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Come sappiamo il suono è un segnale (onde con precisione) che viaggia tramite un
mezzo di propagazione (ad esempio l’aria) e arriva al nostro orecchio. L’origine del
suono è un corpo che vibra, oscilla e che crea spostamenti di particelle. La
propagazione del suono avviene da tutte le direzioni partendo ovviamente dalla
sorgente. Una volta passato il suono, le particelle rientrano nella loro posizione
originale.
La vibrazione del corpo che causa il suono, si muove per un periodo di tempo
variabile, e in questo periodo compie dei cicli, ossia passa dalla posizione di stabilità
iniziale detta A, ad una posizione di distanza massima dal punto A (ossia il punto B),
rientrando poi nel punto A e allontanandosi nuovamente da tale punto per
raggiungere nuovamente la distanza massima dal punto iniziale, ma in direzione
opposta al punto B, parliamo dunque del punto C, infine rientra nella posizione A per
poi compiere un nuovo ciclo.
• Il tempo che indica il tempo che l’onda impiega a completare un unico ciclo;
• La fase che indica l’istante preciso del ciclo di un’onda. Due onde identiche
poste in controfase, cioè quando alla fase B della prima onda corrisponde la
fase C della seconda onda, si ottiene un suono nullo.
L'analisi armonica di Fourier
Secondo Fourier tante onde sinusoidali formano onde complesse. L’onda con
ampiezza maggiore è detta fondamentale, le altre che caratterizzano il timbro del
suono sono dette armoniche.
La differenza tra rumore e suono è che nei rumori (ad esempio un razzo al decollo)
non si riesce a identificare la fondamentale, mentre nei suoni (come quelli degli
strumenti musicali) sì.
Qualsiasi onda sonora complessa (non i rumori) può essere scomposta in più
sinusoidi.
Le armoniche naturali di un suono sono tutte multiple del suono base (esempio se il
suono base è 100 Hz, le armoniche saranno 200, 300, 400 etc.) e seguono questo
schema:
https://www.youtube.com/watch?v=_3W2s9NKNdA&t=20s
Esistono vari tipi di onde, andiamo a vedere quelle più utilizzate in musica,
soprattutto nei sintetizzatori:
ONDA QUADRA
ONDA TRIANGOLARE
L’onda Triangolare è una forma d’onda composta da una sinusoide fondamentale e
da solo le armoniche dispari.
La differenza dall’onda Quadra è che l’ampiezza delle armoniche decresce molto più
velocemente che nelle onde quadre, in modo proporzionale all'inverso del quadrato
del numero di armonica.
Tutti i suoni in natura si estinguono dopo un certo lasso di tempo. Solo quelli
artificiali possono durare per tempi indefiniti (come i suoni di un sintetizzatore).
Risulta quindi molto importante definire l’inviluppo di un suono naturale e
riconoscere le differenze con l’inviluppo di altri suoni.
Alle quattro fasi dell’inviluppo (dette anche transitori) si può aggiungere una quinta
fase, detta HOLD (in inglese significa tenere) posta dopo l’attack e che indica il
periodo di tempo in cui il suono resta al picco massimo di intensità.