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STORIA DELLE DOTTRINE

POLITICHE
LEZIONE DEL 05/10/22
Riflessione sistematica sul governo
Il problema del governarsi è un aspetto della politica: L'idea che un governo
costituisca il potere ne è il centro gravitazionale, attraverso la complicazione del
sapere tecnico, che si riduce alla questione platonica politica.

Quali sono i valori per governare? questo problema richiama giustamente alla
questione: Come si governa questa stessa questione si affaccia su due declinazioni:

· Il rapporto con i valori e i fini che orientano la politica.

· i saperi specifici e tecnici che danno concretezza ai fini generali del


governo.

Benchè queste due questioni siano collegate si affacciano e richiamano elementi


generali diversi della politica antica. Essere cittadini a Sparta non significa essere
buoni cittadini ad Atene, ma se riprendiamo la seconda questione, i saperi tecnici e
le arti, o anche le virtù spirituali, dipendono dal fine del governo stesso, insomma
si possono governare tutte le cose, ma non tutte le cose hanno le stesse qualità e
soggetti politici, i fini e le virtù, riprendendo adesso la prima questione, variano a
secondo del bisogno politico e dalla questione del Chi Governa.

Il processo di separazione tra politica ed esistenza


Nell'antichità il processo di separazione tra sfera politica e sfera spirituale (l'unità
del cosmo) erano separate, in particolare nell'antichita greca, una netta distinzione
tra privato e pubblico che poi convergeva nel senso di giustizia ed etica, ed è
difficile, attualmente, pensare ad anima e cittadino, due virtù che nell'antichita
convergevano e si sintetizzavano, nella nostra epoca non più, (per noi virtù minore,
per coloro [i greci] no).
Il politico e La repubblica di Platone
Platone non offre una limpida e statica trattazione a fronte del problema politico
della forma di governo, se pensiamo anche al concetto di storia politica che
avevano gli storici dell'antichita guardando alla storia come regressione corruttiva
della republica si scinde cosi alla formula platonica della republica ideale, e questo
è la repubblica, un ideologia che se messa in pratica si scade nella assoluta
corruzione dell'idea.

Platone a questo punto mette a disposizione lo strumentario fondamentale per poter


distinguere le diverse forme assunte dal potere politico: Si parte dal modello
ideologico della Repubblica per scadere poi nella Timocrazia il governo dei piu
saggi, ma magari anche il migliore degli uomini potrebbe cadere nella fallacia della
tracotanza della arroganza, si scade nella Oligarchia il governo dei piu pochi, ma
questi potrebbe sfruttare il potere per i propri beni materiali, scadendo nella
Democrazia si avrebbero gli stessi problemi ma del ceto piu povero, si scade
ulteriormente nella Tirannide che è la piu malvagia e violenta delle forme di
governo; a questo punto arriva l'allievo Aristotele a mettere ordine ai concetti che
si risolve nella formula Nomus Basileus quello che sarà l'assoluta sovranità della
costituzione, cosi da governare in maniera retta e non scadere nel corrotto di cui
parla Platone nel Il Politico.

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