Sei sulla pagina 1di 18

Tema sulla pace e sulla guerra - Nella storia dell'umanità, la

guerra ha fatto ben presto la sua comparsa, accompagnando le


vicende di gran parte delle società e degli stati. La strategia
militare (dal modo di armarsi a quello di condurre una battaglia)
nel corso dei secoli ha subito un'enorme evoluzione, determinata
dagli sviluppi tecnologici e scientifici, nonché da quelli politici,
sociali e culturali. L'attività bellica è stata progressivamente
regolata, dando vita, a una normativa che oggi costituisce la base
di numerosi trattati e di un diritto internazionale. Il diritto ha lo
scopo di assicurare la convivenza pacifica degli individui.
Esistono polizia, ufficiali giudiziari per garantire che i diritti
d'ogni cittadino siano rispettati. Nel campo delle relazioni
internazionali non si è ancora arrivati a questo punto. 
Si è formato il diritto internazionale, ma non si è ancora creata
un'organizzazione internazionale che garantisca il rispetto del
diritto: in poche parole il diritto internazionale ammette che gli
stati si facciano giustizia da sè e per difendere i propri interessi
ricorrano pure alla guerra. Da un punto di vista politico-filosofico,
la guerra può essere considerata come il tentativo e la tecnica di
soluzione dei conflitti che la politica (e quindi il dialogo, la
mediazione, la diplomazia) non è riuscita a comporre. Infatti per
guerra dobbiamo intendere un conflitto armato in cui si scontrano
più stati o popoli e spesso alla base della guerra vi possono essere
motivazioni diverse, di solito dipendenti da più fattori (economici,
politici, religiosi ecc.) spesso intrecciati tra loro. 
Molti conflitti, anche in epoca contemporanea (come ad esempio
nel Ruanda e nella Iugoslavia), si sono sviluppati anche a causa di
contrasti etnici e razziali. Il diritto, quindi, non è riuscito ad
eliminare la guerra dalla vita dell'umanità, anche se negli ultimi
anni si è accentuata l'azione di varie organizzazioni internazionali.
Una di queste organizzazioni è l'ONU, che dagli anni 50 si sforza
di mantenere la pace fra gli stati. L'ONU ha sviluppato una
strategia fondata sull'impegno diplomatico e intervento di forze
sul campo. Con queste intenzioni l'ONU si è impegnata in
operazioni di mantenimento della pace in Medio Oriente a partire
dal 1948, a Cipro e in Africa. 
Dagli anni 90 l'ONU ha messo in atto una politica che mira a
fornire aiuti umanitari alle popolazioni coinvolte nel conflitto
senza danneggiare gli affari interni dello stato interessato. Per
quanto riguarda l'Italia, essa con la sua costituzione ha rinunciato
alla guerra come strumento per risolvere le controversie
internazionali, si è assunta l'impegno di contribuire alla pacifica
soluzione delle questioni e di favorire le organizzazioni
internazionali per migliorare la collaborazione fra i popoli.
Molte sono le manifestazioni nazionali e internazionali per la
pace; non si contano più le sfilate e gli slogan che in tutto il
mondo invocano la pace e condannano la guerra; ma, al di là delle
parole, il modo è simile ad una grande polveriera, pronta ad
esplodere. Controversie internazionali lo minano da tutte le parti;
guerre e attentati scoppiano in ogni continente; missili con testate
atomiche multiple sono puntati su tutte le nazioni della Terra e
sono pronti a portare dovunque morte e distruzione; nel cielo
satelliti spia girano in cerca di zone strategiche in cui impiantare
basi missilistiche e costruire ed accumulare ordigni di morte
terrificanti; molti Paesi sono costantemente sottomessi da paesi
più forti; molti Paesi sono attraversati da carri armati nemici;molti
Paesi piangono i morti seminati dalle guerre.

Questa è, più o meno, la situazione del mondo e varie colte si è


sentito parlare di "Terza guerra mondiale". La guerra molte volte
viene vista come uno strumento per risoplvere le controversie che
sorgono tra i vari Paesi, per motivi soprattutto politici ed
economici.
Ad un'analisi superficiale la guerra può essere una soluzione in
quanto nello scontro violento e sanguinoso tra due popoli il forte
schiaccia il debole, che viene sottomesso e costretto a cedere agli
interessi del vincitore.

 
L'amicizia è un sentimento molto importante sin
dall'infanzia. Nei primi anni di vita i bambini
considerano gli amici come dei semplici compagni di
gioco ed è molto facile stringere nuove amicizie.
Crescendo, poi, si comincia a distinguere tra chi è
bene seguire e chi è meglio evitare come amico.
Durante l'adolescenza, spesso, gli amici sono più
importanti dei propri genitori: quando si ha bisogno di
qualcuno per sfogarsi, parlare di un problema, fare i
compiti o divertirsi, il primo pensiero va proprio
all'amico del cuore, al quale si può dire qualsiasi cosa.
(Tema svolto: L'amicizia è un sentimenti indistruttibile)
Crescendo, l'amicizia diventa importante anche sul
posto di lavoro, per avere qualcuno con cui
condividere un caffè o fare quattro chiacchiere. Infine,
da anziani, si torna all’amico come un compagno di
giochi, proprio come nell’infanzia.

Per svolgere un tema sull'amicizia si possono


sviluppare vari aspetti. Si può analizzare ad esempio
l'amicizia da un punto di vista psicologico ed affettivo,
mettendo in risalto il fatto che l'amicizia può essere
considerata come una comunicazione tra due
persone che condividono passioni e situazioni comuni
e che si sopportano a vicenda nel bene e nel male
durante la propria vita. In questo modo si può anche
affrontare il tema delle divergenze di opinionetra gli
amici.
Divergenze che sono lo stesso importanti perché
possono far riflettere e crescere allo stesso tempo,
quando non provocano un allontanamento. Spesso ci
si rende conto dell’importanza di un amico solamente
quando questi si allontana e non sempre è facile o
possibile recuperare un rapporto
d'amicizia. L'amicizia viene descritta quindi come un
bene prezioso che bisogna alimentare giorno dopo
giorno.

Parlando dell'amicizia si può anche far riferimento ai


testi classici. Cicerone, ad esempio, parlando
dell'amicizia, scriveva: "Tutti sanno che la vita non è vita
senza amicizia, se, almeno in parte, si vuole vivere da
uomini liberi". Una affermazione che, seppur d’antica
datazione, esprime un messaggio ancora moderno.
Invece Plauto diceva: "Dove sono gli amici, là sono le
ricchezze”. Partendo da questa affermazione, si può
dare una interpretazione più o meno personale,
sottolineando che l'amicizia per essere una ricchezza
deve essere vissuta, costruita e non contemplata come
una sorta di meraviglia naturale. E si può fare un
esempio concreto, raccontando di come, a volte, per
consuetudine, chiamiamo al telefono o invitiamo al
cinema determinate persone perché sappiamo che con
loro la giornata sembra essere più serena ed ogni
evento più lieto. Non ci rendiamo conto che essi sono
dei potenziali amici, così, d’improvviso lo sono e basta,
senza nessun tornaconto. 
Il tema sull'amicizia può continuare mettendo in risalto
il fatto che questo rapporto non deve essere a senso
unico e che, quindi,nell’amicizia è importante donare:
“la maniera di dare val più di ciò che si dà”. Anche in
questo caso si può far riferimento alla letteratura,
citando Verga e la novella “Rosso Malpelo”, nella quale
lo scrittore italiano mostra chiaramente questo
concetto in favore di Ranocchio, un ragazzo malato
che, nonostante le attenzioni prestate da Malpelo, non
guarirà, ma l’apprensione del protagonista ci fa capire
che il giudizio della gente fortunatamente non è in
grado di intaccare la purezza di un sentimento così
naturale ed innocente.

Infine si può concludere affermando che gli amici in


ogni momento ci danno una mano a colorare la nostra
vita, sia nei momenti belli che in quelli brutti. Sono
persone rare che ti chiedono come stai e poi ascoltano
persino la risposta. Sanno tutto di te e nonostante
questo gli piaci. Come faremmo a vivere senza
amici? Augurandosi che questo sia un quesito a cui
nessuno sappia dare una risposta precisa.
tema sull'Amicizia

Tema Svolto: Oggi i beni materiali


sembrano prevalere sugli affetti e
l'amicizia appare come qualcosa di
raro. Eppure ancora per questo è un
bene ancora più prezioso.

Per amicizia s'intende la relazione


amichevole tra due o più esseri umani
legate attraverso un rapporto di
fiducia, d'intesa, d'affetto, di
disponibilità, di complicità ecc.
Non è facile trovare queste qualità in
tutte le persone con cui si entra in
contatto nel corso della vita; così,
delle tante conoscenze fatte, poche
diventano amicizie durature, favorite
sicuramente da un incontro
occasionale, magari dal condividere
una stessa situazione o condizione, ed
attraverso la sintonia ed interessi simili
ecco che una amicizia ad apparenza
strana può diventare una vera amicizia
anche nel tempo.
Per diventare amici non serve avere la
stessa età degli altri, non bisogna per
forza vivere nella stessa zona in quanto
l'amicizia è un insieme di sentimenti,
emozioni e condivisioni che non badano
se l'amico è di sesso diverso, se ha un
età maggiore o minore rispetto alla
propria, se lo studio e il lavoro lasciano
poco spazio alla frequentazione, anche
se si abita in luoghi lontani.
L'amicizia è anche un modo per
socializzare dopo aver vissuto con la
famiglia, per uscire di casa e
relazionarsi col mondo esterno,
scolastico ed extrascolastico alla
ricerca di un conforto e un sostegno
morale da persone che potrebbero
capire la situazione nella quale ci si
trova.
L'amicizia è un rapporto diverso da
quello familiare e da quello dell'amore.
La presenza di un amico non è continua
come quella dei genitori o del partner,
eppure lui, amico, c'è sempre nei
momenti di bisogno ed alle volte,
nonostante la distanza, non fa mancare
le sue parole di conforto, di consiglio,
di aiuto, attraverso chiamate, sms,
social network ed email, non più con le
cartoline come accadeva diverse
generazioni prima.
L'affetto verso un amico è forse meno
intenso da quello familiare o rispetto a
quello del partner però è più costante,
più mite, e con esso è possibile aprire
discorsi più sinceri, più intimi, con
meno presunzione e con meno
orgoglio.
L'amicizia è ancora più importante
nella società attuale dove si dà più
importanza ai beni materiali che alle
persone ed è il caso delle persone
dell'era moderna che per il successo
personale, per ottenere il potere
economico sono disposte ad ostacolare
gli altri. Proprio per questo motivo
viene a mancare la fiducia reciproca ed
incondizionata perché le finte amicizie
sono dietro l'angolo e potrebbero avere
un secondo scopo al fine di sfruttare
l'altro ed ottenerne dei vantaggi per
raggiungere un determinato obiettivo.
Un fattore che ostacola l'amicizia è
l'isolamento che affligge l'uomo
moderno che esce di casa solamente
per innamorarsi o per svagarsi andando
in luoghi come il teatro, il cinema, lo
stadio e la discoteca e quando ha un
giorno libero a disposizione preferisce
riposarsi per essere al pieno delle forze
il giorno successivo oppure stare
insieme al partner anziché passare la
giornata insieme ad un amico.
Sembra quasi che l'amicizia possa
essere solida e duratura solo negli anni
spensierati dell'adolescenza, quando
non si perde occasione per stare
insieme agli altri, mentre sembra
destinata a diradarsi con l'età. Eppure
l'amicizia è importante per tenere a
bado l'egoismo e per ricordarsi quindi
che esistono altre persone al di fuori di
se stessi.
Le persone di oggi tendono ad isolarsi
anche per la diffusione delle risorse
tecnologiche come il computer,
internet, la televisione dato che le
notizie anche le più personali sono di
dominio pubbliche nei social network
mentre quelle provinciali e nazionali
nella televisione e sembrano parecchio
distanti i tempi in cui si andava nella
piazza per chiacchierare.
I giovani di oggi che si tengono in
contatto con gli amici attraverso il pc,
però, si divertono ugualmente
attraverso i videogame che nonostante
la distanza possono essere giocati
ugualmente e virtualmente con gli
amici, certamente la cosa fa riflettere
se un tempo un'amicizia tra due ragazzi
poteva iniziare con uno scambio di
figurine della raccolta calciatori,
mentre adesso è più probabile che
avvenga attraverso lo scambio dei
videogiochi. Se prima due giovani amici
parlavano di sport, di conquiste
sentimentali, di musica o di cultura,
ora passano le ore a parlare di
linguaggi informatici legati alla
programmazione di siti e progettazione
di giochi. 
Se prima l'amicizia la si creava
attraverso una esperienza particolare,
adesso, tramite internet, si comunica a
distanza con tutto il mondo e si
possono stabilire molteplici rapporti di
“video amicizia”: interessanti quanto si
vuole, ma sicuramente meno sinceri ed
affidabili dei precedenti.
Tema svolto sull’amicizia
Uno dei titoli che più spesso viene in mente ai prof che vogliono
assegnare un tema argomentativo alle medie e durante i primi
anni delle superiori è il caro, vecchio, tema sull’amicizia. 
Scrivere tema sugli amici può essere sicuramente divertente ma
spiegare che cos’è l’amicizia veraè un compito più complicato di
quanto non sembri gli amici sono uno degli elementi più
indispensabili della nostra vita.
Per consegnare un tema sull’amicizia che contenga una riflessione
approfondita e non solo un elenco delle cose che ci fanno
sorridere, servono una scaletta ben precisa e… i nostri consigli!
Quindi, prima che sia il vostro prof di italiano a presentarsi con la
scritta sulla lavagna “Che cos’è l’amicizia: tema“, lo precediamo
noi con un tema argomentativo sull’amicizia – che è anche
un tema di riflessione – svolto!

Tema: che cos’è l’amicizia. Scaletta


Prima di metterti alla prova con questo tema sull’amicizia, è
meglio partire con una scaletta che serve semplicemente a
chiarire le idee e a fare il punto della situazione su un argomento
così meraviglioso ma così vasto. Dividi il tuo tema
sull’amicizia in tre parti: introduzione, svolgimento e conclusione.
Nell’introduzione ti cimenterai a parlare dell’argomento per la
prima volta: un ottimo modo per iniziare è usare una citazione o
una frase ad effetto. Lo svolgimento contiene il corpo del testo,
con approfondimenti sull’argomento, che possono contenere
anche il tuo punto di vista, che dovrebbe mantenersi il più
oggettivo possibile. Nella conclusione, invece, devi presentare
un’opinione che sia coerente con la tesi che hai portato avanti fino
a quel punto.
Tema su che cos’è l’amicizia svolto
Trovarsi a dover svolgere un tema sull’amicizia è una vera
fortuna, perché tra tutti gli argomenti che un professore può
scegliere si tratta effettivamente di uno dei più interessanti. Se vi
dovesse capitare una traccia del genere, qui potrete trovare un
buon punto di partenza con il nostro tema svolto sull’amicizia.
Tema sull’amicizia: introduzione
“Gli amici sono i fratelli che ti scegli”: non so chi sia stato a dire
questa frase, ma l’ho sempre sentita viva e vera, come se fosse
stata partorita dalla mia mente. Se dovessi provare a dare una
definizione dell’amicizia, non potrei trovare parole migliori. Un
amico è, infatti, come un fratello: non condividete il sangue, ma la
vita. Avete scelto di stare insieme e, insieme, di vivere tutto: ecco
perché il valore di un amico non può essere misurato.
Tema sull’amicizia: svolgimento
Una gran bella citazione sull’amicizia è quella di C.S. Lewis,
scrittore e filosofo britannico: “L’amicizia nasce nel momento in
cui una persona dice ad un’altra: Cosa? Anche tu? Credevo di
essere l’unica”. Non sempre due amici sono persone affini, con gli
stessi interessi e passioni: molto più spesso capita che sia il tempo
l’elemento più importante alla base di un rapporto di amicizia.
Condividere il proprio tempo con qualcuno è, indubbiamente, una
scelta e quella fatta da due amici è incredibile perché non la si
compie per gonfiare il proprio ego o sentirsi migliori. Si è amici
perché quella persona ci fa stare bene, ci capisce, ci ascolta e noi
ci sentiamo di ricambiare questo scambio di bene con lei. Lo
facciamo in modo disinteressato e questo è uno dei punti di forza
dell’amicizia con la a maiuscola.
Un’altra frase famosa recita “Gli amici si vedono nel momento del
bisogno”. Probabilmente anche questo è vero: nel corso della vita
ci capiterà di incontrare tante persone. Con alcune di loro si creerà
un legame speciale, che potrebbe essere amicizia, ma potrebbe
anche rivelarsi qualcosa di diverso. Ci sono, purtroppo, persone
che agiscono e cercano gli altri unicamente per pura convenienza,
ma questo non vuol dire che gli amici veri non esistano. Io mi
sono convinta che siano davvero pochi, ma che quando hai il
privilegio di contrarli – spesso è il caso che ci fa i regali più belli –
lo capisci subito che si tratta di persone che non vorrai perdere mai
di vista.
C’è chi dice anche che gli amori finiscono, ma gli amici restano:
ecco perché è importante continuare a coltivare i propri rapporti di
amicizia anche quando ci si fidanza. Non si devono per forza fare
gesti eclatanti o organizzare chissà quali eventi per stare con
quell’amico speciale che si conosce da una vita. Basta una
passeggiata, una chiamata, una visita inaspettata. Sono proprio
queste le piccole cose della vita che ci fanno capire che siamo
fortunati a conoscere alcune persone e che ci fanno sentire
speciali. Speciali come l’amicizia che è un bene prezioso, motivo
per il quale non deve mai essere sottovalutato.
Tema sull’amicizia: conclusione
Vorrei concludere con una citazione che secondo me rappresenta
in breve quella che è l’essenza dell’amicizia, quella vera s’intende.
“Il miglior genere d’amico è quello con cui ti puoi sedere sotto un
portico senza dire mai una parola, e a poco a poco sentirti come se
avessi fatto la più bella conversazione del mondo”. Perché io
quando sto con i miei amici, mi sento così.
Tema sull’amicizia: riflessioni
Si potrebbero fare milioni di riflessioni sull’amicizia, ma si
finirebbe sempre con un’unica inevitabile conclusione: gli amici
sono davvero importanti. Ci stanno accanto anche se hanno visto il
peggio di noi. E ci vogliono bene anche proprio per quei difetti
che tanto ci caratterizzano. Nonostante il tempo che passa,
nonostante gli sbagli e gli amori che invaderanno le nostre vite,
non dimentichiamoci mai di loro: loro non si dimenticheranno mai
di noi.

Potrebbero piacerti anche