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Ponte
acustico: cos’è e come individuarlo? Rassegna di
esempi.
Questo lavoro si prefigge come obiettivo principale quello di individuare ed analizzare i ponti acustici
presenti all’interno degli ambienti abitativi con lo scopo di creare una rassegna con i più comuni.
I recenti dibattiti sul tema dell’isolamento acustico hanno portato alla luce l’importanza della
progettazione acustica per il raggiungimento del comfort all’interno degli ambienti domestici.
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Ponti acustici: cosa sono?
I ponti acustici sono una delle vie preferenziali per il passaggio del rumore, sia per trasmissione area che per
trasmissione strutturale, e sono generati da elementi edilizi acusticamente deboli con la capacità di ridurre
in maniera drastica l’efficacia degli interventi di isolamento acustico.
Nell’ambito edilizio, infatti, il trasferimento del rumore avviene principalmente attraverso i componenti
dell’involucro stesso, siano essi delle partizioni interne od esterne. L’unione dei i vari componenti da origine
ai ponti acustici permettendo quindi al rumore di veicolarsi comodamente tra pareti e solai: il punto debole
dei componenti edilizi è dunque il loro giunto di connessione, ovvero l’assenza di un disaccoppiamento tra
le strutture in grado di diffondere il rumore.
Il ponte acustico non è altro che il collegamento fisico tra due elementi, come le pareti tra due unità
immobiliari, che, non avendo una disgiunzione, consente al suono di trasmettersi da un ambiente disturbante
ad un ambiente disturbato.
Il D.P.C.M. del 1997, intitolato Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici definisce degli indicatori
acustici, riportati nella tabella sottostante con dei limiti da rispettare in base alla destinazione d’uso dell’immobile.
https://www.ingenio-web.it/articoli/rumore-in-condominio-cause-normativa-e-criteri-progettuali-per-il-corretto-
isolamento-acustico/
Indicatore Definizione
R’w Indice del potere fonoisolante apparente di partizioni tra ambienti
D2m,nT,w Isolamento acustico standardizzato di facciata
L’n,w Livello di rumore di calpestio in solai normalizzato
LASmax Rumore degli impianti a funzionamento discontinuo
LAeq Rumore degli impianti a funzionamento continuo
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Di seguito una rassegna dei maggiori ponti acustici in funzione del descrittore su cui esercitano una
considerevole influenza.
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serramenti monoblocco con cassonetto ed avvolgibile già integrato per poter evitare la creazione di ponti
acustici in fase di cantierizzazione.
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coinvolti.
Un ulteriore ponte acustico dovuto agli impianti discontinui riguarda la presenza di piatti doccia e/o vasche
da bagno che, attraverso il flusso di acqua e l’utilizzo degli impianti, creano rumori all’aumentare della
pressione del fluido utilizzato. Per tale casistica è possibile utilizzare dei riduttori di pressione in modo da
diminuire l’elemento disturbante.
Tutti i ponti acustici sopra evidenziati possono essere identificati all’interno degli ambienti attraverso
l’utilizzo di strumenti come le camere acustiche che hanno la capacità di visionare i punti critici del passaggio
sonoro e che permettono quindi di evidenziare le aree critiche su cui agire in caso di ristrutturazione volta al
comfort acustico abitativo.
Le soluzioni tecnologiche per il contenimento della rumorosità invece sono molteplici e devono essere
studiate caso per caso poiché, seppur il patrimonio edilizio sia mappato e conosciuto, l’acustica applicata
all’edilizia è ancora una materia in evoluzione.
PER APPROFONDIRE
https://www.ingenio-web.it/articoli/quanto-costa-il-silenzio-soluzioni-tecnologiche-per-il-contenimento-della-
rumorosita-in-condominio/
Tale materia richiede un elevato pragmatismo nella valutazione delle soluzioni da adottare per ogni casistica
per l’ottenimento di una progettazione acustica ottimale. Per arrivare ad una corretta condizione di
isolamento bisogna quindi tenere in considerazione ogni aspetto del progetto, valutare la presenza di
possibili ponti acustici ed intervenire per eliminarli.