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AULA VIRTUALE 13/06/2023 trascrizione:

carattere generale: obbligatorio leggere la scheda di insegnamento + guida allo studio. I libri sono
obbligatori per i capitoli segnati in guida.
Per eventuali dubbi c’è la tutor da contattare che fa parte della commissione d’esame.

ESAMI: le risposte si sono omologate a causa della modalità a distanza. Compiti che sembrano
copie, mancano approfondimenti critici, non si capisce se siamo in grado di fare collegamenti; la
votazione dipende da mille cose, gli approfondimenti presenti nei capitoli segnati permettono di
poter fare questi collegamenti. Lessico e terminologia tecnica vanno acquisite come fondamenta.

Domanda sul DSM V: le lezioni sono in via di aggiornamento, leggere gli approfondimenti che
sono presenti insieme alle Slides e alle video-lezioni.

FONDAMENTALE:
Approccio metodologico ricerca in psicologia
METODO SPERIMENTALE/ RICERCA in psicologia
fino alla fine dell’Ottocento la psicologia era una sorta di branca della filosofia, non esistevano
modalità oggettive per studiare una parte astratta interna, l’anima (psiche) con retaggi culturali,
metafisici ecc. Nel 1800 si è preparato un panorama storico tale che permettesse alla psicologia di
fare questo salto.
Il metodo sperimentale caratteristiche:
per potere arrivare a formulare una teoria è necessaria una verifica empirica. Si poggia
epistemologicamente sul metodo ipotetico deduttivo che affianca alla parte logica la parte empirica.
Le riviste scientifiche furono di importanza fondamentale: (si agisce in questo modo: invio
l’articolo alla rivista, gli esperti valutano e accettano oppure rigettano) ---- Questo processo
garantisce che la conoscenza che viene pubblicata su tale riviste sia scientifica e condivisibile---- .
È quindi attendibile solo ciò che è garantito. Basandosi su una conoscenza pregressa a un
ricercatore può venire in mente di confutare una teoria. Con il metodo scientifico le ipotesi devono
essere verificate a livello empirico, oggettivamente visibile. Il metodo per eccellenza è il metodo
sperimentale. Non è l’unico metodo di ricerca in psicologia, spesso a causa di determinate
condizioni che ne impediscono la realizzazione, ci sono ulteriori metodi come descrittivi,
correzionali, osservativi che permettono di valutare ma comunque non empiricamente validi. Nello
sperimentale è necessario il laboratorio (e di conseguenza le variabili). Nella psicologia dello
sviluppo ad esempio le relazioni madre figlio vengono studiate in ambiente ecologico (naturale),
anche se l’influenza dell’osservatore può causare un bias; a tal proposito non posso affermare che
un determinato argomento che osservo sia empirico, posso vedere correlazioni ma non posso
stabilire nessi causali. Non posso aumentare la conoscenza scientifica ma può essere utile come
base per un esperimento.
Il metodo sperimentale permette di stabilire relazioni causa-effetto, la selezione di campioni di
riferimento è fondamentale per essere rappresentativo. Lo sperimentatore deve conoscere le
strategie di campionamento e attraverso calcoli statici la grandezza dei numeri
FASE IPOTESI: ipotesi sperimentali devono tradursi in qualcosa da manipolare e sperimentare.
(SCOGLIO CHE HA RITARDATO la scientificità della psicologia) vedi Watson con il
comportamentismo che ha tagliato proprio la parte interna dei processi mentali (nel senso che ha
escluso la parte “non visibile” per rendere il processo più scientifico (tipico approfondimento
possibile richiesto) anche se poi fu criticato perché in realtà l’essenza della psicologia sta nelle
funzioni mentali. Infatti successivamente con il cognitivismo si è spostata l’attenzione alla mente e
da quel momento storico in poi, ATTRAVERSO VARI PUNTI DI VISTA ----- si considera l’unità
mente cervello, i correlati morfologici – anatomici oggi con le neuroscienze. Esempio recente è
l’EPIGENETICA: capacità che ha l’ambiente di influenzare la plasticità cerebrale. Oggi le facoltà
psichiche sono concrete.
E se dovessimo parlare di attenzione o memoria con metodo sperimentale come è possibile
misurarla?
Vari modi presenti in letteratura, ad esempio basarsi sui tempi di reazione (attenzione focalizzata)
Cita Ebbinghaus – studiare liste di items con numeri o parole e ciò che doveva fare il soggetto era
rievocare gli items. I numero di items giusti dava la capacità di memoria.
In psicologia animale gli animali venivano messi in labirinti con ricompensa. (si studiava quanto
l’animale ricordasse i bracci dei labirinti dove non mangiava) ---- misure di memoria.
Un ricercatore fa ipotesi, mette a PUNTO ESPERIMENTI IN GRADO DI VERIFICARE O
FALSIFICARE TALI HP. Posso decidere se falsificare, una teoria è reale fino a quando non viene
falsificata (vedasi Popper se interessati).
Individuare varabiale indipendente e dipendente non basta però, perché esistono variabili
intervenienti –
Es. di esperimento: Se voglio capire l’effetto di un farmaco sulla memoria (farmaco var.
indipendente, memoria var. dipendente) IPOTESI: il principio attivo Ibuprofene peggiora le
prestazioni – IPOTESI nulla: nessuna influenza sulla memoria.
L’ibuprofene è la variabile indipendente che posso manipolare.
La memoria si può misurare tramite test di rievocazione. I soggetti sottoposti all’esperimento
devono essere valutati tramite GRUPPO DI CONTROLLO E SPERIMENTALE. Sulla prestazione
di questi devo valutare tutte le variabili intervenienti. Utilizzo la statistica inferenziale a partire della
numerosità del campione e da qui posso vedere se l’ipotesi sperimentale può essere accettata. La
validità viene verificata in fase di pubblicazione dal processo di revisione (riviste citate
precedentemente)

In ogni caso se si vuole approfondire un argomento cercare su PUDMED le varie pubblicazioni (no
pagine web a caso, anche in sede di tesi)

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