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Riassunto cristianesimo

Gesù come i discepoli erano ebrei e non intendevano avviare una nuova religione, tuttavia i 12
cominciarono a ritenersi ebrei “illuminati” dallo spirito e dal fatto che potevano interpretare a
fondo le scritture, cominciarono a valutare come non necessaria l’osservanza di certe leggi levitiche
riguardanti il cibo e il sesso.
Per alcuni gruppi più radicali (Paolo) si cominciò a pensare che non servisse la circoncisione per
aderire alla religione, significava interpretare spiritualmente e non fisicamente alcuni dettami
biblici sull’osservanza.

1) Quadro politico e cronologico


600 AC Nabucodonosor depose l’ultimo sovrano legittimo Yehoyakin che sopravvisse e
divenne, dopo la morte del primo (562), principe vassallo a Babilonia, nello stesso periodo le
mura di Gerusalemme vennero distrutte, la città saccheggiata e il tempio distrutto.
Nel 539 Ciro occupa Babilonia e libera il figlio di Yehoyakin, Sheshbassar (nuovo sovrano
vassallo) allo spostamento da Babilonia, nel suo movimento verso Gerusalemme porta con se i
vasi sacri.
Siamo nel periodo dell’esilio degli Ebrei, Ezechiele sosteneva che dio avesse abbandonato
Gerusalemme per seguire gli esiliati, seguì una riorganizzazione del sacerdozio e la nascita della
carica di “Sommo Sacerdote” appartenente ai Sadociti (discendenti di Sadoq) la famiglia di
sacerdoti più potente degli esiliati, la maggior parte degli esiliati non vedeva più come guida la
famiglia Davidica (re Davide) poiché alleati al sovrano straniero insediato in Palestina.
Il potere degli esiliati crebbe e, sotto Dario (521-486), il nuovo sovrano vassallo Zorobabele
venne affiancato dal sommo sacerdote col titolo di “UNTO” (titolo dei sovrani) Giosuè.
Zorobabele acquisì grande potere poiché governatore degli esiliati vennero nominati Ebrei e
divennero sudditi piuttosto che schiavi, che però grazie al crescente potere del sommo
sacerdote divennero gli ebrei veri interlocutori con la dinastia persiana neoeletta, ottennero la
possibilità di ricostruire il tempio, due “UNTI” (zoro e giò) mettono mano nella costruzione del
nuovo tempio nel 520 aC, nel 515 venne celebrata la prima pasqua nel nuovo tempio e
scomparve Zorobabele, le autorità persiane non elessero un nuovo “principe” giudeo.
445 Neemia ottenne l’autorizzazione del sovrano e riedificò le mura, lo stesso che al suo
ritorino applicò il codice deuteronomico, Esdra portò successivamente la riforma
deuteronomica, tra il V e il IV secolo Gerusalemme comincia a battere moneta e acquisisce
importanza.
Dopo la morte di Alessandro (323) la Palestina diviene campo di battaglia tra Lagidi (EGITTO) e
Seleucidi (SIRIANI), finchè sotto Antioco III il Grande (223-187) si arrivò alla vittoria del Seleucidi
nel 200 nella battaglia di Panion, venne poi sconfitto dai Romani nel 189 a Magnesia.
In quegli anni si successero vari sommi sacerdoti a Gerusalemme, Simone II poi Onia III, sale al
trono Antioco IV che da il sommo sacerdozio a Giasone, lui comincia una elenizzazione forzata
di quei territori, viene sostituito con Menelao dopo 3 anni, per difendere la sua posizione fa
uccidere Onia III e respinge Giasone nel suo tentativo di riprendere la carica (168-9), torna
Antioco IV da una campagna militare e si appropria del tesoro del tempio.
Cresce lo scontento tra i giudei, nel 167 insorgeranno dopo un imposizione di unificazione
culturale da parte di Antioco IV, vene imposta la pena di morte a chi si ostinava a voler essere
circonciso e a chi osservava la religione.
Un sacerdote assieme ai suoi 5 figli infranse il sabato e decise che la guerra santa potesse
essere combattuta tutti i giorni della settimana, gli Asidei (importante gruppo di osservanti)
aderì, alla morte dell’anziano sacerdote salì al potere Giuda Maccabeo (figlio), cominciò una
lotta militare e politica (166-160) continuata poi dai fratelli Gionata (160-143) e Simone (143-
134), grazie al loro sforzo i Maccabei poterono appropriarsi del potere politico e militare,
essendo un potere familiare gli Asidei abbandonarono ma era comunque una macchina
inarrestabile.
Nel 152 Gionata divenne sommo sacerdote da Alessando Balas (figlio di antioco).
Nel mentre il figlio di Onia III instaura un tempio in Egitto che probabilmente diede vita al
movimento Essenico.
148 i Romani invasero la macedonia, 146 invasero la Grecia.
Nel 141 la città di gerusalemme diviene indipendente dal controllo seleucidico dopo la cacciata
da Acra (fortezza) degli ultimi soldati siriani grazie a Simone, nel 134 viene ucciso assieme a
tutti i familiari dal genero Tolomeo, sfuggì il figlio di Simone che assunse il potere e lo
mantenne fino al 104 (Giovanni Ircano), nel 129 i Romani arrivarono in asia minore, Giovanni
Ircano si lancia in guerra e conquista Moab a sud e Samaria a nord.
I discendenti dei maccabei vengono detti da questo momento Asmonei, si succedono nel
combattersi vicendevolmente sono per lo più pagani, assunse il potere i figlio di Ircano,
Aristobulo I che fece morire di fame la madre per ottenere il potere e divenne sovrano per un
anno 104-103 assumendo il titolo di re, poi salì il bellicoso Alessandro Ianneo (103-76) e poi la
moglie alessandra (76-67) che tentò di evitare la lotta tra i figli nominando il primogenito come
sommo sacerdote, Ircano II e il secondo capo dell’esercito Aristobulo II, alla morte della madre
il secondo si autonomina re e sommo sacerdote, i Romani nel frattempo occupano Creta e
Cirenaica.
Nel 66 Pompeo Magno inizia ad avanzare in oriente occupando Ponto e Bitinia.
Nella lotta tra i fratelli subentra Antipatro (idumeo).
Nel 65 si arrivò ad un alleanza tra Idumei e Arabi Nabatei che assediarono Gerusalemme per
riportare alla sovranità e al sommo sacerdozio Ircano che non riescono e al ritiro delle trupep
per ordine di Pompeo vengono inseguiti e sconfitti da Aristobulo.
Nel 64 Pompeo è ad Antiochia dove depone l’ultimo discendente di Seleuco e la Siria diviene
provincia romana, a Damasco nel 63 Pompeo sceglie Icarno e occupa Gerusalemme, gia il
giorno dopo i sacerdoti sono autorizzati a purificare il tempio in cui aveva messo piede Pompeo
per curiosità (era pagano), Aristobulo e figli vengono presi come ostaggi di alto rango a Roma,
Antipatro diventa ministro di Ircano, è in realtà l’uomo forte della situazione.

2) Il post-esilio
Nell’Israele antica esistevano 2 linee teologiche, secondo la prima Dio aveva scelto un
rappresentate tra il popolo l’UNTO (Davide) a cui dava aiuto a lui e al suo popolo. La salvezza
veniva dalla promessa fatta a lui per cui Israele sarebbe stata salvata indipendentemente dai
suoi peccati, la salvezza quindi sarebbe arrivata dal messia (in ebraico) o cristo (in greco), la cui
presenza era garanzia per il popolo.
Secondo l’altra linea invece Dio aveva dato leggi da osservare, rispettandole egli si impegnava a
proteggere Israele, questo ovviamente passa da una classe sociale (sacerdoti) che dovevano
interpretare la legge per il popolo e che lo guidi nell’osservanza.
Le 2 ideologie convivevano durante il pre-esilio, dopo quel periodo con il graduale controllo da
parte degli ebrei babilonesi del tempio di Gerusalemme, la linea dell’osservanza prese sempre
più piede (IV ac), rafforzata anche dalla graduale caduta della dinastia reale (non serviva più un
re laico).
(metà V ac) ci fu la riforma Esdrina che diede l’ultima spinta all’osservanza e segna la presa di
potere in Gerusalemme di un gruppo di famiglie sacerdotali che imposero nuove norme di
purità, rituali e razziali.
Senza sovrani laici i sacerdoti assumono anche il potere politico creando una teocrazia basata
sul puritanismo della razza ebraica imponendo a chi si fosse unito in matrimonio con non ebrei
il ripudio della parte non ebraica, sono ebrei solo chi può dimostrare di provenire da ebrei
esiliati documenti alla mano.
Ci furono varie reazioni:
1. Opposizione samaritana guidata da elementi sacerdotali gerosolimitani sconfitti
a. Riferisce al tempio samaritano sul Garizim (monte) distrutto da ircano nel 128
2. A Gerusalemme nacque una fronda ideologica non Esdrina
a. Loro ritenevano che la nonna di Davide fosse moabita quindi pure lui fosse un
bastardo in fondo
3. E nacque la Tradizione Apocalittica
a. Genere letterario

3) La prima apocalittica

Questa tradizione nasce dal distaccamento dalla leadership dei tempo ma rimane comunque
legata alla Palestina e a Gerusalemme, il testo più antico è un libro di Noè, riscritto più volte tra
il IV e il III secolo aC e contenuto nel libro dei vigilanti, non in quello della genesi, nell’ultima
versione è il primo dei 5 tomi che compongono il Libro di Enoc.
Enoc è un prediluviano che spesso nell’apocalittica è l’intermediario tra Dio e uomo.
Con Enoc viene introdotta l’immortalità dell’anima o una sopravvivenza dopo la morte, alle
volte come resurrezione, che ribalta i concetti di discussione sulla retribuzione rendendola
possibile nel post morte. Quindi accettabile nel partito o alleanza con Dio, d’altro canto i testi
enochici vedono l’uomo come peccatore per natura e quindi dannazione eterna, il peccato
deriva da un principio malvagio a cui l’uomo non riesce ad opporsi. Rifiutano la possibilità che il
male derivi da Dio o, in alternativa, il mito del peccato angelico, immortali quindi non potevano
riprodursi, solo gli esseri mortali potevano, gli angeli si invaghirono delle donne e spezzarono il
patto con Dio, la contaminazione tra le due parti (mortale ed immortale) si riflette in una
contaminazione di tutto il mondo, la parte contaminata quindi erano le donne, quindi nessuno
è più puro nemmeno Esdra e i Giudei tornati dall’esilio, un'altra interpretazione dice che gli
angeli abbiano passato informazioni celesti alle donne, comunque il male ha un origine
sovrumana. Quindi l’uomo non può liberarsi da solo del male, dovrà essere salvato da una forza
altrettanto sovrumana.
Sempre nel LV Dio imprigiona gli angeli malvagi, i loro spiriti immortali poi mutano in spiriti
maligni e nascono i diavoli.
Il problema temporale rimane però quindi si pensa a un peccato precedente gli uomini, 7 angeli
luminari (stelle della creazione) rifiutarono di aderire all’ordine cosmico di Dio, nel 4º giorno
decisero di muoversi indipendentemente dal volere di Dio e divennero i pianeti (servì anche a
demonizzare il potere dei pagani).
LA (libro dell’astronomia) questa scienza divenne la conoscenza per eccellenza, donata da Dio a
Enoc, non esiste peccato primordiale e siamo predestinati da tavolette celesti presso la corte di
Dio, l’uomo è peccatore per natura, creato così, non ci sarebbe salvezza se Dio non l’avesse
voluta per alcuni, distruggendo tutte le possibilità di un patto con Dio.
Nel II secolo venne scritto il Libro dei Sogni (LS), Enoc sogna la storia fino all’epoca Maccabaica,
avendola sognata è già tutta scritta , torna il peccato angelico con un angelo a capo, Il Diavolo,
l’alleanza Uomo Dio non esiste, nel sogno di Enoc manca il Sinai, i giusti sono gli eletti da Dio
non esiste il libero arbitrio, dopo la morte ci sarà un mondo governato da giusti con a capo il
messia. Si contrappone il libro di Daniele che risulta al 100% un tradizionalista enochica.
4) Creazione della bibbia
Dopo la distruzione di Gerusalemme nel 70 dC fu fissato il canone delle scritture giudaiche,
nonostante venne redatta già nel post esilio la “bibbia”, fu essenziale per la riforma Esdrina la
fissazione di una serie di norme di purità, si giunse poi alla redazione del deuteronomio simile
all’attuale, Esdra durante i lavori per ricostruire il tempio ritrovò un rotolo contenente la legge
su cui venne poi redatto un nuovo patto solenne con Jahwè, nacque così il giudaismo
posteriore che doveva corrispondere alla spiritualità giudaica creatasi durante l’esilio (la
circoncisione durante l’esilio a babilonia era “d’obbligo” per distinguersi dai babilonesi ma non
in Palestina poiché si circoncidevano anche i non jahwisti).
Si formò un consenso generalizzato sul Pentateuco, i libri di mosè (genesi esodo levitico numeri
e deuteronomio), altri libri godevano di gran fama e circolavano liberamente, nacquero altre
correnti con libri a doc per l’ideologia ben definita che avevano.
2. radicalizzazione e aperture
1) quadro politico e cronologico
Pompeo entra nel tempio nel 63 aC rappresenta il peso di Roma nella storia di Gerusalemme.
Aristobulo e i due figli tentano di tornare al potere nel mentre e nel 57 Gabinio, governatore
siriano privò Ircano del potere politico spezzando la Palestina in distretti sotto il controllo romano.
Nel 54 il nuovo proconsole svuotò il tesoro del tempio poi finì le sue ruberie a Harran.
49 guerra civile a Roma Ircano che doveva il suo potere a Pompeo assieme a Antipatro si trovarono
in territori pompeiani mentre Aristobulo e figli divennero subito cesariani, Cesare voleva mandare
Aristobulo in Palestina ma venne avvelenato, Alesando venne decapitato dai pompeiani in
Antiochia.
Dopo la battaglia di Farsalo del 48 ac Antipatro e Ircano divennero cesariani e aiutarono in Egitto
con soldati e denaro e convincendo la minoranza giudaica in Egitto ad appoggiare Cesare.
Dopo la vittoria Cesare elargì esenzioni fiscali agli ebrei e nominò Ircano “Etnarca dei giudei”
mentre Antipatro divenne cittadino romano e procuratore della Giudea (esente tasse).
Ircano governava solo di nome Antipatro invece gettava le basi per una nuova dinastia, i suoi figli
vennero nominati governatori: Fasaele a Gerusalemme ed Erode in Galilea.
44 assassinio di Cesare arrivò in Siria l’esercito di Cassio, Antipatro venne avvelenato da un
sottoposto di Ircano, nel 42 venne sconfitto Filippi, Fasaele Erode ed Ircano si uniscono ad Antonio
che raggiunge vincitore Cleopatra in Egitto, Antigono si rifugia a Parti, sostenuto dall’esercito
persiano conquistano Gerusalemme e diventa re e sommo sacerdote nel 40 ac.
Erode scappa a roma e grazie alle spinte di Antonio sul senato diventa re dei Giudei, il fratello si
suicida in carcere, i romani sconfiggono i Parti e, in due anni, Erode conquista Gerusalemme,
diviene definitivamente re dopo che Antigono viene giustiziato ad Antiochia e dopo essersi sposato
con Mariamme, figlia di Alessandro e nomina sommo sacerdote Aristobulo III, il fratello della
moglie, poi fatto affogare in piscina a Gerico, il prossimo sacerdote era facente parte di una
famiglia sacerdotale babilonese.
Erode nel 31 vinse contro i Nabatei, poi corse in soccorso a Ottaviano minacciato da un esercito
indipendente di gladiatori fedeli ad Antonio (morto), poi si recò a Rodi in cui guadagnò da Augusto
le terre che Antonio aveva donato a Cleopatra e altre, dopo di che regola i conti con gli Asmonei
poi fa giustiziare Ircano poi la propria moglie poi la suocera Alessandra (moglie di Alessandro).
Augusto impose la pace su tutto l’impero grazie al quale vengono create fortificazioni templi città e
in particolare ricostruito il Tempio di Gerusalemme da giovani sacerdoti intorno al 20 ac.

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