Sei sulla pagina 1di 28

RAINPLUS

Sistema di drenaggio sifonico


delle acque meteoriche
Valsir sede e polo produttivo - Vestone (Italia)

2
RAINPLUS

Rainplus® un’unica soluzione I vantaggi offerti da questa tecnologia sono


numerosi; fra questi una significativa riduzione
in caso di pioggia dei costi e dei tempi di installazione, nonché un
incremento delle performance dell’intero sistema di
Rainplus® è il sistema di drenaggio sifonico delle drenaggio.
acque meteoriche progettato per raggiungere le
massime prestazioni di deflusso con la più bassa Il sistema di drenaggio sifonico Rainplus® è costituito
profondità d’acqua accumulata sul tetto. da speciali pozzetti di raccolta ingegnerizzati e
Con Rainplus® Valsir risponde compiutamente ai collaudati in accordo alle normative ASME A112.6.9
sempre maggiori livelli di piovosità riscontrati, e EN 1253-2, collegati a tubazioni di polietilene alta
garantendo con la massima sicurezza il drenaggio densità Valsir HDPE dimensionati per poter operare
delle acque meteoriche dai tetti di edifici di medie in depressione, ad alte portate e a sezione piena.
e grandi dimensioni. Tutto ciò grazie alla particolare configurazione
del pozzetto Rainplus® che, al valore di intensità
Il sistema sfrutta l’altezza dell’edificio quale forza pluviometrica di progetto, impedisce l’ingresso
motrice, consentendo di raggiungere elevate d’aria nelle condotte, facendo sì che il “motore
velocità di deflusso massimizzando così l’efficienza idraulico” del sistema sia dato dall’altezza
del drenaggio. del tetto rispetto al punto di scarico e non dalla
profondità dell’acqua accumulata sullo stesso.
Rainplus® permette di dirigere l’intera portata di
scarico verso una qualsivoglia area dell’edificio
consentendo di attuare con facilità le più attuali
strategie di recupero e riutilizzo dell’acqua piovana
richieste dal programma Green Building.

Guarda il video Rainplus®


valsir.it/u/rainplus

Rainplus® si basa quindi su principi idraulici diversi


da quelli dei sistemi di drenaggio convenzionali,
richiedendo un livello di preparazione tecnica
decisamente più elevato sia in fase di progettazione
e calcolo, sia in fase di installazione, in quanto la
corretta e precisa esecuzione dei circuiti idraulici
influisce direttamente sulle performance dell’intero
sistema sifonico. MADE
MADEIN
INITALY
Italia
3
4
CARATTERISTICHE
D’ECCELLENZA
I vantaggi di un sistema Rainplus®
• Economicità. Rispetto a un sistema • Risparmio di tempo. La superiore velocità di
convenzionale, Rainplus® consente l’installazione installazione permette di accelerare i tempi di
di un numero inferiore di pozzetti, oltre a una esecuzione delle opere, anche grazie al numero
significativa riduzione dei diametri, dei raccordi ridotto di tubazioni interrate che consente di ridurre
necessari e del numero di colonne di scarico, i lavori di scavo.
permettendo facilmente di ottenere un risparmio • Maggiore flessibilità progettuale. Il completo
dell’80% per le tubazioni verticali e del 20-30% controllo sul posizionamento delle colonne di
sull’intero sistema. scarico e l’assenza di collettori interrati consentono
• Risparmio di spazio. I pozzetti sono collegati di avere un’ampia libertà nella definizione e nella
a singoli collettori orizzontali che sono installati progettazione del sistema sifonico.
senza pendenza e le colonne sono posizionate • Il sistema Valsir Rainplus® e HDPE sono prodotti
sul perimetro dell’edificio, consentendo di ridurre con materiali completamente riciclabili che a fine
l’interferenza del sistema. vita possono essere avviati a recupero. I processi
• Elevate prestazioni. Grazie al riempimento totale di produzione impiegati sono energeticamente
delle tubazioni, si raggiungono velocità di deflusso efficienti e a ridotto impatto. Valsir fa propri i
molto elevate che garantiscono l’auto-pulizia del principi Green Building, in un’ottica di rispetto
sistema. dell’ambiente e di conservazione delle risorse,
• Eco-sostenibilità. Data la maggior facilità di tubazioni e raccordi sono infatti certificati dal
convogliamento delle condotte verso serbatoi prestigioso Green Building di Singapore.
di accumulo, si rende più agevole la raccolta
dell’acqua piovana per il riutilizzo in impianti
di irrigazione, vasche anti-incendio o cisterne
destinate all’impiego di acqua non potabile.

SGBP-2017-831

Un sistema di qualità
Il sistema Rainplus® è composto da pozzetti, L’estrema leggerezza delle tubazioni e la
collari e accessori di staffaggio, tubi e raccordi completezza della gamma rendono il sistema
della gamma Valsir HDPE, un software di Valsir HDPE ideale per la realizzazione dei circuiti
progettazione tridimensionale e di calcolo di drenaggio sifonico, inoltre, la possibilità di
estremamente professionale. La gamma Valsir adottare il processo di saldatura testa-testa
HDPE è realizzata in polietilene ad alta densità, o in alternativa il processo di saldatura per
in conformità alle norme EN 1519, e certificata dai elettrofusione con manicotti elettrici garantisce
più severi enti di omologazione (CSTB, IIP, SKZ, un’eccezionale flessibilità in fase di posa.
ETA, Lloyd’s Register, ecc.).

AT AU BE CH DE DK FR HR HU IT NL NO PL RO RS RU SE SG UA UK

5
RISPETTO AL SISTEMA
CONVENZIONALE
Esistono due tipologie di sistemi per il drenaggio Entrambe le soluzioni sfruttano la forza di gravità,
delle acque meteoriche: il sistema convenzionale, ma in modo decisamente diverso l’una dall’altra
definito impropriamente sistema a gravità, e il dando luogo a differenze a livello sia di prestazioni
sistema sifonico Rainplus®, definito anche scarico che di progettazione e calcolo.
in depressione o scarico a sezione piena.

Il sistema di drenaggio convenzionale può essere


progettato per drenare superfici di ampie dimensioni,
ma non può impedire l’ingresso d’aria nelle condotte.
Per tale motivo viene dimensionato con fattori
di riempimento del 20% o 33% (a seconda delle
normative e dei regolamenti locali di riferimento),
consentendo pertanto l’immissione di portate d’aria
considerevoli, pari rispettivamente al 67% o 80%
della sezione.

Nel sistema convenzionale i pozzetti sono costituiti


da “semplici” imbuti installati sulle coperture degli
edifici collegate a colonne di scarico alte quanto
l’edificio e i collettori, che devono avere pendenze
almeno del 1%, sono dimensionati con un fattore
di riempimento massimo del 70%.

Nel caso di collettori molto lunghi in cui non c’è


possibilità di incrementare la pendenza a causa degli
spazi disponibili, si rende necessario un notevole
aumento del diametro, con conseguente impatto
sui costi di impianto.

Flusso in un pozzetto convenzionale


Nel sistema di drenaggio convenzionale il
pozzetto non è dotato di alcun particolare inserto
e quindi il flusso in ingresso è caratterizzato da un
vortice che trascina aria all’interno delle condotte.

6
Il sistema di drenaggio sifonico Rainplus®
è costituito da particolari pozzetti dotati di un
piattello antivortice che impedisce all’aria di entrare
nel sistema ed evita la formazione di vortici che ne
faciliterebbero l’ingresso. I pozzetti sono collegati
mediante brevi circuiti di diametro relativamente
contenuto a un collettore orizzontale installato
immediatamente sotto la copertura dell’edificio.

Il collettore è generalmente installato nel punto più


alto e percorre, privo di pendenza, la lunghezza
necessaria per raggiungere il punto in cui si innesta
nella colonna di discesa. La colonna intercetta quindi
il circuito di scarico interrato che convoglia l’acqua
piovana nell’eventuale serbatoio di accumulo o nella
condotta di scarico municipale.

L’assenza di aria nel sistema consente di operare


con un fattore di riempimento del 100%, sfruttando
tutta la sezione delle condotte e raggiungendo
portate molto elevate con velocità di 10 volte
superiori a quelle tipiche di un sistema di drenaggio
convenzionale.

Flusso in un pozzetto Rainplus®


Nel sistema di drenaggio sifonico Rainplus®
il pozzetto impedisce, alle portate di progetto,
l’ingresso d’aria e la formazione di vortici,
assicurando pertanto il riempimento totale delle
condotte; in tali condizioni, la progettazione
può basarsi sui modelli matematici dei flussi
pienamente sviluppati operanti in pressione/
depressione (principio della conservazione
dell’energia di Bernoulli).

7
Valsir polo produttivo e logistico - Vobarno (Italia)

8
RAINPLUS , ®

COME FUNZIONA?
Rainplus® è definito sistema di drenaggio sifonico
delle acque meteoriche poiché si basa sul principio
del “sifone”. Il “sifone” consiste in un tubo a forma
di U rovesciata usato per travasare un liquido da
un recipiente a un altro posto a un livello più basso.
Quando il tubo è pieno, il liquido situato nel tratto
più lungo tende a scendere a causa del suo peso
aspirando il liquido contenuto nel tratto più corto,
caratterizzato ovviamente da un peso inferiore.

Questo processo può essere innescato solo quando


il tubo è completamente pieno e continua fino al
raggiungimento dell’equilibrio fra i due recipienti, Le prestazioni del sistema di drenaggio sifonico
che si può ottenere quando entrambi i recipienti Rainplus® sono quindi decisamente superiori rispetto
raggiungono lo stesso livello, oppure quando il livello a un sistema di drenaggio convenzionale in cui la
del contenitore più alto non scende al di sotto della forza motrice è data esclusivamente dall’altezza
sezione di ingresso del tubo. d’acqua accumulata sul tetto. Quando l’intera rete
che costituisce il sistema di drenaggio sifonico si
La forza motrice che genera questo effetto è dovuta riempie di acqua, si innesca l’effetto “sifone”, dando
alla differenza tra i livelli dei due recipienti: più elevata luogo a una forza motrice proporzionale all’altezza
è la differenza tra i livelli, maggiore è la forza motrice tra il tetto e il punto di terminazione del circuito
e di conseguenza anche la velocità del flusso nel idraulico, posto indicativamente a livello del terreno.
tubo.
Tale forza genera livelli di pressione e depressione
in punti specifici del circuito tali da incrementare
repentinamente le velocità e quindi le portate di
scarico (principio di Bernoulli).

Il principio di Bernoulli
p2 v2

p1 v1
In fluido dinamica, il principio di Bernoulli
stabilisce che, per un fluido non viscoso,
h2
l’aumento della velocità comporta una
h1
contemporanea riduzione della pressione o
dell’energia potenziale. Il principio prende il nome
dal matematico di origine svizzera-olandese
Daniel Bernoulli che pubblicò, nel 1738, le sue
assunzioni nel libro Hydrodynamica.
1 1
⋅ ρ ⋅ v 12 + ρ ⋅ g ⋅ h1 + p1 = ⋅ ρ ⋅ v 22 + ρ ⋅ g ⋅ h 2 + p 2 + ∆ploss
2 2

9
I REGIMI DI MOTO

Le norme tecniche EN 1253-2 e ASME A112.6.9


sono utilizzate per valutare le prestazioni di un
sistema sifonico e, poiché definiscono il metodo di
misura della portata di scarico in relazione all’altezza
dell’acqua accumulata sul tetto, permettono
di analizzare le fasi del regime di moto.

Rainplus®, ingegneria integrata


La conoscenza completa dei meccanismi di
funzionamento e dei regimi di moto del sistema
Rainplus® è fondamentale per poter realizzare
sistemi sifonici performanti e sicuri.
Rispetto ai sistemi convenzionali, è dunque
necessario avere un approccio ingegneristico e
un livello di professionalità superiori sia nella fase
di progettazione che in quella di installazione.

10
Fase 1. Per una portata contenuta, ovvero fino
al 10÷15% del valore di intensità pluviometrica di
progetto, il pozzetto si comporta come un pozzetto
h1
non sifonico (convenzionale) e il flusso è definito
“gravity flow”, in quanto vi è un’elevata quantità d’aria
Q1
nelle condotte.

Fase 2. Per portate dal 10÷15% fino al 60% del


valore di intensità pluviometrica di progetto,
il flusso è intermittente poiché al comportamento non
h2
sifonico si alternano brevi periodi di flusso sifonico.
Per tali livelli di portata, l’acqua che si accumula sul
tetto riempie il pozzetto impedendo all’aria di entrare
Q2
nelle condotte e innescando l’effetto sifonico.
Nel momento in cui si innesca l’effetto sifonico,
si ha il repentino incremento della portata scaricata
e di conseguenza un’immediata riduzione dell’altezza
di acqua sul tetto. Il piattello antivortice riemerge
consentendo nuovamente l’immissione di aria nelle
condotte e causando il passaggio al funzionamento
non sifonico; per tale motivo questa fase si definisce
“plug flow”.

Fase 3. Per portate dal 60% fino al 95% del


valore di intensità pluviometrica di progetto, si ha il
riempimento totale della tubazione, caratterizzato
h3
tuttavia da un elevato quantitativo di bolle d’aria;
è la fase definita “bubble flow”, in cui la velocità
di scarico raggiunge valori elevati grazie all’effetto
Q3
sifonico.

Fase 4. Per portate oltre il 95% del valore di intensità


pluviometrica di progetto, l’effetto sifonico si sviluppa
h4 completamente raggiungendo la massima portata
con assenza di aria; questa è la fase definita “full
flow”, caratterizzata da assenza di rumori.
Q4

11
12
I COMPONENTI
DEL SISTEMA
Alte prestazioni e sicurezza
Uno degli elementi chiave del sistema sono i Essi si caratterizzano per le seguenti particolarità:
pozzetti Rainplus®, che sono stati realizzati tenendo • Elevato campo di funzionamento (fino a 65 l/s con
in considerazione i requisiti e i metodi di collaudo Rainplus® 110 e fino a 14 l/s con Rainplus® 56).
imposti dalle normative internazionali EN 1253-2 e • Altezza dell’acqua accumulata sul tetto per
ASME A112.6.9. l’innesco sifonico estremamente ridotta.
Oltre al fatto che i componenti principali dei pozzetti • Assenza di vortici grazie ai particolari profili delle
Rainplus® sono realizzati in acciaio inossidabile o in pale del piattello antivortice e ridotte perdite di
lega di alluminio stampato protetto da una speciale carico all’imbocco.
resina che li rende inalterabili e resistenti agli agenti • Basso livello di rumorosità e massima stabilità
atmosferici. di funzionamento.
• Dimensioni contenute e numero ridotto di
componenti per una facile installazione;
per esempio, Rainplus® 56, nella versione con
ES PL RU SE
connessione orizzontale, può essere installato
all’interno della soletta di copertura grazie a un
ingombro in altezza di soli 104 mm.
• Estrema affidabilità della connessione con il
sistema Valsir HDPE.
• Adattabilità a installazioni in gronda, anche
di piccole dimensioni, o su tetti rivestiti con
qualunque tipologia di guaina isolante.

Kit Overflow Rainplus®


I regolamenti locali o le norme di progettazione Valsir propone una soluzione brevettata che
degli impianti pluviali possono prevedere dei consente di convertire un pozzetto sifonico
sistemi di emergenza (detti anche overflow o Rainplus® in un pozzetto sifonico di emergenza
sistemi di trabocco) che devono essere in grado di con la semplice aggiunta di un Kit Overflow
scaricare intensità di pioggia inaspettate superiori a regolabile a diverse altezze e capace di
quelle utilizzate nella fase di progettazione. mantenere inalterate le performance di scarico.

13
14
I COMPONENTI:
SISTEMI DI STAFFAGGIO
Sistemi di staffaggio
Valsir offre un’ampia gamma di sistemi e accessori La gamma del sistema di staffaggio consente:
di staffaggio per l’installazione dell’intera rete di • Facile pre-assemblaggio a terra.
drenaggio. Il sistema di staffaggio Rainplus®, • Installazione a soffitto rapida e semplice di
costituito da speciali collari abbinati a una barra di collettori anche di elevata lunghezza.
supporto e relativi accessori, è stato studiato per • Sospensione dell’intera rete di drenaggio mediante
resistere alle forze di contrazione ed espansione un numero ridotto di elementi di ancoraggio alla
termica della rete di drenaggio. struttura.
Tali sistemi sono disponibili dal diametro 40 mm fino • Allineamento dei collari e dei tubi Valsir HDPE alla
al diametro 315 mm. barra di supporto.
Al sistema Rainplus® si aggiungono i collari con • Capacità di assorbire le dilatazioni termiche
tassello a espansione M10, i collari per barre filettate della rete di drenaggio.
M10 anche per installazione su barra di supporto, • Installazione senza l’ausilio di attrezzature speciali.
i collari per barre filettate 1/2” e 1” per installazione a • Ancoraggio dei collari alle tubazioni e alla barra di
parete o a soffitto. supporto mediante bulloni ad alta resistenza.

15
16
I COMPONENTI:
TUBI E RACCORDI
I vantaggi di utilizzare il sistema
di scarico Valsir HDPE
• Ampia gamma di diametri da DN 32 mm a • Eccellente resistenza all’abrasione e alle
DN 315 mm e due tipologie di spessori SDR 26 sollecitazioni meccaniche.
e SDR 33. • Estrema versatilità e facilità di posa grazie
• I tubi sono stabilizzati per ridurre le variazioni alla sua leggerezza e ai numerosi metodi di
dimensionali e sono additivati di carbon black per connessione che consentono di ridurre al minimo
rendere il sistema resistente ai raggi UV. gli scarti.
• Possibilità di prefabbricazione per ridurre i tempi • Ampia gamma di raccordi di interconnessione con
di montaggio in sito e possibilità di realizzare pezzi altri sistemi di scarico quali ghisa, PE, PP, PVC.
speciali per applicazioni e soluzioni particolari. • Il sistema Valsir HDPE è prodotto con materiali
• Elevata resistenza chimica nei confronti di completamente riciclabili che a fine vita possono
sostanze disciolte negli scarichi civili e industriali. essere avviati a recupero. I processi di produzione
• Resistenza a scarichi discontinui con temperature impiegati sono energicamente efficienti a
fino a 95°C. ridotto impatto. Valsir fa propri i principi Green
• Elevata resistenza a temperature estremamente Building, in un’ottica di rispetto dell’ambiente e di
rigide fino a -40°C. conservazione delle risorse.

Polietilene alta densità


Tubi e raccordi sono realizzati in polietilene
ad alta densità resistente ai raggi UV che
garantisce elevata resistenza meccanica,
ottima resistenza all’abrasione, superficie
interna estremamente liscia e alta
resistenza agli agenti chimici.

17
18
IL PROCESSO
DI SALDATURA Guarda i video

Saldatura testa/testa manuale


Grazie all’estrema leggerezza del polietilene, fino al
diametro 63 mm è possibile saldare testa/testa tubi
e/o raccordi mediante un processo manuale che
comporta l’impiego del solo piatto termofusore.
È un metodo di giunzione estremamente comodo
in cantiere.

Saldatura testa/testa con macchina


Valsir offre macchine per la saldatura testa/testa fino
al diametro 315 mm. Tale processo è estremamente
utile per la prefabbricazione di parti di impianto che
verranno poi installate e unite in cantiere, mediante
gli altri numerosi metodi di giunzione, fra cui la
saldatura con manicotto elettrico.

Saldatura con manicotto elettrico


Grazie all’impiego di manicotti elettrici disponibili dal
diametro 40 mm al diametro 315 mm, è possibile
realizzare qualsiasi configurazione impiantistica.
Valsir mette a disposizione due tipologie di macchine
saldatrici che permettono una saldatura rapida,
semplice ed estremamente affidabile.

19
Renault - Novo Mesto (Slovenia)

20
REFERENZE

Blue Route Mall - Cape Town (Sud Africa)

Claudelands - Hamilton (Nuova Zelanda) Prima Pearl - Melbourne (Australia)

Theater Daoiz e Velarde - Madrid (Spagna) General Electric Oil & Gas - Perth (Australia)

21
Mall of Africa - Johannesburg (Sud Africa)

Sasol Head Office - Johannesburg (Sud Africa) Spendrups - Grängesberg (Svezia)

22
IKEA - Tempe - Sydney (Australia)

TWP Melrose Arch - Johannesburg (Sud Africa)

Standard Bank - Johannesburg (Sud Africa)

BBVA - Madrid (Spagna)

Pick Point Heliport - Auckland (Nuova Zelanda)

Valeo - Skawina (Polonia) Adria - Novo Mesto (Slovenia)

Altre referenze
Fabbrica Calzedonia (Serbia), Impianto Bridgestone (India), Impianto KRKA (Slovenia), McDonald’s (Italia), Spar market (Slovenia),
K-Mart market (Australia), Mercator market (Slovenia), Centro logistico Unilever (Grecia), Milano Orio al Serio aeroporto (Italia),
Centro commerciale Nave de Vero (Italia), Globo Calzature fabbrica (Italia), Radisson Hotel (Sud Africa), Fabbrica Coca Cola Amatil
(Australia), Weleda (Francia), Mall of the South (Sud Africa), 90 Grayston (Sud Africa), The Villa Mall - Pretoria (Sud Africa),
Menlyn Park Mall - Pretoria (Sud Africa).

23
24
SERVIZIO AL CLIENTE

Supporto tecnico
Valsir offre un supporto completo alla progettazione
e in cantiere, grazie a un ufficio tecnico di alto livello
composto da un team di ingegneri con esperienza
internazionale, capaci di rispondere a qualunque
esigenza impiantistica.

Valsir Academy
Valsir è dotata di un’importante struttura di
formazione - Valsir Academy - destinata a clienti,
distributori, installatori e progettisti, che eroga,
sia sul territorio che all’interno delle sue sale corsi
perfettamente attrezzate, corsi teorici e pratici
relativi all’impiego e alla progettazione dei sistemi
idrotermosanitari.

25
SOFTWARE

Il software Silvestro
Con Silvestro, la progettazione degli impianti
di riscaldamento a pavimento, a radiatori,
la distribuzione sanitaria e lo scarico sono
estremamente semplici, e l’emissione della
documentazione tecnica, rapida. Veloce, semplice,
unico, Silvestro possiede molteplici punti di forza:
• curva di apprendimento rapida grazie a
un’interfaccia semplice e intuitiva
• ambiente completamente grafico che facilita
l’inserimento dei dati di progetto
• disegno automatico delle serpentine negli impianti
radianti a pavimento
• riposizionamento automatico dei punti colonna
sulle viste in pianta
• generazione di report di calcolo esportabili in
formato .xls
• importazione ed esportazione di file in formato .dwg
• aggiornamento immediato del software tramite
procedura guidata
• creazione di distinte materiale complete a partire
dai file di progetto

Valsir è BIM ready


Valsir ha sposato la filosofia BIM, il processo
di modellazione che consente di migliorare la
pianificazione, la progettazione, la costruzione e la
gestione degli edifici, uniformandosi alla transizione
dell’industria verso la modellazione digitale degli
edifici. Una progettazione “BIM oriented” offre
straordinari vantaggi competitivi: più efficienza
e produttività, meno errori, meno tempi morti,
meno costi, maggiore interoperabilità, massima
condivisione delle informazioni, un controllo più
puntuale e coerente del progetto.
Valsir coglie l’essenza di questo sistema con una
serie di modelli e di applicativi Revit studiati per un
utilizzo semplice e veloce.

26
QUALITÀ
E SOSTENIBILITÀ
Qualità
L’impegno costante, di Valsir, nella realizzazione
di prodotti di qualità viene attestato da oltre 190
omologazioni di prodotto ottenute in tutto il mondo
dai più severi Enti di certificazione (dato aggiornato
al 01/01/2018), da un Sistema di Gestione della
Qualità (SGQ) certificato in conformità alla normativa
UNI EN ISO 9001:2008 e dal Sistema di Gestione
dell’Energia (SGE) certificato secondo la norma
internazionale UNI EN ISO 50001:2011.

Sostenibilità
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
VALSIR

Processi efficienti e prodotti affidabili, non sono più


gli unici parametri sulla base dei quali effettuare una 2014-2015
valutazione sulla qualità dell’operato di un’azienda:
a pesare in egual misura c’è la capacità di
quest’ultima e del suo management di progettare
e implementare processi produttivi che siano
sostenibili dal punto di vista ambientale.

Valsir ha avviato un progetto di Responsabilità


Sociale di Impresa realizzando il 1° Bilancio
di Sostenibilità che raccoglie fatti e dati relativi
all’impegno quotidiano di Valsir in termini di
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2014-2015

responsabilità sociale, economica e ambientale.

Scarica qui il 1° Bilancio di Sostenibilità.

Download
valsir.it/u/sostenibilita-it

27
IDRAULICA
SISTEMI SCARICO

SISTEMI ADDUZIONE

SISTEMI GAS

SISTEMI RISCIACQUO

SISTEMI BAGNO

SIFONI

SISTEMI RADIANTI

SISTEMI DRENAGGIO

SISTEMA VMC

ACADEMY
EDILIZIA

SISTEMI FOGNATURA
L02-402/6 – Gennaio 2018

TRATTAMENTO ACQUA

VALSIR S.p.A.
Località Merlaro, 2
25078 Vestone (BS) - Italy
Tel. +39 0365 877.011
Fax +39 0365 81.268
e-mail: valsir@valsir.it
www.valsir.it
Soggetta all’attività di direzione e coordinamento ex art. 2497 bis C.C.
da parte di Silmar Group S.p.A. - Codice Fiscale 02075160172

Potrebbero piacerti anche