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L’ASTA PERFETTA
è una produzione
PROGETTO GRAFICO
Nino Ragosta
Alfredo De Vuono
Rosario Marineo
Hanno collaborato
(in ordine alfabetico) :
Ciro Avventurato
Alan Bisio
Marco Bonserio
Carmine Cassandra
Manuela Cinus
Emanuele Colonna
Vincenzo Crisante
Luigi Cutolo
Andrea De Pasquale
Alfredo De Vuono
Vincenzo Di Mauro
Fabio Galluzzo
William Gelsumino
Fulvio Gennari
Fabio Giambò
Elio Goka
Fabio Guzzo
Massimiliano Macaluso
Marco Maioli
Rosario Marineo
Ylenia Marino
Giovanni Migliore
Francesco Misuraca
Luca Musciaglia
Samuele Olla
Luigi Ortale
Nico Paparella
Antonio Pellegrino
Dimitri Petta
Paolo Pierangelo
Francesco Pontiroli Gobbi
Nino Ragosta
Maria Scopece
Alessandro Silvestri
Dario Stipa Carotenuto
Pietro Turchi
EDIZIONE
AGGIORNATA AL
8 AGOSTO 2012
DATA PRIMA
PUBBLICAZIONE ON-LINE
6 AGOSTO 2012
##FAMIGLIAFANTAGAZZETTA
In oltre 10 anni abbiamo toccato tante vite e l’energia di tutti,
incanalata, ha creato ciò che siamo
di Nino Ragosta
Provate a chiedere a dieci ragazzi quale sia il miglior sito internet per i Fantallenatori. Non ci sono dubbi, la risposta prevalente è scontata, vi diranno
Negli anni abbiamo investito tantissimo in tecnologia, ma ciò che ci ha dato il successo, ciò che ci rende un’unica famiglia, ciò che fa si che oltre il 90%
delle persone che visitano il nostro sito siano visitatori diretti è la nostra capacità di dare risposte a tutte le vostre richieste.
Ecco perché tutti voi siete co-protagonisti della storia del nostro sito. Se la piattaforma di gestione leghe è la più avanzata esistente e quest’anno si
arricchisce con il sistema di aste on-line è solo perché davanti ad ogni vostra richiesta, anche la più assurda, abbiamo sempre detto “Ok, proviamo a
farlo”. Se abbiamo i voti migliori per i fantatornei e li diamo in tempo reale, durante le partite, non con un giorno di ritardo, lo dobbiamo soltanto alla
passione ed alla dedizione dei nostri inviati che, come voi, sono stati prima utenti del nostro sito. Se la nostra Guida per l’Asta perfetta è stata la prima
ad essere aggiornata on-line (ben prima che altri ci copiassero) è merito delle vostre segnalazioni e della vostra intensa partecipazione redazionale.
E se siamo stati capaci di innovare “il gioco del gioco del calcio” con il sistema Mantra che, dopo oltre un ventennio, stravolge ogni vecchia malsana
abitudine per dare nuova linfa ad un gioco meraviglioso ma che ha fatto il suo tempo, è solo perché abbiamo ascoltato tutti voi e prima di tutti crediamo
di aver saputo incanalare, in un regolamento, un’esigenza diffusa. E se finalmente esiste la possibilità di gestire la propria asta a distanza mediante la
nostra unica e nuovissima asta on-line, e così facendo rimanere in contatto anche con i vostri amici-fantallenatori lontani, è perché abbiamo capito,
prima degli altri, come e quanto questo non fosse solo un gioco, ma qualcosa di più vasto e viscerale, che da anni abbatte le porte della ludicità e schiude
Tutte le vostre voci sono importanti. Abbiamo appreso più cose noi da voi che non il contrario.
A voi tutti va il mio augurio per una nuova stagione ricca di emozioni reali in compagnia di un amico virtuale, Fantagazzetta.com, che continuerà a
Perché il nostro scopo, lo sapete già, non è di migliorare la realtà: per quello c’è già la vita. A noi basta solo una cosa: sapere d’aver preso una passione,
ed averla trasformata in realtà. Proprio come nel più bello, ed inatteso, dei sogni.
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RUBRICHE: UN PO’ DI STORIA
L’uomo primitivo non conosceva il gioco del calcio. Né tantomeno il gioco del gioco del calcio. Quando la mattina si alzava,
nella sua caverna, egli avvertiva subito un forte desiderio di caffè. Ma il caffè non era ancora stato inventato e l’uomo primitivo
aggrottava la fronte, assumendo la caratteristica espressione scimmiesca. Non c’erano neanche i bar, l luoghi per antonomasia
deputati a discutere di calcio.
Mentre le donne cucinavano succulenti zuppe di muschi e licheni, gli scapoli, la sera, si ritrovavano in qualche grotta, si mettevano
in semicerchio e si scambiavano botte di clava in testa secondo un preciso rituale. Un giorno la testa d’uno dei cavernicoli volò
via, e nel suo incedere traballante, a causa delle tante difformità geometriche del viso, venne colpita con violenza dal calcio d’uno
dei convenuti. Accadde allora che le suine risate dei convenuti fecero di quel grottesco gesto un gustoso passatempo. Era un
divertimento molto rozzo, ma non passò di moda. Anzi.
Nelle caverne gli uomini primitivi cominciarono a radunarsi in branchi, ed a calciare le teste dei loro compagni con lo scopo di
farle rotolare giù da una rupe. I meno preistorici decisero, però, ch’era necessario dare un ordine a quel magma umanoide che
rincorreva una boccia di carne e cervella, e per questo iniziarono a (di)segnare con audacia le caricature dei componenti dei
partecipanti al rude gioco sui muri delle grotte. Nacquero così i primi graffiti paleolitici. Ma questo primo tentativo di dar luogo al
calcio, ed al gioco del gioco del calcio fu un fallimento. Non esistevano ancora la moviola, il vistoso sgambetto, il secco rasoterra,
il dribbling ubriacante e l’arbitraggio scandaloso. E la conversazione, peraltro, languiva in rutti e grugniti.
Poi vennero gli antichi Romani che, invece, illuminati dalle floride menti dei loro senatori, sostituirono gli scalpi con arruffati
cumuli di tuniche delle loro vestali, per dare, a quello che assunse il ruolo di gioco, inesplorati significati di culto. Niente più rupi
oltre cui lanciare i primi palloni: i collassi di vesti avevano l’obiettivo d’esser calciati attraverso ampi spazi delimitati dai primi archi
trionfali. L’enorme quantità di romani invischiati nel gioco con la palla creò però enormi problemi di riconoscibilità: ecco il motivo
della genesi dei cosiddetti numeri romani, che comparvero sul posteriore delle tuniche. I raccattapalle erano per la maggior parte
schiavi cartaginesi. La cruenta partecipazione di alcuni gladiatori alla partite di massa fece sì che un tribuno della plebe - primo
surrogato di “arbitro” - venisse chiamato in causa per diramare i sanguinosi dibattiti. Un giorno un ardimentoso comparto di soldati
romani sfidò un nutrito gruppetto di etruschi, dando corpo al primo derby della storia del pallone.
Nei bar, intanto, tra un assenzio e un vino dei colli, si cominciava a discutere animosamente degli esiti delle sfide. L’argomento
arrivò sino in Senato, ma le diatribe tra rappresentanti della politica in merito a questione calcistiche, partorì l’introduzione di leggi
molto severe: a chi veniva pescato a parlare di calcius in parlamento veniva mozzata la lingua. Questo provvedimento fu rievocato
allorché in Senato le sedute cominciarono a svolgersi in perfetto silenzio.
Anche in Grecia il calcio, ed i bar in cui discuterne, ebbero grande diffusione. I Peripatetici, finedicitori della teoria del fuorigioco,
Platone, invece, fu il primo a sventolare una bandiera che riportava i colori sociali della sua adorata Atene: nacque così quello che
gli scellerati inquadrano come amore platonico, e sino a noi tramandatosi sottoforma di tifo. Pitagora inventò la sua famosa tavola
perché era stanco di essere imbrogliato sui punti delle squadre, e così decise di riassumere gli eventi su di un documento unico
ed onnicomprensivo. L’accesa rivalità tra spartani ed ateniesi, intanto, dava corpo alle prime differenziazioni tra ruoli, in base alle
attitudini dei protagonisti: gli scorbutici centromediani metodisti da una parte, gli affascinanti trequartisti dall’altra.
Il Medioevo fu uno dei periodi d’oro per il calcio. E per le discussioni, ed i giochi, sul calcio. Nei punti di ristoro per i cavalli,
mentre gli equini riposavano, i cavalieri si rifocillavano nelle taverne ed intanto si fermavano a duellare su chi conoscesse meglio
le regole del giuoco, i suoi interpreti, e le sue novità.
Successivamente, un certo D’Artagnan sfidava e uccideva, a suon di spada, tutti coloro che privilegiavano la difesa a tre.
I suoi compagni Athos, Porthos e Aramis, noti ultras del Paris Saint Germain, nel frattempo, trascorrevano le giornate nelle
taverne francesi, e sparavano tanti colpi di moschetto quanto era il numero che il loro calciatore favorito aveva cucito sul poncho:
trattàvasi degli antesignani dei primi pronostici.
Altri luoghi protagonisti di noti dibattimenti pallonari, e variante celebre delle taverne dei moschettieri, erano quelle dei pirati, dove
però si beveva quasi esclusivamente rum. Presso il “Cannone delle Antille”, i fedelissimi del Corsaro Nero scommettevano
di mozzarsi la mano, nel caso non avessero saputo prevedere il numero di gol subiti dalla loro squadra favorita. Quando si
resero conto che il tasso di mutilità era diventato un problema per consentire ai partecipanti di segnare le marcature sulla carta,
passarono a prevedere chi fossero i migliori in campo: chi sbagliava doveva ficcarsi l’uncino – triste ricordo della precedente
scommessa perduta – nell’occhio. La soggettività delle valutazioni, problema che si trascina sino al giorno d’oggi, rese presto la
categoria dei pirati una delle più fameliche in ambito bende oculari. Non è un caso peraltro che agli arbitri dell’epoca venisse dato
appunto del pirata, prima che del cornuto.
La svolta avvenne però durante il Rinascimento. In quell’epoca un folle sognatore di nome Leonardo, dotato di sommo intelletto
e lungimiranza, delineò le linee guida e le prime, rudimentali, regole di quello che poi divenne il gioco del gioco del calcio. Si narra
anche che fosse un ottimo stratega e fantallenatore: certo, dopo aver acquistato Thiago Silva ed Ibrahimovic, sono bravi tutti.
Passiamo quindi alla Rivoluzione francese: in questo periodo i bar in cui dibattere di calcio, ed i giochi sul calcio, ebbero veri
momenti di fulgore. I nobili passavano quasi tutta la giornata a schernire il popolino, perché i tapini non potevano permettersi
l’abbonamento alla pay-TV e quindi vedere in diretta i gol dei loro idoli.
Quando i francesi non ne poterono più, il popolo, armato di forconi, scese in strada e si mise a fare scempio di aristocratici. Venne
presa la Bastiglia, e con essa anche tutti i televisori a LED dei nobili ed i decoder d’ultima generazione. Il re, dopo aver dichiarato:
«Se non possono vedere il calcio, che guardino il golf!», dato che la Cia non era ancora stata costituita, fu costretto a fuggire.
Ma mentre stava già con una gamba sul davanzale della finestra, gli giunse la notizia che i rivoluzionari si erano riuniti nella sala
grande per fare l’asta. Allora si precipitò trafelato, e li trovò lì che si scannavano per prendere il loro pupillo Dhorasoo, ed intanto
scannavano un tal Robespierre perché aveva finito i crediti, e nonostante tutto continuava a chiamare. «Dugarry 1 ! », esclamò il
re. Lo stratagemma era riuscito. E tutti gli piombarono addosso e lo portarono alla ghigliottina.
Cristoforo Colombo, nel frattempo, era stato da poco in America, e appena sbarcato aveva visto gli indigeni che facevano
l’asta solo con i difensori. «Per quale motivo?», chiese il navigatore. «Make your own business, man», risposero gli americani,
delegittimando di fatto la loro cultura calcistica nel corso delle epoche. Colombo, dopo aver comprato Nesta, Baresi, Maicon e
Milito – che in quelle terre era incomprensibilmente quotato da difensore – per trenta sveglie e cinque culi di bottiglia, durante il
viaggio di ritorno rifletté lungamente su quell’inattesa anomalia. Ed ai suoi marinai, anch’essi appassionati di gioco del gioco del
calcio, che gli chiedevano di inventare qualcosa che potesse rendere la aste per i difensori più appassionanti, regalò alfine la
regola del modificatore. L’uovo di Colombo, appunto.
Nel ‘600 un noto fantallenatore di nome Galileo Galilei, stanco di prendere bidoni a caso nella sua rosa, elaborò un sistema assai
sofisticato di acquisizione durante l’asta: utilizzando il cosiddetto metodo scientifico, difatti, cercò di dare un senso matematico e
razionale a quell’epico ed incomprensibile momento della vita degli esseri umani. Proprio per questo motivo, venne tacciato di
eresia e accusato di voler sovvertire la filosofia naturale e le Sacre Scritture, ed infine all’esilio forzato nella propria villa di Arcetri,
Null’altro, di significativo, accadde fino ad oggi. A parte, ovviamente, durante i primi del ‘900, il fallito tentativo del celebre
commentatore sportivo Albert Einstein di muovere critiche costruttive ai giornalisti sportivi nazisti dell’epoca, tacciati di scarsa
obiettività nelle loro pagelle, e di eccessiva dedizione nelle valutazioni di Jurgen Klinsmann. «Tutto è relativo, anche i voti », disse.
Solo pochi mesi dopo fu costretto ad emigrare negli U.S.A.: per anni si parlò di antisemitismo, come causa ufficiale del suo addio
al vecchio continente.
Il resto è storia dei giorni nostri. Agli albori degli anni 2000, un noto portale web di nome Fantagazzetta diventa uno dei più
grandi ed elaborati bar sport del web, in cui gioco del calcio e gioco del gioco del calcio fanno l’amore talmente intensamente
da fondersi in un unico, ed emozionale, cumulo di passione. Il portale diventa testata giornalistica quando si decide di dare agli
onnivori del pallone quel qualcosa in più che possa accompagnare gli appassionati a braccetto sino alla vittoria: l’informazione
sempre puntuale, raffinata e di qualità. Le leghe diventano totalmente interattive e personalizzabili, ed ogni calciatore viene
raffigurato sotto la forma che meglio lo identifica agli occhi di chi ne fa quasi una ragione di vita: nascono i Campioncini.
Oggi, contestualmente all’uscita della quinta edizione di questo manuale, Fantagazzetta va oltre, e dopo aver inciso la storia di
questo emisfero sociale, sceglie di tuffare il presente nel futuro, e regala un altro passo dell’epopea: Mantra, la nuova filosofia
di gioco, che precorre i tempi e rivoluziona i millenni di storia che sinora vi abbiamo raccontato. La rivoluzione che nessuno,
neanche i personaggi di questa storia, potevano immaginare, e che fa sì che il mondo visibile non sia più una realtà e che il
mondo invisibile non sia più un sogno.
Un sogno talmente bello che dalle prossime settimane non sarà più solo virtuale. Ovviamente grazie a voi, perché è di voi, come
sempre, che abbiamo bisogno.
Perché quando si sogna da soli è un sogno, ma quando si sogna in due comincia la realtà.
Salite a bordo, allora. Non vorrete mica perdervi quest’ultimo pezzo di storia.
(liberamente ispirato a ‘Bar Sport’, di Stefano Benni. Mondadori, 1976 – Feltrinelli, 1997)
È SATIRA !
Leggere Slug e Mr.X non vi abbandonano mai! Ed anche
HIGGS PETER – I.A. Radice cubica di x elevato a pi greco mezzi, con x appartenente a R+. virgola 8. – Era dal 1964 che
l’ottantatreenne scienziato inglese, chiamato a ringiovanire il centrocampo di Hodgson agli ultimi Europei, cercava il borsone di
Giggs . Alla fine bastava solo allungare gli occhi dietro gli scarpini di Rio Ferdinand e spostare i sacchetti di patatine di Rooney e i
sacchi di carote di Scholes. «Era ora, si può giocare! Sarà la mia partitella» il commento di Dio.
TOMMASI SARA – I.A. 29 – L’eclettica show-girl è stata ingaggiata in extremis dal patron del Genoa Enrico Preziosi. Non
pensiamo si vedrà spesso in campo: ma se come lo scorso anno gli ultrà interromperanno le partite per far togliere la maglia ai
giocatori, De Canio velocizzerà le cose e manderà qualcuno che per colpa di droghe o alieni è più lesta nel denudarsi.
CECCHI PAONE ALESSANDRO – Indice di Appetiti Sessuali 78 – Abile nel palleggio, nel fraseggio, nel cazzeggio e
nell’imitazione del cercopiteco subsahariano da combattimento, è consigliato soltanto nel caso in cui vengono adottate le regole
Mantra: se ho ben capito come funziona, con lui in campo sarà possibile schierare un 4-2-3-1 con quattro omosessuali, due etero,
tre bisessuali e un metrosessuale d’attacco. A patto che non sia Giovinco, che si lamenta con Cecchi Paone: «Metro-sessuale?
Ho segnato 15 gol in campionato e state ancora a parlare della mia altezza?».
SOTTILE SALVO – I.A. DI 4º GRADO – Famoso per il fatto che al suo passaggio le grattate di palle dei compagni possono
raggiungere in alcuni casi i 4 gradi della scala Richter, lo scorso anno nell’Avetrana Calcio&Grilletto ha inanellato uno score di
6 gol, 7 assist e 3 delitti passionali. Berlusconi gli ha così fatto un contratto quinquennale, parcheggiandolo un anno ai RIS del
Parma, con diritto di riscatto da parte dei rapitori. I quali dopo mezz’ora hanno capito e hanno fatto una colletta per pagarsi il
riscatto e toglierselo dai *******i. Inquinamento probatorio. Amanda. Rinvio a giudizio. Efferato.
QUELLA LURIDA VECCHIETTA CHE TI OSSERVA CON COTALE SUPPONENZA E ARROGANZA, DA SOPRA AL
BALCONE, TU TI GIRI, E LEI GUARDA DA UN ALTRO LATO FACENDO FINTA DI NIENTE – I.A. 3 ma transaminasi un po’ alte.
Non compratela. Non sarebbe un saggio affare.
BIGAZZI BEPPE – M.I.A. 0 – È stato convocato da Trapattoni grazie alle origini irlandesi del trisnonno Paul O’Bicats. Massimo
esponente del “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”, sarà il primo giocatore-cuoco della nazionale in maglia verde. In sede di
presentazione ha rivelato di ispirarsi a Fabio Gatti, brevilineo centrocampista con trascorsi a Perugia e a Napoli. Cercate di non
prenderlo insieme a Ringhio Gattuso.
BIEBER JUSTIN – I.A. 94 – Il Milan dimostra di voler puntare sui giovani e l’acquisto di questo classe 1994 ne è la conferma.
Prelevato dalla squadra canadese MTV in prestito con obbligo di riscatto fissato a 1287 presenze, si esibirà prima, durante e dopo
tutti i match casalinghi del Milan. «Vogliamo far tornare le famiglie a San Siro», il commento di Galliani.
IL NASO DI CHIELLINI – cm 18 – Inizia la carriera come pene di Gastaldello, ma raggiunge l’apice del successo una volta
trasferitosi sulla faccia di Chiellini. Centrale basso, ma come pochi in grado di aprire le difese, e le scatole di fagioli borlotti. Unico
MIDDLETON PIPPA – I.A. 87-60-90 sulla ruota di Londra – Pippa dentro e fuori dal campo, la sorella della duchessa di
Cambridge ha deciso di mettere in mostra le sue doti anche in Italia. Accompagnerà per mano Giovinco ogni volta che subentrerà
dalla panchina. Le sue prime parole da madrina bianconera sono state: «Mi ispiro a Inzaghi, lui è una leggenda ma io simulo
meglio».
HITLER ADOLF – I.A. 88 – È stato tra i protagonisti principali in Polonia, meno in Ucraina. Teme quando gioca contro l’Italia,
per cui cerca in tutti i modi di farsela alleata: quando perde, si lamenta del fatto che aveva una squadraccia. Se dopo la partita
propone la doccia, evitate.
VOLO FABIO – I.A. 48 milioni di copie vendute – Da comprare come utility all’asta, ve lo sedete accanto e vi sciorina frasi di
questo genere:
- Perché quando non sei interessato a un giocatore sei fichissimo, mentre se un trequartista ti piace ti rin*******isci e offri in un
colpo 420 fantamilioni?
- Se si sbaglia ad acquistare il primo portiere di conseguenza si sbaglieranno tutti gli altri giocatori. Gli altri però non saranno
errori, ma solo la logica conseguenza della camicia fucsia che hai indossato stamattina.
- La felicità non è comprare sempre chi si vuole, ma volere quella pippa di Estigarribia che ti hanno rifilato a 30 milioni.
- Amo le labbra: le amo perché sono costrette a non toccarsi se vogliono dire “ti odio” e obbligate a unirsi se vogliono dire
“Grossmuller”.
- Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti. Siamo alla R e hai comprato solo Marilungo, cazzone.
IL TABACCAIO DI BUFFON – I.A. 1.000.000 di euro – Secondo Forbes il terzo uomo più ricco del pianeta, è ora all’apice della
carriera dopo essere stato il barista di Doni e il consulente finanziario di Milanetto. Ha bei baffi. Da prendere assolutamente se vi
piacciono le scommesse.
MR X – I.A. radical Y – È l’attaccante più ambito delle ultime aste, almeno fino alle 17,58 del 31 agosto. Ogni estate Galliani
comanda: dammi la precisione di Sneijder… la regia di Pirlo… la grinta di Boanteg. E Braida porta a casa questo tizio, gli toglie
dalla testa il sacchetto col punto interrogativo ed esce fuori una cosa a caso tra un bel Moscardelli, uno yoyo e una cornicetta di
silver plate.
LESCOTT JOLEON – I.A. 99,99,99 – Fin da piccolo si allena giorno e notte per inseguire il suo sogno, diventare uno degli
assaggiatori di verderame più richiesti di tutto il Paese. Alle scuole medie apre una parentesi. Poi la richiude. Dai 18 anni inizia
per hobby l’anti-stempiatura, la moda da lui lanciata di perdere i capelli non delle tempie, tuttora folti oltre il normale, ma della
frangetta: le belle inglesine stravedono per lui. Nel 2006 passa dal Wolverhampton all’Everton per un buono sconto per la
depilazione inguinale e un cofanetto blu-ray di “Balliamo e cantiamo con Licia” e fino al 2009 si mette sotto i riflettori del Goodison
Park. Un po’ troppo a lungo, e diventa nero. Oggi milita nel City, dove vince una Coppa d’Inghilterra, un Campionato e una
cinquina al bingo locale. Lotito sembrerebbe interessato a lui per fare una coppia di centrali da urlo con Lui e Diakité.
SPREAD – I.A. 515 (in costante aumento) – Fortemente voluto dal patron De Laurentiis, servirà come valvola da sfogo per
Mazzarri che potrà così evitare multe e squalifiche. Qualche esempio? «Non è colpa nostra se oggi lo spread non voleva entrare»,
«Abbiamo preso gol al 93esimo per colpa di quel pezzo di spread», «Io non parlo mai dello spread ma oggi ci ha negato 618
rigori»...
MUCIACCIA GIOVANNI – I.A. -5 – Fantasista di tutto rispetto, con un barile di porporina, un paio di taglierine dalla punta
arrotondata e qualche goccia di vaselina riesce a farti 3 gol e 2 assist. Evitate di prenderlo con Dodò della Roma, è nemico
giurato dello scatolone fabbricone. Se invece supportato da Neil, il grande artista, può riciclare bottigliette e carta igienica lanciata
dagli spalti e ricreare “Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte”, senza pagare i diritti d’autore. Detiene il primato
mondiale di maggior numero di carte veline portate a letto. Curiosità: ieri l’altro ha guardato ininterrottamente la televisione per 8
ore. Poi l’ha accesa. Poi si è accorto che quella non era la tv, ma un pianoforte a coda.
MALGOGLIO CRISTIANO – I.A. 69 – Disinvolto dietro le punte, abile negli inserimenti senza palle ed eccelso nella penetrazione
in ani di rigore. Scelto da Lotito come nuovo fenomeno da baraccone dopo l’aquila Olimpia, il noto conduttore televisivo (?)
MASSA FELIPE – I.A. 1’11”428 – Il primo pilota in grado di autodoppiarsi ha deciso di appendere il volante al chiodo. Inizierà la
sua carriera da calciatore nel Toro Rosso. «Farò meglio di Lentini» - ha dichiarato in sede di presentazione - «Do il meglio di me sul
bagnato, sempre che gli scarpini entrino in temperatura».
FICO RAFFAELLA – I.Q. 6 – Non è proprio un calciatore, ma può essere un investimento a lunghissimo termine. Se vi va bene,
tra una ventina di anni vi ritrovate in squadra due Balotelli e un Cristiano Ronaldo. Se vi va male al massimo potrete schierare un
Laerte Pappalardo, un Balotelli stranamente bianchissimo o uno che mi somiglia. Curiosità: nel 2008 Raffaella si dichiarò vergine,
uno sceicco le offrì un milione di euro per questa sua caratteristica. Da allora non è più nata il 29 agosto ma il 29 gennaio.
PAOLINI GABRIELE – I.A. 8 – Il vulcanico presidente Maurizio Zamparini lo ha voluto fortemente alla corte di Sannino. Il suo
compito sarà quello di marcare a uomo i giocatori più forti delle varie squadre grazie alle sue eccelse capacità nello stressare la
vittima e nel ricevere calci in culo. Ibra ha detto di lui: «Cazzo guarda?»
APPENDICE
1) Dedicatevi al massimo un paio di volte all’anno all’asta trascurando la o il partner: non ammazzatevi di leghe.
2) Se volete portarvi la Guida all’asta perfetta, stampatela e riponetela all’interno di una Guida Michelin o una Guida Gambero
Rosso per nasconderla.
3) E se vi guardano con fare sospetto, ordinate subito un Grand Cru Montrachet del 2007.
4) Soprattutto se fate il fantacalcio per la prima volta con un gruppo di amici, fingete ignoranza calcistica. Se vi chiedono pareri su
CR7 e R10 rispondete
che non siete appassionati di Star Wars. Balotelli va pronunciato con 2 t, Gamberini va pronunciato con 2 t. Per tutte le altre
pronunce chiedete a voi stessi come le direbbe Salvatore Bagni.
5) Comprate a qualsiasi costo Milos Krasic, se fate l’asta con me.
6) Evitate di fare l’asta con persone avvolte in lenzuola bianche: potrebbero essere sceicchi del PSG.
7) Se proprio non potete farne a meno, controllate con una luce ultravioletta che le lenzuola bianche non abbiano macchie di
sperma.
8) Se siete voi i banditori, una combinazione tra strategici colpetti di tosse e il saggio utilizzo dell’alfabeto farfallino bergamasco fa
al caso vostro per accaparrarvi Di Natale a 1 fantamilione.
9) Non desiderare la donna di Matri.
10) Non desiderare la roba di Flachi.
I TOP 5 DI FANTAGAZZETTA
Redazione di Napoli
ASSISTMAN
PORTIERI
PARARIGORI
DIFENSORI
GOLEADOR
Il gioco più bello al mondo dopo il calcio vi dirà qualcuno, probabilmente profano, quasi certamente frigido, dilettante, sospetto
giocatore occasionale. Non fatevi ingannare dal divertimento procurato, dalle birrette tra difensori e centrocampisti, dalla comune
fede calcistica di alcuni fra i partecipanti...
Il gioco del gioco del calcio è...
...far saltare un’amicizia per il rialzo al secondo portiere di chi ha già acquistato il primo
...rinunciare alle uscite serali con la fidanzata perché il sabato l’anticipo, la domenica posticipo, il lunedì i voti, il martedì, mercoledì
e giovedì le coppe per monitorare eventuali risentimenti muscolari, il venerdì l’accurato studio della formazione
...divorziare dopo essere uscito a fare la spesa (‘caro hai comprato latte e pannolini in offerta?’ - chiese lei - ‘No, ma ho preso
Nocerino a prezzo base’ - lo sventurato rispose...)
...il brivido sulla schiena quando un tuo giocatore sta per calciare un rigore... contro Handanovic
...pensare ai Maya dopo la tripletta di Larrivey al San Paolo
...avere 4 in matematica ma conoscere a memoria l’algoritmo per cui Fideleff, dopo aver giocato cinquantadue minuti, aver preso
sei in pagella ed essere stato espulso, costerà un milione in meno
...decurtare il budget iniziale per la sensibilità al fascino esotico del trequartista sudamericano sconosciuto dal soprannome
bizzarro di turno
...è chiudersi in camera per giorni con crackers, acqua e pitale, rivedendo vecchie vhs di Zola e Baggio attendendo la fine dello
sciopero dell’Associazione Calciatori
...godere ampiamente quando tifi Milan ed il tuo Boateng segna l’1-0 al Genoa a tempo scaduto
...godere meno quando tifi Milan e Zambrotta, unico rossonero nella formazione del tuo avversario, sfrutta le indiscusse doti di
bomber di razza e segna il gol del 4-0 al Catania
...svegliarsi anticipando la sveglia all’alba del lunedì, raggiungere il pc lasciato saggiamente acceso la domenica sera e,
calcolatrice alla mano, sperare di sollevare la tazza di latte come fosse la Champions League (sempre che diano l’assist a
Floccari)
...sapere a memoria tutti i nomi sul listone ed arrabbiarsi selvaggiamente alla vista di errori ortografici nella parola Lichtsteiner
...puntare forte su Elia e Krasic, tanto uno dei due giocherà sempre (...)
...essere più tesi il giorno dell’asta che durante gli esami universitari
...l’impossibilità di comprendere come faccia Frey a prendere sempre 7.5 subendo 5 gol di media a partita
...spiegare dalle 50 alle 60 volte stagionali il meccanismo del modificatore della difesa all’amico distratto
...sperare che l’arrivo di Jardel (e del suo addome globoso) possa cambiare le sorti di un campionato
...bestemmiare per le sconfitte di mezzo punto, eppure Langella meritava almeno 5.5...
...credere fermamente nell’uso improprio dei 6 politici in caso di neve e rinvii
...illudersi che ogni anno sia quello giusto per Pato capocannoniere
...attendere l’ingresso di Ibarbo quasi quanto l’avvento della festività natalizia
...mandare centinaia di mail al Presidente della Repubblica per convincerlo ad assegnare il gol di Bonucci a Vucinic (con relativo
assist di Barzagli)
...per noi dello staff vuol dire anche non andare in vacanza d’estate per consentire a voi di godere del gioco piu bello del mondo...
dopo il calcio!
ATALANTA
ultima stagione Dimenticare il passato per
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12° POSTO IN SERIE A
ALL.: COLANTUONO
GOL FATTI: 41
poter fare sempre meglio
DOPO UNA STAGIONE DA RECORD LA DEA HA SOLO VOGLIA DI TORNARE IN CAMPO E STUPIRE ANCORA
- GOL SUBITI: 43
- VITTORIE: 13 Riuscire a far meglio della scorsa stagione? Ad oggi non è poi così impossibile, ma l’impresa della scorsa
- PAREGGI: 13 stagione può diventare presto lo stimolo maggiore per ripetersi e migliorarsi, visto e considerato che i
- SCONFITTE: 12 requisiti a Bergamo ci sono tutti. Un anno fa la truppa di Colantuono centrò il record dei 52 punti virtuali
- RIGORI A FAVORE: 4 (3) (penalizzazione esclusa) e una salvezza tranquilla assaporata con tre turni di anticipo, quest’anno Marino
- RIGORI CONTRO: 9 (7) & Co. hanno dovuto solo puntellare un organico già ampiamente competitivo, procedendo con il processo
di ‘argentinizzazione’ già avviato lo scorso anno con gli arrivi di Matheu e Parra, acclamato da più di
i rigoristi 15mila persone che lo hanno visto atterrare all’Orio Center direttamente in mongolfiera. I lombardi, quarta
DENIS, MORALEZ, MARILUNGO miglior difesa della serie A la stagione scorsa, anche quest’anno potrebbero cominciare con l’handicap in
classifica, questa volta meno marcato, come ultimo strascico della polverosa vicenda ‘calcioscommesse’.
Un ostacolo psicologico oltre che numerico che di certo non spaventa l’entourage neroazzurro, che
conscio dell’ottimo lavoro della scorsa stagione si presenta ai nastri di partenza più motivato che mai.
Prima della chiusura di mercato un altro paio di innesti arriveranno di certo, per dare senso ad un progetto
graduale e non troppo campato in aria, quello sorretto da Percassi e Marino, due che non amano di
certo scommettere al vento: prima la salvezza, poi ci sarà tempo e modo per sognare traguardi migliori.
Dopo due stagioni consecutive alla guida dei lombardi mister Colantuono ha imparato tanto, e ha
sfruttato al meglio la continuità riuscendo a plasmare la squadra in due maniere differenti a seconda delle
esigenze di gioco. Consigli e la difesa a quattro sono una certezza, così come il centrocampo, sorretto
dal tandem di mediani Cigarini-Carmona, non proprio due giganti ma abilissimi a giostrare la palla con i
N.B.: I colori differenziati per ruolo non hanno alcuna piedi. Nel 4-4-2 classico è Moralez ad agire come esterno di sinistra, con Schelotto libero di galoppare
correlazione con quelli ufficiali adottati per i fantatornei
per cercare il fondo sul versante opposto, quello destro. Spesso è stata proprio la posizione del folletto
argentino a determinare il cambio di modulo, ovvero quando Colantuono ha deciso di impiegare Moralez
più avanti sfruttando a pieno le doti di rifinitore, in modo da assistere più da vicino l’unica punta Denis.
“SE SOLO CAPISTE CHE Questa versione, un prudente 4-4-1-1 ampiamente utilizzata anche dopo l’infortunio di Marilungo, ha
COSA SIGNIFICA PER permesso così a Bonaventura di trovare maggiore spazio sul versante sinistro, e lasciando così al
NOI QUELLA MAGLIA,
MORIRESTE SUL CAMPO
piccolo trequartista argentino maggiore mobilità per servire l’unico terminale offensivo. Due versioni dello
PER DARCI LA VITTORIA” stesso modulo, insomma, quello studiato da Colantuono per l’Atalanta, capace di sopperire ad infortuni
e forfait eventuali, e modellabile a seconda delle scelte tattiche dell’allenatore, anche a partita in corso.
U LT R A S ATA L A N TA
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Un centrocampo ricco di interessanti promesse
PORTIERI
CONSIGLI A.: I.A. 79 - Appena venticinque anni e già una sicurezza tra i pali, tanto da poter ambire anche ad un posto in Nazionale. L’estremo
neroazzurro garantisce ottime medie-voto e qualche exploit dal dischetto: due i penalties respinti durante lo scorso campionato. E a breve toccherà pure
le cento presenze con la Dea in massima serie.
POLITO C.: I.A. 15 - Il trentatreenne portiere napoletano, un rigore parato a Del Piero ai tempi di Pescara, si contenderà con il veterano Frezzolini il ruolo
di secondo.
FREZZOLINI G.: I.A. 15 - Ventunesima stagione in carriera per l’esperto estremo romano, protagonista a Bergamo anche lo scorso anno con 4
presenze.
DIFENSORI
PELUSO F.: I.A. 77 - Dopo un approccio così così nella prime apparizioni in massima serie targate 2009, il difensore romano è stata una delle rivelazioni
dello scorso anno. Sicuro ma soprattutto duttile, visto che può essere impiegato sia come centrale che come terzino sinistro, sarà uno dei punti di forza
della Dea salvo clamorosi sacrifici di mercato: le grandissime hanno gli occhi su di lui già da tempo, d’altra parte.
LUCCHINI S.: I.A. 75 - Difensore esperto e completo, fu uno dei primi botti di mercato firmato Marino, che lo portò a Bergamo durante la scorsa sessione
di mercato. Nonostante l’infortunio che ne ha condizionato il rendimento, è lui il vero top-player della difesa neroazzurra.
MANFREDINI C.: I.A. 73 - Il centrale mancino è uno dei punti di forza del pacchetto arretrato orobico nonostante qualche acciacco di troppo. A trentadue
anni già compiuti sarà ancora utile alla causa, anche in zona gol vista l’ abilità come tiratore dalla distanza.
BELLINI G.: I.A. 71 - Già capitano, recordman e bandiera dell’Atalanta, si appresta ad inziare l’ennesima stagione con la stessa maglia, quella
neroazzurra. Dopo anni passati a presidiare la fascia sinistra, Colantuono lo ha reinventato cursore destro in modo da poterlo utilizzare con più
continuità. Ecco che, dopo le venti presenze dello scorso anno (anche causa infortunio), potrebbe trovare spazio anche quest’anno.
BRIVIO D.: I.A.71 - L’esterno ventiquattrenne torna a Bergamo dopo sette anni in giro a farsi le ossa. La sua ultima stagione a Lecce è stata molto
positiva, quindi non è da escludere che riesca a ritagliarsi un po’ di spazio sulla sua corsia preferita, quella sinistra. Buon tiratore dalla distanza.
MATHEU C.: I.A. 70 - L’argentino ex Cagliari è una delle novità del pacchetto arretrato dei lombardi: nasce come centrale puro, ma all’occorrenza sa
anche agire come terzino destro. Potrebbe essere lui il quarto di difesa per il post-Masiello, visto anche il suo frequente utilizzo nel pre-campionato.
CAPELLI D.: I.A. 68 - Il centrale bergamasco è ancora alle prese con la riabilitazione dopo i due bruttissimi infortuni dello scorso anno, ma darà
ugualmente il suo apporto non appena il ginocchio sarà O.K..
RAIMONDI C.: I.A. 65 - L’anno scorso ha dato una grossa mano sull’out destro soprattutto dopo l’assenza di Masiello, motivo per il quale anche
quest’anno si farà trovare pronto per sopperire ad eventuali forfait di reparto.
STENDARDO G.: I.A. 65 - si libera dalla Lazio e ritorna all’Atalanta. Parte un pò indietro nelle gerarchie, ma rischia a breve di scalzare gli altri. Buon
colpitore di testa, peccato per l’eccessiva fallosità. Da prendere insieme ad un titolare.
MORALEZ M.: I.A. 82 - Niente male la prima stagione in Italia per ‘el frasquito’, devastante soprattutto lontano dall’Atleti Azzurri d’Italia. Colantuono l’ha
impiegato sia da centrocampista esterno che da trequartista puro nel 4-4-1-1, modulo che lo esalta maggiormente visto le sue ottime doti di rifinitore. Il
baby argentino è indubbiamente uno dei punti di forza della Dea, i numeri confermano.
SCHELOTTO E.: I.A. 79 - Le voci di mercato lo disturbano ormai da mesi, ma l’italo-argentino con molta probabilità non si allontanerà da Bergamo, dove
sembra aver trovato l’ambiente ideale per sfondare definitivamente. Segna poco, è vero, ma sulla corsia destra è spesso imprendibile.
BONAVENTURA G.: I.A. 77 - Determinante per la cavalcata che si è tradotta poi con la promozione in A, il giovane centrocampista ha faticato un po’
prima di capire davvero come funziona in Serie A, trovando maggiormente spazio nel girone di ritorno. Questo potrebbe essere l’anno della sua definitiva
esplosione.
CIGARINI L.: I.A. 76 - Il regista emiliano si appresta a iniziare la sua terza stagione a Bergamo, nonostante continui ad essere di proprietà del Napoli.
Più che positiva l’annata scorsa, che lo ha consacrato come uno tra i migliori del suo ruolo per rendimento e medie-voto, tanto da non sfuggire neanche
all’occhio del c.t. Prandelli. Unico neo le ammonizioni, 12, troppe per non rischiare la diffida.
CARMONA C.: I.A. 74 - Il mediano cileno si trova alla perfezione con il compagno di reparto Cigarini, con il quale costituisce una coppia tanto affiatata
quanto redditizia, e con tutta probabilità saranno ancora loro due a formare la diga del centrocampo orobico la prossima stagione. Pochi gol ma tanto
lavoro sporco.
CAZZOLA R.: I.A. 65 - Dopo tanti anni di gavetta dal 20 giugno è interamente di proprietà dell’Atalanta, che lo considera una valida alternativa per il
centrocampo.
KONE M.: I.A. 64 - Dopo i prestiti di Foggia e Pescara il giovane jolly ivoriano è già maturo per la serie A e potrebbe restare alla corte di Colantuono, che
ne apprezza molto la completezza e la forza fisica.
RADOVANOVIC I.: I.A. 63 - Di ritorno dalle esperienze di Bologna prima e Novara poi, il centrocampista serbo potrebbe però nuovamente lasciare
Bergamo per poter giocare con più continuità, anche se ancora ko per infortunio.
FERREIRA PINTO A.: I.A. 62 - Il centrocampista brasiliano ha ancora un anno di contratto con i lombardi e potrebbe rimanere nonostante le poche
chances di giocare, visto e considerato che la maglia neroazzurra dopo 6 anni è quasi la sua seconda pelle.
ATTACCANTI
DENIS G.: I.A. 86 - ‘El Tanque’ ha ripagato al massimo la fiducia di Marino e di tutto lo staff, chiudendo la scorsa stagione con il record personale di
marcature, 16, determinanti per la comoda salvezza dell’Atalanta. Alle soglie dei trentadue anni ha tutta l’esperienza e le capacità per ripetersi ancora
GABBIADINI M.: I.A. 72 - In uscita da Bergamo, probabilmente andrà ad affiancare le ali del Bolgona. Giovane ed interessante, e soprattutto foriero di
interessanti bonus. Buona scelta, soprattutto se fatta a basso costo.
TIRIBOCCHI S.: I.A. 69 - Dopo la promozione del 2011 è entrato a tutti gli effetti nel cuore dei tifosi, merito di 14 reti determinanti. L’anno scorso pochi
minuti e tanta panchina, un andazzo che potrebbe ripetersi anche quest’anno se il ‘Tir’ deciderà di non partire e onorare al meglio il contratto che gli scade
nel 2013. Nel precampionato ha dimostrato ancora di saperci fare.
MARILUNGO G.: I.A. 74 - Il giovane marchigiano ha fatto bene lo scorso anno, se non fosse per il brutto infortunio che ha interrotto a marzo la sua
stagione. Aspettando il suo completo recupero, è una seconda punta veloce che può far male.
PARRA F.: I.A. 67 - L’ennesima scommessa di Pierpaolo Marino, che lo ha prelevato dall’Indipendiente con tanti buoni propositi. E’ una prima punta molto
fisica e capace nel gioco aereo, molto simile come caratteristiche al partner di reparto Denis. Se riuscirà ad ambientarsi in fretta Colantuono non potrà non
trovargli spazio in avanti.
ALTRI GIOCATORI
FERRI , difensore, I.A. 50
SPORTIELLO , portiere, I.A. 1
MASIELLO , difensore, I.A. 1
SCOZZARELLA , centrocampista, I.A. 30
MOLOGNI , centrocampista, I.A.1
MATHEU D Dc;Dd 70 4 0
CAPELLI D Dc;Dd 68 11 6.1 6.0 0 1 3 0 INFORTUNATO
RAIMONDI D Dd;Cd 65 12 6.0 5.9 0 2 5 0
KONE C Cc;Cd 64 30 3
RADOVANOVIC C Cc 63 25 5.7 5.7 1 0 5 1
20
OBIETTIVO: CONTINUARE A STUPIRE
BOLOGNA
ultima stagione Ripetersi è l’obiettivo più difficile
- 9° POSTO IN SERIE A
SENZA DI VAIO SI PERDE INCISIVITÀ, OBBLIGO TRATTENERE I BIG
- ALL. PIOLI La straordinaria annata del Bologna ha sorpreso tutti. L’artefice principale è sicuramente Stefano Pioli che
- GOL FATTI: 41 ha saputo creare il giusto spirito nel gruppo schierando una formazione sempre competitiva ed incisiva.
- GOL SUBITI: 43 Sopra le righe le prestazioni di Diamanti e Ramirez, rocciosa la presenza di Mudingayi, blindata la porta
- VITTORIE: 13 di Gillet e sempre prolifico il bomber Di Vaio. Con la partenza del belga e del capitano per il Canada, sarà
- PAREGGI: 12 necessario operare chirurgicamente sul mercato. Ad oggi, manca qualche tassello per rendere la rosa
- SCONFITTE: 13 competitiva,soprattutto davanti dove Acquafresca non garantisce un bottino “alla Di Vaio”. In mezzo al campo
- RIGORI A FAVORE: 3 (2) è stato acquistato Guarente dal Siviglia, in sostituzione di Mudingayi ceduto all’Inter. L’arrivo del canterano
- RIGORI CONTRO: 6 (6) Riverola è, per ora, una scommessa. Riconfermarsi e ripetere una stagione come quella passata sarà
un’impresa tanto titanica quanto stimolante, sarà però necessario compiere grossi sforzi sul mercato. Primo
i rigoristi fra tutti non lasciar partire i big. Ramirez gode, più che Diamanti, di un ottimo mercato e non è escluso possa
DIAMANTI, ACQUAFRESCA, lasciare Bologna. Qualora dovesse scegliere un’altra maglia, allora i soldi della cessione dovranno essere
RAMIREZ immediatamente reinvestiti. Curci sembra un valido sostituto di Gillet; Motta, Abero e Sorensen rimpolperanno
gli esterni, De Carvalho la linea dei centrali che,causa la vicenda calcio scommesse,potrà perdere da un
momento all’altro l’ottimo Portanova,indagato per illecito sportivo e a rischio di una lunga squalifica,ma
la società non si è fatta trovare impreparata prendendo dalla Fiorentina Natali,centrale di esperienza.
Ci potrebbero essere dunque tutte le premesse per ripetere la stagione precedente.
LUIGI RADICE
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Un centrocampo d’esperienza come punto di forza dei rossoblù
PORTIERI
CURCI G.: I.A. 74 - Portiere titolare. Dopo un anno in panchina ha tanta voglia di tornare protagonista tra i pali dimostrando di non essersi già
appannato. Due stagioni fa, nella Samp, non disputò una stagione alla sua altezza. Il Curci che vogliono i tifosi del Bologna è quello del finale di stagione
a Siena: straordinario.
AGLIARDI F.: I.A. 30 - Seconda scelta di esperienza. Quando è stato chiamato in causa non ha mai deluso le aspettative.
DIFENSORI
NATALI C.: I.A. 76 - Centrale difensivo di esperienza proveniente dalla Fiorentina.Vista la delicata situazione di Portanova,implicato nella vicenda del
calcio-scommesse,potrebbe toccare a lui di rivestire il ruolo di titolare.Spesso si spinge in avanti nei calci piazzati,nella scorsa stagione 2 gol e 1 assist
con i viola.
ANTONSSON M.: I.A 72 - I rossoblù punteranno forte su di lui. Fisico possente, si fa rispettare nel gioco aereo e non è raro ad incursioni in zona
avvesraria. Temibile sui corner.
CHERUBIN M.: I.A 68 - Simile allo svedese troverà certamente il suo spazio nell’11 di Pioli(19 presenze lo scorso anno).Non male sul gioco
aereo,dovrebbe partire titolare a sinistra almeno inizialmente.
GARICS G.: I.A. 68 - Fluidificante a destra ha dimostrato costanza ovunque abbia giocato. Giocatore di sicuro rendimento, è appetito come il classico
stakanovista.
ABERO M.N.: I.A. 67 - Preso dal Nacional Montevideo,dove la scorsa stagione ha totalizzato 16 presenze e 3 gol,si giocherà le sue chance con Morleo
per il ruolo di esterno sinistro: potrebbe partire con un lieve vantaggio stando alle sensazioni delle prime amichevoli estive.
MORLEO A.: I.A. 66- Le sue potenzialità sono enormi. Forse per i troppi infortuni ha vissuto stagioni di alti e bassi; è comunque un giocatore importante
per questa squadra.Dovrà vincere la concorrenza dell’uruguaiano Abero.
MOTTA M.: I.A. 62 - Non partirà titolare nella formazione tipo ma chissà che a lungo andare non possa conquistarsi il posto a destra, e scavalcare
Garics. Certo, le ultime stagioni non promettono nulla di buono. Da prendere solo insieme alle sue alternative, in via cautelativa.
DE CARVALHO R.: I.A. 60 - L’anno scorso non ha convinto con la maglia del Genoa. Il Bologna ha comunque deciso di puntare su di lui come prima
riserva. Avrà modo per mettersi in gioco.
SORENSEN F.: I.A. 59 - Una presenza e un gol con la maglia del Bologna. Sperando che in questa stagione possa trovare più spazi partirà più lontano
di una seconda scelta.
PORTANOVA D.: I.A. 50 - Leader della difesa bolognese e perno della squadra. Esperienza, forza e carattere ne fanno un giocatore ostico per ogni
avversario,ma nubi nerissime si intravedono nel suo futuro : dall’ultimo filone d’inchiesta sul calcio scommesse è indagato per illecito sportivo, rischia
quindi una lunga squalifica,per questo il suo indice di appetibilità non può che essere bassissimo allo stato attuale.
CENTROCAMPISTI
DIAMANTI A.: I.A. 90 - Indispensabile per il Bologna e per tutti i FantAllenatori. Classe, dinamismo e sregolatezza ne fanno un giocatore quasi completo.
La grande stagione e il grande Europeo faranno salire i suoi estimatori e, inevitabilmente, la sua quotazione.
RAMIREZ G.: I.A. 89 - Sempre ad altissimi livelli. E’ il giocatore che attualmente gode di più mercato all’interno del Bologna. Se dovesse partire qualcuno
sarebbe lui. Chiaramente, qualora dovesse restare, saprà rispettare le attese.
PEREZ D. I.A. 70 - Mastino ruvido. Ideale per chi cerca titolari sicuri, inadatto a chi punta su di lui come uomo da punti.
GUARENTE T.: I.A. 69 - Preso dal Siviglia dove,la scorsa stagione,ha collezionato 1 sola presenza,reduce da un brutto infortunio al ginocchio con
conseguente operazione.E’ probabile che vada a ricoprire il posto da titolare in mezzo al campo lasciato vacante da Mudingayi.
TAIDER S.S.: I.A. 68 - La vera rivelazione della scorsa stagione si appresta all’anno della consacrazione. Grintoso e tecnico ha conquistato il pubblico
rossoblù con le sue accelerazioni e giocate. Compirà il salto di qualità.
PULZETTI N.: I.A. 60 - Presenza costante. Non parliamo di certo di un giocatore in grado di portare bonus ma crediamo possa concludere la stagione con
numerose presenze.
KRHIN R.: I.A. 56 - Dovrebbe rientrare dopo la rottura del crociato. Classe 1990, è ancora acerbo e vivrà la solita stagione da poche presenze.
CASARINI F.: I.A. 55 - Buona tecnica e tanta corsa. Purtroppo Pioli cerca altre caratteristiche in mezzo al campo, parte inevitabilmente dietro nella corsa
ad una maglia da titolare.
ATTACCANTI
ACQUAFRESCA R.: I.A. 74 - Su di lui pesa l’eredità di Marco Di Vaio. Un macigno non da poco per un giocatore che ha vissuto principalmente di
comparse. Il suo valore è ancora da definire ma questa stagione rappresenterà la sua grande occasione.
GIMENEZ H.D.: I.A. 55 - Poche presenze e di scarsa qualità nell’ultima stagione. E’ passato da giocatore “spaccapartita” a spettatore. Chiuso da Ramirez
e Diamanti faticherà a trovare i suoi spazi.
PASQUATO C.: I.A. 52 - Difficile stabilire la sua gerarchia all’interno della rosa. Ha steccato a Lecce e cerca riscatto, conosceremo la sua situazione
dopo le prime amichevoli estive.
PAPONI D.: I.A. 50 - Difficilmente resterà a Bologna per non giocare. Per lui c’è la Serie B o un’altro anno in panchina.
ALTRI GIOCATORI
24
UNA NUOVA ERA ROSSOBLU
CAGLIARI
ultima stagione
La caduta dei generali
- 15° POSTO IN SERIE A AGOSTINI LA PRIMA VITTIMA DELLA NUOVA POLITICA DI CELLINO. FIDUCIA
- ALL.: FICCADENTI INCONDIZIONATA A FICCADENTI
- GOL FATTI: 37
- GOL SUBITI: 46 Cellino l’ha dichiarato alla fine della scorsa stagione e sembra che, per una volta, le parole del patron si stiano
- VITTORIE: 10 rivelando veritiere: basta con la moria di allenatori, basta con le decisioni prese in seguito alle pressioni
- PAREGGI: 13 dei senatori. Si cambia politica. È possibile leggere in questo modo la messa da parte del vice capitano
- SCONFITTE: 15 rossoblu, quell’Agostini che da nove stagioni percorre senza sosta la fascia sinistra, o ancora la mancanza di
- RIGORI A FAVORE: 6 (6) considerazione rivolta ai due generali ancora rimasti: Daniele Conti (capitano per lo spogliatoio ma non per
- RIGORI CONTRO: 5 (5) il presidente che, fosse stato per lui, gli avrebbe strappato la fascia per consegnarla all’eroe Astori) e Andrea
Cossu che col tridente puro di Ficcadenti dovrà dire definitivamente addio al suo posto da trequartista.
i rigoristi Ulteriore novità della stagione rossoblu sarà quella dello stadio. Salutato definitivamente il quarantenne
PINILLA, CONTI, LARRIVEY Sant’Elia, Cellino starebbe accelerando i tempi per ultimare i lavori nella vicina Quartu ed evitare
a giocatori e tifosi di doversi sorbire nuovamente le gare casalinghe ai confini con la Slovenia.
Insomma, ennesimo anno zero per la società sarda che su un sardo potrebbe puntare
gran parte del proprio potenziale offensivo: insieme a Pinilla, potrebbe essere Marco Sau
il trascinatore verso un’altra salvezza. Perché mantenere la categoria rimane il primario,
nonché l’unico, obiettivo del Cagliari. Difficilmente la Sardegna rientrerà in Europa.
Il tecnico di Fermo suole affermare di non essere vincolato da schema alcuno. Non prendetelo troppo sul
serio. La scorsa stagione il Ficca cercò di insinuare il suo 4-3-3 sconvolgendo lo schieramento pluriennale
che aveva in Cossu, trequartista dietro le punte, il vero e proprio punto di riferimento. Il bel gioco non si è
mai visto, il carattere offensivo e propositivo del Cagliari delle stagioni precedenti neppure. Nel Ficcadenti
I era ricorrente vedere Nenê e Thiago Ribeiro a ridosso della propria area a recuperare palloni, ma in
attacco? Scena muta (o quasi). Con Pinilla la musica è un tantino cambiata; Ibarbo come soluzione in corsa
si è rivelato una risorsa più che soddisfacente e l’inserimento di Sau potrebbe dare completezza al reparto.
“QUANDO UN GIOCATORE Senza questi possibili progressi però il 4-3-3 del Cagliari sarà più votato alla distruzione del
RESTA NELLA STESSA gioco altrui che alla costruzione del proprio. Insomma, se cercate una squadra che sforni uomini
SOCIETÀ PER TANTI ANNI gol (oltre ai classici attaccanti), il Cagliari di Ficcadenti difficilmente soddisferà i vostri desideri.
FINISCE PER DIVENTARE
UN IMPIEGATO”
MASSIMO CELLINO
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Qualche nome nuovo, le conferme di Pinilla e Astori e un unico
obiettivo: la salvezza
PORTIERI
AGAZZI M.: I.A. 74 - Fondamentalmente affidabile. Sa essere decisivo ma qualche volte incappa in errori da principiante. L’anno scorso era difeso da
Canini e Astori, quest’anno la coppia di centrali è nuova: un’incognita in più.
AVRAMOV V.: I.A. 5 – Da prendere in coppia con Agazzi; sempre pronto le poche volte che è stato chiamato in causa.
DIFENSORI
ASTORI D.: I.A. 82 - Rifiuto all’offerta milionaria russa a parte, non vi sono dubbi che sia lui il migliore del pacchetto arretrato rossoblu. Sicurezza
assoluta.
AVELAR D.: I.A. 73 - Arriva in qualità di sostituto di Agostini: il compito non è dei più facili e il suo curriculum non permette facili previsioni anche se dalla
spinta costante che garantisce potrebbero scaturire inaspettati bonus sotto forma di assist.
PISANO F.: I.A. 72 - Non ha concorrenti sul binario di destra. Sardo doc, ha la fiducia da parte di allenatore, presidente, compagni e tifosi. Difficilmente
non arriva alla sufficienza ma da lui non aspettatevi alcun bonus.
ROSSETTINI L.: I.A. 70 - Acquisto passato alla larga dalle luci dei riflettori, potrebbe invece rivelarsi molto utile anche in considerazione della carenza di
‘’materiale’’ difensivo. Al centro o, all’occorrenza, sull’esterno, l’ex Siena potrebbe rivelarsi il vero erede di Canini.
ARIAUDO L.: I.A. 63 - Potrebbe essere la vera sorpresa del reparto arretrato. Dopo qualche anno passato dietro le quinte ad apprendere il mestiere, per
l’ex promessa juventina potrebbe essere arrivato il momento di affermarsi con continuità. Possibile un impiego come terzino.
CAMILLERI V.: I.A. 48 - Ha un curriculum interessante ma, epidemia di infortuni permettendo, sarà relegato al ruolo di quarto difensore centrale.
MURRU N.: I.A. 45 - Il giovane mancino sardo ha iniziato col giusto piglio la preparazione e, conquistando la stima di Ficcadenti, potrebbe candidarsi al
ruolo di vice-Avelar.
AGOSTINI A.: I.A. 35 - Messo da parte da Cellino non sta partecipando alla preparazione della squadra con la quale rimane tesserato. Rischia di
rimanere un anno fermo.
CENTROCAMPISTI
COSSU A.: I.A. 81 - Netto ridimensionamento per quello che solo due stagioni fa fu il miglior assist-man del campionato. Col tridente di Ficcadenti
potrebbe rendere molto meno del solito ma rimane comunque un attaccante da schierare a centrocampo. E poi non è detto che il Ficca rimanga in sella
sino alla fine.
NAINGGOLAN R.: I.A. 79 - È diventato il pezzo forte del centrocampo rossoblu. Tanta quantità, qualche bonus e rendimento costante. Se lo acquistate,
auguratevi che non si faccia ammaliare dalle sirene del mercato.
CONTI D.: I.A. 75 - In pochi ne parlano ma il capitano è in discussione. La società (Cellino, ndr) sembra non riporre più tantissima fiducia nel figlio di
Bruno. Lui qualche gol lo garantirà comunque, come ‘’qualche’’ giallo.
EKDAL A.: I.A. 70 - Lo svedese per la prima volta giocherà nella stessa squadra dell’anno prima e potrebbe anche vincere il ballottaggio con Dessena.
Non ha il gol facile ma garantisce un rendimento abbastanza costante.
DESSENA D.: I.A. 70 - Riscattato interamente dai rossoblu si giocherà il posto del centrodestra con Ekdal: inizialmente la titolarità del ruolo sarà molto
incerta.
ERIKSSON S.: I.A. 52 - Già da un anno in Sardegna ma mai utilizzato per via del grave infortunio ha una gran voglia di emergere. Potrebbe farlo in
un’altra squadra.
SAMPAIO R.: I.A. 50 - Incline all’infortunio. Un gol in Coppa Italia e nulla più. Non entusiasma nessuno.
ATTACCANTI
PINILLA M.: I.A. 83 - Se il Cagliari è ancora in Serie A gran parte del merito va al bomber cileno: arrivato dall’altra isola ha dato brio ad un reparto
offensivo praticamente nullo. Ha l’infortunio facile ma se trova l’annata ‘’Grosseto style’’ potrebbe essere un crack.
IBARBO V.: I.A. 74 - Un anno fa era difficile interpretarne il ruolo, ora invece tutti hanno capito che Ibarboman deve stare in avanti. Dall’inizio o a partita in
corso è sicuro che qualcosa la inventi. Non tanto costante ma, a tratti, devastante.
SAU M.: I.A. 72 - Quarantuno reti nelle ultime due stagioni sono un biglietto da visita interessante per un attaccante che potrebbe completare un reparto
offensivo molte volte in difficoltà nella passata stagione. Non sicuro del posto da titolare ma in piena lotta per conquistarlo.
RIBEIRO T.: I.A. 66 - Volete farvi del male? Acquistate El Diablo e, nel schierarlo, sperate di azzeccare le tre/quattro giornate nelle quali non meriterà
l’insufficienza pesante.
LARRIVEY J.: I.A. 59 - Per ora parte alla pari con Nenê nel ruolo di vice-Pinilla ma uno dei due è di troppo
NENÊ: I.A. 58 - Delusione assoluta della scorsa annata. Per lui non si prospetta la possibilità di rivincita: il posto da titolare è occupato. La sua occasione,
Nenê, se l’è già giocata. Male.
ALTRI GIOCATORI
DEL FABRO D., difensore, I.A. 1
ERIKSSON C Cs;Cc 52 0 0
RUI SAMPAIO C Cc 50 2 5.8 5.8 0 0 0 0
28
DALL'ETNA CON FURORE
CATANIA
ultima stagione In cerca della 7a meraviglia
NELL’ANNO DEL DOPO LO MONACO L’OBIETTIVO È SEMPRE RESTARE IN A
- 11° POSTO IN SERIE A
- ALL.: MONTELLA È arduo il compito del Catania nella prossima stagione: c’è da centrare la settima salvezza
- GOL FATTI: 47 consecutiva e confermare, possibilmente migliorare, un’annata piena di soddisfazioni, molte più
- GOL SUBITI: 52 di quelle che raccontano i 48 punti e l’undicesimo posto ottenuti. Non sarà facile perché mancano
i due principali artefici della brillante scorsa stagione: Vincenzo Montella e Pietro Lo Monaco. Il
- VITTORIE: 11
primo ha scelto Firenze per proseguire il suo percorso di crescita. Il secondo, padre-padrone delle
- PAREGGI: 15 ultime otto annate rossazzurre, ha abbandonato per le troppe divergenze col Presidente Pulvirenti.
- SCONFITTE: 12 Al loro posto sono arrivati Gasparin come A.D. e Maran come allenatore: una certezza
- RIGORI A FAVORE: 11 (9) e una scommessa. Per il dirigente di Schio parla il suo curriculum: uno degli artefici del
- RIGORI CONTRO: 6 (4) miracolo Vicenza di metà anni ’90, è un uomo di calcio che ha fatto bene dovunque è
andato: Venezia, Udine, Messina. Maran invece è alla prima esperienza in A, guadagnata
meritatamente dopo la promozione sfiorata col Varese lo scorso anno. E Catania è
tradizionalmente la piazza giusta per i giovani allenatori: Zenga, Mihajlovic, Simeone e Montella.
i rigoristi Il regalo più grande che il Presidente Pulvirenti ha fatto loro è quello di confermare
LODI, BERGESSIO, ALMIRON in blocco, salvo imprevedibili risvolti di mercato, la rosa dello scorso anno. E così davanti
ad Andujar o Frison ci sarà ancora la solida coppia Spolli-Legrottaglie, con le conferme
Bellusci, Marchese, Potenza e Capuano e il ritorno di Alvarez. A centrocampo la qualità di
Lodi, Almiron, Izco, Llama e Ricchiuti, supportata dai polmoni di capitan Biagianti e Salifu. In
avanti i gioielli Gomez e Barrientos a sostegno di Bergessio, con Antenucci pronto a mettersi
in mostra e il nuovo argentino Castro a dimostrare di essere degno dei suoi connazionali.
Gli ingredienti ci sono tutti, tocca a Pulvirenti, Gasparin e Maran dimostrare
che anche senza Lo Monaco a Catania si possono fare grandi cose.
Squadra che vince non si cambia. Sembra un mantra per il Catania 2012-2013. La società
ha confermato grandissima parte del blocco che lo scorso anno a tratti ha entusiasmato. Allo
stesso modo Maran, esordiente in A, riparte da lì, dal 4-3-3 di Montelliana memoria che vuol
dire provare a tenere sempre in mano le redini del gioco, con circolazione della palla veloce,
N.B.: I colori differenziati per ruolo non hanno alcuna
correlazione con quelli ufficiali adottati per i fantatornei avvolgente, con la robusta partecipazione dei terzini per la ricerca delle punte e l’inserimento
dei centrocampisti. Se vogliamo non è un 4-3-3 puro perché Barrientos arretra spesso nella
linea di centrocampo e va poco sulla fascia prediligendo gli inserimenti centrali, mentre El
Papu Gomez svaria su tutto il fronte d’attacco alle spalle dell’unica vera punta. L’anno scorso
“PRESIDENTE, AL CATANIA questo modulo ha funzionato alla grande: il Catania di Montella se l’è giocata con tutti e a
MANCA L’AMALGAMA !” volte ha fatto vedere un calcio di gran qualità. Il Catania di Maran saprà fare altrettanto?
ANGELO MASSIMINO
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Tanti centrocampisti, ma il migliore è Lodi. Barrientos ottima scelta
PORTIERI
ANDUJAR M.: I.A. 73 - Si era perso, è partito, si è ritrovato ed è tornato. Adesso è pronto per difendere la porta rossazzurra.
FRISON A.: I.A. 15 - Portiere dal sicuro avvenire, dopo un’ottima stagione a Vicenza insidia Andujar per una maglia da titolare.
TERRACCIANO P.: I.A. 1 - Terzo portiere. Saprà farsi trovare pronto se chiamato in causa.
DIFENSORI
LEGROTTAGLIE N.: I.A. 84 - A Catania ha trovato una seconda giovinezza. Ed è pure un difensore dal gol facile: 5 lo scorso anno. Sicurezza e posto da
titolare assicurato.
MARCHESE G.: I.A. 80 - Ventottenne nisseno che ha stupito tutti. Il suo gol col Novara resterà negli annali: se si conferma, sarà foriero di assist, ed
anche qualche “+3”. Ottimo da 3a/4a scelta.
SPOLLI N.: I.A. 77 - Ottima stagione la scorsa, ma con qualche leggerezza di troppo. È il limite che deve superare: da non prendere in accoppiata con il
compagno di reparto, sì da buon rincalzo.
ALVAREZ P.: I.A. 69 - Tornato dal prestito al Saragozza con tante motivazioni. Sarà l’anno del suo riscatto? Sulla fascia, in teoria, può dar tanto.
BELLUSCI G.: I.A. 65 - Uomo di fiducia della difesa rossazzurra. Può ricoprire più ruoli e tutti con una certa affidabilità. Non è sicuro del posto da titolare.
POTENZA A.: I.A. 60 - Alternativa ad Alvarez per la corsia destra, all’occorrenza può fare anche il centrale. Pochissimi bonus, da prendere solo se
necessario.
CAPUANO C.: I.A. 60 - Alternativa a Marchese per la corsia sinistra. Evitabilissimo, se non insieme al compagno titolare.
CENTROCAMPISTI
BARRIENTOS P.: I.A. 85 - Deve essere l’anno della sua consacrazione. Il talento c’è, la personalità anche. Può arrivare in doppia cifra, e far bene anche
da assist-man: Catania lo aspetta. Scelta ottima, vista anche la sua avanzatissima posizione in campo.
GOMEZ A.: I.A. 84 - Oggetto di mercato, el Papu quasi certamente resterà al suo posto a sfornare assist e gol ed esaltare i tifosi etnei. Con un po’ di
concretezza in più sarebbe da Champion’s.
LODI F.: I.A. 84 - Delizia dei fantallenatori, sforna bonus a ripetizione. Piede mancino e classe sopraffina, batte i rigori, le punizioni, gli angoli regalando
assist e gol. Lo scorso anno si è fermato a 9, quest’anno può migliorarsi e conquistare quella nazionale che avrebbe meritato più di altri.
ALMIRON S.: I.A. 75 - Sergio da Santa Fe con Montella è tornato ad alti livelli, ma solo a sprazzi. Questo è l’anno della conferma e della continuità.
IZCO M.: I.A. 70 - Recordman di presenze in maglia rossazzurra è uno dei punti fermi del centrocampo.
LLAMA C.: I.A. 65 - Talento un po’ smarrito anche a causa di troppi infortuni. Se torna ai suoi livelli può essere l’arma in più. Scommessa.
CASTRO L.: I.A. 62 - Prima scommessa del direttore Gasparin, ‘el Pata’ si unisce alla già folta colonia argentina. Dotato di forza fisica, dribbling e corsa.
Per certi aspetti ricorda Vargas.
RICCHIUTI A.: I.A. 57 - Quando è stato chiamato in causa ha fatto il suo. Ha qualità ed esperienza ed è un’ottima alternativa.
BIAGIANTI M.: I.A. 55 - E’ sempre il capitano e anche se dietro nelle gerarchie del centrocampo resta una pedina fondamentale.
SALIFU A.: I.A. 55 - Arrivato da Firenze per garantire muscoli e corsa. Ce ne sarà bisogno.
LANZAFAME D.: I.A. 55 - Promessa non mantenuta da troppo tempo. E’ un’alternativa di Gomez e Barrientos. Darà il suo contributo.
ATTACCANTI
BERGESSIO G.: I.A. 72 - Da solo regge l’attacco rossazzurro. Corre, lotta, crea e segna, anche se non tantissimo. Fondamentale per il gioco del Catania,
un po’ meno per le vostre aste, visto che non ha propriamente lo spirito del bomber. Buono da terza o quarta scelta.
ANTENUCCI M.: I.A. 65 - Tornato alla base dopo un’ottima annata a Torino. Rappresenta una validissima alternativa per l’attacco.
MORIMOTO T.: I.A. 53 - Tornato ma, forse, solo di passaggio. Per lui si cercano altre destinazioni.
CATELLANI A.: I.A. 52 - Per lui lo scorso anno qualche apparizione con un gol. Non certa la sua permanenza.
ALTRI GIOCATORI
CASTRO C W;T 62 22 5
RICCHIUTI C W;T 57 13 5.9 6.0 0 1 0 0
BIAGIANTI C Cc 55 13 5.7 5.7 0 1 2 1
ANTENUCCI A Pc 65 41 10
MORIMOTO A Pc 53 17 5.8 6.5 4 1 3 0
32
OBIETTIVO: STUPIRE ANCORA
CHIEVO
ultima stagione Bersaglio salvezza
VOGLIA DI MIGLIORARSI, ALLA RICERCA DI CONFERME
- 10° POSTO IN SERIE A
- ALL. DI CARLO
Il Presidente Campedelli affida nuovamente la guida della squadra al tecnico Mimmo Di Carlo,
- GOL FATTI: 35 un feeling che continua con soddisfazione e gratificazioni: il 10° posto dello scorso campionato
- GOL SUBITI: 45 condito dal raggiungimento dei quarti di finale della Tim Cup ne è la prova. Il tecnico è pieno di
- VITTORIE: 12 entusiasmo per questa avventura e si sbilancia sugli obiettivi stagionali puntando a migliorare il
- PAREGGI: 13 piazzamento del campionato precedente: “Ora vogliamo fare di più…”. Il Ds Sartori ha già messo
- SCONFITTE: 13 a segno colpi di mercato importanti: su tutti spicca l’approdo in Veneto del centrocampista Marco
Rigoni dal Novara, lo scorso campionato autore di ben 11 reti. Per rinforzare la difesa invece
- RIGORI A FAVORE: 5 (3) sono arrivati dal Vaslui il difensore rumeno Papp, calciatore potente ed aggressivo, ed il roccioso
- RIGORI CONTRO: 8 (5) centrale difensivo Farkas, slovacco di 192 cm. Colpo a parametro zero è stato David Di Michele,
gol ed esperienza per il reparto offensivo, poi sono approdati in gialloblù anche ottimi giovani
i rigoristi come Stoian e Cofie. Infine il ritorno di Guana per rafforzare il centrocampo. Di Carlo ha però visto
PELLISSIER, RIGONI M., partire elementi valorizzati lo scorso campionato: infatti Acerbi si è accasato al Milan poi è toccato
all’americano Bradley finito alla corte di Zdenek Zeman, pedine fondamentali per lo scacchiere di
THEREAU
Mister Di Carlo. Hanno salutato la casacca gialloblu anche Sammarco, Uribe e Grandolfo. Il Ds
Sartori è al lavoro per puntellare una rosa che appare comunque già completa, così come qualcuno
potrebbe cedere alle lusinghe di altri club... ma il mercato è ancora lungo, anzi lunghissimo.
Mimmo Di Carlo trasmette grinta ed intelligenza tattica ai suoi ragazzi, la stessa che lo
contraddistingueva quando indossava da capitano la maglia del Vicenza. Il tecnico conferma anche
quest’anno il 4-3-1-2, poi sarà possibile anche il passaggio al 3-5-2 a seconda dell’avversario. Tra i pali
confermato Sorrentino, sulla destra della difesa il neo arrivato Papp è in vantaggio su Frey e Sardo. Al
centro della retroguardia lo sloveno Cesar farà coppia con Andreolli, anche se le sirene del mercato
potrebbero tentare il difensore ex Inter, invece a sinistra completa il reparto il senegalese Dramè.
A centrocampo Luca Rigoni verrà piazzato davanti alla difesa coadiuvato ai lati da Vacek e Marco
Rigoni, anche se Luciano e Hetemaj potrebbe insidiare l’ex centrocampista dello Sparta Praga. Infine
sulla trequarti agirà Cyril Thereau alle spalle del duo d’attacco Pellissier - Paloschi. Partenza dalla
N.B.: I colori differenziati per ruolo non hanno alcuna
correlazione con quelli ufficiali adottati per i fantatornei panchina dunque per Moscardelli e Di Michele che avranno il compito di subentrare per dar man forte.
“ E’ IL MIO 4° ANNO AL
CHIEVO,
R I PA R T I A M O C O N G L I
STESSI OBIETTIVI
E LE STESSE IDEE.
R I PA R T I A M O D A L 1 0 °
POSTO, ORA VOGLIAMO
FA R E D I P I U ’ ”
MIMMO DI CARLO
© Fantagazzetta.com - riproduzione riservata
33
CURIOSITÀ: Per il Chievo Verona, nel massimo ca
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Sorrentino la saracinesca, Marco Rigoni i piedi buoni, Thereau la fantasia
PORTIERI
SORRENTINO S.: I.A. 80 - Garanzia tra i pali, si conferma ogni anno tra i migliori 5 fantaportieri della Serie A per fantamedia.
PUGGIONI C.: I.A. 15 - Ottimo secondo portiere, se il mercato gli concedesse una chance potrebbe cambiare aria.
DIFENSORI
ANDREOLLI M.: I.A. 73 - Preciso e attento nelle chiusure. Potrebbe regalare qualche bonus con un’incornata sugli sviluppi di qualche corner.
PAPP P.: I.A. 72 - Difensore solido che può ricoprire il ruolo di terzino o di centrale. Di Carlo ha grande considerazione del rumeno: MASTINO.
CESAR B.: I.A. 70 - Fisico possente, domina negli interventi aerei. Qualche cartellino di troppo per lo sloveno però sempre affidabile.
DRAME’ B.: I.A. 69 - Cursore di fascia sinistra, lo scorso anno ha rubato la scena imponendosi titolare e realizzando anche un gol in casa della Juve.
JOKIC B.: I.A. 66 - Bravo tecnicamente, ma poco preciso in fase difensiva. Se saprà migliorarsi potrà tornare a contendere una maglia per la corsia
mancina di difesa.
FREY N.: I.A. 63 - Diligente terzino destro, ma dovrà sgomitare per trovare spazio.
SARDO G.: I.A. 63 - Duttile e prezioso negli schemi di Mister Di Carlo che può utilizzarlo sia terzino destro che avanzato sulla linea di centrocampo
all’occorrenza. La concorrenza per il ruolo c’è e l’età avanza.
FARKAS P.: I.A. 62 - Slovacco dal fisico possente, specializzato nelle palle alte e bravo a giocare d’anticipo. Dopo un periodo di ambientamento
potrebbe tornare utile alla causa. Da tenere sotto controllo.
CENTROCAMPISTI
RIGONI M.: I.A. 77 - Centrocampista dai piedi sopraffini e dalle ottime geometrie, tocca a lui regalare qualità al centrocampo clivense. Senza dimenticare
che calcia ottime punizioni.
RIGONI L.: I.A. 71 - Regista di centrocampo, tocca tanti palloni, ma può incappare in qualche giallo di troppo. Affidabile per media voto.
VACEK K.: I.A. 69 - Centrocampista dai piedi buoni, ma dal fisico asciutto. Di Carlo lo vede sul centrodestra, ma dovrà guardarsi dalla folta concorrenza
alle sue spalle.
HETEMAJ P.: I.A. 68 - Tanta corsa e generosità in mezzo al campo. Buon tiro dalla distanza e non disdegna le sortite offensive.
CRUZADO R.: I.A. 67 - Predilige agire dietro le punte, ma è chiuso da Thereau, spetterà dunque al peruviano mettere in difficoltà Di Carlo nelle scelte.
LUCIANO: I.A. 65 - Quasi 37 primavere per lui, che abbia ancora birra in corpo?
GUANA R.: I.A. 63 - Tanta sostanza e grinta in mezzo al campo, un recupera palloni vecchio stampo. Fantacalcisticamente però effimero.
STOIAN A.: I.A. 62 - Reduce da un buon campionato in B col Bari approda in Veneto in comproprietà dalla Roma nell’affare Bradley. Di Carlo lo sta
provando nel tandem offensivo e potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa.
COFIE I.: I.A. 59 - Centrocampista tuttofare che sta ben impressionando il tecnico per la sua duttilità, jolly.
ATTACCANTI
PELLISSIER S.: I.A. 81 - Capitano e rigorista, lo scorso anno ha avuto un periodo di forte astinenza dal gol proprio in concomitanza con il traguardo dei
100 gol in gialloblù... Confermerà i suoi standard in doppia cifra?
PALOSCHI A.: I.A. 73 - Cresciuto con SuperPippo Inzaghi come idolo, adesso tocca al giovane Alberto emularlo a suon di gol.
DI MICHELE D.: I.A. 70 - Esperienza e gol a disposizione di Mister Di Carlo, lo scorso anno 11 timbri con la maglia del Lecce. Seppur non più
giovanissimo, rappresenta un ottimo innesto a gara in corso nonché chioccia per i più giovani.
THEREAU C.: I.A. 69 - Il francese è chiamato a svariare sul fronte d’attacco, ma tanto lavoro potrebbe fargli perdere lucidità sotto porta.
MOSCARDELLI D.: I.A. 63 - Perfettamente recuperato dopo l’infortunio al tendine dell’adduttore, adesso vorrebbe giocare con continuità. Gli spazi al
Chievo sembrano ridotti per lui e potrebbe chiedere di cambiare aria.
ALTRI GIOCATORI
COFIE C Cd;Cc 59 36 1
PELLISSIER A Pc 81 35 6.0 6.7 8 5 5 0 CALCIOSCOMMESSE
PALOSCHI A Pc 73 28 5.9 6.6 5 4 1 0
36
CON MONTELLA PER RINASCERE
fiorentina
ultima stagione
Si riparte (quasi) da zero
- 13° POSTO IN SERIE A DOPO DUE STAGIONI NEGATIVE, L’OBIETTIVO È TORNARE NELLE ZONE
- ALL.: DELIO ROSSI CHE CONTANO
- GOL FATTI: 37
- GOL SUBITI: 43 Non ha certamente vissuto due stagioni esaltanti la Fiorentina. Dopo Mihajlovic, nemmeno
- VITTORIE: 11 Delio Rossi è riuscito a riportare i viola in zona Coppe e, anzi, è stata una delle
- PAREGGI: 13 stagioni più nere dell’era Della Valle, trovando la salvezza solo nelle ultime giornate.
- SCONFITTE: 14 E’ finito il ciclo Corvino: si riparte da un ds nuovo, Pradè (ex Roma) e da un nuovo
allenatore emergente che prima nella Capitale e poi a Catania ha mostrato di saperci
- RIGORI A FAVORE: 8 (6)
fare. Diverse le partenze eccellenti (Gamberini, Behrami e Montolivo tra gli altri), ora
- RIGORI CONTRO: 7 (7)
si riparte quasi da zero, con molti nuovi innesti, specialmente negli ultimi giorni. Non
sarà facile per Montella trovare subito la giusta amalgama, ma il giovane allenatore
i rigoristi può contare su Jovetic, la cui riconferma è uno dei migliori acquisti di quest’anno.
JOVETIC, FERNANDEZ, AQUILANI L’obiettivo è cercare da subito una buona intesa di squadra e riportare la Fiorentina in quella
zona di classifica in cui si era abituata nel ciclo di Prandelli. Della Valle, per festeggiare
il suo decennale di presidenza, ha messo mano al portafogli e ha contribuito per far
costruire una Fiorentina di qualità, che si candida tra le possibili sorprese del campionato.
Servono ancora un paio di rinforzi per completare la rosa, ma nomi come
Viviano, Borja Valero, Fernandez e Aquilani sono decisamente acquisti di
qualità ed esperienza, che possono anche aiutare i compagni più giovani.
Il ritrovato entusiasmo della piazza di Firenze dopo questa campagna acquisti
potrebbe davvero essere un’importante spinta per i viola, che hanno voglia
di ripagare i tifosi e fargli ritrovare la passione un po’ smarrita negli ultimi tempi.
Montella e Della Valle promettono una Fiorentina che sappia far
divertire: i presupposti ci sono, ora toccherà mantenere le promesse.
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Centrocampo tutto nuovo, una sorpresa in attacco ed una difesa
da scoprire
PORTIERI
VIVIANO E.: I.A. 77 - Dopo anni in cui è arrivato ad un passo dal difendere la porta della squadra per cui ha sempre fatto il tifo, finalmente riesce ad
arrivare a Firenze. Una trattativa travagliata, ma ne valeva la pena viste le sue doti.
NETO N.M.: I.A. 15 - Portiere di buone prospettive, attualmente impegnato con la Nazionale Olimpica del Brasile. Farà il secondo portiere o forse partirà.
DIFENSORI
NASTASIC M.: I.A. 74 - La scorsa stagione l’ha finita da titolare e con merito. Qualche errore di inesperienza, ma ha grandi qualità e sui calci piazzati è
capace di rendersi spesso pericoloso grazie alla sua elevazione, che lo ha portato a siglare anche due reti. Da tenere d’occhio.
CASSANI M.: I.A. 71 – Con la difesa a 3 rischierebbe di essere tagliato fuori, con Cuadrado impiegato in fascia. Avrà comunque le sue chance e ai tempi
di Palermo era uomo assist.
PASQUAL M. : I.A. 70 - Pericoloso col suo sinistro sui calci piazzati, potrebbe portarvi qualche assist. In fase difensiva spesso soffre.
RONCAGLIA F.: I.A. 69 - Arriva dal Boca, ha già fatto un’esperienza in Europa con l’Espanyol. Due gol nella scorsa stagione, anche lui dotato di un
buono stacco, ma occhio ai cartellini.
RODRIGUEZ G.: I.A. 68 – Altro difensore centrale, colonna del Villareal. Una serie di infortuni ne hanno frenato la carriera, ora cerca il riscatto. Forte di
testa e un po’ lento: pochi gol, ma la sua esperienza potrebbe essere utile.
CAMPORESE M.: I.A. 59 - Nastasic gli ha “rubato” il posto da titolare l’anno scorso. Quest’anno sarà riserva.
FELIPE: I.A. 50 - Viene da stagioni negative e non partirà tra le prime scelte nemmeno quest’anno. Può essere impiegato da centrale o da terzino
sinistro. Non aspettatevi grandi prestazioni da lui.
CENTROCAMPISTI
AQUILANI A.: I.A. 79 – Altro colpo degli ultimi giorni di Pradè. Regista o al limite mezz’ala, è spesso soggetto ad infortuni, ma ha ottime qualità ed è
chiamato a trascinare la squadra: qualche gol e assist, ci si aspetta molto da lui.
BORJA VALERO: I.A. 76 – Piedi buoni, potrebbe fare il regista o la mezz’ala. Tanta corsa e tecnica, uomo assist: ottimo colpo della Fiorentina, è
sicuramente uno di quelli da cui ci si aspetta che faccia fare il salto di qualità.
FERNANDEZ M.: I.A. 75 - Tecnica sudamericana, corsa, duttilità tattica: il cileno può essere molto utile a Montella, che potrà impiegarlo da regista,
trequartista, mezz’ala o addirittura attaccante esterno. Classica scommessa da provare.
CUADRADO J.: I.A. 75 – Una delle poche note positive della scorsa stagione del Lecce. Velocità, gol, assist: da tenere in considerazione, specie se
Montella lo schiererà nel tridente d’attacco. Potrebbe essere un’arma vincente, non fatevelo sfuggire.
CERCI A.: I.A. 71 - Non ha convinto Montella, che ora potrebbe anche preferirgli Cuadrado. Se riuscisse a riconquistare l’allenatore, potrebbe essere utile
con le sue giocate, portando gol e assist. Potrebbe anche giocare da seconda punta.
LJAJIC A.: I.A. 67 - Sembrava dovesse partire, ma Montella lo ha voluto provare e il serbo pare aver convinto l’allenatore. Contenderà spesso la maglia
da titolare ad El Hamdaoui come attaccante esterno. Al momento parte svantaggiato.
LAZZARI A.: I.A. 65- Si renderà utile per garantire più equilibrio, nonostante l’affollamento in mezzo al campo. Buone capacità di inserimento.
DELLA ROCCA F.: I.A. 64 – Come Lazzari, potrà rendersi utile anche lui. Non è comunque uno abituato a portare in dote gol e assist, più facile che
finisca nel taccuino dei “cattivi”.
OLIVERA R.: I.A. 58 - Il centrocampo comincia ad essere affollato e per lui potrebbe non esserci troppo spazio. Stagione negativa, oltretutto prende
spesso cartellini.
ROMULO: I.A. 52 - Potrebbe agire da terzino destro o da attaccante esterno. E’ una riserva, dunque pare avere poche chance di mettersi in mostra, se
non in qualche spezzone.
VARGAS J.: I.A. 48 - Non convocato per la seconda fase del ritiro, è sicuramente ai margini della squadra. Montella e la società non puntano più su di lui:
molto probabilmente partirà.
ATTACCANTI
JOVETIC S.: I.A. 92 - L’anno scorso da centrocampista ha fatto la gioia di tutti quelli che avevano puntato su di lui. Quest’anno la sua appetibilità non
cambia: è un top player, in grado di fare gol, assist e regalare prestazioni eccellenti. I viola puntano tutto su di lui, in grado di cambiare ogni partita. Le voci
di mercato non lo avranno distratto: non fatevelo sfuggire.
EL HAMDAOUI M.: I.A. 71 - Montella lo vede come attaccante esterno, ma può anche fare la prima punta. Buone doti realizzative, bisognerà testare
l’adattabilità al campionato italiano. Dovrà impegnarsi molto per mantenere il suo ruolo da titolare, visto che Ljajic scalpita.
SEFEROVIC H.: I.A. 58 – Impiegato spesso da Montella come esterno d’attacco al posto di Cerci: potrebbe avere qualche chance di mettersi in mostra.
ALTRI GIOCATORI
40
UN REBUS DA RISOLVERE
genoa
ultima stagione
- 17° POSTO IN SERIE A Il grifone è pronto al riscatto
- ALL.: DE CANIO L’ADDIO DI LO MONACO COME NUOVO PUNTO DI PARTENZA?
- GOL FATTI: 50
- GOL SUBITI: 69 Questa che sta per partire deve essere la stagione del riscatto per la squadra rossoblu.
- VITTORIE: 11 Lo scorso anno si è toccato il fondo, con un quindicesimo posto e la serie A conservata
- PAREGGI: 9 all’ultima giornata per il rotto della cuffia. L’inizio, però, non è dei migliori. Dopo aver affidato
- SCONFITTE: 18
le chiavi del suo Genoa a Pietro Lo Monaco, il presidente dei Grifoni ha licenziato l’ex dg del
Catania. Attualmente il Genoa è un rebus complicatissimo da risolvere, le uniche certezze
- RIGORI A FAVORE: 6 (5)
si chiamano Gigi De Canio ed il suo 4-3-3 provato nel ritiro di Bormio. Sul mercato, spazio
- RIGORI CONTRO: 9 (8)
ai giovani con Immobile, l’attaccante napoletano dovrà confermarsi dopo l’eccezionale
campionato giocato alla corte di Zeman. Difesa tutta nuova con gli innesti di Tomovic, Von
i rigoristi Bergen, Canini e Velazquez mentre a centrocampo la cessione di Veloso, e quella probabile
IMMOBILE, GILARDINO, ZÈ di Kucka, sono state rimpiazzate dai giovani Bertolacci, pallino del tecnico di Matera,
EDUARDO Merkel, Tozser e Anselmo. La priorità adesso è sfoltire la rosa ma le premesse
per una formazione in grado di dire la sua in campionato ci sono davvero tutte.
LUIGI DE CANIO
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Una scrematura all’organico per risollevarsi definitivamente
PORTIERI
FREY S.: I.A 80 - Nonostante i 69 gol subiti lo scorso anno, il portiere francese resta sempre uno dei più appetibili in fase d’asta, soprattutto per chi punta
al modificatore di difesa. Con gli acquisti di Von Bergen e Canini la difesa dovrebbe acquisire maggiore affidabilità.
ZIMA L.: I.A 1 - Terzo portiere, buono per chi volesse fare affidamento sul pacchetto dei portieri rossoblù.
DIFENSORI
CANINI M.: I.A. 79 - Difensore prelevato dal Cagliari, sarà il punto di riferimento della difesa rossoblù. Non è un fulmine di guerra nell’area avversaria
(solo 2 gol nella sua esperienza al Cagliari ), ma assicura una buona costanza di rendimento.
TOMOVIC S.: I.A. 73 - Rientrato dal prestito al Lecce, il giocatore serbo è un pallino del tecnico De Canio che, molto probabilmente gli affiderà la fascia
destra al posto del partente Mesto.
VON BERGEN S.: I.A. 69 - Nazionale Svizzero, è stato uno dei pochi giocatori che non ha sfigurato nella disastrosa stagione del Cesena. Farà coppia
con Canini, coppia un po’ lenta forse ma solida. E’ la nostra scommessa tra i difensori.
MORETTI E.: I.A. 67 - Con le condizioni attuali di Antonelli sarà lui il padrone della fascia sinistra. L’esperto difensore, in quella posizione, potrebbe
assicurare qualche bonus importante.
ANTONELLI L.: I.A. 64 - Eterna promessa, bloccata, però, da vari problemi fisici. Se non avesse tutti questi problemi fisici sarebbe sicuramente il titolare
della fascia sinistra. Qualche credito potrebbe essere investito su questo giocatore sperando in un po’ di fortuna quest’anno.
MESTO G.: I.A. 62 - Giocatore con la valigia in mano, potrebbe trovare fortuna in un altro club di Serie A. Resta uno dei difensori più prolifici del
campionato, vista la sua spiccata attitudine offensiva.
GRANQVIST A.: I.A. 59 - Il gigante svedese ha giocato un buon campionato, nonostante le disfatte difensive dei grifoni. Anche lui potrebbe partire, è
richiesto dallo Zenit e da altri club Europei.
VELAZQUEZ J.: I.A. 57 - Il primo argentino portato a Genova dal nuovo direttore Pietro Lo Monaco. Il giocatore arriva con ottime referenze ma
sappiamo che il campionato italiano è un’altra cosa ed al momento partirà dalla panchina.
CENTROCAMPISTI
JANKOVIC B.: I.A. 78 – La scorsa stagione è stata luci e ombre per il centrocampista serbo. Ha comunque collezionato 6 reti e possiamo considerarlo un
portatore sano di bonus che per il centrocampo di un fantallenatore sono una manna dal cielo.
JORQUERA C.: I.A. 75 - De Canio potrebbe utilizzarlo come regista, ma durante la preparazione ha fatto vedere la sua abilità giocando in posizione di
esterno e di trequartista, suo ruolo naturale. Questa potrebbe essere la stagione della sua consacrazione.
KUCKA J.: I.A. 73 - Croce e delizia dei fantallenatori che possono contare su un centrocampista temibile sui calci piazzati e sui calci d’angolo. Non
disdegna il tiro da fuori, ma pecca con i cartellini.
ANSELMO: I.A. 71 - I gol non sono la sua specialità, ma rubare palla e far ripartire l’azione si, i piedi buoni anche.
BERTOLACCI A.: I.A. 70 - Sarà uno dei jolly di centrocampo, capace di ricoprire più ruoli in fase offensiva. De Canio lo conosce bene, e siamo sicuri che
lo sfrutterà al meglio.
TOZSER D.: I.A. 67 - Centrocampista centrale, ottima visione di gioco, non disdegna la fase offensiva dove spesso cerca di introdursi con passaggi
filtranti per le punte che diventano oro colato per i fantallenatori.
MERKEL A.: I.A. 66 - Per lui una stagione importantissima per fare il salto definitive e dimostrare il suo valore. Milano è piazza difficile da conquistare, ma
Genova può portarlo alla consacrazione. Eterna promessa.
SEYMOUR F.: I.A. 64 - È bastata una stagione in prestito al Catania per stregare Montella. Un giocatore ancora da scoprire e qualcuno lo indica come
erede di David Pizarro. I fantallenatori gradirebbero anche gli assist che in passato ha regalato il cileno.
BIONDINI D.: I.A. 62 - Non è il centrocampista che farà la differenza nella vostra rosa, e visto l’affollamento a centrocampo, neanche in quella del Genoa.
Posto quasi certo, ma troppi cartellini e pochi bonus. Buono come 7° o 8°.
ROSSI M.: I.A. 62 - Non sarà il Marco Rossi degli anni passati. Il tempo passa, le gerarchie sono cambiate, ma lui rimane sempre e comunque il capitano,
capace di fare tutti i ruoli del campo e con efficacia. Senza dimenticare la sua bravura in zona gol.
BIRSA V.: I.A. 40 – Non rientra nei piani del Genoa, si attende solo di conoscere la sua prossima destinazione.
ATTACCANTI
IMMOBILE C.: I.A. 82 - Il capocannoniere della Serie B della scorsa stagione si candida ad essere uno degli attaccanti più prolifici della Serie A. La
massima serie non è il campionato cadetto, è vero, ma i numeri ci sono tutti.
ZE EDUARDO: I.A. 76 - Lo Ze Eduardo visto sino ad ora non ha impressionato, ma nelle prime amichevoli estive si è già visto un altro giocatore rispetto
al passato. Se il buongiorno si vede dal mattino…
GILARDINO A.: I.A. 75 - Ha deluso anche lui nella passata stagione, in cui forse non è stato supportato al meglio in fase offensiva. Il suo senso del gol
non può essere svanito all’improvviso, e con un tridente come quello di quest’anno si potrebbe rivedere il vecchio prolifico Gila.
PISCITELLA G.: I.A. 50 – Uno dei giovani più talentuosi della classe ‘93, campione d’Italia con la primavera della Roma e nazionale Under 21. Arriva con
tanto entusiasmo a Genoa il giovane attaccante, ma conquistarsi una maglia da titolare non sarà facile.
ALTRI GIOCATORI
VELAZQUEZ D Dd;Dc 57 28 0
JANKOVIC C W;T 78 27 5.7 6.3 6 2 5 1
JORQUERA C Cc;T 75 18 6.1 6.5 2 3 1 0 ASSIST-MAN
PISCITELLA A A 50 22 8
44
SI CAMBIA TUTTO, BISCIONE
INTER
ultima stagione Tre allenatori e 6° posto:
- 6° POSTO IN SERIE A
- ALL.: GASPERINI/RANIERI/
peggio di così è impossibile
STRAMACCIONI L’INTER CAMBIA, STRAVOLGE MA SENZA TROPPO ESAGERARE:
- GOL FATTI: 58 STRAMACCIONI STA PROVANDO A CAMBIARE VOLTO ALLA SQUADRA, MA
- GOL SUBITI: 55 ANCORA MANCANO ELEMENTI FONDAMENTALI
- VITTORIE: 17
- PAREGGI: 7 Rivoluzionare senza stravolgere, ringiovanire senza esagerare, vendere a costo di svendere: la
stagione nerazzurra ruota, per adesso, attorno a questi tre poli, a turno preminenti l’uno sull’altro.
- SCONFITTE: 14 Un’operazione necessaria, o almeno così da molti definita: Massimo Moratti riparte dal disastro
- RIGORI A FAVORE: 11 (8) dell’ultima stagione, un disastro che tra i nomi e cognomi annovera anche quello del presidente e,
- RIGORI CONTRO: 11 (7) tra le conseguenze, quella dell’Europa League, una tortura da svegli per i protagonisti del Triplete di
solo due anni fa. Difficile condurre un mercato senza i proventi della manifestazione continentale più
i rigoristi ambita e prestigiosa, ma la bravura di un uomo sta anche nel misurarsi nelle difficoltà: per Branca e
Ausilio spazio dunque all’inventiva, con Lucio e Forlan via a parametro zero, Poli troppo costoso per
MILITO, PALACIO, SNEIJDER
fare la riserva a 7 milioni e Pazzini a prezzo di svendita dopo l’annuncio della scelta societaria. Nel
frattempo è arrivato Palacio, è stato confermato Guarin e sono stati scoperti Handanovic e Silvestre.
Ma non basterà. L’Inter puntava forte su Lucas, ma dopo la fatta cessione al PSG del brasiliano, ed
il ‘no‘ incassato da Paulinho, è alla ricerca di un centrocampista di qualità. Manca anche un terzino,
ammesso e non concesso che Maicon parta, ammesso e non concesso che M’Baye confermi le
numerose e ottime aspettative. Sono comunque queste le tre defezioni più grandi della rosa attuale
nerazzurra: un attaccante, un centrocampista e un terzino, che dovranno necessariamente essere
risolte in attesa poi di poter ricontare su elementi giovani e di qualità che non hanno potuto prender
parte al ritiro estivo per problemi fisici come Obi e Alvarez, insieme più di 60 presenze lo scorso anno.
Ad oggi ai nerazzurri manca qualcosa, ai posteri l’ardua sentenza sul se mancherà anche a fine agosto.
Tra gli alti monti del Trentino, nella riparata valle di Pinzolo, Stramaccioni ha per la prima volta
condotto un ritiro di una squadra professionistica di Serie A, traendone conclusioni e aspettative.
N.B.: I colori differenziati per ruolo non hanno alcuna
correlazione con quelli ufficiali adottati per i fantatornei
Due i punti fermi: difesa a 4 e un minimo di tre giocatori offensivi, che sia poi 4-3-3 o 4-2-3-1 poco
cambierà. Dietro i nodi da sciogliere saranno quelli relativi al centrale da affiancare a Samuel
e l’annosa questione terzini. Il ritiro, infatti, non ha ancora sciolto la riserva tra Ranocchia e
“ C H I T I FA L’ I N T E R H A
Silvestre, mentre per i terzini tutto dipende dal futuro di Maicon. In avanti i punti fermi sono Milito
LE CORONARIE FORTI?
CERTO. IO, AD ESEMPIO
e Palacio, con Coutinho o Sneijder a completare il trio. Impensabile che Zanetti non possa trovar
N O N VA D O N E A N C H E D A L spazio, anche come terzino, mentre Cambiasso e Guarin sembrano candidati a ricoprire il ruolo
CARDIOLOGO CHE, TRA di titolari del centrocampo. Mudingayi sarà il loro compagno, nel caso in cui si dovesse giocare
PA R E N T E S I , M I C O S TA a tre in linea in mediana, con l’eventuale utilizzo di Sneijder dietro le due punte Palacio e Milito.
C A R O . M I B A S TA E AVA N Z A
GUARDARE L’INTER”
PEPPINO PRISCO
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Puntare sull’attacco, Zanetti per avere sicurezza, Milito punto fermo
PORTIERI
HANDANOVIC S.: I.A. 96 - Il dopo Julio Cesar non poteva avere erede migliore. Nessuna remora sulle sue qualità, maggiori dubbi sulla tenuta difensiva
della squadra nerazzurra, ma puntare sull’ex Udinese è una scelta più che condivisibile.
CASTELLAZZI L.: I.A. 20 - Sarà il vice di Handanovic, in campionato salvo infortuni del titolare, vedrà il campo con il contagocce.
BELEC V.: I.A. 1 - Dopo il prestito al Crotone torna alla base e potrebbe prendere il posto di Orlandoni come terzo portiere.
DIFENSORI
SAMUEL W.: I.A. 95 - Solidità allo stato puro, difficilmente sotto la sufficienza. Una tenuta fisica precaria ma Walter, quando scende in campo, continua
ad essere il “muro” e non disegna proiettarsi in attacco sui calci piazzati.
MAICON D.: I.A. 90 - Futuro in bilico fino all’ultimo, ma il brasiliano non garantisce più la mole di bonus che nel recente passato l’hanno reso il difensore
più forte del campionato. Con un costo “equo” vale ancora la pena puntarci, ma non svenatevi in sede d’asta!
SILVESTRE M.: I.A. 85 - A differenza di Handanovic, potrebbe pagare il cambio di piazza, ma la personalità da grande calciatore l’ha già dimostrata in
questi anni sia con la maglia del Catania sia con la maglia del Palermo. Si gioca il posto con Ranocchia.
NAGATOMO Y.: I.A. 81 - Forse, non è considerato un titolare fisso, ma grazie alla sua duttilità garantisce un buon numero di presenze. Può giocare sia a
destra sia a sinistra, ma quest’anno potrebbe pagare l’arretramento di capitan Zanetti.
RANOCCHIA A.: I.A. 79 - Stramaccioni dice di puntarci, ma la concorrenza con Silvestre e Samuel è agguerrita. Dovrebbe essere il suo anno, quello del
riscatto, ma i noti problemi giudiziari potrebbero nuovamente tappargli le ali. Se nulla di extra-calcistico inficia sul suo rendimento, la pessima stagione
dell’anno scorso sarà solo un lontano ricordo.
JONATHAN C.: I.A. 71 - Dopo l’esperienza di Parma, il terzino brasiliano cerca di acquisire la fiducia del suo tecnico. Il ritiro sarà decisivo, ma, a
sensazione, non sarà un punto fermo.
CHIVU C.: I.A. 70 - Grazie alla sua duttilità tattica, riesce a racimolare un buon numero di presenze, ma le sue prestazioni negli ultimi anni sono in picco.
JUAN J.: I.A. 69 - Dopo le Olimpiadi si deciderà delle sue sorti. Potrebbe essere spedito altrove per giocare con continuità.
M’BAYE: I.A. 60 – E se fosse il nuovo terzino nerazzurro? Nel precampionato ha fatto benissimo, e con un Maicon con il mal di pancia...
CENTROCAMPISTI
SNEIJDER W.: I.A. 93 - Per il momento l’olandese merita di essere considerato il centrocampista più forte della rosa, ma dietro di lui i giovani rampolli
nerazzurri scalpitano. Con Stramaccioni è tornato a giocare ad alto livello,l’handicap sono i continui acciacchi. Bonus importanti da calcio piazzato.
GUARIN F.: I.A. 84 - E’ il vero rinforzo nerazzurro per la nuova annata. E’ un centrocampista completo, ha tecnica, forza fisica e capacità di inserimento.
I sei mesi dello scorso anno gli sono serviti per integrarsi nel mondo nerazzurro e nel calcio italiano. Puntateci ad occhi chiusi, sarà la vera sorpresa
dell’anno per l’Inter!
COUTINHO P.: I.A. 78 - Sembra essere passato dalla stalle alle stelle. Già nello scorso anno si intravidero le sue qualità, ma l’esperienza spagnola gli ha
giovato soprattutto nella personalità. Molte aspettative, ma poche certezze.
CAMBIASSO E.: I.A. 74 - Il giocatore visto lo scorso anno è lontano parente del Cambiasso tuttofare e perno centrale della mediana nerazzurra. Il timore
è che l’età stia incidendo sulle sue prestazioni.
ZANETTI J.: I.A. 73 - Il capitano nonostante l’età rappresenta un punto fisso. A differenza degli altri anni, potrebbe (nuovamente) tornare in difesa, ma i
fantallenatori hanno imparato che ovunque giochi, i buoni voti sono garantiti. Non aspettatevi, però, bonus!
ALVAREZ R.: I.A. 71 - Lo scorso anno non fece male, soprattutto con Ranieri, ma l’esplosione di Coutinho sembra avergli spezzato un po’ le ali. Ha,
comunque, qualità da non sottovalutare. Da prendere solo insieme ad un altro dei centrocampisti offensivi di Strama.
MUDINGAYI G.: I.A. 70 - Troverà il suo spazio, ma fantacalcisticamente parlando è poco appetibile.
STANKOVIC D.: I.A. 68 – Sembra essere sul viale del tramonto. I continui infortuni condizionano le sue prestazioni: certo, lui però c’è sempre, quando è
in campo. Anche in zona gol.
OBI J.: I.A. 65 – In recupero dall’infortunio dello scorso anno. Senza un nuovo mediano avrà il suo spazio, a centrocampo nei tre ma anche sulla fascia.
ATTACCANTI
MILITO D.: I.A. 97 - E’ finito ed è ritornato in meno di un anno. Per chi lo dava per morto si è dovuto ben presto ricredere e in questo inizio di ritiro la sua
percentuale realizzativa ha impressionato tutti, compagni ed osservatori. Il modulo di Stramaccioni è creato a pennello per le sue qualità e salvo clamorosi
black-out tornerà a lottare per la classifica marcatori.
PALACIO R.: I.A. 91 - Almeno sulla carta dovrebbe affiancare il Principe Milito in attacco. Viene da un’annata d’oro, avendo sfiorato le 20 reti in
campionato. A Milano si accontenterebbero di vederlo esultare anche meno volte, ma avrà un ruolo importante in zona assist.
PAZZINI G.: I.A. 73 – E’ destinato altrove, fino a quando resterà all’Inter sarà poco utile a voi fantallenatori.
LONGO S.: I.A. 68 - Viene da una stagione fantastica con la Primavera, ma necessita di tempo per esplodere.
COUTINHO C T;A 78 16 5
CAMBIASSO C Cc 74 36 5.9 6.2 4 2 0 0
50
LA VECCHIA SIGNORA E' TORNATA
JUVENTUS
ultima stagione Il riscatto della Vecchia Signora
DOPO ANNI DI TURBOLENZE, LA JUVENTUS È TORNATA AL TRIONFO IN
- 1° POSTO IN SERIE A CAMPIONATO. ADESSO PUNTA A CONFERMARSI AD ALTI LIVELLI, FRA
- ALL.: CONTE MILLE DIFFICOLTÀ
- GOL FATTI: 68
Stagione fantastica la scorsa per la Vecchia Signora, un’attesa lunga un’era calcistica, poi
- GOL SUBITI: 20 finalmente la Juve è tornata sul trono d’Italia, ma adesso, si sa, confermarsi sarà ancora più difficile.
- VITTORIE: 23 L’approdo di Antonio Conte sulla panchina ha di fatto rivoluzionato l’ambiente bianconero,
- PAREGGI: 15 e, nonostante l’inesperienza, quasi tutto è filato liscio lungo l’arco del campionato,
- SCONFITTE: 0 a parte qualche pareggio di troppo per mancanza di un vero uomo d’area capace
di accompagnare Matri in doppia cifra. Mister forse troppo ancorato sugli stessi
- RIGORI A FAVORE: 4 (2)
uomini, ma i risultati si sono visti tanto da arrivare in testa senza i favori del pronostico.
- RIGORI CONTRO: 3 (1) All’undici dell’anno scorso si sono aggiunte pedine importanti: Lucio dall’Inter per dare un briciolo
d’esperienza in più al reparto arretrato, in mezzo al campo importanti gli acquisti di Isla e Asamoah,
i rigoristi davanti è tornato Giovinco, e non sembra finire qui. Senza trascurare gli arrivi di alcuni giovani
PIRLO, VUCINIC, GIOVINCO interessantissimi che, però, potrebbero non risultare da subito carte da giocarsi sul tavolo del
fantacalcio: ci riferiamo ai vari Leali, Masi, Pogba e Boakye, grandi promesse che ancora hanno
bisogno di rodaggio su grandi livelli per entrare nelle grazie di chi dovrebbe/vorrebbe puntare su
di loro. Ancora troppi gli esuberi, un po’ in tutti i reparti: in difesa è Ziegler che dovrebbe fare le
valigie, in mezzo spicca il nome di Felipe Melo, ma anche Padoin e Pazienza sono sul piede di
partenza; in attacco il nome di troppo è quello di Vincenzo Iaquinta, ma neanche Matri e Quagliarella
dormono sonni tranquilli in questo senso. Si aspetta, inoltre, l’arrivo di un esterno sinistro e di un
top-player in attacco (Van Persie, Jovetic, Dzeko o chi?), anche se comunque l’ossatura della
squadra è già ben delineata. Facciamo in ogni caso ampia attenzione agli sviluppi del caso
calcio-scommesse, soprattutto per quanto riguarda la delicatissima posizione di mister Conte.
Sarà difficile vedere schemi diversi dal 3-5-2 e dal 4-3-3. Fra i pali, scontata la presenza di Buffon,
nel terzetto a difesa della sua porta hanno il posto certo Barzagli e Chiellini, accanto a loro è caos:
N.B.: I colori differenziati per ruolo non hanno alcuna se non fosse per il calcioscommesse, ci troveremmo sicuramente Bonucci, ma gli ultimi sviluppi
correlazione con quelli ufficiali adottati per i fantatornei
portano a pensare che inizialmente sarà Lucio il titolare, considerando anche il momentaneo
infortunio di Caceres. Un nome a sorpresa potrebbe essere quello di Masi, molto impiegato nelle
“NEI MOMENTI DIFFICILI DI UNA amichevoli estive. A centrocampo la situazione è chiara: Pirlo, Marchisio e Vidal sono la base,
PA R T I TA , C ’ È S E M P R E N E L M I O dietro, lievemente staccati nelle gerarchie, Asamoah e Isla se impiegato da centrale. Ma il cileno,
SUBCONSCIO QUALCOSA A CUI MI in fase di recupero da un infortunio, sarà il titolare dell’out destro con Lichtsteiner in alternativa.
A P P E L L O , A Q U E L L A C A PA C I T À Occhio a Pepe, anche se la sua posizione, come Bonucci, è in stand-by. Lo stesso Pepe e Isla
DI NON ARRENDERSI MAI. E potrebbero trovare spazio anche come esterni offensivi del 4-3-3. A sinistra, per ora, c’è De Ceglie,
QUESTO È IL MOTIVO PER CUI LA in attesa di sviluppi di mercato. Vucinic inamovibile, Giovinco il più “titolare”, Matri e Quagliarella
JUVENTUS VINCE ANCHE QUANDO non stanno entusiasmando e si cerca sempre il salto di qualità soprattutto in questo settore.
NON TE L’ASPETTI”
GIANNI AGNELLI
© Fantagazzetta.com - riproduzione riservata
53
CURIOSITÀ: Quello 2012-2013 sarà il primo campi
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Mercato sontuoso: Giovinco l’erede di Del Piero, Isla e Asamoah
gli scudieri degli mediana
PORTIERI
BUFFON G.: I.A. 99 - Indubbiamente il portiere più ambito, non è necessario un commento particolare per uno dei migliori portieri della storia del calcio.
LEALI N.: I.A. 1 - Non è detto che resti in bianconero, giovane di prospettiva, da prendere se si sceglie il pacchetto bianconero.
DIFENSORI
BARZAGLI N.: I.A.95 - In bianconero sta vivendo una seconda giovinezza, l’anno scorso è stato fra i migliori, puntando su di lui si va sul sicuro se si
ricercano bonus in termini di modulo schierato.
CHIELLINI G.: I.A. 92 - Nonostante tutto ci si aspettava di più da lui nella scorsa stagione, ma è sempre uno dei migliori difensori del campionato.
Investimento tranquillo.
LICHTSTEINER S.: I.A. 85 - Media voto più che soddisfacente in aggiunta ad un paio di bonus inaspettati che non fanno mai male: scelta preziosa per
chi dovesse puntare sullo svizzero.
LUCIO: I.A. 83 - Qualche ombra sul brasiliano dopo le prime amichevoli stagionali, ma il mister continua a puntare su di lui. Se non a cifre folli,
comunque, rappresenta una buona scelta.
BONUCCI L.: I.A. 80 - Il calcioscommesse potrebbe escluderlo dai giochi ancor prima di cominciare, sennò, a sorpresa, avrebbe potuto essere nei top
del ruolo. In aggiornamento.
DE CEGLIE P.: I.A. 80 - Ad oggi è il titolare dell’out sinistro, deve dare di più soprattutto in zona offensiva, le qualità ci sono. Da monitorare.
CACERES M.: I.A. 72 - L’infortunio nel Trofeo TIM lo terrà fuori nella primissima parte della stagione, dopo di che dovrebbe rientrare a pieno regime nelle
rotazioni di mister Conte. Ottimo se abbinato ad almeno uno dei titolari.
MASI A.: I.A. 65 - Sulla carta, e se resta, non dovrebbe avere grossissimo spazio, ma ha mostrato ottime giocate nelle amichevoli sin qui disputate.
Potrebbe rivelarsi una gradita sorpresa.
CENTROCAMPISTI
MARCHISIO C.: I.A. 93 - Da giovane promessa a lietissima conferma, è uno dei simboli di questa Juve, vuole confermarsi a grandissimi livelli. Puntando
su di lui non si sbaglia di certo. Anche perché in zona ‘+3’ è come prendere una punta.
PIRLO A.: I.A. 92 - Uno dei pochi artisti del pallone ancora rimasti in Serie A, il suo talento non si discute, avrebbe una valutazione ancora più alta se
cominciasse a timbrare il cartellino con più continuità. Assist come sempre frequenti.
VIDAL A.: I.A. 88 - Stagione sopra le righe l’anno scorso, qualche problema fisico in estate, ma non mancherà sicuramente il suo apporto in termini di
bonus. Peccato per qualche ammonizione di troppo.
ISLA M.: I.A. 82 - Jolly di centrocampo, verrà impiegato o a destra o in mezzo al campo, ma può giocarsi le sue carte anche come esterno d’attacco
all’occorrenza. E’ un’incognita per l’infortunio patito nella parte finale della scorsa stagione, ma se recupera bene voti e bonus sono dalla sua.
ASAMOAH K.: I.A. 80 - Un cocktail esplosivo di quantità e qualità, sarebbe titolare ovunque e non è detto che anche qui si ritagli il suo spazio importante.
PEPE S.: I.A. 77 - Stimatissimo da Conte, bisogna prima capire come finirà il caos scommesse che lo vede interessato. In ogni caso è un’ottima
alternativa sugli esterni ma anche come mezz’ala.
GIACCHERINI E.: I.A. 69 - Confermato dopo la positiva stagione scorsa, va preso come settimo o ottavo di reparto se si è già in possesso di uno dei
centrocampisti bianconeri.
MARRONE L.: I.A. 65 - Qualità da vendere, molto duttile (impiegato anche in difesa nelle amichevoli), ma ha troppi uomini davanti per sperare di avere
spazio a sufficienza.
PADOIN S.: I.A. 52 - La sua permanenza a Torino è tutto fuorché certa, le sue prestazioni nelle amichevoli estive risulteranno fondamentali, in ogni caso
non è la prima scelta per un fantallenatore neanche in casi di estrema urgenza.
POGBA J.A.: I.A. 50 - Arriva dritto da Manchester con un enorme carico di speranze e di sogni. Di lui si dice bene in tutta Europa, dove lo dipingono come
erede di Vieira. Lui preferirebbe il ruolo di Pirlo, ma al momento è troppo indietro nelle gerarchie per diventare appetibile. Scommessona da mille e una
notte.
ATTACCANTI
GIOVINCO S.: I.A. 91 - Il ritorno del figliol prodigo, le sue ottime stagioni a Parma dovranno adesso essere confermate su palcoscenici più “pesanti”. Se
non dovessero arrivare altri in attacco, sarà titolare inamovibile: ha anche migliorato tantissimo il suo apporto in zona gol.
VUCINIC M.: I.A. 89 - Come specificato nel paragrafo “scommessa”, se acquisisce continuità è da considerarsi un top-player a tutti gli effetti: ha tutte le
carte in regola per fare il definitivo salto di qualità.
MATRI A.: I.A. 81 - Volenteroso ma impreciso in quest’avvio di stagione, è pur sempre un giocatore potenzialmente da doppia cifra, come già dimostrato
nell’ultimo anno e mezzo alla corte della Vecchia Signora.
QUAGLIARELLA F.: I.A. 75 - Il più appannato del reparto nelle prime uscite, è apparso anche abbastanza nervoso probabilmente per le tante voci di
mercato che lo riguardano. Quarta scelta nelle gerarchie di Conte.
ALTRI GIOCATORI
56
L'AQUILA SPICCA IL VOLO
ultima stagione
LAZIO
- 4° POSTO IN SERIE A
Vlado: tutti all’attacco
IL TECNICO JUGOSLAVO ORIENTATO VERSO UN GIOCO PREVALENTEMENTE OFFENSIVO
- ALL.: REJA
- GOL FATTI: 56 Solo un volto nuovo finora tra i giocatori, quello di Ederson. A cambiare è però la guida
- GOL SUBITI: 47 della truppa biancoceleste. Edy Reja ha detto addio alla Lazio, dopo un anno piuttosto
- VITTORIE: 18 travagliato tra dimissioni presentate e puntualmente respinte dal presidente Lotito. I titoli
- PAREGGI: 8
di coda tra il friulano e la società biancoceleste erano pressoché scontati. Il prescelto
per sostituire zio Edy è Vladimir Petkovic. Soprannominato “il sergente di ferro”, Vlado
- SCONFITTE: 12
vuole rivoluzionare la mentalità e il modo di giocare della Lazio. Una nuova filosofia
- RIGORI A FAVORE: 7 (7)
basata sull’attacco, piuttosto che sull’attesa. Tanto pressing da parte dei centrocampisti,
- RIGORI CONTRO: 5 (5)
i difensori devono accorciare per colmare la distanze con il centrocampo in modo da
rimanere compatti e ordinati. Possesso palla e velocità di gioco. E’ la sua squadra che
i rigoristi deve impostare e imporre il proprio gioco agli avversari. Petko cercherà di trasmettere
HERNANES, LEDESMA, ZARATE questa mentalità vincente ai giocatori. Per ora non si guarda al modulo, ma solo al modo
di pensare. Perché l’importante, per lui, è l’idea di gioco e non tanto l’assetto in campo.
La rosa a disposizione di Petkovic è davvero extralarge: lui si aspetta più di una cessione
(lo ha detto a chiare lettere al patron biancoceleste), ma anche qualche innesto di qualità.
Perché con una mentalità vincente e i giusti interpreti si può davvero volare in alto.
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Una squadra con giocatori di esperienza e grosse potenzialità
PORTIERI
MARCHETTI F.: I.A. 88 - L’ottima prestazione dello scorso anno è il biglietto da visita del numero 22, che tenterà di ripertersi. Ha tutte le carte in regola
per riuscirci.
BIZZARRI A.: I.A. 12 - Sarà il secondo portiere anche in questa stagione. Con un Marchetti così in grande spolvero, sarà difficile vederlo titolare.
CARRIZO J.P.: I.A. 11 - Dopo la breve e felice parentesi al Catania, è tornato alla base ma solo di passaggio. L’argentino ha le valigie pronte per lasciare
la Capitale. Qualche punto in più solo perché se ceduto potrebbe andare a lottarsi la titolarità.
DIFENSORI
DIAS A.: I.A. 77 - Una stagione da dimenticare quella del brasiliano. La brutta copia di quel difensore che due anni fa aveva stupito tutti. E’ carico ed ha
voglia di riscattarsi per tornare ad essere il leader della difesa biancoceleste.
DIAKITÈ M.: I.A. 73 - E’ cresciuto molto nell’ultima stagione, in cui vanta ben 25 presenze ed un gol. Difficile dire con sicurezza se sarà escluso
dall’undici titolare, visto che Petkovic crede molto nei giovani.
KONKO A.: I.A. 72 - Un’annata di alti e bassi con qualche infortunio di troppo. Questa è la sua seconda chance e non può sbagliare. Se le progressioni
sulla fascia destra sono buone, mostra qualche limite di troppo nella fase difensiva. E’ su quest’aspetto che deve lavorare. Zauri è il primo rincalzo.
BIAVA G.: I.A. 71 - Qualche primavera di troppo sulle spalle, è comunque affidabile. Sufficiente nel complesso nella stagione precedente, seppur con
qualche errore.
RADU S.: I.A. 69 - Il ginocchio è stato il suo tormento. Non ha potuto disputare l’intera stagione, ma quando è stato schierato ha dimostrato di essere
importante per questa squadra. Finora è l’unico titolare della fascia sinistra in attesa di riforzi. Garrido non dà garanzia.
SCALONI L.: I.A. 55 - Impiegato poco e quando ha giocato ha dimostrato tutti i suoi limiti e le sue carenze. E’ un giocatore che non dà certezza e
affidabilità.
GARRIDO L.: I.A. 54 - Discoro simile a quanto fatto per Scaloni: potrebbe trovare qualche spazio, ma resta una scelta da non fare, a meno che non vi
siano da colmare dei buchi.
CENTROCAMPISTI
HERNANES A.: I.A. 88 - Con Reja ha sempre giocato sulla trequarti, Petko vuole abbassare il suo baricentro di qualche metro, affiancandolo a Ledesma.
Piedi ottimi e gran tiro, ma in quella posizione non sappiamo quanto possa far bene soprattutto perchè messo a destra nella mediana.
LULIC S.: I.A. 86 - La sorpesa dello scorso anno. Gambe, corsa, fiato e grinta non gli vengono a mancare nell’arco dei 90’ minuti. La sua posizione ideale
è a sinistra nei 3 di centrocampo, ma all’occorrenza può fare il terzino o anche il trequartista. Vede bene la porta (4 gol).
MAURI S.: I.A. 84 - Coinvolto nella vicenda del calcioscommesse, il vicecapitano biancoceleste è ancora in attesa di sapere il suo futuro. Centrocampista
duttile che può essere utilizzato in diversi ruoli. I suoi movimenti e inserimenti si sono rivelati l’arma in più in alcune occasione. E’ uno dei pochi ad avere
queste caratteristiche.
CANDREVA A.: I.A. 82 - Al suo arrivo a gennaio non ha trovato una grande accoglienza, ma Candreva ha saputo conquistarsi un posto in squadra con
il lavoro e le buone prestazioni. Crea superiorità numerica ed ha velocità. Ideale per un centrocampo a 4, ma può far anche il trequartista e la mezzala: a
Petko piace, anche per la bravura nel tiro e negli inserimenti. Ottima scelta, soprattutto se fatta insieme ad almeno uno degli altri suoi competitors.
LEDESMA C.: I.A. 78 - La colonna del centrocampo. E’ il centrocampista inamovile, il cervello della squadra. Dai sui piedi passa il gioco dei biancocelesti.
Affidabilità e garanzia, oramai è un simbolo di questa Lazio.
EDERSON H.: I.A. 78 - Inseguito da diverso tempo, finalmente il brasiliano è sbarcato a Roma. E’ il nuovo volto biancoceleste. Nell’ultimo anno ha
giocato con discontinuità, ora ha una gran voglia di giocare e dimostrare il suo valore. A lui Petkovic affiderà il ruolo trequartista: però deve ancora
dimostrare tutto.
GONZALEZ A.: I.A. 71 - I polmoni sono la sua arma migliore. Corre e non si ferma mai, sembra instacabile. Buone prestazioni nella scorsa stagione,
l’uruguaiano darà una mano a questa Lazio votata all’attacco.
CANA L.: I.A. 68 - Ha trovato poco spazio (15 presenze), ma il nuovo allenatore crede molto in lui. La sua fisicità a centrocampo si è fatta sentire nelle
gare disputate. Si è regalato anche due gol.
BROCCHI C.: I.A. 60 - Uno come lui parte sempre dietro nelle gerarchie estive. E sembra partire dietro anche in base alle idee di Petkovic: quando gioca,
però, è sinonimo di continuità.
ATTACCANTI
KLOSE M.: I.A. 95 - Dopo una grande stagione, anche quest’anno sarà il punto di riferimento in attacco. Ha trascinato la Lazio a suon di gol (15 in totale)
e di ottime prestazioni. Il suo partner potrebbe essere Zarate: a lui in compito di guidarlo.
ZARATE M.: I.A. 80 - Torna a Roma, dopo la deludente stagione a Milano. Stavolta, però, non c’è Reja ad attenderlo, ma Petkovic. In grande spolvero e
in ottima forma, finora ha impressionato tutti anche il neo tecnico che potrebbe puntare molto su di lui.
ROCCHI T.: I.A. 73 - E’ la sua nona stagione con questa maglia. Ha raggiunto quota 105 con la Lazio. Capitan Rocchi è uno dei simboli biancocelesti. Si
dovrà guadagnare spazio, ma non sarà facile. Lui comunque si farà trovare pronto, come ha sempre fatto.
KOZAK L.: I.A. 68 - E’ il classico ariete che fa comodo a partita in corso. Il giovane ceco si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in
causa, ma avrebbe bisogno di giocare per migliorare. Meglio mandarlo in prestito per maturare o farlo crescere vicino a campioni come Klose?
ALTRI GIOCATORI
EDERSON C T 78 15 2
GONZALEZ C Cd;Cc 71 28 6.0 6.0 1 1 2 1
62
QUEL 'DIAVOLO' DI FPF
MILAN
ultima stagione Milano anno zero
LA VITA DOPO IBRAHIMOVIC E THIAGO SILVA: SI PUNTA AI PRIMI TRE POSTI
- 2° POSTO IN SERIE A
- ALL. ALLEGRI Rivoluzione, ridimensionamento, nuovo progetto: ognuno usi la definizione che preferisce. Di certo c’è
- GOL FATTI: 74 che nella rosa che si prepara ad affrontare la stagione 2012-2013 non mancano le novità. Per i motivi
- GOL SUBITI: 33 più disparati, infatti, nel corso dell’estate ben dodici giocatori hanno lasciato Milanello. La cessione di
- VITTORIE: 24 Ibrahimovic e Thiago Silva, destinata a lasciare il segno, è ovviamente la novità più eclatante, ma non
vanno dimenticati l’addio in massa dei cosiddetti senatori e la partenza di figure non secondarie come
- PAREGGI: 8
Van Bommel e Aquilani. Se le operazioni in uscita, tra mal di pancia, ingaggi da ridurre e uomini non
- SCONFITTE: 6 più utili alla causa, potrebbero non essere finite, l’attesa è tutta per eventuali futuri acquisti. Qualcuno
- RIGORI A FAVORE: 10 (10) è già arrivato, dalle giovani promesse (Acerbi) agli immancabili parametri zero (Traoré e Montolivo)
- RIGORI CONTRO: 3 (3) e prestiti (Constant). Altri, comunque, dovranno arrivare: Allegri, che indica la qualificazione alla
Champions League come obiettivo stagionale, ha chiesto tre giocatori, uno per reparto. Al momento le
certezze sono poche: il centro della difesa, finita l’epoca della coppia Nesta-Thiago Silva, ha bisogno
i rigoristi di rinforzi, mentre per il ruolo di terzino sinistro i concorrenti sono anche troppi; a centrocampo,
CASSANO, PATO, MONTOLIVO aspettando qualcuno che possa giocare come vertice basso, le uniche certezze sembrano essere
Nocerino e Boateng; in avanti si spera nella definitiva consacrazione di Pato ed El Shaarawy,
attendendo in ogni caso lo sbarco a Milano di una prima punta, top-player o no. La sensazione
è che, come nelle scorse stagioni, molte cose possano accadere soltanto alla fine di agosto.
Rivoluzioni tattiche non sono all’orizzonte: il 4-3-1-2, modulo utilizzato da Allegri nelle due stagioni
rossonere, dovrebbe essere riproposto senza novità sconvolgenti. Non è in discussione la difesa
a quattro, mentre resta da definire qualcosa a centrocampo: se non mancano in rosa mezzali abili
negli inserimenti e funzionali al gioco del tecnico livornese, è ancora da capire chi possa ereditare
il cruciale ruolo di Van Bommel davanti alla difesa. Per quanto riguarda la fase offensiva, con
l’addio di Ibrahimovic le cose cambieranno inevitabilmente. Nel repertorio di Allegri c’è anche il
N.B.: I colori differenziati per ruolo non hanno alcuna 4-3-3, provato sporadicamente (e con risultati non sempre esaltanti) nelle ultime due stagioni, ma
correlazione con quelli ufficiali adottati per i fantatornei
difficilmente si rinuncerà ad un’arma letale quale è Boateng nella posizione di trequartista anomalo.
G E N N A R O G AT T U S O
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Niente più top-player, bisogna puntare su Pato. Boateng per i bonus
PORTIERI
ABBIATI C.: I.A. 90 – Lasciando da parte sporadici errori e qualche guaio fisico, anche nell’ultima stagione ha offerto prestazioni sufficienti. Il dubbio
riguarda la difesa: senza il muro Nesta-Thiago Silva, quanti palloni pioveranno dalle sue parti?
AMELIA M.: I.A. 20 – Ha sempre fatto il suo dovere quando chiamato in causa: obbligatorio l’acquisto in tandem con Abbiati.
GABRIEL: I.A. 1 – Ventenne proveniente dal Cruzeiro, non ha ancora esordito tra i professionisti. Destinato alla tribuna.
DIFENSORI
ABATE I.: I.A. 87 – L’unico, tra tutti i difensori del Milan, ad avere il posto da titolare assicurato: non aspettatevi gol, ma tante presenze e tanti sei in
pagella.
MEXES P.: I.A. 86 – Viene da una stagione segnata da infortuni, qualche errore di troppo e critiche sul suo peso forma: ma Thiago Silva e Nesta non ci
sono più, lo vedremo spesso in campo.
ACERBI F.: I.A. 80 – Il muro di gomma arriva alla sua squadra del cuore dopo una sola stagione nella massima serie, prendendo posto ed numero di
maglia dell’idolo Nesta. Dovrebbe interessare ai fantallenatori: pochissimi cartellini gialli e una certa abilità sui calci di punizione.
ANTONINI L.: I.A. 72 – In attesa di eventuali acquisti, parte favorito per il ruolo di terzino sinistro.
BONERA D.: I.A. 71 – Spesso dimenticato, in questa rosa recita la parte del veterano. Anche quest’anno finirà per accumulare presenze, vista la sua
qualità di jolly, capace di ricoprire tutte le posizioni della difesa.
YEPES M.: I.A. 69 – L’età comincia a farsi sentire, ma la sua esperienza potrebbe tornare utile. Riserva affidabile, raramente ha deluso le aspettative.
MESBAH D.: I.A. 66 – Rifiutato il trasferimento, sembra destinato a restare e a giocarsi il posto con Antonini. Se il mercato portasse a Milano un terzino
sinistro, le opportunità di vederlo in campo calerebbero drasticamente.
DE SCIGLIO M.: I.A. 58 – Dopo tre presenze nel finale di stagione, il prodotto del vivaio rossonero si è meritato la conferma in prima squadra. Laterale
destro, può adattarsi anche a sinistra; al Milan ne parlano tutti bene e gli hanno dato il numero 2.
CENTROCAMPISTI
BOATENG K.: I.A. 96 – Nel corso dell’ultima stagione, tra tutte le competizioni, ha segnato un gol ogni 207 minuti. Senza i guai fisici, che l’hanno tenuto
troppo spesso lontano dal campo, sarebbe devastante.
NOCERINO A.: I.A. 92 – Tra i giocatori attualmente in rosa è l’unico ad essere andato in doppia cifra nella scorsa stagione. Se non dovesse bastare, si
pensi che è stato quello che ha accumulato più presenze di tutti, portiere incluso.
MONTOLIVO R.: I.A. 82 – In quale ruolo non si sa, ma dovrebbe essere tra i titolari, davanti alla difesa o come mezzala. Dopo un’annata non felicissima
alla Fiorentina è pronto a rifarsi: normalmente garantisce una trentina di presenze ed un paio di gol.
EMANUELSON U.: I.A. 77 – A giudicare dalle prime amichevoli estive è in costante miglioramento e qualcuno lo vede in lizza per un posto da titolare. Di
certo vedrà il campo in parecchie occasioni. Mezzala, trequartista o, in situazioni disperate, terzino d’attacco: potrebbe sorprendervi.
AMBROSINI M.: I.A. 76 – Capitano e tra i pochi con le caratteristiche per giocare davanti alla difesa, ma forse più importante nello spogliatoio che in
campo.
TRAORÉ B.: I.A. 67 – Oggetto misterioso, il Vieira dei tempi di crisi arriva da Nancy: potrebbe essere un flop annunciato o, se riuscisse a trovare il gol
con la stessa facilità delle ultime stagioni, una sorpresa.
CONSTANT K.: I.A. 65 – Deve rifarsi dopo una brutta annata a Genova: parte come riserva, ma non è detto che non possa scalare le gerarchie.
FLAMINI M.: I.A. 62 – Non è molto chiaro quale spazio abbia il francese nei piani di Allegri. Poco utile, comunque, per il fantacalcio.
MUNTARI S.: I.A. 55 – Sarebbe appetibile, se non si fosse infortunato (ed ancora per lungo tempo) in una partitella con amici. Ci si rivede nel 2013.
STRASSER R.: I.A. 35 – In infermeria fino ad ottobre per colpa dell’ennesimo infortunio. Giocherà poco, vista la numerosa concorrenza.
ATTACCANTI
PATO: I.A. 89 – La media-gol non è in discussione, le condizioni fisiche sì. Dopo una stagione sfortunatissima la situazione sembra migliorata: se resterà
lontano dall’infermeria, i gol arriveranno. Punto fermo dell’attacco rossonero.
CASSANO A.: I.A. 84 – Lasciando da parte il mal di pancia, per il fantacalcio potrebbe tornare utilissimo: assist a raffica e probabile ruolo da primo
rigorista.
ROBINHO: I.A. 81 – Dopo un’annata tragicomica, lui dice di voler tornare quello del primo anno in rossonero. Se gli credete, prendetelo: all’epoca fece 14
gol, Allegri gli concederà le chances di cui ha bisogno.
EL SHAARAWY S.: I.A. 77 – Se è vero che il Milan riparte dai giovani, allora il Faraone è imprescindibile: l’anno scorso fece vedere qualcosa del suo
repertorio, quest’anno ci si aspetta di vederlo più spesso in campo. E non potrà che essere così.
TRAORÈ C Cc 67 22 5 0
CONSTANT C Cc;T 65 21 5.7 5.8 1 1 4 0
FLAMINI C Cc 62 2 6.3 7.8 1 0 0 0
66
OBIETTIVO: IL PODIO
ultima stagione
NAPOLI
Una stagione per vecchi e
-
-
-
5 POSTO IN SERIE A
ALL.: MAZZARRI
GOL FATTI: 66
nuovi obiettivi
SENZA LAVEZZI, MA CON UN MAGNIFICO INSIGNE DA CONSACRARE
- GOL SUBITI: 46
- VITTORIE: 16 Dopo una stagione all’insegna delle emotività, il Napoli ricomincia da rinnovati entusiasmi. La
- PAREGGI: 13 qualificazione sprecata in campionato a una Champions League disputata da grande nella stessa
stagione, e la conquista della Coppa Italia, candidano gli azzurri tra le prime della classe. La cessione
- SCONFITTE: 9
del Pocho Lavezzi, equo un notevole compenso, non sembra aver interferito coi piani della società
- RIGORI A FAVORE: 9 (4) e di Mazzarri. La chiamata in prima squadra dell’enfant prodige Lorenzo Insigne, lo stato di forma
- RIGORI CONTRO: 1 (1) di Pandev, la speranza Vargas e le certezze di Hamsik, assicurano ampio margine di sicurezza
fantasia dietro il “Matador” Cavani, confermatosi ancora cannoniere manovriere di rara efficacia. I
i rigoristi nuovi acquisti Gamberini e Behrami sembrano i rinforzi alle alternative, più che ai titolari. Il primo
CAVANI, HAMSIK, PANDEV completa i candidati alla difesa a tre, con capitan Cannavaro punto fermo davanti alla sicurezza De
Sanctis, con Campagnaro e Fernandez, argentino di esperienza uno e di prospettiva l’altro, e un
Britos tutto da attendere, dopo una stagione a mezzo servizio a causa di troppi infortuni. Behrami
rinfoltisce il reparto mediano, con Inler, Gargano, Dzemaili già collaudati nel reparto che supporta le
sortite del gioiello Hamsik. Lo slovacco potrebbe essere l’uomo in più della compagine di Mazzarri.
La maturità acquisita da “Marekiaro”, la sua capacità di realizzazione e la duttilità tattica appresa nel
3-5-2 del tecnico livornese, fanno del 17 azzurro uno dei principali punti di riferimento della squadra.
Il giovane Soma Novotny, attaccante diciassettenne proveniente dall’Ungheria è la scommessa della
dirigenza azzurra che ogni anno non disdegna tentativi su giovanissimi talenti. Il Napoli è subito
chiamato dalla finalissima con la Juve per la Supercoppa italiana, ai primi posti della serie A con
l’obiettivo Champions e a puntare su una Europa League da protagonista, oltre che alla difesa del
titolo della Coppa nazionale. Ne ha abbastanza per una stagione in cui non può tradire le attese.
T I F O S I N A P O L E TA N I
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
I gol di Cavani, la regolarità di Inler, gli assist di Maggio. E Pandev, che
potrebbe segnare più di Lavezzi
PORTIERI
DE SANCTIS M.: I.A. 89 - Il portiere azzurro è ancora uno dei più affidabili del campionato. Lo scorso anno non si è confermato sui livelli dell’anno
precedente ma il nuovo modulo di Mazzarri dovrebbe garantire maggiore copertura e quindi anche il numero di palle da raccogliere in fondo alla rete
dovrebbe diminuire.
ROSATI A.: I.A. 18 - Ha l’ingrato compito di essere il secondo di un semprepresente. E’ un acquisto inevitabile scegliendo l’intero pacchetto partenopeo,
altrimenti si può tranquillamente puntare altri lidi.
COLOMBO R.: I.A. 1 - Lo stesso discorso fatto per Rosati a maggior ragione vale per il numero 22.
DIFENSORI
CANNAVARO P.: I.A. 85 – Il capitano del Napoli è il centrale di riferimento della difesa azzurra. Assicura un rendimento medio sufficiente. Spesso
ammonito, ma è tra difensori italiani col vizio del goal.
CAMPAGNARO H.: I.A. 82 – Alti e bassi per un difensore di fascia che sa fare anche il centrale. Compie prestazioni prodigiose ma ha il difetto di
smarrire il senso tattico. Ha in sé due anime. Se tira fuori quella buona, ha una resa altissima, sennò incappa in uscite poco felici. Molti malus nella
passata stagione.
FERNANDEZ F.: I.A. 78 – La scommessa della difesa azzurra. Ha giocato poco nell’ultima stagione, pur dimostrando spesso di meritare più spazio. Da
centrale compensa i limiti di Cannavaro. Soffre posizioni decentrate a causa dei suoi movimenti macchinosi. Stacca di testa meglio di tutti e sa fare goal.
Quest’anno ci aspettiamo migliore e frequente utilizzo.
BRITOS M.A.: I.A. 76 – Il Napoli ha scommesso molto su di lui, ma lo scorso anno è stato vittima di una condizione fisica danneggiata da troppi infortuni.
Come centrale sinistro, nella difesa a tre, non sembra aver dato, quando ha giocato, margini rassicuranti. E’ una scommessa che non faremmo.
GAMBERINI A.: I.A. 75 - Il nuovo acquisto per la difesa. Rendimento sufficiente e capacità propositiva anche nelle fasi di costruzione. Con Mazzarri
dovrà imparare nuovi schemi difensivi.
ARONICA S.: I.A. 65 - Il “Lucchetto” palermitano, anche se gode della stima di Mazzarri, potrebbe essere sacrificato in una difesa da rinnovare. Pertanto
si potrebbe sconsigliare l’acquisto in una rosa da fantacalcio che non preveda un blocco difensivo tuttoazzurro.
GRAVA G.: I.A. 40 – Cuore e storia del Napoli targato De Laurentiis, ma questa stagione dovrebbe comparire davvero poco. Davanti a lui ha quasi tutta
la rosa difensiva.
CENTROCAMPISTI
HAMSIK M.: I.A. 94 – “Marekiaro” è l’elemento ideale per una formazione da fantacalcio. Anche se soffre di frequenti vuoti di gioco (e di pagelle), è tra i
centrocampisti più realizzativi d’Europa. Capacità di inserimento da attaccante e qualità che a volte fanno impennare i suoi giudizi. Sembra che col lavoro
di Mazzarri, ne stia anche guadagnando in quantità e continuità. Bisognerà capire se l’assenza di Lavezzi ne farà calare il rendimento in zona gol, causa
mancanza di rifornimenti, o ne esalterà i bonus, visto che serviranno ancor più i suoi inserimenti.
MAGGIO C.: I.A. 86 - Esterno veloce col fiuto della rete. Spesso è determinante, tatticamente e atleticamente. Rendimento costante. Consigliabile perché
assicura molti bonus ai fantagiocatori che lo acquistano.
BEHRAMI V.: I.A. 82 – La società lo ha preso per la sua duttilità tattica. Utile in costruzione e interdizione. In certe occasioni gli cedono i nervi, ma
assicura un rendimento sufficiente. Sarà interessante vederlo fuori dalle difficoltà dell’ultima stagione della Fiorentina.
ZUNIGA C.: I.A. 80 - Meno affidabile di Maggio, ma quasi sempre sufficiente. Farraginoso, ma va spesso alla conclusione e Mazzarri non ha disdegnato
in passato di schierarlo sulla trequarti. Non segna tanto e spreca troppi goal, ma lo consigliamo lo stesso perché gioca spesso e raramente sbaglia partita.
INLER G.: I.A. 78 – Nella scorsa stagione troppe ombre, ma quando è in partita ottiene ottimi giudizi. Ci si aspettava qualche gol in più. Bisogna vedere
come agirà nelle innovazioni di Mazzarri. Potrebbe risultare utile in chiave assist.
DZEMAILI B.: I.A. 76 – Altalenante, ma più per ragioni di opportunità tattica. Qualche goal pesante lo ha segnato ma non è un titolare e questo lo rende
un elemento più precario in prospettiva fantacalcistica. Peccato per la testa calda, che produce troppi gialli e rossi.
DOSSENA A.: I.A. 68 – Dai suoi cross possono venire molti goal, ma l’ultima stagione lo ha visto spesso soccombere a Zuniga nelle scelte dell’allenatore
e anche quest’anno non dovrebbe partire titolare.
GARGANO W.: I.A. 64 – Potrebbe partire, ma se restasse certamente porterebbe a casa un discreto numero di presenze. Se il centrocampo gira, lui è
sopra la sufficienza, ma le sue caratteristiche lo costringono ad errori che nei giudizi possono pesare.
DONADEL M.: I.A. 50 - Da quando è a Napoli ha studiato più infermiere che avversari. Per le infermiere è guarito ma Mazzarri non ne sembra convinto, o
comunque non tanto da offrirgli delle opportunità.
ATTACCANTI
CAVANI E.: I.A. 99 - Nessuno meglio di lui. La sua regolarità in maglia azzurra è straordinaria e, tanto più se ha messo a posto il mirino dagli 11 metri, il
suo acquisto, da solo, garantirà alla vostra squadra una stagione ai vertici.
PANDEV G.: I.A. 84 - Il macedone è reduce da una stagione eccellente da rifinitore e da goleador, tanto da ereditare il ruolo di Lavezzi negli schemi
offensivi di Mazzarri. Se non ha la velocità, la fantasia e la media voto del Pocho, Pandev assicura una fantamedia più alta.
INSIGNE L.: I.A. 83 - Il passaggio da Zeman a Mazzarri sembra non averlo ridimensionato: Lorenzo ‘il Magnifico’ non ha ancora smesso di segnare nelle
amichevoli estive e i tifosi partenopei lo hanno già eletto a loro idolo. Può essere il vero crack della prossima stagione.
VARGAS E.: I.A. 70 - Bigon dice che il Napoli lo aspetterà due anni come l’Udinese ha fatto con Sanchez, ma le possibilità che resti in azzurro scemano
ogni giorno di più: TurboMan è una vera e propria incognita da evitare a meno che non servi a completare un reparto offensivo tutto azzurro.
NOWOTHNY: I.A. 38 - Se la scuola ungherese non sforna talenti offensivi dall’anteguerra, questo giovanotto sembra avere le carte in regola per diventare
un centravanti di razza, capace di mettere in apprensione le difese avversarie. Ma non quest’anno però, che lo vede destinato a dividersi tra primavera e
tribuna.
ALTRI GIOCATORI
BARITI C Cc 10 15 0
CAVANI A Pc 99 35 6.1 7.8 23 2 4 0 RIGORISTA
PANDEV A A 84 27 6.0 6.8 6 4 1 1 ASSIST-MAN
INSIGNE A A 83 37 18 SCOMMESSA
VARGAS A A 70 5 5.6 5.6 0 0 0 0
NOWOTHNY A Pc 38 0 0
72
CON SANNINO ALLA RICERCA DELLE COPPE
palermo
ultima stagione “Al Cuor non si comanda”
DIREBBERO I ROMANTICI NOSTALGICI
- 16° POSTO IN SERIE A
- ALL.: MUTTI “Il destino è l’unica bussola della nostra vita”
- GOL FATTI: 52 RISPONDEREBBERO I PIÙ CINICI
- GOL SUBITI: 62
Difficile contraddire quest’ultimi, dopo un’attenta e meticolosa analisi del Palermo targato
- VITTORIE: 11
Zamparini/Sannino 2013. Il vulcanico Presidente e l’allenatore campano che avevano visto le
- PAREGGI: 10 loro fortune incrociarsi e dirsi addio dopo quel dannato/amato Siena – Varese 5-0, si rincontrano
- SCONFITTE: 17 per dare il via alla stagione della effettiva consacrazione. Il Palermo, come probabilmente mai
- RIGORI A FAVORE: 5 (5) accaduto dal suo recente ingresso nella massima serie, parte a fari spenti, senza clamore e
- RIGORI CONTRO: 8 (8) con numerosi addii. Parte senza le mirabolanti “scoperte” sudamericane e senza gli acquisti
low-cost degli ultimi minuti. Parte con un programma, però, saldo e duraturo. Di certo l’unico da
i rigoristi sempre desiderato dal proprio presidente. La guida tecnica è affidata all’eroe di Siena, Giuseppe
MICCOLI, HERNANDEZ, ILICIC
Sannino, la guida sportiva al pluri-decantato Giorgio Perrinetti. Tornano alla base Brienza e Viola;
si apprestano all’effettivo salto di qualità Milanovic, Kurtic, Labrin, Vazquez e Zahavi. Ultima,
senza attenuanti, chiamata per Abel Hernandez. Ujkani pronto a entrare nel cuore dei tifosi, come
solo il miglior Sicignano è riuscito. Benussi a guardargli le spalle. Le chiavi della difesa saranno
per Munoz, abile centrale dal gol facile. Pisano e Mantovani alterneranno centro e fascia.
Questo Palermo sarà la variabile impazzita del torneo; tutto è chiaro, tutto
è pianificato. Solo un dubbio attanaglierà l’animo dei fantallenatori: “Cuore o Destino”?
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Un organico con il giusto mix di qualità ed esperienza
PORTIERI
UJKANI S.: I.A. 75 - Samir “Compagno di chiacchierate notturne”, si appresta a vivere la sua quinta stagione sotto contratto con il Palermo. Per il
ventiquattrenne kosovaro naturalizzato albanese, la prima da protagonista. Con gli addii di Viviano e Tzorvas la concorrenza è rappresentata dal “solo”
Benussi. L’occasione, da non farsi sfuggire.
BENUSSI F.: I.A. 15 - Il giorno in cui si giocherà la 7.a giornata di Serie A, per l’ex granata saranno 31 primavere. La stima di cui gode dalle parti
di Via del Fante è massima, ma sarà difficile togliere il posto a Ujkani, uno dei pochi a salvarsi nel retrocesso Novara della scorsa stagione.
DIFENSORI
PISANO E.: I.A. 78 - Il terzino di Busto Arsizio è chiamato a confermare, infortuni permettendo, quanto di buono è riuscito a mostrare la scorsa stagione.
Ritrova Sannino che lo aveva lanciato a Varese. Sarà un anno decisivo per la sua carriera, in cui è chiamato a fare il salto di qualità. Titolare inamovibile,
potrebbe portare bonus preziosi.
MANTOVANI A.: I.A. 78 - Nel suo primo anno in rosanero si è guadagnato un posto da titolare, con un finale di stagione in crescendo. Difensore centrale
adattabile anche in uno schieramento a tre, è in grado anche di giocare anche come terzino sinistro. Punto fermo della difesa rosanero, ha dimostrato di
avere un buon feeling con il goal. Con la partenza di Balzaretti, potrebbe rivelasi importantissimo per le vostre fantarose.
MUNOZ E.: I.A. 69 - Nonostante la giovane età è già alla terza stagione a Palermo. Croce e delizia per i fantallenatori: sempre a rischio cartellino ma
anche in grado di indovinare l’inserimento vincente su calcio piazzato. Eterna promessa che tarda a sbocciare.
MILANOVIC M.: I.A. 62 - Nelle gerarchie di Sannino è il primo rincalzo dietro la coppia Munoz-Migliaccio. Molto forte di testa e abilissimo negli anticipi,
deve migliorare nell’uno contro uno. Il giovanissimo difensore serbo è alla ricerca della definitiva consacrazione.
GARCIA S.: I.A. 58 - Rientrato alla base dopo un’esperienza “senza infamia e senza lode” in quel di Novara, il terzino sinistro è il naturale sostituto di
Balzaretti sulla corsia mancina. Il posto da titolare è occupato da Mantovani, anche se l’argentino rappresenta l’unico esterno di ruolo. Da puntarci a
reparto arretrato completo.
MORGANELLA M.: I.A. 56 -Terzino di spinta che l’anno scorso non ha demeritato a Novara, quest’anno parte dalla panchina. Lo svizzero sarà la riserva
di E.Pisano, anche se, all’occorrenza, può venire impiegato sulla fascia sinistra.
LABRIN C.: I.A. 55 - Acquistato la scorsa estate, il centrale cileno è riuscito a collezionare qualche presenza nel finale di stagione. Esplosività e forza
fisica sono le sue doti migliori. Riserva dei centrali titolari, dovrà conquistarsi la fiducia dell’allenatore.
CETTO M.: I.A. 50 - Dopo un battesimo non del tutto positivo nella nostra serie A in cui a gennaio è stato dato in prestito al Lille, è partito in ritiro con la
squadra. Dopo aver convinto Zamparini, deve convincere Sannino per proseguire la sua esperienza in rosanero. Incognita.
CENTROCAMPISTI
ILICIC J.: I.A. 77 - In quanti a Palermo sono pentiti della sua mancata cessione dopo l’exploit del primo anno? Mirabolante col sinistro e unico
nell’inventare, ottimo nei calci piazzati e nella visione di gioco. Tutto ciò quando non decide di smettere di giocare, ove diventa l’uomo in grado di far
perdere gioco, velocità di manovra e pazienza ai propri compagni. I bonus, presenze dell’impulsivo Sannino permettendo, arrivano sempre. Leggasi
Brienza con meno anni e un investimento non indifferente da difendere.
BRIENZA F.: I.A. 76 - Acquistato dal Palermo nel 2000, ha giocato con i rosanero in tutte le categorie e dopo alcuni anni di migrazione è tornato alla base.
Sarà il “padrone” della zona sinistra del campo con licenza di inserimento. L’età e le non proprio esaltanti ultime uscite tengono a sbilanciarsi più su una
scommessa, ma con il giusto clima, potrebbe rivelarsi fondamentale.
BARRETO E.: I.A. 75 - A lungo corteggiato dal Palermo, nella figura del suo storico D.S. Foschi, è arrivato nella terra delle tre punte, proprio in seguito al
cambio di direzione sportiva palermitana. Giocatore in grado di mirabolanti giocate intervallate da periodi di offuscamento ed errati posizionamenti. Ottimo
dopo aver composto il pacchetto di centrocampo per le vostre fantarose.
DONATI M.: I.A. 74 - Eterna Promessa - Eterno Girovago o semplicemente, l’eterno centrocampista completo ed eclettico che il Palermo cercava da
anni e che ha trovato quasi per sbaglio. Uno dei pochi superstiti della scorsa stagione, in grado di coprire tutti i ruoli del campo. Dimenticate i gol ma il 6 è
certezza, d’obbligo l’acquisto a reparto completo.
BERTOLO N.: I.A. 71 - Muscoli, tecnica e temperamento. Basterebbe ciò per descrivere l’ex Banfield e Saragoza venuto alla ribalta in maglia rosanero
con Mutti dopo alcune infelici uscite con il suo predecessore Mangia. Ottimo negli inserimenti, da acquistare come settimo nelle vostre rose.
RIOS A.: I.A. 69 - Proveniente dal Club Tijuana, ultimo di una lunga serie di trasferimenti, il mastino uruguayano è pronto a imporsi nel nostro
Campionato. Grinta da vendere a dispetto di un fisico non proprio possente. In patria è paragonato al Gattuso Nazionale; vista la predisposizione al
cartellino, vi consigliamo di puntare su di lui solo se siete in cerca di un giocatore che abbia il voto assicurato. Non aspettatevi bonus.
KURTIC J.: I.A. 69 - Quarto sloveno siciliano, acquistato due stagioni fa come sostituto del Migliaccio centrocampista. Seconda scelta per i centrali del
Palermo; promessa ottima in prospettiva, meno florida in ottica Fantacalcio.
MIGLIACCIO G.: I.A. 68 - Quando dici Migliaccio, a Palermo, dici tutto. Dici impegno, forza e dedizione per la maglia. Riscoperto centrale difensivo di
pregevole fattura, difficilmente verrà spostato centrocampista. Non i bonus ma di certo il 6 tappabuchi all’occorrenza, da acquistare come settimo nelle
vostre fantasquadre.
VAZQUEZ F.: I.A. 68 - El Mudo, trequartista e all’occorrenza interno sinistro di centrocampo, è ad oggi, il colpo di maggiore prospettiva per i rosanero, il
“sostituto” di Pastore. Troppo chiuso dalla concorrenza, ma dotato di grande classe, da prendere come ottavo in ottica “acquisto d’oro”.
VIOLA N.: I.A. 67 - Il colpo scommessa per eccellenza, classe, grinta e futuro del Palermo che verrà. Come Vazquez, da prendere come ottavo. Se
Sannino crederà in lui, sarà uno dei nomi rivelazione del prossimo Campionato.
ZAHAVI E.: I.A. 67 - Leggasi i due primi sopra con l’aggravante di una stagione in chiaroscuro. Sono bastati 18’’ per segnare in Serie A e 18 presenze per
nutrire fondati dubbi sul modo in cui è stato presentato la scorsa estate. Concorrenza a parte, assieme a Viola e Vazquez, in un Palermo dal centrocampo
scoppiettante, il suo nome come scommessa, non può mancare nelle vostre fantarose.
ATTACCANTI
MICCOLI F.: I.A. 91 - Il capitano c’è sempre. Bomber, rigorista e assistman (16 goal e 12 assist l’anno scorso) è l’uomo in più del Palermo. Da acquistare
a occhi chiusi.
HERNANDEZ A.: I.A. 81 - Velocità,dribbiling e senso del goal sono le suo doti migliori. La precariacondizione fisica ne ha pregiudicato la definitiva
esplosione. Sarà l’anno giusto?
BUDAN I.: I.A. 77 - La scorsa stagione, partito in sordina, si è conquistato con delle buone prestazioni condite anche da qualche segnatura, la fiducia
dell’ambiente rosanero. Bomber di scorta, sempre prezioso come quinto/sesto attaccante.
DYBALA P.: I.A. 65 - L’ambizioso gruppo palermitano infoltisce le proprie fila con un gioiello, La Joya per l’esattezza. Il giovane attaccante, nominato
quale nuovo Aguero in patria argentina è simile al cognato di Maradona, nel fisico e nelle movenze, più incisivo fino ad oggi nelle realizzazioni come
l’esperienza nell’Instituto insegna. Miccoli a parte la concorrenza non è agguerrita. Potrebbe essere la rivelazione.
ALTRI GIOCATORI
RIOS C Cc 69 31 3
MIGLIACCIO C Cc 68 30 6.1 6.3 2 2 7 0
DYBALA A Pc 65 40 17
78
RIVOLUZIONE GHIRARDI
ultima stagione
PARMA
Nell’anno del centenario,
-
-
-
8° POSTO IN SERIE A
ALL. DONADONI
GOL FATTI: 54
caccia all’Europa League
DIMENTICARE GIOVINCO CON LA TABELLINA DELL’11
- GOL SUBITI: 53
- VITTORIE: 15 Ripartire dalle 7 vittorie consecutive dello scorso campionato (primato assoluto della storia ducale in
- PAREGGI: 11 Serie A) senza pensarci troppo, anche perché alla prima c’è subito la Juventus campione d’Italia, come
- SCONFITTE: 12 un anno fa. Orfano di Giovinco e Floccari, coppia gol capace di far meglio dello storico duo Chiesa-
Crespo del ‘98, Donadoni riparte dalla tabellina dell’11 composta da Amauri (che veste, appunto, la
- RIGORI A FAVORE: 8 (7)
casacca col numero 11), Ninis (77) e Pabón (88), tralasciando il giovanissimo belga Vanzo (22) ed
- RIGORI CONTRO: 6 (3) il possibile partente Graziano Pellè (99). Se per l’ex oriundo juventino si tratta di un gradito ritorno
all’ombra del Battistero, dopo i fasti della (mezza) stagione 2010/2011, gli altri due uomini offensivi sono
i rigoristi esordio assoluto in Italia: il colombiano, pagato meno di 4 milioni di euro, ha impressionato in Coppa
VALDES, AMAURI, PABÒN Libertadores ed è stato acquistato per colmare il vuoto lasciato dalla Formica Atomica, il greco invece,
ex Panathinaikos, porterà fantasia al reparto centrale. Nonostante l’obiettivo dichiarato sia la salvezza,
dopo l’ottavo posto della scorsa stagione ed il sogno europeo sfumato di un soffio, quest’anno i gialloblu
ci riproveranno spinti dall’entusiasmo del centenario, dall’arrivo di altri validi elementi come Parolo,
Rosi, Acquah e Belfodil e dalla nuova giovinezza del Pajarito Valdes, straordinariamente a proprio
agio da regista arretrato. Occhio al mercato: in arrivo un esterno (visti i capricci di Rosi, forse Mesto),
previsti i ritorni di Okaka e Marchionni e resta viva la pista Omar El Kaddouri nonostante le dure parole
del presidente Ghirardi rivolte al talentino del Brescia, colpevole d’aver snobbato la destinazione
crociata; in uscita, capitan Morrone potrebbe salutare così come Pellè, Modesto e Palladino.
ROBERTO DONADONI
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Pabon erede di Giovinco; la riscoperta di Amauri. Puntiamo su Parolo
PORTIERI
MIRANTE A.: I.A. 74 - Un infortunio alla mano ha impedito al metrosexual da Castellamare di Stabia di rientrare tra i pre convocati di Prandelli per
l’Europeo, lo scorso anno ha neutralizzato tre rigori su sei: saprà ripetersi?
PAVARINI N.: I.A. 5 - Un evergreen ‘Nembo Kid’, alla sesta stagione in gialloblu: c’è chi lo preferisce a Mirante...
BAJZA P.: I.A. 1 - Ragazzone slovacco di 21 anni, alto e massiccio, è arrivato in Italia per farsi le ossa, lo manda Marek Hamsik.
DIFENSORI
PALETTA G.: I.A. 81 - ‘Paletta crociato amore smisurato’ recita uno striscione al Tardini; finito sul taccuino di qualche club tedesco, Gabriel ‘la russpa’, 3
gol e prestazioni d’alto livello nella passata stagione, vuol restare per conquistare l’Europa. Abile negli inserimenti nell’area avversaria, occhio ai gialli.
ZACCARDO C.: I.A. 78 - In calo rispetto alle stagioni passate, ne hanno risentito media voto e (soprattutto) apporto in zona gol; resta comunque una
certezza per presenze e continuità, ad un prezzo abbordabile.
LUCARELLI A.: I.A. 70 - Vice capitano crociato, controllando la vena ramatoria il trentacinquenne livornese può tranquillamente farcire il vostro reparto
arretrato, 1/2 reti stagionali garantite ma attenzione, è il difensore che più sarà colpito dall’eventuale turn-over.
GOBBI M.: I.A. 69 - Nelle giovanili del Milan agiva dietro le punte, oggi è più terzino che esterno in un centrocampo a cinque, ma s’adatterà al modulo
di Donadoni (che nel 2006 lo convocò in nazionale) per restare titolare; la scorsa stagione 2 reti ed 1 assist in 24 presenze, niente male per puntellare la
rosa.
ROSI A.: I.A. 68 - Neo arrivato in casa Parma, dopo tanti anni in giallorosso, sbarca tra i ducali con l’idea di alternarsi a Biabiany nelle gare in cui ce ne
sarà bisogno. Di fatto è un terzino che gioca a centrocampo, e che nell’ultima stagione ha fatto vedere anche delle cose buone. Buono come compendio.
FIDELEFF I.: I.A. 62 - Un po’ Nick Luciani dei Cugini di Campagna, un po’ Mirko dei Bee Hive ed un tantino Dee Snider dei Twisted Sister, ‘El Petaco’ è
arrivato via Napoli in prestito con diritto di riscatto; lo scorso anno in quattro presenze ha fatto più danni di Katrina a New Orleans, scegliete altro.
SANTACROCE F.: I.A. 61 - Il talento c’è, e la testa? Prima riserva dei centrali sulla carta, l’Imperatore Nerone da Camaçari è stato interamente riscattato
dal Parma, adesso o mai più.
MAC EACHEN E.: I.A. 57 - ‘Salve, vorrei un MacEachen e una Coca media’, nei McDonald’s di Parma non si mangia altro. Arrivato in prova dal Peñarol,
l’uruguaiano gioca a sinistra in una difesa a tre, è sponsorizzato da Pablo Montero ed ha impressionato per volontà e senso della posizione, segnando
anche di testa in amichevole. Buttateci un milioncino, potreste ritrovarvi un campioncino in rosa.
CENTROCAMPISTI
BIABIANY J.: I.A. 82 - Riscattato dalla Sampdoria, per Beep Beep sarà l’anno della consacrazione, o almeno così fa sapere qualche suo compagno di
squadra. Velocissimo, devastante in contropiede e pericoloso in area avversaria anche di testa, il francese di origini guadalupensi tenterà di migliorare
il primato di reti (6) realizzato la stagione passata: se resta fra i centrocampisti, credeteci. Nelle gare in cui ci sarà da difendere, potrebbe alternarsi con
Rosi.
VALDES J.: I.A. 75 - Sarà un caso, ma quando il Pajarito ha smaltito i guai fisici, il Parma ha ingranato la quinta. Il cileno sta studiando da Pirlo ed ha
scelto (anzi, ha strapagato) la camiseta col 10. Incaricato alla battuta di corner, calci piazzati e, forse, rigori, potrebbe ricoprire con piogge di bonus i
manager che hanno creduto in lui, memori dei bei tempi a Bergamo.
PAROLO M.: I.A. 73 - Retrocesso col suo Cesena dopo la strabiliante annata 2010/2011, Paro è destinato a giocare molto, ma difficilmente andrà oltre le
4/5 reti, puntateci responsabilmente.
GALLOPPA D.: I.A. 66 - Nello scorso campionato avrebbe dovuto guidare la mediana del Parma con carattere, missione compiuta a metà; proverà a
far meglio, ma deve stare attento al nuovo arrivato Ninis, che lo insidia dalle retrovie. Se titolare potrebbe addirittura calciare i rigori, Amauri e Valdes
permettendo.
NINIS S.: I.A. 65 - Dopo 9 stagioni al Panathinaikos, il Messi Greco (ma nato in Albania) arriva in Emilia a parametro zero; un po’ oggetto misterioso agli
ultimi Europei, s’ispira proprio alla Pulga, a Cristiano Ronaldo e soprattutto ad Iniesta, denotando una certa modestia. Trequartista o esterno destro,
Donadoni lo sta trasformando in mezz’ala. Più flop che sorpresona, deve limare certi leziosismi, attenzione agli infortuni.
PALLADINO R.: I.A. 62 - Fosse fisicamente integro, parleremmo di un giocatore da big; purtroppo il ventottenne partenopeo è continuamente vittima di
guai fisici, nonostante qualche guizzo nel precampionato faccia ben sperare: i tifosi del Parma hanno perso la pazienza, ed i fantacalcisti?
MORRONE S.: I.A. 59 - Capitano in crisi: da una parte gli interrogatori di Palazzi, dall’altra la volontà di ritagliarsi più spazio nella scacchiera di Donadoni,
il Chievo lo vorrebbe da subito, lui (forse) vorrebbe restare. I soliti gialli e la consueta foga, ma per il fantacalcio serve altro.
ACQUAH A.: I.A. 56 - Arrivato dal Palermo con qualche aspettativa di troppo (‘credo che il Parma possa giocarsi lo Scudetto nei prossimi anni’), il
ghanese potrebbe giocare con una certa regolarità, soprattutto se Morrone dovesse partire. Bonus gol praticamente inesistenti, rischio cartellino elevato.
MODESTO F.: I.A. 50 - 3 gol nella passata stagione, vicinissimo al Pescara nei giorni scorsi, pare voler restare in gialloblu, ma con quali stimoli?
MUSACCI G.: I.A. 37 - Piedi buoni e scarsa personalità: dei 3 di centrocampo è la riserva della riserva, potrebbe lasciare Parma e scendere di categoria.
ATTACCANTI
AMAURI: I.A. 78 - Il candidato numero uno ad arrivare in doppia cifra di gol è proprio Carvalho de Oliveira da Carapicuiba: ‘Sono appena tornato’ -
avrebbe detto sorridente alle telecamere. Dopo l’esperienza in viola fatta del solo gol al Milan a San Siro, il Boneco sarà titolare (quasi) inamovibile: utile
come terza punta, fatelo vostro senza fare follie in caso d’asta.
PABON D.: I.A. 74 - Il nazionale colombiano, 168 cm per 68 kg, ha già bucato la rete (non scherziamo) su punizione contro il Levico Terme. Inserito tra gli
attaccanti perde un po’ di valore, tra i centrocampisti sarebbe un autentico top player. Per la stagione che verrà previsti assist, gol e sassate sul Tardini,
solo per veri appassionati di talenti sudamericani.
BELFODIL I.: I.A. 61 - Destriero francese d’origini algerine, classe ‘92 e di oltre 190 cm, ha scelto la ‘9’ che fu di Crespo, Milosevic e Adriano. Da
acquistare in tandem con Amauri, abile nel gioco aereo, possibile sorpresa.
PELLE’ G.: I.A. 50 - Tornato dal prestito alla Sampdoria, il lungagnone abbronzato aspetta solo l’arrivo di Okaka per cambiare aria.
ALTRI GIOCATORI
PABON A A 74 11 8 SCOMMESSA
BELFODIL A Pc 61 4 5.9 5.8 1 0 1 0
82
IL DELFINO RITORNA IN A
PESCARA
ultima stagione Finalmente Pescar...A !
SMANTELLATO L’ATTACCO DEI SOGNI E CEDUTO IL GIOIELLO VERRATTI SI
- 1° POSTO IN SERIE B
- ALL.: ZEMAN RIPARTE CON TANTE SCOMMESSE, A COMINCIARE DAL TECNICO
L’ultima apparizione in massima serie degli adriatici è stata nel campionato 1992/93. Era
- GOL FATTI: 90 il Pescara di Max Allegri, del futuro campione del mondo Dunga e di Stefano Borgonovo,
- GOL SUBITI: 55 ma soprattutto dell’uomo che da quelle parti chiamano “Il Profeta”: Giovanni Galeone.
- VITTORIE: 26 Da allora tanti anni nel purgatorio della B ed alcuni anni nell’inferno della C (o LegaPro), fino al
- PAREGGI: 5 ritorno tra i grandi, grazie anche e soprattutto a Zdenek Zeman. Il tecnico boemo ha avuto il grande
- SCONFITTE: 11 merito di prendere una truppa di giovani di belle speranze, affiancargli alcuni elementi esperti per la
categoria e motivare tutti a dovere (approfittando anche del calore del pubblico pescarese) creando
- RIGORI A FAVORE: 6(5) così la sua perfetta macchina da gol e spettacolo che ha incantato tanti amanti del calcio anche
- RIGORI CONTRO: 8(5) fuori dagli italici confini. Peccato però che i sogni siano destinati ad interrompersi e quindi partito
Zeman con destinazione Roma, sono andati via per fine prestito i due bomber Insigne ed Immobile
i rigoristi e sono stati ceduti Sansovini e, soprattutto, il talento di casa Marco Verratti, approdato alla corte
CAPRARI, CASCIONE, JONATHAS di Ancelotti in quel di Parigi. In questa stagione si riparte da un tecnico giovane e motivato, quel
Giovanni Stroppa che bene ha figurato alla guida dell’Alto Adige in Lega Pro, dopo aver vinto una
Coppa Italia Primavera alla guida del Milan. L’impostazione tattica della squadra parte da quel
4-3-3 di zemaniana memoria (ma Stroppa sta provando sempre più spesso il 4-2-3-1) che non
dovrebbe creare grossi problemi di adattamento ai giocatori, che nell’ossatura (attacco a parte)
sono gli stessi della promozione: il portiere Anania, l’Under 21 fatto in casa Capuano, i due terzini
Zanon e Balzano, il capitano Cascione, ed il giovane, scuola Roma, Caprari.Sono stati poi acquistati
alcuni giovani paragonabili a delle scommesse, come il centrocampista colombiano Quintero e
l’attaccante funambolo turco/svedese Celik, ed elementi esperti come il centrale Christian Terlizzi,
i centrocampisti Giuseppe Colucci e Manuele Blasi e l’attaccante Elvis Abbruscato. Occhi puntati
sull’altro scandinavo, l’islandese Bjarnason, che sta tanto impressionando in precampionato, su
Weiss, preso dal City, e sulla punta Jonathas (anche se al momento di andare in stampa non c’è
ancora l’ufficialità), reduce da un’ottima stagione a Brescia. Così sta prendendo forma il Pescara
2012/13 che proverà a centrare il traguardo della salvezza, riuscito una sola volta in precedenza,
nella stagione 1987/88 grazie anche all’apporto del brasiliano Junior. Sarà la volta buona per il bis?
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Bjarnason, Celik, Quintero, Weiss: chi prendere tra i tanti arrivi?
PORTIERI
ANANIA L.: I.A. 63 – Esperto portiere dei biancazzurri, a lui va una parte di merito nell’ultima promozione in A del Pescara. Sicuro tra i pali, mai timoroso
dell’avversario, pecca nel senso della posizione, abituato com’è a giocare quasi da libero per volere del suo maestro Zeman, rischia sui tiri da lontano.
PERIN M.: I.A. 57 – Portiere della nazionale azzurra under 21, Perin è un giovane di talento, scuola Genoa. Nell’ultimo campionato di serie B ha fatto
molto bene nel Padova, ora la grande occasione in serie A con il Pescara, dove dovrà guadagnarsi il posto contro Anania. Vanta una grande prontezza di
riflessi, mentre potrebbe difettare di inesperienza per il massimo campionato italiano.
SAVELLONI L.: I.A. 1 - Diciassettenne terzo portiere. Per lui potrebbero aprirsi le porte di un prestito per fare le ossa.
DIFENSORI
CAPUANO M.: I.A. 73 – Partito Verratti, lui è rimasto il gioiello del vivaio pescarese. In origine terzino, Zeman lo ha riscoperto centrale con ottimi risultati.
Qualche errore di sufficienza ha macchiato la sua ottima prima stagione da titolare, durante la quale ha trovato anche l’esordio in Under 21. Solo 3
ammonizioni ed una espulsione sono il suo biglietto da visita.
TERLIZZI C.: I.A. 70 - Dopo una lunga telenovela è arrivato anche l’esperto centrale che dovrebbe guidare la difesa adriatica.
Terlizzi, reduce da un’ottima stagione a Varese, è il classico difensore col vizietto del gol. Potrebbe essere la stagione del rilancio in A per lui.
BALZANO A.: I.A. 68 – Una delle rivelazioni della scorsa stagione. Non tanto per i gol (1) o gli assist (3), ma quanto per la costanza di rendimento che
ha fatto del terzino un perno insostituibile nello scacchiere tattico del tecnico boemo. Può essere impiegato sia sul fronte destro che su quello sinistro.
ZANON D.: I.A. 68 – Il terzino destro marsicano è uno di quelli che hanno più beneficiato della cura Zeman: 9 assist (ma anche 14 cartellini gialli) e
tantissime corse sulla fascia. Possibile l’alternanza a destra con Balzano o Crescenzi.
CRESCENZI A.: I.A. 65 - Due anni praticamente da titolare in B tra Grosseto e Bari gli sono bastati per ricevere la chiamata di un club di serie A. L’Under
21 scuola Roma sarà la prima alternativa a destra in difesa, ma non è escluso che Stroppa possa vederlo anche come titolare, magari pure come
esterno di centrocampo qualora volesse giocare a 4.
BOCCHETTI A.: I.A. 62 – L’esperienza del 32enne terzino napoletano sul finire della scorsa stagione è servita per far rifiatare Zanon e Balzano. In caso
di schema difensivo potrebbe essere titolare a sinistra con gli altri due e Crescenzi a giocarsi il posto a destra.
ROMAGNOLI S.: I.A. 61 – Il lungo centrale scuola Milan si è ben comportato nella scorsa stagione, tanto da raggiungere l’esordio in Under 21. Un po’
falloso (8 ammonizioni ed 1 espulsione) e “distratto”. Con l’arrivo di Terlizzi molto probabilmente siederà spesso in panchina.
COSIC U.: I.A. 50 - Lungagnone serbo scuola Stella Rossa prelevato dal CSKA Mosca. Sir Alex Ferguson in lui vedeva un possibile nuovo Vidic, poi
complice un grave infortunio la sua ascesa si è arrestata. Pare indietro rispetto a Romagnoli e Terlizzi.
CENTROCAMPISTI
CASCIONE E.: I.A. 75 – Ceduto Sansovini è lui il capitano bandiera della squadra. Pare irripetibile la scorsa stagione, condita da 6 gol e 9 assist, ma
se volete un centrocampista titolare a pochi crediti dovete puntare su di lui, che ha respinto le sirene di Zeman e del Parma ed ha sposato la causa
biancazzurra per altri tre anni. Unico neo i troppi gialli.
COLUCCI G.: I.A. 71 – 10 degli ultimi 11 campionati giocati in serie A e quasi sempre da protagonista: questo il biglietto da visita dell’esperto
centrocampista ex Cesena. Qualche cartellino di troppo potrebbe far storcere il naso a qualcuno, ma non dovrebbe avere problemi a trovare spazio in una
squadra così giovane. Occhio ai possibili bonus.
WEISS V.: I.A. 70 - Non ancora 23enne, ma già molto esperto. Esterno destro o trequartista, è stato titolare nella Slovacchia che ha ben figurato nei
mondiali 2010. Viene da una buona stagione nell’Espanyol. Raiola ha fatto di tutto per portarlo al Pescara e lui dovrebbe essere il giocatore “TOP” della
campagna acquisti biancazzurra.
QUINTERO J.: I.A. 68 - Molti definiscono questo colombiano classe ‘93 l’erede di Marco Verratti. Ed in parte come visione di gioco e grinta ricorda un
po’ il neoparigino. Lui però gioca leggermente più avanzato e (col suo bel mancino) tira in porta, caratteristica, quest’ultima, in cui Verratti pecca. Per
tanti è la vera scommessa della dirigenza biancazzurra, noi invece preferiamo vederlo in campo prima di sbilanciarci, anche se i numeri ci sono e da soli
giustificano un buon Indice di Appetibilità.
NIELSEN M.L.: I.A. 67 – Il danese è stato una delle felici intuizioni di Zeman. Arrivato in riva all’Adriatico lo scorso gennaio tra lo scetticismo generale, ha
saputo imporsi con prestazioni precise e di alto livello. Si è tolto anche la soddisfazione di andare a segno 3 volte in mezzo campionato. Potrebbe giocarsi
il posto con l’altro scandinavo Bjarnason.
BJARNASON B.: I.A. 67 – Questo islandese pescato in Belgio, ennesima scommessa della dirigenza biancazzurra, sta impressionando in
precampionato. In Norvegia nel Viking fino a due stagioni fa segnava spesso e prendeva pochi cartellini per il ruolo che ricopriva.
Al momento pare titolare al centro dei tre dietro la prima punta in caso di 4-2-3-1.
BLASI M.: I.A. 66 - Il mediano “giramondo” fa ora tappa a Pescara. La sua grande esperienza tornerà sicuramente utile. Se la giocherà con Colucci e
Nielsen nella mediana. Da lui non aspettatevi bonus ma tanti gialli.
ATTACCANTI
CAPRARI G.: I.A. 74 – Lanciato da Luis Enrique nella Roma della scorsa stagione, Caprari è un esterno d’attacco molto tecnico e con un dribbling
micidiale. Può essere l’arma letale del Pescara in serie A, campionato che ha assaggiato nella Roma ed ora vuole vivere da protagonista, come quello di
serie B che ha vinto. La continuità non è il suo forte, ma se è in giornata sono dolori.
JONATHAS: I.A. 73 – Giovane attaccante brasiliano di belle speranze, Jonathas ha fatto molto bene nell’ultima stagione di serie B a Brescia. Grande
tecnica e senso del goal, è un talento della scuderia Raiola. Bisognerà vedere come saprà confrontarsi nel massimo campionato italiano e se vincerà la
concorrenza nel Pescara.
CELIK M.: I.A. 69 - Esterno offensivo molto rapido e tecnico, Celik è la scommessa del Pescara per la serie A. Nazionale under 21 svedese, è dotato
di un dribbling brasiliano e di una facilità di esecuzione sia fuori che dentro l’area. A suo svantaggio l’inesperienza nel calcio italiano e la ricerca
dell’individualità, invece del gioco di squadra.
ABBRUSCATO E.: I.A. 64 – Attaccante di esperienza, sempre a doppia cifra in serie B e che garantisce impegno e tenacia in ogni partita. A suo favore ci
sono la forza fisica, il gioco aereo e la rapidità d’esecuzione, pecca nella velocità. Con l’arrivo di Jonathas parte indietro.
CHIARETTI L.: I.A. 60 – Arrivato in punta di piedi dal Taranto, è un attaccante brasiliano che gioca esterno, molto ficcante ed insidioso. Nel ritiro ha
guadagnato la stima di mister Stroppa, tanto che la società ha rifiutato tante offerte e potrebbe anche rimanere come valida alternativa in avanti.
RAGUSA A.: I.A. 53 – Esterno offensivo di talento, ha fatto molto bene nell’ultima stagione alla Reggina. A Pescara si gioca la sua chance per farsi
apprezzare in A, nelle scelte tecniche partirà dietro Caprari e Celik, ma potrebbe pian piano sconvolgere le carte in tavola. Molta corsa e tenacia, deve
ancora misurarsi a certi livelli.
BRUGMAN G.: I.A. 53 - Preso a parametro zero dall’Empoli, di questo giovane uruguaiano si dice (a sproposito forse) che sia il nuovo Insigne. Può
essere trequartista e seconda punta. In attesa che Stroppa lo valuti.
ALTRI GIOCATORI
BROSCO R., difensore, I.A. 29
PERROTTA M., difensore, I.A. 20
MBODJ D., difensore, I.A. 21
CALVARESE E., difensore, I.A. 20
LULLI L., centrocampista, I.A. - 25
BERARDOCCO L., centrocampista, I.A. 25
TOGNI R.E., centrocampista, I.A. 29
SODDIMO D., attaccante, I.A. 20
MANIERO R., attaccante, I.A. 30
PERIN P P 57 25 -39
SAVELLONI P P 1 0 0
CAPUANO D Ds;Dc 73 32 0
TERLIZZI D Dc 70 33 6
BALZANO D Dd;Ds;Cd;Cs 68 40 1
ZANON D Dd;Cd 68 36 0 ASSIST-MAN
CRESCENZI D Dd;Cd 65 30 0
BOCCHETTI D Ds;Dc 62 15 0
ROMAGNOLI D Dc 61 28 0 FALLOSO
COSIC D Dc 50 7 0
CASCIONE C Cc 75 39 6 SCOMMESSA
QUINTERO C Cc;T 68 15 2
NIELSEN C Cc 67 19 3
BJARNASON C Cc 67 16 0
BLASI C Cc 66 17 6.0 5.8 0 0 5 1 FALLOSO
CAPRARI A W;A 74 15 3 RIGORISTA
JONATHAS A Pc 73 33 16
CELIK A A 69 14 2
ABBRUSCATO A Pc 64 38 13
CHIARETTI A W;A 60 28 7
RAGUSA A W;A 53 34 7
BRUGMAN A W;T;A 53 18 1
86
IL RILANCIO DELLA MAGICA
ROMA
ultima stagione Dejà-vu boemo
IL RITORNO DI ZEMAN PER RILANCIARE I GIALLOROSSI
- 7° POSTO IN SERIE A
- ALL.: L. ENRIQUE Un’annata, quella appena conclusasi, tra pochi alti e molti bassi. Tutte le certezze e la fiducia posta
- GOL FATTI: 60 in Luis Enrique all’inizio dello scorso anno sono state confutate dai risultati poco incoraggianti e
- GOL SUBITI: 54 molto discontinui. La Roma double-face della stagione 2011-2012, che alternava buone prestazioni
all’Olimpico a partite incolori fuori casa alla ricerca frenetica del tiki-taka stile Barça, cerca di
- VITTORIE: 16
rilanciare le proprie ambizioni nella prossima stagione. Le certezze del nuovo corso targato
- PAREGGI: 8 Zeman, manco a farlo apposta, sono rappresentate da Francesco Totti e Daniele De Rossi. Ci
- SCONFITTE: 14 si aspetta l’esplosione di Lamela e le conferme di Pjanic e Osvaldo. C’è curiosità per i nuovi
- RIGORI A FAVORE: 4 (2) acquisti Dodò e Castan, oltre che vedere se il tecnico boemo riuscirà a consacrare Bojan, troppo
- RIGORI CONTRO: 9 (8) discontinuo nella gestione Luis Enrique. Balzaretti e Destro i due nomi di grido, e le prerogative
per ripetere l’ottima annata in quel di Siena l’uno, e l’ottimo Europeo azzurro l’altro, ci sono tutte.
L’obiettivo dei giallorossi è il raggiungimento di un piazzamento europeo e cercare
i rigoristi di limare il più possibile la distanza con la vetta (i 28 punti dalla Juventus nell’ultima
TOTTI, OSVALDO, DE ROSSI stagione non sono stati digeriti benissimo), ma alcuni, come Pjanic, sperano in qualcosa
di più sostanzioso. A Trigoria i tifosi giallorossi hanno accolto l’ex tecnico del Pescara
come un divo e sognano in grande. Al campo e a Zeman spetta l’ardua sentenza.
Il 4-3-3 è il marchio storico di Zednek Zeman. Gioco palla a terra dove esterni veloci e abili nell’uno
vs uno trovano terreno fertile per mettere la prima punta o il centrocampista che si inserisce di turno,
in condizioni ottimali per battere a rete. Non a caso Ciro Immobile si è laureato capocannoniere
nello scorso campionato di Serie B nel Pescara di Zeman che ha realizzato la bellezza di 90 reti
in 42 partite, con una media spaventosa di più di 2 reti a partita. I 55 gol subiti sono indici di una
difesa “ballerina”, tallone d’achille del tecnico boemo, anche se c’è da sottolineare che gran parte
del passivo dell’ultima stagione è stato accumulato nella prima parte del campionato. Il lato atletico
nel modulo zemaniano, oltre a quello tecnico, gioca un ruolo molto importante: in questa ottica,
Lamela, Bojan e Osvaldo, che presumibilmente si alterneranno sugli esterni, avranno il loro da
N.B.: I colori differenziati per ruolo non hanno alcuna fare insieme a Dodò e Rosi che dovranno essere presenti sia in fase di spinta che di copertura.
correlazione con quelli ufficiali adottati per i fantatornei A seconda delle esigenze del match, con De Rossi e Pjanic punti fermi, Zeman può scegliere
se schierare Bradley, più di contenimento, o Marquinho, più presente in fase di impostazione.
ZDENEK ZEMAN
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
De Rossi, Totti, Destro, Balzaretti: questi i punti fermi. Lamela in bilico
PORTIERI
STEKELENBURG M.: I.A. 82 - E’ sicuramente un portiere di grande valore e lo ha dimostrato nella scorsa stagione, ma solitamente le squadre di Zeman
tendono a subire qualche gol in più, fattore che ha un duplice aspetto: da un lato potrebbe esaltare le sue qualità; dall’altro, fattore che fa abbassare
l’I.A., i gol incidono inevitabilmente sulla sua votazione.
LOBONT B.: I.A. 25 - E’ un secondo di assoluta affidabilità e nella scorsa stagione ha mostrato le sue qualità.
SVEDKAUSKAS T.: I.A. 9 - Ha giocato qualche amichevole estiva, ma il suo ruolo è di terzo portiere.
DIFENSORI
BALZARETTI F.: I.A 84 - Voluto fortemente dai giallorossi, dopo aver disputato un ottimo europeo con la maglia azzurra, ha tutte le carte in regola per
essere una pedina fondamentale nello scacchiere di Zeman.
BURDISSO N.: I.A. 83 - Prima del suo infortunio, il suo rendimento nella scorsa annata era ottimale. Presumibilmente sarà il punto fermo della difesa
romanista ed è appetibile anche per le sue incursioni offensive sui calci piazzati.
PIRIS: I.A. 81- Nazionale paraguiano, anche lui è stato richiesto da Zeman che gli affiderà il ruolo di terzino destro: abile soprattutto in fase di spinta, un
po’ meno in copertura. Ha sempre segnato pochissimo, nelle stagioni sinora disputate.
CASTAN L.: I.A. 76 - Si giocherà il ruolo di centrale, partendo molto avvantaggiato sugli altri. Molto abile anche lui nel gioco aereo, ma rischia d’esser
penalizzato dalla propensione offensiva zemaniana. Evitabile.
TADDEI R.: I.A. 70 - La sua duttilità tattica potrebbe regalargli qualche presenza in più da titolare, ma il suo indice di appetibilità non è altissimo: resta
valido come alternative sulla destra a Piris, in difesa, ma anche a sinistra.
DODO’: I.A. 69 - In prospettiva è un buon giocatore, ma l’arrivo di Balzaretti gli preclude la possibilità, almeno al momento, di partire titolare.
HEINZE G.: I.A. 60 - Zeman non lo ha convocato per il secondo ritiro della Roma. Probabilmente partirà, ma se dovesse restare a Roma, le possibilità di
vederlo titolare non sono molte.
ROMAGNOLI A.: I.A. 50 - Giovane di belle speranze, ma le possibilità di vederlo titolare sono basse.
CENTROCAMPISTI
PJANIC M.: I.A. 88 - Ha dimostrato una grande precisione nei calci piazzati e con il gioco di Zeman potrebbe avere maggior spazio in zona gol con
qualche inserimento e i suoi tiri dalla distanza. Ottimo anche in rifinitura, per cui ‘+1’ facile.
DE ROSSI D.: I.A. 86 - Centrocampista centrale a tutto tondo e, all’occorrenza, anche difensore centrale(Zeman ha dichiarato che lo vede
centrocampista). Bravissimo negli inserimenti, nel tiro dalla distanza e, a volte, può pungere anche sui calci piazzati. Le chiavi del centrocampo sono in
suo possesso.
MARQUINHO: I.A. 78 - Ha dimostrato le sue qualità sia in fase di impostazione che in fase realizzativa. Anche nelle prime amichevoli è andato in rete e
potrebbe essere molto appetibile.
BRADLEY M.: I.A. 77 - Con il Chievo ha mostrato tanta quantità in mezzo al campo, fattore che potrebbe tornare molto utile nel modulo romanista.
TACHTSIDIS P.: I.A. 74 - Ha impressionato nelle prime amichevoli. Parte come vice De Rossi, ma non è escluso un suo impiego insieme a Capitan
Futuro.
FLORENZI A.: I.A. 67 - Ha avuto il suo spazio nelle amichevoli estive e resta gradito a Zeman per le sue abilità tecnico-tattiche. Rischia di essere la vera
rivelazione del centrocampo giallorosso, per duttilità, freschezza, e temperatura di calcio. Parte dietro nelle gerarchie, ma mai dire mai col boemo.
PERROTTA S.: I.A. 64 - Anche lui, come Taddei, ha una grande duttilità, fattore che potrebbe regalargli qualche gettone in più in campionato.
PIZARRO D.: I.A. 63 - E’ voluto restare a tutti i costi a Roma. La sua esperienza può tornare utile, ma parte indietro rispetto agli altri. In uscita.
LUCCA S.: I.A. 31 - Giovane e talentuoso, aspetterà il suo momento. E non è detto che lo trovi.
ATTACCANTI
TOTTI F.: I.A. 88 - Rigorista, tira le punizioni dalla media e lunga distanza, ha un allenatore che lo stima e potrebbe tornare a fare il centravanti, seppur
Zeman lo abbia già provato nel suo vecchissimo ruolo di esterno sinistro d’attacco. Tutte caratteristiche che lo rendono certamente appetibile: certo,
bisognerebbe capire quante partite riuscirà a fare.
DESTRO M.: I.A. 88 - Zeman punta su di lui. Potrebbe essere il Ciro Immobile del Pescara dello scorso anno: al momento sarebbe dato in pole per il ruolo
di centravanti, ma anche il suo spostamento sull’esterno (con l’inserimento di Osvaldo al centro) non é da escludere.
LAMELA E.: I.A. 85 - Nella scorsa stagione ha mostrato lampi di classe sopraffina e se dovesse confermare quanto di buono mostrato, potrebbe risultare
devastante nell’economia del gioco giallorosso. In bilico per un posto da titolare, ma sull’esterno, nel 4-3-3 Zemaniano, sembra l’ideale.
BOJAN K.: I.A. 83 - Potrebbe essere la sua stagione. Con Zeman gli esterni hanno un ruolo importante e finalmente potrebbe mettere a referto qualche
gol in più.
OSVALDO P.: I.A. 77- Con l’arrivo di Destro, le sue chance di partire titolare si riducono, anche se resta comunque un ottimo giocatore che avrà il suo
spazio nel corso della stagione.
BORRIELLO M.: I.A. 70 - Come punta centrale viene dopo Totti e Osvaldo. Il suo I.A. ne risente inevitabilmente, ma potrebbe esser prezioso da prendere,
soprattutto se, come pare, andasse in prestito in un’altra squadra italiana dove magari il posto da titolare sarebbe sicuro.
ALTRI GIOCATORI
PIRIS D Dd;Cd 81 20 1
CASTAN D Dc 76 35 1
TADDEI D Ds;Cs;W 70 24 5.8 5.9 1 1 2 0
DODÒ D Ds;Cs 69 15 1
FLORENZI C Cd;Cs;Cc;T 67 35 11
LUCCA C Cc 31
TOTTI A A 88 27 6.2 7.0 8 7 7 0 RIGORISTA
LOPEZ N. A A 40 0 0
90
RITORNO NELL'OLIMPO DEL CALCIO
SAMPDORIA
ultima stagione Fine del purgatorio, Doria!
NUOVO TECNICO, NUOVI OBIETTIVI, MERCATO IN FERMENTO: IL RITORNO
- 6° POSTO IN SERIE B
IN A DEI BLUCERCHIATI LI METTE DI FRONTE A TUTTI I LORO LIMITI
- ALL.: IACHINI Un anno: tanto è durato l’esilio del Doria dalla massima serie. Dodici, lunghissimi,
- GOL FATTI: 53 mesi per tutti i tifosi blucerchiati, che per lunga parte dei quali hanno anche sospettato di
- GOL SUBITI: 34 dover attendere oltre, prima di tornare lì da dove era finito il percorso in serie A.
- VITTORIE: 17 Dalle lacrime di capitan Palombo ad un progetto tutto nuovo, certo non foraggiato dalle maestranze
presidenziali, ma ben ancorato con i piedi per terra e per questo affidato ad un tecnico giovane
- PAREGGI: 16
e volitivo come Ciro Ferrara, affiancato da due vecchi lupi di mare come Peruzzi e Chimenti.
- SCONFITTE: 9 Napoletano, ma cittadino del mondo, e con maturata esperienza coi giovani: questo il profilo del
- RIGORI A FAVORE: 9 (4) nuovo tecnico, cui è stata affidata una squadra che assomiglia tanto a quella che, a sorpresa, ha
- RIGORI CONTRO: 6 (5) vinto i play-off di B dello scorso anno. Della squadra di Iachini sono rimasti, infatti, alcuni capisaldi
come i navigati Romero, Gastaldello, Castellini, Munari e Pozzi, ma soprattutto i giovani Rossini,
Mustafi, Obiang, Renan, Berardi, Juan Antonio ed Eder. A loro complemento, per il momento sono
i rigoristi stati affiancati Lorenzo De Silvestri per la fascia destra e, soprattutto, una punta duttile, esperta e
MAXI LOPEZ, EDER, RENAN capace come Maxi Lopez, alla ricerca del riscatto dopo quello, mancato, del suo cartellino, da parte
del Milan. Estigarribia l’uomo voluto dal mister per l’esterno. In uscita, oltre a Pellé, la cessione
che sembra far più male é quella di Pasquale Foggia, che sembrava perfetto per le idee tattiche
di mister Ferrara. Non a caso la società lavora alacremente da settimane per rimpolpare la rosa.
Qualche giocatore di categoria, alcuni senatori, ed un giusto pacchetto di giovani, al servizio
del duo Maxi-Eder: due che, per storia e caratteristiche, quasi sarebbero paragonabili
all’accoppiata Pazzini-Cassano. Il tutto, con la speranza che anche questa Samp possa compiere
il miracolo di quella del 2010. Appunto, miracolo. Perché l’obiettivo blucerchiato numero uno,
per il 2012-2013, ad oggi ha un solo nome: salvezza. Tutto il resto sarà grasso che cola.
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Lopez, De Silvestri ed Estigarribia le novità, Gastaldello la sicurezza
PORTIERI
ROMERO S.: I.A. 74 - Era arrivato a Genova con ampie aspirazioni ed un curriculum che quasi lo vedeva fuori luogo, rispetto allo status societario. Le
qualità sono indiscutibili, ma gli svarioni della scorsa stagione, insieme alla non certa solidità difensiva attuale, non ne fanno certo una prima scelta. Ha,
però, questo va detto, ampi margini di miglioramento, soprattutto considerato che verrà posto sotto l’esperta ala di Peruzzi e Chimenti.
DA COSTA A.: I.A. 10 - Uno dei migliori secondi portieri del campionato. Nelle poche presenze dello scorso anno ha sempre fatto ottime figure. Da
prendere, coniugato all’argentino: attenzione, però: salterà, per squalifica, i primi tre mesi di campionato.
BERNI T.: I.A. 5 - Torna in Italia, e farà il secondo fino al ritorno di Da Costa.
DIFENSORI
DE SILVESTRI L.: I.A. 78 - Qualche anno fa sembrava poter diventare il miglior terzino italiano della nuova generazione. Oggi, Lorenzo, in quel
di Genova é alla ricerca del riscatto. La fascia destra é sua, le potenzialità per sfornare anche un certo numero di assist - considerata anche la
predisposizione offensiva spiccata - pure. Un nome da prendere, certo non a cifre proibitive.
GASTALDELLO D.: I.A. 76 - Il Gasta è uno che in serie A ha sempre garantito continuità di rendimento e dedizione. Media sufficiente, condita da
qualche sporadica, ma sempre ben assestata, sortita offensiva di valore +3, oltre che da qualche giallo di troppo. Un compendio importante al vostro
modificatore, se ne fate uso.
COSTA A.: I.A. 73 - Andrea Costa è il classico tuttofare difensivo che non eccelle in nulla, ma sa far bene tutto. Centrale o terzino mancino
all’occorrenza, è stato provato in coppia con Gastaldello durante l’estate. Potrebbe esser quello il suo ruolo naturale, con un occhio ai suoi primi rivali,
Rossini e Mustafi. Pochi bonus, ma ottime prestazioni.
CASTELLINI P.: I.A. 67- Il vecchio Paolo è adesso tutto blucerchiato. Parte titolare, ma solo per questioni d’anzianità: occhio, dunque. Terzino
senz’infamia e senza lode da prendere solo come 5a, 6a scelta.
LACKO Z.: I.A. 65 - Il tenebroso ungherese con un passato da ala contende la fascia sinistra a Castellini. Potrebbe anche presto scalzarlo, vista la sua
dinamicità: l’eccellenza fantacalcistica, però, non é certo una delle sue prerogative.
ROSSINI J.: I.A. 63 - A Genova ormai da un paio d’anni, il giovanotto cresciuto a Sassuolo sarà prima riserva del duo di centrali titolari. Da prendere solo
in accoppiata con quest’ultimi.
VOLTA M.: I.A. 60 - Tiepido terzino destro, di ripiego al titolare De Silvestri. Potrebbe esser presto invischiato in trattative di cessione.
BERARDI G.: I.A. 55 - Lo svizzero ex Brescia è un jolly difensivo di fascia, che però non pare graditissimo. Tra le rondinelle, però, ha sempre ben
figurato. Da considerare come ottavo.
MUSTAFI S.: I.A. 40 - Segnatevi questo nome. 20 anni, teutonico, un gran futuro davanti. E se le cose dovessero andare in un certo modo, per il
nazionale tedesco potrebbero anche talvolta schiudersi le porte della titolarità. A Ferrara piace, e non poco: non a caso ricorda, per impostazione e ruolo,
proprio un giovanissimo Ciro.
CENTROCAMPISTI
ESTIGARRIBIA M.: I.A. 78 - E’ l’uomo fortemente voluto da mister Ferrara per giocare il ruolo imprescindibile di ala nel suo 4-3-3: il suo impiego in avanti
è quasi certo, e le buone cose fatte vedere in bianconero l’anno scorso, unite all’esperienza già fatta in A, lo rendono asai appetibile. Qualche assist da
mettere in cantiere, un po’ meno lecito attendersi del gol.
RENAN G.: I.A. 75 - L’abbiamo detto: se c’è un giocatore che potenzialmente è in grado di far fare il salto di qualità al Doria, è il brasiliano. Interdittore e
bravo negli inserimenti, dotato di ottimo piede sia nel calcio che nell’assistenza: non lasciatevi tradire dagli zero gol della scorsa stagione. Agirà sul centro-
sinistra.
MUNARI G.: I.A. 70 - Alla soglia dei trent’anni, e dopo le buone esperienze a Lecce, a Genova Munari farà da chioccia ai tanti giovani della mediana. Da
titolare può anche garantire alcuni preziosi bonus: parte come mezzala destra, ma le alternative non mancano. Attenzione al costante rischio cartellini.
OBIANG P.: I.A. 69 - Lo spagnolo è il pezzo pregiato della cantera blucerchiata: mediano di rottura ancora acerbo ma con ampie prospettive. Parte come
vertice basso del terzetto di mezzo, ma all’occorrenza può anche fare la mezzala. Poca propensione offensiva, ma con potenzialità ancora inespresse.
Prendetelo come 6a, 7a scelta.
TISSONE F.: I.A. 66 - Uno degli ultimi reduci della Samp della Champions, è tornato da Maiorca con grande ambizioni. Le altre lo cercano, lui vuole
lottarsi un posto a centrocampo: dove, non importa. Non a caso Ferrara lo ha provato da regista. Il tecnico lo valuterà sino alla fine: se restasse, sarebbe
da prendere come compendio a Renan o Obiang. Poco dedito agli inserimenti, ma servito da un gran tiro. Peccato sia anche molto falloso.
SORIANO R.: I.A. 62 - L’Italo-tedesco in Under e nelle (poche) partite in blucerchiato ha dimostrato di poterci stare, nella Samp. Ferrara lo prova in diversi
ruoli a centrocampo, ma potrebbe alternarlo a Obiang, quando la partita necessita di maggior propulsione offensiva. Bravo negli inserimenti, acerbo
tatticamente.
KRSTICIC N.: I.A. 59 - A soli 22 anni, è già un veterano della Samp: ma solo per anni d’appartenenza, perché in campo s’è sempre visto di rado. Può
giocare in diversi ruoli, anche da esterno dell’attacco a tre. Non un azzardo: di più.
GENTSOGLOU S.: I.A. 50 - Capitano e bandiera dell’Under ellenica, in Liguria é ancora un rebus.
SAMPIETRO G.: I.A. 18 - Altro appartenente alla schiera dei fantomatici “eredi di Pirlo”, potrebbe esser mandato a far esperienza altrove.
ATTACCANTI
LOPEZ M.: I.A. 84 - L’occasione della vita, per l’argentino, non è più il Milan, ma la Samp. In blucerchiato ha il ruolo da titolare (quasi) assicurato, vista
anche l’abilità coi piedi che lo rende prezioso anche per far “girare” l’attacco. L’obiettivo de El Rubio sono i 15 gol che in Italia non ha mai realizzato:
potrebbe anche arrivarci mediante il suo potenziale ruolo da primo o secondo rigorista. Bravo anche negli assist.
EDER C. M.: I.A. 75 - Il brasiliano torna per la terza volta in A, lì dove ha sempre sfigurato. Stavolta, però, ha la scelta del ruolo - ala sinistra pura con
licenza di accentrarsi - e la fiducia del mister dalla sua. Nel precampionato ha fatto bene: come terzo/quarto attaccante delle vostre rose è tutt’altro che da
disdegnare. Occhio alle nuove leve dietro di lui.
ANTONIO J. I.: I.A. 73 - L’argentino è il vero dilemma tattico-tecnico del Doria. A 16 anni giocava in coppia con Aguero, e dicevano fosse lui, quello
bravo, tra i due. Genova ha investito molto su di lui, ma il ragazzo pare aver difficoltà di passo e di collocamento nel ruolo propostogli da Ferrara - esterno
nell’attacco a tre -, vista la sua carriera da trequartista. Segna poco, e cerca ossessivamente il dribbling, trovandolo anche, talvolta, ma senza apparire
particolarmente efficace. Una vera scommessa, perché le potenzialità, sia in ambito titolarità che calcisticamente parlando, ce le ha tutte.
POZZI N.: 71 - Coi suoi 20 gol che nella scorsa stagione hanno riportato in A il Doria, è quasi un delitto relegarlo in panchina, a far da sostituto a Lopez.
Ma attualmente, stante il 4-3-3, la convivenza tra i due è difficile. Di sicuro si ritaglierà i suoi spazi: ma va anche detto che a 26 anni è difficile che nel
massimo campionato riesca finalmente a sbocciare. Da prendere necessariamente se scegliete Maxi.
ICARDI M.: I.A. 50 - L’Italo argentino è la vera sorpresa del ritiro di Bardonecchia: messosi a disposizione dello staff, è stato schierato come esterno nel
tridente, pur essendo una punta centrale. E non ha mai fatto male. A 19 anni per l’amico di Messi possono schiudersi le porte del massimo campionato:
sempre che non venga mandato in giro a farsi le ossa. Proprio il Barcellona, non a caso, lo rivorrebbe.
ALTRI GIOCATORI
POLI A., centrocampista, I.A. 76
PALOMBO A., centrocampista, I.A. 71
FALCONE W., portiere, I.A. 1
COSTA D Ds;Dc 76 29 1
CASTELLINI D Ds;Cs 73 20 0
LACKO D Ds;Cs 65 26 0
ROSSINI D Dc 63 30 0
VOLTA D Dc 60 22 2
BERARDI D Dd;Ds;Dc 55 13 0
MUSTAFI D Ds;Dc 40 1 0
OBIANG C Cc 69 33 0
TISSONE C Cc 66 26 0 FALLOSO
SORIANO C Cc 62 16 1
KRISTCIC C Cc 59 13 0
MAXI LOPEZ A Pc 84 17 6.0 6.8 4 1 0 0
EDER A A 75 20 5
J. ANTONIO A T;A 73 22 3
POZZI A Pc 71 32 20 GOLEADOR
ICARDI A W;A 50 2 1
94
SI SALVI CHI PUO'
SIENA
ultima stagione Cosmi per la mission impossible
L’UOMO DEL FIUME E’ CHIAMATO A EVITARE IL NAUFRAGIO
- 14° POSTO IN SERIE A
- ALL.: SANNINO Il Siena è reduce da una buona annata che ha consentito agli uomini di mister Sannino di
- GOL FATTI: 45 raggiungere in maniera agevole l’obiettivo stagionale, la salvezza. Approdati per l’ottava volta nella
- GOL SUBITI: 45 loro storia in Serie A grazie a un secondo posto in serie cadetta, i toscani hanno messo la bellezza
di 8 punti tra la loro 14° posizione e il Lecce retrocesso insieme a Novara e Cesena. I bianconeri
- VITTORIE: 11
si sono tolti anche la soddifazione di finire davanti a squadre più quotate come Genoa e Palermo.
- PAREGGI: 16 Nella finestra invernale di calciomercato il Siena prova a ingaggiare Filippo Inzaghi che rifiuta ringraziando
- SCONFITTE: 11 il Siena per il suo interessamento. La buona stagione del Siena è stata anche frutto della buona stagione
- RIGORI A FAVORE: 8 (7) di Mattia Destro. L’attaccante ha messo a segno 12 reti nelle 30 partite in cui è stato impiegato, andando
- RIGORI CONTRO: 8 (7) in gol contro avversarie prestigiose come Lazio e Udinese, e apponendo la sua firma sui “poker” che
i suoi bianconeri hanno rifilato a Genoa, Chievo e Lazio, con una doppietta negli ultimi due casi.
Il Siena però la prossima stagione dovrà disputarla senza Mattia Destro, approdato alla più prestigiosa
i rigoristi corte di mister Zeman. Altro cambio importante è avvenuto in panchina. Giuseppe Sannino proprio in
CALAIO’, D’AGOSTINO, BOGDANI virtù della bella stagione, è stato scelto come nuovo allenatore del Palermo. Al suo posto arriva Serse
Cosmi, reduce da una retrocessione sofferta con i giallorossi salentini. La squadra che dovrà gestire
il tecnico umbro ha subito importati cessioni rispetto alla scorsa stagione. Fuori tanti uomini-squadra
come Rossettini, Gazzi e e Destro insieme a Gonzalez, Grossi, Giorgi. Senza considerare la partenza
di Sannino e Perinetti, uomini tecnicamente validi e di carattere, oltre che importanti per lo spogliatoio.
Dentro Rubin, Dellafiore, Valiani, Paci, Rosina insieme al riscatto di D’agostino e al rinnovo della
comproprietà di Mannini. Gli esiti del processo sul calcio scommesse rischia di compromettere
seriamente le possibilità di salvezza senesi. I cinque punti di penalizzazione e le squalifiche di Terzi,
Vitiello e Larrondo pesano come un macigno. L’obiettivo rimane sempre lo stesso, e sempre più
difficile, la salvezza. Cosmi dovrà mettere in campo tutte le sue doti da allenatore e da motivatore.
Serse Cosmi, approdato alla panchina del Siena dopo la retrocessione con i salentini, ha collezionato
buoni risultati nelle amichevoli di precampionato. L’allenatore umbro ha nelle sue corde il 3-5-2 che
all’occorrenza può trasformarsi in un 5-3-2, ma ha giocato anche con il 4-4-2. Tuttavia nelle uscite
estive il Siena è sceso in campo schierando sempre la difesa a tre, cosa che fa pensare che sarà
N.B.: I colori differenziati per ruolo non hanno alcuna questo il modulo che Mister Cosmi sceglierà per i suoi bianconeri. Dunque tanto spazio ai terzini e
correlazione con quelli ufficiali adottati per i fantatornei
ai centrocampisti di fascia. Ottimo, in quest’ottica l’ingresso in squadra di Rubin. Mannini, Angelo e
Valiani, anch’essi new entries, saranno chiamati a movimentare le azioni offensive del centrocampo.
In attacco i due titolari di ruolo saranno Bogdani e Calaiò, ma occhio a Rosina.
“QUESTO È UN GRUPPO
A B I T U AT O A L AV O R A R E
E AD APPLICARSI MOLTO
TATTICAMENTE, È IL
SEGNO LASCIATO DAGLI
ALLENATORI CHE MI
HANNO PRECEDUTO”
SERSE COSMI
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Senza il top player Destro, alla ricerca dei nuovi talenti
PORTIERI
PEGOLO G.: I.A. 72 - Il portiere titolare dei bianconeri. Calciatore della “generazione Hellas”, approda al Siena nella stagione 2009-2010. Segue i
toscani in serie B, la scorsa stagione torna in serie A, disputa 19 gare e subisce 23 reti. Presenza assicurata.
FARELLI G.: I.A. 5 - Formatosi nella primavera del Siena, ha costruito una carriera errabonda navigando nelle acque delle serie minori prima di tornare
definitivamente al Siena nel 2010. Farà il secondo portiere.
CAMPAGNOLO A.: I.A. 1 - Gli anni migliori della sua carriera li ha vissuti a Reggio Calabria con la maglia della Reggina. Passato al Catania non ha mai
replicato le belle stagioni calabresi. La passata stagione ha disputato quattro gare, subendo sei reti.
DIFENSORI
ANGELO M.: I.A. 73 - Nasce come centrocampista esterno nel Corinthians, arriva in Italia al Lecce dove viene impiegato anche come terzino destro
trovando occasionalmente la porta. E’ molto pobabile che quest’anno troverà più spazio dello scorsa stagione.
RUBIN M.: I.A. 69 - Terzino sinistro, la passata stagione l’ha trascorsa tra Parma e Bologna centrando la porta una sola volta contro il Napoli. Infilato dal
Torino, che ne deteneva la comproprietà, nell’affare che ha portato Gazzi in granata, quest’anno sembra che partirà dalla panchina.
CONTINI M.: I.A. 67- Difensore centrale che dovrebbe essere impiegato a tempo pieno nel tridente difensivo di Cosmi. Nelle stagioni di grazia si
concede anche qualche rete. Non è stato così l’anno scorso.
PACI M.: I.A. 65 - Difensore centrale puro che nella scorsa stagione ha guidato la retroguardia piemontese concedendosi anche il lusso di una rete
contro il Chievo. Scappa dalla serie B e approda al Siena, per lui ci dovrebbe essere spazio.
DELLAFIORE P.: I.A. 64 - Difensore centrale che all’occorrenza può giocare da esterno. E’ arrivato al Siena dal Novara il 6 luglio. Sarà una valida
pedina nelle mani di Cosmi. Bonus pari a zero, però.
DEL GROSSO C.: I.A. 60 - La scorsa stagione è stato una presenza fissa nell’undici di Sannino andando in gol in due occasioni. Anche quest’anno
potrebbe partire titolare, ma Rubin potrebbe scalzarlo.
NETO L.: I.A. 59 - Arriva dal Nacional de Madeira del Portogallo il nuovo centrale difensivo del Siena. Fisico esile ma agile, soprattutto in fase di non
possesso. Quando giocherà potrebbe anche portare qualche bonus, il ragazzo sembra rendere insidiose le palle inattive. Una scommessa.
TERZI C.: I.A. 52 - In bianconero dal 2009, difensore centrale quasi sempre presente nel corso della passata stagione. Va in rete contro il Palermo, Terzi
sarebbe un ottimo acquisto se non fosse dentro fino al collo nelle inchieste sul calcio scommesse. Da monitorare.
VITIELLO R.: I.A. 50 - Terzino destro, nella stagione 2011-2012 colleziona 33 presenze e una rete contro la Roma. Giocatore affidabile in marcatura,
dote rara per i terzini, copre bene la fascia sino al centrocampo ma si spinge raramente al cross. Come Terzi rischia tantissimo a causa del calcio
scommesse.
CENTROCAMPISTI
D’AGOSTINO G.: I.A. 79 - E’la stella della squadra, è destinato a ereditare la guida carismatica lasciata vuota dalla partenza di Gazzi. Centrocampista
completo e versatile, in grado di coprire più ruoli. Sarà utilissimo a Mister Cosmi. C’è da scommettere che non mancherà un match. Da comprare.
BOLZONI F.: I.A. 68 - Centrale di centrocampo massiccio e affidabile. La scorsa stagione è stato in altalena causa infortuni, due mesi out per pubalgia.
Stateci attenti malessere che tende a tornare.
VALIANI F.: I.A. 67 - Centrocampista di destra, può giocare anche come ala destra. Si gioca il posto con una delle mezzali ma parte avvantaggiato. Ha
dalla sua i cartellini, poco falloso, e con una certa abilità negli inserimenti. Buon rincalzo.
VERGASSOLA S.: I.A. 64 - Il capitano del Siena al nono anno in bianconero. Mediano attempato rientra in squadra a metà stagione dopo un lungo
infortunio. Assicura la presenza ma pochi bonus.
MANNINI D.: I.A. 63 - Uomo di Cosmi, che ritrova dopo la stagione bresciana, la piazza dove ha segnato più reti. Ala destra amante delle progressioni,
per lui dovrebbe essere la stagione del riscatto.
COPPOLA M.: I.A. 62 - Centrocampista centrale in arrivo dall’Empoli. Dopo una stagione da titolare arriva al Siena con la prospettiva di finire in panchina.
Ma non è detta l’ultima parola.
SESTU A.: I.A. 50 - Il suo ruolo naturale è l’ala destra, poco impiegato nella scorsa stagione, solo cinque presenze, Cosmi lo ha provato nelle amichevoli
estive. Buon segno, potrebbe dare soddisfazioni.
ATTACCANTI
CALAIO’ E.: I.A. 85 - Centrale di attacco, è il vero bomber del Siena, 11 goal con la stagione chiusa a marzo è un bottino di tutto rispetto. Nella speranza
che si ripeta è un acquisto consigliato, quanto meno è una presenza certa.
BOGDANI E.: I.A. 70 - Dovrebbe partire da titolare nell’undici di Cosmi. Punta centrale ha tra i punti di forza il fisico e una certa propensione ai colpi di
testa. Per farsi soffiare il posto dovrà fare davvero male. Presenza quasi assicurata ma non affidate a lui il vostro attacco.
ROSINA A.: I.A. 69 - Gli anni migliori li ha trascorsi al Torino. Trequartista si trova bene anche nei panni della seconda punta, con ogni probabilità
interpreterà entrambi i ruoli data la pochezza dell’attacco senese. In cerca di riscatto.
PAOLUCCI M.: I.A. 63 - Torna al Siena dopo un loungo vagabondaggio. Punta centrale che farà comodo a Cosmi, sopratutto considerato il ruolo di
Larrondo nello scandalo calcio scommesse.
GIANNETTI N.: I.A. 46 - Punta centrale in arrivo dal Sudtirol Alto-Adige. E’ un ragazzo giovane, classe 1991, cresciuto nelle giovanili del Siena. Dovrebbe
trovare posto con difficoltà.
LARRONDO M.: I.A. 40 - Centravanti con buona tecnica e buon fisico. Tra i difetti la lentezza e una certa incertezza se sfidato da difensori di serie
superiore. Nelle ultime stagioni ha praticato davvero poco l’arte del gol. La prossima stagione dovrebbe praticarla ancora meno a sentire la Procura
federale.
ALTRI GIOCATORI
PAOLUCCI A Pc 63 39 9
GIANNETTI A Pc 46 20 2
LARRONDO A Pc 40 12 5.5 5.7 1 0 2 0 CALCIOSCOMMESSE
98
UN NUOVO INIZIO PER I GRANATA
TORINO
ultima stagione
- 2° POSTO IN SERIE B
L’orgoglio granata alla
-
-
ALL.: VENTURA
GOL FATTI: 57
ricerca di conferme in serie A
- GOL SUBITI: 28 LA SQUADRA DEL PRESIDENTE CAIRO PRONTA PER UNA STAGIONE DA PROTAGONISTA
- VITTORIE: 24
Quando il Presidente Cairo, dopo la stagione 2010 -2011 densa di amarezze per il Torino,
- PAREGGI: 7
decise di affidare la panchina a Giampiero Ventura, era estremamente convinto che
- SCONFITTE: 11
l’orgoglio granata sarebbe venuto a galla. Così puntualmente è accaduto. Il navigato
- RIGORI A FAVORE: 1 (1) tecnico, con la sua proverbiale serenità e saggezza, è riuscito a plasmare la squadra
- RIGORI CONTRO: 4 (3) rinverdendo i fasti vissuti con il Bari dei vari Bonucci, Rannocchia e Barreto. E’ giunta
subito la promozione diretta grazie ad un lavoro certosino che ha evidenziato anche
i rigoristi delle ottime individualità, tra cui spicca ovviamente il nazionale Ogbonna. Ora l’obiettivo
BIANCHI, SANSONE, SANTANA è confermarsi nella massima serie. Il Presidente Cairo sta lavorando alacremente per
consegnare al tecnico una rosa in grado, non solo di ottenere una salvezza tranquilla,
ma di suscitare la passione dei tifosi attraverso un calcio spumeggiante. In sede di
mercato sono arrivati giocatori di sicuro affidamento: in porta Gillet offre ampie garanzie
e sicurezze, Gazzi e Brighi con il modulo che prevede gli esterni offensivi molto alti,
rappresentano una diga di ottima caratura tecnica e tattica. Sansone, reduce da una
stagione sfavillante, può rappresentare la vera rivelazione di questo Torino 2012 - 2013.
Il modulo di Giampiero Ventura ormai da anni, sembra essere assai collaudato. Quel 4-2-4
che ha divertito prima i tifosi del Pisa, poi del Bari, con gli esterni offensivi molto alti, in grado
N.B.: I colori differenziati per ruolo non hanno alcuna di accompagnare attivamente la fase d’attacco. Nel Torino attuale, Sansone e Santana
correlazione con quelli ufficiali adottati per i fantatornei
verranno chiamati ad un lavoro fondamentale. Quello di far male alle difese avversarie
senza ovviamente dimenticare la fase di copertura. Copertura che vedrà i due mediani di
centrocampo, sobbarcarsi di un lavoro vitale per la squadra. Interdizione ma nel contempo
costruzione del gioco. In difesa bloccati i due centrali, altra fetta di importanza viene
rivestita dai due fluidificanti che, avranno il compito di accompagnare la manovra durante
“ALLENO PER LIBIDINE!” la parte attiva del gioco, ma che dovranno prestare molta attenzione quando si difende.
GIAMPIERO VENTURA
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Una rosa essenziale per essere di nuovo competitivi in serie A
PORTIERI
GILLET F.: I.A. 81 - Fortemente voluto da Ventura dopo la felice esperienza barese insieme. Il belga tra i pali è un concentrato di esperienza ed
esplosività. A Bologna è spesso risultato il migliore in campo. Felino.
GOMIS L.: I.A. 15- Il più grande tra i fratelli Gomis è chiamato a fare da secondo a Gillet. 22 anni, ha debuttato nell’ultima di campionato a Bergamo
contro l’Albinoleffe.
GOMIS A.: I.A. 1 - Terzo portiere, giovanissimo. Sarà chiamato a maturare osservando il belga in porta e il fratello più grande.
DIFENSORI
OGBONNA A.: I.A. 87 - Una delle pagine più belle del Torino di Cairo. Ha raggiunto la Nazionale e l’Europeo, grazie alle sue incantevoli prestazioni in
difesa. Trascinatore, non letale in fase offensiva, ma sicuro e possente in quella difensiva. In termini di voti rappresenta un valore aggiunto.
GLIK K.: I.A. 73 - Attenzione al polacco! Se riesce a trovare continuità e supera qualche problemino fisico di troppo, è un elemento che offre sostanza in
difesa e risulta molto pericoloso in area di rigore . I suoi 190 cm, soprattutto sulle situazioni da calcio da fermo, incutono terrore ai difensori avversari.
RODRIGUEZ G.: I.A. 72 - L’ex difensore del Cesena è giunto in maglia granata per puntellare la difesa. Sarà un ottimo ricambio di Glik e Ogbonna, e
potrebbe addirittura scalzare il secondo a breve giro di posta. Roccioso e sicuro, in grado di trasmettere sicurezza ai compagni.
DARMIAN M.: I.A. 71 - Darmian per gli appassionati del Fantacalcio, può essere giudicato un giocatore “educato”. L’esterno destro, autore anche di un
goal nella scorsa stagione, può rivelarsi un tassello importante per completare la difesa.
CACERES P.: I.A. 68 - Nuovo acquisto uruguaiano per il Torino. Terzino sinistro, ha nel DNA corsa e dinamismo. Arriva con facilità sul fondo. Dotato di
buona tecnica è stato seguito da tempo dai dirigenti granata. Nel modulo di Ventura può inserirsi con estrema facilità.
DI CESARE V.: I.A. 59 - Centrale difensivo dalla ottima elevazione e dai piedi buoni. Troppo spesso incappa in cartellini, non solo gialli però. Buon
ricambio di Glik e Ogbonna.
D’AMBROSIO D.: I.A. 58 - Molto forte fisicamente, D’Ambrosio è un esterno destro in grado di arrivare con facilità al cross. Nella scorsa stagione, grazie
anche al modulo di Ventura, ha timbrato per ben tre volte il cartellino dei marcatori. Inizialmente non dovrebbe partire tra i titolari, se la giocherà con
Darmian.
MASIELLO S.: I.A. 34 - In maglia granata dal Gennaio 2012, Masiello è un esterno in grado di giocare sia come fluidificante basso che come ala sinistra.
Giocatore eclettico ma spesso indisciplinato. Invischiato nell’inchiesta, inutile da acquistare.
CENTROCAMPISTI
SANTANA M.: I.A. 74 - Si gioca una delle ultime fiches. Deve decidere se maturare definitivamente o rimanere eterna promessa. Santana è un giocatore
spesso ubriacante nell’uno contro uno. Pecca in continuità ma con il modulo di Ventura, può esplodere anche in fase realizzativa. Scommessa che può
essere vinta.
BRIGHI M.: I.A. 71 - Centrocampista in grado di dare una buona dose di quantità in mezzo al campo. Voluto da Ventura per coprire le folate degli esterni
alti. Classico giocatore che non tira mai indietro la gamba e porta a casa la sufficienza. Soldato.
GAZZI A.: I.A. 69 - Giocatore fortemente desiderato dal tecnico Ventura. Centrocampista in grado di costruire la manovra ma nel contempo, distruggerla.
Bravo e lesto negli inserimenti, in ottica fantacalcio, può rivelarsi una scelta azzeccata.
STEVANOVIC A.: I.A. 65 - Occhio al serbo! Stevanovic si gioca il posto in partenza con Sansone sulla fascia destra, ma è giocatore in grado alterare gli
equilibri di una partita con il suo dribbling ubriacante. Puntare su questo ragazzo, può risultare una scommessa vincente.
BASHA M.: I.A. 55 - Giocatore che volgarmente “fa legna”. Mediano di copertura, nella passata stagione ha totalizzato 36 presenze con 2 goal. Sostituirà,
quando ce ne sarà bisogno uno tra Gazzi e Brighi, titolari sulla carta. Operaio.
VIVES G.: I.A. 50 - Il Torino di quest’anno annovera diversi mediani di interdizione. Vive rientra nella folta schiera. Giocatore duttile, con ottimi tempi di
inserimento in area. Ovviamente parte dalla panchina.
ATTACCANTI
BIANCHI R.: I.A. 83 - il capitano, amatissimo dalla piazza, cerca l’anno della rinascita. Nella scorsa stagione in 37 presenze, ha timbrato il cartellino
solo 8 volte. Cifra irrisoria per un giocatore in grado di essere letale in area di rigore. Per gli amanti del Fantacalcio, Bianchi può essere un ottimo terzo
attaccante per completare il tridente. Se gioca con continuità può arrivare in doppia cifra.
MEGGIORINI R.: I.A. 73 - Arrivato nel mercato di Gennaio 2012 alla corte di Ventura, in 18 presenze ha totalizzato 4 goal. Pochi ma determinanti per la
promozione del Toro. Attaccante in grado di fare indistintamente la prima o seconda punta. Meggiorini non è un bomber da 20 goal precisiamo però riesce
sempre a dare il suo contributo realizzativo.
SANSONE G.: I.A. 71 - lo abbiamo indicato come possibile sorpresa. Il piccolo fantasista ha nelle corde il goal e con il suo fisico brevilineo, si sposa
perfettamente con i dettami tattici di Ventura. Quando si pensa chi comprare in sede di asta, per suscitare clamore e scovare la sorpresa vincente, ecco
Sansone è il giocatore da prendere in considerazione.
SGRIGNA A.: I.A 65 - Sgrigna è un attaccante assai versatile. Può essere schierato anche da esterno alto. Piedi buoni, dotato di ottima visione di gioco,
può essere un buon ricambio per Meggiorini e Bianchi.
VERDI S.: I.A. 60 - Il giovane talento delle giovanili del Milan, dopo la stagione scorsa in cui ha collezionato solo 12 presenze, vuole intrufolarsi nelle
gerarchie di Ventura, per stappare maggiore minutaggio. Giocatore di ottime qualità tecniche, con Santana può dar vita ad un bel duello sulla fascia
sinistra.
ALTRI GIOCATORI
GOMIS L. P Por 15 1 0
GOMIS A. P Por 15 0 0
OGBONNA D Ds;Dc 87 39 0 TOP-PLAYER
GLIK D Dc 73 23 2
D'AMBROSIO D Dd;Ds;Cd;Cs 58 26 3
MASIELLO S. D Ds;Cs 34 1 0 CALCIOSCOMMESSE
SANTANA C W 74 22 5.9 6.3 3 1 3 1
STEVANOVIC C W;T 65 34 3
BASHA C Cc 55 36 2
VIVES C Cc 50 29 2 CALCIOSCOMMESSE
DE FEUDIS C Cc 48 8 1
SUCIU C Cc;W 45 4 1
BIANCHI A Pc 83 37 8 GOLEADOR/RIGORISTA
MEGGIORINI A A 73 18 4
SANSONE A W;A 71 38 20 SCOMMESSA
SGRIGNA A T;A 65 32 7
VERDI A W;A 60 12 0
DIOP A Pc 50 15 9
102
I BIANCONERI DEL NORD-EST
UDINESE
ultima stagione Squadra che (con)vince…
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3° POSTO SERIE A
ALL.: GUIDOLIN
GOL FATTI: 52
si cambia
SOLITO TURN OVER, E DI NUOVO ALLA RICERCA DI GIOVANI PROMESSE
- GOL SUBITI: 35
- VITTORIE: 18 In molti, dopo la straordinaria impresa di due stagioni fa e le successive (contestuali) cessioni del
- PAREGGI: 10 mercato estivo, davano la squadra friulana per spacciata, incapace di ripetere un’impresa così
difficile come la qualificazione in Champions League, in un campionato dove, tra l’altro, diminuivano i
- SCONFITTE: 10
posti per la Coppa dalle grandi orecchie e la concorrenza era più che agguerrita.
- RIGORI A FAVORE: 5 (4) Invece, nonostante le cessioni, la dirigenza friulana ha saputo trovare al suo interno nuovi punti
- RIGORI CONTRO: 9 (4) di forza che, conditi dalle esperienze ormai maturate e dall’aiuto della bandiera Antonio Di Natale,
capitano e trascinatore della squadra, hanno permesso alla squadra di migliorarsi e raggiungere uno
i rigoristi storico terzo posto, impreziosito dalla striscia record di vittorie consecutive al Friuli (7).
DI NATALE, DOMIZZI, MURIEL Perché quest’anno la storia dovrebbe essere diversa? Come da prassi nella gestione
Pozzo via molti dei protagonisti della scorsa stagione. La tifoseria sembra non
essere delle più felici ma mister Guidolin, sempre più acclamato dalla dirigenza
e dalla tifoseria stessa, saprà trovare il giusto mix di vecchie e nuove promesse.
Obiettivo dichiarato della squadra è la salvezza a quota 40 punti; realisticamente, per accontentare
i tifosi, si dovrà puntare perlomeno ad un piazzamento in Europa. Solita incognita Champions:
potrebbe togliere forze in vista del campionato ma, allo stesso tempo, garantire ulteriore entusiasmo
a dirigenza e tifoseria nel caso in cui il cammino non dovesse interrompersi già ai preliminari.
“L’UDINESE È IL MIO
MONDIALE”
A N T O N I O D I N ATA L E
LA ROSA A DISPOSIZIONE:
Tanti addi, il solito Di Natale, e le scommesse Allan, Maicosuel e...?
PORTIERI
BRKIC Z.: I.A. 83 – Non è Handanovic, ma al Siena ha dimostrato di saper fare bene. Gli manca l’abilità del neo interista nel parare i rigori, ma chissà se
ad Udine ci sia un corso apposito.
PAWLOWSKI W. 15 – Nazionale polacco Under 21, si gioca il posto da secondo portiere con Romo: chi saprà sfruttare al meglio le poche occasioni
disponibili, avrà la meglio.
ROMO R.: I.A. 1 – Lo scorso anno mai chiamato in causa, quest’anno rischia di perdere il posto di primo panchinaro per il collega più giovane.
DIFENSORI
BASTA D.: I.A. 95 – Ottima sorpresa della scorsa stagione, nella top 3 tra i difensori a fine Campionato. Ora cerca la conferma: classico terzino da non
farsi scappare, in quanto gioca molto più spesso vicino alla porta avversaria che non alla propria. Da prendere.
DANILO L.: I.A. 85 – Ottimo centrale che non ha fatto rimpiangere Zapata la scorsa stagione. Quest’anno, dopo aver convinto anche i più scettici,
potrebbe disputare un campionato da protagonista.
BENATIA M.: I.A. 82 – Così come fu una gradita sorpresa due stagioni fa, l’anno passato ha lasciato molto a desiderare, forse per le alte aspettative sul
suo conto. Tornasse quello di due anni fa, sarebbe da non farselo scappare. Incognita.
DOMIZZI M.: I.A. 79 – Difensore duttile, può coprire sia i ruoli di centrale che di terzino, e con il vizio del gol. Buona la scorsa stagione, il vicecapitano
della squadra farà penare gli attacchi avversari.
HEURTAUX T.: I.A. 65 – Arriva dalla Francia il difensore goleador, primo sostituto di Danilo, ma anche possibile alternative al suo fianco. Molto da
dimostrare e poco da perdere. Piccola scommessa.
PASQUALE G.: I.A. 59 – Parte dietro nelle gerarchie, ma lo scorso anno, quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto vedere buone cose. Sarà il
sostituto dei giocatori impegnati sulle fasce.
FARAONI M.: I.A. 58 – L’ex Inter arriva in bianconero nell’ambito dell’affare Handanovic, dovrà sudare per guadagnarsi un posto in squadra, ma così
come nell’Inter, potrebbe ritagliarsi qualche spazio.
GABRIEL SILVA: I.A. 57 – Proveniente dal Palmeiras, nella scorsa stagione ha giocato a Novara. Inizialmente terzino, è un giocatore in cui la fase
offensiva riesce sempre molto bene. Primo sostituto di Armero e possibile sorpresa di stagione.
CODA A.: I.A. 53 – Non fa parte dell’11 titolare, e non sembra essere neanche tra le prime scelte della panchina, La scorsa stagione ha giocato poco, e
probabilmente quest’anno non cambierà la storia.
EKSTRAND J.: I.A. 50 - Il giovane svedese ha esordito lo scorso anno contro la Lazio. Impiegato anche nel preliminare è una valida alternativa ai
presunti titolari, e costa poco.
NEUTON S.: I.A. 45 - Il giovane ‘90 probabilmente andrà via in prestito, ma comunque anche in caso di conferma vedrà raramente il campo.
CENTROCAMPISTI
ARMERO P.: I.A. 80 – Giocatore versatile anche se più ala che terzino viste le sue doti offensive. Se non parte è uno dei centrocampisti della vecchia
guardia con più esperienza; gli manca il fiuto del gol ma per gli assist potete contare su di lui.
PINZI G.: I.A. 79 – Titolare con il vizio del giallo, la scorsa stagione anche due reti e buone prestazioni. Potrebbe abituarsi ai “bonus”, specialità nella
quale è storicamente stato avaro.
WILLIANS D.: I.A. 70 – Brasiliano tutto da scoprire; chiamato a sostituire Asamoah, il Pitbull ex Flamengo, sembra non aver molta confidenza con il gol.
Da lui ci si aspetta tanto, tanto pressing sugli avversari.
BADU E.: I.A. 69 - Ghanese oro ai Mondiali Under 20 del 2009, impressione simile (e disattesa) riscontrata anche nel precampionato della scorsa
stagione. Vedremo.
MAICOSUEL R.: I.A. 67 – E’ soprannominato “O Mago” per le sue doti in fatto di dribbling, ma ha molto da dimostrare in questa nuova avventura. Parte in
sordina ma potrebbe sorprendere, giocando anche più avanti del centrocampo.
PEREYRA R.: I.A. 66 - Ricordato principalmente per il gol del 2-0 alla Lazio a fischio arbitrale già avvenuto (o perlomeno sentito). Quando è stato
chiamato in causa non ha fatto rimpiangere i titolari. Potrebbe scavalcare qualche compagno di reparto, da monitorare.
FABBRINI D.: I.A. 63 – Esterno offensivo, trequartista o seconda punta. Anche se lo scorso anno ha giocato più in quest’ultimo ruolo. Vederlo tra i
centrocampisti, fa sempre pensare al colpaccio, ma davanti per ora parte dalla panca.
ALLAN M..: I.A. 62 – Classe 1991; che sia l’ennesima scoperta del club blaugrana? Presto per dirlo, ma chissà. Da tenere d’occhio anche lui.
ATTACCANTI
DI NATALE A.: I.A. 97 – Come il buon vino, più invecchia, più migliora. Capitano e leader dei friulani, ha dimostrato di saper ancora segnare e molto.
Offre ottime prestazioni anche quando è a secco di reti. Da non farselo scappare, anche perché è fulcro d’ogni calcio piazzato (e conseguente eventuale
bonus).
MURIEL L.: I.A. 84 – A Lecce ha fatto bene, nonostante la retrocessione. Con l’organizzazione friulana e Di Natale al suo fianco la stagione non potrà
che essere migliore. Ha il gol nel sangue, l’unico rischio è la discontinuità. Una scelta ottima da fare come 2°/3° attaccante.
BARRETO P.: I.A. 60 – La scorsa stagione puntavamo su un suo rilancio, ma l’aria friulana non sembra avergli fatto bene. Sempre alle prese con gli
infortuni, per ora è una delle ultime scelte davanti. Vediamo se riuscirà a tornare quello di una volta.
ALTRI GIOCATORI
WILLIANS C Cc 70 31 1
BADU C Cc 69 8 5.8 5.7 0 0 2 0
MAICOUSEL C T,A 67 35 4
106
PRESENTA
LA RIVOLUZIONE DEI FANTATORNEI
MANTRA - Modules And New Tactics for Real Action - è l'evoluzione naturale dei fantasy game legati al mondo del
calcio. Un sistema di gioco più tattico, più strategico e…. più divertente! .
In Italia questo fenomeno nasceva oltre vent'anni fa, ed ebbe subito un gran successo perché sapeva ricostruire la realtà
esemplificandola in chiare regole. Da allora, il calcio si è evoluto, gli schemi di gioco sono diventati molto più fantasiosi
rispetto al passato, gli stessi giocatori sono molto più versatili rispetto ai monolitici atleti di una volta.
Così Fantagazzetta, mettendo a punto il nuovo sistema di gioco MANTRA, ha raccolto l’esigenza diffusa nel popolo dei
fantallenatori di un nuovo modo di giocare che, di nuovo, rispecchiasse la realtà. Portando al tempo stesso con sé in
eredità tutta la passione e la sapienza che questo magnifico gioco, compagno di avventure dell’ultimo ventennio
1 Definizione dei ruoli dei calciatori
Ogni calciatore in lista ha il suo ruolo specifico e dovrà essere inserito coerentemente in uno degli schemi di gioco
disponibili (vedere punto 2). Accanto ai calciatori in grado di ricoprire un solo ruolo, esiste un nutrito gruppo di
calciatori polivalenti, dunque schierabili in più ruoli. La definizione dei ruoli avviene rispettando il più possibile le
caratteristiche tattiche reali dei protagonisti delle serie A.
2 Schemi di gioco
Gli schemi tattici disponibili per il sistema di gioco MANTRA sono nove:
Oltre alla posizione fissa del portiere, i calciatori vengono schierati in quattro linee di gioco e cioè difesa,
centrocampo, trequarti ed attacco, secondo quanto previsto dai singoli schemi.
Nei singoli schemi, laddove sono indicati due ruoli in una singola posizione in campo, vuol dire che essi sono
alternativi (lo rimangono anche in caso di sostituzione).
Si noti che i due schemi a tre punte (3-4-3 e 4-3-3) prevedono l'utilizzo massimo di una sola punta centrale (Pc) a cui
affiancare due seconde punte (A).
Le ali (W) agiscono di norma sulla linea di trequarti. Fa eccezione lo schema 4-4-2 in cui possono essere schierate
come esterni della linea di centrocampo.
Le singole posizioni in campo sono inoltre associate a una scala numerica (da 1 a 11) utile al meccanismo delle
sostituzioni (si veda il punto 5).
5 Sostituzioni
Si noti come in tutti gli schemi (indicati nella seconda tabella al punto 2) i calciatori sono abbinati ad un numero
progressivo da 1 ad 11. Partendo dalla posizione 11 si procede a ritroso e ogni qualvolta si arriva ad un calciatore
senza valutazione si procede alla sostituzione.
Le sostituzioni avvengono con il primo calciatore in panchina in grado di sostituire direttamente o indirettamente
(grazie ad uno "spostamento" di un polivalente in campo) il calciatore schierato senza valutazione.
La sostituzione diretta avviene tra pari ruolo o con un calciatore che lo schema prevede come alternativo (ad
esempio in un 4-2-3-1 una A ed un Pc sono alternativi e assimilabili ai pari ruolo).
La sostituzione indiretta avviene quando un calciatore (polivalente e dunque in grado di occupare più di un ruolo)
schierato come titolare in una certa posizione, scala ("spostamento") a coprire il buco lasciato dal calciatore senza
valutazione, con il sostituto che va a coprire la sua posizione originaria. La regola dello spostamento vale per un solo
movimento e non può applicarsi per spostamenti multipli di più calciatori.
Nel caso non ci sia in panchina un cambio possibile, né diretto né indiretto, per il ruolo rimasto scoperto, la
sostituzione avverrà con un calciatore adattato (fuori ruolo) e con l’aggravio di un malus così come da tabella
sottostante. L’adattabilità può concretizzarsi solo con calciatori della stessa linea di gioco del calciatore da sostituire
(ad esempio un centrocampista centrale in luogo di un laterale), o di linee più arretrate (ad esempio un difensore in
luogo di un centrocampista). Si darà preferenza in prima battuta ai sostituti con malus più contenuti (e tra di essi
rispettando sempre l’ordine di schieramento in panchina).
Si faccia attenzione al fatto che le ali (W), abitualmente pari-linea dei trequartisti, nel 4-4-2 possono subentrare senza
malus in luogo degli esterni di centrocampo, ma non sostituire (neanche con penalità) i centrocampisti centrali.
Al fine di una semplice comprensione del meccanismo delle sostituzioni, consigliamo vivamente la visione dei video
tutorial 2 e 3 presenti alla pagina http://www.fantageniuspro.com/index.php?id=2&title=Video e realizzati
per il nostro gioco Fantagenius Pro, versione “open” del nostro fantasy game basato sul sistema Mantra.
L'attaccante di raccordo invece, indicato dalla lettera "A", non è prettamente uomo d'area, arretra spesso a
centrocampo a prendere il pallone e partecipa organicamente alla manovra offensiva (ex.Giovinco o Jovetic).
Il trequartista “T” è un centrocampista con spiccate doti offensive e poca dedizione alla fase di copertura. A
differenza dell’attaccante di raccordo è un giocatore che parte dalla linea mediana per spingersi in avanti con compiti
di rifinitura (ex.Sneijder) e/o di inserimento (ex.Boateng).
Le ali “W” sono esterni marcatamente offensivi impiegati sulla linea di trequarti (ex.Pepe o Cerci). Solo nel 4-4-2 esse
possono essere schierate in fascia a centrocampo in quanto "protette" dai terzini. I centrocampisti esterni (“Cd e Cs”)
invece non hanno questo tipo di vincolo e possono essere schierati, oltre che nel 4-4-2, anche in tutti gli schemi con
la difesa a 3.
I calciatori identificati come “Ds/Cs” (ex.Armero) e “Dd/Cd” (ex.Maicon) sono coloro che nel calcio moderno si è soliti
definire come esterni bassi, idonei sia a fungere da terzini nelle difese a 4 che come centrocampisti laterali di
contenimento e sostegno qualora si opti per la difesa a 3.
I centrocampisti centrali “Cc” raggruppano tutti coloro che hanno caratteristiche da mediano, regista o mezz’ala.
Chiudono il cerchio difensori centrali “Dc” e portieri “Por” che non crediamo abbiano bisogno di definizioni
concettuali.
Non troverete dunque in questo manuale rigide tabelle regolamentari. Gustatevi l’esperienza di gioco Mantra usando
gli ingredienti che più vi piacciono.
In alternativa ci potrebbe essere il metodo A CHIAMATA in cui ogni partecipante, a rotazione, chiama il nome di un
calciatore da battere all’asta fino a conclusione delle singole rose. Valido, ma con il difetto di concentrare il clou
dell’asta solo nella prima fase della stessa.
Nulla vieta di seguire altri metodi ad ORDINE PRESTABILITO (alfabetico, per linea di gioco, per squadra o altro),
anche se dal nostro punto di vista questi sono decisamente meno interessanti.
Il sistema d’asta invece può essere di due tipologie. A “rilanci” ed a “buste chiuse”. Per il sistema a rilanci, in stile
e-bay, Fantagazzetta ha appena varato un nuovo utilissimo tool che potrete utilizzare on-line qualora vi risulti difficile
organizzare fisicamente la vostra asta. Ed in un prossimo futuro arriverà anche l’analogo tool per le buste chiuse.
In linea generale comunque è saggio avere almeno 2 calciatori per ogni posizione del vostro modulo base, a cui
aggiungere qualche polivalente tappabuchi e, come già detto, qualche calciatore in grado di mettere in essere
varianti tattiche.
8 L’assenza dei modificatori in Mantra
Partiamo da una premessa. L’incompatibilità tra il sistema Mantra e i modificatori è concettuale e non tecnica.
Dunque chi dopo aver letto le seguenti riflessioni ritenesse di giocare col sistema Mantra e nello stesso tempo coi
modificatori sarà libero di farlo (la nostra piattaforma dedicata permette l’escamotage in quanto all’admin è consentito
aggiungere bonus e malus manualmente “per esigenze non contemplate dal sistema” prima del lancio del calcolo).
Perché nascono i modificatori? Sostanzialmente per porre un freno al dilagare del 3-4-3 premiando chi opta per
soluzioni tattiche meno estreme e valorizzando i calciatori di buon rendimento ma dal gol remoto. Un metodo
matematico dunque per stimolare la varietà tattica.
Mantra invece ha la soluzione a questo problema “già inclusa” in quanto gli schemi nascono già bilanciati. Vediamo
che vuol dire con un paio di esempi.
Se prima (vecchio sistema) si sapeva con certezza oggettiva che la soluzione migliore erano le 3 punte (e questo
aspetto lo si "combatteva" con i modificatori), adesso non si può oggettivamente dire quale delle tre soluzioni
proposte sia migliore. Cioè tra vincoli e opportunità la valutazione è soggettiva e la varietà delle soluzioni tattiche ne
viene di conseguenza e non con la “spinta” di un correttore matematico (modificatore). Le nostre statistiche, che
abbiamo anche reso pubbliche, confermano.
Si potrebbe obiettare che senza il modificatore di difesa tutti opterebbero per le difesa a 3. Ma non è così. Gli esterni
delle liste Mantra (da noi fornite) sono per la maggior parte ali (W) o esterni bassi (D/C d oppure D/C s). Con la
difesa a 3 le ali sono vietate ed ecco che con buona probabilità sugli esterni a centrocampo ci saranno due esterni
bassi creando una parentela con la difesa a 5 molto stretta (motivo per il quale non abbiamo inserito tra gli schemi
disponibili quelli con la difesa a 5, sarebbero stati ridondanti). Anzi, a volerci ben pensare, nel caso si abbiano solo
esterni bassi quasi conviene portarli sulla linea dei difensori, ridurre a due il numero di centrali schierati e difendere a
4 (avendo un ulteriore uomo più offensivo da schierare). Avendo invece dei Cdc e/o Csc in rosa (sono pochissimi) ci
si può divertire ad alternare le soluzioni tattiche (difesa a 3 oppure a 4) a seconda delle esigenze. Inoltre il 4-4-2 è
uno schema molto interessante in Mantra (potendo schierare 4 uomini offensivi) e riduce ulteriormente l'utilizzo delle
difese a 3.
Tutto il discorso fatto mira ed evidenziare come, sia nella fase offensiva che difensiva, le scelte tattiche col sistema
Mantra sono tutt’altro che scontate. E, se questo è l’obiettivo finale, Mantra nasce già col suo equilibrio (o
bilanciamento che dir si voglia). L’applicazione di qualsiasi modificatore invece di riequilibrare (funzione svolta nel
vecchio sistema) in questo caso disequilibra. Ecco perché riteniamo i modificatori una sovrapposizione concettuale e
una forzatura di Mantra. Quest'ultimo nasce con una certa struttura in ragione di molte valutazioni e ponderazioni che
ne ottimizzano il concept logico.
Il discorso si estende anche ad alcune tipologie di modificatori che agiscono sull’interazione tattica tra le due
formazioni protagoniste di uno scontro diretto. Ma se affermiamo che tutti gli schemi di Mantra sono tra loro
equilibrati perché mai una delle due squadre dovrebbe avere dei bonus solo in virtù di aver scelto uno schema
piuttosto di un altro? Inoltre nella maggior parte delle leghe in cui le formazioni sono pubbliche e visibili a tutti, si
potrebbero creare problemi di asimmetria informativa. Cioè chi dei due contendenti pubblica per secondo la
formazione si ritrova col vantaggio di scegliere in base a cosa ha fatto l’avversario (possibilità negata all’altro
contendente).