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16 February 2022

LE SCRITTURE DI AMMORTAMENTO
Il costo delle immobilizzazioni immateriali (OIC 24) e materiali (OIC 16), la cui utilizzazione è
limitata nel tempo, deve essere sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione alla
residua possibilità di utilizzazione (art. 2426, c. 1, n. 2 Codice civile).

La quota di ammortamento imputata a ciascun esercizio si riferisce alla ripartizione del costo
sostenuto sull’intera durata di utilizzazione.

Il processo di ammortamento sistematico di una immobilizzazione:

– inizia quando il cespite è disponibile e pronto per l’uso;

– si effettua sulla base di uno specifico piano che ripartisce il costo dell’immobilizzazione nei vari
esercizi

applicato costantemente nel tempo.

I software contabili consentono di calcolare le quote annue di ammortamento con la contestuale


compilazione del registro dei beni ammortizzabili e delle scritture contabili relative.
Se si manifestano ragioni che impongono la revisione dei piani di ammortamento, queste devono
essere spiegate nella Nota integrativa (art. 2426, c. 1, n. 2 Codice Civile), unitamente
all’illustrazione degli effetti sul Conto economico determinati dalla variazione.

Nello schema di bilancio le immobilizzazioni immateriali e materiali sono esposte nello Stato
patrimoniale, come previsto dall’art. 2424 del Codice Civile (con alcuni raggruppamenti di voci
concessi negli schemi dei bilanci in forma abbreviata, e nel Conto Economico come previsto
dall’art. 2425 del Codice Civile (OIC 12), nel modo seguente:

− Articolo 2424 “Contenuto dello stato patrimoniale” “1. Lo stato patrimoniale deve essere redatto
in conformità al seguente schema:

ATTIVO

[…]

B) Immobilizzazioni, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria:

I – Immobilizzazioni immateriali:

1) costi di impianto e di ampliamento;

2) costi di sviluppo;

3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno;

4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili;

5) avviamento;

6) immobilizzazioni in corso e acconti;

7) altre.
Totale.

II – Immobilizzazioni materiali:

1) terreni e fabbricati;

2) impianti e macchinario;

3) attrezzature industriali e commerciali;

4) altri beni;

5) immobilizzazioni in corso e acconti.

Totale.

[…]

− Articolo 2425 “Contenuto del conto economico”

[…]

B) Costi della produzione

[…]

10) ammortamenti e svalutazioni:

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali

[…]

Esistono due procedimenti per registrare gli ammortamenti in contabilità.

Il procedimento diretto o in conto, con il quale la quota di ammortamento viene portata in diretta
diminuzione del costo da ammortizzare. Questo procedimento viene normalmente seguito per
l’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (soprattutto quando sono rappresentate da
costi pluriennali), ad esempio:

ammortamento costi di impianto (dare Conto economico) Euro 200

Costi di impianto (avere Stato Patrimoniale Attivo) Euro 200

In questo modo le spese di impianto (o altra categoria) sostenute nell’esercizio N per Euro 1.000, al
termine dell’esercizio N, in occasione della rilevazione contabile della quota annuale di
ammortamento risulteranno esposte nel bilancio al 31/12/N nella voce dell’attivo dello Stato
Patrimoniale (Costi di impianto nell’esempio) per Euro 1.000 – Euro 200 = Euro 800.

Nello schema di bilancio da depositare a Registro Imprese la voce B)I 1) Costi di impianto e
ampiamento dello Stato Patrimoniale risulterà esposta per Euro 800 e la voce del Conto Economico
B.10) a) ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali includerà l’importo dell’ammortamento
dei costi di impianto per euro 200.

Il procedimento indiretto o fuori conto, con il quale la quota di ammortamento non viene portata in
diretta diminuzione del costo da ammortizzare, ma viene rilevata in un conto di rettifica dei costi
delle immobilizzazioni che prende il nome di Fondo ammortamento. In realtà non si usa un solo
conto Fondo ammortamento, ma nel piano dei conti troveremo tanti conti Fondo ammortamento
quante sono le categorie di immobilizzazioni ammortizzate con il procedimento indiretto (ad
esempio: Fondo ammortamento spese di impianto, ecc. per le immateriali e Fondo ammortamento
impianti e macchinari, per le materiali). Questo procedimento viene normalmente seguito per
l’ammortamento sia delle immobilizzazioni materiali, sia immateriali, i cui totali devono coincidere
con i totali delle categorie riportati nel registro dei beni ammortizzabili, e consente di ottenere
l’immediata visione della storicità degli ammortamenti effettuati, ad esempio:

ammortamento impianti e macchinari (dare Conto economico) Euro 200

Fondo ammortamenti impianti e macchinari (avere Stato Patrimoniale) Euro 200

In questo modo i costi degli impianti e macchinari (o altra categoria) sostenuti nell’esercizio N per
Euro 1.000, al termine dell’esercizio N, in occasione della rilevazione contabile della quota annuale
di ammortamento, risulteranno esposti nel bilancio dettagliato al 31/12/N:

nella voce dell’attivo dello Stato Patrimoniale (Impianti e macchinari nell’esempio) per Euro 1.000;

nella voce del passivo dello Stato Patrimoniale (Fondo ammortamento impianti e macchinari
nell’esempio) per Euro 200;

nella voce di costo del Conto economico (ammortamento impianti e macchinari nell’esempio) per
Euro 200.

Nello schema di bilancio da depositare a Registro Imprese la voce B)II 2) Impianti e macchinario
dello Stato Patrimoniale risulterà esposta per Euro 800, valore determinato dal totale del costo
iscritto nel conto dell’Attivo Impianti (Euro 1000) ridotto dal totale del fondo ammortamento iscritto
nell’apposito conto del Passivo (Euro 200), mentre la voce del Conto Economico B.10) b)
ammortamenti delle immobilizzazioni materiali includerà l’importo dell’ammortamento degli
impianti e macchinari per euro 200.

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