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edicina naturale medicina naturale

Thoinas W Myers Thoinas W Myers


ERIDIANI MIOFASCIALI
a nuova edizione di questo manuale, che costituisce un successo internazionale, estende
la prospettiva e la pratica sul sistema miofasciale.
Cosa sono i meridiani miofascinli? Gli studi di anatomia tradizionali pongono
'attenzione sui singoli muscoli, sui loro innesti e sui loro collegamenti con le ossa.
Meridiani Miofasciali estende la conoscenza della trasmissione della forza miofasciale
e degli effetti che, sia in condizioni fisiologiche e sia patologiche, si possono produrre
quando la distribuzione della tensione è interrotta, anche a una certa distanza di tempo da
un trauma o da tmo stato doloroso.
Questo volume descrive chiaramente le continuità funzionalmente integrate dell'intero
organismo all'interno della rete miofasciale, costituita da tracciabili "meridiani" della
miofascia. Stabilità, stazione, tensione, fissazione, resilienza e compensazione posturale
sono tutte distribuite lungo queste linee. Il libro, che si basa sulla mappa dei meridiani,
presenta molte nuove strategie olistiche per terapisti manuali finalizzate a ripristinare e
rafforzare la postura e la funzione del movimento. MERIDIANI
I
I Le caratteristiche
• Un layout progettato per consentire • Aggiornamenti sulla teoria e la pratica
MIOFASCIALI
di cogliere rapidamente i concetti. e sul ruolo della fascia nella distribu- Percorsi anatomici p er terapisti
• Simboli che indirizzano a specifiche zione della tensione e su come le defor-
aree d'interesse. mazioni della tensione generano stati del corpo e del movimento
• Illustrazione delle più recenti prove su dolorosi.
base scientifica delle scoperte cliniche. • Una nuova sezione si occupa del ruolo
• Analisi del ruolo della fascia intesa della teoria sui meridiani miofasciali
come il più ampio organo sensoriale. nell'analisi della deambulazione.

Thomas W. Myers ha studiato direttamente con Ida Rolf, Moshe Feldenkrnis


e con Buckminster Fuller, oltre che con numerosi altri maestri riconosciuti
della terapia manuale e del movimento.
Per trent'anni ha praticato la terapia manuale integrativa in una varietà di
ambienti clinici e culturali: ha lavorato per 10 anni a Londra e anche
ad Amburgo, Roma, Nairobi e Sydney, oltre che negli Stati Uniti.
È tra i membri fondatori dell'International Association of Stmctural
Integrators ([ASI). Vive sulla costa del Maine e continua a tenere corsi
a livello internazionale.

f lff"IO
788848 130974

+
Pubblicato nella versione originale con il 1itolo
AnatomyTrains. Tradouo in italiano con
L?
J'aulorizzazione delle edizioni Else vier.
€ 79,90 tecniche nùove
TERZA EDIZIONE /,

Meridiani
Miofasciali
Sommario

Prefazione V

Ringraziamenti Vl
Come utilizzare questo libro Vll

Introduzione: stendere i binari 1

1 Fascia e regolazione biomeccanica 13


EDIZIONE ORIGINALE
A na tomy Trains - Third Edition 2 Le regole del gioco 65
ISBN 978-0-702D-4654-4
3 La Linea Superficiale Posteriore 73
© 2001, Elsevier Limited. Ali rights reserved.
© 2009, Elsevier Limited. All rights reserved.
© 2014, Elsevier Limited. All rights reserved. 4 La Linea Superficiale Frontale 97

5 La Linea Laterale 115


Questa edizione di Anatomy Trains - ID ed. di Thom as W. Myers è pubblicata in accord o con Elsevier Limitcd.

Thomas W. Myers afferma il suo diritto di essere identificato come autore dell'opera, in accordo con le disposizioni 6 La Linea a Spirale 131
di legge.
7 Le Linee del Braccio 149
EDIZIONE ITALIANA 8 Le Linee Funzionali 171
© 2006, 2011, 2016, Tecniche Nuove, via Eritrea 21, 20157 Milano
Redazione: te!. 0239090258
e-mail: libri@tecnichenuove.com 9 La Linea Profonda Frontale 179
Vendite: tel. 0239090440, fax 0239090335
e-mail: vendite-libri@tecnichenuove.com 10 Meridiani Miofasciali nel movimento 203
www.tecnichenuove.com con il contributo di James Earls
ISBN: 978-88-481-3097-4
ISBN (PDF): 978-88-481-8097-9 11 Analisi strutturale 241

Tutti i diritti sono riservati. Nessun a pa rte del libro può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi,
Appendice 1 Una nota sui meridiani trasversali 267
fotocopie, microfilm o altro, senza il permesso dell'editore.

Ali rights reserved. No part of this book shall be reproduced, stored in a retrieval system, or transmitted, Appendice 2 Integrazione strutturale 271
b y any m eans, electronic, mechanical photoco pying, recording or otherw ise w ithout written permission fromthe
publisher.
Appendice 3 Meridiani Miofasciali e medicine orientali 285
Copertina di TDT - Milano
Traduzione a cura di Ulrike Schmitz May e Valeria Pascale
Stampa: Rotolito Lombarda, Pioltello (MI)
Finito di s tampare nel mese di novembre 2016
Printed in ltaly
I
1
I
Glossario dei Meridiani Mio/asciali
Bibliografia ~
294

6
Indice analitico 302
AVVERTENZA ,1
Né l'Editore né l'Autore si assumono la responsabilità di danni di quals iasi natura collegati
alle indicazioni e alle tecniche contenute in questo libro. È responsabilità del Terapista, legata
alla sua indipendente esperienza e conoscenza del paziente, a determinare il trattamento migliore
I
I

e la metodologia applicativa per ciascun paziente. V


.r
Dediche
Prefazione
A Edward per il dono del linguaggio
A Julia per la sua tenacia di vedervi attraverso Sin dalla p rima pubblicazione nel 2001, l'ambito e le appli- La struttura del libro permette una rapida comprensione
cazioni delle idee contenute in questo libro hanno superato dei cncetti di maggiore importanza anche con una rapida
di gran lunga ogni aspettativa dell'autore. Siamo stati così consultazione e offre a chi punti a un maggior approfondi-
invitati a presentare le suddette idee e le loro applicazioni mento una dettagliata analisi.
in ogni continente, salvo in Antartide, a una vasta varietà di Come molti libri odierni di testo, quest'edizione incre-
·professionisti inclusi medici della riabilitazione, fisioterapi- menta l'utilizzo di supporti ele ttronici mediatici. Il testo è
sti, chiropratici, osteopati, psicologi, allenatori sportivi di stato arricchito di indirizzi di website per ulteriori approfon-
atletica, insegnanti di yoga, insegnanti di arti marziali, dimenti, e il nostro sito www.anatomytrains.com viene costan-
istruttori di recitazione, massoterapisti e terapisti somatici d i temente aggiornato. Esso fornisce approfondimenti in
tutte le branche. Il libro è ora d isponibile in 12 lingue. Oggi modalità n on disponibili nel forma to cartaceo, quali rappre-
Ogni azione del corpo è un'azione dell'anima. sentazioni in computer grafica dei Meridiani Miofasciali,
una semplice ricerca di "Anatomy Trains" su Google®
(William Alfred, The Curse of an Aching Heart) mostra circa 6.000.000 di voci dedicate: sia i terapisti che gli ulteriori dissezioni delle fotografie, webinar e immagini per
educatori hanno trovato utili le sue applicazioni ben oltre la visu alizzare la pratica della sessione.
Non so nulla, ma so che ogni cosa è interessante In questo modo si accede rapidamente sia alla compren-
nostra p revisione iniziale.
se vai abbastanza in profondità.
Questa terza edizione include molti piccoli aggiornamenti sione del ruolo della fascia che alle implicazioni e applica-
(Richard Feynman, Sei pezzi facili) e correzioni emerse durante la pratica e l'insegnamento, zioni dei Meridiani Miofasciali. Questa nuova edizione e le
come pure i dati ricavati dalle prime dissezioni. Inoltre, sue connessioni alla rete assicurano un aggiornato punto di
siamo stati in grado di includere qualche recente scoperta, vista sulla fascia, un elemento ampiamente mancante nello
fatta successivamente alla seconda pubblicazione, che s tudio del movimento.
riguarda il mon do fasciale e rniofasciale (di cui gran parte è Thomas W. Myers
stato riassunto in Fascia, the Tensional Network of the Human Maine 2014
Body), e di completare quelle aree che nonostante la nostra
iniziale ignoranza ci hanno ora permesso di accedere a una
visione del mondo più ampia.
Quest'edizione beneficia della grafica fornita da Graeme
Chambers, Debbie Maizels e Philip Wilson. Michael French-
man/Videograf e Pedro Guimaraes/Pamedia Design hanno
fornito nuove foto.

VI VII
Ringraziarneiiti Come utilizzare questo libro
Desidero esprimere la p iù p rofonda gratitudine a tutte le . Ai miei attuali insegnanti inclusi (in ordine alfabetico) Meridiani Mio/asciali ha un assetto grafico che permette al Ogni capitolo è connotato da un colore diverso per essere
persone che hanno guidato la mia strada e che mi hanno Lauren Christman, James Earls, Peter Ehlers, Mark Finch, terapista o al lettore generico di comprendere velocemente facilmente individuabile. T primi due capitoli esaminano la
aiutato a raggiungere il concetto dei Meridiani Miofasciali. Ron Floyd, Yaron Gal, Carrie Gaynor, Michael Jannsen, l'idea generale o di accedere a una lettura pii:t dettagliata di fascia e il concetto dei "Meridiani Miofasciali" ed espongono
A Buckminster Fuller, i cui sisterrù di approccio al progetto Simone Lindner, Lawrence Phipps ed Eli Thompson che l!lla delle aree qui esposte. Il libro include la possibilità di l'approccio dei "binari miofasciali" alle strutture anatomiche
e la grande amrrùrazione per come il mondo funziona hanno hanno dato il loro contributo alla cura e alla stesura di questa fare incursioni in aree correlate, graficamente contrassegnate del corpo. I capitoli 3-9 elaborano ciascuna delle 12 "Linee"
dato forma al rrùo lavoro fin dagli inizi, spingendorrù a rifor- edizione. da icone poste ai margini vicino alle intestazioni. principali del corpo così come comunemente vengono con-
mare non le persone ma l'ambiente intorno a esse.1 Alla dott. Al dott. Leon Chaitow e allo staff editoriale della Elsevier, I siderate nei modelli posturali e di movimento.
ssa Ida Rolf e al dott. Moshe Feldenkrais, enh·ambi hmmo comprese Mary Law e la paziente Mairi McCubbin, che fin Ciascuno dei capitoli sulle "linee" inizia con dei prospetti
indicato la via per le modalità pratiche e letterali di rimettere a dall'inizio si sono presi cura del marketing di questo pro- Tecniche manuali o annotazioni per il terapista riassuntivi costituiti da illustrazioni, descrizioni, diagrammi
posto l'ambiente più vicino alle persone, il loro corpo e la per- getto. A Sarena Wolfaard, Claire Wilson, Sheila Black, Char- I manuale e tavole, studiati per il lettore che desidera acquisire veloce-
·, mente i contenuti trattati. I due capitoli finali applicano i
cezione che hanno di esso?3 Ho con questi pionieri un enorme lotte Murray, Steward Larking e Joannah Duncan, che hanno
debito di gratitudine per il dono di un lavoro fruttuoso. evidentemente implementato la prima edizione realizzando concetti d ei "Meridiani Miofasciali" ad alcw1e tipologie
Tecniche di movimento o annotazioni per il terapi-
Al dott. James Oschman e Raymond Dart, per averrrù dato l!lla versione più complessa. A Debbie Maizel, Phiip Wilson comuni di movimento e forniscono llll metod o di valuta-
sta d el movimento
l'ispirazione originale sulle catene cinetiche delle cmmessioni e Graeme Chambers, che grazie alle loro illustrazioni hanno zione della postura.
fasciali4• Al dott. Louis Schutz, cattedratico della Facoltà di Dato che i singoli muscoli e altre strutture possono apparire
Anatomia dell'Istituto Rolf, le cui idee sono molto in evidenza
in questo testo5• Il dott. Schultz, rrù ha offerto la prospettiva
meticolosamente e artisticamente portato il concetto alla
vita. Ai miei correttori di bozze Felicity Myers ed Eward
Myers, il cui infinito e sfibrante lavoro ha reso il senso e la
:
I
® Strumenti visivi di valutazione in diverse linee, l'indice può essere utile per trovare tutte le
citazioni che riguardano lllla particolare struttura.
\ I /
di un vasto campo concettuale in cui giocare, poiché rrù ha sensibilità di questo libro. A mia figlia Mistral e a sua madre I È stato anch e incluso un glossario dei termini che riguar-
iniziato all'apprendimento dell'ana-tomia fasciale. Ai miei Giselle, che con entusiasmo e con grande naturalezza hanno : ~ : . Idee e concetti relativi all'educazione cinestesica dano i "Meridiani Miofasciali". In fondo al libro sono pre-
colleghi della Facoltà di Scienze Sociali dell'Istituto Rolf, spe-
cialmente Paul Gordon, Michael Murphy e in particolare
Robert Schleip, che rrù hanno offerto un caldo ma fermo com-
mento critico a queste idee e quindi al loro miglioramento 6. A
Deane Juhan, la cui visione della funzione umana, così ele-
gantemente portata avanti nel "Job's Body", è stata fonte d'i-
tollerato il fascino che il mondo del movimento umano eser-
cita su di me, il quale spesso mi ha portato lontano da casa
togliendomi molto tempo che altrimenti avrei potuto dedi-
care a loro. E infine a Quan, mia amica, "soprattutto compa-
gna", e mia musa che ha contribuito in silenzio con potenti
correnti d 'amore e di profondità alla connessione a realtà più
t Ritomo al l~lo principale
senti tre appendici che riguardano: 1) una discussione sui
meridiani latitud inali del dott. Louis Schultz; 2) una nuova
spiegazione che mostra il modo in cui lo schema dei "Meri-
diani Miofasciali" possa essere applicato al protocollo d i
Integrazione Strutturale di Ida Rolf; 3) una discussione sulla
correlazione tra i meridiani dell'agopuntura e quelli
spirazione per me e per molti altri7. A Michael Frenchman, elevate che scorrono sotto la superficie di questo e di tutti i miofasciali.
mio vecchio arrùco che da subito ha creduto nelle nostre idee miei lavori.
investendo molte ore per trasformarle in formato video.
All'innovativa Gil Hedley di Somanautics e a Todd Garda dei
Laboratories of Anatorrùcal Enlightrnent, la cui maestria nelle Bibliografia
dissezione è esposta in questo libro, grazie al supporto foto-
grafico di Averill Lehan e al microscopio di Eric Root. Rendo 1. Fuller B. Utopia or oblivion. New York: Bantam books;
onore alla loro dedizione nel!'esporre l'attuale esperienza 1969 (per ulteriori informazioni e pubblicazioni rivolgersi all'I-
della forma umana al fine d i testare le nuove idee raccolte in stituto B11ck111i11ster Fuller, www.bfi.com).
questo libro. Siamo inoltre riconoscenti ai donatori. 2. Rolf I. Rolfing. Rochester VT: Healing Arts Press; 1977.
Molti altri insegnanti di movimento, leggermente più 3. Feldenkrais M. The case of Nora.New york: Harper and
distanti, meritano comunque un h·ibuto per l'ispirazione di Row; 1977.
4. OschmanJ. Energy medicine Edinburgh: Churchill Livin-
questo lavoro: lo yoga di Iyengar che ho imparato da suoi
gstone; 2000.
ottimi allievi, quali Arthur Kilmurray, Patricia Walden e 5. Schultz L, Feitis R. The endless web. Berkeley: North
Francois Raoult; il lavoro altamente originale nel movimento Atlantic Books; 1996.
di Judith Aston attraverso l'Aston Pattering, i contributi di 6. Schleip R. Talking to fascia, changing the brain. Boulder,
Emilie Konrad e Susan Harper con il lavoro sul Continuum, CO: Rolflnstitute; 1992.
e Bonnie Bainbridge-Cohen con la sua scuola di Body-Mind 7. Juhan D. Job's body. Tarrytown, NY: Station Hill Press;
Centering.s-11 Ho un debito anche con Karyn McHose e 1987.
Deborah Raoult per aver reso parte di questo lavoro abba- 8. Iyengar BKS. Light on yoga. New York: Schocken Books;
stanza comprensibile, e anche con Frank Hatch e Lenny 1995.
Maietta per le loro sintesi sullo sviluppo del movimento 9. Silvia M, Metha S. Yoga the Iyengar way. New York:
espresse nel notevole programma Touch-in-Parenting. 12•13 Alfred Knopf; 1990.
Ai miei zelanti studenti, le cui domande mi hanno pun- 10. Cohen B. Sensing, feeling and action. Northhampton MA:
golato ad apprendere e insegnare ancor più di quanto avrei Contact Edtions; 1993.
mai fatto da solo. Ad Annie Wyman, p er l'iniziale supporto 11. Aston J. Aston postural assessment workbook. San
Antonio, Tx: Therapy Skill Builders; 1998.
e i "contributi marittimi" alla mia sanità. Ai miei insegnanti
12. McHose C, Frank. K. How liie moves. Berleley: North
della Scuola Kinesis, in particolare all'iniziale supporto di Atlantic Books; 2006.
Lou Benson, Jo Avison, David Lesondak e Michael Morrison, 13. Hatch F, Maietta L. Role of Kinesthesia in pre and perina-
la cui tenacia nel rapportarsi con la mia eccentricità e con la tal bonding: Pre - and P~rinatal Psycology 1991;5(3)
mia poeticità nel trattare i fatti (così come con le mie sfide (per ultenon mformaztom e pubblicazioni rivolgersi a: Touch
nell'elettronica) ha significativamente contribuito a questa in Parenting, Rt 9, Box 86HM, Santa Fe, NM 87505).
VIII realizzazione, IX
Introduzione:
stendere i binari

L'ipotesi Quasi mai vengono specificate le connessioni longitudi-


nali h·a i muscoli e la fascia, o vengono discusse le loro
La base di questo libro è semplice: qualsiasi cosa possano funzioni (come nel caso della grande inserzione tra il
fare individualmente i muscoli, essi influenzeranno anche, muscolo iliaco e il setto mediale intermuscolare della coscia
dal punto di vista funzionale, le continuità integrate lungo e del vasto mediale. Fig. In. 3).
tutto il corpo all'interno della rete fasciale. Questi strati e L'assoluto dominio d ella presentazione isolata di un
linee seguono l'ordito e la trama della struttura del tessuto muscolo quale p rima e ultima parola nell'anatomia musco-
c01mettivo corporeo, formando "meridiani" tracciabili di lare (secondo l'infantile e ridotta convinzione che la com-
miofascia (Fig. In. 1 ). La stabilità, lo sforzo, la tensione, la p lessità d el movimen to umano e la stabilità possano derivare
fissazione, la resilienza e le compensazioni posturali - l' ar- dalla somma dell'azione di tali singoli muscoli) non lascia
gomento specifico di questo testo -, sono tutti dish·ibuiti all'attuale generazione di terapisti altra scelta di p ensiero.
lungo queste linee. (Non si reclama comunque l'esclusività Questo modo di vedere e definire i muscoli è comunque
di queste linee. Le connessioni funzionali come quelle semplicemente un artefatto del nostro metodo di dissezione
descritte al termine di questa inh·oduzione, il letto legamen- - con un coltello in mano i muscoli sono facilmente separa-
toso descritto come "involucro interno" nel Capitolo 1, e bili dalle circostan ti superficie fasciali. Tuttavia ciò non signi-
l'azione dello sforzo sulla fascia trasversale delle spalle det- fica, che questo sia il modo in cui il corpo "pensa" o sia
tagliatamente descritta nel lavoro di Huijing, sempre nel biologicamente assemblato. Ci si può porre la d omanda se
Capitolo 1, sono tutti percorsi alternativi per la distribuzione un "muscolo" sia persino un'utile divisione per la stessa
d ello sforzo e della compensazione.) Essenzialmente, la kinesiologia del corpo.
mappa dei Meridiani Miofasciali fornisce un"'anatomia lon- Se l'eliminazione di un muscolo quale unità fisiologica è
gitudinale", un abbozzo d elle lunghe strisce tensili e delle una nozione troppo radicale da accettare per la maggior
inserzioni integrate nella muscolatura intesa come un'unica p arte di n oi, possiamo metterla giù in questo modo: per
unità. Si tratta di un sistematico punto di vista offerto quale progredire gli odierni terapisti necessitano di pensare "olh·e
supplemento (e qualche volta anche in alternativa) a una la scatola" del concetto del muscolo isolato. La ricerca che
valutazione standard dell'azione muscolare. sostiene questo tipo di pensiero sistemico verrà citata lungo
Questa analisi standard potrebbe essere denominata il percorso, attraverso le implicazioni che emergeranno dal
"teoria del muscolo isolato". Quasi ogni testo presenta la movimento che va oltre il "muscolo isolato" p er osservare
funzione muscolare isolando ogni singolo muscolo dello gli effetti sistemici. Questo libro è un tentativo d i andare
scheletro, separandolo dalle sue connessioni al di sopra e al oltre - non di negare, ma di completare la visione standard
di sotto, eviden ziando le sue connessioni neurologiche e - assemblando le strutture miofasciali connesse in questa
vascolari, e dividendolo dalle strutture adiacenti dell'area.1· 10
Tale presentazione localizzata definisce la funzione musco-
lare unicamente attraverso ciò che accade nelle vicinanze dei
· immagine dei "Meridiani Miofasciali". Dobbiamo chiarire
che i "Meridiani Miofasciali" non costituiscono una scienza
riconosciuta - questo libro fa un balzo in avanti rispetto alla
(
punti d'inserzione prossimali e distali (Fig. In. 2). È opinione ricerca - sebbene possiamo dichiararci soddisfatti della favo-
comunemente condivisa che i muscoli vadano da un osso revole applicazione dei suoi concetti nella pratica clinica.
all'alh·o e che la loro unica funzione sia quella di tenere Una volta compresi i singoli schemi di questi Meridiani
insieme le due estremità, oppure di opporre una resistenza Miofasciali e individuate le co1messioni, è possibile servir-
all'allungamento di una parte. Molto raramente viene detta- sene con facilità per la valutazione e la cura, nei vari approcci
Fig. In. _1 "Mappa stradale" dei Meridiani Miofasciali stesa sulla superficie di una nota figura di Albinus. (Riprodotto per gentile gliato il ruolo della miofascia in relazione ai suoi vicini terapeutici ed educativi di facilitazione al m ovimento.
concessione da Saunders JB, O'Malley C, The illustrations from the works of Andreas Vesalius of Brussels Dover Pubblications· (come nel caso del vasto laterale che spingendosi in fuori I concetti potrebbero essere p resentati in qualsiasi m odo;
1973.) , '
comincia a tendere il tratto ileotibiale). questo testo introdu ttivo tenta di raggiungere un equilibrio
riori esami sul probabile meccanismo di comunicazione genere, un modo globale di guardare ai pattern musco- Questo testo è un p iccolo passo in questa direzione - un
lungo questi Meridiani Fasciali. In questo testo il concetto lo-scheletrici che porta a nuove strategie educative e sistema di pen siero generale applicabile all'analisi posturale
dei Meridiani Miofasciali viene presentato solamente come curative. e del movimento.
una potenziale mappa utile e alternativa, un metodo di valu- Molto del lavoro di manipolazione degli ultimi 100 am1i, Cosa possiamo app rendere dall'osservazione dei rapporti
tazione delle co1messioni longitudinali nella miofascia come la maggior parte del nostro pensiero per almeno 500 sinergici - legando le nostre parti l'una all'altra anziché d is-
Fig. In. 2 Il comune metodo di parietale. anni, si è basato su un modello meccanicistico e riduzioni- sezionarle ulteriormente?
definire l'azione muscolare stico - la lente del microscopio (Fig. In. 4). Continuiamo a Non basta dire semplicemente che "ogni cosa è connessa
consiste nell'isolare un singolo La filosofi.a esaminare le cose scomponendole in parti sempre più a ogni altra cosa" e fermarsi lì. Sebbene questo pensiero sia
muscolo sullo scheletro e piccole, per esaminare il ruolo di ogni parte. Introdotto da giusto in ultima analisi, tale premessa lascia il terapista in
determinare cosa accade Il cuore della guarigione risiede nella nostra abilità di ascol- Aristotele, ma compendiato da Isaac Newton e René Descar- un mondo nebuloso, addirittura vuoto, senza niente che lo
quando le due estremità si tare e di percepire, più che nell'applicazione della ternica. tes, questo tipo di approccio meccanicistico ha consegnato guidi se non il puro "intuito". La straordinaria teoria della
avvicinano, come in questa alla medicina fisica libri pieni di angoli goniometrici e di relatività di Einstein non negava le leggi di Newton, piutto-
Tale, perlomeno, è la premessa di questo testo.
immagine del bicipite. Si tratta sto le includeva in un disegno più vasto. Allo stesso modo,
di un esercizio molto utile, ma Scopo del libro, non è favorire tma tecnica a scapito di vettori di forza che disegnano nel modo più simile all'origi-
difficilmente esaustivo, in un'altra, e neppure postulare un meccanismo che spieghi nale ogni singola inserzione muscolare (Fig. In. 5). Dobbiamo la teoria dei Meridiani Miofasciali non elimina il valore delle
quanto non considera l'effetto come funziona ogni tecnica. Tutti gli interventi terapeutici, ringraziare molti ricercatori per la loro b rillante analisi e il molte tecniche e analisi basate sui singoli muscoli, semplice-
mente le colloca nel contesto di un sistema complessivo.
che il muscolo potrebbe avere
sui suoi vicini, restringendone la
qualunque sia il loro genere, sono un conversazione tra due
sistemi intelligenti. Che il meccanismo della modificazione
conseguente lavoro su muscoli specifici, singole articola-
zioni e le relative precise interferenze. 11 -13 Se date un calcio a Questo schema, in genere, è un supplemento non una sosti- ,
fascia e spingendovi contro. miofasciale sia dovuto a un semplice rilassamento musco- una palla, il modo più interessante per analizzare il risultato tuzione delle attuali conoscenze sui muscoli. Tn altre parole,
Inoltre tagliando la fascia a lare, allo sblocco di un trigger point, a una variazione dell'e- è in termini di leggi meccaniche di forza e movimento. I il muscolo splenio della testa fa ancora ruotare la testa ed
ciascuna estremità diminuisce coefficienti di inerzia, gravità e frizione, sono sufficienti per estendere il collo, e come vedremo funziona come parte delle
quilibrio chimico sol/ gel della sostanza di base, a un
qualsiasi effetto della sua
allungamento delle fibre di collagene, alla regolazione dei determinare la reazione al vostro calcio e il posto dove infine catene miofasciali "spirale" e "laterale".
azione di stiramento sulle
strutture prossimali o distali. fusi muscolari o degli organi tendinei del Golgi, a una tra- la palla si fermerà, persi.no se siete in grado di "curvarla L'approccio ai Meridiani Miofasciali è il riconoscimento di
Oggetto di questo libro sono sformazione dell'energia o a un cambiamento di attitudine, come 13eckham". Se invece prendete a calci un cane di grossa un pattern esistente nel sistema muscolo-scheletrico consi-
queste ultime connessioni. tutto ciò non è affatto importante nella discussione sui Meri- taglia, quest'analisi meccanica dei vettori e delle forze risul- derato come un tutto - un piccolo aspetto di questo singolo
(Riprodotto per gentile diani Miofasciali. È possibile utilizzare lo schema dei Meri- tanti può dimostrarsi non significativa riguardo alla rea- sistema fra la miriade di pattern ritmici e armonici in gioco
concessione da Grundy; 1982.) diani Miofasciali per capire il più vasto pattern dei rapporti zione del cane preso nell'insieme. L'analisi biomeccanica di nel corpo vivente.
strutturali dei propri pazienti e successivamente applicare ogni singolo muscolo fornirà un quadro incompleto dell'e-
qualsiasi tecnica si abbia a disposizione per risolvere quel sperienza dei movimenti umani.
che venga incontro alle esigenze del terapista preparato pattern. All'inizio del XX secolo la fisica passò grazie a Einstein,
rimanendo ugualmente alla portata dell'atleta, del cliente o Oggi, oltre alle tradizionali discipline della fisioterapia, Bohr e altri studiosi, a un universo relativistico in cui vi era
dello studente interessati. Dal punto di vista estetico, la com- fisiah·ia e ortopedia, viene offerto un vasto assortimento di un linguaggio di rapporti, piuttosto che di causa ed effetto
prensione dello schema dei Meridiani Miofasciali porterà a metodi aventi come oggetto i tessuti molli e il movimento, lineari, che Jung applicò a sua volta alla psicologia e che
una percezione più tridimensionale dell'anatomia musco- e una più ampia gamma di tecniche osteopatiche, chiropra- molti altri hanno applicato a vari settori. C'è voluto comun-
lo-scheletrica e ad apprezzare i pattern di compensazione e tiche ed energetiche, come pure interventi psicoterapeutici que tutto quel secolo perché questo punto di vista si espan-
di distribuzione dello forzo che coinvolgono l'intero corpo su base somatica. Sembra che ogni giorno spuntino in questo desse per raggiungere la medicina fisica.
nel funzionamento quotidiano. Dal punto di vista clinico, campo nomi nuovi di zecca, benché, a dire il vero, ci sia
questi concetti implicano una conoscenza immediatamente molto poco di effettivamente nuovo sotto il sole della mani-
applicabile riguardo al modo in cui le problematiche dolo- polazione. Abbiamo osservato che qualsiasi prospettiva di
rose in un'area del corpo possano collegarsi a un'area cor- approccio può essere efficace, senza tener conto se la spie-
porea completamente "silente", e talvolta possono essere la gazione offerta per la sua efficacia in definitiva persuada.
fonte di risoluzione del problema. Applicando il punto di Attualmente, più che alla sperimentazione di nuove tec-
vista di questa "anatomia connessa" sono emerse inaspettate niche, la richiesta è diretta alla realizzazione di nuove pre-
strategie innovative di trattamento per le quotidiane sfide messe che portino a nuove strategie di applicazione, e nuove
pratiche della terapia manuale e del movimento. premesse utili sono molto più difficili da trovare rispetto a
Benché in questa edizione siano state presentate alcune nuove tecniche apparentemente utili. Quindi, il nuovo punto
preliminari immagini di dissezioni, rispetto al processo di di vista assunto apre a sviluppi significativi in questo campo,
ricerca è troppo presto per reclamare l'obiettiva realtà di innovando la prospettiva attraverso cui il corpo viene visto.
queste linee. Particolarmente benvenuti sono quindi ulte- I Meridiani Miofasciali sono una prospettiva di questo

Fig. In. 3 Il muscolo iliaco ha una forte


inserzione nel setto intermuscolare
mediale della coscia, e quindi
probabilmente il suo ruolo è quello di Fig. In. 5 I concetti della
tendere questa fascia per conferire meccanica applicati
stabilità alla coscia e all'anca. La nozione all'anatomia umana e
largamente accettata nei testi di anatomia, animale ci hanno portato
che i muscoli agiscano unicamente sulle molte informazioni sulle
ossa, ignora questi effetti intetfasciali azioni dei singoli muscoli in
limitando il pensiero dei moderni terapisti termini di leve, angoli e forze.
manuali e del movimento. Quando Ma quanta comprensione in
verranno presi In considerazione i più produrrà questo
collegamenti da fascia a fascia Flg. In. 4 Leonardo da Vinci, disegnando senza i preconcetti approccio isolante?
occorreranno nuove strategie (Per gentile della visione meccanicistica muscolo-scheletrica, tracciò nei suoi (Riprodotto per gentile
concessione dell'autore; dissezione dei quaderni di anatomia alcune figure sorprendentemente simili ai concessione da Jarmey;
2 Laboratories of Anatomlcal Enlightment). Meridiani Miofasciali. 2006). 3 3
Come tale, è una piccola parte di una pih ampia "revi- tuendo in alcuni testi, sistemi ed etichette, il termine
sione" di noi stessi, non più come le "macchine leggere" di "muscolo". In molte applicazioni di terapie "miofasciali", le
Cartesio, ma come sistemi informativi integrati, ciò che i tecniche insegnate sono in realtà concentrate sui singoli
matematici che si occupano di dinamica non lineare defini- muscoli (o unità miofasciali, se vogliamo essere precisi), e
scono "sistemi autopoietici" (che si formano da sé). 14-28 non riescono a rivolgersi specificatamente all'aspetto comu-
13enché i tentativi di inserire la nostra struttura concettuale nicativo delle miofasce lungo l'estensione delle linee e l'am-
in una direzione relazionale possano inizialmente sembrare piezza dei piani del corpo.23• 24 L'approccio dei Meridiani
confusi, paragonati alle affermazioni incisive "se ... allora ... " Miofasciali, come abbiamo notato, non sostituisce queste
dei meccanicistici, in definitiva questa nuova visione porta tecniche, ma semplicemente aggiunge una dimensione di
verso efficaci strategie terapeutiche integrative. Tali strategie connessione alle nostre considerazioni visive, palpatorie e
innovative non comprendono soltanto la meccanica, ma motorie, nella valutazione e nel trattamento (Fig. In. 8). È un
va1mo anche oltre per affermare qualcosa di utile riguardo approccio che risponde all'attuale bisogno di una visione
al sistematico comportamento del tutto che non corrisponde globale della struttura e del movimento umano.
al comportamento della somma di tutte le sue parti. In ogni caso, la parola "miofasciale" è soltanto un'innova-
zione terminologica, poiché non è mai stato possibile, nono-
stante qualsiasi etichetta, entrare in contatto, in qualsiasi Fig. In. 10 La continuità miofasciale vis ta nella Fig. In. 9 è in
Anatomy Trains e Meridiani realtà parte di un "meridiano" più grande qui mostrato: gli spleni
luogo e tempo, con il tessuto muscolare senza che si inter-
Miofasciali: che cosa c'è in un nome?
"Treni anatomici" (Anatomy TI·ains) è un termine descrittivo
venisse anche sui tessuti c01mettivi . o fasciali a esso
associati.
Persino questa specifica è incompleta, dato che in quasi
nel collo vengono connessi attraverso i processi spinosi ai
romboidi contro laterali, che a loro volta sono fortemente
connessi al muscolo gran dentato, proseguendo la curva
attraverso la fascia addominale fino all'anca omolaterale. Questa
(
che identifica tutto il progetto. È anche un modo per diver- tutti i nostri interventi necessariamente si andrà anche a disposizione di connessioni miofasciali, che chiaramente si ripete
tirsi un po' con un argomento abbastanza pesante, fornendo toccare e a intervenire su cellule e tessuti nervosi, vascolari sulla parte opposta, costituisce il fulcro dell'abilità dei mammiferi
un'utile metafora per la collezione di continuità descritta in ed epiteliali. Tuttavia, l'approccio illustrato in questo testo di ruotare il tronco. Per un'esposizione dettagliata si rimanda al
questo libro. L'immagine di binari, stazioni, scambi e cosi ignora del tutto questi altri effetti tissutali per concentrarsi Capitolo 6 sulla Linea a Spirale. Vedi il paragone tra le Figure
via, è usata in tutto il manuale. Un singolo "treno anato- sull'aspetto degli schemi di ordinamento - del disegno se 6.8 e 6.21. (Foto per gentile concessione dell'autore, dissezione
mico" è un termine equivalente a "meridiano miofasciale". così si può dire - del "corpo fibroso" dell'essere umano dei Laboratories of Anatomica! Enlightenment.)
A B
La parola "miofascia" connota la natura inseparabile, adulto in posizione eretta. Questo corpo fibroso è composto
riunita a fasci, del tessuto muscolare (mio-) e della sua rete da un'intera rete di collagene che include tutti i tessuti che Fig. In. 8 È possibile osservare l'accorciamento o lo
accompagnatoria di tessuto connettivo (fascia), di cui si rivestono e fissano gli organi così come dal collagene pre- spostamento dei Meridiani Miofasciali nella posizione eretta
parlerà più esaurientemente nel Capitolo 1 (Fig. In. 6). sente nelle ossa, nelle cartilagini, nei tendini, nei legamenti oppure in movimento. Queste valutazioni ci portano a strategie Normalmente si adopera la parola "meridiano" nel conte-
La terapia manuale delle mio fasce ha avuto una diffusione e nella miofascia. La "miofascia" restringe la nostra visione di trattamento su base globale. Guardate la foto A, riuscite a sto delle linee energetiche di trasmissione dell'agopun-
piuttosto ampia tra i massoterapisti, gli osteopati e i fisiote- in modo specifico alle fibre muscolari avvolte nelle rispettive vedere gli accorciamenti e gli spostamenti dei piani fasciali che tura.25-27 Ma non facciamo confusione: le linee dei Meridiani
rapisti, partendo da diverse radici moderne. Queste radici fasce (vedi Fig. In. 6). Per semplificare e mettere in evidenza si notano nella foto B? (Foto per gentile concessione dell'autore, Miofasciali non sono i meridiani dell'agopuntura, ma linee
un principio fondamentale di questo libro - la natura unita- per la spiegazione delle linee, vedi il Capitolo 11.) di trazione basate sullo standard dell'anatomia occidentale,
comprendono il lavoro della mia prima insegnante, la dott.
ssa Ida Rolf, 19 una versione britannica della Terapia Neuro- ria della rete fasciale - d'ora in poi ci si riferirà a questo che trasmettono la tensione e il movimento attraverso la
muscolare diffusa dal dott. Leon Chaitow,2° e l'apporto di tessuto utilizzando la sua specifica forma: la miofascia. miofascia corporea che circonda lo scheletro. Forse il con-
altri personaggi. Sono molti, infatti, coloro che rivendicano Il termine "continuità fasciale" descrive le connessioni fra cetto può in parte sovrapporsi a quello dei meridiani dell'a-
in vari modi il proprio contributo originale, ma in realtà due strutture adiacenti e allineate all'interno della rete strut- gopuntura, ma non è equivalente (vedi Appendice 3). L'uso
fanno parte di una catena mai interrotta di terapisti della turale. Una "continuità miofasciale" si trova tra il muscolo della parola "meridiani" corrisponde, nella mente dell'au-
manipolazione che risale fino a Esculapio e, dall'antica gran dentato e il muscolo obliquo esterno (Fig. In. 9). tore, ai meridiani della latitudine e della longitudine che
Grecia, alle nebbie della preistoria (Fig. In. 7).21• 22 Un "Meridiano Miofasciale" descrive una serie intercon- circondano la Terra (Fig. In. 11 ). Nello stesso modo, questi
Il termine "miofasciale" è ancora largamente frainteso, nessa di questi tratti connessi di tendini e muscoli. Una meridiani circondano il corpo delineando la geografia e la
sebbene si sia affermato durante gli ultimi vent'anni sosti- continuità miofasciale, in altre parole è una parte locale di geometria all'interno della miofascia, la geodetica della ten-
segrità mobile del corpo.
Questo libro esamina il modo in cui questi percorsi di
collegamento e trazione influiscono sulla struttura e sul fun-
zionamento del corpo in questione. Anche se si possono
definire individualmente molte linee di tensione e connes-
sione, per lesioni, aderenze e atteggiamenti, questo testo
individua nella struttura umana dodici continuità miofa-
sciali, che sono comunemente impiegate nel contesto
Fig. In. 9 Le prime evidenze di una dissezione sembrano voler
indicare la realtà strutturale di questi meridiani longitudinali. Qui
vediamo quanto forte sia la connessione tissutale tra il dentato
umano. Il testo include "le regole" per costruire un Meri-
diano Miofasciale affinché il lettore esperto sia in grado a
· sua volta di costruire altre linee che potra1mo essere altret-
l
anteriore e l'obliquo esterno, indipendentemente dalle ossa a cui tanto o maggiormente utili in certi casi. La fascia del corpo
sono attaccati. Queste connessioni interfasciali vengono è abbastanza versatile da opporre resistenza ad altre linee
raramente menzionate nei testi di anatomia. (Foto per gentile di tensione che originano, in sieme a quelle qui elencate, da
concessione dell'autore, dissezione dei Laboratories of
Anatomica! Enlightenment.) movimenti occasionali e inusuali, facilmente individuabili
nei bambini maltrattati. Siamo ragionevolmente certi che un
Fig. In. 7 La dottoressa Ida P. Rolf (1896-1979), creatrice della
approccio terapeutico abbastanza completo si possa rica-
Fig. In. 6 Ingrandimento della miofascia: quello che sembra
Integrazione Strutturale, una forma di manipolazione miofasciale. un meridiano miofasciale. Il muscolo gran dentato e quello vare dalle linee che abbiamo incluso, anche se siamo aperti
"zucchero filato" sono fibre di collagene endomisiali che
avvolgono e sono fortemente intrecciate alle fibre muscolari (©Tom Myers, riprodotto per gentile concessione obliquo esterno fanno entrambi parte del tratto più largo alle nuove idee che potranno essere portate alla luce da
carnose (e stirate). (Riprodotto per gentile concessione da da Marvin Solit.) della parte superiore della Linea a Spirale che circonda il un' ulteriore esplorazione e da una ricerca p iù approfondita
4 Ronald Thompson.) tronco (Fig. In. 10). (vedi Appendice 2). 5
parte di ciò che ho definito la "Linea a Spirale", e il suo arti- mensionale - e questa volum etrica vision e tridimension ale
colo ha dato inizio al mio viaggio di scop erta che si è esteso è caratterizzata da tre immagini all'inizio di ogni capitolo
alle continuità miofasciali qui presentate (Fig. In. 12). Gli studi (Fig. In. 17).
di d issezione, l'applicazione clinica, le infinite ore d'insegna- Immagini aggiunti ve dei Meridiani Miofasciali in movi-
mento e l'immersione nella lettura di vecchi libri hanno raf- mento sono state sviluppate per la nostra serie video, e nel
fina to il concetto originario portandolo allo stato attuale. DVD-Rom prodotto dalla Prima! Pictures (Fig. In. 18) . Alcuni
Per oltre un decennio, abbiamo cercato delle modalità effi- fotogrammi presi da queste fonti sono stati utilizzati nel
caci che potessero semplificare l'individuazione e la com- testo allo scopo di fornire un chiarimento aggiuntivo. Allo
prensione delle continuità al fine di mostrarle. Per esempio, stesso m odo abbiamo utilizzato dei fermi immagin e delle
la connessione del bicipite femorale con il legamento sacro- posture, in azione e in piedi, sovrapponendo le linee per
tuberoso è ben documentata,33 mentre l'interconnessione dare un senso delle linee dal vivo (Figg. ln. 19 e In. 20).
fasciale tra gli ischiocrurali e i gastrocnemi, che vedete nella Benché p rima di pubblicare la prima versione di queste
parte inferiore della Figura In. 13 viene mostrata meno mie idee34,35 non avessi mai visto altrove una descrizione
spesso. Questa parte di continuità, dalla testa al dito del esauriente delle continuità miofasciali, rimasi sia mor tificato
piede, definisce la Linea Superficiale Posteriore, che è stata (per aver scoperto che le mie idee non erano totalmente
dissezionata intatta sia nei cadaveri conservati (vedi Figg. In. originali) sia sollevato {per essermi reso con to che n on ero
3 e In. 1O) che nei tessuti freschi (Fig. In. 14). comp letamente fuori strada) quando realizzai che un lavoro ,
Il modo più semplice per mostrare queste connessioni è simile era stato compiuto da alcuni anatomisti tedeschi,
tramite una linea geometrica di trazione da una "stazione" come ad esempio da Hoepke negli anni Trenta d el Nove- I
(inserzione del muscolo) alla successiva. Questa visione uni-
dimensionale è compresa in ogni capitolo (Fig. In. 15). Un
cento (Fig. In. 21).36 Ci sono inoltre delle analogie con le
chaines muscolaires di Francoise Mézière37•38 (svilupp ate da
"
altro modo per considerare queste linee è intenderle come
parte di un piano fasciale - in particolare gli strati superfi-
ciali e "l'unitarietà" fasciale dello strato profondo - pertanto
alcune linee comprendono "quest'area d'influenza" bidi-
mensionale (Fig. In. 16).
Principalmente queste linee sono una raccolta di muscoli
e della relativa fascia d'accompagnamento, un volume tridi-
Fig. In. 11 Anche se i Meridiani Mio/asciali presentano delle
sovrapposizioni con i Meridiani dell'Agopuntura, non si
equivalgono. Pensate questi meridiani come una descrizione
"geografica" all'interno del sistema mio/asciale. Confrontate Il
Meridiano del Polmone qui rappresentato con le figure In. 1 e
7.1 e la Linea Frontale Profonda del Braccio. Vedi anche
Appendice 3.
Fig. In. 12 Benché l'articolo originale di Dart non contenesse
illustrazioni, questo disegno di Manaka mostra lo stesso pattern
Dopo aver esaminato la struttura del corpo e del movi- che aveva discusso Dart - che noi consideriamo parte di ciò
mento umano dal punto di vista di tutta la rete fasciale nel che chiamiamo la Linea a Spirale. (Riprodotto su concessione di
Capitolo 1, nel Capitolo 2 vengono stabilite le regole e lo Matsumoto K, Birch S, Hara Diagnosis: per gentile concessione
scopo del concetto dei Meridiani Miofasciali. da Reflections on the Sea, Paradigm Publications; 1988.)
Nei Capitoli 3-9 vengono presentate le linee dei Meridiani
Miofasciali ed esaminate alcune implicazioni terapeutiche studenti, si è lentamente trasformato in un meritevole
orientate al movimento di ciascuna linea. Si noti che nel sistema di scambio. Incitato a scrivere dal dott. Leon Chaitow,
Capitolo 3 la Linea Superficiale Posteriore viene presentata queste prime idee sono venute alla luce nel 1997, nel "Joumal
in modo esasperatamente dettagliato per chiarire i concetti of Bodywork and Movement Therapies".
dei Meridiani Miofasciali. I capitoli successivi dedicati agli Introdotto dai circoli anatomici e osteopatici, il concetto
altri Meridiani Miofasciali sono stati redatti adoperando la che la fascia collega il corpo in una "rete senza fine"28 ha
terminologia e la struttura sviluppate nel Capitolo 3. Qual- costantemente guadagnato terreno. Tuttavia quel grado di
siasi linea siate interessati a esplorare, potrebbe essere generalizzazione poteva legittimamente confondere uno
d'aiuto leggere prima il Capitolo 3. Il resto del libro espone studente riguardo a come trattare una spalla molto bloccata,
considerazioni sulla valutazione globale e la cura, che aiute- se lavorare sulle costole, sull'anca o sul collo. Le successive
ranno ad applicare il concetto dei Meridiani Miofasciali domande logiche: "In che modo esattamente queste cose
senza tener conto del metodo di trattamento. sono legate?", o "Ci sono parti più connesse rispetto ad
altre?", non avevano risposte precise. Questo libro è l'inizio
Storia di una risposta alle domande dei miei allievi.
Nel 1986, il dott. James Oschman,29,3□ biologo di Whole
II concetto dei Meridiani Miofasciali è nato dalla mia espe- Hole, che aveva compiuto un'accurata ricerca tra la lettera-
rienza d'insegnante di anatomia miofasciale con diversi tura riguardante i settori connessi alla guarigione, mi diede
gruppi di "terapisti alternativi", inclusi i praticanti di Inte- l'articolo dell'antropologo sudafricano Raymond Dart sulla
Fig. In. 13 Gli ischiocrurali hanno un'evidente continuità fasciale
grazione Strutturale del Rolf Institute, i massoterapisti, gli relazione a doppia spirale dei muscoli nel tronco. 31 Fig. In. 14 Dissezione simile alla Linea Superficiale Posteriore
fibrosa con le fibre del legamento sacrotuberoso. C'è anche una
osteopati, le ostetriche, i ballerini, gli istruttori di yoga, i Dart non aveva dissotterrato il concetto dalle pianure degli continuit à fasciale tra i tendini degli ischiocrurali distali e i capi dei ricavata intatta da un cadavere con i tessuti ancora freschi.
fisioterapisti e i preparatori atletici, soprattutto negli Stati australopitechi del Sud Africa, ma dalla sua esperienza come gastrocnemi, ma questa connessione è spesso recisa e raramente (Foto per gentile concessione dell'autore; dissezione dei
Uniti, nel Regno Unito e in Europa. Quello che letteralmente studioso del metodo Alexander.32 La disposizione dei muscoli rappresentata. (Foto per gentile concessione dell'autore; Laboratoires of Anatomica! Enlightnement.) (Un video di questo
6 è cominciato per gioco, come aiuto alla memoria dei miei concatenati che Dart descrisse è compresa n el libro come dissezione dei Laboratories of Anatomica! Enlightment.) modello è sul s ito web di riferimento.) 7
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Fig. In. 19 Le linee in azione nello sport, vedi il Capitolo 10. In
Fig. In. 15 La Linea Superficiale Posteriore mostrata come linea Fig. In. 16 La Linea Superficiale Posteriore mostrata come
questa foto, la Linea Superficiale Frontale è allungata e stirata, la
unidimensionale - la netta linea di trazione. piano bidimensionale - l'area d'influenza.
Linea Superficiale Posteriore del Braccio destro sostiene il
braccio in aria, e la Linea Superficiale Frontale del Braccio
sinistro è stirata dal torace al pollice. La Linea Laterale del lato
sinistro si comprime nel tronco e, al contrario , la sua
complementare si apre. La Linea a Spirale destra (non Fig. In. 20 Le Linee mostrano le compensazioni posturali - vedi
evidenziata) è più corta della sua controparte sinistra. il Capitolo 11. (Foto per gentile cortesia dell'autore.)

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•• Cintura
romboide-serrato

Cintura

· · · •- _ Cintura
.. • :: obliquo interno-
gluteo medio
Cintura . -
obliquo
esterno-
adduttore

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Fig. In. 21 L'anatomista tedesco Hoepke tratta in dettaglio alcuni "Meridiani Miofasciali" nel suo libro del 1936, tradotto in inglese
Fig. In. 18 Un fermo immagine sui Meridiani Miofasciali dal con "Muscle play" ("Gioco di muscoli"). Idee quasi analoghe si trovano nell'opera Plastische Anatomie ("L'anatomia plastica di
Fig. In. 17 La Linea Superficiale Posteriore mostrata come DVD-Rom della Prima! Pictures. (Immagine fornita per gentile Mollier", Molller 1938). (Riprodotto per gentile concessione da H. Hoepke, Das Muskelspiel des Menschen, G. Fischer Verlag,
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alle Lignes de Fermeture et d'Ouverture descritte da Mézière). La 17. Briggs J. Fractals. New York: Simon and Schuster; 1992.
The posterior layer of the thoracolumbar fascia: its fun-
cintura longitudinale Posteriore di Vleeming (B) fa parte della Linea 18. Sole R, Goodwin B. Signs of !ife: How complexity perva-
Superficiale Posteriore trattata in questo testo. (A) Modificato per ction in load transfer from spineto Iegs. Spine 1995;20:753.
des biology. New York: Basic Books; 2002.
gentile concessione da Vleeming et al.; 1995; (B) riprodotto per 41. Vleerning A, Stoeckart R. The role of the pelvic girdle in
19. Rolf I. Rolfing. Rochester, VT: Heal.ing Arts Press; 1977.
gentile concessione da Vleeming and Stoeckart; 2007 e (C) coupling the spine and the legs: a clinical-anatonùcal per-
Ulteriùri injiJm1azio11i e p11l!/J/icnzio11i ddln Doltore,;sa Rolf e
riprodotto per gentile concessione da Lee; 2004. spective on pelvic stability. In: Vleerning, A, Mooney V,
dei IIPJ'i 111dorli so11!> di,po11i/1i/i pre,s/l il Rolj· l11slil11te, 295
Stoeckart R, editors. Movement, stability & lumbopelvic
Cnnyo11 13/vd, Bou/,/cr, CO 80302, USA.
pain, integration of research and therapy. Edinburgh:
20. Chaitow L. Soft-tissue manipulation. Rochester, VT:
Leopold Busqu et) a cui sono stato introdotto prima del com- ciò ch e descriviamo in questo libro come la più lunga Linea Elsevier; 2007.
Thorson; 1980. 42. Lee DG. The pelvic girdle. 3rd ed. Edinburgh: Elsev.ier;
pletamento d i questo libro. Queste chaines musculaires si Superficiale Posteriore (Capitolo 3). Come già precedente- 21. Sutcliffe J, Duin N. A history of medicine. New York:
basano su legami funziona li - passano, per esempio, dal mente accennato, il libro presuntuoso che tenete nelle vosh·e 2004.
Bames and Noble; 1992.
quadricipite femorale ai gastrocnemi e al soleo attraverso il mani fa un passo in avanti rispetto alla ricerca, per presen-
ginocchio - m entre i Meridiani Miofasciali si basano su col- tare un punto d i vista che sembra poter lavorare bene nella
legamenti fasciali diretti. I diagrammi più recenti dell'ana- pratica sebbene non sia stato ancora validato da pubblica-
tomista tedesco Tittel si basano allo stesso modo su legami zioni basate su p rove. Rinnovando la fiducia in questo tipo
funzionali piuttosto che fasciali, attraversando le ossa con di conferma e mantenendo la cautela che dovrebbe apparte-
vivace trasporto39 (Fig. In. 22). nere a chiunque operi su un "sottile strato di ghiaccio" scien-
Tutte queste "mappe" hanno qualche punto di sovrappo- tifico, i miei colleghi e io abbiamo testato e insegnato un
sizione con i Meridiani Miofasciali, quindi riconosciamo con Sistema d'Integrazione Strutturale (Kinesis Myofascial Inte-
gratitudine il lavoro dei pionieri. gration www.anatomytrains.com, e vedi Appen dice 2) basato
Fin dalla pubblicazione della prima edizione, sono venuto sui Meridiani Miofasciali di questo libro. I terapisti prove-
a conoscenza del lavoro sulle "cinture nùofasciali" di Andry nienti dai nostri corsi registrano notevoli miglioram enti
Vleeming e associati in relazione alla forza d i chiusura della nella loro abilità di affrontare problemi strutturali complessi,
giuntura sacroiliaca,4u,•i in particolare del!' applicazione con crescenti percentuali di successo. Questo libro è stato
clinica dell'incomparabile Diane Lee42 (Fig. In. 23). studiato per rendere il concetto accessibile a w 1 pubblico più
La cintura Obliqua Anteriore e la cintura Obliqua Poste- vasto. Fin dalla prima edizione nel 2001 questo intento è
riore di Vleeming in genere coincidono con le Linee Funzio- stato realizzato: il materiale dei Meridiani Miofasciali viene
na li che possono essere trovate n el Capitolo 8 di questo libro, utilizzato in tutto mondo ed è distribuito a una varietà di
10 mentre la cintura Longitudinale Posteriore forma parte di professionisti. 11
Fascia e regolazione
biomeccanica

Se tutti hanno qualche nozione di base sulle ossa e i gli antipasti e andare direttamente al p iatto forte che
muscoli, l'origine e la disposizione della rete fasciale che li comincia dal Capitolo 3.
collega non son o altrettanto note (Fig. 1.1 ). Benché la situa-
zione stia cambiando rapidamente gr azie alle acquisizioni "Beati i vincoli che legano":
della ricerca,1 la stragrande maggioranza del pubblico - e
sem pre più terapisti e atleti - considera ancora la struttura
la fascia tiene insieme le nostre cellule
e il movimen to basandosi sull'idea limitata che singoli
muscoli attaccati alle ossa ci permettano il movimento La vita su questo pianeta si sviluppa attorno a un'unità
grazie a un sistema meccanico di leve. Come Schultz e elementare: la cellula. Sebbene possiamo facilmente imma-
e Feitis afferm ano: ginare grandi gocce d i protoplasma indifferenziato ma ben
organizzato, queste non esistono se non in certe oscure
Il concetto muscolo-osso presentato nella normale descrizione impronte fossili di alberi o nella mente degli sceneggiatori
anatomica fornisce un modello di movimento puramente di fiction. Fino alla p rima metà dei circa 4 miliardi di anni
meccanico. Esso scinde il movimento in funzioni discrete, non di vita su questo pianeta, tutti gli organismi erano unicellu-
riuscendo a fornire un quadro dell'integrazione senza
lari, dapprima nella forma di semplici cellule procariotiche,
interruzioni che si osserva in un corpo vivente. Se si muove
e in seguito, ap parentemente w1ite in simbiosi per generare
una parte, il corpo risponde come un tutto. Dal punto di vista
la familiare cellula eucariotica.3 Tutti i cosiddetti animali
funzionale, il solo tessuto che può mediare questa capacità di
risposta è il tessuto connettivo.2 "superiori" - compresi gli esseri umani, argomento princi-
pale di questo libro - non sono fatti di cellule p iù grandi, ma
In questo capitolo stabiliamo il contesto dei Meridiani Mio- sono aggregati coordinati formati da questi complessi di
fasciali tramite un percorso di comprensione olistica che minuscole goccioline di biochimica integrata. Nel nosh·o
considera il ruolo meccanico della fascia o del tessuto con- caso, circa 1013 o 1014 ( da 10-100 trilioni) di queste piccole
nettivo nel suo complesso (grazie all'inclusione in questa cellule in movimento lavorano in qualche modo assieme
seconda edizione di ulteriori e recenti ricerche circa la sua (con un gran numero di batteri enterici) per produrre l'e-
capacità di risposta e abilità di rimodellamento in caso di vento che conosciamo come noi stessi. Riusciamo a ricono-
danni o alterazioni) e tramite le interazioni tra la fascia e le scere gruppi di queste cellule anche dopo anni senza vederle,
A D cellule di altri sistemi corporei. o da molto lontano, osservando il loro caratteristico modo
Si tenga conto che questo capitolo presenta un punto di di muoversi. Che cosa tiene questa zuppa di cellule in con-
vista, un particolare insieme di argomenti che puntano . tinuo cambiamento in una forma fisica così costante?
Fig. 1 .1 (A) Campione di tessuto fresco del Meridiano Miofasciale conosciuto come Linea Superficiale Posteriore, dissezionato verso il concetto dei Meridiani Miofasciali, e quindi non Come n ella società umana, le cellule all'in terno di un orga-
intatto da Todd Garcia dei Laboratories of Anatomica! Enlightenment. (Foto per gentile concessione dell'autore.) (B) Dissezione rappresenta la storia completa delle funzioni o del sign ifi- nismo pluricellulare mostrano una combinazione di autono-
di fibre muscolari irritate che mostrano la fascia endomisiale che le circonda e le riveste. (Riprodotto da Ronald Thompson per cato della fascia. In questa sede insisteremo sulla geometria mia e interazione sociale. Nei nostri stessi tessuti possiamo
gentile concessione.) (C) Sezione della coscia proveniente da Library of Medìcine's Visible Human Project, realizzata dal e sulla disposizione nello spazio, e saremo drasticamente riconoscere quattro tipi di cellule: nervose, muscolari, epite-
professionista strutturale Jeffrey Linn con l'utilizzo del software del National lnstitute of Health. Essa ci fornisce una prima
brevi per quanto concerne la chimica. Ci preoccuperemo liali e connettivali (ognuna con multipli di sottotip i) (Fig.
impressione di come sarebbe l'aspetto del sistema fasciale se dovesse essere estrapolato integralmente dal corpo. Una volta
completato questo processo in tutto il corpo - un procedimento laborioso attualmente in corso - avremo una potente innovativa della salutare funzione di sostegno della fascia nella 1.2). Potremmo solo un po' semplificare la situazione dicendo
rappresentazione anatomica del sistema di risposta che sostiene, distribuisce e resiste alle forze meccaniche nel corpo. postura e nel movimen to, evitando qualunque discussione che ognuna di queste ha enfatizzato una delle funzioni con-
(Riprodotto per gentile concessione di Jeffrey Linn). (D) Diagramma del sistema dì scorrimento mìcrovacuolare della fascia tra la sulla patologia. Per il lettore interessato vi sono i riferi- divise in generale da tutte le cellule (e in special modo
pelle e i tendini sottostanti descritto dal dottor J.C. Guimberteau (diagramma fornito per gentile concessione del dottor J .C. menti bibliografici per altre eccellenti descrizioni. Per chi dall' uovo fecondato e dalle cellule staminali).
Guìmberteau .) possiede una mentalità più clinica può decidere di saltare Per esempio, tutte le cellule hanno capacità di conduzione 13
movimento e delle gravità mantenendo contemporaneamente la
lungo le proprie membrane, ma le cellule nervose si sono
forma dei diversi componenti del corpo. Essa fornisce anche
specializzate in questa funzione (a scapito, fra l'altro, della l'ambiente fisico chimico per le cellule che avvolge,formando
loro capacità di contrarsi o di riprodursi efficacemente). una strnttura a cui queste aderiscono e sulla quale possono

110 ì'i
Tutte le cellule contengono actina, e quindi possono con- muoversi, mantenendo un ambiente adeguatamente poroso,

i
Ovulo fecondato trarsi, ma le cellule muscolari sono abilissime in qu esto. idratato e ionico, attraverso il quale i metaboliti e i nutrienti
Anche le cellule epiteliali si contraggono, ma molto debol- possono diffondersi libera,nente. 10
Divisione e crescita mente, mentre sono specializzate nella copertura di superfici
Cellule figlie

t1~ E0~ delle cellule e nella secrezione di prodotti chimici come ormoni, enzimi
e altre molecole messaggere.
Questa dichiarazione è ricca, anche se concisa; il resto del
capitolo è un ampliamento di queste poche frasi, raffigurate
o
~
....
c:r

W ~ A~ µ)
Quelle del quarto tipo, le cellule del tessu to connettivo, nella figura 1.3.
sono generalmente poco efficaci nella contrazione (con una Il dott. James Oschman si riferisce alla MEC come a una o
Cellule staminali
~
J:i) p rincipale eccezione che spiegheremo p iù avanti in questo matrice vivente, mettendo in evidenza che "la matrice

r
capitolo), sono conduttori ionici mediocri, ma secernono una vivente è una piattaforma "supermolecolare" continua e R

y i (, 2.
Differenziazione sorprendente varietà di prodotti nello spazio intercellulare dinamica che si estende a ogni angolo del corpo: una matrice
Strati di differenziazione
~ ~ ~ delle cellule in che si combinano per formare le nostre ossa, le cartilagini, i nu cleare all'interno di una matrice cellulare che è all'interno (ì
I"
' H~IDg•-•pOCOI~~ legamenti e i tendini. In altre parole, sono queste cellule che
creano il sostrato strutturale per tutte le altre, costruendo la
di una matrice di tessuto connettivo. In sostanza quando
viene toccato un corpo umano si sta toccando un sistema

~ ~ ~ ~ ~-
"sostanza" resistente e flessibile che ci tiene assieme. Questo intimamente connesso, composto praticamente da tutte le
materiale diventa l'ambiente condiviso e di comunicazione molecole interne al corpo collegate insieme". 11
Cellule pienamente per tutte le nostre cellule - ciò che Varela4 definisce una Prese nell'insieme, le cellule del tessuto connettivo con i
differenziate forma di "eso-simbiosi"- che ci plasma e ci permette il movi- loro prodotti funzionano come un continuum, come il nostro

/j Cellule epiteliali
Cellule di tessuto
connettivo
\\ Cellule
0 muscolari
t~ \
n~
mento diretto. (Come digressione: non possiamo inserire la
parola "ambiente" nel nostro dibattito senza citare il maestro
del termine, Marshall Mc Luh an: 5 "Gli ambienti non sono un
"organo della forma".1 2 La nostra scienza ha speso più tempo
sulle interazioni molecolari che comprendono il n ostro fun-
zionamento, approfondendo meno il modo in cui diamo una
involucro passivo, p iu ttosto processi attivi invisibili. Le forma a noi stessi. Si dice che la nostra forma sia adeguata-

rrrrn ~
regole fondamentali, le strutture pervasive e i pattern com- mente descritta in anatomia, ma il modo in cui pensiamo alla
Tessuti p lessivi degli ambienti, eludono una facile percezione". Ciò forma deriva in parte dagli strumenti che i primi anatomisti
:.i~:::...__~~ può servire in qualche modo a spiegare p erché l'ambiente avevano a disposizione: principalmente il coltello. Dop o-
della matrice extracellulare sia rimasto fondamentalmente tutto, "anatomia" è separare le parti. Ai temp i di Galeno a

Unità funzionale
' /
"inosservato" per alcuni secoli di ricerche).
Secondo l'Anatomia di Gray:6
I tessuti connettivi giocano diversi ruoli fondamentali nel
corpo, sia strutturali, dal momento che molti degli elementi
extracellulari posseggono speciali proprietà meccaniche, sia
difensivi, un ruolo che ha una base cellulare. Spesso essi
posseggono anche importanti ruoli trofici e morfogenetici
Vesalio (e ancora oltre) venivano utilizzati nelle dissezioni gli
strumenti della caccia e della macelleria, ed è così che sono
nate le distinzioni essenziali che adesso diamo per scontate.
Con questi coltelli (successivamente bisturi e poi laser) veni-
vano abbastanza naturalmente tagliate le barriere, spesso
bilaminari, di tessuto connettivo fra i di versi tessuti, accen-
tuando le logiche differenze all'interno della matrice extra-
nell'organizzare e nell'influenzare la crescita e la cellulare, ma offuscando il ruolo del tessuto connettivo
differenziazione dei tessuti circostanti. sincizio considerato nel suo complesso (Figg. 1.5, 7.15 e 7.29).
Lasciamo agli immunologi il dibattito sull'aiuto difensivo Invece di usare una lama immaginiamo di immergere un
offerto dalle cellule di tessuto connettivo. Si accennerà al animale o un cadavere in qualche tipo di detergente che
ruolo trofico e morfogenetico d el tessuto connettivo più elimini con il lavaggio tutto il materiale cellulare e lasci sol-
avanti in questo capitolo, quando si comincerà a parlare di tanto la struttura di tessuto connettivo, in questo caso
Organo embriologia e di tensegrità.7-9 Per ora ci occuperemo del vedremo l'intero continuum dallo strato basale della cute
ruolo di sostegno meccanico che i prodotti del tessuto con- attraverso il tessuto fibroso che circonda e riveste i muscoli,
nettivo offrono in generale al corpo, e in particolare all'ap- gli organi e le ossa, e l'impalcatura di pelle per la cartilagine
parato locomotore. e le ossa. (Fig. 1.6 A e B). Ciò ci aiuterebbe tantissimo nel
mostrarci quest'organo come un continuum, accentuando la
La matrice extracellulare sua natura che unisce e dà forma, piuttosto che considerarlo
semplicemente come la linea lungo la quale vengono fatte le
Le cellule del tessuto connettivo immettono un'ampia separazioni (Fig. 1.7). Questo libro scaturisce da quest'idea e
Sistema organico
varietà di sostanze strutturalmente attive nello spazio in ter- questo capitolo cerca di dare forma a questa immagine.
cellulare, comprese collagene, elastina, fibre di reticolina e Ci riferiremo alla "fascia" o alla "rete fasciale" p er inten-
proteine collose interfibrillari comunemente note come dere questo complesso organico. In medicina il termine

Organismo
Essere umano
"sostanza fondamentale" o più recentemente come "glico-
samrninoglicani" o "proteoglicani". Gray chiama questo
complesso mucopolisaccaride di proteine la "matrice
"fascia" è solitamente riferito più esattamente ai larghi
foglietti e alle trame di tessuto che rivestono o circondano i
singoli muscoli, ma qui abbiamo scelto di adoperarlo in
\
I

extracellulare": modo più generico. Tutti i nomi delle parti del corpo impon-
Società Il termine "matrice extracellulare" (MEC) si riferisce alla gono una distinzione artificiale, percepita dall'essere umano
somma totale di sostanza extracellulare all'interno del tessuto rispetto all'organismo che è unitario. Poiché in questo libro
connettivo. Fondamentalmente, essa è composta da un sistema abbiamo fa tto di tutto per mantenere la nostra idea riguardo
di fibrille proteiche insolubili e complessi solubili formati da alla natura olistica, indivisa, onnipresente di questa rete,
Fig. 1.2 Ciascuno dei principali tipi di cellule corporee si specializza in una delle funzioni condivise dall'ovulo originario e dalle cellule polimeri di carboidrati legati a molecole proteiche (cioè abbiamo deciso di chiamarla "rete fasciale" (se volete, sosti-
staminali, per esempio nella secrezione, conduzione, contrazione o sostegno. Le cellule specializzate si combinano in tessuti, organi, proteoglicani) che legano l'acqua. Dal punto di vista meccanico, tuitela con "rete di collagene" o "fasce di tessuto connettivo"
14 organismi e società. la MEC si è sviluppata per distribuire le tensioni del o "matrice extracellulare" come viene descritta nell'Anato- 15
Collagene Nervo Pericito
~
(f)

Capillare o.
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(1)
...,
~
-
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(1)

.....
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8.
('")
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Eosinofilo
Fig. 1.7 La matrice fasciale dell'arto inferiore (di un ratto) mostra
Fig. 1.3 Tutti i tessuti connettivi presentano
la continuità istologica tra i muscoli sinergici e persino tra gli
concentrazioni variabili di cellule, fibre e antagonisti. Questa ricostruzione in 3D, usando tre sezioni
sostanza fondamentale interfibrillare congelate dei compartimenti crurali anteriore e laterale, evidenzia
(proteoaminoglicani). (Riprodotto per gentile le strutture di tessuto connettivo all'interno di ogni sezione. Le
Sostanza di base concessione da Gray; 1995.) separazioni più piccole sono le fibre endomisiali che circondano
ogni fibra muscolare. Le "separazioni" tra questì muscoli - così
precise nei nostri testi di anatomia - sono difficilmente
discernibili. (Per gentile concessione del Prof. Peter Huijing,
Ph.D., Faculteit Bewegingswetenschappen, Vrije Universiteit
Amsterdam.)

p redomina nell'embrione, ma che neJJ'adulto viene sostitu-


ita in gran parte dal collagene. L'elastina, come ind ica il
nome, è impiegata in a ree com e l'orecchio, la cute o .in spe-
cifici legamenti, dove è n ecessaria l'elasticità. (Queste fibre
B elastiche potrebbero essere meglio classificate come un'altra
forma del collagene.17) Il collagene, che è la proteina di gran
Fig. 1.6 Sezione della coscia, proveniente dal Visible Human lunga più diffusa nel corpo, predomin a nella rete fasciale e
Project della National Library of Medicine di Jeffrey Linn.
si vede facilmente, anzi è impossibile non vederla, in qual-
L'immagine più familiare in {A) include il muscolo e la fascia
siasi dissezione o p ersino in un taglio di carne. Si conoscono
epimisiale (ma non il grasso e gli strati areolari mostrati nella
Fig. 1.5 La parte tensile delle forze meccaniche viene circa 28 tipi di fibre di collagene - ma in questa sede le dif-
figura 1.24). L'immagine (B) ci offre una prima impressione d i
trasmessa dai tessuti connettivi, che sono tutti connessi gli uni ferenze non ci interessano - e il Tipo 1 è di gran lunga il p iù
come apparirebbe il sistema fasciale se da solo venisse estratto
con gli altri. La capsula articolare (1) è continua con l'inserzione presente nelle strutture che tratteremo. Queste fibre sono
dal corpo come un tutto. (Riprodotto per gentile concessione da
muscolare (2) che è continua con la fascia epimisiale (3) che è
Jeffrey Linn.) composte da ammin oacidi e sono assemblate come il lego
continua con il tendine (4) che è continuo con il periostio (5) che
è continuo con la capsula articolare (6) ecc. Per la dissezione d i nel reticolo endoplasmatico e nell'apparato del Golgi del
tali continuità nel braccio vedi Fig. 7.7 e Fig. 7.29. altre proteine generino segnali bioelettrici che rispecchiano fibroblasto, e successivamen te secrete nello spazio intercel-
esattamente l'originale informazione meccanica. 15 Il sistema lulare dove formano spontaneamente (nelle circostanze
nervoso perineurale, secondo Becker, rappresenta un paral- descritte sott o) una grande varietà d'insiemi. Il fatto che la
mia di Gray; qui andremo avanti con la semplice "fascia"13). lelo antico e imp ortante della più moderna conduzione cornea, gli occhi, i forti tendini del piede, il tessuto spugnoso
Il tessuto connettivo ha un nome m olto pertinente. Sebbene lungo le membrane nervose.16 del polmon e e le delicate membrane che circondano il cer-
le pareti della sua struttura agiscano per dirigere i fluidi Sebbene all'interno del sistema del tessuto connettivo ci vello siano tu tti fa tti di collagene ci dice qualcosa riguardo
creando sacche e canali, la sua funzione d i unire supera di siano molte cellule differenti (h·a cui: eritrociti, leucociti, alla varietà dei suoi impieghi.
gran lunga quella di separare. fibroblasti, mastociti, cellule pigmentate, cellule adipose e La sostanza fondamentale è un gel molto acquoso, com-
Esso lega ogni cellula presente nel corpo alle cellule vicine osteo citi), sono i fibroblasti e i loro parenti stretti a p rodurre posto da mucopolisaccaridi o glucosamminoglicani, come
e connette perfino, come vedremo, la rete interna di ogni la maggior parte degli elementi fibrosi e interfibrillari di l'acido ialuronico, il cond rotinsolfato, il cheratinsolfato e
cellula allo stato meccanico di tutto il corpo. Inoltre dal questa varietà cosi sorprendente e funzionale. l'eparinsolfato. Questi colloidi, che assomigliano alla felce,
Fig. 1.4 Vesalio, come altri primi anatomisti che ebbero punto di vista fisiologico, secondo Snyder,14 esso "connette Rivolgerem o ora la nostra attenzione alla natura di q uesti sono parte dell'ambiente di quasi tutte le cellule viventi,
l'opportunità di studiare il corpo umano, mise in mostra le anche le numerose branche della medicina". elementi intercellulari. legano l'acqua in un m odo tale da consentire una facile
strutture con un coltello. Il pensare al corpo tramite una lama è Parte della n atura di questo legame potrebbe risiedere distribuzione dei metaboliti (perlom eno, q uando i colloidi
1 personaggi principali della storia del tessuto connettivo
un'eredità ancora presente che influenza il nostro modo di
nella sua abilità di m emorizzare e comunicare informazioni sono pochi, dato che non esploreremo la chimica delle sue sono sufficientemen te idratati) e formano parte della bar-
pensare a ciò che accade dentro di noi. Il concetto di "muscolo"
deriva dall'approccio al corpo tramite il bisturi. (Riprodotto per per tutto il corpo. Ogni cambiamento di pressione (e della molteplici variazioni. Ci sono tre tipi fondamentali di fibre: riera del sistema immunitario, essendo m olto resistenti alla
gentile concessione da Saunders J B. 0'Malley C. Dover ten sione che ne deriva) sulla MEC fa sì che il lattice liquido collagene, elastina e reticolina (Fig. 1.8). La reticolina è una diffusione d ei batteri. Prodotti dai fibroblasti e dai mastociti,
16 Publications; 1973 .) del cristallo semiconducente del collagen e umidificato e le fibra molto sottile, una specie di collagen e immaturo che questi proteoglicani formano una "colla" continua, m a alta- 17
mente variabile, per aiutare miliardi di goccioline di cellule comp lessi materiali da costruzione. Immaginiamo di dover calcio, la parte interfibrillare sul tavolo. La parte fibrillare, il a posto ma difficile da guarire, proprio perché è la rete di
a tenersi insieme e anche per permettere loro di scambiarsi costruire un corpo con le cose che si possono comprare in collagene, è stata tira ta via dall'osso al momento della sua collagene che deve attraversare la rottura e per prima risal-
liberamente la miriade di sostanze necessarie per vivere. In un negozio di ferramenta o da un fornitore edile. Immagi- preparazione, altrimenti sarebbe marcita e avrebbe dato darsi, per fornire uno scheletro fibroso ai sali di calcio che ('b
un'area attiva del corpo, la sostanza fondamentale cambia niamo di avere già impiegato Appie© (naturalmen te) per cattivo odore. riempiono la distanza e ricreano un supporto solido alle
costantemente il suo stato per venire incontro alle necessità
locali; in un area corporea " trattenuta" o "ferma", la sostanza
costruire un computer che lo faccia fw1z ionare e di avere già
ottenuto p iccoli servo-motori per i muscoli, ma di che cosa
Forse il vostro insegnante di scienze vi ha aiutato a capire
questo concetto prendendo un osso fresco di pollo e metten-
compressioni. Per questa ragione nelle person e più anziane
le ossa che si rompono spesso vengono fissate con chiodi,
Jo
~
fondamentale tende a diventare più viscosa, più simile al avremmo bisogno per costruire un modello funzionante e dolo n ell'aceto invece che nel forno. Lasciand olo immerso per fornire un solido contatto tra le superfici durante tutto ,....
t-1
gel, diventando così un deposito per i metaboliti e le tossine. reale della struttura del corpo? Detto in modo meno inge- per un paio di giorni (e cambiando l'aceto una o due volte il tempo in p iù richiesto affinché la rete di collagene rima- o
::i
Il fluido sinoviale delle articolazioni e l'umore acqueo gnoso, quali generi di materiali da costruzione possono al giorno), si avrà la possibilità di maneggiare un diverso nente riconnetta i bordi della fra ttura. ('b

dell'occhio sono alcuni esempi in cui è possibile vedere formare le cellule di tessuto connettivo? Potreste suggerire tipo di osso. L'acido acetico dissolve i sali di calcio, per Allo stesso modo i vari tipi di cartilagine riflettono sem- o"'.
,...
grandi quantità di sostanza fondamentale, ma in p iù piccole legno, tubi di PVC o ceramica, per le ossa; silicone o plastica questo vi rimarranno in mano solo gli elementi fibrillari p licemente le proporzioni differenti degli elementi al o
quantità è presente in ogni tessuto morbido. di qualche tipo per le cartilagini; spago, corda, fili d i tutti i dell'osso, una rete grigia di collagene esattamente della proprio interno. La cartilagine ialina, come quella del naso, ~
tipi, cardini, tubi di gomma e gomitoli di cotone, per riem- forma dell'osso originario, ma molto simile al cuoio. Con rappresenta la distribuzione normale tra collagene e sili- 8
Il)
Come costruire il corpo pire gli spazi vuoti; domopak e sacchetti di plastica per questo osso potreste fare un nodo. L'osso vivo, natural- cone, simile al condroitinsolfato. La cartilagine elastica, 2.
bloccare l'accesso; olii e grassi per lubrificare le superficie mente, comprende entrambi gli elementi e quindi combina come quella dell'orecchio, contiene p iù fibre di elastina ()
Il)
Per stare in piedi e camminare, un uomo richiede diversi e mobili, vetro per le lenti degli occhi, e poi sacchi di tessuto la resistenza alle forze tensili e di rottura del collagene con giallastra all'interno della condroitina. La fibrocartilagine,
e di plastica, filtri e spugne di vario genere. Ma come si può la riluttanza dei sali minerali a soccombere alle forze di come quella della sinfisi pubica o dei d ischi intervertebrali,
fare senza il Velcro e il nastro adesivo? compressione. presenta una più alta proporzione di collagene fibroso duro
La lista potrebbe continuare, ma il senso è chiaro: le cellule Per rendere la situazione più comp lessa (come sempre rispetto alla quantità di condroitina simile al silicone. 19 In
,,. di tessuto connettivo formano i corrispondenti biologici d i avviene) il rapporto tra gli elementi fibrosi e i sali di calcio tal modo p ossiamo vedere che l'osso e la cartilagine sono
~F.ibroblasto tutti questi e alh-i materiali, giocando creativamente con la cambia nel corso d ella vita. In un bambino, la proporzione forme di tessuto fasciale davvero dense - una differenza di
funzione cellulare e con i due elementi della MEC: la resi- di collagene è maggiore, cosicché le ossa lunghe si rompe- percentuale p iuttosto che una vera e propria differenza d i
,
4

:.. ~--..
,.,

stente matrice fibrosa e la viscosa sostanza fondamentale. Le ranno meno frequentemen te avendo una maggiore resi- tipo.

••: ' IJj •


. fibre e la sostanza fondamentale come vedremo, formano in
realtà uno speth-o continuo di materiali da costruzione, ma
lienza tensile. 17 Quando si rompono spesso lo fmmo come un
rametto verde di primavera (Fig. 1.9 A), fratturandosi sul lato
Per quanto riguarda il grasso, il professionista esperto nel
contatto riconoscerà che qualche tipo di grasso permette
la distinzione tra le due (fibre di collagene non solubili in messo sotto trazione e raggrinzendosi come un tappeto sul facilmente di interven ire con le mani, consentendo al terapi-
acqua e proteoglicani idrofili) è comunemente usata. La lato che va in compressione. Le ossa giovani sono difficili da sta di raggiungere gli strati sottostanti, mentre altri tipi di
- ~ MEC, come apprenderemo nella sezione sulla tensegrità, è rompere, ma anche difficili da rimettere insieme corretta- grasso sono meno malleabili e sembra che respingano la
in realtà continua anche con la matrice intracellulare, ma per mente, benché spesso si aggiusti.no abbastanza in fretta mano del terapista resistendo ai tentativi di sentire attra-
~.,, adesso la distinzione tra ciò che è esterno alla cellula e ciò grazie alla capacità di risposta del sistema giovane e alla verso di esso. (Non vi sono pregiudizi qui, ma vengono in
che è interno è ancora una volta utile. 18 prevalenza di collagene che si risalda. mente certi giocatori di rugby di conoscenza dell'autore). La
La tabella 1.1 riassume i modi in cui le cellule alterano le In una p ersona più anziana, al contrario, dove il collagene differen za non sta tanto nella chimica del grasso stesso, ma
fibre e gli elementi interfibrillari di tessuto connettivo per è logorato e deteriorato, e di conseguenza la proporzione di nella proporzione e densità della fascia di collagene che
formare tutti i materiali da costruzione necessari per la sali minerali è maggiore, è più probabile che l'osso si rompa circonda e tiene le cellule di grasso.
n ostra struttura e il nostro movimento. come un vecchio ramo ai piedi di un pino (Fig. 1.9 B), una In sintesi, le cellule di tessuto connettivo rispondono nelle
Facciamo un esempio comune per aiutarci a comprendere frattura netta che attraversa dritta l'osso. Facile da rimettere strutture animali alla duplice esigenza di flessibilità e stabi-
la tabella: le ossa che avete trovato nei boschi o osser vato lità combinando una piccola varietà di fibre - dense o sciolte,
Fig. 1.8 Questa microfotografia mostra molto chiaramente un
durante le lezion i di biologia (presumendo che siete abba- disposte in modo regole o irregolare - all'interno di una
fibroblasto (viola) secernere tropocollagene, che si combina con
una molecola di collagene, visibile in basso. Si vedono anche stanza vecchi da aver maneggiato scheleh-i veri anziché di m atrice che varia da completamente flu ida a collosa e p la-
fibre gialle di elastina annodate e fibre molto più piccole di plastica) sono in realtà solo metà dell'osso. L'oggetto duro, stica, e infine a solida cristallina.
reticolina. (Immagine riprodotta per gentile concessione da friabile, che com unemente chiamiamo osso è in realtà solo
©Prof. P. Motta/Science Photo Library.) parte del materiale dell'osso originario - la parte di sali di Plasticità del tessuto connettivo
Sebbene la metafora costruttiva riesca a mostrare la varietà
di materiali che il tessuto connettivo ha a disposizione, non
Tabella 1.1 Materiali da costruzione riesce a ritrarre la versatilità e la rispondenza della mah·ice
anch e dopo che è stata prod otta e secreta nello spazio inter-
Tipo di Cellule Tipologie di fibre Elementi interfibrillari, cellula re. Non solo le cellule del tessuto conn ettivo sono in
tessuto (proteine fibrose sostanza fondamentale, grado di produrre tutti questi materiali, ma questi elementi
insolubili) proteine leganti acqua riorganizzano (rimodellano) se stessi e le loro proprietà -
- - - -- - - entro certi limiti, naturalmente, in risposta alle diverse
Osso Osteociti, osteoblasti, osteoclasti Collagene Sostituiti da Sali minerali, carbonato richieste d erivanti da attività e lesioni individuali. Come
di calcio, fosfato di calcio
p ossono gli elementi intercellulari, che si suppongono
Cartilagine Condrociti Collagene ed elastina Condroitinsolfato
"inerti", cambiare in risposta alle richieste? È importan te
Legamento Fibroblasti Collagene (ed elastina) Pochissimi proteoglicani tra le fibre comprendere il meccanismo di risposta e di rimodellamento
Tendine Fibroblasti Collagene Pochissimi proteoglicani tra le fibre del tessuto connettivo se intendiamo intervenire sulla strut-
Aponeurosi Fibroblasti Collagene mat Alcuni proteoglicani tura e sul movimento umano.
Grasso Adipe Collagene Più proteoglicani Continuando ancora per un momento la metafora, il corpo
Aureolare Fibroblasti, leucociti, adipe, Collagene ed elastina Significativi proteoglicani A B umano è una sorta di "edificio" ingegnoso che è subito
sciolto mastociti p ronto a muoversi, che si auto-riparara quando è danneg-
Sangue Eritociti e leucociti Fibrinogeno Plasma Fig. 1.9 (A) L'osso giovane con un alto contenuto di fibre si rompe
come un rametto verde, comprimendosi da un lato e scheggiandosi gia to e ch e si ricostruisce efficacemente in un brevemedio
dall'altro. (B) L'osso vecchio, con un contenuto di fluorofosfato di termine per rispondere alle svariate "condizioni meteorolo-
Le cellule di tessuto connettivo creano una sorprendente varietà di materiali da costruzione alterando una limitata varietà di fibre ed calcio proporzionalmente maggiore, si spezza di netto come un giche", come un vento diffuso, un tifone o un prolungato
18 elementi interfi brillari. La tabella mostra solo i principali tipi di struttura di tessuto connettivo, dal più solido al più fluido. legno secco. (Per gentile concessione da Dandy; 1998.) periodo di secca. 19
"mangiare" qualsiasi parte di osso eccetto le parti piezo-e- corpo vertebrale deforma to a causa di una pressione che ~
Jettricamente cariche (meccanicamente stressate).22 Permet- ha richiesto un rimodellamento secondo la legge di Wolff, 24 ....
Cf)
n
I')
tete alle cellule di operare in questo modo nel tempo e formando così degli speroni ipertrofici man mano che il (l)
vedrete prodursi una testa del femore disegnata specificata- periosteo veniva sp into via dalla tensione eccessiva sui
men te p er resistere alle forze individuali che vi passano tessuti connettivi circostanti e sui muscoli (vedi anche
attraverso, capace inoltre di cambiare (dato un po' di tempo Capitolo 3 sugli speroni calcaneari). Una frattura mal con-
di reazione) per andare incontro a nuove forze, qualora esse solidata spesso può essere risaldata creando un flusso di
vengano consistentemente applicate. corrente attraverso la rottura, r iproducendo il n ormale
Questo meccanismo spiega come i piedi dei ballerini pre- flusso piezoelettrico attraverso cui il collagen e si orienta e
sentino ossa più dure d opo uno stage estivo di danza: la comincia il processo di riempimento della distanza, seguito
maggiore attività aumenta le cariche p iezoelettriche che dai sali di calcio e dalla piena guarigione.25•26
riducono la capacità degli osteoclasti d i rimuovere l'osso Questo stesso p rocesso di risposta si verifica attraverso
mentre gli osteoblasti continuano a deporne - e il risultato tutta la rete fibrosa extracellulare, non solo all' interno delle
sono le ossa p iù den se. Questa è anche parte della spiega- ossa. Possiamo immaginare una persona che sviluppa, per
zione del fatto che l'esercizio aiuta le persone affette da qualunque ragione (per esempio miopia, depressione, imi-
osteoporosi incipiente: le forze create dall'aumentata ten- tazione o lesione) una comune "incurvatura": la testa va in
sione sul tessuto servono a scoraggiare la distruzione degli avanti, il torace cade, la schiena si arrotonda (Fig. 1.12). La
osteoclasti. Il processo inverso si verifica negli astronauti e testa, che rappresenta almeno un settimo del peso corporeo
nei cosmonauti, p riva ti della carica pressoria sulle ossa eser- nella maggior parte degli adulti, deve essere trattenuta da
citata dalla forza di gravità: gli osteoclasti h anno giornate alcuni muscoli della schiena dal cadere ulteriormente in
campali e i nostri eroi al ritorno devono uscire dalla navicella avanti. Questi muscoli devono rimanere in contrazione iso-
in carrozzina e devono essere aiutati finché le ossa non metrica/ eccentrica (carico eccentrico) per ogni singola ora di
A e tornano a essere meno p orose. veglia di questa persona.
Questa s traordinaria abilità di risposta alle richieste è I muscoli sono disegnati per conh'arsi e rilassarsi in succes-
respon sabile dell'ampia varietà di forme articolari che sione, ma questi muscoli in particolare si trovano ora sotto
compongono lo spettro umano, nonostante che nella una sollecitazione costante che li deruba della loro pien a capa-
maggior parte dei libri di anatomia si h·ovino le immagini cità e facilita lo sviluppo di punti di ipersensibilità. Questo
relative alla media delle persone. Uno studio recente distin- sforzo crea inoltre una carica piezoelettrica che percorre la
gueva accuratamente le differenze presenti nella struttura fascia all'interno e intorno al muscolo (e spesso oltre, in
dell'articolazione sottoastragalica.23 Delle differenze più enh·ambe le direzioni lungo i Meridiani Miofasciali). Essen-
p iccole possono essere osservate in tutto il corpo. Nella zialmente si chiede a queste muscoli, o a parti di essi, di
figura 1.11 . A possiamo vedere una "normale" vertebra comportarsi come delle bretelle. (Fig. 1.13 A e 8) Un muscolo
dorsale. Tuttavia nella figura 1.11 B p ossiamo vedere il posto in h'azione tenterà di ritornare alla sua normale lun-
forza meccanica ------i► deformazione strutturale------....- effetto piezoelettrico
B

Fig. 1.10 "Virtualmente tutti i tessuti del corpo quando sono compressi o allungati generano dei campi elettrici (che sono)
rappresentativi delle forze che agiscono sul tessuto coinvolto... contenendo informazioni sulla precisa natura dei movimenti che
awengono .. . Uno dei ruoli di questa informazione sta nel controllo della forma". (Oschman 2000, p. 52.) (A) Le linee di tensione in
un modello di plastica del femore posto sotto carico. (Da von Knieff, 19772 ' . Riprodotto per gentile concessione di Williams; 1995.)
(B) Qualsiasi forza meccanica che crea la deformazione strutturale c rea un tale effetto piezoelettrico che poi si distribuisce intorno al
sistema del tessuto connettivo. (Riprodotto per gentile concessione da Oschman; 2000.) (C) Le trabecole dell'osso che si formano
in risposta a tensioni individualizzate. (Riprodotto per gentile concessione da Williams; 1995.)

Le tensioni che passano attraverso un materiale lo defor- postura e quello di qualcun altro con una postura completa-
l No~l• _ J ~ Fascia:
"bloccato lungo"
mano e anche se son o leggere "stirano" i legami tra le mole- mente diversa, vedremmo che ciascuna testa del femore Muscolo: stirato
cole. Considerati i d iversi materiali è in quelli biologici che presenta trabecole leggermente differenti, disegnate precisa- per carico eccentrico
A
ciò produce un leggero flusso elettrico conosciuto come mente per resistere alle forze che quella particolare postura
carica (pressione) piezoelettrica (Fig. 1.1 O A e 8).20 Questa crea in modo caratteristico (Fig. 1.1 O C). In questo modo il Fascia:
carica può essere "letta" dalle cellule in prossimità della tessuto connettivo risponde alle richieste. Qualunque richie- "bloccato corto"
carica stessa e le cellule del tessuto connettivo sono capaci sta si faccia al corpo - un esercizio continuo o uno stile Muscolo: raggruppato
d i rispondere aumentando, riducendo o cambiando, gli ele- completamente sedentario, correre cinquanta miglia o rima- per carico concentrico
menti intercellulari nell'area. n ere inginocchiati per cinquanta ore la settimana in una
Per esempio, la testa del femore nella maggior parte delle risaia - gli elementi extracellulari vengono alterati ltmgo la
persone è fatta di osso poroso e spugnoso. A un occhio linea di tensione per veni.re incontro ai limiti imposti da
esperto l'analisi delle trabecole all'interno dell'osso mostra nutrizione, età e sintesi proteica (genetica).
ch e sono brillantemente costruite per resistere alle forze che All'interno dell'osso le linee di stress realizzano questo
vengono trasmesse dalle pelvi alla diafisi del femore. Questa miracolo apparente di rimodellamento preferenziale attra-
disposizione rende, entro p arametri di sicurezza, le ossa più verso una comunità sparsa ma attiva di due tipi di osteociti:
B Fig . 1.12 Quando i segmenti del corpo sono spinti fuori posto e
leggere e potrebbe essere facilmente spiegata dall'azione gli osteoblasti e gli osteoclasti. Ogmma va avanti con un ai muscoli viene richiesto di tenere posizioni statiche - stirati/
della selezione naturale. Ma la situazione è più complessa compito specifico: gli osteoblasti depongono osso nuovo, gli Fig. 1.11 Perfino le ossa alterano la propria forma entro certi contratti ("bloccati in allungamento") o accorciati/contratti
di così: l'osso all'interno è modellato non solo p er riflettere osteoclasti fanno pulizia del vecchio osso. Agli osteoblasti è limiti, aggiungendo e sottraendo massa ossea, in risposta alle ("bloccati in accorciamento") - allora osserviamo un aumento del
i bisogni d ella specie, ma la forma e l'attività individuale. Se permesso di deporre nuovo osso ovunque desiderano - ma forze meccaniche intorno a loro. (Riprodotto per gentile legame fasciale ed una tissotropia della circostante matrice
20 dovessimo sezionare il femore di qualcuno con una certa soltanto all'interno del periostio: Agli osteoclasti è p ermesso concessione da Oschman; 2000.) intercellulare (MEC). 21
collagene all'interno e intorno al muscolo per creare una ~
migliore imbracatura. Le molecole di collagene, secrete nello
spazio intercellulare dai fibroblasti, sono polarizzate e si
....
cn
()
i,:,
(1)
I
orientano come aghi di una bussola lungo la linea della

,
carica piezoeleth'ica, ossia lungo le linee di tensione (Fig.
1.1 4). Si legano l'una all'alh'a con numerosi legami di idro- i~-
geno attraverso la colla interfibrillare (proteoglicani o
sostanza fondamentale), formando intorno al muscolo una
matrice non elastica simile a una imbracatura.
1 L
COLLAGENE NATIO
o
:;:l
a FIBROBLASTO
(1)

La Fig. 1.15 illustra questo fenomeno molto bene. Essa


A .....
o-'
o
A B mostra la dissezione di alcune delle fibre fasciali che percor-
Fig. 1.13 (A) Lo scopo della MEC è di permettere un flusso rono lo sterno tra i due muscoli pettorali. Se confrontiamo 8
(1)
()
relativamente libero dei metaboliti dal sangue alla cellula, ed le fibre che vanno dalla parte superiore destra alla parte ()
indietro nel flusso di fluido interstiziale e linfatico. (B) Lo stress inferiore sinistra, possiamo osservare che sono più dense e §
meccanico cronico in un'area produce un aumento dell'apporto forti di quelle che va1mo dalla parte superiore sinistra alla
.....
()
di fibre di collagene e una diminuzione nell'idratazione della parte inferiore destra. Questo significa che un maggiore
i,:,
sostanza fondamentale della MEC, entrambi determinano un
sforzo era abitualmente presente in quella direzione, forse
minore apporto di nutrimento a certe cellule con la formazione di
"vortici contrari" dovuti a/l'aumento di matrice. dovuto al fatto che si trattava di un mancino o (solo per fare
una speculazione) di un autista di autobus che usava preva-
lentemente la mano sinistra per guidare. Questo sforzo ha
ghezza prima di rinunciare e aggiungere ulteriori celJule e Fig. 1.14 (A) Le molecole di collagene, prodotte nei fibroblasti e
causato delle linee piezoelettriche, e la risposta dei fibrobla- secrete nello spazio intercellulare, sono polarizzate in modo da
sarcomeri per formare un ponte che colmi la lacuna. 27 sti è stata di deporre nuovo collagene orientato lungo le linee orientarsi lungo la linea di tensione e creare un'imbracatura per
Stirate la fascia velocemente ed essa si strapperà (la forma dello sforzo per creare una maggiore resistenza. resistere a quella tensione. In un tendine, quasi tutte le fibre si
più frequente di lesioni al tessuto connettivo). Se lo stira- Nel frattempo, il muscolo sottoposto a lavoro eccessivo e allineano in file come soldati. (Riprodotto per gentile concessione
mento è applicato in modo sufficientemente lento, si defor- sottoalimentato, può mostrare una funzionalità ridotta, dei da Juhan; 1987. 7~ (B) Se non vi è tens ione "prevalente", le fibre
merà plasticamente, cambierà la sua lunghezza e manterrà trigger point dolorosi e debolezza, insieme a un aumento di si orientano volenti o nolenti come nel feltro. (Riprodotto da
quel cambiamento. Stirate lentamente una borsa di plastica tissotropia nelJa sostanza fondamentale circostante e di tos- Kessel RG , Kardon RH WH Freeman & Co.Ud, 1979.35)
per avere un esempio di questo tipo di plasticità: la borsa si sicità metabolica. Fortunatamente - e questo è l'argomento B
stirerà e quando la lascerete andare l'area stirata rimarrà tale. celebrato dall'Integrazione Strutturale, dallo yoga e da altre vento chirurgico, ma il processo sopra esposto è continuo e
In breve: il muscolo è elastico, la fascia è plastica.28•29 terapie miofasciali - questo processo lavora piuttosto bene onnipresente. Il ristabilimento dell'equilibrio posturale
Sebbene per il terapista manuale questa rappresenti una al contrario: lo sforzo può essere ridotto attraverso la mani- tramite lo schema dei Meridiani Miofasciali, o di un qualun-
utile generalizzazione clinica, in realtà non è del tutto vera. polazione o l'allenamento, la fascia riassorbita e il muscolo que altro buon modello attualmente disponibile, è raggiun-
Certi tessuti fasciali - l'orecchio per esempio - detengono riportato a una funzionalità completa. Due elementi tuttavia gibile usando tecniche non invasive. Anche un programma
un'elevata proporzione di elastina che rende il tessuto non- sono necessari per risolvere con successo queste situazioni preventivo di consapevolezza strutturale (chiamato alfabe-
muscolare ben deformabile ed elastico. Inoltre, certi dispo- sia ath'averso il movimento che con la manipolazione: tizzazione cinestetica) potrebbe essere abbastanza facilmente
sitivi in puro collagene hanno delle proprietà elastiche che e produttivamente incorporato nell'educazione pubblica.3841
permettono di immagazzinare energia in estensione e di 1) una riapertura del tessuto in questione, per aiutare a Dopo aver cosh'uito una nuova immagine della MEC, che
ritrarsi appena l'energia viene "restituita". Il tendine d' A- ristabilire il flusso dei fluidi, la funzionalità muscolare e la si comporta come un'unica entità, e dopo aver considerato
chille per esempio è abbastanza arrendevole ed è stato dimo- connessione con il sistema senso-motorio, e questi concetti preliminari, siamo ormai pronti a inquadrare
strato che durante il cammino e la corsa umana il tricipite 2) un alleggerimento della trazione biomeccanica che in la nostra particolare inh'oduzione alla fascia all'interno di tre
della sura (soleo e gastrocnemio) fondamentalmente si prima istanza causava l'aumento di tensione su quel tessuto. idee specifich e, ma interconnesse:
contrae isometricamente mentre i cicli dei tendini si allun- • fisiologicamente, guardandola come uno dei "sisterrù di
gano e accorciano.30-33 Ciascuno di questi due punti, adottato singolarmente, comunicazione olistica";
Il meccanismo di deformazione fasciale non è del tutto produce risultati temporanei o insoddisfacenti. Fig. 1.15 Dissezione della fascia superficiale pettorale nel'area • embriologicamente, considerandola come un "doppio
compreso, una volta che la fascia si è veramente deformata Il secondo punto ci impone di guardare oltre la "caccia al sternale. Notate come nell 'immagine l'asta di un'evidente "X" involucro";
non "torna indietro". Nel tempo e fornendo la possibilità - dolore" e richiama alla mente l'ammonizione della famosa attraversi lo sterno dalla parte superiore destra alla parte inferiore • geometricamente, comparandola a una struttura di
per esempio portando due superfici fasciali nuovamente in fisioterapista Diane Lee: "È la vitti.ma che urla, non il crimi- sinistra, mostrando una direzione prevalente che molto "tensegrità".
opposizione l'una con l'altra e mantenendole in tal modo - nale". Veniamo indi.rizzati dal punto 1 a prenderci cura delle probabilmente deriva da un pattern abituale. (Riprodotto per Queste metafore sono presentate in termini generici - in
verranno comunque deposte nuove fibre che ricolleghe- vittime e a acciuffare il delinquente locale, mentre è compito gentile concessione da Ronald Thompson.)
alh·e parole lo scheletro c'è, ma non c'è abbastanza spazio
ranno l'area.34 Ma non si tratta dello stesso "rimbalzare del punto 2 di seguire i "colpi grossi" . per ricoprirlo di "ciccia" dovendoci attenere al nostro prin-
indieh·o" elasticamente nel proprio tessuto. Comprendere Nel "crollo" rappresentato dalla figura 1.12 (che ricorda la cipale obiettivo. Alle persone con una mentalità più scienti-
appieno questo concetto è fondamentale per applicare con sindrome incrociata di Vladimir Janda36), i muscoli poste- - come si vedrà più avanti nella sezione sulla tensegrità. Le fica, facciamo notare che gli aspetti di queste metafore
successo la manipolazione sequenziale della fascia. Nella riori del collo e sopra le spalle sono divenuti tesi, fibrotici e cellule di tessuto connettivo producono la MEC in risposta anticipano la ricerca di supporto,
nostra esperienza i terapisti praticanti spesso fanno afferma- sforzati e richiederanno un po' di lavoro. Ma la trazione alle condizioni locali, che a loro volta influiscono sulle con- Comunque, qualche esplorazione speculativa sembra utile
zioni che tradiscono la convinzione sottostante che la fascia concentrica sulla parte frontale del corpo, che provenga dal dizioni globali che re-interferiscono sulle condizioni locali in a questo punto. Lo studio dell'anatomia è stata approfondito
sia elastica o volontariamente contrattile, anche se "sanno" petto, dalla pancia, da1le anche o da qualsiasi altra parte, un processo ricorsivo senza fine. 37 La comprensione dei durante i precedenti 450 anni, Nuove scoperte e strategie tera-
che non lo è. La plasticità della fascia è la sua natura essen- dovrà essere allungata per prima e le sh'utture al di sotto di Meridiani Miofasciali aiuta l'organizzazione della ricerca sia peutiche non derivano dalla scoperta di nuove sh'utture, ma
ziale - il suo dono al corpo e la chiave per svelare i suoi essa riorganizzate per sostenere il corpo nella sua "nuova" del colpevole silenzioso che delle necessarie decompensa- dall'aver guardato in modi n uovi alle strutture conosciute.
schemi di lungo termine. (o più speso originaria) posizione. zioni globali - invertendo la direzione verso il basso della Prese nell'insieme, le sezioni successive espandono la
Tratteremo in seguito, nella sezione dedicata alla "tense- In altre parole, dobbiamo guardare globalmente e agire spirale d ella crescente immobilità. nozione del ruolo della rete fasciale come un tutto unico e
grità", il tema della contrattilità ed elasticità fasciale a livello localmente, e poi agire globalmente per integrare i nostri Deformazioni più serie della rete fasciale possono richie- formano una shuttura di supporto al concetto dei Meridiani
cellulare. Ma torniamo alla nostra caduta: finalmente i fibro- rimedi locali nell'intera struttura della persona. Organiz- dere più tempo, esercizi curativi, manipolazioni periartico- Miofasciali (spiegato nel Capitolo 2). Seguendo queste idee,
blasti presenti nell'area (ulteriori cellule staminali mesenchi- zando la nostra terapia secondo questa sh'ategia "globale-lo- lari (come quelle che si trovano in osteopatia e chiropratica), abbiamo delineato i fratti di questo capitolo e una nuova
22 mali o fibroblasti che possono migrare lì) secernono più cale-globale", ci comportiamo esattamente come la MEC sostegni esterni come plantari o tutori, o persino un inter- immagine di come il sistema fasciale veramente metta insieme 23
tutti questi concetti per farli lavorare dal vivo, per formare il nessuna parte del corpo, tranne i lumi aperti del sistema L'unità funzionale di questo sistema è il singolo neurone, ~
(J)
sistema che regola la nostra biomeccanica. circolatorio, respiratorio e digestivo, resterebbe esclusa. e il suo centro fisiologico è chiaramente il p lesso più ricco di Q.
Se il vostro sistema nervoso funzionasse a dovere, non vi neuroni ai suo interno: il cervello. ~
(I)
Le tre reti olistiche sarebbe nessuna parte di voi che non potreste sentire
ca
(coscientemente o incoscientemente), quindi tutto il corpo
Cominciamo con un esercizio d'immaginazione innescato verrebbe rappresentato in questa rete. Se vogliamo coordi- La rete fluida ~
da questa domanda: "Quali sistemi fisiologici del corpo, se nare le azioni di trilioni di entità quasi indipendenti, abbiamo ~
....
potessimo magicamente estrarli intatti, ci mostrerebbero l'e- bisogno di questo sistema informativo che "ascolta" ciò che Allo stesso modo, se rendessimo invisibile tutto tranne il o
l::l
satta forma corporea interna ed esterna? In altre parole, quali sta avvenendo nell'organismo, soppesa la totalità delle sistema vascolare, ancora una volta avremmo una rappre- (I)

sono veramente i sistemi olistici?". numerose impressioni separate e produce veloci risposte
chimiche e meccaniche coordinate alle condizioni sia esterne
sentazione trasparente in grado di mostrarci la forma esatta ....
cr
o
Immaginiamo di poter magicamente rendere ogni parte del corpo in questione (Fig. 1.17). Al centro la pompa inces-
del corpo invisibile, tranne che per un singolo sistema ana- che interne. Quindi, ogni parte del corpo ha bisogno di sante del cuore, le cui principali arterie e vene vanno e 3
(I)

tomico, così da poter vedere quel sistema nello spazio per essere in stretto contatto con i tentacoli a fuoco rapido del vengono dai polmoni, e poi l'aorta e le arterie che vanno lì
~
come si muove nella vita. Quali sistemi ci mostrerebbero
l'esatta e completa forma del corpo in questione?
sistema n ervoso. verso gli organi e a ogni parte del corpo attraverso l'ampia
rete dei capillari.
....
l::l

~
Risulta che vi siano tre, e solo tre, risposte positive alla Sebbene il concetto si possa chiaramente osservare nel
nostra domanda in termini anatomici palpabili: il sistema precoce tentativo di Vesalio, notate ch e nella sua concezione
nervoso, il sistema circolatorio e il sistema fibroso (fasciale)
- un'idea che ammettiamo essere talmente poco originale,
dato che Vesalio già nel 1548 rappresentò alcune versioni di
le vene e le arterie non si raccordano le une con le altre - altri
due secoli sono stati necessari prima che William Harvey
scoprì i capillari e la natura chiusa deJla rete circolatoria. Un
(
ognuno di essi. Esamineremo questi sistemi uno per uno resoconto completo mostrerebbe circa 100.000 km di reti capil-
(pienamente consapevoli che sono tutti sistemi fluidi, che lari, mostrandoci un altro "c0tpo vascolare" b·asparente, com-
vengono separati in modo incompleto e che non funzionano pleto fino all'ultimo dettaglio (Figg. 1.18-1.20, vedi il modello
senza la presenza degli altri due) prima di andare a eviden- completo del sistema su www.bodyworlds.com). Se includes-
ziarne le similitudini e le particolarità, speculando sul loro simo la circolazione linfatica e cerebrospinale nella nostra
posto nell'esperienza somatica della coscienza. immagine del sistema vascolare, il nostro "umano fluido"
sarebbe ancora più completo, fino alle più sottili tonalità di
ogni elemento, tranne i capelli e qualche vuoto lasciato dalle
La rete neurale p arti non vascolarizzate della cartilagine e dell'osso denso.
In qualunque organismo pluricellulare - e questo è partico-
Se potessimo rendere invisibile tutto ciò che contorna il larmente vero per quelli che sono strisciati fuori sulla terra
sistema nervoso lasciandolo in posizione eretta così come asciutta - le cellule interne, che non sono in diretta comuni-
avviene nella vita (una richiesta esorbitante anche per la cazione con il mondo esterno, dipendono dal sistema vasco-
magia, considerando la fragilità del sistema nervoso), lare per portare sostanze chimiche nutrienti d alla periferia
vedremmo la forma esatta del corpo nella sua interezza, dell'organismo verso il centro, e per portare sostanze chimi-
completa di tutte le variazioni individuali (Fig . 1 .16). ch e altrimenti tossiche dal centro alla periferia, dove possono
Vedremmo certamente il cervello, che Vesalio inesplicabil- essere disperse. Gli organi della cavità ventrale - polmoni,
mente omise, e il midollo spinale che egli lasciò ingabbiato cuore, sistema digerente e reni - son o designati a fornire
nelle vertebre. Tutti i principali tronchi dei nervi spinali e questo servizio alle cellule interne del corpo. Per sostenere un
Fig . 1.17 Vesalio nel 1548 creò anche un'immagine del nostro
cranici si ramificherebbero in rametti sempre più piccoli fino "mare interno" completo, comprensivo di correnti nutrienti e secondo sistema corporeo "globale": il sistema circolatorio.
a raggiungere i minuscoli viticci che si insinuano in ogni ripulenti, la rete di capillari deve penetrare nelle immediate (Riprodotto per gentile concessione da Saunders JB., O'Malley
parte della pelle, nel sistema locomotore e negli organi. vicinanze della maggior parte di qualsiasi tipologia di singola C. Dover Publications; 1973.)
Vesalio presentò solo i tronchi dei nervi principali, essendo cellula, in questo modo è in grado di consegnare le "merci"
i più piccoli trop po delicati per i suoi metodi. che vengono diffuse attraverso le pareti dei capillari. Le
Una versione più moderna e dettagliata di questo metodo, lesioni della cartilagine e dei legamenti sono più lente a
sebbene ancora rappresentata soltanto attraverso i principali guarire proprio perché le relative cellule si trovano così
tronchi nervosi, si può vedere sul sito www.alexgrey alla voce lontane dalle coste di questo mare interno da dover dipendere
Sacred Mirrors Art work. dalle infiltrazioni che provengono da una maggiore distanza.
Qui possiamo vedere chiaramente ogni organo d ella
cavità ventrale nel trasparente sistema autonomo che si pro-
tende dai tronchi simpatici e parasimpatici. Il sistema dige- La rete fibrosa
stivo è circondato dal plesso della sottomucosa, che possiede
neuroni sparsi lungo i nove metri del sistema digestivo, Non sorprende, considerato il nostro argomento, che il
numerosi quanto quelli presenti nel cervello42• li cuore sistema fasciale sia la terza rete di comunicazione lungo
sarebbe particolarmente vivido con i fasci di n ervi che lo tutto il corpo; la sola sorpresa riguarda la poca importanza
tengono in funzione. Naturalmente questo sistema non è attribuita a questa rete che è stata riconosciuta e studiata
egualmente distribuito in tutto il corpo; la lingua e le labbra Fig. 1.16 È sorprendente, considerati i metodi disponibili come un tutto solo in tempi recenti (Fig. 1 .21).
hanno un'innervazione circa dieci volte più densa rispetto all'epoca, che Vesalio abbia potuto fare una versione così Se dovessimo rendere invisibili tutti i tessu ti d el cotpo
accurata del delicato sistema nervoso. Una versione moderna e
alla parte posteriore delle gambe. rigorosamente accurata di questo sistema non comprenderebbe tranne gli elementi fibrillari del tessuto connettivo - princi-
Le parti più sensibili (ad esempio le mani, la faccia, i la colonna vertebrale, così come fece Vesalio, ma palmente collagene, ma anche con l'aggiunta di un p o' di
genitali, i muscoli dell'occhio e del collo) mostrerebbero una comprenderebbe senz'altro il cervello, i nervi del sistema elastina e reticolina - vedremmo tutto il corpo, interno ed
maggiore densità nella nostra trasparente "persona neurale", autonomo e le fibre molte sottili che egli non fu in grado di esterno, con una forma simile a quella rappresentata tramite Fig . 1.18 Un calco del sistema venoso all 'interno del fegato
m entre i tessuti comunque densi delle ossa e della cartila- dissezionare. (Riprodotto per gentile concessione da Saunders la rete neuronale e vascolare, sebbene le aree di densità sareb- visto dal basso. La sacca al centro rappresenta la cistifellea.
24 gine verrebbero rappresentati in modo più rado. Tuttavia, JB,O'Malley e.Dover Publications; 1973.) bero ancora una volta differenti. Ossa cartilagini, tendini e (©Ralph T Hutchings. Riprodotto da Abrahams; 1998.) 25
L'affermazione a caratteri cubitali è che la rete fasciale, come
la rete neurale e vascolare, permea il corpo al punto di essere
Se potessimo immaginare di estendere questo metodo a
tutto il corpo, avremmo una visione anatomica completa-
Un pompelmo fornisce una buona metafora per ciò che
stiamo cercando di visualizzare (Fig. 1.23). Immaginate di
~
o.
~
parte dell'ambiente vicino a ciascuna cellula. Senza il suo mente nuova. Vedremmo i foglietti fasciali che organizzano poter magicamente estrarre tutto il succo da un pompelmo ("I)
sostegno il cervello sarebbe una crema che gocciola, il fegato i fluidi corporei in aree di flusso. Riconoscere1mno i setti senza disturbare la struttura all'interno. Avreste ancora la
si spargerebbe nella cavità addominale, e noi finiremmo come intennuscolari per il fatto di essere in realtà fili che sosten- forma del pompelmo intatta, con la buccia di derma e gli
una pozzanghera ai nostri piedi. Solo nei lumi aperti del tratto
respiratorio e digerente è assente la rete legante, rafforzante,
connettente e separante della fascia. Anche nei vasi circolatori,
riempiti di sangue circolante, che è in se stesso un tessuto
gono il pupazzo. Le articolazioni rappresentate in modo
denso si rivelerebbero come l'organo di tessuto connettivo
del sistema di movimento. Ci vorrà un po' di tempo prima
che tali metodi possano essere usati per mostrare l'intero
strati areolari, e vedreste tutte le pareti di supporto delle
sezioni (le quali, se sezionate risulterebbero essere mem-
brane con una doppia protezione, una metà per ogni sezione,
così come i nostri setti intermuscolari). In più sarebbe pos-
1.
o
~
connettivo, esiste in ogni momento il potenziale per formare sistema fascia le, perché esso includerebbe (come la Fìg. 1.1 sibile vedere tutte le pareti trasparenti che separano le .....
O"
o
una fibra nel caso in cui avessimo bisogno di un coagulo (e in
alcuni posti non ne abbiamo affatto bisogno, come nel caso
e non fa, ma la Fig. 1.1 B sì) il cotone idrofilo che riempe
ogni singolo muscolo, così come il sistema perineurale di
singole cellule di succo all'interno di ciascuno spicchio. La
rete fasciale ci fornisce lo stesso servizio, con l'unica ecce-
s
("I)

della formazione della placca arteriosa). oligodendrociti, cellule di Schwann, cellule gliali e grassi di zione che è costituita da collagene flessibile al posto della R
Non possiamo estrarre un centimetro cubico di carne, accompagnamento che permeano il sistema nervoso, oltre più rigida cellulosa. Gli involucri fasciali organizzano il ~
.....
lasciando perdere la libbra di Shylock, senza prelevare anche al complesso di involucri, legamenti e ragnatele che conten- nostro "succo" in fasci distinti, resistendo alla chiamata della (")
~
un po' di questo reticolo di collagene. Qualsiasi tocco più gono, fissano e organizzano, i sistemi degli organi gravità che lo raccoglierebbe sul fondo. Questa funzione, di
pesante di una piuma entra in contatto con il tono di questa ventrali. dirigere e organizzare i fluidi all'interno del corpo, è prima-
rete, registrandolo consciamente o inconsciamente e influen- Se potessimo poi mettere tale rappresentazione in movi- ria per comprendere come la terapia manuale o cinetica di
Fig. 1.19 Anche se vengono rappresentate solo poche grandi zandolo qualunque sia la nostra intenzione. mento, vedremmo le forze di trazione e compressione che si questa matrice possa influire sulla salute.
arterie, possiamo vedere qualcosa dì questa persona. Per Questa rete onnipresente contiene abbastanza lattice spostano attraverso questi strati e p iani, incontrandosi e Quando si fa rotolare un pompelmo sotto la mano prima
esempio potreste presumere che sì tratti di una persona molecolare regolare (vedi Fig. 1.14A) da qualificarsi come adattandosi in tutti i movimenti normali. di spremerlo, si rompono queste pareti e il pompelmo diventa
proveniente dall'area nìlo-camitìca, ma in realtà si tratta di un cristallo liquido, la qualcosa ci invita a domandarci: "Su
bambino. (©Ralph T Hutchings. Riprodotto da Abrahams; 1998.) quali frequenze è sintonizzata "quest'antenna" biologica? E
come può essere sintonizzata con uno spettro più ampio di
frequenze oppure essere armonizzata al suo interno? Anche
se quest'idea può sembrare un po' stiracchiata, le proprietà
elettriche della fascia sebbene siano state prese in considera-
zione sono state ancora poco studiate fino a oggi, e solo
adesso stiamo dando un'occhiata ad alcuni dei meccanismi
di questa "sintonizzazione" (pre-stress vedi avanti nella
sezione tensegrità).43-46
In contrasto con la rete neurale e vascolare, la rete fasciale
non è stata ancora né disegnata n é dipinta da nessun artista
fino a oggi. La rappresentazione più attenta di Vesalio è la
familiare visione del corpo scorticato (Fig. 1.21 ), che certa-
mente ci fornisce qualche idea sulla grana del tessuto del
corpo fibroso, ma in realtà rappresenta la miofascia -
muscolo e fascia insieme con wrn forte enfasi sul muscolo.
Vi è un pregiudizio che è stato perpetuato in molte anatomie,
comprese quelle oggigiorno più diffuse: la fascia è stata
ampiamente rimossa e scartata per dare accesso visivo ai
muscoli e agli altri tessuti sottostanti.4549
Da queste normali immagini sono stati anche rimossi e
Fig. 1.20 Anche il cervello è pieno dì vasi sanguigni (e il cuore è
scartati due importanti strati superficiali fasciali: l'epider-
pieno dì nervi). Sono solo i neuroni del cervello a "pensare"?
(© Ralph T Hutchings. Riprodotto da Abrahams et al.; 1998.) mide che fornisce un tappeto sottostante la pelle, e lo strato
di grasso areolare ben fornito di globuli bianchi (Fig. 1.22).
Se lasciassimo nella figura completa questi strati consistenti,
vedremmo l'equivalente animale di una "scorza" di limone
legamenti risulterebbero fibre di uno spessore simile al cuoio, con sotto una pellicina sottile. Questa la ragione che ha con-
cosicché l'area intorno a ciascuna articolazione verrebbe h·ibuito al!'affermarsi del!'attitudine generale di considerare
molto ben rappresentata. Ciascun muscolo avrebbe questo la rete fasciale come un' impalcatura "morta" intorno alle
rivestimento e si troverebbe immerso in una rete simile allo cellule, che deve essere divisa e buttata via nel cammino
zucchero filato che circonderebbe ogni cellula muscolare e verso la "roba buona".
fascio di cellule (vedi Fig. 1.1 8 ). La faccia sarebbe meno Per adesso facciamo fatica a rovesciare questa tendenza, a
densa, così come gli organi spugnosi tipo milza e pancreas, creare un quadro della rete fasciale comprensivo di tutto ciò
sebbene anche questi sarebbero circondati da uno o più invo- che è stato rimosso, comprese le fibre muscolari.
lucri più densi e robusti. Benché sia organizzata in piani con Nuovi metodi di rappresentazione dell'anatomia ci hanno
p iù ripiegamenti, sottolineiamo ancora una volta che nessuna portato molto vicino a quest'immagine. Il terapista di Inte-
parte di questa rete è distinta o separata dall'intera rete; ogni grazione Strutturale Jeffrey Linn 50, usando il set di dati del
sacca, stringa, foglietto o rete di tessuto, è collegata a ciascuna Visibile Human Project, ha creato la figura 1.1 C eliminando A B
altra, dalla testa ai piedi. Il centro di questa rete sarebbe il matematicamente tutto ciò che non è fascia in una sezione Fig. 1.21 (A) Vesalio mostra la rete fibrosa in un modo familiare - come uno strato di muscoli - ma gli strati sovrastanti di tessuto fasciale
nostro centro meccanico di gravità, collocato in un corpo della coscia; Egli ci ha fornito la migliore approssimazione sono stati rimossi. (B) La seconda immagine mostra uno strato più profondo dì muscolatura; i setti fasciali riempirebbero tutti i vuoti e le
eretto nel mezzo della parte inferiore del ventre, conosciuto che fino a ora possediamo di un "umano fasciale" - sebbene linee lungo i muscoli. Notate nella figura (B), la linea nera che si estende dal fondo del diaframma fino all'arco plantare e confrontatela con
26 come "hara" nelle arti marziali. pure questa visione ometta gli strati superficiali della fascia. la Linea Frontale Profonda (vedi Capitolo 9). (Riproduzione autorizzata da Saunders JB, O'Malley C. Dover Publìcations; 1973.) 27
più facile da spremere. Il lavoro fasciale (~vviamente appli- Tornando a livello macro, abbiamo bisogno di una nota
cato in modo più giudizioso) opera più o meno allo stesso finale sulla distribuzione generale della rete: vale la pena di
modo nell'uomo, lasciando i nostri "succhi" più liberi di fluire fare una distinzione, solo per l'analisi clinica, tra gli elementi
verso le aree altrimenti più "asciutte" della nostra anatomia. fibrosi che si trovano nelle due principali cavità corporee -
Se aggiungessimo gli elementi interfibrillari o la sostanza
fondamentale al nostro essere umano fasciale, il quadro si
riempierebbe sostanzialmente, rendendo le ossa opache con
i sali di calcio, la cartilagine translucida con la condroiti.na,
e l'intero "mare" di spazio intercellulare gommoso con gli
dorsale e ventrale (Fig. 1.24).
La dura madre, lo strato aracnoide e la pia madre, sono
involucri di tessuto connettivo che circondano e proteggono
il cervello, e sono a loro volta circondati e immersi nel liquido
cerebrospinale (LCS). Queste membrane si formano nella
i
o
::i
(1)

acidi mucopolisaccaridi. cresta neurale, una speciale area posta alla congiunzione tra ....
O"'
o
Vale la pena mettere a fuoco il nostro microscopio per un mesoderma ed ectoderma nell'embrione in sviluppo52• Esse
momento, per vedere questa colla zuccherina in azione.
8
Nella Figura 1.1 3 immaginiamo noi stessi a livello cellu- R
lare (simili alla Figura 1.3). Le cellule sono state deliberata- §
....
(')
mente lasciate indefinite; potrebbe trattarsi di un qualunque ~
tipo di cellula: cellule epatiche, cellule cerebrali, cellule
muscolari. Vicino vi è un capillare; quando il sangue è spinto
nel capillare da una sistola cardiaca, le sue pareti si espan-
dono e un po' di sangue è forzato - la parte plasmati.ca, dal
- --
Fig. 1.23 Una persona nella struttura non è dissimile da un
momento che gli eritrociti sono troppo rigidi per passare pompelmo. La buccia, molto simile alla nostra pelle, è designata
attraverso le pareti capillari - nello spazio interstiziale. a trattare con il mondo esterno. La buccia è simile "all'involucro
Questo fluido porta con sé ossigeno, sostanze nutrienti e di grasso" che noi tutti indossiamo, che abbiamo visto nella
messaggeri chimici condotti dal sangue, tutti desti.nati a Figura 1.22. Ogni segmento è separato dal vicino attraverso una
queste cellule. In mezzo giace ciò che occupa il reame inter- parete, come si può vedere tagliando a colazione un pompelmo
cellulare: le fibre di tessuto connettivo, la sostanza fonda- in orizzontale. Quando lo sbucciamo e separiamo le sezioni -
come si fa con un'arancia - realizziamo che quella che sembra
mentale, la mucoide interfibrillare e il fluido interstiziale una parete sono in realtà due pareti - ogni metà ricopre ciascuna
stesso, che è molto simile (realmente intercambiabile) al sezione. I setti intermuscolari sono fatti nello stesso modo. Fig. 1.24 Il soggetto di questo libro è la mio/ascia dell'apparato
plasma sanguigno e alla linfa. Il plasma, definito fluido Spesso li separiamo con un coltello, in tal modo pensiamo a essi locomotore del corpo. Ma la rete di tessuto connettivo si
interstiziale quando viene spinto attraverso le pareti dei semplicemente come all'epimisio di ciascun muscolo. Mangiamo estende anche nelle cavità dorsali (gialle) e ventrali (rosse), per
capillari, deve passare sotto le forche caudine della matrice un pompelmo solo dopo aver tolto le pareti e le pareti sono ciò circondare e rivestire gli organi. (Immagine concessa dai dottor
di tessuto connettivo-sia fibrosa che interfibrillare (sostanza che rimane nella Figura 1.6; possiamo vedere che sono strutture N. Roberts, Magnetic Resonance Centre, University of Liverpool.
fondamentale)- per ricevere il nutrimento e le altre molecole resistenti, meritevoli di una distinta considerazione. Riprodotto per gentile concessione da Wiiliams; 1995.)
messaggere dirette alle cellule bersaglio. Più sono dense le
maglie delle fibre e meno è idratata la sostanza fondamen-
tale, più difficile diviene il compito. Cellule sperdute nei interagiscono con il sistema nervoso centrale e il LCS produ- Se potessimo estrarre dal corpo il sistema peri.neurale
"mulinelli" della circolazione del fluido non funzioneranno cendo una serie di p ulsazioni palpabili all'interno della cavità intatto, esso mostrerebbe l'esatto contorno del sistema
ottimamente (vedi Figura 1.3 e discussione annessa). dorsale, e per estensione nelle rete fascia le intesa come un nervoso, poiché ciascun nervo, sia cen trale che periferico, è
Quanto facilmente le sostanze nutrienti riescono ad arri- A tutto. 53.55 Queste pulsazioni sono ben note agli osteopati cra- coperto o circondato da questo sistema del perinevrio.
vare alle cellule bersaglio è determinato da: niali e ad altri che le usano terapeuticamente, sebbene il Questi rivesti.menti rendono più veloce la trasmissione dei
meccanismo non sia ancora ben compreso e l'esistenza di segnali nervosi (le fibre mieliniche trasmettono più veloce-
1 . la densità della matrice fibrosa questi movimenti a onda sia ancora negato da qualcuno.56.57 mente delle fibre amieliniche).
2. la viscosità della sostanza fondamentale Oltre ai miliardi di neuroni che formano il cervello e il Molte cosiddette patologie "neurologiche", come il Parkin-
midollo spinale, vi sono all'interno della cavità dorsale, ulte- sonismo, la poliomielite, la neuropatia diabetica o la sclerosi
Se le fibre sono troppo dense, o se la sostanza fondamen- riori cellule di tessuto co1mettivo: le cellule di sostegno che multipla, sono dovute in effetti a problemi della neurologia
tale è troppo disidratata e viscosa, allora queste cellule circondano e infondono l'intero sistema nervoso, chiamate che interrompono la facilità di lavoro dei nervi stessi.
saranno meno nutrite e idratate. Una delle intenzioni di base "rete perineurale". Questi astrociti, oligodendrociti, cellule Le cellule perineurali ham10 inoltre un proprio sis tema di
degli interventi manuali e sul movimento - senza conside- di Schwaim e altra neuroglia, costituiscono secondo Charles trasmissione dei segnali, forse un precursore più antico delle
rare il valore educativo che tali concetti possono avere - è di Leonard58 "un numero maggiore (rispetto ai neuroni) capacità altamente digitali specifiche della trasmissione
aprire entrambi questi elementi per permettere il libero sebbene abbiano riscosso meno attenzione perché si riteneva neuronale.
flusso di nutrienti verso le cellule e l'espulsione dei prodotti che non fossero direttamente coinvolti nella trasmissione Nel funzionamento normale e nella guarigione delle
di rifiuto da queste cellule. La condizione delle fibre e della nervosa". Ora invece stanno "cominciando a gettare un'om- ferite, le onde lente della corrente DC che scorre lungo la rete
sostanza fondamentale è ovviamente determinata in parte bra sopra la brillante performance dei neuroni". Durante lo perineurale aiutano a organizzare generazione e rigenera-
B
da fattori genetici, nutrizionali e anche dall'esercizio, ma le sviluppo, le cellule di supporto guidano i neuroni alla loro zion e, e p otrebbero agire come una specie di "pacemaker"
aree locali possono essere soggette a "ostruzioni" a causa di Fig. 1.22 (A) Una dissezione straordinaria che rappresenta in un destinazione finale: gli forniscono nutrimento, creano bar- · integrativo per l'organismo.61·63
uno sforzo eccessivo, un trauma o un movimento insuffi- unico pezzo lo strato areolare/adiposo della fascia superficiale che riere protettive, secernono sostanze chimiche neuro-protet- Nello sviluppo embrionale le cellule perineurali assu-
ciente che hanno permesso che tale ostruzione si verificasse. completa le parti mancanti della figura 1.21 (o Fig. 1.6). tive, e letteralmente forniscono la colla e lo scheletro p er mono un ruolo morfogenetico. Per esempio, le cellu le della
Una volta che l'ostruzione viene dispersa, qualsiasi sia il Quest'immagine non include lo strato di derma della pelle, ma tenere insieme il sistema nervoso. Uno studio recente ha neocorteccia si sviluppano nella profondità del cervello ai
mezzo, il libero flusso di sostanze chimiche, verso e dalla include il grasso, la matrice di collagene intorno al grasso, e evidenziato la partecipazione della neuroglia nella funzione bordi dei ventricoli. Tuttàvia esse devono collocarsi in modo
certamente i numerosi leucociti presenti a livello istologico. (B) Qui del cervello, in particolare nel!'area delle sensazioni emozio- incredibilmente preciso in uno strato spesso esattamente sei
cellula, permette alla cellula stessa di smettere di funzionare vediamo il modello in tutta la lunghezza con la donatrice che lo ha
in una modalità di solo metabolismo di "sopravvivenza" per fornito. Il concetto di questo strato fasciale può essere nali.5~ La neuroglia agirebbe anche come un "guardiano" cellule, proprio sulla superficie del cervello. Questi neuroni
riprendere la sua fw12ione "sociale" specializzata, che si paragonato a un organo quasi autonomo, in qualche modo simile delle sinapsi, scegliendo quali dei neuropeptidi possano in sviluppo usano lunghe estensioni di neuroglia circostante
tratti di contrazione, secrezione o conduzione. "Vi è però alla buccia di pompelmo della figura 1.23, e reso nella sua avere accesso allo spazio sinaptico per influenzare la tra- per scivolare come un pompiere sul palo, ed essere accom-
ancora una patologia e si chiama congestione", dichiara concreta realtà grazie a questo tipo di dissezione. (© Gil Hedley smissione neurale, oltre a contribuire a spazzare via l'eccesso pagnati dalla rete di tessuto connettivo di sostegno alla loro
28 Paracelso. 51 2005, www.gilhedley.com. Riprodotto per gentile concessione.) di neurotrasmettitore nella fessura sinaptica.6() precisa posizione finale sulla superficie del cervello.64 29
A malapena si può resistere alla tentazione di saltare alle • "L'involucro esterno" (vedi sezione seguente sull'em- i!!~~lla 1.2 Riassunto delle reti olistiche •
conclusioni attribuendo a questa rete perineurale un ruolo briologia per una spiegazione di questi termini) di mio-
nella coscienza.65•66 fascia, che comprende tutti i meridiani miofasciali qui Variabile Neurale Fluida Fibrosa
Nella cavità ventrale, le rete fibrosa organizza i tessuti esposti favorendo molte forme di lavoro corporeo sui Tutte reti
organici, fornendo un po' del sostegno trofico e morfogene- tessuti molli come: "strain-counterstmin", "terapia sui Tutte tubolari
tico a cui ci si faceva riferimento all'inizio di questo capitolo frigger points", "rilascio miofasciale" e "integrazione
Tipo di tubo Unicellulare (neurone) Pluricellulare (capillare) Prodotti cellulari (fibrille)
nella citazione dal Gray - a cui faremo brevemente ritorno. strutturale".
Informazione Codificata in digitale/binaria Chimica Meccanica (tensione/compressione)
Gli involucri che circondano cuore, polmoni e organi addo- • E infine "l'involucro interno" del periosteo, delle capsule
minali, sono generati dai rivestimenti del celoma durante lo Funzione Simulatore ambientale Ambiente equilibrato (mare interno) Organizzazione spaziale
articolari, dei legamenti inspessiti, della cartilagine e
sviluppo embrionale. Il risultato è una serie di differenti Metafora cellulare Meta-nucleo Meta-citoplasma Metamembrana
delle ossa, che fanno parte del sistema scheletrico, rispon-
Velocità di trasmissione Secondi Minuti-ore 1. Velocità del suono (trasmissione della forza)
densità di organo "conglomerate" in involucri di tessuto, dendo alle mobilizzazioni articolari e alle comuni tecni- 2. Giorni-anni (aggiustamenti/comgensazioni)
legate più o meno strettamente alla colonna vertebrale e che di thrust dei chiropratici e osteopati, come pure alle
l'una con l'altra, e mosse in un raggio limitato dalJe continue Elemento Tempo Materia Spazio
tecniche di rilascio profondo dei tessuti molli che si
onde del diaframma muscolare nel mezzo, e in modo minore Consapevolezza Memoria temporale Memoria emozionale Sistemi di credenze
trovano nell'integrazione strutturale.
anche da altri movimenti corporei come pure da forze Un quinto approccio che racchiude tutt'e quattro queste La tabella riassume le informazioni trasportate dalle tre reti olistiche di comunicazione. Eccezioni e riserve potrebbero essere
esogene come la gravità. aree è quello di porle tutte in movimento, ciò implica una trovate in queste generalizzazioni, ma l'idea complessiva rimane valida. L'ultima riga (quale tipo di consapevolezza è presente in
Il fisioterapista e osteopata francese Jean-Pierre Barrai ha schiera di requisiti che rispondono alle competenze d i fisia-

(
ciascun sistema) è pura speculazione da parte dell'autore basata sulle osservazioni empiriche e l'esperienza. La saggezza chimica
fatto un'interessante osservazione ritendo che queste super- tri, terapisti della riabilitazione, fisioterapisti, insegnanti di dei sistemi fluidi e la saggezza spaziale riscontrata nei cristalli fluidi semiconduttori della rete di tessuto connettivo, fino a includere
fici di membrane sierose, che si interfacciano muovendosi yoga, insegnanti di Pilates, Feldenkrais, tecnica Alexander e la saggezza del restante sistema nervoso, rappresenta una scusa per espandere la consapevolezza, considerata di esclusiva
l'una sull'altra, potrebbero essere pensate come una serie di conduttori di programmi di allenamento personali e pertinenza del cervello.
"articolazioni" tra gli organi67, Egli ha compiuto uno studio posturali.
affascinante sulla normale escursione degli organi all' in- Sarebbe un esperimento interessante creare un programma
terno d ei loro involucri fasciali durante la respirazione, e educativo in cui i terapisti si confrontassero con tutti e all'interno fino a quando un poro nella membrana non apre
anche sulla loro motilità intrinseca (un movimento simile a cinque i tipi di approccio. Molte scuole sono favorevoli a la via alla possibilità d'azione. Il capillare è un tubo conte-
quello della pulsazione cranio-sacrale). Secondo Barrai, i questa prospettiva, ma sono pochi gli operatori in grado di nente sangue con le pareti di cellule epiteliali, che delimita il
legamenti che legano questi organi alle strutture circostanti navigare con facilità nell'intero corpo fibroso impostando flusso degli eritrociti mentre permette la diffusione del plasma
determinano i loro normali assi di movimento. Qualsiasi più anche un programma di movin1ento bilanciato.r'8,69 e dei leucociti. L'unità di base della rete fasciale è una fibrilla
piccola aderenza aggiuntiva che restringe o devia questi di collagene, che non è affatto cellulare, ma piuttosto w1 pro-
movimenti (che sono, dopotutto, ripetuti più di 20.000 volte Le tre reti olistiche: un riassunto dotto cellulare. Anche la forma molecolare è comunque tubo-
al giorno) può nel tempo influire negativamente non solo lare, una tripla elica (come una corda a tre filamenti). Alcuni
sulla funzione degli organi, ma anche espandersi alla sopra- Prima di passare all'origine embriologica della rete fasciale, hatmo suggerito che questo tubo abbia anche un centro cavo,
struttura miofasciale circostante. è utile confrontare queste tre reti olistiche nelle loro somi- sebbene la correttezza di tale ipotesi e la possibilità che qual-
Se la cavità dorsale contiene una sezione della rete fibrosa, glianze e differenze. cosa fluisca attraverso questo minuscolo tubo siano elementi
e la cavità ventrale ne contiene un'altra, l'argomento princi- su cui ancora si sta interrogando la ricerca.71 Quindi, mentre
pale del libro che tenete in mano è il terzo segmento della tutte le reti sono tubolari la costituzione dei tubi non è la
rete fasciale: la miofascia del sistema locomotore che cir- Tutte e tre sono reti stessa, né lo è la scala. Gli assoni dei "tubi" nervosi hanno un
conda entrambe queste cavità. È interessante che un approc- diametro che va da 1 µm a 20 µm, 72 mentre i capillari variano
cio terapeutico sia stato derivato per ciascuna di queste All'inizio abbiamo notato che sono tutte reti complesse, con da 2 µma 7 µm.73 Il "tubo" di collagene è molto più piccolo,
sezioni della rete fasciale. I terapisti sia della manipolazione una forma centrale determinata in modo fondamentalmente ogni fibra misura solo 0,5 - 1.0 µmdi diametro, ma sono molto
viscerale che craniale ipotizzano che gli effetti dovuti a genetico, sebbene sembrino distribuite in modo caotico (nel lunghi e simili a un cavo.74 Se prendiamo una vecchia corda
distorsioni e restrizioni nei rispettivi sistemi vengano riflessi senso matematico) nelle loro diramazioni esterne. Questa - a triplice elica come la fibra di collagene - spessa 1cm,
nella struttura muscolo-scheletrica. Questa è un'asserzione natura frattale suggerisce che dovrebbero essere piuttosto dovrebbe essere lunga più di un metro per rispettare le pro-
che non abbiamo desiderio di confutare, sebbene assumiamo labili nelle loro strutture su scala 1ninore, ma abbastanza porzioni di tma molecola di collagene.
che tali effetti siano trasportati in entrambe le direzioni. Per stabili nelle loro strutture maggiori. In vivo, naturalmente Neurone Capillare Fibrille di collagene
essere chiari, il nostro tema principale per il resto del libro è esse sono anche totalmente mischiate l'una con l'altra, sia
Fig. 1.25 Ognuna delle principali reti di comunicazione è
(arbitrariamente) confinato a quella porzione dell'intera rete anatomicamente che funzionalmente, e tutto questo eserci- Tutte e tre trasmettono informazione costituita da sottounità tubolari. I nervi sono tubi unicellulari, i
fasciale che comprende il sistema miofasciale "volontario" zio di separazione è semplicemente un'utile fantasia capillari sono tubi pluricellulari e i tubi delle fibre di collagene
attorno allo scheletro. (Tabella 1.2). Sebbene ciascuna di queste reti sia in comunicazione, le sono prodotti cellulari, tessuti dai fibroblasti.
Questo ci suggerisce che un completo approccio al "corpo informazioni trasportate da queste reti sono differenti. La
fibroso" - che rappresenterebbe se volete l'approccio di una rete neurale porta un'informazione codificata di solito in
"medicina spaziale" - potrebbe essere ottenuto al meglio da Tutte e tre sono costituite da tubi forma binaria: acceso o spento. m olato il nervo ottico. Il nervo ottico è collegato a una parte
un terapista che avesse esperienza nelle quattro aree infinita- La legge di Starling stabilisce che gli stimoli diretti a un del cervello che può interpretare i segnali in arrivo solo come
mente e intimamente connesse, ma ancora tenute separate: Notiamo che gli elementi di queste reti sono tutti tubolari. Il nervo oltrepassano la soglia permettendo al nervo di sparare, luce. Quindi il segnale "pressione" è stato erroneamente
• Le meningi e il perinevrio che circondano e pervadono i tubo cilindrico è una forma biologica fondamentale - tutti gli oppure non lo fanno e il nervo rimane tranquillo.75 Il sistema ·decodificato come "luce".
tessuti prevalentemente ectodermici della cavità dorsale, organismi pluricellulari avevano una forma base tubolare, nervoso, in altre parole, lavora sulla modulazione di fre- Il famoso neurologo Oliver Sacks ha prodotto una serie di
attualmente trattati con metodi di osteopatia craniale, che ancora rappresenta il nucleo centrale di tutti gli animali quenza (FM) e non sulla modulazione di ampiezza (AM). Un libri che raccontano dettagliatamente molte vicende in cui le
terapia craniosacrale, tecnica sacro-occipitale e metodi °
superiori. 7 Ciascuno di questi sistemi di comunicazione è forte rumore non produce picchi più alti sull' VIII nervo condizioni d el sistema neurologico rendono "folle" il prota-
ch e lavorano sulle tensioni nervose avverse nella guaina inoltre costruito intorno a unità tubolari (Fig. 1.25). (Questi cranico, ne produce semplicemente un numero maggiore - gonista facendogli vedere, sentire o credere, un mondo
di nervi cranica e periferica. tubi certamente non esauriscono l'uso dei tubi nel corpo: il interpretati dal lobo temporale come un rumore più forte. Ma diverso da come appare al resto delle persone. Nel libro
• Le sacche peritoneale, pleurale e pericardica e le loro inser- sistema digerente è un tubo, il midollo spinale è un tubo, così qualunque informazione venga inviata, è codificata come "Una gamba sola"76 Olivers Sacks racconta anche la propria
zioni legamentose, che circondano e pervadono i tessuti come i bronchioli, i nefroni del rene, i comuni dotti biliari e "punti o barre" e deve essere decodificata correttamente. esperienza personale di amnesia sensomotoria, così rile-
prevalentemente endodermici della cavità ventrale, a cui altri dotti ghiandolari - letteralmente si trovano ovunque). Come esempio delle limitazioni di questa codifica provate vante per il terapista manuale e del movimento.
sono rivolte le tecniche e le percezioni della manipolazione Il neurone è un tubo unicellulare che mantiene uno squili- a premere i palmi delle mani sugli occhi fino a "vedere" la La rete circolatoria trasporta informazioni chimiche in
30 viscerale e le tecniche di rilassamento orientali. brio tra ioni di sodio ali'esterno del tubo e ioni di potassio luce. C'era luce? No, ma la pressione ha semplicemente sti- tutto il corpo tramite un mezzo fluido. La miriade di scambi 31
di reali sostanze fisiche (in oppos1z1one all'informazione in cui la rete circolatoria fluida lavora per fornire uno l'Inghilterra dopo parecchi anni negli Stati Uniti. Avevo Questa sensazione si può avvertire quando camminiamo
codificata trasportata dal sistema nervoso) avviene attra- scambio chimico diretto. preso l'impegno di portare alcuni bambini in campagna e, da una stanza all'altra e ci imbattiamo in uno scalino ina-
verso questo antichissimo condotto. Il terzo sistema, il sistema fasciale, fornisce informazioni mentre stavo sognando a occhi aperti lungo una di quelle spettato di qualche centimetro o più. TI sistema nervoso, che
Sebbene dobbiamo sottolineare il fatto che questi due meccaniche - l'azione reciproca di tensione e compressione strette vie a due sensi di marcia con siepi divisorie, mi sono regola l'elasticità della risposta muscolare sul livello atteso
sistemi nel corpo vivente lavorino senza soluzioni di conti- - lw1go la rete fibrosa, i collosi proteoglicani e persino attra- trovato improvvisamente di fronte a un'auto che arrivava. del pavimento, è impreparato allo shock acuto in arrivo, che
nuità, la differenza tra i due tipi d'informazione trasportate verso le stesse cellule. Vi prego di notare che non stiamo La mia abitudine di guida americana ha preso il sopravvento invece viene assorbito in una frazione di secondo quasi inte-
si evince facilmente. Se desidero portare un bicchiere alla parlando qui dei fusi muscolari, degli organi tendinei di e ho sterzato a destra, mentre l'altro guidatore sterzava a ramente dal sistema fasciale. Considereremo più avanti il
bocca, posso concepire quest'idea nel mio cervello (forse Golgi e di altri recettori dello stiramento. Questi organi di sinistra. Ci siamo evitati per qualche millimetro e io mi sono meccanismo di questa comunicazione immediata nella
stimolato dalla sete, forse dal mio disagio per un primo senso propriocettivi sono il modo in cui il sistema nervoso ritrovato in un fosso paludoso, tremante e pallido. sezione dedicata alla tensegrità; per ora notiamo ch e ogni
appuntamento, non importa), convertirla in un codice a si informa, nel suo solito modo codificato, su ciò che sta Il tremore e la redistribuzione del sangue erano prodotti tonalità di cambiamento delle forze meccaniche viene "regi-
punti e barre, inviare questo codice giù per il midollo spinale succedendo nella rete miofasciale. Il sistema fibroso ha un dal ramo simpatico del mio sistema nervoso autonomo, che strata" e comunicata lungo il tessuto della rete fibrosa.
e attraverso il plesso brachiale fino al mio braccio. Se qualche modo molto antico di "parlare" con se stesso: semplicemente immediatamente aveva allertato tutto il mio sistema nervoso D'altra parte c'è la velocità, molto più lenta, con cui le fibre
agenzia investigativa intercettasse questo messaggio a metà tira e spinge, comunicando direttamente lungo la trama somatico verso una immediata richiesta d'azione. La mia comunicano le compensazioni attorno al corpo strutturale.
strada, il segnale rilevato non avrebbe alcun significato - della fascia e della sostanza fondamentale, da fibra a fibra e azione immediata, per quanto stupida, non aveva generato Gli operatori che lavorano strutturalmente con il corpo
solo una serie di comandi di acceso e spento, come nel codice da cellula a cellula77 (Fig. 1 .26). un disastro. Tutti eravamo usciti indenni, avevamo male- riscontrano comunemente che il dolore al collo di quest'anno
Morse. All'altezza della giunzione neuromuscolare questo La trasmissione biomeccanica della comunicazione mec- detto allegramente il dannato americano, ci eravamo rassi- deriva dal dolore in mezzo alla schiena dell'anno prece-
messaggio viene decodificato nel suo significato- e i muscoli canica è stata meno studiata della comunicazione neurale o curati l'uno con l'altro di stare bene, avevamo spinto la mia dente, che a sua volta si basa su un problema sacroiliaco di
pertinenti si contraggono secondo la sequenza codificata. circolatoria, ma è chiaramente presente78• Ci ritorneremo nel auto di nuovo sulla strada e ci eravamo salutati. tre anni prima, che in effetti viene confermato d alla tendenza
Supponiamo, tuttavia, che al fine di eseguire il comando dettaglio nella sezione sulla tensegrità. Per ora, noteremo Ma quando rimontai sull'auto per proseguire mi accorsi che di una vita a slogarsi la caviglia sinistra. Un'accurata anam-
del sistema nervoso il muscolo in questione richieda più che i "treni anatomici" dei Meridiani Miofasciali sono sem- stavo di nuovo tremando, mi sentivo pallido e debole e avevo nesi è sempre n ecessaria nel lavoro con il sistema fibroso,
ossigeno. È semplicemente impossibile per me, anche se plicemente alcw1e vie comwu per questo genere di comwu- bisogno di qualche momento in p iù per riprendermi prima di poiché anche dei piccoli incidenti possono causare delle
fossi in grado di concepire quest'idea nel mio cervello, codi- cazione elastica. continuare a guidare. Fra i molti messaggi inviati dal sistema ripercussioni in qualche posto anche a distanza di tempo
ficare un qualche segnale che possa essere decodificato da Uno strappo nella rete miofasciale è comwucato per tutta nervoso simpatico nell'istante iniziale dell'allarme c'era stato dall'incidente iniziale.
qualche parte del sistema nervoso come una molecola di la rete come se fosse un filo tirato in un maglione o uno quello inviato alle ghiandole surrenali, che una volta decodi- Questi pattern di compensazione che spesso presen tano
ossigeno. È invece necessario che la reale molecola di ossi- strappo nell'angolo di un'amaca tessuta a buchi. Questa ficato aveva rilasciato una quantità di adrenalina nel flusso una fissazione nella miofascia ben lontana dal sito dolorante,
geno sia catturata dall'aria da parte dei tensioattivi che con- comunicazione avviene per la maggior parte al di sotto del sanguigno -un messaggio orientato all'azione tipo "combatti sono il pane quotidiano dei terapisti di Integrazione Strut-
tornano l'epitelio degli alveoli, che attraversi questo strato nostro livello di coscienza, ma attraverso di essa noi creiamo o fuggi". Questo metodo di allertare il corpo è più lento e più turale. "Se i vostri sintomi migliorano - diceva la dott.ssa
superficiale oltre lo strato interstiziale e gli strati di tessuto una forma per noi stessi che viene registrata nel cristallo antico di quello del sistema nervoso, ma aiuta a sostenere la Ida Rolf - è grazie alla vosh·a fortunaccia". L' interesse della
connettivo, che passi attraverso la parete capillare alveolare liquido del tessuto connettivo, un pattern riconoscibile di risposta, quando è necessario, per un periodo di tempo più dott. ssa Rolf era di risolvere i quadri di compensazione, non
e "nuoti" attraverso il plasma fino a trovare un eritrocita, che postura e acture (definibile come "postura in azione" - il lungo, come ad esempio in un evento sportivo. solo di estirpare i sintomi che sarebbero poi ricomparsi
passi attraverso la membrana dell'eritrocita e si agganci a modo caratteristico in cui facciamo le cose - da Felden- Questo ormone aveva avuto bisogno di qualche minuto qualche mese dopo o anche anni dopo in un'altra forma.
un'irsuta molecola di emoglobina, che cavalchi con l'eritro- krais79) che tendiamo a mantenere a meno che non vengano per circolare e imboccare la strada nel mio corpo. A quel Una donna di mezza età era venuta nel mio studio un po'
cita fino al braccio, che si distacchi dall'emoglobina, che alterati in meglio o in peggio. punto l'emergenza era già passata e mentre mi preparavo di di tempo fa lamentando dolori sul lato destro del collo.
sfugga dall'eritrocita attraverso la sua membrana a doppio Così come la tipologia d'informazione trasportata, anche nuovo a guidare l'adrenalina aveva appena cominciato ad Lavorando come impiegata in un ufficio, era sicura che il
strato, che passi per il plasma attraverso la parete capillare la regolazione temporale della comunicazione è diversa in agire. Dopo alcuni minuti senza ulteriori emergenze, il mio dolore fosse dovuto alla sua postazione e allo "sforzo ripe-
e tra le fibre e la sostanza fondamentale nello spazio inter- questi sistemi. Il sistema nervoso è il più veloce, lavora in sistema si calmò e io continuai a guidare ormai chi1nica- titivo" derivato dall'uso di tastiera e mouse. Aveva percorso
stiziale, che si dimeni attraverso la membrana della cellula un tempo che va da millisecondi a secondi (10-120 km/h) mente e coscientemente molto attento a dove mi trovassi. tutta la gamma della guarigione, dal momento che era
in questione per entrare infine nel ciclo di Krebs a servizio - non, come !'e-mail, alla velocità della luce.80 Il p iù lento Non ebbi più bisogno di caffè per tutto il resto del viaggio. ricorsa a w1 chiropratico, a un fisioterapista e a un massote-
dell'azione di alzare il braccio. Per quanto questa sequenza messaggio neurale, il dolore pulsante, corre lungo minuscoli Il controllo temporale del sistema fasciale è interessante rapista. Ognuno di questi metodi le aveva offerto un sollievo
di eventi possa sembrare complessa, essa si verifica milioni nervi a circa un metro al secondo, e quindi ci possono volere per il fatto che ha due ritmi, o almeno due che ci interessano. temporaneo, ma: "Non appena ricomincio a lavorare, rico-
e milioni di volte al minuto nel nostro corpo. circa due secondi per passare dal piede slogato di w1 uomo Da un lato c'è il gioco di trazione e compressione che comu- mincia il dolore".
Questi sistemi presentano dei parallelismi con la sfera alto al suo cervello. Altri messaggi passano più velocemente nica lungo il corpo come una "vibrazione" meccanica che Quando ci si confronta con una situazione come questa,
sociale che possono anche servire a illustrare le differenti ma ancora con lo stesso ordine di grandezza - il tempo di viaggia alla velocità del suono. Questa in grandi linee corri- vi sono due possibili "cause": quella offerta dalla donna, e
funzioni della rete neurale e circolatoria. È sempre più reazione di una persona allenata nelle arti marziali, dalla sponde a 1100 km/h, ossia tre volte più veloce del sistema cioè che sia il lavoro realmente a produrre il problema,
comune per noi come società codificare dati in forme irrico- ricezione di uno stimolo all'inizio della risposta di movi- nervoso. Pertanto, contrariamente al n ormale preconcetto, la oppure, al contrario, che qualche altra area dello schema
noscibili e farli decodificare all'altro capo. Sebbene questo mento, è di 1/30 di secondo. Un intervallo che si avvicina al rete fibrosa comu nica molto più velocemente del sistema posturale della paziente non stia sostenendo la nuova posi-
libro sia una forma primitiva di tale codifica, le chiamate tempo di reazione necessario per un semplice arco riflesso, nervoso. zione richiestale dalla sua postazione di lavoro. Esaminando
telefoniche i dvd e internet forniscono esempi più chiari. Mia come il riflesso patellare.
figlia vive lontano da me e quando le scrivo "ti voglio bene" Il sistema circolatorio lavora con una scala temporale più
su una e-mail, il messaggio viene convertito in una stringa lenta. Lo standard è che la maggior parte degli eritrociti
di elettroni che non presentano alcuna somiglianza con il ritorni al cuore ogni minuto e mezzo.80 Nonostante nei film
messaggio stesso, e non avrebbero nessw1 significato per ricorra spesso la scena di un KO istantaneo causato da un
chiunque li intercettasse sul loro cammino. All'altro capo, farmaco, anche i farmaci iniettati avranno bisogno di qualche
tuttavia, vi è una macchina che decodifica gli elettroni ricon- minuto per arrivare al cervello. Molti livelli chimici nel
vertendoli in un messaggio dotato di significato che spero sangue (ad esempio, i livelli di sale e zucchero) oscillano
porterà un sorriso. Questo esempio è abbastanza simile a secondo un ciclo di parecchie ore, per cui possiamo conside-
come la rete neurale coordina sia la percezione sensoriale rare che l'intervallo medio di risposta di questo sistema
che la reazione motoria. varia da minuti a ore. Sicuramente molti ritmi fluidi lavo-
Se a tnia figlia non bastassero una e-mail o una telefonata, rano con una misura più lenta - dalla pulsazione lenta della
ma sentisse il bisogno di un vero abbraccio, dovrei entrare "Marea Lunga" del sistema craniale al ciclo mestruale di 28
nella mia piccola "cellula ematica" di automobile e viaggiare giorni. Il sistema nervoso e i sistemi fluidi si sono sviluppati Fig. 1.26 Il tessuto connettivo forma un sincizio - una continuità
nei "capillari" delle autostrade e nelle "arterie" delle aeroli- in tandem, sia nell'individuo che nella nostra specie, quindi di cellule e di fibre intercellulari - in cui le cellule possono
esercitare una tensione per l'intera rete della MEC. (Riprodotto
nee fino a raggiungere la vicinanza fisica che ci permette- la separazione tra di loro è solamente un esercizio analitico.
32 per gentile concessione di Jiang H, Grinnell F. American Society
rebbe un abbraccio genuino e non virtuale. Questo è il modo Tuttavia la distinzione è utile. U_n paio di anni fa ho rivisitato tor Celi Biology; 2005.) 33
questa donna (usando il metodo per oss;rvare delineato nel dell'individuo e della specie, da tempo immemorabile (Fig. le orecchie per la ricca diversità e proliferazione dei recettori gine in relazione al mondo, questa rappresentazione nervosa
Capitolo 11) abbiamo trovato che la gabbia toracica si era 1 .27). Si potrebbe facilmen te parlare di una singola rete del!' allungamento.s3 di se stessi viene subito esp ressa dal sistema motorio con un
spostata a sinistra togliendo sostegno alla spalla destra (un "neuro-miofasciale" che comprende tutte e tre queste reti, Questi nervi sensoriali superano frequentemente di ricorrente pattern di contrazione. Dopo un p o' di tempo
pattern simile è visibile nella Fig. In. 8). La gabbia toracica si agendo individualmente in risposta ai cambiamenti dell'am- numero i loro compatrioti motori in un rapporto di circa 3/1 questo schema di contrazione cronica s'instaura nel sistema
era mossa a sinistra per togliere peso dal piede destro. Il biente.82 Non possiamo separare nettamente la comunica- per ogni nervo periferico. fasciale, spesso coinvolgendo tutto il corpo - il pattern tora-
piede destro aveva smesso di assumersi la sua parte di peso zione meccanica della rete fibrosa dalla comunicazione Troviamo una serie di diversi tipi di ricettori all'interno cico richiede di essere compensato dalle gambe, dal collo e
da quando tre anni prima si era verificata mentre sciava una neurologica che potrebbe essere necessaria quasi simu ltane- dello strato interstiziale della MEC, compresi i recettori di dalle spalle così come dalle costole. La diminu zione del
lieve lesione al lato mediale del ginocchio. L'intero schema amente. Nello stesso modo, nessuna di queste reti può essere Golgi, i corpuscoli di Pacini, le terminazioni di Ruffini e le respiro crea a sua volta una modifica chimica nel sangue e
era adesso fissato n ella rete neuro-miofasciale. Lavorando considerata separatamente dalla ch imica dei fluidi che porta onnipresenti terminazioni nervose libere.84 Queste termina- nei fluidi del corpo, abbassando i livelli di ossigeno e aumen-
manualmente con i tessuti (ormai guariti da molto ma non nutrimento permettendo a ciascuna d i lavorare in primo zioni specializzate raccolgono e distribuiscono le informa- tando quelli di cortisolo. Può non essere possibile cambiare
ancora risolti) del ginocchio e della gamba, poi con il muscolo piano. Infatti, ogni sistema biologico è fondamentalmente zioni concernenti i cambiamenti di allungamento, carico, l'intero pattern semplicemente cambiando attraverso
quadrato dei lombi, il muscolo ileocostale e altri muscoli un sistema chimico fluido dipendente dal flusso. pressione, vibrazione e forze tangenziali (di deformazione). farmaci antidepressivi il tasso di ricaptazione di serotonina,
determinanti della posizione della gabbia toracica, siamo Insistendo ancora con questa metafora per un'ulteriore Le terminazioni nervose libere sono particolarmente inte- o perfino cambiando la percezione in terna dell'autostima,
riusciti a sostenere la spalla destra dal basso, in modo che immagine: ogni sistema ha un gruppo di "ambasciatori" che ressanti in quanto sono più diffuse (le troviamo perfino nelle perché il pattern si è inscritto in un'abitudine di movimento,
non fosse più "appesa" al collo. La donna è stata infine in corrono in entrambe le direzioni, con l'abilità di modificare ossa), sono connesse alle funzioni autonome, come la vaso- ossia in un insieme di fibre fasciali e in un insieme d i percorsi
grado di digitare sulla tastiera usando il mouse a suo piaci- lo stato degli altri sistemi e di mantenerli reciprocamente dilatazione, e possono agire da meccanorecettori oppure da chimici nei fluidi.
mento, senza nessuna ricaduta del suo problema "dovuta al informati (Fig. 1.28). Gli ormoni e i neurotrasmettitori infor- nocicettori (recettori del dolore).85 Nella medicina moderna si consid erano sovente gli aspetti
lavoro". In sostanza possiamo vedere il tessuto connettivo mano la rete circolatoria su cosa sta "pensando" la rete Ovviamente, il sistema nervoso agisce rispondendo, e può n eurali e chimici di tali sch emi, mentre anche troppo spesso
come una matrice vivente, responsiva, d i lattice cristallino neurale; i neuropeptidi e altri agenti chimici, come gli cambiare tono muscolare in risposta a questi segnali senso- si ignorano gli aspetti d i "Medicina Spaziale". Il trattamento
semiconduttore che raccoglie e distribuisce le informazioni ormoni, tengono il sistema n ervoso aggiornato su cosa sta riali. In precedenza abbiam o descritto come il sistema efficace li considera tu tti i tre, ma singole metodiche di trat-
meccaniche. Come una delle tre reti anatomiche che gover- "provando" il sistema circolatorio. La rete circolatoria ali- fasciale produca le proprie risposte ai cambiamenti mecca- tamen to tendono a favorirne uno solo. Un vecchio detto
nano e coordinano l'intero corpo, la MEC può essere consi- menta la rete fibrosa tramite proteine e mantiene il turgore nici (generalmente più lente). Intrecciati come solitamente dice: "Se la tua mano è un martello, tutto sembra un chiodo".
derata un tipo di metamembrana secondo Deane Juhan.81 entro il sistema pressorio degli involucri interni al corpo. La sono in un essere umano vivente, questi fattori sottolineano Qualunque strumento stiamo usando per intervenire,
Dal momento che è ormai noto che la membrana riveste sia rete fibrosa guida il flusso dei fluidi agevolandolo e restrin- la ricca diversità di modalità d'intervento sul corpo fibroso faremo bene a ricordarci tutti e tre questi sistemi olistici
l'interno che la superficie di una cellula, le nostre metamem- gendolo a seconda dei casi, come abbiamo descritto sopra. stesso o sulla rete neurologica all'interno di esso. comunicanti.
brane fibrose circondano e rivestono tutte le nostre cellule, i Inoltre influenza il tono dei mio-fibroblasti attraverso pro- Il quesito che rimane ancora aperto riguarda l'esatta causa
nosh·i tessuti, i nostri organi e noi stessi. Svilupperemo cessi di chimica fluida, argomento del quale parleremo più del dolore e quindi della sua cura, ma ci attendono nuovi La teoria del doppio involucro
quest'idea più avanti nella sezione sull'embriologia. avanti nella sezione sulla tensegrità. approcci.
Il sistema n ervoso alimenta il sistema fibroso attraverso i Dimostriamo quest'interazione dei tre sistemi con un Quando la BBC ch iese al grande naturalista J.B.S Haldane se
nervi motori che cambiano il tono dei muscoli. Forse per i esempio: la persona ch e per un qualunque motivo diventa gli studi di tutta una vita gli avessero insegnato qualcosa
Tutti i sistemi si intrecciano clinici l'elemento più interessante di questa triade interdi- d epressa generalmen te esprimerà questo sentimento in sulla mente del Creatore, egli replicò: "Certo. Egli mostra
pendente è rappresentato dalla serie di meccanorecettori che forma somatica, in questo caso diviene bloccata nell'espira- uno smodato interesse per i coleotteri" (ad Haldan e piaceva
Naturalmente esaminare queste reti olistiche separatamente rimandano le informazioni dalla rete fasciale al sistema zione - a un osservatore di solito queste persone appaiono così tanto questa risposta che fece in modo che gli p onessero
l'una dall'altra è stato ancora un altro trucco analitico ridu- nervoso. Questa rete nervosa rappresenta il più esteso con il torace incassato, senza una piena escursione verso spesso la stessa domanda, così da poter divertire se stesso e
zionista - esse interagiscono sempre e da sempre fanno parte "organo di senso" nel corpo, sminuendo p erfino gli occhi e l'alto della cassa toracica durante l'inspirazione. Conside- gli altri con piccole variazioni della stessa risposta).
rando la situazione al contrario, poche persone con un torace L'anatomista moderno, a cui venga posta la stessa
alto e pieno vanno in giro dicendo: "Sono così depresso". La domanda, può solo rispondere: "Uno smodato interesse per
postura depressa può iniziare dal percepire un senso di il doppio involucro". Gli involucri a d ue strati compaiono
colpa, dolore o ansietà, quando si pensa alla propria imma- così spesso nell'anatomia del tessuto connettivo, specie in
embriologia, che vale la pena dedicarvi una breve tratta-
zione separata, prima di ritornare alla loro rilevanza speci-
fica nella teoria dei Meridiani Miofasciali. Cogliamo inoltre
Rete l'opportunità, mentre rovistiamo n ell'embriologia, di evi-
neurale denziare alcune pietre miliari nello sviluppo della rete
fasciale in generale.
Ogni cellula presenta un doppio involucro (Fig. 1 .29), il
cuore e i polmoni presentano un doppio involucro, l'ad-
dome ha un doppio involucro e il cervello ha un involucro
perlomeno doppio, se non triplo. La tesi di questa sezione è
che vale la pena di vedere anche il sistema m uscolo-schele-
trico come un sistema a doppio involucro.
Se torniamo proprio all'inizio vediamo che l'ovulo ancora
prima di essere espulso dal follicolo ovarico (Fig. 1.30), è
· circondato dal doppio involucro della teca interna ed
esterna.86 Una volta ch e vien e rilasciato, come la maggior
parte delle cellule, viene delimitato da una membrana bila-
minare fosfopolipide che agisce come un doppio involucro
Fornitura di proteine
Rete intorno al contenuto della cellula.
Circolatoria fibrosa L'ovulo che v iene espulso all'ovulazione dal follicolo è
A B ulteriormente circondato da un 'altra m embrana, un rivesti-
Fig. 1.28 Le relazioni tra queste reti olistiche sono complesse.
mento translucido di gel m ucopolisaccaride chiamato zona
Fig. 1.27 I sistemi neurale, vascolare e fasciale circolano parallelamente nelle fasce neurovascolari (A) che estendono le viscere Ognuna delle reti olistiche invia degli "ambasciatori" verso le altre pellucida, attraverso il quale lo spermatozoo vincente deve
esternamente negli arti e nei recessi più distanti del corpo, con il tessuto connettivo e il tessuto neurale che forgiano il percorso. reti per modificarne lo stato, mantenere informati i sistemi e passare prima di raggiungere la vera membrana
34 Quando però raggiungono la loro destinazione, si diramano in tre reti avviluppate tra loro che occupano tutte lo stesso spazio (B). regolarli. dell'ovulo. 35
Canale di trasporto o diffusione Aderenza tra le proteine Fluido Nella seconda settimana di sviluppo, questa blastosfera si ~
invagina su se stessa durante la gastrulazione (Fig. 1.32 B). "'
.....
(')
,>)
La gastrulazione è un affascinan te processo in cui certe
-"-~---'"""'==..- - Proteina esposta cellule in un "angolo" della sfera emettono degli pseudo-
Superficie interna alla superficie esterna podi che si legano ad altre cellule e poi, facendo un mulinello
in estensione, creano dapprima una fossetta, poi w1 cratere
Microfilamento - -- -- - - -
e infine un tunnel ch e forma uno strato esterno e interno di
Aspetto della sezione cellule (Fig. 1.32 C).88 Questa è la forma base del doppio
dopo congelamento
involucro; un calzino rigirato a metà o una coppa a due
e distacco delle parti
- ---Zona pellucida - ~= strati. Notate che questa antica forma simile a una tunica
A B crea tre spazi potenziali:

1. Lo spazio all'interno dell'involucro interno;


Fig. 1.31 Quando l'ovulo viene fecondato, la sua membrana e
la gelatinosa zona pellucida circondano lo stesso spazio. (A) 2. Lo spazio tra l'involucro interno e quello esterno;
Proteina esposta Con la prima divisione cellulare, l'organismo a due cellule viene 3. L'ambiente oltre l'involucro esterno.
alla superficie esterna tenuto in loco dalla metamembrana della zona. (B) La zona
persiste come limite organico per tutto lo stadio della Se la "bocca" della struttura è aperta, non vi è differenza
Recettore Proteina - - - - - -~ blastocisti. tra lo sp azio 1 e lo spazio 3, m a se lo sfintere della "bocca"
Superficie esterna è chiuso, diventano tre aree distin te separate dai due
Proteina che attraversa involucri.
la membrana Mentre manteniamo comunemente un'idea darwiniana Da questa inversione risultano i doppi involucri dell'am-
della fertilizzazione, secondo la quale la vittoria va agli sper- nio e del sacco vitellino, con il familiare disco trilaminare di
Estremità polare della molecola matozoi che nuotano p iù velocemente e sono più aggressivi, ectoderma, endoderma e mesoderma (quest'ultimo in mezzo
fosfolipidica la realtà è che da cinquanta a mille degli spermatozoi p iù ai p rimi due) (Fig. 1.33 - notate la somiglianza con la forma
Estremità non polare della molecola veloci sbattano inutilmente la testa contro la zona pellucida, a d ue cellule nella Fig. 1.31 B). L'ectoderma in contatto con
fosfolipidica creando pustole vaiolose con la ialuronidasi delle loro teste il sacco amniotico e il fl uido formerà il sistema nervoso e la
(e morendo), finché non arriva qualche felice spermatozoo pelle (ed è così associato con "la rete neurale" come accen -
Immagine della sezione _ _ __,, p iù lento che entra in contatto con la membrana della nato sopra). L'endoderma, in contatto con il sacco vitellino,
dopo colorazione istologica cellula e realizza la vera fertilizzazione. formerà il rivestimento di tutta la "tubazione" circolatoria,
Quando l'ovulo fecondato si divide, è questa zona p ellu- così come d egli organi del canale alimentare e delle ghian-
cida che contiene lo zigote (Fig. 1.31 A). La dimensione dole (ed è la prima origine della rete vascolare fluida). Il
enorme dell'ovulo originale gli pennette di dividersi molte mesoderma tra i d ue formerà tutti i muscoli e i tessuti con-
Fig. 1.29 La membrana bllaminare della cellula forma il pattern originale dell 'immagine a doppio involucro, che si riproduce volte all'interno della zona pellucida, e ogni successivo nettivi (ed è quindi il precursore della rete fibrosa), così come
incessantemente nella macro-anatomia. (Riprodotto per gentile concessione da Williams; 1995.) insieme di cellule occuperà circa la stessa quantità di spazi.o il sangue, la linfa, i reni, la maggior parte degli organi geni-
della grande cellula originaria. Quindi questo guscio di tali e la corteccia delle ghiandole surrenali.88
"sostanza fondamentale" intorno allo zigote formerà la
prima metamembrana p er l'organismo.
Questo è il primo dei prodotti del tessuto connettivo a fare La formazione della rete fasciale
ciò, per essere poi raggiunto dagli elementi fibrillari d i reti-
colina e collagene. Ma questo essudato è l'ambiente iniziale Dobbiamo per un momento allontanarci dal doppio involu-
dell'organismo ed è la membrana originaria dell'organismo. cro per seguire lo sviluppo della rete fibrosa all'interno
Stadio a due Zigote Con la prima divisione una piccola quantità di citoplasma dell'embrione. Infatti questa iniziale specializzazione cellu-
a cellula) esce dalle due cellule figlie, andando a formare uno strato lare, che si veri fica a circa due settimane dello sviluppo, è
sottile di fluido che circonda le due cellule e lo spazio tra le una fase molto importante.
Fecondazione cellule e la zona pellucida (Fig. 1.31 B).87 Questo è il primo Fino a questo momento la maggior parte delle cellule sono
Teca follicolare
indizio della matrice fluida, il fluido linfatico o interstiziale state copie carbone le une delle altre; si è verificata pochis-
esterna Zona
e interna pellucida che diverrà una principale mezzo di scambio tra la comunità sima differenziazione. Quindi la disposizione spaziale non
delle cellule all'interno dell'organismo. è cruciale. Durante questo tempo, la "colla" mucoide tra le
Possiamo anche notare che mentre la singola cellula è cellule e il rispettivo spazio articolare in termembranoso
organizzata attorno a un punto, un organismo a due cellule sono bastati per tenere il minuscolo embrione in tatto. Adesso
è organizzato attorno a una linea che passa attraverso i centri però, man mano che si verifica sempre di più la specializza-

). ··.
delle due cellule. L' iniziale zigote si organizzerà alternativa- zione, è imperativo che le concrete disposizioni spaziali
mente tra queste due disposizioni - prima attorno a un vengano mantenute e che consentano il movimento, dato

'J;.t:) ~ ,,L::::::: !:cioo punto, poi attorno a una linea. Inoltre l'organismo a due ·che l'embrione comincia ad aumentare esponenzialmente in
cellule assomiglia a due palloncini (d ue sistemi pressuriz- dimensioni e in complessità.
zati) spinti l'uno contro l'altro, cosicché i loro bordi rappre- Se guardiamo più da vicino questo strato di mezzo, il
sentano un diaframma a doppio strato, un'altra forma in mesoderma, osserviamo un ispessimento nella p arte cen-
Follicoli in crescita Ovulo
voga durante l'embriogenesi. trale sotto il solco primitivo, chiamato "notocorda", che alla
Le cellule continuano a dividersi, creando una morula di fine formerà la colonna vertebrale - i corpi vertebrali e i
50-60 cellule (un grappolo di bacche) entro i confini della dischi. Di fianco, nel mesoderma parassi.aie, vi è una speciale
zona (vedi Fig. 1.30). Dopo cinque giorni, la zona si è assot- sezione di mesoderma chiamata mesenchima (letteralmente;
Fig. 1.30 La zona mucosa pellucida circonda l'ovulo e continua come una membrana organica intorno alla morula e alla blastocisti tigliata e svanisce, e la morula si espande in una blastosfera disordine n el mezzo).88 Le cellule mesenchimali, ch e sono le
sino a divenire più sottile e a disintegrarsi al termine della prima settimana di sviluppo dell'embrione, mentre la blastocisti si espande, (Fig. 1.32 A), una sfera aperta di cellule (la quale richiama cellule staminali dell'embrione per i fibroblasti e altre cellule
36 si differenzia e si prepara all'annidamento. così l'originaria forma a sfera d ell'ovulo). del tessuto connettivo, migrano tra le cellule attraverso l' or- 37
Sacco
Fibre reticolari Notocorda Ectoderma Processo ~
CJ)

Q.

)~ -/~----~: : : :
Blastocele Fluido amniotico $>)
Mesoderma ('I)

extra-
Massa cellulare interna Ectoderma embrionico
~
Trofectoderma Endoderma
Mesoderma
intra
[.....
embrionico
o
::i
('I)
A
Sacco
.....
o-'
o
vitellino Cellule staminali Endoderma Sacco vitellino 8
('I)
n
n
Fig. 1.34 Le cellule mesenchimali si disperdono dal mesoderma
....
$>)
-+- - - Mesoderma in crescita ::i
Processo e Canale Notocordale parassiaie attraverso tutti e tre gli strati dell'embrione per
formare la rete reticolare, il precursore e la base della rete n
$>)
fasciale, in modo da mantenere i rapporti spaziali tra le cellule
Fig. 1.33 La gastrulazione, un movimento di rovesciamento
che rapidamente si differenziano. ~ Id
interno-esterno del "calzino embrionale", forma un disco ~ ~
trilaminare (ecto-, meso- ed endoderma) tra i due grandi sacchi
B
dell'amnios e del vitellino (sezione trasversa). Quest'azione Strutture del mesoderma dorsale
trasforma il doppio involucro in un tubo. Notate la similitudine Le parti esterne superiori e inferiori verranno separate - - .r:::.-::::::.- -(arco vertebrale e muscoli spinali)
nella forma rispetto alla figura 1.31 B. dall'invasion e delle due cupole del diaframma. La parte
C:l~~E;.~;,s:----- Ectoderma inferiore esterna di ciascun tubo si piegherà per formare il Tubo neurale
...,_......,..,....____ _ (cervello e midollo spinale)
f t t'.:E;:;3'=7:~~ 1 - Endoderma doppio involucro del peritoneo e del mesenterio.
- ---==::;i....- -Archentèron (intestino primitivo) Il doppio e triplo involucro che riveste il cervello e il
diaframma, della fascia lombosacrale o della dura madre, midollo spinale è più complesso, poiché si svilup pa dalla
.,..,...........,-.i-:.. • .. :•. •~ Blastoporo sappiamo che ciascuna di queste defi n izioni è frutto di una cresta neurale, l'area dove il mesoderma "p izzica" fuori l'ec-
distinzione fatta dall'uomo su una rete che in verità è unita- toderma (con la pelle verso l'esterno e il sistema nervoso Tubo endodermico
Mesenchima primario ria, da cima a fondo e dalla n ascita alla morte. Ogni singola centrale all'interno), in questo modo le meningi (la dura e la -+---+++-+--- --(canale dell'alimentazione
parte, potrà essere separata dal tutto solamente con un col- pia madre) si formano da una combinazione di questi due
e tello. La rete fibrosa può infragilirsi con l'età, essere fatta a strati germinali.95 Sviluppo dell'epidermide (pelle)
pezzi da una lesione, oppure essere divisa con un bisturi, ma
Fig. 1.32 Il primo decisivo movimento autonomo dell'embrione la realtà fondamentale è l'unità dell'intera rete di collagene.91 Sviluppo delle strutture mesodermiche del ventre
è di ripiegare la blastosfera su se stessa per formare un doppio Dare nomi alle parti è stata fin dalla Genesi una delle nostre Doppio involucro dei muscoli (costole, muscoli addominali e pelvi)
involucro che connetta gli epiblasti e gli ipoblasti nella attività umane preferite, e in realtà anche molto utile finché
membrana bi-laminare. Questo movimento crea il primo doppio non perdiamo di vista la fondamentale unità. Abbiamo dato una breve descrizione di quest'affascinante Fig. 1.35 Lo strato centrale del disco trilaminare, qui mostrato
involucro. (come nelle Figg. 1.33 e 1.34) in sezione trasversale, cresce
Una volta che sono stati stabiliti i tre strati e la rete area della morfogenesi, ma dobbiamo tornare al nostro prin-
fasciante della fascia, l'embrione effettua una magnifica cipale argomento - i Meridiani Miofasciali nel sistema così velocemente che le cellule fuoriescono attorno agli altri due
impresa di auto-origami, piegandosi e ripiegandosi per muscolo-scheletrico. strati per formare due tubi - quello digerente e quello neurale
- e per circondarli con due cavità protette - la cavità dorsale e
ganismo per abitare tutti e h·e gli strati (Fig. 1.34). Da qui formare un essere umano da questa semplice disposizione Con un tale "smodato in teresse" per i doppi involucri, la cavità ventrale. Parte dell'ectoderma "fuoriesce" per formare
secernono reticolina (una forma immatura di collagene con trilaminare (Fig. 1.35 A). TI mesoderma dal centro raggiunge come non cercare qualcosa di simile per il sistema musco- la pelle - un ulteriore tubo all'esterno degli altri due.
fibre molto sottili) nello spazio interstiziale.89 la p arte anteriore, formando le costole, i muscoli addominali lo-scheletrico? Infatti possiamo vedere come l'involucro
Queste fibre di reticolina si legano chimicamente le une e le pelvi, creando e sostenendo il canale alimentare endo- fibroso intorno a ossa e m uscoli presenti pressappoco lo
con le altre (come il velcro) per formare una rete ampia come dermico all'interno (Fig. 1.35 B). Raggiunge inoltre il dorso, stesso pattern che osserviamo nel modo in cui il sacco
il corpo - anche se l'intero corpo è lungo solo 1 mm circa in formando l'arco neurale della colo1m a vertebrale e la volta fasciale circonda gli organ i (Fig. 1.39). L'involucro interno 1.41 ). Il contenuto dell'involucro interno comprende tessuti
questo momento. cranica, che circonda e protegge il sistema nervoso centrale circonda le ossa e l'involucro esterno circonda i muscoli. molto duri (osso e cartilagine) che si alternano con un tessuto
Per inciso, alcune di queste cellule mesenchimali p luripo- (le fasce che si trovano dentro queste cavità sono già state Per creare un modello semplice che illustri questo con- quasi totalmente fluido (il liquido sinoviale) - i rocchetti e
tenziali sono serbate nei tessuti d el corpo pronte a essere brevemente descritte in questo capitolo alla fine della sezione cetto, immaginate di avere una normale busta di plastica lo spazio tra di loro nel nostro semplice esempio. L'involucro
trasformate in qualsiasi funzione venga maggiormente sulla rete fibrosa - Fig. 1.35 C). Uno degli ultimi pezzettini appoggiata su un banco con l'apertura rivolta verso di voi fibroso interno che circonda questi materiali è chiamato
richiesta ai tessuti connettivi. Se mangiamo troppo possono di origami è la piega che riunisce le due metà del palato. Dal (Fig. 1 .40). Adesso inseriamo in fila alcuni rocchetti di legno "periostio" quando si tratta del rivestimento ch e avvolge e
trasformarsi in cellule di grasso per gestire l'eccesso; se ci momento ch e è uno degli ultimi mattoni del muro degli stadi al centro del sacchetto. Mettete le vostre mani nel sacchetto aderisce alle ossa, e "capsula articolare" quand o si tratta del
feriamo possono divenire fibroblas ti e aiutare così la guari- di sviluppo, se manca un mattone al di sotto di esso può su ciascun lato dei rocchetti ed avvicinatele tenendole sopra rivestimento legamentoso intorno alle articolazioni.
gion e della ferita; oppure se abbiamo un'infezione batterica, risultare una palatoschisi, il che spiega perché questo sia un ai rocchetti. Ora abbiamo: Questi elementi d i tessuto cormettivo sono collegati tra
possono trasformarsi in leucociti e cominciare a combattere difetto alla nascita così comune (Fig. 1 .36).92 Proprio di lato · loro e sono sempre stati uniti nella rete fasciale ma, una volta
l'infezione.90 Sono d ei perfetti esempi della suprema adatta- al mesenchima, vicino al margine dell'embrione, sono situati 1 . i rocchetti; separati per l'analisi, tendono a rimanere separati nella
bilità e capacità di risposta del sistema del tessu to connet- i tubi del celoma intraembrionale.94 Questo tubo risale da 2. uno strato interno di tessuto di plastica; nostra concezione. Quest'idea è fortemente rinforzata nella
tivo/ fibroso alle nostre mutevoli necessità. ogni lato dell'embrione congiungendosi di fronte alla testa. 3. le mani; mente di ogni studente da onnipresenti disegni anatom ici,
Le fibre di reticolina generano queste cellule mesenchi- Questi tubi formeranno gli involucri fasciali del torace e 4. un altro strato di tessuto di plastica esterno. in cui tutto il tessuto intorno a un legamento viene scrupo-
mali che verranno gradualmente rimpiazzate una p er una dell'addome. La parte più alta del tubo celomico si piegherà losamen te raschiato via per p resentare il legamento come se
da fibre di collagene, ma resta il fatto che questa è la fonte sotto la faccia e circonderà, oltre la parte centrale d el dia- Sostituite le "ossa" con i "rocchetti", i "muscoli" con le fosse una struttura separata, piuttosto che u n semplice isp es-
della nostra singola rete fibrosa e il motivo del nostro favo- framma, il cuore in sviluppo con i doppi involucri dell'en- "mani" e la "fascia" con la "p lastica", e così ci siamo. simento all'interno d i quest'involucro interno della rete (Fig.
rire la singola "fascia" alla "multifascia". docardio e del pericardio (Fig. 1.37). La parte superiore su Il sistema locomotore umano è, quasi come ogni altra 1 .42). I legamenti e il periostio messi insieme non formano
Mentre potremmo p arlare per scopi analitici della fascia entrambi i lati si ripiegherà per circondare i polmoni con il struttura fasciale nel corpo, costruito dalla forma del doppio strutture separate, piuttosto un continuo involucro interno
38 plantare, del legamento falciforme, d el tendine centrale del doppio involucro della pleura viscerale e p arietale (Fig . 1.38). involucro - sebbene questa sia un'opinione speculativa (Fig. intorno ai tessuti dell'osso e delle articolazioni. Perfino i 39
~
Celoma Setto trasverso Cervello Fluido amniotico
intraembrionale (Ectoderma)
o.
U_ Amnion

Pleura viscerale
~
(b

~
Sacco vitellino
[
o
Pleura ::I
(b
parietale r::r
,_.
o
A
8
(b
(')
(')

Membrana orofaringea Membrana cloacale 8.


Fig. 1.38 Sebbene differisca nella forma quando raggiunge lo stadio di maturità, la struttura fondamentale del pallone spinto a
~
formare un doppio involucro dal tessuto degli organi si trova intorno a quasi ogni sistema organico, in questo caso la pleura a
doppio strato intorno ai polmoni.

Fig. 1.36 Nel complesso origami dello sviluppo embrionale, la


formazione della faccia e della parte alta del collo è
particolarmente intricata. Uno degli ultimi ripiegamenti unisce le B
due metà del palato e pertanto rappresenta un'area in cui spesso
si verificano dei difetti congeniti. (Riprodotto per gentile
concessione da Larsen; 1993.)93 Epimisio e avvolgente
Piega fascia profonda
della testa

legamenti crociati del ginocdùo, mostrati spesso come se Fig. 1.39 In ogni caso, sia che embriologicamente possa essere corretto o meno, possiamo immaginare, che le ossa e i muscoli
fossero delle strutture indipendenti, sono parte di questo condividano un simile pattern a doppio involucro.
continuo involucro interno.
Il contenuto dell'involucro esterno - rappresentato nell'e-
sempio della busta di plastica dalle nostre mani - è una
gelatina fibrosa chinùcamente sensibile che chiamiamo
muscolo, capace di cambiare molto velocemente il proprio
stato (e la propria lunghezza) in risposta a uno stimolo pro-
veniente dal sistema nervoso.
La stessa busta contenitrice la chianùamo "fascia pro-
fonda" di rivestimento, "setto intramuscolare" (la parte di e
doppia parete tra le nostre mani) e "miofascia". Nella nostra
concezione, i singoli muscoli sono semplici tasche all'interno
dell'involucro esterno, fissate all'involucro interno tranùte
zone che noi chiamiamo "attacchi o inserzioni del muscolo"
(Fig. 1.43). Le linee di tensione create dalla crescita e dal
movimento all'interno di questi involucri creano una "grana" Fig. 1.40 Eseguite questa piccola
dimostrazione con un comune
- a trama e ordito - sia per il muscolo che per la fascia.
sacchetto di plastica e qualche
Dobbiamo ricordarci ancora una volta, a questo punto, che rocchetto, o simili oggetti cilindrici, per
il muscolo non si attacca mai all'osso. Le cellule muscolari vedere come le ossa e il tessuto
sono impigliate all'interno della rete fasciale come i pesci in muscolare interagiscono in un
una rete da pesca. Il loro movimento tira la fascia, la fascia continuo "doppio involucro" di piani
è attaccata al periosteo, il periosteo tira l'osso. fasciali.
A B
Vi è solo un muscolo; è semplicemente appeso a 600 e più
tasche fasciali. Dobbiamo conoscere le tasche e capire la
grana e gli ispessimenti nella fascia attorno al muscolo - in D
altre parole abbiamo ancora bisogno di conoscere i muscoli verso i loro lati, i muscoli sono in serie con i legamenti, e si effetti latitudinali (regionali) attualmente scoperti dalla
Fig. 1.37 Sezione sagittale dell'embrione durante la quarta
e le loro inserzioni. Tuttavia, troppo facilmente ci lasciamo legano ai vicini fasci neurovascolari - questi "collegamenti" ricerca. 96
settimana. Il tubo del celoma intraembrionale che passa
sedurre dalla conveniente rappresentazione meccanica di un attraverso l'embrione si divide in sezioni separate che circondano godono di scarsa considerazione nell'anatonùa moderna. Ora diviene chiaro che la fascia distribuisce lateralmente
muscolo che "comincia qui e finisce là", avendo come fun- in un "doppio involucro" il cuore man mano che questo si ripiega I muscoli vengono studiati in genere quale isolate unità lo sforzo alle strutture miofasciali contigue, cosicché la ten-
zione quella di avvicinare questi due punti, come se il verso il petto dal setto trasverso "sopra" la testa. Un simile motorie, come si può vedere nella Fig. 1.44. Tale studio sione sul tendine a un estremità non è necessariamente
muscolo realmente operasse in un sinùle vuoto. Utile, sì. processo accade di lato con i polmoni nel torace e gli intestini ignora gli effetti longitudinali tranùte quest'involucro sostenuta dall'inserzione del muscolo all'estremità opposta
40 Defoùtivo, no. I muscoli si collegano gli uni agli altri attra- nella cavità pelvica-addominale. (Da Moore and Persaud 1999.) esterno che sono l'oggetto di questo libro, come pure gli (vedi Fig. 1.7).97 41
Fig. 1.41 Esaminando la fascia della
parte s uperiore del braccio e della
parte inferiore della gamba, si rivela un
Midollo spinale pattern suggestivamente simile alla
disposizione di altri strati fasciali
Dura madre organici a doppio involucro .

Intestino
"Involucro osseo"

I
"Involucro miofasciale"

1. o
=3
(b

....
cr"
o
~
n
~
....n=3
i:>)

,
Omero
l
Fibula

Fig. 1.4 4 Il s ingolo muscolo isolato, qui d isegnato in contrasto


Epimisio con la realtà vivente delle continuità miofasciali delle Figure 1.45
.~ M - - - - -- Tibia e 1.49 A. Non importa quanto possiamo imparare da q uesta
Pleura parietale unica ed eccellente raffigurazione dello strano muscolo grande
adduttore, la comune pratica d i isolare i muscoli in anatomia è la
Periosteo conseguenza di un modo "particolare" di pensare che ci porta
Membrana interossea lontano dalla sintetica integrazione c he caratterizza i movimenti
animali. (Riprodotto per gentile concessione da Grundy; 1982.)

Le~amento Scanalatura Il sistema muscolo-scheletrico come


tib1ofibulare per tibiale
La focalizzazione sul singolo muscolo ci ha oscurato posteriore posteriore una struttura di tensegrità
questo fenomeno che, visto in retrospettiva, p otrebbe sem-
Legamento
brare un'inefficiente modalità p er mostrare un sistema sog- tibiofibulare Per riassuinere i n osh·i argomenti fino a questo m omento,
getto a una serie di stress. Allo stesso modo, ci siamo inferiore abbiamo considerato il sistema fibroso come una rete fisio-
traverso - - - Mallelo
focalizzati sui singoli muscoli perdendo la possibilità di mediale logica d i risposta diffusa in tutto il corpo, alla pari in termini
vedere gli effetti sinergici lungo questi meridiani e cinture Malleolo di importanza e scopo con i sistemi circolatorio e ner voso. I
fasciali. laterale Meridiani M iofasciali sono pattern utili e percepibili all'in-
Legamento]
Inserzione posteriore Parti del Fig. 1.43 Quest'immagine, ridisegnata da una foto dei corpi
Applicando lo schema dei "treni rniofasciali" a questa tibiale tibiotalare legamento terno della parte locomotoria di quel s istema.
plastilinati del p rogetto Korperwelten del dottor Gunter Van
visione, i Meridiani M iofasciali possono adesso essere v isti del legamento Legamento del Deltoide In secon do luogo abbiamo notato la frequente applica-
talofibulare ibio- Hagens, mostra più chiaramente di qualsiasi altra la natura
come lunghe linee di tensione attraverso l'involucro esterno -......___ calcaneare connessa della miofascia e la falsità (o quanto meno la zione del doppio involucro (una sfera rivoltata su se s tessa)
posteriore
- l'involucro miofasciale - che formano, deformano, rifor- ....______ Processo limitazione) dell'immagine che tutti noi abbiamo appreso del nelle fasce del corpo. I Meridiani M iofasciali descrivono i
Legamento posteriore del Taio
mano, stabilizzano e muovono le articolazioni e lo scheletro talofibulare "muscolo individuale che connette due ossa". Per collegare pattern di "tessuto " dell'involucro miofasciale esterno con-
- l'involucro interno. Chiameremo "binari", le linee di mio- posteriore quest'immagine a questo capitolo, !'"involucro interno" sarebbe nessi (e in questo modo in grado di m uovere) con l'involucro
fascia continua all'interno dell'involucro esterno, e "sta- il letto legamentoso che circonda lo scheletro a s inis tra e interno di ossa-articolazioni.
zioni" i punti in cui l'involucro esterno si fissa all'involucro Scanalatura !"'involucro esterno" avvolgerebbe (e rivestirebbe) la figura a Al fine di completare il nostro particolare quadro del
per il Flessore destra. Per preparare questo campione il dottor Van Hagens
interno - non sono punti equivalenti a un "capolinea", ma lungo dell'alluce sistema fasciale in azione e le sue relazioni con i Meridiani
ha rimosso tutto l'involucro miofasciale in grandi pezzi e li ha
solo fermate lungo il cammino. Miofasciali, ap p rofittiamo della persistente pazienza d ei
riassemblati in un unico pezzo intero. L'effetto reale è piuttosto
Alcuni dei setti intermuscolari - quelli che corrono dalla intenso; lo scheletro sta tendendo un braccio per toccare nostri lettori per posizionare l' ultimo pezzo del puzzle: una
s uperficie in profondità come le pareti degli spicchi del pom- "l'uomo muscolare" sulla spalla, come per dire: "Non lasciarmi, visione dell' architettura del corpo alla luce della geometria
pelmo - uniscono l'involucro esterno a quello interno n el Fig. 1.42 I legamenti che vediamo dettagliatamente separati nei io non posso muovermi senza d i te" (l'originale preparazione di · d i " tensegri tà".
singolo pallone della fascia che in realtà è il nostro corpo libri di anatomia sono in realtà semplici ispessimenti del continuo questo plastilinato anatomico è parte della mostra artistica/ Comi nciando d app rima dalla geometria citeremo il
(vedrete il risultato netto n ella Fig. 1.1 C). e avvolgente "involucro osseo", parte del s istema muscolo~ scientifica e della collezione intitolata Korperwelten biol ogo cellulare Donald Ing ber mentre cita qualcun altro:
Questo libro definisce la disposizione delle linee di ten- scheletrico a doppio involucro. (Disegno di un modello del (BodyWorlds, mondi del corpo). L'autore raccomanda senza "Come suggerito da D 'arcy W. Thompson, zoologo scozzese
sione nell'involucro esterno e dà inizio al dibattito su come museo del Royal College of Surgeons of England, con il esitazione questa mostra per la sua pura meraviglia ed anche d ell'inizio del XX secolo,'che a su a volta cita Galileo che cita
permesso del Cons iglio. Riprodotto per gentile concessione da per la potenza delle sue molteplici idee. Si può averne un' idea Plat one: il libro d ella Natura può davvero essere scritto n ei
lavorare con loro. Lavorare con l'involucro interno - la mani-
Williams; 1995.) visitando il sito www.bodyworlds .com ed acquistando il
p olazione dei tessuti peri-articolari praticata da chiropratici, caratteri della geometria".98
catalogo o i video. I binari dei Meridiani Miofasciall sono alcune
osteopati e altri - come pure con i doppi involucri interni delle comuni linee continue di tensione a ll'interno Mentre abbiamo applicato con su ccesso la geometria a
d elle m eningi, del peritoneo celomatico e della pleura, è supporre ch e il lavoro in q u alsiasi area enh·o la rete si pro- dell"'involucro muscolare", e le stazioni si trovano dove galassie e a tomi, quella applicata a noi stessi è stata general-
altrettanto utile, ma non rientra n egli obiettivi di questo p aghi emettendo onde o linee di tensione ch e potrebbero l'involucro esterno s i fissa nell'involucro interno delle mente limit ata a leve, angoli e piani in clinati, basandosi sulla
42 libro. Data l'unificata natura della rete fasciale possiamo influenzare una o più delle altre. articolazioni e del tessuto di periosteo che avvolge le ossa. teoria dei "muscoli isolati" descritta nella nostra introdu- 43
Macrotensegrità: come gestisce il corpo
l'equilibrio tra trazione e compressione
In questo universo fisico ci sono due vie che rendono possi-
bile sostenere qualcosa -la tensione o la compressione, spez-
zalo o appendilo. Nessuna struttura si basa espressamente
su l'una o l'altra; tutte le strutture mescolano e gestiscono
queste due forze in vari modi e in differenti tempi. La ten-
sione si modifica sempre con una compressione a 90°, tira
una corda e il suo diametro andrà in compressione, carica
una colonna e la sua circonferenza cercherà di distribuire la
tensione. Mettete insieme queste due fondamen tali forze,
centripete e centrifughe, per creare un complesso schema di
curvatura, rottura (shearing) e torsione. Un muro di mattoni
o un tavolo in corridoio forniscono un esempio di queste
strutture che p oggiano sulla compressione del lato di sup-
8 porto (Fig 1.48 A). Solamente se vi appoggiate a un lato del
muro diverranno evidenti le forze di tensione. Il sostegno
Fig. 1.45 Gli artisti dell'antichità e del Rinascimento trovarono un ideale
geometrico per la forma umana (A), ma l'equivalente moderno sta sorgendo dato dalla tensione p uò essere visto in una lampada appesa,
dalla considerazione delle necessità spaziali delle cellule individuali (8), che nella ruota di una bicicletta o nell'orbita sospesa della luna
potrebbero determinare un "ideale" geometrico per ciascun corpo. (A: foto di (Fig. 1 .48 B). Soltanto nelle maree terresh·i può essere osser-
vato il lato compresso a 90° di questo invisibile filo di ten- Fig. 1.46 (A)
pubblico dominio, B: Foto per gentile concessione di Donald lngber.)
A Strutture di
sione gravitazionale tra la terra e la luna.
tensegrità più
Il nostro caso risulta al contempo un po' più semplice e complesse. Notate
zione. Sebbene abbiamo imparato molto dalle forze mecca- zione strutturale in cui la forma strutturale è garantita da un po' più complesso: la nostra miofascia fornisce una rete come questi
niche newtoniane che sono alla base della nostra attuale comportamenti di tensione del sistema finitamente chiusi e continua di tensione che si restringe modulandosi intorno montanti ricordano
comprensione della kinesiologia, questa linea di investiga- in completa continuità, e non da comportamenti di discon- alle singole ossa e alle cartilagini, allo stesso modo in cui si la colonna vertebrale
zione non ha. ancora prodotto convincenti modelli dei movi- tinuità esclusivamente basati su compressioni degli elementi comportano gli incomprensibili palloni fluidi di organi e o la gabbia toracica.
menti fondamentali, come ad esempio la deambulazione locali". ' 00 muscoli che premono verso l'esterno contro questa m em- (8) Il designer R.
dell'essere umano (vedi a proposito il contributo di James Notate che le ragnatele, i trampolini e le gru, per quanto brana tensile che restringe (vedi Fig. 1 .48 B). In definitiva si Buckminster Fuller
Earl nel Cap. 10). Far sì che un robot giochi a scacchi è sem- possano essere meravigliosi, sono ancorati esternamente e può vedere come i tessuti più duri e gli involucri pressuriz- con un modellino
pertanto non sono "finitamente chiusi". Qualsiasi struttura geometrico.
plice, farlo camminare no. zati fluttuino all'interno di questa rete tensile, suggerendoci
(Riprodotto per
Tuttavia, una nuova comprensione delle meccanica della di un animale in movimento, inclusa la nostra, deve essere la strategia di aggiustare gli elementi tensionali al fine di gentile concessione
biologia cellulare sta per espandere l'attuale pensiero kine- "finitamente chiusa", cioè indipendente e in grado di essere rendere modificabile ogni disallineamento, o persino ten- del Buckminster
siologico, conferendo una rinnovata importanza alla ricerca tenuta insieme sia che stiate in piedi, sia che stiate sulla sione intraossea (Fig. 1 .49). Fuller lnstitute.)
che gli antichi e gli artisti rinascimentali avevano svolto sulla vostra testa o volando in aria per tuffarvi come un cigno. B
geometria divina e le proporzioni ideali nel corpo umano. Inoltre, sebbene ogni struttura sia tenuta insieme da un equi-
Sebbene ancora a uno stadio infantile, la recente ricerca rias- librio di tensione e compressione, le strutture di tensegrità,
sunta in questa sezione promette un nuovo fruttuoso modo secondo Fuller, sono caratterizzate da tensione continua
per applicare l'antica scienza della geometria al servizio intorno a compressione localizzata. Non vi suona simile a qual-
della guarigione moderna - in altre parole, lo sviluppo di siasi "corpo" da voi conosciuto?
una nuova medicina spaziale (Fig. 1 .45 A e B). "Una varietà sorprendentemente ampia di sistemi n atu-
In questa sezione esamineremo brevemente i due livelli di rali, compresi atolni di carbonio, molecole di acqua, pro-
questo tipo di pensiero applicato alla struttura del corpo - il teine, virus, cellule, tessuti e anche l'uomo e altre creature
primo, il livello macroscopico dell'intera architettura del viventi, è costruita usando ... la tensegrità. " 101
corpo, e poi il livello 1nicroscopico della connessione h·a la Tutte le strutture sono un compromesso tra stabilità e
struttura cellulare e la mah·ice extracellulare. Come per i
mattoni da costruzione idrofili e idrofobici del tessuto con-
mobilità, con le banche salva soldi e le fortezze dalla parte
della stabilità, mentre all'altra estremità c'è la mobilità di
/ ~:~~::;;::~---) -----
nettivo, questi due livelli realmente formano parte di un nibbi e polp i. Le strutture biologiche risiedono al centro di
tutto senza alcuna discontinuità, ma per la nostra discus- questo spettro, strette tra necessità ampiamente variabili per
(j),,~~~
sione è utile la distinzione macro/rnicro.99 Mentre il macro-li- rigidità e mobilita, che possono cambiare da un secondo
vello dell'argomento è rilevante per Meridiani Miofasciali, ali'altro (Fig. 1.47). L'efficienza, l'adattabilità, la facilità ~'
entrambi i livelli contengono implicazioni per l'intero spettro dell'assemblaggio gerarchico e la completa bellezza delle
di lavoro sia manuale che del movimento; seguire il discorso strutture di tensegrità, sarebbero raccomandate a chiunque
è, a mia modesta opinione, degno della vostra attenzione. desideri costruire un sistema biologico.102
Il termine "tensegrità" è stato coniato dall'espressione Spiegare l'interconnessione, la responsività e gli schemi di
"integrità di tensione" del designer R. Buckminster Fuller tensione di un corpo senza utilizzare il concetto di tensegrità
(mentre lavorava sulle originali strutture sviluppate dell'ar- è semplicemente incompleto e quindi frustrante. Se utiliz-
tista Ke1meth Snelson - Fig. 1 .46 A e B) ziamo la tensegrità come parte del nostro modo di pensare A B e
Si riferisce a strutture che mantengono la loro integrità e del nostro modello, vediamo che la sua irresistibile archi- Fig. 1.47 (A) Struttura della tensegrità, il cui "nucleo" tensionale è sostenuto da strutture simili a costole. (8) Rappresentazione della
grazie soprattutto a un bilanciamento di forze tensili inh·ec- tettura logica ci porta a riesaminare l'intero nostro approccio tensegrità di un coniglio. Essa è stata creata tracciando una linea retta dai punti di origine alle inserzioni dei muscoli del coniglio. (Da
ciate con continuità lungo la struttura, invece di appoggiarsi riguardo a come i corpi iniziano il movimento, si svilup- Young; 1957. Riprodotto per gentile concessione da Oxford University Press104). (Cfr. Fig. In. 4). (C) Un tentativo di "ingegneria
su una continuità di forze di compressione come accade in pano, crescono, si muovono, si stabilizzano, rispondono allo inversa" che trasforma un essere umano in una forma di tensegrità, un'affascinante linea d'indagine dell'inventore Tom Flemons.
44 un muro di pietra. "Tensegrità descrive un principio di rela- stress e riparano le lesioni.103 (©2008 T.E. Flemons, www.intensiondesigns.com.) 45
Fig. 1.48 Ci sono due modi per
sostenere gli oggetti nel nostro
universo: tensione o compressione,
pendere o sostenere. I muri
r (1)

sostengono un mattone sopra all 'altro


per creare una struttura a
compressione continua. Una gru
solleva gli oggetti grazie alla tensione
del cavo. Notate che tensione e
compressione sono sempre a 90°
l'una rispetto all'altra: nel muro la
tensione corre orizzontalmente mentre
la pressione cade verticalmente,
A B invece il cavo va in compressione
orizzontalmente mentre la
tensione spinge verticalmente.

Le strutture di tensegrità sono


massimamente efficienti
(
Fig. 1.52 Il lavoro dei muscoli erettori spinali può essere
Fig. 1.51 Considerate la facilità di costruzione e la semplicità paragonato a quello della gru, dal momento che tiene la testa
Il muro di mattoni nella Figura 1.48 (o quasi qualunque delle strutture a compressione continua e quante di queste sollevata e tira la colonna vertebrale a livello della prima e
edificio urbano) fornisce un buon esempio di conh·asto con strutture costruiamo per vivere e lavorare, non è sorprendente seconda curva. Le reali biomeccaniche sembrano essere più
la classe comune di s trutture basate sulla compressione con- che i principi della tensegrità siano rimasti nascosti così a lungo. sinergiche, meno isolate, richiedendo un modello più complesso
tinua. Il mattone in cima poggia sul secondo mattone, il Questa figura mostra un modello di compressione continua del rispetto alla tradizionale analisi kinesiologica. (Riprodotto per
corpo - la testa che poggia sulla 7° cervicale, la parte superiore gentile concessione da Grundy; 1982.)
primo e il secondo mattone poggiano sul terzo, i primi tre
del corpo che poggia sulla 5° lombare e l'intero corpo che
sul quarto ecc., giù fino al mattone più in basso che d eve poggia, come una fila di mattoni, sui piedi. (Ridisegnato da
sopportare il peso di tutti i mattoni sopra di sé e trasmettere Caillet R.FA Davis; 1997.)
questo peso alla terra. Un edificio alto, o il m uro di mattoni
suddetto, può anche essere soggetto a forze tensili - per
esempio quando il vento cerca di soffiare sui lati - cosicché Fig. 1.49 Un modellino complesso mostra come le anche, per
i mattoni che più oppongono resistenza alla compressione esempio, possano essere formate da più piccole unità di pesante edificio. Gli edifici, tuttavia sono raramente misurati Fig. 1.53 La tensegrità di un
vengono rinforzati con barre di acciaio resistenti alla ten- tensegrità già sottoposte a stress (pre-stressed). (Foto e in termini di efficienza del disegno, tipo prestazione per semplice tetraedro non è poi
sione. Queste forze sono tuttavia minime se paragonate alle modello per gentile concessione di Tom Flemons, chilo. Chi tra noi sa quanto pesa la sua casa? così semplice quando provi a
forze di compressione date dalla gravità che opera sul www.intensiondesigns.com. ) Le strutture biologiche, d ' altra parte, sono state soggette farne uno. (Riprodotto per
ai rigorosi param etri del disegno della selezione naturale. gentile concessione da
Questo mandato per l'efficienza ma teriale ed energetica ha Oschman; 2000.)
portato all'ampio impiego dei principi della tensegrità.
Tutta la materia è soggetta alle stesse condizioni spaziali,
senza riguardo per la scala o la posizione ... È possibile che sentazione debba essere rinforzata da rigido metallo e
strutture completamente triangolate di tensegrità possano pendere su un supporto d 'accompagnamento. Secondo il
essere state selezionate nell'evoluzione a causa della loro concetto comune, i muscoli (leggi: miofascia) sono appesi allo
Fig. 1.50 (A) Nella classificazione
delle strutture conosciuta come
efficienza strutturale - la loro grnnde forza meccanica sta scheletro strutturalmente stabile e lo muovono, nel modo in
"tensegrità" gli elementi della
utilizzando il minimo dei materiali.114 cui i cavi muovono una gru. (Fig. 1.52 da paragonare a Fig.
compressione (stecche) fluttuano Le forze tensionali si trasmettono naturalmente sulla 1.48 B).
senza toccarsi reciprocamente in un distanza più breve tra due punti, così le parti elastiche di Questo m odello meccanico si presta al quadro tradizio-
"mare" continuo di elementi in strutture di tensegrità sono posizionate precisamente sop- nale dell'azione dei singoli m uscoli sulle ossa: il muscolo tira
tensione bilanciata (elastici). Quando portare al meglio la tensione applicata. Per tale ragione le le due inserzioni una vicino ali' altra e così influisce sulla
vengono deformati grazie al contatto strutture di tensegrità offrono una quantità massima di forza sovrastruttura sch eletrica, dipendendo dalla fisica.
con un mezzo esterno o a causa di per una data quantità di materiale. 100 h1oltre, sia le unità di h1 questo tradizionale modello meccanico, le forze sono loca-
A 8 forze esterne, lo sforzo viene
compressione che gli elementi tensili in strutture di tense- lizzate. Se un albero cade su un angolo del vostro edificio in
distribuito sull 'intera struttura, non in
modo localizzato sull'area sottoposta grità possono essere costruiti secondo modalità di tense- genere rettangolare, quell'angolo collasserà forse senza dan-
a deformazione. (8) Lo sforzo può grità, incrementando ulteriormente l'efficienza in rapporto neggiare il resto della shuttura. La maggior parte delle moderne
essere trasferito sulle strutture di livello alla "prestazione/per kilo" (Fig. 1.50 C). Queste gerarchie · terapie manipolative lavora su quest'idea: se una parte viene
superiore o inferiore della gerarchia di annidiate l'una dentro l'altra si possono vedere nel nostro lesa, è perché le forze localizzate hanno sopravanzato i tessuti
tensegrità. (C) Qui vediamo un universo, dalla più p iccola alla più grande struttura.106,107 locali, e sono necessari sollievo e riparazione locali.
modello all'interno di un modello, che Ora, l'impressione comune che abbiamo appresa e che
rappresenta a grandi linee il nucleo viene diffusamente insegnata, è che lo scheletro sia una strut-
all'interno della struttura cellulare, e tura a compressione continua, come il muro dei mattoni: il Le strutture di tensegrità
possiamo osservare come entrambi
peso della testa appoggia sulla 7° cervicale, la testa ed il sono distributori di sforzo
possono essere deformati o riformati
attraverso l'applicazione o il rilascio di torace poggiano sulla 5° lombare, e così via fino ai piedi che
forze dall'esterno della "cellula". (Foto devono portare tutto il peso del corpo e trasmettere il peso Un modello corporeo di tensegrità presenta un quadro d 'in-
per gentile concessione di Donald alla terra (Fig. 1.51). Questo concetto viene rinforzato dallo sieme completamente differen te - le forze sono distribuite
'I
46 e lngber.) scheletro che viene esposto nelle classi, sebbene questa p re- piuttosto che localizzate (i kit con le indicazioni per costruire 47
Fig. 1.55 La colonna
la struttura raffigurata in Fig. 1.53 e m~delli più complessi
vertebrale è stata modellata
sono disponibili su www.anatomytrains.com) È difficile descri- con vertebre di legno i cui
vere una reale struttura di tensegrità. - qui vi mostriamo una processi vengono sostenuti
serie di immagini, sebbene costruirle e maneggiarle per- da "legamenti" elastici , in
mette di avere un immediato felt sense delle sue proprietà e
differenze rispetto alla tradizionale visione della struttura
- ma i principi sono semplici. Una struttura di tensegrità,
come qualsiasi altra, combina gli elementi di compressione
e trazione, ma qui gli elementi di compressione sono isole
modo tale che i segmenti
lignei di compressione non
s i tocchino tra di loro. Tale
struttura risponde attraverso
gli elastici a ogni minimo
cambiamento di tensione
i
o
::,
(1)

che fluttuano nel mare della tensione continua. Gli elementi


con una deformazione lungo
.....
r:::r'
o
di compressione spingono infuori contro gli elementi di tra- A (i) (ii) (iii)
zione che spingono verso l'interno. Fin quando i due assetti
tutto la struttura. È 8
discutibile se questo
di forze sono in equilibrio, la struttura risulta stabile. Senz'al- semplice modellino R
tro nel corpo questi elementi tensili spesso si esprimono
come membrane fasciali, non solo come fasci legamentosi e
riproduca realmente le
meccaniche della colonna
8.
()
p,
tendinei (Fig. 1.54). vertebrale, ma si può
Tuttavia la stabilità della struttura di tensegrità è in genere affermare che la colonna
meno rigida, ma più resiliente, rispetto a una struttura a com- opera nelle modalità della
tensegrità? (Foto e modello
pressione continua. Ca1icate un "angolo" di una struttura di
per gentile concessione di
tensegrità e l'intera struttura - sia gli elastici che le bacchette Tom Flemons, www.
- si assesterà in breve tempo (vedi Fig. 1.50 A e B). intensiodesigns.com.)
Caricatela eccessivamente e la struttura infine si spezzerà
- ma non necessariamente vicino a dove è stato posizionato
il carico. Dal momento che la struttura distribuisce lo sforzo
dappertutto lungo le linee di tensione, la struttura di tense-
grità può "dare" qualche punto debole a qualche distanza
dall'area di applicazione dello sforzo o può semplicemente
rompersi o collassare. Secondo tale analisi, la lesione in una
parte qualsiasi del corpo (spesso) può essere stata indotta da
sforzi a lungo termine di altre parti del corpo. La lesione si
verifica in quella sede a causa della debolezza inerente o di
una precedente lesione, non soltanto e sempre a causa di uno B Collagene
sforzo locale. Scoprire questi percorsi e alleviare lo sforzo
cronico a qualche distanza dalla parte dolorante diventa
quindi una parte naturale del tentativo di re-instaurare una
facilità sistemica, anche al fine di prevenire future lesioni.
Così possiamo vedere le ossa come gli elementi primari di
compressione (sebbene anche le ossa possano h·asportare la
tensione) e la miofascia come l'elemento circostante di ten-
sione (anche i grandi palloni, tipo quello della cavità addo-

Fig. 1.56 Il resto del corpo in una semplice dimostrazione della


tensegrità. La struttura è resiliente e responsiva, come una reale
struttura umana, ma owiamente è statica rispetto alle nostre
coordinate risposte miofasciali. La posizione delle stecche di
legno (ossa) è dipendente dall'equilibrio degli elastici (miofascia) e Citoscheletro cellulare Cellule epiteliali
e dalla circostante "membrana" fasciale superficiale. I piedi, le
ginocchia e la pelvi di questo modellino rispondono alla Fig. 1.57 li lavoro del dottor Graham Scarr modella il cranio come una struttura di tensegrità. (A) In questa semplice unità
Fig. 1 .54 Mentre la maggior parte delle sculture di tensegrità pressione quasi come fossero viventi. Se fosse possibile icosaedrica, i segmenti retti possono essere sostituiti da segmenti curvi. (B) A causa delle suture di giunzione ondulate, le
è costruita utilizzando dei cavi per gli elementi in tensione, in integrare la raffigurazione della colonna vertebrale della Fig.1.55 membrane durali e periostali agiscono in modo da tenere le suture separate, assicurandone la pervietà. (C) Processo di tensegrità
questo modello (e nel corpo) gli elementi in tensione sono più e le più complesse strutture craniali (come nella Fig.1.57 o vedi dal livello generale al livello cellulare. Parti (A) e (B) adattate su concessione di Scarr G. A model of the cranial vault as a tensegrity
membranosi, come accade per la "pelle" di un pallone. www.transegrityinbiology.co.uk), saremmo in grado di awicinarci structure and its significance to normai and abnormal cranial development. lnternational Journal of Osteopathic Medicine
(Foto e modello per gentile concessione di Tom Flemons, alla struttura umana. (Foto e modello per gentile concessione di 2008;11:80- 89. Parte (C) adattata su concessione di Scarr (2008) e Scarr G. Simple geometry in complex organisms . Journal of
48 www.intensiodesigns.com.) Tom Flemons, www.intensiodesigns.com.) Bodywork and Movement Therapies 2012;14:424-444. 49
minale, e i palloni più piccoli come le cellule ei vacuoli -andate ciò potrà essere analizzato in modo consistente impiegando ~
(/)
a vedere l'ultima sezione di questo capitolo - possono tra- l'ingegneria di tensegrità. Q.
sportare le forze di compressione). Lo scheletro è solo appa- Chiaramente le nozioni tradizionali riguardo a piani incli- ...
(b
rentemente una struttura a compressione continua: eliminate nati e leve richiedono per lo meno un aggiornamento - se >-1
(b
i tessuti molli e sentirete le ossa cadere rumorosamente sul non una completa revisione - alla luce di una crescente (Jq
pavimento, poiché non sono bloccate insieme ma appollaiate
su superfici scivolose di cartilagine.
evidenza che considera la "compressione fluttuante" un uni-
versale principio di costruzione ne1la nostra biomeccanica.
...o
..-
t:.
È evidente che l'equilibrio dei tessuti molli rappresenti Per quanto riguarda la realtà d el corpo in movimento, o
~
l'elemento essenziale per tenere in piedi il nostro scheletro devono essere fatte delle concessioni a questa visione della (b

- specialmente per coloro che camminano precariamente su tensegrità. Nei diversi individui, in differenti parti del corpo ,....
0--
due piccole basi di supporto mentre sollevano il centro di e nei differenti movimenti in svariate situazioni, il corpo o
gravità sopra di sé (Fig . 1.55). percorre lo spettro che va dalla sicurezza di una struttura a
8
(b
I")
In questo modello le ossa sono viste come "spaziatori" che
spingono fuori verso i tessuti molli, e il tono della miofascia
compressione continua fino all'equilibrio sensibile della
pura auto-contenuta tensegrità. Definiamo questo punto di
...:::3,....
I")

tensile diventa determinante per una struttura bilanciata


(Fig. 1.56). Gli elementi in compressione trattengono la strut-
vista "speth·o di tensione-dipendente" - il corpo che opera
ath·averso differenti sis temi meccanici in base a specifiche
Fig. 1.60 Una barca a vela non è rigorosamente una struttura di
tensegrità, ma l'integrità strutturale dipende sempre in qualche
...
I")

Fig. 1.58 La sezione mostra chiaramente come, cambiando


tura dal collassare su se stessa, gli elementi tensionali man- l'angolo dello scalpello di 90°, è possibile dimostrare una necessità. modo dagli elementi in tensione - sartie, stralli, drizze e vele che
tengono le parti in compressione relazionate l'una con l'altra
in modalità specifiche. In altre parole: se desiderate cambiare
continuità fasciale sopra gli innesti distali da un muscolo (o da
una struttura di tessuto molle) al successivo, che forma una linea
di tensione fasciale continua dal cranio alla colonna vertebrale fino
Si pensava che un'ernia del disco fosse il risultato certo del
tentativo di usare la colonna come una struttura a compres-
portano alcune delle tensioni in eccesso affinché l'albero possa
essere più piccolo di quanto altrimenti sarebbe dovuto essere. (
....
'
!
I
i
la relazione tra le ossa cambiate l'equilibrio della ten sione sione continua, contrariamente al suo disegno. Prove recenti,
attraverso i tessuti molli e le ossa si ridisporranno. alle dita (Linea Superficiale Posteriore del Braccio, vedi Cap. 7). tuttavia, indicano che le microlesioni dell'anello fibroso deri-
Questa metafora mostra la forza della manipolazione dei vano p iù spesso da un'eccessiva rotazione che da una com-
tessuti molli applicata sequenzialmente, e implica tm'inerente pressione traumatica d iretta. 117 D'altra parte, un saltatore in
debolezza delle manovre di manipolazione a breve termine lungo, quando atterra, si affida momentaneamente ma d efi-
che utilizzano spinte ripetitive molto veloci mirate alle ossa.
Un modello d i tensegri tà del corpo - non disponibile al tempo
del loro lavoro pionieristico - è più vicino alla visione del
dottor Andrew Taylor Stil! e della dottoressa Ida Rolf. 108·•09
l nitivamente alla resistenza e alla compressione dell'insieme
delle ossa e delle cartilagini delle gambe. (Sebbene anche in
questo caso, dove le ossa della gamba potrebbero essere
pensate come w1a "pila di mattoni", la forza di compressione
Anche la parte apparen temente più solida di tutto il corpo viene distribuita attraverso la rete di collagene delle ossa e
- la volta cranica - è stata modellata come una struttura di all'esterno nei tessuti molli di tutto il corpo secondo la forma
tensegrità, all'interno d el lavoro del dottor William Suther- di tensegrità.) Nelle attività quotidiane, il corpo impiega tma
land in questo stesso ambito (Fig. 1.57).110 gamma di modelli strutturali: dalla tensegrità alla modella-
In questa visione della tensegrità, i Meridiani Miofasciali zione maggiormente basata sulla compressione. 118
jl
descritti in questo libro sono di frequente (sebbene non Cercando qualche esempio che possa rientrare nella
esclusivamente) bande continue lungo le quali questo sforzo gamma tra la pura com pressione della fila di mattoni e la
tensile passa attraverso la miofascia esterna da osso a osso. pura tensegrità della Figura 1.56, la barca a vela fornisce fra
Le inserzioni dei muscoli (le "stazioni" n ella nostra termino- molte una struttura "a metà strada" (Fig. 1.60). All'ancora
logia) sono i p unti dove la continuità della rete tensile si l'albero sta in piedi per i fatti suoi, ma quando "vedete la
attacca ai montanti, relativamente isolati, che spingono la vela concepire e diventare panciuta con il vento capriccioso"
compressione verso l'esterno. La continuità dei Meridiani, l'albero caricato deve essere ulteriormente sostenuto da
nelle fo to delle dissezioni contenute in questo libro, si evi- sartie e stralli altrimenti si spezza. Per mezzo di cavi a tra-
denzia essenzialm ente girando il bisturi di lato per separare zione, le forze vengono distribuite intorno alla barca e l'al-
le suddette stazioni dalle ossa sottostanti, mantenendo nel bero può essere p iù sottile e leggero di quanto sarebbe Fig. 1.61 In modo simile, i muscoli erettori, specificatamente il
frattempo la connessione del tessuto tra un "muscolo" e altrimenti. La nostra colonna vertebrale è costruita in modo lunghissimo, agiscono da "stralli" sulla nostra colonna vertebrale,
l'altro (Fig . 1.58). Il nostro lavoro cerca un tono bilanciato simile per dipendere dall'equilibrio delle parti in trazione, permettendole di essere più piccola di quanto sarebbe dovuta
lungo queste linee e fogli tensili in modo che ossa e muscoli gli "stralli" (in particolare il muscolo estensore della colonna essere se fosse stata una struttura a compressione continua. Il
fluttuino all'interno della fascia in un bilanciamento resi- vertebrale) attorno a essa, e per ridurre la necessità di muscolo ileocostale è costruito e agisce come l'albero della Fig.
1.62. (Immagine fornita per gentile concessione dalla Prima!
liente - come si può vedere ogni volta nell'incomparabile dimensioni e peso ulteriori nella struttura spinale, specie
Pictures, www.primalpictures.com. )
Fred Astaire (Fig. 1.59). nelle vertebre lombari (Fig. 1.61). La struttura di Otto Frei,
Fig. 1.59 Chi più di Fred Astaire impersona la leggerezza e la bellissima opera membranosa di architettura biomimetica,
facilità di risposta suggerite dal modello di tensegrità del che si basa sui principi ten sionali ma non è da considerarsi cosa cadrà a terra. Questo tipo di p rogetto è analogo a quello
Lo spettro delle strutture funzionamento umano? Mentre il resto di noi si affanna a del tutto a tensegrità autonoma (perché è ancorata e si dei m uscoli ileocostali, visti dal bordo esterno dei muscoli
a tensione-dipendenti cercare di tutelare al meglio le proprie vertebre dalla appoggia sulle proprie connessioni a terra), può essere erettori (Fig. 1.61).
compressione (simile a quella esercitata da una pila di mattoni), ammirata presso l'aeroporto di Denver, oppure su www. Sebbene siamo convinti che l'arch itettura completa del
Alcuni scrittori non sono per nulla d'accordo con quest'idea le ossa di Fred Astaire fluttuano eternamente con un freiotto . com) (Fig. 1.62). Possiamo vedere qui, in particolare corpo verrà infine ampiamente descritta dalla matematica di
di macrotensegrità, considerandola un falso modello di strut- bilanciamento raramente visto altrove. nelle strutture a cavi e m embrane che caratterizzano l'Olym- tensegrità, forse in questo momento l'affermazione più
tura e movimento umano. 111 Altri, in particolare l'ortopedico p iazentrum di Monaco di Baviera, un'ulteriore esplorazione sicura è che potenzialmente potrebbe essere impiegata a tale
Stephen Levin, MD, che per oltre 30 amu è stato pioniere dell'equilibrio tra tensione-compressione che pende forte- scopo, sebbene frequentemente e tristemente viene utiliz-
dell'idea di "biotensigrità" (www.biotensegrity.com), vedono il durante un intervento in artroscopia. Altri invece citano ricer- mente sull'elasticità della parte tensionale dello spettro. zata meno efficientemente rispetto a quanto descritto sopra
corpo come interamente costruito da differenti livelli di gra- che che dimostrano che il peso passa veramente attraverso il Il "centro" flessibile è tenuto in sospensione dall'equilibrio (Fig. 1.51). Mentre quest'argomento rimanda a ulteriori
dazione di sistemi di tensegrità, gerarchicamente posti l'uno ginocchio, per mezzo dei tessuti duri delle ossa e della carti- delle corde fissate ai suoi "processi". Tirando in loco le corde ricerche e discussioni, quello che risulta evid ente è che la
all'interno dell'altro.112• 114 Levin afferma che le superfici ossee lagine.115'116 È necessaria un' ulteriore ricerca per quantificare sul posto, si può mettere l' albero in una posizione qualun- rete fasciale tensile del corpo è continua e si ritrae contro le
all'interno di un'articolazione non possono essere completa- le forze costitutive, tensionali e compressive, attorno a un'ar- que entro l'emisfero definito dal suo raggio. Se tagliate le ossa, ch e spingono in fuori contro la rete. È evidente che un
50 mente premute insieme, nemmeno con una pressione attiva ticolazione oppure attorno all'intero sistema, per vedere se corde, il centro flessibile incapace di sostenere qualunque corpo distribuisce lo sforzo - in particolare lo sforzo soste- 51
nuto a lungo termine - all'interno di s; stesso nel tentativo energia, che viene rilasciata quando la forza deformante Fig. 1.64 Attraverso il "pre-stress" di
di livellare le forze sui tessuti. È clinicamente comprovato viene meno e la struttura recupera la forma originale e il una struttura di tensegrità, ossia
che un rilascio in una parte del corpo può produrre cambia- bilanciamento delle forze. ponendovi sopra in anticipo uno sforzo
Se uno qualsiasi degli elementi della tensegrità si rompe particolare, notiamo che (1) molti degli
menti a qualche distanza del punto d'intervento, sebbene il
meccanismo non sia sempre evidente. Tutto ciò punta infine
a considerare la tensegrità almeno un'idea meritevole di
attenzione, se non la geometria primaria per la costruzione
- un elemento di compressione, w 1 elemento elastico, una
giuntura - il bilanciamento dinamico sarà compromesso, e
la struttura cambierà forma finché o collasserà del tutto o
elementi sia compressivi che tensionali
tendono ad allinearsi lungo le linee dello
sforzo, e che (2) la struttura diventa "più
salda" - preparata a gestire un maggior
i~.
di un essere umano. I modelli dell'inventore Tom Flemons verrà raggiunto un nuovo punto di bilanciamento. Nel carico senza cambiare troppo la forma. o
::i
(www.intensiodesigns.com e le figure 1.47 C, 1.49 e 1.55- nostro corpo possiamo vedere questo meccanismo in azione: (Foto per gentile concessione di Wang (I)

1.56) sono mera vigliosarnente evocativi. Questi iniziali"dia- in una ferita che taglia il derma, noi vediamo i margini della et al.; 1993.)124 .....
0-
o
grammi di forza" che riguardano il modo in cui l'essere ferita che si distanziano l'uno dall'altro e l'edema espandersi
umano affronta la posizione eretta, non sono ancora in grado nell'area interessata, passivamente risucchiato dalle GAG cinandosi alla rigidità, come una colonna che resiste finché lungo termine possono essere assorbiti rimodellando la 3
(I)
n
di replicare la resilienza e il comportamento del modello spugnose una volta che la compressione tensiva di conteni- raggiunge il suo punto di rottura. In altre parole, aumen- MEC attorno ai contorni di carica p iezoelettrica, aggiun- n
p.:,
della struttura umana. Questi modelli sono brillantemente mento del derma e dello strato più profondo viene diminuita tando il pre-stress aumenta la capacità d ella struttura di gendo matrice dove c'è p iù richiesta (Fig. 1.64). Recente- .....
::i
sospesi in omeostasi, ma non sono certamente auto-motivati dall'apertura del taglio. I miofibroblasti (vedi sotto) devono sopportare carico senza d eformarsi. mente è emerso un terzo modo di pre-stressare i fogli fasciali n
p.:,
(tropic) come lo sarebbe una creatura biologica. ricomporre le due estremità e nuova fascia ripara il danno Ingber119 lo definì così: "Un aumento di tensione in una (la ricerca ha avuto inizio qualche tempo fa, ma l'applica-
in modo da ripristinare il bilanciamento dinamico fra la delle parti causa un aumento di tensione in tutte le parti zione si è verificata solo di recente nel lavoro sul corpo e nei
tendenza della sostanza basale a espandersi assorbendo della struttura, anche in quelle situate sul lato opposto". circoli di osteopatia), pertanto includiamo un breve rapporto
Pre-stress acqua e la tensione circonferenziale della trama di collagene Infatti, ancora più specificatamente, tutti gli elementi sh·ut- su questa nuova classe di risposta fasciale - la contrazione
circostante. La relativa idratazione dei tessuti e specialmente turali interconnessi di un modello di tensegrità si riaggiu- attiva di una certa classe di fibroblasti esercita sulla stessa
(L'elasticità fasciale viene discussa tùteriormente nel Capi- della sostanza interstiziale di base è determinata dal!' equili- stano in risposta allo stress locale. Più aumenta la MEC.121
tolo 10.) Ogni sistema di tensegrità contiene dell'energia brio fra queste forze centripete e centrifughe. somministrazione di stress, più gli elementi si direzione- L'unico ruolo dei miofibrob lasti è quello di fornire una
immagazzinata, interna al sistema: gli elementi di compres- Quando portiamo questi modelli in movimento in diverse ranno verso la parte in tensione dove è stato applicato lo transizione perfetta tra il mondo della macrotensegrità del
sione comportano una forza di compressione costante che li situazioni di carico necessitiamo di maggiore regolabilità. sforzo, causando un irrigidimento lineare del materiale tessuto e dell' osso e il mondo della microtensegrità citosche-
spinge verso l'esterno, mentre il sistema tensivo elastico tira Strutture a tensegrità allentata sono "vischiose": esse (sebbene dish·ibuito in maniera non lineare). letrico, argomento che ci terrà occupati per il resto del
verso l'interno. La struttura di tensegrità a riposo è un bilan- mostrano facili deformazioni e cambiamenti della forma Certamente ciò ricorda la reazione del sistema fibroso sot- capitolo.
ciamento di forze opposte, non un equilibrio. Deformando fluida. Se irrigidite le membrane o le stringhe tensili - in toposto a sh·ess meccanici che vi abbiamo descritto nella Inoltre, non sono ancora ben chiare le esatte implicazioni
la tensegrità, come in Fig. 1.50, si immagazzina ulteriore particolar modo se ciò viene fatto uniformemente per tutte parte iniziale di questo capitolo in risposta alle cariche pie- terap eutiche di questa scoperta.
le categorie - le strutture aumenteranno la resilienza, avvi- zoelettriche, la stessa cosa accade con una semplice trazione Basterà dire che la fascia è stata ritenuta a lungo plastica
- prendete un batuffolo di cotone e tirate delicatamente le o visco-elastica, ma altrettanto inelastica e non contrattile.
estremità per vedere improvvisamente le fibre multidirezio- Entrambe le affermazioni, alla luce della nuova ricerche,
nali allinearsi alle vostre dita, finché l'allungamento non sono state sottoposte a una revisione. Secondo Schleipp: "È
arriva a un improvviso punto di fermo quando le fibre si opinione comune che la fascia sia soltanto un contributo
allineano e legano. Sottoposto a uno sforzo extra, il nosh·o passivo al comportamento biomeccanico, trasmettendo le
corpo fibroso si comporta in modo simile, proprio come una tensioni generate da muscoli o da altre forze ... (però) recenti
struttura di tensegrità o il gioco dello Shanghai (Fig. 1.63). scoperte suggeriscono che la fascia possa essere in grado di
Possiamo continuare a tirare sopraffacendo queste forze di contrarsi autonomamente e pertan to di avere un ruolo più
contenimento, e il batuffolo di cotone o lo Shanghai si strap- attivo".122
perà in due. Quando questo succede nel corpo, si produce
una lesione fasciale.
In altre parole, le strutture di tensegrità mostrano resi-
lienza, divenendo più solide e rigide (ipertoniche) quanto
più vengono caricate. Se una struttura di tensegrità viene
preparata allungando le parti in tensione ("pre-stress"), la
struttura risulterà in grado di sopportare un maggiore carico
senza deformarsi. Il fatto di essere aggiustabile in termini di
"pre-stress" permette alla struttura biologica basata sulla
tensegrità di irrigidirsi più velocemen te e facilmente in
modo da poter essere sottoposta a maggiori sforzi o impatti
Fig. 1.63 La leggera modifica dell'icosaedro nelle Figure 1.50 e
senza per questo deformarsi, e poiché scarica così veloce-
1.53 - semplicemente facendo scorrere le estremità dei tasselli
lungo gli elastici - dà origine a un tetraedro leggermente tronco mente lo stress, la struttura nel suo insieme risulta molto più
con una più simile approssimazione alla reale situazione mobile, facendo fronte con facilità a carichi minori (Fig.
nell'organismo umano. In questa forma, gli elastici "miofasciali" 1.63).
scorrono in parallelo ai tasselli "ossei" (come accade alla Questo conduce a una maggiore "strategia di rigidità
maggior parte dei muscoli, soprattutto degli arti). I segmenti corti fasciale" in condizioni di carico maggiore e previsto (solle-
vicino ai vertici agiscono come una sorta di "legamento" che vare dei pesi, spostare un pianoforte) e verso una "strategia
tiene il tassello/osso vicino, ma non a contatto, con di controllo neuromuscolare" in condizioni di carico minore
un'approssimazione che Fuller chiama "locked kiss". Le ossa e imprevisto (saltare un ruscello, giocare a ping-pong).120
umane, eccetto lo ioide e alcuni sesamoidi, non fluttuano isolate:
Abbiamo descritto due modi nei quali il sistema miofa- Fig. 1.65 Un miofibroblasto (MFB) in contrazione può produrre
sono strettamente collegate alle articolazioni che condizionano il
Fig. 1.62 L'integrità di quest'albero di Otto Frei si basa movimento fra le ossa limitandolo rispetto alla totale libertà sciale si può rimodellare in risposta allo sforzo oppure a w1 un "arricciamento" visibile sul substrato in vitro, dimostrando
principalmente sulla tensione. Il centro è flessibile e andrebbe a offerta dalla tensegrità ideale delle Figure 1.50 e 1.53. anticipazione di sforzo: (1) modalità ovvia - il tessuto l'abilità di questa forza motrice dei MFB di agire sulla matrice
cadere in assenza dei cavi che lo sostengono. Ma aggiustando Applicando una pressione esterna a questo modello è possibile muscolare può contrarsi molto velocemente su richiesta del circostante. (Foto fornita da Hinz et al; 2002. Laboratory of
e poi fissando i cavi, quest'albero può rappresentare un solido vedere come mai forti impatti producano lesioni ai legamenti sistema nervoso, all'interno del tessuto fasciale per p repa- Tissue Repair and Regeneration, Faculty of Dentistry, University
52 supporto in un infinito numero di posizioni diverse. piuttosto che ai muscoli. rare allo sforzo un'area, una linea o una fascia, e (2) sforzi a of Toronto. 131) 53
Miofibroblasti tessuto.127 Per essere brevi, lasciamo che il lettore segua i prima di decrescere lentamente. In base agli studi in vitro fatti graduata espressione del MFB fino al più passivo ma sempre
riferimenti bibliografici su queste intriganti possibilità della fino a oggi, non si tratta di un sistema a reazione veloce, ma responsivo fibroblasto, arrivando così dall'altra parte dello
Possiamo dunque affermare che ampi tratti di fascia sono patologia umana in modo da poterci avvicinare al nostro piuttosto di un sistema per sforzi più consistenti, che agisce spettro del tessuto connettivo.
contrattili in circoscritte e specifiche circostanze. Ora sap- obiettivo prefissato: descrivere come normalmente funziona lentamente come in base a una stimolazione fluida chimica Una volta considerato come questi MFB possono essere
piamo che tutte le cellule sono Velcro©-ed nella stessa MEC, la fascia. piuttosto che neurale. Un aspetto di quest'ambiente fluido è stim olati da sforzi meccanici (fibrosi) o da agenti chimici
e che tutte le cellule contengono una certa quantità di actina Diviene ora chiaro che i MFB sono necessari per la salute certamente il suo Ph e un Ph più basso nella matrice tende ad fluidi, possiamo anche discernere in questo sistema la danza
e sono quindi in grado di esercitare una certa trazione sulla della fascia, in particolare negli strati fasciali, come la fascia aumentare la contrattilità di questi MFB.129 Pertanto, attività tra le reti n eurale, vascolare e fibrosa, che va verso ciò che
matrice. Ora sappiamo che nella fascia esiste una classe di lombare, la fascia lata, la fascia crurale e la fascia plantare. che producono modifiche di Ph nell'ambiente interno, come abbiamo denominato la "Medicina Spaziale": come il corpo
cellule che è in grado di esercitare forze di contrazione cli- Essi sono stati trovati anche nei legamenti, nei menischi, nei disordin i respiratori, il rilascio di stress emotivo, o cibo che percep isce e si adatta a cambiamenti di for ma causati da
nicamente rilevanti in condizioni particolari: sono per tendini e nelle cap sule degli organi. La d ensità di queste produce acidità, possono indurre un generale irrigidimento forze interne o esterne.
esempio in grado di influenzare la stabilità della parte infe- cellule può modificarsi p ositivamente con l'attività fisica e nel corpo fasciale. Q ui termina il nostro breve accenno di Ritornando alla nostra discussione sulla tensegrità,
r iore della colonna vertebrale.123 Queste cellule prendono il l'esercizio, ma in ogni caso la densità risulta altamente var ia- chimica che è tanto ben spiegato altrove.130 abbiamo introdotto i MFB a questo punto perché mostrano
nome di miofibroblasti (MFB - vedi Fig. 145 B). I MFB bile tra le differenti parti del corpo e tra le persone. Com'era prevedibile,i MFB introducono la contrazione come il corpo può modificare il "pre-stress" della tensegrità
rapp resentano uno strato mediano h·a la cellule di un Un aspetto molto sorprendente di queste cellule è che - attraverso la matrice in risposta al carico meccanico. La del corpo irrigidendolo in preparazione di maggiori sforzi.
muscolo liscio (comunemente si trovano nelle viscere al diversamente da ogni altra cellula muscolare del corpo, risposta lenta di queste cellule impiega circa 15-30 minuti (o Dato il tempo impiegato, ci dovrà essere un'anticipazione
termine di un n ervo autonomo motorio) e il tradizionale liscia o striata ch e sia - esse non vengono stimolate alla più) p rima che la fascia in questione sia più tesa e rigida. dello sforzo da fare e del carico da sostenere per mettere in
fibroblasto (la cellula che primariamente costruisce e man- contrazione per mezzo delle normali sinapsi n eurali. Per- Questo irrigidimento è il r isultato dell'azione di trazione posizione la contrazione. Così, a questo punto viene da chie-
tiene la matrice di collagene). Poiché sia le cellule dei muscoli tanto i MFB sono oltre la p ortata del controllo cosciente, o esercita dai MFB sul collagene della matrice che va ad "arric- dersi se uno stress emozionale possa indurre simili sforzi e
lisci che i fibroblasti si sviluppano dallo stesso mesoderma persino del controllo incosciente per quello che di norma si ciarsi" (Fig. 1.65). risposte dei MFB, creando una "rigidità" gen erale (letteral-
primordiale, potrà sorprendere (in retrospettiva, come al intende. I fattori che inducono la conh·azione a lungo termine Il modo in cui i MFB contraggono e tendono la mah·ice mente), meno sensibilità (le terminazioni dei nervi sensoriali
solito) che il corpo possa trovare qualche utilizzo per una e a bassa energia di queste cellule sono: (1) la tensione m ec- fibrosa della MEC è istruttivo e ci condurrà nel magico interstiziali verrebbero resi inerti) e una p ersona biochimi-
cellula in transizione tra i due, ma qualche sorprendente canica che attraversa i tessuti in questione e (2) specifiche mondo della tensegrità a livello cellulare. camente meno adattabile.
caratteristica d i queste cellule le ha preservate dall'essere citochine e altri agenti farmacologici quale l'ossigeno nitrico Come la maggior parte delle cellule, le cellule regolari dei Questa discussione inoltre ci porta a cap ire come funziona
riconosciute prima. (che rilassa i MFB) e l'istamina, la mepiramina e l'ossitocina fibroblasti contengono actina, ma sono incapaci di aumentare la microtensegrità per collegare l'intero lavoro delle cellu le
Apparentemente, l'evoluzione ha trovato vari u tilizzi per (che stimolano la contrazione). Inaspettatamente, n é la nore- il grado di tensione o di formare le tipologie di legami intra- interne alla MEC della rete fasciale. Non solo i MFB sono in
queste cellule, dato che i MFB detengono svariati fenotipi pinefrina o l'acetilcolina (neurotrasmettitori comunemente cellulari o extracellulari necessari per agire significatamente grado di allacciarsi alla MEC. A livello microscopico le appli-
principali: dai fibroblasti leggermente modificati alle quasi usati per contrarre il muscolo) né l'angiotensina o la caffeina sulla MEC (Fig. 1.66 A). Tuttavia, sottoposto a stress mecca- cazioni della tensegrità sono meno amb igue e detengono
tipiche cellule d ei muscoli lisci.125• 126 (che bloccano i canali del calcio) hanno un minimo effetto su nico il fibroblasto si differenzierà in un proto-MFB, che ogni premessa per rivoluzionare il nostro approccio alla
La contrazione cronica dei MFB gioca un ruolo significativo questi MFB. Molti MFB sono localizzati vicino ai vasi capil- costruirà più fibre di actina e le connetterà ali' adesione focale medicina mettendo in luce gli aspetti spaziali e meccanici
nelle contratture croniche, come le contratture di Dupuytren lari, il modo migliore per essere in contatto con questi agenti di molecole vicine alla superficie cellulare (Fig. 1.66 B). complementari al predominante p unto di vista biochimico.
della fascia palmare o nella capsulite adesiva della spalla. 125 chimici.128 Un'ulteriore stimolazione meccanica e chimica può determi-
I MFB sono evidentemente molto attivi durante la guari- Quando occorre, la contrazione avviene in modo molto nare una completa differenziazione dei MFB, caratterizzata
gione di una ferita e la sua cicatrizzazione, aiutando i lembi lento rispetto a qualunque altra contrazione muscolare, da una completa serie di connessioni tra le fibre e le glicopro- Microtensegrità: come le cellule
a ricongiungersi nella metamembrana e cosh·uendo nuovo impiega 20-30 minuti e sostiene uno sforzo per più di un'ora teine della MEC attraverso la membrana del MFB dentro le equilibrano tensione e compressione
fibre di actina connesse al citoscheletro (Fig. 1.66 C).
La contrazione prodotta da queste cellule - che spesso si Fino a questo punto abbiamo discusso di tensegrità a livello
Nucleo organizzano in sincizi lineari come fanno le cellule musco- macroscopico in relazione al nostro modello dei Meridiani
Fig. 1.66 Si pensa che i lari, tipo vagoni merci sui treni - può provocare rigidità e Miofasciali. Nell'esposizione sui MFB abbiamo visto come la
MFB vengano differenziati restringimento nelle larghe aree degli strati di fascia dove struttura interna della cellula p uò allacciarsi alla macrostrut-
in due fasi. Sebbene i spesso risiedono (Fig. 1.67). Questa scoperta, sebben e ancora tura della MEC. Questo aspetto che riguarda la geometria di
normali fibroblasti nelle sue prime fasi di ricerca, promette miriadi di implica- tensegrità è stato recentemente incoraggiato da estese ricerche
contengano actina nel A Alfa-actina del muscolo liscio zioni concernenti l'abilità del corpo di aggiustare la rete a noi più familiari sotto il nome di "meccanobiologia", tenni.ne
loro citoplasma e
Siti di adesione focale fasciale. Questa forma di "pre-stress" - a metà strada tra con cui viene portato in rilievo il lavoro miofasciale e gli
integrine per connettersi
alla matrice, non l'immediata contrazione del puro muscolo e il rimodella- interventi m anuali di ogni tipo. Prima di lasciare la tensegrità
mostrano complessi di mento con creazione di fibre mostrato dal semplice fibrobla- per proseguire l'argomento principale di questo testo tor-
Fibroblasto
adesione o non mostrano sto - pu ò preparare il corpo a sforzi maggiori o facilitare il niamo ancora una volta al microscopio. Qui troviamo un
fibre da sforzo (A). Nella trasferimento di carichi da una fascia ali' altra. In termini di innovativo assetto di connessioni con un inaspettato sguardo
fase proto-MFB essi responsività della fascia vediamo una gamma di abilità con- al potenziale effetto dei lavori manuali sulla funzione cellu-
formano fibre da sforzo e trattili: dall'istantanea e lineare tensione del muscolo sche- lare, includendo persino l'espressione genetica. A eccezione
complessi di adesione Tensione
meccanica letrico, passando per la più generalizzata contrazione a degli ultimi paragrafi sui MFB, si può essere scusati per il fatto
attraverso la membrana di credere che le cellule "fluttuino" autonomamente all'in-
spirale della cellula del muscolo liscio, procedendo con la
delle cellule (B). I MFB
maturi mostrano delle
fibre da sforzo più Miofibroblasto differenziato
permanenti formate dalla
alfa-actina del muscolo Fig. 1.67 Fotogrammi di un video che
liscio, come pure estese riproduce la migrazione di una cellula
adesioni focali che di melanoma nell'arco di un'ora
permettono l'azione di attraverso un reticolato in 3D di
trazione dell'actina collagene. Notate come il collagene
attraverso la membrana (verde) viene rimodellato dal
nella MEC (C). passaggio della cellula, attraverso
(Riproduzione da un'interazione con le integrine sulla
Tomasek J et al. Natural superficie della cellula. (Riprodotto per
Reviews. Molecular gentile concessione di Springer-
54 Biology; 2002.) Proto-miofibroblasto A B e D Science+Business Media.) 55
fine una parola abituale, è un esempio di questo tipo di Queste connessioni agiscono per alterare la forma delle
legami in cui la chimica sì collega oltre la cellu la a questi cellule e i loro nuclei (vedi Fig. 1.50) e quindi le loro pro-
recettori che attraversano la membrana agendo sul funzio- prietà fisiologiche. Come rispondono le cellule ai cambia-
namento fisiologico all'interno de)la cellula.133 menti n ella meccanica di ciò che sta loro intorno?

i
,.. _.,__..,_________ _ citoscheletro La risposta delle cellule dipende dal tipo di cellule coinvolte,
Membrana (microtobuli, microfilamenti,
cellulare dal loro stato al momento della composizione specifica della
filamenti intermedi) Le integrine matrice. A volte le cellule rispondo cmnbiando forma, altre
Matrice nucleare volte migrano, proliferano, si differenziano e modificano più o
~'!.;"-.';i":::ct---------,(,:: cromatina, istoni, :::i
La scoperta più recente, ed ancora più rilevante per il nosh·o sottilmente le proprie attività. Spesso i vari cambiamenti si (b
ivestimento
nucleare( : )
proteine associate alla cromatina) lavoro, è che in aggiunta a questi chemorecettori alcune di originano dalle alterazioni dell'attività dei geni.138 ....
c:r
o
queste proteine globulari che ath·aversano la membrana (una Le informazioni trasportate come su una molla su queste
El(b

~· ~
Organo
Nucleo
·;,;;i,-
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L~
1

Matrice extracellulare
(collagene,
laminina, fibronectina,
proteoglicani)
famiglia di agenti chimici noti come "integrine" che inclu-
dono le selecti.ne, le caderìne e altre molecole di adesione)
sono meccanorecettori che comunicano la tensione e la com-
pressione dall'area circostante della cellula - specificata-
mente dalla matrice fibrosa - al suo interno persino fino al
nucleo (Fig. 1.68). In questo modo, alla chemo-regolazìone
"molecole meccaniche" viaggiano dalla matrice alla cellula
alterando l'espressione genetica o metabolica, e al momento
appropriato ritornano dalla cellula alla matrice:
Abbiamo constatato che quando aumentavamo la tensione
applicata alle integrine (molecole che attraversano la
membrana cellulare e legano la matrice extracellulare al
g
~
....
n
$'>

B possiamo aggiungere l'idea di meccano-regolazione. citoscheletro interno), le cellule rispondevano divenendo


Agli inizi degli anni '80, si era capito n ei circoli scientifici sempre più l'igide, proprio come fanno i tessuti integri. Inoltre
che la sostanza fondamentale e le proteine di matrice adesiva le cellule viventi possono essere rese rigide o flessibili variando
Fig. 1.68 Due rappresentazioni della relazione tra la cellula e la MEC circostante. (A) La visione tradizionale, in cui ciascun elemento era.no legate al sistema citoscheletrico intracellulare. 132 la pretensione nel citoscheletro, cambiando per esempio la
ha la sua autonomia. (B) La visione più attuale, in cui il materiale nucleare, la membrana nucleare e il citoscheletro sono tutti È questo collegamento - dal nucleo al citoscheletro, a11e trazione nei microfilamenti contrattili.139
meccanicamente collegati tramite le lntegrine e le proteine laminari alla MEC circostante. (Riprodotto per gentile concessione da molecole di adesione focale all'interno della membrana, con La reale meccanica de)le connessioni tra la matrice exh·a-
Oschman; 2000.) le integrìne attraverso la membrana e poi per via dei p rote- cellulare e la matrice intracellulare è raggiungibile tramite
oglicani, 134 come la fibronectina, alla rete di collegane stessa numerosi legami deboli - una specie di effetto Velcro© -
(Fig. 1.69} - che è particolarmente forte nei MFB, dal piuttosto che da pochi punti forti di attacco. I MFB con le
momento che in genere agisce dall'esterno della cellula sulla loro connessioni molto forti sarebbero un'eccezione. Per
terno delJa MEC così come abbiamo descritto fin qui in questo matrice, sebben e lo stesso processo di mecca.no-regolazione esempio, quando la cellula stava migrando le suddette ad e-
Matrice Collagene Fibronectina lalurone Proteoglicani
libro, e in realtà è ciò che io stesso ho insegnato per anni. "La extracellulare si estende a ogni cellula, agendo spesso dall'esterno all'in- sioni focali e i legami esterni di integrine rispondevano alle
medicina ha fatto grandi passi", potrei pontificare, "concen- terno: movimenti dell'ambiente meccanico della MEC condizioni che variavano connettendosi e disconnettendosi
trandosi sulla biochimica all'interno delle ce)lule, mentre i possono influenzare, per il meglio o per il peggio, la fun- ai siti di ricezione. 140 Quando invece venivano stressati mec-
terapisti manuali e del movimento si concentrano su cosa zione cellulare. canicamente i chemorecettori sulla superficie della cellula -
avviene tra le cellule". La cellula è stata vista come un pallone Mentre è ovvio che un qualche genere di adesione cellu- quelli coinvolti nel metabolismo, come nel lavoro della Pert
colmo di gelatina, in cui fluttuano gli organelli, allo stesso lare sia necessario per tenere insieme il corpo, è stato visto - non trasmettevano in modo efficace la forza all'interno
modo in cui la cellula fluttua al centro della MEC. che l'estensione e l'importanza di questa segnalazione mec- della cellula.
Questa nuova ricerca - e qui ci appoggiamo consistente- canica, ora ch iamata "meccano-trasd uzione", ha un certo Questo lavoro, di comunicare la ricezione di compressione
mente al lavoro del dott. Donald Ingber e della sua Facoltà ruolo in una serie di affezioni che comprendono asma, oste- e trazione è lasciato solo alle integri.ne, che appaiono "vir-
all'Ospedale Pediatrico di Boston - ha abbattuto ognuna di op orosi, problemi cardiaci, arteriosclerosi e ictus, come pu re tualmente su ogni tipo cellulare del regno animale". 139
queste separazioni trasformando il tutto in un "cappello a problematiche meccaniche più ovvie - come u n dolore alla Ciò ci porta a un'immagine molto di.versa della relazione
tre punte". È stato definitivamente dimostrato ch e all'in- colorma in basso, oppure nelle articolazioni. 135 "Meno ovvia- tra biomeccanica, percezione e salu te. Le cellu le non flut-
terno delle cellule esiste un sistema particolarmente struttu- mente aiuta a dirigere sia lo sviluppo embrionale sia una tua.no come "isole" indipendenti in un mare "morto" d i
rato ed attivo, tipo il "sistema muscolo-scheletrico", che si serie di processi nell'organismo completamente formato, matrice cellulare. Le celltùe sono connesse e attive all'interno
chiama "citoscheletro", a cui ogni organello è attaccato e comprese la coagulazione sanguigna, la guarigione delle di una matrice che risponde e cambia attivamente, una
lungo il quale si muove. 132 ferite e l'eradicazione delle infezioni".136•137 matrice che comunica significativamente con la cellula
Il citoscheletro è stato un po' impropriamente chiamato Un esempio drammatico dell'importanza dell'adesione per una tramite molte connessioni (vedi Fig. 169 B e Fig. 1.70). Le
così p erché contiene anche molecole di actomiosina che col'l'etta funzionalità cellulare viene dagli studi connessioni sono collegate tramite una geometria di tense-
possono contrarsi ed esercitare forza all'interno della cellula, sull'interazione tra componenti della matrice e cellule epiteliali grità di tutto il corpo e cambia.no costantemente in risposta
sulla membrana cellulare o - come abbiamo visto per i MFB mammarie. Le cellule epiteliali in generale formano la pelle e il all'attività della cellula, all' attività del corpo (come viene
- attraverso la membrana fin oltre la matrice, quindi è vera- rivestimento della maggior parte delle cavità del corpo; sono di meccanicamente comunicato lungo i binari della matrice
mente il sistema muscolo-scheletrico o miofasciale delle solito disposte in uno strato singolo su una matrice fibrosa) e alla condizione della matrice stessa.141
cellule. Queste connessioni meccanicamente attive - micro- specializzata chiamata lamina basale. Le particolari cellule
tubuli di compressione, microfilamenti tensili ed elementi epiteliali che rivestono le ghiandole mammarie producono latte
interfibrillari - percorrono il funzionamento interno di quasi in risposta allo stimolo ormonale. Se le cellule epiteliali Microtensegrità e ottimale salute
tutte le cellule e della MEC, una sorta di reciproco rapporto mammarie sono rimosse dai topi e coltivate in piastre di · biomeccanica
attivo che comunque mette un freno all'idea che cellule indi- laboratori, esse perdono rapidamente la loro regolare forma
pendenti fluttuino in un mare di prodotti "morti" del tessuto cuboidale e la capacità di produrre proteine del latte. Se Sembra che le cellule si assemblino e si stabilizzino tramite
tuttavia, vengono coltivate in presenza di laminina (la una segnaletica tensiva, che comunichino e si muova.no
connettivo.
proteina basica adesiva nella lamina basale) esse riprendono la
È stato riconosciuto da qualche tempo che il "doppio invo- Citoplasma nell'ambiente locale tramite le integrine, e che il sistema
loro morfologia usuale, organizzando una lamina basale e
lucro" della membrana cellulare fosfolipide sia tempestato assemblandosi in strutture simili a ghiandole nuovamente m uscolo-fasciale scheletrico nell'insieme funzioni come una
di proteine globulari che offrono siti recettori sia all'interno capaci di produrre componenti del latte. 1JS tensegrità. Secondo Ingber: "Solo la tensegrità, per esempio,
che all'esterno della cellula, a cui possono legarsi molti spe- Fig. 1.69 Le integrine - "fluttuando" nella membrana può spiegare come ogni volta che m uovi un braccio la tua
cifici agenti chimici modificando l'attività della cellula in fosfolipidica fungono da velcro ® - come connessioni tra gli In altre parole i recettori meccanici e le proteine della MEC pelle si stira, la tua matrice extracellulare si estende, le tue
vari modi (vedi Fig. 1.29). La ricerca d i Candace Pert rias- elementi cellulari mostrati nella Figura 1.68 e gli elementi formano dentro le cellule un sistema di comunicazione cellule si deformino e le molecole interconnesse che costitu-
56 sunta nel libro "Molecole di emozioni", che ha reso le endor- extracellulari della MEC. tramite le integri.n e sulla superficie della cellula. iscono la struttura interna delle cellule sentan o la trazione 57
- tutto senza rotture e discontinuità". 139Questa è una visione ~
{f)

molto aggiornata della percezione della Rete Infinita con la


quale abbiamo aperto questo capitolo.
~-

(l)
La somma totale di matrice, recettori e struttura interna
della cellula costituisce il nostro corpo "spaziale". Sebbene
questa ricerca dimostri definitivamente la sua capacità di ~,__.
risposta biologica, resta aperta una questione riguardo al
fatto se questo sistema sia "conscio" in qualche senso reale,
~-
o
::;)
o se noi percepiamo i suoi processi solo h·amite i recettori (l)

nervosi dello stiramento e i fusi muscolari collocati dapper- .....


O'"
tutto nei muscoli e nella fascia del corpo fibroso. o
L'intervento strutturale - di qualunque tipo - lavora attra-
8
(l)

verso questo sistema nell'insieme, cambiando le relazioni (ì
I'.>)
meccaniche tra un numero immenso di parti individuali Fig. 1.70 La reale immagine dal vivo della rete di tessuto Fig. 1.71 Le fibrille, costituite di collagene ed elastina,
delimitano i microvacuoli nel punto in cui si incrociano tra di loro. A
.....
::;)
legate alla tensegrità, e collegando la percezione del nostro connettivo del dott. J.C. Guimberteau che mostra svariate forme (ì
I'.>)
sé cinestesico all'interazione dinamica tra cellule e matrice. poligonali del sistema di scivolamento microvacuolare - in Questi microvacuoli sono riempiti di gelatina idrofila composta
La ricerca sulle integrine ha appena cominciato a mostrarci quest'immagine assomiglia alle trabecole delle ossa. Qui si può da proteoaminoglicani. Quello che un 'immagine ferma non è in
l'inizio della "medicina spaziale" - e l'importanza della vedere come i capillari siano trattenuti all'interno dell'estensibile grado di mostrare è la modalità frattale e spumeggiante con cui
rete di tessuto connettivo. (Foto per gentile concessione del queste strutture di microvacuoli rotolano l' una sull'altra,
salute spaziale:
dott. Guimberteau, Plastic and Hand Surgeon and Endovivo allungandosi, ricomponendosi, mescolandosi e separandosi.
Per studiare ulteriormente la possibilità (i ricercatori del mio Productions.) Guimberteau sintetizza le previsioni della geometria di tensegrità
gruppo) hanno sviluppato un metodo per ingegnerizzare le con i concetti di sistema pressione della manipolazione viscerale
forme e le funzioni delle cellule. Hanno forzato le cellule di Jean-Pierre Barai. Il sistema risponde a tutte le forze
viventi a prendere diverse forme - sferiche o appiattite, sottopelle: tensegrità e uso ottimale dello spazio/closest
rotonde o quadrate - piazzandole su piccole "isole" adesive packing, pressione osmotica, tensione superficiale, adesioni
composte di matrice extracellulare. Ogni isola adesiva era cellulari e gravità. Le fibrille collose, elastiche e cave nell'eterna
circondata da un superficie simile a Teflon ® a cui le cellule cellula del corpo si trova in un appropriato equilibrio mec- interazione con i vacuoli creano una serie di manovre e rotte che
non potevano aderire.138 canico per ottimizzare la funzione. Questo ci potrebbe cambiano con ogni trazione o movimento dall'esterno. Si
potrebbe dire che questa rete areolare collosa formi un sistema
Modificando semplicemente la forma della cellula, i portare a una nuova formulazione scientificamente fondata B
di adattamento corporeo che consente quella miriade di
ricercatori potevano cambiare i programmi genetici delle sulla vecchia ricerca della proporzione umana "ideale" - un micromovimenti che soggiacciono o incrementano gli sforzi
cellule. Le cellule poste in allungamento e appiattite ideale non costruito sulla geometria delle proporzioni o sulle Fig. 1.72 "Il sistema di assorbimento microvacuolare di
volontari. (Foto e citazione per gentile concessione del dott.
armoniche musicali, ma sulla "casa meccanica" ideale per collagene" rappresentato graficamente dalla pelle al tendine
avevano probabilità di dividersi, mentre le cellule tondeg- Guimberteau tratto da Promenades sous la Peau. Paris Elsevier;
mostra come non ci sia discontinuità tra i piani fasciali, solo una
gianti a cui era impedito di propagarsi attivavano un pro- ciascuna cellula. Quindi, creare un tono uniforme in tutti i 2004.)
relazione spumeggiante d i poligoni che supporta il rifornimento
gramma di morte chiamato apoptosi. Quando le cellule Meridiani Miofasciali, e ulteriormente in tutta la rete fasciale, vascolare al tendine permettendogli comunque di scivolare in
non erano né troppo espanse né troppo retratte, non per- potrebbe avere profonde implicazioni per la salute, sia cel- numerose direzioni. (Foto per gentile concessione del dott.
devano energia né per dividersi né per morire. Invece si lulare che generale. Il sistema di Guimbertau Guimberteau. Plastic and Hand Surgeon and Endovivo
differenziavano in modo specifico rispetto al tessuto: le "Molto semplicemente, la trasmissione della tensione Productions.)
cellule capillari formavano tubi capillari cavi, le cellule traini te una disposizione di tensegrità fornisce un mezzo per TI corpo deve alleviare e distribuire tale stress di continuo,
epatiche secernevano proteine che il fegato fornisce nor- distribuire le forze a tutti gli elementi interconnessi e, allo talvolta in assenza del beneficio di terapie manuali. Questo
malmente al sangue e così via. stesso tempo, per associare o "accordare" meccanicamente meccanismo di azione - un affascinante sistema di adatta- nessioni che collegano i p iani p iù superficiali a quelli più
Quindi, apparentemente l'informazione meccanica si l'intero sistema inteso come un tutto".141 mento frattale n ei tessuti connettivi-è stato scoperto e docu- profondi, come pure lateralmente tra l'epimisio. Questo
combina con i segnali chimici per dire alla cellula e al cito- Per i terapisti manuali e del movimento, questo ruolo di mentato di recente. Non possiamo lasciare il mondo della coincide con la concezione di continuità "di una fascia
scheletro cosa fare. Cellule molto piatte con un citoscheletro accordare tutto il sistema fasciale poh·ebbe avere effetti sulla fascia senza condividere osservazioni e immagini che pro- unica" che è il motivo di questo libro, ma ci riporta alla
stirato, sen.tono che sono necessarie altre cellule per coprire il salute immunologica, sulla prevenzione di futuri disagi e vengono dal lavoro del dottor Jean-Claude Guimbertau (chi- domanda di cosa costituisca il "libero" movimen to" all'in-
substrato circostante - come nella riparazione delle ferite - e anche sul senso di sé e dell'integrità personale. È questo lo rurgo plastico della mano).143•144 terno della rete fasciale (Fig. 1.71 ).
che è necessaria la divisione cellulare. La rotondità e la pres- scopo più importante, insieme a quello di coordinare il Queste immagini mostrano l'interfaccia tra la microtense- Tale movimento all'interno del tunnel carpale e nei tendini
sione indicano che troppe cellule stanno competendo per lo movimento, aumentarne l'escursione e alleviare il dolore, grità e la macrotensegrità (in primo luogo una distinzione inferiori della gamba attorno ai malleoli viene d i norma
spazio nella matrice e che queste cellule stanno proliferando che viene inh·apreso quando cerchiamo di omogeneizzare la artificiale) in azione all'interno del corpo vivente (Fig. 1.70). dipinto nelle anatomie come se agisse tramite fogli tenosino-
troppo; alcw1e devono morire per prevenire la formazione dei tensione per produrre un tono uguale - come la corda della Quindi molte delle immagini, sia verbali che visive, che viali, o particolari borse per il passaggio dei tendini, che
tumori. Tra questi due estre1ni, la normale fW1Zionalità cellu- lira o il sartiame della barca a vela - ath·averso i Meridiani presentiamo qui sono state tratte da esperimenti in vih·o o spesso vengono rappresentati in blu negli atlanti di anato-
lare è stabilita e mantenuta. Capire come avviene questo cam- Miofasciali (vedi Fig. 10.1). da tessuto cadaverico. Le foto dei nùcrovacuoli di questa mia, tipo quello di Netter146 o Gray.147 Il dott. Guimberteau ha
biamento potrebbe portare a nuovi approcci nella terapia dei Infatti, ogni cellula è comunque coinvolta in quello che sezione sono state scattate dal vivo durante un intervento puntato la sua macchina fo tografica all'interno di questa pre-
tumori e nella riparazione dei tessuti, e forse perfino a creare p otremo chiamare un "campo tensile" (per approfondi- sulla mano. Esse mostrano molto bene il salutare funziona- supposta borsa del "sistema di scivolamento" ed è risalito a
sostituzioni con tessuti artificiali. 141 menti vedi anche Appendice 3 sui meridiani dell'agopun- mento della fascia normale, rivelando la sorprendente nuova una rivelazione sbalorditiva che non riguarda soltan to l'area
tura). Quando la necessità di spazio della cellula è disturbata, scoperta di come gli strati fasciali scivolino l'uno sull'altro. · specializzata della mano, m a è applicabile a molte delle libere
ci sono una serie di movimenti di compensazione, ma se Gli strati fasciali della mano, particolarmente nel twmel aree interstiziali del corpo: non c'è discontinuità tra i tendini
La nuova proporzione con le compensazioni non venisse ripristinato un arrangia- carpale, devono scivolare maggiormente l'uno sull'alh·o e l'area circostante. La guerra doverosa tra il bisogno di movi-
mento spaziale appropriato la funzione cellulare ne risul- rispetto a ogni altra apposita superficie, quindi è compren- mento e il bisogno di mantenimento della connessione viene
Questa ricerca punta al ruolo olistico della distribuzione terà compromessa - ecco cosa ha evidenziato la ricerca. 142 sibile che a un chirurgo della mano venga richiesta una risolta grazie a una divisione costantemente e frattalmente
meccanica di stress e sforzo nel corpo che va ben oltre il La mano o gli occhi esperti del terapista possono rilevare maggiore attenzione a riguardo. Tuttavia, ogni piano fasciale mutevole delle bolle poliedriche che lui definisce "sistema di
trattare solamente il dolore localizzato nel tessuto. 141 Se cia- disturbi ed eccessi nel campo tensile, ma sarebbe bene poter deve scivolare su ciascun altro a meno che non diventi neces- assorbimento di collagene multi-microvacuolare".144
scuna cellula ha un ambiente meccanico ideale, allora vi misurare questo campo anche in modo obiettivo. Una volta sario limitare il movimento. Eppure quando si dissezionano La pelle di queste bolle qui raffigurate è formata da ela-
troviamo una "postura" ideale - che probabilmente differi- scoperto, possono essere considerati ed esaminati una cadaveri freschi - congelati o conservati - non si vedono stina e collagene di Tipo I, II, IV e VI. Le bolle sono riempite
sce lievemente da individuo a individuo in base a fattori varietà di metodi di trattamento per dare sollievo allo stress scivolare i piani fasciali liberamente l'uno sull'altro; piutto- con 1'80% di acqua, il 5% di grasso, e il 15% di proteoglico-
58 genetici, epigenetici e abitudini personali - in cui ciascuna meccanico. sto, si vede invece un delicato "groviglio" di forti intercon- aminoglicani idrofili. Le molecole, simili alla felce, di questa 59
-
rsa11stiv11 01111/isi delle q11estio11i termi110/ogicltc.
dei microvacuoli nei campioni di tessuto, ancora una volta
14. Snyder C. Fasciae: applied anatomy and physiology. Kirk-
ritenendoli p rodotti di nessuna importanza (Fig. 1.74 B).
sville, MO: l<irksville College of Osteopathy; 1975.
Riassumendo, ci rendiamo conto che i 70 mila miliardi di 15. Ho M. Tue rainbow and the worm. 2nd ed. Singapore: World
cellule che chiamiamo "noi" sono tenute insieme da questa Scientific Publishing; 1998.
rete di fibre a diversa elasticità, estesa a tutto il corpo, in un
gel glicoproteico idratato a viscosità variabile. Le cellule
vengono posizionate e allungate (o meno) nella loro forma
16. Becker RO, Selden G. The body electric. New York: Quill;
1985.
17. Van den Berg F. Extracellular matrix. In: Shleip R, Findley TW,
i....
~
propria, e il mod ellamento ne p uò determinare la funzione. Chaitow L, et al, editors. Fascia: the ten,ional network of the o
::i
Questo sistema tensionale è in continua mutazione con le forze human body. Edinburgh: Churchill Livingstone; 2012. p . (b

endogene ed esogene che vann o dal flusso liqu ido alla gravità. 165-70.
18. Oschman J. Energy medicine. Edinbttrgh: Churchill Living-
....
o
Ci"
Gli elementi viscosi svolgono una funzione di assorbi-
A
mento d egli shock, un liquido non-newtoniano che assorbe stone; 2000. p. 45-6. 8
(b
("')
e dissipa forze imp rovvise: per esempio, il liquido sinoviale 19. Williarns P Gray's anatomy. 38th ed. Edinburgh: Churchill ("')
~
nelle nostre articolazioni falangee si presenta in effetti Livingstone; 1995. p. 475-7.
Fig. 1.73 Le fibrille collose, elastiche e cave, in costante
"solido" al m omento dell'impatto con una palla e fluido un 20. Wi.lliams P. Gray's anatomy. 38th ed. Edinburgh: Churchill .....
::i
("')
interazione responsiva con i vacuoli creano un assetto di ~
sartiame e vele che cambia con ogni trazione o movimento secondo d opo, mentre muoviamo la mano per rilan ciarla Llvingstone; 1995. p . 448-52.
dall'esterno. Ancora una volta un'immagine fissa non può 21. von Knief J-J. Quantitative Untersuchung der Verteilung der
indietro. Gli elementi in gel permettono uno scambio tra le
mostrarci il dinamismo e l'abilità della rimodellazione istantanea
che caratterizza questo tessuto onnipresente. Si può dire che
questa collosa rete areolare forma un sistema di adattabilità per
tutto il corpo permettendo una miriade di piccoli movimenti
cellule e mantengono un livello di idratazione appropriato
per i tessuti in terni. Gli elementi fibrosi mantengono la
forma generale e l'apposizione degli elementi anatomici. 1n
Hartsubstanzen in Knochen in ihrer Beziehung zur lokalen
mechanischen Beanspruchung. Methodik und biomechani-
sche Problematik dargestellt am Beispiel des coxalen Femu-
rendes. Z Anat Entwickl-Gesch 1967;126:55-80.
(
sottostanti o maggiori sforzi volontari. (Foto per gentile condizioni di salute il tutto funziona all'unisono come un 22. Wtlliarns P. Gray's anatomy. 38th ed. Edinburgh: Churclùll
concessione del dott. Guimberteau, Plastic and Hand Surgeon perfetto sistema di regolazione biomeccanica. Livingstone; 1995. p. 415.
and Endovivo Productions). B Guardare ciò che tutti hanno guardato e vedere quello che 23. Hively W. Bruckner's anatomy. Discover Magazine 1998;
nessun altro h a visto - ecco l'essen za di tutte le nuove sco- (11):111-14.
Fig. 1.74 (A) Microvacuoli inguainati nei collosi perte dettagliatamente descritte in questo cap itolo. Come 24. Schoenau E. From mechanostat theory to development of the
proteoaminoglicani con i capillari che li attraversano. Questa foto
miscela di proteine-zucchero si diffondono neJlo spazio cam- ogni scrittore, vivo nella sp eranza che l'idea dei Meridiani 'functional muscle-bone-unit'. JMNI 2005;5(3):232- 8.
di un tessuto umano fresco è stata scattata attraverso il
biando il contenuto del microvacuolo in un gel leggermente Miofasciali che ora sfoglieremo contenga qualche elemento 25. BassettCAL, Mitchell SM, Norton L, et al. Repair ofnon-unions
microscopio durante una dissezione condotta dall'autore
viscoso. Quando viene il momento queste bolle rotolano e qualche mese prima di venire a conoscenza del lavoro del dott. di questo genere di scoperte, sebbene l'introduzione renda by pulsing electromagnetic fields. Acta Orthop Belg
scorrono l'una intorno a ll'altra tra i due strati più organizzati Guimberteau. A quel tempo non sapevamo quello che stavamo ben chiaro che quest'idea p oggia su una continuità di pre- 1978;44:706-24.
su ciascun lato (vale a dire il tendine e il retinacolo dei fles- guardando; in retrospettiva la sua importanza è ovvia. (Foto per cedenti idee (come le catene cinetiche, le continuità fasciali 26. Becker RO, Selden G. Tue body electric. New York: Qui.ll; 1985.
sori), tmendosi e separandosi come le bolle di sapone in tm gentile concessione di Eric Root.) (B) Bolle simili sono visibili a e la generale teoria dei sistemi). Allora muoviamoci e lascia- 27. Williams P, Goldsmith G. Changes in sarcomere length and
apparente caos incoerente. Il "Caos", dal punto di vista occhio nudo nelle dissezioni di animali freschi oppure moci indieh·o le immagini più grandi e le parole più lunghe physiologic properties in immobilized muscle. J Anat 1978;
matematico, in realtà nasconde un ordine implicito. Questo occasionalmente, come in questo caso, nei cadaveri per esporre le specifiche di come l'affascinante rete fasciale 127:459.
ordine sottostante permette a tutti i tessuti che faimo parte imbalsamati. Prima di venire a conoscenza del lavoro di 28. Rolf I. Tue body is a plastic medium. Boulder, CO: Rolf
si disponga attorno a i muscoli e allo scheletro.
Guimberteau avevamo considerato che questo fosse un Institute; 1959.
di questo complesso network di essere vascolarizzati (e
prodotto imputabile alla morte o all 'esposizione del tessuto 29. Currier D, Nelson R, editors. Dynarnics of hurnan biologie
quindi nutriti e riparati), non importa in quale direzione
avviene l'allungamento e senza le difficoltà logistiche che si
durante la dissezione, non realizzando pertanto l'importanza di
quello che stavamo vedendo. (Foto per gentile concessione
Bibliografia tissues. Philadelphia: FA Davis; 1992.
30. Bobbert M, Huijing P, van Ingen Schenau G. A model of the
presentano ogni volta che raffiguriamo i sistemi di scorri- dell'autore e dei Laboratories for Anatomica! Enlightenment.) 1. Shleip R, Findley TW, Chaitow L, et al, editors. Fascia: the human triceps surae muscle-tendon complex applied to
mento nel modo tradizionale (Fig. 1.72). tensional network of the human body. Edinburgh: Churchill jumping. Journal of Biomechanics 1986;19:887- 98.
Questo tipo di assetto del tessuto si verifica in tutto il Livingstone; 2012. 31. Muramatsu T, Kawakarrti Y, Fukunaga T. Mechanical proper-
corpo, non solo nella mano. Ovw1que sia richiesto alle 2. Schultz L, Feitis R. The endless web. Berkeley: North Atlantic ties of tendon and aponeurosis of human gastrocnemius
superficie fasciali d i scivolare l'una suJl'altra in assenza di attorno a palloni pressori, comuni sia all'osteopatia craniale Books; 1996. p. vii. muscle in vivo. J Appl Physiol 2001;90:1671-8.
una reale membrana sierosa, i proteoglicani con le bolle di che alla manipolazione viscerale. Esso suggerisce un mecca- 3. Margulis L, Sagan D. What is !ife? New York: Simon and 32. Fukunaga T, Kawakami Y, Kubo K, et al. Muscle and tendon
gel d i collagene facilitano i piccoli ma necessari movimenti nismo per cui persino un lieve tocco sulla pelle può raggiun- Schuster; 1995. p. 90-117. interaction during human movements. Exerc Sport Sci Rev
tra la pelle e i tessuti sottostanti, h·a i muscoli, tra le vene e gere profondamente l'intera struttura del corp o. Esso 4. Varela F, Frenk S. The organ of form. Journal of Social Biolo- 2002;30:106-10.
i nervi e tra tutte le strutture adiacenti. Questo tipo di assetto dimostra che l'uso economico dei materiali p uò p ortare a un gical Structure 1987;10:73-83. 33. Alexander RM. Tendon elasticity and muscle function. School
si trova letteralmente quasi ovunque nei nostri corpi; tense- dinamico sistema di aggiustamento. 5. McLuhan M, Gordon T. Understanding media. Corte of Biology: Urùversity of Leeds, Leeds; 2002.
grità al lavoro secondo p er secondo. Un' ultima nota person ale, sebbene familiare, sul metodo Madera, CA: Gingko Press; 2005. 34. Wi.lliams P. Gray's anatomy. 38th ed. Edinburgh: Churchill
Queste immagini p arlan o da sé. Per vedere questo sistema scientifico: non si tratta semplicemente di osservare, ma è 6. Williarns P. Gray's anatomy. 38th ed. Edinburgh: Churchill Livingstone; 1995. p. 413.
Livingstone; 1995. p. 75. 35. Kessel RG, Kardon RH. Tissues and organs: text atlas of scan-
in movimento è disponibile il video del dott. Guimberteau osservare e comprendere che fa la differenza. Molti studiosi
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complessità, ma non la diversità con cui i microvacuoli e le mentre dissezionavano i tessuti. Ogni anno durante la for- Il 8. Sheldrake R. Tue presence of the past. London: Collins; 36. Janda V. Muscles and cervicogenic pain syndromes. In: Grand
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trabecolari (in realtà parti dei bordi tra i vacuoli) mostrati ho osservato queste bolle h·a la p elle e la fascia profonda e 1998;(August):61-9. 37. Varela F, Frenk S. The organ of fmm. Joumal of Socia! Biolo-
nelle figure 1.70-1.73, che combinano fibre di collagene con in altri tessuti areolari, ma non davo loro importanza rite- 10. Wtlliams P. Gray's anatomy. 38tl1 ed. Edinburgh: Churchill gical Structure 1987;10:73-83.
i collosi mucopolisaccaridi, cambiano spontaneamente i nendo che fossero prodotti imputabili sia al processo post Llvingstone; 1995. p. 80. 38. Myers T. Kinesthetic dystorùa. J Bodywork Mov Ther 1998;
p unti nodali, rompono e riformano, o ritornano elastica- mortem sia all'esposizione all'aria. 11. Oschman J. Energy medicine. Edinburgh: Churchill Living- 2(2):101-14. .
m ente alla forma originale. Dalle immagini ferme non si La figura 1. 74 A mostra un'immagine microscopica di una stone; 2000. p. 48. 39. Myers T. Kinesthetic dystonia. J Bodywork Mov Ther 1998;
evidenzia come ognuna di queste fibre sia in realtà cava, dissezione di tessuto fresco sei mesi prima che venissi a 12. Varela F, Frenk S. Tue organ of form. Journal of Social Biolo- 2(4):231-47.
come il bambù, e sia attraversata da un fluido. conoscenza del lavoro del dott. Guimberteau. Questo foto- gical Structme 1987;10:73-83. 40. Myers T. Kinesthetic dystonia. J Bodywork Mov Ther 1999;
Il lavoro di Guimberteau mette insieme i concetti della gramma è parte di un breve video (che si trova sul sito) in 13. Langevin HM, Huijing P. Communicating about fascia:hi- 3(1):36-43.
tensegrità sia a livello macroscopico che microscopico. cui si stava osservando il comportamento delle fibre fasciali story, pitfalls, and recomendations. Int J Ther Massage 41. Myers T. Kinesthetic dystorùa. J Bodywork Mov Ther 1999;
60 Esso mostra come l'intero sistema organico sia costruito e della sostanza fondamentale, m a avevo ignorato il ruolo Bodywork 2009;2(4):3-8. 3(2):107-16. 61
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Le regole del gioco

Nonostante il concetto dei Meridiani Miofasciali fornisca un A . Direzione


pratico aiuto nello svolgimento del lavoro clinico, per trovare
facilmente un "treno miofasciale" utilizziamo come un gioco Per esempio, i pettorali minori e i coracobrachiali sono chia-
la metafora ferroviaria. Ci sono una serie di semplici regole ramente connessi fascialmente al processo coracoideo (Fig.
destinate ad attirare la nostra attenzione per distinguere 2.2 A, e vedi Capitolo 7). Questa connessione, tuttavia, non
nella galassia delle possib ili connessioni quelle di comune può funzionare come una continuità miofasciale quando il
significato clinico. Poiché le continuità miofasciali qui braccio è rilassato di lato, perché c'è un cambiamento radi-
descritte non sono comunque esaustive, il lettore può usare cale di direzione tra le due strutture miofasciali. (Abbando-
le regole di seguito esposte per costruire ulteriori "treni" non neremo questo termine scomodo in favore del termine più
e ancora analizzati in questo testo. comodo di "muscoli", solo se il lettore gentilmente ricorderà
In sintesi: per essere attivi i Meridiani Miofasciali devono che i muscoli sono solo mere b istecche di carne senza la
procedere con una direzione e profondità consistenti, attra- fascia che li circonda, riveste e avviluppa) . Quando il braccio
verso connessioni fasciali o meccaniche (attraverso le ossa). è sollevato e flesso come nella posizione assunta per il ser-
Dal punto di vista clinico, è anche utile notare dove il treno vizio a tennis, o quando si è appesi a una sbarra o a un ramo
fasciale si attacca, divide o mostra rotte alternative (Fig. 2.1). come la scimmia nella figura 2.2 B, q uesti due muscoli si
Di volta in volta ci imbatteremo in situazioni nelle quali allineano insieme e agiscono come una catena che connette
sarà necessario adattare o rompere queste regole. Defini- le costole al gomito (e oltre in entrambe le direzioni - la
remo questi strappi alla regola "deragliamenti", spiegando Linea Profonda Frontale del Braccio alla Lin ea Superficiale
le ragioni per cui persistere nonostante queste alterazioni. Frontale o alla Linea Funzionale - dal pollice al bacino).
L' utilità della teoria nasce d al rendersi conto che i pro-
1. I "tracciati" procedono in una blemi con il servizio a tennis o con il tenere il mento in su
possono derivare tanto dalla funzione di ciascuno di questi
A
direzione consistente senza muscoli quanto dal loro punto di connessione, altrimenti
interruzioni possono anche avere origine nelle strutture dei binari più
lontane o più al di sotto. La conoscenza dei binari permette
Fig. 2.1 (A) Vista posteriore che riassume i Per cercare un Meridiano Miofasciale andiamo a cercare i all'operatore di prendere decisioni ragionate, ma comunque
Meridiani Miofasciali descritti nel testo, disegnati "binari" fatti da unità di tessuto miofasciale o connettivo olistiche, per la strategia di trattamento, indipendentemente
sopra la figura di Albinus . (Riprodotto per gentile (che dopo tutto sono distinzioni umane e non divine, né dalla metodologia impiegata. D'altro canto le strutture
concessione della Dover Publications, NY; vedi evolutive né entità anatomicamente distinte). Queste strut- fasciali stesse possono in certi casi portare una forza traente
anche Fig. In. 1.) (B) Dissezione di una ture devono mostrare una continuità delle fibre fasciali: così attorno agli angoli. TI peroneo breve forma una curva stretta
"stazione" dei Meridiani Miofasciali. Notate come un vero binario del treno le linee di trazione o le linee attorno al malleolo laterale, ma nessuna metterebbe in
come le inserzioni dentellate del serrato
anteriore e dell'obliquo esterno si aprono a di trasmissione attraverso la miofascia devono andare abba- dubbio che in tale caso viene mantenuta la continuità mio-
ventaglio per connettersi al periostio delle stanza dritte o cambiare direzione molto gradualmente. fasciale (Fig. 2.3). Queste carrucole, quando la fascia ne fa
costole , ma parte della fascia viaggia sul Alcune connessioni miofasciali sono tirate in estensione sol- uso, sono ovviamente permesse dalle nostre regole.
successivo "binario". (C) La sezione inferiore tanto in tma certa posizione o in specifiche attività.
della Linea Supetiìciale Frontale mostra una Allo stesso modo, poiché la fascia corporea è organizzata
dissezione del tessuto biologico continuo che in piani, saltare da un livello di profondità a un altro attra- B. Profondità
unisce il compartimento anteriore della parte verso questi piani equivale a saltare di binario. Cambiamenti
inferiore della gamba - estensori delle dita del radicali di direzione o di livello di profondità non sono Come gli improvvisi cambi di direzione anche gli improvvisi
piede e tibiale anteriore - attraverso il frenulo cambi di profondità sono considerati con sospetto. Per
perciò permessi (a meno che non possa essere dimostrato
attorno la patella e i quadricipiti, qui distesi per
facilitare la visione. Notate l'inclusione dello che la fascia stessa agisca proprio in tal modo), né sono esempio, quando guardiamo frontalmente il torace la con-
strato di fascia profonda (fascia crurale) sopra la permessi "salti" tra le articolazioni o attraverso gli strati di nessione logica in termini di direzione tra il retto dell'ad-
tibia. Nel Capitolo 4 verrà illustrato fibre che corrono in direzione contraria ai binari. Ciascuno dome e la fascia sternale nella parte frontale d elle costole,
dettagliatamente, ma qui serve a dimostrare il di questi casi annulla l'abilità della fascia tensile di trasmet- dovrebbe chiaramente essere costituita dai muscoli infraioi-
B concetto di "binario" miofasciale. tere sforzi da w1a connessione della catena all'altra. dei che percorrono la parte frontale della gola (Fig. 2.4 A). 65
i:-c
(1)

@
~(1)

o..
~
cr,s.
o

o

Linea
aspra
,H-- - - Capo _ ____..--+_
corto Fig. 2.6 Con questa dissezione una serie di muscoli è stata
~ del bicipite distaccata dalle rispettive inserzioni per mostrare la continuità
del tessuto fasciale da muscolo a muscolo, ind ipendente dallo

A
i B
Fig. 2.5 Se diamo uno sguardo all'adduttore lungo e al capo
breve del bicipite femorale (a sinistra), essi sembrano soddisfare
appieno i requisiti d i continuità miofasciale. Ma quando notiamo
scheletro. (Foto per gentile concessione dell 'autore e dei
Laboratories for Anatomica! Enlightenment.)

che il piano dell'adduttore magno intercede tra i due (a destra)


Fig. 2.2 Mentre la connessione fasciale tra i muscoli che si Fig. 2.3 I tendini che agiscono intorno agli angoli come carrucole per inserirsi sulla linea aspra, realizziamo che tale connessione
attaccano al processo coracoideo è sempre presente (A), la sono un 'eccezione accettabile della regola "no alle cu1Ve strette". non può trasmettere forza. fibra sottostante dell'epimisio del muscolo o del tendine è
connessione funziona da collegamento meccanico tensile solo (© Ralph T Hutchings. Riprodotta da Abraham et al., 1998.) inviluppata o in continuità con il periostio dell'osso d'ac-
quando il braccio è al di sopra della linea orizzontale (B) . (Fig. A compagnamento, o meno spesso con la matrice di collagene
riprodotta per gentile concessione da Grundy; 1982.) dell'osso stesso. In alh·e parole, una stazione è il punto in cui
l'involucro miofasciale esterno si inserisce nell'invol ucro
L'errore di considerare questo un "binario" diviene chiaro "osteoarticolare" interno.
quando realizziamo che i muscoli infraioidei si inseriscono Comunque si p uò dimostrare che le fibre più sup erficiali
sul retro dello sterno, connettendosi quindi a un più p ro- dell'unità miofasciale proseguono e quindi comunicano con
fondo p iano fasciale ventrale interno alla gabbia toracica il successivo p ezzo di binario miofasciale. Per esempio, nella
(parte delle Linea P rofonda Frontale) e non al piano super- Figura 2.6 possiamo vedere che alcune delle fibre al termine
ficiale (Fig. 2.4 B). della m iofascia sulla destra sono chiaramente legate alle
costole, men tre alcune fibre proseguono nel successivo binario
d i miofascia. Qui rimane un forte e resistente foglio di tessuto
C. Piani d'intervento biologico che connette splenio, romboide e serrato anteriore.
Infatti si può argomentare che dividerli in m uscoli separati
Muscolo
Per resis tere a ogni tentazione di seguire un Meridiano Mio- sia una finzione utile.
fasciale attraverso un piano di intervento della fascia che Gli ischiocrurali, per esempio, si inseriscono chiaramente
vada in un'altra direzione, è importante chiedersi come si sul lato posteriore della tuberosità ischiatica. Ma alcune
dovrebbe com unicare la tensione attraverso una tale parete. fibre della miofascia dei muscoli in questione contin u ano
Per esempio, c'è il caso dell'adduttore lun go che viene giù sopra e denh·o il legamento sacrotuberoso e ancora su fin o
_,___ _ _ Muscolo sternoideo dalla linea aspra (o linea rugosa) del femore m entre il capo al sacro (Fig. 2. 7). Queste connessioni in atto non sono state
Inserzioni breve d el bicipite viene su dalla linea aspra nella stessa dire- valorizzate nei testi contemp oranei che tendono a tra ttare
ternocondrali zione. Questa è con sicurezza una continuità miofasciale? muscoli, o strutt ure fasciali, singolarmente in base alle
Non lo è, perché infatti c'è il piano d'intervento dell'addut- rispettive azioni dall'origine all'inserzione - anche le illu-
tore magno che dovrebbe tagliare fuori qualsiasi comunica- strazioni muscoloscheletriche tendono a rafforzare
zione tensiva tra l'adduttore l ungo e il bicipite (Fig. 2.5). Ci quest'impressione.
--+-- +-+ - - - Linea possono p erò essere alcune connessioni m eccaniche tra La maggior parte delle stazioni sono più in comunicazione
Superficiale questi due, come nell'esempio dato nel paragrafo C (vedi con le vicine connessioni miofasciali sulla superficie piut tosto
Frontale sopra nel testo), ma una comunicazione fasciale diretta è che con le fibre profonde, e il legamento sacrotuberoso ne è
negata dalla parete fasciale tra le d ue parti. un buon esempio. Gli strati più profondi chiaramente uni-
scono osso con osso e hanno un movimento o una comuni-
A B 2. Q!iesti binari sono fissati cazione molto limitati al d i là d i tale connessione. Più
Fig. 2.4 Sebbene si possa percepire una connessione meccanica dal petto alla gola quando l'intera parte superiore della colonna è andiamo in su perficie e più c'è com unicazione con gli altri
iper-estesa, non c'è connessione diretta tra la fascia superficiale del petto e i muscoli infraioidei, poiché i rispettivi piani fasciali sono
a "stazioni" ossee o inserzioni "binari" miofasciali (Fig. 2.8). Troppe comunicazioni negli
a differenti livelli di profondità. Il passaggio dei muscoli infraioidei allo sterno awiene su un piano profondo, connettendosi alle linee strati profondi si avvicinano a quello che si definisce un
interne delle costole e alla fascia intratoracica (A). I piani fasciali più superficiali connettono lo sternocleidomastoideo alla fascia Nel concetto dei Meridiani Miofasciali, le inserzioni musco- "legamento lasso"; troppo poca comunicazione si avvicina a
66 proveniente dalla parte superficiale dello sterno e dalle inserzioni sternocondra li (B). lari ("stazioni") sono considerate come luoghi d ove qualche "rigidità" o immobilità. 67
Tendine Fibre di comunicazione
dell'ischiocrurale (parte di un binario anatomico) Fascia sacrale
I .. _ _j __
I Muscolo Romboid
piccolo
rotondo lnfraspinato
v"C'c e~
,,,,:~~fi ~
-' --=-
1

...,..,.._
Fibre stabili 1
Sacro
(che si comportano come
Tuberosità ischiatica il legamento sacrotuberoso)

Fig. 2.8 Le fibre più profonde di una stazione "comunicano"


meno lungo i binari, mentre le fibre superficiali - quelle che
Legamento Tendine del capo lungo possono essere raggiunte manualmente con più facilità -

,
A
sacrotuberoso del bicipite femorale comunicano di più.

Fig. 2.7 Una tradizionale visione del legamento sacrotuberoso Fig. 2.10 Dai romboidi possiamo dirigerci sia verso il serrato
(A) mostra la sua azione di collegamento tra la tuberosità anteriore, seguendo il binario intorno al tronco (muscolo rosso .
ischiatica e il sacro. Una prospettiva più ampia (B) mostra la sotto la scapola - parte della Linea a Spirale, Capitolo 6), sia V

continuità dei tendini ischiocrurali - specialmente quello del verso l'infraspinato, seguendo un altro binario esterno al braccio '

bicipite femorale - con la superficie del legamento (parte della Linea Profonda Posteriore del Braccio, Capitolo 7).
sacrotuberoso e poi di seguito con la fascia sacrale.

lari (articolazione singola), ciascuno dei quali duplica


3. I tracciati si uniscono e divergono qualche singola parte della funzionalità generale del muscolo
negli "scambi ferroviari" e nelle poliarticolare. Quando questa situazione si manifesta nel
contesto dei Meridiani Miofasciali, chiameremo i muscoli
occasionali "roundhouse" Obliquo interno poliarticolari "espressi", e i sottostanti muscoli monoartico-
o stazioni di smistamento lari "locali".
Retto Trasverso Per esempio, il capo lungo del bicipite femorale passa
I piani fasciali si intrecciano di frequente, unendosi e sepa- addominale dell'addome "sopra" l'articolazione dell'anca giù fino al ginocchio, si tratta
randosi l'uno con l'altro, cosa che chiameremo "scambi" quindi di un espresso che tocca entrambe le articolazioni. In
B
rimanendo nella metafora ferroviaria. Le lamine dei muscoli profondità rispetto a esso ci sono due locali: l'adduttore magno
addominali, per esempio, nascono insieme dai processi tra- - una connessione locale che attraversa l'anca con un'azione di Fig . 2.11 Molti vettori contrastanti di forze miofasciali dipartono
sversi lombari, si dividono nel rafe laterale in tre differenti estensione e adduzione - e la testa corta dei bicipiti - un dalla stazione di smistamento (o roundhouse) della spina iliaca
strati granulari dei muscoli obliqui e traversi, si uniscono in muscolo connesso a una sola articolazione che attraversa e anterosuperiore dirigendosi in tutte le direzioni.
uno solo strato nella linea alba e ripetono l' intero processo flette soltanto il ginocchio (Fig. 2.12).
sull'altro lato (Fig. 2.9) per completare la "cinta". Come altro Il significato di questo fenomeno ci fa chiedere se l'assetto
esempio, molte lamine della fascia si mescolano nell'area posturale generale sia determinato meno dagli "espressi"
toracicoloìnbare e sacrale, dove si uniscono in strati più forti, superficiali" quanto piuttosto dai più profondi "locali", troppo • Seguire la grana del tessuto connettivo, mantenendo una
spesso inseparabili anche tramite la dissezione. spesso ignorati perch é "fuori dalla vista, fuori dalla mente". direzione abbastanza stabile senza saltare articolazioni o
Gli scambi danno la possibilità al corpo, e talvolta al tera- Quadrato dei lombi Psoas Questo suggerirebbe per esempio, che un tilt anteriore delle livelli, o ath·aversare i piani di intervento della fascia.
pista, di effettuare delle scelte. I romboidi si espandono dai pelvi (flessione posturale dell'anca) verrebbe maggiormente • Segnare le stazioni dove questi binari miofasciali si con-
Fig. 2.9 Gli strati della fascia addominale convergono e
processi spinosi al bordo scapolare mediale. Nella scapola agevolato dal rilascio dei muscoli pettineo e iliaco (flessori nettono ai tessuti sottostanti.
divergono in complessi pattern funzionali. (Riprodotto per gentile
c'è una chiara connessione fasciale sia con il serrato anteriore concessione da Grundy; 1982.) m onoarticolari dell'anca) piuttosto che dal rilascio del retto • Notare ogni altro binario che diverge o converge con la
(specialmente a partire dalla fascia sul lato profondo dei femorale o del sartorio, oppure che il migliore trattamento per linea.
romboidi), che prosegue intorno e sotto la scapola fino alla la flessione cronica del gomito potrebbe riguardare il rilascio • Cercare i muscoli monoarticolari sottostanti che possono
gabbia toracica, sia con l'infraspinato (dallo strato fasciale dei muscoli brachiali piuttosto che concentrare tutta la nostra influenzare il lavoro della linea.
sulla parte superiore dei romboidi) che prosegue esterna- Una stazione di smistamento (o roundhouse) è il p unto attenzione sul più ovvio e disponibile bicipite brachiale.
mente al braccio (Fig. 2.1 O). Vedremo spesso piani fasciali e dove molti vettori miofasciali si incontrano e/ o si attraver- Cosa non sono i Meridiani Miofasciali
miofasciali dividersi o mescolarsi, e vedremo come lo sforzo, sano; l'osso pubico o la spina iliaca antera-superiore rappre- Sommario delle regole e linee guida
la forza o la postura, mettano l'enfasi su uno o l'altro binario, sentano dei perfetti esempi di questo (Fig. 2.11 ). A causa
Una teoria comprensiva della terapia
a seconda della posizione del corpo e delle forze esterne. d elle tensioni contrastanti in queste aree, la loro posizione Sebbene abbiamo cercato di essere abbastanza esaustivi nel
Quale Meridiano Miofasciale utilizzare con una qualunque diventa cruciale p er un'analisi strutturale tramite il modello tentativo di presentare ciò che consideriamo come i p rinci- manipolatoria
postura o azione considerata non dipende da una scelta dei Meridiani Miofasciali. pali Meridiani Miofasciali al lavoro nel corpo umano (Fig.
volontaria, piuttosto potrà dipendere dagli schemi indivi- 2.13), rimane comunque aperta la possibilità per i lettori di Questo libro e la teoria dei Meridiani Miofasciali ha a che fare
duali di contrazione muscolare e dagli aggiustamenti - per 4. "Espressi" e "Locali" h·ovare e costruire i propri Meridiani Miofasciali in base alle soltanto con "l'involucro esterno" della miofascia parietale,
esempio in una posizione yoga - che cambieratmo l'esatto regole sotto riportate (alcuni studenti e colleghi hanno come descritto nel Capitolo l. L'intera area della manipola-
percorso di trasmissione della forza. Comunque lo si consi- I muscoli poliarticolari (che attraversano più di un articola- tentato di tracciare una Linea Posteriore Inferiore dei Meri- zione delle articolazioni è lasciata ai testi osteopatici e chiro-
deri il carico d ella forza applicata a un binario viene deter- zione) abbondano sulla parte superficiale del corpo. Questi diani Miofasciali convincente seguendo queste regole, ma p ratici, ed è al di là degli obiettivi del concetto dei Meridiani
68 minata dalla fisicità della situazione. muscoli spesso ricoprono una serie di muscoli monoartico- l'autore rimane scettico). Miofasciali. Sicuramente abbiamo trovato che il bilanciamento 69
Una teoria comprensiva dell'azione definite platonicamente "normali". Noi preferiamo mante- zione e ai movimenti della linea, dal momento che è stato
Linea a Spirale posteriore nere una cornice di riferimento che si occupi solo delle rela- pensato come un vademecum sia per il professionista che
muscolare
zioni interne all'individuo. per il lettore interessato. Mentre sono trattati alcuni approcci
La teoria dei Meridiani Miofasciali non è disegnata per rim- clinici, le tecniche individuali che in gran parte provengono
Legamento dai testi di Integrazione Strutturale2 sono per varie ragioni
piazzare altre scoperte relative alle funzioni muscolari, ma
sacrotuberoso
si aggiw1ge a esse. L'infraspinato viene ancora considerato Un testo completo di anatomia presentate in modo sparso.
il muscolo responsabile della rotazione laterale dell'omero, La prima di queste ragioni è che i Meridiani Miofasciali
Parte mediale del che previene l'eccessiva rotazione mediale e stabilizza l'ar- Sebbene il soggetto di questo libro siano le relazioni musco- possono essere applicati con successo attraverso una varietà
,!-!-+- grande adduttore ticolazione della spalla. Noi stiamo semplicemente aggiun- lo-scheleh·iche, questo non può essere definito come un testo di tecniche manuali e di movimento; la presentazione di
gendo l'idea del suo operare anche come elemento della completo di anatomia. I Meridiani Miofasciali possono essere ciascun raggruppamento di tecniche potrebbe non necessaria-
Bicipite femorale - -+----++,f!111
(capo lungo) Linea aspra Linea Profonda Posteriore del Braccio, un meridiano della definiti come una "anatomia longitudinale". L'uso di un mente escluderne un altro. È intenzione dell'autore contribu-
miofascia connesso funz ionalmente che va dal 1nignolo alla qualsiasi buon atlante anatomico organizzato per singole ire con questa teoria al dialogo e alla contaminazione incrociata
spina toracica e cervicale. sezioni è raccomandabile come supplemento al testo e alle attraversando i confini professionali e delle tecniche.
Bicipite femorale Inoltre, mentre questo libro include la maggior parte dei illustrazioni ivi incluse,5·9 Presentare una tecnica viva sulle pagine di un libro com-
(capo breve) muscoli nominati all'interno delle linee, alcuni di essi non porta molti limiti: l'autore preferisce insegnare tali tecniche
rientrano facilmente nella metafora. I rotatori laterali pro- dal vivo, anche perché si crea in tal modo una relazione un
Una teoria supportata scientificamente

fl
fondi del bacino, per esempio, potrebbero essere fascialmente feeling che non può avvenire sulla carta. Se per un'auspica-
considerati come parte della Linea Frontale Profonda o forse bile ipo tesi la lettura di queste pagine dovesse stimolare
come muscoli putativi della Linea Profonda Posteriore. In I concetti di questo testo sono supportati dalle evidenze l'interesse verso tecniche che hanno a che fare con gli schemi
realtà, non si prestano a essere parte di alcuna linea lunga di raccolte in anni di pratica e sono stati applicati con successo rivelati dall'analisi dei meridiani, il lettore potrà seguire un
trasmissione fasciale. Questi muscoli sono più facilmente da terapisti di numerose discipline. Le immagini delle dis- corso o un esperto, oppure riferirsi ai materiali complemen-
considerati in combinazione con altri muscoli intorno ai sezioni incluse in quest'edizione sono una prima indica- tari:10 Un elenco completo dei filmati video sulle tecniche di
fianchi e presentano una serie di tre ventagli interc01messi.1 zione di supporto alle idee, ma non sono state ancora rilassamento della fascia è presen te in questo libro, insieme
Quei muscoli che non vengono menzionati nella mappa confermate da dettagliate dissezioni o da altre valutazioni alla lista dei filmati raccomandati disponibili su www.ana-
dei Meridiani Miofasciali sono ovviamente ancora attivi in scientificamente affidabili. Stia in guardia il compratore: i tomytrains.com.
modalità coordinata con gli altri muscoli nel corpo, ma non Meridiani Miofasciali sono un work in progress. I Capitoli 10 e 11 p resentano applicazioni specifiche d el
possono agire lungo queste catene articolate di miofascia. sistema in termini di analisi strutturale e alcune altre brevi
Come presentiamo le linee applicazioni con cui l'autore ha qualche familiarità. Si spera
fermamente che gli operatori di altre discipline porteranno
Fig. 2.12 Il capo lungo del bicipite femorale è un "espresso" Una teoria comprensiva del movimento La presentazione dell'anatomia tridimensionale, vivente e in avanti questo tipo di analisi nel loro campo di esperienza
connesso a due articolazioni, parte della Linea a Spirale (sinistra). movimento, su una semplice pagina bidimensionale ha specifica.
Al di sotto giace il "locale" monoarticolare del capo breve del Mentre alcuni movimenti hanno luogo precisamente lungo angustiato i professori di anatomia sin dai tempi del Rina-
bicipite connesso attraverso la linea aspra con la parte mediale
del grande adduttore (destra). I due locali individualmente
le linee dei meridiani, qualcosa di molto più complesso di scimento, quando Juan Stefan von Kalkar cominciò a dise- Bibliografia
un semplice riflesso o gesto sfida la descrizione in termini gnare per Andreas Vesalius. I Meridiani Miofasciali possono
rispecchiano molto bene l'azione collettiva del singolo espresso. di azione di una singola linea. Le azioni coinvolte nella fis- 1. Myers T. Fans of the hip joint. Massage Magazine No. 75,
essere descritti in molti modi: come linee strettamente
sazione, nella stabilizzazione e nell'allungamento, sono più mono-dimensionali, come catene articolari di miofascia, 1998.
soggette all'analisi dei Meridiani Miofasciali e subito con- come rappresentazioni di piani fasciali più ampi, o come 2. Rolf I. Rolfi.ng. Rochester, VT: Healing Arts Press; 1977.
Linea Superficiale 3. Aston J. Aston postura! assessment workbook. San
Posteriore formi ai meridiani. Perciò il sistema si presta all'analisi spazi volumetrici (vedi Fig. In. 15-17). Noi in questo testo
posturale, cl1e dipende primariamente dalla fissazione. Antonio, TX: Therapy Skill Builders; 1998.
Costole
abbiamo tentato di miscelare tutti e quattro questi modi
4. Keleman S. Emotional anatorny. Berkeley, CA: Center
Ciascw1 meridiano descrive una linea di tensione molto nella speranza di catturare l'immaginazione del lettore. Il
Midollo spinale Press; 1985.
precisa attraverso il corpo, e i movimenti più complessi m ezzo della mappa è come sempre inadeguato al territorio, 5. Netter F. Atlas of hurnan anatomy. 2nd ed. East Hanove1~
Notocorda ovviamente si irradiano attraverso il corpo cambiando i ma comunque può essere di aiuto. NJ: Novartis; 1997.
Linea Profonda propri angoli di trazione istante per istante (per esempio, Le linee esatte con i relativi binari e stazioni, con dei rias- 6. Clemente C. Anatomy: a regional atlas. 4th ed. Philadel-
Frontale dare un calcio a un pallone o lanciare un giavellotto). sunti della funzione posturale e dinamica, sono mostrate phia: Lea and Febiger; 1995.
Vasi sanguigni Sebbene si possa probabilmente fare un'analisi dei movi- all'inizio di ogni capitolo, con la descrizione delle catene
Linea 7. Biel A. Trai! guide to the body. Boulder, CO: Discovery
Visceri Laterale
menti complessi tramite i Meridiani Miofasciali, non è chiaro articolari della miofascia. Maggiori dettagli su ciascuna linea Books; 1997.
se questa potrebbe apportare un utile contributo all'odiemo sono discussi alla fine delle descrizioni, o altrimenti annotati 8. Ross L, Lamperti E. Atlas of anatorny. New York: Thieme;
Linea Superficiale
Frontale dibattito in ambito kinesiologico. D'altra parte, un'analisi in un riquadro laterale. La prima linea descritta (Capitolo 3, 2006.
delle linee che riducono la risposta del corpo rispetto ai la Linea Superficiale Posteriore) presenta la terminologia dei 9. Gorman D. The body moveable. Guelph, Ontario: Amper-
Fig. 2.13 Le cinque linee che passano più o meno dritte in senso movimenti primari o che la stabilizzano in modo da impe- concetti usati nel resto dei capitoli ed è perciò molto utile sand Press; 1978.
longitudinale (quattro le cardinali, contando le Linee Laterali sinistra dire i movimenti primari - in altre parole, linee di stabiliz- vederla per prima. 10. Earls J, Myers T. Fascia! release for structural balance.
e destra come due e la Linea Profonda Frontale) sono identificate zazione troppo strette o inutilmente trattenute, non coinvolte Ciascun capitolo contiene inoltre una guida alla palpa- Berkeley: North Atlantic; 2010.
su una sezione a croce del piano di base del corpo vertebrale o troppo trascurate - è molto utile e dà luogo a itmovative
(come se si guardasse la sezione di un taglio di pesce). Notate la strategie strutturali che portano all'equilibrio.
relazione tra le stesse linee e tra le strutture organiche maggiori.

L'unico modo di analizzare la struttura


delle linee dell'involucro estemo miofasciale che circonda le del corpo
giunture facilita lo stiramento delle articolazioni stesse e
perciò forse ne allunga la vita. Comunque, prestare attenzione Molte forme di analisi strutturale sono diffuse nel mondo. 24
all"'involucro intemo" dei tessuti periarticolari, così come ai Il metodo descritto nel Capitolo 1 ha mostrato di essere utile
complessi di tessuto connettivo delle cavità dorsale e ventrale nella pratica e ha il vantaggio di essere psicologicamente
(manipolazione craniale e viscerale) è essenziale e auspicabile, neutro. In alcwù approcci vengono sovrapposti sulle diver-
70 ma semplicemente non è oggetto di questo testo. sità del fisico umano griglie, fili a piombo o alcune forme 71
B

La Linea Superficiale
Posteriore

La prima linea, la Linea Superficiale Posteriore (LSP) (Fig. Funzione di 1novimento


3.1), è presentata in particolare dettaglio, allo scopo di chia-
rire meglio alcuni dei concetti generali e specifici dei Meri- Con l'eccezione della flessione delle ginocchia in basso, la
diani Miofasciali. I successivi capitoli faranno riferimento funzione generale di movimento della LSP è di creare esten-
alla terminologia e al format introdotti in questo capitolo. sione e ipertensione. Nello sviluppo umano i muscoli della
Qualsiasi sia la linea che più vi in teressa può essere d 'aiuto LSP tramite un progressivo reclutamento sollevano il capo
leggere prima questo capitolo. del neonato dalla flessione embriologica e supportano l'a-
zione di "ricerca" degli occhi, che h·anùte la LSP viene tra-
Vista d'insieme smessa a tutto il resto del corpo fino a terra - ventre, sedere,
ginocchia, piedi - finché il bambino non acquisisce stabilità
La Linea Superficiale Posteriore (LSP), come quella di un in ciascuno degli stadi di sviluppo e arriva alla posizione
carapace, connette e protegge l'intera superficie eretta a circa un anno dalla nascita (Fig. 3.5).
posteriore del corpo. È organizzata in due tratti che vanno Poiché siamo nati in posizione flessa con un'attenzion e
dal fondo del piede fino alla cima della testa: dalle dita dei maggiormente rivolta verso l'interno, lo sviluppo nella LSP
piedi alle ginocchia, dalle ginocchia alla fronte (Fig. 3.2/ di forza, capacità ed equilibrio, è associato al ritmo lento
Tavola 3.1). Quando le ginocchia sono distese, come nella della maturità, man mano ch e ci muoviamo da qu esta fles-
posizione in piedi, la LSP funziona come una linea sione primaria a una completa e durevole estensione. L'au-
continua di miofascia integrata. La LSP può essere tore del Salmo 121 che scrisse: "Io solleverò i miei occh i fino
dissezionata nella sua interezza come un unico "pezzo", ai monti, dai quali vie.ne il mio aiuto", è stato reso in grado
che vediamo qui posto sopra a uno scheletro di plastica di fare ciò proprio grazie alla Linea Superficiale Posteriore.
(Figg. 3.3 e 3.4).
La Linea Superficiale Posteriore
Funzione posturale in dettaglio
La funzione peculiare della LSP è di supportare il corpo nella
piena estensione, impedendone la tendenza a curvarsi in Nota: Facciamo cominciare la maggior parte delle principali linee
flessione come avviene per la posizione fetale. Questa fun- "cardinali"(ossia le linee frontali, posteriori e laterali) dal loro
zione posturale quotidiana richiede una bu ona proporzione terminale distale o caudale. Questa è solo una convenzione, pote-
d i contrazione-rilascio e delle resistenti fibre muscolari n elle vamo ugualmente lavorare partendo dalla testa. Il corpo darà
porzioni muscolari di questa banda miofasciale. La costante spesso vita a delle tensioni in entrambe le direzioni, o svilupperà
funzione posturale richiede anche strati e bande extraforti · un nodo centrale che agisce verso entrambe le estremità. Nessuna
nella porzione fasciale, come nel tendine d'Achille, nei motivazione condiziona la nostra scelta riguardo a dove iniziare.
tendini posteriori della coscia, nel legamento sacrotuberoso,
nella fascia toracolombare, nei "cavi" del m uscolo erettore
della colonna e nel bordo occipitale. Considerazioni generali
L'eccezione alla funzione di estensione viene dalle ginoc-
chia che, diversamente dalle altre articolazioni, son o tenute L'affermazione più generale che si possa fare riguardo a
flesse posteriormente dai muscoli della LSP Nella posizione qualsiasi di queste linee di Meridiani Miofasciali è che stira-
eretta i tendini incrociati della LSP assistono i legamenti menti, tensioni (buone e cattive), traumi e movimenti,
crociati nel mantenere l'allineamento posturale tra tibia e tendono a passare attraverso le strutture lungo queste linee
Fig . 3.1 La Linea Superficiale Posteriore. femore. fasciali di trasmissione. 73
Fig. 3.5 Nello sviluppo la LSP si accorcia per portarci dalla curva fetale della flessione primaria alla curva controbilanciata della
postura eretta. Ulteriori accorciamenti dei muscoli della LSP producono l'iperestensione.
Fig. 3.2 Binari e stazioni della Linea Superficiale Posteriore. L'area ombreggiata mostra le zone di influenza e i principali effetti dovuti
alla fascia più superficiale (derma, adipe e fascia più profonda). del!' estensore n ella flessione toracica, limitazione suboccipi-
~ bella 3.1 Linea Superficiale Posteriore: " binari"
tale ch e porta a un'iperestensione delle cervicali superiori.
lwJi..qfasciali e "stazioni" ossee (Fig. 3,2)
Slittamento anteriore o rotazione dell'occipite sull'a tlante, e
Stazioni ossee Binari miofasciali sconnessione dei movimenti occhi-colonna vertebrale.

Osso frontale, bordo sopraorbitale 13


12 Galea aponeurotica/fascia

Bordo occipitale 11

Sacro 9
epicranica

10 Fascia sacrolombare/erettore
della colonna
Dalle dita ,Ù calcagno
La nostra "stazione" di partenza su questa l unga linea mio-
fasciale è la parte distale sottostante le falangi del piede. Il
primo "binario" p assa lungo la superficie p lantare del piede.
t
Esso include la fascia p lantare, i tendini e i flessori brevi delle
8 Legamento sacrotuberoso
dita del piede.
Tuberosità ischiatica 7 Queste cinque bande si riuniscon o in un'aponeurosi che
6 lschiocrurali passa davanti al calcagno (l'aspetto antere-inferiore del cal-
Condili del femore 5 cagno). La fascia plantare acquisisce d alla quinta base meta-
4 Gastrocnemio/Tendine d'Achille tarsale un'ulteriore e imp ortante sesta banda, la banda
Calcagno 3 la terale che si riunisce alla LSP sul bordo esterno del calca-
2 Fascia plantare e flessori corti gno (Figg. 3.6 e 3.7).
delle dita Queste fasce e i loro muscoli associati, che tirano attra-
Superficie plantare delle falangi - - -- verso la pianta del piede, formano una corda d 'arco che
regola l'arco p lantare longitudinale; questa corda d 'arco
favorisce l'avvicinamento delle due estremità, mantenendo
La LSP è una linea cardinale che principalmente media un appropriato rapporto tra il calcagno e la prima e la quinta
posture e movimenti sul piano sagittale, limitando il movi- testa metatarsale (Fig. 3.8). L'aponeurosi plantare costituisce
mento in avanti (flessione) oppure, quando non funziona solo una d elle due corde d'arco - il legamento plantare lungo
bene, esagerando o mantenendo un eccessivo movimento · e il legamento calcaneo-navicolare forniscono altre corde
indietro (estensione). d 'arco p iù corte e resistenti, che in profondità (più in dire-
Sebbene parliamo della LSP al singolare, ci sono in realtà zione cefalica) raggiungono il tarso del p iede (visibile sotto
due LSP, una sulla destra e una sulla sinistra, e uno squilibrio l'articolazione subtalare Fig. 3.9, vedi anche Fig. 3.34).
tra le due dovrebbe essere osservato e corretto "re-indiriz-
zando" gli schemi bilaterali di restrizione in questa linea.
Fig. 3.3 La Linea Superficiale Posteriore dissezionata La fascia pfantare
Comuni scherni di compensazione posturale associati alla
dal corpo e mostrata come un'unità.
Le varie sezioni sono state classificate, ma la dissezione LSP includono: limitazione della dorso-flessione della cavi-
dimostra il limite del concetto di "parti" anatomiche in favore Fig. 3.4 Lo stesso campione posto su un modello di scheletro glia, iperestensione del ginocchio, accorciamento degli La superficie plantare del piede è spesso una fon te di pro-
di una visione che considera questi meridiani come per mostrare l'intera disposizione. Il cadavere era ben più alto ischiocrurali (in sostituzione dei rotatori laterali profondi), blemi ch e vengono comunicati verso l'alto al resto della
74 "insiemi" funzionali. dello scheletro. anteroversione p elvica, nutazione sacrale, ampliamento linea. Le limitazioni plantari spesso sono correlate con la 75
usando accuratezza piuttosto che forza. Continuate con
questo esercizio per alcuni minuti, assicurandovi che tutta
la superficie, dalle cinque dita fino al bordo fron tale del
calcagno venga percorsa dalla palla, lungo l'intero triangolo
come mostra la Figura 3.8.
Fate eseguire ancora una volta la flessione in avanti e
notate le differenze tra i due lati nel contorno del dorso e
n ella posizione d elle man i (esortate il pazien te a prestare
attenzione alla percezione d elle differenze). Nella maggior
Arco traverso parte delle persone questo esercizio causerà un a sorpren-
dente dimostrazione di come lavorand o su una piccola p or-
zione si possano conseguire effetti sul funzionamento del
Arco laterale tutto. Questo risultato si ver ificherà in molte persone ma
non in tutte, per ottenere effetti facilmente prevedibili
evita te di utilizzare soggetti con forti scoliosi o asimmetrie
Base del quinto
metatarso
bilaterali.
Base del quinto Poiché questo test costituisce a tutti gli effetti un tratta-
metatarso mento, non dimentica te di effettuare la stessa p rocedu ra
sull'altro lato del corpo dopo la verifica degli effetti.

Sperone calcaneare
È un fatto noto che i muscoli siano attaccati alle ossa, ma
questo comune modo di vedere semp licemente n on si adatta
Fig. 3.8 t..:aponeurosi plantare forma sotto gli archi un alla maggior parte della miofascia. La rniofascia p lantare è
"trampolino" - un arco elastico tra ciascun punto di contatto: la un buon esempio di ciò. Le persone che corrono sull'avam-
Fig. 3.7 Una dissezione della fascia plantare. Notate la banda quinta testa metatarsale, la prima testa metatarsale e il calcagno. piede p er esempio, o quelle che per qualche ragione causan o
Fig. 3.6 La fascia plantare, il primo tratto della LSP che include
la banda laterale. laterale (A) che comprende un binario separato ma in relazione.
(© Ralph T. Hutchings. Riprodotto da MCMinn et al; 1993.)
La superficie plantare del piede è spesso una fonte di
problemi che risalgono attraverso la gamba. Se è l'aspetto
esterno del piede a essere p iù corto - se il dito mignolo o la
Sa (base metatarsale è tirata verso il calcagno, o se l'aspetto
Legamento calcaneo-navicolare esterno del calcagno sembra tirato in avanti - allora è il
bordo esterno della fascia plantare, specialmente la ban da
la terale, che h a bisogno di essere allungato. Questa confor-
mazione spesso è accompagnata da un debole arco interno
\
e dallo scarico del peso sulla parte interna del piede, ma può
verificarsi anche senza il collasso dell'arco.
In genere, persino in un piede relativamente ben bilan-
ciato, la superficie plantare può beneficiare di un lavoro
Flg. 3.9 Una sezione sagittale ravvivante per renderla più flessibile e comunicativa, spe-
dell'arco mediale longitudinale, mostra cialmente nella nostra cultura urbanizzata dove i p iedi sono
come la fascia plantare e altri tessuti bloccati tutto il giorno in una cassa di cuoio. Un approccio
più profondi formano una serie di
"corde d 'arco" che agiscono come erroneo ai tessuti plantari è quello di praticare degli stira-
molle per l'arco mediale, aiutandolo a menti tra ciascuno dei punti ch e supportano gli archi: il
stare su. {© Ralph T. Hutchings. calcagno, la prima testa metatarsale e la quinta testa meta-
Fascia plantare Legamento plantare lungo Riprodotto da Abrahams et al. , 1993.) tarsale (Fig. 3.8).

Un semplice test
Per un test a volte drammatico e di facile realizzazione sulle
tensione dei muscoli ischlocrurali, la lordosi lombare e l'ipe- Sebbene la parte esterna del piede (dalla base del dito mignolo relazioni dell'intera LSP, fate fare al vostro paziente una
restensione persistente delle cervicali alte. al calcagno) sia sempre più corta di quella interna (dalla base flessione in avanti, come per toccarsi le punte dei piedi man-
Sebbene il lavoro strutturale con la superficie plantare dell'alluce al calcagno), esiste comunque un normale equili- ten endo le ginocchia distese (Fig. 3.1O). Notate il profilo bila-
spesso implichi molte pressioni con le nocche e gentili ma brio di proporzioni. Se l'aspetto interno del piede risulta pro- terale della schiena e la posizione a riposo delle mani.
Fig. 3.10 Una flessione in avanti con le ginocchia ben diritte
decisi stiramenti di questa fascia densa, qualsiasi metodo che porzionalmente accorciato, il piede avrà spesso un leggero Clù edete al vostro paziente di valutare come si sente lungo
stimola tutti i binari e le stazioni della Linea Superficiale
ne aiuti il rilassamen to trasmetterà questa informazione ai slittamento della sup erficie mediale (come se fosse supinato ciascun lato della parte posteriore del corpo. Posteriore. Lavorare su un'area, come nel caso di questo
tessuti superiori. Se le vostre mani si stancano, prendete in o invertito) e sembrerà apparentemente ricurvo verso l'alluce, Fate ritornare il vosh·o cliente in posizione eretta e invita- movimento che coinvolge la fascia plantare, può attivare il
considerazione la tecnica della "palla sotto il piede" descritta come se una mano leggermente arrotondata fosse messa a telo a rotolare in profondità una palla da tennis sotto la fascia movimento e l'allungamento ovunque lungo la linea. Dopo il
di seguito nel paragrafo "Un semplice test". Confrontate l'a- palmo in giù sul tavolo. In questi casi è il bordo mediale della plantare di ogni pied e (o una palla da golf per la sua consi- lavoro sulla superficie plantare destra il braccio destro penderà
76 spetto interno ed esterno del piede del vostro paziente. fascia plantare che necessita di un allungamento. stenza dura), agendo lentamente p iù che rapidamen te e più in basso. 77
Fig S.13 Una dissezione dell'area del calcagno mostra la
continuità dai tessuti plantari ai muscoli del compartimento
superficiale posteriore della gamba. (© Ralph T. Hutchings.
Osteoblasti Fascia plantare Riprodotto da Abrahams et al.. 1998.)

l'osso come una specie di rivestimento in p lastica dura. Se Fig . 3.14 Questa radiografia del piede di una ballerina mostra
cominciamo a pensare in questo modo, possiamo vedere che come le funzioni del calcagno agiscano in modo analogo alla
patella - quello che fa la patella sul davanti del ginocchio lo fa il

-
Fig. 3.11 La formazione di uno sperone calcaneare causato dagli osteoblasti che riempiono lo spazio sotto il periostio che è stato
asportato, illustra sia l'adattabilità del sistema dei tessuti connettivi, sia la limitatezza del semplice concetto di "muscolo" attaccato
la fascia plantare è in continuità con tutto ciò che è attaccato
al periostio. Se seguiamo il periostio intorno al calcagno,
specialmente nella parte inferiore intorno al tallone fino alla
superficie posteriore (seguendo una spessa e continua banda
calcagno sul retro della caviglia - owero, spinge via il tessuto
molle dal fulcro dell'articolazione per conferirle maggiore leva.
(© Riprodotto per concessione di Bryan Whitney.)

di fascia - vedi Figg. 3.12 e 3.15 8 ), ci rih·oviamo all'inizio


all'osso.
della successiva lunga estensione costituita dal binario che fasciale Superficiale Posteriore - la fascia plantare e la fascia
parte dal tendine d'Achille (Figg. 3.12 e 3.13). associata al tendine d'Achille - come una corda di un arco,
ripetute tensioni sulla fascia plantare, trascinano costante- Il tendine d'Achille può sopportare molta tensione poiché con il tallone che fa da freccia (Fig. 3.15). L'ipertensione
mente l'inserzione calcaneare della fascia plantare. Poiché non si attacca solo al periostio ma anche alla rete di collagene cronica della LSP (comune nelle persone che presentano
questa fascia non è realmente attaccata al calcagno, ma piut- dello stesso calcagno, proprio come un albero radicato nella l'onnipresente disfunzione p osturale delle gambe inclinate
tosto si unisce al suo rivestimento di periostio come se fosse terra. Lasciando il calcagno e il suo periostio, il nostro treno in avanti con slittamento anteriore delle pelvi) può spingere
una "pellicola di plastica", può accadere in alcuni casi che il si dirige verso l'alto, diventando più largo e più piatto man il tallone in avanti nell'articolazione subtalare; un altro
periostio venga progressivamente tirato fino ad allontanarsi mano che avanza (Fig. 3.1 2). Il tendine d'Achille è sostenuto pattern comune che può essere provocato da questa
dall'osso, creando tmo spazio, una sorta di tenda, tra questa da h·e sh·utture miofasciali: il muscolo soleo in profondità, il extra-tensione è quello di portare il complesso tibia-perone
struttura e l'osso (Fig. 3.11 ). gastrocnemio in superficie e il piccolo plantare al centro. posteriormente sul talo, il che corrisponde alla stessa cosa.
Tra la maggior parte del periostio e il relativo osso ci sono Prendiamo la prima connessione che abbiamo fatto - tra la Per verificarlo, osservate lateralmente il piede del vostro
parecchi osteoblasti- le cellule che fabbricano le ossa. Queste fascia plantare intorno al calcagno e il tendine d'Achille - come paziente in posizione eretta, e tirate una linea immaginaria
cellule puliscono e ricostruiscono di continuo la superficie esempio delle particolari implicazioni cliniche che vengono verticale dal bordo inferiore del malleolo laterale (o, se p re-
esterna dell'osso. Gli osteoblasti sono programmati per fuori dal punto di vista della continuità miofasciale. ferite, posizionate il vostro indice in verticale dalla spor-
riempire il sacco del periostio, sia nella fase iniziale di crea- genza del malleolo al pavimento). Guarda te quanta parte del
zione che durante la continua manutenzione delle ossa asso- piede si trova davanti a questa linea e quanta rimane indie-
ciate. I clienti che sforzano ripetutamente la fascia plantare I1 tallone come una freccia tro. L'anatomia prevede che ci sia una porzione più ampia
probabilmente provocheranno fasciti plantari lungo un della parte di piede che si trova davanti ma, con un poco di
tratto di superficie plantare che diventerà dolorante e infiam- In termini semplici, il calcagno corrisponde alla patella della pratica, riuscirete a riconoscere una proporzione normale
mato. Se invece, il periostio del calcagno cede e si allontana caviglia, come possiamo vedere nella radiografia del piede (Fig. 3.16 A) rispetto a quando c'è relativamente poco tallone
dall'osso, allora gli osteoblasti riempiranno la " tenda" sotto (Fig. 3.14). Visto dal punto di vista della "tensegrità" il cal- dietro a questa linea (Fig. 3.16 B).
il periostio creando così uno sperone osseo. Lo sperone cagno è un supporto a compressione ch e spinge i tessuti Prendete la misura anteriore partendo dal punto sotto-
stesso e il processo di stimolazione sono naturali e non dolo- tensili della LSP verso l'esterno della caviglia, creando un stante al m alleolo laterale fino a11a quinta testa metatarsale
rosi, il dolore si presenta se lo sperone interferisce con il tono appropriato attorno alla parte posteriore d el fulcro ·(le dita del piede sono sovente variabili, pertanto non inclu-
nervo sensitivo, come spesso accade con lo sperone tibio-talare, con il tessuto molle che si estende dal ginocchio detele). Prendete la misura posteriore, fino al punto in cui il

t calcaneare.

Dal calcagno al ginocchio


Come esaminato nel Capitolo 2, le fasce non si inseriscono
nell'osso del calcagno e p oi si fermano (come nell'esempio
alle dita dei piedi. (Contrapponete quest'azione di leva in
prossimità dei muscoli che stabilizzano l'articolazione: i
fibulari - peronei - della Linea Laterale, che si snodano
attorno al malleolo laterale, e i flessori profondi delle dita
dei piedi della Linea Profonda Frontale, che passa posterior-
mente vicino al malleolo mediale, dando un maggiore van-
calcagno si solleva dal pavimento (e perciò non offre sup-
porto). Su una base clinica puramente empirica, l'autore ha
rilevato che la proporzione tra il retropiede e l'avampiede
che offre un appoggio effettivo deve essere di 1/ 3 oppure di
1/ 4. Un rapporto di 1/ 5 o più indica invece un appoggio
minimo per la parte posteriore del corpo. Questo schema
può essere non solo il risultato di tensioni n ella LSP ma
Fig. 3.12 Attorno al calcagno c'è una forte continuità fasciale taggio di stabilità, ma una minore leva per il salto).
della Figg. 3.1 1). In realtà si inseriscono nella capsula di che è possibile dissezionare tra la fascia plantare, il tendine Per vedere il problema clinico che si può creare in questo anche la causa di ulteriori tensioni, poiché è spesso accom-
78 collagene che riveste il calcagno e nel periostio che circonda d'Achille e i suoi muscoli associati. assetto, immaginate la sezione inferiore di questa Linea p agna to da uno slittamento anteriore delle ginocchia o d elle 79
L'importanza della differenziazione h·a espressi e locali Il più profondo soleo attraversa soltanto l'articolazione
risiede nel fatto che la posizione posturale è spesso sostenuta della caviglia - passando dal calcagno al lato posteriore della
dai sottostanti locali e non dai più superciali espressi. I treni tibia, alla membrana intraossea e al perone - e agisce sol-
espressi della miofascia attraversano più di un'articolazione, tanto su questa giuntura (la cosiddetta articolazione della
i locali percorrono e quindi agiscono solo su un'articola- caviglia è in realtà una doppia articolazione, costituita
zione. Con qualche eccezione per gli avambracci e la parte dall'articolazione tibio-talare, che attiva la flessione plantare
inferiore delle gambe, i locali sono in genere situati in pro- e la dorsiflessione, e dall'articolazione subtalare che attiva
fondità nel corpo - più in profondità degli espressi (vedi il ciò che chiamiamo inversione ed eversione. Sebbene il h·ici-
Capitolo 2 per una completa definizione e gli esempi). pite della sura, formato da p lantare, gastrocnemio e soleo,
Il comparto superficiale posteriore della parte inferiore abbia qu alche effetto sull'articolazione subtalare, per ora lo
della gamba, comunque, non è una di queste eccezioni: i due ignoreremo e al fine di dimosh·are questo esempio consid e-
capi del gastrocnemio attraversano sia l'articolazione della reremo il soleo come un muscolo mono-articolare).
caviglia che quella del ginocchio, e possono agire su entrambe. Se prendiamo il locale soleo, possiamo andare avanti sullo
stesso piano fasciale e arrivare alla fascia sul retro del popli-
teo, che attraversa il ginocchio e lo flette (e inoltre ruota
medialmente la tibia sul femore quando il ginocchio è flesso,
sebbene ciò prescinde dalla nostra attuale discussione). L'e-
B spresso gastrocnemio può perciò partecipare sia alla flessione
plantare che alla flessione del ginocchio, mentre ciascuno dei
due locali forrùsce soltanto un'azione. Vedremo questo feno-
pelvi che vanno a portare maggior peso sull'avampiede - il meno ripetersi attraverso i Meridiani Miofasciali.
che sottopone la LSP a ulteriori tensiorù. Se questo schema
persiste impedirà al vostro paziente di sentirsi sicuro quando
proverete a ribilanciare i fianchi al di sopra dei piedi. Deragliamenti
Per coloro che sostengono che questa proporzione è deter-
minata dall'ereditarietà, o che è impossibile per il calcagno Seguendo la LSP via gastroa1emio arriviamo al primo dei
A muoversi significativamente in avanti o indietro rispetto molti snodi che, secondo le regole dei Meridiani Miofasciali,
all'articolazione, suggeriamo di provare quanto segue: denomineremo "deragliamenti". I deragliamenti sono ecce-
Fig. 3.15 Quando la continuità miofasciale che comprende la • Liberate la fascia plantare, includendo la banda laterale, zioni nelle regole dei Meridiani Miofasciali, che possono
parte inferiore della LSP si tende, il calcagno è spinto contro la nella direzione del tallone. essere spiegati in termini utili nel lavoro con i tessuti molli
caviglia, allo stesso modo di una freccia scoccata da un arco • Liberate il compartimento superficiale posteriore della e il movimento. In un deragliamento i Meridiarù Miofasciali
teso (A). Notate come la fascia intorno al calcagno agisca come gamba (soleo e gastrocnemio) in giù verso il calcagno. continuano a lavorare solo in particolari condizioni. Allo
una "briglia" oppure "una coppa" che abbraccia e controlla
• Mobilizzate il calcagno stabilizzando con una mano la scopo di comprendere questa prima importante eccezione,
l'osso calcaneare (B).
parte frontale del tarso, mentre con l'altra mano lavorate occorre guardare più in dettaglio all'interfaccia tra i due capi
il calcagno attraverso i suoi movimenti di inversione ed del gastrocnemio e i tendini dei tre ischiocrurali (Fig. 3.17).
eversione. È facile vedere, paragonando la Fig . 3.17, che il gastrocne-
Nei casi più difficili può essere necessaria un'ulteriore mio e gli ischiocrurali sono allo steso tempo separati e con-
liberazione dei legamenti della caviglia lavorando diagonal-
mente, in profondità ma con lentezza, dall'angolo di ciascun
malleolo (evitando i nervi) all'angolo dell'osso calcaneare.
Il risultato sarà un piccolo ma visibile cambiamento nella
Fig. 3.17 La relazione tra i capi del gastrocnemio e i tendini
parte del piede retrostante alla linea del malleolo, e un cam- degli ischiocrurali nella fossa poplitea dietro al ginocchio.
biamento evidente nell'appoggio posteriore del vostro (© Ralph T. Hutchings. Riprodotto da Abrahams et al. , 1998.)
paziente. Perciò, strategicamente, questo lavoro dovrà pre- Vedi anche Figura 3.3.
cedere qualsiasi altro intervento finalizzato ad aiutare lo
slittamento pelvico anteriore.
Quando rifarete la valutazione utilizzando il malleolo
come guida notate, per favore, che il segno del successo è il
visibile aumento della "quantità" di tallone. Questo h·atta-
mento si potrà ripetere fino a quando la flessione in avanti
nella postura del paziente non si risolverà tramite altri vosh·i
interventi (come ad esempio liberando la parte terminale
distale degli ischiocrurali o sollevando il retto femorale della
Linea Superficiale Frontale ecc.).

"Espress1." e ''1oc ali"


Gastrocnemio

Due grossi muscoli si inseriscono nella banda d'Achille: il


A B soleo nella parte profonda e il gastrocnemio nella parte
Fig. 3.16 Il rapporto tra le due parti di piede, davanti e dietro
superficiale (Fig. 3.15 A). La connessione della LSP è con il Fig. 3.18 Quando il g inocchio è flesso, la miofascia della coscia e la miofascia della gamba funzionano separatamente {A) . Quando
all'articolazione della caviglia, dovrà corrispondere alla misura di muscolo superficiale, il gastrocnemio. Prima, comunque il ginocchio è disteso, queste miofasce si collegano in un'unità funzionale connessa (B), come le mani intrecciate di due trapezisti
1/3 o 1/4. Senza questo appoggio posteriore del corpo, la parte abbiamo l'opporturùtà di dimostrare un altro concetto dei (C, da confrontare alla Fig. 3.17). La configurazione ci ricorda un nodo piano o un nodo quadrato, in grado sia di stringersi che di
80 superiore tenderà a inclinarsi portando il peso in avanti. Meridiarù Miofasciali denominato: "locali" ed "espressi". allentarsi facilmente. 81
flessione libera il nodo quadrato, disconnettendo la concate- 3enarnre gli ischiocrurali
nazione tra la parte inferiore e quella superiore della LSP. È
più difficile eseguire con la LSP connessa un piegamento in Molto è stato scritto sugli isch iocrurali, ma molto poco sulle
avanti, mentre è p iù facile quando la LSP non è connessa. funzioni separate d ei singoli muscoli. Gli ischiocrurali
L'intera LSP in una regolare postura eretta è una conti- mediali (semitendinoso e semimembranoso) creano una Grande
nuità. Nello yoga, per esempio, le posizioni (asana) che rotazione mediale della tibia quando il ginocchio è flesso. gluteo
utilizzano un piegamento in avanti a gambe tese (quella L'iscl1iocrurale laterale (bicipite femorale) crea una rota-
del cane che si stira, quella dell'aratro, piegamenti in zione la terale della parte inferiore della gamba sul femore
avanti o qualsiasi stretching dei muscoli posteriori della - sempre quando il ginocchio è flesso. Per effettuare queste
coscia) interessano la LSP come un tutto, laddove i piega- funzioni distinte, i due gruppi di muscoli devono essere in
menti con le ginocchia flesse in a vanti (per esempio la grado di lavorare separatamente. Questo movimento diffe-
p osizione del bambino) interessano soltanto la parte supe- renzia to tra ischiocrurali interni ed esterni è di particolare
riore della miofascia di questa linea. Fan no eccezione importanza negli sport e nelle attività in cui l'anca si muove
coloro che hanno una LSP molto corta per cui n on è suffi- da un lato all'altro mentre c'è una pressione sul ginocchio
ciente flettere le ginocchia per p ermettere una completa - come nella danza jazz, nello sci, nel calcio oppure nel
A B flessione in avanti. rugby. Nella corsa - flessione ed estensione pura - questa
separazione non è richiesta dato che gli ischiocrurali interni
Fìg. 3 .19 Quando le ginocchia sono piegate (A} le parti ed esterni lavorano sempre in tandem.
superiore e inferiore della LSP sono relativamente separate ed è I tendini distali degli ischiocrnrali Per sentire quanto sia diversa la funzione dei muscoli
più facile piegarsi sulle anche. Con le ginocchia estese (B} la isclùocrurali interni ed esterni, fate distendere il cliente
LSP si connette formando un'unità e Il piegamento in avanti può L'in terfaccia h·a i capi del gastrocnemio e i "piedi" degli prono, preferibilmente con il ginocchio flesso per facilitare
non risultare così facile. ischiocrurali può bloccarsi, causando di solito un ginocchio l'accesso. Provate a sentire lo spazio tra i due gruppi di
non flesso con una tibia che, vista di lato, sembra sedersi muscoli, subito al di sopra dell'area critica della fossa popli-
• dietro al femore . tea (Figg. 3 .17 e 3.20}. Qui, sarà facile sentire la loro separa-
nessi. Nella dissezione, la fascia avvicina chiaramente le Questa tecnica richiede w10 sforzo delle dita, ma la tenacia zione, poiché sono quasi del tutto tendinei e divisi da una
term inazioni distali degli ischiocrurali alle terminazioni verrà premiata. Inoltre richiede di posizionare con precisione fessura larga al massimo cm 3-5. Ora risalite verso la tubero-
prossimali dei capi del gastrocnemio. Nella Figura 3.17 le dita per evitare dolore al cliente. Fate distendere prono il sità ischiatica, facendo attenzione a rimanere nell"'avalla-
questo tessuto è stato dissezionato; nella Figura 3.3 è stato vostro cliente, con un ginocchio piegato a circa 90°. Sostenete mento" tra i due gruppi di muscoli. Fino a che altezza potete
fissato. Questo tessuto areolare, lungi dall'essere un sem- questo piede con il vostro sterno o la spalla, in modo ch e sentire una separazione palpabile? Per alcune persone l'in-
plice "filler" passivo, è ora mostrato nella sua natura di l'ischiocrurale possa temporaneamente rilassarsi. Con i tero gruppo dei tre muscoli sarà incollato insieme già a
effettivo trasmettitore di forza quando viene teso.1 palmi della mano rivolti lateralmente agganciate le dita qualche centimetro dalla fossa poplitea; in altre si avvertirà
In pratica una lieve flessione delle ginocchia stacca gli uni dietro il ginocchio all'interno degli ischiocrurali, "nuotando" una divisione fino a metà strada o più verso la tuberosità
dagli altri. Mentre per le rigide regole d ei Meridiani Miofa- letteralmente tra questi due tendini (due all'interno e uno di ischiatica. In una dissezione l'eventuale separazione può
sciali sono una continuità miofasciale, essi agiscono come lato) e fermandovi sui capi del gastrocnemio (Fig. 3.1 7). Assi- mantenersi entro dieci centimetri dalla tuberosità ischia tica.
un'unità solo quando viene disteso il ginocchio. I due capi curatevi di trascinare una piccola area di pelle e continuate a Per verificare questo in mod o funzionale, fate piegare ad
del gastrocnemio si allungano in alto intorno ai tendini degli muovere le dita verso l'esterno contro i tendini degli ischio- angolo retto il ginocchio che state testando e poi fate ruotare
ischiocrurali per inserirsi nelle porzioni superiori dei condili cmrali, per evitare di fare pressione sulla zona delicata il piede verso l'interno e verso l'esterno, mentre con la mano
Fig. 3.20 Una visione superficiale (a sinistra) mostra gli
femorali. Gli ischiocrurali si allungano in basso e intorno al situata al centro della fossa poplitea. Questa tecnica non sui muscoli con trollate se stanno lavorando separatamente. ischiocrurali che scompaiono sotto il grande gluteo, un muscolo
gastrocnemio per inserirsi nella tibia e nel perone. Fin tanto dovrà causare alcun dolore ai nervi, né particolari sensazioni. Per trattare gli ischiocrurali che sono incollati, inserite le posteriore di superficie che ciononostante non fa parte della
che il ginocchio è piegato, queste due unità miofasciali Fate riprendere al paziente il conh·ollo della gamba, dopodi- dita (muovendole da una parte all'altra come "nuotando") LSP. Il grande gluteo viene escluso dalla linea sia da un cambio
vanno ognuna p er la propria strada, vicine ma poco con- ché lasciate il sostegno. I tendini degli ischiocrurali rilasce- tra i muscoli a partire dal punto in cui iniziano a unirsi, di direzione che di livello. Rimuovendo il gluteo (che fa parte di
nesse (Fig. 3.18 A). Nel momento in cui il ginocchio va in ranno la loro tensione, ma voi mantenete le dita nella mentre il paziente con il ginocchio piegato continua lenta- altre linee, come mostreremo più avanti) vedremo ct1iaramente la
estensione i condili del femore tornano indietro in entrambe posizione. Chiedete al paziente di abbassare la gamba lenta- mente a ruotare medialmente e lateralmente la gamba. La connessione tra gli ischiocrurali e il legamento sacrotuberoso.
queste miofasce: tirano il complesso, ingaggiano queste ele- mente verso il tavolo, mentre muovete lentamente verso fascia ammassata gradualmente si rilascerà, permettendo
menti l'uno con l'altro e li costringono a funzionare insieme, l'alto l'interno dei tendini degli ischiocrurali (ma in linea di alle vostre dita di scendere verso il femore. Proseguite il
quasi come fossero due paia di mani aggrappate per i polsi massima mantenete la posizione, mentre il paziente fa il lavoro fino a raggiungere il limite della tecnica. (entrambi i capi). I tessuti dovrebbero essere lavorati verso
(Fig. 3.18 8 -D). lavoro). Il cliente allungherà sia gli isclù ocrurali che il gastroc- il ginocchio. Cominciate a effettuare uno stretching generale
Questa configurazion e rich iama in modo sorprendente la nemio in contrazione eccentrica, liberando reciprocamente le o un lavoro pianificato sugli ischiocrurali, dopodiché conti-
somiglianza con uno nodo quadrato: libero quando il ginoc- rispettive estremità distali. Al termine di questo lavoro la Rotazione all'altezza del ginocclùo nuate a operare ulteriormente sugli ischiocrurali in que-
chio è p iegato e tirato quando il ginocchio è disteso. tibia risulterà spostata in avanti sotto il femore. stione per ridurre la rotazione, utilizzando il lento
Questo esempio fornisce una sospirata ma accurata spie- Sebbene la rotazione funzionale del ginocchio sia possibile allungamento eccentrico dei tessuti creato dal movimento
gazione del perché causa meno tensione recuperare le chiavi soltanto quando il ginocchio è flesso, la rotazione posturale del paziente che porta il ginocchio dalla flessione ali'esten-
cadute per terra flettendo le ginocchia piuttosto che mante- Dal ginocclùo all'anca della tibia sul femore, mediale o laterale, è abbastanza comune. sione. I tessuti che sostengono queste rotazioni sono situati
nendole tese (Fig. 3.19}. È sufficiente piegare molto lieve- Nonostante molti fattori possano contribuire a questo in profondità all'interno della fascia degli ischiocrurali.
mentele ginocchia per permettere alla colonna e alle anche Presumen do che le gambe stiano diritte e le ginocchia in pattern, comprese le tensioni nei tessuti periarticolari e le Se questa manovra n on sortisce alcun effetto, è n ecessario
di potersi flettere significativamente più in avan ti. La spie- estensione, proseguiamo su per la continuità miofasciale tensioni provenienti dai p iedi, lavorare per differenziare i lavorare ancora su possibili tensioni derivanti dalla posi-
gazione comune è che gli ischiocrurali vengono accorciati costituita dagli ischiocrurali e arriviamo fino al lato poste- due gruppi di ischiocrurali può rivelarsi di grande aiuto. Se zione del piede, dalla torsione delle pelvi e dalla Linea a
dalla flessione del ginocchio, liberando le anche e permet- riore della tuberosità ischiatica (Fig. 3.20). I due ischiocrurali la tibia è ruotata medialmente (come si evince dalla dire- Spirale (vedi il Capitolo 6).
tendo loro di flettersi maggiormente. Infatti, piegando mediali, il semimembranoso e il semitendinoso, sono com- zione in cui gua rda la tuberosità tibiale rispetto alla patella

82
appena le ginocchia, per esempio muovendole in avanti di
qualche centime tro, non si accorcia in modo rilevante la
distanza tra la tuberosità ischiatica e la parte inferiore della
gamba, ma tuttavia si libera considerevolmente la flessione
d ell'anca. La nostra spiegazione è che persino una leggera
pletati dal singolo ischiocrurale laterale, il bicipite femorale
(benché anche la parte esterna della gamba è supportata da
due "ischiocm rali"- vedi il Capitolo 6). Tutti e tre gli ischio-
crurali sono "espressi" che interessan o sia il ginocchio che
l' anca.
- gli angoli esterni della patella e della tuberosità tibiale
dovrebbero formare un triangolo isoscele), allora è richiesto
un lavoro manuale o di stretching sul gruppo mediale degli
ischiocrurali (semitendinoso e semimembranoso). Se la tibia
è girata di lato, è n ecessario lavorare sul bicipite femorale
Dall'anca all'osso sacro

Se stiamo ancora p ensando in termini di muscoli, è difficile


vedere come si possa procedere da questo punto in poi
t 83
usando le regole dei Meridiani Miofasciali, poiché nessun profondi e corti locali, formati da spinale, semispinale e
muscolo si inserisce nella tuberosità ischiatica in direzione multifido (Fig. 3.22). Lo strato più profondo, il gruppo tra-
opposta ai tendini della gamba. Il grande gluteo passa sopra sverso spinale, fornisce i p iù corti e monoarticolati locali,
l'inserzione degli ischiocrurali, ma attraversa chiaramente che rivelano i tre schemi di base seguiti da tutti i muscoli
un piano fasciale più superficiale. Seguendo il quadrato del erettori (F19. 3.23). I dettagli sulle funzioni anatomiche di
femore, il grande adduttore o il gemello inferiore, che stanno tutti questi complessi muscolari sono stati abilmente trattati
su un piano simile, si verificherebbe in ogni caso un radicale altrove. 2 4
~

cambio di direzione che romperebbe le regole. Ma se pen- In questo complesso i più superficiali strati "espresso"
siamo in termini di fascia non saremo del tutto ostacolati: il della fascia legano il sacro ali'occipite. Si noti che sebbene
legamento sacrotuberoso sale dalla parte posteriore della Muscolo gli erettori siano parte di ciò che abbiamo chiamato la Linea
tuberosità, quasi come una continuazione degli ischiocru- iliocostale Superficiale Posteriore, molti strati ancora più superficiali
rali, passando attraverso il confine laterale del sacro proprio di miofascia ricoprono la linea: il serrato posteriore, gli
sopra l'articolazione sacrococcigea (Fig. 3.20). spleni, i romboidi, l'elevatore della scapola e la muscolatura
L'estremità inferiore del legamento, in effetti, è in continu- superficiale della spalla, del trapezio e del gran dorsale.
ità con gli ischiocrurali. Infatti il tendine dell'ischiocrurale Questi muscoli formano parti d elle Linee a Spirale, delle
laterale della gamba, il bicipite femorale, può effettivamente Braccia e Funzionali, descritte rispettivamente nei Capitoli
essere separato da una dissezione che ne segue la traccia fino 6, 7 e 8.
al sacro. (Questa parte del legamento è probabilmente un
muscolo degenerato; dobbiamo soltanto osservare i nostri
avi mammiferi - come il cavallo - per notare un muscolo La fascia dei muscoli estensori della
Muscolo
bicipite femorale che arriva fino in cima al sacro. TI sacro del
lunghissimo colonna vertebrale
cavallo, naturalmente, sopporta meno peso rispetto a noi e Fig. 3.21 Con un coltello è possibile isolare il legamento
può permettersi un maggior grado di libertà di movimento sacrotuberoso e considerarlo come una struttura separata. Dal I metodi per il trattamento dei muscoli posteriori sono così
rispetto a quello che un sacro umano potrebbe gradire.) vivo, comunque, esso è connesso in alto sia con la fascia del tanti e diversi che occorrerebbero molti libri per descriverli
sacro che con l'erettore della colonna, e in basso con i bicipiti tutti in dettaglio. Qui includiamo poche considerazioni
femorali.
generali e alcune tecniche.
Le stazioni Poiché gli erettori della colonna ricoprono le curvature
posteriori, essi cooperano alla creazione della profondità di
Cerchiamo di essere chiari circa la comunicazione fasciale comunicazione del legamento sacrotuberoso, mantenendo le queste curve, insieme ai muscoli che si innestano sul davanti
nelle "stazioni" o nelle inserzioni. Qui ci fermiamo di nuovo forti connessioni con la fascia degli ischiocruali e dell' eret- della colonna, nel collo e nelle zone lombari (vedi il Capitolo
per procedere a una spiegazione più completa, poiché tore della colonna vertebrale (come mostra la Fig. 3.3). 9 sulla Linea Frontale Profonda). Tenendo a mente ciò, la
questo è un ottimo esempio del funzionamento generale di prima considerazione che facciamo riguarda la profondità
una "stazione" dei Meridiani Miofasciali. Non stiamo delle curve nella colonna: "C'è una lordosi cervicale o
dicendo che l'intero legamento sacrotuberoso sia un'esten- Il legamento sacrotuberoso lombare o c'è una cifosi toracica?". Osservate se i processi
sione degli ischiocrurali. La fortissima, quasi ossea, connes- spinosi si protendono oltre i tessuti circostanti come dei
sione h·a il sacro e la tuberosità ischiatica è assolutamente Quanto scritto di seguito non ha a che fare con il legamento bernoccoli o dei rilievi (formano delle "montagne"?), o se
necessaria per mantenere una postura umana diritta e l'in- sacrotuberoso di per sé, ma piuttosto con il tessuto della LSP affondano sotto i tessuti miofasciali circostanti (formano
tegrità delle pelvi. Senza di essa la nostra "coda" sbuche- che lungo il suo percorso, dagli ischiocrurali alla fascia delle "vallate"?).
rebbe fuori ali'aria, dolorosamente e irrimediabilmente, ogni sacrale, passa sopra al legamento sacrotuberoso. Dal La regola generale è contro-intuitiva: aumentiamo le mon-
volta che ci pieghiamo. Il legamento è rigorosamente attac- momento che il bordo mediale del grande gluteo è attaccato tagne e scaviamo le valli. Il tessuto miofasciale si è d istribu-
Fig. 3.22 L'erettore della colonna forma il binario successivo
cato alle ossa e non può slittare in modo significativo e totale sopra al tessuto al quale desideriamo accedere, entrate in della LSP. I muscoli vanno dal sacro all'occipite; la fascia va dal ito lontan o dai processi spinosi che sporgono (come nella
verso gli ischiocrurali o la fascia del sacro. contatto dal versante inferiore del sacro con il lato mediale legamento sacrotuberoso alla fascia dello scalpo. Sulla sinistra ci cifosi), allargandosi e attaccandosi agli strati circostanti.
Ciò che stiamo dicendo è che gli strati più superficiali della spessa linea legamentosa, trascinate il tessuto verso il sono alcuni dei sottostanti "locali", i trasversospìnali - Questi tessuti necessitano di essere mossi medialmente
della fascia sono continui con la miofascia su entrambi i lati basso e lateralmente verso la tuberosità ischiatica, o vice intertrasversari, rotatori ed elevatori costali. verso i processi spinosi, non solo per essere resi liberi nel
e sono, o dovrebbero essere, capaci di comunicare sia il versa, secondo le modalità d'intervento.
movimento che la tensione attraverso le fibre fasciali adia- Questo tessuto nelle persone con un tilt anteriore delle
centi alla superficie del legamento (vedi Fig. 2.7 e 2.8). pelvi dovrebbe generalmente essere portato verso il basso, e
Quanti siano gli strati in grado di comunicare e quanti siano verso l'alto nelle persone con un appiattimento della colonna
quelli incollati varia da persona a persona e dipende dalle lombare o un tilt posteriore del sacro. Applicate una pres-
specifiche necessità meccaniche di quella area. Nei casi d'in- sione profonda, ferma e consistente, senza scavare in
collamento estremi il derma della pelle si fissa ad alh·i strati profondità.
(a volte creando una fossetta), fornendo un'indicazione certa
di una stazione che non sta comunicando. In casi di estremo
allentamento, di solito dopo un trauma e talvolta a causa di Dal sacro all'occipite
un eccesso di manipolazione o di stretching, strati che
dovrebbero essere delle stazioni locali diventano troppo A partire dalla terminazione superiore del legamento sacro-
comunicativi, richiedendo così un eccesso di tensione mio- tuberoso le nostre regole richiedono di mantenere approssi-
fasciale altrove per mantenere qualche forma di integrità mativamente la stessa direzione senza incontrare problemi:
nell'articolazione sacroiliaca. il muscolo erettore della colonna emerge dagli strati della
Allo stesso modo la terminazione superiore del legamento fascia sacrale in continuità con il legamento sacro tuberoso Rotatori Interspinali lntertrasversari
è fermamente congiunta con il sacro, ma ha più connessioni (Fig. 3 .21 ).
superficiali con altre fasce nell'area, in particolare giù verso L'erettore della colonna si estende lungo la colonna dal Fig. 3.23 I livelli più profondi della muscolatura della colonna presentano tre schemi primari: da processo spinoso a processo
il coccige e su nella spina posteriore dell'ileo. In una disse- sacro all'occipite, con gli espressi d el muscolo lunghissimo trasverso, da processo spinoso a processo spinoso e da processo trasverso a processo trasverso. I muscoli più superficiali
84 zione è possibile sollevare dal corpo le fibre superficiali di del dorso e del complesso iliocostale che ricoprono i più possono essere analizzati come versioni sempre più lunghe dì espressi rispetto a questi locali primari. 85
musco]i suboccipita.li
Molte tecnich e per la trazione generica o l'allungamento dei
tessuti del collo, così come tecniche specifiche per i muscoli
~ del tratto cervicale, sono ben documentate in altri testi e .,.__...___~_ Retto laterale
O~oo~~~ffi -~- ~~~~~ Retto posteriore ~ possono quindi essere ottimamente usate per quanto riguarda del capo
del capo ~ --+-- minore del capo la LSP.
Obliquo inferiore
del capo
Retto posteriore
maggiore del capo i Gli strati più profondi dei muscoli (la "stella" suboccipi-
tale) sono cruciali per l'apertura dell'intera LSP; infatti il
retto posteriore del capo e i muscoli obliqui del capo possono
Obliquo
inferiore del capo
essere considerati gli elementi funzionali centrali della LSP
(Fig 3.25). Un ruolo centrale viene conferito a questi tessuti
Fig. 3.25 Il piccolo ma centrale insieme di muscoli suboccipitali dalla presenza di un alto numero di ricettori della ten sione Fig. 3.26 La visione obliqua dei muscoli suboccipitali offre
rappresenta il fulcro funzionale della LSP. e da cmmessioni essenziali: dal movimento oculare alla coor- un'idea migliore di come i muscoli s i relazionino reciprocamente
dinazione dell'intera muscolatura posteriore. e con il movimento della testa. L'obliquo inferiore del capo, che
È stato d imostrato che ques ti muscoli h anno 36 fusi per passa tra il processo spinoso di C2 e i processi trasversi di C1 ,
grammo di tessuto muscolare contro i 0.7 fusi del grande è un fondamentale modulatore della rotazione della colonna
movimento in avanti tramite la flessione dei fianchi piutto- glu teo.5 vertebrale.
sto che curvando o flettendo la colmma stessa (Fig. 3.24). Per provare questo collegamento da soli, posizionate le
Molto semplicemente l'accertamento p uò tramutarsi in mani su entrambi i lati della testa con i pollici appena sotto
un trattamento: ponete gentilmente una mano su un'area la parte posteriore del cranio. Lavorate gentilmente con i di cominciare un movimento, sia che rappresenti uno stato
irrigidita e incoraggiate la persona a cercare la curvatura o pollici al di là dei muscoli di superficie, in modo da poter posturale permanente, è diventato una parte socialmente
il movimento in quella parte della colonna. Da questa posi- sentire i muscoli molto profondi sotto il bordo occipitale. accettata d el movimento - passa inosservata, sebbene sia da
zione si possono effettuare anche trattamenti manuali un Chiudete gli occhi. Ora spostate gli occhi a destra e a sinistra, considerarsi comunque un atteggiamento molto dannoso.
po' p iù aggressivi. Stando dietro la panca, quando il cliente mentre con le dita tenete la testa ferma. Potete sentire questi Essendo un' abitudine così profonda e di così lunga data è
comincia a incurvarsi in avanti con il mento leggermente piccoli muscoli cambiare tono sotto i pollici? Anche quando difficile sradicarla - gli insegnanti del metodo Alexander
piegato, posizionate la superficie dorsale di tutte le falangi la vostra testa rimane ferma questi piccoli muscoli p rimari l'hanno studiata per anni - ma il tentativo merita attenzione
prossimali (un pugno d elicatamente aperto) su entrambi i rispondono ai movimenti oculari. grazie alle sensazioni psicologiche e fisiche di liberazione
Fig. 3.24 Mentre il cliente è seduto su una panca lavorare in lati della colonna a livello della giunzione cervicotoracica. Guardate in su e in giù e sentirete altri muscoli rispondere che offre.
contrazione eccentrica l'erettore della colonna e la fascia Spostatevi in basso man mano che il cliente si piega in a questi movimenti. Provate a muovere gli occhi lasciando Sono quattro i muscoli suboccipitali che fanno parte della
associata è un modo molto efficace per creare cambiamenti avanti; mantenendo il ritmo con il cliente muovete i tessuti fermi questi muscoli e scoprirete che è quasi impossibile. LSP: il retto posteriore minore del capo, il retto posteriore
nella funzione miofasciale intorno alla colonna vertebrale. verso il basso e in fuori, o verso il basso e internamente (a maggiore del capo, l'obliquo superiore del cap o e l'obliquo
Sono così intimamente c01messi - da detenere praticamente
seconda delle montagne o degli avvallamenti) mentre l'intera storia delle nostre vertebre - ch e qualsiasi movi- inferiore del capo. Essi passano h'a l'occipite, l'atlante (Cl)
seguite il piegamento. Dovreste raggiungere la fascia sacrale mento oculare produrrà in questi suboccipitali un cambia- e l'epistrofeo (C2). I processi trasversi di Cl sono abbastan za
nello stesso momento in cui il cliente è completamente mento di tono. È difficile alterare questa profonda larghi, mentre i processi spinosi sono piuttosto piccoli. Per
movimento, ma anche per dare un certo impulso in avanti piegato in avanti con il petto sulle cosce. È molto importante "programmazione" neurale, ma talvolta risulta necessario sentire la posizione dei processi h·asversi di Cl, fate stendere
a quelle vertebre che sono arretrate troppo. Al conh'ario che il cliente sia ben radicato nei piedi, che sia in grado di per correggere problemi di lettura o di vista, o problemi del il cliente supino e sedete dietro di lui con le mani intorno
quando le vertebre sono incassate profondamente (come opporsi alla vostra pressione attraverso i piedi e non dalla collo. Il resto dei muscoli spinali "ascolta" questi suboccipi- alla testa in modo che la falange intermedia di entrambi i
nella lordosi), i tessuti miofasciali contigui si spostano schiena o dal collo. Questa tecnica dovrebbe essere assolu- tali e tende a seguirli nella direzione in cui vanno. vostri indici si trovi contro il processo mastoideo - lasciando
medialmente e si tendono, formando la "corda" dell'arco tamente confortevole per il cliente; fermatevi immediata- L'adagio "un gatto cade sempre in piedi" è anche un altro l'osso distale libero. Il polso deve rimanere vicino al lettino
spinale. Questi tessuti vanno mossi lateralmente e allungati mente nel caso divenisse d olorosa. La vostra pressione modo per illustrare questo concetto. Quando un gatto si o su d i esso, cosicché il dito indice p uò seguire approssima-
progressivamente dalla superficie in profondità. Questo per- dovrebbe essere diretta verso il basso piuttosto che in trova in aria utilizza gli occhi e l'orecchio interno p er orien- tivamente la direzione dello sternocleidomastoideo. Adesso
metterà alle vertebre incassate di avere dello spazio per avanti. tare la testa orizzontalmente. Ciò induce una certa tensione flettete dolcemente la parte distale del dito indice nella zona
tornare indietro. Per un lavoro più specifico si possono usare le nocche, e nei muscoli suboccipitali che il cervello va a leggere da un a carnosa subito sotto la mastoide. Se i polsi sono troppo
Per accertare la capacità di allungamento a vari livelli certe volte un gomito "attento" può essere molto valido per miriade di recettori di tensione. Il cervello ordina di riflesso distanti d al tavolo e gli indici puntati verso il basso, p erde-
della colonna, fate sedere il vosh·o paziente su uno sgabello un lavoro più intenso sugli strati e le corde fasciali. al resto dei muscoli della colonna di organizzare l'intera rete l'atlante. Se i polsi sono h'oppo bassi o gli indici di fronte
(o sul bordo del lettino, purché sia abbastanza basso per C'è una variazione che può essere utile nei casi di cifosi, colonna dal collo in giù, in questo modo le zampe del gatto alla mastoide, vi troverete nella zona tra la mandibola e la
poggiare i piedi comodamente sul p avimento). Aiutate il ma che può essere applicata solo con persone che h aimo la sono già in posizione ancora prima di toccare il pavimento. mastoide, situazione sicuramente poco raccomandabile. A
vostro cliente ad assumere la posizione eretta, con il peso parte inferiore della schiena m olto forte. Dolori nella parte Nonostante la postura eretta, la nostra relazione testacol- volte potete sentire direttamente i p rocessi trasversi appena
sulle tuberosità ischiatiche e la testa allungata verso l'alto bassa della schiena durante questa tecnica sono controindi- lo-parte superiore della schiena funziona in modo molto inferiormente e davanti alla mastoide; qualche volta, dal
che si mantiene sempre su un piano orizzontale (guarda cati per il h'attamento. Fate effettuare al vostro cliente il simile. Perciò il modo in cui vengono utilizzati gli occhi, e momento che ci sono molti muscoli in competizione nella
diritto in avanti). piegamento in avanti come descritto prima. Quando arrivate zona d'inserzione ai processi trasversi, sentirete soltanto
più specificatamente il modo in cui viene utilizzato il collo,
Chiedete al vostro cliente di abbassare il mento verso il (con il pugno, il gomito o le n occh e) nella parte più poste- determina lo schema tonico del resto della muscolatura come sono implicati. Mantenendo la falange media in con-
petto fino a sentire un piacevole allungamento dieh'o al riore della curva toracica (che dovrebbe essere verosimil- posteriore. Questa considerazione gioca un ruolo impor- ·tatto con il processo mastoideo, con un po' di pratica sarete
collo. Lasciate che il peso della fronte conduca l'allunga- mente l'area più legata o più congelata) chiedete al cliente tante in numerosi schemi p osturali che possiamo osservare capaci di percepire con accuratezza se un processo h·asverso
mento in avanti, una "vertebra alla volta", mentre rimanete di curvarsi nella direzione opposta portando lo sterno verso ogni giorno nella nostra pratica. La liberazione del collo è è più prominente dell'altro (questo indica una traslazione
in piedi accanto al cliente a osservare. Cercate le zone dove la parete di fronte. Restate dieh'o al cliente mentre egli si apre spesso una chiave per i problemi ch e interessan o le scapole, laterale o slittamento verso la parte prominente) o se u n
i singoli processi spinosi non si allontanano l'uno dall'altro, in iperestensione con le anche flesse (un po' come le p olene la zona lombare e persino le anche. processo trasverso è più •in avanti dell'altro (questo indica
come se si trattasse di un treno che parte dalla stazione delle n avi antiche). Questo movimen to può produrre incre- La reh'azione del collo e della testa è anche una p arte una rotazione dell'articolazione atlante-occipitale) oppure se
trascinando i vagoni uno dopo l'alh'o. A meno che la colo1ma dibili aperture nel petto e nella spina toracica. fondamentale della risp osta alla paura. Molti animali reagi- un processo trasverso è più vicino al cranio d ell'altro (questo
n on sia in ottima salute, h'overete zone dove alcune vertebre, Queste tecniche possono essere ripetute molte volte, in scono alla paura arretrando la testa, e anche gli umani non indica una latero-flessione o un tilt tra i du e). L'obliquo
o addirittura interi blocchi, si muovono insieme senza una sessione o in più sessioni successive, senza sortire effetti fanno eccezione. Dal momento che la maggior parte di noi inferior e del capo è d enominato malamente, poiché non si
nessuna differenziazione. Persone completamente bloccate negativi fintanto che risultano piacevoli e non dolorose per non è uscita dall'infanzia senza qualche paura irrisolta, inserisce direttamente nel cranio ma p assa dal largo pro-
86 muovono la colonna come un pezzo unico, raggiungendo il il paziente. quest'arreh·amento, sia che rappresenti un'abitudine p rima cesso spinoso dell'epistrofeo al grande processo trasverso 87
7

spinoso dell'epistrofeo (nella maggior parte dei pazienti tro- 11 p iù la terale di q uesti tre muscoli, l'obliquo superiore del flessione assiale), avrete b isogno di creare un allungamento
Retto posteriore veremo tra il trapezio e lo sternocleidomastoideo un indica- capo, viene in giù e in avanti sempre dalla parte postero-la- e un rilassamento nei m uscoli sotto gli indici e gli anu lari.
minore del capo - ---=--~~ tivo "divot") a questo punto bloccate il cranio con i pollici e terale dell'occipite, ma si inserisce nei grandi processi tra- Per lavorare l'iperestensione posturale del collo a vrete
richiedete al cliente di ruotare la testa opponendosi alla sversi dell'atlante. Questo muscolo, parallelo al retto del bisogno di rilasciare il retto del capo posteriore maggiore
Retto posteriore ~ ~~~j~~, ~iJl--- -- Obliquo
resistenza. capo posteriore minore, avrà lo stesso effetto d i tirare l'occi- appena più prominente sotto i medi (mentre chiedete al
maggiore del capo - - ----tt superiore
Gli altri tre muscoli suboccipitali dalla parte profonda al pite in avanti sull'atlante (allo stesso tempo contribuisce a cliente d i ingaggiare i muscoli lunghi davanti al collo).
Obliquo inferiore del capo
di sotto della squama occipitale vanno verso il basso. creare una rotazione posturale nell'artico lazione atlante-oc- Sebbene questi due schemi si accompagnino spesso nella
del capo
Andando dal m ediale al laterale, il retto posteriore rninore cipitale q uando è p iù teso d a un lato rispetto ali' altro). postura estremante avanzata della testa, possono p erò veri-
del capo passa dall'occipite al processo spinoso dell'atlante Sebbene il trattamento di questi muscoli possa rappresen- ficarsi anche separatamente, motivo per cui questa distin-

Fig. 3 .27 La visione laterale dei muscoli suboccipitali ci mostra


come il retto posteriore minore del capo e l'obliquo superiore del
capo tirino il cranio verso il basso e in avanti, mentre il retto
posteriore maggiore del capo tende a tirare il cranio appena un
attraversando soltanto l'articolazione atlante-occipitale. Ma
abbiamo già detto che l' atlante non ha molto processo
spinoso e quindi ciò che pochi testi di ana tomia mostrano
chiaramente è che questo muscolo si sposta molto in basso
e molto in avanti per percorrere questo p assaggio (Fig. 3.27).
Il successivo muscolo laterale, il retto posteriore maggiore
del capo, discende dal processo spinoso dell'epistrofeo, m a
tare un complesso processo di dispiegamento (imwinding),
per le ragioni sopra esposte possiamo facilitarne la palp a-
zione. Ancora una volta tenete tra le mani la testa del cliente
sdraiato supino, ma questa volta l'occipite poggia sui palm i
in modo che le vostre dita siano completamente libere.
Arcuate le dita verso l'alto sotto l'occipite (in modo che
zione tornerà utile.

Dall'occipite al bordo soprnorbitale


Dal bordo occipitale la LSP continua verso l'alto passando
sopra l'occipite dove i suoi strati si raggruppano nella galea
t ·
poco indietro. In casi estremi, lavorano tutti insieme, ma per una puntino verso di voi e non verso il soffitto), "nuotando"
perfetta armonizzazio ne della relazione testa-collo è essenziale la avendo quest'osso un processo spinoso molto grande questo negli strati più profondi superate il trapezio e il muscolo aponeurotica, o fascia dello scalpo, che include i piccoli fusi
loro differenziazione, grazie alla quale si ottengono migliori risultati. muscolo fa un passaggio rettilineo verso l'alto e verso il semispinale fino a raggiungere questi piccoli m uscoli. dei muscoli occipitali e frontali, tutti chiaramente orientati
basso. Ciò indica una differenza funzionale tra i due muscoli: Appoggiate i mignoli sul lettino e fate toccare I vostri anulari nella stessa direzione della lSP. Terminano infine in una
il retto posteriore minore del capo, tra le altre funzioni, tende all'altezza della linea mediana della nuca del cliente, cosic- forte inserzione sul sopracciglio o bordo sopraorbitale,
a tirare l'occipite in avanti sull'atlante (protrazione occipitale ché le sei dita rimanenti siano disposte lungo il bordo sull'osso frontale poco prima della cavità orbitale (Fig. 3.29).
dell'atlante - un po' come fanno le redini del cavallo (Fig. o slittamento anteriore dell'occipite sull'atlante, a volte chia- dell'occipite (Fig. 3.28). Con gli opportuni adattamenti
3.26). Questo muscolo è parallelo al muscolo splenio del mata flessione assiale), mentre il retto p osteriore maggiore rispetto alle differenti dimensioni delle mani e delle teste,
capo ed è il più profondo e piccolo muscolo della rotazione del capo va a creare un'iperestensione pura in entrambe le avrete gli anulari in contatto con il retto del capo posteriore Lo scalpo "
ipsilaterale, responsabile del movimento del "no", ossia articolazioni atlante-assiale e atlante-occipitale. (Il retto minore, i medi in contatto con il retto del capo posteriore
della rotazione congiunta di atlante e occipite sull'epistrofeo. posteriore minore del capo non può tirare l'atlante posterior- maggiore e gli ind ici sull'obliquo del capo superiore. Palpeg- Sebbene lo scalp o possa sembrare come intonacato sul ~
Si può localizzare questo muscolo posizionando le dita esat- mente dato che il dente di C2 previene questo giando avanti e indietro con i medi, spesso (m a non sempre) cranio e principalmente non muscolare, è comunque un'area ~
tamente tra il p rocesso trasverso dell'atlante e il processo movimento). sentirete la bande più prominenti del retto del capo poste- attiva per la LSP e per le altre linee, tram ite cui si può gene-
riore maggiore, mentre le altre due dita potranno essere rare molto sollievo. È come se lo scalpo fosse la terminazione
disposte uniformemente ai suoi lati. di tutte queste linee longitudinali, cosicché agganciare e rila-
Per risolvere il comune problema posturale dell'occipite sciare questa zona dà la sensazione d i giocare con i fili di
mantenuto in avanti sull'atlante (protrazione occipitale o una marionetta. Aree più vaste di tensione fibrosa possono

Linea Superficiale Posteriore

L_

Anfibio

Parte neurale
del cranio Colonna vertebrale

Sterno- \\
cleido- ~- Retto
mastoideo laterale
Splenio del capo
del capo
Semispinale superiore
del capo del capo
Trapezio Parte viscerale Tubo digerente
Retto posteriore
Retto posteriore del cranio
maggiore del capo
minore del capo

Fig. 3.28 Una visione del cranio da sotto. Le tre dita centrali di Fig . 3.30 Il cranio, apparentemente solido e tutto d i un pezzo, è invece costituito da due differenti origini embrionali. Guardando il
ogni mano in genere corrispondono al punto di origine dei Fig. 3.29 Dalla fascia degli erettori, la LSP viaggia verso la cranio dei cordati primitivi e dei primi pesci, vediamo che questi animali avevano un cranio, ma non avevano ossa facciali. La parte
muscoli suboccipitali nel livello più profondo della parte superiore sommità del cranio sulla galea aponeurotica, o fascia dello scalpo, neurocranica del nostro cranio è un'estensione della colonna vertebrale, mentre le strutture facciali viscerocraniche si sviluppano dal
88 della colonna. per attaccarsi saldamente sul bordo frontale del sopracciglio. nostro apparato branchiale. La LSP si arresta vicino al termine anteriore del neurocranio. 89
essere "grattate via" in direzione caudale lavorando con le Fate molta attenzione a come sono orientate queste fascette, la "posizione del cane" con la faccia verso il pavimento (Fig. circostanti, è ottimo per rilassare e risvegliare la LSP. Fate
pw,ta delle dita in estensione. dato che molte linee si mischiano nella fascia dello scalpo, e J.->1 l') e la "posizione dell'aratro" (Fig. 3.37 D). distendere il vostro cliente in w1a posizione confortevole.
Nelle persone con la postura in avanti della testa, le inser- i fusi saranno allineati come l'ago della bussola lungo la La "posizione del bambino" (vedi Fig 10.51 C) può essere Chiedetegli di tendere i m uscoli dell'addome in modo
zioni fasciali degli estensori si "aggrappano" dietro l'occi- direzione della tensione. È possibile ricavare in questo modo usata per fare lo stretching della fascia degli erettori e dello che un'onda di flessione attraversi la parte bassa della
pite cercando di raggiungere w1a maggiore altezza sul le influenze che provengono da ognuna delle linee cardinali scalpo. La posizione delle spalle è specificamente indicata schiena e le pelvi. Incoraggiate questo moto ondulatorio
cranio, così come fanno gli estensori di un quadrupede - - Frontale, Posteriore o Laterale, e in più dalla Linea a Spirale per la parte alta della schiena e per la zona del collo che ad allargarsi progressivamente attraverso tutta la schiena
ecco spiegato perché ai gatti o ai cani piace essere grattati o dalla Linea Superiore Posteriore delle braccia. riguarda la LSP. Un p iegamento in avanti su un tavolo e anche giù per le gambe. Guardate il movimento e osser-
dietro le orecchie. Parte della soluzione risiede nel rilascio Uno scalpo, generalmente carico di tensioni può essere isolerà la zona delle gambe d ella LSP. vate dove ci sono punti "morti" - dove il movimento è
di queste extra inserzioni fasciali, che oltre a conseguire l' ef- ammorbidito più gentilmente utilizzando un lento movi- Per coloro che ne hanno la possibilità, rotolarsi da proni soffocato e non passa oltre. Mettete le mani su q uesti
fetto di allentare le trazioni dalle Linee Frontali, Superficiale mento circolare dei polpash·elli, muovendo la pelle sull'osso sopra una grande palla fisioterapica sarà un ottimo modo punti morti e incoraggia te il paziente a portare il movi-
e Profonda, e di correggere l'erronea respirazione, permette fino a sentire che lo scalpo è libero dai blocchi del cranio per rilassare tutta la LSP. mento in queste zone. I clienti in genere ci proveranno
alla testa di distendersi verso l'alto. sottostante. Questo metodo può avere particolare efficacia se facendo grossi sforzi per forza re il movimento, tuttavia
Un esame più ravvicinato e dettagliato dello scalpo, dal utilizzate i polp astrelli e non le punte e vi soffermate a scio- saranno molto più efficaci movimenti più piccoli con
bordo occipitale al sopracciglio, rivelerà an che la presenza di gliere senza forzare. Aree specifiche pause per integrare. Sebben e le restrizioni si avvertono
piccole fascette fusiforme che, sebbene siano a volte difficili più spesso negli schemi di flessione-estensione, anche le
da rintracciare data la loro piccolezza, sono spesso straordi- Plantare: Prendendo la LSP dal fondo, una tensione della onde che coinvolgono flessioni laterali o rotazioni
nariamente tese e doloranti al tocco. Possono essere rilasciate Il neurocrnnio e la LSP fascia plantare limiterà la mobilità del piede e delle dita p osson o essere di aiuto.*
attraverso la pressione statica delle dita (a volte con le unghie) così come il movimento dell'intera LSP. Una tecnica sem- ''Questo semplice movimento è stato meravigliosamente elabo-
applicata esattamente al centro del nodo (fatevi aiutare dal Nonostante ci siano ulteriori connessioni fasciali dal soprac- plice ma efficace richiede che la cliente stia in piedi scalza rato dal "Continuum", un metodo che può essere esplorato su
cliente per trovarlo) per circa un minuto finché non viene ciglio alla faccia, esse sono molto superficiali e libere e non e si pieghi in avanti a ginocchia tese; chiedetele come si www.continuummovement.com oppure su www.continuum-
interamente sciolto. Un'applicazione efficace può rivelarsi di costituiscono una linea di tensione strutturale. I muscoli fac- sente. Il secondo passo consis te nel posizionare (la cliente montage.com.
sovente un rilassamento per l'intera linea interessata. ciali sono liberamente inseriti nella fascia superficiale, e sarà nuovamente in piedi) sotto il piede una palla da Collo: L'area suboccipitale in cima al collo è un area che
faci lmente p alpabili muovendosi intorno ai tessuti del viso tennis. La cliente dovrà farla rotolare muovendo il piede spesso trattiene eccessi di tensione e immobilità. L'impor-
(in confronto con i movimenti minimali disponibili n ella caricandoci sopra il peso delle diverse zone della super- tanza dei muscoli retto e obliquo, che mediano i movi-
fascia sotto la pelle della fronte). Il bordo del sopracciglio è ficie plantare, dal tallone alle dita, badando a dove sente menti tra occhi e colonna vertebrale, difficilmente può
a tutti gli effetti il termine della LSP. piacere o fastidio. Dovrà spingere a sufficienza per sentire essere sovrastimata rispetto alla mobilità generale della
Se consideriamo la sua origine nell'evoluzione, il fatto che il punto di confine tra piacere e dolore, sostenendo la LSP. Questi muscoli creano i p rimordi dell'iperestensione,
la LSP finisca sopra le cavità orbitali ha anche w, significato. pressione su ogni punto p er almeno 20 secondi o p iù. della rotazione e della protrazione occipitale (uno slitta-
Nei primi vertebrati, nei pesci agnati (senza mascelle), il L'intero esercizio durerà alcuni minuti. Togliete la palla e mento anteriore della testa sul collo). Vengono stirati dalla
cranio terminava proprio sopra gli occhi. La parte sotto- fate piegare la cliente nuovamente in avanti chiedendole flessione cervicale superiore e dalla rotazione, e fanno
stante gli occhi e la bocca era costituita solo da tessuti molli. di fare molta attenzione alle differenze di percezione slittare l'occipite posteriore sui condili dell'atlante.
Solo dopo alcw,i milioni d i a1mi la struttura ossea delle rispetto ai d ue lati della LSP. Spesso il paragone è abba- Per portare movimento in quest'area occorre concen trarsi
branchie "emigrò" su verso la faccia per formare l'arco zigo- stanza evidente. per focalizzare il movimento sulla cima del collo, dato che
matico, mascellare e mandibolare, adesso riuniti nel più Fate eseguire, ovviamente, l'esercizio anche con l'altro movimenti similari possono essere causati dagli espressi
A antico neurocranio per formare la nostra familiare struttura p iede e testate se il piegamento in avanti è uguale a prima della parte inferiore delle cervicali che passano sopra
del cranio (Fig. 3 .30). o se si realizza con maggiore mobilità. Una cliente p iù questi essenziali e antichi locali. Sdraiatevi supini e facendo
agile o masochista p uò passare gradualmente a una palla attenzione alla cima delle cervicali sotto il cranio fate sci-
da golf. volare verso l'alto la parte posteriore della testa allonta-
Considerazioni generali sul trattamento del ~ Tutti i movimenti che richiedono una flessione del dorso nandola dal corpo, ma senza sollevarla dalla superficie su
movimento ~ hanno un effetto di stiramento sulla sezione polpaccio-
plantare della LSP. Un efficace ma semplice stretching
cui siete appoggiati. Rimanendo in questa posizione di
flessione e allungamento delle cervicali alte, ruotate lenta-
La mobilità e motilità generale della LSP p ermette al tronco della fascia plantare e delle sue connessioni intorno al mente e poi focalizzatevi nuovamente sulle cervicali alte.
e alle anche di flettersi con le ginocchia estese, e di creare ~ tendine d'Achille, consiste nel mettersi in ginocchio e poi Le lezioni di Moshe Feldenkrais di "Consap evolezza
l'iperestensione del tronco, la flessione delle ginocchia e la ~ sedersi sopra ai piedi dorsiflessi mantenendo le dita dei attraverso il Movimento" in cui separa i movimenti degli
flessione plantare. Perciò i vari tipi di p iegamenti in avanti ,\ll . piedi in iperestensione (le persone più rigide possono occhi dai movimenti del collo e del corpo, non h anno
sono tutti ottimi modi per distendere l'in tera linea o i seg- . . sedersi sopra ai talloni o fin dove possono arrivare como- eguali n ella cap acità di chiarire e differenziare i muscoli
menti isolati, mentre l'iperestensione posturale è un segno damente). I più agili possono "camminare" con le ginoc- in quest' area. 6
dell'ipertono o dell'accorciamento della miofascia della LSP. chia indietro verso le dita per aumentare l'allw1gamento.
B e Gli esercizi di estensione dovrebbero coinvolgere la LSP e • Polpaccio: Flettetevi in avanti e appoggiate gli avambracci
tonificare dove è necessario. al muro, si può allungare la sezione inferiore delle gambe Guida alla Palpazione della LSP
della LSP posizionando un piede indietro e portando
l'appoggio sul tallone. Se il tallone tocca il pavimento con Cominciando ancora una volta dal tenninale distale della LSP
Stretching generali facilità, piegate il ginocchio in avanti verso il muro per troviamo la prima stazione sotto la punta delle dita d ei piedi,
aumen tare l'allungamento del soleo. Abbassare il tallone anche se non riusciamo a sentirli molto bene attraverso i
Nota: Questi esercizi di stretching che derivano essenzialmente oltre la fine di uno scalino è un antico ed efficace metodo "cuscinetti", possiamo trovare i tendini dei flessori corti delle
dalle asana dello yoga, sono stati inclusi per chiarire e per ispirare. per allungare il polpaccio. dita sotto la parte prossimale più sottile delle dita. La fascia
Fate attenzione, sia quando siete voi a praticarli sia quando li Ischiocrurali: Ognun o dei p iegamenti sopra esposti aiuterà plantare, in effetti, comincia dalla fine delle falangi restringen-
consigliate ai vostri clienti, a non eseguire gli esercizi senza ade- ad allun gare gli ischiocrurali. Ruotate la parte superiore dosi indietro verso la parte frontale del calcagno, dove misura
guata preparazione e addestramento, al fine di evitare danni e del corpo a sinistra e a destra durante questi piegamenti meno di due centimetri di larghezza. Portando le dita in esten-
risultati negativi. Utilizzateli con cautela, addestratevi o rivolge- per assicurarvi che l'intero gruppo dei muscoli, e non sione si evidenzia nettamente la fascia plantare, i cui bordi
D tevi a esperti. soltanto una linea di attraversamento, possa essere atti- possono essere ben percepiti. La banda laterale è difficile da
Gli stretching generali (in una scala di difficoltà crescente) vato e quindi beneficiare dell'allungamen to. sentire a causa di uno spesso strato che la ricopre, ma può
Fig. 3.31 Ci sono molti stretching differenti, fac ili e difficili, per includono: un piegamento in avanti da seduti (Fig. 3.31A), • Colonna vertebrale: Fare un movimento a onda per tutta la essere intuita ponendo un dito o una nocca sulla linea che
90 alcune parti o per l'intera LSP. un piegamento in avanti dalla posizione eretta (Fig. 3.1 38), LSP, in special modo negli estensori spinali e nei tessuti passa dal bordo esterno del tallone fin o alla quinta base meta- 91
tarsale, un bottone osseo chiaramente palpabile a metà strada
tra il calcagno e il mignolo (Figg. 3.6 e 3.7).
La banda laterale e il vicino abduttore del mignolo possono
essere localizzati h·a la quinta base metatarsale e il bordo -
Discussione 1
__
La LSP e le onde della colonna vertebrale
~
' , ,. ..~ \\~:fr·7
Q
esterno del calcagno. La LSP fornisce un collegamento funzionale tra le onde ~ Secondaria -
Il binario, che prosegue intorno e attraverso il calcagno, è formate dalle curve primarie e secondarie della colonna e ~
difficile da percepire attraverso lo spesso strato del tallone,
ma può essere sentito dietro l 'osso del calcagno. Mentre
delle gambe. Nella postura umana plantigrada il corpo si
'\j)
organizza in una serie alternata di curve che si controbilan- , 1 , _
ciano. Il modo tradizionale di pensare dell'anatomia consi- - ' ,
flettete ed estendete l e dita dei piedi sentite con la mano
dera le curve toracica e sacro-coccigea della colonna - che
l'effetto sulla fascia intorno al calcagno (Fig. 3.12). Il tendine
sono concave rispetto alla parte frontale del corpo - come
d'Achille si sente facilmente e per lo più lo si riconosce, ma curve primarie, ovvero curve che riflettono ancora la posi-
seguitelo su per il polpaccio man mano che si allarga e si zione flessa dello sviluppo fetale.
assottiglia. Se la vostra modella si posiziona sulla mezza Secondaria -
Nel corso dell'ultima parte della gravidanza e nel primo
punta di piedi potete facilmente palpare il margine inferiore anno di vita, le curve secondarie formano delle sezioni all'in-
del capo del gastrocnemio nel punto in cui si attacca all'a- terno delle curve primarie di flessione del bambino. L'atti-
poneurosi. Rilassando la caviglia, vi permetterà di sentire vazione dei muscoli del collo (che permettono di alzare al Primaria ----'l►I
facilmente il soleo in questa zona fasciale. testa), e in seguito dei muscoli della parte bassa della
La prossima stazione, i capi dei gastrocnemi, può essere schiena (per sedere e andare a carponi), cambia la forma
trovata salendo tra i forti tendini degli ischiocrurali dietro e dei dischi intervertebrali fino a invertire la convessità sia
delle curve cervicali che lombari (Fig. 10.43-10.49). Nella
sopra al ginocchio nella parte posteriore dei condili femorali
postura eretta possiamo comunque espandere la nostra
(Fig. 3.17). Gli ischiocrurali insieme ai rispettivi tendini si visione delle ondulazioni spinali all'intero corpo, conside-
protendono al di sotto del ginocchio: i due semi(semimem- rando la curvatura craniale come curva primaria, la cervicale
branoso e semitendinoso) sulla parte mediale della tibia, il come secondaria, la toracica come primaria, la lombare Secondaria - - - - +1
• singolo bicipite femorale lungo la testa fibulare nella parte come secondaria e la coccigea come primaria.
laterale della gamba. Seguite gli ischiocrurali su fino all'a- Estendendo questo modo di vedere fino alle gambe: la
spetto posteriore della tuberosità ischiatica (Fig. 3.20). Se la leggera flessione delle ginocchia può essere considerata
vostra modella flette le ginocchia o estende l'anca contro la secondaria, la curva del tallone primaria, l'arco del piede A B
resistenza vi farà capire quanto posteriormente alle tubero- secondario e l'appoggio dell'avampiede primario. La "curva"
delle ginocchia si forma nel processo di apprendimento della Fig. 3.33 Ginocchia iperestese possono essere viste, secondo
sità si trovino gli ischiocrurali.
postura eretta, e l'ultima curva secondaria che si forma, l'ottica dei Meridiani Miofasciali, come un problema di curve
Se arrivate sotto il bordo mediale del grande gluteo, l'arco plantare, assume la sua forma finale quando il bambino secondarie. (A) Prima del trattamento, questa curva secondaria
appena sopra la tuberosità ischiatica, potrete trovare il lega- camminando rinforza i muscoli profondi del polpaccio. Primaria - - - -,,___,._-».., si era tramutata in una curva primaria, portando un'ulteriore
mento sacrotuberoso (quasi osseo) - il binario più corto e più
denso di questa linea. Raggiunto il suo Iato mediale seguitelo
Mentre queste curve non sono equivalenti dal punto di
vista dello sviluppo, questa visione è molto utile nella pratica, tSecondaria tensione alle altre curve secondarie - in questo caso l'area
lombare e cervicale. (B) Dopo il processo di Integrazione
lungo il bordo inferiore esterno del sacro (Fig. 3.21). e permette grandi applicazioni nel campo della terapia Strutturale la curva delle ginocchia si è normalizzata e cosi il
Da questa stazione del sacro, tra le due spine iliache poste- manuale e del movimento. Tutte le curve primarie sono più o resto delle curve secondarie. (Riprodotto per gentile concessione
riori superiori, gli estensori della colonna e il sottostante meno mantenute dalla forma delle ossa circostanti. Il cranio di Robert Toporek; 1981. www.newbabymassage.com.)7
è interdipendente con se stesso, la curva toracica è mante- Fig. 3.32 Si può vedere come l'alternanza di curve primarie e
traverso spinale attraversano l'intera colonna spinale in un secondarie nella colonna riguarda l'intera parte posteriore del
lungo binario fino al bordo occipitale. La parte più interna nuta dal complesso delle costole e dello sterno, la curva
sacro-coccigea dalle ossa delle anche e dai legamenti pelvici, corpo. La LSP si estende dietro tutte queste curve e il tono dei
dell'erettore spinale, i muscoli spinali larghi per lo più meno suoi tessuti è fondamentale per mantenerle facilmente in
e il calcagno dalla forma delle ossa dei piedi (Fig. 3.32).
di un centimetro e mezzo, possono essere sentiti facilmente Tutte le curve secondarie, comunque, sono più dipen- reciproco equilibrio.
contro i processi spinosi nella parte centrale del torace, ali'al- denti dal bilanciamento dei muscoli innanzitutto per creare
tezza della "linea del reggiseno" (Fig. 3.22). e poi per mantenere le proprie posizioni; pertanto le cervicali
Il muscolo centrale del gruppo degli erettori spinali, il e le lombari, essendo le sezioni a movimento libero della Discussione 2
t _ _ __ _ _ _ _ __ . . c
~
~
mento verso la "maturità" delle curve fetali dell'embrione. Gli
lunghissimo, viene facilmente avvertito come una serie di colonna, dipendono in maniera più pesante per la loro sta- schemi posturali di flessione e iperestensione possono C'è una Linea Profonda Posteriore?
forti cavi appena laterali alla colonna. I muscoli più laterali, bilità e posizione dal fascio di tiranti della miofascia circo- essere relazionati alle aree dove la maturazione non si è
gli iliocostali, possono essere percepiti tra i cavi del lunghis- stante. Le ossa e i legamenti lasciano le ginocchia libere di
andare dalla piena flessione all'iperestensione; il bilancia-
completata. La flessione cronica delle anche è spesso Stando alla nomenclatura anatomica standard, se c 'è una
Linea Superfic iale Posteriore ci dovrebbe essere anche una
=0-::_
~
simo e l'angolo delle costole. Se li picchiettate orizzontal- dovuta al mancato completamento dell'estensione durante
mento dei muscoli determina il punto in cui le ginocchia la crescita del bambino, questo mancata estensione rich ie- Linea Profonda Posteriore. Inoltre se esiste chiarament e una
mente a quest'altezza questi muscoli spesso sembrano come
assumono la posizione abituale di riposo. Gli archi plantari derà indicativamente una "leggibile" compensazione sulla Linea Profonda Frontale così come una Linea Superficiale
i bordi sollevati del velluto a coste. Ciascuno di questi ugualmente arrivano alla loro posizione finale man mano LSP. Una persona che si è completamente "evoluta" (nel Frontale, per ragioni di simmetria non ci dovrebbe essere
muscoli può essere seguito ver so l'alto e il basso partendo che il bambino si alza in piedi e cammina, e il loro mante- senso letterale di "dispiegarsi") mostra un'alternanza delle anche una Linea Profonda Posteriore? Stando ai fatti, a
da dove li avete localizzati. nimento dipende molto dal buon bilanciamento dei tessuti prescindere dal fatto che la simmetria lo richieda o meno,
onde sag ittali nell'equilibrio di tensegrità del corpo.
In cima al collo il muscolo semispinale è facilmente palpabile morbidi della gamba e del piede, così come avviene in ogni La LSP collega insieme l'aspetto posteriore di queste anatomicamente non c'è una Linea Profonda Posteriore.
sotto il trapezio (specialmente quando la vostra modella spinge arco osseo (tratteremo successivamente come terminazioni curve dall'alto al basso. La tendenza generale dell'approc- Sebbene ci siano isolate aree con strati più profondi di
la testa indietro contro tma resistenza) come due cavi verticali inferiori di altre linee principali i muscoli che scendono dal cio d~i Meridiani Miofasciali prevede che la tensione viaggi ·miofascia, non ci sono st rati profondi consistenti e connessi
che si assottigliano mentre vengono in giù dall'occipite. La polpaccio per tirare su i vari archi - vedi i Capitoli 5, 6 e 9 in su o in giù lungo queste linee. Perciò problemi in qualsiasi al di là di quelli già analizzat i.
palpazione dei suboccipitali sottostanti è già stata descritta sulla Linea Laterale, a Spirale e Profonda Frontale). di queste curve possono creare tensione in alto o in basso Dare un breve sguardo a queste aree è molto ist rut tivo.
nella sezione su questo importante gruppo. Nella postura funzionale e nel movimento tutte queste lungo la linea. È pur vero il contrario: dolori acuti possono Nella superfic ie plantare, per esempio, ci sono molt i strat i
curve secondarie sono anche interrelate l'una con l'altra. essere gestiti estendendo la nostra analisi e il no~tro tr~tta- che risiedono più in profondità rispetto alla fascia plantare.
Dalla stazione del bordo occipitale la fascia epicranica, o
Una mancanza di bilanciamento in una di esse causa spesso mento ad altre parti della linea, spesso anche d1stant1 dal Quest i strati contengono i flessori corti e gli abduttori e
galea aponeurotica, passa sopra l'occipite (contenendo, nella uno schema di compensazione in un'altra curva secondaria luogo di manifestazione del dolore. Questo libro è un ampia adduttori delle dita con relativa fascia, così come il plantare
maggior par te delle persone i rivestimenti dei muscoli occi- vicina. La relazione tra le ginocchia e la bassa schiena viene lungo e il legamento calcaneonavicolare che stanno sotto
dissertazione per dare spazio e tempo alle considerazioni
pitali) fino alla cima della testa e poi giù fino alla fronte osservata con facilità nell'esperienza quotidiana (Fig. 3.33). gli archi tarsali. La fascia plantare è stata descritta prece-
di una visione sistemica globale che considera l'interazione
(avvolgendo i muscoli frontali) per inserirsi nell'ultima sta- Un appropriato bilanciamento delle curve primarie e secon- lungo un intero Meridiano Miofasciale o tra i Meridiani, dentemente come la corda flessa di un arco, ma ovviamente
zione: il bordo del sopracciglio (Fig. 3 .29). darie, accompagnato dal un regolare tono dei tessuti della invece di focalizzarsi sulla responsabi lità esclusiva di singoli l'arco non è statico se si considerano le numerose possibi-
92 LSP, può essere considerato come un equilibrato dispiega- muscoli o strutture fasciali individuali. lità di movimento del piede nella vita quotidiana e nello 93
Linea Superficiale linea posteriore del nostro tunicato "corpo intestino" (Fig. lombari e nelle cervicali. L'eccezione qui è naturalmente
Posteriore 3.36). (Vedi anche la discussione generale della Linea Pro- l'area toracica dove altrettanti locali sottostanno agli
fonda Frontale nel Capitolo 9). espressi intorno alla curva primaria. Quest a conformazione
Costole fornisce l'occasione per l'instaurarsi di tensioni locali e
Si potrebbe ipotizzare che la "Linea Profonda Posteriore"
Midollo spinale sia costituita dal tessuto connettivo che circonda il sistema quindi di molti tenaci trigger point che, paradossalmente,
Notocorda i nervoso centrale, la guaina durale, e le sue estensioni nei sono spesso più raggiungibili posturalmente dal lato fron-
tale (vedi il paragrafo sull'interazione tra la LSP e la Linea
Linea Profonda fasci neurali e neurovascolari che serpeggiano attraverso le
Frontale estremità. Un'ipotesi affascinante quella di una Linea Pro- Superficiale Frontale alla fine del Capitolo 4).
Vasi sanguigni fonda Frontale che circonda gli organi addominali e le cui

Visceri
Linea
Laterale
proiezioni nelle braccia (attraverso la Linea Profonda del
Braccio) e nelle gambe possono essere considerate come
hihr ografia
Fìg . 3.34 La fascia plantare è di fatto solo il più superficiale dei
Linea Superficiale estensioni di questi organi negli arti. Similmente la dura 1. Huijing PA, Baan GC, Rebel GT. Non-myotendinous force
diversi strati della miofascia che agiscono da supporto agli archi,
Frontale circonda gli organi della cavità dorsale e perciò le sue esten- transmission in rat extcnsor digitorum longus muscle. J Exp
inciudendo il lungo legamento plantare e il legamento
sioni negli arti inferiori potrebbero essere denominate come Biol 1998;201:682-91.
calcaneonavicolare (da confrontare con la Fig. 3.8).
Linea Profonda Posteriore, specialmente il nervo sciatico. 2. Bogduk N. Cli1ùcal anatomy of the lumbar spine and sacrum.
Fìg. 3.36 La localizzazione delle linee cardinali su un piano
Poiché è stato fatto molto lavoro con le connessioni anato- 3rd ed. Edinburgh: Ch urchill Livingstone; 1997.
generico del corpo vertebrale. Notate che la LSP è situata dietro
miche della guaina durale e nervosa, possiamo ritenere che 3. Gorman D. The body moveable. Guelph, Ontario: Amper-
la colonna vertebrale, mentre la Linea Profonda Frontale è
questa ipotesi meriti considerazione; ma dato che (1) questa sand; 1978.
situata proprio di fronte alla colonna, mentre la Linea Superficiale
configurazione fasciale non verrebbe associata a nessun 4. Kapandji I. The physiology of the joints, voi. 3. Edinburgh:
Frontale è situata di fronte agli organi. Dall 'origine dell'evoluzione
muscolo eccetto il piriforme (2) e che le estensioni fasciali
,fç; Linea Profonda Frontale dei vertebrati, la simmetria sinistra-destra del sistema muscolo- Churchill Livingstone; 1974.
della dura seguono i nervi ovunque nel corpo (frontalmente,
scheletrico non è ricalcata dalla simmetria frontale-posteriore. 5. Peck D, Buxton D, Nitz A. A comparison of spindle concen-
posteriormente e lateralmente, non solo nella parte interna
/ trations of large and small muscles. J Morphol 1984;
posteriore delle gambe), scegliamo di restare dell' idea che
ci sia semplicemente un'incoerente continuità fasciale che 180:245- 52.
pili (vedi paragrafo sul quarto ischiocrurale nel Capitolo 6). potrebbe essere ch iamata "Linea Profonda Posteriore". 6. Feldenkrais M. Awareness through movement. New York:
Così tutti questi muscoli appena al di sotto dell'osso Ci sono, come abbiamo visto, svariati luoghi della LSP Penguin; 1977.
possono essere considerati come parti della LSP. dove importanti locali stanno al di sotto degli espressi 7. Toporek R. The promise of Rolfing children. Transformation
Nella parte posteriore dell'anca c'è un'altra storia. poliarticolari. A causa del fatto che lo scheletro al di sotto News Network; 1981.
Sebbene non si trovino direttamente sotto le strutture della della LSP ha una forma ondu lata con curve primarie e 8. Myers T. Extensor Coxae Brevis. J Bodyw Mov Ther 2009;
LSP, i rotatori laterali profondi si comportano tuttavia come secondarie, possiamo notare che questi locali tendono a 12/ 3:62- 8.
una Linea Profonda in quest'area, limitando la flessione congregarsi intorno alle curve posteriori convesse e secon- 9. Myers T. Fans of the lùp joint. Massage Magazine 1998, No.
dell'anca insieme agli ischiocrurali e aiutando a tenere la darie - sotto l'arcata dei piedi, intorno alle ginocchia, nelle 75.
colonna allungata e bilanciata.
Secondo questa prospettiva, questo gruppo dovrebbe
chiamarsi "coxo-estensori brevi" - estensori corti dell'anca.
Questi muscoli, dal piriforme in giù attraverso gli otturatori
Linea Superficiale Posteriore e i gemelli fino al quadrato femorale, mantengono una con-
tinuità funzionale l'uno con l'altro, ma nessuna continuità
fasciale lineare con altre strutture locali miofasciali. Perciò
Fig. 3.35 La LSP occupa l'intero compartimento superficiale
questi rotatori laterali profondi secondo la teoria dei Meri-
posteriore della gamba inferiore. Il compartimento posteriore
diani Miofasciali sono per lo più considerabili come una
profondo non appartiene a una "Linea Profonda Posteriore", ma
paradossalmente alla Linea Profonda Frontale. diramazione della Linea Profonda Frontale (vedi il Capitolo
9), sebbene la loro mancanza di lineari connessioni longitu-
dinali renda difficile collocarli nella metafora dei binari ana-
tomici. Essi sono più inquadrabili alla luce di un'altra
sport. Nel movimento tutti questi strati gradualmente più metafora, ossia come le pale dell'articolazione dell'anca se
profondi della miofascia e dei legamenti sono attivi nel paragonata a un ventilatore.9
sostenere gli archi (Fig. 3.34 e vedi Fig. 3.9). Nell'area spinale stessa, si può affermare che i muscoli che
Questi costituiscono gli strati più profondi della LSP, ma abbiamo incluso come parte della LSP, ricadano su due piani
quando raggiungiamo le loro terminazioni prossimali o distali fasciali maggiori: i più superficiali estensori spinali (spinale,
non possiamo contare sulla continuità fasciale con qualsiasi lunghissimo e iliocostale) e i più profondi trasversospinali
altra sezione del corpo - escludendo la visione generalizzata (semispinale, multifido, rotatore, interspinoso e intertrasver-
del "tutto-è-connesso-con-tutto-nel la-rete-fasciale". sari). Mentre è vero che c'è un piano miofasciale tra questi
Nella parte bassa della gamba, c'è un insieme più pro- due gruppi, si desume qui in maniera molto chiara che c'è
fondo di locali (soleo-popliteo) sottostanti al gastrocnemio, un complicato e massivo insieme di locali ed espressi con i
ma che sono ancora parte della LSP, essendo semplice- sottili locali monoarticolari che formano tre distinti schemi su
mente attaccati al di sotto della fascia achillea (e include- 26 ossa tra il sacro e l'occipite (vedi Figg. 3.22 e 3.23). Questi
remo in questo gruppo anche i piccoli plantari). schemi - da processo spinoso a processo spinoso, da pro-
C'è un gruppo di muscoli più profondi rispetto al soleo (tra cesso trasverso a processo trasverso e da processo spinoso
il soleo e la superficie posteriore della membrana intraossea: a processo trasverso - sono ripetuti dai muscoli sovrastanti
il compartimento posteriore profondo) che comprende i fles- a intervalli poliarticolari sempre più grandi.
sori lunghi delle dita e i tibiali posteriori (Fig. 3.35). Questi Nell'ultima parte della LSP, la fascia dello scalpo, c'è
muscoli saranno mostrati più chiaramente come parte della chiaramente un unico spesso strato di fascia tra il periostio
Linea Profonda Frontale (vedi il Capitolo 9) e nonostante la del cranio e lo strato di derma della pelle, e molte linee e
loro posizione posteriore in questo segmento del corpo non livelli della miofascia come abbiamo accennato prima si
identificano una Linea Profonda Posteriore. Si mostrerà chia- mischiano in questo strato.
ramente che i muscoli peroneali nel compartimento laterale Pertanto la risposta alla nostra domanda è che non c'è
sono parte della Linea Laterale (vedi il Capitolo 5). una Linea Profonda Posteriore, a prescindere che la simme-
Nella coscia gli ischiocrurali si trovano al di sopra del tria lo possa richiedere. La tesi della simmetria decade non
capo breve del bicipite e del grande adduttore, che costi- appena esaminiamo la storia evolutiva e ci rendiamo conto
94 tuiscono un locale sotto l'espresso del capo lungo dei bici- che la Linea Profonda Frontale è iniziata come un'originaria 95
La Linea Superficiale
Fr<)ntalc

Vista d'insieme I•ùnzione di movuuento


La Linea Superficiale Frontale (LSF) connette in La fun zione principale d i movimento della LSF è di creare
due parti, dalle dita dei piedi alle pelvi e dalle pelvi ai lati la flessione del tronco e delle anch e, l'estensione delle ginoc-
del cranio, l'intera superficie anteriore del corpo (1 1n / chia e la dorsi.flessione dei piedi . La LSF esegue un
Tabella 4.1) - quando le anche sono estese, come accade insieme completo di azioni a livello del collo, che esamine-
nella postura eretta, le due parti funzionano come una remo più avanti. La necessità d i creare immediati e forti
linea continua di miofascia integrata. movimenti di flessione nelle varie articolazioni richiede ch e
I
/1 le porzioni muscolari della LSF contengano una maggiore
B p roporzione di fibre muscolari a contrazione veloce. TI gioco
d 'interscambio tra la LSP, in cui predomina l'orientamento
La funzione posturale peculiare della LSF è d i bilanciare la alla durata, e la LSF altamente reattiva, può essere visto nella
Linea Superficiale Posteriore (LSP), e di fornire un supporto necessità di contrarre una linea quando l'altra è allungata
tensivo dall'alto per sollevare quelle parti dello scheletro che ( ).
oltrepassano la linea di gravità - pube, gabbia toracica e
faccia. La miofascia della LSF manti.e.ne anche l'estensione ::Onsiderazioni generali di terapia
posturale delle ginocchia. I muscoli della LSF sono pronti a
difendere le parti morbide e sensibili che adornano la super- nanuale ):
ficie frontale del corpo umano e a proteggere le viscere della
cavità addominale ifig . .). Come per la LSP, ci sono in effetti due LSF, a destra e a
La LSF comincia dalla punta delle d ita dei piedi. Con il sirùstra della linea mediana. Osservare il paziente di fronte ~
principio fasciale "tutto - è connesso - con tutto", la LSF ci aiuterà a stabilire le differenze tra il lato destro e sinistro ~

~
tecnicamente si unisce con la LSP attraverso il periostio di questa linea, anche se un buon approccio di partenza nella
intorno alle punte delle falangi dei piedi, ma non c'è una maggior parte dei casi consiste nel risolvere qualsiasi accor-
"azione" discernibile in questa connessione. Funzion al- ciamento nella LSF. Osservare il paziente di lato ci rivelerà
mente qu esti due linee dei Meridiani Miofasciali si oppon- lo stato di equilibrio tra la LSF e la LSP e ci permetterà d i
gono l'una all'altra, con la LSP responsabile della flessione ottenere delle buone indicazioni su dove aprire e allungare
delle dita dei piedi e la LSF responsabile della loro esten- la linea in generale.
sione, così via su per il corpo. In pratica, in termini posturali La LSF, insieme alla LSP, media i movimenti sul piano sagit-
i dorsi.flessori agiscono per limitare il complesso tibia-perone tale. Quando non funziona bene crea movimenti in avanti (fles-
dall'andare troppo indietro e i flessori plantari lo preven- sione) o lirnita i movirnenti all'indietro (estensione).
gono dall'andare troppo in avanti. I problemi abbondano non appena la miofascia della LSF
Il bilanciamento posturale sagittale (bilanciamento ante- comincia a tirare inferiormente lo scheletro da una stazione
ra-posteriore) di tutto il corpo viene innanzitutto mantenuto inferiore stabile, piu ttosto che tirare superiormente da una
dal rapporto tra tensione e rilascio di queste due linee (~ _ stazione superiore stabile. Ovvero i muscoli addominali
). Nel tronco e nel collo, comunque, bisogna includere la cominciano a tirare le costole verso l'osso p ubico, irwece di
Linea Frontale Profonda per completare e complicare l'equa- portare l'osso p ubico su verso le costole.
zione (vedi f 1 J. e Capitolo 9). Comuni schemi di compensazione associati alla LSF inclu-
Se le linee sono considerate come parti dei piani fasciali, dono: limitazione delle caviglie nella flessione plantare, ip e-
anziché catene di muscoli contrattili, vale la pena notare che restensione del ginocchio, tilt pelvico anteriore, slittamento
nella maggior par te dei casi la LSF tende a slittare in basso pelvico anteriore, restrizione anteriore d elle costole e della
e FltJ. . La Linea Superficiale Frontale. e la LSP, come risposta, tende a scivolare in alto ( 19 e,). respirazione, postura con la testa in avanti. 97
I binari e le Gli esseri
stazioni della Linea umani sono gli unici ad
Superficiale Frontale. Le aver raggiunto la
zone ombreggiate posizione eretta, che
mostrano l'area espone le aree più
d'influenza dalla fascia sensibili e vulnerabili al
superficiale. mondo circostante
Petto

-!I-- - Pancia
- tutte disposte lungo la
LSF. Fate un confronto
con i quadrupedi, che
I
SFL
invece proteggono la È un schema molto
maggior parte d i queste comune che la LSF tiri giù la
L-L--lnguine parte frontale mentre la LSP
aree vulnerabili (vedi
_,__----',__-Genitali ).

l tiri su la parte posteriore


(linee verticali). Ciò crea una
disparità tra le strutture
corrispondenti anteriori e
posteriori del corpo (linee
orizzontali). Questa è la base
per una serie d i futuri
problemi al collo, alle
braccia, alla respirazione o
alla parte inferiore della
schiena. J Il binario iniziale della LSF
consiste in sette tendini che
passano sotto i più superficiali
retinacoli per unirsi nel
compartimento anteriore della
gamba.

Sternocleidomastoideo

La contrazione della LSF estende le dita dei piedi, flette


dorsalmente le caviglie, estende le ginocchia e flette le anche e - - --
Stazioni
-
ossee
il tronco, ma iperestende la parte superiore del collo. 15 Fascia dello scalpo
Processo mastoideo 14
3
13 Sternocleidomastoideo
Manubrio dello sterno 12
Fascia sternale 11 Fascia sternale / sternocondrale
Erettore della colonna
Quinta costola 10
9 Retto dell'addome
Tubercolo pubico 8
,..__ _ Retto dell'addome
Spina iliaca anteriore inferiore 7
6 Retto femorale / quadricipite
Patella 5
4 Tendine sotto patellare
Tuberosità tibiale 3
2 Estensori corti e lunghi delle dita
dei piedi, tibiale anteriore
LSP LSF A compartimento crurale anteriore
Superficie dorsale delle falangi 1 _ __ _ _

La Linea Superficiale Frontale

t
·i rlett~o-]jn
,
I ten dini che hanno origine sulla punta d ei piedi danno
l uogo all'inizio della LSF. Spostandosi su per il piede la LSF
incontra altri due tendini (f, J '., ): nella parte lateral e
abbi amo il peroneo terzo (se ce n 'è uno) ch e ha origine dal
'lg 4.4 La LSP e la LSF hanno una relazione reciproca non quinto m etatarsal e; nel lato mediale troviamo il tendine del
dissimile dall'attrezzatura di una barca a vela. La LSP è muscolo tibiale anteriore, dal prim o m etatar sal e sulla parte
designata per tirare in giù da cima a fondo la parte posteriore, e La relazione reciproca tra la LSP e la LSF può essere medial e d el piede. La LSF include, quindi, entr ambi i
la LSF è designata per tirare in su, dal collo alle pelvi, la parte vista in queste due posizioni. In I l la LSP è contratta e la LSF m u scoli estensori corti sul dorso d el piede e i tendini lunghi
98 frontale. (Basato su Mollier.) 1 allungata, viceversa in I I. della parte inferiore della gamba. 99
I n tihin Dal momento che i tendini passano intorno a un angolo in su e indietro o in su e in fuori. Potete incrementare la
(in questo caso con il permesso delle nostre regole, conside- differenziazione muscolare unendo la flessione e l'estensione
Il piano fasciale della LSF sale dal compartimento anteriore rata la chiara continuità fasciale e meccanica), ci sono delle delle d ita dei piedi al movimento della caviglia.
della parte inferiore della gamba, ma nel suo percorso passa guaine lubrificanti che avvolgono i tendini per facilitarne il Adesso applicate l'ampia superficie di un pugno aperto sul
sotto il retinacolo degli estensori. Il retinacolo è essenzial- movimento sotto la cintura retinacolare (un altro esempio di dorso del piede, distalmente ai retinacoli, menh·e l'altra mano
mente un ispessimento di un ancor più superficiale piano teoria del doppio involucro all'opera - vedi il Capitolo 1 e guida il movimento di dorsiflessione e flessione plantare.
fasciale, che riveste nella gamba inferiore la fascia profonda la 1, ). Fate passare lentamente la cliente attraverso la sequenza di
chiamata fascia crurale. Questo ispessimento di retinacolo è Superato il retinacolo, la LSF passa sul piano frontale della movimento mentre voi muovete lentamente verso l'alto il
necessario per mantenere giù i tendini (altrimenti la pelle par te bassa della gamba. Lateralmente contiene i muscoli del piede e la caviglia, passando attraverso i retinacoli su fino
salterebbe fuori tra le dita dei piedi e nel centro della tibia compartimento anteriore - il tibiale anteriore, gliestensori delle alla tibia. Se i retinacoli sono troppo tesi, o se i tendini sono
ogniqualvolta che i muscoli vengono contratti - Fig i! ). dita e l'estensore lungo dell'alluce - con la loro forma promi- troppo bloccati, vi sentirete "rallentati" nella risalita verso la
nente di fronte alla membrana interossea. Sul lato mediale tibia. Utilizzando il movimento della cliente, ripetete il pas-
abbiamo trovato che debbano essere inclusi, per w 1 effetto saggio (magari usando un po' più di pressione) finché non
migliore, anche i tessuti che ricoprono la tibia e il suo periostio sentirete cedere la restrizione, sia h·amite la p ercezione della
(fate un paragone tra la ~ J e la I- , ~ ). vosh·a mano che mediante la percezione della cliente rispetto
al suo movimento.
Il pw1to dove fermarsi sopra i retinacoli dipende da
U compartimento entrale anteriore persona a persona. In alcune persone arriverete con fatica
appena al di sopra della caviglia, in altre sentirete come di
Il tibiale anteriore è generalmente il muscolo più forte del "scivolare" sulla superficie della tibia. Fermatevi a questo
compartimento anteriore, ma l'intero compartimento p unto. Per alcuni la sensazione di connessione e scioglimento
produce la dorsiflessione e oppone resistenza alla flessione si estenderà oltre la tibia fino al ginocchio, e voi potrete con-
p lantare. Qui abbiamo a che fare con due schemi problema- tinuare a salire finché sentirete di aver terminato il lavoro.
tici comuni in questo compartimento. Quando il lavoro andrà oltre la caviglia, fate attenzione a
Quando la serie di tend ini di questo compartimento passa quale la to della tibia risulterà più ristretto: il mediale o il
sotto la banda restrittiva del retinacolo, la libertà di movi- laterale. Poiché cominciate dai tendini, la progressione natu-
mento può rimanere "bloccata". La mancanza di utilizzo rale procederà su fino ai muscoli del compartimento ante-
della piena escursione di movimento e l'essere sottoposti ad riore, lateralmente alla parte anteriore della tibia. La LSF,
a una tensione costante, può presumibilmente indurre i comunque, include anche il periostio e gli strati superficiali
tunnel lubrificanti delle guaine tendosinoviali ad aderire della fascia che passano sopra la tibia sul lato anteromediale
localmente al rivestimento della fascia crurale, al di sopra e (vedi i, ( U0 e l 11 ).
_ al di sotto dei retinacoli. Qualsiasi sia la causa la soluzione Siamo così giunti al secondo schema problematico di
è molto semplice e lineare, e sovente si verifica solo d op o quest'area, quindi permettetemi di definire il problema
pochi passaggi un soprend ente piacere p er il cliente grazie prima di finire con questa tecnica. In qualsiasi tipo di incli-
all'awnentata facilità di movimento nella parte trattata. nazion e in avanti delle gambe (con il ginocchio collocato dal 1 L'apice del
·i:i 4. I retinacoli che si ispessiscono nello strato profondo
Fate stendere la cliente supina con i talloni appena fuori punto di vista posturale su una linea anteriore rispetto alla compartimento anteriore guida la
della fascia crurale forniscono una carrucola per mantenere in dal lettino. Fate effettuare delle dorsiflessioni e delle flessioni caviglia) i muscoli posteriori d el polpaccio risulteranno tesi tuberosità tibiale oltre il tendine
posizione i tendini della LSF e dirigere la loro forza dal muscolo plantari, verificando se rimane l'allineamento con le caviglie, (eccentricamente o bloccati lunghi), mentre i m uscoli e i sottopatellare e il complesso dei
tibiale alle dita dei piedi. ossia se il p iede guarda direttamente verso il ginocchio e non tessuti anteriori andranno verso il basso (concentricamente quadricipiti.
tesi o bloccati corti). Uno dei migliori rimedi a questo punto
è di muovere i tessuti della superficie anteriore nuovamente
Linea Superficiale in su (mentre i tessuti corrispondenti della LSP verranno Non dimenticate di chiedere alla vostra cliente di eseguire
Frontale mossi verso il basso). una dorsiflessione e una flessione plantare dopo aver tenni-
Così potrete lavorare al di sopra della caviglia, superior- n ato il trattamento, poiché spesso verrete ricompensati da
mente ai retinacoli, tanto la superficie muscolare quanto la un incredibile aumento della libertà d i movimento.
superficie ossea della tibia. Poiché formano un angolo tra di
loro, si possono lavorare in sequenza o insieme utilizzando

t
entrambe le mani. La tecnica a due mani consiste nel tenere .Ja coscia
enh·ambe le mani con i pugni aperti e le falangi prossimali
contro la superficie: una mano segue il contorno della parte Sebbene i muscoli stessi abbiano inserzioni nel comparti-
frontale del compartimento anteriore dei muscoli e l'altra la mento anteriore, nella tibia, nel perone e nella membrana
superficie anteriore al di sopra della tibia. In questa posi- interossea, la successiva stazione per la LSF si trova s ull'a-
zione, le n ocche di entrambe le vostre mani dovrebbero tro- pice di entrambi i lati (mediale e laterale) di questo binario:
varsi vicine o in contatto le une con le altre. Affondate n ei · nella tuberosità tibiale i<e , 1 .
tessuti quanto basta per riuscire ad agganciarli, ma senza Continuare su una linea diritta verso l'alto non è un pro-
applicare una pressione elevata che possa causare dolore al blema: i quadricipiti cominciano da qui la loro risalita verso
periostio tibiale. l'alto con il tendine sub-patellare. La LSF include la patella,
A B Fate lavorare le mani verso l'alto a tempo con i movimenti il grande osso sesamoide d isegnato per distanziare la LSF
della cliente, fermandovi quando sentite allungarsi sotto di dal fulcro dell'articolazione del ginocchio in modo che i
fili.. O La LSF occupa il compartimento anteriore della gamba così come i tessuti sulla parte frontale della tibia (osso tibiale}. voi la flessione plantare e portando i tessuti in direzione tessuti dei quadricipiti abbiamo maggior leva per estendere
In (8) vediamo come la gamba diventa piccola se viene rimossa la LSF. Vedi pure la f ig 2. 1 , dove entrambe queste parti della craniale quando la cliente effettua la dorsiflessione; conti- il ginocchio. La patella è posizionata in un canale del femore
fascia c rurale sono state dissezionate come un pezzo unico - il compartimento anteriore e la fascia superficiale rivestono la tibia. nuate finché lo sentirete efficace o quando avrete raggiunto che ha anche la funzione di assicurare che i quadricipiti, con
I vuoti che appaiono nella fascia probabilmente corrispondono al punto in cui si è prodotto un trauma alla tibia (ad esempio una l'apice del compartimento muscolare, qualsiasi sia la situa- le loro differenti direzioni di trazione, proseguano diritti sul
100 caduta dalle scale), che risultano nella fascia crurale che aderisce al periostio sottostante. zione che per prima si evidenzierà. binario di fronte al cardine dell'articolazione d el ginocchio. 101
contro la mano cl1e lo tiene e il femore sarà premuto verso
l'anca. Fate fare al cliente ancora w1a dorsiflessione, aggiun-
gendo un piccolo sollevamento/flessione del ginocchio. A
questo punto la vostra mano agirà come un'ancora (potete
aggiungere il suggerimento: "Immagina che il retro del
tallone sia incollato al lettino mentre fletti la caviglia"lt e il
ginocchio e il fianco si fletteranno mentre la caviglia ~j~Ìt· :
"pomperà" il ginocchio in su. . Cintura Serrato-
Osservate l'anca. Se la SIAS del cliente si muove verso il Romboide
ginocchio (iperestensione lombare) quando il ginocchio si
solleva, fate in modo che l'anca rimanga più passiva possibile.
L'anca dovrebbe rimanere neutrale, o addirittura cadere Cintura Pettorale-
indietro, mentre il piede va in dorsiflessione e il ginocchio si Obliquo interno
--.+----,,----+"--f-----'-+-+-+-----Tensore della fascia lata
flette. Se il fianco si flette attivamente, lavorate con i movi- e fascia ileotibiale
menti del cliente finché il disturbo al ginocchio e al fianco non . .'.':::, Cintura Obliquo
diventi minimo, e la maggior parte del lavoro avvenga nella interno-Gluteo
caviglia. Posizionate una mano sopra la patella (sentitevi medio
liberi di utilizzare qualsiasi parte del corpo: dalle punte delle Cintura Obliquo •::
dita ai gomiti, a seconda della tipologia corporea del cliente esterno-
Adduttore
e del suo sviluppo muscolare). Lavorate lentamente in dire-
zione cefalica il retto femorale, mentre il cliente ripete i
movimenti di dorsiflessione mantenendo il tallone "incol-
lato" al lettino. Fate particolare attenzione alla zona ricca di
· J. ~ 1 Si potrebbe dire che il A
recettori tra la patella e il ventre del muscolo.
cono d'ombra della LSF includa Specialmente con le persone che presentano un'anterioriz-
l'intero gruppo dei quadricipiti,
ma un'interpretazione precisa zazione delle pelvi, potrete seguire il retto femorale per tutto
il percorso sino alla SW (ricordate di seguire il percorso del
tlJ Dal ginocchio all'anca ci
punta al retto femorale, parte di sono due ramificazioni o percorsi
questo gruppo, passando in alto muscolo fino alla sua inserzione più profonda che è in basso alternativi al retto femorale.
sopra alla spina iliaca rispetto alla SIAS). Il vostro obiettivo è di liberare le due arti- Il sartorio si incurva dall'interno
antero-inferiore. colazioni del retto dagli estensori monoarticolari del ginocchio verso l'alto in direzione della spina
al di sotto; il movimento del cliente vi sarà di aiuto in questa iliaca antero-superiore (SIAS), e il
Tutti e tre i vasti dei quadricipiti si aggrappano alle diverse manovra. bordo anteriore del tratto iliotibiale
parti della diafasi femorale, ma il quarto capo, il retto femo- fa lo stesso sul lato esterno della
rale, continua impavidamente verso l'alto, portando la LSF gamba.
alle pelvi (F1, 1 1 _), _,e ramificazioni
Sebbene il retto femorale occupi la superficie anteriore
della coscia, la sua inserzione prossimale non è così superfi- Se ritorniamo alla parte superiore della tibia, vi troviamo direzione che va verso l'alto e gli obliqui addominali
ciale. La sua terminazione superiore affonda sotto il tensore percorsi alternativi o smistamenti 'f iq 11). Invece di conti- partono dagli angoli (h J ).
della fascia lata e il sartorio, in modo da inserirsi sulla spina nuare diritti verso l'alto seguendo il retto femorale, possiamo Il muscolo contiguo al retto femorale sul lato mediale è
iliaca anterioro-inferiore (SIAI), appena al di sotto e medial- scegliere di seguire il bordo anteriore del tratto iliotibiale l'iliaco, così potremmo anche fare una discussione su un '3
mente alla spina iliaca antero-superiore (SIAS). C'è un (TIT) dal muscolo tibiale anteriore (come vedremo nel Capi- qualche tipo di connessione tra le due sh·utture, ma l'iliaco
piccolo ma importante capo del retto che si avviluppa tolo 6 con la Linea a Spirale), che ci porterà lateralmente su è parte di un piano più profondo: la Linea Profonda Fron- Il proseguimento delle ramificazioni delle linee nella
intorno alla cima dell'articolazione delle anche. La palpa- per la coscia fino alla SIAS. Questa potrebbe essere conside- tale; per la LSF stiamo cercando una continuità superciale su figura 4.13 dovrebbe iniziare a formare delle spirali intorno al
zione e l'esperienza con le dissezioni rivelano che in una rata una connessione meccanica con l'obliquo interno. fino alla fronte (. ' 11 ~ 6). La connessione retto-iliaco è un tronco, che prenderemo in esame nei capitoli seguenti.
(Riprodotto per gentile concessione da Hoepke et al.; 1936.)
percentuale non determinata di popolazione c'è una connes- Sul lato mediale del ginocchio possiamo seguire il sartorio caso particolare che prenderemo in considerazione quando Ciascuno dei muscoli contribuisce alle inserzioni della stazione di
sione fasciale addizionale di questo muscolo alla SIAS. dalla sua inserzione distale sul periostio della tibia intorno tratteremo le interazion i tra la LSF e la Linea Profonda Fron- smistamento (roundhouse) rappresentata dalla SIAS.
alla porzione mediale della coscia, di nuovo arrivando alla tale nel Capitolo 9.
SIAS, sebbene questa volta la "direzione di attraversamento" La miofascia, che continua chiaramente la risalita verso
I quadricipiti a nord verso la SIAS dovrebbe essere l'obliquo esterno (vedi l'alto sulla linea frontale del corpo, è costituita dal retto addo- Meridiano Miofasciale lavora come un singolo binario finché
la nuova Linea F=ionale Omolaterale nel Capitolo 8). minale, pertanto è sufficiente non osservare le regole dei Meri- la nostra discussione si limita al movimento sul pia.no sagit-
La più stretta interpretazione della nostra LSF includerebbe Queste varie ramificazioni della trazione che vengono dal diani Miofasciali per fare un salto logico al pube. La tale o vicino a esso. La LSF non lavorerà come una banda
soltanto il retto femorale, non l'intero gruppo dei quadrici- centro di smistamento (roundhouse) della SIAS dovrebbero spiegazione razionale per questo salto è la seguente: la SIAI continua nei movimenti che coinvolgono le rotazioni del
piti, ma per la libertà di questa linea dobbiamo assicurarci permetterci di viaggiare, seguendo vari percorsi, su per l'ad- e il pube sono parti dello stesso osso (almeno per chiunque fianco o del tronco, ma agirà come una continuità per quanto
che il retto, essendo un muscolo a due articolazioni, sia libero dome fino alle costole (Fig 4 1 ). Sebbene questi treni vengano abbia più di un aimo di età) {I 11 6 /,). Così per ogni 1nilli- · riguarda la postura e nei movimenti e negli allungamenti
di fare il suo lavoro sia sull'anca che sul ginocchio. Ripetitivi ovviamente utilizzati nel movimento quotidiano, noi stiamo metro in cui il pube viene tirato in su dal retto addominale, il sagittali (H , 4.1
schemi motori, in particolare negli atleti, p ossono deterrni- cercando di enfatizzare in questo capitolo il collegamento retto femorale si deve allungare di un millimeh·o per permet-
nare che il retto venga bloccato in giù nei vasti sottostanti.
La tecnica seguente richiede un'attenta programmazione
del movimento del cliente. Il risultato che cerchiamo è l'uti-
lizzo del movimento della caviglia da parte del cliente per
flettere il ginocchio e l'anca. Fate distendere il cliente supino
con i talloni sul lettino. Posizionate un dito o la mano contro
il fondo del tallone, per impedire che si muova in basso. Fate
diretto e verticale su per la parte frontale del corpo.

Deragliamento
Alla stazione più alta del retto femorale, il nostro Meri-
diano Miofasciale sembra s ubire un arresto. Nessun
tere che questo avvenga. Se entrambi si contraggono, la parte
frontale della gabbia toracica e le ginocchia si avvicinano (Fif .
r I. Se il corpo è arcuato in iperestensione, entrambi
~ddome
devono allungarsi reciprocamente. Se uno non può allungarsi, Essendoci ora sistemati sopra al pube, possiamo percorrere
l'altro deve compensare o passare questo stiramento in su o in su la fascia addomin ale includendo gli elementi musco-
in giù lungo il "h·eno miofasciale" (r ~ 1b C e '.l). lari del piramidale e del retto addominale, e gli strati
Quindi, sebbene non ci sia continuità miofasciale, c'è una fasciali che circondano il retto dagli obliqui e dal traverso
t
102 fare al cliente una dorsiflessione; il tallone premerà in giù muscolo o struttura fasciale parte da qui seguendo una continuità meccanica attraverso l'osso dell'anca. Questo (FA 4.18}. 103
I movimenti puramente sagittali (flessione-estensione) convolgono la LSF nel suo insieme. I movimenti di rotazione
attraverso i fianchi o il tronco disimpegnano la porzione superiore della LSF da quella inferiore.

Sartorio (reciso)
A B
Obliquo esterno

Il retto addominale è il muscolo più


superficiale dell'addome nel percorso dal torace
all'osso pubico. In termini di stratificazione fasciale il
retto comincia in superficie all'altezza della quinta
Retto costola, ma affonda brevemente sotto la fascia
14-t'.I W>--s:::~..L...-fr addominale obliqua esterna per qualche centimetro. C irca 5
centimetri al di sotto la fascia obliqua interna si
suddivide per avvolgere il retto. Sotto l'ombelico il
retto scivola dietro al trasverso addominale in un buco
all 'altezza della linea arcuata - nel contempo
raggiunge l'osso pubico - così da d iventare il muscolo
"'ig. .1 '> Una volta risaliti lungo il retto più profondo dell'addome. Una tale comprensione
femorale, quale treno potete prendere da lì? :.,4-H+-J-::ar~-i"---J+- Obliquo della fascia, rispetto a una comprensione
Nessun muscolo va direttamente in direzione interno semplicemente muscolare, porta l'anatomia a differenti
craniale (vedi anche S:ig. 4 1 B). L'iliaco strategie di "Medicina Spaziale".
continua in questa direzione, ma si evidenziano
due problemi in questo binario: (1) il retto
femorale e l'iliaco sebbene siano quasi contigui
non sono connessi fascialmente e (2) questa
porzione dell'iliaco è un rivestimento Trasverso
temporaneo di un binario più profondo che fa addominale
Trasverso addominale
parte della Linea Profonda Frontale (vedi il
Capitolo 9). Obliquo interno
Obliquo esterno

Linea
arcuata

(' D

r ie 4 :, I I Il retto femorale e il retto addominale sono connessi per via


meccanica attraverso c iascun osso dell'anca. ( ) Se entrambi si contraggono Il
fianco e Il tronco si fletteranno per awicinare la gabbia toracica e il ginocchio.
(C) Nella posizione eretta il tono reciproco aiuterà a determinare il tilt pelvico.
(D) In iperestensione vengono allontanati l'uno dall'altro - se una parte è
104 anelastica, l'altra deve compensare o trasferire lo stiramento lungo la LSF. 105
T1 retto addominale mobili da consentire un collegamento stabile con la LSF,

® Il povero retto addominale è super esercitato dalla folla di


persone che desidera "bruciare" grassi, mentre viene
specialmente se si considera l'ampia escursione richiesta
dalla respirazione.
Di frequente si consiglia la mobilizzazione e liberazione
sottovalutato dai terapisti manuali. È importante capire che delle aderenze nella zona dove si inserisce il retto addominale,
LSF coinvolge almeno tre strati a questo livello: l'aponeurosi spesso ricompensate da un'espansione del movimento
fasciale che passa di fronte al retto, il muscolo stesso e lo respiratorio.
strato fasciale che passa dietro. { i, ) . Queste aponeurosi

sono condivise con gli altri muscoli addominali e verranno


prese in considerazione quando tratteremo le altre linee I oetto
(vedi i Capitoli 5, 6, 8 e 9). Per ora porteremo la nostra atten-
zione sulla porzione del retto tra il pube e la quinta costola. Dalla quinta costola possiamo continuare nella stessa dire-
Osservando il retto, dobbiamo determinare tre parti sepa- zione attraverso il muscolo sternale (se presente) o la fascia
rate: il tono del muscolo stesso e il tono delle due guaine che associata (che quasi sempre c'è), includendo la fascia ster-
lo avviluppano - davanti e dietro al muscolo. Se il retto è nale che passa sopra la superficie dello sterno, insieme alla I Si è rivelato
piatto possiamo sospettare un tono elevato nello strato fascia pettorale che si espande fino alle articolazioni sterno- deludente il nostro
superficiale e nel muscolo stesso. Se il retto sporge allora condrali sul bordo laterale dello sterno t- J • (La con- tentativo di riprodurre la
dobbiamo stabilire il tono del muscolo, ma possiamo essere nessione del retto alla quinta costola farà un'altra apparizione connessione indicata da
quasi certi che lo strato più profondo dietro il muscolo si è quando considereremo nel Capitolo 7 le Linee Frontali delle Vesalio che va dal retto
accorciato. verso il petto, almeno per
Braccia, che partono entrambe dalla quinta costola dall'in-
quanto riguarda la parte
Per liberare lo strato frontale e il muscolo, fate distendere serzione del piccolo e grande pettorale. Pertanto la fascia del laterale dello sterno sopra
il cliente supino con le ginocchia sollevate e i piedi appog- retto mostra qui uno "switch" - un "punto di scambio" - la porzione condrale delle
giati sul tavolo. Mettetevi di fronte e agganciate con le punte dove stiramenti o tensioni potrebbero seguire ciascuna linea costole. Considerati gli
delle dita la parte bassa del muscolo; spostate i tessuti verso strati di tessuto palpabili
l'alto in direzione delle costole, adottando una nuova presa che possono essere
ogni volta che raggiungete un nuovo livello tendineo nel percepiti in quest'area, le
retto. Potete ripetere questo movimento quanto necessario future dissezioni che si
per continuare il processo di liberazione dell'aspetto super- Fascia clavipettorale Vesalio in una versione precorritrice della teoria dei confronteranno con dei
Meridiani Mio/asciali, mostra la fascia del retto addominale che cadaveri con tessuto
ficiale del retto, in su fino alla quinta costola.
sale per la gabbia toracica fino ad arrivare vicino alla clavicola. fresco potranno includere
Per raggiungere il retro del retto occorre una tecnica un ) Perché? (Riprodotto per gentile concessione di Saunders JB, l'investigazione della
po' più invasiva ma molto efficace. Prima dobbiamo sta- 0'Malley C., Dover Publications; 1973.) fascia pettorale stessa.
bilire la natura dell'accorciamento. Se le lombari sono ipere-
stese in w1a lordosi, o le pelvi sono trattenute in un tilt
anteriore, vuole dire che le lombari stanno semplicemente a seconda delle circostanze del movimento, della postura e giore, che si collega effettivamente all'attacco del retto alla
spingendo in fuori il contenuto addominale contro la restri- delle necessità fisiche). parte pit':1 bassa della fascia superficiale del collo (e dello
zione del retto. In questo caso è necessario liberare la LSP Muscolo Muscolo Lo sternale è un muscolo anomalo, capriccioso e superfi- sternocleidomastoideo). Rimuovendo innanzitutto il petto-
nelle lombari per dare all'addome più spazio per arretrare grande piccolo ciale, che spesso si esprime fascialmente anche quando non rale maggiore prima di cercare la LSF, abbiamo inavvertita-
(vedi il Capitolo 3). pettorale pettorale si esprime muscolarmente. In ogni caso, sia che il muscolo mente eliminato queste fibre, e quindi un'ampia parte del
Se non è questo il caso l'addome sporgente può essere Muscolo - - + ' \À,. . o la fascia sternale possano essere rilevati o meno, la LSF tratto di tessuto molle lungo il fronte del torace. Esaminando
anche dovuto all'allargamento dei contenuti addominali sternale continuerà in su dal retto avvalendosi degli strati fasciali che la fascia come un sistema, le nostre vecchie abitudini musco-
causato da eccessiva alimentazione o rigonfiamento, un pro- sono facilmente rilevabili sopra lo sterno - le articolazioni lari sono dure a morire.
blema che va risolto con opportune diete. Oppure ci potrebbe sternocondrali e le cartilagini costali - su fino ali'origine
essere un ovvio eccesso di grasso sia sottocutaneo, sia (specie dello sternocleidomastoideo. Sospettiamo che attraverso lo
per gli uomini) nell'omento sottostante il peritoneo. In ogni sterno ven gano trasmesse meccanicamente forze maggiori, ~area ster11ale
caso, anche se l'addome sporge fuori e il tono muscolare anche fascialmente, per mezzo d i questi strati e della fascia
sembra basso, è possibile che il tono della parete dietro al pettorale. Al di sopra del!'arco costale il retto può essere soJlevato
retto sia abbastanza elevato e in tensione e quindi responsa- È interessante notare che Vesalio mostra la fascia del retto frontalmente verso la testa mantenendo le dita estese o uti-
bile delle restrizioni nella respirazione o delle tensioni nella che procede sotto il pettorale maggiore quasi fino alla clavi- lizzando il taglio della mano. Sebbene il retto formalmente
schiena. Non essendoci vicino nessun osso a porre una resi- cola (, i, . 4 ~ )). I moderni anatomisti pensano che egli si si fermi alla quinta costola, la LSF continua il suo percorso
stenza come isolare la guaina che corre dietro il retto di fronte fosse deliberatamente riferito all'anatomia canina, ma forse risalendo l'area sternale, includendo i tessuti superficiali
al peritoneo? Poiché la guaina posteriore del retto fa parte stava solo rispecchiando la realtà della fascia ai suoi tempi. dello sterno stesso ma anche i tessuti che ricoprono le arti-
della Linea Frontale Profonda, per la risposta si consulti il Potrebbe essere che le attività predominanti di quel periodo colazioni sternocondrali tra lo sterno e il bordo mediale del
Capitolo 9. - taglio della legna e lavoro agricolo in generale, in altre grande pettorale. Generalmente questi tessuti vogliono
I vari percorsi che si incrociano nell'addome verranno parole movimenti attivi di flessione - abbiano p rodotto un · essere mossi verso la testa, ma a volte, come nel caso di un
discussi più avanti nei Capitoli 6 e 8, per il momento ci incremento di fascia orientata sagittalmente attraverso la petto tirato o ristretto, richiedono anche una direzion e
stiamo muovendo diritti verso nord lungo il retto e la sua parte frontale del tronco? laterale.

t
fascia d'accompagnamento. Naturalmente queste linee Nei nostri tentativi di eseguire una dissezione ci siamo
addominali interagiscono fra loro, ma la LSF va dritta (anche basati sulla raffigurazione di Vesalio ( lg. 1 ,. ). Dopo pochi
se si allarga) lungo il binario che arriva alla successiva sta- tentativi siamo stati in grado di seguire la fascia fino allo La LSF nel collo
Fig 19 Il retto addominale si inserisce con forza nella quinta
zione: la quinta costola. li retto deve arrivare così in alto fino costola, ma la fascia continua in alto con la miofascia sternale e sterno, ma non oltre il cartilagineo "pettorale" a entrambi i
a raggiungere la quinta costola in modo da acquisire una la fascia che corre lungo le articolazioni sternocondrali. Il retto è lati dello sterno - punto a partire dal quale i nostri risultati Seguendo la LSF verso l'alto passiamo sui tessuti tra e sotto \ I I
sufficiente stabilità per tutte le azioni forti che deve attuare. collegato anche fascialmente con i muscoli grande e piccolo potrebbero essere considerati "discutibili". i due bordi mediali dei muscoli grandi pettorali, arrivando
Le costole "addominali" inferiori, con le loro lunghe inser- pettorale, connettendo la LSP a entrambe le Linee Frontali delle Recentemente abbiamo rilevato delle fibre verticali nella in cima alla parte frontale dello sterno. Un'occhiata superfi- :~-:. 107
106 zioni cartilaginee allo sterno, dovrebbero essere abbastanza Braccia (vedi il Capitolo 7). fascia dello strato profondo dell'epimisio del pettorale mag- ciale al modello anatomico sembra indicare che il passo più
logico da fare a questo punto sia quell~ di continuare diritti, cliente supino e ponete un pugno aperto sullo SCM con le formare un percorso circolare fu nzionale al di sopra
utilizzando i muscoli sottoioidei che passano sopra la parte dita che puntano posteriormente. La direzione della vostra dell'occipite o vicino alla sutura lamboidea J.
frontale della gola fino alla parte inferiore della mandibola pressione è cruciale: non spingete nel collo. La direzione Questo percorso circolare può essere palpato e rilassato.
(I- _, ' ~ . Questi muscoli dovrebbero cmmettersi attra- dell'allungamento segue posteriormente le vostra dita, Altrimenti la fascia della LSF si mischia con quella della
verso lo ioide alla mandibola, e dalla mandibola attraverso intorno al collo lungo "l'equatore", senza applicare una par- LSP attraverso la parte posteriore della fascia dello scalpo.
i muscoli della mascella su fino alla parte inferiore del ticolare pressione nel collo. I.:obiettivo è di tirare la fascia Nella zona in cui la fascia dello SCM e il cilindro superfi-
cranio, estremamente vicino al termine superiore della LSP superficiale (e lo SCM) indietro, senza occludere l'arteria ciale del collo raggiungono la galea aponeurotica dello
sul bordo sopraciliare. carotidea o la vena giugulare. Qualsiasi cambiamento nel scalpo, si applicano per la LSF le stesse considerazioni e
Una bella teoria sta per essere distrutta da un fatto sgra- colorito del viso del vostro cliente o della pressione intracra- tecniche che abbiamo già trattato per la LSP (Capitolo 3):
devole: l'errore di seguire questo percorso è evidente se nica dovrebbe suggerirvi di desistere. cercate i fusi della fascia che so.no particolarmente in ten-
guardiamo le inserzioni inferiori di questi muscoli ioidei. Appena cominciate il vostro movimento fatevi aiutare sione, allineati lungo la direzione del SCM sopra il pro-
Essi non si connettono alla parte frontale dello sterno, ma da l cliente chiedendogli di ruotare la testa dall' altra parte. cesso mastoideo vicino all'asterio.n.
passano dietro di esso sulla faccia posteriore del manubrio Sollevate i tessuti sotto la ma.no mentre vi muovete lungo
sternale, e perciò non sono sul medesimo piano fasciale della il collo verso la parte posteriore. Assicuratevi che il cliente
miofascia della LSF (vedi Fl,t ~-• E. ). Infatti il raggruppa- stia ruotando intorno all'asse del collo, e non semplice- 'onside1.1z1orn gen rah ul tiattam.cnto
mento dello ioide fa parte del cilindro viscerale del collo, che mente rotolando la testa sul tavolo lontano da voi. Potete 1,,.1 1110 NnlPt tn
si unisce ai visceri toracici attraverso lo stretto toracico, e utilizzare l'altra mano per guidare la testa o potete anche
sarà visto di nuovo come un percorso della Linea Frontale suggerire al cliente che una reale rotazione della testa I muscoli della LSF creano la dorsiflessio.ne delle caviglie,
Profonda (vedi il Capitolo 9). dovrebbe essere accompagnata dal rumore dei capelli sul l'estensione delle ginocchia e la flessione delle anche e del
Tuttavia la connessione meccanica della parte frontale del tavolo. Il semplice rotolamento della testa sul tavolo non tronco. Nel collo l'azione della LSF dipende dal rapporto con
petto a questi muscoli può essere avvertita quando il co11o è produrrebbe lo stesso effetto. la gravità. Nella posizione eretta lo SCM crea .la flessione
iperesteso e il mento viene puntato su in aria. T perspicaci delle cervicali inferiori e l'iperestensione delle cervicali
noteranno, comunque, che la maggior parte di questa tra- superiori (vedi sotto la Discussione 2). Allo stesso tempo la
zione si propaga in giù attraverso l'interno della gabbia tora- calpo LSF dovrebbe potersi allungare per permettere una piena
La quarta e più alta porzione della LSF è
cica, e non in giù lungo la parte superficiale tramite la LSF. estensione e iperestensione del tronco e la flessione delle
rappresentata dal muscolo sternocleidomastoideo (SCM) che
Per proseguire la LSF in direzione superiore dobbiamo passa lungo il collo fino alla porzione posteriore dell'osso ~ La linea di tensione che dalla LSF passa sul cranio influenza ginocchia. Vari gradi di piegamento della schiena e di allun-
guardare a quale muscolo si inserisce sopra lo sterno. Ovvia- temporale e ali'asterion - il punto di sutura tra le ossa ~ in particolare i movimenti all'asterio.n, punto d'incontro gamento della parte anteriore delle gambe possono essere
mente si tratta dello sternocleidomastoideo (SCM), un nostro temporale, parietale e occipitale, e principale inserzione del tra occipite, parietale e temporale. Considerate le linee di quindi utilizzati per mobilizzare la LSF. Flessioni posturali
familiare amico oltre che membro del cilindro superiore del tentorio del cervelletto sul suo lato mediale. trazione di entrambe le LSF, specialmente se sono tese del tronco, postura in avanti della testa o ginocchia bloccate,
collo (fascia superficiale del collo). In particolare il capo ster- (come nella postura della testa molto in avanti) - possono sono tutti segnali di eccessiva tensione nella LSF.
nale della miofascia dello SCM si inserisce fermamente nello
sterno, sia sopra che davanti, interfacciandosi con lo strato
sternale che sale da sotto la fascia pettorale. Questo impor-
tante binario ci porta lateralmente e posteriormente al pro-
cesso mastoideo dell'osso temporale e sulle parti laterali e
posteriori della galea aponeurotica {rif. 4.?2).
Il fatto che la trazione miofasciale passi per la sensibile
parte frontale del corpo saltando improvvisamente attra-
verso lo SCM sul retro del cranio produce una situazione
molto interessante e contro-intuitiva. La restrizione della
LSF provoca la flessione del tronco sia in movimento che in
posizione statica, ma provoca anche un'iperestensione della
parte alta del collo (vedi f'ip J ). (Lo SCM produce la
flessione del collo in posizione supina così come in posizione
seduta, quando solleva la testa contro la forza di gravità.
Persino in posizione eretta, se mettete una mano contro la
fronte e spingete in avanti con la testa sentirete contrarsi lo
SCM. In posizione eretta, tuttavia, poiché si inserisce nel
processo mastoideo passando posteriormente ai cardini
delle articolazioni atlo-occipitale e atlo-assiale, lavora con la
gravità per aiutare a produrre la flessione inferiore del collo
e l'iperestensione superiore del collo).

" Lo sternocleidomastoideo
r(
Lo sternocleidomastoideo (SCM) è un muscolo difficile da
allungare. Il più delle volte a causa dei sottostanti scaleni e
suboccipitali che spesso sono cosi limitati nel proprio movi- /
mento da impedire al più superficiale SCM di essere portato Hg. 4.23 Lo SCM è ubicato in modo unico. Nella posizione
in allungamento (vedi il Capitolo 9 per la trattazione di eretta crea la fiessione cervicale inferiore contemporaneamente
questi muscoli sottostanti). all'iperestensione cervicale superiore. L'esatto livello cervicale " Il muscolo dello SCM termina sul processo mastoideo, ma la linea di tensione continua sopra la testa
In generale per allungare e aprire il cilindro fasciale dove agisce questo comando cambia da postura a postura, ma approssimativamente lungo la linea della s utura lamboidea, connettendosi con l'altro SCM per formare un percorso circolare
108 superficiale, e lo SCM in particolare, mettetevi di lato al di norma si trova tra C2 e C3. simile a quello di una sciarpa. 109
l______. . . . Nota: Ancora una volta, come negli stretching proposti nel
Capitolo 3, va applicata la massima cautela nell'assegnare o effet-
:>alpaz10ne
, t-<ll
Jell.t Lmea Superfioalc
)--
Discussione 1
SLP sta agendo come una corda d'arco, la LSF comincia a
comportarsi come la parte in legno di un arco che si flette.
Forse un'immagine migliore potrebbe essere quel la
tuare questi esercizi. la,.. Linea Superficiale dell'asta di legno con un elastico teso agganciato alle d ue
Inginocchiarsi con le dita dei piedi in flessione plantare e La stazione di partenza della LSF è chiaramente palpabile " ' estremità . Se si accorcia l'elastico da un lato il
sedersi sui talloni è un modo molto semplice per verifi- sulla punta delle cinque dita dei piedi, con il primo binario legno si flette, mandando di conseguenza in allungamento
care la capacità di allungamento della porzione inferiore che passa dietro i tendini sul dorso del piede. I muscoli (@) Il primo aspetto da notare della LSF è la sua natura disgiunta
e separata, in confronto al lungo congiunto fluire della LSP.
l'elastico dall 'altro lato
È un fatto comunemente rilevato che gli ischiocrurali e i
della LSF. estensori corti delle dita possono essere percepiti di lato Nel paragone la LSF mostra un funzionamento più d isconti-
La posizione del cobra è un modo semplice per estendere sulla parte superiore del piede, menb·e i tendini ltmghi \\li nuo delle sue parti costituenti: il compartimento crurale ante-
muscoli intorno al sacro si accorciano e si addensano, spin-
l'allungamento dalla punta dei piedi fino alla pancia (HL passano sotto il retinacolo e vanno su nella gamba. Il tendine 9 riore, i quadricipiti, il retto addominale e lo SCM. Sebbene
gendo le pelvi e i fianchi in avanti. I muscoli sulla parte frontale
dei fianchi diventano tesi perché vengono allungati e tirati per
4 ). Fate attenzione alla testa: se c'è troppa iperesten- tibiale anteriore può essere visto e sentito con chiarezza se il essi lavorino spesso insieme per creare trazioni consistenti
contenere la spinta In avanti che viene dalla schiena. Clinica-
sione nel collo l'allungamento nella pancia sarà controbi- piede è dorsiflesso e invertito. Con la stessa posizione del lungo la LSF, tendono a congiungersi effettivamente in una
mente è molto importante distinguere tra un muscolo teso
lanciato dall'accorciamento dello SCM. Mantenete il piede potreste trovare il tendine del muscolo peroneo terzo singola banda soltanto in posture relativamente estreme di
perché accorciato, e un muscolo teso, perché allungato,
mento appena piegato e la testa alta. (sempre che voi o il vostro modello ne abbiate uno), appena iperestensione, come la flessione della schiena (,- 6o
poiché il trattamento sarà diverso nei due casi
Piegarsi indietro estendendo le anche (per i principianti laterale rispetto al tendine del mignolo, mentre passa giù al , ) o l'estrema contrazione (f i ).
centro del quinto metatarso (r , A 1). Questo ci porta all'evidente ma complessa relazione
si raccomanda un pieno supporto, ossia mantenere un
tra la LSF e la LSP, le due linee che attraversano la parte
sostegno adeguato per evitare stiramenti o dolori lombari) Tutti questi tendini passano sotto i retinacoli per riunirsi frontale e dorsale del corpo. Nel l'esempio di un'attitudine
aumenta l'allungamento della LSF da sopra il ginocchio nel compartimento anteriore della gamba. Le aree inspessite posturale "militare" o "orale compensata", la LSP (o qualche
alle anche {hç ; n' l. dei retinacoli possono essere talvolta percepite quando il porzione di essa) è "fissata In accorciamento" come la
La posizione del "ponte" fornisce un'altra possibilità piede viene fortemente dorsiflesso, proprio ai due lati di corda d i un arco ( · . Nello stesso esempio la LSF (o
intermedia di allungamento per la parte superiore della questi tendini nel percorso verso entrambi i malleoli. alcune parti d i essa) è "fissata in allungamento" - cioè tesa,
LSF ( · iç, , .'1 C). Mantenete il collo piatto per estendere Nella gamba i singoli muscoli estensori delle dita scom- stirata o allungata, con il contenuto della cavità addominale
il processo mastoideo allontanandolo dall'incavo dello paiono sotto il tibiale anteriore, seguendo un percorso verso che viene spinto in fuo ri contro la tensione frenante. Se la
sterno. Tenete le dita dei piedi puntate in flessione plan- l'alto fino alla protuberanza della tuberosità tibiale sotto il
tare per includere anche le gambe. ginocchio. Il bordo la terale del compartimento anteriore è
Il piegamento all'indietro è il modo più completo per segnato dal setto intermuscolare anteriore, il cui percorso
allungare la LSF, per coloro che hanno la forza e la fles- può essere seguito "camminando" con una mano verso l'alto
sibilità sufficienti per reggerlo. Non è raccomandabile per a partire dal malleolo laterale mentre il piede è flesso dor-
i principianti, sebbene anche una palla fisioterapica sia salmente e plantarmente. Il tibiale - anteriore al malleolo -
un ottimo supporto per dare ai principianti la sensazione viene attivato dalla dorsiflessione, mentre i vicini peroneali,
di cosa significhi una completa apertura della LSF (vedi nel compartimento posteriore e superiore rispetto al malle-
f1g. 7 ). Una fitta nella parte bassa della schiena indica olo, vengono attivati dalla flessione plantare. Il setto è la
che bisogna effettuare un allungamento più dolce e che è parete divisoria tra i due. Se lo seguite accuratamente rag-
necessario un lavoro preparatorio maggiore. giungerete la cima del setto proprio di fronte alla testa del
peroneo.
Il tendine subpatellare può essere facilmente palpato tra
la tuberosità tibiale e la patella. Con il ginocchio esteso si
può facilmente sentire anche il tendine del retto femorale,
Una postura
così come il muscolo che di solito può essere "pizzicato"
"militare" implica
(lett. pizzicare le corde di una chitarra) orizzontalmente per accorciamento e tensione nella
la maggior parte del percorso fino alla SIAI. Avvicinandovi LSP, specialmente nella parte
alla cima della coscia, potrete sentire il sartorio e il tensore centrale, mentre la LSF si deve
della fascia lata che convergono verso la SIAS; mentre il retto allungare in qualche altra parte
nella maggior parte dei casi affonda tra qttesti dtte creando per compensare.
una "tasca" piccola ma palpabile nel suo percorso fino alla
SIAI (Hg.•· ' .
Quando il cliente solleva la testa e il petto come per tirarsi
su a sedere, tra il pube e le costole si può facilmente sentire
A il retto addominale. È come se questo muscolo cominciasse
con due tendini arrotondati e palpabili sull'aspetto superiore
dell'osso pubico. Si allarga poi nel passaggio verso la parte
superiore del corpo verso la quinta costola (Fu 4.1::).
Il muscolo sternale e la sua fascia possono essere a volte
r "pizzicati" orizzontalmente al di sopra della quinta costola •
e medialmente rispetto al pettorale, ma la fascia sopra le g. • ( ) Le unità
articolazioni sternocondrali può sempre essere percepita con miofasciali sono spesso
chiarezza intorno ai bordi sporgenti dello sterno. organizzate in coppie
Lo SCM può essere distinto facilmente quando il cliente antagoniste sui lati opposti
da supino ruota la testa da un lato e la solleva contro una dell 'armatura scheletrica. (
Quando un lato è tenuto
resistenza - che può essere una mano appoggiata sulla
cronicamente accorciato, sia
fronte (rig. 4.22). Si possono sentire sia la testa dello sterno muscolarmente che
e che quella della clavicola, mentre si segue il muscolo che va n fascialmente ("fissato in
verso l'alto nell'inserzione sul processo mastoideo e ancora J I quattro binari della LSF possono operare accorciamento"), l'altro lato
~ ig. 4.-5 Comuni esercizi di allungamento per singole parti o oltre sul cranio. separatamente nella posizione eretta, ma si congiungeranno viene fortemente stirato
110 per l'intera LSF. nell'iperestensione del tronco. A 8 ("fissato in allungamento"). 111
Fissati in
Fissati in
allungamento

i • :t I muscoli fissati in allungamento sono spesso i più


fastidiosi in termini di sofferenza e punti attivi di innesco, ma quelli In un quadrupede la LSF passa sotto il corpo ma
fissati in accorciamento, spesso silenti, sono quelli che arriva sopra la parte posteriore della testa. Quando si contrae il
necessitano di essere aperti e allungati per una risoluzione dorso si arcua nella flessione, ma il muso e gli occhi rimangono
permanente del problema. in contatto con il mondo esterno.

A 'il

Comunque molto spesso si verifica lo schema opposto tra J Un soggetto I appena prima e ( subito dopo lo
LSF e LSP: la parte frontale è "fissata in accorciamento", sparo di un colpo a salve alle sue spalle. La risposta iniziale è sta generale è che il processo mastoideo viene portato più
arrotondando la colonna vertebrale toracica o appiattendo la trasversale a tutte le culture, e può essere considerata vicino all'osso pubico. Funziona per proteggere gli organi
curva lombare, creando una postura collassata o "sovracca- un'istantanea contrazione della LSF - che serve a proteggere la della parte frontale ma causa anche una retrazione del collo Prima di intervenire strutturalmente o
rica" (vedi Fi~. 11.12). colonna così come le parti vulnerabili sulla parte frontale del in iperestensione, che porta la testa in avant i e in basso. psicologicamente gli esseri umani sono in grado di mantenere
Considerando una postura completamente allungata corpo, come mostra la i\o r . (Riprodotto per gentile Molte teorie hanno tentato di spiegare come questo schema per molti anni una versione posturale di risposta allo spavento,
senza tensioni, non si può non pensare che i muscoli della concessione da Frank Jones.)4 di contrazione possa essere stato vantaggioso nell'evolu- insieme alla sottostante condizione inconscia-emozionale e
LSF siano progettati per "tirare su". I muscoli, per quello zione. La più significativa è quella del paragone con i qua- psicologica ( ). In alcuni casi, una porzione accorciata della SLF
che si conosce, non mostrano alcuna tendenza o possibilità drupedi dove è ben visibile la LSF più o meno nella sua viene compensata da un accorciamento nella LSP (vedi
di determinare la propria direzione di trazione. attuale forma: la contrazione della LSF dovrebbe portare la ). Stiamo cercando di equilibrare il tono dei tessuti della
Essi tirano semplicemente sulla rete fasciale che li testa più vicino al t erreno senza sacrificare la capacità di LSF e della LSP come mostra all'incirca la figura ,
vedere e sentire ( ._ • 1 ). indipendentemente dal momento in cui ciò è awenuto e a
avvolge, e la fisica determina se il risultato spinge l'origine
verso l'inserzione, l'inserzione verso l'origine o nessuno dei
Discussione 2 Anche i muscoli della Linea Superficiale Frontale delle prescindere se il tono sia alto o basso. Prima occupatevi
due casi, come in una contrazione isometrica o eccentrica. Il r Braccia si uniscono spesso a questa risposta, portando il dell'equilibrio, poi procedete con un tono appropriato.
Tuttavia, se consideriamo la LSF dall'alto in basso vediamo gomito in flessione e la spalla in protrazione. La postura
che la porzione dello SCM che origina dal processo mastoi- "Tutte le emozioni negative", dichiara Feldenkrais, "sono g lobale d i una persona spaventata allora implica rigidità
deo potrebbe essere l'origine del movimento, aiutando a espresse con la flessione"2 • La veridicità generale di questa nelle gambe, maggiore flessione nel tronco e nelle braccia,
tirare su la parte alta della cassa toracica tramite lo sterno semplice affermazione può essere desunta ogni giorno da e in aggiunta iperestensione della parte alta del collo.
(vedi ig. . :t). A sua volta, il retto addominale potrebbe t irare qualsiasi osservatore del comportamento umano. Vediamo la Il problema nasce quando la post ura del trasalimento
in direzione superiore l'osso pubico, aiutando a prevenire il gobba della rabbia, il collasso della depressione, o il rannic- viene mantenuta, cosa che l'essere umano è capace di sollevare verso l'alto ogni parte della LSF che può alleviare
chiarsi della paura, molte volte e in molte forme differenti. fare perfettamente e ripetutamente per lunghi periodi (~ il fardello dell'elemento somatico di ogni paziente, com-
tilt anteriore delle pelvi. Troppo spesso però accade l'oppo-
sto e il retto tira giù la cassa toracica, comprimendo le Tutti comportano una f lessione. . Questa postura e le sue varianti possono influenzare porta spesso un effetto molto positivo .
costole e limitando il respiro. Questa trazione è convogliata Fra i quadrupedi, come abbiamo notato, soltanto gli negativamente quasi tutte le funzioni umane tram ite il
attraverso gli sternali e lo sterno verso lo SCM, che tira giù esseri umani stanno in posizione eretta sulle gambe poste- respiro che si restringe proprio a causa dell'accorciamento
a sua volta la testa portandola in avanti (h } . 4.5). riori esponendo tutte le parti vu lnerabili alla vista (o a portata della LSF.
Quando accade si comunica un peso extra alla LSP: oltre di morso) (vedi 10. 4 J). La facilità di respirazione dipende dal movimento verso 1. Molliere S. Plastische Anatomie, 2nd ed. Munich:
a supportare il dorso del corpo in estensione, adesso deve Sottilmente o evidentemente le persone tentano di proteg- l'alto e verso l'esterno delle costole, così come dalla rela- Bergman Verlag; 1938.
anche controbilanciare la trazione verso il basso della LSF. gere queste parti sensibili con una retrazione dell'inguine, un zione reciproca tra il d iaframma pelvico e quello respiratorio. 2. Feldenkrais M. Body and mature behavior. New York:
Questo evento spesso porta a sovratensioni muscolari e a ventre teso o un petto incavato. È abbastanza naturale che La LSF accorciata ti ra la testa in avanti e in basso e richiede Intemational Universities Press; 1949.
una fascia extra-fibrosa e irrigidita lungo la linea dorsale del quando si sentono sotto minaccia gli uomini debbano reagire un restringimento compensatorio sia dorsale che frontale 3. Hanna T. Somatics. Novato, CA: Somatics Press; 1968.
corpo, con tessuti dolenti di cui ci si lamenta quando tornando verso posture più antiche nel tempo (curve fetali che diminuisce il movimento delle costole. L'accorciamento · 4. Jones FP. Freedom to change. 3rd ed. London: Mouritz;
vengono trattati. L'operatore alla vista di questo schema primarie) o più protette (dei quadrupedi). nell'inguine, se la tensione protettiva prosegue oltre il retto
1997.
capirà di dover lavorare la parte frontale del corpo, liberando C'è comunque una notevole eccezione all'osservazione addominale nelle gambe, fa perdere il bilanciamento tra il
la LSF in modo che la LSP possa ritornare al suo vero di Feldenkrais: emozioni negative producono regolarmente diaframma pelvico e respiratorio, con il risultato di un'ec-
compito . In questi casi lavorare esclusivamente sulla LSP e iperestensione nella parte alta del collo, non flessione (Fig cessiva dipendenza dalla parte frontale nella respirazione
sulla schiena produrrà solamente dei miglioramenti tempo- 4 30). Possiamo vedere questo molto chiaramente nella rea- diaframmatica.
ranei e, nel tempo, una postura peggiore. Quanti pazienti zione chiamata "risposta di trasalimento" (ciò che Thomas La vera e originaria risposta d i trasalimento implica un'e-
sottoposti a un trattamento dicono: "Per favore oggi mi Hanna riferisce come il riflesso di "allarme rosso" 2). spirazione esplosiva; la risposta allo spavento trattenuta
lavori sulla schiena e sulle spalle perché mi fanno veramente Ciò che possiamo notare con chiarezza è che la risposta invece mostra una marcata tendenza posturale di blocco
soffrire". L'operatore veramente sagace porta l'attenzione allo spavento non è, strettamente parlando, una risposta di sull'espirazione, nel ciclo respiratorio, che a sua volta può
del cliente verso altre parti lungo la linea frontale o lo invita flessione totale, ma piuttosto un accorciamento e un irrigi- divenire una v ia verso la depressione. Un lento e accurato
112 a una rieducazione posturale. dimento lungo la LSF. La chiara indicazione di questa rispo- percorso lungo la LSF, sciogliendo i tessuti e imparando a 113
La l.1i11ca [ ,tteralc

Vista d'insieme metatarso, il tendine d el muscolo fibulare breve passa sopra


e dietro al lato posteriore del malleolo fibulare, dove i due
La Linea Laterale (LL) \' , ,. forma come una parentesi muscoli fibulari si raccolgono in un'unica componente
a ciascun lato del corpo. A partire dal punto centrale, muscolare nel compartimento laterale della parte bassa della
mediale e laterale, del piede passa intorno all'esterno della gamba (f , ' -•). Perciò entrambi i lati del complesso meta-
caviglia e viene su per il tratto laterale della gamba e della tarsale sono fortemente connessi con il perone, fornendo
coscia. Poi passa lungo il tronco formando un disegno supporto all'arco longitudinale laterale lungo il percorso
simile a quello di una "rete da basket" o ai "lacci di una (ri(I
scarpa", per arrivare da sotto la spalla fino al cranio nella
regione dell'orecchio ( iJ ,.' • P/fabella 5.1).
B Consider.lliom genernb d1 terapia manu tlf'
Sebbene entrambe le altre linee "cardinali" abbiano sia un
La LL funziona posturalmente per bilanciare il piano ante- lato destro che un lato sinish·o, le due Linee Laterali dei
riore con il piano posteriore e bilateralmente per bilanciare Meridiani Miofasciali sono abbastanza lontane l'una dall'al-
la sinistra con la destra (f-i,, ~). La LL media anche le forze tra e dalla linea mediana, per esercitare un'influenza sul
tra le altre linee superficiali - la Linea Superficiale Frontale, rapporto tra i due lati dello scheletro maggiore di quella
la Linea Superficiale Posteriore, tutte le Linee del Braccio e esercitata sia dalla LSF che dalla LSP. La Linea Laterale inte-
la Linea a Spirale. La LL fissa il tronco e le gambe in maniera ragisce con i bordi di entrambe queste linee (I 1,J. J. ) . La

coordinata per prevenire fuoriuscite dalla struttura durante LL è di solito essenziale nel mediare gli sbilanciamenti sini-
qualsiasi movimento delle braccia. stra-destra, che dovrebbero essere considerati e gestiti molto
presto in un piano globale di trattamento.
,, n .. 1 h movi1ne.1 to Comuni schemi di compensazione associati alla LL inclu-
dono: pronazione o supinazione delle caviglie, limitazione
La LL contribuisce al piegamento laterale del corpo - fles- nella dorsiflessione delle caviglie, ginocchio varo o valgo,
sione laterale del tronco, abduzione dell'anca ed eversione restrizione dell'adduzione/contrazione cronica abduttore,
del piede - ma funge anche da "freno" regolabile per i movi- inclinazione laterale (side-bend) lombare o compressione
menti laterali e le rotazioni del tronco (r,g " I). lombare (contrazione bilaterale della LL), spostamento della
gabbia toracica sulla pelvi, diminuzione della profondità tra
lo sterno e il sacro, restrizione della spalla dovuta al suo
eccessivo coinvolgin1ento nella stabilità della testa.
La LL agisce per connettere il lato mediale e laterale del
piede con il p iano laterale del corpo. Cominciamo - nuova-
mente dal basso, semplicemente per comodità - dall'artico- À:u co laterru.e
lazione tra il primo metatarso e il primo cuneiforme, a circa
metà strada sotto il piede d al lato mediale, all'inserzione del La banda laterale della fascia p lantare è stata inclusa n ella
tendine del muscolo fibulare lungo (~ I\J. 5.5). Lo seguiamo Linea Superficiale Posteriore (Capitolo 3). Sebbene di per sé
attraversando lateralmente la parte sotto al piede attraverso non sia tecnicamente parte d ella LL, merita di essere citata
un canale nell'osso cuboide, girando in su verso l'aspetto in quanto fattore rilevante per l'equilibrio laterale. Se il com-
laterale della caviglia. partimento peroneale è cosi corto da portare in eversione il
La LL raccoglie un'altra connessione: il muscolo fibulare piede o se il piede è in pronazione, la band a laterale della
breve a circa metà strada sul versante laterale del piede. (I fascia p lantare, che passa dal bordo esterno inferiore del
muscoli peroneali sono stati rinominati di recente "muscoli calcagno dritta in avanti alla base del quinto metatarsale,
fibulari"; nonostante le nostre abitudini, seguiremo questa imporrà a se stessa di lavorare in posizione laterale, distri-
e Fig. . La Linea Laterale. nuova usanza). Dalla sua inserzione alla base del q uin to buendo il tessuto tra le due inserzioni. 115
-

tfflclle: ''binari" m1ofasciali e


5.2)
Stazioni ossee Percorsi miofasciali
Bordo occipitale/ 19
processo mastoideo
17,18 Muscolo splenio del capo/
sternocleidomastoideo
Prima e seconda costola 16
14,15 Intercostali esterni e interni
Costole 13
11,12 Obliqui laterali addominali
Cresta iliaca, SIAS, 9,10
Fibulare
SIPS 8 Grande gluteo breve
7 Tensore della fascia lata
Fibulare
6 Tratto ileotibiale /muscoli abduttori
lungo - ----+
Condilo laterale tibiale 5
4 Legamento anteriore della testa
del perone
Testa del perone 3
2 Muscoli fibulari (peroneall),
compartimento laterale crurale
Prima e quinta base
metatarsale
, (f' I binari e le stazioni della
La linea Laterale comincia in mezzo all'arco mediale e
Linea Laterale. L'area ombreggiata
laterale del piede, nella prima e quinta base metatarsale.
mostra la zona sottoposta
all'influenza della fascia superficiale
(r . I binari e le stazioni della Linea
Laterale (immagine gentilmente
fornita da Prima! Picture,
B www.prima/pictures.com.)

-"-'-'Ll..1-----'I--- - - -Muscolo fibulare


breve

b.-é-t -+-t-:~ - - - -Muscolo fibulare


lungo

F~.,i 'ì.3 Vediamo qui una dissezione tratta da un cadavere imbalsamato della Fi! . "'.{ Il primo binario della Linea Laterale unisce il complesso
Linea Laterale, di cui fanno parte i fibulari (peroneali), i tessuti connettivi del metatarsale all'aspetto laterale del perone, fornendo supporto
ginocchio laterale, il tratto iliotibiale e gli abduttori, che sono fascialmente continui all'arco longitudinale laterale lungo il suo binario.
con i laterali obliqui addominali. Le costole, dalla frontale articolazione
sternocondrale all'angolo delle costole posteriori, sono incluse con i loro
corrispondenti strati intercostali. Gli scaleni, che si inseriscono nelle due costole "-' Vediamo qui lo stesso modello appoggiato su un finto
superiori, sono inclusi, ma non il quadrato lombare. I due muscoli superiori, lo scheletro. La posizione non è del tutto accurata poiché la
sternocleidomastoideo e gli spleni, che formano una "V" rovesciata, non sono scapola era fissata e non poteva essere mossa o rimossa,
attaccati al resto del modello poiché entrambi si inseriscono inferiormente vicino o tuttavia q uesta foto ci fornisce un'idea d i come viene utilizzata la
direttamente sulla linea mediale, e il modello mostra solo circa 30° di ogni lato Linea Laterale per stabilizzare il corpo, considerata la nostra
116 della linea mediale coronale. predominante motivazione sagittale. 117
[ fìbul.in foeroneali) legamento anteriore della testa del perone, ossia va sul Come il tendine d'Achille, il TIT si allarga e si assottiglia A seconda dell'angolo posturale delle pelvi, si può sugge-
condilo tibiale e si unisce all'amp ia distesa delle fibre infe- andando verso l'alto. Quando raggiunge l'anca è abbastanza rire di lavorare con maggiore forza il bordo principale d el
La profondità del tendine del fibulare lungo sulla pianta del riori del h·atto ileotibile (TIT) ( 1 • r ). Il TIT comincia largo da mantenere il grande h·ocantere del fem ore in un'im- TIT o il successivo. Sbilanciamenti sinistra-destra nel tono
piede e la brevità del muscolo fibulare breve rendono impos- dal condilo laterale tibiale il suo viaggio verso l'alto, ini- bracatura o coppa fasciale 1 • La tensione sulla banda del TIT si presenteranno nei tilt laterali delle pelvi. Lo sbi-
sibile realizzare qualcosa di concreto con la LL al di sotto del ziando come una banda stretta, spessa e forte, che p uò essere del TlT, che dall'alto è mantenuta e aumentata dagli abdut- lanciamento tra il TIT e i muscoli adduttori si manifesterà
malleolo, quindi cominciamo dal comparto crurale laterale percepita chiaramente sul!' aspetto laterale della coscia. tori e dal basso dal vasto laterale, aiuta a contenere la "palla" con un ginocchio varo e valgo (ginocchia slitta te lateral-
r , (; n. Il fibulare lungo e qu ello breve si uniscono insieme dell'anca nel suo alloggiamento quando il peso è posto su mente o medialmente).
in questo comparto, separati da setti su ciascun lato. Il setto una gamba. Questo accomodamento funge anche da sem- TI TlT p uò essere lavorato in maniera simile ai fibulari: con
anteriore può essere trovato su una linea che passa appros- plice struttura di tensegrità. Agendo come un "sostegno", il cliente steso di lato e il ginocchio sostenuto, l'operatore
simativamente tra il malleolo laterale e la testa peroneale. Il Bicipite - - - - - - - - 'c-+-,- una parte dello stress da compressione diretta, causato dal può lavorare sia verso l'alto che verso il basso il TIT e gli
setto posteriore, tra i fibulari e il soleo, può essere rintrac- fernorale peso del nostro corpo, è sollevata dal collo femorale dal TIT, abduttori associati, allargandoli di lato con le nocche o il
ciato subito davanti al tendine d'Achille e in alto appena la cui azione può essere aumentata da una contrazione del pugno morbido a partire dalla linea mediana laterale.
dietro la testa fibulare. (Vedi la sezione sulla palpitazione più sottostan te muscolo vasto laterale. Poiché le fibre del TIT si mescolano con la circonferenza
avanti per maggiori dettagli). Questi setti e la sovrastante La LL continua ad allargarsi sopra il trocantere, per inclu- delle fib re della fascia lata, può risultare anche utile lavorare
fascia crurale sono ottimi posti per iniziare a r ilasciare tutti dere tre componenti muscolari: il tensore della fascia lata il lato della gamba verticalmente. Usate il p iatto dell'ulna,
i tipi di sindrome del compartimento. lungo il bordo anteriore, le fibre superiori del grande gluteo posizionandovi da una par te sotto la cresta iliaca e dall'altra
Così come un lavoro diretto per aprire questi setti, le unità =c'--.,..,i-'\r""'l,'l+--- - Legarnento lungo il bordo posteriore, e il gluteo medio, che si inserisce sopra il grande trocantere. Lentamente ma con fermezza
fasciali fibulari stesse possono essere allungate e ammorbi- anteriore sul lato sottostante, il lato profondo, dello strato fasciale del portate il gomito p iù basso verso il ginocchio, effettuando
dite lavorando con la giusta angolazione sulla d irezione della della testa TIT (vedi , i1 ,, . , ). Tutte queste miofasce si inseriscono così un allungamento del TIT. TI cliente può aiutarvi por-
fibra muscolare: distendete i tessuti di questo comparto con fibulare sull'orlo esterno della cresta iliaca, causano uno stiramento tando il ginocchio in avanti e indietro. Con le dita cercate
le dita o le nocche sia anteriormente che posteriormente alla dalla SIAS alla SIPS. Tutto questo complesso viene usato a di valutare se il bordo anteriore del TIT è più spesso, più
linea laterale, mentre il cliente esegue delle dorsiflessioni e Fibulare ogni passo quando la gamba è sotto carico per evitare che il bloccato o più tirato, del bordo posteriore. Se così fosse,
flessioni plantari. lungo tronco si p ieghi in avanti sulla gamba senza carico. ln altre allora si può modificare l'angolo dell'avambraccio sulla
I fibulari sono spesso usati posturalmente per prevenire parole, gli abduttori non sono molto usati per creare abdu- gamba, come se venisse cambiato l'angolo d'inclinazione d i
w1a dorsiflessione nella posizione eretta, e possono creare zioni, ma sono usati a ogni passo per prevenire l'adduzione un arco di violino per suonare un'altra corda, così da porre
un'eccessiva eversione quando sono troppo corti. delle anche. Ciò implica una tensione stabilizzante lungo l'enfasi o sulla porzione anteriore o sulla porzione
l'intera LL inferiore. posteriore.

~ Lt coscia
1
'1.
,
Sebbene il muscolo fib ulare breve abbia origine n ella metà
inferiore della fibula, il muscolo fibulare lungo (e perciò il
Il r-,tto ileottbiale
Rispetto al suo ruolo nella LL, si può considerare che il TIT
I muscoli abdutton e il ~rande troL,mtere
Gli stessi muscoli abduttori, il tensore della fascia lata e i tre
:e;)::. compartimento fasciale) e questo treno della LL continuano abbia inizio da un punto base (il condilo tibiale, ma in realtà muscoli superficiali del gluteo, possono essere lavorati nor-
~ in su fino alla testa fibulare. L'ovvia e diretta connessione da l'intera parte esterna del ginocchio) allargandosi verso l'alto malmente con la punta del gomito o con le nocche ben posi-
questo punto è la continuazione fino al bicipite femorale, e in direzione di tre punti apicali (la SIAS, la SIPS e la forte zionate per allontanare il tessuto, seguendo lo schema
questa connessione del Meridiano Miofasciale sarà esplorata inserzione fasciale al centro della cresta iliaca). d'irraggiamento che dal grande trocantere va in alto verso
nel capitolo sulla Linea a Spirale (vedi il Capitolo 6). La la cresta iliaca. Potreste lavorare questi tessuti in modo
continuazione della LL, comunque, coinvolge un differente diverso n el caso di un tilt anteriore delle pelvi, ossia dove i
punto di smistamento poiché va leggermente in avanti sul tessuti anteriori, agendo da flessori, saranno molto più corti
e densi. Non dimenticate le "fascette" del grande trocantere,
un lavoro che può essere molto p roduttivo per liberare e
Linea Laterale -,----',':-:'-:'-:74-:-:,--- ' . t t t--':-l-t-- Gluteo
creare nuovi movimenti.
(fibulari e setti fasciali) medio
-/" ~ -e:.._--_
--1-~-'+'4--\-\-.,+-1-+-'-+-- - Grande
,, · --C...0..--'-'-:.:.....-
Deragliamento
gluteo
Quando ci muoviamo dalla porzione appendicolare della
LL, ci troviamo di fronte a un altro deragliamento, un'inter-
-~\, ruzione delle regole generali dei Meridiani Miofasciali. Per
proseguire abbiamo necessità di trovare strati o linee di mio-
fascia che continuino ad aprirsi a ven taglio, in fuori e in su,
I da questi p unti o almeno dall'estremità anteriori e posteriori
((,,/ ---'-'-- ' -'-'-i"--- -+- -- - - Grande (dalla SIAS e dalla SIPS). TI TIT - in effetti l'intera LL infe-
@ 'rf/, trocantere . riore - sembra un po' come la lettera "Y" ( i r.:, ) e per
\~ ~ continuare in teoria si dovrebbe proseguire n ella direzione
\µ~
,\ . ;<,,~\;:i: ;//_½
(..fc) dei due prolungamenti d ella "Y" ( come nella f la 5 t o ).
~\-~- ,-<,-,:;,,.,,-<?_'-r;_ih Troveremo invece queste continuazioni nella Linea a Spirale
--'--'-"--+----+- -- - Tratto
~'-~~e_~~
--
~•.;---.:
~ -
-- :;- ,,,
B ileotibiale
e nella Linea Funzionale (Cap itoli 6 e 8). Comunque se guar-
diamo a come la miofascia si dispone lungo la parte laterale
del tronco da qui in su, troviamo che i piani fasciali si incro-
Fig. 5.7 Il compartimento laterale è composto dal più profondo Fig. 5.8 (Al La Linea Laterale va dal compartimento laterale,
fibulare breve e dal sovrastante fibulare lungo. Questo attraverso il legamento anteriore della testa fibu lare, fino alla J. Il secondo binario principale della Linea Laterale è ciano davanti e dietro come nell'intreccio della rete di u n
compartimento è delimitato da un setto sia nella parte anteriore base del tratto ileotibiale. (BI In effetti, i tessuti dell'estremità costituito dal tratto ileotibiale e dai muscoli abduttori associati, il canestro (Figg. 5.2 "i.10 3). Sebbene questi netti cambi di
che posteriore, che lo separa rispettivamente dal compartimento inferiore del tratto ileotibiale si allargano per congiungersi alla tensore della fascia lata, il gluteo medio e le fibre superiori del direzione rompano le regole dei Meridiani Miofasciali, l'ef-
118 anteriore (LSF) e dal compartimento superficiale posteriore (LSP). tibia, al perone e alla fascia del compartimento crurale laterale. grande gluteo. fetto generale di questa serie di "X" (o diamanti se preferite) 119
. Cintura Serrato-
Romboide

. Cintura Pettorale-
- - - · · · -~ Obliquo interno
' . ..,, r Le regole dei Meridiani __._______ Obliqui interni
... ::, Cintura Obliquo Miofasciali richiederebbero che la "Y" del - -+--- - - - -Obliqui esterni
interno-Gluteo tratto ileotibiale continuasse con una
medio spirale in fuori e intorno al corpo, come
Cintura Obliquo , : : mostra la figura , ), ma in realtà la Linea
esterno- Laterale inizia una serie di incroci a "X" su
Adduttore . per l'aspetto laterale del tronco. Proprio
come un intreccio di lacci per scarpe che

A B
Il cuciono insieme la parte frontale e
posteriore (IJ). (Riprodotto per gentile
concessione da Benninghoff and Goerttler;
1975.)
Gli addominali formano una grande "X" sul lato Nel collo la "X" finale della Linea Laterale è costituita
dell 'addome, e gli intercostali continuano con "X" più piccole. dal muscolo sternocleidomastoideo (in particolare il capo
Insieme danno origine a una linea su tutto il fianco. clavicolare) che dall'esterno forma con lo splenio del capo l'altro
segmento sottostante della "X".

è di creare una maglia o rete che contiene internam ente muovono in giù e in avanti verso le pelvi, deve essere allun-
ciascun lato del corpo - un po' come le antiche trappole gato l'obliquo esterno. rispondono nella stessa maniera. La fascia sopra le costole può appena sopra il bordo e l'altra appena sotto. Lentamente, ma
cinesi per le dita. La struttura risultante è una vasta rete Invece di seguire la stessa direzione effettueremo rapida- essere allungata o mossa con degli ampi movimenti di disten- con fermezza, portate il tessuto indietro verso la linea
intrecciata che contiene il h·onco laterale dal fianco all'orec- mente un'inversione dalla SIPS alle fibre più posteriori sione. Si può effettuare un'azione sugli intercostali tramite la mediana, con il cliente che ruota il capo a tempo con voi
chio (Fig. ".2). dell'obliquo interno, che si attestano in alto e in avanti sulle punta di un dito inserita dall'esterno tra le costole, ma il cam- verso il lato su cui state lavorando.
costole più basse. Al disopra c'è il binario più superficiale biamento è limitato.
che proviene dalla SIAS, che consiste nelle fibre più poste- Il supporto di una mano esterna può essere di aiuto al
La cresta iliaca e la vita riori dell'obliquo esterno, che vanno in su e indietro. Le paziente per aprire con la respirazione le costole dall'in- a Linea Later.tle e 1., spalla
fibre di entrambi questi muscoli sono p ressoché verticali terno. Non dimenticate di prestare attenzione all'aspetto
Il bordo superiore della cresta iliaca fornisce le inserzioni lungo la parte laterale del tronco, ma prendono anche una laterale delle costole superiori, che possono essere raggiunte Chiaramente la LL e le braccia sono in relazione: le braccia
per il grande dorsale e i tre strati dei muscoli addominali. direzione obliqua così da formare una "X" (Fig. '5. 11 ). Se mettendo la parte piatta della mano sulle costole, con le sono appese di lato al corpo, coprendo le costole laterali e la
Di questi, i due più esterni, gli obliqui, formano parte della stringete la vostra vita d i lato, troverete che le fibre dell'o- punte delle dita nell'ascella tra il pettorale e il gran dorsale. rniofascia della LL. Noterete però che la LL non è coinvolta
LL e sono fascialmente continui con il TIT sopra al bordo bliquo esterno, che passano in su e dietro alla SIAS, sono Scivolando gentilmente con la m ano verso l'ascella potete direttamente nel cingolo scapolare e che nel tronco è una linea
d ella cresta iliaca (F ig 5 '3). L'obliquo esterno si inserisce più in superficie. Più in profondità ci sarà l'obliquo interno, raggiungere il lato della seconda e terza costola, sia mediante dello scheletro assiale. Si tratta soltanto di una separazione
al bordo esterno della cresta iliaca, l'obliquo interno ali' a- che può essere palpato scorrendo in su e in avanti. Questa un diretto intervento manuale sia portando consapevolezza concettuale - senz'alh·o i tessuti delle linee delle braccia si
pice della cresta iliaca, e il traverso dell'addome (che è miofascia può essere lavorata singolarmente con dei pattern per ampliare il movimento della respirazione. congiungono direttamente ai tessuti della Linea Laterale.
Questa separazione concettuale ha comunque un'impor-

t
parte della Linea Frontale Profonda) al bordo interno. Gli rotatori, o collettivamente soltanto per sollevare le costole
operatori possono intervenire sui diversi strati modulando dalle pelvi. tante rilevanza pratica, poiché è nostra intenzione che il
la pressione e l'angolazione a seconda d ella loro ollo supporto della testa sia adeguatamente comp iuto da un

t I,
intenzione. evento interamente assiale, cosicché le spalle possano essere
Per quanto riguarda la LL, la cresta iliaca è una sede dove La gabbia toracica Nel collo, dalle costole al cranio, il pattern a 'X' si ripete, e assolutamente libere da qualsiasi ruolo di supporto della
solitamente si accumula tessuto co1mettivo, e per "pulire" ancora una volta la porzione anteriore e superiore si trova testa. TI bilanciamento delle tensioni tra lo SCM e lo splenio
gli strati che si inseriscono nell'osso può essere di aiuto Questi obliqui addominali si inseriscono nelle costole infe- al di sotto della porzione posteriore e superiore (fi<J .e; 1?). è sufficiente per apportare un supporto laterale esterno alla
creare un allungamento nella LL. Qui la direzione è impor- riori flu ttuanti e addominali. Da qui possiamo muoverci in Abbiamo già parlato dello sternocleidomastoideo (vedi il testa solo quando la sottostante struttura delle costole è al
tante: nei casi in cui le pelvi sono in tilt anteriore il tessuto su usando sia le stesse costole che i muscoli posizionati tra ,\ll. Capitolo 4 - che può essere lavorato anche con il paziente . suo posto.
necessita di essere spostato posteriormente; mentre nei casi di esse. L'aspetto laterale della gabbia toracica è come una • disteso sul fianco o supino). Mentre questa unità miofasciale Ci sono tuttavia un paio di miofasce della Linea del
di tilt posteriore vale il contrario. Invece nei casi di un tilt rete a maglie incrociate con un pattern simile a quello della partecipa sia alla LSF, sia alla LL: se la LSF viene tirata verso Braccio che possono inavvertitamente essere coinvolte da
neutrale d elle pelvi i tessuti possono esse allargati in cia- miofascia: con gli intercostali esterni che passano dietro e il basso la LL ne sarà sfavorevolmente influenzata. quello ch e dovrebbe essere il lavoro della Linea Laterale - di
scuna direzione dalla linea mediana. verso l'alto, e gli intercostali interni che passano in avanti e La controparte dello SCM nella LL è lo splenio del capo, dare un supporto al bilanciamento della testa. Una di queste
Quando la gabbia toracica è spostata posteriormente in verso l'alto. Questi muscoli continuano lo stesso pattern per che è molto più difficile da trattare in questa posizione. è l'eleva tare della scapola che connette i processi traversi
relazione alle pelvi, le costole la terali basse si muovono più tutto il percorso della gabbia toracica, passando sotto il Per allungare lo splenio fate distendere il cliente supino. delle cervicali con l'apice della scapola. (Nota che Hoepke,
vicine ali' aspetto posteriore della cresta iliaca. In questi casi sovrastante cingolo scapolare e i suoi muscoli associati, su Sostenete l'occipite con una mano, e con l'altra raggiungete nella Fig. 5.10 8 , commette qualche errore.) Il muscolo si
è n ecessario porre più attenzione alla parte interna obliqua fino alle prime costole alla base del collo (vedi F1g. 5.1 O B). sotto l'occipite la parte che volete lavorare. Agganciate le h·ova parallelo allo splenio ed è ben collocato per controbi-
di questa "X" locale per sollevare le costole in alto e in Sebbene gli intercostali seguano lo stesso pattern degli dita contro l'osso proprio dove il processo mastoideo si lanciare ogni tensione anteriore sulle cervicali o sulla testa
120 avanti. Nei casi molto rari in cui queste costole basse si obliqui, poiché sono più corti e interposti alle costole, non unisce al bordo occip itale, così che la punta di un dito si trovi ,~ ig. 513). 121
posture che coinvolgono la flessione laterale o nelle restri-
zioni alla libertà di movimento del lato opposto, ossia la
restrizione della flessione laterale a destra di norma è causata
dalla Linea Laterale sinistra. Dato che la LL d al trocantere
all'orecchio presenta una serie di "montagne russe", non si
considera il coinvolgimento di questa linea nei movimenti a
spirale e di rotazione. I movimenti di rotazione verranno
approfonditi nei Capitoli 6 e 10.

Scaleni
AClet tamenti e allung.uuenti
Valutare la LL in posizione eretta, frontalmente o poste-
riormente, è il modo piì:t rapido e semplice per catalogare
le differenze fra LL destra e LL sinistra. Tilt delle spalle o Mediastino
della cintura pelvica possono essere tracce di anomalie
scheletriche, torsioni o accorciamenti dei tessuti molli
nella LL superiore o inferiore delle stesse cinture. Poiché
la maggior parte di noi desidera che occhi e orecchio
interno siano in posizione verticale, un accorciamento del
tronco su un lato è spesso controbilanciato da un accor-
ciamento del collo sul lato opposto.
• Un altro metodo per valutare la LL è di mettersi in piedi Con il cliente appeso
vicino allo stipite di una porta (o dove ci si possa aggrap- ad a una sbarra fisioterapica
pare a m1 supporto alto e solido sopra la testa ) e poi avrete la possibilità non solo di
iu. .1 Sembrerebbe che l'elevatore della scapola soddisfi appendersi con le mani (Fig 'i 1'i). Potete auto-osservarvi osservare il corpo fronte-retro,
/
perfettamente gli stessi requisiti dello splenio come parte della sentendo dove i tessuti della LL resistono alla chiamata ma anche i sottostanti pattern di
LL, ma questo è un "errore" comune che a volte il corpo fa, della gravità. Quando osservate un cliente notate le asim- squilibrio nelle due Linee Laterali. Quadrato dei lombi
coinvolgendo la spalla nella stabilità del tronco. Si genera un metrie nei due lati mentre la persona è appesa.
simile "errore" sostituendo lo sternocleidomastoideo con il bordo
Lo stretching della mezzaluna, che consiste semplice-
anteriore del trapezio.
mente nell'inclinarsi su un lato con le braccia in su, è la
J Due strutture più
forma più semplice ed evidente di stretching completo La posizione del Triangolo e le sue varianti (vedi r iq profonde e concomitanti della
Il problema è che la scapola non è una base ferma d i sup- della LL (vedi anche h J 10.,j ). La LL si connette senza e Capitolo 10) sono un ottimo stretching per la parte Linea Laterale, sebbene entrambe
porto, e il risultato dell'invertire l'origine con l'inserzione interruzioni alle Linee delle Braccia, ma per i nostri fini bassa della LL; l'inversione delle caviglie assicma uno siano tecnicamente parte della
usando l'elevatore della scapola per "impedire alle cervicali in questo momento non è importante lo sh·etching delle stretching ai fibulari (peroneali) poiché l'articolazione Linea Frontale Profonda, sono gli
di andare in avanti" si h·amuta spesso in una scapola che braccia. È comunque veramente necessario capire se la subtalare viene invertita passivamente. In altre parole, la scaleni e il quadrato dei lombi
comincia a essere tirata in alto posteriormente al collo. parte alta del corpo è più inclinata in avanti o indietro distanza tra la parte esterna del piede e la cresta iliaca che sospendono la gabbia
Spesso i clienti vi riferiranno d i avere dei punti dolenti ali 'in- rispetto ai fianchi (in altre parole una rotazione del toracica tra di loro.
viene portata al massimo. In generale, l'inversione e la
serzione bassa dell'elevatore, imputandoli allo "stress", tronco) dal momento che il migliore assetto dipende dal dorsiflessione del piede eseguita contemporaneamente
laddove la vera causa è la reazione alla comune postura raggiungere una pura flession e laterale senza una fles- allunga i fibulari, mentre l'eversion e e la flessione p lan-
della testa in avanti (F1c ;.,.14), che è a sua volta una reazione sione o un'estensione sagittale. La testa si allontana dal tare viene creata dalla loro contrazione.
comune allo stress. collo, il collo dalla gabbia toracica e le costole dovrebbero Uno stretching interessante per la porzione degli abdut- chiamo l'inserzione distale del fibulare lungo. Sebbene sia
Il bordo principale del trapezio, agganciato al bordo aprirsi a ventaglio allontanandosi l' una dall'altra. Q uando tori del TIT della LL è di stare in piedi con un piede difficile toccarlo direttamente, possiamo localizzarlo ini-
esterno della clavicola, può similmente sostituire il più la vita si apre, le costole si allontanano dall'anca e la posizionato davanti all'altro sull'esterno. Fate un piega- zian do a camminare con le dita dall'alluce lungo la sua
stabile e assiale sternocleidomastoideo, ancora una volta tra- cresta iliaca si allontana dal trocantere. mento in avanti e il TIT della gamba posteriore verrà estensione metatarsale fino a raggiungere un rigonfiamento
scinando l'assetto delle spalle per dare supporto alla testa. allungato. sulla parte superiore interna del piede, a circa 5 cm davanti
Questo pattern adesso può essere compreso come un uti- La porzione laterale del tronco e del collo può essere alla caviglia. Da qui camminate in giù con le dita verso la
lizzo errato della LL, che dovrebbe essere relativamente allungata attraverso un varietà di comuni esercizi di pianta del piede, tenendovi in contatto con il piccolo avval-
indipendente dall'asse tto delle spalle. Quando il bilancia- stretching quali per esempio la posizione yoga Parigha- lamento che è costituito dall'articolazione tra il primo meta-
mento dinamico delle "X" della LL viene disturbato l'eleva- sana o quella del Cancello. tarsale e il primo cuneiforme. Nel momento in cui passate
tore o il trapezio tentano di assumersi un ruolo che non gli Se pensiamo in termini di movimento la flessione laterale alla p ianta del piede incontrerete i tessuti sovrastanti che
compete. (vedi anche la discussione stù ruolo effettivo dell'e- che attraversa la colonna è di primaria importanza nella rendono il tendine fibulare così difficile da palpare, ma il
levatore e del trapezio come parte della Linea Posteriore del deambulazione. Stare sdraiati proni sul pavimento "dime- punto terminale di questo muscolo, e quindi l'inizio della
Braccio, nel Capitolo 7). nandosi" come un'anguilla, conh·ibuisce all'integrazione di · LL, giace proprio sulla parte inferiore e laterale di quest'ar-
questa linea. In una seduta terapeutica l'operatore può ticolazione. L'altra origine della LL è facilmente percepibile:
osservare questo movimento da lato a lato e usarlo per valu- spostate le dita della mano lungo il bordo laterale del piede
Com,idernzioni generali sul trnttamento tare dove lavorare, o per mostrare al cliente dove non c'è a partire dal dito mignolo. Inconh·erete il nodo, facilmente
del movimento ~ig . . 1 ➔ La postura con la movimento. p alpabile, della quinta base metatarsale, ed è da qui che il
testa in avanti necessita il muscolo fibulare corto prende la strada in su verso il retro
Quasi ogni tipo di flessione laterale del tronco e abduzione coinvolgimento della cintura del malleolo fibulare.
della gamba utilizzerà la LL, allungandola da un lato e con- scapolare per conferire stabilità Pafoazione della Linea Laterale Con l'eversione e la flessione plantare potete sentire questi
traendola dall'altro. Dal momento che i muscoli della LL alla testa sul tronco, uno due tendini proprio sotto il malleolo laterale, poiché passano
determinano la flessione laterale, le restrizioni nella miofa- schema comune ma Potete trovare i p unti di origine d ella LL su entrambi i lati, dietro per riempire il comparto laterale della gamba (F J
122 scia o l'eccesso di tensioni muscolari si manifesteranno n elle inefficiente di compensazione. mediale e laterale, del piede (Hc 'i. 1). Sul lato mediale cer- 5.6). Dei due il fibulare corto è il più prominente, mentre il 123
Obliquo superiore del capo Per h·attare il QL, al fine di ottenere un maggiore allunga-
linea tra il malleolo laterale e la testa peroneale, il setto si specialmente al di sopra delle inserzioni di questi addomi-
troverà vicino a questa linea. nali e prima che le costole siano ricoperte dai vari strati di mento e una migliore responsività, lavorate lungo questo
Molte persone confondono il soleo con i fibulari, poiché muscolatura della spalla. Gli intercostali interni sono difficili bordo esterno, liberandolo a partire dalla cresta iliaca fino alla
nella flessione plantare il soleo compresso sporge fuori sulla da percepire attraverso quelli esterni, ma si possono sentire dodicesima costola.
parte laterale della gamba e sembra a tutti simile ai fibulari. tramite l'espirazione forzata o la rotazione della gabbia tora-
Per evitare questo errore cominciate dalla netta divisione tra cica dallo stesso lato della palpazione.
il malleolo fibula re e il tendine d'Achille. Lavorate verso I tre strati della miofascia nel collo sono tutti accessibili
l'alto rimanendo nell'avvallamento tra i due. TI comparto
laterale è molto piccolo nell'estremità inferiore, pertanto
alla palpazioni. Lo SCM, chiaramente palpabile in superfi-
cie, è già stato esaminato nel corso dell'analisi della LSF ( 1,
I Discussione 1
usate l'eversione per far risaltare quei tendini così da rima- e . Lo splenio del capo si può toccare facilmente mettendo
nere chiaramente dietro il comparto laterale. Questo setto le mani sotto la testa del cliente con le dita leggermente
dovrebbe terminare proprio dietro alla testa del perone. Qui, posteriori ai processi mastoidei, in modo che i pollici creino Per una visione completa della Linea Laterale ci sono due
insiemi di miofascia che devono essere considerati, anche
il comparto laterale (e perciò i fibulari) si attacca alla fascia un'opposizione alla rotazione della testa. Fate ruotare la
se appartengono chiaramente alla Linea Frontale Profonda
laterale della testa del perone, laddove il soleo si inserisce testa al cliente e sentirete lo splenio che si contrae sullo stesso (Capitolo 9) che analizzeremo successivamente. Insieme
nell'aspetto posteriore del perone (f1, ). lato della rotazione, proprio sotto il superficiale (e di solito questi due gruppi di muscoli - che sono in realtà element i
Facendo alternativamente pressione con le dita dei piedi abbastanza sottile) muscolo trapezio. Potete effettuare laterali della Linea Frontale Profonda - costituirebbero una
sul pavimento e sollevandole, mentre le mani esplorano questa p alpazione anche su di voi. " Linea Laterale Profonda", ma li includiamo adesso perché
l'area della testa del perone, potrete distinguere chiaramente Gli strati pit1 profondi della miofascia del collo coinvolti lavorando con queste strutture si otterranno di sovente
i tibiali anteriori (comparto anteriore, LSF) e il soleo (com- nella LL richiedono precisione e confidenza nella palpa- migliori risultat i con le problematiche della LL - tra cui
parto superficiale posteriore, LSP), e ovviamente la cima del zione. Per trovare lo scaleno an teriore fate stendere il cliente quelle respiratorie e quelle riguardanti le asimmetrie
fibulare lungo in mezzo (comparto laterale, LL). supino e sollevate gentilmente in avanti lo SCM, premete bilaterali.
Mentre il tendine dell'ischiocrurale laterale è la struttura leggermente con la punta delle dita per sentire la solidità del Il quadrato dei lombi (QL) è parte di uno strato più pro-
fondo rispetto al t raverso dell'addome e quindi non con -
più prominente che si inserisce nella testa del perone, la LL cilindro motore (gli scaleni e gli altri muscoli che circondano
nesso fascialmente ai muscoli addominali superficiali della
continua la sua strada tramite il legamento anteriore della le vertebre cervicali) ( I( ,. ,). Il più laterale di questi LL. Non possiamo, in ogni caso, ignorare le sue congen iali
testa del perone (Fiy 5 8 /.,). Questa connessione fasciale può muscoli è lo scaleno medio. Scivolate con i polpastrelli lungo relazion i con la LL.
essere sentita quando si crea una tensione anteriormente e la parte frontale del cilindro motore, senza premere e senza È in realtà un muscolo paraspinale che parte dalla cresta
superiormente alla testa del perone, ossia quando la gamba titubanza, con l'anulare prop rio sopra la clavicola (il cliente iliaca e arriva alla dodicesima costola. Gli erettori (LSP),
è attivamente abdotta mentre si è stesi su un lato - o da sentirà dolore o formicolio nelle dita o una contrazione di sebbene possano essere coinvolti nella flessione laterale
F I· " Lo scaleno anteriore è un altro segmento interno della supini quando la gamba è ruotata medialmente e il piede è dolore nella scapola se premerete nel plesso brachiale; in (in particolare l'iliocostale), sono impiegati più di frequente

I
stabilità laterale, collegato alle strutture più profonde della parte sollevato dal pavimento (Fig 5 '3 l). Essa forma una connes- questo caso allontanatevi). La banda di circa 1,2 cm sotto la per creare estensione e ipertensione. Il ret to addominale
posteriore del collo così come alla parte superiore del sione chiaramente palpabile, che passa leggermente in punta delle dita è lo scaleno anteriore. Chiedete al paziente (LSF) crea primariamente la flessione del tronco. Lo psoas
semispinale (qui raffigurato) e all'obliquo superiore del capo.
avanti verso il condilo tibiale laterale, tra la testa del perone di respirare profondamente; nella maggior parte dei casi lo (la porzione mediale delle Linea Frontale Profonda in
Insieme, formano due segmenti che richiamano l'azione dello quest'area, vedi il Capitolo 9) può c reare un complesso di
sternocleidomastoideo. e il TIT. scaleno anteriore dovrebbe essere coinvolto nel p unto cul- movimenti che includono la flessione, l'iperestensione, la
Il TIT, il prossimo elemento fasciale della LL, è chiara- minante dell'inspirazione. flessione laterale e la rotazione nelle lombari. Il QL comun-
I

mente palpabile come una banda superficiale forte sull'a- L'altro estremo di questa linea, l'obliquo superiore del que ha una collocazione particolare per mediare una fles-
spetto laterale della coscia o proprio sopra il condilo capo, può essere sentito portando le mani a coppa sotto l'oc- sione laterale che sia abbastanza pura. Perciò q ualsiasi
femorale. Seguitelo verso l'alto per sentire come si allarga e cipite, in modo che le dita siano libere dieh·o il collo. Piegate lavoro con la LL dovrebbe anche includere una certa atten-
lungo scompare rapidamente nella carne al di sotto del si assottiglia lungo la superficie della coscia fino a percepire le dita sotto l'occipite e infilate le punte sotto la squama zione al tono e alla fascia del QL, sebbene esso non sia
malleolo. muscolarmente il vasto laterale, che può essere contratto occipitale, ricordando che dovete sentire attraverso il trape- secondo le regole dei Meridiani Miofasciali direttamente
Cercare i setti che fanno da confine a questo comparto è estendendo completamente il gu10cchio. zio e i sottostanti muscoli semispinali. Rilassate le dita sotto parte della LL.
molto facile: per il setto anteriore partite dal malleolo fibu- Al di sopra del grande trocantere la LL include più ele- l'occipite mantenendo le tre dita in fila - preferibilmente All'alt ro capo della gabbia toracica abbiamo un profondo
strato di muscoli del collo, gli scaleni e la relativa fascia.
lare e camminate con le dita in su lungo l'osso (fifJ 6 e 5. 7). menti muscolari. li tensore della fascia lata può essere facil- l'anulare, il medio e l'indice - con l'anulare che quasi tocca
Gli scaleni, che formano una sorta di cam icia intorno alle
Appena l'osso comincia a scomparire nella carne cercate un mente sentito mettendo le dita proprio sotto il bordo laterale la linea mediana e l'indice posto medialmente al punto dove vertebre cervicali, creano o stabilizzano la flessione laterale
avallamento tra il comparto anteriore e quello laterale. Può della SIAS e poi ruotando medialmente l'anca (ruotando il l'occipite comincia a curvarsi verso il processo mastoideo. La della testa e del collo, in modo simile al QL. Possiamo
essere percepito come un avvallamento o, in alternativa, nei ginocchio in dentro) (fi~ 5.9). Le fibre superiori del gluteo dimensione delle mani e delle teste varia, ma nella maggior immaginare la gabbia toracica (e certamente i polmoni)
casi di molta tensione o intossicazione, come una filo di possono essere percepite u1 modo simile ponendo le dita parte dei casi le sei dita saratmo disposte comodamente su come se fosse sospesa tra il QL, che t ira da un capo, e gli
piccoli grani o perle. Queste "perle" (principalmente lattato sotto l'aspetto laterale della SIPS e poi ruotando lateralmente entrambi i lati della linea mediana. L'inserzione occipitale scaleni che tirano dall'altro capo (I i ,. 1 Li).
di calcio e altri metaboliti) possono essere eliminate con una e abducendo il fianco. Tra questi due, la forte parte centrale dell'obliquo del capo è proprio sotto l'indice, e può essere Possiamo anche vedere un altro segmento della "X"
vigorosa terapia manuale, ottenendo un incremento di del TIT può in genere essere percepita passando per il centro posto in trazione arcuando leggermente l'indice e tirando parallelo ma più profondo rispetto allo SCM. Questo strato
libertà d i movimento per il ricevente (dopo una seduta il della cresta iliaca, con il gluteo medio cl1e la fiancheggia delicatamente posteriormente e superiormente. p iù interno è cost ituito dal muscolo scaleno anteriore che
cliente può occasionalmente avvertire una sensazione di dall'interno. Questo muscolo può essere sentito con chia- L'alh·o capo della "Linea Laterale Profonda", il quadrato passa in su e indietro, dalla prima costola ai processi tra-
versi delle cervicali medie. La trazione di questo muscolo
nausea). Il movimento può essere di grande aiuto nel caso rezza nell'abduzione. Per sentire le parti degli obliqui addo- dei lombi (QL), può essere palpato con il cliente disteso su
forma una connessione funzionale, se non proprio una con-
in cui sia difficile trovare e percepire l'avvallamento (divi- minali coinvolte nella LL, stringete la vita di lato ( lq 5 11 ). un fianco. Agganciate le punta delle dita sopra il bordo _tinuità fasciale, con i muscoli suboccipitali, più in partico-
sione del comparto). La flessione plantare coinvolgerà i fibu- Ammesso che si possa sentire, l'obliquo esterno più s uper- superiore della cresta iliaca in prossimità della SIAS e cam- lare con l'obliquo superiore della testa o il semispinale
lari, mentre allungherà i muscoli del comparto anteriore; la ficiale avrà una "grana" che va in giù e in avanti verso l'anca. minate con le dita all'indietro verso la SIPS. Dietro la linea superiore del capo (f10 1 1 Questi muscoli portano l'oc-
7
) .

dorsiflessione e l'estensione delle dita coinvolgerà i muscoli Con una stretta più profonda contattiamo l'obliquo interno, mediana incontrerete il bordo p rincipale, spesso molto resi- cipite in protrazione o traslazione anteriore e le cervicali
del comparto anteriore e allungherà i muscoli d el comparto la cui "grana" va nella direzione opposta: in giù e indietro stente, della fascia del QL che allontanerà le dita dalla cresta superiori si uniscono in un'iperestensione, mentre lo
laterale. Mettendo i vostri polpastrelli sul lato esterno della dalle costole all'anca. Effettuare piccole rotazioni del h·onco iliaca verso l'estremità laterale della dodicesima costola - scaleno anteriore tira le· cervicali inferiori in flessione. La
gamba dove ritenete che ci sia l'avvallamento, sarete in può essere talvolta di aiuto nel differenziare questi due una chiara indicazione che avete trovato proprio il QL. Con- combinazione contribuisce alla familiare postura con la
grado di distinguere chiaramente l'area dove questi due strati. Sul fianco entrambi i muscoli sono più vicini alla siderata la profondità del QL, ciò non accadrà se le vostre "testa in avanti".
movimenti opposti si incontrano. Quel posto è il setto tra i verticale di quanto lo siano nella regione addominale ante- dita hatmo camminato indietro sulla cima o all'esterno della
due comparti. riore, ma le differenze di direzione si possono ancora sentire cresta iliaca. Le punte delle vostre dita dovranno trovarsi sul
Ovviamente questo setto anteriore crurale finirà proprio chiaramente. bordo interno della cresta iliaca per raggiungere questo
124 di fronte alla testa peroneale. Se disegnate mentalmente una Gli intercostali esterni possono essere sentiti tra le costole, strato fasciale. 125
Discussione 2
Quasi tutti i pesci nuotano con un movimento da lato a lato
La ..... .,.... - .. ~.. ,·a ... - 1. pasce: vibrazione, nuoto e questo ovviamente coinvolge la contrazione in succes-
e s\llluppo della deambulazione sione delle due bande laterali. Forse il creatore originale di
questo movimento (e quindi la più profonda espressione
della Linea Laterale) si trova nei sottili muscoli intertrasver-
sari che passano da processo traverso a processo traverso
L'apice della LL abbraccia l'orecchio, localizzato nell'osso nella colonna.
temporale lateralmente al cranio; infatti idealmente la Quando un lato si contrae allunga il muscolo corrispon-
postura della Linea Laterale viene sempre descritta come dente sull'altro lato (f · :i . .;. r ). Il riflesso spinale dell'allun-
se passasse attraverso l'orecchio. L'intero orecchio, natu- gamento, un antico mediatore del movimento del midollo
ralmente contiene strutture sensibili alle vibrazioni (fre- spinale, costringe i muscoli allungati a contrarsi, e quindi
quenze che vanno da 20 a 20.000 Hertz circa), alla forza provoca l'allungamento del primo muscolo sul lato opposto,
gravitazionale e alle accelerazioni del movimento. L'orec- che si contrae a sua volta e così via. In questo modo un
chio è un sofisticato interprete dei sensori vibrazionali che, coordinato movimento natatorio (in altre parole onde coor-
in molti pesci antichi e dei nostri tempi, sono disposti lungo dinate che percorrono la muscolatura laterale) può avvenire
l'intera linea laterale - come ad esempio negli squali che con il minimo coinvolgimento del cervello. Se viene tolto il
"sentono" i movimenti delle loro prede da queste linee (Fil cervello a una lampreda (un equivalente moderno di un
1 ). I vertebrati più recenti sembrano aver concentrato la pesce primordiale) e poi viene rimessa nell'acqua corrente,
maggior parte della sensibilità vibratoria all'estremità supe- essa nuoterà ancora ciecamente controcorrente con un
riore dell'organismo. Qualche connessione sembra comun- movimento lento ma coordinato, lavorando soltanto con gli
que rimanere, nel senso che le differenze destra-sinistra automat ismi spinali - la stimolazione dei sensori vibratori B
possono più delle differenze antero-posteriori riflettere pro- sulla pelle laterale è collegata al riflesso di allungamento.
blemi di equilibrio. Ovviamente negli umani rimangono movimenti corrispon- Le persone più anziane tendono a camminare con un
dent i. Ci sono molti movimenti, come il camminare, che più ampio movimento da lato a lato della testa, dovuto alla
lavorano attraverso riflessi reciproci di allungamento. Lo diminuita abilità delle anche e della vita di accomodare lo
stesso movimento da lato a lato non è così visibile nella spostamento del peso. I teenager tendono a camminare
normale camminata adulta, ma la sua supremazia sotto- mantenendo la testa ferma rispetto all'oscillalzione destra-sinistra,
stante si palesa nei neonati dai 3 ai 6 mesi circa quando ma spesso le loro teste si muovono in su e in giù quando
iniziano ad avanzare con un movimento da lato a lato. camminano, a causa della tensione cronica nei flessori delle anche.
Questo movimento sarà rimpiazzato più tardi dal più sofi-
sticato movimento a carponi, che combina la flesso/ esten- I muscoli intercostali possono essere considerati
sione e la rotazione con la flessione laterale.2 come delle molle da orologio, che reciprocamente arrotolano e
dispiegano la gabbia toracica a ogni passo. Quando eseguite un
passo in avanti con il piede destro e la gabbia toracica ruota
verso sinistra, avrete contratto gli intercostali esterni sul lato
destro mentre gli intercostali interni sul lato sinistro si stanno per
Movimento laterale vs movunento
Quando valutiamo la camminata di un adulto, l'eccessivo contrarre per dare vita al movimento. Contemporaneamente i agitt.tl.e
e

moto da lato a lato viene considerato un'aberrazione. Ci loro complementi verranno allungati per prepararsi a portare la
aspettiamo di vedere la testa e anche il torace, muoversi gabbia toracica indietro dall'altra parte. Se queste molle da Un giorno dei primi anni Ottanta nella periferia di Londra
lungo una linea pressoché diritta, con al massimo un'acco- orologio non funzionassero, l'accelerazione delle cosce potrebbe stavo iniziando un seminario per un gruppo di istruttori di
modamento da lato a lato gestito dalla vita in giù. Dal punto essere contrastata solamente dalle braccia.
aerobica, quando mi arrivò all'orecchio un frastuono p rove-
di vista dei Meridiani Miofasciali l'intera LL è coinvolta in
niente dai vivaci e cacofonici suoni di una banda scolastica.
questi aggiustamenti e dovrebbe essere considerata come
Fii,. " 18 Alcuni pesci, come gli squali, hanno una linea di se fosse preposta a correggere le deviazioni risultanti da Mi affacciai alla finestra e chiamai i miei studenti per notare
sensori vibrazionali lungo la linea laterale. Sembra che gli esseri troppa o troppo poca flessione laterale nei sottostanti un fenomeno semplice ma significativo. Stavamo guardando
umani abbiano concentrato la maggior parte di questa sensibilità pattern della deambulazione. le balene) e non un movimento da lato a lato come quello w1a parata dal sesto piano e dall' alto potevamo vedere un
vibratoria nell'orecchio in cima alla linea. Riesci a sentire il La nostra primaria spinta in avanti impiega la flesso/esten- dei pesci. La nostra deambulazione coinvolge un piccolo corteo in processione con davanti le teste dei veterani della
"pesce" che è in te?' sione, un movimento sagittale (come fanno anche i delfini e aggiustamento da lato a lato, come abbiamo notato, ma il seconda guerra mondiale che si mu ovevano chiaramente da
movimento controlaterale della deambulazione umana coin- un lato all'altro, mentre in coda c'erano le teste dei giovani
volge molte rotazioni, specialmente nella vita e nella parte membri della banda che si muovevano chiaramente in su e
bassa della gabbia toracica, che mediano tra opposte oscil- in giù (F-i J 5.àl).
lazioni del cingolo pelvico e del cingolo scapolare.
Il messaggio era chiaro: i veterani avevano ridotto l'acco-
La serie di "X", o l'intreccio a "rete di canestro", che
caratterizza la LL nel tronco e nel collo, è perfettamente
modamento nelle linee laterali attorno alla vita (e forse c'erano
collocata per modulare e "frenare" questi movimenti di rota- pure alcw1i effetti dell'artrite degenerativa alle anche).
zione. Perciò si possono considerare gli intrecci della strut- I veterani erano così costretti mentre "marciavano" da
tura della LL nel tronco come se fossero dei parziali archi di spostare il loro peso interamente da un piede all'altro,
spirali che vengono utilizzati come molle e ammortizzatori ·facendo sì ch e la testa si muovesse da lato a lato. I teenager
per ammorbidire la complessità della deambulazione. invece, che portavano gli strumen ti musicali, effettuavano
In questo modo possiamo vedere la direzione inclinata soltanto un lieve aggiustamento laterale, ma il conflitto tra
degli intercostali agire quasi come le molle di un orologio: gli elevati livelli ormonali e la tipica riluttanza britannica per
immagazzinano energia potenziale quando la gabbia tora- il sesso aveva probabilmente causato una piccola tensione
cica è ruotata in una direzione e rilasciano energia cinetica
nei flessori d ell'anca davanti alle p elvi. In questo modo tutto
quando la gabbia toracica ruota nell'altra direzione ( ig
)). Ho trovato dei risultati interessanti considerando gli il movimento dei piedi in su e in giù veniva trasferito attra-
intercostali principalmente come muscoli per la deambula- verso l'anca su per la colonna fino alla testa.
Fig. 519 Il movimento laterale, come quello utilizzato da un pesce mentre nuota, o da un'anguilla o un serpente quando avanza, zione invece che muscoli per la respirazione (un'idea che Qualsiasi fosse la causa, il gruppo dei veterani stava
consiste di reciproci riflessi che come delle onde scorrono in basso lungo la muscolatura. Quando un lato è contratto, l'altro lato va mi è stata suggerita per la prima volta da Jon Zahourek della mostrando problemi alla LL, e il gruppo dei teenager stava
126 in allungamento inducendo una contrazione che allunga il primo lato, che a sua volta si contrae e così via risalendo la corrente. Zoologik Systems). mostrando restrizioni della LSP e della LSF. 127
Discussione 3 L~terale può essere a~sociabile a una circostanza che fa
Il pattern più comune riguardo a questa "X" mostra che
girare la testa, conosciuta come "seduzione". Questa ha a leiscussione 4 il segmento che va dall'incavo dello sterno al sacro è troppo
t'""4
i,,
che fare con i temi collegati al sentirsi sicuri rispetto alla

Se m?strare tutte le zone sensitive ed erogene della LSF


sensualità e alla sessualit à. Un' attenta lettura di un qualun- corto - ma risulta più difficile raggiungere i tessuti respon-
sabili. L'obliquo interno è una strada possibile, ma spesso
....
t'""4
::,
que scatto fotografico della rivista Vogue, o di un qualsiasi (1)
(vedi 11 Capitolo 4, Discussione 2) rappresenta essenzial- supplemento domenicale di moda, ci rivelerà quanto spesso Dal momento che siamo più o meno bilateralmente simme- questo pattern è seppellito alla base del diaframma, nel i,,

~ente un atto ~i fiducia, oppure un "Si", e mostrare fa LSP, venga mostrata la parte laterale del corpo per vendere abbi- trici (almeno nel sistema muscoloscheletrico) è facile esa- quadrato dei lombi o nelle strutture del mediastino (vedi il t'""4
11 ~arapac~, (g1ra~dovi e "dando la schiena") rappresenta gliamento, profumo, gioielli, trucchi o altri oggetti che fanno minare i clienti anteriormente e posteriormente per rilevare Capitolo 9). Un approccio t ramite il respiro è spesso più
efficace e meno invasivo. ~
u_n e_spress1one d1 prot~zi?ne, oppure un "No", quale è il
s1gn_1f1cato del mostrarsi d1 lato, ossia della Linea Laterale?
part_e del_ g io~~ della seduzione /, i, ). (Quest'idea psi-
cob1olog1ca c 1e stata gentilmente concessa da James Earls
le d ifferenze rispetto a come vengono gestite le linee laterali
da sinistra a destra, e correggere ogni squilibrio allungando Con il cliente in p iedi, posto d i lato rispetto a voi, mettete g_
(1)
La risposta è: "Forse". Pertanto mettere in mostra la Linea insegnante di Meridiani Miofasciali.) ' i tessuti accorciati. L'osservazione di lato della trama intrec- le mani sul manubrio dello sterno e sulla parte bassa della
ciata della LL è un po' più complicata, ma è molto utile. schiena all'altezza dell'articolazione sacrolombare. Seguite
Possiamo considerare la disposizione delle singole "X" il respiro del cliente per alcuni cicli, facendo attenzione a
lungo il tronco o possiamo avere una visione d'insieme come eventualmente le mani vengono mosse durante l'ina-
esaminando il tronco come un tutto. lazione. Poi suggerite al c liente d i distanziare le vostre mani
nell'ispirazione permettendo loro di ritornare indietro nell'e-
Per fare ciò osservate il vostro cliente di lato (o analizzatevi
da soli allo specchio o in una foto). Immaginate che un seg- spirazione. Alcuni clienti aumentando l'inspirazione aumen-
mento della "X" vada dal processo spinoso della settima ver- teranno l'escursione delle mani; altri pur sforzandosi
tebra cervicale all'osso pubico, mentre l'altro vada dall'incavo riusciranno solo a portare un po' più in avanti la man~
sternale all'apice del sacro ( , paragona con ). superiore portandosi però dietro anche la mano inferiore -
Uno di questi due segmenti è significativamente più quindi senza che si verifichi l'allungamento della linea.
lungo dell'altro? Pressoché tutte le persone con una tipo- Muovendo un po' le mani e incoraggiando il cliente,
logia corporea di tipo depresso, o "appesantita", mostre- potete aiutare l'induzione di un cambiamento effettivo nella
ranno una linea sterno-sacro che sarà visibilmente più dist anza della linea, con lo sterno che va in su e in avanti
corta della linea settima vertebra cervicale-osso pubico mentre il sacro scende. Chiedete al cliente di ripetere il
(~ . La postura "militare" usualment e slancia lo movimento molte volte tra le sessioni in modo da rafforzare
sterno in avanti e verso l'alto, ma spesso a spese del sacro questa distanza.
1-1,1. • Una completa visione che a sua volta viene portato in su e in avanti, cosicché la
frontale del corpo dice "Si", mentre il linea non viene allungata, ma semplicemente spostat a
corpo girato di schiena dice "No". . Non di frequente {almeno nelle culture occidentali) ·1 1• r.
Un corpo a mezza strada tra i due la gabbia t oracica viene spostata verso il basso e in avant i
dice "Forse", e pertanto la Linea rispetto alle pelvi e la linea sterno-sacro sarà la più lunga l. Shobin N. Ymu· inner fish. NY: Pantheon Books; 2008.
Laterale viene spesso mostrata nella delle due. 2. Bainbridge-Cohen B. Sensing, feeli ng and action. Northamp-
pubblicità quando si desidera Una "X" immaginaria - un segmento ton, MA: Contact Editions; 1993.
raffigurare l'atteggiamento della va dal processo spinoso di C? all'osso pubico
seduzione. (©i Stockphoto.com, e l'altro dall'incavo dello sterno alla cima del
riprodotto per gentile concessione sacro - è il modo più semplice per stabilire il
del fotografo Chris Scredon.) riassunto delle "X" attraverso il tronco.

F Una struttura equilibrata mostra un


regolare bilanciamento di tutte le "X" nel tronco
(A). Lo sterno che cade verso il sacro è uno
schema molto comune in Occidente (8). Tirare
il sacro in avanti e puntare il petto in fuori,
come nella postura militare, crea semplici
cambiamenti nello schema di compensazione,
~a non nelle strutture sottostanti (C). Più raro
e lo schema con la gabbia toracica che
collassa in avanti sulle pelvi, avvicinando C?
all'osso pubico.
128
129

La Linea a Spirale

Vista d~insieme Funzione del movimento

La Linea a Spirale (LS) (Flg. 6. 1) circonda il corpo come La funzione globale del movimento della LS è di creare e
una doppia elica. Collega at traverso la parte alta della mediare spirali e rotazioni nel corpo, e di impedire che il
schiena ciascun lato del cranio alla spalla opposta. tronco e le gambe cedano nelle contrazioni isomeh·iche ed
Prosegue intorno alle costole e forma un incrocio eccentrich e.
B all'altezza dell'ombelico arrivando fino all'anca omolaterale.
Dall'anca come se fosse una "corda per saltare" la Linea a La Linea a Spirale in dettaglio
Spirale percorre la coscia e la tibia anterolaterale fino
all'arco mediale longitudinale. Passa sotto il piede e ritorna Per convenienza cambieremo approccio cominciando la LS
su per la parte posteriore ed esterna della gamba per dall'alto, tenendo in mente che dal vivo qualsiasi di queste
giungere all'ischio e alla miofascia degli erettori. Termina linee può, e lo fa, tirare da entrambe le estremità (o verso
infine molto vicino a dove era partita nel cranio. l' esterno o verso l'interno) da quasi ogni p unto lungo la
propria estensione.
Fwizione posturale La LS comincia dal lato del cranio, o sopra la parte laterale
della linea nu cale, alla giunzione h·a l'occipite e il temporale,
La LS funziona posturalmente per avvolgere il corpo in una estendendosi inferiormente e in p rofondità lungo lo splenio
doppia spirale che contribuisce a mantenere il bilanciamento del capo. Nel suo percorso passa lungo lo splenio del collo,
tra tutti i piani (Fig. 6.2 A-C/ Tabella 6.1). La LS connette gli incontrando i processi spinosi da C6 a T 5 (Fig. 6.3 A).
archi del piede con l'angolo pelvico e aiuta a determinare il A ttraversando con un in interrotto strato fasciale le punte
movimento del ginocchio nella deambulazion e. In caso di dei processi spinosi, arriviamo ai romboid i (grande e
sbilanciamento la LS contribuisce a creare, compensare e piccolo) sul lato opposto che fanno p arte dello stesso
mantenere, le torsioni, le rotazioni e gli spostamenti laterali tessuto (Figg. In. 10 e 2.6). (Potremmo anch e immaginare
nel corpo. un collegamento meccanico dallo splenio al p iccolo dentato
Secondo la postura e gli schemi di movimento, in partico- posteriore superiore, che si trova sotto i romboidi e si inse-
lare se la gamba è stata caricata o meno di peso, le forze dalle risce nelle costole proprio la teralmente agli erettori della
gambe possono viaggiare verso l'alto lungo lo stesso lato o colonna - Fig. 6.3 B.) I romboidi ci portano lungo una stessa
passare all'altezza del sacro nel lato opposto del corpo, spe- linea di trazion e al bordo mediale della scapola, connet-
cialmente n el movimento controlaterale di deambulazione tendo così la parte sinistra del cranio alla d estra della
(vedi Capitolo 10). scapola e viceversa (Fig. 6.4).
Molta della miofascia n ella LS partecipa inoltre ad altri Dal bordo mediale della scapola c'è una diretta connes-
Meridiani Cardinali (LSP, LSF, LL) come pure alla Linea sione fasciale con l'infraspinato e il subscapolare, che esplo-
Profonda del Braccio (vedi Capitolo 7). In questo modo reremo n el prossimo capitolo sulle Linee del Braccio. La LS
viene assicurato il coinvolgimento della LS in una moltepli- comunque continua con 'una connessione fasciale meno
cità di funzioni e una disfunzione della LS influenzerà la ovvia, ma comunque molto forte, con il dentato anteriore
facilità di funzionamento di queste altre linee. Poiché la che è situato in profondità rispetto alla scapola (Fig. 6.5).
maggior parte delle persone nel mondo ha mano, gamba e Dalle dissezioni che abbiamo eseguito, sembra che la con-
occhio dominante e recessivo, è raro che la LS sia perfetta- nessione dai romboidi al dentato anteriore sia più resistente
mente bilanciata, ma è funzionalmente adattabile nei limiti e "camosa" rispetto alla connessione di altri muscoli con la
e Fig. 6.1 La Linea a Spirale. di una tolleranza piuttosto ampia. scapola. 131
• ~
( \
. .. ¾ Splenio del capo

13 >---+-e"'
~ 1i:1i1li il111:l1~
Dentato interiore
A B

Fig. 6.3 L'iniziale continuità miofasciale della Linea a Spirale è una connessione fasciale sopra i processi spinosi (A) che arriva fino
alla scapola tramite i romboidi. Un ramo della linea di connessione potrebbe anche raggiungere (B) il muscolo dentato posteriore
superiore, che passa sotto i romboidi ma sopra la fascia dell'erettore per inserirsi nelle costole.

Tabella 6.1 Linea a Spirale: "binari" miofasciali e


"stazioni" ossee (Fig. 6,2)

Stazioni ossee Percorsi miofasciali


Bordo occipitale/processo
mastoideo atlante/epistrofeo
Processi trasversi 2 Splenio della testa e del collo
Cervicali basse/Processi 3
spinali (PS) toraciche superiori
4 Romboidi, grande e piccolo
Bordo mediale della scapola 5
6 Dentato anteriore
Costole laterali 7
8 Obliquo esterno
9 Aponeurosi addominale/linea alba A
1 O Obliquo interno
Cresta iliaca/SIAS 11 Fig. 6.5 Presi insieme i romboidi e il
12 Tensore lascia lata, tratto ileotibiale dentato anteriore, la successiva
Condilo laterale tibiale 13 continuità nella Linea a Spirale, formano
14 Tibiale anteriore una imbracatura miofasciale per la
1° base metatarsale 15 scapola. Pertanto la scapola è sospesa
B e tra di loro, e la sua posizione dipenderà
16 Fibulare lungo
dal rispettivo tono miofasciale. (Adattato
Testa peroneale 17 da Calais-Germain; 1993.)
Fig. 6 .2 (A) Binari e stazioni della Linea a Spirale. (B) e (C) 18 Bicipiti femorali
Binari e Stazioni della Linea a Spirale visti dalla Prima! Pictures Tuberosità ischiatica 19
(B e C immagini gentilmente concesse dalla Prima! Pictures, 20 Legamento sacrotuberoso
www.primalpictures.com.)
B
Sacro 21
22 Fascia sacrolombare, erettore Fig. 6.4 Una dissezione della Linea a Spirale superiore mostra le evidenti continuità fasciali
della colonna dal cranio all'anca, attraverso gli spleni, i romboidi, il dentato anteriore e la fascia
Bordo occipitale 23 addominale che contiene i muscoli obliqui. Dal campione è stata rimossa la scapola, che
------------ ha lasciato una linea visibile ma senza interruzioni nello strato romboidi-dentato.
L'indicatore più lungo e segnato indica la linea mediana sagittale, anteriore (sinistra) e
posteriore (destra). (B) La stessa dissezione con la scapola (e la cuffia del rotatore) sono
132 ancora attaccate alla fascia del rombo-serrato. 133
- ----
a metà torace. Posizionatevi dietro al cliente in modo che il Dentato anteriore
• I romboidi si connettono a una buo;a porzione del dentato,
che è w1 muscolo complesso con molte direzioni interne delle
manualmente. Prendendo in esame dapprima le differenze
tra la parte mediale e quella laterale, uno schema comune vostro torace sia vicino alla sua schiena. (Se non siete comodi
fibre. Il binario della LS, come sopra descritto, passa principal- che si verifica è quello dei romboidi fissati in allungamento mettete un cuscino tra di voi, ma dovete essere molto vicini
mente attraverso la parte inferiore del dentato anteriore. Il (eccessivo allungamento, eccentricamente bloccati), mentre affinché questa tecnica sia ben supportata dall'operatore e
dentato ha origine nell'aspetto profondo del bordo mediale i dentati sono fissati in accorciamento (carico concentrico) risulti efficace per il cliente.).
della scapola e va a connettersi alle prime nove costole, ma la spingendo la scapola lontano dalla colorma. Questo schema Ponete i vostri pugni aperti sulla parte laterale della
parte che si inserisce dalla quinta alla nona costola fornisce la si evidenzierà comunemente nelle persone che fanno gabbia toracica, appena all'esterno o proprio sul bordo late-
continuità della spirale che stiamo seguendo (vedi Discussione bodybuilding e in coloro che tendono a una spina cifotica rale della scapola e il margine laterale del grande dorsale.
2, la Linea a Spirale Superiore e la postma con la testa in avanti, (flessione anteriore toracica). In questi casi il terapista desi- Le vostre falangi prossimali poggiano parallele alle costole
per seguire un'altra direzione all'interno del dentato). Nelle dera allw1gare i dentati mentre il cliente impegna i del cliente e i vostri gomiti sono più aperti che potete e in
dissezioni la continuità fasciale con i romboidi è molto chiara. romboidi. avanti, pur rimanendo in tma posizione confortevole.
Se potessimo piegare indietro la sezione della cavità glenoidea Fate sedere il cliente su un tavolo basso o su ll!la panca, Muovete il tessuto attorno alla gabbia toracica verso il vostro
della scapola per esporre il dentato, vedremmo chiaramente con i piedi sul pavimento e le ginocchia più basse rispetto torace e la schiena del cliente, portandovi dietro il gran
che c'è un muco muscolo - per così dire un rombo-dentato - alle anche. Chiedete al cliente di piegarsi ll!l poco in avanti dorsale e la scapola in direzione della linea centrale poste-
che ha il bordo mediale della scapola incollato alla sua fascia riore. Non affondate nella gabbia toracica, piuttosto pren-
a circa metà del suo viaggio dai processi spinosi toracici supe- dete l'intera struttura della spalla attorno alle costole. Allo
riori alle costole laterali (Fig. 6.6). Se la scapola venisse recisa stesso tempo chiedete al cliente di sollevare il petto con una
dai tessuti sottostanti, la connessione tra i romboidi e il dentato fiera inspirazione. Questa manovra, dopo un po' di p ratica,
anteriore resterebbe molto forte (Fig. 6.7). allungherà la miofascia del dentato anteriore e incoraggerà
i romboidi ad assumere un tono appropriato.
Se ci fosse una differenza destra-sinistra tra le due scapole,
Considerazioni generali di terapia manuale utilizzate la stessa posizione ma ponete maggior enfasi nella
pressione per creare un cambiamento su llll lato - mentre sia
La LS interseca molte altre linee come se fosse un "paras- Scapola piegata l'operatore che il cliente stabilizzano l'altro.
sita", intendendo con ciò che la maggior parte delle strutture Lo schema contrario è meno comune, ma capita comtm- Porzioni dell'obliquo esterno e interno
indietro - - - - ~,, ==-.- -.
coinvolte nella LS fanno anche parte di altre linee. Le tecni- que di frequente, quando i romboidi sono fissati in accorcia- Fig. 6.8 Il successivo insieme di continuità della Linea a Spirale
che per lo splenio del capo, il tensore della fascia lata e i Dentato mento e i dentati fissati in allungamento. In questi casi, la ci porta dal dentato anteriore all'obliquo esterno, e superando la
fibulari possono essere trovate n el Capitolo 5. Troverete altro anteriore - - --t--=::' scapola tende a mantenersi alta e aderente ai processi linea alba sopra la spina iliaca anteriore superiore tramite
materiale sui romboidi nel Capitolo 7, sulla Linea Posteriore spinosi, ll!lO schema che spesso accompagna ll!la spina tora- l'obliquo interno.
Profonda del Braccio; sui bicipiti femorali e l'erettore della cica piatta (estesa).
colonna nel Capitolo 3; e sui tibiali anteriori e i muscoli Per correggere questo schema della LS, da seduto fate r
addominali nel Capitolo 4. In questo capitolo ci focalizze- flettere leggermente in avanti il vostro cliente (non così
remo sulle tecniche aggiuntive dedicate alle aree di esclusiva tanto da appoggiare i suoi gomiti sulle ginocchia) per
pertinenza della Linea a Spirale. esporre l'area tra la spina toracica e il bordo verteb rale
Comuni schemi di compensazione associati alla LS inclu- della scapola. Stando in piedi dietro di lui, lavorate dalla
dono: pronazione-supinazione della caviglia, rotazione del linea centrale verso la scapola usando le nocche o i gomiti,
ginocchio, rotazione pelvica sul piede, rotazione delle costole allontanandovi in entrambe le direzioni dalla colonna. Il
sulle pelvi, una spalla alzata o slittata anteriormente, incli- paziente può aiutarvi in due modi: spingendo dai piedi
nazione, slittamento o rotazione della testa. contro la vostra pressione e mantenendo ferma la schiena
mentre crea una maggiore rotondità (flessione). Per otte-
nere un maggiore allungamento dei romboidi fate incro-
Il muscolo rombo-dentato ciare al cliente le braccia, come se stesse abbracciando
Fig. 6.6 Se pieghiamo la scapola indietro, possiamo vedere qualcuno.
Il muscolo rombo-dentato (la cintura rombo-dentato ante- come ci sia in realtà un "muscolo rombo-dentato" con il bordo Per lavorare di più su un lato, aumentate la pressione
riore) mostra spesso uno squilibrio tra la parte mediale e mediale della scapola essenzialmente "incollato" nel mezzo di solamente sul lato più corto. In alternativa incrociate le mani
quella laterale, o da lato a lato, che può essere corretto questo strato miofasciale. mettendone una contro alcuni processi spinosi (PS) toracici
e l'altra contro il bordo vertebrale, se spingete lateralmente
le mani, allontanandole l'una dall'altra, indurrete un allun-
gamento nei romboidi e nel trapezio. Fig. 6.9 Le connessioni della Linea a Spirale nell'addome in
azione. Notate che è la Linea a Spirale sinistra (che passa dalle
costole destre alla pelvi sinistra) che viene contratta, mentre
~ Il complesso degli obliqui interni l'altro lato viene allungato. Un atteggiamento posturale che

Fig. 6.7 Lo stesso modello della


1 \1. ed esterni
presenta un cons istente awicinamento delle costole al fianco
. opposto è un segnale d 'allarme per il trattamento della Linea a
Spirale. (Riprodotta per gentile concessione da Hoepke; 1936.)
figura 6.4 visto dalla parte profonda. Dalle inserzioni più basse d el dentato la strada in avanti è
Il peritoneo e la fascia trasversale, \\ll _ chiara: il dentato anteriore ha delle forti continuità fasciali
come pure la parte residua del
legamento falciforme, possono essere
9' con l'obliquo esterno (Figg. 6.7 e 6.8). Le fibre dell'obliquo
esterno si uniscono nella lamina dell'aponeurosi addomi- dhouse: la spina iliaca· antera-superiore" nel paragrafo
visti nella parte inferiore del modello. seguente).
nale superficiale - sopra a cui passa la linea alba - dove si
Si possono vedere inoltre le inserzioni
fondono con le fibre dell'obliquo interno del lato opposto Nell'addome, llll complesso di obliqui esterno/ interno
del dentato e degli obliqui esterni nelle
costole, come pure il fatto evidente di (Fig. 6.7). Questo ci porta alla successiva stazione della SIAS (dalle costole addominali verso la p elvi opposta) può essere
una reciproca inserzione tra i due (spina iliaca anteriore superiore) e ci dà I'opportwutà di llll visibilmente più corto rispetto all'altro (Fig. 6.9). Posizionate
muscoli più forte rispetto a quella con breve p ercorso alternativo, che in questo caso corrisponde a la punta delle d ita sugli strati superficiali della fascia addo-
134 le costole. una stazione di smistamento o roundhouse (vedi "Rollll- minale e sollevateli diagonalmente e superiormente verso le 135
costole opposte. In genere questo servirà a correggere il sud- dall'insieme di unità miofasciali che incrocia ogni lato
• detto squilibrio, sebbene schemi ulteriormente più com- semi-indipendente delle pelvi.
plessi di controbilanciamento coinvolgano di sovente anche Poiché molte trazioni e binari competono p er stabilire il
lo psoas (vedi il Capitolo 9). proprio posizionamento nella SIAS, la LS non sempre riesce
a mediare la comunicazione h·a il binario superiore (dal
cranio alle costole fino alla porzione dell'anca, che abbiamo
Stazione di smistamento: la spina iliaca già trattato) e quello inferiore ("la corda per saltare" intorno
anteriore superiore agli archi, che stiamo per trattare). Per questa ragione
spesso valutiamo e consideriamo queste due metà della
La LS passa sopra la spina iliaca anteriore superiore (SIAS) linea separatamente.
toccandola come una stazione prima di procedere in basso

t
sulla gamba. La SIAS ha in genere un'importanza cruciale
nell'analisi sh"utturale e in particolare nella teoria della con- La Linea a Spirale inferiore
tinuità miofasciale. Dobbiamo quindi prenderci una pausa
per notare le varie trazioni meccaniche che dipartono da La Linea a Spirale inferiore è come una cinghia che passa
questo punto. Potrebbe essere confrontata a un orologio o a dall'anca all'arco plantare per poi ritornare indietro all'anca.
w1a bussola, ma poiché in questo testo abbiamo utilizzato la Continuando dalla SIAS dobbiamo mantenere la stessa
metafora ferroviaria la chiameremo roundhouse o "stazione direzione per seguire le nostre regole. Invece di spostarci
di smistamento" (Fig. 2.12 8 ). bruscamente su una qualsiasi di queste linee di tensione, ci
L'obliquo interno tira la SIAS in direzione superiore e passiamo direttamente attraverso connettendoci meccanica-
mediale {Fig. 2.12 A). Le altre fibre interne dell'obliquo, così mente dalle fibre dell'obliquo interno al tensore della fascia
come le fibre del trasverso dell'addome, tirano diretta- lata (TFL), sotto alla SIAS e sull'orlo della cresta iliaca. La
mente in direzione mediale. Inoltre altre fibre del ventaglio Figura 6.10 mostra come il TFL si unisce al bordo anteriore
dell'obliquo interno, in aggiunta alla corda che restringe il del tratto ileo tibiale (TIT) che, come abbiamo notato esami-
legamento inguinale, tirano in direzione mediale e infe- nando la Linea Laterale, va in giù fino al condilo laterale
riore. Il sartorio, che s'inserisce nella SIAS nel tragitto verso della tibia {Fig. 6.11 ).
il ginocchio interno, tira per lo più verso il basso e legger- Questa volta invece di procedere lungo i fibulari, come
mente indentro. L'iliaco, cingendo il bordo interno della abbiamo fatto per la Linea Laterale, continueremo ad andare
SIAS, tira direttamente in giù verso la parte interna del diritti sul tibiale anteriore {Fig. 6.12) tramite una connessione
femore. Il retto femorale, come abbiamo notato esami- fasciale più ovvia, specialmente per il bordo anteriore del
nando la Linea Superficiale Frontale, nella maggior parte TIT. Questa connessione è facile da dissezionare {Fig. 6.13).
delle persone non si inserisce nella SIAS; ciò nonostante
esercita una h·azione verso il basso sulla parte frontale del
fianco dalla sua inserzione leggermente inferiore sulla Il "violino" del tratto ileotibiale
SIAS. Il tensore della fascia lata tira verso il basso e infuori
nel suo tragitto verso l'aspetto esterno del ginocchio. Il Nelle gambe l'allungamento di questa sezione della LS, dalla
gluteo medio tira in giù e indietro verso il grande trocan- SIAS al ginocchio esterno, può essere ottenuto con una
tere, il trasverso dell'addome tira indietro e pressoché oriz- manovra direzionabile sia verso l'alto che verso il basso, Fig 6.11 Dalla SIAS la Fig. 6.12 Il tibiale anteriore
zontalmente lungo la cresta iliaca, e l'esterno obliquo tira capace di liberare e allungare esclusivamente il bordo ante- Linea a Spirale decorre sul continua la spirale
in su e indietro verso il bordo inferiore della gabbia riore del TIT. Di solito si usa il piatto dell'ulna con il cliente bordo anteriore del tratto dall 'esterno del ginocchio
toracica. steso di lato. In questa posizione il TIT, come le corde di un ileotibiale e direttamente verso la parte interna della
Bilanciare tutte queste forze intorno alla parte frontale del sul tibiale anteriore. caviglia attraverso la tibia.
violi.no, si incurva sopra la superficie della coscia. La vostra
fianco, sia nella posizione eretta che nell'andatura, richiede ulna si comporta allora come un arco: cambiando l'angola-
un occhio attento, un lavoro progressivo e molta pazienza. zione del vostro braccio potete focalizzarvi sulla connes-
Quest'equilibrio coinvolge almeno tre Linee dei Meridiani sione tra il grande gluteo e la parte posteriore del TIT,
Miofasciali - la Linea a Spirale, la Linea Laterale, la Linea oppure (come suggerito qui per la LS) concentrarvi sulla linea che va dalla SIAS al centro della parte laterale del mantenere la continuità fascia le di questa "imbracatura"
Profonda Frontale e, per connessione meccanica, la Linea porzione anteriore che dal TFL va al tibiale anteriore, appena ginocchio. (Fig. 6.1 5).
Superficiale Frontale. Una corretta analisi coinvolge la valu- sotto al ginocchio. Vicino al ginocchio il bordo anteriore del Poiché quest'area a un primo trattamento può risultare Questa connessione è stata osservata in precedenza/ ma
tazione del gioco di tensioni in continuo cambiamento agito TIT è facile da percepire; nei pressi dell'anca rimanete sulla facilmente dolorante, per ottenere una migliore risposta adesso può essere compresa come parte di un disegno più

t ripete più volte la manovra con leggerezza e delicatezza.

La parte inferiore della gamba


Il tibiale anteriore va in giù e indentro incrociando la parte
inferiore della tibia per inserirsi n ella capsula articolare tra
ampi.o (vedi Fig. 6.16 e la Discussione 3 sulla LS e l'arco del
piede alla fine di questo capitolo).

Gli archi e la "staffa"


La staffa sotto l'arco del p iede è quasi inaccessibile e si può
il primo cuneiforme e il primo metatarsale. Nella normale lavorare meglio dalla parte inferiore della gamba. Sh"ana-
anatomia questo poh"ebbe sembrare il punto finale della LS, mente i due esh·emi di questa cinghia, il tibiale anteriore e il
ma se osserviamo l'altro capo di questa capsula articolare fibulare lungo, si trovano vicini l'uno all'altro nell'aspetto
Fig. 6.10 Il collegamento miofasciale
troveremo una connessione diretta con il fibulare lungo, antera-laterale della parte inferiore della gamba (Fig. 6.16
che chiamiamo il tensore della fascia
lata diviene il tratto ileotibiale man proprio come un tendi.ne che si biforca tra queste ossa e la oppure vedi Fig. 5.8). Come abbiamo notato studiando la
mano che il muscolo si assottiglia sino capsula articolare (Fig. 6.14). In altre parole c'è una continu- Linea Laterale (Capitolo 5), c'è un setto fasciale tra i due
a scomparire - ma è tutto un unico ità sia fasciale che meccanica tra il tibiale anteriore e il fibu- muscoli (vedi Fig. 5.7). Nel caso di un piede pronato, trove-
136 strato fasciale. lare lungo. Anche tramite la dissezione risulta semplice rete spesso che il tibiale anteriore è fissato in allungamento 137
e che il fibulare lungo è fissato in accorciamento. Perciò, in perone al bicipite femorale, l'ischiocrurale laterale (Fig. 6.17).
• questi casi, la fascia del tibiale anteriore ha bisogno di essere Il capo lungo del bicipite ci porta su per la tuberosità ischia-
sollevata e quella del fibulare lungo di essere allungata infe- tica. L'intero complesso - dal TFL al TIT, al tibiale anteriore,
riormen te - e il tibiale necessita spesso di essere lavorato con al fibula re lungo, al bicipite femorale - può essere visto come
maggiore forza. In un piede supinato si applica il tratta- una "corda per saltare" che passa dall'anca all'arco p lantare,
mento inverso. scendendo lungo la porzione antera-laterale della gamba, e
risalendo poi dall'arco plantare all'anca lungo la parte poste-
ro-laterale della gamba (Figg. 6.13, 6 18 e 6.19).
La parte posteriore della gamba

t Una volta sul fibulare, passiamo facilmente lungo la testa del


perone, come abbiamo fatto per la LL, ma questa volta
faremo una giravolta sulla strada p iù ovvia: dalla testa del
Il quarto ischiocrurnle
Più in profondità rispetto al b icipite femorale, che è un
"espresso" che a ttraversa sia l'anca che il ginocchio, giace
un importante e non così evidente insieme di "locali".
Questa connessione sottostante p uò talvolta fornire la
risposta a un accorciamento recalcitrante dell'ischiocru-
rale e alle limitazioni della flessione dell' anca e dell' inte-
grazione anca-ginocchio. Il primo di questi due locali è il
capo corto del bicipite, che in izia come il capo lungo dalla
stessa inserzione tendinea della testa del peron e, e passa
per la linea aspr a a circa un terzo del percorso in alto
verso il femore (Flgg. 6.19 e 6.20). Qui troviamo una con-
tinuità fasciale con la sezion e centrale del g rande addu t-
tore, che va verso l'alto sotto la parte rimanente del
Fig. 6.14 La pianta del piede offre la visione tradizionale della b icipite femorale per inserirsi sull'aspetto inferiore del
connessione biomeccanica tra il tibiale anteriore e il fibulare ramo ischiatico, proprio anteriormente alle inserzioni
lungo nell'articolazione tra il primo cuneiforme e il primo dell'ischiocrurale.
metatarsale.
Il capo corto del bicipite può essere iperattivo nelle ginoc-
chia cronicamente flesse o nel caso di una tibia lateralmente
ruotata, mentre il grande adduttore può contribuire a un tilt
posteriore delle pelvi o a inibire la corretta flessione dell'ar-
ticolazione dell'anca.
Per raggiungere questo "quarto ischiocrurale" si richiede
Fig. 6.13 La continuità fasciale tra il TIT e il tibiale anteriore è precisione, perché bisogna andare sotto gli ischiocrurali più
molto forte e facilmente dissezionabile. superficiali. Trovate il singolare tendine del bicipite femorale
che sale dalla testa peroneale esternamente al ginocchio. Il
~~:-;~_: capo corto del bicipite può essere trovato cercando attorno
a questo tendine sia sul la to mediale che laterale. Con il
cliente steso prono con il ginocchio flesso stringete il muscolo
I contro la parte posteriore del femore. Man mano che il
:; iii~I
I Il i
--"-,+--_.:,_-+--Fibulare cliente lentamente abbassa la gamba e il piede fino alla com-
pleta estensione, si verificherà uno stiramento e un allunga-
' :, l' ...,_____ Fibulare lungo
mento di questo muscolo. Il capo corto può essere raggiunto
lungo anche con il cliente steso di fianco, sempre u tilizzando l'e-
stensione del ginocchio per indurre lo stretching.
Il grande adduttore (ch e fa un'altra comparsa come parte
H-+-- -- - Tibiale della Linea Frontale Profonda nel Capitolo 9) può essere
anteriore raggiunto facendo sdraiare di lato il cliente con il ginocchio
superiore e l'anca flessi (mentre la coscia è adagiata su un
cuscino) cosicché la parte mediale della gamba rimane
aperta per essere lavorata.
Trovate le inserzioni dell'ischiocrurale sull'aspetto poste-
·riore della tuberosità ischiatica, e palpate lungo il bord o
inferiore della tuberosità ischia tica a circa 2,5 cm di profon-
di tà per cercare la forte inserzione del grande adduttore.
Chiedete al paziente di sollevare il ginocchio verso il sof-
fi tto così da isolare questo tendine dagli ischiocrurali. Una
Fig. 6.15 La connessione tra i tendini del tibiale anteriore e del volta trovato, lavorate il grande adduttore verso il basso
fibulare lungo può essere dissezionata. Ciascuno di loro si dalla sua inserzione a circa metà del femore, ricordando
inserisce nel periostio del primo metatarsale e del primo
cuneiforme, ma sono anche attaccati l'uno all'altro. Questa che è una parte sostanziale della miofascia e che molti
connessione viene raramente raffigurata nei libri contemporanei Fig. 6.16 La cinghia (o la "staffa", come la si chiama talvolta) passaggi possono essere necessari per ottenere la giusta
di anatomia o nelle dissezioni. Qui lo stesso modello come nella del tibiale anteriore e del fibulare lungo connette l'arco mediale Fig. 6.17 Nella testa del perone c'è una chiara e diretta profondità. Gli insegnanti di movimento possono isolare
138 Figura 6.13 è posizionato su uno scheletro di plastica. longitudinale con il polpaccio superiore. (Adattato da Clemente.) connessione fasciale tra il fibulare lungo e il bicipite femorale. questa parte del grande adduttore chiedendo ai p ropri 139
r allievi di allungarsi piegandosi in avanti con le ginocchia pattern hann o a che fare con la differenza di lunghezza delle
leggermente flesse. Si potrà avvertire in questo modo che lo gambe, con il tilt pelvico laterale e con la gamba maggior-
stretching avviene un po' più in profondità nella parte poste- mente carica ta, e può cambiare nei pattern statico e
r iore della coscia rispetto agli usuali piegamenti in avanti a dinamico.
gambe tese. li binario finale degli erettori passa pertanto sotto il vero
inizio della Linea a Spirale, lo splenio del capo e del collo,

t
per attaccarsi ali'occipite (Fig. 6.21 ). Quindi la LS termina
La Linea a Spinùe posteriore dietro all'occipite, quasi vicino a dove abbiamo iniziato
molte pagine e qualche metro fa.
Dall'ischiocrurale laterale, possiamo seguire il tratto già per- Questa linea - che è ovviamente espressa in entrambi i lati
-(y
, 1/ cor.so ~alla Linea Superficiale Posteriore (Capitolo 3) attra- - collega ciascun lato del cranio alla spalla opposta attra-
Fig. 6.18 In questa dissezione posta
intorno alla gamba di una persona
, 1- verso il legamento sacrotuberoso, la fascia sacrale e lungo verso il collo, proseguendo intorno all'addome per arrivare
l'erettore della colonna. alla parte frontale dell'anca, nello stesso lato da cui era
vivente, vediamo come la staffa p artita. Da qui la linea cade giù verso l'esterno della coscia
A seconda del pattern, comunque, la LS (al contrario della
dell'arco plantare crea una
LSP) è in grado di trasferire la tensione attraverso la fascia e del ginocchio, ma passa sopra la cresta tibiale anteriore per
connessione che sale direttamente
dalla gamba verso le pelvi. sacrale ai muscoli spinali conh·olaterali (Fig. 6.2 A}. Questi formare una cinghia sotto l'arco p lantare interno, da dove
risale su p er la parte posteriore del corpo per riunirsi al
cranio, proprio medialmente al punto da cui era partita.
Il percorso a elica intorno al corpo non è per alcun motivo
limitato alla Linea a Spirale descritta qui. Vedi per maggiori
dettagli le discussioni al termine d el Capitolo 8 (Linee Fun-
zionali) e nel Capitolo 10.

Considerazioni generali
stù movimento: reciprocità
Ovviamente la LS sarà sia stirata che ingaggiata attraverso i
m ovimenti di rotazione e torsione. I classici addominali,
Fig. 6.1 9 La "corda per saltare" della quando risalite con il tronco effettuando una torsione con il
Linea a Spirale inferiore vista da sola, gomito che cerca il ginocchio opposto, impiegano tutta la
con il capo corto del bicipite femorale parte alta della LS. Le torsioni n ello yoga stirano la parte
spostato indietro. superiore della LS, e la posizione del "triangolo" è studiata,
in particolare, per coinvolgere l'intera linea (Fig. 6.22}. C'è
una chiara relazione reciproca tra i due lati di questa linea;
Linea Spirale Quarto
se da seduti (per bloccare le pelvi) ruotate tutta la parte alta
Posteriore isch iocrurale del corpo per guardare al di là della spalla destra, stirerete
la parte superiore sinistra della LS, mentre la parte superiore
Legamento destra della LS verrà p osta in contrazione concentrica.
sacrotuberoso

Palpazione della Linea a Spirale


Parte mediana
del grande Sebbene la LS comincia dalla fascia sulla porzione
adduttore postero-laterale del cranio, la sua prima vera stazione è
Bicipite femorale ---+---+-fflllJ
(capo lungo) Linea aspra situata n el bordo occipitale estendendosi fino al processo
mastoideo, e il primo binario è lo splenio del capo e del collo,
che abbiamo incontrato per la prima volta come parte della
Bicipite femorale Linea Laterale (Fig. 6.3 A). Questo m uscolo si può sentire
(capo corto) chiaramente sotto il bordo occipitale, inclinato di lato verso
i processi spinosi delle cervicali sotto la superficie del h·ap e-
zio, ed emergerà al ta tto quando la testa viene ruotata contro
una resistenza sullo stesso lato. Per sentire gli spleni, fate
distendere il cliente sup ino con la testa che rip osa nelle
vostre mani, affond ate poi le dita gentilmen te nel tessuto
Fibulare lungo - - - -4---WAI'
morbido sotto l'occipite, un p oco distanti dalla linea
mediana. Ponete i vostri pollici lungo i lati della testa del
cliente. Nel momento in ·cui il cliente farà resistenza contro
Fig. 6.20 Al di sotto dell'espresso del capo lungo del bicipite i vostri pollici, gli spleni, le cui fibre s'inclinano verso il basso
femorale (sinistra) si trova un insieme di due locali denominato il
"quarto ischiocrurale" (destra). È formato dal capo corto del e verso la parte superiore della spina toracica, potranno
Fig. 6.21 Dall'ischiocrurale laterale, le connessioni della Linea a
bicipite, che sale verso la linea aspra del femore, e dalla sezione Spirale sul legamento sacrotuberoso sono parallele alle essere chiaramente percepiti più in profondità rispetto al
media del grande adduttore, che parte dallo stesso punto nel connessioni della Linea Superfciale Posteriore, e proseguono sottile trapezio.
femore per arrivare sul ramo ischiatico proprio di fronte agli sull'erettore della colonna fino alla parte posteriore del cranio, I romboidi, il binario successivo di questa linea, possono
140 ischiocrurali. proprio vicino a dove eravamo partiti. essere più facilmente visti e sentiti in un'altra persona, dal 141
zioni nella parte superiore del corpo (Fig. 6.23). Parliamo di A causa dell'interconnessione t ra i pattern più profondi e
il muscolo (tipo push-up) (Fig. 6.8). Il collegamento dalla
• parte anteriore del dentato inferiore all'obliquo esterno,
"mediare", poiché l'esperienza clinica suggerisce che la
Linea a Spirale è solo in certi casi la causa di tali rotazioni
i più superficiali, è enorme il numero dei cambiament i spe-
cifici e dei modi individuali di utilizzare la LS nella rotazione.
attraverso la linea alba fino all'obliquo interno sul lato o torsioni posturali, ma è spesso coinvolta nel compensare L'accorciamento posturale che coinvolge direttamente la
opposto, è ben noto e può essere facihnente palpato e osser- le più profonde torsioni spinali che possono derivare da un linea dalla SIAS al cranio produce una postura caratteristica,
vato, come nella Figura 6.9. Questo ci porta alla co1messione gran numero di motivi strutturali o funzionali (vedi anche che qualsiasi operatore saprà riconoscere nella Figura 6.23.
dell'obliquo interno con la cresta iliaca anteriore e la SIAS. Capitolo 9 sulla Linea Frontale Profonda). Quando la linea esercita una trazione dall'anca all'opposto
Per continuare da qui verso i l basso, ponete le dita sotto il Pertanto questo complesso di miofascia della LS può dentato, attraverso la fascia addominale per mezzo degli
bordo anteriore della cresta iliaca poi abducete e ruotate essere usato sia per creare torsioni nei movimenti quotidiani obliqui interni ed esterni, crea il protendersi delle spalle e della
0 in specifici esercizi, sia come fasciatura posturale d i gabbia toracica su quel lato. In questo modo in genere t ira la
mediahnente l'articolazione del fianco (Fig. 6.11 ). Il muscolo
superficie sopra una scol iosi più interna o sopra un'altra parte superiore della schiena e/ o la parte inferiore del collo
tensore della fascia lata (TFL) si rigonfierà sotto le vostre dita. verso la spalla, cosicché la testa scivola verso la spalla talvolta
rotazione assiale. Qualsiasi rotazione pi ù interna influenzerà
Da qui il tratto ileotibiale (TlT) può essere percepito con le linee superficiali, soprattutto la LS che è spesso bloccata piegandosi verso il lato opposto - il tutto si può vedere nella
meno chiarezza in alto sulla coscia, ma più distintamente in uno schema di compensazione. Se il pattern più interno Figura 6.23. Questo schema accade in assenza di altre forze
quando andate in giù verso il ginocchio. Con il fianco addotto nella colonna vertebrale corrisponde a una rotazione verso o, talvolta, in competizione con altre forze. Un singolo muscolo
e il piede sollevato dal pavimento, la connessione dal TIT destra, lo schema nell 'involucro esterno della LS implicherà teso (per esempio l'infraspinato) o una trazione contrapposta
attraverso l'articolazione del ginocclùo fino al tibiale ante- di norma un accorciamento controbilanciante della parte esercitata da un'altra linea (per esempio una Linea Laterale
riore può essere chiaramente percepita (F1gg. 6.12 e 6.13). sinistra della LS. In questo modo il corpo alla fine sembrerà corta sullo stesso lato della LS in questione) modificherà e
Seguite il tibiale anteriore giù lungo la parte anteriore diritto, ma in realtà si è ristretto e accorciato. (Se prendete forse oscurerà, ma non cancellerà del tutto, lo schema creato
A un asciugamano e lo torcete noterete che si accorcia in dalla tensione nella parte superiore della LS.
della tibia fino allo stinco e troverete un forte tendine che
lunghezza - ogn i tessuto che è stato portato in torsione La LS in genere lavora dalla SIAS in su. Dovendo soste-
emerge sotto i retinacoli sul lato mediale della parte frontale
diverrà p iù corto e il tessuto fasciale non fa eccezione). nere il peso e contrastare le forze nelle pelvi, la LS rara-
della caviglia. Flettete dorsalmente e invertite il piede per Una volta riconosciuto questo schema, è importante dap- mente induce dalla spalla o dalle costole una trazione che
percepire la stazione più in basso tra il primo metatarsale e prima rilasciare l'involucro esterno piuttosto che cominciare sposta la SIAS fuori dalla sua posizione. È comunque abba-
il primo cuneiforme (Fig. 6.14). dai muscoli interni della c olonna vertebrale. Per questa tipo- stanza comune avere parti di questa linea contratte senza
Il fibulare lw1go inizia proprio dall'altro lato di questa logia di schemi è questo l'intento del lavoro sulla LS. Per che la tensione venga t rasferita attraverso d i essa. Una
inserzione e mantiene una continui tà fascial e attraverso l a favore fate ben attenzione: quando rilasciate un tale schema sezione della LS può essersi accorciata senza che l'accor-
fascia della capsula articolare. A meno cl1e non sia attivato è d i compensazione nell'involucro esterno della LS, la rota- ciamento sia passato alla sezione successiva. In alcuni casi
molto difficile da sentire, a causa della miofascia che avvolge zione più interna diverrà in genere molto più visibile, quindi può accadere che la sezione che va dal cranio al dentato
e imbottisce la pianta del piede (Fig. 6.15). Il tendine del potrebbe accadere che il cliente comincerà ad avvertire una sia contratta senza il coinvolgimento della pancia, o che la
maggiore torsione. È importante educare il cliente rispetto pancia sia tirata attraverso il collo senza che nel processo
fibulare lungo che passa sotto il piede ma più in profondità
a come funziona il lavoro di "srotolamento" - perché sola- la spalla venga protratta. Spesso valutiamo la LS dalla SIAS
rispetto a quasi ogni alh·a componente, percorre un canale
mente dopo che è stata rilasciata la rotazione nell'involucro rispetto alla testa, piuttosto che il contrario.
nel cuboide (di nuovo molto difficile da sentire) ed emerge superficiale della SL si può p rocedere nel lavoro più interno È necessaria la pratica per d iscernere le modifiche nel
proprio sotto il malleol o laterale della caviglia (Fig. 6 .17). In con la Linea Frontale Profonda o con i muscoli profondi pattern, ma ci sono quattro "segnali d'allarme" che dovreb-
questo punto ci sono due tendini che possono essere palpati, della colonna vertebrale. bero allertare l'operatore c irca un possibile o probabile squi-
ma il tendine del fibulare breve (che fa parte della LL e non
della LS) è superiore rispetto al nostro tendine del fibulare
B
lungo e chiaramente diretto e inseri to alla quinta base
metatarsale.
La miofascia del fibulare lungo passa lungo l 'esterno
della gamba fino alla testa peroneal e, dove c'è una chiara,
palpabile e facilmente dissezionabile, connessione con l'i-
schiocrurale lateral e (il bicipite femorale). Procedete
seguendo il tendine dell'ischiocrurale su per l a parte esterna
e posteriore della gamba fino ad arrivare alla tuberosità
ischiatica. Da qui la connessione della LS passa sul lega-
mento sacrotuberoso, la fascia sacrale e l 'erettore della
colo1ma. (La palpazione di queste strutture è stata trattata
C in relazione alla Linea Superficiale Posteriore nel Capitolo

F.19. 6 .22 Le pos1z1oni


· · · d' t •
I ors1
d Il . .
one e a co1onna, come 1a pos1z1one
3, quindi non la ripeteremo qui.)
del "triangolo" o la "torsione da seduti", sono progettate per creare Fìg. 6.23 Uno schema
uno stretching di un solo lato della porzione superiore della Linea a posturale comune riguarda
Spirale, nel contempo però viene coinvolto anche l'altro lato. Discussione 1 l'accorciamento di un lato
della Linea a Spirale superiore
La Linea a Spirale superiore e le rotazioni - in questo caso la LS destra
momento che occupano lo spazio sul dorso che è cosi diffi- posturali del tronco è considerevolmente più corta
cile da grattare quando dà prurito. Chiedete al cliente di dalla testa all'anca rispetto al
sollevare e avvicinare le scapole, e nella maggior parte delle A causa della connessione meccanica, piuttosto che diretta, tratto di sinistra dalla spalla
persone vedrete il contorno dei romboidi premere contro il che attraversa le pelvi fino alla SIAS, e della molteplicità dei alle costole. Una testa slittata
vettori di trazione che influiscono sulla posizione della SIAS, e/o un tilt laterale, le differenze
trapezio che li ricopre.
le porzioni superiore e inferiore della LS di frequente, ma non nelle posizioni delle scapole e
Se riuscite a insinuare le dita sotto il bordo vertebrale della sempre, lavorano in maniera separata; in ogni caso è più lo slittamento o torsione della
scapola del vostro cliente, potrete sentire il proseguimento semplice analizzarle una alla volta. Le due parti rimangono gabbia toracica - esempi tutti
tra i romboidi e il dentato anteriore. collegate, ovviamente, e possono lavorare di concerto, ma presenti in questa immagine
La maggior parte di questo largo strato m uscolare, comun- sono anche capaci di "cantare con differenti tonalità". - dovrebbero allertare Fig. 6.24 Comuni schemi posturali della Linea a Spirale
que, sparisce sotto la scapola. Nelle persone magre i quath·o La porzione superiore della LS, che passa dall'occipite l'operatore rispetto al osservati in posizione eretta. In (A) la LS destra viene tirata fino
o cinque strati più bassi (di cui si parla qui) diventano visibili attorno al cingolo scapolare controlaterale fino alla SIAS coinvolgimento della Linea a alla caviglia destra. In (B) la LS sinistra tira la parte superiore del
142 nel bordo esterno del gran dorsale quando il cliente contrae (Fig. 6.7), si trova in perfetta posizione per mediare le rata- Spirale. corpo sulla gamba sinistra. 143
Discussione 3
Gli archi del piede e il tilt pelvico
Capire i pattern porta a intervenire ~ul tessuto molle in modo
più specifico, logico ed efficace. E riconosciuto da molto
tempo che il tibiale anteriore e il fibulare lungo formano
insieme una sorta di "staffa" sotto il sistema ad arco del
piede. Il tibiale esercita una trazione su una debole sezione
dell'arco longitudinale mediale, il tendine del fibulare sup-
porta il cuboide, chiave di volta dell'arco laterale, e insieme
aiutano a prevenire la caduta della parte prossimale dell'arco
traverso (vedi Fig 6.15).
Inoltre c'è una relazione reciproca tra i due: un tibiale

I
ijo <.,. ij lasso (o "fissato in allungamento") accoppiato con un fibu-
lare contratto (o "fissato in accorciamento") contribuirà all'e-
versione del piede (pronazione), con un arco mediale che
tenderà a cedere (ved i Fig. 6.16). Lo schema opposto, un
tibiale accorciato e un fibulare stirato, tenderà a creare

\ \ Il
'
un'inversione del piede (supinazione) con un arco apparen-

':e ,~, l temente alto e il peso spostato lateralmente sul piede.


Con la nostra nuova visione della LS possiamo espandere
questo concetto per includere l'intera gamba: il tibiale si

l1 lJ l1 lJ
connette al retto femorale (LSF), al sartorio (LSF, percorso

\
alternativo), al TIT e al TFL (LS). Tutte queste connessioni
arrivano alla parte più frontale dell'osso coxale: la SIAS e la

1 SIAI. Il fibulare si connette tramite il capo lungo del bicipite


femorale alla tuberosità ischiatica, in altre parole alla parte
più arretrata dell'osso coxale (Fig. 6.19).
Perciò la staffa, o la cinghia, creata dal tibiale e dal fibulare,
si estende su per la gamba alle pelvi e si relaziona con il
A B posizionamento pelvico (Fig. 6.25): un tìlt pelvico anteriore
A B dovrebbe avvicinare la SIAS al piede, e pertanto togliere
Fig. 6.25 La connessione fra i due serrati attraverso il retro dello Fig. 6.26 Il pattern della cinghia sotto il piede può essere Fig. 6.27 L'accorciamento nella porzione inferiore della LL può supporto tensionale al tibiale, creando una tendenza (ma non
sterno prosegue fino alla LS per collegarsi alla postura della esteso attraverso la Linea a Spirale e connesso all'angolazione causare degli schemi complementari a quelli mostrati nella una certezza), al cedimento da parte dell'arco mediale (A).
testa e alla respirazione limitata. del tilt pelvico. Figura 6.23. Al contrario, un tilt pelvico posteriore dovrebbe tendere a
tirare su il tibiale e ad allentare il fibulare, creando la ten-
denza all' inversione del piede (B).
Prendete nota delle ulteriori implicazioni: una LS molto
li brio nella LS. (1) slittamenti o tilt nella posizione della testa di una imbracatura di supporto della cassa toracica e delle tesa nella parte posteriore della gamba potrebbe sopraffare
rispetto alla gabbia toracica, (2) una spalla più in avanti scapole. (vedi il Capitolo 7). la parte frontale della LS e produrre sia la posteriorizzazione
rispetto all'altra, (3) slittamento laterale della cassa toracica I lembi inferiori del dentato appartengono in defi nitiva delle pelvi che l'eversione del piede {Fig. 6.27 A). Quando
verso le pelvi, o (4) differenze nella direzione dello sterno e alla LS, ma i lembi mediali formano una connessione reci- notiamo quest o pattern sappiamo che il retro della porzione
del pube, che possono essere anche essere attribuite a una proca attraverso la base dello sterno, sotto il grande pet- inferiore della LS deve avere qualche accorciamento signi-
marcata differenza nella distanza che va da un arco costale t orale, a livello della "linea del reggiseno" (vedi anche ficativo lungo questi binari.
(dove il bordo esterno del retto addominale incrocia le car- Appendice 1 - la corrispondenza con la fascia toracica di Nel pattern inverso (B), un piede in inversione con le pelvi
tilagini costali) alla SIAS opposta. Nella Figura 6.9, per Schultz). Ciò crea una "diramazione" della LS che diventa anteriorizzate può essere addebitato all'accorciamento
esempio, la distanza dalle costole sinistre all'anca destra interessante nel caso dell'onnipresente postura con la lungo la parte frontale della porzione inferiore della LS
risulta chiaramente più lunga rispetto a quella dalle costole testa in avanti. (tibiale anteriore - TIT ant eriore), sebbene questo schema
destre all'anca sinistra. Nella Figura 6.23 si verifica il contra- Se seguiamo questa linea dal centro, proprio sopra il sia di solito collegabile a una Linea Frontale Profonda accor-
rio: è più corta la distanza dalle costole sinistre all'anca processo xifoideo, attorno ai lembi mediali del dentato fino ciata (vedi il Capitolo 9).
destra, ma non è cosi facilmente rilevabile in una piccola al centro del romboide, e attraverso lo splenio del capo sul
foto. Non è necessario acquistare un micrometro, se non lato opposto, arriveremo infine sul cranio. Per sperimentare
dovesse essere facile stabilire quale di queste linee è più o percepire questa sensazione - ed è bene comprendere Discussione 4
corta allora probabilmente non ci sarà un significativo squi- questo pattern - prendete un nastro di tessuto di circa due
librio nella LS a questo livello. La Figura 6.24 mostra esempi metri e mezzo di lunghezza, posizionatevi dietro al vostro La Linea a Spirale inferiore e la traiettoria del
di altri pattern di squilibrio, che riguardano in modo predo- modello, appoggiate il centro del nastro sopra lo xifoide e ginocchio
minante la parte destra della LS che gira intorno alla spalla incrociate le due estremità dietro tra le scapole per "attac-
La LS può influenzare la traiettoria del ginocchio (la capacità
sinistra e alle costole. carle" al cranio. (Se è possibile fatelo su di voi, ma è difficile
di disporsi dritto in avanti e indietro nella deambulazione,
evitare che si sposti.)
mantenendo più o meno la stessa direzione dei fianchi e
Ora chiedete al vostro modello di portare la testa in avanti
della caviglia).
rispetto a tutto il resto del corpo. Sentirete la fascia strin-
!Discussione 2 gersi tirando indietro sullo sterno. Molti di coloro che hanno
Per stabilire la traiettoria del ginocchio potete osservare
il cliente mentre cammina verso di voi o mentre si allontana
La LS e la postura della testa in avanti la testa posizionata in avanti hanno un cingolo toracico
da voi. In questo modo vedrete come viaggia il ginocchio
contratto e questa è la maggiore via di trasmissione della A B nelle varie fasi dell'andatura. In alternativa mettete il vostro
Come abbiamo notato, il dentato anteriore è un muscolo tensione. Se desiderate vedere come si allenta il cingolo
Fig. 6.28 Per stabilire la traiettoria del ginocchio lasciate che cliente in piedi davanti a voi con i piedi paralleli (ossia con
complesso formato dalla combinazione di un muscolo qua- toracico nella respirazione del vostro modello, portategli la
entrambe le ginocchia vengano dritte in avanti mentre le pelvi si i secondi metatarsali paralleli). Fate portare entrambe le
drato e un muscolo triangolare, ed entrambi stabilizzano e testa indietro e in alto in cima al corpo. Ciò facilita questa
piegano sotto e i talloni rimangano sul pavimento. Osservate la ginocchia in avanti, con i piedi appoggiati al pavimento e il
controllano la spalla. All'inizio della nostra storia filogene- linea aiutando a ripristinare una completa escursione del
"direzione" in cui guarda il ginocchio per vedere se va verso corpo mantenuto in posizione eretta - senza spostare indie-
144 tica, il dentato era principalmente deputato alla creazione torace nella respirazione.
l'interno o verso l'esterno quando viene in avanti o indietro. tro il sedere o abbassandolo troppo, cosa che causerebbe 145

Frontale

Esterno

Fig. 6.29 Siccome la Linea


a Spirale passa dalla parte
frontale del fianco all'esterno
del ginocchio e fino __,,....,._...,._---~ - Legamento
all'interno della caviglia, la sacrotuberoso
Interno
sua contrazione potrebbe Fig. 6.30 Il piede si Fig. 6.31 In termini di funzione
indurre una rotazione divide quasi nettamente le ossa dell'arco mediale Fig. 6.33 Quando si compie un passo
mediale del ginocchio. nelle ossa dell'arco possono essere viste come con il piede destro, il legamento
Fascia sacrale
mediale e in quelle quelle che sostengono più sacrotuberoso destro e il legamento
dell'arco laterale. Alcuni peso nel piede-canoa, mentre lungo sacroiliaco dorsale sinistro si
danzatori chiamano le le ossa dell'arco esterno combinano per limitare il movimento
prime "piede a punta" e agiscono da "bilancieri" intrapelvico all'articolazione sacroiliaca,
un piegamento indietro della gabbia toracica - e osservate le seconde "piede a equilibrando e stabilizzando - facilitando il sistema nel suo insieme.
come si allineano le ginocchia (Fig. 6.28). Se uno o entrambe calcagno". senza sostenere molto peso. Accade l'opposto quando si compie
le ginocchia guardano verso l'interno, o verso l'altro, mentre un passo con il piede sinistro.
vengono portate in avanti, allora la LS potrebbe essere tesa
su quel lato.
Quando notiamo come la LS passa dalla SIAS, nella parte
frontale delle pelvi, all'esterno del ginocchio e poi giù verso parte di colleghi osteopati e chiropratici possono essere oscillazione, entrambi i gruppi di legamenti cedono per per-
l'interno della caviglia, possiamo chiaramente vedere come decisamente incrementati, per la nostra esperienza clinica, mettere all'articolazione sacroiliaca un movimento dalla
la sua contrazione possa influenzare la direzione del ginoc- attraverso il bilanciamento dei tessuti molli del "piede a nutazione alla contronutazione o viceversa sul lato opposto.
chio, tirando l'esterno del ginocchio verso la linea che va calcagno", della testa del perone, dei fibulari e dell' ischio- Mentre si arriva alla fase di spinta del piede destro, con
dritta dalla SIAS alla caviglia mediale (Fig. 6.29). Allentare crurale lat erale. In altre parole, la posizione del calcagno e l'articolazione sacroiliaca destra chiusa in contronutazione
questa linea dall'alto o dal basso prima di lavorare sui tessuti dell'arco laterale è rapportata attraverso la LS inferiore e la sinistra in nut azione, il legamento sacrotuberoso sinistro
molli, o assegnare esercizi terapeutici per recuperare la giusta posteriore alla stabilità dell'articolazione sacroiliaca. e il legamento lungo dorsale sacroiliaco destro si congiun-
traiettoria del ginocchio, aumenterà notevolmente l'efficacia gono attraverso il sacro dalla TIT sinistra alla SIPS destra
del trattamento. Se il ginocchio si sposta lateralmente nella durante l'appoggio del tallone e l'accettazione del peso sul
flessione, aumentare il tono in piedi nella LS inferiore ante- piede sinistro.
riore può aiutare a stabilizzare questa tendenza. Fig. 6.32 Sopra le ossa dell'arco laterale c'è il Discussione 6 Questo insieme, la cui tensione è regolata inferiormente
perone che non è chiaramente posizionato per dai muscoli ischiocrurali e superiormente dai muscoli mul-
trasferire peso in basso. Al contrario la sua La Linea Spirale centrale che incrocia il sacro tifido e ileocostale (Fig. 6.21), collega così l'intera Linea
posizione, piegata sotto il bordo del condilo nella camminata Spirale posteriore al bacino nella deambulazione. Se questo
(Discussione 5 della tibia, suggerisce che è disegnato per
L'aggiunta di un terzo incrocio della Linea Spirale sulla linea
sistema non funziona correttamente - e movimenti signifi-
resistere alla trazione verso l'alto. (Riprodotto cativamente asimmetrici qui sono molto comuni, spesso
Il "piede a calcagno" e l'articolazione centrale per questa edizione si basa sull'osservazione dei
per gentile concessione da Grundy; 1982.) accompagnati da sintomatologie dolorose - è necessaria
sacroiliaca requisiti di stabilità del bacino. I complessi movimenti del una visione d'insieme.
sacro e delle due ossa pelviche nella deambulazione sono
L'attenzione alla meccanica interna del bacino (manipola-
È stato notato da lungo tempo che un asse longitudinale stati ampiamente documentati altrove.2 Qui ci concentre-
zione osteopatica o chiropratica) verrà aumentata dall'equi-
divide quasi precisamente le ossa del piede in quelle com- eretta e nella deambulazione, ma le due dita esterne e le remo sul ruolo della Linea Spirale nel modulare tali movi- librio dei tessuti molli di queste strutture legamentose e
prese dall'arco mediale e quelle comprese dall'arco laterale ossa associate (quarto e quinto metatarsale e cuboide) sono menti, mantenendo la mobilità del sacro tra due confini dall'allungamento muscolare o tonificazione per bilanciare i
(Fig. 6.30). effettivamente progettate come bilancieri, stabilizzatori del stabili.
vettori di forza che incrociano il sacro a ogni passo. Ciò
Prendendo a prestito la terminologia della danza, ci si "piedecanoa" {Fig. 6.31 ). Nella fase di spinta del piede sinistro, con il piede destro evidenzia la necessità di una multidisciplinarietà clinica o di
potrebbe riferire ai due casi chiamandoli "piede a calca- Osservando dall'alto il "piede a calcagno", troviamo che avanti tra l'appoggio del tallone e l'accettazione del peso, . operatori pluriqualificati che possano agire su tutti gli ele-
gno" e "piede a punta". Il "piede a punta" è chiaramente il perone è posizionato in modo specifico per essere piegato il legamento sacrotuberoso sul lat o destro, unito al tallone
menti di questo sistema: la cinematica delle articolazioni, il
progettato per sostenere il peso principale; se state in sotto il condilo tibiale (Fig. 6.32). La sua posizione non è destro dalla fascia allungata e in tensione, impedisce un'ec-
substrato legamentoso, il tono miofasciale e la coordina-
piedi e lasciate che il vostro peso oscilli sulle punte, sen- adatta per portare il peso, e infatti sembra più progettato cessiva nutazione del sacro, e il legamento lungo sacroiliaco zione di reclutamento.
tirete la pressione nelle prime tre teste metatarsali su fino per resistere alla trazione verso l'alto, piuttosto che a quella dorsale sul lato sinistro impedisce un'eccessiva contronu-
al t alo. Quando si osserva il modo in cui il talo è allineato verso il basso. Sebbene otto muscoli tirino dal piede il tazione sacrale mentre la parte anteriore del bacino viene
con l'osso della tibia che sorregge il maggior peso, si va perone verso il basso, uno molto grande, il bicipite femorale, portata in flessione.
soltanto a rafforzare la nostra convinzione. Se provate a esercita una trazione diretta verso l'alto sul perone. Questi due coordinati contenimenti legamentosi sono Bibliografia
dondolarvi in avanti e a mantenere il peso sulle due dita Se tracciamo questo intero sistema di collegamento, pos- congiunti sul sacro dai tessuti fasciali della Linea Spirale.
esterne, a meno che non siate allenati, sarà abbastanza siamo collegare il "piede a calcagno" - in altre parole l'arco Esiste perciò una continuità fasciale dalla tuberosità ischia- 1. Clemente C. Anatomy, a regional atlas of the human body.
difficile riuscirvi e risulterà pressoché impossibile mante- laterale - all'articolazione sacroiliaca tramite i fibulari, il bici- tica destra attraverso la linea mediana e superiormente 3rd ed. Philadelp hia: Lea and Febiger; 1987: Fig. 506.
nere l'equilibrio. pite femorale, e il legamento sacrotuberoso (Fig. 6.20). I verso la spina iliaca postero-superiore sinistra (Fig. 6.33). 2. Vleeming A, editor. Movement, stability, and lumbopelvic
146 Senz'altro è il calcagno che prende il peso nella posizione risultati delle manipolazioni dell'articolazione sacroiliaca da Mentre la deambulazione procede attraverso la fase di pain. 2nd ed. Edinburgh: Elsevier; 2007. 147
Le Linee del Braccio

Linea Profonda Frontale del Braccio

Linea
Superficiale
Frontale
del Braccio

Vista d'insieme supportano il corpo nelle flessioni o nelle posiziorù inverse


dello yoga, oppure quru1do si è appesi a un albero.
In questo capitolo identifichiamo quattro distinti Meridiani
Miofasciali che vanno dallo scheletro assiale ai quattro Funzione di movimento
"quadranti" del braccio e ai quattro "lati" della mano,
chiamati: "pollice", "mignolo", "palmo" e "dorso" della Nella miriade quotidiana di attività manuali, di conh·ollo, di
mano. Al contrario di questa apparentemente facile manipolazione e d 'interazione con l'ambiente, le nostre
simmetria, le Linee del Braccio (Fig. 7.1) presentano pìù braccia e mani, in stretta connessione con i nostri occhi, si
connessioni miofasciali incrociate lungo le proprie attivano attraverso queste continuità tensili. Le Lin ee delle
continuità longitudinali d i quanto facciano le corrispondenti Braccia agiscono attraverso circa dieci livelli di articolazioni
linee nelle gambe. Questo perché le spalle e le braccia nel braccio per p ortare qualcosa verso di noi, per allonta-
dell'uomo sono specializzate per la mobilità (in confronto narla, tirarla, spingerla o stabilizzare il nosh·o corpo, o sem-
alle nostre gambe che sono più stabili). Questi molteplici plicemente per mantenere fermo qualcosa del mondo
gradi di libertà richiedono diverse linee di controllo e di esterno per verificarlo o modificarlo. Queste linee si colle-
stabilizzazione in più e quindi maggiori collegamenti tra le gano senza discontinuità ad altre linee, e in particolare alle
linee. Infatti, le braccia sono organizzate molto logicamente linee elicoidali - la Linea Laterale, la Linea a Spirale e le
Linea avendo una linea profonda e superficiale lungo la parte Linee Funzionali (rispettivamente i Capitoli 5, 6 e 8 ).
Superficiale frontale del braccio, e una linea profonda e superficiale
Posteriore
del Braccio
lungo la parte posteriore (Fig. 7.2/Tabella 7.1). Le linee del Braccio in dettaglio
Denominiamo le Linee del Braccio a seconda del loro
tragitto attraverso la spalla (Fig. 7.3). (Osserveremo nel Gli schemi comuni di compensazione posturale associati alle
Capitolo 8 le estensioni di queste linee che connettono Linee del Braccio conducono a tutti i tipi d i problematiche
controlateralmente la spalla e il cingolo pelvico). concernenti le spalle, come pure a quelle che riguardano le
braccia e le mruù, implicando in genere la protrazione, la
Funzione posturale retrazione, il sollevamento o l'arrotondamento delle spalle.
Queste compensaziorù sono sp esso basate su una m ancanza
Dal momento che le braccia, nella nosh·a postura eretta sono di sup porto da p arte della gabbia toracica, che ci porta a
appese alla parte superiore dello scheletro, esse non fanno cercare soluzioni nelle linee cardinali, così come nella Linea
parte della "colonna" strutturale come di solito avviene. Per a Spirale e nella Linea Profonda Frontale. Attriti nel tunnel
questo motivo abbiamo incluso le gambe nella descrizione carpale, impingement ai gomiti e alle spalle, contrazione
delle linee cardinali e a spirale, ma abbiamo tralasciato le cronica della muscolatura delle spalle o dolorosi p unti
braccia per una descrizione a parte. Dato il loro peso e le mol- trigger emergono nel tempo da questi difetti posturali e di
teplici connessioni con le nostre attività giornaliere - come ad supporto.
esempio la guida al volante e l'utilizzo del computer - le Linee Le linee del Braccio sono presentate dallo scheletro assiale
del Braccio devono comunque avere una funzione posturale: fino alla mano. L'ordine di presentazione non riveste parti-
la tensione del gomito influenza la parte centrale della schiena colare importanza.
e l'erronea posizione della spalla può provocare un effetto
significativo sulle costole, sul collo, sulla respirazione e oltre.
Questo capitolo tratta in dettaglio le linee di tensione esercitate Orientamento alle Linee delle Braccia ~
~
stillo scheletro assiale dalle braccia in p osizione rilassata, così
come le linee di tensione che enh·ru10 in gioco quando le L'anatomia della Linea del Braccio presentata nella Tabella ~
Fig. 7.1 Le Linee del Braccio. braccia vengono utilizzate nel lavoro o nello sport - quando 7.1 è abbastanza complessa da meritare una modalità sem- ~ 149
T;i;-~lla 7 .1 Linee del Braccio: "binari" miofasciali p lice per orientarsi a queste linee in modo che il lettore possa
e ii_ìazioni" ossee (Fig. 7 .2) organizzarle prima di terminare questo intricato viaggio.
Potete seguire il testo mentre vi osservate allo specchio o
Stazioni ossee Binari miofasciali guardare un modello.
A. Linea Profonda Frontale Estendete il braccio di lato, come nella Figura 7.2A esiste-
del Braccio matelo in modo che il palmo guardi in avanti e l'olecrano
Terza, quarta e quinta costola 1 del gomito punti in basso verso il pavimento. La Linea
2 Piccolo pettorale, fascia Superficiale Frontale del Braccio (LSFB - Fig. 7.2 B) è adesso
clavipettorale dispiegata lungo la parte frontale del vosh·o braccio -
Processo coracoideo 3 muscoli palmari, flessori della sezione inferiore del b raccio,
4 Bicipite brachiale setto intermuscolare e gran pettorale. La Linea Superficiale
Tuberosità radiale 5 Posteriore del Braccio (LSPl3 - Fig. 7.2 D) è dispiegata lungo
6 Periostio radiale, margine la parte posteriore d el braccio - trapezio, deltoide, setto late-
anteriore
rale in termuscolare, estensori.
Processo stiloideo del radio 7 Ruotate il vostro braccio medialmente alla spalla (non è
8 Legamenti collaterali
permessa la pronazione), con il palmo rivolto verso il pavi-
radiali, muscoli tenari
mento e l'olecrano del gomito che punta indietro, come nella
Scafoide, trapezio 9
Figura 7.2 C. In questa posizione la Linea Profonda Frontale
Esterno del pollice 1O
del Braccio (LPFl3 - Fig. 7.2 A) è dispiegata lungo la parte
B. Linea Frontale Superficiale
frontale - muscoli tenari, radio, bicipiti e (sotto il gran petto-
del Braccio
rale) il piccolo pettorale. La Linea Profonda Posteriore del
A B Terzo medio della clavicola,
cartilagini costali, fascia Braccio (LPPB - Fig. 7.2 C) è dispiegata lungo la parte p oste-
toracolombare, cresta Iliaca riore del b raccio - muscoli ipotenari, ulna, tricipite, cuffia dei
2 Grande pettorale rotatori, (sotto il trapezio) romboidi ed elevatore della scapola.
Linea mediale omerale 3 Tenere a mente questa "visione delle linee" quando esa-
8 2 4 Setto mediale miniamo il movimento, in particolare quei movimenti in cui
intermuscolare le braccia hanno un ruolo di supporto, ci aiuterà a distin-
10
Epicondilo mediale omerale 5 guere quali linee sono coinvolte - e forse eccessivamente
6 Gruppo dei muscoli coinvolte - in un dato movimento. Un uso eccessivo di una
flessori particolare linea "in direzione discendente" (distalmente)
7 Tunnel carpale precederà di sovente contratture "in direzione ascendente"
Superficie palmare delle dita 8 (prossimalmente) nella suddetta linea.

t
C. Linea Profonda Posteriore
del Braccio
La Linea Profonda Frontale del Braccio

l
Processi spinosi delle cervicali 1
basse e toraciche alte, Processi
trasversi C1 -C4 La LPFl3 (Fig . 7.4) comincia muscolarmente sull'aspetto ante-
2 Romboide ed elevatore riore della terza, quarta e quinta costola, con il piccolo pet-
della scapola

)
torale (Fig. 7.5). Q uesto muscolo è in realtà avvolto dalla
Bordo mediale della scapola 3 fascia clavipettorale (Fig. 7.6 A) che passa sotto al muscolo
4 Muscoli della cuffia dei grande pettorale dalla clavicola all'ascella, e include entrambi
rotatori
i muscoli, il piccolo pettorale e il succlavio, con cmmessioni
Testa dell'omero 5
al comp lesso neuro-vascolare e ai tessuti linfa tici di quest'a-
6 Tricipite brachiale
rea (Fig. 7.6 8 ).
e D Olecrano dell'ulna 7
L'intera fascia clavipettorale, larga all'incirca quan to il
8 Periostio ulnare
Fig. 7.2 Binari e stazioni delle Linee del Braccio. grande pettorale, costituisce il bin ario iniziale di questa
Processo stiloideo dell'ulna 9
linea, il p iccolo pettorale tuttavia fornisce alla scapola il prin-
10 Legamenti collaterali ulnari
cipale supporto contrattile strutturale di questo complesso,
Osso piramidale, osso uncinato 11
mentre il minore succlavio imbriglia la clavicola.'
12 Muscoli ipoternari
La stazione distale per il piccolo pettorale è il processo
Esterno del mignolo 13
coracoideo, una protuberanza della scapola che si proietta
-::.---2:....Q;~::::...-\----Trapezio D. Linea Superficiale in fuori sotto la eiavicola come un pollice o tm "becco di
(LSPB) Posteriore del Braccio
corvo" (da cui prende il nome). Da qui si diramano verso il
Bordo occipitale, legamento nucale, 1, 2, 3
processi spinosi toracici · braccio altri due muscoli: il capo corto del bicipite brachiale
-"'""',.........--Gran pettorale (LFSB) e il coracobrachiale (Fig. 7.5). C'è chiaramente una continuità
4 Trapezio
Spina della scapola, acromion, 5 miofasciale tra il piccolo p ettorale ed entrambi questi
-1Hr-l'ft--+--Piccolo pettorale
e fascia associata terzo laterale della clavicola muscoli più distali (Fig. 7. 7) ma, secondo le nostre regole dei
(LPFB) 6 Deltoide Meridiani Miofasciali, sembrerebbe che questa connessione
Deltoide, tubercolo dell'omero 7 sia fuori dalla traiettoria, almeno nella posizione rilassata, a
Scapola e muscoli causa di un cambiamento radicale di direzione dal piccolo
della cuffia 8 Setto laterale
dei rotatori (LPPB) intermuscolare p ettorale in questa posizione. Quando invece le braccia
Fig. 7.3 Le Linee del Braccio sono denominate a seconda della rispettiva Epicondilo laterale dell'omero 9 vengono allungate in posizione orizzontale o più in alto
posizione a livello della spalla. I quattro piani paralleli da cui hanno origine 10 Gruppo degli estensori (come nel servizio del te1mis), e specialmente in qualsiasi
150 le Linee del Braccio sono chiaramente visibili e divisibili. Superficie dorsale delle dita 11 posizione appesa (come nella scimmia che si lascia oscillare 151
Fig. 7.7 Risulta chiara la connessione
di "tessuto" fasciale tra il piccolo
pettorale e il bicipite, soprattutto
quando il processo coracoideo viene
rimosso dalla parte sottostante.

Fig. 7 .4 Dissezione della Linea


Profonda Frontale del Braccio in situ. sul ramo), queste unità miofasciali si collegano per forma re inferiormente sul p rocesso coracoideo, creando un tilt della
È stato rimosso il gran pettorale per w1a linea unica (vedi Fig. 2.2). In W1a posizione normale scapola. In questo schema sono coinvolti i lembi più lunghi
mostrare le connessioni tra il piccolo "braccia abbassate", un accorciamento nel LPFB prossimale ed esterni del p iccolo pettorale - che si inseriscono nella
pettorale e il pollice. tira semplicem ente in basso il p rocesso caracoideo per creare quarta e quinta costola. Se le spalle sono "arrotondate" (la
un tilt anteriore nella scapola, causando quelle spalle curve rotazione mediale o la forte protrazione della scapola è
spesso oggetto d ei rimproveri delle madri. spesso visibile quando il paziente è disteso supino e le punte
La LPFB è fondamentalmente un linea stabilizzante (para- delle spalle non sono ben appoggiate al lettino), le parti
gonabile alla Linea Frontale Profonda nelle gambe) che va interne più corte che si inseriscono (qualch e volta chiamato
dal pollice alla parte frontale del petto. Nella posizione a legamento costo-coracoide) nella seconda e nella terza
qua ttro zampe, in una mischia di rugby o n ella posizione costola sono quelle che richiedono d i essere allungate.
yoga "della tavola", questa linea gestisce (restringendo o Sebbene il muscolo piccolo pettorale, in particolare i lembi
permettendo) il movimento da lato a lato della parte supe- esterni più verticali, sono percepibili attraverso il sovra-
riore del corpo. Con il braccio libero la LPFB controlla l'an- stante e più orizzontale grande pettorale, l'approccio dall'a-
golazione della mano, principalmente attraverso il pollice, e scella è p referibile per trattare il piccolo pettorale attraverso
controlla anche la presa del pollice. il gran pettorale.
Posizionate il vostro paziente supino con il braccio in alto
e il gomito piegato in m odo ch e il dorso della mano sia
Il piccolo pettorale app oggiato al tavolo vicino all'orecchio. Se ciò fosse difficile,
Fig. 7.5 È chiara la connessione fasciale del piccolo pettorale con il capo app oggiate il braccio su un cuscino o altrimenti portate il
breve del bicipite e del coracobrachiale all'altezza del processo coracoideo, Il piccolo pettorale e la fascia eia vi pettorale sono difficili d a braccio in basso di fianco al cliente così che si appoggi sul
ma secondo Il modello dei Meridiani Miofasciali questa connessione funziona vostro polso.
soltanto quando il braccio è quasi orizzontale o posto in alto. trovare e da stirare separatamente d al grande pettorale che
li ricopre. Accorciamenti eccessivi in questa miofascia Ponete le dita sulle costole nell'ascella tra il pettorale e i
possono influenzare negativamente la respirazione, la tendini del gran d orsale. Inginocchiarsi accan to al lettino
postura d el collo e del capo e, naturalmente, la facilità di facilita l'appropriata angolazione di entrata. Scorrete lenta-
"") ·1;t1Jl\.\..,
l..' [)-.I.I
utilizzo della spalla e d el braccio soprattutto nel movi- mente in su sotto il grande p ettorale nella direzione dell'ar-
ticolazione stemoclavicolare, mantenendo i polpastrelli a
mento verso l'alto. Appendersi a un ramo o portare le
Succlavio braccia in iperflessione (come nella "posizione del cane" contatto con la parte frontale della gabbia toracica. È di vitale
oppure quando si è inginocchiati davanti a un muro con le importanza scorrere lungo le costole, non tra o distanti da
Clavicola ·, mani appoggiate il più lontano possibile) può dare la per- qu este. Premere sul tessuto sovrastante le costole è W1 errore
cezione dello stretching di questi tessuti, ma è difficile per comune quando si prova questo approccio per la prima
Muscolo succlavio
l'operatore poterlo dire dall'esterno, perché in genere W10 volta; poiché il periosteo della costola è fortemente inner-
schema comune di compensazione è quello d i sollevare le vato, tale pressione causerebbe un forte e inutile dolore. Con
costole superiori inclinando la gabbia toracica. Ecco un il vostro paziente ben disteso, una corretta angolazione e le
modo attendibile per contattare manualmente questa strut- dita morbide, è quindi p ossibile entrare per bene sotto al
Capo breve _ _,_ ....,__ tura vitale e spesso contra tta ali'estremità prossimale d ella gran pettorale, dopo di che è necessaria un po' di pratica per
del bicipite brachiale LPFB. comprendere quan ta pelle vada coinvolta nel movimento -
Le tre indicazioni che rilevano un accorciamento funzio- l'obiettivo non è tirare la pelle.
Fascia clavipettorale
nale d el p iccolo pettorale e della fascia clavipettorale sono: Immaginate una linea che va dal processo coracoideo in
(1) la restrizione dei movimenti delle costole alte nell'ispira- giù e un po' m edialmente all'inserzione esterna e superiore
Fascia ascellare
zione, quando le spalle e le costole si muovono insieme; (2) del retto addominale. Dovete andare abbastanza sotto al
quando il cliente ha problemi nel flettere il braccio e solle- grande p ettorale per incon trare questa linea prima d'incon-
vare le sp alle per arrivare a raggiungere l'ultimo scaffale di trare il margine esteriore del piccolo pettorale. Quando ese-
W1 armadio; (3) quando la spalla è anteriormente inclinata o guite questa m anovra troverete che il piccolo pettorale si
A B le spalle sono "arrotondate". Per determinare quest'ultimo presenta come W1 muscolo scarno, incollato alla parete delle
Fig. 7.6 (A) I punti di partenza della Linea Profonda Frontale del Braccio non includono soltanto il muscolo del piccolo pettorale, ma caso osservate il paziente di lato: il bordo mediale delle costole, oppure come un muscolo p ieno, libero e facilmente
anche altre strutture dello stesso piano fasciale compreso tra la clavicola e il margine inferiore dell'ascella. (B) Questa fascia scapole dovrebbe pendere verticalmente come una scogliera. palpabile (quest'ultima è la condizione più auspicabile -
clavipettorale che forma la LPFB, qui visibile nell'immagine realizzata dalla Prima! Pictures, è quasi tanto larga quanto il sovrastante Se invece forma un angolo come q uello di un tetto, allora il sebbene anche in questo caso potrebbe essere muscolar-
152 gran pettorale. piccolo pettorale sarà accorciato e starà tirando in silenzio mente o fascialmente corto). Nella maggior parte dei casi 153
~
condizione, il piccolo pettorale può essere allontanato dal (1)

gran pettorale inarcando le dita a uncino ed eseguendo un t:


attento e lento lavoro per separare i piani fasciali.
~
I terapisti del movimento possono contattare questi tessuti (1)
Fig. 7.11 La LPFB passa giù dal periostio del radio e attraversa 0-
chiedendo al cliente di inginocchiarsi davanti a un muro e di
arrampicarsi con le mani il più lontano possibile, menh·e la
l'interno del polso per unirsi al pollice e ai muscoli tenari ......
(1)

schiena viene mantenuta in una posizione diritta o con il


intrinseci associati. ..,l:d
manubrio (non lo xifoide) dello sterno vicino al muro. Inginoc- n~
....
chiatevi dietro al vostro paziente e posate le vosh·e mani p er essere precisi il p ronatore rotondo rappresen ta una o
attorno alle costole sotto il piccolo pettorale per trovare le sovrapposizione della Linea Superficiale Posteriore del
stesse inserzioni sopra menzionate. Chiedete al vosh·o cliente Braccio. Da tutte queste inserzioni radiali, si passa lungo il
di lasciare che le proprie mani scivolino in giù sul muro mentre p eriostio del radio al rispettivo processo stiloideo, nel!' e-
voi trovate i tessuti accorciati e p ortate le sue mani di nuovo stremità distale all'interno del polso. TI tessuto fasciale che
in alto sul muro per assistere e controllare l'allungamento. si trova sotto le estremità distali dei due rotatori è aderente
Il movimento che il cliente può fare a casa è quello di al periostio del radio ed è molto riluttante a farsi separare
Fig. 7.8 La mano si avvicina al piccolo pettorale passando intrecciare le dita dietro la parte bassa della schiena portan- n ella dissezione dall'osso (vedi Fig. 7.4, l'estremità distale
dall'ascella sotto il grande pettorale, con le dita rivolte nella dole in allungamento verso le gambe, in questo modo le a " V"). Questa lunga "stazione" viola l'idea d ei Meridiani
direzione dell'articolazione sternoclavicolare. scapole scendono nella gabbia toracica e in qualche modo Supinatore Miofasciali, secondo la quale le continuità longitudinali
vanno entrambe verso la colonna vertebrale (Fig. 7.9). Questo della fascia siano separabili dalle ossa sottostanti (vedi
non si fa alcun danno (e ne deriva un maggior beneficio per esercizio indurrà uno stretching del piccolo pettorale e dei discussione circa "gli in volucri in terni ed esterni" nel Capi-
la mobilità della spalla) se si va sotto il bord o principale del tessuti circostanti (e rinforzerà l'antagonista trapezio infe- tolo 1).
p iccolo pettorale, sollevandolo dalla gabbia toracica e allun- riore), ma il paziente dovrà fare attenzione a non inarcare le In ogni caso tale chiusura lampo è data da una necessità
gandolo verso la sua inserzione nel processo coracoideo. Il lombari durante l'esecuzione del movimento, poiché questo B pratica, considerando la funzione stabilizzante di questa linea
cliente può aiutarvi con una lunga e lenta inspirazione, o cambierebbe l'angolo della gabbia toracica e annullerebbe lo e della corrispon den te Linea Profonda Posteriore del Braccio.
alzando il braccio verso la sommità del capo (Fig. 7.8). Assi- stretching (vedi d iscussione sulla p osizione della scapola al Il periostio del radio e dell'ulna è ovviamen te continuo con la
Fig. 7.10 Il bicipite brachiale costituisce un muscolo espresso
curatevi che il braccio sia ben supportato e non penda libe- termine di questo capitolo). (A) che ricopre tre articolazioni. In profondità rispetto al bicipite membrana interossea che è tesa tra i due. Le ossa sono tuttavia
ramente nell'aria. si trovano i tre muscoli locali (B), ognuno dei quali duplica in grado di scivolare l'una sull' altra e per rendervene conto
Poiché il p iccolo pettorale è avvolto n ella fascia clavipet-
torale, arreca beneficio stirare i tessuti sotto il grande petto-
rale anche se non si sentono gli strati specifici del piccolo
Gli espressi dei bicipiti i l'azione del bicipite sulla singola articolazione. (Da paragonare al
quarto ischiocrurale, Fig . 6.20 .)
appoggiate il pollice e l'indice della vostra mano sinistra sui
p rocessi radiali e ulnari del polso della mano destra. Addu-
cete e abducete il polso (radialmente o ulnarmente come desi-
pettorale. Il capo corto del bicipite p assa giù dal processo coracoideo derate) e sentirete il limitato scivolamento del radio sull'ulna.
Quando riuscirete a sentite il muscolo verificate se il alla tuberosità radiale, influenzando quindi tre articolazioni: Per poter stabilizzare tale movimento, entrambe queste lù1ee
primo strato che incontrate è attaccato alla quinta costola. la gleno-omerale, la omero-ulnare e la radio-ulnare (le spalle, Questo "espresso" bicipite (vedi Capitolo 2 p er la defini- devono essere connesse al periostio di queste ossa e (implici-
Quando questo viene liberato o "sciolto", troverete lo strato il gomito e la rotazione dell'avambraccio) (Fig. 7.10. Quando zione) ha una serie di "locali" al di sotto che lo aiutano a tamente) alla membrana interossea.
successivo più profondo attaccato alla quarta costola. In viene contratto può indurre la supinazione dell'avambrac- svolgere le sue molteplici funzioni: il coracobrachiale, che Se si sollevano mani e ginocchia e si oscilla lateralmente con
corpi molto aperti potrete a volte sentire l'inserzione alla cio, la flessione del gomito e la flessione diagonale del passa sotto il bicipite dal processo coracoideo ali' omero, è testa e spalle, si può sentire questa cinghia di stabilizzazione
terza costola (e alcune persone avranno ancl1e un' inserzione braccio superiore (ciascuno o tutti questi movimenti dipen- responsabile d ell' adduzione dell'omero; il brachiale che va della cinta fasciale fra le due ossa, parte sia della Linea Super-
aggiuntiva della fascia, talvolta con il muscolo all'interno, dono dalla natura della situazione e d alla contrazione dei dall'omero (vicino all'inserzione coracobrachiale) giù ficiale Posteriore sia della Linea Superficiale Anteriore del
sulla seconda costola). L'inserzione esterna tira la scapola muscoli che lo circondano, assistono o contrastano). all'ulna, flette chiaramente il gomito; infine il supinatore, che Braccio: tradizionalmente, gli stabilizzatori n ella nostra storia
verso l'antroversione; l'inserzione intema tira la scapola va dall'ulna al radio e supina l'avambraccio. evolutiva di quadrupedi.
(non l'omero) in una rotazione mediale. Questo fornisce un esempio molto chiaro dell'organizza- Dal polso attraversiamo il legamento collaterale radiale
Di solito quest'area è poco usata nella nosh·a cultura, per- zione di un espresso disp osto sopra una serie di locali diffe- (sopra il carpale di lato al pollice), lo scafoide e il trapezio,
tanto rimanete nei limiti di tolleranza del vosh·o cliente: ritor- renzia ti. Tutti questi muscoli fanno parte della LPFB. fino al p ollice stesso (Fig. 7.11). Sebbene l'estensore breve e
nateci in un altro momento se necessario. Quando lavorate li punto pratico di questa distinzione consiste nel fatto che il tendine lungo dell'adduttore del pollice accompagnino
con le donne fate attenzione al tessuto di linfoidi che connette l'atteggiamento p osturale è spesso maggiormente determinato questi tessuti, questi muscoli sorgono dall'ulna come parte
il petto intorno al bordo del pettorale con l'ascella. Facendo dai sottostanti locali piuttosto ch e dai sovrastanti esp ressi. Per- della Linea Profonda Posteriore del Braccio - un o dei molti
"fluttuare" le dita dolcemente sotto il grande pettorale lungo tanto, menh·e nei casi estremi, i bicipiti possono avere un ruolo esempi di sovrapposizione tra le linee di cui parleremo alla
le costole potrete evitare qualsiasi problema di eccessivo nell'add uzione omerale cronica o nella flessione del gomito, il fine di questo capitolo. l m uscoli tenari fanno parte della
stretching di questi tessuti. È anche possibile contattare terapista otterrà migliori risultati indirizzandosi ai sottostanti LPFB.
quest'area con il paziente sdraiato di lato cosicché la gravità locali piuttosto che lavorando sull'espresso del bicipite.
allontani da voi il p etto, sebbene l'instabilità della spalla in Il capo lungo del bicipite, così come il suo altro "piede",
questa posizione, così come il difficile p osizionamento della il tendine del lacerto o l'aponeurosi bicipitale, sono esempi La "linea del pollice"
spalla opposta, potrebbe presentare degli svantaggi per alcuni di "incroci", e verranno trattati nella discussione al termine

t
clienti. di questo capitolo. · Gli operatori shiatsu, o di altre tecniche che imp iegano la
In pochi casi - in particolare per coloro ch e hanno avuto pressione d ei pollici, h anno bisogno di essere consapevoli
un'operazione al seno o un tratta mento con le radiazioni- il della LPFB che termina con il pollice. Una buona meccanica
piccolo pettorale potrà essere fascialmente fissato alla super- La sezione inferiore del braccio del corpo, che consenta di praticare a lungo termine, richiede
ficie posteriore del grande pettorale. Se non riuscite a trovare una LPFB aper ta e allut1gata, con le braccia in posizione
il piccolo p ettorale tramite i metodi sopra esposti, supinate
la vostra mano in modo che i polpastrelli delle dita siano
rivolti verso l'alto, e scivolate attentamente lungo la super-
Fig. 7.9 Spingendo le scapole
posteriormente verso il basso e
awicinandole reciprocamente mentre
,'f ~
1 1

- ~ -
Sia il capo corto del bicipite che il supinatore si inseriscono arrotondata (gorniti piegati) mentre si effettua la pressione
nel radio. In questa linea, nella sezion e inferiore del braccio, con il pollice (vedi Fig. 10.58). Gli operatori che (come risul-
tendiamo a includere il pronatore rotondo perché con trolla ta to di questo genere di pressione) accusano dolori nel
ficie posteriore del gran pettorale. Il piccolo pettorale si pre- tenete le lombari in dentro, stirerà e chiaramente, insieme al supinatore, il grado di rotazione del p ollice, o n ell'articolazione a sella alla sua base, mostreranno
senta come una serie di fibre oblique che vanno nella aprirà il piccolo pettorale e i tessuti radio e quindi il pollice (Figg. 7.4 o 7.11 - pronatore e supi- inevitabilmen te anche una LPFB collassata, di frequente
154 direzione delle fibre del gran pettorale. Se incontrate questa circostanti. natore formano una "V" convergendo sul radio), sebbene nell'area delle connessioni tra braccio superiore e coracoi- 155
r
(O

r
.....
~
(O
(O

o..
~
td
....
Gran pettorale
~
(riflesso) o.
o
Gran dorsale

Setto
intermuscolare
Fig. 7 .12 Il grande pettorale è Il principale attore della parte mediale
iniziale della Linea Frontale Superficiale del Braccio.

Tendine
deo, o coracoide e costole, che spesso sono accompagnate da flessore comune
gomiti estesi (vedi la precedente sezione sul piccolo
pettorale).
A B

~ La Linea Superficiale Frontale Fig . 7.15 (A) La LSFB connette la parte mediale dell'omero, passando giù per il setto intermuscolare mediale fino all'epicondilo

1 fi_ del Braccio


omerale mediale sul lato interno del gomito. (B) Dissezione dell'intera LSFB, intatta come un unico Meridiano Miofasciale.

Fig . 7.13 Tra i due muscoli


Nella spalla la Linea Superficiale Frontale del Braccio
triangolari - il grande pettorale Tendini Retinacolo dei flessori
(LSFB) che ricopre la LPFB inizia con una banda larga di e il grande dorsale - la LSFB
inserzioni che include molti muscoli di questa linea. Il flessori
ha una estesa origine sul
grande pettorale, che ha un vasto insieme di inserziorù tronco, dalla clavicola (1) alle Nervo
dalla clavicola in giù sulle costole di mezzo, dà inizio a costole fino alle pelvi (5) e alla mediano
questa linea nella parte frontale (Fig.7 .12). Il gran dorsale colonna toracica (7).
(che comincia la sua vita embrionale come latissimus ventri,
un muscolo che per la sua posizione anteriore, agganciata
saldamente alla superficie anteriore dell'omero vicino al Flessore carpale
del radio - ----t"--,+-
pettorale, chiede sottilmente di far parte della LSFB) si
dirama dai processi spinosi delle toraciche inferiori, dalla ~ Setto Flessore profondo
delle dita - --+,c l i - -
fascia lombosacrale, dalla fascia lombare, dalla cresta iliaca "---- intermuscolare
e dalle basse costole laterali. mediale A
Tra il gran pettorale e il gran dorsale la LSFB mostra Tendini dei flessori
Grande Palmare superficiali delle dita
quasi un cerchio completo di inserzioni, rispecchiando l' e-
pettorale lungo ---+-'--off
norme grado d i controllo che la LSFB esercita nel movi-
mento del braccio nella parte frontale e laterale del corpo Retmacolo dei flessori
(Fig . 7.13). (riflesso)
Il gran dorsale si incontra con il grande rotondo (un'al- , "
tra sovrapposizione muscolare - vedi Discussione) sul Tendini flessori ;,
bordo laterale della scapola e tutti e tre questi muscoli si Grande profondi delle dita
intrecciano e si concentrano in bande di tendini che si rotondo Tendine del flessore
inseriscono fianco a fianco sotto la parte inferiore del!' o- radiale del carpo - f'Ht'r--1"-ff
mero anteriore (Fig. 7.14). Queste bande circondano e con-
A B Tendine del
nettono, nella parte iniziale del setto intermuscolare
mediale, una parete fasciale tra il gruppo dei flessori e
degli estensori della parte superiore del braccio, che ci Fig. 7.16 Molti dei flessori della mano e del polso hanno origine
porta giù alla successiva stazione ossea, l' epicondilo dall'epicondilo mediale (A), anche quelli che non sono parte
mediale dell'omero (Fig . 7.1 5). della LSFB (B).
Il binario d el comune tendine flessore continua in giì:t
dall'epicondilo, unendosi con i molti strati dei muscoli lon-
gitudinali sulla faccia inferiore dell'avambraccio (Fig. 7.16
A). I più corti tra questi muscoli vam,o alle ossa carpali; i
muscoli dei flessori superficiali vanno al centro delle dita e Strato fibroso
i muscoli profondi raggiungono le ptmte delle dita. Si noti
un'infrazione della regola normale per cui i muscoli più Fig. 7.14 Il grande dorsale e il grande rotondo, sebbene
profondi sono quelli più corti (Fig. 7 .16 8 ). Questi muscoli provengano dalla schiena, sono chiaramente connessi al Fig. 7.17 La LSFB passa attraverso il tunnel carpale ed esce
156 che vanno alle dita passano attraverso il tunnel carpale, sotto medesimo piano funzionale m_iofasciale del grande pettorale. sulla superficie palmare della mano e delle d ita. B 157
Il quarto dei rotatori della cuffia, il sottoscapolare, che r'
fanno perciò parte sia della Linea a Spirale (Capitolo 6) che (I)

della LPPB (Fig. 7.19). Il binario fasciale si divide qui con copre la superficie anteriore della scapola e va alla faccia r'
una deviazione presso il bordo vertebrale: la Linea a Spirale anteriore della testa dell'omero, è certamente connesso a s·
(I)
continua in profondità rispetto alla scapola con il dentato questa linea, sebbene sia difficile giustificarne la connessione (I)

anteriore mentre la LPPB continua intorno alla scapola con diretta secondo le regole dei Meridiani Miofasciali (Fig. 7.21 ). o..
la cuffia dei rotatori, specificatamente dai romboidi all'infra- La fascia del romboide certamente tira la scapola, che è in ti- .....
(I)

spinato, includendo il piccolo rotondo nel cammino. Questi mamente connessa al sottoscapolare, sebbene a fatica pos-
due muscoli ripiegan o verso il basso fino alla successiva siamo connettere il romboide in modo fascia lmente diretto
stazion e sulla faccia posteriore dell'omero, sul tubercolo con il sottoscapolare. Possiamo dire che l'intero complesso
maggiore contiguo alla capsula articolare.
Un altro ramo della LPPB comincia sulla superficie late-
Fig. 7.18 La Linea Profonda rale inferiore dell'occipite con il retto laterale del capo, con- ).-:; ..
Posteriore del Braccio in una tinuando in giù con l'elevatore della scap ola dai tubercoli \...,
dissezione in situ mostra le
posteriori dei processi traversi delle prime quattro cervicali
connessioni dai romboidi e dalla
scapola giù fino al dito mignolo . (Fig. 7.20). _,(',"',,or,;~
___J
La stazione distale di questa linea è l'angolo superiore ~o . --
della scapola, proprio sopra al punto dove si uniscono i ~O o

il retinacolo dei flessori, per allargarsi sul lato ventrale dei


carpali e sul lato palmare delle dita (Fig. 7.17).
sori delle mani - e questo vi p otrà fornire una buona ipotesi
su dove i tessuti si sono eventualmente accorciati o
romboidi, ma queste fibre fasciali si connettono al sovraspi-
nato che passa sopra la scapola, nella fossa sovraspinata fino
alla cima dell'estremità superiore dell'omero. Tutti e tre i
-
Come esposto nel nostro primo paragrafo, la LSFB con- modifica ti. muscoli rotatori della cuffia si inseriscono sul tubercolo
trolla il p osizionamento del braccio nell'ampia gamma dei Chiedete poi alla cliente di ruotare medialmente gli omeri maggiore dell'omero.
nostri movimenti frontali e laterali. I muscoli larghi del pet- (pol1ici verso il basso) e d i piegarsi in avanti mentre la tenete
torale e del grande dorsale forniscono la forza moh·ice per i n uovamente per i polsi. Questa volta la sfida si verificherà
movimenti più ampi di adduzione ed estensione, come ad probabilmente da qualche parte lungo la LPFB dandovi A
esempio nella falcata del nuoto, nella schiacciata del tennis o qualche indicazione su dove lavorare - dal piccolo pettorale
nella battuta del cricket. Poiché la LSFB controlla il polso e le verso l'esterno attraverso il bicipite e il pollice. Dal momento
dita, essa p artecipa con la LPFB alla presa. Sebbene l'autore che queste due valutazioni implicano un' abbondanza di
non abbia molta familiarità con l'anatomia aviaria, nella sovrapposizioni muscolari nella varietà degli utilizzi umani
maggior parte degli uccel1i la LSFB fornisce sia la forza del braccio, è bene non giw1gere a conclusioni avventate.
motrice del battito del!'ala che il controllo degli "alettoni" - Sovraspinato

t --=-·
che sono le penne esterne. In un quadrupede la LSFB fornisce
la forza motrice per l'avanzamento della gamba anteriore e La Linea Profonda Posteriore
il controllo delle dita. del Braccio
La Linea Profonda Posteriore del Braccio (LPPB) inizia dai
Valutazioni degli allungamenti processi spinosi delle toraciche superiori e dalla settima cer-
delle Linee Frontali, Superficiale vicale, passando in giù e in fuori con i muscoli romboidi
e Profonda, del Braccio verso il bordo vertebrale della scapola ( Fig.7 .1 8). I romboidi

Per sentire la differenza tra la linea Frontale Superficiale e


Profonda del Braccio, stendetevi supini vicino al bordo di un B
lettino duro e lascia te cadere il braccio con il palmo della Fig . 7.20 Un'alternativa linea secondaria della LPPB consiste
mano in su e la spalla abdotta fuori dal bordo. Questo è w10 nel retto del capo laterale che porta in basso all'elevatore della Fig. 7.22 C'è un interessante parallelismo muscolare tra il
stretching per la LSFB, che verrà percepito nel grande petto- scapola. Insieme questi due muscoli connettono la testa e il controllo dell'orbita dell'occhio e il controllo della testa rotonda
collo al sovraspinato sopra l'apice della scapola. dell'omero.
rale o da qualche parte lungo il binario della LSFB. Per spo- Piccolo rotondo lnfraspin
stare lo stretching verso la LPFB, ruotate il pollice in su
(ruotando medialmente la spalla) e poi distendetelo insieme --r -
alle altre dita, allungando il pollice lontano dalla sp alla, come
se tentaste di afferrare un pezzo di carta dietro a voi mentre
il braccio cade fuori dal lettino. Sentirete lo stretching percor-
Trapezio - - - --+,,-;,c-
rere la LSFB lungo tutto il percorso fino al piccolo pettorale.
In alternativa, mettetevi in piedi dietro alla cliente tenen- Sottoscapola
dole i polsi. Permettetele di piegarsi in avanti dalle caviglie,
Sovraspinato - -1-fl~C•
come se stesse iniziando il tuffo di un cigno, con voi che
controbilanciate il peso - assicuratevi di poterla trattenere
con facilità dal cadere in avanti. In questo modo la cliente è - --'<-- - lnfraspinato
sia appesa che appoggiata a entrambe le Linee Frontali del
Braccio. Chiedetele di ruotare lateralmente gli omeri (pollici '------ - - Piccolo rotondo ->,....;.,.-w.·~ /,. Fig. 7.2 1 Un secondo binario della
Fig. 7.19 La Linea Profonda Posteriore del Braccio si apre con i
in su) e prendendole i polsi fatela piegare in avanti, verifi-
cando dove avviene lo stiramento. Probabilmente la cliente
romboidi, i cui strati superficiali di fascia passano attraverso
lnfraspinato
Grande rotondo -r
, fii LPPB è l'intero complesso della cuffia
dei rotatori che avvolge come in un
l'infraspinato . Questo rappresenta una deviazione, dal momento Gran dorsale U
vi dirà di avver tire lo stiramento da qualch e parte sulla LSFB che nella Linea a Spirale abbiamo i romboidi che si connettono sandwich la scapola, includendo il
158 - a partire dal gran pettorale esternamente attraverso i fles- anche al dentato anteriore sotto la scapola (vedi Fig. 6.4). A Grande e piccolo romboide B sottoscapolare. 159
Fig. 7.25 La Linea t'""4
(1)
Superticiale Posteriore del

I ~
Braccio comincia con il t:
g
~
1 complesso trapezio-deltoide.
(1)
Muscoli Legamenti c-o-lla-te-r-al..;
i - -IPi;ze,..ri-o~
st-io- ~T..
ric-ip-it-e- -
Pi-cc-o-lo_r...
ot-on..
f 'ov
ipotenari dell'ulna dell'ulna 7 \' ~
......
--+--- Deltoide
lnfraspinato ~ t:d
'"'I

Fig. 7.23 11 binario della cuffia dei rotatori della LPPB si connette ai tricipiti, ma questa connessione per essere attivata necessita
R
.....
che il braccio sia sollevato sulla linea orizzontale oppure più in alto. La LPPB passa dall'inserzione del tricipite all'olecrano del gomito
o
giù fino al periostio dell'ulna, attraversando il margine esterno del polso fino ai muscoli ipotenari e al dito mignolo. Da paragonare
alla Fig. 7.18.

rotatore della cuffia al tricipite implica un cambiamento radi-


cale di direzione; ma con la spalla abdotta come nel rovescio
a tennis, questi due muscoli sono fascialmente e meccanica-
mente collegati. TI tricipite ci porta giù (includendo l'anconeo
nel suo percorso) fino alla punta del gomito, l'olecrano
Brachiale
dell'ulna. Per proseguire in linea retta da qui abbiamo diffi-
coltà a trovare una connessione muscolare, menh·e facilmente Setto intermuscolare
troviamo una connessione fasciale: il periostio dell'ulna per- laterale - - - - -- -+--,
corre in giù l'intera lunghezza dell'avambraccio esterno.
Come per la LPFB, la LPPB è strettamente collegata alla metà
distale dell'ulna, per le stesse ragioni di stabilità discusse
prima. Fig. 7.27 Il deltoide connette la parte
Quando arriviamo al processo stiloideo dell'ulna sull'e- sottostante del brachiale al setto
sterno del polso, possiamo continuare sulla capsula lega- intermuscolare laterale in basso
mentosa del polso, più specificatamente sul legamento all 'epicondilo laterale dell'omero.
collaterale ulnare, esternamente alle ossa carpali uncinate e
piramidali e sopra il periostio e i legamenti che vanno late-
ralmente al mignolo (Fig. 7.23). I muscoli ipotenari sono
parte di questa linea.
La LPPB, che grosso modo è equivalente alla Linea Late-
rale della gamba, collabora con la LPFB per aggiustare l'an- Fig. 7.28 Dall'epicondilo
laterale, il comune tendine
golo del gomito, al fine di limitare o permettere il movimento
Fig. 7.24 Un rovesciamento del judo che coinvolge la LPPB, estensore , insieme agli altri
da lato a lato della parte superiore del corpo nella posizione estensori più profondi , porta la
dalla parte esterna del dito mignolo alla cuffia dei rotatori, prima a carponi, e fornendo stabilità lungo la parte esterna della
di continuare sulla Linea Funzionale Posteriore. LSPB al dorso della mano.
mano fino al retro della spalla. Questa linea viene necessa-
Fig. 7.26 Il complesso
riamente a ttivata in una sessione di Pilates.
trapezio-deltoide può essere
visto come un la rgo muscolo
è articolato meccanicamente tramite l'osso della scapola.
Qualsiasi sia la nostra giustificazione, il sottoscapolare gioca Il rovesciamento nel judo ~
J...-... Setto intermuscolare
laterale
triangolare che si restringe in
basso sulla parte esterna
chiaramente un ruolo cruciale nell'equilibrio della spalla, e dell'omero partendo da
dovrebbe essere considerato, regole o non regole, come parte Un rovesciamento nell'aikido o nel judo segue la LPPB. un'ampia inserzione lungo
del complesso della LPPB. Comincia quando il lato del mignolo della mano prende l'intera parte superiore della
Questi quattro muscoli rotatori della cuffia controllano la contatto con il materassino, passando lungo la diafisi colonna.
testa rotonda dell'omero in modo molto simile a come i dell'ulna, il tricipite e il retro della spalla (Fig. 7.24). (Un
muscoli oculari controllano la rotazione del!' occhio (Fig.7 .22). completo rovesciamento continuerà poi lungo la Linea
Secondo Frank Wilson, autore del delizioso testo "The Posteriore Funzionale, vedi Capitoli 8 e 10.) È importante mente con le fibre posteriori del d eltoide; le fibre cervicali del riore" e quella "posteriore" del braccio), va in giù con la sua
Hand'':2 tenere questa linea forte, piena e arrotondata, per rotolare b.·apezio sono collegate con il medio deltoide; le fibre occip i- inserzione inferiore fino ali' epicondilo laterale dell'omero. Da
bene. Un collassamento in un punto qualsiasi della linea tali del trapezio sono collegate con il deltoide anteriore (Fig. questa stazione la linea continua direttamen te sul normale
Il cervello direziona il braccio e le dita con la stessa potrebbe causare una lesione. 7.26). tendine estensore, raccogliendo i vari m uscoli longitudinali
accuratezza con cui punta l'occhio. Nell'orbita e nella spalla Se drappeggiamo la Figura 7.26 sopra uno scheletro dimo- che si trovano dorsalmente al complesso membranoso inte-
l'occhio e l'omero sono liberi di ruotare (o dondolare) nei
~
streremo che la LSPB si estende dalla parte posteriore del . rosseo radio-ulnare, passando sotto i retinacoli dorsali fino ai
piani, da davanti a dietro o da lato a lato, e anche intorno ai La Linea Posteriore Superficiale cranio alla parte frontale della spalla e da qui sulla parte carpali e alle dita (Fig. 7.28).
loro lunghi assi. In entrambi i casi c'è un preciso allineamento
e inserimento dei muscoli per alimentare ognuno di questi del Braccio ., ,i posteriore del braccio; questo posizionamento spesso genera Il comune tendine estensore, oltre a essere direttamente
confusione, tensione e un cattivo uso dell'area del deltoide legato al setto interrnuscolare nel braccio superiore, si orga-
movimenti.
La Linea Superficiale Posteriore del Braccio (LSPB) inizia con anteriore e dei sottostanti tessuti, se la spalla è - e spesso lo nizza in una serie di fasce o lembi di fascia che fuoriescono
Dalla diafisi del!' omero vicino alla testa dove i rotatori le ampie inserzioni assiali del trapezio, dal bordo dell'occi- è - fuori dal suo naturale equilibrio. dal!'epicondilo, e i muscoli legati all' epicondilo sono effetti-
della cuffia si innestano, e da sotto la fossa glenoidea nei pite fino al processo spinoso di T12. Queste fibre convergono Tutte queste linee trapezio-deltoide convergono sul tuber- vamente connessi a queste fasce, facendo sì che questi muscoli
pressi dell'inserzione del piccolo rotondo, provengono i tre verso la spina della scapola, l'acromion della scapola e il colo del deltoide, dove la c01messione fasciale passa sotto il non siano completamente separati alla loro estremità prossi-
capi del tricipite brachiale, il successivo binario di questa terzo laterale della clavicola (Fig. 7.25). muscolo brachiale per miscelarsi con le fibre del setto late- male. I muscoli estensori sup erficiali sono sospesi (come tutti
linea (Fig. 7.23). Nel braccio pendente, con un pattern simile Infatti, qui le connessiorù specifiche sono interessanti: le rale intermuscolare (Fig. 7.27). i muscoli, ma questi più cli alh·i) fra i tendini lunghi e le fasce
160 alla Linea Profonda Frontale del Braccio, il passaggio dal fibre toraciche del trapezio sono collegate approssimativa- Il setto, che divide i flessori degli estensori (la parte "ante- che li originano. 161
l
~
Similmente alla LSFB, i m u scoli fuosh·ano un'inversione che facciamo d ietro la n ostra linea median a laterale (come Valutazioni degli allungamenti Se le mantenete i polsi e le braccia in una rotazion e mode- (1)

rispetto ali'assetto usuale; i muscoli superficiali controllano i nel colp o a rovescio d el tennis) ma agisce soprattu tto per ratamente for te (pollici verso il basso), gen eralmen te lei ~
carpali nel polso, m entre i muscoli in profondità raggiungon o limitare e conten ere il lavoro d ella LSFB. La LSPI3 controlla
delle Linee Posteriori, Superficiale
avvertirà lo stretching nella LPPB, a ttraverso i romboidi e i
.....
:::i
le punte d elle dita da ogni direzion e. pure il solle vamento (abduzione) della spa lla e del braccio, e Profonda, del Braccio rota tori della cuffia lungo questa linea.
(1)
(1)

La LSPB è u n'unica unità fasciale che va dalla spina infa tti tende a esser eccessivamente sforzata se la gabbia Quest'esercizio è p ieno d i "generalmen te" e "probabil- o..
,__
(1)
dorsale alla parte posteriore delle dita ( Fig. 7 .29 A, B). Q u esta toracica o la spina collassa o slitta fuori sotto la cintu ra della Posiziona tevi di fronte alla vostra cliente, prendetele i polsi e men te", a cau sa delle n u merose sovrapposizioni muscolari
linea controlla il braccio p e r il nu mero limitato di movim e nti spalla . fatela inclinare indieh·o dalle caviglie fino alla "cin tura" delle nelle braccia (vedi p iù avant i Discussione 2 sulle sovrappo- t::d
>;
i>:>
braccia mentre supp ortate il suo peso. Adesso la cliente è appesa sizioni). Anche se un cliente non dovesse sentire uno n
e inclinata suile proprie Linee Posteri01i delle Braccia. Se le stretching nelle aree suggerite, fatevi in dicare dove sente o.
o
portate i p olsi e le braccia in rota zione laterale (palmi in su) la eccessivamente lo stretching, così da lavorare nell'area indi-
cliente, in gen ere, sentirà uno sh·etching (o una restrizione) nella cata per favorire un m aggiore allungamento - ancora una
LSPB, d al trapezio esternamente llmgo gli estensori. volta "genera lmente", perché le posture adottate nel lavoro

ANTERIORE

, ~ ~ ~;.: Bicipite e flessori


Linea Profonda Frontale del Braccio

Linea Superficiale Posteriore


del Braccio
-+--r4-- - - Linea Superficiale
Frontale del Braccio
Setto mediale

I
LATERALE Setto Laterale MEDIALE
A
j
+--'-,-/- -- Linea Profonda Posteriore
del Braccio
%' Fig. 7.31 (A) Nella parte
Tricipite
~ ~·· -~- superiore del braccio, le
due linee profonde sono
A POSTERIORE muscolari e le d ue linee
superficiali sono
B puramente fascia li.
ANTERIORE
Fig 7.29 La LSPB in dissezione. In (A) il
trapezio è stato staccato dai processi spinosi e
si evidenzia una piccola inusuale inserzione ~ ,-;"<"",--- - - Linea Frontale Superficiale
s ull'occipite. È stata conservata la connessione del Braccio
del tessuto fasciale sopra la scapola, come
pure la forte connessione fasciale dal deltoide
al setto intermuscolare laterale, fino a lla
connessione sopra la superficie dell'epicondilo Linea Profonda
laterale c he porta al gruppo degli estensori. Si Posteriore del Braccio - ----"nT~~ ,
e JH-# "r-- - - Linea Profonda Frontale
può vedere che l'este nsore del retinacolo copre Periostio radiale
LATERALE del Braccio MEDIALE
a ncora questi te ndini estensori, che riprendono
Periostio ulnare
alla lontana la forma delle dita . Nella figura (B)
è s tato disposto questo campione sopra un
modello di scheletro. (C) Una dissezione di
tessuto fresco della LSPB mostra le stesse B Linea Superficiale Posteriore del Braccio
evidenti connessioni , ma con i muscoli Gruppo degli estensori
Linea Profonda Frontale del Braccio
dell'avambraccio s e parati per maggiore
c hia re zza. (Foto e dissezione per gentile
concessione dei Laboratories of Anatomica! Linea Superficiale
Enlightenment.) Frontale del Braccio ,,

Tunnel carpale - - - -ç...:...;;,...,e-~::--,-..;..,.~....; (B) Ne lla parte inferiore


Il del braccio, le due linee
Linea Superficiale Linea Posteriore - - -~ --Il-'' - ' - -- - Linea Profonda Frontale superficiali sono
·x,.--- - Posteriore del Braccio Profonda del Braccio del Braccio . muscolari, mentre le due
Muscoli tenari linee profonde sono
Linea Profonda puramente fascia li.
Posteriore del Braccio (C) Nella mano, le linee
profonde hanno più
Fig. 7.30 Le Linee del Braccio possono essere e Linea Superficiale Posteriore del Braccio
elementi muscolari, e le
Gruppo degli estensori
paragonate a lle quattro parti dell'ala d i un linee superficiali sono
162 Linea Frontale Superficiale del Braccio uccello. POSTERIORE puramente tendinee. 163
quotidiano possono essere molto po"tenti nel mantenere le
r
(l)

tensioni nelle braccia - e riportare il cliente verso lo schema r


"normale" sopra indicato. s·
(l)
(l)

o..
,__
(l)

Riassunto generale 1
Le ali degli uccelli
Un paragone semplice e utile per capire le quattro Linee del
Braccio è osservarle in relazione alle ali di un uccello (Fig.
7.30). La Linea Superficiale Posteriore del Braccio con il tra-
pezio e il deltoide è la parte superiore dell'ala - che estende
e solleva l'ala quando necessario - sempre coinvolta durante
il volo. La Linea Frontale Superficiale con il grande pettorale
è la parte inferiore dell'ala - la forza motrice del volo, come
nelle oche o nelle anatre. La Linea Profonda Frontale del
Braccio è la fascia anteriore dell'ala, che ne controlla l'assetto
A
- nel nostro caso, controlla il pollice. Infine, la Linea Pro- Fig. 7.32 La scapola è una stazione di smistamento
fonda Posteriore del Braccio sarebbe la fascia posteriore (roundhouse) con molti vettori di trazione in compezione tra loro.
dell'ala di un uccello, che fornisce il controllo motorio degli
"alettoni" delle penne remiganti o, nel nostro caso, la rego-
lazione precisa del mignolo.

Riassunto generale 2
L'alternanza fascia/muscolo
In sostanza quattro linee sono disposte lungo i diversi aspetti A B
del braccio. Nella spalla le linee si dividono chiaramente in
superficiali e profonde rispetto alla parte frontale e poste- Fig. 7.34 L'altra asta Fig. 7.35 Il relativo tilt della scapola deve essere misurato
riore della gabbia toracica, ed è da questa sezione trasversale della "X" scapolare rispetto alla gabbia toracica. Se la gabbia toracica è in tilt
consiste in una posteriore (uno schema posturale comune in Occidente), la
che derivano i loro nomi (vedi Fig. 7.3).
connessione meccanica scapola può apparire perpendicolare rispetto al pavimento, ma
Nel braccio superiore le quattro linee circondano il qua- attraverso la scapola tra di fatto è in tilt anteriore rispetto alla gabbia toracica, con
drante dell'omero, le due linee superficiali sono rappresen- la parte inferiore del l'implicazione di un accorciamento del piccolo pettorale . Sia (A)
tate fascialmente e le due profonde più muscolarmente (Fig. trapezio nella schiena e il che (B) mostrano una scapola in tilt anteriore in relazione alla
7.31 A). piccolo pettorale nella gabbia toracica; entrambi i casi necessitano di un allungamento
Nella parte inferiore del braccio e nella mano la disposi- B parte frontale. del piccolo pettorale.
zione è ancora su un quadrato, ma l'espressione è inversa,
le due linee superficiali includono molti muscoli e le due dalle costole frontali (una necessità esclusiva dei primati, rano in modo reciproco man mano che consideriamo la
linee profonde sono quasi interamente fasciali (Fig. 7.31 B). poiché la maggior parte dei quadrupedi preferisce che l'ar- posizione della scapola rispetto alle Linee del Braccio (Fig.
Nella mano, i muscoli delle due linee superficiali diventano Fig. 7.33 La reciproca disposizione tra dentato anteriore e ticolazione della spalla sia vicina allo sterno sotto una 7.33). Il dentato protrae la scapola inferiormente e lateral-
tendinei (sebbene alcuni muscoli intrinseci della mano romboidi ha un ruolo cruciale per la determinazione della gabbia toracica proporzionalmente più s tretta). mente; i romboid i la retraggono superiormente e medial-
possano essere considerati in questo contesto). Le due linee posizione posturale della scapola lungo un'asta della "X" Mentre la nostra clavicola è un supporto abbastanza mente. Un dentato cronicamente accorciato ("fissato corto")
scapolare. stabile, il nostro omero con la sua testa arrotondata , sostiene tirerà di molto la scapola s ulla parte posteriore della gabbia
profonde includono i muscoli tenari e ipotenari che coprono
il retinacolo dei flessori come indicato (Fig. 7.31 C). un più ampio range d i possibilità. È la scapola che deve toracica, causando una tensione nei romboidi ("fissati
muovere la fossa glenoidea per mantenere la pace tra i due lunghi"). Questo schema sarà frequentemente accompa-
A questa alternanza di tessuti corrisponde una sensibile Questa alternanza corrisponde in genere all'alternarsi delle e gestire i cambiamenti d i posizione del braccio mentre gnato da una colonna toracica cifotica. Quando i romboidi
fragilità a una pressione elevata, di cui bisogna tenere articolazioni nel braccio a seconda dei differenti gradi di conserva un po' d i stabilità sullo scheletro assiale. Trovare sono "fissati corti", condizione che si accompagna in genere
conto. Entrambe le linee superficiali, frontale e posteriore, libertà; un esempio è il confronto tra l'articolazione della la posizione appropriata per la scapola, una posizione c he a una curva toracica poco profonda (dorso piatto), il dentato
sono muscolari attorno alle spalle (trapezio - gran dorsale spalla e radio-ulnare con quelle con un grado limitato di permetta la massima possibilità di movimento in ris posta ai sarà "fissato lungo", e la scapola rimarrà più vicina ai pro-
- pettorale e deltoide) e hanno setti fasciali n ella parte libertà - per esempio il gomito e i polsi che hanno un movi- nostri desideri, è un obiettivo che vale la pena perseguire cessi s pinosi rispetto alle costole.
superiore del braccio, flessori ed estensori muscolari nella mento a cerniera. Ancora una volta si evidenzia che il braccio nella terapia manuale e del movimento. L'altra asta della "X" consiste nella porzione inferiore del
parte inferiore del braccio e tendini fasciali nel polso e nella è stato disegnato per la mobilità attraverso la stabilità, quest'i- Comprendere il bilanciamento tra le serie dei muscoli che trapezio che tira medialmente e inferiormente sulla spina
mano. dea richiede una serie di aggettivi qualificativi ed eccezioni. circondano la "stazione d i smistamento" (roundhouse) della .della scapola, e nel piccolo pettorale che tira in basso e in
Entrambe le Linee Profonde del Braccio sono maggiormente scapola ci aiuterà in questo intento, specialmente se ci con- dentro sul processo coracoideo, tirando perciò la scapola
centreremo sulla "X" scapolare. Osservando la scapola superiormente e lateralmente (Fig. 7.34). Questa relazione
fasciali nell'area della spalla rispetto alle loro controparti
umana da dietro vedremo che i vettori d i trazione vanno quasi antagonista spesso si evidenzia in un piccolo pettorale
superficiali (sebbene abbiano i muscoli che presiedono alla Discussione 1 in ogni d irezione (Fig. 7.32 o per una s piegazione più "fissato corto" e in un trapezio inferiore "fissato lungo", con
stabilizzazione, come i rotatori della cuffia, l'elevatore della dettagliata. il risultato di un tilt antériore della scapola sulle costole.
scapola, il romboide, il piccolo pettorale e il succlavio). Nella La posizione della scapola e l'equilibrio Di questi, quattro restano fuori per provvedere alla stabi- Notate per favore come questo tilt anteriore può spesso
parte superiore del braccio, queste linee profonde sono alta- posturale lità della scapola e determinare la sua posizione, e questi essere scambiato per un tilt posteriore della gabbia tora-
mente muscolari nei tricipiti e nei bicipiti. Nella parte inferiore La mobilità della scapola (a confronto con la fissità dell'anca) quattro formano una "X". Un'asta di q uesta "X" è costituita cica, avendo l'apparenza d i una scapola verticale, ma lo
del braccio queste linee profonde ritornano a dare stabilità è cruciale per le molteplic i attività che coinvolgono le braccia dal muscolo rombo-dentato, che abbiamo visto preceden- schema rimane lo stesso, e in entrambi i cas i è richiesto un
fasciale lungo le ossa, ma divengono muscolari, con i muscoli e le mani. La clavicola ha un movimento limitato e la fun- temente nella Linea a Spirale (Capitolo 5). Mentre i rombo id i lavoro di allungamento del piccolo pettorale come ind icato
164 tenari e ipotenari nella base della mano. zione principale consiste nel mantenere il braccio lontano e il dentato anteriore lavorano insieme nella LS, essi lavo- dalle Figure 7.35 A e B. 165
Fig 7.38 Quando il braccio pende, unendosi perciò meccanicamente con il sovraspinat o dei r
la continuità fasciale viaggia verso !Discussione 2 rotatori della cuffia o con l'elevatore della scapola -
(D

l'alto dalla mano al capo corto del secondo i nostri termini connettendo la LPFB con LPPB r

bicipite, dal legamento Attraversamenti (Fig. 7.36). (D
coracoclavicolare al trapezio, In aggiunta a questi due capi che gli danno il nome, il (D
terminando poi all'occipite. Sebbene le linee che abbiamo descritto qui siano molto
nitide nella loro logica, e certamente funzionano nella
bicipite ha anche due " piedi", e quest o appoggio fornisce
un altro incrocio. Oltre al tend ine rad iale, la terminazione ~
Deltoide pratica, l'ampia gamma d i movimenti rotatori della spalla, td
distale del bicipite sfoggia una strana aponeurosi bicipitale
Trapezio superiore dell'avambraccio e della mano, richiedono un certo numero
che si intreccia con il gruppo dei flessori, connettendo così ~
di scambi incrociati che confondono la nitida precisione n
delle Linee del Braccio, ma forniscono possibilità aggiun- la LPFB con la LSFB (Fig. 7.37}. ....n .
Legamento - - ------,'"'==""'c=-
Questa struttura, insieme alla corda obliqua tra l'ulna e o
coracoclavicolare tive per la mobilità e la stabilità del movimento.
I due capi del bicipite brachiale ci mostrano un esempio il radio, ci permette di portare un peso sul braccio q uasi
di collegamento incrociato tra due linee. Abbiamo già trat- totalmente, attraverso la connessione miofasciale tra la
tato per quanto riguardava la LPFB la connessione del scapola e le dita, senza creare uno sforzo eccessivo sulle
capo corto del bicipite dal processo coracoideo al tendine delicate articolazioni del gomito e radio-u lnare.
radiale. Il capo lungo, invece, passa attraverso il solco Per espandere questa funzione di supporto del peso -
intertubercolare e sulla sommità della glena della scapola, ecco ancora un esempio di incrocio - quando portiamo un
oggetto, ad esempio un val igia, il peso viene primaria-


mente portato dalle dita curvate e tenuto dai flessori della
A LSFB (con il rinforzo delle presa del pollice che aziona la
LPFB). Questo peso tensile non vien trasmesso all'epicon-
dilo mediale e lungo il resto della LSFB, ma viene intercet-
tato dall'aponeurosi bicipitale e trasferito al muscolo
bicipite, deviando quindi lo sforzo dal vulnerabile gomito
attraverso la LPFB. In cima al capo corto del bicipite, la
tensione viene trasferita superiorment e al processo cora-
coideo fino al legamento coracoclavicolare e poi alla cla-
vicola, dove viene presa in carico dalla porzione clavicolare
~:_.;..:..;r ·,:;,;.·~·,:;,,,,.
del trapezio (e quindi trasferita alla LSPB), che porta la
!,,._.J'{, ----~.,. - tensione all'occipite - una sede frequente di cefalee per
coloro che si azzardano a portare oggetti pesanti su un
lato (Fig. 7.38). (La necessità di controbilanciare questa
trazione sull'altro lato può anche portare a sforzi e dolore
nella parte opposta del collo o nella parte bassa della
schiena, ciò vale soprattutto per le persone non abituate.
B
Portatori esperti di carichi asimmetrici, tipo i posti ni, distri-
buiranno il carico, con più o meno successo, sull'intero
Fig. 7.36 C'è una connessione meccanica tra il sovraspinato e corpo.)
il capo lungo del bicipite quando il braccio è abdotto. Ciò crea Rilasciare le strutture superiori della LPFB è quindi parte
un collegamento incrociato dalla LPPB alla LPFB. della strategia d'intervento per la postura con la tesa in
avanti o in caso di cervicali alte iperestese, specialmente
in coloro che abitualmente portano carichi significativi.
Altri esempi di attraversamenti includono la terminazione
distale del deltoide, che si dirige direttamente verso il
muscolo brachiale. Se prendiamo questo scambio, invece
della normale connessione della LSPB, deltoide-setto
Deltoide intermuscolare laterale, abbiamo un collegamento t ra la
Fig. 7.37 Il secondo tendine LSPB e la LPFB (Fig. 7.39).
del bicipite brachiale, che si Il grande rotondo, che abbiamo incluso con il grande
connette con la fascia dei dorsale nella LSFB, è in realtà un incrocio che va dalla
flessori dell'avambraccio, scapola (e quindi dalla LPPB) alla LSFB con un'inserzione
crea un collegamento tra la distale sulla superficie anteriore dell'omero (Fig. 7.14). Il
LPFB e la LSFB. grande rotondo presenta un'inserzione distale sul tricipite,
oltre che sull'omero.
Il brachioradiale viene su dal setto intermuscolare lat e-
rale e va al radio, creando quindi un'altra connessione tra
la LPFB e la LSFB.
E infine troviamo i muscoli lunghi del pollice, l'abduttore
e gli estensori lungo e breve, che sono inseriti nel periostio
dell'ulna e vanno alla superficie superiore del pollice, per-
Setto intermuscolare tanto si può dire che connettono la LPPB alla LSPB. Altre
laterale ___ ___!l--1-~fl... connessioni tra le linee sono create dalle braccia a seconda
delle circostanze per favorire le variazioni del movimento
Tendine del bicipite e dello sforzo nel complèsso spalla-braccio - portando un
--~ - -1-- - brachiale del braccio vassoio pieno di piatti, spalando o tentando di unire le
Fig. 7.39 La fascia del mani dietro la schiena. Questa sovrapposizione fra le Linee
Aponeurosi del bicipite deltoide è in continuità con del Braccio non comporta, in ogni caso, l'alterazione del
Fig. 7.40 Il brachioradiale e il pronatore rotondo si connettono
una porzione del brachiale, valore di base delle connessioni che abbiamo descritto
al periostio radiale, creando dei collegamenti incrociati tra la
creando una connessione tra dettagliatamente rispetto ai quattro classici Meridiani Mio-
LSPB e la LSFB con la LPPB.
166 la LSPB e la LPFB. fasciali delle braccia. 167
affermazione mettendovi a quattro zampe, con l'appoggio compagni sottostanti). La Linea Laterale della gamba (tratto
sulle mani e gli avampiedi e poi piegando i gomiti e le ileotibiale) si confronta con la Linea Superficiale Posteriore
ginocchia. Le ginocchia andranno in avanti , forse un poco del Braccio (setto intermuscolare laterale), e la Linea Fron-
in dentro o in fuori a seconda del vostro pattern, ma prin- tale Profonda (muscoli adduttori e setti associati) si può
cipalmente verso le vostre braccia. I gomiti si piegheranno abbastanza facilmente comparare con la Linea Superficiale
nella direzione opposta, verso le gambe - ancora una volta, Frontale del Braccio (setto intermuscolare mediale).
forse più verso l'esterno a seconda delle vostre abitudini, A livello di spalla e anca, la possibilità di comparazione
ma soprattutto verso le gambe. Mantenete le mani sul pavi- diminuisce ancora un po', ma la Linea Laterale (abduttori) td
mento e cercate di ruotare i vostri gomiti in modo che continua chiaramente il confronto con la Linea Superficiale ~
sembrino delle ginocchia per sentire l'impossibilità di posi- Posteriore del Braccio (deltoide). La Linea Frontale Profonda .....
n
o
zionare le braccia parallelamente alle gambe. della gamba - lo psoas e gli altri flessori - può essere stra-
A un altro livello, la mancanza di corrispondenza testimonia namente paragonata alla Linea Superficiale Frontale del
la malleabilità e la plasticità delle connessioni fasciali nel Braccio, in cui il grande pettorale e il grande dorsale, come
corpo. Rimangono le analogie tra le ossa, come rimangono lo psoas, raggiungono entrambi lo scheletro assiale per tutta
le analogie tra i muscoli, ma con il tempo sono cambiate le l'enartrosi fino all'osso dell'arto prossimale, sebbene a un'in-
connessioni longitudinali attraverso la fascia. Le estensioni dagine più approfondita questo confronto cominci a svanire.
laterali della spina dorsale di una salamandra hanno una È utile confrontare la Linea Profonda Posteriore del
A differente serie di Meridiani Miofasciali rispetto alla ciondo- Braccio (dai romboidi ai rotatori della cuffia) con la connes-
lante zampa anteriore di un cane o di un orso, che a sua volta sione iliaca del quadrato dei lombi - l'iliaco è analogo al
differisce dall'unicità dell'arto superiore dell'homo faber. sottoscapolare, mentre il piccolo gluteo è come l'infraspi-
LPF nato della gamba. Tuttavia può essere esposto un altro
La nostra gamba è molto simile alla zampa posteriore di
un quadrupede, con qualche eccezione dovuta al differente argomento, ossia che il rotat ore della cuffia sia simile ai
atteggiamento della spina dorsale e dell'anca, ma restano rotatori profondi laterali della gamba (che tecnicamente
simili la struttura e la funzione nella mobilità delle linee fron- fanno parte della Linea Frontale Profonda, ma in pratica
tali e posteriori e nella stabilità delle linee interne ed esterne. sono parte di un' inesistente "Linea Posteriore Profonda").
B Tuttavia il braccio di un primate ha subito delle decisive La Linea Profonda Frontale del Braccio (bicipite-piccolo
variazioni nel tempo, presumibilmente nella fase arborea dei pettorale) può essere comparata alla Linea Superficiale Poste-
J-------+---1- - --l- LPFB nostri antenati, che rendono le sue connessioni longitudinali riore della gamba (bicipite femorale-legamento sacrotube-
ll-+- - 1- -'-'--,~ • uniche. Pertanto rimane ancora un esercizio utile da fare roso), sebbene vi siano anche elementi della Linea Frontale
(sebbene forse soltanto per quelli tra noi che sono degli Profonda (in prossimità del fascio neurovascolare, e nel chiaro
paragone tra il grande adduttore e il coracobrachiale).
accaniti studiosi di anatomia), che è quello di tracciare le
Le lunghe e contorte strade dell'evoluzione e le letterali
differenze in ciascuna sezione delle due estremità.
torsioni del braccio e della gamba che hanno avuto luogo
Comparando prima la mano e il piede possiamo notare
durante lo sviluppo fetale, sono entrambe servite a offuscare
facilmente i parallelismi tra lato e lato, ma la parte frontale
una facile comparazione tra le linee del braccio e della
e quella posteriore sono invertite. (Fig. 7.41 A). La Linea
gamba, dato che in ciascuna di esse ci sono diverse con-
Profonda Frontale del Braccio è connessa all'interno del
nessioni cinetiche. Detto ciò, la Linea Laterale corrisponde
pollice come la Linea Profonda Frontale della gamba (ancora
alla Linea Superficiale Posteriore del Braccio al di sopra del
da esaminare nel Capitolo 9) si connette all'arco interno e
gomito, e al di sotto della Linea Profonda Posteriore del
e all'alluce. La Linea Profonda Posteriore del Braccio si con-
Braccio. La Linea Frontale Profonda si può paragonare a una
nette al mignolo come la Linea Laterale si connette all'arco
combinazione delle Linee Frontali del Braccio (Superficiale e
esterno del quinto met atarsale.
Profonda) al di sopra del gomito, e al di sotto della Linea
La Linea Superficiale Frontale della gamba che coinvolge Profonda Frontale del Braccio. La Linea Superficiale Frontale
gli estensori della caviglia e delle dita corrisponde facil- si può paragonare alla Linea Profonda Posteriore del Braccio
mente alla Linea Superficiale Posteriore del Braccio, che al di sopra del gomito, e al di sotto della Linea Superficiale
comprende gli estensori delle dita e del polso. Posteriore. La Linea Superficiale Posteriore si può compa-
La Linea Superficiale Posteriore della gamba, che flette le rare alla Linea Profonda Frontale del Braccio al di sopra del
Fig. 7.41 (A) Nella mano, la Linea Profonda del Braccio corrisponde alle linee laterale e mediale del piede (Linea Profonda Frontale), dita del piede e le caviglie, corrisponde a questo livello alla gomito e al di sotto della Linea Superficiale Frontale del
ma le linee frontali e posteriori sono invertite. (B) Nella parte inferiore del braccio, continua l'inversione della linea frontale e Linea Frontale Superficiale del Braccio che incurva le dita. Braccio. Considerate le similitudini della struttura scheletrica
posteriore, ma la linea mediale va_ al "peron_e" del braccio, mentre la linea laterale va alla "tibia" del braccio - l'ulna. (C) Nella parte Questi parallelismi continuano nell'avambraccio, a ecce- e muscolare, le differenze create dalle variazioni nelle con-
superiore del braccio scambiano I posti la linea profonda e quella superficiale - il quadricipite e gli ischiocrurali della linea frontale e zione della Linea Laterale che si collega tramite i muscoli nessioni longitudinali fasciali sono veramente impressio-
posteriore della gamba (LSF e LSP) corrispondono alle linee profonde del braccio - il bicipite della LPFB e Il tricipite della LPPB. peroneali al perone, mentre la Linea Profonda Posteriore del nanti. Si tratta di uno straordinario complesso, quindi con-
Braccio si connette all'ulna che equivale alla tibia (Fig. 7.41 gratulazioni al lettore che è riuscito a superare il pantano per
B). Nella gamba, la Linea Profonda Frontale si connette alla arrivare infine a questa conclusione. Nel capitolo seguente
tibia che supporta il peso, mentre la Linea Profonda Frontale porteremo la nostra attenzione alle più semplici estensioni
Discussione 3 prima sezione dell'arto esterno, quattro ossa nella seconda
sezione e cinque dita con ciascuna quattordici ossa. del Braccio è inestricabilmente legata al più mobile radio. delle Linee del Braccio lungo il tronco.
A prescindere dalla similitudine ossea (che possiamo Possiamo anche notare che nella sezione inferiore della
Comparazione delle linee del braccio gamba, soltanto il gastrocnemio, il popliteo e il plantare
e della gamba considerare strana dato che il braccio e la gamba si sono
comunque evoluti in tempi diversi e per scopi diversi), anche attraversano il ginocchio; la parte restante dei muscoli che Bibliografia
11 lettore attento avrà notato che le quattro linee del braccio i muscoli mostrano delle interessanti corrispondenze, per muovono il piede è confinata nella parte inferiore della
1. Myers T. Treatment approaches for three shoulder
hanno qualche somiglianza con le quattro linee che passano esempio: gli ischiocrurali analoghi al bicipite, e gli abduttori gamba, invece molti dei muscoli di entrambe le linee (LSFB
'tethers' . J Bodyw Mov Ther 2007;11(1):3- 8.
lungo la gamba (non è stata trovata nel braccio una corre- spesso denominati "il deltoide" dell'anca.4 e LSPB) attraversano il gomito, sebbene non siano chiamati
2. Wilson FR. The hand. New York: Vin tage Books/ Pan-
lazione clinicamente utile con la Linea a Spirale). Sebbene A dispetto di queste evidenti corrispondenze, i binari dei a influenzarlo molto.
theon Books; 1998.
la gamba e il braccio siano funzionalmente differenti, le loro Meridiani Miofasciali però non formano delle linee propria- Quando passiamo alla parte superiore del braccio e della
3. Van der Wal J. Architecture of the connective tissue in the
similitudini strutturali chiedono di essere comparate, e i mente analoghe tra le gambe e le braccia. A un certo livello gamba, molti dei parallelismi diventano spirali fuori dal con-
trollo (Fig. 7.41 C). Troviamo che a questo livello la Linea musculoskeletal sys tem. International Journal of Thera-
risultati sono abbastanza sorprendenti. la spiegazione riguarda lo sviluppo: tutti gli arti sono sboc-
Superficiale Frontale della gamba (principalmente il quadri- peutic Massage & Bodywork 2009;2(4).
Non c'è dubbio che esista una corrispondenza tra il ciati dir~ttamente dai lati dell'embrione, ma nello sviluppo
cipite) è adesso paragonabile alla Linea Profonda Posteriore 4. Myers T. Hanging around the shoulder. Massage Maga-
braccio e la gamba nella struttura scheletrica: la conforma- successivo le gambe sono ruotate medialmente sul tronco,
del Braccio (tricipite). La Linea Superficiale Posteriore (bici- zine 2000 (April- May).
zione del cingolo vicino all'ossatura assiale (osso dell'anca mentre le spalle sono ruotate lateralmente. Quindi quando
pite femorale e gli altri ischiocrurali) qui equivale alla Linea Disponibile a11cl,e s11 Bod y', p11bblicato nel 2004 e dispo-
e scapola) è seguita da un'enartrosi, un osso nell'arto supe- assumiam~ la posizione fetale, i gomiti e le ginocchia ten-
168 riore, un cardine, due ossa nell'arto inferiore, tre ossa nella deranno a incontrarsi. Potete verificare direttamente questa Profonda Frontale del Braccio (bicipite brachiale e suoi nibile s111 sito: www.anatomytrains.com. 169
••
Le Linee Funzionali

Vista d'insieme quentemente possono essere usate p er fornire stabilità o


controbilanciare l'attività dell'arto inferiore - ad esempio
Le Linee Funzionali (Fig. 8.1) estendono le Linee del Braccio quando si dà un calcio al pallone.
attraverso la superficie del tronco fino alla pelvi e alla gamba Una rotazione preferenziale, che in genere si associa alla
controlaterali (oppure dalla gamba alla pelvi attraverso la predominanza d i una mano o a una specifica attività che
gabbia toracica fino alla spalla e il braccio del lato opposto, viene ripetuta spesso (tipo una preferen za sportiva), rappre-
dal momento che i nostri meridiani vanno in entrambe le senta uno schema comune di compensazione posturale col-
direzioni). Queste Linee sono chiamate "Funzionali" perché in legato alle Linee Funzionali associabile a un a specifica
base alla mia esperienza rispetto alle altre linee sono poco attività. Lo schema di una spalla che viene portata più vicina
utilizzate nella modulazione della postura eretta. Entrano in al fianco opposto influenza tutte e quattro le Linee Funzio-
gioco in occasione di prestazioni atletiche o di altre attività in n ali e contiene anche elementi della Linea a Spirale o
cui il complesso appendicolare viene stabilizzato, Laterale.
controbilanciato o alimentato, dalla sua parte complementare
controlaterale (Fig. 8.2/fabella 8.1). Come esempio si pensi al Funzione di movimento
lancio del g iavellotto e alla battuta del baseball, dove il
giocatore prende potenza dalla gamba e dall'anca sinistra Queste linee ci consentono di dare maggiore forza e preci-
per impartire una maggiore velocità all'oggetto che viene sione ai movimenti degli arti, collegandoli attraverso il
lanciato con la mano destra (Fig. 8.3). corpo all'arto e al cingolo opposti. Il peso del braccio pu ò
essere quindi impiegato p er dare p iù energia a un calcio, e
Funzione posturale il movimento delle pelvi può contribuire al colpo d el rove-
scio del tennis. Sebbene quando consideriamo queste linee
Come precedentemente accennato, queste linee sono meno ci vengono subito in mente i gesti sportivi, l'esempio più
coinvolte nella postura eretta rispetto a tutte le altre esami- semplice ed essenziale è invece il bilanciamento contraiate-
A nate in questo testo. Impiegano soprattutto i muscoli super- raie tra la spalla e il fianco che viene effettuato a ogni passo
ficiali, quelli che essendo frequentemente utilizzati nelle nella deambulazione.
attività qu otidiane h anno poca possibilità di irrigidirsi o Le Linee Funzionali appaiono come spirali nel corpo e
accorciarsi fascialmen te per mantenere la postura. L'effetto lavorano sempre secondo degli schemi elicoidali. Potrebbero
che possono avere sull'intera p ostura è di portare una spalla essere considerate come appendici supplementari della
più vicina al fianco opposto, sia frontalmente che dorsal- Linea a Spirale o, come precedentemente accennato, esten-
e mente. Sebbene questo schema non sia così inusuale - in sioni nel tronco delle Linee del Braccio. Durante l'attività le
particolare l'avvicinamento frontale - la sua origine di solito linee di tensione cambiano costantemente e la precisione
va ricercata nella Linea a Spirale o negli strati più profondi. delle linee dettagliata qui di seguito è un riassunto del
Una volta che queste altre strutture miofasciali più profonde ·momento centrale d i questo ventaglio di forze.
sono state bilanciate le Linee Funzionali spesso ritornano a
posto senza presentare ulteriori problemi significativi. Le Linee funzionali in dettaglio
Queste Linee, tuttavia, ricopron o delle importanti fun-
zioni nella stabilizzazione posturale, ma non per quan to
riguarda la posizione eretta o a riposo. In molte posizioni La Linea Funzionale Posteriore
yoga o in posture che richiedono la stabilizzazione del
B cingolo superiore del tronco (ad esempio quando si esegue La Linea Funzionale Posteriore (LFP) comincia con l'inser-
un lavoro al di sopra della testa), queste linee trasmettono zione distale d el grande d orsale (in pratica, a seconda dell'a-
lo sforzo verso il basso o provvedono alla stabilità verso zione in questione, si c01mette alla Linea Superficiale
Fig. 8.1 Le Linee Funzionali Posteriore e Frontale. l'alto fissando il supporto p er l'arto superiore. Meno fre- Frontale e alla Linea Profond a Posteriore del Braccio) (vedi 171
•• Tabella 8.1 Le Linee funzionali: "binari"
miofasciali e "stazioni" ossee (Fig. 8.2)

-
Stazioni ossee
- -- -
Binari miofasciali
Linea Funzionale Posteriore
Diafisi omerale
2 Grande dorsale
3 Fascia lombo-dorsale
4 Fascia sacrale
Sacro 5
6 Grande gluteo
Diafisi del femore 7
8 Vasto laterale
Patella 9
1 O Tendine subpatellare
Tuberosità della tibia 11

Linea Funzionale Frontale


Diafisi omerale 1
2 Bordo inferiore del grande
pettorale
Cartilagine quinta e sesta costola 3
4 Guaina laterale del retto
addominale
Tubercolo e sinfisi pubica 5
6 Adduttore lungo
Linea aspra del femore 7
Linea Funzionale lpsilaterale
Dialisi omerale 1
2 Grande dorsale, bordo esterno
---''-=Wib Fine della 10a e 12a costola 3
4 Obliquo esterno
Spina iliaca anteriore superiore 5
6 Sartorio
Pes anserinus, condilo tibiale 7
mediale

Fig. 8.3 Le Linee Funzionali aggiungono alla forza degli arti


l'impeto dello slancio muscolare del tronco, che viene
basso attraverso il tendine d el quadricipite alla patella, a sua
stabilizzato dal cingolo controlaterale. In quest'esempio, poiché il
volta connessa mediante il tendine subpatellare alla tubero- braccio è teso ind ietro per lanciare il giavellotto, la Linea
sità tibiale. Scegliamo di concludere l'analisi della linea in Funzionale Posteriore destra viene contratta, mentre la Linea
questo punto sebbene, avendo r aggiunto la tuberosità Funzionale Frontale s i allunga e prepara a essere contratta.
tibiale, si potrebbe con tinuare in basso fino all'arco m ediale Durante l'esecuzione della manovra, la LFF è leggermente
attraverso il tibiale anteriore e la fascia del comparto ante- accorciata e la LFP leggermente allungata. Dopo che il
riore crurale (come discusso nel Capitolo 4 sulla LSF). giavellotto è s tato lanciato, tutte queste condizioni si invertono
- la LFF destra si contrae, la LFP destra si allunga, e i loro
Fig. 8 .2 Linee Funzionali binari e stazioni. complementari sul lato s inistro scambiano i ruoli di
La Linea Funzionale Frontale stabilizzazione.

Fig. 8.1 A). P assa un po' più in basso r isp etto al centro d ell'e- La Linea Funzionale Frontale (LFF) comincia circa nello stesso
stensione muscolare del gran dorsale, unendosi alla lamina punto della sua complementare, dall'inserzione dista le del
d ella fascia sacrolombare. grande pettorale sull'omero, passando lw1go le fibre inferiori cartilagine della sinfisi pubica emergiamo dall'altro lato con
La LFP attraversa la linea mediana approssimativamente del p ettorale fino alle sue origini nella quinta e sesta costola lo spesso tendine dell'adduttore lungo che, passando in
a livello dell'ar ticolazione sacro-lombare, passando attra- (Fig. 8.1 B). Dal momento che anche la fascia clavipettorale che basso, esternamente e posteriormente, va a inserirsi nella
verso la fascia sacrale per connettersi alle fibre inferiori comprende il piccolo pettorale si connette alla quinta costola, linea aspra su l lato posteriore d el femore.
(sacrali e sacrotuberali) del grande gluteo sul lato opposto. la LFF può essere considerata un'estensione di entrambe le D alla linea asp ra possiamo immaginare un collegamento
Fig. 8.4 La Linea Funzionale lpsilaterale: possiamo trovare una
Le fibre inferiori del grande gluteo passano sotto il bordo Linee Frontali del Braccio, (Superficiale e Profonda). con il capo corto del bicipite e quindi con il compartim ento diramazione della Linea Funzionale tracciabile dalle fibre più
posteriore del tratto iliotibiale (TIT) e, quindi, sotto la Linea Queste fibre pettorali formano una continuità fasciale con crurale laterale e i peroneali (Linea a Spirale, Capitolo 6). laterali del grande dorsale alle costole esterne inferiori, passando
Laterale, p er inserirsi n el bordo postero-laterale del femore, l'aponeurosi addominale ch e collega l'obliquo esterno con il Questo collegamen to implicherebbe un passaggio attraverso all 'obliquo esterno poste riore sopra la S IAS, verso il sartorio fino
a circa un terzo della diafisi femorale . Se continuiamo nella retto addominale, e la linea passa essenzialmente lungo il le fibre del grande adduttore, cosa però n on permessa d alle al condilo tibiale all'interno del ginocchio. Si utilizza questa linea
stessa direzione troviamo le fibre fasciali che si collegano al bordo esterno del retto o lungo il bordo interno d ella fascia regole dei Meridiani M iofasciali. Perciò termineremo la LFF per stabilizzare un atleta sugli anelli, e per stabilizzare il dorso
172 g luteo e al vasto laterale, che a loro volta si collegano in obliqua fino al pube. Attraversando l'osso pubico e la fibra- alla fine dell'adduttore lun go sulla linea aspra (vedi Fig . 2.6). durante la spinta verso il basso nello stile libero del nuoto. 173
movimento passerà soltanto per un istante esattamente
•• La Linea Funzionale lpsilaterale nella LFP, che corrisponde al momento in cui la forza si
dirama dal bordo laterale esterno del gran dorsale al suo
La linea seguente è troppo piccola per meritare un proprio bordo interno superiore. Un attimo dopo il lanc io violento
capitolo, ma troppo funzionale per essere completamente del giavellotto sarà anche l'occasione di un'espansione di
tralasciata, pertanto verrà qui trattata quale diramazione forze che attraversano le estensioni della LFF nei pettorali,
della Linea Funzionale. negli obliqui addominali e nei muscoli interni della coscia
Se seguiamo le fibre più laterali del muscolo più laterale, (vedi Fig. 8.3).
il gran dorsale, troviamo che sono inserite nella porzione Cerchiamo di illustrare la versatilità di queste linee con
esterna delle tre costole inferiori (vedi Fig. 8.4) con una forte l'esempio della "schiacciata" nel tennis. Il movimento del
connessione di tessuto fasciale collegata alle fibre posteriori "servizio" implica una tensione intensa direttamente lungo
dell'obliquo esterno, parte della Linea Laterale trattata nel
Capitolo 5. Se seguiamo queste fibre dell'obliquo esterno

~~
vediamo che giungono alla SIAS, raggiungendo, attraverso
la connessione fasciale che passa sopra la SIAS, il muscolo
sartorio (vedi Fig. In. 22 A}. Il sartorio ci conduce verso il -·· ,.--. \J Fig 8.8 Come esempio dell'estensione delle
basso al pes anserinus, sull'epicondilo mediale della tibia. = ì = v'
I _ _1 I forze consideriamo lo strato dell'obliquo esterno
Questa linea può essere sentita quando il corpo basa il suo (A) , le cui fibre superiori iniziano tutte dalle
sostegno sul gran dorsale - per esempio quando un atleta è costole, ma con differenti inserzioni inferiori. Le
appeso agli anelli o sta nuotando a stile libero spingendo la fibre laterali vanno all 'osso dell'anca ipsilaterale
mano attraverso l'acqua. Appendendosi a una barra da tra- (parte della Linea Laterale); le fibre centrali
zione o a un ramo di un albero e facendo dondolare le pelvi vanno fino all 'osso pubico (e proseguono negli
e le gambe è possibile apprezzare il lavoro di questa linea. adduttori del lato opposto), essenzialmente una
diramazione della Linea Funzionale mostrata in
~~-==.....~-~~il (B); mentre le fibre superiori passano attraverso
l'obliquo interno controlaterale per inserirsi
[6iscussione nell'anca opposta (Linea a Spirale). Perciò la
porzione dorsale della Linea Laterale, la Linea a
Forze di spostamento Spirale e le Linee Funzionali, creano il gruppo
delle linee elicoidali; all 'opposto ci sono le Linee
La descrizione di queste linee richiede molte approssima- Superficiali, Frontale e Posteriore, e la Linea
zioni, non solo per le differenze individuali, ma anche perché Laterale (considerata nell'insieme) che
i movimenti lungo queste linee spesso si espandono attra- costituiscono le linee "cardinali".
verso i muscoli e gli strati di fascia. In altre parole quando A B
un giavellotto viene portato indietro per essere lanciato, il

la LFF, che coinvolge principalmente il grande pettorale, ma


forse anche il piccolo pettorale in connessione con i muscoli
addominali, la cui rapida contrazione aggiunge alla forza del
colpo l'espulsione dell'aria e del suono (che sembra accom-
pagnare spesso il "servizio") e infine coinvolge l'adduttore
lungo o i suoi vicini, la cui azione trattiene gli addominali dal
tirare verso l'alto l'osso pubico (Fig. 8.5).
Fig. 8.6 Il colpo diritto del tennis connette direttamente la Linea Il colpo di risposta potrebbe essere un diritto, con il
Superficiale Frontale alla sua partner sul lato opposto - uno dei braccio relativamente orizzontale rispetto alla spalla. In
diversi angoli attraverso cui le braccia trasmettono forza alla questo caso il collegamento dovrebbe andare lungo la Linea
parte frontale del torso. Superficiale del Braccio, a partire dal palmo che tiene la
racchetta per passare attraverso il petto da un pettorale
all'altro lungo la Linea Superficiale Frontale del Braccio del
lato opposto (Fig 8.6). Questa connessione può essere
sentita come una scarica attraverso il petto, o osservata nel
movimento del braccio opposto che andando in avanti con-
tribuisce a impartire velocità alla palla.
Il colpo del rovescio che pot rebbe essere richiesto subito
dopo, dovrebbe passare da un gran dorsale all'altro lungo
i rispettivi bordi superiori (Fig. 8.7). L'esecuzione di un diritto
verso l'angolo opposto potrebbe viaggiare attraverso il
corpo, principalmente lungo la Linea a Spirale fino all'oppo-
sta spina anteriore dell'anca.
In alternativa, la Figura 8.8 mostra un'altra via di attraver-
samento che passa dalla Linea a Spirale alla LFF. Un rove-
Fig. 8.7 Il colpo rovescio scio alto di risposta potrebbe coinvolgere tutto il gran
del tennis potrebbe dorsale. La parte finale della volée potrebbe andare in dia-
ugualmente unire la gonale verso il basso come è stato descritto in dettaglio per
Fig. 8.5 La Linea Funzionale Linea Superficiale la LFP, o direttamente in giù lungo la Linea Superficiale
Frontale nel servizio a tennis. Posteriore del Braccio Frontale per una schiacciata vincente diritta alla rete.
Più è forte e verticale il colpo alla sua partner sul lato Se immaginiamo come _altro esempio il salto con l'asta, Fig. 8.9 Le forze che attraversano il corpo di un ostacolista
del servizio più la Linea opposto, così come possiamo figurarci le forze guizzare attraverso l'intero campo incrociano la Linea Funzionale Frontale soltanto per un momento
Superficiale Frontale partecipa scendere lungo il dorso triangolare del pettorale o del gran dorsale, collegandosi e durante il salto, ma una connessione tra la gamba davanti e la
174 al direzionamento della palla. fino alle pelvi e oltre. ancorandosi istante per istante ai diversi binari e stazioni. spalla opposta viene mantenuta durante tutto il movimento. 175
•• In quest'esempio, l'equazione stabilità-mobilità è inver- dosi con il resto del quadricipite alla patella per collegarsi Usate degli aiuti verbali o manuali per sollecitare una con.fra-
tita, con la spalla che stabilizza il corpo su un polo e le tramite il tendine subpatellare alla tuberosità tibiale, chiara- zione coordinata. Una volta che la coordinazione è stata rag-
anche e le gambe che impartiscono lo slancio per superare mente palpabile sulla sommità frontale della tibia. giunta, potrete lavorare sulla potenza applicando tramite le
la sbarra. Se aggiungiamo la connessione deltoide-trapezio La LFF è più semplice da palpare su se stessi. Seguite il vostre mani una pressione uguale e facendo in modo che il
della Linea Superficiale Posteriore del Braccio vedremo un bordo inferiore del grande pettorale, che forma la parete cliente lavori contro questa resistenza. Al fine di ottenere un
intero circolo di stabilizzazione intorno all'articolazione della migliore risu ltato assicuratevi di bilanciare bene le forze su
frontale dell'ascella, verso il basso e internamente dove s'in-
spalla, ogn i elemento (o tutti) potrebbero entrare in gioco
durante l'esecuzione del salto (Fig. 7.13}. contra con le costole. Possiamo vedere anche il piccolo pet- entrambi i lati, quello dominante e quello non dominante.
Le estrem ità inferiori di queste Linee Funzionali lavorano torale sottostante connettersi a questa linea. 11 successivo Nello stesso modo può essere ingaggiata la LFF n ella sua
nello stesso modo. In un ostacolista le forze entrano dall'alto binario passa giù lungo il bordo del retto addominale che interezza utilizzando le vostre mani per aiutare il cliente a
in contatto con la "stazione di smistamento" dell'osso può essere percepito nella maggior parte delle persone attra- coordinare il coinvolgimento dei cingoli controlaterali.
pubico attraverso il ventaglio dei muscoli addominali, e dal verso una tensione attiva. Entrambe le posizioni di yoga, quella d el "triangolo" e
basso attraverso il ventaglio degli adduttori. 1 Seguitelo in giù fino al punto in cui si assottiglia nel bordo quella del "triangolo rovesciato", allungano la LFP dal lato
A seconda della sua relazione con gli ostacoli e di come esterno superiore della sinfisi pubica. della mano che raggiunge il pavimento (vedi Fig. 6.22).
l'atleta adduce le gambe per saltarli, la linea dì tensione dal Gli stretti muscoli piramidali passano dall'osso pubico La LFF può essere facilmente allungata h·amite una posi-
pube alla gamba potrebbe viaggiare sul pettineo o su qual- zione genuflessa ed eseguendo una leggera rotazione con un
obliquamente verso l'alto e pertanto possono essere inclusi Fig. 8.11 Il kayakista utilizza l'anca opposta per stabilizzare la
s iasi adduttore, più facilmente irradiandosi attraverso tutti
quale parte della linea. La linea si incrocia sul pube (che per pagaiata - la spinta in basso delle braccia awiene attraverso la braccio che raggiunge l'altro, in alto e indietro.
gli adduttori o la maggior parte di essi in ogni salto. In
molte persone può essere una zona delicata da toccare) ma LFP e il movimento di spinta verso l'alto awiene attraverso la LFF. L'azione di pagaiare con un kayak, o una canoa, coinvolge
questo caso, la parte anteriore della spalla opposta lavora
attraverso questa linea per dare maggior impeto alla gamba riemerge nel tendine dell'adduttore lungo sul lato opposto. l'elemento stabilizzante di queste due linee (Fig. 8.11 ).
che guida il movimento (Fig. 8.9). Questo tendine è facilmente palpabile e di solito visibile Il braccio che rema si connette alla Linea Profonda Poste-
Con questo, speriamo che il lettore metta a fuoco il con- quando si sta a gambe incrociate in costume da bagno o Coinvolgimento delle ]inee riore del Braccio tirando dal lato del mignolo attraverso la
cetto che mentre le Linee Funzionali si presentano come linee abbigliati con biancheria intima. Seguendo questo tendine LFP e stabilizzandosi tramite la gamba opposta. Il braccio in
ideali, la realtà del movimento passa istante per istante attra- nella coscia potrete avvicinare, ma in genere non raggiw1- Lanciare una palla da baseball o servire a cricket sono esempi alto spinge attraverso la Linea Frontale Profonda del Braccio
verso il corpo in una moltitudine di connessioni che collegano gere, la stazione finale dove il tendine si inserisce nella linea perfetti dei modi in cui queste linee vengono coinvolte; il fino al pollice, stabilizzandosi tramite la LFF fino alla coscia
le Linee Funzionali alla Linea a Spirale e alla Linea Laterale. aspra sul lato posteriore del femore, a circa metà strada caricamento provoca l'accorciamento della LFP e l'allunga- opposta. Se il ginocchio non è bloccato contro il lato del
lungo la coscia. mento della LFF, mentre il lancio inverte il processo, accor- kayak, si può sentire che la spinta passa da piede a p iede,
ciando la LFF e allungando la LFP (Fig. 8.1 O) - accade lo quasi come se imitasse il movimento del camminare.
Palpazione delle Linee Funzionali stesso per il lanciatore di giavellotto della Figura 8.3. In con- L'ideale sarebbe che il movimento e lo sforzo passassero
clusione possiamo affermare che LFP agisce da freno per facilmente e in modo uniforme lungo queste linee. Un eccesso
Entrambe le Linee Funzionali, Frontale e Posteriore, cominciano mantenere entro limiti sicuri la forte contrazione lungo la LFF di tensione o di immobilità in un qualsiasi binario o stazione
quasi nello stesso punto: nell'ascella, al di sotto dell'omero, dove e lo slancio del braccio, impedendogli di andare troppo olh·e lungo la linea potrebbe condurre a un progressivo "accu-
si incontrano i tendini del pettorale e del gran dorsale. e danneggiare le articolazioni coinvolte nel movimento. l mulo" di tensioni in qualche p unto d ella linea che nel tempo
Chiedete al vostro modello di stare in piedi con le braccia giocatori di baseball di frequente presentano delle lesioni ai potrebbe causare dei problemi. Abbiamo trovato utile accom-
distese verso l'esterno e di premere in giù sulle vostre spalle. tendini dei rotatori della cuffia, in particolare al sovraspinato pagnare uno sportivo entusiasta durante una passeggiata,
È facile rintracciare entrambi questi tendini che vanno dai e all'infraspinato. Sebbene possa essere d'aiuto un lavoro di una corsa, un' arrampicata o un'altra attività, per determinare
due lati dell'ascella all'aspetto antera-inferiore dell'omero. riparazione di questi muscoli, così come dei loro antagonisti, dove (in queste o in altre linee) ci poh"ebbero essere delle
Considerando per prima la LFP possiamo seguirla a un risultato a lungo termine richiederà un lavoro di rinforzo restrizioni "silenziose" che stanno creando problemi "rumo-
partire dalla sua inserzione al terzo inferiore del dorsale sulla potenza e la sincronizzazione della LFP che agisce da rosi" da qualche altra parte. Il cliente cl1e ha preso consape-
direttamente lungo la linea mediana, all'altezza dell'artico- freno dell'intero corpo nel movimento in avanti del lancio, volezza di queste linee e che ha il desiderio d i facilitarne il
lazione sacrolombare. Per sentire questa parte laterale del piuttosto che richiedere ai muscoli più piccoli dell'articola- flusso può talvolta effeth1are un auto-test quando fa dello
gran dorsale fate premere al vostro modello un gomito verso zione della spalla di supportare l'intero carico. sport. In pratica, le limitazioni divengono evidenti special-
il basso contro una resistenza, nonostante la Linea passi un Per effettuare questo cambiamento di coordinazione è mente quando il cliente è stanco o al termine di un lungo
po' più medialmente rispetto al bordo laterale. necessaiio un allenamento preciso e individuale, che di base allenamento.
Lo strato principale dei muscoli circonda e passa poste- insegni al cliente come utilizzare l'intera linea. Fate distendere
riormente in giù nella fascia lombodorsale. il cliente prono sul pavimento o sul lettino da trattamento.
La fascia sacrale comprende molti strati; la LFP passa Chiedetegli di sollevare contemporaneamente un braccio e la Bibliografi.a
attraverso quelli più superficiali che possono essere difficili gamba opposta - in questo modo viene coinvolta la LFP. Molti
da distinguere separatamente. clienti, comunque, utilizzeranno i muscoli per sollevare un 1. Myers T. Fans of the hip joint. Massage Magazine No. 75,
Se vi posizionate dietro al vostro modello con una mano arto poco prima dell'altro. Appoggiate gentilmente la vostra January 1998.
sul sacro mentre egli con il gomito sollevato spinge indietro mano sull'omero e il femore opposto per sentire con grande Dispu11il,i/e 1111c/11• in Body', p11/,/,/ic11lo ucl 21/(H e
rlispoui/Ji/e sul sitv: www.anatornylrains.com,
contro l'altra vostra mano, sentirete tendersi la fascia sacrale. precisione quale insieme di muscoli viene azionato per primo.
Attraverso il sacro intercettiamo la linea sul bordo infe-
riore del grande gluteo, dove si inserisce nel sacro proprio
sopra il coccige.
La LFP include gli ultimi 4-5 cm di questo muscolo.
Seguiamo le tracce di questa sezione del muscolo al di sotto
della piega del gluteo (che non è muscolare ma giace su uno
strato fasciale più superficiale) giù fino alla successiva sta-
zione; troveremo una protuberanza facilmente percepibile di
tessuto connettivo lì dove il gluteo si inserisce nella parte
posteriore della diafisi femorale, a circa un terzo del suo
percorso dal grande trocantere verso il ginocchio.
Da qui il vasto laterale può essere percepito come parte
muscolare dell'aspetto laterale della coscia mentre si Fig. 8.1O Il giocatore di cricket utilizza le Linea Funzionale
176 immerge sotto il tratto iliotibiale della Linea Laterale, unen- Frontale per aggiungere impeto alla forza del braccio. 177
La Linea Profonda
Frontale

Vista d'insieme Funzione posturale


Interposta sul piano coronale tra le Linee Laterali destra e La LPF gioca un ruolo prioritario n el supporto del corpo:
sinistra, schiacciata come in un sandwich sul piano sagittale • sollevando l'arco interno;
B tra la Linea Superficiale Frontale e la Linea Superficiale • stabilizzando ciascun segmento delle gambe;
Posteriore, circondata dalle elicoidali Linee a Spirale e • supportando la colonna lombare anteriormente;
Funzional i, abbiamo la Linea Profonda Frontale (LPF) (Fig. • stabilizzando il petto e permettendo l'espansione e il
9.1) che comprende il "nucleo" miofasciale del corpo. rilassamento durante la respirazione;
Cominciando per comodità dal basso, la linea ha inizio in • bilanciando la fragilità del collo e il peso della testa che
profondità nella pianta del piede e si d irige in su appena lo sovrasta.
dietro le ossa della parte inferiore della gamba e dietro il Una mancanza di supporto, di bilanciamento o di tono
ginocchio fino all'interno della coscia. Da qui il binario appropriato, d ella LPF (come per esempio nel comune
principale passa d i fronte all'articolazione dell'anca, alle pelvi schema in cui la miofascia corta della LPF non permette
e alla colonna lombare, mentre un binario alternativo all'articolazione dell' anca di aprirsi p ienamente nell'esten-
continua in su sul retro della coscia fino al pavimento pelvico sione) produrrà un accorciamento generale nel corpo, inco-
e si ricongiunge con il primo binario sulla colonna lombare. raggiando il collasso del nucleo pelvico e spinale, e ponendo
Dall'interfaccia psoasdiaframma, la LPF continua in su le basi per aggiustamenti compensatori negativi in tutte le
attraverso la cassa toracica lungo vari percorsi alternativi altre lin ee finora descritte.
intorno e attraverso i visceri del torace, terminando sotto il
neuro e il viscerocranio (Fig. 9.2/Tabella 9.1). Funzione di movimento
A confronto con le altre linee dei capitolo precedenti, questa
linea richiede di essere definita da uno spazio tridimensionale Non c'è alcun movimento di sh·etta pertinenza della LPF, a
piuttosto che da una semplice linea. Ovviamente anche tutte parte l'adduzione dell'anca e l'onda respiratoria del dia-
le altre linee sono volumetriche, ma vengono più facilmente framma, eppure nessun movimento è al di fuori della sua
viste come linee di tensione. La LPF, invece, molto influenza. La LPF è praticamente ovunque circondata o rico-
chiaramente occupa uno spazio. Benché fondamentalmente perta da altra miofascia, che duplica i compiti dei muscoli
di natura fasciale, nella gamba la LPF include molti dei più che ne fanno parte.
profondi e nascosti muscoli di supporto della nostra La miofascia della LPF è formata per lo più da fibre
anatomia (Fig. 9.3). Attraverso la pelvi la LPF ha una -muscolari a contrazione lenta ma con grande capacità d i
relazione intima con l'articolazione dell'anca, e mette sforzo, che riflettono il r uolo che la LPF gioca nel manteni-
reciprocamente in relazione l'onda della respirazione con il mento della stabilità e nei cambiamenti sottili di posizione
ritmo della deambulazione. Nel tronco la LPF è adagiata della struttura più interna - quelli che consentono alle strut-
lungo i gangli del sistema nervoso autonomo, tra il nostro ture e alle linee più superficiali di lavorare facilmente ed
"telaio" neuromotore e i più antichi organi di supporto efficientemente con lo scheletro. (Questo vale anche per le
cellulare all'interno della cavità ventrale. Nel collo fornisce la prime cugine della LPF, le Linee Profonde del Braccio, ved i
spinta controbilanciante alla trazione sia della LFS che della il Capitolo 7).
LSP. Una comprensione dimensionale della LPF è necessaria Per questo motivo un lavoro non corretto della LPF non
Fig. 9.1 La Linea per essere applicata con successo a quasi tutti i metodi di causa necessariamente un'immediata o evidente perdita di ftm-
e Profonda Frontale. terapia manuale o di movimento. zionalità, specialmente per un occhio poco allenato o per un 179
Tabella 9.1 Linea Profonda Frontale: "binari" miofasciali e "stazioni" ossee (Fig. 9.2)

Stazioni ossee Binari miofascìali


- - - -
Minimo comune
Ossa plantari tarsali, superficie plantare delle dita
2 Tibiale posteriore, flessore lungo delle dita
Superiore /Posteriore Tibia/Perone 3
4 Fascia del popliteo, capsula del ginocchio
Epicondilo femorale mediale 5

Inferiore posteriore
Epicondilo femorale mediale 5
Superiore 6 Setto posteriore intermuscolare, grande e piccolo adduttore

- - --~~
Posteriore -t.(Q...=-.._~..___ Ramo ischiatico 7
8 Fascia del pavimento pelvico, elevatore dell'ano, fascia dell'otturatore
interno
Coccige 9
1O Fascia sacrale anteriore e legamento longitudinale anteriore
Corpi vertebrali lombari 11

Inferiore anteriore
Epicondilo mediale femorale 5
Linea aspra del femore 12
13 Setto intermuscolare anteriore, adduttore breve, lungo
Piccolo trocantere del femore 14
15 Psoas, iliaco, pettineo, triangolo femorale
Corpi vertebrali lombari e processi trasversi 11

Superiore Posteriore
Corpi vertebrali lombari 11
12 6 ,___,_,.___. 16 Legamento longitudinale anteriore, lungo del collo e del capo
Inferiore Porzione basilare dell'occipite 17

Superiore centrale
Corpi vertebrali lombari 11
18 Diaframma posteriore, pilastri del diaframma, tendine centrale
19 Pericardio, mediastino, pleura parietale
20 Fascia prevertebrale, raie faringeo, muscoli scaleni, fascia dello scaleno
medio
Porzione basilare dell'occipite, processi trasversi cervicali 17

Superiore anteriore
2
Corpi vertebrali lombari 11
18 Diaframma posteriore, pilastri del diaframma, tendine centrale
2 l - - - ---1 21 Diaframma anteriore
Superficie posteriore del subcostale, cartilagini, processo xi/oideo 22
23 Fascia endotoracica, trasverso del torace
Manubrio posteriore 24
25 Muscoli infraioidei, fascia pretracheale
Osso ioideo 26
27 Muscoli sovraioidei
Mandibola 28
- - - - - - - - - -- - -- -- - -
Fig. 9.2 I percorsi e le stazioni della Linea Frontale Profonda Frontale.

osservatore poco attento. La funzione può essere di solito tra- "Una tenda di seta"
sferita alle linee di miofascia pi ù esterne, ma con una perdita
di el eganza e grazia e una leggera maggiorazione dello sforzo Il seguente sonetto di Robert Frost riassume con chiarezza e
sulle articolazioni e sui tessuti peri articolari, che nel tempo può poeticità si a il ruolo della Linea Profonda Frontale in rel azione
creare le condizi oni per danni e degenerazioni. al resto dei "binari anatomici", sia l'ideale di equilibrio n el
Per questo, spesso molte lesioni sono state p reparate in sistema di tensegrità delle linee dei Meridiani Miofasciali:
p recedenza da un deficit della LPF che risale a qualche anno Lei è come una tenda di seta in un campo
180 prima dell'incidente che le ha r ese evidenti. a mezzodì quando la calda brezza estivà 181
viaggiare lungo i binari sia verso l'alto che verso il basso, 0
dal centro verso la periferia.
La LPF comincia in profondità nella pianta del piede con
le inserzioni distali dei tre muscoli del comparto posteriore
profondo della gamba: il tibiale posteriore e i due flessori
lunghi delle dita - il flessore dell'alluce e il flessore lungo
delle dita (Fig. 9.4).
Anche il tessuto tra i metatarsali può essere incluso in
questa linea - costituito dall'interosseo dorsale e dalla rela-
tiva fascia. Tale connessione è un po' difficile da giustificare
a livello fasciale se non attraverso il collegamento tra il
tendine tibiale posteriore e il letto legamentoso del piede. I
lombricali sono chiaramente collegati sia fascialmente che
funzionalmente alla LSF, ma l'interosseo e lo spazio tra i
metatarsali sentono e reagiscono entrambi terapeuticamente
come parte della struttura profonda del piede.
A seconda del modo in cui si maneggia il bisturi, il tibiale
posteriore ha inserzioni tendinee multiple su quasi ogni osso
d el tarso del piede (ad eccezione del talo) e sulle tre vicine
basi metatarsali mediane (Fig. 9.5). Questo tendine assomi-
glia a una mano con molte dita, arrivando fin sotto il piede
per supportare gli archi e tenere insieme il tarso del piede.
Questi tre tendini passano all'interno della caviglia dietro
il malleolo mediale (vedi Fig. 3.13). Il tendine del flessore
dell'alluce (il tendine dell'alluce) passa più posteriormente Fig. 9.5 In profondità rispetto al flessore lungo delle dita del
piede c'è il complesso di inserzioni del tibiale posteriore, anche
rispetto agli altri due sotto il sustentaculum tali del calcagno
esso parte della LPF. (Riprodotto per gentile concessione da
e anche dietro al talo. Questo complesso muscolo-tendineo
Grundy 1982.)
provvede quindi a fornire un supporto addizionale all'arco
mediale durante la fase di spinta della deambulazione (Fig.
Fig. 9.6 La LPF passa tra i binari della LSP e della LSF,
9.6). I tendini dei due flessori delle dita si incrociano nel
Fig. 9.3 Un primo tentativo di dissezione della Linea Profonda contraendosi durante la fase di spinta della deambulazione per
piede, al fine di assicurare che la flessione del dito del piede supportare l'arco mediale.
Frontale mostra la connessione continua di tessuto dalle dita del
piede alla lingua, passando per lo psoas. sia accompagnata dall'adduzione prensile.
I tre si uniscono nel comparto posteriore profondo della Questa linea include l'ultimo comparto disponibile nella
porzione inferiore della gamba, riempiendo l'area tra il parte inferiore della gamba (Fig. 9.8). Il comparto anteriore
perone e la tibia, dietro la membrana interossea (Fig. 9.7). serve la Linea Frontale Superficiale (Capitolo 4), mentre il
ha asciugato la rngiada e allentato ogni tirante, com parto laterale peroneale forma parte della Linea Laterale
e la fa oscillare con dolce semplicità, (Capitolo 5). Proprio sopra la caviglia questo comparto
e il suo asse centrale di cedro, posteriore profondo è completamente ricoperto dal com-
che nell'innalzarsi al cielo parto posteriore superficiale, con il soleo e il gastrocnemio
ne manifesta il suo reale spirito, della Linea Superficiale Posteriore (Capitolo 3) (Fig. 9 .9).
non sembra dover niente a nessuna corda, L'accesso a questo comparto per la terapia manuale e di
e da nessuno è sorretto, movimento, verrà descritto in seguito.
è vago limite, di infiniti fili di seta, di pensieri d'amore
per tutti e in ogni luogo della terra, -+-++-+--Tibiale
e solo quello che lievemente si tende Considerazioni generali di terapia posteriore
nella capricciosa brezza estiva manuale
diventa conscio del lieve legame. Flessore
Esperimenti frammentari con la miofascia della Linea Pro- lungo delle dita
(Ristampato da Poetry di Robert Frost, Edward Connery fonda Frontale possono produrre risultati misti. Le strutture
Lathem, ed. Copyright 1942, di Robert Frost e Lesley Frost miofasciali della LPF accompagnano le estensioni delle viscere
Ballantine. Pubblicato su gentile concessione di Henry Holt agli arti - per esempio i fasci neurovascolari - e sono perciò
& Co, LLC)
Flessore lungo dell'alluce
tempestate di zone pericolose e punti di difficile accesso. Gli
operatori che hanno familiarità con il lavoro di queste strut-
La Linea Profonda Frontale ture saranno in grado di effettuare collegamenti e lavorare in
modo integrato. Se queste strutture della LPF sono nuove per
in dettaglio voi, si raccomanda di acquisire un metodo seguendo tm corso
che possa farvi comprendere il corretto posizionamento e gli
Il piede e la gamba: il binario comune scopi da perseguire. Con questa premessa vi offriamo adesso
una guida alla palpazione delle strutture della LPF, ma
inferiore nessuna tecnica in particolare. I riferimenti specifici alla
Fig. 9.4 L'estremità inferiore tecnica dei Meridiani Miofasciali, mosh·ati visualmente
Cominceremo ancora una volta dal basso e proseguiremo della LPF comincia dai tendini tramite il Dvd, sono offerti nei casi appropriati.
verso l'alto, ricordando che le funzioni e le disfunzioni in del flessore lungo dell'alluce e Schemi comuni di compensazione posturale associati alla Fig. 9.7 La LPF comprende i tre muscoli del comparto
182 ognuna delle linee, ma specialmente in questa, possono del flessore lungo delle dita. LPF comprendono: la flessione p lantare cronicizzata, pattern posteriore profondo della gamba sotto il soleo. 183
t"""
Linea Superficiale Frontale • Guida alla Palpazione 1: \\li I>)

Linea
· ea Profonda Frontale comparto posteriore profondo 9 Grande
adduttore
t"""

Sebbene sia pressoché impossibile sentire alla base del piede ~
1
~
Profonda / I>)
Laterale
, i tendini del flessore lungo delle dita o il tibiliale posteriore,
f-rj
~
o
si può invece percepire con facilità il flessore lw1go dell'al- lato
luce. Estendete (sollevate) l'alluce per tirare il tendine, e sarà adduttorio
Fascio O'
neurovascolare ::i
p_.
chiaramente palpabile lungo il bordo mediale della fascia I>)
plantare, sotto l'arco mediale (Fig. 9.4). Adduttore
o~
breve Piccolo
I tendini possono essere sentiti lungo la parte mediale del Popliteo adduttore
p iede e della caviglia, grosso modo lungo lo stesso percorso ::i
,...,.
dei tendini peroneali sull'esterno del piede dove tutti e tre e.
~
Linea Superficiale Posteriore possono essere percepiti. Posizionate un dito direttamente
sotto il malleolo mediale e invertite e flettete la pianta del
Fig. 9.8 Il comparto profondo posteriore giace tra la tibia e il piede, il tendine più largo che sentirete emergere sotto le lungo
perone dietro la membrana interossea. Notate che ciascuno dei vostre dita è il tibiale posteriore. Il flessore delle dita passa
compartimenti fasciali del tratto inferiore della gamba awolge alla distanza di un dito dietro al tibiale posteriore e può essere Tibiale adduttore
una delle linee dei Meridiani Miofasciali. percepito quando i mignoli delle dita dei piedi sono incurvati. posteriore •
li flessore dell'alluce è ubicato posteriormente e in profondità
rispetto a questi due: appoggiate il pollice o un dito nello
spazio davanti al tendine d'Achllle e premete s1ùl'aspetto
postero-mediale della vostra caviglia, facendo attenzione a
non comprimere il fascio di nervi e chiedendo al vosh·o
modello di flettere ed estendere l'alluce - percepirete scorrere
sotto le vostra dita il tendine del flessore lungo del!'alluce.
Questi tre muscoli sono completamente coperti dal soleo,
a circa 7 cm sopra il malleolo, mentre passano all'interno del
comparto posteriore profondo (Fig. 9.9) proprio dietro la
membrana interossea tra la tibia e il perone (Fig. 9.1 O). Rag-
giungere manualmente questo comparto miofasciale è diffi- Fig. 9.10 La LPF passa dietro al ginocchio su un piano fasciale Fig. 9.12 Dal!'epicondilo mediale emergono due piani fasciali,
cile. È possibile stirare questi muscoli ponendo il piede in più profondo rispetto alla Linea Superficiale Posteriore - con il uno che porta in alto e in avanti, con l'adduttore lungo e breve (il
forte dorsiflessione ed eversione, come nella p osizione "del popliteo, il fascio neurovascolare e la fascia sul retro della binario antera-inferiore della LPF), e l'altro con il grande e
cane a testa in giù" o tenendo l'avampiede su uno scalino e capsula del ginocchio. piccolo adduttore (il binario postero-inferiore). Entrambi infine
lasciando cadere il tallone in basso. È in ogni caso spesso circondano gli adduttori ed entrambi sono connessi alla linea
difficile, sia per l'operatore che per il cliente, discernere se si aspra, ma ciascuno conduce a un diverso insieme di strutture
tratta dell'allungamento del soleo (LSP) o dei muscoli più dell'estremità superiore. (Riprodotto per gentile concessione da
Grundy; 1982).
profondi (LPF).
È possibile sentire lo stato generale del comparto attra-
La coscia - Il binario posteriore inferiore

t
verso il soleo ma soltanto se il soleo è abbastanza rilassato
da rendere possibile una simile palpazione. In base alla
nostra esperienza cercare di lavorare questi muscoli attra-
Flessore lungo delle dita----fllr-----1\l,/, verso il soleo può risultare un esercizio sia frustrante che In cima a questo comparto posteriore profondo p assiamo sul
dannoso - rischiando letteralmente di perforare il soleo nel retro del ginocchio con la fascia che comprende la lamina
Tibiale posteriore tentativo di raggiungere questi muscoli. anteriore del popliteo, il fascio neurovascolare del nervo
Flessore !un Un modo alternativo per raggiungere questo strato nasco- tibiale e dell'arteria poplitea, e gli strati esterni della forte
del!' sto è di insinuare le dita vicino al bordo mediale posteriore capsula fasciale che circonda il retro del!'articolazione del
della tibia, separando il soleo dalla tibia in modo da raggiun- ginocchio (Figg. 9.10 e 9.11).
gere i muscolo sottostanti (spesso molto tesi e doloranti) nel La successiva stazione di questa linea si trova sul lato
comparto posteriore profondo (Fig. 9.11 ). L'altra mano si mediale all'apice dell'articolazione del ginocchio, nel tuber-
può avvicinare dall'esterno cercando il setto posteriore colo dell'adduttore sull'epicondilo m ediale del femore.
dietro i peroneali, e facendo "nuotare" le dita all'interno di Da questo punto la fascia che circonda gli adduttori
questo "avvallamento" tra i peroneali e il soleo sull'aspetto (sebbene si tratti di un unico involucro che connette gli
Fig. 9.9 Una visione mediale della gamba che evidenzia le laterale. h1 questo modo avrete lo strato fasciale del com- adduttori alla linea aspra del femore) ci presenta un punto
strutture della LPF. parto posteriore profondo tra le mani a forma di "pinza". ·di smistamento o di scelta, dal momento che una forte parete
(Fig. 9.1 O). fasciale frontale e retrostante gli adduttori intercetta diffe-
Per apportare un contributo alla mobilità di questi tessuti renti direzioni che non si ricongiungeranno nuovamente alla
profondi accompagnate con questa presa il movimento del spina lombare (Fig. 9 .12). Affronteremo adesso queste due
di archi alti o piatti, pronazione e supinazione, ginocchio paziente di flessione dorsale e plantare. Potranno risultare continuità fasciali del binario posteriore-inferiore e anterio-
valgo e varo, tilt pelvico anteriore, insufficienza del pavi- necessarie alcune ripetizioni prima che la gamba diventi pro- re-inferiore della LPF.
mento pelvico, disallineamento lombare, restrizioni respira- gressivamente più morbida e accessibile, e il movimento h·a i li binario posteriore consiste nel muscolo del grande
torie, cervicali iperestese o flesse, sindrome del!'articolazione comparti superficiali e profondi venga reso più differenziato. adduttore e nella relativa fascia tra gli ischiocrurali e il
Fig. 9.11 La fascia che circonda il popliteo e la superficie
temporomandibolare (ATM), difficoltà di linguaggio e di Questi tessuti della LPF inferiore sono molto utili per allen- posteriore della capsula legamentosa del ginocchio collega il gruppo degli adduttori (Fig. 9.13). Se passiamo dall'epicon-
deglutizione e generale collasso del nucleo che accompagna tare gli schemi ostinati dell'arco plantare (arco "piatto" o tibiale posteriore alla terminazione distale del grande adduttore dilo dietro al gruppo degli adduttori, possiamo seguire
184 la depressione. eccessivamente "inarcato") - e anche in caso di alluce valgo. nell'epicondilo femorale mediale. questo setto intermuscolare posteriore su per la coscia fino 185
/
- ---'-- Elevatore
Setto Otturatore ----5~¾-~lr-= dell'ano
intermuscolare interno
posteriore
Fig. 9.13 Il binario posteriore inferiore della LPF segue il setto
intermuscolare posteriore sulla fascia posteriore del grande
adduttore.
Fig. 9.15 Sebbene i rotatori laterali profondi siano cruciali per la Grande - - -...J:.111'4-"'-
comprensione e l'ottimizzazione della posizione plantigrada adduttore
umana, essi non rientrano facilmente nello schema dei Meridiani
Miofasciall .

Fig. 9.16 Sebbene in questa dissezione la fascia sia stata


incluso i rotatori laterali profondi nel sistema dei Meridiani rimossa, vi è una connessione che va dal grande adduttore (e
~ .!....+.;.--- - Piriforme dal setto intermuscolare posteriore rappresentato dallo spazio
Miofasciale stranamente avrebbero fatto p ar te d el tratto
scuro proprio dietro a esso) attraverso la tuberosità ischiatica e
posteriore inferiore della LPF (vedi anche sezione sulla
- Legamento la fascia dell'otturatore interno inferiore alla linea arcuata (linea
sacrospinoso "Linea Posteriore Profonda"). orizzontale), dove l'elevatore dell 'ano si unisce alla parete
Infatti, sebbene ci sia una connessione fascia le tra g li laterale delle vere pelvi. (© Ralph T Hutchings. Riprodotto da
adduttori posteriori, il quad rato del femore e il resto dei Abrahams et al. ; 1998.)
Otturatore interno rota tori la terali, la direzion e delle fibre di questi m uscoli è
quasi ad an golo retto rispetto a q uelle che abb iamo seguito Fig. 9.18 La Linea Profonda Frontale, binari posteriori inferiori e
Tuberosità direttamente dalla coscia verso l'alto. Pertanto non si pu ò stazioni visti in una rappresentazione della Primal Pictures.
ischiatica classificare questa connession e come un Meridiano Miofa- (Immagine gentilmente concessa dalla Prima! Pictures,
sciale secondo le regole che si siamo dati. Questi importanti ~ - - - Otturatore interno - - - - www.primalpictures.com. )
m uscoli sono visti come p arte del ventaglio m uscolare
H-l+~- --" Grande adduttore a ttorno all'articolazione dell'anca, dal momento che sem - Linea
plicemen te non rientrano nei meridiani longitudinali ch e del retto addominale che da sopra viene raggiunta in basso
ab biamo q ui descritto (vedi "Ventagli dell'articolazione (di cui si parlerà più avanti in questo capitolo - vedi Fig. 9.31 ).
dell'anca"' in Body,3 privatam ente p u bblicato e disponibile
su www.anatomytrains.com). Sarà p iù facile trovare un
binario miofasciale se passiamo internamente al bordo
Guida alla Palpazione 2:
inferiore delle pelvi, dal grande adduttore e d al suo setto binario posteriore inferiore
andando verso l'alto sulla parte mediale del ramo ischiati-
co-TI (Fig. 9.16). Possiamo seguire un a forte connessione L'area della LPF dietro il ginocchio non è facilmente dispo-
fasciale sop ra l'osso sulla forte copertura esterna d el Tuberosità ischiatica nibile alla palpazione o all'interven to manuale a causa del
m uscolo otturatore interno, ch e si connette con l'elevatore Grande adduttore _ ___,_,.. passaggio del fascio neurovascolare e dei cuscinetti di grasso
Epicondilo mediale
dell'ano a l p avimento pelvico a ttraverso la linea arcuata sulla super ficie di questi tessuti. L'epicond ilo mediale sul
del femore
(Fig. 9.17). Q uesta è una importante linea di stabilizzazion e Fig . 9.17 Dal setto intermuscolare posteriore e dal grande lato interno del g inocchio si può sentire con facilità se
Fig. 9.14 Il gruppo ad duttore da dietro mostra il binario che dal tronco scende alla pa rte interna posteriore della adduttore, il binario fasciale si muove verso l'alto internamente mettete il pollice lungo il bordo mediale della coscia e scivo-
posteriore inferiore della LPF su fino alla tuberosità ischiatica. alla tuberosità ischiatica sulla fascia dell'otturatore interno per _late giù con un certa pression e fino a trovare la protuberanza
gam ba.
Questo risiede sullo stesso piano fasciale dei rotatori laterali poi contattare il pavimento pelvico (elevatore dell'ano). del cond ilo a pochi centimetri sopra il ginocchio. Questa
profondi, ma la direzione trasversale delle fibre muscolari ci Il pavimento pelvico è un insieme complesso di strutture
- un imbuto muscolare circondato d a strati fasciali e lega- stazione segna l'inizio della divisione h·a il setto posteriore
impedisce di continuare verso il bacino con questa linea.
menti viscera li- a cui sono d edicati n umerosi testi.2 Ai nostri che passa d ie h·o agli addu ttori, separandoli dagli ischiocru-
fini esso forma la base della porzione del tron co della LPF, Questa fascia si unisce al legam ento longitudinale pas- rali, e il setto anteriore (intermuscolare mediale) che li separa
alla p arte posteriore d el ramo ischiatico vicino alla tubero- con numerose connessioni attorno alla cavità addominale sando davanti alla spina dorsale, dove si riunisce al binario dal quadricip ite. Considerand o prima il setto posteriore,
sità ischiatica (TI), ch e è il p unto d'inserzione del "capo" p elvica. Seguiamo adesso il binario inferiore posteriore elen- inferiore anteriore, alla congiunzione tra lo psoas e i pilastri chiedete al vostro cliente di mettersi di fianco e cercate l'e-
posteriore del grande adduttore (Fig. 9.14). cato nella Tabella 9.1. Questo binario ci porta dal coccigeo e del diaframma (Fig. 9.1 8). I complessi insiemi di connessioni picondilo femorale mediale (Fig. 9.14). Troverete uno spazio
Dall'ischio sale una chiara continuità fasciale negli strati dalle p orzioni ileococcigee dell'elevatore dell'an o al coccige, qui sono difficili da riunire in una p resentazione lineare. Pos- largo un dito o poco p iù tra questo condilo e i prominenti
interni del bacino e nel gruppo d i muscoli conosciuti come da dove possiamo proseguire verso nord con la fascia siam o notare che il pavimento pelvico, nella forma del cen- tendini dell'ischiocrurale mediale che passano dietro il
186 rotatori laterali profon di (Fig. 9.15). Perciò se avessimo davanti al sacro. trale pube-coccigeo, si connette anche alla lamina posteriore ginocchio. 187
La coscia - Il binario anteriore inferiore

t
Seguite questo avvallamento verso· l'alto possibilmente Questo setto delinea il solco che giace sotto il muscolo
verso la TI. In alcune persone sarà facile da seguire, e potrete sartorio. Sebbene ci atteniamo al nostro modo abituale di
lavorare in modo più profondo dentro questo setto lungo il Ritomando all'interno della coscia, proprio sopra il ginoc- rapp resentare il tutto come una linea, è particolarmente
suo percorso a forma di "S" che va verso la linea aspra (vedi chio, possiamo prendere l'altro binario della LPF nella importante in questo caso ampliare la nostra visione per
Fig. 9.13). In coloro nei quali il grande adduttore è "sposato" coscia, il binario anteriore-inferiore, che è la parte principale vedere questa parte della LPF come una complessa curva-
con gli ischiocrurali, il setto e i tessuti circostanti possono della LPF nel nostro approccio dei Mer idiani Miofasciali. tura su un piano fasciale tridimensionale. Essa si espande
talvolta essere troppo legati per seguire l'avvallamento dei Questa linea fasciale penetra il grande adduttore attra- verso l'alto come una vela; alla superficie, la sua "balumina"
tessuti; il setto può quindi essere percepito come un pezzo verso lo iato h·a gli adduttori e il fascio neurovascolare, per (bordo esterno) passa in alto sotto il sartorio proprio sopra
di nastro adesivo tra i muscoli. È auspicabile avere lo spazio emergere sul lato anteriore d i questo muscolo, nel setto la parte interna del ginocchio verso il davanti dell'anca e del
aperto e libero tra questi gruppi di muscoli, e insinuando le intermuscolare tra il gruppo degli adduttori e il gruppo dei h·iangolo femorale (con il sartorio che agisce come la "linea
dita in questa divisione, con l'accompagnamento della fles- quadricipiti (Fig. 9.20). balumina" che può essere regolata tendendo il bordo di
sione ed estensione del ginocchio da parte del cliente, si può questa fascia). L"'inferitura" (bordo interno) segue la linea
liberare il movimento tra gli ischiocrurali e gli adduttori aspra sull"'albero" del femore dal lato posteriore ediale d el
posteriori. ginocchio, su per la parte posteriore del femore fino al
Il termine superiore di questo avvallamento emergerà nel Quadricipite
Setto piccolo trocantere (Fig. 9.21 ).
punto postero-inferiore della tuberosità ischiatica. Potete di intermuscolare Da qui il binario principale della LPF continua in alto sul
solito orientarvi a questo punto posizionando le dita nell'an- anteriore muscolo psoas e la fascia associata, che si arrampicano in
golo posteriore inferiore della tuberosità ischiatica (TI) e poi avanti e in alto dal piccolo trocantere. Lo psoas passa diret-
chiedere al cliente steso di fianco di addurre la gamba (di tamente di fronte all'articolazione dell'anca e ruota sopra
sollevare l'intera gamba verso il soffitto). Il grande addut- Tuberosità ischiatica alla cresta iliopettinea, per poi affondare posteriormente
tore, agganciato in questo movimento alla base della TI, dietro agli organi (e al sacco peritoneale che li avvolge) e
Fossa ischio-rettale
emergerà sotto le vostre dita. unirsi alla colonna lombare (Fig. 9.22). Le sue inserzioni
Per isolare gli ischiocrurali, alternate questo movimento Otturatore interno
prossimali sono nel corpo e nei processi traversi (PT) di tutte
con la flessione del ginocchio (gamba rilassata sul lettino le vertebre lombari, con la frequente inclusione anche di Tl2.
mentre il cliente spinge il tallone contro un po' di resistenza Ciascuno psoas riempie il canale tra i corpi vertebrali e i PT
che offrite con l'altra mano o con l'esterno della vostra Fig. 9.19 Una tecnica difficile ma efficiente per contattare il
triangolo posteriore del pavimento pelvico consiste nello nella parte frontale della colonna, proprio come i trasverso-
coscia). Gli ischiocrurali si inseriscono sulla faccia posteriore spinali riempiono i solchi laminari tra i processi trasversi e

-=- -~~-,
scivolare nella fossa ischiorettale, lungo la tuberos ità ischiatica
della TI, sentirete questa inserzione tendersi con la resi- in direzione dell'ombelico, fino a sentire e valutare il pavimento i processi spinosi dietro alla colonna (Fig. 9.23).
A
stenza del ginocchio in flessione (Fig. 9.16). Mettete le dita pelvico. A seconda della sua condizione, la terapia manuale Nell'inguine il setto intermuscolare anteriore si apre nel
fra queste due strutture e vi h·overete sul margine superiore può essere usata sia per abbassare il tono e la posizione del triangolo femorale, o "fossa della gamba", e confina sul lato
del setto posteriore dell'adduttore. Il setto va in linea retta pavimento pelvico posteriore, sia per incoraggiare l'incremento lschiocrurali mediale con l' adduttore lungo, sul lato laterale con il sartorio
tra l'epicondilo femorale e questa terminazione superiore. di tono. e superiormente con il legamento inguinale (Fig. 9.24).
Nei casi in cui l'avvallamento è impenetrabile, il lavoro di
~
All'interno del triangolo femorale troviamo il fascio neuro-
distensione laterale dei tessuti fasciali e il rilassamento dei Quadricipite\ ,,,,- ~
- - ~~:r:uscolare vascolare femorale, un insieme di nodi linfatici, e la conti-
muscoli circostanti sarà ricompensato dall'apparizione nuazione della miofascia della LPF -l'ileopsoas lateralmente
dell'avvallamento, e in particolare si avranno movimenti · '" anteriore
~": e il pettineo nella parte mediale, entrambi coprono la parte
differenziati tra pelvi e femore e tra ischiocrurali e grande È importante mantenersi lontani dalla zona anale, e frontale dell'articolazione dell'anca e la testa del femore.
adduttore. qualche rassicurazione verbale è spesso di aiuto. Continuate \., Sartorio
Gli adduttori stessi sono disponibili a un lavoro generale in su lungo la fascia dell'otturatore fino da incontrare davanti '1

di distensione lungo la loro lunghezza, e a un lavoro speci- alle punte delle dita una parete. Questa parete è il pavimento
fico sull'area mediale dell'articolazione dell'anca vicino al pelvico, il muscolo elevatore dell'ano.
ramo ischiatico, in special modo per correggere funzional- Sebbene nessuna parola potrà mai sostituire l'esperienza A.1r-""""T-~.:-----;;;;,-:-- Binario
mente una gamba corta. offerta dai libri per valutare le condizioni del b acino pelvico del sartorio
Dal grande adduttore troviamo una fascia di connessione in un certo numero di soggetti, molti pavimenti pelvici, in .,
che va lungo la superficie mediale della TI fino alla fascia particolare nei maschi, saranno alti e tesi, ciò significa che B
dell'otturatore interno, e da questo strato fasciale agli strati dovrete scendere con le dita in profondità nello spazio ""- r-:2}"
del pavimento pelvico attraverso la linea arcuata (Fig. 9.18). pelvico prima iniziare a percepire una parete solida. Alcuni Capo breve ._;7 Binario
Palpare in questa direzione non è indicato con persone pazienti - per lo più le don.ne, spesso dopo il parto - presen- del bicipite femorale . -- --dell'adduttore
deboli di cuore (pertanto inizialmente si dovrebbe fare teranno invece un pavimento pelvico lasso che potrete lschiocrurali lungo
Setto
pratica con amici o colleghi disponibili) ma è sicuramente incontrare molto più in basso nelle pelvi e che al tatto risul- intermuscolare
un modo giusto e non troppo invasivo per trattare il pavi- terà spugnoso. Solo occasionalmente troverete schemi
---:ffrn'-H~ !ffit t - -- ~Linea
mento pelvico, luogo di così tanti "insulti" alla struttura in inversi - un pavimento pelvico basso tuttavia fortemente aspra
particolare per le don.ne. Al vosh·o cliente disteso di lato teso, oppure un pavimento pelvico spugnoso che invece si
mettete una mano sul bordo posteriore interno della TI. h·ova localizzato in alto nelle pelvi.
Mantenete come guida il contatto tra il vostro dito indice e Con quei clienti che presentano lo schema comune di un
il legamento sacrotuberoso - piuttosto che andare sul ver- elevatore dell'ano alto e teso, è possibile agganciare le d ita
sante anteriore del ramo ischiatico - e cominciate a scivolare nella fascia dell'otturatore proprio al di sotto del pavimento
verso l'alto e in avanti in direzione dell'ombelico, tenendo i pelvico e portare quella fascia con voi mentre vi ritirate verso
polpastrelli in contatto gentile ma diretto con l'osso. Un po' la TI (Fig. 9.19). Questa manovra di solito rilassa e abbassa
di pratica vi insegnerà quanta pelle prendere: stirare la pelle il pavimento pelvico. Con coloro che hanno un pavimento e •".
Quadricipite lschiocrurali Fig. 9.21 Il setto anteriore della
non è il vostro obiettivo (Fig. 9.19). pelvico privo di tono o rilasciato, premere le punte delle dita
coscia presenta una complesso
Al di sopra della TI/ramo ischiato sentirete sotto i vostri contro il pavimento pelvico, mentre chiedete di contrarre e
Fig. 9.20 Il percorso posteriore inferiore della LPF segue il setto di curve non dissimile da una vela
polpastrelli i tessuti leggermente più soffici della fascia rilassare i muscoli, aiuterà in molti casi a ritrovare un poten- che si dispiega dalla linea aspra
intermuscolare anteriore tra gli adduttori e gli ischiocrurall. (A) è
188 dell'otturatore interno. ziamento in quest'area vitale. più vicino all'anca; (C) è più vicino al ginocchio. esternamente verso il sartorio. 189
Fig. 9.25 Il muscolo psoas
nell'essere umano effettua un
viaggio unico attorno alla parte
frontale delle pelvi - in avanti e
in alto dal trocantere fino al
bordo ileopettineo, e poi indietro
e in alto fino alla colonna
lombare. Nessun altro animale
utilizza un simile percorso dello
psoas, nella maggior parte dei
quadrupedi lo psoas non tocca
nemmeno le pelvi a meno che il Pettineo
Fig. 9.22 li grande psoas è la principale connessione di
femore non sia esteso fino al
supporto tra la colonna vertebrale e la gamba, unendo la parte
suo limite.
superiore a quella inferiore, mettendo in relazione la respirazione
con la deambulazione, e agendo in complessi modi insieme ad
altri muscoli locali per rendere possibili svariati movimenti. Fig. 9.27 La linea interna dei locali della colonna all 'altezza
dell'anca comprende il pettineo, collegato con lo psoas minore
Fig . 9.24 Il triangolo femorale, l'equivalente dell'ascella nella per via del legamento lacunare.
Erettore gamba, inizia ad aprirsi dal setto anteriore tra il sartorio (A) e
della colonna l'adduttore lungo (B). Passa con lo psoas (C), l'iliaco (D), il
pettineo (E) e il fascio neurovascolare (non rappresentato) sotto sul bordo ilcopettineo (Fig. 9.27). Da qui con la cormessione
il legamento inguinale (F) nella cavità addominale. Lo psoas, fasciale del legamento lacunare e solo con un lieve cambio
l'iliaco e il pettineo formano un ventaglio che va dal piccolo di direzione, possiamo prendere lo psoas minore (che si
trocantere fino alle ossa dell'anca e alla colonna lombare. La esprime come un muscolo nel 51 % della popolazione e come
lunghezza e il tono equilibrato di questo comparto sono una banda fasciale in quasi il 100% di essa).9 Lo psoas minore
essenziali per la salute strutturale e per la libertà dei movimenti.
va dall'apice della fascia dello psoas maggiore per inserirsi
(© Ralph T Hutchings. Riprodotto per gentile concessione di
Abrahams et al.; 1998.) o raggiungere la sua stazione superiore alla dodicesima
toracica.
Sul bordo laterale cominciamo con l'iliaco, che si espande
Il m uscolo psoas, an che lui chiaramente un flessore verso l'alto e lateralmente dal piccolo trocantere per inserirsi
dell'anca e descritto talvolta quale rotatore mediale o laterale su tutto il margine superiore della fossa iliaca (Fig. 9.28).
(o, come si è persuaso l'autore, un non-rotatore dell'anca), è La fascia che copre l'iliaco è in continu ità con la fascia sulla
persino soggetto a svariate controversie specificatamente superficie anteriore del quadrato dei lombi, che ci porta in
foca lizzate sulla sua azione nella col01ma (Fig. 9.29).4 alto fino ai processi trasversi delle vertebre lombari proprio
I:autore è convinto, grazie alla sua esperienza clinica, che dietro alle inserzioni dello psoas - così come alla dodicesima
lo psoas debba essere considerato un muscolo triangolare costola.
che assume differenti funzioni: nella parte superiore può Quindi quando le vertebre lombari inferiori o la giunzione
agire come flessore lombare, mentre nella parte inferiore toracolombare (GATL) sono tirate verso il basso e in avanti
agisce chiaramente da estensore lombar e. Se qu esta differen- verso la parte fron tale delle pelvi, alcuni o tutti e tre questi
Pettineo
ziazione di funzione è valida, le lombari possono essere percorsi p ossono essere coinvolti, e tutti e tre andrebbero
completamente sup portate dal bilanciamento delle svariate investigati in caso di lordosi lombare, compres-sione
Fig. 9.23 Ci sono quattro spazi intorno alla colonna; i muscoli inserzioni dello psoas con i multifidi postero-vertebrali, lombare, tilt anteriore o persino in caso di slittamento poste-
erettori della colonna (dietro) e lo psoas (davanti) riempiono senza far riferimento al tono dei muscoli addominali (vedi Fig. 9.26 La LPF collega l'interno del femore alle strutture riore delle pelvi.
questi spazi e sostengono le vertebre lombari. n uovamente la "Pserie dello Psoas'0 ). centrali di fronte alla colonna, includendo il diaframma e il Nel lontano passato quando l'autore ha iniziato ad inse-
mesentere (qui non raffigurati). Nel centro di queste connessioni gnare terapia manuale, pochi operatori sapevano qualcosa
passa l'espresso dello psoas maggiore, fiancheggiato da due dello psoas, su come trovarlo e trattarlo. Negli ultimi
Mentre il pettineo è confinato nel h·iangolo femorale, Espressi e locali dello psoas insiemi di locali. vent'anni il suo molo è stato m olto più riconosciuto, a volte
entrambi gli psoas e l'iliaco si estendono sopra il legamento con l'esclusione di questi importanti (più o meno mono-ar-
inguinale nel tronco. Abbiamo detto che i muscoli espressi multiarticolari spesso che va dal piccolo trocantere al corpo e ai PT della prima ticolari) gruppi di muscoli d'accompagnamento, che essendo
L'iliaco è un flessore monoarticolare dell'anca, equivalente sovrastano altri locali monoarticolari. Nel caso dello psoas vertebra lombare - e spesso della dodicesima toracica. influenti nei cambiamenti di pattern dell'area inguinale
in qualche modo al sottoscapolare della spalla. I:iliaco è in ci sono due insiemi di locali che servono la stessa area, ma Possiamo coprire lo stesso territorio tramite altre due vie: dovrebbero guadagnare l'attenzione dell'operatore.
definitiva ed evidentemen te un flessore dell'anca, sebbene qui sono situa ti ai due lati dell'espresso invece che sotto (Fig. una mediale e l'altra laterale rispetto allo psoas maggiore. Un affondo o quelle asana dello yoga note come "posizioni
ci sia qualch e controversia nel considerarlo un rotatore 9.26). Sebbene la natura esatta della funzione dello psoas sia Sul bordo mediale potremmo seguire il pettineo dal del guerriero" sono modi comuni per indurre uno stretching
190 mediale o laterale dell'an ca (vedi la "Pserie dello Psoas'0 ) . controversa,2• 4•5 non lo è la question e del territorio ricoperto, dello psoas - che vanno bene fin ché nell'affondo non si per- 191
piccolo trocantere (e dalla linea aspra proprio sotto di esso)
mette alle lombari di cadere troppo-in avanti e le pelvi sono
mantenute squadrate rispetto alla gamba nella parte frontale
dal fianco sullo stesso lato si enfatizzerà questo stiramento. cliente di sollevare il ginocchio verso la spalla opposta (com- r
Sll
Per coinvolgere il complesso interno "pettineopsoas minore",
(vedi Fig. 4.17 A). Da questa posizione si possono esplorare fate ruotare in fuori la gamba estesa, con il tallone che va in Pilastri
b inando flessione e adduzione) e, se siete posizionati corret-
tamente, sentirete il pettineo spuntare tra le dita - una banda
r.....
questi due complessi locali (Fig. 9.29). Per attivare il com- ::i
dentro e il peso che si concenh'a sull'alluce interno. Fate del diaframma larga circa 2,5 cm o più, vicin a al ramo pubico. Il muscolo (1)
Sll
plesso esterno "quadrato-iliaco", fate ruotare il ginocchio cadere un poco il fianco verso il pavimento e attraverso l'in- può essere lavorato meglio in contrazione eccentrica menh'e
della gamba in estensione medialmente verso il corpo,
lasciando cadere in fuori il tallone. Allontanando le costole
guine vi app arirà questa linea interna in netto rilievo. la cliente fa scivolare il tallone in fuori fino alla completa 8°~

t
estensione della gamba, oppure mentre spinge in giù su l
::i
Giunzione piede per creare una torsione pelvica che l'allontana da voi. o..
La giunzione toracolombare (GATL) toracolombare Per h·ovare lo psoas a questo livello muovete le dita ante- p:,

o~
{T1 1-L1) riormente e appena lateralmente al pettineo. Evitate di
L'esh'emità superiore dello psoas si fonde fascialmente con i
pilash'i e alh·e inserzioni posteriori del diaframma, e tutti
causare pressione o stiramento di lato sull'arteria femorale. g
insieme si uniscono al legamento longitudinale anteriore
Sul versante laterale dell'arteria (in genere può variare quale e:..
(1)
lato dell'arteria offre un più facile accesso) troverete una
(LLA) che va verso l'alto di fronte ai corpi vertebrali e ai dischi. struttura scivolosa e forte situata di fronte alla rotondità
La connessione tra lo psoas e il diaframma - proprio dietro dell'articolazione dell'anca. Fate sollevare alla vostra cliente
i reni, le ghiandole surrenali e il plesso celiaco (solare) e il piede dritto, e questo tendine dello psoas salterà fuori tra
Quadrato proprio di fronte alla maggiore giunzione spinale della giun- le vostre mani. Con la maggior parte delle persone si può
dei lombi - - -1- zione toracolombare (GATL:T12-Ll) - è un pw,to critico sia fare poco a questo livello, perché sebbene questo sia il posto
di supporto che di funzionalità per il corpo umano (Fig. dove lo psoas è più vicino alla superficie esso ha comunque
9.3?)- Essa unisce il "sopra" con il "sotto" del corpo, la respi- una consistenza tendinea.
razione con la deambulazione, l'assimilazione con l'elimina- L'iliaco è adiacen te allo psoas, proprio laterale a esso, ed
zione, ed è ovviamente per via del plesso celiaco w1 centro è generalmente distinto dallo psoas principalmente perché
per le "reazioni di pancia". è un po' più morbido (contrarialmente al tendineo psoas
Fig. 9.30 Il punto d'incontro tra i binari superiori e inferiori della a questo livello è ancora muscolare). Esso può essere
LPF è la parte frontale delle vertebre lombari superiori, dove le seguito (evitando il legamento inguinale) in alto fino alla
Guida alla Palpazione 3: estensioni superiori dello psoas s i mescolano con i pilastri sua inserzione anteriore dentro al labbro anteriore della
il binario anteriore-inferiore inferiori del diaframma e dove la deambulazione incontra la cresta iliaca.
respirazione. Esso corrisponde a un luogo essenziale di L'iliaco e lo psoas possono anche essere entrambi rag-
Il setto anteriore degli adduttori, o setto intermuscolare transizione spinale (T12-L1), ed è situato all'altezza delle giunti sopra il legamento inguinale nell'area addominale. In
mediale, p assa sotto il sartorio; di solito è possibile guada- ghiandole surrenali e del plesso solare.
piedi accanto alla vostra cliente supina, fate piegare le ginoc-
gnare l'accesso a questo "avvallamento" sentendolo proprio chia fino ad appoggiare i piedi con le caviglie vicino ai glu tei,
medialmente al sartorio stesso (Fig. 9 .20). Com e il sartorio, e posizionate le vostre d ita sul b ordo superiore della SIAS.
il setto nell'estremità in feriore è mediale rispetto alla coscia, ed estensione del ginocchio (che attiveranno il quadricipite Affondate nel corpo, tenendo i p olpash·elli in contatto con
ma è situato di fronte alla coscia nella sua estremità supe- sotto le vostre dita) per aiutarvi a chiarire dove giace questa l'iliaco mentre procedete. Tenete le dita morbide e desistete
riore. Così come per il setto posteriore ogni persona vi per- linea di separazione. nel momento in cui create uno stiramento doloroso nelle
Fig. 9.28 La linea esterna dei locali dell'anca-colonna metterà l'accesso a differenti profondità. Sebbene nella Ali'apice di questo setto, essa si allarga nel triangolo femo- strutture peritoneali della cliente (di qualsiasi tipo gassoso,
comprende l'iliaco, collegato con il quadrato dei lombi. maggior parte degli individui questo avvallamento sia più rale, circondata dal sartorio ch e va ali' esterno della SIAS, dal acceso o tagliente). Lo psoas d ovrebbe ap parire di fronte alle
evidente rispetto al setto posteriore, rimane comunque più prominente tendine dell'adduttore lungo sul lato mediale, e punte delle vostre dita alla base della "inclinazione" dell'i-
visibile nelle persone magre, quando lei o lui sollevano sem- dal legamento inguinale superiormente (Fig. 9.24). All'in- liaco. Se lo psoas dovesse risultare irraggiungibile, chiedete
plicemente l'intera gamba dal lettino in una p osizione late- terno del triangolo femorale, dal lato mediale a quello late- alla vostra cliente di sollevare lievemente il p iede dal lettino:
ralmente ruotata. rale, si trovano il pettineo, il tendine dello psoas maggiore e immediatamente si d ovrebbe tendere così da diventare più
Man mano che palpate il setto valutando la sua profondità l'iliaco. Anche il fascio neurovascolare femorale e i nodi percepibile. A questo punto siete sul bordo esterno dello
e libertà, fate alternare al cliente i movimenti di adduzione linfatici sono qui situati, pertanto agite con molta cautela, psoas e queste fibre vengono dalle estensioni superiori del
ma non ignorate quest'area vitale per la completa apertura m uscolo in questione - il tratto T12-Ll.
dell'articolazione d ell'anca. Sebbene possiate seguire queste fibre esterne verso
Chiedete alla vostra cliente di stendersi supina con le l'alto, non è raccomandabile lavorare lo psoas sopra l'om-
ginocchia in su. Sedete a un lato del lettino di fronte alla testa belico senza una dettagliata comprensione delle inserzioni
della cliente con una delle sue cosce contro il vostro fianco. renali.
Da sopra il ginocchio, bloccate la gamba tra il vostro braccio Una volta trovato questo bordo esterno, mantenete un
e il vostro corpo e appoggiate l'intera superficie palmare contatto gentile con il "salsicciotto" dello psoas, riman endo
della mano sopra la faccia mediale della coscia, con le dita a livello della linea orizzontale che passa tra le due STAS e
che puntano in basso. Gentilmente e lentamente scivolate di quella che passa a livello dell'ombelico. Muovetevi verso
con le vostre dita n ell' apertura di questa "fossa della gamba", l'alto e attraverso l'apice del muscolo finché non sentirete di
con l'anulare o il mignolo contro il tendine dell'adduttore ·essere arrivati all'inclinazione interna. È importante non
lungo, cosicché le altre dita si h·ovino anteriormente e late- perdere il contatto con il muscolo mentre eseguite questo
ralmente rispetto a esso. Fate attenzion e a non tirare la pelle passaggio (fate sollevare il piede per flettere l'anca se siete
A quando entrate; qualche volta può essere di aiuto raggiw,- nel dubbio), ed è importante evitare di premere tutto ciò che
gere questo p unto con la parte esterna della mano e sollevare pulsa. Siete adesso sul bordo interno dello psoas, in contatto
la pelle della p arte interna della coscia prima d i posizionare con le fibre che arrivano da L4-L5 (le più responsabili,
la parte interna della mano nell'inguine - potrete così far quando sono accorciate, della lordosi lombare).
scivolare allo stesso tempo sia la pelle che le vostre dita n el Lo psoas minore è presente come muscolo soltanto in
Fig. 9.29 Posizioni per enfatizzare lo stretching
triangolo femorale. metà della popolazione e per questo motivo è spesso difficile
dell'insieme interno dei locali (A) e dell'insieme
192 esterno dei locali (B). B
Raggiunto questo spazio, se estendete le dita le unghie da isolare rispetto allo psoas maggiore - se non come forte
contatteranno il lato dell'osso pubico. Chiedete alla vostra banda trasversale sulla superficie anteriore d ello psoas mag- 193
Fig. 9.31 La LPF passa verso il basso lungo la
giore. Talvolta potrete sentire la piccola banda del tendine linea mediana-sagittale con il legamento venire in contatto con la parte posteriore dell'osso pubico (Fig. addominale. Questo strato è in contatto con il peritoneo, e
dello psoas minore sulla superficie dello psoas maggiore longitudinale anteriore (LLA), che si estende 9.33). Le vostre dita adesso sono piegate, come se tenessero perciò ha molte connessioni con lo spazio viscerale, incluse
facendo fare alla cliente, in posizione supina con le ginocchia lungo la parte frontale del sacro e del coccige una valigia. Quando avrete h.·ovato la posizione corretta, spe- le connessioni con la vescica e il legamento falciforme che
piegate, un movimento molto piccolo e circoscritto che con- nel pubococcigeo, il muscolo longitudinale del cialmente con le persone abbastanza aperte da permettervi di divide il fegato.
siste nel portare l'osso pubico verso il petto. Il problema è pavimento pelvico, una "coda" mio/asciale sulla raggiungere facilmente la zona, potreste in effetti tramite Per raggiungere questi strati, fate mettere il vostro cliente
che questo movimento può indurre contrazione nel più colonna. questa "maniglia" sollevare la "valigia" delle pelvi dal lettino. supino con le ginocchia in alto, e trovate il bordo esterno del
largo psoas e negli addominali, che erroneamente potrebbe Quando avrete contattato questo aspetto dell'osso p ubico, retto. Se è difficile da percepire in uno stato rilassato, facend o
essere confusa con la conh·azione dello psoas minore. La fate contrarre al cliente il pavimento pelvico e sia voi che lui sollevare al cliente la testa e la parte superiore del petto
parte terminale del complesso dello psoas, il quadrato dei sarete in grado di sentire la contrazione nel punto in cui il (come a cercare le vostre mani) si rilasserà il bordo. Posizio-
lombi (QL), viene raggiunta nel modo migliore dalla posi- pavimento si attacca al bordo superiore posteriore del pube. nate le mani con i gomiti larghi, i p almi in basso e le punte
zione sdraiata di fianco. Camminate con le vostre dita all'in- Anche la co1messione tra il pavimento pelvico e il retto dell'ad- delle dita che guardano l'una verso l'altra sotto il bordo di
terno della cresta iliaca dalla SIAS verso la schiena, e dome è molto chiara in questa posizione. Questo accesso p uò ciascun retto. Avvicinate le vostre dita lentamente assicuran-
incontrerete una forte linea fasciale che va in alto e dietro essere usato per sciogliere un pavimento pelvico anteriore dovi che il muscolo retto - e non solo il tessuto grasso -
all'estremità della dodicesima costola. Questo è il bordo tropp o teso o per incoraggiare l'aumento di tono in coloro che ricopra le vostre dita.
esterno della fascia del QL, accedere a questo bordo esterno sono affetti da pavimento pelvico lasso o da problemi di incon- Quan do sentirete le pw1te delle vostre dita in contatto le
o alla superficie frontale appena anteriormente rispetto il tinenza urinaria. w1.e con le altre, avrete tra le dita i tessuti della faccia interna
bordo vi permetterà di allungare questa struttura cruciale. È Per arrivare al gius to posizionamento è importante partire dell'ombelico. Regolate la pressione: per alcuni clienti anche
quasi impossibile toccarlo approcciandolo posteriormente. abbastanza in alto. L'approccio diretto, che comincia all'al- una minima pressione può essere dolorosa o causare rea-
L'utilizzo di una profonda respirazione che facilita il rilassa- tezza dei peli pubici e affonda direttamente dieh·o l'osso, zioni emotive. Rispettando il grado di resistenza che il
mento può essere di grande aiuto. non avrà effetto. Nei clienti con uno spesso strato di grasso, cliente presenta, sollevate l'ombelico verso il soffitto e/o
con addominali super sviluppati o che non sono avvezzi al verso la sua testa. Ancora una volta questo stretching può

~ Una li~ea secondaria: la "coda" lavoro intra-addominale, tentativi ulteriori e parole rassicu- avere un effetto rilassante e procedendo lentamente permet-
1
\1. della Lmea Profonda Frontale
ranti possono aiutare a raggiungere questo contatto.
Nota: Questa palpazione è controindicata con coloro che presen-
tano infezioni delle vie urinarie o qualsiasi tipo di infezione nel
terete al tessuto di rilasciare gradualmente - senza indurre
prima un maggiore stiramento. È molto importante chiedere
al cliente di mantenersi in contatto con la sua respirazione
Dall'arco mediale allo psoas la LPF segue la consuetudine basso addome. durante questo movimento. Sebbene impegn ativo, ne vale
delle altre linee della gamba avendo una metà destra e una la pena, indipendentemente dal fatto che i risultati consi-
metà sinistra, due linee separate ma presumibilmente uguali stano in un aumento della respirazione o persino in un libe-
(sebbene a causa di incidenti, deviazioni posturali alte o basse, L'ombelico ratorio fiume di lacrime.

t
raramente lo siano) che procedon o d alla parte interna del
piede alla colonna lombare. All'altezza della colonna lombare L'ombelico è una ricca sorgente di connessioni sia emozio-
la LPF più o meno si riunisce in una linea centrale che, man nali che fasciali, essendo l'origine di tutto il nostro nutri- Il binario posteriore superiore
mano che ci muoviamo verso !'estensioni superiori della LPF, mento per i primi nove mesi di vita (Fig. 9.34). Sebbene
la vedremo apparire sotto forma di tre linee separate che l' ombelico sia facilmente raggiungibile dai p iani fasciali Una volta raggiw1.to il livello toracico, il diaframma ci offre
vanno da davanti a dietro e non da destra a sinistra. addominali, il suo stato di trattenimento dipende p iù spesso l'opporhmità di continuare in su attraverso la cavità toracica
Vale comunque la pena notare che abbiamo una possibile dalla tensione della lamina posteriore della fascia dell' ad- lun go ciascuna d elle tre linee alternative: anteriore, centrale
"terza gamba" o p iù propriamente una "coda" della LPF, che dome - e quindi dobbiamo trovare la nostra via dietro il retto e p osteriore. La p iù posteriore di queste linee è la p iù sem-
descriveremo prima di procedere verso l'alto. Se veniamo
giù dal cranio lungo la LPF verso il LLA, e invece di seguire
la divisione destra-sinistra dei due psoas semplicemente
continuiamo a proseguire verso il basso (Fig. 9.31 ), passe-
remo oltre le lombari, sulla fascia del sacro e sulla superficie
anteriore del coccige.
Da qui la fascia continua ad andare nella stessa direzione, Aponeurosi Pavimento pelvico
addominale posteriore
grazie al muscolo pubococcigeo che passa davanti la super-
ficie posteriore superiore del tubercolo pubico e della sinfisi
Fig. 9.32 Se seguiamo il legamento longitudinale anteriore in
pubica (Fig. 9.32). Poiché il retto addominale è dal pw1.to di basso lungo la linea mediana fino al coccige, possiamo
vista fasciale il più profondo dei muscoli addominali in continuare sul rafe centrale del pavimento pelvico attraverso
questo punto, la fascia dal pavimento pelvico passa in alto l'elevatore dell'ano fino al retro dell'osso pubico e verso l'alto
fino alla lamina posteriore della fascia del retto addominale sulla fascia addominale posteriore dietro il retto.
cosicché la nostra "coda" è portata d irettamente in alto verso
le costole. Sul suo percorso essa include l'ombelico e perciò
è collegata alle varie connessioni miofasciali e viscerali che di recente. Questa palpazione richiede di raggiungere la
si irradiano da qui. parte posteriore dell'osso pubico attraverso un tragitto indi-
retto. Posizionate le punte delle dita di entrambe le mani
sulla pancia a circa metà strada tra l'apice del pube e l'om-
Il pavimento pelvico belico. Affondate gentilmente nell'addome verso la schiena.
Interrompete immediatamente in caso di dolore.
Un secondo ap proccio al pavimento pelvico (il primo è Adesso incurvate le punte delle vostre dita in giù verso i
apparso precedentemente in "Guida alla Palpazione 2: piedi del cliente per arrivare dietro ali'osso pubico. Fate
binario posteriore inferiore" - le tecniche che prevedono portare dolcemente al cliente l'osso pubico verso l'alto, al di
Fig. 9.33 La connessione fasciale tra la fascia addominale e il Fig. 9.34 Visione frontale della parte posteriore della parete
l'ingresso nelle cavità del corpo non sono incluse in questo sopra delle vostre dita verso la sua testa, spingendo dai piedi pavimento pelvico dietro l'osso pubico è un luogo d'intervento addominale. Non ci sorprende che l'ombelico, essendo la
testo) può essere fatto dall'osso pubico. Fate stendere il per evitare l'impiego degli addominali (che se usati, vi spin- potente per I cambiamenti strutturali, ma va approcciata con fondamentale sorgente di nutrimento per i nostri primi nove mesi
194 cliente supino con le ginocchia in alto e la vescica svuotata gerebbero fuori). Poi girate le punte delle vostre dita in su per cautela e delicatezza. di vita, abbia numerose connessioni fasciali in tutte le direzioni. 195
• plice e profonda, e può essere facilmente tracciata anatomi-
camente, ma non manualmente, continuando a seguire il
hanno la tendenza a produrre un'iperestensione nelle cer-
vicali alte.
Per riequilibrare cervicali iperestese basta d omandare alla
cliente di appiattire lentamente il collo sul lettino, senza
sollevare la testa ma scivolando via dal lettino con la parte
Il binario superiore centrale
Il binario centrale della parte superiore della LPF segue le · •,

legamento longitudinale anteriore per tutto il percorso verso Sebbene si possa concepire di utilizzare i muscoli infraio-
l'alto lungo la parte frontale della colonna fino all'occipite. idei (vedi Fig. 9.45) per contrastare questa tendenza, essi posteriore verso di voi. In supporto a questo movimento fibre del diaframma verso l'alto a metà strada dal tendine .
Questa linea posteriore dovrebbe includere i due muscoli sono troppo piccoli e troppo coinvolti nei movimenti flut- chiedete alla cliente di fare pressione sui piedi appiattendo centrale che si espande tra i punti più alti delle due cupole
che si inseriscono nel LLA: il lungo del capo e del collo così tuanti del parlare e della deglutizione per controbilanciare le curve lombari e cervicali. Le vostre dita seguiranno le (Fig. 9.37). Il tendine centrale è unito al sacco del pericardio
come il sottile retto anteriore del capo (Fig. 9.35). la trazione posturale statica di muscoli così grandi. Perciò vertebre del collo giù verso il lettino, invitando la cliente a intorno al cuore e ai tessuti che accompagnano il mediastino,
Anche gli scaleni sono associati a questa linea, special- ricade in particolare sulla LPF e sul lungo del capo e del collo mantere l'attenzione sui muscoli di questa zona. Un incorag- includendo la pleura parietale dei polmoni e i tessuti che
mente la fascia del loro lato profondo, vicino allo stretto (con il supporto dal basso naturalmente) il compito di svol- giamento verbale è ottimo, mentre è sconsigliata un'azione circondano l'esofago e la vascolarizzazione polmon are (Fig.
toracico. Si era parlato degli scaleni in una precedente breve gere 1m grande ruolo di mantenimento nel corretto allinea- manuale - pressioni sulle vertebre del collo non sono racco- 9.38). Questi tessuti, come il diaframma stesso, passano
analisi quando insieme al quadrato dei lombi (QL) si era mento della testa, del collo e della parte alta del torace. Così mandate, anzi potrebbero creare seri problemi. lungo tutto il percorso posteriore per unirsi al LLA sulla
detto che formavano w1a profonda concomitanza con la ricade sull'operatore manuale o sull'educatore somatico il È lo sforzo della cliente che produrrà risultati; il terapista superficie anteriore delle vertebre toraciche. Ma questi
Linea Laterale. Qui invece li consideriamo come parte del compito di risvegliare e tonificare questi muscoli nei clienti sta solamente portando consapevolezza in un'area a lungo tessuti centrali formano una linea di h·azione viscerale che
collo e della stabilizzazione del capo. con cervicali alte iperestese, o di allentarli nei casi meno dimenticata. merita di essere con siderata a parte (Fig. 9.39).
Gli scaleni medi e posteriori agiscono più come un "qua- comw1i di "atteggiamento militare del co11o", con cervicali Come in qualsiasi alh·a parte, evitate qualsiasi zona che Come le fasce che circondano tutti questi tubi che emer-
drato cervicale", stabilizzando la testa nella flessione laterale alte troppo flesse. presenti una pulsazione vascolare. Questo metodo è proget- gcmo dalla cima della gabbia toracica al!' altezza dello stretto
più di quanto faccia il QL nella gabbia toracica. Lo scaleno Il lungo del capo e il lungo del collo possono sembrare tato per portarvi di fronte alla spina cervicale nei suoi strati toracico, essi si dividono in destra e sinistra, seguendo i fasci


anteriore, c01mmque può unirsi al club della "testa in difficili da contattare, ma seguendo con attenzione queste fasciali dietro all'arteria carotidea, la vena giugulare e il neurovascolari delle Linee Profonde Frontali del Braccio su
avanti", tirando i processi h·aversi delle cervicali medie e indicazioni è possibile raggiungerli. Sedendo alla testa del nervo vago. Il muoversi con cautela, lentamente e senza ciascun lato (Fig. 9.40).
inferiori più vicino alla prima costola, creando o mante- lettino con la cliente distesa sul dorso e le ginocchia rialzate, pressioni, vi aiuterà a seguire scrupolosamente il "Giura- Le Linee Profonde Frontali del Braccio sono pertanto l'e-
nendo le condizioni per la flessione delle cervicali inferiori/ ponete le punte delle dita sul bordo posteriore dello SCM, mento di Ippocrate". spressione della LPF nelle braccia, dal momento che l'ac-
iperestensione delle cervicali superiori (o rotazione, se l'ac- nel triangolo tra il bordo anteriore del trapezio e il bordo Gli scaleni medi e posteriori sono facilmente accessibili cesso ascellare a questi tessuti può rilassare i tessuti toracici
corciamento si è verificato soltanto su un lato). Il lavoro per posteriore dello SCM. attraverso la medesima finesh·a tra il trapezio e lo SCM. Lo della LPF.
liberare lo sternocleidomastoideo (SCM) e i muscoli suboc- Sollevate delicatamente lo SCM in avanti e contattate la scaleno medio è una prominente e di solito più laterale corda I tessuti dalla cupola della pleura dei polmoni si esten-
cipitali dovrebbe precedere ed essere accompagnato dal fascia esterna del "cilindro motore" - la fascia dello scaleno di chitarra, percepibile sull'aspetto laterale della base del dono in alto e indietro per agganciarsi ai PT delle cervicali
lavoro con lo scaleno anteriore. L'apice di questo binario in questo caso. Fate scivolare il polpastrelli in avanti frontal- collo. Lo scaleno posteriore si ripiega nella tasca retrostante inferiori, associati con l'aspetto interno dei muscoli scaleni
posteriore della LPF si ricongiunge nella "vertebra più alta", mente lungo la fascia dello scaleno fino a raggiungere i p ro- e mediale rispetto allo scaleno medio. Lo scaleno anteriore, (piccolo scaleno o legamento sospensorio del polmone), por-
l'occipite nella sua porzione basilare proprio di fronte al cessi traversi delle cervicali. Non è richiesta pressione. posturalmente importante, può essere raggiunto ponendo le tando questa linea ancora una volta in contatto con il LLA /
corpo dell'atlante e al forarne magno. Qualsiasi reazione neurologica dal plesso brachiale, o qual- punte delle dita vicino alla clavicola, e di nuovo sollevando lungo del capo, parte della linea posteriore sopra descritta
siasi cambiamento di colore nel volto del paziente, costituirà entrambi i capi dello SCM in avanti, fuori dal loro percorso (Fig. 9.35).
una buona ragione per interrompere e allontanare le mani. e facendo scivolare le dita sotto. Ancora una volta sono La porzione maggiore di questa linea mediana va comun-
Il muscolo lungo del capo, lungo Se l'apertura della cliente ve lo consente, le dita scivoleranno p ossibili chiare reazioni neurologiche del plesso brachiale, que verso l'alto attraverso l'esofago sul lato posteriore
per cui agite lentamente e senza fare pressione. Lo scaleno d ella faringe, includendo i costrittori faringei che si possono
del collo e retto anteriore del capo semplicemente da dietro lo SCM in su fino alla parte frontale
anteriore è una banda larga circa 1,27 cm, sottostante e paral- vedere chiaramente nella Fig ura 9.41 app esi al rafe mediano
dei processi trasversi.
Il lungo del capo e del collo sono gli tmici tra i muscoli del Anteriormente allo SCM, questi muscoli potranno essere lela allo SCM. Dovreste essere in grado di sentirne la contra- d el tessuto connettivo. Questa lin ea congiunge anche l'oc-
collo ad avere la capacità di contrapporsi all'iperestensione allentati in coloro che hanno una curva di tipo militaresco zione sotto le dita sia a11'inizio che alla fine di un'inalazione cipite (e il temporale tramite i muscoli stiloioidei, vedi
del collo. Sia la LSP (ovviamente) che la LSF (attraverso - rettificata delle cervicali - o incoraggiati al!'azione per poco profonda (a seconda del pattern respiratorio della sotto) ed è leggermente più anteriore del binario superiore
l'uso comune ma improprio dello sternocleidomastoideo) coloro che presentano cervicali alte in iper-lord osi. cliente). Una volta individuata la fascia anteriore dello posteriore, inserendosi in una piccola protuberanza nota
scaleno può essere "agganciata" verso l'occipite in associa- come clivo dell'occipite, o tubercolo faringeo. La fascia
zione con la respirazione del paziente, usando lo stesso posteriore di questo ramo centrale della LPF (la fascia buc-
movimento che si utilizza p er attaccare i muscoli lunghi p iù cofaringea o viscerale) in questo punto è separata dalla
in alto. linea posteriore (il legamento longitudinale anteriore e lo
strato p revertebrale della fascia cervicale) da uno strato
chiamato fascia alare che unisce i du e lati delle guaine
viscerali (Fig. 9.42).

Il binario anteriore superiore


Il terzo e più anteriore binario della LPF nella parte supe-
Scaleno
riore del corpo, segue la curva del diaframma per tutto il
anteriore - - - --'"
percorso fino alla sua inserzione anteriore al processo xifoi-
Scaleni deo alla base dello sterno (vedi Fig. 9.2, visione laterale
posteriore . binario anteriore superiore). Questa fascia si connette alla
e medio fascia d ella p arte profonda dello sterno (sebbene sia richiesto
un brusco cambiamento di direzione rispetto agli standard
~~ dei Meridiani Miofasciali) dalla porzione anteromediale
quasi orizzontale del diaframma alla fascia endotoracica
sul!'aspetto posteriore dello sterno.
Fig. 9.35 Il percorso superiore posteriore della LPF è il più Fig. 9.37 OsseNando il diaframma da sopra vediamo come il
Sottolineiamo nuovamente che tutti e h·e questi binari
semplice: basta seguire il legamento longitudinale anteriore pericardio (A) sia fermamente attaccato al tendine centrale.
Anche i "tubi" dell'esofago e della vena cava dovrebbero essere sono uniti tramite il torace nel corpo vivente come un unico
verso l'alto di fronte ai corpi vertebrali lungo tutto il tragitto fino Fig. 9.36 La LSF e LSP possono essere entrambe coinvolte
insieme e che qui sono stati sep arati solo ai fini
alla porzione basilare dell'occipite. Nel suo percorso questo nell'iperestensione posturale delle ceNicali superiori. Ricade sulla associati a questo binario. (© Ralph T Hutchings. Riprodotto da
Abrahams et al., Color atlas o/ human anatomy di McMinn, 3rd del!' analisi.
binario include i muscoli lungo del capo, lungo del collo e retto LPF il compito di fornire una flessione controbilanciante alle
196 anteriore del capo. ceNicali alte. ed. Mosby; 1998.) Questa fascia include il ventaglio seghettato del muscolo 197
Sternocleidomastoideo
_...,,':::;>!;~:rl-- ~ Legamento
longitudinale
anteriore
, ~ - -",--'~ --LPF Posteriore superiore LPPB
Pleura

~
parietale Fascia alare

Piccolo pettorale LSP Erettore_ _~..,...------;~


della colonna
Diaframma I
LSPB Elevatore
't Fig. 9.42 Una sezione trasversale del collo rivela ì
della scapola ·
percorsi connessi ma distinti della LPF posteriore,
Trapezio media e anteriore.

Sternoìoìdeo
Fig. 9.38 Dal tendine centrale del diaframma, la continuità Fig. 9.40 La LPF si connette alla miofascia della Linea Profonda Due muscoli, il miloioideo e il genioioideo, accompa-
fasciale raggiunge ìl pericardio e la pleura parietale dei polmoni, gnano il digastrico nel passaggio in su e in avanti all'interno Sternoioideo
Frontale del Braccio, seguendo il percorso del fascio
formando delle guaine e delle reti dì sostegno intorno a tutti i neurovascolare. della mandibola, proprio dietro il mento. Ques~i due formano
nervi e la "tubazione" della circolazione polmonare e sistemica. il pavimento della bocca sotto la lin gua. (E interessante
(© Ralph T Hutchings, da Abrahams, et al; 1998.) notare il parallelo tra la costruizione del pavimento della
bocca e quello pelvico, in cui il genioioideo è analogo al
pubococcigeo e il miloioideo è analogo all'iliococcigeo.)
Legamento Da questi muscoli dello ioide potremmo tracciare una con- ~,

longitudinale anteriore Lungo del collo nessione meccanica attraverso la mandibola (dal momento
che una connessione fasciale diretta è p iù difficile da giusti-
ficare) con i muscoli che chiudono la mascella (Fig. 9.46). li
massetere, che sale su dall'arco zigomatico, e il m ediale p te-
rigoideo che sale su da sotto lo sfenoide, formano insieme ~
-
una cinghia con l'angolo d ella mascella (Fig. 9.47). Il tempo-
rale tira direttamente sul processo coronoideo d ella mandi-
bola dalla s ua larga inserzione sull'osso temporale, e la sua
fascia passa coronalmente attraverso il cranio sotto la galea
aponeurotica, la fascia dello scalp o che era cinvolta nelle Trasverso toracico ascia toracica interna
linee LSF, LSP, LL e LS (Fìg . 9.48).
Fig. 9.43 Questo binario anteriore superiore include ìl trasverso
Perciò vediamo il com p lesso nucleo della miofascia del toracico, quello strano muscolo inserito internamente all'as petto
corpo serpeggiare a ttraverso le zone "nascoste" delle gambe, frontale delle costole che supporta le cartilagini costali e che
passando attraverso la "fossa delle gambe" nel tronco per può contrarre il petto quando abbiamo freddo.
unirsi ai tessuti della parte frontale d ella colonna. Da qui
l'abbiamo visto d ividersi (almeno per l'analisi) in tre princi-
Ghiandola tiroide pali percorsi: dietro ai visceri direttamente davanti alla
colonna, verso l'alto in mezzo ai visceri stessi, e ancora in
alto ma an teriormen te ai visceri fino alla gola e al volto .
Diaframma

Fig. 9.39 Visto dì fronte, il mediastino tra il cuore e i polmoni


connette ìl diaframma a llo stretto toracico.
Fig. 9.41 Una visione posteriore del binario superiore centrale della
LPF - parte posteriore della gola che include i muscoli costrittori
faringei sostenuti dal raie mediano che pende dal clivo dell'occipite.
l Discussione 1
La Linea Profonda Frontale e la stabilità
1
delle gambe
trasverso toracico e per estensione l' intero piano della fascia vena giugulare e all'arteria carotidea quan do c'è una forte Ne lla postura della porzione inferiore della gamba, le strut-
endotoracica, anteriormente ai visceri ma posteriormente contrazion e dei muscoli che circondano il collo . ~ ture della LPF tendono ad ag ire come un controbilancia-
alle cartilagini costali (Fìg. 9.43). Dallo ioide lo stiloioideo si connette posteriormente ai ~ mento alle strutture della Linea Laterale (Fig. 9.49).
Questa linea emerge dalla gabbia toracica proprio dietro processo stiloioideo d ell'osso temporale. Il muscolo d iga- I fibulari, quando sono fissati in accorciamento tend ono
~ a creare u n p iede in eversione, una caviglia p ronata o un
1 1
al manubrio dello sterno. Questa linea miofasciale continua sh·ico è organizzato per andare sia in su e in avanti sul mento , '~

chiaram ente da tale stazione con i muscoli infraioidei - l'e- e sia in su e in dietro s ui processo mastoideo. - ' - avampiede ruotato lateralmente. Abbiamo g ià visto che il
spresso s ternoioideo ricopre i locali sternotiroideo, tirocri- È persino organizzato in modo da evitare di "sporcarsi le tibiale a nteriore controbilancia il peroneo lungo e allo stesso
modo s i comporta il tibiale posteriore: se i muscoli del
coideo e cricoideo - su fino allo stesso osso ioide che è mani" nel contatto con lo ioide - due cinghie di fascia che io
comp arto posteriore profondo sono ipe r-accorciati tendono
sospeso (Fìg. 9.44). raggiungono dallo ioide permettono al digastrico di tirare diret-
a strutturare una caviglia invertita o s upinata, oppure un
Questo gruppo è con giun to da questo strano residuo ali'o- tamente sull'interno apparato trad1eale nell'atto di deglutire. avampiede medialmente ruotato. Insieme queste miof~s~e Fig. 9.44 I muscoli ìnfraioìdeì emergono da dietro lo sterno e
percolo, l'omoioideo, con cui funziona n el parlare e deglu- Tramite questi due muscoli questo ramo più anteriore della a iutano a stabilizzare il complesso tibia-perone sulla caviglia uniscono la parte interna delle costole alla parte frontale della
198 tire e anche n el formare una tenda protettiva intorno alla LPF è connesso all'osso temporale del neurocranio {Fìg. 9.45). e a mantenere l'arco interno. gola e all 'osso ioide. 199
\I
'
Massetere - - ----+=

Pterigoideo mediale -+..,.....<...i--1~


\=-a:~~;=;'=:ii ==~,,.;
:::..

ij
Pterigoideo laterale ----A,-;;,~ 'IIIE.

(
Fig. 9.45 Dall'osso ioide ci sono connessioni sia davanti alla
mascella che dietro all'osso temporale del cranio.

Temporale
',
A B

Fig. 9.49 Nella porzione inferiore della gamba la Linea Laterale


i \ l
e la LPF sono antagoniste: quando la LPF è troppo corta i piedi
tendono verso la supinazione e l'inversione (A); quando la Linea
Laterale diventa cronicamente corta, i piedi tendono verso la
pronazione e l'eversione (B).

Fig. 9.47 Vista da sotto, è facilmente riconoscibile la cinghia


fondamentale per il ramo della mandibola costituita da due A B
Fig. 9.50 Quando i tessuti
maestri che cooperano in concerto con i due pterigoidei mediali. tensili sull'interno o sull'esterno
Fig. 9.52 Nella valutazione del tilt relativo alle pelvi, è importante
delle gambe vengono stirati, la
considerare il setto muscolare anteriore (mediale) e posteriore
struttura scheletrica della
della coscia come linee di forze che possono esercitare una
gamba risponde come un arco
restrizione all'escursione della flessione-estensione delle pelvi.
di legno: piegandosi lontano
dalla contrattura e causando
Digastrico Massetere tensione ai tessuti sul lato
convesso. Il tipo di interazione riore è sotto sforzo e sollevato, mentre il suo piano fasciale
Fig. 9.46 Sebbene sia complicato affermare una diretta tra la LPF e la LL si evidenzia dovrebbe essere indotto a muoversi caudalmente.
connessione dai delicati muscoli sopraioidei ai forti muscoli della Temporale nel ginocchio varo o valgo. Nelle pelvi con t ilt posteriore è vero il contrario: il piano
mascella, c'è un'effettiva connessione meccanica dal pavimento anteriore spesso necessita di essere portato verso il basso
della bocca ai muscoli della mascella e alle ossa facciali e craniali. e il setto posteriore sicuramente ha bisogno d i essere libe-
rato dal pavimento pelvico, dai rotatori laterali profondi e dal
gruppi muscolari adiacenti. In questo modo il setto anteriore
A B può essere pensato come un'estensione dello psoas, e il
All'altezza del ginocchio la LPF e la LL si controbilanciano setto posteriore come un'estensione dei rotatori laterali pro-
l'una con l'altra, come una corda d'arco su ciascun lato fond i, specificatamente del piriforme e del pavimento
della gamba (Fig. 9.50). Quando le gambe sono arcuate pelvico associati al muscolo grande adduttore.
(gambe che formano una "O", ginocchia inclinate lateral-
mente, ginocchio varo) troveremo che le strutture della LPF
nella gamba inferiore e nella coscia sono accorciate, e che
le strutture della LL (il tratto ileotibiale e i peronei) sono sotto Pterigoideo - - -- ---'ìl\\~ Discussione 2
sforzo. Nel caso delle ginocchia valghe (gambe a "X", ginoc- mediale
chia medialmente inclinate) sarà vero il contrario: le strutture La parte mediale della Linea Profonda
laterali saranno fissate in accorciamento e le strutture della Frontale e la Manipolazione Viscerale
LPF saranno sotto sforzo o fissate in allungamento. Il dolore
tenderà a manifestarsi nella parte sotto sforzo, ma la parte I tessuti endotoracici della LPF, dai pilastri diaframmatic i allo
che necessita di essere lavorata è invece quella con la corda stretto toracico, non possono essere raggiunti da un lavoro
Fig. 9.48 L:estensione superiore della LPF include la cinghia creata di manipolazione d iretta. L'int era gabbia toracica forma una
d'arco accorciata.
dal massetere all'esterno e dal pterigoideo mediale all'interno, e la scatola in cui c'è sempre una pressione negativa, che tira i
A livello della coscia, i muscoli adduttori delimitati dal fascia che dal temporale gira sopra la testa sotto la LSP.
setto anteriore e dal setto posteriore si trovano anch'essi a tessuti esternamente contro le costole e tenta di tirare le
controbilanciare g li abduttori della LL. Ogni squilibrio può costole in dentro. Queste aree possono in ogn i caso essere
essere valutato tramite l'esame della posizione relativa dei lavorate indirettament e: aall'alto attraverso gli scaleni e la
A B fascia del collo o attraverso il peritoneo, dal basso attra-
tessuti del ginocchio all'interno e all'esterno, compresi i Per quanto riguarda la posizione delle pelvi è di aiuto
tessuti della coscia sopra il ginocchio (Fig. 9.51 ). Nel pattern considerare gli stessi setti come strutture meritevoli di verso il bordo inferiore della gabbia o lo psoas. Si possono
attenzione (Fig. 9.52). Nelle pelvi con tilt anteriore, il setto Fig. 9.51 Gli adduttori bilanciano gli abduttori nella coscia e anche utilizzare tecniche di manipolazione viscerale. Queste
del ginocchio valgo (gambe a "X") la fascia degli adduttori
tende a essere tirata in giù verso il ginocchio, e nel pattern anteriore è spesso corto e incollato in basso a entrambi i nell'anca. Il disegno mostra come gli abduttori siano più corti sul tecniche sono ben descritte in molti testi dall' ideatore della
del ginocchio varo (gambe arcuate) la LPF tende a essere gruppi muscolari adiacenti, e richiede l'allungamento lato dove la cresta iliaca è più bassa. Intuibilmente, gli adduttori Manipolazione Viscerale, l'osteopata francese Jean Pierre
200 tirata in su lungo la gamba verso l'anca. dell'adduttore lungo e breve. In questo caso il setto poste-
della LPF sono più corti sulla parte superiore dell'anca. Barrai, per cui non è necessario ripeterle qui. 10 ·11 201
• Fig. 9.53 Al polo
Pr?p~io diet_ro e sotto questa (ma tutto entro pochi centi-
superiore della LPF metri) s1 trova 11 tetto della faringe, la gola centrale e originar·
vediamo una stretta del ~u~o endodermico, do_ve il ra~e faringeo si unisce alla ba~!
Meridiani Miofasciali
10
vicinanza tra strutture occ1p1t~le (~19. 9. 53 CJ. Gh u~an, sono s trutturati in che modo
importanti che derivano che la d1rez1one degh 1ntest1n, (essenzialmente quella vertical
dai tre foglietti germinali. dalla bocca all'ano) e la direzione del movimento (fondamen~ •
tal~e_n~,e orizzo~~ale e in avanti) non siano uguali. Nei nostri
~oltr, 11 mordere è stato subordinato al "vedere" e l'intestino
nel mov1n1ento
e ap~eso_a 9ue~to centro cruciale nella base del c ranio.
~ochr altri ~nimall hanno una completa separazione tra la Con il contributo di James Earls
linea della vista~ del_movimento e la linea di direzione della
colonna ~ ?elle rntenora. Questa diversificazione è almeno
una poss1b1le fo nte della divergenza psicosomatica che ci
separa dal resto del mondo animale. 15
.. Ci si potrebbe d~~and~re C?me comunicano queste
~catole d r g1unz1one a nte riori. E possibile che la contra-
zione delle labbra per ricevere un bacio o per gustare una
fra~.ola, o la tensione della_lingua,che accompagna il "disgu-
sto , possano essere sentite nell articolazione sfenobasilare
o perce~ite d~lla pituitaria? Al limite si potrebbe immaginare
una funzione rnter-regolatoria tra q uesti tre sistemi principali
~~e procede _da questo punto di prossimità in giù lungo
I inte ro organismo, tramite il s istema nervoso centrale il Delineato l'intero complesso dei 12 meridiani miofasciali, il ammesso che vi siano anche dei migliori e reciproci scambi
pl~sso ~ottomucoso, l'impulso craniale o la lunga continu'ità presente capitolo analizza alcune app licazioni e implicazioni e dei migliori strumenti di diffusione.
LPF f!110fasc1ale c ~e abbiamo tracciato qui dalla faccia e dalla del metodo dei Percorsi Anatomici nell'allenamen to e n ella Sebbene i Percorsi Anatomici sian o stati sviluppa ti al di
Posteriore Centrale lingua al lato interno delle caviglie.
terapia motoria. fuori dell'esperienza dell'autore sulla mappatura di modelli
superiore superiore L'educazione motoria influenza tre aree sociali primarie: globali di compensazione posturale (vedi Cap. 11 e appen-
• educazione fisica per i giovani, precoce e scolare; dici a seguire orientate più verso la terapia manuale a orien-
Bibliografia l'intero speth·o della riabilitazione (qualunque cosa tra- tamento strutturale), molte terapie e metodi basati sul
~h Sella Fig. 9.54 sformi il negativo in neutro); movimento come la fisioterapia, l'esercizio riabilita tivo, il
·r~ turcica L'articolazione
1. Myers T. Fans of the hip joint. Massage Magazine 1998·75:
• miglioramento della performance, a sua volta diviso in: Pilates, lo yoga e l'allenamento personale e di gruppo basato
38-43. '
rticolazione sfenobasilare (ASB) sport e atletica da un lato; sulla performance hanno ricevuto un reale beneficio dall' uso
è un cardine ~ in Bod!', 111,/,/1/icato prii•aln1111•11te 11el 20/H e di.~JJOni-
/11/c s11/ sito: www.anatomylrains.cnm. espressione artistica - danza, teah-o, musica - dall'altro. della mappa dei Percorsi Anatomici. Inoltre, recenti ricerche
cruciale per
l'impulso 2. S~hleip R. Lec~ure notes on the adductors and psoas. Rolf Ciascuno di questi settori contribuisce alla salute pub- hanno rivelato sorprendenti proprietà fasciali direttamen te
craniosacrale, la Lmes: Rolflnstìtute;1988. pp. l4-17.1l/88www.somatics.de blica. Dato il d egrad ato stato dell'educazione motoria n el rilevanti per la formazione motoria.
sede dove si 3. Myers T. The psoas pseries. Massage and Bodywork 1993; mondo, ogni campo h a esigenze p ressanti là dove il miglio- Di conseguenza, p rima di esplorare alcune semplici appli-
incontrano i "corpi" Mar-Nov. ramento si rivela decisivo p er una dinamica longevità. Nel cazioni dei Percorsi Anatomici ai comuni modelli motori,
delle "vertebre" t\11cl1r in Anatomist's Corner, 1111bblicnto ue/ 2007 e mondo, la gestione del corpo, l'integrazione motoria e i sommiamo ai concetti proposti nel Cap. 1 un breve somma-
occipitali e disponil1i/c s11/ sito: www.an.itomytrains.com. difetti di postura sono diffusamente ignorati, epp ure il cam- rio di scoperte rilevanti per quel che il Dr. Robert Schleip2
sfenoidali. 4. Morrison M. Further thoughts on femur rotation and the biamento potrebbe facilmente produrre effetti positivi in h a definito "Fitness Fasciale'3·6. Il capitolo include an che una
psoas. Rolf Lines: Rolf Institute; 2002. pp. 8-11. M 4/01 seno alle istituzioni già presenti. La maggior parte dei sezione sulla deambulazione del nostro collega James Earls.7
www.anatomytrains.net sistemi educativi si concentra sull'insegnamento visivo e Altro materiale proveniente dalle edizioni precedenti e u lte-
5. Bogduk N. Clinica! anatomy of the lumbar spine and uditivo, lasciando così poche risorse da destinare all'espan- riori video sono disponibili sul sito web di riferimen to e su
:~: fDiscussi~ne 3 ] sacrum. 3rd ed. Edinburgh: Churchill Livingstone; 1997. sione del!" Alfabetizzazione Cinestetica". www.n11ato111ytrains.co111.
p. 102.
'f' 11 polo superiore della LPF e la connessione 6. Rolf I. Rolfing. Rochester, VT: Healing Arts Press; 1989. p.
Allo stesso tempo, anche in casa nostra, corre spesso
ecto, meso ed endodermica 170. "cattivo san gue" e regna ignoranza tra le varie e diverse Fascial Fitness@*
7. professioni e persino in seno a esse. Sono troppi i medici ch e
La parte pi_ù al~a della LPF è un affascinante c rocevia psico- Murphy M. Notes fora workshop on the psoas. Unpubli-
shed: 1992. si affidano ciecamente alle tradizioni orali d a un lato o, che Con tutta l'attenzione rivolta di recente alla fascia, è impor-
l~g1co. 1_1 b1na~10 posteriore del legamento anterio re longitu- da ll'altro, preferiscono l'esperienza "basata sulle prove" a tante sottolineare che l'allenamento fasciale non è cosa
8. Myers T. Poise: psoas-piriformis balance. Massage Maga-
~,n~le ~1 congiunge proprio anteriormente al forarne magno;
zine 1998 (Mar / Apr). quella clinica. Professioni d iverse usano lo stesso termine nuova. 8 La nostra rete di tessuto connettivo ci ha sempre
11 binano centrale della faringe si congiunge proprio anterior-
~ i11 Bod(, p11/Jblicnlo 111·it111/,1111e11/r 11el 2003 e dis11011i- per casi diversi o termini diversi per il m edesimo caso - accomp agnati; non possiamo evitare di allenarla, di stirarla,
me~t~ a q~esto; _e il binario anteriore del complesso larin-
go-101deo s1 congiunge, tra le altre inserzioni alle ali inferiori l.nle s11/ sito: www.analomytrains.com. basta chiedere a gruppi professionali diversi di definire il n é consentirle (o impedirle) d i svolgere la sua attività di
dello_ s fenoide. Si vuole fare notare qui la vicinanza di questi 9. Simons D, Travell J, Simons L. Myofascial pain and termine "stiram ento".' Un "campo unificato" per le terapie autoriparazione e di produzione del substrato del tessuto
punti con le strutture derivanti dall'ectoderma, dal meso- dysfunction: the trigger point manual, voi 1: upper half motorie potrebbe fare molto per il prog resso di tutti gli muscolare che agisce sulla struttura ossea e articolare. Natu-
derma e dall'endoderma embrionali. Sedendosi letteralmente of body. 2nd ed. Baltimore: William & Wilkins; 1998. aspe tti che le compongono. ralmente gli allenatori e i fisioterapisti l'h anno presa in con-
s u!la_sella dello sfenoide (sella turcica), l'asse ipotalamo-ipo- 10. Barral]P, Mercier P. Urogenital manip ula tion. Seattle: East- Lo scopo di Percorsi Anatomici è quello di fornire una siderazione sin dall'inizio - considerando però parti distinte
frs1ano è un no?o di_co~giunzione centrale del corpo sia fluido land Press; 1988. piattaforma di dialogo, un linguaggio di base comun e e • i singoli tendini, legamenti e tessuti connettivi. La fascia
che neurale, d1 denvazrone primariamente ectoderma/e (Fig. 11. Schwind P. Fasciai and membrane technique. Edinburgh: integrato, all'interno del quale esaminare la struttura umana intesa come complessivo sistema corporeo - tesi del presente
9.53 A). Questa cosiddetta ghiandola "primaria" s iede sotto Churchill Livingstone; 2006. e il movimento funzion ale. volume - è stata invece considerata meno nel campo della
il "circolo di Willis", a contatto con il sangue fresco appena 12. Upledger J, Vredevoogd J. Craniosacral therapy. Chicago: Pochi dollari per bambino spesi per una migliore educa- riabilitazione e della performance.
portato _d al cuore e pronta a fornire i suoi potenti stimoli Eastland Press; 1983.
ormonali ~er regolar~ l'attività dell'organismo. Proprio dietro zione fisica possono rendere un grande beneficio in termini Tutti i m etodi - dan za, arti marziali, yoga, tecnica Alexan-
13. Milne H. The heart of listening. Berkeley: North Atlantic di riduzione delle spese mediche o di migliorati livelli di der, sh·engtl1 conditionin g e ogni altra branca moderna
e sotto d1 questa s1 trova la s incondrosi sfenobasilare un Books; 1995.
f~lcro centrale del movimento craniosacrale, essa st~ssa salute e performance. Pochi dollari per paziente posson o - allenano la nostra fascia in un modo o nell'altro. (Di fatto,
14. Meert G. Venolymphatic drainage therapy. Edinburgh: m igliora re la riabilitazion e, prevenire ricadute e recid ive per
d importanza ce_ntrale nel corpo fibroso, il corpo mesoder- Churchill Livingstone; 2012.
ma/e - la rete d1 collagene e tutti gli impulsi muscolari c he ogni tipo di ferita fisica o recupero p ost-chirurgico. I soldi
202 producono le onde fluide (Figg. 9.53 B e 9.54).12-14 15. Kass L. The hungry soul. New York: Macmillan; 1994.
spesi - n ello sport- vengono guadagna ti in termini di cono- *'Fascial Fitness" e il suo logo sono marchi di servizio registrati
scenze d a applicare al!'educazione e alla r iabilitazione, del Dr Robert Schleip. li rispetto del marchio è gradito. 203
anche la diffusa sedentarietà del mon'èlo occidentale rappre-
Giovane Più anziana
f
e attiva e meno attiva
senta una forma di "allenamento fasciale" o di "stretching"
che può occupare molte ore della settimana di un impiegato,
con alcuni effetti deleteri - vedi la sezione dedicata alla
seduta più avanti nel capitolo.) Il quadro che emerge dalle
ricerche suggerisce che potremmo fare un lavoro migliore se
fossimo consci delle proprietà e delle reazioni fasciali,
sommate ovviamente al supporto nutritivo, al coordina-
mento neurologico, alla forza muscolare e all'equilibrio.
L'altro lato della medaglia è che la "fascia" non è miraco-
losa, né rappresenta la soluzione a tutti i problemi di allena-
mento; è un semplice dato, un tessuto versatile e variabile
che gestisce una varietà di esigenze motorie tra i generosi
ma non illimitati confini di quanto un tessuto biologico A B
possa fare. Come sempre, con ogni concetto appena conce-
pito, l'entusiasta meno informato potrebbe fare affermazioni • Staubesand nel 1996 scoprì un orientamento bi-direzionale del reticolo
esagerate. Ciononostante, la ricerca in fase di sviluppo, nella fascia delle donne giovani rispetto a donne più anziane.
quella di riferimento in questa sezione, suggerisce un ripen-
• Jarvinen nel 2002: l'immobilità induce una distribuzione multidirezionale
samento alquanto radicale della biomeccanica newtoniana, del collagene e una riduzione dell'ondulamento.
e persino i nostri concetti di base di anatomia stanno pren- Fig. 10.4 Quasi tutti i legamenti scorrono con i muscoli vicini
• Wood nel 1998 ha rilevato un'incrementata formazione di collagene e non sono quel sistema parallelo raffigurato nella maggior parte
dendo il largo, cosa degna dell'abusato "cambiamento di ondulato nelle cavie che corrono tutti i giorni dei testi. (Da van der Waal 1988)
paradigma". Gli studi Fasciali stanno accompagnando la
relatività di Einstein - con solo un secolo di ritardo - nel
mondo dell'allenamento e della medicina riabilitativa. Fig. 10.1 Un carico salutare induce un regolare reticolo a spirale muscolo di quanti ne abbiamo nel muscolo stesso.19 Anche i
Ci concentriamo ora sulla funzione della fascia. Le disfun- nella miofascia. Una vita sedentaria lascia la fascia priva di fusi muscolari interni al muscolo leggono la variazione di
zioni fasciali, le patologie e la complessità del dolore fisico forze-guida e si orienta a caso, come feltro. Immagine da lunghezza del tessuto connettivo per dedurne la variazione
esulano dallo scopo del presente volume. Quanto segue è Schleip e Muller6; su gentile concessione di Robert Schleip di lunghezza nel muscolo. Il muscolo in sé (tranne i muscoli
solo un parziale e selezionato elenco; un quadro più com- e fascialnet.com. Fig, 10.3 Allenare le lunghe catene miofasciali comporta il massimo ricchi a livello neurale come i suboccipitali, i muscoli dell'oc-
pleto della ricerca in essere è reperibile altrove. 2· H, 8 uso delle leve lunghe delle braccia, coordinazione. elasticità fasciale
chio e i plantari) in confronto è alquanto insensibile. Al di
e movimento a frusta di partenza prossimale e fine distale.
fuori del tessuto muscolare, nella rete fasciale, si h·ovano
Carico salutare per un rimodellamento positivo capillari terminazioni di ricettori: il GTO che misura il carico,
dell'architettura fasciale probabilmente disfunzione pelvica e dolore.16 Allenare i i corpuscoli paciniformi che misurano la pressione, le termi-
Forse, la scoperta clinica più importante per gli allenatori è meridiani miofasciali in catene cinetiche aperte o chiuse crea nazioni Ruffini che misurano lo stiramento e tutta una serie
che il carico (leggi: esercizio) regolare del tessuto entro limiti invece la forza fasciale tra e attorno ai muscoli, che consente di terminazioni nervose che misurano un po' di tutto e che
salutari induce un regolare modello reticolare a spirale nella una maggiore coordinazione tra partenza prossimale e fine sono connesse ai tratti nocicettivi (dolore) (Fig. 10.5). 20
miofascia, mentre una mancanza di carico regolare produce
un'architettura irregolare a feltro (Fig. 10.1 ).9• 12 La mancanza
... distale (Fig. 10.3).15 Il cervello, ovviamente, è interessato a quanto avviene a
Variare il carico e i vettori di tiro o allungamento in alle- livello in terstiziale nella fascia. Accanto all'apparato vestibo-
di carico fasciale, inoltre, riduce l"ondulamento" molecolare namento - come in sport con la mazza o con le corde, kett- lare e ai tanti sensori cutanei, abbiamo un'assoluta n ecessità
nella fascia stessa che non solo provoca un salutare primo lebell o parkour - assicura un ulteriore sviluppo della fascia dei sensori fasciali per sapere quanto accade al nostro corpo
"rimbalzo" dell'elasticità del tessuto, ma è anche il metodo di supporto nei e attorno ai muscoli. Al contrario, ripetere nello spazio.21 Ignorare i nostri dati sensoriali ("no pain, no
tramite cui il Golgi (GTO) legge il carico sul tessuto.12·13 gli stessi esercizi kata o asana yoga nello stesso modo giorno gain ") è il sistema perfetto per procurarsi infortuni fasciali a
Ridotto l'ondulamento tramite inattività, la percezione del dopo giorno allenerà solo lo specifico settore di fascia posto breve o a lungo termine, mentre coltivare un equilibrato
carico sàrà meno accurata (Fig. 10.2). Ne consegue che la sotto carico, lasciando quella accanto scarica, non allenata e senso di propriocezione, interocezione e cinestesia sarà utile
persona sedentaria che sia alza dal divano o lascia il letto squilibrata, e quindi soggetta a infortunarsi. per prolungare le nostre capacità in età avanzata.
d'ospedale per rimettersi a fare esercizio affronta due sfide A
fasciali oltre alla debolezza muscolare: rimodellare il reticolo I legamenti stabilizzano dinamicamente le articolazioni L'elasticità fasciale è alienabile
a spirale e riformare l'ondulamento. Sappiamo che i legamenti sono strutture passive fino a Abbiamo già affrontato lo spinoso concetto di stretching
Entrambe le cose richiedono più tempo della formazione quando non raggiungiamo il limite del movimento, punto altrove, quindi non lo ripeteremo. 22 La fascia possiede una
muscolare, dato che il ricambio di collagene nella fascia nel quale entrano in gioco per salvare le articolazioni.17 L'at- combinazione di proprietà viscoelastiche ed elastiche e sono
ipo-vascolarizzata è molto più lento del ricambio proteico tenta analisi di Van der Waal dimostra che i legamenti non proprio queste ultime a poter essere incrementate tramite un
nel muscolo allenato; per questo è più probabile che durante sono quel sistema p arallelo che pensavamo fosse: la maggior allenamento specifico (Fig. 10.6).23·24 Dato che il rimbalzo
la fase iniziale di ogni nuovo programma di allenamento, parte d ei legamenti scorre dinamicamente con i muscoli che elastico è una caratteristica osservabile nei giovani in salute
quando i muscoli si distaccano dalla loro fascia di supporto, li circondano. 18 È il nostro comune metodo di analisi che li e dato che la riserva e il calo di elasticità fasciale sono coin-
si verifichi un infortunio.14 fa apparire separati (Fig. 10.4). . volti nella corsa e nella rapidità,25 coltivare l'elasticità fasciale
Le implicazioni di questa semplice ma radicale scoperta può contribuire a mantenere tale capacità anche negli anni
L'allenamento di lunghe catene cinetiche con vettori per il rafforzamento delle articolazioni sono ampie e il valu- a venire.
variabili allena il sistema fasciale in modo più globale tarle e applicarle richiederà tempo. Ma anche solo sapere che Un uso comune di elasticità fasciale è quello del diffuso
L'allenamento isolato di singoli gruppi muscolari può alle- I -
i legamenti vengono allenati a ogni m1gol o del movimento ciclo stiramento-accorciamento, ciclo in cui la fascia (e il
nare bene quel singolo muscolo, ma può tralasciare i tessuti B è sorprendente. Ancora una volta, per i legamenti son o rac- muscolo) viene "pre-stressata" da un movimento opposto.26
fasciali necessari per la salute corporea nei movimenti fun- comandabili esercizio multi-vettore e tempo sufficiente. Accovacciarsi prima di saltare, portare la racchetta indieh·o
zionali.15 Per esempio, allenare i quadricipiti in posizione Fig. 10.2 Un ondulamento salutare produce una prima reazione prima di un colpo o far oscillare all'indietro un kettlebell
seduta facendo peso sulla caviglia ed estendendo il ginoc- di elasticità ed è anche il modo tramite cui il Golgi è in grado di La fascia abbonda di propriocettori prima di rialzarlo in avanti sono tutti esempi di questa
chio non genererà la forza necessaria nei legamenti contro- valutare il carico. Riproduzione su gentile concessione del Dottor Parliamo spesso di "sentire i muscoli stirati', ma abbiamo diffusa strategia. I contromovimenti preparatori rendono lo
204 laterali SI e nel piriforme (per force closure), generando Robert Schleip e di fascialnet.com. forse sei volte più ricettori nella fascia attorno a ogni singolo sforzo successivo più lineare e meno soggetto a infortuni. 205
Fig. 10.5 Il sistema nervoso ha
Meridiani Miofasciali
Terminazione libera ~~ } molti recettori generici nella fascia
interstiziale ma anche terminazioni
specializzate per allungamento,
nel movimento
Epidermide
carico, pressione e vibrazione.
_,,.,.----...., J Sebbene le applicazioni per la terapia motoria e manuale
siano stati anticipati nel corso dei precedenti capitoli, la
Corpuscolo di Meissner
sequenza specifica d el rilascio del tessuto molle
o delle strategie motorie educative viene lasciata all'allena-
tore:'lB Il presente volume è pensato innanzi tutto p er
Dischi di Merkle aiutare il lettore a osservare i modelli m iofasciali dell'intero
corpo, in modo da poter trattenere quelle capacità e quei
protocolli di trattamento applicabili globalmente in modi
Derma
nuovi.
Corpuscolo di Pacini Nessuna delle iniziative che seguono si intende in alcun
modo esaustiva, ma è pensata meramente per guidare il
A
lettore lungo la strada verso la varietà di possibili usi del
Modificato dopo metodo, sia per sé, sia nelle professioni volte alla guari-
Reeds 2006
A Corpuscolo di Ruffini gione/ performance/riabilitazione.
Sebbene le fotografie siano un mezzo frustrante per trat-
tare la valu tazione del movimento, sono diretta conseguenza
della natura di un libro. La valutazione dei clienti in piedi è
analizzata più approfonditamente nel prossimo capitolo e
nelle classi. (Sono disponibili corsi DVD per valutazioni
motorie: www.anatomytrains.com, www.astonenterprises.com).
Meridiani Miofasciali non è una teoria motoria, ma è sem-
Pre-allenamento plicemente una mappa d i com e la stabilità venga sostenu ta
e di come lo sforzo ven ga d istribuito nel corpo durante il
movimento. Sono pochi i movimenti realizzati con un meri-
Golgi - tipo lb Pacini - tipo Il Ruffini - tipo Il Interstiziale - tipo 111 e IV

B J~ diano miofasciale nel suo insieme, ma sono molti i movi-


menti che richiedono una stabilizzazione lungo l'intera
linea. Per esempio, mettete un p iede sull' alh·o stando seduti
e cercate di sollevare il sottostante contro il superiore alzando
La fascia mostra differenze genetiche muscoli in poche settimane è la ricetta perfetta per procu- il ginocchio. Sebbene il muscolo retto femorale e il grande
Sappiamo tutti che il sistema immunitario (che è in gran parte rarsi un infortunio miotendineo (basato su quasi 40 anni di Allungamento (mm) psoas possano essere i muscoli inizialmente responsabili del
composto da tessuto connettivo) presenta differenze geneti- esperienza aneddotica). tentativo di muovere la gamba, le intere Linee Superficiale
che nei tipi di sangue e nelle reazioni immunitarie, quindi non Secondo, le ricerche confermano il coinvolgimento fasciale Frontale e Frontale Profonda, di cui q uesti muscoli fanno
sorprenderà sapere che anche la rete fasciale mostra varia- negli allenamenti pesanti. Dopo uno stimolo intenso • Una incrementata capacità di immagazzinamento di elasticità (e parte, si tend eranno e "pre-stresseranno" dalla punta delle
zioni genetiche. La resistenza della rete fasciale varia su una (stretching o esercizio muscolare) i fibroblasti vengono sti- diminuita isteresi) è stata rilevata nei tendini di un gruppo di esercizio dita dei piedi all'anca, cosa che si percepirà nello stomaco,
che usava l'allenamento di resistenza Technogym con maggiori carichi
scala che va da "Vichingo" (probabilmente sviluppatasi in molati a produrre più fascia (nei Vichinghi in particolare) e nello sterno e nel collo. Questo tipo d i isometria stabilizzante
sui tendini. (Reeves 2006)
climi più artici: densa, a riparazione rapida, ad alta frizione gli enzimi della fascia come coJJagenase e metalloproteasi • Di contro: uno studio controllato su un esercizio che usava lente e rapide
e distribuzione dello sforzo avviene quasi sempre senza che
cl1e quindi sviluppa calore durante il movimento) a "Danza- iniziano a intaccare alh·e fascie. 31 Entro 24 ore dall'allena- contrazioni e bassa resistenza ha dimostrato un aumento della forza e ce ne rendiamo conto, ma è essenziale per un'efficace "sta-
tore del tempio" (probabilmente sviluppatasi in climi più mento, si verifica una netta perdita di collagene, il che del volume muscolare. Tuttavia, non ha rilevato alcun cambiamento bilizzazione" della parte che rappresenta la base del movi-
tropicali, molto elastica e flessibile, a bassa frizione).27• 28 implica che il sistema potrebbe essere un po' più debole e nella capacità di immagazzinamento dell'elasticità delle strutture mento successivo nell'altra.
I Vichinghi, adatti ai lavori pesanti, tenderanno a essere quindi non pronto per un altro stimolo pesante; in 48 ore si del collagene (Kubo 2003) Ora, stando in piedi, spostate il peso in avanti sui piedi
B
p iù numerosi nelle sale pesi, mentre i naturalmente flessuosi ha un netto recupero e in 72 ore il sistema si è Tiequilibrato per sentire la Linea Superficiale Posteriore irrigidirsi fasciai-
Danzatori del tempio saranno in un'altra sala a fare yoga. (Fig. 10.7). mente per intero, non importa quali muscoli siano effettiva-
Sarebbe meglio per entrambi i gruppi scambiarsi il posto un Terzo, la maggior parte degli infortuni avviene quando si Fig. 10 .6 (A) La fascia combina sia le proprietà elastiche (molla) m ente coinvolti nel movimento. Trasferite poi tutto il peso
paio di volte alla settimana. In ogni caso, quando questa e richiede al tessuto fasciale locale caricato un movimento sia viscoelastiche (ammortizzatore, plastica). (B) Queste su un singolo p iede per sentire l'interazione tra la Linea
altre differenze genetiche fasciali emergono, al h·oppo rapido. Un banale parallelo è quello che si potrebbe proprietà possono essere allenate. Illustrazione modificata da Laterale e la Frontale Profonda - che entrambe saranno
Reeves et al., 2006.23 Disegno da Schleip and M0ller6 su gentile
"modello unico" si dovrebbero preferire programmi di a lle- fare con i comuni sacchetti di plastica: allungati lentamente subito "più dense" al tatto - ch e cercano l'equilibrio tra
concessione del Dottor Robert Schleip e di fascialnet.com.
namento adattati alle varie differenze. si deformeranno p er una certa misura; allungati rapida- interno- esterno della gamba m entre il peso oscilla ogni
mente si lacereranno. Secondo la nostra esperienza, un secondo sugli archi mediale e laterale del piede.
L'allenamento fasciale comporta perseveranza movimento o un esercizio che può essere eseguito lenta- Potete usare la vostra conoscenza delle linee per verificare
Gli infortuni più comuni coinvolgono la fascia. 29 Una leggera mente può poi essere eseguito rapidamente in modo più • Le connessioni longitudinali esplorate nel presente · come le compensazioni o le posture scorrette inibiscano il
perseveranza agisce su tre scale temporali. Primo, i muscoli sicuro di quanto non avvenga iniziando rapidamente - stra- volume, così come nel lavoro sulle "sling fasciali" di Vle- movimento integrato o l'effettiva forza del movimento del
si sviluppano più rapidamente deJla fascia, a causa del lento tegia che può portare a problemi nel tessuto locale e alla eming e Lee 16,32•33 e nei testi di Meziére.34 corpo. In generale, ciò che si vuole è:
ricambio di collagene, quindi un programma volto alla fles- necessità di un recupero a lungo termine. • Le connessioni latitudinali del tessuto areolare ('lanu- • Ogni linea e "percorso" nella linea capace sia di esten-
sibilità fasciale dovrebbe essere svolto in una prospettiva a h1 generale, il modello standard che il p oco rispettoso gine') e del setto intermuscolare da un muscolo ai suoi sione sia di contrazio1~e a partire dall'estensione a riposo
lungo termine, come quello proposta dallo yoga e dalle arti termine fasciale "muscolo-scheletrico" implica, vede i vicini35 così come ai legamenti delle articolazioni che il ovvero, a riposo, la linea non dovrebbe essere né caricata
marziali. Visto che il tempo di dimezzamento del collagene muscoli attaccati alle ossa alle estremità prossimali e distali, muscolo incrocia36 e allo strato esterno della fascia concentricamente né eccentricamente.
è di circa un anno, è necessario un periodo di 6-24 mesi (a ignorando tre elementi che hanno invece un forte impatto profundis. • Il tono lungo le linee. L'isolamento strutturale è l'opposto
seconda deJl'età, deJl'esercizio e della nutrizione) perché nel sulla reale biomeccanica, in opposizione al nozionale • Le connessioni con la guaina fasciale contenente i fasci dell'integrazione, quindi le aree di ipertono o ipotono
sistema fasciale avvenga un rinnovo totale. 30 Il sistema "singolo muscolo" della biomeccanica newtoniana che neurovascolari che, se ridotti, attaccati, traum atizzati o dovrebbero essere livellate tramite stretching, allena-
206 "rimettersi in forma per la prova costume" che gonfia i abbiamo usato negli ultimi 400 anni. attorcigliati, possono limitare il movimento dell' area.37 menti o esercizi di rafforzamento. 207
Esercizio Linea Superticiale Frontale del Braccio _ Linea Superticiale Posteriore del
Sintesi Braccio
"'
e: Linea Sup_erfi_1_ci_
al_e _r-__,,..__=IM?:è:--.,---,
"'
O)
.!l! Posteriore
8 del Braccio
cii
-o

I
u5 Linea Profonda
Frontale del Braccio

"'e:
O>
O)
.!l!
8
cii Fig. 10.7 Esercizi pesanti stimolano
ao
-o ;S.
"'e:
•Q
N
i fibroblasti che, a loro volta, sciolgono
il vecchio collagene e creano nuove fibre . ag
"'
-o Il processo produce una degenerazione
I!!
della rete in 24 ore, ma una sistesi della 8
E Degradazione rete dopo 72 ore. Illustrazione modificata
da Magnusson et al., 2010 .3 ' Immagine da
Schleip and MOller6 su gentile concessione
del Dottor Robert Schleip e di fascialnet.
24 ore 48 ore 72 ore com.

Linea
• Ogni linea, durante l'azione, dovrebbe essere in grado di Funzionale
rare a un sistema di educazione fisica in grado di generare
stabilizzare la disposizione segmentale in una posizione Frontale
corpi che si avvicinino a questo ideale funzionale.
neutrale; per esempio: realizzando un calcio laterale, gli
addominali nella Linea Laterale dovrebbero avere suffi-
Fig. 10.9 Zeus. La maggior parte delle azioni sportive o marziali
ciente tono su entrambi i lati per tenere la gabbia toracica Bronzo di Zeus (Fig. 1 o.9)
implica la connessione del braccio alla gamba opposta per
in posizione in modo che la forza del calcio non venga Linea
aumentare l'effetto leva. (Riprodotto per gentile concessione
limitata dalla rotazione o dallo spostamento laterale delle Questa scultura mostra la bellezza d el corpo in una posa Superficiale - - - -
dell'archivio fotografico Hirmer.)
costole. Frontale
marziale. Sebben e possa forse sembrare blasfemo ridurre
Prima di proseguire con applicazioni più funzionali, abi- Zeus a un'analisi delle linee, rischieremo i fulmini che sembra
tuiamo gli occhi a guardare in questo modo e iniziamo con p ronto a scagliarci contro per notare come stabilizza il corpo Linea Funzionale Per quanto possa essere benedetto da una favolosa forza,
delle semplici analisi di alcune sculture classiche. per ottenere il massimo effetto. L'improbabile lungh ezza del Posteriore notate come questo corpo di Ercole mostri la caratteristica
braccio sinistro è mantenuta esternamente lungo la linea di posa fuori centro con escursione del fianco che si pu ò riscon-
Linea ____ _
mira, sospesa dalla Linea Superficiale Posteriore d el Braccio trare in molta arte "classica". Qui è coinvolto uno schema
Sculture classiche che controbilancia il peso del braccio destro. Il braccio desh·o
Laterale
che si osserva comunemente: l'accorciamento della Linea
Kouros (Fig. 1 o.aJ afferra lo strale o la lancia con le dita e il pollice, coinvol- Laterale sinistra in feriore (LL) e della Linea Laterale destra
gen do le Linee Frontali del Braccio (Superficiale e Profonda) superiore. Questo schema è accompagnato dalla retrazione
A parte l'esempio moderno straordinariamente funzionale e collegando in questo modo il grande e il p iccolo pettorale o collasso del nucleo della Linea Frontale Profonda, dimo-
di Fred Astaire, questa scultura pre-classica rappresenta agli attraverso la parte frontale del petto al lato opposto. Questa strato in molti modi. C'è una torsione nel nucleo che sup-
occhi dell'autore l'esempio più irresistibile di equilibrio connessione permette alla parte frontale del braccio esteso di porta la colonna toracica inferiore - per esempio nel
bilanciato tra le linee dei Meridiani Miofasciali - persino controbilanciare e fornire la base per il lancio - le posizioni si complesso dello psoas. Il petto, sebbene massiccio, sembra
migliore della figura di Albinus utilizzata come copertina di invertiranno, ma resteranno connessi durante il lancio. leggermente collassato in un pattern di espirazione. La man-
questo libro. Questo Kouros (giovinetto) - una delle molte La gamba destra si sta contraendo lungo la Linea Super- canza d i lunghezza interna può anche essere vista nella
sculture del periodo pre-classico - presenta una tensegrità ficiale Posteriore, spingendo sul cuscinetto del piede ed "cintura di Adone" che straborda sopra la linea delle pelvi
bilanciata tra le strutture scheletriche e miofasciali che oggi estendendo il fianco per far iniziare al corpo il percorso in (non si tratta di grasso, ma bensì del risultato di un accor-
come oggi si vede raramente; infatti si vede raramente avanti - spingendo il peso sulla stabile gamba sinistra. La ciamento del nucleo). Si estende nelle gambe, dove l'accor-
nell'arte successiva a questo periodo. I muscoli e le ossa sono gamba sinish·a è piantata fermamente a terra sebbene il ciamento della LPF nel gruppo degli adduttori e nel comparto
rappresentati in maniera un po' eccessiva per il gusto ginocchio sia leggermente p iegato, non bloccato, con una Fig. 10.8 Kouros. La serie preclassica delle sculture di Kouros posteriore profondo della gamba inferiore tira in su l'arco
moderno, ma l'intera rete neuro-miofasciale "sta insiem e" tensione stabilizzante lungo tutte e quath·o le linee della mostra una vicinanza all'ideale di "tensegrità fasciale coordinata" interno e contribuisce a spostare il peso sull' esterno del
con una sensazione di calma pacata che al contempo tra- gamba, in modo che la Linea a Spirale sinistra e la Linea - organizzazione bilanciata e appropriata delle linee dei Meridiani piede. Il collasso può essere letto nei tessuti del ginocchio: i
smette una sensazion e d i totale prontezza all'azione - in altre Frontale Funzionale destra, entrambe ancorate alla gamba Miofasciali. (Riprodotto per gentile concessione dall 'archivio tessuti del ginocchio interno (LPF) sono più bassi dei tessuti
parole il bilanciamento ideale nel sistema nervoso automa- sinistra, possano aiutare le due Linee del Braccio frontali a fotografico Hirmer.) del ginocchio esterno (LL). Confrontatelo con il supporto del
tico espresso n ella forma della rete neuro-miofasciale. impartire lo slancio in avanti alla spalla e al braccio destri. nucleo trovato in ognuno di questi esempi, persino con l'a-
Notate la lunghezza e il supporto attraverso il nucleo della Poiché la saetta sta chiaramente per essere lanciata lungo simmetrica e per niente atletica Venere.
Linea Frontale Profonda (DFL) che impartisce un sostegno il piano orizzontale, le due Linee Laterali sono ben bilanciate
alla linea interna della gamba verso l'alto e attraverso il
Ercole (Fig. 10.10)
tra loro. Da questo possiamo dedurre che la saetta sarà lan-
tronco. Notate l'equilibrio dei tessuti molli tra la parte interna ciata con precisione a piccola distanza (confrontate con il Qui possiamo vedere un Ercole stanco appoggiato al bastone Afrodite (Fig. 10.11 )
ed esterna del ginocchio. Guardate alla semplicità con cui la lancio del "Saluto a Maria" della Fig. 8.3 dove le Linee del che si riposa dalle sue fa tiche, tanto che potrebbe sembrare
testa siede sul collo e le spalle drappeggiano la parte alta Braccio sono fortemente aiutate dalla Linea a Spirale e Fun- ingiusto farlo oggetto di un analisi critica delle linee. Questa Non siamo ovviamente in grado di commen tare le Linee del
della gabbia toracica. C'è una distinta definizione dei muscoli, zionale). Quando il lancio è diretto dal cielo verso la terra, rappresentazione, comunque, è tipica dell'arte classica, e Braccio di Venere, ma lo charme della sua seducente posa
ma la connessione lungo le linee n on viene né persa né esa- la Linea Laterale sinistra dovrebbe necessariamente accor- fornisce un chiaro contrasto con i pre-classici Kouros e il viene certamente accresciuto d all'accorciamento della Linea a
208 gerata. Non sarebbe male dal punto di vista culturale lavo- ciare l'angolo del lancio verso il basso. Spirale sinistra e della Linea Funzionale Fron tale destra (LFF). 209
guerriero Zeus (vedi Fig. 10.4).
Una postma eretta non è proprio invitante (confrontate questa zato che nella rappresentazione originale la dea tenesse con la Linea a Spirale destra, che è chiaramente tirata indentro Linea Superficiale Frontale del Braccio
posa con le varie statue di Atena - per esempio la "Giustizia" il braccio destro il neona to Eros, cosa che avrebbe potuto dal lato d estro della testa (muscoli splen i) alla spalla sinistra Linea Profonda Frontale del Braccio
o la "Statua della Libertà" - che in genere è squadrata e suscita aiutare a controbilanciare il suo peso, oppure che stesse per (romboidi e dentato anteriore) attraverso il ventre (obliquo
soggezione e non confidenza). La postma eretta richiama la fare w1 passo nella vasca che le avrebbe nuovamente resti- sinistro esterno e obliquo destro interno) fino al fianco
massima stabilità delle sue linee cardinali: Linea Frontale, tuito la sua verginità. destro. Questa tensione ci porta oltre il fianco fino al tensore
Posteriore, Laterale e Centrale (Frontale Profonda). della fascia lata, la banda ileotibiale e giù di fronte allo stinco
Ogni posa sinuosa, come quella qui mostrata o quelle attraverso il tibiale anteriore fino all'arco interno del piede
esposte nelle riviste di moda, coinvolge le linee elicoidali Discobolo (Fig. 10.12) destro di sostegno. La Linea Funzionale Frontale, dalla
(Linea Laterale, a Spirale e Funzionali) spalla sinistra al femore destro, è come accorciata. La Linea
Notate come l'accorciamento della LS sinistra sposti la testa li lancia tore del disco di Prassitele rappresenta con grande Laterale sinistra è più corta della destra, che è estesa.
verso destra, facendo venire in avanti la spalla destra e indu- bellezza le linee al servizio di un gesto atletico. Questo Il Discobolo è rimasto così per oltre duemila anni ma in
cendo un.a rotazione a sinistra della gabbia toracica in relazione giovane uomo ben conformato tiene il disco con la Linea qualsiasi momento, anche adesso, potrebbe "levarsi e lan-
alle pelvi. L'accorciamento della LFF destra dà un ulteriore Fron tale Superficiale del braccio (LFSB) destro (dalle dita ciare" il disco. L'ovvia potenza gli verrebbe dalla LSFB
con.tributo a tutto ciò e anche alla sua modestia, dal momento incurvate al grande pettorale), stabilizzando la presa con la destra che sta portando il disco in avanti attraverso il suo
che l'adduttore lungo stù lato sinistro (il binario inferiore della pressione del pollice, il quale connette attraverso il bicipite corpo, ma la coordinazione con le altre linee è ciò che vera-
LFF destra) adduce l'anca sinistra attraverso il corpo. la Linea Frontale Profonda del Braccio al piccolo pettorale. mente determinerà la differenza di distanza che il disco per-
Un u lteriore accorciamento della Linea La terale destra è Questa tensione è bilanciata da un coinvolgimento simile correrà. L'accorciamento della LS destra stira e potenzia la
necessario per portare sufficiente peso indietro sulla gamba nelle due Linee Frontali del Braccio sinistro, e le due sono sinistra, che egli a questo punto accorcerà con forza portando
destra. Rimaniamo comunque ancora con l'impressione che connesse, tramite i muscoli pettorali del torace, al braccio e gli occhi e la testa a sinistra e la spalla destra in avan ti libe-
il movimento resti sospeso, poiché non sembra perfetta- alla mano sinistra, che è chiaramente coinvolta nel lancio. randola dal fianco sinistro. Q uest'ultin10 sosterrà il peso nel
mente bilanciata sulla gamba destra. Alcuni hanno ipotiz- Egli ha compresso la "molla" del suo corpo accorciando momento in cui ruoterà sulla gamba e il p iede sinistro, che
diventeranno il fulcro della parte restante di movimento.
• Allo stesso tempo, accorcerà la Linea Funzionale Poste-
riore dalla spalla sinistra al femore destro, tirando indietro
la spalla sinistra e ruotando l'intero tronco verso sinistra.
L'accorciamento della LL destra aiuterà la stabilizzazione
• della piattaforma della spalla e aggiungerà ancora una
piccola spinta al lancio. Infine, gli erettori della Linea Super-
ficiale Posteriore raddrizzeranno la flessione del suo corpo,
lasciando il dorso esteso e la testa sollevata per seguire il
volo del d isco. La linea Funzionale Posteriore destra, che va
dalla spalla destra al femore sinistro, si contrarrà al termine
del movimento per salvaguardare da uno sforzo eccessivo
la cuffia dei rotatori del lato destro, permettendogli di non
riportare danni in futuro.
Fig. 10.12 Discobolo. I grandi atleti coinvolgono tutte le linee,
distribuendo lo sforzo uniformemente nel corpo. (Riprodotto per
Atleti gentile concessione dall 'archivio fotografico Hirmer.)

Lo spazio a disposizione ci consente solo pochi esempi sullo


sforzo e la stabilità n ecessari nel mondo dello sport. Le
p rime due immagini mostrano l'uso aereo delle linee, pre- girando la testa verso destra e tirando la spalla sinistra verso
valentemente nel movimento sagittale; mentre le d ue la gabbia toracica, e accorciando così la d istanza tra le costole
seguenti mostrano movimenti rotazionali differenti. del lato sinistro e l'anca destra. La Linea a Spirale sinistra al
contrario, viene stirata o allungata.
In terzo luogo, queste due linee sono supportate dalle
La tennista (Fig. 10.13) Linee Laterali, con la sinistra che viene accorciata per dare
stab ilità e la destra che viene completamente allungata per
Immaginiamo che il nostra servizio di tennis sia corto, per- raggiungere l'obiettivo. Durante il colpo e dopo, la Linea
tanto lei (la tennista n ella foto) dovrà fare un salto per avere Laterale e la Linea a Spirale sinistra verranno accorciate
il maggior vantaggio sulla palla. Le linee evidenti per il insieme alla Linea Funzionale Frontale destra per impar tire
potenziamento del colpo sono fornite da entrambe le Linee una maggiore potenza.
Profonde del Braccio (Superficiale e Frontale) ch e impu- Quando ci si eleva in aria, l'unico controbilan ciamento al
gnano e p otenziano la racch etta - visibili sulla superficie del · peso della racchetta e della palla è l'inerzia del corpo stesso.
braccio destro in quest'immagine. Notate come le Linee Abbiamo visto come il peso del braccio possa giocare un
Frontali del Braccio si siano conh·atte rispetto al corpo per ruolo contro l'inerzia della gamba sinistra, ma adesso sta
fornire maggiori elevazione e allungamento al lato destro. giocando anche un ruolo contro l'inerzia del nucleo - il peso
Nel dorso, la forza viene trasmessa tramite le tre linee d el delle pelvi e la parte superiore delle stesse gambe.
tronco. In primo luogo, la Linea Funzionale Frontale conti- Questo agisce sulla stabilità del nucleo, rappresentato nel
nua a trasmettere la potenza lungo una linea dritta che va nostro sch ema dalla Linea Profonda Frontale, che possiamo
Fig. 10.10 Ercole (Heracles, Hercules). Il classico Ercole mostra Fig. 10.11 Afrodite (Venere di Mila). Ogni posa seducente dal grande pettorale e dal retto addominale, tramite la sinfisi vedere qui nella supinazione del piede e nella trazione verso
un accorciamento del nucleo e uno sbilanciamento asimmetrico coinvolgerà l'accorciamento asimmetrico delle linee elicoidali. pubica, all'adduttore lungo sinistro - che tira un po' in l'alto delle strutture della LPF sulla linea interna della gamba
tra le linee. (Riprodotto per gentile concessione dall'archivio (Riprodotto per gentile concessione dall 'archivio fotografico avanti la coscia sinistra per controbilanciare il braccio destro. fino a sotto le p elvi. Questo "compattamento" al centro è
210 fotografico Hirmer.) Hirmer.) In secondo luogo, la Linea a Spirale destra si accorcia, essenziale per il potenziamento e la p recisione del colpo. 211
Il peso sulle gambe si è spostato sulla parte interna d el Calcio (Fig. 10.16)
piede destro (e ancor più a destra, prima dell'istante della
foto) e sull'esterno del piede sinistro. Questo comporta una In questa fo tografia, contrariamente al tiro in catene chiuse
contrazione della Linea Profonda Frontale nella gamba sini- visto nel colpo del golf, vediamo rotazione e allungamento.
stra (in aggiunta alla contrazione già segnalata nella LS) e Potremmo commentare sia la ragazza con la maglia 23 e
w10 stretching nella Linea Laterale all'esterno della gamba quella con la maglia n. 9 che sta per rubare la palla alla sua
sinistra. avversaria - anche se sta per cadere. La ragazza in blu
Questo bilanciamento tra la Linea Frontale Profonda, sulla mostra un allungamento della Linea Laterale sinistra che
linea in terna della gamba, e la Linea Laterale, sull'aspetto denota un tono muscolare uniforme associato a un bellis-
esterno della gamba, è cruciale per rimanere centrati sulle simo movimento reciproco: la torsione in chiusura della
gambe mentre le Linee a Spirale rotolano il peso verso la Linea a Spirale destra con un concomitante stretching della
parte interna del piede che segue e la parte esterna della Linea a Spirale sinish·a.
gamba che conduce. Se queste linee invece non mantenes- Le Linee Funzionali, come sopra e nella maggior parte dei
sero una tensione coordinata nella miofascia, le linee supe- movimenti sportivi, sono totalmente ingaggiate, sebbene in
riori non sarebbero in grado di coordinare facilmente la questo caso i movimenti delle braccia siamo al servizio della
precisione del tiro. coordinazione delle gambe e non viceversa. La Linea Fun-
La Linea Funzionale Frontale destra, dalla spalla des tra al zionale Frontale sinistra e la Linea Funzionale Posteriore
fianco sinistro, è completamente conh·atta; la sua comple- destra stanno partecipando con la Linea a Spirale alla tor-
mentare dal fianco destro all'omero sinistro è totalmente sione del dorso, mentre le due linee complementari vengono
stirata. La Linea Funzionale Posteriore sinistra è contratta allungate come cinghie di stabilizzazione. Notate come le
tirando indietro la spalla sinistra, e la sua complementare, sue braccia tendono a stabilizzare la gamba: con il braccio
che va dalla spalla destra attraverso la schiena e lungo l'e- sinistro sollevato ed esteso in avanti e il braccio destro indie-
sterno della coscia sinistra fino al ginocchio, è comp leta- tro, il polso e il gomito flessi per connettere il braccio al petto.
mente allungata. Queste linee è come se avessero scambiato Come nel giocatore di pallacanestro, possiamo anche
i ruoli dal momento della massima escursione posteriore al vedere come viene impiegata la Linea Profonda Frontale
momento in cui è stata scattata la foto. sulla linea interna delle gambe per dare supporto dal nucleo.
• Il difensore ha il polso sinistro esteso con cui aiuta la
schiena a tendersi, mentre la gamba destra si libera dell'iner-
zia del corpo per prendere la palla con il p iede destro,
persino in una mezza caduta. Anche se non abbiamo bisogno
Fig. 10.13 Una giocatrice di tennis.(© Riprodotto per gentile Fig, 10.14 Il giocatore di pallacanestro. (© Riprodotto per gentile di ripetere la litania delle eliche nelle Linee a Spirale e Fun -
concessione della iStockphoto.com, fotografia di Michael Krinke.) concessione da iStockphoto.com. Fotografia di Jelani Memory.) zionali, notiamo il gioco che intercorre nelle sue gambe tra
le Linee Laterali e la Linea Profonda Frontale: la LL sul lato
esterno della sua gamba deve rallentare e allungarsi per
Infine, notiamo la differenza nelle gambe tra la Linea Pro- permettere alla LPF sul lato interno di tirare la palla verso
Pallacanestro (Fig. 10.14) fonda Frontale sinistra e destra, dove la LPF destra è com- d i lei. Viceversa la LFP sulla gamba sinistra viene allungata,
pletamente stirata e ap erta ma la definizione degli adduttori permettendo al p iede di rimanere a terra il più a lungo pos-
Nel salto verso la rete, siamo nuovamente sospesi sebbene sul lato sinistro mostra quanto essenziale sia questa linea nel sibile (qualsiasi nano secondo). Questo interscambio può
in questo caso il desiderio di alzare la palla verso l'alto a fornire un sostegno centrale al bilanciamento del tronco, essere visto nello sci, nello skateboarding o in qualsiasi sport
canestro, anziché verso il basso, significa che le linee frontali p ersino quando il piede è staccato da terra. dove il muoversi da la to a lato è parte del movimento. È così
sono aperte e che le linee posteriori sono in tensione, che queste normali linee di stabilizzazione divengono parte
lasciando l'intero corpo leggermente arcuato, cosa che con- d el movimento e necessitano di lavorare reciprocamente.
sente di tenere gli occhi sull'obiettivo. Notate al contempo Giocatore di Golf (Fig.10.15)
quanto sia a ttiva la gamba che conduce il movimento -
muscoli sporgenti e piede dorsiflesso - mentre la gamba Questo giocatore di golf, colto nel momento finale di un tiro,
sinistra è importante quanto il braccio destro nel "sostenere" dimosh·a una piacevole integrazione delle linee elicoidali nel
e guidare il corpo verso il canestro. movimento. Il golf coinvolge ugualmente l'intera Linea Spirale
La Linea Superficiale Frontale del Braccio destro sta e Funzionale, eccetto che per la testa che deve contro-ruotare
venendo in giù dal pettorale al palmo, come un'ala che per seguire la traiettoria della palla. La SL destra è completa-
solleva il corpo per controbilanciare il lancio con la sinistra. mente coinvolta, la LS sinistra viceversa è contratta, diretta-
La Linea Superficiale Frontale del Braccio sinistro sta prov- mente fino alla supinazione del piede sinistro. Queste linee
vedendo alla potenza, mentre la Linea Frontale Profonda del all'inizio del tiro erano allungate in modo opposto.
Braccio (vedete quel pollice?) sta conducendo nei minimi L'unico appunto che potremmo rilevare concerne l'altezza
dettagli la palla nel posto desiderato. della spalla destra, che è stata ristretta (fuori dal campo
La Linea Funzionale Frontale sinistra viene stirata prima visivo) dalla cuffia d ei rotatori della Linea Profonda Poste-
di contrarsi per "inzuppare" la palla nel canestro, mentre la riore, causando in questa fase del tiro il leggero solleva-
LFF destra porta stabilità d all'anca sinistra flessa al braccio mento della spalla.
destro allungato esternamente. Nello swing, la Linea Superficiale Frontale è p er lo più
Proprio in questo momento viene contratta la Linea Fun- aperta e stirata specialmente sul lato destro, con la Linea
zionale Posteriore sinistra, ma dovrà rallentare tra un Superficiale Posteriore accorciata che crea un arco nel corpo
secondo o due. La LFP destra viene stirata lungo il tronco su cui si dispongono le spirali. Ancora una volta il tiro parte
dalla spalla destra al fianco sinistro. La Linea a Spirale sini- con la LS corta e la LSP lunga, in modo che questa contra-
stra è più contratta - posizionan do la testa sul torso - e la zione sollevi la testa e la gabbia toracica durante l'ultima Fig. 10.15 Giocatore di golf al termine del tiro. (© Riprodotto per Fig. 10.16 Giocatori di calcio. (© Riprodotto per gentile
212 LSP destra è più stirata. parte del tiro. gentile concessione da iStockphoto.com, fotog rafia di Denise Kappa.) concessione da iStockphoto.com. Fotografia di Alberto Pomares.) 213
Linea Superficiale Posteriore del Braccio Linea Superficiale
Linea Superficiale Linea Superficiale Posteriore del Braccio
Posteriore del Braccio Posteriore del Braccio
Linea Profonda
Linea Superficiale Frontale Posteriore
del Braccio

Linea Frontale Profonda

Linea Funzionale Frontale

Linea a Spirale

Fig. 10.17 Un violoncellista.© Phil Starling http://www. Fig. 10.18 Un violinista.© Phil Starling http://www.philstarling. Fig. 10.19 Un flautista. © Phil Starling http://www.philstarling. Fig. 10.20 Un trombettista. © Phil Starling http://www.
philstarling.co.uk Riprodotto su gentile concessione. co.uk Riprodotto su gentile concessione. co.uk Riprodotto su gentile concessione. philstarling.co.uk Riprodotto su gentile concessione.

" Musicisti considerazioni devono ovviamente essere invertite nel caso della tendenza a controbilanciare attraverso l'accorciamen to aspettare la Linea a Spirale destra porta la spalla sinistra e
di musicisti mancini o con strumenti da mancini. della LL. Abbassare leggermente il gomito destro e sollevare le costole più vicine al fianco destro. Questa combinazione
Nel mondo i musicisti sono tra coloro che hanno un rapporto il sinistro men tre si suona può aiutare a controbilanciare comporta l'accorciamento della Linea Superficiale Frontale
1
di intensa concentrazione con oggetti che non possono cam- questa tendenza. Portare un po' più di pressione sul p iede lungo la parte frontale del torace, e spesso un a llargamen to
biare forma. In ogni genere di musica è molto forte la ten - Il violoncellista {Fig 10.17) sinistro poh·ebbe anche aiutare il musicista della foto a cen- o un indebolimento dei tessuti della Linea Sup erficiale
denza del corpo a modellarsi intorno alla solida struttura trare il corpo rispetto al violoncello. Posteriore.
(@) dello strumento. Così forte, in effetti, che tempo fa quando Nonostante questo suonatore presenti un utilizzo molto
buono del corpo, possiamo vedere che la Linea Superficiale
Il fascino del suono del volino ha spinto molti violinisti a
ospitare diverse problematiche strutturali, considerata la
lavoravo con i musicisti dell'orchestra londinese ero spesso
in grado, soltanto in base alla postura del corpo, di indovi- Frontale sinistra è decisamen te accorciata, tirando la testa in Il violinista (Fig 10.1 aJ capacità del corpo di piegarsi intorno allo strumento e il fatto
nare Io strumento suonato prima che m e Io dicessero. L'adat- basso verso l'osso pubico. Questo schema avrà un effetto che lo strumento non sia in grado di restituire il favore.
tamento al flauto o a l violin o (alla chitarra o al sassofon o) era negativo sulla respirazion e durante l'esecuzione e sforzerà Le tendenze del violoncellista sono amplificate nel violista o
così evidente che quasi potevo "vedere" Io strumento ch e nel lungo termine la parte bassa della colonna. nel violinista, avendo la necessità d i incastrare lo sh·umento
modellava il corpo quando era ancora nella custodia. Secondatiamente, la Linea Laterale sinistra è accorciata, tra la spalla sinistra e il Iato sinistro della mascella. Nono- Il flautista (Fig. 10.19)
Lasciamo quindi che questa sezione serva a chiunque si tirando la testa verso sinistra e accorciando la distanza tra I'a- stante la foto mostri un utilizzo esperto, l'accorciamento
modelli attorno a un elemento del proprio ambiente non scella sinistra e il lato dell'anca sinistra. Questo schema, nel della Linea Laterale sinistra risulta evidente e si estende Il fla uto, come il violino, richiede seri adattamen ti asimme-
molleabile - tra cui vasai, orafi, postini. Grazie alle influenze tempo, agirà come un tirante sulla linea centrale, la Lù1ea Fron- anche nel collo - ed è spesso fortemente presente. trici, ma sul lato opposto. La Linea Laterale destra, la Linea
sul modo di utilizzare il corpo del mondo della danza, alla tale Profonda, e richiederà compensazioni che possono causare Questo accorciamento cronico può talvolta portare a pro- Funzionale Frontale destra e la Linea a Spirale sinistra sono
diffusione della tecnica Alexander e di altre forme di rimo- a lungo termine effetti negativi shutturali e persino psicologici, blemi di conflitto (impingement), dovuti alla compressione ·di norma tutte accorciate in chi suona il flauto. Anche la
dellazione posturale che hanno alla base la consapevolezza come l'accorciamento fasciale del quadrato dei lombi. dei tessuti molli o a una vera e propria stenosi, che può Linea Superficiale Frontale ù1 genere si accorcia, ma caso
corporea, i musicisti e i loro insegnanti sono diventati più L'insieme delle Linee del Braccio viene chiaramente utiliz- influenzare negativamente la capacità delle dita della mano interessante, poiché la testa è girata a sinistra, la Linea
consapevoli della propria postura e dei propri movimenti. zato in modo differente: una mano "digita" le corde dello sinistra. Questo problema può essere migliorato, se non Superficiale Frontale destra, andando dall'osso pubico su
Portando attenzione all'utilizzo del corpo possono certa- strumento mentre l'altra tiene l'archetto. In entram bi i casi risol to, aggiun gendo un'estensione nell'appoggio del mento fino allo sternocleidomastoideo, è spesso più comprom essa
mente influenzare sia la qualità dell'esecuzione che la propria il braccio è mantenuto in abduzione dalla coordinazione per fare in modo che i d ue lati del collo diventino di eguale rispetto alla parte sinistra.
longevità professionale. Ecco alcuni esempi di repertorio delle Linee Posteriori (Superficiale e Profonda) e I'esecu- lunghezza. Il conflitto tra il braccio destro sollevato (Linea Superfi-
classico che riflettono gli stessi problemi e gli stessi principi zion e dipende dall'opposizione tra il pollice e le altre dita In più il musicista ch e suon a strumenti a corde p iù piccoli ciale Posteriore del Braccio) e la testa ruotata a sinistra.con-
che potrebbero essere applicati ai musicisti rock, jazz e tradi- - le Linee Frontali del Braccio (Superficiale e Profonda). presenta una componente di rotazione portando, tramite la tribuisce a creare in molti suonatori di flauto un'area confusa
zionali. Negli esempi che seguono abbiamo ipotizzato Il fatto ch e il braccio con l'archetto sia tenuto lontano dal Linea Funzionale Frontale destra, la spalla destra di traverso nella spalla destra e nel collo, mentre il braccio sinistro, che
214 persone destrorse, come si può notare dalle foto. Molte delle corpo, sia frontalmente che esternamente di lato, è parte rispetto al corpo, mentre al contrario di quanto ci si potrebbe deve arroton darsi di fronte al corpo per digitare le note, 215
Il trombettista (Fig. 10.20) come la testa, il torace e le pelvi, sono posizionati uno sull'altro od omissioni potrebbero averlo leggermen te alterato,
sopra la tuberosità ischiatica anteriore, più o meno sullo stesso sebbene lei conservi il merito dell'idea originale).
Tutti i nostri precedenti esempi coinvolgono una relazione piano coronale dell'apice dell'acetbolo. Come abbiamo notato Nell'esperienza scolastica di quasi ognuno di noi c'è stato
asimmetrica con lo strumento; c'è ovviamente Lm'intera nei capitoli precedenti la LSF in genere crea la flessione del un adattamento posturale alla comune problematica d el
classe di sh·umenti che viene tenuta più o meno simmetrica- tronco (con l'eccezione della parte superiore del collo), la LSP banco. L'esperienza dell'autore trova eco in molti dei suoi
mente, come la tromba, il clarinetto, l'oboe e simili. di solito crea l'estensione e la LPF è in grado di creare entrrunbe clienti, quando con la colonna toracica ripiegata sul banco
Jn questi casi gli sbilanciamenti della Linea a Spirale, Late- queste condizioni in diversi livelli della colonna. Un buon alli- aspettavamo l'appello e una volta chiamati sollevavamo sol-
rale e Funzionale, sono con minor probabilità dovuti allo neamento nella seduta può crearsi bilanciando queste tre linee, tanto la testa mettendo in iperestensione il collo come nella
strumento, pur esistendo uno sbilanciamento comune tra sebbene a un primo tentativo il bilanciamento può non ri.stùtare Figura 10.21 . I banchi adattabili ai bambini, così come i sedili
questi suonatori. Poiché le braccia e lo strumento devono troppo "facile" a causa della necessità di andare oltre gli schemi ortopedici posturalmente efficienti, sarebbero l'ideale, ma
essere tenuti di fronte al corpo, i tessuti della Linea Superfi- neuronali e del tessuto connettivo. purtroppo sono molto lontani dalla realtà degli attuali
ciale Posteriore tendono ad accorciarsi, in special modo i È straordinariamente facile, infatti, cadere in una posi- budget scolastici. Una breve lezione per aggiustarvi sulla
muscoli profondi della colonna. zione seduta abituale che incoraggia una o più delle seguenti sedia o sul banco - trovando una postura seduta conforte-
Dato che i suonatori di ottoni e strumenti a fiato sono più condizioni: vole e usando l'intera colonna nel movimento sulla sedia - è
dipendenti degli altri dal respiro, questo accorciamento la testa viene in avanti per la flessione delle cervicali un'alternativa più economica che potrebb e riscattare un'in-
posteriore forza il suonatore a concentrare il respiro nella inferiori; tera vita di cattive abitudini, mancanza di concentrazione
parte frontale dei polmoni e nella parte frontale del corpo. 2 la parte alta del collo va in iperestensione; dovuta a carente ossigenazione e dolori.
Questo suonatore di tromba dimostra bene questi evidenti 3 il petto e la parte frontale della gabbia toracica cadono; In una tale cultura sedentaria, sposata ai suoi computer e
risultati - la LSP è corta ma la Linea Superficiale Frontale è 4. le lombari si spostano indietro e vanno in flessione; alle sue macchine, questa mancanza d'istruzione nel sedersi
lunga, cosicché il petto e la pancia si espandono sul davanti. 5. le pelvi ruotano indietro cosicché il peso va sulla parte è qualcosa a metà tra stupidità e peccato. Alla base dell'eser-
Nonostante il jeans non sia appropriato, questo suonatore posteriore della tuberosità ischiatica (le pelvi si inclinano cizio c'è il fatto che gli aggiustamenti posturali nella seduta
ha una posizione pelvica abbastanza buona sebbene croni- verso il coccige). sono concepiti come aggiustamenti. dell'intera colonna e non
camente estesa nelle lombari. Dovrebbe imparare a contro- Tutto ciò necessariamente implica un accorciamento della di w1 singolo segmento corporeo. L'esercizio intende evocare
• LSF, così come un probabile accorciamento di parti della un movimento integrato della colonna, simile a quello di
Fig. 10.21 Una colonna seriamente danneggiata! (© Riprodotto
bilanciare il peso della tromba e delle braccia con meno
per gentile concessione da Backcare, www.backcare.org.uk. ) dispendio da parte delle lombari. LPF. A seconda del particolare pattern evidenziato dalla una "molla", negli aggiustamenti posturali della seduta, allo
Poiché circa il 60% dei polmoni si situa dieh·o la linea seduta, può essere necessario allungare i tessuti lungo la scopo di correggere i problemi del "ban co di scuola".
• medio-coronale del corpo, per questi suonatori è spesso p orzione del tronco della LSF per permettere alla parte fron- Sedetevi su uno sgabello o sulla parte anteriore di una
d 'aiuto lavorare con la posizione delle pelvi, per vedere se tale del corpo di venire su (per esempio, i piani fasciali sedia, ma durante l'esercizio non toccate la sp alliera della
una differente posizione di supporto possa corrispondere al associati al retto addominale). sedia. È consigliata una sedia rigida o appena imbottita per
rilascio di alcuni muscoli posteriori, in modo che il respiro Quando i tessuti frontali tirano in basso i tessuti della LSP potere sentire esattamente dove siete poggiati sulle tubero-
possa raggiungere la parte posteriore d ella gabbia toracica e (gli erettori e la loro fascia) spesso si allargano, quindi per sità ischiatiche (TI).
la parte posteriore del diaframma. facilitare il passaggio del cliente a una seduta supportata Sedetevi dritti e spostate un pochino in avanti e indietro
bisogna portare i tessuti della LSF medialmente, verso la le pelvi per centrarvi, in modo tale da essere alla massima
linea centrale della schiena, correggendo la dilatazione. altezza e avere una curva lombare confortevole.
Sedersi È spesso anche essenziale portare il paziente a "impe- Molto lentamente ruotate indietro sulle vostre tuberosità
gnare" (creare un maggiore tono nello stare dritto) la LPF. In ischiatiche, lascian do che il corpo risponda al cambiamento
Il sedersi, così comune nel mondo occidentale, è un attività particolare Io psoas necessita di essere dispiegato per stabi- di postura. Il vostro coccige va lentamente verso la sedia e la
drumosa e pericolosa! (Fig. 10.21) Sedersi con i Meridiruù Mio- lizzare le lombari in avanti e sollevare il petto; i profondi curvatura lombare si riduce e si inverte. Mantenete il movi-
fasciali bilanciati è un evento raro (Fig 1 0.22). I principi che lw1go del capo e del collo, anteriori ai corpi cervicali, devono mento lento e piccolo; restate sensibili alla vostra risposta. Se
vengono qui enunciati sono applicabili alla guida e alle regole essere dispiegati per tenere le cervicali indietro a contrastare lasciate il resto del corpo rispondere invece di mantenere una
ergonomid1e che andrebbero osservate negli uffici, pertanto la tendenza dei tessuti della LSF e della LSP a iperestendere posizione, sentirete il petto che inizi.a ad abbassarsi in avanti
sono consigliati a chi, come l'autore, sta seduto alla scrivruua le cervicali superiori, spingendole in avanti. mentre le p elvi si inclinano posteriormente.
per portare a termine un lungo lavoro di scrittura e, in gene- La sezione successiva descrive un esercizio di integra- Muovetevi avanti e indietro lentamente con piccoli movi-
rale, a chiunque debba rimanere seduto per lunghi periodi. zione della colonna per la posizione seduta che aiuta a rag- menti tra queste due posizioni e notate la relazione: ruo-
Il sedersi più o meno esonera le gambe dallo svolgere la giungere in una volta tutti questi auspicabili risultati, ma tand o le pelvi indietro il petto cade o si flette un po'; ruotando
propri.a funzione di supporto, lasciando alle pelvi il maggior spesso è richiesto un lavoro ulteriore sulle altre componenti le pelvi in avanti il petto si solleva di nuovo senza sforzo.
ruolo di sostegno per il segmentato montante della colonna individuali. Una volta che il bilanciamento della seduta è Continuate il movimento spostando la vostra attenzione
vertebrale umana. Nel sedersi, allora possiamo vedere l'in- stato ottenuto, è necessaria una p ratica assidua per molti sul collo: se non tenete la testa in una relazione fissa con la
terazione pura tra i Meridiani Miofasciali del tronco. Sul giorni o settimru1e, finché sia il sistema nervoso che i suoi stanza, ma la lasciate andare con il resto della colonna, essa
piano antero-posteriore, tutti noi dobbiamo trovare un equi- effettori., i muscoli, si siano abituati al cambiamento. Dopo comincerà a inclinarsi in avanti, menh·e il collo naturalmente
librio tra la Linea Superficiale Frontale, la Linea Superficiale questo periodo iniziale di attenzione cosciente, questo modo comincerà a flettersi e la linea degli occhi cadrà verso il
Fìg. 10.22 Posizione Profonda e la Linea Superficiale Posteriore. Sedendoci in di sedersi potrà essere mantenuto per ore quasi senza sforzo, pavimento. Siamo così abituati a separare la testa dal resto
bilanciata di seduta dritta. maniera asimmetrica possiamo coinvolgere la Linea Laterale senza diminuire il respiro, l'attenzione o creare dolore del corpo che questa è la connessione più difficile da rag-
o a Spirale, e ne riparleremo prima di crunbiare argomento. strutturale. . giungere per la maggior parte di noi. Siamo abituati a man-
La nostra principale preoccupazione comunque (poiché è un tenere la nostra testa orientata agli angoli squadrati delle
diffuso problema posturale), stanze e non le permettiamo di rispondere alle sottili varia-
spesso crea uno sforzo eccentrico sui muscoli della parte è diretta all'equilibrio sagittale, l'equilibrio di flessionee- Integrazione della colonna zioni del resto della colonna. Persistete e le connessioni si
superiore della spalla sinistra - in particolare l'elevatore stensione, e perciò alle tre linee organizzate lungo il piano nella posizione seduta sentiranno.
della sapola e il sovraspinato della Linea Profonda Poste- sagittale - la Linea Superficiale Frontale di fronte alle costole, Muovetevi dalla posizione seduta dritta fino alla completa
riore del Braccio. la Linea Frontale Profonda di fronte alla colonna e la Linea (L'autore è grato a Judith Aston - www.astonenterprises.com flessione della colonna. Al completamento della flessione il
La caratteristica piega della testa, lo spostamento della Superficiale Posteriore dietro la colonna. - per aver creato le basi per questo esercizio di integrazione, coccige è vicino allo sgabello, lo sterno è più vicino all'osso
gabbia toracica verso sinistra e il conseguente tilt della Il bilancirunento appropriato della colonna nel sedersi si ma fa notare che la seguente sequenza è stata imparata da pubico e voi state guardando il vostro grembo (Fig. 10.23).
cintura scapolare, sono "omaggi morti" del suonatore di avvicina a un appropriato bilanciamento in piedi: la colonna è lei nel 1975. Oggi potrebbe non rappresentare più il suo Assicuratevi di iniziare dalle pelvi, fate il movimento
216 flauto. rilassata, pienamente in estensione e i pesi principali del corpo, approccio - ed essendo la memoria quello che è, aggiunte inverso, permettendo alle pelvi di muovere le lombari, ch e 217
della colonna, il collo non andrà in completa iperestensione
in questo movimento; qualche tendenza all'iperestensione
"verrà eliminata" (Fig. 10.26).
~g
Lasciate che il corpo torni in posizione eretta, passando
attraverso la posizione neutra verso la flessione, e permettete
alla colonna di m uoversi nella sua completa escursione, dalla Articolazione
~-f~
'\ (~(
flessione all'iperestensione e di nuovo indietro, finché il "'-..'~ - - - - d ell'anca -----,- \,-le
■\ o-
-...../
movimento non diventa familiare. Cominciate tutte le volte
il movimento dalle pelvi, percependo il lento spostarsi del

~
peso in senso postero-anteriore sulle tuberosità ischiatiche,
fermandovi e muovendovi con maggiore lentezza se la testa
si ribella e tenta di andare oltre il movimento. Sebbene sia i Art,Oa,;ooe
~ ~
1
bambini che gli adulti impazienti vogliono attraversare velo- del ginocchio- ----.-.
cemente la sequenza, un movimento lento è raccomandato
per ottenere il completamento iniziale del movimento della
colonna e la sua integrazione nelle attività quotidiane.
Una volta che il movimento integrato vi è diventato fami-
~
p Articolazione
tarso tibiale
liare, ritornate con gli occhi aperti al punto finale del movi-
mento di iperestensione, e fermatevi quando gli occhi
arriveranno alla posizione orizzontale (vedi Fig. 10.22).
~~
Sentite la posizione che ha assunto il resto del vostro corpo. Articolazione metatarsofalangea
Sentite la facilità nel respiro. Forse avete scoperto un nuova
• posizione per sedervi. Verificatela muovendovi in giù nella Fig. 10.27 Ogni passo implica il movimento tramite le quattro
Fig. 10.23 Fase di flessione completa. Fig. 10.25 Fase impropria di iperestensione con la testa
flessione e poi indietro finché gli occhi sono a livello, facendo "giunture" della gamba, intorno alle quali deve essere bilanciato
iperestesa oltre il resto della colonna.
attenzione a lasciare gli occhi passivi e a permettere che il il tessuto molle per rendere le articolazioni longeve e la
movimento inizi dalle pelvi. Più praticate questo esercizio e deambulazione efficiente.
più diventa facile adottare questa nuova posizione.
Con queste indicazioni possiamo sperare che d'ora in poi
ogni cambiamento nella posizione della testa coinvolga un
cambiamento elastico dell'intera colonna a supporto della
nuova p osizione. Per guardare la vostra scrivania, o questo
libro, o il vostro lavoro a maglia, lasciate che le pelvi ruotino
un po' indietro per portare automaticamente e coerente-
mente il petto e gli occhi verso il lavoro. Per guardare in alto,
lasciate ruotare le pelvi in avanti per sostenere biomeccani-
camente il sollevamento del corpo e degli occhi verso l'alto.
Per seguire l'uccello che passa lasciate che le pelvi ruotino
ancora di più in modo che la colonna operi come un insieme
coordinato, non in pezzi scomposti.
È abbastanza facile aggiungere una rotazione a questa
pura flessione ed estensione, spingendo su un piede e
lasciando che il corpo segua. Per guardare in su e a sinistra,
fate ruotare le pelvi in avanti quando aumentate la pressione
sul piede destro. Per guardare in giù a sinistra, ruotate le
vostre pelvi indietro mentre spingete maggiormente sul
piede sinistro (e fate rispondere le anche). Muovetevi in
questo modo per un po' e diventerà automatico, così adot- Fig. 10.28 Le pelvi in una deambulazione appropriata si
terete una modalità che delizierà la vostra colonna per il muovono i tutti e tre i piani euclidei - da lato a lato attorno
all'asse anteroposteriore, in rotazione attorno all 'asse verticale, e
resto della vita. ogni osso innominato si inclina sagittalmente attorno all'asse
Fig. 10.24 Posizione impropria di flessione completa in cui il Fig. 10.26 Corretta fase di iperestensione. Secondo questo modello sedersi dritti come un personag- destra-sinistra. Un movimento troppo piccolo in un piano
petto cade dietro le pelvi. gio vittoriano e lasciare cadere la testa per leggere è tanto spesso crea un movimento eccessivo in un altro piano.
sciocco quanto flettere il dorso e iperestendere il collo per
guardare l'insegnante.
a loro volta trasmettono il movimento al torace, che a sua cizio davanti a uno specchio; il movimento dovrebbe essere Entrambi questi movimenti implicano una "rottura"
volta estende il collo e solleva la testa. Effettuate queste facile e la p osizione completamente flessa fisiologicamente dell'integrità della col01ma, che invece dovrebbe agire ogni Se guidate i vostri pazienti nel fare questi movimenti assi-
sequenze un po' di volte, fin quando comincerete a sentire mantenibile. volta come una molla unificata. curatevi che inizino dalle pelvi. Una mano sulla loro sede
più elasticità nel movimento della colo1ma. Adesso continuate il movimento dalla flessione alla posi- Poiché il sedersi in questo modo fa acquisire una naturale lombare di solito ci dice da dove il movimento sta
È importante che non lasciate cadere il petto dietro le pelvi zione eretta e poi attraverso la posizione eretta verso l'ipe- autorità, potrebbe capitarvi che le persone in un gruppo si arrivando.
mentre effettuate questo movimento (Fig. 10.24). Il centro di restensione, sempre iniziando dalle pelvi. Adesso che l'osso rivolgano naturalmente verso di voi per guardarvi quando A volte un'alh·a mano sulla testa è necessaria per mante-
gravità, sia del petto che della testa, rimane sopra le pelvi, pubico si muove verso il sedile, la curva lombare è esagerata parlate. Se questo non è confortevole, o non è ciò che desi- nerla collegata alla colonna. Verificate che il p aziente sia in
anche nella completa flessione. Se mentre vi muovete nella e lo sterno si solleva. Fate attenzione a lasciare che l'angolo derate, è possibile lasciare che il vostro dorso cerchi lo schie- grado di effettuare l'intero movimento da solo prima di ter-
flessione sentite il vostro respiro e gli organi ristretti, vuole della testa segua le indicazioni del resto della colonna; non nale mentre ancora viene mantenuto il supporto delle pelvi, minare la sessione e rinforzate l'idea di proseguire con una
dire che forse state lasciando cadere il peso della parte supe- lasciate che prenda il comando del movimento (Fig. 10.25). piuttosto che lasciare che il petto cada oltre le pelvi seden- serie di sessioni. Una colonna integrata sarà la vostra (e la
218 riore del corpo dietro le pelvi. Verificatelo effettuando l'eser- Se lasciate che la testa e il collo siano coordinati con il resto dovi sul coccige e assumendo una posizione seduta servile. loro) ricompensa. 219
Camminare una volta, non importa che cosa faccia agire insieme la inefficienti, e possono causare problemi di rigidità alle arti-
sequenza dei muscoli, per tutta questa fase l'intera sezione colazioni e alla miofascia. Il nostro collega James Earls
Come indicato nel Capitolo 2, i Meridiani Miofasciali non inferiore della LSP è fascialmente impegnata, dalla porzione tnigliora questa semplicistica analisi integrando le linee con
sono specificatamente utilizzabili per analizzare il movi- inferiore della schiena alle dita dei piedi. Durante tutte la teoria contemporanea sull' andatura.
mento come un tutto. Ciò nonostante un'analisi del semplice queste fasi il movimento dovebbe coinvolgere i quath·o
camminare può risultare utile - sebbene camminare non sia "cardini" della gamba in modo più o meno semplice. L'anca Percorsi Anatomici in Cammino, diJames Earls
poi così semplice. esegue certamente qualche rotazione durante la deambula-
Un passo in avanti, anche se può avere inizio dai flessori zione, e il peso cade dalla parte laterale a quella mediale Chiunque si sia preso il tempo di insegnare a un bambino a
del fianco della LPF (come lo psoas e l'iliaco) o dal rilascio attraverso l'articolazione metatarsofalangea, ma in genere giocare a baseball o a lanciare una palla da cricket avrà
degli estensori, coinvolge di sicuro la flessione del!'anca, differenze di direzione tra queste giunture causano logorio notato quella graduale transizione del corpo da uno stile di
l'estensione del ginocdùo e la dorsiflessione della caviglia e delle articolazioni, sovrasforzi dei legamenti e squilibri mio- movimento neuromotorio "singolo muscolare" Alpha all'as-
delle articolazioni metatarsofalangee (cuscinetto del piede), fasciali (Fig. 10.27). sunzion e di uno stile più armonioso che coinvolge unità
o
s
articolazioni necessarie per camminare in avanti, il cui movi- Gli adduttori della Linea Laterale (TIT) e il compartimento motorie coordinate a base Gamma entro lunghe catene cine- ;S.
mento è creato dall'accorciamento della miofascia della LSF. laterale della gamba inferiore forniscono la stabilità che pre- tiche. Quando si eseguono movimenti complessi quali lan- sg
I muscoli possono agire tutti insieme o essere utilizzati in viene la caduta in avanti dell'anca (adduzione); men tre il ciare, correre o saltare, fare assegnamento sui singoli muscoli
sequenza, ma nella fase di avanzamento (nella fase "oscilla- gruppo adduttore e gli altri tessuti della LPF assistono i produce un movimento sottopotenziato a ridotta p recisione s
toria") viene coinvolta anche la porzione della gamba della movimenti di flessione/ estensione e da1mo stabilità dall'arco e ripetibilità. Anche un osservatore occasionale riesce a
LSF, considerata come un insieme fasciale. interno su per la parte interna della gamba fino alla parte notare la differenza quando invece l'intero corpo viene coin-
Mentre la gamba viaggia in avanti, l'intera miofascia si mediale dell'articolazione dell'anca, prevenendo un'ecces- volto in una performance - la stessa differenza che intercorre
prepara a ricevere il peso del corpo e la reazione del suolo. siva o non voluta rotazione d ell'anca. È importante com- tra l'elegante grazia di Fred Astaire e i goffi sforzi di vostro
I muscoli si tendono all'interno della rete fasciale per gestire prendere che il pendolo delle gambe parte dalla dodicesima zio sulla p ista da ballo.
il preciso quantitativo di forza necessario. Basta soltanto costola e dalla dodicesima vertebra toracica con le estensioni Chi non ha mai provato la differenza tra una lunga cam-
• trovare un gradino inaspettato di pochi centimetri mentre si sup eriori dello psoas e del quadrato dei lombi. Con questo minata a passo svelto lungo i sentieri di un bosco o tra le vie
passa da una stanza all'altra al buio per rendersi conto di concetto i movimenti delle ossa innominate (ndt: antica della città - ci si sente come se si potesse camminare in
quanto poco sia sufficiente per disturbare la preparazione, e denominazione delle ossa iliache) nella deambulazione eterno - e una lenta passeggiata in un padiglione fieristico
quanto shock arrivi attraverso la rete miofasciale imprepa- diventano comprensibili, combinando una simultanea rota- con "i p iedi stanchi" che spesso h·asformano un piacevole
• rata se viene colta di sorpresa in questo modo . zione pelvica intorno all'asse verticale sul piano orizzontale, pomeriggio in un'esperienza dolorosa e noiosa? A questi
Una volta che il tallone appoggia e il rotolamento del un sollevamento (spostamento laterale o piegamento late- due tipi di "deambulazione" si può anche dare lo stesso
piede comincia, la miofascia della LSP entra in azion e man rale) di ciascuno degli innominati sul piano coronale intorno nome, ma la meccanica coinvolta è decisamente diversa.
mano che viene coinvolta la parte posteriore della gamba all'asse A-P, e un tilt semi-pelvico sul piano sagittale intorno Diciamo che la differenza consiste nel fatto che la prima
nell'estensione del fianco e nella flessione plantare. Ancora ali'asse destra-sinistra - in cui il tilt delle innominate rispec- camminata fa un uso efficiente dell'elasticità immagazzinata
chia il tilt del femore nella deambulazione (Fig. 10.28). nei meridiani miofasciali, mentre la natura non elastica della
Tenendolo tutto ciò a mente, si può osservare che per le pelvi secon da, fatta di soste e ripartenze, per sua stessa natura, Fig. 10.30 Questa vista laterale semplificata mostra la naturale
un appropriato inizio della deambulazione è dato dalla coor- richiede più di un isolato tipo di movimento "singolo instabilità delle giunture che trasmette le forze nei circostanti
tessuti molli. In qualche maniera, l'allineamento delle giunture
dinazione della LPF, mentre è alla Linea Laterale che spetta muscolare".
agisce incanalando queste forze nella giusta direzione, ossia
percorrere il maggior range di movimento e fornire maggiori Le dotme africane consumano quasi lo stesso costo ener- nella miofascia in grado di gestirle e di decelerare il potenziale
adattamenti e stabilità. getico camminando con il 20°/4, del loro peso corporeo stùla di caduta. Cortesia del Max Planck lnstitute.
Pattem differenti di deambulazione mischiano differenti testa di quello consumato in una normale passeggiata per
quantità di movimento su ciascuno di questi tre assi. La man- strada.39 La domanda su cui il fisico Zorn e il resto di noi sta
canza di un movimento richiederà di solito un aumento di meditando è: come fatmo a mantenere lo stesso costo meta-
compensazione più o meno consistente negli altri. Imparare bolico quando il lavoro che stanno svolgendo aumenta? 40 gravità che ci attira verso il basso. L'interazione tra la gravità
a leggere questi movimenti nei pattern della deambulazione e la forza di reazione nel momento in cui il tallon e tocca terra
dei vostri clienti renderà il vosh·o lavoro più efficiente. Il ciclo stiramento-accorciamento crea una serie di "onde" nel corpo a ogni livello articolare e
Nella parte alta del corpo le Linee Laterali si altemano a quasi ogni livello motorio (Fig. 10.30).41 L'adattamento
nell'accorciamento del lato sotto carico per evitare al dorso Per rispondere a questo d ilemma, dobbiamo prima analiz- nelle giunture guida le forze nei tessuti molli del corpo ritar-
di cadere lontano dalla gamba che regge il peso. Lo schema zare la natura e il ruolo della miofascia nell'assorbimento, dando e decelerando la nostra "caduta" al suolo.
controlaterale normale della deambulazione coinvolge immagazzinamento e rilascio dell'energia nel sistema L'anatomia tradizionale ci ha insegnato che l'assorbi-
anche le Linee Funzionali e le Linee a Spirale, portando la motorio. Per facilitare i movimenti, l'uso d ell'energia mento della forza avveniva tramite la contrazione eccentrica
spalla destra e la gabbia toracica in avanti per controbilan- immagazzinata nel tessuto fasciale è molto più efficace dei m uscoli coinvolti che poi si contraevan o concentrica-
ciare la gamba sinistra quando oscilla in avanti - e viceversa delle contrazioni muscolari che rich ied ono invece la rego- mente per creare il movimento di recupero.42.43 Una recente
(Fig. 10.29). Al di sotto di questo movimento esterno e orien - lazione di actina e miosina e un maggior consumo calorico. ricerca dimostra invece la preferenza di alcuni muscoli
tato verso gli arti, il dorso agisce come la molla di un orolo- (Le calorie sono costose in termini evolutivi. L'equazione nell'assorbimento della carenza tniofasciale nella contra-
gio, contrastando la torsione che il metronomo delle gambe costo /beneficio deve pendere in modo n etto dalla parte dei zione isometrica durante movimenti ripetitivi quali camrni-
produce nelle pelvi. Questa energia rotazionale, lavorando benefici poiché non possiamo permetterci di "spendere" . nare - anche quando i tendini assorbono l'energia mentre
attraverso gli intercostali n elle costole e gli obliqui addotni- più calorie per la ricerca del cibo di quante ne guadagnamo sono allun gati.41• 44' 45 Sono molti i benefici derivanti dall' uti-
nali, viene creata e rilasciata a ogni passo. Quando questo consumandolo.) Se vogliamo equipararci all'efficienza lizzo della natura elastica della miofascia (vedi Cap. 1 e la
piccolo movimento interno viene sospeso p er una qualsiasi delle portatrici africane, il nostro corpo deve cercare un sezione sul Fasciai Fitness p rima in questo capitolo).
ragione, il movimento viene esportato verso l'estemo e può metodo di propu lsione che sia economico a livello La reazione viscoelastica della miofascia - pre-stress, irri-
Fig. 10.29 Il rotolamento e
essere rilevato grazie all'eccessivo movimento delle braccia metabolico. gidimento sotto carico - è la prima di una sequenza di eventi
srotolamento del tronco nella
nella deambulazione. Camminare viene spesso descritto come una caduta con- riassunti come ciclo stiramento-accorciamento (stretch shor-
deambulazione coinvolge
l'alternanza nelle contrazioni Una mancanza di coordinazione o di connession e miofa- trollata; a ogni passo dobbiamo impedirci di accelerare verso tening cycle SSC). Ricercatori esperti come Komi e Blazevich
delle Linee Funzionali sciale in uno qualsiasi di questi tessuti genera degli schemi il suolo. Per stare dritti e continu are a muoverci in avanti, hanno entrambi e autonomamente d escritto questo mecca-
(raffigurate) e anche delle Linee caratteristici di deambulazione, alcuni dei quali sono sem- usiamo la limitata stabilità dello scheletro (con il suo "baga- nismo combinato con " il modo in cui gli umani p referiscono
46 47
220 a Spirale e Laterali. plicemente personali e idiosincratici, mentre altri sono molto glio interno" di legamenti, vedi Cap. 1) per contrastare la muoversi". ' Ci piace, presumibilmen te, p erché è efficiente. 221
Questa efficienza è dovuta all'utilizzo dell'energia elastica Delle quattro influenze sul movimento elencate sopra, la
assorbita dai tessuti fasciali che porta a un maggiore potere gravità rappresenta la costante più prevedibile. La forza di
muscolare. reazione alla gravità e la quantità di moto si altereranno
Facciamo un passo, le gim1.ture si adattano, i tessuti si invece in funzione dell'attività, del terreno, delle calzature,
allungano. La reazione plastica ed elastica della Mah·ice della lunghezza degli arti e di molte altre variabili. Mentre
exh·acellulare (Extra-cellular mah·ix ECM) nei tessuti allun- le anatomie individuali differiscono, la generale angolazione
gati assorbe l'energia e la rallenta. Lo stiramento del tessuto delle giunture si mantiene entro un certo raggio, cosa che ci
innesca inoltre una reazione propriocettiva che segnala al consente di prevedere alcune propensioni nelle interazioni
muscolo di contrarsi isometricamente. La trasmissione della di questi quattro fattori principali.
forza si produce quindi a partire dalle giunture in movi- All'impatto con la superficie su cui si cammina, si verifica
mento fino al tessuto molle e, da qui, come vedremo, nel un'immediata decelerazione che inizia con il contatto del
corpo tramite le linee meridiane miofasciali. calcagno. Sebbene l'angolo di contatto del tallone possa
Questa parte neurale dell'SSC viene più comunemente variare (e quindi varino anche gli angoli di forza di reazione
spiegata usando lo stiramento o riflesso miotatico - l'allun- alla gravità), l'improvvisa fermata del calcagno avvia una
gamento del fuso muscolare stimola automaticamente una catena di eventi nelle giunture tra il piede e la spina dorsale
contrazione muscolare attraverso il midollo spinaleY Benché che sarà determinata dalla naturale inclinazione delle arti-
sia possibile, la semplificazione è eccessiva: l'arco riflesso è colazioni ossee e che sarà limitata dalla relativa rigidità dei
semplicemente troppo lento (è attivato approssimativa- legamenti.
mente 40 millisecondi dopo il principio dello stiramento47) Il primo anello della catena è l'astragalo che, vista la sua
Fig. 10.31 Il calcagno e l'astragalo
per creare la reazione necessaria durante le attività più veloci precaria posizione sul sustentaculum tali, continua il suo ruotano medialmente al contatto del
quali la corsa o il salto. Potrebbe essere che la contrazione percorso verso il suolo dopo che il tallone ha toccato il tallone sul suolo e, come ·un cacciavite
muscolare riflessa dipenda da uno scambio locale di infor- terreno. Al contatto del tallone, la forma del calcagno gli che gira una vite (A), questa rotazione
mazioni propriocettive tra i meccanorecettori o da un link causa un'inclinazione mediale e una rotazione mediale. L'a- mediale all'interno dell'articolazione
diretto nella rete fasciale - ma non è ancora del tutto chiaro.48 stragalo segue il calcagno, che anch'esso si inclina e ruota tibio-tarsica viene inviata lungo la
La contrazione isometrica della fibra muscolare impedisce medialmente fino a quando la forza verso il basso non viene gamba su fino all'anca (B). Parte B
al muscolo di deformarsi, trasferendo inoltre la decelera- assorbita dai tessuti molli della superficie plantare del piede adattata su concessione di Gotz-
e dai tendini della parte bassa della gamba. Neumann K. Gehen Verstehen:
zione del movimento verso il basso nei circostanti tessuti
Ganganalyse in der Physiotherapie.
fasciali elastici. Come quando si salta su un tappeto elastico, L'astragalo è trattenuto in un'articolazione a mortasa e
Dusseldorf, Germania: Thieme-Verlag ,
la spinta verso il basso incontrerà poi la spinta verso l'alto tenone tra la tibia e la fibula, struttura che consente la dorso lnc.; 2002.
della crescente tensione nel tessuto elastico fino al punto di e p lantarflessione ma che limita la rotazione. Quindi la rota-
equilibrio delle due. Mentre la decelerazione si ferma e il zione dell'astragalo gira le ossa della parte bassa della
movimento di ritorno inizia, è il contraccolpo elastico, non gamba medialmente, quasi come il giro di un cacciavite nel
la contrazione concentrica ad agire. Quando la contrazione suo foro (Fig. 10.31 ). La rotazione della tibia è trasferita nei mucopolisaccaridi dell' ECM. Il grado a cui questo Sebbene sian o coinvolte tutte le linee, la Linea Spirale è
concentrica è incrementata a seguito di questo tipo di con- tramite i legamenti che stimolano il femore a seguire, avviene è difficile da quantificare, sappiamo solo che avviene particolarmente significativa nell'an atomia dinamica della
tromovimento preparatorio nell'SSC, la forza della contra- creando una rotazione mediale dal ginocchio fin su alla e che il grado di irrigidimento p robabilmente varia da indi- deambulazione, dato che camminare è essenzialmente un
zione si h·asferisce in modo più efficace ed efficiente nel giuntura dell'anca. viduo a individuo o persino da luogo a luogo. movimento derivato da forze rotazionali. Il coinvolgimento
movimento volontario, dato che la sua forza non viene Nel momento in cui il tallone tocca il suolo e subito dopo, Dopo l'iniziale p eriodo di apprendimento nel nostro del piano trasversale inizia con il contatto del tallone al
assorbita volente o nolente dai tessuti elastici che sono già l'anca si flette (e necessita che gli estensori resistano a un'ul- primo anno o primo paio d 'anni di vita da camminatori, suolo, con la necessità di decelerare la flessione plantare e la
stati prestirati (e quindi allineati, vedi Cap. 1) lungo la dire- teriore flessione) mentre l'anca sotto carico è addotta per l'interazione tra gravità, forza di reazione, quantità di moto pronazione del piede, la rotazion e interna d ell'arto inferiore
zione della contrazione. portare il centro di gravità del corpo sul piede in avanti. e angoli si stabilizza in un caratteristico modello di adatta- e la successiva flessione all'anca. Nel Cap. 6 (Discussioni
Il corpo ha in tal modo trasferito l'energia cinetica (la Mentre l'articolazione dell'anca dell'arto in avanti è addotta, mento. Le giunture incanalano le forze meccaniche nella rete 3-6) abbiamo visto la connessione tra piede e p osizione
"caduta" verso il basso) in energia potenziale (l'energia l'arto opposto (esteso) sarà abdotto, producendo un'inclina- del tessuto molle, impattando sulle tensioni e sulle posizioni pelvica, con la flessione dell'anca/ inclinazione anteriore che
immagazzinata nei tessuti fasciali elastici) e poi di nuovo in zione della pelvi e quindi un'adattamento della flessione 1niofasciali, che a loro volta stimolano i meccanorecettori tende a creare la pronazione e l'estensione dell'anca/
energia cinetica nella direzione opposta (contraccolpo ela- laterale attraverso la spina dorsale volta a smorzare la devia- incorporati (vedi la sezione sopra sul Fasciai Fitness). inclinazione posteriore che porta il piede verso la supina-
stico) - ecco l'intero ciclo stiramento-accorciamento. zione piana frontale prima che raggiunga la testa. Stiramento, carico, pressione e deformazione del sistema zione. Tuttavia, ciò avveniva a partire da una posizione ana-
Tornando al piede per un momento e partendo distai- fasciale si registrano nei meccanorecettori, p er essere poi tomica neutra; in altre parole, riguardava la postma adottata
Anatomia Dinamica: Camminare mente anziché prossimalmente dall'astragalo, è la reazione valutati dal sistema nervoso centrale e trasferiti tramite stando in piedi. Analizzando il tutto d inamicamente, al con-
dell'astragalo e del calcagno a sbloccare le giuntme medio- segnali neuronali alle unitè motorie della muscolatura, che tatto del tallone sul suolo con l'anca già flessa e la gamba
L'anatomia dinamica deve essere mappata in azione più che tarsali, permettendo alle ossa distali del piede di adattarsi adattano la rigidità dei tessuti per venire incontro alle esi- ruotata medialmente, la forza maggiore lw1go la porzione
in posizione anatomica - il corpo è progettato per muoversi, alla superficie e anche di disperdere nei tessuti miofasciali genze della situazione. Questo processo ricorsivo - mecca- anteriore della Linea Spirale caricherà l'ITB dietro il grande
non per stare fermo. Cacciare, arrampicarsi, trasportare, scen- le forze coinvolte nel contatto del tallone al suolo.49 Dob- nico, sensoriale, valutativo, di invio di segnali motori che a trocantere, attivando il grande gluteo superiore (Fig. 10.32).
dere sono azioni complesse che richiedono rilevanti varia- biamo poi tornare da questa pronazione e riattivare la loro volta adattano la meccanica - avviene di continuo, Il muscolo gluteo può quindi essere usato per "rompere" un
zioni cinematiche. Gravità, forza di reazione, quantità di moto supinazione prima del distacco delle dita del piede perché passo dopo passo, giorno dopo giorno fino a creare quel po' la rotazione interna dell'arto inferiore così come la fles-
e struttura articolare interagiscono tra loro creando una le ossa e le giunture possano riattivarsi e creare una base modello caratteristico del movimento che possiamo ricono- . sione dell'anca.
miriade di direzioni della forza nel corpo che deve essere più stabile, anticipatoria della fase di spinta e dell'immi- scere in un amico anche a distanza. Sono la forza relativa dei Come abbiamo visto nella Lin ea Laterale (Cap. 5), sia il
adattata e dalla quale riprendersi, preferibilmente con il nente rilascio di energia mentre ci portiamo in avanti.41• 49 muscoli, la struttura del percorso neurale, la tonicità della TFL sia il grande gluteo sono racchiusi nello stesso strato
minor consumo energetico possibile. Le tre qualità dell'SSC La mancata supinazione incrementa lo sforzo dei tessuti fascia e p ersino la forma delle ossa e delle giunture a" creare" fas ciale e quindi questa connessione modificata della Linea
- viscoelasticità, contrazione isometrica e caricamento elastico plantari che devono compensare la ridotta stabilità a partire nel tempo questo modello.50 Spirale si conferma nelle "Regole del Gioco" dei Percorsi
- ci forniscono un sistema energetico altamente efficiente con dalle strutture osse che devono ribloccarsi. Anatomici (Cap. 2). Ingaggiando il grande gluteo al contatto
cui camminare e correre. Per le nostre analisi ipotizziamo Mentre questa sequenza fluisce verso l'alto, il corpo può Mappatura dell'Anatomia Dinamica del tallone con il suolo coinvolgiamo anche la Linea Funzio-
un'andatura a ritmo costante su una superficie piana. Le approfittare ulteriormente delle molte qualità intrinseche nale Posteriore nella continuità gluteale con la fascia toraco-
variazioni di ritmo, pendenza o curvatme, richiederanno un dei tessuti miofasciali. L'iniziale decelerazione che deve I Meridiani Miofasciali del Percorso Anatomico forniscono lombare (thoracolumbar fascia TLF) e il muscolo grande
lavoro muscolare extra; usiamo comunque molte di queste avvenire in tutte le giunture può essere parzialmente assor- una mappa con cui analizzare il funzionamento (o il funzio- dorsale. Questa relazione è stata ben documentata da Vlee-
222 dinamiche fondamentali in un'ampia varietà di condizioni. bita dalla naturale non-newtoniana reazione viscoelastica namento meno che ottimale) dei modelli di movimento. ming (sling posteriore) e studiata in seno al meccanismo 223
Rotolamento del tallone B Rotolamento della caviglia (. Rotolamento della parte D Rotolamento delle dita
"Swingwalker" di Zorn poiché crea u'.ha slin g nel retro della Una volta che le forze, al contat to d el tallon e al suolo, sono
anteriore del piede
pelvi.27,35 Questa sistemazione controlatcrale di giunzione s tate gestite adeguatamente, l'arto prosegu e accettand o il

~
d ell'arto inferio re ali' opposto arto superiore usa uno strato peso e infine giungendo al distacco delle d ita. La ro tazione
superficiale di miofascia che consente agli s trati interni d el esterna della gamba d i appoggio (creata dall'oscillamento
tronco d i ruotare poi in modo diverso verso l'esterno. dell'altro arto) aiu ta la correzione all'indietro in una posi-
zione su p ina, d ando un a base stabile per le forze coin volte.
La descrizione com pleta di tutti g li eventi riguardanti le
articolazioni e i legamenti va oltre il nostro intento in questa
sed e, m a se tracciassim o la p rogressione delle forze attra-
verso il tessuto m olle vedremmo chiaram en te la ten sione
s postarsi attraverso gli adduttori dell'anca, dal grande
gluteo nel mom ento in cui il tallone tocca il s uolo al medio so

'
gluteo nel momento d i accettazione del peso e poi nel
tensore d ella fascia lata q uan do l'anca è in estensione (Fig. /\,, ✓,:'). ;:i.
s
n,
10.33). Questa prog ressione attraverso la gamma d egli sta-
bilizza tori abduttori/ pelvici ci porta d a lla Linea Funzionale /
)1/ g
Posteriore (G. Max.) che d ecelera la p ronazione alla Linea

~
Sp irale anteriore (TFL) ch e aiuta la s upina zione d el p iede.
La quantità di moto del corpo in avanti, come la forza di
gravità, sarà inoltre d ecelerata dal contatto d el ta llone al
suolo e qu indi, mentre lo scheletro avanza sopra il piede e Fig. 10.34 La progressione del corpo sull'arto usa i quattro cosiddetti "rotolamenti" (rockers) : (A) Il rotolamento attorno al calcagno,
(B) la dorsoflessione alla caviglia sull 'astragalo, (C) il rotolamento sulle teste metatarsali e infine (D) l'estensione delle dita. Durante
si estende, i tessuti an teriori si stiran o (vedi Box). Il carico
q uesta sequenza, i flessori plantari della Linea Superficiale Posteriore, Linea Laterale e Linea Frontale Profonda vengono caricati,
elastico sarà stim olato nelle Linee Superficiale Frontale, innescando la catapulta che ci porta in avanti al passo seguente. (Trattato interamente in "Born to Walk", Earls 2013). Ripubblicato
Frontale Profond a e Sp irale anteriore mentre il corpo viene con il permesso di Slack lncorporated, da Gait analysis: Normai and Pathological Function, Perry J , Burnfield JM, 2° edizione, 2010;
tratten uto indie h·o dal contatto del piede al suolo e verrà permesso condotto tramite Copyright Clearance Center, lnc.
infine rilasciato m an m ano che p rogrediamo d ai rotolam enti
• d el piede fin o al d istacco delle dita (Fig. 10.34).
La maggior parte dei lettori sarà al corren te d ei rap porti
di tensione che attraversano il corpo. Muovendo la testa in Esercizi
avanti (d ifetto post urale molto comune), alteriamo la capa-
cità d ei movimenti d ella gamb a d escritti prima di caricare
Fig. 10.32 La sequenza di rotazioni iniziata dal contatto del en ergia elastica n ella gran p arte d elle Linee Fron tale Super- Esercizio 1 - In piedi, testa d ritta e piedi in pos1z1one quand o rilasciate le d ita variando i livelli di estensione tora-
tallone al suolo è dovuta alla compensazione dell'astragalo sul ficiale e Frontale Profonda. comoda. Portate all'indietro un piede in modo da toccare cica e cervicale.
calcagno (Fig. 10.30). La rotazione mediale che accompagna la Come menzionato sopra, quando l'arto si estende, la linea appena Il pavimento dietro d i voi, tenendo la gamba d'ap- Esercizio 3 - Confrontate la forza prodotta quando
p ronazione del piede e la flessione di ginocchio e anca deve d ella tensione si sposta ai flessori d el!' anca incluso il tensore poggio dritta; non appena le dita hanno toccato il suolo, portate una gamba a ll'indietro posizionando il piede in
essere decelerata dando il controllo a piede e ginocchio (Fig. della fascia lata parte d alla Linea Spirale (ve di Fig. 10.33C).
10.31). La forza creata dall 'interazione tra gravità, reazione e rilassate l'arto e tornate in posizione. Provate a dista nze estensione sulle d ita . Lasciate che il torace si inclini in avanti
La tensione creata dalla quantità di moto in avanti può diverse (non eccedete ne llo sforzo e nella d istanza). mentre la gamba va all'ind ietro per massimizzare comoda-
naturale allineamento delle articolazioni deve essere decelerata
dai tessuti molli - in questo caso, la spinta verso l'alto del tibiale quindi aiutare la correzione del piede verso la sup inazione Che cosa crea il ritorno? Alc uni d i voi potrebbero rispon- mente la portata dell'estensione. Gradualmente, riportate il
anteriore connesso all'ITB alle fibre s uperiori del gluteo e sulla anteceden te al d istacco delle d ita tramite la Linea Spirale dere la gravità ; a ltri elencheranno i flessori dell'anca. Quindi, tronco in posizio ne e retta, tenendo la parte anteriore del
fascia lombare. In questo modo le articolazioni agiscono bassa anteriore, ossia l'ITB collegato al tibiale an teriore. ripetete l'esercizio, ma questa volta tenendo la testa in una piede in posizione in modo da sentire la tensione d iffonders i
come argini, incanalando la forza nei tessuti mio/asciali. Q uesto v iene ulteriormente amplificato dall' oscillamento posizione leggermente protratta . Sentite q ualche d iffe- lungo le linee frontali del co rpo - LS F, LPF e LFF.
renza ? La magg ior parte delle persone che fa questo espe- Di nuovo, rilasciate il piede a vari livelli d i estensione
rimento nota una considerevole pe rdita d i forza nel toracica per sentire il rapporto tra la posizione superiore
movimento d i ritorno eppure la g ravità è rimasta costante del corpo e il pote re elastico nella parte frontale dell'anca.
e non abbiamo fatto nulla d irettamente a i flessori dell'anca. Con questi esercizi, iniziamo a sentire come il contatto
Tuttavia, a b biamo alterato la tensione della LSF e della LPF tra piede e s uolo agisca da serratura per pe rmettere al
e perso un po' del loro contributo e lastico. Quindi, un tessuto di essere sottoposto a tensione dalla progressione
piccolo a d attamento in un segmento può influenzare l'effi- d ella parte s uperiore del corpo che porta l'arto in esten-
cacia del ritorno e lastico in molti segmenti a d istanza. s ione. Ogni limite ne lla capacità di estensione (che può
Esercizio 2 - Iniziate con una gamba stesa a ll'indiet ro verificarsi nell'anca e nel torace, ma che può anche essere
Fig. 10.33 Passando dal contatto del con le d ita del piede in posizio ne d i distacco - a lluce e parte causata da altre restrizioni - per esempio, incapacità d i
tallone al suolo (A) all'accettazione del
a nterio re del piede a contatto con il pavimento. Rilascia te s tendere il g inocchio, dorsiflettere la caviglia o stendere le
peso (B) per giungere al distacco delle
dita (C), la linea di tensione progredisce il contatto della parte posteriore del piede con il pavimento . d ita) ridurrà la c apacità d i caricare e quindi ridurrà anche il
attraverso il "ventaglio" muscolare per liberare la gamba e sent ire la forza della flessione. contributo elastico dai tessuti anteriori delle Linee Superfi-
degli abduttori dell'anca.• L'estensione Confrontate il potere d i questa flessio ne "automatica" ciale, Frontale Profonda e Spirale anterio re .
dell 'anca creata prima del distacco
metterà in tensione tutti i flessori
anteriori che agiscono nella linea
meridiana mio/asciale. Quando le
del braccio controlaterale . Da una visione fron tale, la spalla L'oscillamento del braccio crea un apparente parad osso
unità miofasciali "espresse" (vedi Cap.
2) vengono attivate nelle articolazioni, op posta ruota in d irezion e opposta rispetto al lato della nella Li11ea Sp irale superiore - splenio, romboidi e dentati
il tessuto elastico sfrutta le dinamiche gamba es tesa, creand o una ten sione nella linea obliqu a d ei anteriori - che non può essere accorciata a lungo - sia i
dell'SSC per minimizzare il lavoro dentati/esterni/interni ch e aggiunge tensione di su pporto dentati anteriori sia i romboidi saranno lunghi o corti, visto
224 A Flessione dell'anca B Accettazione del peso C Distacco delle dita dei singoli muscoli "locali". in p reparazione della propulsione del distacco (Fig. 10.35). che non possono en trambi essere nello stesso stato nello 225
-----
Fig. 10.39 Cominciate da una posizione supina comoda e
lasciate andare le ginocchia verso destra.

LL

Fig. 10.35 Mentre l'arto


inferiore va in estensione e
Fig. 10.38 La posizione
dell'arto inferiore prima del
,-..__---------
avviene la relativa rotazione Fig. 10.37 Camminando, la Linea distacco dovrebbe essere
dalle pelvi alla cassa Laterale prima di tutto rallenta ideale per coinvolgere tutta
toracica fino alla spalla l'oscillamento laterale del corpo la LPF. La combinazione
A di estensione delle dita,
opposta, la porzione che crea ab/adduzione dell'anca (A),
anteriore della Linea Spirale ciò si verifica grazie all'allungamento dorsoflessione della
sarà sottoposta a tensione alterno dei lati sopra le pelvi che caviglia, estensione del
dalla quantità di moto, portano l'ileo ad abbassarsi ginocchio ed estensione/
Fig. 10.40 Quando raggiungete la posizione distesa sul fianco
aiutando prima la gradualmente dalle costole nel lato rotazione interna/abduzione
supinazione del piede dell 'anca produrrà una potete continuare ad allontanare tra loro le ginocchia e i gomiti.
opposto all 'anca addotta (B).
antecedente al distacco e Il pattern "X" delle fibre nella Linea forza di trasmissione nei
• poi la flessione dell'anca e Laterale (vedi Cap. 5) aiuta la tessuti della Linea Frontale
la rotazione pelvica quando capacità stabilizzatrice a vari livelli Profonda (ammesso che
il piede lascia il suolo nella di rotazione. le articolazioni riescano a
fase di oscillamento. mettersi in quelle posizioni).

destro e dalla gabbia toracica che sottoporrà a tensione i piuttosto remote) della loro presenza. La miofascia agisce
romboidi destri e lo splenio sinistro per produrre la forza di per trasferire forza, per comunicare informazioni necessarie
contro-rotazione. ai meccanorecettori, ma anch e per controllare e trattenere in
Quando consideriam o l'azione di queste forze rotazionali modo più efficiente forza e lavoro meccanici quando è coin-
nel corpo in cammino, possiamo sovrapporre la mappa dei volto un conh·omovimento.w. 47· 51 Fig. 10.41 Dopo aver raggiunto la posizione sulla pancia
Percorsi Anatomici per vedere come le lunghe catene coope- Amplitate il vostro orizzonte accluden do queste lunghe continuate a rotolarvi portando le ginocchia verso sinistra e
rative aiutino la generale stabilità. Le tendenze abduttive e catene cooperative di tessuti che rappresentano le nosh·e lasciando che il resto del corpo segua.
adduttive sono gestite dalla Linea Laterale che comp rende linee di trasmissione preferenziali. Possiamo usare i nostri
Fig. 10.36 Quando la spalla
la capacità degli obliqui laterali di controllare la relazione corpi in modo più efficiente quando sono coordinati nel loro
e il braccio oscillano rotazionale tra la pelvi e la cassa toracica (Fig. 10.37). insieme. In qualità di terapisti, possiamo usare queste con- assolutamente tratti dal lavoro d i Feldenkrais. Q uesta parti-
all'indietro dal lato opposto Se sovrapponiamo la Linea Frontale Profonda vediamo nessioni per accertarci che i corpi d ei nostri clienti utilizzino colare lezione è stata scel ta per la sua semplicità e per la sua
rispetto al distacco delle dita, che si trova nella posizione ideale per mettere in tensione la la gamma corretta di motricità a ogni livello. Come per il applicazione a un gran numero di restrizioni somatiche.
mettono in tensione l'intera sua intera lunghezza prima del distacco. Idealmente, la cavi- resto degli esempi presenta ti in questo libro, il malallinea- Cosa ancor p iù importante essa è un esempio di movimento
porzione anteriore della Linea glia può dorsoflettersi, le dita del piede e il ginocchio esten- mento può provocare problemi lungo il corpo sia al di sopra primario, rappresentativo dei movimenti di crescita (vedi la
Spirale, ma rilassano la dersi del tutto m entre l'anca si estende, ruota internamente che al di sotto della parte lesa interessata. Nella valutazione sezione seguente) che sono i blocchi di costruzione princi-
porzione posteriore superiore e i toracici mantengono l'estensione. Se tutto questo avviene e nel trattamento delle anomalie di deambulazione, dob- pali del repertorio dei nosh·i movimenti quotidiani.
(A). La porzione superiore in modo coordinato, allora la connessione miofasciale p uò biamo guardare l'intero sistema nel con testo e i Percorsi È un argomento conteso da molti terapisti del movimen to
della Linea Spirale
essere trasmessa lungo la LPF, una forza che inoltre aiuta la Anatomici forniscono una mappa per trovarvi, a partire il ritenere che la mancanza di una qualsiasi fase dei mov i-
complementare è in tensione
per il seguente oscillamento correzione della supinazione e la flessione dell'anca prepa- dalle valutazioni corporali d'insieme, un senso pratico. menti di crescita possa predisporre il soggetto a difficoltà
della spalla opposta (B). È ratoria per il passo successivo (Fig. 10.38). stru tturali o di movimento. Mentre tale affermazione è diffi-
questo a mantenere gli occhi La cinematica articolare e la natura stessa del tessuto mio- cile da provare, ho trovato che l'impiego di questo e altri
rivolti in avanti. fasciale portano a una più approfondita comprensione di Consapevolezza tramite una lezione movimenti primari di crescita è stato tremendamente efficace
come correggere le disfunzioni di questo complesso. Pos- di movimento · per scoprire schemi disfunzionali nascosti che portano in
siamo essere informati dalla, ma non affidarci alla, attività evidenza difficoltà o tendenze verso specifiche disfunzioni.
stesso lato (Fig. 10.36). Mentre il braccio oscilla in avanti, i eleth"ica misurata d alle letture di EMG poiché queste misu- Il breve e semplice esercizio di movimento della successiva
dentati anteriori saranno passivamente più corti (o almeno razioni ci informano solo dell'attività elettrica interna all'u- sezione ("rotolamento") è ispirato al lavoro del dott. Moshe
sottoposti a una minor tensione), mentre gli attigui romboidi nità muscolo-tendine, ma non ci informano della sua Feldenkrais 52, il quale ha escogitato centinaia di esplorazioni Rotolare
saranno allungati (o sottoposti a maggior tensione). Tutto ciò lunghezza.41 Se vogliamo sviluppare una comprensione del m ovimento che ha definito lezioni di "Consapevolezza
assume senso quando guardiamo il tronco e la testa prima complessiva dei movimenti del corpo, dobbiamo lasciarci tramite il movimento" (Awareness Throught Movement La lezione seguente è stata progettata per essere assoluta-
del distacco delle dita del piede. Nella Figura 10.35 possiamo alle spalle le analisi del "singolo muscolo" e analizzare il -ATM). mente sperimentata; la sola lettura non vi farà conoscere la
ved ere che la pelvi è ruotata verso destra e quindi spronerà corpo nelle sezioni "locomotore" e "passeggero". Dobbiamo Le specifiche della lezione e l'analisi dei Meridiani Miofa- su a essenza. Potete leggere la lezione e poi sperimentarla sul
la spina dorsale e la testa nella stessa direzione. Questa ten- imparare ad apprezzare la natura olistica dei modelli innati sciali correlati alle lezioni sono frutto della mia personale pavimento, o farvela leggere da qualcuno o registrarla e
226 denza verrà ridotta dall'oscillamento in avanti del braccio d el nostro sistema miofasciale e capire le ragioni (talvolta interpretazione, ma l'approccio generale e i principi sono ascoltarla mentre vi muovete. Ognuno dei movimenti sug- 227
La maggior parte dei corpi risponderà a questo movimento
,- - -- (man mano che le ginocchia e i gomiti si allontanano reci-
procamente) passando dalla posizione laterale a quella sulla
pancia. Quando le ginocchia e i gomiti si riavvicineranno
tenderete a muovervi verso la posizione distesa sul fianco
ed eventualmente sulla schiena. Sperimentate questo movi-
mento, specialmente con l'estensione degli arti e del tronco,
finché vi stenderete sulla pancia (Fig. 10.41 ). Fate piano -non
gettatevi durante il movimento. Fate attenzione alla ten-
Fig. 10.42 La Linea a Spirale destra è il rotatore primario del denza a cadere mentre vi spostate verso la pancia, e verifi-
tronco, assistita in questo movimento dalla Linea Funzionale cate se potete rilassare i muscoli del torace quanto basta per
Frontale sinistra che porta il braccio sinistro verso il fianco andare verso il pavimento senza cadere. Potete invertire il
destro. movimento in qualsiasi momento, cambiare programma e
tornare sul lato? Potete muovervi dalla schiena al fianco e
alla pancia solo muovendo le braccia e le ginocchia?
Fig. 10.43 Fig. 10.44 Fig, 10.45
geriti dovrà essere ripetuto più volte, delicatamente e lenta- Adesso che siete distesi sulla pancia ruotate la testa in
mente, esplorando le sensazioni che si creano in ogni parte modo da avere il viso a destra. Portate su i piedi così da
del corpo. Molte di queste lezioni (anche più sofisticate) piegare le ginocchia, e cominciate a portare i piedi oltre la
sono disponibili su nastro o stampabili da un gran numero vostra sinistra come se voleste portare il bordo esterno del
di fonti del mondo degli insegnanti ATM di Feldenkrais - piede sinistro sul pavimento.
(wwwfeldenkrairesources.com, wwwfe/denkrais.com, wwwfel- Come avete fatto prima lasciate scivolare le gambe una
denkraisinstitute.org). sull'altra, in modo che il ginocchio destro lasci il pavimento
• Stendetevi sulla schiena con le ginocchia sollevate in modo solamente alla fine del movimento. Assicuratevi che il movi-
che le piante dei piedi poggino sul pavimento (Fig. 10.39). mento sia comodo e ripetetelo molte volte finché non vi
Iniziate portando entrambe le ginocchia verso il pavimento risulta facile, addirittura elegante.
alla vostra destra, e poi tornate al pw1to di partenza. Fatelo Mentre fate il movimento potete trovare che ancora w1a
• più volte, restando entro i limiti della facilità di movimento, volta il corpo segue il movimento, ossia che il lato destro
senza tentare di fare uno stretching o uno sforzo. Lasciate che delle costole si sta sollevando per seguire i fianchi. Probabil-
le ginocchia scivolino olh·e, l'una su l'altra, in modo che mente troverete comodo rotolare la testa sul braccio sinistro
entrambi i piedi rimangano sul pavimento - anche se a volte disteso. Come cominciate a rotolare sul lato sinistro, portate
il piede sinistro potrebbe staccarsi dal pavimento. Sentirete le ginocchia e i gomiti ancora una volta insieme, e questo vi
che mentre vi muovete il peso scivola oltre il fianco destro, aiuterà a rotolare con più facilità sulla schiena. Di nuovo fate
per ritornare al centro mentre riportate in su le ginocchia. questo movimento - dalla pancia sul lato sinistro e sul dorso
Qual è la risposta più alta nel corpo? Sentite le costole - molte volte fino a sentirlo facile e coordinato.
sollevarsi dal pavimento nel lato sinistro o sentite qualche A questo punto avrete completato una rotolamento del
Fig. 10.46 Fig. 10.47
reazione nel cingolo scapolare? Riposate per qualche istante. corpo a 360°. Se avete spazio potete continuare ad andare
Mettete le braccia accanto o sopra la testa, con i palmi nella direzione di partenza. Altrimenti potete tornare indie-
rivolti in su; trovate la sistemazione più facile e confortevole, tro da dove siete partiti. Fate caso se vi risulta più facile Fig. 10.43 Una prima preferenza posturale del neonato è data dalla postura distesa supina, che supporta tutti e tre i pesi assiali -
ancora senza stress o stiramenti. Se questo risulta troppo seguire w1a direzione rispetto all'altra. Provate a rotolarvi in testa, torace e pelvi - e tutti e quattro i pesi appendicolari - braccia e gambe - quando il neonato li rilassa.
difficile o stressante, appoggiate le mani sul petto e adattate entrambe le direzioni finché non vi diventa facile e senza Fig. 10.44 Stendersi sulla pancia è un primo reale cambiamento posturale, che implica la conquista del sostegno della testa, la
la prossima serie di istruzioni in modo da essere comodi. sforzo. Scegliete di farlo più lentamente - un'esecuzione possibilità di movimenti più ampi e l'impostazione del primo stadio di movimento autonomo (strisciare).
Ancora una volta iniziate a lasciar cadere le ginocchia verso veloce non è indicata per questo esercizio. F'ig. 10.45 Nella posizione seduta due dei maggiori pesi assiali sono supportati dalle pelvi permettendo al neonato una maggiore
destra, ma questa volta aggiungete un alh·o movimento: Se riuscite a farlo lentamente - senza cadere o saltare dei libertà di manipolazione.
Ftg. 10.46 Andare a carponi libera l'ultimo dei grandi pesi assiali (le pelvi) dal pavimento, ma implica il supporto di tutti e quattro (o
ogni volta che muovete le ginocchia verso destra estendete passaggi, e senza lanciarvi per darvi l'impulso a rotolare -
almeno tre dei quattro) arti appendicolari.
la mano destra o il gomito un po' oltre la vosh·a testa. Non allora potrete dire di padroneggiare il movimento. Fig. 10.47 La crescente precisione nell'equilibrio implicata dallo stare sulle ginocchia può essere costruita soltanto sulle capacità
è importante andare molto lontano; l'importante è il coordi- Mentre effettuate questo movimento con coordinazione, acquisite nelle fasi precedenti.
namento con le ginocchia in modo che il braccio si distenda poh·ete sentire l'armonioso svolgersi e avvolgersi delle linee Fig. 10.48 Quando il neonato riesce a salire sul secondo piede, l'apparente precarietà dell'atto deambulatorio fornisce uno slancio
quando le ginocchia vanno a destra e ritorni in basso quando dei Meridiani Miofasciali. che rende in un primo tempo questo movimento più facile da mantenere rispetto alla stazione eretta, che è veramente precaria.
le ginocchia ritornano su.
Quando ripetete questo movimento, cominciate a esten-
derlo in modo che le costole e la testa seguano le ginocchia. Analisi delle linee nella lezione ATM a tirare dal fianc o alla pancia, e la LFP desh·a completa la LSF si apre e la LSP si chiude (vedi Fig. 10.41 ). Lo vediamo
Lasciate estendere ancora di più il braccio e vi troverete trazione sul fianco e sulla schiena, il tutto coordinato con le nei bambini piccoli che dondolano sulla loro pancia per raf-
eventualmente ruotati sul fianco. Fate questo movimento Osservando questa lezione nell'ottica dei Meridiani Miofa- due Linee a Spirale. forzare la LSP, e lo possiamo sentire in noi stessi, anche se
molte volte, muovendovi dalla schiena al fianco e di nuovo sciali, si evidenzia che tramite la linea si verifica il movi- Se osserviamo più sottilmente la lezione notiamo che in in un corpo adulto non è una sensazione così marcata. Per
indietro, coordinando il braccio con le ginocchia. mento a spirale necessario a creare il rotolamento. Come ci ciascuna fase di movimento le linee cardinali si aprono verso continuare sul lato sinistro dobbiamo aprire la LL sinistra e
Se vi risulta confortevole fate rotolare la testa sul braccio stendiamo sulla schiena e iniziamo a portare le ginocchia a il pavimento. Quando siamo stesi sulla schiena, la Linea chiudere la destra. Una volta che siamo padroni del movi-
destro, come nella posizione distesa sul fianco. sinistra, la Linea Funzionale Posteriore sinistra comincia il Superficiale Posteriore si apre e la Linea Superficiale Fron- mento e stiamo rotolando liberamen te, possiamo sentire che
Menh·e fate questo movimento lasciate che il braccio sini- movimento e mentre la LL sinistra e la LFP destra vengono tale delicatamente si chiude o si accorcia (vedi Fig. 10.39). Ci le linee si aprono sul pavimento mentre ci avviciniamo, e
stro incroci il braccio destro, sia attraverso il petto che sopra stirate fino a tirare il corpo nella loro direzione - come una muoviamo verso destra aprendo la Linea Laterale destra, sia possiamo sentire (come studenti) o vedere (come insegnanti
la testa. Fatelo arrivare sul pavimento di fronte al vostro viso. corda attaccata a una cima. La Linea a Spirale destra e la che lo facciamo volontariamente o meno. Quando siamo sul o operatori) dove il corpo si blocca o ha restrizioni nella sua
Così adesso siete stesi sul fianco, con le ginocclùa di lato (le Linea Funzionale Frontale sinistra cominciano anche loro a lato desh·o la LL destra è in massima apertura, e la LL sini- abilità ad aprirsi, restringendo altri posti rispetto alla loro
anche flesse) e il braccio sinistro di fronte a voi (Fig. 10.40). tirare mentre il fianco destro ruota a destra, tirando la gabbia stra in massima chiusura (ma n on necessariamente con- abilità a muoversi. È questa apertura verso il pavimento la
A questo punto, cominciate a portare le ginocchia e i toracica sinistra insieme a esso, ma la linea primaria di ten- tratta, forse passivamente corta - vedi Fig. 10.40). vera chiave per una facile realizzazione di questo movi-
228 gomiti lontano l'uno dall'altro e poi di nuovo avvicinateli. sione è attraverso la LFP (Fig. 10.42). La LFF sinistra continua Appena rotoliamo dal lato destro sulla parte frontale, la mento primario, e non la spirale che tira p er iniziare il movi- 229
Per mezzo della sperimentazione (principalmente attra- ~
(b
verso il tentativo di seguire la mamma con gli occhi), un :::1.
p..
,-.
neonato eventualmente si gira dalla schiena al fianco e poi I»
sulla pancia, dove la LSP acquisisce maggior tono e la LSF 2.
si rannicchia sul pavimento (Fig. 10.44). In questa posizione,
~
il neonato è riuscito a sostenere uno dei suoi maggiori pesi s·
- la testa - mantenuta in alto per permettere una più ampia ~
visuale e una maggiore libertà di strisciare nei dintorni. I
e "'Q.
muscoli della LSP si rinforzano nel sollevare la testa e la ~
curva cervicale viene rafforzata e prende il suo posto. \::l
Guardandosi sopra la spalla (dal lato dove una gamba è ,_.
(b

accoccolata - i neonati hanno quasi sempre una gamba flessa a


o
e l'altra estesa), il neonato impiega le linee elicoidali (a ;S.
Spirale, Funzionale e Laterale) per attorcigliarsi e me ttersi a a
(b
sedere (Fig. 1 0.45). Il peso deve spostarsi sulle pelvi, dalla \::l
SIAS alla tuberosità ischiatica, e questo accade con il peso 8
che si stende sopra il grande trocantere e sulla base delle
pelvi. Sedere sul pavimento richiede lo stesso bilanciamento
lungo le tre linee sagittali che abbiamo descritto nella sezione
Fig. 10.49 L'atto di stare i piedi - precedente dedicata alla posizione seduta - LSP, LSF e LPF.
postura plantigrada umana - è il Per mettersi a sedere il bambino è stato in grado di sollevare
prodotto finale di molti stadi di dal suolo e di sostenere due dei suoi pesi maggiori: la testa
evoluzione, sia dal punto di vista
filogenetico che ontogenetico. e il torace. Aumentano così la libertà di movimento del
bambino e il raggio d'azione delle mani e degli occhi (e A B
sarete impegnati a rendere la casa a prova di bimbo).
Il prossimo stadio di sviluppo è quello in cui il neonato
• mento (che può in ogni caso variare notevolmente nel punto cerca di raggiungere ciò che lo circonda e di procedere su
di inizio). Osservando dove le linee cardinali sono bloccate mani e ginocchia a carponi (Fig. 10.46). Una volta raggiunta
e lavorando con queste restrizioni, si otterrà nella maggior questa fase, viene richiesta una maggiore forza alle linee
parte dei casi una maggiore facilità in questa sequenza di cardinali e un maggiore coordinazione tra gli arti attraverso
quanto se ne sarebbe ottenuta lavorando sulle Linee Funzio- le Linee Funzionali. È necessaria inolh·e una maggiore forza
nali o a Spirale. nella LSF per mantenere il tronco in alto e non permettere E
Il punto da rilevare è che aggiustamenti neurologici sottili alle lombari di cadere nell'estrema lordosi. Notate che il
e profondi nei meridiani (considerati nella loro interezza) neonato è ora in grado di tenere tre delle più pesanti parti Fig. 10.50 Stretching della Linea Superficiale Frontale. In ognuna delle seguenti illustrazioni ciascuna posizione stira o stimola una
sono le chiavi per i movimenti adattativi. Questi aggiusta- del suo corpo in aria: testa, torace e pelvi. La questione serie di muscoli o linee, oppure ha altre intenzioni che non siano il mero stretching. Le includiamo qui per semplificare la
menti sottostanti ai movimenti sono fondamentali, e sono comprensione di come la continuità fasciale all'interno della continuità di una linea possa essere stirata, cosi come le strutture
diviene ora: "Come possiamo tenere tutto questo centrato
individuali. In tutte, tranne che nella (C) , l'ipertensione del collo s uperiore rappresenta una trappola comune.
fissati già nelle nostre prime esperienze pre-verbali con il sopra la piccola b ase di supporto offerta dal piede?".
corpo. Essi sono p iù difficili da rilevare rispetto ai movi- Il prossimo stadio, che solitamente è accompagnato dall'a-
menti più evidenti visti precedentemente in questo capitolo, iuto di un mobile o dalla gamba di un genitore, implica il
ma sono spesso la chiave per sbloccare e risolvere un dato mettersi in ginocchio con un piede sul pavimento (Fig.
schema. 10.47). In questo stadio tutte le linee della gamba devono
rafforzarsi e sviluppare la loro coordinazione per sostenere
l'intero peso del corpo mediante le anche. Nei precedenti
Fasi di sviluppo del movimento stadi - strisciare, sedere e gattonare - il peso principale era
sostenuto attraverso le spalle, ma adesso il peso principale
La precedente sezione ha trattato il rotolamento, che rappre- deve essere stabilizzato tramite le pelvi e le anche.
senta il primo ma non l'ultimo cambiamento posturale che Quando le gambe sono abbastanza forti, il bambino si
un neonato fa da solo. In questa sezione espanderemo la solleva a spirale dalla posizione inginocchiata verso una
nostra visione mettendo in evidenza l'intera progressione precaria posizione eretta, che normalmente si manifesta con
dalla posizione distesa a quella eretta, che ognuno di noi una camminata (Fig. 10.48). Sebbene alcuni genitori non
deve percorrere se vuole essere in grado di alzarsi e attra- siano d'accordo, e lo sviluppo sia malleabile e differenziato
versare questo mondo canuninando. Percorrere e far percor- tra i vari individui, molti bambini sono in grado di cammi-
rere ai nosh·i pazienti questa sequenza è un meraviglioso nare prima di poter stare comodamente in piedi, dato che il
esercizio di auto-aiuto che calma la mente e organizza il movimento è più facile da mantenere rispetto a una posi-
corpo attraverso un profondo ricordo di questi primari e zione statica (come nell'andare in bicicletta).
fondamentali movimenti. Nella deambulazione o nella corsa , il corpo viene prima-
Quasi ognuno di noi, persino i più giovani o gli infermi, riamente supportato da un piede, con una parte dell'altro
possono facilmente stare distesi sulla loro schiena, dal - la caviglia o il cuscinetto del piede - che fornisce un po' di
momento che il peso del corpo (composto da testa, torace, equilibrio quando il bambino si muove.
pelvi e, se si desidera, braccia e gambe fino a un totale di Una vera posizione eretta - e un approccio per il bilancia-
sette) viene in questa posizione supportato dal pavimento mento delle linee Figura 10.8 - richiede tutta questa evolu-
(Fig. 10.43). Come suggerito nella sezione precedente, in zione del movimento, che ha rinforzato e allineato le ossa,
questa p osizione la LSP tende a rilassarsi verso il pavimento sviluppato le articolazioni, apportato potenziamento Fig. 10.51 Serie di stretching primari
230 mentre la LSF tende a essere più tonica. fasciale, muscolare e coordinazione a queste linee longitudi- e D della Linea Superficiale Posteriore. 231
sero di u na familiarità con entrambe queste sequenze, com- que influenzare il movimento in modo profondo, compresa
prendendo le conseguenze causate dall'interruzione o dalla la percezione e l'abilità di rispondere a certe situazioni.
separazione. Sia i bambini che questo processo sono resilienti, La storia (che l'autore stesso ha appreso verbalmente da
pertanto perfino i bambini maltrattati arrivano a stare in pied i Moshe Feld enkrais, quindi non può certificarne l'accura-
e a camminare, ma l'aver mancato alcw1e parti può comun- tezza) racconta che Moshe Feldenkrais era seduto a cena
vicin o alla straordinaria antropologa Margaret Mead.
M. Mead disse:
"Oh sì, Feld enkrais -lei è l'uomo del movimento. Ho una
domanda che pensavo di chiederle: perché gli u omini di Bali
non sono in grado di imparare a saltare? Sono dei bravi
ballerini, e oltretu tto coordinati, ma non sono in grad o di 8-.
insegnare loro a saltare da una gamba all'altra." 8
o
"Suona come se avessero mancato la fase dello sh·isciare"
- rispose Feldenkrais.
~-
8
(1)
"Certamente", rispose M. Mead, annuendo con la testa, "a l:I
Fig. 10.52 Stretching
Bali non si permette ai bambini di toccare il suolo duran te il s
ed esercizio di primo "anno di riso" (sette mesi), pertanto loro non hanno
potenziamento della mai strisciato sulla pancia."
Linea Laterale. Se osservate un neonato nello stadio iniziale (a circa sei
mesi) quand o è spinto a percorre il pavimento con la pancia,
vedrete dove avviene il movimento sottostante per trasferire
il peso da un piede all'altro e quindi per saltare. Il neonato
avanza con un piede quando l'altro si ritrae, costruendo la
coordinazione che in seguito gli permetterà di trasferire il
p eso del h·onco superiore su ciascuna gamba - nei termini
d ei Percorsi Anatomici, tutte le linee del tronco trasferite su
una serie di linee della gamba e poi sull'alh·a, in alternanza.
Senza questa fase impressa nel cervello, l'uomo di Bali sarà
comunque in grado di camminare, correre e ballare, ma non
sarà in grado direttamente e specificatamente di saltare da
un piede ali'altro.
L'occhio pratico può vedere attraverso il movimento per
Fig. 10.53 Stretching determinare quali linee difettano nella resa e quali stadi dello
A B della Linea a Spirale. A sviluppo possano essere stati persi. Una familiarità con i pattern
di cambiamento di postura nel movimento, come sottolineato
Fig. 10.55 Posizioni di equilibrio. sopra, sono i prerequisiti p er questo tipo di approccio.

Linea a Spirale
inea a Spirale destra destra

Linea Laterale
Linea a Spirale
destra
nea
terale

Fig. 10.54 Stretching


B della Linea del Braccio.

nali di stabilità e di supporto, tutto al servizio di un facile anno di vita non p otete dire al neonato di vestirsi, svestirsi o
ed equilibrato stare in piedi e di una deambulazione mera- sedersi sul seggiolino della macchina ecc., molto di ciò che
vigliosamente efficiente (Fig . 1 0.49). viene comunicato al neonato durante questa fase viene tra-
Tutte le attività umane rimangono nella culla di questa smesso cinestesicamente. Ciò ci suggerisce che chiunque inte-
sequenza base di percezione e movimento che conduce il ragisca con neonati dovrà imparare alcun e competenze di A B e
neonato dallo stare passivamente disteso sulla schiena alla base in grado di alleviare i futuri problemi di movimento. Fig. 10.56 Trikanasana (posizione del triangolo) effettuata da (A) un'insegnante esperta, (B) un allievo con esperienza e (C} un
232 partecipazione attiva nel mondo. Poiché durante il primo Sarebbe bene che tutti i genitori e tutti i terapisti beneficias- principiante. 233
Alcuni esempi dall'Oriente'
YogaAsana
Benché abbiamo usato spesso le posizioni dello yoga per
illustrare lo stretching o il coinvolgimento delle singole linee Linea a Spirale
in ciascuno dei rispettivi capitoli, è bene sottolineare che
posizioni più complesse utilizzando parti di più linee. Uti-
lizzando i semplici disegni delle linee inclusi nel libro (ma
che non sono tanto accurati da potere essere impiegati in
ogni specifico approccio dello yoga) possiamo assegnare a
ciascuna singola linea una asana o postura. Queste posture
portano nomi diversi nelle differenti tradizioni; i nomi qui so
riportati sono di uso comune. ;S.
Lo sti-etching della Linea Superficiale Frontale (e la conse- A B s
s
(1)

guente contrazione lungo la Linea Superficiale Posteriore) si A


Fig. 10.58 Chiunque si appoggi sui pollici per creare pressioni dovrebbe fare attenzione a tenere la Linea Frontale Profonda del
può vedere all'inizio della posizione del "saluto al sole" (Fig. Braccio aperta e arrotondata. Il collasso della parte superiore della LPFB è il modo sicuro per causare problemi a mani, gomiti,

GI
1 0.50A) o nella posizione base del guerriero - come per spalle o collo.
esempio quella della "luna crescente" (Fig. 10.508). La "posi- Linea a Spirale
zione del ponte" è uno stiramento di base regolato per la
LSF (Fig. 10.50C) così come la più avanzata "posa dell'arco" stimola principalmente le Linee Profonde del Braccio (Fron- parole lungo il Meridiano Miofasciale che va dalle costole al
(Fig. 10.50D). Anche la "posizione del cammello" crea un tale e Posteriore) (Figg. 10.54A e B). piccolo pettorale e dalla curva interna del braccio fino al
forte stretching dell'intera LSF (F1g. 10.50E). La "ruota", o il Posizioni come quella "dell'albero" (Fig. 10.55A) servono pollice. Quando questa linea si accorcia il resto delle linee,
piegamento in dietro, raffigurato nella Fig. 4 7A, rappresenta innanzitutto a promuovere l'equilibrio, trasmettendo tutte le di solito una delle linee posteriori del braccio, deve tenere
un intenso stretching per la LSF. Molte di queste posizioni linee della parte superiore del tronco su una gamba, stimo- alta la bandiera e finisce che lavora troppo (Fig. 10.58A).
offrono una configurazione somatica simile, semplicemente lando il bilanciamento tonale e neurologico tra la Linea Late- L'operatore di shiatsu, per rimanere in salute e senza dolori,
con diversi orientamenti alla gravità. rale, sulla gamba esterna, e la Linea Frontale Profonda sulla sia nelle articolazioni che nei tessuti molli, deve necessaria-
Portare in stretching la Linea Superficiale Posteriore è l' a- gamba interna. La "posizione sulla testa" (Fig. 10.558) mente mantenere la LPFB aperta e allungata cosicché le ten-
zione primaria della "posizione del cane a testa in giù" (Fig. richiede il bilanciamento tra le linee del tronco - LSP, LSF, sioni e le pressioni siano distribuite in modo uniforme lungo
10.51 A) e delle posizioni di piegamento in avanti (Fig. LL e LS - come pure tra la LPF e le Linee Funzionali, mentre la tensegrità del braccio (Fig. 10.58B). In questo modo la
B si usano le braccia e le spalle come "gambe" temporanee, pressione viene sostenuta dal pollice attraverso lo scheleh·o
10.518). La "posizione del bambino" stira la parte superiore
della LSP mentre permette alle ginocchia di flettersi, facili- ossia come supporto in compressione per molto del rima- lungo un complesso assiale bilanciato, e non distribuita late-
tando lo stretching della parte inferiore (Fig. 10.51 C). Anche nente peso del corpo. I progressi nello yoga o sistemi analo- ralmente a ttraverso i tessuti molli delle Linee del Braccio.
la "posizione dell'aratro" è un intenso stretching per la LSP ghi possono essere valutati tracciando i percorsi e gli angoli
(vedi Fig. 4.78). delle curve delle linee asana. Le Figure 10.56 e 10.57 mostrano
La "posizione della barca" (Fig. 10.51 D) è chiaramente uno due posizioni - Trikonasana e Parivrtta Parsvakonasana - rea- Aikido o rotolamento dello judo
stretching della LSP (come se la "posizione del cane a testa lizzate da un insegnante esperto (A), un allievo con espe-
in giù" venisse rovesciata) ed è un'opportunità per poten- Linea Funzionale rienza (B) e un principiante (C). Confrontate le linee per Sebbene gli arti siano ossuti e spigolosi, i praticanti di arti
Posteriore tracciare i progressi. Un confronto dettagliato delle foto è marziali spesso riescono a far sembrare il loro corpo come
ziare i muscoli della LSF attraverso la parte frontale delle
nea Profonda disponibile nella nostra sezione online. fatto di gomma, quando rotolano senza sforzo lungo gambe,
gambe e del tronco. Questa postura in realtà serve a poten- ntale
ziare il nucleo, che viene raggiunto tramite lo psoas e altri braccia e tronco. Ci sono molte cadute (rotolamenti) nelle arti
flessori dell'anca della Linea Frontale Profonda. marziali orientali. Di seguito esamineremo una caduta in
La Linea Laterale viene stirata con la "posizione del can- Shiatsu, agopressione o digitopressione avanti comune sia all'aikido che allo jud o, e probabilmente
cello", raffigurata dalla Fig. 10.52A - che mostra uno a molte altre arti. (Alh·e cadute dovrebbero ovviamente
stretching del lato sinistro che può essere effettuato anche La pratica dello shiatsu, dell'agopressione e di qualche altra sfruttare altre linee secondo un ordine differente).
con la "posizione del triangolo" (vedi Fig. 4.178 o Fig. 10.56). forma di lavoro con i punti di pressione, come la ricerca e Guardando a una di queste proiezioni in avanti in termini
Possiamo vedere come la "posizione del cancello" può l'eliminazione dei trigger point, coinvolge l'utilizzo di signi- di Meridiani Miofasciali, possiamo vedere che il mignolo è
ingaggiare anche la LSP inferiore sulla gamba in allunga- ficative pressioni tramite i pollici. Il pollice, lo ricordiamo, è la p rima parte del corpo che prende contatto con il pavi-
mento esterno. La LL viene altrettanto potenziata (un buon e il punto terminale della Linea Frontale Profonda del Braccio. mento o il materassino, il che porta la nostra attenzione alla
dato che rappresenta la linea primaria di stabilizzazione) Per "dare peso" e creare una pressione sostenuta tramite i Linea Posteriore Profonda del Braccio (Fig. 10.59A). Il corpo
Fig. 10.57 Parivritta Parsvakonasana (posizione ruotata a
mantenendo il corpo dritto sul sostegno di una mano, come pollici è richiesto l'uso di molti dei muscoli del braccio - in supporta o guida se stesso su questa linea (nonostante
angolo laterale) eseguita (A) da un insegnante esperto, (B) da
raffigurato nella "posizione laterale del cane" della Fig. un allievo con esperienza e (C) da un principiante. effetti tutte e quattro le linee - così come dei muscoli preposti nell'effettivo rotolamento sia messo poco peso sul braccio),
10.528 , dove la Linea Laterale, che è la più vicina al pavi- a bloccare l'arto. Abbiamo notato che le continuità miofa- muovendosi lungo la superficie dell'u lna e sul tricipite.
mento, previene il collasso del corpo dalla caviglia all'orec- sciali p ossono soltanto tirare, non possono spingere. Dato Quando il contatto raggiunge il dorso della spalla, il
chio. La "posizione della mezza luna" (non raffigurata) tale Profonda) e la parte più inferiore della Linea a Spirale che la pressione arriva giù attraverso il pollice uno potrebbe comando è trasferito dal tricipite al gran dorsale o, in termini
richiede il lavoro della Linea Laterale più vicina al soffitto. (bicipite femorale e peroneali - Fig. 10.538). La Linea a credere che la LPFB sia la meno importante delle linee, di Meridiani Miofasciali, dalla LPPB alle sua estensione: la
La Linea a Spirale superiore viene allungata dalla sem- Spirale anteriore inferiore (tensore della fascia lata e tibiale essendo in questo movimento in una posizione ricurva e Linea Funzionale Posteriore. li corpo rotola sulla diagonale
plice "posizione del saggio" come da qualsiasi delle innu- anteriore) può essere stirata negli allungamenti e nelle "posi- relativamente rilassata rispetto alle altre linee di stabilizza- della LFP, sostenendo adesso il peso dell'intero corpo, attra-
merevoli complesse posizioni in torsione (Fig. 1 0.53A e vedi zioni di affondo del guerriero" ruotando in fuori il piede zione del braccio. Ma considerata la connessione tra il pollice versando la linea mediana del dorso e arrivando sul fianco
anch e Fig. 6.22). Tali posizioni potenziano un lato della posteriore che è in allungamento (rotazione laterale della e le costole che avviene lungo la LPFB, quest'ultima risulta opposto (Fig. 10.598).
Linea a Spirale, mentre sfidano il suo complementare. Sicu- gamba - vedi Fig. 10.508 e Fig. 9.29). molto importante. Da qui il corpo si autosostiene e se ha intenzione di ritor-
ramente simili posizioni offrono anche stimoli alle pelvi e al Tutte le Linee del Braccio vengono stimolate dalle posture Gli operatori di queste arti presentano di frequente pro- nare in piedi sulla Linea Laterale delle gamba, ch e passa
centro della colonna, come pure alle più superficiali Linea focalizzate su spalla e braccio. La "posizione della mucca" blemi alle spalle o al collo. La nostra esperienza è che quando sotto il tratto ileotibiale e i peroneali, il piede opposto deve
Spirale e Linee Funzionali. La "posizione del piccione" stimola principalmente le Linee Superficiali del Braccio questi operatori improvvisano il loro modo di lavorare in toccare il suolo e iniziare il processo per alzarsi di n uovo
234 stimola i rotatori laterali profondi (un ramo della Linea Fron- (Frontale e Posteriore) mentre la "posizione dell'aquila" genere collassano da qualche parte lungo la LPFB - in altre (Fig. 10.59C). 235
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• Fig. 10.60 Calci frontali di karate.


B

• garsi sulla gamba che poggia a terra, da.Ila forza della LL e


Fig. 10.59 Un rotolamento in avanti dell'aikido viaggia lungo la
Linea Posteriore Profonda del Braccio, la Linea Funzionale dalla sua capacità di abduzione, e dalla abilità dell'arco
Posteriore e la Linea Laterale. interno della gamba che calcia di allungarsi dal ramo
ischio-pubico e da.Ila colonna. lombare - in altre parole da.Il'e-
stensibilità della LPF, in particolare degli adduttori. Questo
particolare "calciatore" sembra anche che stia sostenendo il
Un rotolamento richlede anche un appropriato bilancia- potenza a.I calcio e la Linea Funziona.le Posteriore che deve tronco con la Linea a Spirale superiore sinistra, avvolgendosi
mento tra le Linee Superficiali (Frontale e Posteriore), poiché allungarsi per consentirlo. sotto le costole destre dal lato sinistro della testa a.li'anca
una eccessiva contrazione della LSP interferirà Meno ovvia.mente la Linea Frontale Profonda. viene coin- sinistra. Notate che per il calcio pochissima forza viene
con l'ottenimento di una forma liscia e arrotondata della volta. nella capacità di realizzare il calcio tramite tutto il fornita dalla LL, che principalmente è una linea di stabiliz-
schiena e del h·onco, e una eccessiva contrazione della LSF, corpo. L'adduttore posteriore e il setto intermuscolare poste- zazione; la forza del calcio così come avviene nel ca.va.Ilo,
che è molto comune nelle prime fasi di apprendimento, riore devono allungarsi per permettere all'anca di flettersi deriva dalla combinazione delle linee sagittali - dagli esten-
causa l'iperestensione delle cervicali alte, rendendo difficile completa.mente senza inclinare posteriormente le pelvi. Più sori della LSP e della LSF.
tenere la testa in posizione rientrata e coordinare i muscoli esatta.mente, l'ileopsoa.s è attivo nella flessione dell'anca e
della schiena. nel mantenere il femore in flessione. Ciascuno di questi
Rimanere forti, aperti e consapevoli, di queste linee fattori può crea.re una tensione verso il basso sulla LPF, che
Conclusioni
quando si passa attraverso le varie fasi della proiezione può risulta.re in una compressione lungo la p arte frontale Qu esti esempi servono a mostrare alcune delle direzioni
renderà il rotolamento più delicato e sicuro. Al contrario, della colonna. Nella Figura 10.608 dove è rappresentato Lm in cui lo schema dei Percorsi Anatomici può essere messo in
accorciare tendere o tirare, queste linee quando si tenta tale calcio similare ricavato da una foto non dissimile, possiamo pratica. Ovviamente le applicazioni possono essere amplia.te
caduta darà luogo a una esecuzione scomposta. vedere questo effetto in azione. I tessuti della LSF restano e mostra.te più in dettaglio, ma in questo volume introdut-
allunga.ti, ma il baricentro tuttavia non viene tirato giù. La tivo abbiamo preferito l'ampiezza al dettaglio. Tuttavia. i
parte frontale della colonna è chla.ra.mente accorciata. dalla Fig. 10.61 Un calcio laterale del karate. principi, sono gli stessi: osserva.re l'area dove la fascia o i
Calcio del karate parte anteriore delle cervicali al pavimento pelvico. muscoli si sono accorciati e il movimento risulta limitato, poi
Alcuni anni fa ebbi l'onore di lavora.re con un atleta olim- verifica.re il completo allungamento di tutte le linee in cui le
Nella figura 10.60A un calcio di karate frontale coinvolge la pionico del team britannico di karate. Lungo di arti (e molto strutture specifiche risiedono e sono attive. Dall'altra parte
contrazione della Linea Superficiale Frontale per creare il rapido) era favorito per la medaglia d 'oro, ma aveva un superiori esterne degli psoas erano sotto sforzo, causando le aree che denota.no lassità, h·oppo movimento/ troppo
calcio, e l'allungamento della Linea Superficiale Posteriore problema.: il calciare gli causa.va. un dolore incredibilmente una compressione del tratto lombare della colonna (e perciò p oca stabilità, possono essere identifica.te e similmente raf-
per permettere al calcio di accadere. acuto e debilitante alla base della colonna. La mia prima una sorta di attrito o urto) durante il calcio. Lavorando per · forzate. Potenzia.re la linea - in modo che la linea risponda.
Le restrizioni in ognuna di queste linee nell'allievo poh·eb- linea di indagine era stata la LSP, ragionando sul fatto che rilasciare il carico sull'intero ileopsoas, siamo sta.ti in grado nella sua interezza piuttosto che in un muscolo specifico -
bero inficiare la capacità di realizzare quest'azione. la tensione degli ischiocrura.li eventualmente passasse attra- di ridurre la compressione sulla colonna lombare e di incre- può migliorare la stabilità funzionale.
Notate come le braccia controbilancia.no la gamba flessa. verso il legamento sa.crotuberoso fino a.I sacro e a.Ila fascia mentarne l'elasticità. Ebbene sì, egli riuscì a conquista.re la Quando si effettua. una valutazione funziona.le di un
Le due Linee Frontali del Braccio sinistro lo flettono e lo sa.crolomba.re, ca.usando perciò una sorta di compressione medaglia.. cliente o di uno studente, come un FMS (Functional Move-
porta.no di tra.verso a.I petto, mentre le due Linee Posteriori radicolare. Da.I momento che questa pista non dava alcun Nella Figura 10.61 vediamo il calcio la.tera.le. Qui potete ment Screen), ovviamente è utile osservare e stabilire quali
del Braccio destro lo abducono ed estendono il gomito. La risultato, lo osservai mentre calcia.va. di nuovo e vidi ciò che notare la parte superiore del corpo inclinarsi all'esterno della specifiche strutture potrebb ero essere coinvolte nell'azione
gamba sinistra. e il braccio destro sono stabilizza.ti, sia fron- avrei dovuto notare la prima volta, ossia ciò che vediamo LSP della gamba di sostegno. La Linea Laterale sinistra è o nella sua limitazione. Gli esempi di questo capitolo forse
talmente che posteriormente, tramite le Linee Funzionali per nella Figura 10.60B: un leggero accorcia.mento al centro del accorciata per tutto il percorso dal lato della testa al lato del avranno convinto il lettore del valore di un esame più
fornire una ba.se all'azione del braccio sinistro e della gamba tronco mentre calcia. piede, per stabilizzare il corpo in una forma a "Y". L'altezza globale dei Meridiani Miofascia.li come parte di questo pro-
236 destra, con la Linea Funziona.le Frontale che aggiunge Esaminando le strutture della LPF determinai che le fibre del calcio perciò dipende dalla capacità della LSP di allun- cesso. Guarda.te i clienti preferibilmente da una certa 237
distanza mentre effettuano un'azione, in modo che l'intero
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.rr;; r;;
Analisi strutturale "' ... ...

È possibile effettuare un utile confronto delle relazioni Quando i clienti risolvono pattern disfunzionali, essi si
posturali e strutturali tramite il modello fornito dai Meri- avvicinano maggiormente a un equilibrio di "coordinata
diani Miofasciali? tensegrità fasciale" tra le linee, creando un resiliente e stabile
Potrà quest'informazione essere sviluppata in strategie di "neutrale" attorno a cui accade il movimento. Quando la
h·attamento non ambigue, per sbrogliare e risolvere schemi di tensione accumulata viene scaricata e trasformata n ell' effi-
compensazioni in tutto il corpo? Svolgere un'analisi visuale cienza desiderata, i sostegni delle ossa sembrano 1etteral-
obiettiva e affidabile dei pattern posturali interoperativi in mente fluire nell'equilibrata disposizione dei tessuti tensili
tutto il corpo tramite le poche regole che sono state stabilite di collagene, includendo il più aderente letto legamentoso
scientificamente è un tentativo pieno di difficoltà. 1•2 Tuttavia così come il sistema miofasciale parietale organizzato nei
dall'analisi del cliente in posizione eretta possono essere rac- meridiani longitudinali- che son o il soggetto di questo libro.
colte delle informazioni cliniche utili. Questo capitolo propone li processo di modellare la cornice umana in questo m odo è
un metodo per ottenere tali informazioni e per metterle in già in corso, ma una certa sofisticatezza è già disponib ile nei
pratica. In questo capitolo facciamo riferimento solo a foto modelli di tensegrità di Tom Flemmons (www. intensionde-
statiche della postura eretta; in pratica tali informazioni sign.com - Fig. 11 .1). Il rapporto tra ossa, miofascia e lega-
poh·anno e dovranno essere confermate da tm'accurata regi- menti è p iù ravvicinato quando l'icosaedro di ten segrità
strazione della storia, dalla palpazione e dalla valutazione comune è modificato per avvicinarsi a quello della Figura
de1la deambulazione o di altri movimenti. 11.2, che mostra la stessa relazione d'insieme ma solamente
La mappa dei Meridiani Miofasciali è stata inizialmente spostata sulle sue inserzioni, un processo che vediamo acca-
sviluppata come strumento per la valutazione visiva dei dere nella rete di tessuto connettivo rappresentata d al vivo
clienti dell'Integrazione Strutturale (vedi Appendice 2 sul nei film del dott. J-C. Guimberteau (Fìgg. 1.70-1.72).
nostro metodo di Integrazione Strutturale). La tensegrità fasciale implica l'uniformità di tono lungo
Questo capitolo descrive il linguaggio e il metodo di ciascuna linea e tra le linee - tenendo conto delle differenti
"lettura del corpo" che impieghiamo nei nostri seminari di tipologie di fibre muscolari e delle variazioni di densità dalla
formazione, in cui espandiamo sistematicamente questa superficie in profondità. Aneddoti e informali osservazioni
introduttiva visione d'insieme alla valutazione della posi- cliniche suggeriscono che indurre questa uniformità d i tono
zione eretta. Sebbene questo processo venga assimilato più incrementi estensione, facilità e generosità del movimento,
facilmente quando viene insegnato di p ersona, i lettori e favorisca l'adattabilità del cliente in termini sia somatici
attenti saranno in grado di utilizzare questo strumento con che psicosomatici. Per raggiungere questo traguardo p er noi I
i loro clienti, pazienti o allievi, in modo da rendere l'appli- stessi o p er i nostri assistiti, dobbiamo ottenere prima un'ac-
cazione dei diversi protocolli di trattamento progressiva e curata lettura di dove lo scheletro stia letteralmente in posi-
globale. zione eretta, ossia di quelle a volte piccole ma eloquenti
Questo strumento di valutazione si basa sul concetto di deviazioni dall'equilibrio simmetrico verticale. Ciò ci per-
"tensegrità" proposto nel Capitolo 1. Gli operatori che stu- metterà di tracciare un'accurata mappa dei meridiani e delle
diano l'allineamento biomeccanico e l'efficienza di altre componenti di tessuto molle necessari per migliorare 1o stato I
forme di movimento (come l'alfabetizzazione cinestesica - di equilibrio e di sostegno.
un accurato rilevam ento percettivo di dove il nostro corpo La prima sezione di questo Capitolo h·amite i Meridiani
I
si trova nello spazio e di come si muove - o persino la Miofasciali precisa le procedure per accertare una qualsiasi
distensione psicosomatica) faranno bene a considerare le postura data, ponendo, l'enfasi sulla descrizione accurata
proprietà uniche che la geometria di tensegrità condivide delle posizioni scheletriche. La parte principale del cap itolo
con il corpo umano. Esse comprendono la capacità unica analizza la postura eretta di molti "clienti" attraverso questa
della tensegrità di "rilassare nella lunghezza" come pure le procedura in grado di creare una strategia di lavoro di una
sue proprietà distributive, ossia di accomodare tensioni o p iù sedute. La parte finale di questo capitolo accenna ad
locali o traumi distribuendoli su tutto il corpo tramite piccoli alcun i dei più soggettivi elementi di "lettura del corpo" o
aggiustamenti (vedi Fig. 1.50). del processo di mappatura del corpo. 241
della simmetria e dell'allineamento del paziente.3•6 Il nostro nella postura eretta. TI vocabolario deriva dall'operatore di verso destra nella schiena). La rotazione mediale del femore
personale approccio e vocabolario enfatizza le interrelazioni Integrazione Strutturale Michael Morrison.7 Esso ha il significa che il femore si è ruotato verso la linea mediana.
nel corpo della persona, piuttosto che il confronto con qual- duplice vantaggio di essere comprensibile (e qui11di di resti- Questo utilizzo dei modificatori è, ovviamente, una conven-
cos'altro o con un ideale platonico. Per questa ragione nelle tuire autorità) sia per i clienti che per i pazienti e gli studenti, zione arbitraria, ma comunque è intuitivamente comprensi-
fotografie usate sono stati eliminati i riferimenti estenù - pur essendo i11 grado di offrire dettagli sufficienti che sod- bile dalla maggior parte dei fruitori (F1g 11.3).
eccetto ovviamente la linea di gravità rappresentata dall'o- disfino il dialogo più competente tra operatore e operatore, Un pw1to di forza di questa termi11ologia è che questi
rientamento dell'immagine. o operatore e mentore. Ma ha lo svantaggio di non confor- termini possono esseri applicati per d elineare rapidamente
È importante "esporre" e non "imporre" l'uso corretto del marsi allo standard della terminologia medica (per esempio un quadro generale delle p rincipali caratteristiche della
corpo. "varo" e "valgo", oppure un piede "pronato"). Poiché questi postura, oppure p osson o esser usati con molta p recisione
Quelli che sono i benefici di un facile allineamento eretto termini sono spesso usati in modi imprecisi o contraddittori, per descrivere complesse relazioni intersegmentali, intrapel-
entro un forte campo gravitazionale terrestre privo di ombre questo svantaggio può nel lungo termine costituire un viche, del cingolo scapolare o intertarsali.
sono generalmente inconfutabili. L'opportunità, tuttavia, di vantaggio.
imporre a un cliente una simmetria destrasinistra o persino I quattro termini impiegati sono: inclinazione (tilt), piega-
una postura "dritta", solleva molti dubbi. L'allineamento e mento (bend), rotazione (rotation) e slittamento (shift). I termini Rispetto a cosa?
il bilanciamento sono dinanùci e neurologicamente adattivi, descrivono la relazione tra una porzione ossea del corpo e
non statici e biomeccanicamente fissi. I riflessi posturali e le un'altra, od occasionalmente la relazione con la linea di Poiché i termini sono per lo più impiegati senza riferimento
connessioni emozionali con la tensione trattenuta risiedono gravità, con l'orizzontale o con altri riferimenti esterni. a una griglia esterna o ideale, è molto importante chiarire
abbastanza in profondità nella struttura di movimento del Questi termini sono modificati tramite gli aggettivi posizio- esattamente quali due strutture si stanno confrontando. Con-
cervello. Relazimù strutturali efficienti devono quindi essere nali standard: anteriore, posteriore, sinistro, destro, superiore, sideriamo un comune esempio che ci fa capire un equivoco
ricercate con i clienti, e non imposte su di loro. L'idea è di inferiore, mediale e laterale. Questi modificatori, ogni qualvolta frequente: cosa vogliamo dire con "tilt pelvico anteriore"?
assistere il cliente nel processo di "crescita fuori dagli ci sia un'ambiguità, si riferiscono alla sommità o alla parte (qualche volta definito come "rotazione anteriore delle
Fig. 11 .1 I meravigliosi e svariati modelli di Tam Flemons www.
intensiondesigns.com che dimostrano chiaramente le similitudini schemi" e non di inscatolare qualcuno in un particolare frontale della struttura nominata. "Sinish·a" e "destra" si pelvi", ma nella nostra termi110logia sarà definito come un
con i pattern umani di risposta posturale e di compensazione. A ideale posturale. La prima opzione rilascia le tensioni e riferiscono sempre alla sinistra e destra del paziente, mai a "tilt anteriore").
ogni iterazione questi modelli divengono più sofisticati; modelli conduce a nuove scoperte; la seconda aggiunge maggiori quelle dell'osservatore. Anche se immaginiamo di condividere la stessa com-
più complessi sono esposti sul website dove vengono sviluppati. tensioni su quelle che già c'erano. Per esempio, in un tilt laterale sinistro della testa, la prensione di ciò che costituisce un tilt anteriore delle pelvi,
L'obiettivo dell'effettuare una tale analisi è quello di capire sommità della testa dovrebbe pendere a sinistra e l'orecchio siamo sempre passibili di confusione finché non viene data
il pattern - "la storia", se volete - inerente a ciascun assetto sinistro dovrebbe avvicinarsi alla spalla sinistra. Uno sposta- risposta alla domanda: "Rispetto a cosa?". Se, per esempio,
muscolo-scheletrico della persona, e per quanto possibile mento posteriore della gabbia toracica in relazione alle p elvi confrontiamo in maniera coerente il tilt delle pelvi con la
raggiungere questo obiettivo usando un qualsiasi metodo significa che il centro di gravità della gabbia toracica viene linea orizzontale del pavimento, questa lettura non ci porta
analitico. Utilizzare tale analisi per individuare soltanto "le a posizionarsi dietro il centro di gravità delle pelvi (una a protocolli di trattamento utili per la miofascia tra femore
deviazioni" posturali da correggere limiterà notevolmente postura diffusa tra le indossah·ici). ln una rotazione a sinistra e pelvi, poiché questi tessuti mettono in relazione le pelvi
la capacità analitica dell'operatore e gli effetti benefici per il della gabbia toracica relativamente alle p elvi, lo sterno con il femore e non le pelvi con il pavimento (da parago-
paziente. dovrebbe guardare rispetto alla sinfisi p ubica più a sinistra nare con Figg . 11 .4). Poiché il femore può comunemente
Una volta che il pattern sottostante delle relazioni è stato (menh·e i processi spinosi toracici potrebbero essersi mossi trovarsi in un tilt anteriore, le pelvi possono facilmente (e
compreso, possiamo impiegare alcuni (o molti) dei metodi
di trattamento disponibili per risolverlo. L'applicazione dei
Meridiani Miofasciali alla postura eretta è ovviamente un Fig 11 .3 Queste posture
passo vitale in questo processo di comprensione degli deliberatamente esagerate mostrano in
schemi di collassamento e accorciamento, ma non è il primo. (A) uno shift a sinistra delle pelvi
Il paragrafo successivo descrive un metodo di analisi strut- relativamente ai piedi, uno shift a destra
Fig. 11 .2 [.:icosaedro di tensegrità mostrato nella Figura 1.50 turale in cinque stadi. delle costole relativamente alle pelvi e
A viene comunemente utilizzato dai sostenitori della tensegrità Gli stadi sono i seguenti: uno shift a sinistra della testa
come semplice modello dimostrativo. Qui è raffigurato lo stesso relativamente alle costole. Notate che la
1. La descrizione della geometria scheletrica (dove losche-
modello, con le estremità delle bacchette che scorrono testa non è spostata relativamente alle
letro si trova nello spazio e quali sono le relazioni
vicendevolmente più vicine cosicché la stessa costruzione pelvi. Sebbene non possiamo vederlo
inter-scheletriche?); direttamente, presumiamo numerosi
assume una forma tetraedrica. Il nostro corpo funziona, in
particolare negli arti, come questo modello molto semplificato. Il 2. La valutazione del pattern dei tessuti molli che crea o bend nella colonna. Le pelvi denotano un
risultato è: (1) una struttura più stabile e meno deformabile, (2) mantiene quella postura (muscoli individuali o meridiani tilt a destra, e la testa e le spalle hanno
una disposizione della parte lunga degli elastici parallela alle nùofasciali); un tilt a sinistra. In (B) vediamo uno shift
bacchette, simile alla maggior parte della nostra miofascia che è 3. La sintesi di una storia integrata che tenga conto per anteriore della testa relativamente alle
parallela alle ossa, (3) la somiglianza tra i legamenti delle quanto possibile del pattern complessivo; costole, e uno shift anteriore delle costole
articolazioni e gli elastici corti che stanno avvicinando le 4. Lo sviluppo di una strategia a breve e a lungo termine relativamente alle pelvi. Ciò implica la
estremità delle ossa. Quando un qualsiasi osso viene urtato (per che aiuti a risolvere gli elementi indesiderabili del pattern; presenza di bend posteriori in entrambe
esempio in un incidente) la tensione viene trasferita con forza a le curve, cervicale e lombare, come
5. La valutazione e revisione della strategia alla luce dei rotazioni laterali in tutti e quattro gli arti.
questi legamenti.
risultati ottenuti e delle indagini palpatorie. Le pelvi sembrano trovarsi in tilt anteriore,
ma né le costole né la testa si trovano in
tilt in relazione al pavimento. In (C),
Metodo globale di analisi posturale Stadio 1: un vocabolario della posizione possiamo vedere un tilt a destra delle
Terminologia pelvi, un tilt a sinistra della gabbia
Molte forme di manipolazione strutturale usano l'analisi toracica e del cingolo scapolare, un tilt a
della postura eretta come guida per la messa a punto di una Per descrivere la geometria dello scheletro - la posizione destra della testa con un concorrente
bend a destra delle lombari e un bend a
strategia di trattamento. Osteopati, chiropratici, fisioterapi- dello scheletro nello spazio - abbiamo sviluppato un lin-
sinistra delle vertebre toraciche. Il femore
sti, massoterapisti ed educatori del movimento (come gli guaggio semplice, intuitivo e non ambiguo, che possa essere destro mostra una rotazione laterale
insegnanti del metodo Alexander o di yoga) hanno utilizzato utilizzato per descrivere qualsiasi p osizione nello spazio, ma mentre quello sinistro evidenzia una
242 varie griglie, fili a piombo e cartine, per aiutare la rilevazione di cui ci serviremo qui per descrivere le relazioni interossee A B e rotazione mediale relativa alla tibia. 243
Fig . 11 .5 In (A), le pelvi sono
inclinate (tilt) a sinistra, a causa
A, la colonna lombare abbia un bend laterale destro. Nelle strutture p ari parliamo di rotazione mediale o late-
rale (,1n 1 1 .6 C). Mentre questa definizione si applica
~
In più le m eccanicl1e spinali impongon o che il bend a ~
......
della gamba sinistra corta. Questo
ha come risultato il piegamento
sinistra nelle lombari provochi molto probab ilmente la normalmente alle rotazioni di femore e omero, qui esten- ......
C/)

tendenza a ruotare a desh·a da parte di alcune delle ver- diamo questo vocabolario a tutte le strutture. Ciò che
(bend) compensatorio a destra
della colonna, un tilt a destra del tebre coinvolte. La colonna può avere un bend non com- comunemente viene chiamata una scapola "protratta"
cingolo scapolare e uno pensato, ma in genere ha due bend che si compensano sarebbe, nel nostro vocabolario, una scapola "medial-
slittamento (shift) a sinistra della l'uno con l'altro, e i più complessi pattern spinali, per mente ruotata", poiché la superficie anteriore della
gabbia toracica rispetto alle pelvi. esempio la scoliosi, possono avere tre o quattro bend su scapola si è girata verso la linea mediana. Un calcagno
In (B) vediamo un tilt anteriore le due dozzine di segmenti vertebrali. medialmente ruotato sovente accompagna ciò che comu-
delle pelvi, con un bend posteriore Rotation (rotazione). Nella postura eretta le rotazioni cli nemente viene chiamato un p iede "pronato" (che noi
delle lombari e uno shift anteriore solito avvengono intorno a un asse verticale sul p iano chiameremmo, e non per essere un poco confusi, un piede
della testa dovuto al bend in "tilt mediale").
anteriore della parte superiore orizzontale e perciò spesso si applicano a femore, tibia,
pelvi, colonna, testa, omero o gabbia toracica. Shift (slittamen to) . "Sh ift" è un vasto ma comunque utile
della colonna toracica. Il collo

Ll
viene perciò portato in tilt La rotazione viene indicata dalla direzione verso cui la termine per indicare gli spostamenti del centro di gravità

A B e
Fig . 11.4 In (A) tramite un diagramma viene raffigurata una
A
lB
anteriore, e solo grazie all'incisivo
bend posteriore delle cervicali alte
quest'uomo può tenere gli occhi
rivolti orizzontalmente in avanti -
da paragonare a Figura 11 .3 B.
parte frontale della struttura in questione sta puntando.
Per esempio, in una rotazione sinistra della testa (relativa
alle pelvi), il naso o il mento dovrebbe essere rivolti alla
sinistra dell'osso pubico (Fig. 11 .6 A). Nella Figura 11 .6 A
entrambe, la testa e la gabbia toracica sono ruotate a destra
rispetto alle pelvi. In questa rotazione quindi la testa e la
di una parte (a destra-sinistra, anteriore-posteriore o
superiore-inferiore). La danza dell'isola d i Bali e qu ella
tailandese implicano numerosi slittamenti (shift} della
testa da lato a lato, mentre gli occhi rimangono orizzon-
tali. La gabbia toracica allo stesso modo può slittare
posteriormente o lateralmente (shift posteriore o laterale)
postura più o meno "neutra". Se per alcune pagine possiamo gabbia toracica sono neutrali l'una con l'altra. Fare pur rimanendo in relazione verticale con il suolo (Figg
accettare la convenzione di questi diagrammi, vedremo che in quest'osservazione è cruciale per la strategia: cercare di 1 1.7 A e B). Tali shift, ovviamente, coinvolgono di solito
(B) le pelvi sono in tilt anteriore - la cima delle pelvi si trova sciogliere la rotazione della testa di questa persona attra- dei tilt e dei bend e spesso accompagnano anche le rota-
inclinata verso la fronte - rispetto sia al femore che alla terra. In in questo diagramma è in tilt anteriore - guarda verso il
basso - che è W1a posizione equivalente alle pelvi della verso i muscoli del collo sarebbe erroneo, sono le strutture zioni. Quando richiesto possiamo usare questa termino-
(C) vediamo una situazione delle pelvi di solito "erroneamente-
valutata", si trovano infatti in tilt anteriore rispetto al pavimento Figura 11.4 B. La terminologia viene coerentemente appli- tra le costole e le pelvi che regolano questo pattern. logia per specificare queste particolari relazioni, ma
ma in tilt posteriore rispetto al femore. "Rispetto a cosa?" È la cata per l'intero corpo. Notate che nel caso in cui la gabbia toracica è ruotata a reputiamo che le frasi tipo: "gabbia toracica in shift late-
domanda più significativa. Il tilt è di solito applicato alla testa, al cingolo scapolare, sinistra rispetto alle pelvi, la testa potrebbe essere ruotata rale sinish·o" o " testa in shift a destra rispetto alle pelvi",
alla gabbia toracica, alle pelvi e al tarso dei piedi. Il tilt a destra rispetto alla gabbia toracica e rimanere neutra si dimostrano un'utile scorciatoia nella valutazione ini-
può essere utilizzato in maniera estesa, come per esempio rispetto alle pelvi o ai p iedi (Fig. 11.6 B). In questo caso, ziale. La scapola mobile è comunemente in shift in una
un "tilt laterale destro del tronco rispetto alla gravità", sarebbe necessaria w1a strategia di h·attamento che con- delle sei direzioni possibili. Le pelvi sono di solito
abbastanza spesso lo sono) trovarsi in tilt anteriore rispetto oppure in modo molto specifico come un "tilt anteriore sideri lo squilibrio di torsione/rotazione in entrambi i descritte come in shift anteriore (come in Fig. 11. 7 A) o
al pavimento e contemporaneamente in tilt posteriore della scapola sinistra rispetto alla destra", o w1 "tilt poste- tessuti, cervicale e lombare, (come pure delle spalle posteriore rispetto ai malleoli, con il sottinteso che ciò
rispetto al femore (Fig. 11.4 C). Entrambe le descrizioni riore dell'osso iliaco destro risp etto al sacro" oppure un rispetto alle strutture assiali) per risolvere questi scherni accade perché qualche tilt si è verificato lungo il percorso
sono accurate se ci si mette d'accordo sul punto d i "tilt mediale dello scafoide rispetto al talo". Ancora Wla più complessi. nella porzione superiore o inferiore della gamba. Una
riferimento. volta, per chiarezza di comunicazione e per un'accurata
trasposizione alla strategia dei tessuti molli, è molto
importante capire con che cosa il termine usato è in rela-
Definizioni: Tilt, Bend, Shift e Rotation zione: "un tilt anteriore pelvico rispetto al femore" è Fig. 11 .7 In (A) c'è un tilt anteriore
un'osservazione utile, mentre un semplice "tilt anteriore delle gambe da cui risulta uno
slittamento (shift) anteriore delle pelvi
• Tilt (inclinazione). Il tilt descrive semplici deviazioni dalla pelvico" apre la porta a confusioni.
relativamente ai piedi, ma le pelvi
verticale o dall'orizzontale, in altre parole, una parte del • Bend (piegamento). Un "bend" è il risultato cli una serie hanno un tilt posteriore rispetto al
corpo o un elemento scheletrico che da un lato è più alto di tilt presentì in una curva, un termine che generalmente femore. La cassa toracica nel
rispetto ali'altro. Sebbene il tilt possa essere descritto come viene applicato alla colonna. Se la colonna lombare ha un diagramma è slittata posteriormente
una rotazione di una parte del corpo intorno a un asse piegamento laterale (side bend), questo potrebbe essere rispetto alle pelvi (shift posteriore), e la
orizzontale (sinistra-destra o A-P), questa parola ha un descritto come una serie di tilt tra ciascuna delle vertebre testa è slittata anteriormente rispetto
significato maggiormente condiviso (come la Torre di Pisa). lombari, che generalmente riassumiamo con "bend " - da alla gabbia toracica {shift anteriore),
Il termine "tilt" è modificato dalla direzione verso cui la entrambi i lati, in avanti o indietro (nel bend a destra della con un pattern tristemente diffuso nel
sommità della struttura è inclinata. Perciò in un tilt late- Figura 11.5 A, la cima di L1 è più rivolta verso la destra mondo occidentale. Notate che le
costole sono equamente neutrali
rale sinistro del cingolo pelvico, l'osso del fianco destro del cliente rispetto alla cima di LS). rispetto ai piedi, e la testa è
del cliente dovrebbe essere più alto del sinistro, e la La curva lombare normale quindi ha un bend posteriore, equamente neutrale rispetto alle pelvi.
sommità delle pelvi dovrebbe essere inclinata verso la e la colonna toracica normale ha un bend anteriore. Una Eliminare questo pattern implica il
sinistra del cliente (Fig 11 .5 A). Un tilt anteriore del colonna con lordosi potrebbe essere generalmente rilascio del tessuto molle in quasi ogni
cingolo pelvico dovrebbe implicare che l'osso pubico sia descritta con Wl "eccessivo bend posteriore nelle segmento del corpo. Vediamo in (B) le
in posizione inferiore rispetto alle spine iliache posteriori, lombari", ma si può essere più specifici. Dalla valuta- pelvi neutrali rispetto ai piedi, ma le
e un tilt posteriore dovrebbe significare il contrario (Fig. zione di una forte curvatura delle lombari inferiori costole sono slittate a destra rispetto
11.5 B). In un tilt del lato destro della testa l' orecchio potrebbe risultare che: le lombari hanno un forte bend alle pelvi (shift a destra), e la testa è
sinistro dovrebbe essere più alto del destro, e il piano posteriore da LS-Sl a circa L3, ma hanno un bend ante- A B e slittata a sinistra rispetto alle costole
.(shift a sinistra). Le pelvi e la testa
facciale dovrebbe essere in tilt a destra (Fig. 11 .5 A). In w1 riore da L3 a T12.
Fig. 11.6 Le rotazioni awengono sul piano orizzontale intorno sono perciò in relazione neutrale, ma

1 l
tilt posteriore della testa gli occhi dovrebbero guardare in La differenza essenziale tra un tilt e un bend della all'asse verticale, e vengono pertanto modificate soltanto verso nel momento in cui cominciate a
su, la parte posteriore della testa dovrebbe avvicinarsi ai colonna, deriva dalla possibilità che la deviazione dal sinistra o destra (nelle strutture assiali - A) o medialmente e slittare la gabbia toracica sulle pelvi
processi spinosi del collo e la sommità della testa muo- percorso "normale" avvenga secondo una linea diritta o lateralmente (nelle strutture pari - C). Di frequente le rotazioni tramite la manipolazione o
versi posteriormente (Fig. 11 .5 B). curva. Se la gabbia toracica ha un tilt a desh·a possiamo dal basso verso l'alto si contrappongono l'una con l'altra (A). l'allenamento, la testa in genere slitterà
N ella Figura 11.4 C, l'intera gamba è in tilt anteriore e le presumere che anche le pelvi abbiano un tilt a destra (così Una rotazione al centro, come in (B) (o come viene esagerata in a destra rispetto alle pelvi, richiedendo
244 pelvi sono in tilt posteriore rispetto alla gamba. La testa le lombari si raddrizzano) e che, come nella Figura 11 .5 Fig. 11.3 A} non è tanto semplice da risolvere come sembra. A B un lavoro tra le costole e la testa. 245
spalla protratta implica uno shift faterale delle scapola borsite potrebbe essere saccentemente descritta come avente mento posturale) potrebbe guidarci alla Linea Funzionale
sulle costole. Una posizione larga potrebbe essere un "alluce ruotato lateralmente" (in altre parole, utilizzando lpsilaterale; il tensore dovrebbe suggerire il coinvolgimento
descritta come uno shift laterale del piede rispetto alle come riferimento la linea mediana del corpo piuttosto che la della Linea a Spirale. In alternativa, le pelvi sono tirate in su
anche. Il ginocchio varo coinvolge uno shift laterale (e linea mediana del piede). dagli elevatori della colonna (Linea Superficiale Posteriore)
probabilmente anche una rotazione mediale) delle Poiché il calcagno è spesso la chiave di supporto della o dal quadrato dei lombi (Linea Profonda Frontale o Linea
ginocchia. parte posteriore del corpo e dell'articolazione sacroiliaca, Laterale).
Nessuno di questi termini è mutualmente esclusivo. Una offriamo anche alcuni esempi di descrizione calcaneare. Per Se la spalla del lato destro si è allontanata dai processi
Fig. 11 .8 Vediamo qui che le persone che hanno la somnùtà d el calcagno (piuttosto che spinosi rispetto a quella del lato sinistro, potremmo cercare
gabbia toracica può avere il suo centro di gravità slittato
le spalle sono in shift la base) rivolta più verso la linea mediana del corpo potremo di vedere se il dentato anteriore è fissa to in accorciamento.
rispetto alle pelvi (in shift), con o senza un tilt e con o senza
posteriore - rispetto alla dire che il "calcagno è in tilt mediale". Se un calcagno h a la Se il trattamento di questo singolo muscolo ha come risul-
una rotazione. Identificare un evento non esclude l'altro. gabbia toracica - ma poi
medialmente ruotate per parte laterale più anteriore rispetto alla parte mediale, così tato un riposizionamento stabile della scapola vuole dire che
portare la glena anteriore che la parte anteriore dell'osso è più orientata medialmente, va bene così; in caso contrario d obbiamo esaminare il resto
Ancora ulteriori dettagli verso il bordo delle si dovrebbe parlare - giustamente ma un po' contro-intuiti- della Linea a Spirale sinistra: "Le costole sono più vicine alla
vertebre, inducendo così la vamente - di un "calcagno medialmente ruotato" (rispetto SIAS sinistra, piuttosto che viceversa, come nella Figura 11 .5
Questo vocabolario semplice ma comLmque comprensibile faccia anteriore della alla tibia o all'avampiede). Tale rotazione mediale e/o tilt A?". Forse l'allungamento dell'obliquo interno sinistro e
permette sia di tracciare un rapido quadro sia di descrivere scapola a guardare verso m ediale spesso accompagna un cosiddetto piede pronato, il dell'obliquo esterno destro con la loro fascia corrispondente
una serie di relazioni nel minimo dettaglio. Ciò che nel la linea mediana; pertanto, pattern dell'arco appiattito. Far slittare la "briglia" della permetterà di lavorare su l dentato per stabilizzare e
una "rotazione mediale" Linea Superficiale Posteriore intorno al calcagno è vitale per integrare.
nostro rapido quadro potrebbe inizialmente presentarsi della scapola è una parte
come Lm "cingolo scapolare in tilt a sinistra" (come in Fig. il recupero del calcagno, come pure estendere la parte Forse, comunque, troviamo che la scapola non è tirata da
essenziale della
11 .5 A), potrebbe diventare a un'analisi più attenta: un tilt a protrazione. esterna del piede lungo la banda laterale della fascia un dentato accorciato in uno shift laterale e inferiore, ma
sinistra del cingolo scapolare con un tilt anteriore e una plantare. p iuttosto che essa è ruotata medialmente (il che spesso coin-
rotazione mediale della scapola destra, e uno shift mediale Questo linguaggio richiede soltanto qualche ora d i pratica volge qualche shift laterale). In questo caso potremmo
della scapola sinistra. Questo vocabolario permette all'ope- per gestirlo, e solo poche settimane di utilizzo regolare delle sospettare il piccolo pettorale (che tira giù e all'interno sul
ratore di essere meticoloso o generico a seconda delle neces- potrebbe distinguere il grado di rotazione mediale o speci- annotazioni per raggiungere una ragion evole facilità d'uso. processo coracoideo per creare una rotazione mediale o un
sità. La descrizione potrà essere trascritta velocemente e ficare il tilt anteriore, o descrivere come siano posizionate le Naturalmente linguaggi più usuali come "archi bassi" o tilt anteriore, o entrambi). Se il trattamento del piccolo pet-
inviata a un altro operatore, o mentore, tranùte telefonata o spalle rispetto all'asse A-P sulla gabbia toracica. Tutte queste "piedi pronati" possono essere utilizzati quando vi sia torale e della fascia associata non risolve il problema,
posta elettronica, nel caso fosse necessaria l'assistenza o per caratteristiche comunque hanno significative implicazioni necessità, ma tornare alla nosh·a ternùnologia può servire potremmo dirigerci a lavorare sulla Linea Superficiale Fron-
descrivere agli altri una strategia più efficace da seguire. per l'interpretazione del pattern della persona e quindi per per comunicare ù1 modo adeguato o per risolvere le ambi- tale, sulla Linea Profonda Frontale del Braccio o sulla Linea
Seguendo l'ipotesi di questo maggiore livello di dettaglio la nostra sh·ategia operativa. Una spalla in shift laterale guità con semplicità e accuratezza. Essa possiede pure una Funzionale Frontale, per vedere se "alimentare" il piccolo
vale la pena mettere a fuoco la colonna, le spalle e i piedi, dovrebbe portarci direttamente al serrato anteriore o alla piacevole neutralità: "ginocchia in tilt mediale con femore pettorale a partire dalle sue connessioni con il tronco infe-
per chiarire come questo vocabolario possa essere efficace- fascia subscapolare o alle inserzioni superiori del piccolo lateralmente ruotato", potrebbe essere uno scioglilingua, ma riore possa offrire un contributo affinché il lavoro locale
mente applicato. Come abbiamo visto prima, si può fare una pettorale. L'elemento del tilt anteriore ci dovrebbe indurre a per il cliente è meno avvilente di "ginocchia valghe" e più venga assinùlato con successo.
descrizione generale (per esempio: la colonna nel tronco è cercare nel più inferiore piccolo pettorale o nella fascia accessibile del "genu valgus" (vedi Fig. 11 .6 C). È importante tenere in mente che possono essere coinvolte
generalmente ruotata a destra) o se necessario possiamo clavipettorale. Una volta che la geometria scheletrica della postura eretta porzioni delle linee senza che necessariamente debba essere
approfondire il quadro a qualsiasi livello di dettaglio (per Lo shift posteriore ci dovrebbe portare a cercare una stra- a riposo del cliente è stata descritta in modo soddisfacente interessato l'intero meridiano. È altrettanto importante man-
esempio: la colonna è in tilt laterale sinistro e ruotata a destra tegia che riguardi il trapezio medio e ad aggiungere del per l'operatore, ed è stata annotata verbalmente o figurati- tenere un'ampia visione del meridiano poiché, nella mia
dal sacro a L3, in tilt laterale destro e ruotata a sinistra da L3 lavoro nell'ascella. Con questo livello di descrizione ci avvi- vamente, o in qualche forma che può essere trovata nell' Ap- esperienza di insegnante, gli operatori di quasi tutte le
a TlO, ruotata a destra da TlO a circa T6, in bend anteriore cineremo al nostro lavoro con Lm'accuratezza notevolmente pendice 2 ad uso del lettore, passiamo al secondo stadio. scuole tendono a cadere nel solito meccanismo di provare a
nelle toraciche superiori, e di nuovo ruotata a sinistra nelle maggiore. Questo ci permetterà anche la possibilità di con- individuare i singoli muscoli responsabili di una data
cervicali per portare la testa a guardare nella stessa direzione fronto nel campo del lavoro corporeo dove il pensiero logico postura. Questo ovviamente non è sbagliato, ma soltanto
delle pelvi). La descrizione generale è abbastanza utile per può far accadere cose magiche. Stadio 2: una valutazione dei tessuti molli non necessario, limitante e infine frustrante, poiché tralascia
avere una visione globale di quali Meridiani Miofasciali la fascia e gli effetti sulla distanza.
potrebbero essere coinvolti. Una descrizione più dettagliata Il secondo passaggio è la definizione di un modello dei Questo processo di "lettura del corpo" dello Stadio 2 verrà
aiuta a definire una specifica strategia per risolvere la rota- I piedi tessuti molli per vedere come le relazioni scheletriche del illustrato utilizzando fotografie di clienti. Sebbene, si
zione delle vertebre e a determinare un piano di trattamento cliente, una volta descritte, poh·ebbero essere state create o possano utilizzare molti possibili schenù di analisi dei tessuti
specifico per muscoli locali o anche per particolari strati Il piede plantigrado umano è abbastanza complicato da sono mantenute. I Meridiani Miofasciali sono il modello che molli, abbiamo qui a questo punto un inspiegabile pregiu-
muscolari. garantire un'attenzione speciale. Quando usiamo la parola qui applicheremo, ma comunque poh·ebbero essere impie- dizio a favore dell'impiego dei Meridiani Miofasciali. Questo
"rotazione" per descrivere la posizione della testa o della gate sia strategie orientate al singolo muscolo sia altri processo in cinque stadi, in ogni caso, può essere indipen-
colonna, forniamo per somnù capi un senso di cosa vogliamo modelli disponibili.6-10 dente da qualsiasi particolare metodo utilizzato. Aumen-
Le spalle dire. Lo stesso vale per i tilt delle pelvi e del cingolo scapo- Lo Stadio 2 inizia con la domanda: "Quali dei tessuti molli tando la familiarità con il sistema, diventerà questione di un
lare e per le rotazioni dell'omero e del femore. Quando arri- potrebbero essere responsabili delle tensioni o del manteni- minuto o due analizzare quale delle linee potrebbe essere
Sebbene in Lm quadro generale il cingolo scapolare può viamo ai piedi però abbiamo il lungo asse orizzontale dei mento dello scheletro nella posizione descritta nello Stadio coùwolta nel determinare i pattern osservati nello Stadio
essere descritto come un'unità - per esempio in tilt a sinistra metatarsali e del piede stesso. Quindi una "rotazione late- 1?". Una seconda domanda segue immediatamente: "A 1. Le rotazioni del tronco e della gamba generalmente
e destra, o in shift superiore - una strategia più attentamente rale" del piede significherà che le dita del piede sono puntate quali Meridiani Miofasciali appartengono queste unità nùo- . coinvolgono la Linea Profonda Frontale o la Linea a Spirale,
ragionata richiede una più dettagliata descrizione di cia- p iù lateralmente dei talloni - ma poi dobbiamo chiederci: fasciali, e come sono coinvolte in questo pattern?". o entrambe. Le rotazioni del braccio coinvolgono sia la Linea
scuna clavicola e scapola. "Rispetto a cosa?". La rotazione avviene nel piede stesso, Per esempio, se si è determinato che le pelvi hanno un tilt Profonda Frontale del Braccio sia la Linea Profonda Poste-
Le scapole sono particolarmente interessanti a causa delle nella caviglia, nel ginocchio o nell'anca? anteriore (come in Fig. ·11.4 B), possiamo cercare nei flessori riore del Braccio. Discrepanze lato-lato spesso coinvolgono
loro grande mobilità. li semplice descrivere una scapola Se il dorso del piede è più laterale della pianta e il peso del fianco qualche trattenimento del tessuto molle - ad p orzioni della Linea Laterale nella parte esterna e della Linea
come "protratta" o "retratta" può facilmente, quasi necessa- slitta verso l'esterno (piede supinato), dovremmo dire che il esempio l'iliaco, il pettineo, lo psoas, il retto femorale o la Frontale Profonda n ella parte centrale. Il bilanciamento tra
riamente, perdere molta della precisione che caratterizza la piede è in "tilt laterale". Al contrario se cade verso l'interno nùofascia del tensore della fascia lata. Limitazioni in uno gli elementi delle Linee Superficiali (Frontale e Posteriore)
specificità dei tessuti molli. Immaginate una scapola descritta del piede si h·atterà di "un tilt mediale" (vedi Fig. 9.49). In qualsiasi dei primi tre dovrebbero portarci verso la Linea va accertato e annotato. Se vi sembra che dei singoli muscoli
come segue: "la scapola destra è ruotata medialmente, in tilt casi estrenù, si può avere anche una rotazione all'interno del Profonda Frontale; il retto femorale potrebbero guidarci a stiano creando degli schenù di squilibrio, notiamo in quali
anteriore e in shift posteriore" (Fig. 11 .8). Il termine "protra- piede, che significa che i metatarsali sono puntati più late- considerare la Linea Superficiale Frontale; il sartorio (inve- linee siano coinvolti questi muscoli. Anche il posiziona-
246 zione" può essere applicato a queste scapole, ma non ralmente o medialmente del tallone. La persona con una rosimilmente; esso è troppo piccolo e sottile per il manteni- mento relativo tra le linee è importante (per esempio, la LSF 247
è inferiore rispetto alla LSP, e la LPF e più in basso rispetto anche a una certa distanza dalla localizzazione del dolore, Stadio 5: valutazione e 1·evisione struttura ottimale. Al contrario, persone con strutture natu-
alle linee più superficiali ecc.). della tensione o della lesione. della stra tegi.i ralmente bilanciate avevano a che fare con alcune contraddi-
Riepilogando: l'analisi dei pattern di squilibrio dei tessuti Forse vi ricordate di quell'intelligente scatola cinese in zioni interne, e come risultato potevano essere meno
molli dello Stadio 2 di solito accerta dove i tessuti sembrano legno in cui per riuscire ad aprire il cassetto dovevano sci- Lo Stadio 5 richiede la rivalutazione dallo Stadio 1 allo coinvolte. Assistere una person a nella trasformazione da una
essersi accorciati o bloccati; dove i tessuti sembrano troppo volare in successione l'uno sull'altro una serie di pezzetti di Stadio 4 alla luce dei risultati e delle nuove informazioni. struttura molto impegnativa a un pattern più bilanciato, non
alllmgati; e dove il tessuto biologico delle linee ha perso la legno. Da bambini forse vi siete sforzati di aprire il cassetto Dopo aver completato la strategia dello Stadio 4 con il n ostro rende questa persona meno interessante, sebbene gli per-
sua naturale elasticità (per esempio, il pattern comune in cui finché non è arrivato un adulto a mostrarvi la sequenza. cliente putativo, notiamo che la spalla si è per lo più riposi- metta di avere un po' p iù di pace, meno nevrosi o di provare
la Linea Superficiale Posteriore migra verso l'alto sullo sche- Accade in modo simile nella terapia manuale, dove ci zionata, ma adesso l'immobilità sembra essere p resente tra meno dolore. A questo punto, diciamo chiaramente che non
letro mentre la Linea Superficiale Frontale migra verso il sforziamo di fissare qualche parte offesa. Quello che fa la la scapola e posteriormente all'omero, per cui rivediamo / stiamo accordando alcun vantaggio morale all'essere più
basso, indipendentemente dal tono degli muscoli erettori). mappa dei Meridiani Miofasciali, e in particolare questo rinnoviamo la strategia per includere i tessuti del muscolo di.ritti e bilanciati. La storia di ciascuna persona, con così tanti
Questi elementi possono essere rilevati anche nella pratica metodo di lettura del corpo, è di mostrarci dove sono gli altri infraspinato e del piccolo rotondo della Linea Posteriore fattori coinvolti, d eve essere svelata e risolta, nuovamente e
dalla lettura del corpo. pezzetti (il percorso sull'altro lato della "scatola") che neces- Profonda del Braccio. ancora molte volte nell'arco della vita. È nostro privilegio in
sitano di essere mossi in anticipo, cosicché quando ritor- Dopo aver completato una qualsiasi strategia di tratta- quanto terapisti strutturali dare un contributo per la nascita,
niamo all'area offesa questa possa tornare al suo posto con mento, si rende necessaria un'onesta valutazione per verifi- e per il successivo svezzamento, di significati aggiuntivi
Stadio 3: lo sviluppo di una storia maggiore facilità. care se la strategia è stata efficace, e quali sono stati all'interno di ogni storia individuale.
integrata Inserire i disallineamenti scheletrici e le trazioni del esattamente i risultati ottenuti. Ci viene richiesto di fare
tessuto molle in una storia comprensibile e auto-convin- senza paura unari-valutazione, per esempio tornando indie- Analisi posnualr ,[i cinque "clienti"
Nel terzo stadio mettiamo insieme questi collegamenti tra cente, è un processo soggettivo, passibile di revisioni alla tro allo Stadio 1. Se la nostra strategia ha funzionato, le
scheletro e tessuti molli, per tessere così una "storia" - una luce dell'esperienza, ma comunque di valore. relazioni scheletriche si saranno modificate. Notato ciò pos- Le analisi seguenti di questi clienti si basano unicamente
visione che racchiuda schemi muscoloscheletrici e di movi- siamo andare allo Stadio 2 per verificare a quali nuovi sulle fotografie qui presentate. Esse sono state scelte per
mento, basata sulla storia vissuta dal paziente e su tutti i insiemi di tessuti molli possiamo indirizzarci per ottenere dimostrare alcuni pattern particolari e perché sono facil-
fattori che possiamo vedere e chiedere in quanto concorrono Stadio 4: lo sviluppo un aumento di equilibrio e di supporto del pattern. Se non mente visib ili le compensazioni nelle piccole foto che il
a creare una visione d'insieme. 13 Questa che segue è una di una strategia è avvenuto alcun cambiamento e quindi la nostra strategia formato libro permette. Di persona, possono essere osser-
versione esemplificata (e unidirezionale) di questo era sbagliata, andiamo allo Stadio 2 per sviluppare un'altra vate, rilevate e trattate, deviazioni più piccole (ma sempre
processo. Una volta utilizzata la "storia" dello Stadio 3, lo Stadio 4 strategia, indirizzandoci a un differente insieme di tessuti importanti). Una serie di altre foto sono incluse sul DVD
Un cliente presenta un dolore alla parte alta della spalla consiste nella formulazione di un strategia: una sessione o molli con la speranza di liberare lo scheletro e di ritrovare allegato, e molte altre foto sono esposte nel DVD sul nostro
n el suo lato destro dominante. Nella ricerca dello schema di una serie di sessioni basate sulla visione globale del pattern. l'equilibrio. Se una serie di successive strategie risultassero corso di "Lettura del corpo". A eccezione di un caso, non
squilibrio osserviamo accorciamenti nella Linea a Spirale Continuando questo processo con il nostro cliente-tennista sbagliate, è tempo di rivolgersi a un mentore, di indirizzare abbiamo ulteriori storie o accessi ai loro schemi di movi-
sinistra, nella Linea Funzionale Frontale destra e nella Linea (nuovamente, con la precisazione che stiamo esaminando il cliente a un altro operatore o di trovare qualche nuova mento rispetto a quelli forniti al lettore. Ciascun processo
Laterale destra, non molto dissimili dalla postura esagerata solo un fattore tra la moltitudine che potrebbe essere presen- strategia non ancora provata. fotografico implica necessariamente qualche elemento sog-
della Fig. 11.3 C. Il paziente è un appassionato tennista, e tata da qualsiasi persona), decidiamo di lavorare sulla Linea gettivo - principalmente, la circostanza in cui i clienti posi-
guardandolo mentre simula alcuni movimenti che effettua Laterale destra dal fianco all'ascella, sulla Linea a Spirale zionano loro stessi. Entro queste lhnitazioni, passeremo
giocando, notiamo che tutte e tre linee sono accorciate e sinistra dal fianco sinistro alla scapola desh·a, e sulla Linea :~: Virtù attraverso gli stadi di q uesto processo. Nella pratica, natu-
tirano la spalla in giù e in avanti allontanandola dalla gabbia Funzionale Frontale in direzione della parte frontale della ralmente, la storia del cliente, i rilevamenti soggettivi, gli
toracica. Questo tentativo di guadagnare p iù potenza a spalla destra - tutto nel tentativo di eliminare gli elementi È molto importante notare che non c'è alcuna virtù nell'avere schemi di movimento nella deambulazione e in altre attività,
breve termine, ha quindi conseguenze n egative a lungo posturali che stanno tirando via la spalla dalla sua posizione una sh·uttura simmetrica e bilanciata. Ognuno ha una storia, e soprattutto la ripetizione degli schemi osservati, dovreb-
termine, poiché causa tensione nel trapezio, nei romboidi di sostegno sulla gabbia toracica. Possiamo applicare poi alla e delle buone storie implicano sempre qualche squilibrio. bero far parte della nostra valutazione. Lo scopo di questa
e/ o nell'elevatore della scapola, portando in squilibrio il struttura con problemi (magari sul tendine sovraspinato o Senza dubbio le persone più interessanti ed esperte con le sezione è semplicemente quello di dare al lettore qualche
bilanciamento testa-collo-spalle. sul tendine del bicipite) diversi tipi di terapia (frigger point, quali abbiamo avuto il piacere e la sfida di lavorare, avevano esperienza pratica per osservare le compensazioni posturali
Basandovi su questo, costruite una storia in cui l'aggres- positional release, cross-fiber friction therapy), qualunque strutture fortemente asimmeh·iche e vivevano lontane da una tramite questo metodo.
sivo modo di giocare a tennis h a portato ad accorciare il lato approccio sia appropriato alla lesione specifica, sicuri in base
desh·o allontanando le spalle dal tronco. Estendere queste alle nostre conoscenze che una spalla ha maggiori possibilità
linee e richiedere nel contempo al guerriero del week end di di guarigione e di rimanere sana quando si trova in una
centrare il colpo dal centro del corpo piuttosto ch e dalle posizione appropriata p er eseguire il proprio lavoro - senza
spalle, migliorerà sia il suo gioco (che ovviamente, dopo un tensione alcuna. Avendo allungato i tessuti bloccati-in accor-
temporaneo scompiglio, qualche cliente non sarà in grado ciamento, possiamo preparare un compito a casa per il
di sopportare a lungo) che la sua longevità nella cliente per rinforzare e tonificare i tessuti bloccati-in
prestazione. allungamento.
Può essere, naturalmente, che le spalle siano state allonta- Nel lavorare problemi più complessi, la sh·ategia può
nate dall'asse del tronco e che l'accorciamento del lato destro richiedere più di una seduta. La strategia generale di h1te-
sia pre-datato rispetto ali'evento del tennis; pertanto abbiate grazione Strutturale (come la insegniamo - vedi Appendice
un atteggiamento flessibile rispetto alla storia e siate pronti 2) comporta l'esplorazione e la riparazione di ogni linea nel
ad abbandonarla in caso di nuove informazioni. corso di una seduta completa, con il risultato di una serie
Costruendo la storia includete più informazioni che coerente di sedute, ognuna delle quali con una strategia
potete, relazionando insieme i vari elementi. Nella vita reale, diversa. Annotato il ruolo di ciascuna linea nella "storia", è
la storia può essere molto più complessa, e può avere una tranquillamente possibile scegliere una strategia di tratta-
componente somato-emozionale molto forte. La vostra mento basata su sedute m ultiple, senza indirizzarsi alla
storia potrebbe non avere tenuto conto di tutti gli elementi parte danneggiata (eccetto per l'effetto palliativo) finché ci
osservati; dopo tutto, il cliente ha avuto una vita lunga e non risulta appropriato e fruttuoso.
ogni dettaglio si inserisce perfettamente nel puzzle. È istrut- Se la strategia è meno orientata alla lesione/ dolore e il
tivo cercare di relazionare un tilt delle pelvi (accompagnato lavoro viene utilizzato per migliorare la performance o per
da dolore nella parte sacroiliaca) con il ginocchio medial- "tonificare" la postura e il movimento, la storia e la strategia
mente ruotato e l'anca in tilt mediale sul lato opposto. La sono sempre importanti per risolvere i dettagli del pattern
248 storia può aiutarvi a comprendere da dove cominciare, esclusivo e individuale di ogni persona. 249
Cliente 1 (Fig. 11 .9 A -E) delle pelvi rispetto ai p iedi e w1a lieve rotazione a destra
delle costole rispetto alle pelvi (guarda te la linea del reggi-
Nel dare un'occhiata iniziale all'aspetto frontale della cliente seno per questo), laddove le spalle sono nuovamente ruotate
(A), faremo bene ad avvalerci delle risorse e dei punti di forza a sinistra sulle costole.
che la persona porta nel processo di collaborazione prima di
affrontare in dettaglio i problemi che riguardano lei o noi
stessi. Qui vediamo una donna giovane e forte che sembra Stadio 2
stabilmente piantata, abbastanza bene allineata, con un
nucleo allungato, una presenza gentile e un sano ardore. Il Passando allo Stadio 2, facciamo le seguenti congetture in
viso ci comunica una sensazione di lieve disagio e la gabbia base alle nostre osservazioni dello Stadio 1. Guardando di
toracica si ritira dalla su a vitalità di base, con una tensione lato, possiamo vedere che la Linea Superficiale Frontale
più profonda che Phillip Latey chiamerebbe "the middle (LSF) è stata tirata in giù per la maggior parte della sua
fist" o "mancanza d'energia nel cuore", rilevabile nella rela- estensione. L'accorciamento del processo mastoideo all'osso
tiva poca profondità della gabbia toracica". Il radicamento pubico è chiaramente visibile, accompagnato dall'accorcia-
a terra e l'evidente responsività muscolare in questa cliente mento lungo la parte frontale della tibia.
sono le qualità che, se chiamate in causa, ci aiuteranno nel La Linea Superficiale Posteriore (LSP) viene tirata verso
nostro viaggio. l'alto dai talloni alle spalle, e accorciata nel collo e nella parte
posteriore della testa.
La Linea Laterale destra (LL) è più corta rispetto a quella
Stadio 1 sinish·a dall'orecchio all'anca, mentre la LL inferiore sinistra
è più corta rispetto alla destra sul lato esterno della gamba.
Dopo aver annotato queste considerazioni generali (che in Potremmo aspettarci di trovare la Linea a Spirale supe-
qualche modo hanno un certo valore, ma non fissatevi) pas- riore destra (LS) più corta rispetto alla sua complementare a
siamo allo Stadio 1, descrivendo il più oggettivamente pos- sinistra, poiché le costole sono tirate verso il fianco sinistro
sibile la situazione scheletrica. Osservando le deviazioni e la testa è lievemente in tilt verso sinish·a. La LS inferiore
laterali dal lato frontale, questa cliente presenta un leggero anteriore (TFL, TIT e tibiale anteriore) è accorciata sulla
tilt del fianco verso sinistra, che causa un lieve shift della gamba destra, dove la sinistra mostra w1 equilibrio p iù
gabbia toracica (per vedere questo squilibrio, osservate la uniforme-tonico. A B e D
differenza tra il polso sinistro e quello destro). A ciò si associa Il piccolo pettorale tira la spalla destra in avanti sopra le
un tilt a destra delle costole che porta il manubrio sternale costole e avviene qualche adduzione in entrambe le braccia,
indietro rispetto alla linea mediana. Le spalle rispondono a probabilmente dovute al coracobrachiale o alla miofascia sul
ciò controbilanciando con un lieve tilt a destra. retro dell'ascella. Gli omeri sembrano leggermente ruotati
La vista posteriore (B) mostra la stessa immagine un po' lateralmente nel contesto del suo corpo (osservate la fossa
più chiaramente, evidenziando che la gamba sinistra è cubitale) ma non molto.
quella maggiormente caricata. Questo ha un senso, poiché
la rotazione avviene sulla gamba destra. Come mostra la
patella, sembra che il femore destro sia medialmente ruotato Stadio 3
rispetto al complesso tibia-perone, che sembra lateralmente
ruotato. Dalla vista posteriore, possiamo anche vedere che Raggruppare tutte queste osservazioni in una storia coe-
le spalle sembrano in shift mediale (retratte), in tilt laterale rente, rich iederebbe di tesserle insieme in una storia com-
(rotazione verso il basso), e in shift verso l'alto (solleva te). pleta, ma in generale possiamo dire che la maggior parte del
Se diamo un'occhiata alla vista laterale (C e D), vediamo pattern di questa donna è così costruito:
che la testa è in shift verso il davanti (pertanto possiamo 1 . L'accorciamento e la trazione verso il basso della fascia E Fig. 11 .9 Cliente 1.
presumere un bend anteriore nelle vertebre toraciche alte) e sulla parte frontale del corpo limita l'escursione delle
un bend posteriore - iperesten sione - nelle cervicali alte). Da costole e il posizionamento della testa, richiedendo una
anziana Ida Rolf, sentiva il bisogno di raccogliersi i capelli compensazione (sollevamento e spinta) nelle spalle e
sulla sommità del capo così da non conh·obilanciare la posi- nella schiena. sp ecifico di trattamento. Per questa cliente gli elementi più chiale del la to d estro. Rilassare le Linee Posteriori del
zione della testa. Possiamo vedere come le sue spalle, in 2. La donna ha la gamba destra leggermente più lunga (pro- rilevanti di questo piano dovrebbero includere: Braccio (Superficiale e Profonda) per permettere alle
special modo quella desh·a, sono spostate verso l'alto e in shift babilmente, funzionale, ma non possiamo dirlo in base a 1 . Sollevare i tessuti dell'intera LSF, in special modo nell' a- scapole di trovare la propria posizione distanziata daJla
posteriore rispetto alla gabbia toracica, e la spalla sinistra, una semplice fotografia), ciò crea una serie di conse- rea della tibia, del petto e d ell'angolo subcostale, della colonna ed equilibrare la cuffia dei rotatori.
sebbene posizionata m eglio sulle costole, evidenzia un lieve guenze: la torsione nella gamba destra cerca di bilanciare fascia del collo e dello sternocleidomastoideo. 7. Sollevare i tessuti della Linea Profonda Frontale lungo il
tilt anteriore. (Che potete leggere dal bordo vertebrale della la lunghezza della gamba, il tilt a livello delle pelvi risulta 2. Portare i tessuti della LSP d alla spalla al tallone. lato mediale di entrambe le gambe, in special modo
scapola: la sinistra si trova in posizione verticale come una dalla discrepanza di lunghezza, e lo shift delle costole le 3. Allungare i tessuti della LL destra tra l'anca e l'orecchio, nell'inguine sinistro che conduce alla parte sinistra d ella
scogliera, la destra è leggermente in tilt come un tetto.) Le allontana dalla parte alta del fianco - una compensazione in special modo nelle costole inferiori e nell'addome late- colonna lombare (complesso degli psoas). Allungare i
lombari mostrano una curva lunga, indicando una lunga comune. rale. Allungare i tessuti della LL sinistra lungo il lato tessuti profondi sulla parte anteriore del collo che anco-
struttura centrale, ma la parte rimanente della colonna tora- h1 aggiunta notiamo delle piccole torsioni nel tronco e esterno della gamba sinistra. rano la testa sulla gabbia toracica e prevengono l' escur-
cica mostra una curva abbastanza netta. La lunga curva nelle gambe dovute al tentativo di accomodare le differenze 4. Allungare i tessuti della parte superiore della LS destra,- sione della gabbia.
lombare è relazionata con le ginocchia, che sono leggermente in ciò che sembra un esercizio a regime intenso. dall'anca sinistra attraverso l'addome intorno alla spalla Queste linee guida coprono alm eno una serie di sedute, e
in shift posteriore (iperestese). Le pelvi hanno comunque un d estra, e di nuovo verso l'occipite sinistro. sono state messe in sequenza in accordo ai p rincipi di trat-
aspetto abbastanza neutrale sia rispetto a entrambi i femori in 5. Rilassare e aprire i tessuti della LS inferiore destra e lavo- tamento dei Meridiani Miofasciali e del lavoro di rilassa-
termini di tilt sia rispetto ai p iedi in termini di shift, sebbene Stadio 4 rare intorno al ginocchio p er liberare la tensione (della mento della miofascia (vedi Appendice 2). Il pian o di
qualcuno potrebbe percepire che ci sia un lieve tilt anteriore. rotazione) del ginocchio destro. trattamento dovrebbe sempre tenere conto dello Stadio 5,
Gu ardando dall'alto in basso (E), e usando i piedi come Basandoci su questi rilevamenti possiamo andare avanti con 6. Rilassare la Linea Profonda Posteriore d el Braccio, in par- ovvero rivalutare le scelte alla luce delle nuove osservazioni,
250 riferimento, possiamo notare una lieve rotazione a sinistra lo Stadio 4: trovare una strategia generale che guidi un p iano ticolar modo il complesso piccolo pettorale/ coracobra- di ciò che il cliente ci riporta e dell'esperienza palpatoria. 251
Cliente 2 (Fig. 11 .10 AE) al ginocchio; pertanto il lavoro su questo lato dovrà essere g.-
eseguito da metà coscia in entrambe le direzioni.
~
Qui abbiamo un uomo di mezz'età, chiaramente attivo e La porzione superiore della LS sinistra è chiaramente la .....
(f)

mentalmente interconnesso con il mondo. Visto frontal- più corta delle due LS, portando la testa a sinistra in tilt
mente e posteriormente egli mostra un buon equilibrio di
base, un buon tono muscolare per la sua età e un buon
radicamento sui piedi. Il supporto centrale delle pelvi è fon-
damentalmente buono, e la struttura è sostanzialmente
aperta. Questo ci dice che da queste foto saremo in grado di
rilevare qualche compensazione significativa.
laterale, tirando la spalla destra in avanti e l'arco costale
destro verso l'anca sinistra. Nelle gambe la porzione infe-
riore della LS sinistra, nel suo aspetto posteriore, viene tirata
in su dall'arco laterale all'anca, laddove la porzione inferiore
della LS destra risulta più corta nell'aspetto frontale, tirando
la SIAS in giù verso l'arco interno che è in tilt mediale.
l
(1)

La differenza di livello delle mani viene causata dal tilt del


cingolo scapolare, che di nuovo risiede sul tilt delle gabbia
Stadio 1 toracica. Lavorare con la posizione della gabbia toracica è
probabilmente il modo più efficace per pareggiare le braccia,
Dalla vista frontale, la caratteristica più prominente è il tilt sebbene sia di aiuto anche qualche lavoro supplementare
della cassa toracica verso destra che contribuisce a creare sulla Linea Profonda Frontale del Braccio destro e sulla
uno shift a destra della testa. Aggiungendo qualche dettaglio Linea Profonda Posteriore del Braccio sinistro. La Linea Fun-
a questa immagine: la parte inferiore della gamba destra è zionale Frontale destra è chiaramente più corta rispetto alla
lateralmente ruotata e la gamba destra è più corta di quella sua complementare.
sinistra (di nuovo, non sappiamo dalla foto, se questo fattore Nella Linea Frontale Profonda, notiamo un accorciamento
abbia una causa anatomica o funzionale). In entrambi i casi, nell'inguine destro che è collegato alla linea interna della
ciò crea un tilt a destra delle pelvi, e l'intera struttura del gamba destra per tutto il percorso fino all'arco interno.
corpo sembra "cadere" nell'inguine destro, con l'anca sini- Questo accorciamento tira chiaramente sulla colonna,
stra che viene compressa. creando tensioni di compensazione nell'opposto quadrato
Con la vista posteriore sono evidenti il piede destro in tilt dei lombi e in altri tessuti della parte inferiore sinistra della
mediale (pronato) e la torsione nei tessuti della gamba schiena. Possiamo anche immaginare che il tessuto profondo
destra, diviene inoltre nuovamente visibile il tilt a destra del lato sinistro del collo - in particolare gli scaleni centrali
delle pelvi, insieme al tilt e allo shift verso destra delle e posteriori - siano sottoposti ada una tensione eccentrica A B e D
gabbia toracica. A questo si aggiunge il tilt delle cingolo (bloccati in allungamento).
scapolare verso destra, il tilt del collo verso destra e un tilt
di compensazione della testa posta indietro verso la sinish·a
del collo. Possiamo immaginare - ma dovremmo effettuare Stadio 3
dei test di palpazione per conferma - un lieve benda sinistra
nelle lmbari, un bend più forte nelle toraciche superiori e un La storia qui si focalizza sull'accorciamento nell'inguine
bend a sinistra nelle cervicali alte. desh·o; molti degli altri schemi nel torso derivano dalle com-
Di lato predomina la postura con la testa in avanti, e pensazioni a questa trazione verso il basso della gamba
notiamo la disparità tra la curva lombare poco profonda e il destra in posizione eretta. Sia che la caduta dell'arco mediale
bend posteriore profondo delle cervicali centrali-alte. Le del piede destro risulti precedente o posteriore alla trazione
spalle sono un po' slittate posteriormente e anteriormente in dell'inguine, l'arco plantare sembra leggero rispetto al!'anca.
tilt per controbilanciare la testa. È interessante notare che il Lo shift della cassa toracica e della testa, il tilt delle spalle e
tronco sembra posteriormente slittato rispetto al femore la rotazione del tronco sono tutte conseguenze di questo Fig. 11.10 Cliente 2.
E
nell'immagine con la mano sinistra in primo piano, ma accorciamento.
sembra più allineato sul femore nell'immagine sul fianco Lo schema di rotazione, accompagnato da una postura
destro. Ciò viene smentito dalla vista da sopra (E) in cui si con una forte antero-versione della testa, giustifica quasi
evidenzia una minima rotazione, benché "sappiamo" che il tutti gli schemi di compensazione che vediamo in questo
corpo non può mostrare shift o bend senza le rotazioni gentiluomo.
d'accompagnamento.

Stadio 4
Stadio 2 di essere sollevato da sopra il ginocchio ali'orecchio, e di mediale del ginocchio rispetto alla tibia e al piede sono
La sh·ategia di trattamento del tessuto molle potrebbe essere riposizionato verso il basso da metà coscia ali'arco entrambi indicatori di questo.
In base a questo accenno alle caratteristiche più significative, cominciare con il sollevamento della LSF e l'abbassamento laterale. Possiamo affermare con una certa sicurezza che gli Le spalle e le braccia richiederanno un lavoro di bilancia-
osserviamo che la LSP è stata tirata verso l'alto per tutta la della LSP, ponendo particolare attenzione ai tessuti del collo abduttori del lato sinistro saranno estremamente accorciati mento una volta che la cassa toracica avrà trovato una posi-
sua estensione, ma in special modo dal sacro alle spalle. per liberare i muscoli suboccipitali (contratti si sospetta a e in tensione e richiederanno qualche lavoro di apertura. . zione più rilassata e centrata.
Anche i muscoli suboccipitali sono bloccati verso l'alto. In causa dell'utilizzo di lenti o del lavoro al computer). Far La LS sinistra richiederà l'allungamento dalla SIAS sini- La chiave di questo pattern globale, comunque, giace nel
corrispondenza, la LSF lungo la sua estensione viene portata rilasciare la lamina fasciale che corre dieh·o al retto addomi- stra attraverso l'addome fino alle costole destre, e intorno al lavoro sulla Linea Profonda Frontale, che ha la possibilità,
verso il basso, in modo un po' simile alla prima cliente, nale dovrebbe essere importante, e per vedere la riduzione tronco verso la parte sinistra posteriormente al collo. La LS se la differenza di lunghezza della gamba non è anatomica,
sebbene con un pattern più maschile. della curva cervicale e il sollevamento della testa rispetto al superiore sinistra richiederà sostanzialmente un maggiore di aprire l'inguine destro e di perm ettere alla parte superiore
Sulla sinistra, la LL viene tirata in su dall'arco laterale alle corpo si dovrebbe cominciare il lavoro con la LSF e la LSP. lavoro e più movimento rispetto alla sua controparte sulla del corpo di raddrizzarsi da sé. Dall'inguine, il complesso
spalle, e poi tirata in basso dall'orecchio alle spalle. Un Un lavoro sulla LL è già stato esposto precedentemente. destra. degli psoas raggiunge in alto la colonna lombare e dalla
lavoro su questo lato dovrebbe essere eseguito in entrambe Sul lato sinistro lavorate i tessuti della LL dalle spalle al!' o- Nelle gambe, la parte posteriore di entrambe le LS liberazione dell'accorciamento della gamba desh·a risulte-
le direzioni a partire dalle spalle. Sulla destra la LL viene recchio per estendere il lato sinistro del collo, ma seguite un potrebbe essere portata verso l'arco esterno, ma nella gamba ranno grandi differenze nelle lombari, nella cassa toracica e
tirata in giù fino a poco sopra il ginocchio e in su dall'arco lavoro verso il basso dalle spalle alla caviglia per assestare destra, la LS inferiore anteriore necessita di essere sollevata nel collo.
252 questo lato verso il basso. Sul lato destro, il tessuto necessita dall'arco p lantare alla SIAS. L'arco piatto e la rotazione 253
Cliente 3 (Fig . 11 .11 A-E) LSP agisce come la corda di un arco spingendo lo scheletro
in avanti sulla LSF. Pertanto la LSF dovrebbe risultare "tesa";
Nel nostro terzo caso abbiamo una giovane d01ma che pre- comunque ciò non vuole dire che rich iede di essere allentata,
senta una struttura, che superficialmente potrebbe assomi- ma piuttosto di allentare la LSP tra le spalle e i talloni. Gli
gliarea quella del secondo cliente, ma con qualche fondamentale ischiocrurali, gli erettori delle lombari e il m ultifido urlano
differenza. Vediamo qui una shuttura forte e stabile, con una per essere lavora ti.
buona muscolatura e un buon grounding al suolo e con occlù Entrambe le LL nella coscia necessitano di essere portate
che offrono uno sguardo luminoso e attento. Ciò nonostante verso il basso e gli abduttori si accorceranno a causa dell'ab-
questa forza muscolare è stata costruita intorno a qualche aber- duzione posturale delle articolaziorù dell'anca. Nella parte
razione scheletrica che vorremo indicarle prima che lei intra- superiore del corpo la LL del lato destro necessita di essere
prenda ulteriori lavori di bodybuilding. sollevata dalla vita alle cervicali, e il lato sinistro necessita
di essere portato verso il basso dall'orecch io alla vita,
sebbene le strutture più profonde su questo lato, come l'ile-
Stadio 1 ocostale e il quadrato dei lombi, abbiano bisogno di un con-
sistente allungamento.
La testa presenta un tilt a sinistra e uno shift a destra rispetto Come per il secondo cliente, nella parte superiore del
al collo. Il cingolo scapolare ha un tilt sul lato destro, come corpo la LS sinistra risulta più corta di quella destra, con una
la gabbia toracica sottostante. Anche le pelvi hanno un tilt a LS anteriore inferiore più corta sulla destra e la LS posteriore
destra, ma l'allineamento di questi maggiori segmenti di in feriore più corta sul lato sinistro.
carico del tronco - testa, costole e pelvi - mostra che ci d eve Le Linee Posteriori del Braccio, sia quella Profonda che
essere anche un bend a sinistra sia sulle lombari sia sulle quella Superficiale, necessitano di essere rilassate nel tessuto
toraciche alte/cervicali basse (entrambi visibili dalla vista prossimale p er permettere alle spalle di poggiare più confor-
posteriore). tevolmen te sulla gabbia toracica.
Sebbene questa donna sembri più che altro evidenziare La Linea Frontale Profonda, il nucleo, è nuovamente la
una trazione nell'inguine destro - si h·atta di una versione chiave per aprire questa struttura. Le gambe formano un
meno accentuata di ciò che abbiamo visto n el cliente prece- arco, per questo la linea interna della gamba rappresenta la
dente - la causa non è la stessa. Qui, le gambe hanno la stessa corda dell'arco che accorcia la distanza tra la caviglia e il
lunghezza, e il pattern deriva quasi totalmente dalla torsione ramo ischiale. L'accorciamento attraverso il complesso degli A B e D
nelle p elvi sulla sommità del femore, non si tratta quindi di psoas sul lato destro e dei rotatori laterali profondi sulla
una differenza n ei femori che si fa sentire nelle pelvi. sinistra richiamerà la nostra attenzione per liberare le p elvi
Sotto alle pelvi, le ginocchia presentano uno shift laterale dalla torsione. Il nostro prossimo lavoro consisterà in un
(ginocch io varo), poggiando su un bel piede ampio ben intervento di bilanciamento intorno alla parte lomba re della
piantato al suolo. La differenza di lunghezza delle braccia è colonna, in modo da rilassare la parte destra del collo dalle
dovuta ancora una volta al tilt della cassa toracica, e non è strutture profonde del petto.
inerente alle differenza tra le braccia.
Guardando dall'alto, e ricordando nuovamente di usare i
piedi quale riferimento, possiamo osservare una rotazione a Stadio 3
destra e un tilt a destra delle pelvi rispetto ai p iedi, e una
rotazione a sinistra delle costole rispetto alle pelvi. Non sappiamo se la torsione delle pelvi sia dovuta a una
Queste rotazioni vanno in un cer to modo a sp iegarci la causa interna, come la rotazione della cervice (collo dell'u-
differenza ch e abbiamo osservato tra la vista del lato destro tero), ma essa è certamente la parte centrale di questa strut-
e quella del lato sinistro. Entrambe mostrano una posizione tura. Implica una trazione dal di sotto della Linea Frontale
della testa lievemente in avanti, ed entrambe mostrano uno Profond a, che porta le gambe a formare un arco e ad abbas-
shift anteriore delle pelvi sopra i piedi, ma questi shift sul sare il tronco portandolo in torsione, mentre la cliente farà E Fig. 1111 Cliente 3 .
lato destro sono molto più evidenti rispetto al lato sinistro. del suo meglio per mantenere l'equilibrio e la simmetria
Entrambe le ginocchia presentano uno shift posteriore (bloc- durante il suo esercizio. La chiave per sbloccare questa strut-
cate in iperestensione). tura sarà di liberare le pelvi da sotto, da davanti e da dietro.
Entrambi i lati mostrano un tilt anteriore delle pelvi
rispetto al femore, che portano a una lunga curva lombare,
che potremmo definire come bend posteriore delle lombari. Stadio 4
Questo bend posteriore provoca un tilt p osteriore nella cassa
toracica, ch e aiuta a tenere la testa sulla sommità del corpo. Questa donna non richiederà così tanto lavoro sulla parte
Sollevate la sua cassa toracica e tenetela in posizione verti- centrale della LFS, ma si renderà invece n ecessario un inter- portare le pelvi a rilasciare la torsione che si era creata tra i mediare h·a le pelvi e le costole, restrin gendo così la respira-
cale per ved ere se la testa sporge di più in avanti. Sarà poi vento sulla gabbia toracica e sul collo per liberare la testa fianchi al di sotto e la colonna vertebrale al di sopra. Questo ·zione e provocando un tilt posteriore delle costole, mentre il
necessario effettuare un lavoro di allungamento sullo scaleno dalle costole, e giù nelle tibie per sbloccare le ginocchia. è il lavoro preliminare sulla Linea Frontale Profonda: rila- diaframma si affaccia sul davanti piuttosto che in basso
anteriore e lo sternocleidomastoideo per "aprire il com- Comunque, la LSP richiederà un sostanzia le lavoro per libe- sciare la fascia degli adduttori e la linea di fascia che scende verso il pavimento pelvico, riducendo l'efficacia della por-
passo" sull'angolo tra la colonna toracica e quella rare "l'arco" e sciogliere il tessuti dietro le curve cervicali e sul lato interno della tibia associata a l compartimento poste- zione posteriore del diaframma.
cervicale. lombari. riore profondo della gamba. Poi sarà necessario lavorare il Quando la rotazione pelvica comincerà a liberarsi (non è
La LL necessita soprattutto di allargarsi dalla vita in cia- p ettineo su entrambi i lati per ridurre il tilt anteriore, ma necessario attendere che sia perfetta), i muscoli spinali
scuna direzione, ma la parte destra necessita molti solleva- l'apparente rotazione a destra delle pelvi sul femore ci sug- potranno essere indirizza ti a liberare la rotazione nella
Stadio 2 menti nel quadrante superiore e più specifiche liberaziorù gerisce che sarà il pettineo desh·o a richiamare molta della colonna e nelle costole. Ciò ci darà anche l'opportunità di
negli addominali laterali e nel quadrato del lombi sul lato nostra attenzione. sciogliere la miofascia sulla p arte posteriore delle spalle, ch e
Possiamo vedere qualche trazione verso il basso della parte sinistro. Liberare e bilanciare le pelvi faciliterà la respirazione. Al si potrann o stabilire sulla "nuova" posizion e della gabbia
254 sup eriore della LSF, sebbene in genere l'accorciamento della Come stabilito, questi sarebbero i passi preliminari per momento lei s ta tendendo gli addominali superiori per toracica e della colonna. 255
Cliente 4 (Fig.11.12 A· E l In questo caso, la LS destra è più corta, tirando la testa in
tilt verso il lato destro e la spalla sinistra e le costole verso
Questo uomo presenta una tendenza ectomorfa (testa grande, il fianco destro attraverso la parte frontale. Entrambe le LS
ossa sottili e lunghe, e muscoli sottili e lunghi) ciò nonostante dovrebbero essere tonificate, per portare indietro la pancia e
mostra una muscolatura abbastanza buona e denota un por· il torace alto/le spalle in avanti.
tamento gentile e di cuore leggero. L'equilibrio espresso potrà Le spalle e le braccia potranno essere aiutate sollevando
essere incrementato con qualche lavoro sui tessuti molli. la gabbia toracica e portando le costole in avanti e verso
l'alto per supportare le spalle, ma in questo shift ci saranno
di aiuto anche le Linee Frontali del Braccio (Profonda e
Stadio 1 Superficiale).
Qui, la lunghezza del nucleo si aggiunge alla sua rigidità,
Visto di lato, il relativamente buon allineamento (se parago· pertanto aprire la Linea Frontale Profonda dall'interno della
na to alla terza cliente) m ostra tuttavia lo stesso sch ema ad caviglia fino alla parte anteriore del collo aiuterà ad aprire
arco che va dal tallone alle spalle controbilanciando la il movimento, a riportare le pelvi indietro dal tilt anteriore
postura in avanti della testa. Un altro modo di mettere la e aprire i tessuti interni della gabbia toracica.
questione è che la testa è sopra le pelvi e le spalle sono sopra
i talloni. Le pelvi hanno un leggero shift anteriore rispetto ai
piedi e un tilt anteriore rispetto al femore. La gabbia toracica Stadio 3
si trova in shift posteriore rispetto sia alla testa che alle pelvi,
e ha anche un po' di tilt posteriore. Questa struttura mostra i segni (e qui ci lasciamo andare a
Le scapole sono entrambe fortemente ruotate medial- una congettura selvaggia) di quello che prima era un pro-
mente per portare la glena verso il lato fron tale. Senza questo verbiale bambino "cagionevole di 90 libre". Sebbene questa
movimento le spalle starebbero bene dietro il resto del corpo. struttura adesso sia chiaramente adulta, sia nella forma che
Sebbene ci sia un relativo buon bilanciamento destra/sini- nelle funzioni, questi residui possono essere ancora osservati
stra, possiamo nota re qualche compensazion e sottostante. nelle braccia, nelle pelvi e nella gabbia toracica e probabil-
La testa si trova in tilt verso destra, mentre il collo si trova mente "percorrono" questo gentiluomo ancora per vie
in tilt verso sinistra. Le spalle sembrano essere leggermente sottili. La "retrazione" della gabbia toracica, la dimensione
in tilt verso desh·a come si nota dalla vista posteriore. La e il peso della testa sono probabilmente i fattori più salienti A B e D
gabbia toracica sembra in leggero tilt verso sinistra, così che guidano questa sh·uttura; se viene p ortata la gabbia tora-
come le pelvi. La maggior parte del peso cade chiaramente cica verso l'alto e in avanti in modo integrato molti dei
sulla gamba sinistra. fattori rimanenti troveraimo il loro posto.
Le gambe stesse sembrano essere ben bilancia te nell'a-
spetto mediale-laterale con un lieve shift laterale nelle ginoc-
chia, ma non tanto evidente come nella terza cliente. La Stadio 4
gamba destra ruota lateralmente sul fianco.
Visto da sopra, si evidenzia una delicata rotazione a sini- La LFS dovrà essere sollevata lungo la sua intera estensione
stra delle pelvi sul piede, e una corrispondente leggera rota- e la LSP dovrà essere portata verso il basso. Sarà n ecessario
zione a destra delle costole sulle pelvi, con le spalle che rivolgere molta attenzione alla gabbia toracica e sotto l'arco
proseguono il percorso. A questo punto possiamo presumere costale, come pure al collo, per permettere alla parte frontale
che vi sia anche una leggera rotazione a destra delle cervicali delle costole di sollevarsi e di sollevare a sua volta anche la
per riportare gli occhi in allineamento con le pelvi e i piedi. testa.
Le LL potranno essere lavorate dalla vita, ma nel con-
tempo assicuratevi che gli addu ttori siano un po' più lunghi E Fig. 11 .12 Cliente 4.
Stadio 2 - ciò non è fondamentale per la nostra causa. Tuttavia, la LS
destra potrà richiedere qualche attenzione per allungarsi e
La LSF viene tirata in giù in modo classico per tutta la sua uscire dalla rotazione predominante.
estensione e la LSP in corrispondenza viene tirata in su dai Le estensioni superiori del piccolo pettorale (LPFB) e il
talloni alle spalle. La LSF richiede una particolare attenzione dentato anteriore necessitera1mo di essere allungati, così
soprattutto nell'aree d ella gabbia toracica e del collo, e nella come la cuffia dei rotatori della LPPB - liberando i muscoli
LSP gli occipitali esprimono la necessità di essere aperti e d ella cuffia, il romboide e il trapezio potranno acqtùsire un
differenziati. (Sappiamo che qui gli occhiali sono un fattore po' di tono per portare indietro la scapola.
da considerare.) Allungare le strutture della Linea Frontale Profonda libe-
Le LL non sono molto sbilanciate, sebbene gli abduttori rerà le gambe dalla posizione ad arco e aiuterà le pelvi a
sembrano accorciati su enh·ambi i lati, in particolar modo sul tornare indietro dal tilt anteriore. Un lavoro più esteso (sup-
lato sinistro. portato da un approccio viscerale) permetterà il Iilascio del
Allo stesso modo il lato sinistro del collo potrebbe gradire tessuto endotoracico del mediastino, concedendo alle costole
un ulteriore allungamento. di salire e di supportare la testa.

256 257
Cliente 5 {Fig. 11 .13 A-El Stadio 2 ~
~
Questa giovane donna in ottima forma fisica si presenta con I:evidente discrepanza fronte-retro porta la nostra atten- .....
(/)

un buon equilibrio di base, un nucleo disteso, e ovviamente zione a considerare la relazione tra LSF e LSP. La LSF è (/)

l
un tono muscolare ben allenato. Ciò nonostante persino sollevata per lo più nel petto e anche nel collo, ma nelle tibie
questa giovane mostra delle tendenze che, se non control- la LSF esercita w1a forte trazione verso il basso. Nella LSP,
late, potrebbero portare nel tempo a delle difficoltà. la parte inferiore della schiena è un posto ovviamente indi-
cato per gli allungamenti, ma gli ischiocrurali richiedono (1)

altrettanto di essere allungati.


Stadiol La LL sinistra è corta dal fianco alla caviglia e la LL destra
necessita di un allungamento dalla vita all'orecchio. Lo shift
Guardando dal lato frontale, la caratteristica pm ovvia delle costole richiederà qualche srotolamento complesso
risulta lo shift delle costole verso il lato sinistro rispetto alle nella bassa schiena su entrambi i lati. Il tessuto è chiara-
pelvi. Se "leggiamo" la vita, possiamo vedere questo schema mente in tensione su tutto il lato sinistro, ma il tessuto che
sul lato sinish·o: qui dobbiamo spostarci solo un po' più va dalla dodicesima costola alle lombari è chiaramente più
verso l'esterno in linea orizzontale prima di potere appog- corto sul lato destro. Ancora una volta, la porzione superiore
giare bene verticalmente sul trocantere (Fig. 11.13 F).Se fac- della LS sinistra diverrà più corta rispetto alla sua contro-
ciamo la stessa cosa sul lato destro, vediamo quanto più parte sul lato destro.
lontano si debba andare verso il basso prima di poter appog- La Linea Frontale Profonda è più corta lungo l'interno
giare bene in verticale sul grande trocantere. Questo è un della gamba sinistra rispetto alla destra, e probabilmente sta
buon modo per leggere lo shift delle costole sulle pelvi; mediando la torsione delle pelvi sui piedi. Evidentemente la
invece misurare lo spazio tra le braccia e il corpo, sebbene Linea Frontale Profonda è stata coinvolta, per confusione,
in questo caso funzioni, non è un buono strumento di misu- nell'area lombare e nello shift delle costole.
razione. Lo shift delle costole è correlato con il tilt a destra
della gabbia toracica, seguito dal tilt verso destra del cingolo
scapolare. Il collo tenta di portarsi un poco in tilt verso sini- Stadio 3
stra per controbilanciare il tilt verso destra delle costole,
quindi la testa si trova in tilt a sinistra rispetto all'asse Ci domandiamo se sia accaduto qualcosa alla gamba destra A B e D
dell'atlante, ma in tilt a destra rispetto al suolo. dal momento che la ragazza sposta il peso sulla sinistra, ma
Un terzo e più sottile effetto dello spostamento del peso in assenza di una storia di riferimento o di una testimo-
verso sinistra può essere osservato sul ginocchio sinistro nianza diretta da parte della persona, possiamo fare solo
dove è chiaramente visibile la tensione sul lato mediale. La supposizioni. In ogni caso, quasi ogni cosa di questa strut-
rotazione del ginocchio, tra la rotazione mediale del femore tura è il risultato di uno shift, in giù verso i piedi e in su
e la rotazione laterale della tibia, aumenta ulteriormente la verso la testa. Sembra che nelle pelvi ci sia un tema che
tensione attraverso quest'articolazione. Alla sua età potrebbe riguardi la "maturità" - sembrano "più giovani" rispetto al
non avvertire niente di tutto ciò, ma ci sono le premesse per resto del corpo - con le ginocchia bloccate sul retro, le pelvi
problemi che si evidenzieranno tra qualche anno nel lega- davanti ai piedi e la parte superiore del corpo che tende a
mento collaterale mediale o nel legamento crociato inclinarsi indietro.
anteriore.
Di lato, procedendo dal basso verso l'alto, possiamo
vedere che i talloni sono in shift anteriore - spingendo stù Stadio 4
piede - in modo che la maggior parte del corpo si trovi sopra Fig. 11.13 Cliente 5. In (F) misuriamo orizzontalmente dalla vita alla linea verticale che sale
la parte anteriore del piede (vedi Cap. 3, "Il tallone come una Una strategia di trattamento per questa persona dovrebbe tangendo il grande trocantere. Le costole saranno spesso spostate verso il lato con la distanza
freccia" per un' ulteriore trattazione). Le ginocchia tendono implicare la gestione delle tematiche fronte-retro fino a un E orizzontale più corta fra i due.
all'iperestensione, e le pelvi sono sia in tilt anteriore rispetto certo livello prima di h·attare il tema principale dello shift
ai piedi che in tilt anteriore rispetto al femore. delle costole. La LSP necessiterebbe di essere portata verso
In cima alle lombari abbiamo un forte e incisivo bend il basso e aperta a livello lombare, e bisognerebbe cercare di lati, ma comunque p iù sul lato destro, sono coinvolti nel riguardo a esse. Nella pratica, naturalmente, le d ue cose
posteriore, che porta la cassa toracica in tilt posteriore. La allineare la gamba inferiore sotto la gamba superiore. Allo mantenere la torsione tra le pelvi e i piedi. Lo psoas sta vanno insieme nella fase di ricosh·uzione della storia che è
parte bassa del collo si trova in tilt anteriore (di nuovo, se stesso tempo, la parte inferiore della LFS avrebbe bisogno di chiaramente tirando la cassa toracica verso sinistra, ma una parte del processo. Ciò nonostante, il racconto della propria
manteniamo la gabbia toracica in posizione verticale la testa essere sollevata e il binario anteriore della Linea Frontale tensione passiva dello psoas destro può contribuire alla rota- storia da parte dei clienti può essere ingannevole poiché
dovrebbe andare ulteriormente in avanti) e l'occipite è in Profonda dovrebbe essere aperto per permettere alle pelvi zione verso sinistra delle vertebre toraciche basse. Portare aggiunge elementi all'analisi oggettiva del clien te, o delle
shift anteriore sull'atlante. di ritornare verso un tilt neutrale. questi tessuti in bilanciamento sarà lo scopo principale della sue foto, prima di essere entrati nella loro storia, e questi
Gli shift sono spesso accompagnati da rotazioni, così cer- Una volta che questi tessuti divengono in qualche modo nostra interazione con questa donna giovane e in forma. Lo talvolta possono condurre l'operatore verso una falsa via.
candoli a partire dall'alto, notiamo una rotazione verso resilienti, le tematiche sinistra-destra potranno essere indiriz- sforzo sulle ginocchia potrà essere risolto da queste manipo- Come semplice esempio riporto il caso di un giovane
destra delle pelvi sui piedi, una rotazione a sinistra ch e zate, rilassando la LL del lato sinistro dall'anca alla caviglia e lazioni, ma se ciò non avvenisse qualche attenzione alle uomo ch e venne da me per delle sedute. La sua gamba
attraversa le lombari e le toraciche inferiori, una rotazione a la LL del lato destro dall'anca all'oreccllio. La LS sinistra ginocchia stesse sarebbe opportuna. destra a partire dal ginocchio sporgeva chiaramente infuori
destra delle toraciche superiori (che vengono seguite dalle potrebbe essere rilassata, e poi e soltanto poi, sarebbe proficuo rispetto alla sinistra. (Nel nostro linguaggio diremmo che il
spalle), e pertanto ci deve essere pure una leggera rotazione passare al complesso degli psoas sul lato sinistro, sollevando ginoccluo destro era in tilt mediale o, se egli si fosse messo
a sinistra delle cervicali per portare gli occhi in posizione verso l'alto le lombari e allontanandole dall'anca sinistra, Conclusioni in posizione eretta con i piedi vicini paralleli, il suo ginoc-
frontale. Infine, notiamo che il calcagno sinistro si trova in riportando così le costole in una posizione più bilanciata. chio destro sarebbe apparso in shift mediale). Quando gli
tilt mediale dal momento che l'avampiede sulla destra Ottenere una maggiore stabilità attraverso il tallone sinistro Abbiamo presentato queste foto deliberatamente senza domandai del ginocchio disse che all'età di 22 anni era
sembra in tilt mediale. e l'arco mediale destro/avampiede farà parte del nosh·o piano ricorrere alla storia o ai sintomi del cliente, in modo da p oter andato sciando contro un albero e si era frattura to in modo
di trattamento, così come il bilanciamento della testa sul collo. vedere le sh·utture/compensazioni posturali oggettiva- grave la gamba destra nella parte inferiore. Pertanto, rassi-
258 Gli adduttori della Linea Frontale Profonda in entrambi i mente senza essere influenzati da ciò che "sappiamo" curati sull'origine del pattern, ci mettemmo al lavoro. 259
Facendo uno studio dettagliato sul modo in cui l'area stava Elementi soggettivi ratore - potrebbe mancarvi la forza che vi aiuterà a portare g.-
voi e il vostro cliente in un qualsiasi nuovo territorio a cui
rispondendo, gli chiesi di portarmi delle foto del periodo ~
precedente all'incidente (preferibilmente con pochi vestiti). Per mettere in pratica le idee esposte accludiamo qualche volete approdare. Una buona pelle ci indica un sistema (J)
i-•

Nella seduta successiva il cliente mi portò una foto di ulteriore suggerimento soggettivo dando voce al lato "arti- nervoso responsivo; l' impassibilità può indicare una buona
quando aveva 15 anni mentre stava giocando a pallone in stico" della lettura del corpo. connessione a terra; un sorriso smagliante denota entusia-
spiaggia. La gamba destra stava chiaramente manifestando Se il metodo precedentemente esposto è soprattu tto utile smo di cui vi potrete servire. Tenete queste cose per voi
lo stesso pattern e si riferiva chiaramente a un momento per trovare il nostro modo di lavorare, le valutazioni meno stessi, o meglio ancora, enunciatele al cliente, questo può
precedente all'incidente di sci. Venne fuori che il pattern oggettive hanno, ciò nonostante, un valore significativo. I facilitare la discussione sugli scopi reali, come pure mostrarvi
iniziale era cominciato quando il triciclo gli era caduto su seguenti quattro elementi possono essere inclusi, secondo le dove la fisiologia del cliente, al momento, vi possa essere
una gamba all'età di tre aimi. Quando era finito contro preferenze dell'operatore o del cliente, nel processo di valu- realmente di aiuto.
l'albero possiamo supporre che egli automaticamente tazione visiva:
aveva protetto le parti presenti in modo chiaro nella sua
immagine del corpo, ma la sua gamba destra inferiore era
4. Descrivere le tematiche che vedete
stata per lungo tempo posta parzialmente fuori dalla sua 1. Eseguire la valutazione di fronte a uno tramite il linguaggio oggettivo sopra
visione cinestetica - quello che Hanna chiama un'amnesia specchio molto lungo, in cui entrambi, voi esposto
sensoriale motoria.15 Questa area quindi potrebbe non aver
avuto lo stesso tipo di attenzione, o non essere stata in
e il cliente, guardate l'immagine riflessa
grado di reagire abbastanza prontamente, cosicché pur Il linguaggio con i termini "tilt-bend-rotazione" è meno
essendo le altre parti ugualmente esposte la parte destra è In special modo per quei clienti, che sono nuovi a questo carico di valore, e pertanto meno giudicante, rispetto a molti
risultata quella più danneggiata. A ogni modo questo tipo di approccio, essere osservati in biancheria intima altri modi di determinare i problemi del cliente. Queste
A B
esempio dimostra la necessità di guardare la storia del durante la valutazione (e forse sentirsi percepiti come man- descrizioni vi condurrmmo al primo stadio del processo a
corpo insieme all'interpretazione fornita dal cliente, che va canti) può richiamare alla mente ricordi poco felici di situa- cin que stadi sopra esposto. La disciplina di ridurre ogni cosa l=ig. 11.14 Tenendo conto che stiamo ovviamente guardando
ascoltata con attenzione ma anche valutata con le dovute zioni cliniche o esperienze mediche. Molte di queste che vedete a un dato oggettivo rende molto p iù facile l'ap- un'immagine ferma, A mostra segni di "fissazione sull'inalazione"
proccio umile e innocente alla globalità del cliente. Saltare (con il pattern respiratorio spostato verso il polo inalatorio),
cautele. sensazioni possono essere evitate facendo posizionare il mentre B mostra segni di "fissazione sull'espirazione" (con il
Questo capitolo introduce un metodo di analisi posturale cliente in piedi davanti allo specchio e mettendovi dietro di alle conclusioni vi farà fare un buco nell'acqua.
In aggiunta, potreste trovare utile considerare nella valu- pattern respiratorio spostato verso il polo espiratorio dello
- o più specificatamente degli schemi abituali di compensa- lui un po' laterali (in modo da poter vedere direttamente la spettro).
zione globale - da aggiungere all'efficienza ed efficacia delle parte posteriore e quella frontale riflessa sullo specchio), e tazione qualcuno dei seguenti parametri soggettivi. (Questi
terapie manuali e di movimento. poi chiedendo a lui cosa vede. In Occidente la maggior parte vengono offerti come extra, sono utili nella pratica e permet-
I grandi vantaggi di usare l'approccio dei Meridiani Mio- delle persone vi elencherà una lunga e dettagliata lista di ciò tono una veloce valutazione, con l'aggiunta quando serve di C Orientamenti somato-emoziona1i
fasciali secondo una tale analisi sono i seguenti: che non va nel proprio corpo, e una lista breve e vaga di ciò riferimenti per ulteriori studi. Nessuno dei parametri
• incoraggia lo sviluppo di una terminologia com1me che può che va bene. Posizionandovi entrambi davanti allo specchio seguenti è di per sé essenziale al processo dei Meridiani Poiché molti dei pattern che le persone presentano inconscia-
essere condivisa tra gli svariati metodi di trattamento; formerete una specie di team invece di mettervi in Mio fasciali.) mente esprimono emozioni (in particolare quelle sconosciu te)
• una descrizione che può essere compresa anche dai clienti competizione. è u tile cercare alcuni dei segni rivelatori più evidenti.
e dalle altre persone al di fuori della professione; • Un tilt pelvico anteriore il più delle volte indica un orien-
• la descrizione è oggettiva, relativa a ciascuna persona e
A. Comunicatori dell'intero sistema tamento simpatetico o ergotropico (un carattere sangui-
priva di p regiudizi; 2. Annotate le vostre prime impressioni gno o collerico), laddove le pelvi p osteriorizzate sono
• porta a specifici piani di trattamenti avvalorati da ipotesi Nel Capitolo 1 abbiamo notato che ci sono tre reti che per- spesso accompagnate da un orientamento parasimpatico
consistenti che possono essere verificate. La vostra prima impressione apporta una serie di informa- corrono l'intero corpo, ognuna delle quali comunica l'una e carattere trofotropico (flemmatico o melanconico).14
Ciò non intende sminuire il valore di altri approcci; zioni che solo in parte diventano consapevoli.13 Imparate a con l'altra e al proprio interno. È un esercizio soggettivo ma • I pattern respiratori spesso ricadono su un estremo o
abbiamo visto molte volte che quasi tutti i modelli per osser- raccogliere le percezioni volatili che sentite al primo impatto, fruttuoso richiamare alla mente ognuna di esse quando l'altro del ciclo respiratorio. Coloro che sono più bloccati
vare il corpo umano possono, alla fine, essere seguiti ai fini poiché esse contengono, di sovente, delle informazioni che osservate il cliente per la prima volta. Qual è lo stato della sulla fase di espirazione tendono verso la depressione e
di un'utile descrizione. L'approccio offerto dai Meridiani solo in un secondo momento diventeranno chiare. Non ne rete neurale? (I suoi occhi e la sua pelle sono limpidi e lumi- l' introspezione, essendo rivolti troppo pesantemente al
Miofasciali di valutazione del pattern globale coniuga la parlate al cliente, ma prendetene nota per voi. È sorpren- nosi? Le risposte del cliente avvengono a tempo debito e loro mondo interiore; mentre coloro che sono p iù bloccati
geometria scheletrica con la strategia di lavoro con i tessuti dente quanto spesso una valutazione iniziale e non studiata sono appropriate, o sono arrancate e di difficile gestione?). sulla fase di inspirazione tendono verso una falsa giovia-
molli, o con il movimento, senza far ricorso ad affermazioni di un allievo possa risultare corretta poi lungo il percorso. Qual è la condizione della rete fluida del corpo? ( Come è il lità, essendo pesantemente rivolti alle impressioni e alle
un po' forti come: "Lei è depressa" oppure "Lui non respira colore della pelle? È consistente per tutto il corpo?). Qual è risposte degli altri nei loro confronti. (Fig. 11.14 A e B).
appropriatamente", o ancora "Lei non è ben piantata a terra la condizione della rete fibrosa? (Le fibre sono lasse o in • Psicoterapisti di vari indirizzi somatici hanno associato
perché non ha risolto i problemi con la figura patema". 3. Osservate innanzitutto almeno tre tensione? Tonificate o collassate?) (Vedi Fig. 1.28, per mag- particolari schemi strutturali con corrispondenti tendenze
giori dettagli.) psicologiche e comuni risposte comportarnenta!i.9•10•18•20
D'altro canto ci permette di organizzare un contesto al aspetti positivi Ciascuno di questi sistemi tipologici può essere utile,
tempo stesso personale e globale, in cui il cliente non viene
visto semplicemente come una "spalla bloccata", "uno Abbiamo annotato qualche aspetto positivo in ciascuna delle sebbene in base all'esperienza dell'autore essi non siano del
strappo al legamento crociato anteriore" o "un paio di piedi analisi sopra esposte. È sorprendente quanti operatori B. Tessuto dominante tutto affidabili e possano trarre in inganno.
piatti". parlino solamente dei problemi del cliente e delle sue man-
È una speranza auspicata dall'autore, e dalle molte canze. I clienti vengono da noi con dei problemi che vogliono Sebbene oggi sia meno in voga, la classificazione del vosh·o
persone che hanno contribuito a questa idea, che questo risolvere, quindi è naturale sia per noi che per loro tendere cliente secondo la scala "endomesoed ectomorfica" non è · D. Orientamento secondo le percezioni
sistema o qualcosa di simile, possa cominciare a riempire il a focalizzarsi sui problemi. In ogni momento, tuttavia, in affatto inutile, poiché una persone di tipo ectomorfa rispon-
divario, non solo tra le diverse modalità, ma anche tra gli quella persona dinnanzi a noi ci saranno più cose che vanno derà in modo ben diverso alla terapia manuale rispetto a un Secondo Godard ci sono due orien tamenti principali: l'uno
artisti e gli scienziati che vivono d entro ognuno di noi. Le bene rispetto a quelle che vanno male. Fate molta attenzione tipo endomorfo. Non potete approcciarvi a Cassius (che ha si radica per andare verso l'esterno, l'altro va all'esterno per
stesse due tendenze, ovviamente, riguardano ognuna delle e non ridurre il vostro cliente a una serie di mancanze. Agire un aspetto "magro e affamato") nello stesso modo con cui radicarsi. 13 Abbiamo qui un semplice test per determinare
comunità di terapisti man uali e di movimento, così come in tal modo vuole dire danneggiare il cliente, ed elencare una vi avvicinate a Falstaff (che è nato "panciuto" e ha perso la quale sia quello dominante. Posizionatevi dietro al cliente e
l'intera professione. Questo libro è dedicato al lavoro infati- lunga lista delle zone in cui il portamento e il movimento voce urlando e cantando l'inno nazionale).4 chiedetegli di saltare leggermente sui cuscinetti dei piedi.
cabile di queste diverse persone e dei loro molti approcci, non corrispondono al nostro ideale non rappresenta per il Gli studenti di Ayurveda n oteranno qualche similitudine Non importa quanto in alto e b en e lo facciano. Eseguite due
che insieme hatmo creato la rinascita dalla guarigione attra- cliente una spinta verso la stima di sé Focalizzarsi unica- con i dosha. test, ripetendo ognuno di questi movimenti nei successivi
260 verso le mani e il movimento. mente sui problemi può risultare un male anche per l'ope- salti per alcuni secondi: (1) sollevate il cliente leggermente 261
h·o-rotazioni capitano spesso nelle gambe o nel collo, ma Tilt anteriore, shift anteriore - questo schema produce un ►
::,
qualche volta anche nell'area toracolombare stessa. Accade familiare pattern inclinato indietro;
~
di rado che sia difficile dire quale sia la rotazione primaria e Tilt anteriore, shift posteriore - preferito dai bambini nei .....
(J)

quella secondaria, ù1 questo caso ulteriori terapie potranno primi passi, quando imparano a stare in piedi;
chiarire il quadro della situazione. Talvolta le due rotazioni Tilt posteriore, shift anteriore - preferito ovunque d ai
potrebbero invece risultare quasi eguali, e pertanto la defini- neurotici repressi;
zione "primaria" assume un significato meno importante. • Tilt posteriore, shift posteriore - preferito da idraulici e
Con la pratica, usando questo metodo, si possono ottenere taglialegna (questa posizione produce un "sorriso verti-
informazioni specifiche e ben dettagliate circa le inerenti cale" in cima alla parte posteriore dei jeans).
rotazioni spùwli. Peculiari strategie d i trattamento dei tessuti molli per cia-
Un'altra semplice valutazione di movimento può essere scuna tipologia di posizionamento pelvico possono essere
utilizzata per ottenere informazioni aggiuntive. Inginocchia- trovate ovunque.22 Secondo la nostra esperienza è necessario
tevi dietro al cliente, stabilizzando nuovamente le pelvi con fare libere concessioni ai pattern individuali di ciascuna di
Fig . 11.16 Una rotazione
primaria torace-lombare verso le mani e tenendo i pollici sulle SIPS. Date al cliente l'istru- queste tipologie.
destra. zione cli "guardare sopra la vostra spalla". Ma non specifi-
cate quale spalla, permettendogli così di scegliere. Egli
sceglierà quasi si sicuramente il suo lato preferito - il lato H. Distribuzione del peso sui piedi
spalle. Se i cilindri sono ruotati medialmente, il segmento della rotazione primaria. Quando si gira, incoraggiatelo a
del corpo in questione ha un aspetto largo sull'aspetto fron- usare l'intero tronco per girare, mentre continuerete a man- È utile valutare come il peso scende sui piedi. Facendo calare
tale e stretto sull'aspetto posteriore. Questi pattern possono tenere tramite le vostre mani le pelvi stabilizzate rispetto ai una lù1ea a piombo, reale o immaginaria, attraverso le cavi-
talvolta alternarsi: la parte bassa della schiena/segmento piedi. Osservate dove ruota la spina. Chiedete al cliente di glie, si può osservare da una vista laterale se il peso poggia
addominale può essere in rotazione esterna ed essere con- girarsi verso il Iato opposto e osservate la differenza. Ogni prevalentemente sulle dita dei piedi o sui talloni. Essenzial-
trobilanciata dal segmento della gabbia toracica in rotazione persona che denota una rilevante rotazione primaria mente è una verifica del bilanciamento tra le Linee Superfi-
interna {Fig. 11 .15). h1 questi casi la parte stretta dei segmenti mostrerà delle evidenti e palpabili differenze tra entrambi i ciali, Frontale e Posteriore (Fig. 11 .17).
necessita di essere ripetutamente allargata. lati, lì dove avviene la rotazione della colonna. Può essere usata una vista frontale per valutare quanto
peso sia sostenuto dall'arco interno del piede e quanto
A B dall'arco laterale. Le scarpe indossate possono essere altret-
F. Rotazione primaria G. Posizione delle pelvi tanto indicative a questo riguardo. h1 genere, maggiore è il
Fig. 11 .15 In questa modella vediamo una leggera forma di peso sostenuto dall'arco laterale e più la Linea Profonda
alternanza dei "cilindri". Nell'area del tronco i cilindri sono girati Ogni persona che ho lavorato od osservato in 30 mmi di L'attenzione posta al tilt e allo shift delle pelvi nel nostro Frontale necessita di essere allungata e abbassata verso
verso l'esterno, cosicché l'aspetto frontale sembra più largo di pratica ha riportato una rotazione primaria della colonna. sistema produce quattro tipologie di base che variano a l'arco mediale. Più il peso poggia sull'arco mediale e p iù la
quello posteriore. Nelle pelvi e nelle gambe i "cilindri" appaiono
(Le galassie e il DNA crescono in forma di spirali, perché noi seconda della posizione delle pelvi: Linea Laterale necessita di essere rilassata e abbassata,
ruotati verso l'interno, facendo sembrare la schiena più larga
rispetto all'area frontale corrispondente. no? Osservate le foto dei feti di Lennart Nilsson e altri21 dove mentre la Linea Profonda Frontale e la porzione anteriorein-
in ognuna si può osservare una spirale nascente nella feriore della Linea a Spirale necessita di essere energizzata,
colonna. Può ciò costituire una parte naturale dello svi- tonificata e sollevata.
dai lati della cassa toracica quando va in su, o (2) premete luppo? Oppure dovrà essere considerata un'aberrazione?). La vista frontale o posteriore mostrano anche se una
leggermente verso terra stille sue spalle quando va verso il Osservare la direzione di questa rotazione, il suo grado e le gamba sta portando un peso più consistente dell'altra. (Tutti
basso. Quale movimento produce un risultato più organiz- specifiche aree di contro-rotazione che sempre la accompa- noi abbiamo una discrepanza nel portare il peso, e tutti noi
zato nel cliente: premere verso il basso o sollevare verso gnano, sono dati essenziali per una risoluzione più efficiente assumiamo ww postura rilassata da "attesa dell'autobus"
l'alto? Coloro che rispetto a una leggera pressione verso il (unwinding) dell'intero pattern. quando trasferiamo la maggior parte del peso su una
basso risponderanno con uno slancio più organizzato verso Per osservare velocemente la rotazione della colonna gamba). I.:unico modo per misurare accuratamente ciò è di
l'alto saranno più orientati al suolo; coloro che rispetto a un senza il supporto dei raggi X, posizionatevi in piedi dietro mettere il cliente su due bilance, con un piede su ciascuna
minimo sollevamento da parte vostra rispondera1mo con un al cliente. Mettete i pollici sulla porzione superiore delle bilancia, e senza leggere i risultati cercare cli farlo appoggiare
grande risultato in termini di altezza e leggerezza, saranno due spine iliache posteriori (SIPS), con le dita che poggiano uniformemente su entrambi i piedi. La somma delle letture
più orientati all'esterno verso l'ambiente che li circonda. sulla e sotto la cresta iliaca. Aggiustate le pelvi del cliente cli entrambe le bilance naturalmente darà il peso totale della
in modo che le SIPS possano essere allineate egualmente persona, ma le due bilance non supportano necessariamente
con i talloni (ciò elin1ina temporaneamente e artificialmente la stessa quantità di peso. Questo test dimostra spesso che
E. Cilindri interni ed esterni la rotazione nelle gambe, come abbiamo visto in qualche un cliente ritenuto "bilanciato" stia in realtà poggiando
di orientamento cliente precedentemente). maggior peso su un piede rispetto all'altro. Se poi aggiu-
Adesso osservate attentamente la schiena del cliente stiamo il cliente in modo che le bilance riportino w1 carico
Sultan costruendo dei modelli secondo la versione di Uple- dall'alto, come mostrano tutte le Figure "E" esposte sino a eguale, il cliente insisterà nel dirvi che sente un maggior
dger della Terapia Craniosacrale, sulla preferenza tra fles- ora (l'operatore piccolo di statura potrebbe necessitare di peso poggiare sulla gamba che nella valutazione iniziale
sione ed estensione, ha presupposto un tipo Interno ed uno sgabello per valutare un cliente alto). Osservando i supportava minor peso. Questo è ancora un altro esempio
Esterno, trovando riscontro presso l'Istituto Rolf di Integra- tessuti per poclu centimetri su entrambi i lati dei processi . di come ciò che il cliente riporta possa n on essere sempre
zione Strutturale (www.rolf.org).8•21 spinosi, si potrà vedere quale lato sia più anteriore o poste- affidabile e necessiti di essere vagliato dall'attenta osserva-
Si può fare una valutazione simile per ciascun segmento: riore (più vicino a voi o più distante da voi). Queste diffe- zione dell'operatore.
Quando si guardano le gambe è facile vedere in un essere renze, solo di rado, sono dovute a un differenziato sviluppo
umano la presenza cli due cilindri - motivo per cui siamo essen- muscolare su ciascun lato della colonna. A ogni livello della
zialmente ciò che siamo - e ogni cilindro può essere ruotato colonna il lato più vicino a voi indica la direzione di rota- I. Bilanciamento delle due metà
medialmente o lateralmente (internamente o esternamente). zione della spina, poiché i processi trasversi premono poste-
Immaginate che questi due cilindri si estendano al tronco. riormente il sovrastante tessuto miofasciale. A B A queste in1magini seguenti bisogn a aggiungere un po' di
Nelle pelvi queste due preferenze di rotazione hanno un In base alla nostra esperienza, la maggior parte dei clienti Fig. 11 .17 Anche se spostiamo la linea verticale proprio di sale, dal momento che le realtà sono abbastanza complesse
nome - "svasata" verso l'interno e "svasata" verso l'esterno mostrerà una rotazione domù1ante nell'area toracolombare, fronte alla caviglia, notate in queste comuni posture quanta e queste semplificazioni, comunque soggettive, sono sempre
262 - ma il fenomeno si estende all'addome, alle costole e alle che defù1iremo rotazione "primaria" (Fig. 11 .16). Le con- parte del corpo rimane sulla parte anteriore del piede. abbastanza utili. L'iniziale sguardo veloce alla postura in 263
Fig 11 22 Sebbene qui
abbiamo un uomo adulto
tutto impettito, riuscite a
vedere nella struttura del suo
corpo le rimanenze infantili?
La testa è quella di un adulto
mentre il corpo è quello di
un bambino che ha dai tre ai
sei anni. Cosa significa?
Potrà a questo punto essere
indirizzato allo sviluppo e alla
maturazione?
A B A B

Fig. 11.18 La vista posteriore è spesso la più facile - poiché Fig. 11.19 La vista laterale ci permette di notare le differenze tra
nella parte frontale tendiamo a mostrare un buon aspetto - per il davanti e il dietro, quello che vediamo sul lato frontale non
osservare le forti discrepanze destra-sinistra, come in queste necessariamente corrisponde a ciò che vediamo sul lato
posteriore. A B e
due strutture.
Fig. 11.21 Reginald prima dell'intervento (A), dopo l'intervento
(B) e un anno dopo senza ulteriore lavoro (C). (Da Toporek;
piedi può servire a dividere il corpo in tre "metà": "Quale 1981. Riprodotto per gentile concessione di Robert Toporek,
insieme mostra evidentemente la maggiore discrepanza tra www.newbabymassage.com). 24
una parte e l' altra?". La risposta sarà una buona informa-
zione da tenere a mente per quanto riguarda l'enfasi del
trattamento mentre la terapia procede.
Una linea centrale-sagittale divide il corpo in destra e porzione tra il cingolo scapolare e quello p elvico, e tra il
sinistra. Significative differenze destra sinistra indicano tronco e le gambe, o la p arte superiore e inferiore del corpo.
spesso conflitti interni tra l'animo e l'anima (tendenze Coloro che mostrano un maggiore peso e sostanza sulle
maschili e femminili). Non è così facile affermare che la gambe e sulle p elvi rispetto alle costole e alle spalle, tendono
destra = maschile e la sinistra = femminile. Ma le d ifferenze all'introversione; coloro che presentano un tronco e d elle
significative, complesse e intrattabili, tra i due lati, implicano spalle larghi in cima a pelvi e gambe di dimensioni più
spesso il coinvolgimento della forma degli occhi e della testa p iccole, tenderanno verso l'estroversione (Fig. 11.20).
come pure differenze strutturali nel tronco e nelle gambe,
che rivelano un conflitto significativo tra gli aspetti interiori
maschili e femminili (Fig. 1 1.18) espresso in modo unico e J. Maturità somatica
individuale nella maniera di lavorare, relazionarsi, espri-
mersi artisticamente o sessualmente. Cercare di individuare la tipologia dello schema di tensione
Una linea centrale-coronale divide il corpo nella parte nella geometria scheletrica e nei Meridiani Miofasciali può
frontale e posteriore. Naturalmente queste due "suddivi- portarci a un differente livello di vision e, e perciò a un livello
sioni" non sono simmetriche all'inizio, ma possiamo sempre di lavoro più profondo. Uno dei più interessanti contributi
osser vare l'equilibro tra le due. Forti squilibri in questa che la qualità del lavoro manuale e di movimento può offrire
dimensione esprimono spesso differenze tra come la persona è la relazione con le fasi di maturazione. Come esempio di
si presenta o agisce nella sua versione p ubblica e come ciò che può essere ottenuto, date uno sguardo a Reginald (A)
invece si sente n el privato (Fig. 11 .19). prima dell'integrazione strutturale, (8) poco dopo il comple-
Una linea che attraversa la vita suddivide la parte supe- tamento di una serie di sedute (sotto la direzione della dott.
riore da quella inferiore (la linea esatta può variare molto da Fig. 11.23 Mentre il resto della struttura è cresciuto, e ogni
A B ssa. Ida Rolf) e (C) dopo w 1 anno, senza ulteriore lavoro (Fig. cosa è cresciuta per quanto riguarda la misura, le pelvi di
Fig. 11.20 Sebbene un largo cingolo scapolare in cima a un
individuo a individuo: da una vita "stile impero" a una vita 11 .21 ). Queste immagini, sono state ritoccate soltanto per questa giovane donna, altrimenti forte e bilanciata, sono rimaste
cingolo pelvico ristretto sia essenzialmente un pattern maschile, appena sopra la cresta iliaca). L'ob esità o lo sviluppo musco- ottenere approssimativamente le stesse dimensioni, p oiché "giovani" e immature rispetto al resto. Questo capita qualche
e l'opposto sia più facile da trovare nelle donne (come in questo lare possono talvolta oscurare le strutture ossee sottostanti, Regin ald era presumibilmente cresciuto durante l'anno. volta In presenza di traumi sessuali, ma possono concorrere altri
264 caso), potrete eventualmente trovare anche la situazione inversa. ma quello che stiamo osservando qui è l'uniformità di pro- Prima del lavoro, Reginald mostrava un comune assetto fattori non ancora rilevati. 265
posturale non integrato: iperestensione delle ginocchia, tilt B.:.bliogrnfia
anteriore delle pelvi, gabbia toracica in tilt posteriore e collo
1. Comeaux Z, Eland DO, Chila A, et al. Measurement chal-
in tilt anteriore - tra le altre cose. Le sue spalle non erano
integrate né con il collo né con la gabbia toracica, ed essen-
zialmente erano appese alla zona posteriore del corpo, cau- 2.
lenges in physical diagnosis: refining inter-rater palpa-
tion, perception. J Bodyw Mov Ther 2001;5(4):245-53.
Sutton C, Nono L, Jolmston RG, et al. The effects of expe-
Appendice
sando tensione nelle toraciche alte e n ei muscoli pettorali rience on the inter-reliability of osteopaths to detect
superficiali e profondi. changes in posterior superior iliac spine levels using a
Una nota sui meridiani trasversali:
In (B) la foto dopo il lavoro sul corpo mostra che egli è hidden heel wedge. J Bodyw Mov Ther 2012;(3):1-8. il lavoro del dottor Louis Schultz (1927-2007)
effettivamente più diritto, ma non sta del tutto bene. (Una 3. Aston J. Aston postura! assessment workbook. San
persona guardando solo le prime due foto ci accusò di "colo- Antonio, TX: Therapy Skill Builders; 1998.
nialismo somatico" dicendoci: "Avete portato via la sua 4. Sheldon WH. The varieties of human physique. New
naturalezza e gli avete d ato una postura da ragazzino bianco York: Harper; 1940.
allampanato!. Che c'è di buono in questo?"). 5. Keleman S. Emotional anatomy. Berkeley: Center Press;
La foto (C) dopo che era passato un anno, affinché il lavoro 1985.
si depositasse, racconta invece una s toria diversa. Le ginoc- 6. Alexander RM. The human machine. New York: Colum-
chia riposano più comodamente in avanti (sebbene si possa bia University Press; 1992.
notare come Reginald sia "scivolato posteriormente" durante 7. Morrison M. A structural vocabulary. Boulde1~ CO: Rolf
l'anno) e le pelvi hanno assunto una posizione p iù orizzon- Institute; Rolf Lines: July 2001.
tale rispetto al precedente tilt anteriore (e notate che questo 8. Sultan J. Toward a structural logie: the internal--extemal
model. Notes on Structural Integration 1992;86:12-8.
parametro è migliorato dalla fine del lavoro). Con le pelvi
Di,11,111il•1/c du V, H1111, Filll 11, l!udc1u'J•;/r .21, l)()(J.1 Z111 igo,
orizzontali, la gabbia toracica può orientarsi verticalmente
riducendo la curvatura lombare (vedi la sezione del Capitolo 9. Keleman S. Emotional anatomy. Berkeley: Center Press;
3 sulle curve p rimarie e secondarie). Con il gioco del cingolo 1985. Questo libro ha come argomento principale le connessioni Queste cinture possono limitare o deviare il passaggio
scapolare adesso drappeggiato confortevolmente sulla 10. Pierrakos J. Core energetics. San Francisco: Liferhythrns; miofasciali che percorrono tutta la lunghezza d el corpo e della tensione attraverso i Meridiani Miofasciali superficiali,
gabbia, invece che appeso dietro di essa, il petto e i muscoli 1990. degli arti, se volete "i meridiani longitudinali". Ciò che unendo le linee insieme a livello orizzontale o restringendo
del petto sono pi ù liberi di svilupparsi. In questo modo 11. Aston J. Aston postura! assessment workbook. San abbiamo descritto, naturalmente, rappresenta soltanto una il libero fluire del movimento attraverso il meridiano che vi
Reginald si è riempito e compattato e sembra un ragazzo Antonio, TX: Therapy Skill Builders; 1998. parte della miriade di connessioni miofasciali p resen ti n el passa sotto.
diverso. La nostra opinione è che, lasciato a se stesso, il 12. Busquet L. Les chaines musculaires. Vols 1-4. Frères, corpo. Un altro sistema di connessioni, identificato e descritto Nei d isallineamenti strutturali o posturali la qualità
ragazzo a sinistra non si sarebbe sviluppato nel corso di un Mairlot: Maitres et Cles de la Posture; 1992. in tarda età dal dott. Louis Schultz e dalla dott.ssa Rosemary legante delle cinture viene incrementata per tentare di stabi-
anno nel ragazzo a destra, ma il ragazzo al centro avrebbe 13. McHose C, Frank K. How !ife moves. Berkeley: North Feitis,' consiste nelle locali bande o cinture orizzontali di lizzare una struttura instabile. È molto interessante che le
potuto farlo (e lo ha fatto). Dopo il lavoro iniziale "la miscela Atlantic Books, 2006. miofascia nel corpo, che agiscono come i retinacoli della cinture si trovino a livello delle a rticolazioni spinali (Fig.
essenziale d el tempo" è stata la sola medicina necessaria per l/ l,1<'01<• ,ii /·/11/t,-rt c;,,,!tml ;,r,·e11/e11/e111r11/e i11 li11g11,1 i11gfr,c caviglia e del p olso. Infa tti, sono degli ispessimenti dello A1.2):
fare il lavoro. e f1l u·~sibilc t1lfrt1P1'f~P qul';::;Jo film). strato di rivestimento profondo della fascia e degli strati
Notate che il miglioramento non è netto. Il Reginald della 14. Latey P. Themes for therapists (series). J Bodyw Mov Ther areolari di tessuto co1mettivo sciolto (superficiali agli strati • l'articolazione sfenobasilare si connette con la banda
figura C ha risolto la tensione nelle ginocchia e nelle caviglie 1997;1:44-52, 107-116, 163-172, 222-230, 270- 279. miofasciali che abbiamo esaminato; vedi anche la d iscus- degli occhi;
15. Hanna T. Somatics. Novato, CA: Somatics Press; 1968. sione alla fine del Capitolo 1 sull'esp lorazione di questo • l'articolazione craniocervicale si connette con la banda
che era presente nella Figura A ma non nella figura B. Non
16. Gladwell M. Blink. New York: Little, Brown & Co; 2005.
ogni elemento di un pattern risponde a ogni trattamento. strato da parte di Guimberteau) che più o meno restringono del mento;
17. Gellhorn E. The emotions and the ergotropic and tropho-
Siete in grado di vedere nello schema posturale dell'uomo il movimento dei tessuti sottostanti. • l'articolazione cervicotoracica si connette con la banda
tropic systems. Psychologische Forschicht 1970;34:48-94.
di mezza età della Figura 11 .22 il giovane ragazzo The Endless Web ("La rete sen za fine"), scritto dal dott. del collo;
18. Reich W. Character analysis. New York: Simon and Schu-
sottostante? ster; 1949. Schultz e dalla dott.ssa Feitis, tratta in dettaglio questi reti- • la cerniera dorsale (una cerniera funzionale mediotora-
Riuscite a vedere che le pelvi della giovane donna della 19. Kurtz R. Body centred psychotherapy. San Francisco: nacoli del corpo. Io comunque ho appreso queste idee dal cica, di solito nei p ressi di T6) si connette con la banda
Figura 11.23 hanno un aspetto più giovane rispetto al resto Liferhythms; 1990. dott. Schultz, con cui ho un profondo debi to di gratitudine. del petto;
della suà struttura? Queste osservazioni saranno di qualche 20. Lowen A. The language of the body. New York: Hungry Le idee di questo tes to riguardanti l'embriologia fasciale e la • l'articolazione toracolombare si connette con la banda
utilità clinica? Nella parte finale di questo capitolo siamo
passati oltre la linea di risoluzione delle inefficienze biomec- 21.
Minds; 1971.
Smith J. Structural bodywork. Edinburgh: Churchill
connettività fasciale sono state tutte ispirate dal suo insegna-
mento, e i Meridiani Miofasciali qui descritti sono elabora- . ombelicale;
l'articolazione sacrolomb are si c01mette con la banda
caniche verso il reame della psicologia somatica.
Secondo la nostra opinione diventare capaci di ricono- 22.
Livingstone; 2005.
Nilsson L. The miracle of life. Boston: WGBH Educational
Foundation; 1982. Online. [Accessed 14 January 2013].
zioni dei suoi concetti originali.
Queste cinture non sono descritte nei tradizionali testi di . inguinale;
l'articolazione sacrococcigea si connette con la banda
scere queste restrizioni, rilevare gli schemi sottostanti e rea- anatomia, ma sono ben visibili e spesso palpabili negli strati pubica.
lizzare tali potenzialità, è uno dei più importanti lavori p er Available: www.lennartnilsson.com. più superficiali d el tessuto. La Figura A1 .1 evid enzia sette
i terapisti manuali di questo secolo. La mappa dei Meridiani 23. Gaggini L. The biomechanics of alignment. 6th ed. bande che comunemente si osservano nel tronco. Le bande La tentazione di collegare ulteriormente questi livelli con
Miofasciali, sebbene non specificatamente indirizzata ai Boulder, CO: Connective Tissue Seminars; 2005. www. sono variabili per quanto riguarda l'esatta locazione e il loro i plessi o le ghiandole endocrine è forte, ma possiamo
fenomeni dello sviluppo, è un modo di portare alla luce tali connectivetissue.com. grado di ten sion e o di vincolo. resistere.
24. Toporek R. The promise of Rolfing children. Transforma- La cintura del petto - approssimativamente all'altezza Schultz e Feits offrono alcuni aneddoti intriganti relativi a
pattern sottostanti.
tion News Network; 1981.
della linea del reggiseno - è visibile sull'aspetto frontale · eventi emotivi, o dello sviluppo, in connessione con queste
della maggior p arte delle p ersone, o appena sopra il livello bande. Poiché il nostro obiettivo qui è meno orientato alla
dello xifoide. È facile vedere come l'eccessiva tensione o spiegazione e più alla descrizione, semplicemente facciamo
restringimento di questa cintura possa limitare la respira- presente l'esistenza empirica di queste bande e rimandiamo
zion e, così come il libero movimento della LSF, della LFF e il lettore a The Endless Web per u lteriori sviluppi di queste o
della LS, nella muscolatura superficiale sottostante. Le altre di altre idee correlate.
cinture sono più variabili, ma facilmente identificabili in 1. La banda più inferiore del h·onco (banda pubica) si
molte persone. Poiché le bande risiedono in superficie, estende dall'osso pubico alla parte frontale, attraverso
tendono a restringere le zone ricche di grasso; le bande l'inguine (che è in tal modo accorciato), intorno alle ossa
possono spesso essere identificate dai contorni del tessuto dell'anca (il grande trocantere del femore) e attraverso le
266 adiposo. natiche, includendo la congiunzione tra sacro e coccige. 267
punta della spalla, con alcune fibre che si diramano in
basso nell'ascella. La cintura continua posterionnente sul
/ margine interno ed esterno del bordo superiore della
7 scapola, e termina alla congiunzione tra le vertebre tora-
ciche e cervicali.
6. L'area sotto il mento (banda del mento} è un'area ricca di
5
6 fibre e imbottiture che include l'osso iode e la base della
mascella, passando proprio sotto l'orecchio, e terminando
~
dove la base del cranio si unisce alla prima vertebra cer-
5 vicale (atlante).
7. La banda più alta (banda oculare} è la più difficile da
visualizzare. Essa si origina sul ponte del naso, viaggia
attraverso le cavità degli occhi e sopra le orecchie, e
termina sul retro del cranio proprio sopra la cresta occi-
pitale (sulla sporgenza posteriore del cranio).

Bibliografia
1. Schultz L, Feitis R. The endless web. Berkeley: North
Fig. A 1 .2 Le cinture del corpo (body Atlantic Books; 1996.
straps), vista laterale. I meridiani
2. Keleman S. Emotional Anatomy. Berkeley: Center Press;
orizzontali circondano il corpo a vari
1985.
livelli (notate che per lo più sono
situate a livello dei punti di passaggio
spinali). (Riprodotto per gentile
concessione da Schultz, Feitis;
1996.)

3. La terza banda attraversa l'addome (banda addominale/


ombelicale) ed è forse la più variabile rispetto alla loca-
zione. Essa può incrociare l'ombelico (a volte creando una
piega nella parete addominale, estendendosi in fuori su
entrambi i lati dell'ombelico), o può trovarsi a metà
strada tra l'ombelico e l'arco mediocostale (legando
insieme i due lati dell'arco costale). In entrambi i casi, si
estenderà lateralmente per formare un arco attraverso
l'addome fino alle costole basse di ciascun lato - in par-
ticolare fino alla punta libera dell'undicesima costola.
Essa viaggia posteriormente lungo le costole basse, ter-
minando alla congiunzione tra le vertebre toraciche e le
vertebre lombari.
Fig. A1.1 I retinacoli del corpo: le sette bande corporee del 4. La quarta banda si h·ova nell'area proprio sotto I
tronco (vedi anche Fig, Ai .2), Il dottor Schultz ha descritto un
capezzoli (banda del petto) ed è visibilmente la più evi-
altro utile sistema di Meridiani Fasciali: i meridiani trasversali
(della latitudine). Queste bande risiedono di solito negli strati più
dente. Essa è di solito un'area del petto in depressione e
superficiali della fascia, ma possono avere connessioni con gli non in movimento; la pelle in basso sembra essere incol-
strati sottostanti e possono perciò influenzare il lavoro di lata sulle costole e sul muscolo. Lateralmente si estende
trasmissione dei Meridiani Miofasciali descritto in questo libro. lungo il bordo inferiore del grande pettorale, attraversa
{Riprodotto per gentile concessione da Schultz, Feitis; 1996.) il petto medio-laterale e in basso il margine laterale del Fig. A1.3 Questa visione, in qualche modo più pessimistica,
delle cinture orizzontali del corpo, ricavata dal brillante Emotionaf
gran dorsale, dove incomincia a scorrere parallela alla
Anatomy ("Anatomia Emozionale")2 di Keleman, mostra come
scapola verso il braccio. La cintura sembra legare la punta
questi meridiani orizzontali agiscano da controllorì sulla
inferiore della scapola alla parte posteriore delle costole pulsazione, il flusso, la pressione e la forma, dei vasi e dei
2. La banda che attraversa il basso addome (banda ingui- e include la cerniera dorsale della colonna. Quando visceri interni deWorganismo. (Riprodotto per gentile
nale) è di frequente più prominente negli uomini. Con- questa cintura è pronunciata, non c'è solo un petto-medio concessione da Keleman; i985. 1)
nette le due proiezioni delle ossa pelviche nella parte in depressione, ma anche un'incapacità di espandere le
frontale (le spine iliache antera-superiori). Anterior- costole lateralmente durante la respirazione.
mente, di solito affonda leggermente verso il basso, come 5. La quinta banda delle spalle (banda del collare) coinvolge
un arco inverso. Il suo margine inferiore tende a includere la clavicola ed è parte del tessuto che incolla la clavicola
il legamento inguinale, collegando in basso la banda alla alla prima e alla seconda costola nella parte frontale. Essa
regione dell'osso pubico. Questa banda si estende lungo può essere sentita come una specie di imbottitura di
il margine superiore delle grandi ali delle ossa pelviche tessuto proprio al di sotto e in profondità rispetto all'osso
268 (ilei) terminando nell'articolazione lombosacrale. del collare (la clavicola). Si estende lateralmente fino alla 269
Integrazione strutturale

I
Sin dalla prima pubblicazione nel 2001, il sistema dei Meri- L'approccio della KMI differisce in qualche modo dalle
diani Miofasciali è stato adottato da un'ampia e gratificante altre scuole di quest'arena, poiché la nostra serie di manipo-
varietà di operatori manuali e del movimento, includendo: lazioni dei tessuti molli, organizzata in 12 sedute, si basa
ortopedici, fisiatri, fisioterapisti, osteopati, chiropratici, mas- sulla lettura e il trattamento delle coesive continuità miofa-
soterapisti, insegnanti di yoga, atleti e loro allenatori, prati- sciali dei Meridiani Miofasciali, piuttosto che seguire un
canti delle arti marziali, personal trainer e persino alcuni qualunque insieme di formule. Includiamo questa breve
psicologi. guida di come si svolge il nostro particolare approccio a
La mappa dei Meridiani Miofasciali deriva dal nostro ten- questo metodo, nella speranza che possa essere utile ad altri
tativo di organizzare una serie progressiva di sedute per che desiderano mettere in pratica i Meridiani Miofasciali.
districare le compensazioni funzionali e posturali discusse Sicuramente una tale panoramica d'insieme trascura molte
per tutto questo testo e valutate nel Capitolo 11 (una scheda complessità e le diversità di applicazione alle peculiarità
campione concernente esclusivamente tali valutazioni viene individuali. Alcune delle tecniche che vengono impiegate
mostrata nella Fig. A2.1). Questo "apprendimento" del nel programma di formazione compaiono in questo libro,
lavoro progressivo delle linee segue gli stessi principi che altre in Fascia[ Release far Structural Banace, 1 altre nelle nostre
l'autore ha a sua volta appreso dalla dott.ssa Ida Rolf (vedi presentazioni video, e altre ancora (per ragioni di sicurezza)
Fig Jn.7, p. 4) e l'approccio che ne consegue ne ha mantenuto soltanto nei nostri corsi di formazione.
la denominazione - "Integrazione Strutturale". Gli operatori Pertanto, a condizione che quest'appendice non venga
diplomati nel nostro Programma di Integrazione Miofasciale intesa come un limite alla sperimentazione e all'innovazione,
Cinetica (I<rvII - www.anatomytrains.com/loni) sono certificati presentiamo una linea guida di come al momento applichiamo
in Integrazione Strutturale e pertanto idonei a iscriversi lo schema dei Meridiani Miofasciali nel nostro programma di
all'Associazione Internazionale degli Integratori Strutturali insegnamento. Quest'appendice dirà poco ai terapisti del
(IASI-www.theIASI.org) (Fig. A2.2). movimento, ma forse di più ai terapisti manuali, in special
L'idea dell'Integrazione Strutturale è quella di usare la modo a coloro che impiegano tecniche miofasciali "dirette".
manipolazione del tessuto connettivo (lavoro miofasciale) e La regola generale dice di cominciare con i tessuti più
la rieducazione al movimento per allungare il corpo e rior- superficiali della miofascia della linee superficiali - la Linea
ganizzarlo attorno al suo asse verticale. Tramite "il riposizio- Frontale Superficiale, la Linea Superficiale Posteriore, la
namento" della mantella miofasciale sopra la cornice Linea Laterale e infine la Linea a Spirale. A ciò fa seguito un
scheletrica (vedi Fig. 1.43) oppure, se preferite, raggiungendo lavoro sul cosiddetto "nucleo" (core) che è racchiuso nella
la "fluttuazione delle ossa" in tensegrità fasciale coordinata Linea Frontale Profonda. La fase finale del processo richiede
(vedi Fig. 1.47), vediamo, in genere, una maggiore simmetria sedute di integrazione per portare insieme il nucleo e il
nei piani euclidiani. Ciò riabilita la sensazione di "solleva- "rivestimento" superficiale, in una coordinata sinfonia di
mento" man mano che la persona riemerge da un qualunque movimento con una "facile" postura rilassata e "in azione".
schema scomposto che può aver avuto, verso il potenziale Osservando la sequenza nella sua globalità prima di defi-
più elevato e l'energia cinetica di un facile allineamento nire ciascuna delle sedute (Fig. A2.5), notiamo qualche ele-
eretto. In termini fisici, questo processo cerca di ridurre il mento che si differenzia da ogni altro approccio simile:
momento di inerzia attorno all'asse verticale, preparando il 1. Le Linee del Braccio si inseriscono, ai fini di un signifi-
nostro corpo a tutti quei movimenti che possono essere acces- cativo lavoro di differenziazione, in ognuna delle prime
sibili senza una previa preparazione (Fig. A2.3 e Fig. A2.4). quattro sedute, poiché la miofascia delle braccia è sempre più 271
Scheda di lettura 2. I:apertura della parte inferiore della gamba, linea dopo
linea, compartimento dopo compartimento, viene eseguita
Valutazione strutturale durante le prime cinque sedute, considerando tutto il tempo
necessario per aprire e bilanciare il fondamento della nostra
Piede caricato struttura. Quest'area verrà riconsiderata anche nella nona e
dodicesima seduta, come parte dell'integrazione.
Respirazione
3. Le quattro sedute centrali in realtà esplorano e riorga-
nizzano il nucleo (core) in un modo finora non sperimentato
da altri approcci d i lavoro sul corpo.
Testa
Queste sedute estendono le connessioni del "nucleo" ben
oltre l'usuale significato del pavimento pelvico e dei i
Collo
muscoli addominali interni, in una coerente unità fasciale
che parte dalla base del piede sino a raggiungere il cranio.
Cingolo scapolare L'ultima di queste sedute, l'ottava (d edicata al collo e alla
testa), rappresenta lo snodo tra differenziazione e integra-
Articolazioni della spalla zione - in essa si completa la prima fase e inizia la second a.
1 I
Con la riserva che ogni seduta differisce in enfasi, metodo e
Torace /gabbia toracica ordine, basandosi sul pattern individuale del cliente, le sedute
si svolgono nel modo seguente (troverete ulteriori informa-
Colonna lombare zioni a riguardo nei capitoli dedicati alle singole linee sopra
elencate, come p ure nel website www.anatomytrains.com).
s o s D
Cingolo pelvico
La "ricetta" dei Meridiani Miofasciali
Articolazioni dell'anca

Ginocchia Sedute superficiali


Seduta 1
Caviglie
Aprite la Linea Frontale Superficiale e differenziate le Linee
Articolazioni subtalari Frontali, Superficiale e Profonda, dal corpo assiale (Fig. A2.6).
Obiettivi:
Archi
• Introdurre il cliente a un lavoro fasciale profondo e diretto;
• Aprire la respirazione nella parte frontale, liberandola
Piano di trattamento
dagli schemi di paura;
B • In generale, sollevare la Linea Frontale Superficiale e
Prossimo trattamento
Pulizia aprire in direzione distale le Linee Frontali del Braccio.
Fig. A2.3 Se consideriamo che il bastoncino di sopra e quello
Cose da osservare di sotto hanno la stessa massa, vediamo che il bastoncino di Strutture chiave:
sotto ha un minore "momento di inerzia". Immaginando che il
bastoncino sia sospeso dal suo centro, sarà necessaria una
• retinacoli della caviglia e fascia crurale; arco subcostale e
Compito a casa assegnato fascia sternale; sternocleidomastoideo.
s o grande quantità di giri della corda per permettere al bastoncino
di muoversi. Nel bastoncino di sotto si può intuire che sarebbero
necessari soltanto pochi giri per far riprendere al bastoncino un
Seduta 2
<+
Ruotalo
I
Tilt Shift
)
Bend
I
Accorciato Allungato
Destra (D) Sinistra (S)
Fig. A2.1 Scheda di lettura del
movimento veloce. La massa è la stessa in entrambi; la
differenza tra i due è la distanza dall'asse di rotazione della
massa. Si vede lo stesso effetto nelle figure del pattinaggio, Aprite la Linea Superficiale Posteriore e differenziate le
corpo ai fini della valutazione. quando la pattinatrice tenendo le braccia in fuori dà lentamente Linee Posteriori del Braccio, Superficiale e Profonda, dal
inizio all'awitamento. Quando awicina le braccia al corpo,
corpo assiale (Fig. A2.7).
diminuisce il suo "momento di inerzia" e la velocità aumenta
fino a offuscarne la figura. Riportare le braccia in fuori le Obiettivi:
permette nuovamente di rallentare. Assumere una posizione
dinoccolata o larga, o qualsiasi tilt o shift descritti nel Capitolo • Affondare il tocco nella fascia pesante e nelle fibre resi-
11, aumenterà il nostro "momento di inerzia" e il movimento stenti della schiena;
risulterà talmente più difficile che si renderà necessario un • Migliorare il radicamento a terra, richiamando l'atten-
eccesso di tensione muscolare e di assorbimento fasciale per zione del cliente sulle gambe e sui piedi;
forzare la compressione sulle articolazioni. • Eseguire un bilanciamento iniziale delle curve primarie e
secondarie;
• In generale, abbassare la Linea Superficiale Posteriore e
superficiale rispetto alla Linea Frontale, Posteriore e Laterale. diminuire il tono delle· Linee Posteriori del Braccio.
Alla fine viene dedicata loro una seduta, quando l'insieme di
Strutture chiave:
lnternational Association of Structural lntegrators braccia e spalle deve essere reintegrato sul nu ovo supporto
del tronco decompensato. Le Linee Funzionali, unendo le • aponeurosi plantare
Fig. A2.2 li logo della Klnesis Myofascial lntegration, un marchio dell'Integrazione Strutturale basata sui Meridiani Miofasciali, e il braccia alla gamba controlaterale attraverso la parte frontale • fascia degli ischiocrurali
logo dell'Associazione Internazionale degli Integratori Strutturali (lnternational Association of Structural lntegrators), l'organizzazione e posteriore del tronco, in genere vengono p rese in conside- • erettore della colonna
272 professionale per gli operatori di Integrazione Strutturale di tutto il mondo. razione durante queste sedute di integrazione. • muscoli suboccipitali 273
Superficiale Centrale Coordinamento

Sedute 2 3 4 5 6 7 8 9 IO Il 12

Meridiani
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Miofasciali - · n,
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Fattori
Tipo di linea Cardinale

Elicoidale Relazionale
Intento
Differenziazione Fulcro

Integrazione
Collo

Braccia e spalle

Colonna

Pelvi

D E F Parte inferiore
della gamba e piede

Fig . A2.5 La ricetta dei Meridiani Mio/asc iali riassunta in un diagramma.

Fig. A2.4 La maggior parte dei clienti raggiunge un breve


momento di inerzia intorno all'asse verticale durante il processo
di integrazione strutturale (A-C) , a metà del processo (D-F) e al
termine (G- 1). Notate la progressiva stabilizzazione
dell'allineamento sull'asse centrale. Dopo qualche mese di
tempo di "assorbimento", questo ragazzo sarà pronto per un
ulteriore intervento per continuare il processo fino a ottenere il
massimo risultato. Assegnare esercizi specifici fra le sessioni di
Integrazione Strutturale sarà di grande aiuto se il ragazzo
collabora, ma i risultati mostrati verranno ottenuti solo attraverso
un intervento di manipolazione. (Concessione di Lauree
274 Moretto.) 275
Seduta 3
Aprite la Linea Laterale, differenziate tutte e quattro le Linee
del Braccio d al di sotto, e aprite gli aspetti laterali della Linea
Frontale Profonda su entrambe le estremità della cassa tora-
cica (Fig. A2.8).
Obiettivi:
• Aprire i lati del corpo, allargando le "ali" del respiro;
• Contattare e bilanciare il sistema di stabilizzazione del
corpo;
• Contattare il "nucleo laterale" del corpo.
Strutture chiave:
• fascia peroneale
• tratto ileotibiale
• quadrato dei lombi e m iofascia dello scaleno

Seduta 4
Fig. A2.6 La prima seduta è incentrata sul
sollevamento della Linea Superficiale Frontale
Bilanciate la miofascia superficiale in termini di equilibrio
e sull'apertura delle due Linee Frontali delle
Braccia.
del tono muscolare in en trambe le Linee a Spirale, destra e
sinistra (Fig. A2.9)
Obiettivi:
• Facilitare le restrizioni in ogni rotazione superficiale;
• Bilanciare la banda attorno alla scapola;
• Bilanciare la banda sotto gli archi del piede;
• Completare il lavoro con le linee superficiali d i
rivestimento.
Strutture chiave:
• complesso rombo dentato
addominali obliqui
• tibiale anteriore cinghia del peroneo lungo

Sedute centrali
Seduta 5
Aprite la porzione inferiore della Linea Profonda Frontale e
bilanciatela con la Linea Laterale (Fig. A2.1 O).
Obiettivi:
• Creare supporto attraverso la gamba i11tema;
• Aprire e bilanciare il compartimento degli adduttori;
• Rilassare le pelvi dal di sotto;
Strutture chiave:
• compartimento posteriore profondo della gamba
• gruppo degli adduttori
• complesso delle inserzioni dello psoas nel trocantere minore

Seduta 6
Aprite la porzione del h'onco della Linea Profonda Frontale
e rivisitate le Linee Frontali del Braccio, in special modo la
Linea Frontale Profonda del Braccio (Figg . A2.6 e A2.1 O).
Fig . A2.8 La terza seduta si Obiettivi:
Fig. A2.7 La seconda seduta radica a terra la focalizza sulla Linea Laterale e
Linea Superficiale Posteriore e apre le due Linee bilancia le spalle rispetto a • Trovare un appropriato supporto e posizionamento p er
276 Posteriori delle Braccia. essa. le lombari; 277
l

Fig. A2.10 Le sedute centrali (core


sessions), che iniziano dalla quinta
Fig. A2.9 La quarta seduta bilancia seduta, sono incentrate sulla Linea
la doppia elica delle Linee a Spirale, Profonda Frontale, che sale su
includendo la cinghia sotto l'arco del dall'arco interno del piede, attraverso
piede e la posizione della scapola e intorno le pelvi e le viscere, fino alla
278 rispetto alla testa e alle costole. mascella. 279
Fig. A2.11 Le "sedute centrali" (core
Fig. A2.12 La settima seduta lavora con i tessuti più profondi sulla parte
sessions), in particolar modo la sesta
Parte neurale del cranio posteriore del corpo per allineare i principali punti di riferimento ossei - talloni,
seduta, creano la maggior parte della
L Dorso tuberosità ischiatiche, articolazione sacroiliaca, cerniera medio-dorsale e
separazione e dell'appropriato "divario"
occipite. La chiave d i questa seduta sono i rotatori laterali profondi.
tra il corpo neuromuscolare (che Maria
Montessori ha chiamato "l'uomo
bianco", ossia la parte superiore) e il
corpo viscerale {da lei chiamato
"l'uomo rosso", ossia la parte inferiore).
La divisione giusta awiene a livello del
legamento longitudinale anteriore,
Parte viscerale del cranio Gut tube passando dall'estremità caudale
(canale alimentare) dell'osso sacro alla separazione tra il
viscerocranio e il neurocranio in cima
all'estremità craniale.

• Bilanciare lo psoas e il diaframma per liberare la "respi- • complesso dello ioide


razione profonda"; • vertebre cervicali, muscoli anteriori profondi del collo
• Trovare la reciprocità tra il pavimento pelvico e il dia-
framma respiratorio.
Sedute di integrazione (Fig. A2.14)
Strutture chiave:
Seduta 9
• psoas
• diaframma Promuovete il bilanciamento del tono, la generosità del
• legamento anteriore longitudinale, giunture viscerali movimento e l'integrazione nelle sette linee che attraversano
(Fig. A2.11) le pelvi e le gambe, con enfasi sulla deambulazione e sul
• lamina profonda della miofascia addominale supporto pelvico.

Seduta 7 Seduta 10
Aprite la "Linea Profonda Posteriore", in relazione alla Linea Promuovete il bilanciamento del tono, la generosità del
Profonda Frontale, facendo attenzione alle tematiche dell'in- movimento e l'integrazione, nelle undici linee che passano
volucro interno di supporto, che va dal calcagno alle tube- attraverso e intorno alla gabbia toracica, con enfasi sul n._- --Linea Profonda
rosità ischiatiche, al sacro e alla cerniera mediodorsale della respiro e sull'integrazione funzionale del fronco. Frontale superiore
colonna (Fig. A2.12). anteriore

Obiettivi: Seduta 11
• Allineare il supporto osseo nella parte posteriore del corpo;
• Liberare i movimenti intrinseci del sacro; Promuovete il bilanciamento del tono, la generosità del
I
LPF LPF superiore
• Facilitare bend e rotazioni della colonna. movimento, e un'integrazione bilanciata nelle quattro linee posteriore centrale
delle braccia e del cingolo scapolare, con enfasi sull'integra- superiore
Strutture chiave: zione funzionale del movimento delle braccia del cliente.
• piriforme e rotatori laterali profondi Fig. A2.13 L'ottava seduta rappresenta l'occasione di
• muscoli del pavimento pelvico "posizionare la testa sopra al corpo". A un livello più profondo si
• calcagni Seduta 12 tratta di rimettere insieme le fisiologie multiple del collo e della
• multifido e muscoli trasversospinali testa, dove l'ectoderma, il mesoderma e l'endoderma si
incontrano in modo rawicinato.
Promuovete il bilanciamento dei muscoli profondi della
colonna e un tono bilanciato in tutto il corpo, con enfasi
Seduta 8 sull'integrazione del movimento della colonna vertebrale.

Aprite il collo e le porzioni della testa della Linea Profonda Principi di adattamento
Frontale e della "Linea Profonda Posteriore", in relazione
alle Linee del Braccio (Fig. A2.13). La ricetta sopra esposta deriva dai seguenti principi:
1 . Deve esserci sufficiente energia disponibile - nutrizio-
Obiettivi: nale, fisica, ormonale ecc. - sia del cliente che dell'opera-
• Allineare la testa in cima al corpo; tore per raggiungere gli obiettivi stabiliti. Qualora
• Bilanciare la mascella e il "viscerocranio"; l'energia disponibile non fosse sufficiente, n e dovete
• Iniziare il lavoro di integrazione a tfraverso il collo. trovare di più o persuadere il cliente ad abbassare le sue
aspettative.
Strutture chiave: 2. Utilizzate l'energia disponibile per cercare di incremen-
• sfenoide tare l'adattabilità funzionale e dei tessuti, in una qualsiasi
280 • articolazione temporomandibolare area data. 281
3. Tramite la n uova adattabilità del tessuto, modificate le
relazioni segmentali per arrivare a incrementare il
che arriva dalle vostre mani al cliente, durante la forma-
zione viene dedicato meno tem po a ciò che l'operatore
~
~
(1)
supporto. percepisce, ossia a cosa sente arrivare dal cliente attra- :::i
4. Una volta che il supporto è sta to m igliorato, cercate il verso il p roprio braccio. Assicuratevi di ascoltare sempre e-:
n
rilascio dei pattern di tension e sottostanti. ciò ch e il tessuto vi vuole dire. (1)

5. Quando avviene il rilassamento, integrate il nuovo pa ttern • Stratificazione. Andate den tro solo fino al primo strato che
nella postura e nelle funzioni quotidiane. offre resistenza e poi lavorate a l ungo questo strato.
• Calma. La velocità è nemica della sensibilità, muovetevi
Linee guida per strategia a ritmo, o al di sotto del ritmo, dello scioglimento dei
tessuti.
Di seguito diamo qualch e indicazione generale per l'utilizzo • Meccanica del corpo. Uno sforzo e una ten sione minima
del sistema dei Merid iani Miofasciali nella terapia man uale: effettuati dall'operatore sulla parte portano alla massima
• Nella valutazione palpatoria, cominciate dal/'area coinvolta/ sensibilità e al raggiLmgimento d i risultati favorevoli per
ristretta/colpita/dolorosa e muovetevi lungo la serie di binari. il paziente. Per introdurre cambiamenti in un tessuto è
Se il trattamento di un'area locale non funziona, cercate sempre meglio usare il vostro peso e "la componente
altre aree lungo il meridiano che possano dare risu lta ti essenziale del tempo", invece della forza. I principi della

fl
nell'area interessata (ossia se gli ischiocrurali non stanno meccanica del cor po sono ampiamente insegnati nella
reagendo alla manipolazione diretta o allo stretching, formazione e ampiamente ignorati nella pratica.
provate altrove lungo la Linea Superficiale Posteriore - per • Movimento. Il movimento del cliente rende il lavoro mio-
esempio nella fascia p lantare o nell'area suboccipitale). fasciale p iù efficace. Con ciascuna manovra trovate una
• Lavorare sui meridiani può avere spesso effetti a distanza. Per direzione d i movimento da far eseguire al p aziente. Di
qualche meccanismo, lavorare su un'area di un meri- nuovo: "Rimettetelo al su o posto e richiamate il movi-
diano può mostrare effetti d a qualche altra parte abba- mento". Il movimento del cliente sotto le vostre mani,
stanza distante, sia verso l'alto che verso il basso lungo il p ersino un piccolo movimento, serve come minimo a due
meridiano coinvolto. Assicuratevi di rifare periodica- scopi:
lERf\:·SltGF men te la valutazione d i tutte le sh·utture per vedere quali - p ermette all' operatore di sentire con facilità quale
effetti globali possa aver conseguito il vostro lavoro. livello di miofascia è stato agganciato;
VL.-\[·.".NA • Lavorare sul tessuto dei meridiani nella direzione in cui volete - coinvolge attivamente il paziente nel processo, aumen-
' che vadano. Se state semplicemente sciogliendo un ele- tando la p ropriocezione dei fusi muscolari e dei recet-
\l.r
y 1.:f\/
,,,1~ V j o
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mento muscolare di un meridiano la direzione non è cru- tori dello stiramento.
ciale. Se state lavorando per modificare la relazione tra i • Dolore. 11 dolore è una sensazione accompagnata da un'at-
pian i fasciali, allora la direzione è cruciale. "Rimettilo al tivazione della "difesa motoria del cliente". Esso è una
suo p osto e richiama il movimento", è la chiara sintesi di ragione per fermarvi, lasciare andare o rallentare.
Ida Rolf riguardo al suo metodo. Frequentemente, per • Traiettoria. Ciascun movimento ha una traiettoria o un
esempio, i tessuti d ella Linea Superficiale Frontale hanno ciclo; un inizio, una metà e una fine. Ogni seduta p ercorre
bisogno di muoversi verso l'alto rispetto ai tessuti d ella un arco, ciascuna serie di sedute percorre un arco, come
Linea Superficiale Posteriore, che hanno bisogno di essere pure ogni movimento p ercorre un arco. Sappiate dove vi
mossi in giù per ren dere più efficiente il "drapp eggio trovate in questi a rchi che si sovrappongono.
della toga" di miofascia sopra lo scheletro bilan ciato.
• Lavorare dall'estemo verso l'interno e dall'intr?rno verso l'e- Gli obiettivi
sterno. In dividuate le compensazioni innanzitutto negli
strati più superficiali, per quanto sia possibile, prima di Gli obiettivi del lavoro miofasciale o del movimento inclu-
inoltravi negli schemi avvilup pati p iù in profon dità. In dono quanto segue:
generale, cercate un'uniforme resilienza e adattabilità • Completare l'immagine del corpo. Il cliente ha accesso all'in-
delle Linee Su perficiali (Frontale e Posteriore) e d elle formazione in arr ivo e ha accesso motorio all'intero corpo
Linee Laterali e a Spirale, prima di tenta re di sbrogliare cinestesico, con aree minimali di quiete, trattenimento o
la Linea Profonda Frontale. Passare troppo presto ai "amnesia senso-motoria".
pattern profondi, p rima di allentare gli strati sovrastanti, • Allinea.mento e supporto scheletrico. Le ossa sono allineate
rischia d i mandare ancora più in profondità i pattern o di in maniera da permettere il minimo sforzo p er la postura
ridurre la coerenza del corpo, p iuttosto che arrivare alla eretta e per l'azione.
risoluzione dei p roblemi. Una volta che un p o' di resi- • Tensegrità/Palintonicità. I tessuti miofasciali sono bilanciati
lienza e di bilanciamento sono stati stabiliti nella Linea sulla struttura sch eletrica così da avere una generale uni-
Profonda Frontale, ritornate alle rimanenti tematiche formità di tono, piuttosto che essere isole d i forte tensione
delle linee più superficiali, e drappeggiate le Linee Fun- o tessuto allentati. L'opposto dell'integrazione strutturale
zionali e delle Braccia su queste strutture ribilanciate. è l'isolamento strutturale.
• Lunghezza. Il corpo vive in tutta la sua lunghezza sia negli
Principi del corpo e utilizzo arti che nel tronco, sia nei muscoli che nelle articolazioni,
p iuttosto che nei ·movimenti di accorciamento o
della manipolazione comp ressione.
• Resilienza. La capacità di sopportare stress senza rompersi
Fig. A2.14 Le sedute integrative sono un'opportunità di portare armonia e coordinazione nei 12 Meridiani Miofasciali, muovendo il I p rincipi generali per la manipolazion e della fascia e della e di ritornare a una situazione bilanciata quando lo stress
corpo progressivamente verso l'alto. La nona seduta tratta le pelvi e le gambe, la decima tratta il tronco e il miglioramento della miofascia sono riportati di seguito: viene rimosso.
respirazione, l'undicesima tratta le spalle e le braccia, e la dodicesima tratta la colonna e il collo in relazione a tutto il corpo (con • Porre attenzione (ascolto) . Sebbene tendiamo a fare atten - • Capacità di mantenere e rilasciare carichi somalo-emozionali.
282 ringraziamento alla Dover Publications per la gentile concessione del brillante disegno di Albinus). zione a come contattare il cliente o il paziente, ossia ciò La capacità di mantenere una carica emozionale senza 283
spingerla fuori, e di rilasciarla n~Ìl'azione o semplice- Range di movimento. Generosità del movimento, minor
mente lasciandola andare al momento appropriato. restrizione in una qualsiasi attività, affinché - entro i
* Unità di intenti con una diffusa consapevolezza. L'integra-
zione strutturale implica la capacità di focalizzarsi su uno
specifico compito o percezione, mantenendo nna consa-
limiti di salute, età, storia e genetica - la completezza del
movimento umano sia disponibile.
Dolore ridotto. Lo stare in piedi e il fare attività devono
App ndice
pevolezza periferica diffusa di ciò che sta accadendo essere liberi, per quanto possibile, da dolori di origine
attorno all'area su cui è focalizzata l'attività. La focaliz- strutturale.
Meridiani Miofasciali e medicine orientali
zazione senza consapevolezza adeguata provoca fanati-
smo, la consapevolezza senza focalizzazione genera un
cadetto. Bibliografia
" Sforzo ridotto. La riduzione dello sforzo nella posizione
eretta e nel movimento; meno tensioni "parassite" o 1. Earls J, Myers T. Fascia! release far strnctural balance.
movimenti compensatori non necessari. Berkeley: NorthAtlantic; London: Lotus Publishers; 2010.

I Meridiani Miofasciali si sono evoluti unicamente nella tra- Quando arnviamo alle cosiddette linee elicoidali - la
dizione anatomica occidentale. Nella prima edizione Linea a Spirale e le Linee Funzionali - ci troviamo di fronte
abbiamo deliberatamente omesso qualsiasi paragone con a un problema, poiché esse attraversano la linea centrale
l'agopuntura e i meridiani similari utilizzati dalla medicina frontale e posteriore del corpo per collegarsi biomeccanica-
orientale tradizionale, in modo da enfatizzare le basi anato- mente alle strutture del lato opposto, mentre nessun meri-
miche di queste continuità. La stretta connessione tra le due diano dell'agopuntura attraversa la linea centrale. Il
tradizioni è comunque inevitabile, in special modo alla luce meridiano dello Stomaco è quello che si avvicina di più alla
delle recenti ricerche concernenti gli effetti della agopuntura porzione anteriore della Linea a Spirale; se il suo percorso
su e attraverso la matrice extracellulare. Questa edizione, viene unito a quello del meridiano della Vescica, possiamo
pertanto, include un confronto tra i meridiani dell'agopun- vedere che essi duplicano gran parte della Linea a Spirale,
tura, le linee Sen del massaggio yoga Thai e i Meridiani sebbene la corrispondenza sia un po' forzata (Fig. A.3.4).
Miofasciali. Poiché tutti noi stiamo studiando lo stesso corpo Se rivolgiamo la nostra attenzione alle linee Sen, utilizzate
umano, non sorprende trovare punti in comune vicino al nel massaggio tradizionale Thai, troveremo che nonostante
vertice di due differenti percorsi di ascesa. nessuno dei meridiani si incroci sull'aspetto posteriore molte
Dato che l'autore non è un esperto in medicine orientali, linee sembrano incontrarsi e incrociarsi frontalmente a
egli è grato al dott. Peter Dorsher,1 al dott. C. Pierce Sal- livello dell'ombelico o Hara (Fig. A3.5).
guero,2·6 alla dott.ssa Helene Langevin7-22 e al dott. Philipp La Linea Kalatharee, in particolare, attraversa la parte
Beach Do,21 -23 per l'aiuto fornito nella descrizione di questi frontale collegandosi (e rispecchiando la mappa dei Meri-
meridiani e per averne estrapolato i dettagli. Nelle numerose diani Miofasciali) alla parte frontale del braccio (Linea Supe-
tradizioni della medicina orientale troviamo molte variabili riore Frontale del Braccio} e al femore controlaterale (Linea
nel modo in cui vengono raffigurati i meridiani, pertanto Funzionale Frontale) passando attraverso la linea centrale
abbiamo scelto la strada più battuta senza perdersi nella del corpo e connettendosi dall'adduttore lungo, attraverso
schermaglia relativa a queste variazioni. la linea interna della gamba, all'arco interno sul percorso
Come mostrano le illustrazioni in accompagnamento del della Linea Frontale Profonda (Fig. A3.6).
dott. Dorshe1~ le continuità miofasciali delle Linee - Linea Recenti ricerche evidenziano il collegamento, sia nella
Superficiale Frontale (LSF}, Linea Superficiale Posteriore forma che nella funzione, tra il lavoro dell'agopuntura e
(LSP}, e Linea Laterale (LL) - mostrano una significativa quello della rete fasciale in generale. Le scoperte di famosi
sovrapposizione con le continuità energetiche (rispettiva- ricercatori di agopuntura e neuroscienziati, quali la dott.ssa
mente) del meridiano dello Stomaco, del meridiano della Helene Langevin e altri, hanno dimostrato che il tessuto
Vescica, e del meridiano della Vescica biliare (Flg. A3.1 A-D). connettivo - in particolare i proteoglicani idrofili insieme
Le quattro Linee del Braccio, da quelle Frontali Superfi- alle fibre di collagene e ai fibroblasti - fluttua attorno all'e-
ciali a quelle Superficiali Posteriori, ricalcano da vicino stremità dell'ago dell'agopuntura quando questo viene
(rispettivamente) i meridiani del Pericardio, del Polmone, ruotato sul posto, provocando un rilevabile effetto mecca-
dell'Intestino tenue e del Triplice riscaldatore (Fig. A3.2 A-D). nico sul tessuto (Fig. A3.-7).
La Linea Frontale Profonda, a cui si accede solo occasio- Questi effetti sono stati notati a una distanza di cm 4 dal
nalmente in prossimità della superficie del corpo, corri- punto d'inserimento dell'ago {poiché questo era il limite del
sponde al meridiano del Fegato, che viaggia in modo simile campo di osservazione; sono in corso nuove sperimenta-
attraverso e intorno alle viscere addominali, ma in qualche zioni per stabilire se l'effetto possa essere rilevato anche ad
area corrisponde al meridiano del Rene, che attraversa la una distanza maggiore).
linea interna della gamba (Fig. A3.3 A e 8). In aggiunta, la dott.ssa Langvine ha postulato che i meri- 285
284
'i

Linea Superficiale Posteriore Meridiano della Vescica

e Linea Superficiale Frontale Meridiano dello Stomaco

B Linea Superficiale Posteriore Meridiano della Vescica

Fig. A3.1 Rileviamo qui una certa corrispondenza tra il percorso della Linea Frontale, Posteriore e Laterale, e i meridiani di Stomaco,
Vescica e Vescicola biliare. (Riprodotto per gentile concessione del dottor Peter Dorsher.)

D Linea Laterale Meridiano della Vescica biliare

286 287
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Linea Superficiale
Frontale del Braccio .:: l2'
Meridiano
del Triplice Riscaldatore

e Linea Superficiale Posteriore del Braccio

A Meridiano del Pericardio

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y/ I
I '
Meridiano del!'Intestino tenue

Linea Profonda Frontale


del Braccio
(
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) -~
D Linea Profonda Posteriore del Braccio

B Meridiano del Polmone

Fig. A3.2 C'è una corrispondenza abbastanza stretta tra i percorsi delle quattro Linee del Braccio e i meridiani di Pericardio,
288 Polmone, Triplice Riscaldatore e Intestino tenue. (Riprodotto per gentile concessione del dott. Peter Dorsher.) 289
• o

A B

Fig. A3.5 Sebbene nessun meridiano dell'agopuntura Fig. A3.6 La Linea Kalatharee richiama in particolare la Linea
tradizionale attraversi la linea centrale sagittale, le linee Funzionale Frontale, connettendo la Linea Superficiale Frontale
tradizionali Sen del Massaggio Yoga Thai si incrociano del Braccio alla Linea Frontale Profonda della gamba del lato
Linea Profonda Frontale Meridiano del Fegato frontalmente a livello dell'Hara. (Adattato da Salguero CP. opposto (attraversando la linea mediana). (Adattato da Salguero
Traditional Thai medicine: Buddhism, Animism, Ayurveda. CP. The enciclopedia of Thai Massage. Forres, Scotland:
Fig. A3.3 La Linea Profonda Frontale corrisponde al meridiano del Fegato - sebbene la linea interna della gamba sembra avere Prescott: Hohm Press, 2007; e utilizzato per gentile concessione Findhorn Press, 2004; e riprodotto per gentile concessione di C.
molto in comune anche con il meridiano del Rene - che termina nell'arco interno così come la Linea Profonda Frontale. (Riprodotto di C. Pierce Salguero, www.taomountain.org.) Pierce Salguero, www.taomountain.org.)
per gentile concessione del dottor Peter Dorsher.)

Fig. A3.7 È stato dimostrato (su un topo) che quando vengono ruotati gli aghi nelle "correnti" dell'agopuntura la matrice extracellulare
si dispone attorno all'ago. Non è ancora stato studiato a fondo quale relazione abbia questa interazione chiaramente visibile tra l'ago
e la MEC in termini di effetti terapeutici. Immagini acustiche e ottiche del tessuto sottocutaneo con rotazione unidirezionale dell'ago.
(A) Campione di tessuto fresco ripreso con lo scanning a ultrasuono del microscopio acustico; (B) Lo stesso campione di tessuto è
A
stato fissato con la formalina dopo le riprese con l'ultrasuono, awolto su un letto di paraffina e sezionato e colorato per esami
istologici con ematossilina/eosina. In scala: 1 mm. (Riprodotto per gentile concessione della dott.ssa Langevin et al.; 2002.)

dian i orientali dell'agopuntura possono seguire i p iani La dott.ssa L angevin ha riscontrato che nel braccio c'è una
fasciali intermuscolari o intramuscolari. Messe insieme corrispondenza pari all'80% tra i punti dell'agopuntura tra-
..•
queste scoper te collegano i potenziali effetti della stimol a- dizionale e questi piani fasciali di divisione nel tessuto con-
Linea a Spirale (anteriore e posteriore) Meridiano dello Stomaco Meridiano della Vescica zion e tramite agopuntura con l a trasduzione meccani ca net tivo interstiziale.
Fig. A3.4 Ci si può awic inare all'insieme delle continuità miofasciali della Linea a Spirale combinando il meridiano dello Stomaco all'interno dei p i ani fasciali d ella matrice extracellulare Ciò ci suggerisce che l a chiara "segnalazione" e azione a
con il meridiano della Vescica, ma la corrispondenza è forzata. D'altra parte, la Linea a Spirale agisce da "parassita" rispetto alla (MEC), come dettagliatamente esposto nelle ultime pagine distanza associabile ali' agopuntura possa essere messa in rela-
Linee Frontale, Posteriore e Laterale - condividendo muscoli e fascia con ciascuna di queste linee - forse non si tratta di una vera e d el Capitolo 1 (sebbene, senz'altro, con l'agopun tur a p ossano zi one, a livello istologico e cellulare, con gli innovativi canali
290 propria forzatura poiché questo meridiano deriva anche d a altri meridiani. evidenziar si anch e altri effetti). di comunicazione a h·asduzione m eccanica che sono stati sco- 291
emergenti di controllo della forma". Una volta inserito o Bibliografia mouse subcutaneous conncctive tissue: evidence from. ex
perti in mezzo alle cellule di tessuto coiit:lettivo - com.e i fibro-
riscaldato l'ago, i vettori di ritrazione si sviluppano lungo la vivo and in vivo models. J CellPhysiol 2008;214(2):389-95.
blasti, i leucociti e il com.plesso della MEC che li circonda.
parete del corpo in modelli prevedibili e ragionevoli. Un ago 1. Dorsher PT. Myofascial pain: rediscovery of a 2000-year- 14. Storch KN, Taatjes DJ, Boufard NA, et al. Alpha sm.ooth
Un'ulteriore ricerca sembra essere particolarmente pro- smussato attrarrà un campo di contrattilità, che il modello old tradition? Medical Acupuncture l995;85(9):e42. muscle actin distribution in cytoplasm and nudear inva-
mettente sia per l'agopuntura che per la riabilitazione, l'e- CC ci aiuterà capire. Sostanzialmente si suppone che i cinesi ginations of connective tissue fibroblasts. Histochem Celi
2. Salguero CP. A Thai herbal. Forres, Scotland: Findhorn
ducazione al movimento e la manipolazione terapeutica, dal abbiano tracciato la mappa del minimo numero di linee, con Biol 2007;127(5),523-30.
Press; 2003.
m.om.ento che questi approcci convergono rispetto alla teoria una precisa locazione, per ottenere un preciso/ prevedibile 15. Langevin HM, Bouffard NA, Churchill DL, et al. Con-
3. Salguero CP. The encydopedia of Thai massage. Forres,
del "campo unificato". controllo della forma umana sottile a tre dimensioni. Forma e Scotland: Findhorn Press; 2004. nective tissue fibroblast respome to acupuncture:
Infine, c'è la reale questione se il sistema dei Meridiani funzione sono solitamente correlate. La correlazione tra il 4. Salguero CP. The spiritual healing of traditional Thailand. dose-dependent effect of bi-directional needle rotation. J
Miofasciali e la mappa dell'agopuntura non siano entrambi modello CC e la mappa dei meridiani cinesi profondamente Forres, Scotland: Findhorn Press; 2006. Altern Complement Med 2007;13:355-60.
emersi dalle stesse risposte dell'organismo riguardo allo svi- dettagliata nelle sue sfumature è misteriosa. È stata la mappa 5. Salguero CP. Thai massage workbook: basic and advan- 16. Langevin HM, Sherman KJ. Pathophysiological model for
luppo del corpo, al m.ovim.ento e alla protezione. dei meridiani che ha suggerito all'autore l'associazione tra gli ced course. Forres, Scotland: Findhorn Press; 2007. chronic low back pain integrating connective tissue and
L'osteopata australiano Phillip Beach ha sviluppato il con- organi di senso e i CC, un'associazione che era 6. Salguero CP. Traditional Thai medicine: Buddhism., nervous system. mechanism.s. Med Hypotheses 2007;68:
cetto di "campo contrattile" (CC), e ha ipotizzato l'esistenza concettualmente esclusa dalla convenzionale prospettiva Animism, Ayurveda. Prescott: Hohm Press; 2007. 74-80.
dei campi laterale, dorsale, ventrale, elicoidale, appendico- osteomuscolare. 23 · 7. Langevin HM, Bouffard NA, Badger GJ, et al. Subcutane- 17. Langevin HM. Conncctive tissue: a body-wide signaling
lare, radiale e chirale. I campi esterni corrispondono alle Il "controllo della forma" potrebbe essere il principio ous tissue fibroblast cytoskeletal rem.odeling induced by network? Med Hypotheses 2006;66(6):1074-7.
linee dei meridiani di agopuntura, ma l'associazione con guida che coniuga la risposta segnalata attraverso il tessuto acupuncture: evidence for a mechanotransduction-based 18. Iatridis JC, Wu J, Yandow JA, et al. Subcutaneous tissue
muscoli e organi è più complessa della mappatura che forma connettivo al percorso strano, m.a intuitivamente adatto, mechanism. J Cell Physiol 2006;207(3):767-74. mechanical behavior is linear and viscoelastic rmder unia-
la parte sostanziale di questo testo. delle linee dei meridiani che attraversano il corpo. Associa- 8. Langevin HM, Storch KS, Cipolla MJ, et al. Fibroblast xial tension. Connect Tissue Res 2003;44(5):208-17.
Citando Beach: spreading induced by connective tissue stretch involves 19. Langcvin HM, Yandow JA. Relationship of acuprmcture
bili al lavoro di Becker, il quale suggerisce che la rete di
intracellular redistribution of a- and j3-actin. Histochem. points and meridians to connective tissue planes. Anato-
La bioscienza ha osservato invano i meridiani. Senza una tessuto connettivo potrebbe avere delle funzioni di segnala-
Celi Biol 2006; 14:1-9. mical Record (Part B: New Anatom.ist) 2002;269:257-65.
comprensione moderna di ciò che è stato mappato, la corrente zione e contrazione che precedono la rete organizzata del
9. Langevin HM, Konofagou EE, Badger GJ, et al. Tissue 20. Langevin HM, Churchill DL, Wu J, et al. Evidence of
principale della medicina tende a rifiutare il concetto dei muscolo, le linee dei Meridiani Miofasciali e/ o i campi con- connective tissue involvement in acupuncture. FASEB J
displacem.ents during acuprmcture using ultrasormd ela-
meridiani. Utilizzando una metodologia disponibile in Cina, trattili potrebbero rappresentare le linee primitive di ritra- 2002;16, sn-4.
stography techniques. Ultrasormd in Medicine and
che riguarda la ritrazione da uno stimolo nocivo associato al zione dagli stimoli nocivi o le linee di ricerca di stimoli Biology 2004; 30,1173-83. 21. Langevin HM, Churchill DL, Fox JR. Biom.echanical
modello CC, si suppone che i meridiani siano delle "linee favorevoli. 24 ' 25 rn. Langevin HM, Cornbrooks CJ, Taatjes DJ. Fibroblasts response to acuprmcture needling in humans. J Appl
forma body-wide cellular network. Histochem Cell Biol Physiol 2001; 91,2471--8.
2004;122, 7-15. 22. Langevin HM, Churchill DL, Cipolla MJ. Mechanical
11. Langevin HM, Yandow JA. Relationship of acuprmcture signaling through connective tissue: a mechanism for the
points and meridians to connective tissue planes. Anato- thera peutic effect of acupuncture. FASEB J 2001 ;15:2275-82.
mica! Record 2002;269:257-65. 23. Beach P. Muscles and Meridians. Edinburgh: Churchill
12. Langevin HM, Rizzo D, Fax JR, et al. Dynamic morphome- Livingstone; 2010.
tric characterization of local connective tissue network 24. Becker RO, Selden G. The body electric. New York: Quill;
structure using ultrasound. BMC System.s Biology 2007;1:25. 1985.
13. Bouffard NA, Cutroneo K, Badger GJ, et al. Tissue stretch 25. Becker R. A technique for producing regenerative healing
decreases soluble TGF-j31 and type-1 procollagen in in humans. Frontier Perspectives 1990;1:1-2

I
l
1
-2

!I
292

j 293
Abbreviazioni/ acronimi lo alla spalla opposta e alle costole, e da dietro attraversa

Glossario dei Meridiani GTL Giunzione Torneo-Lombare (T12-Ll) LAL Legamento


l'addome fino alla parte frontale dell'anca, l'esterno del
ginocchio, l'interno della caviglia passando sotto l'arco del
piede per poi ritornare su dalla gamba fino al cranio. LFF

fasciali Anteriore Longitudinale PS Processo Spinoso (delle


vertebre)
PT Processo Trasverso (delle vertebre)
Linea Funzionale Frontale. Passa da una spalla alla gamba
opposta, attraversando frontalmente l'addome. LFP Linea
Funzionale Posteriore. Va da una spalla alla gamba opposta,
SCM Sternocleidomastoideo attraversando il dorso.
SIAS Spina Iliaca Antero-Superiore
SIPS Spina Iliaca Postero-Superiore
TIT Tratto Ileotibiale Braccia
TFL Tensore della Fascia Lata
LSPB Linea Superficiale Posteriore del Braccio. Va dai pro-
cessi spinosi sopra la spalla ed esternamente al braccio fino
Linee al dorso della mano.
Cardinali LPPB Linea Posteriore Profonda del Braccio. Va dai
processi spinosi attraverso la scapola lungo il dorso del
LFS Linea Superficiale Frontale. Va dalla punta delle dita braccio fino al mignolo.
dei piedi lungo la parte frontale della gamba e lungo il torace LSFB Linea Superficiale Frontale del Braccio. Va dallo
fino alla cima dello sterno, e passa lungo il lato del collo fino sterno e dalle costole in giù per l'interno del braccio fino al
alla parte posteriore del cranio. palmo della mano.
LSP Linea Superficiale Posteriore. Parte dalla pianta LPFB Linea Profonda Frontale del Braccio. Va dalle costole
del piede salendo lungo la faccia posteriore della gamba fino lungo la parte frontale del braccio fino al pollice.
al sacro, e su fino alla parte posteriore del cranio e sopra il
cranio fino alla fronte.
Di seguito forniamo un glossario dei termini particolari di questo fasciali o fasciali, una linea dei Meridiani Miofasciali LL Linea Laterale. Sale dalla pianta del piede sul lato Centrale
libro. La terminologia anatomica standard per lo più non è inclusa, (Anatomy Trains). della gamba e del tronco, sotto il complesso della spalla
ma può essere trovata in qualsiasi dizionario medico. Meridiani Miofasciali Il sistema dei 12 meridiani miofa- fino al lato del collo e del cranio. LPF Linea Profonda Frontale. Una linea del nucleo (core)
sciali descritto in questo libro. (ndt: Il titolo originale dell' e- che inizia in profondità nella pianta del piede e va in su per
Binario Un singolo elemento fasciale o miofasciale in un dizione in lingua inglese è" Anatomy trains" che letteralmente l'interno della gamba fino alla parte frontale dell'articola-
meridiano miofasciale. si traduce in "Treni Anatomici"). Elicoidali zione dell'anca, attraversa le pelvi passando sulla parte fron-
Bloccato corto (o fissato in accorciamento) Defini- Stazione Luogo dove la continuità fasciale o il binario tale della colonna e sale attraverso la cavità toracica fino alla
zione utilizzata per designare un muscolo teso che viene dell'involucro miofasciale "esterno" è "abbottonato" o attac- LS Linea a Spirale. Va dal lato del cranio attraverso il col- mascella e alla base del cranio.
trattenuto in uno stato di accorciamento rispetto alla sua cato alla rete fasciale dell'involucro osseolegamentoso
normale efficienza, un muscolo contratto o accorciato, cono- "interno" - in altre parole un'inserzione muscolare.
sciuto in fisioterapia come "concentricamente caricato". Stazione di scambio e smistamento (Roundhouse)
Bloccato lungo (o fissato in allungamento) Definizione Area dove molte continuità miofasciali si uniscono, che è
utilizzata per designare un muscolo teso che viene trattenuto perciò soggetta a un numero di differenti vettori; in parole
in uno stato di allungamento Tispetto alla sua normale effi- semplici, un punto di riferimento osseo dove molti muscoli
cienza, un muscolo in tensione, conosciuto in fisioterapia si incontrano, come nella SIAS (Spina Iliaca Anteriore
come "eccentricamente caricato". Superiore).
Connessione meccanica Connessione tra due binari Switch (Scambio) Area dove i piani fasciali convergono
attraverso una stazione dove la connessione passa tramite (da due diventano uno) o divergono (da uno diventano
un intervento osseo. due).
Continuità miofasciale Due o più strutture miofasciali
che sono adiacenti e connesse.
Deragliamento Un collegamento all'interno di un meri- Anatomia/fisiologia
diano miofasciale che si applica soltanto a certe condizioni.
Espresso Muscolo multiarticolare che perciò assolve fun- Fascia Per gli obiettivi di questo libro, questo termine si
zioni multiple. riferisce alla rete di collagene che si estende per tutto il corpo
Linea cardinale Linea che percorre la lunghezza del o in qualsiasi sezione di esso.
corpo su una delle quattro superfici maggiori: la LSP lungo Sostanza di base Altro nome per il proteoglicano idrofilo
la parte posteriore, la LSF lungo la parte frontale e le LL sui che costituisce i vari elementi colloidi interfibrillari del
lati destro e sinistro. tessuto connettivo.
Linee elicoidali Linee che attraversano il corpo for- Tensegrità Strutture che combinano tensione e compres-
mando un disegno a spirale, includono: le Linee Funzionali, sione dove gli elementi di tensione sono determinanti per
le Linee a Spirale, le Linee del Braccio (in pratica), e porzioni l'integrità strutturale, e dove gli elementi di compressione
della Linea Laterale. sono isolati in un mare di continuità tensionale.
Linea di diramazione Binario altemativo rispetto al meri- Tissotropia La tendenza dei colloidi (tipo la sostanza di
diano miofasciale primario, spesso più piccolo e utilizzato base) a diventare più fluidi quando vengono stimolati
soltanto sotto certe condizioni. dall'aggiunta di energia meccanica o termica, e diventano
Locale Muscolo monoarticolare che duplica una delle fun- più solidi o gelatinosi quando la fluidità o l'energia viene
zioni di un espresso vicino o sovrastante. ridotta o quando rimangono indisturbati.
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300 Kirksville, MO: Kirksville College of Osteopathy; 1975. in tendon: role for calcium signaling and gap junction 301
Chemoregolazione Consapevolezza attraverso il movimento, Elettriche, proprietà della fascia, 20-22, 26
microtensegrità, 57 214,227 Elevatore
miofibroblasti contrattilità, 57 Contrattilità dei miofibroblasti, 54-55, 56 dell'ano, 181,186,187, 188

I dice analitico Cifosi, 85-86


Cilindri, 262
Citoscheleh·o, 55, 56, 57, 58
Clavicola, 246, 268
Coracobrachiale, 151, 152, 155
regole meridiani miofasciali, 65
Coracoclavicolare, legamento, 166, 167
Coscia
della scapola, 121-122, 151, 159, 164
Elicoidali, Linee, 230
vedi anche Linea Funzionale Posteriore;
Linea Frontale Funzionale; Linea a
vedi anche clavipettorale, fascia Linea Laterale, 118-119, 124 Spirale
Clavipettorale, fascia Linea Profonda Frontale, 179, 185-190, 200 Endomisiali, fibre, 4, 17
Linea Frontale Funzionale, 172 Linea Superficiale Frontale, 101-102, 110 Endomorfo, 261
Linee del Braccio, 151,152, 153-154 Costocoracoide, legamento, 153 Epiteliali, cellule, 14, 15, 31, 49, 57
Cobra, posizione del, 110 Costole/ gabbia toracica Ercole (Heracles), 209
Coccige, 194 Linea a Spirale, 131-136 143 Erettore della colonna, 73, 74, 75, 84, 85-86,
Collagene, fibre di, 17, 18 Linea Laterale, 116, 117, 120-121, 123, 98, 132, 134, 141, 142
costruire un corpo, 18 124 Espressi, 68-69, 80-81, 82, 84, 85, 91,
plasticità, 19-23 Linea Profonda Frontale, 179, 191, 192, 154-155, 190-192
struttura tubolare, 31 194, 196, 197, 198 regole di costruzione, 69
sviluppo embriologico, 38 Linea Superficiale Frontale, 106-108, 110, Estensore breve del pollice, 155, 161
Collo 112, 113
integrare la colonna in posizione seduta, Linee del Braccio, 149, 153, 154, 155, 156,
216-217 164, 165 F
Nota: i numeri di pagina in corsivo sono riferiti alle figure. Linea a Spirale, 131, 132, 141, 143 Linee Funzionali, 174, 175, 176
Linea Laterale, 121, 123, 125 terminologia analisi posturale, 243-247 Facciali, muscoli, 90
A Linea Superficiale Frontale, 102, 103, 104
Linea Superficiale Posteriore, 82-83,
e Linea Profonda Frontale, 179, 181,
196-197, 198,199,201
Cranio, 87, 88, 89-91, 108-110, 121, 131, 141,
143,144,200
Faringe, 197,198,202
Fascia
Abduttore lungo del pollice, 153, 155, 167 92-94 Caduta, 22 Linea Superficiale Frontale, 107-109, Craniosacrale, impulso, 30, 202 agopuntura, 285-292
Addome Linee Funzionali, 171, 175, 177 Calcagno (Tallone) 112-113 Cresta iliaca, 117, 119, 120, 123, 124, 125 campi contrattili, 292
Linea a Spirale, 135, 136, 141 Aquila, posizione dell', 234 Linea Profonda Frontale, 182 Linea Superficiale Posteriore, 85, 86-89, Cricket, 176, 177 cellule di base, 13-18
Linea Laterale, 120, 121 Arco, posizione dell', 234 Linea Superficiale Posteriore, 75-81, 77, 91, 92 Crurale, fascia, 100 costruire un corpo, 18-19
Linea Profonda Frontale, 194-195 Areolare, dissezione strato, 28 91-92 Linee del Braccio, 159, 167 Curve, Linea Superficiale Posteriore, 92-93, vedi anche tensegrità
Linea Superficiale Frontale, 103-106 Atlante-Assiale articolazione (A-A), 87-89 paragone con la freccia, 79-80 meridiani della latitudine, 244, 245, 248 94,95 formazione 37-39
Linee Funzionali, 173,174, 175, 176 sperone, 77-78 risposta di trasalimento, 112-113 ipotesi dei meridiani miofasciali, 1-2
Atlante-Occipitale, articolazione
regole dei meridiani miofasdalì, 65-68 terminologia analisi posturale, 245-247 Colonna matrice extracellulare, 15-18
(A-0), 87-89
meridiani della latitudine, 207-208
Adduttore breve, 181, 185, 201
Adduttore lungo
Atletica, 203 Calcio, 213
Cammello, posizione del, 231,234
come una struttura di tensegrità, 45, 47,
48, SI, 53
D meridiani vedi meridiani miofasciali
Linea Funzionale Frontale, 172, 173, 175, Campi contrattili (CC), 292 curve, 85, 92-93, 243 Dart R., 6 plasticità, 19-23
176 Cane, posizione del, 231, 234 flessione laterale, 115, 122, 123, 125 Deambulazione pre-stress, 52-53, 55
Linea Profonda Frontale, 185, 189, 190, B Capsula articolare, teoria del doppio integrazione nella seduta, 217-219 direzione ginocchia, 145 proprietà elettriche, 20-22
193,200 involucro, 39 Linea a Spirale, 131, 132, 134, 141-143 Linea Frontale Profonda, 182, 183 rete di comunicazione dell'intero corpo,
Bambino, posizione del, 91, 231, 234
regole dei meridiani miofasdali, 67 Cardinali linee, 275 Linea Profonda Frontale, 179, 190-192, Linea Laterale, 123, 126-127 24-34
Barca, posizione della, 231, 234
Adduttore, grande vedi anche Linea Laterale; Linea 194, 196-197 stadi di sviluppo, 230-233 ruolo meccanico e interazioni, 13-63
Barral J.P., 30,201 Superficiale Posteriore; Linea
Linea a Spirale, 139, 140 Linea Profonda Posteriore, 94 valutazioni del movimento, 220-227 storia dei meridiani miofasciali, 6-10
Beach P., 285, 292 Superficiale Frontale
Linea Funzionale Frontale, 173 Linea Superficiale Frontale, 98 Deltoide, 161, 162, 164, 166, 176 tensegrità, 43-63, 208, 209, 241, 242, 230,
Bend, utilizzo del termine, 244 Cartilagine ialina, 19 Linea Superficiale Posteriore, 84, 85-86, Deragliamenti definizione, 65, 283 271
Linea Profonda Frontale, 185-186, 187,
Bicipite brachiale, 151, 155, 166, 167, 169 Caviglia 87, 91, 92-93 Linea Laterale, 119-120 teoria del doppio involucro, 35-42
188, 189
Bicipite femorale confronto linee gamba-braccio, 167-168 nuotare, 126 Linea Superficiale Frontale, 102-103, 104- Fascial Fitness®*, 203-207
Linea Superficiale Posteriore, 84, 94
regole dei meridiani miofasciali, 70 Linea a Spirale, 139, 140, 142,145,146 Linea a Spirale 134, 137, 143 piegamenti, 244-245 105 allenamento 204-205
Adduttore, piccolo, 181, 185 Linea Laterale, 118 Linea Laterale, 115 rotazione primaria, 262 Linea Superficiale Posteriore, 81-82 differenze genetiche 206
Adesione, molecole di, 57 Linea Superficiale Posteriore, 82, 83, 84, Linea Profonda Frontale 182, 183, 184, riflessi reciproci di allungamento, 126 movimenti di sviluppo, 230-233 elasticità fasciale 205-206
Afrodite, 209,210 92 199 terminologia dell'analisi posturale, Destro, uso del termine, 242-244 propriocettori 205
Agopressione, 235 regole Meridiani Miofasciali, 67, 68, 69, Linea Superficiale Frontale, 100-102 242-247 Diaframma, 197, 198 rimodellamento dell'architettura fasciale
Agopuntura, me1idiani di, 285, 291, 292 70 Linea Superficiale Posteriore, 75-81 trattamento con il movimento, 90 Discobolo, 210-211 204
Aikido, 160, 235-236 Bilanciamento Cavità dorsale, 28, 29, 30, 39 Compartimento crurale anteriore, 100-101, Dissezione strato areolare/adiposo, 28 stabilizzazione delle articolazioni 205
Albero, posizione dell', 235 delle metà del corpo, 242-253 Cellule, 13-18, 25-34 111 Distribuzione del peso sui piedi, 263 Feitis R., 13, 267
Analisi strutturale, 241-266 delle posizioni, 216, 217, 230 campo tensile, 58 Compensazioni posturali Dita dei piedi Feldenkrais M., 91, 112, 227, 228, 233
descrivere la geometria scheletrica, 242, di compressione-tensione microtensegrità, 53, 55-58 dimostrazioni linee, 9 confronto linee gamba-braccio, 168-169 Femore
247, 260, 265 miofibroblasti, 54-55 Linea a Spirale, 131 Linea Profonda Frontale, 181, 182, 183, Linea a Spirale, 136, 139, 140
macrotensegrità, 45, 50-53, 59
elementi soggettivi, 260-266 teoria del doppio involucro, 35-42 Linea Profonda Frontale, 179, 183, 196 184 Linea Laterale, 119
microtensegrità, 53, 55, 57, 59
esempi, 243-249 vedi anche fascia, ruolo meccanico e Linea Superficiale Frontale, 97 Linea Superficiale Frontale, 97, 99, 100, Linea Profonda Frontale, 181, 185, 186,
Binari
sviluppare una storia integrata, 242, 248 interazioni Linea Superficiale Posteriore, 75 110 188, 189, 190, 191
definizione, 42, 283
sviluppare una strategia, 248 Cellule del tessuto connettivo, 15, 19, 20 Linee del Braccio, 149 Linea Superficiale Posteriore, 75-79, 91, Linea Superficiale Frontale, 101, 102
dissezione, 64 costruire un corpo, 18-19 Linee funzionali, 171 93 Linea Superficiale Posteriore, 73, 75,
valutare pattern di tessuto molle, 242,
regole di cosh·uzione, 65-69, 70 flusso elettrico, 20 Linee Laterali, 115 Dita della mano, 150, 151, 156, 157, 158, 81-84
245,247,248,249
Biomeccanica e salute, 57-58 (vedi anche formazione, 37 velocità di comunicazione della rete 160, 161, 162, 167, 168, 169 Linee Funzionali, 172, 173, 177
valutazione/revisione della strategia, 249
Anatomia dinamica, 222-227 tensegrità) matrice extracellulare, 15 fasciale, 31-34 Doppio involucro, teoria del, 35-42 Fibre di tessuto connettivo 15, 16, 17,
Anca Bloccato vedi anche fibre di tessuto connettivo vedi anche analisi posturale 18-19, 22, 23
deambulazione, 220 corto, definizione, 21 Cerebrospinale, liquido (LCS), 28 Compressione-tensione, bilanciamento formazione, 38
Linea a Spirale, 136,139,141,142, 143, lungo, definizione, 21
Bordo sopraorbitale, 75, 89
Cervicale, iperestensione, 75, 108, 196,
217-219
di macrotensegrità, 44-45, 50-52
microtensegrità, 55-57
E ----------------
rete di comunicazione dell'intero corpo,
24-34
144
Linea Laterale, 115, 119, 123, 124, 127 Brachiale, 151, 155, 160-161, 166, 167, 169 Cervicale, lordosi, 85, 196 Comunicazione meccanica della rete Earls J., 221 Fibroblasti, 16, 17, 18, 22, 23, 31, 32, 37, 38,
Linea Profonda Frontale, 179, 185-193, Brachioradiale, 167 Chafnes musculaires (Catene muscolari), 7, fasciale, 31-34 Elasticità, fasciale, 22, 52, 205 52, 53, 54, 55
302 201 Busquet L., 10 10, 97 Connessioni meccaniche, 285 Elastina, fibre di, 15-19, 22, 25, 28, 59 vedi anche miofibroblasti 303

_J
confronto cintura obliquo anteriore, 9 funzione di movimento, 179-181 vedi anche valutazioni del movimento;
Fibula (o Perone)
Linea a Spirale, 134-140, 142, 145, 146,
Gleno-omerale, articolazione, 154
J definizione, 285, 291 funzione posturale, 179 posturale, analisi; integrazione
Gluteo
147 grande, 83, 84, 87, 92, 116, 119, 136, 172, Judo, 160, 235-236 e linea Kalatharee, 285, 291 guida alla palpazione, 184-185, 187-188, strutturale
Linea Laterale, 115-118, 123, 124 176, 223, 224 forze di spostamento, 174-176 192-194 Linea Superficiale Posteriore (LSP}, 72,
Linea Profonda Frontale, 199 medio, 103,116, 119, 120, 124, 136, 176 palpazione, 176-177 manipolazione viscerale, 201-202 73-94
vedi anche valutazioni del movimento; stabilità nelle gambe, 199-201
Linea Superficiale Posteriore, 79, 92
Fibulari vedi Fibula
Golf, giocatori di, 212-213 K analisi posturale; integrazione stretching, 192,207,234
area d'influenza, 8
binari e stazioni, 74, 75, 76, 77, 79, 85,
Gran dorsale, 121, 142, 153,156,157,158,
Fisolosofia della guarigione, 2-4 Kalatharee, linea, 285, 291 struthtrale vedi anche valutazioni del movimento; 92, 94
159
Flautista, 215 karate calci, 236-237 Linea Funzionale Posteriore (LFP), 171-172 analisi posturale; integrazione da anca a sacro, 83-84, 92
Linea a Spirale, 135
Flemons T., 45, 46, 48, 52, 242 kayak pagaiare, 177 binari e stazioni, 171-172 strutturale da dita a tallone, 75-78, 91
Linee Funzionali, 172, 174, 175, 176
Flessore radiale del carpo, 156 Kinesis, Integrazione ìvliofasciale (KIM}, confronto cintura posteriore obliqua, 9 Linea Profonda Frontale del Braccio da ginocchio a anca, 82-84, 92
Grande trocantere, 119, 124, 136, 176 (LPFB), 148, 151, 152
breve delle dita dei piedi, 75, 79, 91, 93, 11,272 definizione, 285 da occipite al bordo sopraorbitale,
GTL vedi toracolombare giunzione Kouros, 208, 209 attraversamenti, 166, 167-168
97 forze di spostamento, 174-176 89-90, 92
Guerriero, posizioni del, 191,234,238 palpazione, 176-177 binari e stazioni, 150, 151-155
lungo del pollice, 151, 156 da sacro a occipite, 84-89, 92
Guimberteau J.C., 12, 58-60, 241, 267 utilizzo, 177 confronto linee gamba, 167, 168, 169
lungo dell'alluce, 42,183, 184 da tallone a ginocchio, 78-81, 91-92
lungo delle dita, 181, 182, 183, 184
monoarticolare dell'anca 69, 127, 190
L vedi anclle valutazioni del movimento;
analisi posturale; integrazione
confronto meridiani agopuntura, 285
definizione, 285
confronto linee del braccio, 168, 169
confronto meridiani agopuntura, 285
profondo delle dita, 156, 158 H LAL vedi legamento anteriore strutturale espresso e locali, 154-155
considerazioni di trattamento del
superficiale delle dita, 156, 158 longitudinale Linea Laterale (LL}, 70,114, 115-129 fascia/muscolo riassunto alternanza, 164
Hoepke H., 7, 9, 121 movimento, 90-91
ulnare del carpo, 156, 158 Langevin H., 285, 291 binari e stazioni, 116-117, 119-120 operatori di digitopressione, 235
Laterale, compartimento crurale, 118, 173 curve, 92-93, 94
Fluida, rete, 25, 30 cassa toracica, 120-121, 125 stretching di valutazione, 158
Laterale, uso del termine, 243, 244 curve della colonna, 92-93
Fluido interstiziale, 22, 28 collo, 116, 119-127 vedi anche valutazioni del movimento;
Latitudine, meridiani di, 268 definizione, 285
Football, 208-209 coscia, 118-119, 125 analisi posturale; integrazione
Frost R., "Una tenda di seta", 181-182 Lee D., 10, 22, 207 deragliamenti, 81-82
cresta iliaca, 117, 119, 120, 123, 124, strutturale
Fuller R.B., 44-45, 52 Ileocostale, 7, 12, 34, 51, 147 Legamenti, teoria del doppio involucro, 125 Linea Profonda Posteriore, 93-95 dissezioni di tessuto fresco intatto, 7, 12,
Funzionali, Linee, 10,170, 171-177 Iliaco 42, 43 pattern a 'X', 127, 128, 129 Linea Profonda Posteriore del Braccio 74
binari e stazioni, 172 ipotesi meridiani miofasciali, l, 2 Legamento Longitudinale Anteriore (LLA), peroneali, 115, 116, 117, 118, 123 (LPPB), 148, 151, 155, 158-160 espressi, 80-81, 94
confronto linea I<alatharee, 285, 291 Linea a Spirale, 136 181, 192, 194, 196, 197 spalle, 121-122 attraversamenti, 166, 167-168 funzione di movimento, 73
confronto meridiani agopuntura, 285-292 Linea Profonda Frontale, 181, 190, 191, Lettura del corpo, vedi anche analisi considerazioni di trattamento del binari e stazioni, 150, 151-155 funzione posturale, 73
forze di spostamento, 174 192,193 poshtrale; integrazione strutturale movimento, 122-123, 273 confronto linee gamba, 167, 168, 169 guida alla palpazione, 91-92
funzione posturale, 171 Linea Superficiale Frontale, 103, 104 Levin S., 50 confronto linee del braccio, 168, 169 confronto meridiani agopuntura, 285 linea di trazione, 8
funzione di movimento, 171 LFF vedi Linea Funzionale Frontale definizione, 285 locali, 80-81, 94
Impulso craniosacrale, 30, 202 confronto meridiani agopuntura, 285
ipsilaterale, 174 LFP vedi Linea Funzionale Posteriore riassunto alternanza fascia/muscolo, 164 raffigurazione, 7, 8
Inferiore, uso del termine, 242-244 deragliamenti, 119-120
palpazione, 176-177 Linea a Spirale (LS), 130, 131-147 stretching di valutazione, 158 storia del concetto dei meridiani
Infraioideo funzione di movimento, 115
vedi anche valutazioni del movimento; binari e stazioni, 132 vedi anche valutazioni del movimento; miofasciali, 6-11
Linea Frontale Profonda, 181, 196, 198, funzione posturale, 115
analisi posturale complesso muscolo obliquo, 135 analisi posturale; integrazione stretching, 90-91
199 guida alla palpazione, 123-125
Funzione di movimento erettore spinale, 141 strutturale vedi anche valutazioni del movimento;
regole meridiani miofasciali, 65-67 in azione nello sport, 9
Linea a Spirale, 131 fascia sacrale, 141, 142 Linea Superficiale Frontale (LSF), 64, 65, posturale, analisi integrazione
Infraspinato stretching, 122-123, 213,232,234
Linea Frontale Profonda, 179-181 gamba inferiore e piede, 137-139 Linea Profonda Frontale, 200, 201 66, 70, 94, 96, 97-113 strutturale
Linea a Spirale, 131, 143 ischiocrurali, 139
Linea Laterale 115 locali, 80-81 binari e stazioni, 98, 99, 110 Linea Superficiale Posteriore del Braccio
Linee del Braccio, 158,159,169 legamento sacrotuberoso, 141
Linea Superficiale Frontale, 97 movimento di rotazione, 122, 126-127 addome, 103-106 (LSPB), 149, 150-151
regole meridiani miofasciali, 68, 70 muscolo rombo-dentato, 134-135 collo, 108-110, 112-113
Linea Superficiale Posteriore, 73 pesce, 126-127 alternanza fascia/muscolo, 164
Ingber D., 43, 56, 57, 58 spina iliaca anteriore superiore, 136 coscia, 101-103, 110
Linee del Braccio, 149 profonda, 123-124 attraversamenti, 165, 166, 167
Linee Funzionali, 171 Inguinale legamento, 136, 189, 190, 193, tensore della fascia lata, 136 petto, 106-107, 110, 111, 113
regole di costruzione, 69 binari e stazioni, 150,151, 160-161
vedi anche valutazioni del movimento; 268 tratto ileotibiale, 136, 142 scalpo, 109
seduzione, 127, 128 confronto linee gamba, 167, 168, 169
tecniche del movimento/note Integrazione Strutturale, 4, 6, 10, 22, 26, 30, confronto meridiani agoptmtura, tibia, 110
vita, 120, 125 confronto meridiani agopuntura, 285
Funzione posturale 33, 71 285,291 vedi anche valutazioni del movimento; confronto meridiani agopuntura, 285
definizione, 285
Linea a Spirale, 131 carta di lettura del corpo, 262, 265 considerazioni di terapia manuale, 134 analisi posturale; integrazione confronto linee del braccio, 168, 169
in azione nello sport, 9
Linea Laterale, 115 linee guida della strategia, 268-271 continuità miofasciale, 4, 5 struthtrale considerazioni di trattamento del
stretching di valutazione, 161-162
Linea Profonda Frontale, 179 metodo, 261-268 definizione, 285 Linea Laterale Profonda, 125 movimento, 109-110
direzione ginocchia, 145-146 vedi anche valutazioni del movimento;
Linea Superficiale Frontale, 97 obiettivi, 271 forze di spostamento, 174-176 definizione, 285
funzione di movimento, 131 posturale, analisi; integrazione
Linea Superficiale Posteriore, 73 principi di trattamento, 268,271 Linea Profonda Frontale (LPF), 70, 178, deragliamenti, 102-103
funzione posturale, 131 strutturale
Linee del Braccio, 149 Integrine, 54-58 179-202 funzione di movimento, 97, 99
in azione nello sport, 9 Linee del Braccio, 9,148, 149-169, 284
Linee Funzionali, 171 Intercostali, 116, 117, 120-121, 124, 127 binari e stazioni, 179, 181 funzione posturale, 97
palpazione, 141-142 alternanza fascia/muscolo, 163-164
Interfibrillare, matrice di tessuto coda, 194 in azione nello sport, 9
piede a calcagno e articolazione palpazione, 110 attraversamenti, 166, 167-168
connettivo vedi sostanza di base collo, 196-197, 199
sacroiliaca, 146-147 risposta di trasalimento, 112-113 binari e stazioni, 150, 151-165
coscia, 185-190
G Interstiziale, fluido, 22, 28
posteriore, 140, 141 ombelico, 185, 188, 193, 194, 195 stretching, 109-110 confronto meridiani agopuntura, 285
Ioidei, muscoli esercizi di stretching, 153, 154, 158,
Gastrocnemio (o gemelli}, 7, 22, 75, 79-83, Linea Profonda Frontale, 181, 196-200
postura testa in avanti, 144 pavimento pelvico, 183, 186, 188, vedi anche valutazioni del movimento;
reciprocità, 141 posturale analisi; integrazione 161-162, 225
92 Linea Superficiale Frontale, 108 194-195
Gastrulazione, 37, 38 regole dei meridiani miofasciali, 69, 70 piede e gamba, 182-183 strutturale espressi e locali, 154-155
Ipsilaterale, Linea Funzionale, 172-174 estensioni attraverso la superficie del
Genioioideo, 199 rotazioni posturali del tronco, 142-144 psoas, 187, 189-194 Superficiale Frontale del Braccio
Ischiocrurali (LSFB), 151, 156-158 tronco (vedi Linee Funzionali)
Ginocchio storia del concetto dei meridiani torace, 196,197
e Linea Profonda Frontale, 185, 187, 188, attraversamenti, 166, 167-168 funzione di movimento, 149
direzione, 145-146 miofasciali, 6-10 testa, 199-200
189 stretching, 141,142 confronto linee del braccio, 168, 169 binari e stazioni, 150, 151-155 f1,mzione posturale, 149
Linea Frontale Profonda, 185, 187-188,
Linea a Spirale, 139,140, 147 tilt pelvico, 145 confronto meridiani agopuntura, 285 confronto linee gamba, 167, 168, 169 operatori di digitopressione, 235
189, 192, 200, 201
Linea Laterale, 115, 116, 119 Linea Laterale, 118, 125 vedi anche valutazioni del movimento; considerazioni di terapia manuale, 183-184 confronto meridiani agopuntura, 285 stretching, 153, 154, 158, 163
Linea Superficiale Frontale, 97, 100, 101, Linea Superficiale Posteriore, 7, 75-76, analisi posturale; integrazione definizione, 285 definizione, 285 vedi anche valutazioni del movimento;
102, 103, 104, 110 81-84, 91, 92, 94, 100 strutturale connessione ecto-/ mesa-/ endodermale, fascia/ muscolo riasstmto alternanza, 164 analisi posturale
Linea Superficiale Posteriore, 78-83, 92 LSP-LSF bilanciamento, 111 Linea Funzionale Frontale (LFF), 171, 202 in azione nello sport, 9 delle gambe, 168-169
terminologia analisi posturale, 246-248 regole meridiani miofasciali, 67, 68, 69, 172-173 elementi laterali, 125 risposta dì trasalimento, 112-113 vedi anche Linea Profonda Frontale;
304 valgo, 183, 200 70 binari e stazioni, 172, 173 espressi e locali, 190-192 stretching di valutazione, 158 Linea Laterale; Linea Superficiale 305
------,---
Posteriore; Linea Superficiale teoria doppio involucro, 35-42 e Linea Superficiale Frontale, 105 seduta, 216-219 vedi anche posturale, analisi Romboidi
Frontale terminologia, 4, 5 Linea a Spirale, 132, 135, 136, 142 tensegrità, 48 Posizione laterale del cane, 234 Linea a Spirale, 131-135, 141-142
LL vedi Linea Laterale vedi anche fascia, ruolo meccanico e Lince Funzionali, 172, 173, 174, 175 tipologie di posizioni base, 263 Posizione ruotata ad angolo laterale, 234 Linee del Braccio, 158, 159, 163, 164
Lordosi, 76, 85-86, 191, 196 interazioni regole meridiani miofasciali, 68 Periosteo Posizione rovesciata del triangolo, 123 regole meridiani miofasdali, 67-69
lombare, 76, 85, 106, 191 Mesenchimali, cellule, 39 Occhio banda, meridiani della latihtdine, calcaneare, 77-78 Posizioni indietro, 110, 220 Rombo-serrato muscolo (cintura anteriore
LPF vedi Linea Profonda Frontale Metatarsali, 182 268,269 di radio e ulna, 155, 160, 167 Posteriore, uso del termine, 243 romboide-serrato), 133
LPFB vedi Linea Profonda Frontale del Mézière F., 7, 10 Occhio, movimenti dell' Linea Superficiale Frontale, 100 Postura depressiva, 35 Rofatùm, uso del termine 245
Braccio Microtensegrità, 53-61 e controllo rotatori cuffia, 159-160 teoria del doppio involucro, 35-39, Processo coracoideo, 151, 152, 153, 155, 165 Rotatori laterali profondi, 186
LS vedi Linea a Spirale Microvacuolare, teoria del sistema di e muscolatura del collo, 87 41-42, 43 Pronazione 227-228 Rotatori della cuffia,
LSF vedi Linea Superficiale Frontale scorrimento, 12, 59-61 Occipite Perineurale, rete, 29-30 Pronatore rotondo, 155, 167 Linee del Braccio, 150, 158-160, 163, 164
LSFB vedi Linea Superficiale Frontale del ìvficrovacuoli, teoria dei, 12, 59-61 Linea a Spirale, 131, 141, 142 Peroneo breve (fibulare breve) Proteoglicani idrofili Linee Funzionali, 176
Braccio ìvfiloioideo, 199 Linea Laterale, 121, 125 Linea Laterale, 115, 116, 117, 118 agopuntura, 285, 291 Rotazione
LSP vedi Linea Superficiale Posteriore Miofascia Linea Profonda Frontale, 196, 198 regole meridiani miofasciali, 65 interfibrillari vedi sostanza di base primaria della colonna, 262
LSPB vedi Linea Superficiale Posteriore del tensegrità, 43-53 Linea Superficiale Posteriore, 84-90, 91, Peroneo lungo (fibulare lungo) Protrazione, uso del termine, 245 uso del termine, 227-228, 245
Braccio uso del termine, 4 92 Linea a Spirale, 137-139, 142, 145 Psoas, 189-194 Rotondo grande, 156, 158, 159, 167
Lunghissimo, 51, 84, 85, 92, 94 Miofasciale, continuità Linee del Braccio, 159, 166 Linea Laterale, 115, 117, 118, 123-124 Pterigoidei muscoli, 200 Rotondo piccolo, 159, 160
Lungo del collo, 196-197 cinhtra, 9-10 Ombelico, 195 Linea Profonda Frontale, 199 Pubblicità, 128 Rotmdhouse (stazione di smistamento)
Lungo del capo, 196-197 definizione, 4-5 Omero Pesce, 126 Pube definizione, 68
gastrocnemio-ischiocrurale, 80-81 Linee del Braccio, 159-160, 164, 167 Petto Linea Laterale, 128, 129 scapola, 164
storia del concetto dei meridiani Linee Funzionali, 172, 176 e Linee del Braccio, 154 Linea Profonda Frontale, 194, 195 spina iliaca anteriore superiore, 103, 136,
M miofasciali, 6-7
Miofibroblasti (iv1FB), 54-55
terminologia analisi posturale, 245
Omero-ulnare, articolazione, 154
Linea a Spirale, 144
Linea Superficiale Frontale, 106-108, 110,
Linea Superficiale Frontale, 103, 110 142
Linee Funzionali, 172, 174, 176
Macrotensegrità, 45-48, 49, 50-53 Modello meccanico, ftmzione Omoioideo, 198 111, 112 meridiani della latitudine, 255
Malleolo, 79, 80, 182
Mandibola, 199-200
muscoloscheletrica, 3, 13, 43, 47
Movimento, teoria del, 70-71
Orecchio, rilevamento della vibrazione,
126
meridiani della latitudine, 5, 268
posizione seduta, 217, 218
Punti vedi scambi s
Manipolazione delle articolazioni, 69, 70 Mucca, posizione della, 234 Orientamento vedi anche costole/ gabbia toracica; cavità Sacro
Mano Multifido, 85, 94 interno-esterno, 261 dorsale e Linea Laterale, 128, 129
fascia/muscolo alternanza, 164 Muscolo percettivo, 261 Pettorale, grande, 107
Q Linea a Spirale, 141
Linea Superficiale Posteriore, 160, 161 campi contrattili, 292 somato~emozionale, 261 Linee del Braccio, 151, 153, 154, 156, 158 Quadrato dei lombi (QL), 123, 125, 192, Linea Profonda Frontale, 186-187, 194
Linee del Braccio, 152, 153, 154, 155, 157, filosofia meridiani miofasciali, 2-4 Osso Linea Funzionale Frontale, 172, 176 194 Linea Superficiale Posteriore, 83-89, 92,
158, 160 ipotesi meridiani miofasciali, 1-2, 71 come tessuto fasciale, 19 Pettorale, piccolo Quadricipite, 102 111
linee braccio-gamba confronto, 168-169 meridiani agopuntura, 273-279 inserzioni muscolari, 67 (vedi anche Linee del Braccio, 151, 152, 153-154, 158, Linee Funzionali, 172, 175-176
Massetere, 199-200 plasticità tessuto connettivo, 21-22 stazioni) 164,165 regole meridiani miofasciali, 68
Matrice extracellulare (MEC), 15-18 rete fasciale 26-28 plasticità, 19-22 Linea Funzionale Frontale, 172, 176 Sacroiliaca articolazione, e piede a
agopuntura, 285, 291 storia meridiani miofasciali, 6-10 tensegrità, 50-51 regole meridiani miofasciali, 65, 66 R calcagno, 146-147
vedi anche fascia teoria del doppio involucro, 35, 41-44 teoria del doppio involucro, 41-42, 43 Piede Radio-ulnare, articolazione, 154, 164 Sacrotuberoso legamento, 83, 84, 85, 92
Maturità somatica, 265-266 terminologia meridiani miofasciali, 4-5 vedi anche muscolo scheletrico, a calcagno, 146-147 Radio, Linee del Braccio, 155, 164, 167 Linea a Spirale, 140, 141, 146
Meccanobiologia, 55 vedi anche sistema muscoloscheletrico; sistema a punta, 146-147 Recettori dello stretching, 87 regole meridiani miofasciali, 68
Meccanorecettori, 34-35, 57, 222-223 meridiani miofasciali Osteoblasti, 21, 78 analisi poshtrale 246-247 Saggio, posizione del, 234
Respirazione
Meccanoregolazione, microtensegrità, Muscolari, cellule, 14, 15, 55 Osteoclasti, 21 confronto linee gamba-braccio, 168-169 Saluto al sole, posizione del, 234
Linea Frontale Profonda, 179
55-59 vedi anc/Je miofibroblasti Osteoporosi, 21 distribuzione del peso, 263 Sartorio, 102, 103, 145, 173, 189, 190
Linea Laterale, 121
Meccanotrasduzione, 57 Muscolo isolato, teoria del 1, 2, 43 Otto F., 51-52 Linea a Spirale, 137,138, 139, 142, 144, Scaleni
risposta di allarme, 113
Mediale, uso del termine, 243-244 Muscoloscheletrico, sistema Otturatore interno, 186, 187, 188 145-146 Linea Laterale, 116, 123-124, 125
Medicina orientale, 5, 285-292 Rete capillare, 32
confronto gamba-braccio, 168-169 Linea Frontale Profonda, 179, 182-184, Rete di collagene vedi fascia Linea Profonda Frontale, 196, 197, 201
Membrane del cervello, 31 tensegrità, 44-61, 241 199 Scalpo, fascia, 89, 94, 109
Rete fasciale vedi fascia
Meridiani
agopuntura, 5, 285-292
valutazione posturale vedi posturale, p Linea Laterale, 115,117, 123, 124 Rete perineurale, 29-30 Scambi
analisi Linea Superficiale Frontale, 99, 100-101, "Rete senza fine", la, 255 regole di costruzione, 68
della latitudine, 268 vedi anche muscolo Palmare lungo, 157 102,110 Schultz L., 267-268
Reti di comunicazioni olistiche, 24-36
uso del termine, 5 Musicisti, 214-216 Palpazione, guida alla Linea Superficiale Posteriore, 75-80, SCM vedi sternocleidomastoideo
vedi meridiani miofasciali Reticolina, fibre, 15, 17, 18, 25, 37-38
Linea a Spirale, 141~142 91-92, 93 Scultura, 208-211
Meridiani miofasciali Retinacoli, gamba inferiore, 100-101, 110
Linea Laterale, 123-125 terminologia analisi posturale, 246-247, classica, 208-211
analisi posturale, 242-249 Retrazione, utilizzo del termine, 256
Linea Profonda Frontale, 184-185, Seduta, 216-219
integrazione posturale, 271-273 N 187-188, 192-194
252-253,
Piegamenti in avanti, 90, 91, 234
Retto del capo posteriore (RCP), 87-89
Seduzione e Linea laterale, 128
Retto del femore
valutazioni del movimento, 207-208 Nervose, cellule, 13, 14, 15, 30, 31, 32, Linea Superficiale Frontale, 110 da posizione eretta, 90 Semimembranoso, 82-83, 92
e meridiani agopuntura, 5, 285-292 Linea a Spirale, 136, 145
35-36 Linea Superficiale Posteriore, 91-92 da posizione seduta, 90 Semispinale, 84, 92, 94, 124
e teoria del movimento, 70 Linea Superficiale Frontale, 102-103, 104,
Nervoso, sistema, 24, 29, 31-36 Linee Funzionali, 176 Pizoelettriche, correnti, 20-22 Sernitendinoso, 82-83, 92
filosofia 2-4 110
Neurocranio, 89-90 vedi anche tecniche di movimento/note Plantare, fascia, 75-79, 91, 93, 94, 115 Sen, linee, 247, 295
regole meridiani miofasciali, 69
ipotesi, 1-2,44, 70-71 Neuroglia, 29 Parivritta Parsvakonasana (Posizione Plasticità, tessuto connettivo, 19-24 Serrato anteriore
Linea a Spirale, 5, 6, 9, 70, 130-147 rovesciata ad angolo laterale), 234 Retto dell'addome, 98 analisi posturale
Neuroni vedi nervose, cellule Pollice
Linea Laterale, 9, 70, 114-129 Patella, 79, 101, 110, 172 Linea Funzionale Frontale, 173, 176 terminologia, 243-247
Nuoto, 126 Linee del Braccio, 152, 153, 155, 158, 167
Linea Profonda Frontale, 70, 178-202 Pattern di compensazione vedi posturali, Linea Profonda Frontale, 187, 194-195 valutazione tessuti molli, 235
lavoro di digitopressione, 235
Linea Superficiale Frontale, 9, 64, 70, compensazioni Polpaccio stretching, 91 Linea Superficiale Frontale, 103, 104, continuità miofasciale, 5
96-113
Linea Superficiale Posteriore, 7, 8, 10, 70,
o Pelvi
analisi posturale, 242, 245
Polso, 155,157, 160, 161-162, 163, 164
Pompelmo metafora, costruzione rete
105, 106-107, 110, 112
regole meridiani miofasciali, 65
Linea a Spirale, 131-135, 142,144
Linee del Braccio, 149
72-95 Obliqui interni deambulazione, 220 fasciale, 27-28, 29 Retto laterale del capo, 87, 88, 159 regole meridiani miofasciali, 65-67
Linee del Braccio, 9, 148-169, 285 Linea a Spirale, 132,135, 136, 142 Linea a Spirale, 144 Ponte, posizione del, 110, 234 Riflessi dello stretching, 126 Serrato posteriore, 85
Linee Funzionali, 10, 170-177 Linea Laterale, 120, 129 Linea Frontale Profonda 179, 186-187, Popliteo, 81, 94, 185 Risposta alla paura, 87 Sfenobasilare Sincondrosi (SSB), 202
raffigurazione, 7, 8, 71 Linea Superficiale Frontale, 105 188, 191, 194-195, 201 Posizione del cancello, 234 vedi anche risposta di allarme Sforzo, distribuzione dello, 2, 58, 207
regole di costruzione, 65-71 Linee Funzionali, 175 Linea Laterale, 119,120,128, 129 Posizione del piccione, 234 Risposta di trasalimento, 112-113 Shiatsu, 155, 235
riassunto vista posteriore, 64 Obliquo esterno Linea Superficiale Frontale, 111, 112, 113 Posizione dell'aratro, 90, 91,234 ritmi, sistema fasciale di comunicazione, Shift, uso del termine, 245
storia del concetto, 6-10 continuità miofasciale, 5 Linea Superficiale Posteriore, 79-80, 84 Posizione eretta 34 SIAS vedi Spina Iliaca Anteriore Superiore
306 tensegrità, 43-53 e Linea Laterale, 116, 120, 124 orientamento somato-emozionale, 248 stadi dello sviluppo, 218-219 Rolf l.P., 4 Sinistro, uso del termine, 243, 244 307
Linea Superficiale Frontale, 107, 108,
SIPS vedi Spina Iliaca Posteriore Superiore Sviluppo
109
Linee del Braccio, 149-151, 153-154
vedi anche valutazioni del movimento;
Vascolare, sistema, 25, 26-27, 31-36
Vasto laterale, 172, 176
y
Sistema circolatorio, 25, 26-27, 31-36 del cervello, 31, 41
Sistema fluido, 25, 26-27, 31-36 evolutivo, 89-90, 126, 167 Linea Superficiale Posteriore, 87-90, 91, posturale, analisi Venere di Milo vedi Afrodite Yoga
Sistema microvacuolare di scorrimento 12, Sviluppo Embriologico, 31, 36-41 92,94 Valutazioni del movimento, 207 Ventrale, cavità, 25, 30, 39 massaggio, Thai, 285, 291
59-61 confronto linee gamba-braccio, 168-169 posizione sulla, 235 asana, 234 Vesalio, 16, 24, 25, 26, 107 posizioni vedi stretching
Sistema scheletrico vedi curve della colonna e delle gambe, 92 seduta, 216 atleti, 211-213 Vibrazione, rilevamento della, 126
muscoloscheletrico, sistema
Soleo, 80-81, 83, 92, 93, 124-125, 184
polo superiore della Linea Profonda
Frontale, 202
terminologia analisi posturale, 243-247
TFL vedi tensore fascia lata
deambulazione, 220-226
movimenti dello sviluppo, 229,230
Violinista, 214,215
Violoncellista, 214
z
Somatica, maturità, 265-266 Thai, medicina, 285, 291 musicisti, 214-216 Virtù morale e postura, 249 Zeus, 208, 209
Sopraorbitale, cresta, 89-90, 92 TI vedi tuberosità ischiatica operatori di digitopressione, 235 Viscerale, manipolazione, 201
Tibia, 100-101, 102, 110
Sostanza di base, 16, 18, 29-30
Sovraspinato, 159,159,166,167,177,216,
T Linea Profonda Frontale, 184, 199-200
sculture classiche, 208-211
seduta, 216-218
Vita, 120, 126
Vleeming A., 10
248 Tallone (Calcagno) Linea Superficiale Frontale 100, 101
Spalle Linea Profonda Frontale, 184 Linea Superficiale Posteriore, 82, 83, 92
analisi posturale, 246 Linea Superficiale Posteriore, 80-81, terminologia analisi posturale, 242
e Linea Laterale, 121-122 77-80, 91-92 Tibiale anteriore, 100, 102, 110, 124-125
Linea a Spirale, 143, 144 paragone con una freccia, 79-80 Linea a Spirale, 137-139, 140, 142, 144
Linee del Braccio, 149, 150, 153, 154, 155, sperone, 77-78 Tibiale posteriore, 182, 183, 184, 200-201
158, 159-160, 161, 162, 163, 164 terminologia analisi posturale, 243-247 Tilt, uso del termine, 244
Linee Funzionali, 175-176 Tecniche di movimento/note Tissotropia, 21, 22
Linea a Spirale, 134, 135, 139 TIT vedi tratto ileotibiale
meridiani della latitudine, 268
Linea Laterale 118, 120-123 Ti ttel K., 10
posizione, 99
Linea Profonda Frontale, 184-185, 195, Toracica, cifosi, 85
Specchi nell'analisi posturale, 260
200-201 Toracica, cavità, 195, 197-199, 201-202
Spina Iliaca Anteriore Inferiore (SIAI), 102,
Linea Superficiale Frontale, 97-99, vedi anche petto
103, 110, 144
102-103, 109-110 Toracolombare, giunzione (GTL; T12-Ll),
Spina Iliaca Anteriore Superiore (SIAS)
Linea Superficiale Posteriore, 77, 80-82, 192
Linea a Spirale, 135,136, 137, 142-143,
83, 85-89, 90-91, 92-93 Trapezio, 122
144,145,146
Linee del Braccio, 149-151, 153-154, 155, Linee del Braccio, 160-161, 162, 163, 164,
Linea Laterale, 117, 119, 120
158, 160, 161-162 165, 166
Linea Profonda Frontale, 193
Linee Funzionali, 174-177 Linee Funzionali, 176
Linea Superficiale Frontale, 102, 103, 110 Trasverso del torace, 197
vedi anche valutazioni del movimento;
Linee Funzionali, 173, 174 Trasverso dell'addome
integrazione strutturale
Spina Iliaca Posteriore Superiore (SIPS), e Linea Superficiale Frontale, 105
Tecniche manuali/note
119, 120 Linea a Spirale, 136
Linea a Spirale, 134-135, 136, 139
Spinale, 84, 92, 94 Linea Laterale, 120
Linea Frontale Profonda, 183-185,
Splenio del capo Tratto Ileotibiale (TIT)
187-188, 192-194, 195-196, 200-202
Linea a Spirale, 131, 134, 141 Linea a Spirale, 136,137,138, 142
Linea Laterale, 118,119, 120-122, 124-125
Linea Laterale, 116,117, 121, 125 Linea Laterale, 116,117, 118-119, 120
Linea Superficiale Frontale 97-99,
Splenio del collo Linea Superficiale Frontale, 103
100-101, 102, 106, 109
Linea a Spirale, 131,132, 141 Triangolo femorale, 189,190, 193
Linea Superficiale Posteriore 77-78,
Linea Laterale, 116, 117 Triangolo, posizione (Trikanasana), 123, 141,
79-81, 82, 83-84, 85-89, 90-92
Stazione, 84 177,233
Linee del Braccio, 153-155, 158, 161-162
definizione, 67, 283 Tricipite del Braccio, 160, 166, 169
vedi anche valutazioni del movimento;
dissezione, 64 Trombettista, 215, 216
palpazione, guida; integrazione
regole di costruzione, 67-68 Tubi
strutturale
vedi anche linee specifiche Tempistica reti di tutto il corpo, 31
Stazione di smistamento vedi Roundhouse sviluppo embriologico, 39-41
contrazione miofibroblasto, 54, 55, 56
Sternale, fascia, 98, 106, 107-108, 110, 112 sistema di comunicazione fasciale, 34 Tuberosità Ischiatica (TI)
Linea Laterale, 128, 129 Temporale, 200 Linea a Spirale, 139, 142
Linea Profonda Frontale, 199 Tenda di seta, 181-182 Linea Profonda Frontale, 179-183,
Sternocleidomastoideo (SCM) Tendine d'Achille, 73-75, 78-79, 80-81, 91, 185-187
Linea Laterale, 116, 121, 125 92, 93,184 seduta, 217
Linea Profonda Frontale, 196-197 Tendini Tuberosità tibiale, 101, 110, 172
Linea Superficiale Frontale, 98, 108-109, forze di trazione attorno agli angoli, 65, Tunnel carpale, 151, 157
110, 112 66
Sternoideo, 66 sistema di scorrimento microvacuolare,
Stiloioideo, 66
Stiramento-acorciamento, ciclo, 221-222
12, 59-61
Tennis giocatori, 211,212,248
u
Stretching, 231-233 Tensegrità, 43-60, 229,230,283 Ulna, 136, 151,155,160, 164
Linea a Spirale, 141,142 Tensione-compressione, bilanciamento di
Linea Laterale, 122-123, 232,234 macrotensegrità, 45-48, 49, 50-53
Linea Profonda Frontale, 192, 207, 234 microtensegrità, 55-59 V
Linea Superficiale Frontale, 109-110 Tensore Fascia Lata (TFL)
Linea Superficiale Posteriore, 90-91 Linea a Spirale, 136,139,140,142,144 Valutazione visiva, strumenti di
Linee del Braccio, 153, 154, 158, 163 Linea Laterale, 116, 119, 125 Linea a Spirale, 131-133, 135-141
Suboccipitali, 86-89, 92, 124 Tessuto connettivo vedi fascia Linea Profonda Frontale, 179-181,
Subscapolare, 131, 159 Testa 182-184
Succlavio, 151, 152, 164 Linea a Spirale, 143,144 Linea Superficiale Frontale, 97-99,
Superiore, uso del termine, 243 Linea Laterale, 121-122, 124, 125 100-101, 102, 106, 109-113
Supinatore, 155 Linea Profonda Frontale, 179, 196, Linea Superficiale Posteriore, 73-75,
308 Supinazione, 222-227, 229 199-200 76-85, 87-90 309
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