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2)Unità Organizzative e Responsabili dell’Istruttoria: Per l’approvazione del progetto di opera pubblica e/o di
pubblica utilità, le unità organizzative preposte e
responsabili dell’istruttoria, si individuano a seconda della
tipologia di opera pubblica o di pubblica utilità:
-4^ Settore relativo ai Lavori Pubblici-Sezione
Amministrativa;
-1^ Ufficio di Staff (SUAP);
-2^ Ufficio di Staff (Politiche del Territorio);
-3^ Ufficio di Staff (Ambiente e Servizio Idrico
Integrato);
Per tutto l’iter espropriativo conseguente all’approvazione
del progetto:
-1^ Settore, Servizio Espropriazioni;
3-4)Nome del Responsabile del Procedimento, unitamente Santa Mondello, Funzionario Posizione Organizzativa,
ai recapiti telefonici ed alla casella di posta elettronica e Cat.D, tel. 0909231219, PEC:
nome dell’ufficio competente all’adozione del espropriazioni@pec.comune.milazzo.me.it,
provvedimento finale con indicazione del responsabile protocollogenerale@pec.comune.milazzo.me.it ).
dell’ufficio unitamente ai rispettivi recapiti telefonici ed Servizio Espropriazioni. Responsabile del Servizio e
alla casella di posta elettronica istituzionale: competente all’adozione dell’atto finale: Santa Mondello,
tel. 0909231203,
PEC:
espropriazioni@pec.comune.milazzo.me.it
protocollogenerale@pec.comune.milazzo.me.it).
5) Modalità con le quali gli interessati possono ottenere 1^ modalità:
informazioni relative ai procedimenti in corso che li -Senza particolari formalità, per le vie brevi, nelle giornate
riguardano: e nelle fasce orarie di ricevimento del pubblico (vedi succ.
p.2 che segue alla finca “Per i procedimenti ad istanza
di parte”);
-2^ modalità (per questioni legali e/o più complesse):
-Previo appuntamento personalmente richiesto presso il
Servizio Espropriazioni o telefonicamente al tel.
n.0909231203. n.b.: E’ necessario indicare la pratica ed
il motivo;
-3^ modalità: Con formali richieste, inoltrate anche on line
al seguente indirizzo agli indirizzi PEC prima indicati
4^ modalità: Senza particolari formalità e per informazioni
semplici ed ordinarie , per via telefonica al seguente n.
0909231219, nelle giornate e nelle fasce orarie di
ricevimento.
6) Termine fissato in sede di disciplina normativa del Il procedimento espropriativo, considerato nella sua
procedimento per la conclusione con l’adozione di un unitarietà , deve essere concluso con l’adozione del
provvedimento espresso ed ogni altro termine decreto/provvedimento gestionale che pronuncia la
procedimentale rilevante: espropriazione e la occupazione permanente e definitiva
(se espressamente disposta) degli immobili interessati o
con l’atto pubblico di cessione volontaria dello/degli
immobile/i interessato/i.
E’ obbligatorio definire il procedimento entro i termini di
validità ed efficacia del vincolo urbanistico e di
dichiarazione di pubblica utilità , i cui estremi devono
essere resi noti ai proprietari ed agli altri interessati.
Il vincolo urbanistico ai fini espropriativi, di norma, per il
rinvio dinamico del legislatore siciliano alla norma
nazionale in materia di espropri, ha validità
quinquennale.
Eventuali e diversi termini, più brevi, possono essere
fissati nella dichiarazione di pubblica utilità.
La procedura espropriativa definita in mancanza della
occupazione temporanea e d’urgenza dei luoghi, obbliga
ad eseguire il decreto di esproprio, previa comunicazione
ai proprietari ed agli altri interessati e redazione in
contraddittorio dei verbali di stato di consistenza e di
immissione in possesso, entro il termine di: anni due.
La procedura espropriativa, ai fini dell’urgente
realizzazione dell’pera pubblica o di pubblica utilità, può
avvalersi del procedimento di occupazione anticipata in
via d’urgenza, previa adozione del decreto/provvedimento
gestionale che dispone ed autorizza l’occupazione degli
immobili e che indica l’ammontare delle indennità di
espropriazione offerte.
I termini di validità ed efficacia del
decreto/provvedimento gestionale sono i seguenti:
-Termine iniziale: deve essere eseguito non oltre mesi tre
dalla sua adozione;
-Termine finale: il procedimento occupatorio non può
protrarsi (salvo proroghe di legge) oltre il termine di anni
cinque dalla data di avvio ed in ogni caso oltre il termine
di validità ed efficacia del vincolo di esproprio e di
dichiarazione di pubblica utilità.
L’iter procedimentale espropriativo presuppone, ancor
prima del suo legittimo avvio, e prevede durante la sua
trattazione, diversi termini di natura ordinatoria e non
perentoria, di cui i proprietari e gli altri interessati (terzi
titolari di diritti reali,, coloni, mezzadri, affittuari,
associazioni e movimenti titolari di interessi diffusi)
devono tenere conto:
a-termine fissato per la produzione di “osservazioni”
collegate ad operazioni planimetriche ed altre operazioni
preparatorie necessarie per la redazione dello strumento
urbanistico generale, di una sua variante nonché per la
progettazione di opere pubbliche e di pubblica utilità:
entro gg. sette prima della data fissata per l’inizio delle
operazioni;
b-Termine fissato per la produzione di “osservazioni”
collegato all’avvio del procedimento per l’approvazione,
anche in variante, dell’opera pubblica e/o di pubblica
utilità:
-fintantoché non sia disposta l’approvazione del progetto
quando lo stesso sia conforme alle previsioni dello
strumento urbanistico;
-almeno venti giorni prima dell’emanazione della
delibera del Consiglio Comunale di variante al PRG per
la realizzazione di una singola opera pubblica, semprechè
ciò risulti compatibile con le esigenze di celerità del
procedimento;
-entro trenta gg. successivi alla notifica dell’avviso;
c-Termini fissati per la condivisione delle indennità nel
caso di procedura urgente:
- gg. trenta decorrenti dalla immissione in possesso per la
condisione delle indennità ;
-gg. trenta dalla immissione in possesso per chiedere la
nomina della commissione peritale;
d-Termine fissato per la produzione delle dichiarazione di
condivisione (irrevocabile) delle indennità di
espropriazione formalmente offerte come segue:
- con il decreto/provvedimento gestionale di occupazione
in via anticipata e d’urgenza degli immobili o con il
provvedimento autonomo e distinto di notifica indennità
di espropriazione: gg. trenta dalla notificazione;
e-Termine fissato per la produzione della documentazione
attestante la proprietà e la libertà da ogni gravame ( con
rinvio al p.12 della presente scheda) ai fini del pagamento
delle indennità di espropriazione e/o sottoscrizione e
stipula atto di cessione volontaria: gg. sessanta
decorrenti dalla comunicazione di condivisione;
f) Termine fissato per la indicazione del perito di parte (in
caso di non condivisione delle indennità e di nomina
commissione peritale):
-entro gg. trenta dalla notifica della indennità;
-entro .gg. venti dalla successiva comunicazione
dell’Autorità Espropriante in mancanza dell’accordo
sull’indennità;
g) Termine fissato per avere accesso alla Relazione della
Commissione Peritale o della Commissione UTE e per
condividere le indennità:
-gg. trenta dalla comunicazione;
h) Termine fissato per inoltrare la richiesta di
“Retrocessione degli Immobili” non utilizzati nella
realizzazione dell’opera pubblica o di pubblica utilità:
entro i tre mesi successivi alla comunicazione dell’elenco
degli immobili che in tutto o in parte non siano stati
utilizzati.