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AGGIORNAMENTO MONOGRAFICO

I canali d’aria I canali sono utilizzati per la distribuzione dell’aria dalle unità di tratta-
mento fino all’ambiente da climatizzare e, viceversa, per la ripresa del-
l’aria dall’ambiente e la sua espulsione o ricircolo.
Dato che la portata d’aria immessa in ambiente dovrebbe essere molto
I canali di distribuzione dell’aria svolgono una prossima a quella di progetto, i canali devono essere realizzati in mo-
funzione essenziale e costituiscono una voce molto do da ridurre al minimo le perdite di carico e le fughe d’aria lungo il
significativa del costo d’acquisto e d’esercizio di un percorso. Ciò garantisce non solo il raggiungimento delle condizioni di
progetto di comfort ambientale ma anche il contenimento dei consumi
impianto di climatizzazione. La loro progettazione,
energetici. Non è infatti più accettabile il metodo, una volta in uso, di
costruzione e installazione, nonché il bilanciamento, sovradimensionare le portate d’aria del 10-15% per tenere conto delle
devono quindi essere eseguiti con grande perdite, in quanto ciò significa utilizzare canalizzazioni e centrali di tratta-
attenzione e cura. mento più grandi e rumorose, e quindi un maggiore consumo energeti-
co sia dei ventilatori sia per il riscaldamento ed il raffreddamento dell’aria
(e di conseguenza quello di gruppi frigoriferi e caldaie).
Le canalizzazioni vengono classificate in funzione dei seguenti parametri:
■ velocità e pressione d’esercizio;
■ tenuta all’aria;
■ materiali di costruzione.

Velocità e pressione
Si definiscono a bassa velocità i canali percorsi da aria con valori inferiori
a 10 m/s, mentre quelli ad alta velocità arrivano fino a valori di 25 m/s.
Negli impianti di climatizzazione per edifici commerciali e residenziali il
massimo valore accettabile della velocità dell’aria nei canali di mandata
dipende essenzialmente dall’esigenza di garantire basse perdite di ca-
rico (e contenere quindi i consumi energetici dei ventilatori) nonché un
Luca Stefanutti ridotto impatto acustico, in particolare nei tratti posti all’interno degli
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ambienti. La tabella 1 indica le velocità mas- Tab. 1 - Velocità massime raccomandate nei canali di mandata e di
sime raccomandate per i canali di mandata ripresa per diverse tipologie di applicazioni.
nei tratti principali (installati nelle centrali Canali Canali
Applicazione
tecniche e nei cavedi) e nei tratti secondari principali m/s secondari m/s
(installati in ambiente), in funzione del tipo
Uffici direzionali
di applicazione. Si definiscono a bassa pres- 5-6 4-5
Biblioteche
sione i canali con valori inferiori a 900 Pa, a
media pressione quelli con valori compre-
Uffici open space
si tra 900 e 1.700 Pa, e ad alta pressione Ristoranti 6-7 5-6
quelli con valori superiori a 1.700 Pa. Nel Banche
campo della climatizzazione la pressione to-
Alberghi
tale è in genere limitata a 2.000 Pa per mo- 4-5 3-4
Ospedali
tivi energetici e di rumorosità, mentre negli
Teatri
impianti industriali si può arrivare a pressioni Auditorium
3,5-4 2,5-3,5
di 7.000 Pa. Negli Stati Uniti per i canali uti-
Negozi - Bar 6-9 5-8
lizzati nelle applicazioni commerciali e nel
Industrie 6,5-11 5-9
terziario si identificano 8 classi di pressione
da ±125 Pa fino a ±2.500 Pa.
Il valore di pressione che identifica la clas- totale, a meno che le giunzioni longitudinali del consumo energetico dell’impianto.
se del canale è quello effettivo, non quello e trasversali non siano ”stagnate” o saldate, Il più importante è costituito dal fatto che il
di progetto del ventilatore; pertanto, per tecniche che non sono più in uso nella rea- ventilatore della centrale di trattamento de-
reti estese, si possono avere diverse classi lizzazione delle giunzioni. Risulta quindi più ve muovere una maggiore quantità d’aria
di pressione nella stessa canalizzazione. La corretto stabilire il grado di tenuta dei canali per poter neutralizzare il carico termico, e
classe di pressione deve essere chiaramente in funzione del tipo di applicazione. ciò comporta un aumento non lineare del
indicata sui disegni esecutivi. La norma UNI EN 12237 considera quattro consumo di energia da parte del ventilatore.
classi di tenuta, come riportato nella tabella 2. La potenza assorbita dal ventilatore aumen-
La tenuta La norma UNI EN 13779 specifica a sua ta infatti in funzione della portata secondo
Le perdite d’aria dai canali possono essere volta che la classe A può essere adottata un fattore esponenziale compreso fra 2 e 3.
definite come la differenza tra la portata solo per condotte a vista in ambiente e per Usando un valore medio di 2,4 una perdita
complessiva dell’impianto di trattamento, valori di pressione statica (ps) non superiori d’aria del 15% si traduce in un aumento del
stabilita in fase di progettazione, e quella ef- a 150 Pa, mentre la classe D deve essere uti- 40% del consumo di energia del ventilatore.
fettivamente distribuita attraverso i terminali lizzata per applicazioni speciali. In pratica è
di diffusione. Il fenomeno delle perdite ri- sempre consigliabile realizzare canalizzazioni I materiali
guarda indifferentemente impianti di piccole aventi almeno una classe di tenuta C. I requisiti fondamentali per i materiali utiliz-
e grandi dimensioni ed è causato da un’ese- Le perdite d’aria dai canali comportano vari zati per la realizzazione delle canalizzazio-
cuzione non corretta dei canali e da una ve- effetti negativi che provocano un aumento ni sono i seguenti: ottima tenuta; ridotta
rifica non adeguata della tenuta sia durante
la costruzione sia in sede di collaudo. Tab. 2 - Classi accettabili di tenuta per le condotte aerauliche secondo la
Tutti i sistemi di distribuzione dell’aria sono norma UNI EN 12237.
soggetti a perdite che si verificano lungo il Classi di Massima perdita
Valori limite della pressione statica (ps) Pa
percorso, in particolare lungo le giunzioni tenuta consentita
tra le diverse sezioni. E’ frequente incontrare m3/(s m²)
positiva negativa
nei capitolati di progetto la richiesta di cana-
A 500 500 0,027. pt0,65 .10-3
li ”a perfetta tenuta”, senza ulteriori chia-
B 1.000 750 0,009. pt0,65 .10-3
rimenti circa le metodologie da seguire per
C 2.000 750 0,003. pt0,65 .10-3
fare in modo che tale condizione sia soddi-
D 2.000 750 0,001. pt0,65 .10-3
sfatta. In realtà non esistono canali a tenuta
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rugosità interna per ridurre le perdite di (rinforzi, tipologie di aggraffature e di giun- di scarico e stazioni per la misura di portata,
carico distribuite; basso accumulo di pol- zione), deve essere stabilito in funzione delle temperatura e pressione. I cambiamenti di
vere e sporcizia, facilità di pulizia; resi- dimensioni e dei valori di pressione e veloci- direzione devono essere eseguiti mediante
stenza meccanica; elevata durata; bassa tà dell’aria alle quali il canale è sottoposto. curve ad ampio raggio, con rapporto non
igroscopicità; incombustibilità; resistenza In base allo spessore, alla dimensione in se- inferiore ad 1,25 fra il raggio di curvatura e
alla corrosione; ridotto peso. zione e alla lunghezza si determina il peso di la dimensione della faccia del canale paralle-
In base al materiale utilizzato per la co- una rete aeraulica. Il valore così calcolato si lo al piano di curvatura. Qualora per ragioni
struzione i canali d’aria possono essere riferisce alle sole condotte e non tiene conto di ingombro sia necessario eseguire curve a
classificati nelle seguenti tipologie: canali di elementi accessori quali profili, sostegni, raggio stretto, queste devono essere munite
in lamiera; canali in materiale plastico; flange e deflettori che comportano un au- internamente di alette deflettrici per il con-
canali preisolati; canali in tessuto. mento di circa il 15% del peso complessivo. vogliamento dei filetti di aria allo scopo di
Una rete aeraulica si compone di due ele- evitare fenomeni di turbolenza.
Canali in lamiera menti fondamentali: tratti rettilinei e rac- Tutte le canalizzazioni, anche se correnti non
Per la costruzione dei canali in lamiera pos- cordi. I tratti rettilinei si distinguono a loro in vista, vengono contraddistinte da etichet-
sono essere impiegati i seguenti materiali: volta nei tratti modulari a sezione costante tatura e da apposite targhette che indica-
acciaio zincato; acciaio inox; acciaio ver- (di lunghezza pari a 1,5 metri se a sezione no il circuito di appartenenza e la direzione
niciato e preverniciato; zinco alluminio e rettangolare e pari a 3 metri se a sezione del flusso dell’aria. La natura dell’aria con-
alluminio. circolare) e nei tratti adattori. vogliata viene convenzionalmente indicata
L’acciaio zincato è il materiale di gran lunga Per raccordi si intendono componenti quali mediante apposizione attorno al perimetro
più utilizzato. Gli altri materiali vengono in- curve, riduzioni di sezione, trasformazioni dei canali di una striscia colorata larga 5 cm.
fatti adottati soltanto quando è necessario (passaggio di forma da rettangolare a circo- I canali d’aria in lamiera possono essere a
garantire un’elevata resistenza alla corrosio- lare o viceversa), derivazioni ed innesti. sezione rettangolare, circolare oppure ovale.
ne o all’azione di atmosfere aggressive. Gli accessori comprendono condotti flessi-
Rigidezza e stabilità dei canali sono tra i re- bili, giunti antivibranti, equalizzatori di flus- Canali rettangolari
quisiti fondamentali per la costruzione di so, serrande di regolazione e tagliafuoco I canali a sezione rettangolare sono ancora
una rete aeraulica. Lo spessore della lamiera, o tagliafumo, silenziatori, supporti antivi- i più utilizzati, in particolare nei tratti posti
come pure le altre caratteristiche costruttive branti, porte e pannelli di ispezione, tappi non a vista, in quanto ritenuti di più facile
esecuzione nonché più adattabili agli spazi,
spesso ridotti, disponibili nei controsoffitti,
potendo ridurne l’ingombro in altezza (figu-
ra 1). Bisogna tuttavia tenere presente che il
rapporto di forma, ovvero il rapporto tra lar-
ghezza e altezza di un canale, non dovrebbe
mai superare il valore di 4:1. All’aumentare
del rapporto aumenta infatti il perimetro (e
quindi il peso ed il costo di acquisto del ca-
nale), nonché la perdita di carico (e quindi la
potenza del ventilatore ed i costi di eserci-
zio). La tabella 3 indica i valori minimi degli
spessori e dei pesi comunemente adottati
nella costruzione delle canalizzazioni ret-
tangolari in lamiera zincata e in alluminio

1 Canali rettangolari in lamiera zincata


per la mandata e la ripresa dell’aria di
una centrale di trattamento.
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La manutenzione dei canali
Le norme EN (12097 per i canali in lamiera, versione con la tecnologia AgION che garantisce
nonché i tipi di giunzione, in funzione della 13403 per quelli preisolati) prescrivono che le una protezione microbica ad ampio spettro
dimensione del lato maggiore del canale. condotte debbano essere realizzate in modo adatta per la distribuzione dell’aria in tutti gli
La tabella si riferisce a condotte di classe A, da impedire ogni crescita microbica, facilitare ambienti con particolari esigenze igieniche, quali
l’ispezione e la pulizia e garantire la resistenza ospedali, sale operatorie, industrie alimentari
mentre per le condotte di classe superiore si
alle operazioni di pulizia. Le operazioni di pulizia e farmaceutiche. Il sistema brevettato AgION
suggerisce di adottare uno spessore mag-
vengono effettuate utilizzando robot filoguidati, prevede il trattamento dei canali, sul lato interno
giorato di 0,2 mm. spazzole rotanti, sonde ad aria compressa. E’ oppure su entrambi i lati, con una vernice
I canali vengono realizzati mediante piega- necessario prevedere sempre aperture per la contenente un composto a base di ioni d’argento
tura delle lamiere e aggraffatura longitudi- pulizia e l’accesso ad apparecchiature interne che agisce come antimicrobico inibendo la
nale dei bordi eseguita a macchina. Il giunto di regolazione nei canali, di qualsiasi forma essi riproduzione ed il metabolismo di batteri, muffe
longitudinale più utilizzato per i canali ret- siano. In particolare le aperture vanno previste e funghi. La probabilità che i batteri diventino
in corrispondenza di serrande di taratura e resistenti agli ioni d’argento è molto bassa,
tangolari è il cosiddetto giunto Pittsburgh.
tagliafuoco; batterie di postriscaldamento a essendo il composto inorganico.
I canali con lato maggiore di 400 mm de-
canale; sonde di temperatura, umidità e di altro Gli ioni d’argento sono contenuti all’interno di
vono essere irrigiditi mediante nervature tipo; punti bassi, cambi di direzione ed in generale una matrice di zeolite, un materiale ceramico a
trasversali, intervallate con passo compre- ovunque sia possibile l’accumulo di sporcizia. struttura reticolare aperta.
so fra 150 e 250 mm, oppure con croci di La norma UNI EN 12097 e le norme SMACNA Il sistema si attiva a contatto con l’umidità e
S. Andrea. Per i canali con dimensione del forniscono particolari costruttivi per la prevede il rilascio degli ioni d’argento dalla
lato maggiore superiore a 800 mm l’irrigidi- realizzazione delle portine di accesso o di superficie del condotto in modo lento e continuo.
ispezione. Questo speciale trattamento contribuisce
mento deve essere eseguito mediante ner-
È da segnalare che due costruttori di canali, pertanto, insieme alla normale pulizia e
vature trasversali. Le giunzioni trasversali per
rispettivamente in lamiera spiroidale a sezione manutenzione dei canali, a garantire una migliore
il collegamento dei singoli componenti dei circolare e di tipo preisolato, producono anche la qualità dell’aria.
canali vengono effettuate mediante inne-
sti a baionetta per le dimensioni inferiori e
mediante flange per le dimensioni maggiori. interasse di 3 metri, per misure superiori di Ove sia possibile, ogni tronco di canale deve
Le giunzioni prevedono il fissaggio con bul- 1,5 metri. essere staffato singolarmente, in modo da
loni e dadi degli angoli della flangiatura e la Ogni punto di staffaggio prevede il fissag- permettere lo smontaggio indipendente-
sigillatura con silicone per evitare il trafila- gio a soffitto, con tasselli, di 2 fascette in mente dalle restanti tratte di canalizzazione
mento d’aria. lamiera zincata oppure di 2 barre filettate di adiacenti.
I supporti per il sostegno delle canalizzazioni lunghezza sufficiente a raggiungere il livello
devono essere posti ad intervalli stabiliti in inferiore del canale, ed il loro fissaggio con Canali circolari
funzione dell’area della sezione trasversale dadi alla traversa in profilato su cui appog- L’utilizzo dei canali in lamiera zincata a se-
delle condotte, per evitare l’inflessione delle gia il canale. Fra le staffe ed i canali deve zione circolare è sempre più diffuso in ragio-
stesse. Per le condotte con area di passag- essere interposto uno strato isolante di neo- ne di una serie di vantaggi.
gio fino a 0,5 m2 i supporti devono avere un prene in funzione di antivibrante. I canali circolari sono prodotti con diametri

Tab. 3 - Spessore, peso e tipo di giunzioni dei canali rettangolari in lamiera zincata e in alluminio in base alla
dimensione (fonte AS.A.P.I.A).
Lamiera zincata Alluminio
Dimensioni
Spessore Peso Spessore Peso Tipo di giunzioni e distanza
lato maggiore mm
mm kg/m2 mm kg/m2
< 300 0,6 5,1 0,8 2,3 Baionette o flange distanti 2 m
Baionette o flange distanti 1,5 m
300 – 750 0,8 6,7 1,0 2,7
con nervature di rinforzo
Flange in profilato distanti 1,5 m
800 – 1200 1,0 8,2 1,2 3,3
con nervature di rinforzo
Flange in profilato distanti 1,5 m
1.200 - 2.000 1,2 9,8 1,5 4,2
con rinforzo a metà
Flange in profilato distanti 1,0 m
> 2.000 1,5 12,0 1,5 4,2
con rinforzo a metà
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2 Canali circolari sono facili e veloci da pulire internamente.


con aggraffatura Inoltre all’interno delle condotte si verifica
spiroidale (Lindab). una minore sedimentazione della sporcizia
grazie alle maggiori velocità dell’aria e al
flusso dell’aria più uniforme con assenza di
zone morte.

Confronto tra canali rettangolari


e circolari
La scelta di adottare un canale rettangolare
oppure circolare deve essere basata sulla va-
lutazione di: ingombri; peso; installazione;
bilanciamento; tenuta; costi di esercizio.
Per quanto riguarda gli ingombri, lo spa-
zio occupato nel controsoffitto dai canali
compresi tra 80 e 2.000 mm e sono rea- di di giunzioni) inferiore del 50% rispetto circolari non è superiore a quello dei cana-
lizzati mediante calandratura oppure me- a quello necessario con i canali rettangolari li rettangolari. A parità dei valori di portata
diante profilatura continua di un nastro che presentano una distanza massima tra le d’aria, perdite di carico e rumorosità, per i
con aggraffatura spiroidale (figura 2). La giunzioni di 1,5 metri (vedi tabella 3). canali circolari è infatti possibile prevedere
tecnologia di produzione del canale con Le giunzioni sono effettuate con manicotti velocità dell’aria superiori a quelle normal-
aggraffatura spiroidale si è ormai imposta a tenuta dotati di guarnizione in gomma mente adottate per i canali rettangolari (ad
in quanto consente di realizzare per i dia- premontate sulle estremità che garantisco- esempio 6 m/s invece di 4 m/s) e quindi ri-
metri superiori a 600 mm delle nervature no una classe di tenuta D. La guarnizione durre le sezioni di passaggio. Se necessario
di rinforzo aggiuntive tali da soddisfare i re- di tenuta è costituita da un doppio labbro è comunque possibile suddividere un cana-
quisiti indicati nella norma UNI EN 12237 in EPDM ed è saldamente fissata al pez- le in più canali circolari di diametro inferio-
in materia di resistenza meccanica e tenuta zo speciale mediante una fascetta metalli- re, installati in batteria in parallelo. Inoltre
aeraulica. L’irrobustimento fornito dall’ag- ca saldata al componente ed alloggiata in il canale circolare non necessita di flange,
graffatura spiroidale e dalla nervatura di un’apposita sede. Il campo d’impiego per la che presentano un ingombro complessivo
rinforzo aggiuntiva rende le condotte assai guarnizione è compreso tra – 30 e +100 °C. di 50-60 mm. Il peso dei canali circolari ri-
resistenti alle sollecitazioni meccaniche e alle Il sistema di tenuta viene utilizzato anche sulta inferiore, grazie alla maggiore rigidi-
deformazioni causate da elevate pressioni su tutti i tipi di raccordi quali curve, riduzio- tà fornita dalla aggraffatura spiroidale, che
o depressioni interne al condotto. Grazie a ni, tee, innesti, ecc. permette di utilizzare spessori ridotti, e alla
questa tecnologia è quindi possibile impie- Per diametri superiori a 315 mm e per con- minore superficie laterale del canale a parità
gare ridotti spessori ottenendo una dimi- dotte posizionate in verticale è necessario
Tab. 4 - Spessore e peso dei
nuzione del peso complessivo del materiale fissare le canalizzazioni al manicotto con ri-
canali circolari in lamiera
impiegato. vetti o viti autoforanti nel numero minimo
zincata spiroidale in funzione del
La tabella 4 indica spessori e pesi di canali prescritto, per aumentare la tenuta mecca- diametro (fonte Lindab).
circolari in lamiera zincata spiroidale, in fun- nica dell’accoppiamento tra i canali. Lamiera zincata
Diametro
zione del diametro nominale. Lo staffaggio prevede il fissaggio a soffitto nominale Spessore Peso
I canali spiroidali sono prodotti nelle versioni di una sola barra filettata di lunghezza suf- mm mm kg/m
a semplice parete oppure preisolata a dop- ficiente a raggiungere il livello superiore del < 250 0,5 3,7
pia parete con interposto un materiale iso- canale ed il fissaggio di un collare di staffag- 315 - 400 0,6 5,6 - 7,1
lante in lana minerale con spessore di 25 o gio attorno al canale ed alla barra filettata. 450 - 630 0,7 9,3 - 13,2
di 50 mm. La lunghezza standard dei singoli L’interasse degli staffaggi è di 3 metri. 710 - 800 0,8 17,0 – 19,2
tratti è di 3 metri. Per coprire la stessa di- Per quanto riguarda gli aspetti relativi alla 900 - 1250 0,9 24,7 - 34,4
stanza rettilinea, con il canale circolare serve qualità dell’aria, i canali circolari non presen-
1.400– 2.000 1,25 53,4 - 76,3
quindi un numero di componenti (e quin- tano spigoli vivi ed asperità interne e quindi
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3 Canale
ovale in
lamiera
zincata
verniciata
(Veronesi).

4 I canali preisolati sono realizzati


con pannelli sandwich in poliuretano
espanso con rivestimento esterno
ed interno in lamierino di alluminio
(P3Ductal).

di sezione. I tempi di montaggio sono mol- (e di conseguenza quello di gruppi frigoriferi creino punti bassi ove si possa raccogliere
to contenuti grazie ai pesi ridotti, al minore e caldaie). sporcizia o grasso, salvo che in punti di pu-
numero di giunzioni e di staffaggi e al siste- lizia e drenaggio appositamente concepiti.
ma di innesto tra canali e pezzi speciali con Canali ovali Poiché l’incendio dei fumi di cottura è sem-
guarnizione a tenuta che evita la necessità Le canalizzazioni ovali (flat oval), usate qua- pre possibile, si deve tenere conto in sede di
di siliconature e nastrature aggiuntive. si esclusivamente per la mandata dell’aria, installazione delle dilatazioni che si possono
Per quanto riguarda il bilanciamento, esso combinano l’ingombro ridotto dei cana- verificare in corrispondenza di temperature
risulta semplice e preciso in quanto i com- li rettangolari con la robustezza dei cana- che possono raggiungere i 1.100 ° C.
ponenti utilizzati per l’impianto hanno di- li circolari e sono inoltre molto valide dal Nelle applicazioni industriali, ove le pressioni
mensioni standard e quindi perdite di carico punto di vista estetico, specialmente se del positive e negative possono raggiungere i
facilmente calcolabili. La bassa percentua- tipo preverniciato (figura 3). Esse presenta- 7 kPa, si utilizzano canali in lamiera zinca-
le di fughe d’aria rende inoltre più facile la no purtroppo un costo elevato. Gli spessori ta, in acciaio nero o in alluminio. La lamiera
regolazione dei componenti di taratura. La stabiliti dalla norma americana SMACNA zincata non si utilizza per temperature su-
possibilità di utilizzare un algoritmo di cal- sono riportati nella tabella 5. periori a 200 °C e l’alluminio non è indicato
colo, capace di fornire l’esatto valore di per- Per lo staffaggio dei canali si utilizzano fa- per estrazione di aria contenente particelle
dita di carico necessaria per la regolazione scette in lamiera zincata, barre filettate o abrasive. Gli spessori di lamiera da utilizzare
delle serrande, permette una notevole ra- profilati. Le grandezze degli staffaggi sono ed i particolari costruttivi sono riportati nella
pidità nella taratura dell’impianto. L’esatta riportate nelle norme SMACNA in funzione pubblicazione SMACNA Accepted Industry
corrispondenza tra i valori calcolati con l’al- delle dimensioni o del diametro dei canali Practice for Industrial Ventilation.
goritmo ed il comportamento reale di una che devono sostenere.
rete con canali circolari riduce in gran parte Canali in materiale plastico
il rischio di sorprese all’atto della messa in Applicazioni speciali I canali in materiale plastico (PVC o polie-
funzione dell’impianto e del collaudo. Per i canali di estrazione delle grandi cuci- tilene) vengono utilizzati per condotte di
Le perdite d’aria sono inferiori, grazie alle ne si utilizzano in genere canali rettango- ventilazione che convogliano fumi o vapori
giunzioni ad elevata tenuta e alla minore lari in lamiera nera o in acciaio inox. Negli corrosivi; un’applicazione tipica è costituita
superficie laterale del canale a parità di se- Stati Uniti essi devono essere conformi al- dai locali carica batterie che richiedono, oltre
zione. Ciò si traduce in una minore quantità la normative antincendio NFPA 90A, con a ventilatori con coclea e girante in plastica e
d’aria da movimentare nei canali e quindi in spessore minimo di 1,4 mm per l’acciaio motori elettrici in esecuzione antideflagran-
canalizzazioni e centrali di trattamento più nero e di 1,1 mm per quelli in inox. Tutti te, anche condotte non sensibili alla corro-
piccole e più silenziose e in un minore con- i giunti longitudinali e trasversali devono sione. Essi sono utilizzati per pressioni posi-
sumo energetico sia dei ventilatori sia per il essere realizzati con saldatura continua, e tive o negative fino a 2,5 kPa. Le modalità
riscaldamento ed il raffreddamento dell’aria devono essere installati in modi che non si di costruzione e montaggio sono reperibili
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Tab. 5 - Spessore dei canali ovali in lamiera zincata secondo la norma
SMACNA HVAC Duct Construction Standards - Metal and Flexible (1995).
Spessore canale
Dimensione mm Spessore lamiera
lato maggiore raccordi
Aggraffatura
mm mm
Longitudinale A spirale
Fino a 600 1,1 0,7 1,1
Da 650 a 900 1,1 0,8 1,1
Da 950 a 1.200 1,3 0,8 1,3
Da 1.250 a 1.800 1,6 1,1 1,6
Oltre 1.800 1,6 1,3 1,6

completo composto da pannelli, attrezza- in filato di poliestere e distribuiscono l’aria


ture per la costruzione e l’assemblaggio, ed su tutta la superficie grazie alla porosità del
accessori di montaggio in cantiere. materiale (figura 5).
I pannelli sono disponibili in diverse ver- Con i canali in tessuto impermeabile, realiz-
sioni, con densità di 48 o 52 kg/m3 e con zati in vari tipi di materiale (filato di poliam-
spessore di 20 o 30 mm. La lamina d’al- mide, sandwich di vetro e alluminio, nylon
luminio può essere liscia o goffrata, con o poliestere resinato, tessuti di vetro o po-
spessore standard di 80 micron oppure con liestere spalmato di PVC), l’aria viene invece
spessore di 200 micron per installazione immessa attraverso microugelli ottenuti me-
esterna. diante foratura (figure 6 e 7).
I canali preisolati presentano le seguenti ca- In entrambe le tipologie i canali sono dispo-
5 Canalizzazioni in tessuto poliestere ratteristiche: peso ridotto (circa 1,6 kg/m2); nibili in una vasta gamma di colori.
a sezione circolare di grande diametro facilità di montaggio e di adattamento agli Le caratteristiche peculiari dei canali tessili
(Klimagiel). spazi disponibili in cantiere; bassa perdita sono le seguenti:
di carico; ottima tenuta; elevata qualità ■ distribuzione omogenea e silenziosa del-
dell’aria; elevata durata nel tempo; elevato l’aria negli ambienti, con una velocità su-
nella pubblicazione SMACNA Thermoplastic isolamento termico (λ = 0.024 W/m K); non è perficiale massima di uscita dalla canaliz-
Duct (PVC) Construction Manual. Aspetti necessaria una coibentazione in opera, es- zazione anche minore di 0,10 m/s;
negativi dei canali in plastica sono il costo sendo il materiale di costruzione già di per ■ ridotta rumorosità: la canalizzazione in
elevato, la scarsa resistenza alle temperature sé isolante; elevata attenuazione acustica. tessuto è di per sè fonoassorbente, atte-
elevate (massima temperatura ammissibile Per quanto riguarda il comportamento al nuando il rumore proveniente dall’unità
70÷80 °C) e la fragilità a bassa temperatura. fuoco i canali preisolati sono omologati nel ventilante;
loro insieme in classe di reazione al fuoco 0 ■ nessuna possibilità di formazione di con-
Canali preisolati (zero). Il solo componente isolante è omo- densa anche con valori estremi di umidi-
I canali preisolati (figura 4) a sezione ret- logato in classe 1 (uno), in conformità al tà nell’ambiente essendo il filato idrore-
tangolare sono realizzati con pannelli sand- D.M. 31/03/2003. Per la progettazione e pellente. Il valore massimo accettato di
wich in poliuretano espanso (la tipologia l’installazione il riferimento normativo è co- umidità relativa dell’aria in tali canalizza-
più utilizzata in Italia) oppure in lana di stituito dalla EN 13403. zioni è del 95%;
vetro (molto diffusa negli Stati Uniti), con ■ efficace filtrazione: il tessuto agisce da
rivestimento esterno ed interno mediante Canali in tessuto mezzo filtrante ed è in grado di filtrare
una pellicola centesimale in lamierino di al- I canali in tessuto (detti anche “diffusori anche impurità dell’aria fino alla gran-
luminio. tessili”) sono costituiti da canali circolari o dezza di 5 micron;
I componenti delle reti sono i medesimi semicircolari realizzati in vari tipi di tessuto ■ assenza di proliferazione di microrgani-
esaminati per i canali in lamiera e sono di- permeabile oppure non permeabile all’aria. smi che non trovano adatto ambiente di
sponibili dai produttori come un sistema I canali in tessuto permeabile sono prodotti coltura, trattandosi di fibre inorganiche;
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Le normative
Le norme relative alla progettazione, alla costruzione e alla manutenzione delle canalizzazioni sono le
■ facile manutenzione: la canalizzazione in seguenti:
tessuto è sezionabile ogni 5 metri me- • UNI EN 12097:2007 - Ventilation for buildings - Ductwork - Requirements for ductwork components
diante cerniere zip a scomparsa e può to facilitate maintenance of ductwork systems
• EN 1507:2006 - Ventilation for buildings - Sheet metal air ducts with rectaguar section –
quindi essere facilmente smontata, lava-
Requirements for strength and leakage
ta con acqua o a secco e reinstallata in
• EN 13779:2007 - Ventilation for non residentail buildings – Performance requirements for ventilation
brevissimo tempo. I sistemi di pulizia non and room conditiong systems
producono alterazioni al tessuto, quali • UNI EN 14239:2004 - Ventilation for buildings - Ductwork - Measurement of ductwork surface area
infeltrimento e restringimento; • UNI EN 12237:2004 - Ventilation for buildings - Ductwork - Strength and leakage of circular sheet
■ peso ridotto: 1 m² di superficie della ca- metal ducts
nalizzazione in tessuto poliestere 100% • UNI EN 13403:2004 - Ventilation for buildings - Non-metallic ducts - Ductwork made from
insulation duct boards
pesa circa 300 grammi;
• UNI EN 12236:2003 - Ventilation for buildings - Ductwork hangers and supports - Requirements for
■ ridotti costi di trasporto, in quanto l’in-
strength
gombro delle canalizzazioni imballate è • UNI EN 13180:2004 - Ventilation for buildings - Ductwork - Dimensions and mechanical
minimo; requirements for flexible ducts
■ ampia gamma di temperature di eserci- • UNI EN 12220:2001 - Ventilation for buildings - Ductwork - Dimensions of circular flanges for
zio, con aria interna da -40 a +140 °C general ventilation
senza alcuna alterazione fisica o chimica; Negli Stati Uniti le norme e linee guida utilizzate per la costruzione e l’installazione dei canali
d’aria sono pubblicate dalla SMACNA (Sheet Metal Association of Contractors of North America). Le
■ disponibilità di versioni in classi di reazio-
principali sono le seguenti:
ne al fuoco 0 oppure in classe 1.
– HVAC Duct Construction Standards - Metal and Flexible;
Il dimensionamento dei canali in tessuto – Accepted Industry Practice for Industrial Ventilation;
viene eseguito mediante tabelle e nomo- – Thermoplastic Duct (PVC) Construction Manual.
grammi forniti dai costruttori, oppure con
appositi software che permettono di de-
terminare, in funzione della portata d’aria nute da viti autofilettanti e, anche se mol- ■ garantire un buon comportamento al
da distribuire e la lunghezza delle canaliz- to agevole e veloce, richiede una notevo- fuoco per evitarne la propagazione in ca-
zazioni, il tipo di tessuto da utilizzare e la le cura per evitare rischi di fughe d’aria. I so di incendio;
pressione statica minima da assegnare al condotti flessibili presentano una perdita di ■ garantire la qualità dell’aria.
ventilatore perché il canale sia sempre in carico distribuita notevolmente più elevata Oggigiorno il problema di assegnare al-
pressione. dei canali in lamiera zincata (circa il 50% in l’isolante contemporaneamente la duplice
più), pertanto la loro lunghezza dovrebbe funzione di isolamento termico e acustico
Condotti flessibili essere quanto più possibile ridotta (indica- è meno importante che in passato poiché
I condotti flessibili sono utilizzati essenzial- tivamente non superiore a 2 metri). È op- il problema del controllo del rumore può
mente per collegare i canali in lamiera ai portuno inoltre evitare piegature eccessive essere risolto mediante l’installazione di
plenum di bocchette e diffusori oppure alle che comportino raggi di curvatura troppo silenziatori oppure con l’abbattimento del
cassette terminali di riduzione velocità. Essi ridotti o schiacciamento dei condotti. rumore alla fonte. Ciò ha portato al quasi
sono disponibili fino ad un diametro di 630 completo abbandono dell’impiego dell’iso-
mm e sono costituiti da una spirale di filo Isolamento dei canali lamento interno in considerazione dei rischi
di acciaio con un rivestimento di materia- L’isolamento dei canali d’aria deve svolgere connessi a proliferazione di batteri, accu-
li diversi quali tessuto poliestere o fibra di le seguenti funzioni: mulo di polvere e scorie, rilascio di sostan-
vetro impregnata di PVC, oppure di strati ■ contenere i trasferimenti di calore (posi- ze volatili, deterioramento nel tempo del
multipli di foglio di alluminio con protezio- tivi o negativi) tra il flusso d’aria e l’am- materiale, nonché propagazione del fuoco
ne in poliestere. Esistono anche versioni biente esterno; verso altri ambienti in caso di incendio. Un
con isolamento applicato in fibra di vetro e ■ attenuare la diffusione in ambiente del importante aspetto da considerare è costi-
finitura esterna in PVC o foglio di alluminio rumore prodotto dal passaggio dell’aria tuito dall’eliminazione di ponti termici che
(figura 8). nei canali e dalle vibrazioni; possono parzialmente limitare l’azione coi-
Il fissaggio dei condotti avviene tramite fa- ■ impedire la formazione di condensa al- bente del rivestimento e che possono for-
scette stringitubo in lamiera di acciaio te- l’esterno dei canali; marsi in corrispondenza dei supporti della
climatizzazione
riscaldamento

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AGGIORNAMENTO MONOGRAFICO

6 Impianto di Le proprietà caratteristiche degli isolanti


distribuzione aria Le proprietà caratteristiche dei materiali si
realizzato con canali identificano rispetto al loro comportamen-
perforati al servizio to verso: l’isolamento termico; l’isolamento
di un magazzino (Sintra). acustico; la barriera al vapore; la sicurezza
antincendio; la qualità dell’aria.

Isolamento termico
La conduttività termica (λ espressa in W/mK)
è la caratteristica più importante in quan-
to essa determina, a parità di ogni altro
parametro, la quantità di calore che viene
scambiata. La resistenza termica di un rive-
stimento isolante si può migliorare aumen-
tando il suo spessore, oppure scegliendo
un materiale con un più basso valore di λ.
condotta. Per i tratti ubicati in ambiente prodotti in lastre per estrusione. La superfi- Il DPR 412/93, in attuazione della legge
esterno oppure all’interno delle centrali cie esterna si presenta liscia, quella tagliata 10/91 sul risparmio energetico, stabilisce,
tecniche si prevede in genere la finitura del porosa. Risultano inattaccabili da muffe e nei riguardi dei canali per la distribuzione
coibente attraverso l’apposizione di lamieri- microrganismi e presentano elevata resi- di aria calda per la climatizzazione inverna-
no di alluminio calandrato di spessore 6/10. stenza all’assorbimento di acqua e alla dif- le, che essi, quando sono posti in ambien-
fusione del vapore. Nei confronti del fuoco ti non riscaldati, devono essere coibentati
I materiali isolanti sono autoestinguenti. Sono disponibili an- con uno spessore d’isolante non inferiore
Esaminiamo ora di seguito i diversi materiali che nella versione con rivestimento esterno ai valori indicati nella tabella 6 in funzione
che possono essere utilizzati per l’isolamen- in lamierino di alluminio goffrato da 50 mi- della conduttività termica utile (alla tem-
to dei canali d’aria. cron, in classe 0. peratura media di 40 °C) dell’isolante uti-
lizzato. I valori utili delle conduttività dei
Fibre minerali Derivati della polimerizzazione vari materiali isolanti sono ricavabili dalla
Gli isolanti in fibre minerali (lana di vetro o di idrocarburi norma UNI-CTI 10376-94.
lana di roccia), legate con resine termoin- Alcuni materiali (polistirene, polivinilcloruro) Per i materiali di più comune impiego nel-
durenti, sono forniti sotto forma di rotoli di sono termoplastici rigidi, altri termoindurenti l’isolamento delle condotte d’aria, i valori
feltri resinati idrorepellenti, con un rivesti- rigidi (poliuretano, polisocianato), altri anco- degli spessori minimi richiesti dalla normati-
mento in carta kraft alluminio retinata op- ra flessibili (polietilene, poliuretano flessibile). va sono riportati nella tabella 7 che classifica
pure in foglio di alluminio per realizzare la Tra questi materiali il più utilizzato per l’iso- le condotte in 3 categorie:
barriera al vapore. L’isolamento deve essere lamento dei canali è il polietilene espanso a - “condotte di tipo A” sono quelle che cor-
applicato con l’ausilio di nastrature in benda celle chiuse, prodotto in lastre e tubi. È un rono libere in ambiente non riscaldato;
alluminata adesiva e rifinito, nei tratti posti materiale autoestinguente e la sua notevole - “condotte di tipo B” sono quelle che so-
non in vista, mediante l’applicazione di una flessibilità consente l’adattabilità alla forma no inserite nelle pareti perimetrali del locale
rete metallica zincata a maglia esagonale. dell’oggetto da coibentare. all’interno dell’isolamento termico dell’invo-
Gli isolanti fibrosi sono incombustibili e non Il poliuretano espanso viene invece utilizzato lucro edilizio: in tal caso gli spessori minimi
emettono fumi densi e tossici ma sono at- per la costruzione delle condotte preisolate. relativi a condotte di tipo A sono ridotti al
taccabili dall’umidità in caso di difetti del ri- 50%;
vestimento. Resine fenoliche espanse. - “condotte di tipo C” sono quelle che cor-
Sono materiali a celle chiuse, resistenti al rono entro strutture non affacciate né al-
Elastomeri espansi fuoco, inattaccabili da microrganismi, parti- l’esterno né su locali non riscaldati: gli spes-
Gli elastomeri sono materiali flessibili espan- colarmente impiegati nel settore della refri- sori minimi sono ridotti al 30%.
si a celle chiuse a base di gomma sintetica, gerazione. L’isolamento acustico
climatizzazione
riscaldamento

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Tab. 6 - Valori minimi dello spessore di isolante per canali di distribuzione di aria calda per la climatizzazione
invernale in funzione della conduttività termica utile (alla temperatura media di 40 °C) dell’isolante utilizzato,
secondo il DPR 412/93.
Conduttività termica
utile dell’isolante 0,030 0,032 0,034 0,036 0,038 0,040 0,042 0,044 0,046 0,048 0,050
W/m °C

Spessore isolante
19 21 23 25 28 30 32 35 38 41 44
mm

Gli impianti di trattamento e distribuzione La permeabilità al vapore (µ) interessa par- di umidità da parte dell'isolante, per quanto
dell’aria trasmettono rumori anche attraver- ticolarmente nell’isolamento di condotte modesto, porta all'aumento della sua con-
so la rete delle condotte. Tali rumori sono nelle quali scorre aria a bassa temperatu- duttività termica. In caso di impiego di ma-
prodotti, oltre che dalla turbolenza del flusso ra, ove il principale problema da risolvere è teriali isolanti con bassa resistenza alla dif-
d’aria che scorre in esse, dal funzionamento quello di evitare la formazione di condensa fusione del vapore (materiali isolanti fibrosi
del ventilatore dell’unità di trattamento che sulla loro superficie esterna che determina, e a cellule aperte) va applicata un'idonea
comporta l’emissione di vibrazioni e di ef- col ristagno di umidità, corrosione dei cana- barriera al vapore.
fetti acustici di vario tipo. Attraverso i canali li e formazione di muffe; il gocciolamento La norma UNI 10351 fornisce per i diversi
d’aria il rumore può propagarsi da un locale che ne può conseguire comporta inoltre il materiali isolanti i valori di conduttività ter-
all’altro. Mezzi che possono contrastare l’in- rischio di danno alle strutture ed all'arredo mica e di permeabilità al vapore da utilizzare
tensità del rumore sono l’assegnazione di dell'edificio. nel calcolo degli spessori.
basse velocità all’aria, l’impiego di un giunto Per evitare il prodursi di tale fenomeno la su-
antivibrante nell’accoppiamento del venti- perficie interessata deve essere mantenuta a La sicurezza antincendio
latore alla condotta, la sospensione elastica temperatura superiore a quella di rugiada Il comportamento di un materiale nei con-
dei canali, l’interposizione di materiale ela- dell'aria presente nell'ambiente nel quale la fronti dell’incendio è espresso dal valore
stico nei punti in cui le condotte attraversa- condotta è installata. Il problema può essere della sua “reazione al fuoco”, cioè dalla
no pareti. risolto con l’applicazione alla condotta di un capacità che esso ha di sviluppare e propa-
Il rumore che la condotta diffonde può es- rivestimento isolante caratterizzato da un gare la fiamma. Sono previste sei classi di
sere attenuato inserendo in essa specifici alto valore del coefficiente di resistenza alla reazione al fuoco che partendo da 0 (non
dispositivi silenziatori oppure applicando diffusione del vapore. Lo spessore di isolan- combustibilità) arrivano fino a 5 in un cre-
un rivestimento isolante. Numerosi isolanti te da impiegare va stabilito in funzione della scendo di pericolosità. La classe è assegnata
termici presentano buone caratteristiche fo- prevista temperatura di rugiada, del salto in funzione del risultato di prove nelle quali
noassorbenti e quindi possono essere utiliz- termico tra temperatura del fluido freddo un campione del materiale è sottoposto ad
zati anche come isolanti acustici. Nella scelta e dell’ambiente, del valore di conducibilità alte temperature.
dell’isolante termico da installare sulla con- termica dell’isolante e delle caratteristiche Il D.M. 31/03/03 “Requisiti di reazione al
dotta va preso pertanto in considerazione della condotta. fuoco dei materiali costituenti le condotte di
anche il coefficiente di prestazione acustica Nei confronti dell’assorbimento di umidità distribuzione e ripresa dell’aria degli impianti
che lo caratterizza. si comportano meglio gli isolanti che hanno di condizionamento e ventilazione“, abroga
struttura a cellule chiuse. Va tenuto presen- tutte le precedenti disposizioni di prevenzio-
La barriera al vapore te che, nel corso degli anni, l'assorbimento ne incendi impartite in materia e stabilisce
i requisiti di reazione al fuoco dei materia-
7 Canali perforati
li costituenti le condotte di distribuzione e
per la galleria di un
ripresa dell’aria degli impianti di condizio-
centro commerciale
(Air Mixing). namento e ventilazione a servizio di attività
soggette ai controlli di prevenzione incendi.
Le condotte devono essere realizzate in
materiale con classe di reazione al fuoco
0 (zero). Nel caso di condotte preisolate,
realizzate con diversi componenti tra loro
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Tab. 7 - Valori degli spessori minimi richiesti dalla normativa per i materiali di più comune impiego
nell’isolamento di condotte.
Densità λ utile a 40°C Spessori (mm) per condotte di tipo
Tipo di manufatto
kg/m³ W/m °C A (100%) B (50%) C (30%)

Lana di vetro:
19 0.050 44 22 13.2
feltri
22 0.046 38 19 11.4
feltri
60 0.039 29 14.5 8.7
coppelle

Polietilene espanso estruso in continuo


reticolato per via chimica e non reticolato: 30 0.045 36.5 18.3 11
lastra flessibile o tubo

Polietilene espanso estruso in continuo


reticolato per via fisica: 33 0.045 36.5 18.3 11
lastra flessibile o tubo

Poliuretano espanso rigido:


32 0.038 28 14 8.4
pannelli
32 0.030 19 9.5 5.7
pannelli
15 0.040 30 15 9
coppelle
20 0.039 29 14.5 8.7
coppelle
40 0.038 28 14 8.4
coppelle

Elastomeri espansi estrusi:


da 55 a 80 0.040 30 15 9
lastre, rotoli, tubi flessibili

Polistirene espanso sinterizzato:


da 20 a 30 0.045 36.5 18.3 11
lastre e semicoppelle

Polistirene espanso estruso:


30 0.040 30 15 9
lastre e semicoppelle

Resina fenolica rigida espansa:


da 30 a 40 0.038 28 14 8.4
pannelli e semicoppelle

stratificati di cui almeno uno con funzione tà di protezione del componente isolante come definita nel sistema di classificazione
isolante, è ammessa la classe di reazione al interno, di classe di reazione al fuoco non europeo di cui alla decisione 2000/147/CE.
fuoco 0 - 1 (zero-uno). Detta condizione si superiore ad 1 (uno). I giunti ed i tubi di
intende rispettata quando tutte le superfici raccordo, la cui lunghezza non è superiore La qualità dell’aria
del manufatto, in condizione d’uso, sono a 5 volte il diametro del raccordo stesso, de- Il materiale isolante deve possedere un’ele-
realizzate con materiale incombustibile di vono essere realizzati in materiale di classe vata resistenza agli agenti biologici. Muffe,
spessore non inferiore a 0,08 millimetri e so- di reazione al fuoco 0 (zero), 0-1 (zero-uno), insetti, microrganismi possono intaccare al-
no in grado di assicurare, anche 1-0 (uno-zero), 1-1 (uno-uno) o 1 (uno). cuni materiali provocando il loro degrado
nel tempo, la continui- Le condotte di classe 0 (zero) devono essere e talvolta possono costituire il substrato di
rivestite esternamente con materiali isolanti proliferazione di microrganismi.
di classe di reazione al fuoco non superiore L’utilizzo dei canali d’aria non deve provo-
8 Tubo flessibile ad 1 (uno). care lo sviluppo di gas tossici e diffusione in
in PVC doppia Nelle more dell’emanazione di specifiche aria di particelle pericolose o di quant’altro
parete con norme tecniche armonizzate e dei connessi possa compromettere la sicurezza e la salu-
isolamento sistemi di classificazione per la tipologia di te delle persone che occupano gli ambienti
termico in lana di prodotti oggetto del decreto, sono ammessi interessati.
vetro (Tecnosystemi). manufatti in classe di reazione al fuoco A1,
climatizzazione
riscaldamento

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