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LENTI PROGRESSIVE :

- Misurare la DI (attraverso il metodo Eye-To-Eye o di Viktorin)


sulla montatura con lenti neutre indossata dal soggetto.

- Rilevare le coordinate (x ; y) : la marcatura posta sulle lenti


di presentazione ottenuta mediante il centraggio
dell’occhiale, corrisponde al PC , da cui si misurano le
coordinate x ed y rispetto al bordo nasale ed inferiore
dell’anello della montatura (Come mostrato in figura)
- Calcolare il decentramento : ricavata l’entità delle
coordinate, si procede con il calcolo del decentramento
rispetto al centro geometrico della montatura (avendo i
valori delle coordinate li riporto sulla dima creata e
successivamente faccio combaciare il punto di centraggio
con la croce presente sulla lente progressiva).
Centraggio per lontano : Quando un soggetto guarda
all’infinito, il centro pupillare deve coincidere con la croce di
riferimento per lontano, sia orizzontalmente che
verticalmente.
- Posizionare la lente sull’apposito segno rappresentato da un
“+” a 0-180°.
- Ricavare i due poteri (in caso di lente astigmatica), ruotando
contemporaneamente la manopola del potere e quella degli
assi, in modo da ricavare l’asse con cui è stata costruita la
lente (la lente viene costruita con un asse preciso). E’
necessario vedere a fuoco le tre linee della croce verde,
corrispondente al potere più lontano dallo 0, con l’asse di
centraggio.

Esempio :
L1 = - 2,00 155° (si è visto a fuoco -3,25 con ax
65° e -2,00 con ax 155°)

L2 = - 3,25 65°

Sf cyl ax
Rx -2,00 -1,25 65° ///  -2,00 \\
Tx -3,25 +1,25 155° ( \\ ) -3,25 ///

Sono centrati su ax 65°
Quindi con asse 65° (ax di centraggio), è necessario vedere a
fuoco le tre linee con potere -3,25 e le due linee con potere -2,00
(solo visivamente all’interno del frontifocometro, le due linee
della croce ,in questo caso corrispondenti a potere -2,00, sono
direzionate e coincidenti ad asse 155°) .

- Rilevare i poteri della lente per verificare se la lente


progressiva scelta è conforme alla prescrizione.

- A lavoro finito, prima di rimuovere i segni della marcatura, si


fa indossare l’occhiale al portatore e si verifica la
corrispondenza tra la croce ed il centro pupillare (come
mostrato nella figura seguente)
Centraggio per vicino :

- Quando il soggetto guarda alla distanza di lavoro (es. : video


terminale 60 cm (0,60 m), lettura 40 cm (0,40 m) , il
centro pupillare deve coincidere con il segmento circolare di
riferimento per vicino.
La procedura da eseguire è come quella illustrata nel
centraggio per lontano, con la differenza che la DI va rilevata
da vicino ed il centraggio dell’occhiale va effettuato mentre
il soggetto usa la sua distanza di lavoro.
I limiti rappresentati da questo tipo di centraggio, sono però
rappresentati sia dalla difficoltà di localizzare con precisione
il punto sull’occhiale in cui passa l’asse visivo, sia dal fatto
che il centro ottico per vicino non è contenuto propriamente
al centro del segmento circolare di riferimento.

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