Quindicesima lezione

«Universale concreto»
 «Il nostro compito
in questa vita consiste
nel risanare
gli occhi del cuore
perché possano
vedere Dio»
(S. Agostino)
Quali sono le cinque conclusioni
della riflessione teologica sul
Gesù storico? (23/40)
Dio si è identificato nella persona
particolare di Gesù di Nazareth:
identificato, reso presente in
forma singolare, unica. In tale
identificazione è racchiusa la
salvezza del mondo intero
 Contestazione di questa
affermazione
Non si esce dall’immanenza

No alla trascendenza!

Come rendere credibile la rivelazione

cristiana?
• Hans Urs von Balthasar (1905-1988)
Libri importanti

Solo l’amore è credibile

Gloria
Teodrammatica
Teologica
• La via cosmologica (pagina 172)

• La via antropologica (pagina 173)

- Karl Rahner (pagina 173-174)

 Volontà universale di Dio di portare la salvezza
Grazia quale autocomunicazione di amore

Autotrascendenza dell’uomo come Rivelazione nella storia: la fede

apertura e orientamento al Mistero cristiana esplicita
Per Balthasar,
invece,
la via giusta
è

la via estetica
 Balthasar
Concetto base: “Gestalt” / forma:
- Unità
- Splendore
- Originarietà
(p. 176)

Concentrazione nell’amore: credibile significa

indivisibile, originario, autentico, intrinseco.
Solo l’amore è credibile
 Balthasar
Pagina 175: Universale concreto

Nel Verbo eterno incarnato, entrato nel

limite/frammento della natura umana, nel suo
essere bambino, giovane, adulto, si è dato il
tutto dell’uomo e di Dio, il tutto dell’amore
dell’uomo verso Dio e il tutto dell’amore di Dio
verso l’uomo.
 Balthasar
Il segno culminante dell’amore di Dio è la
croce (pagina 176).
Come la mamma accende il
sorriso del bambino così Dio
accende nel cuore umano la
luce dell’amore
 Concetto filosofico di verità
esclude quello di libertà
verità = non ammette scelta

In Cristo si annuncia una forma

della verità che si richiama alla
libertà
 sintesi
Gesù è universale concreto

«La verità cristiana nella sua pretesa non può

imporsi con nessun’arma logica al di fuori della
relazione, ma si offre molto più che come una
scelta soggettiva, si offre come verità sull’uomo,
sul mondo, sulla vita, sull’esistenza, con la sua
forza di un’interpretazione coerente e globale
della realtà e come appello alla libertà e al bene
incondizionato» (A. Toniolo).
Per lo studio

Capitolo Ottavo: pagine 170-179