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REGISTRO DELLE MANUTENZIONI

PERIODICHE SUGLI IMPIANTI


ED ATTREZZATURE ANTINCENDIO

Riportiamo di seguito il registro delle manutenzioni periodiche sugli impianti


ed attrezzature antincendio redatto per noi dall’Ing. Giuseppe Fascina.
Il Registro è un documento completo e può riportare alcuni impianti od attrez-
zature che non si trovano nella struttura alberghiera, conseguentemente,
quella specifiche pagine dovranno essere lasciate in bianco.
Nella prima pagine dovranno essere riportate notizie di tipo generico:
Comune, Provincia, Ragione Sociale e Insegna dell’Albergo, data di inizio
delle registrazioni, ed eventuale tecnico/i a cui è stata delegata l’attività di
controllo ed in questo caso si consiglia di allegare il contratto o la lettera di in-
carico.
Ogni singolo capitolo del registro è composto da una prima parte con una
nota esplicativa che riporta la tipologia di controlli da effettuare e le scadenze
entro le quali devono essere effettuati.
Al fine di facilitare l’attività di registrazione nella prima parte di ogni capitolo
viene riportata ogni tipologia di controllo richiesta dalle norme che viene iden-
tificata con un numero (es. Capitolo Estintori: il controllo del sigillo di chiusura
viene identificato dal numero 6.1.2). Sarà quindi sufficiente riportare, nella
seconda colonna della pagina del registro, questo numero completando la
riga ponendo: la data del controllo, facendo apporre la firma a chi ha effet-
tuato l’operazione (in questo caso il manutentore). Nella spazio dedicato alle
note vanno indicate solamente le operazioni effettuate per risolvere le eventu-
ali anomalie riscontrate nelle fase di ispezione (es. sostituito l’estintore).

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comune di : provincia di :
……………… ………………

REGISTRO

PERIODIC

ATTREZZA

……………
Capitoli : data :

ÌÉ IMPIANTO ELETTRICO
ÌÉ IMPIANTO ELETTRICO BATTERIE E GRUPPI DI CONTINUITA’
ÌÉ IMPIANTO DI RIVELAZIONE GAS-INCENDI ED ALLARME
ÌÉ IMPIANTO ANTINTRUSIONE
ÌÉ GRUPPO ELETTROGENO
il tecnico :
ÌÉ ESTINTORI PORTATILI
ÌÉ IMPIANTO DI ESTINZIONE - IDRANTI
ÌÉ IMPIANTO TERMICO E DI CLIMATIZZAZIONE
ÌÉ VERIFICA SEGNALETICA
ÌÉ PORTE E VIE D’ESODO
ÌÉ CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO
ÌÉ ESERCITAZIONE ANTINCENDIO
ÌÉ ASCENSORI

Redatto per conto del Sindacato Alberghi e Turismo della Provincia di Belluno dall’Ing. Giuseppe Fascina

INDICE
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1.
1. IMPIANTO ELETTRICO....................................................................5
REGISTRO.............................................................................................................8
1. IMPIANTO ELETTRICO BATTERIE e GRUPPI DI CONTINUITÀ....9
REGISTRO...........................................................................................................10
1. IMPIANTO DI RIVELAZIONE GAS-INCENDI ED ALLARME........11
REGISTRO...........................................................................................................12
1. IMPIANTO ANTINTRUSIONE.........................................................13
REGISTRO...........................................................................................................14
1. GRUPPO ELETTROGENO.............................................................15
REGISTRO...........................................................................................................17
1. ESTINTORI PORTATILI..................................................................18
REGISTRO...........................................................................................................19
1. IMPIANTO DI ESTINZIONE - IDRANTI...........................................20
REGISTRO...........................................................................................................21
1. IMPIANTO TERMICO E DI CLIMATIZZAZIONE............................22
REGISTRO...........................................................................................................24
1. VERIFICA SEGNALETICA.............................................................25
REGISTRO...........................................................................................................26
1. PORTE E VIE D’ESODO.................................................................27
REGISTRO...........................................................................................................29
11. CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO...........................................30
REGISTRO...........................................................................................................31
1. ESERCITAZIONE ANTINCENDIO..................................................32
REGISTRO...........................................................................................................33
1. ASCENSORI....................................................................................34
REGISTRO...........................................................................................................35
1. IMPIANTO ELETTRICO
L’obbligo di eseguire la manutenzione degli impianti elettrici nei luoghi di lavoro già previsto dal
DPR 27 aprile 1955, n. 547 è ribadito dal D. Lgs 19 settembre 1994 n.626. Altri obblighi
derivano per le attività soggette al controllo dei vigili del fuoco DPR 29 luglio 1982, n 577, DPR
12 gennaio 1998, n 37 e DM 10 marzo 1998 n.64.
Devono essere mantenuti costantemente in buono stato gli impianti presenti nell'edificio. Gli
schemi e le planimetrie di detti impianti vanno tenuti costantemente aggiornati. Ogni loro

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modifica o integrazione dovrà essere annotata nel registro dei controlli e inserita nei relativi
schemi.
I controlli, le verifiche e gli interventi di manutenzione effettuati in conformità alla legge
46/90 ed alle norme CEI vanno annotati in un apposito registro a cura dei responsabile
dell’attività.

N° 1. MANUTENZIONI E VERIFICHE SEMESTRALI


CONTROLLO

Verifica funzionalità degli interruttori differenziali con tasto di prova. Questa


prova andrebbe eseguita secondo le prescrizioni del costruttore ogni mese.
Verifica dell’illuminazione di sicurezza:
Provocare la mancanza della tensione di alimentazione normale e verificare
l’accensione dell’illuminazione di sicurezza nei tempi previsti;
Controllare l’autonomia delle lampade di emergenza autonome;
Eseguire il controllo visivo delle apparecchiature, sostituire le lampade guaste o i
componenti che presentano segni di deterioramento;
Eseguire la pulizia interna ed esterna delle apparecchiature;
Controllare il serraggio dei bulloni;
Illuminazione normale:
Eseguire il controllo visivo delle apparecchiature, sostituire le lampade guaste o i
componenti che presentano segni di deterioramento;
Eseguire la pulizia interna ed esterna delle apparecchiature;
Controllare le condutture di alimentazione;
Quadri:
Controllo e pulizia delle feritoie di ventilazione e passaggio aria dei quadri;
Controllo e manovra dei componenti dei quadri al fine di verificarne l’efficienza;

Controllare lo stato di conservazione dei cavi;


Prese:
Verificare l’integrità dell’apparecchiatura e ove possibile il controllo visivo delle
condutture;

N° 2. MANUTENZIONI E VERIFICHE ANNUALI


CONTROLLO

Controllo Quadri:
Controllo generale visivo esterno per verificarne l’integrità;
Eseguire la pulizia interna ed esterna;
Controllare il serraggio dei bulloni e pulire le connessioni;
Controllare ed eventualmente sostituire le guarnizioni delle porte;
Verificare l’efficienza dei dispositivi di chiusura e di blocco;
Controllare la continuità dei conduttori di messa a terra delle strutture
metalliche;
Controllare il serraggio delle connessioni di potenza;
Sostituire i morsetti e i conduttori deteriorati;
Controllo dei componenti:

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Eseguire la pulizia dei componenti soffiando aria a bassa pressione;
Controllare lo stato di usura dei contatti fissi eliminando ossidazioni e bruciature;
Controllare lo stato di conservazione dei conduttori elettrici;
Verificare l’integrità dei setti di separazione tra le fasi;
Verificare l’efficienza dei contatti ausiliari, delle bobine e dei contattori;
Effettuare manovre di apertura chiusura dei circuiti verificandone l’efficienza;
Controllare lo stato di conservazione dei cavi di collegamento degli apparecchi
mobili;
Prese, prese di tipo CEE:
Eseguire la pulizia interna ed esterna;
Controllare il serraggio dei collegamenti elettrici;
Verificare l’efficienza dei dispositivi di blocco e lo stato e taglia dei fusibili;
Verificare mediante misura l’isolamento dei cavi;
Verificare la funzionalità degli interruttori differenziali con prova strumentale;
Impianto di terra:
eseguire il controllo visivo dell’integrità dell’impianto, verificare il serraggio
delle connessioni e sostituire i componenti che presentano segni di ossidazione o
deterioramento e verificare la continuità del conduttore di protezione;
verificare i collegamenti equipotenziali;

N° 3. MANUTENZIONI E VERIFICHE TRIENNALI


CONTROLLO

Misura della resistenza di terra. Questa misura è indipendentemente dalla verifica


dell’ARPA va eseguita al fine di verificare il buono stato l’impianto;
Misura dei livelli di illuminamento;

Si ricorda che con l’entrata in vigore del DPR 22/10/2001 non bisogna più inviare all’ISPESL il
modello B per la denuncia dell’impianto di terra (nel caso di nuovo impianto o di modifiche
dell’impianto esistente). E’ sufficiente inviare una copia della dichiarazione di conformità rilasciata
dall’impresa installatrice all’ISPESL e all’ASL o ARPA. Il datore di lavoro deve effettuare regolare
manutenzione e deve richiedere una verifica all’ASL o ALL’ARPA, ogni cinque anni.

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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.

DATA N° TIMBRO e FIRMA NOTE


CONTROLLO
MANUTENTORE

…………………………
(responsabile o titolare)

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2. IMPIANTO ELETTRICO BATTERIE e GRUPPI DI
CONTINUITÀ
Per le procedure indicate è necessario che la batteria o l’U.P.S. siano completamente fermati,
con conseguente interruzione delle utenze e pertanto vanno eseguite con l’assenso e la
collaborazione delle stesse. Per fermare l’U.P.S. attenersi rigorosamente alla procedure riportata
nel manuale d’uso della macchina.
Al fine di mantenere in efficienza le apparecchiature si consigliano le seguenti operazioni di
manutenzione:

N° CONTROLLO 1. CONTROLLO MENSILE

Scarica e carica accumulatori


Esame visivo di tutti i componenti (condensatori, lamierini, cavi e collegamenti,
ecc.) e verifica che non vi siano segni di surriscaldamento
Controllare il livello del liquido all’interno delle batterie
Verificare la presenza di acido fuoriuscito e pulire mediante mezzi monouso
Controllare che non siano ostruite le aperture di ventilazione

N° CONTROLLO 2. CONTROLLO SEMESTRALE

Controllare e registrare la tensione e la corrente di uscita


Se possibile controllare il tempo di autonomia delle batterie
Se necessario pulire l’interno con un getto d’aria a bassa pressione
Verificare il corretto funzionamento di unità carica batterie
Controllare e registrare la tensione flottante di carica delle batterie
Controllo delle batterie: pulizia con disossidante, ripristino della vaselina, rabbocco
acqua distillata, controllo densità dell’elettrolita.

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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.

DATA N° TIMBRO e FIRMA NOTE


CONTROLLO
MANUTENTORE

…………………………
(responsabile o titolare)

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3. IMPIANTO DI RIVELAZIONE GAS-INCENDI ED
ALLARME
L’impianto di rilevazione gas - incendi è costituito essenzialmente dalla centralina e dai rivelatori ed
è soggetto alle verifiche riportate dalla norma UNI 9795 che prevede, almeno 2 volte l’anno, con
intervallo non superiore a 5 mesi, il controllo dello stato di pulizia, la prova reali di funzionamento e
la regolazione della sensibilità di ogni rilevatore. Di ogni centralina dovrà essere controllata la
batteria con l’effettuazione del test di carica degli accumulatori, la tensione della rete ENEL, la
misura della corrente di carica e di riposo ed essere effettuata la prova di funzionamento allarme -
avaria.
Tali prove dovranno essere effettuate da ditte specializzate nel settore ed il verificatore dovrà
compilare e firmare il modulo di verifica.
Dovrà inoltre essere tenuto in vista uno schema delle zone coperte dai rilevatori e la ripetizione
degli stessi sulla centralina di zona.
Le operazioni da eseguirsi, nelle visite previste dal contratto di manutenzione, si possono
riassumere:

N° CONTROLLO 1. CONTROLLI / MANUTENZIONE RILEVATORI

Eseguire la pulizia con getto d’aria a bassa pressione


Prova reale di funzionamento
Regolazione della sensibilità

N° CONTROLLO 2. CONTROLLI / MANUTENZIONE ALLARMI

Verifica dello stato dei pulsanti e degli apparecchi acustici (vetrini, ecc.)
Togliere tensione al circuito di alimentazione dell’allarme, prova di funzionamento
da tutti i punti di comando e controllo sonoro efficienza di tutti gli apparecchi
acustici
Rimettere in tensione il circuito ed eseguire una nuova prova

N° CONTROLLO 3. CONTROLLI / MANUTENZIONE CENTRALE -

Tensione alimentazione rete ENEL


Tensione uscita alimentatore
Tensione accumulatori in rete

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Tensione accumulatori a rete sconnessa
Apertura circuito sulla scheda
Corto circuito sulla scheda
Allarme sulla scheda di zona

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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.

DATA N° TIMBRO e FIRMA NOTE


CONTROLLO
MANUTENTORE

…………………………
(responsabile o titolare)

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4. IMPIANTO ANTINTRUSIONE
Per l’impianto antintrusione, nel corso delle visite programmate nel contratto di manutenzione
verranno eseguiti i seguenti controlli/manutenzioni:

N° CONTROLLO 1. CONTROLLO IMPIANTO ANTINTRUSIONE

Verifica dello stato di conservazione delle linee e delle connessioni elettriche


Controllo del funzionamento dei sensori e loro taratura
Controllo delle condizioni di carica degli accumulatori
Verifica del funzionamento delle centraline e del sistema di allarme
Verifica dei dispositivi di comando, controllo, manovra e di ogni componente di
impianto

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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.

DATA N° TIMBRO e FIRMA NOTE


CONTROLLO
MANUTENTORE

…………………………
(responsabile o titolare)

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5. GRUPPO ELETTROGENO
N° CONTROLLO 1. CONTROLLO MENSILE

Prova di avviamento automatico e funzionamento per alcuni minuti


Prova di riavviamento manuale e funzionamento per alcuni minuti
Controllo livello combustibile
Controllo visivo stato generale (perdite, parti meccaniche, ingrassaggi, ecc.)
Controllo che non siano ostruite le aperture di ventilazione ed efficienza stato del
tubo di scarico dei fumi

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6.
N° CONTROLLO 2. CONTROLLO SEMESTRALE

Controllo e pulitura stato filtri


Controllo e pulitura candele (motori a benzina)
Verifica stato e quantità olio – elettrolita
Controllo dispositivi preriscaldamento fluidi
Registrazione carburazione
Controllo organi di tenuta albero di trasmissione
Prova di funzionamento valvole di sicurezza e dispositivi di controllo

N° CONTROLLO 3. CONTROLLO ANNUALE

Cambio olio motore


Ingrassaggio generale

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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.

DATA N° TIMBRO e FIRMA NOTE


CONTROLLO
MANUTENTORE

…………………………
(responsabile o titolare)

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6. ESTINTORI PORTATILI
Gli estintori, che rappresentano le apparecchiature da utilizzare per prime in caso di principi
d’incendio, possono utilizzare come agente estinguente, a seconda del luogo d’installazione,
polvere, gas, schiuma e sono soggetti a revisione semestrale.
Il controllo semestrale prevede una verifica dello stato di carica dell’estintore, dell’integrità del
sigillo di chiusura dei dispositivi di sicurezza e l’aggiornamento del cartellino, lo smontaggio
dell’estintore per la verifica dello stato dell’agente estinguente ed eventuale sostituzione oltre allo
stato di conservazione del contenitore metallico.
La ricarica completa dell’agente estinguente andrà fatta anche in caso di parziale utilizzo. Affinché
siano mantenuti efficienti i mezzi antincendio attraverso operazioni di manutenzione periodiche,
come di seguito riportato:

N° CONTROLLO 1. CONTROLLO SEMESTRALE

Aggiornamento del cartellino con la data dell’ultima revisione effettuata


Controllo del sigillo di chiusura
Controllo ed eventuale oliatura della leva di azionamento estintore
Verifica della carica, della pressurizzazione ed eventuali rabbocchi
Smontaggio dell’estintore e verifica dello stato di conservazione dell’estinguente
con eventuale sostituzione dello stesso
Verifica della valvola, del manometro, della manichetta, delle guarnizioni, della leva
di comando, dello spinotto
Controllo visivo dello stato di conservazione (interno ed esterno) del contenitore
metallico ed eventuale verniciatura e pulizia
Verifica del fissaggio della bombola a parete ed eventuale riparazione

N° CONTROLLO 2. CONTROLLO TRIENNALE

Esame interno dell’apparecchio per la verifica del buono stato di conservazione


Esame e controllo funzionale di tutte le parti
Ripristino delle protezioni superficiali se danneggiate
Sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovrapressioni con altri di nuovi

Sostituzione dell’agente estinguente


Montaggio dell’estintore in perfetto stato di efficienza

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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.

DATA N° TIMBRO e FIRMA NOTE


CONTROLLO
MANUTENTORE

…………………………
(responsabile o titolare)

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7. IMPIANTO DI ESTINZIONE - IDRANTI
Per l’impianto di estinzione–idranti, nel corso delle visite programmate nel contratto di
manutenzione verranno eseguiti i seguenti controlli/manutenzioni:

N° CONTROLLO 1. CONTROLLO ANNUALE

Verifica dello stato delle cassette e presenza delle dotazioni previste a corredo
Pulizia della cassetta, stato di conservazione del telaio della cassetta (ev. presenza di
ruggine) e del vetro della cassetta
Stato di conservazione della manichetta (lacerazioni e/o fori)
Controllo dello stato di conservazione delle guarnizioni
Stato di conservazione e funzionamento della lancia
Controllo dei manometri
Verifica delle valvole di intercettazione
Verifica dei serraggi di raccordo delle tubazioni
Verifica degli idranti esterni (se esistenti)

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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.

DATA N° TIMBRO e FIRMA NOTE


CONTROLLO
MANUTENTORE

…………………………
(responsabile o titolare)

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8. IMPIANTO TERMICO E DI CLIMATIZZAZIONE
Le operazioni di manutenzioni degli impianti termici devono essere eseguite almeno una volta
all’anno, secondo quanto riportato nel DPR 412/93, art.11 comma 4, seguendo le prescrizioni
contenute nelle norme tecniche UNI e CEI.
Un’altro degli obblighi derivante dalla legge 10/91” NORME PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO
ENERGETICO NAZIONALE IN MATERIA DI USO RAZIONALE DELL’ENERGIA DI RISPARMIO
ENERGETICO E DI SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA” e dal D.P.R. 412/93
“REGOLAMENTO RECANTE LE NORME PER LA PROGETTAZIONE, L’INSTALLAZIONE,
L’ESERCIZIO E LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI AI FINI DEL CONTENIMENTO
DEI CONSUMI DI ENERGIA” è che vi sia un responsabile (terzo responsabile) per la gestione,
cioè esercizio e manutenzione, degli impianti di climatizzazione invernale sia centralizzati che
autonomi.
Il responsabile per la gestione dovrà provvedere alla compilazione del ”libretto di centrale” per gli
impianti con potenza superiore o uguale a 35 kW e del libretto di impianto per quelli con potenza
inferiore ai 35 kW.
Ferma restando la periodicità almeno annuale delle operazioni di manutenzione, sul <<libretto
di centrale>> o sul <<libretto di impianto>> dovranno essere riportate, a cura del terzo
responsabile, i risultati delle verifiche periodiche effettuate almeno una volta l'anno, normalmente
all'inizio del periodo di riscaldamento, per i generatori di calore con potenza nominale superiore
uguale a 35 kW. Gli elementi da sottoporre a verifica periodica sono quelli riportati sul <<libretto
di centrale>> o sul <<libretto di impianto>>.
Gli interventi contemplati nel contratto di manutenzione prevederanno sommariamente le
seguenti operazioni:

N° CONTROLLO 1. CONTROLLI IMPIANTO TERMICO

Controllo e verifica di tenuta reti gas


Controllo dei dispositivi di regolazione, di controllo (termometri e manometri)
protezione e sicurezza
Controllo del generatore di calore: con la verifica dei sistemi di controllo a vista
della fiamma, verifica che non vi siano perdite di gas attraverso la valvola di blocco,
controllo delle valvole di intercettazione, controllo dei servomeccanismi di
azionamento delle valvole
Controllo pulizia e taratura del bruciatore (elettrodi, ugelli, fotocellula, ecc.)
Controllo e pulizia dello scambiatore
Controllo e pulizia dei condotti di evacuazione dei prodotti della combustione
Controllo dei valori della combustione
Controllo e regolazione delle pompe di circolazione
Controllo della ventilazione della centrale termica
Controllo e pulizia pressostati, manometri, ecc.
Revisione e ingrassaggio, saracinesche, steli di valvole, alberi, leve, ecc.
Verifica dell’efficienza delle valvole di sfiato

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Pulitura ed eventuale verniciatura degli elementi ferrosi (colori di sicurezza) con
segni di corrosione

N° CONTROLLO 2. CONTROLLI IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE

Controllo dell’integrità delle parti elettriche


Controllo del fluido refrigerante ed eventuale ripristino (verifica perdite)
Verifica dell’efficienza dei sistemi e dispositivi di controllo e sicurezza (termostati,
manometri, pressostati, termometri)
Controllo assorbimento elettrico del compressore e verifica di eventuali corrosioni
sulla superficie metallica Nel caso pulire e riverniciare Controllo filtro in aspirazione

Verifica fuoriuscita liquidi e pulitura con idonei materiali


Controllo della carica di acqua nel circuito
Verifica stato delle giranti, motori e batterie dei condensatori Eventuale pulitura
della batteria condensante
Verifica dei supporti antivibranti e controllo del rumore
Verifica stato generale tubazioni, canalizzazioni, rivestimenti isolanti, apparecchi
trattamento aria, canali con relativi antivibranti
Pulizia e/o sostituzione degli elementi filtranti delle unità di trattamento
Pulizia della sezione di umidificazione: vasca, filtro, ugelli, ecc.
Controllo dello stato dei ventilatori e delle cinghie
Pulizia delle pompe e controllo del corretto funzionamento
Pulizia esterna delle valvole ed eventuale lubrificazione della filettatura esterna
Pulizia delle prese d’aria esterne e di ripresa nell’ambiente Controllo del corretto
funzionamento delle serrande
Controllo ed eventuale taratura degli strumenti di misura e regolazione (pressione,
temperatura, umidità)

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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.

DATA N° TIMBRO e FIRMA NOTE


CONTROLLO
MANUTENTORE

…………………………
(responsabile o titolare)

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9. VERIFICA SEGNALETICA

N° CONTROLLO 1. CONTROLLO SEMESTRALE

Controllare le planimetrie di emergenza esposte (presenza, visibilità, aggiornamento)

Verificare lo stato dei DPI (cuciture, pulizia, ecc.), pulire o sostituire gli elementi
deteriorati o sporchi.
Sostituire le pile, non ricaricabili, delle torce elettriche di emergenza

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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.

DATA N° TIMBRO e FIRMA NOTE


CONTROLLO
MANUTENTORE

…………………………
(responsabile o titolare)

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10. PORTE E VIE D’ESODO
N° CONTROLLO 1. PORTE REI - SORVEGLIANZA MENSILE

Controllare che le porte siano sgombre da ostacoli


Controllare che le porte siano regolarmente chiuse (ove previsto) e non bloccate in
posizione aperta con dispositivi impropri (ganci, ecc.)
Verificare il funzionamento della maniglia, della chiave esterna, del maniglione
antipanico e dello scrocco della porta (orizzontale, superiore e inferiore)
Verificare a vista le guarnizioni, dei cardini e delle cerniere

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11.
N° CONTROLLO 2. PORTE REI - CONTROLLO SEMESTRALE

Verificare lo stato generale (fessure tra porte e telai, danneggiamenti)


Regolare il meccanismo di autochiusura con verifica dell’eventuale ammortizzatore
di chiusura o del preselettore di chiusura su porte a due ante
Controllare i cuscinetti, le cerniere e le guarnizioni
Provare il funzionamento del magnete di ritegno e il coordinamento con l’impianto
antincendio
Lubrificare le cerniere, il blocco maniglia o le altre parti mobili

N° CONTROLLO 3. VIE D’ESODO – VERIFICHE MENSILI

Controllare che le vie d’esodo siano visibili, sgombre da ostacoli e facilmente


raggiungibili
Controllare che le porte siano regolarmente apribili nel verso dell’esodo
Verificare il funzionamento della maniglia, o del maniglione antipanico

27
REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.

DATA N° TIMBRO e FIRMA NOTE


CONTROLLO
MANUTENTORE

…………………………
(responsabile o titolare)

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11. CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO
La cassetta viene periodicamente controllata dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione una volta al mese, per verificare la presenza di tutti i materiali e accessori necessari
secondo la normativa vigente. Gli stessi materiali, conservati in condizioni di assoluta pulizia, sono
periodicamente sostituiti secondo le scadenze previste.
(ai sensi del D.M. 28.07.1958 art. 1 e 2 modificato dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli
Ambienti di Lavoro dell’ULSS n° 1 - Belluno, ai sensi dell’art. 6 del D.M. stesso, D.M. n.388 del 15
luglio 2003)

CONTENUTO MINIMO DELLA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO

- Guanti sterili monouso (5 paia).


- Visiera paraschizzi
- Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodioda da 1 litro (1).
- Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 500 ml(1).
- Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2).
- Teli sterili monouso (2).
- Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10).
- Pinzette da medicazione sterili monouso (2).
- Confezione di rete elastica di misura media (1).
- Confezione di cotone idrofilo (1).
- Confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso (2).
- Rotoli di cerotto alto cm 2,5 (2).
- Un paio di forbici (1).
- Laccio emostatico (3).
- Confezione di ghiaccio pronto uso (2).
- Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2).
- Termometro.
- Apparecchio per la misura della pressione arteriosa.

N° CONTROLLO 1. CONTROLLO MENSILE

Verifica dell’integrità del presidio e della segnaletica


Verifica del contenuto come da elenco
Verifica e sostituzione dei prodotti in scadenza

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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.

DATA N° TIMBRO e FIRMA NOTE


CONTROLLO
MANUTENTORE

…………………………
(responsabile o titolare)

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12. ESERCITAZIONE ANTINCENDIO
Nei luoghi di lavoro ove ricorre l'obbligo della redazione del piano di emergenza connesso con la
valutazione dei rischi, i lavoratori devono partecipare ad esercitazioni antincendio, effettuate
almeno una volta l'anno, per mettere in pratica le procedure di esodo e di primo intervento.
Al fine di rendere il più realistiche possibili tali esercitazioni nel caso di esistenza di scale di
sicurezza o percorsi alternativi, la simulazione deve basarsi sul presupposto che non sia possibile
utilizzare una via d’esodo. Normalmente, oltre al personale, devono partecipare all’esercitazione
anche eventuali persone esterne; dall’esercitazione saranno escluse le persone anziane, i disabili
e le persone in particolari situazioni di salute.
In occasione di lavori dati in appalto a ditte esterne o di personale occasionale, dovranno essere
impartite adeguate informazioni per garantire che anch’essi siano a conoscenza delle misure
generali di sicurezza antincendio predisposte, delle azioni da adottare in caso di incendio e delle
procedure di evacuazione.
N.B. L'allarme dato per esercitazione non deve essere segnalato ai vigili del fuoco.

N° CONTROLLO 1. PROVA ANNUALE DI EVACUAZIONE

Riunione del personale


Illustrazione ed istruzione al personale sul piano di emergenza da parte del
Responsabile del S.P.P.
Prova di funzionamento dell’allarme acustico (se presente)
Prova di chiamata del soccorso
Prova di evacuazione secondo il piano di evacuazione
Esercitazione con l’uso dell’estintore
Esercitazione con l’uso di idrante (se presente)

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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.

DATA N° TIMBRO e FIRMA NOTE


CONTROLLO
MANUTENTORE

…………………………
(responsabile o titolare)

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13. ASCENSORI
Gli intervalli delle visite di manutenzione, variano in base alla tipologia e all’utilizzo degli elevatori
con tempi generalmente da un minimo di 30 giorni ad un massimo di 90 giorni. Sono inoltre
obbligatorie le visite semestrali relative agli apparecchi di sicurezza con obbligo di annotazione dei
risultati sul libretto dell’ascensore a collaudo avvenuto come previsto all’art. 15 del D.P.R. 162/99.
E’ obbligatorio, al fine dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto, affidare le manutenzione di
tutto il sistema dell’ascensore a persona o Ditta munita di certificato di abilitazione (art. 15 del
D.P.R. 162/99).

N° CONTROLLO 1. CONTROLLO MENSILE O COMUNQUE NON


SUPERIORE AI TRE MESI

Controllo stato di conservazione delle funi.


Controllo dei lubrificanti.

Controllo dei fusibili, dell’isolamento dei circuiti elettrici e verso terra.


Controllo generale e registrazione dei componenti meccanici, idraulici ed elettrici.
Interventi straordinari dovuti al logorio nel tempo o a fattori esterni.

N° CONTROLLO 2. CONTROLLO SEMESTRALE

Controllo e verifica dei dispositivi di sicurezza.

N° CONTROLLO 3. VERIFICA BIENNALE

Verifica da parte dell’organismo di certificazione designato dal proprietario o legale


rappresentante (ARPAV, USL o altro abilitato)

La verifica biennale va sollecitata dal proprietario o legale rappresentante dello stabile.

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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.

DATA N° TIMBRO e FIRMA NOTE


CONTROLLO
MANUTENTORE

…………………………
(responsabile o titolare)

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