Sei sulla pagina 1di 228

Paola Maria Giangrande, Emilio Porcaro

LE 200 ORE
DI ITALIANO
Corso di italiano per la formazione scolastica di base

LIBRO MISTO
La Linea
Edu
L’OFFERTA ONLINE DI LOESCHER EDITORE

IMPAROSULWEB
La piattaforma delle risorse didattiche digitali di tutti i libri misti
della Casa editrice. Accesso con registrazione.

PORTALI DI MATERIA
Portali dedicati alle singole materie o aree disciplinari contenenti
materiali integrativi costantemente aggiornati. Accesso libero.

WEBTV
La webTV che offre on demand videolezioni, documentari originali
e interviste in italiano e in lingua straniera sulle principali materie.
Possono essere corredati da sottotitoli e da schede di attività.

MIALIM
Versione elettronica e sfogliabile del libro per creare lezioni
mia personalizzate e interattive.

CLOUDSCHOOLING
La piattaforma online che permette ai docenti di creare e gestire
le proprie classi virtuali e di utilizzare i tutor della Casa editrice.

CICERO
Il tutor online per l’analisi e la traduzione del testo latino.
Aiuta lo studente a costruire le sue competenze e permette
al docente di valutare l’intero processo di apprendimento.

EUGENIO
Il tutor online di italiano per l’analisi e la comprensione del testo
che si adatta al livello di competenza dello studente.

PALESTRE INTERATTIVE
Esercizi interattivi costruiti su brevi porzioni di testo. Possono essere
assegnati dai docenti nella classe virtuale, oppure svolti dai ragazzi
in autoapprendimento.
Paola Maria Giangrande, Emilio Porcaro

LE 200 ORE DI ITALIANO


Corso di Italiano per la formazione scolastica di base

La Linea Edu

LOESCHER EDITORE EDIzIOnI La LInEa

Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione


© Loescher Editore - Torino - 2013
http://www.loescher.it

© Edizioni La Linea - Bologna - 2013


La Linea Edu http://www.edizionilalinea.it

I diritti di elaborazione in qualsiasi forma o opera, di memorizzazione anche


digitale su supporti di qualsiasi tipo (inclusi magnetici e ottici), di riproduzione e di
adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microilm e le copie
fotostatiche), i diritti di noleggio, di prestito e di traduzione sono riservati per tutti
i paesi. L’acquisto della presente copia dell’opera non implica il trasferimento dei
suddetti diritti né li esaurisce.
Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del
15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIaE del compenso previsto dall’art.
68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633.
Le fotocopie effettuate per inalità di carattere professionale, economico o
commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere
effettuate a seguito di speciica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro
Licenze e autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana 108,
20122 Milano, e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org.
L’editore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori dal proprio
catalogo editoriale. La fotocopia dei soli esemplari esistenti nelle biblioteche di tali
opere è consentita, non essendo concorrenziale all’opera non possono considerarsi
rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell’editore,una successiva edizione, le opere
presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche.
nel contratto di cessione è esclusa, per biblioteche, istituti di istruzione, musei ed
archivi, la facoltà di cui all’art. 71 - ter legge diritto d’autore.
Maggiori informazioni sul nostro sito: http://www.loescher.it

Ristampe
5 4 3 2 1 n
2018 2017 2016 2015 2014 2013
Contributi
© 2013 Shutterstock.com; © 2013 iStockphoto LP; ©2013
ISBN 9788820135775 123RF Stock Photos tranne: p.100: © Andy Dean Photography/
Shutterstock.com, 2013;p.103:(as) © Lucky Business/
Shutterstock.com, 2013;(cs) © ecliptic blue/Shutterstock.
nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella com, 2013;(bs) © Fanfo/Shutterstock.com, 2012;(bc) ©
realizzazione di quest’opera, è possibile che in essa siano riscontrabili Kostsov/Shutterstock.com, 2013;p.107:(as) © Vitlalez/
errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo in d’ora con i lettori e Shutterstock.com, 2011;(ac) © leonid_tit/Shutterstock.com,
2011;(ad) Anna in NY, 2009;(bs) © Goldfaery/iStockphoto.
ringraziamo coloro che, contribuendo al miglioramento dell’opera
com, 2012;(bd) © Maridav/Shutterstock.com, 2013;p.108:(ad)
stessa, vorranno segnalarceli al seguente indirizzo:
© Photo.com, 2010;(bd) © D.Semenchenko/Shutterstock.
Loescher Editore s.r.l. com, 2013;p.109:(cs) © matthi/Shutterstock.com, 2013;(cc)
Via Vittorio amedeo II, 18 © Photos.com, 2011;(cd) © C.Petolea/Shutterstock.com,
10121 Torino 2013;(bs) M. Guglielminotti, 2001;(bc) © photobank.ch/
Fax 011 5654200 Shutterstock.com, 2013;(bd) © E.Gaak/Shutterstock.com,
clienti@loescher.it 2011;p.113:(bc) © Foto Scala, Firenze;(bd) © ICPonline,
2008;p.114: © Photos.com, 2011;p.120: © cozyta/
Loescher Editore S.r.l. opera con sistema qualità Shutterstock.com, 2013;p.125: © A.Raths/Shutterstock.com,
certiicato CERMET n. 1679-A 2013;p.134:(cs) ©2010 Photos.com;(bd) © Meg Studio,
2007;p.139:(as) www.fxcuisine.com;(ac) © Paul Hakimata
secondo la norma UnI En ISO 9001-2008
Photography/Shutterstock.com, 2013;(ad) © Aleph Studio/
Shutterstock.com, 2013;(cc) © A.Raths/Shutterstock.com,
Coordinamento editoriale: andrea Ghezzi e alessandro Menon 2013;(cd) © Andy Dean Photography/Shutterstock.com,
Coordinamento redazionale: andrea Ghezzi 2013;p.142:(ad) NoNuke/associazione-aut-aut.noblogs.
org;p.144:bancait.com;p.146:(as) Camera dei Deputati;(ac)
Redazione: Martina Prati www.quirinale.it;p.148:(ac) © kurhan/Shutterstock.com,
Progetto graico: Visualgraika - Torino 2013;(ad) © Flashon Studio/Shutterstock.com, 2013;p.151:
Impaginazione: Segni di Immagine - Bologna © Monkey Business Images/Shutterstock.com, 2013;p.162:
www.rivista.ssef.it;p.163:(as) Milano, Gallerie di Piazza
Ricerca iconograica: Valentina Ratto e Giorgio Evangelisti Scala;(ad) © j.kranendonk/Shutterstock.com, 2012;p.174:(as)
Disegni: Riz - Rino zanchetta G.Evangelisti, 2005;p.188:(cc) © J.B.de Nicola/Shutterstock.
Copertina: Visualgraika – Torino com, 2013;(cd) © I.Torlin/Shutterstock.com, 2013;(bc) ©
FooTToo/Shutterstock.com, 2013;(bd) © Piyat/Shutterstock.
Stampa: Sograte Litograia s.r.l. - Zona Industriale Regnano com, 2013;p.199:(ad) © Lonni/Shutterstock.com;(b) ©
- 06012 Città di Castello (PG) wavebreakmedia/Shutterstock.com, 2013

Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione


Presentazione
L’ideazione di un’opera per l’insegnamento dell’Italiano agli adulti stranieri (e agli
stessi italiani debolmente alfabetizzati) è stata fortemente sollecitata dal mutato quadro
normativo che, in pochi anni, ha cambiato profondamente il valore della padronanza
linguistica di base. Prima gli interventi legislativi sui criteri di rilascio dei permessi
di soggiorno (DM4/6/2010 e il c.d. accordo d’Integrazione), poi la riorganizzazione
dei CTP e la loro trasformazione in CPIa, con la previsione di un apposito spazio
didattico di 200 ore per l’insegnamento dei livelli a1 e a2 della lingua, ci hanno
spinto a interrogarci su come organizzare un testo pertinente e utile ai nuovi bisogni di
apprendimento.

La scelta è stata quella di imbastire un percorso di insegnamento molto graduale, dal


livello a1 al livello a2, strutturato sulla base di testi e materiali desunti dall’esperienza
quotidiana degli adulti, privilegiando i bisogni d’uso e comunicativi della lingua.
L’elemento di dificoltà e di stimolo nella stesura del volume è stato proprio
l’intenzione di sollecitare l’interesse del discente adulto, intrecciando all’insegnamento
dell’Italiano argomenti di educazione e formazione civica, cercando per questa via
di fornire l’occasione e il modo afinché l’esperienza del vivere in Italia possa essere
meglio spiegata e compresa.

allo stesso tempo si è cercato di approntare un testo che faciliti l’eventuale accesso
degli studenti al corso di licenza media, offrendo gli strumenti per impadronirsi delle
necessarie competenze linguistiche, con una decisa prevalenza di attività di lettura,
scrittura e produzione orale rispetto alla teoria.
Con lo stesso obiettivo abbiamo coordinato la stesura di altri due testi di avviamento
disciplinare che condividono presupposti e impianto del presente volume. Si tratta dei
volumetti Matematica e Scienze, di Giovanni Giuseppe nicosia e Storia e Geograia,
di Lisa Bentini.

Il nostro corso si divide in tre moduli e ha un’appendice che contiene le Strutture


linguistiche dei livelli a1 e a2 della lingua italiana con teoria, esempi d’uso ed
esercizi di grammatica.

L’esperienza ci ha insegnato che nelle classi in cui si insegna l’Italiano elementare,


alcuni corsisti hanno necessità, almeno inizialmente, di materiale che possa
compensare profonde carenze nella capacità e nell’abitudine alla lettura e alla scrittura.
Per questo abbiamo predisposto un quarto modulo, online, che contiene un percorso di
alfabetizzazione di base.
Sempre online è disponibile anche la Guida dell’insegnante.

Gli autori

Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione


Indice

Modulo 1 Lettere, suoni e parole


Unità 1 Che cosa imparerò a scuola? 5
Unità 2 Penna, matita e quaderno 24
Unità 3 Dividere le parole e il discorso 38

Modulo 2 Il mondo domestico


Unità 1 La famiglia e la casa 57
Unità 2 Comunicare per… 98

Modulo 3 La lingua delle relazioni


Unità 1 Un passo nel lavoro e nello studio 130
Unità 2 Salute, malattia e alcune faccende da sbrigare 172

Strutture linguistiche A1 200


Strutture linguistiche A2 214

Le tracce audio del volume sono scaricabili all’indirizzo web


www.loescher.it/italianoperstranieri

Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione


MODULO 1
LETTERE, SUONI E PAROLE

Unità 1 CHE COSA IMPARERÒ A SCUOLA?


LETTURA

1 01 Ascolta il dialogo.
Ciao Maria,
come stai?
Ciao Ada!

Sto bene, ma sono Perché, Maria?


un po’ preoccupata.

Non preoccuparti. Hassan ha


Mi sono iscritta a scuola frequentato il corso di Italiano
ma non leggo e non scrivo l’anno scorso e mi ha detto che si
da molti anni. Ho paura di comincia dalle cose più semplici,
non ricordare come si fa. come la lettura e la scrittura.

5
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

LE LETTERE DELL’ALFABETO
Che cos’è una lingua?

La lingua è un insieme di parole che servono per comunicare. Le parole sono formate da suoni.
I suoni sono espressi in forma scritta dalle lettere. L’alfabeto è l’insieme di tutte le lettere che sono
usate in una lingua. L’alfabeto italiano è fatto da 21 lettere.

Maiuscolo minuscolo Pronuncia

A a a albero, acqua, amo

B b bi bicicletta, bicchiere, banco

C c ci chiodo, ciliegia, cane

D d di dado, denti, dito

E e e euro, età, elefante, esca

F f effe fiore, foglia, fuoco, fune, finestra

G g gi gamba, gomma, giacca, gelato

H h acca hotel, hamburger, hobby, hockey, hostess

I i i isola, imbuto, idea, indice, insegnante

L l elle luna, lavagna, lingua, libro, lampada

M m emme mano, mese, mare, matita

N n enne naso, nido, numero

O o o ombrello, occhio, occhiali

6
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

Maiuscolo minuscolo Pronuncia

P p pi palla, pesce, piede, pizza

Q q ku quaderno, quattro, quadretti, questura

R r erre riso, ramo, rete, ruota, radio

S s esse sole, sedia, spazzola, sale

T t ti telefono, tavola, tenda, tovaglia, tubo

U u u uno, uomo, uva, ufficio

V v vu vaso, vespa, vasca, vulcano, vecchio

Z z zeta zaino, zucchero, zafferano, zero, zucchina

In Italiano si usano anche altre cinque lettere in parole di origine straniera.

Maiuscolo minuscolo Pronuncia

J j i lunga jeans

K k kappa karate

W w doppia vu wafer

X x ics taxi

Y y ipsilon yogurt

L’alfabeto è formato da vocali e consonanti. B, C, D, F, G, H, L, M, N, P, Q, R, S, T, V, Z sono le


A, E, I, O, U sono le vocali. consonanti.
Le vocali si pronunciano solo con la voce. Per pronunciare le consonanti si usano le
labbra, i denti, la lingua e il palato.

7
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

Le lettere iniziali

2 Collega gli oggetti al contenitore delle vocali o delle consonanti a seconda della lettera
iniziale del loro nome.

3 Collega gli oggetti alla lettera iniziale del loro nome.

T L B P F A E U G C

4 Individua la lettera iniziale del tuo nome e quella del tuo cognome.

ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ

8
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

LA PRONUNCIA

5 02 Ascolta il dialogo.

6 Collega le parole alle parti della bocca.

Le labbra I denti

La lingua

LA BOCCA

7 Leggi ad alta voce le vocali e rispondi alla domanda.

E - U - I - A - O
A - E - I - O - U

che cosa hai usato per pronunciare le vocali?


a. Solo le labbra b. Solo la voce c. Solo i denti

9
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

8 Leggi ad alta voce la consonante indicata e rispondi alla domanda.

B
a. Che cosa hai usato per pronunciare la B?
1. Le labbra 2. La lingua 3. I denti

S
b. Che cosa hai usato per pronunciare la S?
1. Le labbra 2. I denti 3. La lingua

c. Che cosa hai usato per pronunciare la F?


1. Solo le labbra 2. Solo i denti 3. I denti e le labbra

L
d. Che cosa hai usato per pronunciare la L?
1. I denti 2. Le labbra 3. La lingua

D
e. Che cosa hai usato per pronunciare la D?
1. I denti e la lingua 2. Solo le labbra 3. Solo la lingua

10
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

LE SILLABE

9 03 Leggi ad alta voce le lettere poi ascolta la traccia e controlla la pronuncia.

P-A-N-E V-A-S-O

R-O-S-A P-E-R-A

S-O-L-E D-I-T-O

10 04 Leggi ad alta voce le sillabe poi ascolta la traccia e controlla la pronuncia.

PA - NE PE - RA
RO - SA SO - LE
VA - SO DI - TO

Le parole sono composte da sillabe. Le sillabe si legano tra loro come una catena di suoni.

PA NE, RO SA, VA SO, PE RA, SO LE


La sillaba è formata da almeno una vocale.
Le vocali possono essere pronunciate anche da sole.
Le consonanti devono essere vicine almeno a una vocale per formare una parola.
In Italiano non esiste una parola formata da una sola consonante, mentre esistono parole formate da
una sola vocale (es. Ada è bella; Vado a casa; Leggo i libri).

11 Leggi ad alta voce le sillabe e poi pronuncia per intero la parola.

CA - NE DI - TA BA - NA - NA

CA - SA CA - TE - NA LA - VO - RO

11
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

12 Unisci le sillabe, forma le parole e collegale alle immagini corrispondenti. Poi leggi le
parole ad alta voce.

a do
mu ro
la go
fa go
da ta
se ga
por co
fi ro

13 Unisci le sillabe, forma le parole e collegale alle immagini corrispondenti. Poi leggi le
parole ad alta voce.

cu ni zio
gior zio ne
sta to la
va du le
ver ci ra
ne go na
pa na gia
pen li no

14 Unisci le sillabe, forma le parole e collegale alle immagini corrispondenti. Poi leggi le
parole ad alta voce.

pan mo to to
te le lo ri
o la fo no
mu vi do le
me ta pa na
po spe men re
sco di ci ni
pa ra da sta

12
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

LE PAROLE

15 Collega l’immagine alla parola e poi leggi ad alta voce.

casa ramo naso mani mela nave

16 Leggi ad alta voce le lettere.

I-L P-A-N-E C-A-D-E D-A-L T-A-V-O-L-O

17 Leggi ad alta voce le sillabe.

IL PA - NE CA - DE DAL TA - VO - LO

18 Leggi ad alta voce le parole.

IL PANE CADE DAL TAVOLO

19 05 Leggi ad alta voce la frase, poi ascolta la traccia e ripeti.

IL PANE CADE DAL TAVOLO.

20 Leggi ad alta voce le sillabe.

IL LI - BRO E LA MA - TI - TA SO - NO SUL BAN - CO

13
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

21 Leggi ad alta voce le parole.

IL LIBRO E LA MATITA SONO SUL BANCO

22 06 Leggi ad alta voce la frase, poi ascolta la traccia e ripeti.

IL LIBRO E LA MATITA SONO SUL BANCO.

I SUONI
In molte parole sono presenti gruppi di consonanti vicine. In questo caso le consonanti uniscono i
loro suoni.
Es. Scuola, studente, frutta, orto, treno, crema, prato, alto.

23 Leggi ad alta voce le parole che seguono.

libro spesa strada

carta scatola caldo

frigo barca casco

stufa salto pasta

14
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

La C e la G
C e G in italiano si pronunciano diversamente, a seconda delle lettere che le seguono.

c + a, o, u

24 07 Ascolta la traccia e leggi le parole.

casa culla
collana cuscino
barca cuoco

25 Collega l’immagine alla parola e poi leggi ad alta voce.


cuore cavallo coniglio carota

c + i, e

26 08 Ascolta la traccia e leggi le parole.

cinema dolce
ciabatte
cera
camicia cespuglio
27 Collega l’immagine alla parola e poi leggi ad alta voce.
ciliegie cellulare cestino bilancia noce forbici

15
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

c + hi, he

28 09 Ascolta la traccia e leggi le parole.

chiavi forchetta
pesche
chiesa
secchio scheletro

29 Collega l’immagine alla parola e poi leggi ad alta voce.


chiodi fichi mosche pesche

g + a, o, u

30 10 Ascolta la traccia e leggi le parole.

gomma
ago lingua
guanti
gabbia gatto

31 Collega l’immagine alla parola e poi leggi ad alta voce.


figurine fungo fragola ragazzo

16
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

g + i, e

32 11 Ascolta la traccia e leggi le parole.

valigia vigile gelato gesso

33 Collega l’immagine alla parola e poi leggi ad alta voce


giornale agenda giocattoli giubbotto gelato

g + hi, he

34 12 Ascolta la traccia e leggi le parole.

seghetto
ghiaccio spighe
funghi

35 Collega l’immagine alla parola e poi leggi ad alta voce


unghie seghetto spaghetti ghianda

17
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

36 13 Ascolta la traccia e leggi il testo.

Maria prende le chiavi della macchina e va nel garage di casa sua. Deve prendere la macchina per
andare a scuola. La scuola ha un cortile dove Maria parcheggia. Maria segue un corso di lingua
italiana. Dopo la lezione Maria va con la sua amica Ada a mangiare un gelato.
A casa, per cena, Maria prepara gli spaghetti. Dopo cena, finalmente Maria può dedicarsi alla sua
passione: infatti va a cantare in un coro.

37 Nel testo dell’esercizio precedente trova e sottolinea le parole con C e G, poi copiale
nella tabella che segue. Infine leggi le parole più volte, ad alta voce.

c + a, o, u g + a, o, u

c + i, e g + i, e

c + hi, he g + hi, he

18
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

Le doppie
In Italiano ci sono molte parole che hanno coppie di consonanti uguali. Queste coppie di consonanti
si pronunciano con un suono più forte.

38 14 Ascolta la traccia e leggi le parole.

pollo latte burro forchetta, cucchiaio, coltello

39 Collega l’immagine alla parola corrispondente poi sottolinea le consonanti doppie.


Infine leggi ad alta voce.
palla sette cappello caramelle bicicletta formaggio

40 Nelle parole che seguono raddoppia la consonante e poi collega la parola ottenuta
all’immagine corrispondente.

cane sete

pala casa

sera capelli

tori note

19
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

I suoni difficili
In Italiano ci sono gruppi di consonanti che formano suoni difficili da pronunciare.

gli

41 15 Ascolta la traccia e leggi le parole.

glia glie glio

foglie tovaglie
foglio ventaglio
sveglia maniglia

42 Collega l’immagine alla parola poi leggi ad alta voce.


aglio bottiglia maglia biglietto conchiglia

gn

43 16 Ascolta la traccia e leggi le parole.

gna gne gno


Modulo da compilare
nome
cognome

legna castagne prugne cognome


ragno
falegname

20
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

44 Collega l’immagine alla parola poi leggi ad alta voce.


cigno vigna montagna pagnotta

sci - sce

45 17 Ascolta la traccia e leggi le parole.

sci scia sce scio sciu

piscina pesce guscio


sciarpa asciugamano
ascia
scivolo
ruscello

46 Collega l’immagine alla parola poi leggi ad alta voce.


scialle cuscino sciroppo

21
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

sch

47 18 Ascolta la traccia e leggi le parole.

schi schia schie sche schio

dischi schiaffo fischietto teschio

pesche

maschio

48 Collega l’immagine alla parola poi leggi ad alta voce.


schiuma lische dischi

cqu

49 19 Ascolta la traccia e leggi le parole.

cqua cque cqui cquo

acqua acquario acquerelli acquitrino acquolina

22
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

50 Collega l’immagine alla parola poi leggi ad alta voce.


acquario sciacquare acquaio

51 Leggi il testo più volte.

Maria abita in un appartamento in centro. La casa di Maria è vicino alla scuola dove segue un corso
pomeridiano. A Maria piace molto studiare ma non ha tanto tempo. Qualche volta studia insieme ad
Ada, una sua amica. Anche Hassan, un amico di Maria e Ada, ha frequentato un corso pomeridiano
l’anno scorso. Si è trovato bene e ha imparato molte cose.

per ricordare…

> suoni > lettere > alf


le ab
aro et
>p

o>
li n g u a

co

on
ns

a n ti
ev u
a

oca ng
li > sillabe > parole > li

23
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

Unità 2 PENNA, MATITA E QUADERNO


SCRITTURA

1 20Ascolta la traccia e leggi il testo. Poi sottolinea una volta le parole che iniziano con
M e due volte le parole che iniziano con Q.

Ciao Ada, ti sei ricordata la matita e la gomma?


Ciao Maria, sì, ho portato due matite.
Esagerata! Comunque hai fatto bene, oggi inizieremo a scrivere. Io ho comprato anche un
quaderno nuovo, a quadretti.
Anch’io. È più facile scrivere nei quadretti.

RIPETIAMO L’ALFABETO
Che cosa è importante per poter leggere?
Per poter leggere è importante conoscere le lettere dell’alfabeto e distinguere le lettere MAIUSCOLE
da quelle minuscole.
Che cosa è importante per poter scrivere?
Per poter scrivere è importante conoscere le lettere dell’alfabeto, distinguere le maiuscole dalle
minuscole e imparare a usare il corsivo.
Il corsivo si usa nella scrittura a mano: le lettere di ogni parola sono unite tra loro in modo da avere
maggiore rapidità nello scrivere.

24
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

2 Scrivi le iniziali delle parole, prima in maiuscolo e poi in corsivo.

Maiuscolo corsivo ...aiuscolo ...orsivo

A a ……MICO, ……RANCIA, ……UTO ……lbero, ……cqua, ……rmadio

B b ……ADANTE, ……OCCA, ……RODO ……orsa, ……ottiglia, ……acio

C c ……ASA, ……AROTA, ……UOCO ……ane, ……ollana, ……arrello

D d ……OLCE, ……ENTE, ……ONNA ……ito, ……occia, ……ieta

E e ……URO, ……STATE, ……SAME ……tà, ……rba, ……stero

F f ……UMO, ……ETTA, ……RIGO ……inestra, ……iore, ……ebbre

G g ……AMBA, ……AS, ……OLA ……atto, ……onna, ……uanti

H h ……AMBURGER ……otel

I i ……ERI, ……MPIEGATO, ……TALIANO ……nsegnante, ……mparare

L l ……ATTE, ……AVAGNA, ……IBRO ……ingua, ……ampada, ……avoro

M m ……URO, ……ULTA, ……ARITO ……ano, ……atita, ……edico

N n ……ERO, ……EGOZIO, ……ONNO ……umero, ……aso, ……ipote

O o ……RARIO, …SPEDALE, …CCHIO ……rologio, ……ggi, ……ro

P p ……ACCO, ……ATATA, ……RANZO ……omodoro, ……ettine, ……ersona

Q q ……UADERNO, ……UESTURA ……uadretti, ……uesto

R r ……OSA, ……ISPOSTA, ……ESTO ……iso, ……adio, ……egalo

S s ……OLDI, ……ORELLA, ……CARPA ……ale, ……apone, ……tazione

T t ……RENO, ……ESTA, ……ORTA ……elefono, ……ram, ……urno

U u ……FFICIO, ……OMO, ……MIDO ……ovo, ……guale, ……rgente

V v ……ALIGIA, ……ETRO, ……ASCA ……aso, ……estito, ……ista

Z z ……IO, ……UCCHERO, ……UCCHINA ……aino, ……ero, ……ia

25
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

Ci sono anche altre cinque lettere presenti in parole di origine straniera.

Maiuscolo corsivo ...aiuscolo ...orsivo

J j ……AZZ, ……EEP, ……UDO ……eans , ……ugoslavia

K k ……OALA, ……IWI ……arate, ……imono

W w ……C, ……EB ……afer, ……estern

X x ……ENOFOBIA ta……i , ……ilofono

Y y ……OGA ……ogurt

LEGGIAMO E SCRIVIAMO LE PAROLE


3 Copia cinque volte le parole scrivendo in maiuscolo.

CASA NOME TAVOLO TELEFONO

4 Copia cinque volte le parole scrivendo in corsivo.

amico spesa mela gelato

26
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

5 Copia le parole mettendole in ordine alfabetico. Aiutati consultando l’alfabeto.

carta • fame • pasta • zio • aiuto • sapone • italiano • luce • orto • verde

6 Ricomponi le parole collegando la lettera iniziale alle altre lettere. Poi copia le
parole nello spazio sottostante.

P L C

i
o r a
a r a i
g a
b t n

a.

b.

c.

7 Inserisci la sillaba mancante e completa le parole. Poi copiale nello spazio sottostante.

sillabe centrali sillabe iniziali sillabe finali


-bi- -go- -ran- -ti- sti- ba- pen- au- -za -to -re -pe
ne………… zio …………nca vesti…………

bam…………no …………la scar…………

a…………cia …………tola vacan…………

den…………sta …………pendio rumo…………

27
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

8 21 Ascolta la traccia e scrivi le parole che mancano. Controlla il risultato ascoltando


nuovamente la traccia.

Hai visto Ada? Meno male che ho due : una si è spezzata e non ho
il temperamatite.
Hai ragione, ne porto anch’io due.

9 Il cruciverba della scuola. Scrivi i nomi degli oggetti negli spazi.

gomma • libro • penna

10 22 Ascolta la traccia, individua tra le seguenti parole quali sono dette da Maria e
quali da Ada e scrivile nella tabella.
scuola • autobus • libro • tavolo • borsa • matita • casa

Maria

ada

28
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

11 Copia le parole dell’esercizio precedente in ordine alfabetico.

12 Diamo i numeri.

1 uno 6 sei 11 undici 16 sedici


2 due 7 sette 12 dodici 17 diciassette
3 tre 8 otto 13 tredici 18 diciotto
4 quattro 9 nove 14 quattordici 19 diciannove
5 cinque 10 dieci 15 quindici 20 venti

13 Scrivi accanto agli oggetti il numero corrispondente in cifre e in lettere, come


nell’esempio.

es. 1 uno d.

a.
e.
b.

c. f.

14 Scrivi accanto alle cifre la parola corrispondente e viceversa, come nell’esempio.

es. 12 dodici

a. 5 d. 16
b. 2 e. diciannove

c. nove f. 20
29
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

LEGGIAMO E SCRIVIAMO SEMPLICI FRASI


15 23 Ascolta la traccia e leggi il testo.

Buongiorno a tutti gli studenti della classe. Oggi iniziamo a scrivere.


Che cosa dobbiamo scrivere? Io so scrivere il mio nome.
Molto bene, Maria, infatti dovete incominciare scrivendo il vostro nome, la vostra età e da dove
venite. I vostri dati personali, insomma. Siete pronti?

16 24 Ascolta la traccia, leggi il testo più volte, completa e poi copia l'intera frase.
aggettivi di nazionalità p. 201

Mi chiamo Maria. Sono albanese. Ho ventidue anni.

a. chiamo Maria. albanese. Ho ventidue

30
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

Io mi chiamo Ada. Ho trentadue anni e sono italiana.

b. mi chiamo . Ho trenta anni e sono italiana.

Il mio nome è Hassan. Vengo dalla Libia e ho trentadue anni.

c. Il nome è Hassan. dalla Libia e ho anni.

17 25 Ascolta la traccia, leggi il testo e rispondi alle domande.

Mi chiamo Maria, vengo dall’Albania e ho ventidue anni.


Io mi chiamo Ada, sono italiana e ho trentadue anni.
Io sono Hassan, vengo dalla Libia e ho trentadue anni.

a. Di dove è Maria? Maria è

b. Quanti anni ha Ada? Ada ha

c. Da dove viene Hassan? Hassan viene dalla

18 Copia per intero le risposte dell’esercizio precedente.

a. Di dove è Maria?

b. Quanti anni ha Ada?

c. Da dove viene Hassan?

19 Completa con i tuoi dati personali e poi copia le frasi per intero.

Mi chiamo
Sono
Ho
31
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

Lo spelling

20 26 Ascolta la traccia e leggi il testo.

Ciao Ada, come va a scuola?


Bene, bene, Hassan. Ora stiamo
imparando a scrivere i nostri dati
personali: il nome, il cognome e altre
informazioni su di noi.
Davvero? Guarda, capita proprio a
proposito. Stamattina ero dai vigili urbani
per sbrigare alcune cose e mi hanno
chiesto lo spelling del mio nome. Non
credo di aver capito bene di che cosa si tratti.
Ah sì… lo spelling si fa pronunciando le lettere del proprio nome una alla volta insieme ai nomi
delle città, in modo da farsi capire per bene. Per esempio, lo spelling di Ada è: A di Ancona, D di
Domodossola, A di Ancona.
Ah! Ora ho capito, grazie!

In Italiano di solito per fare lo spelling si usano i nomi delle città o di oggetti comuni.

A di Ancona H di Hotel N di Napoli U di Udine


B di Bologna I di Imola O di Otranto V di Venezia
C di Cagliari J di Jolly P di Palermo W di Wafer
D di Domodossola K di Kiwi Q di Quadro X di Xilofono
E di Empoli L di Livorno R di Roma Y di Yogurt
F di Firenze M di Modena S di Salerno Z di Zebra (o Zoo)
G di Genova (o Milano) T di Torino

21 Fai lo spelling dei nomi di Hassan e Maria.

H M
A A
S R
S I
A A
N
32
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

22 Fai lo spelling del tuo nome e cognome.

23 Rispondi alla domanda e poi fai lo spelling.

Da dove vieni?
Fai lo spelling del nome del tuo Paese.

24 Ricomponi le frasi e poi scrivile.


scuola e
Maria a Ada
a. vanno

amico è
di
b.
Hassan Ada

anni
ha
c. Ada
trentadue

d. è
Maria
albanese

33
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

SCRIVERE I SUONI

La C e la G
c + a, o, u

25 27 Ascolta la traccia e scrivi il nome degli oggetti. Poi leggi ad alta voce.

a. c.

b. d.

c + i, e

26 28 Ascolta la traccia e scrivi il nome degli oggetti. Poi leggi ad alta voce.

a.

b.

c.

34
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

c + hi, he

27 29 Ascolta la traccia e scrivi il nome degli oggetti. Poi leggi ad alta voce.

a.

b.

c.

g + a, o, u

28 30 Ascolta la traccia e scrivi il nome degli oggetti. Poi leggi ad alta voce.

a.

b.

c.

35
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

g + i, e

29 31 Ascolta la traccia e scrivi il nome degli oggetti. Poi leggi ad alta voce.

a.

b.

c.

g + hi, he

30 32 Ascolta la traccia e scrivi il nome degli oggetti. Poi leggi ad alta voce.

a.

b.

c.

36
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

Le doppie
31 Leggi il testo e sottolinea le parole che hanno consonanti doppie. Poi copiale e
leggile ad alta voce.
Nella classe di Maria e Ada ci sono sette donne e cinque uomini. Non sono tutti italiani. Marta, per
esempio, è una ragazza russa, mentre Dimitri è un ragazzo russo.

I suoni difficili
32 33
Ascolta la traccia e completa le frasi con le parole mancanti.

a. Ada ha comprato una nuova.

b. Nella scheda di iscrizione si deve scrivere il nome e il

c. Hassan va in due volte a settimana.

d. Maria ha chiamato l’idraulico perché si è intasato l’

per ricordare…
33 Completa il curciverba con le parole indicate. Nella colonna centrale apparirà una
parola nascosta.

luna • gatto • casa • tagliare • ciabatte • crema • foglie • ciao

Definizioni
1. Il posto dove abiti
2. È nel cielo di notte
3. Stanno sulgi alberi
4. Si fa con le forbici
5. Si mettono ai piedi
6. Un gusto del gelato
7. Animale che miagola
8. Un saluto italiano

37
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

Unità 3 DIVIDERE LE PAROLE E IL DISCORSO

LA DIVISIONE IN SILLABE
1 Leggi e sottolinea le parole “spezzate” alla fine della riga.
LA PROFESSORESSA ALESSIA VENTURI PRESENTA I SUOI ALUNNI

Sono Alessia Venturi e insegno in una scuo-


la per adulti. Nella mia scuola i corsi so-
no pomeridiani o serali.
Quest’anno nella mia classe ho due alun-
ne nuove, Maria e Ada. Maria è albane-
se mentre Ada è italiana. Ada per ades-
so non lavora e non ha problemi di ora-
rio. Maria invece fa la colf e la baby sit-
ter, spesso lavora di pomeriggio o di se-
ra e ha problemi a frequentare regolar-
mente la scuola.

Quando si scrive su un foglio e si arriva alla fine della riga, le parole di due o più sillabe si possono
dividere.
La divisione in sillabe serve a “spezzare” una parola che non può essere contenuta nella stessa
riga. In questo caso si scrive solo una parte della parola nella riga e si scrive il resto nella riga
successiva, cioè a capo.

38
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 3

Le regole della divisione in sillabe

Una consonante semplice (cioè da sola) forma una sillaba con la vocale che la segue.
Parola sillabe Parola sillabe
parola pa-ro-la riga ri-ga
lavoro la-vo-ro pagina pa-gi-na
regola re-go-la matita ma-ti-ta

2 Dividi in sillabe le parole sottolineate.


Per iscriversi a scuola è necessario compilare un modulo scrivendo i propri dati: nome, cognome,
data di nascita e indirizzo. Gli studenti lavoratori possono iscriversi ai corsi serali.

a. d.

b. e.

c. f.

3 Correggi la divisione in sillabe delle seguenti parole.

a. tel-efo-no c. ban-ana

b. cu-cin-a d. pa-nin-o

Le consonanti doppie si separano.


Parola sillabe Parola sillabe
penna pen-na gomma gom-ma
classe clas-se sillaba sil-laba
alunno alun-no

4 Dividi in sillabe le parole sottolineate.


Tutti gli alunni delle classi di italiano hanno più di 16 anni.
a. d.

b. e.

c.

39
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

La S seguita da una consonante va a capo con la sillaba successiva.


Parola sillabe Parola sillabe
festa fe-sta maestra mae-stra
mosca mo-sca pasta pa-sta
pesca pe-sca

5 Dividi in sillabe le parole sottolineate.


Hassan ha comprato le esche perchè porta Nadim a pescare in un posto molto bello e fresco
d’estate.

a. d.

b. e.

c.

Due o più consonanti all’inizio di una parola si uniscono alla prima vocale.
Parola sillabe Parola sillabe
strada stra-da prato pra-to
scuola scuo-la crema cre-ma
fratello fra-tello

6 Dividi in sillabe le parole sottolineate.


La scuola si trova in una strada poco trafficata.

a. c.

b. d.

7 Correggi la divisione in sillabe delle seguenti parole.

a. gr-app-olo d. s-ti-va-li

b. grup-po e. sc-rol-lare

c. br-acc-io f. t-ro-va-re

40
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 3

Se due o più consonanti sono in mezzo a una parola, la prima consonante rimane nella prima
sillaba, le altre vanno a capo.
Parola sillabe Parola sillabe
porta por-ta aspro as-pro
bimbo bim-bo caldo cal-do
ponte pon-te carta car-ta

8 Dividi in sillabe le parole sottolineate.


I corsi di lingua si terranno il lunedì, il mercoledì e il venerdì, mentre il martedì i maestri fanno una
riunione.
a. e.

b. f.

c. g.

d.

9 Correggi la divisione in sillabe delle seguenti parole.

a. stu-de-nte d. va-ca-nz-a

b. e-se-rci-zio e. ce-rt-if-ica-to

c. qua-d-ern-o f. ca-rta

Le parole che contengono CQ si dividono: la C da una parte e la Q a capo.


Parola sillabe
acqua ac-qua
acquistare ac-quistare

10 Dividi in sillabe le parole sottolineate.


Abbiamo chiamato l’idraulico perché l’acquaio è otturato. Ha suggerito l’acquisto di un nuovo tubo.
a. b.

11 Correggi la divisione in sillabe delle seguenti parole.

a. a-cqu-az-zo-ne b. acq-ui-tri-no
41
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

Queste regole si applicano anche alle parole di più sillabe.


Parola sillabe Parola sillabe
inestra i-ne-stra cartella car-tel-la
armadio ar-ma-dio contare con-ta-re
qaderno qua-der-no scrivere scri-ve-re
professore pro-fes-so-re

12 Dividi in sillabe le seguenti parole.

a. freddo g. nastro

b. piatto h. felpa

c. gonna i. cantare

d. scarpe l. lettera

e. calze m.stipendio

f. postino n. acquario

13 Sottolinea le parole divise in sillabe. Copiale e correggi gli errori di divisione in sillabe.

Gentile professoressa, oggi non posso ven-


ire a scuola perché devo lavorare. Ho tutt-
o il pomeriggio impegnato perché lavoro
dalle 15.00 alle 18.00. La lezione comi-
ncia alle 16.00 quindi non faccio in temp-
o. Ci vediamo domani.
Maria

a. c.

b. d.

14 Sul quaderno, copia il testo dell’esercizio precedente.


42
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 3

I GRUPPI DI CONSONANTI “MP” E “MB”


15 34 Ascolta il brano e leggi il testo poi copia le parole sottolineate.
Sabato Hassan ha fatto una
gita in campagna con sua
moglie Adila e i loro bambini
Farah e Nadim. Hanno
portato anche il loro cane
Flo. Il tempo sembrava
bellissimo e Farah aveva
riempito lo zaino di panini,
bibite e frutta. Erano seduti
all’ombra di un albero ma
improvvisamente è
scoppiato un temporale e
sono tornati tutti di corsa in
macchina. Non avevano un
ombrello e si sono bagnati tutti. Flo ha sporcato i sedili di fango con le sue zampe.

Nelle parole che hai scritto puoi vedere che davanti a P e B c’è sempre la consonante M.

16 Leggi le parole, sottolinea quelle sbagliate e scrivi la forma corretta.

bambola • tronba • inbuto • colomba • banbina • lampadina • campeggio

a. b. c. d.

Nella divisione in sillabe MB e MP si separano (es. tam-bu-ro)

17 Dividi in sillabe le seguenti parole.

a. simpatico c. ambasciata

b. lampione d. zampe

18 Sul quaderno, copia il testo dell’esercizio 15.


43
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

L’ACCENTO
19 35 Ascolta il brano e leggi il testo. Copia di seguito le parole sottolineate. Infine
leggi le parole copiate ad alta voce.

Buongiorno ragazzi, come va?


Così così.
Perché Ada?
Perché ieri ho studiato fino a tardi e ora ho sonno.
Allora hai bisogno di un buon caffè!
Credo proprio di sì! Mi sveglierò solo dopo averlo preso!

a. c.

b. d.

` l’accento
In Italiano alcune parole hanno l’accento sulla vocale dell’ultima sillaba, cioè sull’ultima
lettera della parola. L’accento indica un’elevazione della voce.
Molte parole con l’accento sull’ultima lettera sono nomi, cioè indicano cose o persone. Prova a
leggere ad alta voce queste parole: caffè, città, papà.
Altre parole con l’accento sull’ultima lettera sono voci verbali (che studierai più avanti) e indicano il
tempo in cui viene compiuta un’azione. Si può trattare del futuro; prova a leggere ad alta voce queste
parole: io arriverò, io partirò, io parlerò. Oppure si può trattare del passato remoto, cioè un passato
molto lontano nel tempo; prova a leggere ad alta voce queste parole: lei arrivò, lui partì, lei parlò.

44
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 3

20 Leggi il testo ad alta voce e sottolinea le parole sbagliate, poi scrivi la forma corretta.
Maria è la baby sitter di Gaia e Alice. La mamma delle bambine è maestra e il papa è agente
immobiliare. Il martedi e il giovedi Maria porta Gaia e Alice in citta a fare merenda. Alice prende il
gelato, Gaia invece vuole il frappe perche le piace di piu.

a. d.

b. e.

c. f.

21 36 Ascolta il brano e completa le frasi scegliendo l’alternativa corretta.

leggerò • leggero

a. Bambini, stasera vi una storia.

b. Ho freddo, ho un vestito troppo

pero • però

c. Il del mio giardino non ha fatto neanche un frutto.

d. Quella borsa è molto bella, è troppo cara.

meta • metà

e. L’atleta è arrivato primo alla

f. Mi dai del tuo panino?

faro • farò

g. Domani una passeggiata al lago.

h. Il del porto di Marina non


funziona più.

22 Sul quaderno, copia le frasi dell’esercizio


precedente.
45
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

L’APOSTROFO
23 37 Ascolta la traccia e leggi il testo. Copia di seguito le parole sottolineate e poi
leggile ad alta voce.

Hassan ha frequentato la scuola l’anno scorso. Durante l’estate si è esercitato molto nella lettura e
nella scrittura. Hassan vuole imparare bene l’Italiano perché gli serve per il lavoro. Hassan ha vissuto
anche in Francia, ma preferisce l’Italia: si trova bene e poi qui sono nati i suoi figli.

a. c.

b. d.

’ l’apostrofo
L’apostrofo si usa nella scrittura per unire il suono di due parole, di solito articoli e nomi.

24 Individua e cerchia la forma corretta.

a. letto / l’etto

b. laffitto / l’affitto

c. l’umaca / lumaca
46
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 3

25 Leggi il testo ad alta voce e sottolinea le parole sbagliate, poi scrivi la forma corretta.

Lamica di Ada, che si chiama Giorgia, abita nello stesso palazzo dei genitori di Ada,
nellappartamento al piano di sopra. Giorgia ha un’edicola. Giorgia deve arrivare alledicola la mattina
presto, allalba, per aspettare larrivo dei giornali. Ogni tanto Giorgia regala ad Ada dei giornali
divertenti con cui si può esercitare a leggere.

a. d.

b. e.

c.

26 Metti l’apostrofo dove occorre.

a. Hassan ha portato i bambini al mare ma la acqua era ancora troppo fredda per fare il bagno.

b. Per Pasqua Maria ha regalato a Gaia e Alice lo uovo di cioccolata.

c. La Albania è il paese dove è nata Maria.

d. Il padre di Ada, il signor Ivo, è pensionato ma faceva lo impiegato.

e. Farah, la figlia di Hassan, non vede la ora di incominciare la scuola.

27 Sul quaderno, copia le frasi che hai corretto dell’esercizio precedente.

47
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

LA PUNTEGGIATURA
28 38Ascolta la traccia seguendo la lettura del testo sul libro e poi sottolinea i segni di
punteggiatura.

Cara Maria,
come stai? Ti scrivo perché ho una grande novità: finalmente posso raggiungerti in Italia! Sei
contenta? Arriverò la settimana prossima, ma prima di partire devo sbrigare molte faccende. Devo
preparare i documenti e comprare alcune cose per il viaggio. Ti porterò le cose che mi hai chiesto:
i libri, le foto della nostra famiglia, la maglia che ti ha fatto la nonna e… una sorpresa! A proposito,
ti saluta tanto la nonna; quando ha saputo che partivo ha detto: «Mi raccomando, iscriviti a
scuola insieme a Maria!». Spero di poter seguire il suo consiglio. Ti aggiornerò nei prossimi giorni.
Mi chiedo se la decisione di venire in Italia sia giusta… Ora ti saluto, a presto!
Kledi

. il punto
Si mette alla fine di una frase.
Segnala una pausa lunga nel discorso.
Si usa anche nelle abbreviazioni (es. sig. Martini) e nelle sigle (es. A.S.L. - Azienda Sanitaria Locale).
Dopo il punto si mette la lettera maiuscola.

Arriverò la settimana prossima, ma prima di partire devo sbrigare molte faccende. Devo
preparare documenti e comprare alcune cose per il viaggio.

48
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 3

29 Inserisci il punto al posto giusto.


Io lavoro presso la famiglia De Giorgi da tre mesi Faccio la baby sitter Mi occupo di due
bambine, Gaia e Alice

30 Copia la frase correggendo la punteggiatura.


Ho un fratello. Che si chiama Kledi lui vive ancora in Albania ma partirà. Presto per l’Italia non vedo
l’ora che arrivi.

, la virgola
Serve a separare le frasi o le parti di una stessa frase.
Serve a separare gli elementi di un elenco.
Segnala una pausa breve nel discorso.
Dopo la virgola si mette la lettera minuscola.

Ti porterò le cose che mi hai chiesto: i libri, le foto della nostra famiglia, la maglia che ti ha fatto
la nonna.

A proposito, ti saluta tanto la nonna.

31 Inserisci la virgola al posto giusto.


Mi chiamo Alessia Venturi sono un’insegnante insegno Italiano Storia e Geografia.

32 Copia la frase correggendo la punteggiatura.


Nella mia, classe ci sono, Alunni italiani e stranieri: albanesi africani cinesi sud americani. Mentre
spiego Ada, segue con attenzione e spesso aiuta, i compagni

49
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

; il punto e virgola
Serve a dividere due parti della stessa frase.
Segnala una pausa media nel discorso, più lunga della virgola e più breve del punto.
Dopo il punto e virgola si mette la lettera minuscola.

A proposito, ti saluta tanto la nonna; quando ha saputo che partivo ha detto

33 Inserisci il punto e virgola al posto giusto.


Da quando lavoro al bar non ho molto tempo per i miei figli Farah e Nadim
sono ancora piccoli e hanno bisogno di me.

34 Copia la frase correggendo la punteggiatura.


Io e mia moglie Adila; lavoriamo e siamo fuori di casa; molte ore al giorno ci piacerebbe avere più
tempo; libero da trascorrere con i nostri figli

: i due punti
Servono a introdurre una spiegazione, una frase pronunciata da qualcuno o un elenco.
Segnalano una pausa abbastanza breve nel discorso.

Ti scrivo perché ho una grande novità: finalmente posso raggiungerti in Italia

Ti porterò le cose che mi hai chiesto: i libri, le foto della nostra famiglia

35 Inserisci i due punti al posto giusto.


Io vivo con i miei genitori mio padre, Ivo, è pensionato; mia madre, Rosanna, è
casalinga.

50
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 3

36 Copia la frase correggendo la punteggiatura.


Rosanna: mi ha lasciato la lista: della spesa mele, latte, pane, pasta.

? il punto interrogativo
Serve per indicare una domanda.
Dopo il punto interogativo si mette la lettera maiuscola.

come stai?

Sei contenta?

37 Inserisci il punto interrogativo al posto giusto.


Caro Kledi, verrò a prenderti all’aeroporto. A che ora arrivi Ho bisogno di
saperlo per arrivare in tempo.

38 Copia la frase correggendo la punteggiatura.

Pronto. Ciao? Simone sono Maria. A che ora passi a


prendermi:
Ciao Maria? Vengo a prenderti alle 8, dopo il
lavoro?

! il punto esclamativo
Serve per indicare emozioni positive o negative (gioia, meraviglia, rabbia ecc.).
Serve anche a esprimere un consiglio o un ordine dato con decisione.
Dopo il punto esclamativo si mette la lettera maiuscola.

finalmente posso raggiungerti in Italia!

una sorpresa! A proposito.

Mi raccomando, iscriviti a scuola insieme a Maria!

51
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

39 Inserisci il punto esclamativo al posto giusto.

Bambine, oggi per merenda andiamo a prendere il gelato


Evviva

40 Copia la frase correggendo la punteggiatura.

Mamma! Oggi Maria ci porta! A prendere il gelato


Fantastico?

... i puntini di sospensione


Servono a indicare un pensiero non concluso, un dubbio o un’incertezza.

Ti porterò le cose che mi hai chiesto: i libri, le foto della nostra famiglia, la maglia che ti ha fatto
la nonna e… una sorpresa!

Mi chiedo se la decisione di venire in Italia sia giusta…

41 Inserisci i puntini di sospensione al posto giusto.


Non so che fare mi iscrivo a scuola o no?

42 Copia la frase correggendo la punteggiatura.


Sono indeciso chiederò… consiglio a Simone.

52
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 3

« » le virgolette (o - il trattino)
Le virgolette (o il trattino) servono a indicare un discorso diretto, cioè scritto esattamente com’è
pronunciato.

ha detto: «Mi raccomando, iscriviti a scuola insieme a Maria!»

43 Inserisci le virgolette al posto giusto.


Prima di uscire la mamma mi ha detto Mi raccomando, non dimenticare le chiavi!

44 Copia la frase correggendo la punteggiatura.


Mia nonna «diceva sempre vivi e lascia» vivere.

45 39Ascolta la traccia, segui la lettura e inserisci nei quadratini del testo la


punteggiatura corretta.

A Roma la gente corre sempre c a Mogadiscio la gente non corre mai c Io sono una via di mezzo
tra Roma e Mogadiscio c cammino a passo sostenuto c Do l’impressione di correre c ma sempre
camminando c Quando mia madre decise di lasciare la Somalia per cercare migliore fortuna qui a
Roma c fu proprio questo a colpirla dei romani c il loro correre continuo c Con sgomento pensò
ai polpacci delle donne c c Oh mio Dio c poverette c Avranno di certo caviglie grosse come
melanzane c Non è per niente raffinato c c Per mamma è basilare essere raffinati c
adattato da Igiaba Scego, Dismatria, in G. Curuvilla, Ingy Mubiayi, Laila Wadia, Pecore Nere, Laterza, 2005

46 40Ascolta la traccia, segui la lettura e inserisci nei quadratini del testo la


punteggiatura corretta.

Vorrei del pan grattato e un etto di pomodori secchi c per favore c


Certo signora c Quanto pan grattato vuole c
Un etto e mezzo c grazie c Avete il pane integrale c
Sì c Va bene una pagnotta intera c
No c è troppa c Me ne dia metà c per favore c
Va bene così c Desidera altro c signora c
Va bene così c grazie c
53
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

47 Ascolta la traccia, segui la lettura e inserisci nei quadratini del testo la


41
punteggiatura corretta.

Quante volte ti devo dire di metterti la sciarpa quando esci c Visto c Ti sei raffraddato c
Uffa c come sei noiosa c

48 Copia il testo inserendo la punteggiatura corretta e la lettera maiuscola dove occorre.

Caro Kledi
che bella notizia non vedo l’ora che arrivi in Italia all’inizio forse non sarà facile ma non ti
preoccupare ti darò una mano io dai un grande bacio a nonna da parte mia e mi raccomando non
dimenticare di portare le cose che ti ho chiesto sai già quale sarà il giorno della partenza ti
aspetto un abbraccio
Maria

49 Riscrivi le frasi correggendo la punteggiatura.


Ivo; hai visto le chiavi della macchina!

a.

Mentre Adila cucina Hassan, gioca con i bambini

b.

Pensi «che Simone sia già uscito dal lavoro»

c.

54
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 3

La mamma mi ha detto, non lo fare mai più;

d.

Ada sai? Che ora è:

e.

50 Leggi il testo ad alta voce, correggi la punteggiatura e inserisci la lettera maiuscola


dove occorre.
Cosa c’è che non va?
Una volta ho incontrato una signora un po’ bizzarra? Che aveva un cappello rosso, in testa un
ombrello arancione, nella mano destra e in quella sinistra un guanto blu. Aveva una maglia verde,
tutta bucata la borsa, piena di libri. Interessanti le scarpe: col tacco alto urlava a squarciagola saluti
a tutti i passanti.

51 Leggi le frasi ad alta voce e correggi la punteggiatura.

a. Mentre Maria cucina, l’arrosto ascolta la radio.

b. Quando Nadim mangia il nonno, dorme nella sua stanza.

c. Quando Rosanna apparecchia, la tavola guarda la Tv

d. Mentre la mamma cuce il babbo, legge il giornale.

e. Oggi: devo comperare! pasta, pane e latte.

f. Attenzione? È obbligatorio l'uso del casco.

g. Ivo, fa fatica a: camminare perché da qualche giorno gli fa male un ginocchio

h. Laurence porta sempre una camicia. Colorata.

55
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 1

per ricordare…
52 Inserisci la punteggiatura corretta nelle frasi seguenti.

a. Che cosa è successo c


b. La mamma ha detto a suo figlio c c Mi raccomando, fai attenzione quando attraversi la
strada c c
c. Accidenti c Mi sono schiacciata un dito c
d. Ora facciamo merenda e più tardi c sorpresa c

53 Dividi in sillabe le parole sottolineate dell’esercizio precedente.

a. e.

b. f.

c. g.

d. h.

54 Leggi il dialogo e inserisci gli accenti sulle parole che lo richiedono.

Hassan, come fai a


prepararti cosi presto la
mattina?
È una questione di velocita
Adila. E poi oggi è giovedi,
devo uscire prestissimo.
Ma perche?
Perche devo andare al
mercato a cercare prodotti
freschi per la pizzeria. In
citta c’è molto traffico la
mattina, cosi preferisco
uscire presto. Dovresti
venire anche tu.
Non ce la faro mai...
Va bene, andro da solo. A piu tardi.
Ciao!

56
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

MODULO 2
IL MONDO DOMESTICO

Unità 1 LA FAMIGLIA E LA CASA

PRESENTIAMOCI
1 Leggi il testo e rispondi alle domande.
MARIA PRESENTA LA SUA FAMIGLIA
Mi chiamo Maria Maloku, sono albanese e ho 22 anni. Sono in Italia da 4 anni. Anche i miei genitori
hanno vissuto in Italia ma ora sono tornati in Albania. Abito a Grosseto, in via Senese n. 82, insieme
a mio fratello Kledi che ha 16 anni ed è arrivato in Italia da poco. Kledi è nato a Tirana, in Albania, il
2 agosto del 1997. In Albania Kledi ha frequentato solo la scuola primaria e ora gli ho consigliato di
iscriversi a scuola con me.

a. Quanti anni ha Maria? e. Quanti anni ha Kledi?


1. 16 anni. 1. 22 anni.
2. 22 anni. 2. 4 anni.
3. 4 anni. 3. 16 anni.
b. Da quanto tempo Maria è in Italia? f. Dove è nato Kledi?
1. Da 4 anni. 1. A Grosseto, in Italia.
2. Da 16 anni. 2. A Tirana, in Albania.
3. Da 22 anni. g. In Albania Kledi:
c. I genitori di Maria: 1. ha frequentato la scuola primaria.
1. sono tornati in Italia da poco. 2. ha frequentato l’università.
2. sono tornati in Albania. 3. non ha frequentato la scuola.
3. non hanno mai vissuto in Italia.
d. Come si chiama il fratello di Maria?
Si chiama

57
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

2 Completa le frasi scegliendo tra le parole seguenti.

genitori • fratello • padre • sorella • madre • fratelli

a. Maria è di Kledi.

b. Kledi è di Maria.

c. I di Maria e Kledi vivono in Albania.

d. Il e la di Kledi e Maria hanno vissuto in Italia.

e. Maria e Kledi sono

3 Leggi il testo in coppia con un compagno assegnandovi i ruoli di Maria e di Kledi. Poi
indica se le affermazioni che seguono sono vere o false.

Kledi, hai compilato il modulo per iscriverti


a scuola?
No, Maria, ancora no. Non capisco bene
quello che c’è scritto.
Ti posso dare una mano io, se vuoi.
Sì, grazie. Sono un po’ preoccupato, già
l’iscrizione mi sembra troppo difficile.
Per il modulo non ti preoccupare. E
neanche per il corso. Si incomincia dalle
cose più facili. Vedrai che piano piano sarà
sempre meno difficile.
Speriamo… Ho deciso, domani vado in
segreteria e mi iscrivo!

Vero Falso
a. Kledi ha compilato i moduli per iscriversi a scuola. c c
b. Maria può aiutare Kledi a compilare il modulo. c c
c. Kledi non è preoccupato per l’iscrizione a scuola. c c
d. Maria dice a Kledi che piano piano il corso sarà più facile. c c
e. Kledi cambia idea e decide di non iscriversi più. c c

58
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

4 Rileggi il testo dell’esercizio 1 e aiuta Kledi a compilare


il modulo per iscriversi a scuola.
occupato, non occupato,
disoccupato, pensionato p. 143
dal
o
mondle
rea CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L’ISTRUZIONE
E LA FORMAZIONE IN ETÀ ADULTA
Corsi di alfabetizzazione funzionale

IL/LA SOTTOSCRITTO/A
Nome Cognome
Data di nascita
Città di nascita
Stato
Cittadinanza
Sesso M F
Stato civile Celibe Nubile Coniugato
Indirizzo in Italia
Telefono
Permesso di soggiorno Sì No In attesa
Scadenza
Lingua madre
Altre lingue

ESPERIENZE SCOLASTICHE E FORMATIVE


Titolo di studio
Conseguito il
Condizione lavorativa Occupato Non occupato Disoccupato Pensionato

CHIEDE
DI ESSERE AMMESSO PER L’ANNO SCOLASTICO 2013/14 AL CORSO DI LINGUA ITALIANA.

DATA FIRMA

59
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

approfondimento linguistico…
Lo stato civile
• coniugato/a • stato libero, o celibe: si usa per l’uomo non sposato.
• vedovo/a • stato libera, o nubile: si usa per la donna non sposata.

5 Leggi i testi e osserva le immagini.


ADA PRESENTA LA SUA FAMIGLIA

Io sono Ada ho 32 anni e


non sono sposata né
fidanzata: sono single.

Questo è mio padre, Questa è Rosanna, Questo è mio fratello


Ivo. Ha 67 anni ed è mia madre. Ha 61 Francesco. Francesco
pensionato. anni e fa la casalinga. ha 38 anni e fa
l’infermiere. È sposato
con Lucia.

Ho anche un nipote,
Vittorio. Vittorio ha 3
Questa è Lucia, la anni ed è il figlio di
moglie di Francesco. Francesco e Lucia.

6 Compila l’albero genealogico della famiglia di Ada.

60
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

7 Osserva la famiglia di Ada e completa le frasi scegliendo Essere p. 200


tra le parole seguenti. Poi leggi ad alta voce.

zia • moglie • marito • nipote • nonni • genitori • padre • figlio • madre • figlia • fratelli • sorella

a. Ivo è il di Ada e Francesco.


b. Rosanna è la di Ada e Francesco.
c. Francesco è di Rosanna.
d. Ada è di Ivo.
e. Francesco e Ada sono
f. Ada è di Francesco.
g. Francesco e Lucia sono di Vittorio.
h. Vittorio è di Ada.
i. Ivo e Rosanna sono di Vittorio.
l. Lucia è di Francesco.
m.Ivo è di Rosanna.
n. Ada è di Vittorio.

Avere p. 200
8 Leggi il testo.
HASSAN PRESENTA LA SUA FAMIGLIA

Mi chiamo Hassan, vengo dalla Libia e ho 32 anni. Sono sposato con Adila. Adila ha 28 anni e lavora
in un bar. Io invece sono cuoco e pizzaiolo. Abbiamo due figli, Farah di 5 anni e Nadim di 3 anni. Noi
siamo in Italia da 8 anni. I nostri bambini sono nati in Italia.
61
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

9 Rileggi il testo dell'esercizio precedente e rispondi alle domande, come nell'esempio

Es. Da dove viene Hassan?


Hassan viene dalla Libia.
a. Come si chiama la moglie di Hassan?
La moglie di Hassan
b. Che lavoro fa Hassan?
Hassan
c. Che lavoro fa Adila?
Adila
d. Quanti anni ha Adila?
Adila
e. Come si chiamano i figli di Adila e Hassan? Quanti anni hanno?
I figli di

10 Scambia con un compagno le seguenti domande. Aiutatevi con le espressioni “E tu?”,


“Tu, invece?”, Anch’io…”, “Invece io…”.

a. Come ti chiami? e. Che lavoro fai?


b. Da dove vieni? f. Sei sposato? Sei sposata?
c. Dove sei nato? Dove sei nata? g. Hai figli?
d. Da quanto tempo sei in Italia? h. Quanti anni hanno i tuoi figli?

11 Completa le frasi con le parole seguenti, poi leggi ad alta Aggettivi possessivi p. 208
voce.

mio • suoi • tuoi • miei • mio • sua • vostri

a. - Come si chiama tuo figlio, Hassan? - figlio si chiama Nadim.


b. - Ada, sai come si chiama la moglie di Hassan? - Sì, moglie si chiama Adila.
c. - Come si chiamano i genitori? - I nostri genitori si chamano Hassan e Adila.
d. - Adila, come si chiamano i figli? - I figli si chiamano Farah e Nadim.
e. - Farah, quanti anni ha tuo fratello? - fratello ha 3 anni.
f. - Dove sono nati i figli di Adila? - I figli sono nati in Italia.
62
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

12 Leggi il testo e aiuta Hassan a compilare il modulo per il certificato dello stato di
famiglia.
Hassan Zayed è nato a Tripoli il 9 aprile 1981. Vive in Italia da 8 anni ed è sposato con Adila Bouda.
Anche Adila è nata a Tripoli, il 25 settembre del 1985. Hassan e Adila abitano a Grosseto, in un
palazzo in via Giuseppe Verdi, al numero 74. I loro figli, Farah e Nadim, sono nati a Grosseto. Farah
è nata il 3 febbraio 2008 e Nadim il 19 marzo 2010.

dal
o
mondle Dichiarazione sostitutiva di certificazione
rea della residenza e dello stato di famiglia
(art. 46, d.p.r. 445/2000)

Il/la sottoscritto/a
Nato/a a il
Con residenza nel Comune di
in via numero
Consapevole di sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere, richiamate dall’art. 76 del
D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000
DICHIARA
– di essere residente nel Comune di
in via numero

– che lo stato di famiglia è composto, oltre che dal dichiarante, dalle seguenti persone:
1 Parentela Cognome e Nome Luogo di Nascita Data di Nascita

2 Parentela Cognome e Nome Luogo di Nascita Data di Nascita

3 Parentela Cognome e Nome Luogo di Nascita Data di Nascita

4 Parentela Cognome e Nome Luogo di Nascita Data di Nascita

5 Parentela Cognome e Nome Luogo di Nascita Data di Nascita

Luogo e data Firma del dichiarante

63
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

approfondimento linguistico…
Residenza e domicilio
Es. Ada ha la residenza e il domicilio a Grosseto.
Maria è residente a Tirana ma è domiciliata a Grosseto.
Residenza è il posto dove abitiamo “ufficialmente”, dove siamo iscritti nelle liste elettorali e
possiamo votare alle elezioni, dove possiamo scegliere il medico di famiglia e iscrivere i figli a scuola.
Si dice avere la residenza o essere residenti per dire di essere ufficialmente abitanti in un posto, anche
se non ci si abita realmente.
Domicilio è il posto dove viviamo “abitualmente”, lavoriamo o studiamo, anche se risultiamo
ufficialmente abitanti in un altro posto.
Si dice avere il domicilio o essere domiciliati per dire che si abita in un posto.

13 Completa il testo sotto il dettato dell’insegnante. Poi confrontalo con quello


dell’esercizio precedente e correggi gli errori.

Hassan Zayed è il 1981. da 8 anni ed è


Adila Bouda. Anche Adila è nata a Tripoli, il 25 Hassan e Adila
, in un in via Giuseppe Verdi, al . I loro
, Farah e Nadim, sono Farah è nata il 3 febbraio 2008 e
Nadim il 19 marzo 2010.

14 Collega le parole con significato simile.

a. Lingua madre 1. Dire


b. Coniugato 2. Abitare
c. Risiedere 3. Lingua che si parla meglio
d. Dichiarare 4. Sposato

64
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

IL TEMPO
1981 1985 2006 2008 2010 2014

9 aprile 1981 2006 19 marzo 2010


nasce Hassan Hassan e Adila si nasce Nadim
trasferiscono in Italia
25 settembre 1985
nasce Adila 3 febbraio 2008 oggi è il 20
nasce Farah aprile 2014

I mesi dell’anno e le stagioni

GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO


L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D
1 2 3 4 5 ì 1 2 ì 1 2 1 2 3 4 5 6 1 1 2 3 4 1
6 7 8 9 10 11 12 3 4 5 6 7 8 9 3 4 5 6 7 8 9 7 8 9 10 11 12 13 5 6 7 8 9 10 11 2 3 4 5 6 7 8
13 14 15 16 17 18 19 10 11 12 13 14 15 16 10 11 12 13 14 15 16 14 15 16 17 18 19 20 12 13 14 15 16 17 18 9 10 11 12 13 14 15
20 21 22 23 24 25 26 17 18 19 20 21 22 23 17 18 19 20 21 22 23 21 22 23 24 25 26 27 19 20 21 22 23 24 25 16 17 18 19 20 21 22
27 28 28 30 31 24 25 26 27 28 24 25 26 27 28 29 30 28 29 30 27 28 26 27 28 29 30 31 23 24 25 26 27 28 29
23 24 25 26 27 28 31 25 26 27 28 23 24 25 26 27 28 30

LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE


L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D
1 2 3 4 5 6 1 2 3 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 ì 1 2 1 2 3 4 5 6 7
7 8 9 10 11 12 13 4 5 6 7 8 9 10 8 9 10 11 12 13 14 6 7 8 9 10 11 12 3 4 5 6 7 8 9 8 9 10 11 12 13 14
14 15 16 17 18 19 20 11 12 13 14 15 16 17 15 16 17 18 19 20 21 13 14 15 16 17 18 19 10 11 12 13 14 15 16 15 16 17 18 19 20 21
21 22 23 24 25 26 27 18 19 20 21 22 23 24 22 23 24 25 26 27 28 20 21 22 23 24 25 26 17 18 19 20 21 22 23 22 23 24 25 26 27 28
28 29 30 31 25 26 27 28 29 30 31 29 30 27 28 29 30 31 24 25 26 27 28 29 30 29 30 31

1 Leggi ad alta voce.


Gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre,
dicembre.

2 Leggi ad alta voce.


Trenta giorni a novembre
con aprile, giugno e settembre,
di ventotto ce n’è uno,
tutti gli altri ne han trentuno.

3 Completa l’elenco dei mesi.

, febbraio, marzo, aprile, maggio, , ,


, , ottobre, novembre, dicembre.
65
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

4 Copia il nome della stagione vicino all’immagine corrispondente.

autunno • primavera • inverno • estate

c.

a.

b. d.

I giorni della settimana

5 42 Ascolta la traccia e completa l’elenco dei giorni della settimana.

Lunedì, , mercoledì, giovedì, , , domenica.

6 Completa il cruciverba. G 2
Orizzontali I
1. Prima della domenica 1 O
2. Dopo il giovedì 2 V
3. Tra il sabato e il lunedì E
4. Prima del martedì 1 D
3 Ì
Verticali
1. Dopo il lunedì
2. Tra il martedì e il giovedì 4

66
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

Le ore della giornata

7 Osserva i disegni, leggi il testo e rispondi alle domande.

Nadim e Farah frequentano la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. Ogni mattina si svegliano alle
7. È molto presto ma Adila preferisce uscire di casa per accompagnare un po’ in anticipo perché di
mattina, in strada, c’è sempre traffico. I bambini devono essere a scuola entro le 9.
Alle 12 e 30 Farah e Nadim mangiano alla mensa della scuola. Alle 16 Adila va a prenderli. La sera,
finalmente, genitori e figli si ritrovano a casa.
In casa Zayed si cena alle 19 e 30. I bambini devono anadare a dormire non più tardi delle 21.
E la mattina successiva si ricomincia!
a. A che ora si svegliano Farah e Nadim? d. A che ora Adila va a prenderli a scuola?
b. A che ora devono essere a scuola? e. A che ora cena la famiglia Zayed?
c. A che ora mangiano alla mensa scolastica? f. A che ora vanno a letto Farah e Nadim?

8 Collega le immagini ai testi riportando il loro numero nel quadratino.

A B C

1. Il negozio effettua ORARIO CONTINUATO dalle 9 alle 18.


2. - Scusi, che orario fa l’ufficio nel pomeriggio? - Apre alle 14 e 30 e chiude alle 17 e 30.
3. Le lezioni hanno il seguente orario: da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 13.

67
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

approfondimento linguistico…
Avverbi di tempo - locuzioni avverbiali Avverbi di tempo p. 202

Prima, dopo, durante, poi, ieri, oggi, domani, dopodomani, stamattina, stasera, alla fine,
all’inizio, presto, tardi, subito, più tardi.

9 Osserva i disegni e leggi le didascalie.

stamattina prima poi infine

10 Ordina, numerandola, la sequenza dei disegni.

11 Completa il testo con gli avverbi di tempo, scegliendoli tra quelli indicati.

poi • stamattina • presto • subito • infine

Adila si è svegliata . Si è preparata un caffè.


è uscita di casa e è andata a fare la spesa.

12 Completa le frasi che seguono con “prima” e “dopo”.

a. Quando viene il mese di febbraio?


di marzo e gennaio.
b. Quando viene l’autunno?
dell’inverno e l’estate.
c. Quando viene il lunedì?
la domenica e del martedì.
68
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

DESCRIVERE SE STESSI

Come siamo fatti: il corpo

15 Leggi il testo e completa le frasi scegliendo la Aggettivi qualificativi p. 209


combinazione corretta.
Maria, ma quel ragazzo alto e
biondo è tuo fratello?
Sì, Ada, è Kledi. Si è iscritto a
scuola anche lui.
Bravo! Ho capito che era tuo
fratello perché ti assomiglia
molto. Avete lo stesso colore di
capelli e di occhi.
Sì, siamo biondi tutti e due. E
abbiamo i capelli e gli occhi
chiari. Però io non sono alta
come lui, anzi sono piuttosto
bassa…
Ma no, hai una statura media.
E poi sei così magra… hai
proprio un fisico atletico.

a. Kledi è:
1. alto.
2. basso.
3. di statura media.
b. Kledi:
1. non assomiglia a Maria.
2. assomiglia molto a Maria.
3. assomiglia Maria ma ha un altro colore di capelli.
c. Maria è:
1. bionda con gli occhi scuri.
2. castana con gli occhi chiari.
3. bionda con gli occhi chiari.
69
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

16 Inserisci le parole al posto giusto.

i capelli • il naso • la mano • la gamba • il piede • gli occhi •


il mento • i denti • la lingua

la testa

il mignolo

il collo
l’anulare

il medio il pollice
l’indice
il braccio/le braccia

la pancia la fronte

le sopracciglia

le ciglia
il dito/le dita

l’orecchio/le orecchie
la guancia
il ginocchio/le ginocchia le narici
le labbra

la caviglia

le unghie

70
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

approfondimento linguistico…
I capelli
Io ho i capelli scuri/castani.
Tu hai i capelli chiari/biondi.
Lui/Lei ha i capelli grigi/brizzolati.
Noi abbiamo i capelli bianchi.
Voi avete i capelli corti.
Loro hanno i capelli lunghi.
Gaia e Alice hanno i capelli ricci.
Ada ha i capelli lunghi e lisci.
Adila ha i capelli mossi.

Gli occhi
Hassan ha gli occhi neri/scuri.
Maria ha gli occhi azzurri/chiari.
Rosanna ha gli occhi verdichiari.
Adila ha le ciglia lunghe.
Nadim ha le sopracciglia folte.

Il naso

17 Completa la frase scegliendo la parola corretta.

corto • lungo

a. Il naso è

largo • sottile

b. Questo naso è

71
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

dritto • storto

c. Il suo naso è

La bocca

18 Completa la frase scegliendo l’aggettivo corretto.

grande • piccola

a. Hai una bocca

carnosa • sottile

b. La sua bocca è

19 Maria e il suo fidanzato Simone sono molto diversi. Osserva le immagini e usa le
seguenti parole per descriverli.

alto • bionda • robusto • allegra • magra • serio • elegante • sportivo •


i capelli legati • gli occhi scuri • gli occhi chiari • gli occhiali • i tacchi alti •
la camicia a righe • la gonna • i jeans • i capelli corti

72
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

Maria è

Maria ha

Simone è

Simone ha

20 Scegli un compagno e descrivilo aiutandoti con gli aggettivi che hai imparato.

Lui/Lei è... Lui/Lei ha...

73
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

21 Scrivi la tua descrizione usando le seguenti parole.

statura: alto/alta • di statura corporatura: magro/magra • grasso/grassa •


media • basso/bassa robusto/robusta • minuto/minuta

capelli: scuri • chiari • grigi • lisci • ricci • occhi: scuri • chiari • castani • neri • azzurri •
corti • lunghi • sciolti • legati • pochi • folti verdi • grigi

Io sono

Io ho

approfondimento linguistico…
L’età

22 Completa le frasi con le seguenti parole. Poi leggi ad alta voce.

giovane • grande • anziano • piccolo

a. Ivo è più di Ada e Vittorio.


b. Ada è più di Vittorio.
c. Ada è più di Ivo.
d. Vittorio è più di Ada.

74
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

Come ci vestiamo: l’abbigliamento

23 Leggi il testo e riscrivi le parole sottolineate nello spazio corretto.


Ada non usa quasi mai vestiti eleganti. Lei usa un abbigliamento molto pratico: di solito indossa
pantaloni e felpa, oppure una camicia. Non porta mai le gonne o le scarpe con il tacco. Le piacciono
gli stivali o le scarpe da ginnastica.

24 Collega ogni immagine con la parola corrispondente.

maglietta

scarpe

stivali

calze

pantaloni

gonna

vestito

cappotto

sciarpa

guanti

cappello

giubbotto
75
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

25 Rispondi alla domanda e completa il disegno


scrivendo sul manichino il nome dei vestiti. Poi poni
la stessa domanda ai tuoi compagni.

Che cosa indossi oggi?

26 Leggi il testo scrivendo il nome degli oggetti. Infine leggi ad alta


voce.

Io sono robusto e per lavorare ho bisogno di comodi

ma adatti al lavoro che faccio. Il titolare del ristorante compra i vestiti da una

ditta che fa abiti da lavoro. Devo indossare sempre un ,

una pulita, un

, dei comodi e delle

da ginnastica che uso solo per lavorare.

approfondimento linguistico…
L’abbigliamento
Ci sono tante parole per dire abbigliamento: vestiario, abiti, indumenti, vestiti, panni.

La biancheria

Canottiera, mutande, calzini, reggiseno, calze.

76
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

27 Leggi le frasi e copiale sotto l’immagine corrispondente.

a. Nadim è cresciuto tanto, tutti i vestiti gli vanno piccoli.


b. Ci servono anche mutandine e calzini per i bambini. Qui vendono la biancheria.
c. Ora è tardi, andiamo a casa. Domani torniamo per comprare le scarpe.
d. Nadim, questa maglietta sembra giusta per te. Ti piace?
e. Guarda Farah, quei pantaloni sono del tuo colore preferito. Li compriamo?
f. Andiamo al centro commerciale a comprare qualcosa per i bambini.

1 2 3

4 5 6

28 Parla dell’argomento proposto con


un compagno. Usa le espressioni “Che
ne dici se?”, “Sei d’accordo?”, “Gli
piacerà?”, “Non credo che sia la scelta
giusta perché ”, “Non so, forse è
meglio”.
Tua nipote compie 10 anni e tu devi farle un
regalo. Vai al centro comerciale con un
compagno per scegliere insieme che cosa
comprarle.

77
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

29 Leggi il testo e rispondi alle domande.

Maria, ti ricordi che stasera siamo


invitati a cena da Eva? È il suo
compleanno.
Sì, Simone, me lo ricordo. Ma a che
ora è?
Alle 19 e 30.
Accidenti! Io sono al lavoro fino alle
19, non faccio in tempo a passare da
casa per cambiarmi. Magari ti
raggiungo lì.
Maria, quando lavori sei sempre in
tuta e scarpe da ginnastica. Non puoi
venire vestita così alla cena! È
un’occasione speciale, saranno tutti
vestiti eleganti.
Hai ragione. Ma la tuta e le scarpe da
ginnastica sono l’abbigliamento più
comodo per fare la baby sitter. Sai, quando sto con le bambine giochiamo o passeggiamo tutto il
tempo: non posso indossare un vestitino o i tacchi, starei scomodissima. Aspetta... mi è venuta
un’idea! Porto al lavoro con me una busta con un vestito elegante e le scarpe col tacco e così mi
posso cambiare prima di cena.
Brava, buona idea! Ci vediamo stasera a casa di Eva allora, ciao.
A più tardi.

a. Dove deve andare stasera Maria?


b. Perchè non può andare alla cena in tuta e scarpe da ginnastica?
c. Perchè Maria indossa la tuta e le scarpe da ginnastica per lavorare?
d. Maria non può passare da casa a cambiarsi prima di cena. Che idea le viene?

30 In coppia, scegliete una delle situazioni proposte e scambiatevi opinioni


sull’abbigliamento più adatto da indossare. Potete aiutarvi con le espressioni “Ti consiglio
di mettere/indossare/vestirti con”, “È adatto”, “Non è adatto”, “È più comodo”, “È
meglio di”, “È elegante/sportivo”, “Si abbina/Non si abbina con...”.
Che cosa indosso se:
a. ...devo andare a un colloquio di lavoro?
b. ...vado a fare una passeggiata al mare?
c. ...sono invitato a un matrimonio in chiesa?

78
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

LA VITA QUOTIDIANA
In casa
31 Leggi il testo e completa le frasi scegliendo C’è / Ci sono p. 208
la conclusione corretta.
Ada abita con la sua famiglia in un appartamento
in città. L’appartamento si trova al primo piano di
una palazzina a tre piani. Al piano terra c’è un
porticato dove si possono parcheggiare le
biciclette. La palazzina si trova in una strada
tranquilla, con poco traffico: è un viale alberato che
ha anche una pista ciclabile.

a. Ada abita: c. L’appartamento si trova: e. Nel porticato c’è:


1. con la famiglia. 1. al piano terra. 1. il posto per
2. con il marito. 2. al primo piano. parcheggiare le bici.

3. da sola. 3. nel porticato. 2. la pista ciclabile.


3. un appartamento.

b. Ada abita: d. La palazzina ha: f. La strada dove si trova


1. in una villetta. 1. tre piani. l’appartamento è:
2. in un appartamento. 2. due piani. 1. un viale tranquillo.

3. in campagna. 3. un piano. 2. una pista ciclabile.


3. molto trafficata.

approfondimento linguistico…
Casa
Le case possono essere di tipo diverso: villa, villetta, palazzo, palazzina, condominio, appartamento,
attico.

79
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

32 Osserva la pianta della casa di Ada e completa le frasi con le seguenti parole. Poi
leggile ad alta voce.

salotto • camere da letto • stanze • poltrone • vasca • cucina • finestre • bagno • divano

a. La casa di Ada ha cinque


b. Ci sono due e un bagno.
c. La ha un grande balcone.
d. Il è molto luminoso perché ha le su due lati.
e. Nel ci sono la e la lavatrice.
f. Nel salotto c’è la la televisione, un e due

33 Scrivi sotto dettato dell’insegnante le frasi corrette dell’esercizio precedente. Poi


confrontale.

80
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

34 Osserva la pianta e la vista dell'esterno della casa di Alessia Venturi e descrivila ad alta
voce. Usa gli aggettivi che seguono.

piccola • grande • luminosa • buia • spaziosa • comoda • scomoda • bella • brutta

81
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

35 Osserva i disegni dell'esercizio precedente, rispondi alle domande e completa le frasi.

a. Che tipo di casa è?


b. Quante camere da letto ha?
c. Quanti bagni ha?
d. Nel giardino c’è
e. In cucina ci sono
f. In salotto c’è
g. In salotto ci sono

36 Alessia Venturi vuole mettere in affitto la sua casa, osserva i disegni dell'esercizio 34 e
aiutala a scrivere l’annuncio di affitto. Poi leggilo ad alta voce.

Affitasi casa indipendente, arredata,


composta da

Per fissare un appuntamento telefonare al


3293455 (ore serali)

82
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

37 Leggi il testo e collega le frasi con le immagini. Imperativo p. 213

LA MAMMA DI ADA, ROSANNA, HA COMPRATO UN NUOVO


ELETTRODOMESTICO. È UN ROBOT DA CUCINA CON MOLTE FUNZIONI. PRIMA DI USARLO
ROSANNA LEGGE LE ISTRUZIONI.
a. Staccare la spina dalla presa di corrente c. Controllare regolarmente l’apparecchio, il
prima di ogni operazione di pulizia e se cavo di alimentazione e gli accessori: i
l’apparecchio non viene usato per un componenti danneggiati possono
periodo di tempo prolungato. compromettere la sicurezza.
b. Non immergere mai l’apparecchio d. In caso di guasto contattare il servizio clienti
nell’acqua. Pulire solo con un panno umido. o un tecnico autorizzato.

1 2

3 4

38 Abbina le parti del testo dell’esercizio precedente, riportate di seguito a sinistra con le
rispettive spiegazioni a destra, scrivendone il numero nel quadratino.

a. …prima di ogni operazione di pulizia… 1. Possono essere pericolosi.


b. …per un periodo di tempo prolungato… 2. Le parti rotte.
c. …non immergere mai l’apparecchio 3. Se si rompe.
nell’acqua… 4. Per molto tempo.
d. …i componenti danneggiati… 5. Chiamare persone specializzate.
e. …possono compromettere la sicurezza… 6. Prima di pulire.
f. …in caso di guasto… 7. Non mettere l’oggetto nell’acqua.
g. …contattare il servizio clienti o un tecnico
autorizzato…
83
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

In strada
Formula di cortesia p. 204
39 Leggi il testo e segna il percorso di Maria sulla mappa.
Maria, oggi può portare Gaia e
Alice ai giardinetti?
Certo, Pietro!
C’è un piccolo parco qui vicino.
Quando esce dal portone vada a
destra, poi al primo incrocio giri
ancora a destra. Quella è via delle
Rose. Da lì prenda la prima strada
a sinistra, dopo 50 metri ci sono i
giardinetti. Mi raccomando:
attraversate sulle strisce pedonali!
Certo, non si preoccupi.

40 Osserva le immagini, leggi il testo e rispondi alle domande.

a. Che cosa non possono fare i visitatori dei giardinetti?

b. Che cosa devono fare i visitatori dei giardinetti?

84
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

41 Indica ad Hassan, che è in macchina, la strada per raggiungere la questura.


Aiutati con le espressioni “Vada”, “Giri”, “Prosegua”, “Svolti”, “Sempre dritto”,
“A destra”, “A sinistra”, “La prima”, “La seconda”, “Alla rotonda”, “Alla fermata
dell’autobus”, “Di fronte”.

questura

ufficio postale

42 Osserva la mappa dell’esercizio precedente e insieme a un compagno dai e chiedi


indicazioni stradali.

a. Dai e chiedi indicazioni per raggiungere la farmacia partendo dalla fermata dell’autobus.
b. Dai e chiedi indicazioni per raggiungere l’ufficio postale partendo dai giardini pubblici.
c. Dai e chiedi indicazioni per raggiungere i giardini pubblici partendo dalla fermata dell’autobus.
d. Dai e chiedi indicazioni per raggiungere la questura partendo dalla farmacia.

43 Insieme a un compagno dai e chiedi indicazioni stradali per raggiungere dal posto in
cui vi trovate le seguenti destinazioni.

a. La farmacia più vicina.


b. Il supermercato più vicino
c. Il tabaccaio più vicino.
d. La fermata dell'autobus più vicina.
85
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2
PAROLE DI TUTTI I GIORNI
LE PAROLE DELLA STRADA

1 Osserva le immagini e collegale ai testi, riportando le lettere nel quadratino.

1 2 3 4 5

6 7 8 9
a. Divieto di sosta d. Attraversamento pedonale g. Passo carrabile
b. Pista ciclabile e. Zona pedonale h. Zona a traffico limitato
c. Parcheggio f. Rimozione forzata i. Semaforo

2 Scegli la definizione corretta tra quelle proposte per le seguenti espressioni.


a. Divieto di sosta b. Pedoni
1. È vietato parcheggiare. 1. Zone dove si può attraversare la strada.
2. Si può parcheggiare. 2. Persone che si spostano a piedi.
3. Non si può sedere sulle panchine. 3. Vigili che controllano il traffico.

c. Ciclisti d. Automobilisti
1. Persone che si spostano in moto. 1. Persone che si spostano in automobile.
2. Persone che si spostano in bicicletta. 2. Vigili che controllano il traffico.
3. Strade dove si può passare solo in bicicletta. 3. Persone che riparano le autotomobili.

86
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

3 Osserva il segnale stradale e scrivi il comportamento da Verbi modali p. 222


tenere ricomponendo le frasi.

di sicurezza • È obbligatorio • allacciare • cintura • la

Allacciare la cintura

a.

treni • ai • in arrivo • attenzione • Devo fare •


oltrepassare • e non • barriere • le

Passaggio a livello

b.

precedenza • All’intersezione • è obbligatorio • da destra e da sinistra


• dare la • che provengono • ai veicoli

Dare la precedenza

c.

attenzione • incrocio • Far • al prossimo

Incrocio pericoloso

d.

approfondimento linguistico…
Dare indicazioni stradali
Per dare indicazioni stradali si usano queste espressioni: “A destra”, “A sinistra”, “Sulla destra”,
“Sulla sinistra”, “Sempre dritto”, “Dopo 100 metri”, “Inversione”, “Alle spalle”, “Di fronte”, “Davanti”,
“All’incrocio”, “Al semaforo”, “All’angolo”, “Accanto”, “Incrocio”, “Svolta”, “Bivio”, “Divieto”, “Senso
unico”.

87
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

In autobus

44 43 Ascolta il dialogo e leggi il testo, poi metti in ordine le immagini numerandole.

Pronto Ada?
Mamma, ciao! Come mai mi chiami a quest’ora?
Ti volevo chiedere un’informazione. Sai dov’è il supermercato che hanno aperto da poco,
l’Eurospar? Vorrei andare a fare la spesa lì, mi hanno detto che si risparmia.
Sì, lo so. È quello dove lavora Simone, il fidanzato di Maria. Ti spiego come arrivarci. Alla fermata
dell’autobus prendi il 9 in direzione “Stazione” e scendi dopo tre fermate, in via Emilia.
Sì, ho capito. Ma da lì è lontano a piedi?
No. Guarda, è proprio di fronte. Quando scendi dall’autobus devi solo attraversare la strada.

45 Rileggi il testo dell’esercizio precedente e rispondi alle domande.

a. Perché Rosanna chiama Ada?


Perché vuole sapere

b. Perché Rosanna vuole andare a fare la spesa nel nuovo supermercato?


Perché le hanno detto

c. Chi lavora nel nuovo supermercato?


Nel nuovo supermercato

d. Quale autobus deve prendere Rosanna?


Rosanna

e. È lontano il supermercato dalla fermata dell’autobus?


No,
88
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

46 Cinzia, un’amica di Ada che vive a Bologna, deve prendere il pullman per arrivare a
Chioggia entro le 17. Ti chiede di guardare gli orari dei pullman e di scriverle un SMS per
dirle che cosa deve fare. Osserva gli orari, verifica quale pullman deve prendere e se deve
effettuare un cambio, poi scrivi le tue indicazioni.
Autostazione di Bologna - Partenze dei Pullman Linea dell’Est
Bologna Ferrara Rovigo Padova Venezia Portogruaro Udine Trieste
ore 10 11.05 11.35 12.10 12.45 14.00 14.45 16.00
ore 13 14.05 14.35 15.10 15.45 17.00 17.45 19.00
ore 16 17.05 17.35 18.10 18.45 20.00 20.45 22.00
ore 19 20.05 20.35 21.10 21.45 23.00 23.45 1.00

Autostazione di Padova - Partenze dei Pullman Trasporti locali


Padova Vicenza Castelfranco Veneto Abano Terme Chioggia
ore 10 10.35 – – –
ore 11.05 -– 11.50 – –
ore 12 – – 12.20 –
ore 12.05 – – – 13.05
ore 12.15 12.50 – – –
ore 12.45 – – 13.05 –
ore 13.45 – 14.35 – –
ore 14.30 15.05 – – –
ore 15.05 – – – 16.05
ore 19.05 – – – 20.05

Cinzia, per arrivare a


Chioggia entro le 17
devi….

89
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

Al supermercato

47 Rosanna va a fare la spesa. Leggi i biglietti e rispondi alle domande.

Da comprare:
Ivo, sono andata a
• pane
fare la spesa. Non
• latte
tardo. Intanto metti
• uova
su l’acqua per la
• asparagi
pasta.
• formaggio
tti Rosanna
• detersivo per i pia

a. Che cosa deve comprare Rosanna?


Rosanna deve

b. Che cosa chiede Rosanna a Ivo?


Rosanna chiede a Ivo di
c. Rosanna ha quasi finito di fare la spesa.
Manca solo il pane.
Che cosa deve fare prima di chiedere il pane?

48 Che cosa compri quando vai a fare la


spesa? Scrivi la tua lista della spesa.

90
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

49 Leggi le etichette e rispondi alle domande scegliendo le risposte corrette.

Confezionato il 25/08/2014.
Consumare preferibilmente
prima del 29/08/2014.

Una volta aperto


conservare in frigo
e consumare entro
3/4 giorni.

Una volta aperta


utilizzare entro 3
mesi. Deposte il 19/08/14,
consumare preferibilmente
entro il 20/09/14.

a. Entro quanto tempo deve essere consumanto il latte fresco?


1. Tre mesi.
2. Entro il 19/08/2014.
3. Entro il 29/8/2014.
b. Per quanto tempo si può usare la crema per il viso una volta aperta la confezione?
1. 6 mesi.
2. 3 mesi.
3. 4 giorni.
c. Fino a quando possono essere consumante le uova?
1. Fino al 20/09/14.
2. Fino al 19/08/14.
3. Entro 6 mesi.
d. Il barattolo di marmellata deve essere conservato in frigo:
1. solo quando è aperto.
2. anche quando è sigillato.
3. entro i primi 3/4 giorni dall'acquisto.
91
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

In cucina

50 Dove conservi le cose che hai comprato? Metti a posto la spesa.


il pane IN FRIGO

il burro

le patate

la frutta

le uova

IN DISPENSA

l'insalata

il riso

il latte

92
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

51 Rosanna prepara la cena. Leggi il testo della ricetta.

FRITTATA CON ASPARAGI E ERBE AROMATICHE


Tempo occorrente: 30 minuti
Ingredienti per 4 persone
– 8 uova
– 100 gr di punte di asparagi
– 1 ciuffo di rosmarino
– qualche fogliolina di menta
– qualche fogliolina di timo
– una presa di origano
– uno spicchio di aglio
– una cipolla piccola
– 5 cucchiai di olio d’oliva
– sale
– pepe

52 Completa il testo con le parole seguenti.

fredda • antiaderente • pepe • erbe • piatto • asparagi • grossi • caldo • basso • uova • frittata

Preparazione
Sbucciate e tritate finemente aglio e cipolla. Pulite gli
e le erbe.
Tritate le finemente e gli asparagi a
pezzetti più
Mettete l’olio in una padella e fatelo
fumare.
Poi mettete nell’olio le erbe e gli asparagi e fate stufare per 4-5 minuti a fuoco

Sgusciate le in una terrina, sbattetele e insaporitele con sale e


Versate nella padella dove avete messo le erbe e gli asparagi e fate rapprendere da una parte.
Quindi, con l’aiuto di un o di un coperchio, voltate la e fate
rapprendere dall’altra parte.
Servite calda o , tagliata a quadratini o a strisce.
93
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

53 Scrivi una ricetta che conosci e descrivila ai tuoi compagni.


Ingredienti

Preparazione

approfondimento linguistico…

54 Scrivi il nome degli oggetti nello spazio appropriato.

94
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

La raccolta dei rifiuti

55 Leggi il testo e poi completa le frasi collegando correttamente l’inizio, nell’elenco di


sinistra, con la conclusione, nell’elenco di destra. Infine rispondi alle domande
dell’insegnante.

dal
o
mondle IL MANUALE DEI RIFIUTI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
rea Il manuale dei rifiuti è uno strumento utile che ti aiuta a differenziare correttamente
i rifiuti in casa. Differenziare vuol dire semplicente separare i rifiuti per tipologia
utilizzando gli appositi contenitori distinti da colori diversi e dai simboli dei materiali
che raccolgono. In questo modo i cittadini contribuiscono a ridurre la quantità di rifiuti da
portare in discarica. Consulta il pratico manuale tutte le volte che hai un dubbio: l’elenco dei
materiali è in ordine alfabetico. Se hai bisogno di maggiori informazioni chiama il numero del
COSECA 0564- 919946.
adattato da Così Dove, Il manuale dei rifiuti, COSECA, edizione destinata agli utenti del comune di Grosseto

a. Il manuale dei rifiuti è 1. a ridurre la quantità di rifiuti.


b. Differenziare vuol dire 2. è in ordine alfabetico.
c. I contenitori sono distinti 3. separare i rifiuti per tipologia.
d. Così i cittadini contribuiscono 4. consulta il manuale dei rifiuti.
e. Se hai un dubbio 5. uno strumento che aiuta a differenziare i rifiuti in casa.
f. Il manuale dei rifiuti 6. da colori diversi e dai simboli dei materiali che raccolgono.
95
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

56 Leggi il testo e svogli l’esercizio secondo le indicazioni.


Nel quartiere dove vive Ada è iniziata la raccolta
differenziata porta a porta. Ivo e Rosanna, i
genitori di Ada, fanno ancora un po’ di confusione
con i contenitori e i giorni della raccolta. Ada ha
preparato per loro alcuni bigliettini che riportano
il giorno della settimana in cui devono essere
buttati i rifiuti. Consulta il calendario della
raccolta qui a fianco e collega ogni rifiuto al
bigliettino corrispondente.

96
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

per ricordare…

57 Scrivi sul quaderno le frasi dettate dall’insegnante, poi confrontale con le seguenti.
a. Ada abita in un appartamento al primo piano di una palazzina.
b. La mamma di Ada, Rosanna, cucina molto bene.
c. Il supermercato è di fronte alla fermata dell’autobus.
d. Rosanna compra il latte, il formaggio, il detersivo, le uova e il pane.
e. Maria porta Alice e Gaia ai giardinetti.
f. Non calpestare l’erba. Usare gli appositi cestini per i rifiuti.

Scheda di autocorrezione
Parola sbagliata Parola corretta

Che tipo di errori ho fatto?


Sì No
Consonanti sbagliate c c
Vocali sbagliate c c
Doppie c c
Suoni difficili c c
Accento c c
Uso di “h” c c
Apostrofo c c
Punteggiatura / Maiuscole / Minuscole c c

Altri
97
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

Unità 2 COMUNICARE PER…

STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE


Il telefono e il computer
1 45 Ascolta i brani e associali alle immagini. Poi rispondi alle domande scegliendo
l'alternativa corretta.
A B C

a. Che cosa vuole comprare Hassan? d. Quanto dura il contratto telefonico che il
1. Un computer. commesso propone ad Hassan?
2. Un cellulare. 1. 240 minuti.
3. Un televisore. 2. 12 mesi.
3. 5 anni.
b. Hassan ha bisogno di:
1. un cellulare semplice. e. Hassan:
2. un modello touch screen. 1. rifiuta l’offerta perché non è convinto.
3. uno smartphone con cui può navigare 2. pensa che l’offerta sia conveniente e
in Internet. sceglie Extraitaly.
3. chiede di vedere altre offerte e altri
c. A che cosa è interessato Hassan? telefoni.
1. Alle offerte per le chiamate
internazionali. f. Hassan deve:
2. Agli SMS gratis. 1. compilare dei fogli con i suoi dati e
3. Alle offerte per le chiamate in Italia. pagare alla cassa.
2. cambiare il suo vecchio telefono con il
nuovo smartphone.
3. buttare lo scontrino.
approfondimento linguistico…
Gratis significa “senza pagare”.
Es. Il primo mese è gratis.  Il primo mese non si paga.
La garanzia è un’assicurazione sul buon funzionamento, sul buono stato e sulla buona qualità dei
prodotti in commercio.
Es. Questo telefono ha una garanzia di due anni.  Se il telefono è difettoso, entro due anni
dall’acquisto può essere riparato o sostituito gratis.

98
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

Articolo determinativo p. 204


2 45 Ascolta di nuovo i brani dell’esercizio precedente e Articolo indeterminativo p. 207
completa il testo con gli articoli determinativi e
indeterminativi indicati di seguito. il (x 2) • lo • la (x 3) • l’ (x 2) • i (x 3) • gli
• un (x 2)• uno • una • un’
Salve, posso esserle utile?
Sì grazie. mio vecchio cellulare si è rotto. Vorrei acquistare nuovo cellulare e
vorrei anche informazioni sulle tariffe disponibili.
Certo. Cerca cellulare semplice o qualcosa con cui navigare in Internet?
Vorrei vedere smartphone, ho bisogno di Internet…
Bene, guardi: questi sono modelli disponibili. prezzi variano a seconda del
modello. Questi touch screen sulla destra sono più economici ma su tutti si possono applicare
stessi contratti.
C’è qualche offerta sulle chiamate internazionali?
Certo! Starphone ha un’ottima promozione e se attiva nuova SIM ora,
primo mese di traffico è gratis. offerta dedicata a chi chiama all’estero si chiama
ExtraItaly e comprende 240 minuti di traffico mensile, per chiamare all’estero e in Italia, a 12 euro
al mese per 5 anni.
E Internet?
Ah, sì! Internet è senza limiti ed è compreso nella tariffa.
Mi sembra interessante… va bene, mi ha convinto.
È offerta conveniente e poi, se non è soddisfatto, può sempre cambiare.
Allora prendo questo smartphone con SIM Starphone e offerta ExtraItaly.
Bene. Deve compilare questi fogli con suoi dati. Può passare alla cassa per
pagamento. Conservi scontrino e confezione per garanzia.
Arrivederci.
Arrivederci, grazie.

3 In coppia leggete il testo dell’esercizio precedente


assegnandovi i ruoli di Hassan e del commesso.

4 A turno, raccontate ai compagni l’acquisto di Hassan.


Potete aiutarvi iniziando così: “Hassan va in un negozio
di elettronica perché il suo vecchio telefono cellulare si è
rotto...”.

99
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

5 Completa le frasi con le parole che seguono.

credito • suoneria • campo • tacche • volume • messaggio • segreteria • ricarica • SMS

a. Ho esaurito il , non posso chiamarti.


b. Devo fare una , ho solo 60 centesimi di credito.
c. In questa zona non c’è . Il telefono non prende mai.
d. Risponde la telefonica del dottor Nardella. Lasciate un dopo il
beep.
e. Allora ci vediamo domani sera. Più tardi ti mando un per confermare
l’appuntamento.
f. Il tuo cellulare ha una molto simpatica, però abbassa il

6 Leggi gli SMS di Hassan e Adila. Poi indica se le frasi che Preposizioni semplici
e articolate p. 214
seguono sono vere o false.

Ciao Adila, ti sto scrivendo dal nuovo


cellulare. Salva questo numero. Hassan

Davvero? L’hai pagato tanto?

Insomma, non poco, però il contratto è


conveniente. Stasera ti spiego tutto. Sei
ancora al lavoro?

No, sono a casa con i bambini.

Bene. Stasera non sono al lavoro


perché la pizzeria è chiusa per turno. Ci
vediamo a cena.

Ok, ciao, a dopo!


Vero Falso
a. Hassan telefona ad Adila. c c
b. Hassan chiede ad Adila di salvare il nuovo numero di telefono. c c
c. Adila chiede se il telefono è costato tanto. c c
d. Hassan dice che non può rispondere perché è ancora al lavoro. c c
e. Adila è a casa con i bambini. c c
f. Hassan non torna a casa per cena perché lavora. c c
100
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

approfondimento linguistico…
Quando si parla di rubrica del telefono, le parole “salvare”, “registrare” e “memorizzare” hanno lo
stesso significato.
Es. Hai salvato il mio numero nella rubrica?
Ho registrato il numero di Maria sul telefono.
Ricorda di memorizzare il numero di Ivo sul telefono.

7 Ricomponi le frasi collegando l'inizio, a sinistra, con la conclusione, a destra. Poi


ricopia le frasi sul quaderno.
a. La sera Gaia e Alice non si staccano 1. in montagna.
b. Devo andare 2. con Simone.
c. C’è stata una terribile valanga 3. tra poco.
d. Le lezioni terminano 4. dalla televisione.
e. Stasera venite a cena 5. di oggi.
f. Il sabato sera Maria esce 6. da noi?
g. Rosanna è andata in ospedale 7. all’ufficio postale a pagare una bolletta.
h. Simone passa a prendermi 8. su gomma è molto diminuito, quello su
i. Hai già letto i giornali rotaia è invece aumentato.
l. Il traffico 9. per una visita medica.
10. a giugno.

8 Nel testo dell’esercizio 6 sottolinea le preposizioni semplici e articolate.

9 Completa le frasi con la preposizione semplice corretta, scegliendola tra le seguenti.


di • a • da • in • con • su • per • tra/fra

a. Ho scaricato il modulo Internet.


b. Stamattina ho incontrato Ada scuola.
c. Mi sono preparata il compito matematica
d. Ogni sera mi collego con Kledi Skype.
e. ogni classe abbiamo un computer.
f. due mesi scade il contratto d’affitto.
d. Maria va ai giardinetti Gaia e Alice.

101
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

10 46Ascolta la telefonata tra Alessia e Ada seguendola sul testo. Poi cancella la
preposizione articolata sbagliata.
Pronto?
Pronto, casa Martini?
Sì, chi parla?
Buon giorno signora, sono Alessia Venturi,
l’insegnante di Italiano di Ada. Ada è in
casa?
Sì, gliela passo subito.
Pronto, professoressa?
Ada, ciao. Scusa se ti chiamo a quest’ora…
Ma no, si figuri. È successo qualcosa?
No, no. Ti volevo avvisare che non ci sarò alla/dalla lezione di stasera
ma sarò sostituita dal/del professor Tonelli. Ho preparato ugualmente il
materiale nel/sul nuovo argomento. Alla/Nella sala insegnanti, nel/al
mio cassetto, ci sono le schede con le esercitazioni delle/sulle
preposizioni articolate. Puoi prenderle e distribuirle ai/dai compagni, per
favore?
Certo. E dalla/alla fine dell’/nell’ ora le rimetto a posto?
No, ho detto al/ai professor Tonelli di lasciarle dalla/sulla cattedra, tanto domani alla/sulla
prima ora sono in classe. Puoi mandare un SMS o una e-mail agli altri compagni per favore? Io
non ho ancora gli indirizzi di tutti.
Sì, ci penso io, non si preoccupi.
Ti ringrazio Ada. A domani

11 Numera le frasi per ricostruire la e-mail di Ada ai Passato prossimo p. 218


compagni. Poi riscrivila sotto.
Ciao a tutti,
però faremo lezione con il professor Tonelli.
Ci vediamo più tardi!
Oggi non c’è a scuola
Alessia ha preparato il materiale
per l’esercitazione sulle preposizioni articolate.
mi ha telefonato Alessia Venturi, la nostra insegnante.
Ada
ku@gmail.com e 7+
mariamaloku@gmail.com, kledimalo

Avviso

Da: Ada Martini

102
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

12 In coppia, prendete spunto da una delle situazioni proposte e dialogate scrivendovi


SMS. Usate le preposizioni semplici e articolate (per esempio quelle sottolineate) e il
passato prossimo.

a. Avevate un appuntamento
ma uno di voi ha fatto tardi al
lavoro e non può arrivare in
tempo.

b. Uno di voi ha un nuovo


numero di telefono e chiede
all’altro di salvarlo in rubrica.

c. Organizzate un
appuntamento per andare
a prendere un caffè.

13 In coppia, simulate una


telefonata, scegliendo una delle
situazioni scartate dell’esercizio
precedente. Usate il più possibile le
formule tipiche di una conversazione
telefonica:“Pronto?”, “Chi parla?”,
“Famiglia?”, “Vorrei parlare con...”,
“C’è Luisa?”, “Marco è in casa?” ecc.

103
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

14 Associa le frasi alle immagini corrispondenti Aggettivi e pronomi dimostrativi p. 211


riportando la lettera nel quadratino. Aggettivi e avverbi interrogativi p. 203

1 2 3

4 5 6

a. Quanto costa questo cellulare? d. Guarda questi videogiochi! A quale giochiamo?


b. Hai visto quel tablet? È bellissimo. e. Quei computer sono troppo vecchi. Dobbiamo cambiarli.
c. Mi passi quelle cuffie? f. C’è la connessione wi-fi in questa scuola?

questo • questa • questi •


15 Completa i testi delle immagini inserendo gli quella (x 2) • quelle
aggettivi dimostrativi scelti tra i seguenti.

a. Mi piacerebbe avere b. è mia madre c. televisore è


macchina. Jasmine. molto vecchio.

d. Vai a giocare con e. jeans mi f. Compriamo


bicicletta. stanno male. torte?
104
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

La televisione
16 Osserva l’orario dei programmi Rai e rispondi alle Verbi regolari p. 211
domande.
SAB 18 MAG DOM 19 MAG LUN 20 MAG MAR 21 MAG MER 22 MAG GIO 23 MAG VEN 24 MAG
a. Hassan di solito è a casa dalle 14.30
Rai 1 12.15 Le storie Diario Italiano
alle 18.30. Appena arriva a casa 13.00 Lena, amore della mia vita
Rai 2
accende la televisione perché c’è un 14.00 TG Regione
Rai 3
programma che lo interessa molto. 14.18 TG Regione Meteo
Rai 4
14.20 TG3
Quale?
Rai 5 14.35 I consigli dello chef

Rai Movie
15.10 Ivrea. Ciclismo: Giro d’Italia 2014 Giro in
diretta 16°tappa Valloire - Ivrea
b. Più tardi Hassan guarda sullo stesso Rai Premium
17.15 Processo alla tappa

canale un evento sportivo. Quale? A Rai Gulp 18.05 Geo&Geo


19.00 Il Maresciallo Rocca 4 - Il grande amore
che ora è trasmesso? Rai YoYo

19.30 TG Regione
Rai Storia

20.00 TG3
Rai Scuola
20.15 Un posto al sole
c. Alle 19.30, quando non è al lavoro, Rai News 21.05 Ballarò
Hassan guarda sempre un programma
per tenersi informato sulle notizie locali. Quale?

d. I bambini di Hassan guardano ogni giorno il programma “Geo & Geo”. A che ora è trasmesso?

e. Quando torna dal lavoro, Adila guarda una fiction che va in onda prima del programma “Ballarò”.
Come si intitola e a che ora va in onda?

17 Leggi il testo che segue.


Kledi, che cosa guardi di solito in TV?
Mi piacciono soprattutto i telefilm polizieschi e i
film d’azione. Li guardo su un canale tematico.
Hai la TV satellitare?
No, ho il digitale terrestre, che ha molti canali.
E tu Ada?
Mi piacciono i programmi che parlano di cucina e
i serial ambientati negli ospedali.
Anche a me piace un programma di cucina. Si
chiama “La prova di cucina” e lo danno a l’una.

105
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

Le previsioni del tempo


18 47 Ascolta le previsioni del tempo e scrivi il numero di ciascun brano nel quadratino
corrispondente sulla cartina.

19 Leggi il testo e rispondi alle domande.


Maria, hai guardato le previsioni del tempo per domani?
Sì signora De Giorgi. Il meteo dice che pioverà, non porterò le bambine al parco.
Pioverà? Peccato! E hai guardato le previsioni per il fine settimana?
Sì, finalmente sarà bel tempo. E le temperature si alzeranno.
Meno male! Allora sabato porterò le bambine al mare. Vuoi venire con noi?
Grazie, mi farebbe piacere, ma ho un appuntamento con Simone. Sarà per la prossima volta.

a. Che cosa chiede la signora De Giorgi a Maria?

b. Perché Maria non porterà le bambine al parco?

c. Quali sono le previsioni del tempo per il fine settimana?

d. Che cosa farà sabato la signora De Giorgi?

e. Perché Maria non accetta l’invito della signora De Giorgi?

106
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

approfondimento linguistico…
I verbi che parlano delle condizioni del tempo non hanno le persone. Si chiamano verbi
impersonali.

Piove Nevica

Grandina Fa caldo

Fa freddo

20 Completa le frasi scegliendo la parola corretta.


a. - Che tempo fa domani? - Domani neve./grandinare./piove.
b. Questo pomeriggio c’è stata una forte nevica./grandinata./piove.
c. Guarda, nevica!/pioggia!/nevicata!
d. Quando esci metti il berretto perché fa caldo./grandine./fa freddo.
e. - Hai visto le previsioni per il fine settimana? - Sì. Hanno detto che neve./sole./fa caldo.
f. Non dimenticare l’ombrello perché pioggia./piove./piovere.
107
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

La pubblicità
21 Leggi i testi e associali alle immagini. Aggettivi qualificativi p. 209

a. Vuoi un’auto affidabile? È Speedy l’auto che fa per te! Speedy: agile e sicura ha un’ottima tenuta di
strada ed è l’ideale in città!
b. Assapora un gusto unico con la salsa vellutata! Sfizio, il condimento raffinato per i tuoi primi
piatti.
c. Cucino anch’io è la nuova rivista di cucina che trovi in edicola! Cucino anch’io: per una cucina facile
e veloce.
d. Capelli sempre forti e lucenti con lo shampoo Gold: puro e naturale.
e. Baby Baby è la crema perfetta per la pelle delicata del tuo bambino: al cambio del pannolino Baby
Baby!

1 4

2 5

108
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

22 Completa i testi con gli aggettivi qualificativi impiegati nell’esercizio precedente.

a. Vuoi un’auto ? È Speedy l’auto che fa per te! Speedy: e ha


un’ tenuta di strada ed è l’ideale in città!
b. Assapora un gusto unico con la salsa ! Sfizio, il condimento per i tuoi
primi piatti.
c. Cucino anch’io è la rivista di cucina che trovi in edicola! Cucino anch’io: per una
cucina e
d. Capelli sempre forti e lucenti con lo shampoo Gold: e
e. Baby Baby è la crema per la pelle del tuo bambino: al cambio del
pannolino Baby Baby!

23 Associa agli oggetti o alle situazioni rappresentate gli aggettivi che ti sembrano più
corretti tra quelli indicati e poi forma delle frasi, come nell’esempio.

appetitosa • avvincente • sportiva • faticosa • capriccioso • elegante

Libro Signora Passeggiata

Ragazza Bambino Torta

Es. Carlo legge un libro davvero avvincente!


a.
b.
c.
d.
e.
109
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

24 Completa il testo con gli aggettivi indicati.

divertente • ruvido • fresco • rumoroso • chiaro • lento • difficile • brutto

Entro in un Internet point: fuori fa caldo, ma dentro la temperatura è gradevole, l’ambiente è


. C’è un ventilatore in azione, muove l’aria. Ma deve avere il motore elettrico
che non va, è molto perché faccio fatica a sentire il commesso che mi
domanda: “Che cosa desidera?”
Chiedo di usare un computer. Il commesso mi indica una postazione con una sedia piccola e
scomoda. Sono a sedermi, perché ogni movimento è a
causa del poco spazio.
Accendo il computer e appoggio le dita sul mouse. Il mouse si muove con difficoltà perché sta su un
tappetino consumato, quasi
Appare una schemata molto luminosa, di un colore azzurro, molto , che mi dà
un po’ fastidio.
Poi apro la mia casella di posta elettronica e trovo una e-mail. L’ha scritta un mio amico molto
simpatico, e all’inizio è allegra e . Poi, invece, mi racconta che i suoi genitori
hanno perso il lavoro e stanno passando un momento.

25 Aiutandovi tra di voi trovate i contrari dei seguenti aggettivi.

divertente  chiaro 
ruvido  lento 
fresco  difficile 
rumoroso  brutto 

26 Con ciascuno degli aggettivi precedenti componi una breve frase. Puoi impiegare gli
aggettivi al maschile o al femminile, al singolare o al plurale.

110
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

ESPRIMERE LE PROPRIE OPINIONI

Esprimere accordo e disaccordo Pronomi diretti e indiretti p. 216

Per esprimere le proprie opinioni si usano espressioni formate da verbi, avverbi e locuzioni avverbiali.
Queste espressioni servono anche per esprimere accordo o disaccordo con le opinioni degli altri.
Le più importanti di queste espressioni sono: “Secondo me”, “Io penso che”, “Io credo che”, “Penso
di sì”, “Penso di no”, “Sono d’accordo”, “Non sono d’accordo”, “Questione di gusti”, “Che ne pensi?”,
“Assolutamente no!”, “Direi di sì”, “Perchè no?”, “Sei d’accordo?”, “Che ne dici se...?”, “Ma sì, dai!”

La camicia nuova di Laurence è orribile. La camicia nuova di Laurence è orribile!


Sono d’accordo con te, è davvero brutta. Assolutamente no! La trovo bellissima.
Ha un colore troppo acceso. Ha un colore troppo acceso.
Hai proprio ragione. Ma no! Non sono d’accordo. Secondo me
gli sta veramente bene!

1 Leggi il testo e sottolinea le espressioni che indicano uno scambio di opinioni.


L'esercizio è avviato.
Ada, secondo te le lezioni a scuola dureranno
per tutto giugno?
No, non credo. Dovrebbero finire intorno ai
primi giorni di giugno. E poi nei giorni
successivi dovremo sostenere l’esame.
Ma Hassan non ha detto che la scuola chiude
il 30 giugno?
Penso di sì… però forse pensava agli esami,
non alle lezioni.
Dici? Mah… mi sembra strano.
Ti dico che è così. Anzi, ne sono sicura!
Forse dobbiamo chiedere informazioni in
segreteria, non credi?
Direi di sì. Ci pensi tu a chiedere chiarimenti?
D’accordo, ci penso io.

111
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

2 In coppia osservate le situazioni e provate a immaginare un dialogo tra i personaggi


rappresentati.

Ivo e Rosanna devono decidere se comprare un Kledi e Laurence devono decidere se andare al
nuovo frigorifero. cinema o in pizzeria.

3 Leggi i dialoghi e indica quali manifestano accordo e quali disaccordo.


a.
Oggi pomeriggio per andare al colloquio di lavoro mi metto la
giacca bianca e la gonna blu. Che ne pensi?
Ma no, dai! Non ti sembrano più adatti i pantaloni grigi?
No, preferisco la gonna. accordo disaccordo

b.
Che ne dici se domani sera invitiamo a cena Luisa e Marco?
Sì, volentieri. Che cosa prepariamo da mangiare?
Potremmo preparare un arrosto con le patate al forno. Ma se
torniamo tardi dal lavoro, potremmo anche ordinare delle pizze.
Ordiniamo le pizze, è meglio.
Va bene! accordo disaccordo

c.
Non sono assolutamente d’accordo con te!
Ma perché, scusa?
Perché io penso che quello che dici non sta né in cielo né in terra! accordo disaccordo

d.
Non mi piace il colore della parete!
Perché, scusa?
Perché a me piacciono solo le pareti bianche.
A me no, invece.
Beh, questione di gusti! accordo disaccordo

112
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

Esprimere i propri gusti Verbi regoalri e irregolari p. 211-2


Condizionale p. 222
Per esprimere i propri gusti e le proprie preferenze si usano i verbi piacere, preferire desiderare
all’indicativo o al condizionale.
L’indicativo serve per esprimere con decisione i propri gusti e le proprie preferenze o a esprimere
qualcosa di concreto.
Es. Mi piace studiare. (Lo faccio e mi piace.)
Il condizionale serve per chiedere qualcosa con cortesia o per esprimere un desiderio.
Es. Mi piacerebbe studiare. (Non lo faccio ma spero di poterlo fare.)

4 Leggi il testo e sottolinea i verbi che esprimono gusto e preferenza. L'esercizio è avviato.
Maria, vuoi un cono o una coppetta?
Preferisco una coppetta, grazie Simone.
Come mai? Non ti piace il cono?
Sì, mi piace, ma adesso non mi va.
Io invece prendo un cono. Vediamo... fragola e
limone. E tu?
Io prendo tutto pistacchio. Mi piace tantissimo e in
questa gelateria è davvero buono.
A me piacciono di più i gusti alla frutta perchè sono
più freschi di quelli alle creme.
È vero, però io trovo più gustosi quelli alle creme.

5 Osserva le immagini ed esprimi ciò che ti piace/ti piacerebbe o che non ti piace/non ti
piacerebbe e ciò che preferisci/preferiresti e perchè. Ricorda di usare gli avverbi e le
locuzioni avverbiali: “molto”, “tanto”, “per niente”, “poco”, Gradi dell'aggettivo p. 215
“invece”, “di più”, “di meno di”.
Es. Non mi piace per niente la montagna perché...
Invece preferisco il mare perché...
Il mare mi piace di più della montagna perché...

6 Leggi le frasi e prova a spiegare che differenza c’è tra le espressioni sottolineate.
a. Voglio un biglietto per Roma. / Vorrei un biglietto per Roma.
b. – Usciamo a fare una passeggiata? – Preferisco rimanere a casa. / – Preferirei rimanere a casa.
c. Mi piace vedere i film al cinema. / Mi piacerebbe vedere Via col vento al cinema.
d. Mi piace viaggiare. / Mi piacerebbe andare in Spagna.

113
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

La radio 26

27 48 Ascolta il brano e rispondi alle domande.

Giornale Radio

Vero Falso
a. Il centro commerciale Gli Iris ha subito una rapina. c c
b. I banditi sono fuggiti confondendosi tra i clienti. c c
c. Il Presidente della Repubblica si è recato in visita
alla chiesa di San Pietro e Paolo. c c
d. Il Presidente della Repubblica è stato ricoverato
nel reparto di ortopedia. c c
e. La stagione teatrale del Teatro Pennarossa dura
da novembre ad aprile. c c
f. La stagione teatrale che si apre stasera al Teatro
Pennarossa sarà l’ultima. c c

28 Collega il mezzo di comunicazione, a sinistra, con i suoi fruitori, a destra.

a. Televisione 1. Spettatori
b. Libro 2. Ascoltatori
c. Cinema 3. Lettori
d. Radio 4. Telespettatori
e. Internet 5. Navigatori

114
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

IN GIRO PER UFFICI


29 Osserva le immagini, leggi il testo e individua la risposta corretta.
Verbi modali p. 222

SPORTELLO INFOIMMIGRATI
via Saffi n. 5 Grosseto
ORARI DI APERTURA
• lunedì, mercoledì, giovedì e
venerdì dalle 9 alle 13
• martedì dalle 14.30 alle 18.30

La pizzeria dove lavora Hassan è chiusa il lunedì mattina. Tutte le altre mattine Hassan è impegnato
in pizzeria fino alle 14.30. Di pomeriggio, invece, Hassan ricomincia a lavorare alle 18.30.
Hassan deve andare allo sportello Infoimmigrati per chiedere alcune informazioni. Quando lo può
fare?

a. La mattina di tutti i giorni della settimana.


b. Solo il lunedì mattina dalle 9 alle 13.
c. Solo il martedì pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30.
d. Il lunedì mattina dalle 9 alle 13 e il martedì pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30.

30 49 Ascolta la conversazione seguendola sul testo. Formula di cortesia p. 204


HASSAN CHIEDE INFORMAZIONI
Buon giorno, mi dica.
Salve, avrei bisogno di un’informazione. Che
cosa devo fare per avere diritto alla riduzione
delle spese sanitarie e della mensa scolastica per
i miei figli?
Deve presentare l’attestazione ISEE. È un
documento che dimostra il reddito della sua
famiglia. In base a quello può avere diritto alle
riduzioni. Guardi, le do questo foglio dove può
trovare le informazioni che le servono.
Grazie mille, lei è molto gentile.
Di nulla, arrivederci.
115
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

31 Rileggi il testo e con un compagno scambiatevi le domande seguenti.


a. – Dove si trova Hassan? c. – Che cosa dice l’impiegata ad Hassan?
b. – Che cosa chiede Hassan? d. – Che cos’è l’attestazione ISEE?

32 Leggi il testo e cerchia il verbo modale corretto. Verbi modali p. 222

Hassan va allo sportello Infoimmigrati perché ha bisogno di un’informazione. Hassan può/deve/


vuole chiedere che cosa deve/vuole/può fare per avere diritto alla riduzione delle spese sanitarie e
della mensa scolastica. L’impiegata risponde che Hassan vuole/deve/può presentare il modello ISEE,
un documento che attesta il reddito della sua famiglia. In base al reddito Hassan può/vuole/deve
avere diritto a una riduzione delle spese.

33 Leggi il testo informativo.

dal
o
mondle L’ISEE
rea
L’ISEE è l’indicatore della situazione economica equivalente. L’attestato contenente
l’indicatore ISEE consente ai cittadini di accedere, a condizioni agevolate, alle prestazioni
sociali o ai servizi di pubblica utilità.

LA DICHIARAZIONE UNICA SOSTITUTIVA


La Dichiarazione Unica Sostitutiva (DSU) è il modello tramite il quale il cittadino dichiara il
proprio reddito, i beni che possiede e la situazione familiare, indicando anche le prestazioni o i
servizi che intende richiedere nel corso dell’anno.
La dichiarazione sostituisce, in tutto e per tutto, i certificati e la documentazione necessaria,
dal momento che è compito dell’Amministrazione controllarne il contenuto.
La DSU è un atto importante che il cittadino effettua, assumendosi la responsabilità, anche
penale, di quanto dichiarato.
La Dichiarazione Unica Sostitutiva può essere presentata:
– all’ente che fornisce la prestazione sociale agevolata;
– al Comune;
– a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF);
– all’Inps esclusivamente in via telematica, collegandosi al sito Internet www.inps.it nella
sezione “Servizi On-Line”.
La Dichiarazione Unica Sostitutiva può essere:
– consegnata di persona all’addetto all’ufficio e sottoscrivendola in sua presenza;
– trasmessa all’ufficio completa della sottoscrizione e di una fotocopia del documento di
riconoscimento;
– resa direttamente all’addetto all’ufficio, se chi dichiara non sa o non può firmare;
– presentata con la firma già autenticata ai sensi di legge.
È possibile presentare la dichiarazione in qualsiasi momento dell’anno.
La dichiarazione ha validità di un anno dall’attestazione della presentazione e vale per tutti i
componenti il nucleo familiare.

116
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

34 Collega le espressioni a sinistra con le definizioni a destra.


a. Indicatore della situazione economica 1. Consegnata direttamente all’impiegato
equivalente 2. Tramite Internet
b. Attestato 3. Pagando meno
c. Consente ai cittadini di accedere alle 4. Firma riconosciuta da un pubblico ufficiale
prestazioni sociali o ai servizi di pubblica (per esempio un funzionario del Comune)
utilità 5. Misuratore del reddito annuale (cioè dei
d. A condizioni agevolate guadagni e della ricchezza) di una famiglia
e. Dichiarazione sostitutiva 6. Documento che dimostra qualcosa
f. Ente che fornisce la prestazione sociale 7. Permette alle persone di avere assistenza o
g. In via telematica servizi utili
h. Sottoscrivendola 8. Documento che contiene la dichiarazione di
i. Resa direttamente all’addetto all’ufficio un cittadino e che sostituisce il certificato
l. Firma autenticata ai sensi di legge 9. Firmandola
10. Ufficio, associazione, organizzazione che si
occupa di un determinato servizio al
cittadino

35 Completa il dialogo con le frasi indicate di seguito.

Sì, l’adoro, la mattina ascolto sempre i


programmi di musica alla radio. • Io, invece,
la trovo noiosa, quando canto mi ispiro a
Shakira, la preferisco. • Vado a prendere
informazioni a una scuola di canto qui vicino.
• Ma io non penso di diventare una cantante
professionista, mi iscrivo a un corso solo per
divertirmi un po’.

Ciao Maria, che cosa fai da queste parti?

Ti piace la musica allora?

Anch’io: ho una passione per la musica, sono una grande fan di Lady Gaga!

Ti auguro di avere il suo stesso successo, allora!

117
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

36 Aiuta Maria a compilare il bollettino di conto corrente postale.


Maria si è iscritta a un corso di canto. Il corso è organizzato dall’Associazione Amici della Musica e il
suo costo è di 50 euro. Il numero di conto corrente dell’associazione è 1790254.
Ricorda che Maria abita a Grosseto, in via Senese n. 82.

37 Che cosa ha fatto Adila? Leggi il testo e osserva l’uso Passato prossimo p. 218
dei verbi sottolineati che sono al passato prossimo. Poi
completa il racconto di Adila con le forme del passato
prossimo indicate di seguito.
ho accompagnato • abbiamo preso • sono andata (x 2) • sono uscita • sono tornata •
ho incontrato

– Hassan, che cosa hai fatto ieri?


– Sono andato all’ufficio Infoimmigrati per chiedere informazioni sui documenti che occorrono per
richiedere la riduzione delle spese sanitarie.
– Che cosa ti hanno detto?
– Mi hanno dato un modulo. L’ho compilato e sono andato all’ufficio Affari sociali del Comune a
consegnarlo. E tu, Adila, che cosa hai fatto ieri?
– Io Farah a scuola, poi al lavoro. Sai chi ? Ada!
un caffè insieme. Alle 12. dal lavoro, dal
supermercato per fare la spesa e poi a casa.

38 Rileggi il testo dell'esercizio precedente e in coppia raccontatevi la giornata di Adila


usando i verbi al passato prossimo. Aiutati con l'elenco che segue.
• Prima Adila accompagna Farah. • Quindi va al supermercato.
• Poi incontra Ada e prendono un caffè. • Infine rientra a casa.
• Dopo va al lavoro.
118
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

39 Leggi l’articolo di giornale.

Case popolari lasciate vuote


L’edilizia popolare milanese vive da anni una si- ventata spasmodica, varcando spesso i confini
tuazione drammatica, mentre la fame di alloggi della legalità. I tentativi di occupazione degli ap-
con affitto agevolato aumenta di giorno in giorno. partamenti aumentano (in media dodici ogni set-
Se si scorre la graduatoria delle persone in attesa timana) così come gli sgomberi, dove a farne le
di una casa pubblica si rimane a bocca aperta: nel spese sono i soggetti più deboli e indifesi. Le case
Comune di Milano, ad esempio, 22 mila persone popolari sono piene di madri con figli vittime di
aspettano il proprio turno. sgombero. Prima c’erano i meridionali, poi sono
Nonostante il numero di appartamenti sia insuffi- arrivati gli stranieri e ora nelle case popolari si ve-
ciente, esistono 6.400 case sfitte che non possono dono anche i milanesi. Molti milanesi infatti, dopo
essere assegnate. Perché? Perché il Comune non aver perso il lavoro, non possono più permettersi
ha i soldi per ristrutturarle. Spesso si tratta di vec- di pagare un affitto. Così partecipano ai bandi
chie case prive di servizi igienici che richiedono pubblici e si mettono in lista d’attesa per avere un
lavori costosi, ma in altri casi basterebbero davve- alloggio.
ro pochi soldi per renderle agibili e disponibili a
soddisfare la graduatoria. adattato da Andrea Koveos, Case popolari lasciate vuote,
rimbomba l’eco della crisi, in La Notizia,
La crisi si fa sentire e la ricerca di un alloggio è di- www.lanotiziagiornale.it

approfondimento lessicale…
Edilizia popolare: case per i cittadini più poveri.
Fame di alloggi: necessità di case per tutti.
Affitto agevolato: affitto più basso, meno caro.
Graduatoria: lista, elenco in cui è inscritto sulla base di un punteggio chi richiede una casa.
Si rimane a bocca aperta: si rimane meravigliati.
Casa sfitte: case non abitate.
Assegnate: date.
Servizi igienici: bagni.
Agibili: abitabili e sicure.
Alloggio: casa, appartamento.
Spasmodica: angosciante, preoccupante.
Varcando spesso i confini della legalità: diventando spesso illegale.
Sgombero: uno sgombero avviene quando le forze dell’ordine (carabinieri, ufficiali giudiziari)
mandano via gli abitanti di una casa con la forza.
Farne le spese: pagare le conseguenze.
Bandi pubblici: concorsi, gare per l’assegnazione di case.
Lista d’attesa: graduatoria, elenco.

119
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

40 Rileggi il testo dell’esercizio precedente e completa le seguenti affermazioni scegliendo


tra le alternative proposte.

a. A Milano la situazione dell’edilizia popolare è:


1. incoraggiante.
2. drammatica.
3. agevolata.

b. Nella graduatoria del Comune di Milano ci sono:


1. 6.400 persone.
2. 22.000 persone.
3. 22.000 case.

c. Le case non possono essere assegnate perché:


1. sono occupate.
2. il Comune non ha i soldi per ristrutturarle.
3. sono sporche.

d. Con la crisi aumenta:


1. il numero di case da ristrutturare.
2. la legalità.
3. l’occupazione abusiva degli appartamenti.

e. Oggi le case sono piene di:


1. sgomberi.
2. meridionali.
3. madri con figli.

f. Ora nelle case popolari ci sono:


1. persone deboli e indifese.
2. solo stranieri.
3. milanesi che non possono pagare l’affitto.

120
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

All’anagrafe
41 50 Ascolta la traccia e rispondi alle domande scegliendo tra le alternative proposte.

a. Quale documento deve fare Kledi?


1. La carta d’identità.
2. Il permesso di soggiorno.
3. Il passaporto.
b. Kledi non ha ancora il permesso di soggiorno:
1. quindi non può fare la carta di identità.
2. ma può fare lo stesso la carta di identità.
3. quindi non può fare ancora nessun documento.
c. Maria:
1. non può accompagnare Kledi all’anagrafe.
2. fa le foto-tessere a Kledi.
3. può accompagnare Kledi all’anagrafe.
d. Che cosa serve a Kledi per fare la carta di identità?
1. Solo tre foto-tessere.
2. Solo il passaporto.
3. Il passaporto e tre foto-tessere.

42 Leggi il testo e rispondi alle domande.


Kledi, devi fare ancora diversi documenti, vero?
Sì Maria. In questi giorni vado in giro per uffici a completare tutte le pratiche necessarie.
Anche se non hai ancora il permesso di soggiorno puoi fare lo stesso i tuoi documenti. Per
esempio, è meglio che tu abbia subito la carta di identità: si fa all’ufficio anagrafe. Se vuoi ti posso
accompagnare stamattina. Devi portare il tuo passaproto e hai bisogno anche di tre foto-tessere.
C’è una macchinetta per le foto proprio fuori dall’ufficio.
Va bene, andiamo allora.

Più tardi...
Buongiorno.
Buongiorno, mio fratello deve fare la carta di identità ma ancora non ha il permesso di soggiorno.
Può fare ugualmente il documento, basta che abbia il passaporto. Deve compilare questi moduli
con i suoi dati personali. Avete le foto-tessere?
Sì, eccole. Maria, mi puoi dare una mano a compilare i moduli?
Certo!
a. Che cosa deve fare Kledi?
b. Di che cosa ha bisogno per fare il suo documento?
c. Dove si fa la carta di identità?
d. Che cosa si scrive nel modulo?
121
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

In prefettura
43 51
Ascolta i brani e associali alle immagini scrivendo il numero del brano nello spazio
corrispondente.

44 Leggi i testi e rispondi alle domande.


1
Maria, oggi pomeriggio ho appuntamento allo Sportello Unico per l’Immigrazione.
Ah, si trova in Prefettura, lo sai? Io però non ti posso accompagnare, sono al lavoro.
Sì, lo so. Chiederò informazioni per arrivarci. Non conosco ancora bene la città.
Non è difficile. Che cosa devi fare?
Devo andare a firmare l’Accordo di Integrazione.

2
Scusi, dove è la Prefettura?
La Prefettura? È due isolati più avanti, sulla destra. È un edificio con un portone di legno molto
grande, non si può sbagliare.
La ringrazio molto.
Non c’è di che.

3
Prego, desidera?
Buon giorno, sono Kledi Maloku. Ho un appuntamento per la firma dell’Accordo di Integrazione.
Certo signor Maloku. Si accomodi in sala d’attesa. C’è da attendere qualche minuto.

122
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

4
Signor Maloku? Ecco il suo documento. Deve firmare tutte le copie.
Dove?
Dove c’è scritto “Firma dell’interessato”.
Grazie ancora, arrivederci.
Arrivederci.
a. Quando ha appuntamento Kledi alla Sportello Unico per l’Immigrazione?
Kledi ha appuntamento
b. Dove si trova lo Sportello Unico per l’Immigrazione?
Lo Sportello Unico per l’Immigrazione
c. Perché Maria non può accompagnare Kledi?
Maria non può
d. Dove deve firmare Kledi?
Kledi deve

45 Leggi il testo e rispondi alle domande.


Ciao Kledi, sei stato in Prefettura? Come è
andata?
Bene Maria. Sono uscito di casa con molto
anticipo perché avevo paura di arrivare in
ritardo.
E sei arrivato puntuale?
Sì, ho chiesto informazioni stradali a un
passante. È stato molto gentile e molto chiaro.
È stato facile trovare l’edificio della Prefettura.
Allora hai fatto presto?
Insomma, ho aspettato lo stesso un po’ di
tempo. Poi è arrivato un impiegato che mi ha
dato il testo dell’Accordo di Integrazione e l’ho
firmato.
Bravo. Hai una copia del testo?
Sì. Leggiamolo insieme, per favore, così mi
spieghi alcune cose che non ho capito molto
bene.

a. Che cosa chiede Maria a Kledi?


b. Perché Kledi è riuscito ad arrivare puntuale?
c. Kledi ha fatto presto in Prefettura? Perché?
d. Che cosa chiede Kledi a Maria?

123
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

46 Leggi il testo che segue che riporta alcuni brani dell’Accordo di Integrazione. Poi
rispondi alle domande.

dal
o
mondle
rea ACCORDO DI INTEGRAZIONE

Preambolo
L’integrazione, intesa come processo finalizzato a promuovere la convivenza dei cittadini
italiani e di quelli stranieri legalmente soggiornanti nel territorio nazionale, nel rispetto dei
valori sanciti dalla Costituzione italiana, si fonda sul reciproco impegno a partecipare alla vita
economica, sociale e culturale della società. In particolare, per i cittadini stranieri integrarsi in
Italia presuppone l’apprendimento della lingua italiana e richiede il rispetto, l’adesione e la
promozione dei valori democratici di libertà, di eguaglianza e di solidarietà posti a fondamento
della Repubblica italiana.
A questi obiettivi mira l’Accordo di Integrazione che, ai sensi dell’articolo 4-bis del Testo Unico
delle disposizioni concernenti l’immigrazione, lo straniero è tenuto a sottoscrivere
contestualmente alla presentazione della domanda di rilascio del permesso di soggiorno,
quale condizione necessaria per ottenere il permesso medesimo.

Art. 1. – Impegni dello straniero


L’interessato si impegna a:
a) acquisire una conoscenza della lingua italiana parlata equivalente almeno al livello A2 di cui
al quadro comune europeo di riferimento per le lingue emanato dal Consiglio d’Europa;
b) acquisire una sufficiente conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione della
Repubblica, dell’organizzazione e funzionamento delle istituzioni pubbliche e della vita civile in
Italia, con particolare riferimento ai settori della sanità, della scuola, dei servizi sociali, del
lavoro e agli obblighi fiscali;
c) garantire l’adempimento dell’obbligo di istruzione da parte dei figli minori;
d) assolvere gli obblighi fiscali e contributivi.
L’interessato dichiara, altresì, di aderire alla Carta dei valori della cittadinanza e
dell’integrazione di cui al decreto del Ministro dell’interno 23 aprile 2007 e si impegna a
rispettarne i principi.

a. Sai che cosa è un accordo?


b. Hai firmato l’Accordo di Integrazione?
c. Che cosa hai capito dell’Accordo di Integrazione?

124
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

ORGANISMI ASSISTENZIALI
47 Leggi il testo e completa le frasi scegliendo tra le alternative proposte.
I servizi sociali si occupano di persone
che hanno particolari bisogni.
L’assistente sociale è una persona
esperta che ha il compito di analizzare i
bisogni delle famiglie o delle singole
persone e di organizzare l’assistenza più
adatta.
Ai servizi sociali si possono rivolgere
famiglie che hanno difficoltà
economiche. Possono rivolgersi ai servizi
sociali anche famiglie che hanno anziani
non autosufficienti o che hanno figli
minori che hanno bisogno di un aiuto
scolastico.
I servizi sociali inoltre offrono assistenza
anche a persone sole o disabili.

a. I servizi sociali:
1. risolvono i problemi delle persone in difficoltà.
2. si occupano di persone che hanno particolari bisogni.
3. sono le agenzie di collocamento delle badanti.
b. L’assistente sociale:
1. è una persona esperta che analizza i problemi delle famiglie e organizza l’assistenza più
adatta.
2. aiuta le persone in difficoltà economiche.
3. fa il doposcuola ai bambini.
c. Ai servizi sociali si possono rivolgere:
1. famiglie in difficoltà economiche o con anziani non autosufficienti o con figli che hanno
bisogno di aiuto scolastico.
2. gli anziani non autosufficienti.
3. i figli minori.
d. I servizi sociali assistono anche:
1. le famiglie senza figli.
2. gli anziani autosufficienti.
3. le persone sole o non autosufficienti.

125
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

48 Leggi il testo e rispondi alle domande.


Mamma, l’agenzia formativa
L’arcobaleno organizza corsi di
formazione professionale. A me
interessa quello per assistente
domiciliare. Sto pensando di iscrivermi.
Mi sembra un’ottima idea, Ada. Ma
come fai con la scuola?
Ho chiesto informazioni e mi hanno
detto che il corso inizia il prossimo
ottobre, quindi faccio in tempo a finire
l’anno scolastico.
Allora è perfetto. Che titolo ti viene
rilasciato alla fine del corso?
Se supererò l’esame finale avrò un
attestato di qualifica professionale come
assistente domiciliare. In parole povere,
posso fare la badante. Oppure posso lavorare in una casa di riposo per anziani. Ma prima devo
fare un periodo di tirocinio.
Ma è come il lavoro dell’infermiera?
No, per quello ci vuole un titolo di studio specifico che si prende dopo il diploma. Magari un
giorno prenderò anche quello.
Ma non sarà un lavoro troppo impegnativo? Si fanno anche i turni di notte?
Sì, forse è un po’ impegnativo. Ma basta organizzarsi e volerlo fare sul serio, no?
Benissimo tesoro, ti auguro ogni felicità per il tuo progetto.

a. Che cosa organizza l’agenzia formativa L’arcobaleno?

b. Che cosa vuole fare Ada?

c. Quando inizia il corso di formazione professionale?

d. Che titolo viene rilasciato alla fine del corso?

e. Che cosa può fare Ada dopo il corso?

f. Dopo il corso Ada può lavorare subito?

126
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

49 Leggi il testo e completalo con le parole seguenti

corsi •agenzia •qualifica •anziani • assistenza •badante •tirocinio

Ada ha saputo che l’ formativa L’arcobaleno organizza di


formazione professionale. A lei interessa il corso di domiciliare. Il corso inizia ad
ottobre, quindi Ada può finire l’anno scolastico.

La professionale rilasciata dal corso è “assistente domiciliare”: Ada potrà fare la


o lavorare in una casa di riposo per dopo un periodo di

50 Completa le frasi con la parole mancanti che hai incontrato nell’esercizio precedente,
poi impiegale per riempire il cruciverba.

Orizzontali
1. Il corso per assistente domiciliare è 2
organizzato dalla
formativa L’arcobaleno.
1
2. A Ada interessa il corso di 1
domiciliare.
4
3. Al termine del corso viene rilasciata
la professionale di
assistente domiciliare.

2
Verticali
1. A ottobre Ada si iscriverà al
3
2. Al termine del corso può diventare
una
3. Ada dovrà fare un periodo di 3

127
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 2

51 Leggi il testo e poi collega l’inizio di ogni frase, a sinistra, con la sua conclusione, a
destra.

dal
o
mondle
rea IL CONSULTORIO FAMILIARE, CHE COS’È E A CHE COSA SERVE
Per i servizi di assistenza alla famiglia, all’infanzia e all’adolescenza esistono il Consultorio
Familiare e il Consultorio Giovani. Sono servizi gratuiti e rispondono ai bisogni di salute, di
educazione sanitaria della famiglia, della coppia e del giovane (anche minorenne). In
particolare si occupano della:
– tutela della salute della donna e della maternità e valorizzazione della genitorialità;
– tutela del neonato, del bambino e dell’adolescente.
Per accedere ai consultori non occorre la richiesta del medico di famiglia, né la
prenotazione. È sufficiente:
– per il Consultorio Familiare prendere un appuntamento telefonico;
– per il Consultorio Giovani presentarsi direttamente.
Se aspetti un bambino puoi rivolgerti al Consultorio Familiare, dove troverai operatori
qualificati che ti aiuteranno a vivere serenamente la tua gravidanza, a controllare la tua
salute, a prepararti al parto, al dopo parto e all’allattamento.
adattato da Comedovequando, Guida pratica ai servizi per gli stranieri sul territorio, a cura dello Sportello Unico
Inclusione della Provincia di Grosseto in collaborazione con COESO - Società della salute, Grosseto

a. Il Consultorio Familiare e il Consultorio 1 sono gratuiti.


Giovani offrono 2. la richiesta del medico di famiglia, né la
b. I servizi prenotazione.
c. Per accedere al Consultorio non occorre 3. servizi di assistenza alla famiglia, all’infanzia
d. Al Consultorio Giovani ci si può presentare e all’adolescenza.
e. Se aspetti un bambino al Consultorio 4. a seguirti anche dopo il parto e durante
Familiare troverai l’allattamento.
f. Gli operatori del Consultorio Familiare 5. direttamente, senza appuntamento.
continuano 6. operatori che ti aiuteranno a controllare la
tua salute e a prepararti al parto.

52 Leggi il testo dell’esercizio precedente e rispondi alle domande.


a. Di che cosa si occupa il Consultorio Familiare?
b. Che cosa occorre per accedere al Consultorio Familiare?
c. Che tipo di aiuto possono offrire gli operatori qualificati alle donne in gravidanza?

128
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

approfondimento linguistico…
Maternità e paternità
Maternità: riguarda tutto ciò che è relativo all’essere madre.
Paternità: riguarda tutto ciò che è relativo all’essere padre.
Reparto maternità: è un modo comune di indicare il reparto dell’ospedale dove nascono i bambini.
La dicitura più corretta è “Ostetricia e ginecologia”.
La maternità è anche un periodo di congedo retribuito dal lavoro che spetta alle madri.
Es. Due mesi prima che nascesse il mio bambino sono andata in maternità.
Ho preso la maternità.
“Maternità / Paternità” è una voce di alcuni documenti che richiede di indicare il nome e
cognome della madre oltre a quelli del padre.

53 Scrivi il testo dettato dall’insegnante, poi confrontalo con quello dell’esercizio 47.
Riporta nella tabella gli errori che hai fatto e le parole che hai scritto correttamente.

Scheda di autocorrezione
Parola sbagliata Parola corretta

Che tipo di errori ho fatto?


Sì No Sì No
Consonanti sbagliate c c Accento c c
Vocali sbagliate c c Uso di “h” c c
Doppie c c Apostrofo c c
Suoni difficili c c Punteggiatura / Maiuscole / Minuscole c c

Altri

129
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

MODULO 3
LA LINGUA DELLE RELAZIONI

Unità 1 UN PASSO NEL LAVORO E NELLO STUDIO

IL LAVORO E GLI OBBLIGHI FISCALI


1 Abbina le immagini ai testi corrispondenti riportando il loro numero nel quadratino.

A B C

D E F

1. Maria fa la colf e la baby sitter presso la famiglia De Giorgi. Si occupa di due bambine, Gaia e
Alice, e due giorni alla settimana fa le pulizie e stira.
2. Simone fa il commesso in un supermercato. Ha un contratto a tempo determinato e spera che
glielo rinnovino.
3. Alessia Venturi è un’insegnante. Ha un contratto a tempo indeterminato.
4. Francesco Martini è infermiere. Lavora nel reparto di Pediatria e due volte a settimana fa il turno
di notte.
5. Lucia, la moglie di Francesco, è impiegata. Ha un bambino piccolo, quindi ha chiesto un contratto
part-time.
6. Adila lavora in un bar. Le piace molto il suo lavoro ma ha orari pesanti, così vorrebbe aprire
un’attività propria, insieme a suo marito Hassan.

130
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

2 Rileggi i testi dell’esercizio precedente e rispondi alle domande.


a. Che cosa fa Maria presso la famiglia De Giorgi?

b. Quanti giorni alla settimana Maria fa le pulizie?

c. Che lavoro fa Simone?

d. Che tipo di contratto ha Simone?

e. Che lavoro fa Alessia?

f. Che tipo di contratto ha Alessia?

g. Che lavoro fa Francesco?

h. Quante volte alla settimana Francesco fa il turno di notte?

i. Che lavoro fa Lucia?

l. Perché Lucia ha chiesto il part-time?

m. Che lavoro fa Adila?

n. Perché Adila vuole aprire un’attivtà propria?

131
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

3 A libro chiuso, ascolta la traccia e individua, cerchiandolo, l’annuncio adatto ad


52
Hassan e Adila.

a
n d e s i a tt iv it à di bar con salett
Ve
in prevalenza
interna. Lavoro . Per
ri d ia n o e n o tt u rno. Via Senese Vendesi attività
commerciale co
pome da laboratorio d mposta
799836. i panificazione e
informazioni tel. minimarket. Zon
a Tribunale. Per
informazioni tele
fonare al 65558
7.

Si affitta locale
con licenza per
ristorazione. Am attività di
pia sala per ceri a
parcheggio. A 5 monie e
it ta fo n d o co m merciale adatto
km dal centro ci Si aff ià
Agenzia Tiravall ttà.
o d i a b b ig li a m ento (camerini g
i, tel. 76576. negozi .
na centralissima
predisposti). Zo
5435.
Chiamare al 763

4 Completa il testo con gli articoli indeterminativi indicati Articolo indeterminativo p. 207
di seguito.

un (x 6) • una • un’ (x 3)

HASSAN E ADILA HANNO DECISO DI APRIRE ATTIVITÀ PROPRIA


Sai Adila, ci sono tantissime pratiche da sbrigare per aprire attività propria.
Sì, lo immagino. Però penso che abbiamo preso buona decisione. Speriamo di
riuscire a trovare locale adatto alle nostre esigenze.
L’ideale sarebbe locale con il laboratorio per fare pane, pizze e focacce.
Certo, tu sei cuoco e pizzaiolo. Potresti occuparti della preparazione degli alimenti, mentre io mi
occupo della vendita. Ho lavorato in bar, sono abituata a servire i clienti.
Ma non pensavo solo a panificio. Secondo me occorre pure negozio di
alimentari che vende anche i prodotti preparati dal panificio. E non deve essere troppo lontano
dal centro.
Mi sembra ottima idea. Poi lavorando insieme sarà anche più facile organizzarci con
i bambini.
Ho preso giornale di annunci economici. Vediamo se c’è qualcosa che ci può
interessare.

132
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

5 Leggi il testo e completa le frasi scegliendo Verbi modali


Avverbi di tempo
p. 222
p. 202
la conclusione corretta tra le alternative proposte.
LE PRATICHE PER AVVIARE UN’ATTIVITÀ COMMERCIALE
Hassan e Adila vogliono aprire una nuova attività
commerciale ma devono sbrigare molte pratiche
burocratiche: innanzitutto devono contattare un bravo
commercialista che può spiegare tutte le fasi della
pratica e può dare dei consigli utili.
Hassan deve compilare il modello COM1: si tratta di un
documento che contiene tutti i suoi dati, dichiarazioni e
autocertificazioni. Con il modello COM1 Hassan comunica al Comune la sua intenzione di aprire un
nuovo esercizio commerciale.
Poi Hassan deve andare alla Agenzia delle Entrate e richiedere la Partita IVA: si tratta di un codice
(fatto di numeri e di lettere) che identifica chi esercita un’attività. La Partita IVA serve per essere in
regola con il sistema delle imposte, cioè delle tasse.
Quindi Hassan deve andare all’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) per aprire la posizione
assicurativa. In questo modo si mette in regola con i contributi previdenziali, cioè i versamenti
obbligatori che, in futuro, gli permetteranno di avere la pensione.
Hassan non deve richiedere il certificato di prevenzione incendi perché il suo locale è più piccolo di
400 mq.
Prima di sistemare il locale Hassan deve aspettare l’autorizzazione della ASL (Azienda Sanitaria
Locale) che certifica i requisiti igienico-sanitari.
Infine Hassan e Adila possono presentare al Comune la DIA, cioè la dichiarazione di inizio attività.
A questo punto non rimane che scegliere gli arredi e installare gli impianti.
a. Hassan e Adila vogliono: d. La Partita IVA serve per:
1. sbrigare molte pratiche. 1. non pagare le tasse.
2. cambiare commercialista. 2. avere l’autorizzazione sanitaria.
3. aprire una nuova attività commerciale. 3. essere in regola con il sistema delle
imposte.
b. Hassan e Adila devono:
1. contattare un buon commercialista. e. Hassan deve andare all’INPS:
2. imparare a fare i commercialisti. 1. per pagare i contributi.
3. licenziare il commercialista. 2. per aprire la sua posizione assicurativa
e essere in regola con i contributi
c. Il modello COM1 è: previdenziali.
1. il nome del nuovo negozio. 3. perché vuole andare in pensione.
2. un documento che contiene tutti i dati, f. Prima di sistemare il locale Hassan deve:
le dichiarazioni e le autocertificazioni.
1. aspettare l’autorizzazione dalla ASL.
3. il permesso che rilascia il Comune.
2. aspettare che arrivino gli arredi.
3. installare gli impianti.

133
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

6 Rileggi il testo dell’esercizio precedente e metti in ordine le fasi della pratica


burocratica di Hassan e Adila numerando i quadratini.

Hassan e Adila devono contattare un commercialista che può spiegare tutte le fasi della pratica
per aprire un nuovo esercizio commerciale.
Infine Hassan e Adila possono presentare al Comune la DIA, cioè la dichiarazione di inizio attività.
Hassan deve compilare il modello COM1, un documento che contiene tutti i suoi dati.
Dopo la partita IVA, Hassan deve andare all’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) per
aprire la sua posizione assicurativa per essere in regola con i contributi previdenziali.
Poi, Hassan deve andare alla Agenzia delle Entrate per richiedere la Partita IVA per essere in
regola con il sistema delle imposte.
Prima di sistemare il locale Hassan deve aspettare l’autorizzazione dalla ASL che certifica i
requisiti igienico-sanitari.

7 Leggi il testo e scrivi sotto ogni immagine il nome dell’oggetto rappresentato.

dal
o
mondle Norme igienico-sanitarie per i pubblici esercizi
rea Quando si apre un negozio o un locale dove si servono cibi e bevande si devono
rispettare delle regole importanti. Ecco alcune norme fondamentali:
1. I pavimenti devono essere facilmente lavabili e disinfettabili;
2. Le pareti devono essere rivestite di materiale lavabile e disinfettabile per almeno 2 metri
a partire dal pavimento;
3. I soffitti devono essere facili da pulire in modo da evitare l’accumulo di sporcizia;
4. I piani di lavoro e gli scaffali devono essere separati per le varie lavorazioni dei cibi;
5. Le attrezzature devono essere resistenti, ben lavabili e disinfettabili;
6. Gli utensili e le stoviglie devono essere idonei per gli alimenti;
7. I bidoni per la raccolta dei rifiuti devono avere un coperchio ad apertura a pedale;
8. Devono essere presenti dispositivi contro i roditori;
9. Deve essere previsto un locale di deposito per gli alimenti, areato e protetto dall’umidità;
10. Ci deve essere un sistema di aspirazione e canne fumarie per far uscire i vapori e i fumi
dal tetto;
11. Tutti gli alimenti devono essere protetti dal contatto con il pubblico.

di che tipo è?
Questo testo:
racconta dà informazioni
descrive dà istruzioni

134
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

a. b. c.

d. e.

8 Rileggi il testo dell’esercizio precedente e indica se le seguenti affermazioni sono vere o


false.
Vero Falso
a. I pavimenti devono essere facilmente lavabili e disinfettabili. c c
b. Le pareti devono essere di almeno 2 metri. c c
c. I soffitti devono essere facili da pulire in modo da evitare l’accumulo di sporcizia. c c
d. Gli utensili e le stoviglie possono essere di qualunque tipo e materiale. c c
e. I bidoni per la raccolta dei rifiuti devono avere un coperchio ad apertura a pedale. c c
f. Devono essere presenti i roditori. c c
g. Deve essere presente un locale umido per il deposito degli alimenti. c c
h. Deve essere presente un sistema di aspirazione dei vapori e dei fumi. c c

approfondimento linguistico…
9 Nel quadratino accanto a ogni parola scrivi una P se si tratta di persona o C se si
tratta di cosa.

Commercialista Utensili Ispettore Dipendente


Pratica Assicurazione Contributi Imprenditore

135
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

Verbi modali p. 222


10 Completa le frasi con i verbi modali indicati.

devono (x 2) • deve (x 2) • vogliono • possono • può • vuole

a. Per iniziare la loro nuova attività Hassan e Adila cercare un locale adatto.
b. Hassan e Adila aprire il loro locale in una zona centrale della città.
c. Hassan e Adila conoscono un commercialista che spiegare le pratiche da sbrigare
e dare consigli utili.
d. Il locale rispettare delle norme igienico-sanitarie importanti.
e. I pavimenti, le pareti e i piani di lavoro del locale essere lavabili e disinfettabili.
f. Hassan installare un forno.
g. Il locale avere un sitema di aspirazione per i fumi.
h. Con i permessi del Comune e della ASL in regola Hassan e Adila iniziare la loro
attività.

11 Collega le parole con lo stesso significato.


a. Lavoro 1. Muri
b. Norma 2. Igienizzare
c. Iniziare 3. Attività
d. Pareti 4. Spazzatura
e. Disinfettare 5. Regola
f. Rifiuti 6. Incominciare

136
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

Verbi irregolari p. 212


12 Leggi il testo e rispondi alle domande. Passato prossimo p. 218
Futuro semplice p. 223
Simone, oggi ho parlato con i signori De Giorgi del mio contratto.
Ero un po’ preoccupata ma è andata molto bene.
Che cosa ti hanno detto, Maria?
Mi hanno detto che si sono trovati molto bene con me e che Marta e Gaia sono contentissime.
Quindi, almeno finchè le bambine frequenteranno la scuola primaria, mi rinnoveranno il contratto
di anno in anno.
Mi sembra un’ottima notizia, no?
Sì, anch’io mi trovo bene con Laura e
Pietro, e le bambine sono davvero
deliziose.
Ti faranno lo stesso tipo di contratto?
Sì. In realtà mi hanno chiesto se preferisco
un contratto nuovo, solo da baby sitter, o
se voglio confermare il contratto misto:
baby sitter e collaboratrice domestica. Io
ho risposto che preferisco confermare lo
stesso tipo di contratto. Lavorare qualche
ora in più durante la settimana è un po’
più complicato, soprattutto per via della
frequenza a scuola. Ma per adesso sono
riuscita a organizzarmi. E poi con il
contratto misto guadagno un po’ di più.
Hai ragione. Anch’io devo risolvere la
questione del mio contratto. È in scadenza
e spero che venga rinnovato. Se mi
rinnovano il contratto ci sposiamo!

a. Di che cosa ha parlato Maria con Laura e Pietro De Giorgi?


b. Che cosa hanno detto Laura e Pietro a Maria?
c. Come si trova Maria con Laura e Pietro?
d. Che tipo di contratto propongono Laura e Pietro a Maria?
e. Che tipo di contratto preferisce Maria? Perché?
f. Che cosa dice Simone a Maria?

13 Nel testo dell’esercizio precedente alcuni verbi sono sottolineati, riscrivili nella tabella
che segue distinguendo tra verbi al passato prossimo e verbi al futuro.

VERBI AL PASSATO PROSSIMO VERBI AL FUTURO

137
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

14 Leggi il testo e completa le frasi che seguono ricopiando la conclusione corretta scelta
tra le alternative proposte.
Chi è in cerca di occupazione e vuole usufruire
dei servizi offerti dal CPI (Centro per l’Impiego),
si deve iscrivere al Centro per l’Impiego
territorialmente competente in base al proprio
domicilio presentandosi personalmente,
munito di documento di identità e tesserino del
Codice Fiscale. Ai cittadini extracomunitari
viene richiesto anche il permesso di soggiorno
in corso di validità. Tutte le altre informazioni
che saranno inserite nella banca dati del
Centro per l’Impiego sono fornite tramite
un’autocertificazione compilata direttamente
allo sportello.
ridotto e adattato da www.provincilavoro.al.it di che tipo è?
Questo testo:
racconta dà informazioni
descrive dà istruzioni

a. Chi si iscrive al Centro per l’Impiego


b. Ai cittadini extracomunitari è richiesto
c. Le altre informazioni
d. L’autocertificazione

1. ... il permesso di soggiorno in corso di validità.


2. ... possono essere fornite con un’autocertificazione.
3. ... può essere compilata direttamente allo sportello.
4. ... deve presentarsi agli uffici con carta di identità e codice fiscale.

approfondimento linguistico…
Tanti modi per dire “lavoro”
lavoro lavoro full-time
mestiere autonomo assunzione
professione lavoro lavoro in
impiego dipendente proprio sostituzione
attività lavoro part-time
occupazione subordinato licenziamento

138
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

15 Leggi gli annunci economici e abbinali alle persone che cercano e offrono lavoro,
riportando il numero di ciascun testo nella casella del relativo annuncio.

A B C

Cercasi pizzaiolo con esperienza Cerco baby sitter referenziata Commessa con esperienza
per stagione estiva (giugno – disponibile in orario cerca lavoro in negozio di
settembre) a Castiglione della pomeridiano (dalle 15 alle 18) abbigliamento o articoli sportivi.
Pescaia. Possibilità di tutti i giorni della settimana Disponibile anche per part-time.
prolungare il contratto. esclusi sabato e domenica. Per Telefonare ore pasti
Telefonare al numero informazioni 2342837. 765765686.
576547547.
D E F

Officina cerca apprendista Signora automunita si offre per Laureata impartisce lezioni
meccanico anche senza assistenza agli anziani (anche pomeridiane di Italiano e Storia
esperienza. notturna) o pulizie domestiche. a bambini della scuola primaria.
Massima serietà. Chiamare il Telefonare al numero 257267.
57257.
1. Luisa ha lavorato in un negozio di abbigliamento per due anni. Poi ha traslocato in una nuova
città e ora cerca lavoro. Ne ha davvero bisogno e le andrebbe bene anche un orario ridotto.
2. Giulia si è appena laureata ma continua a studiare per un concorso. Ha bisogno di un lavoro che
non le impegni troppo tempo, l’ideale sarebbe qualcosa da fare solo nel pomeriggio.
3. Mario ha seguito un corso di formazione per pizzaioli molti anni fa, poi ha lavorato qualche anno
in una pizzeria. Non vorrebbe un lavoro stagionale, ma se non trova altro è disponibile ad
accettare anche un contratto breve.
4. Lidia è una signora vedova e i suoi figli vivono all'estero. Vuole trovare un lavoro, anche lontano
da casa: ha la macchina e spostarsi non è un problema.
5. Daniela ha orari di lavoro molto pesanti. È libera solo il sabato e la domenica ma durante la
settimana non sa a chi lasciare la sua bambina, Sveva, dopo l’uscita dall’asilo nido. Ha messo un
annuncio sul giornale per risolvere il suo problema.
6. Davide ha appena finito la scuola secondaria di secondo grado e vorrebbe imparare un mestiere. Gli
piacciono molto i motori e si è sempre occupato di piccole riparazioni alle moto dei suoi amici. Non
ha mai avuto un contratto di lavoro ed è difficile che le officine assumano chi non ha esperienza.
139
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

16 53 A libro chiuso, ascolta la telefonata e decidi se le affermazioni che seguono sono


vere o false.
Vero Falso
a. Ada viene chiamata dalla pasticceria Alvino. c c
b. La pasticceria Alvino cerca personale di pulizia. c c
c. La commessa dice a Ada che se non ha esperienza lavorativa non può fare il
periodo di prova. c c
d. Ada dice che ha appena preso la licenza media. c c
e. Ada accetta l’appuntamento alle 8 di mattina. c c

17 Assegnatevi i ruoli di Ada e della commessa e leggete il Aggettivi e pronomi


dimostrativi p. 211
testo che segue, lo stesso ascoltato nell’esercizio Avverbi p. 215
precedente.
Pasticceria Alvino, buongiorno, sono Giada la commessa.
Pronto, buongiorno. Chiamo per l’annuncio di offerta di
lavoro apparso su Lavoro.it. Sono Ada Martini.
Sì, si riferisce a quello per il personale di pulizia?
Sì, quello.
Ha già esperienza, signora Martini?
Purtroppo no.
Va bene, non è un grosso problema. Deve fare comunque
un periodo di prova. Che titolo di studio ha, signora
Martini?
Sto studiando per prendere la licenza media. E mi sono
appena iscritta al Centro per l’Impiego.
Ah, bene. Possiamo fissare un colloquio con il titolare, se
vuole. Le va bene domani alle 18?
Veramente a quell’ora sono a scuola.
Può venire domani mattina, se preferisce. Però molto presto, alle 8.
Sì, sì, ce la faccio. L’indirizzo è quello indicato nell’annuncio?
Sì, è quello: la pasticceria è vicino alla farmacia Bianchi. A domani signora Martini.
Ho capito, grazie. A domani.

18 Metti in ordine il messaggio che Ada scrive a Maria Passato prossimo


Futuro semplice
p. 218
p. 223
numerando i quadratini, poi ricopialo sul quaderno.

Ciao Maria, ho una buona notizia!


è stato molto disponibile.
Ero preoccupatissima, però ora sono molto contenta. Il signor Alvino
Ha detto che farò un periodo di prova e se va bene, dopo gli esami di licenza
media mi assumerà. Mi ha fatto i complimenti perché frequento il CTP per
prendere la licenza media.
Poi gli ho detto che non ho ancora un curriculum ma mi ha risposto che
non è un problema.

140
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

Stamattina ho fatto un colloquio di lavoro di che tipo è?


alla pasticceria Alvino!!! Questo testo:
Stasera a scuola ti racconterò tutto nei racconta dà informazioni
dettagli. A più tardi.
descrive dà istruzioni
Ada

19 Nel testo dell’esercizio precedente sottolinea una volta i verbi al passato prossimo e
due volte i verbi al futuro. L’esercizio è avviato.

20 Dialoga con un compagno e raccontagli come è andato il colloquio di lavoro di Ada


usando i verbi al passato prossimo.
Es. Stamattina Ada ha fatto un colloquio di lavoro presso la pasticceria Alvino. Il signor Alvino è
stato…

approfondimento linguistico…
Il curriculum vitae
curriculum v
Il curriculum vitae è un testo che illustra le INFoRMAzIoNI PE
itae
RsoNALI
esperienze di studio e di lavoro di una persona. Il Nome Francesco Sto
rtini
curriculum contiene anche altre informazioni Indirizzo via Gaspa
re Nancini 7,
13100 Vercelli, Italia
personali: i dati anagrafici, il domicilio e la Telefono 0161 789
9899
conoscenza delle lingue. Fax 0161 885478
E-mail stortini.f@ 6
tmail.com
Le esperienze di studio e di lavoro si scrivono in Nazionalità italian
Data di nascita 15/ a
10/1980
ordine cronologico, di solito dalla più recente alla EsPERIENzA LAVo
RAtIVA
più lontana nel tempo. •
• Nome e indirizzo Date (da – a) gennaio 2009 a oggi
datore di lavoro Bar
Sport
Nel curriculum è utile indicare anche se si è • Tipo di azienda o
settore Commercio
• Tipo di impiego
automuniti, cioè se si ha la patente di guida e la • Principali mansioni Barista
e Servizio al bancon
e, gestione magazzin
macchina di proprietà: in questo modo si responsabilità
marzo 2007 a dicem
o

comunica la disponibilità a spostarsi per lavoro. •


• Nome e indirizzo Date (da – a)
datore di lavoro
Telequanto
bre 2008
Commercio
Per i cittadini stranieri è importante verificare • Tipo di azienda o
settore
• Tipo di impiego
Operatore di call cen
ter
Gestione della cliente
se la propria patente di guida è valida in Italia. • Principali mansioni
e la
responsabilità
Il curriculum vitae di solito si presenta ai IstRuzIoNE E Fo
RMAzIoNE
colloqui di lavoro o si invia alle aziende presso • Date (da
• Nome e tipo di isti – a) 1995 -2000
cui si pensa di poter lavorare in base alla tuto di Liceo scientii
istruzione o formazio co Padre Nobile, Alb
a
ne
propria preparazione e alle proprie esperienze. • Principali materie
professionali oggett / abilità Matematic
o dello studio a, Scienze, Latino, Ital
iano, Storia
• Qualiica conseguita
Diploma
CAPACItà E CoMP
EtENzE
di che tipo è? PERsoNALI
Madrelingua Italian
a
Questo testo: Altre lingua
• Capacità di lettura Inglese
Buono
• Capacità di
• Capacità di espres scrittura buono
racconta dà informazioni sione orale eccelle
nte
Patente o patenti
Patente A e B, autom
descrive dà istruzioni unito

141
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

21 Leggi il testo, sottolinea le preposizioni semplici e articolate e riportale nella tabella.

Preposizioni semplici e
articolate p. 214

I datori di lavoro di Simone hanno comunicato ai dipendenti che probabilmente non tutti i contratti
in scadenza verranno rinnovati. I dipendenti del supermercato che sono iscritti al sindacato hanno
deciso di scioperare.
Simone è iscritto a un sindacato per essere tutelato nel suo lavoro.

PREPOSIzIONI SEMPLICI PREPOSIzIONI ARTICOLATE

22 Leggi il testo seguente.


I SINDACATI: CHE COSA SONO E A CHE COSA SERVONO
I sindacati sono organizzazioni che tutelano i lavoratori e danno informazioni sui diritti e sui doveri
dei datori di lavoro e dei dipendenti. I sindacati offrono anche servizi di assistenza e consulenza in
diversi settori come contratti di lavoro, controllo della busta paga o dei versamenti contributivi,
assegni familiari e pensionamento, permessi per la maternità e la paternità, immigrazione.
Presso i sindacati si può fare anche la dichiarazione dei redditi e in alcuni casi si può usufruire
dell’assistenza legale in caso di richiesta di risarcimento dei danni da lavoro. Alcuni sindacati offrono
anche consulenza di orientamento per la ricerca di un lavoro o per la formazione professionale.
Tutti i lavoratori si possono iscrivere a un sindacato. L’adesione a un sindacato è libera. Di norma si
richiede il versamento di una piccola parte della retribuzione.

di che tipo è?
Questo testo:
racconta dà informazioni
descrive dà istruzioni
142
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

23 Rileggi il testo dell’esercizio precedente e completa le frasi che seguono ricopiando la


conclusione corretta tra le alternative proposte.

a. I sindacati sono
b. I sindacati offrono
c. Presso i sindacati si può
d. Alcuni sindacati offrono
e. Tutti i lavoratori si possono
f. L’adesione a un sindacato è
1. ... fare anche la dichiarazione dei redditi e usufruire dell’assistenza legale in caso di risarcimento
dei danni da lavoro.
2. ... anche consulenza di orientamento per la ricerca di un lavoro o per la formazione professionale.
3. ... organizzazioni che tutelano i lavoratori.
4. ... iscrivere a un sindacato.
5. ... servizi di assistenza e consulenza sui contratti di lavoro, sui versamenti contributivi, su assegni
familiari e pensionamento.
6. ... libera. Di norma si richiede il versamento di una piccola parte della retribuzione.

24 Rispondi alle domande.


a. Chi si può iscrivere ai sindacati?
b. Che cosa sono i sindacati?
c. Che cosa si può fare presso i sindacati?

25 Collega le parole alla definizione corrispondente.

a. Sciopero 1. Organizzazione che rappresenta i lavoratori dipendenti, si


b. Sindacato occupa di controllare che i diritti dei lavoratori vengano
rispettati e, nel caso di mancato riconoscimento dei diritti,
organizza scioperi.
2. Sospensione delle attività lavorative da parte dei lavoratori per
ottenere rinnovi o miglioramenti contrattuali o economici.

26 Per iscriversi al Centro per l’Impiego bisogna specificare la propria condizione


lavorativa. Leggi le definizioni e associale alle condizioni lavorative.
a. Occupato 1. Una persona che non ha mai avuto un contratto di lavoro e non
b. Non occupato ha mai lavorato.
c. Disoccupato 2. Una persona che ha avuto un contratto di lavoro, ha lavorato in
d. Pensionato passato, ma al momento non ha un’occupazione.
3. Una persona che ha smesso di lavorare definitivamente per
anzianità di servizio o per altri motivi.
4. Una persona che ha un contratto di lavoro e lavora
regolarmente.

143
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

27 Leggi i testi e discutine in classe.


Signor Ivo, che lavoro faceva prima di andare in
pensione?
Ero lavoratore dipendente, impiegato insomma.
Per quale motivo è andato in pensione?
Per anzianità di servizio.

Sapete quali sono i motivi per cui


si può riscuotere la pensione
anche senza aver mai lavorato?

In Italia l’ente previdenziale più grande è l’INPS (Istituto Nazionale per la


Previdenza Sociale) che svolge la maggior parte delle funzioni di tipo
previdenziale (alcune in via esclusiva come nel caso della malattia, della
maternità, della cassa integrazione ecc.).
L’INPS serve sia i lavoratori autonomi sia i dipendenti.

di che tipo è?
Questo testo:
racconta dà informazioni
descrive dà istruzioni

28 Rileggi l’ultimo testo presentato nell’esercizio precedente e rispondi alle domande.

a. L’INPS è
b. L’INPS svolge
c. L’INPS si rivolge

144
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

29 54 Ascolta il dialogo tra Simone e Maria e completa il Futuro semplice p. 223


testo usando il futuro dei verbi indicati tra parentesi.
Maria, mi vuoi sposare?
Stai scherzando, Simone? Me lo chiedi proprio adesso che
rischi di perdere il lavoro?
E invece ho una sopresa! Non solo non perdo il lavoro ma
mi hanno proposto un contratto a tempo indeterminato!
Davvero! Ma è magnifico!
Allora, che ne dici? Ci possiamo sposare, finalmente, no?
Sì! Ma (io - dovere) far venire i miei
dall’Albania, poi (noi - dovere) fare molti
documenti no?
Sì, sarà un po’ complicato, ma (noi - fare) tutto come si deve, (tu - vedere)

I primi tempi (noi - vivere) a casa mia. Poi (noi - vedere) se sarà il
caso di trasferirci in un appartamento più grande.
Ci (noi - pensare) con calma.

30 Leggi il testo e rispondi alle domande.


Signor Martini, la settimana prossima scade il termine
per la presentazione della dichiarazione dei redditi, ma
ancora non ho capito bene dove posso andare a farla e
che cosa devo presentare. Mi può dare una mano per
favore?
Certo Simone! Guarda, ci vuole solo un po’ di pazienza
per raccogliere tutta la documentazione necessaria. Devi
prendere appuntamento presso un CAF, un centro di assistenza fiscale, per esempio quello del tuo
sindacato, e lì ti daranno una mano.
La devo fare anche se ho un contratto a tempo determinato?
Certo. L’anno scorso hai lavorato e hai avuto uno stipendio, quindi in base al tuo reddito il fisco
calcola le tasse che devi pagare.
So che si deve compilare un modulo… mi pare che sia il 730, vero? Dove lo posso trovare?
Lo puoi trovare in Comune, ma credo che sia disponibile anche nelle tabaccherie e nelle cartolerie,
oppure lo puoi scaricare dal portale http://www.finanze.it.
Quindi devo presentare il CUD dell’anno scorso, ho capito. E che cosa serve ancora?
Servono fatture, ricevute e scontrini delle spese che hai sostenuto durante l’anno, per esempio le
visite mediche, i medicinali o l’assicurazione dell’auto e altre polizze assicurative. Insomma tutti i
documenti che attestino il tuo reddito e le tue spese.
Grazie mille signor Martini.
a. Che cosa chiede Simone al signor Giusti?
b. Perché Simone deve fare la dichiarazione dei redditi?
c. Dove si può trovare il modello 730?
d. Che cosa serve per completare la dichiarazione dei redditi?

145
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

CITTADINI E LAVORATORI

La Repubblica e la Costituzione
L’Italia è una Repubblica, cioè è uno Stato che ha un governo scelto dai
cittadini.
I cittadini della Repubblica italiana eleggono i membri del Parlamento. I
membri del Parlamento eleggono il Presidente della Repubblica che rimane in
carica sette anni.
La Repubblica italiana è nata nel 1946 dopo la Seconda Guerra mondiale: prima della guerra c’era
la monarchia, cioè era un re a governare lo Stato. Dopo la guerra, il 2 giugno 1946, i cittadini hanno
deciso con un referendum che l’Italia doveva diventare una repubblica.
Per far nascere la nuova Repubblica è stata scritta una Costituzione, cioè un insieme di regole
fondamentali, che ancora oggi è la più importante delle leggi italiane: tutte le altre leggi devono
adeguarsi e non possono esserle contrastanti. Possiamo dire che la Costituzione è “la legge delle
leggi”.
La Costituzione della Repubblica italiana stabilisce i diritti e i doveri dei cittadini.

1 Rileggi il testo precedente e completa le frasi.

a. L’Italia è una , cioè è uno Stato che ha un scelto dai cittadini.


b. I cittadini della Repubblica italiana eleggono i membri del
c. I membri del Parlamento eleggono il che rimane in carica sette anni.
d. La Repubblica italiana è nata nel 1946 dopo la Seconda Guerra mondiale: prima della guerra
c’era , cioè era un re a governare.
e. Per far nascere la nuova Repubblica è stata scritta una che ancora
oggi è la più importante delle leggi italiane.
f. La Costituzione della Repubblica italiana stabilisce i ei
dei cittadini.

146
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

approfondimento linguistico…
Diritto è ciò che lo Stato deve garantire ai propri cittadini. Per esempio, il diritto allo studio in base
al quale lo Stato garantisce ai cittadini un’istruzione di base, il diritto al lavoro in base al quale lo
Stato crea le condizioni perché tutti i cittadini possano lavorare, il diritto all’assistenza sanitaria in
base al quale il Servizio Sanitario Nazionale deve garantire le cure ai cittadini che ne hanno bisogno.
Dovere è, invece, ciò che i cittadini sono obbligati a fare secondo la legge. I doveri principali dei
cittadini sono due: quello di partecipare alla vita politica, economica e sociale del Paese in cui vivono (con
il loro voto, con il loro lavoro, con il rispetto delle leggi) e quello di contribuire a realizzare i diritti propri e
di tutti gli altri cittadini (per esempio pagando le tasse, che servono a mantenere i servizi erogati per il
bene comune, come la scuola, la sanità, la sicurezza, l'aiuto pubblico per chi non può lavorare ecc.).

2 Collega le parole alla definizione corrispondente.


a. Costituzione 1. Stato che ha un governo scelto dai cittadini.
b. Repubblica 2. Ciò che i cittadini sono obbligati a fare secondo la legge.
c. Dovere 3. Assemblea che riunisce i rappresentanti eletti dai cittadini.
d. Diritto 4. È un documento che contiene la legge fondamentale dello
e. Parlamento Stato.
f. Referendum 5. Consultazione popolare in cui i cittadini sono chiamati a
decidere direttamente su un argomento.
6. Ciò che lo Stato deve garantire ai propri cittadini.

I mestieri
Costituzione della Repubblica italiana - articolo 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano
effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta,
un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Che cosa vuol dire?
Vuol dire che lo Stato non può garantire il lavoro a tutti, ma deve fare di tutto per favorire
l’occupazione. Da parte sua, ogni cittadino con il suo lavoro deve contribuire al bene di tutta la
società.
Costituzione della Repubblica italiana - articolo 37
La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al
lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale
funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.
Che cosa vuol dire?
Vuol dire che lo Stato deve garantire la parità tra uomo e donna nell’ambito lavorativo, cancellando
le discriminazioni nelle mansioni e nelle retribuzioni. La legge inoltre stabilisce che alla donna
spettino cinque mesi di astensione obbligatoria dal lavoro per la maternità.
147
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

3 Collega ciascun mestiere alla mansione corrispondente.

a. Vigile 1. Prepara i pasti.


b. Giardiniere 2. Porta soccorso in situazioni di pericolo.
c. Imbianchino 3. Dirige il traffico.
d. Cameriere 4. Cura le persone.
e. Camionista 5. Vende carne, salumi e altri generi
f. Casalinga alimentari.
g. Benzinaio 6. Si occupa della casa e della famiglia.
h. Elettricista 7. Vende gasolio e benzina agli automobilisti.
i. Idraulico 8. Installa e ripara impianti elettrici.
l. Impiegato 9. Installa e ripara impianti idraulici.
m. Postino 10. Taglia la barba e i capelli.
n. Vigile del fuoco 11. Lava, taglia e pettina i capelli.
o. Cuoco 12. Cura i giardini.
p. Medico 13. Dipinge i muri.
q. Salumiere 14. Guida camion e tir.
r. Barbiere 15. Lavora in un ufficio.
s. Parrucchiera 16. Consegna la posta.
17. Dipinge le pareti.

4 Collega ciascuna parola alla definizione corrispondente.

a. Part-time 1. Paga mensile che riceve chi ha un impiego.


b. Contratto a tempo determinato 2. Lavoro con un tempo giornaliero ridotto.
c. Contratto a tempo indeterminato 3. Contratto di lavoro con una durata
d. Retribuzione prestabilita.
e. Stipendio 4. Trattenute di denaro sulla paga che
f. Contributi permettono, in futuro, di ottenere una
pensione.
5. Paga che riceve chi svolge un lavoro, anche
occasionale.
6. Contratto di lavoro senza scadenza.

148
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

LA SCUOLA 30
31 55 A libro chiuso, ascolta il testo e completa le frasi scegliendo l’alternativa
corretta.

a. Hassan e Adila devono iscrivere a scuola:


1. solo Farah.
2. solo Nadim.
3. Farah e Nadim.
b. Farah e Nadim:
1. non hanno problemi con il permesso di soggiorno.
2. non si possono iscrivere a scuola perché non hanno il permesso di soggiorno.
3. hanno già tutti i documenti pronti.
c. Nadim avrà molti punti in graduatoria:
1. perché è un bambino straniero.
2. perché è nella stessa scuola della sorella.
3. perché i genitori lavorano e non hanno altri parenti in Italia.
d. Quali documenti ci vogliono per iscriversi a scuola?
1. Solo il certificato di nascita.
2. Solo il certificato delle vaccinazioni.
3. Il certificato di nascita e il certificato delle vaccinazioni.
e. Adila vuole iscrivere i bambini all’Istituto Comprensivo 4 perché:
1. è vicino a casa.
2. è vicino al lavoro.
3. ha saputo che è una buona scuola.
f. La segreteria della scuola di Nadim e Farah:
1. è scomoda perché è lontana da casa.
2. ha gli uffici in due edifici diversi.
3. è la stessa.
149
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

32 Leggi il testo.
Hassan, quest’anno dobbiamo iscrivere Farah e Nadim a scuola.
Eh sì, sono cresciuti ormai. Ci vorranno un bel po’ di documenti.
Mi sono informata, non è così complicato. Intanto si può fare l’iscrizione in segreteria e poi i
documenti si possono presentare successivamente. I nostri bambini non hanno problemi con il
permesso di soggiorno e comunque anche per questo si può fare un’autocertificazione.
Che cosa ci vuole esattamente?
Ci vogliono il certificato di nascita e il certificato delle vaccinazioni. E li abbiamo già. Nadim sarà
inserito in una graduatoria, ma avrà molti punti perché noi lavoriamo entrambi e non abbiamo
parenti in Italia. La scuola più comoda è l’Istituto Comprensivo 4: è vicino a casa e possiamo
accompagnarli tutti e due insieme.
Come tutti e due insieme? E che cos’è un Istituto Comprensivo?
L’Istituto Comprensivo è una scuola che comprende la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la
scuola secondaria di primo grado. Noi siamo fortunati perché gli edifici della scuola dell’infanzia e
della scuola primaria sono uno accanto all’altro, vicinissimi. E poi la segreteria è la stessa, quindi li
iscrivo contemporaneamente.
Molto bene, te ne puoi occupare tu, allora?
Sì, non ti preoccupare. Faccio tutto io.
Grazie Adila.

33 “Ci vuole”, “ci vogliono”. Osserva l’esempio e completa le frasi.


Es. - Che cosa ci vuole esattamente? - Ci vogliono il certificato di nascita e il certificato delle
vaccinazioni.
a. Per lavorare con gli anziani tanta pazienza.
b. Quanto tempo per arrivare da casa a scuola?
c. Quanti anni per prendere la licenza media?
d. Per i primi giorni di scuola i quaderni con i quadretti da un centimetro.

34 Completa il testo con le preposizioni articolate necessarie. Preposizioni articolate p. 214

L’Istituto Comprensivo è una scuola che comprende la scuola ’infanzia, la scuola primaria e
la scuola secondaria di primo grado. Noi siamo fortunati perché gli edifici scuola
dell’infanzia e scuola primaria sono uno accanto ’altro, vicinissimi.

35 Leggi il testo e spiega il significato delle frasi sottolineate. Verbi modali p. 222

La frequenza alla scuola primaria è obbligatoria per tutti i ragazzi italiani e stranieri che abbiano
compiuto i sei anni di età entro il 31 dicembre. L’iscrizione è facoltativa per chi compie sei anni entro
il 30 aprile dell’anno successivo. L’orario settimanale può variare in base alla prevalenza delle scelte
delle famiglie da 24 a 27 ore, estendendosi anche fino a 30 ore. In alternativa le famiglie, in base
alla disponibilità dei posti e dei servizi attivati, possono chiedere il tempo pieno di 40 ore
settimanali.
ridotto e adattato da hubmiur.pubblica.istruzione.it
150
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

36 Leggi il testo e rispondi alle domande.


Passato prossimo p. 218
C’è / Ci sono p. 208

ADILA VA A PRENDERE FARAH A SCUOLA


Mamma, la scuola elementare è bellissima!
Tesoro, sono contenta! Che cosa avete fatto di bello?
Abbiamo parlato tanto. Le maestre si chiamano Rossana e Monica. Ci hanno fatto visitare la
scuola, ci hanno spiegato come funzionano gli orari e poi ci hanno fatto tante domande. La scuola
è grandissima: ci sono tante aule, ci sono i bagni e gli attaccapanni per i giubbotti. Poi c’è anche
una palestra enorme, c’è una biblioteca e un giardino dove ci hanno portato a giocare. Ah... c’è
anche una sala dove ci fanno mangiare, ma non mi ricordo come si chiama.
Mensa?
Sì, la mensa.
Che bello! E le maestre vi hanno fatto delle domande?
Ci hanno chiesto da dove veniamo, che cosa ci piace, se abbiamo fratelli o sorelle… alcuni miei
compagni sono figli unici. Sai che cosa vuol dire?
Sì tesoro, lo so. Vuol dire che non hanno fratelli o sorelle. E come sono i tuoi compagni?
Non lo so, ancora non ho conosciuto bene tutti. Ho fatto amicizia con il mio compagno di banco:
si chiama Leo e la sua mamma è ucraina. È biondissimo! Certo, siamo molto rumorosi!
Povere maestre! Vi dovranno mettere in riga… e poi che cosa avete fatto?
Ci hanno fatto disegnare prima quello che volevamo e poi ci hanno chiesto di disegnare quello che
ci era piaciuto di più della scuola.
E tu che cosa hai diseganto?
Ho disegnato il giardino, la lavagna e poi le cose che mi piacciono di più: i libri, i quaderni e le
matite colorate. Alla fine della giornata è suonata la campanella: hanno urlato tutti perché erano
contenti di uscire da scuola. Io non ho urlato perché mi piaceva stare lì. Il tempo è volato.

a. Come si chiamano le maestre di Farah?


b. Che cosa c’è nella scuola di Farah?
c. Che cosa hanno chiesto le maestre ai bambini?
d. Che cosa vuol dire “figlio unico”?
e. Con chi ha fatto amicizia Farah?
f. Che cosa è piaciuto di più a Farah della scuola?
151
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

37 Leggi le frasi e separa le parole, come nell’esempio.


Es. La/scuola/dell’infanzia/è/aperta/a/tutti/i/bambini/italiani/e/stranieri/di/un’età/compresa/
tra/i/tre/e/i/cinque/anni.
a. Lascuoladell’infanziahaduratatriennaleenonèobbligatoria.
b. Possonoiscriversiallascuoladell’infanziaibambinichecompionotreannidietàentroil30apriledell’anno
scolasticodiriferimento.
c. Talepossibilitàècomunquesubordinataalladisponibilitàdeiposti.
d. L’orariodellascuoladell’infanziaèdi40oresettimanali.
e. Lefamigliepossonorichiedereuntemposcuolaridottodi25oresettimanali.
ridotto e adattato da hubmiur.pubblica. istruzione.it

38 E tu, che cosa hai fatto ieri? Sul quaderno scrivi un breve testo raccontando almeno
quattro cose che hai fatto ieri usando i verbi al passato prossimo, le virgole per separare i
fatti e gli avverbi “poi”, “dopo” e “infine” per metterli in ordine.

39 56 Ascolta il dialogo tra Farah e Adila, poi completa il Imperfetto p. 220


testo che segue scegliendo tra le parole indicate. Passato prossimo p. 218

facevano • Le • suoi • loro • ha avuto • hanno regalato

A Adila piaceva leggere. piaceva anche stare con i compagni e


disegnare. Ogni anno una mostra con i disegni. I bambini che avevano fatto i
disegni più belli erano premiati con matite colorate e pennarelli. Una volta anche Adila
il premio: le un album bellissimo.

40 Sul tuo quaderno scrivi un breve testo con un tuo ricordo, usando i verbi al passato
prossimo e all’imperfetto. Aiutati rispondendo alle domande: “Che cosa facevi di solito?”
(per esempio da piccolo o nel tuo Paese), “Che cosa è successo di insolito nel passato?”

152
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

LA SCUOLA
Costituzione della Repubblica italiana - articolo 30
È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal
matrimonio.
Nel caso di incapacità dei genitori la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. La legge
assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti
dei membri della famiglia legittima. [...]

Che cosa vuol dire?


Vuol dire che i genitori hanno il dovere sia di mantenere i figli minorenni, sia di provvedere alla loro
istruzione, iscrivendoli alla scuola dell’obbligo. La scuola dell’obbligo in Italia è prevista dai 6 ai 16
anni.
Se i genitori non hanno la possibilità di provvedere al mantenimento e all’istruzione dei propri figli,
questi sono affidati ai servizi sociali che se ne assumono la responsabilità.
I figli nati fuori dal matrimonio hanno gli stessi diritti di quelli nati da un regolare matrimonio.

1 Completa le frasi, indicando, in base all’età, a quale scuola ciascuna persona può o
deve iscriversi. Di seguito sono indicati i tipi di scuole presenti in Italia.

Nido (non obbligatorio) • Scuola dell’infanzia (non obbligatoria) • Scuola


primaria (obbligatoria) • Scuola secondaria di primo grado (obbligatoria)
• Scuola secondaria di secondo grado (obbligatoria per minori di 16 anni)
• Centro territoriale permanente (non obbligatorio)

a.Nadim ha tre anni e si può iscrivere


b. Kledi ha 16 anni e non ha mai ottenuto la licenza media, quindi si può iscrivere

c. Farah ha sei anni e si deve iscrivere


d. Ettore ha due anni e si può iscrivere
e. Ivana ha 14 anni e ha ottenuto la licenza media, quindi si deve iscrivere
f. Miriam ha 48 anni e non ha mai ottenuto la licenza media, quindi si può iscrivere

g. Giovanna ha 11 anni e ha finito la scuola primaria, quindi si deve iscrivere

153
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

Costituzione della Repubblica italiana - articolo 34


La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno nove anni, è obbligatoria e
gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto a raggiungere i gradi più alti
degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie e
altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
Che cosa vuol dire?
Vuol dire che la scuola pubblica è aperta a tutti, perché tutti i cittadini sono uguali e hanno pari diritti
(come stabilisce l’art. 3). Molte spese gravano comunque sulle famiglie, come per esempio quelle
per l’acquisto dei libri di testo, ma lo Stato si impegna a dare aiuti economici agli alunni più bravi
(con borse di studio) e alle famiglie in difficoltà. In molte scuole pubbliche italiane, per esempio,
esiste il comodato d’uso, cioè un sistema di prestito annuale dei libri scolastici agli alunni che non
possono acquistarli.

2 Completa le frasi collegando l’inizio a sinistra con la conclusione a destra.

a. La scuola è un diritto perché 1. tutti i cittadini hanno l’obbligo di contribuire


b. La scuola è un dovere perché al bene della società che li accoglie con le
proprie conoscenze e le proprie capacità,
che si arricchiscono e si perfezionano a
scuola.
2. tutti i cittadini devono avere le stesse
possibilità di crescita, di sviluppo e di
arricchimento.

154
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1
40
41 Leggi il testo e completa le frasi. Pronomi personali complemento p. 216
Avverbi p. 215

LA PROFESSORESSA VENTURI PARLA CON GLI STUDENTI


Oggi vi farò delle domande. Che cosa vi piace e che cosa non vi piace della scuola che
frequentate? Incominciamo da Kledi: che cosa ti piace della scuola, Kledi?
Mi piacciono le materie scientifiche.
Matematica e Scienze? Non ti piace l’Italiano?
Non mi piace l’Italiano perché è ancora molto difficile.
Lo hai già imparato abbastanza bene, però. Chi preferisce l’Italiano, invece? Tu Maria?
Sì, io preferisco l’Italiano. Non mi piacciono per niente la Matematica e le Scienze. Mi piace molto
anche l’Inglese.
Bene. Le lingue sono molto interessanti e utili. Però anche le materie scientifiche sono importanti.
E tu, Ada, che cosa preferisci?
Io preferisco la Storia e la Geografia: sono materie interessantissime e mi piacciono così tanto che
non mi pesa studiarle. Mi piace molto anche l’Inglese.
Quanto tempo dedichi allo studio, Ada?
Non tanto, più o meno un paio d’ore al giorno.
Brava. Quando studi, di solito?
Studio la mattina molto presto. Il resto della giornata do una mano ai miei genitori e poi il
pomeriggio vengo a scuola.
E a te, Keldi, piace l’Inglese?
No, non mi piace per niente! Però lo so che è importante e lo devo imparare bene. Non mi
piacciono le lingue, purtroppo.
Bene, avete le idee chiare, vedo. Ma non dimenticate che dovete sostenere gli esami ed essere
preparati in tutte le materie.
a. A Kledi piacciono ma non gli piace
b. Maria preferisce e non le piacciono
Le piace molto anche
c. Ada preferisce ma le piace anche
d. A Kledi non piace per niente . Purtroppo non gli piacciono
155
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

42 A te che cosa piace della scuola? Completa le frasi che seguono.

Mi piace
Mi piacciono
Non mi piace
Non mi piacciono

43 Le parole sottolineate nel testo dell’esercizio 41 sono avverbi (formati da una parola)
e locuzioni avverbiali (formate da più parole). Usali per completare le frasi.

a. È tardi, come mai Maria non è arrivata?


b. Scusate ragazzi, stasera non posso venire con voi al concerto.
c. - Come stai? - bene, grazie!
d. mi alzo presto la mattina, ma oggi ho fatto
davvero tardi.
e. A Gaia non piacciono i film di avventura. Alice li adora.
f. - Quanto ci vuole per arrivare da Grosseto a Roma in macchina? -
un paio d’ore.

44 Leggi il testo e completa le frasi.


di che tipo è?
Gli adulti, i ragazzi che hanno compiuto 16
anni e i cittadini stranieri possono iscriversi al Questo testo:
Centro Territoriale Permanente. Il Centro racconta dà informazioni
Territoriale Permanente è una scuola pubblica descrive dà istruzioni
che permette di seguire diversi corsi e di
conseguire la licenza media. I cittadini stranieri
che si iscrivono al Centro Territoriale Permanente devono presentare un documento di identità valido
e il permesso di soggiorno. Presso i CTP si possono frequentare i corsi di lingua italiana e sostenere
gli esami di lingua italiana previsti dall’Accordo di Integrazione.

a. Gli adulti, i ragazzi che hanno compiuto 16 anni e i cittadini stranieri

b. Il Centro Territoriale Permanente è

c. I cittadini stranieri che si iscrivono al Centro Territoriale Permanente devono

d. Presso i CTP si possono frequentare i corsi di lingua italiana e

156
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

Futuro semplice p. 223


45 Leggi i testi e scrivi sotto l’immagine Formule di cortesia
di ogni personaggio che cosa vorrebbe fare con i verbi modali p. 222
al termine della scuola.
Kledi, che cosa vorresti fare dopo la licenza media?
Mi piacerebbe iscrivermi a una scuola secondaria di
secondo grado dove si studiano cose meccaniche, o si
fanno progetti tecnici.
Forse l’Istituo tecnico industriale, o quello per
geometri potrebbero piacerti.
Credo di sì. Forse mi iscrivo all’Istituto tecnico per
geometri.

Kledi vorrebbe fare

Ada, a te che cosa piacerebbe fare dopo la


licenza media?
Mi piacerebbe trovare subito un lavoro. Mi piace
studiare ma ho bisogno di lavorare.
C’è un lavoro che preferiresti fare?
Sì, ma per farlo dovrei iscrivermi alla scuola
secondaria di secondo grado e per adesso non
posso. Mi piacerebbe fare la cuoca.
Bello, ti sei informata sui corsi di formazione
professionale?
Ancora no. Intanto ho fissato un appuntamento
per un colloquio di lavoro in una pasticceria.
Bene! In bocca al lupo allora!

Maria, tu hai già pensato a che cosa fare dopo la


licenza media?
Sicuramente mi iscriverò alla scuola secondaria di
secondo grado, però per adesso non voglio
lasciare il mio lavoro. Dovrò informarmi sui corsi
serali, così potrò fare tutte e due le cose. Se
rinnovano il contratto di lavoro a Simone, il mio
fidanzato, forse ci sposeremo.
Davvero? Che bello!

157
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

46 E tu che cosa vorresti fare nel futuro? Parlane in classe.

approfondimento linguistico…
Licenza media: è il titolo di stidio che si ottinene dopo la frequenza della scuola secondaria di
primo grado, comunemente chiamata “scuola media”. Nel sistema scolastico italiano è riconosciuto
come il primo titolo valido del percorso della scuola dell’obbligo. La licenza media dà accesso a
molte tipologie di lavoro, all’iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado (chiamata anche
“scuola superiore”), ad alcuni concorsi pubblici e ai corsi di formazione professionalizzanti.
Corsi di formazione professionale: sono corsi di durata variabile, organizzati da vari enti (scuole,
agenzie formative, Provincia, Comune ecc.), che offrono una formazione professionale di base per
alcuni mestieri (per esempio per pizzaiolo, pasticcere, governante domestica e alberghiera,
assistente ad anziani e disabili, parrucchiera, contabile, estetista, panettiere e molti altri).

47 Osserva le immagini che raccontano l’anno scolastico di Kledi, dall’iscrizione a scuola


all’esame conclusivo, e descrivile usando i verbi indicati coniugati al passato prossimo.
L’esercizio è avviato.

frequentare • studiare • fare/sostenere

A settembre Kledi si è iscritto a scuola. Poi

Durante l’anno Alla fine dell’anno scolastico

158
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

Avverbi p. 214
48 Leggi il testo. Imperativo p. 213

MATILDE A SCUOLA
Matilde cominciò ad andare a scuola abbastanza tardi. La maggior parte dei bambini inglesi vanno
alle elementari a cinque anni, o anche prima, ma i genitori di Matilde, per niente preoccupati della
sua istruzione, si erano dimenticati di iscriverla in tempo. Quando andò a scuola per la prima volta
aveva già cinque anni e mezzo.
La scuola elementare del paese era un tetro edificio di mattoni chiamato Istituto Aiuto! Gli alunni
erano circa duecentocinquanta, tra i cinque e i dieci anni. La direttrice, il dittatore dell’istituto, era un
donnone di mezza età, la signorina Spezzindue.
Matilde, naturalmente, finì in prima elementare insieme ad altri diciotto bambini della sua età. La
maestra, la signorina Dolcemiele, aveva ventitré o ventiquattro anni e un bellissimo, pallido viso da
Madonna, con occhi azzurri e capelli castano chiaro. Era mite e tranquilla, non alzava mai la voce e
sorrideva di rado, ma aveva la rara capacità di farsi amare al primo sguardo dai propri alunni.
La direttrice, la signorina Spezzindue, era esattamente l’opposto: una gigantesca tiranna, una belva
feroce che terrorizzava alunni e insegnanti. La signorina Spezzindue non camminava mai, marciava
come un soldato dei battaglioni d’assalto, a lunghi passi, dondolando ritmicamente le braccia.
Dopo aver fatto l’appello, la maestra consegnò a ciascun bambino un quaderno nuovo fiammante.
“Spero che ognuno di voi abbia una matita”.
“Sì signorina Dolcemiele” risposero in coro.
“Bene. Oggi è il primo giorno di scuola, per voi; l’inizio di molti, lunghi anni di
di che tipo è? studio, e cinque di questi anni li passerete proprio qui, all’Istituto Aiuto!,
Questo testo: dove, come sapete, la direttrice è la signorina Spezzindue. Sappiate che tiene
molto alla disciplina - la massima disciplina - e se volete un consiglio fareste
racconta bene a comportarvi come si deve, in sua presenza. Non discutete con lei. Non
descrive rispondetele male. Fate quello che vi dice. Consiglierei a tutti di ricordare che
dà informazioni la signorina Spezzindue è severissima con chi non riga dritto. Sono stata
chiara?”
dà istruzioni “Sì, signorina” cinguettarno diciotto vocine zelanti.
adattato da Roald Dahal, Matilde, in Bambini campioni del mondo, Salani, 2010

49 Riscrivi le frasi sostituendo le parole sottolineate con i loro contrari.

a. Matilde cominciò ad andare a scuola abbastanza tardi.

b. La signorina Dolcemiele aveva un bellissimo viso.

c. I suoi capelli erano castano chiaro.

d. La signorina Spezzindue marciava a passi lunghi come un soldato.

e. Dopo l’appello la maestra consegnò a ciascun bambino un quaderno nuovo.

f. Oggi è il primo giorno di scuola.

159
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

50 Rileggi il testo dell’esercizio 48 e completa le frasi scegliendo la conclusione corretta


tra le alternative proposte.
a. Matilde va a scuola:
1. a cinque anni.
2. a cinque anni e mezzo.
3. prima degli altri bambini.

b. L’Istituto frequentato da Matilde si chiama:


1. Dolcemiele.
2. Spezzindue.
3. Aiuto!

c. Gli alunni della scuola sono:


1. tra i cinque e i dieci bambini.
2. circa duecentocinquanta bambini.
3. di mezza età.

d. La signorina Spezzindue è:
1. la direttrice della scuola.
2. la maestra.
3. il comandante della scuola.

e. La signorina Dolcemiele è:
1. la direttrice della scuola.
2. una compagna di scuola di Matilde.
3. la maestra.

f. La signorina Spezzindue:
1. si fa amare dai propri alunni.
2. cammina per la scuola con una belva feroce.
3. terrorizza alunni e insegnanti.

g. La maestra dice che:


1. la signorina Spezzindue ci tiene molto alla disciplina e i bambini devono fare tutto quello
che dice.
2. lei è severissima e i bambini devono fare tutto quello che dice.
3. lei farà rigare dritto bambini.

51 Nel testo dell’esercizio 47 ci sono alcune espressioni sottolineate. Prova a spiegare il


loro significato. Una volta fatto, prova a raccontare la vicenda raccontata dal testo.
160
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

EVENTI, RICORRENZE, FESTE E FESTE NAZIONALI


52 57 Ascolta il dialogo e completa le frasi scegliendo la conclusione corretta tra le
alternative proposte.
a. In Italia il 2 giugno è festa nazionale perché: c. Il 25 aprile 1945:
1. è un giorno di vacanza. 1. si celebra la festa della Repubblica.
2. si celebra la nascita della Repubblica. 2. in Italia c’è stato il referendum.
3. si celebra la nascita della monarchia. 3. si celebra la festa della liberazione.
b. La Repubblica Italiana è nata: d. Il primo maggio:
1. nel 1946. 1. si festeggia solo in Italia.
2. nel 1945. 2. è la festa dei lavoratori.
3. il 25 aprile. 3. è la festa della Repubblica.

Aggettivi qualificativi p. 209


53 Leggi il testo. Verbi riflessivi p. 217

2 GIUGNO, OGGI NIENTE SCUOLA PER VALENTINA


Oggi niente scuola, è giorno di vacanza.
È la festa della Repubblica. Mi piace questa ricorrenza, soprattutto perché mio nonno me ne ha
parlato tante volte.
Essendo molto anziano, si ricorda benissimo di quando è sceso in piazza a festeggiare la vittoria
della repubblica contro la monarchia nel referendum del 2 giugno 1946. Secondo lui fu giusto darsi
una forma di governo in cui la gente contasse di più. Nel pomeriggio io e il nonno abbiamo fatto una
lunga chiacchierata al telefono.
Gli ho chiesto se ha nostalgia di quei giorni e lui mi ha risposto di sì, perché era molto giovane e
aveva tanti progetti. Oggi, con una lunga vita alle spalle, dice di sentirsi molto
di che tipo è? vecchio ma di essere invecchiato bene.
Ed è proprio così. Per me mio nonno ha un cuore giovane, perché è ancora
Questo testo:
curioso, desideroso di fare, di conoscere.
racconta “Di conoscere sì” mi ha risposto “ma di fare... le forze cominciano a
descrive mancarmi e il mio orticello è un po’ abbandonato a se stesso.”
dà informazioni Siccome l’ho sentito un po’ malinconico, gli ho detto che sarei andata a
trovarlo presto, e lui è stato felicissimo.
dà istruzioni adattato da Angelo Petrosino, Il diario segreto di Valentina, Piemme, 2008

54 Rileggi il testo dell’esercizio precedente e decidi se le affermazioni seguenti sono vere o


false.
Vero Falso
a. Valentina non va a scuola perché è la festa del nonno.
b. Il nonno si ricorda del referendum del 2 giugno 1946.
c. Il nonno dice che non ha nostalgia di quei giorni.
d. Il nonno si sente ancora molto giovane.
e. Il nonno non ha più la forza di badare al suo orto.
f. Valentina è felice di sentire il nonno un po’ malinconico.
161
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

LA REPUBBLICA ITALIANA
Costituzione della Repubblica italiana - articolo 1
L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forma
e nei limiti della Costituzione.
Che cosa vuol dire?
Questo è il primo articolo della Costituzione della Repubblica
italiana e dichiara la forma di governo scelta dai cittadini, cioè la
repubblica. Il lavoro è un diritto e un dovere fondamentale ed è
così importante che solo grazie a esso il cittadino diventa
veramente parte della Repubblica.
I cittadini, attraverso il diritto-dovere del voto, esercitano il
potere scegliendo i propri rappresentanti al governo.

1 Collega le parole alla definizione corrispondente.


a. Repubblica 1. Forma di governo nella quale il potere appartiene a una sola
b. Monarchia persona che lo assume per via ereditaria.
2. Forma di governo rappresentativa nella quale il capo di Stato
viene eletto dai cittadini o dai loro rappresentanti e rimane in
carica per un periodo limitato.

Costituzione della Repubblica italiana - articolo 10 (ridotto)


La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei
trattati internazionali. Lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle
libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto all’asilo nel territorio della
Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Che cosa vuol dire?
Vuol dire che lo Stato italiano fa riferimento a leggi internazionali per quel che riguarda i cittadini
non italiani che sono sul suo territorio.
Se un cittadino straniero proviene da un Paese in cui sono violati i principi democratici stabiliti dalla
Costituzione italiana, può chiedere asilo politico, cioè può chiedere di essere accolto per motivi
politici.

2 Leggi attentamente l’articolo 10 della Costituzione italiana e la sua spiegazione


riportati sopra. Nella spiegazione ci sono due espressioni sottolineate, inseriscile nelle
frasi seguenti.
a. Il cittadino straniero che proviene da un paese dove non sono garantite le libertà democratiche
può
b. L’asilo politico permette a un cittadino straniero di rimanere nel paese d’accoglienza

162
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

Costituzione della Repubblica italiana - articolo 3


Tutti i cittadini hanno pari digintà sociale e sono uguali davanti alle legge senza distinzione di
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Che cosa vuol dire?
Vuol dire che nello Stato italiano tutti sono uguali per la legge, hanno gli stessi diritti e gli stessi
doveri e nessuno deve essere discriminato per alcun motivo.
Costituzione della Repubblica italiana - articolo 8
Tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose
diverse dalla cattolica hanno diritto ad organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non
contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.
Che cosa vuol dire?
Vuol dire che lo Stato garantisce libertà di culto a tutti i cittadini. La chiesa cattolica ha sottoscritto
degli accordi con lo Stato italiano ma chi professa altri culti ha diritto a organizzarsi sulla base delle
regole di ciascuno di essi, purchè non vadano contro le leggi italiane.
Costituzione della Repubblica italiana - articolo 12
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso a tre bande verticali di
uguali dimensioni.
Che cosa vuol dire?
Vuol dire che la Costituzione, con questo articolo, stabilisce quale sia il più importante simbolo dello
Stato italiano. Prima del 1946 la bandiera aveva nel centro il simbolo della monarchia della famiglia
dei re, i Savoia, che poi è stato eliminato con la nascita dell Repubblica.

3 Collega ciascun articolo della Costituzione italiana all’argomento che tratta.


a. Articolo 1 1. Forma di governo
b. Articolo 3 2. Condizione giuridica dello straniero
c. Articolo 8 3. Uguaglianza dei cittadini
d. Articolo 10 4. La bandiera italiana
e. Articolo 12 5. Libertà di religione

163
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

55 Leggi il testo e rispondi alle domande. Futuro semplice p. 223

Adila, le maestre hanno dato un


avviso a Farah. Lo hai letto?
Ancora no. Farah, di che cosa si
tratta?
Delle vacanze di Natale, credo.
Eccolo!
“Si comunica ai signori genitori che
in occasione delle festività natalizie
la scuola sospenderà le attività
didattiche da sabato 21 dicembre a
martedì 7 gennaio 2014. Il
personale scolastico e la direzione
colgono l’occasione per augurare
alle famiglie buone feste e un
sereno anno nuovo”.
Va bene Farah, così ti riposerai un po’.
Hassan, anche per Pasqua chiudono le scuole in Italia?
Sì, ma le vacanze di Pasqua durano di meno. Di solito una settimana o poco più. Non sono
sempre nello stesso periodo, come invece quelle di Natale. Variano da marzo ad aprile.
Ma anche Nadim non andrà a scuola per Natale?
Certo. Tutte le scuole saranno chiuse. E anche molti uffici pubblici.

a. Che cosa porta a casa Farah?

b. Di che cosa parla l’avviso?

c. Quanto durano le vacanze di Pasqua?

d. In che periodo sono le vacanze di Pasqua?

e. Che cosa rimane chiuso durante le vacanze di Pasqua e di Natale?

56 Sottolinea i verbi del testo dell’esercizio precedente poi, distinguendo quelli al


presente e quelli al futuro, inseriscili nella tabella. L’esercizio è avviato.

PRESENTE FUTURO

Si tratta Sospenderà

164
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

57 Completa il testo coniugando i verbi tra parentesi al futuro.


IL COMPLEANNO DI VITTORIO
Pronto Adila? Ciao, sono Ada.
Ciao Ada, come stai?
Abbastanza bene, grazie. Senti, siete liberi tu e la
tua famiglia venerdì pomeriggio?
Io sì, Hassan purtroppo no perché il venerdì cerca
di arrivare un po’ prima in pizzeria per preparare il
forno. Perché?
Perché è il compleanno del mio nipotino, Vittorio,
e vorrei invitare Nadim e Farah.
Vittorio, il figlio di tuo fratello Francesco, vero?
Grazie, li (portare) molto volentieri. Nadim e Vittorio sono in classe insieme e
vanno molto d’accordo. (essere) contentissimi.
Benissimo. Noi (festeggiare) a casa mia, alle 17.00. Dì a Farah che ci (essere)
anche alcuni suoi compagni di classe. Ci (essere) Leo, il
suo compagno di banco.
Va bene, glielo (dire)
Hassan non (potere) proprio venire eh? Che peccato!
Non credo, (essere) molto difficile. (portare) io i bambini
da te.
Mi dispiace per lui, ma sono contenta che tu possa venire. A venerdì.
Grazie dell’invito Ada. A venerdì.

58 Che cosa regaleranno Farah e Nadim a Vittorio, per il suo compleanno? Osservate le
immagini e consultandovi con i compagni, scrivete i nomi degli oggetti che compaiono nei
fumetti.

Farah vorrebbe regalare Nadim vorrebbe regalare

165
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

59 Completa la frase usando il futuro del verbo tra parentesi e gli articoli indeterminativi.

Farah e Nadim (regalare) a Vittorio

approfondimento linguistico…
Congratularsi e esprimere dispiacere
Per congratularsi di un evento lieto Per esprimere dispiacere in occasione di un
• Auguri! evento triste o un lutto
• Buon compleanno! • Mi dispiace
• Tanti auguri! • Che peccato!
• Cento di questi giorni! • Sono dispiaciuto
• Congratulazioni! • Condoglianze
• Mi congratulo con te!
• Complimenti!

60 Rispondi alle domande.


Che cosa dici in occasione di:
a. un compleanno?
b. una nascita?
c. una laurea?
d. un successo sul lavoro?
e. una bocciatura a un esame?
f. un lutto?

166
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

61 Leggi il testo e compila il modulo usando Pronomi personali


le informazioni che hai letto. indiretti p. 217

Adila, lo sai che Omid Khemal, il ragazzo che lavora con


me, è diventato papà?
Davvero? Che bella notizia. È nato un maschio o una
femmina?
Un maschio, l’ha chiamato Khaled. È nato ieri, il 28
giugno.
Tra qualche giorno andiamo a fargli una visita. Abita
sempre a Ribolla?
No. Omid e la moglie hanno traslocato due mesi fa.
Ora vivono a Grosseto, in via Prati.
Omid ha già dichiarato la nascita del bambino
all’anagrafe?
Sì, l’ha dichiarata proprio stamattina. Sono andato con
lui per aiutarlo a compilare tutti i documenti.
Bravo, sei stato gentile. Domani salutami tanto Omid e
fagli le congratulazioni da parte mia. E digli di fare tanti
auguri a sua moglie!

dal
o
mondle
rea DICHIARAZIONE DI NUOVA NASCITA

Il sottoscritto (cognome e nome)


residente in (via e città)
DICHIARA
che il giorno (gg/mm/aaaa)
è nato/a suo/a figlio/a a cui ha dato il nome di

62 Leggi le parole sottolineate nel testo dell’esercizio precedente e copiale accanto al


verbo e al pronome a cui corrispondono.

a. Fare a lui
b. Ha chiamato lui
c. Dì a lui
d. Fai al lui
e. Ha dichiarato lei

167
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

63 58 A libro chiuso, ascolta il dialogo tra Maria e Simone e poi indica se le


affermazioni seguenti sono vere o false.
Vero Falso
a. Le pubblicazioni sono un documento obbligatorio.
b. Le pubblicazioni si fanno in Comune.
c. Le pubblicazioni si fanno dopo il matrimonio.
d. Simone non può sposare Maria perché è già sposato.
e. Maria deve chiedere il nulla osta all’ambasciata albanese.
f. Il nulla osta serve a certificare che il cittadino non è sposato nel Paese di origine
e si può sposare nel Paese in cui vive.
g. Maria non vuole testimoni per le pubblicazioni.
h. Il testimone di Simone sarà Kledi.

64 Leggi il testo e collega l'inizio di ogni frase alla sua conclusione.


Simone, ora che abbiamo stabilito la data del matrimonio, che cosa dobbiamo fare?
Beh, Maria, dobbiamo organizzare tutta la cerimonia. Certo, prima dobbiamo fare le
pubblicazioni.
Sono quel documento che si fa in Comune prima del matrimonio, vero?
Sì, sono obbligatorie. Il Comune deve esporre pubblicamente un documento con i dati personali
dei futuri sposi per avvisare la comunità. È come se il Comune chiedesse ai cittadini: “Guardate,
queste due persone si vogliono sposare. Avete qualcosa in contrario?”
E chi dovrebbe avere qualcosa in contrario, scusa?
Mah, qualcuno che per esempio sa che una delle due persone non è nelle condizioni di potersi
sposare. Per esempio è già sposata.
Beh, io non sono già sposata. E nemmeno tu, no?
Certo che no! Però le pratiche non sono semplici. Per esempio, lo sai che tu devi chiedere un
permesso all’ambasciata albanese?
Sì, lo so, il nulla osta: serve per certificare che il cittadino straniero non è sposato nel Paese di
origine e si può sposare nel Paese in cui vive.
Esatto. E poi ci vogliono i testimoni.
I testimoni? Anche per le pubblicazioni?
Sì, anche per le pubblicazioni. Hai già pensato a qualcuno?
Credo che lo chiederò ad Ada. Invece per il matrimonio il mio testimone sarà Kledi.
Mi sembra un’ottima idea.
a. Simone dice a Maria che prima del 1. il nulla osta all’ambasciata del suo Paese.
matrimonio 2. e il Comune le espone pubblicamente.
b. Le pubblicazioni sono obbligatorie 3. chiedere ad Ada di farle da testimone.
c. Maria deve chiedere 4. anche per le pubblicazioni ci vogliono i
d. Come per il matrimonio, testimoni.
e. Maria pensa di 5. devono fare le pubblicazioni.

168
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

65 Il prossimo venerdì arriva Artur, un amico di Kledi, che rimarrà ospite da lui per tutto il
fine settimana. Kledi cerca sul giornale qualcosa di divertente da fare con il suo amico.
Leggi il testo, immagina di essere Kledi e spiega a voce ad Artur dove lo porterai.

Ritornano le Notti bianche


Domani, venerdì 14 giugno, si comunale ha accolto anche l’atteso mercatino dell’usato,
apre la manifestazione Notti quest’anno la richiesta dell’as- che ha riscosso, nelle passate
bianche, l’appuntamento sociazione dei commercianti edizioni, un enorme successo.
annuale che vede coinvolti che ha organizzato una serie La manifestazione proseguirà
tutti i commercianti del centro di appuntamenti notturni con fino a domenica e si conclude-
storico della città. A inaugura- l’obiettivo di rendere sempre rà in piazza Dante con un
re l’evento sarà presente, più accogliente il centro della concerto dell’Orchestra
come di consueto, il sindaco. città. Sono previste mostre, sinfonica cittadina e con i salu-
Infatti l’amministrazione concerti, spettacoli teatrali e ti del sindaco.

66 Leggi il testo e ricopia in ordine i pezzi del SMS che Maria scrive ad Ada per invitarla a
uscire insieme sabato pomeriggio.
Il giorno libero di Maria è il sabato. I signori De Giorgi non lavorano il sabato e quindi non hanno
bisogno della baby sitter per le loro bambine. A Maria fa molto comodo il sabato libero perché non
va nemmeno a scuola, così ha una giornata tutta per sé.
Maria scrive un SMS ad Ada per invitarla a uscire insieme sabato pomeriggio.
• Quel giorno devo fare delle spese per il
matrimonio e mi serve un tuo parere.
• Se ti va, vediamoci al bar Monti alle 3,
• ti va di uscire sabato pomeriggio?
• Ciao Ada
• così prendiamo un caffè con calma e
aspettiamo l’apertura dei negozi, ok?
• Maria

67 Rileggi il testo dell’esercizio precedente e rispondi alle domande.


a. Perché Maria ha il sabato libero?
b. Maria va a scuola il sabato?
c. Che cosa vuole fare Maria il prossimo sabato?
169
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

68 Osserva le immagini e completa le didascalie scrivendo quello che stanno facendo i


personaggi nel loro tempo libero.

Simone Adila

Alessia Hassan

170
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 1

69 Completa il testo con le frasi indicate.

Ci troviamo in Piazza del melograno, davanti al negozio di dischi. La pizzeria è lì, a due passi. •
Sì, benissimo. • Sì, volentieri. • Va bene alle 8?

Ragazzi, festeggiamo la fine dell’anno scolastico andando a mangiare una pizza?

Vi va bene domani sera?

A che ora ci troviamo?

Sì, va bene. Dove ci troviamo?

Che bello! A domani!

per ricordare…
Giochiamo!
Usa la tavola che c’è a pagina 224.
Occorrente: un dado da gioco, segnaposti.
Regole: ognuno si procuri un segnaposto (anche una pallina di carta colorata o un pezzetto di carta
con il proprio nome). A turno tirate il dado e proseguite del numero di caselle indicate dal dado.
Rispondete alla richiesta della casella a cui siete arrivati. Chi non riesce a rispondere salta il turno
successivo di gioco. Chi sbaglia torna indietro di due caselle. Chi dà la risposta giusta si ferma e
aspetta il suo turno, a meno che non sia in una casella a righe: in caso di risposta giusta la casella a
righe dà il diritto di tirare il dado ancora una volta. Vince chi raggiunge per primo la casella dell’arrivo.

171
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

Unità 2 SALUTE, MALATTIA E ALCUNE FACCENDE


DA SBRIGARE

QUALCHE LINEA DI FEBBRE


1 Abbina i testi alle immagini ricopiandoli nella riga.

A B C

D E F

1. Nadim ha un brutto mal d’orecchio.


2. Che mal di testa!
3. Mi fa male il ginocchio.
4. Credo che Gaia abbia la febbre.
5. Devo prendere qualcosa per questo mal di denti!
6. Mamma, ho mal di pancia!

2 Osserva le immagini dell’esercizio precedente e riporta la Verbi modali p. 222


relativa lettera nel quadratino accanto al rimedio suggerito.

Deve stare a dieta per qualche giorno.


Deve mettere le gocce nell’orecchio.
Deve fare un controllo ortopedico.
Può prendere un antidolorifico e poi andare dal dentista.
Deve misurare la febbre e prendere un antipiretico.

172
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

3 59 A libro chiuso ascolta i brani e associali alle immagini riportando il loro numero
nel relativo quadratino.

4 Leggi i testi e indica se le affermazioni che seguono sono Pronomi complemento p. 216
vere o false.
1
Rosanna, da qualche giorno mi fa male il ginocchio sinistro. È fastidioso!
Perché non prendi appuntamento per un controllo?
Sì, sarà meglio. Con gli antidolorifici non passa.

2
Ho telefonato al Centro prenotazioni, in ospedale. Mi hanno dato appuntamento venerdì della
settimana prossima, alle 16, in Ortopedia. Però mi hanno detto che il mio medico curante mi deve
fare l’impegnativa.
Domani mattina telefona al dottor Lenzi, così la prepara. Intanto segna l’appuntamento sul
calendario, così non lo dimentichi.

3
Ma come faccio ad andare in ospedale? Con questo dolore al ginocchio non riesco a guidare.
Non ti preoccupare papà, ti accompagno io.

Vero Falso
a. A Rosanna fa male il ginocchio sinistro. c c
b. Rosanna telefona in ospedale per prendere appuntamento per un controllo. c c
c. Ivo prende gli antidolorifici ma non gli fanno effetto. c c
d. Per il controllo Ivo deve andare al reparto di Ortopedia. c c
e. Ivo ha bisogno dell’impegantiva del medico curante. c c
f. Ivo non segna l’appuntamento sul calendario perchè pensa di non dimenticarlo. c c
f. Ivo non può guidare per il dolore al ginocchio. c c
g. Ada accompagna Ivo in ospedale. c c

173
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

5 Leggi il testo e rispondi alle domande.

dal
o
mondle Se hai bisogno di interventi medici di urgenza o di cure che non possono essere
rea prestate in ambulatorio o a domicilio, devi rivolgerti all’ospedale. In ospedale puoi
essere ricoverato. Il ricovero è il tempo che si trascorre in ospedale per essere curati.
Il ricovero può essere breve o lungo. Esistono diversi tipi di ricovero secondo la necessità
e l’urgenza:
- il ricovero urgente è il ricovero effettuato dal medico del Pronto Soccorso;
- il ricovero programmato è il ricovero proposto dal medico di famiglia o dal medico
specialista o dal medico ospedaliero;
- il ricovero in day hospital dura non più di un giorno e permette di rientrare a casa la sera.
Si fa su indicazione del medico ospedaliero.
Ricordati che per accedere alle prestazioni dei servizi ospedalieri devi presentare la Tessera
Sanitaria. È importante anche che tu abbia la documentazione clinica di ricoveri, o esami
precedenti, e che tu informi il personale medico se stai prendendo farmaci.
adattato da DOVECOMEQUANDO, Guida pratica ai servizi per gli stranieri sul territorio a cura di Sportello Unico
Inclusione Provincia di Grosseto in collaborazione con CoeSO, Società della Salute Grosseto.

a. Quando devi rivolgerti all’ospedale?


b. Quanti tipi di ricovero esistono? di che tipo è?
c. Chi effettua il ricovero urgente? Questo testo:
d. Quale tipo di ricovero è deciso dal medico di
racconta dà informazioni
famiglia, dallo specialista o dal medico
ospedaliero? descrive dà istruzioni
e. Che cosa è il day hospital?

approfondimento linguistico…
Il medico e i lavoratori della Sanità
• Il medico / Il dottore • Lo specialista
• Il medico di base / Il medico di famiglia • L'infermiere
• Il medico ospedaliero • La caposala
• Il chirurgo • Il primario

174
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

6 Collega ogni specialista al reparto ospedaliero in cui lavora.


a. Il cardiologo 1. Pediatria
b. L’ortopedico 2. Ortopedia
c. Il dermatologo 3. Cardiologia
d. L’otorino 4. Otorinolaringoiatria
e. Il neurologo 5. Neurologia
f. L’oncologo 6. Geriatria
g. Il geriatra 7. Dermatologia
h. Il pediatra 8. Ostetricia e Ginecologia
i. Il ginecologo 9. Oncologia
l. L’ostetrica

7 Leggi il testo e rispondi alle domande.


Ciao Adila, sono tornato. Che cos’hai? Come ti senti?
Insomma Hassan, non tanto bene.
Si vede, hai una brutta cera. Che cosa ti senti?
Da stamattina ho un gran mal di testa.
Hai preso qualche cosa per farlo passare?
Sì, ho preso un antidolorifico, ma non fa effetto. E a te
come va? Sei stanco?
Sì, sono a pezzi.

a. Come si sente Adila?


b. Da quanto tempo Adila ha mal di testa?
c. Che cosa ha preso Adila per far passare il mal di testa?
d. Come si sente Hassan?

8 Rispondi alle domande.


a. Che cosa vuol dire “hai una brutta cera”?
1. Hai la pelle lucida.
2. Hai un brutto aspetto.
3. Hai delle brutte candele.
b. Che cosa vuol dire “sono a pezzi”?
1. Sono molto stanco.
2. Sono in un paese che si chiama “Pezzi”.
3. Mi sono spezzato qualche cosa, una gamba o un braccio.

175
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

MODI DI DIRE ITALIANI CON…


…le parti del corpo
Mente sana in corpo sano.
Acqua in bocca.
Avere fegato.
Non avere cervello.
Quella camicia è un pugno in un occhio.
Devo consegnare questo lavoro, ho l’acqua alla gola.
Che fame, ho un buco nello stomaco.
Ad Alice piace molto la musica, ha davvero orecchio.
Hassan ha naso per gli affari.
La lingua batte dove il dente duole.
Che cosa ti ha detto ieri Maria? Raccontami, sono tutto orecchi!
Kledi è un ragazzo in gamba!
Questa notizia mi è arrivata tra capo e collo e mi sono cadute le braccia!
Mi ha preso per la gola!
Giulio è un bravo ragazzo però ha le mani bucate.
Quella ragazza ha davvero sale in zucca!

… gli animali
A caval donato non si guarda in bocca.
Ho una febbre da cavallo.
Siamo a cavallo!
Stasera in centro non c’è un cane.
Elena è la pecora nera della famiglia.
Ivo è sano come un pesce.
Non so che pesci prendere.
Mi ha preso a pesci in faccia.
Non è né carne né pesce.

…l’acqua e il cibo
Ho fatto un buco nell’acqua.
Quel ragazzo tira sempre l’acqua al suo mulino.
Hai fatto la scoperta dell’acqua calda.
Un uomo buono come il pane.
Ha trovato pane per i suoi denti.
Si guadagna il pane lavorando molto.
Tanto fumo e poco arrosto.
Ci sta come i cavoli a merenda.
Siamo alla frutta!

176
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

Farsi visitare dal dottore


Pronomi personali diretti p. 216
9 Leggi i testi e poi racconta ad alta voce ciò che fanno Verbi riflessivi p. 217
Ivo e Ada. Verbi irregolari p. 212

Ada accompagna Ivo in ospedale per la visita ortopedica. Si perdono e finiscono nel reparto di
Pediatria. Lì incontrano Simone che lavora proprio in quel reparto. Simone li aiuta a ritrovare il
reparto di Ortopedia. Li accompagna al 2° piano.
Lì, un infermiere dice a Ivo e Ada di accomodarsi in sala d’aspetto. Ada e Ivo si siedono e dopo un
po’ il dottore fa accomodare Ivo nel suo
ambulatorio. Dopo la visita il dottore prescrive di che tipo è?
a Ivo un antinfiammatorio, però dice che in
futuro dovrà fare dei controlli più approfonditi. Questo testo:
Ivo dovrà fare un check-up in day hospital. racconta dà informazioni
descrive dà istruzioni

È importante curarsi bene alla sua età, signor Martini.


Eh, lo so dottore ma che cos’è un day hospital?
È un ricovero di un giorno solo, papà. Non devi rimanere a dormire in ospedale. Però ti fanno tutti
gli esami di cui hai bisogno.

177
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

10 Completa la tabella declinando i verbi riflessivi presenti nell’esercizio precedente.

PERDERSI SEDERSI ACCOMODARSI

Io mi perdo Io mi siedo Io mi accomodo


Tu Tu ti siedi Tu ti
Lui/Lei si perde Lui/Lei si Lui/Lei si accomodano
Noi ci Noi Noi
Voi Voi vi sedete Voi vi
Loro si perdono Loro si siedono Loro

approfondimento linguistico…

check-up prescrizione
dosaggio
screening impegnativa ricetta
prevenzione
diagnosi terapia farmaco
visita di medicina vaccino
controllo
cura

11 Completa il testo con le parole mancanti che trovi nell’esercizio 9.

Ada accompagna Ivo in per la ortopedica. Si perdono e


finiscono nel di Pediatria. Lì incontrano Simone che lavora proprio in quel
reparto. Simone li aiuta a ritrovare il reparto di . Li accompagna al 2° piano.
Lì, un dice a Ivo e Ada di accomodarsi in d’aspetto. Ada e
Ivo si siedono e dopo un po’ il fa accomodare Ivo nel suo .
Dopo la visita il dottore a Ivo un antinfiammatorio, però dice che in futuro dovrà
fare dei più approfonditi. Ivo dovrà fare un check-up in day hospital.

12 Leggi il testo e sottolinea i verbi riflessivi con i rispettivi pronomi.


Bambini, prepariamoci, dobbiamo andare
dal dottore.
Perché, mamma?
Perché vi siete raffreddati e vi dovete
curare, Nadim.
Farah, io preparo tuo fratello, tu sei grande
e puoi prepararti da sola.
Sì mamma, mi sono già lavata. Ora mi
vesto, mi pettino e sono pronta.
178
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

13 Completa le frasi coniugando i verbi tra parentesi secondo le indicazioni.

Adila (presente di prepararsi) per uscire.


Farah (passato prossimo di lavarsi) . Ora (presente di vestirsi)
e poi (presente di pettinarsi)

14 Che cosa hai fatto questa mattina? Completa il testo coniugano i verbi indicati tra
parentesi.

Stamattina, prima di uscire (svegliarsi) , (lavarsi)


, (pettinarsi) , (vestirsi)
, (lavarsi i denti) e sono uscito.

15 Leggi i testi seguenti.

dal
o
mondle LA TESSERA SANITARIA
rea Il cittadino straniero che vuole iscriversi al SSN
- Sistema Sanitario Nazionale - e ricevere la sua tessera
sanitaria deve recarsi alla ASL - Azienda Sanitaria Locale - e fare domanda. Il
cittadino deve portare con sé un documento di identità personale, il codice fiscale, il
permesso di soggiorno e un’autocertificazione di residenza o di dimora.
Con l’iscrizione al SSN il cittadino straniero può scegliere il medico di famiglia e il pediatra
per i figli.

Simone, come mi avevi consigliato, ho fatto richiesta per avere la di che tipo è?
Tessera Sanitaria e ora mi è arrivata per posta. Mi spieghi Questo testo:
esattamente a cosa serve?
Sì Maria. La Tessera Sanitaria è un documento che hanno tutti i racconta
cittadini iscritti al Sistema Sanitario Nazionale. Ti dà diritto a ricevere descrive
gratuitamente, o con il pagamento del ticket sanitario, alcune dà informazioni
prestazioni sanitarie.
Cioè le visite mediche, il ricovero, le dà istruzioni
vaccinazioni, le analisi del sangue e questo
genere di controlli?
Sì, esatto. Anche le radiografie e le ecografie.
E puoi ricevere anche alcuni medicinali o
alimenti gratuitamente o con un costo ridotto,
se hai una certificazione che dice che sono
indispensabili per te.
Beh, mi sembra molto utile.
Certo che lo è!

179
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

16 Rileggi i testi dell’esercizio precedente e, nelle frasi che seguono, separa le parole,
come nell’esempio.
Es. Per richiedere la Tessera Sanitaria è necessario:
un/documento/di/identità/personale/il/codice/fiscale/il/permesso/di/soggiorno/e/
un’autocertificazione/di/residenza/o/di/dimora.
a. Con l’iscrizione al SSN il cittadino straniero:
puòscegliereilmedicodifamigliaeilpediatraperifigli.
b. La Tessera Sanitaria ti dà diritto:
ariceveregratuitamenteoconilpagamentodelticketsanitarioalcuneprestazionisanitarie.

PAROLE DI TUTTI I GIORNI

LA TUTELA DELLA SALUTE NELLA COSTITUZIONE ITALIANA


Costituzione della Repubblica italiana - articolo 32
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della
collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Che cosa vuol dire?
Vuol dire che lo Stato protegge la salute dei cittadini perché è un bene fondamentale, importante
per il singolo cittadino e per tutta la comunità.
Ricevere le cure in caso di malattia è un diritto di tutti, per questo lo Stato si impegna ad assicurare
anche alle persone più povere le cure adeguate.

1 Completa le frasi collegando l’inizio di ogni farse a sinistra con la sua conclusione a
destra.
a. Lo Stato protegge la salute dei cittadini 1. è un diritto di tutti.
b. La salute è importante 2. perché è un bene fondamentale.
c. Ricevere le cure in caso di malattia 3. a tutti le cure adeguate.
d. Lo Stato si impegna ad assicurare 4. per il singolo cittadino e per tutta la
comunità.

180 ????????
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

17 60 A libro chiuso ascolta il testo e completa le frasi seguenti scegliendo la


conclusione corretta.
a. Laura chiama Maria perché:
1. ha la varicella.
2. Alice e Gaia hanno la varicella.
3. Gaia ha la varicella.
b. Alice e Gaia:
1. sono vaccinate contro il morbillo.
2. sono vaccinate contro la varicella.
3. non sono vaccinate.
c. Laura:
1. è a casa perché è stata sostituita al lavoro.
2. deve andare al lavoro perché non c’è nessuno che la sostituisce.
3. è a casa perché è malata.
d. Maria:
1. può andare dalle bambine dopo un’ora.
2. non può andare dalle bambine perché è malata.
3. va dalle bambine e porta il termometro e lo sciroppo.
e. Gaia e Alice devono prendere:
1. il termometro.
2. solo l’antipiretico se la febbre sale.
3. l’antibiotico.

approfondimento linguistico…
Medicine e malattie

antipiretico termometro malattia vaccino


contagiosa
antibiotico temperatura
malattia prevenzione
sciroppo febbre esantematica

181
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

18 Leggi i testi e rispondi alle domande.

genitori che a
Si avvisano i signori
contrati casi di
scuola sono stati ris
lia di
pediculosi. Si consig
dei propri figli
controllare la testa
applicare un
ed eventualmente di
to.
trattamento adegua

Che cos’è un trattamento adeguato?


Una cura adatta a risolvere un problema. Per esempio uno shampoo specifico per pidocchi.
Fa male?
No, ma è un po’ fastidioso. Però ora ci sono prodotti che risolvono subito il problema, con un solo
trattamento i pidocchi vanno subito via. E non c’è bisogno di ripeterlo.
Io ce li ho mamma?
Vediamo... no tesoro, niente pidocchi sulla tua testolina. Però andiamo lo stesso in farmacia a
comprare lo shampoo, così facciamo un po’ di prevenzione.
Che cos’è la prevenzione?
La prevenzione è una cura che si fa in anticipo, prima che le malattie, o cose fastidiose come i
pidocchi, si presentino. Così ci si protegge meglio.
Come i vaccini?
Esatto, brava. I vaccini sono una forma di prevenzione contro alcune malattie.
a. Che cosa c’è scritto sull’avviso che Alice porta da scuola?
b. Come si risolve il problema?
c. Che cos’è la prevenzione?

19 Osserva i seguenti avvisi e completa le frasi successive scegliendo l’alternativa


corretta.
a. Questo cartello è esposto:
INGRESSO DEI VISITATORI
1. all’ingresso di un parco giochi.
Le visite sono permesse tutti i giorni
2. all’ingresso di un ambulatorio pediatrico. dalle ore 13 alle ore 14.30
3. all’ingresso di un reparto di ospedale. e dalle 19 alle 20.
b. Le visite sono permesse: È vietato l’ingresso ai minori di anni 10.
Ai reparti di terapia intensiva è
1. solo i giorni 13 e 14 del mese.
consentito l’accesso di un solo familiare.
2. tutti i giorni.
3. solo se accompagnati da minori di 10 anni.
c. Prima del pomeriggio si può fare visita ai pazienti:
1. dalle 19 alle 20. 2. dalle 10 in poi. 3. dalle 13 alle 14.30.

182
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

d. Non possono entrare:


1. i visitatori di bambini di 10 anni.
2. i bambini più piccoli di 10 anni.
3. i bambini di 10 anni.
e. In terapia intensiva:
1. può entrare tutta la famiglia del paziente.
2. può entrare un solo familiare alla volta.
3. possono entrare i bambini di 10 anni. QUI S
ONO I
PROD N VEN
f. L'avviso di fianco indica che nel negozio vendono:
OTTI S DITA
1. prodotti per chi è allergico al glutine. ENZA
GLUTI
2. prodotti per le persone a cui non piace il glutine. NE
3. il glutine.

20 Leggi i testi.
Simone, questa mattina rimarrò con Gaia e
Alice a casa, perché hanno la febbre. Laura
mi ha detto che se la febbre non scende
devono prendere lo sciroppo ogni 4 ore. Ho
letto anche il foglieto illustrativo, ma non ho
capito tutto. Mi dai una mano?

ni consecutivi
on so m m in ist ra re per più di 3 gior
N
il medico.
PARAMAL presse senza consultare lergiche sospendere il
io ni al
com In caso di reaz
gocce - sciroppo - trattamento e co ns ultare il medico.
ALLATTAMENTO
Paracetamolo GRAVIDANZA E avidanza o
paracetamolo in gr
ACOTERAPEUTI
CA Studi sull’uso del to non evidenziano effetti
CATEGORIA FARM durante l’allattam
en
iretici.
Analgesici e antip indesider at i.
IDAR E VEICOLI O
RAPEUTICHE CAPACITÀ DI GU
INDICAZIONI TE tamento sintomat
ico delle EFFETTI SULLA
ire tic o: tr at ACCHINARI e veicoli o
Come an tip alattie SULL’USO DI M capacità di guidar
ali l’influenza, le m ra la
affezioni febbrili qu fezioni del tratto respiratorio. PARAMAL non alte
af
esantematiche, le falee, nevralgie, manifestazioni usare macchinari. TRAZIONE
Come analgesico: ine.
ce M PI DI SOMMINIS
DOSE, MODI E TE are la posologia
dolorose di varia
orig
r i ba m in i è in di spensabile rispett
Pe .
loro peso corporeo
CONTROINDICA
ZIONI siasi dei stabilita in base al gia massima è di 3 ml al giorno
ili tà al pa ra ce ta molo o a uno qual solo
Negli adulti, la po presse).
Ipersensib co m
componenti. (equivalenti a 3
er ibilmente
di che tipo è?
ica. m er e pref
Insufficienza epat D a as su
dopo i pasti. Questo testo:
USO portata
PRECAUZIONI D’ possono i da lla
o prol un gate del prodotto Te ne re fu or
racconta
Dos i el ev at e insufficienza dei bambini.
oc ar e ep at op at ie ad alto rischio e
prov descrive
renale.
dà informazioni
dà istruzioni 183
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

21 Trova per ogni espressione riportata qui sotto la definizione corretta nell’elenco
successivo e ricopiala.
a. Analgesici e antipiretici

b. Malattie esantematiche

c. Cefalee

d. Insufficienza epatica

e. Sospendere il trattamento

f. Effetti sulla capacità di guidare

g. È indispensabile rispettare la posologia stabilita

h. Posologia

1. Medicine che fanno passare il dolore e la febbre.


2. Smettere di prendere il medicinale.
3. Malattie, di solito contagiose, che si presentano con macchie o puntini sulla pelle.
4. Forti mal di testa.
5. Indica come, quando e quanta medicina prendere, in altre parole è il dosaggio del faramaco.
6. È importante rispettare il dosaggio indicato dal medico o sulla confezione.
7. Indica se il farmaco causa sonnolenza e crea perciò rischi a chi deve guidare.
8. Malattie al fegato.

22 Consultandovi in classe tra compagni, provate a spiegare oralmente le seguenti


espressioni.
• Manifestazioni dolorose di varia origine • Non somministrare per più di 3 giorni
• Ipersensibilità consecutivi senza consultare il medico
• Dosi elevate o prolungate • Da assumere preferibilmente dopo i pasti
• Tenere fuori dalla portata dei bambini

approfondimento linguistico… Preposizioni p. 214

• Andare dal dottore / dal dentista • Andare in farmacia / in Ortopedia / in


• Andare all’ospedale / allo studio medico reparto
/ al reparto di Chirurgia • Salire sull’/Scendere dall’autobus
• Tornare dal centro

184
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

DUE PASSI IN CITTÀ E FUORI PORTA


23 Leggi i testi che descrivono la giornata di Pietro, quindi osserva le immagini e abbinale
ai testi, riportando il loro numero nel quadratino.

Pietro ha l’abbonamento delle linee urbane degli autobus e ogni mattina va al lavoro con i mezzi
pubblici.
Stamattina Pietro è uscito di casa per andare al lavoro.
di che tipo è?
Quando è arrivato alla fermata, ha visto l’autobus che andava via. Questo testo:
Siccome Pietro ha perso l’autobus ha deciso di prendere un taxi. racconta
Arrivati a destinazione il tassista ha chiesto una tariffa troppo cara. descrive
Pietro è stato tutto il giorno di malumore. dà informazioni
dà istruzioni

1 2 3

4 5 6

approfondimento linguistico… Gradi dell'aggettivo p. 215

• Il taxi è più caro dell’autobus.


• L’autobus è meno caro del taxi.

• Il taxi è troppo caro.


• L’autobus è molto economico.
• Il taxi è carissimo.

185
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

24 Leggi il testo e rispondi alle domande. Pronomi personali diretti p. 216


Pronomi personali complemento
tonici e atoni p. 216
Ivo, ti sei ricordato di rinnovare l’abbonamento dell’autobus?
Sì, Rosanna, l’ho fatto.
Meno male, perché se lo facciamo in ritardo
perdiamo l’offerta Over 60.
Lo so: con quell’offerta paghiamo il 20% in meno
sull’abbonamento annuale.
È troppo conveniente, non si può perdere questa
occasione!
Hai ragione. Se ci dobbiamo spostare dall’altra
parte della città non ci possiamo permettere i taxi,
sono carissimi.
a. Che cosa chiede Rosanna a Ivo?
Rosanna chiede se
b. Che cosa risponde Ivo?
Ivo risponde che
c. Perché devono rinnovare l’abbonamento in tempo?
Devono rinnovare l’abbonamento in tempo perché c’è
d. Perché non si possono permettere i taxi?
Perché i taxi

25 61 Ascolta il brano e scrivi le parole mancanti nel testo Gradi dell'aggettivo p. 215
che segue.
Ada e Ivo devono andare a Bologna per una visita specialistica. Il Centro
specializzato in Ortopedia ha dato appuntamento a Ivo alle 14.
Per andare a Bologna, con il o con il
, si deve cambiare in ogni caso a Firenze.
Ada si informa sugli dei treni e degli
autobus e sui prezzi dei loro .
Da Grosseto parte un treno regionale alle 7 e 22 che arriva a Firenze alle
10 e 10. Il biglietto costa 20 euro. Da Firenze c’è la per Bologna alle
10 e 30 che arriva a destinazione alle 11 e 07. Il treno da Firenze a Bologna è un Frecciargento.
Ada pensa che il biglietto del treno regionale sia troppo caro e consulta l’
di che tipo è?
dei pulman: c’è un pulman comodo che parte
Questo testo: dal piazzale della di Grosseto alle 7 e 50 e arriva a
racconta Firenze alle 10 e 05, proprio davanti alla stazione dei treni. Il biglietto del
descrive pulman costa 9 euro e 90 centesimi. In questo caso potrebbero risparmiare
dà informazioni 10 euro a testa e prendere la stessa .
dà istruzioni Arriverebbero così a Bologna allo stesso

186
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

26 Completa le frasi scegliendo il comparativo corretto tra quelli indicati.

meno caro • più caro • meno interessante • più conveniente

a. Il pullman è del treno.


b. Il treno è del pullman.
c. Il biglietto del treno è di quello dell’aereo.
d. La lezione di oggi è stata di quella di ieri.

27 Completa le frasi usando il superlativo degli aggettivi indicati tra parentesi, come
nell’esempio.
Es. La figlia di Laura è (simpatica) simpaticissima/molto simpatica/ troppo simpatica.
a. La tariffa del taxi è davvero (cara)
b. Per il compleanno di Nadim abbiamo preso un regalo (bello)
c. Secondo me questo libro è (noioso)
d. Kledi non viene in piscina con noi: è (stanco)

28 Leggi il testo e indica se le affermazioni successive sono vere o false.


Lei! Non si fuma sull’autobus, le devo
fare la multa!
Ma ci sono i finestrini aperti.
I finestrini aperti non c’entrano
niente, sui mezzi di trasporto pubblici
è vietato fumare!
Ma non do fastidio a nessuno.
Si sbaglia. Chi fuma danneggia anche
chi sta vicino. Si chiama fumo
passivo, non lo sa?
Ma con i finestrini aperti c’è ricambio
d’aria.
Non insista: finestrini o non finestrini,
questo è un luogo pubblico e chi
fuma deve essere multato!
Vero Falso
a. È consentito fumare sui mezzi di trasporto pubblici.
b. È vietato fumare sui mezzi pubblici anche se ci sono i finestrini aperti.
c. Chi fuma in un luogo chiuso non danneggia le persone che si trovano in
quell’ambiente.
d. Il fumo aspirato da chi è vicino a qualcuno che fuma si chiama fumo passivo.

187
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

I DIVIETI
In Italia esiste una legge che tutela la salute dei non fumatori e
stabilisce il divieto di fumo in tutti i locali chiusi, pubblici e privati,
aperti ad utenti o al pubblico. Il divieto è totale in scuole, ospedali,
uffici della pubblica amministrazione, autoveicoli di proprietà dello
Stato, di enti pubblici e sui mezzi per il trasporto collettivo di persone,
taxi, metropolitane, treni, sale di attesa di aeroporti, stazioni ferroviarie
e portuali-marittime, biblioteche, musei e pinacoteche.
Questa legge dà ai gestori di locali, come bar e ristoranti, circoli privati,
discoteche, palestre, cinema e teatri, la possibilità di attrezzare a
norma delle aree riservate ai fumatori. L’area di queste zone riservate
ai fumatori, però, deve essere molto ridotta rispetto alle dimensioni del
locale e isolata dagli altri utenti. Gli stessi gestori dei locali devono
applicare le sanzioni a chi trasgredisce la legge. Nel caso di mancato
rispetto della legge la multa è fatta sia al fumatore sia al gestore del
locale, se volontariamente non ha fatto rispettare la legge.
adattato da www.altalex.com

di che tipo è?
Questo testo:
racconta descrive dà informazioni dà istruzioni

1 Associa i testi alle immagini riportando la lettera nel quadratino corrispondente.


a. Divieto di uso di telefoni cellulari. 1
b. Divieto di uso di fiamme libere. 2
c. Divieto di ingresso ai cani.
d. Divieto di indossare magliette
e pantaloni corti.

3 4

188
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

29 Leggi il testo e metti in ordine le immagini numerandole Avverbi p. 215


Pronomi personali
nella giusta sequenza. complemento p. 216
Hassan, sei andato a prendere i bambini a scuola?
Sì, Adila, sono andato, accidenti!
Che cosa è successo?
Ero molto in ritardo, mancavano solo pochi minuti all’uscita dei bambini così ho fatto tutto di
fretta e non mi sono accorto che ho parcheggiato la macchina sulle strisce pedonali.
Ti hanno fatto la multa?
Sì, il vigile non ha voluto sentire ragioni.
Beh, tu avevi torto… hai pagato?
No, ancora no.
Devi andare al comando dei vigili urbani per pagare?
Se ho tempo per andare al comando dei vigli urbani nei prossimi tre giorni, sì. Altrimenti pagherò
all’ufficio postale. Il vigile mi
ha già dato un bollettino di
conto corrente con scritto il
numero del verbale, la data
di oggi e il numero di targa
della macchina. L’importante
è pagare entro 60 giorni,
sennò si va incontro a
sanzioni.
Cioè?
Cioè all’importo della multa
si aggiunge una penale, una
somma da pagare in più per
il ritardo.
Oltre all’importo della
multa?
Certo, oltre all’importo.
Allora pagala in tempo, mi
raccomando!

30 Completa il testo con le preposizioni articolate seguendo le indicazioni tra parentesi.

Stamattina Hassan è andato a prendere i bambini a scuola. Mancavano solo pochi minuti (a + la)
uscita dei bambini così ha fatto tutto di fretta e non si è accorto che ha parcheggiato la
macchina (su + le) strisce pedonali. Il viglile gli ha fatto la multa.
La multa si può pagare (a + il) comando dei vigili urbani ma bisogna andare lì entro 3
giorni. Se Hassan non avrà tempo, andrà a pagare la multa (a + il) ufficio postale. Se ci
sarà un ritardo (in + il) pagamento Hassan dovrà pagare una sanzione aggiuntiva, oltre
(a + il) importo (di + la) multa.

189
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

31 Rileggi i testi presentati nei due esercizi precedenti e racconta tu quello che è successo
ad Hassan.
Stamattina Hassan è andato a prendere i bambini a scuola. Era in ritardo, così non si è accorto

32 Leggi il testo e rispondi alle domande.


Perché hai quella faccia imbronciata?
Ho preso una multa.
Fammi indovinare… andavi troppo veloce con
l’automobile.
Sì e c’era l’autovelox.
Ma quante volte te lo devo dire! Tu guidi sempre
troppo veloce! Lo sai che è pericoloso!
Uffa, quanto la fai lunga… lo so, lo so, ma certe
volte non me ne accorgo. Comunque questa volta
mi hanno tolto anche due punti dalla patente.
Eh sì, con la patente a punti non si scherza. Ecco, così capirai una buona volta che si devono
rispettare i limiti di velocità!
E va bene, ho capito! Quante storie…

a. Perché Simone ha la faccia imbronciata?


b. Perché Maria si arrabbia con Simone?
c. Di che cosa non si accorge, a volte, Simone?
d. Che cosa hanno tolto a Simone?

33 Scegli una delle due situazioni e scrivi un dialogo sul tuo quaderno utilizzando i modi
di dire in elenco o altri modi di dire che conosci.
a. Fai una passeggiata con il tuo nipotino e passate davanti a una vetrina piena di giocattoli. Il tuo
nipotino vuole insistentemente una macchinina.
b. Sei al parco con la bambina a cui fai da baby-sitter. Dovete andare via ma la bambina vuole fare
un ultimo giro sull’altalena che però è occupata.

approfondimento linguistico…
Modi di dire
• Quante volte te lo devo dire? • Con queste cose non si • Smettila, una buona volta!
• Uffa, quanto la fai lunga! scherza! • Quante storie…

190
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

SPENDERE E RISPARMIARE
34 Leggi i testi e collegali alle immagini riportando il loro numero nel quadratino
corrispondente.

Hassan vorrebbe acquistare un furgone per il nuovo negozio. A Grosseto c’è una concessionaria che
vende veicoli commerciali. Hassan decide di andare a vedere se trova qualcosa di adatto alle sue
esigenze.

Alla concessionaria Hassan parla con l’impiegato.


Buon giorno mi chiamo Hassan Zayed, tra poco aprirò un negozio di gastronomia con un piccolo
forno. Ho bisogno di un mezzo per traspostare la merce e per le consegne a domicilio. Che cosa
mi consiglia?
Dipende dalle sue esigenze. Ci sono vari modelli di furgoni. Se ha un’attività di tipo familiare forse
le conviene un mezzo non troppo grande.
Sì, infatti pensavo a un piccolo furgone. Qualcosa di pratico.
Guardi: questo è molto maneggevole, è spazioso e non consuma tanto.

Sembra interessante. Posso provarlo?


Certo. Può fare una prova di guida nel piazzale della concessionaria.
Allora lo provo subito, grazie.

Questo modello mi ha convinto. Che documenti occorrono per l’acquisto?


Abbiamo bisogno dei suoi dati, quindi un documento di identità, il codice fiscale e il certificato di
residenza. Poi la partita IVA e i dati anagrafici della sua attività commerciale. Inoltre le possiamo
proporre un comodo finanziamento con rate mensili di 300 euro.
D’accordo. Domani in banca mi informerò sulla mia situazione finanziaria e poi le farò sapere.
Senz’altro. Aspetto sue notizie, allora. Arrivederci signor Zayed.

1 2

3 4

191
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

35 Rileggi il testo dell’esercizio precedente e racconta che cosa ha fatto Hassan.

Verbi modali
36 Osserva le immagini e metti in ordine il dialogo riportando il al condizionale p. 222
numero di ogni immagine nel relativo quadratino. L’esercizio è Futuro semplice
Aggettivi qualificativi
p. 223
p. 209
avviato.
1 2

3 4

1
Salve signor Zayed. In cosa posso esserle Controllo subito al computer. Vediamo…
utile? Guardi signor Zayed, lei può versare alla
concessionaria un buon anticipo e chiedere
di ridurre le rate mensili. Poi il resto può
pagarlo con un piccolo finanziamento.
Ora l’ultima parola spetta a mia moglie.
Parlerò con lei e le farò sapere.
A sua disposizione! Arrivederci signor Zayed. Salve signor Chelli. Vorrei informazioni sul
mio conto. Dovrei comprare un furgone per
il nuovo negozio e vorrei capire se me lo
posso permettere.

37 Completa il testo con le parole mancanti.


Salve signor Zayed. In cosa posso esserle utile?
Salve signor Chelli. Vorrei informazioni sul mio . Dovrei
comprare un furgone per il nuovo negozio e vorrei capire se me lo posso
Controllo subito al computer. Vediamo Guardi signor Zayed, lei può alla
concessionaria un buon e chiedere di ridurre le mensili. Poi
il resto può pagarlo con un piccolo
Bene. Ora l’ultima parola spetta a mia moglie. Parlerò con lei e le farò sapere.
A sua disposizione! Arrivederci signor Zayed.
192
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

Formula di cortesia p. 204


38 Leggi il testo che segue.
Mamma, in questo centro commerciale ci sono
delle offerte molto convenienti sui prodotti per
la casa.
Ah, bene, Ada. Mi servirebbero dei piatti nuovi.
Poi tuo padre ha rotto tutte le tazzine da caffè
ormai. Se troviamo un set carino, almeno da 6,
lo prendiamo.
Guarda, lì c’è un negozio di casalinghi.
Entriamo.

Buongiorno. Avete tazzine da caffè?


Certo signora. Ci sono anche delle promozioni
sul set da 12 pezzi, se le interessa.
12 pezzi sono un po’ troppi, ma se la
promozione è conveniente ci posso fare un
pensierino. Ma le fa vedere?
Guardi, signora, sono queste.
Carine! Quanto costano?
Il set da 12 pezzi ora costa 14,90 euro.
E quello da 6?
Quello da 6 pezzi costa 8 euro. Ma se vuole un
consiglio, le conviene quello da 12. Si sa, in
casa le tazzine non bastano mai, si rompono
sempre.
Si può avere uno sconto?
No signora, mi dispiace. Sui prodotti in offerta non si fanno sconti.
Ada, che ne pensi?
La signorina ha ragione mamma, prendiamo quello da 12 pezzi. Poi è davvero carino.

Posso pagare con il bancomat?


Certo, signora.
Anzi, no. Guardi, ho una
banconota da 50 euro.
Va bene, le do il resto.

Non avremmo speso troppo,


Rosanna?
Ma no, mamma, abbiamo
comprato cose che servono per
la casa. E poi era tutto in offerta.
È vero. Ora andiamo al bar, dai.
Prendiamoci un bel caffè che mi
è venuta voglia.

193
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

39 Completa i testi con le parole indicate.

centro commerciale • casa • resto • offerta • acquisti • comprare • aver speso • pagare •
commessa • promozione • 12 tazzine • 14, 90 euro • sconto • bancomat • banconota

a. Ada e Rosanna sono al per fare degli


b. Rosanna vorrebbe delle tazzine da caffè. La dice che
sulle tazzine c’è un’ . Rosanna chiede se può avere uno
ma la commessa dice che sui prodotti in offerta non si fa. Ada e Rosanna
scelgono il set da e lo pagano
c. Rosanna vorrebbe con il ma poi preferisce pagare
con una da 50 euro. La commessa le dà il
d. Rosanna pensa di troppo ma Ada dice che hanno comprato solo cose che
servono per la , tutte in

40 Leggi il testo e rispondi alle domande.


ADILA E FARAH VANNO A FARE LA SPESA
Mamma, guarda! I palloncini! Me ne compri uno?
No Farah, ora no.
Ma non per me, lo regaliamo a Nadim.
Ti ho detto di no Farah. Non ho soldi.
Non hai soldi? Ma non andiamo a fare la spesa?
Come fai senza soldi?
Non ho contanti con me, Farah. Ho la tessera del bancomat.
E perché?
Perché non porto quasi mai soldi con me, Farah. Non mi sento tranquilla a tenere i soldi in borsa.
Preferisco pagare con il bancomat.
Ma la prossima volta portiamo un po’ di soldini per il palloncino, prometti?
Va bene, la prossima volta ti compro il palloncino, promesso.
Due, uno anche per Nadim.
Due: uno per te e uno per Nadim.
a. Che cosa vuole Farah mentre va a fare la spesa con Adila?

b. Perché Adila non compra il palloncino a Farah?

c. Come fa Adila a pagare la spesa senza soldi?

d. Che cosa promette Adila a Farah?

e. Quanti palloncini vuole comprare Farah?

194
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

41 In coppia con un compagno immaginate di trovarvi in un centro commerciale per


comprare dei mobili per il terrazzo e delle piante. Simulate un dialogo simile a quello
dell’esercizio 38 tra Ada, Rosanna e la commessa.

42 Completa il cruciverba con le parole indicate di seguito.

S negozio
E U R O prezzo
spesa
resto
A D bancomat
P soldi
C
saldi
sconto
R O
monete
denaro
O

In posta
43 62A libro chiuso ascolta i brani, poi apri il libro e
completa i testi con le parole mancanti.
Salve Pietro, che ci fa qui?
Buongiorno Simone. Dovrei pagare la
del gas e della luce: sono tutte in . E lei?
Devo ritirare un

Buongiorno, dovrei spedire una


Guardi, su quella mensola ci sono le cartoline per le
raccomandate. Ne compili una e poi torna qui allo

Buongiorno signor Martini! Era un po’ che non la vedevo.


Come va?
Non c’è male, grazie. Sono venuto a ritirare la
. E poi devo fare un
sul libretto di
Benissimo. Mi dà intanto il numero del suo
?
195
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3
PAROLE DI TUTTI I GIORNI

PAGARE LE TASSE
Costituzione della Repubblica italiana - articolo 53
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.
Che cosa vuol dire?
Vuol dire che ogni cittadino deve contribuire, pagando le tasse, al benessere della società e a fornire
allo Stato le finanze necessarie per garantire l’istituzione e il funzionamento dei servizi pubblici. I
servizi pubblici sono delle prestazioni, organizzate dallo Stato, che rispondono ai bisogni dei
cittadini. Sono servizi pubblici, per esempio, la scuola, i trasporti pubblici, le infrastrutture, il sistema
sanitario ecc.
Le tasse che i cittadini pagano sono proporzionate al reddito di ciascuno.

1 Quanti tipi di tasse conosci? Confrontati con i compagni e l’insegnante.

44 Leggi i testi e collegali alle immagini riportando il loro Verbi modali


numero nel quadratino corrispondente. al condizionale p. 222
Formule di cortesia p. 203

Maria preferisce andare all’ufficio postale per 1 2


rinnovare il permesso di soggiorno. Potrebbe
farlo anche in questura, ma è andata
all’ufficio postale perché è più comodo: è
vicino casa e gli impiegati sono molto gentili.

Buongiorno, potrei chiederle una cortesia?


Dica.
Dovrei rinnovare il permesso di soggiorno. 3 4
Mi potrebbe dire cosa è necessario?
Certo signorina. Guardi, questo è il kit per
il rinnovo. Contiene tutti i moduli
necessari. Li compila e poi me li riporta.

Solo questo?
No. Insieme ai moduli dovrebbe portare una marca da bollo e un documento di identità.
La carta di identità va bene?
Sì, va benissimo. E se ce l’ha, anche il suo permesso di soggiorno che sta per scadere.

E si ricordi anche di pagare il bollettino per la raccomandata. Così riceverà il permesso di soggiono
elettronico direttamente a casa sua.
La ringrazio, è stato gentilissimo.

196
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

45 Ricomponi il testo della chat tra Maria e Kledi copiandolo negli spazi.

• Ciao Maria, hai chiesto le informazioni per il permesso di soggiorno? Sei andata in questura?
• D’accordo, ti aiuterò volentieri. A proposito di casa, a che ora torni? Vorrei chiedere ad Ada se vuol
venire a cena da noi stasera, che ne dici?
• Come al solito... a più tardi, allora!
• Sì, ci andrò. Che cosa serve?
• No, sono andata alle poste. L’ufficio postale è in via Gorizia, vicino a casa. È più comodo della
questura, non c’è bisogno di prendere l’autobus. Dovresti andarci anche tu.
• Ho capito, grazie delle informazioni. Però per me è un problema compilare i moduli. Li porto a casa
e mi dai una mano, ok?
• Serve la carta di identità e una marca da bollo. Ti daranno dei moduli e anche un bollettino per
pagare la raccomandata, così i documenti arriveranno a casa.
• Certo invitala pure, ma io farò un po’ tardi perchè vado a studiare da Laurence. Dovrei tornare
verso le 8 e 30. Non mi aspettate per mangiare.

Kledi Maria

197
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
MODULO 3

46 Nella tabella trova le parole indicate e cerchiale come nell’esempio. Le parole possono
essere disposte in orizzontale, verticale e diagonale ed essere scritte al contrario.

posta • documento • bancomat• ufficio • sportello • modulo • compilare • bollettino • spedire


• pagare • fila • soldi

D T A M O C N A B
O C S I D L O S O
C O P N T O M I L
U C E O A R P C E L
M O D U L O I R R E
E A I E I F L N A T
N T R T F E A G T Nelle lettere rimanenti si trova la
T S E U P O R S A I risposta alla domanda: “Che cosa si
può aprire presso l’ufficio postale?”
O O T A L E E P N
S P O R T E L L O O

47 Scrivi sul quaderno il testo dettato dall’insegnante, poi confrontalo con quello
dell’esercizio 9.

Scheda di autocorrezione
PAROLA SBAGLIATA PAROLA CORRETTA

Che tipo di errori ho fatto?


Sì No Sì No
Consonanti sbagliate
Accento
Vocali sbagliate
Uso di “h”
Doppie
Apostrofo
Suoni difficili
Punteggiatura / Maiuscole / Minuscole
Altri
198
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
UNITÀ 2

per ricordare…
Giochiamo alle parole mute!
Regole: Dividetevi in due squadre. La prima squadra sceglie una parola. Può
prendere spunto dalle immagini che trova di seguito. Comunica la parola a
un giocatore della seconda squadra senza farsi sentire dai suoi compagni. Il
giocatore della seconda squadra deve far indovinare ai propri compagni la
parola, senza mai dirla però!
Deve usare espressioni come: “Serve per”, “Si usa quando”, “Con questa cosa
si fa”, “Si può usare per”, “Si trova in”, “È una persona che”, “Ci si va per” ecc.
Se, per esempio, la squadra deve indovinare la parola “ombrello” il giocatore
non deve mai dire “ombrello” ma può dire: “Si usa quando piove”, “Serve per
proteggersi dalla pioggia” ecc.
I compagni hanno al massimo 3 minuti per indovinare la parola, poi il turno passa alla squadra
avversaria.
Se il giocatore dice la parola, la sua squadra prende una penalità e perde il turno di gioco.
Vince la squadra che indovina per prima dieci parole.

199
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
A1 Strutture linguistiche
I pronomi personali soggetto c. Noi/Loro sono albanesi.
Il pronome è una parola che ne sostituisce un’altra. d. Tu/Voi hai un fratello?
Si usa per evitare di ripetere il nome che sostituisce. e. Loro/Voi partite domani?
I pronomi personali soggetto servono a indicare la
2 Completa le frasi con il pronome
persona dei verbi.
personale adatto.
I pronomi sono variabili, cioè hanno il maschile e il
femminile, il singolare e il plurale. a. sono sposata con Hassan.
b. abbiamo due bambini.
1a persona io
Singolare

c. sono nati in Italia.


2a persona tu d. Vieni anche stasera in pizzeria?
e. di dove siete?
3a persona lui/lei
1a persona noi 3 Scegli la forma corretta del verbo
essere.
Plurale

2a persona voi
a. - Di dove sei/sono/siamo?
3a persona loro
- Io è/sono/sei italiana.
b. - Noi sono/siete/siamo in Italia da molti anni.
Il verbo essere e il verbo avere
c. - Voi siamo/è/siete i genitori di Ada?
Il verbo è la parola più importante di una frase. Il - Sì, Ada è/sei/sono nostra figlia.
verbo dà informazioni e serve a sapere che cosa
fanno persone, animali o cose o che cosa succede a d. - Che ora è/sei/sono?
persone, animali o cose. - Sono/è/Sei le 11.00.
Il verbo è variabile: ha sei persone, tre singolari e tre e. - Stasera sono/siete/siamo molto stanca,
plurali; ha i tempi passato, presente e futuro. devo riposare un po’.
Presente dei verbi essere e avere 4 Scegli la forma corretta del verbo avere.
1a io sono ho a. Il mio fidanzato, Simone abbiamo/ha/ho 25
Singolare

anni.
2a tu sei hai
b. Hai/Abbiamo/Avete molti amici e spesso
3a lui/lei è ha usciamo con loro.
c. Rosanna e Ivo ho/hanno/hai due gatti.
1a noi siamo abbiamo
d. Finalmente io hai/avete/ho un nuovo lavoro!
Plurale

2a voi siete avete e. Sul vostro balcone avete/hanno/hai delle


3a essi sono hanno piante bellissime!

5 Scegli tra il verbo essere e il verbo


Esempi d’uso avere.

Io sono Ada, ho 32 anni. a. Noi abbiamo/siamo albanesi, ma viviamo in


Di dove sei? Italia.
Sono italiana. b. Hassan e Adila sono/hanno una macchina
rossa.
c. Avete/Siete un film da prestarci?
1 Scegli il pronome personale corretto.
d. Hai/Sei perso il cellulare?
a. Io/Noi mi chiamo Adila. e. Farah è/ha molto educata.
b. Lei/Voi vive in Italia.
200
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
6 Completa le frasi con le forme del verbo
c. Noi di cognome
Strutture linguistiche

Maloku. A1
essere e del verbo avere. d. Voi di cognome Martini, vero?
e. Mio fratello Francesco.
a. Mi chiamo Maria, 22 anni e
albanese. Gli aggettivi di nazionalità e la provenienza
b. Lui mio fratello Kledi, 16 anni.
L’aggettivo è una parola che dà informazioni sul
c. - Di dove ? nome che accompagna.
- Io libica. L’aggettivo è variabile: è maschile se accompagna un
d. - figli? nome maschile, femminile se accompagna un nome
- Sì, noi due figli, Farah e femminile; singolare se accompagna un nome al
Nadim. Farah e Nadim nati in Italia. singolare, plurale se accompagna un nome al plurale.
Farah 5 anni e Nadim 3 anni. Per chiedere o dire la nazionalità e la provenienza si
e. - italiani? può usare il verbo essere con gli aggettivi di
- No, noi spagnoli. nazionalità oppure il verbo venire seguito dalla
preposizione da o dalle preposizioni articolate e il
Il verbo chiamarsi paese di provenienza.

1a io mi chiamo Esempi d’uso


Singolare

2a
tu ti chiami Io sono dominicana./Io vengo
da Santo Domingo.
3a lui/lei si chiama
1a noi ci chiamiamo
Gli aggettivi in -o/-a
Plurale

2a voi vi chiamate
Gli aggettivi che finiscono in -o sono maschili.
3a essi si chiamano Gli aggettivi che finiscono in -a sono femminili.
Maschile Femminile
Esempi d’uso
italiano italiana
Come ti chiami?
Singolare

indiano indiana
Mi chiamo Maria.
Come si chiama tuo fratello? ucraino ucraina
Mio fratello si chiama Kledi. algerino algerina
italiani italiane
Plurale

7 Scegli la forma corretta del verbo indiani indiane


chiamarsi. ucraini ucraine
a. - Come si chiamano/ti chiami? algerini algerine
- Mi chiamo/Vi chiamate Ada.
b. Mio marito vi chiamate/si chiama Hassan. 9 Completa gli aggettivi al femminile o al
c. Io mi chiamo/si chiamano Adila. maschile.
d. - Che bei bambini! Come vi chiamate/ti chiami? a. Hassan e Adila sono libic .
- Si chiamano/Ci chiamiamo Farah e Nadim. b. Ada e Rosanna sono italian .
c. - Siete italian ?
8 Completa le frasi con le forme del verbo
chiamarsi. - No, io e mio fratello siamo spagnol .
d. - Maria, di dove è Simone?
a. I genitori di Ada Ivo e Rosanna.
- Simone è italian .
b. Io Simone. E tu come
e. In classe c’è una nuova ragazza. È indian .
?
201
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
10 Completa le frasi con gli aggettivi 12 Completa le frasi con le preposizioni
indicati. indicate.
italiano • spagnola • spagnole • italiani dall’ • di • da

a. Io sono . a. Io sono Milano.


b. Manola e Luisa sono . b. Paolo viene Torino.
c. Simone è . c. Luis e Osvaldo vengono Ecuador.
d. Pietro e Laura sono .
Alcuni avverbi di tempo, di luogo e di modo
Gli aggettivi in -ese Gli avverbi sono parole invariabili, cioè non
Gli aggettivi che finiscono in -ese sono uguali al cambiano: non hanno il singolare e il plurale e non
maschili e al femminile. Al plurale finiscono in -esi. hanno il maschile e il femminile. Indicano quando e
dove si svolge l’azione indicata dal verbo.
Maschile Femminile
portoghese portoghese Gli avverbi di tempo
Singolare

Gli avverbi di tempo rispondono alla domanda


inglese inglese Quando?
I principali avverbi di tempo sono:
cinese cinese
ieri – oggi – domani
portoghesi portoghesi
prima – dopo
Plurale

inglesi inglesi presto – tardi

cinesi cinesi Esempi d’uso


Domani ci vediamo alle 8.00?
11 Scegli l’aggettivo corretto. No, è tardi. Meglio vederci alle 7.30.
a. Mary e Jody sono inglese/inglesi.
b. Lee è cineso/cinese. 13 Scegli gli avverbi di tempo più adatti.
c. Pilar è portoghese/portoghesa.
a. Ci vediamo domani/ieri pomeriggio?
d. Lewis è inglese/ingleso.
b. Dove sei stato ieri/oggi sera?
Le preposizioni di provenienza c. È troppo prima/presto per uscire. I negozi
sono ancora chiusi.
La nazionalità o provenienza si può esprimere anche d. Sono arrivati tardi/ieri perché c’era tanto
con il nome del posto da cui si proviene, preceduto da traffico.
preposizioni semplici (di, da) o, per i nomi di alcuni
paesi, articolate (dal, dalla, dall’, dalle, dai, dagli). e. Se vieni a trovarmi avvisami dopo/prima, non
sono quasi mai a casa.

Esempi d’uso 14 Completa le frasi con gli avverbi di


La provenienza con le preposizioni semplici tempo adatti.
Sono di Roma. a. Ragazzi, la lezione è finita. Ci vediamo
Vengo da Santo Domingo. .
La provenienza con le preposizioni articolate b. le vacanze si rientra a scuola.
Vengo dal Marocco. c. Domani mattina ci alzeremo sennò
perderemo il treno.
Vengo dalla Polonia.
d. Scusi, ma nella fila ero di lei.
e. Finalmente è una giornata di sole!
202
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
Gli avverbi di luogo
Strutture linguistiche

Esempi d’uso
A1
Gli avverbi di luogo rispondono alla domanda
Dove? Mia nonna mangia lentamente.
I principali avverbi di luogo sono: Farah va a scuola volentieri.
sopra – sotto Al mare ci siamo trovati bene.
fuori – dentro
vicino – lontano 17 Scegli l’avverbio corretto.
a. Mi piace camminare: lo faccio male/volentieri.
Esempi d’uso b. Grazie dell’ospitalità! Siamo stati proprio
Il vaso da fiori è sopra il tavolo. bene/velocemente.
Il libro è dentro lo zaino. c. Non ho capito, parla più lentamente/
Non posso andare allo stadio a malvolentieri.
piedi. È troppo lontano.
Gli avverbi di quantità
15 Nelle seguenti frasi scegli gli avverbi di Gli avverbi di quantità rispondono alla domanda
luogo più adatti. Quanto?
a. Ho perso le chiavi e sono rimasta lontano/ I principali avverbi di quantità sono:
fuori di casa. più – meno
b. Abbiamo lasciato le bici sotto/sopra il
porticato. poco – molto
c. Ora abito dentro/vicino a casa tua, ti verrò a abbastanza – troppo
trovare.
d. Ho messo i libri sotto/dentro lo zaino e sono
uscita di corsa. Esempi d’uso
e. Facciamo una passeggiata fino al fiume? No, Sei troppo simpatico!
è troppo fuori/lontano. Non sono stato abbastanza
attento.
16 Completa le frasi con gli avverbi di luogo
È svenuta perché ha bevuto poco.
adatti.
dentro • sopra • vicino • fuori • sotto

a. I vestiti sono l’armadio. 18 Sottolinea gli avverbi.


b. Le pantofole sono il letto. a. Hai mangiato poco, stai male?
c. Il libro è il comodino. b. Giorgio è molto alto per la sua età.
d. La lampada è alla porta. c. Sono stanca: ho lavorato troppo.
e. L’anello è dal cofanetto. d. Ne ho abbastanza! Adesso vado via!

Gli avverbi di modo Avverbi e aggettivi interrogativi


Gli avverbi di modo rispondono alla domanda Gli avverbi e gli aggettivi interrogativi servono a
Come? formulare delle domande:
I principali avverbi di modo sono:
• gli avverbi sono invariabili;
bene – male
• gli aggettivi concordano con il nome che
lentamente – velocemente accompagnano in genere (maschile o femminile) e
volentieri – malvolentieri numero (singolare o plurale).
203
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
Esempi d’uso 22 Completa i dialoghi con i pronomi e i
verbi corretti.
Avverbi Aggettivi
a. - Scusi, è di Bologna?
Come ti chiami? Quanti anni hai?
- No, sono di Modena e ?
Dove abiti? Da quanto tempo
sei in Italia? b. - Io sono italiano. Anche lei
Quando sei arrivato in italiano?
Italia?
- No, sono albanese. Lei quanti anni
?
19 Scegli l’aggettivo o avverbio
interrogativo corretto. L’articolo determinativo
a. Da come/dove vieni? L’articolo determinativo si usa prima del nome. Si
b. Da quanti/quando anni sei in Italia? usa con i nomi di persona, di animale o di cosa che si
c. Quanto/Come si chiama tuo fratello? conoscono già o di cui si è già parlato.
d. Dove/Come abiti? L’articolo è variabile, cioè ha il maschile e il
femminile, il singolare e il plurale.
e. Da quanto/dove viene Mark?

20 Completa le frasi con l’aggettivo Singolare Plurale


interrogativo corretto. Maschile il, lo, l’ i, gli
dove • da dove • come • quante • quando Femminile la, l’ le
a. si chiama la tua compagna di
banco?
b. vengono Giovanni e Antonio? Esempi d’uso
c. ore al giorno lavora Laura? Maschile singolare
d. partite per il Marocco? Il libro di Giovanni è molto divertente.
e. abita Alessia? Il cane di Giacomo è buffo.
Lo zaino è troppo pesante.
Formula di cortesia L’amico di Teresa è antipatico.
La formula di cortesia si usa in situazioni formali o
con persone che non si conoscono. Come formula di Maschile plurale
cortesia si usa la terza persona singolare del verbo e
il pronome lei. I bambini giocano nel parco.
Simona ha un acquario con i pesci tropicali.
Giovanni è uscito con gli amici.
Esempi d’uso
Di dove è lei?
Io sono indiano. Lei è italiano, vero? Femminile singolare
Sì, sono di Milano. La sorella di Kledi è bionda.
Ogni mattina Rosanna va a fare la spesa.
L’amica di Sofia è davvero carina.
21 Scegli la formula corretta.
- Ha/Hai bisogno di qualcosa?
- Sì, grazie. Ho bisogno di rinnovare un Femminile plurale
documento. Mi puoi/può dare una mano? In primavera arrivano le rondini.
- Certo. Le vacanze durano davvero poco.
- Grazie, lei sei/è molto gentile.
204
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
Si usa Esempi Si mette l’apostrofo
Strutture linguistiche

Esempi
A1
davanti a parole il libro
maschili che iniziano il gatto
il con consonante
il tavolo
il letto
davanti a parole davanti a parole l(o)’amico
maschili maschili che iniziano l(o)’arrosto
con vocale
l(o)’orologio
davanti a parole che lo stadio
iniziano con lo studio
s + consonante
lo stivale
lo lo straniero
davanti a parole che lo zaino
iniziano con z lo zucchero
davanti a parole che lo psicologo
iniziano con ps e pn lo pneumatico
davanti a parole che lo yogurt davanti a parole che l’hotel
iniziano con y e h iniziano con h
davanti a parole la gatta davanti a parole l’amica
femminili singolari la spesa femminili che iniziano l’estate
con vocale
la penna l’arancia
la
l’oca
l’uva
l’Italia

d. Nicola ha dimenticato i guanti a casa.


23 Scegli l’articolo determinativo corretto.
e. Non vedo l’ora di partire per le vacanze!
a. La/Le lezione di scienze è stata molto
interessante. Maschile Maschile Femminile Femminile
b. Rosanna ha stirato tutte i/le camicie. singolare plurale singolare plurale
c. Giovanni è uscito con gli/i amici.
d. Ivo si alza prestissimo per curare l’/il orto.
e. Il/I gatto di Laura dorme sempre.
25 Completa le frasi con gli articoli
24 Osserva gli articoli sottolineati e
determinativi corretti.
riportali nella tabella insieme al nome che
accompagnano. a. Oggi pomeriggio andiamo a visitare
zoo.
a. Il gatto era l’animale sacro presso gli antichi
Egizi. b. Il piatto preferito di Kledi è pasta al
ragù.
b. Ogni sera la nonna racconta a Martina le
fiabe che preferisce. c. Maria preferisce spaghetti al pesto.
c. Lo studio del dottor Giusti è chiuso il d. fidanzato di Alessia si chiama Orazio.
mercoledì.
205
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
Il nome I nomi maschili che finiscono in -a
Il nome è una parola che serve a indicare persone, Alcuni nomi che finiscono in -a sono maschili.
animali, cose, luoghi, momenti ecc. Singolare Plurale
Il nome è variabile, cioè ha il singolare e il plurale, il
il collega i colleghi
maschile e il femminile.
il problema i problemi
I nomi femminili che finiscono in -a il cinema i cinema
I nomi che finiscono in -a di solito sono femminili.
I nomi maschili e femminili che finiscono in
I nomi femminili in -a hanno il plurale in -e. -ista
Singolare Plurale I nomi in -ista possono essere sia maschili sia
la casa le case femminili.
l’aula le aule I nomi in -ista hanno il plurale in -isti per il maschile
la cucina le cucine e in -iste per il femminile.
la scuola le scuole Singolare Plurale Plurale
maschile e maschile femminile
I nomi maschili che finiscono in -o femminile
I nomi che finiscono in -o di solito sono maschili. il/la farmacista i farmacisti le farmaciste
I nomi maschili in -o hanno il plurale in -i. l’/la autista gli autisti le autiste
il/la dentista i dentisti le dentiste
Singolare Plurale
il libro i libri 26 Leggi il testo e inserisci i nomi
il bambino i bambini sottolineati nella tabella.
il quaderno i quaderni Per molto tempo l’uomo non ha saputo estrarre lo
lo zaino gli zaini zucchero dalle piante. E allora, come si addolcivano i
cibi? Grazie al miele delle api. Era prezioso: mezzo
I nomi maschili e femminili che finiscono in litro di miele valeva il prezzo di una pecora.
-e
Singolare Singolare Plurale Plurale
I nomi che finiscono in -e possono essere maschili o maschile femminile maschile femminile
femminili.
I nomi che finiscono in -e hanno il plurale in -i.
Singolare Plurale
Maschile il dottore i dottori 27 Nelle seguenti frasi, sottolinea i nomi.
il parente i parenti
il cellulare i cellulari a. Sul vocabolario si trovano moltissime parole.
b. La penna rossa è nell’astuccio.
Femminile la lezione le lezioni
c. Rosanna ha messo a cuocere una torta in
la frase le frasi
forno.
la classe le classi
d. L’autista dell’autobus ha sbagliato strada.
Maschile e la/l’insegnante le/gli insegnati
femminile la/il cliente le/i clienti 28 Completa le frasi scrivendo i nomi
la/il custode le/i custodi indicati, declinandoli al maschile o al
femminile, al singolare o al plurale.
a. Le di Federica mi hanno
invitata a una . (amico – festa)

206
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
b. In tutte le
due
della scuola ci sono
. (aula – lavagna)
Strutture linguistiche

Esempi d’uso
A1
c. Domani ho un dal Maschile singolare
. (appuntamento – dentista)
Farah ha un album nuovo.
d. Mario è una molto impegnata,
ha addirittura tre . (persona – Kledi è un ragazzo simpatico.
cellulare) Papà mi ha regalato un orologio antico.
Stasera andiamo a vedere uno spettacolo
L’articolo indeterminativo teatrale.
L’articolo indeterminativo si usa prima dei nomi di Femminile singolare
persona, di animale o di cosa che non si conoscono o Ho comprato una maglietta viola.
di cui non si è ancora parlato.
Mi presti una matita?
L’articolo indeterminativo ha il maschile e il
femminile. Maria ha un’amica russa.

Maschile
un, uno La differenza tra articolo determinativo e
indeterminativo
Singolare

Femminile “Devo comprare una bicicletta.”


una Si parla di una bicicletta qualsiasi, non specificata.
“Devo riparare la bicicletta, si è rotta.”
Si riferisce alla propria bicicletta, specificata, nota.
Si usa Esempi Si mette l’apostrofo Esempi
davanti a parole maschili che iniziano un quaderno
con consonante e vocale un tavolo
un
un amico
un orologio
davanti a parole che iniziano con uno stadio
s + consonante uno straniero
davanti a parole che iniziano con z uno zaino
uno
uno zio
davanti a parole che iniziano con ps uno psicologo
davanti a parole che iniziano con y uno yogurt
davanti a parole femminili singolari una borsa davanti a parole un’amica
una una casa femminili che iniziano un’arancia
con vocale
una stanza un’oca

29 Cancella l’articolo indeterminativo 30 Completa le frasi con gli articoli


sbagliato. indeterminativi.
a. Giorgia ha un/uno vaso di gerani sul terrazzo. a. Giovanni è insegnante del CTP.
b. Alice ha invitato un’/un amica a cena. b. Io ho maglione rosso.
c. Abbiamo comprato uno/un vestitino nuovo c. L’avvocato Bianchi ha studio molto
per Gaia. grande.
d. Laura e Pietro escono a fare una/un d. Lydia ha casa in campagna.
passeggiata. e. La lezione finisce tra ora.
207
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
C’è / Ci sono Maschile Femminile
C’è indica la presenza di una persona o una cosa in il mio quaderno la mia maglietta
un posto (singolare). il tuo quaderno la tua maglietta

Singolare
Ci sono indica la presenza di più persone o più cose il suo quaderno la sua maglietta
in un posto (plurale). il nostro quaderno la nostra maglietta
il vostro quaderno la vostra maglietta
Esempi d’uso il loro quaderno la loro maglietta
Sul banco c’è una matita. i miei quaderni le mie magliette
Sul mobile c’è il televisore. i tuoi quaderni le tue magliette

Plurale
Nel vaso ci sono i fiori. i suoi quaderni le sue magliette
Nel bagno ci sono gli asciugamani. i nostri quaderni le nostre magliette
i vostri quaderni le vostre magliette
i loro quaderni le loro magliette
31 Scegli tra c’è e ci sono.
a. Ai giardini c’è/ci sono una nuova altalena per i Esempi d’uso
bambini.
b. Sul balcone c’è/ci sono i vasi dei fiori. Gli è piaciuto molto il mio regalo.
c. Nel forno c’è/ci sono le patate. La tua macchina è rotta?
d. In salotto c’è/ci sono un bel divano blu. Dove passerete le vostre vacanze?

32 Completa le frasi con c’è e ci sono.


33 Scegli l’aggettivo possessivo corretto.
a. Allo stadio un concerto jazz.
a. La mia/tue/mio materia preferita è scienze.
b. Sul balcone una pianta di salvia.
b. I tuo/sua/nostri genitori sono anziani.
c. Sulla cattedra i libri di Alessia.
c. Stasera Laura va a cena con i miei/suoi/sua
d. Nel piatto gli spaghetti. colleghi.
d. Uscite con le tua/vostre/nostri amiche
Gli aggettivi possessivi stasera?
Gli aggettivi possessivi indicano di chi è una cosa, un e. Puoi prestarmi le nostri/mie/tue forbici, per
animale o una persona. favore?
L’aggettivo possessivo è variabile, cioè cambia a
seconda del nome che accompagna: 34 Completa le frasi con l’aggettivo
possessivo corretto.
• se il nome a cui riferisce è maschile, l’aggettivo è
maschile; suoi • sue • mia • tuoi • mio
• se il nome a cui si riferisce è femminile, l’aggettivo
è femminile; a. Ho dimenticato la giacca in
macchina.
• se il nome a cui si riferisce è singolare, l’aggettivo è
singolare; b. Kledi gioca spesso a basket con i
amici.
• se il nome a cui si riferisce è plurale, l’aggettivo è
plurale. c. Scusa, questi occhiali sono ?
Solo loro è invariabile. d. Maria ha molta cura delle piante.
L’aggettivo possessivo è sempre accompagnato e. Buongiorno, dovrei iscrivere figlio a
dall’articolo. scuola.

208
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
Gli aggettivi possessivi con i nomi di
parentela
36
Strutture linguistiche

Completa le frasi con l’aggettivo di


A1
parentela adatto.
Gli aggettivi possessivi che accompagnano i nomi di il loro • il mio • mio • le sue • tua
parentela hanno regole diverse riguardo l’uso
dell’articolo. a. Ivo è padre.
Con i nomi di parentela al singolare l’aggettivo b. papà si chiama Pietro.
possessivo si usa senza articolo.
c. Cosa ti ha regalato zia?
Con i nomi di parentela al plurale l’aggettivo
d. Farah e Nadim andranno in vacanza con
possessivo si usa con l’articolo.
cugino.
Con l’aggettivo possessivo loro ci vuole sempre
e. sorelle studiano a Roma.
l’articolo.
Maschile Femminile Gli aggettivi qualificativi
mio fratello mia madre L’aggettivo qualificativo aggiunge una caratteristica,
tuo fratello tua madre una qualità, al nome a cui si riferisce.
Singolare

suo fratello sua madre L’aggettivo è variabile: prende il maschile se il nome


nostro fratello nostra madre a cui si riferisce è maschile; il femminile se il nome a
cui si riferisce è femminile; il singolare se il nome a
vostro fratello vostra madre
cui si riferisce è singolare; il plurale se il nome a cui si
il loro fratello la loro madre riferisce è plurale.
i miei zii le mie sorelle
i tuoi zii le tue sorelle Esempi d’uso
Plurale

i suoi zii le sue sorelle Ti piace la mia borsa nuova?


i nostri zii le nostre sorelle borsa: nome femminile, singolare
i vostri zii le vostre sorelle nuova: aggettivo (caratteristica della borsa)
i loro zii le loro sorelle femminile, singolare

L’articolo al singolare si usa con i nomi mamma e Che belle ragazze!


papà e con i diminutivi come fratellino, sorellina, ragazze: nome femminile, plurale
cuginetta ecc. belle: aggettivo (qualità delle ragazze)
femminile, plurale
Esempi d’uso
Luca vive in un appartamento piccolo.
Mia madre si chiama Adila.
appartamento: nome maschile, singolare
La mia mamma si chiama Adila.
piccolo: aggettivo (caratteristica
Mio fratello si chiama Nadim. dell’appartamento) maschile, singolare
Il mio fratellino si chiama Nadim.
Abbiamo dei compagni rumorosi.
compagni: nome maschile, plurale
35 Scegli l’aggettivo di parentela corretto. rumorosi: aggettivo (caratteristica dei vicini)
a. Farah è uscita con suo/il suo fratellino. maschile, plurale
b. Nadim gioca con suo/il suo cugino.
c. Tua/La tua mamma viene a prenderti alle
12.00.
d. Loro/I loro zii abitano a Verona.
e. Andiamo al parco con i nostri/nostri nonni.

209
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
Gli aggettivi si dividono in due gruppi:
38 Completa gli aggettivi con la lettera
corretta.
1° gruppo: aggettivi in -o/-a
a. Il gatto ner di Katia si chiama Wolf.
Gli aggettivi che finiscono in -o sono maschili e
hanno il plurale in -i. b. La cugina di Maria è molto bell .
Gli aggettivi che finiscono in -a sono femminili e c. Il mio lavoro è un po’ noios .
hanno il plurale in -e. d. Le bambine di Pietro sono educat .

2° gruppo: aggettivi in -e Esempi d’uso


Gli aggettivi che finiscono in -e possono essere 2° gruppo
maschili e femminili e hanno il plurale in -i.
Maschile/femminile
1° gruppo 2° gruppo un film dei film
Maschile Femminile Maschile e interessante interessanti
femminile una storia delle storie
interessante interessanti

Singolare
Singolare

Plurale
-o -a -e un’aula grande delle aule grandi
un cane grande dei cani grandi
una ragazza delle ragazze
intelligente intelligenti
Plurale

-i -e -i un ragazzo dei ragazzi


intelligente intelligenti

Esempi d’uso 39 Scegli l’aggettivo corretto.

1° gruppo a. Adila mi ha raccontato una storia


interessante/interessanta.
maschile femminile b. Farah e Gaia sono bambine intelligente/
un orologio rotto una sveglia intelligenti.
Singolare

un uomo alto rumorosa c. Kledi ha davvero uno zaino pesanto/pesante.


un bravo ragazzo una donna bionda d. Ivo e Rosanna vivono in una grande/granda
una brava ragazza casa.
degli orologi rotti delle sveglie
rumorose 40 Completa gli aggettivi con la lettera
Plurale

degli uomini alti


corretta.
dei bravi ragazzi delle donne bionde
delle brave ragazze a. Questa notizia è sconvolgent .
b. Come sono diventati grand i tuoi bambini!
c. Ho letto un libro interessant .
37 Scegli l’aggettivo corretto.
d. Che film pesant !
a. Pietro e Laura partono per una lungo/lunga
vacanza. Un po’ di aggettivi con i loro contrari.
b. Hassan e Adila fanno un lavoro faticoso/ grande/piccolo dolce/amaro
faticose. basso/alto magro/grasso
c. Nadil ha un pallone nuove/nuovo. buono/cattivo veloce/lento
d. Farah ha il capelli nera/neri. chiaro/scuro giovane/anziano
freddo/caldo vecchio/nuovo
luminoso/buio
210
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
41 Riscrivi le frasi trasformando ogni
Strutture linguistiche

Quello si riferisce a persone o cose lontane da chi


parla. Al maschile ha le stesse caratteristiche
A1
aggettivo nel suo contrario.
dell’articolo determinativo.
a. Quando vado in bicicletta sono molto veloce. Maschile Femminile
Singolare quel/quello quella
b. Giorgia ha i capelli chiari. Plurale quei/quegli quelle

c. Questo caffè è amaro! 42 Nelle frasi sottolinea una volta gli


aggettivi e due volte i pronomi dimostrativi,
come nell’esempio.
d. Quel bambino è troppo magro.
a. - Hai letto quel libro?
- No, ho letto quello che mi aveva consigliato
Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi Laura.
I dimostrativi questo e quello, possono essere b. - È quello il tuo cane?
aggettivi o pronomi: - Sì, è proprio quello.
• sono aggettivi quando accompagnano un nome: c. Questi dolci mi piacciono molto. Sono più
“Questo libro è utile.” buoni di quelli.
• sono pronomi quando sostituiscono un nome: d. Questa matita è spuntata. Mi passi quella per
“Non mi piace questo vestito, preferisco quello.” favore?
Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi sono variabili: 43 Completa le frasi con gli aggettivi o i
prendono il maschile se si riferiscono o sostituiscono pronomi dimostrativi.
un nome maschile; il femminile se si riferiscono o
sostituiscono un nome femminile; il singolare se si questa • quelle • quei • quella • questo •
riferiscono o sostituiscono un nome singolare; il queste • quel
plurale se si riferiscono o sostituiscono un nome
plurale. a. torta è venuta meglio di
che ho fatto ieri.
b. ragazzi sono davvero simpatici.
Esempi d’uso
c. Quali mele preferisci, o ?
Questa camicia è troppo cara, preferisco d. divano è molto più comodo di .
quella.
questa: aggettivo dimostrativo femminile, Il verbo
singolare
camicia: nome femminile, singolare
I verbi regolari
quella: pronome dimostrativo femminile, Il verbo è la parola più importante di una frase. Il
singolare verbo dà informazioni e serve a sapere:
• che cosa fanno persone, animali o cose;
Quelle scarpe sono strette, metterò queste.
• che cosa succede a persone, animali o cose;
quelle: aggettivo dimostrativo femminile, plurale
• come sono persone, animali o cose.
scarpe: nome femminile, plurale
Il verbo è variabile: ha sei persone, tre singolari e tre
quelle: pronome dimostrativo femminile, plurale plurali; ha i tempi passato, presente e futuro.

Questo si riferisce a persone o cose vicine a chi


parla. Esempi d’uso
Maschile Femminile Nadim gioca a pallone.
Singolare questo questa gioca: ci dice che cosa fa Nadim
Plurale questi queste La mia gatta è bianca.
è: ci dà informazioni sulla gatta
211
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
I verbi italiani hanno una forma base che si chiama
45 Completa le frasi coniugando i verbi tra
infinito.
parentesi.
I verbi italiani si dividono in tre gruppi.
a. Gaia (giocare) in giardino.
1a verbi con parlare, studiare,
b. Io (imparare) l’italiano con
coniugazione l’infinito mangiare, giocare,
difficoltà.
in -are viaggiare, camminare,
cantare, salutare, c. Voi (partire) domani?
abbracciare, comprare d. Se tu (parlare) lentamente ti
ecc. capisco.
2a
verbi con vedere, correre, e. Noi (prendere) un caffè?
coniugazione l’infinito chiedere, leggere,
in -ere mettere, scrivere, I verbi irregolari
rispondere, conoscere, Nei verbi irregolari la radice e la desinenza possono
vendere, perdere ecc. avere forme particolari.
3a
verbi con finire, partire, dormire,
coniugazione l’infinito preferire, capire, pulire, Andare Fare Sapere
in -ire aprire, sentire ecc. io vado faccio so
tu vai fai sai
I verbi sono formati da radice e desinenza.
lui/lei va fa sa
parl- -are noi andiamo facciamo sappiamo
Desinenza

prend- -ere
Radice

voi andate fate sapete


cap- -ire loro vanno fanno sanno

Dire Uscire Venire


Nei verbi regolari la radice rimane invariata e cambia io dico esco vengo
solo la desinenza. In alcuni verbi della terza
tu dici esci vieni
coniugazione (-ire) la desinenza prende la forma -isc.
lui/lei dice esce viene
Parl -are Prend -ere Part -ire Cap -ire noi diciamo usciamo veniamo
io parl -o prend -o part -o cap -isc -o voi dite uscite venite
tu parl -i prend -i part -i cap -isc -i loro dicono escono vengono
lui/lei parl -a prend -e part -e cap -isc -e
noi parl -iamo prend -iamo part -iamo cap -iamo
Esempi d’uso
voi parl -ate prend -ete part -ite cap -ite
Quando vai a fare la spesa ricordati il pane.
loro parl -ano prend -ono part -ono cap -isc -ono
La mattina esco alle 7.30.
Io faccio la cuoca.
Esempi d’uso
Dite sempre le solite cose!
Io parlo albanese. Simone viene a prendermi alle 7.
Prendiamo il treno delle 18.00.
Ada e Kledi non capiscono l’inglese.
46 Scegli la forma verbale corretta.
a. Adila usciamo/esce/uscite di casa alle 7.30.
42 Nelle seguenti frasi sottolinea i verbi.
b. Simone fa/faccia/fare il commesso.
a. Maria lavora presso la famiglia De Giorgi. c. Venite/Vengo/Vieni da me nel pomeriggio?
b. Simone fa il commesso in un supermercato. d. Sai/Sapere/So quanto costa il biglietto del bus?
c. Kledi guarda un film western. e. Quando vado/andiamo/andare al cinema
d. Francesco studia fino a tardi. spengo il cellulare.
212
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
47 Completa le frasi con i verbi.
Forme irregolari
Strutture linguistiche
A1
Andare Fare Dare Dire
a. Stasera a cena (venire) Hassan
(tu) vai/va’ fai/fa’ dai/da’ di’
e Adila.
b. Gaia e Alice (uscire) con Maria. (lei) vada faccia dia dica
c. Quando (noi andare) al mare? (noi) andiamo facciamo diamo diciamo
d. Tu (fare) la pizza più buona del (voi ) andate fate date dite
mondo!
e. Ada (dire) sempre che ha fretta. Uscire Salire Tenere Venire
(tu) esci sali tieni vieni
La negazione (lei) esca salga tenga venga
Per trasformare una frase da affermativa a negativa (noi) usciamo saliamo teniamo veniamo
si aggiunge non prima del verbo. (voi) uscite salite tenete venite

Esempi d’uso
Esempi d’uso
Io, non sono italiano. Sono spagnolo.
Apri la finestra!
Stasera non veniamo al cinema con te.
Timbri il biglietto quando sale in autobus.
Stendete la pasta con un mattarello, non con
48 Trasforma le frasi da affermative a le mani.
negative.
a. Io sono francese.
50 Sottolinea i verbi all’imperativo.
Io
b. Tu hai una sorella. a. Gaia, abbassa la voce!
Tu b. Bambini, fate i compiti.
c. Corriamo, siamo in ritardo.
49 Trasforma le frasi da negative ad d. Uscite subito!
affermative.
51 Completa le frasi con l’imperativo dei
a. Nicola non è inglese.
verbi tra parentesi.

b. Alberto e Lucia non sono cubani. a. Nadim, da bravo, (mangiare) .


b. (Voi, aprire) il libro a pagina 34.
c. Alla prossima (lei, girare) a
sinistra.
L’imperativo
d. (Noi, uscire) più tardi, ora fa
L’imperativo è un modo verbale che serve a chiedere troppo caldo.
qualcosa, a esprimere un comando, a dare istruzioni
o consigli.
Forme regolari
Imperativo negativo
Ascoltare Prendere Finire Andare Fare
(tu) ascolt -a prend -i fin -isci (tu) non andare non fare
(lei) ascolt -i prend -a fin -isca (lei) non vada non faccia
(noi) ascolt -iamo prend -iamo fin -iamo (noi) non andiamo non facciamo
(voi ) ascolt -ate prend -ete fin -ite (voi) non andate non fate

213
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
A2 Strutture linguistiche
Le preposizioni semplici 1 Nelle seguenti frasi, sottolinea le
Le preposizioni servono a unire parole o frasi. Le preposizioni semplici.
preposizioni sono invariabili, cioè non hanno
genere (maschile e femminile) né numero a. Stasera ceneremo da Laura.
(singolare e plurale). b. Farah fa la spesa con Adila.
Di solito le preposizioni si trovano prima di un nome, c. La felpa di Nadim è troppo piccola.
di un pronome, di un verbo all’infinito o di un d. Torneremo a casa a mezzogiorno.
avverbio.
Le preposizioni semplici sono di, a, da, in, con, su, 2 Collega le parole usando le preposizioni.
per, tra, fra. trasporto di ginnastica
tuta a contanti
Esempi d’uso camicia da scrivere
Stasera esco con Ada. macchina in amici
È arrivata una cartolina per te. bottiglia con gomma
C’è qualcosa da mangiare? pagamento su latte
La lezione di oggi è molto interessante. camion per rimorchio
festa tra righe

Le preposizioni articolate
Le preposizioni articolate si formano dall’unione delle preposizioni semplici di, a, da, in, su con gli articoli
determinativi.
Articoli determinativi
il lo la l’ i gli le
di del dello della del’ dei degli delle
Preposizioni

a al allo alla all’ ai agli alle


semplici

da dal dallo dalla dall’ dai dagli dalle


in nel nello nella nell’ nei negli nelle
su sul sullo sulla sull’ sui sugli sulle

Davanti alle parole, le preposizioni articolate


3 Nelle seguenti frasi, sottolinea le
seguono le stesse regole degli articoli determinativi.
preposizioni articolate.
a. Le tue chiavi non erano nella borsa, erano
Esempi d’uso sulla mensola dell’ingresso.
Le lezioni si terranno dal 1° ottobre al b. Allo stadio si gioca Roma – Juventus.
5 giugno. c. Hassan e Adila vengono dalla Libia.
Ho lasciato la macchina nel
parcheggio dell’ospedale. 4 Completa le frasi con le preposizioni
Nadim è scivolato sui gradini di casa. articolate.
a. La borsa (di + la) spesa è
pesante.
b. Il gatto riposa (su + il) tappeto.
c. I calzini sono (in + il) cassetto.
214
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
I gradi dell’aggettivo
Strutture linguistiche

Si possono distinguere gli avverbi di tempo, di


luogo, di modo e di quantità.
A1
Gli aggettivi esprimono qualità o caratteristiche del
nome e si possono usare per fare un confronto tra Di tempo Di luogo
due o più persone, animali o cose oppure per
esprimere una qualità posseduta al massimo Rispondono alla Rispondono alla
livello da persone, animali o cose. domanda Quando? domanda Dove?
Quando l’aggettivo serve per fare un paragone tra ieri, oggi, domani; vicino, lontano;
due elementi si chiama aggettivo comparativo. presto, tardi; sopra, sotto;
prima, dopo; avanti, dietro;
Esempi d’uso sempre, mai; dentro, fuori;
Nadim è più piccolo di Farah. adesso, già, poi; intorno, su, giù, qui, là
Farah è più grande di Nadim. ancora
Di modo Di quantità
Quando l’aggettivo esprime una qualità posseduta al
massimo livello si chiama aggettivo superlativo. Rispondono alla Rispondono alla
domanda Come? domanda Quanto?
Esempi d’uso bene, male, velocemente, più, meno, poco, molto,
lentamente, volentieri, abbastanza, appena,
Nadim è molto piccolo. malvolentieri troppo, tanto, niente
Nadim è piccolissimo.
Alcuni avverbi si formano con l’aggettivo al
Nadim è il più piccolo della famiglia.
femminile + il suffisso -mente. La maggior parte di
questi avverbi sono avverbi di modo.
5 Nelle seguenti frasi, sottolinea gli
aggettivi comparativi o superlativi. Aggettivo Avverbio
lento lenta -mente
a. Il tuo zaino è più nuovo del mio. stupido stupida -mente
b. Storia è meno difficile di geografia.
c. Questo treno è molto veloce. Gli avverbi che derivano da aggettivi in -e
aggiungono semplicemente il suffisso -mente.
d. Stamattina l’autobus è lentissimo.
Aggettivo Avverbio
6 Completa le frasi con gli aggettivi veloce veloce -mente
comparativi e superlativi. semplice semplice -mente
meno bello di • la più grande della • elegante elegante -mente
più bassa di • altissimo
a. Gaia è Alice. Esempi d’uso
b. Ada è classe. Maria canta molto bene.
c. Kledi è . Ho quasi finito.
d. Il vestito che avevi ieri è Alessia è veramente brava.
questo. Kledi impara velocemente l’italiano.
Gli avverbi
Gli avverbi servono per esprimere con più precisione 7 Nelle seguenti frasi, sottolinea gli
verbi, aggettivi o altri avverbi. avverbi e riportali nella tabella.
Gli avverbi sono invariabili, cioè non hanno genere a. Ho mangiato troppo.
(maschile o femminile), né numero (singolare o b. - Facciamo una passeggiata?
plurale).
- Volentieri!
215
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
c. Ivo e Rosanna litigano continuamente.
d. Non ho ancora capito dove andiamo stasera. Esempi d’uso
Hai chiamato Giovanni?
Tempo Luogo Modo Quantità
No, non l’ho chiamato.

Ada, accompagni tu mamma dal dottore?


Sì, l’accompagno io.

8 Completa le frasi con gli avverbi adatti,


scegliendoli tra quelli seguenti. 9 Nelle seguenti frasi, sottolinea i
pronomi.
bene • tardi • dove • vicino
a. - Hai gli appunti di ieri?
a. Pietro è arrivato al lavoro. - No, li ho lasciati a casa.
b. Rosanna cucina molto . b. - Apri le finestre per favore?
c. Maria abita alla pista ciclabile. - Le apro più tardi, ora è troppo caldo.
d. abita Simone? c. Lo dicevo io che non è una brava persona!
d. - Hai preparato la pizza?
I pronomi personali diretti
- Sì, l’ho messa a lievitare.
Maschile Femminile
lo la 10 Completa le frasi con le parole a cui si
Singolare

riferisce il pronome.

Kledi e Maria • il motorino •


quella camicia • le chiavi
li le
Plurale

a. - Hai riparato ?
- Non lo posso riparare, costa troppo.
b. - Hai dimenticato ?
I pronomi sostituiscono nomi, cose, animali. Di solito - No, le ho prese!
vanno prima del verbo. c. - Hai incontrato ?
Il pronome serve a non ripetere la stessa parola e a - Sì, li ho incontrati stamattina.
unire diverse frasi in modo corretto. d. - Quanto hai pagato ?
Il pronome è variabile, cioè ha un numero (singolare - L’ho pagata 50 euro.
o plurale) e un genere (maschile o femminile).
I pronomi personali complemento tonici e
Esempi d’uso atoni
Hai preso i biglietti della metro? Pronomi diretti
Sì, li ho presi (ho preso i biglietti). Tonici Atoni
Maria aiuta me a studiare. Maria mi aiuta a
Conosci Maria? studiare.
No, non la conosco (conosco Maria). Maria aiuta te a studiare. Maria ti aiuta a studiare.
Maria aiuta lui/lei a Maria lo/la aiuta a
Hai tu le chiavi della macchina?
studiare. studiare.
Sì, tu le dimentichi sempre (dimentichi sempre
Maria aiuta noi a studiare. Maria ci aiuta a studiare.
le chiavi).
Maria aiuta voi a studiare. Maria vi aiuta a studiare.
Lo e la si possono apostrofare. I plurali li e le non si Maria aiuta loro a Maria li/le aiuta a
apostrofano mai. studiare. studiare.

216
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
Pronomi indiretti
Strutture linguistiche

Esempi d’uso
A1
Tonici Atoni
Ti ha telefonato Laura?
Luca parla con me. Luca mi parla. (= Laura ha telefonato a te?)
Luca parla con te. Luca ti parla. Sì, mi ha ancora telefonato dieci minuti fa.
Luca parla con lui/lei. Luca gli/le parla. (= Ha telefonato a me dieci minuti fa.)
Luca parla con noi. Luca ci parla. Gli ho detto di venire a prenderci alle 8.00. Mi
Luca parla con voi. Luca vi parla. ha risposto che ci proverà. (= Ho detto a lui di
Luca parla con loro. Luca gli parla. venire… Ha risposto a me che…)

Le forme toniche servono a dare risalto al pronome o


si usano quando prima del pronome c’è una 13 Nelle seguenti frasi sottolinea i
preposizione. pronomi.
a. Oggi vi spiego i pronomi.
Esempi d’uso b. Ho chiamato Katia e le ho detto che stasera
Ogni volta che parlo con te mi innervosisco! non posso uscire con lei.
Questo non me lo aspettavo da lui. c. Il nonno ci raccontava sempre storie
bellissime.
d. Mi piace moltissimo passeggiare in bicicletta.
11 Scegli il pronome corretto.
a. Lascia parlare io/me. 14 Completa la tabella con il pronome
b. Preferisco uscire con gli/lei. adatto seguendo le indicazioni a lato.
c. Ci/Voi prestate le vostre biciclette, per favore?
A chi? A me piace molto la scuola.
d. Stasera Giovanni ha parlato tutto il tempo
con tu/te. A te ho detto di fare silenzio!
A lui Alessia ha prestato la
12 Completa le seguenti frasi con il penna.
pronome corretto. A lei Lui non ha risposto.
ti • ci • vi • te A noi dispiace per quello che è
successo.
a. Ragazzi, oggi interrogo! A voi passo a prendere alle 8.00,
b. Ada, accompagno io in palestra. d’accordo?
c. Kledi, stasera veniamo da . A loro Hai telefonato ai tuoi genitori? Sì,
d. Nostro padre telefona sempre la sera ho telefonato ieri sera.
alla stessa ora.

Altri pronomi personali indiretti atoni e I verbi riflessivi


tonici I verbi riflessivi indicano un’azione che si riflette su
chi la compie. I verbi riflessivi si costruiscono con i
mi = a me ci = a noi pronomi riflessivi mi, ti, si, ci, vi, si.
Singolare

Plurale

ti = a te vi = a voi Sono verbi riflessivi vestirsi, lavarsi, pettinarsi,


gli = a lui gli = a loro svegliarsi ecc.
le = a lei
Pettinarsi
Questi pronomi indiretti rispondono alla domanda A io mi pettino noi ci pettiniamo
chi? tu ti pettini voi vi pettinate
Si usano di solito con i verbi dire, parlare, lui/lei si pettina loro si pettinano
raccontare, spiegare, piacere, dare, sembrare.
217
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
Attenzione: con i verbi dovere, volere e potere + Verbo Participio
infinito riflessivo il pronome si può mettere sia
-are parlare parlato
prima del verbo sia dopo l’infinito.
mangiare mangiato
Esempi d’uso comprare comprato
pagare pagato
Al matrimonio di Maria e Simone
mi devo vestire elegante. -ere conoscere conosciuto
Al matrimonio di Maria e Simone sapere saputo
devo vestirmi elegante. piacere piaciuto/-a/-i/-e
cadere caduto/-a/-i/-e
15 Nelle seguenti frasi, sottolinea i verbi -ire capire capito
riflessivi. finire finito
uscire uscito/-a/-i/-e
a. Adila si prepara sempre in ritardo!
venire venuto/-a/-i/-e
b. Prima di uscire voglio cambiarmi la maglietta.
c. Bambini, pettinatevi! Esempi
d. D’estate ci laviamo almeno due volte al Maria e Simone hanno parlato con l’avvocato.
giorno. Nadim ha mangiato tutta la pasta.
16 Completa le frasi con la forma corretta Hassan ha comprato una macchina nuova.
del verbo indicato tra parentesi. Quanto hai pagato quel cappellino?
Ieri Maria ha conosciuto i genitori di Simone.
a. Quando vi (prepararsi) per
uscire? Ho saputo del tuo matrimonio. Congratulazioni!
b. Ada (vestirsi) sempre Ti è piaciuto il film che abbiamo visto ieri?
sportiva. Nadim è caduto e si è fatto male a un piede.
c. Laura, come (pettinarsi) per Non ho capito, puoi ripetere per favore?
il matrimonio di Maria? Quando hai finito di mangiare, sparecchia.
d. Dopo pranzo, io (prepararsi) Siete usciti anche ieri sera?
sempre un bel caffè. Anche Kledi è venuto allo stadio con noi.
Il passato prossimo Con i verbi che indicano movimento si usa sempre il
Il passato prossimo è un tempo verbale che si usa verbo essere.
per parlare di qualcosa che è accaduto e passato da Verbi di Esempi
poco tempo. movimento
Il passato prossimo si forma con i verbi essere o entrare Stamattina sono entrata a scuola un
avere al presente più il participio passato del po’ in ritardo.
verbo.
salire Sei salito in terrazza a prendere i
I verbi della prima coniugazione (-are) hanno il panni?
participio passato in -ato. scendere Siamo scesi per le scale perché
I verbi della seconda coniugazione (-ere) hanno il l’ascensore è rotto.
participio passato in -uto. uscire Ieri sera sono uscita con Simone.
I verbi della terza coniugazione (-ire) hanno il
tornare Siamo tornati da poco.
participio passato in -ito.
arrivare Quando è arrivato questo pacco?
venire Siete venuti in anticipo, ora dovete
aspettare.

218
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
Quando il passato prossimo è costruito con il verbo
avere il participio passato è invariabile.
Strutture linguistiche

essere il participio passato concorda in genere


(maschile o femminile) e numero (singolare o
A1
Quando il passato prossimo è costruito con il verbo plurale) con la persona che compie l’azione.

Participi passati irregolari


Infinito Participio Esempi
-tto fare fatto Ada e Ivo hanno fatto una sorpresa a Rosanna.
dire detto Alessia ha detto di portare il libro di storia.
leggere letto Hai letto il libro che ti ho prestato?
scrivere scritto Ho scritto tutto sulla lista della spesa, non puoi sbagliare.
rompere rotto Gaia ha rotto il triciclo.
-rto aprire aperto Stamattina la farmacia ha aperto alle 9.00.
scoprire scoperto Ho scoperto un ristorante molto economico.
offrire offerto Dopo la lezione Alessia mi ha offerto un gelato.
-nto spegnere spento Hai spento la luce prima di uscire?
vincere vinto Abbiamo vinto!
aggiungere aggiunto Rosanna ha aggiunto troppo sale alla minestra.
-lto scegliere scelto Finalmente abbiamo scelto la meta delle prossime vacanze.
togliere tolto Hai tolto l’arrosto dal freezer?
-so prendere preso Hai preso le chiavi prima di uscire?
decidere deciso Ho deciso: mi taglio i capelli.
spendere speso Hai speso troppo in macelleria, non ci andare più.
ridere riso Quel telefilm era divertentissimo: abbiamo riso tutto il tempo.
-sto chiedere chiesto Avete chiesto informazioni sui documenti che occorrono per sposarsi?
rispondere risposto Kledi ha risposto a tutte le domande del test di italiano.
vedere visto Ieri sera abbiamo visto un tramonto bellissimo.
-rso perdere perso Ho perso il braccialetto d’argento.
-sso succedere successo Che cosa è successo?
mettere messo Abbiamo messo in valigia solo il necessario.

17 Correggi le forme del passato prossimo 18 Completa il testo con il verbo essere o
sottolineando le forme esatte. con il verbo avere.
a. Kledi hanno/sono/ha comprato/comprata Ieri Adila andata dal dottore.
una bella giacca. accompagnato Farah per un
b. Pietro è/ha/sono preparato/preparati gli controllo. Il dottore fissato la data
spiedini per Gaia e Alice. dei vaccini obbligatori. Alla fine della visita Adila
e Farah andate a prendere un
c. Ada e Maria sono/hanno/è andate/andata a
gelato, passeggiato un po’ in
scuola.
centro e poi tornate a casa.
d. Alessia ha/sei/è tornato/tornata a casa alle
nove.

219
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
Il passato prossimo dei verbi essere e avere b. Ada, non mi piace come (tu, pettinarsi)
.
Essere Avere c. Nadim ha visto un film horror e (spaventarsi)
1ª io sono stato/a ho avuto molto.
Singolare

2ª tu sei stato/a hai avuto d. Quanto (io, stancarsi) !


3ª lui/lei è stato/a ha avuto
L’imperfetto
1ª noi siamo stati/e abbiamo avuto Il tempo imperfetto si usa per:
Plurale

2ª voi siete stati/e avete avuto • raccontare;


3ª loro sono stati/e hanno avuto • parlare di abitudini del passato;
• descrivere le caratteristiche di persone e luoghi del
passato;
Esempi d’uso • descrivere sentimenti e sensazioni del passato;
Martedì ho avuto un colloquio di lavoro. • parlare di situazioni che sono durate nel tempo.
Ieri sera sono stata in giro fino a tardi.
L’imperfetto del verbo essere, del verbo
Il passato prossimo dei verbi riflessivi avere e del verbo stare
Al passato prossimo i verbi riflessivi vogliono sempre Essere Avere Stare
l’ausiliare essere, quindi il participio concorda 1ª io ero avevo stavo
Singolare

sempre con il soggetto (in numero e genere).


2ª tu eri avevi stavi
Passato prossimo
3ª lui/lei era aveva stava
io mi sono vestito/a
1ª noi eravamo avevamo stavamo
tu ti sei vestito/a
Plurale

lui/lei si è vestito/a 2ª voi eravate avevate stavate


noi ci siamo vestiti/e 3ª loro erano avevano stavano
voi vi siete vestiti/e
loro si sono vestiti/e
L’imperfetto dei verbi delle tre coniugazioni
e di capire
Esempi d’uso
Mi sono vestita in due minuti. Sono in ritardo! Parl -are Prend -ere
Ma non ti sei pettinato stamattina? io parl -avo prend -evo
tu parl -avi prend -evi
lui/lei parl -ava prend -eva
19 Nelle seguente frasi, sottolinea le forme
del passato prossimo dei verbi riflessivi. noi parl -avamo prend -evamo
voi parl -avate prend -evate
a. Oggi Anna si è truccata in modo vistoso.
loro parl -avano prend -evano
b. Ti sei vestito molto elegante stasera.
c. I ragazzi si sono coricati prestissimo. Part -ire Cap -ire
d. Scusa, mi sono ricordato solo ora io part -ivo cap -ivo
dell’appuntamento. tu part -ivi cap -ivi
lui/lei part -iva cap -iva
20 Completa le frasi con il passato
prossimo dei verbi riflessivi tra parentesi. noi part -ivamo cap -ivamo
voi part -ivate cap -ivate
a. Stamattina Alice e Gaia hanno fatto tardi e
(vestirsi) in tutta fretta. loro part -ivano cap -ivano

220
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
Esempi d’uso 22
Strutture linguistiche

Completa le frasi con i verbi


A1
all’imperfetto.
Prima di venire in Italia, Hassan e Adila
abitavano in Libia. a. Da piccoli (andare) sempre
Da giovane Ivo praticava molti sport. in vacanza in montagna.
Quando venivano a trovarmi i nonni ero molto b. Le sere d’estate tutti (uscire)
felice. per prendere un po’ di fresco.
c. Quando sono arrivato in Italia non (sapere)
parlare l’italiano.
21 Nelle seguenti frasi coniuga i verbi
d. A Natale (venire) sempre a
all’imperfetto.
trovarci gli zii di Lecce.
a. Quando siamo arrivati in Italia noi non
(capire) la lingua. L’imperfetto e il passato prossimo
b. Quando Kledi (vivere) a L’imperfetto si usa per raccontare e per parlare di
Tirana, (giocare) in una azioni, modi di essere, abitudini del passato. Si usa
squadra di pallavolo. anche per raccontare azioni che sono durate per
c. - Come (chiamarsi) i tuoi molto tempo.
nonni? Il passato prossimo si usa per indicare la data o il
- (Chiamarsi) Maria ed momento preciso in cui è avvenuto un fatto oppure
Edmondo. quante volte è successa una determinata cosa.
Talvolta il passato prossimo interrompe l’azione
L’imperfetto dei verbi irregolari continua espressa dall’imperfetto.
Nei verbi irregolari all’imperfetto può cambiare la
radice e la desinenza può prendere delle forme Esempi d’uso
particolari. I miei, da giovani, andavano sempre in
Andare Fare Sapere vacanza al mare. Una volta però sono andati
io andavo facevo sapevo in montagna.
tu andavi facevi sapevi Mentre Pietro faceva la doccia, è squillato il
telefono.
lui/lei andava faceva sapeva
Quando andavo alle elementari, tanti anni fa,
noi andavamo facevamo sapevamo
la scuola iniziava in ottobre. Nel 1973 è
voi andavate facevate sapevate iniziata a novembre a causa di un’epidemia.
loro andavano facevano sapevano
Dire Uscire Venire 23 Nelle seguenti frasi, sottolinea una
io dicevo uscivo venivo volta i verbi all’imperfetto e due volte i verbi
tu dicevi uscivi venivi al passato prossimo.
lui/lei diceva usciva veniva a. Mentre facevamo la spesa abbiamo
noi dicevamo uscivamo venivamo incontrato Laura.
voi dicevate uscivate venivate b. La nonna cucinava sempre per tutti. Una volta
loro dicevano uscivano venivano ha cucinato per venti persone!
c. Mentre guardavo il film è andata via la luce.
Esempi d’uso d. In pizzeria eravamo in dieci. Ci siamo divertiti
molto.
Dove andavate in vacanza da piccoli?
Prima di andare in pensione Ivo faceva 24 Completa le frasi con i verbi
l’impiegato. all’imperfetto o al passato prossimo.
Lo sapevate che l’iscrizione scadeva oggi? a. Mentre io (passeggiare) ,
221
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
(iniziare) a piovere.
b. Mentre Rosanna (cucinare)
Esempi d’uso
(bruciare) l’arrosto. Ti puoi spostare per favore? / Puoi spostarti
c. Da giovani, Hassan e Adila (abitare) per favore?
a Tripoli. (arrivare) Vuoi un po’ di gelato?
qui nel 2002. No, grazie. Non lo posso mangiare. / Non
d. Quando voi (essere) piccoli, posso mangiarlo.
una volta noi vi (portare)
allo zoo.
Formule di cortesia con i verbi modali
I verbi modali Nelle formule di cortesia i verbi modali spesso si
I principali verbi modali sono potere, volere, usano declinati in un modo verbale che si chiama
dovere. I verbi modali aggiungono il significato di condizionale.
possibilità, volontà o obbligo a un’azione Il condizionale “vorrei” si usa per chiedere qualcosa
espressa dal verbo. con gentilezza o per esprimere un desiderio.
I verbi modali sono irregolari e si coniugano seguiti Il condizionale “potrei” si usa per chiedere qualcosa
dall’infinito del verbo. o dare un’indicazione con gentilezza.
Potere Volere Dovere Il condizionale “dovrei” si usa per esprimere
un’ipotesi o dare un’indicazione con gentilezza.
io posso voglio devo
tu puoi vuoi devi Condizionale
lui/lei può vuole deve Volere Potere Dovere
noi possiamo vogliamo dobbiamo io vorrei potrei dovrei
voi potete volete dovete tu vorresti potresti dovresti
essi possono vogliono devono lui/lei vorrebbe potrebbe dovrebbe
noi vorremmo potremmo dovremmo
voi vorreste potreste dovreste
Esempi d’uso loro vorrebbero potrebbero dovrebbero
Possibilità
Posso prendere il treno delle 8.00 ed essere a
casa alle 10.00. Esempi d’uso
Qualcuno può prestarmi una penna? Vorrei un caffè, grazie.
Potresti prestarmi la tua matita, per favore?
Volontà
Vorrei imparare bene l’inglese.
Voglio scrivere una cartolina a Laura.
Quest’anno vorremmo andare in vacanza in
Vuoi venire a teatro con noi domani sera? Grecia.
Obbligo Dovresti smettere di guardare la TV.
Devi studiare per l’esame di italiano.
Devo uscire presto se voglio arrivare in tempo 25 Sottolinea la forma del verbo modale
al lavoro. corretta.
a. Alice e Gaia possono/vuole/voglio rimanere
da noi a cena?
I verbi modali e i pronomi b. Che mal di testa. Vorrei/Potrei/Dovrei
Con i verbi modali + infinito il pronome si può prendere un analgesico.
mettere prima del verbo modale oppure dopo, unito c. Vuoi/Potresti/Dovresti chiudere la finestra, per
all’infinito, che perde la -e finale. favore? C’è troppa corrente.
222
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
26 Completa le frasi con la forma corretta
Strutture linguistiche

Esempi d’uso
A1
del verbo modale.
Tra un po’ di tempo parlerai meglio l’italiano.
devono • vorresti • dovrebbe • devo Domani partiremo per Milano.
a. Pietro e Laura prenotare le Prenderò il biglietto quando sarò sicura della
vacanze. data della partenza.
b. andare a prendere i bambini
a scuola, sono in ritardo! 27 Nelle seguenti frasi, sottolinea i verbi al
c. Kledi è uscito ma tornare futuro.
per l’ora di cena.
d. uscire con me stasera? a. Quale aereo prenderete giovedì?
b. Domani partiremo molto tardi, tanto siamo in
Il futuro semplice vacanza.
c. Sabato in televisione parleranno di noi!
Il futuro si usa per le azioni che devono ancora
accadere. d. Alla fine dell’anno capirò veramente se ho
imparato l’italiano o no.
Il futuro semplice del verbo essere, del
verbo avere e del verbo stare 28 Completa le frasi coniugando il verbo al
futuro.
Essere Avere Stare
1ª io sarò avrò starò a. Stasera a cena noi (parlare)
Singolare

dell’organizzazione del nostro matrimonio.


2ª tu sarai avrai starai
b. Domani Hassan (prendere)
3ª lui/lei sarà avrà starà
il treno alle 7.00.
1ª noi saremo avremo staremo c. A che ora (voi, partire)
domani?
Plurale

2ª voi sarete avrete starete


3ª loro saranno avranno staranno
Il futuro semplice dei verbi irregolari
Il futuro semplice dei verbi delle tre Nei verbi irregolari può cambiare la radice e la
coniugazioni e di capire desinenza può avere forme particolari.

Parl –are Prend -ere Andare Fare Sapere


io parl -erò prender -ò io andr -ò far -ò sapr -ò
tu parl -erai prender -ai tu andr -ai far -ai sapr -ai
lui/lei parl -erà prender -à lui/lei andr -à far -à sapr -à
noi parl -eremo prender -emo noi andr -emo far -emo sapr -emo
voi parl -erete prender -ete voi andr -ete far -ete sapr -ete
loro parl –eranno prender -anno loro andr -anno far -anno sapr -anno

Part -ire Cap -ire Dire Uscire Venire


io partir -ò capir -ò io dir -ò uscir -ò verr -ò
tu partir -ai capir -ai tu dir -ai uscir -ai verr -ai
lui/lei partir -à capir -à lui/lei dir -à uscir -à verr -à
noi partir -emo capir -emo noi dir -emo uscir -emo verr -emo
voi partir -ete capir -ete voi dir -ete uscir -ete verr -ete
loro partir -anno capir -anno loro dir -anno uscir -anno verr -anno

223
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione
AL PASSATO
PROSSIMO
5 MARIA (DIVERTIRSI)
AI GIARDINI CON
6 CHE COSA DICI IN
OCCASIONE DI…
7 IL PRESENTE
DI RIUSCIRE
8 LA BATTERIA DI + IL
TELEFONO È SCARICA!
9
HASSAN E ADILA LE BAMBINE UN COMPLEANNO? IO 10
(APRIRE) UN TU
NEGOZIO LUI/LEI
NOI
VOI
LORO
FA FREDDO! CHE COSA DICI IN
“CI VUOLE…” O “CI OCCASIONE DI…
VOGLIONO…”? 4 UNA BOCCIATURA?
20 21 CHIEDI 22 MARIA E 23
3 PRONOMI
INFORMAZIONI SIMONE 11
“MI PIACE” O “MI ADA (VESTIRSI) PER LA STAZIONE (SPOSARSI) LA SCUOLA DOPO
PIACCIONO”? PERSONALI SEMPRE (CON IL LEI) LA SCUOLA
IO SPORTIVA D’INFANZIA
TU E PRIMA DELLA
… SCUOLA
SECONDARIA

CHE COSA DICI 19 24


IN OCCASIONE
SALUTA HASSAN 2 DI… UNA 12
(CON IL TU) NASCITA? IO SARÒ
E IL SIGNOR ADILA HA ISCRITTO I TU SARAI
IVO (CON IL BAMBINI LUI/LEI
LEI) IN / DA / A / PER NOI
SCUOLA VOI
LORO
Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

18
IL PRESENTE IL DOLCE È
INIZIAMO 1 DI ANDARE IN + IL 13
DI / A / PER /DA
GIOCARE! (TUTTE LE 17 16 15 14 FRIGO
PERSONE)
“MI PIACE” O
“MI PIACCIONO”? QUATTRO COSE CHE COSA DICI IN
CHE HAI FATTO IERI OCCASIONE DI… IL 2 GIUGNO
(POI - DOPO - UN LUTTO? È LA FESTA
INFINE) DI + LA
REPUBBLICA
L’OFFERTA DEI LIBRI MISTI DI LOESCHER EDITORE

LIBRO MISTO
è il libro in versione cartacea
si acquista in libreria
si integra con materiali online aggiuntivi ad accesso libero (www.loescher.it) e ad accesso
riservato (www.imparosulweb.eu)

LIBRO MISTO ELETTRONICO


è la versione integrale elettronica del Libro Misto cartaceo, scaricabile in pdf e non stampabile
si acquista online sul sito www.scuolabook.it
è fruibile sulle principali piattaforme
è parzialmente personalizzabile (consente di sottolineare, annotare, evidenziare)
può essere consultata da dispositivi differenti, sincronizzabili tra loro
si integra con materiali online aggiuntivi ad accesso libero (www.loescher.it) e ad accesso
riservato (www.imparosulweb.eu)

LIBRO MISTO ELETTRONICO INTERATTIVO


è la versione integrale elettronica interattiva del Libro Misto cartaceo, scaricabile e non stampabile
si acquista online (indicazioni sul sito www.loescher.it)
è fruibile sulle principali piattaforme
è totalmente personalizzabile (consente di sottolineare, evidenziare, annotare, inserire link,
allegare file di qualunque tipo: audio, video, power point, excel, word…)
può essere consultata da dispositivi differenti, sincronizzabili tra loro
contiene già integrati tutti i materiali multimediali aggiuntivi legati al libro (file audio e video;
esercizi interattivi; filtri per la ricerca…)
si aggiorna con materiali online aggiuntivi ad accesso libero (www.loescher.it) e ad accesso
riservato (www.imparosulweb.eu)

LIBRO MISTO + LIBRO MISTO ELETTRONICO INTERATTIVO


è l’offerta del Libro Misto Elettronico Interattivo a un prezzo ridotto per chi possiede il Libro Misto
in versione cartacea

LIBRO MISTO
CONFIGURAZIONE COMPLETA DEL CORSO LIBRO MISTO
ELETTRONICO
PER LO STUDENTE ISBN
LE 200 ORE DI ITALIANO 9788820135775 9788857711263
9
35
7
8
8
77
8
2
0 QUESTO VOLUME, SPROVVISTO DI TALLONCINO A FRONTE (O OPPORTUNAMENTE

GI
PUNZONATO O ALTRIMENTI CONTRASSEGNATO), È DA CONSIDERARSI COPIA DI
1

IS

In copertina: © Monalyn Gracia/Corbis


3

BN
SAGGIOCAMPIONE GRATUITO, FUORI COMMERCIO (VENDITA E ALTRI ATTI DI DISPOSIZIONE

NG
5
7

RA
9
VIETATI: ART. 17 L.D.A.). ESCLUSO DA I.V.A. (D.P.R. 26101972, N. 633, ART. 2, 3° COMMA,

78
7

ND
-8
LETT. D.). ESENTE DA DOCUMENTO DI TRASPORTO.
WWW.IMPAROSULWEB.EU
5

E
8-

LE
01 2

0 2
-

0
Espansioni online per docenti e studenti
35

OR
77

ED
-5

I
1

ITA
1

LI
3

AN
O

LE 200 ORE DI ITALIANO


CORSO DI ITALIANO PER LA FORMAZIONE SCOLASTICA DI BASE

Il progetto
NEL LIBRO Il volume segue le indicazioni ministeriali
Destinatari per la progettazione dei percorsi di

200
apprendimento della lingua italiana di
Adulti e giovani adulti stranieri iscritti
livello A1 e A2.
ai CTP al corso per l’apprendimento
della lingua italiana propedeutico alla È stato progettato, in particolare, per
frequenza del corso di licenza media i futuri corsi di 200 ore che saranno
e ai corsi di Italiano finalizzati alla attivati dai CPIA.
certificazione di livello A2. Il materiale didattico è frutto di una
Studenti stranieri che affrontano un sperimentazione in alcuni corsi di
corso di livello elementare di lingua Italiano dei CTP.
italiana.

La struttura
RISORSE ONLINE
Il libro è diviso in quattro parti.
Pre-lettura e pre-scrittura, nel quale IMPAROSULWEB
sono esercitate le capacità linguistiche www.imparosulweb.eu
di base. tracce audio
Lettura e scrittura dei suoni difficili e guida per l’insegnante
punteggiatura. attività extra
Morfologia e analisi del testo. soluzioni degli esercizi
L’avviamento alle discipline: lessico e trascrizione delle tracce audio
concetti di base di storia, geografia,
matematica e scienze (in due volumetti
opzionali, acquistabili separatamente).
3577_PH1

ALL’INTERNO LA CONFIGURAZIONE COMPLETA DEL CORSO

3577
GIANGRANDE, PORCARO
LE 200 ORE DI ITALIANO

Potrebbero piacerti anche