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inferiore generale
Per valutazione finale si intende quella che si svolge al termine di ciascun anno
scolastico e in occasione dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di
istruzione, che gli alunni sostengono alla fine del terzo anno del percorso
scolastico.
Misure speciali si applicano agli alunni con bisogni educativi speciali e agli alunni
ospedalizzati.
Alla fine di ogni periodo (trimestre o quadrimestre) e di ogni anno scolastico gli
insegnanti della classe, riuniti nel Consiglio di classe, attribuiscono i voti finali
(scrutinio) ai singoli studenti. I voti vengono proposti dai docenti delle singole
discipline al Consiglio di classe, discussi e approvati a maggioranza. Allo scrutinio
partecipano tutti gli insegnanti della classe: insegnanti disciplinari, di sostegno,
l’insegnante di Religione cattolica e delle attività alternative, a seconda della
scelta dell’alunno, gli insegnanti che hanno svolto altre attività nella classe (per
esempio, l’insegnante di strumento per gli alunni che frequentano l’indirizzo
musicale).
Un voto pari o superiore a 6/10 significa che i livelli di apprendimento attesi per il
relativo anno sono stati raggiunti. Un voto inferiore a 6/10 significa una parziale o
mancata acquisizione dei livelli di apprendimento attesi. Un voto inferiore a 6/10
in una o più materie non comporta la non ammissione alla classe successiva o
all’esame di Stato finale. Tuttavia, il Consiglio di classe può deliberare la non
ammissione a maggioranza dei voti e con decisione motivata.
Gli insegnanti di religione cattolica e delle attività alternative valutano gli alunni
attraverso una nota sintetica distinta che descrive l’interesse mostrato nella
materia e i risultati raggiunti.
Alla fine di ogni periodo e alla fine di ogni anno scolastico, l'alunno/a riceve la
scheda personale di valutazione che riporta i voti numerici ottenuti in ciascuna
disciplina, compreso il giudizio sintetico relativo al comportamento. Per l'alunno/a
che si avvale dell'insegnamento della religione cattolica o delle attività
alternative, il docente redige una nota descrittiva, consegnata separatamente.
L'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolge al termine del
terzo anno della scuola secondaria di primo grado. L’esame ha lo scopo di
verificare le conoscenze, abilità e competenze acquisite dagli alunni alla fine del
primo ciclo di istruzione, sulla base degli obiettivi stabiliti nelle Indicazioni
nazionali per il curricolo.
Ammissione all’esame
Per essere ammessi all'esame sono necessari i seguenti requisiti:
Sono ammessi all’esame anche gli alunni che non abbiano, parzialmente o
interamente, raggiunto i livelli di apprendimento attesi in una o più materie.
Tuttavia, il Consiglio di classe può deliberare la non ammissione all’esame finale
di alunni con voti insufficienti in una o più materie. In questo caso, la decisione è
presa a maggioranza e deve essere adeguatamente motivata.
Per gli alunni ammessi all’esame, il Consiglio di classe attribuisce a ogni alunno
un voto di ammissione in decimi, che tiene conto del percorso globale nel triennio
di scuola secondaria di primo grado. Il voto di ammissione può anche essere
inferiore a 6/10 e fa media per il calcolo del voto finale dell’esame di Stato.
Per lo svolgimento degli esami, in ogni scuola viene costituita una Commissione
composta dagli insegnanti delle classi e presieduta dal dirigente scolastico.
Italiano
1. testo narrativo o descrittivo sulla base di specifiche indicazioni fornite (per es.
scopo, argomento, destinatario, ecc.)
Matematica
Lingue straniere
L’esame è organizzato in due distinte sezioni, una per ogni lingua straniera
studiata. Per ogni sezione, la commissione d’esame prepara la traccia scegliendo
una, o più, fra le seguenti tipologie di prova:
5. sintesi di un testo
Gli alunni che hanno scelto di utilizzare le due ore della seconda lingua
comunitaria per il rafforzamento dell’inglese o dell’italiano (solo per gli alunni
stranieri), l’esame verte solo sulla lingua studiata.
Colloquio
Risultati dell’esame
Agli alunni viene assegnato un voto in decimi per ogni prova scritta e al colloquio.
Ogni sotto-commissione calcola, per ogni alunno, la media dei voti ottenuti alle
prove. Il voto finale dell’esame di Stato viene calcolato facendo la media fra il
voto di ammissione e la media dei voti delle prove. L'esame è superato con esito
positivo se la valutazione complessiva è uguale o superiore a 6/10. A coloro che
ottengono un voto finale di 10/10 può essere attribuita la lode, con decisione della
Commissione assunta all'unanimità.
I risultati dell’esame sono affissi all’albo della scuola. Per i candidati che non
hanno superato l’esame viene pubblicata la frase ‘esame non superato’, senza il
voto finale.
Agli alunni che hanno superato l’esame viene rilasciato il Diploma conclusivo del
primo ciclo di istruzione che dà accesso al secondo ciclo di istruzione.
Nel caso di valutazioni periodiche e finali che rilevino delle carenze nei livelli di
apprendimento, la scuola provvede ad avvisare tempestivamente la famiglia
dell’alunno/a e, nell’ambito della propria autonomia, attiva delle specifiche
strategie finalizzate al miglioramento dei livelli di apprendimento dell’alunno/a.
Gli alunni che, in base allo Statuto delle studentesse e degli studenti, siano incorsi
in una sanzione disciplinare che comporti l’esclusione dallo scrutinio, non sono
ammessi all’anno successivo o, nell’ultimo anno, all’esame di Stato finale.
Certificazione
Le scuole stabiliscono autonomamente le forme e le modalità per comunicare alle
famiglie e agli alunni i risultati delle valutazioni periodiche e finali. In generale, i
risultati delle valutazioni sono documentate nella scheda individuale di
valutazione dell'alunno, consegnata alle famiglie al termine del
trimestre/quadrimestre e dell’anno scolastico. La scheda di valutazione è
consegnata in forma telematica e può essere accompagnata da un colloquio
esplicativo.
Coloro che superano l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione
ricevono il 'Diploma conclusivo del primo ciclo di istruzione'.
Il diploma riporta i dati personali dell’alunno/a, la votazione espressa in decimi
attribuita in sede di esame, la durata degli studi, così come le lingue straniere
studiate e, eventualmente, lo strumento musicale per il quale è stata sostenuta la
prova all’esame finale. A ogni Diploma viene attribuito un numero progressivo
che viene riportato sul documento insieme all’anno di stampa. Inoltre, il Diploma
riporta il numero di registrazione nel Registro dei Diplomi, custodito dalla scuola
sotto la responsabilità del Dirigente scolastico, e la data di consegna. I Diplomi
sono stampati dall'Istituto Poligrafico dello Stato sulla base del modello fornito
ogni anno dal Ministero e sono distribuiti alle scuole attraverso gli uffici territoriali
degli Ufficio Scolastico Regionale (USR).
Gli alunni che superano l’esame di Stato finale ricevono anche una certificazione
che attesta le competenze acquisite alla fine del primo ciclo di istruzione.
Normativa di riferimento
Legge 30 ottobre 2008, n. 169 (disposizioni generali sulla valutazione degli
studenti)
Legge 13 luglio 2015, n. 107 (riforma del sistema di istruzione, riforma della
valutazione degli alunni)
D.Lgs 13 aprile 2017, n. 62 (disposizioni specifiche sulla valutazione degli alunni)
D.M. 3 ottobre 2017, n. 741 (riforma dell’esame di Stato conclusivo del primo
ciclo di istruzione)
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