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Argomenti lezione

o Trasmissione del calore: capitoli 10-14


o Conduzione
o Postulato di Fourier (Cap. 10.2 Cengel)
o Equazione generale della conduzione (Cap. 10.2 Cengel)
o Conducibilità termica (Cap. 10.2.1 – 10.2.2 Cengel)
o Conduzione nella fisica dell’edificio (Cap.11 Cengel)
o Conduzione nelle pareti (Cap. 11 Cengel)

Fisica Tecnica e Impianti


Paola Caputo
Dipartimento ABC
Department of Architecture, Built Environment and Construction Engineering
paola.caputo@polimi.it
Tel: 02 2399 9488
Prof. P. Caputo – Dipartimento ABC 2

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Trasmissione del calore e architettura Concetti base della termodinamica

La comprensione dei fenomeni legati alla trasmissione del calore è • Calore Q: forma di energia in transito.
fondamentale per poter affrontare la progettazione di un edificio tenendo • Un sistema «scambia» energia sotto forma di calore con un
conto degli aspetti di efficienza energetica e comfort termico
altro sistema.
• La quantità di calore scambiata può essere quantificata.
• Unità di misura (è un’energia, quindi J)

kJ kWh kcal BTU


1 kJ 1 2,778×10−4 0,2388 0,9478

1 kWh 3600 1 859,8 3412

1 kcal 4,187 1,163×10−3 1 3,968

1 BTU 1,055 2,941×10−4 0,2519 1

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Concetti base della termodinamica Trasmissione del calore

Il passaggio di calore da un sistema ad un altro può avvenire se Il sistema A ed il sistema B Parete e


sono soddisfatte le seguenti condizioni: rimarranno alla stessa contorno
temperatura QAB= 0. Il sistema T1 T2 adiabatici
A è isolato termicamente dal 100°C 50°C
• I due sistemi si devono trovare a temperature diverse
sistema B. A B
• Non devono essere separati da una parete adiabatica

Anche in questo caso QAB= 0. Parete


• Va verificato il bilancio energetico ->primo principio TDN
I sistemi, pur non essendo diatermica
T1 T2 e contorno
termicamente isolati, si 100°C 100°C
• Per il secondo principio TDN il calore si propaga da un corpo trovano alla stessa
adiabatico
ad alta temperatura ad un corpo a bassa temperatura A B
temperatura (equilibrio
termico).

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Trasmissione del calore Potenza termica

In questo caso QAB > 0. Parete Quando si conosce la potenza scambiata Q,̇ la quantità
Se non interverranno altri diaterma e totale di calore scambiato Q durante un intervallo di
T1 T2 contorno
fattori, dopo un certo periodo
100°C 50°C adiabatico tempo Δt si può determinare con la relazione:
di tempo, T1=T2, a quel punto "
si avrà che QAB= 0. A B

Q = # Q̇ dτ
• Lo scambio di energia si interrompe quando i due
corpi hanno raggiunto la stessa temperatura.
!
Nel caso particolare in cui 𝑸̇ è costante:
• Si può riassumere che:
• La termodinamica studia le quantità di energia
scambiate. Q = Q̇ W ( ∆τ [s]
• La trasmissione del calore studia la rapidità con cui
l’energia viene scambiata.

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Flusso termico Modalità di trasmissione del calore

Si definisce flusso termico la potenza riferita ad una


superficie di area unitaria. Il flusso termico medio su
una superficie si esprime:
CONDUZIONE
̇ tramite contatto tra

q̇ W⁄𝑚# = 𝑄0𝐴
molecole
CONVEZIONE
tramite fluido in
movimento
A=6 m2 Q̇ = 24 W = cost IRRAGGIAMENTO
𝑄̇ 24 𝑊 𝑊 tramite onde
elettromagnetiche
q̇ = = #
=4 #
𝐴 6𝑚 𝑚
𝐐̇ =24 W

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Conduzione termica Postulato di Fourier

La conduzione termica avviene quando una sostanza dotata di maggiore La relazione fondamentale per il calcolo della potenza termica in caso di
energia viene in contatto con una sostanza con minore energia. conduzione pura, fu proposta da Fourier nel 1822.
Questa modalità avviene: ¶T
• nei solidi Q! cond = -l × A
• nei liquidi ¶x
• nei gas Q! cond ® quantità di calore che fluisce nella direzione x nell’ unità di tempo [W]
l ® conducibilità termica del materiale [W/mK]
Nei liquidi e nei gas le molecole più calde si agitano maggiormente e
collidono casualmente con le molecole più in quiete, cedendo parte A ® area della superficie normale a x attraverso la quale fluisce calore
dell’energia. ¶T
® gradiente di temperatura nella direzione x
Nei solidi con struttura reticolare la trasmissione termica dipende dalle ¶x
vibrazioni degli atomi costituenti il reticolo.
Nei materiali conduttori, invece, la trasmissione termica dipende dal Il segno - tiene conto del fatto che il flusso di calore va nel senso in cui
movimento degli elettroni liberi. dT/dx diminuisce.

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Cfr Cengel Equazione generale della conduzione

Integrando lungo lo spessore Si applica il Primo Principio in


forma di potenza
¶T
Q! cond = -l × A ∆𝑇/𝑠 ¶U
¶x å Q! = ¶t
𝑇 ad un solido di lati dx, dy e dz;
conducibilità λx, λy e λz;
e generatore di potenza termica
∆𝑇 Q! i
¶U
Q! x + Q! y + Q! z + Q! i = Q! x + dx + Q! y + dy + Q! z + dz +
x ¶t
s/𝜆 = 𝑅 s
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Equazione generale della conduzione Equazione generale della conduzione

Applicando l’equazione di La differenza delle potenze


Fourier alle tre potenze (qui termiche lungo un asse sarà: Simbologia:
esplicitato in x): ¶ æ ¶T ö
Q! x + dx - Q! dx = ç lx ÷dx × dy × dz
¶T ¶x è ¶x ø T → temperatura [K]
Q! x = -lx × dy × dz ×
¶x La variazione di energia t → tempo [s]
¶T interna nel tempo: 𝛌 → conducibilità termica [W/mK]
Q! cond = -l × A
¶x ¶U ¶T 𝝆 → densità [kg/m3]
La potenza uscente lungo un = r × c × dx × dy × dz × c → calore specifico [kJ/(kgK)]
asse sarà: ¶t ¶t
q̇ ! → potenza termica volumetrica
¶Q! 𝛻" → operatore di Laplace
Q! x + dx = Q! dx + dx La potenza generata
𝝰 → diffusività termica [m2/s]
¶x internamente
Q! i = q!i × dx × dy × dz

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Diffusività termica Equazione generale della conduzione

La diffusività termica è una proprietà del materiale che Si ottiene infine l’equazione generale della conduzione:
rappresenta la sua propensione ad essere attraversato dal calore
o ad accumularlo al suo interno. È definita come il rapporto fra la ¶ æ ¶T ö ¶ æ ¶T ö ¶ æ ¶T ö ¶T
ç lx ÷ + ç ly ÷ + ç lz ÷ + q!i = r × c ×
conducibilità termica del materiale (rappresentativa della velocità ¶x è ¶x ø ¶y çè ¶y ÷ø ¶z è ¶z ø ¶t
con cui il calore lo attraversa) e la sua capacità termica
volumetrica (Inerzia termica, rappresentativa della capacità del Se la conducibilità termica è costante nelle tre direzioni:
materiale di accumulare calore):
¶ 2T ¶ 2T ¶ 2T q!i r × c ¶T
𝜆 𝑚! + + + = ×
𝛼= ¶x 2 ¶y 2 ¶z 2 l l ¶t
𝜌(𝑐 𝑠 Esprimibile come

È un parametro molto importante nello studio dei transitori termici. Un q!i 1 ¶T l


materiale ad alta diffusività termica tenderà ad adeguarsi rapidamente Ñ 2T + = × a=
alle condizioni termiche esterne ad esso.
l a ¶t r ×c

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Semplificazioni Conduzione nella fisica dell’edificio

Se si considera il corpo infinito in due dimensioni il flusso termico può In architettura è molto importante lo studio dello scambio
essere considerato monodimensionale e ortogonale alla parete. conduttivo delle pareti e più in generale di tutte le superfici che
L’equazione generale della conduzione si riduce quindi a: separano l’edificio dall’ambiente o locali adiacenti.
¶ 2T q!i 1 ¶T Assumiamo:
+ = ×
¶x 2 l a ¶t • geometria rettangolare ed omogenea
Se la conducibilità termica è costante nelle tre direzioni e NON si ha • flusso monodimensionale ortogonale alla parete
potenza generata internamente: • generazione interna nulla
¶ 2T 1 ¶T dE parete
= ×
¶x 2 a ¶t
Q! = Q! entrante - Q! uscente =
dt
d 2T • regime stazionario
Se il flusso è stazionario, allora:
=0
¶T dx 2 Q! = costante
=0
¶t

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Conducibilità termica Conducibilità termica materiali edili

Materiale 𝝆 (kg/m3) 𝛌 (W/mK) La conducibilità termica


Conduttività termica o conducibilità [𝛌]: potenza termica che si trasmette varia con la temperatura.
attraverso uno spessore unitario del materiale per unità di superficie e per aria in quiete 1,3 0,026 Per le applicazioni in
differenza di temperatura unitaria. calcestruzzo 2.200 1,48 edilizia si assume costante
malta di gesso 900 0,41
1000 mattoni forati 1.000 0,36
𝛌(Temp. ambiente) [W/mK]

Diamante, mattoni pieni 1.800 0,72


100 Argento, Quarzo..
Lega di abete 450 0,12
Ferro..
Ossidi, alluminio polistirene espanso 20 0,044
10
roccia, fonte: UNI 10351/94
cibo, leghe metalli cristalli acciaio 7.800 52
1 Acqua, “Materiali da
oli.. gomma.. metall. puri non met. pannelli di fibre di legno 900 0,16
fibre, costruzione.
0,1 legno, solidi piastrelle 2.300 1,0 Conduttività termica
aria schiume.. liquidi e permeabilità al
non met. vetro in lastre 2.500 1,0
isolanti vapore.”
0,01 gas pannelli di fibre di vetro 20 0,043

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Regime stazionario e distribuzione della temperatura Conduzione attraverso parete piana monostrato

Si porta istantaneamente la Per una parete omogenea


faccia destra di una lastra ad monostrato si impostano due T l
T0 T1
una temperatura T1>T0 valori di temperatura per le
s
due facce
T1
Q! cond
Durante il transitorio T è T (0) = T1 T (s) = T2
funzione, oltre che della T2
T1 T1
coordinata s anche del tempo
T0 T0
t. Si ottiene un andamento
0 s 0 s s X
lineare della temperatura:
Nella condizione a regime Applicando la legge di Fourier
l’andamento del profilo delle T1 - T2
temperature è lineare. T1 T ( x) = T1 - ×x T - T2
T0 s Q! cond = -l × A 1
0 s
s

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Conduzione attraverso parete piana monostrato Conducibilità termica: esempio

La potenza che si propaga per conduzione stazionaria attraverso Calcolare la quantità di calore disperso,
un solido di spessore costante dipende: Q durante una notte di 10 ore, attraverso il tetto
di un edificio (6x8 m) costituito da uno strato
• dalle caratteristiche del materiale
piano di 25 cm in calcestruzzo e avente
• dalla geometria conduttività pari a 0.8 W/mK. Si assumono
• dalla differenza di temperatura come costanti nel corso della notte, le seguenti
T1
Flusso di
temperature superficiali: 15°C all’interno e
ΔT 4°C all’esterno.
Q! cond = −λ ⋅ A
calore

Δx ¶T
T2
ESEMPIO: Q! = -l × A ×
$W &[m 2 ][K ]$ 1 & A: 6x8 m ¶x
[W ] = % % m' T1: 15 °C (4 - 15)K = 1689.6W = 1.69kW
m ⋅ K' Q! = -0.8
W
× 48m 2 ×
T2: 4°C mK 0.25m
t: 10 h
Dx Û s per lo spessore della parete l: 0,8 W/mK
spesso al posto di Δx si usa s S: 0,25 m Q = Q! × Dt = 1.69kW ×10h = 16.9kWh

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Conducibilità termica: esempio Conducibilità termica: esempio

Ipotizziamo di sostituire lo strato di


λ calcestruzzo con un altro materiale. Adesso la ESEMPIO:
potenza trasmessa è pari a 1267 W. T1: 20 °C
Mantenendo le stesse condizioni dell’esercizio T2: 10°C
precedente (dimensioni del tetto=6x8 m; T1 s: 0.12 m
Tx
spessore=25 cm; temperature superficiali: x: 0.06m
15°C all’interno e 4°C all’esterno), ricavare l: 0.36 W/mK
la conducibilità del materiale di copertura: T2

ESEMPIO: ¶T æT -T ö
A: 6x8 m Q! = -l × A × T( x ) = T1 - ç 1 2 × x ÷
T1: 15 °C ¶x è s ø
x
T2: 4°C - Q! 1267W W s æ 20°C - 10°C ö
l= = = 0.6 T( 0.06 m ) = 20°C - ç × 0.06m ÷ = 15°C
2 (15 - 4 )K
t: 10 h
S: 0,25 m ¶T mK è 0.12m ø
A× 48m ×
Q: 1267 W ¶x 0.25m

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Parete multistrato – la rete di resistenze termiche Parete monostrato – il concetto di resistenza termica

l 1 T λ1 λ2 n
T λ sn s1 s2 sn
Q! cond = - A × DT = - A × DT Rcond = å = + +!+
T1 s R T1
0 ln l1 l2 ln
T3
s
T2 Rcond = R resistenza termica dello T2 Q! cond = -1 / R[ A × DT ]
l strato

s X s1 s2 X
s 0,5 m m2 K
R= = = 0,5 ESEMPIO: s1 s2 0,4 m 0,1 m m2 K
l 1 W W R= + = + = 2,9
ESEMPIO: m× K A: 20 m2 l1 l2 1W 0,04 W W
T1: 20 °C m× K m× K
A: 20 m2 1 W
Q! = - × 20 m 2 × (0 - 20) K = 800 W T2: 0°C 1 W
T1: 20 °C 0,5 m × K
2
Q! = - × 20 m 2 × (0 - 20) K = 138 W
l1: 1 W/mK 2,9 m × K
2
T2: 0 °C
l: 1 W/mK Q! 800 W W S1: 0,4 m
q!C = = = 40 2 l2: 0,04 W/mK Q! 138 W W A parità di spessore, il
S: 0,5 m A 20 m 2 m q!C = = = 6,9 2 flusso termico è minore!
S2: 0,1 m A 20 m 2 m

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Conduzione – riassumendo Svolgere il TEST ON LINE


LINK su WEBEEP

• Due solidi a contatto


scambiano calore per
conduzione.
• Con un profilo stazionario DT
delle temperature e una Q! cond = -l × A
parete monodimensionale Dx
si può usare la formula di
Fourier.
• La conducibilità varia a
seconda del materiale
• Per ottenere la resistenza n
termica di più strati bisogna sn s1 s2 sn
Rcond = å = + +!+
effettuare una sommatoria. 0 ln l1 l2 ln

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