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Questo articolo propone un case study condotto su cinque Nonostante la diffusione di una più efficiente tecnologia
diversi sistemi per la fornitura di acqua in un edificio alto 250 dell’aumento pressione, ancora oggi molti edifici sono dotati di
metri con un consumo giornaliero di 295 m3. L’analisi prende serbatoi a tetto.
in considerazione un impianto con serbatoio a tetto e quattro
diverse configurazioni di impianto a pressione. Vengono descritti
i pro e i contro di ciascun sistema e viene calcolato il costo del
Gli autori di questo articolo:
ciclo di vita (LCC) per un arco di 20 anni, tenendo conto di tutti
i costi pertinenti. Questo articolo è un documento interessante Jens Nørgaard
Jens Nørgaard è Application Manager nel settore CBS. Ha
per i professionisti che progettano impianti di acqua potabile in conseguito la laurea in ingegneria meccanica. In qualità di
Application Specialist e Project Manager, ha fornito consulenze
edifici di grande altezza. in materia di salute pubblica e servizi meccanici su numerosi
progetti edili per alcune società di consulenza tecnica.
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IMPIANTI DI AUMENTO PRESSIONE
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Configurazioni dell’impianto
1. Impianto di aumento pressione singolo. Un serbatoio viene pressione costante anche durante i picchi della portata. Il
posizionato davanti al sistema di pompaggio e riempito con serbatoio intermedio si riempie di acqua durante i periodi di
l’acqua proveniente dalla rete idrica. Questo sistema permette basso consumo e garantisce una fornitura di acqua costante e
di avere una capacità della rete idrica inferiore al fabbisogno di uniforme alle pompe di aumento pressione.
picco dell’edificio, assicurando una
2. Impianto a zone. L’impianto idrico è suddiviso in diverse superiore di ogni zona viene mantenuta a 1,5-2 bar. La pressio-
zone, che alimentano un massimo di 12 piani ciascuna. Questo ne massima sul piano più basso di ogni zona non supera i 4-4,5
consente una pressione idrica adeguata su tutti i piani senza bar.
impiego di valvole limitatrici. La pressione minima sul piano
3. I serbatoi a tetto assicurano sia la pressione, sia la fornitura In questo modello, i sei piani superiori richiedono un impianto
idrica in caso di interruzione della corrente. di aumento pressione separato per ottenere una pressione
sufficiente. La pressione statica, in questo caso, sarebbe
Questa soluzione richiede l’installazione di valvole limitatrici troppo bassa a causa dell’insufficiente altezza geodetica del
di pressione su ogni piano allo scopo di evitare un’elevata serbatoio a tetto.
pressione statica in corrispondenza dei rubinetti, responsabile
di erogazione rumorosa.
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IMPIANTI DI AUMENTO PRESSIONE
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4. Gli impianti collegati in serie con serbatoi intermedi zona viene quindi servita da un’unità booster dedicata.
sfruttano diversi impianti, utilizzando dei serbatoi intermedi Non sono richieste valvole limitatrici di pressione e, in caso di
posizionati centralmente per alimentare sia i rubinetti della interruzione dell’elettricità, i serbatoi sono in grado di fornire
zona di aumento pressione assegnata, sia tutte le zone sovra- pressione e acqua per ben 12 ore. Tuttavia, i serbatoi occupano
stanti. Questo sistema permette di suddividere l’edificio in zone spazio prezioso all’interno dell’edificio, riducendo la superficie
di pressione più piccole e gestibili di soli 12 piani ciascuna. Ogni commerciale.
5. L’impianto collegato in serie funziona secondo gli stessi prin- Tuttavia, è indispensabile un controllo completo. Quando un
cipi del sistema precedente, ma senza i serbatoi intermedi. utente apre un rubinetto ai piani superiori, i booster
Questo consente un impiego efficace dell’energia in quanto devono erogare l’acqua dal piano terra
l’acqua viene pompata solamente verso la zona in cui viene dell’edificio.
utilizzata e non in altre aree.
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IMPIANTI DI AUMENTO PRESSIONE
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Guardiamo ai fatti Questo strumento è molto utile perché crea uno standard di
L’analisi del costo del ciclo di vita (LCC) è uno strumento che riferimento che consente il confronto tra diverse
può aiutarci a ridurre al minimo gli sprechi e potenziare l’effi- tipologie di sistemi di aumento pressione e diversi
cienza energetica di molti tipi di impianti, inclusi gli impianti di fornitori di tale tecnologia.
aumento pressione.
Il costo del ciclo di vita Costo iniziale delle unità booster, Cib
Di norma, i calcoli del costo del ciclo della vita operativa per gli Questo costo include le unità booster o le pompe di aumento
impianti di pompaggio vengono eseguiti tenendo conto di tre pressione e tutte le attrezzature e gli accessori necessari al
soli parametri, ossia i costi osservabili elencati di seguito. funzionamento delle unità booster:
• Pompe
• Il costo iniziale delle unità booster • Convertitori di frequenza
• I costi di manutenzione • Pannelli di controllo
• I costi energetici • Sensori di pressione
• Serbatoi a membrana
In questo case study, abbiamo incluso anche i costi nascosti per
fornire una valutazione più realistica degli impianti considerati. Euro Costo iniziale delle unità booster, Cib
400.000
LCC = Cib + Cit + Cm + Ce + Cr 350.000
300.000
250.000
LCC = costo del ciclo della vita operativa
200.000
Cib = costo iniziale delle unità booster
150.000
Cit = costi iniziali di tubazioni, valvole limitatrici di pressione e
100.000
serbatoi 50.000
Cm = costi di manutenzione 0
Ce = costi energetici 1 Impianto 2 Impianto 3 Impianto 4 Impianto 5 Impianto
di aumento diviso con in serie con collegato
Cr = costi per mancato guadagno pressione in zone serbatoi serb. inter- in serie
singolo a tetto medi
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Costi di manutenzione, Cm
Manutenzione nell’arco di 20 anni: Sia i serbatoi a tetto, sia i serbatoi intermedi devono essere
Si stima che la manutenzione delle unità booster costituisca il svuotati e puliti ogni anno conformemente alle normative
50% del prezzo d’acquisto iniziale dell’impianto. locali. Gli impianti composti da unità booster che utilizzano i
• Tubi e valvole limitatrici di pressione: 5% dell’investimento serbatoi sono svantaggiati rispetto
iniziale agli impianti a pressione.
• Serbatoi a tetto e intermedi: 20% del costo iniziale del
serbatoio
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IMPIANTI DI AUMENTO PRESSIONE
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Portata
Il profilo di consumo
Per eseguire un calcolo energetico è necessario conoscere il
Portata [m3/h]
profilo di carico. Il profilo di consumo mostra le variazioni della
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portata che avvengono durante un periodo tipico di 24 ore. Punto di lavoro 1: 53,1 m3/h
Nei complessi di uffici, come peraltro nella maggior parte degli 50
edifici commerciali, il consumo di acqua varia significativamen-
te secondo l’ora del giorno. 40
50 50
40 40
30 30
20 20
10 10
0 0
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24
Ore al giorno Ore al giorno
Profilo del consumo di acqua nell’arco di 24 ore Curva di durata indicante le ore di esercizio al giorno a una
portata superiore a quella indicata
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Costi energetici, Ce
I calcoli energetici vengono eseguiti sulla base delle formula Pun- Ore di Consumo
Pre-
illustrata di seguito. to di Porta- manu- Potenza Rendi- energe-
va-
lavo- ta tenz. idraulica mento tico
lenza
ro /anno annuo
Q H h P4 η E4 E1
Q [m3/s] * H [kPa] * h [h] kPa h kW – kWh kWh
E1 [kWh] = 1 0,015 2871 250 42,5 0,61 10,621 17,411
η [-]
2 0,006 2728 1000 16,1 0,58 16,145 27,837
3 0,004 2697 2500 11,6 0,59 29,004 49,159
94,407
La tabella a destra illustra il principio alla base di tutti
i calcoli energetici. Il consumo energetico annuo è calcolato in
base a tre punti di lavoro. I rendimenti fanno riferimento alle Sistema 1 Impianto di aumento pressione singolo. Calcolo del consumo
effettive unità booster o pompe Grundfos. Costo dell’energia energetico di un anno.
considerato: € 0,20 per kWh.
Confronto del consumo energetico nell’arco di 20 anni, Ce Serbatoi in legno sui tetti di New York
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