Sei sulla pagina 1di 16

Mensile comprensoriale

Anno 1 - numero 6 - luglio 2007 Euro 0,50

Il gioco delle parti Larga la foglia...


di Vincenzo Cervellera
De Pretore Vincenzo
Cominciamo dalla fine e facciamolo di Mario Gianfrate
con una domanda: che razza di campagna
Molti anni fa – quanti con precisione
elettorale vivrà Locorotondo il prossimo
non saprei dirlo – Eduardo De Filippo
anno?
scrisse una deliziosa commedia sulle av-
Sono in molti a chiederselo dopo gli
venture terrene e celesti di un ladruncolo
ultimi Consigli Comunali visti in tele-
napoletano, Vincenzo De Pretore, “nu
visione. Gli odi personali, le ripicche, le
mariuncello. S’arrangiava, campava
polemiche a volte speciose sono ormai al
‘a bbona ‘e Dio, figlio di padre ignoto,
culmine. Il paese è quasi soffocato da una
senz’amici”. La vocazione alla sua arte
coltre grigia di parole. Si può capire che
De Pretore ce l’aveva, ma gli mancava-
l’opposizione ( la volta scorsa ha perso
no appoggi e conoscenze di cui anche i
solo per proprie colpe) voglia a tutti i costi
ladri, sembra osservare Eduardo, hanno
far cadere l’Amministrazione di centrosi-
bisogno quanto le persone oneste. Così,
nistra, ma non può tenere il paese sempre
un bel giorno Vincenzo De Pretore, spin-
teso come una corda di arco. Prima o poi la
to dal bisogno, ebbe un’idea geniale:
freccia scocca e qualcuno può farsi male.
decise di associarsi nella sua attività San
Si può anche capire che la maggioranza
Giuseppe. Il Santo, opinò, era serio e, per
(la volta scorsa ha vinto non per proprio
vincoli di parentela, non privo di aderen-
merito) non voglia cadere, ma non può te-
nere il paese fuori o ai margini di scelte
importanti (vedasi vignetta). E’ il gioco
Elzeviro ze sicure. “O mariuolo” s’inginocchiò
di fronte alla statuetta del Santo, nella
piazzetta di un vicolo e stipulò il “con-
pirandelliano delle parti: oggi comandi tu
ed io dico di te tutto il male possibile, poi I “Replicanti” della politica martinese tratto”: io lavoro e tu mi proteggi – disse
all’incirca – e in cambio io ti assicuro
toccherà a te quando avrai vinto. Il gioco
di Silvia De Pasquale una congrua percentuale in candele. Da
si basa sulla memoria corta della gente. Ne
Le elezioni a Martina sono ormai un ricordo. Il passato ha lasciato il posto al pre- quel giorno – fosse caso, fosse intervento
è un esempio la politica nazionale. Berlu-
sente: Franco Palazzo. Dopo una ferrante campagna elettorale nella quasi completa divino – gli affari di De Pretore prospe-
sconi spara su Prodi e viene applaudito da
assenza di parole e programmi originali, quello che rimane sono brandelli di cartel- rarono e l’altare di San Giuseppe, prima
chi non ricorda, o fa finta, di ciò che ha loni pubblicitari con le foto di probabili e “improbabili” consiglieri comunali. La fatiscente e decrepito, diventò il più alle-
fatto, o non fatto, il suo governo. Così a guerra è stata estenuante. Circa 380 candidati hanno lottato per poter “riuscire”. Le gro e scintillante di Napoli. Una brutta
livello locale. Comunque sia molti sono loro armi: bigliettini da visita, volantini, gigantografie prodotti in quantità spropo-
sitate che passavano per le vie della città con le loro belle facce senza neanche una sera, però, De Pretore ebbe un incidente
gli errori commessi dal Sindaco Amati e
parola, uno slogan che potesse far intendere una qualche idea per la città. Il risul- sul lavoro: una delle sue vittime gli sparò
dalla sua Giunta. Ha perso per strada Ri-
tato di tale manovra è stato una aumento esponenziale del traffico cittadino e una una rivoltellata e “o mariuolo” morì; e
fondazione Comunista, ha litigato con Ita- mole di rifiuti cartacei che ancora ne portano traccia le strade e i muri di Martina. gli capito, da morto, di avere la più gran-
lia dei Valori, ha, infine, aperto contenziosi Ma come non consolarsi con l’arrivo nell’amministrazione martinese di giovani de delusione della sua vita, perché in pa-
con N.Smaltini e G.Palmisano. Sui motivi rampanti pieni di tracotante entusiasmo? Sono lì con le stesse facce del “prima ele-
zioni” a chiedere grazie sui muri, nelle piazze, personalmente ad ognuno dei propri radiso San Giuseppe negò di averlo mai
ognuno ha sputato e sputa il proprio ve-
elettori per la fiducia, per il voto. E così i buoni propositi vengono a galla. Le parole conosciuto e tanto meno di aver avuto
leno. Rimane il fatto, questo sì oggettivo,
escono finalmente delle loro gole. Parlano di risollevare le sorti di Martina propo- con lui rapporti di affari.
che la Giunta ha perso alleati e consensi nendo il rilancio dell’economia, la riduzione delle tasse, il varo del tanto sospirato -Sono De Pretore Vincenzo, quello
creandosi ulteriori oppositori. “Difetto PRG, il rilancio del turismo. Parole dette e ridette, sentite e risentite come un disco della protezione.
di comunicazione”, dice il Vicesindaco rotto. Non un’idea “giovane” come loro, “nuova” come le loro facce, “brillante”
come le loro professioni. Sembrano come i replicanti di Ridley Scott, la cui unica -E chi vi conosce. E poi, perché avrei
A.Salamina, anche. Ma se la politica è
colpa è voler essere come quelli umani che li hanno creati e per questo meritano di dovuto darvi la mia protezione?
antropologicamente l’arte del possibile bi-
essere soppressi. Martina come la Los Angeles del 2019 dove la genetica ha svi- -Come perché! I fiori, le candele, la
sognava trovare un possibile equilibrio, un luppato tecnologie che consentono di fabbricare organismi viventi uguali in tutto “rinnovazione” del tabernacolo, tutto a
utile accordo. Se la politica è sociologica- agli esseri umani, ma privi di sentimenti. E come disse la povera Pris: “noi siamo spese mie, San Giusè!
mente l’arte del bene comune, bisognava stupidi, e quindi moriremo”.
-Ma chi ve l’ha chiesto, abbiate pa-
rinunciare a prese di posizione individuali
zienza.
e pensare al bene del paese. L’abbiamo già
-Come chi me lo ha chiesto, ne ab-
scritto, ma lo ripetiamo: non servono gli
“io, io, io”, vi è bisogno di sentir gridare Sommario biamo parlato…
-Siete pazzo! Io mettermi d’accordo
“ noi, noi, noi “. Appunto: noi paese. Il di-
con un ladruncolo…
scorso vale anche per l’opposizione. Non
-E perché! San Gennaro non se la fa
si era mai visto, in tutti questi anni, tanto
livore. Ne darà atto il consigliere P. Con- Lettera aperta del Sindaco di Locorotondo Amati con quel tale Cardinale che predica bene
Pag. 7 e razzola male? San Giusè, questi sono
vertini, che ha lunga militanza. Sempre
fatti!
fra maggioranza e opposizione, sia pure
-Sssst, state zitto, per carità! Qui suc-
nelle polemiche, c’è stato rispetto. Ne darà
atto, per memoria, anche il consigliere Le nostre inchieste: “Alcol: è allarme giovani” cede un finimondo!
di Federica Perrini Pag. 4 Alla fine, come avviene nelle storie,
D.Baccaro. Qualcuno dirà: altri tempi, può
soprattutto napoletane, le cose si aggiu-
darsi. Al catechismo da piccoli, ci invita-
stano e Vincenzo De Pretore ottiene il di-
vano a far l’esame di coscienza. Da grandi, Intervista a padre Alex Zanotelli ritto alla sua porzione di Paradiso.
e da militanti, ci chiedevano l’autocritica. di Antonio Lillo Pag. 5 C’è un’assonanza tra questa av-
Fatele per favore. Così non si va avanti.
ventura e la condotta di tanti politicanti
Post Scriptum: Tranquilli. Questa non
vuole essere la seconda autocandidatura a Intervista al nuovo Sindaco di Martina, Franco Palazzo assertori del buon governo, paladini del-
di Martina Zaccaria Pag. 8 l’onestà e della giustizia in pubblico, fin-
un anno dalle elezioni. Chi scrive, ha già
chè non se ne scopre la connivenza con
dato.
chi, a parole, combattono.
Largo Bellavista - numero 6 pagina 2

seconda pagina
Interessante dibattito a Locorotondo

Eutanasia: morte dolce o opportuna?


Chiesa, Etica e Stato si incontrano per dare una risposta a questo interrogativo

di Alessandra Neglia malato terminale è dato dal non poter dire


di essere quello che è perché intorno a lui
viene creato un vuoto”.
“Il caso Welby è stato strumentalizza-
Proprio per rimediare a questo nascono
to politicamente come arma di rottura e di
associazioni come l’ANT, che assistono i
scontro, ma io avrei celebrato i funerali”,
malati a domicilio 24 ore su 24. E dai dati
afferma don Franco Lanzolla, teologo e
raccolti dal prof. Bellino risulta che, là dove
parroco presso la cattedrale di Bari, durante
il malato viene sottoposto alla terapia del
la conferenza sul tema caldo dell’eutanasia,
dolore e all’accompagnamento, non esiste
che si è tenuto venerdì 8 giugno nella Sala
alcun caso di richiesta eutanasica. Citando
Rodio di Locorotondo.
Tolstoj carica di senso l’invito a “diventare
Il dibattito si è aperto sulla provocazio-
custodi dell’altro uomo”, poiché “l’uomo è
ne dell’Assessore Mario Gianfrate che, pa-
un essere relazionale” dice padre Lanzolla
rafrasando il regista Olmi nei “Centochio-
“e solo nella relazionalità può trovare una
di”, ha detto “I fondamentalismi non hanno
risposta alle domande più inquietanti”.
salvato il mondo ma lo hanno inaridito della
Dunque padre Lanzolla punta l’atten-
sua umanità”, indicando di fatto ai relatori
zione sul concetto di “natura”, che va recu-
il modo più costruttivo per affrontare un I relatori del dibattito perato e guidato attraverso il senso morale.
problema così spigoloso. L’Avv. Tatarano,
“L’uomo ha diritto a morire della propria
dell’Associazione “Luca Coscioni” che si
te” aggiunge Bellino. La discussione si pensa che l’eutanasia sia oggi una scelta di morte,” avanza Bellino “non della morte
batte per la legalizzazione del testamento
eleva dunque ad alti livelli: il professore comodo in “una società che non è più educa- medica”. Ma il punto è che l’uomo oggi ha
biologico e dell’intervento eutanasico, co-
illustra che oggi l’uomo è portato verso ta alla morte, al sacrificio e alla sofferenza, una paura sproporzionata della morte, poi-
gliendo tale invito spiega: “I miei avversari
la richiesta eutanasica fondamentalmente ma solo alla sfrenata ricerca del piacere”. E ché egli teme e vede come negativo tutto
non sono coloro che la pensano diversa-
perché spinto dalla paura del dolore e del- continua “l’uomo moderno è un uomo che ciò che non conosce, e si illude di poterla
mente da me, ma quelli che mi sottraggono
la solitudine derivanti dalla condizione di vive in assoluto, figlio di sé stesso”, che non evitare o dirigere, tralasciando che la morte
al dibattito”, ossia a quel dialogo socratico
malati. coglie che la vita non è sua ma “di qualcun è una tappa alla quale inevitabilmente dob-
al quale si appella, allo stesso modo, il prof.
Una prima valida risposta a questo pro- altro e per qualcun altro”. Chiedere la mor- biamo approdare e che nessuno ci dice che
Bellino, ordinario di Filosofia Morale, Eti-
blema può essere ricercata nella “terapia te trascende la normalità e lo slancio vitale non sia il passaggio verso un qualcosa di
ca della Comunicazione e Bioetica all’Uni-
del dolore”, che consiste nella sommini- che sta alla base della natura umana, “nessun migliore.
versità degli Studi di Bari.
strazione di farmaci che possano alleviare uomo vuole morire, l’uomo non è nato per la In ogni caso, “l’ultima parola dell’etica
Inizialmente si è cercato di definire il
il dolore fisico: sono le cosiddette “terapie morte, in lui c’è un impellente desiderio di è affidata alla coscienza umana” conclude
concetto di eutanasia, termine greco che
palliative”, grazie alle quali oggi il 90% essere sempre”. Bellino, che funge un po’ da mediatore tra
significa “dolce morte”. E qui l’Avv. Tata-
del dolore può essere sedato. Nei malati “Ma la sofferenza” precisa Bellino “ri- due opposte tesi “e nessuno potrà mai sosti-
rano trova da obiettare e spiega che “l’eu-
terminali “il corpo può essere una prigione guarda anche la psiche umana, la nostra di- tuirsi ad essa”.
tanasia non è una morte dignitosa, come
che il soggetto può accettare a determinate mensione di uomo. Una persona può anche Qui il terreno di scambio si appiana
viene comunemente definita, ma una morte
condizioni, altrimenti si rende opportuno non soffrire dolore e soffrire”, imputando di fronte all’evidenza che non vi può es-
opportuna”, paragonabile al “porto” leo-
morire” dice Tatarano citando le parole di tale responsabilità alla mancanza di una sere scontro nell’etica, poiché “non esiste
pardiano in cui approdano tutte le sofferen-
Giovanni Nuvoli, nuovo caso Welby emer- cultura dell’accompagnamento del malato. un’etica laica e una cattolica: l’etica è una
ze del malato. Diversamente la pensa padre
so in Sardegna. Padre Lanzolla, invece, Infatti “il più grande dolore che colpisce il sola”.
Lanzolla, il quale definisce l’eutanasia “un
atteggiamento del cuore” che nasce quando
non si riesce più a dare un senso alla vita e, lettori in bellavista
di conseguenza, anche alla morte. E la verità innescò il tritolo Ciao, Ste’!
Dunque ci si ricollega alla controversa
analisi del cosiddetto accanimento terapeu-
tico. “Esiste un limite al di sopra o al di sot- di Antonello Ruggiero Ciao Ste’, quante volte mi hai chie-
to del quale si può parlare di accanimento sto di scriverti qualcosa che ti permet-
C’è un proverbio che recita: “Il tempo cancella le ferite”. Niente di più vero. Anzi, tesse di capire cosa effettivamente voles-
terapeutico e tale limite può essere stabilito
direi che più delle ferite cancella la memoria. E’ il caso del giudice Paolo Borsel- si da te, ma per me era troppo difficile
solo dalla persona” spiega Tatarano. Le-
lino. Il nostro Paese non ha memoria storica. Colui che il giorno prima di morire descriverti a parole o a gesti quello che
gislalmente al medico è vietato sottoporre
volevo dirti. Mi bastava guardare quei
il malato a terapie che non siano da questi era un bersaglio di giornalisti e politici, il giorno dopo è diventato un eroe. Chi,
tuoi splendidi occhi azzurri e quel tuo
o da qualcuno a lui vicino espressamente quando era in vita, lo criticava e lo disprezzava, ora si riempie la bocca di belle
splendido sorriso per far cadere ogni
consentite. “Nessun atto medico” aggiun- parole, ricordando il coraggio di un umile servitore dello Stato. Un esercito di
inibizione ed ogni dubbio! Solo chi ti ha
ge Bellino “può pertanto essere imposto e negazionisti, come al solito. C’è chi sottolinea con orgoglio che era un magistrato conosciuto come me al cento per cento,
accanirsi equivale a fare violenza”. Ciò che di destra, ma che oggi non esiterebbe un istante a definirlo una “toga rossa”, se ogni lato splendido del tuo carattere,
renderebbe la scelta più semplice e consa- fosse ancora in vita. Per Berlusconi, infatti, i giudici sono matti. In un’intervista quei silenzi a volte strazianti, si rende
pevole sarebbe l’inserimento, negli ospeda- ha dichiarato: ”…per fare quel mestiere devi essere mentalmente disturbato. […] conto di cosa ha perso davvero, di che
li, di “Centri di Ascolto Bioetico”, dove i sono [i giudici] antropologicamente diversi dal resto della razza umana”. Questa splendida persona eri, sempre pronto ad
malati con le loro famiglie, così come an- definizione sarebbe calzata a pennello a Borsellino, visto che nei giorni preceden- aiutare tutti e ad inseguire quel tuo so-
che i medici stessi, possono essere guidati ti alla sua uccisione, indagava sui traffici di droga tra Palermo e Milano, gestiti da gno della Fasano-Selva. Tu no, sempre
nelle scelta. Vittorio Mangano, “uomo d’onore” di Cosa Nostra, condannato al maxiprocesso pronto a lottare contro tutti per inseguire
“Di chi è la vita?” si interroga Tatara- e per anni residente nella villa del Cavaliere, ad Arcore, dove “ufficialmente” i tuoi sogni, quelle macchine e quei mo-
no, “di chi sono lo strazio e la sofferenza lavorava come stalliere. In un’intervista rilasciata alla tv francese, Borsellino af- tori che alla fine ti hanno portato via da
provocati dalla malattia?”. “Non esiste una fermò che Mangano “era uno di quei personaggi che facevano da ponte per Cosa me, da noi ! E’ vero quando dicono che le
risposta dogmatica a questa domanda” af- Nostra nel nord Italia”. Dopo la morte di Falcone, come scriveranno i magistrati persone migliori prima o poi vanno via,
ferma padre Lanzolla “poiché la verità è Palma e Di Matteo, nella loro requisitoria al processo per la strage di via D’Ame- ma tu non lo meritavi ! Quei tuoi tremila
lio, Borsellino indagò in modo frenetico riguardo ai collegamenti milanesi delle sogni che a volte hai condiviso con me
polifonica”. Dunque cerca di definire che,
famiglie palermitane, che avevano come tramite il già citato Vittorio Mangano. spezzati in un attimo ! Sappi comunque
se non riusciamo a dare un senso alla vita,
Borsellino non rientrava nei piani criminali di Cosa Nostra. Perché tanta fretta che rimarrai per sempre in me, ed anche
abbiamo già dentro la morte dello spirito,
se ora il mio cuore è coperto da un gros-
prima ancora che quella fisica. “E’ la mor- quindi? C’era qualche talpa alla Procura di Palermo che passava informazioni
so manto nero sappi solo che quel posto
te che da un senso a tutta la nostra vita, in in tempo reale ai boss mafiosi? Borsellino aveva scoperto qualcosa d’importante
rimarrà per sempre tuo !
quanto l’uomo ha senso soltanto nella sua nelle sue indagini? La verità è saltata in aria, spazzata dal tritolo, in una domenica
Ciao Ste’
finitudine, che culmina appunto nella mor- di luglio del 1992. Valeria Pentassuglia
Largo Bellavista - numero 6 pagina 3

cultura
Il socialista Giovanni Gianfrate Il poeta
Ai settant’anni dalla morte
in soffitta
Alcuni versi d’amore ritrovati
di Attilio Grassi introdotto dai metodi giolittiani, dà vita alla nel paese. Arrestato nel 1916 per attività an-
pubblicazione de il Seme, foglio battagliero timilitarista viene confinato a Bitonto dove
di Paolo Argese
dal quale denuncia il carattere borghese delle vi rimarrà un anno, per i primi sei mesi al
I miei 90 anni di vita mi regalano una
contrapposizioni municipali. Non violento, domicilio coatto e per i restanti in libertà vi-
memoria lunga. Così ho nitido il ricordo di
Giovanni Gianfrate. Intendiamoci: non ho Nicola Laforgia, nato a Spinazzola agli
gilata. Convinto antifascista, viene inizi del secolo scorso, non sarà certo ricor-
potuto conoscerlo personalmente, per ragio- nuovamente arrestato la notte del 31
ni anagrafiche. Ma, da quando con il dopo- dato per la sua produzione poetica. Né ci è
dicembre 1929, insieme ad A. Lisi e possibile dare ulteriori ragguagli circa il re-
guerra mi dedicai alla politica, la figura di altri quattro suoi compagni di fede
G. Gianfrate era una specie di faro per noi sto della sua opera, ammesso che ne abbia
che, l’indomani, vengono tradotti al dato ulteriori prove.
giovani militanti di sinistra. carcere di Monopoli, legati mani e
Era quello il tempo delle grandi passioni Eppure un dato lo lega indissolubil-
piedi con catene. Al maresciallo che mente al nostro paese: la dedica che egli ha
politiche e Sartre non aveva ancora decreta- guida la scorta dice: “Lei non ha mai
to la morte delle ideologie. Era il tempo del lasciato, in un volume di versi tutto sgar-
avuto l’onore di condurre con sè sei ruppato lasciato ad ammuffire nella nostra
socialismo e dei socialisti, del comunismo e galantuomini come noi”. Muore il
dei comunisti. Biblioteca, a una non meglio identificata
25 luglio del 1937. Al suo funerale Maria, sicuramente nostra concittadina.
Oggi quel tempo non c’è più. E’ rima- i carabinieri che lo scortano hanno
sto questo convulso tempo del capitalismo Non sto qui a elencare i suoi dati bio-
l’ordine di reprimere ogni tentativo grafici: mi sembra degno di nota solo ram-
rampante e delle banche. E delle telefona- di commemorazione.
te. E delle intercettazioni. Uomini come mentare la sua presenza a Firenze, intorno
Ecco: noi in questo luglio 2007 al ‘25-’26, con qualche incursione al caffè
G.Gianfrate e A.Lisi oggi sarebbero morti di lo commemoriamo ai 70 anni dal-
vergogna o di crepacuore. Nonostante i miei “Giubbe Rosse”. I versi seguenti sono tratti
la morte. Io ero giovane, avevo 20 da una sezione del suo volume, “Poesie”,
90 anni riesco ancora ad indignarmi, per anni. Ai giovani che scrivono e che
fortuna. Ma parliamo di Giovanni. Artigia- pubblicato da Laterza & Polo, a Bari, nel-
leggono questo giornale, che io se- l’immediato dopoguerra.
no, autodidatta, fonda all’inizio del secolo guo dal numero zero perchè me lo
la sezione socialista di Locorotondo ponen- Da notare, sotto l’evidente patina dan-
porta mia nipote Zelda, vorrei dire: nunziana, qualche appena velato richiamo
dosi alla testa del movimento operaio nella non dimenticate il passato.
lotta per le rivendicazioni umane e sociali. pavesiano.
Giovanni Gianfrate Fate in modo che gesta eroiche
Per realizzare tale obiettivo, costituisce la non vengano coperte dalla polvere
Lega di Resistenza dei muratori che racco- si oppone all’entrata dell’Italia in guerra, or- della storia. Che uomini coraggiosi e puliti
glie circa 900 lavoratori. Strenuo accusatore ganizzando manifestazioni di protesta con- non vengano dimenticati o riposti nel mu-
del malcostume politico e amministrativo tro il nazionalismo interventista che dilaga seo della memoria.
BACIO
Tra riflessi carnali un palpito
di labbra dischiuse; e un pulsare
Alcune semplici considerazioni su due diverse idee di cultura di lingue intese a cercare
chissà cosa chissà dove…

Non proprio un simposio *


Ho mascherato il mio folle timore,
mi sono finto forte:
sono solo il tuo servo. Ma se della
È un articolo a favore della cultura. Che meno “scazzati” (anche se mia zia spera sia malinconia è nei miei occhi il velo,
di Antonio Lillo
fa fatica a imporsi. Il perché lo lascio all’in- qualcosa di legato agli scombussolamenti non chiederti la causa:
terpretazione dei molti. Mio cugino, di di- ormonali dell’età, in modo che prima o poi oscuro come la notte il mio male.
A volte mi chiedo cosa ci sia di bello ciott’anni, che prendo a pietra di paragone debba finire) e un po’ più entusiasti all’idea Puoi placarlo un poco, vincerlo mai.
a scrivere per un giornalino di paese. Di dei giovani in questi casi (perché quelli che di un appuntamento.
certo non i soldi. A volte mi chiedo chi me
*
si lamentano di più sono proprio i giovani), Invece a entusiasmarsi sono i vecchi. Hai negli occhi i mattini chiari
lo fa fare. Poi risolvo che in effetti c’è tan- mi dice, quando gli ribatto che gli appunta- Per cui poi si dice che detengono la cultu-
ta libertà in una minuscola testata come la delle Murge, nelle membra il sapore
menti ci sono, che ci sono dibattiti e libri e ra. E che la fanno a loro immagine e somi-
nostra: sei relativamente libero di andare glianza. E i giovani? I giovani non hanno ambrato
concerti, che non c’è niente a misura per lui,
per i fatti tuoi, dovendoti rifare solo in par- niente che senta realmente appartenergli. mezzi per opporsi e non si oppongono… delle spiagge rose dal vento.
te a una ben precisa linea editoriale. Tanto Gli rispondo: “Va bene, allora per te E nemmeno si arrabbiano, come invece L’estate è i tuoi occhi, non altro.
quanta gente ti legge? Tutto sommato puoi hanno fatto il Locus…” che abbiamo visto succedeva una volta quando i nostri grandi *
dire quel che pensi, ne hai la facoltà: co- sopra passa per una manifestazione giovane vecchi erano loro i giovani. I giovani non Credevo la tua vita
munque prima di tagliarti i pezzi chiedono e apprezzata. Mi guarda disgustato: “Dici fanno niente. Non propongono alternative. pura siccome il tuo sorriso.
la tua opinione… Tutto avviene con grande Battiato? Battiato è una palla al piede, e non Preferiscono ubriacarsi. Non volevo sentirle
cortesia. È fantastico! solo a quello. I Metallica dovreste invitare! Ma tant’è. Mio cugino preferisce pas-
Sbircio la concorrenza. Credo sia lo
le chiacchiere degli altri.
Quelli sì sono dei classici!” Certo, adesso ci sare il pomeriggio su Messenger coi suoi Ora che mi hai anche umiliato,
stesso anche per loro. Altrimenti non si sarebbe da discutere: ma i Metallica fanno amici a distanza piuttosto che venire a ve-
spiegherebbero talune piccole contraddi- non hai una parola
cultura? E qualcuno, sono certo, assentireb- dere con me Alex Zanotelli di persona. E
zioni come quelle che noto su un’altra te- quel che è peggio, non gli resterà nemmeno sola per consolarmi.
be divertito.
stata in cui prima si lamenta la morte della Per carità, da rockettaro incallito sono il rimpianto. Perché considera che quest’in- Angelico è il tuo nome,
cultura in paese e subito dopo s’inneggia ai sempre favorevole a un po’ di rumore. Ma contro non sia necessario alla sua vita. Il ma di diavolo l’anima.
concerti del Locus, finalmente un festival non è questo il problema. Il problema è che che in effetti è tutto il contrario di quello *
per tutti i gusti. se per cultura intendiamo la summa di ogni che esprime la parola cultura, per cui ogni Vorrei maledirti,
A meno che, forse, il senso non sia sot- espressione del genio dell’uomo, allora non singolo incontro è necessario alla propria maledire il tuo nome così bello.
tinteso e diverso: la cultura è morta, a parte è che non ci sia abbastanza cultura per tutti, vita. Tu, che mi hai inciso dentro,
il Locus. Ma questo, mi sembra, è un po’ è che c’è troppa cultura per i nostri gusti. Come dire che mio cugino (con tutti i
sminuire la cultura… Per carità, non frain-
tu, che mi hai fatto disprezzare la vita,
Che sono limitati. In altre parole: non è la suoi amici) si lamenta che non c’è cultura chi sei, da occupare tutti i miei pen-
tendetemi voi, a questo punto. Questo non è cultura che è morta per i cittadini. Sono i per lui, ma non sa cos’è la cultura, non sa
un articolo contro il Locus (che peraltro mi sieri?
cittadini a essere morti per la cultura. Ed ben definirla perché non la riconosce anco-
piace). Né un articolo contro l’altra testata, ra. O forse, e questo mi spaventa ancora di Un corpo senza l’anima,
è un fatto assai più grave in quanto con il
perché gli scrittori sono tutti fratelli, alme- tasso di scolarizzazione d’oggi mi aspette- più, è la sua idea di cultura che si sta len- una donna forse,
no per come la vedo io. Dei bastardi, ma rei, per lo meno in determinate circostanze, tamente affermando, ed è la mia ad essere ma se sei l’amore,
pur sempre fratelli. di vedere mio cugino e i suoi amici un po’ ormai obsoleta. allora anche l’amore è male.
Largo Bellavista - numero 6 pagina 4

l’ inchiesta
I NUMERI Dati comunicati al Ministero della Salute dagli Ospedali della Valle d’Itria nel 2006 (dati a cura di Sara Piccoli)

TOSSICODIPENDENZA ALCOLISMO
151 UTENTI 29 UTENTI
145 Maschi 6 femmine 27 Maschi 2 Femmine

Alcol: è allarme giovani


Inquietante indagine sulla gioventù della Valle
(ma senza cibo) dice: “la festa è riuscita bene per- Leo 17 anni
di Federica Perrini Sono astemio!!!E chi beve…?Avrà sete…!
ché c’era gente che ha vomitato tutta la sera”.
Abbiamo voluto sentire altri giovani: Avendo posto il problema ad alcuni locali del
“Coca-Cola si!Coca-Cola a me mi fa impaz-
Marika 18 anni paese, il bar-rosticceria “Clamas” risponde:Non
zire con tutte quelle bollicine!Coca-Casa e Chie-
Mi è capitato di organizzare una festa,forse siamo soliti vendere alcolici ai minorenni che
sa! Bevi la Coca-Cola che ti fa bene!”cantava
per l’ultima volta nella mia vita date le respon- spesso invece li comprano nei supermercati,dati
Vasco Rossi nell’83 nella famosa ”Bollicine”.
sabilità enormi che ho dovuto assumere in prima i costi meno elevati. Di sicuro per i giovani la
Il tema trattato dall’icona di molti
persona. Naturalmente sapevo che senza alcool coca-cola è stata sostituita dalla birra o da un
ragazzi,che per anni ha immesso nelle sue can-
la festa non avrebbe attratto un gran numero di cocktail che abitualmente prendono il sabato o
zoni vere esperienze di vita,risulta attuale dopo
ragazzi,perciò questo credo sia il presupposto che la domenica sera,magari quando sono tra amici.
24 anni. Ma oggi le bollicine non bastano. Solo
si è tenuti ad esplicitare già nell’invito stesso. Il Comunque il numero di giovani che abusano
un superalcolico può attraversare un giovane Il cocktail B52
perché sia così importante? Non saprei…So solo di alcool in proporzione a quello degli adulti è
corpo rendendolo caldo e frenetico,può invadere
che la presenza dell’alcool è un fattore che valu- pante per il futuro. Bere per passatempo o per pur sempre minore. Infatti,in tal caso,influisce il
con la sua energia i suoi sensi,può conquistarlo
to io stessa per andare ad una festa,come penso sentirsi qualcuno? fattore dell’autonomia economica che un adulto
con i suoi diversi colori ma con lo stesso deva-
facciano tutti i miei coetanei. Forse un motivo Marco 17 anni ha,a differenza del giovane.
stante ed eccitante sapore di puro alcool… Chi
posso dedurlo da ciò che mi capitò pochi mesi fa Secondo me ci sono 3 tipi di persone che Cosa si può fare di concreto per debellare in
pensa che dopo un “acceso” B52 solo la gola
quando,per la prima volta nella mia vita,mi ubria- bevono: quelli che lo fanno per voglia o per parte il fenomeno partendo dal nostro paese?
resti in fiamme si sbaglia…non sa che l’inferno
cai ad un party rischiando di finire in ospedale assaggiare,quelli che lo fanno per dimentica- Arcangelo 19 anni
deve ancora arrivare!
per le pessime condizioni in cui mi ero ridotta… re e quelli che hanno il vizio(come i fumatori) Io parlo da amante della birra,parlo dalla
L’alcolismo è un fenomeno preoccupante
Sono consapevole ora di aver sbagliato,ma so e non sanno farne a meno. Io mi classifico tra parte di coloro che di certo non devono per “ma-
e in forte incremento a livello internazionale e
anche quanto desiderassi evadere dalla realtà in i primi,infatti bevo solo in compagnia e poco… nie di protagonismo”…Ci sono ragazzi che,se
nazionale che trova anche nei media un potente
quel momento…e l’alcool mi sembrò l’unica al- preferisco bere birra o magari assaggiare del buon non bevessero fino a stramazzare si sentirebbe-
alleato. Le pubblicità propongono il consumo
lettante via d’uscita… vino mangiando qualcosa,ma contenendomi. Ho ro piccoli oppure esclusi e vi assicuro che sono
di alcool associandolo frequentemente a situa-
Federica 19 anni visto gente che arriva a star male forse perché molti a farlo!Ritengo,perciò,che l’equilibrio e la
zioni di quotidiana convivialità contribuendo a
Perché si beve alle feste?Io l’ho fatto molto non è consapevole dei propri limiti;ma ho anche responsabilità siano fondamentali anche se non
normalizzare la cultura del bere. Ed ecco per-
spesso per abbandonare ogni freno inibitore,per visto persone un po’ più allegre sotto l’effetto condanno le “sbronzarelle” giovanili!Di certo bi-
ché l’alcool attrae la curiosità di molti giovani
sentirmi sciolta e disinvolta…ma soprattutto per dell’alcool e sinceramente le trovo divertenti! sogna essere accorti quando ci si deve mettere al
che,per sentirsi alla moda,si accostano ad esso
non pensare a tutto ciò che in quel momento mi Un’altra occasione dove si può bere può essere volante poiché,in simili circostanze,l’alcool può
sottovalutandone i rischi e le conseguenze.
stressa e per riempire qualche vuoto affettivo che un concerto rock,in tal caso credo che si faccia divenire letale. Forse per debellare il fenomeno
Avete mai preso in considerazione l’alcool
non riesco ad accettare. Molti ragazzi però credo per cercare quella spensieratezza che non si ha non bastano più che le solite banali campagne di
come metro di valutazione per la buona riuscita
che lo facciano anche per sentirsi “fighi”,per es- normalmente,ma non penso si beva per “atteg- sensibilizzazione,attraverso volantini o serate a
di una festa?
sere ben accetti nel gruppo…credo che questo sia giarsi” o “apparire” come avviene alle feste…un tema. Ciò che deve muoversi è all’interno di ogni
Molti ragazzi del 2007 sono soliti organiz-
realmente grave poiché colui che beve non deve ragazzo che va ad un concerto non beve solo bir- ragazzo:una personale coscienza critica tanto ne-
zare feste ponendosi come obiettivo non quello
essere elogiato come una persona ammirevole. ra ma qualsiasi cosa, poiché ci si stanca come per cessaria quanto difficile da maturare. L’alcool
di far divertire i loro coetanei,ma quello di farli
Rischiamo secondo me di perdere pian piano i un’attività fisica…perciò si beve per sete vera e non deve essere visto superficialmente cime una
ubriacare.
veri valori che sono alla base della nostra forma- propria credo. Perchè proprio alcolici?Bè,una moda o l’unico modo per divertirsi. Un giovane
Vale come esempio la risposta data da un
zione come uomini in grado di affrontare a mente bella birra fresca quando fa caldo è molto dis- deve trovare la consapevolezza di sé attraverso la
ragazzo che, dopo una festa con biglietto pagato
lucida i problemi della società…ed è preoccu- setante! propria identità. Parola di giovane .

in alberobello
IL VECCHIO FORNO
Largo Bellavista - numero 6 pagina 5

attualità
31 maggio. Il missionario e l’oro blu
Intervista a padre Alex Zanotelli
di Antonio Lillo lizzata per l’agricoltura industriale. Cioè dai avere bisogno dell’acqua ma non che deb- rare, ha cinque minuti per tutti. Ammetto
paesi ricchi. Il resto viene distribuito fra gli ba necessariamente averla. Quarto: ormai il che faccio un po’ di fatica a farmi avanti in
È un applauso spontaneo quello che abitanti del pianeta in proporzioni ovvia- bisogno d’acqua muove l’economia, passa tutta quella calca – non sono il tipo che dà
accoglie padre Alex Zanotelli quando fa mente non eque. Secondo: è ormai chiaro per i canali della finanza, o come recita la spintoni – ma finalmente gli sono di fronte
capolino nella stanza, e nonostante un’ora che la temperatura del pianeta sta cambian- pubblicità di una banca: “Oggi un litro d’ac- ed è cortesissimo. Accetta di rispondere ad
e mezza di ritardo, di cui poi si scuserà. Lo- do. Questo creerà dei seri danni alle risorse qua costa più di un litro di benzina. Noi lo alcune mie domande.
corotondo è il primo Comune in Italia ad at- idriche. Pertanto c’è chi è interessato a fare sappiamo bene.” A Nairobi (zona poveris- Padre Alex, comincio, in tutto il suo
tuare un progetto di ripubblicizzazione del- propria qualsiasi forma d’acqua potabile sima del mondo) una bottiglietta d’acqua intervento non l’ho mai sentita nominare
l’acqua. Per dare visibilità al progetto non (anche con la violenza) perché se l’acqua costa dai 40 ai 100 scellini, cioè il costo di Dio… “È vero” mi risponde guardando in
poteva esserci mossa più giusta che invitare scarseggia allora ci sarà qualcuno che, per una giornata di lavoro. Quinto: se le ultime alto e scuotendo un po’ la testa “avrei dovu-
un ospite eccezionale. Che sembra qua- necessità, sarà disposto a comprarla. 3Ter- guerre dell’uomo si sono combattute per il to dire che l’acqua è un bellissimo dono di
si intimidito da tanta ovazione. Ma è solo Dio e tutto il resto…” ma non si capisce se
modestia. Si fa avanti verso il suo posto al è convinto o no. E con la Chiesa, qual è la
centro della stanza. Si siede. Poi lascia edu- posizione? “Su che cosa?” Be’, su questo…
catamente che chi ha introdotto il discorso “È un po’ lunga…” interviene un suo ami-
finisca. co. Padre Alex annuisce. Lasciamo perdere,
Quando prende la parola si alza in piedi. allora. Non mi interessa poi così tanto. È
Lo osservo. È proprio come te lo immagi- mai stanco? Si è mai detto: chi me l’ha fatto
ni. Ha questa barba bianca incolta e indossa fare? “No” mi risponde, ma lo sapevo. Poi
una maglietta verde brillante a scarabocchi, aggiunge, confermando un’idea che m’ero
una sciarpa e un crocefisso multicolori. E fatto: “Sono le tue motivazioni. L’impor-
poi, sapete, non è tanto quello che dice. Per- tante è sapere d’essere dalla parte giusta. In
ché certo dice cose interessanti ma niente questo momento io sono a Napoli, perché
di nuovo o inimmaginabile per una persona quello è il mio posto. C’è tanto da fare…”
informata. Ha un modo pacato, fluido ma E quando scoppierà la futura guerra dell’ac-
deciso di parlarti, proprio della sua educa- qua, lei dove sarà? “La guerra dell’acqua è
zione di predicatore, penso. Oppure di chi già scoppiata!” La stiamo già combatten-
senta di possedere una propria inscindibile do? “Certo. Per esempio guarda Israele,
verità. L’intervista poi me lo confermerà. quei furbissimi… Perché il muro in Israele
Non alza mai la voce ma non ha timore di ha incluso tutte le fonti. Basta chiuderle e i
fare nomi e cognomi, di ribadire la propria Palestinesi sono morti. Siamo già in guerra
rabbia contro coloro che potrebbero fare ma per l’acqua.” Adoro il modo in cui è vestito.
non ascoltano, o meglio si rifiutano di ascol- Qual è il suo colore preferito (a parte il blu,
tare, di capire. Ma si premura, o più che al- s’intende)? Il suo amico sorride. Lui mi ri-
tro gli viene naturale, di addolcire la pillola sponde: “Allora, queste cose le indosso non
con dei graziosi aneddoti. Si rivolge per lo per una scelta nel vestire… Sono le magliet-
più ai bambini. te che fanno in una comunità le ragazzine
Comincia subito con uno slogan. Ne ha che una volta si prostituivano. È una forma
tanti. Non so se in parte siano preparati o gli di solidarietà con loro. Anche il crocefisso lo
vengano così d’istinto. Del resto tiene centi- hanno fatto loro.” Bellissimo. “Quanto alla
naia di discorsi all’anno, è continuamente in sciarpa è un dono di una donna straordinaria
prima linea. E dice: “Ragazzi, sull’acqua ci dell’Ecuador. Se guardi i suoi colori…” Ha
stiamo giocando tutto. Ci stiamo giocando i colori della pace… “No, è quello che Don
la democrazia!” e dopo appena un minuto: Tonino Bello chiamava la Convivialità delle
“Acqua e aria non si toccano!” Di certo non Differenze. Se guardi bene i colori non ci
si può dire che il suo messaggio non sia sono colori forti, primari, ma c’è un colore
chiaro. che passa attraverso tutti gli altri. I colori
Ci porta la novità di una moratoria del Alex Zanotelli rappresentano le civiltà, le culture, e nessu-
governo che sospende qualsiasi processo na predomina sull’altra. Noi non siamo la
zo: fra coloro che hanno fiutato l’affare ci petrolio (oro nero) le future guerre si com- cultura, ma siamo una delle culture. E c’è
di privatizzazione dei canali di distribuzio- sono in primis alcune multinazionali, grandi batteranno per il predominio sull’acqua (oro questo colore che ci accomuna e ci unisce
ne dell’acqua in Italia da parte delle S.p.A. aziende disposte a comprare le fonti e ven- blu). Perché, come per l’acqua, le riserve di alle altre, ed è la bellezza della convivialità
(che dette così fanno quasi simpatia, ma derne l’acqua. Le prime otto aziende mon- petrolio si stanno esaurendo ma del petrolio delle differenze…”
stanno per Società per Azioni, già un po’ diali dell’acqua sono europee (o per dirla si può fare a meno. Dell’acqua no. Lo ringrazio di tutto. “Grazie a voi” mi
meno simpatico). La considera una vittoria. come padre Alex: “giochiamo in casa”). E Padre Alex conclude il suo intervento. risponde, stringendo la mano a me e alla
E in effetti lo è. hanno seria influenza sulla Comunità Euro- Viene subito circondato da una miriade di fotografa e poi, quando mi chiede se siamo
Poi passa a illustrarci i fatti. Pochi ma pea a Bruxelles. Che di conseguenza dichia- gente venuta apposta per incontrarlo, par- giornalisti, aggiunge “Tenete duro anche
buoni. Primo: al mondo solo il 3% dell’ac- ra l’acqua non un diritto dell’uomo, bensì largli di progetti futuri, o scambiare solo un voi!”
qua è potabile. Di questa il 2,7 % viene uti- un bisogno. Cioè dichiara che l’uomo possa saluto, due chiacchiere. Lui si lascia cattu-
Largo Bellavista - numero 6 pagina 6

qui Valle d’ Itria 1


Martina Franca/ Un brutto intervento nel cimitero comunale
Nuovi loculi cercasi. Quando la morte fa business
Dietro le Confraternite un giro d’interessi che fa gola a molti. L’architetto Bruni: “Necessario un vincolo di tutela”
di Rosa Colucci te, hanno interesse che questa consuetudine stato invaso da una costruzione destinata ad
prepotente rimanga, altrimenti le soluzioni si ospitare dei loculi: è un’ala aggiunta senza
Non bastavano gli orrori edilizi della sarebbero ragionevolmente, se non trovate, minimo riguardo né per il contesto (ovvero
città dei vivi. Adesso il cemento invade ar- almeno proposte. Inutile ricordare la ferita lo spazio antistante) né per l’edificio stesso a
bitrariamente anche la città dei morti. Come ancora viva di quella bruttura in cemento co- cui è accorpato, la Cappella della Confrater-
l’impianto urbano sta crescendo in maniera struita in uno dei punti più belli della città, nita degli Artieri.
mostruosa e sregolata, così la cattiva cultura addirittura a ridosso della chiesa dello Spirito E le autorizzazioni necessarie?
del costruire viene applicata anche alla zona Santo: conoscendo il laissez-faire che di soli- Purtroppo la zona non è sottoposta a
sacra del cimitero. Molti gli interessi dietro to accoglie questi scempi, tutto verrà messo a vincolo. L’intervento è stato regolarmente
l’urgenza del costruire, vista anche la lista tacere, o, nella migliore delle ipotesi, rimarrà assentito dal Comune senza però alcuna va-
d’attesa per le cappelle private, in un valzer di per anni l’obbrobrio in attesa di demolizione. lutazione da parte della Soprintendenza.
appalti, di posti in vista già “riservati” (anche Si spera che non passi sotto silenzio anche Il danno è puramente estetico?
in questo caso la location ha la sua importan- l’opera in fase di costruzione nella piazzetta No, perché si tratta dello slargo centrale
za), e di centinaia di migliaia che girano nelle principale del cimitero comunale, fra l’altro disposto sull’asse principale dell’ingresso: è
casse delle Confraternite. Già, le Confrater- in adiacenza all’antico corpo architettonico il punto più importante del cimitero dal punto
nite, contenitori di pietas devozionale (e, un della Confraternita degli Artieri. di vista funzionale, distributivo e di rappre-
tempo, anche di violenza partigiana), la cui L’architetto Paolo Bruni, vice presidente sentanza.
dell’Ordine degli Architetti di Taranto, ha su- Lavori al cimitero comunale È un intervento invasivo che nasce dal-
funzione più sentita oggi è quella di occupar-
si dei funerali degli iscritti, ma che in periodo bito detto la sua in merito a questo ennesimo la mancanza di loculi, un problema che si è
elettorale si trasformano in formidabili baci- caso in cui non hanno certo prevalso buon discano interventi arbitrari. Il caso è questo. acuito da quando le salme vengono ospita-
ni di voti. Ma procediamo con ordine. Che gusto e buon senso. La planimetria generale del cimitero prevede te dieci anni invece che cinque, come suc-
a Martina si costruiscano corpi di fabbrica lì Architetto, una colata di cemento in- come suo fulcro la piazza dalla quale si dira- cedeva tempo fa.
dove non si dovrebbe, è un fatto frequente e vade la piazza principale del cimitero. Ci mano poi tutti i percorsi. Si tratta di uno spa- Questo è vero in parte. Infatti anche le al-
arcinoto: ormai l’edilizia martinese è diven- spieghi meglio quanto è avvenuto. zio ottagonale, figura mistica per eccellenza, tre Confraternite si ritrovano a fare i conti con
tata un caso da manuale di urbanistica, ma Ciò che è accaduto è grave ed è il sintomo caratterizzato dalla presenza di un cedro nel- lo spazio limitato, ma se tutte cominciassero
in negativo. D’altronde tutti, evidentemen- di una mancanza assoluta di criteri che impe- la parte centrale. Questo spazio nevralgico è a costruire in maniera così indiscriminata, la
parte monumentale del cimitero ne risulte-
rebbe sconvolta.
Le Confraternite muovono un giro

Salviamo l’Istituto Agrario


d’affari notevole e gli interessi dietro que-
sta faccenda sono molti. Si sarebbe potuto
evitare un intervento del genere o è stata

“B. Caramia”
una scelta obbligata?
Le alternative c’erano. Una soluzione, in
attesa di poter sfruttare gli spazi della parte
nuova, poteva essere quella di utilizzare i lo-
Insegnare ed apprendere in laboratorio anche negli Istituti tecnici! culi di proprietà comunale, messi a disposi-
zione delle Confraternite; oppure pensare di
sfruttare gli spazi ricavati in profondità, come
di Aronne Galeotti
ha fatto la Confraternita del Monte Carme-
lo: anche se si tratta di una soluzione più di-
Nel “documento di lavoro” di Mag- rienze “sul campo” e così non ne uti- e dall’interpretazione di materiali loro spendiosa, sarebbe sicuramente un intervento
gio 2007, elaborato dal Gruppo di lizzano pienamente tutte le formidabili offerti era, palesemente, già una pratica meno invasivo e più rispettoso dell’armonia
lavoro per lo sviluppo della cultura potenzialità pedagogico-didattiche. didattica di chiaro stampo costruttivi- del luogo.
scientifica e tecnologica presieduto dal Le esercitazioni, allora, sono vis- sta. Lo stravolgimento dell’impianto ori-
prof. Luigi Berlinguer, viene evidenzia- sute da questi insegnanti solo come un Nel frattempo sembra proprio che la ginario ha almeno avuto un adeguato ri-
to come “punto particolarmente critico “fastidio”, una diminuzione del proprio rivalutazione del pensiero operatorio, scontro in termini di spazio utile?
la scarsa importanza data alla speri- status di intellettuale, come tutte le del fare, nei confronti di quello logico- Chiarito che comunque un intervento del
mentalità e in particolare alla pratica attività che implicano anche una certa formale, della teoria, dell’astrazione sia genere è ingiustificabile, in effetti non si gua-
di laboratorio” nella scuola italiana. manualità (il terrore di “sporcarsi le rimasto affare dei soli pedagogisti ! dagnerà se non una cinquantina di loculi in
“Non c’è dubbio – prosegue il Docu- mani” e, dunque, di essere declassati ad In tempi più recenti non sembra aver più. È importante sottolineare che il cimitero
mento - che la mancanza di una pratica insegnanti di serie B !), una pratica da trovato molti estimatori, proprio tra gli non è solo un luogo funzionale, ma riveste
sperimentale è uno dei fattori sia del de- delegare in toto, agli Insegnanti Tecni- insegnanti di discipline scientifiche una sua sacralità e una sua valenza civica: i
ficit di apprendimento sia dello scarso co Pratici. neppure Jonassen quando, riprendendo cimiteri, da sempre e in tutte le culture, sono
interesse verso la scienza” e, pertanto, Ma chi ha frequentato i Licei del- Leont’ev, sostiene che “il fare” deve considerati luoghi sacri. In quei luoghi si co-
“la pratica sperimentale, nelle sue di- l’ancien régime, dove si studiava an- precedere il pensiero formale astratto, glie il senso del divenire e della storia.
verse forme, deve essere introdotta a cora il Latino (e il Greco) e la (storia per cui è dalla pratica che occorre ar- Risulta che sia stata spostata anche una
tutti i livelli di scolarità…” della) Filosofia, e poi ha scelto Facoltà rivare alla formalizzazione e non vice- delle stazioni in pietra della Via Crucis.
Chi ha un po’ di conoscenza della Scientifiche o Tecniche cosa ha da dire versa. È vero. Ingombrava lo spazio su cui è
scuola “reale” non può non aver con- oggi su questo argomento? Ben venga, dunque, davvero il Piano sorta la costruzione.
statato come, in effetti, le attività di Senza sforzarsi troppo riesce ancora ISS se consentirà di recuperare e valo- L’opinione pubblica come ha reagito?
laboratorio, momento centrale per l’ap- a ricordare quegli eccellenti professori rizzare, disseminandolo, il ricchissimo In fondo non si tratta di un capriccio da
prendimento delle discipline scientifi- di Fisica e/o di Scienze Naturali che, a patrimonio di esperienze dei docenti esteti, visto che il Codice dei Beni Cultura-
che in tutte le scuole, paradossalmente, volte, si barcamenavano in improbabili centrate sull’utilizzo del laboratorio, li stabilisce che gli edifici di più di 50 anni
a volte, non vedano protagonisti proprio Gabinetti Scientifici pur di “far toccare nella consapevolezza che, almeno sot- debbano essere tutelati.
i docenti negIi Istituti Tecnici. con mano” ai loro studenti almeno al- to l’aspetto metodologico, queste sono Il Forum per la tutela del territorio di Mar-
Così, nel biennio di queste scuole, cuni aspetti dei fenomeni naturali, per le più adatte a migliorare l’efficacia tina Franca ha scritto alla Soprintendenza di
può accadere di imbattersi in docenti consentire osservazioni e rilevare dati dell’azione didattica e, dunque, l’ap- Taranto per contestare i lavori e chiedere il
laureati in discipline tecniche (in mol- da cui, poi, ricavare leggi generali, ben prendimento degli studenti, come pri- fermo. Come Ordine degli Architetti chie-
ti casi già diplomati di Istituti Tecnici) consapevoli dei limiti della verbosità ma ho cercato di suggerire, fuori dalla diamo di istituire un vincolo di tutela su tutta
che insegnano Scienze sperimentali ma ridondante che pervadeva i vetusti edi- supponenza che l’insegnare/apprendere l’area cimiteriale. Ricordiamo che, oltre gli
ignorano che il laboratorio, oltre che fici. “sporcandosi le mani” abbia un minor importanti manufatti architettonici, bisogna
luogo fisico, è luogo mentale dove gli Procedere dalla esperienza di real- valore formativo rispetto a lezioni for- salvaguardare anche il notevole patrimonio
studenti organizzano, elaborandole, le tà per portare i discenti a costruire la mali, cattedratiche. arboreo.
conoscenze acquisite attraverso espe- propria conoscenza; partire dalla lettura
Largo Bellavista - numero 6 pagina 7

qui Valle d’ Itria 2


ARTISTI NELLA VALLE “Gli Itriani”
Curiosità Artistiche Itriane su Internet Un punto in una Nuova Valle
E’ logico considerare che un qualsiasi di Francesco Conte
gini, Romano de Roma e amico sincero di
viaggio (cioè l’atto di mettersi in movimento Locorotondo”. Vista l’originalità di questo Anno 2007, siamo agli inizi del III millen- negate e cancellate, affinché pochi sapienti
partendo da un campo base per raggiungere poeta romano Alvaro, morto in un trullo a nio, innovazione, industrializzazione, benes- potessero dominare su tanti popoli resi igno-
una predefinita destinazione) debba preve- fine agosto, del quale aleggia ancora il ricor- sere economico, immagine, potere, egoismo, ranti, divisi e non più autosufficienti. Adesso
dere una serie di peculiarità imprescindibili, divertimento, sembrano essere diventati dei è giunto il momento di invertire questa ten-
do nel nostro paese, pensiamo di ricordarlo valori assoluti da cui dipendiamo ciecamente. denza divulgando e scambiando saperi utili e
quali preparazione, scelta del percorso, ba- pubblicando la sua poesia. In questi anni di finta evoluzione, la ricer- non futili.
gagliaggini, calcolo probabilistico di even- F. C. ca e le sperimentazioni solo a fini speculati- L’importanza di custodire antichi valori,
tuali imprevisti e varianti di itinerario, desti- vi, anziché elevare l’uomo e la sua esistenza, tradizioni, civiltà, architetture, alimentazione
nazioni, ecc… hanno solo creato nuove forme dipendenze e conoscenze, specie nelle nostra valle, diven-
L’infinita rete di Internet, considerata U Romano pè Locorotondo che invece di ta di vitale
come un grande mare con infiniti punti di liberarlo e importan-
A Locorotò, sei er meio paese der m i g l i o r a r-
approdo, di appoggio, deviazioni, incroci, monno za, e a tal
lo, lo hanno proposito i
permette di riconsiderare il senso del viag- ndove ogni tanto faccio ritorno. reso ancor suoi abitanti
gio non più in termini prestabiliti e precal- Tanti versi t’hanno dedicato più schiavo. dovrebbero
colati. Basta aprire la pagina di un qualsiasi ma li meio son quelli de Don Peppino Il lavoro, scegliersi
motore di ricerca, digitare l’argomentazione Rosato la carriera, dei rappre-
che veramente er core m’hanno gli stereotipi, sentanti che
e sfogliare per ore e ore le infinite micro/ l’alcool, le
macro realtà dell’intero pianeta, viaggiando toccato. facilitano
droghe, i l’accesso a
attraverso informazioni, racconti, immagini, Locorotò, nun t’allargà come na città farmaci, il
resta paese con la tua genuinità questi sape-
suoni, e quanto di più e di meno accade sia denaro, la ri, anziché
dall’altra parte del globo(http://musicbrasil. sennò và a finì che tutti vengono qua, musica, il autopropor-
e se incomincia a venì un sacco de
net, pagine di musica, immagini e parole dal cinema, computer tv e telefoni sono divenuti si come salvatori, con promesse a volte inutili
gente
Brasile), sia dietro l’angolo di casa (http:// dei simboli di status a cui ambire e non de- e irrealizzabili, con tanti proclami mediatici
pe noi nun ce rimane più niente
www.artitria.org, il portale del gruppo Ar- gli strumenti utili per una convivenza saggia fatti di parole e poi seguiti da pochi atti, per lo
manco er bianco pe annaffià le
titria di promozione artistica della Valle e pacifica. più arrecanti elevazione materiale dello stato
merende. Facciamo enormi sacrifici per ottenere personale.
d’Itria.). A Locorotò sèntime bene, tanti di questi beni materiali perché ci fanno Siamo tanti, non è possibile che tra di noi
È davvero cosi sterminata la rete virtuale un mese qua me fa passà tutte le pene, sentire più alti, ma di fatto siamo sempre qui non ci sia nessuno a cui dar voce e mezzi per
web che qualsiasi itinerario di navigazione nun cambià famme sto piacere. a terra come dei vermi, con la differenza che la difesa di valori veri e sani.
finisce molto spesso su impensabili pagi- Nun posso elencà tutti li posti un bruco diventa farfalla e vola senza prendere Meno media con notizie di guerra, più na-
ne di transizione o di arrivo. Impensabile e dove ho consumato mille pasti, l’aereo e noi uomini… tura e azioni di pace.
inimmaginabile si è così rivelata la presen- nun posso elencà amici e parenti Se imparassimo a liberarci del superfluo Da un punto passano infinite rette, la Val-
e ci dedicassimo a vivere di cose essenziali e le d’Itria potrebbe essere proprio un Punto di
za di uno scritto, probabilmente spontaneo, con i quali se sèmo arredati spesso li naturali, si risolverebbero molti problemi le- partenza.
che da qualche tempo circola nella grande denti, gati all’ambiente ed alle dipendenze mentali, Artitria 2007 c.da Groffoleo e centro sto-
rete : <<Un Romano pè Locorotondo>>. ma na frase posso strillà fino in fondo: cercando il benessere al nostro interno e non rico Locorotondo dal 5 al 17 agosto, installa-
Un testo, di fraseggio dialettico romanesco, Locorotò sei er meio paese der monno. all’esterno appagando solo bisogni materiali. zioni artistiche ed artigianali dal vivo.www
rimato, concepito e scritto da “Alvaro Peru- Le conoscenze per millenni sono state artitria.org

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera aperta del Sindaco di Locorotondo Ubaldo Amati

Comunicare! Comunicare! Comunicare!


Sembra che ultimamente “comunicare” già finanziati nel bilancio 2007, saranno in- costruzione con adeguamento anti-sismico E’ stato notato?
sia l’unico verbo che conti. stallati in autunno). della Scuola di C.da Cinquenoci, per il rifa- Questi progetti sono stati realizzati sen-
In passato era sufficiente “fare” e so- Quante Amministrazioni che ci hanno cimento della Villa Comunale. za trascurare altri settori come il sociale e le
prattutto “saper fare”, oggi sembra più im- preceduto hanno fatto questo? E vogliamo E’ stato messo in funzione il pozzo ar- attività economico-produttive.
portante “far sapere!” parlare della messa in sicurezza di circa 80 tesiano di C.da Cappagliaro, chiuso da anni Importante è anche l’aspetto program-
Pur tenendo nella dovuta considerazio- quadri elettrici? e sono stati posti 17 km di tubi per la distri- matico che ha consentito di diminuire l’ICI
ne l’importanza della pubblicità del proprio La ristrutturazione e la messa in sicurez- buzione dell’acqua. Si sta facendo un am- al 4,25 sulla prima casa per “tutti”, con ri-
operato, è prioritario e preferibile, a mio pa- za della Scuola Media, chiesta invano per pliamento della rete del gas nelle contrade duzione maggiore per i pensionati, nonché
rere, occuparsi con dedizione ed onestà del anni dal Preside alle altre amministrazioni, con indubbi vantaggi di tipo economico ed a mantenere l’addizionale IRPEF allo 0,2%
proprio compito. è stata apprezzata o è stato un errore disto- ecologico. e la TARSU ad un livello inferiore rispetto
Per questo preferisco da sempre, lo gliere 500.000 euro dalle Casse Comunali Ancora immobilismo? ai paesi limitrofi.
confesso, l’uomo d’azione all’uomo della per far studiare in sicurezza i nostri figli? Non è da trascurare l’effervescenza nel Fummo lungimiranti quando all’inizio
parola. Di parolai ce ne sono fin troppi: per- Il recupero della palestra “Lino Calel- settore cultura: con la ristrutturazione del- del mandato ci diminuimmo lo stipendio.
sone che stanno a guardare e giudicare chi la” con il contributo di privati, non è stata l’Auditorium, con il Teatro Pubblico Pu- In questo modo, pur nel nostro piccolo,
si rimbocca le maniche e rischia di suo per un’operazione intelligente? gliese, la Rassegna Antiphonae, il Locus anticipammo quello di cui solo oggi, par-
il bene comune. Tutti hanno la loro ricetta Nessuno si è ancora accorto delle 12 Festival in estate. Tutte queste sono diven- lano tutti i politici nazionali: e cioè che il
miracolosa per risolvere i problemi, ma chi abitazioni in costruzione destinate a essere tate attrattive per i forestieri, per i giornali e costo stratosferico della politica sottrae ri-
è così corretto da informarsi adeguatamente affittate ai meno abbienti? le tv regionali, ma i nostri detrattori le con- sorse al paese, tanto da prospettare la pos-
sulle reali possibilità per risolverli? Vogliamo parlare dei vantaggi che i cit- siderano cose da poco. sibilità di ridurre stipendi, privilegi, numeri
Siamo stati tacciati da alcuni di “immo- tadini otterranno dall’istituzione della Far- L’ingresso nel Club dei Borghi più Belli di deputati, senatori, consiglieri regionali, e
bilismo”, ma a me questa sembra la critica macia Comunale? d’Italia è il nostro fiore all’occhiello, insie- abolire alcuni organi ed enti inutili.
di chi non sa o non può trovare difetto. Dopo venti e più anni si sta facendo il me alla presenza nelle Fiere del Turismo, Ancora immobilismo?
Ci si è accorti dell’illuminazione ad hoc depuratore per i rifiuti liquidi: è irrilevan- alla promozione avuta sui giornali a tiratura Se molti non vogliono vedere e senti-
di molti edifici pubblici e del centro stori- te? nazionale, sugli schermi aeroportuali e in re allora io, perdonatemi, non posso farci
co? Entro poche settimane saranno appaltati programmi satellitari. niente: ancora non ho poteri taumaturgici
E dei circa 70 nuovi punti luce nelle e poi cantierizzati i lavori per l’ampliamen- Per questi motivi i punti di ristoro, i lo- per far guarire ciechi e sordi!
contrade e degli altri 50 di cui sono già ini- to della Scuola di C.da San Marco, per la catori di case di villeggiatura e di posti letto,
ziati i lavori? (Altri 70 sono in programma, ristrutturazione della Chiesa Madre, per la negli ultimi tempi, sono sempre in attività. Ubaldo Amati- Sindaco
Largo Bellavista - numero 6 pagina 8

politica
Incontro con il sindaco “a contatto con la gente”, eletto per cambiare la storia di Martina Franca

Il 51,93% dei martinesi ha decretato


primo cittadino il dott. Franco Palazzo
di Martina Zaccaria della coalizione mi hanno sostenuto con volon- periodo in cui dovrò espletare il mio mandato
tà ferrea e coraggio. L’appoggio incondiziona- da sindaco al fianco della giunta e dei consi-
Sig. Sindaco con la sua vittoria si cam- to ed esemplare di tutte le liste (“Forza Italia”, glieri comunali.
bia pagina ed inizia un nuovo capitolo della “Alleanza Nazionale”, “UDC”, “Martina, pri- Durante la campagna elettorale qual è
politica e la storia martinese. Quali sono le ma di tutto”, “Lista Palazzo”) e dei 150 can- stato l’avversario politico più temibile e per-
prerogative e priorità del suo futuro opera- didati è stato risolutivo. Io rivolgo ad ognuno ché?
to? di loro un ringraziamento affettuoso perché so Sono stati tutti e quattro, indistintamen-
Innanzitutto sarò impegnato costantemen- quello che hanno fatto e quanto hanno lavorato te, dei candidati temibili perché sommando i
te ad assumere comportamenti rispettosi della durante la campagna elettorale. rispettivi voti avrebbero potuto impedirmi di
legalità, per migliorare la convivenza civile e Come riuscirà a ricambiare la fiducia vincere al primo turno attivando il ballottag-
rendere credibile la gestione della cosa pubbli- che le forze politiche ma soprattutto la gente gio. Perfino la candidatura di Massafra, pur
ca. Ci sono da rivedere subito i bagni pubblici comune le ha concesso? non riscuotendo un gran successo numerico, è
perché non è possibile che Martina come città Con semplicità e umiltà che sono le doti stata insidiosa se si considera i margini ristretti
turistica rimanga in queste pietose condizioni, che mi caratterizzano. Sarò vicino a chi ha cre- della vittoria al primo turno. Sono indiscutibi-
dobbiamo far intraprendere lavori di rifacimen- duto in me. Non posso cambiare le cose dalla li professionisti ma, soprattutto, ex consiglieri
to di alcuni tratti del manto stradale e rilancia- mattina alla sera ma lavorerò per risolvere le comunali a vario titolo in antitesi alla prece-
re oltre al turismo e al settore della cultura ad varie questioni e conquistare la fiducia di tutti dente amministrazione. Alla loro campagna
esso collegato, quello relativo ai più rappresen- i martinesi. aggressiva ho potuto contrapporre le mie capa-
tativi poli economici. Il rilancio dell’industria Tra i suoi irrinunciabili valori spiccano cità manageriali e la mia vocazione all’ascolto
martinese, ad esempio, passa, necessariamen- quindi la semplicità e l’umiltà. Ad essi si degli altri che, poi, mi hanno premiato. Ma,
te, per l’adeguamento infrastrutturale. Alcune aggiungono? ovviamente, si è trattato di uno scontro leale
di queste emergenze sono ritenute talmente Il Sindaco Franco Palazzo Senza dubbio la lealtà, la tutela dei diritti, e serrato. Si tratta di quattro amici e persone
serie dalla maggioranza in pectore che sostiene l’ascolto delle aspettative degli altri, il rispetto rispettabilissime a cui rivolgo i più sinceri au-
la mia modesta persona da rientrare tra i primi per la politica intesa come politica di servizio. della legge, il senso di appartenenza al popo- guri. Credo vorranno collaborare, nello svolgi-
punti da affrontare. Ad esempio, la dotazione In questi vent’anni sono stato fuori dal potere lo. mento del ruolo di opposizione e controllo, al
di collegamenti Internet di ultima generazione, politico ma non sono stato mai lontano dai cit- Torniamo alla sera del fatidico 28 mag- bene supremo della Città.
comunemente alla portata di ampie fasce di tadini e dalle associazioni di volontariato. Oggi gio. Qual è stata la prima cosa che le è bale- Quale messaggio vorrebbe che arrivasse
cittadini, sono precluse proprio a quei soggetti mi sento ricoperto, con onore, di questa carica nata per la mente appena ha avuto la certez- chiaro ed inequivocabile ai cittadini marti-
imprenditoriali che ne avrebbero maggiormen- piena di responsabilità e cercherò di assolvere za matematica di essere il nuovo sindaco di nesi?
te bisogno per produrre ricchezza da far ricade- a questo compito sempre pensando a quelli che Martina Franca? Invio, tramite il vostro mensile, a tutti i
re sulla nostra città. sono i bisogni dei miei cittadini. Guarda ho pensato che il Signore mi ha miei concittadini un affettuoso augurio perché
Dopo 20 anni torna in politica e centra il Quanto ha contato per la sua vittoria dato una mano. Se non fosse stato per il Suo con quest’amministrazione e con questo nuo-
bersaglio. Caso fortuito o di forza maggio- l’entusiasmo e l’appoggio di una squadra aiuto non sarei andato da nessuna parte. Lui è vo sindaco si possa instaurare a Martina un cli-
re? vincente? un amico che non mi abbandona mai. Sono ma di pace sociale e serenità per poter andare
Diciamo che ho avuto sempre la vocazione Molto, da solo non ce l’avrei fatta! I partiti certo che continuerà a seguirmi anche in questo avanti insieme.

A colloquio con il Consigliere Pentassuglia


di Sara Piccoli Regione. Da ricordare che in questo momento già nella Valle D’Itria ci sono realtà che reputo per la realizzazione dell’opera. Questo è un
stiamo portando avanti una discussione aperta in uno stato piu’ avanzato, come Cisternino e esempio di patto sinergico tra istituzioni che
con tutti i cittadini, concernente il nuovo pia- Alberobello, sia a livello turistico, sia a livel- hanno dialogato. Così come c’è stato dialogo
Consigliere Pentassuglia, affacciandoci no di salute che la Regione ha predisposto in lo di programmazione di assetto del territorio tra Comune e Regione per la questione del de-
sul versante regionale, quali iniziative la giunta, condiviso dalla maggioranza nelle sue e di piano regolatore. Ci sono Comuni, come puratore. Io ho partecipato all’ incontro tenuto
Regione sta attuando in questo momento linee guida. Proprio l’Assessorato alla Sanità, Locorotondo, che stanno recuperando, e altri con il sindaco e con l’attuale maggioranza e
storico? con la collaborazione dell’Assessorato di cit- come Martina Franca che addirittura soffro- in quell’occasione il presidente Vendola, con i
Dobbiamo dire che il Consiglio ha recu- tadinanza attiva, sta conducendo un’opera di no il commissariamento per le loro inadem- tecnici della Regione, spiegò i motivi del per-
perato il rapporto di cittadinanza attiva, che ha sensibilizzazione e informazione circa que- pienze. In questo contesto molto variegato, è ché fu assegnato quell’appalto, del perché non
dato la possibilità a diversi soggetti di interlo- sta iniziativa, affinché tutti i cittadini, a tutti necessario essere attenti osservatori e molto poteva essere modificato e quali sanzioni la
quire tra loro, di fare proposte, di conoscere i livelli sociali, possano esprimere la propria propositivi al di là dei colori politici, perché Regione Puglia doveva corrispondere se aves-
quali sono le iniziative dell’Ente Regione e visione sulla nuova concezione di politica sa- all’indomani del voto bisogna rimboccarsi le se bloccato quell’iter.
di partecipare alla vita attiva della Regione nitaria pugliese. maniche e fare squadra. Se penso ad alcuni Lei è esponente di centrosinistra: come
stessa. Oltre a questo, c’è da dire che l’Asses- Lei rappresenta il nostro territorio al piccoli borghi della provincia di Lecce, do- valuta l’operato della Giunta Amati?
sorato alla Sanità, come veniva denominato Consiglio regionale: pensa che le iniziative tati di una efficiente circonvallazione ed altri Sono un osservatore delle dinamiche di
prima, è stato suddiviso in due elementi: l’As- prese a tutela della Valle D’Itria siano scar- servizi, qui siamo all’ opposto: non abbiamo tutte le amministrazioni dei Comuni del-
sessorato alle Politiche della salute, e l’Asses- se o addirittura insufficienti? infrastrutture perché nessun politico, di nessu- la Valle D’Itria, proprio perché ci tengo al
sorato alle Politiche sociali e ciò ha portato Io ho l’onore di rappresentare questo ter- na estrazione politica, si è mai preoccupato di territorio. Ci tengo affinché si recuperi quel
ad una particolarizzazione delle funzioni che ritorio, che è bellissimo. Tuttavia scontiamo il dotare questa zona dei giusti servizi. gap di cui parlavo prima. Seguo molto da
prima erano di esclusiva competenza dell’As- fatto di essere un territorio di confine. Siamo Si potrebbero ricercare le condizioni per vicino le vicende di Martina Franca, perché
sessore alla Sanità. È testimonianza di questo l’ultimo Comune della provincia di Bari, l’ul- una proficua collaborazione del Comune di quella è la mia città, quello è il mio ambito
l’introduzione in Puglia della legge sui servizi timo della provincia di Taranto e siamo lonta- Locorotondo con la Giunta Vendola? Se sì, elettorale. Relativamente a Locorotondo,
sociali e il relativo regolamento, che è stato ni, quale Comune della Valle D’Itria, dai centri in quali specifici settori? l’unica cosa che sento ripetere è che, non
condiviso all’unanimità da tutte le forze so- di potere. Vi è scarsa rappresentanza nelle va- Io sono fiducioso, perché ho già speri- solo la giunta Amati, ma ogni amministra-
ciali, dal mondo dell’imprenditoria e del vo- rie sedi istituzionali, dove poi in pratica si de- mentato sinergie costruttive. Per esempio, per zione, dovrebbe tornare in maniera caden-
lontariato. Oggi stiamo trattando la questione cidono le mosse politiche da assumere. Que- quanto riguarda i pozzi che la Regione Puglia zata e sistematica a dar informazione ai
dei consorzi di bonifica, che è la questione sto è un territorio da rivitalizzare in un ambito ha nel territorio di Locorotondo, in funzione cittadini del proprio operato, recuperando
del momento. Essi possono essere inscritti un po’ più ampio, quale è quello della Valle da un anno e mezzo, c’è stata un’implementa- quella comunicazione che permette di inte-
nell’ambito di una storia molto travagliata, D’Itria. E’ cio’ che il nuovo Esecutivo Regio- zione della rete proprio per la collaborazioine ragire positivamente con il resto della cit-
concernente debiti accumulati per oltre 100 nale intende perseguire con la programma- che si e’ avuta con il Comune di Locorotondo. tadinanza. Questo dialogo dovrebbe portare
milioni di euro e quindi una situazione molto zione POR 2007/2013. E’ importante mettere Il Comune ha comprato i tubi e le linee e la ad una maggiore collaborazione e rispetto
grave per i cittadini pugliesi e lo stesso Ente insieme le idee, le persone, i Comuni, perché Regione ha messo a disposizione gli operai delle minoranze.
Largo Bellavista - numero 6 pagina 9

politica
MARTINA/Largo Bellavista incontra l’Avv. Pasquale Lasorsa, leader di Amomartina, per parlare di “Politica”

A.A.A. Giovane avvocato, brillante e coraggioso cercasi per Martina


“Nella nostra città serve una coalizione politica fatta di persone accomunate da saggezza e onestà”
di Silvia De Pasquale fie, denunce La volontà do saremo usciti da questa situazione di
su fatti salienti di presentarvi emergenza potremo rimettere tutto nelle
della vita citta- da soli come mani della politica tradizionale. Senza
Nel suo studio in un palazzo storico dina. Ci erava- lista civica soluzioni radicali e innovative sarà im-
nel centro di Martina, con un piacevole mo resi conto senza far par- possibile pensare di sciogliere i nodi che
sottofondo di musica jazz, Pasquale La- che i consigli te di nessuna ormai da troppi anni fanno perdere terre-
sorsa risponde alle nostre domande. E’ comunali ed coalizione ne no a Martina. Il Consiglio comunale non
un “ragazzo” di poco più di trent’anni i comunica- di destra, cen- può essere la palestra per anacronistiche
con un bagaglio politico-culturale non ti stampa non tro o sinistra, sfide fra fascisti e comunisti su questioni
indifferente. Non ha avuto paura di par- erano più suf- da che cosa è ideologiche. Di ideologia si parli in Par-
lare quando c’era bisogno e continuerà ficienti ad of- nata? lamento quando si affrontano temi etici
a farlo perché lui è “dalla parte dei cit- frire i dettagli È nata dal- e morali ma in un Consiglio comunale
tadini” di ogni singo- la constatazio- bisognerebbe parlare di realizzazioni, di
Hai avuto coraggio a ribellarti al- la questione, ne che i partiti opere pubbliche e di programmazione e
l’Amministrazione di cui facevi parte. soprattutto in politici a Mar- non vedo come la distinzione tra destra
Ci vorrebbero persone come te a go- questi cinque tina hanno fal- e sinistra possa tornare utile alla città su
vernare questa città. anni dove i lito nel proprio questi argomenti. E’ sulla base di questi
Ti ringrazio. Spero che le forze sane fatti gravi sono ruolo di rap- presupposti che abbiamo costituito la li-
di questa città sappiano trovare un’in- stati tanti, anzi presentare le sta civica trasversale Amomartina
tesa al più presto. Questa necessità do- troppi. L’idea esigenze della Avete dichiarato in campagna elet-
vrebbe essere compresa sia dai cittadini è stata, quin- popolazione. torale che Martina e i martinesi erano
sia dai colleghi che come me predicano di, oltre quel- Quando i par- stanchi di una politica che in cinque
un cambiamento per uscire da questa si- la di ricevere titi, invece di anni li ha relegati a inermi spettatori
tuazione di stallo ed arretratezza. comunicazioni combattere di un declino sociale, culturale ed eco-
Il sito web “Amomartina.it” è nato da parte degli l’evidente ma- nomico della città. Ma come abbiamo
con l’obiettivo di dar voce a tutti i cit- utenti, anche di laffare o, nella visto, gli elettori hanno votato le stesse
tadini, anche quelli più refrattari alla offrire elemen- migliore delle persone che hanno determinato tale
politica, su argomenti riguardanti la ti di conoscen- ipotesi, l’inca- situazione. Secondo te per quale mo-
vita pubblica martinese. Un’idea in- Avv. Pasquale Lasorsa tivo?
novativa questa, ma i cittadini come za con documentazione a disposizione di pacità dei propri esponenti, marginaliz- Una parte della popolazione è sicura-
l’hanno accolta? tutti. Abbiamo reso partecipi i cittadini zano coloro che si battono per gli inte- mente disattenta. Però bisogna dire che
Con grande entusiasmo. Basti pensa- coinvolgendoli direttamente e internet ci ressi della città è evidente che qualcosa il centrodestra ha perso un 15% rispetto
re che da febbraio ad oggi abbiamo re- è sembrato il mezzo migliore. Su www. non funziona. Sono convinto che in un alle scorse elezioni scendendo dal 67 %
gistrato 10.079 accessi e 47.788 pagine amomartina.it è possibile reperire infatti momento tanto grave per Martina ci vor- al 52%, per quanto riguarda il sindaco, e
visitate. Ma al di là dei numeri è stata qualsiasi tipo di notizie che non si trova- rebbe una grande alleanza tra persone, dal 73% al 61% per quanto attiene alle
importante la qualità degli interventi no nel sito ufficiale del Comune. Inoltre indipendentemente dal fatto che siano di liste. Il risultato del sindaco, che ha pre-
delle persone che hanno partecipato al l’esperienza del web è stata utile anche destra, di centro e di sinistra. Politici ac- so molti meno voti delle liste, da il segno
nostro blog. Alcuni hanno usato il sito per noi, per elaborare il programma elet- comunati dalla competenza e dall’onesta di un evidente scollamento nella mag-
per conoscere le nostre attività, altre in- torale utilizzando le e mail o i sondaggi che intervengano sulla città per sblocca- gioranza. Perché vincono? Sia perché a
vece hanno preso parte attivamente al di opinione a cui i cittadini hanno rispo- re la situazione dal punto di vista urbani- Martina, purtroppo, alcuni settori della
lavoro mandando documenti, fotogra- sto massicciamente. stico, economico, culturale. Solo quan- popolazione sono ciechi anche di fronte
all’evidenza, sia perché ci sono stati de-
gli errori dall’altra parte. La scaltrezza
del centrodestra è consistita nel riunifi-
Riceviamo e pubblichiamo: carsi pur essendo in aperta conflittualità.
Dall’altra parte, invece, sono prevalse
ragioni di “alta politica” che hanno por-
Lettera aperta ai concittadini dei consiglieri comunali di tato ad un assurdo irrigidimento su can-
didature a sindaco rivelatesi inadeguate
Locorotondo Nunzia Smaltini e Giuseppe Palmisano e non gradite all’elettorato. Più volte ho
detto di essere disposto a fare un passo
indietro se avessimo trovato una condi-
Cari concittadini, sione e viene orientato esclusivamen- il bene della cittadinanza e per porre visione su una figura ampiamente rap-
I consiglieri del centro Sinistra te allo scontro personale. fine a tale e tanto immobilismo am- presentativa e, nonostante io sia nato nel
Smaltini e Palmisano, dopo l’enne- In questi anni, molti sono stati gli ministrativo-politico. Infatti hanno Movimento Sociale e cresciuto in AN, ho
sima azione di ostilità da parte del- argomenti di interesse rilevante che ribadito la loro non partecipazione al indicato, per il bene della città, il prof.
la Giunta Amati esercitata nei loro hanno visto il coinvolgimento del voto per sollecitare le forze politiche Tonino Scialpi, leader storico del Par-
confronti, nel Consiglio Comunale Consiglio comunale e della cittadinan- presenti in consiglio Comunale, sia tito Comunista. La mia proposta è stata
del 9 giugno 2007, hanno dichiara- za solo alla fine di percorsi che hanno di maggioranza che di minoranza, ad però accolta freddamente e quasi come
to la loro non partecipazione al voto determinato purtroppo lo scontro so- impegnarsi nel ruolo che loro compe- un’azione di disturbo dalle segreterie del
dell’ultimo argomento in discussio- ciale. te istituzionalmente. centro sinistra. Il risultato elettorale ha,
ne relativo al riordino della topono- E’ stato alimentato lo smarrimento Locorotondo ha bisogno di ri- però, dimostrato in modo chiaro che sba-
mastica rurale. fra i cittadini soprattutto quando alle trovare la serenità per ricominciare gliavano (anche se nessuno dei respon-
Hanno ritenuto,altresì, di dover assemblee pubbliche hanno parteci- a credere nel ruolo della politica ri- sabili ha rassegnato le proprie, ritengo
abbandonare l’aula perché ormai da pato esponenti della maggioranza che spettosa dei bisogni e delle esigenze doverose, dimissioni). Credo che il su-
tempo risulta gravemente compro- apparentemente hanno dimostrato di della cittadinanza tutta: queste sono peramento delle logiche tradizionali, in
messo l’esercizio delle loro preroga- sostenere le ragioni rappresentate da- state le ragioni che ci hanno portato questo momento inadeguate per Mar-
tive di consiglieri comunali. gli stessi cittadini. Pertanto, a fronte alla sottoscrizione della mozione di tina, verso soluzioni coraggiosamente
Il dibattito politico, infatti, in aula di tali e tante incongruenze nell’eser- sfiducia, che vogliamo sia una reale innovative è l’unica strada per trovare
consigliare è diventato inesistente, cizio dei ruoli e delle funzioni, i Con- occasione di approfondimento della soluzioni vincenti. Serve, però, una ma-
ridotto a un rito per il quale vengono siglieri Smaltini e Palmisano hanno gravità della situazione e una leva turità politica che ancora non vedo. C’è
continuamente proposti tempi limi- ritenuta necessaria e indilazionabile per imporre un cambiamento radicale da lavorare ancora molto ed io farò la
tati alla libera e democratica discus- la proposta di una verifica politica per nel governo del paese. mia parte.
Largo Bellavista - numero 6 pagina 10

turismo
Le iscrizioni latine nel centro storico di Locorotondo

Non solo polpette e brasciole


A passeggio tra gerani e cultura
di Graziella D’Onofrio Pinto domum istam suis sibi construxit no frontoni tardo-settecenteschi, tenuti in iscrizioni latine. Imboccando via G; Verdi,
Franco Basile manibus – anno del Signore 1779 Mercu- ottimo stato dagli attuali proprietari. ci si rende conto di essere in prossimità di
rio Pinto costruì questa casa per sé con le Una fontana chiacchierina attira la no- un luogo sacro. I fili concentrici della ra-
Le belle giornate estive, si sa, favori- sue mani -. Evidentemente Mercurio Pinto stra attenzione e, mentre sorseggiamo un gnatela si fanno sempre più brevi, acco-
scono le camminate e le uscite all’aria aper- doveva essere uno scalpellino molto consa- po’ d’acqua fresca , ecco che un nuovo standosi al tempio di San Giorgio, il bel
ta. pevole della propria maestria nella lavora- spettacolo si apre alla nostra vista: è quello cavaliere orientale che ci protegge tuttora .
Da soli o in gruppo, con uno zainetto zione della pietra, insomma un artista che offerto da largo Bellavista – vero e proprio Pittori e poeti troverebbero qui, in via Ver-
sulle spalle ed un comodo paio di scarpe ai di, larga ispirazione, giacchè ogni angolo è
piedi, abbandoniamo le giornate pigre ed un paradiso terrestre, dove colori, odori e
uggiose dell’inverno per lasciarci scaldare luminosità si intrecciano armoniosamente
dai benefici raggi solari che, oltre ad irro- con le iscrizioni apotropaiche, ovvero be-
bustire le nostre ossa, esalteranno scorci neauguranti che incontriamo.Testo D. pro-
paesaggistici forse mai notati. cul sit mal cuct dmo – il Signore sia con te
Non è indispensabile allontanarsi trop- sia lontano il male da tutta la casa -: così sul
po per rilassarsi e concedersi una piccola frontone dell’ultima finestra al n.c. 3.
vacanza. 16 JHS 30 – Jesus hominum salvator
Capita spesso di non conoscere neppure – Gesù salvatore degli uomini -. Il segno
il proprio Paese, dando per scontato che di JHS fu voluto sulle ostie sacramentali da
esso sappiamo già tutto. Snt’Ignazio di Lojola dopo il 1555, anno
I depliants estivi gareggiano nel de- in cui fu fondata la Compagnia di Gesù.
cantare le caratteristiche delle località da Questa iscrizione, che leggiamo al n.c. 22
visitare, fornendo al viandante notizie ed dimostra che già all’inizio del 1600 l’in-
immagini atte a coinvolgerlo. fluenza dei Gesuiti era giunta anche a Lo-
Anche sul nostro centro storico pullula- corotondo.
no opuscoli, accattivanti ed interessanti, che Entrando poi nel vico G. Verdi si legge:
riescono a condurre il visitatore attraverso sit domui pax sit cuctis habitantibus istam
quelle stradine, le quali si dipanano, attorno 1635 – sia pace alla casa e a tutti gli abitanti
alla chiesa matrice, come fossero fili di una di essa - .
tela di ragno capricciosa e tenuissima. Uscendo da questo vico incantevole,
Noi, però, vorremmo proporre, anzi con lo spirito affrancato, entriamo in via dr.
riproporre un itinerario piuttosto insolito, Guarnieri, dove una massima popolare del
quello delle iscrizioni latine. 1717, al n.c. 39, ci invita a riflettere sulla
Proprio così, trattasi di brevi iscrizioni saggezza di questi nostri antenati: Quod
che stanno ad evidenziare non le origini parum distat nihil distare videt – ciò che è
borghesi ed agiate della nostra comunità, poco distante sembra non distare per niente.
bensì la modestia, la saggezza popolare, la Ci sembra questa una esortazione a lavora-
religiosità dei nostri antenati che, lavoran- re con lena, mirando alla conclusione senza
do sodo, da mane a sera, soprattutto come tentennamenti né cedimenti, poiché quando
muratori e scalpellini, oltre che con con- stiamo per completare un lavoro, è come se
tadini, esprimevano tutta la loro dignità e l’avessimo già finito.
fierezza attraverso queste abitazioni sobrie, Infine, sempre sulla stessa strada ,al n.c.
essenziali, dove gli unici vezzi sono alcuni 9, un ammonimento rivolto a coloro che,
archivolti, le scalette che allacciano l’inter- con cattiveria, non godono della felicità al-
no con l’esterno, le piccole finestre e le por- trui: invidia invidenti nicet – l’invidia nuo-
te a vetri, pudicamente protette da delicati ce all’invidioso - .
ricami femminili. Queste note fugaci sulle iscrizioni latine
Parva sed apta mihi – JMJ AD 1777 si del nostro centro storico, non vengano lette
legge sul vastardo ( dal greco bastazein come attaccamento nostalgico ed anacroni-
– colui che regge) di una lastriera, al n.c. stico ad un periodo storico oramai lontano,
30 di via Aprile. Considerando che in quel bensì come servizio alternativo offerto a
periodo (1769-1825) si stavano eseguendo quanti volessero conoscere le nostre radici,
i lavori di ricostruzione della chiesa matrice affiancando il buon profumo delle brasciole
di San Giorgio, è possibile pensare che il e delle polpette ad un pizzico di storia e di
proprietario, forse un piccolo operaio, vo- cultura locali: cosa che non guasta.
lesse ringraziare Dio perché gli aveva dato Per quanto poi riguarda l’uso della lin-
l’opportunità di realizzare un’abitazione gua latina, all’epoca orami appannaggio
piccola ma adatta a lui, nell’anno del Si- esclusivo della Chiesa, è facile comprendere
gnore 1777. quanto fosse forte ed autorevole la presen-
Gente povera, dunque, ma ospitale e za del clero presso i nostri avi. Peraltro, le
generosa come lascia intendere l’iscrizione stesse scritte espresse in lingua italiana, non
che si legge in via Morelli, presso Largo eserciterebbero oggi uguale fascino.
Soccorso: Pulsate et aperietur vobisMDC- E se il nostro centro storico viene ora
CXVI – bussate e vi sarà aperto,1716. Iscrizioni latine nel centro storico di Locorotondo annoverato tra i borghi più belli d’Italia, il
Raramente questi manovali firmavano merito va certamente attribuito a questi ante-
non esitò ad apporre la sua firma tra i fregi balcone naturale sulla Valle d’Itria -.A que-
le loro opere, sicchè colpisce e stupisce nati laboriosi, umili e forti che hanno saputo
di una scalinata esterna , in via Dura. La sto punto potremmo anche lasciarci andare
quanto leggiamo sul frontone del balconci- tessere un piccolo gioiello, immerso nel ver-
passeggiata per via Aprile, l’antico strado- a meditazioni personali, assaporando que-
no, realizzato in barocco martinese, al n.c. de della Valle d’Itria.
ne di Locorotondo, ci permette di ammirare sto miracolo della natura! Ma… torniamo
58 di via Aprile: A.D. 1779, M Mercurius A noi il compito di consegnarlo integro
alcuni rari palazzotti borghesi che sfoggia- indietro e riprendiamo la nostra caccia alle alle generazioni future.
Largo Bellavista - numero 6 pagina 11

vitaoperemiracoli
I 20 anni di Radio Centro i grandi fatti di cronaca nera
Pensieri indipendenti sulla radio 9 agosto 1923 – C.da Ritunno

di Antonio Lillo

It was twenty years ago today, sono


quanto importante sia una radio per la cre-
scita culturale di un paese. Non conta niente
il fatto che occupi alcuni locali della Chie-
Un delitto d’onore
vent’anni oggi che Radio Centro è nata, sa, come qualcuno maligna. La radio offre di Alessandra Neglia
per parafrasare la celebre frase d’apertura uno spazio a chiunque, di qualsiasi fede e
di Sgt. Pepper’s dei Beatles, di cui sempre politica esso sia. Questa ambivalenza è ben
quest’estate ricorre l’anniversario. A me caratterizzato dai suoi due programmi di
sembra una coincidenza fortunata. Per la punta. “Talità Kum” a carattere religioso-
radio come per noi che ci siamo cresciuti. culturale. E “Pensando e Parlando” a carat-
Era il 1987 e all’epoca avevo dieci anni. tere socio-politico-culturale. Come diceva-
Ricordo ancora che in giro potevano sentir- mo la radio cresce, matura esperienze, idee.
si quelle che allora si chiamavano radio in- Inoltre non avrà il carattere un po’ folle e
dipendenti, quelle che ci si faceva da sé, per anarchico delle vecchie radio indipendenti,
intendersi. Bastava un piccolo investimento ma se non altro ne ha ereditato l’attitudine
in poche apparecchiature a volte scalcina- a coinvolgere i ragazzi. Chi non ha mai vo-
te e chiunque poteva “far sentire la propria luto fare radio almeno una volta? Ci siamo
voce”, ovviamente in un territorio limitato passati un po’ tutti, prima o poi.
dalla scarsa ricezione del segnale. Lo so che Dal punto di vista formativo è un’espe-
adesso, a confronto coi vastissimi territori rienza straordinaria. Parlare a un microfo-
raggiungibili con Internet, può addirittura no, scegliere la musica, trasmettere idee
sembrare ridicolo. Ma non è la stessa cosa. che siano un’estensione di te al mondo, è
E non ha la stessa valenza. Proprio perché il stupendo! Lo so, mi direte ancora, è pro- Contrada Ritunno
mondo era più piccolo, la tua voce aveva un prio come Internet. No. Perché Internet te
Cammina timorosa, con l’aria stralu- Quella mattina lo sconosciuto era
senso, e un’eco. Non si perdeva nella mol- lo fai a casa da solo. La radio è altrove. È
nata per la tortuosa e stretta stradina che tornato, con un grappolo d’uva forse
titudine. Né si può spiegare l’estremo senso un lavoro di squadra. C’è qualcuno che con
porta in paese, Angela Palazzo, graziosa raccolto in un qualche vigneto vicino, da
di libertà che quell’esperienza poteva rega- te scrive i testi e poi si alterna al microfono.
contadinella moglie di Cataldo Perrini, offrire alla sua vittima prima di cibarsene
larti. Andare in onda era come prendere una C’è un tecnico dall’altra parte del vetro che
mentre si reca alla Caserma dei Carabi- e lei, inorridita, l’aveva rifiutato. Senza
posizione nei confronti del mondo, e questa muove la consolle, che vi dà i tempi. C’è
nieri. Rivede davanti a sé il corpo di uno demordere, l’uomo le aveva chiesto da
chi ascolta cosa avete da dire. O forse non
sconosciuto cadere sotto un mortale col- bere. Angela, sperando così di prende-
po di pugnale sferrato dal suo esile polso, re tempo, si era diretta verso la cucina,
decisa a confessare. per prendere dell’acqua. Lui l’aveva in-
A fatica ripercorre idealmente le stan- seguita ancora una volta e aveva tentato
ze della sua abitazione in Contrada Ri- di abusarne. A quel punto ad Angela non
tunno, mentre quest’uomo, un tale Carlo era restato che affondare con rabbia un
Fumarola di Martina Franca, il giorno coltello nella pancia dell’aggressore, fa-
precedente l’aveva inseguita per cercare cendolo tramortire ai suoi piedi.
di violentarla, dopo essersi lì introdot- “L’ho fatto per salvare il mio onore!”
to con una scusa. Lei era sola, indifesa, dichiara la donna dinanzi ai giudici.
ma una forza disperata l’aveva aiutata a Imputata di omicidio, sarà assolta dai
liberarsi dal peso di quell’uomo che la giurati della Corte di Assise di Bari, il 4
schiacciava sul materasso. marzo del 1925.

Mobilità garantita gratuitamente


a cittadini disabili e anziani
La sede di Radio Centro
di Giusi Bello del mezzo ad un’Associazione di volonta-
posizione non era mai scontata. Radio pi- c’è proprio nessuno. È una scommessa, per- riato, che in questo caso si farebbe carico
rata le chiamavano anche. E poi le hanno ché a differenza di Internet, non c’è certez- E’ stata proposta la concessione, in co- delle eventuali spese di esercizio. Le Asso-
chiuse. Internet a confronto è la norma. za che ci sia poi qualcuno dall’altra parte. modato gratuito di un mezzo appositamente ciazioni coinvolte sono per l’appunto l’A.
Quanto a Radio Centro, che nacque in Così, anche scherzando, ti accorgi che non attrezzato per il trasporto di persone svan- R.P.U. (Associazione per la realizzazione
quel clima ma con altri scopi, proprio in è uno scherzo. Proprio come la vita, fai quel taggiate da parte della società MGG Italia del potenziale umano) Uomo duemila, e il
virtù di quegli scopi è rimasta. Ed è diven- che fai per te stesso e forse quel che fai si S.r.l.. L’organizzazione, che opera da di- Centro Anziani. “Metterci in gioco in prima
tata grande (forse suo malgrado). Con una sposterà sugli altri intorno a te, oppure no. versi anni nel campo sociale, ha già con- persona- ha dichiarato Angela De Rober-
struttura e dei mezzi da far invidia a molti. La differenza è che devi sempre impegnarti segnato mezzi a diversi Comuni italiani. tis, Presidente dell’associazione A.R.P.U.
Il suo raggio di diffusione copre una zona al massimo. Ma puoi anche scegliere una L’Azienda è, infatti, specializzata nel for- – significa garantire il servizio. Noi come
piuttosto ampia del nostro territorio. E ov- formula più romantica: notte fonda, musica nire agli Enti Locali e Istituti Assistenziali Associazione è da tempo che cercavamo
viamente questo comporta dei costi che bassa, e tu che dispensi perle di saggezza e servizi gratuiti di mobilità garantita, attra- di ottenere dal Comune un servizio di tra-
spesso la parrocchia non riesce o non si boccate di fumo. La radio è prima di tutto la verso la concessione in comodato gratuito sporto adeguato, l’occasione per risolvere il
interessa di coprire. Le spese e i problemi possibilità di essere creativi. di automezzi, di diversi tipi e caratteristi- problema l’Assessorato ai Servizi Sociali,
sono tanti. E la radio non è che uno fra i Sono vent’anni ormai e, come per il Sgt. che, finalizzati specificatamente ad uso dei Franco Pulito, l’ha trovato coniugando la
tanti problemi. Pepper’s dei Beatles, è garantito che quelli servizi sociali e cioè il trasporto di catego- necessità con l’adesione del servizio. I LEA
Così da anni la radio vive in uno stato della radio abbiano suscitato il sorriso nel rie e persone svantaggiate. La MGG Italia (Livelli Essenziali di Assistenza) dovrebbe-
di continua precarietà. Sempre in bilico se loro pubblico. E proprio come nel celebre in pratica acquista il mezzo finanziandolo ro essere garantiti dal Comune per il diritto
continuare a lottare o cedere il passo. I con- disco, per festeggiare il ventennio si è scel- con la raccolta di inserzioni pubblicitarie da di cittadinanza”. “E’ necessario superare la
sigli ovviamente non mancano: il primo fra to di promuovere un concerto. Domenica inserire sul medesimo mezzo che poi con- logica dell’assistenzialismo- ha afferma-
tutti quello di consegnarsi al mondo della 1° luglio, alla Cantina Sociale, una serata cede in uso gratuito al Comune il quale, per to l’Assistente ai Servizi Sociali, Pasqua
pubblicità, di cui finora non ha mai voluto musicale a più orizzonti (come recita l’in- la durata del contratto, dovrà farsi carico Ceglie- e che tutto il tessuto sociale si at-
sapere. Quello che realmente manca è un vito): Barrio De Tango & Arterà Ensemble. dei costi di esercizio e cioè l’assicurazione, tivi per risolvere i problemi. La soluzione
riconoscimento ufficiale. Siete tutti invitati. We hope you will enjoy la tassa di possesso e la manutenzione ordi- di ogni problema non è possibile senza il
C’è chi non si rende ancora conto di the show! naria. Il Comune, quindi, può affidare l’uso coinvolgimento di tutti”.
Largo Bellavista - numero 6 pagina 12

chi siamo da dove veniamo


Magia e superstizione
San Marco di Locorotondo
Uomini che fermano i temporali
I Veneziani sulla Murgia Pugliese Perché l’esorcismo sortisca gli effetti de-
siderati, occorre attendere il rombo del terzo
avere inizio. Antonio si fa il segno della croce
e per tre volte di seguito benedice le nuvole
di Zelda Cervellera tuono prima di procedere alla sua esecuzione. che si scontrano nel cielo cupo. Nell’immagi-
Almeno così assicura, senz’ombra di dubbio, nazione le nubi che coprono il cielo urtando-
Antonio Fania, un contadino di quasi set- si, assumono la valenza di un simbolismo nel
tant’anni ben portati, dedito a scongiurare la quale si contrappongono Gesù e il diavolo, il
minaccia della grandine e i rischi del tempo- bene contro il male. E’ misurato nei gesti, non
rale. vi è nulla di ieratico nei suoi atteggiamenti
L’arte di “tagliare il tempo”, di disfarlo cioè come ci si aspetterebbe da un “mago” nell’at-
in maniera da renderlo innocuo per il raccolto to di domare l’impetuosità della burrasca. Per
e per gli uomini, l’ha appresa dalla madre e la tre volte pronuncia la formula dello scongiuro
madre dalla propria madre, così da sempre. Il che dovrebbe – il condizionale è d’obbligo
tuono – il terzo quello appena udito - , ha esau- – trasferire il temporale su di un bosco o, co-
rito il suo fragore, il rituale magico può dunque munque, su un luogo disabitato.

LO SCONGIURO CHE ROMPE IL TEMPO


Santa Barbere, sop’a nu monte stève Santa Barbara, su di un monte stava
Una cisterna a San Marco ‘ntrunève i lampeggjève tuonava e lampeggiava
Santa Barbere nan s’assurmève. Santa Barbara non aveva paura.
Che la contrada San Marco, la più in realtà dedicata a Santa Maria Maddalena
San Geuànne nà dorme San Giovanni non dormire
popolosa tra le contrade di Locorotondo, intorno al 1678. ca véte trè nuvele de venìje: che vedo tre nuvole venire:
prenda il suo attuale nome dalla Queste nobili discendenze forse jùne de jìacque, n’olte de vìnte una di pioggia, l’altra di vento
dominazione della Repubblica Veneziana, spiegano l’atteggiamento fortemente n’olte de brutte male tìmpe! un’altra di cattivo tempo!
è cosa risaputa. autonomistico dei cittadini sammarchesi. Vattìnne jìnt’a ‘cchèra rijotte oscure Vattene in quella grotta oscura
Qui, infatti, intorno al XVI secolo i La contrada, abbarbicata su un colle, ha un addò nan ge allogge dove non alloggia
veneziani, sbarcando dalle parti di Savelletri, panorama incantevole. Da una parte, dopo nusciùne aneme de crèature! nessuna anima viva.
risalivano la collina per rifornirsi di derrate la Selva, nei giorni di limpida luce, si può
alimentari e cavalli. Ad imperitura memoria vedere il basso Adriatico, quel tratto di mare Il rituale ha, finalmente, avuto termi-
è visibile ancora oggi, proprio all’imbocco bellissimo tra Monopoli e Torre Canne. In ne.
della grande cisterna, uno stemma con le fondo, a circa 70 miglia marine, spiccano i I lampi che accompagnano gli scrosci
insegne leonine della repubblica marinara. monti della vicina Albania. Dall’altra parte d’acqua che, nel frattempo, è cominciata
Secondo G. Baccari questa cisterna fu la collina degrada in una valle cosparsa di a cadere, non si attenuano.
fatta costruire dal Vescovo di Monopoli trulli con intensi vigneti di uva verdeca e Sarà necessario ripetere un’altra volta
Ottaviano Preconio, monaco dei conventuali piccoli querceti. la pratica magica per avere ragione della
che, consacrato vescovo nel 1536, venne poi In un itinerario turistico tra le contrade tempesta.
trasferito ad Ariano. L’antica chiesa di San belle di Locorotondo la visita di San Marco M. G.
Marco, oggi così viene chiamata, era stata non può mancare
Minaccia di temporale sui trulli

C’era una volta il trullo


di Michela Calabretto denuncia nei confronti di quanti ( costruttori, al passato. Da rifugio semplice ed essenzia- trulli diroccati di campagna. Per quanto allet-
intonachisti e via dicendo ) spinti dal boom le esso si è evoluto, infatti, in vera e propria tante, si tratta di una soluzione inapplicabile
Vivere nella “Valle dei trulli” non significa di domande piovute negli ultimi anni, hanno abitazione dotata di servizi minimi non con- qui da noi che vantiamo una campagna sem-
semplicemente affacciarsi alla finestra e resta- ceduto alla tentazione di dedicarsi alla realiz- templati nella struttura originaria. Adattare le pre viva, tanto in inverno quanto in estate.
re ammaliati dalla bellezza dell’agro dissemi- zazione di trulli pur non avendo alle spalle la nuove esigenze alla tipologia di costruzione Ancora più complesso è il discorso rela-
nato di piccoli coni in pietra. Sebbene rappre- benché minima preparazione o esperienza. I non è sempre facile, e affinché il risultato sia tivo alle cummerse: innanzitutto il trasporto
senti l’elemento peculiare dell’architettura risultati non sempre sono esaltanti: nelle no- impeccabile è necessario che il lavoro venga dell’intero materiale attraverso le strette stra-
della bassa Murgia, limitare l’idea del trullo stre campagne capita di imbattersi in mostri svolto da mani esperte e competenti. delle del centro storico pone numerose diffi-
alla semplice costruzione sarebbe riduttivo e dalle forme e dai colori insoliti che non rie- Occorre poi tener presente che il trullo na- coltà; in secondo luogo la pietra utilizzata per
irrispettoso nei confronti della nostra terra. scono ad inserirsi armoniosamente nel pae- sce come costruzione spontanea, perfettamen- questo tipo di costruzione è una sottile lamina
Così come i nostri nonni sono i custodi del saggio circostante e che del trullo non hanno te confacente ai bisogni della vita contadina: di chiancarella non più rintracciabile in natura
tempo passato , così il trullo nelle campagne che il nome ed una vaga parvenza. in passato ogni minima variazione rispetto al e difficilmente realizzabile in cava per la sua
e la cummersa nel centro storico si ergono L’incremento dell’interesse turistico per la progetto di partenza veniva discusso e concor- estrema fragilità. Adoperarsi per il recupero
quali testimoni della tradizione contadina e nostra zona che si è avuto negli ultimi tempi, dato direttamente tra “ù patron” e “ù mést”, di queste strutture è dunque un bene un male?
artigiana del paese; non riconoscerne il valore non ha fatto che accentuare questa insana ten- il quale si lasciava corrompere facilmente, Individuare nel trullo e nella cummersa delle
culturale vorrebbe dire rinunciare ad un pezzo denza: edifici decadenti sono stati acquistati magari da un vassoio di polpette. Oggi al con- risorse economiche da potenziare è di per sé
della nostra identità. da aziende del settore alberghiero, ristrutturate trario i limiti imposti dalla burocrazia e dalla un bene, a patto, però, che non venga stravol-
Fortunatamente itriani e forestieri hanno e trasformate in ricoveri per turisti soprattutto sovrintendenza sembrano quasi invalicabili. to quel delicato equilibrio che lega l’architet-
ravvisato nel trullo una grande ricchezza e ciò stranieri. Ciò ha comportato naturalmente uno L’ostacolo maggiore è però rappresentato tura alla cultura del luogo.
ha consentito la promozione di interventi fina- stravolgimento dell’impianto originario del dalla difficile reperibilità del materiale: duran- I giovani non vanno dunque educati solo
lizzati al recupero delle strutture più antiche e trullo, la cui aia o “ ù jazzìle” sono stati so- te la ristrutturazione di uno stabile le chianca- al culto del benessere o della ricchezza, ma
alla realizzazione di nuovi edifici. stituiti dalla piscina o da altri confort del tutto relle più logore non possono essere conservate bisogna inculcare in loro anche l’amore per la
Ma sarà davvero un bene? estranei all’uso del luogo. e utilizzate per la ricostruzione, per cui la per- propria terra e il rispetto per il passato.
Non tutti ne sono convinti. E sbaglia chi pensa che il centro storico centuale mancante deve essere sostituita con Amare la propria terra significa rinunciare
Il sig. Pasquale Lodeserto, trullaro da cir- sia avulso da questo genere di speculazione: del materiale nuovo. Affinché il lavoro risulti a volte alle migliaia di euro che si potrebbero
ca trent’anni “per amore e per scelta”, scuote se non fosse per le non moltissime famiglie di esteticamente piacevole occorre scegliere con guadagnare costruendo un trullo in Sardegna
la testa davanti agli scempi compiuti negli ul- anziani che ancora vi abitano, le nostre cum- cura la precisa collocazione di ogni singola (e il sig. Lodeserto assicura che questo genere
timi venti anni. merse sarebbero del tutto spopolate o conver- chiancarella, ma spesso chi è mosso da intenti di proposta non è poi inconsueta): trasferire
“Costruire un trullo – confessa – non è tite in dormitori, e delle strade sempre pulite meramente economici non investe del tempo un modello architettonico da un luogo ad un
cosa semplice, occorrono abilità specifiche e dei balconi fioriti non rimarrebbe che uno in questa preziosa attività e le conseguenze altro, infatti, è facile e adattarlo alle caratteri-
che si acquisiscono con il tempo e con la pra- sbiadito ricordo. sono in genere disastrose. stiche e ai materiali autoctoni possibile.
tica. Da un trullo all’altro, inoltre, cambiano Estremamente costrittive sono anche le Un metodo non ortodosso che permette di Ma come esportare la sensazione del con-
le difficoltà che si possono incontrare. Questa difficoltà tecniche che si incontrano durante la aggirare l’ostacolo è stato trovato e adottato tadino che dopo una calda giornata trascorsa
non è un’arte in cui si può improvvisare”. ristrutturazione di edifici antichi: innanzitutto dai cugini alberobellesi: sostituire il materiale nei campi trova refrigerio tra le mura e il cono
Dalle parole del sig. Lodeserto emerge la è cambiato l’uso che si fa del trullo rispetto non riutilizzabile con la pietra prelevata dai del suo trullo di pietra?
Largo Bellavista - numero 6 pagina 13

bellavistando
La Puglia ... il tuo spettacolo
segnalazioni a martinazaccaria@libero.it
Tornano in Puglia le pazzesche performance spiegherà e declamerà il quinto canto luglio 2007 a Monopoli (Ba), con la presenza di Torino il 14 luglio, il tour attraverserà
Dopo il grande successo invernale riprende dell’Inferno di Dante. di circa 30 gruppi di artisti invitati. Mentre nei l’Italia con il consueto passo sostenuto
“Volevo fare il ballerino...” la fortunata Ingresso ore 21,00. Biglietti da 40 a 18 euro. giorni dal 21 al 25 luglio 2007 il “Ghironda arrivando il 30 luglio alla Cantina Sociale di
tournée di Fiorello che farà tappa all’Arena Info: 080/ 4970490 tour” sarà itinerante, in varie città della Puglia, Locorotondo. A dividere il palco, l’ormai
della Vittoria di Bari giovedì 5 luglio. per far tappa il 26 luglio nella città vecchia di inseparabile voce di Manlio Sgalambro, il
“Volevo fare il ballerino” è uno spettacolo Una trentina di canzoni per circa tre ore di Taranto. La rassegna “La Ghironda” è un pianista Carlo Guaitoli, Angelo Privitera
per i grandi spazi, con una scenografia musica. E’ il programma dei nove concerti- evento di arte e cultura popolare nell’ambito alle tastiere e programmazioni; e il Nuovo
tecnologica che grazie a particolari evento che Vasco Rossi terrà quest’estate in del quale si svolgono spettacoli di musica Quartetto Italiano, quartetto d’archi che
proiezioni video, sfruttati in modo originale giro per l’Italia. “Se fosse per me, canterei etnica, popolare e di teatro di strada. Ogni da anni collabora con il cantautore, gli
ed interattivo, cambia ogni volta dimensione anche a richiesta…”, ha detto il rocker a anno centinaia di artisti, provenienti da tutto il FSC, il trio rock che dall’uscita di “Dieci
e percezione visiva, amplificando il grado proposito della scaletta che, tuttavia, ci sarà mondo, si esibiscono, davanti ad un pubblico Stratagemmi” lo segue in tournée e le
di coinvolgimento dello spettatore ed il suo “per avere l’onda giusta”. Si parte da Venezia numeroso, dando vita ad uno spettacolo unico MAB, particolarissima band al femminile di
sentirsi davvero al centro dello show. Mestre per giungere martedì 10 luglio a Bari e indimenticabile. Ingresso libero. sangue italiano ma di spirito anglosassone,
Info: 02/43990091; www.rosariofiorello.it allo Stadio San Nicola. Info: www.ghironda.com. la cui collaborazione è iniziata sul set del
Info: www.deltaconcerti.it; 080/5046852 nuovo film “Niente è come sembra” ed è
Dopo l’enorme successo ottenuto a Firenze “Aspettando l’estate”, citando il brano continuata in studio di registrazione per
il premio oscar toscano Roberto Benigni Il Festival “La Ghironda” organizzato per dall’ultimo album “Il Vuoto” attualmente in l’ultimo album “Il Vuoto”.
propone il suo “Tutto Dante” nello Stadio la prima volta nel 1995 a Martina Franca, airplay nelle radio italiane, inganniamo l’attesa Info: www.bassculture.it; 080/ 5533307
Comunale Via del Mare di Lecce. Durante oggi tra i più importanti a livello nazionale preparandoci al ritorno di Franco Battiato dal
l’eccezionale serata del 6 luglio Benigni e internazionale, si svolgerà il 27, 28 e 29 vivo: dopo un’anteprima al Traffic Festival

APPUNTAMENTI DI LUGLIO A LOCOROTONDO 8 luglio a Locorotondo


 DOMENICA 1 alle ore 21.30

Casa
ANT – Commedia teatrale “U’ sfratte” dell’Ass.
RADIO CENTRO – “Concerto La Barrio de ne “Tetè” presso la Cantina Sociale  LUNEDI’ 23
Tango & Arterà Ensemble” presso la Cantina ASS.TO ALLA CULTURA e Ass.ne “SENTIE- RASSEGNA CINEMA presso l’atrio della Scuo-
Sociale RI ARMONICI” – Rassegna di Musica Antica la Elementare “G. Marconi” alle ore 21.00
“Apuliantiqua” presso la Chiesa dell’Addolorata

Stornaiolo
ACCADEMIA FUORI DANZA – “Saggio fina- alle ore 21.00  MARTEDI’ 24
le” presso la Massera Ferragnano ASS.TO ALLA CULTURA e Ass.ne ENSEM-
 LUNEDI’ 16 BLE ’05 – “I Concerti di Friederich Chopin”
 MERCOLEDI’ 4 LOCUS FESTIVAL – Paolo FRESU presso l’atrio della Scuola Elementare “G. Mar-
Ass.ne POLIFONICA ODEGITRIA – Ensemble coni” alle ore 21.00
Corale “Lliorilegium Vocis” nella Chiesa della  MERCOLEDI’ 18
Madonna della Catena alle ore 21.00 Ass.ne POLIFONICA ODEGITRIA – Coro Po-  MERCOLEDI’ 25 Con la scusa di presentare alcuni
lifonico Odegitria presso il Sagrato della Chiesa RASSEGNA CINEMA presso l’atrio della Scuo- libri di fresca pubblicazione, questo
 VENERDI’ 6 Madre alle ore 21.00 la Elementare “G. Marconi” alle ore 21.00 recital esplora l’incapacità di comuni-
Ass.ne AIDO Locorotondo – Concerto artisti
emergenti “Street’s Art for AIDO” (musica hip- RASSEGNA CINEMA presso l’atrio della Scuo- ZELIG presso la Cantina Sociale care correttamente in Italiano.
hop e reggie) nell’atrio della Scuola Elementare la Elementare “G. Marconi” alle ore 21.00 Certo la lingua in sé inganna, ma i
“G. Marconi” alle ore 21.00  GIOVEDI’ 26
tanti strafalcioni che riempiono i no-
 GIOVEDI’ 19 ASS.TO ALLA CULTURA – Laoratorio Teatrale
 SABATO 7 ASS.TO ALLA CULTURA e GRUPPO POÈ- Comunale in “Voler tutto e non aver nulla” pres- stri discorsi sono ormai insopportabi-
ASS.TO ALLA CULTURA e Ass.ne TANGO SIA– Reading di poesia “Dicta” presso il Sagrato so l’atrio della Scuola Elementare “G.Marconi” li, seppure molto divertenti.
– Noce de Tango “Milonga al Borgo IV Ried.” In della Chiesa Madre ore 21.30 alle ore 21.00
P.za Vittorio Emanuele alle ore 22.00
Perciò, con la sottile arma dell’iro-
 VENERDI’ 20  VENERDI’ 27 nia e della metalinguistica, attraverso
 DOMENICA 8 RASSEGNA CINEMA presso l’atrio della Scuo- RASSEGNA CINEMA presso l’atrio della Scuo- poesie demenziali, fraseggi comici,
ASS.TO ALLA CULTORA – Spettacolo teatrale la Elementare “G. Marconi” alle ore 21.00 la Elementare “G. Marconi” alle ore 21.00
“Casa Stornaiolo” nell’atrio della Scuola Ele-
esilaranti foto d’autore e gustosi test
mentare “G. Marconi” alle ore 21.00  SABATO 21  SABATO 28 psicologici, si proporrà un vero e pro-
3^ edizione “…luna in Contrada” – Manifesta- FESTA DELL’UNITA’ – Concerto Canzoniere prio antidoto allo scempio linguistico
 MERCOLEDI’ 11 zione sportivo-culturale in C.da Francischiello Greconico Salentino in P.za A. Moro
As.ne POLIFONICA ODEGITRIA – Gruppo quotidiano.
vocale “Le Faraualla” presso il Sagrato della ASS.TO ALLA CULTURA – Gruppo Passione  DOMENICA 29 Scopo ultimo, la legittima riabi-
Chiesa Madre alle ore 21.00 in “Le diverse sonorità” presso il Sagrato della FESTA DELL’UNITA’ – Concerto Artisti Locali litazione del congiuntivo, da troppo
Chiesa Madre alle ore 21.00 in P.za A. Moro
 SABATO 14 tempo sabotato.
Ass.ne AMICI DELLA MUSICA - Banda Musi- SAGRA DELLA BRACIOLA in C.da Sant’Elia CONSORZIO TUTELA DEL DOC – Festa del Senza dimenticare lo swing, la
cale della Brigata Corazata Pinerolo in P.za Con- Vino Bianco presso la Villa Comunale leggerezza ed il gioco, anche con gli
vertini alle ore 20.30  DOMENICA 22
3^ edizione “…luna in Contrada” – Manifesta-  LUNEDI’ 30 spettatori presenti in sala.
 DOMENICA 15 zione sportivo-culturale in C.da Francischiello LOCUS FESTIVAL – BATTIATO IN CON-
Ass.ne COMASIA JACOVAZZO e Comitato LOCUS FESTIVAL – LURA in P.za Convertini CERTO presso la Cantina Sociale

Cardone Leonardo
agente prodotti per l’ enologia
esclusivista Amorim Cork

contrada Mavugliola 209 - Locorotondo (Ba)


cell. 3479430470 - ufficio 0804311189

I numeri arretrati di Largobellavista sono disponibili su internet all’ indirizzo: per la tua pubblicita’ su questo mensile contatta:
http://digilander.iol.it/locomind largobellavista@libero.it
Largo Bellavista - numero 6 pagina 14

raccontando...tutti i colori dell’intervista


Un viaggio continuo verso il pianeta “Lezlov” tra drum machine, midi e parole
Incontro con la martinese Patrizia Pinto dalla capitale al sound post Armageddon

il personaggio
di Martina Zaccaria dalla nostra musica, in futuro, del nostro
voce e parole, traia- progetto ma artisti-
Cosa si cela dietro il progetto musicale
mo ispirazione dai camente parlando
“Lezlov”?
cieli e dalla visione non è cambiato nulla
Lezlov é una nuova visione di noi e del
di palazzi a forma di perché si é sempre,
mondo a cui apparteniamo. Un progetto avve-
cilindri collocati di ed in continuo, sotto
niristico dove tutto é proiettato su una visione Patrizia Pinto, pugliese di Martina
fronte a noi (anche esame. La conqui-
futuristica di un nuovo mondo chiamato, per Franca, incontra a Roma nel
questo può essere uno sta più grande è che
l’appunto, LEZLOV. Si tratta di un pianeta 1999 Sabrina Scriva e nasce
dei tanti pianeti lezlo- sono fiera di me stes-
paradisiaco in cui ci amiamo e ci emozionia- l’ intento di formare una band
viani). Ascoltandoci sa e del mio carattere.
mo rimanendo affascinati dalla natura (con i femminile............... l’ennesimo
ognuno può creare Le amare sconfitte, e
suoi tramonti, i temporali e i cieli che la pro- invano tentativo. Entrambe
fantasticamente un io ne ho avute, ser-
teggono) e da tutte le costruzioni che fanno da compositrici, decidono di tentare
mondo proprio come vono per ricaricarsi e
contorno e completamento, venute su grazie insieme l’approccio creando brani
lo abbiamo idealizza- risollevarsi per ripar-
all’uomo. Quando io e Sabry (Sabrina Scriva propri. Attraverso i numerosi
to io e Sabrina. Patrizia Pinto e Sabrina Scriva tire da zero. Da tutto
n.d.r) siamo incantate da un qualcosa di tutto incontri mattutini a casa di
Quanto costa ciò é nato il pezzo
questo, che ci sconvolge ed è magico, lo iden- Sabrina, nascevano musiche e
oggi fare musica non propriamente com- “One day” ossia “Un giorno”.
tifichiamo come un momento o uno scenario Ai discografici poco inclini ai generi al- parole che avevano tutta l’ aria
merciale?
“lezlov”. Il nostro mondo futuristico invita di una mentalità femminile,
Nulla, perché noi comunque continuiamo ternativi cosa consiglierebbe?
anche a ricordare il passato in modo positivo Ad alcuni discografici consiglierei di psichica, visiva ( soprattutto ),
a farla! Se gli altri non capiscono o apprezza-
cercando di conservare un bagaglio di cose a sensuale e anche spaziale.... si,
no la nostra musica è perché sono ormai bom- cambiare mestiere soprattutto quando non co-
cui appartiene. Nella canzone “Let’s love” da si proprio spaziale inteso come
bardati dalle radio che fanno ascoltare i soliti noscono la musica o per lo meno di rinnovarsi
cui abbiamo preso, dopo averlo italianizzato, “Blade runner”, “2001 odissea
motivetti commerciali e le loro orecchie si abi- continuamente. All’estero ci provano!
il nostro nome in arte “lezlov”, prendiamo “Lezlov”…..domani nello spazio” ecc... Sabrina in
tuano a quel tipo di suono. Merito di tutto ciò
in considerazione la conservazione dei tappi Abbiamo già composto e realizzato qual- questi brani suona, chitarra, basso,
si deve, indubbiamente, alle case discografi-
come tante altre piccole cose che ci riguarda- drum machine, midi e compone
che major che pensano solo al lato puramente che pezzo del secondo disco. In una canzone
no, fino alla conservazione di noi stessi, in un le musiche, Patrizia compone le
economico e, non di certo, all’arte creativa intitolata “Ora d’aria” parlo del cambiamento
mondo dove lo sviluppo tecnologico non sarà e di come sia difficile crederci se l’indifferen- melodie vocali e le parole.
musicale.
mai come quello spirituale Attualmente sono tra i 10 finalisti
Patrizia Pinto lei è partita da Martina za é la nostra ombra! Gireremo un video clip
Come definirebbe il vostro sound? del “mei”(meeting delle eitichette
Franca alla volta della capitale per insegui- scritto da noi e da altri che la pensano come
Romantico, speranzoso, post Armaged- indipendenti) per il miglior
re il sogno di fare musica. Cosa è cambiato noi che sarà girato prossimamente in un luogo
don! sito (www.lezlov.net) che sarà
nella sua vita in questi anni? Quali le con- futuristico ma antico di Martina Franca. En-
Visitare il sito www.lezlov.net è un im- trambe abbiamo esplorato la musica nelle sue premiato durante la finale del 26
quiste o le amare sconfitte?
mergersi in una realtà dal sapore psichede- novembre!
Parlando della mia personalità, sono cam- varie forme ed evoluzioni; attive da diversi
lico. Ascoltare la vostra musica quale effetto Per contattare o comunicare con
biata…. Io spero in meglio ma può essere an- anni sulle scene musicali, siamo riuscite a fon-
dovrebbe sortire sul pubblico? Patrizia e Sabrina: www.myspace.
che in peggio! Tutto sta nell’essere se stessi; dere in questa formazione le nostre esperienze
Lo stesso effetto che ha su di noi. Certo bi- com/lezlovnet
sono cresciuta maturando anche con le mie fino a raggiungere un nostro sound che conti-
sogna avere un po’ di sensibilità per percepire insicurezze. In questi giorni ho acquistato una nueremo a portare in giro, per l’intera Italia,
il nostro sound nato nella casa romana di Sa- grinta dovuta alla convinzione della riuscita, con tanti live dall’aspetto e suono lezloviano.
brina collocata al settimo piano. Lì inebriate

33° Festival della Valle d’Itria

Inizia il viaggio alla scoperta di nuovi percorsi musicali


Martina Franca, 19 luglio – 8 agosto 2007 con Achille, Salomé, Marcella e Amica

Il Festival della Valle d’Itria, nato nel Amica: il programma accosta un eroe classi- tempi moderni. Tutte nuove le produzioni Grandi momenti del verismo l’1 agosto (re-
1975, propone da sempre titoli inediti e pro- co dell’antica Grecia ad una figura femmi- delle opere e dei concerti. Sedici le serate in plica a Barletta il 2). Con l’Omaggio a Gio-
grammi di raro ascolto. Un’attività quasi tren- nile mitica e scandalosa e ad altre due storie programma a Martina Franca e in cinque città conda De Vito, il 29 luglio, il Festival celebra
tennale, alla quale per cinque volte è andato di donne con i loro amori sfortunati. Questi pugliesi: Noci, Barletta, San Vito dei Norman- il centenario della nascita della straordinaria
l’ambito riconoscimento del Premio Abbiati i personaggi che il Festival della Valle d’Itria ni, Bitonto e San Marco in Lamis. Apertura, il violinista, nata a Martina Franca, un vero ta-
dell’Associazione nazionale dei critici musi- propone nella trentatreesima edizione, fedele 19 luglio (replica il 21), con Achille in Sciro lento artistico di fama mondiale. Ancora due
cali italiani. Non si contano, nella storia del alla sua identità culturale fatta di studio e ri- di Domenico Sarro, un titolo che ottenne un rarità di compositori pugliesi, ancora due
Festival, le opere riscoperte e rivelate, veri cerca. Quattro i titoli delle opere in cartellone, grande successo. Commissionato per l’inau- prime esecuzioni in Italia in tempi moderni,
e propri capolavori dimenticati del ricco pa- una in più rispetto alle scorse edizioni, due in gurazione del Teatro San Carlo di Napoli nel nel tradizionale concerto di chiusura del Fe-
trimonio operistico italiano ed europeo, le italiano e due nell’edizione originale france- 1737 al compositore pugliese, nato a Trani, e stival nelle cattedrali di Puglia. Sarà proposto
interpretazioni musicali rimaste celebri, le af- se; tre le prime rappresentazioni in Italia in ancora oggi poco conosciuto. Seconda opera l’ascolto dell’Oratorio per il Santo Natale, re-
fermazioni di giovani e straordinari interpreti. in programma, il 22 luglio (replica il 24), Sa- centemente ritrovato, di Leonardo Leo, nato a
Quella del 2007 sarà un’edizione costruita lomé di Richard Strauss che sarà rappresenta- San Vito dei Normanni, insieme alla cantata a
intorno all’idea del viaggio musicale alla sco- ta nella versione, meno nota, quella in lingua due voci Il disinganno di Giacomo Tritto, da
perta di suoni, stili e proposte che attraversa- francese, fedele al libretto originale di Oscar Altamura. Quattro le esecuzioni previste: il 3
vano i teatri d’Europa tra il Settecento ed il Wilde che Strauss volle nuovamente utilizza- agosto a Martina Franca e repliche il 5 a San
Novecento. Due i poli di attrazione: la cultu- re. Due le opere in scena il 4 agosto (repli- Vito dei Normanni, il 7 a Bitonto e l’8 a San
ra musicale pugliese, non sempre conosciuta ca il 6): Marcella di Umberto Giordano, nel Marco in Lamis. Così il Festival della Valle
appieno, e la grande cultura francese intorno centenario della prima rappresentazione, una d’Itria, ancora una volta, con questa edizio-
alla quale ruotano le ispirazioni del Festival e coproduzione tutta pugliese tra il Festival del- ne, esplora nuovi percorsi musicali, propone
le suggestioni di alcuni dei titoli in program- la Valle d’Itria, il Teatro Giordano di Foggia nuove idee, nuovi spettacoli e giovani inter-
ma. Un itinerario stimolante che consentirà di ed il Teatro di San Severo, e Amica di Pietro preti.
avvicinarsi a compositori nati in Puglia, alcu- Mascagni, che sarà rappresentata nell’edizio- Info: Centro Artistico Musicale Paolo Grassi
ni celebri, altri meno, in un arco che va dalla ne originale francese. Diverse le curiosità ed (Palazzo Ducale – I- Martina Franca)
cultura barocca al verismo e che offrirà, nello i confronti musicali nei concerti in program- Tel. 080-4805100; e mail:festivaldellavalle-
stesso tempo, occasioni di approfondimento ma: Il Settecento barocco il 20 luglio; Il mito ditria@tin.it; sito web: www. festivaldellaval-
su miti letterari. Achille, Salomé, Marcella e Un momento del Festival dell’anno scorso di Salomé il 27 luglio (replica a Noci il 28); leditria.it
Largo Bellavista - numero 6 pagina 15

sportivamente
MARTINA/E’ l’ora della programmazione in vista del sesto campionato di C1

Finalmente salvi
Dopo la salvezza nuove prospettive per il Martina
di Vincerò te crisi della scorsa estate, I pochi ipercritici che fre-
risolta solo grazie al riso- quentano poco lo stadio, ma pregiu-
Il Martina parteciperà per il sesto luto intervento della fami- dizialmente parlano male del Marti-
anno consecutivo al torneo di C1. Si glia Cassano. na, farebbero bene a stare vicini alla
tratta di un record invidiabile per Per il prossimo anno si squadra, soprattutto nei momenti
una cittadina di appena cinquanta- annuncia un’altra stagione difficili quando è indispensabile far
mila abitatanti. intensa e molto interessan- sentire il proprio incoraggiamento.
Centri ben più importanti come te. Il girone sud sarà più o La piazza è favorevole all’idea di
Brindisi, Taranto, Andria e Barletta meno il seguente: Martina, riaffidare l’area tecnica alla coppia
se lo sognano. Taranto, Gallipoli, Manfre- Brini-Di Bari di indubbia professio-
Nelle Puglie, in un’ipotetica clas- donia, la perdente di Avel- nalità e bravura, che conosce a me-
sifica di rendimento, soltanto Lecce lino-Foggia, Cavese, Juve nadito la squadra e l’ambiente in cui
e Bari hanno fatto meglio per aver Stabia, la vincente di Be- ha operato. Poi si procederà ad un
militato stabilmente in A e in B. nevento-Potenza, Sorrento, rafforzamento dell’organico in tut-
Il merito di questo capolavoro è Salernitana, Crotone, Pe- ti i reparti. Ovviamente la famiglia
attribuibile sicuramente al “tessito- scara, Lanciano, Ancona, Cassano, dopo aver salvaguardato la
re” Gianfranco Chiarelli, alla gene- Sambenedettese, Perugia, C1 con interventi corposi e mirati,
rosità, frutto di autentica martinesi- Ternana e la vincente di nel secondo anno del programma
tà della famiglia Cassano e a tutti Paganese-Reggiana. triennale vorrà togliersi le dovute
gli sponsor, grandi e piccoli, che, in Logo del Martina Calcio In città si respira tra i ti- soddisfazioni. Non più patemi, ma
tutti questi anni, hanno sostenuto la una stagione vissuta all’insegna del-
causa del glorioso Cavallino Ram- nel giro di cinque minuti da Lisuzzo fosi già un grande fermento. Sono in l’ottimismo nei quartieri nobili del-
pante. e da Cantoro, per sbrigare la prati- molti coloro che si dichiarano pronti la classifica. La programmazione,
Le finali dei play out con il San ca. La gara di ritorno, agevolmente a sottoscrivere l’abbonamento (non che sta per partire, favorirà il rag-
Marino sono state poco più di una controllata dal Martina, alla fine è appena sarà aperta la campagna) per giungimento di qualsiasi traguardo.
formalità per la superiorità tecnico- servita solo per i festeggiamenti di sostenere la Società, i cui program- Quanto ai conti, sono presto fatti.
tattica ed atletica evidenziate dal un pubblico che ha voluto dedicare mi saranno stilati in questi giorni, Manca da quattro anni il rendimento
Martina fin dalla gara di andata di- un caloroso abbraccio a una squadra dando per scontata la disponibilità nel girone di andata, per cui il primo
sputata nella piccola Repubblica del protagonista di una rimonta prodi- del nuovo Sindaco Franco Palazzo a traguardo del nuovo Martina deve
Titano. giosa, essendo stata penalizzata fino concedere in gestione lo stadio Tur- essere quello di arrivare al giro di
E’ bastato un secco 1-2, rifilato a dicembre dalla lunga ed estenuan- si per i prossimi anni. boa con un sostanzioso bottino.

Prenderà il via il 16 Luglio il torneo dedicato a Benedetto Lorusso REDAZIONE


Locorotondo

Al via il XVIII° Benedetto Lorusso Silvia De Pasquale


direttore responsabile
Martina Zaccaria vicedirettore
Alla manifestazione partecipano 18 squadre che si contendono l’ambito memorial Alessandra Neglia: segretaria di
redazione

russo solo con


di Dario Baccaro
un minuti di Redattori: Paolo Argese, Dario
silenzio prima Baccaro, Giusi Bello, Michela
1989, una tragica notizia sconvolge della partita Calabretto, Filippo Carrozzo,
tutto il paese di Locorotondo: nella zona inaugurale, ma Zelda Cervellera, Rosa Colucci,
del Pergolo, presso Martina Franca, ha ap- bisogna pensare Francesco Conte, Angela Consoli,
pena perso la vita un ragazzo, il suo nome che molti anni Andrea Gianfrate, Francesco
era Benedetto Lorusso. addietro è mor- Fumarola, Antonio Lillo, Valeria
La notizia oltre a provocare il solito to un ragazzo Pentassuglia, Federica Perrini, Sara
clamore, provocò in tutto il paese amarez- per un incidente Piccoli, Antonello Ruggiero
za e commozione, tutte le famiglie si strin- che si poteva be-
sero intorno alla famiglia Lorusso, perché nissimo evitare.
perdere un figlio è come perdere la propria Quest’anno il vignetta di Alberto Camarra
vita pensò sicuramente la madre. Persone torneo, giunto foto di Angelo Gianfrate
che hanno assistito al funerale ricordano Una partita di calcetto alla XVIII° edi-
una chiesa gremita, piena di giovani ragaz- zione, vede tra Editore: Associazione Pietre Vive
zi che erano cresciuti dietro un pallone in- All’inizio le squadre che partecipava- le favorite la squadra “Liconso”, in cui Coordinatore: Renzo Liuzzi
sieme a Benedetto e avevano passato con no al memorial cercavano solo di ricordare militano alcuni giocatori della squadra lo-
lui i momenti più belli e anche quelli più il loro amico senza offuscarne la memo- cale come Anglani, Serri e De Blasio, la Stampato da: Edizioni Pugliesi s.r.l.
brutti di una giovane vita spezzata così da ria, ma con il passare degli anni il torneo squadra “Caseificio Gentile” e la “Piccoli
un incidente stradale. ha perso quella finalità commemorativa Costruzioni s.r.l.”. Iscritto al Registro della Stampa del
L’anno dopo proprio i loro amici orga- diventando un torneo come tutti gli altri Il torneo prenderà il via il 16 luglio Tribunale di Bari
nizzarono al famoso campo di “Tortella”, dove si pensa solo ed esclusivamente alla presso il campo intitolato allo stesso Bene- n. 13 del 28 marzo 2007
un torneo per ricordare la figura di quel vittoria finale. detto Lorusso. Accorete in molti per vivere
giovane, che amava il calcio e che, come In campo volano anche botte e paro- bei momenti di sport, simili a quelli che scrivete a:
tutti i ragazzi di quell’età passava interi lacce, anche se nel calcio ci possono stare amava trascorrere con i suoi amici Bene- largobellavista@libero.it
pomeriggi giocando nelle strade. ma non si può ricordare Benedetto Lo- detto Lorusso.
Largo Bellavista - numero 6 pagina 16

Azienda Vitivinicola Agrituristica

Santoro
C.da Foggia di Sauro - 72017 Ostuni (BR) - Italy
Tel. 080 4395413 - Fax. 080 4395475 - Cell. 339 6870006
www.sarolo.it info@sarolo.it

via Leone XIII, 2 pal via Rospano, 135/c


Martina Franca (Ta) Martina Franca (Ta)
tel. 0804857820-25 tel. 0804837696-90

Sede Locorotondo - P.zza Marconi 28


tel. 0804351311 - fax. 0804316601
Filiali:
Locorotondo - P.zza Marconi 28 - tel. 0804351311
Cisternino - Via D. Cirillo 17/19 - tel. 0804447576
Martina Franca - Via Leone XIII 35 - tel. 0804800411
Fasano Pezze di Greco- via Pastrengo 12 - tel. 0804898886

E’ BELLO AVERE UNA BANCA


COI PIEDI PER TERRA.
SE POI QUELLA TERRA
E’ LA TUA TERRA, ANCORA
MEGLIO.

Potrebbero piacerti anche