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comune di : provincia di :
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REGISTRO
PERIODIC
ATTREZZA
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Capitoli : data :
ÌÉ IMPIANTO ELETTRICO
ÌÉ IMPIANTO ELETTRICO BATTERIE E GRUPPI DI CONTINUITA’
ÌÉ IMPIANTO DI RIVELAZIONE GAS-INCENDI ED ALLARME
ÌÉ IMPIANTO ANTINTRUSIONE
ÌÉ GRUPPO ELETTROGENO
il tecnico :
ÌÉ ESTINTORI PORTATILI
ÌÉ IMPIANTO DI ESTINZIONE - IDRANTI
ÌÉ IMPIANTO TERMICO E DI CLIMATIZZAZIONE
ÌÉ VERIFICA SEGNALETICA
ÌÉ PORTE E VIE D’ESODO
ÌÉ CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO
ÌÉ ESERCITAZIONE ANTINCENDIO
ÌÉ ASCENSORI
Redatto per conto del Sindacato Alberghi e Turismo della Provincia di Belluno dall’Ing. Giuseppe Fascina
INDICE
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1.
1. IMPIANTO ELETTRICO....................................................................5
REGISTRO.............................................................................................................8
1. IMPIANTO ELETTRICO BATTERIE e GRUPPI DI CONTINUITÀ....9
REGISTRO...........................................................................................................10
1. IMPIANTO DI RIVELAZIONE GAS-INCENDI ED ALLARME........11
REGISTRO...........................................................................................................12
1. IMPIANTO ANTINTRUSIONE.........................................................13
REGISTRO...........................................................................................................14
1. GRUPPO ELETTROGENO.............................................................15
REGISTRO...........................................................................................................17
1. ESTINTORI PORTATILI..................................................................18
REGISTRO...........................................................................................................19
1. IMPIANTO DI ESTINZIONE - IDRANTI...........................................20
REGISTRO...........................................................................................................21
1. IMPIANTO TERMICO E DI CLIMATIZZAZIONE............................22
REGISTRO...........................................................................................................24
1. VERIFICA SEGNALETICA.............................................................25
REGISTRO...........................................................................................................26
1. PORTE E VIE D’ESODO.................................................................27
REGISTRO...........................................................................................................29
11. CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO...........................................30
REGISTRO...........................................................................................................31
1. ESERCITAZIONE ANTINCENDIO..................................................32
REGISTRO...........................................................................................................33
1. ASCENSORI....................................................................................34
REGISTRO...........................................................................................................35
1. IMPIANTO ELETTRICO
L’obbligo di eseguire la manutenzione degli impianti elettrici nei luoghi di lavoro già previsto dal
DPR 27 aprile 1955, n. 547 è ribadito dal D. Lgs 19 settembre 1994 n.626. Altri obblighi
derivano per le attività soggette al controllo dei vigili del fuoco DPR 29 luglio 1982, n 577, DPR
12 gennaio 1998, n 37 e DM 10 marzo 1998 n.64.
Devono essere mantenuti costantemente in buono stato gli impianti presenti nell'edificio. Gli
schemi e le planimetrie di detti impianti vanno tenuti costantemente aggiornati. Ogni loro
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modifica o integrazione dovrà essere annotata nel registro dei controlli e inserita nei relativi
schemi.
I controlli, le verifiche e gli interventi di manutenzione effettuati in conformità alla legge
46/90 ed alle norme CEI vanno annotati in un apposito registro a cura dei responsabile
dell’attività.
Controllo Quadri:
Controllo generale visivo esterno per verificarne l’integrità;
Eseguire la pulizia interna ed esterna;
Controllare il serraggio dei bulloni e pulire le connessioni;
Controllare ed eventualmente sostituire le guarnizioni delle porte;
Verificare l’efficienza dei dispositivi di chiusura e di blocco;
Controllare la continuità dei conduttori di messa a terra delle strutture
metalliche;
Controllare il serraggio delle connessioni di potenza;
Sostituire i morsetti e i conduttori deteriorati;
Controllo dei componenti:
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Eseguire la pulizia dei componenti soffiando aria a bassa pressione;
Controllare lo stato di usura dei contatti fissi eliminando ossidazioni e bruciature;
Controllare lo stato di conservazione dei conduttori elettrici;
Verificare l’integrità dei setti di separazione tra le fasi;
Verificare l’efficienza dei contatti ausiliari, delle bobine e dei contattori;
Effettuare manovre di apertura chiusura dei circuiti verificandone l’efficienza;
Controllare lo stato di conservazione dei cavi di collegamento degli apparecchi
mobili;
Prese, prese di tipo CEE:
Eseguire la pulizia interna ed esterna;
Controllare il serraggio dei collegamenti elettrici;
Verificare l’efficienza dei dispositivi di blocco e lo stato e taglia dei fusibili;
Verificare mediante misura l’isolamento dei cavi;
Verificare la funzionalità degli interruttori differenziali con prova strumentale;
Impianto di terra:
eseguire il controllo visivo dell’integrità dell’impianto, verificare il serraggio
delle connessioni e sostituire i componenti che presentano segni di ossidazione o
deterioramento e verificare la continuità del conduttore di protezione;
verificare i collegamenti equipotenziali;
Si ricorda che con l’entrata in vigore del DPR 22/10/2001 non bisogna più inviare all’ISPESL il
modello B per la denuncia dell’impianto di terra (nel caso di nuovo impianto o di modifiche
dell’impianto esistente). E’ sufficiente inviare una copia della dichiarazione di conformità rilasciata
dall’impresa installatrice all’ISPESL e all’ASL o ARPA. Il datore di lavoro deve effettuare regolare
manutenzione e deve richiedere una verifica all’ASL o ALL’ARPA, ogni cinque anni.
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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.
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(responsabile o titolare)
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2. IMPIANTO ELETTRICO BATTERIE e GRUPPI DI
CONTINUITÀ
Per le procedure indicate è necessario che la batteria o l’U.P.S. siano completamente fermati,
con conseguente interruzione delle utenze e pertanto vanno eseguite con l’assenso e la
collaborazione delle stesse. Per fermare l’U.P.S. attenersi rigorosamente alla procedure riportata
nel manuale d’uso della macchina.
Al fine di mantenere in efficienza le apparecchiature si consigliano le seguenti operazioni di
manutenzione:
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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.
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(responsabile o titolare)
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3. IMPIANTO DI RIVELAZIONE GAS-INCENDI ED
ALLARME
L’impianto di rilevazione gas - incendi è costituito essenzialmente dalla centralina e dai rivelatori ed
è soggetto alle verifiche riportate dalla norma UNI 9795 che prevede, almeno 2 volte l’anno, con
intervallo non superiore a 5 mesi, il controllo dello stato di pulizia, la prova reali di funzionamento e
la regolazione della sensibilità di ogni rilevatore. Di ogni centralina dovrà essere controllata la
batteria con l’effettuazione del test di carica degli accumulatori, la tensione della rete ENEL, la
misura della corrente di carica e di riposo ed essere effettuata la prova di funzionamento allarme -
avaria.
Tali prove dovranno essere effettuate da ditte specializzate nel settore ed il verificatore dovrà
compilare e firmare il modulo di verifica.
Dovrà inoltre essere tenuto in vista uno schema delle zone coperte dai rilevatori e la ripetizione
degli stessi sulla centralina di zona.
Le operazioni da eseguirsi, nelle visite previste dal contratto di manutenzione, si possono
riassumere:
Verifica dello stato dei pulsanti e degli apparecchi acustici (vetrini, ecc.)
Togliere tensione al circuito di alimentazione dell’allarme, prova di funzionamento
da tutti i punti di comando e controllo sonoro efficienza di tutti gli apparecchi
acustici
Rimettere in tensione il circuito ed eseguire una nuova prova
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Tensione accumulatori a rete sconnessa
Apertura circuito sulla scheda
Corto circuito sulla scheda
Allarme sulla scheda di zona
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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.
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(responsabile o titolare)
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4. IMPIANTO ANTINTRUSIONE
Per l’impianto antintrusione, nel corso delle visite programmate nel contratto di manutenzione
verranno eseguiti i seguenti controlli/manutenzioni:
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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.
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(responsabile o titolare)
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5. GRUPPO ELETTROGENO
N° CONTROLLO 1. CONTROLLO MENSILE
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N° CONTROLLO 2. CONTROLLO SEMESTRALE
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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.
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(responsabile o titolare)
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6. ESTINTORI PORTATILI
Gli estintori, che rappresentano le apparecchiature da utilizzare per prime in caso di principi
d’incendio, possono utilizzare come agente estinguente, a seconda del luogo d’installazione,
polvere, gas, schiuma e sono soggetti a revisione semestrale.
Il controllo semestrale prevede una verifica dello stato di carica dell’estintore, dell’integrità del
sigillo di chiusura dei dispositivi di sicurezza e l’aggiornamento del cartellino, lo smontaggio
dell’estintore per la verifica dello stato dell’agente estinguente ed eventuale sostituzione oltre allo
stato di conservazione del contenitore metallico.
La ricarica completa dell’agente estinguente andrà fatta anche in caso di parziale utilizzo. Affinché
siano mantenuti efficienti i mezzi antincendio attraverso operazioni di manutenzione periodiche,
come di seguito riportato:
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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.
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(responsabile o titolare)
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7. IMPIANTO DI ESTINZIONE - IDRANTI
Per l’impianto di estinzione–idranti, nel corso delle visite programmate nel contratto di
manutenzione verranno eseguiti i seguenti controlli/manutenzioni:
Verifica dello stato delle cassette e presenza delle dotazioni previste a corredo
Pulizia della cassetta, stato di conservazione del telaio della cassetta (ev. presenza di
ruggine) e del vetro della cassetta
Stato di conservazione della manichetta (lacerazioni e/o fori)
Controllo dello stato di conservazione delle guarnizioni
Stato di conservazione e funzionamento della lancia
Controllo dei manometri
Verifica delle valvole di intercettazione
Verifica dei serraggi di raccordo delle tubazioni
Verifica degli idranti esterni (se esistenti)
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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.
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(responsabile o titolare)
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8. IMPIANTO TERMICO E DI CLIMATIZZAZIONE
Le operazioni di manutenzioni degli impianti termici devono essere eseguite almeno una volta
all’anno, secondo quanto riportato nel DPR 412/93, art.11 comma 4, seguendo le prescrizioni
contenute nelle norme tecniche UNI e CEI.
Un’altro degli obblighi derivante dalla legge 10/91” NORME PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO
ENERGETICO NAZIONALE IN MATERIA DI USO RAZIONALE DELL’ENERGIA DI RISPARMIO
ENERGETICO E DI SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA” e dal D.P.R. 412/93
“REGOLAMENTO RECANTE LE NORME PER LA PROGETTAZIONE, L’INSTALLAZIONE,
L’ESERCIZIO E LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI AI FINI DEL CONTENIMENTO
DEI CONSUMI DI ENERGIA” è che vi sia un responsabile (terzo responsabile) per la gestione,
cioè esercizio e manutenzione, degli impianti di climatizzazione invernale sia centralizzati che
autonomi.
Il responsabile per la gestione dovrà provvedere alla compilazione del ”libretto di centrale” per gli
impianti con potenza superiore o uguale a 35 kW e del libretto di impianto per quelli con potenza
inferiore ai 35 kW.
Ferma restando la periodicità almeno annuale delle operazioni di manutenzione, sul <<libretto
di centrale>> o sul <<libretto di impianto>> dovranno essere riportate, a cura del terzo
responsabile, i risultati delle verifiche periodiche effettuate almeno una volta l'anno, normalmente
all'inizio del periodo di riscaldamento, per i generatori di calore con potenza nominale superiore
uguale a 35 kW. Gli elementi da sottoporre a verifica periodica sono quelli riportati sul <<libretto
di centrale>> o sul <<libretto di impianto>>.
Gli interventi contemplati nel contratto di manutenzione prevederanno sommariamente le
seguenti operazioni:
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Pulitura ed eventuale verniciatura degli elementi ferrosi (colori di sicurezza) con
segni di corrosione
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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.
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(responsabile o titolare)
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9. VERIFICA SEGNALETICA
Verificare lo stato dei DPI (cuciture, pulizia, ecc.), pulire o sostituire gli elementi
deteriorati o sporchi.
Sostituire le pile, non ricaricabili, delle torce elettriche di emergenza
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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.
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(responsabile o titolare)
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10. PORTE E VIE D’ESODO
N° CONTROLLO 1. PORTE REI - SORVEGLIANZA MENSILE
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N° CONTROLLO 2. PORTE REI - CONTROLLO SEMESTRALE
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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.
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(responsabile o titolare)
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11. CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO
La cassetta viene periodicamente controllata dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione una volta al mese, per verificare la presenza di tutti i materiali e accessori necessari
secondo la normativa vigente. Gli stessi materiali, conservati in condizioni di assoluta pulizia, sono
periodicamente sostituiti secondo le scadenze previste.
(ai sensi del D.M. 28.07.1958 art. 1 e 2 modificato dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli
Ambienti di Lavoro dell’ULSS n° 1 - Belluno, ai sensi dell’art. 6 del D.M. stesso, D.M. n.388 del 15
luglio 2003)
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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.
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(responsabile o titolare)
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12. ESERCITAZIONE ANTINCENDIO
Nei luoghi di lavoro ove ricorre l'obbligo della redazione del piano di emergenza connesso con la
valutazione dei rischi, i lavoratori devono partecipare ad esercitazioni antincendio, effettuate
almeno una volta l'anno, per mettere in pratica le procedure di esodo e di primo intervento.
Al fine di rendere il più realistiche possibili tali esercitazioni nel caso di esistenza di scale di
sicurezza o percorsi alternativi, la simulazione deve basarsi sul presupposto che non sia possibile
utilizzare una via d’esodo. Normalmente, oltre al personale, devono partecipare all’esercitazione
anche eventuali persone esterne; dall’esercitazione saranno escluse le persone anziane, i disabili
e le persone in particolari situazioni di salute.
In occasione di lavori dati in appalto a ditte esterne o di personale occasionale, dovranno essere
impartite adeguate informazioni per garantire che anch’essi siano a conoscenza delle misure
generali di sicurezza antincendio predisposte, delle azioni da adottare in caso di incendio e delle
procedure di evacuazione.
N.B. L'allarme dato per esercitazione non deve essere segnalato ai vigili del fuoco.
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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.
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(responsabile o titolare)
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13. ASCENSORI
Gli intervalli delle visite di manutenzione, variano in base alla tipologia e all’utilizzo degli elevatori
con tempi generalmente da un minimo di 30 giorni ad un massimo di 90 giorni. Sono inoltre
obbligatorie le visite semestrali relative agli apparecchi di sicurezza con obbligo di annotazione dei
risultati sul libretto dell’ascensore a collaudo avvenuto come previsto all’art. 15 del D.P.R. 162/99.
E’ obbligatorio, al fine dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto, affidare le manutenzione di
tutto il sistema dell’ascensore a persona o Ditta munita di certificato di abilitazione (art. 15 del
D.P.R. 162/99).
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REGISTRO
Siglare la casella corrispondente al giorno e mese; eventuali guasti o anomalie riscontrate devono
essere eliminate ed inoltre riportate nella tabella.
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(responsabile o titolare)
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