La Medicina Olistica mette al centro dell’attenzione l’individuo: non esiste la malattia, esiste il malato!
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*Quando la natura si risveglia ,dopo il lungo riposo invernale , nei prati cominciano a spuntare le prime erbe e gli alberi mettono le gemme, è il momento giusto per aiutare l’organismo a depurarsi e drenarsi. In fitoterapia, gemmoterapia ed omeopatia, il drenaggio è considerato un momento molto importante, mette infatti l’organismo nella condizione di recuperare l’equilibrio. Dr. Sacripanti Corrado 2 *Perché disintossicarsi ? Lo facciamo fisiologicamente, il problema è che mano a mano che andiamo avanti con l’età questa capacità di auto depurarci in maniera fisiologica, decresce e dunque l’imbibizione tossinica aumenta sempre di più.
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* COS'E' L’OMOTOSSICOLOGIA O LOW DOSE-MEDICINE *• E’ un metodologia che trae origine dall'Omeopatia e si sviluppa con un processo farmaceutico industriale ben definito *• All’interno dei prodotti troviamo molte molecole di “relazione” cioè prodotti messaggeri come Ormoni, interleuchine ma anche Fitoterapici, sali minerali, estratti di origine animale come gli organoterapici di suino *• Lo scopo di fondo è quello di ripristinare le condizioni fisiologiche usando concentrazioni bassissime, cioè le concentrazioni FISIOLOGICHE usate dal nostro organismo Dr. Sacripanti Corrado 4 Il DRENAGGIO *E’ una metodica terapeutica propria della medicina naturale, dell’omeopatia e dell’omotossicologia che consiste nella disintossicazione tossinica e omotossinica, più o meno profonda dell’organismo e del tessuto connettivo in particolare, che già naturalmente viene attuata da una forza vitale interna tendente all’autoguarigione di cui già parla Ippocrate, nelle prime fasi della malattia ( 3 fasi umorali e 3 fasi cellulari dell’omotossicologia), ma che può comunque essere potenziata con l’aiuto di adeguati omoterapici e di presidi dietetici ed igienici ( massaggi, linfodrenaggi, saune, bagni di sole, attività fisica ecc.).
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*Concetto di tossina PER TOSSINA INTENDIAMO TUTTO CIO’ CHE E’ ESTRANEO ALLA NORMALE FISIOLOGIA DELL’ORGANISMO. AGENTI FISICI: Radiazioni, variazioni estreme della temperatura, traumi, correnti elettriche , corpi estranei inerti, campi elettromagnetici. AGENTI CHIMICI : Numerosi, di natura endogena ed esogena, sia naturali che artificiali. AGENTI PATOLOGICI VIVENTI: Tutti gli agenti infettanti ( virus, batteri, miceti, protozoi, etc.) NON VIVENTI: Tutti i prodotti elaborati dai vari tipi di agenti viventi (eso – endo - tossine, enzimi) tossine animali e vegetali, complessi immuni, molecole diventate estranee in seguito a processi degenerativi e necrotici, cellule eterologhe, cellule anomale. Dr. Sacripanti Corrado 6 *L'Omeopatia antiomotossica o Omotossicologia (etimologicamente: studio dei fattori tossici per l'uomo) identifica nelle ‘omotossine’ la causa cui ricondurre eziologicamente l’origine delle malattie.
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Dr. Sacripanti Corrado 8 Dr. Sacripanti Corrado 9 Se l'omotossina non è particolarmente ‘virulenta’ e se i sistemi emuntoriali sono efficienti, essa attraversa l’organismo-sistema di flusso senza determinare alcuna interferenza nella sua omeostasi, che resterà pertanto nella condizione di equilibrio, cioè di salute. Se viceversa, o perché la tossina è particolarmente ‘aggressiva’, o perché i sistemi di drenaggio emuntoriale non sono sufficienti, si determina un'alterazione dell'equilibrio, che l'organismo cercherà di compensare innescando meccanismi supplementari di tipo autodifensivo: le malattie.
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Per il prof. H. Reckeweg, fondatore dell’Omotossicologia, la malattia è da interpretare come la risultante che scaturisce dall'interrelazione tra noxa* patogena, fattori ambientali e soprattutto reattività. Reckeweg, infatti, afferma: “Le malattie sono l'espressione della lotta dell'organismo contro le tossine, al fine di neutralizzarle ed espellerle; ovvero sono l'espressione della lotta che l'organismo compie naturalmente per compensare i danni provocati irreversibilmente dalle tossine”. *indica un agente patogeno o situazione nociva. Dr. Sacripanti Corrado 11 Si tratta di una visione biologica del processo di guarigione: con i farmaci omotossicologici si stimola la capacità di auto-guarigione del paziente attraverso il ripristino delle sue capacità metaboliche, enzimatiche, immunologiche, emuntoriali, giungendo alla definitiva eliminazione del carico tossico responsabile del quadro morboso, cioè a qualcosa di più vicino a una vera guarigione. Viceversa, i farmaci di sintesi utilizzati dalla prevalente medicina ufficiale: la soppressione dei sintomi conduce ad un approfondimento della patologia nell'organismo, al blocco della sua capacità reattiva o, spesso, alla cronicizzazione della malattia.
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Partendo da queste considerazioni Reckeweg osservò e descrisse un fenomeno di grande interesse: la vicariazione, cioè lo spostamento della malattia da un tessuto all'altro, da un organo all'altro. La vicariazione può avere una tendenza e dunque una prognosi positiva (in questo caso è detta ‘regressiva’ e corrisponde al processo di guarigione naturale) o, viceversa, negativa (in questo caso è detta ‘progressiva’ e coincide, per esempio, con il processo di cronicizzazione).
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Ebbene, con la terapia omotossicologica si noterà la cosiddetta vicariazione regressiva, cioè lo spostamento della malattia da organi più nobili e profondi verso organi o sistemi deputati all'escrezione delle tossine.
La sua grande capacità di sistematizzazione portò il Dr.
Reckeweg a concepire un quadro sinottico, la Tavola delle Omotossicosi, coagulando in esso, insieme, il patrimonio diagnostico dell'Omeopatia, i fondamenti dell’embriologia, le moderne acquisizioni di semeiotica medica e di fisiopatologia.
In base alla Tavola delle Omotossicosi l'organismo
manifesta quadri clinici differenti che si possono agevolmente classificare in 6 fasi.
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Dr. Sacripanti Corrado 15 L'infiammazione può iniziare con relativamente rapida insorgenza o in modo lento, insidioso, spesso silenzioso e tende a persistere per diversi settimane, mesi o anni e ha una vaga e indefinita localizzazione. Si verifica quando il sistema immunitario non riesce più a dare una risposta adeguata ad un’infezione endogena o esogena. Dr. Sacripanti Corrado 16 * Reckeweg parla di 6 fasi di risposta antitossica: le prime 3 sono risposte relativamente innocue (fasi di escrezione) come infiammazioni (fasi di reazione) come depositi (fasi di deposito); questo significa che le tossine mediante il processo infiammatorio vengono neutralizzate e portate all’escrezione; questo processo NON va ostacolato assolutamente, anzi va favorito. * I medici allopati valutano e “curano” queste 3 fasi in modo sbagliato. * Con la repressione della febbre, l’inibizione delle infiammazioni, l’impedimento delle escrezioni si bloccano non solo i normali processi di disintossicazione, ma si provocano processi di riverbero (re-intossicazione più grave) cioè la malattia si fa cronica anche se il sintomo scompare apparentemente, esso riesploderà anche in altra forma in un altro momento nel quale l’organismo sarà in grado di manifestarlo. * Durante la fase di “reinpregnamento” (con la repressione farmacologica) le tossine penetrano nelle cellule e ne danneggiano la struttura e/o la funzione; a questa fase può seguire quella di degenerazione cellulare ed in seguito se il Conflitto Spirituale è intenso, quella di neoplasma.
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*Fase di escrezione (1) Le tossine sono facilmente eliminate tramite gli apparati e gli organi escretori: con le urine da parte dei reni; con le feci da parte dell’intestino; con i gas espirati da parte dei polmoni; con la sudorazione da parte della pelle; le tossine, infine, vengono rese inattive grazie all’attività metabolica del fegato e della colecisti. *Fase di reazione (2) Le tossine vengono eliminate attraverso un’ attivo processo di combustione ovvero tramite un processo infiammatorio acuto, locale o generalizzato accompagnato o no da febbre.
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*Fase di deposito (3) Le tossine che non sono state escrete dagli emuntori e che non sono state bruciate dai processi flogistici tendono ad accumularsi nel tessuto connettivale e mesenchimale che funge non solo da spugna assorbente per le tossine ma anche come zona privilegiata per le comunicazioni ed interazioni tra le varie parti dell’organismo. La presenza di una elevata concentrazione di tossine rappresenta un grosso ostacolo a questa comunicazione interna e determina una marcata compressione del parenchima cellulare.
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* Fase di impregnazione (4) Le tossine a questo punto, non comprimono più solo il parenchima cellulare ma attaccano le strutture cellulari stesse iniziando ad inibire i sistemi enzimatici in esse presenti. * Fase di degenerazione (5) Il perdurare dell’accumulo tossinico e il blocco enzimatico determinano danni permanenti agli organelli intracellulari e si accompagnano alla degenerazione dei tessuti per flogosi cronica e ad una evoluzione fibrotica o sclerotica. * Fase neoplastica (6) La costante stimolazione tossinica intracellulare aggredisce il nucleo cellulare e il DNA in esso contenuto con conseguente differenziazione cellulare e generazione di cellule anomale che possono prendere il sopravvento su quelle fisiologiche. Dr. Sacripanti Corrado 20 Dr. Sacripanti Corrado 21 *Drenaggio connettivale
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TESSUTO LASSO FIBROSO ELASTICO CONNETTIVO Molto fragile ed è costituita Più densa ed è Prevale in % da collagene. costituita da collagene, l’elastina . PROPRIAMENTE Principalmente è adibita ad elastina e in % maggiore Es: legamenti DETTO avvolgere gli organi e a in fibrina. separarli da quelli vicini. Es: tendini
TESSUTO CARTILAGINEO SCHELETRICO
CONNETTIVO DI La matrice è semi solida, E’ composto da osteociti, osteoblasti e osteoclasti (cellule in grado di sciogliere e SOSTEGNO molto viscosa ma elastica. ricostruire la matrice ossea) Es: dischi intervertebrali
TESSUTO SANGUE LINFA
CONNETTIVO (matrice: plasma) con funzione di collegare tutte le parti del come matrice corpo. formato da: una sostanza FLUIDO - Globuli rossi (eritrociti) che hanno la funzione di trasportare lipidica, l’ossigeno e sono ricchi di emoglobina. attraverso la - Globuli bianchi (leucociti) che prendono nomi diversi a quale vengono seconda della funzione che svolgono. La funzione è comunque distribuiti i lipidi legata a quella del sistema immunitario. e i globuli - Piastrine (trombociti) che grazie alla trombina (proteina) bianchi. consentono la coagulazione sanguigna. (tappo piastrinico).
TESSUTO ADIPOSO ADIPOCITI
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Dr. Sacripanti Corrado 24 Dr. Sacripanti Corrado 25 Dr. Sacripanti Corrado 26 Organi Emuntori definiti primari
– Fegato/Cistifellea: organo filtro di fondamentale e vitale importanza. La
nostra centrale di trasformazione bio chimica. Qualsiasi elemento chimico penetri all’interno del nostro organismo, prima di venire eliminato, viene filtrato e spesso trasformato, dal fegato. – Rene: filtro per le scorie e le tossine che elimina tramite le urine. – Sistema Linfatico: la via attraverso la quale, i prodotti di scarto del nostro organismo, vengono veicolati verso il sangue che li trasportano agli organi emuntori deputati all’espulsione.
Organi Emuntori Secondari
intervengono in aiuto dei primari (si parla in questo caso di supplenza emuntoriale)
– Sistema Respiratorio, Polmoni, Ghiandole salivari
– Sistema Cutaneo: Pelle (strato basale, ghiandole sebacee, sudoripare), ghiandole lacrimali, ciò che non viene espulso tramite urine e feci, ci pensa la pelle ad espellere. Le tossine vengono spinte via da organi nobili interni. La pelle tramite sudore, eccesso di sebo e attraverso vere e proprie dermatiti, si attiva, cercando di buttare all’esterno la sporcizia. – Utero/vagina Dr. Sacripanti Corrado 27 *Intestino Dr. Sacripanti Corrado 28 *Regola delle 3 R *1. Rimuovi (le tossine) *2. Ripara (la mucosa intestinale) *3. Ripopola (la flora batterica intestinale)
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Dr. Sacripanti Corrado 30 Dr. Sacripanti Corrado 31 Dr. Sacripanti Corrado 32 Il fegato, con le sue 500 basilari funzioni, e' l’organo principe, dopo l'intestino, del corpo umano, anche se tutti gli organi e tutte le ghiandole del corpo umano sono importanti ed inter-collegate fra di essi. E' quindi errato ed assurdo dire che il cuore è più importante dei reni. Tuttavia, il fegato resta la più grossa ghiandola del corpo umano ed e' anche fondamentale perchè adempie un ruolo centrale nel metabolismo di tutti gli alimenti e svolge funzioni insostituibili di riserva e di escrezione.
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Dr. Sacripanti Corrado 34 APPARAT O URINARIO
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I reni sono responsabili dei processi di disintossicazione e di escrezione. Sono responsabili della concentrazione dei minerali nel volume dei liquidi corporei. I reni regolano inoltre l’acidità, influenzano il potenziale elettrico (gestione degli elettroliti) e, attraverso la maggiore o minore escrezione di acqua, regolano il volume dei liquidi corporei. Eliminano direttamente le omotossine idrosolubili, principalmente rappresentate da prodotti di scarto organici, da alcune sostanze chimiche e dai metalli pesanti, attraverso la produzione giornaliera di urina. Sebbene un adulto produca mediamente 150 litri di urina primaria, solo l’1% di questo volume (1,5 litri) viene eliminato come urina definitiva ricca di sostanze indesiderate, per lo più omotossine. Il volume restante viene riassorbito e riciclato per preservare un bilancio armonico di minerali ed elettroliti. Dr. Sacripanti Corrado 36 *Esempi di rimedi Dr. Sacripanti Corrado 37
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