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Giunzioni
Giunzioni bullonate: Pro: permettono di collegare materiali diversi possono essere smontate e rimontate non richiedono trattamenti termici Contro: rischio di allentamento in presenza di vibrazioni ingombri maggiori delle saldature
Giunzioni saldate Pro: minore ingombro e peso delle giunzioni bullonate; non sono soggette ad allentamenti Contro: sono unioni permanenti; non tutti i materiali sono saldabili; difficile unire materiali diversi occorre manodopera qualificata; la zona di saldatura spesso sede di innesco di cricche a fatica.
Elementi di una giunzione bullonata: Vite, dado, rosetta + dispositivi anti svitamento
Si applica un tiro iniziale al bullone, affinch sia applicata una pressione tra le superfici a contatto La forza si trasmette per attrito e il bullone risulta essere soggetto a sola azione assiale, almeno fin tanto che non si raggiunge il limite di distacco
Tratto 1: la giunzione lavora per attrito Tratto 2: inizia lo scorrimento, fino a quando il gambo della vite va a contatto con le superfici del foro Tratto 3: il gambo e la lamiera si deformano elasticamente Tratto 4: plasticizzazione del gambo e/o della lamiera
A meno di effetti di flessione del gambo per effetto della flessione delle parti da collegare, sufficiente che sia verificata la relazione
anche se, a favore di sicurezza, si pu assumere la sezione di nocciolo Materiali viti: classi secondo UNI-EN 20898
Classe Rm Rp0,2 A (%) 3.6 300 180 25 4.6 400 240 22 5.6 500 300 20 6.8 600 480 16 8.8 800 640 12 10.9 1000 900 9 12.9 1200 1080 8
Esempio:
Classe 6.8
Bulloni
Viti Dadi 3.6 e 4.6 4 5.6 5 6.8 6 8.8 8 10.9 10 12.9 12
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Bisogna distinguere tra doppia (a) e semplice (b) sovrapposizione. Il numero di superfici a contatto n : n = 2 doppia sovrapposizione n = 1 semplice sovrapposizione Dato un tiro iniziale V0, per un coefficiente dattrito f variabile tra f = 0,3 (superfici non trattate) e f = 0,45 (superfici sabbiate), la formula di verifica
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Il tiro iniziale V0 deve garantire laccoppiamento delle superfici ed impedire lo svitamento Un valore adeguato di V0 corrisponde a uno sforzo nella sezione resistente pari a circa l80% di Rp0,2
Valori di V0 in funzione della classe di resistenza (kN) 4.6 d (mm) 12 14 16 18 20 22 24 27 30 A (mm2) 84 115 157 192 245 303 353 459 561 16,1 22,1 30,1 36,9 47,0 58,2 67,8 88,1 107,7 20,2 27,6 37,7 46,1 58,8 72,7 84,7 110,2 134,6 28,2 38,6 52,8 64,5 82,3 101,8 118,6 154,2 188,5 37,6 51,5 70,3 86,0 109,8 135,7 158,1 205,6 251,3 47,0 64,4 87,9 107,5 137,2 169,7 197,7 257,0 314,2 56,4 77,3 105,5 129,0 164,6 203,6 237,2 308,4 377,0 5.6 6.8 8.8 10.9 12.9
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Verifica a taglio
Quando F supera Fattr oppure quando la giunzione concepita per lavorare a taglio, bisogna verificare che: il gambo del bullone resista a taglio il foro non si deformi plasticamente (verifica la rifollamento) la lamiera non ceda a strappo
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Le giunzioni sono solitamente costituite da pi di un bullone. E buona regola disporre i bulloni simmetricamente rispetto alla linea di azione del carico, in modo da rendere ragionevole lipotesi che il carico si ripartisca uniformemente su tutti gli n bulloni
Alcuni tipi di giunzioni possono essere soggette a: (a) Taglio + torsione (b) Taglio + flessione Per procedere alla verifica dei bulloni necessario calcolare le forze che si scaricano sui singoli bulloni formulando ipotesi ragionevoli. Vediamo alcuni casi
Taglio e torsione
Flessione
Bibliografia
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1. Davoli et. Al. Costruzione di macchine 1. McGraw-Hill (2003). Appendice B: Giunzioni bullonate. 2. ESDEP (European Steel Design Education Programme ) Course. http://www.esdep.org/members/master/toc.htm