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Magnapark Monticelli
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Incendi /anno USA in magazzini anni 1980 – 2006 fonte NFPA e NFIRS
500
400
300
200
100
2006
1988
1993
1987
1994
1999
1983
2002
2003
2004
2005
1984
1985
1986
1989
1995
1996
1998
1997
2001
1981
1980
1991
2000
1982
1990
1992
Cause Incendi USA in magazzini anni 2003 – 2006 fonte NFPA e NFIRS
Cause Incendi USA in magazzini anni 2003 – 2006 fonte NFPA e NFIRS
DEPOSITO SCARICO
ASSENZA EFC E SPRINKLER
L’incendio si sviluppava nottetempo e
l’assenza di sfogo per i fumi,
nonostante la quantità esigua di
materiali coinvolti comportava
inagibilità per spalling a elementi
strutturali copertura in corrispondenza
della zone dell’incendio , distruzione
completa dell’impianto elettrico ed
annerimento completa del locale.
Ambiente
sostanzialmente
scarico eppure
danno pressochè
totale
Effetto fumi su
impianto elettrico a
grande distanza da
focolaio
Spalling e danni
permanenti
elementi copertura
per effetto termico
Scenario di prova.
Plastici non espansi cartooned
PRIMA
Scenario di prova.
Plastici non espansi cartooned
PRIMA
Scenario di prova.
Plastici non espansi cartooned
DOPO
Scenario di prova.
Plastici non espansi
cartooned
DOPO
2010
Temperatura [°C]
800
600
Evoluzione temperature
all’interno scaffali zona 400
focolare
200
0
0 5 10 15 20 25 30 35
Per gentile concessione di Tempo [min]
Bettati Antincendio srl - RE
Precisazione: le NFPA non sono “le norme americane” degli sprinkler. La NFPA è una
associazione internazionale no-profit fondata nel 1986 a cui aderiscono membri in
tutto il mondo (attualmente oltre 70.000), la cui missione è ridurre in tutto il mondo
le conseguenze degli incendi e di altri rischi sulla qualità della vita fornendo e
promuovendo codici consensuali, ricerca formazione ed istruzione.
37 %
280
almeno uno sprinkler
% dove l’impianto è
intervenuto (A)
78%
% dove l’intervento è
PERIODO OSSERVAZIONE 2003 – 2006 :
% dove l’impianto è
intervenuto
efficacemente (A x B)
76 %
39%
% dove l’impianto è
intervenuto (A)
85%
97%
% dove l’impianto è
IMPIANTI AD UMIDO
intervenuto efficacemente
83 %
(A x B)
% dove l’impianto è
intervenuto (A)
35 %
% dove l’intervento è
risultato efficace (B)
95 %
IMPIANTI A SECCO
% dove l’impianto è
ANALISI DEL CAMPIONE : EFFICACIA E DISPONIBILITA’
intervenuto efficacemente
33 %
(A x B)
Con la collaborazione tecnica
ANALISI CAUSE DI MANCATO INTERVENTO AREE STORAGE:
(Sprinkler di ogni tipologia)
CAUSA INCIDENZA
< = 20
< = 10
Wet Sprinklers operated
<=9
<=8
<=7
<=6
<=5
<=4
<=3
<=2
1
0 20 40 60 80 100
CAUSA INCIDENZA
TOTALE
> = 10
6 ÷ 10
3÷5
<=2
1
1) H.W. Marryatt, Fire: A Century of Automatic Sprinkler Protection in Australia and New Zealand, 1886-
1986, 2nd edition, Victoria, Australia: Australian Fire Protection Association, 1988.
STANDARD DI PROGETTAZIONE
EVENTUALE STANDARD PER IMPIANTI SPRINKLER O ALTRI
REGOLARE SPECIFICA IMPIANTI
ATTIVITA’
esempio : NFPA 13
Fonti: FM DS 3-2
Fonte: FM DS 3-2
Fonte: FM DS 3-2
LA NFPA 22 prescrive che la sistemazione dei SERBATOI SIA TALE CHE gli
STESSI E STRUTTURE SUPPORTO METALLICO SIANO ESPOSTI ALL’AZIONE DEL
FUOCO. Soluzioni alternative:
Cedimento strutturale
serbatoio 300000 gal
SCOPI:
- IMPEDIRE CHE A SEGUITO DI SOLLECITAZIONE SISMICA LO SPOSTAMENTO
INDOTTO SULLE TUBAZIONI E IL CONTRASTO CON LA STRUTTURA
DANNEGGLI TUBAZIONI O LE TUBAZIONI DANNEGGIONO LE STRUTTURE.
MINIMIZZARE IL RISCHIO DI SCARICHE D’ACQUA PER EFEFTTO DI TALI
DANNEGGIAMENTI.
Da cui si evince chiaramente che le soluzioni consigliabili per edifici di altezza fino a 13.5
m (la normalità costruttiva) richiedono quick response di elevato coefficiente d’afflusso
(ESFR secondo lo standard NFPA)
PER CONTRO:
Queste tipologie richiedono ben precise condizioni di rispetto, cui
direttamente o indirettamente navigano contro molti vincoli normativi. Si
accennano brevemente lasciando il dibattito per il tavolo normativo.
Un edificio con caratteristiche di copertura a SHED problematiche per installazione ESFR per distanze
realizzabili tra testine e copertura
Rivelazione ed Accessibilità
Sprinkler mezzi VVFF
allarme
EFC Idranti
q f ,d q f q1 q 2 n
Idranti I+E (= 0.8) x EFC ( =0.85) x RIVELAZIONE (0.85) = 0.578 < 0.6
(sprinkler)
1. Valore suggerito in revisione per impianti sprinkler , water mist, ad acqua o schiumogeno con
caratteristiche sperimentalmente certificate di estinzione, tipo ESFR e similari laddove
installati in aree Deposito e di processo conformemente alle certificazioni acquisite.
2. Valore suggerito in revisione per impianti in control mode idonei a contenere la propagazione
di un incendio o comunque per le aree LH, e OH.
3. 3.0 in contemporaneità con n1, se EFC del tipo A (ai sensi UNI12101-2 punto 4.3)
4. Solo negli impianti di processo. (Nelle altre realtà se davvero di notte esistono, dormono)
Rivelazione ed Accessibilità
Sprinkler ESFR mezzi VVFF
allarme
Idranti
•OSTRUZIONI
•SFRUTTAMENTO NON CONSENTITO DI STAFFAGGI ANTINCENDIO
E’ questo il caso tipico (escluso qualche raro errore progettuale) del riutilizzo
di un impiantistica preesistente e adattamento a MUTATE ESIGENZE.
K-factor (US Imperial) 1.4 1.9 2.8 4.2 5.6 8 11.2 14 16.8 22.4 25.2
Portata erogata a parità 25% 33% 50% 75% 100 140 200 250 300 400 450
di pressione di scarica % % % % % % %
% of 5.6/80