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Referente:
Diego Arceri
Tesi di:
Alessandro Silva
Ottobre,2006
INDICE
Abstract .3
Introduzione..4
Criteri di selezione degli articoli...6
Risultati12
Discussione..25
Conclusioni..35
Bibliografia..36
ABSTRACT
L'obiettivo di questo lavoro quello di valutare la biomeccanica
trapezio metacarpale e verificare il ruolo della terapia manuale.
A tal fine ho utilizzato come database medline introducendo parole
chiave, quali: biomechanics of thumbs, trapezio metacarpal joint,
thumbs AND manual therapy, anathomy of thumbs.
Tra gli abstract dal 1996 al 2006 ho scelto gli articoli che fossero in
lingua inglese, che fossero RCT o revisioni sistematiche.
Tali
articoli
trattano
dellanatomia
biomeccanica
trapezio
maggior
parte
degli
articoli
sottolinea
la
complessit
nervoso
centrale
dellarticolazione
stessa.
Ho
avuto
INTRODUZIONE
Fra tutte le creature viventi, l'uomo possiede l'organo di presa pi
altamente differenziato. Questo, parallelamente allo sviluppo dei
centri nervosi, gli ha permesso di raggiungere l'apice della piramide
evolutiva.
Nei
primati,
gli
arti
anteriori
venivano
utilizzati
per
la
l'arrampicamento
ha
portato
lentamente
al
deputata
al
controllo
della
mano
unitamente
al
anatomiche
dell'articolazione
trapezio-metacarpale
(abduzione
adduzione),
di
portarsi
anteriormente
( F igu r a 1 : la r t ico l a z io n e T M)
alternative
terapeutiche
qualora
il
problema
sia
articolare o muscolare.
che
trattano
la
biomeccanica
lanatomia
trattassero
delle
strategie
di
intervento
interessanti
larticolazione trapezio-metacarpale.
Autore, titolo
e anno
Tipo
di
studio
e
obiettivo
Revisione
sistematica
sulle diverse
funzioni delle
articolazioni
nel pollice
Popolazione
2. Bettering
PC,
Berger
RA
(4).
Functional
ligamentose
anatomy
of
the trapezium
and TM joint.
Hand
Clin
2001
Revisione
sistematica
dei legamenti
e del loro
ruolo
nella
stabilizzazion
e della TM
Non
specificata
3. Neumann
DA,.
Bielefeld
T
(5).
The
carpometacar
pal joint of
thumbs:
stability,
deformity and
therapeutic
intervention. J
Orthop Sports
Phys
Ther
2003
Revisione
sistematica
sullimportan
za della TM
nella
vita
quotidiana.
La seconda
parte
dellarticolo
non stata
presa
in
considerazion
e in quanto
tratta
tecniche
chirurgiche
Non
specificata
1. Barmakian
JT
(3).
Anatomy of
the joints of
the
thumb.
Hand
Clin.
1992
Intervento
Non
specificata
Risultato
Larticolazion
e
trapezio
metacarpale
permette
i
movimenti di
flessioneestensione,
abduzioneadduzione,
opposizione.
Il legamento
dorso-radiale
ha la funzione
di
arrestare
l'adduzione e
di favorire la
rotazione in
pronazione del
metacarpo.
Questo
legamento
un importante
stabilizzatore
dellarticolazi
one TM.
Lanalisi
stata
effettuata
utilizzando
prove
specifiche
quali
il
pinch e il
grasp.
Larticolazion
e TM permette
un
amplio
range
di
movimenti.
Essendo
spesso sede di
artrosi
il
paziente deve
essere educato
al
corretto
utilizzo delle
prese,
sottolineando
che
in
adduzione il
primo
metacarpo
tende
a
lussarsi
mentre
labduzione lo
riporta
in
sella
4.
von
Schroeder HP,
Botte MJ (6).
Anatomy and
funchional
significance
of the long
extensors to
the
fingers
and thumbs.
Cli
Orthop
Relat
Res.
2001
Revisione
sistematica
sui muscoli
intrinseci e
estrinseci
della mano
ponendo
particolare
attenzione
sullestensore
lungo
del
pollice
Non
specificata
5. Kuo LC,
Coneey WP,
Kaufman KR,
Chen QS (7).
A
Quantitative
method
to
measure
maximal
workspace of
the
trapeziomeaca
rpal
jointnormal model
development.
J
Orthop
Res.2004
Revisione
sistematica in
cui attraverso
uno
studio
tridimensiona
le si va a
valutare
le
differenze nel
massimo
range
di
movimento
della TM.
Non
specificati
I
muscoli
intrinseci ed
estrinseci
permettono
lestensione
delle
dita.
Avendo
anatomia
differente
hanno
funzioni
complementar
i alle art.
interfalangee
ma opposte
alle
metacarpofala
ngea. LELP
determina un
movimento di
estensione e
di
retroposizione
del metacarpo
sul trapezio.
Interviene
inoltre
nell'abduzione
e
nell'estension
e del polso.
Lo studio
stato
condotto
utilizzando
un
elettromag
nete
in
grado
di
valutare i
movimenti
3D
del
pollice.
I soggetti con
artrite TM, o
trauma
ottennero un
ROM minore.
6. Orthopedic
Biomechanics
Laboratori,
Mayo Clinic
and
Mayo
Foundation,
Rochester
USA
(8).
Mechanical
advantage of
the
thumb
muscles.
J
Biomech.
1998
Revisione
sistematica
sul ruolo dei
muscoli del
pollice
sullarticolazi
one TM
7 cadaveri
7.
Fabrizio
PA, Clemente
F R (9). A
variant in the
organization
of
abductor
pollicis
longus. Clin
Anat. 1996
Revisione
sistematica
sulle varianti
anatomiche
dellabduttor
e lungo del
pollice
50 cadaveri.
I
muscoli
valutati sono:
flessore lungo
la cui azione
di semplice
flessione,
flessore breve
sia flessore
che adduttore,
estensore
lungo
estensore
e
adduttore,
estensore
breve
estensore
e
abduttore,
abduttore
lungo
estensore
e
abduttore,
labduttore
breve solo
abduttore,
ladduttore
breve
flessore
e
adduttore,
lopponente
flessore
e
abduttore
In 15 cadaveri
venne trovata
una differente
organizzazion
e dellAPL.
Le azioni del
muscolo sono:
abd., est. del
primo
metacarpo sul
trapezio
e
estensione del
polso.
In
questi
15
cadaveri non
fu
rilevata
linserzione
sul trapezio.
Questo
ha
unimportante
rilevanza
clinica
in
quanto
se
linserzione
solo sul primo
metacarpo
lazione
dellAPL fa si
che
si
generino forze
9
di taglio.
8. Kaufman
KR, An KN,
Lintchy WJ
(10). In-vivo
function
of
the
thumb
muscles. CLin
Biomech.
1999
Revisione
sistematica
volta
a
quantificare
lattivit
elettrica dei
muscoli del
pollice.
Le
misurazioni
vennero fatte
in
contrazione
isometrica
volontaria
prima e dopo
aver bloccato
il
nevo
mediano al
polso.
Non
specificata.
Misurazion
i
elettromio
grafiche e
analisi
biomeccan
ica.
9.
Breteler
MD, Simura
KJ, Flanders
M
(11).
Timing
of
Muscle
Activation in
a
Hand
Movement
Sequence.
Cereb Cortex.
2006
Revisione
sistematica
volta
a
verificare il
sinergismo
dei muscoli
della mano e
del pollice.
27
pazienti
sani.
Utilizzo di
un
elettromio
grafo.
Randomized
Clinical Trial
volto
a
valutare
lefficacia del
massaggio
sulladduttore
del pollice.
20 soggetti di
25 anni.
I soggetti
prima
vennero
sottoposti a
test
isometrico
(mano non
dominante)
poi furono
sottoposti a
una serie
di test volti
ad
La massima
forza ottenuta
si ebbe nel
movimento
della
flessione. La
regione con
massima
attivit
muscolare
varia in base
ai
muscoli
studiati.
Il
blocco
del
nervo
mediano
elimina
labilit
di
produrre forza
in abduzione.
Si not un
grosso
sinergismo in
estensione
dato
dai
quattro
estensori delle
dita associato
allinibizione
dei flessori. In
una
fase
successiva si
ebbe
lattivazione
dellabd. del
pollice,
del
flex
del
pollice,
dellabd. delle
dita e infine
del flex delle
dita. Queste
attivazioni
seguono dei
cortical
pattern
generation
specifici.
Il
ri-test
isometrico
dimostr che
dopo
un
massaggio di
5
minuti
applicato sul
primo
interspazio
dorsale non si
ottenne
nessun tipo di
vantaggio
10
Physiol Ther.
2005
11.Yang HD,
Minn
YK
(13).
Facilitation
and reciprocal
inhibition by
imagining
thumbs
abduction. J
Clin Neurosci.
2006
Revisione
sistematica
dei muscoli
agonisti
e
antagonisti
della mano.
Le
stimolazioni
transcorticali
avvennero
mentre
il
soggetto
immagina
unabduzione
tonica
del
pollice
destro. Nello
studio
la
potenziali
evocati sono
in risposta a
stimolazioni
sovra
craniche e a
livello della
radice
C7T1.
Venne
calcolato il
tempo
di
conduzion. I
potenziali
evocati
vennero presi
dallAPB e
dallAP
simultaneame
nte.
22
soggetti
sani.
affaticare
ladduttore
Vennero
utilizzate
potenziali
evocati e
stimolazio
ni
transcortic
ali.
(forza max e
recupero).
Limmaginazi
one
dellabduzion
e ha una
latenza molto
bassa
nel
potenziale
evocato
dellAPB,
nellAD pi
prolungata.
Limmaginazi
one non
significativa
in termini di
latenza
del
potenziale
evocato se la
stimolazione
a livello della
radice
cervicale.
Limmaginazi
one
dellabduzion
e del pollice
facilita
i
motoneuroni
dei muscoli
agonisti
e
facilita
linibizione
degli
antagonisti
(innervazione
reciproca).
11
RISULTATI
Molti
autori
considerano
l'articolazione
trapezio-metacarpale
potuto
quindi
affermare
che
la
trapezio-metacarpale
assi
di
rotazione;
pu
essere
definita
come
una
"condiloatrosi atipica".
Partendo da questi nuovi studi si iniziato ad analizzare la trapezio
metacarpale nello spazio.
12
essere
graficamente
indicato
sul
pollice
con
delle
linee
longitudinali (15):
-
linea
mediana
dorsale
nella
cui
direzione
avvengono
interessati
sono
l'estensore
lungo
del
pollice
linea
13
(Figu ra
2:
le
lin ee
d ello
s p o s t a me n to d e l p r i mo me t a c a r p o su l tr ap ez io)
nel
senso
della
supinazione
nella
retroposizione.
Un ulteriore riprova a quanto scritto fin ora stata data dall'
approfondimento dell'esperienza di Brunnel il quale dimostrava
chiaramente
retroposizione
che
e
il
pollice,
passando
alla
partendo
posizione
da
di
una
posizione
anteroposizione
di
e
14
con
movimenti
di
prono
supinazione
il
movimento
elementare
verso
il
palmo
della
mano
15
strutture
capsulo-legamentose
dell'articolazione
trapezio-
sul
versante
ulnare
sia
sul
versante
radiale.
Il
sistema
per
andarsi
inserire
sul
lato
radiale
del
primo
origina dal tubercolo dorso ulnare della faccia dorsale del trapezio
contorna la base del primo metacarpo per poi andarsi a inserire sul
tubercolo palmare ulnare insieme al legamento obliquo anteriore.
Ha la funzione di bloccare la retroposizione e di favorire la
rotazione in supinazione.
16
obliquo anteriore:
legamento intercarpale:
e,
( Figu ra 4 : le ga me n ti d ella T M)
17
I MUSCOLI
I muscoli che agiscono a livello dell'articolazione TM si distinguono
in intrinseci ed estrinseci.
I primi agiscono prevalentemente a livello della trapezio-metacarpale
i secondi presiedono principalmente ai movimenti della metacarpofalangea ed interfalangea.
MUSCOLI INTRINSECI
-
18
sesamoide
interno
della
metacarpo-falangea,
mentre
un
19
MUSCOLI ESTRINSECI
-
determina
retroposizione
del
un
metacarpo
movimento
sul
di
trapezio.
estensione
Interviene
di
inoltre
20
Flessore lungo:
origina prossimalmente sulla faccia volare del terzo medio del radio
al di sotto della tuberosit bicipitale e sulla porzione vicina della
membrana interossea. Si inserisce distalmente sulla porzione volare
della base della seconda falange del pollice.
E' innervato dal mediano.
Indirettamente
consente
la
flessione
del
primo
metacarpo
sul
trapezio.
21
reazioni flogistiche;
dolore.
terapia
manuale.
Questi
sono
lartrocinematica
losteocinematica.
Lartrocinematica un termine cognato dai bioingenieri.
E una disciplina della fisica che descrive in modo dettagliato i
movimenti associati e reciproci dei capi articolari, denominandoli a
seconda del profilo articolare (forma piana, concava, convessa) dei due
patner ossei a contatto e del segmento (prossimale o distale) che si
muove sullaltro.
Lartrocinematica una parte della cinematica articolare.
Losteocinematica
esamina
descrive
movimenti
dei
segmenti
22
23
in precedenza
(partner convesso) su
24
DISCUSSIONE
(27-28-29-30-31-32-33)
Durante la ricerca bibliografica pochi sono stati gli articoli che si sono
occupati in modo preciso e dettagliato della biomeccanica e della terapia
manuale nellarticolazione trapezio-metacarpale.
Nellaffrontare una o pi problematiche a livello dellarticolazione
trapezio-metacarpale ritengo sia utile
discriminare se si tratta di un
25
MECCANOCETTORI
mantenute
per
un
utilizzando
tempo
produzione
di
endorfine
fisiologico
del
GATE
tecniche
prolungato
(20
fondamentali
CONTROL
ad
minuti)
per
alta
per
favorire
(lavoreremo
sulla
frequenza
ottenere
il
la
principio
TOE
ZONE-
il
movimento
fisiologico).
Lultimo
step
consiste
cronico,
stabilizzato)
si
adegueranno
parametri
delle
26
27
28
ma,
nel
19%
dei
casi
l'inserzione
era
duplice.
Questa
29
estremamente
utile
la
mobilizzazione
passiva
in
di
trattamento
utile
per
migliorare
le
caratteristiche
30
ritmo
lento,
mantenendo
la
compressione
per
un
periodo
31
lungo del pollice, estensore breve del pollice) si vanno a inserire sul
trapezio o sul primo metacarpo o su entrambi i capi articolari. Questo
aspetto molto importante: non si deve prestare attenzione solo alla
singola articolazione trapezio - metacarpale ma considerarla soprattutto
nel gesto sportivo la parte finale di un movimento complesso che ha
origine in altre articolazioni.
La pi frequente delle lesioni da sovraccarico che interessano il polso
compare spesso in individui che usano normalmente una presa di forza
associata a uninclinazione ulnare del polso (servizio del tennis).
Clinicamente
viene
chiamata
tenosinovite
stenosante
dellestensore
localizzati
sulla
faccia
radiale
del
polso.
Il
test
di
32
dorsale.
Questa
sindrome
da
sovraccarico
frequente
nel
CONCLUSIONI
33
metacarpale
dal
punto
di
vista
biomeccanico,
anatomico
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