Sulla Terra ci sono cibo e risorse in abbondanza per tutti, eppure uno dei più

grandi problemi al livello mondiale è la fame nel mondo.

Una persona su nove della popolazione mondiale soffre la fame.
Purtroppo, questa condizione spesso è anche dovuta a una povertà estrema
(condizione in cui una persona guadagna meno di 1.9$ al giorno), che
appunto non permette alle famiglie di procurarsi abbastanza cibo ogni giorno
e non solo: può anche gravare sulla sanità e accesso alle cure e
sull’educazione dei figli che non potranno permettersi di andare a scuola.
Questo avviene nei paesi poco sviluppati. Ma come abbiamo detto sulla Terra
le risorse per tutti sono disponibili, solo che non sono ben distribuite. Di
conseguenza i paesi più avanzati sono spesso quelli con i tassi più alti di
obesità, opposti alla fame come ad esempio gli stati uniti. In totale sui 7
miliardi di popolazione mondiale, 1.6 miliardi sono in sovrappeso, e questo
cibo in eccesso avrebbe potuto aiutare tantissime famiglie che soffrono di
fame.
Le cause della fame spesso possono essere anche ambientali come, ad
esempio, carestie ma anche guerre e sfruttamento dell’ambiente che non
permette di coltivare abbastanza risorse. Tuttavia, i paesi con più cibo
disponibile potrebbero contribuire enormemente per aiutare i paesi che
soffrono di questo problema spedendo risorse dove sono necessarie.
L’agenda 2030 si propone diversi obiettivi in questo campo come garantire
accesso sicuro e pulito ad abbastanza cibo e acqua per tutti, porre fine alla
malnutrizione, raddoppiare la produttività agricola per fornire almeno
prodotti primari alle persone che ne hanno bisogno, favorire i commerci tra
gli stati e creare sistemi di produzione sostenibili.
La fame nel mondo di sicuro non è facile da eliminare ma di certo vanno fatti
dei passi avanti, e nel fare ciò è necessario che non tutti pensino solo alla loro
parte, ma che siano consapevoli dei problemi del mondo e come con un
piccolo gesto possano cambiare la vita di qualcuno in difficoltà.
Fortunatamente ci sono anche diverse associazioni specializzate proprio in
questo, che raccolgono soldi da donare o da usare per infrastrutture o cure
mediche e vaccini per i paesi meno sviluppati che hanno bisogno di molto
aiuto dagli altri che troppo spesso fanno finta di non conoscere la loro
situazione.

Alessio Falanga