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PROCESSI

Emanuele Savini

SFEROIDIZZARE LA GHISA
LA SFEROIDIZZAZIONE DELLA GHISA RICHIEDE LA CORRETTA Il Tundish Ladle Process è l’evoluzione del
NUCLEAZIONE DEGLI SFEROIDI DI GRAFITE, GARANTENDO CONDIZIONI processo precedente, con l’aggiunta di una
copertura sulla siviera al momento del trat-
E PROCESSI PRECISI DURANTE LA PRODUZIONE, GENERALMENTE
tamento. All’aumentare dell’efficacia della
MEDIANTE TRATTAMENTO CON LEGA FE-SI-MG. PER QUESTO MOTIVO copertura, crescono i rendimenti del tratta-
I PROCESSI DI DESOLFORAZIONE, SFEROIDIZZAZIONE E INOCULAZIONE, mento, con conseguente risparmio di lega.
DEVONO ESSERE VALUTATI CON MOLTA ATTENZIONE E SCRUPOLO. L’In-Mold Process, invece prevede che la

P
lega venga pesata da un sistema automa-
tico e alloggiata in una apposita “vaschet-
er ottenere una buona ghisa sio alla ghisa preliminarmente alla colata o ta” ricavata nella forma inferiore.
sferoidale, è necessario garan- al riempimento della forma sia un passag- Una volta impostata la quantità di lega ne-
tire le condizioni adatte alla nu- gio molto delicato, a cui dedicare grande cessaria, andranno tenuti rigidamente sot-
cleazione degli sferoidi di grafi- attenzione. Una equazione (proposta da to controllo parametri come la temperatura
te. Questo scopo è raggiunto CTIF e ESF Francia) permette di relazio- e il tempo di colata, che dovranno essere
normalmente tramite abbatti- nare il peso di lega Fe-Si-Mg da fornire al tali da garantire la ripetibilità del proces-
mento dello zolfo residuo al di metallo liquido con il tenore di magnesio so. Tempi di colata eccessivi, per esempio,
sotto dello 0,018% – conside- residuo desiderato. porterebbero a esaurimento la lega prima
rando un adeguato margine di che tutto il metallo sia entrato in staffa, con
sicurezza, maggiore al crescere della se- Sferoidizzazione tramite lega conseguenti difetti di sferoidizzazione del-
zione del getto – e successivo trattamento di magnesio la ghisa. Al contrario, tempi di colata trop-
con lega Fe-Si-Mg, per raggiungere tenori Le tipologie di trattamento tramite lega po brevi non consentirebbero la reazione
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di magnesio residuo superiori allo 0,3% – Fe-Si-Mg più conosciute sono: Opened di tutta la lega nella “vaschetta”;
di norma compresi tra lo 0,04% e lo 0,05% Ladle-Sandwich Process, Tundish Ladle Cored Wire Process (Trattamento a Filo)
-. Il trattamento di desolforazione si rende Process, In-Mold Process e il Cored Wire è un processo automatizzato e caratteriz-
necessario per evitare che il magnesio re- Process. L’Opened Ladle-Sandwich Pro- zato da alti rendimenti, ma con un costo
agisca in larga misura con lo zolfo, portan- cess consiste nell’alloggiamento della le- per l’acquisto dell’attrezzatura necessaria
dosi a un tenore residuo insufficiente per ga in una cavità o sul fondo della siviera, è piuttosto elevato.
la completa sferoidizzazione della grafite. un processo semplice e occasionale con La lega di magnesio è contenuta in un “fi-
Si comprende come l’addizione di magne- rendimenti contenuti e variabili. lo” metallico che viene immerso e dun-

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que fuso in siviera. La quantità di filo indi- Fig. 1 - Effetto del silicio sulle caratteristiche di ne di una scoria leggera che si concen-
spensabile al trattamento viene calcolata resistenza a trazione, a snervamento e allungamento trerà sulla superficie e sotto alle anime,
in maniera automatica. Tale processo as- Fig. 2 - Operai al lavoro ma che potrà trovarsi anche all’interno del
(Fonderia BUCKLEY, Flintshire, Regno Unito)
sicura una buona ripetibilità, minore gene- getto, specialmente con basse tempera-
razione di scoria, alti rendimenti – dunque ture di colata. Queste reazioni tenderan-
risparmi di lega – e offre la possibilità di ef- Si dovrà cercare di portare il tenore di ma- no ad avvenire costantemente al momen-
fettuare trattamento e inoculazione con- gnesio il più vicino possibile a quello de- to dell’aggiunta del magnesio al metallo
temporaneamente, tramite lo stesso filo siderato per la completa sferoidizzazione liquido, favorendo localmente la formazio-
o con due sistemi separati. Per le fonderie della ghisa, senza eccedere. Una concen- ne di lamelle di grafite. Per limitarle, si do-
con forno cubilotto, particolarmente sog- trazione maggiore di quella necessaria po- vrà cercare di apportare la giusta quanti-
gette alla presenza di elevati tenori di zol- trebbe favorire la formazione di scoria dan- tà di lega di magnesio, in presenza di una
fo, si può prevedere la possibilità di de- nosa per la qualità del getto. Come scritto adeguata ma non eccessiva inoculazione e
solforare la ghisa e innalzarne il tenore di in precedenza, infatti, il magnesio reagisce di valori contenuti del carbonio equivalen-
magnesio contemporaneamente, tramite con zolfo, ossigeno, silicio e altri elementi; te e del tenore di silicio. Inoltre, colando a
trattamento a filo con lega contenente ma- una quantità eccessiva promuove tali rea- bassa temperatura aumentano le probabili-
gnesio e calcio. zioni, e conseguentemente la generazio- tà di formazione di scoria, in contrasto con

Basso tenore di magnesio: le cause


Qualora, al termine del Eccessivo tenore di zolfo dopo uniformemente, o aumenta, secondo l’equazione
trattamento, il tenore di desolforazione. erroneamente valutato; proposta, con il quadrato della
magnesio residuo sia minore È importante controllare la Eccessivo intervallo di tempo temperatura.
del voluto, andranno valutate qualità degli elementi di carica tra il trattamento e la colata. Il Si dovrà quindi cercare di
una serie di possibili cause. e l’efficacia del trattamento di tenore di magnesio nella ghisa mantenere quest’ultima,
Errata valutazione del peso desolforazione - per esempio, tende a diminuire nel tempo. compatibilmente con le
del metallo liquido. Un errore utilizzando a tale scopo il Soste eccessive del metallo esigenze di produzione, il
di 50 kg su 1000 kg di liquido carburo di calcio, potrebbe in siviera possono quindi più bassa possibile, tenendo
genera una imprecisione essere necessario aumentarne portarlo al di sotto della soglia comunque a mente che il
del 5%, che si riflette sul la portata; necessaria per una completa trattamento genera sensibili
calcolo della quantità di lega Reazioni indesiderate del sferoidizzazione. L’intervallo dispersioni termiche .
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necessaria per il trattamento, magnesio con zolfo, come di tempo da non superare In queste fasi, si dovrà poter
alla cui determinazione viene precedentemente introdotto, dipende da diversi fattori contare su strumenti adeguati
solitamente riservata grande ma anche ossigeno, zinco, quali temperatura della ghisa, e affidabili per la misura del
cura; silicio o altri elementi il cui caratteristiche della siviera, tenore di zolfo e del magnesio
Errata valutazione del tenore non dovrà risultare ecc.; residuo, nonché di altri
peso della lega Fe-Si-Mg troppo elevato; Temperatura del metallo elementi potenzialmente
effettivamente utilizzata per il Contenuto di magnesio liquido eccessiva. La quantità dannosi – spettrometro o
trattamento; nella lega non distribuito di lega di magnesio necessaria quantometro -.

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le esigenze di risparmio di lega. La scoria licio e, viceversa, si arricchisce degli ele- L’inoculazione può avvenire tramite addi-
può inoltre generarsi in caso di turbolenze menti carburigeni sopraccitati, potendo zione di differenti tipi di materiale, princi-
durante il trattamento o in fase di riempi- dunque portare alla formazione di carburi palmente grafite, lega Fe-Si o carburo di
mento della forma. e fasi, come la steadite o eutettico fosfo- silicio, in forma di blocchetti, granella o fi-
roso, dannosi per le proprietà meccaniche lo; l’effetto di altri elementi eventualmente
Inoculazione del pezzo in quanto ne aumenta la durez- presenti, o immessi nella ghisa liquida sarà
All’interno della ghisa liquida sono inevita- za e la fragilità. trattato in seguito. Può inoltre essere effet-
bilmente presenti piccole concentrazioni di Per combattere la concentrazione degli tuata in momenti differenti e in più fasi, in
elementi come cromo, molibdeno, man- elementi nocivi ai bordi dei grani, è uti- base alle necessità - durante il trasferimen-
ganese, vanadio, fosforo, ecc., provenien- le cercare di aumentare il numero di cel- to del metallo dal forno in siviera, in sivie-
ti principalmente dai materiali di carica. Tali le di nucleazione, minimizzando dunque la ra, in staffa, prima, durante e dopo il tratta-
elementi tendono ad accumularsi ai bordi quantità di liquido intercellulare. Tale effet- mento con lega di magnesio. La quantità,
dei grani e a promuovere la formazione di to, in aggiunta alla regolazione dei tenori di il tipo di inoculante e le fasi di inoculazio-
carburi intercellulari. Questo meccanismo carbonio e silicio, si ottiene per mezzo di ne, vengono stabiliti in base alle caratteri-
è particolarmente favorito nella produzio- un’efficace ed essenziale opera di inocu- stiche della ghisa in uscita dal forno e alle
ne della ghisa sferoidale, per via del trat- lazione, che può evitare la necessità di ef- eventuali specifiche per il getto in produ-
tamento con lega di magnesio. fettuare azioni correttive per mezzo di trat- zione, tenendo conto del tipo di trattamen-
In fase di solidificazione, il metallo liquido tamenti termici traducibili in incrementi di to e dei parametri di colata. Come nel caso
tra i grani si impoverisce in carbonio e si- costi e tempi di produzione. del magnesio, anche l’effetto degli inocu-
Tab. 1 - Esempio di applicazioni che hanno visto il passaggio con successo alla ghisa sferoidale (fonte SOREMETAL). lanti tende a diminuire con il tempo. Ci si
dovrà quindi assicurare che non sussista-
no intervalli eccessivi prima della colata,
e possibilmente posticipare il più possibi-
le l’inoculazione. Inoltre, fornire il materia-
le alla ghisa in presenza di temperature
troppo elevate ne accentuerà la dissipa-
zione: con temperature troppo basse, si
attenueranno le proprietà di inibizione al-
la formazione di carburi. L’inoculante do-
vrà risultare uniformemente distribuito e
non essere somministrato in maniera ec-
cessiva, potendo altrimenti causare difet-
ti di ritiro. In definitiva, grande attenzio-
ne dovrà quindi essere dedicata a questa
importantissima operazione, producen-
dosi effetti sulla microstruttura, sul nu-
mero di noduli, sulla presenza di carburi
e difetti di ritiro, e dunque sulle proprie-
tà del getto.

Ghise fortemente legate


Si riporta una breve panoramica descrit-
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tiva delle proprietà delle più diffuse tipo-


logie di ghise sferoidali fortemente lega-
te, ottenute imponendo elevati tenori di
opportuni elementi di lega, per la produ-
zione di getti richiedenti proprietà par-
ticolari. Al contrario delle tipologie tra-
dizionali di ghisa sferoidale, nelle quali
vengono aggiunti elementi di lega in pic-

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controllare la buona qualità dei materiali
di carica e di altri materiali che possano
entrare in contatto con la ghisa (es. re-
frattari nel forno). Agire con sufficienza
o disattenzione può causare errate com-
posizioni microstrutturali, non solo rela-
tivamente alla forma e alla distribuzione
della grafite ma anche relativamente alla
matrice metallica, e conseguentemente
non si otterrebbero le caratteristiche de-
Fig. 4 - Fase di colata del forno a induzione silicio e delle dimensioni della sezione. siderate. Al contrario, la possibilità di ot-
(cortesia SpaceCast, divisione Fonderia della FLOTECH, Florida, USA) Gli effetti a temperatura ambiente su re- tenere a prezzi appropriati una ghisa ad
Fig. 5 - Produzione di parti di ricambio per centrali termiche sistenza a trazione, a snervamento e al- alta resilienza anche a basse temperatu-
(cortesia SpaceCast, divisione Fonderia della FLOTECH, Florida, USA)
lungamento, di aumenti del tenore di si- re, con una resistenza contenuta, oppu-
licio, sono mostrati nella fig. 1. re ad alta resistenza con bassi valori di
cole quantità principalmente per ottene- allungamento e resilienza, ne consente
re la microstruttura desiderata, queste Trattamenti termici un utilizzo competitivo per la produzio-
ghise contengono dunque forti concen- I trattamenti termici a cui può essere sot- ne di componenti di diversa funzione e
trazioni di determinati elementi alliganti, toposto un getto in ghisa sferoidale sono destinati a condizioni di lavoro differenti.
funzionali al conferimento di caratteristi- molteplici, ma possono essere cataloga-
che altrimenti non raggiungibili. ti sulla base delle finalità che si prefig- Riferimenti
Esistono principalmente tre famiglie di gono: incrementare tenacità e duttilità; Questo studio è stato realizzato con il suppor-
ghise sferoidali fortemente legate: aumentare la resistenza a trazione e la re- to del CRIF, laboratorio di ricerca tecnologica
sistenza all’usura; migliorare la resisten- promosso dalla Regione Emilia Romagna, ope-
Austenitiche: contengono elevate con- za alla corrosione; stabilizzare la micro- rativo nella ricerca industriale e nello sviluppo
centrazioni di nichel (18-36%) e, a volte, struttura; uniformare le proprietà in getti sperimentale specifico delle ghise e delle altre
cromo (fino al 6%). Presentano elevata di spessore notevolmente variabile; con- leghe ferrose.
resistenza alla corrosione e all’usura, ot- solidare le caratteristiche già proprie del
time proprietà meccaniche a bassa e alta getto; accrescere la lavorabilità alla mac- Bibliografia
temperatura e definite proprietà magne- china utensile; eliminare tensioni interne «The efficiency of your magnesium treatment varies:
tiche, elettriche e di dilatazione termica. al materiale. check the following points!», Pierre-Marie Cabanne,
Al variare dei tenori degli elementi di le- Sorelmetal Technical Services, luglio 2008
ga, si possono raggiungere resistenze a Conclusioni «Magnesium cored wire treatment advantages and
trazione di 380-550 MPa e allungamen- In conclusione, trascurando tutti gli al- disadvantages vis-à-vis other processes», Pierre-
ti del 4-40%; tri aspetti decisivi nell’ottenimento di Marie-Cabanne, Sorelmetal Technical Services, marzo
Bainitiche: ottenibili con percentuali di ni- una ghisa sferoidale con le caratteristi- 2006
chel e molibdeno comprese tra l’1% e il che volute (temperature di fusione e co- «Dross in ductile iron», Hans Roedter, Sorelmetal
3%, per elevare la resistenza all’abrasio- lata, tempi di colata, tempo di raffredda-
Technical Services, marzo 2006
ne e le proprietà tensili. Sono comunque mento ed eventuali trattamenti termici,
«Inoculation of ductile iron: why and when?», Pierre-
meno diffuse delle altre due tipologie; buona qualità della terra nella staffa e
Ferritiche: presentano alti tenori di silicio delle eventuali anime da utilizzare, ade-
Marie Cabanne e Martin Gagné, Sorelmetal Technical
(4-6%) e, per alcune tipologie, molibde- guata progettazione dei canali e attacchi Services, luglio 2010
«The most important part of ductile iron production –
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no (fino al 2%), che le rendono adatte di colata, utilizzo di filtri, maniche e raf-
all’utilizzo ad alta temperatura. Vengono freddatori opportuni, ecc.) si è mostra- Inoculation», James D. Mullins, Sorelmetal Technical
infatti incrementate la stabilità struttura- to come il controllo dell’analisi chimica e Services, marzo 2006
le, le proprietà meccaniche e la resisten- delle modalità di trattamento della ghisa, «Recarburization of ductile iron», Hans Roedter,
za all’ossidazione. Atte a operare in pre- e dunque le fasi di desolforazione, sfe- Sorelmetal Technical Services, marzo 2006
senza di cicli termici. La percentuale di roidizzazione e inoculazione, debba es- «Ductile iron data for design engineers», pubblicato da
carbonio è compresa nell’intervallo 2,5- sere affrontato con molta attenzione e Rio Tinto Iron & Titanium, 1998
3,4%, minore al crescere del tenore di scrupolo. Analogamente, è importante
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