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Definizioni:
Prima verifica periodica:
la prima verifica dell’apparecchio di sollevamento è finalizzata ad accertare lo stato di
manutenzione e conservazione della macchina, la congruità con le modalità di
utilizzo previste dal fabbricante, oltre alla individuazione di eventuali carenze in
merito ai principali requisiti essenziali di sicurezza palesemente rilevabili da
prove funzionali e dall’esame generale della macchina; detta verifica verrà
effettuata alla scadenza prevista nell’allegato VII del D.Lgs. 81/08.
Verifica periodica:
verifica dell’apparecchio successiva alla “prima verifica periodica” finalizzata ad
accertare lo stato di manutenzione e conservazione della macchina, il
mantenimento dei requisiti essenziali di sicurezza previsti in origine dal
fabbricante e palesemente evidenziabili nell’esame generale della macchina.
Le verifiche periodiche debbono essere effettuate secondo le scadenze previste
nell’allegato VII del D.Lgs. 81/08.
DESCRIZIONE GENERALE DELLA VERIFICA
Verifica straordinaria:
verifica effettuata indipendentemente dalle scadenze previste dall’allegato VII in
conseguenza a:
- modifiche apportate alla macchina per le quali non si renda necessaria una nuova
immissione in servizio e marcatura CE;
- riparazioni su elementi strutturali o in generale parti attinenti alla sicurezza resesi
necessarie in conseguenza di incidenti;
- interventi per adempiere a verbali redatti in occasione di verifiche con esito negativo;
Manutenzione ordinaria:
insieme delle attività volte a mantenere l’integrità originaria della macchina, per
ripristinare l’efficienza della stessa, per contenerne il normale degrado d’uso, per garantirne
la vita utile, per far fronte ad eventi accidentali senza modificarne le caratteristiche
originarie (dati di targa, dimensionamento, valori costruttivi, etc.), la struttura essenziale e la
destinazione d’uso. Pertanto, sono da considerare manutenzione ordinaria gli interventi che
comportano la sostituzione di parti o di componenti guasti od usurati, con parti o
componenti originali o riconosciuti equivalenti dal fabbricante, nonché “le modifiche
effettuate per migliorare le condizioni di sicurezza, sempre che non comportino modifiche
delle modalità di utilizzo e delle prestazioni previste dal costruttore”,
DESCRIZIONE GENERALE DELLA VERIFICA
Manutenzione straordinaria:
insieme delle attività volte a prolungare la vita utile della macchina, migliorarne
l’efficienza, l’affidabilità, la produttività, la manutenibilità e l’ispezionabilità senza
modificarne le caratteristiche originarie (dati di targa, dimensionamento, valori
costruttivi, etc.), la struttura essenziale e la destinazione d’uso.
Modifica sostanziale:
intervento che comporta la modifica delle caratteristiche della macchina, o delle sue
prestazioni o delle sue modalità di utilizzo, in modo non previsto direttamente dal
costruttore. In questi casi, è necessaria la rimarcatura CE della macchina con la
conseguente valutazione dei rischi non valutati in sede di prima costruzione.
QUALI SONO GLI
OBBLIGHI?
Art. 71.
Punto 2)
oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel
tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza di cui
all’articolo 70 e siano corredate, ove necessario, da
apposite istruzioni d’uso e libretto di manutenzione
Punto 4 lettera b)
siano curati la tenuta e l’aggiornamento del registro di
controllo delle attrezzature di lavoro per cui lo stesso è
previsto.
Manuale d’Uso e Manutenzione
• Serve per dare le necessarie
informazioni di sicurezza.
• E’ indispensabile per:
– immissione sul mercato, imballaggio, trasporto,
installazione, collaudo
– utilizzo e funzionamento
– manutenzione
– sostituzione delle parti
– dismissione, rottamazione e smaltimento
Art. 71.
(Obblighi del datore di lavoro)
……
9. I risultati dei controlli di cui al comma 8 devono essere
riportati per iscritto e, almeno quelli relativi agli ultimi tre anni,
devono essere conservati e tenuti a disposizione degli organi di
vigilanza.
10. Qualora le attrezzature di lavoro di cui al comma 8 siano
usate al di fuori della sede dell’unità produttiva devono
essere accompagnate da un documento attestante l’esecuzione
dell’ultimo controllo con esito positivo
Il registro dei controlli
Il registro dei controlli
Elementi dell’apparecchio:
LE FUNI
FUNI METALLICHE
Una fune d'acciaio è formata da un certo numero
di fili d'acciaio normalmente arrotolati in trefoli, a
loro volta arrotolati attorno a un'anima centrale a
sua volta costituita da un trefolo o da una vera e
propria fune d'acciaio di diametro inferiore, o
un'anima tessile, in fibra naturale o sintetica.
Tale anima fornisce tra il 10% e il 50% della
resistenza della fune metallica.
L'anima metallica aumenta dell'8% circa il carico di
rottura della fune rispetto all'anima in fibra tessile,
ma ne riduce la flessibilità.
L'anima in fibra tessile inoltre svolge l'importante
funzione di serbatoio per il lubrificante.
FUNI DI SOLLEVAMENTO
Normalmente si misura su di un tratto di fune diritto e, nel punto prestabilito, si effettuano due
misurazioni a 90° l’una rispetto all’altra.
UNI 4309:2011 - ISPEZIONI
• Nell’assenza di istruzioni fornite dal fabbricante della gru nel suo manuale e/o
date dal fabbricante o fornitore della fune, devono essere seguiti i principi
generali di ispezione dati dalla norma.
• Ispezione visiva giornaliera:
• Almeno la sezione di fune operativa in quel particolare giorno deve essere
osservata con l’obiettivo di scoprire qualsiasi deterioramento generale o danno
meccanico.
• Questo deve includere i punti di attacco della fune alla gru.
• Inoltre la fune dovrebbe essere controllata per assicurarsi che alloggi
correttamente sul tamburo e sulle pulegge e che non si sia spostata dalla sua
posizione normale operativa.
• Qualsiasi cambiamento apprezzabile delle condizioni dovrebbe essere
registrato e la fune deve essere esaminata da un addetto competente
• Se, in qualunque momento, le condizioni d’uso vengono modificate, come
quando la gru viene spostata e posta in esercizio altrove, la fune deve essere
soggetta a un’ispezione visiva come descritto nel presente punto.
• Nota Al guidatore/operatore della gru può essere affidato il controllo giornaliero
per quanto addestrato e ritenuto competente per questa operazione.
CERTIFICATO FUNI
Brache a catena
Gancio
Campanella con accorcia
targhetta di maglia
identificazione che
deve essere leggibile.
Coefficiente di sicurezza 4
TARGHETTA
Portata a canestro
Portata in verticale
Numero di matricola
• Indurimento e infrangilimento
a basse temperature
• Sofferenza al calore radiante
• Temono le sostanze chimiche
DEFORMAZIONI
Ruggine
FINECORSA
PULSANTIERA
RADIOCOMANDO
PROVE FUNZIONALI
PROVE FUNZIONALI – cos’e?
CERTIFICATO CONFORMITA’ MACCHINA
DIAGRAMMA DELLE PORTATE
ATTENZIONE A:
Segnaletica
Indicazioni del costruttore
Istruzioni
Indicazioni dal MUM
GRAZIE PER L’ATTENZIONE