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MANUALE DELLA LAMIERA FORATA

MANUALE DELLA

LAMIERA FORATA

di

Riko Graepel

Graepel Italiana S.p.A. – Via Fondi, 13 – 46018 Sabbioneta MN


Tel. +39 0375 220101 – Fax +39 0375 220262 – www.graepel.it – info@graepel
In copertina il logo del marchio registrato di Graepel Italiana S.p.A.
Indice
I. Parte
Lamiere forate
1. Caratteristiche 3
1.1. Introduzione 3
1.2. Materiali di base 3
1.3. Caratteristiche di qualità 3
1.4. Sistemi di produzione 4
1.5. Possibilità di seconde lavorazioni presso il perforatore o 6
l’utilizzatore
1.6. Possibilità di utilizzo 6
1.6.1. Le lamiere forate sono trasparenti e decorative 6
1.6.2. Le lamiere forate filtrano, classificano, setacciano 8
1.6.3. Le lamiere forate raspano e lisciano 8
1.6.4. Lamiere forate antisdrucciolevoli 9
1.6.5. Le lamiere forate aiutano ad isolare i rumori e a diffondere i 10
suoni
1.6.6. Le lamiere forate sostengono 11
1.6.7. Le lamiere forate proteggono e schermano 12
1.6.8. Le lamiere forate per arieggiare, essiccare e tostare 13
2. Dati tecnici 14
2.1. Definizione 14
2.2. Forme dei fori 14
2.3. Misure e dimensioni dei fori 15
2.4. Passo “p” (o interasse), nervo “n” 15
2.5. Disposizione dei fori tra loro 17
2.6. Disposizione dei fori rispetto alla lamiera 19
2.7. Due sistemi di perforazione 19
2.8. Bordi e zone piene e la loro misurazione 22
2.9. Fori di fissaggio, scantonature, intagli, ecc. 23
2.10 Inizio e fine perforazione 24
2.11 Bave di tranciatura e di taglio 24
2.12. Rapporto tra foro, nervo e spessore della lamiera 25
2.13. Vuoto su pieno 25
2.14. La spianatura delle lamiere forate 25
2.15. Taglio ed altre lavorazioni 26
3. Tolleranze e finiture 27
3.1. Dimensioni 27
3.2. Sciabolatura 28
3.3. Bordi ondulati 28
3.4. Nastri forati 28
3.5. Olio residuo 28
3.6. Bave di taglio 28
3.7. Finitura superficiale 28
3.8. Quantità 29

1
Indice
3.9. Conto lavorazione 29
4. Formule matematiche 32
4.1. Fori tondi 32
4.2. Fori quadri 34
4.3. Fori oblunghi e rettangolari 36
Alcune formule geometriche di frequente applicazione 40
II. Parte
Tabelle di raffronto e conversione 43

Esempi di perforazioni I
Esempi di applicazioni II

2
possibile forare lamiere di
I. Parte spessore anche superiore.

1.3 Caratteristiche di qualità


Lamiere forate La qualità di una lamiera forata
viene generalmente giudicata da:
1. CARATTERISTICHE - precisione dei fori e dei passi,
- bava limitata od assente,
1.1 Introduzione - rispetto di tolleranze prescritte,
La lamiera d'acciaio, comune o - planarità della lamiera,
inossidabile, d'alluminio e sue - precisione delle misure.
leghe, o di altri metalli non ferrosi
conosce infinite lavorazioni ed È pure importante che il fornitore
applicazioni. Questa duttilità ed sia puntuale e preciso
universalità spiegano il suo nell’esecuzione degli ordini e che
utilizzo nei più svariati settori possieda un vasto know how
dell'industria, dell’agricoltura, tecnico e le capacità di adeguarsi
dell'edilizia e dell’ arredamento. alle necessità individuali del
Non sempre però, la lamiera piena cliente.
soddisfa le esigenze di
produzione, statica, sicurezza e
design.
Esigenze di trasparenza,
leggerezza o permeabilità unite a
problemi di resistenza hanno
portato alla perforazione della
lamiera, dapprima con sistemi
rudimentali e quindi con tecnologie
sempre più avanzate.

1.2 Materiali di base


Ogni superficie può essere forata a
trapano (ossia con asportazione di
truciolo) oppure mediante
tranciatura; quest’ultima sarà
l’argomento trattato nel presente
manuale. I materiali normalmente
perforati sono: l’acciaio, i vari
acciai inossidabili, l’alluminio e
le sue leghe, l’ottone, il rame, varie
materie plastiche, etc.
Gli spessori vanno generalmente
da 0,5 mm fino a 15 mm, ma è

3
1.4 Sistemi di produzione Tali presse possono raggiungere
potenze di 500 t. e velocità fino a
500 colpi al minuto. Sistemi
Le industrie Graepel (sei
elettronici controllano la precisione
stabilimenti in Italia, Germania,
dell'avanzamento e le funzioni
Irlanda ed Inghilterra) altamente
della pressa.
specializzate e con esperienza
ultrasecolare nel settore della
lamiera forata, ricavano i loro
prodotti da coils (nastri) per le
grandi serie e da fogli per le
piccole serie, spesso con misure o
forme speciali su disegno o
campione del cliente.
Vengono utilizzate presse con
avanzamento passo - passo a
passata unica (cioè lo stampo è
largo quanto la lamiera) oppure a
passata multipla, (cioè la lamiera
viene forata con una serie di
passate longitudinali intervallate da
altrettanti spostamenti laterali
corrispondenti alla larghezza dello
stampo) e ogni lamiera, dopo la
perforazione, viene spianata con
apposito macchinario. Pressa a passata unica - BP

Pressa a passata
multipla CAPS

4
Stampo BP

Stampo CAPS

La precisione, la perfezione e la Per questo non ci sono limiti nella


flessibilità delle industrie Graepel creazione di nuove forme e
sono garantite dall’elevato livello disposizione dei fori ed infiniti
tecnologico dei macchinari, possono essere i passi, gli
dalla continua formazione del spessori e i tipi di materiale.
personale e da strutture Il binomio attrezzeria / impianti di
produttive provviste di proprie perforazione e lavorazione lamiera
attrezzerie dedite alla costruzione costituisce la caratteristica delle
di stampi nuovi e alla industrie Graepel che combinano il
manutenzione di quelli esistenti. know how dell’uomo con la
tecnologia avanzata degli impianti.

Tamponamento balconata in lamiera forata

5
1.5 Possibilità di seconde
lavorazioni presso il perforatore
o l'utilizzatore
Esiste una moltitudine di
possibili seconde lavorazioni
della lamiera forata: dal taglio alla
punzonatura; dalla piegatura alla
deformazione, allo stampaggio,
alla saldatura, etc. La Graepel
Italiana, a differenza di molti altri
perforatori, è specializzata anche
in questo campo e possiede un
vastissimo parco macchine per
tali lavorazioni:
- CESOIE a CN fino a 6 mm di
spessore e 4000 mm di
lunghezza,
- PUNZONATRICI a torretta a Griglia per barbecue
CNC (per fori di fissaggio,
intagli, scantonature, etc..), bevande, negli zuccherifici, nei
- PRESSE PIEGATRICI a CN fino mulini, nell'agricoltura, nell'edilizia,
a 300 t e 4000 mm di nell'architettura, nell’isolamento
lunghezza, acustico, etc.
- PRESSE ECCENTRICHE ED Non è possibile dare un elenco
IDRAULICHE fino a 400 t, completo degli utilizzi di lamiere
- ROBOT DI SALDATURA e forate data la quantità di materiali,
saldatrici diverse, tipi di fori, funzioni e le sempre
- CALANDRE, BORDATRICI, nuove applicazioni. Qui solo le
PROFILATRICI, etc. funzioni più importanti:

1.6. Possibilità di utilizzo 1.6.1. Le lamiere forate sono


Lamiere forate sono utilizzate in trasparenti e decorative
quasi tutti i settori della Applicate a fonti di luce diretta o
metalmeccanica come nella indiretta vengono usate
costruzione di macchine e veicoli, nell'architettura e nell'industria
nell'industria elettromeccanica, pubblicitaria per la creazione di
nelle miniere e nelle cave di ghiaia, effetti speciali.
sabbia e marmo, nell'industria
chimica, nella desalinizzazione
dell'acqua marina, nella
costruzione di pozzi, nei cantieri
navali, nel settore energetico,
nell'industria alimentare e delle

6
Alcuni esempi di perforazioni

7
1.6.2. Le lamiere forate filtrano,
classificano, setacciano
beni di dimensioni diverse, come,
per esempio, sassi, ghiaia,
minerali, carbone, materie
chimiche, fertilizzanti chimici,
patate, piselli, chicchi di grano ed
altri ancora.
Processi di divisione tra solidi e
liquidi (p. es. in centrifughe,
lavatrici o simili) sono resi possibili
utilizzando lamiere forate. Anche
liquidi di diversa consistenza
possono essere divisi con sistemi
analoghi.
Le lamiere forate vengono usate
anche quali elementi di
stabilizzazione, di supporto di
materassini fonoassorbenti, o quali Setaccio per ghiaia
involucri per filtri di carta o altri
materiali di poca consistenza
meccanica. Sono usate come tubi 1.6.3. Le lamiere forate raspano
di filtraggio nei pozzi, quali e lisciano
elementi filtranti in impianti di p.es. quali grattugie in macchine
desalinizzazione dell'acqua da cucina, in industrie conserviere
marina, in zuccherifici, nelle e nell'industria cartaria.
cartiere, in impianti chimici o negli
elettrodomestici. Le lamiere forate
Tamburo forato in una cava di ghiaia
dividono, regolano e dosano acqua
ed altri liquidi, p.es. come doccia
od ugello, e servono da distributori
e miscelatori nei processi chimici.

Setaccio a forma troncoconica

8
1.6.4. Lamiere forate
antisdrucciolevoli
si ottengono aggiungendo alla
semplice perforazione in piano una
deformazione tale da offrire una
sicura presa alla suola delle
scarpe. Le industrie Graepel
hanno sviluppato perforazioni
apposite ed offrono una vasta
gamma di grigliati
antisdrucciolevoli per ambienti con
presenza di fanghi, olii, acqua,
neve, ghiaccio etc. Per facilitarne
l’utilizzo é importante che ai
grigliati di misura standard si
affianchi un vasto programma di
accessori, quali gradini, pioli, ganci
ed olive di fissaggio; tutti articoli
disponibili nel programma di
produzione Graepel l.

Graepel Gripp visto da vicino

Alcune applicazioni di Graepel Gripp

9
1.6.5. Le lamiere forate aiutano
ad isolare i rumori e a diffondere
i suoni
se sono usate come elementi
portanti di materassini
fonoassorbenti (p. es. di lana di
vetro o di roccia). Trovano
applicazione nelle industrie, in
uffici, lungo le autostrade e le linee
ferroviarie. Superfici e cabine
fonoassorbenti o fonoisolanti
rivestite di lamiere forate sono
utilizzate su molti macchinari, su
rotative di stampa dei giornali, in
vagoni ferroviari, automezzi,
Altoparlanti con lamiera forata cabine telefoniche, attorno a
ventilatori, silenziatori ecc..
Inoltre anche le facciate di
altoparlanti sono fatte di lamiere
forate per facilitare la diffusione dei
Pareti fonoassorbenti con lamiera forata suoni.

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Grigliati per zootecnia

Scaffalatura per caseifici


Sedia

1.6.6. Le lamiere forate


sostengono
cavi nell'impiantistica elettrica,
persone o animali in piani di
calpestio, vetture e camion su
terreni cedevoli, piccoli aerei su
campi d'atterraggio di fortuna.
Sono usate quali scaffalature,
vassoi, sedili, schienali, piani
d'appoggio nei mobili da giardino,
basi di assemblaggio per radio ed
apparecchiature elettriche etc.
Con la perforazione diminuisce il
peso della lamiera, ma non la sua
resistenza. Applicando le formule
matematiche riportate più avanti
nel presente manuale, é facile
determinare la percentuale di
vuoto su pieno o del numero dei
fori in relazione alla superficie
totale. Pertanto anche il peso di
una lamiera forata può
agevolmente essere calcolato.
Per maggiori dettagli potete
contattare il nostro ufficio tecnico.

11
1.6.7. Le lamiere forate
proteggono e schermano
macchinari senza impedirne
l'aerazione, favorendo il
raffreddamento e consentendo
contemporaneamente il controllo
visivo degli organi in movimento.
Sono usate quali piani di calpestio,
pareti divisorie, ringhiere o
tamponamenti di balconate,
spesso in combinazione con profili
saldati.
Lamiera forata applicata ad una balconata

Ringhiera in lamiera forata Dettaglio della foto sopra

Già nel 1936 Graepel forniva griglie per


l’aerazione dei potenti motori per le
macchine da corsa

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1.6.8. Le lamiere forate per
arieggiare, essiccare e tostare
in essiccatoi per grano o pelli, in
tutto il settore agricolo e nei mulini
industriali, servono quali prese
d’aria per evitare il
surriscaldamento di motori e
macchine. Sono applicate su stufe,
piastre radianti ed impianti di
riscaldamento o condizionamento
perché permettono il passaggio
dell’aria riscaldata o condizionata. Crivello per mietitrebbia

Trovano utilizzo quali piani di


appoggio in forni per la ceramica,
fondi nelle macchine di tostatura
del caffè, grate davanti ad aperture
di aerazione, piani di scaffalature,
etc. Con gli esempi dati non si
esaurisce il discorso sulle lamiere
forate e le loro applicazioni.
Quotidianamente aumentano non
solo le possibilità di produzione ed
i tipi di perforazione ma anche di
Pianale in lamiera forata per essiccazione utilizzo di questo prodotto.
tegole
Poltrone in lamiera forata

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2. Dati tecnici 2.2.2 Oltre a questi fori ve ne sono
molti altri di forma particolare, per
2.1 Definizione esempio:
La lamiera forata è "una lastra di
dimensioni e spessore qualsiasi,
con fori disposti in ordine
sistematico e ottenuti mediante foro quadro
tranciatura, foratura, punzonatura foro esagonale a spigoli arrotondati
od altro procedimento”.
In seguito si parlerà solo della
lamiera forata ottenuta mediante la
punzonatura.
foro romboidale foro triangolare
La disposizione sistematica dei fori
è quindi una caratteristica
fondamentale della lamiera forata.

2.2 Forme dei fori


foro a stella foro a chiave
2.2.1 Le più semplici forme dei fori
sono quella tonda, quella quadrata
Questi ultimi trovano applicazione
e quella triangolare (equilatera).
per usi specifici, mentre quelli
Mentre il foro triangolare viene descritti al punto 2.2.1.
richiesto molto raramente per corrispondono ad oltre l’80% della
scopi specifici, i fori tondi e produzione, trovando utilizzo nei
quadrati sono in assoluto i più più svariati settori. In seguito si
richiesti. Da questi sono pure parlerà pertanto solo di fori tondi,
derivati il foro oblungo (asola) ed il quadrati, oblunghi e rettangolari.
foro rettangolare (a spigoli vivi).
2.2.3 Non sempre si vuole che il
perimetro del foro sia nello stesso
piano della superficie della
lamiera. Talvolta si provvede a
foro tondo foro quadro deformare in modo omogeneo
tutto il contorno del foro o verso
l'alto o verso il basso rispetto al
piano della lamiera. Un siffatto
foro è chiamato svasato. Mentre
normalmente tutti i fori di una
foro oblungo foro rettangolare stessa lamiera sono svasati o
verso l'alto o verso il basso,
Graepel ha sviluppato il metodo
di combinare i due sensi di
svasatura in una sola lamiera.

14
2.3 Misure e dimensioni dei fori Nella normale esecuzione di una
lamiera forata, la sezione dei fori è
2.3.1 Fori tondi e quadri leggermente conica nella zona di
Il foro tondo viene determinato rottura. E’ importante che il
dalla misura del suo diametro “d”, rapporto tra il nervo “n” e lo
mentre per il foro quadrato si spessore della lamiera non
indica la misura del lato “a”. scenda mai sotto 1.
Sono possibili diametri “d” e lati “a” Diversamente è possibile la rottura
fino a 120 mm. dei nervi tra i fori (v. anche 2.4 e
2.12)

d a
B

S
(La norma DIN 24042 consente un C
raggio dello spigolo del foro
quadrato di r max. = 0,15 a)
B = Zona di tranciatura; E
C = Zona di rottura;
E = Bava; S = spessore
r max

2.3.2 Fori oblunghi e rettangolari 2.4 Passo “p” (o interasse),


I fori oblunghi e rettangolari sono nervo “n”
definiti dalle misure della loro
larghezza “a” e della lunghezza “l”, 2.4.1 Termini
che possono raggiungere valori Due termini definiscono la distanza
massimi di “a” = 120 mm e “l” = tra i fori:
200 mm e più. - Passo “p” (o interasse)
l l Con questo termine si definisce la
distanza tra i centri di due fori
a a vicini.
- Nervo “n”
Con questo termine si definisce la
minor zona piena tra due fori
2.3.3 Sezione del foro
vicini. Qui di seguito si definiscono
Il foro ottenuto mediante
i due termini graficamente.
punzonatura si divide in tre zone:
in alto la zona di deformazione,
poi la zona di tranciatura seguita
infine dalla zona di rottura. La
misura del foro viene rilevata nella
zona di tranciatura.

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2.4.2 Foro tondo 2.4.4 Foro oblungo e
rettangolare
p
n
n n2
p p
d

p p1 n1 l
d a
Quindi p = d + n (passo = diametro p2
+ nervo)

2.4.3 Foro quadrato


n2
a n
l
a
p n p p1 n1
a
n p2
p p

p1 = distanza tra i centri di due fori


Quindi p = a + n (passo = lato + vicini misurata fra i loro assi
nervo), Da tenere presente che la longitudinali (passo laterale).
definizione del passo “p” nel Quindi p1 = a + n1
caso del foro quadrato alternato
è diversa rispetto al foro tondo p2 = distanza tra i centri di due fori
alternato (v. anche 2.5.2) in quanto vicini misurata fra i loro assi
la misurazione è fatta parallela longitudinali (passo longitudinale)
al lato “a”. Quindi p2 = l + n2
Nella pratica, parlando di fori
quadrati (o quadri) è molto usato il n1 = Minor zona piena tra i fianchi
termine “nervo” e questo anche di due fori vicini (nervo laterale)
per distinguerlo dal foro tondo. Quindi n1 = p1 - a
(p. es. “10 mm, nervo 5 mm,”
quindi a = 10 mm, n = 5 mm, p = n2 = Minor zona piena tra le teste
15 mm). di due fori vicini (nervo
longitudinale)
Quindi n2 = p2 - l

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2.5 Disposizione dei fori tra loro Pertanto i perforatori dispongono
di poche attrezzature standard di
2.5.1 Fori tondi questo tipo.
d
d p

p
0,866 · p p

60°

p
Disposizione a 60° Disposizione pari

I fori sono disposti a 60°. Questa I fori sono disposti in file


disposizione, anche detta a parallele. Questa disposizione,
quinconce, è la più diffusa perché abbastanza diffusa, è richiesta
combina un’elevata rigidità della per l’arredamento di negozi, per
lamiera con un discreto rapporto di pannelli espositori o per usi
vuoto su pieno. ornamentali (facciate di edifici,
Essa è considerata standard e, se contro soffittature, etc.).
non specificato diversamente, la
perforazione viene eseguita così.
2.5.2 Fori quadrati
d

p
p n
a

p
45°

Disposizione pari
Disposizione a 45°
I fori sono disposti in file parallele.
I fori sono disposti a 45°. Questa Tale perforazione è la più diffusa in
perforazione è di raro utilizzo. quanto trova vasto utilizzo come
perforazione ornamentale.

17
l

p1
p n a
a

p2
p
Disposizione alternata Disposizione alternata
Questa è la disposizione più
In questo caso non si parla di diffusa nel caso del foro
disposizione a 60° (i centri dei fori oblungo.
non sono disposti ai vertici di
triangoli equilateri!). l
Nel caso dei fori quadri il passo a
viene misurato parallelamente al
lato “a” dei fori.
Questa disposizione è diffusa in p1
setacci, come anche la seguente:

p p2
Disposizione pari
45° Questa è la disposizione più
n diffusa nel caso del foro
p rettangolare.

Disposizione diagonale l
p1
I fori sono disposti in file parallele a
ma girate di 45° rispetto ai lati della
lamiera.
A parte l’utilizzo come setaccio, è
richiesta anche a fini ornamentali. p2

Disposizione a file alternate


2.5.3 Fori oblunghi e rettangolari
Ai fini della disposizione dei fori Pur essendo di secondaria
non è rilevante se trattasi di fori importanza, trova un suo mercato
oblunghi o rettangolari. nella vagliatura del grano.

18
2.6 Disposizione dei fori rispetto In caso di vagli, crivelli o setacci va
alla lamiera. quindi sempre indicato con quale
misura esterna della lamiera si
2.6.1 Quando la lamiera forata vuole che il senso di vagliatura
deve fungere da vaglio, occorre sia parallelo.
considerare il senso di vagliatura, (Questa indicazione è importante
anche chiamato senso di lavoro. perché differisce quasi sempre dal
Per ottenere il miglior risultato di senso di perforazione, girato di
vagliatura i fori devono essere 90°).
disposti alternati rispetto al
senso di lavoro. 2.6.2 Per indicare la disposizione
ed il parallelismo di fori oblunghi e
rettangolari vengono nella pratica
senso di perforazione usate le seguenti abbreviazioni:
alt. p.I.l. o a.l.l. = alternati paralleli
ai Iati lunghi della lamiera
alt. p.l.c. o a.l.c. = alternati paralleli
ai Iati corti della lamiera
(analogamente pari p.I.l. e pari
p.l.c.)
senso di vagliatura

2.7 Due sistemi di perforazione


Le presse perforatrici si dividono
in:
- presse a passata multipla e
- presse (o linee di perforazione) a
passata unica.

2.7.1 Le presse a passata


senso di perforazione multipla (v. pag. 38 pressa CAPS)
lavorano singoli fogli di lamiera
fissati sulla tavola di avanzamento.
Lo stampo è di dimensioni inferiori
rispetto alla lamiera. Dopo aver
eseguito una passata di
perforazione in senso longitudinale
avviene uno spostamento in senso
senso di vagliatura

laterale corrispondente alla


larghezza dello stampo. A questo
punto si esegue la seconda
passata di perforazione, seguita da
un altro spostamento laterale e
così di seguito fino alla completa

19
perforazione del foglio. 2.7.2 Le presse a passata unica, o
I pregi di questo sistema sono: meglio le “linee di perforazione”
- grande versatilità delle presse; (v. foto) si compongono di:
- possibilità di eseguire zone forate - un aspo svolgitore con
e/o piene anche molto irregolari raddrizzatrice
o a forma di disco o altro; - una pressa di perforazione;
- costo contenuto degli stampi; - una cesoia per il taglio in
- possibilità di forare spessori alti lunghezza o
(riducendo il numero dei punzoni - un aspo riavvolgitore
e aumentando quindi il numero In queste presse gli stampi
delle passate) con macchine di coprono tutta la larghezza del
potenza limitata; nastro o coil, che viene trascinato
- tempi brevi di preparazione delle da coppie di rulli d’avanzamento.
macchine; Ad ogni discesa dello stampo
segue un movimento dei rulli
i difetti: corrispondente al passo di
- lunghi tempi di perforazione e perforazione.
quindi alta incidenza di mano Raggiunta la lunghezza voluta
d’opera: della lamiera, l’impianto si ferma e
- impossibilità di eseguire la la cesoia esegue il taglio. Qualora
perforazione in continuo di nastri; invece si voglia ottenere un nastro
- elevato costo d’investimento. forato in continuo, si esclude il
funzionamento della cesoia e si
provvede a riavvolgere il materiale
con l’apposito aspo.

Linea di perforazione (foto di repertorio)

20
Questo sistema ha i seguenti - spessori elevati;
pregi: - l’esecuzione di zone forate
- grande rapidità di perforazione e molto irregolari,
quindi costi contenuti di mano mentre le linee di perforazione a
d’opera; passata unica vengono utilizzate
- possibilità di forare da nastri e per:
quindi minor costo della materia - grandi serie;
prima; - ottenere nastri continui forati;
- possibilità di fornire lamiere con o - spessori sottili e medi.
senza bordi sui lati corti;
2.7.4 Misure e dimensioni delle
e difetti: lamiere forate
- elevato costo degli stampi; Le lamiere forate con la pressa
- limitate possibilità di esecuzione “CAPS” possono raggiungere
di zone forate irregolari; dimensioni di 15 mm x 2100 mm
- limiti di spessore della lamiera da x 5000 mm (e oltre), mentre le
forare; lamiere forate a “passata unica”
- costi di preparazione della linea possono raggiungere larghezze
relativamente elevati. fino a 1530 mm e spessori fino
a 3 mm. In lunghezza non vi sono
2.7.3 In conclusione: limiti (possono anche essere
le presse a passata multipla sono forniti coils riavvolti – non
usate per: spianati!)
- piccole serie;
Lamiera forata in architettura

21
2.8 Bordi e zone piene e la loro 2.8.3 Oggi, anche molte presse a
misurazione passata unica dispongono di
Controlli Numerici molto avanzati,
2.8.1 Uno dei grandi pregi della che permettono di alternare
lamiera forata è poter avere dei liberamente zone piene e zone
bordi e delle zone piene. Nella forate (v. esempio in basso a sin.).
norma, i due lati lunghi delle
lamiere forate fino a 3 mm di 2.8.4 Una caratteristica
spessore presentano piccoli bordi determinante delle presse a
non forati, mentre gli altri due passata multipla (CAPS) è quella
lati ne sono sprovvisti. A partire di poter eseguire zone di
da 4 mm di spessore lo standard perforazione irregolari o
prevede invece bordi pieni interrotte da zone piene. Con i
perimetrali. loro moderni e “intelligenti”
I bordi pieni possono essere Controlli Numerici molte di queste
eliminati mediante il taglio a presse sono in grado di
cesoia. E’ inoltre possibile programmare e controllare ogni
rispettare delle zone piene anche singolo punzone (v. esempio in
in posizioni diverse, e basso a sinistra).
specialmente con le presse a
passata multipla, esiste la
massima libertà di scelta della
forma e della posizione di zone
senza perforazione (v. esempi in
questa pagina)

2.8.2 La misurazione dei bordi va


effettuata non dal centro del foro,
ma dal suo bordo al Iato esterno
della lamiera.

Lamiera forata su pressa a passata unica

Due esempi di lamiere forate su CAPS

22
2.9 Fori di fissaggio,
scantonature, intagli, ecc.

Le lamiere forate possono essere


fornite con fori di fissaggio di tutti
i tipi: tondi, oblunghi o altro.
Possono essere scantonati gli
angoli o eseguiti intagli di
qualunque forma.

Particolare di una scala

1. Qualsiasi tipo di perforazione


2. Fori singoli di qualsiasi dimensione e
forma in qualunque posizione Griglia di scolo alla base di una fontana
3. Intagli al bordo
4. Fori di fissaggio
5. Scantonature degli angoli

Nello stabilimento della Graepel


Italiana vi sono alcune moderne
punzonatrici a torretta con CNC
(Controllo Numerico Continuo),
che consentono l’esecuzione di
una grande varietà di simili
lavorazioni. Possono essere fornite
Dettaglio di una recinzione
perfino lamiere a forma di disco.

23
2.10 Inizio e fine perforazione Quindi solo dopo il secondo (o il
terzo) colpo di perforazione si
2.10.1 Per motivi tecnici di ottiene il completamento del
costruzione degli stampi, la disegno di perforazione. Così
distanza tra i punzoni è anche la fine della zona forata si
generalmente doppia o tripla presenta incompleta.
rispetto al passo di perforazione. Questo inizio di perforazione è
chiamato “doppio”, ovvero
“triplo salto iniziale”. Con le
moderne presse perforatrici a
Comando Numerico é quasi
sempre possibile eliminare tali salti
iniziali. É importante che ciò venga
specificato sin dalla richiesta.
Molti stampi oggi lavorano con
avanzamento doppio per limitare i
tempi e costi di produzione.
Purtroppo non tutti questi stampi
consentono di ottenere inizio e fine
perforazione regolari.
Spesso il cliente rinuncia a tale
esigenza estetica per contenere
Inizio regolare Doppio salto i costi della lamiera forata.
Il sistema del doppio o triplo salto
iniziale vale non solo per i fori tondi
ma anche per tutti gli altri tipi di
perforazione.

2.10.2 La zona forata si misura tra


le circonferenze ovvero i lati
esterni dei fori della prima ed
ultima fila di fori.

2.11 Bave di tranciatura e di


taglio
Come ogni altro sistema di
tranciatura, così anche la
perforazione causa bave di
tranciatura sul Iato di uscita del
punzone. La quantità di bava
Triplo salto Inizio con
avanzamento doppio
dipende da vari fattori, quali, p. es.,
il tipo di materiale, l’affilatura
dello stampo, il gioco tra punzone

24
e matrice, etc. Da tener presente 2.13 Vuoto su pieno
che su tutto il perimetro della Il rapporto tra il vuoto ed il pieno,
lamiera esistono le bave di taglio facilmente calcolabile con le
dovute alla rifilatura o formule più avanti esposte, è
cesoiatura. Queste bave sono espresso in percentuale della
spesso rivolte in senso opposto totale superficie forata, cioè non
fra di loro e a quella di tiene conto di bordi e zone piene.
perforazione.
Importante: salvo diversi accordi, 2.14 La spianatura delle lamiere
nei disegni viene rappresentato forate
il Iato d’entrata dei punzoni. La perforazione causa tensioni
nella lamiera, deformandola. É
2.12 Rapporto tra foro, nervo e necessaria, quindi, la successiva
spessore della lamiera spianatura con apposite
Più il rapporto tra il diametro del spianatrici multicilindriche.
foro (o la misura del nervo) e lo In caso di lamiere grandi, ampie
spessore della lamiera si superfici piene, bordi larghi o
avvicina al valore 1, e più disuguali tra loro, materiali
aumenta lo stress cui vengono molto duri o con perforazioni
sottoposti la lamiera e lo stampo “difficili”, la tensione può essere
(ne derivano elevata usura, tale da compromettere la
rotture di punzoni, etc.) con spianatura.
conseguente aumento dei costi La lamiera forata riavvolta in
di perforazione. nastri non subisce alcun tipo di
Per le lamiere più dure (p. es. gli spianatura, quindi al momento
acciai inossidabili) il problema dello svolgimento non é garantita
si accentua ed il rapporto la planarità.
indicato non dovrebbe mai
scendere al di sotto di 1,5.

Pressa piegatrice

25
2.15 Taglio ed altre lavorazioni 2.15.2 Esiste una moltitudine di
altre possibili lavorazioni della
2.15.1 Spesso il cliente chiede lamiera forata: dal taglio a misura
materiale già a misura, pronto alla punzonatura, (fori di fissaggio,
per l’uso. Il taglio avviene con intagli, scantonature degli angoli,
cesoie a ghigliottina provviste di etc.), dalla piegatura all’imbutitura,
comando numerico. Generalmente allo stampaggio, dalla saldatura ai
possono essere tagliate lamiere trattamenti di superficie, etc.
fino a 4000 mm di lunghezza. La Graepel Italiana, a differenza
Ovviamente, non tutte le lamiere dalla maggior parte dei perforatori,
forate vengono tagliate dopo la può offrire tutti questi servizi e,
perforazione: i fogli ricavati da grazie alla sua lunga esperienza
nastri di larghezza standard, ed al personale ben preparato,
(1000, 1250 o 1500 mm), come garantirne la perfetta esecuzione.
pure i fogli di spessore da 4 mm
in, su sono forniti senza
rifilatura e quindi le loro misure
rientrano nelle tolleranze
previste dalle acciaierie.
È evidente come l’utilizzatore della
lamiera forata tragga un doppio
vantaggio dai formati a misura:
evita sfridi di lamiera e dispone del
particolare già pronto per l’uso.
Pannelli espositori in lamiera forata

26
3. TOLLERANZE E FINITURE misura dipende dal passo laterale
(riferite a acciaio comune) (passo “p” x 0,866 – vedi pag. 30)
della perforazione.
3.1 Dimensioni
3.1.4 Squadratura
3.1.1 Lunghezza e larghezza
lamiera misure in mm
Per fogli di misura standard, (1000 spessori ≤ 3 ± 0,5 °
x 2000, 1250 x 2500, 1500 x 3000 (=0,9 mm ogni 100 mm)
e 2000 x 4000 mm), valgono le spessore ≥ 4 ± 1°
tolleranze d’acciaieria. (=1,8 mm ogni 100 mm)
Per fogli tagliati a misura valgono
di massima le seguenti tolleranze: Differenze di misura tra le
diagonali di una lamiera
misure in mm Spessori rettangolare o quadrata sono nella
≤3 >4 norma, ma non dovrebbero
fino a 1000 ±2 ±3 eccedere le seguenti tolleranze:
da 1001 a 2000 ±4 ±5
oltre 2000 ±6 ±8 misure in mm spessori
≤3 >4
Per tolleranze più ristrette fino a 1000 ±5 ±7
occorre prendere accordi precisi da 1001 a 2000 ±8 ± 12
con il produttore. oltre 2000 ± 12 ± 18

3.1.2 Spessore
Valgono le norme europee EN
10131, 10143 e 10051.

3.1.3 Bordi non forati


Eventuali bordi pieni a inizio e fine
perforazione sono generalmente
soggetti alle seguenti tolleranze
minime:

misure in mm
con passi fino a 5 ±5
con passi da 5 a 20 ± 10
con passi oltre 20 ± metà passo

mentre i bordi laterali, (o zone


piene all’interno della zona forata),
sono ottenuti togliendo dei punzoni
dallo stampo e, quindi, la loro Balcone in lamiera forata

27
3.2 Sciabolatura perforazione,
A causa delle tensioni formatesi, - non sono riavvolti stretti come
(v. punto 2.14), la lamiera forata in origine,
può risultare sciabolata. Di - una leggera sciabolatura è
regola la tolleranza massima normale e può essere
ammessa é di 4 mm al metro. accentuata da larghi bordi
Bordi larghi o disuguali possono pieni o disuguali tra loro.
causare sciabolature più ampie
(disegno a). 3.5 Olio residuo
Il processo di perforazione richiede
a) una buona lubrificazione. Quindi,
la presenza di olio sulle
superfici della lamiera é normale
ed inevitabile.

3.6 Bave di taglio


Le bave di taglio sui lati esterni
possono essere rivolte in senso
opposto a quello delle bave di
perforazione.
In caso di rifilatura dopo la
perforazione sarà la zona forata a 3.7 Finitura superficiale
presentarsi sciabolata rispetto ai Le superfici della lamiera
lati della lamiera, (disegno b) possono facilmente essere
b) segnate (graffi, rughe od altre
imperfezioni) per azioni
meccaniche in acciaieria o durante
la perforazione.
Specialmente, le lamiere
sottoposte ad ulteriori lavorazioni
sono soggette ad una serie di
movimentazioni che possono
causare imperfezioni nelle
3.3 Bordi ondulati superfici. In materiali teneri,
Talvolta la lamiera forata può (alluminio, ottone, etc.), o con
presentare sui bordi delle superfici delicate, (p. es. inox
ondulazioni dovute alle tensioni lucido, satinato o spazzolato), il
suddette. pericolo di tali segni é
naturalmente più alto che nelle
3.4 Nastri forati lamiere di ferro. Se occorrono
Per nastri (o coils) forati bisogna delle superfici perfette é
tener presente che: indispensabile contattare
- non sono spianati dopo la preventivamente il produttore.

28
3.8 Quantità
Rispetto alla quantità ordinata
sono normali le seguenti
tolleranze:

< 10 pezzi ± 1 pezzo


da 11 a 100 pezzi ± 10 %
> 100 pezzi ±6%

3.9 Conto lavorazione


Molti perforatori eseguono anche
la lavorazione di materiale di
proprietà del cliente. Di massima
valgono le seguenti condizioni:
- non si restituiscono gli sfridi di
lavorazione,
- non si assume alcuna
responsabilità in caso di
danneggiamenti casuali,
- non si risponde in caso di furti.

Particolare della torre a fianco

Torre rivestita di lamiera forata

29
30
31
4. FORMULE MATEMATICHE
4.1 FORI TONDI

Fori tondi disposti a 60° lu1

f1 lu2 f2
p v d n

e2
u
la1

la2

p
e1

°
60
la 2 = x ⋅ u + d
u = 0,866p
x = n°delle distanze u Calcolo della percentuale
lu2 = y ⋅ v + d vuoto su pieno
v = 0,5p 90,7 ⋅ d2
% v /p =
y = n° delle distanze v p2

Calcolo del n° dei fori al m2 Calcolo del passo p conoscendo


1,15 ⋅ 106 il n° dei fori per superficie S
nf =
p2 1,15 ⋅ 106 S ⋅ 1,15 ⋅ 106
p= =
nf nf

lu1
Fori tondi disposti a 45°
f1 lu2 f2
g d
e2
g
la1
la2

p
p
e1

45°
n

32
la2 = x ⋅ g + d Calcolo della percentuale
x = n° distanze g parallele a la2 vuoto su pieno
78,5 ⋅ d2
lu2 = y ⋅ g + d % v /p =
p2
y = n° distanze g parallele a lu2
g = 0,707p Calcolo del passo p conoscendo
il n° dei fori per superficie S
Calcolo del n° dei fori al m2
106 S ⋅ 106
106 p= =
nf = 2 nf nf
p

Fori tondi disposti pari lu1

f1 lu2 f2
p n d
e2
la1
la2
p
e1

la2 = x ⋅ p + d Calcolo della percentuale


x = n° distanze p parallele a la2 vuoto su pieno
78,5 ⋅ d2
lu2 = y ⋅ p + d % v /p =
p2
y = n° distanze p parallele a lu2

Calcolo del n° dei fori al m2 Calcolo del passo p conoscendo


106 il n° dei fori per superficie S
nf = 2
p 106 S ⋅ 106
p= =
nf nf

33
4.2 FORI QUADRI

Fori quadri disposti pari lu1

f1 lu2 f2
p a n

e2

n
la1
la2
p
e1

rmax

la2 = x ⋅ p + a Calcolo della percentuale vuoto su


x = n° distanze p parallele a la2 pieno
100 ⋅ a2
lu2 = y ⋅ p + a % v /p =
p2
y = n° distanze p parallele a lu2
p = a+n
r max = 0,15a Calcolo del n° dei fori al m2
106
nf = 2
p

Fori quadri disposti alternati

lu1
f1 lu2 f2
p a n
v
e2

n
la1

la2
e1

rmax

34
la2 = x ⋅ p + a Calcolo della percentuale vuoto su
x = n° distanze p parallele a la2 pieno
100 ⋅ a2
lu2 = y ⋅ v + a % v /p =
p2
y = n° distanze v parallele a lu2
p=a+n
v = 0,5p Calcolo del n° dei fori al m2
r max = 0,15a 106
nf = 2
p

Fori quadri disposti a 45°


lu1
f1 lu2 f2

g ae
e2

a
g
la1
la2
e1

p
p

rmax

la2 = x ⋅ g + ae Calcolo della percentuale vuoto su


x = n° distanze g parallele a la2 pieno
lu2 = y ⋅ g + ae 100 ⋅ a2
% v /p =
p2
y = n° distanze g parallele a lu2
p=a+n
g = 0,707p Calcolo del n° dei fori al m2
r max = 0,15a 106
nf = 2
ae = 1,414a p

35
4.3 FORI OBLUNGHI E RETTANGOLARI

Fori oblunghi e rettangolari lu1


disposti alternati f1 lu2 f2
u p2 n2 l

e2

a
la1
la2
p1

n1
e1

lu2 = x ⋅ u + l Calcolo della percentuale vuoto su pieno


x = n° distanze u parallele a lu2 a ⋅ l - 0,215 ⋅ a2
foro oblungo : % v/p = ⋅ 100
la2 = y ⋅ p1 + a p1 ⋅ p 2
y = n° distanze p1 parallele a la2 a⋅l
foro rettangola re : % v/p = ⋅ 100
p1 = a + n p1 ⋅ p 2
p 2 = l + n2
u = 0,5p2 Calcolo del n° dei fori al m2
106
nf =
p1 ⋅ p 2

Fori oblunghi e rettangolari lu1


disposti pari
f1 lu2 f2

l n2 p2
a
e2

n1
la1
la2
p1
e1

36
lu2 = x ⋅ p 2 + l
x = n° delle distanze p2
la 2 = y ⋅ p1 + a
y = n° delle distanze p1
p1 = a + n
p 2 = l + n2

Calcolo della percentuale vuoto su pieno Calcolo del n° dei fori al m2


a ⋅ l - 0,215 ⋅ a2 106
foro oblungo : % v/p = ⋅ 100 nf =
p1 ⋅ p 2 p1 ⋅ p 2
a⋅l
foro rettangola re : % v/p = ⋅ 100
p1 ⋅ p 2

Fori oblunghi e rettangolari


lu1
a file alternate
f1 lu2 f2

l n2 p2

a
e2

n1
la1
la2
p1
e1

lu2 = x ⋅ p2 + l Calcolo della percentuale vuoto su pieno


x = n° delle distanze p2 a ⋅ l - 0,215 ⋅ a2
foro oblungo : % v/p = ⋅ 100
1 p1 ⋅ p2
la2 = y ⋅ p1 + a + p1
2 a⋅l
foro rettangola re : % v/p = ⋅ 100
y = n° delle distanze p1 p1 ⋅ p 2
p1 = a + n1
Calcolo del n° dei fori al m2
p 2 = l + n2
106
nf =
p1 ⋅ p2

37
Pressa a passata multipla
Pressa a passata multipla in azione

38
Nastro forato su aspo avvolgitore

Pianali in corso di lavorazione

39
Alcune formule geometriche di frequente applicazione
Cerchio
Lunghezza della circonferenza
C = 2 ⋅π ⋅r

Area del cerchio


A = π ⋅ r2 r
R
Area del semicerchio SEMICERCHIO
1
A = ⋅π ⋅ r2 CORONA CIRCOLARE
2

Area della corona circolare


( )
A = π ⋅ R2 − r 2

Triangolo
Area C
b ⋅h
A= AB = b (base), CD = h (altezza)
2
A D B

Teorema di Pitagora (Triangolo rettangolo) C


a +b = c
2 2 2
AC = a (cateto), AB = b (cateto)
CB = c (ipotenusa)
A B

Rettangolo e Parallelogramma

Area A D A D
A =b⋅h
BC = base
B C HB C
AB = h (altezza) AH = h (altezza)

Rombo Quadrato
Area D Area A D
b ⋅h A = l2
A= A C
2
AC = b, DB = h B AB = l B C

40
Molo in lamiera forata

41
Il nostro magazzino contiene nastri di vari metalli

42
II. Parte

TABELLE DI RAFFRONTO
E CONVERSIONE

43
Tabella 1
Peso specifico di alcuni metalli ferrosi e non
(indicazioni per una lastra da 1000x1000x1 mm)

Descrizione metallo Kg
Acciaio comune 7,85
Acciaio zincato sendzimir 7,85
Acciaio inossidabile 7,95
Alluminio 2,75
Ottone 8,60
Rame 9,10

Tabella 2
Corrispondenza delle norme in alcuni paesi - Acciai comuni
Lamiere e nastri d’acciaio laminati a FREDDO (peso specifico 7,85 kg)
EURONORMA ITALIA GERMANIA FRANCIA UK USA
EN 10027 UNI 5866 DIN 1623-1 NFA 36-401 BS 1449-P1 ASTM
DC 01 Fe P01 St 12 C CR 4 A 366 CQ
DC 03 Fe P02 St 13 E CR 3 A 619 DQ
DC 04 Fe P04 St 14 ES CR 2 – CR 1 A 620 DQSK

Lamiere e nastri d’acciaio laminati a CALDO (peso specifico 7,85 kg)

EURONORMA ITALIA GERMANIA FRANCIA UK USA


EN 10111 UNI 5867 DIN 1614 NFA 36-301 BS 1449 ASTM SAE
DD 11 Fe P11 StW 22 1C HR 3 A 569 CQ - 1010
DD 12 StW 23 A 621 DQ - 1008
DD 13 Fe P13 StW 24 3C HR 1 A 622 DQAK 1006 AK

EN 10025 UNI 7070 DIN 17100 NFA 35-501 BS 4360 ASTM


S235JR Fe 360B St37-2 E24-2 40A A283C – A570Gr33
S355JO Fe 510C St52-3U E36-3 50C A441

Lamiere e nastri d’acciaio dolce zincati sendzimir (peso specifico 7,85kg)

EURONORMA ITALIA GERMANIA FRANCIA UK USA


EN 10142 UNI 5753 DIN 17.162-1 NFA 36-321 BS 2989 ASTM A653
DX51D+Z(F) Fe P02G St 02Z GC Z2 LFQ
DX52D+Z(F) Fe P03G St 03Z GE Z3 DQ
DX53D+Z(F) Fe P05G St 04Z o St 05Z GES Z4 DQSK

44
Tabella 3
Corrispondenza delle sigle in alcuni paesi - Alluminio e sue leghe

Europa Italia Germania Francia G.B. USA


convenzionale EN 485-4 DIN 1713-3 AFNOR B.S. A.A.
P-Al 99,0 1200 Al 99 A4 1C 1100
P-Al 99,5 1050A Al 99,5 A5 1B 1050
P-AlMg 0,8 5005 AlMg 1 A-G 0,6 N 41 5005
P-AlMg 2,5 5052 AlMg 2,5 A-G 2,5C 5052
P-AlMg 3 5754 AlMg 3

Tabella 4
Corrispondenza delle sigle in alcuni paesi - Acciai inossidabili

USA Germania U.K. Svezia Francia Italia Europa


AISI Werkstoff BSI SIS AFNOR UNI EN
301 1.4310 301S21 2331 Z12CN18-08 X12CrNi 1707 X10CrNi 18-8
304 1.4301 304S15 2332 Z7CN18-09 X5CrNi 1810 X5CrNi 1810
304L 1.4306 304S11 2352 Z3CN18-10 X2CrNi 1811 X2CrNi 1811
305 1.4303 305S19 2333 Z8CN18-12 X8CrNi 1812 X4CrNi 1812
309 1.4828 309S24 Z15CNS20-12 X16CrNi 2314 X15CrNiSi 212
309S 1.4833 Z15CN23-12 X6CrNi 2314 X12CrNi 2313
310S 1.4845 310S24 2361 Z8CN25-20 X6CrNi 2520 X8CrNi 2521
316 1.4401 316S31 2347 Z7CND171102 X5CrNiMo 1712 X5CrNiMo 1712
316 1.4436 316S33 2343 Z7CND171202 X5CrNiMo 1713 X5CrNiMo 17133
316L 1.4404 316S11 2348 Z3CND171202 X2CrNiMo 1712 X2CrNiMo 17122
316L 1.4435 316S13 2353 Z3CND181403 X2CrNiMo 1713 X2CrNiMo 18143
316Ti 1,4571 320S31 2350 Z6CNDT17-12 X6CrNiMoTi1712 X6CrNiMoTi17122
317L 1.4438 317S12 2367 Z3CND191504 X2CrNiMo 1815 X2CrNiMo 18154
321 1.4541 321S31 2337 Z6CNT18-10 X6CrNiTi 1811 X6CrNiTi 1810
347 1.4550 347S31 2338 Z6CNNb18-10 X6CrNiNb 1811 X6CrNiNb 1810
405 1.4002 405S17 Z8CA12 X6CrAl13 X6CrAl13
410S 1.4000 403S17 2301 Z8C12 X6Cr18 X6Cr13
430 1.4016 430S17 2320 Z8C17 X8Cr17 X8Cr17
434 1.4113 434S17 Z8CD17-01 X8CrMo17 X8CrMo17-1
446 1.4749 2322 X16Cr26 X18CrN 26

45
Tabella 4.1
Corrispondenza delle sigle di finitura superficiale in alcuni paesi
Acciai inossidabili
USA Germania U.K. Francia Italia Ciclo di produzione
AISI DIN BSI AFNOR UNI production cycle
ASTM 17441 1449 NF 8137 Produktionszyklus
A 480 A 35-573
laminato a caldo, trattato termicamente,
IIa = 1E laminé à decapato
1 1 0
= 1D chaud hot rolled, annealed, descaled
warmgewalzt, wärmebeh., entzundert
laminato a freddo, non trattato
Temper. laminé à termicamente
IIIa = 2H
rolled froid cold rolled, not annealed
kaltverfestigt
laminato a freddo, trattato termicamente,
non decapato
IIIs = 2C
cold rolled, annealed, not descaled
kaltgewalzt, wärmebeh., nicht entzundert
laminato a freddo, trattato termicamente,
laminé à decapato
2D IIIb = 2D 2D 2D
froid mat cold rolled, annealed, descaled
kaltgewalzt, wärmebehandelt, gebeizt
laminato a freddo, trattato termicamente,
decapato, skinpassato
laminé à
2B IIIc = 2B 2B 2B cold rolled, annealed, pickled, skinpassed
froid glassé
kaltgewalzt, wärmebehandelt, gebeizt,
kalt nachgewalzt
laminato a freddo, trattato termica-mente
in atmosfera controllata, decapato,
Bright laminé à
skinpassato o non
annealed IIId = 2R 2A froid recuit BA
cold rolled, annealed in controlled
finish brillant
atmosphere, skinpassed or not
kalt gewalzt, blankgeglüht
satinato con grana da 80 a 150 o da 180
poli grain
3 (80-150) a 220
80-150
IV satin finish g 80 to 150 or 180 to 220
poli grain
4 (180-220) geschliffen mit Korn zwischen 80 und 150
180-220
bzw. 180 – 220
spazzolato partendo da finitura 4
poli spécial
V 6 brushed after the n° 4 satin finish
brossé
gebürstet von n° 4 ausgehend
satinatura con grana fine (320)
poli spécial
7 V 7 fine satin finish (grain 320)
grain 320
fein geschliffen (Korn 320)
lucidato a specchio
8 V 8 poli miroir 8 high polish (mirror finishing)
hochglanz (Spiegelschliff)
spazzolatura molto fine
poli SCOTCH
3B very fine brushing finish
spéciaux BRITE
sehr fein gebürstete Oberfläche

46
Tabella 5.1
Equivalenze tra spessori in mm, “inches” e “gauges”
e relativi pesi di fogli e nastri in acciaio
Gauge Decimali di lbs. per kg al metro
mm
“B.G.” “inches” square foot quadro
28 .015 0,397 .637 3,12
26 .018 0,498 .800 3,91
24 .024 0,629 1.010 4,94
22 .030 0,794 1.275 6,23
20 .036 0,996 1.599 7,82
18 .048 1,257 2.020 9,87
16 .060 1,587 2.550 12,46
14 .075 1,994 3.200 15,65
12 .105 2,517 4.040 19,76
11 .120 2,827 4.540 22,19
10 .135 3,175 5.100 24,92
5/32” .157 3,969 6.380 31,16
3/16” .188 4,762 7.650 37,38
1/4” .250 6,350 10.200 49,85
5/16” .312 7,937 12,75 62,31
3/8” .375 9,525 15,300 74,77
7/16” .437 11,112 17,85 87,23
1/2” .500 12,700 20.400 99,69
5/8” .625 15,875 35.700 124,62
3/4” .750 19,050 30.600 149,54
1” 1.000 25,400 40.800 199,39

Tabella 5.2
Costanti di trasformazione di lunghezza (Length conversion constants)
millimeters x .039370 = inches Inches x 25,4001 = millimeters
meters x 39.370 = inches Inches x ,0254 = meters
meters x 3.2808 = feet Feet x ,30480 = meters
meters x 1.09361 = yards Yards x ,91440 = meters
kilometers x 3280.8 = feet Feet x ,0003048 = kilometers
kilometers x .62137 = statute miles Statute miles x 1,60935 = kilometers
kilometers x .53959 = nautical miles Nautical miles x 1,85325 = kilometers

Tabella 5.3
Costanti di trasformazione di superficie (Area conversion constants)
sq. millimeters x .00155 = sq. inches Sq. inches x 645,163 = sq. inches
Sq. centimeters x .155 = sq. inches Sq. inches x 6,45163 = sq. centimeters
Sq. meters x 10.76387 = sq. feet Sq. feet x ,0929 = sq. meters
Sq. meters x 1.19599 = sq. yards Sq. yards x ,83613 = sq. meters
Hectares x 2.47104 = acres Acres x ,40469 = hectares
Sq. kilometers x 247.104 = acres Acres x ,0040469 = sq. kilometers
Sq. kilometers x .3861 = sq. miles Sq. miles x 2,5899 = sq. kilometers

47
Tabella 6
Riduzione di millimetri in pollici inglesi

mm Pollici mm Pollici mm Pollici mm Pollici


25,4 1.000 12,0 .472 4,75 .187 1,4 .055
25,0 .984 11,5 .453 4,5 .177 1,3 .051
24,0 .945 11,0 .433 4,25 .167 1,2 .047
23,0 .906 10,5 .413 4,0 .158 1,1 .043
22,0 .866 10,0 .394 3,75 .148 1,0 .039
21,0 .827 9,5 .374 3,5 .138 0,9 .035
20,0 .787 9,0 .354 3,25 .128 0,8 .031
19,0 .748 8,5 .335 3,0 .118 0,75 .030
18,0 .709 8,0 .315 2,75 .108 0,7 .028
17,0 .669 7,5 .295 2,5 .099 0,6 .024
16,0 .630 7,0 .276 2,25 .089 0,5 .020
15,0 .590 6,5 .256 2,0 .079 0,4 .016
14,5 .571 6,0 .236 1,9 .075 0,3 .012
14,0 .551 5,75 .226 1,8 .071 0,25 .010
13,5 .531 5,5 .217 1,7 .067 0,2 .008
13,0 .512 5,25 .208 1,6 .063 0,1 .004
12,5 .492 5,0 .197 1,5 .059

Tabella 7
Riduzione di pollici inglesi in millimetri

Pollici mm Pollici mm Pollici mm


1 25,39977 13 330,19704 25 634,99430
2 50,79954 14 355,59681 26 660,39408
3 76,19932 15 380,99658 27 685,78385
4 101,59909 16 406,39635 28 711,19362
5 126,99886 17 431,79613 29 736,59339
6 152,39863 18 457,19590 30 761,99316
7 177,79840 19 482,59567 31 787,39294
8 203,19818 20 507,99544 32 812,79271
9 228,59795 21 533,39521 33 838,19248
10 253,99772 22 558,79499 34 863,59225
11 279,39749 23 584,19746 35 888,99202
12 304,79727 24 609,59453 36 914,39180

48
Tabella 8
Riduzione di piedi inglesi in metri
Piedi Metri Piedi Metri Piedi Metri
1 0,304797 8 2,438379 15 4,57196
2 0,609595 9 2,743176 16 4,876757
3 0,914392 10 3,047973 17 5,181555
4 1,219189 11 3,352771 18 5,486352
5 1,523987 12 3,675568 19 5,791149
6 1,828784 13 3,962365 20 6,095947
7 2,133581 14 4,267163

Tabella 9
Riduzione delle once avoir du poids inglesi in chilogrammi

Once Chilogrammi Once Chilogrammi Once Chilogrammi


1 0,028349541 7 0,198446785 13 0,368544030
2 0,056699082 8 0,226796326 14 0,396893571
3 0,085048622 9 0,255145867 15 0,425243112
4 0,113398163 10 0,283495408 16 0,453592652
5 0,141747704 11 0,311844948 17 0,481942197
6 0,170097245 12 0,340194489 18 0,510291738

Tabella 10
Riduzione delle libbre avoir du poids inglesi in chilogrammi

Libbre Chilogrammi Libbre Chilogrammi Libbre Chilogrammi


1 0,45359265 11 4,98951917 21 9,52544570
2 0,90718530 12 5,44311183 22 9,97903835
3 1,36077796 13 5,89670448 23 10,43263100
4 1,81437061 14 6,35029713 24 10,88622365
5 2,26796326 15 6,80388978 25 11,33981631
6 2,72155591 16 7,25748243 26 11,79340896
7 3,17514857 17 7,71107509 27 12,24700161
8 3,62874122 18 8,16466774 28 12,70059426
9 4,08233387 19 8,61826039 29 13,15418685
10 4,53592652 20 9,07185305 30 13,60777950

49
Tabella 11
Riduzione dei quintali inglesi (centweights) in chilogrammi
q. Chilogrammi q. Chilogrammi q. Chilogrammi
1 50,80237705 8 406,4190164 15 762,0356558
2 101,6047541 9 457,2213935 16 812,8380328
3 152,4071312 10 508,0237705 17 863,6404099
4 203,2095082 11 558,8261476 18 914,4427869
5 254,0118853 12 609,6285246 19 965,245164
6 304,8142623 13 660,4309017 20 1016,047541
7 355,6166394 14 711,2332787
1 tonnellata inglese (ton) = 20 quintali inglesi (cwt.) = kg 1016,0475411

Tabella 12
Relazione fra chilometro, miglio marittimo o geografico e Statute mile
Chilometri Miglia marittime Statute miles
1 0,539957 0,621381
2 1,079914 1,242763
3 1,619870 1,864144
4 2,159827 2,485526
5 2,699784 3,106907
6 3,239741 3,728288
7 3,779698 4,349670
8 4,319654 4,971051
9 4,859611 5,592433
Miglia marittime Chilometri Statute miles
1 1,852 1,150798
2 3,704 2,301597
3 5,556 3,452395
4 7,408 4,603194
5 9,260 5,753992
6 11,112 6,904790
7 12,964 8,055589
8 14,816 9,206387
9 16,668 10,357186
Statute miles Chilometri Miglia marittime
1 1,609317 0,868962
2 3,218635 1,737924
3 4,827952 2,606886
4 6,437270 3,475848
5 8,046587 4,344810
6 9,655805 5,213771
7 11,265122 6,082733
8 12,874440 6,951695
9 14,483757 7,820657

50
Tabella 13
Tabella di conversione di temperature

°C °F °C °F °C °F
-5 23,0 35 95,0 75 167,0
-4 25,8 36 96,8 76 168,8
-3 26,6 37 98,6 77 170,6
-2 24,4 38 100,4 78 171,4
-1 30,2 39 102,2 79 174,2
0 32,0 40 104,0 80 176,0
1 33,8 41 105,8 81 177,8
2 35,6 42 107,6 82 179,6
3 37,4 43 109,4 83 181,4
4 39,2 44 111,2 84 183,2
5 41,0 45 113,0 85 185,0
6 42,8 46 114,8 86 186,8
7 44,6 47 116,6 87 188,6
8 46,4 48 118,4 88 190,4
9 48,2 49 120,2 89 192,2
10 50,0 50 122,0 90 194,0
11 51,8 51 123,8 91 195,8
12 53,6 52 125,6 92 197,6
13 55,4 53 127,4 93 199,4
14 57,2 54 129,2 94 201,2
15 59,0 55 131,0 95 203,0
16 60,8 56 132,8 96 204,8
17 62,6 57 134,6 97 206,6
18 64,4 58 136,4 98 208,4
19 66,2 59 138,2 99 210,2
20 68,0 60 140,0 100 212,0
21 69,8 61 141,8 101 213,8
22 71,6 62 143,6 102 215,6
23 73,4 63 145,4 150 302,0
24 74,2 64 147,2 200 392,0
25 77,0 65 149,0 250 482,0
26 78,8 66 150,8 300 572,0
27 80,6 67 152,6 350 662,0
28 82,4 68 154,4 400 752,0
29 84,2 69 156,2 450 842,0
30 86,0 70 158,0 500 932,0
31 87,8 71 159,0 750 1382,0
32 89,6 72 161,6 1000 1832,0
33 91,4 73 163,4 1500 2742,0
34 93,2 74 165,2 2000 3522,0
5
Per trasformar e F° in C° : C° = (F° − 32°) e C° in F° : F° = 9 (C° + 32°)
9 5

51
Tabella 14
Costanti di trasformazione (conversion factors)

Multiply by to get
Moltiplicare per per ottenere

acres 0,405 hectares (ha)


acres (a.) 43560 square feet
atmospheres 76 cm of mercury
atmospheres 1,033 kg / sq. cm
atmospheres 14,7 lb. / sq. In.
bars 1000 millibars
bars 75,01 cm of mercury
bars 0,98692 atmospheres
B.t.u. 0,252 calorie (large-)
B.t.u. 777,98 ft. - lb.
B.t.u. / min. 12,96 ft. - lb. / sec.
B.t.u. / min. 0,02356 HP
B.t.u. / min. 17,57 watts
B.t.u. per sq. ft. 2,713 calorie
bushel 3,637 decalitres
calorie (cal.) 3,968 B.t.u.
2
calorie per m 0,369 B.t.u. / square foot
cavallo-vapore (CV) 41,83 B.t.u. / min.
cavallo-vapore (CV) 542,5 fr. - lb. / sec.
cavallo-vapore (CV) 0,9863 HP
cavallo-vapore (CV) 10,54 kg. cal. / min.
cavallo-vapore (CV) 0,7355 kilowatts
centimetres (cm) 0,3937 inches
chain 20,1168 metres
cm2 0,155 square inches
cubic feet 1728 cubic inches
3
cubic feet 0,02832 m
cubic feet 7,48052 U.S. gal.
3
cubic feet per HP. 0,0916 m per CV
3
cubic inches 16,39 cm
cubic yards 27 cubic feet
3
cubic yards 0,7646 m
cubic yards 202 litres
degrees (angle) (deg.) 0,01745 radians
dram 1,772 grammes
-8
dynes 2,248x10 foot-pounds
-8
ergs 7,376x10 foot-pounds
fathom 1,8288 metres
feet (ft.) 30,48 cm
feet (ft.) 12 inches
feet (ft.) 0,3048 metres
feet (ft.) 0,333 yards

52
Segue Tabella: Costanti di trasformazione

Multiply by to get
Moltiplicare per per ottenere

feet / min. 0,01667 ft. / sec.


feet / min. 0,01136 miles / hr.
feet / sec. 1,097 km / hr.
feet / sec. 0,5921 knots
feet / sec. 0,6818 miles / hr.
feet-lb. / sec. 0,07717 B.t.u. / min.
feet-lb. / sec. 0,01945 kg. cal. / min.
feet-lb. / sec. 1,356 watts
fluid ounce (USA) 25,97 ml
fluid ounce (Inghilt.) 28,41 ml
foot-pound (ft. - lb.) 0,1382 kgm
foot-candle 10,76 lux
foot-ton 0,3096 metric tons
furlong 201,168 metres
gallons (imperials) (gals.) 1,201 U.S. gallons
gallons (imperials) (gals.) 4,546 litres
gallons (imperials) (gals.) 277,4 cu. inches
gallons (US), liquid 0,1337 cu. feet
gallons (US), liquid 231 cu. inches
gallons (US), dry 1,164 U.S. gals., liquid
gallons (US), dry 0,83267 imperial gals.
gallons (US), dry 3,785 litres
gill 0,142 litres
grain (avoir) 0,065 grammes
grain (troy) 0,0648 grammes
gramme (g) 980,7 dynes
grammes per litre 70,15 grains per gallon
3
grammes / cm 62,46 pounds / cu. ft.
3
grammes / cm 0,03613 pounds / cu. in.
3 3
grammes / cm 1000 kg / m
hectares 2,471 acres
horsepower (HP) 42,44 B.t.u. / min.
horsepower (HP) 550 ft. lb. / sec.
horsepower (HP) 1,0139 CV
horsepower (HP) 10,7 kg. cal. / min.
horsepower (HP) 0,7457 kilowatts
HP - hr. 2545 B.t.u.
HP - hr. 641,7 kg. cal.
imperial gallon (see: gallon)
inch-pounds 0,0115 kg – m
inch 2,54 centimetres
kilometres (km) 3281 feet

53
Segue Tabella: Costanti di trasformazione

Multiply by to get
Moltiplicare per per ottenere

kilometres (km) 0,6214 miles


kilometres (km) 1094 yards
km / hr. 0,9113 feet / sec.
km / hr. 0,5396 knots
km / hr. 0,6214 miles / hr.
km / hr. 0,2778 metres / sec.
km2 0,3861 sq. miles
knots 1,689 feet / sec.
knots 1,853 km / hr.
knots 1,152 miles / hr.
knots 0,5148 metres / sec.
kilogram (kg) 2,205 pounds
kg / m 0,672 pounds / feet
kg / m 2,016 pounds / yds.
kg / m 0,0003 tons / ft.
kg / km 3,548 pounds / mile
2
kg / cm 14,223 pounds / sq. in.
kg / mm2 0,635 tons / sq. ft.
2
kg / m 0,2048 pounds / sq. ft.
kg / litre 10,02 pounds per gallon
kg / CV 2,235 pounds per HP
kg / calories 3,968 B.t.u.
kg / calories 3086 foot / lb.
kg / calories 426,9 m / kg
kg - cal. / min. 51,43 ft. – lb. / sec.
kg - cal. / min. 0,09351 HP
kilogrammetre (kgm) 7,233 ft. / lb.
liquid quart (USA) 0,946 litres
litres (l) 0,03531 cu. feet
litres (l) 61,02 cu. inches
litres (l) 0,2642 U.S. gals.
litres (l) 2,113 pints (USA)
litres (l) 1,7598 pints (Inghilterra)
2
litres per m 0,0204 gals. per sq. ft.
lux 0,929 foot-candles
metres (m) 39,27 inches
metres (m) 3,281 feet
metres (m) 1,094 yards
m2 10,76 sq. feet
m2 1,196 sq. yards
2
m / CV 10,913 sq. feet per HP
metres / sec. 3,281 feet / sec.

54
Segue Tabella: Costanti di trasformazione

Multiply by to get
Moltiplicare per per ottenere

metres / sec. 3,6 km / hr.


metres / sec. 2,237 miles / hr.
m3 35,31 cu. feet
3
m 1,308 cu. yards
3
m 264,2 U.S. gals.
3
m / CV 35,8 cu. feet per HP
miles (m.) 5280 feet
miles (m.) 1,609 km
miles (m.) 1760 yards
miles (m.) 0,8684 naut. miles
miles / hr. 0,447 meters / sec.
miles / hr. 1,467 feet / sec.
miles / hr. 1,609 km / hr.
miles / hr. 0,8684 knots
ounce (troy) 31,103 grammes
ounce (avdp.) (ozs.) 0,0625 pounds
ounce (avdp.) (ozs.) 437,5 grains
ounce (avdp.) (ozs.) 28,35 grammes
ounce (avdp.) (ozs.) 0,9115 ounces (troy)
pint 0,5679 litres
pint (USA) 0,4731 litres
peck 9,092 litres
pennyweight 1,5552 grammes
pole 5,0292 metres
pounds (avdp.) (lbs.) 16 ounces (avdp.)
pounds (avdp.) (lbs.) 7000 grains
pounds (avdp.) (lbs.) 0,454 kg
pounds (avdp.) (lbs.) 1,21528 pounds (troy)
pounds / cu. ft. 0,01602 grams / cu. cm.
3
pounds / cu. ft. 16,02 kg / m
pounds / cu. in. 27,68 grams / cm3
3
pounds / cu. in. 27680 kg / m
pounds / cu. in. 1728 pounds / cu. ft.
pounds / HP 0,459 kg / CV
pounds / gallons 0,09983 kg / litres
pounds / sq. in. 0,06804 atmospheres
pounds / sq. in. 2,036 in. of mercury
pounds / sq. in. 703,1 kg / sq. m
pounds / sq. ft. 4,883 kg / sq. m
pounds / foot 1,488 kg / m
pounds / yard 0,496 kg / m
pounds / mile 0,2818 kg / km

55
Segue Tabella: Costanti di trasformazione

Multiply by to get
Moltiplicare per per ottenere

2
pounds / sq. in. 0,070306 kg / cm
quart (USA) 0,9462 litres
quart (Ingh.) 1,1359 litres
quarter 12700,594 grammes
quarter 2,909 hectolitres
quarts (q.) 2 pints
r.p.m. 0,1047 radians / sec.
2
square feet 929 sq. cm (cm )
square feet 144 sq. inches
2
square feet 0,0929 sq. m (m )
square feet 0,111 sq. yards
square feet / HP 0,447 kg / CV
2
square inches 6,452 sq. cm (cm )
square miles 640 acres
2
square miles 2,59 km
square yards 9 sq. feet
2
square yards 0,8361 sq. m (m )
stone 6350,297 grammes
tons (short) 2000 pounds (avdp.)
tons (short) 907,18 kg
tons (short) 0,90718 tons (metric)
tons (long) 2240 pounds
tons (long) 1016 kg
tonne (metric ton) 1000 kg
tonne (metric ton) 2205 pounds (avdp.)
tonne (metric ton) 1,1025 short tons
tonne per m2 0,0914 tons per sq. ft.
2
tonne per m 0,823 tons per sq. yd.
2
tonne per m 0,752 tons per cubic yard
tonne-metre 3,23 foot-tons
tonne per m2 0,0914 tons per sq. ft.
2
tonne per m 0,283 tons per sq. yd.
3
tonne per m 0,752 tons per cu. yd.
tons per foot 3333,33 kg per m
tons per yard 1111,11 kg per m
2
tons per sq. in. 1,575 kg per m
2
tons per sq. ft. 10,936 metric tons per m
2
tons per sq. yd. 1,215 metric tons per m
tons per cubic yd. 1,329 metric tons per m2
U.S. gal. (see gallon)
yards (yds.) 3 feet
yards (yds.) 0,9144 metres

56
Esempi di perforazioni

Setaccio Setaccio

Foro a naso Grigliato antisdrucciolevole

I
Esempi di applicazioni

Architettura

Ringhiera in una scala Ringhiera in una scala

Ringhiera in una scala Protezione per passaggio pedonale

II
Esempi di applicazioni

Grattugia Pianale per tegole

Scala Fioriere

III
Esempi di applicazioni

Balconi

IV
Esempi di applicazioni

Facciata di un parcheggio

Stand fiera

V
Finito di stampare
nel mese di Febbraio 2007
dalla tipografia
Arti Grafiche Castello S.p.A.

Proprietà letteraria della


Graepel Italiana S.p.A.

Riproduzione, anche parziale,


solo con autorizzazione scritta
della proprietaria.

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