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UNI EN 12354-3:2002 - 01-11-2002 - Acustica in edilizia - Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle prestazioni di prodotti - Isolamento acustico contro il rumore proveniente dall'esterno per via
IDcompl aerea

ITEM3 ACUSTICA

NORMA TECNICA UNI EN 12354-3:2002


DATA 01/11/2002
AUTORI ACUSTICA

TITOLO Acustica in edilizia - Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle
prestazioni di prodotti - Isolamento acustico contro il rumore proveniente dall'esterno per
via aerea
Building acoustics - Estimation of acoustics performance of buildings from the
performance of elements - Airborne sound insulation against outdoor sound

SOMMARIO La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN
12354-3 (edizione marzo 2000). La norma definisce un modello di calcolo per valutare
l'isolametno acustico o la differenza di livello di pressione sonora di una facciata o di
una diversa superficie esterna di un edificio. Il calcolo è basato sul potere fonoisolante
dei diversi elementi che costituiscono la facciata e considera la trasmissione diretta e
laterale. Il calcolo fornisce dei risultati che corrispondono approssimativamente ai
risultati ottenuti con misurazioni in opera, conformemente a quanto indicato dalla UNI
EN ISO 140-5. I calcoli possono essere eseguiti per bande di frequenza o per indici di
valutazione.

TESTO DELLA NORMA

CLASSIFICAZIONE ICS 91.120.20


CLASSIFICAZIONE ARGOMENTO AA10B0205

PARZIALMENTE SOSTITUITA

GRADO DI COGENZA

STATO DI VALIDITA' In vigore

RIFERIMENTI NAZIONALI

LINGUA Italiano
PAGINE 24
PREZZO EURO Non Soci 46,50 Euro - Soci 23,25 Euro
Acustica in edilizia
NORMA ITALIANA Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a UNI EN 12354-3
partire dalle prestazioni di prodotti
Isolamento acustico contro il rumore proveniente dall’esterno
per via aerea
NOVEMBRE 2002

Building acoustics
Estimation of acoustics performance of buildings from the
performance of elements
Airborne sound insulation against outdoor sound

NORMA EUROPEA
CLASSIFICAZIONE ICS 91.120.20

SOMMARIO La norma definisce un modello di calcolo per valutare l’isolametno acu-


stico o la differenza di livello di pressione sonora di una facciata o di una
diversa superficie esterna di un edificio. Il calcolo è basato sul potere fono-
isolante dei diversi elementi che costituiscono la facciata e considera la
trasmissione diretta e laterale. Il calcolo fornisce dei risultati che corrispon-
dono approssimativamente ai risultati ottenuti con misurazioni in opera,
conformemente a quanto indicato dalla UNI EN ISO 140-5. I calcoli pos-
sono essere eseguiti per bande di frequenza o per indici di valutazione.

RELAZIONI NAZIONALI

RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN 12354-3:2000


La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma
europea EN 12354-3 (edizione marzo 2000).

ORGANO COMPETENTE Commissione "Acustica"

RATIFICA Presidente dell’UNI, delibera del 12 marzo 2002

UNI © UNI - Milano


Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
di Unificazione può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
Via Battistotti Sassi, 11B il consenso scritto dell’UNI.
20133 Milano, Italia

Gr. 8 UNI EN 12354-3:2002 Pagina I


PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN 12354-3 (edizione marzo 2000), che assume
così lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione è stata curata dall’UNI.
La Commissione "Acustica" dell’UNI segue i lavori europei sull’ar-
gomento per delega della Commissione Centrale Tecnica.

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubbli-


cazione di nuove edizioni o di aggiornamenti.
È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di es-
sere in possesso dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l’esistenza di norme UNI
corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.

Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.

UNI EN 12354-3:2002 © UNI Pagina II


INDICE

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1

2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1

3 GRANDEZZE PERTINENTI 2
3.1 Grandezze per esprimere le prestazioni di un edificio ......................................................... 2
3.1.1 Potere fonoisolante apparente, R ' 45° ................................................................................................... 2
3.1.2 Potere fonoisolante apparente R ' tr,s...................................................................................................... 2
3.1.3 Isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione, D2m,nT ....... 2
3.1.4 Isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto all’assorbimento equivalente, D2m,n .... 3
3.1.5 Relazioni tra le grandezze ......................................................................................................................... 3
3.2 Grandezze per esprimere le prestazioni di un elemento..................................................... 3
3.2.1 Potere fonoisolante, R ................................................................................................................................ 3
3.2.2 Isolamento acustico normalizzato di piccoli elementi, Dn,e ............................................................ 4
3.2.3 Altri dati utili .................................................................................................................................................... 4
3.3 Altri termini e grandezze ....................................................................................................................... 4

4 MODELLI DI CALCOLO 4
4.1 Principi generali ......................................................................................................................................... 4
4.2 Determinazione della trasmissione diretta a partire dai dati acustici degli
elementi .......................................................................................................................................................... 6
4.2.1 Piccoli elementi ............................................................................................................................................ 6
4.2.2 Altri elementi ................................................................................................................................................... 6
4.3 Determinazione della trasmissione laterale................................................................................ 7
4.4 Interpretazioni ............................................................................................................................................. 7
4.5 Limiti ................................................................................................................................................................. 8

5 ACCURATEZZA 8

APPENDICE A ELENCO DEI SIMBOLI 9


(normativa)
prospetto A.1 Elenco dei simboli......................................................................................................................................... 9

APPENDICE B DETERMINAZIONE DELLA TRASMISSIONE ATTRAVERSO GLI


(informativa) ELEMENTI A PARTIRE DAI LORO COMPONENTI 11
prospetto B.1 Esempi del potere fonoisolante di vetrate ......................................................................................... 12

APPENDICE C INFLUENZA DELLA FORMA DELLA FACCIATA 14


(informativa)
figura C.1 Illustrazione dei parametri rilevanti per l’isolamento acustico dovuto alla forma
della facciata ............................................................................................................................................... 14
figura C.2 Isolamento acustico dovuto alla forma della facciata per diverse forme di facciata ed
orientamenti della sorgente sonora ..................................................................................................... 15
figura C.3 Illustrazione dell’isolamento acustico dovuto alle diverse forme di facciata in funzione
della frequenza, per bande di ottava ................................................................................................... 16

APPENDICE D POTERE FONOISOLANTE DEGLI ELEMENTI 17


(informativa)
figura D.1 Effetti della vicinanza di muri laterali o soffitti riflettenti (interni o esterni) su Dn,e rispetto
ad una posizione senza muri laterali riflettenti; piccolo elemento vicino ad un angolo di
due piani; elemento con fessura vicino ad un angolo di due o tre piani ................................. 18
figura D.2 Come la figura D.1 per un piccolo elemento vicino ad un angolo di tre piani ....................... 19

APPENDICE E VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI PRESSIONE SONORA ALL’INTERNO 20


(informativa)

UNI EN 12354-3:2002 © UNI Pagina III


APPENDICE F ESEMPI DI CALCOLO 21
(informativa)

BIBLIOGRAFIA 24

UNI EN 12354-3:2002 © UNI Pagina IV


Acustica in edilizia
NORMA EUROPEA Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a EN 12354-3
partire dalle prestazioni di prodotti
Isolamento acustico contro il rumore proveniente dall'esterno
per via aerea
MARZO 2000

Building acoustics
EUROPEAN STANDARD Estimation of acoustic performance of buildings from the
performance of elements
Airborne sound insulation against outdoor sound
Acoustique du bâtiment
NORME EUROPÉENNE Calcul de la performance acoustique des bâtiments à partir de la
performance des éléments
Isolement aux bruits aériens venus de l’extérieur
Bauakustik
EUROPÄISCHE NORM Berechnung der akustischen Eigenschaften von Gebäuden aus den
Bauteileigenschaften
Luftschalldämmung von Außenbauteilen gegen Außenlärm

DESCRITTORI

ICS 91.120.20

La presente norma europea è stata approvata dal CEN il 22 gennaio 2000.


I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC
che definiscono le modalità secondo le quali deve essere attribuito lo status di
norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche. Gli elenchi
aggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionali corrisponden-
ti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure ai
membri del CEN.
La presente norma europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese e
tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria respon-
sabilità da un membro del CEN e notificata alla Segreteria Centrale, ha il me-
desimo status delle versioni ufficiali.
I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,
Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,
Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito,
Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comité Européen de Normalisation
Europäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

© 2000 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.

UNI EN 12354-3:2002 © UNI Pagina V


PREMESSA
La presente norma europea è stata elaborata dal Comitato Tecnico CEN/TC 126 "Proprietà
acustiche dei prodotti da costruzione e in edilizia", la cui segreteria è affidata all'AFNOR.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o median-
te pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro settembre 2000,
e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro settembre 2000.
Il presente documento è la prima versione di una serie di norme che specificano i modelli
di calcolo applicabili nell'acustica in edilizia.
- Parte 1: Building acoustics - Estimation of acoustic performance of buildings from
the performance of elements - Airborne sound insulation between rooms
- Parte 2: Building acoustics - Estimation of acoustic performance of buildings from
the performance of elements - Impact sound insulation between rooms
- Parte 3: Building acoustics - Estimation of acoustic performance of buildings from the
performance of elements - Airborne sound insulation against outdoor sound
- Parte 4: Building acoustics - Estimation of acoustic performance of buildings from
the performance of elements - Transmission of indoor sound to the outside
- Parte 5: Building acoustics - Estimation of acoustic performance of buildings from the
performance of elements - Noise from technical installations and equipment
- Parte 6: Building acoustics - Estimation of acoustic performance of buildings from
the performance of elements - Sound absorption in enclosed spaces
L'accuratezza della presente norma può essere specificata dettagliatamente soltano do-
po ampi confronti con i dati rilevati in opera, i quali possono essere raccolti unicamente
dopo un certo periodo successivo alla costituzione del modello di previsione. Nel frattem-
po, sono state riportate alcune indicazioni riguardo l'accuratezza, per fornire un aiuto
all'utente e basate su confronti precedenti con modelli di previsione comparabili. È re-
sponsabilità dell'utilizzatore (cioè una persona, un’organizzazione o l'autorità pubblica) af-
frontare i problemi legati alle conseguenze dell'accuratezza, inerenti a tutti i metodi di mi-
surazione e di previsione, definendo dei requisiti per i dati d'ingresso e/o applicando un
margine di sicurezza ai risultati oppure una diversa correzione.
L'appendice A (normativa) è parte integrante della presente parte della EN 12354; le ap-
pendici B, C, D, E ed F sono puramente informative.
In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-
guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-
ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

UNI EN 12354-3:2002 © UNI Pagina VI


1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente norma europea definisce un modello di calcolo per valutare l’isolamento acu-
stico o la differenza di livello di pressione sonora di una facciata o di una diversa superficie
esterna di un edificio. Il calcolo è basato sul potere fonoisolante dei diversi elementi che
costituiscono la facciata e considera la trasmissione diretta e laterale. Il calcolo fornisce
dei risultati che corrispondono approssimativamente ai risultati ottenuti con misurazioni in
opera, conformemente a quanto indicato dalla EN ISO 140-5. I calcoli possono essere
eseguiti per bande di frequenza o per indici di valutazione.
I risultati del calcolo possono essere altresì utilizzati per determinare il livello di pressione
sonora all’interno, per esempio dovuto al rumore del traffico stradale; questa applicazione
è descritta nell’appendice D informativa.
Inoltre, la presente norma descrive i principi del modello di calcolo, elenca le grandezze
pertinenti e definisce le sue applicazioni ed i suoi limiti. È destinata ad esperti di acustica
e fornisce una struttura finalizzata allo sviluppo di documenti applicativi e di strumenti per
gli utenti nel campo dell’edilizia, tenendo conto delle condizioni locali.
I modelli sono basati sull’esperienza di previsione per edifici ad uso residenziale; tali mo-
delli possono essere utilizzati anche per altri tipi di edifici a condizione che il sistema di co-
struzione e le dimensioni degli elementi non siano troppo diversi da quelli utilizzati per le
abitazioni.

2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non da-
tati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento (compresi gli ag-
giornamenti).
prEN 12354-1:1999 Building acoustics - Estimation of acoustic performance of
buildings from the performance of elements - Airborne sound
insulation between rooms
EN 20140-10 Acoustics - Measurement of sound insulation in buildings and of
building elements - Laboratory measurement of airborne sound
insulation of small building elements (ISO 140-10:1991)
EN ISO 140-1 Acoustics - Measurement of sound insulation in buildings and of
building elements - Requirements for laboratory test facilities with
suppressed flanking transmission (ISO 140-1:1997)
EN ISO 140-3 Acoustics - Measurement of sound insulation in buildings and of
building elements - Laboratory measurements of airborne sound
insulation of building elements (ISO 140-3:1995)
EN ISO 140-5 Acoustics - Measurement of sound insulation in buildings and of
building elements - Field measurements of airborne sound
insulation of façade elements and façades (ISO 140-5:1998)
EN ISO 717-1 Acoustics - Rating of sound insulation in buildings and of building
elements - Airborne sound insulation (ISO 717-1:1996)
EN ISO 11654 Acoustics - Sound absorbers for use in buildings - Rating of sound
absorption (ISO 11654:1997)

UNI EN 12354-3:2002 © UNI Pagina 1


3 GRANDEZZE PERTINENTI

3.1 Grandezze per esprimere le prestazioni di un edificio


L’isolamento acustico delle facciate, in conformità alla EN ISO 140-5, può essere espres-
so mediante diverse grandezze, determinate in bande di frequenza (bande di terzo di ot-
tava o bande di ottava) a partire dalle quali si può ottenere l’indice di valutazione relativo
alle prestazioni dell’edificio, in conformità alla EN ISO 717-1, per esempio, R ' w , Dls,2m,nT,w
oppure (R ' w + Ctr).

3.1.1 Potere fonoisolante apparente, R ' 45°


Isolamento acustico al rumore trasmesso per via aerea di un elemento di edificio quando
la sorgente sonora è un altoparlante ed il suono ha un’angolazione di incidenza di 45°. Ta-
le potere fonoisolante apparente è valutato mediante la seguente formula:
S
R ' 45° = L 1,s – L 2 + 10 lg ---- – 1,5 dB (1)
A
dove:
L1,s è il livello medio di pressione sonora sulla superficie esterna dell’elemento di edificio,
compresi gli effetti di riflessione della facciata, in decibel;
L2 è il livello medio di pressione sonora nell’ambiente ricevente, in decibel;
S è l’area dell’elemento di edificio, in metri quadri;
A è l’area di assorbimento equivalente nell’ambiente ricevente, in metri quadri.

3.1.2 Potere fonoisolante apparente R ' tr,s


Isolamento acustico al rumore per via aerea di un elemento di edificio quando la sorgente
sonora è il rumore del traffico stradale. Tale potere fonoisolante apparente è valutato me-
diante la seguente formula:
S
R ' tr,s = L eq,1,s – L eq,2 + 10 lg ---- – 3 dB (2)
A
dove:
Leq,1,s è il livello medio equivalente di pressione sonora sulla superficie esterna dell’ele-
mento di edificio, compresi gli effetti di riflessione della facciata, in decibel;
Leq,2 è il livello medio equivalente di pressione sonora nell’ambiente ricevente, in decibel.

3.1.3 Isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione, D2m,nT


Differenza tra il livello di pressione sonora all’esterno alla distanza di 2 m dalla facciata ed
il livello di pressione sonora nell’ambiente ricevente, corrispondente ad un valore di riferi-
mento del tempo di riverberazione. L’isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto
al tempo di riverberazione è valutato mediante la seguente formula:
T
D 2m,nT = L 1,2m – L 2 + 10 lg ------- dB (3)
T0
dove:
L1,2m è il livello medio di pressione sonora alla distanza di 2 m dalla facciata, in decibel;
T è il tempo di riverberazione nell’ambiente ricevente, in secondi;
L2 è il livello medio di pressione sonora nell’ambiente ricevente, in decibel;
T0 è il tempo di riverberazione di riferimento, in secondi; per le abitazioni = 0,5 s.
L’isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione può es-
sere determinato sia con il comune rumore di traffico sia con rumore proveniente da un al-
toparlante. Tale condizione è indicata aggiungendo rispettivamente gli indici "tr" e "ls", e
cioè Dtr,2m,nT oppure Dls,2m,nT.

UNI EN 12354-3:2002 © UNI Pagina 2


3.1.4 Isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto all’assorbimento equivalente, D2m,n
Differenza tra il livello di pressione sonora all’esterno alla distanza di 2 m dalla facciata ed
il livello di pressione sonora nell’ambiente ricevente, corrispondente ad un valore di riferi-
mento dell’area di assorbimento. L’isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto
all’assorbimento equivalente è valutato mediante la seguente formula:
A
D 2m,n = L 1,2m – L 2 – 10 lg ------ dB (4)
A0
dove:
A0 è l’area di assorbimento equivalente di riferimento, in metri quadri; per le abitazioni
= 10 m2.
L’isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto all’assorbimento equivalente può
essere determinato sia con il comune rumore di traffico sia con il rumore proveniente da un
altoparlante. Tale condizione è indicata aggiungendo rispettivamente gli indici "tr" e "ls", e
cioè Dtr,2m,n oppure Dls,2m,n.

3.1.5 Relazioni tra le grandezze


I due poteri fonoisolante, R '45° e R 'tr,s, tendono a dare risultati con una differenza sistemati-
ca in un’ampia gamma di frequenze. Il potere fonoisolante apparente, R '45°, sia per l’indice
di valutazione sia per le basse frequenze, fornisce risultati maggiori di 0 dB a 2 dB rispetto
ai risultati ottenuti per R 'tr,s, che fornisce valori comparabili a quelli misurati in condizioni di
laboratorio. Tali differenze sono tenute in considerazione nel modello di calcolo.
I due isolamenti acustici, D2m,nT e D2m,n, sono direttamente correlati tra loro:
V
D 2m,n = D 2m,nT – 10 lg 0,16 -------------- = D 2m,nT – 10 lg 0,32V dB (5)
T 0 A0
dove:
V è il volume dell’ambiente ricevente, in metri cubi.
Di conseguenza, è sufficiente determinare una di queste grandezze per dedurre l’altra.
Per quanto concerne gli isolamenti acustici, nel presente documento l’isolamento acusti-
co di facciata normalizzato rispetto all’assorbimento equivalente, D2m,nT, è stato scelto co-
me prima grandezza da valutare.
Le misurazioni con rumore di traffico o da altoparlante tendono a dare risultati uguali sen-
za differenza sistematica. Se ne deduce che:
D tr,2m,nT ≈ D ls,2m,nT dB (6)
L’isolamento acustico di una facciata è correlato al potere fonoisolante. Il modello per l’iso-
lamento acustico è quindi legato al modello per il potere fonoisolante.

3.2 Grandezze per esprimere le prestazioni di un elemento


Le grandezze che esprimono le prestazioni degli elementi fanno parte dei dati d’ingresso
destinati a valutare le prestazioni dell’edificio. Tali grandezze sono determinate in bande
di terzo di ottava e possono altresì essere espresse in bande di ottava. Ove applicabile, a
partire da questi dati si può anche ottenere l’indice di valutazione delle prestazioni
dell’elemento, in conformità alla EN ISO 717-1; per esempio Rw(C ; Ctr) e Dn,e,w (C ; Ctr).

3.2.1 Potere fonoisolante, R


Dieci volte il logaritmo in base dieci del rapporto tra la potenza sonora incidente su un
campione di prova, W1, e la potenza sonora trasmessa attraverso il campione, W2.
W1
R = 10 lg --------- dB (7)
W2
Questa grandezza deve essere determinata in conformità alla EN ISO 140-3.

UNI EN 12354-3:2002 © UNI Pagina 3


3.2.2 Isolamento acustico normalizzato di piccoli elementi, Dn,e
Differenza tra i livelli medi di pressione sonora nello spazio e nel tempo prodotta in due am-
bienti da una sorgente posta in uno dei due ambienti, ove la trasmissione sonora sia dovuta
unicamente ad un piccolo elemento di edificio (per esempio le prese d’aria). Dn,e è normato
rispetto ad un’area di assorbimento equivalente (A0) nell’ambiente ricevente; A0 = 10 m2.
A
D n,e = L 1 – L 2 – 10 lg ------ dB (8)
A0
Questa grandezza deve essere determinata in conformità alla EN 20140-10.

3.2.3 Altri dati utili


Ai fini del calcolo potrebbero essere richieste informazioni supplementari sulle costruzio-
ni, e cioè:
- la forma della facciata;
- il tipo e la qualità della tenuta a livello delle intercapedini e dei giunti;
- l’area totale della facciata.

3.3 Altri termini e grandezze


Potere fonoisolante della facciata per campo sonoro incidente diffuso, R '
Potere fonoisolante della facciata, così come può essere ipoteticamente misurato in opera
con un campo sonoro incidente diffuso. Tale grandezza è utilizzata come una grandezza
di calcolo d’uso comune, a partire dalla quale si possono determinare le varie grandezze
relative alle prestazioni dell’edificio.
Nota In alcuni Paesi le prestazioni dell’edificio non sono espresse con una delle grandezze misurabili ma mediante
questa grandezza R ' .
Differenza del livello di pressione sonora per la forma della facciata, ∆Lfs
Differenza tra il livello di pressione sonora del rumore incidente, L1,in, su una facciata sa-
gomata e il livello di pressione sonora sulla superficie di una facciata piana, L1,s, più 6 dB.
Questa grandezza può essere determinata mediante la seguente formula:
∆L fs = L 1,in – L 1,s + 6 dB (9)
dove:
L1,in è il livello medio di pressione sonora a livello del piano della facciata, senza la pre-
senza di tale facciata, in decibel;
L1,s è il livello medio di pressione sonora sulla superficie esterna del piano reale della
facciata, in decibel.
Nota Nell’appendice C sono fornite informazioni riguardo all’isolamento acustico influenzato dalla forma della faccia-
ta ed al metodo per determinarne i valori.

4 MODELLI DI CALCOLO

4.1 Principi generali


Per facciata si intende la totalità della superficie esterna di un ambiente. La facciata può es-
sere composta da diversi elementi, per esempio una finestra, una porta, una parete, un tet-
to, un sistema di aerazione. La trasmissione sonora attraverso la facciata è dovuta alla tra-
smissione sonora di ciascuno di tali elementi. Si presuppone che la trasmissione di ogni ele-
mento sia indipendente da quella degli altri elementi. I differenti tipi di campi sonori esterni
per determinare le grandezze destinate ad esprimere le prestazioni di un edificio, utilizzati
nelle varie situazioni di misura definite, conducono a valori diversi. Tuttavia è ragionevole
supporre che la trasmissione per un campo sonoro incidente diffuso sia sufficientemente
rappresentativa di questi diversi tipi di campi sonori esterni. Perciò, si calcola il potere fono-
isolante apparente della facciata per un campo sonoro incidente diffuso, a partire dal quale
si deducono tutte le altre grandezze.

UNI EN 12354-3:2002 © UNI Pagina 4


Il potere fonoisolante apparente, R ' , della facciata per un campo sonoro incidente diffuso
è calcolato sommando la potenza sonora trasmessa in modo diretto da ciascuno degli
elementi e la potenza sonora trasmessa mediante la trasmissione laterale.

 n m

R ' = – 10 lg  ∑ τ e,i + ∑ τ f dB (10)
i = 1 f =1 

dove:
τe,i è il fattore di trasmissione della potenza sonora irradiato da un elemento i di facciata,
dovuto alla trasmissione diretta del suono incidente su tale elemento, e la potenza
sonora incidente sull’intera facciata;
τf è il fattore di trasmissione della potenza sonora irradiato da una facciata o da un ele-
mento laterale f nell’ambiente ricevente, dovuta alla trasmissione laterale, e la poten-
za sonora incidente sull’intera facciata;
n è il numero di elementi della facciata per la trasmissione diretta;
m è il numero degli elementi laterali della facciata.
Nota 1 Il fattore di trasmissione della potenza sonora, τe, indica in modo diretto il contributo dell’elemento alla trasmis-
sione sonora totale; a tale scopo Rp = -10 lg τe potrebbe essere designato come potere fonoisolante parziale.
Nota 2 Per la sola trasmissione diretta, le equazioni (14) e (15) potrebbe essere integrate nell’equazione (10), dando
l’espressione spesso utilizzata per il potere fonoisolante degli elementi composti.
Per la trasmissione diretta, il fattore di trasmissione della potenza sonora, τe, può essere
determinato per ciascun elemento di facciata direttamente a partire dai dati acustici di
quell’elemento, includendo il contributo di ciascun componente; vedere 4.2. In alternativa,
il fattore di trasmissione della potenza sonora per uno o più elementi potrebbe essere sti-
mato a partire dai dati acustici di ciascuna delle parti che costituiscono tale elemento; ve-
dere appendice B. La scelta è vincolata ai regolamenti ed ai dati acustici disponibili.
Per la trasmissione laterale, il fattore di trasmissione della potenza sonora, τf, può essere
determinato in conformità a 4.3.
Il potere fonoisolante apparente della facciata è determinato a partire da:
R ' 45° = R ' + 1 dB (11)

R ' tr,s = R ' dB (12)


Nota 3 Queste equazioni rappresentano la relazione media tra le grandezze. Per quanto riguarda l’indice di valuta-
zione, la variazione vicina alla media è generalmente ±1 dB. Per le bande di frequenza, lo scostamento per
le facciate composte da vari elementi è generalmente di ±2 dB. Tuttavia, in casi particolari, per esempio quan-
do la trasmissione è completamente dominata da vetrate semplici, per frequenze vicine o maggiori della fre-
quenza di coincidenza, la differenza tra le due grandezze è meno sistematica e può essere molto più elevata.
L’isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione dipende dal
potere fonoisolante di tale facciata vista dall’interno, dall’influenza della forma esterna della
facciata, come la presenza di balconi, e dalle dimensioni degli ambienti. Ne consegue che:
V
D 2m,nT = R ' + ∆L fs + 10 lg --------------- dB (13)
6T 0 S
dove:
V è il volume dell’ambiente ricevente, in metri cubi;
S è l’area totale della facciata vista dall’interno (cioè la somma delle aree di tutti gli ele-
menti di facciata), in metri quadri;
∆Lfs è la differenza del livello di pressione sonora per la forma della facciata, in decibel.
Nota 4 L’isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione può essere utilizzato per va-
lutare il livello di pressione sonora all’interno (vedere appendice E).

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Nell’appendice C sono riportate alcune indicazioni sull’isolamento acustico dovuto alla
forma della facciata.
Il modello può essere utilizzato per calcolare le prestazioni di un edificio in bande di fre-
quenza, a partire dai dati acustici in bande di frequenza degli elementi dell’edificio (bande
di terzo di ottava o bande di ottava). Il calcolo deve essere eseguito almeno per le bande
di ottava comprese da 125 Hz a 2 000 Hz oppure per le bande di terzo di ottava comprese
da 100 Hz a 3 150 Hz. L’indice di valutazione relativo alle prestazioni dell’edificio può es-
sere dedotto a partire da questi risultati, in conformità alla EN ISO 717-1.
Nota 5 I calcoli possono essere applicati a frequenze più elevate o più basse qualora fossero disponibili dati acustici
per questo campo di frequenza più estesa. Tuttavia, non sono per il momento disponibili informazioni sull’ac-
curatezza di calcolo per tali bande di frequenza, soprattutto per quanto riguarda le frequenze più basse.
Il modello può inoltre essere applicato per calcolare in modo diretto l’indice di valutazione
relativo alle prestazioni di un edificio, a partire dagli indici di valutazione delle prestazioni
degli elementi interessati in conformità alla EN ISO 717-1. La valutazione delle prestazio-
ni di un edificio ottenuta con questo metodo è data nello stesso modo dell’indice di valu-
tazione per gli elementi di edificio, cioè utilizzando Rw e Dn,e,w degli elementi per R ' 45°,w
della facciata e (Rw + Ctr) e (Dn,e,w + Ctr) degli elementi per (D2m,nT,w + Ctr) della facciata.
Questi termini di adattamento spettrale si riferiscono al/ai campo/i di frequenza di bande
di ottava comprese tra 125 Hz e 2 000 Hz o di bande di terzo di ottava comprese tra
100 Hz e 3 150 Hz. Nel caso di campo/i di frequenza più esteso/i, si dovrebbe utilizzare un
termine di adattamento spettrale adeguato a tale/i campo/i.
Nota 6 Per semplicità, la somma che comporta il temine di adattamento spettrale per edifici può essere indicata tra-
mite un simbolo, per esempio R ' w + Ctr = R ' Atr e D2m,nT,w + Ctr = D2m,nT,Atr .
Nota 7 La somma delle energie coinvolte nel modello è esatta per (Rw + Ctr) e costituisce un’approssimazione ragio-
nevole per Rw .

4.2 Determinazione della trasmissione diretta a partire dai dati acustici degli elementi
Nel calcolo si devono comprendere tutti gli elementi della facciata. Quando la distinzione
tra piccoli elementi ed altri elementi è conforme alla EN 20140-10, il rapporto di potenza
sonora viene calcolato secondo le indicazioni di seguito riportate.

4.2.1 Piccoli elementi


A – D n,e,i ⁄ 10
τ e,i = -----0- 10 (14)
S
A0 = 10 m2
dove, nei dati d’ingresso,
Dn,e,i è l’isolamento acustico normalizzato di un piccolo elemento i, in decibel;
S è l’area totale della facciata, vista dall’interno (cioè la somma delle aree di tutti gli
elementi), in metri quadri.

4.2.2 Altri elementi


S –Ri ⁄ 10
τ e,i = -----i 10 (15)
S
dove, nei dati d’ingresso,
Ri è il potere fonoisolante dell’elemento i, in decibel;
Si è l’area dell’elemento i, in metri quadri.
La trasmissione sonora attraverso i giunti e le tenute tra gli elementi è considerata com-
presa nei dati relativi a uno degli elementi collegati.
Nota Generalmente il montaggio dell’elemento effettuato durante le prove di laboratorio è sufficientemente rappre-
sentativo della connessione tra elementi e perciò esso risulta compreso nei dati acustici relativi agli elementi.
In caso contrario, è possibile aggiungerlo come un "elemento" a parte (vedere appendice B).

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Per ottenere i dati acustici degli elementi considerati si dovrebbero utilizzare prevalente-
mente misure normalizzate di laboratorio. Tuttavia, tali dati potrebbero anche essere de-
dotti in modi diversi, applicando calcoli teorici, stime empiriche o risultati di misurazioni in
opera. Nell’appendice D sono riportate alcune indicazioni a questo proposito.
Le fonti dei dati utilizzati devono essere chiaramente precisate.

4.3 Determinazione della trasmissione laterale


Il fattore di trasmissione della potenza sonora, τf, relativo alla trasmissione laterale di un
elemento f si ottiene a partire dalla somma dei fattori della trasmissione laterale in rappor-
to a tutte le vie di trasmissione laterale verso questo elemento. Tali fattori di trasmissione
laterale possono essere determinati in conformità al prEN 12354-1:1999, considerando
l’area Ss come l’area totale S della facciata. Per tutti gli elementi laterali, ciò riguarda τFf e
τDf nella annotazione del prEN 12354-1:1999, dove D indica gli elementi di facciata e F in-
dica le parti della facciata non comprese nell’ambiente ricevente considerato. Per tutti gli
elementi della facciata ciò riguarda τFd nella annotazione del prEN 12354-1:1999, dove d
indica gli elementi di facciata.
Il contributo della trasmissione laterale è solitamente trascurabile. Tuttavia, se elementi rigidi
(quali calcestruzzo o mattoni) sono collegati ad altri elementi rigidi all’interno dell’ambiente
ricevente, come pavimenti o pareti divisorie, la trasmissione laterale può contribuire alla tra-
smissione sonora totale; ciò potrebbe diventare rilevante se sono richiesti requisiti elevati.
Nota Ne consegue che, nella maggior parte dei casi, non è necessario calcolare il contributo della trasmissione
laterale. Per lasciare un margine di sicurezza, nei casi che comportano la presenza di elementi rigidi, sarebbe
sufficiente incorporare la trasmissione laterale in modo globale, diminuendo il potere fonoisolante per questo
tipo di elementi di facciata rigidi e pesanti; è generalmente sufficiente sottrarre 2 dB.

4.4 Interpretazioni
- Per le vetrate e le finestre provviste di vetri, la trasmissione sonora è influenzata dal-
la superficie e dalle nicchie. Nel caso di superfici e nicchie generalmente presenti in
opera, tali effetti non si discostano molto dalla condizione di misurazione in laborato-
rio e possono essere ignorate ai fini pratici.
- Per molte tipologie di elementi, in modo particolare gli elementi di apertura, la qualità
della tenuta ha una notevole importanza per quanto riguarda il potere fonoisolante
ottenuto. Perciò è importante assicurarsi che la qualità in opera sia realmente la
stessa di quella utilizzata per le misurazioni in laboratorio. In caso di dubbio, l’effetto
della trasmissione attraverso le intercapedini e la tenuta potrebbe essere valutato
come indicato nell’appendice B.
- Per gli elementi leggeri doppi, come i pannelli, il potere fonoisolante reale può essere
minore rispetto alle misurazioni in laboratorio su elementi a grandezza reale, a cau-
sa delle differenze di superficie e del numero spesso maggiore dei giunti.
- La trasmissione sonora attraverso i piccoli elementi, quali le prese d’aria, può essere
influenzata dalla loro ubicazione rispetto a pareti e/o soffitti riflettenti. Ciò è applicabile
sia alla posizione di montaggio in laboratorio (in conformità alla EN 20140-10) sia alla
possibilità di valutazione dell’effetto (vedere appendice D). L’effetto dovuto all’ubicazio-
ne di piccoli elementi è inoltre influenzato dalle pareti esterne e dai soffitti. Ciò deve es-
sere tenuto in debito conto al momento di calcolare R ' (vedere appendice D).
- Quando la facciata non è piana, se il suono incidente su tutte le parti della facciata è
identico, la superficie da considerare è la superficie totale di tutte le parti viste dall’in-
terno. In caso contrario, ogni parte della facciata sottoposta ad un rumore incidente
omogeneo deve essere considerata separatamente. Se le diverse parti dell’intera fac-
ciata possono avere livelli di pressione sonora incidente diversi, come nel caso di ampi
telai, verande ("bow windows"), di un ambiente sull’angolo o sotto il tetto, è possibile
considerare queste parti separatamente oppure insieme, come involucro totale
dell’ambiente ricevente, a seconda dei requisiti e delle condizioni di misurazione pre-
scritte (tipo di sorgente, posizione della sorgente, posizione del microfono esterno). In
quest’ultimo caso, i risultati dei calcoli di ogni parte devono essere combinati, tenendo
conto dei livelli di pressione sonora all’esterno di ciascuna di esse rispetto ad una po-
sizione di riferimento (microfono), come definita per le misurazioni in opera.

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4.5 Limiti
- Le differenze di campo sonoro tra le varie condizioni in opera e l’ipotesi di un campo
diffuso per la previsione, come nella condizione di laboratorio, causa alcune differen-
ze sistematiche. Si tiene conto della media di tali differenze, riducendo in tal modo
l’errore sistematico, mantenendo un certo incremento dell’incertezza della previsio-
ne dovuta all’errore casuale.
- Si suppone che la distanza di 2 m dal microfono esterno riduca sufficientemente l’ef-
fetto di possibili interferenze causate dalla facciata, poiché il modello di calcolo non
tiene conto di tale effetto. In genere, questo è applicabile per le bande di ottava ma
l’interferenza potrebbe non essere trascurabile per le bande di terzo di ottava.

5 ACCURATEZZA
I modelli di calcolo prevedono le prestazioni misurate degli edifici presupponendo una
buona esecuzione e misurazioni molto accurate.
Il livello di accuratezza della previsione dei modelli illustrati dipende da molti fattori: l’ac-
curatezza dei dati di ingresso, l’idoneità della situazione rispetto al modello, il tipo degli
elementi, la geometria della situazione e la qualità di esecuzione. Di conseguenza, non è
possibile specificare, in generale e per tutte le situazioni e applicazioni, il livello di accura-
tezza delle previsioni. In futuro, i dati relativi all’accuratezza devono essere raccolti com-
parando i risultati ottenuti dal modello e quelli ottenuti in opera in diverse situazioni. Si
possono tuttavia fornire alcune indicazioni.
La valutazione dell’isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto all’assorbimento
equivalente a partire dagli elementi che costituiscono la facciata è mediamente corretto;
l’indice di valutazione (Dls,2m,nT,w + Ctr) evidenzia uno scostamento tipo di circa 1,5 dB,
mentre per bande di ottava particolari gli scostamenti possono essere maggiori e raggiun-
gere 3 dB.
Si presume che la valutazione del potere fonoisolante apparente di una facciata a partire
dai suoi elementi costitutivi abbia come minimo lo stesso livello di accuratezza.
Nota Ciò si basa sulla comparazione dell’isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto all’assorbimento
equivalente in più di 70 situazioni, che coprono una vasta tipologia di facciate; i dati acustici considerati per
gli elementi costitutivi lasciavano un margine di sicurezza, cioè sono circa più bassi di 1 dB rispetto ai risultati
ottenuti da misurazioni in laboratorio.
Nell’applicare le previsioni, si consiglia di variare i dati di ingresso, soprattutto nelle situa-
zioni più complesse e per elementi atipici con dati di ingresso incerti. La variazione dei ri-
sultati ottenuti dà un’idea del livello di accuratezza atteso per tali situazioni, supponendo
una qualità di esecuzione simile.

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APPENDICE A ELENCO DEI SIMBOLI
(normativa)

prospetto A.1 Elenco dei simboli

Simbolo Grandezza relativa Unità


2
A Area di assorbimento equivalente nell’ambiente ricevente [m ]
2
Ao Area di assorbimento equivalente di riferimento; per le abitazioni = 10 m [m2]
co Velocità del suono nell’aria [m/s]
C Termine di adattamento allo spettro 1, in conformità alla EN ISO 717-1 [dB]
Ctr Termine di adattamento allo spettro 2, in conformità alla EN ISO 717-1 [dB]
D2m,nT Isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione (indice sup- [dB]
plementare "tr" per le misurazioni con rumore di traffico o "ls" per misurazioni con rumore di
altoparlante)
D2m,n Isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto all’assorbimento equivalente (indice [dB]
supplementare "tr" per le misurazioni con rumore di traffico o "ls" per misurazioni con
rumore di altoparlante)
D2m,nT,w Indice di valutazione dell’isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di [dB]
riverberazione in conformità alla EN ISO 717-1
D2m,n,w Indice di valutazione dell’isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto all’assorbi- [dB]
mento equivalente in conformità alla EN ISO 717-1
Dn,e Isolamento acustico normalizzato di piccoli elementi di edificio [dB]
Dn,e,lab Isolamento acustico normalizzato di piccoli elementi di edificio, in laboratorio [dB]
Dn,e,situ Isolamento acustico normalizzato di piccoli elementi di edificio, in opera [dB]
f Frequenza [Hz]
i Indice di un elemento di facciata [-]
j Indice di una parte costitutiva di un elemento di facciata [-]
k Indice per intercapedini sigillate e giunti [-]
ko Numero di onde (= 2π f / co) [m-1]
ls,k Lunghezza di un’intercapedine sigillata o di un giunto k [m]
lo Lunghezza di riferimento (= 1 m) [m]
llab Lunghezza di un piccolo elemento di edificio per le misurazioni in laboratorio di Dn,e,lab [m]
lsitu Lunghezza di un piccolo elemento di edificio per le misurazioni in opera [m]
L1 Livello medio di pressione sonora nell’ambiente emittente [dB: rif. a 20 µPa]
L1,s Livello medio di pressione sonora sulla superficie esterna di una facciata [dB: rif. a 20 µPa]
L1,in Livello medio di pressione sonora del campo sonoro incidente [dB: rif. a 20 µPa]
L1,2m Livello medio di pressione sonora alla distanza di 2 m da una facciata [dB: rif. a 20 µPa]
Leq,1,s Livello medio equivalente di pressione sonora sulla superficie esterna di una facciata [dB: rif. a 20 µPa]
L2 Livello medio di pressione sonora nell’ambiente ricevente [dB: rif. a 20 µPa]
Leq,2 Livello medio equivalente di pressione sonora nell’ambiente ricevente [dB: rif. a 20 µPa]
L2,n Livello medio di pressione sonora normalizzato nell’ambiente ricevente rispetto ad Ao [dB: rif. a 20 µPa]
L2,nT Livello medio di pressione sonora normalizzato nell’ambiente ricevente rispetto a To [dB: rif. a 20 µPa]
m Numero degli elementi laterali o numero delle intercapedini sigillate o dei giunti tra le parti [ - ]
n Numero degli elementi di una facciata o delle parti di un elemento [-]
ne Numero dei piccoli elementi di edificio [-]
R Potere fonoisolante di un elemento, in conformità alla EN ISO 140-3 [dB]
R' Potere fonoisolante apparente di una facciata per un campo sonoro incidente diffusa [dB]

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prospetto A.1 Elenco dei simboli (Continua)

Simbolo Grandezza relativa Unità


R ' 45° Potere fonoisolante apparente di una facciata per un campo sonoro indicente con angolo di [dB]
45°
R ' tr,s Potere fonoisolante apparente di una facciata con sorgente il rumore di traffico [dB]
Ri Potere fonoisolante di un elemento i della facciata [dB]
Rj Potere fonoisolante di una parte costitutiva j di un elemento di facciata [dB]
Rs,k Potere fonoisolante di un’intercapedine sigillata o di un giunto k tra le parti di una facciata, [dB]
per unità di lunghezza
R ' 45°,w Indice di valutazione del potere fonoisolante apparente di una facciata per un’eccitazione [dB]
acustica con angolo di incidenza di 45°, in conformità alla EN ISO 717-1
R ' tr,w Indice di valutazione del potere fonoisolante apparente di una facciata con sorgente il [dB]
rumore di traffico, in conformità alla EN ISO 717-1
S Area totale della facciata, vista dall’interno [m2]
Si Area di un elemento i della facciata [m2]
Sj Area di una parte j di un elemento i [m2]
Sopen Area dell’apertura di una presa d’aria [m2]
T Tempo di riverberazione nell’ambiente ricevente [s]
To Tempo di riverberazione di riferimento; per le abitazioni = 0,5 s [s]
V Volume dell’ambiente ricevente [m3]
W1 Potenza sonora incidente su un campione di prova nell’ambiente emittente [W]
W2 Potenza sonora irradiata da un campione di prova nell’ambiente ricevente dovuto al suolo [W]
incidente su tale campione nell’ambiente emittente
w Pedice per indicare gli indici di valutazione dei poteri fonoisolanti, in conformità alla [-]
EN ISO 717-1
x, y, r Distanze tra un piccolo elemento e i piani riflettenti [m]
∆Lfs Differenza del livello di pressione sonora per la forma della facciata [dB]
∆Dn,e Incremento dell’isolamento acustico normalizzato di elementi dovuti alla vicinanza di piani [dB]
riflettenti
τe,i Fattore di trasmissione della potenza sonora irradiata da un elemento i di facciata, dovuta [-]
alla trasmissione diretta del suono incidente su tale elemento, e la potenza sonora inci-
dente sull’intera facciata
τf Fattore di trasmissione della potenza sonora irradiata da una facciata o un elemento laterale f [ - ]
nell’ambiente ricevente, dovuta alla trasmissione laterale, e la potenza sonora incidente
sull’intera facciata

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APPENDICE B DETERMINAZIONE DELLA TRASMISSIONE ATTRAVERSO GLI ELEMENTI A
(informativa) PARTIRE DAI LORO COMPONENTI

B.1 Rapporto di potenza sonora per un elemento composto


Se non sono disponibili dati sulle prestazioni acustiche di un elemento così come viene
utilizzato, si può valutare il rapporto di potenza sonora per tale elemento in modo globale,
a partire dai dati acustici relativi alle parti che lo costituiscono.
Nel caso di elementi comuni, come un tipo specificato di finestra, è possibile correggere il
potere fonoisolante della parte principale, cioè della vetrata, per tenere conto dell’influen-
za del telaio e della tenuta. Tali correzioni dovrebbero essere basate sui risultati della ri-
cerca generale degli effetti considerati.
Un’altra possibilità consiste nell’impiegare il potere fonoisolante di ciascuna parte di un
elemento, tenendo conto della relativa area delle singole parti. In tal senso, la tenuta dei
giunti e delle intercapedini tra le parti costituisce un tipo particolare di componente che
deve essere spesso considerato. Le prestazioni acustiche di questo componente possono
essere meglio espresse come potere fonoisolante per unità di lunghezza, considerando la
lunghezza reale.
Trascurando l’interazione che può essere presente nella trasmissione sonora con le com-
binazioni di piccoli elementi, per un elemento costituito da diverse parti j e tenuta k tra le
parti, il rapporto di potenza sonora deve essere valutato conformemente a:
n m
Sj – R j ⁄ 10 l0 – R s,k ⁄ 10
τe = ∑ ----
S
- 10 + ----
S ∑ l s,k 10 (B.1)
j=1 k=1

dove:
Rj è il potere fonoisolante di una parte j dell’elemento, in decibel;
Sj è l’area di una parte j dell’elemento, in metri quadri;
Rs,k è il potere fonoisolante di un’intercapedine sigillata o del giunto k, in metri;
ls,k è la lunghezza di un’intercapedine sigillata o del giunto k, in metri, considerando co-
me riferimento l0 = 1 m;
n è il numero dei componenti dell’elemento;
m è il numero di intercapedini sigillate o di giunti tra le parti.
Nota Questo procedimento non deve essere utilizzato per definire le prestazioni acustiche di elementi costituiti da
diversi componenti. Tuttavia, può essere utilizzato per valutare l’influenza di una qualità delle tenute diversa
da quelle utilizzate per la misurazione in laboratorio del potere fonoisolante di un elemento.
In B.2 si riportano alcune informazioni relative al potere fonoisolante di elementi tipo di
facciata.
In B.3 si riportano alcune informazioni relative al potere fonoisolante di intercapedini (si-
gillate) e di giunti.

B.2 Potere fonoisolante di una parte costitutiva di un elemento di facciata


Il presente punto fornisce informazioni relative al potere fonoisolante di alcune parti tipi-
camente utilizzate negli elementi di facciata, quali finestre e porte a vetri, battenti, telai e
tenute.

B.2.1 Vetrate
Il potere fonoisolante della vetrata qui considerato è dedotto da risultati di misurazioni che
tengono conto della dispersione dei risultati per elementi nominalmente identici e può es-
sere pertanto considerato sicuro. Tali valori possono essere utilizzati quando non sono di-
sponibili altre informazioni e possono essere utili come indicazione di ciò che è caratteri-
stico di alcune tipologie di prodotti.

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Il potere fonoisolante è espresso in bande di ottava, calcolando l’indice di valutazione in
conformità alla EN ISO 717-1. I dati rappresentano i risultati medi meno uno scarto
da 1 dB a 2 dB circa.

prospetto B.1 Esempi del potere fonoisolante di vetrate

Tipo di Potere fonoisolante (dB)


vetrata
125 Hz 250 Hz 500 Hz 1 kHz 2 kHz 4 kHz Rw (C;Ctr)
dB
Vetri singoli (mm)
3 14 19 25 29 33 25 28 (-1; -4)
4 17 20 26 32 33 26 29 (-2; -3)
5 19 22 29 33 29 31 30 (-1; -2)
6 18 23 30 35 27 32 31 (-2; -3)
8 20 24 29 34 29 37 32 (-2; -3)
10 23 26 32 31 32 39 33 (-2; -3)
12 27 29 31 32 38 47 34 (0; -2)
Vetri stratificati con laminato plastico (0,5 - 1) mm
6+ 20 23 29 34 32 38 32 (-1; -3)
8+ 20 25 32 35 34 42 33 (-1; -3)
10+ 24 26 33 33 35 44 34 (-1; -3)
Vetro camera con vetri singoli o vetri stratificati (mm); riempiti d'aria (6 - 16) mm
4-(6-16)-4 21 17 25 35 37 31 29 (-1; -4)
6-(6-16)-4 21 20 26 38 37 39 32 (-2; -4)
6-(6-16)-6 20 18 28 38 34 38 31 (-1;- 4)
8-(6-16)-4 22 21 28 38 40 47 33 (-1; -4)
8-(6-16)-6 20 21 33 40 36 48 35 (-2; -6)
10-(6-16)-4 24 21 32 37 42 43 35 (-2; -5)
10-(6-16)-6 24 24 32 37 37 44 35 (-1; -3)
6-(6-16)-6+ 20 19 30 39 37 46 33 (-2; -5)
6-(6-16)-10+ 24 25 33 39 40 49 37 (-1; -5)
Nota 1 Questa selezione e i valori indicati sono in conformità al prEN 12758-1. Gli indici di valutazione sono dedotti dai risultati
ottenuti in bande di terzo di ottava e di conseguenza gli indici dedotti dai dati nella banda di ottava considerata potreb-
bero portare a valori che differiscono al massimo di 1 dB.
Nota 2 È noto che, per un vetrocamera dato, l'attenuazione sonora aumenta con l'aumentare dell'intercapedine. Tut-
tavia, alla luce della dispersione dei risultati inerente a unità nominalmente identiche, si è constatato che
questo effetto non è molto rilevante e quindi le intercapedini d'aria non vengono considerate in questo con-
testo.

Per determinare il potere fonoisolante di una finestra completa di vetrata utilizzando que-
sti dati, si deve tenere conto della trasmissione sonora attraverso il telaio della finestra e
attraverso la tenuta.
Per un vasto gruppo di vetrate, precisamente aventi Rw minore di 37 dB, la trasmissione
sonora attraverso il telaio della finestra può essere trascurata se l’area dell’elemento cor-
risponde a quella della vetrata più il telaio.

B.2.2 Porte
Per determinare il potere fonoisolante di una porta, si deve considerare la trasmissione so-
nora attraverso i battenti, la vetrata (se presente), il telaio della porta e attraverso la tenuta.

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Il potere fonoisolante dei battenti di una porta, o dei battenti con il loro il telaio, deve esse-
re correlato all’area della costruzione considerata. Il metodo più pratico per determinare
tale indice, è quello di partire da misurazioni effettuate su porte complete con una perfetta
tenuta delle intercapedini e delle connessioni tra le parti. Per alcuni tipi di telai di porte
d’uso comune è spesso sufficiente dedurre i valori in questo modo, in quanto per situazio-
ni e costruzioni specifiche la previsione dovrebbe essere basata su risultati di misurazioni
effettuate sull’elemento completo.

B.2.3 Telai di finestre


Il potere fonoisolante di un telaio di finestra deve essere correlato all’area del telaio. Il me-
todo più pratico per determinare tale indice, è quello di partire da misurazioni effettuate su
finestre complete con una perfetta tenuta delle intercapedini e dei giunti tra le parti, nelle
quali la trasmissione attraverso la vetrata è sottratta per calcolo o bloccata durante le mi-
surazioni. Per alcuni tipi di telai di finestre d’uso comune è spesso sufficiente dedurre i va-
lori in questo modo, in quanto per situazioni e costruzioni specifiche la previsione dovreb-
be essere basata su risultati di misurazioni effettuate sull’elemento completo.

B.3 Qualità della tenuta delle intercapedini e dei giunti


La qualità della tenuta delle intercapedini e dei giunti tra elementi e parti componenti può
essere espressa mediante il potere fonoisolante per unità di lunghezza dell’intercapedine,
Rs. Non si dispone ancora di un metodo di misurazione normalizzato per determinare tale
grandezza. Essa può essere determinata sulla base delle misurazioni dell’isolamento
acustico effettuate in conformità alla EN ISO 140-3 o alla EN 20140-10, precisando il me-
todo di montaggio e la valutazione dei risultati. Il modo più semplice consiste nel dedurre
tale potere fonoisolante da misurazioni effettuate su un elemento tipo che presenti inter-
capedini e/o giunti, con e senza la tenuta supplementare delle intercapedini e dei giunti
considerati.

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APPENDICE C INFLUENZA DELLA FORMA DELLA FACCIATA
(informativa)
L’effetto della forma esteriore delle facciate può essere sia positivo (trasmissione sonora
inferiore) sia negativo (trasmissione sonora maggiore). L’effetto positivo è dovuto alla
schermatura totale o parziale del piano della facciata per mezzo di balconi o altri oggetti.
L’effetto negativo è dovuto a delle riflessioni supplementari e ad un campo sonoro che po-
trebbe essere considerato riverberante quando un balcone forma una chiusura parziale
attorno al piano della facciata. Il calcolo di tali effetti sulla base della geometria data è ra-
gionevolmente conforme agli effetti misurati (prove in opera, prove di modelli in scala).
∆Lfs è definito come la differenza di livello di pressione sonora tra il campo sonoro inciden-
te ed il livello sonoro sulla superficie della facciata più 6 dB, essendo così uguale a 0 dB
per una facciata piana riflettente. Tale valore può essere misurato con un’accuratezza ra-
gionevole mediante la seguente equazione:
∆L fs = L 1,2m – L 1,s + 3 dB (C.1)
dove:
L1,2m è il livello medio di pressione sonora alla distanza di 2 m dalla facciata (sagomata),
in decibel;
L1,s è il livello medio di pressione sonora sulla superficie esterna del piano della faccia-
ta, compreso l’effetto di riflessione di tale piano, in decibel.
Nella figura C.2 sono presentati esempi di isolamento acustico dovuto alla forma della fac-
ciata, ∆Lfs. Il valore dipende dalla forma della facciata, dall’assorbimento della parte infe-
riore di un balcone qualsiasi e dalla direzione generale del rumore incidente.
La forma della facciata è indicata da una sezione verticale passante per il ballatoio, il
balcone o la terrazza. Le ringhiere sono indicate sulla sezione quando sono chiuse, cioè
senza aperture rilevanti; in caso contrario non sono indicate. L’assorbimento è indicato
dal coefficiente di assorbimento acustico ponderato αw in conformità alla EN ISO 11654
come ≤0,3; 0,6 oppure ≥0,9. L’effetto per i valori intermedi può essere dedotto per
interpolazione; αw ≥0,9 si applica anche nel caso non sia presente una superficie riflet-
tente sopra la facciata considerata. La direzione del rumore incidente è caratterizzata
dall’altezza dell’orizzonte visivo che parte dalla sorgente e raggiunge il piano della fac-
ciata; la posizione appropriata della sorgente è quella che comporta l’altezza inferiore
(vedere figura C.1).
figura C.1 Illustrazione dei parametri rilevanti per l’isolamento acustico dovuto alla forma della facciata
Legenda
1 Assorbimento
2 Altezza dell'orizzonte visivo
3 Piano della facciata
4 Sorgente sonora

1
4
2

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I dati della figura C.2 rappresentano una media ponderata in funzione della frequenza. Tali
valori possono essere utilizzati come stima preliminare anche per bande di frequenza; in
tal caso i dati sottovalutano l’effetto per le frequenze più elevate per differenze maggiori di
3 dB. La figura C.3 illustra alcuni esempi di dipendenza della frequenza, per bande di ot-
tava.
figura C.2 Isolamento acustico dovuto alla forma della facciata per diverse forme di facciata ed orientamenti
della sorgente sonora
∆Lfs 1 facciata piana 2 ballatoio 3 ballatoio 4 ballatoio 5 ballatoio

dB

Assorbimento Non applicabile ≤0,3 0,6 ≥0,9 ≤0,3 0,6 ≥0,9 ≤0,3 0,6 ≥0,9 ≤0,3 0,6 ≥0,9
del tetto (αw) ⇒
Orizzonte
visivo
0 -1 -1 0 -1 -1 0 0 0 1
sulla facciata Non applicabile
<1,5 m
(1,5 - 2,5) m 0 Non applicabile -1 0 2 0 1 3
>2,5 m 0 1 1 2 2 2 3 3 4 6
6 balcone 7 balcone 8 balcone 9 terrazza

Ringhiera aperta Ringhiera chiusa


Assorbimento ≤0,3 0,6 ≥0,9 ≤0,3 0,6 ≥0,9 ≤0,3 0,6 ≥0,9 ≤0,3 0,6 ≥0,9 ≤0,3 0,6 ≥0,9
del tetto (αw) ⇒
Orizzonte
visivo
-1 -1 0 0 0 1 1 1 2 1 1 1 3 3 3
sulla facciata
<1,5 m
(1,5 - 2,5) m -1 1 3 0 2 4 1 1 2 3 4 5 5 6 7
>2,5 m 1 2 3 2 3 4 1 1 2 4 4 5 6 6 7

Nota Le diverse forme di facciata sono indicate da una sezione verticale, il lato esterno si trova a
sinistra; gli orientamenti della sorgente sonora sono indicati dall’altezza dell’orizzonte visivo
sulla facciata (vedere figura C.1).

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figura C.3 Illustrazione dell’isolamento acustico dovuto alle diverse forme di facciata in funzione della fre-
quenza, per bande di ottava
Legenda
X Frequenza (Hz)
Y ∆Lfs (dB)
Ballatoio aperto basso
Balcone aperto basso
Terrazza aperta basso
Ballatoio chiuso alto
Balcone chiuso alto
Terrazza chiusa alto
Terrazza aperta alto

20 20
Y Y
15 15

10 10

5 5

0 0

-5 -5
125 250 500 1000 2000 4000 125 250 500 1000 2000 4000
X X

Nota La legenda fa riferimento alla figura C.2: "ballatoio aperto" = 3; "ballatoio chiuso" = 4; "balco-
ne aperto" = 6; "balcone chiuso" = 7; "terrazza aperta" = 9 con una ringhiera aperta; "basso"
significa orizzonte visivo <1,5 m e "alto" significa orizzonte visivo >2,5 m.

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APPENDICE D POTERE FONOISOLANTE DEGLI ELEMENTI
(informativa)
Il potere fonoisolante degli elementi di facciata è determinato da misurazioni effettuate in
conformità alle EN ISO 140-1, EN ISO 140-3 e EN 20140-10. La presente appendice for-
nisce alcune indicazioni circa l’applicazione di dati acustici ottenuti da tali misurazioni o da
sorgenti diverse.

D.1 Elementi di edificio


Per quanto riguarda le finestre, il potere fonoisolante è determinato dalla vetrata, dal telaio,
dal metodo di montaggio della vetrata e dalla tenuta dei giunti e delle intercapedini. Si do-
vrebbe prestare particolare attenzione sul fatto che la tenuta utilizzata per le misurazioni in
laboratorio sia rappresentativa dell’applicazione in opera, soprattutto in presenza di finestre
apribili. In caso contrario, si dovrebbe tenere conto dell’effetto di una tenuta diversa (vedere
appendice B).
Per quanto riguarda le porte, il potere fonoisolante è determinato dalla costruzione dei
pannelli, dal telaio e dalla tenuta delle intercapedini. Si dovrebbe prestare particolare at-
tenzione sul fatto che la tenuta utilizzata per le misurazioni in laboratorio sia rappresenta-
tiva dell’applicazione in opera. In caso contrario, si dovrebbe tenere conto dell’effetto di
una tenuta diversa (vedere appendice B).
Nel prEN 12354-1:1999 sono riportate alcune informazioni sul potere fonoisolante di
strutture omogenee. I pannelli leggeri, i tetti e i muri di mattoni forati possono presentare
una grande varietà di dettagli di costruzione che solitamente richiedono dati specifici.

D.2 Piccoli elementi


Questi elementi di facciata, come le prese d’aria, presentano una grande varietà di detta-
gli di costruzione e quindi non è possibile presentare dati generalizzati.
Per quanto concerne le prese d’aria non insonorizzate, come aperture o feritoie di area-
zione, come indicazione globale considerare l’elemento al pari di un’apertura la cui ridu-
zione sonora è trascurabile. Ciò porta ad un isolamento acustico normalizzato di un ele-
mento di:
S open
D n,e = – 10 lg ------------- (D.1)
10
dove:
Sopen è l’area dell’apertura, in metri quadri.
Nota A causa della profondità effettiva dell’elemento, in presenza di piccole aperture possono verificarsi delle riso-
nanze che, per certe bande di frequenza, portano ad un isolamento acustico normalizzato inferiore a quello
ottenuto mediante questa equazione.
Spesso si può trovare un numero maggiore di piccoli elementi identici o un piccolo ele-
mento con una lunghezza maggiore (per esempio prese d’aria con fessure) rispetto al
campione realmente sottoposto a prova. L’isolamento acustico dell’elemento da utilizzare
nel calcolo può essere allora valutato a partire dai dati acustici riguardanti l’elemento sot-
toposto a prova, considerando il numero degli elementi, ne, o la lunghezza dell’elemento
lsitu:
l situ
D n,e,situ = D n,e,lab – 10lg n e o D n,e,situ = D n,e,lab – 10lg -------- (D.2)
l lab
Ciò è consentito unicamente quando è stato accertato che tale estrapolazione è corretta
per elementi simili.

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La posizione dell’elemento sulla facciata rispetto ai muri e ai soffitti, sia all’interno sia
all’esterno, influenza l’isolamento acustico normalizzato dell’elemento. Se la posizione è
abitualmente fissa, anche il montaggio in laboratorio è fatto in modo tale che i dati siano
applicabili direttamente. Per i casi più generali, se i dati di laboratorio escludono queste in-
fluenze, essi possono essere valutati a partire dalla geometria della situazione.
L’incremento sull’isolamento acustico normalizzato di un elemento (∆Dn,e) si ottiene me-
diante la seguente equazione:
sin ( 2k 0 x ) sin ( 2k 0 y ) sin ( 2k 0 r )
∆D n,e = 10 lg  1 + 0,75 -------------------------- + 0,75 -------------------------- + 0,75 ------------------------- (D.3)
 2k 0 x 2k 0 y 2k 0 r 
dove:
x è la distanza rispetto ad un piano, nel senso x, in metri;
y è la distanza rispetto ad un piano, nel senso y, in metri;
2 2
r è la distanza rispetto ad un angolo = x + y , in metri;
k0 è il numero d’onda k0 = 2 πf / co.
Per un elemento, i risultati conformi a questa equazione devono essere mediati in funzio-
ne della frequenza nell’ampiezza di banda considerata e della superficie aperta dell’ele-
mento.
L’isolamento acustico normalizzato di un elemento così ottenuto, in una posizione d’ango-
lo, si ottiene nel modo seguente:
Dn,e,corner = Dn,e,free - ∆Dn,e (D.4)
Gli effetti risultanti sono illustrati nelle figure D.1 (angolo di due piani) e D.2 (angolo di tre
piani) per bande di ottava e due tipi di elemento. Se una posizione d’angolo si verifica su
entrambi i lati della facciata (all’interno e all’esterno), si devono aggiungere gli effetti cor-
rispondenti.
L’isolamento acustico normalizzato di un elemento in opera può essere influenzato dalla
direzione del suono incidente in maniera più specifica rispetto all’altro tipo di elementi di
facciata. In modo particolare, in presenza di aperture di aerazione è stata riscontata una
tendenza a valori inferiori sull’angolo quando il suono è diretto nell’apertura. Ciò potrebbe
portare ad una riduzione da 1 dB a 3 dB.
figura D.1 Effetti della vicinanza di muri laterali o soffitti riflettenti (interni o esterni) su Dn,e rispetto ad una posi-
zione senza muri laterali riflettenti; piccolo elemento vicino ad un angolo di due piani; elemento con
fessura vicino ad un angolo di due o tre piani
Legenda
1 Elemento
X Frequenza (Hz)
Y ∆Dn,e (dB)
6
Y
x

1 1
4

0
x

0,1 m 1
-2
125 250 500 1000 2000 4000
X

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figura D.2 Come la figura D.1 per un piccolo elemento vicino ad un angolo di tre piani
Legenda
1 Elemento
X Frequenza (Hz)
Y ∆Dn,e (dB)
6
Y
4

x
2 0,1 m

1
0

-2
125 250 500 1000 2000 4000
X

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APPENDICE E VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI PRESSIONE SONORA ALL’INTERNO
(informativa)
Il livello di pressione sonora all’interno può essere valutato a partire dai livelli di pressione
all’esterno, misurati o calcolati, utilizzando l’isolamento acustico della facciata.
Poiché l’isolamento acustico si riferisce alla distanza di 2 m dalla facciata, in conformità al-
la EN ISO 140-5, il livello di pressione sonora all’esterno costituisce il livello di pressione
sonora per quella posizione. Se il livello di pressione sonora all’esterno specificato si rife-
risce a posizioni o situazioni diverse, si dovrebbe dedurre il livello di pressione sonora in
quella posizione. Per esempio, esso potrebbe essere ottenuto dal livello di pressione so-
nora del rumore incidente (senza l’edificio), considerando la riflessione della facciata; per
una facciata piana ciò porta, globalmente, ad un incremento di 3 dB per tutte le bande di
frequenza.
Il livello di pressione sonora all’interno, normalizzato rispetto ad un’area di assorbimento
acustico uguale a 10 m2, si ottiene a partire dalla seguente equazione:
L 2,n = L 1,2m – D 2m,n (E.1)
dove:
L2,n è il livello medio di pressione sonora nell’ambiente ricevente, normalizzato rispet-
to ad un’area di assorbimento acustico di 10 m2, in decibel;
L1,2m è il livello di pressione sonora all’esterno, alla distanza di 2 m dalla facciata, in de-
cibel, in conformità alla EN ISO 140-5;
D2m,n è l’isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto all’assorbimento equiva-
lente, in conformità alla presente norma, in decibel.
Il livello di pressione sonora all’interno, normalizzato rispetto ad un tempo di riverberazio-
ne di 0,5 s, è ottenuto dalla seguente equazione:
L 2,nT = L 1,2m – D 2m,nT (E.2)
dove:
L2,nT è il livello medio di pressione sonora nell’ambiente ricevente, normalizzato rispet-
to ad un tempo di riverberazione di 0,5 s, in decibel;
D2m,nT è l’isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazio-
ne, in conformità alla presente norma, in decibel.
Se la facciata non è piana, come quando sono presenti grandi balconate chiuse da vetrate
o verande, o nel caso di un ambiente sull’angolo o di un ambiente situato sotto il tetto,
l’isolamento acustico dovrebbe comprendere la trasmissione sonora attraverso tutti i com-
ponenti della facciata, in funzione di una posizione di riferimento all’esterno, come speci-
ficato in conformità all’ultimo paragrafo di 4.4. In alternativa, si otterrà lo stesso livello di
pressione sonora all’interno aggiungendo al livello di pressione sonora all’interno il contri-
buto di ciascun elemento di facciata, tenendo conto del livello di pressione sonora inciden-
te, dell’influenza della forma della facciata e del potere fonoisolante apparente, separata-
mente per ciascun elemento.
A partire dai calcoli in bande di frequenza per il campo di frequenza appropriata, applican-
do la ponderazione A, si può determinare il livello di pressione sonora ponderato A all’in-
terno.
Il livello di pressione sonora all’interno ponderato A può essere anche determinato diretta-
mente dal livello di pressione sonora ponderato A all’esterno, secondo le relazioni sopra ci-
tate, a condizione che l’isolamento acustico sia espresso sottoforma di indice di valutazione
per il corrispondente spettro acustico all’esterno, in conformità alla EN ISO 717-1, e cioè uti-
lizzando per esempio (D2m,nT,w + Ctr) oppure (D2m,n,w + C). Questi termini di adattamento
spettrale si riferiscono al/ai campo/i di frequenze di bande di ottava da 125 Hz a 2 000 Hz o
di bande di terzo di ottava comprese da 100 Hz a 3 150 Hz. Nel caso di campo/i di frequen-
za più estese, si dovrebbe utilizzare un termine di adattamento spettrale adeguato a tale/i
campo/i.

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APPENDICE F ESEMPI DI CALCOLO
(informativa)

F.1 Esempi a partire da elementi di facciata

F.1.1 Situazione
Ambiente con facciata di 11,3 m2 e volume di 50 m3, senza balconi.
Elementi di facciata:
1 6 m2 di muratura doppia di mattoni da (120-50-100) mm;
2 4,5 m2 di finestra (legno) con vetri di (6-12-4) mm, di cui 2,5 m2 apribili;
3 0,5 m2 di finestra apribile (legno) con vetri da 6 mm;
4 presa d’aria (assoggettata a trattamento acustico) sopra la finestra, inserita in un’in-
telaiatura di legno; (3,0 × 0,10) m; capacità 18 dm3/s per 1 Pa.

F.1.2 Dati acustici degli elementi

Elemento Potere fonoisolante

125 Hz 250 Hz 500 Hz 1 kHz 2 kHz Rw (C ; Ctr) (Rw + Ctr)


dB dB
1: parete doppia 41 46 52 58 64 57 (-2; -6) 51
400 kg/m2
2: finestra 23 22 30 36 37 33 (-1; -4) 29
(6-12-4) mm
3: finestra 6 mm 24 27 30 33 30 32 (-1; -2) 30
3
4: presa d’aria 6 dm /s, 33 28 30 43 49 37 (-1; -3) 34
dunque 1 m per 18 dm3/s
l = 3 m, -10 lg 3 28 23 25 38 44 32 (-1; -3) 29

e
∆Lfs = 0 dB.

F.1.3 Risultati per la facciata

Elemento Rapporto di superficie -10 lg τe (= Rp)

Si /Sf o 10/Sf 125 Hz 250 Hz 500 Hz 1 kHz 2 kHz (Rp,w + Ctr)


dB
1 6,0/11,3 = 0,53 equazione 15 43,7 48,7 54,7 60,7 66,7 53,9
2 4,5/11,3 = 0,40 equazione 15 27,0 26,0 34,0 40,0 41,0 33,5
3 0,5/11,3 = 0,044 equazione 15 37,6 40,6 43,6 46,6 43,6 43,7
4 10/11,3 = 0,88 equazione 14 28,5 23,5 25,5 38,5 44,5 29,5
R ' [equazione (10)] 24,4 21,5 24,9 35,4 37,5 27,8
D2m,nT [equazione (13)] 25,9 23,0 26,4 36,9 39,0 29,3

Di conseguenza, in conformità alla EN ISO 717-1:


R ' w (C ; Ctr = 31 (-1; -3), così R ' tr,s,w = 31 dB e R ' tr,s,w + Ctr = 31 - 3 = 28 dB
e
D2m,nT,w = 33 dB e D2m,nT,w + Ctr = 33 - 4 = 29 dB

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Nota Il calcolo in bande di frequenza porta allo stesso indice di valutazione ottenuto effettuando il calcolo direttamen-
te in indici di valutazione.

F.2 Stesso esempio, a partire dalle parti costituenti degli elementi, conformemente
all’appendice B

F.2.1 Dati supplementari relativi alle parti degli elementi 2 e 3

Elemento Potere fonoisolante

125 Hz 250 Hz 500 Hz 1 kHz 2 kHz Rw (C ; Ctr) (Rw + Ctr)


dB dB
- Vetrata (6-12-4) mm 22 21 29 37 37 33 (-2; -5) 28
- Vetrata 6 mm 21 25 28 31 27 29 (-1; -1) 28
- Telaio 31 34 34 39 41 39 (-1; -2) 37

F.2.2 Risultati per elemento

Parti/elementi Rapporto di superficie -10 lg τe (= Rp), equazione (B.1)

Si /Sf, lk /Sf o 10/Sf 125 Hz 250 Hz 500 Hz 1 kHz 2 kHz (Rp,w + Ctr)
dB
2: vetro, telaio, tenuta di 6,3 m con Rs = 60 e tenuta di 8,4 m con Rs = 45 dB (parti apribili)
Vetro 3,2/11,3 = 0,28 27,5 26,5 34,5 42,5 42,5 34,0
Telaio 1,4/11,3 = 0,12 40,2 43,2 43,2 48,2 53,2 46,0
Tenuta 6,3/11,3 = 0,56 62,5 62,5 62,5 62,5 62,5 62,5
8,4/11,3 = 0,74 46,3 46,3 46,3 46,3 46,3 46,3
-10 lg τe (= Rp) 27,2 26,4 33,7 40,2 40,7 33,5
3: vetro, telaio e tenuta singola di 2,4 m con Rs = 35 dB (apribile)
Vetro 0,25/11,3 = 0,022 37,6 41,6 44,6 47,6 43,6 44,4
Telaio 0,25/11,3 = 0,022 47,6 50,6 50,6 55,6 60,6 53,4
Tenuta 2,4/11,3 = 0,21 41,7 41,7 41,7 41,7 41,7 41,7
-10 lg τe (= Rp) 35,9 38,4 39,6 40,6 39,5 39,7

F.2.3 Risultati per la facciata

Elemento -10 lg τe (= Rp)

125 Hz 250 Hz 500 Hz 1 kHz 2 kHz (Rp,w + Ctr)


dB
1 43,7 48,7 54,7 60,7 66,7 53,9
2 27,2 26,4 33,7 40,2 40,7 33,5
3 35,9 38,4 39,6 40,6 39,5 39,7
4 28,5 23,5 25,5 38,5 44,5 29,5
R ' [equazione (10)] 24,4 21,6 24,7 34,9 36,3 27,7
D2m,nT [equazione (13)] 25,9 23,1 26,2 36,4 37,8 29,2

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Di conseguenza, in conformità alla EN ISO 717-1:
R ' w (C ; Ctr = 31 (-1; -3), così R ' tr,s,w = 31 dB e R ' tr,s,w + Ctr = 31 - 3 = 28 dB
e
D2m,nT,w = 33 dB e D2m,nT,w + Ctr (= D2m,nT,Atr) = 33 - 4 = 29 dB

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BIBLIOGRAFIA
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[2] Homb, A.,S. Hveem, Isolering mot utendørs støy - Beregningsmetode og
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[3] DIN 4109 Shallschutz im Hochbau, November 1989
[4] ÖNORM B 8115 Schallshutz und Raumakustik im Hochbau, Österreichisches
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[5] Rindel, J.H., Transmission of traffic noise through windows, Acoustics Laboratory
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[6] prEN 12758-1 Glass in buildings - Glazing and airborne sound insulation -
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