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La discriminazione razziale in

America
La segregazione razziale

• Uno dei problemi più scottanti negli Stati Uniti, è sempre stato quello della
segregazione razziale. Nonostante nel 1863 il presidente Abramo Lincoln
abolì la schiavitù, questo non segnò la definitiva liberazione dei neri.
• Essi avevano acquistato il diritto di voto, ma il colore della pelle
rappresentava ancora una barriera insormontabile. Costretti ai lavori più
umili, divisi dai bianchi in ogni attività quotidiana, esclusi dalle scuole dei
bianchi, privati di molti elementari diritti civili, i neri americani rimasero
segregati ancora per un secolo.
Ku-klux klan

• Il Ku Klux Clan è un’associazione segreta costituitasi negli Stati Uniti, a Pulaski (in
Tennessee) nel 1866, dopo la guerra di secessione.
• Il nome potrebbe derivare dal termine greco kyklos, che significa ‘cerchio’, cerchia,
e dalla parola inglese clan, ‘famiglia’.
• Lo scopo era difendere i privilegi dei bianchi contro gli uomini di colore. Solo un
anno prima, cioè nel 1865, era stata abolita la schiavitù anche negli stati
meridionali degli Usa.
• Già allora i suoi membri indossavano toghe bianche con cappucci che coprivano il
volto, sia per nascondere la loro identità sia per simboleggiare gli spiriti di
combattenti defunti, tornati per vendicarsi dei nordisti.
• innescò una sequela di violenze contro i neri e i nordisti tra il 1868 e il 1870 e fu
sciolta, ufficialmente, nel 1869. Ma, scoppiata la Prima guerra mondiale, con un
convegno a Stone Mountain in Georgia (1915) guidato da William J. Simmons, il
Ku Klux Klan si rilanciò con un nuovo programma xenofobo contro il paventato
pericolo dell’infiltrazione di elementi non bianchi e anglosassoni. Cominciò
infatti a combattere anche gli immigrati, gli ebrei e i comunisti.
• Allora si ebbero (1922) sanguinose violenze nella Louisiana, nel Texas,
nell’Oklahoma, nella Pennsylvania e in altri stati americani.
• Fatto oggetto di reazioni indignate e di processi, il Ku Klux Klan tra il 1926 e il
1930 declinò nuovamente.
• Ricomparve ancora allo scoppio della Seconda guerra mondiale, nel 1939, sia con
l’antico nome, sia con quello di Legione Nera.
• La prima bandiera del Ku Klux Klan fu adottata alla nascita dell’organizzazione
segreta ed era un drago nero. Ce n’è un esemplare conservato al Tennessee State
Museum.
• Quella più diffusa, adottata successivamente e onnipresente in tutte le foto
d’epoca, è una croce celtica con al centro una goccia di sangue.
Il caso Rosa Parks
• Rosa Parks è morta il 25 ottobre 2005
• E’ stata una attivista statunitense afroamericana, figura-simbolo del movimento
per i diritti civili statunitensi, famosa per aver rifiutato nel 1955 di cedere il posto
su un autobus a un “bianco.
• ​Il 1º dicembre del 1955, a Montgomery, Rosa, allora sarta, stava tornando a casa
in autobus e, poiché l’unico posto a sedere libero era nella parte anteriore del
mezzo, quella riservata ai “bianchi”, andò a sedersi lì. Poco dopo salirono
sull’autobus alcuni passeggeri bianchi, al che il conducente James Blake le ordinò
di alzarsi e andare nella parte riservata alle persone di colore. Rosa però si rifiutò
di lasciare il posto a sedere e spostarsi nella parte posteriore del pullman: stanca
di essere trattata come una cittadina di seconda classe (per giunta costretta
anche a stare in piedi), lei rimase al suo posto. Il conducente fermò così
l’automezzo, e chiamò due poliziotti per risolvere la questione: Rosa Parks fu
arrestata e incarcerata per condotta impropria e per aver violato le norme
• ​
• Quella notte, cinquanta leader della comunità afro-
americana, guidati dall’ allora sconosciuto pastore
protestante Martin Luther King si riunirono per
decidere le azioni da intraprendere e reagire all’
accaduto, mentre c’erano già state le prime reazioni
violente. Il giorno successivo incominciò il blocco
dei mezzi pubblici di Montgomery, protesta che
durò per poco più di un anno; dozzine di pullman
rimasero fermi per mesi finché non fu abolita la
legge che legalizzava la segregazione. Questi eventi
diedero inizio a numerose altre proteste in molte
parti del paese.
• Nel 1956 il caso della signora Parks arrivò alla Corte
Suprema degli Stati Uniti d’America, che decretò,
all’unanimità, incostituzionale la segregazione sui
Malcolm X

• Nasce il 19 maggio 1925 a Omaha, nel Nebraska


• A 6 anni dopo la morte del padre e la reclusione della madre in un istituto psichiatrico
venne affidato ad un'altra famiglia
• Malcolm terminò la junior high school ottenendo i migliori risultati della sua classe ma
abbandonò quando il suo insegnante gli disse senza mezzi termini che diventare un
avvocato di fama non era "un obiettivo realistico per un negro". Lasciata la scuola,
Malcolm si trasformò in uno sbandato.
• ​
• Storicamente, agli schiavi neri negli Stati Uniti d'America veniva assegnato il
cognome dei loro padroni. Sebbene non fosse figlio di schiavi, l'origine del suo
cognome di nascita («little») era riconducibile ai padroni presso cui avevano
servito un tempo i suoi antenati. La scelta di "X" come cognome volle dunque
rappresentare il rifiuto di accettare questo legame anagrafico con i padroni di un
tempo.
• Nel 1946, Malcolm venne condannato a 10 anni e arrestato con l'accusa di
violazione di domicilio, furto e possesso di armi da fuoco.
• Nel 1948, in carcere, Malcom comincia ad interessarsi alla Nation of Islam (NOI).
• Nel 1952 Malcolm viene scarcerato
• Ben presto Malcolm X divenne il numero due del movimento e il braccio destro
di Elijah Muhammad. Fra il 1952 e il 1963, certamente anche grazie all'enorme
carisma di Malcolm, la NOI passò da 500 a 30.000 iscritti.
• La sua tesi centrale era che la maggior parte degli schiavi africani
erano musulmani prima di venire catturati e che quindi i neri avrebbero dovuto
riconvertirsi all'Islam
• Malcom “abbandona” l'ideo fondamentale della Nation of Islam per dare priorità
ai diritti umani indipendentemente dalla religione​
• Nel 21 febbraio 1965 Malcom viene ucciso a soli 39 anni durante un discorso.
• Per il suo omicidio vengono condannati tre membri della Nation of Islam.

Martin Luther King

• Martin Luther King nacque il 15 gennaio 1929, ad Atalanta, in Georgia.


Suo padre era il pastore Michael Luther King.
• A venticinque anni Martin Luther King, dopo essersi laureato diventò il
pastore in una delle città nel profondo sud dell'America dove la
situazione razziale era tra le più dure.
• ​Nel 1957 fonda un movimento che si batte per i diritti di tutte le
minoranze e che si fonda su ferrei precetti legati alla non-violenza di
stampo gandhiano, suggerendo la nozione di resistenza passiva.
• ​Il culmine del movimento si ha il 28 agosto 1963 durante la marcia su
Washington quando King pronuncia il suo discorso più famoso "I have a
dream...."
• Nel 1964 riceve ad Oslo il premio Nobel per la pace.
• Nel 1966 si trasferisce a Chicago, si dichiara contrario alla guerra del Vietnam e si
astiene dal condannare le violenze delle organizzazioni estremiste, denunciando
le condizioni di miseria e degrado dei ghetti delle metropoli, entrando così
direttamente in conflitto con la Casa Bianca.
• ​Nel mese di aprile dell'anno 1968 Luther King si recò a Memphis per partecipare
ad una marcia a favore degli spazzini della città (bianchi e neri), che erano in
sciopero. Mentre, sulla veranda dell'albergo, s'intratteneva a parlare con i suoi
collaboratori, dalla casa di fronte vennero sparati alcuni colpi di fucile: King
cadde riverso sulla ringhiera, pochi minuti dopo era morto. Approfittando dei
momenti di panico che seguirono, l'assassino si allontanò indisturbato.
• Ancora oggi il mistero della morte dell'indimenticabile leader nero rimane
insoluto.

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