Queste erano occasioni di ordine totalmente diverso dai nostri
avvenimenti sociali. Quelli avevano una disciplina, mentre i nostri sono
caotici: quelli erano costruiti intorno a un proposito comune con un Antroposofia – Rivista di Scienza dello Spirito Anno XLV n° 4 arricchimento reciproco piuttosto che svuotanti. È impossibile raffigurasi i L’ARTE DELLA CONVERSAZIONE GOETHIANA.1 partecipanti a un ricevimento mentre parlano tutto nello stesso tempo Marjorie Spock chiacchierando su tanti argomenti quante sono le coppie di abili parlatori presenti. No! Un tema, come una stella, sovrastava l’assemblea, come su uno specchio d’acqua ornato di cristalli, e gli intelletti, come cristalli che splendono di rimando, esprimevano l’uno dopo l’altro i rifessi risvegliati La conversazione così come la concepì Goethe è l’arte delle arti. Il in loro. luogo particolare nella sua opera dove l’argomento viene citato ci lascia Ma le conversazioni goethiane differiscono da quelle di un intravedere il singolare grado di stima in cui era tenuto. È una scena ricevimento anche più di un ricevimento da un cocktail – party moderno. chiave della sua fiaba Il serpente verde e la bella Lilia. Qui i quattro re, Il loro scopo è di far emergere una pienezza di vita spirituale, non di messi sul trono nel tempio sotterraneo dei misteri, vengono risvegliati rappresentare esibizioni di fuochi d’artificio intellettuali. Non hanno all’albeggiare di una nuova età dell’uomo quando il serpente, reso niente in comune con il gioco formale da un salotto di punti di luce che luminoso dall’oro che aveva inghiottito, penetra con la sua luminosità nel brillano nel freddo scintillio illuminato dalle stelle. Al contrario esse loro oscuro santuario e avviene il seguente dialogo. cercano di entrare nel solare caldo regno dei pensieri viventi, dove chi “Da dove vieni?” chiese il re dorato. pensa usa tutto se stesso come uno strumento di conoscenza, dove – “Dalle vene ove l’oro dimora.” Rispose il serpente. secondo lo stile del suo pensiero – ciascuno prende una parte come spirito “Che cosa è più splendente dell’oro?” creativo al perpetuo processo creativo del cosmo. Ma tutto ciò equivale a “La luce!” dire che la conversazione goethiana avviene oltre la soglia, nel mondo “Che cosa è più stimolante della luce?” eterico, dove i pensieri sono intuizioni (crf. La flosofa della libertà di “La conversazione.” Rudolf Steiner). A meno che non si capisca che cosa Goethe volesse dire, ci si sente Altri tipi di scambio inferiori non fanno mai questo: essi delusi dalla risposta del serpente che sembra assai poco la rivelazione che rimangono puro intellettualismo, speculazione, disputa, una dettagliata ci si aspettava. Forse la conversazione, come la conosciamo nel ventesimo narrazione di esperienze, un offrire opinioni, un raccontare. Al meglio, secolo, è realmente più splendente dell’oro, più stimolante della luce? non sono altro che discussione disciplinata, al peggio, uno stupido vagare Difficilmente! Noi attribuiamo questo termine ad ogni scambio casuale, di associazione in associazione. alla chiacchiera più futile ed incoerente. Certamente sentiamo che questa La maggior parte di queste forme minori di scambio può servire a parola deve aver subito nel mondo una caduta dai tempi di Goethe con una utili scopi, ma il fatto che esse rimangano su questo lato della soglia le forte svalutazione nella sua discesa. Che sia proprio così diventa evidente condanna alla sterilità spirituale. Esse lasciano la Terra e coloro che vi quando richiamiamo alla memoria i ricevimenti dei secoli passati, dove prendono parte non sono soddisfatti. Non possono far superare grandi menti si riunivano per una conversazione piena di significato. l’isolamento da cui ogni uomo nato da Adamo si sente affitto. Invece le conversazioni autentiche posseggono questo potere. I 1 St. Gorge Publications, Spring Valley, New York 1983, II ed.. Traduzione di Dante partecipanti, sforzandosi di entrare insieme nel mondo dei pensieri viventi, Testoni, revisione di Vittoria Sorge. In un libretto precedente intitolato Rifessioni sulla accordano ciascuno la propria percezione intuitiva rispetto al tema. E costruzione di una comunità l’A. suggerì di sostituire il titolo con quello di Conversazioni ognuno lo fa nella speciale atmosfera suscitata dall’avvicinarsi alla soglia goethiane sul tema del leggere o del fare conferenze che molti oggi sentono come una del mondo spirituale. Uno stato d’animo di ascolto straordinariamente forma di vita di gruppo antroposofco. Da quando il libretto è stato pubblicato l’A. ha ricevuto molte richieste di fornire maggiori particolari sul come si possono condurre attento, della più ricettiva apertura alla vita del pensiero in cui ognuno, conversazioni. Questo articolo è un tentativo di incontrare tale bisogno. insieme ai suoi compagni, sta ora entrando. In un tale atteggiamento la coscienza di tutti quelli che lo condividono modella se stessa in un singolo svegliare l’anima alla massima attività, affinché possa divenire tutta calice per contenere la vita. percezione alla presenza dello spirito. Un lavoro di questo tipo è un E partecipando di quel nutrimento divino essi partecipano anche a riscaldarsi, un illuminarsi della coscienza per rendere l’anima una dimora una comunione spirituale di amicizia. Essi vivono l’esperienza del Gral per l’intuizione. Bisogna voler sacrificare il pensare precedente, come lo si dell’uomo moderno. fa nel secondo stadio della meditazione, allo scopo di liberare la scena per una fresca illuminazione. Il principio che viene qui richiamato è lo stesso che enunciò Rudolf Steiner quando consigliò agli insegnanti di preparare Abbiamo trovato che Goethe rappresenta la conversazione come le loro lezioni diligentemente e poi di essere pronti a sacrificare il progetto l’arte delle arti. Se è realmente così e se noi aspiriamo ad essa che cosa ci secondo il dettame delle circostanze che possono indicare un approccio richiede nel praticarla? del tutto nuovo rispetto al loro contenuto. Invero il principio è comune a Sicuramente non basterà andare a testoni; devono essere coltivate tutto lo sforzo esoterico: invitare lo spirito divenendo spiritualmente attivi, tecniche speciali. e poi tenersi aperti per la sua visita. Coloro che vengono nel luogo di Forse il primo requisito è di essere consapevoli che il mondo riunione preparati in questo modo non porteranno la strada con sé sotto spirituale oltre la soglia desidera essere conosciuto con la stessa intensità forma di ogni genere di chiacchiere che distraggono. Dopo tutto non ci si con cui noi desideriamo conoscerlo. Non deve essere preso d’assalto: ci accosta alla soglia con uno stato d’animo ordinario; e la scena in cui viene volentieri incontro come un saggio e amorevole insegnante che avviene l’incontro, laddove questo viene preparato, diviene un ambiente risponde al calore dell’interesse di uno studente. E nessuno che sia simile a un tempio di misteri. Ciò di cui si parla dovrebbe armonizzare con genuinamente desideroso di avvicinare un tale insegnante con la giusta una atmosfera da tempio. Dalla cortesia convenzionale verso la persona reverenza fallisce nell’ottenere le risposte. Il mondo spirituale non è meno seduta accanto, ai commenti sul tempo, al fare un accenno ad affari: tutto desideroso di incontrare il nostro interesse. Richiamiamo l’assicurazione ciò è completamente stonato e disarmonico. del Cristo: “Cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto”. Astenersi dal chiacchierare vuol dire imparare a vivere senza alcun Così l’attitudine del ricercatore si dimostra una bacchetta senso di disagio in una calma equilibrata. Ma allora una considerazione magicamente evocante che, come il bastone di Mosé, apre un fusso di vita molto speciale e una tolleranza del silenzio sono un sine qua non della vita spirituale. Si deve sapere che questo è un fatto sia per sé sia per gli altri. esoterica cui appartengono anche le conversazioni. Ciò vuol dire un Allora la coscienza del gruppo diventa realmente un vaso comune in cui cambiamento completo rispetto ai modi consueti. Nelle relazioni sociali ricevere una simile illuminazione, poiché il monde oltre la soglia può, in ordinarie le parole devono fuire, altrimenti non c’è prova della relazione. ogni occasione stabilita, trovarlo adatto per offrirvisi. I silenzi segnalano delle interruzioni nella comunicazione. Ma crescendo Ma non si può andare con un solo passo dal pensiero ordinario e nella consapevolezza della soglia le parole per amore delle parole dalla chiacchiera alla conversazione goethiana. Quest’ultima richiede la sembrano diventare disturbatrici della pace. Espressioni non necessarie più amorevole preparazione. I pensieri devono essere concepiti come disturbano e distruggono la quiete interiore concentrata che serve come bambini e poi covati nello spirito di coloro che pensano. A questo fine il matrice per la vita dell’intuizione che si va svelando. Allora le tema della riunione viene stabilito in anticipo. Ciascun membro del conversazioni riposano tanto sulla capacità di conservare il silenzio quanto gruppo vive con esso come un interesse che si sviluppa nella sua sul parlare. E quando si viene a questo secondo punto non c’è miglior meditazione. Avvicinandosi il giorno in cui ci si raduna egli inizia a guida verso ciò che è ideale di quella offerta da un altro punto prevedere il momento della riunione come una celebrazione di luce che, se dell’intuizione goethiana. Il poeta vide la necessità come criterio dell’arte lui e i suoi compagni hanno fatto bene il loro lavoro, condurrà alla loro (“Qui c’è necessità, qui c’è arte”). E si può affinare il proprio senso di ciò illuminazione da parte del mondo spirituale. che è necessità fino al punto in cui una conversazione si sviluppa come un Che cosa si intende qui specificatamente con “lavoro”? Certamente organismo vivente: ogni parte è essenziale e in equilibrio; ognuno vi non il produrre alcun concetto finito, l’ammucchiare citazioni di fatti contribuisce dandosi pena di sollevarsi e di tenersi al di sopra del livello autorevoli, il preparare il riassunto della lettera fatta. Il pensare e lo degli sfoghi senza forma. Per raggiungere conversazioni autentiche studiare che si fa prima di un incontro serve piuttosto allo scopo di occorre, in breve, costruire con il materiale dell’intuizione. E per 2 raggiungere questa altezza si deve sacrificare tutti ciò che ha natura vivaio per le idee germinali degli altri. Questo non vuol dire che chi personale, senziente. Solo allora una conversazione trova la propria strada ascolta debba abbandonare la benché minima misura di discriminazione. verso la necessità. Quando ciò avviene, diventa una conversazione con il Egli pesa ciò che sente. Ma lo fa in un modo nuovo ripulendosi della mondo spirituale e anche con i propri compagni, abitanti della Terra. simpatia e della antipatia allo scopo di servire come scena che risuona in modo obiettivo, contro la quale le parole di chi parla suonano vere o false. Così chi parla è condotto ad autoascoltarsi e a pesare le proprie Comunque i gruppi sono molto diversi e quindi occorre di solito espressioni. C’è il correggersi – nel senso di un risveglio – senza che gli una buona qualità di pratica per crescere nella capacità della altri siedano per giudicarlo. Ma questo non è tutto. Ascoltare in modo conversazione goethiana. La maggior parte degli individui al giorni d’oggi evocativo è una cosa solare. Irraggia calore e la luce dell’interesse nella sono così abituati alla discussione che possono a malapena concepire vita del pensiero portando vita nella cerchia e incoraggiandola verso un livelli più alti di scambio. Siamo condizionati alla Terra, il regno eterico ci autentico sbocciare. Una domanda che viene spesso posta da coloro che è divenuto estraneo. sono interessati a esplorare la conversazione è: come si fa a scegliere i Esistono parecchi mezzi per addestrarsi al pensare eterico. Un temi? metodo eccellente è, naturalmente, la meditazione come insegna Certamente non nel solito modo arbitrario. Non si può, come forse l’antroposofia. Un altro è uno studio sempre ripetuto della Filosofa della accadeva nei salotti, cercare intellettualisticamente i temi più affascinanti, Libertà di Rudolf Steiner, compiuto con un’attenzione speciale al modo né come nei gruppi di discussione contemporanei, fare scorrere l’indice su con cui questo libro che incomincia sul terreno usuale dell’argomentare una lista di argomenti opportuni, cercando di gettare luce sul più filosofico – intellettuale, improvvisamente lo abbandona alato, per entrare opportuno. Invece cercheranno la luce le domande brucianti che sono state nei regni dove ogni pensiero si anima ed è un atto creativo. Il semplice nutrite nelle anime dei partecipanti, domande che sono sgorgate da un seguire questa metamorfosi è ricevere un’intuizione di forze eteriche, interesse del cuore verso questioni spirituali e sono perciò già piene di vita grazie alle quali il proprio pensiero è ravvivato e la nostra mente viene e di fuoco e radicate in qualcosa di più profondo dell’intelletto. Grazie alla accordata con la percezione intuitiva. loro intrinseca vitalità, esse si mostreranno improvvisamente per Una trasformazione simile viene introdotta dall’immergersi nei reclamare l’attenzione dell’incontro. racconti delle fiabe e nella grande poesia. I ritmi e le immagini abbondano Spesso un tema abbonda di tale pienezza di vita che passa una nella vita spirituale e, assorbendoli, si può sentire che la propria vita viene lunga serie di metamorfosi, tanto da richiedere molti incontri per magicamente ravvivata. È completamente contrario a un moderno esplorarlo. Temi di questo tipo sono di particolare valore perché tendono a concetto di costruzione di concetto di costruzione di una comunità diventare interessi spirituali di tutti i membri per tutta la vita, ed è facile l’appoggiarsi a una conversazione con una guida. La creazione di una vedere come le conversazioni su questi argomenti leghino coscienza della Coppa del Gral richiede piuttosto un cerchio integro di indissolubilmente i partecipanti nella conversazione. individui pienamente attivi, responsabili, la cui unica guida è il mondo spirituale. Se ognuno di questi individui, prima di riunirsi insieme, porta in sé vivo il tema dell’incontro e poi, giunto all’incontro, sopprime i pensieri Perché una conversazione divenga un’opera d’arte occorre che che ha avuto offrendo la vita che essi hanno suscitato nello spirito, lo venga data forma alla sua vita all’interno di una struttura. Altrimenti si spirito non mancherà di fornire fresca intuizione a un incontrarsi preparato disperderebbe in un modo amorfo. allo scopo di riceverlo. Questo può essere sperimentato più e più volte. La struttura che fa sì che le conversazioni abbiano forma è Occorre solo diventare attivi e tenere il cammino sgombro, sapendo che costruita in parte di elementi temporali in parti di un rituale molto “dove due o più sono riuniti nel mio nome, là Io sono in mezzo a voi”. semplice. Così si troverà opportuno fissare il tempo esatto dell’inizio e La speranza di quella presenza può essere rafforzata imparando ad della fine delle riunioni e il mantenervisi puntuali, mentre chi vuole può ascoltare i propri simili esattamente nello stesso modo in cui si essere presente comprende che dovrebbe arrivare ben in anticipo per ascolterebbe il mondo spirituale: evocativamente, con rispetto, prepararsi ad aiutare a incominciare l’attività della serata con uno stato trattenendosi da ogni traccia di reazione, rendendo la propria anima un d’animo raccolto. Queste sono le regole invariabili della pratica esoterica. 3 Il rituale consiste nell’alzarsi e nel dire insieme uno o più versi scelti per il responsabilità e trascura le opportunità di una crescita creativa: vuol dire loro contenuto orientato in senso spirituale – per esempio Ex Deo rimanere infantilmente dipendenti nella fase più importante nascimur – In Cristo morimur – Per Spiritum Sanctum reviviscimus. La dell’evoluzione umana quando si dovrebbe progredire dall’avere una stessa o un’altra meditazione può essere detta alla fine della riunione, di verità rivelata allo scoprire la verità con la propria attività. nuovo in un’ora esattamente prestabilita. Rudolf Steiner non era in alcun modo amico dell’essere Si potrebbe temere che rigidi limiti di tempo inibiscano il libero dipendenti. Raramente diceva alle persone la soluzione di un problema e dispiegarsi di una conversazione. Questa paura si dimostra infondata. soltanto quando un eccezionale incalzare del tempo lo richiedeva. Egli L’ispirazione di un pittore non è limitata dalle dimensioni della tela. I mostrava piuttosto il modo di risolvere da sé i problemi. E questo è ciò limiti servono invece in ogni forma d’arte come risvegliatori, ad affinare la che i tempi ci chiedono: che diventiamo spiritualmente attivi da noi stessi consapevolezza di ciò che può essere compiuto, e la composizione si imparando a trarre sostentamento dal mondo spirituale per il adatta sempre intuitivamente allo spazio dato. rinnovamento della Terra. Per fare una composizione coerente come dev’essere, se Le conversazioni goethiane si dimostrano un addestramento ideale dev’essere classificata come arte, occorre che il circolo che conversa per questo compito di primaria importanza. assuma insolite misure per preservare l’unità. Qui di nuovo c’è una grande differenza tra una discussione e una conversazione. Nella prima, pochi sentono il minimo rimorso nell’impegnarsi in discorsi solo per alcuni. Sebbene questi discorsi siano disorganizzati e ineducati e tradiscano la presunzione che ciò che si mormora al proprio vicino sia naturalmente molto più interessante di quello di cui si sta parlando in quel momento, tuttavia essi non sono alla fine così disastrosi come quando avvengono in una conversazione, poiché le discussioni si basano sull’intelletto e il pensare intellettuale tende naturalmente a separare. Ma le conversazioni appartengono a un ordine di pensiero in cui cuori illuminati servono come organi per l’intelligenza e la tendenza dei cuori è verso l’unione. Il gruppo di conversazione deve fare di sé un cerchio magico: la minima frattura nella sua interezza di Coppa del Gral lascerebbe defuire parte della preziosa sostanza di luce generata dall’incontro. I partecipanti sensibili sentiranno che il rivolgersi solo ad alcuni e le interruzioni non sono niente di meno che un interrompere il contatto della riunione con il mondo spirituale. Molte persone sentono che nessuna conversazione potrebbe stare mai alla pari con l’ispirazione di una conferenza di prima qualità. Per questo motivo tendono a pensare che la conversazione è uno spreco di tempo che sarebbe meglio impiegato leggendo o ascoltando conferenze. Senza alcun dubbio le conferenze servono a importanti compiti. Accuratamente preparate convogliano concentrazioni di sostanza spirituale agli ascoltatori che siedono come di fronte un cibo che qualcun altro ha posto di fronte a loro. Ma, per continuare l’analogia, quelli che vanno alle conferenze è come se mangiassero sempre al ristorante senza mai imparare l’amabile arte della cucina casalinga. C’è qualcosa di tristemente unilaterale in un simile modo di vita. Esso non soltanto evita la 4