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Volano (meccanica)

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Un trattore Landini in cui è ben visibile il volano (il disco giallo al centro)

Il volano è un organo meccanico, atto a limitare gli eccessi di energia meccanica motrice sul lavoro meccanico
totale, o di quest'ultimo sull'energia motrice, in macchine a regime periodico. In definitiva, questo si riduce a
mantenere più uniforme la velocità angolare dell'albero motore.

Indice

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 1 Descrizione

o 1.1 Implementazioni

o 1.2 Volano Bimassa

 2 Motivi del suo utilizzo

 3 Caratteristiche

o 3.1 Progettazione

o 3.2 Sviluppi

o 3.3 Vantaggi e svantaggi

 4 Accumulo d'energia nei mezzi di trasporto

 5 Note

 6 Bibliografia

 7 Voci correlate

 8 Altri progetti

Descrizione[modifica | modifica sorgente]

Il volano ha la forma di una ruota o di un disco, appositamente sagomato per aumentare il momento
d'inerzia dell'albero, al quale è applicato.

Implementazioni[modifica | modifica sorgente]


In alcuni casi, il volano può avere una funzionalità multiuso. Infatti, quando questo è calettato sull'albero motore,
può avere una magnetizzazione, che ne permette l'uso come rotore dell'alternatore (soluzione tipica delle
motociclette) ed, eventualmente, come ventola di raffreddamento nei sistemi ad aria forzata; oppure può essere
usato come un elemento della frizione a secco, che trasmette o meno la forza del motore a seconda che esso
tocchi o meno il volano (soluzione tipica dei mezzi a 4 o più ruote).

Volano Bimassa[modifica | modifica sorgente]

Per ridurre ulteriormente le vibrazioni, ma senza intaccare la morbidezza dell'attacco frizione, soprattutto nei mezzi
diesel, si è ricorso al volano bimassa, il quale è composto da due masse connesse tra loro tramite un supporto e
delle molle[1].

Motivi del suo utilizzo[modifica | modifica sorgente]

Il volano tende ad opporsi ad ogni tentativo di variazione della sua velocità angolare, stabilizzando la rotazione di
un albero quando viene applicata una coppia motrice periodica, come nei motori apistoni, oppure quando il carico
applicato è intermittente, come per esempio nelle pompe a pistoni e nei magli.

La rotazione dell'albero a gomiti non è uniforme, poiché nei cilindri si susseguono fasi utili e fasi passive; questo
fenomeno viene definito come "irregolarità periodica"[2]. Per rendere il più possibile omogenea la rotazione (ovvero
per ridurne le accelerazioni e le decelerazioni) si impiega il volano, costituito da un grosso disco fissato a una
estremità dell'albero motore, che accumula energia meccanica durante le fasi utili per restituirla durante quelle
passive.

Il volano può anche essere utilizzato per accumulare l'energia meccanica, prodotta da un motore di
bassa potenza durante un lungo periodo, per rilasciarla ad alta potenza in un breve istante.

Caratteristiche[modifica | modifica sorgente]

L'energia cinetica accumulata da un volano è:

dove I è il momento d'inerzia della massa rispetto all'asse di rotazione e ω è la velocità angolare. Poiché il
momento d'inerzia di un sistema di particelle è proporzionale alla massa delle particelle ed al quadrato della
distanza di queste dall'asse di rotazione rispetto al quale se ne voglia calcolare il momento d'inerzia, si ha che
la capacità di accumulo di energia in un volano aumenta, oltre che con l'aumentare della massa, anche con il
crescere della distanza di questa dall'asse di rotazione.

Progettazione[modifica | modifica sorgente]


Volano di una macchina a vapore

Per questo motivo, i volani tendono ad avere grande diametro (come è particolarmente evidente nelle
vecchie macchine a vapore) e ad avere la maggior parte della massa disposta sul perimetro, collegato al
mozzo per mezzo di raggi. In questo modo, il loro peso rimarrà limitato, mentre il loro momento d'inerzia
resterà quello desiderato.

Sviluppi[modifica | modifica sorgente]

Il volano è anche oggetto di continui studi come dispositivo per l'accumulo di energia, al fine di migliorarne
l'efficienza e l'affidabilità. Per incrementare sempre più la capacità di immagazzinamento, si cerca di
aumentare la velocità a valori molto elevati, di centinaia di migliaia di giri per minuto. Ciò comporta diversi
problemi di non facile soluzione. Tra le soluzioni tecniche applicate, vi sono:

 Nuove leghe metalliche più resistenti, impiegate per evitare che il volano letteralmente esploda a causa
della enorme forza centrifuga.

 Inclusione del volano in camere a vuoto, per ridurre l'attrito dell'aria, che ad alte velocità è molto intenso.

 Utilizzo di cuscinetti a sospensione magnetica per eliminare l'attrito; sono comunque presenti cuscinetti
tradizionali, pronti ad intervenire in caso di guasto alla sospensione magnetica.

 Inserimento e prelievo dell'energia senza contatto meccanico, per esempio grazie all'induzione
magnetica. In alcune applicazioni i volani sono usati come accumulatori elettrici in sostituzione
di batterie e condensatori, a motivo della loro capacità di rilasciare molta energia elettrica in brevissimo
tempo (alta potenza specifica). In questi casi il volano funziona come un generatore/motore elettrico
reversibile.
Vantaggi e svantaggi[modifica | modifica sorgente]

Nei motori termici i vantaggi del volano sono:

 ridurre l'irregolarità di funzionamento;

 permettere il funzionamento a regimi più bassi (maggiore sarà l'inerzia, maggiore sarà la capacità di far
funzionare il motore a bassi regimi).

Gli svantaggi sono:


 ridurre la velocità di variazione del regime (il passaggio da un regime più basso a uno più alto, e
viceversa, è rallentato a causa dell'energia che accumula o deve disperdere).

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