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INCLUSIONE ALUNNI STRANIERI

La consistenza del fenomeno migratorio degli ultimi anni e l'impatto sui sistemi educativi dei Paesi
di accoglienza ha posto senza dubbio nuove problematiche, di natura organizzativa, sociale e
culturale. Il fenomeno dell'immigrazione è ormai considerato un elemento costitutivo delle nostre
società, nelle quali sono sempre più numerosi gli individui appartenenti a diverse culture.
L'integrazione piena degli immi grati nella società di accoglienza è un obiettivo fondamentale e, in
questo processo, il ruolo della scuola è primario. La maggior parte dei Paesi ha introdotto varie
misure di sostegno per aiutare gli alunni e le famiglie immigrate, soprattutto di tipo linguistico.
L'italia si trova oggi in una fase in cui, superate le emergenze dei primi anni in cui il fenomeno ha
acquisito consistenza, vive ormai la presenza degli alunni stra nieri nelle scuole come un dato
strutturale riguardante tutto il sistema scolastico. I piani triennali dell'offerta formativa (PTOF),
supportati a partire dal 2014 da apposite Linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni
stranieri, pre vedono modelli strutturati ed organizzati di piena accoglienza e integrazione, con
programmi intensivi di alfabetizzazione nel caso di nuovi arrivati che non parlano l'Italiano o che lo
conoscono poco. L'educazione interculturale costituisce lo sfondo da cui prende avvio la specificità
di percorsi formativi rivolti ad alunni stranieri, nel contesto di attività che devono connotare l'azione
educativa nei confronti di tutti. L'educazione interculturale, infatti, rifiuta sia la logica
dell'assimilazione, sia comunità dic il rafforzamento d à etniche chiuse ed è orientata a favorire il
confronto, il dialogo, il reciproco arricchimento entro la convivenza delle differenze. La scuola ha
oggi premura nel formare classi non ghettizzanti ma eterogenee, stabilisce mo dalità di accoglienza,
predispone materiali ad hoc ed è coadiuvata, all'occorrenza, dai servizi di mediazione culturale che
offrono supporto logistico e linguistico nelle prime fasi del processo di integrazione.
La gestione dell'accoglienza implica all'interno dell'istituto anche un lavoro costante di formazione
del personale, riguardante sia i protocolli per un'azione efficace, sia gli aspetti più propriamente
didattici relativi al processo di apprendi mento linguistico. Uno degli obiettivi prioritari
nell'integrazione degli alunni stra nieri è, infatti, promuovere l'acquisizione di una buona
competenza nell'italiano scritto e parlato, nelle forme ricettive e produttive, per assicurare uno dei
principali fattori di successo scolastico e di inclusione sociale. L'apprendimento e lo sviluppo della
lingua italiana come seconda lingua dev'essere al centro dell'azione didat tica. Occorre, quindi, che
tutti gli insegnanti della classe, di ogni disciplina, siano coinvolti e progettino percorsi mirati e
centrati sui bisogni reali dell'alunno e sul monitoraggio dei progressi di apprendimento nella lingua
italiana.

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