G. Bottegoni
CLINICAL
RIASSUNTO
Nel trattamento della malattia da reflusso
ESOFAGITE DA REFLUSSO IN
gastroesofageo gli inibitori di pompa pro-
tonica sono i farmaci di prima scelta se-
condo le linee guida della Medicina con-
ERNIA GASTRICA IATALE
venzionale. Tuttavia, l’utilizzo a lungo ter-
mine di tali farmaci sembra gravato dal ri- – UN EFFICACE OVERLAPPING
schio di importanti effetti indesiderati.
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no: obesità, gravidanza, farmaci, abitu- condizione francamente precancerosa. negli anni un utilizzo “massivo” degli
dini dietetico-comportamentali (fumo, inibitori di pompa protonica, indicati
pasti abbondanti, cibi ricchi di grassi, caf- Se si escludono i casi di malattia da re- quali farmaci di prima scelta dalle linee
feina, clinostatismo post-prandiale, etc.). flusso gastroesofageo senza infiamma- guida della Medicina convenzionale
Nel 50% dei casi la GERD si accompa- zione ed erosioni della mucosa esofa- (2,3).
gna a ernia iatale gastrica, caratterizza- gea (NERD - Non Erosive Reflux Disea- Per quanto efficaci, tali farmaci non so-
ta dalla risalita di parte dello stomaco se) – in cui la negatività del reperto en- no privi di importanti effetti indesiderati
nel torace attraverso lo iato diaframma- doscopico è criterio di esclusione dal- a lungo termine, il che dovrebbe ridi-
tico. l’indagine statistica – la GERD, intesa mensionarne anche il ruolo dei “gastro-
come esofagite, è riscontrabile nei Pae- protettori” in corso di terapie croniche
– I sintomi caratteristici di GERD sono si industrializzati nel 50-75% dei sog- e/o notoriamente gastrolesive (4).
rigurgito e pirosi retrosternale, con un getti sintomatici e fino al 40% dei sog-
grado di specificità rispettivamente del getti asintomatici sottoposti a scree- Pertanto, nel caso riportato viene pro-
95% e dell’89%. ning endoscopico, con un incremento posta una terapia farmacologica alter-
di 3-4 volte negli ultimi 20 anni. nativa, di cui si è monitorata l’efficacia
Tuttavia nel 25-30% dei casi compaio- clinica e strumentale mediante endo-
no manifestazioni definite atipiche o ex- – In Italia la prevalenza di esofagite scopia di controllo e comparazione
traesofagee: dolore toracico non cardio- da reflusso è stimata pari all’8,6%, istopatologica dei prelievi bioptici otte-
geno, raucedine, tosse cronica, asma con un trend di crescita valutabile in- nuti prima e dopo 3 mesi di terapia.
bronchiale, faringodinia, laringite, alte- torno a 3 volte negli ultimi 10 anni.
razioni dello smalto dentario e carie. Tuttavia la varietà clinica minoritaria,
rappresentata dal 25-30% dei casi CASE REPORT
L’esposizione prolungata al contenuto con sintomatologia atipica extraeso-
gastroduodenale può causare danni al- fagea, è sicuramente responsabile di Ragazzo di 16 anni affetto da esofagite
la mucosa esofagea (esofagite iperemi- una sottostima del suo reale tasso da reflusso di II grado, a carattere erosi-
ca o erosiva) e talora complicanze, d’incidenza (1). vo, correlata a ernia iatale gastrica.
quali ulcere (~5%), sanguinamento
(<2%), sub-stenosi e stenosi (8-20%), Il progressivo incremento epidemiolo- – A rendere interessante il caso inter-
fino all’”esofago di Barrett” (10%), gico di questa patologia ha comportato vengono l’aspetto epidemiologico, nel
senso di un’emergente incidenza in fa-
sce di età sempre più precoci, il substra-
DATI ANAMNESTICI
to organico irreversibile e quindi la ten-
denza alla cronicizzazione del quadro
Paziente di 16 anni
patologico (a meno che non si ricorra
Esofago
La madre riferisce una storia importante
di rigurgito neonatale fino a 1 anno di
età, il che rimanda ad un’immaturità
dell’Apparato sfinterico con sviluppo di
Antro gastrico
ernia gastrica iatale su base meiopragi-
FIG. 1
ca costituzionale.
Inquadramento anamnestico e diagnostico del paziente. – Il paziente riferisce il protrarsi da cir-
– Le frecce bianche indicano l’iperemia antrale e l’erosione esofagea. ca un anno di una sintomatologia tipi-
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APPROCCIO TERAPEUTICO
ca, caratterizzata da rigurgito acido e
pirosi retrosternale e di aver trovato be-
neficio nell’assunzione temporanea di
omeprazolo, con effetto rebound alla
sospensione del trattamento, in termini
di iperacidità ed esacerbazione sinto-
matologica (FIG. 1).
MATERIALI E METODI
왘 Metodiche di valutazione
diagnostica
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PROPOSTA TERAPEUTICA
mia secondaria all’assunzione di dom-
peridone.
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cettori gastrinici e H2 istaminergici, an- tuzionale del paziente, degli eventuali tudine con quanto già dimostrato nella
che di recettori ritenuti fisiologicamente effetti indesiderati a lungo termine del psoriasi, patologia in cui l’approccio
meno rilevanti, per le prostaglandine e protocollo convenzionale e dell’appor- immuno-bioterapico si dimostra effica-
per l’Epidermal Growth Factor (EGF), il to innovativo della PRM. ce per un periodo di trattamento di al-
cui effetto inibitorio sull’ipercloridria meno 6 mesi (8).
gastrica è stato sfruttato nel trattamento Oltre ad una pressoché totale remissio-
dell’ulcera peptica e della sindrome di ne sintomatologica, si è ottenuto un si- Ciò suggerisce uno spunto di riflessione
Zollinger-Ellison (5), trovando l’unico li- gnificativo miglioramento del quadro sulla Medicina low dose, cioè solleva il
mite all’utilizzo nella rapida degrada- endoscopico, confermato dalla valuta- quesito se questo approccio richieda in
zione gastrica. zione comparativa istopatologica. tutti i casi una durata di trattamento ≥6
Inoltre, poichè EGF è un fattore di cre- mesi per il ripristino ottimale dell’equi-
scita, per la sua azione di stimolo proli- – La persistenza di residue lesioni erosi- librio anatomo-funzionale stabile.
ferativo e riparativo sulle cellule della ve e di infiltrato infiammatorio a livello
cute e del Tratto gastroenterico, è stato della mucosa esofagea richiede il pro- – In conclusione, i risultati ottenuti di-
utilizzato nell’enterite necrotizzante e lungamento della terapia in atto per ul- mostrano come l’integrazione terapeu-
nell’atrofia congenita dei microvilli in- teriori 2-3 mesi, prima di impostare tica multidisciplinare amplia il venta-
testinali (6). eventualmente una terapia di stabilizza- glio delle opzioni terapeutiche a dispo-
zione o di mantenimento con Nux vo- sizione del medico e come la PRM sia
mica-Homaccord® (azione di riequili- in grado di fornire risposte concrete,
RISULTATI brio neuro-vegetativo) (7) e Calcium efficaci, sicure e di più moderna con-
phosphoricum-Injeel® (rimedio costitu- cezione. 쐽
Nell’arco di 3 mesi si è ottenuta la re- zionale), relegando Guna-EGF 4CH ad
missione sintomatologica pressoché un utilizzo on demand.
completa, con recrudescenze occasio-
nali legate soprattutto ad eccessi ali- La necessità di un periodo superiore ai
mentari. 3 mesi di trattamento per il consolida-
– Il dato clinico è stato peraltro confer- mento terapeutico richiama una simili-
mato da una gastroscopia di controllo
che ha documentato la regressione del-
la gastrite antrale e la persistenza di
qualche lieve lesione erosiva a livello
esofageo.
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Bibliografia
Riferimento bibliografico
BOTTEGONI G. – Esofagite da reflus-
so in ernia gastrica iatale.
– Un efficace overlapping tra terapia
convenzionale e terapia low dose
Case report.
La Med. Biol., 2015/4; 13-18.
autore
Dr.ssa Giuliana Bottegoni
– Specialista in Chirurgia Generale
– Medico esperto in Omeopatia,
Omotossicologia e Discipline In-
tegrate
Via A.G. Majano, 5
I – 66100 Chieti
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