COSTITUZIONE DIPACE OLIVIA L'ARTICOLO 11 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA:
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla
libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo." SPIEGAZIONE: Con questo articolo l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa, non di difesa: se attaccata o in missioni di pace, l’Italia può ricorrere all'uso delle armi. Al rifiuto della guerra si associa la disponibilità a limitare la propria sovranità, la pace è posta come un bene supremo, che motiva l’adesione a organizzazioni internazionali e le conseguenti limitazioni di sovranità dell’Italia. LA GUERRA
Proseguono i combattimenti di guerra in Ucraina e i civili faticano a
fuggire dalle città sotto attacco. A poche ore dal terzo round dei colloqui Ucraina-Russia, la Russia, secondo l’esercito ucraino, ha iniziato ad ammassare le proprie risorse per prendere d'assalto Kiev; Mosca, subito dopo, annuncia che cesserà il fuoco per poco tempo per permettere i corridoi umanitari in diverse città ucraine. Le forze russe hanno intensificato nella notte gli attacchi su varie città. «Catastrofica» è la situazione alla periferia di Kiev, infatti, lì e in altre città migliaia di persone attendono di poter evacuare. "Io non so con quali armi sarà combattuta la terza guerra mondiale. Ma so che la quarta sarà combattuta con pietre e bastoni."
Il libretto rosso della Resistenza: La teoria e la pratica della guerriglia antifascista spiegata attraverso i documenti militari dei partigiani italiani