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Ingegnere civile
Corso Carbonara 18 B
16125 Genova
Telefono/fax 010 2512664
oggetto:
PROGETTO DEFINITIVO – ESECUTIVO ex L. 109/94 e s.m.i.
OPERE DI MANUTENZIONE E ADEGUAMENTO DELLA STAZIONE SUPERIORE
DELLA FERROVIA A CREMAGLIERA PRINCIPE-GRANAROLO - PRIMO LOTTO
OPERE STRUTTURALI ZONA OFFICINA E SERVIZI
committente:
A.M.T. Genova - Azienda Mobilità e Trasporti di Genova S.P.A.
Via Leonardo Montaldo Civ. 2, 16137 Genova - cod. fisc. 03783930104
progettista architettonico:
Arch. PAOLO BRIZZOLARA, Albo degli Architetti della Provincia di Genova N. 2235 -
studio in Genova Via F. Avio 4/19 sc A - cod.fisc. BRZ PLA 68S09 D969K
progettista strutturale:
dott. ing. Roberto MOLINARI - Albo degli Ingegneri della Provincia di Genova N° 4903 -
studio in Corso Carbonara 18/B Genova - cod. fisc. MLN RRT 55R05 D969B
SOPPALCO ESISTENTE
All’interno del locale dove è previsto il soppalco vi è una fossa di ispezione posta sulla
linea d’asse della cremagliera, adibita alla manutenzione della vettura e a lato valle della
stessa è già presente un soppalco in acciaio realizzato con putrelle e scatolari.
Il calpestio del soppalco esistente è piano ed è situato ad una quota media al finito di 2.95
m dal calpestio inferiore.
La struttura è costituita da una trave principale in acciaio – profilo HEB 180 - di lunghezza
circa 7.5 m disposta da muro a muro parallelamente alla posizione della vettura in sosta.
L’orditura secondaria è costituita da profili UPN 120 disposti con interassi di circa 1.20 m
su lunghezze massime di 2.90 m. A completare l’orditura del soppalco sono disposti dei
profili scatolari 60x2 interasse circa 0.50 m ad irrigidire campi di lamiera mandorlata in
duro alluminio a calpestio.
Attraverso un’analisi di tutti gli elementi costituenti la struttura esistente, ovvero
calcolando per quale valore di carico ammissibile queste fossero state dimensionate, si è
individuato per il soppalco esistente un carico di esercizio di 300 kg/mq compatibile con le
possibili funzioni.
NUOVO SOPPALCO
Il progetto prevede la realizzazione di un estensione di soppalco in acciaio anche nella
zona lato monte della fossa di ispezione, collegato con quello esistente di cui sopra.
La funzione primaria del soppalco è quella di facilitare gli interventi di manutenzione al di
sopra della vettura.
La larghezza utile del nuovo soppalco deve essere tale da poter massimizzare lo spazio a
disposizione, mantenendo sempre un franco di sicurezza dalla sagoma della vettura, che
in stazionamento risulta posizionata in un tratto lievemente curvo.
Si vuole inoltre garantire una parziale smontabilità al soppalco nel caso in cui interventi
straordinari lo richiedessero: si evita in particolare di posizionare strutture principali sugli
assi dei sollevatori idraulici della vettura.
Al proposito ed al contempo a minimizzare gli oneri manutentivi, la nuova struttura è
prevista in carpenteria metallica zincata a caldo con giunzioni bullonate per montanti, travi
principali trasversali e longitudinali. Si prevede invece in semplice appoggio “a secco”, o
con fissaggi amovibili l’impalcato in doghe di lamiera pressopiegata in duro alluminio a
superficie mandorlata, eseguite ad hoc o ricorrendo all’impiego di componenti di
produzione standard quale la “DOGA LOCATI”.
Sono previste sedi di incastro nelle murature perimetrali in pietrame da eseguirsi con
carotatrice f200 da inghisare con malte reoplastiche le carpenterie montate.
Si è progettato il nuovo soppalco considerando come valore di carico accidentale di
esercizio lo stesso di quello esistente, vale a dire 300 kg/mq ipotizzato esteso pieno
contemporaneamente a tutta la superficie del soppalco.
CRITERI DI DIMENSIONAMENTO
Non avendo la possibilità di realizzare un soppalco speculare a quello esistente a causa
della assenza di una muratura portante all’ingresso sinistro del locale, si è adottato uno
schema strutturale differente.
L’ossatura principale è costituita da 4 telai composti da colonne e travi a mensola disposti
circa perpendicolarmente all’asse della vettura – interasse dei telai è di circa 2 m ad
evitare sfridi per le lamiere di impalcato.
L’orditura secondaria longitudinale, costituita da profili UPN 140 di collegamento dei telai
in testa alle mensole (nonché di scontro ed appoggio alle doghe di campitura) ed in profilo
HEB 100 lato muro perimetrale, ha la funzione, oltre a quella di trasferire i carichi verticali
alla struttura principale, di riquadrare il piano del soppalco garantendone una maggior
rigidezza orizzontale e di sostenere un eventuale ringhiera.
A differenza del soppalco esistente, ove a completare l’orditura sono disposti dei profili
scatolari 60x20 spessore 2 mm con interasse di circa 0.5 m, sui quali vengono fissate i
campi di lamiera mandorlata, il nuovo soppalco è campito con doghe in lamiera
pressopiegata di spessore 4 mm ed altezza 40 mm.
La struttura principale a telaio è composta da 4 colonne – profili HEB 160 incastrate al
piede su un cordolo in cemento armato già predisposto contestualmente al rifacimento
della fossa di ispezione e dell’intera pavimentazione in c.a del locale officina, avvenute
nell’ambito di pregresso appalto 2011.
La condizione di incastro del vincolo alla base è garantita dall’impiego di flange alle
colonne saldate in officina, ancorate al cordolo in c.a. con barre filettate/tirafondi ed
ancorante chimico epossidico tipo HILTI HIT-RE 500, soggette singolarmente a sforzi di
trazione e compressione.
Le travi principali costituenti il telaio con schema sostanzialmente “a mensola”, sono profili
HEB 140 passanti in testa alle colonne e inserite nella muratura per 30 cm. Queste sono
collegate mediante bullonature alle colonne con flange presaldate al montante.
La struttura principale descritta è dimensionata facendo riferimento a due schemi statici
“sovrapposti”, ad ognuno dei quali è stato associato, in fase di predimensionamento, il
50% del carico complessivo: il primo schema statico è un incastro perfetto tra trave e
pilastro, mentre nel secondo non si considera l’incastro trave-pilastro, bensì una coppia
tra la reazione verticale (verso l’alto) del pilastro e la reazione verticale (verso il basso)
della sede a muro, con cerniera localizzata all’estremo esterno del pilastro.
Le travi perimetrali frontali a C in profilo UPN 140 pre-assemblato ad una L 60x10 a
fungere da appoggio e contorno alle doghe di campitura (lato fossa di ispezione) sono
disposti pressoché parallelamente all’asse della vettura con l’anima collegata mediante
unione bullonata e flangiata alle travi principali. I profili esterni HEB 100 (lato muro),
disposti sottomessi alle doghe di campitura, sono collegati mediante unione bullonata a
piatti verticali pre-saldati trasversalmente alle travi principali, in allineamento del nodo di
testa dei montanti.
Nella zona di testata del locale, quella dove è prevista la realizzazione di una zona di
giunzione tra il soppalco esistente e quello nuovo, si introduce una trave principale –
profilo HEB 140 - intestato nella muratura di monte per 30 cm e collegato alla trave
principale del soppalco esistente con unione flangiata e bullonata. A determinare una
partitura per le lamiere dell’impalcato, ortogonalmente alla trave principale, sono disposti
profili HEB 100 in semplice appoggio con scasso a muro.
RELAZIONE DI CALCOLO
CARICHI DI PROGETTO
Tutte le strutture sono dimensionate per un valore di carico utile di 300 kg/mq distribuito
sull’intero soppalco e per un carico concentrato orizzontale di 200 kg applicato su
eventuale ringhiera perimetrale di protezione lato vettura ad un metro d’altezza. Le
verifiche sono condotte anche considerando un carico concentrato di 1000 kg
rappresentativo di uno strumento di lavoro meccanico (es. un paranco di sollevamento per
qualche elemento della vettura), condizione di carico specifica del contesto in cui è
realizzata la struttura.
Nelle pagine seguenti si riportano i calcoli relativi al dimensionamento delle strutture con
schede di dettaglio.
NORMATIVE DI RIFERIMENTO
il progettista strutturale
ing. Roberto Molinari
……………………….
SCHEMA STATICO 1
Si considera per un 50% del carico lo
schema di incastro perfetto tra trave e
pilastro. Nella figura a lato è rappresentato
lo SCHEMA STATICO 1 ed in particolare
si evidenziano i due contributi di freccia
elastica: una componente elastica che si
attiva considerando la trave incastrata a
mensola, ed una componente dovuta alla
rotazione del pilastro soggetto a momento
flettente.
VERIFICHE DI RESISTENZA
TRAVE - VERIFICA A FLESSIONE
Momento sollecitante di calcolo MEd Mt(1) + Mt(2) 1742 kgm
Tensione sollecitante massima sEd MEd / Wel 807 kg/cm2
Tasso di lavoro 0,50 sEd / samm VERIFICA SODDISFATTA
TRAVE - VERIFICA A TAGLIO
Tensione limite Von Mises tRd samm / radq(3) 924 kg/cm2
Taglio massimo sollecitante di calcolo TEd Tt(1) + Tt(2) 1415 kg
Tensione tangenziale di calcolo tEd TEd / Aanima 174 kg/cm2
Tasso di lavoro 0,19 tEd / tRd VERIFICA SODDISFATTA
PILASTRO - VERIFICA A PRESSO-FLESSIONE
Sforzo assiale di calcolo NEd Np(1) + Np(2) + pp 3847 kg
Momento sollecitante di calcolo MEd Mp(1) + Mp(2) 1109 kgm
Tensione sollecitante massima sEd NEd / A + MEd / Wel 428 kg/cm2
Tasso di lavoro 0,27 sEd / samm VERIFICA SODDISFATTA
VERIFICHE DI DEFORMABILITA'
Per la categoria "solai in generale" a mensola è ammessa una freccia pari a 1/250 del DOPPIO dello sbalzo
Freccia massima di calcolo d dt(1) + dt(2) 1,87 cm
Limite ammesso damm (2*L) / 250 1,74 cm
Tasso di lavoro 1,07 d / damm ACCETTABILE
VERIFICHE COLLEGAMENTI
INCASTRO TRAVE - COLONNA - Collegamento con piastra 22x14 sp.2 saldata alla colonna in stabilimento e a sua
volta collegata alla trave mediante bullonatura con 6 bulloni M16 classe 8.8 soggetti a sforzi di trazione e
compressione
Tensione di snervamento bullone fyb Bulloni classe 8.8 6400 kg/cm2
Tensione di rottura bullone ftb Bulloni classe 8.8 8000 kg/cm2
Tensione ammissibile trazione bullone sbam Bulloni classe 8.8 3730 kg/cm2
Diametro bullone d - 1,6 cm
Area gambo bullone Ab π * d^2 / 4 2,01 cm2
Area zona di filettatura Ares Ab / 1.28 1,57 cm2
Diametro foro f d + 0.1 1,7 cm
Distanze minime bulloni dai bordi a 2d 3,2 cm
Interasse minimo bulloni p 3d 5,1 cm
Numero di bulloni per fila nb - 2 -
Spessore piastra sp - 2 cm
Lunghezza piastra Lp hpilastro + 6cm 22 cm
Larghezza piastra bp btrave 14 cm
Si assume che l'asse di istantanea rotazione sia
posto nel centro della piattabanda interna della
colonna. Si associa tutta la componente di trazione
dovuta al momento flettente ai bulloni collocati sulla
fila più esterna (lato muro).
Roberto Molinari
ingegnere civile
SCHEMA STATICO 1
Si considera per un 50% del carico lo schema di incastro perfetto tra trave e pilastro, sia per quanto riguarda i carichi di
solaio distribuiti, che quello concentrato applicato in punta
Carico in campata q(1) 50% q 57 kg/ml
Taglio massimo TRAVE Tt(1) 1 * q * Ln + F/2 619 kg
Momento massimo TRAVE Mt(1) 1/2 * q * Lc * Ln + F/2 * Lc 1220 kgm
Freccia massima TRAVE 1/8*q*Ln*Lc^3/(E Jt) 0,05 cm
dt(1) 1,47
(somma di due contributi) Mp(1)*hn*Lc/(E Jp) 1,42 cm
Normale massima PILASTRO Np(1) 1 * q * Lc + F/2 619 kg
Momento massimo PILASTRO Mp(1) 1/2 * q * Lc * Ln + F/2 * Lc 1220 kgm
SCHEMA STATICO 2
Lo SCHEMA STATICO 2 prevede la reazione di appoggio del muro in cui si intesta la trave. Non si ha più un vincolo di
incastro perfetto tra trave e pilastro, bensì un parziale incastro, considerando la realizzazione di una cerniera localizzata
all'estremo esterno del pilastro (lato sbalzo). Si assume anche per questo schema il 50% di carico complessivo, nelle sue
parti, distribuito e concentrato.
Lunghezza di appoggio nel muro Lapp - 0,30 m
Distanza esterno pilastro - muro d - 0,05 m
Metà altezza di sezione pilastro e h/2 0,08 m
Lunghezza comlessiva trave Ltot Lapp + d + 2*e + Ln 2,61 m
Rapporti tensioni nel muro smin / smax r Lapp / (Lapp+d+h) 0,59 -
Distanza sforzo R dall'esterno muro xapp 2*Lapp*(1/3+r/6)/(1+r) 0,16 m
Carico in campata q(2) 50% q 57 kg/ml
Taglio massimo TRAVE Tt(2) 1 * q * Ln + F/2 619 kg
Momento massimo TRAVE Mt(2) 1/2 * q * Lc * Ln + F/2 * Lc 1220 kgm
Freccia massima TRAVE 1/8*q*Ln*Lc^3/(E Jt) 0,05 cm
dt(2) 0,35
(somma di due contributi) Mp(2)*hn*Lc/(E Jp) 0,30 cm
Reazione massima sul MURO R (1/2*q*Ln^2+F/2*L)/(xapp+d+h) 3151 kg
Tensione massima sul MURO smax R / ((1+r)*Lapp/2*b) 9,45 kg/cm2
Normale massima PILASTRO Np(2) 1 * q * Lc + F/2 + R 3775 kg
Momento massimo PILASTRO Mp(2) 1/2*q*Lc^2+F/2*L-R*(xapp+d+e) 262 kgm
VERIFICHE DI RESISTENZA
TRAVE - VERIFICA A FLESSIONE
Momento sollecitante di calcolo MEd Mt(1) + Mt(2) 2440 kgm
Tensione sollecitante massima sEd MEd / Wel 1130 kg/cm2
Tasso di lavoro 0,71 sEd / samm VERIFICA SODDISFATTA
TRAVE - VERIFICA A TAGLIO
Tensione limite Von Mises tRd samm / radq(3) 924 kg/cm2
Taglio massimo sollecitante di calcolo TEd Tt(1) + Tt(2) 1239 kg
Tensione tangenziale di calcolo tEd TEd / Aanima 153 kg/cm2
Tasso di lavoro 0,17 tEd / tRd VERIFICA SODDISFATTA
PILASTRO - VERIFICA A PRESSO-FLESSIONE
Sforzo assiale di calcolo NEd Np(1) + Np(2) + pp 4514 kg
Momento sollecitante di calcolo MEd Mp(1) + Mp(2) 1482 kgm
Tensione sollecitante massima sEd NEd / A + MEd / Wel 560 kg/cm2
Tasso di lavoro 0,35 sEd / samm VERIFICA SODDISFATTA
VERIFICHE DI DEFORMABILITA'
Per la categoria "solai in generale" a mensola è ammessa una freccia pari a 1/250 del DOPPIO dello sbalzo
Freccia massima di calcolo d dt(1) + dt(2) 1,82 cm
Limite ammesso damm (2*L) / 250 1,74 cm
Tasso di lavoro 1,04 d / damm ACCETTABILE
VERIFICHE COLLEGAMENTI
INCASTRO TRAVE - COLONNA - Collegamento con piastra 22x14 sp.2 saldata alla colonna in stabilimento e a sua
volta collegata alla trave mediante bullonatura con 6 bulloni M16 classe 8.8 soggetti a sforzi di trazione e
Roberto Molinari
ingegnere civile
compressione
Tensione di snervamento bullone fyb Bulloni classe 8.8 6400 kg/cm2
Tensione di rottura bullone ftb Bulloni classe 8.8 8000 kg/cm2
Tensione ammissibile trazione bullone sbam Bulloni classe 8.8 3730 kg/cm2
Diametro bullone d - 1,6 cm
Area gambo bullone Ab π * d^2 / 4 2,01 cm2
Area zona di filettatura Ares Ab / 1.28 1,57 cm2
Diametro foro f d + 0.1 1,7 cm
Distanze minime bulloni dai bordi a 2d 3,2 cm
Interasse minimo bulloni p 3d 5,1 cm
Numero di bulloni per fila nb - 2 -
Spessore piastra sp - 2 cm
Lunghezza piastra Lp hpilastro + 6cm 22 cm
Larghezza piastra bp btrave 14 cm
Si assume che l'asse di istantanea rotazione sia posto nel centro della piattabanda interna della colonna. Si associa tutta la
componente di trazione dovuta al momento flettente ai bulloni collocati sulla fila più esterna (lato muro).
Sforzo assiale di calcolo N Np(1) + Np(2) 4395 kg
Momento sollecitante di calcolo M Mp(1) + Mp(2) 1482 kgm
Braccio della coppia interna y 0.9 * (Lp - 4.5cm) 15,75 cm
Sforzo sul bullone più sollecitato Nb M / (nb * y) 4705 kg
Tensione massima sul bullone s Nb / Ares 2995 kg/cm2
Tasso di lavoro 0,80 s / sbam VERIFICA SODDISFATTA
INCASTRO COLONNA - CORDOLO di BASE - Collegamento con piastra 22x22 sp.2 saldata alla colonna in
stabilimento e a sua volta collegata al cordolo con 6 barre filettate M18 con ancoraggi chimici tipo HILTI HIT-RE
500 soggette a sforzi di trazione e compressione
Tensione caratteristica cls cordolo rck Cls Rck 300 300 kg/cm2
Tensione ammissibile cls cordolo sclsam Cls Rck 300 95 kg/cm2
Tensione di snervamento barra fyb Barre Acciaio S235 2350 kg/cm2
Tensione ammissibile trazione barra sbam Barre Acciaio S235 1600 kg/cm2
Diametro barra d - 1,8 cm
Area gambo barra Ab π * d^2 / 4 2,54 cm2
Area zona di filettatura Ares Ab / 1.28 1,99 cm2
Diametro foro f d + 0.1 1,9 cm
Distanze minime barre dai bordi a 2d 3,6 cm
Interasse minimo barre p 3d 5,7 cm
Numero di barre per fila nb - 2 -
Spessore piastra di base sp - 2 cm
Lunghezza piastra di base Lp - 22 cm
Larghezza piastra di base bp - 22 cm
La determinazione delle sollecitazioni alla base e le seguenti verifiche vengono eseguite assimilando la superficie di
contatto (fra l'intradosso della piastra di base e l'estradosso del cordolo) ad una sezione rettangolare in c.a. a semplice
armatura pressoinflessa. In questo procedimento si suppone che la fondazione reagisca a compressione, secondo una
striscia larga 1/4 della larghezza della piastra di base, e che la pressione sul cls sia costante in tutti i punti di tale striscia
fittizia reagente. Si associa tutta la componente di trazione alle barre filettate sulla fila più esterna (lato muro).
Sforzo assiale di calcolo N Np(1) + Np(2) + pp 4514 kg
Momento sollecitante di calcolo M Mp(1) + Mp(2) 1482 kgm
Eccentricità sforzo assiale e M/N 32,8 cm
Zona di compressione del cls Lp/4 Lp/4 5,5 cm
Distanza barra da borso esterno db - 4,0 cm
Braccio della coppia interna y Lp - a - Lp/8 15,3 cm
Braccio esterno b e - Lp/2 21,8 cm
Sforzo sulla barra più sollecitata Nb N * b / (nb * y) 3231 kg
Tensione massima sulla barra s Nb / Ares 1625 kg/cm2
Tasso di lavoro acciaio 1,02 s / sbam ACCETTABILE
Tensione massima cls compresso scls N*((y+b)/y) / (bp*Lp/4) 91 kg/cm2
Tasso di lavoro cls compresso 0,95 scls / sclsam VERIFICA SODDISFATTA
Roberto Molinari
ingegnere civile
VERIFICHE COLLEGAMENTI
NODO CERNIERA TRAVE PERIMETRALE - TRAVE ROMPITRATTA/TELAIO - Collegamento con piastre saldate alle
travi in stabilimento e a loro volta bullonate alla trave perimetrale - resistenti a taglio. In dettaglio: Flange 14x14
sp.1 saldate alla travi di telaio e flange 14x10 sp1 saldate alle travi rompitratta. Bullonature con 4 bulloni M16
classe 4.6 o superiori in tutti i casi.
Tensione di snervamento bullone fyb Bulloni classe 6.8 2400 kg/cm2
Tensione di rottura bullone ftb Bulloni classe 6.8 4000 kg/cm2
Tensione resistente taglio bullone fdV Bulloni classe 6.8 1700 kg/cm2
Tensione resistente trazione bullone fdT Bulloni classe 6.8 1700 kg/cm2
Diametro bullone d - 1,6 cm
Area gambo bullone Ab π * d^2 / 4 2,01 cm2
Area zona di filettatura Ares Ab / 1.28 1,57 cm2
Diametro foro f d + 0.1 1,7 cm
Distanze minime bulloni dai bordi a 2d 3,2 cm
Interasse minimo bulloni p 3d 5,1 cm
Numero di file di bulloni nf - 2 -
Numero di bulloni per fila nb - 1 -
Spessore piastra sp ( > sp.anima ) 1 cm
Altezza piastra hp htrave 14 cm
Larghezza piastra bp - 14 o 10 a seconda della trave cm
Numero di piani di taglio mp - 1 -
Sforzo di Taglio di calcolo sulla sezione T TEd 447 kg
Tensione di calcolo su un bullone t T / (Ares*nf*mb) 142 kg/cm2
Tasso di lavoro per TAGLIO BULLONE 0,08 t / fdV VERIFICA SODDISFATTA
Tensione di rifollamento della flangia srif T / (sp.anima*f) 376 kg/cm2
Tensione di resistenza a rifollamento fyd Acciaio S235 2238 kg/cm2
Tasso di lavoro RIFOLLAMENTO flangia 0,17 srif / fyd VERIFICA SODDISFATTA
Momento sollecitante di calcolo M Mr 200 kgm
Braccio della coppia interna y 0.9 * (hp - 4.5cm) 8,55 cm
Sforzo sul bullone più sollecitato Nb M / (nb * y) 2339 kg
Tensione massima sul bullone s Nb / Ares 1489 kg/cm2
Tasso di lavoro TRAZIONE BULLONE 0,88 s / fdT VERIFICA SODDISFATTA
Roberto Molinari
ingegnere civile