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Alternatore auto: a cosa serve e come

funziona
L’alternatore auto è un elemento fondamentale per il funzionamento dei servizi elettrici della
vettura.

Le componenti meccaniche di una vettura sono numerose e spesso sconosciute. Una di quelle
fondamentali per il rilascio di energia elettrica è l’alternatore auto. Scopriamo in questa guida di
cosa si tratta e come funziona.

Alternatore
L’energia elettrica è fondamentale per il funzionamento di ogni vettura, ma la batteria da sola non
sarebbe sufficiente e rischierebbe di scaricarsi in pochissimo tempo. Per ovviare a questo problema
è presente l’alternatore auto, ovvero un piccolo generatore di corrente alternata.

L’alternatore auto è una macchina elettrica rotante basata sulla legge fisica dell’induzione
elettromagnetica che converte l’energia meccanica fornita dal motore primo in energia elettrica
sotto forma di corrente alternata. La conversione elettromeccanica dell’energia comporta la
formazione di campi magnetici che agiscono come mezzo intermedio. La conversione
elettromeccanica dell’energia è molto efficiente, con rendimenti normalmente vicini al 100%.

Cinghia alternatore
Tra gli elementi fondamentali per il funzionamento dell’alternatore auto c’è la cinghia dei servizi.
Questa componente trasforma il moto dell’albero motore e lo trasmette a tutti gli altri servizi
come l’alternatore, il compressore del climatizzatore e la pompa del servosterzo. Con riferimento
specifico all’alternatore auto, la cinghia dei servizi alimenta l’alternatore che, a sua volta, ricarica
la batteria. Grazie a questa funzione è possibile avviare il motore, il pannello di controllo del
cruscotto, i fari, gli alzacristalli elettrici e l’impianto di climatizzazione.

Puleggia alternatore
Altro componente fondamentale dell’alternatore auto è la puleggia. Come abbiamo detto in
precedenza, l’alternatore ha la funzione di trasformare l’energia meccanica generata dal motore in
energia elettrica. Affinché l’alternatore funzioni è necessario far ruotare il magnete presente
all’interno per generare corrente elettrica. La rotazione del magnete avviene sfruttando la rotazione
del motore dell’auto. Il trasferimento di rotazione tra motore e alternatore avviene tramite
pulegge e cinghia.

La puleggia dell’alternatore è un disco girevole che, collegato con la cinghia, consente di trasferire
la rotazione dal motore agli altri apparati presenti nell’auto. La puleggia dell’albero motore, grazie
alla cinghia servizi, trasmette la rotazione del motore alla puleggia e consente così
all’alternatore di funzionare e ricaricare la batteria.

Esistono due tipi di puleggia: fissa e a ruota libera o frizionata.

La puleggia dell’alternatore fissa, usata in passato per i motori sia diesel che benzina, è costituita da
un unico blocco metallico che ha il compito di trasmettere la rotazione dal motore all’alternatore.
Attualmente si utilizza prevalentemente nei motori benzina di piccola cilindrata dato che in quelli
diesel con potenze sempre maggiori questo componente ha iniziato a creare problemi.

Nelle fasi di accelerazione e decelerazione, infatti, il motore attraverso la cinghia


costringeva l’alternatore a rallentare o accelerare. La rotazione dell’alternatore in queste fasi non
poteva essere allineata con la rotazione del motore, e questo provocava vibrazioni che si
trasmettevano a tutti gli altri organi collegati mediante la cinghia servizi al motore e all’alternatore.

Il problema è stato risolto con l’introduzione della puleggia a ruota libera o frizionata. Questa ha al
suo interno una frizione che scollega dalla superficie esterna sulla quale scorre la cinghia
dall’alternatore, e grazie a questo dispositivo la puleggia a ruota libera può continuare a ruotare per
inerzia anche quando il motore rallenta o si ferma.

Grazie alla puleggia a ruota libera o frizionata l’alternatore auto si arresta più dolcemente,
riducendo vibrazioni e rumorosità del motore facendo lavorare meglio la cinghia servizi e tutti gli
organi trascinati.

Alternatore trifase
L’alternatore auto è un generatore di corrente trifase, composto da una bobina di eccitazione e tre
bobine di potenza. La tensione alternata viene poi raddrizzata da un apposito ponte di diodi trifase,
generando una tensione continua a basso ripple grazie allo sfasamento delle tre fasi.

Alternatore auto: funzionamento


L’alternatore auto entra in funzione nel momento in cui si avvia il motore. Tramite la cinghia dei
servizi viene messo in movimento il rotore e la rotazione crea un campo elettromagnetico che
induce forze elettromotrici negli avvolgimenti dello statore. L’alternatore fornisce in questo
modo energia elettrica sotto forma di corrente alternata, che viene poi convertita in corrente
continua da un raddrizzatore a diodi integrato nell’alternatore auto per poter poi essere
immagazzinata nella batteria e consentire così a tutti i sistemi elettrici di bordo di lavorare
correttamente.

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