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seconda pagina
Interessante dibattito a Locorotondo
cultura
Il socialista Giovanni Gianfrate Il poeta
Ai settant’anni dalla morte
in soffitta
Alcuni versi d’amore ritrovati
di Attilio Grassi introdotto dai metodi giolittiani, dà vita alla nel paese. Arrestato nel 1916 per attività an-
pubblicazione de il Seme, foglio battagliero timilitarista viene confinato a Bitonto dove
di Paolo Argese
dal quale denuncia il carattere borghese delle vi rimarrà un anno, per i primi sei mesi al
I miei 90 anni di vita mi regalano una
contrapposizioni municipali. Non violento, domicilio coatto e per i restanti in libertà vi-
memoria lunga. Così ho nitido il ricordo di
Giovanni Gianfrate. Intendiamoci: non ho Nicola Laforgia, nato a Spinazzola agli
gilata. Convinto antifascista, viene inizi del secolo scorso, non sarà certo ricor-
potuto conoscerlo personalmente, per ragio- nuovamente arrestato la notte del 31
ni anagrafiche. Ma, da quando con il dopo- dato per la sua produzione poetica. Né ci è
dicembre 1929, insieme ad A. Lisi e possibile dare ulteriori ragguagli circa il re-
guerra mi dedicai alla politica, la figura di altri quattro suoi compagni di fede
G. Gianfrate era una specie di faro per noi sto della sua opera, ammesso che ne abbia
che, l’indomani, vengono tradotti al dato ulteriori prove.
giovani militanti di sinistra. carcere di Monopoli, legati mani e
Era quello il tempo delle grandi passioni Eppure un dato lo lega indissolubil-
piedi con catene. Al maresciallo che mente al nostro paese: la dedica che egli ha
politiche e Sartre non aveva ancora decreta- guida la scorta dice: “Lei non ha mai
to la morte delle ideologie. Era il tempo del lasciato, in un volume di versi tutto sgar-
avuto l’onore di condurre con sè sei ruppato lasciato ad ammuffire nella nostra
socialismo e dei socialisti, del comunismo e galantuomini come noi”. Muore il
dei comunisti. Biblioteca, a una non meglio identificata
25 luglio del 1937. Al suo funerale Maria, sicuramente nostra concittadina.
Oggi quel tempo non c’è più. E’ rima- i carabinieri che lo scortano hanno
sto questo convulso tempo del capitalismo Non sto qui a elencare i suoi dati bio-
l’ordine di reprimere ogni tentativo grafici: mi sembra degno di nota solo ram-
rampante e delle banche. E delle telefona- di commemorazione.
te. E delle intercettazioni. Uomini come mentare la sua presenza a Firenze, intorno
Ecco: noi in questo luglio 2007 al ‘25-’26, con qualche incursione al caffè
G.Gianfrate e A.Lisi oggi sarebbero morti di lo commemoriamo ai 70 anni dal-
vergogna o di crepacuore. Nonostante i miei “Giubbe Rosse”. I versi seguenti sono tratti
la morte. Io ero giovane, avevo 20 da una sezione del suo volume, “Poesie”,
90 anni riesco ancora ad indignarmi, per anni. Ai giovani che scrivono e che
fortuna. Ma parliamo di Giovanni. Artigia- pubblicato da Laterza & Polo, a Bari, nel-
leggono questo giornale, che io se- l’immediato dopoguerra.
no, autodidatta, fonda all’inizio del secolo guo dal numero zero perchè me lo
la sezione socialista di Locorotondo ponen- Da notare, sotto l’evidente patina dan-
porta mia nipote Zelda, vorrei dire: nunziana, qualche appena velato richiamo
dosi alla testa del movimento operaio nella non dimenticate il passato.
lotta per le rivendicazioni umane e sociali. pavesiano.
Giovanni Gianfrate Fate in modo che gesta eroiche
Per realizzare tale obiettivo, costituisce la non vengano coperte dalla polvere
Lega di Resistenza dei muratori che racco- si oppone all’entrata dell’Italia in guerra, or- della storia. Che uomini coraggiosi e puliti
glie circa 900 lavoratori. Strenuo accusatore ganizzando manifestazioni di protesta con- non vengano dimenticati o riposti nel mu-
del malcostume politico e amministrativo tro il nazionalismo interventista che dilaga seo della memoria.
BACIO
Tra riflessi carnali un palpito
di labbra dischiuse; e un pulsare
Alcune semplici considerazioni su due diverse idee di cultura di lingue intese a cercare
chissà cosa chissà dove…
l’ inchiesta
I NUMERI Dati comunicati al Ministero della Salute dagli Ospedali della Valle d’Itria nel 2006 (dati a cura di Sara Piccoli)
TOSSICODIPENDENZA ALCOLISMO
151 UTENTI 29 UTENTI
145 Maschi 6 femmine 27 Maschi 2 Femmine
in alberobello
IL VECCHIO FORNO
Largo Bellavista - numero 6 pagina 5
attualità
31 maggio. Il missionario e l’oro blu
Intervista a padre Alex Zanotelli
di Antonio Lillo lizzata per l’agricoltura industriale. Cioè dai avere bisogno dell’acqua ma non che deb- rare, ha cinque minuti per tutti. Ammetto
paesi ricchi. Il resto viene distribuito fra gli ba necessariamente averla. Quarto: ormai il che faccio un po’ di fatica a farmi avanti in
È un applauso spontaneo quello che abitanti del pianeta in proporzioni ovvia- bisogno d’acqua muove l’economia, passa tutta quella calca – non sono il tipo che dà
accoglie padre Alex Zanotelli quando fa mente non eque. Secondo: è ormai chiaro per i canali della finanza, o come recita la spintoni – ma finalmente gli sono di fronte
capolino nella stanza, e nonostante un’ora che la temperatura del pianeta sta cambian- pubblicità di una banca: “Oggi un litro d’ac- ed è cortesissimo. Accetta di rispondere ad
e mezza di ritardo, di cui poi si scuserà. Lo- do. Questo creerà dei seri danni alle risorse qua costa più di un litro di benzina. Noi lo alcune mie domande.
corotondo è il primo Comune in Italia ad at- idriche. Pertanto c’è chi è interessato a fare sappiamo bene.” A Nairobi (zona poveris- Padre Alex, comincio, in tutto il suo
tuare un progetto di ripubblicizzazione del- propria qualsiasi forma d’acqua potabile sima del mondo) una bottiglietta d’acqua intervento non l’ho mai sentita nominare
l’acqua. Per dare visibilità al progetto non (anche con la violenza) perché se l’acqua costa dai 40 ai 100 scellini, cioè il costo di Dio… “È vero” mi risponde guardando in
poteva esserci mossa più giusta che invitare scarseggia allora ci sarà qualcuno che, per una giornata di lavoro. Quinto: se le ultime alto e scuotendo un po’ la testa “avrei dovu-
un ospite eccezionale. Che sembra qua- necessità, sarà disposto a comprarla. 3Ter- guerre dell’uomo si sono combattute per il to dire che l’acqua è un bellissimo dono di
si intimidito da tanta ovazione. Ma è solo Dio e tutto il resto…” ma non si capisce se
modestia. Si fa avanti verso il suo posto al è convinto o no. E con la Chiesa, qual è la
centro della stanza. Si siede. Poi lascia edu- posizione? “Su che cosa?” Be’, su questo…
catamente che chi ha introdotto il discorso “È un po’ lunga…” interviene un suo ami-
finisca. co. Padre Alex annuisce. Lasciamo perdere,
Quando prende la parola si alza in piedi. allora. Non mi interessa poi così tanto. È
Lo osservo. È proprio come te lo immagi- mai stanco? Si è mai detto: chi me l’ha fatto
ni. Ha questa barba bianca incolta e indossa fare? “No” mi risponde, ma lo sapevo. Poi
una maglietta verde brillante a scarabocchi, aggiunge, confermando un’idea che m’ero
una sciarpa e un crocefisso multicolori. E fatto: “Sono le tue motivazioni. L’impor-
poi, sapete, non è tanto quello che dice. Per- tante è sapere d’essere dalla parte giusta. In
ché certo dice cose interessanti ma niente questo momento io sono a Napoli, perché
di nuovo o inimmaginabile per una persona quello è il mio posto. C’è tanto da fare…”
informata. Ha un modo pacato, fluido ma E quando scoppierà la futura guerra dell’ac-
deciso di parlarti, proprio della sua educa- qua, lei dove sarà? “La guerra dell’acqua è
zione di predicatore, penso. Oppure di chi già scoppiata!” La stiamo già combatten-
senta di possedere una propria inscindibile do? “Certo. Per esempio guarda Israele,
verità. L’intervista poi me lo confermerà. quei furbissimi… Perché il muro in Israele
Non alza mai la voce ma non ha timore di ha incluso tutte le fonti. Basta chiuderle e i
fare nomi e cognomi, di ribadire la propria Palestinesi sono morti. Siamo già in guerra
rabbia contro coloro che potrebbero fare ma per l’acqua.” Adoro il modo in cui è vestito.
non ascoltano, o meglio si rifiutano di ascol- Qual è il suo colore preferito (a parte il blu,
tare, di capire. Ma si premura, o più che al- s’intende)? Il suo amico sorride. Lui mi ri-
tro gli viene naturale, di addolcire la pillola sponde: “Allora, queste cose le indosso non
con dei graziosi aneddoti. Si rivolge per lo per una scelta nel vestire… Sono le magliet-
più ai bambini. te che fanno in una comunità le ragazzine
Comincia subito con uno slogan. Ne ha che una volta si prostituivano. È una forma
tanti. Non so se in parte siano preparati o gli di solidarietà con loro. Anche il crocefisso lo
vengano così d’istinto. Del resto tiene centi- hanno fatto loro.” Bellissimo. “Quanto alla
naia di discorsi all’anno, è continuamente in sciarpa è un dono di una donna straordinaria
prima linea. E dice: “Ragazzi, sull’acqua ci dell’Ecuador. Se guardi i suoi colori…” Ha
stiamo giocando tutto. Ci stiamo giocando i colori della pace… “No, è quello che Don
la democrazia!” e dopo appena un minuto: Tonino Bello chiamava la Convivialità delle
“Acqua e aria non si toccano!” Di certo non Differenze. Se guardi bene i colori non ci
si può dire che il suo messaggio non sia sono colori forti, primari, ma c’è un colore
chiaro. che passa attraverso tutti gli altri. I colori
Ci porta la novità di una moratoria del Alex Zanotelli rappresentano le civiltà, le culture, e nessu-
governo che sospende qualsiasi processo na predomina sull’altra. Noi non siamo la
zo: fra coloro che hanno fiutato l’affare ci petrolio (oro nero) le future guerre si com- cultura, ma siamo una delle culture. E c’è
di privatizzazione dei canali di distribuzio- sono in primis alcune multinazionali, grandi batteranno per il predominio sull’acqua (oro questo colore che ci accomuna e ci unisce
ne dell’acqua in Italia da parte delle S.p.A. aziende disposte a comprare le fonti e ven- blu). Perché, come per l’acqua, le riserve di alle altre, ed è la bellezza della convivialità
(che dette così fanno quasi simpatia, ma derne l’acqua. Le prime otto aziende mon- petrolio si stanno esaurendo ma del petrolio delle differenze…”
stanno per Società per Azioni, già un po’ diali dell’acqua sono europee (o per dirla si può fare a meno. Dell’acqua no. Lo ringrazio di tutto. “Grazie a voi” mi
meno simpatico). La considera una vittoria. come padre Alex: “giochiamo in casa”). E Padre Alex conclude il suo intervento. risponde, stringendo la mano a me e alla
E in effetti lo è. hanno seria influenza sulla Comunità Euro- Viene subito circondato da una miriade di fotografa e poi, quando mi chiede se siamo
Poi passa a illustrarci i fatti. Pochi ma pea a Bruxelles. Che di conseguenza dichia- gente venuta apposta per incontrarlo, par- giornalisti, aggiunge “Tenete duro anche
buoni. Primo: al mondo solo il 3% dell’ac- ra l’acqua non un diritto dell’uomo, bensì largli di progetti futuri, o scambiare solo un voi!”
qua è potabile. Di questa il 2,7 % viene uti- un bisogno. Cioè dichiara che l’uomo possa saluto, due chiacchiere. Lui si lascia cattu-
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“B. Caramia”
una scelta obbligata?
Le alternative c’erano. Una soluzione, in
attesa di poter sfruttare gli spazi della parte
nuova, poteva essere quella di utilizzare i lo-
Insegnare ed apprendere in laboratorio anche negli Istituti tecnici! culi di proprietà comunale, messi a disposi-
zione delle Confraternite; oppure pensare di
sfruttare gli spazi ricavati in profondità, come
di Aronne Galeotti
ha fatto la Confraternita del Monte Carme-
lo: anche se si tratta di una soluzione più di-
Nel “documento di lavoro” di Mag- rienze “sul campo” e così non ne uti- e dall’interpretazione di materiali loro spendiosa, sarebbe sicuramente un intervento
gio 2007, elaborato dal Gruppo di lizzano pienamente tutte le formidabili offerti era, palesemente, già una pratica meno invasivo e più rispettoso dell’armonia
lavoro per lo sviluppo della cultura potenzialità pedagogico-didattiche. didattica di chiaro stampo costruttivi- del luogo.
scientifica e tecnologica presieduto dal Le esercitazioni, allora, sono vis- sta. Lo stravolgimento dell’impianto ori-
prof. Luigi Berlinguer, viene evidenzia- sute da questi insegnanti solo come un Nel frattempo sembra proprio che la ginario ha almeno avuto un adeguato ri-
to come “punto particolarmente critico “fastidio”, una diminuzione del proprio rivalutazione del pensiero operatorio, scontro in termini di spazio utile?
la scarsa importanza data alla speri- status di intellettuale, come tutte le del fare, nei confronti di quello logico- Chiarito che comunque un intervento del
mentalità e in particolare alla pratica attività che implicano anche una certa formale, della teoria, dell’astrazione sia genere è ingiustificabile, in effetti non si gua-
di laboratorio” nella scuola italiana. manualità (il terrore di “sporcarsi le rimasto affare dei soli pedagogisti ! dagnerà se non una cinquantina di loculi in
“Non c’è dubbio – prosegue il Docu- mani” e, dunque, di essere declassati ad In tempi più recenti non sembra aver più. È importante sottolineare che il cimitero
mento - che la mancanza di una pratica insegnanti di serie B !), una pratica da trovato molti estimatori, proprio tra gli non è solo un luogo funzionale, ma riveste
sperimentale è uno dei fattori sia del de- delegare in toto, agli Insegnanti Tecni- insegnanti di discipline scientifiche una sua sacralità e una sua valenza civica: i
ficit di apprendimento sia dello scarso co Pratici. neppure Jonassen quando, riprendendo cimiteri, da sempre e in tutte le culture, sono
interesse verso la scienza” e, pertanto, Ma chi ha frequentato i Licei del- Leont’ev, sostiene che “il fare” deve considerati luoghi sacri. In quei luoghi si co-
“la pratica sperimentale, nelle sue di- l’ancien régime, dove si studiava an- precedere il pensiero formale astratto, glie il senso del divenire e della storia.
verse forme, deve essere introdotta a cora il Latino (e il Greco) e la (storia per cui è dalla pratica che occorre ar- Risulta che sia stata spostata anche una
tutti i livelli di scolarità…” della) Filosofia, e poi ha scelto Facoltà rivare alla formalizzazione e non vice- delle stazioni in pietra della Via Crucis.
Chi ha un po’ di conoscenza della Scientifiche o Tecniche cosa ha da dire versa. È vero. Ingombrava lo spazio su cui è
scuola “reale” non può non aver con- oggi su questo argomento? Ben venga, dunque, davvero il Piano sorta la costruzione.
statato come, in effetti, le attività di Senza sforzarsi troppo riesce ancora ISS se consentirà di recuperare e valo- L’opinione pubblica come ha reagito?
laboratorio, momento centrale per l’ap- a ricordare quegli eccellenti professori rizzare, disseminandolo, il ricchissimo In fondo non si tratta di un capriccio da
prendimento delle discipline scientifi- di Fisica e/o di Scienze Naturali che, a patrimonio di esperienze dei docenti esteti, visto che il Codice dei Beni Cultura-
che in tutte le scuole, paradossalmente, volte, si barcamenavano in improbabili centrate sull’utilizzo del laboratorio, li stabilisce che gli edifici di più di 50 anni
a volte, non vedano protagonisti proprio Gabinetti Scientifici pur di “far toccare nella consapevolezza che, almeno sot- debbano essere tutelati.
i docenti negIi Istituti Tecnici. con mano” ai loro studenti almeno al- to l’aspetto metodologico, queste sono Il Forum per la tutela del territorio di Mar-
Così, nel biennio di queste scuole, cuni aspetti dei fenomeni naturali, per le più adatte a migliorare l’efficacia tina Franca ha scritto alla Soprintendenza di
può accadere di imbattersi in docenti consentire osservazioni e rilevare dati dell’azione didattica e, dunque, l’ap- Taranto per contestare i lavori e chiedere il
laureati in discipline tecniche (in mol- da cui, poi, ricavare leggi generali, ben prendimento degli studenti, come pri- fermo. Come Ordine degli Architetti chie-
ti casi già diplomati di Istituti Tecnici) consapevoli dei limiti della verbosità ma ho cercato di suggerire, fuori dalla diamo di istituire un vincolo di tutela su tutta
che insegnano Scienze sperimentali ma ridondante che pervadeva i vetusti edi- supponenza che l’insegnare/apprendere l’area cimiteriale. Ricordiamo che, oltre gli
ignorano che il laboratorio, oltre che fici. “sporcandosi le mani” abbia un minor importanti manufatti architettonici, bisogna
luogo fisico, è luogo mentale dove gli Procedere dalla esperienza di real- valore formativo rispetto a lezioni for- salvaguardare anche il notevole patrimonio
studenti organizzano, elaborandole, le tà per portare i discenti a costruire la mali, cattedratiche. arboreo.
conoscenze acquisite attraverso espe- propria conoscenza; partire dalla lettura
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Riceviamo e pubblichiamo:
politica
Incontro con il sindaco “a contatto con la gente”, eletto per cambiare la storia di Martina Franca
politica
MARTINA/Largo Bellavista incontra l’Avv. Pasquale Lasorsa, leader di Amomartina, per parlare di “Politica”
turismo
Le iscrizioni latine nel centro storico di Locorotondo
vitaoperemiracoli
I 20 anni di Radio Centro i grandi fatti di cronaca nera
Pensieri indipendenti sulla radio 9 agosto 1923 – C.da Ritunno
di Antonio Lillo
bellavistando
La Puglia ... il tuo spettacolo
segnalazioni a martinazaccaria@libero.it
Tornano in Puglia le pazzesche performance spiegherà e declamerà il quinto canto luglio 2007 a Monopoli (Ba), con la presenza di Torino il 14 luglio, il tour attraverserà
Dopo il grande successo invernale riprende dell’Inferno di Dante. di circa 30 gruppi di artisti invitati. Mentre nei l’Italia con il consueto passo sostenuto
“Volevo fare il ballerino...” la fortunata Ingresso ore 21,00. Biglietti da 40 a 18 euro. giorni dal 21 al 25 luglio 2007 il “Ghironda arrivando il 30 luglio alla Cantina Sociale di
tournée di Fiorello che farà tappa all’Arena Info: 080/ 4970490 tour” sarà itinerante, in varie città della Puglia, Locorotondo. A dividere il palco, l’ormai
della Vittoria di Bari giovedì 5 luglio. per far tappa il 26 luglio nella città vecchia di inseparabile voce di Manlio Sgalambro, il
“Volevo fare il ballerino” è uno spettacolo Una trentina di canzoni per circa tre ore di Taranto. La rassegna “La Ghironda” è un pianista Carlo Guaitoli, Angelo Privitera
per i grandi spazi, con una scenografia musica. E’ il programma dei nove concerti- evento di arte e cultura popolare nell’ambito alle tastiere e programmazioni; e il Nuovo
tecnologica che grazie a particolari evento che Vasco Rossi terrà quest’estate in del quale si svolgono spettacoli di musica Quartetto Italiano, quartetto d’archi che
proiezioni video, sfruttati in modo originale giro per l’Italia. “Se fosse per me, canterei etnica, popolare e di teatro di strada. Ogni da anni collabora con il cantautore, gli
ed interattivo, cambia ogni volta dimensione anche a richiesta…”, ha detto il rocker a anno centinaia di artisti, provenienti da tutto il FSC, il trio rock che dall’uscita di “Dieci
e percezione visiva, amplificando il grado proposito della scaletta che, tuttavia, ci sarà mondo, si esibiscono, davanti ad un pubblico Stratagemmi” lo segue in tournée e le
di coinvolgimento dello spettatore ed il suo “per avere l’onda giusta”. Si parte da Venezia numeroso, dando vita ad uno spettacolo unico MAB, particolarissima band al femminile di
sentirsi davvero al centro dello show. Mestre per giungere martedì 10 luglio a Bari e indimenticabile. Ingresso libero. sangue italiano ma di spirito anglosassone,
Info: 02/43990091; www.rosariofiorello.it allo Stadio San Nicola. Info: www.ghironda.com. la cui collaborazione è iniziata sul set del
Info: www.deltaconcerti.it; 080/5046852 nuovo film “Niente è come sembra” ed è
Dopo l’enorme successo ottenuto a Firenze “Aspettando l’estate”, citando il brano continuata in studio di registrazione per
il premio oscar toscano Roberto Benigni Il Festival “La Ghironda” organizzato per dall’ultimo album “Il Vuoto” attualmente in l’ultimo album “Il Vuoto”.
propone il suo “Tutto Dante” nello Stadio la prima volta nel 1995 a Martina Franca, airplay nelle radio italiane, inganniamo l’attesa Info: www.bassculture.it; 080/ 5533307
Comunale Via del Mare di Lecce. Durante oggi tra i più importanti a livello nazionale preparandoci al ritorno di Franco Battiato dal
l’eccezionale serata del 6 luglio Benigni e internazionale, si svolgerà il 27, 28 e 29 vivo: dopo un’anteprima al Traffic Festival
Casa
ANT – Commedia teatrale “U’ sfratte” dell’Ass.
RADIO CENTRO – “Concerto La Barrio de ne “Tetè” presso la Cantina Sociale LUNEDI’ 23
Tango & Arterà Ensemble” presso la Cantina ASS.TO ALLA CULTURA e Ass.ne “SENTIE- RASSEGNA CINEMA presso l’atrio della Scuo-
Sociale RI ARMONICI” – Rassegna di Musica Antica la Elementare “G. Marconi” alle ore 21.00
“Apuliantiqua” presso la Chiesa dell’Addolorata
Stornaiolo
ACCADEMIA FUORI DANZA – “Saggio fina- alle ore 21.00 MARTEDI’ 24
le” presso la Massera Ferragnano ASS.TO ALLA CULTURA e Ass.ne ENSEM-
LUNEDI’ 16 BLE ’05 – “I Concerti di Friederich Chopin”
MERCOLEDI’ 4 LOCUS FESTIVAL – Paolo FRESU presso l’atrio della Scuola Elementare “G. Mar-
Ass.ne POLIFONICA ODEGITRIA – Ensemble coni” alle ore 21.00
Corale “Lliorilegium Vocis” nella Chiesa della MERCOLEDI’ 18
Madonna della Catena alle ore 21.00 Ass.ne POLIFONICA ODEGITRIA – Coro Po- MERCOLEDI’ 25 Con la scusa di presentare alcuni
lifonico Odegitria presso il Sagrato della Chiesa RASSEGNA CINEMA presso l’atrio della Scuo- libri di fresca pubblicazione, questo
VENERDI’ 6 Madre alle ore 21.00 la Elementare “G. Marconi” alle ore 21.00 recital esplora l’incapacità di comuni-
Ass.ne AIDO Locorotondo – Concerto artisti
emergenti “Street’s Art for AIDO” (musica hip- RASSEGNA CINEMA presso l’atrio della Scuo- ZELIG presso la Cantina Sociale care correttamente in Italiano.
hop e reggie) nell’atrio della Scuola Elementare la Elementare “G. Marconi” alle ore 21.00 Certo la lingua in sé inganna, ma i
“G. Marconi” alle ore 21.00 GIOVEDI’ 26
tanti strafalcioni che riempiono i no-
GIOVEDI’ 19 ASS.TO ALLA CULTURA – Laoratorio Teatrale
SABATO 7 ASS.TO ALLA CULTURA e GRUPPO POÈ- Comunale in “Voler tutto e non aver nulla” pres- stri discorsi sono ormai insopportabi-
ASS.TO ALLA CULTURA e Ass.ne TANGO SIA– Reading di poesia “Dicta” presso il Sagrato so l’atrio della Scuola Elementare “G.Marconi” li, seppure molto divertenti.
– Noce de Tango “Milonga al Borgo IV Ried.” In della Chiesa Madre ore 21.30 alle ore 21.00
P.za Vittorio Emanuele alle ore 22.00
Perciò, con la sottile arma dell’iro-
VENERDI’ 20 VENERDI’ 27 nia e della metalinguistica, attraverso
DOMENICA 8 RASSEGNA CINEMA presso l’atrio della Scuo- RASSEGNA CINEMA presso l’atrio della Scuo- poesie demenziali, fraseggi comici,
ASS.TO ALLA CULTORA – Spettacolo teatrale la Elementare “G. Marconi” alle ore 21.00 la Elementare “G. Marconi” alle ore 21.00
“Casa Stornaiolo” nell’atrio della Scuola Ele-
esilaranti foto d’autore e gustosi test
mentare “G. Marconi” alle ore 21.00 SABATO 21 SABATO 28 psicologici, si proporrà un vero e pro-
3^ edizione “…luna in Contrada” – Manifesta- FESTA DELL’UNITA’ – Concerto Canzoniere prio antidoto allo scempio linguistico
MERCOLEDI’ 11 zione sportivo-culturale in C.da Francischiello Greconico Salentino in P.za A. Moro
As.ne POLIFONICA ODEGITRIA – Gruppo quotidiano.
vocale “Le Faraualla” presso il Sagrato della ASS.TO ALLA CULTURA – Gruppo Passione DOMENICA 29 Scopo ultimo, la legittima riabi-
Chiesa Madre alle ore 21.00 in “Le diverse sonorità” presso il Sagrato della FESTA DELL’UNITA’ – Concerto Artisti Locali litazione del congiuntivo, da troppo
Chiesa Madre alle ore 21.00 in P.za A. Moro
SABATO 14 tempo sabotato.
Ass.ne AMICI DELLA MUSICA - Banda Musi- SAGRA DELLA BRACIOLA in C.da Sant’Elia CONSORZIO TUTELA DEL DOC – Festa del Senza dimenticare lo swing, la
cale della Brigata Corazata Pinerolo in P.za Con- Vino Bianco presso la Villa Comunale leggerezza ed il gioco, anche con gli
vertini alle ore 20.30 DOMENICA 22
3^ edizione “…luna in Contrada” – Manifesta- LUNEDI’ 30 spettatori presenti in sala.
DOMENICA 15 zione sportivo-culturale in C.da Francischiello LOCUS FESTIVAL – BATTIATO IN CON-
Ass.ne COMASIA JACOVAZZO e Comitato LOCUS FESTIVAL – LURA in P.za Convertini CERTO presso la Cantina Sociale
Cardone Leonardo
agente prodotti per l’ enologia
esclusivista Amorim Cork
I numeri arretrati di Largobellavista sono disponibili su internet all’ indirizzo: per la tua pubblicita’ su questo mensile contatta:
http://digilander.iol.it/locomind largobellavista@libero.it
Largo Bellavista - numero 6 pagina 14
il personaggio
di Martina Zaccaria dalla nostra musica, in futuro, del nostro
voce e parole, traia- progetto ma artisti-
Cosa si cela dietro il progetto musicale
mo ispirazione dai camente parlando
“Lezlov”?
cieli e dalla visione non è cambiato nulla
Lezlov é una nuova visione di noi e del
di palazzi a forma di perché si é sempre,
mondo a cui apparteniamo. Un progetto avve-
cilindri collocati di ed in continuo, sotto
niristico dove tutto é proiettato su una visione Patrizia Pinto, pugliese di Martina
fronte a noi (anche esame. La conqui-
futuristica di un nuovo mondo chiamato, per Franca, incontra a Roma nel
questo può essere uno sta più grande è che
l’appunto, LEZLOV. Si tratta di un pianeta 1999 Sabrina Scriva e nasce
dei tanti pianeti lezlo- sono fiera di me stes-
paradisiaco in cui ci amiamo e ci emozionia- l’ intento di formare una band
viani). Ascoltandoci sa e del mio carattere.
mo rimanendo affascinati dalla natura (con i femminile............... l’ennesimo
ognuno può creare Le amare sconfitte, e
suoi tramonti, i temporali e i cieli che la pro- invano tentativo. Entrambe
fantasticamente un io ne ho avute, ser-
teggono) e da tutte le costruzioni che fanno da compositrici, decidono di tentare
mondo proprio come vono per ricaricarsi e
contorno e completamento, venute su grazie insieme l’approccio creando brani
lo abbiamo idealizza- risollevarsi per ripar-
all’uomo. Quando io e Sabry (Sabrina Scriva propri. Attraverso i numerosi
to io e Sabrina. Patrizia Pinto e Sabrina Scriva tire da zero. Da tutto
n.d.r) siamo incantate da un qualcosa di tutto incontri mattutini a casa di
Quanto costa ciò é nato il pezzo
questo, che ci sconvolge ed è magico, lo iden- Sabrina, nascevano musiche e
oggi fare musica non propriamente com- “One day” ossia “Un giorno”.
tifichiamo come un momento o uno scenario Ai discografici poco inclini ai generi al- parole che avevano tutta l’ aria
merciale?
“lezlov”. Il nostro mondo futuristico invita di una mentalità femminile,
Nulla, perché noi comunque continuiamo ternativi cosa consiglierebbe?
anche a ricordare il passato in modo positivo Ad alcuni discografici consiglierei di psichica, visiva ( soprattutto ),
a farla! Se gli altri non capiscono o apprezza-
cercando di conservare un bagaglio di cose a sensuale e anche spaziale.... si,
no la nostra musica è perché sono ormai bom- cambiare mestiere soprattutto quando non co-
cui appartiene. Nella canzone “Let’s love” da si proprio spaziale inteso come
bardati dalle radio che fanno ascoltare i soliti noscono la musica o per lo meno di rinnovarsi
cui abbiamo preso, dopo averlo italianizzato, “Blade runner”, “2001 odissea
motivetti commerciali e le loro orecchie si abi- continuamente. All’estero ci provano!
il nostro nome in arte “lezlov”, prendiamo “Lezlov”…..domani nello spazio” ecc... Sabrina in
tuano a quel tipo di suono. Merito di tutto ciò
in considerazione la conservazione dei tappi Abbiamo già composto e realizzato qual- questi brani suona, chitarra, basso,
si deve, indubbiamente, alle case discografi-
come tante altre piccole cose che ci riguarda- drum machine, midi e compone
che major che pensano solo al lato puramente che pezzo del secondo disco. In una canzone
no, fino alla conservazione di noi stessi, in un le musiche, Patrizia compone le
economico e, non di certo, all’arte creativa intitolata “Ora d’aria” parlo del cambiamento
mondo dove lo sviluppo tecnologico non sarà e di come sia difficile crederci se l’indifferen- melodie vocali e le parole.
musicale.
mai come quello spirituale Attualmente sono tra i 10 finalisti
Patrizia Pinto lei è partita da Martina za é la nostra ombra! Gireremo un video clip
Come definirebbe il vostro sound? del “mei”(meeting delle eitichette
Franca alla volta della capitale per insegui- scritto da noi e da altri che la pensano come
Romantico, speranzoso, post Armaged- indipendenti) per il miglior
re il sogno di fare musica. Cosa è cambiato noi che sarà girato prossimamente in un luogo
don! sito (www.lezlov.net) che sarà
nella sua vita in questi anni? Quali le con- futuristico ma antico di Martina Franca. En-
Visitare il sito www.lezlov.net è un im- trambe abbiamo esplorato la musica nelle sue premiato durante la finale del 26
quiste o le amare sconfitte?
mergersi in una realtà dal sapore psichede- novembre!
Parlando della mia personalità, sono cam- varie forme ed evoluzioni; attive da diversi
lico. Ascoltare la vostra musica quale effetto Per contattare o comunicare con
biata…. Io spero in meglio ma può essere an- anni sulle scene musicali, siamo riuscite a fon-
dovrebbe sortire sul pubblico? Patrizia e Sabrina: www.myspace.
che in peggio! Tutto sta nell’essere se stessi; dere in questa formazione le nostre esperienze
Lo stesso effetto che ha su di noi. Certo bi- com/lezlovnet
sono cresciuta maturando anche con le mie fino a raggiungere un nostro sound che conti-
sogna avere un po’ di sensibilità per percepire insicurezze. In questi giorni ho acquistato una nueremo a portare in giro, per l’intera Italia,
il nostro sound nato nella casa romana di Sa- grinta dovuta alla convinzione della riuscita, con tanti live dall’aspetto e suono lezloviano.
brina collocata al settimo piano. Lì inebriate
Il Festival della Valle d’Itria, nato nel Amica: il programma accosta un eroe classi- tempi moderni. Tutte nuove le produzioni Grandi momenti del verismo l’1 agosto (re-
1975, propone da sempre titoli inediti e pro- co dell’antica Grecia ad una figura femmi- delle opere e dei concerti. Sedici le serate in plica a Barletta il 2). Con l’Omaggio a Gio-
grammi di raro ascolto. Un’attività quasi tren- nile mitica e scandalosa e ad altre due storie programma a Martina Franca e in cinque città conda De Vito, il 29 luglio, il Festival celebra
tennale, alla quale per cinque volte è andato di donne con i loro amori sfortunati. Questi pugliesi: Noci, Barletta, San Vito dei Norman- il centenario della nascita della straordinaria
l’ambito riconoscimento del Premio Abbiati i personaggi che il Festival della Valle d’Itria ni, Bitonto e San Marco in Lamis. Apertura, il violinista, nata a Martina Franca, un vero ta-
dell’Associazione nazionale dei critici musi- propone nella trentatreesima edizione, fedele 19 luglio (replica il 21), con Achille in Sciro lento artistico di fama mondiale. Ancora due
cali italiani. Non si contano, nella storia del alla sua identità culturale fatta di studio e ri- di Domenico Sarro, un titolo che ottenne un rarità di compositori pugliesi, ancora due
Festival, le opere riscoperte e rivelate, veri cerca. Quattro i titoli delle opere in cartellone, grande successo. Commissionato per l’inau- prime esecuzioni in Italia in tempi moderni,
e propri capolavori dimenticati del ricco pa- una in più rispetto alle scorse edizioni, due in gurazione del Teatro San Carlo di Napoli nel nel tradizionale concerto di chiusura del Fe-
trimonio operistico italiano ed europeo, le italiano e due nell’edizione originale france- 1737 al compositore pugliese, nato a Trani, e stival nelle cattedrali di Puglia. Sarà proposto
interpretazioni musicali rimaste celebri, le af- se; tre le prime rappresentazioni in Italia in ancora oggi poco conosciuto. Seconda opera l’ascolto dell’Oratorio per il Santo Natale, re-
fermazioni di giovani e straordinari interpreti. in programma, il 22 luglio (replica il 24), Sa- centemente ritrovato, di Leonardo Leo, nato a
Quella del 2007 sarà un’edizione costruita lomé di Richard Strauss che sarà rappresenta- San Vito dei Normanni, insieme alla cantata a
intorno all’idea del viaggio musicale alla sco- ta nella versione, meno nota, quella in lingua due voci Il disinganno di Giacomo Tritto, da
perta di suoni, stili e proposte che attraversa- francese, fedele al libretto originale di Oscar Altamura. Quattro le esecuzioni previste: il 3
vano i teatri d’Europa tra il Settecento ed il Wilde che Strauss volle nuovamente utilizza- agosto a Martina Franca e repliche il 5 a San
Novecento. Due i poli di attrazione: la cultu- re. Due le opere in scena il 4 agosto (repli- Vito dei Normanni, il 7 a Bitonto e l’8 a San
ra musicale pugliese, non sempre conosciuta ca il 6): Marcella di Umberto Giordano, nel Marco in Lamis. Così il Festival della Valle
appieno, e la grande cultura francese intorno centenario della prima rappresentazione, una d’Itria, ancora una volta, con questa edizio-
alla quale ruotano le ispirazioni del Festival e coproduzione tutta pugliese tra il Festival del- ne, esplora nuovi percorsi musicali, propone
le suggestioni di alcuni dei titoli in program- la Valle d’Itria, il Teatro Giordano di Foggia nuove idee, nuovi spettacoli e giovani inter-
ma. Un itinerario stimolante che consentirà di ed il Teatro di San Severo, e Amica di Pietro preti.
avvicinarsi a compositori nati in Puglia, alcu- Mascagni, che sarà rappresentata nell’edizio- Info: Centro Artistico Musicale Paolo Grassi
ni celebri, altri meno, in un arco che va dalla ne originale francese. Diverse le curiosità ed (Palazzo Ducale – I- Martina Franca)
cultura barocca al verismo e che offrirà, nello i confronti musicali nei concerti in program- Tel. 080-4805100; e mail:festivaldellavalle-
stesso tempo, occasioni di approfondimento ma: Il Settecento barocco il 20 luglio; Il mito ditria@tin.it; sito web: www. festivaldellaval-
su miti letterari. Achille, Salomé, Marcella e Un momento del Festival dell’anno scorso di Salomé il 27 luglio (replica a Noci il 28); leditria.it
Largo Bellavista - numero 6 pagina 15
sportivamente
MARTINA/E’ l’ora della programmazione in vista del sesto campionato di C1
Finalmente salvi
Dopo la salvezza nuove prospettive per il Martina
di Vincerò te crisi della scorsa estate, I pochi ipercritici che fre-
risolta solo grazie al riso- quentano poco lo stadio, ma pregiu-
Il Martina parteciperà per il sesto luto intervento della fami- dizialmente parlano male del Marti-
anno consecutivo al torneo di C1. Si glia Cassano. na, farebbero bene a stare vicini alla
tratta di un record invidiabile per Per il prossimo anno si squadra, soprattutto nei momenti
una cittadina di appena cinquanta- annuncia un’altra stagione difficili quando è indispensabile far
mila abitatanti. intensa e molto interessan- sentire il proprio incoraggiamento.
Centri ben più importanti come te. Il girone sud sarà più o La piazza è favorevole all’idea di
Brindisi, Taranto, Andria e Barletta meno il seguente: Martina, riaffidare l’area tecnica alla coppia
se lo sognano. Taranto, Gallipoli, Manfre- Brini-Di Bari di indubbia professio-
Nelle Puglie, in un’ipotetica clas- donia, la perdente di Avel- nalità e bravura, che conosce a me-
sifica di rendimento, soltanto Lecce lino-Foggia, Cavese, Juve nadito la squadra e l’ambiente in cui
e Bari hanno fatto meglio per aver Stabia, la vincente di Be- ha operato. Poi si procederà ad un
militato stabilmente in A e in B. nevento-Potenza, Sorrento, rafforzamento dell’organico in tut-
Il merito di questo capolavoro è Salernitana, Crotone, Pe- ti i reparti. Ovviamente la famiglia
attribuibile sicuramente al “tessito- scara, Lanciano, Ancona, Cassano, dopo aver salvaguardato la
re” Gianfranco Chiarelli, alla gene- Sambenedettese, Perugia, C1 con interventi corposi e mirati,
rosità, frutto di autentica martinesi- Ternana e la vincente di nel secondo anno del programma
tà della famiglia Cassano e a tutti Paganese-Reggiana. triennale vorrà togliersi le dovute
gli sponsor, grandi e piccoli, che, in Logo del Martina Calcio In città si respira tra i ti- soddisfazioni. Non più patemi, ma
tutti questi anni, hanno sostenuto la una stagione vissuta all’insegna del-
causa del glorioso Cavallino Ram- nel giro di cinque minuti da Lisuzzo fosi già un grande fermento. Sono in l’ottimismo nei quartieri nobili del-
pante. e da Cantoro, per sbrigare la prati- molti coloro che si dichiarano pronti la classifica. La programmazione,
Le finali dei play out con il San ca. La gara di ritorno, agevolmente a sottoscrivere l’abbonamento (non che sta per partire, favorirà il rag-
Marino sono state poco più di una controllata dal Martina, alla fine è appena sarà aperta la campagna) per giungimento di qualsiasi traguardo.
formalità per la superiorità tecnico- servita solo per i festeggiamenti di sostenere la Società, i cui program- Quanto ai conti, sono presto fatti.
tattica ed atletica evidenziate dal un pubblico che ha voluto dedicare mi saranno stilati in questi giorni, Manca da quattro anni il rendimento
Martina fin dalla gara di andata di- un caloroso abbraccio a una squadra dando per scontata la disponibilità nel girone di andata, per cui il primo
sputata nella piccola Repubblica del protagonista di una rimonta prodi- del nuovo Sindaco Franco Palazzo a traguardo del nuovo Martina deve
Titano. giosa, essendo stata penalizzata fino concedere in gestione lo stadio Tur- essere quello di arrivare al giro di
E’ bastato un secco 1-2, rifilato a dicembre dalla lunga ed estenuan- si per i prossimi anni. boa con un sostanzioso bottino.
Santoro
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