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A. Rifiuto di peso corporeo a livello minimo normale per l'età e la statura o al di sopra di esso
B. Intensa aumentare di peso di ingrassare ,pure essendo sottopeso
C. Disturbo nel modo di sentire il peso e le forme del proprio corpo, influenza indebita del peso
delle forme del corpo sulla valutazione di sì o diniego della gravità della perdita di peso in atto
Specificare il sottotipo:
- Restrittivo il soggetto non presenta frequenti episodi di abbuffate o di comportamenti di
svuotamento improprio
- Bulimico il soggetto presenta frequenti episodi di abbuffate compulsive o di comportamenti di
svuotamento
In più del 50% dei soggetti con Anoressia Nervosa si assiste ad un viraggio, nel
tempo, verso la Bulimia Nervosa e, tra coloro che hanno una diagnosi di Bulimia
Nervosa, circa il 30% riporta una storia di Anoressia Nervosa.
A.N EZIOPATOGENESI
Fattori Psicosociali:
Fattori predisponenti (individuali, familiari e culturali) che possono concorrere
a determinare l'insorgenza del disturbo.
Fattori scatenanti (eventi vitali stressanti quali: separazioni e perdite:
alterazioni dell'omeostasi familiare; minacce alla stima di sé; malattie fisiche
gravi).
Fattori perpetuanti (effetti del digiuno e della perdita di peso) che tendono al
mantenimento della sindrome.
Ruolo della regolazione delle emozioni
In soggetti che non hanno avuto la possibilità di sviluppare la capacità di
identificare e mentalizzare le emozioni, i DNA rappresenterebbero un tentativo
di regolare stati emotivi negativi sopraffacenti. Tali disturbi sarebbero uno dei
possibili esiti psicopatologici della mancata regolazione di emozioni
traumatiche (non simbolizzate nella relazione primaria), e insorgerebbero
quindi nel tentativo di regolare e controllare gli affetti agendo attraverso il rifiuto
e l'inibizione delle esperienze emozionali (Caretti, 2007).
Fattori Psicologici
Reazione dell'adolescente di fronte alla richiesta di assumere ruoli sociali
Gesto del digiuno come autoaffermazione e protesta, tentativo di esser
considerati unici e speciali, e come ricerca di autonomia.
Il controllo o la riduzione del peso corporeo risulta essere un indice
oggettivamente valutabile di autodeterminazione e senso di dominio su se
stessi (il rapporto con la figura materna svolge un ruolo centrale).
EZIOPATOGENESI
Teorie psicodinamiche
Freud: regressione allo stadio orale (esperienze traumatiche durante l’ allattamento
provocherebbero l'istaurarsi di un legame tra pulsione di morte e alimentazione che, nella fase
puberale, riemergerebbe riattualizzando le pulsioni legate al trauma rimosso).
Callieri: il cibo come unica realtà alter-egoica che interessi e come vera e
propria relazione d'oggetto, trapassante in un divorante narcisismo.
BULIMIA NERVOSA
La sindrome bulimica viene caratterizzata da un'intensa ed irresistibile voglia di
ingurgitare grandi quantità di cibo, accompagnata dal sentimento di perdita d
controllo sulle proprie capacità di limitarsi.
Chi abusa di lassativi può sviluppare dipendenza; sono possibili anche altre
complicanze gastrointestinali (tra cui il prolasso rettale).