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74 di
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Elaine N. Marieb
Elaine N. Marieb
Il corpo umano LMS LIBRO MISTO
Il corpo
SCARICABILE
Anatomia, fisiologia e salute
Seconda edizione
0$5,(% &253280$12('/06
ISBN 978-88-08-3 3174-8 Indicate
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in caso Al pubblico (2012*) 29,30
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Titolo originale: Essentials of Human Anatomy and Physiology, 9/E
Copyright © 2009 Pearson Education Inc., publishing as Benjamin Cummings
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Realizzazione editoriale:
– Coordinamento redazionale: Elena Bacchilega
– Redazione: EDI.MAT, Bologna
– Segreteria di redazione: Deborah Lorenzini
– Progetto grafico e impaginazione: EDI.MAT, Bologna
– Indice analitico: Silvia Cacciari
Copertina:
– Progetto grafico: Miguel Sal & C., Bologna
– Realizzazione: Roberto Marchetti
– Immagine di copertina: Iakov Filimonov/Shutterstock
Prima edizione: gennaio 2012
L’impegno a mantenere invariato il contenuto di questo volume per un quinquennio (art. 5 legge n. 169/2008)
è comunicato nel catalogo Zanichelli, disponibile anche online sul sito www.zanichelli.it,
ai sensi del DM 41 dell’8 aprile 2009, All. 1/B.
Le correzioni di eventuali errori presenti nel testo sono pubblicate nel sito
www.online.zanichelli.it/aggiornamenti
2 LE CELLULE E
I TESSUTI 19
3 LA CUTE E LE MEMBRANE
DEL CORPO 50
III
4 IL SISTEMA
SCHELETRICO 68 4. Movimenti, tipi e nomi dei muscoli 120
I tipi di movimento del corpo 120
Le interazioni dei muscoli scheletrici nel corpo 121
1. Le ossa: concetti generali 69
L’attribuzione del nome ai muscoli scheletrici 121
Le funzioni delle ossa 69
La classificazione delle ossa 69 5. Aspetti dello sviluppo del sistema muscolare 124
La struttura di un osso lungo 70 PER SAPERNE DI PIÙ
6
Le ossa della cintura scapolare 86
IL SISTEMA
Le ossa dell’arto superiore 89
NERVOSO 134
Le ossa della cintura pelvica 89
Le ossa dell’arto inferiore 91
1. L’organizzazione del sistema nervoso 135
4. Le articolazioni 93 Classificazione strutturale 136
La classificazione morfologica delle articolazioni Classificazione funzionale 136
sinoviali 95
2. Il tessuto nervoso: struttura e funzione 136
5. Aspetti dello sviluppo dello scheletro 100 Le cellule di sostegno 136
PER SAPERNE DI PIÙ Anatomia dei neuroni 138
Le irregolarità dell’osso 73 Classificazione dei neuroni 140
Quando l’osso si spezza 75
Proteggi la tua schiena, è l’unica che hai! 98 Fisiologia dei neuroni 142
IV
8 L’APPARATO
PER SAPERNE DI PIÙ
Le malattie dell’encefalo 158
Le malattie di Alzheimer, di Parkinson e di Huntington: le terribili ENDOCRINO 199
tre 168
7
2. I principali organi endocrini 203
GLI ORGANI
DI SENSO 175 L’ipofisi 203
La tiroide 207
PARTE I L’OCCHIO E LA VISTA 176 Le paratiroidi 208
Le ghiandole surrenali 209
1. L’anatomia dell’occhio 176
Le isole pancreatiche 212
Le strutture esterne e accessorie 176
L’epifisi 214
Le strutture interne: il bulbo oculare 177
Il timo 215
2. Il percorso della luce nell’occhio e la rifrazione Le gonadi 215
della luce 183
3. Altri tessuti e organi che producono ormoni 215
3. Il campo visivo e le vie ottiche 183 La placenta 215
4. I riflessi oculari 184 4. Aspetti dello sviluppo dell’apparato
PARTE II L’ORECCHIO: UDITO ED EQUILIBRIO 186 endocrino 217
5. L’anatomia dell’orecchio 186 PER SAPERNE DI PIÙ
Possibili utilizzazioni dell’ormone della crescita 206
L’orecchio esterno 186
MAPPA DEGLI APPARATI
L’orecchio medio 186
Relazioni omeostatiche dell’apparato endocrino con gli altri
L’orecchio interno 187 apparati 219
PARTE III I SENSI CHIMICI: GUSTO E OLFATTO 192 1. Composizione e funzioni del sangue 224
11 IL SISTEMA LINFATICO E LE
DIFESE DELL’ORGANISMO 269
respirazione interna 309
Il controllo della respirazione 311
VI
13 L’APPARATO DIGERENTE E IL
METABOLISMO 321
2. Ureteri, vescica urinaria e uretra 366
Gli ureteri 366
La vescica urinaria 366
PARTE I ANATOMIA E FISIOLOGIA DELL’APPARATO
L’uretra 367
DIGERENTE 322
La minzione 368
1. Anatomia dell’apparato digerente 322
Gli organi del canale alimentare 323
3. Equilibrio idrico, elettrolitico e acido-base 368
Gli organi annessi al canale alimentare 330 Il mantenimento dell’equilibrio idrico ed elettrolitico del
sangue 368
2. Le funzioni dell’apparato digerente 332 Il mantenimento dell’equilibrio acido-base del
Quadro generale dei processi del canale alimentare e della sangue 372
loro regolazione 332
4. Aspetti dello sviluppo dell’apparato urinario 375
Le attività che si svolgono nella bocca, nella faringe e
nell’esofago 333 MAPPA DEGLI APPARATI
Relazioni omeostatiche dell’apparato urinario con gli altri
L’attività dello stomaco: la degradazione del cibo 335
apparati 374
L’attività dell’intestino tenue: la digestione e
l’assorbimento 336 RIASSUNTO 375
CONOSCENZE E ABILITÀ 376
L’attività dell’intestino crasso 338 VERSO LE COMPETENZE 377
PARTE II NUTRIZIONE E METABOLISMO 339
3. La nutrizione 339
Le fonti dietetiche dei costituenti alimentari
fondamentali 341
15 L’APPARATO
GENITALE 378
14
ovarico e mestruale 388
L’APPARATO
URINARIO 359 L’oogenesi e il ciclo ovarico 388
Il ciclo uterino (mestruale) 390
La produzione di ormoni da parte delle ovaie 392
1. I reni 360
Sede e struttura 360 5. Le ghiandole mammarie 392
La vascolarizzazione 362 6. Aspetti generali della gravidanza e dello sviluppo
I nefroni 362 embrionale 394
La formazione dell’urina 362 La fecondazione 394
Le caratteristiche dell’urina 365 Gli eventi dello sviluppo embrionale e fetale 394
VII
Gli effetti della gravidanza sulla madre 397 MAPPA DEGLI APPARATI
Relazioni omeostatiche dell’apparato genitale con gli altri
Il parto 397
apparati 404
VIII
3 Livello di tessuto
I tessuti sono costituiti
da cellule di tipo simile
Tessuto
epiteliale
(endotelio)
Tessuto
muscolare Vaso
liscio sanguigno
Apparato 6 Livello di organismo
cardio- L’organismo umano è
Tessuto
vascolare formato da molti apparati
connettivo
4 Livello di organo
Gli organi sono formati da
differenti tipi di tessuto 5 Livello di apparato
Gli apparati sono composti da
organi differenti che funzionano
in stretta connessione
Una descrizione generale degli apparati protezione (per esempio, la scatola cranica racchiude
• L’apparato tegumentario costituisce il rivestimento e protegge il cervello). Nelle cavità delle ossa avviene
esterno dell’organismo, cioè la cute. Fornisce al corpo l’emopoiesi, cioè la produzione delle cellule del sangue.
una barriera impermeabile, attutisce gli urti e proteg- La sostanza dura delle ossa agisce da deposito di mi-
ge da danneggiamenti i tessuti più profondi. Inoltre, nerali.
con la sudorazione elimina sali e urea e contribuisce a • I muscoli del corpo hanno un’unica funzione, quella
regolare la temperatura corporea. I recettori per la tem- di contrarsi, accorciandosi; quando ciò avviene si veri-
peratura, la pressione e il dolore situati nella cute ci se- ficano i movimenti. Quindi i muscoli possono essere
gnalano quello che sta avvenendo alla superficie del considerati le «macchine motrici» del corpo. La possi-
corpo. bilità di movimento del corpo nel suo insieme è il ri-
• Il sistema scheletrico è formato da ossa, cartilagini, le- sultato dell’attività dei muscoli scheletrici, i grandi mu-
gamenti e articolazioni. Dà sostegno al corpo e costi- scoli attaccati alle ossa. È la loro contrazione che ci con-
tuisce l’impalcatura su cui agiscono i muscoli schele- sente di stare in piedi, camminare, saltare, afferrare
trici per effettuare i movimenti. Ha inoltre funzioni di qualcosa, lanciare una palla o sorridere. I muscoli sche-
Cartilagini Muscoli
scheletrici
Cute
Articolazione
Ossa
Epifisi
Encefalo Ipofisi
Tiroide (paratiroidi
Recettore
nella faccia posteriore)
sensoriale
Midollo Cuore
Timo
spinale
Ghiandole surrenali
Nervi
Pancreas
Testicolo
(nel maschio) Vasi
Ovaio sanguigni
(nella femmina)
Cavità
nasale
Cavità orale
Faringe
Laringe Esofago
Dotto
toracico Trachea
Stomaco
Bronco
Intestino
Linfonodi Polmone
tenue
sinistro
Intestino
crasso
Retto
Ano
Vasi
linfatici
Ghiandola
mammaria
Rene
(nella
Prostata
mammella)
Uretere Vescichetta Tuba
seminale uterina
Vescica
Ovaio
urinaria
Utero
Dotto
Pene
Uretra deferente
Testicolo Vagina
Scroto
(j) Apparato urinario o escretore (k) Apparato genitale maschile (l) Apparato genitale femminile
Elimina dall’organismo i rifiuti azotati; La funzione complessiva è la riproduzione. I testicoli producono spermatozoi e ormoni
regola l’equilibrio idrico, elettrolitico e sessuali maschili; le vie spermatiche e le ghiandole servono a rilasciare spermatozoi vitali
acido-base del sangue. nelle vie genitali femminili. Le ovaie producono oociti e ormoni sessuali femminili; le altre
strutture sono sede della fecondazione e dello sviluppo del feto. Le ghiandole mammarie
delle mammelle femminili producono latte per la nutrizione del neonato.
letrici formano il sistema muscolare; sono distinti dal- portano nel circolo sanguigno i fluidi passati dal san-
la muscolatura del cuore e degli altri organi cavi, che gue all’interstizio dei tessuti, contribuendo così alla cir-
fa progredire i fluidi (sangue, urina) o altre sostanze colazione continua del sangue nell’organismo. I linfo-
(come il cibo) lungo percorsi ben definiti all’interno nodi e altri organi linfoidi contribuiscono ad allonta-
dell’organismo. nare dal sangue gli agenti nocivi e sono la sede di cel-
lule che prendono parte ai processi immunitari che per-
• Il sistema nervoso è il sistema di regolazione rapida
mettono la difesa dell’organismo.
dell’organismo. È costituito dall’encefalo, dal midollo
spinale, dai nervi e dai recettori di senso. L’organismo • L’apparato respiratorio ha la funzione di fornire con-
deve essere in grado di rispondere agli stimoli prove- tinuamente ossigeno all’organismo e di allontanare il
nienti dall’esterno del corpo (luce, suoni, variazioni di diossido di carbonio. È composto dalle cavità nasali,
temperatura) o dal suo interno (per esempio, la dimi- dalla faringe, dalla laringe, dalla trachea, dai bronchi e
nuzione di ossigeno o la distensione di un tessuto). I dai polmoni. Nei polmoni si trovano minutissime ca-
recettori di senso individuano tali variazioni e inviano vità contenenti aria; attraverso le sottili pareti di que-
messaggi (tramite segnali elettrici detti stimoli nervosi) ste cavità avvengono gli scambi dei gas respiratori che
al sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spina- passano nel sangue o ne sono rimossi.
le) in modo che questo sia costantemente informato
• L’apparato digerente è fondamentalmente costituito
di quanto sta avvenendo. Il sistema nervoso centrale
da un tubo che attraversa il corpo dalla bocca all’ano.
valuta poi le informazioni e risponde attivando gli ap-
Tra i suoi organi sono compresi la cavità orale, l’esofa-
propriati organi effettori del corpo (muscoli o ghian-
go, lo stomaco, l’intestino tenue, l’intestino crasso e il
dole).
retto. Il loro ruolo consiste nel degradare il cibo e im-
• L’apparato endocrino regola le attività dell’organismo mettere nel sangue i prodotti della digestione per di-
come il sistema nervoso, ma agisce molto più lenta- stribuirli alle cellule dell’organismo. I materiali non di-
mente. Le ghiandole endocrine producono sostanze geriti che restano all’interno del canale sono eliminati
chimiche, gli ormoni, e le immettono nel sangue che come feci attraverso l’ano. La digestione, che ha inizio
le trasporta a organi bersaglio relativamente distanti. nella cavità orale, è completata nell’intestino tenue. Da
Sono ghiandole endocrine l’ipofisi, la tiroide, le pa- questo punto in avanti la funzione principale dell’ap-
ratiroidi, le ghiandole surrenali, il timo, il pancreas, l’e- parato digerente è quella di riassorbire acqua. Il fega-
pifisi, le ovaie (nella femmina) e i testicoli (nel ma- to è considerato un organo dell’apparato digerente in
schio). Le ghiandole endocrine non sono unite anato- quanto la bile che esso produce contribuisce alla de-
micamente allo stesso modo degli organi che com- gradazione dei grassi. Dal punto di vista funzionale
pongono gli altri apparati. Quello che hanno in co- l’apparato digerente comprende anche il pancreas, che
mune è il fatto che tutte secernono ormoni, i quali re- immette enzimi digestivi nell’intestino tenue.
golano altre strutture. Le funzioni dell’organismo re-
• Come conseguenza delle sue normali funzioni, l’orga-
golate dagli ormoni sono molte e varie e coinvolgono
nismo produce sostanze di rifiuto che devono essere
ogni cellula del corpo. L’accrescimento, la riproduzio-
eliminate. Un tipo di prodotti di rifiuto contiene azo-
ne, l’utilizzazione del cibo da parte delle cellule sono
to (per esempio, l’urea e l’acido urico) e deriva dalla
tutte funzioni regolate almeno in parte da ormoni.
degradazione cellulare di proteine e acidi nucleici. L’ap-
• Gli organi principali dell’apparato cardiovascolare sono parato urinario rimuove dal sangue i rifiuti azotati e li
il cuore e i vasi sanguigni. Utilizzando il sangue come allontana dal corpo con l’urina. Questo apparato, det-
veicolo liquido, l’apparato cardiovascolare trasporta os- to anche apparato escretore, è costituito dai reni, gli ure-
sigeno, materiali nutritizi, ormoni e altre sostanze alle teri, la vescica urinaria e l’uretra. Altre funzioni im-
e dalle cellule dei tessuti, dove avvengono gli scambi. portanti dell’apparato urinario sono il mantenimento
I globuli bianchi e determinate sostanze trasportate dal dell’equilibrio idrico e salino (elettrolitico) dell’orga-
sangue contribuiscono a proteggere l’organismo da nismo e la regolazione dell’equilibrio acido-base del
agenti estranei quali batteri, tossine, cellule tumorali. sangue.
Il cuore serve a pompare il sangue, spingendolo dalle
• L’apparato genitale ha la funzione essenziale della ri-
sue cavità nei vasi sanguigni che lo trasportano a tutti
produzione. Nel maschio, i testicoli producono sper-
i tessuti del corpo.
matozoi; le altre strutture dell’apparato genitale ma-
• La funzione del sistema linfatico è di complemento a schile sono lo scroto, il pene, le ghiandole accessorie e
quella dell’apparato cardiovascolare. Il sistema linfati- l’insieme delle vie che trasportano lo sperma fuori dal-
co comprende i vasi linfatici, i linfonodi e altri organi l’organismo. Nella femmina, le ovaie producono ooci-
linfatici come la milza e le tonsille. I vasi linfatici ri- ti; le vie genitali femminili sono costituite dalle tube
uterine, dall’utero e dalla vagina. L’utero è l’organo in • L’irritabilità è la capacità di percepire variazioni del-
cui si sviluppa il feto quando è avvenuta la feconda- l’ambiente (stimoli) e di reagire a esse. Per esempio, se
zione. ci tagliamo una mano su un vetro rotto, involontaria-
mente, senza nemmeno pensarci, allontaniamo la mano
■■ FACCIAMO IL PUNTO dallo stimolo doloroso (il vetro rotto). Allo stesso modo,
2. A quale livello dell’organizzazione strutturale è colloca- quando nel sangue la quantità di diossido di carbonio
to lo stomaco? A quale livello una molecola di glucosio? aumenta raggiungendo livelli dannosi, il ritmo del re-
3. Di quale apparato fanno parte la trachea, i polmoni, le spiro si fa più frequente per allontanare il diossido di
cavità nasali e i bronchi? carbonio in eccesso.
Poiché le cellule nervose sono altamente sensibili
3. Le funzioni vitali agli stimoli e possono comunicare rapidamente tra loro
tramite impulsi elettrici, l’irritabilità è la funzione prin-
Le funzioni essenziali per la vita cipale del sistema nervoso. Tuttavia la sensibilità agli
Come tutti gli animali complessi, gli esseri umani man- stimoli è una proprietà di tutte le cellule dell’organi-
tengono la propria delimitazione rispetto all’ambiente, si smo.
muovono, rispondono alle variazioni ambientali, assu-
mono e assimilano materiali nutritizi, attuano un meta-
bolismo, eliminano prodotti di rifiuto, si riproducono, si Ambiente esterno
accrescono. Qui tratteremo brevemente ciascuna di que-
Apparato tegumentario O2
ste funzioni essenziali, per riprenderle con maggiori det-
tagli nei capitoli successivi. Bocca
Cibo CO2
Gli apparati non operano come entità isolate, ma la-
vorano tutti insieme per realizzare il benessere dell’inte- Apparato
Apparato respiratorio
ro organismo. Poiché questo tema sarà messo in risalto digerente S a n g ue
in tutto il testo, è utile individuare gli apparati più im-
portanti che contribuiscono a svolgere ciascuna funzio-
ne vitale (figura 1.3). Nel leggere l’esposizione che segue
si può fare riferimento alla descrizione degli apparati for- Cuore Cellule
nita nelle pagine precedenti e nella figura 1.2.
• Ogni organismo vivente deve essere in grado di man-
tenere la propria delimitazione rispetto all’ambiente, Sistema
circolatorio
così che il suo «interno» rimanga distinto da ciò che è
Sostanze
«esterno». Ogni cellula del corpo umano è circondata
nutritizie
da una membrana esterna che ne racchiude il conte-
nuto e consente l’ingresso delle sostanze necessarie, Liquido
interstiziale
mentre di solito non fa entrare le sostanze potenzial-
mente dannose o non necessarie. Il corpo nel suo in-
sieme è a sua volta racchiuso dall’apparato tegumen-
tario, o cute. L’apparato tegumentario protegge gli or-
gani interni dalla disidratazione (che sarebbe fatale), Apparato
dai batteri, dagli effetti dannosi del calore, dalla luce urinario
solare e da un numero incredibile di sostanze chimi-
che presenti nell’ambiente esterno.
Ano
• Il movimento comprende tutte le attività realizzate dal
sistema muscolare, come lo spostarsi da un luogo al- Materiale non Rifiuti
assorbito (feci) metabolici
l’altro (camminando, nuotando, e così via) o la mani- azotati (urina)
polazione di oggetti con le dita. Il sistema scheletrico
è composto dalle ossa su cui i muscoli, contraendosi, Figura 1.3 Esempi di interrelazioni tra apparati
fanno leva. Si ha movimento anche quando le sostan- L’apparato tegumentario protegge l’organismo nel suo insieme
ze come il sangue, il materiale alimentare e l’urina ven- dall’ambiente esterno. L’apparato digerente e quello respiratorio, che
sono in rapporto con l’ambiente esterno, assumono rispettivamente
gono fatte progredire all’interno degli organi rispetti-
sostanze nutritizie e ossigeno, che il sangue poi distribuisce a tutte
vamente dell’apparato cardiovascolare, digerente e uri- le cellule del corpo. L’apparato urinario e quello respiratorio eliminano
nario. dall’organismo i rifiuti metabolici.
• La digestione è il processo con cui il cibo ingerito vie- I fattori indispensabili per la vita
ne demolito in molecole semplici che possono passa- Tutti gli apparati cooperano per mantenere in vita l’or-
re nel sangue con un processo detto assorbimento. Il ganismo e per fare questo richiedono diversi fattori, che
sangue ricco di sostanze nutritizie viene poi distribui- chiameremo esigenze vitali. Questi comprendono sostanze
to a tutte le cellule dell’organismo dall’apparato car- nutritizie (cibo), ossigeno, acqua, temperatura e pressio-
diovascolare. In un organismo semplice, formato da ne atmosferica adeguate.
una sola cellula, come un’ameba, la cellula stessa è «of-
ficina della digestione», ma negli organismi complessi • Le sostanze nutritizie, che il corpo introduce con il cibo,
multicellulari, come l’organismo umano, l’apparato di- contengono i materiali chimici impiegati per produr-
gerente svolge questa funzione per tutto l’organismo. re energia e costruire cellule. I principali materiali ener-
getici delle cellule sono i carboidrati. Per fabbricare le
• Metabolismo è un termine generale che si riferisce a strutture cellulari sono essenziali le proteine e, in mi-
tutte le reazioni chimiche che avvengono nelle cellu- nor misura, i grassi, i quali, inoltre, formano cuscinet-
le. Comprende la degradazione di sostanze complesse ti di protezione per gli organi del corpo e costituisco-
in composti più semplici con liberazione di energia, e no una riserva energetica. Minerali e vitamine sono ne-
la costruzione di composti più grandi a partire da quel- cessari per le reazioni chimiche nelle cellule e per il tra-
li più piccoli, con consumo di energia. Il metabolismo sporto dell’ossigeno nel sangue.
si basa sull’attività dell’apparato digerente e dell’appa-
rato respiratorio per far passare le sostanze nutritizie e • Nessuna sostanza nutritizia può essere utilizzata in as-
l’ossigeno nel sangue, e sull’attività del sistema car- senza di ossigeno. Infatti le reazioni chimiche che libe-
diovascolare per distribuire queste sostanze in tutto rano energia degradando i cibi richiedono ossigeno;
l’organismo. Il metabolismo è regolato principalmen- pertanto, in assenza di ossigeno le cellule umane pos-
te da ormoni secreti dalle ghiandole dell’apparato en- sono sopravvivere soltanto pochi minuti. L’ossigeno
docrino. costituisce circa il 20% dell’aria che respiriamo e di-
viene disponibile per il sangue e per le cellule grazie al-
• L’escrezione è il processo con cui i prodotti di rifiuto,
l’attività svolta in collaborazione dall’apparato respira-
o escreti, sono allontanati dall’organismo. Se l’organi-
torio e da quello cardiovascolare.
smo deve continuare a funzionare, deve eliminare le
sostanze non utili o dannose prodotte nel corso della • L’acqua costituisce il 60-80% del peso del corpo. È la
digestione e del metabolismo. All’escrezione parteci- sostanza chimica più abbondante dell’organismo e for-
pano diversi apparati. Per esempio, l’apparato digerente nisce la base liquida delle sostanze eliminate dal cor-
elimina dall’organismo i residui non digeribili del cibo po. L’acqua viene assunta principalmente dai cibi o dai
con le feci, e l’apparato urinario elimina con l’urina i liquidi ingeriti e viene perduta per evaporazione dai
rifiuti metabolici contenenti azoto. polmoni, dalla cute e attraverso gli escreti.
• La riproduzione è la generazione di figli e può avve- • Per una buona salute la temperatura corporea deve re-
nire a livello cellulare o a livello di organismo. Nella stare attorno a 37 °C. Infatti, se la temperatura scende
riproduzione cellulare la cellula d’origine si divide for- bruscamente sotto questo livello, le reazioni metaboli-
mando due cellule figlie identiche, che possono poi che diventano sempre più lente e infine cessano. Se in-
servire per l’accrescimento del corpo o per processi di vece la temperatura corporea è troppo alta, le reazioni
riparazione. La riproduzione dell’organismo umano, chimiche procedono troppo rapidamente e le proteine
cioè la generazione di un intero nuovo organismo, è la cominciano a degradarsi. Entrambe queste condizioni
funzione svolta dall’apparato genitale, che produce possono quindi portare alla morte dell’individuo.
spermatozoi e cellule uovo. Quando uno spermatozoo
si unisce a una cellula uovo, si forma un uovo fecon- • La forza esercitata dal peso dell’aria sulla superficie del
dato che poi si svilupperà all’interno dell’organismo corpo è detta pressione atmosferica. La respirazione e gli
materno fino a diventare un bambino. Le funzioni del- scambi di ossigeno e diossido di carbonio nei polmo-
l’apparato genitale sono regolate in modo molto pre- ni dipendono da un’adeguata pressione atmosferica.
ciso da ormoni dell’apparato endocrino. Ad altitudine elevata, dove l’aria è rarefatta e la pres-
sione atmosferica è più bassa, gli scambi gassosi pos-
• L’accrescimento è un aumento delle dimensioni del- sono essere troppo bassi per sostenere il metabolismo
l’individuo, di solito realizzato con un incremento del cellulare.
numero delle cellule. Perché si verifichi accrescimen-
to, l’attività di produzione di nuove cellule deve svol- La semplice presenza di questi fattori indispensabili non
gersi a un ritmo più veloce di quello che porta alla loro è sufficiente per mantenere la vita; essi devono essere pre-
distruzione. senti in quantità appropriate: l’eccesso e la carenza posso-
no essere egualmente dannosi. Per esempio, il cibo inge- In generale si ha omeostasi quando le esigenze del-
rito deve essere di buona qualità e in quantità adeguata, l’organismo vengono adeguatamente soddisfatte e le fun-
altrimenti possono verificarsi malattie della nutrizione. zioni sono svolte agevolmente. Praticamente tutti gli ap-
parati contribuiscono a mantenere costante l’ambiente
■■ FACCIAMO IL PUNTO interno. Nel sangue devono essere continuamente pre-
4. Oltre a essere in grado di attuare il metabolismo, di ac- senti livelli adeguati di sostanze nutritizie vitali, e l’atti-
crescersi, di digerire il cibo e di eliminare i prodotti di ri- vità del cuore e la pressione del sangue devono essere con-
fiuto, quali altre funzioni deve compiere un organismo tinuamente controllate e regolate affinché il sangue sia
per continuare a vivere? fatto scorrere con la forza necessaria a raggiungere tutti i
5. L’ossigeno è indispensabile per la vita. Perché è così im-
tessuti dell’organismo. Inoltre, i prodotti di rifiuto non
portante?
devono accumularsi e la temperatura corporea deve esse-
re regolata con precisione.
4. L’omeostasi
I meccanismi di controllo omeostatico
Il corpo umano contiene migliaia di miliardi di cellule Per l’omeostasi sono essenziali i processi di comunica-
pressoché continuamente attive e di solito si verificano zione all’interno dell’organismo, effettuati principalmente
pochi errori, e questo dà l’idea di quale meravigliosa mac- dal sistema nervoso e dall’apparato endocrino, che per
china sia effettivamente questo organismo. Il termine portare informazioni utilizzano, rispettivamente, segnali
omeostasi indica la capacità dell’organismo di mantene- elettrici trasmessi dai nervi o ormoni trasportati dal san-
re relativamente stabili le condizioni interne anche in pre- gue. Tratteremo più dettagliatamente come operano que-
senza di continue modificazioni dell’ambiente esterno. sti due sistemi di regolazione nei capitoli successivi; qui
La traduzione letterale di omeostasi è «assenza di varia- spiegheremo le caratteristiche fondamentali dei sistemi
zioni» (omeo, «uguale»; stasi, «restare»), tuttavia il termi- di controllo ormonale e neurale che realizzano l’omeo-
ne in realtà non ha il significato di stato che non cambia; stasi.
indica invece uno stato di equilibrio dinamico, cioè un Indipendentemente dal fattore o dall’evento da rego-
equilibrio in cui le condizioni interne si modificano e va- lare, tutti i meccanismi di controllo omeostatico hanno
riano, però sempre entro limiti relativamente stretti. almeno tre componenti (figura 1.4). Il primo compo-
?
Che tipo di risposta si avrebbe se uno stimolo aumentasse la temperatura
corporea? Specifica di che tipo di feedback si tratta.
3 Input: l’informazione
Centro di 4 Output: l’informazione è
è inviata lungo una
via afferente controllo trasmessa lungo una via
efferente
Recettore Effettore
2 La modificazione
è percepita
dal recettore
5 La risposta
1 Stimolo: Sq dell’effettore agisce Figura 1.4 Gli
uili
provoca una bri riducendo l’intensità elementi di un
o
modificazione dello stimolo e sistema di controllo
ripristina l’omeostasi omeostatico
Omeostasi
Per il normale
funzionamento del
Sq
uili sistema è essenziale
bri
o la comunicazione tra
recettore, centro di
controllo ed effettore.
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Superiore (craniale Verso l’estremità dove si trova il capo o la La fronte è situata superiormente al naso
o cefalico) parte superiore di una struttura; in alto
Inferiore (caudale)a Lontano dall’estremo cefalico o verso la L’ombelico è situato inferiormente allo
parte inferiore di una struttura; in basso sterno
Ventrale Alla, o verso la, superficie frontale del Lo sterno è situato anteriormente alla
(anteriore)b corpo; davanti colonna vertebrale
Dorsale Alla, o verso la, superficie dorsale del Il cuore è situato posteriormente allo sterno
(posteriore)b corpo; dietro
Mediale Verso la, o a livello della, linea mediana Il cuore è situato medialmente alle braccia
del corpo; al lato interno
Laterale Lontano dalla linea mediana del corpo; al Le braccia sono situate lateralmente al
lato esterno torace
Prossimale Vicino all’origine della parte o al punto di Il gomito è situato prossimalmente al polso
attacco di un arto al tronco (il gomito è più vicino alla spalla, punto di
attacco del braccio, di quanto sia il polso)
Distale Più distante dall’origine di una parte o dal Il ginocchio è situato distalmente alla
punto di attacco di un arto al tronco coscia
Superficiale Alla, o verso la, superficie del corpo La cute è superficiale rispetto allo scheletro
(esterno)
Profondo (interno) Lontano dalla superficie del corpo; più I polmoni sono situati in profondità
interno rispetto alla gabbia toracica
a Il termine caudale, letteralmente «verso la coda», è sinonimo di inferiore soltanto fino all’estremità inferiore della colonna vertebrale.
b Nell’uomo ventrale e anteriore sono sinonimi, ma non è così negli animali quadrupedi. Ventrale si riferisce al «ventre» di un animale e così nei quadrupedi indica la
superficie inferiore. Allo stesso modo, sebbene nell’uomo la superficie dorsale e quella posteriore siano la stessa cosa, il termine dorsale si riferisce al dorso dell’animale.
Quindi nei quadrupedi la superficie dorsale è la loro superficie superiore.
11
?
Studia brevemente la figura per rispondere a due domande. Dove ti faresti male se (1) avessi uno strappo muscolare
all’inguine o se (2) ti fratturassi un osso della regione olecranica?
Cefalica Cefalica
Frontale
Orbitaria Occipitale
Nasale
Buccale
Orale
Arto superiore
Cervicale
Cervicale Acromiale
Toracica Deltoidea Dorsale
Sternale Brachiale Scapolare
Ascellare
Antecubitale Vertebrale
Olecranica
Addominale
Antebrachiale Lombare
(avambraccio)
Ombelicale Sacrale
Pelvica Carpale
Glutea
Digitale
Arto inferiore
Inguinale
Dell’anca
Pubica (genitale) Femorale
Patellare
Poplitea
Crurale
Surale
Fibulare
Tarsale (caviglia)
Calcaneale
Digitale
Plantare
Figura 1.5 Posizione anatomica: termini relativi a regioni specifiche del corpo
In (b) i calcagni sono leggermente sollevati per mostrare la superficie inferiore, plantare, del piede.
12
13
Cuore Midollo
Polmone Polmone spinale
destro sinistro Milza
Aorta
Colonna
vertebrale
Intestino
Retto
Fegato Stomaco
Figura 1.6 La posizione anatomica e i piani del corpo (mediano, frontale e trasversale) con le corrispondenti immagini in
risonanza magnetica
In basso sono riportate le rappresentazioni schematiche con l’indicazione di organi osservabili nelle immagini.
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Cavità cranica
Legenda:
Cavità dorsale
Cavità ventrale
Cavità toracica
Diaframma
Cavità addominale
Cavità spinale
Cavità
addominopelvica
Cavità pelvica
ventrale mediante il diaframma, un muscolo a forma tiene numerosi organi, è utile suddividerla a scopo di-
di cupola. Gli organi contenuti nella cavità toracica dattico in regioni più piccole. Comunemente si suddivi-
(polmoni, cuore) sono alquanto protetti dalla gabbia de la cavità addominopelvica in quattro quadranti più o
toracica. Una regione centrale, il mediastino, separa i meno uguali. I quadranti sono indicati semplicemente
polmoni in una cavità destra e una sinistra all’interno con il nome derivato dalla loro rispettiva posizione, vale
della cavità toracica. A sua volta il mediastino è sede a dire, quadrante superiore destro, quadrante superiore
del cuore, della trachea e di altri visceri. sinistro, quadrante inferiore destro e quadrante inferiore
Inferiormente al diaframma si trova la cavità ad- sinistro (figura 1.8a a pagina seguente).
dominopelvica. Alcuni preferiscono suddividerla in Un altro sistema, impiegato soprattutto dagli anato-
una cavità addominale posta superiormente, che con- misti, suddivide la cavità addominopelvica in nove re-
tiene lo stomaco, il fegato, l’intestino e altri organi, e gioni separate da quattro piani, come illustrato nella fi-
una cavità pelvica posta inferiormente, contenente gli gura 1.8b. I nomi delle nove regioni possono apparire in-
organi genitali, la vescica urinaria e il retto. Tuttavia consueti, ma con un po’ di pazienza e di studio divente-
non c’è alcuna struttura reale che suddivida fisicamente ranno più facili da ricordare. Localizza queste regioni nel-
la cavità addominopelvica. la figura e prendi nota degli organi che esse contengono
facendo riferimento alla figura 1.8c.
SE L’OMEOSTASI È ALTERATA
• La regione ombelicale è la regione più centrale, circo-
Quando il corpo subisce traumi fisici (come spesso accade,
per esempio, in un incidente automobilistico), gli organi addo-
stante l’ombelico.
minopelvici più vulnerabili sono quelli contenuti nella cavità ad- • La regione epigastrica è situata superiormente alla re-
dominale. Il motivo è che le pareti della cavità addominale sono
formate soltanto da muscoli del tronco e non sono rinforzate gione ombelicale (epi, «sopra»; gastrica, «allo stoma-
da strutture ossee. Gli organi pelvici hanno un grado un po’ co»).
maggiore di protezione grazie al bacino osseo nel quale sono
situati. • La regione ipogastrica (pubica) è situata inferiormen-
te alla regione ombelicale (ipo, «sotto»).
Poiché la cavità addominopelvica è piuttosto ampia e con- • Le regioni iliaca destra e iliaca sinistra, o regioni in-
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Regione Regione
ipocondriaca Regione ipocondriaca
destra epigastrica sinistra
Quadrante Quadrante
superiore superiore Regione Regione
Regione
destro sinistro lombare lombare
ombelicale
destra sinistra
Quadrante Quadrante
inferiore inferiore Regione Regione Regione
destro sinistro iliaca ipo- iliaca
destra gastrica sinistra
(a) (b)
Cuore
Polmone Polmone Diaframma
guinali, sono situate lateralmente alla regione ipoga-
strica (iliaca, dall’ileo, la parte superiore dell’osso del-
l’anca). Milza
Fegato
• Le regioni lombare destra e lombare sinistra sono si- Stomaco
tuate lateralmente alla regione ombelicale.
• Le regioni ipocondriaca destra e ipocondriaca sinistra
sono situate ai lati della regione epigastrica e conten-
gono le coste inferiori (condro, «cartilagine»).
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■■■ RIASSUNTO
1. Cosa studiano l’anatomia e la fisiologia (p. 2) 5. Il linguaggio dell’anatomia (pp. 10-16)
1. L’anatomia è lo studio della struttura. Per valutare le di- 1. La terminologia anatomica è relativa e presuppone che il
mensioni e i rapporti delle parti del corpo si utilizza l’os- corpo sia nella posizione anatomica (stazione eretta, con
servazione. il palmo delle mani rivolto in avanti).
2. La fisiologia è lo studio di come funziona una struttura 2. Termini di posizione
(che può essere una cellula, un organo o un apparato). a) Superiore (craniale, cefalico): sopra; verso il capo.
3. La struttura determina quali funzioni possono essere svol- b) Inferiore (caudale): sotto; verso la coda.
te; quindi, se la struttura si modifica, deve modificarsi an- c) Ventrale (anteriore): verso la superficie frontale del cor-
che la funzione. po o della specifica struttura.
d) Dorsale (posteriore): verso la superficie posteriore del
2. I livelli dell’organizzazione strutturale (pp. 2-7) corpo o della specifica struttura.
1. Vi sono sei livelli di organizzazione strutturale. Gli atomi e) Mediale: verso la linea mediana del corpo.
(al livello della composizione chimica) si combinano e for- f ) Laterale: distante dalla linea mediana del corpo.
mano l’unità fondamentale dei corpi viventi, la cellula. Le g) Prossimale: più vicino al punto di attacco.
cellule si raggruppano in tessuti, i quali a loro volta si or- h) Distale: più lontano dal punto di attacco.
ganizzano in modo specifico formando gli organi. Un cer- i) Superficiale (esterno): alla superficie del corpo o vicino
to numero di organi forma un apparato che svolge per il a essa.
corpo una funzione specifica (che nessun altro apparato j) Profondo (interno): sotto la superficie del corpo o lon-
può svolgere). Tutti insieme, gli apparati formano l’orga- tano da essa.
nismo vivente pluricellulare. 3. Termini relativi alle regioni. Punti di riferimento visibili
2. Per la descrizione degli apparati e l’indicazione dei nomi alla superficie del corpo possono essere impiegati per in-
e delle funzioni dei principali organi, vedi pp. 3-7. dicare in modo specifico una parte o un’area del corpo. Per
i termini che si riferiscono all’anatomia della superficie an-
3. Le funzioni vitali (pp. 7-9)
teriore e di quella posteriore, vedi pp. 12-13.
1. Per mantenersi in vita un organismo deve essere in grado 4. Piani e sezioni del corpo
di conservare la propria delimitazione dall’ambiente ester- a) Sezione sagittale: divide il corpo longitudinalmente in
no, di muoversi, di rispondere agli stimoli, di assimilare le una parte destra e una sinistra.
sostanze nutritizie e di eliminare i prodotti di rifiuto, di b) Sezione frontale: divide il corpo lungo un piano longi-
attuare il metabolismo, di riprodursi, di accrescersi. tudinale in una parte anteriore e una posteriore.
2. I fattori indispensabili per la vita comprendono il cibo, c) Sezione trasversale: divide il corpo secondo un piano
l’ossigeno, l’acqua, una temperatura appropriata e normale orizzontale in una parte superiore e una inferiore.
pressione atmosferica. Le variazioni estreme di qualcuno 5. Cavità del corpo
di questi fattori possono essere dannose. a) Cavità dorsale: è ben protetta da strutture ossee; è sud-
4. L’omeostasi (pp. 9-10) divisa in:
1) cavità cranica, che contiene l’encefalo
1. Le funzioni dell’organismo interagiscono mantenendo l’o- 2) cavità spinale, che contiene il midollo spinale.
meostasi, vale a dire un ambiente interno relativamente b) Cavità ventrale: è meno protetta di quella dorsale; è sud-
stabile nell’organismo. L’omeostasi è necessaria per la so- divisa in:
pravvivenza e per la buona salute; la sua perdita compor- 1) cavità toracica, situata superiormente al diaframma;
ta malessere o malattia. contiene il cuore e i polmoni, protetti dalla gabbia to-
2. Tutti i meccanismi di controllo omeostatico hanno tre racica
componenti: (1) un recettore sensibile alle modificazioni 2) cavità addominopelvica, situata inferiormente al dia-
ambientali, (2) un centro di controllo che valuta tali va- framma; contiene gli organi dell’apparato digerente, uri-
riazioni e provoca una risposta attivando (3) l’effettore. nario e genitale; la cavità addominopelvica è spesso sud-
3. La maggior parte dei sistemi di controllo omeostatico è divisa in quattro quadranti o in nove regioni (vedi fi-
costituita da meccanismi di feedback negativo, che agi- gura 1.8).
scono riducendo o bloccando lo stimolo iniziale.
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5. Un neurochirurgo prescrive a un paziente una puntura 9. Definisci cosa studiano l’anatomia e la fisiologia.
lombare. In quale cavità del corpo verrà introdotto l’ago? 10. Elenca gli undici apparati dell’organismo, descrivi breve-
a) ventrale b) toracica mente le funzioni di ciascuno e indica il nome di due or-
c) dorsale d) cranica gani di ogni apparato.
e) pelvica 11. Spiega il significato dell’omeostasi riferita all’organismo vi-
6. Quale dei seguenti gruppi di regioni addominopelviche è vente.
mediale? 12. Quali conseguenze ha l’alterazione dell’omeostasi, o squi-
a) ipocondriaca, ipogastrica, ombelicale librio omeostatico?
b) ipocondriaca, lombare, inguinale 13. Molte strutture dell’organismo sono simmetriche. I reni
c) ipogastrica, ombelicale, epigastrica sono simmetrici? E lo stomaco?
d) lombare, ombelicale, iliaca
e) iliaca, ombelicale, ipocondriaca 14. A quale superficie del corpo è situata ciascuna delle se-
guenti strutture: naso, polpaccio, orecchie, ombelico, un-
7. Utilizzando i termini elencati sotto, riempi gli spazi in ghie delle dita delle mani?
bianco con il termine appropriato.
15. Quali dei seguenti apparati – digerente, respiratorio, ge-
Il cuore ha localizzazione ______ rispetto al diaframma.
nitale, cardiovascolare, urinario, muscolare – occupano
I muscoli sono in una regione ______ rispetto alla cute. tutte e due le cavità in cui è suddivisa la cavità ventrale del
La spalla è ______ rispetto al gomito. corpo? Quali si trovano soltanto nella cavità toracica? Qua-
La regione poplitea è ______ rispetto all’anca. li soltanto nella cavità addominopelvica?
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