Sei sulla pagina 1di 59

Lezione

PONTI E GRANDI STRUT TURE


Prof. Pier Paolo Rossi
Università degli Studi di Catania
Classificazione dei collegamenti
Tipi di collegamenti

1. Collegamento a parziale ripristino di resistenza


In grado di trasmettere
le caratteristiche di sollecitazione di progetto

2. Collegamento a completo ripristino di resistenza


In grado di trasmettere le caratteristiche di sollecitazione
ultime del meno resistente tra gli elementi collegati

3
Tipi di collegamenti

1. Collegamento bullonati

2. Collegamenti saldati

Resistenze da usare
• Sempre i valori ultimi (non quelli di snervamento)
Bulloni: fub
Saldature:
si dovrebbe usare fuw (resistenza della saldatura);
per comodità la si riporta a fu del materiale base

4
Collegamenti bullonati

5
I bulloni

Sono costituiti da:


a) vite con testa esagonale
e gambo filettato in tutto o in parte
b) dado di forma esagonale

a) b)
c)
d)

6
I bulloni

Sono costituiti da:


c) rondella sia del tipo elastico che rigido (o rosetta)
d) controdado (se necessario) per garantire che il dado non si
sviti neanche in presenza di vibrazioni

a) b)
c)
d)

7
I bulloni
Caratteristiche geometriche

• diametro (nominale)
individuato dalla lettera M più il diametro in mm

diametro
12 14 16 18 20 22 24 27 30
(mm)

sigla M12 M14 M16 M18 M20 M22 M24 M27 M30

• lunghezza
tale da assicurare l’attraversamento degli elementi da collegare; non
eccessiva per evitare sprechi e necessità di tagliare i pezzi in eccesso

• lunghezza della parte filettata


8
I bulloni
Area nominale ed area resistente

• la sezione si riduce in corrispondenza della filettatura

sigla M12 M14 M16 M18 M20 M22 M24 M27 M30

A (mm2) 113 154 201 254 314 380 452 573 707

Ares (mm2) 84.3 115 157 192 245 303 353 459 581

Ares / A 0.75 0.75 0.78 0.75 0.78 0.80 0.78 0.80 0.82

9
I bulloni
Classe di resistenza

• Sigla che individua le caratteristiche dell’acciaio:


due numeri separati da un punto
– Primo numero: indica la tensione di rottura in MPa
(divisa per 100: 4  400 MPa)
– Secondo numero: indica il rapporto tra tensione di snervamento e
di rottura (moltiplicato per 10: 6  0.6)
bulloni ad alta resistenza
• Classi previste dalle NTC08:
classe 4.6 5.6 6.8 8.8 10.9
fub (MPa) 400 500 600 800 1000
fyb (MPa) 240 300 480 640 900
NTC08, punto 4.2.8.1.1 10
I bulloni
Diametri dei fori

• condiziona sia la facilità di montaggio della struttura


che la sua deformazione
d diametro bullone d0 diametro foro
d-d0 gioco foro-bullone

diametro bullone d 12 14 16 18 20 22 24 27 30
NTC08 1 1 1 1 1 1.5 1.5 1.5 1.5
Eurocodice 3 1 1 2 2 2 2 2 3 3
Valori massimi del gioco foro-bullone (mm)

• fori calibrati: d-d0  0.3 mm


usati per limitare al massimo le deformazioni indotte dallo scorrimento
del bullone nel foro
NTC08, punto 4.2.8.1.1 11
I bulloni
Distanze tra fori e foro-bordo

• limiti per le distanze minime, sia in direzione della forza


trasmessa che perpendicolarmente
e2  1.2 d0

p2  2.4 d
0
e2
direzione di applica-
zione del carico e1 p1 p1 e1
tmin

 2.2 d0 I limiti nascono da  1.2 d0


problemi di resistenza
della lamiera NTC08, punto 4.2.8.1.1, Tab. 4.2.XIII 12
I bulloni
Distanze tra fori e foro-bordo

• limiti per le distanze massime, sia in direzione della forza


trasmessa che perpendicolarmente
Distanze Esposizione ad fenomeni corrosivi o ambientali
massime Unioni esposte Unioni non esposte
e1 4 t + 40 mm --
e2 4 t + 40 mm --
p1 min(14t; 200mm) min(14t; 200mm)
p2 min(14t; 200mm) min(14t; 200mm)

L’instabilità del piatto tra i bulloni non deve essere considerata se


I limiti nascono da problemi di p 1  9 235 f y t
durabilità e resistenza della lamiera
NTC08, punto 4.2.8.1.1, Tab. 4.2.XIII 13
I bulloni
Serraggio

• Serraggio:
– importante per garantire un buon comportamento e limitare
deformabilità
– fondamentale nelle unioni ad attrito

• Forza di precarico:
fub Ares
Fp,Cd  0 .7  M 7  1 .10
 M7

NTC08, punto 4.2.8.1.1 14


Collegamenti bullonati
Modalità di comportamento

1. Con bulloni sollecitati a trazione

NEd NEd

In alternativa:
2. Con bulloni sollecitati a taglio ad attrito

NEd NEd

15
Collegamenti bullonati
Modalità di comportamento

3. Con bulloni sollecitati a trazione e taglio

NEd NEd
VEd VEd

16
Collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a trazione

Meccanismi di rottura

NEd NEd

17
Collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a trazione

Meccanismi di rottura

NEd NEd

18
Collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a trazione

Meccanismi di rottura
1. Rottura dei bulloni a trazione

NEd NEd

NEd NEd
19
Collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a trazione

Meccanismi di rottura
1. Rottura dei bulloni a trazione

NEd NEd

NEd NEd
20
Collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a trazione

Meccanismi di rottura
1. Rottura dei bulloni a trazione

NEd NEd

2. Punzonamento della piastra

NEd NEd
21
Resistenza di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a trazione

1. Rottura dei bulloni a trazione

NEd NEd

La tensione nel bullone


per effetto della forza Ft è uniforme
Ft

A res
A res Area resistente del bullone
22
Resistenza di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a trazione

1. Rottura dei bulloni a trazione

NEd NEd

Il bullone si rompe
quando la tensione sul bullone è pari a fub

Ft , ma x  A res fu b

A res Area resistente del bullone


23
Resistenza di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a trazione

1. Rottura dei bulloni a trazione

NEd NEd

Il bullone si rompe
quando la tensione sul bullone è pari a fub
0.9 A res fub
Ft,Rd 
 M2
A res Area resistente del bullone
NTC08, punto 4.2.8.1.1 24
Resistenza di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a trazione

2. Punzonamento della piastra

NEd NEd

La superficie di rottura
è cilindrica con altezza tp e diametro dm

Ft

 dm tp

25
Resistenza di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a trazione

2. Punzonamento della piastra

NEd NEd

Secondo il criterio di Von Mises


la piastra si rompe quando la tensione ideale sulla giacitura di
rottura è pari ad fu:

 id   2
 3  2   3   fu

ovvero…
26
Resistenza di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a trazione

2. Punzonamento della piastra

NEd NEd

La piastra si rompe quando la tensione tangenziale sulla


giacitura di rottura è pari a fu / 3

Bp, max   d m tp ( fu / 3 )

dm Diametro della giacitura di rottura


tp Spessore della piastra
27
Resistenza di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a trazione

2. Punzonamento della piastra

NEd NEd

La piastra si rompe quando la tensione tangenziale sulla


giacitura di rottura è pari a fu / 3
0.6  d m tp fu
Bp,Rd 
 M2
dm Diametro della giacitura di rottura
tp Spessore della piastra
NTC08, punto 4.2.8.1.1 28
Resistenza di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a trazione

2. Punzonamento della piastra

NEd NEd

Diametro della giacitura di rottura


d2
d1  d2
dm 
d1 2

NTC08, punto 4.2.8.1.1 29


Verifica di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a trazione

1. Rottura dei bulloni a trazione


0 . 9 A res fub
Ft, Ed  Ft, Rd 
 M2
A res Area resistente del bullone

2. Punzonamento della piastra


0 . 6  d m tp fu
Ft, Ed  Bp, Rb 
 M2
dm Diametro della giacitura di rottura
tp Spessore della piastra
NTC08, punto 4.2.8.1.1 30
Collegamento bullonato
Esempio

NEd 100 kN
Acciaio S235
NEd NEd 2 Bulloni M16 classe 5.6
Piatto tp = 5 mm

1. Determinazione di Ft,Rd
A res  157 mm 2
0 .9 A res fub 0 .9 x 157 x 500
Ft,Rd   3
 56 .5 k N
 M2 1 .25 x 10

31
Collegamento bullonato
Esempio

NEd 100 kN
Acciaio S235
NEd NEd 2 Bulloni M16 classe 5.6
Piatto tp = 5 mm

2. Determinazione di Bp,Rd
0 .6  d m tp fu 0 .6 x  x 25 x 5 x 360
Bp,Rd   3
 67 .9 k N
 M2 1 .25 x 10

32
Collegamento bullonato
Esempio

NEd 100 kN
Acciaio S235
NEd NEd 2 Bulloni M16 classe 5.6
Piatto tp = 5 mm

3. Verifica
Ft ,R d  5 6 . 5 k N Bp ,R d  67 . 9 kN

NEd 100
Ft,Ed    50 .0 k N  Ft,Rd  Bp ,R d
nb 2
Il collegamento è verificato
33
Collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a taglio

Meccanismi di rottura

NEd NEd

34
Collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a taglio

Meccanismi di rottura

NEd NEd

35
Collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a taglio

Meccanismi di rottura
1. Rottura dei bulloni a taglio

NEd NEd

NEd NEd
36
Collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a taglio

Meccanismi di rottura
1. Rottura dei bulloni a taglio

NEd NEd

NEd NEd
37
Collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a taglio

Meccanismi di rottura
1. Rottura dei bulloni a taglio

NEd NEd

2. Rifollamento delle lamiere

NEd NEd
38
Resistenza di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a taglio

1. Rottura dei bulloni a taglio

NEd NEd

Il bullone si rompe quando la tensione tangenziale sul


bullone è pari a fub / 3

FV ,max  A (fub / 3 )
dove:
A Area nominale del bullone
39
Resistenza di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a taglio

1. Rottura dei bulloni a taglio

NEd NEd

Il bullone si rompe quando la tensione tangenziale sul


bullone è pari a fub / 3
A ( 0.6 fub )
Fv,Rd 
M2
dove:
A Area nominale del bullone
40
Resistenza di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a taglio

1. Rottura dei bulloni a taglio

NEd NEd

Se il piano di taglio
non attraversa la parte filettata del bullone:

0 .6 A fub
Fv,Rd  (per tutte le classi di bulloni)
 M2

41
Resistenza di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a taglio

1. Rottura dei bulloni a taglio

NEd NEd

Se il piano di taglio
attraversa la parte filettata del bullone:

Fv ,R d  0 . 6 Ares fub  M 2 (bulloni di classe 4.6, 5.6 ed 8.8)


Fv,R d  0 . 5 Ares fub  M 2 (bulloni di classe 6.8 e 10.9)

dove Ares e`l`area resistente del bullone


42
Resistenza di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a taglio

2. Rifollamento delle lamiere

NEd NEd

Si ottiene quando la tensione esercitata dal bullone sulla


lamiera raggiunge il valore convenzionale k  fu

Fb , ma x  k  d t p fu
dove:
d Diametro del bullone
tp Spessore della lamiera
43
Resistenza di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a taglio

2. Rifollamento delle lamiere

NEd NEd

Fb , ma x  k  d t p fu

 2 .8 e2   e1 fub 
Bulloni: 
k  min   1 .7 , 2 .5    min  , , 1 
 d0  3 d0 fu 
di bordo

 1 .4 p2   p1 fub 
interni k  min   1 .7 , 2 .5    min   0 .25, , 1 
 d0   3 d0 fu 
44
Verifica di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a taglio

1. Rottura dei bulloni a taglio


(rottura della sezione nominale) (rottura della sezione filettata)
Fv,Ed  Fv,R d  0 . 6 A fub  M 2 Fv,Ed  Fv,R d  0 . 6 Ares fub  M 2
Fv,Ed  Fv,R d  0 . 5 Ares fub  M 2

2. Rifollamento della lamiera


Fv,Ed  Fb,R d  k  d tp fu  M 2

Bulloni  2 .8 e2   e f 
k  min   1 .7 , 2 .5    min  1 , ub , 1 
di bordo  d0   3 d0 fu 
 1 .4 p2   p f 
interni k  min   1 .7 , 2 .5    min  1  0 .25, ub , 1 
 d0   3 d0 fu 
45
Verifica di collegamento bullonato
Esempio

Asta 2 U 65x42 (tw = 5.5 mm)


2 Bulloni M16, classe 5.6
NEd Piatto tp = 10 mm
NEd=100 kN Acciaio S235
30 60 30

1. Determinazione di Fv,Rd
A  201 mm 2

0 .6 A fub 0 .6 x 201 x 500


Fv ,Rd   3
 48 .2 k N
 Mb 1 .25 x 10

46
Verifica di collegamento bullonato
Esempio

Asta 2 U 65x42 (tw = 5.5 mm)


2 Bulloni M16, classe 5.6
NEd Piatto tp = 10 mm
NEd=100 kN Acciaio S235
e1=30 p1=60

2. Determinazione di Fb,Rd (del piatto)

 e1 p1 fub 
  min  ,  0 .25, , 1   min 0 . 5 8 8, 0 . 9 2 6, 1 . 3 9, 1 
 3 d0 3 d0 fu 
k  2 .5
Quasi sempre > 1
d  16 mm d0  17 mm
47
Verifica di collegamento bullonato
Esempio

Asta 2 U 65x42 (tw = 5.5 mm)


2 Bulloni M16, classe 5.6
NEd Piatto tp = 10 mm
NEd=100 kN Acciaio S235
e1=30 p1=60

2. Determinazione di Fb,Rd (del piatto)

k  2 .5   0 .5 8 8

2 .5 x 0 .588 x 16 x 10 x 360
Fb,Rd   67.7 kN
1 .25 x 10 3

48
Verifica di collegamento bullonato
Esempio

Asta 2 U 65x42 (tw = 5.5 mm)


2 Bulloni M16, classe 5.6
NEd Piatto tp = 10 mm
NEd=100 kN Acciaio S235
30 60 30

3. Verifica Il collegamento è verificato


NEd 100
FV,Ed = = =25.0 kN  Fv,Rd =48.2 kN
n s nb 4
NEd 100
Fb,Ed = = =50.0 kN  Fb,Rd =67.7 kN
nb 2
49
Collegamenti bullonati a taglio
Suggerimento progettuale

Dimensionamento:
• Progettare i bulloni in base alla resistenza a taglio
– individuare il diametro massimo che si può usare
(in base alle dimensioni dell’elemento da forare,
ad esempio d < 1/3 h profilato)
– stabilire classe e diametro dei bulloni
– determinare numero dei bulloni
• Usare la verifica a rifollamento per definire la distanza
minima tra i bulloni
– Controllare che siano soddisfatte le prescrizioni
sulle distanze massime
50
Progetto di collegamento bullonato
Esempio

Asta 2 U 65x42 (tw = 5.5 mm)


2 Bulloni M16, classe 5.6
NEd Piatto tp = 10 mm
NEd=250 kN Acciaio S235
e1 p1 p1 e1

1. Determinazione del numero di bulloni

NEd 250
nb    2 .59 Uso 3 bulloni
2 Fv,Rd 2  48.2

51
Progetto di collegamento bullonato
Esempio

e2 Asta 2 U 65x42 (tw = 5.5 mm)


2 Bulloni M16, classe 5.6
e2
Piatto tp = 10 mm
NEd=250 kN Acciaio S235
e1 p1 p1 e1

2. Determinazione delle distanze (calcolo k)


e2 65 / 2 k  2 .5
  1.91  1 .5
d0 17

52
Progetto di collegamento bullonato
Esempio

e2 Asta 2 U 65x42 (tw = 5.5 mm)


2 Bulloni M16, classe 5.6
e2
Piatto tp = 10 mm
NEd=250 kN Acciaio S235
e1 p1 p1 e1

2. Determinazione delle distanze (calcolo  necessario)


NEd 250
Fb, Rd    83.3 kN
nb 3
 M 2 NEd / 3  1 . 25  83 . 3  10 3
   0 . 723
k d tp fu 2 . 5  16  10  360
53
Progetto di collegamento bullonato
Esempio

e2 Asta 2 U 65x42 (tw = 5.5 mm)


2 Bulloni M16, classe 5.6
e2
Piatto tp = 10 mm
NEd=250 kN Acciaio S235
e1 p1 p1 e1

2. Determinazione della distanza e1 per  = 0.723


 e1 p1 fub 
  min  ,  0 .25, , 1 
 3 d0 3 d0 fu  e1 = 37 mm

e1
 e1  3  d0  3  0.723  17  36 .9 mm
3 d0
54
Progetto di collegamento bullonato
Esempio

e2 Asta 2 U 65x42 (tw = 5.5 mm)


2 Bulloni M16, classe 5.6
e2
Piatto tp = 10 mm
NEd=250 kN Acciaio S235
e1 p1 p1 e1

2. Determinazione della distanza p1 per  = 0.723


 e1 p1 fub 
  min  ,  0 .25, , 1 
 3 d0 3 d0 fu  p1 = 50 mm

p1
  0 .25 p1  3    0.25  d0  49.6 mm
3 d0
55
Verifica di collegamenti bullonati
Bulloni sollecitati a taglio e trazione

Fv,Ed Ft,Ed
 1
Fv,Rd 1.4 Ft,Rd
Ft,Ed  Ft,Rd

dove:
Fv , Ed , Ft, Ed Sollecitazioni di taglio e trazione
Fv,Rd Resistenza a taglio del bullone
Ft,Rd Resistenza a trazione del bullone

56
Collegamenti bullonati ad attrito

• Tutti i bulloni prima di lavorare a taglio devono superare la


resistenza ad attrito
In genere ciò avviene per carichi bassi ed è quindi trascurato
• Lo scorrimento dovuto al gioco foro-bullone provoca
deformazioni nella struttura
In genere queste sono accettabili,
ma devono essere comunque verificate

• Se si vogliono evitare queste deformazioni si può progettare


il collegamento in modo che non superi la resistenza di
attrito
- solo per SLE - anche per SLU
57
Collegamenti bullonati ad attrito

Si usano in genere bulloni ad alta resistenza


Resistenza ad attrito:
n  Fp,C
Fs,Rd 
M3
dove:
Fp,C forza di precarico
 coefficiente di attrito
•  = 0.45 giunzioni sabbiate e protette
•  = 0.30 negli altri casi
n numero di superfici di contatto
NTC08, punto 4.2.8.1.1 58
FINE

59

Potrebbero piacerti anche