DIVISIONE INDUSTRIALE

SEPARATORI CENTRIFUGHI
per uso industriale
DIVISIONE
I PRINCIPI
LA SEDIMENTAZIONE
La Sedimentazione è uno dei
processi di separazione più
versatili. I Separatori Verticali
Pieralisi (Separatori a dischi)
trovano impiego ideale nei processi
di separazione in cui è possibile
sfruttare il fenomeno fisico della
sedimentazione per differenza di
densità.
La sedimentazione centrifuga è
spesso un’alternativa ottima ed
economica ad altri processi di
separazione quali:
• Filtrazione , che si basa sulla
dimensione delle particelle da
separare,
• Microfiltrazione , che si basa
sulla dimensione molecolare delle
sostanze,
• Flottazione , che si basa sul
comportamento fisico-chimico
(tensione superficiale).
In molti casi la sedimentazione
centrifuga viene impiegata in
combinazione con un altro metodo
tecnologico complementare per
raggiungere i risultati desiderati.
I VANTAGGI
I più comuni vantaggi della
sedimentazione centrifuga, che
chiameremo più appropriatamente
Separazione Centrifuga, sono:
• ingombro limitato,
• minimo investimento di capitale,
• versatilità,
• facilità di utilizzo,
• costi di esercizio ridotti,
• performances elevate.
Disegno tecnico
Separatore FPC18
INDUSTRIALE
DELLA S E PA R A Z I O N E
La separazione per sedimentazione Disegno tecnico
consente di separare
Separatore S300
contemporaneamente tre sostanze
diverse immiscibili. I Separatori
Verticali PIERALISI sfruttano questo
sistema di separazione a tre fasi.
Nessuno dei sistemi alternativi sopra
menzionati consente di ottenere questo
risultato.
La Sedimentazione è il processo fisico
in cui sospensioni ed emulsioni (o loro
combinazioni) vengono sottoposte alla
forza gravitazionale; ciò avviene o
sfruttando la gravità terrestre o
utilizzando una centrifuga. Applicando
la forza gravitazionale, le goccioline
e/o particelle acquistano velocità di
sedimentazione (vg) e vengono
dirette verso il fondo/pareti del
recipiente/tamburo della centrifuga.
La velocità di sedimentazione (vg) aumenta
con:
• l’aumento del diametro delle particelle,
• l’aumento della differenza di densità,
• la diminuzione della viscosità dinamica MAGGIORE PRODUTTIVITA’
dell’ambiente fluido.
Ma che fare se non si dispone di un
La velocità di sedimentazione può essere
tempo sufficiente, o meglio si vuole
misurata per mezzo della ben nota equa-
aumentare la produttività?
zione conosciuta come Legge di Stokes:
Ritornando ad analizzare l’equazione di
Stokes, per avere una velocità di
sedimentazione più elevata e quindi
accelerare il processo di
sedimentazione occorre sostituire
l’accelerazione gravita-
zionale “g“ con l’accele-
razione centrifuga “ˆ2 r”.
L’accelerazione centrifuga
“ˆ2 r” generata in un
Separatore Verticale
Pieralisi è diecimila volte
superiore alla normale
forza di gravità “g“.
Conseguentemente anche
la velocità di sedimentazione
sarà fino a diecimila volte
superiore, rendendo quindi
possibile il processo di
separazione in brevissimo
tempo e/o con volumi
notevolmente ridotti.
La sedimentazione è utilizzata in molti
processi industriali in cui è necessario
separare sostanze mescolate tra loro
(dispersione). Avendo a disposizione un Legge di Stokes modificata
recipiente e un tempo sufficiente a
completare il processo di N.B. La Legge di Stokes ovviamente può
essere implementata quando il processo
sedimentazione, si otterrà nel
di sedimentazione avviene in condizioni in
contenitore la separazione per cui il numero di Reynolds è inferiore a
stratificazione delle due o più sostanze 0,25. Per numeri Reynolds superiori,
aventi densità differente, con le più occorre utilizzare il sistema Grassman che
leggere in superficie e le più pesanti sul si basa su due parametri adimensionali: il
fondo (vedi illustrazione in alto). numero di Archimede e il numero Omega.
S E PA R AT O R I VERTICALI
PIERALISI

I Separatori Verticali Pieralisi combinano una velocità di rotazione molto elevata, un disegno particolare e materiali speciali, generano un’elevata
forza centrifuga che, applicata al principio di sedimentazione a strati sottili, dà origine ad un prodotto di altissima efficienza. La miscela da separare
è forzata attraverso i dischi tronco-conici dove avviene la sedimentazione per strati sottili; l’intero percorso attraverso i dischi per completare il
processo di separazione avviene in tempi brevissimi. Un Separatore Verticale a dischi di media dimensione, mettendo in gioco un’elevata forza
centrifuga, può essere equiparato come efficienza ad un serbatoio avente una superficie utile di sedimentazione pari a 60.000 m2 (all’incirca quanto
un campo da calcio). In termini tecnici, questo separatore offre una “superficie di sedimentazione equivalente” di 60.000 m2.

COME FUNZIONANO? SEZIONE

Alimentazione
Uscita fase "leggera"
DEL TAMBURO Uscita fase "pesante"

Migliaia di “g” sono generati nel tamburo del Anello di regolazione fase "pesante"

separatore verticale a dischi. Questa forza centrifuga

Anello di regolazione fase "leggera"
è il risultato del movimento di rotazione ad alta
velocità e della grande dimensione del tamburo.
La rotazione è generata da un motore elettrico
Set di dischi
collegato all’albero orizzontale per mezzo di un Distributore

accoppiamento elastico o di una frizione. Attraverso

un rapporto di moltiplica, generato da ingranaggi Camera fanghi

speciali, si trasferisce il movimento all’albero

Portella uscita fango
verticale, sulla cui parte conica superiore è
assemblato il tamburo. Il liquido di processo viene Valvola ad anello

immesso nel centro del tamburo attraverso il tubo

stazionario di alimentazione.
Qui il prodotto subisce un’accelerazione per mezzo di Disco di distribuzione
Liquido di processo
acceleratori opportunamente realizzati, poi viene
forzato in primo luogo verso la periferia del tamburo,
quindi attraverso il set di dischi dove avviene la
separazione denominata a strati sottili. Il liquido/i
liquidi separati affluiscono verso la parte superiore del tamburo, dove vengono evacuati per stramazzo o attraverso pompe centripete.
I solidi catturati dai dischi si raccolgono alla periferia del tamburo e da qui vengono poi scaricati in modo intermittente. Questo scarico
è attivato da un sistema idraulico posizionato sotto l’area di separazione. In sostanza, i solidi vengono scaricati tramite delle aperture
allla periferia del tamburo che vengono aperte e chiuse da un movimento dal basso verso l’alto o per mezzo di un pistone scorrevole
o per mezzo del fondo del tamburo (vedi illustrazione in alto).

CARATTERISTICHE ALLESTIMENTI SPECIALI

Materiali di costruzione
Le parti strutturali del tamburo sono prodotte con acciai
inossidabili ad alta resistenza, le parti interne a contatto con
il prodotto sono realizzate in funzione del processo per cui
sono costruite e possono utilizzare acciaio inossidabile,
bronzo e ottone. La struttura esterna al tamburo è in acciaio
inossidabile, alluminio o ghisa, la scatola ingranaggi in ghisa o
ghisa rivestita in acciaio inox. Il materiale delle guarnizioni
elastiche è sempre adattato al tipo di processo.
Scatola di trasmissione
Il moto viene sempre prodotto da un motore elettrico e
trasmesso attraverso i seguenti organi:
• frizione ad espansione e coppia di ingranaggi elicoidali,
• giunto elastico e coppia di ingranaggi elicoidali,
• coppia di pulegge e cinghia piana,
• coppia rigida e trasmissione di frequenza.
Una versione speciale prevede l’utilizzo di motore ad alta
velocità e giunto sull’albero verticale.
Alimentazione e scarico liquidi di processo
Generalmente la miscela da trattare è alimentata per mezzo
di un tubo stazionario al centro del tamburo. Le fasi liquide
separate possono essere evacuate dal separatore verticale
per troppo pieno o per mezzo di una pompa centripeta.
Versione sanitaria
I separatori verticali in acciaio inossidabile e appositamente
progettati sono costruiti per essere utilizzati con un ciclo
CIP di pulizia. Questa versione viene realizzata per
permettere il facile flusso in tutte le sezioni critiche.
Versione ATEX
Alcuni separatori verticali sono progettati ed omologati per
essere utilizzati in ambienti pericolosi e trattare liquidi
potenzialmente infiammabili. Questo tipo di separatori può
venire spurgato utilizzando ossido di azoto per ridurre al
minimo il rischio di incendio e adeguarsi alla normativa
ATEX.
Versione ermetica
Un dispositivo hydro-ermetico installato all’interno del
tamburo evita al liquido trattato qualsiasi contatto con
l’ambiente esterno, eliminando possibili ossidazioni o
perdite di gas.
S E PA R AT O R I PER BIODIESEL/
OLI V E G E TA L I / O L I SLOP

BIODIESEL

OLI SLOP
SKID DECANTER
ACQUA
CALDA

SCAMBIATORE DI CALORE
A FASCIO TUBIERO

inv

inv
SLOP OIL DA M70

TRATTARE
SCAMBIATORE
A PIASTRE
SLOP OIL M
SKID POMPE
PULITO
OLIO ACQUA
SLOP OIL NON
TRATTATO

ACQUE
TORBIDE

ACQUA DI
SACCA AI
SEPARATORI

ACQUA
POTABILE
GENERATORE
DI VAPORE
DA TANK 100
ACQUA DI SACCA

ADDOLCITORE
DEMULSI-
FICANTE

LOCALE CENTRALE TERMICA

SCARICO
SOLIDI

ACQUA

SKID SEPARATORI

OLI VEGETALI:
M STEAM Degommaggio
Neutralizzazione
HOLDING

STEAM
Lavaggio
TANK

GUM CONDITIONING

BUFFET
CONDENSATE

CRUDE
OIL
STAT.
FILTER M M MIXER
DYN. DYN.
MIXER MIXER
CONDENSATE

GUM
SEPARATION
WASHING
CHILLED W.
WASH-
WATER VACUUM
GUMS

DEGUMMED OIL WASH-W. 50 %

RECYCLING FLASH
50 % DRYING
H3PO4 GUMS

NaOH

PROCESS-W.
WASTE WASH-W
TA B E L L E PRODOTTI
E APPLICAZIONI
Normalmente i separatori verticali a dischi vengono progettati per un solo tipo di separazione, ma sono disponibili versioni speciali,
maggiormente versatili, che possono effettuare due tipologie di separazione. In basso sono rappresentati i tipi di dischi utilizzati per i
diversi tipi di separazione.

CHIARIFICAZIONE PURIFICAZIONE (SEPARAZIONE) CONCENTRAZIONE (O SCREMATURA)

Separazione di particelle sospese da un liquido (es.
succhi di frutta, biomassa).
Separazione di un liquido pesante da un liquido
leggero principale (es. separazione di acqua da olio
lubrificante).
Consente anche la separazione in contemporanea
di solidi.
Concentrazione di un liquido leggero disperso in un
liquido pesante (es. scrematura della panna dal
latte).
Ammette anche la separazione in contemporanea
di solidi.

I separatori a dischi Pieralisi possono lavorare simultaneamente dispersioni di due liquidi e un solido. La gamma Pieralisi prevede
due tipologie principali di macchine: una a ritenzione di solidi (a pulizia manuale) detta Serie S e l’altra a scarico automatico e
intermittente dei solidi, detta Serie FPC. Per entrambe le tipologie sono disponibili tre grandezze. Nelle tabelle sono riportate
tipologie, taglie e versioni con alcuni parametri dimensionali generali.

SEPARATORI CON TAMBURO A RITENZIONE SOLIDI SEPARATORI A SCARICO AUTOMATICO

Tipo S200 S250 S300 S400 FPC 6 FPC 12 FPC 18 FPC 24
Volume Tamburo (L) 5 11 25 40 9 14 24 38
Volume Camera fanghi (L) 2 6 8 12 4 7 12 16
Velocità Tamburo (giri 1’) max. 7600 6400 6400 5800 7100 6500 6400 5800
Capacità Idraulica (L/h) 5000 8000 30000 50000 8000 16000 30000 50000
Dimensioni L x L x H (m) 1,0 x 0,7 x 1,2 1,2 x 0,8 x 1,4 1,5 x 0,8 x 1,7 1,7 x 1,0 x 2,0 1,3 x 0,9 x 1,4 1,6 x 1,2 x 1,4 1,7 x 1,3 x 1,7 1,8 x 1,4 x 1,9
Peso (kg) 300 500 950 1600 1100 1400 2000 2600

SETTORI DI APPLICAZIONE DEI SEPARATORI VERTICALI

I Separatori Verticali Pieralisi sono progettati per l’impiego in quattro grandi settori:

CHIMICA – FARMACEUTICA
G culture di cellule G vaccini, antibiotici G enzimi, lieviti G vernici speciali G additivi G catalizzatori G glicerina G inchiostri
G insetticidi G lattice di gomma

BIODIESEL - RAFFINAZIONE OLI VEGETALI

Biodiesel: G separazione G lavaggio G chiarificazione - Oli vegetali: G degumming G dewaxing

ALIMENTARE
G succhi di frutta G vino G oli vegetali G grassi animali G brodo di pollo, brodo di pesce G alghe G sangue animale
G olio di avocado G latte, siero di latte G olio di burro G oli essenziali G liquori digestivi (a base di erbe/piante) G olio di pesce

OLI MINERALI E COMBUSTIBILI

G oli lubrificanti per motori a combustione G oli lubrificanti per turbine a vapore G lubrificanti per macchine utensili
G lubrificanti per laminatoi e riduttori G oli combustibili per motori diesel e turbine a gas G oli isolanti G oli da tempra
G emulsioni refrigeranti

ECOLOGIA – INDUSTRIA
G liquidi di lavaggio G oli slops G recupero oli vegetali G liquidi radioattivi G recupero solventi G acque di sentina
G bagni alcalini
DIVISIONE INDUSTRIALE

ESEMPI DI APPLICAZIONI GRUPPO PIERALISI

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