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Abbandona la Notte e cerca il Giorno

Lo scopo della Golden Dawn

L’Ordine della Golden Dawn è 1 una Società Ermetica i cui Iniziati studiano i principi della Scienza
Occulta e la magia di Ermete (conosciuto anche come Trismegisto, Thoth e Mercurio). Lo scopo
dell’Ordine è unire la Volontà di ciascuno al proprio Sé Superiore. Volontà (con la V maiuscola) è
l’intenzione focalizzate in maniera cosciente del nostro Sé più alto, divino o, per meglio dire, simile a
Dio, incaricato da un desiderio che è stato purificato da tutte le richieste dell’ego e che si è realizzato
attraverso l’immaginazione che utilizza tutti i sensi, la quale, però , non ha traccia di illusioni materiali.

Il processo per raggiungere tale obiettivo implica una “ricerca della Luce”, da qui il nome dell’Ordine
basato sull’immagine alchemica dell’Alba. Durante Iniziazioni, i Candidati vengono esortati ad
“abbandonare la Notte e cercare il Giorno”, cioè a lasciare dietro di loro il mondo materiale dello
squilibrio ed a cercare l’armonia spirituale attraverso la conoscenza di sé stessi. Per prima cosa essi
dovrebbero esaminare e purificare se stessi attraverso strumenti quali l’astrologia e la divinazione e,
quindi, diventare una sola cosa col proprio Sé Divino.

La Golden Dawn fornisce tutte le conoscenze necessarie e gli strumenti attraverso i quali gli Iniziati
possono trasmutare le forze fondamentali che governano la loro esistenza nelle più alte correnti di
vita, al fine di connettersi con gli Spiriti Planetari, gli Angeli e gli Dei 2. Ciò implica l’unione di anima,
mente e corpo e inoltre la necessaria correzione degli squilibri, la combinazione armonica degli
opposti, il recupero di quello che è andato perduto e rinuncia alla dissolutezza e al caos. Tutto questo
richiede la destrutturazione e la ri-creazione dell’anima, simboleggiata dalla lotta tra forze opposte.
Come spiega Mina3: “Non possiamo capire la Materia senza comprendere lo Spirito … Non possiamo
comprendere lo Spirito senza capire la Materia”4. Alla fine la nostra Natura Spirituale purificata ed
esaltata si unisce a quella che gli Ermetisti chiamano il “Genio Superiore”, e i Cabalisti l’ “Adam
Qadmon”.

Westcott e Mathers hanno inventato un sistema complicato, ma perfettamente coerente in tutti i più
intimi aspetti, il quale include tutti gli insegnamenti della Tradizione Magica Occidentale, così come
sono mostrati nella tabella.

I principi fondamentali della magia sono presenti nella Tavola Smeraldina di Ermete: “ciò che è in
basso è uguale a ciò che è in alto, e ciò che alto è analogo a ciò che è in basso, per compiere le
meraviglie della cosa unica”. Da questo assioma possiamo dedurre il più sintetico: “Come in alto, così
in basso”, che vuol dire che il microcosmo dell’essere umano è l’immagine riflessa del macrocosmo e
quello che accade sulla terra, si riflette in cielo e viceversa. L’Ermetismo, inoltre, concepisce la “cosa
unica” come principio che dà vita a tutte le contraddizioni e alle dualità , da cui l’insegnamento
iniziatico secondo il quale “il vero equilibrio è alla base dell’Anima”.

La Golden Dawn offre qualcosa di diverso dalla Società Teosofica, a cui comunque molti membri in
passati appartenevano. Anche i Teosofisti hanno avuto come scopo ultimo lo sviluppo dei poteri divini
latenti, ma focalizzandosi sullo studio della filosofia Orientale. La Golden Dawn è, inoltre, diversa dalla

1
Nel testo originale il verbo essere è al passato, was. In questa sede non trovo necessario essere filologici su questo
particolare(NdT)
2
Vedi W. Wynn WestCott “FR#XIX: “The aims and Means od Adeptship”,pp. 115-121
3
Mina Bergson è il nome da nubile della G.H. Soror Vestigia Nulla Restrorsum, meglio conosciuta come Moina
Mathers (NdT)
4
Mathers, Prefazione a “The Kabbalah Unveiled”(Magia della Cabala, ed. Mediterranee)
altre società spirituali in quanto non ricerca lo sviluppo individuale attraverso la devozione, la fede o il
misticismo, né tantomeno è un percorso spirituale che sollecita le “buone azioni” o il “perdono”.

Nella Golden Dawn è fondamentale lo studio e l’apprendimento, la pratica dei rituali, e quella che viene
definita “divinazione nella visione dello spirito”.*(chiedere a riguardo)

In realtà la Golden Dawn è solo il primo dei tre Ordini, quello Esterno. L’Ordo Rosae Rubae et Aureae et
Aureae Crucis è il Secondo Ordine, o Ordine Interno, mentre il Terzo Ordine non è mai nominato dai
non iniziati. Gli appartenenti a questa tradizione avanzano attraverso una serie di gradi, ognuno con la
sua cerimonia di iniziazione, basata sulle dieci Sephiroth dell’Albero della Vita Cabalistico. I numeri dei
gradi, ad esempio 1=10 del grado di Zelator, indica che questo grado è il primo a partire dal basso
dell’albero(il mondo fisico) il decimo dalla cima (lo Spirito). I primo quattro gradi (da Zelator a
Philosophus) richiedono essenzialmente una evoluzione di tipo intellettuale. Gli Iniziati imparano
l’alfabeto ebraico, la struttura dell’Albero della Vita Cabalistico, la simbologia astrologia, termini e
tecniche specifiche. Essi ricevono tutto il materiale esplicativo dei simboli e dei rituali (che
anticamente gli Iniziati dovevano trascrivere di loro pugno). Il solo rituale che praticano
personalmente, con lo scopo di proteggerli, è quello del Pentagramma5 .

Alla fine, se essi riescono a superare una serie di esami scritti ed orali 6, avanzano al Secondo Ordine-
R.R. et A.C. Solo a questo punto iniziano a creare ed eseguire i proprio rituali: qui inizia, effettivamente,
la pratica magica. In accordo con Wynn Westcott, le pratiche del Secondo Ordine insegnano ad
espandere i poteri percettivi di ognuno sui piani astrali (o super-fisici)

5
Questo mi sembra falso
6
Nonché, pratici

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