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Aziende che usano dati per

l’implementazione di
attività di marketing:
Zara: acquisisce dati dalle vendite e-commerce, dai
terminali POS e dai sondaggi tra i clienti. Le preferenze
dei clienti vengono catturate dai dipendenti del negozio:
taglio, colore, bottoni, cerniere e altro ancora. Raccoglie
dati anche dalle sue piattaforme di social media e dai
suoi sondaggi.
McDonald's: la loro applicazione
mobile aggiornata permette ai clienti
di ordinare e pagare quasi
interamente tramite i loro dispositivi
mobili. Per rendere l'esperienza
molto più piacevole, hanno anche
accesso a offerte esclusive. In
cambio della comodità, McDonald's
raccoglie informazioni essenziali sul
suo pubblico. Possono vedere quali
cibi e servizi ordinano i clienti,
quanto spesso. Tutti questi dati
permettono promozioni e offerte più
mirate.
Nike ha ideato un’efficace soluzione che sfrutta il potenziale
dei big data:
inserendo all’interno di un’applicazione dati quali altezza del
bambino, numero di scarpa e data di nascita, il software è in
grado di predire quando sarà necessario avere nuove
scarpe. Ma non finisce qui: tramite un abbonamento mensile,
l’azienda spedisce automaticamente le nuove scarpe
quando ce n’è bisogno. Questa soluzione coniuga business
e tecnologia, con l’obiettivo di creare valore per tutti, per i
clienti e per l’azienda: i primi hanno a disposizione un
servizio molto comodo e semplice da usare, mentre la
seconda ne trae vantaggio perché fidelizza il consumatore e
aumenta le vendite.
Il Marketing Contestuale è uno strumento di marketing completamente
MARKETING personalizzato che si basa sul contesto e sul contenuto visualizzato da
te o dal tuo utente. Un esempio di pubblicità contestuale, sono gli
CONTESTUALE annunci che offrono un prezzo vantaggioso su un volo per l'Italia che
appare su un sito web riguardante i viaggi in Europa.
Altri esempi di pubblicità contestuale includono:
• Pubblicità contestuale nel gioco: Wipeout HD di
Sony, uno dei primi giochi a contenere pubblicità
contestuale prima del caricamento;
• Pubblicità contestuale in-video: un annuncio
YouTube per lo shampoo mostrato prima di un
video tutorial su come tagliarsi i capelli;
• Pubblicità contestuale nativa: in cui gli annunci
sponsorizzati sono progettati per assomigliare al
contenuto nativo di un sito web;
• Pubblicità contestuale comportamentale:
progettata per indirizzare l'utente in base al suo
comportamento piuttosto che solo alle sue
preferenze.
Amazon ha una lunga esperienza nell’ambito della personalizzazione. Con il
suo enorme inventario e le diverse opzioni di iscrizione ha sfruttato
appieno il modo in cui gli acquirenti interagiscono con il suo sito web. Ad
esempio: un cliente esegue una ricerca nel database per un paio di cuffie
e, quando fa clic sul prodotto, l’interfaccia riconosce automaticamente la
ricerca e sulla pagina appare la sezione “Spesso comprati insieme”.
Amazon crea inoltre una homepage personalizzata per ciascuno dei suoi
clienti in base a fattori come le abitudini di acquisto, la lista dei desideri e
il carrello. Anticipare le esigenze dei propri clienti li aiuta a trovare ciò che
cercano e a scoprire nuovi prodotti più facilmente.
Per ottenere le informazioni necessarie a raggiungere questo livello di
personalizzazione, Amazon sfrutta i dati storici e quelli in tempo reale per
acquisire una profonda conoscenza dei propri clienti, aumentando così la
soddisfazione del cliente con tecniche di marketing iper personalizzate
AGILE
MARKETING
L’agile marketing è un processo in cui il flusso
di lavoro del marketing è suddiviso in
blocchi più piccoli ed esperimenti, i dati sui
clienti e le transazioni sono condivisi tra
diversi team.
L’obiettivo finale è rispondere rapidamente a
mutevoli condizioni di mercato, nuovi dati e
nuove forme di coinvolgimento dei clienti
con marketing molto mirato. In ultima
analisi, l’agile marketing punta a fornire
costantemente e rapidamente una
customer experience ottimale e su più
canali.
Apple ogni anno rilascia nuove
versioni del suo iPhone; questi
sono sempre implementati
tecnologicamente e realizzati
con estrema attenzione alla
user experience dei clienti,
basata sui nuovi bisogni dettati
dal cambiamento di usi e
costumi della società.
La strategia di marketing di Netflix
è un esempio infallibile di
innovazione e crescita
tecnologica moderna. La
piattaforma è costantemente
aggiornata in base alle esigenze
del mercato o alla domanda
degli utenti. La strategia
pubblicitaria di Netflix è Agile
basata sulla raccolta di dati,
sulla centralità dell’utente, sulla
personalizzazione e dedizione.
LE AZIENDE E
LE DIVERSE
GENERAZIONI
Oggi, per la prima volta,
all’interno delle aziende
convivono ben quattro
generazioni diverse: Baby
Boomers, Generazione X,
Millennials e Generazione Z.
Una complessità senza
precedenti, che può
rappresentare un ostacolo
oppure una fonte di ricchezza,
se gestita in modo corretto.
Baby Boomer
Le aziende sfruttano la Brand Loyalty: cercano di dimostrare che il prodotto è di grande qualità e che sarà
necessario per un periodo di tempo illimitato.
Questa generazione e’ molto suscettibile alle tecniche di vendita e di marketing. I Boomer preferiscono
avere un contatto faccia a faccia con il venditore prima di procedere all’acquisto. Le tattiche di marketing
consigliate sono quelle meno intrusive come, ad esempio, gli annunci sui giornali.
Questa generazione di consumatori preferisce comporre il numero del servizio clienti. In alcuni casi, la
mancanza di un’opzione di contatto telefonica può lasciare il cliente interdetto. Servire questi clienti
significa preservare un’infrastruttura di teleservizi. Sfortunatamente, ciò può essere molto costoso.
In questo caso, la tecnologia può correre in soccorso, ad esempio, con un sistema di risposta vocale
interattivo automatizzato. In questo modo i clienti continueranno ad avere la sensazione della chiamata,
mentre le aziende risparmiano su costi e tempi.‍
La generazione X
Per la Generazione X il mezzo di comunicazione migliore è l’e-mail.
La mancanza di un indirizzo di posta, da contattare in caso di bisogno, o una risposta
tardiva a una richiesta via mail, possono portare a un giudizio negativo da parte dei
clienti.
Per raggiungere la Generazione X, i marketer spesso si concentrano su strategie di marketing
digitale, utilizzando i social media e la pubblicità online. Inoltre, i marketer tendono a concentrarsi
su prodotti e servizi che soddisfano le esigenze specifiche della Generazione X, come la
tecnologia, la casa e la famiglia, il fitness e la salute, e l’intrattenimento.
Millennials
Le aziende stabiliscono un contatto con i Millennials attraverso gli incentivi dei
social media.
Una tattica utilizzata e’ quella di invogliare il pubblico a compiere un’azione per
poter cogliere un’offerta o un’opportunità (un classico esempio e’ richiedere
all’utente di condividere un post per poter accedere a promozioni).
I consumatori che sono abituati a ricevere informazioni su richiesta hanno poca
pazienza per le code dei call center. Le aziende infatti, agevolano la comunicazione
offrendo un supporto tramite applicazioni di messaggistica istantanea come
Messenger o Whatsapp.
La generazione Z
• La Generazione Z ama l’interazione.
Le aziende utilizzano contenuti interattivi come sondaggi, quiz e livestream
per coinvolgerli con il marchio.
• Il contenuto visivo come video e immagini attrae fortemente la Generazione Z.
Molto utilizzate sono le piattaforme come TikTok, Instagram e YouTube
per raccontare la storia del marchio e condividere contenuti visivi coinvolgenti.
• La Generazione Z spesso ha più fiducia negli influencer
rispetto alla pubblicità tradizionale. Le aziende infatti Identificano gli influencer rilevanti
che si adattano al loro marchio e collaborano con loro per diffondere il loro messaggio in
modo autentico.

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