TRA VERISMO ANGELINA GRANDE SFIDA PRIMAVERA

E MELODRAMMA NON SI ANNOIA AL PASSATO TRA I TULIPANI

ALLA SCALA PER LA REGIA DOPO SANREMO, IN ATTESA UNA PARTITA A FLIPPER DA VIMODRONE AD ARESE
DI MARTONE “CAVALLERIA DELL’EUROVISION, MANGO O CON I VECCHI ARCADE? I CAMPI FIORITI INVITANO
RUSTICANA” E “I PAGLIACCI” FA TAPPA AL FABRIQUE GUIDA AL RETROGAMING AL GIOCO I PIÙ PICCOLI
DI LUIGI DI FRONZO DI MARCO CASTROVINCI DI LORENZO PEDRAZZI DI GIAMPIERO REMONDINI
A PAGINA 10 A PAGINA 18 A PAGINA 21 A PAGINA 38
DAL 11 AL 17 APRILE 2024

& LOMBARDIA
1271 Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “la Repubblica”. Sped. Abb. Post. articolo 1, legge 46/04 del 27/2/2004

ARTE SENZA CONFINI NEI PROSSIMI GIORNI UN VERO E PROPRIO “INGORGO” CREATIVO:
SALONE DEL MOBILE, FUORISALONE, MIART E MIA PHOTO FAIR
ACCENDONO LE LUCI DELLA CITTÀ DI CRISTIANA CAMPANINI
ILARIA CHIODI, ROBERTO MUTTI E FULVIO RAVAGNANI
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LA COPERTINA TUTTOMILANO 3

di CARLO ANNOVAZZI

ARTE

arte ci circonda, ci avvolge. Quelli della prossima set-

In questa foto
e nella cover
L’ timana saranno i giorni dell’arte perché a quella clas-
sica, permanente, si affiancherà con una forza dirom-
l’edizione 2023
della Design Week
pente quella contemporanea rappresentata dal design.
E Milano ne diventa la capitale mondiale. E’ il periodo più bello
per la città, si sentono lingue del mondo, si vedono volti di tutti i
Paesi, protagonisti, studenti, appassionati, semplici curiosi uniti
dalla voglia di esserci, una festa diffusa che, nata in Fiera, si è poi
sviluppata via via nei quartieri e proprio per questo Salone e
Fuorisalone formano un unicum internazionale. C’è talmente tan-
ta offerta che il rischio dell’overdose e della confusione è lì, pron-
to a insinuarsi tra la folla e mandare tutto a massa. Senza spin-
gerci alle condiderazioni utopiche – tipo l’arte ci salverà – ne
scelgo una all’apparenza semplice ma importante: intorno all’ar-
te Milano deve costruire un futuro, fatto di bellezza inclusiva. I
dati del turismo testimoniano una crescita costante post Covid,
certo, però non devono essere l’unico paradigma per valutare la
salute della città. Coinvolgere, in nome dell’arte, chi abita, fre-
quenta, vive Milano, questa è la sfida. ◆
 COPERTINA
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4 TUTTOMILANO
DESIGN WEEK
UN POMERIGGIO CREATIVO
COME OGNI PRIMAVERA LA CITTÀ STA PER DIVENTARE IL PALCOSCENICO DELLA CULTURA DEL PROGETTO:
TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE, ECCO LA NOSTRA PASSEGGIATA NEL FUORISALONE 2024
di FULVIO RAVAGNANI
N
on esiste nessuna manifestazione al
mondo che si occupa di design e ar-
chitettura come il Salone (e fuorisalo-
ne) del Mobile milanese. Le motiva-
zioni che negli anni 60’ l’hanno fatto
nascere le sappiamo bene o male tut-
ti, ma Milano ha una tradizione di rifles-
sioni sull’argomento ancora più antiche.
Per questo, per partire con il piede giusto
nel tour affollato di eventi che ci attendo-
no, si dovrebbe iniziare da Antonia Janno-
ne, corso Garibaldi 125, con la mostra: La
nascita della città moderna. Un excursus
intenso dell’immaginario architettonico
urbano nella cultura italiana della prima
metà del ‘900. Il futurismo, il razionalismo
e il ritorno all’ordine sono densi di esempi
che hanno trasformato l’Italia e Milano in
meno di mezzo secolo. Ci sono disegni di
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Arrigo Cantoni, come la nuova stazione
viaggiatori che aveva immaginato nel 1912
per via Sammartini a Milano, o lo studio
per aereporto di Nicholay Diulgheroff, ma
anche un cameo meraviglioso dedicato al-
la produzione degli anni quaranta di Arte-
luce, l’azienda milanese fondata da Gino
Sarfatti nel 1939. La perlustrazione della
Design Week continua e conferma come
l’arte si intersechi sempre più con il desi-
gn, in via dell’Annunciata 31, nella galleria
di Carlo Cinque, che insieme a Sergio Riva
ha riunito emergenti e nomi noti come:
iz
Bertozzi&Casoni, Roberto Mora, Mauro
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Mori, Davide Medri Cosma, Antonio Tri-
mani, Amaranta Medri, Francesca Fabbri
st
Matteo Montani e Teo Martino per la mo-
po
stra Between. Questo evento anticipa tra
l’altro il lancio di uno nuovo progetto, uno
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In alto, installazione
in Darsena
per il Fuorisalone 2023;
sopra Teo Martino, Airpod;
sotto, la lampada
Supernova di Niccolò Spirito
spazio espositivo all’interno di un palazzo
in zona Corso Venezia.
Per continuare la riflessione tra passato e
futuro un giro da Nilufar è d’obbligo, in
via Lancetti e in via della Spiga, dove Nina
Yasar mette in scena Time Traveller, un ca-
rotaggio nella complessa storia del design
che consente di intraprendere un viaggio
trasversale alle epoche e guardare come i
designer di oggi attingano dal passato per
innovare gli scenari dell’abitare contem-
poraneo. I lavori di Niccolò Spirito con la
lampada Supernova e l’esplorazione dei
materiali nei tavoli di Andrea Mancuso ne
sono un esempio definitivo.
Uno sguardo al futuro di come il design
dovrebbe progettare pensando a un’inclu-
sività maggiore per tutti gli esseri viventi
ce lo regala Johanna Seelemann, scelta da
Park Associati per una mostra nei loro
spazi di via Garofalo 31, dal titolo Micro-
graphia, come il libro di Robert Hooke che
fu il primo a pubblicare illustrazioni di
insetti e piante visti al microscopio. I pro-
getti e i collages che la designer tedesca
porta a Milano sono una metafora per dir-
ci che un modo di progettare non in ma-
niera antropocentrica è possibile, invocan-
do nuovi spazi adatti al maggior numero
di forme di vita possibile.
Non si può chiudere la giornata senza sco-
prire cosa si è inventato Ronan Bouroullec
per Mutina in via Cernaia 1/a, che per la
prima volta apre un dialogo tra interni ed
esterni, portandoci ancora una volta a sco-
prire nuovi mondi fatti di ceramica. La
mappa degl eventi su fuorisalone.it ◆ sioni inaspettate, dal passato e dal futuro.
TUTTOMILANO 5
FIERA
ACCOMODATEVI
IN SALONE
SEI GIORNI DI STILE, FUNZIONALITÀ E BELLEZZA: SONO VENTIQUATTRO
I PADIGLIONI PER IMMERGERSI NELLE NUOVE TENDENZE DEL DESIGN
di ILARIA CHIODI
P
er sei giorni, dal 16 al 21 aprile, la Fiera di Milano Rho si trasforma nella
casa del design internazionale. Se sostenibilità, riuso, circolarità erano le
parole chiave della scorsa edizione, che restano pur sempre valide, a conno-
tare la 62° edizione sono evoluzione e innovazione. Si chiamano in campo la
scienza, le neuroscienze e l’intelligenza artificiale, accanto all’arte, alla cul-
tura e all’estetica. E ne si sfrutta gli strumenti per ridistribuire e raggruppa-
re per contenuto e target di visitatori i 24 padiglioni che compongono il percorso.
Dal Brasile al Marocco, dalla Colombia alla Finlandia, dal Giappone al Portogal-
lo, oltre ovviamente all’Italia, sono circa 1900 gli espositori. E cresce a 600, ri-
spetto ai 550 dell’anno scorso, il numero di giovani talenti under 35. Accanto a
loro, 22 scuole di design. Insieme protagonisti di SaloneSatellite (padiglioni 5-7)
che per il traguardo dei 25 anni ha scelto come tema “Connecting Design since
1998”, a celebrare l’importanza di chi rappresenta il futuro del progetto. E alle
celebrazioni partecipa anche Triennale, con la mostra “Universo Satellite”, una
Wunderkammer di oggetti, prototipi, schizzi, immagini e testimonianze. Un viag-
gio dentro e fuori la fiera, attraverso le più recenti soluzioni nel campo del desi-
gn, dove ricerca, innovazione e artigianalità si fondono. Ancora una volta il Sa-
lone del Mobile, diffuso nei 172.500 mq della Fiera, si rivela pronto a cogliere le
nuove tendenze e l’evoluzione di un intero settore,
identificando nuovi approcci, metodologie e tecno-
logie, sperimentando. Sono le parole di Maria Por- DOVE E QUANDO
ro, Presidente del Salone del Mobile, che dichiara Fiera di Milano Rho
imperdibile anche l’edizione di quest’anno, che si dal 16 al 21 aprile
offre come ecosistema aperto, capace di svelare vi- salonemilano.it
 COPERTINA
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6 TUTTOMILANO
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LA FIERA

GLI UNIVERSI IN ESPANSIONE

CON IL TITOLO “NO TIME NO SPACE” MIART CHIAMA A RACCOLTA ARTISTI E GALLERIE
DEL CONTEMPORANEO. “LANCIAMO LA MACCHINA DEL TEMPO SEMPRE PIÙ AVANTI”

di CRISTIANA CAMPANINI

N
o time no space” è il anche due combustioni di
mantra di questa edizio- Burri (1957, 1960, Galleria
ne di Miart. Il titolo evo- Tornabuoni), che hanno cam-
ca una citazione da un biato la storia dell’arte negli
brano cult di Battiato, anni Sessanta.
quello più mistico e filo- Delle 178 gallerie, la metà
sofico. Sotto questa metafo- circa sono straniere, con new
ra, di un contemporaneo co- entry come Buchholz (Colo-
me un universo in costante e nia, Berlino), Tschudi (Zuoz,
imprevedibile espansione, si Zurigo) e Greengrassi (Lon-
accende la ventottesima edi- dra). Alcune gallerie arrivano
zione della fiera milanese di dal Brasile al Giappone, dal-
arte moderna e contempora- lo Zimbabwe all’India alla
nea organizzata da Fiera Mi- Corea, a Panama. Oltre limiti
lano, dal 12 al 14 aprile. Ve- e convenzioni, la fiera proiet-
dremo sfilare pittura, foto- ta sempre di più le sue atti-
grafia, scultura, design e arti vità fuori da scansioni geo-
applicate, senza alcuna delle grafiche e temporali.
convenzionali divisioni. Tra In fiera, le opere tra gli
le installazioni site specific, stand, un migliaio circa, di-
spicca l’altalena di France- segnano un arco temporale
sco Arena che accoglierà il che si proietta oltre il secolo.
relax ludico dei visitatori “Vorremmo lanciare la mac-
iz

nello stand di Raffaella Cor- china del tempo sempre più

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tese. Tra i pezzi da museo, c’è lontano”, continua Ricciardi.

un paravento di David Hock- “Chissà, un giorno arrivere-
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ney (Galerie Lelong), multi- mo a esporre fino alla prei-

po

plo nelle collezioni di Tate storia”. Ed è in effetti

Modern e Metropolitan, ma quest’idea, di allargare il
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campo, una strada di conta-
minazioni sempre più battu-
ta dai programmi dei musei
come dalle grandi fiere inter-
nazionali, il Tefaf ad esem-
pio. L’intera città è coinvolta.
In questa artweek fittissima,
molte sono le occasioni inne-
scate dalla fiera stessa fuori
dagli stand.
Nella nuova area BIM, ad
esempio, in un ufficio di-
smesso in zona Bicocca, si
concretizza in 25 opere la
prima personale in Italia del
concettuale americano David
Horvitz, curata dal direttore
di Miart. Anche i talk pren-
dono le vie della città, alla
Starbucks Reserve Roastery
in piazza Cordusio. Le proie-
zioni di videoarte, invece,
sono ogni mattina ad Anteo
Palazzo del Cinema, curate
da Careof. La fiera si affianca
qui a uno spazio indipenden-
te, motore costante di speri-
mentazione dal 1987. Ancora
un viaggio, oltre confine. ◆
TUTTOMILANO 7
Qui Triennale
QUEI MAESTRI
SULLA FRONTIERA
IN VIALE ALEMAGNA OMAGGIO ALL’ARTISTA E ARCHITETTO
DAN GRAHAM E ALLO SFRENATO ECLETTISMO
DI ALESSANDRO MENDINI. PERCORSI INTERDISCIPLINARI
di C.CAM.
cavallo tra arte e design, nelle ore Fondation Cartier. È l’identikit di un
A
più intense della Milano della autore celebrato ma anche incompreso,
creazione. In piena Art Week, se vogliamo, per la sua libertà sfrenata
Triennale punta alla valorizzazio- nello sfuggire a categorie di qualsiasi
ne di due maestri ai confini tra le genere. È stato pittore e intellettuale,
discipline. Oltre a un omaggio un critico raffinato. Lo ha mostrato
all’artista e architetto americano Dan quando era alla guida di riviste come
Graham, con i suoi rigorosissimi Casabella” (1970-1976), “Modo”
padiglioni vetrati, si va anche al cuore (1977-1981) e “Domus”(1980-1985;
della storia di Milano, nel mondo 2010-2011). È stato architetto radicale
empatico e gioioso di Alessandro con Alchimia e progettista di design di
Mendini (1931-2019). Non solo la eccezionale successo con tre Compassi
purezza più intransigente del minima- d’Oro (1979, 1981, 2014).
lismo nelle architetture concettualissi- La sua figura è ben rappresentata dal
me di Graham, si festeggia anche una titolo “Io sono un drago”. Che continua
figura di sfrenato eclettismo. Si scava con un sottotitolo capzioso ma
in quella sua personalissima capacità intrigante, “La vera storia di Alessan-
poetica di osservare e rileggere il dro Mendini”. A raccontarcela è uno
quotidiano. Da sabato 13 si apre al storico dell’architettura come Fulvio
pubblico una mostra che è il risultato Irace, curatore di una vera propria
di un dialogo aperto tra Triennale e retrospettiva allestita da un altro
autore eclettico, tra arte e design, come
Pierre Charpin. Il progetto è organizza-
to in un arcipelago di isole seguendo le
scansioni cronologiche. Ma è l’ingresso
a colpire con la prima grande sala, in
cui il visitatore si trova immerso nel
In alto suo mondo a più riprese fuori scala.
David
Horvitz,
Nell’Impluvium anche un’installazione
The Distance di Philippe Starck, ci conduce nel suo
of a Day mondo. Nel corso degli anni Mendini
(2013) e, aveva intrecciato un fitto dialogo con la
accanto, fondazione parigina come ovviamente
Gideon
Rubin, Blue
era di lunghissimo corso quello con
Shirt (Plait) Triennale. La mostra dà conto di
2023; nella entrambi gli intrecci, dall’installazione
foto piccola “Architettura sussurrante” (1979) per la
David 16a Esposizione Internazionale fino al
Hockney,
Caribbean tea
“Teatro dei Burattini” (2015), progettato
time paravent con il fratello Francesco per il giardino
(1987) e, a di Triennale. Sono circa 400 i lavori
sinistra raccolti, diversi per formati, materiali e
Franco soggetti. Dominano gioia cromatica,
Mazzucchelli,
installation
sorpresa nei salti di scala, ricchezza di
view (2024); forme e citazioni storiche. Sono molte
in alto a le opere provenienti da numerose
destra collezioni pubbliche e private, in
Alessandro particolare, quelle dell’Archivio
Mendini e,
qui accanto,
Alessandro Mednini, della Fondation
Mostro 8 artier, di Alessi e di Bisazza.
(2014)
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ALLIANZ MICO

FOTOGRAFARE IL CAMBIAMENTO
MIA PHOTO FAIR TORNA CON IL TITOLO “CHANGING”. LA NOVITÀ SONO I PERCORSI AFFIDATI A SPECIFICI CURATORI

di ROBERTO MUTTI

L
a tredicesima edizione di
MIA Photo Fair, la più impor-
tante fiera italiana dedicata
alla fotografia, ha un titolo
programmatico “Changing”,
articolato in diverse declina-
zioni. Ora è organizzata da Fiere
di Parma e guidata da France-
sca Malgara, la cui direzione
artistica si è fatta subito sentire
con idee innovative già a partire
dalla scelta della nuova sede Al-
lianz MiCo di via Gattamelata
13 che aprirà i suoi spazi dall’11
al 14 aprile (ore 12-20.30). Se al-
cuni elementi proseguono nella
direzione cui la fiera ci aveva
abituato – la presenza fra le 70
gallerie internazionali, i cento
espositori, i premi e il main
sponsor BNL BNP Paribas –, al-
tri rappresentano una novità.
La più evidente è quella di pro-
porre tre grandi sezioni temati- due mostre: la personale di Car-
che affidate a curatele specifi-
che: in “Oltre i confini del Medi-
lo Bavagnoli, grande fotorepor-
ter scomparso in febbraio che
Palazzo Morando
terraneo” Rischa Paterlini acco- alla Fondazione Cariparma ave-
sta le opere di trenta fotografi –
da segnalare l’iraniano di nasci-
ta Ramk Fazel e un giovane Ga-
va donato parte del suo archi-
vio, e “La forma delle relazioni”,
curata da Rita Cerbarano che
DISCOVERING VALSECCHI
DAL 12 DIALOGO TRA IL FOTOGRAFO E L’ARCHITETTURA
briele Basilico reporter in viag- mette al centro della fiera in un
gio verso Kabul – che ribadisco- allestimento firmato Lissoni & di R.M.
no gli antichi legami fra le civil- Partners 50 fotografie di grandi

tà che si affacciano sul Mediter-
raneo. Emanuela Mazzonis di
Pralafera ribadisce in “Reporta-
ge Beyornd Reportage” l’impe-
gno civile con un focus sui cam-
biamenti climatici sottolineati,
fra le altre, dalle spettacolari
immagini aeree di Jeffrey Mil-
tein sulle metropoli e di France-
sco Zizola sul rapporto fra uo-
mo e mare. Domenico De Chiri-
co, infine, in “Beyond Photogr-
taphy-Dialogue” coinvolge di-
verse gallerie sul tema del con-
fronto fra la fotografia e altre
forme espressive: capita che le
scritte che caratterizzano le im-
magini di Shirin Neshat siano
accostate alle sculture che Nika
autori. Altre novità sono la pre-
senza di istituzioni come Il Mu-
seo di fotografia Contempora-
nea, lo SCAC di Parma, le Fonda-
zioni Sella, Francesca Rava, Lu-
ciana Matalon e, per chi ha vo-
glia di confronti e riflessioni ad
ampio raggio, quelli condotti da
Michele Smargiassi.
L
a fotografia di architettura può avere esito la
pura rappresentazione del reale e quindi presen-
tarsi riprodurlo con asettica precisione. Non è
questo il caso della visione di Carlo Valsecchi
come è facilmente verificabile nella personale
che da venerdì 12 al 12 maggio è esposta a Palaz-
zo Morando, via Sant’Andrea 6. Accompagnata da
un volume edito da Silvana Editoriale, questa mo-
◆ stra raccoglie le rigorose indagini con cui il fotogra-
fo nel coso di dodici anni ha se-
guito in tutto il mondo le opere
realizzate dallo studio di architet-
tura e interior design ACPV Archi-
tets di Antonio Citterio e Patricia
Viel. Con questi progetti Carlo
Valsecchi stabilisce un rapporto
empatico: condivide l’idea di far
dialogare architetture e ambiente
naturale, sorprende con l’uso sa-
iz

Neelov realizza trasformando piente della luce, spiazza con ri-

.b

materiali di recupero in segni prese di un geometrismo assoluto

evocativi. e con linee prospettiche che crea-
st

Un programma così complesso Sopra: uno no un affascinante senso di spae-

po

non può essere facilmente sin- scatto di Gian samento. (r.m.)

tetizzato, però meritano molto Paolo Barbieri
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VERNICI
▼ Monica De Cardenas
Emilio Gola
ℹ via Francesco Viganò 4. Sabato 13 apri-
le. Fino al 1° giugno. Tel. 02.29010068.
Ingresso libero.
Prima mostra per il trentenne Emilio Gola
(Milano, 1994), nella project room della
galleria, si compone di quattro grandi tele
di tema generazionale.
MOSTRE
Palazzo Reale
ℹ piazza del Duomo. Orari: mar-dom, 10-
19:30; giovedì 10-22:30, tel. 02.54912.
Giuseppe De Nittis – Pittore della vita mo-
derna. Fino al 30 giugno
Provengono dal Musée d’Orsay e dal Petit
Palais di Parigi, ma non solo, le opere del
primo affondo dedicato a questo italiano a
Parigi, Giuseppe Boldini, il più grande con
Giovanni Boldini.
Dal cuore alle mani – Dolce&Gabbana.
Fino al 31 luglio. Ingresso 17 euro.
Curata da Florence Müller, già direttrice
del Musée des Arts Décoratifs di Parigi, la
mostra è la prima tappa di un itinerario in-
ternazionale, un viaggio tra cura artigianale
e contemporaneità, con un’appassionata
dedica all’Italia.
Cézanne | Renoir – Capolavori dal Musée
de L’Orangerie e dal Musée D’Orsay. Fino
al 30 giugno. Ingresso 17 euro.
A 150 anni dalla prima mostra degli im-
pressionisti, una mostra mette a confron-
to due maestri assoluti del gruppo. Sono
Paul Cézanne (1839-1906) e Pierre-Au-
guste Renoir (1941-1919), lontanissimi
per scelte ed esiti, ma entrambi capiscuo-
la, almeno secondo lo sguardo acuto di
un mercante d’arte come Paul Guillaume
(1891-1934).
PAC Padiglione d’Arte
Contemporanea
ℹ Via Palestro 14. Orari mar-dom 10.30-
19.30; giovedì 10-22, tel. 02.88446359.
Adrian Piper – Race traitor. Fino al 9 giu-
gno. Ingresso 5 euro.
Tra filosofia e arte concettuale, l’attivismo
di Adrian Piper è spesso espresso attra-
verso performance e installazione. Muove
contro qualsiasi forma d’ingiustizia, stereo-
tipo e pregiudizio sociale: dal razzismo alla
misoginia, dal sessismo alla xenofobia.
Museo del Novecento
ℹ Piazza Duomo 8. Orari martedì, mercole-
dì, venerdì, sabato e domenica, 10-19.30;
giovedì, 10-22.30; tel. 02.88444061.
Masbedo – Ritratto di città
(20/20.000Hz). Fino al 30 giugno. In-
gresso 10 euro.
Trasposizione in forma di videoinstalla-
zione di un’esperienza germogliata nella
Milano degli anni Cinquanta. I Masbe-
do indagano un momento di altissima
sperimentazione, episodio nella musica
concreta ed elettronica a firma di Luciano
Berio, Bruno Maderna, Roberto Leydi.
Haris Epaminonda – Futurism Drama. Fi-
no al 12 maggio. Ingresso 10 euro.
Fondazione Henraux, con la curatela di
Edoardo Bonaspetti, avvia nella Galleria
del Futurismo un dialogo installativo tra
le sculture di Medardo Rosso e la ricerca
dell’artista cipriota.
Fondazione Prada
ℹ Largo Isarco 2. Orari: 10-19, chiuso
martedì e venerdì 8 dicembre
Pino Pascali. Fino al 23 settembre. In-
gresso 15 euro.
Pino Pascali, cometa bruciata a soli 32
anni, per un incidente in moto, torna a
risplendere in 49 grandi sculture a con-
fronto, ma anche fotografie e video. È il
racconto di un profilo inafferrabile per la
complessità di linguaggio messo in cam-
po, tra pop art, arte povera e concettuale.
Da non perdere.
Osservatorio Fondazione
Prada
ℹ Galleria Vittorio Emanuele II. Orari: lun,
mer, giov, 14-20; mar, giov-dom 11-20.
Miranda July. Fino al 14 ottobre. Ingresso
10 euro.
In attesa del prossimo romanzo, un viaggio
coast to coast di una donna in crisi di mez-
za età (Feltrinelli), Miranda July racconta
trent’anni di carriera in una rassegna di
film e in una mostra di video e di instal-
lazioni.
Museo della Scala
ℹ Largo Ghiringhelli 1, piazza Scala. Orari:
lun-dom 9.30-17.30, tel. 02.88797473.
Fantasmagoria Callas. Fino al 30 aprile.
Musica, moda, cinema e arte contempo-
ranea, un progetto conturbante e interdi-
sciplinare a cura di Francesco Stocchi con
allestimento di Margherita Palli. Esplora
attraverso con diversi linguaggi il mito di
Maria Callas, un ritratto a più mani, da
Giorgio Armani a Francesco Vezzoli, da
Mario Martone a Latifa Echakhch.
Museo Poldi Pezzoli
ℹ Via Manzoni 12. Orari: merc-lun 10-
19.30, tel. 02.794889.
Piero della Francesca – Il polittico ago-
stiniano. Fino al 24 giugno. Ingresso al
museo 14/10 euro.
Per la prima volta nella storia, otto tavole
da cinque musei internazionali ricom-
pongono un capolavoro di Piero della
Francesca (1412–1492). Il Polittico ago-
stiniano si mostra 555 anni dopo la sua
realizzazione.
Museo Diocesano
TUTTOMILANO 9
p.zza Sant’Eustorgio 3. Orari: mart-dom, Martin Parr. A cura della storica e critica
10-18, tel. 02.89420019. della fotografia Roberta Valtorta si riper-
Giovanni Bellini – Il Compianto dai Musei corrono le tappe dell’opera dell’artista
Vaticani. Quattro artisti contemporanei in inglese, da sempre teso a una forte critica
dialogo con un capolavoro. Fino all’11 sociale.
maggio. Ingresso: 8 euro.
È una delle opere più importanti del Quat- Pirelli HangarBicocca
trocento veneziano, in trasferta dai Musei ℹ via Chiese 2. Orari: giov-dom 10.30-
Vaticani, realizzata tra il 1470 e il 1480, 20.30; tel. 02.66111573.
da un Bellini all’apice della carriera. La Chiara Camoni. Fino al 21 luglio
vediamo in un confronto inedito con l’arte Natura e spirito. Materia e luce. Chiara Ca-
contemporanea, realizzata in collaborazio- moni ci riconduce nel bosco al ritmo della
ne con Casa Testori e curata da Giuseppe natura, del giorno e della notte, tra erbe
Frangi. e favole, figure silvestri e animali. E lo fa
Picasso – Le metamorfosi della figura. con fiori freschi e fiori secchi, poi bacche,
Fino al 30 giugno. Ingresso 16 euro. argilla, pietre e ceneri, resti di conchiglie,
Quaranta opere, tra dipinti e sculture, a ossa di animali.
confronto con manufatti di altre civiltà, ma Nari Ward – Ground Break. Fino al 28
anche bozzetti e studi preparatori. I disegni luglio. Ingresso gratuito.
sono per Picasso spiragli improvvisi verso Perché l’arte ha potenzialità trasformative
le profondità dell’opera.Tutta la vastissima infinite, secondo Nari Ward. L’opera di que-
biografia ne è punteggiata. sto artista, dall’impatto emozionare deci-
Martin Parr – Short & Sweet. Fino al 30 sivo, torna a Milano, già protagonista alla
giugno. Ingresso 12 euro. Fondazione Nicola Trussardi alla Piscina
Frammenti dal quotidiano, il mosaico di Guido Romano in Città Studi. Si compone
un’epoca nelle fotografie provocatorie di di quattro grandi tele di tema. (c.cam.)
MILANO DESIGN
di FULVIO
RAVAGNANI
SEGNALI DI LUCE
Originario dell’Alto Adige, Hannes Peer, ha iniziato il suo cam-
mino nel design al Politecnico di Milano per poi andare alla
Technische Universität di Berlino. Aggiungiamo un background
da falegname ed esperienze importanti in realtà prestigiose come: stu-
dio OMA, quello di Rem Koolhaas, Zvi Hecker a Berlino, Studio Mosca e
Metrogramma a Milano, per costruirsi una competenza architettonica e
una profonda passione per l’artigianato. Questo percorso lo ha portato
alla fondazione di Hannes Peer
Architecture nel 2009, collettivo
composto da architetti e designer
freelance. Per questa design we-
ek - fino al 20 aprile in via Rezia
1 – Hannes Peer è stato scelto
dall’azienda belga Van Den We-
ghe - eccellenza nella lavorazio-
ne della pietra naturale dal 1969
- per creare The Clearing, instal-
lazione totemica in travertino che
sottopone al pubblico riflessioni
sulle sfide dell’architettura, che
vanno dalle grandezze metro-
politane ai dettagli degli spazi
interni, ma che rappresenta an-
che la condizione essenziale che
permette alla luce e all’ombra di
manifestarsi, ovviamente con be-
neplacito di Heidegger.
 MUSICA
10 TUTTOMILANO
LEONCAVALLO-MASCAGNI
DOPPIETTA ALLA MARTONE
DAL 16 APRILE ALLA SCALA LA “CAVALLERIA RUSTICANA” E “I PAGLIACCI”
IN BUCA GIAMPAOLO BISANTI, DIRETTA STREAMING IL 26
di LUIGI DI FRONZO
E
ra il 2011, dunque per la
Scala in piena revanche del
realismo italiano, quando
apparve il dittico Cavalleria
rusticana/I Pagliacci con la
regia di Maria Martone, pri-
mo tassello di un percorso lu-
cido e talora spietato che poi lo
ha portato alle messe in scene
di opere come La cena delle
beffe, Andrea Chénier e Fedo-
ra: stesso spettacolo, ripreso
già nell’anno dell’Expo come
icona popolare e di nuovo
adesso, dove sbarca da marte-
dì 16 aprile registrando il terzo
innesto in buca (dopo Daniel
Harding e Carlo Rizzi, Giampa-
olo Bisanti) e dando vigore a
un cast importante che annun-
cia Elina Garanca come San-
tuzza, Brian Jadge (Turiddu),
Irina Lungu (Nedda), Fabio
Sartori (Canio) e Amartuvshin
Enkhbat (Tonio e Alfio). Va da
DOVE E QUANDO
Teatro alla Scala
via Filodrammatici 2
dal 16 aprile
teatroallascala.org
CLASSICA
LE OPERE
sé che, l’invertita posizione
delle due opere (prima quella
di Leoncavallo, poi la masca-
gnana), ma in particolar modo
l’ambientazione delle scene
per I Pagliacci in un moderno
campo rom di chiara etnia
est-europea e con bella vista su
un cavalcavia infiammarono il
loggione, non piacquero a una
parte del pubblico, destando
non poco rumore. Eppure, al
netto delle critiche, la spolia-
zione di orpelli folkloristi-
co-mediterranei e lo snelli-
mento di ogni retorica verista
fecero guadagnare un Premio
Abbiati al direttore Harding, ai
tempi trentasettenne.
Non solo, ben avvezzo sin dalle
origini di prosa e cinema ad
esprimersi con un linguaggio
impregnato di senso del melo-
dramma, Martone e il team che
lo affianca tuttora (Sergio Tra-
monti alle scenografie, Ursala
Patzak ai costumi, Pasquale
Mari come light designer, Da-
niele Schiavone per i movimen-
ti scenici) aveva saputo mette-
re al centro uno spettacolo
ammirevole, dalle tinte incan-
descenti, dove la tragedia uma-
na mutata dal dramma di Ver-
ga e la solitudine di donne-an-
tagoniste (Santuzza e Nedda)
creava orizzonti di lettura illu-
minanti, in un mix di pathos e
violenza. Con giochi di assimi-
lazione casa/chiesa, coro pre-
valentemente in scena, anche
con posizione di spalle al pub-
blico, e in generale un’impron-
ta che accentuava i parametri
di intolleranza, rifiuto e con-
danna della protagonista, da
parte della comunità.
Dramma a forti tinte, Cavalle-
ria nacque col botto nel 1890,
mettendo in scena a forti tinte
l’ambiente popolare e plebeo,
con spiccato folklore regiona-
listico, mentre Pagliacci lo se-
guì a ruota di due stagioni.
Cavalcando la nuova moda ve-
rista con una soluzione vincen-
te, ma recuperando pure il sen-
so del melodramma di origini,
anche se l’efferato trinomio
amore-gelosia-immancabile
morte di lei resta l’intento ispi-
rato al vero, per “pingervi
squarci di vita“.
Un’ora prima di ogni spettaco-
lo, per tutte le recite fino al 5
maggio, sarà interessante se-
guire la conferenza introdutti-
va di Liana Püschel, mentre la
diretta Tv è prevista il 26 apri-
le. ◆
RI-SUONI
di ANGELO
FOLETTO
GAINSBERG
DEI NOSTRI
SOLCHI
Liquida. Oggi la musica,
anche classica, è ostag-
gio di un aggettivo che
riassume come la si
ascolta: senza “possesso” fisico.
Anche se tornano i vinili e il CD
resiste – ma il mercato del mo-
dernariato tecnologico ha estin-
to vhs e audiocassette – nella
quotidianità la maggior parte di
noi “scarica” la musica. A mag-
gior ragione avvincente come
un romanzo e istruttivo come un
viaggio nella recente preistoria,
si legge La musica che gira (Lim,
tradotto e curato da Dino Migno-
gna). È la prima edizione italiana
del testo-bibbia-memorie di Fred
Gainsberg. Un pioniere. Nel 1898
creò la figura del produttore di-
scografico dopo aver scalato tut-
iz
ti i gradini evolutivi della neonata
.b
tecnologia. Seguendola dal cilin-
dro alla stereofonia di cui ebbe il
st
tempo di pronosticare la fortuna.
po
er
ov

DUECENTO ANNI DI VIOTTI
QUARANTA EVENTI ATTORNO A UNA GRANDE MOSTRA IMMERSIVA:
COSÌ SI CELEBRA IL BICENTENARIO DEL COMPOSITORE DI FONTANETTO PO
U
na quarantina di eventi collaterali tra
spettacoli teatrali, rievocazioni storiche,
conferenze, presentazioni e visite nei luoghi
storici fanno da corollario ai due pilastri
– mostra immersiva e multimediale,
sontuosa sfilata di musicisti internazionali
- per dar vita al corposo pacchetto di iniziative
vercellesi nel bicentenario della morte di
Giovanni Battista Viotti.
Giusto ricordarlo (e rilan-
ciarlo) con questa ampia
lenzuolata di eventi che
ruota intorno all’esposizione
“Stradivari e Viotti. La ricerca
della perfezione» (13 aprile a
Vercelli, Polo Espositivo
Arca) accorpata lo stesso
giorno al primo concerto del
XXVI Viotti Festival, nel
locale Teatro Civico, di scena
uno dei violinisti che si batte
da anni per la definitiva DOVE E QUANDO
consacrazione del composito-
re, Guido Rimonda con la sua
Camerata Ducale (musiche di
Viotti e Haydn). Di fatto, Viotti
(nato tra le campagne
vercellesi a Fontanetto Po, nel
TUTTOMILANO 11
GIOVEDÌ 11 VENERDÌ 12
▼ Violoncello sovietico Serate romane
Ettore Pagano è il pluripremiato e talen- Aria di città eterna, nel programma della
tuoso violoncellista romano (classe 2003) Sinfonica di Milano impaginato dalla bac-
scelto per l’esecuzione del Concerto n.1 chetta di Sesto Quatrini, con il pianista
op.107 di Shostakovich, nella rassegna nipponico Nabuyuki Tsujii: in lista una
“Strumenti dell’anima“ dei Pomeriggi Mu- prima assoluta di Filippo del Corno e Pini
sicali. Ai lati estremi del programma, una di Roma di Respighi, in avvio il Concerto in
prima assoluta di Roberta Vacca (Poker la minore di Edward Grieg. Presentazione
Face) e la Quarta di Beethoven, sul podio con Del Corno e Della Chiara nel foyer, alle
James Feddeck. 18.30.
ℹ Dal Verme, prova ore 10, concerto ore ℹ Auditorium, largo Mahler, ore 20, sinfo-
20, ipomeriggi.it. nicadimilano.org.
Concerto in biblioteca Bacchetti in duo
Un clavicembalo, quello di Michele Benuz- Il pianista Andrea Bacchetti accompagna
zi, fra gli scaffali della Affori e con suoni che Nausicaa Nisati in un sottile intreccio di
si inerpicano nel Sei-Settecento francese, arie di Bach, in apertura le Variazioni Gol-
da Jacques Morel (Suites) a Antoine For- dberg.
queray (Pièces). ℹ Ponte Lambro, Como, ore 21, serate-
ℹ Biblioteca Affori di Villa Litta, ore 17.45, musicali.it.
seratemusicali.it.
DOMENICA 14
Blues & dances
Ritorno della Oscom giovanile diretta da
Vercelli Pietro Mianiti, formazione giovanile del
Conservatorio di Milano. Programma
elettrizzante tra Gershwin (An American in
Paris), Bernstein (Symphonic Dances da
West Side Story) e Bolero di Ravel.
ℹ Conservatorio, ore 20, gratis con pre-
notazi. a biglietteriaoscom@consmilano.it.
di LDF. LUNEDÌ 15
1755, morto a Londra per l’appunto nel ’24) fu La dama del pianoforte
provetto violinista-compositori, ammirato da La georgiana Elisso Virsaladze, interprete
Mozart, con folte frequentazioni nelle corti sopraffina, torna a calcare le scene mila-
europee che intensificarono la sua attività nesi in un recital coinvolgente che parte
creativa, dalla residenza del principe elettore da Schubert (six Moments Musicaux) per
di Sassonia a Dresda alla Versailles di Maria approdare a Brahms (Sonata n.1), chiu-
Antonietta, sino a Londra, Varsavia, Pietrobur- dendo con Liszt (Consolation n.3, Primo
go e Mosca. L’esperienza narrativa della Studio da Concerto “Il lamento“) e Haydn
mostra, guidata come (Sonata “Stalingrado“).
voce narrante dall’attore ℹ Conservatorio, 20.45, seratemusicali.it.
Pierpaolo Spollon,
introdurrà alle vicende
biografiche e artistiche, MERCOLEDÌ 17
in un percorso che
include quattro violini Bach to Beatles
Stradivari appartenuti a Un classico riproposto più volte dal piani-
lui, mentre nella sta milanese Antonio Ballista, che alterna
Cappella Pettenati della trascrizioni di Alessandro Lucchetti da Paul
Chiesa di San Marco, McCartney (Eleanor Rigby, Michelle, Back.
sarà ricostruito un In the Urss) a riletture bachiane di Lipatti,
laboratorio di liuteria. Siloti (Aria sulla quarta corda), Pick Man-
Tra gli interpreti sfilano giagalli, Kempff (Largo dal Concerto in fa
Vercelli più in là nomi accreditati come minore), chiudendo con l’originale Fuga
luoghi diversi Nikolaj Szeps Znaider (17 aprile), dal I Libro del Clavicembalo ben tempera-
dal 13 aprile Kerson Leong (il 19) e Uto Ughi (28 to. Segue alle 20.45 un recital schubertia-
viottistradivari.it aprile), oltre al il Quartetto Gold- no di Paul Lewis, con tre Sonate.
mund che il 24 che suona su quattro ℹ Conservatorio, ore 17, soconcerti.it
Stradivari di Paganini. (ldf.)
ov
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st
.b
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 TEATRO
PimOff
LE OPPOSTE
SIMMETRIE
“La simmetria come luogo di disarmonia e
conflitto”, così il pluripremiato coreografo
Riccardo Buscarini, parla della suo nuovo
lavoro, Form 0, in anteprima al pubblico, al
PimOff, l’11 aprile. Secondo il coreografo,
diplomato al London Contemporary Dance
School, il perfetto equilibrio delle forme è
appagante e nello stesso tempo inquie-
tante perché se la somiglianza ci porta a
fonderci l’uno nell’altro, c’è il rischio di
perdere la propria identità. In scena Giulia
Quacqueri e Annalisa Perricone dialogano
con i loro corpi, accompagnate dalla mu-
sica di Antonio Riuscito, alla scoperta dei
molteplici significati simbolici dello spec-
chio. Lo spettacolo è inserito nella rete
Dance Card ed è sostenuto dal bando di
residenza Citofonare PimOff che sostiene
la ricerca coreografica. Buscarini ha infatti
tenuto anche una residenza creativa dal 2
aprile che si conclude il 12. E una master
class. info su pimoff.it (m.bin.)
TUTTOMILANO 13
VIA TERTULLIANO
UNA CINQUINA
AL FESTIVAL EXISTER
WEEK END CON CINQUE PERFORMANCE. A DANCEHAUSPIÙ
di MANUELA BINAGHI
U
n week-end all’insegna
della danza contempo-
ranea con cinque perfor-
mances ospiti del Festi-
val Exister, promosse da
DanceHauspiù, il13 (ore
19.30) e 14 aprile (ore 19). Si
comincia con il site-specific
Anime di Patrizia Cavola e
Ivan Truol, della compagnia
Atacama, sul concetto di
“Abitare” lo spazio con il cor-
po e l’anima, scoprire la re-
lazione tra la poesia del luo-
go e quella del fisico, per
comprendere il significato
non solo di “stare” ma di “es-
serci”. Helena Y Paris, del
gruppo spagnolo, Taiat Dan-
sa fondato da Meritxell Bar-
berá e Inma García, esplora
invece il rapporto di coppia
a partire dal primo incontro, Da Helena Y Paris di Taiat Dansa
un duetto che parla d’inna-
moramento ma anche di
ostacoli e difficoltà, con la figura di Elena una master class di un’ora e mezza, nelle
di Troia al centro. Terzo pezzo della serata sale di Dancehaus, la mattina (ore 11). Tre
Niemandsland (No man’s land) di Irene danzatori in Mood Shifters iniziano un
Kalbusch, con Jessica Van Cauteren e Co- viaggio con il pubblico alla ricerca d’inti-
rentin Milosevic, un lavoro di teatro-dan- mità e riconoscimento, basta uno sguardo
za sul tema della maschera, simbolo di per comprendere quali emozioni palpitano
dualità e usurpazione in scena anche il 14 nel cuore: gioia, paura, disgusto, curiosità,
aprile seguito da Mood Shifters di Andrea rabbia. Una performance che utilizza l’imi-
Costanzo Martini. tazione per comprendere il turbamento
Già Danzatore di Batsheva Dance Company dell’altro e a identificarci con le sue emo-
e del Cullberg Ballet, Martini terrà anche zioni. info su exister.it. ◆
Promotori Promotore e Sostenitore Sostenitori
Sostenitori
 TEATRO
14 TUTTOMILANO

STREHLER con lo stesso formidabile cast,

parte integrante e fondamenta-

LEONARDO LIDI
le del progetto: Giordano Agru-
sta, Maurizio Cardillo, Ilaria
Falini, Angela Malfitano, Fran-
cesca Mazza, Mario Pirrello,
Tino Rosi, Massimiliano Spe-

CHECOV ATTO SECONDO

DOPO “IL GABBIANO” LA TRILOGIA PROSEGUE CON ZIO VANJA,
ziani, Giuliana Vigogna (al tea-
tro Strehler, dal prossimo16
aprile).
E se Il gabbiano aveva la grazia
incantatrice di un gioco perico-
CAPOLAVORO DI OCCASIONI MANCATE E SENTIMENTI INTERROTTI: loso, qui Lidi sterza verso la
“DA QUANDO È DIVENTATO TROPPO POCO PARLARE D’AMORE?” disfunzionalità della famiglia
protagonista. «La seconda tap-
di SARA CHIAPPORI pa del Progetto Cechov abban-
dona il gioco e si imbruttisce

P
er anni Vanja ha ammini-
strato con la nipote Sonja la
tenuta del cognato, il pro-
fessor Serebrjakov, vedovo
della sorella. La loro vita
scorre noiosa e laboriosa,
l’unica amicizia è quella con
Astrov, medico tormentato di
cui Sonja è inutilmente inna-
morata. L’arrivo di Serebrjakov
DOVE E QUANDO
Teatro Strehler
largo Greppi
dal 16 al 21 aprile
piccoloteatro.org
con la seconda moglie, la bella
e sfrontata Elena, fa saltare gli
equilibri mettendo tutti al co-
spetto dei propri fallimenti,
esistenziali e sentimentali. In-
soddisfatti, inadeguati, parlano
molto e agiscono poco, lascian-
do che ogni ipotesi di felicità si
incagli nelle secche della rasse-
gnazione, dell’inerzia e del rim-
pianto.
Capolavoro di struggimento,
occasioni mancate e desideri
interrotti, Zio Vanja è la nuova
regia di Leonardo Lidi, talento
in poderosa emersione anche e
soprattutto per il coraggio e la
padronanza con cui si mette al
cospetto dei classici.
Lanciato dalla Biennale diretta
da Antonio Latella, a poco più
di trentacinque anni ha già osa-
to parecchio: Ibsen, D’Annun-
zio, Molière, Garcia Lorca, Ten-
nessee Williams, Strindberg
sono i giganti con cui si è con-
frontato conquistando la scena,
l’interesse della critica e la fidu-
cia di istituzioni come lo Stabi-
le di Torino, dove è regista resi-
dente e vicedirettore della scuo-
la, o lo Stabile dell’Umbria, che
ha investito su di lui per una
trilogia nel nome di Cechov.
Dopo Il gabbiano, che ci aveva
stregato per nitore e profondità,
ecco ora Zio Vanja (seguirà Il
giardino dei ciliegi), sempre
col tempo. Spazza via i contadi-
ni che citano Dante a memoria
per consentire un abuso edili-
zio ambizioso e muscolare. C’e-
ra un grande prato verde dove
nascono speranze e noi ci ab-
biamo costruito una casa asfis-
siante con troppe inutili stanze
ad occupare ogni spazio vitale.
Avevamo sfumature e ora c’è
un chirurgico bianco e nero
che strizza l’occhio allo spetta-
tore intelligente. Avevamo don-
ne e uomini che cercavano la
vita attraverso l’amore ma ab-
biamo preferito prenderne le
distanze. Quando? Quando è
diventato “troppo poco” parla-
re d’amore?» ◆

Caporedattori centrale A cura di La redazione di Tuttomilano

Giancarlo Mola Marco Bracconi è in via Ferrante Aporti 8 “La nostra carta
(responsabile) telefoni utili per le informazioni
Supplemento de Andrea Iannuzzi Art Director 02/480981, telefax 02/48098236 proviene da
iz

La Repubblica (vicario) Gianni Mascolo Stampa e confezionamento foreste gestite

Direttore responsabile Enrico Del Mercato Grafica Rotolito Spa in modo
.b

Maurizio Molinari Gianluca Moresco, Alessandra Gugliemetti Via Brescia 53 - 20063 - Cernusco
Laura Pertici, Alessio Sgherza (caposervizio) sul Naviglio - Milano sostenibile
Vicedirettori
st

Capo della redazione PUBBLICITÀ: A.Manzoni & C. S.p.A. e da materiali

Francesco Bei, Carlo Bonini, Francesco Manacorda Progetto grafico Via Ferrante Aporti 8, 20125 Milano 02/574941 riciclati”
po

Walter Galbiati, Angelo Rinaldi Caporedattore vicario Paolo Feligioni, Registrazione Tribunale di Milano
(art director) Conchita Sannino, Carlo Annovazzi Gianni Mascolo n. 203 del 13-3-87 - Periodico settimanale
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JÉRÔME BEL
CONNESSIONI
CORPOREE
A monte c’è lo spettacolo
Jérôme Bel, che si intitola come il
suo autore, spericolato coreogra-
fo francese che qui si raccontava
ripercorrendo le sue creazioni e
implicazioni. Marco D’Agostin e
Chiara Bersani lo riallestiscono
nell’ambito del progetto europeo
STAGES chiamando a raccolta
una ventina di altri danzatori.
Corpi, biografie, poetiche diver-
se che convergono formando
una comunità temporanea che
gioca a mettere in scena pezzi
di storia, individuale e collettiva,
scambiandosi esperienze e pro-
spettive. Al teatro Studio Melato,
dal 17 al 21 aprile. (s.ch.)
DOVE E QUANDO
Triennale
viale Alemagna 6
11 e 12 aprile
triennale.org
TUTTOMILANO 15
Triennale
FREITAS E L’ARTE LE PRIME
▼ Poetica/Franco Arminio
scritto e diretto da Tindaro Granata
DELLA METAMORFOSI Viaggio alla scoperta di luoghi che rac-
contano storie. Sulle tracce delle poesie
di Franco Arminio si apre una nuova idea
PER IL FESTIVAL FOG LA PERFORMER CAPOVERDIANA di paesaggio e di attraversamenti possibili
INCARNA MOLTEPLICI CREATURE. IN UN GIOCO DI OPPOSTI raccogliendo memorie di un mondo in
estinzione.
di S.CH. ℹ Fontana, via Boltraffio 21, dall’11 al 14
aprile. Biglietti 24/12 euro
N
ella lingua del suo paese, Capo Verde, “Guintche” ha
un doppio significato: può indicare un tipo di uccel- Oliva Denaro
lo ma anche una prostituta o un comportamento pa- drammaturgia e regia di Giorgio Gallione
lesemente incoerente. E Guintche è appnto il titolo Nella Sicilia degli anni Sessanta, una ra-
dello spettacolo con cui Marlene Monteiro Freitas, gazza che ha subito violenza rifiuta il ma-
bad girl della scena contemporanea che ha spaval- trimonio riparatore. Ambra Angiolini torna
damente conquistato come coreografa dal segno eccen- in teatro per interpretare la protagonista
trico, misterioso, provocatorio, torna a Milano, ospite del del romanzo di Viola Ardone. Una storia di
festival “Fog” l’11 e il 12 aprile, proponendo questo sor- formazione ed emancipazione.
prendente assolo dove la performance si fa spettacolo di ℹ Franco Parenti, via Pier Lombardo 14,
trasformismo. dal 12 al 21 aprile. Biglietti 38/15 euro
Corpo sfrontato e presenza scenica lussureggiante, Mon-
teiro Freitas incarna molteplici creature in un montaggio Il sen(n)o
di istantanee che la vedono diventare un pugile, una ma- di Monica Dolan, regia di S.Sinigaglia
rionetta, un’acrobata, un clown. Grazie a un’impressio- Una psicoterapeuta convocata da un tri-
nante espressività bunale inglese per valutare una madre che
plastica con cui ma- ha consentito alla figlia adolescente di sot-
nipola se stessa e il toporsi a un intervento di ingrandimento
suo volto aumentan- del seno. Uno spettacolo sull’ipersessua-
do il crescendo grot- lizzazione con Lucia Mascino.
tesco della metamor- ℹ Menotti, via Menotti 11, dal 16 al 21
fosi, l’artista elettriz- aprile. Biglietti 32/16 euro
za il palcoscenico sa-
turandolo con una Otello, di precise parole
prova ad alto voltag- si vive
gio, sudore e fatica di Lella Costa e Gabriele Vacis
muscolare che fanno Lella Costa riprende e aggiorna uno de-
del corpo il campo di gli spettacoli culto del suo repertorio di
battaglia di forze e affabulatrice. Al cospetto di Shakespeare
temperature opposte. e di una delle sue tragedie più famose si
Triennale, 11 e 12 dipana una brillantissima riflessione sul
aprile, biglietti 22/11 rapporto uomo donna.
euro. triennale.org. ℹ Carcano, corso di Porta Romana 63,
dal 16 al 21 aprile. 34/17 euro (s.ch.)
ov
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 MUSICA ROCK/POP
TUTTOMILANO 17

MAGAZZINI GENERALI

NEL FUOCO DELLA MUSICA

VASCO BRONDI: “IL NUOVO ALBUM NE È PIENO, PERCHÉ UN INCENDIO PUÒ BRUCIARE BOSCHI O ILLUMINARE”
DOVE E QUANDO
Magazzini Generali
via Pietrasanta 16
domenica ore 21,30
tel. 02.5393948
di MANFREDI LAMARTINA magazzinigenerali.org

e sue Luci della Centrale

L
Elettrica sono ormai spente
da un po’, ma Vasco Brondi
continua il suo cammino
musicale ed esistenziale at-
traverso un cantautorato
che mantiene le coordinate di
sempre: il racconto della quo-
tidianità delle piccole cose e
dei grandi accadimenti, un’al-
ternanza di privato e genera-
zionale che trova nuove pro-
spettive nell’album pubblicato
qualche settimana fa, “Un se-
gno di vita”, che Brondi pre-
senterà dal vivo domenica in
un concerto tutto esaurito ai
Magazzini Generali. “Questo
disco è pieno di fuochi, fuochi
di segnalazione di una vita di
passaggio, incendi nei boschi e
nei cuori, fuochi da custodire
che bruciano e illuminano. Il
fuoco che ci ha cambiati quan- crescono a Hiroshima dopo la A differenza dei primi anni con so, di meno contundente e di
do i nostri lontani antenati bomba atomica, i fiori che cre- lo pseudonimo Le Luci Della più ragionato, che continua a
umani hanno in qualche modo scono anche nel deserto. Pro- Centrale Elettrica, quando si scorrere tra le parole delle sue
imparato a gestirlo”, ha rac- vare a intravedere il futuro, esibiva semplicemente con vo- nuove canzoni.
contato l’artista. come nelle profezie, la pioggia ce, chitarra acustica e parec- Lo piega bene in un altro bra-
Tra i brani più significativi che fa sparire le strade, la pia- chia rabbia giovanile, adesso no, Illumina tutto: «È la storia
dell’album c’è proprio la can- nura che tornerà un bosco. La Brondi è un cantautore con più – ha spiegato Brondi – di qual-
zone che dà il titolo all’intero cantilena degli esseri umani, sfaccettature, con un suono cuno che parte con tutti prono-
lavoro: “Un segno di vita è una costruire e distruggere e poi pop più dinamico e ricco e an- stici contro e un fuoco dentro
preghiera rumorosa dedicata a ricostruire. Come scriveva Cal- che con una maggiore consape- che brucia ma illumina tutto.
questo presente complesso, vino, adesso più che mai è im- volezza di sé. Quell’urgenza Di qualcuno che grida ‘Arriva-
ambientata in un paesaggio di portante cercare e saper rico- comunicativa che aveva carat- no i nostri’ anche se poi non
bombardamenti e città disa- noscere chi e che cosa, in mez- terizzato il suo esordio tanti arrivano davvero i nostri”. Ma
strate per il cambiamento cli- zo all’inferno, non è inferno, e anni fa si è per certi versi tra- le canzoni, in fondo, bastano e
matico. Scoprire i germogli che farlo durare, e dargli spazio”. sformata in qualcosa di diver- avanzano. ◆

Oggi offriamo ai tribunali uno strumento in più
per vendere al meglio gli immobili all’asta. Ge-
stione Aste Pubbliche, la piattaforma di Notartel
Società informatica del notaria-
to Italiano per la gestione sicura
e semplice delle vendite tele-
matiche. Un servizio indispensa-
bile che si aggiunge a un siste-
ma multimediale studiato per
dare grande visibilità alle case, che comprende
Enti e Tribunali, Immobiliare.it, un network capil-
lare di quotidiani locali, il canale casa di Repub-
blica.it e soluzioni innovative per
un’informazione mirata. Un’of-
ferta senza pari, per valorizzare
al massimo ogni immobile. Tutto
questo solo ed esclusivamente
con A.Manzoni & C. Spa.
 MUSICA ROCK/POP
18 TUTTOMILANO
FABRIQUE
ANGELINA OLTRE LA NOIA
DOPO IL TRIONFO DI SANREMO UNA SERATA SPECIALE PER MANGO: CONCERTO A MILANO
PRIMA DI EUROVISION E ISOLA DI WIGHT. POI NUOVA MUSICA IN ARRIVO
di MARCO CASTROVINCI
T
utto esaurito, ovviamente.
E non poteva andare diver-
samente se sotto i riflettori
ci si mette lei, la stella del
momento: Angelina Mango.
Il 17 aprile, la sera di un
tranquillo mercoledì milanese,
sarà sul palco del Fabrique per
quella che in principio doveva
essere semplicemente l’atto se-
condo della sua personalissi-
ma conquista di Milano, un
evento speciale lanciato sul
palco dei Magazzini Generali
lo scorso ottobre e ribattezzato
per l’occasione “Pare una paz-
zia”. Una scusa, a tutti gli effet-
ti, per tornare a proporre uno
show in equilibrio tra esube-
ranza e canzoni più raccolte,
passando con scioltezza dal
pop all’urban, al cantautorato
tradizionale, com’è poi stato
tutto il recente “Voglia di vive-
re tour”.
In tutto questo però non aveva
considerato una variante gran-
de come il teatro Ariston di
Sanremo, con il successo di La
noia, il brano con cui ha vinto
il festival, e La rondine del pa-
dre Pino Mango, cantata du-
rante la serata dedicata alle
cover. Da lì la prospettiva d’o-
gni cosa si è invertita e il Fabri-
que è diventato la celebrazione
del momento d’oro che Angeli-
na sta vivendo e che la porterà
tra un mese esatto a Malmö,
all’Eurovision song contest, a
giocarsi il titolo con La noia.
Poi al festival di musica elet-
tronica Nameless di Annone
Brianza (Lecco) il 14 giugno, a
quello dell’Isola di Wight e di
nuovo in tour a ottobre con il
giro “Angelina Mango nei club
2024” che la riporterà al Fabri-
que di Milano per altre due
date, il 26 (altro sold out) e il 27
ottobre. Nel mentre, c’è pure
nuova musica in arrivo: un
brano, Uguale a me, l’ha anche
suonato in parte piano e voce
in tv, alla trasmissione “Che
tempo che fa”, confermando di
Angelina Mango
essere al lavoro sul suo terzo
disco, dopo gli Ep Monolocale
e Voglia di vivere, arrivato do-
po una lunga stagione ad “Ami-
ci”, enorme attivatore di con-
sensi su una fascia di ascolta-
tori giovani e molto giovani.
Chissà quindi cosa accadrà la
iz
prossima estate. Lo scorso an-
.b
no se l’è presa con un pezzo
leggero come Ci pensiamo do-
st
mani, trasformatosi presto in
po
un tormentone. E lo è diventa-
to, ha detto la stessa Angelina,
er
ov
 TUTTOMILANO 19

GIOVEDÌ 11
▼ Paolo Benvegnù
Uno dei cantautori più talentuosi degli
ultimi trent’anni, qui in versione duo per
presentare “È inutile parlare d’amore”
ℹ Arci Tambourine, via Carlo Tenca 16,
Seregno, ore 21,30, ingresso 10 euro più
tessera Arci, info@tambourine.it.
The Warning
Le Warning sono un trio rock proveniente
dal Messico. Presenteranno in anteprima
alcune canzoni del nuovo disco “Keep me
fed”, in uscita a giugno.
ℹ Magazzini Generali, via Pietrasanta 16,
ore 21, biglietti 25 euro, tel. 02.5393948.
Two Another
Il duo electro pop australiano (ma i due
componenti provengono da Regno Unito
DOVE E QUANDO
Fabrique
via Fantoli 9
alle ore 21
tel. 02.58018197
fabriquemilano.it
e Usa) si presenta al pubblico milanese.
ℹ Arci Bellezza, via Bellezza 16/A, ore 21,
ingresso 16,10 euro più tessera Arci
C2CMLN x Adidas Originals
Una serata di avant pop con Sega Bodega,
DJ Python, Sister Effect e Splendore.
ℹ District 272, via Padova 272, ore 21,
ingresso libero con prenotazione su dice.
fm, tel. 338.7716350.
VENERDÌ 12
Anna Castiglia
La cantautrice catanese, concorrente della
scorsa edizione del talent show X Factor,
suonerà i suoi brani intimisti.
ℹ Arci Bellezza, via Bellezza 16/A, ore 21,
sold out, tel. 02.58319492.
Vik and the Doctors of Jive
Una serata speciale per Vittorio “Vik” Mar-
zioli e i suoi Doctors of Jive, che festeggia-
no 20 anni di swing.
ℹ Bonaventura Music Club, Via Modena
15, Buccinasco, ore 21, ingresso riservato
ai soli soci Music First ed ENAC, info@bo-
naventura.mi.it.
SABATO 13
Psychodelice Festival
Appuntamento imperdibile con il meglio
della scena psichedelica, sperimentale,
post punk. Con Gluts, Tiger! Shit! Tiger!
Tiger!, Camilla Sparksss, Sara Parigi, Mes-
siness, Flame Parade, Johnny Mox.
ℹ Arci Bellezza, via Bellezza 16/A, a par-
tire dalle 18,30, ingresso 19,95 euro più
tessera Arci, tel. 02.58319492.
Amedeo Minghi
Un cantautore che non ha bisogno di pre-
sentazioni: suonerà tutti i suoi successi, a
partire dalla celebre “Vattene amore”.
ℹ Teatro Arcimboldi, viale dell’Innovazione
20, ore 21, biglietti da 32,20 a 57,50 eu-
ro, tel. 02.641142.200.
DOMENICA 14
Blue
Il ritorno della storica boyband britannica,
15 milioni di dischi venduti in carriera. Una
serata nostalgica. In replica il 15.
ℹ Fabrique, via Fantoli 9, ore 21, sold out
Myrkur
La cantautrice, modella e attrice danese
oscilla musicalmente tra black metal e folk
scandinavo.
ℹ Alcatraz, via Valtellina 25, ore 19, biglietti
34,50 euro., tel. 02.6901635.
LUNEDÌ 15
Blind Channel
La band nu metal finlandese presenta le
canzoni del nuovo album “Exit emotions”.
ℹ Alcatraz, via Valtellina 25, ore 21 biglietti
30 euro più d.p., tel. 02.6901635.
MARTEDÌ 16
Erlend Øye & La Comitiva
Il cantautore norvegese, noto per i Kings
Of Convenience, si presenta con il suo
progetto solista nato a Siracusa, dove si
è trasferito nel 2012.
ℹ Santeria Toscana 31, viale Toscana 31,
ore 21, biglietti 25 euro più d.p.
MERCOLEDÌ 17
Jesus And Mary Chain
Nome di assoluto valore nell’ambito del
rock alternativo, del post punk e dello
shoegaze, qualche settimana fa è uscito
il nuovo album “Glasgow eyes”.
ℹ Alcatraz, via Valtellina 25, ore 21 biglietti
30 euro più d.p. (m.lam.)

semplicemente “perché raccon-

ta quello che si fa nel periodo
estivo: lasciare tutto per un
attimo, divertirsi e poi tornare”.
Viale Toscana
YARD ACT
Perché poi “quello che arriva
alle persone è parlare di cose
che appartengono a tutti, che
fanno parte della vita di ognu-

ANIMA POST-PUNK
no di noi. Io posso scrivere an-
che canzoni su quando mi sono
tagliata i capelli ma pochissimi
si immedesimerebbero in me.
Invece Ci pensiamo domani è IL TOUR DI SUPPORTO DI WHERE’S MY UTOPIA
diventata la canzone di tutti e FA TAPPA DOMENICA 14 APRILE IN SANTERIA:
di tutte le storie. E quello è un TRA PROFUMI DI BLUR E TALKING HEADS
tormentone”. Di sicuro rimarrà di M.CAS.
forte il suo legame con Milano.
Lei, cresciuta a Lagonegro (Po-
tenza), in una famiglia immersa na storia di successo, veloce e senza confini come lo si vuole adesso. Ma anche una
nella musica, figlia del grande
Mango e di Laura Valente, voce
dei Matia Bazar per quasi tutti
gli anni Novanta. D’altra parte,
questa città è dove ha scelto di
vivere dopo la scomparsa del
padre. Un posto che, ha raccon-
U storia di cambiamenti, del coraggio di allontanarsi dalle certezze, del mettere il naso
fuori dalla porta e affrontare, magari con una buona dose di ironia e nichilismo, un
mondo di incertezze, delusioni, gioie, aspettative e ricompense. Ed è un po’ la traietto-
ria intrapresa degli Yard Act, da Leeds in Inghilterra, a partire dai primi singoli nel 2020
e 2021 fino all’ultima uscita Where’s my utopia?, passando ovviamente per il disco di de-
butto The overload che li ha proiettati, grazie a un post-punk corposo e coerente nei suoni
e nei guizzi (e con profumi di Talking heads, Fall, Blur), in un mondo acclamante e ricettivo,
tato, “mi ha dato un’accoglien- tra buone critiche sulla stampa, grandi festival estivi e concerti travolgenti. Uno di questi
za che quasi non mi aspettavo è in programma per domenica 14 aprile alla Santeria di viale Toscana 31 (ore 21, ingresso
e di cui avevo molto bisogno, in 28,75 euro, tel. 02.22199381) ed è parte del nuovo tour a supporto di Where’s my utopia?.
un momento come quello che Album che si apre a ritmi da ballo ma anche alle riflessioni del diventare genitori (il can-
stavamo vivendo. Ma qui ho tante James Smith) e alla ricerca di una seppur fragile felicità, prodotto dalla band e da
trovato tanto calore e tante Remi Kabaka Jr. dei Gorillaz. L’album giusto per tornare a essere il gruppo più atteso
persone che mi hanno cambia- dell’anno, ora di nuovo in Italia.
to la vita”. ◆
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 7 GIORNI TUTTOMILANO 21

IN CITTÀ

VIENI A GIOCARE CON IL PASSATO

FLIPPER, I PRIMI ARCADE, PS2, NINTENDO...ECCO DOVE CI SI PUÒ IMMERGERE NEL RETROGAMING
di LORENZO PEDRAZZI

S
appiamo bene che la nostalgia tende a
edulcorare la memoria, ma come si fa
a non essere romantici di fronte all’e-
poca aurea dei videogiochi? Che si
tratti di vecchie console o sale arcade,
il passato rivive tra gli appassionati di
retrogaming, e anche l’area milanese offre
qualche spazio dove tornare indietro nel
tempo. Certo, il panorama non è incorag-
giante: i negozi di videogame, una volta
presenti in ogni quartiere, sono spariti
quasi tutti, e lo stesso vale per le sale gio-
chi. Non più luoghi aperti e informali, i
pochi superstiti sono diventati delle spe-
cie di riserve indiane: spazi discreti e cir-
coscritti, ben nascosti fra le pieghe metro-
poline.Esemplare il caso di Morlacchi, in
viale Troya 20. La sua collezione vanta ben
42 macchine di epoche diverse, dai flipper
cinematografici ai classici arcade, con ti-
toli come Ms. Pac-Man, Crazy Taxi e SEGA
Rally. Apre al pubblico soltanto una sera
al mese per il Pinball Night Party (il pros-
simo sarà il 19 aprile), che permette di
giocare quanto si vuole dietro il pagamen- Morlacchi in viale Troya 20
to di un biglietto d’ingresso. La sala ospi-
ta anche eventi aziendali e un torneo di
flipper, il Mad 4 Pinball, previsto per il 18 (in viale Vittorio Veneto 9) sintetizzano ne, vendita e noleggio videogame, ma
e 19 maggio. C’è poi Nemiex, in viale Pie- gran parte della storia dei videogiochi, organizza anche delle serate con posta-
monte 41 a Cologno Sud, che ha un’aria da tra cartucce, console e accessori che vi zioni per giocare.
club per iniziati: circolo ricreativo poli- riporteranno all’infanzia. Per chi invece Se però vi interessa soltanto pigiare fu-
funzionale, Nemiex consente ai tesserati si accontenta del passato recente, CeX riosamente sui tasti di un cabinato, non
di passare qualche ora fra cabinati e vec- rappresenta una buona soluzione: nel ne- dimenticate che il Museo Interattivo del
chie console. Saltuariamente ospita anche gozio di viale Tunisia 4, a Milano, si tro- Cinema include una stanza tutta dedica-
un mercatino dedicato al retrogaming. vano infatti alcune piattaforme dei primi ta agli arcade, con classici immortali
In materia di compravendita, è però Se- anni Duemila come PS2 e Nintendo DS. come Space Invaders, Pac-Man e Frog-
condlife a fare la parte del leone. I negozi Dal canto suo, Old Game in viale Concor- ger. Un modo come un altro per sfogare
di Seveso (in corso Garibaldi 89) e Monza dia 9 (ad Assago) si occupa di riparazio- la nostalgia. ◆
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 FUGHE
Gargnano
ESPERIENZA CON LIMONE
NEL CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO GIARDINI D’AGRUMI
di G.O.
T
utelate e ristrutturate come si deve a un patrimonio sto-
rico e culturale di valore, le limonaie dell’Alto Garda sono
un buon motivo per una fuga primaverile in riva al lago.
Concentrate soprattutto nella zona che va da Toscolano
Maderno a Limone, chiamate anche giardini d’agrumi per
la loro bellezza, conservano la tradizionale struttura con
pilastri di pietre sovrapposte (che d’inverno sostenevano la
copertura fatta di vetri e assi), circondate su tre lati da alte
mura pure di pietra e aperte sul quarto verso il lago. Alcune,
a Limone, Tignale e Gargnano, sono ancora oggi visitabili. E
proprio Gargnano ospita, il 13 e 14 aprile nell’antico chiostro
di San Francesco, la mostra “Giardini d’agrumi” con antichi
attrezzi per l’agrumicoltura, flower design e una tavola po-
mologica con tutte le 50 varietà qui coltivate. Seguendo anti-
chi percorsi storici si potranno poi raggiungere i luoghi dove
ancora vengono coltivati gli agrumi, mentre a Bogliaco viene
aperto, con visite guidate, lo scenografico giardino all’italiana
di Villa Bettoni. Nel percorso sono inserite pure la Limonaia
ecomuseo di Pra dela Fam a Tignale e la Limonaia Madernina
di Toscolano Maderno. In programma anche laboratori didat-
tici e sensoriali, momenti musicali e artistici, incontri cultu-
rali. Informazioni su visitbrescia.it
Limonaia sul Garda
▼ Bike Up
BERGAMO
Dal 12 al 14 aprile a Bergamo la tap-
pa lombarda del festival internazionale
sulle e-bike, il cicloturismo e la mobilità
elettrica leggera. Tre giorni all’aperto e
gratuite con esposizioni, eventi, attività
con le case costruttrici, incontri con gli
operatori del settore cicloturismo e so-
prattutto tante opportunità per provare
le e-bike.
ℹ bikeup.eu
BRESCIA
Premio del Vittoriale
Mercoledì 17 aprile, alle 17 al Vittoriale
degli Italiani di Gardone Riviera, la con-
segna a Vasco Rossi del premio. Un
omaggio “al komandante che per il suo
viaggio nella vita e nella musica ha in-
ventato la definizione di supervissuto”.
Ingresso libero e gratuito con
prenotazione.
ℹ vittoriale.it
Fiori nella Rocca
Dal 12 al 14 aprile la Rocca di Lo-
nato del Garda accoglie la raffinata
rassegna primaverile di giardinaggio
con vivaisti, artigiani e specialisti in
oggettistica da giardino. Dove scoprire
e acquistare le novità presentate dagli
espositori per rendere più belli giardini
e terrazze e visitare una delle principali
fortificazioni del Nord Italia.
ℹ fiorinellarocca.it
COMO
Fioriture di carta
Nel parco di Villa Carlotta a Tremezzina
le colorate fioriture primaverili; nelle
TUTTOMILANO 23
sale della residenza storica una sele-
zione di cartoline, ricordi e affiche a te-
ma floreale che raccontano le fioriture
della villa attraverso un patrimonio po-
co conosciuto e indagato.
ℹ villacarlotta.it
Paesaggio nordico
Dal 12 aprile alla Pinacoteca Civica di
Como, la mostra dedicata agli artisti
svedesi contemporanei Britta Mara-
katt–Labba e Lars Lerin, tra i più rino-
mati nell’arte scandinava. Nelle loro
opere c’è la rappresentazione di una
regione ancora in gran parte allo stato
naturale, l’attenzione per il valore e la
fragilità del paesaggio e l’identità dei
luoghi.
ℹ visitcomo.eu
CREMONA
Metropolitan glimpses
Sono “scorci metropolitani” quelli che
il maestro Antonio Tamburro vuole met-
tere in evidenza in questa sua nuova
mostra ospitata fino al 21 aprile pres-
so la Galleria Arteatro della Fondazione
San Domenico a Crema.
ℹ teatrosandomenico.com
MONZA BRIANZA
800 lombardo. Ribellione
e conformismo, da Hayez
a Previati
Dal 13 aprile l’Orangerie Reggia di
Monza e i Musei Civici di Monza ospi-
tano un viaggio nella pittura e nella
cultura della Lombardia del XIX secolo.
In mostra cento opere, tra dipinti e
disegni dei principali protagonisti: da
Hayez al Piccio, da Faruffini a Cremona,
da Medardo Rosso a Previati.
ℹ vidicultural.com (g.o.)
 FUGHE
24 TUTTOMILANO
WEEK END
PASSEGGIATE
CON LA GUIDA
SABATO E DOMENICA CAMMINI APERTI PROPONE IN TUTTA ITALIA
OLTRE QUARANTA ITINERARI. DUE I TRAGITTI LOMBARDI:
PARTENZE DA ORIO LITTA (LODI) E DALLA CERTOSA DI GAREGNANO
di GIUSEPPE ORTOLANO
I
taliani popolo di camminatori? Sembra
proprio di si, almeno secondo i dati raccol-
ti da Terre di Mezzo e recentemente pre-
sentati a Milano alla Fiera dei Grandi
Cammini, che nel 2023 evidenziano un
aumento del 25% del numero di appassio-
nati in marcia. E proprio per venire incontro
a questo desiderio di scoprire il bel Paese a
passo lento e in modo sostenibile è nato
“Cammini Aperti”, il più importante evento
nazionale dedicato ai sentieri/itinerari, sen-
sibile anche ai valori dell’accessibilità. Sa-
bato 13 e 14 aprile, in collaborazione con il
CAI – Club Alpino Italiano e FISH – Federa-
zione Italiana Superamento Handicap, sarà
possibile effettuare escursioni/passeggiate,
condotte da guide ambientali escursionisti-
che o accompagnatori di media montagna,
su 42 cammini, due per ogni regione. Tra le
caratteristiche di ogni percorso: essere un
anello, avere una lunghezza tra i 6 e i 10 km
ed essere almeno in parte accessibile a tut-
ti. Due i cammini lombardi coinvolti. Dome-
nica mattina, con partenza da Orio Litta in
provincia di Lodi, prende il via un’escursio-
ne pianeggiante ad anello di 9 chilometri
lungo la sedicesima tappa della Via Franci-
gena. Raggiunge uno dei luoghi più iconici
dell’intero itinerario europeo: il guado di
Sigerico sul fiume Po, dove un tempo passò
l’arcivescovo di Canterbury. La passeggia-
ta parte dalla Grangia Benedettina - una
struttura rurale di grande effetto scenogra-
fico un tempo insediamento dei benedettini
e oggi ostello per pellegrini - da cui si pro-
segue fino all’argine del Grande Fiume, at-
La Certosa di Garegnano
traversando la frazione di Corte Sant’An-
drea nel Comune di Senna Lodigiana e pas-
sando dalla settecentesca Villa Litta Carini,
costruita nei primi del Settecento dall’archi-
tetto Giovanni Ruggeri.
La seconda escursione si svolge lungo il
tratto milanese del Cammino di Sant’Ago-
stino, un pellegrinaggio mariano che tocca
diverse località legate alla vita di Agostino
da Ippona, come Rus Cassiciacum (Cassago
Brianza, luogo della sua conversione), Mila-
no (dove fu battezzato) e Pavia (dove riposa-
no le sue reliquie). Domenica si parte dalla
Certosa di Garegnano per arrivare al Duo-
mo di Milano, sotto il quale si trova il Batti-
stero Ipogeo in cui il Vescovo Ambrogio bat-
tezzò Sant’Agostino la notte di Pasqua del
387 d.C. La tappa di 9 chilometri attraver-
serà tre parchi milanesi (Monte Stella, Parco
Tre Torri a Citylife e Parco Sempione) se-
guendo il percorso del Sentiero 1 del CAI, da
Monte Stella al Duomo.
Nella vicina Liguria. invece, si potranno am-
mirare i panorami mozzafiato dell’Alta Via
dei Monti Liguri, nel tratto che da Pratoro-
tondo porta al Rifugio Argentea, sui crinali
del Parco del Beigua, per trovare i testimoni
di una passata era glaciale: i blockfield. Bel-
lezza naturale anche in Piemonte con i vi-
gneti terrazzati, da Cinzano all’Abbazia di
Vezzolano, dove si erge uno dei monumenti
medievali più importanti dell’intera regione
che, secondo la leggenda, sarebbe stata fon-
dato per il volere di Carlo Magno. Il Veneto
iz
si preoccupa anche degli enoturisti e propo-
.b
ne un’escursione lungo il Cammino delle
Colline del Prosecco di Conegliano e Valdob-
st
biadene, circondati da paesaggi dove l’inter-
po
vento dell’uomo ha modificato il territorio
rendendolo Patrimonio Unesco. ◆
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12-15 APRILE
L’ETERNO PRESENTE
DI BELGIOIOSO
DOMANI TORNA NEXT VINTAGE, MOSTRA-MERCATO
DELL’ABITO E DEGLI ACCESSORI DEL SECOLO SCORSO
L’OSPITE D’ONORE DI QUESTA EDIZIONE? LA CAMICIA
di G.O.
I
l vintage non passa mai di moda e di
anno in anno si arricchisce ed evolve,
seguendo gli umori, i colori e le tenden-
ze del passato, che oggi diventano at-
tuali e inseguono sempre più uno stile
personalizzato. E proprio per riscopri-
re e valorizzare il passato, ridargli vita
e offrire al futuro lo spessore del tempo
ritorna, dal 12 al 15 aprile al Castello di
Belgioioso, Next Vintage, mostra merca-
to dedicata alla moda e agli accessori
d’epoca.
Nelle suggestive sale affrescate dell’an-
tico maniero immerso nel verde della
campagna pavese, oltre cinquanta espo-
sitori propongono ai visitatori un viag-
gio nel tempo, mettendo in mostra una
selezione di capi che hanno fatto la
storia della moda dagli anni Cinquan-
ta agli anni Novanta.
Ci sono poi anche due eventi collate-
rali. Il primo è dedicato alla camicia
bianca, tra le icone più interpretate
dal costume e dalla moda. Un oggetto
dal mito multiforme, capace di passa-
re per democratico quando in sé cela
una vena di classismo elitario, capace
di raccontare molto chi la sceglie.
Il secondo evento collaterale è “Fifties:
l’eleganza degli anni ‘50”, una mostra
dedicata alle opere di Maria Grazia
Preda, artista che attraverso i collages
analogici crea, a partire dalle riviste
d’epoca, manifesti contemporanei de-
TUTTOMILANO 25
dicati alle donne, all’eleganza della moda
del tempo e ai prodotti iconici dell’epoca
presa in esame. E’ una vera e propria incur-
sione nella storia del costume, della moda
e della pubblicità degli anni ‘50, che propo-
ne una carrellata dei più importanti marchi
dell’epoca - come Lambretta, Vespa, Marti-
ni e Campari – allora abilmente disegnati
da maestri dell’illustrazione, che oggi, nei
lavori dell’artista originaria di Spoleto, tro-
vano nuova vita e un’interpretazione mo-
derna.
Next Vintage apre dal 12 al 14 aprile dalle
10 alle 20, lunedì 15 solo fino alle ore 17.
L’ingresso costa 7/10 euro, prevsiti sconti
per acquisti online sul sito belgioioso.it/
vintage.
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 LIFE TAVOLA
TUTTOMILANO 27

WEEK END

LA GRANDE FESTA DEL CASEARIO

LA QUARTA EDIZIONE
DI FORMAGGI E SORRISI
TRA PRODOTTI, DEGUSTAZIONI
E OSPITI IMPORTANTI
(CON TANTA MUSICA)

di JACOPO FONTANETO

F
ormaggi e Sorrisi, la kermes-
se dedicata alle specialità
casearie cremonesi e non so-
lo, per la quarta edizione
snocciola un programma e
ospiti d’autore, tra cui Gian-
franco Vissani, chef che ha per-
corso da protagonista un tratto
importante della cucina italia-
na contemporanea. Il centro
storico accoglie formaggi da
assaggiare e degustare insieme
a tanti eventi colla-
terali, per tre giorni,
da venerdì a dome-
nica: primo evento
domani alle 14.30
con la disfida ga-
stronomica dei for-
maggi in cascina,
una gara originale
presso il Palacheese,
dal blu di capra del-
la cascina artigiana-
le bresciana Consoli,
alla Pepita (tra i pri-
mi quindici formag-
gi semifinalisti del
Cheese award 2023),
prodotta con latte di
pecora dall’Azienda agricola
Bianchessi, a Quintano, in pro-
vincia di Cremona, fino ad arri-
vare nel Lodigiano. Poi si spa-
zierà dal vino alla musica, con
gli appuntamenti collaterali
CheeseBeer e CheeseWine e
l’abbinamento dei formaggi an-
che alle armonie jazz, soul e
blues. Note musicali e note or-
ganolettiche con una degusta-
zione sound “studiata” anche in
base alla stagionatura.
Due su tutti i protagonisti iden-
titari: le due dop Grana Padano
e Provolone Valpadana. Per i più
piccoli c’è la possibilità di in-
ventarsi mungitori con la Muc-
ca didattica in compagnia delle
mascotte Granì e Provolì. Non
mancano degustazioni al Villag-
gio della Mostarda (altro sim-
bolo di Cremona insieme a tor-
rone e marubini), giri sul Po e,
come detto, la presenza di chef
Dall’edizione 2023 di Formaggi
e Sorrisi; accanto, il Duomo di Cremona
di grido: non solo Vissani ma
anche Davide Oldani che sabato
13, alle 10.30, presenterà “Visio-
ni Pop, una passione lunga 20
anni” con la sfida di rendere ac-
cessibile il segmento dell’alta
cucina.
Daniele Reponi, il Re del Panino,
si cimenterà invece nel capitolo
sandwich alle 12.30: anche qui
formaggi protagonisti tra Gor-
gonzola, Grana Padano e Provo-
lone, con farciture creative co-
me filetti di pera senapata e
prosciutto di Modena abbrusto-
lito. Interessante anche il labo-
ratorio di domenica a partire
dalle 10, percorso sensoriale
attraverso i formaggi del Po
(Gorgonzola, Cacio del Po, cre-
scenza e raspadura lodigiana).
Infine, alle 16, al Palacheese ec-
co Vissani che realizzerà uno
showcooking dedicato al Grana
Padano. ◆
DOVE E QUANDO
Cremona
luoghi diversi
dal 5 al 7 aprile
formaggiesorrisi.it
A CENA CON MARIELLA
di MARIELLA
TANZARELLA
WAGNER ALL’ORIENTALE
Un mondo allegro, pop, pieno di luci e colori. Firmato da archi-
tetti noti, Matanè, aperto da poco in Wagner, ha un’aria spon-
tanea e ruspante, proprio come dev’essere, perché propone
street food giapponese, ben realizzato da un cuoco italiano. Alle pareti,
manga e foto di Tokyo, perfino in bagno le strisce pedonali, un semaforo
e un video evocano la vita movimentata della capitale; sulle tovagliette,
scorci interpretati a fumetti. Con gentilezza e ampie spiegazioni, e a
prezzi accessibili, vi ser-
vono stuzzicanti fritture,
come cosce di pollo
(karaage), ravioli (gyo-
za) di maiale o vegani,
crocchette di verdure e
altri piatti, con salsine
saporite. Gi onigirazu
sono specie di ”panozzi”
ripieni, ma con riso e al-
ga invece del pane. Spe-
cialità assoluta il brodo,
davvero ottimo, con i ra-
men, anche in versione
vegana. Tra le bevande,
consigliabili i sake.
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 LIFE
MILANO
▼ Paolo Griffa da Eataly
Cena stellata e stellare a Eataly dove
questa sera arriva Paolo Griffa, del Caffè
Nazionale di Aosta. Nel menu anche un’in-
terpretazione della pasta, contestuale alle
iniziative promosse in queste settimane
dedicate dallo store all’ex Smeraldo a
spaghetti&co.
ℹ 11 aprile, piazza XXV Aprile 10
Il legno e l’aceto
Dal 15 al 21 aprile, all’interno della
Boutique Giusti di Milano, è possibile
scoprire in esclusiva una selezione di
opere del progetto Timemade firmate
dal designer David Dolcini. L’obiettivo
è di raccontare l’impatto che il tempo
ha sull’uomo e sui frutti del suo
lavoro attraverso il legno, elemento
fondamentale nella produzione del
Balsamico di Modena. La mostra è
visitabile durante i giorni della Milano
Design Week, dalle ore 10.30 alle 14 e
dalle 14.30 alle 19.
ℹ Dal 15 al 21 aprile, via Spadari 6
Trattoria Altervista per il
fuorisalone
“Trattoria Altra Vista” è il format itinerante
TAVOLA
ideato dal collettivo artistico Anotherview
sotto la direzione creativa di David Dolcini.
L’episodio pilota del tour, ospitato a Palaz-
zo Litta di Milano dal 15 al 21 aprile nel
contesto del Fuorisalone 2024, prevede
un’esposizione diurna delle suggestive
finestre di Anotherview - che ritraggono
alcuni degli scorci più belli d’Italia - e l’or-
ganizzazione di tre cene contraddistinte
da una selezione gastronomica influenza-
ta dalle caratteristiche dei luoghi in cui si
inserisce ciascuna “tappa”. Domenica 14,
menu speciale curato da Fabio Pisani e
Alessandro Negrini, chef dello stellato “Il
Luogo di Aimo e Nadia”. Casa Allegrini ab-
bina uno champagne “Valentin Leflaive”.
ℹ Dal 15 al 21, corso Magenta 24
Vino & Pasta per Around the
Table
Around the Table è il progetto sviluppato
da Isola Studio e curato da Masquespa-
cio, che verrà esposto in Via Luigi Porro
Lambertenghi 3 durante l’Isola Design
Festival. Una mostra durante il giorno,
che di sera si trasformerà in uno spazio
per cene interattive, presentando i pecu-
liari strumenti di Macaroni Event. Gli ospiti
avranno la possibilità di cimentarsi nella
creazione di pasta - la portata principale
della serata - che verrà poi cucinata da
uno chef ospite. Con i vini di V8+
ℹ Dal 15 al 21 aprile, via Porro Lamber-
tenghi 3
Cocktail e fotografia
L’abbinamento tra cocktail e fotografia
accompagna il lancio delle mostre “Ab-
bandonare il locale” e “Salone Calmo. A
Showcase of Campeggi Objects”, dopo-
domani dalle presso BiM – Dove Bicocca
incontra Milano. Un appuntamento tra arte
e design per visitare il nuovo progetto di
rigenerazione urbana nel cuore di Bicocca.
ℹ 13 aprile, viale dell’Innovazione 3
Il mondo della pasticceria
francese al Lac
Il Lac – Laboratorio di Antropologia del
Cibo accoglie un viaggio dolce e goloso in
compagnia di chef Murielle attraverso i se-
greti della pasticceria francese, dalla tarte
tatin e la pasta choux, alla viennoiserie con
pain au chocolat e pain aux raisins, fino ai
noti macarons. Dalle 16 alle 18 di sabato.
ℹ 13 aprile, via Metauro 4
LOMBARDIA
Il Mercato Europeo a Iseo
Da venerdì a domenica, il centro storico di
TUTTOMILANO 29
Iseo accoglie il Mercato Europeo che per
tre giorni proporrà mostra mercato, degu-
stazioni e assaggi da tutto il mondo.
ℹ Dal 12 al 14 aprile, viale Repubblica,
Largo Zanardelli e Piazza Garibaldi, Iseo
(BS)
Mostra zootecnica
a Cesano Maderno
In Brianza, appuntamento con la mostra
zootecnica di Cesano Maderno, presso
Cascina Gaeta. La manifestazione giunge
all’edizione numero 14.
ℹ 14 aprile, piazza Gaeta 26, Cesano
Maderno (MB)
Sondrio per la gola
Fine settimana goloso a Sondrio: il ca-
poluogo valtellinese accoglie “Sondrio ti
prende per la gola”, con degustazioni e
appuntamenti per tutta la famiglia
ℹ 13 e 14 aprile, vie del centro storico,
Sondrio
Mondeghili a Gorgonzola
Modeghili a catinelle per la sagra della pol-
petta che si prende la scena a Gorgonzola
nel fine settimana: ci saranno anche altre
polpette creative e della tradizione italiana.
ℹ 13 e 14 aprile, vie del centro storico,
Gorgonzola (MI) (j.f.)
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dere al meglio gli immobili all’asta. Gestione Aste Pub-
bliche, la piattaforma di Notartel Società informatica
del notariato Italiano per la gestione sicura e semplice
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le che si aggiunge a un sistema multimediale studiato
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e Tribunali, Immobiliare.it, un network capillare di quo-
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 CINEMA TUTTOMILANO 31

RECENSIONE

GUÉDIGUIAN
TRA POLITICA
E AMORE
CON E LA FESTA CONTINUA! IL REGISTA
FRANCESE METTE IN SCENA SENTIMENTI
E PASSIONI CIVILI. ALLA PROVA DEL TEMPO

di LUCA MOSSO
polo cui dovrebbe dare vo-

U
n film che sorprende, E la festa continua!: inizia ce.
con una tragedia vera, documentata da imma- Qui la voce la prendono,
gini di repertorio, e finisce cantando, celebran- cantando, le nuove genera-
do in modo maturo i tempi nuovi. In mezzo c’è zioni, proponendo un modo
la storia di Rosa (Arianne Ascaride) militante d’agire politico lontanissi-
ecologista che passa le serate in sfiancanti in- mo da quello novecentesco,
contri politici per convincere della necessità di pre- forse superficiale e certa-
sentarsi con un “campo largo” alle elezioni munici- mente poco comprensibile
pali, quella di sua nuora Alice (Lola Naymark) e di Da E la festa continua! da chi ha sacrificato la feli-
suo figlio Sarkis (Robinson Stévenin), che si amano di Robert Guédiguian cità alla lotta. Consapevole
ma hanno paura del futuro, del fratello Tonio che niente sarà come un
(Gérard Meylan), tassista comunista come solo nel tempo, con l’amore, Rosa
mondo di Robert Guédiguian può esistere, che si tiene in equi- capisce che la felicità, quel poco o tanto che ne rimane, è un
librio tra gli amori filiali e le passioni carnali. E naturalmente ingrediente indispensabile di una politica che sia condivisione
c’è Marsiglia, ambientazione non indifferente di quasi tutti i vitale e non solo pratica amministrativa o peggio gestione del
film del regista francese, che qui, oltre che come terreno di potere. La sua accettazione della dirompente e un po’ scompo-
convivenza di genti di tutte le parti, viene richiamata in dispu- sta energia delle nuove generazioni, maturata con la messa in
te identitarie che sfociano nella mitologia antica. Lo sviluppo discussione della propria vecchiaia, viene trasmessa in modo
è lieve, con una linea di commedia romantica innescata dalla diretto agli spettatori che con lei, presenza fissa dei film del
comparsa sulla scena di Henri (Jean-Pierre Darroussin), libra- marito Guédiguian, hanno attraversato gli anni e le stagioni.
io in pensione che darà forma ai discorsi pubblici della figlia Un film fiducioso che trova la forma giusta, da fiaba corale con
Alice e felicità inaspettata a Rosa, che si intreccia con una riferimenti al cinema francese classico e a Jean-Luc Godard,
aggiornata riflessione sullo stato della sinistra politica, risso- per esprimere un’idea del mondo come vorremmo che fosse.
sa e inconcludente, ma soprattutto sempre più lontana dal po- Un bel film, intimamente politico. ◆

COMING SOON
▼ Pino Pascali al cinema
Al cinema Godard di Fondazione Prada,
in occasione della mostra su Pino Pascali,
domenica 14 aprile alle 16 la conversa-
zione tra il curatore Mark Godfrey e l’artista
Peter Fischli sarà seguita dalla proiezione
del documentario “Pino” (2020) di Walter
Fasano, sulla fulminante carriera dell’arti-
sta italiano. Ingresso gratuito con prenota-
zione sul sito.
ℹ Fondazione Prada, largo Isarco 2, tel.
02.56662611, fondazioneprada.it
Lisbona secondo Wenders
All’Arlecchino la Cineteca propone dal 12
al 21 aprile in versione restaurata “Lisbon
Story”, film del 1994 di Wim Wenders.
ℹ Cinema Arlecchino, via San Pietro all’Or-
to 9, cinetecamilano.it
Sull’Armageddon
All’Ariosto martedì 16 aprile alle 21,15,
proiezioni con ospiti del documentario
di Tonje Hessen Schei “Praying for Arma-
geddon”, sulle pericolose conseguenze
della fusione tra cristianesimo evangelico
e politica statunitense. In sala Umberto De
Giovannangeli, giornalista esperto di Me-
dio Oriente, e Chiara Migliori dell’Università
degli Studi di Bergamo.
ℹ Cinema Ariosto, via Ariosto 16, tel.
02.36563871, spaziocinema.info
Il ritorno di Maciste
All’Anteo mercoledì 17 aprile alle 19,30,
il regista Maurizio Sciarra presenta il suo
film “Il ritorno di Maciste”, documentario
su uno dei personaggi più celebri del ci-
nema delle origini.
ℹ Anteo Palazzo del Cinema, piazza Venti-
cinque Aprile 8, spaziocinema.info
IN CORSO
Premio Lux
Al cinema Beltrade prosegue il Premio Lux
del Parlamento europeo. Venerdì 12 apri-
le alle 19,30, proiezione gratuita del film
“Sur l’Adamant”, documentario di Nicolas
Philibert premiato a Berlino su un centro
per malattie mentali che galleggia sulla
Senna. In versione originale sottotitolata.
ℹ Cinema Beltrade, via Oxilia 10, tel.
02.26820592, cinemabeltrade.net
Ang Lee da Oscar
Per la rassegna Oriental Cult in 35mm, al
museo Mic della Cineteca sabato 13 apri-
le alle 17 proiezione di “Mangiare bere uo-
mo donna”, il film che ha fatto conoscere il
regista Ang Lee al pubblico internazionale
nel 1994 quando fu presentato a Cannes
e candidato all’Oscar.
ℹ Museo Mic, via Fulvio Testi 121, tel.
02.87242114, cinetecamilano.it
K-Pop mania
Fino al 13 aprile, Nexo Digital distribuisce
nelle sale in contemporanea mondiale
“Suga-Agust D Tour D-Day The Movie”,
l’atteso film concerto di Agust D, noto an-
che come Suga, membro dei BTS, il più
famoso gruppo del pop sudcoreano.
ℹ Elenco al sito nexodigital.it it (s.sp.)
32 TUTTOMILANO
CULTURA
AGENDA
▼ Un grande milanese
Cento anni fa nasceva a Milano Guido
Lopez (1924/2010), scrittore, giornalista,
organizzatore culturale. Il figlio Fabio Lopez
Nunes e Alberto Cavaglion inaugurano
(oggi) la mostra/montaggio dei suoi testi,
libri, carteggi con Edith Bruck e Primo Levi.
Ebreo, in fuga nel ’43, scrive una fantasia
grottesca sull’antisemitismo finora inedita,
“Fàlfal”, in scena (il 15) con Rosario Tede-
sco.“Gillo e Guido allo specchio” è il ricordo
(il 12) tributato a lui e al suo vicino di casa
Gillo Dorfles dagli amici Caterina Antola, “Mia bianca Giulia” (Rizzoli). Romanzi e autori con la ladra di
Anna Bandettini, Ermanno Arslan. Da Roma a Milano, alle valli del Ceresio, un libri, la libraia Mariana Marenghi.
ℹ Memoriale della Shoah, piazza Safra affresco del Rinascimento tra i bagliori delle ℹ Libreria Il Covo della Ladra, via Scutari,
1, oggi e il 15 ore 18,30; Municipio 3, via guerre di religione e gli sfarzi della nobiltà. oggi e il 17 ore 18,30, il 13 ore 18.
Sansovino 9, il 12 ore 18. Ingresso libero. Cristina Cenedella e Maria Teresa Sillano
dialogano con Ada Grossi, autrice del ro- Mondadori Duomo
Paul Celan manzo (Ed Ares). Gianfelice Facchetti presenta (oggi) il libro
Serata con Milo De Angelis (poeta, critico) ℹ Museo Martinitt e Stelline, corso Magen- “Capitani” (Piemme), miti, esempi, bandie-
e Viviana Nicodemo (lettrice) sulle “Poesie” ta 57, oggi ore 17. re del calcio; interviene Giorgio Porrà. Rita
(i Meridiani Mondadori, a cura di Giusep- Nardi firma copie (il 14) del nuovo roman-
pe Bevilacqua) del poeta rumeno di origine Ci vediamo al Covo zo, “Liberi come il vento” (Garzanti).
ebraica (1920/1970). A cura del Circolo William Wall (oggi),“Ti ricordi di Mattie Lan- ℹ Piazza del Duomo angolo via Torino, oggi
dei Lettori. try?” (Guanda). Marina Crescenti (il 13) “La ore 18,30, il 14 ore 11,30.
ℹ Casa del Manzoni, via Morone 1, oggi morte ti cambia la vita” (Laurana). Lorenzo
ore 18,30. Scano (il 17) “Una mattina come questa”
“Sulle strade di mio padre”
Un libro brasiliano della casa editrice
Iperborea, una novità: firma il romanzo
A CACCIA DI TOYSTELLERS José Henrique Bortoluci. Indagine nel più
importante paese dell’America Latina at-
Creativo pubblicitario e collezionista, Federico Ghiso presenta traverso le avventure di un uomo comune,
domenica 14 (ore 17) al Museo del Fumetto il libro da lui curato, camionista, che lascia al figlio, il primo del-
Toystellers, storie di giocattoli e collezionisti: tra loro il campione la famiglia che ha potuto studiare, una vita
migliore. Interviene Alberto Riva.
del mondo 1978 di Subbuteo Andrea Piccaluga. Ognuno parla
ℹ Libreria Verso, corso di Porta Ticinese
non tanto di pezzi rari, quanto dei momenti della vita legati alle 40, oggi ore 19.
action figures di Star Wars, Master of the Universe, Big Gim, robot
di Goldrake, pupazzi Ledraplastic e i Supereroi Mego collezionati. A proposito di sogni
Emozioni in tour per l’Italia, il risveglio del bambino che è in noi Pensieri, emozioni di persone detenute dia-
approda in viale Campania 12. Ingresso libero. (f.f.) logano con brani del repertorio cameristico
interpretato dagli archi del Doré Quartet.
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La conversazione/concerto è curata da Le
Dimore del Quartetto e dall’associazione
culturale Cisproject.
ℹ Auditorium Casa di Reclusione di Opera,
oggi ore 20. Per accreditarsi info@ledimo-
redelquartetto.eu
Diritti
Annig Raimondi conclude la rassegna
“Donne Teatro Diritti” con il testo “La mo-
naca di Monza”, che attinge a fonti lette-
rarie e agli atti del processo a Mariana De
Leyva, suor Virginia Maria. Dopo lo spetta-
colo, due interventi. Su giustizia penale e
politica criminale, Gabrio Forti (domenica
14), direttore dell’Alta Scuola Federico
Stella all’Università Cattolica. Giulia Maino
e Giulia Trivero (mercoledì 17) dell’associa-
zione Amleta, che contrasta la disparità nel
mondo dello spettacolo.
ℹ Pacta Salone, via Dini 7, da oggi al 21
aprile ore 20,45, la domenica ore 17,30,
pacta.org
Alla Libreria delle Donne
Nel saggio “La sanità che vogliamo” (Mo-
retti e Vitali), Sandra Morano raccoglie
competenze e contributi di moltissime la-
voratrici in campo sanitario; ne parla (il 12)
con Maria Castiglioni. Niccolò Nisivoccia (il
13) preseta “Il silenzio del noi” (Mimesis).
Hatha Yoka (il 14) con Laura Giordano e
Benedetta Palazzo, a sostegno della Libre-
ria, 340. 8587963.
ℹ Via Pietro Calvi 29, venerdì 12 e sabato
13 ore 18, il 14 ore 19,30/12,30.
Al Goethe Institut
Che cosa vuol dire attraversare l’esperien-
za della solitudine? Daniel Schreiber, tra i
saggisti più amati in Germania, unisce arte,
filosofia, aspetti biografici e racconto del
presente nel romanzo “Soli” (add editore):
ne parla (il 12) con Petra Schaefer (Centro
tedesco di Studi veneziani). Sposta l’am-
bientazione dalla Repubblica di Weimar,
del romanzo di Alfred Döblin, alla Germa-
nia di oggi il film “Berlin Alexanderplatz” di
Burhan Qurbani (proiezione il 17).
ℹ Via San Paolo 10, il 12 ore 18,30, il 17
ore 19. Gratis.
L’attualità di Kant
Nel terzo centenario della nascita di Im-
manuel Kant (22 aprile), la Scuola della
Cattedrale presieduta da Gianantonio
Borgonovo, Arciprete del Duomo, offre una
serata d’eccellenza sul filosofo, un cardine
del pensiero occidentale. Con Stefano Ba-
cin (Società Italiana di Studi Kantiani) e Al-
berto Frigo (Storia della Filosofia Moderna,
Statale). Modera Armando Torno.
ℹ San Gottardo in Corte, via Pecorari 2,
lunedì 15 ore 18,30, [http://www.duomo-
milano,it]duomomilano.it
“Follow the Monday”
I lunedì della cultura in teatro proseguono
con “Storie”, narrate tra giornaismo e attua-
lità dall’attrice Lella Costa e dalla giornali-
sta Giovanna Botteri.
ℹ Carcano, corso di Porta Romana 63, il
15 ore 20,30.
Tre romanzi
“Ora amati” (Feltrinelli), di Roberto Ema-
nuelli (il 15), la ricerca della felicità. “Il
tempo degli imprevisti” (Guanda), una
narrazione corale del ‘900 di Helena Janec-
zek (il 16), con Giorgio Fontana e Liliana
Rampello. “L’ultimo mago” (Neri Pozza), di
Francesca Diotallevi (il 17).
ℹ Feltrinelli, viale Sabotino 28, il 15 e il 17
ore 18,30. Viale Pasubio 5, il 16 ore 18.
“Parole in giardino”
In collaborazione con la rivista “Gardenia”,
‘BookCity tutto l’anno’ porta libri e letture
nel verde.Appuntamento con i volontari del
Patto di Milano per la Lettura, Area Biblio-
teche, sotto il glicine di NonostanteMarras.
ℹ Via Cola di Rienzo 8, martedì 16 ore 18,
bookcitymilano.it (f.f.)
TUTTOMILANO 33
LEGNANO
QUI SI FA
LA STORIA
D’intesa con le Università Catto-
lica, Statale e Bicocca s’inaugura
questa sera (ore 21) nella Sala degli
Stemmi di Legnano (foto, il castello
visconteo) il Festival di letteratu-
ra storica “La Storia tra le righe”,
curato da Amanda Colombo per
la Fondazione Palio e il Comune:
Ugo Savoia ricorda la legnanese
Carla Tosi e Guido Ucelli di Nemi,
gli ‘Schindler’ italiani. Fino a dome-
nica 14, tra gli ospiti, Eva Cantarella,
Jean-Claude Vigueur, Sara Ratta-
ro, Antonio Caprarica, Luca Onga-
ro, Andrea Vitali: dall’antichità alla
narrativa ucronica. Programma su
fondazionepalio.org (f.f.)
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 CULTURA
ALLE ORIGINI DEL MADE IN ITALY
FINO A GIUGNO IL RICCO PALINSENSTO DI MOSTRE E INCONTRI DEL ROSA GENONI
MILANO LAB. UN FARO ACCESO SUGLI ALBORI DELLA GRANDE MODA
di FIORELLA FUMAGALLI
S
’era già visto che cosa il la-
voro manuale potesse pro-
durre in Italia, anche nei
piccoli paesi. La Cooperati-
va dei Lavori Femminili ha
scoperto merletti, pizzi, ri-
cami, debitamente vantati sul
mercato come Made in Italy!”.
Corre l’anno 1906, l’Esposizio-
ne Internazionale di Milano ha
riconosciuto il Grand Prix del-
la Giuria ai sei abiti di Rosa
Genoni ispirati all’arte italiana
del Rinascimento, tra i quali
l’abito “Primavera del Botticel-
li” (oggi a Palazzo Pitti di Firen-
ze), quando la sarta lombarda
rilascia al giornale Il Piccolo
della sera, 5 dicembre, l’inter-
vista che conia la locuzione fi-
no a quel momento inedita:
“Made in Italy”. Marchio d’ori-
gine del prodotto italiano frut-
to di sapienza e abilità, famoso
in tutto il mondo.
Se ne parla il 15 aprile alle 17
alla Libreria Bocca in Galleria
in un incontro moderato da Eli-
sabetta Invernici, ideatrice del
palinsesto “Rosa Genoni Mila-
no Lab” - incontri, eventi teatra-
lizzati e tour tematici fino a di-
cembre - a 70 anni dalla scom-
parsa di Rosa Genoni (Tirano
1867/Varese 1954), pioniera
della moda italiana e delle bat-
taglie per i diritti delle donne a
GLI EVENTI
Modelli di Rosa Genoni all’Expo del 1906 a Milano
partire dalle lavoratrici del set-
tore tessile e dalle sartine sot-
topagate. Con il padrone di ca-
sa, il libraio Giorgio Lodetti,
parlano Ugo Cilento, ottava ge-
nerazione di una famiglia sar-
toriale napoletana, oggi di stan-
za a Brera, e Giacomo Torrente,
creatore della ditta Dufour Co-
smetics, creme di rosa.
Tappa successiva di questo
viaggio nel mondo di Rosa, che
scende a 10 anni dalla Valtelli-
na a Milano per lavorare come
‘piscinina’ in sartoria, giovedì
18 (alle ore 17) nell’Atelier
Franco in via Senato 8, dove
l’attrice Cristina Castigliola la
interpreta all’età di diciotto
anni, durante l’apprendistato a
Parigi. E ancora, ,nell’ambito
delle stesse iniziative celebra-
tive, una mostra diffusa dei
ricami di Barbara Trestini Tri-
marchi ispirati ai bozzetti di
Rosa Genoni, una serie di in-
contri all’Unione Femminile e
alla Casa delle Donne (maggio);
“Riciclo, ricucio, riuso”, tema
dell’inaugurazione (nel mese di
giugno) dell’Atelier 3R a lei in-
titolato sui Navigli. ◆
TUTTOMILANO 35
ANGOLI
di FEDERICA
ANNECCHINO
STREET
ART
PER UNIRE
“Saremo noi che abbia-
mo nella testa un ma-
ledetto muro” recita un
brano di Ivano Fossati.
Ed è proprio per abbattere barrie-
re fisiche ed immaginarie che, nel
2020, gli artisti dell’associazione
“We Run The Streets” realizzano,
in via San Cristoforo, un murales
di 400 metri dal titolo “Un muro
che unisce”. Opera di riqualifica-
zione nata per collegare il Navi-
glio Grande a Tortona, due zone
considerate distanti, pur essendo
vicine. Protagonista è Valentina,
sensuale icona di Guido Crepax,
rappresentata in alcuni luoghi ico-
nici di Milano (come il vicino Mu-
dec o San Siro). Nel 2021 gli stessi
artisti realizzano - nell’attigua via
Pesto - un altro murales questa
volta dedicato a Diabolik, celebre
criminale delle meneghine sorelle
Giussani. L’intera zona diviene così
un “Distretto del Fumetto”.
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 LIFE NOTTE
CLUBBING

QUATTRO STAR
UN SOLO FORMAT
GIOVEDÌ AL DISCRICT 272 LA SERATA
DI “C2CMLN X ADIDAS ORIGINALS”: CON SEGA
BODEGA, DJ PYTHON, SISTER EFFECT E SPLENDORE
di ALBERTO TRAVERSI

N
on nuova a chi vive la notte mi-
lanese, la collaborazione tra
Adidas e il mondo del clubbing
si rinnova anche a questo de-
butto di primavera. L’operazio-
ne si chiama “C2CMLN x Adi- INFO
das Originals” e unisce il marchio a District 272:
tre strisce con una delle realtà più clubtoclub.it
importanti dell’avant pop e dell’e- Fabrique: 3389440621.
lettronica in Italia, il torinese Club Magazzini Generali:
To Club Festival. L’appuntamento è 025393948
per giovedì 11 aprile in uno spazio,
il District 272, attivissimo in città
grazie anche alla crew di Buka che
l’ha scelto come sua base tempora- Amnesia in residenza al
nea. Il format della serata prevede Fabrique. L’attesa è tut-
le performance di quattro guest in ta per Amelie Lens, ex
arrivo da più parti del mondo. In alto a destra Amelie modella Elite di origine
Lens, sopra Hugle
Il primo, Sega Bodega, nato Salva- e accanto Sega Bodega
belga che grazie a una
dor Navarrete in quel di Galway, tecnica sopraffina e a
Irlanda, è un dj, produttore e auto- un gusto eclettico si è
re che spazia fra tre generi cari al pubblico d’oltremanica: UK meritata nel tempo l’attenzione e il rispetto di una communi-
bass, trip hop e hip hop. Tra le sue attività spiccano la co-con- ty complicata com’è quella della techno. Attiva con la sua gio-
duzione della label Nuxxe e le collaborazioni con star come vanissima etichetta Lenske (2018), che ha debuttato con la
Bjork, Rosalia, e Caroline Polachek. Non meno ispirata la mu- traccia Risin’ firmata da Farrago, Amelie si è rivelata abile
sica del secondo guest annunciato, il newyorchese Dj Python. anche nel ruolo di remixer firmando la duecentesima uscita
Per lui una miscela sonora che trascina dembow e deep regga- per la Drumcode di Adam Beyer.
eton verso territori cari all’IDM, all’ambient e alla techno più Sabato 13 tornano in calendario anche i Magazzini Generali.
evocativa. Completano la line up Stefania Kalogeropoulos aka La scena è tutta per Hugel, dj francese che si porta in dote
Sister Effect, artista co-fondatrice del progetto Anonima/Luci dischi d’oro e di platino e più di 900 milioni di stream per
che divide la sua attività tra musica elettronica d’impronta produzioni che spaziano tra house e latin. Cresciuto a Marsi-
cosmic e psichedelica e installazioni audio/video, e l’alfiere glia, ma di casa a Ibiza, Hugel si è conquistato la stima di
dell’hyperpop italico Splendore. artisti come Diplo, Fisher e Carnage. Da segnalare la sua ver-
Venerdì 12 tornano a risuonare i tamburi di Vision, one night sione remix di Bella Ciao. ◆
 LIFE
38 TUTTOMILANO
BAMBINI
NATURA
Il libro
PRINCIPESSE
DEL CONTEMPORANEO
Assomiglia a Greta Thunberg la giovane Moana. Princi-
VIENI A GIOCARE
pessa dell’isola di Kapoti, dopo avere incontrato un saggio
e aver scoperto che la sua terra è destinata a sparire
perché la barriera corallina sta per sgretolarsi, decide di
intervenire. Indignata del di-
TRA I TULIPANI
A VIMODRONE SI DIPINGONO I TRADIZIONALI ZOCCOLI
sinteresse degli adulti, con
OLANDESI, AD ARESE SI PASSEGGIA TRA I FIORI
altri bambini inizia una batta-
glia ambientale che la porterà
E POI CI SONO I CAMPI COLORATI DI GALBIATE E ORNAGO
a salvare l’isoletta. Moana di GIAMPIERO REMONDINI
è una delle protagoniste di
li olandesi li hanno inventati seco- evento, ma ad “Agricola delle meravi-

Principesse del Mondo di
Carole Bourset e Kelly Anne
Alton (Gribaudo, 3+), un al-
bo che raccoglie la storia di
quindici figure femminili che,
pur indossando vesti regali e
abitando in palazzi da fiaba,
mostrano caratteristiche simili
alle ragazze di oggi. Alcune sono saggie e dotate di inge-
gno, come Touami che riesce a pacificare i suoi genitori,
altre, come Hedda, sono talmente coraggiose da partire
contro il volere di tutti per cercare un misterioso tesoro.
Piene di talento e di coraggio, hanno deciso di vivere con
o senza il loro principe azzurro. (giovanna canzi)
G
li fa e li indossavano per evitare di
scivolare nel fango quando lavora-
vano nei campi. Si chiamano
“klompen”, sono i caratteristici
zoccoli di legno e danno un tocco
nordico alla primavera affiancando
la vera e propria icona dei Paesi Bas-
si, che ormai ha conquistato i milane-
si: il tulipano. Questi due simboli
d’Olanda s’incontrano ad Agricola
delle Meraviglie by Steflor, azienda
florivivaistica di Vimodrone (Mi), che
nel solo 2023 aveva piantato mezzo
milione di bulbi, distribuiti su due
ettari di terreno. Anche quest’anno
l’effetto cromatico è di per sè un
glie” hanno voluto affiancare un’atti-
vità creativa che impegnasse i bam-
bini: ecco quindi l’idea di pitturare i
“klompen” da portare poi a casa per
ricordo, nel pomeriggio di domenica
14 aprile alle 16 e alle 17 (biglietti su
agricoladellemeraviglie.steflor.it,
14,90 euro).
Mezz’ora e 28 km più a ovest, ad Are-
se, non c’è da sorprendersi se il pro-
fumo d’Olanda cresce d’intensità.
Edwin Koeman e Nitsuhe Wolanios
sono i due olandesi che nel 2017 han-
no creato il primo “tulip u-pick field”
(era a Cornaredo), un giardino di tu-
lipani dove si passeggia e si raccolgo-

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no i fiori. E ai 715 mila bulbi piantati
oggi ad Arese si sommano i quasi 500
mila di Grugliasco (Torino). Ciascuno
dei due campi misura due ettari e il
bello è che i filari cambiano sempre
aspetto. I fiori sbocciati, infatti, ven-
gono colti dalle persone che passeg-
giano e lasciano il posto a quelli che
sbocceranno. E’ come camminare in
riva a un “mare” giallo, rosso, bianco,
fucsia, e in più ci sono balle di paglia
dove i bambini possono giocare (in-
gresso 4/5 euro, tulipani-italiani.it).
Altre gite per le famiglie amanti dei
Zoccoli da dipingere tulipani a Galbiate (Lc - ilcampodei-
a Vimodrone fiorigalbiate.it) e Ornago (MB - shi-
rintulipani.it). ◆ ℹ Via G.Bovio 5, ingresso 9 euro, teatro-
AGENDA
▼ Gruffalò
Julia Donaldson e Axel Scheffler, autori
del poema per bambini che ha venduto
13 milioni di copie nel mondo, saranno
alla Libreria Rizzoli per un firmacopie che
festeggia il venticinquesimo compleanno
del mostro. Giovedì 11 aprile alle 15,30.
ℹ Galleria Vittorio Emanuele 11/12, tel.
0286461071
I promessi sposi
Parti mimate e parti cantate e recitate, co-
me nel melodramma ottocentesco, nello
spettacolo della Compagnia marionetti-
stica Carlo Colla & Figli. Sabato 13 alle
20 e domenica 14 alle 16 all’Atelier. Per
bambini dagli 8 anni.
ℹ Via Montegani 35/1, ingresso 16/10
euro, marionettecolla.org
La leggenda del Basilisco
Una creatura terrificante arriva in un villag-
gio costringendo tutti gli abitanti a chiuder-
si in casa. Solo un bambino coraggioso
riesce a trovare una soluzione. Sabato
13 aprile alle 16,30 e domenica 14 alle
16,30 al Teatro Munari. Per bambini di 5
anni.
TUTTOMILANO 39
deloburatto.com
Animali fantastici
Lupi in terracotta cani in alluminio, serpen-
ti in terracotta: questi e altri animali sono
esposti nella mostra di Chiara Camoni al
Pirelli Hangar Bicocca. Sabato 13 aprile
alle 15,30 i bambini di 5/6 anni parteci-
pano a un’attività creativa con la curatrice.
ℹ Via Chiese 2, info e prenotazioni su
pirellihangarbicocca.org
Jazz & Roll
Nella rassegna “Con tutti i sensi” arriva
uno spettacolo che vede in scena Alberto
Turra (chitarra), Bruno Saitta (batteria e
percussioni) e Daniele Longo (tastiere e
voce). Domenica 14 alle 10 per i bambini
di 0/36 mesi e alle 11,30 per quelli di
3/8 anni.
ℹ Via Ciro Menotti 11, ingresso 8 euro,
teatromenotti.org (g.rem.)
 FUORITEMPO
40 TUTTOMILANO

rebelot
di PAOLO BERIZZI

INFLUENCER
E BOTTEGAI
’è un mondo su Instagram. E’ una specie di girone dantesco del commercio ed è persino
C divertente. Sono i negozianti di abbigliamento – amano definirsi “bottegai” – che pubblica-
no storie su storie per pubblicizzare la merce. E’ un mondo variegato e variopinto: si va dal
modaiolo al griffatissimo, dal venditore vintage/usato a quello o quella che si crede un re o
una regina degli stilisti e “comunica” con modalità conseguenti, e l’effetto è tra il comico e il surreale.
Varia l’età, anche, ma tendenzialmente sono commercianti di mezza età, con qualche eccezione per dei
veterani che assurgono a magister elegantiarum. La cosa più spassosa sono, appunto, i video. Perché se è
vero che siamo nell’era del marketing a tutti i costi, è anche vero che il limite della decenza e del ridicolo
non andrebbe mai superato. E invece? Invece niente. I “bottegai”, sprezzanti di ogni pericolo, si spingono
oltre e sfornano vendite virtuali che al confronto il vecchio Baffo – il padre delle televen-
dite italiane – è un timidone. Lui però era quella roba lì: spontaneo, le vene gonfe, la voce
roca consumata dai prezziari e dagli sconti degli sconti degli sconti. Accattatevillo! Provate
a intercettare un negoziante social, sceglietene uno a caso, anche di Canicattì, o della città
dove vivete: date un’occhiata alle performance digitali e vi si aprirà un ventaglio di buon
umore. Va detto che qualcuno sa persino sorprendere usando ironia e autoironia, che sono
sempre sinonimo di intelligenza. Ma la maggior parte è talmente ipertrofica e iperbolica da
fare tenerezza. Che poi uno decida di acquistare, vabbè, quello per il navigatore è persino
un dettaglio. I “bottegai” li devi guardare per farti quattro risate, e più sono compresi nella
parte degli influencer e più ti faranno sorridere. Beninteso: nessuno si offenda, questo è
puro cazzeggio. E poi si sa, pecunia non olet. ◆

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