ma un conto dio, altro la religione. Ora vedremo in che modo questa credenza venga
diffusa. Tutto unaltro discorso!
Per la precisione, essa ci viene pi che altro imposta. S, hai letto bene, imposta.
Prima ho scritto che quasi nessuno ci insegna davvero a pensare per il nostro bene. Ora vedremo
come fa a non farlo la Chiesa cattolica in particolare.
In Italia, gomito a gomito con una fetta di fedeli sinceri e non invadenti, la Chiesa cattolica (a capo
della pi diffusa religione, calcolando la reverenza finto-impegnata di molti) fa di tutto per venderci
la sua fede e per evitare che cambiamo idea: mente, persino! Non sembra vero, eh?
C una facciata di bont e tolleranza, che piace alla gente. Da dietro, la Chiesa non esita
a usare i mezzi pi sleali per avere pi fedeli (o finto-fedeli) sottomessi possibile, e te lo
dimostrer. come nella favola di Hansel e Gretel, dove la strega cattiva abita in una casa bella,
fatta di dolci e marzapane, ma chi vi entra viene messo in gabbia per essere cucinato..
Da fuori non c pericolo, anzi anche bella. cos che molta gente si convince!
Ancora oggi credere nel dio cattolico considerata da molti una cosa ovvia, anzi una specie di
dovere, che se non lo fai ti guardano uhrrrg-strano!
Questo comportamento doppio e poco serio della chiesa cattolica va chiarito! Ai fedeli va detto un
po tutto, e non solo delle parti affascinanti (che ogni religione ha).. perch possano decidere
liberamente.
anche vero che invece tanti preti e suore sono proprio sinceri, il che non vuol dire che abbiano
ragione ma almeno non stanno a ingannarci.
E viceversa, certi errori li fanno un po tutti quelli sleali.. di qualsiasi bandiera siano, mica
solo in questo campo.
Tranquilli! Si pu ancora scappare (proprio come i nostri due eroi della favola), cio imparare a
difendersi da chiunque voglia per forza che crediamo alle sue idee.. religiose o meno, strampalate o
meno, affascinanti o meno!
Il primo passo capire chi abbiamo di fronte.
6. IL CREDENTE COME GLI ALTRI. E IL NON CREDENTE?
Scommetto che quasi tutti quelli che conosci sono credenti. Beh, oggi pi facile incontrare
atei, e probabilmente anche tu ne frequenti alcuni senza saperlo :-), per in effetti si pu ancora
dire che, se prendi 100 italiani, probabilmente almeno 85 di loro dichiareranno di credere.. nel dio
cristiano, in qualcosa lass di non meglio definito, o in altre religioni.
E lo stesso succeder se chiedi loro molte altre cose: se vanno in ferie ad agosto, se trascorrono il
natale in famiglia, se guardano la TV, se posseggono unautomobile, eccetera. Ogni volta, la
maggioranza di quei 100 italiani dir s.
Che significa tutto ci?
Beh, significa una cosa molto semplice: che credere in Dio, andare in ferie in agosto, fare il natale in
famiglia, guardare la TV e avere unauto, sono tutte cose normali, cio cos comuni che sembrano
39
una regola valida un po per tutti.
Anche la persona che fa quelle cose definita normale. E se tu fai quello che fa la maggioranza
della gente, sei considerato normale.
Come vedi, una cosa normale una cosa ovvia e frequente.
Nulla ci dice che sia anche giusta.
Per difficile che in tanti si sbaglino sulla stessa cosa, si potrebbe affermare. Eppure capitato
spesso che la massa sia caduta in errori, e anche grossi! Basti pensare che negli anni 30 moltissimi
italiani credevano nel fascismo, unideologia politica che ci ha portati alla 2 Guerra Mondiale.
Uao.. Ma davvero possibile che genitori, professori, preti, suore, filosofi, persino certi
scienziati.. su Dio si sbaglino tutti? S. Ti sembrer pazzesco che persone cos sagge e per te
importanti, sul tema dio si sbaglino alla grande, ma cos. Per dirla meglio: che esista e abbia
detto fatto e comandato certe cose possono solo crederlo, quindi si sbagliano se affermano che
esiste senza ombra di dubbio. Cmq, tieni presente questo: avessi anche 10 mamme e pap, 100
preti e 1000 sapienti alle calcagna, non sono n il loro numero, n la convinzione, n la
fama, a fare una verit. La fa una ragione valida, punto.
Dunque il fatto che la maggior parte pensi in un modo non significa che abbia ragione, se pensano
tutti la cosa sbagliata! un indizio interessante, ma non una prova.
Tuttavia, abbiamo labitudine di pensare che normale voglia anche dire pi giusto.
Incredibile, vero?
Cos, chi non fa tutte quelle cose, e ne fa altre, non considerato tanto normale, che
come dire che sbaglia..!
Per ci sono delle differenze, attenzione! Finch non hai lautomobile, sei ancora normale. Finch la
TV non la guardi sempre e magari il pomeriggio preferisci giocare con gli amici o leggere un libro,
sei ancora abbastanza normale.
Ma gi se ti annoi (com anche giusto che sia) di passare il natale sempre e solo con la famiglia, gli
altri cominciano a dire che sei un ragazzo o una ragazza un po anormale rispetto agli altri che
invece a natale stanno coi loro parenti.
Se poi addirittura dichiari che non credi in Dio, scatta lallarme rosso: Ma come ti
diranno in tanti non credi in Dio! Scandalo! Vergogna! Che schifo!.
Strano, eh?
Ok, ora che hai letto fino a qui non credo che ti risulti cos bizzarro: molte persone credono in Dio,
anche se magari non si sono mai chieste cosa significa davvero.
La maggior parte poi, pur dicendosi cattolica, conosce assai poco i precetti e non frequenta la chiesa
come ci si aspetterebbe! Per rompono e pretendono che sia giusto credere.. Che razza dipocrisia!
Quanta gente si comporta male, acida e cattiva e antipatica.. in questo paese di santi? Ma Dio non
era amore e rispetto? Alcuni, addirittura, sono anche intolleranti con chi non la pensa come loro.
Come si permettono?
Coloro che la pensano cos si considerano religiosi, e per di pi normali! Incredibile
davvero.
Ti ho fatto questi esempi perch bene che tu sappia che essere normali non sempre una
cosa buona. Cio, non buono se significa non avere gusti e idee personali, copiare tutto
quello che fanno gli altri, e sentirsi migliori di chi la pensa in modo un po diverso. Questo non
buono, no?
Essere normali, uguali alla massa, tutti grigi, avanti-marsch, spesso una cosa sciocca, significa
che le persone non ragionano con la propria testa. Ma se nessuno ragiona, se restiamo tutti
ignoranti e pigri, chi decide per noi? Come facciamo a sapere che chi decide sa cos meglio
per noi? E se ci racconta una cavolata?
E poi, possibile che se uno gira tutti vogliono girare? Se uno va al mare tutti vanno al mare? Mi pare
proprio marziano.
Tu vuoi essere cos? Vuoi essere solamente una persona normale di quel tipo?
Spero proprio di no! Tu hai la tua testa, puoi fare le tue scelte, avere le tue idee..
Alle volte saremo daccordo, altre in disaccordo, e allora? Perch dovremmo considerarci cattivi per
questo? Tutti meritano rispetto, finch con le loro azioni non arrivano ad opprimere
qualcuno.
40
Il non poter esprimere un proprio modo di essere, pena lallontanamento e il giudizio, pesante e
frustrante! Quando si richiede obbedienza e fede assoluta ma i nostri dubbi e turbamenti non
vengono considerati, allora c qualcosa che non va.
Credo che esistano diversi tipi di normalit, e che ognuno pu scegliere quello che preferisce!
In questo modo, senza fare del male a nessuno, ognuno pu trovare la sua felicit!
*
*
*
41
LA CHIESA / 7. PERCH CI BATTEZZANO?
Quando nasciamo sappiamo fare pochissime cose. Ci basta essere caldi e asciutti, non avere fame,
sentirci coccolati, e la vita ci va alla grande, possiamo passare il tempo a esplorare il mondo, ancora
sconosciuto.
Per il beb tantissime cose non hanno ancora il minimo significato. Ad esempio, se
qualcuno chiedesse a un neonato cosa pensa di una squadra di calcio, o se vuole abbonarsi a PK,
secondo te, quel neonato risponderebbe? Certo che no! E come potrebbe decidere? Non sa
ancora parlare, non ha ancora delle opinioni.. non gliene potrebbe importare di meno!
Ma immaginiamo che intervengano i genitori di quel neonato, e dicano: Senta, il nostro figliuolo
troppo piccolo, appena nato: non pu risponderle; facciamo cos, decideremo noi al posto suo.
In questo caso, quando quel bambino sar cresciuto abbastanza, si accorger di qualche sorpresa:
che stato abbonato per anni a una squadra che magari non la sua del cuore, e pure a un
fumetto che non ha neanche mai letto!
Tu potresti dire: E allora, che fa? normale che i genitori scelgano per il bambino. Quel bambino,
quando sar grande, butter tutto nel cestino e sceglier la squadra e la rivista che gli piacer.
Vero! Per.. qui non si parla di quale pappina o vestitino usare, ma di scelte pi importanti.
Come suona: Bene, dato che ci siamo, lo iscrivo al mio partito politico. Dopotutto per me il
migliore! oppure Aaah, s, sposiamola col neonato del palazzo di fronte, tanto da grandi
potranno divorziare!.
Assurdo? Appunto.
E su questo ti chiedo: perch costringerlo a cambiare quando sar grande, invece di
lasciarlo in pace da piccolo e aspettare che decida lui quando il suo momento?
(Per inciso, la libert di divorziare e di uscire dalla Chiesa sono conquiste strappatele di recente).
Ma prendiamo per buono quello che dicono i cattolici: potr cambiare da grande. E approfittiamone
per farlo entrare in unALTRA religione. Ind, mussulmani, testimoni di geova, religione del dio-
nuvola, setta del pesce parlante..
Eil, scommetto che gi non va pi bene, vero!?
*
Ecco cosa succede quando ci battezzano: i nostri genitori, se sono cattolici, in genere appena nati ci
portano subito in chiesa e ci fanno battezzare. Roba di un paio di giorni eh, zap!, battezzati.
Ora: perch genitori e preti battezzano i figli senza conoscere la loro opinione in
proposito? Come fanno a sapere se sono daccordo? Una scelta cos importante e profonda, come
quella di appartenere ad una religione o a nessuna, va fatta ciascuno per s.
Che la persona si battezzi quando e se questa fede le verr.
Un genitore pu ben parlare di un suo credo, ma nessuno dovrebbe mettere i bambini tra i
cattolici senza chiedere il loro permesso!
Dopotutto, che fretta c?
Pensa che in passato si battezzavano solo gli adulti, i quali sapevano abbastanza bene quello
che facevano! Ges stesso, secondo il vangelo, si fece battezzare da grande.
Un pizzico di storia: per giustificare il cambiamento della tradizione cera bisogno di un buon
motivo..
Detto fatto: il motivo che si inventata questa Chiesa (ben 400 anni dopo Cristo) che
il battesimo serve a cancellare il.. peccato originale con cui nasciamo.
Lo sapevi.. no?
Secondo la Bibbia, questo peccato originale lo sbaglio che avrebbero fatto Adamo ed Eva quando
disubbidirono a Dio mangiando la mela proibita. La mela era stata proibita da Dio perch era il frutto
di un albero speciale: chi la mangiava sapeva subito capire cosa bene e cosa male. Unabilit
mica da poco!
42
I cattolici credono che questo fu un incredibile sbaglio (eh? E perch mai??), e che questa colpa si
trasmette da allora in tutti quelli che nascono. Non ti viene da ridere? Davvero un peccato..
originale!
Ma pu mai esistere un errore cos enorme da ricadere su gente che non centra
direttamente un bel nulla, e dopo pi di 6000 anni??
Se davvero ci fosse un dio un po dotato, forse non permetterebbe che un peccato cos lontano,
commesso da due individui che nemmeno sappiamo se sono esistiti (la storia di Adamo ed Eva
una favola, ora lo dice anche la Chiesa), debba essere condiviso nientedimeno che da tutto il genere
umano e per sempre! Caspiterina, che ingiustizia!
E poi, detto fra noi, forse che Dio voleva che non distinguessimo il bene dal male? Come
avremmo capito che cosa era giusto fare nella vita? Come avremmo capito anche solo che
stavamo in un meraviglioso paradiso??
Incredibile: si ulula limportanza della libert che ha luomo di scegliere dio il suo libero arbitrio
ma per scegliere dobbiamo conoscere il bene e il male, e proprio questa conquista ci costata la
cacciata dallEden e il peccato originale!!! Come dire: Adamo, Eva. Avete fatto scuola guida!
gravissimo, condanno voi e i vostri figli. Pussa via! Beh, per meno male che avete la preso la
patente, cos potrete ritornare.. Mavaff.. Macheccaz.. !!???
Ne dir di pi in Appendice B, in fondo.
Ancora: come pu un bambino *appena nato* essere gi colpevole di un peccato? Non si dice
sempre che i bambini sono innocenti? E lo sono, infatti: il peccato unazione, e i neonati hanno
solo aperto gli occhi..
Questo dio.. ma che crudele se mandasse un bambino in un posto orribile come linferno
(che, bada bene, NON esiste. Per i preti ci credono e lo minacciano!).
Nello sbalordimento pi totale, ci potremmo anche chiedere in che modo il peccato di un Adamo
diventato il peccato di tutti i suoi discendenti. Bene, nel Catechismo, al paragrafo 404, troviamo una
precisa risposta: Tutto il genere umano in Adamo.. come un unico corpo di un unico uomo.
Cheeeeee??
Per fortuna neanche loro ci credono davvero (!), tanto che subito dopo troviamo scritto: Tuttavia,
la trasmissione del peccato originale un mistero che non possiamo comprendere appieno.
E meno male!!
*
Questa dottrina fondamentale non viene n da dio, che non esiste, n dalla bibbia, che
non ne parla. La Chiesa lha inventata dal niente, tirando per i capelli il significato di alcuni passi
della bibbia (a cominciare dalla puffissima genesi), fino a farne un dogma. ricorsa alla fede,
insomma, non potendo provare un fico secco..
Voleva solo obbedienza e paura, come un tiranno fa con un popolo?
*
Facciamo unipotesi, e diciamo che s, il peccatone originale esiste. Questo mega-peccato, dice la
Chiesa, si trasmette attraverso il seme maschile. Bene, allora basterebbe battezzare tutta la
comunit una sola volta: infatti cos tutti i nuovi bambini, nati dal seme di uomini guariti,
evidentemente non sarebbero pi colpevoli! un ragionamento logico, ma non la logica che conta,
qui, evidentemente.
O forse che il peccato si trasmetterebbe ugualmente? E come?? Oppure il battesimo a tempo?
Mah!
Riassumiamo: non c prova di un peccato originale. Per i preti pensano ugualmente che
esista e pretendono di poterci salvare, col battesimo. Se anche fosse vero, e dio punisse noi ancora
oggi, sarebbe profondamente ingiusto. Per i preti dicono che dio saggio e giusto.
Ne possiamo concludere che i preti, a questo riguardo, ci mentono beatamente in ogni
caso.
La chiesa ci nasconde la verit: mi chiedo perch? Se volesse il nostro bene come dice, la
nostra crescita spirituale, allora dovrebbe agire con maggiore onest, parlare chiaro subito e
43
aspettare che le persone siano in grado di decidere da s. Condividi?
Invece, predica una cosa e ne fa tuttunaltra! Dice di amarci e poi ci mente!!
Ipotesi: il battesimo non serve affatto a cancellare un peccato, per un ottimo sistema
per imporre il proprio volere sui fedeli, gi da giovanissimi.
Infatti, parlare di una colpa con cui macchiare le persone alla nascita un ottimo modo per
spaventarle, e per tenersele vicine presentandosi come lunica salvezza.
Cos tutti corrono a farsi battezzare: voil, la Chiesa ha acquistato un sacco di nuovi fedeli.
E non importa che abbiano solo pochi giorni e se ne infischino di dio, ai preti basta poter
contare il numero totale dei battezzati e dire ai creduloni Vedete? La nostra la
religione pi diffusa!. Su questo poi, in molti modi, il guadagno altissimo (anche in denaro).
Si credono furbi, questi preti.
E per molti funziona! In Italia molta gente continua a battezzare i propri figli senza fare
domande, perch cos vuole la tradizione, per timore del peccato originale, o perch siano dei
normali.
Nel dubbio.. dai v, lo battezziamo. Questo s, un vero peccato..
Ma proprio per dignit e credibilit della proposta, non dovrebbe il battesimo essere il
coronamento di una *decisione* di cambiare vita? Un segno di maturit? Una scelta
informata, consenziente, consapevole, adulta e per questo degna donore? Certo! E infatti il
battesimo dei neonati dottrina cattolica, mentre ad esempio nella chiesa valdese che segue un
cristianesimo pi vicino alle origini e alle persone concordano che una pratica ingiusta: ladulto
che, lungo il suo cammino, decider se divenire membro effettivo della congregazione.
Questa di farlo appena nati una cosa gravissima, considerato pure che i cattolici
intendono il battesimo come un segno *indelebile* di appartenenza. Cio, un frugoletto
che ha appena smerdato il pannolino e non vede lora di riposare, si ritroverebbe marchiato come le
mucche nei film western. Fsssss.. Cattolico! Fsssss.. Cattolico! Bestiale.
Comunque, per fortuna tutta una cosa nella loro testa, in realt non cambia assolutamente
niente fra prima e dopo il battesimo! E c di pi: sappi che oggi si pu chiedere di cancellare
il battesimo, o meglio di renderlo nullo, e uscire dalla Chiesa!
Semplicissimo: se e quando deciderai di non credere nel dio dei cattolici, mandi una bella
raccomandata alla tua exparrocchia (se non la ricordi va bene anche quella della cresima), per
richiedere di far scrivere accanto al tuo nome sul registro dei battezzati che non intendi pi far parte
della chiesa cattolica. Tutto qui.
E il parroco, zitto, deve eseguire. Buono, no?
Online trovi info e moduli. ;-)
In mancanza del diritto di non essere scaraventati in chiese daltri, riconosciuto almeno quello di
cancellarsi via. Una questione di principio? Certo, e non solo! Il rito infatti porta vantaggi
concreti ai preti e al vaticano! Dunque lo sbattezzo ha un suo valore pratico: una
testimonianza attiva di filosofie di vita diverse, protesta pubblica per una tradizione
villana e ingiusta, rifiuto di un sistema di conta a scopo di lucro e potere. Bello, vero?
Diverse migliaia lo hanno gi fatto, ora immagina se lo facessero *tutti* quelli che non credono o
credono altro!
Se dobbiamo essere inclusi nelle statistiche di un qualche credo, che sia del libero
pensiero. No?
*
*
*
44
LA CHIESA / 8. A CHE SERVE LA PRIMA COMUNIONE?
Di solito, verso la fine delle scuole elementari, tutti cominciano a parlare di prima comunione.
A me fece un po strano, forse anche a te?
La prima comunione viene presentata ai bambini come una grande festa, una festa
(obbligatoria!) che tutti i bambini fanno, una festa che normale fare..
In realt, la prima comunione un secondo contratto con la Chiesa cattolica (dopo quello
del battesimo), per cui chi se la fa come se dicesse: Cari preti, sono di nuovo qua per confermare
che credo in questo Dio, tanto che desidero unirmi con lui, entrare in comunione con lui.
Nella fantasia credulona dei cristiani, infatti, comunione significa entrare in contatto
con Dio; con lingoiare lostia, i cristiani credono che Dio entri in noi e in tal modo noi siamo
purificati dai peccati di ieri e vaccinati contro quelli di domani, e sciocchezze simili (ccc 1391+).
Ovviamente, questo solo ci che ci vogliono far credere. Mai sentito niente mentre la succhiavi?
Mai cambiato niente fra prima e dopo? Esatto, niente! La realt molto pi semplice: lostia
.. farina. Dentro non c niente, nemmeno il sale, figuriamoci Dio!
Tu pensi che, seppure esistesse, Dio avrebbe bisogno di tutto questo festival per entrare
in noi? Dio non dappertutto??
E, ammesso che davvero entrasse in noi, perch poi questa unione, questa vaccinazione non dura
mai molto, e dopo un po c bisogno di nuove comunioni, di confessarsi eccetera? Cos, Dio a
scadenza? Forse nellostia non c molto dio, senn leffetto non durerebbe solo un po, tipo spinaci
di Braccio di Ferro!
La prima comunione, come altre cose simili, serve solo alla Chiesa per non perdere i
fedeli per strada, a ricordare loro che sono peccatori.. A creare il finto bisogno del prete!
Ma senza di essa, diciamocelo, non cambia proprio nulla.
Torniamo coi piedi per terra, che meglio.
*
C anche da dire che a questa cerimonia religiosa segue in effetti una bella festa.
In classe, pi o meno alla stessa et, molti tuoi compagni si vanno a fare questa prima comunione,
e tu dopo vai alla loro festa, e ti diverti, e vedi i regali che loro hanno avuto, e ammiri il fatto che chi
si fa la prima comunione, poi alla festa sta al centro dellattenzione, il protagonista assoluto della
serata, come fosse un matrimonio, forse meglio.. Molto fico!
E allora magari uno pensa: Caspita! La voglio fare pure io la prima comunione!.
Certo, posso capirti.. posso capire eccome, ma che centra la comunione?
La comunione una cosa di fede, di religione e tutto il resto.
Il divertimento, gli amici, i doni, unaltra! Sono proprio due cose diverse.
Ci avevi mai pensato?
Quindi, se tu vuoi fare una festa come dopo la comunione dei tuoi amici credenti, scegli un
motivo di tuo gusto, in un giorno che decidi tu, invita tutti e.. inizia la festa!!
*
vero, quella per la comunione una festa speciale: un evento. come se si festeggiasse un
momento importante della vita di qualcuno, tipo se uno vince un campionato, compie 18 anni o va a
vivere da solo/a.. Cio, gli adulti in genere lo considerano un evento.
E chi non crede in dio, e non ha voglia di farlo tanto per fare? Beh, di eventi ne abbiamo a bizzeffe
nella vita!
Chess, il fatto che siamo nati (che meraviglia!), che diventiamo grandi, che iniziamo o finiamo una
scuola! Festeggiamo i migliori amici, la primavera, la Vita stessa! In realt, quello che vuoi. Quello
che senti tu.
C sempre un buon motivo per festeggiare, non occorre aspettare una ricorrenza
religiosa!
Ad esempio, una coppia che conosco ha avuto un bimbo, e ha organizzato un incontro con gli amici
45
pi cari per celebrare il suo arrivo in famiglia! Hanno pranzato insieme, e nel pomeriggio hanno
potuto fare molte coccole al nuovo arrivato: volevano dirgli Ehi, ciao! Ti vogliamo bene,
benvenuto!. Che cerimonia fantastica!
Scegli un motivo che sia importante per te, e festeggialo con la giusta solennit..
A pensarci pu sembrare strano, ma non lo : insolito (sappi che molte persone, fra i liberi
pensatori di molte nazioni, usano gi festeggiare in questo modo). Ed tuo.
Magari allinizio ti ci vorr del coraggio, per vedere come reagiscono i tuoi amici, ma chi ti amico ti
capisce e accetta le tue scelte. La tua decisione, la tua voglia, convincer tutti!
E non ti preoccupare di dover spiegare perch non hai fatto la prima comunione: d
semplicemente la verit, che essere cattolici non obbligatorio, che ci sono altre occasioni
importanti da festeggiare, e che questo il tuo parere!
Se qualcuno insiste, chiedigli di rispettare le tue idee cos come tu rispetti le loro. Se capiranno,
bene; se non capiranno.. ma.. stanno dalla tua parte?
*
Essere ateo/a, cio non credere in alcun dio, significa pure non fare ci che la religione
impone ai suoi fedeli.
Per fortuna, molte di queste cose sono assai noiose. Per esempio: andare a messa la domenica (che
pizza!), pregare in un sacco di momenti, andare a seguire il catechismo (altra pizza mostruosa!),
eccetera.
Alcune altre cose che i credenti fanno, e gli atei no, sono invece piuttosto divertenti.
Per esempio fare festa in occasione di qualche madonna o degli onomastici (gli atei non credono nei
santi, quindi possono evitare di ricordare il santo che corrisponde al proprio nome).
Ma.. chi ci vieta di festeggiare anche noi in quei giorni?
Io ad esempio, che sono sicuramente ateo, festeggio eccome il natale! Certo, con uno spirito un po
diverso: per me le ricorrenze cristiane sono formalit, per lo pi rubate a tradizioni precedenti il
cristianesimo (il 25 dicembre si festeggiava il Sole, a marzo larrivo della primavera!), perci ad
esempio non vado a messa.. Il resto valido: anche a me piace che ci siano momenti speciali,
nellanno, in cui fare doni, riunirsi e dirsi quanto ci si vuole bene. un mio desiderio: scelgo
il giorno, decoro la casa, e non ci appiccico insieme alcun motivo religioso.
*
Unultima cosa, che quasi scordavo di dirti: se decidi di essere ateo/a, puoi sempre fare la
prima comunione come tutti gli altri, solo per il divertimento o magari perch ti fa piacere
sentirti uguale ai tuoi amici, o non vuoi avere storie con i tuoi.
Tieni conto di questo: fingere di credere degradante per le tue idee. Ora, in situazioni
poco importanti, ok, si pu anche lasciar perdere.. Ma in quelle per te di grande valore meglio di no:
in genere ci rende felici pochissimo.
Se vuoi vivere come credi tu (e questo s che appaga), bisogna che impari a sostenerle e
che tu le difenda, quando importante, anche a costo di soffrire un po.
Ricorda: le tue idee hanno la stessa dignit e importanza di tutte le altre, e meritano il
massimo rispetto: da parte tua, poi, che ne sei il sostenitore, soprattutto!
Se la tua idea che non te ne importa un fico della religione, non devi fare la prima comunione,
punto, rinuncia a quella festa cattolica.
Questo solo un consiglio, non obbligatorio seguirlo (senn sarebbe un ordine!): come fare,
decidi tu.
*
*
*
46
LA CHIESA / 9. CERTI PRETI, CHE PALLE!
I preti, quelli presuntuosi, sono come unalluvione, che inizia piano piano, e poi si diffonde
dappertutto; e, proprio come le alluvioni, pi sono diffusi pi fanno danni.
Bada bene che non tutti sono cos: alcuni hanno la loro fede e non rompono, al massimo
ti danno un consiglio se glielo chiedi, e magari passano un sacco di tempo ad aiutare chi ha
bisogno senza vantarsi di nulla. Lo fanno in nome di dio, e per me sarebbe meglio che lo facessero
in nome degli Esseri Umani, ma almeno aiutano davvero.
Ancora troppi, invece, cos come moltissimi adulti, nei confronti dei bambini sono di un
palloso incredibile.. Tipo: messa per forza, preghierina prima di dormire, vai a confessarti, non
vestirti cos, non dire cos, non essere polemico, fai la brava, porgi laltra guancia, zitto e buono che
Ges soffende.. Che palle!!
Perch non ci lasciano liberi di credere o non credere? Perch non ci spiegano invece di darci
ordini? Perch sembra che vogliano bene pi a dio che a noi?
Io non lo capisco, e tu?
Ad esempio, quanti preti e suore conosci? Uno? Due? Cinque, dieci? Vediamo: in genere
cominci ad averli intorno appena nasci, in ospedale, e subito dopo in chiesa, quando ti battezzano.
Li ritrovi allasilo, se i tuoi genitori sono stati cos poco previdenti da affidarti a loro.. Poi c la prima
comunione, con tutta la preparazione che la precede, e magari pure la cresima; c il prete della
messa della domenica e quelli alloratorio.. E a scuola te li ritrovi pure in classe, travestiti da
insegnanti, se hai scelto di frequentare lora di religione cattolica! Un bel numero, eh?
Ed eccoli l, che ogni 2per3 mollano il loro predicozzo su come dovremmo essere, bla-bla-
bla cosa dovremmo fare, bla-bla-bla il paradiso, bla-bla-bla viva ges, eccetera.
Insomma, non si finisce mai.. cos anche per te?
Tu sei l che cerchi di farti unidea sul mondo, e senti quasi solo la loro voce (in Italia), che
predica, insistente. Tum. Tum. Tum..
Ora, non sarebbe neanche male sentire la loro opinione.
Se avessimo anche la possibilit di ascoltarne altre (per esempio su altre religioni, o
sullateismo, e non sempre il papa alla tv!)..
Se non pretendessero di avere ragione assoluta e ci lasciassero ragionare.
Se non guardassero con superiorit chi non la pensa come loro.
Se non fossero cos martellanti.
Uffa, basta!
Vabb, voi siete convinti di fare bene, ma non vi rendete conto che siete asfissianti? Chi ve lo ha
chiesto? Lasciateci crescere!
Non un po strano che avete sempre ragione voi? Che, parlate con dio direttamente??
E anche se fosse, u, lasciateci il piacere di arrivare a capirle da soli certe cose, noi che con dio non
ci parliamo..
*
Spero che tu viva a lungo ma, purtroppo, come per tutti, un giorno morirai: ebbene, se non stai
molto attento/a, anche quel giorno ti ritroverai un prete vicino che, mentre tu gi sei incazzato/a
perch stai per morire, cerca di arruolarti fra i credenti.. S, cercher di convincerti che stai per
andare nellaldil (???) e che meglio per te se ti confessi almeno adesso, cos dio pi contento e
sar pi comprensivo nel suo giudizio! Pensa, lui dice, potresti andare in paradiso!!
Povero prete, non lascia in pace nemmeno quelli che stanno per morire.. Capisco la loro
proposta: in fondo sono convinti davvero.. che il paradiso esista (e sia anche fatto come pensano), e
che alla morte dio si prender una pausa per venire a giudicarci. Perci pensano sinceramente che
accettare lidea di dio almeno in punto di morte ci sar utile una volta andati.
Ok, diteci.
Certo, informateci!
Ma lasciate decidere noi, e mostrate rispetto per chi ha delle idee molto diverse: io NON
CREDO nel vostro dio, non mi interessa confessare alcunch perch ho gi la coscienza pulita, non
47
riconosco ai preti alcuna autorit, e dopo la morte.. boh! Perch, c qualcosa dopo?
Un paradiso? Unaltra dimensione? Una biblioteca, una vasca da bagno, un tavolino con
sopra una mosca con sopra una mucca blu?
*
*
*
48
LA CHIESA / 10. UN DIO COS CI RENDE SCHIAVI
Parliamo ancora del Dio del cristianesimo, perch oltre ad essere la religione a noi pi vicina (in
forma di cattolicesimo) anche una che passa proprio per perfetta. Per le altre ci si pu fare
domande simili, per scoprire quanto veramente vicine agli uomini siano.
Quelli che vedremo sono alcuni suoi tratti essenziali. Spiegher perch secondo me
sono come unghie sulla lavagna.
Esistono poi delle differenze sia di dottrina che di credenze personali, perch il
cristianesimo non quella cosa compatta che si immagina, ma uninsieme di mille correnti e
interpretazioni. Perci, se chi legge non si ritrova in tutto, meglio per lui/lei! Ci non vuol dire che
per altri tanti altri non sia cos.
E non mi meraviglierei se invece scoprisse di saperne meno di quanto crede molto meno: la
fede si fonda spesso su.. qualche striminzito ricordo di catechismo. Quando invece mi sbagliassi
io, beh, corregger molto volentieri.
Il discorso quindi : se il (tuo) cristianesimo dice questo, allora.. ecc.
Questa una critica, e sar schietto. inteso che non scrivo tanto per polemica, e mi
dispiace se qualcuno di particolare sensibilit ci dovesse stare male! Naturalmente,
resto aperto a capire perch sbaglio, se sbaglio, in questa mia lettura della dottrina biblica.
Non dimenticare mai questo: tu sei libero/a! Ogni uomo, donna, bambina e bambino, sono un
uomo, una donna, una bambina e un bambino liberi! Esseri liberi significa poter pensare con la
propria testa e prendere le decisioni da soli, significa veder protetto ci che sentiamo, accettato ci
che siamo, e poter realizzare i nostri progetti..
E questo vale per tutti, siamo persone e abbiamo gli stessi diritti. Il che non vuol dire che
abbiamo libert infinita, ma almeno, la massima libert possibile. Tutti.
Libert e rispetto reciproco vanno a braccetto.
Qualunque cosa, idea, o persona che ci vuole togliere questa libert, va scoperta, isolata e respinta,
se non vogliamo finire in padella.
Per essere liberi, necessario non essere mai tenuti sotto, non essere mai servi, non
essere spinti a sentirsi inferiori come persone a niente e nessuno!
La religione, invece, a volte fa proprio il contrario: obbliga gli esseri umani a farsi piccoli
piccoli, servitori, schizzi di pip di mosca di fronte al dio e sottomessi ai suoi preti. La religione
cattolica sa essere particolarmente cattiva, ed bravissima a trasformare i propri credenti in
burattini pronti a eseguire tutti gli ordini, anche i pi ridicoli. E senza armi, eh.. solo con le
parole.
Non sembra cos, vero?
Eppure.. I cattolici cominciano molto presto le violenze alla tua libert. Non le chiamano
mai cos, ovvio, e sorridono sempre.. Sorridono anche quando:
Appena nato/a ti danno una religione che non hai scelto. La loro.
Poi guardano in alto e dicono di vedere un dio, e anche tu lo devi vedere, cio sei libero
di non vederlo ma saresti davvero strano.. per dio ti vicino, dappertutto, solo che in
chiesa di pi, perci devi andarci, amico.
Poi, minacciano le torture eterne dellinferno se non fai quello che chiede dio, o meglio,
quello che vogliono loro (perch non che dio a loro parla).
Poi, ti ricattano col peccato che ti costringe ad aver paura di tutto (specialmente del
sesso).
Poi, ti impongono la confessione di questi peccati: vai dal prete un tipo che ha il potere
chiss come di farli sparire a confessare come un ladro azioni e pensieri che per loro sono
orribili, e per te magari normali.
Poi, devi andare a catechismo. Non hai scelta, se i tuoi decidono fatta. Ci si va
49
perch tradizione, normale, ci vanno tutti (non pi vero, ma non sembra che
importi), oppure noi ci crediamo, ci crederai anche tu. E l, ti intortano con una serie di
favolette, come quella della creazione del mondo, di Adamo ed Eva e di Ges che frigna se fai
di testa tua: gli adulti e i preti sanno che non cos, ma intanto ai pi piccoli lo insegnano.
Poi si irritano se qualcuno nega apertamente i loro dogmi, e non raro che si
impegnino a metterlo a tacere. Il loro dio fragile, va protetto.. Dubbi e domande? Aaah,
quelle facili. Insistere? Eeeh, non permesso.
Poi, tirano fuori i loro 10 comandamenti, vecchi e rigidi, (che non ricordano neanche
loro), e dicono che sei buono/a e bravo/a solo se li segui, altrimenti sei una delusione.
Poi.. chiedono di porgere laltra guancia allaggressore, perdonare lingiustizia, sottomettersi..
accettare il male, pregare, servire, sopportare, acconsentire, soffrire.. Subre! Certo,
tanto c il paradiso.. dopo. Prima dovremmo rassegnarci a una vita di seccature. E crepare.
Poi, chiamano buoni i cristiani e cattivi gli altri: strombettano di tolleranza, che
sembra una cosa bella, ma invece vuol dire che loro sono fighi e tollerano gli altri..
La lista continuerebbe, ma gi mi pare abbastanza. Non che lo facciano tutti, non tutti tutto,
e non che sorridere sia male.. ma allora perch le canagliate?
Azioni del genere possono suscitare un sacco di emozioni sgradevoli, tipo: Devo
vergognarmi.. Devo essere cos, e non cos.. Quello che desidero sbagliato.. Non sono
allaltezza.. Sono cattivo.. Sono arrabbiata ma non posso farlo vedere.. Non bello!
La mia impressione che cercano in tutti i modi di renderci servi sciocchi di un invisibile
dio, ma poi sono loro a comandare..
Tu che ne dici? Che esperienza hai?
*
Daccordo che uno crede in chi gli piace, ma meglio qualcuno che dia una certa garanzia di lealt,
no?
*
La cattiveria gi sarebbe un problema, ma vuoi sapere quando veramente si raggiunge il
peggio? Quando la cattiveria mischiata alla bont.
Il fatto che questi metodi di controllo sulla nostra vita sono meno facili da inquadrare, visto che
non viene usata la forza come in una guerra. Ad esempio, se uno dice Intendo che tu faccia
questo! si capisce che un ordine e se ne discute. Ma se uno dice Fai questo, per favore caro/a,
cos Dio, che sempre ti guarda, sapr che sei ubbidiente! ecco, gi pi difficile capire cosa fare:
chi Dio? Come fa a guardarmi sempre? Pure al cesso? Se non obbedisco che mi fa? Ma obbedire
una cosa buona? Se non piaccio a Dio piacer alla mamma? .. Nel dubbio magari eseguiamo, un
po oppressi dallidea che qualcuno sia l a giudicarci, e sempre pi insicuri riguardo ai
nostri veri desideri..
Se avessimo davanti un tiranno o un mostro crudele, sapremmo bene contro chi combattere. Ma se
il mostro si traveste da amico? Un po ci amico, ma se non obbediamo ci distrugge.
Diventa difficile capire che cattivo.
E difficile cacciarlo via, perch cacciamo anche la sua parte buona.
A voce alta, si dice: Siete liberi di dire s o no!. Sussurrato: (ma se dite no, sono guai).
libert?? Beh, ecco un altro modo di esercitare il potere sulle persone: sottilmente, con
apparenza innocua.. e per questo anche pi pericolosa!
Fai una prova pratica: ad esempio, d ai tuoi che non ti va pi di fare catechismo, o solleva un
dubbio al prete, tipo Non sono mica convinto/a che esista dio!. Cose che uno libero di fare e
pensare.
Ok, osserva la loro reazione. Cosa fanno?
Sono sconvolti? Ti obbligano lo stesso? Non ti spiegano? Forse ti sgridano? Ti fanno sentire in
colpa, persino? Aia, non ci siamo. Pare che su questo la tua libert sia limitata e che, in generale, c
poco rispetto per te. Cerca veri alleati! Accettano la tua decisione? Ascoltano il tuo punto di
vista? Discutete alla pari? Vi accordate? Bene, su questo sei libero/a e, tendenzialmente, vieni
rispettato/a!
50
Altre belle info le trovi nel capitolo Help & Tips.
*
Se ci fosse Dio, e fosse il dio buono e paterno che ci vogliono far credere, questo dio non
avrebbe bisogno di imporre agli esseri umani i suoi comandamenti, gli obblighi, le minacce,
le regole, le idee pi strampalate.
Capiremmo in modo naturale che quello che dice giusto, e lo seguiremmo come strategia molto
utile.
E c qualcosa che non va, se dei suoi portavoce furbacchioni usano il raggiro, la
scorrettezza, linsistenza, i ricatti, il senso di colpa, lignoranza, il sotterfugio, la manipolazione e la
paura.. per far accettare un messaggio che dovrebbe essere solo che giusto.
Si dice che i grandi valori oggi sono in crisi, ed tristemente vero.. ma la religiosit affrettata
non una soluzione (anzi, finch essa sar cieca, confusionaria e repressiva *fa parte* della
crisi)!
Il che non vuol dire che dobbiamo rinunciare per forza alla spiritualit, o non credere pi a nessuno,
ma certamente nessuna forma di pensiero che ci venga imposta (pur sorridendo) merita di essere
creduta e seguita. Una spiritualit senza tagliole possibile?
Ne va della nostra felicit!
Risolviamo i problemi, invece di crearne altri, perdiana!
*
A trovare assurde e impossibili questo tipo di osservazioni sono soprattutto quei preti e
i tanti credenti sinceri che sono animati principalmente da propositi nobili e costruttivi.
Spesso in punta di piedi di vedute diverse dai loro superiori, stanno dalla parte migliore della loro
religione.
La loro ancora una fede positiva che, pur partendo da un dio lontano, arriva a fare del bene
alla gente. E quando parlano del loro Dio vanno in brodo di giuggiole, sono cos felici e convinti..
sembra parlino di una cosa reale. Una reazione sbalordita, di fronte a un modo di pensare che
dubita dellesistenza degli di e critica il comportamento di tanti predicatori, si pu capire.
Ebbene: vogliono credere a un leggendario e fantasmagorico dio? Facciano, la loro vita.
Ma spieghiamogli le cose, senn ne insultiamo sia la sensibilit che lintelligenza.. Non giusto che
restino alloscuro dei tanti errori della gerarchia cattolica.
Non cade mica il mondo se non tutta santa come dice. O il credente devessere per forza uno
zombi credulone?
Dai, non raccontiamoci cavolate: un conto sono le buone opere, un conto la fede cieca, altro ancora
il prendere per il culo! Sar brutto dirlo, ma purtroppo vero. Indelicato, ma leale.
Le belle idee e le loro fatiche sono proprio infangate da quella parte della Chiesa che
sempre stata priva delle fette di prosciutto sugli occhi delle intenzioni ispirate. molto
consapevole: sia dei tanti loschi strafalcioni di principio (che ha prodotto, e mai veramente corretto,
in 2 millenni), sia degli astuti metodi di comunicazione che usa da sempre per sviluppare i suoi affari
(quel tipo di invadenza molesta, il sottile condizionamento della punizione divina e del senso di
colpa, lilludere e il nascondere..).
Ora, cosa centra questo con la spiritualit??
Una certa Chiesa e tanti appassionati credenti sono due cose opposte.
Vogliamo fare un discorso pi generale? E facciamolo, per un attimo: questo modo di fare,
fuori accattivante e dentro manipolatorio, lo usano tanti altri personaggi poco seri..
Penso ai santoni di certi stte (non tutti, ovviamente!) che prima consolano e infondono
certezze piacevolissime nei fedeli, ma poi esigono obbedienza assoluta, soldi e soddisfazioni
personali luridissime!
Ad alcuni politici, dal fare lustro e impegnato, pi occupati per a salvaguardare i loro privilegi.
A direttori di industrie multinazionali e lobby che curano s le relazioni pubbliche nel mondo,
ma si disinteressano di migliaia di loro faticanti.
51
A certi capiufficio, che giocano amabilmente con il tempo dei loro impiegati, come fosse loro..
E ad alcuni genitori, che ai loro bambini vogliono certo molto bene, ma in casa proibiscono,
criticano e mancano di rispetto troppo spesso.
..
Essi hanno interessi da sorvegliare: denaro, potere sulla vita della gente e sulla propria..
ed intendono mantenerlo. Tutti sono esempi di dominazione, di una forma di dittatura pi
sottile, ormai lo sappiamo, che non passa per le armi o la violenza fisica (per sui bambini spesso
ancora s, dannazione!!).. che non si fa notare, ma per questo peggiore: si maschera da
bravura, poi fa in modo che le persone accettino di soffrire, pensino di non poter migliorare, e
considerino normale.. tutto questo..
Voglio ricordarvi, qui, cos, allinpiedi, che non tutte le persone che abbiamo intorno
sono cos stronze e pronte a fregarci! Ricordiamocelo, eh!!!
Per, vabb, se la vita un gioco, ogni gioco ha delle regole, e anche dei nemici, no?
Sta a noi imparare a distinguerli..
Ragazzi, qui non questione di ottimismo e pessimismo, ma di realismo: purtroppo il mondo
ANCHE cos, vogliamo nascondercelo? Vogliamo pensare che in bicicletta non si cade mai, e
che nessuno mai tenta di fregare il vicino? Chi vuole pensarlo.. sillude!
Ecco, allora meglio cominciare a saperlo, cos, un tantinn, giusto per. Impariamo a chiederci
Che succede? e Che decido?.. Iniziamo a costruire le nostre armi di difesa, ad affilarle
piano, crescendo.. Mica vogliamo caderci con tutte le scarpe, se venisse il momento, vero???!!
Non sar sempre cos: un giorno del nostro futuro..
Ok, lasciamo aperto il discorso generale, un po lugubre, e riprendiamo quello particolare
riguardante la religione.
*
Atei e umanisti sanno bene che una qualunque religione, come il cristianesimo, pu anche portare
frutti eccellenti. Solo pensano che non sia necessaria per ottenerli.
Anzi, a volte li limita, o li calpesta. O li avvelena, e quelli nascono lo stesso.
A volte poi ne fa di disgustosi.
Pu capitare a tutti, direte. Esatto.
Quello che non dovrebbe capitare, che continuino ad essere presi per deliziosi.
Eppure.
*
Fermo restando che le idee su dio, ges, madonna, paradiso, inferno e tutto il resto, sono
appunto *idee* senza materia, e che solo con gli occhiali sdentati della fede sembrano vere,
vediamo se almeno sono cose belle da credere..
Ricordiamo: n il crederci n il ricavarne successi provano in alcun modo la *realt* di di o aldil..
Se cos fosse, avrebbero ragione in contemporanea tutte le diverse religioni, a nessuna delle quali
mancano fede o risultati! Ad esempio, Gandhi ha fatto grandi cose, ma questo non conferma la
realt dei suoi di (Gandhi era induista).
Un primo difetto quindi la credenza dogmatica a tutta una cosmologia (idea sulluniverso) che
invece va ancora provata..
Non un problema grande, direi proprio, se nasce da una *scelta* libera e personale, e poi non
diventa puntello di pigrizia mentale o passiva attesa..
Ok. E.. cosa si pu dire proprio del cuore del messaggio di Dio?
Il Cristianesimo sarebbe innanzitutto un evento storico, un fatto.
Ora, visto che questi fatti meravigliosi su un uomo-dio non sono provati, pi che altro
meraviglioso che si considerino tali.. lo si fa per fede, il che conferma che.. non sono fatti! Se
lo fossero, servirebbe forse la fede?
Ancora pi meravigliosa sempre nel senso di bizzarra la convinzione che il
cristianesimo non sia tanto una dottrina ma.. lincontro con un uomo-dio, risorto e
52
presente. Lincontro.
Che dire..
Prendere un uomo -> scordarne i difetti o chiamarli addirittura pregi -> preferirlo al suo pensiero ->
anteporlo ai grandi ideali -> farne un dio.. gi una esagerazione spropositata.. Ma credere di
poter avere una re-la-zio-ne con un tizio di 2000 anni fa parlargli, ricevere risposta,
considerarlo un amico, sentirne lamore e persino innamorarsene voler esplorare le vaste
potenzialit dellautosuggestione.
E.. funziona!! Beh, ma lo sappiamo bene! Cambiamenti mirabili accadono *sempre*
quando si nutre speranza e si pensa di avere buone possibilit, quando ci si sente amati
e stimati, sospinti e aiutati.. quando si ha fiducia in s stessi e ci si d ha un progetto di
vita, magari insieme ad altri.. Accadono *sempre*, in noi, dio o non dio!! Ed ecco che ci
sentiamo pervasi di unenergia speciale, sentiamo la vita e la passione, ci sembra che tutto
andr bene e potremmo affrontare qualsiasi prova!! E al contrario, quando ci si sente soli e
non capiti, pessimisti o sfiduciati, spesso ci sembra che niente vada, svanisce
lentusiasmo e smettiamo di vedere e vivere le occasioni positive..
LEssere Umano quando si sente ispirato capace di cose grandiose! cos che funziona
con noi persone. Convinzioni e aspettative, ricordi e fantasie hanno un effetto speciale su
di noi, persino quando non rispondono a verit: lillusione crea unemozione reale!
Figuriamoci quindi se ci si convince che ad amare un dio, e in palio c un paradiso!! A
maggior ragione no? Incredibile i cambiamenti interiori che si producono.. senza che
questo dio o questo uomo si sia mai presentato in carne ed ossa, ma solo nel cuore,
a queste persone!!
Chi si illude di Dio, gode di Dio.
Solo che questo, come ormai sappiamo, non ci dice nulla sulla reale esistenza o meno di quel dio e
di quel paradiso!! Proprio un gran bel nulla (un po come pensare a una casa stregata: suscita brividi
ma dei fantasmi.. nessuna traccia!).
Ecco: lessenziale per far scattare queste forze che abbiamo dentro innate che *ci sentiamo*
amati e stimati, che pensiamo di avere un grande scopo.. Fatto!
Ovviamente per, se quello che crediamo anche vero, molto molto molto meglio!!
Bene, mi sembra chiaro che il cristianesimo non n un fatto n un incontro, a meno di
crederci. La forza dei 2 argomenti perci svanisce.
Limportanza di questa religione si fonda in realt su cosa racconta, e su come lo fa. Il
come lo abbiamo gi visto, con quei modi non sempre dolci e rispettosi ma tanto spesso
invadenti, pomposi e imposti..
Ora parliamo del cosa.
Frena, ma.. criticare, non mancanza di rispetto?
No. Insultare lo , calunniare lo . Come deridere, accusare a vanvera, assillare, zittire
o intimorire. Questo s, davvero offende e ferisce. Siamo daccordo, no?
E tutti noi dovremmo rifiutarci di parlare cos. Dovremmo tutti evitare di esprimerci e agire in
questo modo presuntuoso, sconsiderato e insensibile, riguardo alla visione di vita e alle convinzioni
personali altrui. Tutti. Proprio tutti, lo sottolineo solo a quei bigotti che - come si pu sentire oggi
da pi parti - vorrebbero per s e solo per s il privilegio di contestare, e sparlare, degli altri,
minacciandone la libert e la serenit (e a volte persino lincolumit fisica). Concordi su questo
confine si spera dobbiamo essere liberi di esprimere noi stessi. Non mancanza di
rispetto affermare le proprie idee, n lesprimere disaccordo! Non lo confrontare certe
idee con alti ideali, trovarle mancanti e dirlo. Non lo criticare delle azioni per i loro gretti risultati.
N invitare a pensare da soli e a trovare modi diversi e pi efficaci per vivere insieme.
Diverso, no?
Rispettare non vuol dire essere sempre daccordo. Rispettare vuol dire esprimere il
disaccordo con garbo. Vuol dire che quando si hanno idee diverse, soprattutto quando la cosa
ci tocca da vicino e personalmente, si user rispetto nel parlarne, con la discrezione del caso, ma
se ne parler. Altrimenti, chi tace subirebbe la libert dellaltro. E anche questa
sarebbe.. una mancanza di rispetto! :-D
Quando *a dispetto dei modi* si insiste sulla presunta immunit di un credo, facile
53
che si stia impastando di nuovo il significato delle parole: non rispetto che si
domanda, ma reverenza, ossequio, supino conformismo! Ogni parola diversa da una devota
arrendevolezza da parte di chi, non credendo, non pu essere devoto, viene considerata subito
insolenza, villania, insulto.. Forse per iper-sensibilit, a volte per un malinteso senso di rispetto a
senso unico, altre invece per poca, ma ben recitata, modestia.
Immunit.. in omaggio a che? Al rango, alla fama? Negativo, non funziona pi cos. E
chiederlo dimostra smisurata presunzione. Al sentimento di alcuni? Giusto, ma i sentimenti
degli altri? Forse che non esistono, che non hanno pari valore? La sintonia e la critica
nascono entrambe dai sentimenti: la critica gi un problema di sentimenti feriti, di diritti in
qualche misura negati. E allora giusto e importante che si possa esprimere!
Il problema va affrontato con il coraggio e la forza bruta di argomenti assennati
non capovolto e ridotto al silenzio, mancando di rispetto due volte a chi protesta.
Di tutti vanno rispettati i sentimenti, e la libert di esprimerli. Ad esempio, quando il Papa
predica e critica, sai quanto atei e umanisti vengono irritati da ci che dice? Le volte poi che sputa
sentenze gravi e taglia giudizi senza porgerne ragioni, dautorit, come un tempo? Ma, nonostante
questo, giusto che sia libero di dire, no? Cos com giusto per atei e umanisti.
Quando si parla ci si deve aspettare che non tutti siano daccordo, si deve ammettere il
diritto di replica e accettare le eventuali. A chi ascolta, scegliere. Si chiama confronto di
idee, ed un pilastro della libert moderna.
Poi, certo, c modo e modo di farlo, e c ovviamente quel limite da evitare, oltre il quale il
confronto diventa solo arrembaggio, assalto impulsivo, incivile pericoloso e inefficace.
Una critica ben argomentata e che non generalizzi, appassionata ma non esaltata, decisa
ma non invadente, velenosa per gravit dei temi e non per pregiudizi, fatta in luoghi e
momenti scelti, nei modi pi vari ma civili, che chiami al dialogo e non al fanatismo.. fa
parte nel modo pi felice del diritto despressione, e non merita censura di alcun tipo, mi
sembra.
Anche cos nonostante questo qualcuno forse si offender, comprensibile, ma non quello il
fine. Se pesa, e per verit, si potrebbe non leggere e non ascoltare, ma probabilmente meglio
aprirvi gli occhi, nel tempo. Far tacere chi critica? S, certo, ma solo prendendo in carico il
problema che descrive, ed essere mi auguro parte della soluzione. Oppure
dimostrando con prove vere del contrario della critica linfondatezza, lerrore,
lindelicatezza, la disonest, lirrilevanza, la cecit, lignoranza, limmoralit.. se ci sono.
Come? Ma grazie a una critica ben argomentata, che non generalizzi.. ;-)
Non c rispetto se non reciproco, non c pace se non di comune accordo, non c
libert se non sono liberi tutti. Esiste il diritto ad essere rispettati come persone, a non avere
le palle scassate, non quello a non essere criticati qualsiasi cosa si faccia.
Che ne pensi?
E allora basta con la vergogna delle proprie idee! Basta timorosi silenzi tristi o
funambolici assensi per quieto vivere: diciamo la nostra come atei e umanisti, insieme,
alla pari quanto a libert di parola con la Chiesa e i credenti. Prendiamoci orgogliosi lo spazio che
ci spetta e meritiamo, sia per vivere a cuor sereno e con onore la vita a modo nostro, sia per offrire
agli altri lopportunit di scegliere, sia per contribuire con stile a fare della Terra un posto sempre pi
bello in cui vivere.. Coraggio, fuori dal guscio, sorridenti e fieri! :-D
Cosa c davvero alla base del cristianesimo? Come dice che si deve vivere? Cosa secondo i
suoi creatori e sostenitori dovremmo pensare di noi stessi, e cosa dovrebbe farci felici? Guardiamo
questi insegnamenti e domandiamoci: sono tutti buoni e sani? Un dio cos.. pu forse renderci
schiavi? In altre parole: la buona novella cos buona?
La risposta no, ci hanno solo abituati a vederla cos, per via di quelle idee virtuose che
hanno ispirato tantissimo uomini e donne, e che per non sono cristiane ma pi in generale
*umane*. Inoltre, facile parlare di dignit delle persone e dellamore di dio, ma non basta: come
vedremo adesso, il significato dato a queste parole spesso sorprendentemente lopposto di quello
che dovrebbero avere. Perfezione e bellezza del cristianesimo sono un luogo comune.
Per un bel pezzo parler in modo abbastanza diretto di quelli che giudico grandissimi difetti
di questa visione della vita. Per farti capire che aria tira ti anticipo qualcosa in poche righe.
54
Ecco 4 fra le idee principali: peccato di 2 su tutti, crocifissione dinnocente,
lontananza intenzionale di Dio, inferno eterno. Non conseguenze naturali e logiche, ma
decisioni arbitrarie. Sono accadute e accadranno per scelta e volont di Dio. Pensaci: una
qualsiasi di esse spiega perfettamente il senso distorto di giustizia del Dio cristiano. Il
sistema di leggi del peggior Stato della terra infinitamente migliore del suo, principiante del
foro. E nota che, da buon tiranno, si considera il nostro benefattore. Ma tu non credere
che lui ti ama e marcirai allinferno. Non un Amore?
Che ne pensi? arrivato alle budella? Ok. Se per te come avere un mal di denti prima
dellinterrogazione di latino, non sentirti di dover leggere ora. Salta fino alla frase Va
ricordato ancora... ;-) Sappi poi che nella 3 parte il tema riprende.
Se invece ti va di proseguire, salta s e mettiti comodo/a..
I peccati del cristianesimo: si parte!
Intanto, oltre al messaggio originale, si possono trovare ben strane aggiunte.. Ne
abbonda ad esempio il cattolicesimo, per via del dominio del papato: mangiate lostia che dio,
scegliete voi la religione al posto dei vostri figli, i gay sono dei disturbati, le famiglie di fatto non
sono famiglia, non divorziate, non usate anticoncezionali, il papa sulla fede uomo infallibile..
Ed ecco che la dottrina di questo dio anzich buona e naturale diventa bizzarra,
artificiosa, antipatica e difficile da seguire, ma anche incredibilmente pericolosa, come
quando chiede pi figli e meno preservativi in tempi di sovrappopolazione e aids.
Questo a molti gi basta per distaccarsi da un tale modo di pensare: c chi passa volentieri ad altre
correnti cristiane, chi sceglie il fai-da-te e chi il secondo-me (ricerca personale, bene!), chi si ricorda
di credere solo natale pasqua matrimoni e battesimi, chi preferisce altre religioni, chi dubita di dio
ma non lo dice in giro e chi invece.. se ne libera proprio del tutto! gi successo a tantissimi (oggi il
15-20% di italiani ateo/agnostico dichiarato), nonostante tv, politica, perbenisti e fanatici giochino
a fare finta di niente.
Ecco unaltra finta equivalenza, quindi: italiani = cattolici.
Ma le cose in realt stanno peggio: per il cattolicesimo e gran parte del cristianesimo
lUomo tendenzialmente cattivo. Dio ha condannato lintera umanit di ogni tempo per latto
liberatorio dei primi 2, che giudic disubbidienza. Da allora chiunque un peccatore ai suoi occhi.
Pu aspirare a fare meglio ma senza dio comunque perso, e anzi va allinferno per leternit.
LUomo importante in quanto prodotto del dio, cattivo di fondo, bravo se gli obbedisce,
buono per comandamento, si realizza solo nelladorarlo, si salva per mezzo di lui anzich di s
stesso.
Per la miseria, che visione riduttiva dellEssere umano!
Di pi: sarebbe stato necessario un sacrificio, e un sacrificio umano per salvarci!
Ma quale etica, quale giustizia condanna un uomo giusto e innocente a pagare per i (presunti)
colpevoli? Che modo primitivo di affrontare un problema, che soluzione crudele questa ideata
da Dio!
E.. soluzione? Ha mai migliorato niente nella storia luccisione cerimoniale di esseri viventi?
Perch dovrebbe essere stata necessaria la vita di una persona?? Come farebbe un
sacrificio umano a risolvere, in che modo la morte di un singolo assolverebbe magicamente tutti gli
altri? Per caso Dio non poteva semplicemente plink! salvarci senza uccidere un innocente?
E.. salvare, salvare da che? Luomo sbaglia, ma per ragioni che chiamare in causa il
peccato nasconde. Fare dellUomo genericamente un peccatore vuol dire non arrivare mai alla
radice dei suoi problemi e, nascondendola, mai sradicarla, come invece possibile!
Salvare, giustificare, lavare peccati? Ma qui tutto come prima, come sempre: persone che
sbagliano, imparano, primeggiano.. La salvezza oltremondana nessuno a tuttoggi la conosce,
mentre quella del mondo si chiama miglioramento progressivo e si gioca non su quanta acqua santa
uno/a ha toccato ma sulle scelte che ha fatto, sul rispetto, lempatia e la fiducia che ha ricevuto e
che poi offre a s stesso/a e agli altri. Fin tanto che non daremo importanza a queste cose,
continueremo a trovare soluzioni inefficaci..
E la chiesa in questo maestra! Infatti, quel singolo sacrificio non bastato a riscattarci
55
dal peccato questo, nel mondo di oggi, ci balza agli occhi e allora ecco che necessario il
battesimo precoce (solo per il neonato cattolico), pi tardi latto di fede in venuta e
resurrezione (che in realt toglie valore a quei fatti, come se la squadra con pi punti vincesse lo
scudetto *a patto che* qualcuno ci creda!), poi ancora nellautorit delle gerarchia papale
(sempre per il cattolico) e poi ancora per le azioni, poich fra il credere e il fare c di mezzo il
mare e infatti fra chi ha solo creduto c anche infami di ogni risma.. E pensare che la salvezza
doveva essere un dono.. ma un dono gratis, senza condizioni!! Cos invece una
opportunit, semmai, non certo un regalo. Perch chiamarlo dono, e amore in-condizionato, se per
averlo dobbiamo stare a tutte queste condizioni? Sono certo che gente come il papa lo spacci
intenzionalmente come tale, ma anche che molte persone se ne siano sinceramente convinte, e non
riescano proprio pi a vedere che non affatto un dono gratuito: sono abituate a per-donare questo
ed altro al loro dio.
Insomma, come ci si salva? Ma soprattutto, cosa ci fa *persone virtuose* qui ed ora?
Eventi con la polvere di due millenni interpretati a piacere? Riti subiti in tenera et? No: se
costruissimo rapporti pi solidi e veri sarebbe meglio per tutti, per fare chiese c tempo
dopo. Quella la parte facile.
E.. salvare pure noi che non eravamo nati? 2000 anni dopo, senza che la maggior parte di noi
si sia macchiata di chiss quali crimini, senza che ci venisse chiesto nulla.. Mettendoci davanti al
fatto compiuto ora saremmo in debito con questo uomo-dio, e due volte: una perch
ucciso per noi, unaltra perch ucciso anche da noi (cheee??) con i nostri peccati di oggi (ccc 598)!!
Ma non era tutto un piano del Padre? Gi: per farci salvi, ci ha voluto assassini.. Ha sacrificato
s stesso a s stesso per cambiare una sua idea circa una cosa che accaduta per suo volere. Bel
piano!!
E poi ragazzi, u, il ges sapeva di morire, si sottomesso al piano paterno, era convinto
di salvare il mondo e credeva pure di risorgere in gloria.. Tutto questo rende la sua una
sofferenza da pochi spiccioli!! E a maggior ragione se fosse stato davvero un dio, che non pu
morire! Ma lo era? Infine: se Ges risorto, possiamo forse dire che morto per noi? Quando una
persona si sacrifica poi non c pi, solo questo significa sacrificio.
Ges sopravvalutato.
Il valore semmai fu nellesempio, la condanna di un innocente che deve farci tutti
riflettere sulla potenza e conseguenza delle nostre azioni.. Ma una cosa simile *sempre*
tragica, non una sola ma milioni di persone innocenti, coraggiosi eroi e martiri impotenti dogni
tempo, hanno sofferto tortura e morte vera, di unagonia e uningiustizia ancora superiori (come i
cosiddetti eretici, bruciati vivi per volere di papi). Altro che per mezza giornata e poi tornare!
Invece, preti e credenti insistono ad esaltare quel solo evento, e dandogli tuttun altro
senso! Lo trasformano davanti ai nostri occhi in una cosa bellissima: la misura dellamore
che il loro dio avrebbe per noi sarebbe.. il salvarci da come lui stesso ci ha voluti, scannando suo
figlio!!
Ma non invece una cosa da brividi? Gi!! Se un uomo desse da uccidere suo figlio per
dimostrare quanto ci ama lo chiameremmo fottuto criminale pazzoide e lo chiuderemmo in galera.
Nel chiamare amore e giustizia un simile evento, rivoltiamo a testa in gi il significato di
quegli splendidi valori.
Dio buon padre.. come no!
Questa morte non prova affatto lamore del padre per noi, ma solo la passione del figlio per la sua
convinzione sul padre..
Ancora: ma un padre buono uno che non ci parla mai direttamente? Che ci lascia a
chiamarlo soli nella notte, a spremere risposte e calore dal silenzio? Che si fa *pregare* in
ginocchio, pur conoscendo bene le nostre necessit? Che ci lascia nel dubbio costante del suo aiuto,
e della sua stessa esistenza? Un vero amico non si fa pregare.
Non c dialogo fra noi e lui, ma solo il monologo di chi ci vuole credere e risponde al posto suo.
Non solo non una forma di amore, ma una forma di abbandono.
Se un simile dio esistesse sarebbe un pessimo padre, lontano e assente con la scusa di
lasciarci libert, che non aiuta e non si spiega con chiarezza, che ha i suoi preferiti non
56
in chi si comporta bene ma in chi crede senza averlo mai visto, che non ci vicino davvero
se non nel forte desiderio di chi ci crede.. e pi ci crede pi crede di sentirlo vicino, pi lo sente
vicino pi crede di vederlo nelle cose belle, pi lo vede nelle cose belle pi ne parla bene.. e pi ne
parla bene pi ci crede.
E per quelle cose belle, che inevitabilmente accadono per natura o mano dellUomo, invece di
ringraziare quella e le persone come sarebbe giusto, cosa fa? Ringrazia entit aliene come di,
madonne e bravi uomini morti da tempo..
Dov laffetto vero, la presenza concreta, la stima manifesta, la comunicazione diretta,
di un buon genitore?
E intanto lui bel bello esige di essere amato e adorato per comandamento.. Cos, a conferma della
distanza che ci separa, il semplice non credergli diventa un peccato estremo. Quanto
estremo? Si condanna a un infinito inferno 2/3 della popolazione mondiale (quanti
miliardi?) non per demeriti ma per il solo fatto che non cristiana. Non bastasse, mentre
questa vive tranquilla viene identificata con il male, assoggettandola a un giudizio
insultante, a pubblica discriminazione, e alle loro conseguenze sociali.
Ma.. che generalizzazione gravissima e ingiustificata! E naturalmente non mica colpa
di Dio, poverino, ma di chi sceglie di non amare un tizio del genere..!! Nemmeno del credente,
certo, perch lui senza neanche un piiiizzico di ipocrisia odia il peccato ma ama il peccatore.
Se questo amore..
Si dice che linferno sia la conseguenza ovvia del non credere. Ma chi lha resa una opzione possibile,
in primo luogo? Chi condanna solo per avere le credenze religiose sbagliate? Chi punisce per non
essere riamato? Chi giudicher? Si crede che Dio ama. Ma chi ama *pretendendo* di
essere contraccambiato? Chi d la vita allo scopo di essere adorato?
Se questo amore..
Uhm.. Anche Dio sopravvalutato.
Lassenza presenza, la sottomissione amore, la morte vita.. quale sublime
rovesciamento della verit!
Una tale visione di vita non aiuta la fiducia, la tenacia, la fierezza, la passione, il talento
e la forza interiore a nascere e amorevolmente crescere in noi, meravigliosi mortali di
questo mondo!
In questo senso la trovo davvero poco confortante, deprimente, frustrante.. Tu che ne pensi?
Si basa su un senso di bont e giustizia capovolto.. oltre al fatto che d precedenza alla fede
(n pi n meno che gli altri culti, dal nuovo e insignificante al vecchio e dimenticato, al diffuso e di
moda) cos limitando ricerca e valutazione critica..
Che basa la sua morale su dogmi anzich su sentimenti, che prende la vita di un uomo e ne fa un
esempio senza pi alcun difetto, che spinge allimitazione di qualcuno anzich alla scelta dei valori
da vivere (una differenza smisurata)..
..E oltre al fatto che benedice la povert e la sofferenza, e affretta non solo a sottomettersi
allautorit quale che sia, ma ad amare chi ci fa del male..
..Oltre al fatto che ha come simbolo un uomo morto o sofferente (non tutte le confessioni: gli
Evangelici puntano sullidea di resurrezione e usano la croce vuota), che separa il corpo dallanima e
apprezza solo la seconda (e a certe condizioni), che giudica la bont delle azioni pi per leffetto su
un aldil che sul nostro aldiqua, che dubita delle qualit delle persone e quando invece dimostrano
di farcela non cambia opinione su di loro, ma si complimenta con Dio per averle aiutate
(pugnalandolo due volte, poveruomo!)..
..E che metter sempre i propri dogmi e la parola di dio al di sopra del bene per lUomo e il suo
mondo. Fra la sua e la nostra volont, va fatta la sua.. Per il nostro bene? Ma la *sua* volont..
Sempre a proposito di dignit umana!
Questi sono tutti cartellini rossi da espulsione, autogol da paura.. Uno solo basta a perdere
in finale la coppa del mondo di perfezione!!
Di questo dio, oltre che provare lesistenza, necessario provare la benevolenza.
Quando si d precedenza allidea di un dio, la si toglie inevitabilmente allessere umano.
Una dottrina che insegna questo non punta sul serio alla nostra felicit, ed triste che sia
57
considerata il lasciapassare per un paradiso, non per niente postumo.
La mia opinione che sia un falso e un fallimento. Quando una filosofia di vita insegna cose
cos, diventa un generatore automatico di burattini felici. Di confusione emotiva,
frustrazione, distrazione e dolore gratuito.. anche di forza, impegno e speranza, ma a che prezzo? In
generale, non pu venire niente di veramente buono e duraturo da un sistema di educazione al
dogma, basato oltretutto su idee insieme non provate e fintobuone! Questo, e fare il bene
dellUomo, sono due sforzi inconciliabili.
E infatti, 2000 anni e siamo ancora qua, ci siamo svegliati da pochissimo..
Nel cristianesimo c chi obbedisce a tutto questo? Almeno non se la prenda con chi lo
considera scandaloso inciampo interiore. Thanks.
*
Certo un paradiso, e lamore perfetto di un essere perfetto.. eh? Ma di entrambi non ci
sono prove.. E allora quanto sono reali e quanto invece solo immaginati, voluti, sperati,
inculcati, lasciati credere?
Questi sono difetti profondi dellideologia cristiana, secondo me. Questa la visione
dellUomo che il cristianesimo il cattolicesimo in modo pi marcato, ma anche certe frange
protestanti negli Usa ci chiede di accettare.
Unica morale, unica virt, unica certezza? Ah-ah-ah!!! :-)) Abbiamo scoperto che non cos.
Non sembra pi tanto bella, n tanto universale, vero?
C poco spazio per una vera, spontanea, completa realizzazione di noi stessi, se la base una
scarsa fiducia nellEssere umano *come tale*.
Non gli si rende giustizia: se davvero questo modello del mondo fosse vero, sarebbe tutto
uno spiegare a Dio che non siamo poi tanto male, e che lui si da fin troppe arie..
Sono alcuni in fondo che si disegnano un dio fatto cos, che vogliono credere che un
Genitore devessere perfetto fino a giustificarne gli orrori, che per il suo amore distante
vada ripagato con adorazione incondizionata, mentre altri sfruttano questa loro esigenza.
Meno male che non cos, dunque!
Questo brutto gioco alla dipendenza non un dovere. Possiamo dire basta, vedere finalmente le
cose come sono: siamo liberi e degni di stima, se sbagliamo possiamo correggerci,
possiamo finalmente cominciare a guardarci con orgoglio e a costruire un mondo migliore qui e ora,
senza aspettare di chiudere gli occhi per sempre!!
inutile spostare al futuro la nostra voglia di giustizia e pace, *adesso* che dobbiamo
impegnarci a realizzarle.. E non grazie a un vendicatore onnipotente ma dallalto delle
nostre meravigliose qualit: siamo noi gli eroi di questa storia, tempo di dirlo!
*
Non in tutte le forme di cristianesimo questi difetti sono tanto netti, ricordiamolo. Inoltre vi sono molte
altre religioni con idee veramente diverse, e certamente vi sono credenti di grandissima intelligenza e
apertura mentale, di estrema sensibilit, che in nome di un dio davvero aiutano il vicino o il genere
umano, e altri che con semplicit riducono tutto a un tenero Dio ci ama, la vita meravigliosa!.
Malgrado questo per, la dottrina cristiana che abbracciano non tanto candida n cos semplice,
nel suo insieme: lidea di un dio che intende regnare, un dio al quale dovuto lamore e
che ha gestito la sua presenza nel mondo attraverso sacrifici umani, cattiva gente di fede, silenzi
ingiusti, messaggi incompleti e segni interpretabili, ecco questa stessa idea di fondo a
mancare di bellezza perch chiama desiderabile e doveroso qualcosa che non lo
affatto.
Che tipo di amore intende, dio? Troppo spesso un amore molesto. il rapporto in cui lui,
raffigurato come invincibile e superiore, fa promesse di estasi rimandata al futuro, ma intanto
offre minuscole dosi di invisibile affetto, chiede continue prove damore ma intanto concede
insignificante fiducia, si d arie da granduomo ma intanto lancia messaggi contraddittori.
Agli amanti per chiede qui e ora totale ed esclusivo abbandono, scoraggiandone
58
lautonomia con lintimidazione. Ed essi vivono il rapporto accontentandosi e sopportando ogni
pretesa, adattandosi senza chiedere niente, tentando senza posa di capire i suoi silenzi, compiacere i
suoi vezzi, dare un senso ai suoi vizi o scordarsene.. gonfi di senso di colpa per azioni e pensieri che
possano deluderlo, paura di farlo arrabbiare, dovere di accontentarlo ad ogni costo, completa
dipendenza dal suo volere, sottomissione emotiva, incombente minaccia di perdere il suo amore, e
la salvezza.. Solo per sentirsi dire che se va male colpa loro, non fanno mai abbastanza.
Amore molesto.. Pretese deliranti, tipico ed esemplare rapporto tirannico, di quelli che
quando li vedi in un film o capita allamico/a del cuore ti fanno gridare Ma che
bastardata!, e anche Cavolo ma non ti accorgi che ti fa solo del male? Mollalo di!!.
Quando accade, triste. Nella coppia, fra genitori e figli, e altrove.. Se poi dio stesso vi pone il suo
sigillo, diventa un modello solenne di relazioni morbose e sbilanciate, incoscienti, destinate a
ripetere e ripetere s stesse.
Ma le persone coinvolte come parte debole in queste relazioni stanno sempre pi
prendendo *coscienza che terribilmente ingiusto, tanto da maturare la volont di
interrompere la corro*siva dipendenza! Non facile, perch pi questo accade gi in famiglia e
uno cresce convinto che non merita altro, che lamore non che questo, tanto pi gli sar dura
riconoscersi vittima di un padre (e/o madre) e poi di un partner, o di un dio, ossessivo e dispotico.
Alla larga!!
Viva le relazioni e gli amori basati su uguali diritti e reciprocit!
Il cristianesimo insegna e ammira il suo modo di vivere. Libero di farlo.. Noi per, liberi di crederci o
no, e anzi di ritenerlo tutto fuorch buono, santo o universale, stando cos le cose.
Sono scelte di vita, mica pizza e fichi!
Il problema qui non credere che un dio esista. un diritto garantito, il poter credere
quello che ci pare, con o senza prove. E se questo ispira benessere e favorevolissime imprese,
crescita interiore e fruttuosi scambi in tutta amicizia, tanto meglio.. Ma che sia per scelta!
Scelta vera, maturata, informata, sentita.. libera da catechismi precoci, debolezze indotte,
pregiudizi ed interessi personali.. E punti al nostro benessere profondo, con grande rispetto.
Una visione di vita che consente questo, qualsiasi essa sia va benissimo!!
Quanto chiacchieri! La fede si sceglie con il cuore, non con la testa! Ah! Bella anche questa
affermazione-trappola: si fa sembrare buono e nel giusto chi sceglie col cuore, freddo e superficiale
chi osa riflettere. Ma le cose non stanno cos: scegliere per istinto, nel vortice di una passione o a
cuore indottrinato un ottimo modo per fare grandi cazzate.. mentre ascoltare le emozioni, capirle e
valutare i pro e i contro di una cosa un riflettere profondo ed efficace. Ancora una volta il senso
dato alle parole sbagliato, e la confusione - interiore - segue.
Benefici arrivano quando cuore e ragione si muovono in *armonia* dentro di noi!
Come la vedo io? In realt un modo per dire che sulla fede non si deve n riflettere n ascoltare
col cuore per capire se in sintonia con il nostro essere: si alzi bandiera bianca, e semplicemente ci
si abbandoni.
Abbandonarsi? Anche quando il cuore dubita e la ragione ci dice di usare prudenza?
No! Se per caso fosse una cosa brutta da credere, il nostro benessere ne morirebbe.
Allesame, dunque! :-D
E se allesame di un cuore non condizionato e della ragione, che non affatto a priori contro il
soprannaturale n fredda ma anzi appassionata, una religione si rivelasse non contraddittoria,
etica, storica come dice, universale, ecc., ebbene quella stessa ragione e quel cuore si
farebbero pi che disponibili a un fiducioso abbandono. La fiducia essenziale, e la fiducia si
costruisce piano piano. Solo se scopriamo che possiamo fidarci tanto, allora abbandonarsi
sar meraviglioso.. non al sicuro da delusioni, ma almeno si parte col piede giusto.
Da alcuni cristiani non solo arriva limperativo ad abbandonarsi prima di costruire la fiducia, ma se
uno ne guarda bene il credo scopre tanti di quei difetti che la fiducia quasi impossibile.
Abbandonandosi ci si pu accontentare di tutto, anche della felicit contundente delle droghe o
dellalcol, piuttosto che di quella di una setta qualsiasi. Sono convinto che ad esse nessun cristiano
vorrebbe abbandonarsi, e verificare gli sembrerebbe la cosa pi naturale del mondo.
E allora perch si permette di chiederlo quando tocca a lui?
59
Se pregassi, Dio ti ascolterebbe! Se Dio ascoltasse, non ci sarebbe bisogno di pregare. Se
conosce il nostro cuore, i nostri problemi e bisogni, perch si farebbe pregare? Pregare pi
vicino a supplicare che a chiedere. Sar questo che vuole? Che carino!!
Quando una preghiera viene esaudita, o quando succede una cosa per la quale
ringraziamo dio, perch non osservare il percorso allindietro? Scommettiamo che non
successo nulla di magico? Non una cosa si sar mossa senza una ragione naturale, conseguente a
una ragione naturale, conseguente a una ragione naturale. Quando un attaccante segna un gol, la
palla gli volata da sola sul piede? O frutto di unazione che parte da fondo campo? Anche il gol
pi spettacolare, cos come la coincidenza pi incredibile, la fine di una *azione*. Al 99,9%. E per
lo 0,1%? Sar in campo Ronaldinho!
O un dio, chiss..
E poi, ma siamo davvero sicuri che una cosa buona sia buona, e una cattiva sia cattiva?
Spiego: ti mai capitato che da una cosa che pensavi cattiva, sia in seguito derivata una cosa molto
buona? E il contrario? Infatti. Quando ci capita qualcosa, possiamo gioire o piangere a seconda di
com, ma non possiamo prevedere cosa ci porter in futuro. Se dal bene segue un male, era
una grazia di dio? Se dal male segue un bene, era satana? Non possiamo saperlo. E
allora perch maledire luno e sentirci in debito con laltro?
Per rigirare il dito nella piaga: hai idea di quanti miliardi di preghiere restano inascoltate? O
forse dio le sente.. ma poi non le esaudisce! Quindi non sicuro che pregare funzioni, altrimenti tutti
quelli che lo fanno sarebbero felici e contenti, benestanti e sani! Nonostante la fede, e la bibbia,
la preghiera non serve, dio fa sempre come gli pare! Oppure, magari, non esiste?
Caro Dio, ti prego fammi la grazia che ti chiedo. Se decidi di s, per, ti prego anche di dirmi che
sei stato tu. Altrimenti come faccio a dirti grazie?.
*
Fin qui, tutto chiaro, mi pare. Ne scriver ancora un po.
Non solo lessenza di questo approccio alla vita pu soffocare e mortificare, ma spesso
lo fa in modo da apparire innocente e persino attraente, tanto da venire sempre accettata e
promossa come liberazione anzich riconosciuta e scansata quando produce mentalit ristretta e
acritica, avvezza allubbidienza, alla colpa e alla paura.
Se poi a questo aggiungiamo che *non c prova* che sia tutto vero, si pu capire
quanto sia furba la trovata di abituare un popolo allesistenza di un essere perfetto che li
giudicher: grazie a questa pi facile governare lo spirito delle persone innocenti, che si
sentiranno spesso in colpa e in dovere anzich libere, buone e capaci.
Ed pi facile tramandare la cattiva abitudine di difendere ad oltranza i nostri capi del
momento, e prepotenti dogni tipo. Fino a non accorgersi che anche quando si dicono protetti da
quegli di di cui mai hanno fornito prove in quanto umani possono sbagliare eccome. Anche
quando giurano di amarci e ci aiutano magari molto, ci non li rende perfetti in tutto il
resto, n deve impedirci di notare gli eventuali errori, e di chiedere (esigere) di non
farceli subire: ne abbiamo il diritto, una questione di rispetto.
Se c amore ma non c rispetto e stima, qualcosa non funziona, e qualcuno destinato a
soffrire.
Quando ci sono di mezzo fede e dogmi, paradisi e giudizi universali, esseri perfetti ben nascosti
e loro ambasciatori umani, il rischio che sia una messinscena di chi cerca o potere o
consolazione sempre molto alto. Meglio allora capire il senso vero che chi insegna d alla sua
fede, perch a volte non c traccia di cattiveria nei loro gesti, e altre volte invece credono che il loro
dio li sostenga mentre fanno cose repellenti.
Di nuovo: non tutte le forme di cristianesimo lasciano tanto poco spazio alla persona, il
cattolicesimo delle alte cariche non lo stesso di quello popolare, il quale a sua volta non lunica
variet di cristianesimo ve ne sono di molto pi rispettose e aderenti alla bibbia tra cui scegliere, e
60
altrettanto autorevoli!
E tuttavia, purtroppo questa particolare visione generale dellUomo lessenza di
ognuna, mi pare, magari appunto in versione moderata, inzuccherata.
una visione che gi da sola toglie allEssere umano la sua propria dignit, a mio parere, o nella
versione dolce che la esalta solo in quanto prodotta dal dio e misurata dai suoi gregari.. Dunque
una che non per forza lo libera, che non lo aiuta a capirsi e realizzarsi se non obbligatoriamente
lungo i suoi binari, e a tale scopo prima inventa dei gravi problemi (es. tendenza innata al male,
diavoli tentatori) e poi crea la dipendenza da un dio quale modo (errato) per risolverli. Come fa la
pubblicit.
Cos per esempio se uno/a sbaglia perch cattivo/a, ma se fa bene grazie al dio.
Siamo fratelli solo perch un dio ci padre, abbiamo dignit solo perch immagini di dio,
saremo salvati (forse) perch peccatori a priori. Una legge diventa il volere del dio e il mondo intero
il suo regno, una cosa buona se lo agli occhi del dio come se prima dovessimo vedere se va
bene a lui -, una cattiva azione va confessata (al prete), elemosinando perdono dal dio a colpi di
piet! e non son degno! come se contasse pi di ripararla davanti a s e agli uomini.
Quando cos, noi stessi facciamo diventare centrale Dio: parrebbe allora che senza un
dio lEssere umano non possa essere buono, n essere felice, la vita stessa non avrebbe
senso, per il senso che diamo al dio .. a senso unico!
Dipingendo un quadro di noi con i colori spenti del pessimismo abbiamo immaginato un essere
senza alcuno dei nostri difetti noi colpevoli dei pi disparati illeciti, in ogni caso
potenzialmente capaci di compierli, certamente imperfetti e comunque morituri e poi commesso
lerrore di misurare la nostra grandezza con quello! E cosa pu venire fuori, da un tale
forzato e illusorio parallelo, se non un netto senso di inferiorit e limpotente fatica verso un
irraggiungibile ideale? Ah, se questa non violenza: instillare paure e colpe, confondere le
emozioni, battere e ribattere sui difetti, distrarre dalle potenzialit, richiedere obbedienza in
chi parla al posto degli di, e un altruismo sfrenato che passi per il sacrificio di noi..
Quando questo accade, ritengo venga fuori la parte peggiore del cristianesimo. Una violenza pi
sottile, mentale ed emotiva che fisica, a volte eseguita in buona fede e a volte no ma non
meno gratuita, meno ingiustificata.. N meno dannosa, vista la sua capacit di pesare
malamente sulla vita, con il vantaggio di non essere riconosciuta causa di questo peso.
*
Non conosciamo tutto delluniverso.. Ogni giorno scopriamo indizi misteriosi e penso sinceramente
che ci riserver meravigliose sorprese.. ma non sono queste qui, mi dispiace. Queste sono credenze
troppo a misura di uomo, fatte per soddisfare bisogni e desideri, per liquidare paure, e nel contempo
incrostate di vecchie e pessime abitudini, come il trasformare lignoto in divino e il basare i rapporti
umani sullobbedienza.
Il mistero altrove, la visione incompleta.
Nel frattempo, possiamo stare fuori da tutto questo. Semplicemente.. smettendo di crederci.
> Puff! <
*
questa la moralit che il cristianesimo ci offre? Quella che chiamano perfetta e divina?
Sarebbe questa lunico vero standard di riferimento?? vera accoglienza, vera libert, vera crescita?
Uhmmm..
Quando mi viene chiesto se ritengo la sua visione *pi* morale di qualsiasi altra rispondo di no, ed
ecco spiegato il perch. Quando mi chiedono se sia *utile* dico si pu fare meglio. Al se sia
*necessaria* rispondo men che meno.
Se sul divino un credente libero di pensarla come vuole, sulla morale invece dovremmo essere
molto pi daccordo: s, perch se questo lungo riassunto corretto e quelli sono veri e grossi errori,
allora non si pu parlare di etica fondata su di essi, se non trasformandoli allimprovviso in qualcosa
di buono. Trovo che questo capovolgimento sia terribile..
Rischiamo infatti di abituarci ai loro brutti fiori, di insegnarli e tramandarli anzich riconoscerli,
estirparli, liberarcene!
61
Meglio guardarla bene in faccia (questa, e in generale letica di qualunque religione, ideologia o
filosofia di vita) per scoprire se, quanto e in che modo la libert e la serenit personale
siano da essa difese e promosse in tutto o in parte, se restano solo parole o se peggio ancora
ne siano invece limitate, anche se si pretende il contrario.
*
Va ricordato ancora (e non mai abbastanza) che ci sono credenti che sono anche persone
fantastiche. E che il cristianesimo, ovvio, ha i suoi lati buoni.
Questi, cos come alcune esperienze del tipo che ciascuna religione a suo modo certamente
offre, possono essere una vera e intensa opportunit di crescita e illuminazione, per colui
che cerca la sua via.
Ho anche conosciuto persone che dicevano qualcosa come Dio amore, tutto qui..
In qualche modo, benevolo e romantico, molti mettono davvero da parte le innumerevoli altre
credenze, i punti brutti e i significati sottintesi presenti a tutti gli effetti nella loro religione, e
puntano su questo semplice concetto tutto ripulito.
Per, se fosse vero, basterebbe credere allAmore come Forza universale, corrente cosmica che
attraversa ogni essere vivente.. Non provata lo stesso, ma niente di soprannaturale, no?
Se davvero tutto qui si pu spogliare la dottrina di tutto il resto? Catechismo, pagina 1: Dio
amore. Fine del catechismo.
Davanti a questi contro-argomenti, in genere viene fuori che non proprio cos che intendevano!
Beh, quanto semplificare cos abbia senso allinterno della loro corrente di pensiero affare loro, ma
bello che prendano solo il meglio della propria religione e vivano per questo sereni, quando non
persino attivamente buoni! Allora accade spesso che tra questi e gli altri cristiani, gli atei e le altre
fedi si crei vera armonia, nessuna invadenza, una convivenza pulita fra Persone con bei valori
comuni, ed questa la cosa importante! Insieme cos, si sta da dio!! :-D
Insomma, c un tipo di cristianesimo in cui tutto il senso implicito di tragicit e
sottomissione molto meno accentuato, con fedeli che credono davvero nellUomo e
condividono gran parte degli ideali qui espressi a proposito dellUmanesimo!! Bene!
*
Che poi una sana spiritualit, il senso del sacro e del santo, la percezione di segni, la scalata
di livelli di consapevolezza, il senso di unione e di potente energia quando siamo insieme, lapertura
a realt diverse ancora misteriose da cui farsi ispirare.. tutto questo positivo e..
profondamente umano! bello che sia e resti in noi.. questo che molto diverso
dallideologia contorta di un culto fatto di dogmi, peccati e piramidi di potere.
Meno religiosit, pi spiritualit!
*
Ad alcuni credenti piace proporre: vieni e vedi.. Sulla religione, linvito a provare per
convincersi mette spesso sul viso del credente unaria sicura e soddisfatta, perch conta sul fatto
che il novizio sar ben accolto e star bene. Quando storcevo il naso davanti a un piatto nuovo,
anche mia mamma a tavola mi diceva: Assaggia, prima!. E aveva ragione, perch solo
assaggiando potevo confermare lidea che era cattivo, o invece scoprire un gusto nuovo!
In generale quindi un buon consiglio, provare da dentro, perch in effetti le sensazioni
possono essere molto diverse da quanto uno si aspettava.
E tuttavia.. non sempre necessario, non sempre basta, e anzi a volte il contrario: solo a
distanza si ha una visione obiettiva, lucida, precisa. Anche quello provare.
E non ovvio? Sul tavolo c una stupenda torta guarnita. La assaggi, buona, ma ti viene mal di
pancia. Perch?
Perch la qualit di una torta non si misura semplicemente dalla sua bont. Infatti
potrebbe essere stata fatta con cattivi ingredienti o senza igiene, o essere buona per via di
tanto zucchero che alla lunga ci intossica e ci ingrassa.. Ed ecco quindi che *sapere prima*
come stata fatta da chi, quando, come, con cosa gi pi che sufficiente per giudicare
la qualit della torta! E per il nostro bene.. necessario.
62
anche possibile che per capire basti conoscere lesperienza che altri hanno vissuto, o cogliere gli
aspetti gi studiati e ben conosciuti.. Questo vale ad esempio per il giocare col fuoco o i fili elettrici
scoperti, per la droga e per il fumo: sappiamo gi che fanno molto male, e provarle in prima
persona sarebbe semplicemente dannoso per noi!
Grazie a questo, si vedono gi benissimo da fuori i lati oscuri e negativi di quel
cristianesimo che invita a entrare, e gi ci gridano di starne alla larga, mica di avvicinarci..
di cogliervi qualche buon insegnamento e ispirazione, non di accettare in blocco le sue credenze!
Questo, si pu sapere ben prima di entrarvi: che ideali come amore, carit, tolleranza e pace tipici
di un buon cristianesimo (e non solo, ormai ti sar chiaro) vengono distorti attraverso la
presunzione di rappresentare un dio, o sminuiti se diventano un dovere, o bloccati in regole
strampalate, o convivono con sentimenti opprimenti ingiustamente indotti da una parte della
dottrina.
Naturalmente ci si pu entrare lo stesso, ma a nostro rischio e pericolo: se queste cose
sono vere, allora saremo esposti in prima persona a quelle esperienze tristi e deludenti
che tanti stanno vivendo sulla loro pelle, frutti dello stesso albero. Perch dentro, non c
solo il bello da vedere, ma anche il brutto.
Certo che si possono provare belle sensazioni quando ci si trova insieme a persone
appassionate ed impegnate, magari generose e buone, forse guarite o rinate, raggianti e
appagate dallamore divino di cui si sentono oggetto.. E difficile non sentirsene ispirati, coinvolti e
contenti.. peccato che questo non vuol dire che sia davvero vero ci che credono, e
persino che sia tutto buono ci che offrono!
Tieni conto poi che in *tutti i gruppi* si coltivano forti legami e si vivono forti esperienze,
e di gruppi ne esistono a bizzeffe, grandi e piccoli, tra cui quelli di molte variet di cristianesimo, di
altri culti, di stampo politico economico sportivo militare ludico sociale.. pi frivoli o impegnati, pi
moderati o estremisti, pi chiusi o aperti, con fede o senza, eccetera.
Esistono anche unioni di atei e umanisti, per quello! :-)
Perch non provare? S, davvero: vuoi provare lemozione di sentirti unito/a a persone, lavorare
insieme, sentire sulla pelle lamicizia e lenergia che si creano stando insieme? Entra in un gruppo,
o fondane uno tu stesso/a! Se ti trovi a meraviglia in un gruppo religioso, fai lo stesso
con un gruppo di atei, di umanisti, unassociazione di volontariato laica o un gruppo
giovanile di cui condividi gli ideali politici o un emozionante hobby o un particolare sport, coinvolgi i
tuoi migliori amici in qualcosa di grande per 1 anno.. Vedrai che lo stesso! Perch ci che
conta stare insieme bene e magari migliorare nel nostro piccolo il mondo. E tante
sono le opportunit di farlo, dentro e fuori una religione!!
Vieni e vedi..
*
Una bella prova non serve da sola a.. *provare* che il gruppo e i suoi princpi siano perfetti! E non
cancella eventuali storture che possono esserci. Ben vengano le nuove esperienze piacevoli,
quindi, ma sempre occhi aperti, mente lucida, e rispetto per s stessi.
*
Per come siamo fatti, indubbiamente ci in cui lUomo crede gli da la carica, e che carica!
Ma.. anche reale? Universale? Giusto? Piacevole, positivo per noi?
Il benessere che ne esce duraturo e profondo?
vero toccasana, o surrogato damore, ripiego di amicizia, giustizia sintetica, facile sollievo?
C vero rispetto sempre, o anche strani vincoli e freddezza?
Dobbiamo accettarlo passivamente o possiamo continuare a cercare?
Ci distoglie forse da qualcosa di pi importante, da una visione pi reale, da soluzioni pi efficaci?
Cosa dobbiamo dare in cambio?
Se anche una esperienza d belle emozioni, ci vuol dire che i riti collegati hanno senso? Che il
creduto anche reale?
E ancora: serve che sia divino o soprannaturale per dare ottimi risultati a noi umani?
Se non ci sono prove definitive, va gi creduto totalmente vero?
63
Si pu avere gli stessi sani princpi senza dover accettare una spiegazione metafisica?
Si pu vivere gli stessi sani princpi senza dover restare attaccati a vecchie abitudini e freddi riti?
Si pu avere dei sani dubbi senza rischiare pesanti giudizi qui, e inferni in un aldil?..
Chi lo propone degno di fiducia?
..
Di qualsiasi credenza, ideologia, visione o relazione umana che ci interessi, sar utile
scoprirlo.
*
Ogni religione offre di belle esperienze, tutte intente come sono a interpretare queste come
segni di presenza e azione dei loro di.. Nessuna che offra invece delle prove che dietro quella
gioia, quellispirazione e quella coincidenza positiva ci sia *davvero* un dio, e non invece una idea
brillante capace di ispirare sensazioni nuove..
Credere di aver un dio dalla propria pu dare decisione, speranza, vitalit e carisma, pu cambiare
la vita.. ma questo pur mirabile risultato non dice proprio niente sulla *realt* del creduto, n sulla
*bont* di altri aspetti dottrinali fondamentali: le varie confessioni cristiane e le tante altre
religioni, tutte pensano di interpretare il volere di un dio e che questo le approvi e le ispiri..
tuttavia non possibile che abbiano tutte ragione, n gli di si sono mai espressi a
favore di una o di altre con segni concreti per tutti, ed per questo che ciascuno pu
permettersi di immaginare che un dio con lui. Dal completo silenzio e dalla mancanza di risposte
chiare ciascuno ricava un assenso del suo dio, e se ne sente rassicurato e persino incoraggiato!
Ma il silenzio silenzio, e in questo caso non vale credere che sia una risposta positiva,
come non lo sarebbe il silenzio del Mago Simpatico.
Viceversa quelle stesse sensazioni, quella vitalit, quellentusiasmo, quel senso di unione e di
comunione, la speranza, il cambiamento di vita, possono ben scaturire da esperienze, ideali e
progetti al di fuori dellambito religioso, senza alcun bisogno di di e sacerdoti..
Per quanto nuova e sorprendente possa sembrarti questa idea, stare bene insieme e venirsi
incontro, darsi uno scopo comune e sentirsi parte di un qualcosa di pi grande senza lasciare questo
mondo possibilissimo!
Certo senza un dio si s manca il conforto di un amore sicuro e perfetto, il sollievo di
paradisolandia e la rivincita di una giustizia finale.. Ma non inventarli che consola alla lunga, e
aspettare un aldil un depistaggio che ci rallenta, speranza per la speranza: cominciamo fra noi,
facciamo funzionare qui le cose, perch se triste abituarsi allidea che non c unaltra
vita, bello sapere che possiamo migliorare infinitamente quella che abbiamo!
*
Una domanda curiosa che a questo punto ti capiter di sentire : Perch tutta questa rabbia contro
Dio?.. Si pu rispondere: Come possibile essere arrabbiati con un tizio che non credo esista?.
;-)
Se esistesse, certo sarebbe bersaglio diretto di grande disapprovazione, ma non per rabbia cieca o
ribellione ingrata, quanto per i numerosi perch cio per ci che impersona, progetta e insegna
che mi paiono ben descritti sopra. Fino al giorno in cui sapremo che esiste se mai verr!
quella disapprovazione sar invece diretta ai reali responsabili: tanto allossatura dottrinale
quanto ai protettori di qualsiasi ideologia che tenda a paralizzare lEssere umano, inchiodando la sua
vitalit con la scusa assurda che inetto, e regalandogli illusioni prima che possa scegliere da s.
Tutta presunzione! Perch lateo crede di farcela senza un dio, xch si fa pi grande di suo
Padre.. Ma dai? Dallinterno di una visione di fede devessere una bella presunzione s, visto che ci
si fa pi alti.. dellAltissimo!
Eppure, da fuori, semplicemente questo super-padre non esiste e per quanto ci eleviamo non
saremo mai pi alti di una perfezione che non c. La presunzione dellateo pari a quella di
dirsi superiore a Odino, a Quetzalcoatl, o alla Fenice.. cio nulla!
Sono qui a dire che abbiamo i nostri limiti, che molto abbiamo ancora da capire e scoprire.. Poi per
voglio anche che sia riconosciuto il valore di ciascuna persona, valore che semplicemente non
determinato da un dio.
Ah, che poi che problema c a diventare migliori del proprio padre?
64
Altra frase che sentirai spesso: Ma il cristianesimo alle nostre radici!. ..Certo e allora? Forse che
dobbiamo ancora innaffiarle se scopriamo che sono marce? Anche la schiavit, la guerra e la
monarchia assoluta sono nostre radici, forse che dobbiamo coltivare anchesse? In altri
Paesi poi, tradizione unaltra religione, ed essi pure innaffiano.. Insomma, il luogo o la storia
coshanno a che fare con la *verit* o la *bont* di unidea?
Litaliano viene dal toscano del XIII secolo, ma nel frattempo si evoluto, s chio dico, che se coloro
che partiron desta vita gi sono mille anni tornassero a le loro cittadi, crederebbero la loro cittade
essere occupata da gente strana, per la lingua da loro discordante. Chi vuole tornare a parlare come
Dante, si accomodi! :-)
Care, vecchie abitudini..
Le radici della nostra cultura sono anche altre, come la civilt greco-romana e lilluminismo.
La nostra storia fatta anche di un mai battuto impegno laico alla scienza, alla libert e
al diritto (spesso avversati proprio dalla radice-Chiesa)! E adesso come la mettiamo?
La mettiamo cos: oggi viene da ieri, ma non pi ieri, come un figlio non uguale ai
genitori. Ed giusto che non lo sia, se cos vuole, perch libero e ci che vorr mantenere
deve poterlo scegliere. Dei bravi genitori gli avranno insegnato ottime cose, in fondo, no? E
avranno fiducia in lui.
Come una cosa va chiesta non perch lo dico io ma dando un buon motivo, cos unaltra non pu
essere difesa perch tradizione ma perch tuttora buona, utile, adatta ai tempi.. Se non resta
che rifarsi alla tradizione, xch non si hanno ragioni migliori.
Sempre di pi sono le persone che queste radici cristiane non se le filano, per motivi diversi. E allora
oggigiorno si cerca di smerciarla non pi come religione, ma come cultura valori e
diritti umani, perch fanno pi presa che dio, giustamente, ed su questo che si gioca il
nostro futuro. Ci per disturba chi ancora pensa a ragione che il cristianesimo religione sia,
con un messaggio che va accettato in quanto tale. Per molti altri per, Vaticano in testa, ci che
conta sembra essere lapparenza della fede.. Meglio cristi sui muri e nelle costituzioni
che nel cuore dei fedeli, quindi. Grave? Certo, ma se la sbrighino fra loro. Ci che interessa
tutti che ancora una volta un gruppo vuole imporre le sue credenze religiose
attraverso dei TdC (v. dopo Doublespeak) a chi non fa parte o non fa pi parte di loro, o non
ancora in grado di scegliere, usando i valori come semplice piede di porco. Cristianesimo perch
cultura europea, perch parla di valori universali? un modo improprio di presentarlo, e,
quando sono persone non ignoranti a farlo, anche scorretto. Che ci si abbassi a tanto
indicativo: non solo di doppio gioco, ma penso anche di paura, paura che viene dalla
previsione che se offerto per quello che davvero non sarebbe pi accettato da un sacco di
gente.
Il cristianesimo una *parte* della cultura, ed innanzitutto una *religione*. Come tale
parla *anche* ma non solo di valori, e a suo discutibile modo. Ci vuole tanto a capire che quindi
non rappresenta n appartiene a tutti? E che un Dio simbolo di valori solo per chi ci crede?
Eccheddiamine!! Volete sostenere valori e diritti, siamo daccordo! Sosteniamo *valori e diritti*,
non altro! Senn come disse il conte cachiamo fuori dalla tazza..
Eddai su, nun ce provate..
Credere, se Dio esiste ti conviene, se no non avrai perso niente!. Ah, Pascal, Pascal.. Il filosofo fu
il primo a proporre questo famoso argomento a favore della fede, eppure anche a tanti cristiani non
piace: svilire il messaggio e credere per convenienza, che squallore!
Comunque, non vero che conviene: perderei la mia razionalit e il mio senso di ragno, la capacit
critica. Perderei libert emotiva. Avrei sempre una scusa, quindi perderei la responsabilit delle mie
azioni. Se cominciassi a scegliere in base a dogmi e comandamenti e autorit, perderei senso
morale. A convertire e mandare bambini troppo piccoli al catechismo, avrei perso il rispetto per loro,
che invece meritano. Senza contare che perderei un sacco di tempo in riti inutili. E poi dovrei vedere
amore e giustizia in una dottrina che, come mi pare di aver dimostrato, ne d una versione
stravolta, quindi perderei i miei princpi.
In conseguenza di tutto questo, perderei la stima di me stesso.
Decisamente troppo, non trovi?
E se qualcuno allora se ne uscisse proprio con un: Questo essere nemici del cristianesimo!?
Beh, con quel tizio non ci saremmo capiti ancora! Il cristianesimo fatto di diverse parti, e
65
come ogni altra religione o ideologia o filosofia non al di sopra di critica: in questo caso esso
contiene una serie di errori che una critica ragionata e aperta semplicemente mette in luce. E s,
si pu essere nemici di quegli errori. anzi una responsabilit, quella di scovarli e farli
vedere, per scongiurarne i continui danni e trovarvi pacifica soluzione!!
Una idea non va difesa per s stessa, ma per la sua grandezza in relazione a noi che la usiamo. Una
dottrina veramente perfetta passerebbe a pieni voti qualsiasi esame, non ti pare?
Sarebbe un errore dunque concludere che, siccome si criticano alcuni aspetti della
religione, allora in essa non c niente di vero, o non trasmette alcun valore positivo, o
ancora che la radice di tutti i mali. Questo falso, una generalizzazione tanto pi sciocca quanto
pi immeritata, come dovrebbe capire il Papa quando parla dellateismo.
Un errore, cos come lidea che si debba vietare la possibilit di credere o abolire il diritto a farlo.
Ci fosse di nuovo bisogno di dirlo, non sono le tesi di questo libro, n dellateismo in generale!
Piuttosto, questo Anticatechismo afferma che abbiamo diritto a scegliere maturi e liberi,
e informa su una visione positiva del mondo che lateismo sostiene, e certa religione
invece no.
*
Ma tu ti potresti chiedere: perch Dio deve essere per forza buono?
Domanda interessante! Filosoficamente, le caratteristiche di dio sono un bel problema, senza
contare il suo alter-ego cattivo.. Inoltre, noi mortali potremmo capire un essere cos oltre, se anche
esistesse? I credenti pensano di s quando le cose vanno bene ( certamente buono), per davanti
alle tragedie fanno marcia indietro (Ha le sue ragioni). Troppo comodo..
In effetti, i cattolici hanno inventato questo Dio che non si capisce se buono o no, se
giusto o no, se onnipotente o no. uno strano dio, che vorrebbe essere tutte queste
cose insieme. Ma non mica possibile! Le qualit con cui lo si immagina fanno a cazzotti!
Pensa allidea di Trinit: Padre+Figlio+Spirito fanno UN SOLO dio. 3 per 1, cos, un saldo?
3 persone che vengono luna dallaltra eppure sono eterne, distinte luna dallaltra ma ciascuna Dio
tutto intero e anzi un solo Dio. Sono diversi, e per identici! E attenzione: una *anche vero
uomo*, quindi in realt una specie di quartetto! Per aggiungere stravaganza allinverosimile,
ovunque sia ha il corpo di un uomo.. e anche i limiti (come la non-eternit), se non i difetti,
delluomo!
lapoteosi, la vetta del trasformismo divino.
Non posso non unirmi a questo esercizio di creativit, immaginando una conversazione tipica in
cielo: Spirito, hai visto che bella veste nuova che indossa oggi il nostro Ges? S, tanto
deliziosa! Non trovi che mi starebbe dincanto? Beh, tu mica puoi indossarla.. Per s, credo
di s! Amen! Quando arriva gli dico di prestarmela.. per lui non sar un grande sacrificio
Guarda che sono gi qui, lo sai benissimo! Ah, quando ti accorgerai di me? Figliolo non dire
cos, sono tuo padre il Padre, e ti voglio bene! Sar, ma qui chi si sacrifica sono sempre io! E
prenditi sta maglietta, v! ..
E cos via.. :-)))
Ecco dove ragione e fede si rivelano diverse e distanti: mentre la prima l che si
sorprende e si domanda, ecco che laltra si scatena, e se ne esce con quello che vuole!
Fiera di sparare non-senso e di crederci..
Oddi, faccia pure. Ma non pretenda di essere allo stesso tempo anche logica e
coerente, perch proprio non lo .
Ancora: Dio sarebbe anche perfetto, e questa perfezione sarebbe essere onnipotente (che
significa che pu fare tutto), onnisciente (sa tutto), onnipresente, trascendente (al di l della
natura), eterno, giusto e buono al massimo grado. Alleluja! Nientaltro?
Ragazzi, sar anche fico, ma tutta scena. Linsieme di queste cose non sta in piedi..
Ad esempio: come pu essere giustissimo e condannare per leternit a fronte di delitti in
una sola vita? Come pu essere buonissimo ed esistere linferno? Se giustissimo, come
fa ad essere anche buonissimo? Luno esclude laltro!
Come pu un essere perfetto provare sentimenti (amore, compassione, tristezza, preferenza, ..), e
lasciarsi influenzare dallesterno (cosa necessaria per cambiare sentimenti)? Se perfetto non ha da
imparare niente, ma se non pu imparare perfetto? Perch un essere perfetto si interesserebbe di
66
cose imperfette? Anzi, cos davvero la perfezione, e dov?
E ancora: come pu un essere infinito non comprendere anche noi e tutte le cose? Se
infinito, incorpora gli opposti (es. il male come il bene)? Se trascende spazio/tempo e
materia/energia, come fa ad interagire con questo mondo che lesatto contrario? Se
invisibile, quanti altri esseri invisibili potrebbero esserci? Se onnipotente, come fa ad essere anche
buonissimo (non pu fare il male), e onnisciente (non pu essere ignorante, n conoscere molte
emozioni come paura, debolezza, dolore, desiderio, ..)? Se onnipotente pu forse morire,
avere imperfezioni, soffrire di malattie, non essere onnipotente, sbagliare, migliorarsi?
Come fa ad essere onnisciente + incorporeo (non ha esperienza di canto o di nuoto, per dire), o
onnisciente + buonissimo (non avr odiato o ucciso, ad esempio [ehm.. se per convenienza
dimentichiamo il VT!])? Se onnisciente, come fa ha conoscere emozioni come attesa,
sorpresa, curiosit o speranza? Se lo , (=>conosce gi il suo destino), come fa ad essere
libero e onnipotente? Se lo (=>conosce gi il nostro destino), noi siamo davvero liberi? Se
lo (conosce gi le nostre scelte), come pu essere soddisfatto o deluso da noi? Anzi, che ci ha
creato a fare? ..
Se un essere con qualcuna di queste belle qualit esistesse sarebbe veramente un fico (non ne sono
sicuro, dopo un po devessere barboso..), ma un essere con *tutte* queste qualit che
insieme si oppongono non pu esistere, come non pu esistere un cerchio triangolare!
Se le possiede tutte contraddittorio, se non le possiede incompleto. In entrambi i
casi non perfetto. Vedi vie duscita?
Un essere perfetto pu esistere solo nella fantasia, il solo posto in cui possiamo immaginare anche
gli Altibassi, quel popolo di ventenni di settantanni tutti molto alti e bassissimi, con grossi nasi
piccoli piccoli.. :-))
Lidea cristiana di Dio incoerente con s stessa, quindi resta unidea.
Il passo successivo che sarebbe stato cercare prove di esistenza si rivela gi inutile. A
meno che.. A meno che non si ammette che questessere pu essere incoerente, non limitato
dalla logica, illogico. Allora s che potrebbe esistere, per.. potrebbe essere tutto e il
contrario di tutto! Allora potrebbe esistere *qualsiasi* essere illogico che immaginiamo! Non se ne
potrebbe mai dare descrizione certa, sciocchezze e fantasie farebbero brodo, ognuno cercherebbe la
sua e non capirebbe quella dellaltro. Perch, se si salta fuori dalla logica, tutto diventa
possibile: anche che 1=3, che un dio si infili in un disco di pane, e che il mio orologio sappia giocare
a tennis. ??
Si pu anche rifiutare il problema e non riconoscere la gravit di queste contraddizioni,
sfumandole in semplici paradossi, o chiamandole ancor pi benevolmente misteri che non
possiamo capire, e via sgattaiolando.. Classica scusa, lavrai gi sentita!
Per, pi che una scusa per credere, in effetti un solidissimo motivo per *non* credere: se
appunto non possiamo capire..
Per sua precisa ammissione, la chiesa cattolica ritiene un *mistero* cardini della sua dottrina come
la trinit, la volont di Dio, la presenza del male, lincarnazione, la resurrezione di Cristo e la sua
presenza ora fra noi, leucaristia, la realt divina della Chiesa, la creazione, la trasmissione del
peccato originale, la resurrezione dei corpi (es. Compendio del CCC, pte1 sez2). Ma come si possa
scegliere di credere *vero* ci che apertamente chiamato *mistero*, per me il
mistero pi grande di tutti!!
Da mistero a dogma: come aspirare alla Verit.. e accontentarsi di molto meno.
A molti cristiani piace affermare che la ragione non in contrasto con la fede, anzi la
sostiene. Ma come si possono conciliare? Se ci fossero ragioni logiche, razionali, naturali sul
tema, non solo non gli sarebbe pi necessaria la fede, ma non si lo chiamerebbe pi..
soprannaturale!
Diventa chiaro come la neve quindi, che le due sono quanto mai lontane: davanti a tanti misteri
la ragione si fa prudente e indaga come pu, la fede prosegue da sola di gran passo, la
sorpassa e se ne va senza voltarsi, nemmeno a salutare.
una questione di metodo! E un buon metodo, nella ricerca della verit, importante
come la verit stessa. Se anche la fede dicesse cose che la scienza conferma (e non cos), vi
sarebbero arrivate per strade diverse, senza toccarsi. Ma il pi delle volte questo non avviene,
67
perch troppe sono le cose che potrebbero essere, e molte meno quelle che sono. Lo dimostra la
recente affermazione del papa: Il Limbo non esiste!. Vedi? Dopo che per secoli era stato creduto
vero che pi vero non si pu, questo spazio non-paradiso e non-proprio-inferno mai osservato e
per affermato per fede, per fede ora non esiste pi. Prima cera, ora no, ma niente cambiato, se
non ci che si vuole credere!! Era solo unipotesi teologica, dice il papa, e ne inventa unaltra.
Relativista come pochi, ha serie difficolt ad ammetterlo..
Di verit quindi nemmeno lombra, solo ipotesi che interpretano fantasie.. Certo, la scusa ufficiale
che la dottrina solo definita meglio, in sostanziale continuit. Giusto, la fede che si deve
adattare alla ragione e alla sensibilit, perch esse appunto non la sostengono.. questo continuo
cambiare dal passato fa a pugni con le idee di immutabilit, assoluto e ispirazione divina. Come
si pu sostenere luno e le altre insieme? Eppure c chi lo fa.. Non tutti, in verit: alcuni pi
coerenti ma distanti dalla realt negano che la dottrina debba cambiare, e restano a prima del
Concilio Vaticano II, o anche solo alla bibbia. Per essi sono ragione e sensibilit che devono
adattarsi alla fede!
Per *questo* le ipotesi teologiche come il tanto di moda Disegno Intelligente, che di
intelligente ha solo la creativit con cui lo fanno sembrare vero non sono, n possono essere,
insegnate nellora di scienze assieme alle teorie scientifiche come lEvoluzionismo e
viceversa!
*
Se c un piano divino, perch Dio non ce lo dice chiaro? Forse rimane nellombra perch ci
lascia liberi di scegliere.. Eh? E come facciamo a scegliere unombra?
Questa cosa fa effetto e per questo un argomento famoso, ma che significa di preciso?
Vediamo:
1) Dio (creduto) onnisciente, e conoscere tutto di noi, anche il futuro. Se cos fosse,
inevitabilmente noi non siamo mai stati liberi. Ne abbiamo limpressione, ma per lui siamo
bamboline.
2) Le opzioni sono ben conosciute: dio, credergli o no. Ci che manca sono le prove. Quindi la
cosa in realt sta cos: siamo liberi di scegliere per fede. Questa solo la scelta che ci offre
dio, e a molti non basta o non interessa. Io, ad esempio, di essere libero di credere o non
credere a Polifemo, me ne infischio.
3) Possiamo scegliere, per se sbagliamo ci sbatte allinferno. Oh, quanto liberi di scegliere!
Bene, se questa la scelta che offre, che se ne stia del tutto fuori dalle scatole.
Ma sa invece di scusa per un dio che non esiste, non sembra anche a te? Cos come tante
altre, furbescamente sottili e altrettanto necessarie a chi vuole scusarsi lassenza degli di, i
quali non si curano di chiarire nulla n potrebbero, non esistendo.. Chi vuole credere deve
immaginare una scusa dietro laltra per assolvere il proprio dio dalle sue assenze, in genere e con
piacere appoggiandosi a logica inesatta e deviando su di noi la colpa di non vederlo.
Ad esempio: Poich credendo ti senti bene, allora Dio esiste (sentirsi bene pensando una
cosa non prova che esiste. Inoltre per molti pensare a Dio causa invece di dure lotte interiori,
sarebbero prove che dio non esiste?); In realt hai paura di conoscerlo (svia il problema: non
la paura ma lassenza di prove e la presenza di difetti dottrinali. Pu essere vero il contrario: ci si
crede per paura); Se guardi in te onestamente, lo sentirai (d per scontato che non lo
abbiamo ancora fatto onestamente. Inoltre non basta, visto che in ogni religione si sentono i propri
di. Quindi pu essere vero il contrario: siccome il segnale non chiaro, onestamente difficile dire
se un dio e quale sia, se non per sola fede); Non tentare Dio chiedendo prove (come se
uno al telefono ci dicesse: Venga al parco a mezzanotte Scusi, ma lei chi ?, chiediamo
giustamente noi Come si permette?!, fa lo sconosciuto!); Se dubiti di Lui, non ti
meravigliare che non risponda (insomma abbi fede fede fede.. perch non mai
abbastanza!).. Gira che ti rigira, la colpa che non si faccia vedere sempre nostra!
E..
E se ci lascia liberi perch allora i credenti continuano a pregare, a sentirsi messi alla prova, a
ringraziare e a gridare al miracolo? Non sono proprio i credenti ad essere abituati a dare a un dio il
merito delle cose belle (ma ovviamente non la colpa per quelle brutte, in modo che ne esca ancora
68
una volta pulito, pur senza aver mai riconosciuto in pubblico unazione)?
Ma poi, davvero non si intromette mai? In passato in realt intervenuto tantissimo,
stando alla bibbia (cio alla parola di altri uomini), s persino incarnato, c una dottrina che finisce
con un giudizio universale, senza contare miracoli e angeli custodi.. cosa sarebbero queste dal
punto di vista di chi crede se non azioni sue dirette, e grandemente condizionanti?
Poi per, se si tratta di prove vere e proprie, tace: non incoerente? Ma allora dio ci guida o ci
lascia liberi?
Forse diranno alcuni Dio presente s, ma in modo silenzioso, discreto, e interviene senza
firmarsi, se ci credi capisci.. Bene, non provato ma potrebbe essere, in effetti, no? Certo se
fosse cos, c da domandarsi: se al posto di questo Dio mettessimo un altro dio.. o una
roba qualsiasi impalpabile, metafisica o cmq invisibile.. cosa cambia? Potrebbe essere
chiunque.. Urca!
Anzi, ora che ci penso: che differenza c tra un dio che per lasciarci liberi non parla con
chiarezza e non si mostra.. e un dio che non esiste? Come dire: che differenza c tra uno
sformato prosciutto e patate che non vedo sul tavolo, e uno che sul tavolo.. non c?
Ok, ora mettiamo pap al posto di dio, nellesempio. Cosa cambia?
Beh, una cosa fondamentale: che un padre biologico, sia pure assente, esiste.
Di, Atlantidi, Fatine dei denti, Extraterrestri, Agenti Smith, .. Il silenzio di tutti questi esseri
invisibili non prova che esistano n che ci guidino, e una azione non firmata resta al
massimo un fenomeno dalle cause ancora da chiarire.
E fintanto che non sappiamo, perch *credere vero* un dio, o luniverso dei gelati alla fragola?
*
Cos come ce lo spiegano i cattolici, Dio uno a cui piace farci passare guai, farci soffrire, metterci
sempre alla prova e renderci suoi servi. Ma ti pare un dio, uno cos? Uno che dice S, vi ho
creato imperfetti, e vi ho messo in un mondo pieno di pericoli. Mi dovete adorare, e se poi entro 100
anni circa non vi fate andare bene le mie leggi strampalate ve ne andate allinferno per tutta
leternit.
Uno che non trova di meglio che uccidere suo figlio in croce, quale che sia il motivo.
A me, pi che un dio, sembra un essere umano cattivo e permaloso. Queste cose le fanno certi
esseri umani, non gli di; non ti sembra?
Immagina un pap che dica Dolce figlio mio, ho desiderato che nascessi e averti
intorno per me gioia e onore. Mi impegno a rispettarti come rispetto me stesso, a proteggerti,
ad insegnarti quello che so, e a fare del mio meglio in tutto questo.. credo siano le cose migliori che
posso fare per te, ora. Poi, sarai tu a costruire la tua felicit, secondo come avrai deciso di vedere il
mondo, accada quel che accada.
In cambio, non mi devi nulla, e ogni cosa che vorrai fare per me la considerer un dono.
Nella nostra famiglia ci sono poche regole: le abbiamo create sulla base del rispetto reciproco,
valgono per tutti, e servono a facilitare la nostra vita insieme. Ti chiedo di accettarle, ma sappi che
sono modificabili, che nel migliorarle il tuo parere conta come il nostro, e che un giorno, se vorrai,
potrai rifiutarle e crearne di tue.
Sappi che credo in te, sei un essere meraviglioso, e anche quando le nostre strade si
divideranno io ti sar accanto, fino al giorno della mia morte. Ti voglio bene!.
Non sar la perfezione, ma mi pare molto pi degno di un Genitore. Che ne pensi?
*
*
*
69
LA CHIESA / 11. IL PECCATO, IL BENE, IL MALE E IL SESSO
Il peccato! Brrr!
Cos il peccato? Il peccato un sacco di cose, secondo la Chiesa! Un sacco di azioni, e
persino di pensieri..
In realt nessuno ha le idee molto chiare, su cosa *in particolare* fa peccato, ma tante volte
sufficiente pochissimo per far incazzare il prete! Basta fare qualcosa che a lui non va, e subito
saltano fuori con la storiella che Ges deluso e che a Dio non sta bene..
Che rottura!!
Tu hai mai fatto qualche peccato? Credo di s. Come tutti. Anzi, spero di s: senza
commettere qualche peccato.. vivere molto pi noioso!
Perch, chiedi? Perch, secondo la chiesa cattolica, come ti giri c un peccato in agguato, forse
piccolo, minore, non mortale! Quello che tu magari hai voglia di fare, e che fanno in
tantissimi, e che fuori dalla religione normalissimo e non fa male a nessuno, pu essere vie-ta-
tis-si-mo!
Nella Bibbia non si parla dei nostri piccoli comportamenti di ogni giorno. S, lo so che in giro tutti
sembrano saperlo perfettamente, soprattutto i genitori, per non parlare dei preti.. Ma in realt
nessuno lo sa. Tutti vanno a intuizione, a tentativi, un po a casaccio. Cos, i grandi spesso
decidono cosa cristiano o no, e ce lo propinano come parola sacra e indiscutibile. A
seconda di come gli gira, questo puoi farlo, questo no, questo ora no dopo s, questo domani.
pi una cosa tipo: Uhmm, voglio che lo faccia? No! Allora tiro in mezzo dio.. Eh-eh-eh
Non giusto.
Vuoi una prova?
Per esempio, prova a chiedere a tuo padre o a tua madre se uccidere bene o male.
Sicuramente ti risponderanno che uccidere male. Ma poi chiedi come mai in guerra si uccide e
nessuno va in galera. Loro ti diranno cose un po confuse tipo anche la guerra male, ma talvolta
necessaria per difendersi. E allora tu aggiungi: S, ma allora, le Crociate? Ma come, i cristiani che
hanno il comandamento di non uccidere, andarono a sterminare dei popoli? E questo non sarebbe
nemmeno un peccato??.
Qui, di solito, i genitori ti mandano a quel paese.
Hai capito il senso dellesempio che ti ho fatto?
Uccidere in genere male, ma se necessario a un soldato, o per un poliziotto, o per chi deve
difendere una persona non vale; se invece eri un inquisitore del 1500 era addirittura volere di dio!
Rubare un male, ma se si ruba perch si muore di fame, non tanto male; se invece eri un
vescovo del medioevo potevi arricchirti alle spalle dei poveracci! Non andare a messa la domenica
un peccato mortale, ma questo vale solo per i cristiani e non vale per le altre religioni, tanto meno
per gli atei.. e cos via!
Non c il male sicuro e il bene sicuro, tutto dipende da noi, dalla situazione, da come
noi pensiamo le cose, dallepoca in cui nasciamo, dalla zona del mondo in cui viviamo, eccetera.
*
Vogliamo fare una riflessione pi matura? Prima di credere che esistono Dio e il Diavolo,
poniamoci qualche domanda..
Per esempio: come fa il Diavolo a compiere le cattiverie? Si dice che il diavolo compie azioni
bruttissime, e spinge gli Uomini al male. Dio non interviene: dove sta mentre il Diavolo
compie le sue mascalzonate?
E visto che Dio pu fare tutto, non pu impedirle, invece di permetterle? Ma come, in giro circola
liberamente un nemico cos brutale, e Dio, quello che ci dovrebbe proteggere e amare, non trova un
modo di cancellarlo in tutta la sua onnipotenza??
Dobbiamo pensare che Dio sia daccordo col Diavolo? Che Dio gli dia il permesso?
Ah, dimenticavo: il motivo per cui non interviene che cos siamo pi liberi di scegliere.
70
Cooosa?
Bel padre, che ci abbandona quando siamo in un fiume di cacca! Come, un pazzo assassino
si mette a sparare in un ristorante, e lui lo lascia fare perch libero?
E dov la libert delle sue vittime?
Un terremoto che distrugge un villaggio, un neonato che si ammala gravemente vanno
bene?
No, non ci siamo. Un padre amorevole comprende le paure del figlio e gli sta accanto,
indicandogli la strada con chiarezza e sostenendolo dove il rischio troppo grande. Un padre che
invece ci crea e ci saluta senza una lacrima, pur dicendo che ha un piano meraviglioso per noi, e
testa la nostra fede nei dolori come fosse pi importante di evitarli e sapendo gi benissimo cosa
faremo! un padre che non ci capisce e non ci daiuto.
Come padre, sarebbe un bellinfame! E noi via a giustificarlo, mentre usa satana per la sua becera
megalomania, in faccia ad innocenti (cfr Gb 1,6-22 e 42,10-16).
Lui ci ha creato cos, e si lamenta. Lui sapeva gi tutto, e lo ha fatto lo stesso. Lui potrebbe aiutare,
e non lo fa. O non buono, o non onnipotente, o lontano. O non esiste.
*
Non sembra che centri pi qualche dio buono, vero? Di fatto, non si capisce proprio se questi
due (dio e il diavolo) esistano, n se intervengano nel mondo, o influiscano sulle nostre
azioni. Quando una cosa brutta accade, si pu dire che colpa di Satana o una prova di Dio,
quando ne accade una bella che un dono di Dio o Satana che illude.. a seconda di come uno la
vuole guardare!! Sotto mano del Pap, dove sta la verit, qui o qua?
Per il bene intanto accade, e naturalmente anche il male! Incredibile (o forse no), tutto
procede proprio come se dio e il diavolo.. non esistessero! Da sempre lEssere umano
compie azioni incantevoli, e anche azioni disgustose, e sempre lui magari le ripara.. Possiamo dire
che nella sua natura, o meglio fra le sue *possibilit* (infatti possiamo migliorare). E anche la
Natura segue il suo corso, tramonti e terremoti non accadono che per cause.. naturali!
Per ignoranza di esse, in tempi antichi si immaginata linfluenza di divinit buone e
cattive, e nel cristianesimo di una inclinazione naturale al male.. Seee..
Se ci basiamo sulla fantasia TUTTO pu essere: che dio esista, che esista e sia il cattolico, che
sia invece lind o il mussulmano o dellantica Grecia o della Papuasia, che sia una Da, che sia
potente ma non onnipotente, che esistano tanti di, che il dio vero sia il diavolo, che dio e il diavolo
siano la stessa entit, che esistano tartarughe magiche.. Scateniamo la fantasia, vedrai quante
ne escono!
Ma, oh, rimangono fantasia.
Se invece ci basiamo sullesperienza, seguiamo gli indizi, facciamo delle ipotesi e poi le
verifichiamo, la verit salter fuori concreta, quale che sia.
E intanto.. se uno fa cose cattive probabilmente colpa sua, pu essere malato o essere stato
cresciuto senza rispetto.. E se uno fa del bene merito suo, ha avuto buoni genitori ed ha imparato
molto: ecco che le azioni umane hanno spiegazione umana, non divina!
Ne consegue che il Bene e il Male non sono delle entit superiori, ma ci che secondo
noi, fra i fatti che accadono, positivo o negativo. Secondo me, proprio cos.
Ne segue anche che per avere giustizia dovremo organizzarci da soli: fissare i nostri valori,
scrivere nostre leggi, fermare i malviventi, prevenire i dolori, e, ancor di pi, assicurarci il benessere
e la piena realizzazione di noi stessi!
Non mi pare che la religione abbia raggiunto lo scopo, finora.. Nemmeno i governi, vero! Tutti e
due hanno bisogno di una bella registrata.
Se dobbiamo ringraziare qualcuno, cominciamo a ringraziare noi stessi, e se dobbiamo cercare
laiuto di qualcuno, cerchiamo fra le nostre migliori qualit!
Cosa rispondo a chi dice la pi grande vittoria di Satana far credere che non esiste?. Di farla
finita con le trappole mentali! Prendere un essere non provato (sostituire Satana con altri nomi
di fantasia) e affermare che proprio perch non si vede allora esiste, e non lo sai ma ti sta
pure facendo un c*lo cos.. non ha niente di logico se non lapparenza, con lunico scopo
di mettere addosso dubbi e paura.
71
Credimi, Satana il padre dellinganno!
E come sai che non sta ingannando te?
Perch Dio la Verit!
E come sai che satana non ti sta ingannando su questo?
Ma.. Dio Amore!
Leggiti qualcosa come Il Piccolo Ateo e dimmi se quello vero Amore.. Quindi magari satana ti sta
ingannando
Basta, io so di aver ragione, Satana esiste e se non ci credi ti far del male!
Senti cocco, lo puoi provare questo satana? O ci credi e basta? E tu per fede metti la cacarella alla
gente??.. Se insiste ad andare per specchi, niente di meglio di un sorriso e una risposta secca: La
pi grande vittoria della chiesa far credere che satana esiste.
S, la seconda pi grande.
*
Sai qual il peccato di cui hanno pi paura gli adulti, e specialmente gli adulti cattolici? Non lo
immagineresti mai (o forse s): il sesso!
Proprio cos. Con molti genitori, coi preti e in genere con quasi tutti gli adulti, non potrai
parlare facilmente di sesso! Se te lo concedono, ne potrai parlare solamente come vogliono loro.
Li vedrai imbarazzati, non sapranno essere chiari, cambieranno discorso o si irriteranno per
la tua curiosit, che invece legittima, essendo il sesso una cosa naturale.
Fra questi, i genitori e i preti pi moderni arrivano a dire che il sesso, cio stimolare il proprio corpo
o quello del compagno/a per provare piacere, va fatto solo quando c lamore; ma questo non poi
cos corretto, il sesso e lamore sono due cose ben distinte, meglio se stanno insieme,
ma non obbligatorio.
Certi parlano del sesso chiamandolo persino quelle cose schifose. Ti capitato?
Eppure il sesso non una cosa cattiva, non schifosa, non per niente sporca n
qualcosa di cui vergognarsi. Se fosse cos peccaminoso, sporco e brutto, forse tanti non lo
farebbero spesso e con molto piacere! Se fosse cos peccaminoso, allora perch questo Dio lo
avrebbe creato? Per tentarci e basta? Ma no, assurdo: troppo bello, troppo
grandiosamente piacevole per farne una catena!!
Piuttosto, negare alle persone questo piacere speciale considerandolo sporco, minacciare la
dannazione, tacere su come farlo in tutta sicurezza evitando malattie e gravidanze
indesiderate, confondere emozioni e peccato, frenare i sentimenti.. sono ottimi modi per
CONTROLLARE le persone. Dominarne la vita, regolarne i movimenti, padroneggiarne i pensieri..
Il sesso, quando fatto per desiderio reciproco, non fa nessuna vittima! Chi si fa male?
Nessuno. Al contrario!
Dunque non pu essere considerato un crimine.
In realt, anche sul sesso la chiesa stata una cattiva maestra. A causa sua, a molti stato
insegnato di considerare largomento un tab, una cosa terribile. Basti pensare che Maria, la madre
di Ges, per non aver fatto lamore considerata pura.
Per fare lamore naturale come correre o mangiare.
Insomma, non il sesso ad essere sbagliato, n il desiderio, invece sbagliato il modo che hanno
molti grandi di considerarlo. Che sfortuna che hanno, a non goderselo in libert!
*
Largomento delicato, vero, ma non per le sciocche paranoie di genitori bigotti o
preti inesperti. Lo perch riguarda noi nel profondo: ci coinvolge intimamente quando lo
facciamo, proviamo dolci sensazioni, emozioni forti, e spesso sentimenti per il compagno o la
compagna..
Insomma, unesperienza particolare e speciale!
giusto farlo, dunque, ed giusto farlo bene.
Ci sar un momento in cui ti verr la curiosit di sapere, poi la fantasia e il desiderio di provare. Da
quel momento sei pronto/a per esplorare largomento e fare esperienze. Scegliendo quello che ti
piace, al ritmo che preferisci.
La regola importante proprio questa: che decida tu per te, seguendo la tua natura, e
72
non qualcunaltro al posto tuo. Nessuna persona ha diritto di importi i suoi ritmi o i suoi
gusti! Nessuno: n chi vorrebbe che non lo facessi mai, n chi vorrebbe invece accelerare i tuoi
tempi, come certi amici o compagni che pensano solo a s stessi.. Scegli tu per te.
Ti va? Bene! Non ti va? D *no*. No. Non ora.. Non il momento, non me la sento.. Perdnci ti ho
detto no, quale parte di NO non capisci?. tuo diritto. Chi ti rispetta lo sa, e si ferma.
Se farlo, quanto e come, sono esclusivamente affari tuoi e di chi lo fa con te, punto.
*
Nel sesso, come nellAmore, va bene tutto, a condizione che ognuno: 1) sappia che succede, e
2) dica alto Questo mi sta bene!. Si fa se *tutti* hanno detto s.
Diffida dei consigli troppo contrari a questa semplice regola. Daccordo?
E questa la fine del secondo capitolo. Come stai?
Considerato che, tolta la schifezza, ci che rimane pulito e interessante, ti faccio tre domande:
1. Quali sono i tuoi valori irrinunciabili?
2. La tua Chiesa li rispetta sempre?
3. possibile rispettarli senza una Chiesa?
*
*
*
73
TERZA PARTE
I fatti / Perch i fatti parlano chiaro
Se nella prima parte abbiamo visto che lesistenza di dio come minimo dubbia, e nella seconda
abbiamo scoperto e criticato alcuni metodi e princpi della religione cattolica, ora ci
soffermiamo sui fatti: nella bibbia tutto vero e corretto? Le credenze dei cristiani sono
tutte affidabili? Il comportamento della chiesa cattolica sempre stato illuminato da dio?
La risposta ovvia.. gi, come risulter chiaro dopo aver letto questo incredibile capitolo.
I conti non tornano. Basta andare un po oltre le solite semplici affascinanti 4 cose che
si raccontano, per notare tante imperfezioni, grandi e piccole, nellispirata storia della
Chiesa.
Le spiegazioni che troverai non nascono dalla fetta di informazioni che sono daccordo con la
tesi Mamma mia quant brutta sta religione, ma da buona parte della torta, direi. Sono frutto
di una bella ricerca, svolta con spirito obiettivo su fonti attendibili. Il risultato mi
soddisfa al punto da sostenerlo e scriverne apertamente, pur restando pronto alla verifica di
eventuali nuovi buoni argomenti (e mi gi capitato di fare interessanti correzioni!).
Ho una formazione niente affatto accademica, sia chiaro, ma lascio volentieri questo
obiettivo professionale ad altri: non solo perch un titolo da solo non garantirebbe qualit
nelle conclusioni (studiosi seri e teologi preparati sono spesso in disaccordo fra loro), ma
soprattutto perch serve molto meno per capire se una materia interessa, se unidea
regge, se una religione fa acqua per storia ed etica, e se perci ne vale la pena!
Ecco dunque una selezione di argomenti e prove fra le tante importanti. Mi raccomando, se
anche la troverai interessante non prenderla per oro colato, e confronta questa con
altre.
Insomma, fatti la tua, di torta.. ok?
12. LE BUGIE DELLA BIBBIA
Chiss quante volte ti hanno detto che la Bibbia contiene tutti fatti veri e indiscutibili! Si
dice che il vecchio e il nuovo testamento sono proprio la parola di Dio, cio sono giusti, stragiusti,
supergiusti al 100%, perch sono ispirati direttamente da Lui e Lui non pu sbagliare. Probabilmente
nessuno, tra quelli che conosci, mette in discussione questo dogma.
La questione importantissima, perch questa ispirazione divina che rende la Bibbia autorevole, e
degni di fede i suoi insegnamenti, noiosi e irritanti che siano.
Eppure.. Eppure non cos.
Studi importanti sullorigine della Bibbia (anche di parte della teologia cattolica moderna) concludono
che tali testi sono nientaltro attenzione che racconti tramandati a voce, poi scritti da
persone diverse e in tempi diversi senza grande precisione, per sviluppare una teologia
pi che fare storia. In essi vengono raccolte ed elaborate idee ebraiche e di altri, in
forma di eventi e regole soprannaturali anzich umane, poi sottoposti lungo i secoli a
fantasiose aggiunte, traduzioni capricciose e convenienti interpretazioni.
un puzzle, ideato e scritto da semplici uomini, come tutti i libri sacri, il cui messaggio
frammentato, anche inesatto, a volte inconciliabile e in parte oscuro proprio per la sua
approssimazione ed evanescenza di fondo possibile ricomporre in modi diversi.
Bibbia che cerchi, bibbia che trovi..
Il che, se ha sempre affaticato gli storici, ha fatto il gioco dei tanti difensori della fede. Ecco perch
da cristiani si pu essere evangelici, anglicani, ortodossi, cattolici e quantaltro, perch gli ebrei e i
musulmani possono restare tali, perch si pu credere ad altri di, e perch di conseguenza..
74
possibile, sensato e legittimo il non credere affatto.
*
Daccordo che uno crede in quello che gli piace, ma meglio qualcosa che dia una certa garanzia di
autenticit, no?
*
Vogliamo dirlo in altre parole? Questi due bei libroni sono pieni di invenzioni mai provate.
Siiii, hai capito bene. Nel migliore dei casi, ci trovi favole raccontate ai bambini dellantichit. E
appunto nel migliore dei casi, ti viene un dubbio grosso cos!
Qui appresso te ne dar un assaggio, pescando alcune delle storie pi conosciute.
Se la fede discutibile, ma accettabile, le bugie non lo sono affatto.
E pi si legge la Bibbia, pi difficile rimanere seri.
Purtroppo lintenzione pi forte della Chiesa Cattolica, che cura i propri interessi, quella di indurre
le persone a credere, evangelizzare, convertire. A qualsiasi prezzo! Anche a costo di dire il falso e di
agire in modo infdo, quando serve. pubblicit, e come nella pubblicit ci che conta innanzitutto
vendere, la verit secondaria.
Si prende il prodotto-bibbia e se ne parla solo bene. Si abbellisce, decora, arricchisce,
corregge, aggiusta, trasforma, rinnova, snatura.. E zack!! il prodotto-bibbia si vende molto bene.
Certo, quando lo compri, scopri che non come te leri immaginato. E ti credo!!
I cristiani, neppure loro hanno le idee chiare! Infatti esistono molte traduzioni diverse della bibbia,
molte interpretazioni dei significati, e per questo migliaia di chiese cristiane oltre a quella cattolica..
Ma questultima rimane la pi diffusa e potente, grazie al suo abile modo di nascondere la verit e
confondere i fedeli, allenato nei secoli (e non per una pretesa apostolicit, vedi pi avanti: Il Papa
il legittimo successore di Pietro).
La Chiesa usa questi mezzucci: chi la avvicina deve saperlo, prima di credere ad ogni
parola.. per quanto divina sia.
Pare che Ges disse La verit vi far liberi (Gv 8,32). Ma allora diciamola, la verit!!
*
Da sapere: alcuni, di fronte allevidenza di questi e altri errori, produrranno spiegazioni dogni
tipo per dimostrarne invece la divina coerenza. Ma il vestitino teologico non sempre
nasconde contenuti: se senti puzza di dogma o le info non ti convincono, non sentirti obbligato/a
a crederci.
Altri, poi, si affretteranno a minimizzare come niente fosse, dicendo che fra noi e Dio il succo ben
altro. A s? Ma se dimostriamo che la Bibbia traballa, che Dio non esiste, e che non affatto la fonte
del buono, che succo rimane?
La cosa qui si fa proprio delicata: ti dar delle informazioni che i cattolici considerano
blasfeme, cio false, cattivissime e crudeli (vabb, perch finora..). Ne sono spaventati, e si
capisce: non vorrebbero mica scoprire gli errori della loro religione!
Cos li tengono nascosti e non ci pensano. Per questo non cancella le bugie.
E bada che non le ho inventate io queste notizie, sono fatti che puoi verificare.
Perci, sar meglio fare un po di attenzione nel parlarne in giro, soprattutto con persone
particolari: ad esempio qualcuno, molto credente, potrebbe dispiacersi davvero tanto, nel capire
che ha sempre avuto torto. Qualcunaltro che conosci, molto credente ma intollerante, potrebbe
sentirsi molto colpito/a e non accettare che tu abbia unopinione tua sullargomento. Questa persona
potrebbe prenderti in giro, chiamarti in modi sgradevoli o darti un castigo! Non affatto giusto,
perch ogni Essere Umano ha diritto alle sue idee, e siamo daccordo che non te lo meriteresti
proprio: non solo avere proprie idee una cosa lodevole, ma avresti anche ragione tu
sullargomento!
Se ti capita di parlare di queste cose con persone cos, ti do un consiglio, meglio un po
per volta, cos assaggi le loro reazioni e decidi se conveniente per te approfondire. E
non detto che tu debba per forza farlo: a volte meglio nemmeno iniziare largomento con
75
persone pronte a scocciare e non a ragionare!
Potresti anche parlane prima con chi sai che rispetta di sicuro la tua opinione.
*
Agli esempi che seguono, ho aggiunto anche dei dettagli (nomi, passi del Vangelo, date, ..) per
provare ci che dico: necessario per fare la differenza fra un banale insulto e una critica precisa.
Per andar via veloce, lo sai, leggi solo il neretto.
Sta a sentire, e fatti unidea:
La nascita di Ges fu annunciata da una stella cometa
Cominciamo bene! Quella dellannunciazione di un dio tramite stella era una leggenda
molto diffusa ancor prima del cristianesimo, e i cristiani la copiarono cos comera; infatti,
anche la nascita del dio Horus in Egitto e di Krishna in India (1400 AEC
2
), ad esempio, fu annunciata
da una stella, e anche quella del re Mitridate, di Giulio Cesare ed altri.. Il che ci dice che, con buona
probabilit, era solo un espediente comune per dare fama divina a un personaggio.
Ad onor del vero, avrebbe potuto trattarsi di una luminosit speciale di due pianeti molto vicini,
Giove e Saturno, fenomeno astronomico previsto e accaduto nel 7 AEC.
Ma allora perch il Vangelo parla di una stella? E perch solo un vangelo su quattro descrive un cos
bel segnale divino? Tutto lascia pensare, piuttosto, ad una trovata da teatro del buon Matteo..
Ges era figlio unico
Sembrerebbe.. ma non cos: nei vangeli scritto chiaro e tondo che Ges ebbe 4 fratelli e
almeno due sorelle (es. Mc 6,3; Mt 1,25 e 13,55-56; Lc 8,19; Gv 7,5; At 1,14; 1 Co 9,5 se vuoi
guardare tu stesso/a). Molto imbarazzante per la Chiesa, che ha stabilito il dogma della verginit di
Maria (v. dopo!)..
Per comodit allora, si tabil che i fratelli erano.. cugini! In antico ebraico, la stessa parola indicava
sia fratello che cugino, dicono. Giusto! Peccato che in lingua greca la differenza si poteva fare,
eccome! E nei vangeli scritti in greco (le compie a noi rimaste degli originali scomparsi) si usa
proprio unaltra parola quando si deve dire cugino (anepsis), e non fratello (adelfs).
Ges anche definito il primogenito! La parola era usata anche per indicare il primo e unico figlio,
sar questo il caso? Chiss! Ma allora perch farci un dogma?
La Madonna, quando ebbe Ges, era vergine
I vangeli di Marco e di Giovanni non ne parlano. E quelli di Matteo e Luca dicono cose diverse tra
loro. Comunque, anche la verginit della Madonna unidea elaborata da leggende pi
antiche: ai fondatori di diverse religioni del passato, cos come a uomini saggi e santi, re e faraoni,
politici ed eroi.. era attribuita una nascita miracolosa (persino quando le loro radici in realt erano
risapute). Tanto era il desiderio dei seguaci di far intendere che fossero mitici..
Se davvero fosse stata vergine, davvero la maggioranza se ne sarebbe infischiata di lei e del figlio
per i successivi 30 e rotti anni, fino alla vita pubblica, come i vangeli ci confermano?
Un punto essenziale, no?
Ma ammettiamo per un momento che Maria abbia concepito Ges con un miracolo, senza aver fatto
lamore con Giuseppe. Poi ha partorito, no? Ed impossibile fare un figlio e rimanere vergine. Fu
forse un altro miracolo?? Ah, s, il miracolo di un concilio nel 649!
E poi? Altri ancora miracoli a raffica per farla rimanere vergine dopo il concepimento
(stavolta s grazie a Giuseppe) e il parto dei suoi altri figli e figlie?
Per considerare Maria vergine ci vuole proprio tanta fede.
Che poi, la verginit di questa donna si fonda su una profezia citata a occhio in Matteo,
cio Isaia 7,14. Sembra facile, diresti che la chiesa stavolta ci azzecca? Puntualmente no!!
2
AEC, Avanti Era Comune. Si usa al posto di Avanti Cristo, ed EC al posto di DC. Una notazione culturalmente
neutra e religiosamente.. ecumenica. Gi diffusa nel mondo, meno cristo-centrica, quindi pi rispettosa di tutti i
credo, correttamente.
76
La profezia (Ecco: la vergine concepir e partorir un figlio, che chiamer Emmanuele) infatti,
soffre di tre grandi difetti, ciascuno dei quali sufficiente a finirla.
Come gi per laffare dei cugini di Ges, anche qui si gioca con la traduzione: la fonte greca di
Matteo usa parthenos (giovane donna, vergine), ma nel testo ebraico originale lautore scelse almah,
che significa solo *giovane donna* (vergine o meno), e non invece bethulah (vergine, appunto). Ma
le parole che esistono a fare?
Il secondo difetto evidente: il nome del ragazzo che tanti adorano non stato Emmanuele, n in
senso letterale n come titolo (esattamente: Dio con noi), mentre in Isaia s!
Terzo e ultimo? Ma che quelle parole si riferiscono alla situazione *del tempo*! Nel passo, Isaia
parla al suo re circa unalleanza contro di lui e di un segno imminente, non di un miracolo futuro, si
capisce benissimo!
Per questi motivi, dal tempo di Isaia solo poi i cristiani si sono presi la libert di rendere almah e
parthenos nel doppio senso di giovane che concepir un figlio tra poco e vergine incinta di dio 700
anni dopo. Ingegnoso, eh? Dallequivoca traduzione di una parola, si parte per far dire al passo ci
che non dice, fino a creare una profezia e qualche dogma di fede. Questa scelta arbitraria, ma se
basta la fede..
E quanto chiasso attorno a questa verginit! Che Maria non abbia mai fatto lamore con
luomo che ha sposato, per i cattolici degno di tanta venerazione. E poi dicono che non
hanno problemi con il sesso!
Ges visse 33 anni, mor e risorse
No. Probabilmente Ges fu crocifisso nella pasqua dellanno 30 ce e dovrebbe essere nato tra il 9
AEC e il 7 EC (i vangeli su questo si contraddicono). Persino lanno zero sbagliato!
Questo per parlare di storia, e non del dio-agnello-salvatore-amico-che-cammina-con-te
del cristianesimo di oggi, che solo un rigonfiamento della fede.
Infatti, non c fonte sicura a provarlo: oh che strano!, nessuno storico, filosofo o letterato
del suo tempo ne parla! Filone di Alessandria (20 AEC-50 EC), Giuseppe Flavio (37-95 EC),
Tacito, Seneca, Plinio il Vecchio, Plinio il Giovane, Plutarco, Svetonio.. studiosi a cui bastava
affacciarsi alla finestra per vedere Ges passare, hanno riempito libri e libri e ancora libri su
uomini, eventi naturali, fatti e fatterelli anche molto meno importanti, di quei precisi luoghi,
ma nessuno scrive di lui o della sua rivoluzione, sulla sua pazzesca nascita, gli incredibili
miracoli e guarigioni, le folle al seguito, e nemmeno sulla sua resurrezione.. Dico, e che
resurrezione!! Imbarazzaaaaaante!
Si accenna (anni dopo) ai primi cristiani, cio a un gruppo che credeva a un certo leggendario
Maestro, e non si dedicano che poche, vaghe e indifferenti righe al maestro stesso! Decisamente
debole come prova storica, di un uomo che si suppone avesse stravolto quel mondo. Si
vede che in realt cera poco da dire.. tranne secondo i suoi fedeli compagni e tutti quelli che in
seguito credettero alle loro voci.
Gi, perch nemmeno loro scrissero nulla, per decine danni fu il gioco del telefono. Del resto
nemmeno ges si preoccup poco furbamente di scrivere o dettare un bel testo riassuntivo dei
suoi insegnamenti, da lasciare in tante belle copie autografe come eredit chiara e sicura!! Boh.. Se
riteneva il proprio messaggio e il proprio sacrificio tanto essenziali alla salvezza, perch incarnarsi
ma poi lasciare che ci assumesse i contorni della leggenda? Perch da risorto non farsi vedere da
tutti, anzich dai discepoli, guarda un po i soli a raccontarlo? Di pi: perch non farsi vedere
*mentre risorgeva dalla morte*? Invece lascia un buco vuoto.. da riempire a piacere.
Cos, gli unici che abbondano in dettagli saranno proprio.. i cristiani! Cristo-Dio esiste
perch lo diciamo noi, eh-eh!. come se io scrivessi un libro sulla mia capacit di volare, e poi per
provare che vero dicessi C scritto nel mio libro!.
..Ceeeerto, cosa si vorr di pi, mica una prova vera? :-D
Al massimo, e non tutti gli studiosi oggi ne sono certi, si pu dire che un Ges-Uomo
visse, e che in certe cose fu un grande..
Ma da l, provare che era un dio e risorse, richiede tuttun altro sforzo, pi intenso che andare da re
Art a Excalibur.
Invece, piano piano i primi cristiani rappezzano un pugno di indizi storici con una sfilza di fantasiose
credenze, antiche e non, ebraiche e non, e per un motivo o per laltro fanno di un Maestro un Dio:
come fedele cronaca dei tempi i vangeli non saranno granch, ma per seminare una
ideologia sono perfetti.. Questo lo sapeva anche Paolo, uno che ha avuto una parte decisiva nel
rivedere e diffondere il pensiero di Ges.. Un bel record, per non averlo mai conosciuto!!
77
Il buon Ges, reso divino solo dalla testardaggine umana, con locchio della fede possiede i
tratti mitici (stirpe divina, nascita prodigiosa, gesta e miracoli, detti e sagge verit, avversari
malvagi, sacrificio e ritorno, mediazione e salvezza) che fedeli di ogni tempo hanno creduto di
numerosi di (ciascuno a suo modo), gi fin da millenni prima.. Osiride e Horus (Egitto, 4000
AEC), Krishna (India, 1200 AEC) Zarathustra (Persia, 700 AEC), Inanna, Buddha, Dioniso, Perseo,
Eracle, Ercole, Attis, Mitra, Castore e Polluce, Asclepio, ..
E quei maestri e di, che vissero prima, sono considerati mitologia per creduloni. Quelli.
Allora sempre la solita storia: c un personaggio ammirato, via via spontaneamente
glorificato da chi lo ama, le cui doti nel tempo si fanno pi marcate, e le azioni avventure
strabilianti.. Era (ed !) una tendenza popolare riconosciuta, perch per Ges non
dovrebbe essere lo stesso? Forse perch ancora molti ci credono? Ma crederci da tanto o
crederci in tanti non ha a che fare per forza con la verit. Allora lInduismo ha pi di 4000 anni (ed
sostenuto da 800 milioni di credenti), lEbraismo 3000, il Buddhismo 2500..
Non portate miliardi di credenti, ma 1 sola prova.
Il fatto che pi o meno tutte le religioni nascono per motivi simili e si basano per natura
su elementi simili. Poi ciascuna ci cuce un suo lenzuolo di speranza, e ci si ficca sotto. Non
dunque che il cristianesimo abbia copiato di sana pianta, no. Per Ges e il suo gruppo non era una
gara di carta carbone.. Sentirono la forza delle idee religiose e filosofiche che avevano
tuttintorno, e come ebrei gi le scritture del primo testamento erano fonte di spunti
impagabile. Cresciuti sotto queste forti influenze, si fecero convinti di un affascinante, in
parte nuovo e certamente utile cammino di salvezza, che nutr la loro speranza di
cambiare le cose in quel difficile periodo della storia..
Ma simili racconti in realt sono tutti ancora senza prove, dal primo allultimo dio, e quindi
non ci aiutano a capire, al di l della fede, se oltre ad essere creduti veri.. erano anche veri.
Della stessa resurrezione, evento chiave del cristianesimo, i vangeli danno versioni
contrastanti e inconciliabili. Che pensarne? Che di qualsiasi spiegazione naturale, anche la pi
incredibile pi plausibile di una sopra-naturale, e ce ne sono di quelle (es. reazione emotiva a
fortissima delusione, allucinazioni, corpo sottratto o sepolto altrove, ges non morto, episodio
inventato, ..o in mix di essi) che non si possono proprio escludere. Niente impossibile, in
teoria, nemmeno risorgere: ma se succede nessuna fede serve, se invece non succede
nessuna fede basta.
E poi, anche se giocassimo ad escludere la montatura, se pure avessimo delle prove consistenti e
non delle testimonianze di 4 mano ansiose di fede e speranza.. una resurrezione non ne farebbe
con certezza un dio lui stesso!
Chi era davvero Ges?
Beh, per sicuro fu una persona di cui si *scelsero* azioni e detti fra quelli di una vita (Gv
21,25), che si trascrissero anni dopo raccogliendo ricordi, che furono completati e lustrati dai
primi cristiani (malamente, come stiamo vedendo), che furono poi tradotti in modi diversi, che solo
molto dopo furono riuniti in un solo insieme, che poi si interpret lungo tutti i secoli successivi.. Il
che rende esile e incerta la sua stessa storia di uomo. E detto questo, accettarne
levidente idealizzazione subita nientaltro che volont di *credere vero*.. In fondo un
po poco! Ciascuno misuri la sua.
*
Personalmente, do per buono che ges sia esistito, e che sia stato considerato un
carismatico maestro di vita.. Non mi sento di poter andare oltre: scarto la nativit come
costruzione posteriore, nutro dubbi sui suoi miracoli e lepisodio della resurrezione resta troppo vago
per decidere che vero. Inoltre la sua venuta, legata al VT secondo una cattiva mentalit
tipicamente umana, ha proprio poco di un piano divino..
Non ho problemi ad accettare la sua natura di uomo, quindi, ma penso che considerarlo di pi sia
una cosa da cristiani.
Credere a cristo credere ai cristiani, cos da sempre disposti alla fede e senza prove (fin dai
discepoli che idealizzarono la morte di Ges, fin dalla prima generazione di credenti che ascoltarono
78
e non vissero le sue gesta. S, da allora in poi!) da non essere attendibili: non ges che ha
scosso il mondo, ma ci che ferventi seguaci hanno voluto dire fare credere e ripetere
della sua figura, ostinandosi e isolandosi in essa, decorandola donori e passione, spesso dandole
ogni esclusiva di virt e saggezza.. ricostruendosela nel cuore per fede e lasciandola cos in eredit.
Peccato, per: la spruzzata di paranormale che gli ha consentito di ritrovarsi cos famoso, alla faccia
di tanti altri grandi, doveva essere provata molto meglio, proprio perch tanto fuori dal normale!,
anzich riposare su episodi storicamente fragili, e propagarsi per atti di golosa fede.
Per chi scrisse i vangeli la storia non era importante, ma per noi s. E adesso?
Ges Dio
Cosa? Ges non si mai definito Dio. Proprio non ha mai detto questo di s!
In nessuno dei vangeli si fa dire a Ges una simile importante affermazione. Nemmeno in Atti e
Lettere degli apostoli si conosce una Trinit, persino Paolo non osa fino a l. Nessuna traccia, niente,
nada, nicht, nothing, rien de rien! Predicava s di credere tutti in quel dio, dicevano ne fosse il figlio
(si diceva anche di altri), ok, eppure da l a essere la divinit in persona ce ne passa!
Basta leggere la bibbia, eh!, suvvia: Perch mi dici buono? Nessuno buono, se non uno solo,
Dio (Lc 18,19), e ..perch il Padre pi grande di me (Gv 14,28. Anche: Gv 20,30-31)..
Perch non ha detto Signore e signori s, io sono proprio Dio. Perch Dio Uno e anche Trino,
siamo Io, il Padre e lo Spirito Santo. Beccatevi questa. Domande??
Non sarebbe stato capito? Veramente era l per questo! E gente pronta a cascarci, su cose cos, non
manca mai!
Mai chiaramente disse di essere Dio, n Una di tre persone.. ci che troviamo sono accenni e
allusioni interpretabili a piacere, concentrate soprattutto nel 4 vangelo, il pi tardo, frutto di grandi
contaminazioni culturali e gi solido nella fede. E.. se anche lavesse detto? Che garanzie ci
sono che dicesse la verit? Come lha provato in vita? In nessun modo soddisfacente e
conclusivo, per essere un dio. Nemmeno i suoi miracoli, ammettendoli con laudacia di chi non ha le
prove, ne fanno pi di un tizio strano con un superpotere. Forse per questo che non lo disse,
ovvero che non glielo fecero dire mentre imbastivano i vangeli: sarebbe stata una
responsabilit troppo grossa, e prove decisive dovevano darsi, meglio tenere tutto sul
confuso, cos che la verit fosse marionettabile a piacere con la scusa che tanto serve la fede..
Ancora oggi continuano a nascere religioni per mezzo di testimonianze, esperienze, interpretazioni
ispirate, libri sacri, sedicenti vicari e visioni divine.. Sempre lo stesso meccanismo: le stesse
esigenze, la stessa fede, le stesse inconsistenti inesistenti prove.
Ma allora chi tira fuori questo dogma, bada bene un dogma fondamentale, e quando? Forse un
apostolo che sapeva? Forse la mamma, che Ges era troppo modesto? Non so, Dio in persona?
Nooo: un pugno di religiosi riuniti in concilio quasi 300 anni dopo Cristo!!
Il concilio fu convocato a Nicea da Costantino proprio allo scopo di affermare la verit di fede di
Ges-Dio. In quel periodo infatti cera un prete, Ario, che riteneva che Dio fosse cos fico che non
poteva essere composto anche da altre persone in contemporanea. Non aveva torto, secondo me!
Non ti dico il putiferio: molti infatti difendevano lidea di un dio fatto di tre.. persone, non so come
dire, un trittico, una diottria, uno strido.. la cosiddetta trinit. Il concilio, allora, stabil
definitivamente che Ges e Dio sono della stessa sostanza. Ma dico io: se n Ges n
tantomeno Dio hanno detto che sono la stessa persona, facile che non lo siano, altrimenti ce lo
avrebbero detto, eccome!
E allora perch un gruppo di persone decide come sono e come non sono? E come hanno fatto a
capirlo??
Interpretare a forza passi vagamente simili pu essere stimolante.. ma prendere certe deduzioni per
vere un salto nel buio! Farne un dogma azzardato! Di, che poi i fedeli ci credono..
Sia stato davvero una grande persona (saggio, guaritore, innovatore, ..), perch non
scegliere i suoi messaggi pi felici e poi anche quelli degli altri grandissimi maestri della storia
adattarli dove serve, farli nostri dentro e viverli..?
Basterebbe, funzionerebbe? Certo! Possono reggersi da soli senza obbligare alladorazione del
messaggero e allidentificazione con esso? Naturalmente! Vanno scomodati gli di a loro
garanzia? Niente affatto! Dobbiamo per forza essere anche salvati? No, questa unidea extra,
allestita per farci sentire sbagliati e sperare a oltranza..
Certo invocando autorit divina tutto sembra pi fantastiglioso.. e forse allora aveva una sua utilit,
79
ma oggi? A mio avviso la maturit, non pi la convenienza, la paura o il desiderio, che deve
decidere.
Nella Bibbia ci sono molte profezie che si avverano
Uno degli argomenti pi forti citati come prova delleccezionalit della bibbia e, quindi (?), di dio. S,
solo che nellideare i vangeli, molti fatti furono costruiti volutamente in modo da
adempiere ad una profezia (come per lentrata di ges in Gerusalemme su.. due somari, per un
malinteso da Zc 9,9). Ges, apostoli e compagnia, da bravi ebrei, conoscevano a menadito il Vecchio
Testamento, da cui attinsero di continuo per citazioni e insegnamenti (come il mitico Ama il
prossimo tuo come te stesso, Mc 12,31.. semplice copia-incolla da Lev. 19,18).
In altri casi, dei passi qualsiasi furono considerati profezie solo allepoca degli
avvenimenti (come per i trenta denari del povero giuda). Persino, furono aggiunte in seguito
profezie riguardanti fatti.. gi avvenuti (come quelle di ges sulla sua passione)!
Insomma, fu come compilare una schedina.. dopo che si sono giocate le partite!
Se poi uno esce di casa urlando Ho fatto trediciiiiii!!.. Bah!
Le profezie bibliche sono fatte cos. Con tutta la buona volont, troppo poco per considerarle
vere, e men che meno una prova di Dio. A ragione quindi, solo ai cristiani appaiono tali..
mentre ad esempio gli ebrei, che conoscono il VT come le loro tasche ( la loro Bibbia), considerano
quei passi niente affatto collegati a un ges-messia!
Perch sia evidente che un passo profezia, dovrebbe essere (oltre che accaduto con
certezza) definito e considerato tale quando composto, non dopo che i fatti si sono verificati.
Dovrebbe dare riferimenti chiari, precisi e inconfondibili di eventi inattesi, non vaghe
descrizioni di fatti del tutto prevedibili, o interpretabili, o semplicemente possibili, o solo desiderati, o
relativi a quellimmediato futuro.. E dovrebbe essere verificabile, in modo che ogni significato
pi logico e possibile, ogni altra possibile spiegazione (incluso il magheggio) venga scartata con
certezza.
Non strano invece che le profezie bibliche siano tutte poco chiare e specifiche? Che
siano confermabili solo dalla fede forzandone il senso?
Perch non ce n una tipo: Tra 206 anni esatti, il 25 dicembre del 753 AUC alle 12e32, a
Betlemme, sotto il governo di Erode il Grande che in quel momento sar dal barbiere, nascer un
bambino di 3 chili e 150 che Maria e Giuseppe (la madre e il padre adottivo) chiameranno Ges. Per
opera di Dio, Maria lo avr concepito ancora vergine e vergine rester, la cosa sar verificata da 4
medici famosi che ci scriveranno un best-seller dal titolo Una gravidanza della Madonna. Ci saranno
1248 testimoni oculari in tutto, tra cui cinque rinomati storici, tre pittori, 2 cani, 1 gatto e 6 lucertole.
Ah, dimenticavo: piover!?
Niente del genere stato fatto nella bibbia, che non passa il test!
I 10 Comandamenti : la chiara, completa ed inequivocabile legge di Dio
Ovvio no? Spiacente, ma anche questo falso..
Aaaah, sui comandamenti la chiesa sfiora la commedia!
Tanto per cominciare, dei comandamenti originali vi sono 2 versioni, perch Mos ruppe le
prime due tavole (!) e quando Dio gliele scrisse di nuovo, erano diversi. Completamente diversi.
Dirai ma che, 2 versioni diverse? Clamoroso!! Gi, non lho mica scritta io la Bibbia!
Poi una terza versione, differente un altro po, riportata pi avanti (in un libro chiamato
Deuteronomio, le prime due sono in Esodo 20,2 e 34,12). Inoltre il Vecchio Testamento pieno
zeppo di comandamenti sparsi qua e l, sempre parola di Dio eh!, che non vengono considerati.
Perch?
Ma il bello questo: la versione che insegnano oggi al catechismo.. unaltra ancora!!!
Guarda le quattro versioni da vicino, nellappendice A, in fondo al libro.
Dovrebbero essere gli stessi, ma non cos. Che c, lopinione di Dio.. andava ritoccata??
*
Scopriamo cos che i comandamenti insegnati nel Catechismo sono in realt nove. Infatti, il secondo
comandamento stato cancellato, e per far credere a tutti che sono sempre dieci, il decimo stato
diviso in due..
80
Vediamo le differenze pi da vicino:
a sparito il n. 2, che proibiva di adorare le immagini invece che il dio (si chiama idolatria).
Perch?? chiaro: oggi un mare di gente adora un sacco di immagini e statue! Santi, madonne,
improbabili ritratti di ges e crocifissi ovunque, e questo alla chiesa molto utile!
b Il n. 4, che comandava di santificare il sabato, stato sostituito col n. 3 che comanda di
santificare le feste. Chiaro anche questo: cos si possono festeggiare tutte le ricorrenze che la chiesa
cattolica infila nel il calendario!
c Il n. 7 originale proibiva solo di tradire il coniuge, ma stato cambiato col n. 6 che
proibisce tutti gli atti impuri. Gi, il sesso una forte ossessione dei cattolici.. lo abbiamo capito!
d Il n. 10 originale, che imponeva di non desiderare la moglie, la casa e parecchie altre cose
del prossimo tra cui i suoi begli schiavi, nel catechismo di oggi stato spezzato in due: il 9
contro il desiderio della donna daltri, e il 10 contro il desiderio della roba daltri.
Sei un po confuso/a? Allora siamo in due!
Rattoppa l e tagliuzza di l, i comandamenti tornano ad essere 10.. La cosa incredibile, dato che
questi comandamenti sarebbero stati dettati da Dio in persona!
Come mai la Chiesa cambia le sue parole? Perch poi ne allarga il preciso senso
originale come e quanto le fa comodo, per renderlo pi idoneo e politically correct oggi? una
cosa intelligente, adattarsi ai tempi (a proposito di relativizzare!), ma perch non ha il coraggio di
dircelo e li chiama ancora assoluti e divini? chiaro: o il loro Dio ha sbagliato, e dunque non
perfetto, o la Chiesa da secoli mente e truffa i fedeli. E tace.
Appendiamo ovunque il decalogo!, chiede ogni tanto qualche fanatico, per ficcare la sua fede
nella vita pubblica di tutti gli altri. Non giusto ma.. ok, dico io: allora mettiamoci tutte e 4 le
versioni! Non 10 ma 40 bei comandamenti per accontentare tutti, il dio che li ha ispirati e coloro che
ci credono.. e stavolta persino chi non ci crede, il quale apprezzer che sia esposta in quattro cornici
lincoerenza della bibbia.
E la sua morale, che stiamo per esaminare.
I dieci comandamenti sono una valida legge morale
Per un microsecondo, diamo per buono che Dio esista.
Secondo i cristiani, costui vuole che ci comportiamo bene. Cos ci ha dato delle regole da seguire.
Regole positive, di buon comportamento: morali.
Senza, gli Uomini farebbero solo un gran casino, dice.
Beh, anche su questo difficile essere daccordo. Io trovo che non per niente cos!
LUomo pu eccome essere buono, ed meglio quando le regole se le fa da solo (vedi sopra il
capitolo Ma se dio..).
Ok, forse potrebbero essere delle buone regole, in generale, no? Vediamole insieme:
uhm.. ah gi, quale versione prendiamo? Quella del grande Dio, la prima e originale? La
seconda, quando cambia idea del tutto? O quella del catechismo?? Tutte sono importanti (parola
di dio o della Chiesa, mica poco!).. Ma tutte come regole di vita fanno pena:
Nel 1 comandamento, scopriamo subito che Dio intollerante con le altre idee, anzi fin
dallintroduzione vuole la guerra (Es 34).
Nel 2 che geloso, possessivo e ingiusto, anzich paterno e amorevole.
Nel 4 e nel 10, riconosce la schiavit (anche qui la furba Chiesa sorvola).
Nel 5 (4 per la Chiesa), scopriamo che ai i figli si pu mancare di rispetto a cuor leggero, e
che la sottomissione a unautorit intoccabile si impara fin da piccoli. Ma lonore va
guadagnato non comandato! E devessere reciproco non a senso unico!! I genitori si meritano
rispetto non qualsiasi cosa facciano, ma se da genitori si comportano da genitori in gamba.
Cos il rispetto, lonore reso fluir tenero e spontaneo, e non per dovere n per convenienza,
come quella (peraltro mai garantita) di una vita pi lunga. Anche questa quindi, non pu
certo essere considerata regola perfetta e assoluta.
6, 8 e 9 sembrano giusti, tanto che ispirano da sempre le leggi dello Stato (3 su 10!) e i
migliori rapporti fra persone, ma cos sono generici e incompleti: cosa farebbe, ad esempio,
una persona assalita da un ladro armato di coltello? E una madre poverissima che ruba del
cibo per il suo bambino? E un soldato che difende la sua terra? La legittima difesa dove la
81
mettiamo? E perch dio nel VT permette comanda e premia stragi ed atti efferati dei suoi?
Ancora: le bugie pesano forse tutte uguali? E una bugia detta per evitare uningiustizia
maggiore? E perch circoscrivere alla testimonianza, anzich dire in generale non mentire?
Perch scrivere in questo punto cos essenziale proprio il vicino e non gli altri o ancora
meglio lumanit?
Ma perch poi non proibire *tutti* i tipi di violenza anzich 3, dico io? Uhm.. neanche questi
sono assoluti, confermi?
Nel 7 (6 della Chiesa) proibito ladulterio (mettere le corna), eppure non risiede
necessariamente qui il problema di una coppia. La Chiesa poi, nel suo slargare i significati, lo
trasforma in tutti gli atti impuri. Cosa saranno mai? Semplice, il sesso. Alla Chiesa il sesso fa
schifo, e ci vorrebbe tutti casti. Ma il sesso non impuro, n sgradevole, n pericoloso (se
prudente)! E allora? Anche questo, come assoluto, non funziona.
Il 10 (9 e 10 per la Chiesa) proibisce addirittura il desiderio! Ma il desiderio non si pu
proibire, comandare, decidere.. Il desiderio poi ci che ci spinge a migliorare la nostra vita,
e non fa bene opprimerselo dentro. Non altro che un forzare ad accontentarsi di poco. E
perch poi far pagare un desiderio quanto al ladro o allassassino!
Questa la moralit del decalogo.
Sono queste perfette regole di comportamento?? Regole assolute e universali?
I primi comandamenti sono di stampo religioso, e non morale (cio non centrano col fare il bene o il
male), evidente. Dunque proprio non morali, immorali, poich diventano uningiusta imposizione a
non credenti e altri credenti, ed equiparano il loro ateismo ai crimini citati dopo. La nostra
Costituzione garantisce pi rispetto (art.3).
Il resto, un rigido e incompiuto accrocchio di regolette che oggi non soddisfa per niente, in origine
rivolto ai soli maschi ebrei, mica universali, e forse derivate da due illustri codici precedenti (il Libro
dei Morti egiziano e il Codice di Hammurabi babilonese), storica testimonianza del fatto che prima
del dio cristiano la morale cera eccome.
Scompare, laccrocchio, paragonato ad esempio con i Dicta di Solone (6 secolo AEC), o con i
bellissimi 5 Precetti del Buddhismo.. che peraltro non sono comandamenti, cio ordini, da obbedire
pena lira e la punizione di un dio, ma linee guida, raccomandazioni per la persona che desidera
coltivare la sua nobilt morale.. Che figuraccia ci fa il decalogo!
Cosa abbiamo? Da una parte il Dio cristiano, aggressivo e impaziente, che comanda invece
di insegnare, cos vanitoso da dedicare 4 comandamenti a s stesso (3 nei pi recenti) (!).
Dallaltra la Chiesa Cattolica, che accorcia e abbellisce le parole di un dio come le pare, e
non dice niente ai suoi fedeli.. 2 volte colpevole.
Begli esempi! Che moralit, pure in chi li ha scritti e in chi li insegna.. Non solo questa
legge imposta, ma fa anche cagare. Esistono valori e regole ben migliori a cui ispirarsi!
Conclusione? Concludi quello che vuoi.
Il Papa il legittimo successore di Pietro, e i preti sono ministri di Dio
N Ges n altri hanno mai detto che dovevano esserci dei sacerdoti. Tant vero che, almeno fino
al quinto secolo, la comunione la potevano celebrare anche le persone comuni. Se Ges avesse
voluto creare una poderosa organizzazione gerarchica fatta di papi, vescovi, arcivescovi,
cardinali, preti, suore, santi, cattedrali, messe, sacramenti, dogmi, banche, finanziarie,
possedimenti, miliardi, case, unintero Stato e quantaltro, ne avrebbe parlato con una
certa chiarezza, ne avrebbe come minimo espresso il desiderio! Invece niente.
Ma da un certo momento in poi la Chiesa di Roma volle pi potere e pi denaro. E questo
comprensibile: uomini crudeli e senza scrupoli videro (e vedono) nella fede degli ingenui una miniera
doro.. Per avere questo, essa doveva darsi un prestigio indiscutibile agli occhi del popolo ignorante.
E cosa meglio del volere di dio stesso?
Cercando e ricercando nella Bibbia..
Trovarono dei passi nei Vangeli in cui si fa dire a Ges qualcosa riguardo al diffondere i
suoi insegnamenti. Tombola! Ecco come avrebbero giustificato lautorit che si auto-davano.
Ges disse, ad esempio: Andate e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre
e del Figlio e dello Spirito Santo (Mt 28,19). Questo ha senso, Cristo voleva condividere quello che
sapeva. Ma dov scritto Considerate la Chiesa un gradino sopra tutti? Imponetevi come autorit?
Interpretate e aggiungete a piene mani (2 Pt 1,16)?
Disse anche: Tu sei Pietro e su questa pietra edificher la mia chiesa.. e tutto ci che legherai sulla
terra sar legato nei cieli.. (Mt 16,18-19). Su questo passo, in particolare, la Chiesa Cattolica fonda
82
la sua esistenza e il suo prestigio, perch i Papi sarebbero i successori di Pietro. Che cazzata!
Scusami, ma mi fa troppo arrabbiare. una scusa bella e buona, e non regge nemmeno!
Chi se la beve? Questa tesi fa acqua in mille maniere:
1) presente solo in un vangelo su quattro. Che misera importanza gli si d!
2) In un passo dopo, lo stesso invito rivolto a tutti gli ascoltatori (Mt 18,18 +Gv
20,20-23). Dunque non in special modo a Pietro. Oppure ges voleva farli tutti papi??
3) Non risulta che Pietro trascinatore per passione, carisma ed et abbia mai
esercitato una funzione di comando esclusivo nella comunit, e nemmeno che fu
primo papa a Roma, come tradizione vorrebbe!
4) Come apostolo, Pietro non si scelse un successore (ovvio, non si considerava papa! v.
At 10,25-26 e 14,15 + Ap 21,14 e 22,8-9; Ef 2,20; 1 Co 3,21-23). Chi decise di esserlo, e
con quale autorit? Non di Ges, che non ne parl, non degli apostoli, n di Paolo, ..di chi??
Nella Bibbia non si definisce regola di successione: che il potere di legare e sciogliere e i
vantaggi dello spirito santo (esistenza del quale tutta da verificare) passino di vescovo in
vescovo una trovata.. dei vescovi! E infatti solo alla fine del 4 secolo (!) essi cominciano a
pretendere sul serio di essere gli eredi di Pietro..
5) Come testimone, ci che ha visto morto con lui. Non si pu passare la forza di una
testimonianza oculare: chi non ha visto (dunque tutti i successori) non sa. Anche questa
garanzia che rendeva speciali gli apostoli (v. At 1,8 +21-23), se mai c stata, scaduta da
un pezzo.
Frasi come quelle esprimevano il desiderio di Ges di creare un largo gruppo di persone
(unassemblea, in greco ekklesia, chiesa) con una fede come quella di Pietro, e di assicurarsi che
qualcuno predicasse i suoi insegnamenti nel suo stile di vagabonda umilt.
Pietro lesempio da cui partire, e come tale non viene posto sopra ma solo prima degli altri.
Pietro stesso lo sapeva bene, se disse Questo Ges la pietra.. In nessun altro c salvezza
(At 4,10-12 poi 1 Pt 2,4-6 e 5,1-3), e anche Ges (Mc 10,42-45; Mt 20,25-28; Lc 22,25-26; Gv
14,12 v. anche 1 Co 3,4-11; Ef 1,9-22 e 4,11-16 ..). Il succo di queste frasi piuttosto chiaro, no?
Interpretate a forza, diventano lordine di Ges di fondare la Chiesa, una ricca istituzione
di privilegiati, invadenti e presuntuosi personaggi in maschera, con a capo Pietro e i suoi
presunti successori in qualit di autonominati potenti e santissimi sostituti di Cristo-Dio in
terra!
il festival della frittata rivoltata, il lunapark della lettura fra le righe! Fedeeeee, non autorit!
E la cosa pi bella (se non fosse triste) che.. al Vaticano lo sanno bene, scritto e stampato nel
catechismo, paragrafo 424: Sulla roccia di questa fede, confessata da san Pietro, Cristo ha fondato
la sua Chiesa. Il primato papale non storia, ma dogma (v. Pastor aeternus, cap3).
Ma bravi! Il solito caos.
Se il vescovo a Roma fu il principale tra quelli importanti, tale primato non ha radici nel
NT. Nessun diritto divino dunque, n apostolico lignaggio, ma superiori circostanze e scelte politiche
forti. La Chiesa cattolica oggi la pi diffusa, non necessariamente la pi ispirata: che
essa difenda le proprie idee lecito, che ne abbia avute di felici certo, ma che tutte in blocco siano
le uniche giuste per popolarit o timbro divino .. volont di fede. Vogliamo proprio guardare nelle
Scritture? Allora Ges si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:.. Voi siete tutti fratelli.. E non
fatevi chiamare maestri (Matteo 23,8-12. Vedi anche Mc 9,33-35 + 1 Pietro 5,1-3).
Punto.
La Bibbia linfallibile parola di Dio
Certo un dio, sapendo quanto possiamo essere duri a capire e presuntuosi nellinsegnare, essendo
sceso proprio per farsi scoprire e conoscere, poteva essere un filo pi preciso, per non
lasciare spazio a dubbi storici, divagazioni teologiche e sempre nuove richieste di fede..
Ma perch dare prove, se tanta gente crede lo stesso? Meglio dire che la fede necessaria,
soprattutto se prove concrete non ce ne sono!!
..Ah! Quanto tutto questo somiglia a maldestro lavoro duomo, sia nei risultati che nelle
intenzioni!!
La bibbia piena zeppa di idee il cui significato indefinito o incongruente con altri,
tanto che una difficolt insormontabile conciliarle in armonia senza preferire una alle altre.
Come posso dirlo? Oltre agli esempi che ti ho fatto e a quelli che tra poco ti dar, considera che
83
in 2000 anni cio proprio dallinizio, dagli anni dopo Ges tanta teologia non c riuscita! La
dottrina dei cristianesimi un enorme castello di interpretazioni, la cui logica (a volte
brillante) poggia e scivola sulle sabbie della fede.
Se chiedi a un cristiano se conosce la bibbia, quasi certamente dir di s. La maggior parte
tuttavia non ne avr letto che i passi pi famosi, e anche coloro che la conoscono meglio facile che
non labbiano letta tutta, ma vaghino solo fra le pagine pi profonde, gentili, stimolanti. Quasi
nessuno ammetter comunque almeno in prima battuta che essa non perfetta, cio
priva di errori, perch parola di Dio.
Eppure oh.. basta leggerla: la bibbia piena di errori dogni tipo, come ci si pu aspettare da un
libro che un insieme di piccoli libri scritti da tanti autori pi o meno ignoranti e che non si
conoscevano, nellarco di oltre 1000 anni!
Vediamone alcuni.
Vorrei che questa lettura portasse il credente a conoscere la bibbia meglio di quanto finora la
conosca, affinch la sua scelta di fede e a questo punto di non fede possa essere fondata su
quello che essa nel suo insieme, non su quello che crede che sia, o vorrebbe che fosse.
Questi errori centinaia possono essere raggruppati in grandi classi: contraddizioni,
cose impossibili e assurdit, pezzi non autentici, passi oscuri e confusi, problemi di
interpretazione letterale, storia antica, copiature smaccate dal VT, orrori e crudelt.
Alcuni in effetti sono incerti, vi sono valide ragioni pro e contro, ma questo ci gi sufficiente: se
non c interpretazione sicura, pi corretto sospendere il giudizio, neutrali e obiettivi, anzich
buttarci da una parte o dallaltra, per sola fede.
Altri sono invece inequivocabili. Dar qui appena qualche esempio, perch tanto basta.
Contraddizioni
Creazione Dalla creazione allepisodio del frutto, contraddizioni, invenzioni e comportamenti
sciocchi fanno della Genesi un fantasioso racconto sullorigine del mondo e sul rapporto uomo-
dio che non facile prendere sul serio. Come si comporta dio con i poveri adamo ed eva lo
vediamo dopo. Genesi 1 e 2 descrivono la creazione in due sequenze diverse. Gli animali sono
creati prima o dopo gli umani? E gli alberi da frutta? Il bestiame con o dopo gli uccelli? La
donna con o dopo luomo?
No, guarda si dir il secondo racconto spiega meglio il giorno 6. S? Ma non chiaro..
possibile, ma anche no. Possibile, non assoluto. E quale scegliere? La seconda. Perch?
Beh, la bibbia non deve sbagliare. Quindi vale solo per chi ha questo pregiudizio? S.
10 comandamenti Esodo 20,2-17 e 34,11-26 dovrebbero essere identici (Es 34,1: Scriver su
queste tavole le parole che erano sulle tavole di prima). Ma..
Nascita di Ges In Mt e Lc si racconta di un concepimento divino, annunciato persino da un
angelo. Strano che pi tardi, maria e giuseppe se ne siano completamente scordati (Mc, 3,21;
Lc 2,33 e 2,48-50; Gv 7,5; Mc 6,4)! Incredibilmente smemorati? Pi probabile che non ne
sapessero niente..
Genalogie di Ges 2 diverse versioni in Mt e Lc. Le due genealogie di Giuseppe non
combaciano! Per di pi, entrambe le genealogie si rendono inservibili perch citano personaggi
sulla cui discendenza grava una maledizione perenne (Ger 22,23-42), e inoltre in Luca si parla
di Natam figlio di Davide, peccato che il figlio scelto da dio per la discendenza regale fosse
Salomone (1 Cr 28,5)!
Si vuole credere che in Luca si parli di Maria. Ma non pu essere, e se subito nasce il dubbio
(primo perch n Luca n gli altri lo precisano ti pareva secondo perch pi avanti esce
fuori che Maria parente di Elisabetta, il che pu indicare che come lei venga dalla casa di Levi,
e non di Giuda come Davide), poi se ne ha certezza: il VT impone che per il diritto a sedersi sul
trono di Davide, il messia dovesse venire dalla stirpe regale per seme maschile, quindi dal padre
biologico (2 Sam 7:12-16; Ger 23,5; Sal 131,11)!
Naturalmente, pure assurdo attribuirne anche solo una a Giuseppe, padre adottivo.
Entrambi gli autori, che scrivevano a grande distanza fra loro oltre 40 anni dopo Ges, volevano
a loro modo dimostrare che egli soddisfava la profezia sul messia della casa di Davide, e al
contempo sostenere la nascita di ges da dio! Per questi motivi ed altri, fra cui quelli legati a
cose essenziali sul messia che secondo il VT devono verificarsi ancora (es. Is 11,6-12; Ez 37,24-
28) o non dovevano proprio (Is 1,11-17; Ez 18) la grande maggioranza degli ebrei non pot
riconoscere in Ges il messia, che loro infatti ancora attendono.
84
Ma i primissimi cristiani non erano stati ebrei? S! Ma anche fra loro come in ogni religione
cerano gruppi che vedevano le Scritture in modo diverso e persone disposte a credere a cose
nuove. Anche oggi accade, col NT, allinterno del cristianesimo.
Resurrezione Orbene, i 4 vangeli (considerando anche il pezzo finale spurio di Marco) come
ho gi detto ne danno 4 versioni differenti. E inconciliabili. Un uomo? Due uomini? 1 o 2 angeli?
Chi vide prima la tomba vuota? Si pu dire che non siano che dettagli, e concordo. Ma
inconciliabili. Sarebbero accettabili in un libro qualsiasi.. non in uno infallibile.
Dio punir (Es 20,5; Dt 5,9; Mt 11,25-27; Gv 1,29 e 10,15; Eb 2,9) o non punir (Dt 24,16; Es
32,30-35; Ez 18,20) i figli per le colpe dei padri?
Cose impossibili e assurdit storiche e scientifiche
Stando alla genesi, il mondo fu creato in 6 giorni (e un po: Gn 2,2). Ci contraddice tutto quello
che oggi sappiamo, scientificamente parlando. Lastrofisica ci dice che luniverso ha circa 15
miliardi di anni, la Terra 4,5. Azz! Ok, allora mentre una parte di cristiani insiste sul senso
letterale e inventa una pseudoscienza (creazionismo) unaltra ha la furbizia di dire: un giorno,
in questo caso, va inteso come unera. Ah! Sicuri? No vabb, si fa per fede.
Ah. Per guardate che nemmeno cos funziona: le scienze ci confermano che le ere hanno
durata differente, e anche lordine non va. Terra e sole hanno quasi la stessa et, il sole una
stella come le altre, e sono queste a fare luce (e la luna no). Le piante senza sole non
avrebbero potuto vivere! Gli alberi da frutta vengono molto dopo la vita marina. Le specie
animali e vegetali non nacquero tutte insieme e non restarono uguali, ma seguirono
unevoluzione.. Luomo poi, non viene dalla polvere, n la donna dalluomo!
No vabb, certo, gli autori al tempo non conoscevano proprio bene tutto questo.. Ho capito, ma
Dio che li ispirava? Perch allora usarli che lo sapeva avrebbero fatto macello? Perch non
lasciarci la bibbia in tutte le lingue, con sue note a margine, in dvd? Per dire.
No vabb, la bibbia non un libro di scienza ma di fede. Ecco, appunto.
Sempre in genesi, troviamo lepisodio di Adamo ed Eva. Mentre per secoli stato creduto del
tutto vero, oggi alla luce d scoperte scientifiche molti credenti arrivano a vederla come una
allegoria, cio un racconto la cui verit nel significato generale dietro la storia, e non in quello
letterale. Ora, se anche prima era difficile crederci, come allegoria peggio ancora! Chi ci dice
che questa favola per immagini (CCC 390) racconta per un evento primordiale?
La cosa si fa ancora pi rischiosa: se traballa il primo peccato di adameva, lintera necessit di
un cristo salvatore non pi.. necessaria!
Beh, cos. Il male nel mondo non uno stato naturale dopo quello di perfetta armonia,
proprio il contrario: dal casino naturale dei tempi in cui, primitivi e ignoranti, ci siamo fatti male
a vicenda, ora conosciamo unetica pi alta, e possiamo realizzare larmonia che nel profondo
tutti desideriamo.
Diluvio Una vera inondazione di assurdit! Ne elenco solo alcune, le altre, se ti vuoi divertire,
cercale da te. Pare, leggendo, che a un certo momento si sia verificato un diluvio universale,
cio su tutta la terra. Dalla catastrofe si salvarono, per volere di dio, No e la sua famiglia pi
una coppia (o anche 7 coppie) di tutti gli animali del mondo, affinch lo potessero ripopolare
(Gn 6-8).
Come favola, non c dubbio, carina. Ma come fatto storico? Basterebbe dire che un simile
diluvio cos globale disconfermato dalla scienza, che non ne trova le tracce. Anche fosse,
per, lavventura di No tecnicamente impossibile. Tanto per cominciare, le dimensioni
dellarca sono esagerate anche rispetto alle abilit navali moderne, e quella era fatta di legno..
Troppo grande come nave, quindi, ma troppo piccola per contenere una tale quantit di
animali!! Poi: come catturare migliaia di specie, maschi e femmine, disseminati per il mondo
intero? E come portarli allarca senza perderli, con in pi il loro specifico cibo e acqua per oltre
un anno? Come mantenere le enormi scorte fresche per tutto il tempo? E come far resistere
loro, schiacciati in uno spazio angusto, per mesi e mesi, fuori dal loro habitat naturale, senza
poter correre o volare o scavare? E se si fossero ammalati, come aiutarli? E se uno di una
coppia fosse morto, la specia andava estinta?
Ancora: come nutrire e accudire come si deve tutte le bestie, in 8 e durante un maremoto?
Cosa avrebbero mangiato, tutti, scesi dallarca su una terra devastata? Perch non salvare
anche le piante, viventi anche loro, e da dove farle rispuntare se perirono? Da dove veniva
limmensa quantit dacqua necessaria a coprire la Terra fin sopra la montagna pi alta? Fonti
dellabisso, cateratte del cielo?? Hai idea poi del ritmo a cui doveva scendere per farlo in soli
40 giorni? E i pesci? Come lasciarli nuotare allaperto, sapendo che sotto quella pioggia le acque
85
salate si mischiavano alle dolci, e alla terra, e le temperature ideali si stravolgevano?
Innumerevoli specie dovettero certo morire, e dentro larca non si stava meglio: niente luce,
una sola finestrella ad arieggiare, con tutto il crescente calore prodotto dai corpi e dagli
escrementi.. immagina che agonia vivere l sotto! Inoltre, i gas intestinali degli animali si
sarebbero concentrati allinterno, e poich infiammabili, avrebbero reso larca una bomba
galleggiante!!
Come ricondurli tutti nei lontanissimi luoghi dorigine? E come ripopolare la terra con i pochi
malridotti animali rimasti, senza cibo e senza tana?
Gli uomini? 4 coppie di umani rimaste non sarebbero state sufficienti per rigenerare lumanit,
con tutta la sua bella variet di razze. E cosa fa No appena uscito? Pieno di quella gratitudine
che viene dalla paura, sgozza in sacrificio una quantit degli animali appena salvati! Dio,
ovviamente, gradisce.
Come improvvisazione sul tema diluvio, possiamo certo perdonare gli autori, che in tempi pre-
scientifici non potevano fare di meglio. A prendere lepisodio in senso letterale, invece, se ne fa
una barzelletta. Divertente, se non consideriamo che parla di una sanguinosa strage! Quando si
dice humor nero..
Per limitare i danni di questa commediola, alcune correnti cristiane la interpretano (!) come una
storia locale, circoscritta. Ma, se per la scienza una inondazione locale pi probabile, il senso
del passo bibilico pi che chiaro, invece! E anche fosse, la maggioranza dei suoi problemi
resta, e si aggiunge lassurdo di un blocco dacqua che, invece di auto-livellarsi, cresce in
altezza come dentro a un bicchiere..
Altre due sono le scuse che ho sentito (a parte grossolane spiegazioni di scienza da mercatino):
Ovviamente, dio ha aiutato a risolvere! S? Ma non c scritto! Inoltre, se doveva intervenire
tante e tante volte, perch non ha semplicemente schioccato le dita ed eliminato chi voleva?
Come al solito, viene spiegato con dio un evento del tutto naturale..
Ovviamente, una metafora! Ah, pure il diluvio una metafora? Ma stato creduto vero per
secoli, come la mettiamo? Anche nel NT lo citano come vero! Come si capisce che metafora?
E per dire cosa, di vero? Troppo comodo, parlare di metafora quando un passo biblico diventa
un peso..
Non si ha traccia fra gli storici del tempo di una strage degli innocenti (Mt 2,16-17), n di 3 ore
di soprannaturale buio in quella terra (tantomeno sulla Terra. Mc 15,33), n di una cometa, n
di un terremoto tanto particolare. Se fossero accaduti..
Pezzi non autentici
Verginit di Maria Marco non ne sa nulla. Ges riceve il nomignolo di Figlio di Dio dopo il
battesimo sul fiume Giordano, a trentanni (Mc 1,11). Il passo in Matteo un falso assente nei
pi antichi manoscritti. Dopo circa 50 anni, ne scrive finalmente Luca. Sia a testimonianza della
progressiva idealizzazione del ges.
Ladultera Ricordi la donna che stava per essere lapidata e viene salvata da Ges con la frase
Chi senza peccato scagli la prima pietra? Gv 8,3-11. A parte che il peccato di qualcuno non
pu passare in cavalleria solo perch anche altri peccano, anche questo passo, famoso come
ritratto dellestrema clemenza di Ges (tra laltro, per una donna), un falso posteriore.
Resurrezione Il vangelo secondo Marco, il pi antico e vicino a Ges, finiva in 16,8. La parte
sulla resurrezione, lui, non la conosceva mica. E nemmeno la successiva richiesta di fede e
battesimo per la salvezza. N il comandamento di andare a predicare il vangelo in tutto il
mondo!
Trinit Due passi nella loro genericit vengono citati a supporto pi diretto dellidea di
trinit. Il comma giovanneo (1 Gv 7-8), e Matteo 28,19. Ma entrambi sono considerati, dalla
critica cristiana odierna, una aggiunta successiva di altri autori! Tanto che il Comma oggi dopo
secoli scomparso da alcune bibbie, tra cui la CEI.
Sia chiaro, peraltro, che nei primi tempi alla comunit cristiana era completamente estranea
questa cosa di 1 Dio=3 Di.. La trinit di oggi una invenzione successiva.
Orrori e crudelt
Altrove nel PA ne abbiamo gi visti. Ancora:
Genesi Fin dallinizio Dio si comporta veramente male, con noi. Il tema importantissimo e
denso, perci gli ho dedicato un ampio spazio tutto suo: Il peccato originale Di come Dio ci ha
fregati tutti e lha fatta franca (Appendice B, in fondo).
86
Inizia cos:
La favoletta della mela e del serpente parlante davvero molto incisiva e prende
limmaginazione, e nonostante oggi alcuni la vedano come allegoria (giustamente: dio che
passeggia, animali parlanti, ..), dal VT e NT (Lc 3,23-38; Rm 5,14; 1Tm 2,13; 1Cor 15,22)
fino ad oggi invece presa come fatto vero, ed ancora insegnata cos com.
Ma assurda e contorta per tanti motivi, come il serpente che si nutrir di polvere, e il
fatto che la vicenda contrasta con lonniscenza di dio.
Qui vedremo i difetti moralmente peggiori, tralasciando i dettagli..
Diluvio Humor nero, dicevo. Il pezzo non solo assurdo, di una cattiveria unica. Dio,
insoddisfatto della sua creatura che sapeva benissimo avrebbe fatto casini, non prova con i
mezzi pi efficaci a portare la pace e la ragione.. no! Non c niente in mezzo fra il male e il
bene, gli estraneo il concetto di miglioramento: scontento e, come un bambinetto viziato,
getta via il suo giocattolo! Si dir, ma no anzi, ha salvato No per ricominciare! Troppa grazia..
quanta bont per uno che ha appena trucidato il genere umano! Piccola, misera consolazione!
Dovrebbe bastare far vivere una famiglia (e per i meriti di uno solo), quando il resto del mondo
stato affogato? Uomini, donne, anziani, bambini e.. nascituri! Ebrei e non!
*Tutto il mondo* era tanto cattivo da meritare la morte? E ci vanno di mezzo pure gli animali e
le piante! possibile? Ha senso? amore?
Lo sterminio deluomo, chiamato amore per luomo!
vero che non successo, ma il brutto crederla una buona azione! Questo era il modo di
affrontare le cose a quel tempo, quando non si conosceva il dialogo, n il rispetto, ma una
giustizia monca, il nemico andava spazzato via! Se dio fosse stato reale, li avrebbe certo
superati in bont e civilt, voglio pensare.. Un dio da quelli fantasticato, invece, non avrebbe
potuto che restare al loro livello. E infatti..
Che mentalit ristretta e fanatica! la radice del fondamentalismo, che oggi non a caso torna di
moda, in religione e in politica. Non ce n pi bisogno. E se non ce ne liberiamo noi che oggi
abbiamo valori migliori e strumenti speciali torneremo a soffrirne pi di quanto immaginiamo.
Lassurdo pi assurdo che dio, che punisce gli uomini per la loro malvagit, dopo il diluvio dice
che non lo rifar perch tanto luomo .. malvagio! Ma che coerenza, che onniscienza, che
furbizia (cfr Gn 6,5 con 8,21 e 9,6)!!
Come al solito, dio prima fa i danni, poi raccoglie i cocci e si sente un salvatore.
Sodoma e Gomorra Vedi sopra, Diluvio.
Segue un mucchio di passi che parlano da soli. Inganni, saccheggi, atti di superbia e ambizione,
guerre di conquista, massacri e torture immotivate, sacrifici animali.. tutto come dio comanda.
Dagli unocchiata:
Es 32,17-28; Es 7-11 e 12,29-30; Nm 21,4-6 e 36,12-35; Nm 31; 1 Sam 6,13-19 e 15,1-8;
Gs 6,20-21 e 11,15-20; 2 Sam 24,15-16; Dt 7,11-24; Es 22,17-19; Dt 21,18-21 e 13;
Dt 2,24-37 e 3; Dt 20,10-18; Nm 21,1-3 e 33,35; Dt 14,21; Is 28,13; Dt 28; Ez 20,21-26; Es
3,21-22; Es 13,11-15; Lv 1; Ger 19,8-9 e 20,1-6; Nm 31,18; Es 21,1-24; Lv 25,44-46; ..ecc.
Ci si pone qui un doppio dilemma, mi pare: questi racconti su dio non sono cronache attendibili,
ma se si respingono si demolisce lautorit della bibbia. Se invece si accettano come veri, cosa
pensare del comportamento di dio? Ripudiarlo, come si ripudiano i crimini contro lumanit?
Approvarlo, come fosse giusto? Fregarsene, come fosse niente? Altro?
A ciascuno la sua decisione, sapendo che c in gioco la giustizia, e la nostra dignit
3
.
Il Nuovo Testamento non da meno. Sebbene il VT sia pi denso di episodi, nel NT almeno 2
idee generali rientrano di diritto fra gli orrori della bibbia: lidea di una tortura eterna per il
semplice non credere sarebbe troppo persino per un vero delitto e quella di un dio che
sacrifica il figlio a maggior ragione perch considerato un grande atto damore, invece che
un tragico delitto.
Ne ho parlato nel cap. Un dio cos ci rende schiavi, e proseguir sotto, in Appendice B.
3
Occhio: parole come queste pungono al cuore, quindi possono essere sbandierate per condizionare la scelta. Ma non
in base a un rischio inventato che dobbiamo scegliere. Il rischio reale? Quali ne sono le ragioni? Sono buoni gli
argomenti di chi parla, a parte sentimentalismi e paroloni? Qui: davvero in gioco la giustizia e la dignit? Perch?
87
*
Lassoluta, automatica verit e giustizia della bibbia un sogno. E se da essa dipende
lorigine divina se dio davvero intese darla senza errori allora anchessa un sogno.
La bibbia ha il suo fondamento non nella verit, ma nella fede. Chi crede alla cieca crede
per principio, se ne frega dei contenuti e in particolare degli errori. La fede fondamento delle cose
che si sperano e prova di quelle che non si vedono (Eb 11,1). Quanto vero!
*
Botta? Bene!
Nota che non ho fatto che citare la bibbia stessa. Non guardarmi storto, non c niente di mio,
non ho inventato nulla. tutto gi l. Leggi.
Risposte a tutto questo non ne mancano, e prodighi saranno certuni con le soluzioni..
tuttavia fai bene attenzione quando ascolti, e confrontale con il prossimo capitolo Help & Tips : se
cadono fra i Trucchi e puoi dare solo voti bassi stando alla Tabella della Fiducia,
incartale e reinviale al mittente con pacco celere!!
Secondo la mia esperienza, ecco alcune di quelle classiche. Fra le peggiori ci sono:
Dio ci ha dato la vita, quindi pu togliercela!. Cosa? E perch mai? Ci dona la vita ma pu
riprendersi il regalo quando vuole? Che ragionamento ?? Perch dovrebbe essere autorizzato a
farlo? Siamo forse oggetti nelle sue mani? Forse che un genitore dispone della vita di un figlio, e
pu torturarlo e ucciderlo solo perch il genitore?
Dio ha detto a noi di non uccidere, Lui pu fare come gli pare. Dio!. Che? Vuoi dire che se
una persona uccide uno squinternato assassino, se lo fa dio tutto bene? Ma non uccidere vale perch
giusto o perch lha detto Dio? Semplifichiamola: 2+2 fa 4 perch giusto o perch lha detto Dio?
Se giusto, lo deve essere anche per Dio. Se dio dice 5, si becca un bel 4 in matematica, e chi gli d
ragione quando comanda battaglia affonda letica, la disintegra, perch le preferisce dio. Altro che
etica assoluta, questa la peggiore forma di relativismo! :-(
Se dio non pu essere giudicato per il male che fa, allora nemmeno per il bene. Un crimine grave per
il danno alle vittime, e qui parliamo di persone! Il rango del colpevole non pu essere che una
aggravante, e qui parliamo di un dio!
sleale, seppur devoto, chiamare dio giusto (assolutamente giusto!) secondo la nostra morale, e poi
continuare a farlo nel momento in cui la vola. Chi pensa cos sottomesso fino allosso, fino al punto
da rinunciare alla coerenza senza nemmeno accorgersene, fino ad approvare lorrore. Dio tanto
necessario?
Dio ha le sue ragioni.. ..per comportarsi cos? Anche sicari e borseggiatori ne hanno, ci puoi
giurare! Il punto : quali sono? E perch dovremmo accettarle? Perch scagionarlo come innocente,
e non dire almeno Secondo letica umana si comportato male, ma voglio comunque accettare ci
che ha fatto? Troppo difficile? Lo capisco. La chiarezza nemica della fede cieca.
Rileggili e pensa: in quegli episodi della bibbia, Dio aveva o non aveva un buon motivo per fare ci
che ha fatto? Era giusto, moralmente giusto? Era necessario? Era impossibile non farlo? Non cerano
altre strade.. per un dio onnipotente?
La morte di Ges ha poi cambiato le regole dellAlleanza! Ci non giustifica i suoi crimini di
prima! Inoltre, un dio che cambia leggi e idee a seconda del momento, come gi dopo il diluvio, non
mi pare mica perfetto, n la sua parola assoluta. Esattamente come noi!
E chi ci dice che non la cambier ancora? Lui ha le sue ragioni..
Ma Dio ci ama! A volte non lo dimostra. Qualsiasi criminale pu essere giustificato credendo
che ha le sue ragioni e per ci ama. Qualsiasi dittatore tiranno, qualsiasi partner schizzato e
genitore violento. Sta a noi realizzare che per certe azioni non c scusa che basti, perch non
esprimono amore! Nessuno di essi 100% cattivo, ma nemmeno 100% buono. Ci ama? Ma noi non
dobbiamo per forza contraccambiare. Per lui amare questo? Problema suo.
Sei preso/a dentro a sta cosa? Resisti e liberati! Non mentirti. Meriti di pi.
Al tempo fare cos era normale! S, perch erano ancora civilt sanguinarie e primitive, dal
punto di vista dei diritti delluomo. Non stiamo parlando di pettinature alla moda, ma di stragi seriali
e crudeli torture. Lhanno fatto, ma non avrebbero dovuto. Era lontano per loro il tempo di capire.
88
Ma un dio, un dio doveva gi saperlo. Un dio onnisciente e onnipotente, un Dio Amore e Giustizia,
un dio che ha deciso di intervenire poteva allora prevenire, dividere i litiganti, mediare per la pace,
insegnare a convivere. Non pensi anche tu?
Invece che decide di fare? Cavalca al fianco dei suoi protetti, suona la carica, guida lattacco!
Comanda, aiuta e gradisce stragi e saccheggi, andando ben oltre la legittima difesa!!
Pare che dio si sia adattato ai costumi violenti di quella gente, ma se cos la sua morale relativa
e volubile.. E se dio aveva un piano, costato tanto sangue innocente.
O forse, si comportato come il peggiore dei briganti solo perch dei briganti.. lo immaginavano
cos! Dovendo scontrarsi di continuo con vicini dalla spada facile quanto loro, si davano forza
credendo a una specie di super-guerriero che approvava dallalto le loro scelte..
Beh, fatto sta che quelle azioni e i princpi che le guidarono, magari mai accadute ma finite in un
libro sacro, oggi sono carta straccia. Al tempo era normale? Non vuol dire che fosse giusto, e
dio se esiste ha la sua responsabilit.
Ma il pensiero della Chiesa ovviamente si evoluto! Ma certo, naturale. Se cambiato
per, non assoluto. Se migliorato, prima era sbagliato, era peggiore. Naturale, no? Se si hanno
zero problemi a difendersi col si evoluta, accettare che quindi prima era sbagliata richiede uno
sforzo di onest e coerenza, a mio parere.
Ci che conta non sono le varie storie, ma il significato dietro di esse! Ah, come le favole di
Esopo! O i favolosi Miti greci! Che differenza c, allora? ..Ma non era verit ispirata? E perch scegliere
brutte storie? Date vere per secoli? Perch anche oggi si insegna ai bambini proprio di Adamo ed Eva,
del diluvio, della croce? Come scegliere ci che reale e ci che metafora? Cio, se nel raccontare una
partita si dice che finita 3 a 2 e che ha segnato il portiere teletrasportandosi in area avversaria,
dobbiamo credere al teletrasporto? E al risultato finale? Che differenza c? E perch i nastri della
moviola sono scomparsi? Saranno mai esistiti? E la partita?
Se metafora, come sapere se il suo significato per vero? E che significato pu avere una brutta
storia, se non in sintonia con essa? Perch se in un punto lautore ha scelto di scrivere una certa cosa
negativa, si dovrebbe noi vederla *comunque in senso buono* (es. In Lc 14,26 la parola greca miseo,
cio proprio odiare)? Perch sistematicamente spiegare un passo brutto con un altro migliore, come se
quel passo da s non valesse, e andasse corretto? Perch non viceversa, allora, se non per un
pregiudizio?
Perch arrotondare tanto i significati, ma chiamare lo stesso la bibbia infallibile cos com? Con che
sicurezza dare un nostro senso a ci che dio volle dire? E perch necessario farlo?
Gi la storia come storia non era provata, adesso dovremmo fondare una vita sul senso che avrebbe,
cio che gli diamo noi?
Immagino poi che la storia di ges resti vera, ma essa dipende da Genesi, e se Genesi non lo ..
Sigh!! :-((
Fra le altre che ho sentito: Ma Dio ha un piano (e ci lo giustifica?), il Vecchio Testamento per noi
non vale (falso: sacro, necessario. V. CCC 123), vanno lette nel contesto (certo!).. Dopotutto Dio
che fa le regole (quindi pu romperle a piacere?), non un errore di Dio ma dellautore (eh, ma non
era ispirato? In pi, allora errore c), la parola/la tradizione ebraica ha un altro senso (Sicuro/a?
Spiega pure).. Questa una tipica forma letteraria/figura retorica (uh? E quando un passo scomodo
non ha pi senso letterale? 2000 anni per capirlo? Perch poi non chiarito nel testo?), nel caso di
contraddizioni basta unire i 2 racconti (non sempre basta. Cmq, su quali basi? Allora si pu anche
scartare entrambi!), per altrove dice anche il contrario (e allora?), la scienza conferma tutto
(falsissimo)..
Sono errori minori (per niente. Cmq, crolla infallibilit), la mia bibbia non dice cos (dimostra che le
varie traduzioni hanno senso diverso: tutte parola di dio?), ma qui potrebbe essere che/Probabilmente
invece (Forse. Quindi incerto. La Verit dov?).. Se nella Bibbia vero (pregiudizio!), non possiamo
capire Dio perch siamo limitati (che ne parliamo a fare?), la Bibbia parla al cuore (di chi si
predispone! Soggettivo, relativo: lo fu scriverla, lo leggerla) perch cos Dio mette alla prova la tua
fede (facendo errori e orrori? E poi chiedendo: mi ami ancora?)..
Oppure: Come ti permetti, tu non sai chi sono dio!, o anche Bibbia infallibile, ateo sbaglia, io
so!, o ancora Bla-bla-bla, la-lallalla-laaaaaaaaaaaaa.
Niente da fare per, nessuna di queste risposte basta: sono spelacchiate soluzioni, pi o
meno raffinati accomodamenti, non di rado veri contorsionismi logici. Bene che va, la
spiegazione che appiana il problema ha lo stesso valore di quella che lo evidenzia.
89
Ne segue che la bibbia chiara e armonica soltanto se si evitano le sue parti sbagliate, e
se si sceglie arbitrariamente la spiegazione che fa comodo. Cio se si *presume* che dio sia
buono giusto ecc. e si fa calzare il resto.
Devessere come credo!. La mia la vera, ne sono certo!. Dio mi ispira!. Ma perch allora
non ispira tutti allo stesso modo? Esistono 3 grandi religioni, diversi sottogruppi e uninfinit di
piccoli culti basati sullo stesso libro! E dunque il problema resta: dov il giusto? Il vero?
Soprattutto, dove *lassoluto*?
Io sono la via. Per la segnaletica, arrangiatevi. Chi ha orecchie per intendere intenda, poi ci passi
gli appunti. Io sono la luce del mondo. Ah, ..avete gi la corrente elettrica?.
Sintesi: non importa se un passo pu essere *interpretato* positivo, se pu essere armonizzato con un
altro simile (come se i due autori avessero scordato di dire luno le cose dellaltro) e se c *anche* del
buono nella bibbia: il fatto che vi si trovino parti discordi e interpretabili, azioni immorali
legittimate e pessime lezioni di vita, rende meno che perfetta questopera, meno che divina
la sua confezione, meno che chiara la via per il paradiso, meno che certa la sua esistenza,
meno che roccia la base della fede, meno che sicura la parola di chi crede!
*
C al mondo un cristianesimo liberale che ha accettato il problema. Non prende la
bibbia alla lettera, cosciente degli errori e ritiene che le parti da film horror non siano
ispirate, perch in contrasto con la loro idea di dio. Gi meglio!
Pensa che nel 2005 anche i vescovi cattolici di Inghilterra, Galles e Scozia hanno pubblicato un
documento dottrinale in cui scrivono fra laltro:
Non dovremmo aspettarci totale accuratezza dalla Bibbia su () temi secolari. Non dovremmo
aspettarci di trovare nella Scrittura piena accuratezza scientifica o completa precisione storica.
(Il dono della Scrittura. http://www.catholic-ew.org.uk/publications/Gift%20of%20Scripture%20text.pdf.
Traduzione dallinglese.)
Ovviamente non ha mancato di sollevare polemiche, proprio fra i cattolici (ma non in Italia, dove
guarda un po quasi sconosciuto!), eppure il vaticano sullautorevole testo tace, perci non nega:
incredibile, si sono svegliati persino loro! (Come al solito, quando una posizione non pi
storicamente, logicamente o socialmente sostenibile, eccoli che cambiano pelle e si adeguano,
continuando per a ritenere il loro punto di vista.. ispirato. S, come pu esserlo un camaleonte!).
La parte sulla salvezza, naturalmente, quella vera, s s.
Gi! Uh? Ma.. Eh??
Ma il punto sempre quello! Se la bibbia ha anche un solo episodio sospetto, una sola
parola dubbia, un solo piccolo errore e sono molti di pi non pu essere presa per
infallibile, nemmeno nelle parti che ci piacciono: la sua credibilit ferita a morte, e *soprattutto*
in quei punti teologico-resurrezional-miracolistici che al contrario dei temi secolari (storia,
geografia, antropologia, archeologia, fisica, etica, ..) non possono essere *verificati*.
Parola di Dio lo stesso? Credendoci s (et-voil!), ma come insistere che tutta giusta, o
che la sola met bella divina? Come pretendere di saper separare con mano ferma il
suo messaggio vero dallerrore delluomo che scrisse, copi, interpret? E come crederlo
assoluto, perfetto, eterno?
Con che diritto scartare le parti brutte o false solo perch dio, in altre parti *dello stesso
libro*, descritto bene, o chi crede lo d per scontato? E come la mettiamo con la storiella
dellispirazione, che riguarda tutta la bibbia, quindi anche gli errori?
Vogliamo fare come nulla fosse? Vogliamo credere quello che *vorremmo* ci fosse scritto,
ma non c? Difficile, se non prendendoci a schiaffi con la fede.
Ostinarsi a non vedere i limiti e i difetti del librone, nonostante levidenza, discolpare ad ogni costo
avventurandosi in spiegazioni razionalinverosimili, devessere un gran peso. Perch?
Stai ai fatti, verifica i fatti! Confronta letica degli di con la tua. Liberamente, giudica. E
nel dubbio, dubita.
90
*
Beh, per molti versi come ogni libro sacro e non solo la bibbia contiene parti interessantissime,
quindi di grande valore! Ma considerarla perfetta e consistente, moralmente impeccabile in ogni sua
parte, e perci lasciare che sia essa a guidare il nostro mondo, credendo di trovarvi gi tutte le
risposte e le pi giuste, certamente poetico, ma anche larresto cardiaco della ragione, e a
volte ruggine emotiva.
Perch non considerarla un libro riuscito a met, da non prendere troppo sul serio? La bibbia,
quale volont di dio delude, per come rozzo sforzo duomo non male. Accettato
questo, si potrebbero finalmente gustare le parti migliori senza dover difendere le
peggiori.. Che ne pensi?
Tu, sei libero/a di non annodarvi il cuore! un invito a buttare a mare i dogmi, e a fare scelte
nuove.
*
Se qualcuno leggendo queste righe fosse rimasto scosso, lo capirei. Mi dispiace! Mi
dispiace per chiunque giunga a perdere le sue illusioni (penso naturalmente che sia un bene).
Probabilmente c chi a caldo avrebbe proprio voglia di darmi un pugno sul naso.. Lo capisco, gli direi,
ed una sensazione legittima (non per la bibbia, invero, secondo cui Mt 5,39 e 5,43 e 7,1-6; Lc 6,29;
Gv 8,7; Rm 12,17-21) ma se lo facessi, *confermeresti* ci che dico. Io non voglio screditare la
religione, ma confutarla. qui che dobbiamo affrontarci, sul terreno dei fatti, a colpi di
argomenti. Gli direi: sappi che io non creder per fede. Mi serve qualcosa su cui ragionare, una prova
decisiva o un motivo di interesse. Se invece.. prove non ce n, e nel setaccio che tieni in mano resta
solo fede e interpretazione, allora per me troppo poco. Naturalmente hai diritto alla tua
opinione personale! ..E anche io!
La legge, ci protegge. Pi ancora, io rispetto la tua, e tu la mia..
Poi si discute sulla migliore, e sulla qualit dei ragionamenti e fatti con cui le sosteniamo, ma ora prova
a richiamare i tuoi valori personali: puoi accettare che altri abbiano idee diverse? Che le
possano esprimere, come tu le tue? Sei disposto/a a parlarne senza sentire lobbligo di
imporle? Sei convinto/a anche tu che meglio aiutare a capire senza ferire?
Spero di s: godiamo degli stessi diritti, e possiamo lasciare che i lettori scoprano dov la verit.
Dai coraggio, diamoci la mano. Dio certo non mi teme, e poi gi vado allinferno.. gli direi!
*
Questa, la mia lettura della bibbia. Vai dai, stacca se ti serve, rinfrescati un po. Perch, dopo la
bibbia, in arrivo un altro pezzo forte.
Ges il pi grande maestro morale di ogni tempo
Azz.. Ce ne vuole per credere questo! Come ho gi detto e cito me stesso credere a cristo
credere ai cristiani () non ges che ha scosso il mondo, ma ci che ferventi seguaci
hanno voluto dire fare credere e ripetere della sua figura, chiuse virgolette.
fortissima lidea che Ges sia stato appunto il pi grande maestro di morale, che sia
stato buono come nessun altro e che visse senza peccato. Anche fra i non credenti, questa
considerata spesso una verit persino ovvia. Di sicuro lo per chi vuole crederlo, e per chi ritiene
che questuomo sia al di sopra di critica, nel qual caso parlarne diventa inutile. Ma se con un
pizzico di obiettivit si legge la sua storia, penso non si possa evitare di osservare come
Ges sbagli pi e pi volte, in azioni e pensieri che non esisteremmo a giudicare male in
qualsiasi altra persona! Perch allora egli non lo meriti, una scelta di puro pregiudizio.
Che possiamo non fare.
Allora ora parliamo di ges, non di ci che scrissero gli apostoli e la Chiesa dopo di lui.
91
fuori dubbio che Ges fosse essenzialmente per la pace e lamore. Un saggio innovatore,
per quel tempo. Eppure il suo breve messaggio noi lo completiamo a modo nostro, e quando lo
consideriamo assoluto ci sfugge che Ges non fu n un amorfo pacifista n un condottiero
autoritario, non bianco e non nero, ma un uomo fra pregi e difetti.
Vedere tutto in termini di luce contro buio, ci rende ciechi alle sfumature e ai colori. E il
mondo sfumature e colori! A volte davvero la scelta tipo s/no, ma in altre occasioni e spesso
c anche il forse, non so, per ora, in questo caso, poco, tanto.. Dipende!
Purtroppo a non capirlo era Ges stesso (es. Mc 9,43-49; Mt 7,17-20; Mt 12,30 e 33; Mt 26,11; Gv
3,19-21 e 36; Gv 10,8), e non un caso che nellinsegnare questo brutto modo rigido di ragionare,
proprio lui portato continuamente come esempio.
Naturalmente, non essere il pi grande non vuol dire essere totalmente un fallito, chiaro. Ne ha
fatto di bene. Solo, accidenti, sempre a met!!
Il suo modo di fare ha ispirato buone cose, ma anche cattive.
Credeva nel suo sacrificio di salvezza, e questo apprezzabile. Ma anche stupido.
Ha guarito ammalati, ma non ha messo a disposizione la sua abilit medica, affinch potessimo
continuare a curare bene una volta andato via lui.
Ha unalta opinione delle donne e la esprime in diversi episodi significativi (v. Maddalena,
Marta, la Samaritana, la prostituta), ma poi non ha scelto donne fra gli apostoli. Non ha predicato
mai direttamente contro la pessima idea maschilista della donna in quei luoghi.
Ha chiesto di aiutare gli emarginati, ma poi li ha benedetti e ne ha incoraggiato lumile
condizione e la povert di spirito. Non ha condiviso con essi un soffio della sua enorme cultura (in
teoria onnisciente), non ha favorito il loro affrancarsi dalla povert (ma anzi il vendere tutto
e non preoccuparsi del futuro) n il farsi mentalmente abili (ma anzi il riparare nella fede). Non
si curato di mostrare limportanza del rapporto coi figli come fonte del loro benessere
domani, non ha riformulato il 4 comandamento n corretto le insane abitudini educative del
vecchio testamento (Pr 13,24 e 19,18; Pr 22,15 e 23,13-14; Pr 29,15 e 17; cfr Eb 12,5-11; Ef 6,1-3)
preoccupandosi di difendere solo i piccoli che gi credono dalle occasioni di peccato (Mc
9,42; Mt 18,6; Lc 17,2; skandalizo=incitare al peccato) e lodandone lingenuit di fede (Mc
10,13-16 e Lc 18,15-17).. cosa a cui appunto certi metodi servivano!
Briciole. A causa di questo, per non pochi credenti ancora oggi uso disciplinare i
bambini con la forza, convinti spesso in buona fede che sia necessaria per il loro bene, o di certo
combinerebbero guai!! Lo dice la bibbia, e se lo dice la bibbia.. Ma proprio il contrario: la
prepotenza verso di loro che crea i presupposti del caos! Fra severit e permissivit, ci sono
modi ben pi efficaci di insegnargli le regole, modi con cui genitori e figli si accolgono invece
di respingersi tipo autoscontro, nellaffrontare le effettive difficolt di crescere e convivere. Modi che
non sono pi un mistero, oggi, come hanno capito veri educatori e genitori sensibili, anche cristiani,
superando di molto questi miseri riferimenti biblici.
Ha parlato di Verit, ma poi non lha spiegata bene. Ha lasciato che fossero altri a
farlo per lui, in tutti i secoli a venire. Ora i cattolici lo ricordano torturato in croce, in questa
forma migliaia di suore lo amano e lo sposano (!), milioni di bambini lo vedono tutti i giorni
appeso e sanguinante, ..che incubo!
Ha parlato di giustizia, ma vede le cose in bianco e nero (es. Mt 5,27-28; Lc 11,23 e
16,10) e per il solo non credergli (si faccia o no del bene) fa pendere lago della bilancia
verso le fiamme dellinferno (Mc 16,16). Non resta e non combatte per essa in modo da
provocare cambiamenti politici e sociali, cercando il faticoso dialogo con le istituzioni e risicando
piccoli miracoli di umanit ora dopo ora, come grandi uomini e donne mezzi sconosciuti fanno ogni
giorno, ma indica la morte come soluzione, si sacrifica per 6 ore e vola in paradiso, lasciando
quasi tutti incerti, perdonati.. e incasinati come prima. Chiamalo maestro di vita!
Ha invitato a vivere insieme in pace, ma non ha n insegnato a comunicare meglio fra
persone per prevenire, n sostenuto lidea di rispetto reciproco. Che pace quella che viene
dal perdonare tutto, anzich dallaccordarsi e dal rispettarsi? Perdonare, da solo, non ferma
il male.
Non si battuto contro la schiavit, che esplicitamente permessa da dio nel VT, e lha pure
sottintesa in parabole. Il Principe della Pace che un momento insegna di non opporsi al male, il
momento dopo non viene a portare la pace interiore (Mt 5,21-22; Mt 10,14-15; Mt 10,28 e Lc
12,5; Gv 8,44-47) ma la spada, la divisione (Mt 10,34-39; Lc 14,26; le mine, Lc 19,27; Lc 22,36;
92
Mt 8,22; Mt 10,5-6; Mt 19,29), e poich come al solito non si spiega bene il verso aperto
alle interpretazioni, visto che non condanna esplicitamente la guerra (ma anzi la usa in una
parabola), che si pu in teoria amare il nemico e proprio per questo punirlo, che lo si pu
fare benissimo non per odio o vendetta ma per giustizia, difesa o causa pi alta. Lambiguit di
Ges sul tema e queste corrette deduzioni, oltre certamente ad altri passi della bibbia,
non sono sfuggite n ai padri della chiesa (es. Agostino, Tommaso) n al papato stesso,
tanto che vi hanno cristianamente giustificato paura, guerre (es. le crociate) torture (es.
inquisizione) e spedizioni punitive contro infedeli, eretici, miscredenti e ogni sorta di ribelli
ai loro scopi, leggi e privilegi. Cose simili fecero anche i Protestanti. Oggi pure alcune frange
cristiane invocano la guerra giusta (es. governo USA), e lo stesso Vaticano (ccc 2261-2269; 2308)
non nega difesa personale, guerra e.. pena di morte! E dio? Pure! Infatti il 6/5 comandamento
pi correttamente tradotto con non commettere omicidio che un caso particolare di uccisione
riferito solo agli innocenti (cfr Es 23,7). Il problema : innocenti rispetto a cosa? cos facile
giustificare unazione violenta convinti che Dio con noi!.
Il messaggio biblico davvero una spada a doppio taglio. Questa doppia faccia della dottrina
divina non pu a mio avviso che generare confusione interiore, la quale per devessere ingoiata
come prelibatezza. Che danno!
Personalmente sono daccordo, la pace deve passare per la giustizia: desiderare la pace facile ma
ancora oggi purtroppo occorre difendere ideali e persone con fermezza. Ma su come ottenere la
pace ges non ci ha illuminato (cfr Mt 5,38-40; Lc 6,35), n stato chiaro sui motivi per cui
va difesa. Per me ad esempio il semplice non credere non centra proprio niente, ma invece fa
imbestialire ges (es. Mt 9,42 e 10,33; Lc 19,27; Gv 15,6), che pure in altri passi condanna invece le
opere ingiuste, e il suo dio (VT, inferno). Nessuna meraviglia se tanti premurosi cristiani seguono da
sempre il loro esempio!
Poi: perch pace e non anche *benessere*? Prendi il sermone sulle Beatitudini (Mt 5,3-12;
Lc 6,24-26): per molti la summa del cristianesimo, un codice di vita. E cosa ci propone?
Beati i poveri di spirito. Gli afflitti e i sofferenti. I miti, docili e sottomessi. Uao, questa s
che vita!
Beati gli affamati di giustizia, cio quelli che non ce lhanno. Beati loro!
Beati i misedicordiosi. Buono, ma a volte la compassione non fa rima con giustizia, n
con umilt. Beati gli operatori di pace, non i pacifisti. Ma allora anche molti tiranni volevano la
pace (a modo loro), e si pu anche fare una guerra per averla.. Anche questo concetto
interessante ma incompleto. E certo essere afflitti e miti non il modo migliore per essere
operatori di pace.
Beati, non coloro che cercano giustizia, ma solo chi nel farlo viene perseguitato. Grandioso!
In Luca: beato il povero, laffamato, chi piange, chi riceve odio e insulti. Guai al ricco, a chi
sazio, a chi oggi ride. E guai a chi cos in gamba da meritarsi la stima di tutti. Spettacolare.
C un minimo senso di bellezza in questo ideale di vita? Un minimo di senso della realt? Da
poveracci impotenti sulla terra si va in paradiso.. Dio cos vuole essere incontrato.
Beh, grazie, dio! Una vita di stenti, grazie!!
Decisamente non un modo per costruire benessere in una societ migliore. Certo non
il meglio che si pu fare, anzi ottimo per indurre e perpetuare una mentalit passiva e
sottomessa (allautorit, che intanto comanda e si arricchisce), senza passione n
consolazione se non nella favola di Dio, in un mondo visto di rigidi e irreali opposti senza vie di
mezzo: povert/ricchezza, afflizione/vizio, mitezza/superbia, amore/odio, santit/peccato,
verit/menzogna, anima/corpo, Dio/caos, bianco/nero, bianco/nero, bianco/nero!
Non solo.
Perch ci si deve comportare cos? Per obbedire a dio. Ma anche per avere la ricchissima
ricompensa della soddisfazione totale in paradiso! Ma allora adoperiamoci per averla
qui, no?? Anzich reprimersi in continuazione, o ipocritamente fingere di disprezzarla!
Tra parentesi: il perfetto Ges come si comportato rispetto alle Beatitudini? Beh, non
stato mai malato ferito o sofferente se non allultimo, non stato sempre mite (Mc 3,5; Mt 11,20-
24; Mt 23,27-33; MT 8,28-32; Gv 2,14-16) o umile (Mc 14,3-8; Mt 11,29; Mt 23,10; Mt 26,7-10), o
buono (Mc 5,8-14; Mc 11,12-14 e 20; Mt 15,21-26 prima di 28; cfr Mc 10,17-18 e Lc 18,19) era
povero ma godeva ben bene di cibo vino e dellospitalit offertagli.. Non molto coerente, no?
Per condivido questo suo comportamento molto di pi delle sue teorie: meglio essere
sani che patire, naturale provare rabbia e indignazione e quindi agire con
appassionato ardore se necessario, bello gustare cibi e bevande, uno dei piaceri della
93
vita, senza eccedere. Ges qui si dimostra veramente umano!
Ma perch diamine non ha chiarito invece di alludere? Perch non ha speso due parole invece che
una?
Mi si pu dire che Non hai capito il vero senso del suo messaggio, ma non cos. il messaggio
che un tutto disarmonico, e che pu essere letto in modi diversi. E di fatto questo avviene, anche
fra gli stessi cristiani! Qual dunque il vero messaggio? Quello che uno vuole credere dopo aver
preso per buone le sue parole, o parte di esse, e averle interpretate ed integrate con i detti di altri nel
VT e NT?
questo un messaggio assoluto, lui una persona perfetta? O li *presupponiamo* tali?
Esaltare un senso o laltro come assolutamente giusto allontanarsi dalla realt. Se invece
guardiamo ges come una persona con idee gagliarde e altre non allaltezza, e che non
si curata di spiegarsi bene, allora possiamo lasciarci ispirare dal bello che c nelle sue
parole, liberi di interpretarle, senza scordare che le stiamo interpretando.
Strettamente collegato al tema della pace quello dellamore. Amare lo abbiamo detto non
garantisce il voler bene n il rispetto, e rimane idea a mezzaria se non sappiamo *come
fare* ad amare nelle situazioni di ogni giorno, come *favorire* lamore. Poi: che valore ha
amare per comando (Mt 22,37-40), per ricatto (Gv 14,15), per premio (Mc 9,41; Mt 19,27-28;
Lc 6,31-35), per pura imitazione, e non per la persona come tale?
Che bene viene dallamare dio pi delle persone, persino le pi care (Mt 10,37)?
Perch amare tutti? Perch anche il nemico, colui che ferisce noi e i nostri cari? Perch senza
giudicare? Che senso ha questo amore incondizionato, se pure esiste, visto che cancella la
preziosit particolare di ognuno negli occhi di chi ama?
E come si pu dire di amare, e di non giudicare, chi crediamo degno di un inferno?
Ges ha ricordato qualche ottimo insegnamento del VT amerai il prossimo tuo come te
stesso da cui consegue la sua brillante formulazione in positivo della Regola doro: tutto
quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro (Mt 7,12). La Regola per ha i
suoi limiti, soprattutto se si parla di cose da fare, e non in generale: infatti, non tutto ci che
piace a noi piace anche agli altri, perci se regaliamo una Xbox al nonno, o un gattino allamica
allergica al pelo.. :-) E pensa cosa succederebbe in casi pi estremi: un ladro non vorrebbe essere
preso, quindi neanche gli altri dovrebbero? Un ammalato vorrebbe la sua medicina, gli altri pure? Chi
crede di meritare di soffrire, deve far soffrire? Chi ama poco s stesso amer poco gli altri? Ecc.
La Regola doro cos intesa vaga circa cosa in effetti si deve fare, e quindi rischia di
fare male. Meglio allora unirla alla sua forma negativa ..e non fare agli altri ci che non vorresti
fosse fatto a te affinch insieme questa seconda met metta limite e giudizio alla prima!
Ma il suo difetto pi grave un altro: egoista. Fai agli altri ci che piace a te.
Proviamo invece a pensare in termini generali: io voglio stare bene, quindi voglio che gli
altri stiano bene. Voglio rispetto, quindi do rispetto. Non voglio soffrire, non faccio soffrire. Questi
s che sono desideri *comuni a tutti*, cos s che funziona! Subito dopo sar portato a
chiedermi: Bene, cos allora che lui/lei/loro vorrebbero?. Quando lo scopro, potr
fare a loro proprio ci che desiderano! Sapendo che siamo uguali nelle esigenze di base, ma
tenendo conto che le potremmo vivere in modo diverso, posso dare ci che veramente va bene
dare!
La Regola, espressa cos, diventa: tratta gli altri come vorresti essere trattato/a tu se
fossi in loro. O anche: tratta gli altri con il rispetto con cui vuoi essere trattato. Non solo cos non c
egoismo, ma se prima ci si spingeva verso laltro alla cieca ora siamo coinvolti totalmente, attivi anche
nel cercare di capirlo, per soddisfarlo.
Pi efficace? Certo! Di pi: qui nasce lempatia.
Non pi unazione passiva, riflesso di noi stessi, ma attivit empatica, che arriva e
allaltro e *parte* dallaltro.
94
Naturalmente, vale come regola ideale, come bella aspirazione, non come assoluto..
Infatti, nel caso in cui gli altri ai quali diamo prendessero e pretendessero soltanto, la
regola non vale pi e subentra una fase di trattativa, in cui possiamo benissimo chiedere di
non essere sfruttati. Nota bene: non un chiedere in cambio, perch le 2 cose sono slegate. E non
un esigere premi per la nostra generosit, che non sarebbe onorevole. Ma il nostro dare non pu
essere n preteso n sfruttato, non sarebbe giusto. Come non giusto che siano scordate o
scansate le nostre esigenze e desideri, che hanno pari valore di quelle altrui. chiedere rispetto. E
darsi rispetto.
Malgrado le apparenze, la reciprocit unaltra idea essenziale che manca alla Regola
doro.
In un altra occasione la Regola perde importanza: quando laltro si macchia di qualcosa
per cui ricevere ci che desidera non sarebbe giusto. Un delinquente desidera certo la libert
quanto noi, ma per giustizia verso il male che ha fatto e per rispetto nei confronti di chi a causa sua
ha sofferto, non pu essergli concessa.
Insomma, per vivere una vita etica dio non serve affatto, come vedi lamore si regge
benissimo senza, e non ti stupir sapere che la famosa Regola doro, in forma sia positiva
che negativa, presente in praticamente tutte le religioni ed stata espressa da tanti
filosofi ed educatori, da molto prima di cristo sottolineato a tuttoggi.
Ma pur vero che non basta da sola a fare il bene, a fare etica: va spiegata nel modo
giusto cosa che Ges, e a onor del vero la maggior parte, non fa integrata da altri ideali di
pari importanza (reciprocit, empatia e giustizia, poi anche coraggio, oculatezza e giusta misura,
direi) e accompagnata da abilit relazionali.
Su questo anche la bibbia dice la sua A chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica (...) Amate
invece i vostri nemici (...) senza sperarne nulla, e il vostro premio sar grande..
Ah, questo amore-sacrificio! Questa vita con una croce sulle spalle.. Questo amore che non chiede
ora per avr dopo.. Questo amore per gli altri pi che per noi, per Dio pi che per gli altri.. Ah!
A te soppesare la correttezza di qualsiasi proposta, della Regola doro e di tutto il resto.
Puoi scegliere, infatti. Sei tu che devi sentirne dentro la positivit.
Sai, gli ideali etici non galleggiano sulle nuvolette per conto loro, hanno valore perch
sono utili e giusti, ma soprattutto perch corrispondono a quella spinta interiore che ci
porta naturalmente a stare bene insieme felici. Quando facciamo il bene, stiamo bene!
Non credere a me, eh.. mi aspetto che verifichi tu in persona! ;-D
*
Mazza che tirata.. eh? Allora, che ne pensi? Questo Ges?
Ha sparato anche delle c*zzate, diciamolo. La sua morale e la proposta sociale sono inadeguate e in
parte non stanno proprio n in cielo n in terra (in tutti i sensi!). Il suo messaggio ci arrivato
piuttosto lacunoso e decifrabile in pi modi, universale solo per pregiudizio e desiderio.
La storia del sacrificio sinceramente orribile. Io trovo, almeno.
Non fu nemmeno il mostro di originalit che piace credere..
Se consideriamo tutto questo insieme, senza scegliere dallalbero solo le ciliege che
preferiamo, ges non sembra proprio la persona straordinaria di cui si narra.
Non fu un grandissimo maestro. Non il pi grande, n il primo, n lunico, n il pi
completo. Certo non uno da imitare e seguire ad occhi chiusi.
Ti pare?
Finisco col dire che, se Ges fosse Dio, condividerebbe la colpa per i suoi crimini nel vecchio
testamento..
Questa era troppo facile? Ok. :-)
*
*
*
95
I FATTI / 13. CREDENZE CRISTIANE TUTTE DA VERIFICARE
Drriiiiiinn.. E la sveglia continua a suonare..:
Ges nato il 25 dicembre, natale
Il 25 dicembre una data simbolica, quella reale sconosciuta.
Ooooh, ma la chiesa non ci insegna mica che un simbolo, vero? In tantissimi diamo diamo
per scontato che sia il giorno vero. Falso!
stato un papa, Liberio, nel 354 doooopo Cristo, a fissare la nascita di Ges al 25 dicembre. Come
si scelse proprio quel giorno? Lipotesi pi accreditata che fu per sovrapporre la festa cristiana a
ricorrenze di culti preesistenti (Saturno, Mitra, secondo una lunga tradizione di di associati al sole,
che in quei giorni rinasceva tornando ad allungare le buie giornate invernali), forse aiutandosi con
calcoli approssimativi.
Lo scopo era di farli dimenticare, sostituirvi la religione cristiana e diffonderla.
Come vedi, stata pi che altro una decisione strategica, e a dire il vero sleale, in anni in
cui la Chiesa si avviava al potere e alla repressione di culti ed eresie.
Perch non dire chiaro che una convenzione? Una data di comodo? Se dio voleva festeggiare un
compleanno preciso forse lavrebbe lasciato detto..
La pasqua ricorda la data di resurrezione di Ges
Non esatto: se la pasqua coincidesse con la data della resurrezione di Ges, sarebbe un giorno
fisso, come per il natale, e non variabile di anno in anno. La pasqua era la festa pagana
dellequinozio di primavera (significava la rinascita primaverile della vita nelle campagne), per
questo era legata al calendario.. Fu copiata e adattata dai cristiani per la diffusione della
credenza fuori dalla loro terra.
Il bambin Ges fu riscaldato dal bue e dallasinello
Diresti con certezza che nel Vangelo non c traccia della grotta di Betlemme? E nemmeno del bue e
dellasinello, che alitarono su Ges appena nato per dargli calore? proprio cos.
A parte lo schifo, povero bimbo (mai avuto la fortuna di odorare il fiato di quegli animali? Urgh,
terribile!), in nessun vangelo descritta questa scena. La tradizione nacque da scritti
successivi (Origene) e apocrifi gli scritti su Ges che la chiesa cattolica giudica non ispirati
(Vangelo dello Pseudo-Matteo). Ma allora perch questo episodio accettato?
I 4 Vangeli furono scritti da 4 apostoli
Anche a te stato detto questo? I nomi guarda caso coincidono, ma.. no, chi scrisse i vangeli
non conobbe mai Ges intimamente!
I vangeli sono anonimi e non riportano testimonianze oculari dirette. Certo, pi fico se si
pensa agli apostoli, i loro racconti sembrano pi veri.. e che vi sia poca chiarezza su questo alla
Chiesa fa comodo! A casa mia questo si chiama imbroglio.
Ancora oggi non si conoscono gli autori, ma pi facile che le cose stiano cos: Marco non fu un
apostolo, si vuole che nel suo vangelo riporti cose dette da Pietro, ma non sicuro. Matteo fu con
pi certezza un ebreo di lingua greca, e copi gran parte del suo vangelo da Marco, che non fu un
apostolo. Nemmeno Luca fu apostolo, ma medico di Paolo, e per il suo vangelo raccolse e copi qua
e l da vari documenti. Giovanni fu un apostolo, solo che il Giovanni che scrisse il vangelo non era
lui (come per afferma il testo alla fine) ma un altro..
I veri protagonisti non si sono degnati di lasciarci gran ch!
Non basta: neanche Paolo, che ha una parte a dir poco fondamentale nellinvenzione del
cristianesimo, conobbe di persona Ges. Egli stesso ci dice (anche contraddicendosi, vedi Atti 9,7 e
22,9) che gli apparso in una visione.
Una visione??
Ricapitolando: chi li scrive non fu apostolo, ma seguace gi pieno di fede che raccolse in unaltra
lingua (il greco) testimonianze ed echi di testimonianze di una parte delle cose forse dette o fatte da
ges (quanto spesso i testimoni di un fatto ricordano a modo loro anche le parti importanti!), dopo 30
96
e fino a circa 65 anni dagli eventi (!), e ne trasse una sua versione (vangelo secondo Luca, secondo
Giovanni, ..) pi o meno colorata, a scopo didattico e consolatorio, per gente di posti lontani. Gli scritti
furono scelti e riuniti solo secoli dopo, tradotti da copie di copie di originali perduti, ritoccati per errore
o intenzione, e via ancora interpretati senza interruzione. Una strada tortuosa.. si pu dare per
scontato la verit e la sincerit del loro contenuto?
Di domenica si deve festeggiare e andare a messa
Il comandamento originale (quello che pare fu dato a Mos) dice di santificare il sabato,
perch anche lAltissimo si ripos il sabato, quando stanco morto termin la Creazione (la Genesi ci
dice subito che dio non onnipotente, si stanca).
Parola di Dio. Sabato. Mica bruscolini.
E cos fecero i cristiani per i primi 4 secoli. Giusto, c nei comandamenti..
Ma.. un momento! Noi oggi festeggiamo la domenica!!! Com possibile??
Semplice! Con la solita sfacciata arroganza, la Chiesa ha deciso di festeggiare la
domenica, giorno della presunta resurrezione di Cristo, inizio di una nuova Creazione.
Perbacco, cosa centra! Ci si riposa alla fine, appunto, mica allinizio!
Ok, limportante riposare e pregare un giorno, ma se Dio ha deciso il sabato, cacchio, che sabato
sia! Mica uno d i comandamenti per niente!
Comunque, di sabato o domenica, nei vangeli non compare lobbligo di andare a messa, che
uninvenzione politica della Chiesa. Ges non ha celebrato mai alcuna messa. I Vangeli
parlano delleucarestia durante la cosiddetta ultima cena, ma quello era un rito di festeggiamento
della pasqua ebraica e una cena daddio, Ges non lo utilizz mai n per istituire la messa (e quanto
oggi rappresenta: transustanziazione, ripetizione del sacrificio, purificazione, aiuto ai defunti in
purgatorio, .. v. CCC 1375, 1366, 1393, 1371) n per fondare la chiesa cattolica (solo Luca ci lascia
un vago Fate questo in memoria di me: 1 su 4, tutto qui!).
A chi crede, basterebbe riunirsi come fra amici, mangiare, ricordare e pregare insieme,
senza preti, ostie, chiese, campane.. Invece no, la messa in chiesa! Senn non sei un buon
cristiano!
E chi lo dice?
La Madonna limmacolata concezione
Che Maria sia nata senza il peccato originale una verit che non sarebbe concesso contraddire.
Penserai che la bibbia al proposito non lasci dubbi! Naaa. un dogma totalmente inventato da papa
Pio IX nel 1854.
Le Sacre Scritture le dedicano in tutto poche righe, e mai fanno riferimento a questa sua
divina virt (v. anzi ad es. Rm 3,23 e Lc 1,46-47).
Dottori della Chiesa del calibro di Agostino e Tommaso dAquino furono sempre in disaccordo con
questa tesi, imposta nel tempo dalla Chiesa con tale pubblicit da creare un culto vero e proprio,
dimmensa fama nel mondo. Allora.. si pu sapere a chi dobbiamo credere? Se basta il vangelo,
in cui la devozione a Maria inesistente, questi pettegolezzi teologici valgono come polvere, e il
Vaticano illude milioni di devoti. Se invece la Tradizione cattolica ha davvero il diritto di rivedere la
parola di un dio e aggiungere di suo, allora che ce ne facciamo della bibbia?
LInferno esiste ed dove Dio mette le anime dei dannati
Lidea dellinferno nella bibbia, come luogo fisico di tremenda punizione eterna, non molto chiara.
Successivamente, cardinali e papi vollero interpretare e ricamarci sopra per spaventare il
popolo e trattenerlo entro le mura della fede. Nel tempo, col crescere della coscienza (e della
scienza) questa tesi traballante fu messa pi volte in discussione, persino allinterno della
Chiesa stessa, tanto che di recente un Papa ha affermato: Linferno sta ad indicare pi che un
luogo, la situazione in cui viene a trovarsi chi liberamente e definitivamente si allontana da Dio.
(Giovanni Paolo II, Ud. Gen. 28/07/1999). Dunque s, una pena eterna, ma il fuoco e i diavoletti
col forcone, che noi tutti immaginiamo, sono solo un simbolo.
Grazie di avercelo detto, era ora!
Certo, anche questa storia della situazione non molto chiara.. Santit, le prove?
Buffo poi, nel catechismo leggiamo ancora: La Chiesa nel suo insegnamento afferma
lesistenza dellinferno e la sua eternit. Le anime di coloro che muoiono in stato di peccato
mortale, dopo la morte discendono immediatamente negli inferi, dove subiscono le pene dellinferno,
il fuoco eterno (CCC 1992, par. 1035), cosa che oggi i vescovi tornano a ripetere. Che
confusione!! Siamo alle solite..
97
Ma se anche esistesse.. Se anche esistesse, oh, che Giudice ingiusto avremmo in cielo! Per un pi o
meno sanguinoso delitto in vita, ma attenzione! anche per un semplice bacio sine periculo pollutionis
(Denzinger 1140) o mancato battesimo, pronto a gettarci nella pi pazzesca sofferenza per tutta
leternit (per SantAgostino. La Chiesa per evitarlo usava il Limbo, oggi che lo nega si rimette a Dio,
perch per lei non si salverebbero: Denz. 102 e nota 2, 493a, 532, 712, 791, 796, 861)!
Una pena non commisurata alla colpa. Infallibile sadismo divino?
E il purgatorio? Neanche a dirlo.. Fino al 6 secolo nessuno ne sent parlare in modo
preciso.. Ma solo mille annetti dopo, coi concili di Firenze e Trento, voil!, se ne fa un bel
dogma. Come per incanto, forzando il significato di alcune citazioni della Bibbia (es. 2Mcb 12,43-
46; Mt 5,25-26; 1 Cor 3,10-17), fu tirato fuori un terzo luogo nellaldil, da dove era ancora
possibile arrivare in paradiso! Dal 14 al 16 secolo la Chiesa fece tanti soldi vendendo questa
possibilit di non andare allinferno! Grazie alla sua autorit infatti, garantiva il paradiso
anche alla feccia dellumanit, bastava che pagasse bene, inventandosi un pit-stop al
purgatorio. Lo scandalo delle indulgenze, scoppiato nel 1517 sotto papa Leone X per merito del
protestante Lutero, viene perfino studiato a scuola..
Durante la messa, lostia e il vino si tramutano in corpo e sangue di Ges
Affermazione immaginaria e infondata. Durante lultima cena, evento evangelico a cui si rif
il rito della messa, gli apostoli festeggiavano la pasqua ebraica e salutavano il maestro
fraternamente riuniti a tavola, e non avrebbero mai accettato, come ebrei, i simboli di carne e
sangue. Ges indic il pane e il vino non per volont di cannibalismo (per la Chiesa, egli sarebbe
realmente e misteriosamente presente nel pane e vino consacrati, da mangiare allegramente ogni
domenica), ma come mezzi di felicit per il prossimo regno di Dio che lui riteneva fosse imminente.
Paolo invece, apostolo di Ges per averlo conosciuto.. in una visione, diffuse la credenza e il
rito (1 Cor 11,24-27) attingendo da pi antiche religioni (es. il culto di Attis e Mitra), e
successivamente Luca, suo compare e anche lui per nulla un apostolo, glielo conferma
nel suo vangelo, unico dei 4 (Fate questo in memoria di me, Lc 22,19).
Il dogma della transustanziazione (dal latino: cambio di sostanza) fu definitivamente dichiarato dal
concilio di Trento.. appena 1500 anni dopo Cristo! E solo i cattolici sono obbligati a crederci, mentre
altri rami dello stesso cristianesimo sorridono allidea che nellostia dio sia presente
fisicamente, pur sembrando sempre pane. Ed davvero difficile da credere: quale pezzo di Ges
si materializza? Un mignolo, un femore? O tutto Ges? S, tutto tutto (ccc 1374)! Cio, tutto intero
Ges in unostia? Decine di nuovi Ges ad ogni messa?? Beh.. boh.. bah!!
La Chiesa ci dice che credere alla presenza di Cristo nellostia una vera sfida per la ragione
umana.. Beh, certo che una sfida! Lo anche credere che ogni mio rutto crea una stella!
Cio, durissima!!
Ma loro non intendono proprio capire, quanto accettare.. Eh s: non si pu capire a caso,
ma ci si pu sempre sottomettere!
E poi andiamo, andiamooo: quel poveraccio di Ges Cristo stato gi barbaramente sacrificato dal
padre una volta, se vogliamo, non basta? No, devessere pure continuamente masticato..
(Catechismo, par. 1367). Che sadici, questi pretacci.
I miracoli sono soltanto quelli della religione cattolica
No, assolutamente! Molti miti anche ben pi antichi narrano di eventi straordinari: Serapide
e Asclepio, Osiride, Dioniso, Adone e Apollonio di Tiana sono alcuni esempi di personaggi non
cattolici a cui sono state attribuite abilit miracolose.
Miracoli e guarigioni in antichit erano del tutto comuni, o per lo meno li si riteneva volentieri tali.
Nella stessa Bibbia, si citano personaggi capaci di tutto: ad esempio Aronne, i Sacerdoti
dEgitto e uomini contemporanei di Ges (es: Mc 9,38).
Oggi lo stesso accade, per esempio, al buddhista Dalai Lama e allindiano Sai Baba, di cui i fedeli
credono compia prodigi.
E vi sono anche un sacco di guarigioni incredibili di persone non credenti! Cio, se uno
invoca un santo e guarisce un miracolo divino, altrimenti no..
Prendi Lourdes, ad esempio. A Lourdes, famosa localit francese dove nel 1858 la madonna sarebbe
apparsa ad una contadina analfabeta, una sorgente dacqua farebbe miracoli.. Dopo quasi 150 anni
98
e ben oltre cento milioni di visite, i casi di guarigione inspiegabile accertati sono appena una
settantina. La percentuale, infima per un dio, di molto inferiore a quella che si verifica in ospedale
per la guarigione spontanea dal cancro!
Una madonna tirchietta?
Certo che la chiesa cattolica approfitta alla grande del business della fede, e si vanta di
un miracolo ogni tanto, quando migliaia di persone (battezzate o meno, che importa?) ogni giorno
agonizzano e muoiono nel silenzio di dio, madonna, santi e lupi mannari.
Un miracolo una prova dellesistenza di dio? Magari!
Un miracolo prova semmai lesistenza.. dei miracoli!
Ai tempi di Ges, quelle terre pullulavano di messia, figli di dio e taumaturghi.. Erano tutti
impostori? Facevano solo trucchi? A saperlo! Certo la gente semplice era propensa a venerare i molti
guaritori e i Maestri spirituali, e poteva essere facilmente ingannata.. Noi non possiamo pi
verificare, ci resta un dubbio grosso cos. Oggi la scienza molto pi avanzata ed pi difficile
dargliela a bere. Sar un caso che i cosiddetti miracoli sono molto meno frequenti?
Certo, di fatti misteriosi, eccezionali e difficili da spiegare siamo pieni.. ma chi ci dice che sia opera
di dio? E di quale religione, poi? E perch non di un essere spaziale avanzatissimo e molto modesto?
E perch non del caso? E se fosse un preciso fenomeno terrestre ancora sconosciuto? Una
intensa reazione del nostro fisico? Un nuovo potere della mente?
E se fosse mio zio che ride?
Prendiamo i miracoli dei santi cattolici o le guarigioni di Lourdes, per esempio: delle commissioni
mediche verificano accuratamente (oggi) la verit dei fatti, ed alcuni di questi sono stati giudicati
veramente fuori dal normale. Qui per si fermano: nessuno di quei medici si mai sognato di
andare oltre i fatti e affermare ufficialmente dunque Dio esiste..
Dopotutto, non si misura che un evento che si *attribuisce* a persone gi cadavere da un pezzo.
Quello che abbiamo un evento di certo straordinario, ma non sappiamo ancora nulla
sulle sue *cause reali*. Chi ci dice che siano proprio divine?
La causa c, solo che non la conosciamo ancora.
Questo spazio vuoto, per cos dire, estremamente intrigante, non vero? come una piccola
porta oltre la quale pu esserci ogni meraviglia.. Giaaa.. .. Ecco.. Se poi.. vogliamo prendere un dio
qualsiasi.. per fargli fare quelle meraviglie, cio per tappare gli spazi vuoti di conoscenza.. su
miracoli e guarigioni.. beh una comodit di fede che.. di concreto (e scientifico) non ha nulla.
Tienilo presente, ok?
Il sacrificio dei martiri una prova dellesistenza di dio
Anche in questo caso.. prova semmai lesistenza della fede.
Erano (e sono) persone convinte e disposte a patire e morire per quello in cui credevano, ma noi non
sappiamo nulla sulla *verit* di quanto credevano, e magari neanche loro: capita ah, se capita!
di credere, in buona fede e con tutto il cuore, a delle bugie, senza sapere che lo sono!
Tantissimi nella storia del mondo si sono dati un gran da fare per le cause pi svariate, religiose,
politiche, sociali.. Alcune erano giuste, altre ingiuste, nobili o sciocche, vere o soltanto credute tali.. ed
erano spesso *opposte* luna allaltra! Ogni causa ha dei martiri.. qual quella giusta?
Quando lEssere Umano *convinto* e d tutto s stesso, gli escono fuori cose
eccezionali e meravigliose.. o anche terribili, a seconda.
La verit pu portare al sacrificio, ma anche solo una fede forte. Forte come quella dei
primi cristiani convertiti, che ascoltarono le parole degli apostoli in viaggio e non furono
testimoni di un bel niente, eppure se le fecero bastare al punto da non rinnegarla nemmeno
davanti al martirio. Lintero cristianesimo la religione in generale si diffonde per fede!
La verit di una cosa, insomma, non si pu capire dalla sola convinzione di chi la sostiene
(perci un TdC, vedi dopo in Help & Tips). E unidea che si trascura che non nemmeno
detto ci si sacrifichi per la verit. Lo si pu fare anche per una bugia, se la si ritiene
necessaria ad uno scopo pi alto. In un senso altruistico, uno potrebbe accettare di mentire
lui, affinch molti altri possano ricevere benefici che non c altro modo di ottenere. Esempio: Se
devono credere a una bugia per potersi amare e sostenere lun laltro, cos sia!. Disonesto, ma
generoso, e in certe rare circostanze, forse, anche necessario. Pu essere stata unidea simile
99
a spingere il gruppo dei primi discepoli testimoni della fine del maestro ad insistere
sulla resurrezione davanti al popolo, nella speranza di offrire un fondamento a quei predicati
cambiamenti sociali ritenuti necessari a sopravvivere, in quegli anni di rivolte e oppressione?
Non sappiamo, ma era di certo una grande opportunit, e il motivo era nobile quanto
basta a sopportare di mentire e persino di morire, se necessario.
unipotesi, ma dimostra che il sacrificio personale ha i motivi pi diversi.
Non si pu sottovalutare poi il fatto che se il credo cristiano ispira tanta forza di
sacrificio, anche perch per esso la morte non esiste, e con tutta probabilit si viene
principescamente ripagati dogni fatica per il resto delleternit. No? Il che riduce la forza
interiore necessaria al gesto, e ne ridimensiona la nobilt.
Rendersene conto fa un certo effetto? Probabile, soprattutto a chi li esalta come modelli, ma pi
equo. In effetti, secondo me, pur essendo grandi esempi stanno sotto a quelli di chi fa le
stesse cose secondo una visione di vita che non prevede questi comodi confort, in nome
delluomo e del nostro delicato e fugace mondo per s stessi.
La Madonna apparsa molte volte: devo crederci?
S, vero, apparsa tante volte, cos dicono.. Intanto la stessa Chiesa oggi va sul posto,
esamina, poi scarta e disapprova (se non sottovoce, convenientemente).
Chiediti perch la Madonna non mai apparsa in Svezia o in Turchia, ma sempre e solo in nazioni
molto cattoliche. E lo stesso accade al contrario: in Italia non hanno mai visto apparire Buddha o
Visn. E perch apparirebbe sempre a persone semplici e ignoranti, spesso giovanissimi
educati presto alla fede, e non a filosofi, intellettuali, politici, teologi.. Perch non ad una
massa di gente, magari durante una messa in s. Pietro, o a un concerto allo stadio? Perch non
fra scienziati pronti a esaminare il fenomeno?
Questo s che aiuterebbe a credere! E perch non si fa riconoscere oltre ogni dubbio, ma si serve di
intermediari quando potrebbe usarci la cortesia di parlare direttamente, riducendo tutto come (al
solito) alla fede? Richiesta legittima, quella di non usare fede per credere.. ma non per la Chiesa,
che lo chiama tentare Dio. Beh qualcuno di sicuro tenta.. s, tenta di darcela a bere!
Possiamo essere sicuri che la madonna, e non un fenomeno naturale particolarissimo (luce bianca
= oooh, la madonnaaa!), lestasi di bisognosi credenti, o la manifestazione di unentit che viene
presa per Maria?
Le stigmate
Le stigmate, o stimmate, sono delle ferite sanguinanti che appaiono sul corpo di alcune persone
(pensa a padre Pio) che credono di avere le stesse ferite che ebbe Ges sulla croce. Tuttavia, fino al
13 secolo, questo fenomeno non esisteva, e sai perch? Perch fino a quel momento la Chiesa
Cattolica non aveva mai dipinto e mostrato quadri della crocifissione di Ges.. Il fenomeno delle
stimmate nacque e prosper guardacasooo.. da quando si cominci a mostrare i dipinti
di Ges sulla croce che sanguinava in quei punti!
Come mai prima no??
Inoltre, si crede che Ges sia stato appeso sulla croce con chiodi infissi nelle mani: ma
unimprecisione storica, perch tecnicamente le mani non potevano reggere il peso del corpo.. e
Ges si sarebbe schiodato dalla croce, precipitando a terra! In questa tortura atroce, i chiodi si
piantavano, purtroppo, nei polsi.
E tuttavia, alcune persone continuano a mostrare stimmate sulle mani!!
Come si pu spiegare il fenomeno, al di l della frettolosa fede? Beh, in assenza di studi rigorosi
sui portatori, e se vogliamo escludere la pura e semplice truffa, possibile avanzare diverse
ipotesi, tra cui quella psicosomatica: le ferite potrebbero prodursi per auto-suggestione, cio
per volont di una persona in stato mentale particolare (incredibile fenomeno in altri casi
riscontrato).
Ah, s: neanche delle stimmate si conoscono casi fuori dalla cultura cattolica.
La sndone
La sindone (che i credenti chiamano sacra) sarebbe il lenzuolo col quale si avvolse Ges da morto.
Lanalisi al Carbonio 14 per la datazione degli oggetti, estremamente precisa e comunemente usata,
di 3 diversi laboratori su frammenti puliti di tessuto, ha provato che il telo che i cattolici
conservano e adorano risale a una data fra il 1260 e il 1390 (e proprio in quel periodo se ne ha
100
notizia per la prima volta).
Medioevo.
Non pu aver avuto a che fare con Ges!
Si tratta invece di un ottimo falso, la cui tecnica di realizzazione ancora un mistero!
Come sindone avrebbe poi altri difetti, tra cui lassenza della deformazione che subisce limmagine di
un oggetto in 3D avvolto in un telo, una volta ridisteso il tessuto!
Va detto che unet di 2000 anni al c14 proverebbe solo che il tessuto (e non limmagine) risale
allepoca. Inoltre non saremmo comunque sicuri dellidentit del personaggio..
Se ancora resistesse qualche dubbio (prezioso per alcuni studiosi cattolici e molti fedeli), basta dire
che la stessa Chiesa Cattolica non ci crede!
Ce lo conferma, ad esempio, una visita al sito internet ufficiale della Chiesa sulla sindone, fra le cui
pagine (http://www.sindone.org/it/scient/storico/hp_stori.htm) si legge:
La Sindone di cui parlano i Vangeli stata conservata nel primo millennio dellera cristiana? E,
nel caso di una risposta affermativa, in quali contesti storici e con quali contorni devozionali? Ed
possibile trovare un legame tra quella Sindone e la Sindone di Torino?.
Si ammette chiaramente che NON si sa se la sindone il lenzuolone di Cristo!!
Ma fregarsene della verit storica un classico fra le tecniche di persuasione alla fede
cattolica. Sullo stesso sito si legge ancora:
Limmagine sindonica ha un rapporto cos profondo con quanto i Vangeli raccontano della
passione e morte di Ges che ogni uomo sensibile (e cristiano, ndA) si sente interiormente
toccato e commosso nel contemplarla. Non nostro compito risolvere questioni che competono
agli scienziati.
Limportante, ci dicono, credere! In loro, ovviamente.. E gi a mostrarla ai fedeli!
Il miracolo di San Gennaro
Leggenda vuole che Gennaro, vescovo di Benevento sotto Diocleziano, mor da martire nel 305,
decapitato. A quanto pare un po del suo sangue fu raccolto e conservato, dopo mille anni (!) risalta
fuori, e oggi in due ampolle chiuse in una piccola teca nel Duomo di Napoli; tre volte allanno,
durante una messa-evento, il cardinale solleva la teca pi volte e, muovendola secondo il rito,
verifica se il sangue s sciolto o no. Lo scioglimento del sangue, di buon augurio (!) per la citt,
considerato un miracolo..
Ma la spiegazione potrebbe essere diversa, e molto meno miracolosa. Il fenomeno infatti
facilmente riproducibile: mischiando tre sostanze relativamente veloci da trovare anche al tempo
carbonato di calcio (es. guscio duovo), cloruro di sodio (sale da cucina) e cloruro ferrico (un sale
presente sui vulcani attivi.. come il Vesuvio a Napoli!) si ottiene una sostanza rosso scuro
daspetto solido che, agitata, si liquefa. Hai presente il ketchup che metti sulle patatine?
Ecco, non facile farlo uscire dalla bottiglia, vero? Ma basta agitarlo un po per bloab!
farlo colare fuori. Il nome scientifico di questo fenomeno tissotropia, e dopo un esperimento del
1991 tre ricercatori del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale)
ipotizzarono possa essere alla base del prodigio.
Naturalmente bisognerebbe verificarlo, analizzando con cura la sostanza nelle ampolle.
Oggi lesame potrebbe essere fatto senza alcun danno alla reliquia, ma la chiesa cattolica, che pur si
guarda bene dal definire ufficialmente miracolo levento, non lo permette. Ancora una volta,
lobiettivo di diffondere la fede pi forte dellimpulso a trovare la verit, anche quando
questo ben possibile!
Curiosit: intorno al 1300 spunt dal nulla una serie infinita di reliquie dogni genere.. Cerano capelli
di Cristo, diverse teste di Giovanni Battista, fedi nuziali e.. gocce di latte della Madonna, dentini da
latte del bambin Ges, piume dellarcangelo Gabriele e pane dellultima cena.. tutta una serie di
lance di Longino (il centurione che colp Ges sulla croce) chiodi e pezzi della croce da farne diverse
decine (!), spoglie di santi moltiplicate e perfino un numero di tavolette con la scritta INRI..
Ma daiii!
Un traffico di falsi sul quale la Chiesa, complice lingenuit della gente, guadagnava soldoni.
101
Il miracolo di Lanciano
701. Chiesa di Lanciano. Un monaco dice messa. Ma dubita: davvero ostia e vino consacrati si fanno
Corpo e Sangue di Ges? Allimprovviso TA-ZUM!! Proprio cos, amato pubblico, lostia e il vino si
trasformano in Carne e Sangue veri, davanti alluomo e ai presenti stupefatti!! Da quel lontano
giorno, pellegrini giungono a Lanciano per adorare le Reliquie del Miracolo, confermato oggi da uno
studio scientifico.
Luci, sipario. Applausi.
Conferma scientifica? Miracolo!
Ah, no, il solito pacco..
Leggendo il resoconto stesso dello Studio del 1971-81 (lunico. Quello dellONU una bufala) e
guardando delle foto in dettaglio, cerca in Rete anche tu, si capisce bene ci che in verit abbiamo
in mano: un dischetto semidistrutto e naturalmente mummificato di quello che allinizio doveva
essere una fettina di un cuore umano, e 5 grumi di sangue umano indurito grandi come nocciole.
In coro: eeeaallooooooraaaa? Lo studio non determina la data dei reperti, esclude la
simulazione solo perch sarebbe stato difficile, prova falsa la credenza che voleva il peso di
un granello uguale al peso di tutti e 5, e ovviamente non si potuta occupare della
trasformazione delle sostanze vera e propria. Abbiamo dunque un lembo di carne e dei
sassolini di sangue di uno o 2 uomini un po meglio conservati del solito. Questo dice la
scienza, insomma tutto qui. Strano. Interessante. Eccezionale.. Divino? Bah!
Forse se fosse carne proprio ancora *fresca*, del bel sangue rosso e liquido.. magari.. Ma davanti a
resti sfatti di 1300 anni si pu anche concludere che in particolari circostanze naturali, in tessuti di
antica data possano permanere materiali organici, come le proteine, quasi per un superamento del
fatale destino della carne. Unosservazione che fece, nel pubblicare i risultati, lo stesso professore
che esegu lesame!
Malgrado leccitazione che suscita questa storia della conservazione (per alcuni quelle reliquie sono
una prova con cui lasciare di stucco, infiorando i risultati originali.. Ah! Se solo certi fedeli mettessero
un po di passione anche nel verificare i fatti!), levento nel cuore di tanti devoti commossi , in
realt, quello della transustansiazione. Pane > carne, vino > sangue.
Anzi Carne e Sangue, perch di Ges in persona.
Ma anche a questo proposito eh-eh ho da farti notare qualcosa: A) Al posto di quelli
non si materializzato tutto Ges, come in teoria (ccc 1374) accade. B) Qualcuno mi spiega
(astenersi perditempo) perch il corpo di Ges dovrebbe comparire *separato* dal suo sangue? C)
Se lostia in qualche modo corpo, allora mangiarla una forma di cannibalismo. Non ci
stanno santi. Non succede davvero, ma mi meraviglio che chi crede a una reale
trasmutazione accetti in allegria anche di farci merenda. Questa cosa di unirsi a Dio con lo
stomaco per farci purificare e rafforzare ha radici molto antiche: in altre religioni e gi fra i popoli
primitivi si credeva che digerendo alcune parti di certi animali e persino di uomini se ne avrebbe
assorbito le qualit che avevano da vivi, come la forza o il coraggio. Che credenze ridicole, che riti
inutili!!
Ebbene, non c niente di evoluto in questa forma cristiana della stessa idea.
La Madonna appare a Medjugorie
Cosa appare dove? A Medjugorie, un piccolo paese cattolico dellallora Yugoslavia, in una regione
povera con tensioni religiose e politiche, nel 1981 una quindicenne che ha da poco perso la mamma
vede una figura piena di luce con un bambino in braccio che afferma essere la madonna. Nei giorni
successivi altri 5 ragazzi hanno la visione, e da allora messaggi quasi giornalieri. Sar un caso che
ancora una volta la madonna appaia a giovani incolti e cattolici, in un momento in cui la
vita nel posto fortemente condizionata dagli eventi? Che ci siano di mezzo 10 segreti
tuttora non rivelati, e segni che tardano a venire? Uhm.. Che i messaggi siano piuttosto semplici e
ripetitivi e che siano ricevuti in modo relativamente umano? Neanche a dirlo poi, la folla di gente via
via pi grande che segue il gruppo non vede assolutamente nulla.. Uhmmm..
E se a un certo punto i veggenti dicono di fare viaggi nellaldil e la madonna chiede di costruire
alberghi per i pellegrini? Anche questa Medjugorie, ragazzi!
La parola alla scienza: seri esami sono stati ripetuti ventanni fa, per la prima volta su questo
tipo di eventi. Bene. I risultati concordano sul fatto che i giovani esaminati sono sani (cio
102
non soffrono di malattie mentali) e che cadono in estasi (uno stato mentale particolare in cui la
persona vede e sente solo qualcosa che non davanti a lei). Una particolarit molto interessante
in questo caso lesatta sincronia con cui accadeva quando erano in pi di uno.
Inoltre, nel corso degli anni stato possibile verificare un certo numero di guarigioni
davvero straordinarie avvenute nel paese. Fantastico!
Cosa se ne conclude, scientificamente parlando?
Che i giovani cadono in stato di estasi con naturalezza, e che qualcosa accaduto per cui la grave
malattia di alcuni scomparsa allistante senza medicine. Stupendo! Grandioso!!!
E qui ci fermiamo: perch *che cosa vedano* i veggenti e perch, se questa cosa esista e
se sia o no soprannaturale, qual lorigine del fenomeno, *cosa effettivamente* abbia
guarito.. la scienza non pu ancora dirlo, e infatti non lo dice.
E nemmeno il vaticano.
Che dopo la convinta opinione dei vescovi locali (per i quali lintero affare un falso, e lo dicono
per aver studiato il caso direttamente) non certifica affatto le apparizioni. Tuttavia ha autorizzato
dei prudenti pellegrinaggi privati. Comodo, no? Cos il culto pu prosperare nonostante la posizione
ufficiale della Chiesa, che per capire bene.. aspetta che le apparizioni finiscano. Furbissima!!!
Per una volta non posso che condividere il consiglio, e alla prudenza moooolta prudenza
aggiungo linvito a informarsi meglio prima, e a non giudicare nel pieno dellemozione, cosa
che, in tutte le situazioni, pu portare a conclusioni pi che superficiali o sbagliate.
Pu essere difficile ma poi viene meglio, tutto allenamento, tenersi fuori da uno tzunami di
pura eccitazione sentimentale.. bagnarsene quel tanto che basta da godere della bella
atmosfera, senza farsi trascinare dalle onde verso facili spiegazioni.. immaginarie.
Eppure per tanti la regola! Si arriva l e tutto parla damore, gente ritrova la voglia di vivere, altra
guarisce, qualcuno si converte.. Come non vedere in tutto questo lopera della Madonna??
Beh, esattamente come non si vede quella del Tiracchio. Senza crederci.
Perch che lo sia, non *sappiamo*. Mentre sappiamo che spesso la fede si propaga pi in fretta
della verit!
Si sente dire che frutti buoni possono venire solo da un albero buono. S, ma un tipo di
albero che non vediamo e in realt conosciamo poco, anche se a molti sembra il contrario. E
poi, di qualsiasi specie sia, sar di un legno tangibile, duro, corporeo, materiale, fisico,
terrestre.. mi spiego? ;-)
Questo uno di quei casi in cui, quando sentono scetticismo, alcuni credenti si
incavolazzano sul serio. Il semplice garbato dubitare (e figuriamoci lironia) suscita una iper-
reazione del tipo Bastardo, tu mi manchi di rispetto!!, come se gli stessero rubando in casa.
E forse un po cos , si sentono portar via qualcosa di prezioso, e non sanno come altro
difenderlo.
Comunque, anche gli scettici hanno diritto a parlare, e chi si sente offeso da una critica
motivata ha un problema che non dipende da essa.
Come per tanti altri presunti miracoli dalla statuetta che piange alla sindone, da Lourdes a
Lanciano, dai santi a ges questo furore popolare che spesso si diffonde come linfluenza
a dicembre poggia su 3 parole: voglia di credere. Una voglia che travisa i fatti, e li trasforma
nella prova-scientifica-definitivave-lo-avevamo-detto-e-ora-come-la-mettiamo-ah-ah-ah!!!
Ma per la scienza reale che invece non improvvisa n vede perch crede la realt molto
diversa. Eccezionale quanto vuoi, ma non divina.
I segreti di Fatima
Nel 1917 vicino a Fatima, in Portogallo, la Madonna sarebbe apparsa a tre pastorelli; fra le altre
cose, avrebbe dato loro un messaggio in tre parti, con alcune profezie.
Per la Chiesa Cattolica tutto vero.
Ma non stato possibile accertare gli avvenimenti neanche dal punto di vista storico!
Cosa accadde a Fatima? Mistero! Alcuni avvenimenti bizzarri ci furono (vi sono molti testimoni di
una sfera di fuoco rotante dai raggi colorati, ad esempio), ma di per s nulla dicono su dio o altro..
E allora la madonna? Boh! C la parola di Lucia (la pastorella che trascrisse gli eventi), ma al
tempo era una bambina mai andata a scuola, e per educata ben bene ad una fede bigotta e cieca..
Poi si fatta suora, e ha scritto lesperienza ben 20 anni dopo..
103
Va bene, va bene, ma almeno le profezie, sti messaggi.. qualcosa di buono ci sar?!
Profezie una parola grossa.. Lucia scrisse i messaggi nel 1941, sicch alcune delle pre-dizioni sono
in realt delle post-dizioni (come quella sulla fine della prima guerra mondiale e linizio della
seconda)..
Nel primo messaggio Lucia descrive una visione dellinferno, con fiamme, demoni e anime sofferenti.
Linferno? Ma come, se anche la chiesa adesso ammette che non esiste?!!
Il secondo riguardava la Russia, dipinta come colpevole principale dei mali del mondo.. Non vero!
E il terzo? Eh-eh! Per circa 60 anni, il Vaticano ha tenuto col cuore in gola milioni di credenti con il
terzo segreto di Fatima, un segreto nascosto senza valido motivo e che, tutti pensavano, conteneva
profezie disastrose per il genere umano. Solo il 26 giugno 2000, il papa lo rese pubblico.. Delusione
totale! Lormai famoso terzo segreto non contiene nulla di speciale!! Nessuna rivelazione, nessun
chiaro messaggio, nessuna prova, nessuna premonizione.. piuttosto una specie di sogno: si parla di
un vescovo vestito di bianco ucciso da soldati con colpi darma e frecce, e Wojtyla ha provato a
dire che riguardava nientepopdimenoche lui stesso che sub un attentato nell81.. ma forse non
si accorse di essere sopravvissuto!
E ci sono anche dubbi su autenticit e completezza del messaggio! Che giallo!
Imbarazzante, no?
*
*
*
104
I FATTI / 14. I BRUTTI ESEMPI DI CHI PREDICA IL BENE
quasi normale pensare che chi crede in Dio sia automaticamente buono e rispettoso delle altre
persone. Purtroppo non cos.
La bont e il rispetto non sono legati alla religione, ma allUomo.
Infatti, non basta essere religiosi. La bont una scelta.
Una scelta che la chiesa cattolica spesso non ha fatto.
E mentre tanti piccoli credenti si affannavano a predicare sinceramente un Dio buono, e in nome di
questa bont lavoravano davvero duro per i pi bisognosi, gli alti capi (con qualche eccezione), tutti
belli imporporati se la spassavano, ridendo di coloro che dicevano di voler salvare!
Nel tempo la chiesa si fatta potente, al punto da darsi da sola la facolt divina di aggiustare e
correggere la stessa Bibbia! Questo enorme potere, questarma da fuoco della Tradizione, stato
accumulato con grande calcolo da papi che furono guerrieri, omicidi, inquisitori, ladri, corruttori,
banchieri, depravati, tiranni, esaltati, truffatori.. A guardare Giovanni Paolo non sembrava, eh?
Ma 2000 anni di storia della Chiesa parlano chiaro:
La Chiesa alle Crociate
Sai cosa sono le Crociate? Furono delle vere e proprie guerre, dichiarate da papi (!), che i
cristiani mossero a partire dallanno 1095 contro dei popoli, i quali avevano lunica colpa di.. non
seguire le regole dei cristiani. Nella prima crociata, detta del popolo, i caduti furono circa 100.000.
Nella seconda, che part un anno dopo, morirono fra 500.000 e 1 milione di persone, fra musulmani,
ebrei e cristiani, incluse donne e bambini, tutti innocenti.
Ne seguirono molte altre, ufficiali e non: si partiva per riconquistare Gerusalemme e liberare il
Santo Sepolcro (la tomba di Ges: una stanza vuota, evidentemente, dato che per i cattolici Cristo
risorto!), dagli infedeli.
In realt cerano ragioni volgarmente economiche o di vile conquista: riavere libera la via
allOriente ricco di spezie e di seta. Ma la gente comune non lo sapeva non pensava e partiva in
guerra, perch a morire sotto le mura di Gerusalemme si andava in paradiso.
Come al solito, non si pu negare che, fra assassini e mercanti senza scrupoli, cerano molti che
andarono laggi per difendere davvero un ideale con spirito eroico.
Ma questo non giustifica mai una strage. Anche loro, guerrieri valorosi, credettero che il loro ideale
era superiore e.. in una guerra santa si macchiarono del sangue di innocenti.
A causa delle crociate, in due secoli persero la vita 2-4 milioni di persone.
La Chiesa e lInquisizione
Se la persecuzione di non-cristiani da parte della Chiesa nota fin dal IV secolo, la sua espressione
peggiore fu forse raggiunta con la Santa Inquisizione, un tribunale in cui si perseguitarono
e si bruciarono sul rogo migliaia di eretici: erano considerate eretiche le persone che
mettevano in discussione la fede cristiana o lopera del papato. Bastava questo, per essere torturati
e messi a morte.
Nel 1478 papa Sisto IV istituisce lInquisizione spagnola. Nel 1542, papa Paolo III fonda quella
romana. Ma il tribunale era attivo gi dal 13 secolo: il 4 Concilio Laterano del 1215 aveva reso
obbligatoria per le autorit laiche la punizione degli eretici. Nel 1229 papa Gregorio IX decret
dovere di ogni cattolico perseguitare gli eretici, e Innocenzo IV, nella Bolla Ad extirpanda, legalizz
luso indiscriminato della tortura e obblig lo Stato ad eseguire la pena di morte entro 5 giorni. Ogni
disobbedienza (eresia, sacrilegio, immoralit, blasfemia, stregoneria, sodomia, .. e mancato
pagamento di tasse al clero) fino al semplice dubbio o tentazione, era diventata punibile.
Lo stesso Tommaso Daquino, dottore della Chiesa e santo, nella sua Summa Theologiae (IIa q.XI,
a3) affermava per quanto riguarda gli eretici, essi si sono resi colpevoli di un peccato che
giustifica che non solo siano espulsi dalla Chiesa con linterdetto, ma anche che vengano
allontanati da questo mondo con la pena di morte.
105
Un sistema psicotico, brutale e accurato, esteso e continuato per anni, che spezzava le coscienze
alla sottomissione, che ricordava al popolo terrorizzato il potere della Chiesa sulla vita e sulla morte,
sul giusto e lingiusto. Autorit contro ateismo, dogma contro dubbio..
Nel processo dellinquisizione il giudice era anche la pubblica accusa, niente difensori (era troppo
rischioso), e nemmeno prove concrete: bastavano le dicerie e i superstiziosi sospetti della gente, di
tutti e di nessuno.
Ma furono poi cos tante le vittime del rogo?
Solo fra i catari, le vittime furono oltre centomila, innocenti e inermi. Molte altre stte non cristiane,
come i valdesi, furono perseguitate per secoli. Nel 15 secolo, linquisitore spagnolo Toms de
Torquemada mand al rogo personalmente pi di 10 mila eretici. Nel 1528, papa Paolo III mosse
una crociata perfino contro lInghilterra, che per fortuna fall. Nel 1568, gli inquisitori spagnoli fecero
annegare 6 mila protestanti; e intanto papa Pio V faceva uccidere in Francia 20 mila Ugonotti. Il 17
febbraio 1600, dopo sette anni di prigionia con laccusa di eresia, il filosofo e monaco domenicano
Giordano Bruno, venne bruciato vivo sul rogo in Campo dei Fiori a Roma. Poi ci fu la guerra dei
trentanni dal 1618 al 1648, una guerra di religione che in tuttEuropa, ma soprattutto in Germania,
caus la morte del 40% della popolazione.
Nel periodo che va dal 13 al 18 secolo recenti stime contano almeno 500mila morti;
innumerevoli altre persone furono torturate, maltrattate e terrorizzate. Con arnesi benedetti.
Ma alcuni storici cattolici, senza vergogna sostengono la clemenza dellinquisizione, perch essa si
limitava alle torture, mentre le sentenze di morte erano emesse dal tribunale civile. Vero! Solo che
la Chiesa, con ipocrisia insuperabile, non solo modific le procedure di giudizio e reintrodusse la
tortura, ma scomunicava immediatamente chi non avesse puntualmente eseguito la condanna di
morte! Dunque era il potere secolare ad eseguire gli omicidi, ma era linquisizione a pretenderli,
dopo aver giudicato una persona colpevole per mezzo di torture atroci dai danni irreversibili, per
corpo e anima. Che squallido tentativo di dare un alibi ai potenti inquisitori!
Risale a questo periodo il primo Indice dei libri proibiti. Promulgato nel 1559 da papa Paolo
IV, era un elenco di opere di scienziati, poeti e scrittori la cui lettura e diffusione fu censurata
ovunque, con conseguenze infauste per tutta la cultura. LIndice, continuamente aggiornato nel
tempo, fu abolito solo nel 1966 da Paolo VI.
La Chiesa e la caccia alle streghe
Tra gli arsi vivi non cerano solo cocciuti scienziati che si ostinavano a ribadire le loro teorie.. ma
anche povera gente che cercava solo di divertirsi, o si dedicava a pratiche insolite come lerboristeria
e lo sciamanesimo: ad esempio le cosiddette streghe. Le streghe erano donne che vennero
condannate dallinquisizione per eresia e atti demoniaci.
Venivano accusate di aver compiuto atti sessuali con i demoni, ucciso decine di infanti mediante il
semplice tocco della mano, naturalmente dopo essere passate per porte chiuse e percorso incredibili
distanze in pochi minuti grazie a pozioni magiche.. Se veramente avessero avuto simili poteri
come mai era cos facile incarcerarle e torturarle a morte?
Dal 1484 e fino al 1750, furono decine di migliaia le persone, soprattutto donne,
bruciate vive sul rogo dalla chiesa cattolica.
La Chiesa e la persecuzione degli ebrei
Perseguitati atrocemente dai cristiani furono anche gli ebrei. Il Concilio di Toledo del 694
dichiar che gli ebreierano un popolo schiavo, ordin la confisca dei loro beni e il battesimo forzato
di tutti i bambini.
Durante varie crociate morirono a migliaia. In tutta Europa sono cacciati, uccisi, o venduti come
schiavi. Nel 1555, papa Paolo IV pubblic la Bolla Cum nimis absurdum, che per motivi religiosi
completamente campati in aria dest una nuova ondata di persecuzioni: gli ebrei furono confinati in
ghetti, ristrette zone delle citt dalla scarsa igiene, sottoposti a coprifuoco e costretti a vendere ogni
avere per pochi soldi..
In Polonia, nel 1648, durante i massacri di Chmielnitzki, vengono uccisi circa 200.000 ebrei.
E arriviamo al secolo scorso, quando per altrettanto assurde questioni di razza furono fascismo
e nazismo a deportarne e ucciderne milioni nei campi di sterminio. Il papa di allora, Pio XII,
106
sapeva benissimo cosa stava accadendo in europa, ma non fece mai niente per limitare
lolocausto, n spese una sola parola contro il nazifascismo, timoroso comera di perdere i suoi
privilegi sotto il regime.
La Chiesa e i popoli indigeni
I cristiani si distinsero anche per la loro tendenza a sottomettere le popolazioni
indigene. Cominci Cristoforo Colombo che, quando scopr lAmerica nel 1492, consider le
persone che trov suoi schiavi, nonch facilmente addomesticabili alla sua religione. Non a caso,
Colombo piant una croce su ogni isola che scopr, un simbolo arrogante di possesso e di
imposizione del cattolicesimo, che significava della tua cultura e delle tue credenze non me ne
importa niente, tu sei primitivo, sei mio schiavo e devi credere al mio dio.
Loccupazione di quelle terre cost la vita e lo stravolgimento culturale a intere
popolazioni, ad opera e vantaggio dei conquistadores spagnoli e portoghesi, i quali agivano nel
nome del loro cattolico Signore. Una sorte simile subirono poi gli indiani nel nord america!
Tra i 1500 e il 1900, furono quasi 100 (cento) milioni i nativi delle due Americhe
sterminati dai bianchi cristianizzati.
Non sembra un caso se oggi alcuni cavalcano londa della revisione della storia, con cui
aspirano a negare i fatti e presentare certi nerissimi episodi della loro religione come
pressoch leggendari, o giustificati dal contesto! Prendi papa Ratzinger, ad esempio: in visita
in Brasile (2007) si permesso di dire non solo che linvasione dellAmerica Latina non fu
un'imposizione di una cultura straniera, ma invero per essa il privilegio di ricevere lo Spirito
Santo, venuto a fecondare le loro culture. Poterono infatti conoscere ed accogliere Cristo, il Dio
sconosciuto che i loro antenati, senza saperlo, cercavano!!! Ma ci fa o ci ? Quando si dice ecco un
uomo che ha cambiato la storia!!
Un ragionamento pari a quello di Colombo fanno oggi i missionari se, senza che nessuno
glielo chieda, partono per convertire le popolazioni, soprattutto africane, fregandosene di
quei credi e di quelle culture. Vi portiamo lacqua e le medicine, ma voi leggete la nostra bibbia..
La Chiesa e i campi di concentramento cattolici del XX secolo (..laltro ieri!)
I campi di concentramento, in cui durante la seconda guerra mondiale venivano messi i
prigionieri, di solito in attesa di essere uccisi, non furono soltanto tedeschi ma anche cattolici.
Nel 1942, per esempio, ce nera uno in Croazia comandato dal dittatore cattolico Ante Pavelic, molto
amico di papa Pio XII. Alcuni campi erano perfino destinati solo ai bambini. Qui, venivano soppressi
soprattutto serbi ortodossi ed ebrei. Tra i pi brutti, cera il campo di Jasenovac: il suo comandante
era un francescano (i francescani erano tra i pi crudeli) soprannominato sorella morte; i
condannati venivano bruciati nei forni, come nei campi nazisti, ma ancora vivi.
Solo in Croazia, i morti nei campi di sterminio cattolici furono circa 600 mila.
La Chiesa in Viet-Nam e Ruanda (..ieri laltro!)
In Viet-Nam, negli anni 50, con lappoggio dei cattolici americani e del Vaticano (che chiamava le
truppe americane truppe di Cristo, come fossero quelle di una crociata), venne sostenuto un colpo
di stato nel sud del paese, e portato al potere un certo Ngo Dinh Diem, fanatico cattolico. Costui
fece in modo che gli aiuti americani al popolo vietnamita giungessero solo ai cattolici; di fatto, le
altre religioni non cattoliche (e i buddisti erano la maggioranza) vennero abolite e ogni
dissidente rischiava il campo di concentramento. Si calcola che vi furono rinchiuse circa 500
mila persone, 275 mila furono torturate e 80 mila uccise.
In Ruanda, piccolo stato africano, nel 1994 furono uccise quasi un milione di persone nella guerra
civile fra gli Hutu e i Watussi. Molte prove e testimonianze accusarono la Chiesa per non
essersi opposta al genocidio, e di aver anzi favorito gli assassini.
*
*
Truce, eh! Schifosissimo. E triste, molto triste.
Quanta sofferenza ci avrebbe evitato quel Ges-Dio, se fosse stato un po pi chiaro
dallinizio!
107
Ho qui riportato solo alcuni dei crimini pi eclatanti. Molti altri episodi meritano di essere
ricordati, per il dolore ingiusto di singole persone, che insieme sono milioni. A noi pu sembrare che
la chiesa cattolica si sia sempre comportata come la vediamo fare oggi, ma non cos. Per secoli
ha rallentato il progresso di scienza, tecnica e medicina, e ha perseguito il suo solo
ideale di benessere, cio il benessere di di, guru e leccapiedi. Dove saremmo adesso, se
tutto questo non fosse mai accaduto?
Tanta sofferenza in nome di un dio definito Amore un assurdo, un controsenso.
Ma io di non ne vedo. Vedo lamore, e vedo la cattiveria che scelgono certi uomini.
Si pu dire che la chiesa ha fatto anche tanto bene, e che laddove ha abbondato il peccato
ha sovrabbondato la grazia (Rm 5,20). Alt! Se ha sovrabbondato grazia non lo so, certo moltissimi
si sono adoperati per il bene comune con grande sacrificio, in nome di bei valori condivisibili. Ma ci
non riduce limportanza di fatti tragici come questi. Anzi, la responsabilit della Chiesa
come madre e maestra aumenta..
Si pu obiettare anche che la colpa dei fatti fu di persone non veramente guidate da
Dio. Cio che la Chiesa santa, ma fatta di peccatori.
Come dire: le mele sono marce, ma il negozio di frutta santo!
Un completo non-senso, questo della santit.. Dare del santo a un negozio o a unistituzione
gi molto sciocco, ma cosa conta tale pomposa e pretesa qualit, se le mele sono marce?
Non esiste una Chiesa Santa, esistono persone.
E allora, lobiezione persone-non-guidate giusta e terribile.
Chi la fa, pare non rendersi conto che a macchiarsi di tanto sangue innocente furono
sempre capi e alti funzionari della chiesa: papi, imperatori e re cattolici, delegati con pieni
poteri.. Non semplici serial killer, serial killer importanti!
Un credente qualsiasi certo pu interpretare male e sbagliarsi, ma qui non stiamo parlando di piccole
mele marce (che pure ci sono) n di uomini che non riescono bene ad essere cristiani: si parla dei
pi veri credenti, i massimi teologi, dei fondatori dellidea stessa di questo dio e delle
sue leggi..
Nemmeno 1 prete (riverito esempio, meccanicamente stipato di saggezza e bont, autorit sulla vita
marca vaticano) per me ne sarebbe giustificato, ma qui siamo al vertice, si parla proprio di coloro
che vogliono dettare le regole della moralit, che predicano la bont e che su questo ci giudicano..
la crema, il meglio del top, lesempio per tutti, i maestri, i Reverendi, le Eminenze, i Padri, i
Vicari e le Santit. Molti di loro fecero lopposto! Cio non hanno preferito nuoto invece di
tennis, proprio *odio* invece di *amore*, guerra invece di pace! Parlavano di felicit ma
torturavano, di verit ma indottrinavano, di giustizia ma corrompevano, di uguaglianza ma
sottomettevano.. Per secoli e secoli! Gente per niente amata, ma spesso odiata e temuta. In pi,
ogni papa ha detto di suo sulla fede, a volte contraddicendo i predecessori e denunciandoli
come eretici (fin qui, affari loro), e intanto su un trono doro tormentava i fedeli, pretendendo al
contempo di aprirgli il paradiso (e questo il tragico!).. Che assurdo carosello!
Come rappresentante di un Dio buono, la gerarchia cattolica stata un bel fallimento.
Tutta questa storia della religione gli servita per avere pi potere, e ritrovarsi ricca com!
Da Dio sempre il bene? La storia ci insegna il contrario.
Questo e la legittima successione sono incompatibili, no? Se i capi e inventori di un
sistema di vita ispirato fanno questo, addio ispirazione!! Insomma, anche la democrazia ha
i suoi difetti, ma infatti non si pretende perfetta, non si protegge con investiture divine..
La chiesa fatta di peccatori? Beh, parecchi vestiti di bianco e di porpora lo erano di sicuro, e
allora.. cera da fidarsi quando parlavano di un dio, costruivano dogmi e si passavano spiritisanti?
C da fidarsi quando *chiunque* spaparazza che Dio vuole e Dio gli dice??
No, non un argomento valido e si presta allinganno: quali sono i veri vantaggi della
proposta, per noi e per chi la fa? Questa la domanda.
Aspettiamo risposta.
Dovremmo mica ascoltare le scuse di certe persone, e continuare a crederli ispirati?
Dovremmo mica condannare i loro crimini, ma credere ciecamente allidea che ha dato
loro il potere di attuarli? Unidea modellata da loro stessi (!!), diffusa nei secoli per imposizione,
108
di cui oltre alla loro pubblica fede non c prova.. E quant diversa dalla forma originale e
semplice che Ges intese dargli!
E oggi? Fidarci?? Su quali basi? Come facciamo a sapere che OGGI diverso, pi vero,
sicuro? Vediamo: se la Chiesa ora pi aperta (almeno di facciata) lo si deve proprio alle lotte di
ogni tempo contro la sua ottusit crudele.. tanto che oggi le sarebbe impossibile ricorrere allaperta
repressione fisica e morale come prima. Tuttavia, ancora nel 1864 Pio IX pubblica il Sillabo,
lista di errori della modernit come ad esempio.. libert di pensiero e di parola,
razionalismo, laicit e democrazia! Per questo e altri pregi stato recentemente..
beatificato!! Da Wojtyla, un uomo la cui bont non supera purtroppo la rigidit tradizionalista,
come molti preti e teologi liberali possono testimoniare. Anche lultimo papa continua a
spararle grosse (vedi ad es. sue posizioni su condizione della donna, aids, aborto, famiglia,
eutanasia, procreazione assistita, cellule staminali per ricerca medica.. senza contare la sessuofobia,
la omofobia, la ateo-fobia, la relativismo-fobia, la soloindioseifelice-mania e la
sermeijonunmepicritic-mania..) e tanti dietro a dargli ancora il timone sul nostro modo di
pensare!
Ufficialmente si parla tanto di pace ed ecumenismo, ma la realt dei fatti ha lo stesso muffito
odore di oppressione di un tempo..
Eppure, ma guarda un po, in materia di fede e morale continuano a dirsi infallibili, e in
tutto il resto non hanno mai negato di essere guidati dallo Spirito Santo, da Cristo o da Dio stesso..
Il loro potere (le ricchezze, i titoli, i privilegi, linfluenza sulle nostre vite) si fonda proprio sul fatto
che un dio li guida, altrimenti sarebbero *persone come noi*.. E sbagliano cos tanto? Come fa
dio a guidarli cos male? cretino? pazzo? incapace? Se ne frega? O non li segue per
davvero?
Eccoli, i sostituti di un cristo che non ha mai ammazzato nessuno!
Pronto, c dio?
*
Questa folle situazione conferma 4 cose:
1) La bibbia ingarbugliata e consente letture opposte di fine teologia.
2) Quando la fede acceca e si preferisce rispettare pi dio che le persone, un macello.
3) Lispirazione divina non basta a fare il bene, o piuttosto non esiste.
4) Credersi infallibili, blaterare di perfezione e di assoluti dati i punti 1 2 e 3, non ha senso.
Se prendessimo tutti coscienza di questo, potremmo guardare agli errori della religione
con affettuosa comprensione, la stessa con cui accettiamo quelli della scienza, della filosofia,
della politica (beh, questi un po meno affettuosamente :-), sapendo che ci sono degli uomini dietro,
i quali migliorano solo col tempo.. E potremmo sinceramente apprezzare le loro buone azioni
e belle idee, senza limitarci a crederle perfette.
*
utile ricordare che un papa infallibile solo quando parla ex cathedra (in s stesso un
dogma!), e quando lo fa (*assai raramente*), lo dice! Oh che sorpresa: in tutti gli altri casi (cio
quasi sempre) una persona come noi, che non santa, ispirata, buona o perfetta in tutto,
ma pu anche sbagliare, perci va ammirata per i suoi pregi cos come additata per i suoi
difetti. Ovvio, no? Naturalmente questo vale pure quando parla ex cathedra, lo negassero un
milione di dogmi, perch sbagliare umano.. e i papi sono uomini.
Se almeno questo potere fosse stato usato davvero in modo super-umano, per non so, identificare
gli antibiotici nel 1000, o fissare la parit dei diritti fra persone quando ancora cera la monarchia
assoluta.. macch, meglio usarlo per dire che la madonna rimase vergine!! Che prova supersonica!
cos facile parlare di cose che non potranno mai essere provate false, completamente
estranee alla realt, a rischio zero.. tanto il credente era ed obbligato a crederci, sia perch
abituato alla fede, sia perch da essa dipende la sua salvezza.
Che furbastri, eh?
Lo ripeto, perch lo trovo essenziale: dicevamo che sono solo uomini.. ma appunto: ora
basta venerarli come Cristi in terra! Un Papa pu anche sbagliare? Oh bella, un uomo come
109
noi: a volte nel giusto, altre in errore.. Erano peccatori? Rinneghiamoli come Autorit! Hanno
potuto interpretare e modellare il messaggio originale? E allora non chiamiamolo
assoluto. Non erano accompagnati da dio sebbene se ne vantassero? Diciamo chiaro che
vantarsene non basta! Non era una Chiesa Santa? Ok, allora smettiamola con lidea
dellispirazione.. Questa Chiesa non uguale a quella colpevole di un tempo? E abbia il coraggio di
chiamarsi diversa.
Oops.. tutto questo invalida lidea di perfezione divina? Ma ovvio! Che se ne accorgano
un po tutti, finalmente.. Non c spiritosanto che tenga: la chiesa, gerarchia inclusa, fondata
su uomini e valori, come ogni organizzazione umana! Ed essi cambiano, nella loro relativit:
a volte declinano, pi spesso evolvono e migliorano, in un tipico cammino umano.
Yup, questo non vuol dire che tutta la sua filosofia sia da buttare, certe cose restano molto
valide.. Quello che tramonta per chiara incoerenza linfallibilit divina, la perfetta
ispirazione, la Verit Assoluta, e in ultima analisi, dio stesso. Restano i valori umani, la cui
sorgente lUomo appunto capace di errori, ma anche di crescita, cambiamento.. grande
miglioramento.
Ci ha messo quasi 2000 anni per arrivare lo scorso papa (che pure non era certo un santo)..
Imparare umano.
E si pu fare molto di pi.. Molto di pi, molto meglio!!
Con seriet e severit facciamoci dunque la domanda: tutta limpalcatura (dottrina, liturgia,
prestigio, ..) ha davvero un senso? E tolto il carnevale, cosa resta di dio? La religione verit
usata male o una completa buffonata?
Perch cos a me suona come una grossissima presa per i fondelli. E a te?
Vogliamo continuare a servire a queste persone il nostro cuore su un piatto dargento?
A inchinarci e baciare le loro mani inanellate, quando li incontriamo? Credere solo a quello che di
buono dicono, tralasciando il peggio, e chiamarsi lo stesso cattolici?
*
Dobbiamo fare nostra lidea che nessun uomo va subito giustificato perch prete (vescovo,
cardinale, papa, re, guru, leader, professore, presidente, politico, dirigente, genitore e quant'altro) o per
l'inesistente privilegio di un'ispirazione divina (o diritto naturale, di sangue, razza, patria e
quant'altro) perch questo non dice di come egli veramente .
Di pi: oggi possiamo per il nostro bene, dobbiamo prendere coscienza che grazie alla
protezione offerta da questa nostra accondiscendenza (obbligata, poi passiva), in passato molti hanno
ottenuto un potere quasi sconfinato su di noi, accumulando per s ricchezze e poteri, mentre
provocavano infinite sofferenze fisiche ed emotive a uomini e donne uguali a loro. L'esperienza ci dice
che quella una strada che porta a un burrone. Ora basta..
Giudichiamo invece le persone in base alle loro *azioni*, rispetto ai valori pi alti e alla
effettiva bont delle conseguenze. Non solo per saper cogliere chi vuole guadagnare sulla
nostra pelle con le mani nel sacco dopo che il male lo ha fatto, ma principalmente per
*prevenire il male*, saper riconoscere una situazione di potenziale pericolo ed evitare il dolore
*prima* che ci accada! Impariamo a difenderci!! Adesso!
Chi, sapendolo, prosegue sulla vecchia strada, espone di nuovo s stesso/a e i suoi cari a quella
sofferenza e violenza che certamente aborrisce, teme, e non si augura. Ma non basta pensarlo,
perch non succeda. necessario cambiare.
E possiamo.
*
La chiesa fatta di uomini? quello che dico anchio! Dio non centra nulla.
Il buono viene da uomini buoni che senza dio rimangono buoni.
Lo schifo viene da carogne infde che senza dio rimangono carogne, ma davanti a tutti.
Essi ci hanno derubato, plagiato, torturato e ucciso.
Colpevoli!
Di pi, perch essi avevano una responsabilit particolare nei nostri confronti. Colpevoli due volte!
110
E per la legge umana, che paghino, finalmente.
No, non bastano le scuse che il mite Karol fece. T, ragazzi, si sbagliato, sono morti in
migliaia qui e l, che dire, che fare, chiediamo scusa a dio, sar sorpreso, oh come siamo tutti
peccatori.. Vabb, dai, per come siamo umili, eh! Coooosa?
Ad esempio, a leggere la Confessione delle colpe, evento giubilare attesissimo (vedi sul sito del
vaticano alla pagina http://www.vatican.va/jubilee_2000/jubilevents/events_day_pardon_it.htm),
viene da ridere. Ma parecchio da ridere, e anche da incazzarsi, a dire il vero.
Si parla di gente sterminata e oppressa, di diritti umani, chiss che dir, il mondo in attesa,
stiamolo a sentire:
Dio, Padre nostro, ()
Per tutti coloro che hanno commesso ingiustizie
confidando nella ricchezza e nel potere,
e disprezzando i piccoli ,
a te particolarmente cari,
noi ti chiediamo perdono:
abbi piet di noi ed accogli il nostro pentimento.
()
Piccoli? Ingiustizie? Ma di che parla?? Come se io entrassi in un bar, facessi fuori chiunque, poi
andassi a confessarmi e.. voil! Tutto a posto! Assurdo! E la sofferenza? E la responsabilit??
Queste scuse non hanno il minimo valore, in questo mondo. :-((
Pianeta Terra chiama chiesa cattolica..
Possono dei criminali passarla liscia in questo semplice modo? E dove sono le famose
scuse?? Si chiede perdono al Dio, non alle vittime! Quant critica questa autocritica? ..Umilt
apparente, penitenza-spettacolo!
Anche nel senso della giustizia, come su altri temi, la Chiesa distante dagli Esseri Umani.
E per lei normalissimo! Solo dio pu giudicare, e lo far quando vorr e comunque non qui e non
ora..
Ma perch queste doverose scuse siano valide, oggi e fra noi, necessario almeno:
Chiedere il perdono alle vittime, non a dio!!!
Chiedere perdono per il dolore causato, non per i colpevoli!
Piangere nel farlo.
Riconoscere tutti gli orrori, fare i nomi e condannare i responsabili.
Cominciare dal passato e arrivare al presente, in tutta obiettivit, e senza retorica.
Attendere la risposta delle vittime (o dei portavoce).
Risarcire congruamente, per quanto possibile.
Impegnarsi con fermezza: da oggi, faremo questo e questaltro perch non ricapiti pi.
Ammettere che la Chiesa pu sbagliare, e rivedere la propria importanza alla luce dei fatti.
Il resto sono solo parole.
Eccoci alla fine del terzo capitolo. Come stai?
Considerato che il futuro pu essere diverso dal passato, ti faccio tre domande:
1. Perch la Chiesa mente ai suoi fedeli?
2. Ti sembra spiritualmente affidabile questa gerarchia cattolica?
3. Perch quasi nessuno (genitori, insegnanti, politici) dice apertamente queste cose?
*
*
*
111
Help & Tips / Aiuti e consigli per non farsi raggirare
Lopinione di uno pu essere vera o meno, chisseneimporta. importante per te solo
quando ha una conseguenza su te, o su chi ti sta a cuore!
A quel punto, meglio sai giudicarla, migliore sar la tua decisione su cosa fare.
I TRUCCHI DELLA COMUNICAZIONE
Ora, nel comunicare si usano le parole, giusto? S. Solo quelle? Ah-ah, no! Si possono
usare altri strumenti: precisi, efficaci, ma non chiari come le parole.. Il tono di voce e i movimenti
del corpo ne sono un esempio facile: mai visto un mimo?
Chiamiamoli.. Trucchi della Comunicazione! Li usiamo un po tutti, di frequente, e in genere
con ottime intenzioni.. Aggiungono, diciamo, un po di pepe al discorso!
Se usati in modo scorretto e nascosto, invece, possono servire a insabbiare la verit, e a
mascherare una prepotenza con della finta grazia, mescolando messaggi buoni e cattivi in uno. Chi
usa i TdC in quel modo vuole ferirci o farci fessi, e se anche non lo scopo.. spesso ne comunque
il risultato. Sono efficaci, sai!
I TdC fanno sembrare vero e serio uno sfondone pazzesco.
Una frase qualsiasi diventa allora una CC.. Cavolata Convincente!
Ti faccio un esempio. Uno dice: Sai che ai gatti di notte ricresce coda? No? Ma lo sanno tutti!
Imbranato che sei!
Uhm.. vediamo:
Affermazione: AI GATTI DI NOTTE RICRESCE CODA
Dimostrazioni offerte: NESSUNA
TdC esagerazione: LO SANNO TUTTI
TdC offesa: IMBRANATO!
TdC tono di superiorit
Intenzione sottintesa: TENTATIVO DI RENDERE CONVINCENTE UNA CAZZATA!
Messaggio completo: TI DERIDO, TI INSULTO, VOGLIO UMILIARTI.
Eh? In questo caso, la persona che parla la dice grossa, non porta prove, e ci offende pure! Lo avr
fatto di proposito? Non sappiamo, ma leffetto certamente quello.
Attento/a ai messaggi dai molti significati! Occhio ai significati nascosti! Se ne scopri pensa:
perch questa persona usa i TdC? Con chi ho a che fare?
Per prima cosa meglio, dunque, mooolto meglio saperli riconoscere! Cos possiamo capire al volo
le reali intenzioni di chi ci parla..
Ecco alcuni TdC, senza particolare ordine:
La simpatia, lentusiasmo, la convinzione, la commozione di chi parla.. Coinvolgono,
certo, ma non dicono niente sulla verit dei fatti. Ad esempio, nel Piccolo Ateo ci sono molte
espressioni divertenti. Senza quelle, il ragionamento regge ancora?
Anche latmosfera (lo sfarzo di una cattedrale, il misticismo di una chiesetta, musica alta e
cori, una folla di persone, ..) e altri effetti speciali coinvolgono e.. distraggono.
La ripetizione di uno stesso concetto lo rafforza ma.. solo apparentemente.
Bugie! Pure e semplici.. Le affermazioni che si ascoltano vanno controllate, e anche quando
sono in forma di prova! Ad esempio, molti romanzi ricostruiscono situazioni nei dettagli, per
favorire il calarsi nella storia, ma tali dettagli sono completamente inventati!
Il tono falsamente dolce e accogliente: Per il tuo bene, figliola, tu resti in castigo!.
Affermare senza sostenere, accusare ma non spiegare. tutto sbagliato, una cazzata,
112
falso e inventato sono semplici affermazioni: le prove quando arrivano? Come diceva la mia
prof. di matematica: se s , perch? Se no , perch?
Rafforzare una brutta credenza generale su s stessi a causa di un semplice fatto (o
di una breve serie di fatti):
E ti pareva, non ci riuscir mai!,
Ancora un 4. In matematica sar sempre una capra,
Sei una continua delusione..,
Alzati, sei la solita pigra!.
Hai notato? Certe parole fanno scena ma a volte dicono poco: mai, sempre, tutti, nessuno, ..
Quindi, ovviamente, non c dubbio, naturalmente allora, segno evidente di,
chiaro che, ne consegue che.. Sono espressioni che preannunciano una conclusione del
tutto logica del discorso, quindi possono essere usate per dare limpressione che lo sia! Il furto
avvenuto a mezzanotte, dunque lampante che evidentemente stato Dino, naturale!.
Prove?
Buttarla sul ridere, cambiare discorso, minimizzare, far prediche, alzare gli occhi al
cielo, ironizzare, ridicolizzare: sembrano niente, ma spesso scoraggiano, ci fanno sentire
incompresi, mettono un freno alla voglia di chiarirsi e conoscersi.
Il ricatto, che spesso buttato l come fosse niente, con un sorrisetto, ma un ordine che non
da scampo. Lava i piatti o ti scordi della festa, caro.
Double-speak: traduciamolo in parlare con lingua biforcuta. Si fa doublespeak quando si usa
unespressione pi soft in luogo di unaltra ritenuta rude o sconveniente, per scopi poco seri
che si intende nascondere. A volte usiamo veri sinonimi per buone ragioni (es. persona di
colore invece di negro). In altri casi per si usano alternative per far passare idee inaccettabili
sul serio, motivazioni e fini di facciata, eufemismi o termini gergali come vere e proprie
maschere per distorcere i significati. Ed ecco che il politicamente corretto diventa ipocrisia, e la
discrezione si fa inganno da propaganda!
Religione cattolica a scuola come momento di riflessione sulla vita e i valori, e in quanto
cultura italiana. Ma conoscere la religione un conto, impartire precetti un altro, alla faccia di
tutte le altre religioni e di una seria, completa riflessione sulla vita. La realt che si vuole
nascondere quindi quella di un catechismo cattolico infiltrato nella scuola pubblica e laica, fin
dallinfanzia e senza valide alternative. Detto cos, per, suona male..
Giocare con le emozioni: mettere in discussione lamore e il rispetto di base (Cattiva!
questa la figlia che ho cresciuto?), far dipendere la stima di s dal soddisfare pretese altrui
(Niente piercing, sei o non sei un bravo ragazzo!), suscitare senso di colpa (Farai venire di
nuovo il mal di cuore a tua madre!), ..
.. (Ne hai scoperto uno? Aggiungilo!)
Nel Piccolo Ateo abbiamo anche incontrato:
Trappole mentali. Sono affermazioni di fede dallapparenza logica e certa, che hanno un
particolare effetto schiacciante sulle emozioni e sullopinione di s. Usate in qualsiasi ambiente,
nel cristianesimo suonano cos: Senza Dio il caos, siamo tutti peccatori, la morte del Figlio
lamore del Padre (!), luomo tende naturalmente a Dio (ergo non credere..), peccando ferisci
Ges (?), se non vedi Satana lo fai vincere, non dio che non ti ascolta ma tu che non hai
abbastanza fede ... Come ci si pu sentire rispetto a queste frasi?
Dargli peso ci chiude allangolo: pi si pensano pi turbano, se le accettiamo sono come
macigni sul nostro cuore, a dubitarne ci sentiamo indegni o perduti. Ma sono false, e questo il
punto: o vengono provate, o non hanno alcuna forza. Smettiamo di dargliela! Pu aiutare
metterle in forma di domanda, cos perdono certezza e puoi rispondere come vuoi.
Finte equivalenze. Tipo: Dio = Amore = Dio. Cos se si esalta una cosa bella e umana (come
lamore), anche laltra di rimbalzo ci fa bella figura.
Doppio standard. Uno stesso tema si giudica una volta in un modo, una volta in un altro, ma
entrambi i giudizi sarebbero veri, a turno o.. contemporaneamente! 2 pesi e 2 misure.
Ne piena quella fede che chiama la verit Dio (v. equivalenze), ma se costretta a scegliere
butta a mare la verit. Sostiene infatti che: Dio (cosecos)/Dio inconoscibile, la ragione
giunge a Dio/Dio non ha bisogno di provare s stesso, Dio vicinissimo/ trascendente, Dio
uno/ tre, Ges Dio/ uomo, Ges morto per noi/ vivo con noi, Ges ci ha salvati/siamo
tutti peccatori, la Salvezza dono/va meritata, basta la fede in Cristo/ necessario essere
cattolici, se fai cose cattive hai sbagliato tu/le buone te le ha ispirate Dio, questo Dio che
113
dona/Satana che tenta, questaltro Satana che mette paura/Dio che mette alla prova, bisogna
amare tutti/gli atei vanno fermati, la Bibbia lesatta e perfetta parola di Dio/ scritta da uomini
erranti, la Bibbia descrive il reale/ metafora, la preghiera funziona/grazie dottore, il Papa capo
religioso/capo di Stato estero, la Verit divina immutabile/va interpretata e precisata nel
tempo, ..
Seee.. Quando riconosci questo trucco, metti in evidenza che si stanno usando 2 metri di
giudizio per la stessa cosa, chiedi perch, e vedi se la spiegazione ha senso o fa senso..
Pregiudizi, cio giudizi ripetuti senza prima alcuna verifica. Non per forza sono sbagliati, ma se
ci si azzecca lo si fa per caso, appunto perch non si verificato. Spesso il pregiudizio riguarda
intere classi e non raro che serva a difesa rigida e pi o meno cieca di altre idee: le sue
conseguenze quindi sono ad alto rischio.
Nel caso della religione, ecco esempi: Dio buono, Ges buono, gli atei/i diversi sono male.
Anche agli atei capita: i cristiani sono stupidi, gli ebrei/i mussulmani sono cattivi. Puoi capire
non solo come queste idee siano false (troppo generiche!), ma come possano condurre a scelte
personali e sociali sconsiderate, fino ad azioni drammaticamente violente.
Errori nella logica di ragionamento. Sono errori che ne rendono sbagliate le conclusioni. Se
ne conosce una lunga lista eppure sono ancora usati da molti, non per stupidit ma per
ignoranza e abitudine a tirare semplicemente acqua al nostro mulino, nel discutere! La cosa
simpatica che chi li usa perfettamente convinto/a di aver usato una logica dacciaio!! :-)
spesso da qui che nasce lidea che la ragione sostenga la fede.
Abbiamo gi visto: lo spaventapasseri (ribattere su un punto minore), il pendio scivoloso
(esasperare le possibili conseguenze di una cosa per criticarla) e la razionalizzazione (trovare a
forza ragioni e giustificazioni dove non ce n).
Usati spesso nel nostro caso sono anche lattacco personale (generiche accuse alla persona) e il
ricorso a una autorit (Lha detto mia madre/lesperto/il Papa/..). Errori perch evitano il
cuore del discorso: largomento e le sue ragioni (e, nel primo caso, offendono e stringono sulla
difensiva, oltre che diffamare).
nere della prova: Dio esiste, e Sirio un ologramma, ora provate voi che mi sbaglio,
ahahahah!. Chiunque pu parlare, e parlare facile, provare invece richiede impegno, e
gettare questo impegno sulle spalle di chi l per ascoltare troppo comodo.. Chi asserisce una
cosa ha il dovere di provarla per primo, a meno che non voglia che resti campata in aria. Oh
beh, non raro trovare uno scettico paziente che si metta a spiegargli perch sbaglia.. ;-)
I dunque di una fede sono non di rado dei non sequitur, espressione latina per dire che,
quando si afferma che da una cosa ne consegue unaltra, in realt non ne segue affatto!
Un altro classico il ricorso alla premessa: Lassenza di errori prova che la bibbia da Dio, e
il fatto che da Dio prova che senza errori. Ragionamento circolare, in cui la premessa
sostiene la conclusione che per sostiene la premessa! Ciascuna affermazione vorrebbe
sorreggere laltra, ma chi sorregge loro? :-)
Errori di logica? No paura! Come al solito, se non sappiamo fare possiamo imparare. Su
Anticatechismo.it trovi un guida a questi errori che spiega anche come rispondervi. ;-)
I TdC sono piuttosto nascosti, dicevamo. Sono larma che sostituisce le armi, la violenza
diretta e loppressione aperta, che oggi nei paesi democratici non sono pi possibili. Unarma che
invece di colpire il corpo mira alla mente e alle emozioni. Per questo non si vede . Ma c! E
in questo sta la loro forza: essere in ombra, usati senza badarci o intenzionalmente, ingannatori,
feroci.. Sembrano comunicare e invece vogliono persuadere, incantare, condizionare. Anche pi
efficaci, quindi, se riescono a far *accettare* brutte idee senza nemmeno alzare un po
di polvere, anzi facendo figurare chi le impone come teneri e saggi babysitter.. Ma finch non si
scoprono! Riconoscerli stupendo, perdono subito il 90% della forza e i loro effetti su di te
vanno in fumo!
Divertiti allora a riconoscerli, facendo attenzione a *cosa* ti viene detto e *come*. Un po di
esercizio ti aiuter a smascherarli. A quel punto se vuoi puoi informare chi li ha appena usati,
se pensi che sia importante. A volte chi li usa non li conosce, magari un tipo corretto che ce lha
per abitudine.. e ogni tanto fa la frittata. Allora ottimo: evidenziato e chiarito lerrore,
latteggiamento di chi in buona fede cambier in uno meno sadico.. e il vostro rapporto
ne uscir perfino pi forte!
Se invece il messaggio resta uguale o avverti anche pi resistenza, sospetta cattive intenzioni e
almeno una certa insensibilit. Tieni conto che chi lo fa apposta in genere da quellorecchio ci
114
sente poco, e magari si crede pure nel giusto perch non ci ha preso a schiaffi, anzi ha provato a
farci ragionare! Che faccia come la zona dove ci sediamo!!
Con tipi cos, ragionare potrebbe essere una perdita di tempo. Sganciati, o ripeti una sola frase che
evidenzi il difetto e le tue esigenze: Scusa Giovanni, stai di nuovo minimizzando. Questo per per
me importante, ti dispiace tenerne conto per favore?.
Come capire se un TdC di quelli brutti? Sentire se la propria serenit diminuisce un ottimo
campanello di allarme! La verifica principale infatti : sei a tuo agio?
In un rapporto si esprimono sentimenti, desideri, bisogni.. I tuoi sentimenti sono ascoltati? I
desideri sono considerati? I bisogni esauditi? E ancora: hai tu lultima parola su quello che
pensi e fai? Puoi fare liberamente domande? Ti vengono date risposte? Le risposte ti
soddisfano? Puoi tranquillamente essere in disaccordo? Hai diritto di voto nelle questioni che
riguardano anche te? Ti senti rispettato/a? E gli altri? Si pu parlare di ogni aspetto della questione?
Si incoraggia la discussione e la ricerca di soluzioni che vadano bene a tutti? Gli accordi possono
casomai essere cambiati? Nel caso una certa cosa non possa andare diversamente, puoi
esprimere la tua irritazione o dispiacere? E chi ti parla, accetta la tua reazione ed
davvero amareggiato di non poterti venire incontro?
In altre parole, c vero *rispetto reciproco*?
C spesso qualcuno che dice di farlo per il tuo bene.. e pu essere! Allora chiediti: ha
capito bene qual il mio bene? Per caso invece soddisfa una *sua* necessit (es. tranquillit,
piacere, superiorit, prepotenza, ..)? Cosa ci guadagna se accetto? Cosa perdo o rischio io? Se la
risposta proprio niente, allora in genere davvero per il tuo bene.
..Ancora una volta: ti senti ben bene? Perch questo lo scopo finale: che tutti si
sentano bene!
*
Un discorso a parte facciamo per la prepotenza chiara: un ordine, unocchiataccia, una
sculacciata, un giudizio severo, un tono villano, uno strillo, una cattiveria.. Uno li guarda e non
sbaglia, dice U, ma violenza!. S, e non va bene lo stesso!
*
*
*
115
HELP & TIPS / TABELLA DELLA FIDUCIA
La tabella della fiducia un modo per farti unidea di quanta verit dare alle
affermazioni che si fanno. In pratica gli dai un voto: pi alto, pi vera pu essere lopinione
che ascolti.
Ogni situazione diversa, un calcolo alla buona, per ti far da riferimento.
Gli elementi di base sono 4:
1. Laffermazione facile da credere?
2. Hai fiducia nella persona che parla? La conosci gi? lunatico, o bugiardo?
3. Ti illustra delle prove? Ne sai gi qualcosa? Chi conosci conferma?
4. C chiarezza e rispetto? O usa dei TDC per convincerti? E lo fa apposta?
Incrociando le risposte nella tabella, otterrai un certo valore. Il minimo 0 (probabilmente falso),
mentre il massimo 8 (quasi certamente vero). Eccola:
TIPO DI AFFERMAZIONE CHI LO DICE CONSIDERATO BUGIARDO?
No....... ...Un po.......Molto... ...S
Facile da credere .......................7..........6................5..................4
Dubbia ...................6..........5............4..............3
Difficile da credere ...................5..........4........... 3..................2
Incredibile ...................4..........3............2.................1
HAI ALTRE PROVE? S...+1 / No...+0
USO INSISTENTE DI TDC? S... 1 / No...+0 (bene!)
TOTALE : ..........
Si usa cos: pensa ad una affermazione che hai sentito di recente.
Da Facile da credere a Incredibile, scegli una posizione.
Da No a S, scegline unaltra.
Su quale numero si incrociano? Ad esempio, Dubbia e Molto si incrociano sul 4.
Se in pi hai buone prove, aggiungi 1. Se riconosci dei TDC, togli 1.
Totale? Ecco, quello il valore che puoi dare alla frase! Pi alto meglio ..
Solo in un caso viene 8, quando: laffermazione facile da credere, chi parla non bugiardo, tu hai
altre prove e non si usano TDC. A quel punto, fidati ma.. mai al 100% (le cose possono sempre
cambiare)!
Al contrario, viene zero quando: laffermazione impossibile, chi parla bugiardo, tu non hai altre
prove e si usano TDC! Il peggiore dei casi, no?
Negli altri, i valori andranno da 1 a 7 ed meno facile decidere.. Allora chiedi una spiegazione pi
chiara, o prendi tempo per verificare. Sappi che, se non sei convinto/a, non sei obbligato/a a
crederci!
Un po di astuzia questa tabella la insegna, vero? Ricorda le 4 domande: falle diventare
unabitudine e sar sempre pi difficile fregare un tipo come te!!!
*
*
*
116
Finale
Potenti argomenti hanno scosso le fondamenta della religione e del cristianesimo:
capisaldi come lesistenza di Dio e le sue qualit, la giustizia divina e la morale cristiana svelano
una natura intricata e spinosa.
Intanto, la verit dellumanesimo finalmente in luce, come la sua bellezza semplice ed
elevata.
Ecco fatto, siamo alla fine. O un nuovo inizio?
*
*
..Aiuto! Ho perso la fede, e adesso?
Dio non esiste, Ges non ti ama, e non c alcun mostro sotto il tuo letto.
Realizzare che vero, libera dentro emozioni anche forti..!! Potresti aver voglia di ridere
e di cominciare cose, sentirti pi forte e vitale.. S pu ritrovare autostima, respirare a
fondo un senso di libert mai provato.. Che bello!!!
Ma.. ci si pu anche ritrovare in stati danimo sgradevoli.. provare dolore nel veder svanire
gli di, paura nel trovarsi a pensarla diverso dai propri genitori e maestri, insicurezza senza i comodi
dogmi.. forse umiliazione per aver sbagliato, smarrimento per il futuro, improvvisa solitudine e
disillusione..
Perdere la fede pu essere una specie di shock. Ok. Pensa: vita, meno niente, uguale vita.
S esatto: tutto quello che dio ti dava eri tu a metterlo. Non era lui ad amarti ma tu ad
amare, tu a credere, tu a dare un senso alla tua vita, tu a donarti agli altri.
E adesso? Uguale: ama, credi, dai senso, dona!
Gli ideali in cui credevi restano. Perdere la fede non vuol dire diventare di pietra, ma solo essere
atei. Come atei non ci sono pi di, papi e satanassi a decidere, perci tocca a noi. Fra
bene e male, sei libero/a di scegliere chi vuoi essere, e responsabile delle tue scelte. Scegliere da
solo/a una delle cose pi coraggiose che puoi fare.
Dopo esserti fatto un grande regalo: ammettere che ne sei pienamente allaltezza.
Hai smesso di credere, e allora? Che, non hai pi le gambe? Le braccia sono l? Il tuo cuore ha
forse smesso di battere? Non provi pi niente per tua madre, non ti commuovi a una brutta
notizia, non ti fa pena uno sventurato? Il sole non sorge, i fiori appassiscono, gli uccelli
cadono senza vita? .. tutto come prima, lo vedi? :-D
Perch vuoi ancora bene ai tuoi amici, vero? Hai voglia di seguire le tue passioni, no? Vuoi
abbracciare forte il tuo amore? Guarda che cielo stupendo stasera.. Una donna incinta salita
sullautobus, resti a sedere o le cedi il posto?
Senza Di il nostro universo sempre eccezionale, finalmente puoi riscoprirlo e apprezzarlo!
Concediti un po di tempo per riprenderti, casomai, e risalta in sella: hai una vita da vivere.. Se
quando credevi facevi del bene, ora che non credi fa meglio. Se ringraziavi Dio per ci che
avevi ora ringrazia chi davvero te lo ha dato. Se passavi tempo in chiesa ora coltiva te stesso/a in
modo pi attivo! Se prima amavi la vita perch eterna, ora amala di pi, perch se finisce..
davvero preziosa.
Chi sarai, da oggi? Di certo una persona in gamba. questo che conta, al di l di fede o non
fede. Lateismo non peste bubbonica, ma ali per un vero umanesimo. Forse ti toccher
spiegarlo pi di una volta a chi crede che credi, e sopportare qualche pressione, ma sai..
ne varr la pena.
Vaiiiiiiiiiii!! ;-D
117
*
*
Io mi sono divertito un mondo a scrivere il Piccolo Ateo. A te piaciuto?
Se la risposta s:
*
Bene! Ne sono contento. Apprezzi idee utili a sviluppare il tuo senso critico, a riconoscere la
menzogna e ad affermare che meriti Rispetto!
Hai cominciato a smantellare le vecchie credenze e a difenderti da chi vuole inscatolarti.
Ormai sai bene che si pu essere persone eccezionali senza credere a un dio!
E a partire da adesso, puoi iniziare a costruire qualcosa di nuovo, di diverso e migliore, la
vita che vuoi e che scegli..
Un ultimo consiglio?
Usa la tua testa, fidati di ci che senti, continua ad informarti, risali alle fonti di ci che
impari e agli scopi di chi ti insegna. Divertiti.
Circndati di persone che ti vanno a genio, stana gli inganni e gli ingannatori, difendi ci in cui credi
e sii pronto/a a cambiare idea quando una ti sembra migliore.
Secondo me, questo s che ti rende e ti lascia libero/a. Felice? Certo! Forse pi lentamente di
chi spegne il cervello, ma in modo molto pi intenso..
Se la risposta no:
*
Mi dispiace, comunque ok. Qui sei libero/a di decidere.
Io ho voluto farti arrivare notizie oggettive (il pi possibile), che difficilmente potranno darti molte
persone che conosci.. vero, le conclusioni cui portano non sono le solite, e capisco che possano
suscitare diffidenza, fastidio o quantaltro hai provato tu.
Se hai letto fino qui, questo ti fa onore.
Ormai sai bene che si pu essere persone eccezionali senza credere a un dio!
E ora, se deciderai di credere alle favole che ti raccontano, lo farai per tua scelta, e non
poco!
Il mio consiglio? Tu conti molto, sei una persona fantastica e degna di rispetto.
Sei un Essere Umano! Le tue opinioni e i tuoi sentimenti hanno valore, non farti prendere in giro da
chi non crede in te, e vuole inculcarti idee senza farti decidere.
Usa la tua testa, fidati di ci che senti, continua ad informarti, risali alle fonti di ci che
impari e agli scopi di chi ti insegna. Divertiti.
Circndati di persone che ti vanno a genio, stana gli inganni e gli ingannatori, difendi ci in cui credi
e sii pronto/a a cambiare idea quando una ti sembra migliore.
Questo s che ti rende e ti lascia libero/a. Senza libert di pensiero e coscienza c solo una
mezza felicit (almeno, questo quello che credo io).
*
*
In tutti i casi, puoi trovare stimolante condividere queste idee con i tuoi amici, riflettere
insieme e discuterne.. Ti incoraggio a farlo!
Potresti anche portare questo libretto a scuola, e far organizzare un dibattito a un prof in gamba!
Tutto va bene.. per confrontarci sui temi importanti della nostra vita!
Credere in un dio o non crederci, credere o no in qualsiasi cosa non da sottovalutare:
molte decisioni del governo, ad esempio, vanno prese soprattutto in base a cosa i cittadini pensano!
Anni fa la religione cattolica era religione di stato: quasi tutti gli italiani ci credevano, quasi nessuno
118
faceva domande. Oggi diverso.
LItalia non pi un paese cattolico, perch milioni di persone non credono in dio, o
hanno altre fedi, o non frequentano bene la chiesa. Eppure, in tanti fanno finta di non
accorgersene: insistono che siamo tutti cattolici, e guardano con strana superiorit chi non lo .
Pensano spesso che.. siamo pochi, brutti e cattivi.
Ma tu, adesso lo sai, non per niente cos: rgolati.
Mi auguro che saremo presto sempre di pi ad
aprire gli occhi su questi temi, sempre di pi! una
nuova sensibilit che si sta diffondendo.. fondata
sulla possibilit di fare bene, sul valore di tutti e
quindi sul rispetto. Reciproco!
Un vero Umanesimo.
..E vissero felici e coscienti.
Andrea
*
*
*
119
Appendice A / Le 4 versioni dei 10 comandamenti: tutte importanti, ma diverse!
Ecco le versioni dello stesso decalogo presenti nella Bibbia (!!), comparate con il
catechismo odierno.. senza contare le diversit di traduzione in altre lingue (es. la 'King James'
inglese), n i tantissimi comandamenti sparsi ovunque nel VT (vedi Es 21). facile notare le molte
differenze, dalle pi piccole alle pi significative. Insomma, qual' la parola di Dio?
120
121
Appendice B / Il peccato originale. Di come Dio ci ha fregati tutti e lha fatta franca
La favoletta della mela e del serpente parlante davvero molto incisiva e prende
limmaginazione, e nonostante oggi alcuni la vedano come allegoria (giustamente: dio che
passeggia, animali parlanti, ..), dal VT e NT (Lc 3,23-38; Rm 5,14; 1Tm 2,13; 1Cor 15,22) fino ad
oggi invece presa come fatto vero, ed ancora insegnata cos com.
Ma assurda e contorta per tanti motivi, come il serpente che si nutrir di polvere, e il fatto
che la vicenda contrasta con lonniscenza di dio.
Qui vedremo i difetti moralmente peggiori, tralasciando i dettagli.
Ti preavviso: sar molto chiaro su di essi, e ti dir come li giudico. Se ho ragione, ne esce un
ritratto duro. Se ho ragione, spero che lo condividerai.
Rispolveriamola: Dio crea i primi uomini puri liberi e felici, e li mette nel giardino dellEden per
vivere in armonia con lui. Poi dice Fate pure quello che vi pare, ma non mangiate dallalbero della
conoscenza del bene e del male, perch morireste. Lastuto serpente parlante per dice ad Eva:
Ma quale morire! Anzi, se ne mangiate conoscerete il bene il male, come Dio!. A Eva sembra una
buona idea, e con Adamo fanno uno spuntino. Quando Dio li vede coperti di una cintura di foglie
capisce tutto, e li caccia dal giardino con una serie di condanne tra cui dolori morte e, soprattutto,
la separazione dalla sua grazia, quindi per la vita inclinati al male e sotto linfluenza di satana su
di loro e tutti i discendenti.
Ora che lhai riletta, hai notato qualche sconcezza? Scommetto di s! Dai, confrontiamole:
Adamo ed Eva sono puri, non hanno ancora peccato. Bene! Per potrebbero, perch sono
liberi. Giusto. Intanto, sono felici. Ok. Ma non conoscono la differenza fra bene e male. E
allora.. che felicit poteva mai essere? Quella candida del bambino, quando ancora non si
rende conto delle cose.. O dellilluso. Si come fra le nuvole.. Senza Co(no)scienza di Bene
e Male (da ora: CBN) come si pu capire? Come si pu responsabilmente volere?
Come si pu amare?
Senza CBN puoi avere tutta la libert del mondo, ma come la usi? Non si usa, non si pu.. Si
vive a caso, e anche lidiota felice cos, anche il drogato dopo una pera di eroina. O si lascia
che altri ci guidino qualcuno che la CBN ce lha! dove vogliono loro, quando vogliono e
perch vogliono.. tanto noi che ne capiamo..
Ma cos non c gusto ad essere liberi! E nemmeno felici! Quindi la felicit di adameva era di
basso livello, e la libert era finta, inutilizzabile. Pi puri di cos..
La favola ovviamente non sta in piedi, perch invece di dire Scusa, che vuol dire morte?
oppure Ossegnr! Un serpente che parla!! Eva si accorge che la CBN tre volte buona (Gn
3,6), inoltre in qualche modo sa che mangiare dallalbero male. Ora: se lha potuto capire.. gi
possiede la CBN!! Acerba, inesperta, mancante, ma ce lha..
Ma lautore non ci bada, ha unaltra mira. Ci che gli interessa affermare che luomo ha s,
ovviamente, questa coscienza, non pu mica negarlo, ma *non deve usarla* per scegliere senza
Dio. Il che ci porta al punto successivo.
Dio era contento di due pupazzetti inconsapevoli. Era questo, *senza CBN* (che
ufficialmente ancora sulalbero), lo stato di grazia in cui li cre (CCC 374-377). Piuttosto
ipocrita chiamarlo cos, visto che lui la CBN ce lha, ed per questo che il personaggio
principale.. (Gn 3,22). Voleva semplicemente essere obbedito e adorato! In ci consiste proprio
la massima felicit e lo scopo naturale degli uomini, secondo il cristianesimo (in particolare, per
la chiesa cattolica. Comp. 64, 67, 206, 442 e 3. CCC 143, 150, 2084-2100, ecc.).
Questa la purezza che il dio cristiano si aspetta da noi.
Infatti: se i nostri due mangiano la mela senza ancora la coscienza del male, come si scrive,
senza sapere che dio sincazzer a morte (la loro :-), senza voler fare nulla contro di lui ma
semmai contro s stessi (Altrimenti morirete, Gn 3,3), con spontanea semplicit senza alcuna
malizia, e se sono stati manovrati dal serpente, che colpa possono avere? Nessuna! Dio,
122
possiamo immaginare, se ne sar pure accorto, no? Allora perch incazzarsi tanto??
Appunto.. non contano le attenuanti, ma il fatto stesso che hanno disubbidito!
Quando si crede luomo di fondo incapace di provvedere a s stesso, disubbidire
una colpa gravissima. Lautorit devessere incontestabile, in modo che la gente semplice vi
trovi ordine e sicurezza, e non faccia casini! Per il suo bene, cosa fare o non fare lo decide solo
Dio, e senza di lui non si deve muovere un filo di paglia. Con questa sfiducia cronica
addosso, Dio ha fatto la bella figura di darci la possibilit teorica di scegliere (libert),
ma ci ha negato la capacit effettiva di farlo (CBN), perch solo nel fare la sua
volont che (secondo lui) non possiamo fare danni.
Ma paradossale: proprio perch non si faccia del male si priva luomo dellunico modo grazie al
quale pu imparare a scegliere il bene? Se si volesse davvero il suo bene non si potrebbe
ignorare che la capacit di realizzarsi da s ce lha, n tantomeno il piacere e il diritto che
ha di farlo! E viceversa il dolore e linfelicit che prova quando glielo si mozza via. Perch non
adoperarsi per renderlo pi responsabile e autonomo, con stima e pazienza, allora?
Risolverebbe al meglio, e curerebbe anche la sfiducia, no? Eppure non si fa, come per
unincapacit vera e propria di vedere la CBN come unopportunit. Ma non certo la capacit
che manca.. perci cosa c sotto? Cos che rende cos superficiale e severo con
luomo chi, a parole, si dice preoccupatissimo per lui? Perch sembra disprezzarlo, invece,
e che lo faccia apposta a farlo restare ebete?
Cosa si vuole veramente? E perch non dirlo?
Se era solo un test di ubbidienza, dopotutto, bastava un semplice albero. Ma quello
era un albero particolare! E quale? LAlbero della Vita? LAlbero delle Carte da Briscola?
Precisamente, era lAlbero della Conoscenza (dah'-ath) del Bene e del Male.
Lautore cos non lascia dubbi su ci che intende per stato ideale delluomo: non quello di una
fiducia consapevole, nata per aver constatato laffidabilit di dio, ma dellimbecillit totale.
Ma perch? Dio, non era sicuro di essere un buon capo? Un leader che i due avrebbero
saggiamente riconosciuto e scelto?
Il dubbio viene. Perch di fatto, la persona che pu far uso della CBN decide lei e non
obbedisce alla cieca, padrona del suo destino e ci tiene. Vuole realizzarsi da s,
quindi ragiona sulle cose e ascolta se felice, perci di certo non accetta un guinzaglio da
nessuno. La prima cosa che far liberarsi delle catene!
Se ora Adamo ed Eva possono scegliere da soli cosa giusto o sbagliato, e quindi arrivano
a farsi del bene da soli.. un dio cos non serve proprio pi. La sua legge imposta, non serve
pi. Il suo disprezzo e presunzione, giudicati. I suoi modi arcigni, discussi. La sua autorit
oppressiva, rifiutata. Il suo proprio valore che da quella fa dipendere messo in
dubbio, rimpicciolito.. o persino cancellato!
Avrebbero visto le catene!
Devessergli venuta una strizza, a dio.. Cio allautore, dico.
Eccoci allora!
Laltra faccia, la vera faccia di non volerci far fare troppi danni volersi mantenere
al comando.. La colpa non fu solo di disobbedire una volta, ma di voler aprire gli
occhi, e acquistare labilit di agire indipendenti, cio quella di.. disobbedire ancora! Non si
tratta di un semplice errore, ma di un radicale cambiamento: presto non avrebbero
voluto n avuto pi bisogno di dio come capo assoluto. E se cos dio si vede, si capisce
perch se l presa cos tanto: si difeso! E anche perch non gli andava di dirlo: non una
cosa di cui andare fieri!
Una questione di potere. Come perfettamente la mette il catechismo: la colpa fu di preferire s
stessi a dio (CCC 398). Per il tempo di una mela, a spiegare la natura umana. invece la natura di
dio cio di chi lo protegge e asseconda che si chiarisce: la sua reazione spropositata e
terrificante come vedremo tra poco ad una azione in realt giusta e utile dei nostri due, rivela
uninsaziabile fame di potere e una insicurezza interiore di cui non sembra nemmeno essere
cosciente.. E questo un problema suo, non dei ragazzi sotto le sue grinfie.
La CBN un problema, dunque. Soluzione? Niente CBN!!
123
Ma la CBN una qualit a noi connaturata.. come fare?? Uhmm..
Trovato!
Il colpo di genio fu di far avere s alluomo la CBN, ma in modo innaturale, come un
errore, per un suo atto cattivo! Adamo ed Eva la rubano.
Cos, al primo passo di miglioramento personale, proprio nellattimo della nostra liberazione,
nel momento altissimo in cui siamo *coscienti* e quindi veramente umani..
commettiamo per la bibbia il male peggiore. Con la CBN, siamo indegni e corrotti.
Che ironia!
Il libero arbitrio considerato uno dei pi grandi doni di dio, ma avere la CBN,
condizione essenziale per scegliere, considerato il pi grande sbaglio! Pazzesco.
La richiesta di non avere, nel racconto, e di non usare, nella vita vera, la CBN, insomma
una richiesta di totale *sottomissione*. A dio, e ovviamente ai suoi ventriloqui
portavoce, quellautorit umana che cerca di legittimare s stessa. Volendo giustificare i loro
pieni poteri e privilegi ingiustamente goduti, inculcano alla gente una fandonia, che ne
ha un bisogno assoluto. Il bene allora diventa la docile accettazione della volont di dio,
qualsiasi cosa essa ordini, e il male il rifiuto di abbassarsi a tanto, qualsiasi cosa si scelga poi di
fare. La coscienza morale la cui necessit e importanza riconosciuta dalla Chiesa (ccc 1777-
84) scordandosi che dio non la voleva e per averla ci ha puniti a causa della sua solita ipocrita
eccezionale maestria nel capovolgere i significati si trasforma in non altro che misera,
irresponsabile, servile, vuota, mediocre, passiva dipendenza (ccc, 144, 1776, 1786, 1787,
1792, 1849-51, 1954, 1955, 2084-94).
Si tratta dellennesima versione della solita vecchia storia: nei rapporti basati sul
potere anzich sul rispetto reciproco, c chi comanda e chi subisce. Il primo, ritenendo
s stesso in grado e in dovere di aiutare laltro a non farsi del male, afferma la sua presunta
superiorit con un cocktail di presunti diritti naturali e/o persino divini, tanto campati in aria
quanto indiscutibili. Il secondo se lo beve, e non capisce pi un c*zzo. Allora, facilmente, o accetta
troppo, o si ribella troppo. Ma a non capirci sono tutte due, perch la comunicazione fra loro e
il contatto con s stessi non funziona: basata su false verit, e su un distorto e iniquo
modo di intendere valori e qualit, spesso automatico, come una cattiva abitudine, quindi
non pi a livello cosciente. Ci confonde, non risolve, produce azioni che fanno male. E
perpetua lo stato delle cose! Tutto questo infatti conseguenza di rapporti di
potere/sottomisssione/ribellione, e poi causa di nuove relazioni simili, a catena.
In realt, la CBN un gran bene, e non detto che porti al caos: con la conoscenza del bene
e del male viene la responsabilit di scegliere il bene. Che nostra, non di dio per noi.
Siamo e la storia lo dimostra davvero in grado di guidare la nostra vita, in modo indipendente
e insieme assolutamente etico e costruttivo!
A patto, naturalmente, di saperlo fare. Il che ci porta al punto successivo.
Un conto *poter* fare, un conto *saper* fare. Easy, no? Dio si fa bello concedendo la
libert di poter fare, ma ci toglie la CBN che il saper fare. Ahahaha! Che coglionata. Doppia.
Dio infatti stabilisce un pessimo rapporto con adameva: non sviluppa in loro alcun
senso etico, non accogliente e comprensivo ma tentatore, ordina e minaccia ma
non spiega n i motivi del suo ordine, n i veri rischi, n come parlare fra loro, n come
ribattere a quel poco di buono del vicino. Chiede fiducia ma non d fiducia. Chiede di essere
capito e rispettato, ma lui non lo fa.
Perbacco, sono in 3 l dentro, e uno pure chiamato il Verbo, a nessuno venuto di meglio,
non so, un complemento oggetto?
Dopo il fattaccio, tutto preso da s stesso non si dispiace neanche un po per il domani che li
aspetta. Non prende spunto per insegnare loro a non rifarlo, non pone migliori basi per il futuro,
non gli concede una seconda chance. Li sbatte subito fuori per sempre, una punizione radicale.
Ma quanto amore, quanta compassione! Che maturit, che dialogo efficace! Che esempio!!
quanto lautore del passo ci dice.
I due, in conseguenza di tutto questo, restano molto ingenui e incapaci, liberi ma
inconsapevoli, paurosi e pronti per questo a tradirsi (Gn 3,12-13). Ma sono ribelli solo per
124
chi li vorrebbe in gabbia, sono colpevoli solo per le mancanze e la boria del paparino. Ecco:
non hanno imparato perch non gli stato insegnato come vivere in modo etico
e costruttivo, n come costruire rapporti sani.
E come poteva, dio, insegnarlo, se nemmeno lui lo sa fare? E bravo Dio!!
Il serpente, invece? Beh, questo nel punto successivo.
Il serpente parlante, che il cristianesimo identifica con Satana il mentitore, dice la verit.
Non era infatti il frutto che causava la morte, come lasciato credere (o non chiarito) da dio, ma
la punizione di questultimo! E non si trattava di una morte istantanea, come ancora
sembrerebbe (Quando/nel giorno che ne mangiassi), ma proprio di unistantanea
consapevolezza (Si aprirebbero i vostri occhi).
Diventereste come Dio. Ecco luomo diventato come uno di noi. Era vero!!
Il serpente non ha ingannato proprio nessuno. Non fa che dire la verit, esponendo
il linguaggio volutamente ambiguo di dio e la sua intenzione di far leva sulla paura.
Il problema, di fatto, era proprio questo agire di dio, non quello del serpente che gli fa tana!
Non per niente un caso che invece che sia satana a passare per colpevole, bugiardo
e infame. La sua influenza nefasta perch dice la verit.
Storicamente simile la fine di chi, persona reale o personaggio di fantasia come questo,
avversa unautorit che gioca sporco e mira a scoprire le sue carte, cio non solo il suo
potere arraffato, ma la sua giustizia al rovescio, e soprattutto le sue fissazioni, che
possono stare l per nascondere qualcosa di intimo.
(Nota bene: ho detto unautorit, perch non tutte sono cos, e quelle cos non stanno tutte
nella chiesa!).
Unaltra cosa giusto sottolineare: il serpente non seduce Eva. Eva che, dopo averlo
ascoltato, si accorge che *in effetti* il frutto buono e la saggezza desiderabile! Non ci riflette
molto, ne coglie giusto laspetto pi evidente, ma sceglie. Superficiale quanto vuoi, ma lo fa da
sola. Il serpente non la condiziona, non la manipola, non la inganna: la informa, dicendole i fatti
come stanno.
In tutto questo, Dio ci fa una figura barbina. Satana ne esce parecchio meglio, a ben
guardare. Certo, nemmeno lui completa il messaggio bene sarebbe stato ad esempio che gli
avesse ricordato le parole di dio perch si regolassero e questo pu far pensare che s, aveva
un secondo fine.. Forse voleva far dispetto a dio, o mettere baruffa fra noi e lui. Chiss, magari
ha pensato che ne valesse la pena, pur di essere liberi.
Il che ci porta al punto successivo.
Obbedienza, completa sottomissione. Libera, secondo la solita lingua doppia della Chiesa
(CCC 396). In quanto creature, dovremmo lasciare che sia Dio a condurci, come in una catena
di montaggio, ognuno al suo posto, guai a decidere da soli. Suoi sudditi e schiavi nel corpo e
nello spirito. Come Ges, ubbidiente al piano che voleva la sua morte. Ovviamente dio far
poi il nostro bene (s, abbiamo visto come).
Questo, si crede. E si crede naturale. E si crede giusto.
Non si accorge chi crede, che lo fa *al posto nostro*? Non ti suona assurdo che un altro
debba fare il nostro bene al posto nostro? A te pare naturale che un padre desideri questo
da suo figlio e da sua figlia, invece di fare del suo meglio perch crescano ragazzi in gamba, e
poi partano e vivano la loro vita, e poi magari tornino a raccontare di quanto sono felici? Ti
pare giusto che il nostro bene consista nellobbedienza pura e semplice, o che si
abbia in cambio di essa? S, dico a te, che ne pensi?
Perch riconoscere noi il bene e il male devessere male? Perch conquistare questo
dovrebbe portare in automatico disarmonia nei rapporti, difficolt di vita, corruzione e malvagit
(CCC 400-1)?
Solo in una visione misera, ancora grezza e sterile delluomo e della sua psicologia,
125
del suo grande cuore e delle sue rette potenzialit, si pu credere questo. Solo per
indottrinamento battente si pu credere naturale.
E solo dopo averla subta sulla pelle, la si pu credere anche giusta.
Secondo me.
Cazzo, vogliamo evolvere?
Vogliamo smetterla di farci del male?
Proprio il modello educativo della sottomissione, del rapporto di potere, che si propone
come soluzione ideale, invece la causa di quello che vorrebbe risolvere. Una
religione che si basi in parte o del tutto su quanto scritto nel PA, ne lesempio pratico
perfetto. Ma non il solo! Alcune delle sue peggiori conseguenze sono che tanta gente
non sa prendersi cura di s, rigida nei pensieri e non sa esprimere i suoi sentimenti, n
stare con i diversi da s in modo pacifico, accetta il sopruso e lo ripete appena pu, diventando
a sua volta violenta, o dipendente da qualcosa o qualcuno, o sregolata e libera fino
allincoscienza, stressatissima e frustrata. Peggio che mai, perch la prima condizione
del ripetersi di tutto questo, non si rende pi conto del pericolo e del dolore.
distaccata e *cieca* alle emozioni degli altri.. e alle sue!
Infelice!
Un modello educativo del genere ci rende dei disabili emotivi.
Forse un tempo era necessario, e ancora oggi in certe singolari circostanze pu servire, perch
non dirlo, ma nella stragrande maggioranza invece come acido sui piedi di un campione.
Aiutiamoci a sviluppare la parte migliore di noi stessi, e sparir, dentro e fuori di
noi, quel caos tanto temuto! Poi dopo, molto, molto dopo, quando non dovremo pi
giustificare il dolore per nasconderlo, quando saremo pi abili e pi felici, quando il popolo si
sentir rappresentato da chi comanda e le coppie si rispetteranno, quando i genitori saranno
fieri dei loro figli invece di stargli addosso credendoli incapaci, e viceversa.. magari allora
chiederemo a Dio se vuole essere nostro amico. Chiss se vorr?
Ops, ho allargato molto il tema, non vero? Ma il racconto in Genesi esemplifica
proprio questo, ed usato come potente grimaldello per giustificare e ripetere tali
terribili errori. I tratti di questo tipo di relazione sono la copia sputata dei mille
amori disordinati e abusivi che nascono sulla Terra.
Rapporti cos sbilanciati premiano alcuni e fanno piangere altri. Non sanno migliorare.
Costringono al silenzio interiore. E allora ripetono s stessi in modo forzoso e inconsapevole.
Violenza chiama violenza, quando la violenza cieca. E ciechi alla violenza si diventa, dopo un
po che le nostre qualit vengono sminuite, le reazioni represse e lobbedienza esaltata.
Soprattutto se nei nostri primi anni di vita, in cui siamo del tutto vulnerabili, bisognosi di cura,
amore, guida. Quando meglio?
Perci, chiamami pazzo, ma torno al discorso famiglia. l che parte tutto, ed l che si
pu risolvere. Tornando a vedere. A.. sentire.
Cambiare il modello educativo, incentrandolo su empatia e rispetto reciproco verso
il bene di tutti, fin da subito, cio nella famiglia, la mia (e non solo mia) soluzione.
Vediamo, dovero.. ah s: si crede che se rinunciamo a noi stessi per rimetterci a dio, allora
c ordine e armonia, e fra noi e lui tutto bene. Dio ci ama, se e solo se lo meritiamo.
Altrimenti ci toglie la grazia e ci caccia da lui. Quindi, ordine e armonia non sono mai
stati dati gratis! E dio non ci ama *incondizionatamente*!
Ha questa immodesta e meschina pretesa di essere sempre magnificato (ccc 358), di essere
costantemente ringraziato pubblicamente per ci che d, il narcisistico bisogno di avere ragione
a prescindere dai suoi atti.. Trova normale che i suoi figli prediletti stiano in ginocchio davanti a
lui, come sudditi e servi. Se uno non si abbassa a questo si offende, lo chiama ribelle, e superbo
(lui).. linferno linnaturale conseguenza preparata per lui.
Dio pu amare solo chi celebra la sua assoluta grandezza e si crede totalmente dipendente. Se
noi obbediamo, allora ci ama. Se crediamo in lui, allora ci salva. Chi non obbedisce non lo
ama, e chi non lo ama non merita il suo amore.
126
Dio non d niente per niente, chiaro.
Per me normale: come ho detto penso che lamore incondizionato non esista (o esista
per poco), e che sia giusto cos. Ma poi dipende da cosa si cerca e si pretende.
Obbedienza per amore, si chiama ricatto morale.
Chiedere che ci si faccia pulci ammaestrate pena la sottrazione dellamore e dellaiuto, rivela
limmaturit e la fragilit egocentrica di chi chiede. Ed una forma di costosa e inutile violenza.
Il che ci porta al punto successivo. Lultimo.
Perch succede quello che succede, ad Adamo ed Eva? Da dove viene il male che
soffriranno? Forse dal frutto? No, quello l per la CBN, dice la bibbia. Al massimo ci si pu fare
indigestione. Dalla CBN? Da loro stessi? Na-na. Allora? La nuova, degenerata vita che li
attende, con la morte in fondo, viene da Dio. (Io) moltiplicher i tuoi dolori. Poich
(...) hai mangiato dellalbero, maledetto sia il suolo per causa tua!. Il Signore Dio lo scacci
dal giardino di Eden.. (Gn 3)!
Certo, se non avessero peccato.. Ma la conseguenza diretta e naturale era la CBN. Il
resto, una scelta di dio. Una punizione.
Una cosa la conseguenza logica, tuttaltra una punizione scelta e decisa, dunque arbitraria.
Si dir: Ok, per meritata e giusta!. Eh..
Meritata? Solo dal punto di vista di dio, cio solo da chi accetta questo ordine di idee.
Giusta? Aaaaah, questo proprio da vedere. Innanzitutto, ricordiamoci che la colpa
unicamente di disobbedienza. Niente derivava dal semplice conquistare la CBN, se non
la possibilit di imparare a giudicare da soli, quindi di farci maturi e responsabili.
Beh, diamine, perch farne un tale dramma? Ti hanno disobbedito per la prima volta, ok, datti
una calmata, che sar mai? Spiegagli, fagli un cazziatone ma falli imparare.. No. Subito puniti
come se avessero fatto una cosa irrimediabile, definitiva. Ma che bravo pap!
E in cosa consiste la punizione? Non so, una settimana senza tv? Noo.. 10 frustate? Peggio,
peggio!
Lintera creazione viene invasa dal peccato. Luomo reso corrotto e corruttore, la sua
natura non pi santa ma incline al disordine e alle paturnie di satana. Le passioni
lo trascinano nel vizio, la nudit del corpo e il piacere del sesso diventano una vergogna.
Il mondo si fa ostile alluomo e alla donna. Infedeli e lontani da dio patiranno dolori,
miserie e fatica di vivere.
Larmonia originale definitivamente spezzata. Infine, la morte.
Eccheddiamine!! La pena proprio *sproporzionata* alla colpa! E senza appello!
Soffriamo di una malattia grave, ma non per natura: come se un medico arrogante e pieno di
s abbia infettato volontariamente un paziente, per punirlo di non aver abbassato gli occhi
davanti a lui.
Ironicamente, se non fosse che tragico, la cura per la presunzione ci rende pi bravi a
peccare, e ci mette in condizione di farlo a pi non posso..
Di pi: questa colpa originale e la condizione di lontananza da dio e tendenza al
male inflitta anche allintera, innumerevole discendenza dei nostri due. In tale
condizione, per di pi, essi rischiano una tortura persino pi grande: linferno, il fuoco
eterno!
Questo incredibilmente esagerato e diabolicamente ingiusto! Malvagio, diciamocelo. Non
c scusa che tenga: passare una colpa di fondo e una condizione di miseria interiore a tutta
lumanit di tutti i tempi per lo sbaglio inconsapevole di 2 soli, una cattiveria indegna di un dio
buono. Se adameva ebbero un qualche avvertimento e perci una scelta, il resto di
noi no, non eravamo l e non potevamo n commettere n impedire lo sbaglio! Abbiamo solo
subto.
Ti pare giusto??
Certo, la genesi frutto di uomini e del loro pensiero, dei loro bisogni e sogni del tempo
ed anche della loro ignoranza, e quindi spiegarono la vita che vivevano (dolori del parto, fatica
127
sul lavoro, povert, guerre, ecc) per mezzo di un dio utile ma rozzo, perfetta proiezione di s
stessi.. Dio per sarebbe altro, dio buono? Come no, ma.. le prove? Non nella bibbia,
che proprio per questi motivi ha perso ogni apparenza di verit assoluta! La bibbia come prova
non affidabile, concordiamo?
Oppure, quelli hanno scritto il vero, e dio cos. La giustizia e lamore secondo dio sono
questo. Ok! Libero lui di pensarlo! Ma noi, liberi di non accettarlo. E sta proprio a noi,
secondo i nostri princpi etici, osservando le conseguenze delluno e dellaltro modo di
comportarsi, sta proprio a noi scegliere il migliore! Non per obbedienza, ma per riflessione
matura.
Si pu anche dire che dio in fin dei conti ci ha offerto una via di uscita, in ges.
Sembra una cosa buona dopotutto, no? No?
Uhm.. No. Anzi, questo suo regalo non fa che peggiorare la cosa.
Intanto, arriva dopo pi di 4000 anni (e un diluvio). Evabb. Limportante che ci abbia
ripensato e voglia farci tornare a stare bene. Beh, allora visto che era stata opera
sua, basta che ritira la condanna cos come laveva posta, logico vero?
Tze-tze! Ricorda che parliamo di dio..
Vuole qualcosa in cambio!! Cio, vuole qualcosa in cambio per toglierci la condanna che lui
aveva dato! E siccome non solo la logica che gli difetta, ma anche lamore e la
giustizia, indovina un po *cosa* vuole in cambio? Sangue!!!
S, oh s, sangue vivo, sangue umano!! E non solo sangue, ma anche tanta bella
sofferenza, prima! Cosa ha architettato? Una morte in crooooce!! Oleeee!!
E di chi? Di uno stercorario? Noooo.. Di unaquila reale? Noooo! Di un u-o-m-o! E chi, un
assassino? No, un innocente! Uno sconosciuto? No, suo f-i-g-l-i-o!!!
Geniale. Perverso, ma geniale.
Uao.
Finita qui? Tze-tze! Ricorda che parliamo di dio..
Se poi il macabro sacrificio andato.. *perch* siamo nella stessa identica
situazione di prima? Stessi dolori, e miserie, e vizi, e ingiustizie.. Siamo peccatori come al
solito, santi come al solito! Acchecc*zzo servito? A un bel niente. Ovvio! Dimmi, come pensi ci
si possa trasformare in brava gente onesta grazie a.. un rito? come credere che ci si possa
innamorare bevendo un filtro magico, che si diventi cintura nera non per abilit ma perch al
maestro.. gli gira di darla.
E ancora: ma come diavolo si fa a pensare che i debiti di uno si saldino per mezzo
della morte di un sostituto, che non centra niente e non ha colpa? Ma dico, se uno
deruba una persona, ha senso mandare in galera un altro tizio al posto suo? Sarebbe pagata la
colpa del ladro? Se la prof mette un votaccio a Giulio perch Giulia ha fatto male il suo compito,
merita il suo stipendio?
Punire linnocente per il malvagio.. Non solo illogico, immorale.
Non scordiamo poi che la mano che uccide non di dio, che il mandante, ma di altri uomini.
Quindi per perdonarci i peccati ci fa commettere un altro e terribile peccato!!
Ancora: perch il sacrificio vale anche per noi oggi? Che, s preso in anticipo sui peccati
futuri? Con che giustizia si salva qualcuno prima che pecchi, prima che nasca? E perch
senza nostra approvazione diretta? Chi, sapendolo, permetterebbe a qualcuno di morire per s?
Perch non prevedere che questo avrebbe causato solo un enoooorme senso di
colpa in tanti poveracci buoni come il pane? Persone che si devono pentire per
essere come sono, perch un uomo-dio gi morto per loro prestampandogli addosso
un numero da galeotto, qualcuno che non si sono mai sognati di colpire! Cos si finisce per
credere, e addirittura ringraziare, prima ancora di capire che cacchio di sbaglio si
fatto.
Non potevano solo essere perdonate??
Si dir: ma chi senza peccato.. col cavolo! Con che giustizia si mette allo stesso livello di
merito il grande e il piccolo peccatore?
Perdindirindina.. Ancora: ma se il sacrificio valeva in s, perch per essere davvero
salvati dobbiamo anche *crederci*? Una cosa fatta fatta! E cos si legittima ed
esalta lidea del sacrificio e della morte per gli altri (un tema fra i principali del
crisitianesimo), come se la loro vita valesse di pi di chi si sacrifica. E come se fosse sempre
necessario, se altri modi non fossero pi efficaci, se fosse cos che deve girare il mondo..
128
Che dio orribile, se esistesse! O magari solo un po svampito, visto che altrove di
idee esattamente opposte (Dt 24,16; Es 32,30-35; Ez 18; Dt 12,30-31; Ger 19,4-6; Ez
16,20-23; Gn 3,7-10). Ma dio non esiste, e solo degli uomini potevano immaginare tale
scempio di valori, per poi persino riservirceli come *buoni*!
Di nuovo e sempre, essi cio dio, si fa per dire chiedono obbedienza. Dio non si
ravvede e non ci perdona, vuole riscuotere e vendicarsi. La salvezza non esce spontanea da lui,
stata espiata, riscattata, ben pagata dagli uomini e le donne che, per fede, sacrificano s
stessi. Dio ci offre solo di rinnegare la nostra scelta iniziale, di fare marcia indietro e quindi
ammettere che aveva ragione lui. Stravolti e in colpa per un piano che era tutto suo,
vorrebbe(ro) sentirci dire: ho sbagliato a scegliere da me. Aaah-ahahahah..ahahah!!
ridicolo.
E quel poveraccio di ges.. credeva a tutta questa squallida parodia
grand-guignolesca.. Pensando di salvarci si fatto ammazzare, rivelandosi persona sensibile
e responsabile (fino a un certo punto, se credeva anche di risorgere), eppure sottomessa,
ubriaca e complice, non pi capace di percepire linutile orrore della sua assurda condanna.
andato al macello obbligandosi a fare la volont del padre, della quale poteva
vedere la grandiosit ma non la follia, tremando e implorandolo invano (Mc 14,32-39
e 15,34; Mt 26,36-45 e 27,46).. onore a lui, vittima di una causa di merda!
Ma di gente valorosa morta per cause sbagliate, mentre eseguiva degli ordini terribili, ce n
quanta ne vogliamo, questo non li fa n eroi n santi. Sono vittime.
Che pena.. che spreco!
La nostra vita sacra, e dio ci gioca.
Non a caso non a caso ges *il figlio* di dio. Come Isacco prima di lui, il figlio
diventa il mezzo con cui affermare la propria superiorit, e loggetto sul quale
esprimerla. Dio un padre gerarca violento come tanti ancora, che vuole dalla sua
creatura ..obbedienza cieca. Costi (a noi) quel che costi!
Tutto quadra, secondo la teoria dei rapporti-di-potere-in-famiglia-come-causa-della-disabilit-
emotiva-delladulto, che ti ho esposto sopra e altrove.
Uhm.
Penso che neanche molti atei si siano mai resi conto di quanto brutto sia tutto questo.
*
Domanda impertinente: se la scelta stava a te, avresti fatto torturare e uccidere tuo
figlio per il bene dellumanit? Se per qualche ragione cosmica fosse toccato a te decidere,
che avresti scelto di fare?
Certo, potremmo ricordare che dio, essendo uno con cristo, avrebbe sacrificato s stesso e non
suo figlio, ma allora ricordiamo anche che per la stessa dottrina dio e cristo sono persone
diverse e che luno indubitabilmente il padre e laltro il figlio, il primo ha un piano e laltro
esegue, inoltre dovremmo onestamente ammettere che dio non pu morire quindi non si
sacrificato per niente, e anche che la salvezza non c stata ed anzi era pi che altro un furbo
modo per richiamarci allobbedienza, regola di un gioco che ha inventato lui..
Ma ammettiamo che di vera salvezza si parli: ci che evidente nel racconto biblico che un
uomo, figlio in carne e ossa, stato mandato a morire per lumanit. Questo si vuole che
crediamo, siamo daccordo? Quindi la domanda resta: se ceri tu a decidere, che avresti fatto? E
se avessi avuto infinite possibilit, come dio?
*
Meno male che niente di tutta questa storia in Genesi reale. Molto, molto di male, in meno!!
Resta un problema, che crederlo, reale. Perch a crederlo reale ci condiziona comunque la vita.
Se non come verit, la bibbia ha valore come lezione sulle capacit e la visione di vita degli
uomini di allora. In fondo, non descrive altro che la natura umana, con i suoi picchi e
abissi, e coglie in modo esatto il fatto che siamo capaci di grandissimi errori, di guerreggiare, di
ferire dentro e fuori. Poi, crea una spiegazione a questo la tendenza al peccato, la mancanza
129
di dio nel cercare di capire ma anche di trovare il modo di riportare la pace.
Bene! Peccato che davvero gli autori non vadano oltre il loro tempo, le loro capacit e
conoscenze di allora.
Questo dio, ad esempio, non ha alcun fondamento reale. La sua opera solo
interpretata come tale, e niente ci dice che luniverso luomo e letica siano sue
creazioni. Al contrario, oggi conosciamo con una certa sicurezza lorigine delluniverso unorigine
del tutto naturale e non miracolosa. Sappiamo poi con certezza che luomo non nasce dal nulla (o..
dalla polvere) ma si evoluto da altre specie a loro volta evolutesi, a piccolissimi passi in miliardi di
anni. La bont rientra perfettamente in questo processo, infatti la vita tende a conservare s stessa,
e quando ne sicura cerca poi di stare sempre meglio. Luomo dunque tende a conservare e
costruire, e nel suo gruppo a procurare il benessere di tutti. E il male? Fa pure parte del mondo:
eventi naturali ci sconvolgono, e per millenni noi uomini abbiamo cercato il bene del *nostro*
gruppo, a spese di altri gruppi, quando era necessario e anche no!
Questo modo di vivere stato istituzionalizzato, quindi giustificato, per lunghissimo tempo.
I popoli si facevano guerra, e ogni popolo aveva un capo dai pieni poteri a cui si lasciava decidere
per il bene del gruppo. Ma letica non si lasciata fermare da questo, e le persone hanno finalmente
capito - in tempi recenti - che tutti gli umani hanno uguali diritti, primi fra tutti quelli di essere liberi
e rispettati per come sono. E poich tutti ne devono godere, ne segue anche la correttezza di un
limite automatico ad essi, sul bordo fra la mia e la tua libert, perch luna non riduca laltra. Etica!
Oggi sappiamo che luniverso, luomo e letica sono del tutto naturali. Continuare a
spiegarseli per altre vie negare la realt.
Ma tutto sommato chi proprio vuole farlo libero e ne ha diritto. Il problema nasce solo quando
si vuole imporre questo a chi invece proprio non lo vuole, o non pu scegliere.
*
*
*
130
Piccola bibliografia / Non i soliti libri, non la solita storia
Fra chi crede, si pensa spesso che la bibbia descriva fatti storici, e pochissimi avranno dubbi
almeno circa la resurrezione di Ges. Senza aver verificato, magari - e non che chiesa e
mass-media ci aiutino molto in questo - gli pare che dopo tanti secoli e una enorme quantit
di scritti di grandi studiosi, ci sia un assenso generale sulle basi storiche della loro fede.
Non cos.
Soprattutto in questi ultimi decenni, una lunga serie di autori preparatissimi hanno
contestato queste basi, e fornito spiegazioni alternative che vanno da Il Ges dei vangeli
non mai esistito a Ges esistito, ma che risorse e fosse Dio non possiamo dire. A parit di
competenza, oggi molti accademici hanno anche idee molto diverse circa *chi* sia stato
davvero il Ges-uomo, e cosa abbia realmente detto e fatto!
A queste conclusioni arriva chi lavora sulle fonti con obiettivit, lasciandosi condurre
fino a dove esse portano. Infatti, se si parte con lo scopo di voler giustificare i propri preconcetti
- siano essi ad esempio sulla storicit di Ges, o al contrario sulla non storicit - si finisce per
scartare tutto quello che non li sostiene prima di averne soppesato la verit. Il risultato ,
ovviamente, che si piegano i fatti per girare in tondo sulla propria fede! In affermazioni come
Lunica spiegazione logica che la resurrezione sia storica o Luniverso denota un Disegno
intelligente c molta pi devozione che storia o scienza, malgrado, magari, le buone intenzioni.
Al contrario, tanti autori possono vantare un approccio imparziale alla materia, e quindi conclusioni
che ci aiutano davvero a capire meglio ci che stato. Pur restando atei gli uni e credenti gli
altri, nella misura in cui la storia di quel tempo in effetti incerta e pi di tanto almeno per
ora non si pu sapere. Un conto allora tentare una robusta opinione dopo i fatti, altro difendersi
la fede con un sermone truccato da investigazione!
Studiosi come R. Brown, J. Meier, E. P. Sanders, H. Maccoby, J. D. Crossan, E. Doherty, M. White,
G. Riley, D. C. Allison, H. Chadwick, R. E. Friedman, P. Fredriksen ed altri parlano delle cose come
stanno, poi c chi come Brown e Meier resta serenamente nella sua fede (i due sono cattolici), ma
talmente corretto da formulare ipotesi alternative, ad esempio sulla verginit di Maria!
Bene, appurato che anche fra accademici ci sono diversi modi di leggere quegli eventi, e
che non basta il titolo o la fama a fare uno studioso affidabile, e che unimmaginario di fede pu
alterare i fatti come sono, nel cercare la verit sta a noi scegliere le fonti migliori,
evitando quelle accuratamente superficiali o squisitamente di parte, quelle deformate da una logica
debole o affette da TdC, per poi farci la nostra idea, dove possibile.
*
Anche se molti ottimi autori da noi non sono stati ancora tradotti (mentre si nuota nellapologetica
cattolica), i libri che ti propongo sono quasi tutti pubblicati in italiano. E sono per lo pi di tipo
divulgativo, cio scritti per essere capiti facilmente dai non addetti ai lavori!
Ecco dunque una breve bibliografia: testi scelti che spiegano, con tutta la forza della
storia, della logica e delletica, il mio punto di vista. Puoi prenderli per buoni, ma ti sconsiglio
di farlo prima di aver valutato da te che lo sono, e averli confrontati con altre fonti, come ho fatto io.
Insomma preferisco che non ti fidi a caso, non voglio che *credi* a me, voglio che pensi. E
che scegli. Se dopo ci troveremo daccordo, ne sar doppiamente felice: primo perch
siamo daccordo su cose importanti, secondo perch ci sarai arrivato/a per merito tuo!
TESTI UFFICIALI
AA.VV. La Bibbia Io uso principalmente la versione CEI/Gerusalemme, che quella della Chiesa cattolica,
ma ne esistono svariate versioni, pi o meno aderenti alla lingua originale.
Catechismo della Chiesa Cattolica (1982)
Compendio del Catechismo (2005)
Documenti dottrinali, encicliche, concili ecumenici, dichiarazioni ufficiali dei papi (Denzinger)
131
STORIA E DOTTRINA
Prosper Alfaric Esiste Dio? No, Dio non esiste
Claude Allgre Dio e limpresa scientifica. Il millenario conflitto tra religione e scienza
Anonimo Contro Ratzinger
Antonin Artaud Per farla finita col giudizio di dio
Corrado Augias, Mauro Pesce Inchiesta su Ges. Chi era l'uomo che ha cambiato il mondo
Raffaele Ascheri Limbroglio di Medjugorje. Le false apparizioni della Madonna
Natale Benazzi, Matteo DAmico Il libro nero dellInquisizione. La ricostruzione dei grandi processi
Dario Bernazza La soluzione del problema Dio
Angelo Brelich Introduzione alla storia delle religioni
Tim Callahan Secret Origins of the Bible
Davide Canfora La libert al tempo dellInquisizione. Antologia di documenti dal 1252 al 1948
Carlo Cardia Ateismo e libert religiosa
Alfio Cavoli Sommi peccatori. Storie di papi corrotti, nepotisti e pornocrati
Marcello Craveri Un uomo chiamato Ges
John Cornwell Un papa dinverno
Francesco DAlpa Fatima senza segreti. Unindagine critica
Paul Thiry DHolbach Il buon senso
Richard Dawkins The God Delusion
Vanna De Angelis Il libro nero della caccia alle steghe. La ricostruzione dei grandi processi
Karlheinz Deschner Con Dio e con il Fhrer
Karlheinz Deschner Il gallo cant ancora
Karlheinz Deschner La Chiesa che mente. I retroscena storici della falsificazioni ecclesiastiche
Karlheinz Deschner Storia Criminale Del Cristianesimo
Ambrogio Donini Breve storia delle religioni
Bart D. Ehrman, TTC From Jesus to Constantine - A History of Early Christianity (Audio books)
Bart D. Ehrman, TTC History of the Bible - The Making of the New Testament (Audio books)
Bart D. Ehrman, TTC New Testament (Audio books)
Bart D. Ehrman, TTC The Historical Jesus (Audio books)
Ludwig Feuerbach Lessenza del cristianesimo
Jacopo Fo, Tomat, Malucelli Il libro nero del Cristianesimo. Duemila anni di crimini nel nome di Ges
Sigmund Freud, Oskar Pfister Lavvenire di unillusione
Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri Cristiani in armi. Da santAgostino a papa Wojtyla
Giorgio Galli Non credo. Lettura critica del nuovo Catechismo della Chiesa cattolica
Filippo Gentiloni Karol Wojtyla. Nel segno della contraddizione
Daniel Goldhagen Una questione morale. La Chiesa cattolica e lOlocausto
Gianni Grana Linvenzione di Dio
Giordano Bruno Guerri Gli italiani sotto la Chiesa
Giordano Bruno Guerri Io ti assolvo. Etica, politica, sesso: i confessori di fronte a vecchi e nuovi peccati
Bernardo Gui Il manuale dellInquisitore
Sam Harris La fine della fede. Religione, terrore e il futuro della ragione
Ayaan Hirsi Ali Non sottomessa
Guenter Lewy I nazisti e la Chiesa
Luigi Lombardi Vallauri Nera luce
Ida Magli Sulla dignit della donna. La violenza sulle donne, il pensiero di Wojtyla
Mario Alighiero Manacorda Lettura laica della Bibbia
Michele Martelli Senza dogmi. Lantifilosofia di papa Ratzinger
Henry Louis Mencken Trattato sugli dei
I Millenari Via col vento in Vaticano
David Mills Atheist universe: why God didnt have a thing to do with it
National Geographic Il Vangelo Di Giuda (Dvd)
Friedrich Nietzsche LAnticristo. Maledizione del Cristianesimo
Adriano Petta Eresia pura. Dissidenza e sterminio dei Catari raccontati da un testimone
Adriano Petta Roghi fatui. Dai Catari a Giordano Bruno allultimo Anticristo
Telmo Pievani Creazione senza Dio
Robert Price The incredible shrinking Son of Man: how reliable is the Gospel tradition?
Uta Ranke-Heinemann Cos non sia. Introduzione al dubbio di fede
Uta Ranke-Heinemann Eunuchi per il regno dei cieli
Claudio Rendina I papi. Storia e segreti. Dalle biografie dei 264 romani pontefici, retroscena e misteri
Pepe Rodrguez Verit e menzogne della Chiesa Cattolica. Come stata manipolata la Bibbia
Ernesto Rossi Il manganello e laspersorio
Ernesto Rossi Il Sillabo e dopo
Ernesto Rossi Nuove pagine anticlericali
132
Bertrand Russell Perch non sono cristiano
Amartya K. Sen Laltra India. La tradizione razionalista e scettica alle radice della cultura indiana
Russell Shorto Gospel Truth /Accurately surveys modern scholarship on the Quest for historical Jesus.
George H. Smith Atheism. The case against God
Jakob Sprenger e Heinrich Institor (Krmer) Il Martello delle Streghe
David E. Stannard Olocausto americano. La conquista del Nuovo Mondo
Valter Vecellio Talebani Vaticani. Pagine anticlericali
Geza Vermes The Changing Faces of Jesus
Ibn Warraq Perch non sono musulmano
BIOGRAFIE
Maria Del Carmen Tapia Oltre la soglia. Una vita nellOpus Dei
Discepoli di Verit I triangoli rosa di Benedetto XVI. La fobia antigay di Joseph Ratzinger
Discepoli di verit Senza misericordia. Come il cardinale Ratzinger diventato papa Benedetto XVI
Carlo Falconi Gli spretati, o del diritto allapostasia
Mario Guarino Beato impostore. Controstoria di Padre Pio
Giordano Bruno Guerri Eretico e profeta. Ernesto Buonaiuti, un prete contro la Chiesa
Giordano Bruno Guerri Povera santa, povero assassino. La vera storia di Maria Goretti
Christopher Hitchens La posizione della missionaria. Teoria e pratica di Madre Teresa
Mary McCarthy Ricordi di uneducazione cattolica
Renato Pierri La sposa di Ges crocifisso
Marco Aurelio Rivelli Larcivescovo del genocidio
SETTE E SUPERSTIZIONI
AA.VV. Non ci casco! Sei manuali antitruffa ideati dal CICAP
Bini, P. Santovecchi Figli di un Dio tiranno. Dieci storie di fuoriusciti da gruppi religiosi
Silvano Fuso Paranormale o normale? Una guida per scoprirlo
Steven Hassan Mentalmente liberi. Come uscire da una setta
Russ Kick Tutto quello che sai falso. Manuale dei segreti e delle bugie
Massimo Polidoro Trucchi e segreti del paranormale
James Randi Fandonie. FlimFlam! Sensitivi, unicorni e altre illusioni
ATEISMO E UMANESIMO
AA.VV. A Secular Humanist Declaration
Remo Bodei I senza Dio. Figure e momenti dellateismo
Giovanni Boniolo Laicit. Una geografia delle nostre radici
Rob Brezsny La pronoia. 888 metodi per diventare selvaggiamente felici
Richard Carrier Sense And Goodness Without God: A Defense of Metaphysical Naturalism
Erich Fromm Io difendo luomo
Michael Martin Atheism. A Philosophical Justification
Georges Minois Storia dellateismo
Lloyd Morain, Mary Morain Humanism As the Next Step
Michel Onfray Trattato di ateologia
Carlo Tamagnone Ateismo filosofico nel mondo antico
AA.VV. The Atheism Tapes (Dvd)
Jonathan Miller Atheism. A Rough History of Disbelief (Dvd)
ETICA, EDUCAZIONE, COMUNICAZIONE
Francesco Alberoni Lamicizia
Normand Baillargeon Piccolo manuale di autodifesa intellettuale
Giovanna Boda e Francesca Mosiello Life skills: il pensiero critico
Ugo Bonanate La cultura del male
Leo Buscaglia Vivere, amare, capirsi
Robert B. Cialdini Le armi della persuasione. Come e perch si finisce col dire di s
Edward De Bono Il pensiero laterale
Antony Flew How to Think Straight: An Introduction to Critical Reasoning
Paolo Flores DArcais Etica laica tra disincanto e rivincita di Dio
Paolo Flores DArcais Etica senza fede
Jacopo Fo e Laura Malucelli Operazione pace
Susan Forward, Donna Frazier Il senso di colpa
Baltasar Garzn Un mondo senza paura
Giulio Giorello Di nessuna Chiesa. La libert del laico
Giulio Giorello, Umberto Veronesi La libert della vita
133
Thomas Gordon Genitori efficaci
Thomas Gordon Relazioni Efficaci. Come costruirle, come non pregiudicarle
John Gottman, Joan De Claire Intelligenza emotiva per un figlio
Richard Holloway Una morale senza Dio per tenere fuori la religione dall'etica
Janusz Korczak Il diritto del bambino al rispetto
Eugenio Lecaldano Un'etica senza Dio
Matthew Lipman Educare al pensiero
Domenico Massaro Questioni di verit. Logica di base per capire e farsi capire
Alice Miller Linfanzia rimossa
Alice Miller La rivolta del corpo. I danni di uneducazione violenta
Alexander S. Neill I ragazzi felici di Summerhill
Henri Pena-Ruiz Filosofia della felicit. Pensare meglio per vivere meglio
Mario Polito Educare il cuore. Lintelligenza emotiva degli adolescenti a scuola
Matteo Rampin Al gusto di cioccolato. Come smascherare i trucchi della manipolazione linguistica
Stefano Rodot (a cura di) Questioni di bioetica
Carl Rogers Un modo di essere. Pensieri dellautore su una concezione di vita centrata-sulla-persona
Fernando Savater Etica per un figlio
Arthur Schopenhauer Larte di ottenere ragione, esposta in 38 stratagemmi
Arthur Schopenhauer Morale e religione
Friedemann Schulz Von Thun Parlare insieme
Umberto Veronesi Il diritto di morire. La libert del laico di fronte alla sofferenza
Anna Laura Zanatta Le nuove famiglie
SCIENZA E FILOSOFIA
Piero Angela Viaggio nella scienza. Dal Big Bang alle biotecnologie
Richard Dawkins Il gene egoista
Richard Dawkins Lorologiaio cieco
Robin Dunbar Non sparate sulla scienza
Richard Fortey Et: quattro miliardi di anni. Storia dellevoluzione della vita sulla Terra attraverso i fossili
Silvano Fuso Pinocchio e la scienza. Come difendersi da false credenze e bufale scientifiche
Luigi Garlaschelli Processo alla Sindone. Indagine scientifica sul misterioso lenzuolo
Stephen Hawking Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo
Maurizio Magnani Spiegare i miracoli. Interpretazione critica di prodigi e guarigioni miracolose
Jacques Monod Il Caso e la Necessit
Desmond Morris Lanimale uomo
Kary Mullis Ballando nudi nel campo della mente
Eirik Newth Breve storia della scienza. La ricerca della verit
Carlo Papini Sindone. Una sfida alla scienza e alla fede
Telmo Pievani Creazione senza Dio
Piergiorgio Odifreddi Il diavolo in cattedra. La logica da Aristotele a Godel
Piergiorgio Odifreddi Il Vangelo secondo la scienza
James Randi Avventure nel mistero
Bertrand Russell Saggi scettici. Solo una dose di scetticismo pu lacerare i veli che nascondono la verit
Carl Sagan Il mondo infestato dai demoni. La scienza e il nuovo oscurantismo
Arthur Schopenhauer O si pensa o si crede
Skrabanek, J. McCormick Follie e inganni della medicina
Mariano Tomatis Dietro il Codice Da Vinci. Antologia critica
Nicolas Witkowski Storia sentimentale della scienza. Le passioni allorigine del pensiero scientifico
LINKS UTILI
Su internet si trovano un sacco di cose, vero? Alcune molto utili, altre meno, altre cos cos. Una vera
miniera! Il fatto che in Rete facile pubblicare roba, e quando si tratta dei nostri temi (non solo) sono
molte le informazioni di valore e anche di pi quelle incomplete, imprecise o di parte (anche le tre insieme!).
Un aspetto curato (parole difficili, qualifiche altisonanti, grafica ricercata) non ne migliora la qualit, e pu
nascondere il vuoto. Vale anche per TV e media in generale qui a maggior ragione: occhi aperti lo so, gi
lo sai filtra obiettivit e competenza al di l dei TdC e della convinzione personale che lautore esprime.
Fra molti miei preferiti, alcuni dei siti pi interessanti sono:
Buddhismo
http://buddhism.2be.net/ Buddhist Encyclopedia
Ebraismo
134
http://www.jewsforjudaism.org/
http://torahatlanta.com/
http://whatjewsbelieve.org/
http://www.messiahtruth.com/
http://www.jewishencyclopedia.com/ Jewish Encyclopedia
Cattolicesimo
http://www.vatican.va/phome_it.htm La Santa Sede
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/index_it.htm Catechismo della Chiesa Cattolica
http://www.liturgia.maranatha.it/ Liturgia, Compendio del Catechismo
http://www.totustuus.biz/users/magistero/ Magistero Pontificio (documenti, concili ecumenici, Denzinger)
http://www.newadvent.org/cathen/ Catholic Encyclopedia
http://www.earlychristianwritings.com/ Early Christian Writings
Protestantesimo
http://www.chiesavaldese.org/ Chiesa Evangelica Valdese - Unione delle chiese Metodiste e Valdesi
http://www.evangelici.net/home.html La Piazza Evangelica, il portale evangelico italiano
http://laparola.net/ La Sacra Bibbia in italiano online /Varie traduzioni italiane, con commentario.
http://www.religioustolerance.org/ Religious Tolerance
http://www.studylight.org/isb/ Interlinear Bible, concordances, commentaries, greek and hebrew lexicon
http://www.lanciano.it/miracolo Citt di Lanciano: il Miracolo Eucaristico /Storia e studi sulla reliquia.
http://members.tripod.com/~chonak/documents/home.html Medjugorje and other reported revelations
http://www.christianismus.it/ Studi sul cristianesimo /Imparziale. Con guida a Valutare fonti in internet.
http://www.miti3000.it/mito/index.htm Miti greci e altro
http://www.forma-mentis.net/ Il luogo pi saggio dove mettere il mouse
http://www.filosofico.net/filos.html La filosofia e i suoi eroi
http://it.wikipedia.org/ Enciclopedia libera online /Per informazioni generali. Possibili errori negli articoli!
http://en.wikipedia.org/ Free online Encyclopedia /General infos. Possible errors here!
Ateismo, Umanesimo, scienza
Italiano
http://www.uaar.it/ UAAR, Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti Molto materiale e iniziative
italiane! Vedi per esempio Sbattezzo. Pubblica la rivista LAteo.
http://www.nogod.it/ Atei per la laicit dello Stato
http://www.calogeromartorana.it/ Calogero Martorana /Oltre 700 pagine atee e laiche tutte da leggere.
http://www.razionalmente.net/ RazionalMente /Liberarsi dai dogmi con ironia.
http://www.atei.it/ Notizie e forum per gli Atei, Agnostici e Laici
http://www.anticlericale.net/
http://www.dafflitto.com/brightsitalia/ La pagina italiana dei Brights!
http://salon-voltaire.blogspot.com/ Salon Voltaire
http://www.bloggers.it/Hereticus/ Clerofobia
http://nochiesa.blogspot.com/ Axteismo. No alla chiesa, no alle religioni
http://www.alexamenos.com/
http://www.luigicascioli.it/home_ita.php Luigi Cascioli /Pubblica La Favola di Cristo e denuncia la Chiesa.
http://www.italialaica.it/ Giornale dei laici italiani
http://www.civiltalaica.it/ Civilt laica
http://www.cicap.org/ CICAP, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale
http://www.leggendemetropolitane.net/ Leggende metropolitane e folklore contemporaneo
http://www.fisicamente.net/
http://www.scienzecom.unisa.it/ragionamento1.pdf Inferenze e ragionamenti /Pdf. Vedi anche pt 2 e 3.
http://www.linux.it/~della/fallacies/ M. Labossiere, guida agli errori di ragionamento
http://www.jacopofo.com/ Il Blog di Jacopo Fo /Nota: puoi iscriverti a Cacao, newsletter di buone notizie!
http://www.beppegrillo.it/ Blog di Beppe Grillo
http://www.studiperlapace.it/ Studi per la pace
http://peacelink.it/ PeaceLink
http://www.retelilliput.org/ ReteLilliput. Per uneconomia di giustizia
http://www.promiseland.it/
http://www.segnalidivita.com/pace/ Pensieri e messaggi di Pace
http://www.telefonoazzurro.it/
http://www.atlantide.tv/ Atlantide.TV: la nuova Televisione + la nuova Radio
http://www.adistaonline.it/ Adista
http://www.carta.org/ Carta.org
http://www.peacereporter.net/ La rete della pace, reportage dal mondo
135
http://italy.peacelink.org/mediawatch/ MediaWatch
http://www.warnews.it/ Notizie dai conflitti nel mondo
http://www.carmillaonline.com/
http://www.informationguerrilla.org/ Information guerrilla
http://www.altrenotizie.org/alt/ Stampa indipendente, notizie dal mondo
English
http://www.infidels.org/ Secular Web /Great source! Articles by Barker, Carrier (see his Why I Dont Buy the
Resurrection Story), Doherty, Drange, Kirby, Martin, Morgan, Price, Still, Till and others.
http://atheism.about.com/ Agnosticism, Atheism, Free Inquiry and Skepticism
http://www.rationalresponders.com/ The Rational Response Squad
http://www.secular.org/ Secular Coalition for America
http://www.americanhumanist.org/ American Humanist Association
http://www.atheists.org/ American Atheists
http://www.humaniststudies.org/ IHS :: The Institute for Humanist Studies promotes humanism
http://www.ebonmusings.org/atheism/
http://www.atheistresource.co.uk/
http://www.humanism.org.uk/site/cms/ British Humanist Association
http://www.atheistparents.org/
http://the-brights.net/ The Brights Net
http://www.iheu.org/ The world union of Humanist organizations
http://www.secularhumanism.org/ Council for Secular Humanism
http://www.hsof.org/ The Humanist Society
http://atheisme.free.fr/ L'homme debout. Vivre sans Dieu, religion et croyances
http://exchristian.net/ Encouraging ex-Christians
http://www.users.globalnet.co.uk/%7Eslocks/decon.html Leaving Christianity
http://www.news.faithfreedom.org/ Faith Freedom International
http://www.talkorigins.org/ TalkOrigins Archive /Great, authoritative source on evolution.
http://www.sciam.com/article.cfm?articleID=000D4FEC-7D5B-1D07-8E49809EC588EEDF&catID=215
Scientific Americans answers to creationist nonsense
http://www.pbs.org/wgbh/evolution/ On evolution
http://www.ncseweb.org/default.asp National Center for Science Education
http://evolution.mbdojo.com/evolution_debate.html
http://members.cox.net/the.sage/ Faq Attack!
http://www.csicop.org/ Scientifically investigating paranormal and fringe science claims
http://www.infidels.org/library/modern/mathew/logic.html Constructing a Logical Argument
http://www.nizkor.org/features/fallacies/ Dr. Michael C. Labossiere, Fallacy Tutorial
http://commhum.mccneb.edu/argument/summary.htm Identifying the Argument /Interactive tutorial.
http://www.sjsu.edu/depts/itl/graphics/ Basic concepts of critical thinking /Interactive tutorial.
http://www.indymedia.org/ Independent Media Center
http://www.indexonline.org/ Index on Censorship
http://www.nospank.net/ Project NoSpank
136
PER I TUOI APPUNTI
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
137
PER I TUOI APPUNTI
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
138

Potrebbero piacerti anche