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La maggior parte dellinfelicit umana deriva dal fatto che luomo non conosce se stesso, non
sa distinguere in mezzo alle molteplici fluttuazioni della sua psiche, la sua vera e intima essenza.
Lo studio della tipologia psicologica di origine spirituale chiamata tipologia dei Sette Raggi
o sette Temperamenti Umani, offre un metodo di autoanalisi a coloro che desiderano conoscersi.
Fin dallantichit stata riconosciuta lesistenza di vari temperamenti fra gli uomini e sono
state tentate diverse classificazioni. Basti accennare alla classificazione del medico greco Ippocrate
che suddivideva gli uomini in quattro temperamenti: il sanguigni, il flemmatico, il collerico e il
melanconico, basandosi, semplicemente, su differenze fisiologiche. Citeremo qui anche la
classificazione degli uomini operata da Jung, che torner utile in seguito, relativa alle due categorie
di introvertiti ed estrovertiti.
I Sette Raggi sono considerati sette energie che permeano e influenzano tutta la
manifestazione. Questa tipologia psicologica di origine spirituale perch tale concezione si fonda
sulla visione di un universo che tuttuno con Dio, dai piani pi alti a quelli pi bassi.
Non vi un Essere Divino al di sopra e un mondo privo di Divinit al di sotto, ma Dio
presente in ogni punto del Suo universo e pu essere avvicinato e sperimentato in ognuno di questi
punti.
Per il filosofo greco Anassagora gli elementi che formano il mondo fenomenico sono costituiti
da particelle elementari, infinitamente piccole e infinitamente divisibili, che egli chiama semi,
mentre Aristotele li chiama omeomerie (in greco , da , simile, e , parte).
I semi aggregandosi formano le cose e, dal prevalere di questo o quel seme, acquistano la loro
specificit. I semi del ferro aggregandosi formano il pezzo di ferro, quelli del fuoco il fuoco e cos
via. Ma il ferro e il fuoco contengono anche semi di tutte le altre cose. Tutto contiene semi di tutto.
Aggregazione e disgregazione non avvengono per caso e disordinatamente ma per lazione
dellIntelligenza Divina che, imprimendo il movimento ai semi originariamente immobili e
caoticamente mescolati, li spinge in determinate regioni dello spazio dove si aggregano e si
ordinano secondo un piano prestabilito. dallIntelligenza Divina che scaturisce l'Anima del
mondo, sorgente della vita e dell'universo.
LIntelligenza Divina divina non si mescola alla materia ma la domina e la dirige dal di
fuori, creando, dal caos originale, un cosmo nel quale si dispiegano la bellezza e lordine della
natura.
Mentre nel mondo esistono anche semi dellIntelligenza Divina, questa non contiene semi
del mondo, perch in Lei non c mescolanza. In tal modo Anassagora introduce lo spirito nella
materia. Gli elementi del mondo non sono fatti solo di materia, ma anche di spirito.
La dottrina occulta della creazione/generazione prevede che lUno genera i Tre, e i Tre
generano i Sette. Le sette energie o Sette Raggi partono direttamente da Dio, permeando e
influenzando tutti i piani della manifestazione. Nelluomo, a livello psicologico, questa influenza si
riflette in sette distinte note o Raggi.
Essi sono:
I Raggio, Volont-Potere.
II Raggio, Amore-Saggezza.
III Raggio, Attivit della Mente.
IV Raggio, Armonia attraverso il Conflitto.
V Raggio, Scienza Concreta.
VI Raggio, Devozione.
VII Raggio, Ordine e Rituale.
I primi tre Raggi sono detti di aspetto o di sintesi i quattro rimanenti invece sono di attributo.
I Raggi di aspetto costituiscono il complesso della manifestazione divina e sono l'espressione del
proposito creativo e la sintesi di vita, qualit, apparenza. Il primo Raggio incarna la volont di Dio
che inizia la creazione, il secondo si occupa delle prime formulazioni del piano secondo il quale la
forma dovr essere costruita e l'idea materializzata, infine il terzo Raggio inizia il lavoro e
materializza l'idea e il proposito del Padre sotto la guida del Figlio. I raggi di attributo producono le
varie qualit in modo pi particolareggiato di quanto non facciano i tre raggi di aspetto.
I Sette Raggi, quindi, esprimono sette qualit derivate dalla triplicit fondamentale: Volont,
Amore, Intelligenza Creatrice, che risponde rispettivamente alla concezione Trinitaria Cristiana
del Padre, in qualit di fonte, del Figlio che risponde alla manifestazione e dello Spirito
Santo, che la forza che manifesta.
In particolare l'attributo che caratterizza il Padre la Potenza, che non pone limiti alla sua
volont; l'attributo del Figlio la Sapienza, che permette a Dio l'onniscienza; l'attributo dello
Spirito Santo la Vita, la propriet di vivificare, di portare ogni cosa al suo fine, designando
appunto il procedere di Dio da s stesso verso le creature.
L'anima dell'uomo riproduce le caratteristiche della Trinit, in quanto sostanza (Padre),
virt e sapienza (Figlio), principio di vita del corpo (Spirito Santo). Padre, Figlio e Spirito Santo
nel loro insieme formano la perfetta armonia, la completezza psicologica delluomo.
Il concetto della Trinit lo si trova espresso anche in altre tradizioni: in quella ind presente
la Trimurti, manifestata dagli di Brahma, che esprime la Creazione, Vishnu che esprime la
Conservazione e Shiva la Distruzione; in quella cabalistica le prime tre sefiroth Kether,
Hokhmah e Binah, che formano il Mondo delle Emanazioni (Olam Ha Atsiluth), significano
Corona, Sapienza e Intelligenza, in quella egizia presente Osiride, Iside e Oro, in
quella persiana presente Ahura Mazda, Agro Mainyus e Mithras Mithra; in quella cosmica
presente Sole, Terra e Luna. Lelenco delle Triadi davvero lungo ma per concludere si
far riferimento alla grammatica italiana dove fra le determinazioni del verbo troviamo, di nuovo tre
persone: la prima, la seconda e la terza, le quali a loro volta si articolano in singolare e plurale.
Da qui torniamo ai Sette Raggi precisando che gli stessi potrebbero essere divisi in due gruppi
di tre con uno a parte, poich i primi tre sono introvertiti, gli ultimi tre sono estrovertiti e uno
ambovertito (cio alterna in s la tendenza dellintroversione a quella dellestroversione).
Pi precisamente il I, il II e il III sono introvertiti, il V, il VI e il VII sono estrovertiti e il IV
ambovertito.
Il Primo Raggio rappresenta dunque la Volont diretta verso il mondo interiore e verso lalto,
lautodominio, il proposito spirituale delluomo, quindi la volont introvertita.
Il Secondo Raggio, lAmore verso il Dio interiore, verso lAnima intesa come coscienza, la
sensibilit psichica, la ricerca interiore.
Il Terzo rappresenta lIntelligenza astratta, lattivit della mente rivolta al mondo delle idee,
alla conoscenza delle cause, la sintesi.
Il Quarto Raggio ambovertito e quindi sta a s. Esso infatti alterna il movimento di
estroversione con quello di introversione ed esprime larminia, la fusione, la sintesi tra gli opposti.
Il Quinto Raggio esprime lattivit della mente concreta, lintelligenza rivolta verso il mondo
oggettivo, il mondo fenomenico, quindi la scienza, la ricerca, lanalisi.
Il Sesto Raggio rappresenta la devozione, lamore verso un ideale, la ricerca di Dio al di fuori
di s, il misticismo, laspirazione verso lalto, lascesa.
Il Settimo Raggio rappresenta la volont diretta come forza organizzatrice sul mondo delle
forme, il dominio delle energie fisiche ed eteriche, limposizione di un ritmo, lordine, il
cerimoniale.
Luomo, allinizio del suo cammino evolutivo immerso nella molteplicit, nella separativit
e sente le qualit dei raggi come note distinte e divise, ma a poco a poco, a mano a mano che evolve
e diviene pi completo e pi integrato, comprende la possibilit, e infine la necessit, di fusione e di
sintesi di tutti i Raggi.
Prima del momento di sintesi finale le diversit, le molteplicit di espressione, sono necessarie
come mezzi di esperienza e di sviluppo.
I Sette Raggi sono pi che qualit psicologiche, sono sette vie di sviluppo che conducono tutte
a una stessa meta.
I Raggi di attributo si sintetizzano e derivano dai tre Raggi di aspetto, cos come i tre sono
emanati dallUno, tuttavia dal punto di vista funzionale sono tutti e sette necessari ed utili per un
corretto e maturo sviluppo delluomo e per la sua evoluzione.
la forza coesiva che tiene insieme gli atomi della materia. Nel piano umano quellesigenza
profonda completarsi ed a unirsi a vari livelli che vanno da un senso di unit umana con gli altri a
un senso di unit spirituale con tutti e con tutto. quella forza che partendo dallindividualit
diviene coscienza di gruppo e infine coscienza universale.
La saggezza dellamore lintelligenza del cuore, che poi a livelli spirituali diviene intuizione
e capacit di immedesimazione.
Il II Raggio ha il potere di evocare la comprensione, lamore e incrollabile fiducia nel bene, di
cogliere la scintilla di bene anche sotto le apparenze pi negative.
Una delle qualit positive pi evidenti la costruttivit, la fede intuitiva che il male solo
temporaneo ed solo unapparenza di un bene che noi non sappiamo riconoscere.
Lindividuo evoluto di questo raggio difficilmente perder la calma e andr in collera, si
lascer prendere dalla fretta o perder la sua fiducia nelle persone e nella vita. Sar sempre
tollerante e benevolo verso gli altri perch sar spontaneamente portato a vedere pi le qualit che i
difetti delle persone, essendo dotato di intuito, di comprensione e di immedesimazione con lanimo
altrui.
In qualsiasi campo operi egli ha un suo modo particolare di procedere, perch sente lesigenza
innata a far diventare le varie conoscenze parte della sua coscienza.
Il temperamento di secondo Raggio soprattutto intuitivo, non intellettuale, e non ama
accumulare cognizioni e teorie, o elucubrare con la mente, ma sente il bisogno profondo di ampliare
la sua conoscenza, di immedesimarsi con i vari argomenti che sta studiando. quindi il suo un
procedimento piuttosto lento di assimilazione che se da un lato ha i suoi vantaggi pu dar luogo, nei
tipi meno evoluti in cui lintuizione ancora dormiente, a inerzia e torpore mentale, a pigrizia
intellettuale.
Tuttavia si pu essere certi che quello che egli sa, e che eventualmente insegna, non una
mera conoscenza intellettuale ma il frutto di una profonda convinzione, una parte di se stesso.
Questo fa s che il tipo di secondo Raggio sia dotato di grande comunicativa e di potere di
persuasione, perch quando egli espone delle idee o delle conoscenze in realt non d delle teorie
ma d se stesso.
Anche nella sua autoformazione proceder lentamente, poich egli non combatter con
violenza contro i propri difetti come il temperamento di primo Raggio, e non user la distruttivit
che assolutamente assente dal suo carattere, ma user invece la tecnica della trasmutazione e della
sublimazione, cercando di trasformare le negativit nelle qualit positive corrispondenti, e di trarne
lenergia positiva che insita anche nelle manifestazioni pi basse.
I difetti maggiori del tipo di secondo Raggio sono linerzia e la pigrizia, dati
dallidentificazione con il corpo fisico, e la mancanza di dinamicit e di attivit, quindi di volont.
In genere i temperamenti di secondo Raggio sono polarizzati nella natura emotiva e da ci
deriva unaltra delle loro caratteristiche negative, e cio la paura.
La paura in loro si presenta in tutte le sue svariate forme: timidezza, dubbio, incertezza, paura
della solitudine, paura della vita, timore di far soffrire ecc. una paura che viene poi superata dalla
saggezza che si manifesta quando la mente si sviluppa e si fonde con lamore: allora nascono la
serenit, la calma, la fiducia, lintuito.
La linea di servizio del temperamento di secondo Raggio sar quella delleducatore, della
guida di anime, di colui che irradia ed evoca amore e risveglia le coscienze. Differentemente il
primo Raggio progredisce, per cos dire, in maniera verticale, dinamica, da solo e sospinto dalla sua
forza interiore. Prende il cielo con la violenza e il suo sevizio quello di infondere fuoco e
decisione, di scuotere dallinerzia.
Le qualit positive sono invece una ampia visione, la capacit di sintesi e di ragionamento su
questioni astratte, la chiarezza mentale, lintelligenza pronta, lelasticit mentale, il distacco dalle
piccole preoccupazioni quotidiane, la capacit di semplificare e discriminare.
Nelluomo di questo temperamento la lotta cesser, ed egli trover pace, quando riuscir a
fondere i due opposti ad armonizzarli nella sua coscienza in ununit superiore che li comprende
tutti e due, e quando riuscir a non sentire pi il conflitto ma i punti di contatto.
Sul sentiero spirituale lenergia del quarto Raggio quella che aiuta e favorisce lintegrazione
dellAnima con la Personalit, e in un secondo tempo di queste due con la Monade.
Il compito del quarto Raggio quello di tutta lumanit, che deve a poco a poco acquistare
coscienza della propria divinit latente, fondendo in s Spirito e Materia e passando cos dal quarto
al quinto Regno.
Questa sete di conoscenza della mente concreta molto importante e necessaria allevoluzione
delluomo. Infatti gli infiniti perch che la mente si pone senza tregua portano luomo sempre pi
avanti, sempre pi in alto verso la causa prima.